Dopo l’annuncio del titolo
ufficiale, ecco una nuova conferma per Transformers The
Last Knight. Josh Duhamel tornerà
nel cast per interpretare il colonnello Lennox, come lui
stesso ha confermato sul suo accunt ufficiale Twitter:
Si intitolerà
Transformers The Last Knight il quinto
capitolo della saga miltimilionaria della Hasbro portata al cinema
dal genio fracassone di Michael Bay. Anche se non
si hanno dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo cavaliere
del titolo sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo scoperto in
Age of Extinction, appartiene ai
Cavalieri di Cybertron.
Mark
Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà
affiancato da Isabela Moner nei panni di Izabella,
protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in
un ruolo non specificato.
Transformers The Last
Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017
e dovrà competere con Wonder Woman della
Warner Bros.
Il quinto capitolo sarà diretto
ancora una volta da Michael Bay su una
sceneggiatura di Art Marcum, Matt
Holloway (Iron Man) e
Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Il 24 maggio, sulle note della
colonna sonora del film che include anche il brano inedito scritto
e interpretato da P!nk “Just Like Fire“, l’elegante Palazzo Reale
di Milano ospiterà l’anteprima nazionale di Alice
Attraverso lo Specchio, in arrivo poi nelle sale
italiane il 25 maggio distribuito da The Walt Disney Company
Italia. La regale residenza, situata nel cuore della città italiana
simbolo della Moda, si arricchirà delle atmosfere ispirate allo
spettacolare Sottomondo per celebrare la creatività,
l’immaginazione e il design.
Nella suggestiva e
prestigiosa cornice della Sala delle Cariatidi, al piano nobile di
Palazzo Reale, la serata verrà presentata dalla popolare webstar
Tess Masazza mentre la regia sarà affidata alla mano magica di
Sergio Salerni, da anni eccellenza italiana nella direzione dei più
importanti fashion shows. Sul red carpet attesi molti volti noti
del mondo della moda e dello spettacolo come Mariano Di Vaio, Enzo
Miccio, Martina Pinto, Arme Lola e Catherine Poulain.
I Partner dell’esclusivo evento sono
Rizzoli Libri, ZUIKI, SKY Cinema e SKY 3D: su Sky Cinema 1,
mercoledì 25 maggio alle 21.00, andrà in onda una puntata di Sky
Cine News dedicata al film e all’evento.
La proiezione di Alice
Attraverso lo Specchio sarà preceduta da un esclusivo
Fashion Show durante il quale sfileranno i 10 outfit che compongono
l’inedita capsule collection realizzata da sei studenti di Istituto
Marangoni The Milano School of Fashion del corso Master Fashion
Elite. I fashion look da giorno e da sera, ispirati ai personaggi
principiali come Alice, il Cappellaio Matto, la Regina Bianca, la
Regina Rossa e il Tempo, saranno inoltre arricchiti dalle originali
creazioni del team di make-up artist & hairstylist di L’Oréal
Paris. La collaborazione con L’Oréal Paris è nata nelle scorse
settimane quando è uscita, nei punti vendita di tutta Italia,
l’esclusiva collezione limited edition Color Riche “Alice
attraverso lo specchio” che reinterpreta il magico mondo di Alice
con 6 imperdibili rossetti, unici, in un pack d’eccezione, ognuno
dedicato ad un personaggio del film.
Da alcune settimane, sul sito
www.AliceLook.it, è possibile seguire le fasi creative
che accompagnano la realizzazione della capsule collection: dalla
presentazione dei bozzetti alla messa in posa dei prototipi, dalla
scelta delle stoffe alla prova con i modelli, fino alla consegna
dei capi.
Diretto da James
Bobin e interpretato da Johnny Depp (il
Cappellaio Matto), Anne Hathaway (la Regina
Bianca), Mia Wasikowska (Alice Kingsleigh) e
Helena Bonham Carter (la Regina Rossa), e con
Rhys Ifans e Sacha Baron Cohen
nella parte di due nuovi personaggi, Alice Attraverso
lo Specchio arriverà nelle sale italiane il 25 maggio
2016 in Digital 3D™, Real D 3D e IMAX® 3D mentre, la colonna
sonora, sarà distribuita da Universal Music in tutti i negozi di
dischi dal 27 maggio 2016.
Sin dal 1990, cioè da quando
Martin Scorsese ha fatto uscire Quei
Bravi Ragazzi (Goodfellas), abbiamo imparato che
quando Hollywood chiama “bravi” i suoi personaggi, possiamo
aspettarci senza problema alcuno l’esatto contrario. Rispettano
alla perfezione questo assioma i protagonisti di The Nice
Guys, letteralmente I Bravi Ragazzi, Holland
March e Jackson Healy, al secolo Ryan Gosling e Russell Crowe. Dimenticate però le scene
solenni del regista newyorchese, l’intoccabilità della mafia, la
sacralità della famiglia, con Shane Black alla regia si respira tutt’altra
aria: siamo a Los Angeles negli anni ’70, un periodo in cui la
città inizia a godere dell’appellativo “del peccato” grazie alle
sue feste infinite e al boom dell’industria del porno.
Prima dell’avvento di internet,
dunque dei contenuti a luci rosse gratuiti e facilmente reperibili,
esisteva una vera macchina produttiva di materiale hard in
serie, un enorme tritacarne all’interno del quale finivano
centinaia di migliaia di donne. E vi finivano a cuor leggero,
poiché si guadagnava bene e in poco tempo, un miracolo economico;
trattandosi comunque di un mondo abbastanza underground, notturno,
era anche abbastanza facile finire in brutti giri di persone,
grossi guai, malaffari, che solitamente si traducevano in
sparatorie, rapine, omicidi, fughe al di là della legge.
Esattamente a metà strada fra la polizia, pressoché inesistente, e
i brutti giri legati all’industria del porno si posizionano i
nostri due affezionatissimi, due investigatori privati alla buona,
sempre incredibilmente disorganizzati ma dalle ottime intenzioni.
Tutto procede in maniera tranquilla finché hanno a che fare con
casi all’ordine del giorno, piccole baruffe, intimidazioni di poco
conto, quando invece le attrici di un film porno iniziano ad essere
uccise in serie partono i primi, reali guai. Al pari di Gianni e
Pinotto, i due si ritrovano a indagare sul misterioso omicidio di
Misty Mountains, una classica donna da copertina
di Playboy, e sulla scomparsa di una ragazza di
nome Amelia, legata a doppio filo con le alte sfere politiche.
Gli eventi fanno sì che i due
scapestrati finiscano all’interno di un piano criminale dalle tinte
più che intricate, cosa che comunque non impedirà loro di scatenare
immani disastri, di perdersi in gag improvvise e di far ridere il
pubblico per 120 minuti.
Ryan Gosling, lontanissimo dai toni seriosi di
Drive o Only God Forgives,
dimostra – divertendosi – che può tranquillamente affrontare anche
la commedia più spinta, con un po’ di volontà; lo stesso vale per
Russell Crowe, reso ancor più buffo da una
forma fisica da campione mondiale di divoratore di panini. La
grande differenza di carattere fra i due, totalmente irresponsabile
il primo, più cauto il secondo, è la chiave del successo
dell’insolita coppia, aiutata da una scrittura che conosce bene i
tempi del racconto e della risata. Ovviamente non parliamo di un
prodotto colossale della storia del cinema, The Nice
Guys conosce benissimo i suoi limiti e i suoi obiettivi,
uno di questi è divertire, sfruttare i cliché del genere e il lato
comico di due enormi star, nulla che non sia stato raggiunto.
In occasione della sua coer su
Allure, Elizabeth Olsen si è prestata
alla realizzazione di un simpatico video in cui spiega le origini
del suo personaggio nel MCU, Scarlet Witch. Di seguito le
foto pubblicate sulla rivista e a procedere il video in
questione:
[nggallery id=2747]
In Captain America Civil
War, Elizabeth Olsen interpreta per
la seconda volta Scarlet Witch, dopo il debutto nel personaggio in
Avengers Age of Ultrone, e tornerà per i
prossimi film in programma nella Fase 3 del MCU.
Il Libro della Giungla di
Jon Favreau ha riscosso un enorme successo di
botteghino, ma come spesso accade a Hollywood, non è l’unico film a
“trattare l’argomento”. A breve infatti arriverà anche la versione
della Warner Bros, con Andy Serkis alla regia e
con un cast all star, che non ha nulla da invidiare alle magnifiche
voci di Favreau.Parlando con Vulture, Serkis ha spiegato quale sarà il tono
del suo film: “La nostra versione è indirizzata a un pubblico
più adulto. Sarà PG-13, quindi una storia più dark, più vicina
all’opera di Rudyard Kipling. Credo sia importante spaventare i
bambini in un ambiente sicuro, fa parte dello sviluppo. A tutti
noi, da piccoli, piaceva essere spaventati, quindi non bisogna
essere troppo protettivi oggi come oggi. I bambini sono diventati
più sofisticati, ed ecco perché il nostro Libro della Giungla è
molto dark (…) È la storia di un estraneo che cerca di accettare le
leggi e le usanze di un particolare modo di vivere e che poi si
deve adeguare a un’altra cultura – una cultura umana – perché così
deve essere. [Jungle Book: Origins] è la storia di due specie
diverse, delle loro leggi e dei loro costumi che non
necessariamente sono interamente nel giusto.”
Il film arriverà al cinema il 19
ottobre 2018. Il Libro della Giungla è
stato scritto da Callie Kloves e co-prodotto da
Serkis e lo sceneggiatore di Harry Potter Steve
Kloves. Nel cast Freida Pinto,
Matthew Rhys e Rohan Chand,
mentre Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict
Cumberbatch, Jack Reynor e Tom Hollander
presteranno i loro movimenti, con la performance capture, agli
animali del film. Andy Serkis inoltre interpreterà
anche Baloo.
Per promuovere la sua cover di Vogue di questo mese, Margot
Robbie si è prestata ad un video in cui illustra la sua
beauty routine quotidiana. Meditazione, lozioni, scrub, maschere
per il viso, tutto in stile American
Psycho.
Ecco il video di seguito:
Vedremo Margot
Robbie in due film nei prossimi mesi. Il primo è The
Legend of Tarzan, in cui l’attrice compare al fianco di
Alexander Skårsgard; il secondo è
Suicide Squad nel quale interpreta Harley
Quinn.
Attenzione, l’articolo
contiene dettagli che potrebbero essere considerati
SPOILER.Sono stati diffusi
degli screen del Rogue One A Star
Wars Story: The Official Visual Story Guide, una guida
illustrata al nuovo film del franchise di Star Wars. La cosa che
salta immediatamente all’occhio è che nei concept ufficiali c’è
Darth Vader, che fino a ora non era ancora ufficialmente nel film.
Di seguito inoltre potete leggere alcuni dettagli ulteriori
relativi ai personaggi del film:
Felicity Jones interpreta Jyn Erso, una
soldatessa e guerriera estremamente dotata
Diego Luna è il Captaino Cassian
Andor, un Ufficiale dell’Alleanza Ribelle
Jiang Wen è Baze, un assassino
“freelance”
Alan Tudyk interpreta il personaggio in
CG K-250, un Enforcer Droid e evidentemente un modello imperiale
che però entra a far parte del team dei Ribelli
Riz Ahmed è Bodhi, un soldato della
ribellione
Pao, un alieno descritto come un “fiero
combattente”
Donnie Yen è Chirrut, un guerriero
spirituale
Bistan, un altro alieno sempre descritto come
un “fiero combattente”
Ben Mendelssohn veste i panni
di Krennic, il direttore militare dell’Impero per quel che
riguarda la difesa dell’Impero Galattico dalle incursioni della
Ribellione
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Arriva oggi al cinema La
Pazza Gioia, film di Paolo Virzì
acclamato al Festival di Cannes 2016. Nel cast del film
Michaela Ramazzotti e Valeria Bruni
Tedeschi.
Di seguito la trama del film: Ne
La
Pazza Gioia Beatrice Morandini Valdirana è una
chiacchierona istrionica, sedicente contessa e a suo dire in
intimità coi potenti della Terra. Donatella Morelli una giovane
donna tatuata, fragile e silenziosa, che custodisce un doloroso
segreto. Sono tutte e due ospiti di una comunità terapeutica per
donne con disturbi mentali, dove sono sottoposte a misure di
sicurezza. Il film racconta la loro imprevedibile amicizia, che
porterà ad una fuga strampalata e toccante, alla ricerca di un po’
di felicità in quel manicomio a cielo aperto che è il mondo dei
sani.
La promozione di The
Nice Guys sta portando sotto i riflettori
Shane Black e, automaticamente, tante nuove
rivelazioni in merito a Iron Man 3, film
di maggiore incasso del regista.
Il colpo di scena del film, relativo
al personaggio del Mandarino interpretato da Ben
Kingsley, ha contrariato moltissimi fan. “Non è mai
capitato che usassimo il Mandarino, per dirla come la dicono le
persone, come se fosse il Joker per Batman. I fan volevano solo
vedere la magia del personaggio”.
In seguito a
Iron Man 3, la Marvel ha diffuso All
Hail the King, il One Shot con protagonista Trevor
(Kingsley) che confessa che c’è un “vero Mandarino” nascosto da
qualche parte nell’ombra. Secondo le dichiarazioni successive di
Black, il cortometraggio è stato un modo della Marvel per scusarsi
del discusso colpo di scena.
“Marvel ha visto così
negativamente le critiche che ha poi fatto un film intero per
scusarsi, All Hail the King, nel quale dicono ‘No, no il Mandarino
è ancora vivo. Quello non era lui, C’è un vero
Mandarino'”.
Dopo la rivelazione che il villain
principale del film, nella prima stesura della sceneggiatura, era
una donna, i problemi di Iron Man 3
cominciano a trovare una spiegazione.
Pedro
Almodòvar ha presentato oggi al Festival di Cannes 2016 il
suo film in Concorso Julieta. In
conferenza stampa il regista ha discusso della sua presenza al
Festival, sempre in concorso. A quanto pare il regista non si sente
pronto, per così dire, per il fuori concorso.
“Fino a che sono a Cannes, credo
che sia più interessante partecipare alla competizione, per me e
anche per la stampa. Non sono ancora una mucca sacra. Non sono al
livello dei registi che portano i loro film Fuori Concorso” ha
dichiarato il regista premio Oscar in conferenza.
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven
Spielberg e Pedro Almodovar.
Qualche giorno
fa Dolph Lundgren, l’attore noto per aver
interpretato il leggendario Ivan Drago, ha espresso
qualche giorno fa (LEGGI
QUI) il desiderio di interpretare Cable in
Deadpool 2. Ebbene oggi la rece ci regala
una favolosa fan art:
La 20th Century
Fox ha annunciato ufficialmante Deadpool
2, il sequel del film campione d’incassi di
quest’anno, che è attualmente in sviluppo. Il team del film che
vede Tim Miller come regista, gli
sceneggiatori Rhett Reese e Paul Wernick e
l’attore Ryan Reynolds è stato confermato per il
ritorno.
Arrivato al suo ventesimo film,
Pedro Almodòvar torna clamorosamente al
passato, riprendendo a piene mani la sua classica poetica, alcuni
dei suoi temi preferiti e il suo intramontabile stile che ha dato i
natali a Tutto su mia Madre e
Parla con Lei (su tutti).
Julieta, la trama
Pensare a Madrid significa
probabilmente lasciarsi carezzare dal sole, dal calore, dal soffio
del vento tiepido e quieto sul collo. Come in un’istantanea, la
città diventa il perfetto ritratto di una famiglia felice, di una
storia d’amore viscerale, passionale, mentre tutto procede per il
meglio; la vita però è strana, se non è vendicativa è certamente
misteriosa, agisce all’improvviso e non ti dà neppure il tempo di
reagire e renderti conto degli eventi. I mesi e gli anni poi non
migliorano le cose, anzi aggiungono altro peso alle spalle, sempre
più fragili per via dell’età che avanza. Julieta è un’anima in
balia del tempo, una foglia rinsecchita affidata al vento, che con
lei è stato tutto tranne che compassionevole. A più riprese, una
sferzata dopo l’altra, la corrente le ha portato via un marito
atletico, affascinante, anni dopo anche la figlia, ma non per
un’altra morte tragica; per senso di colpa, di non appartenenza, di
riscatto, di redenzione al contrario (e forse un pizzico di
sadismo). Ciò che resta è così la solitudine, le torte di
compleanno finite nella spazzatura, il silenzio, il vuoto, un
dolore che solo una madre prosciugata interamente del suo amore più
grande può provare.
Ispirato da tre piccole storie di
Alice Munro, “Chance”, “Soon” e “Silence”,
Julieta è un mix straordinario di
inarrivabile poesia, di intensa sofferenza, di pura
nostalgia. Tutto è inoltre scritto con un rigore assoluto,
sempre con misura, con tempi della narrazione impeccabili: anche se
alla protagonista accade una tragedia dopo l’altra, la
sceneggiatura non si lascia mai il tempo di diventare patetica, si
muove continuamente verso altri lidi e si fa rincorrere dal
pubblico. È solo alla fine, quando i titoli di coda saltano fuori
quasi a sorpresa, che tutta la tensione accumulata durante la
visione straborda e fuoriesce dagli occhi sotto forma di
lacrime.
Nella forza di
Julieta, che nonostante tutto non cede al
destino neppure un grammo di speranza, vi è la tenacia di tutte le
donne e tutte le madri del mondo; fragili in apparenza, ma
inflessibili e incrollabili nell’animo, quando in gioco ci sono i
figli, i mariti, la famiglia. L’unico modo inoltre che hanno per
amare loro stesse. Un film dunque tutto al femminile, che vive sui
volti di Emma Suàrez e Adriana
Ugarte, due attrici molto diverse che però per Almodòvar
incarnano la stessa donna, in due momenti differenti della vita. Le
loro interpretazioni sono commoventi, complementari, riempiono lo
schermo di dolcezza anche se la storia le fa inciampare, le
graffia, le lacera. Loro si rialzano, più forti di prima; anche
loro, del resto, sono donne, delicate e indistruttibili.
La proiezione stampa di
Personal Shopper di Olivier
Assayas si è conclusa, ieri sera al Festival di Cannes
2016, tra forti booo e anche fischi da parte della stampa
accreditata.
Oggi, in conferenza stampa, il
regista, accompagnato dalla sua protagonista Kristen
Stewart, ha risposto all’accoglienza negativa.
“Quando si viene a un Festival
come Cannes si è preparati. Sei preparato per ogni evenienza (…) I
film hanno una vita loro, le persone hanno delle aspettative e poi
magari il film è un’altra cosa”.
La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven
Spielberg e Pedro Almodovar.
Kristen Stewart è
la protagonista di questa giornata di Festival di Cannes 2016 che
ci porta, nella selezione ufficiale, oltre al ritorno di
Pedro Almodovar, anche Personal
Shopper, ultimo film di Olivier
Assayas in cui la protagonista è proprio Kristen alla sua
seconda collaborazione con il regista.
Di seguito le foto dal photocall
mattutino in cui l’attrice è in compagnia del regista e della
collega di set Nora von Waldstatten:
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La 69esima edizione del Festival di
Cannes 2016 si svolge dall’11 al 22 maggio nella cittadina
francese.
La giuria internazionale
della Selezione Ufficiale del Festival di quest’anno vede
protagonisti Arnaud Desplechin, Kirsten Dunst,
Valeria Golino, Mads Mikkelsen,László Nemes, Vanessa Paradis,
Katayoon Shahabi e Donald
Sutherland. Il presidente di giuria è George
Miller. Trai registi più attesi di questa edizione ci sono
Nicholas Widing Refn, Xavier Dolan, Park Chan-Wook, Steven
Spielberg e Pedro Almodovar.
Con una mole incredibile di
personaggi che parteciperanno al film, Avengers
Infinity War si preannuncia uno dei film più
affollati degli ultimi tempi, considerando soprattutto che vedremo,
con ogni probabilità, tutti gli eroi conosciuti nel corso delle tre
Fasi del MCU unire le loro forze contro il
Thanos di Josh Brolin.
Durante un podcast con
Collider su Captain America Civil
War, Christopher Markus e Stephen
McFeely, sceneggiatori del terzo film su Cap e anche di
Avengers Infinity War, hanno parlato
della difficoltà di mettere in piedi un film così grande e
soprattutto del probelma di coordinare tutti gli attori coinvolti.
In particolare, come potete vedere al link di seguito, viene
espressamente citato Benedict Cumberbatch, che a
novembre esordirà nei panni di Doctor
Strange. Che sia la conferma definitiva per il
personaggio?
Dovremo aspettare per saperlo.
I Marvel Studios ha
annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui vendicatori
che sarà diviso in due parti, Avengers Infinity
War Parte I e Parte 2 che usciranno rispettivamente
il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film saranno girati in
contemporanea il prossimo anno. Christopher Markus
e Stephen McFeely si occuperanno della
sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a
Anthony e Joe Russo.
La STX Entertainment ha acquistato
i diritti di produzione di The
Irishman, il film a lungo in stand by che vedrà a
questo punto il ritorno della coppia Martin Scorsese/Robert
De Niro.
Le negoziazioni sono partite il 14
maggio al Mercato del Festival e porteranno alla produzione
effettiva del film che traspone il romanzo di Charles
Brandt, I heard your pain
houses.
Il film racconta la storia di
Irishman Sheeran, un veterano della seconda guerra
mondiale che pare abbia avuto a che fare con l’omicidio di
Kennedy.
Dopo il successo dei primi
tre film del franchise horror, arriva la conferma di un quarto
capitolo, Insidious 4, che arriverà al
cinema il prossimo anno. La Universal/Blumhouse hanno diffuso un
comunicato ufficiale in cui annunciano che il film sarà distribuito
negli Stati Uniti a partire dal 20 ottobre 2017.
Insidious
4 sarà scritto dal co-creatore della serie, Leigh
Whannell, con Jason Blum, Oren Peli e il
co-creatore James Wan alla produzione.
Adam Robitel, che ha diretto l’horror indie
The Taking of Deborah Logan, dirigerà la
pellicola; Steven Schneider
(Paranormal Activity), Brian
Kavanaugh-Jones e Charles Layton saranno
i produttori esecutivi. Lin Shaye riprenderà il
ruolo di Elise Rainier in questo quarto film.
Ecco il trailer dell’edizione in
Home Video di Batman v Superman Dawn of
Justice. La Ultimate Edition in 4k è l’attesa
versione vietata del film che tanto ha fatto discutere negli ultimi
mesi:
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Ecco due nuove clip da La
Pazza Gioia, il nuovo film di Paolo
Virzì con Valeria Bruni Tedeschi e Micaela
Ramazzoti. La pellicola è stata presentata, tra
scroscianti applausi, a Cannes 2016 nella sezione parallela al
Festival, Quinzaine des Réalisateurs 2016.
La
Pazza Gioia è scritto da Francesca Archibugi e Paolo Virzì e sarà distribuito da 01
Distribution a partire dal 17 maggio 2016.
Nel
film Beatrice Morandini Valdirana è una chiacchierona istrionica,
sedicente contessa e a suo dire in intimità coi potenti della
Terra. Donatella Morelli una giovane donna tatuata, fragile e
silenziosa, che custodisce un doloroso segreto. Sono tutte e due
ospiti di una comunità terapeutica per donne con disturbi mentali,
dove sono sottoposte a misure di custodia giudiziaria. Il film
racconta la loro imprevedibile amicizia, che porterà ad una fuga
strampalata e toccante, alla ricerca di un po’ di felicità in quel
manicomio a cielo aperto che è il mondo dei sani.
Personal Shopper –
Nonostante l’uomo si creda l’essere più evoluto dell’universo, con
la sua tecnologia avanzata, la sua letteratura, le sue società,
esistono domande appartenenti al cosmo a cui ancora non riesce a
dar soluzione. Cos’è l’umanità, da dove viene, qual è lo scopo
dell’esistenza? Nessuno può rispondere, eppure ognuno ha qualcosa
da fare, qualcosa da compiere nel mondo lungo la sua intera vita.
Chi nasce però ha da subito, in una visione macabra dell’esistere,
la morte costantemente alle spalle; lei osserva, lei aspetta, lei
sceglie, e quando nella sua testa risuona il Rien ne va
plus è tutto finito, che il nostro compito sulla Terra sia
terminato o meno.
Lasciare conti in sospeso con il
mondo tangibile però significa il più delle volte rimanere
intrappolati sotto forma di energia, di entità che da sempre per
nostra comodità chiamiamo fantasmi, spiriti. Questi possono
prendere possesso dei luoghi che li hanno ospitati in vita, possono
diventare l’ombra di persone a loro care rimaste ad affrontare il
vuoto del lutto, possono continuare ad amare, possono inseguire,
possono ossessionare. In Personal Shopper Maureen
è una medium, una persona estremamente sensibile in grado di
percepire presenze, di vedere ombre dal passato, un dono che
dall’esterno può sembrare un vero privilegio, un sogno ad occhi
aperti, ma che dal profondo la fa soffrire, la prosciuga, la
confonde. Ancor più dopo la scomparsa improvvisa di suo fratello
Lewis, l’ossessione di ritrovarlo, di rivederlo, di ascoltare le
sue ragioni la fa sprofondare in un labirinto di azioni prive di
senso e ansie ingiustificate, e trascina in modo diretto anche lo
spettatore oltre lo schermo.
Personal Shopper, il film
Olivier Assayas dà
una sferzata violenta alla sua filmografia e scrive un thriller
d’autore con pesanti sfumature horror, che finisce per essere più
nevrotico e instabile della sua stessa protagonista. Se
Kristen Stewart ha trovato il ruolo della sua vita,
una ragazzetta solitaria, ansiosa, instabile ma incredibilmente
attraente, il regista di Sils Maria – pur invocando
Victor Hugo e la pittrice Hilma Af
Klint – non riesce a dare una direzione alle sue idee.
Fra le righe di
Personal Shopper si trova tanta
spiritualità, tanto gusto per la scoperta come tanto fascino per
l’occulto, per l’invisibile, per la conoscenza; peccato soltanto
che fra questi temi importanti vengano incastrati anche degli
omicidi brutali, un ladro psicopatico, una ricerca dell’io condotta
a tappe casuali. Un peccato immane, poiché Assayas non è certo il
primo degli sprovveduti: molte scene e sequenze sono girate con
grande tensione e classe, persino alcune trovate di montaggio sono
di splendida fattura e gli attori sono diretti in modo impeccabile.
Ad essere più sforacchiata di una fetta di emmenthal è la
sceneggiatura, che avrà pure le sue buone ragioni, ma sono messe
sul tavolo in malo modo e neppure con una visione d’insieme se ne
riesce a cavare una storia appassionante.
Al contrario restano molti dubbi
d’intenti, primo fra tutti: che l’autore di
Aprés-Mai abbia strafatto, calcando la
mano su temi troppo lontani dal suo essere? Sarebbe bello poterlo
chiedere a uno spirito che conosce più di noi, dal fondo della
stanza potrebbe sempre risuonare un tonfo sinistro, spettrale, a
indicare un Si o un No. È che non tutti hanno voglia di conoscere
le risposte, quando le domande hanno poco interesse.
In concomitanza con l’uscita al
cinema di Captain America Civil War, lo
youtuber the
Hacksmith ha realizzato uno scudo di Captain America
“funzionante”. Di seguito il video:
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil
War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
L’Agente Phil Coulson,
interpretato da Clark Gregg, è senza dubbio uno
dei volti più amati e riconoscibili del MCU. Sebbene la sua presenza sul
grande schermo sia limitata a quattro film (Iron Man,
Thor, Iron Man 2 e The
Avengers), l’Agente dello SHIELD ha avuto una nuova
vita, letteralmente, nello show della ABC Agents of
SHIELD proseguendo la sua parabola narrativa.
Adesso gli sceneggiatori di
Thor, Ashley Miller
e Zack Stentz, hanno raccontato la vera origine
del personaggio e di come è diventato così importante nel MCU. A
quanto pare, durante la stesura di Thor,
Miller e Stentz avevano bisogno di qualcuno che si opponesse a Thor
sulla Terra, qualcuno che potesse esserelo SHIELD, ma senza dover
scomodare Samuel L. Jackson e il suo Nick Fury.
Così pensarono a espandre il ruolo di Gregg, già visto più che
altro come spalla comica in Iron Man e apprezzato dai fan. L’ottima
riuscita del personaggio gli è valso un altro ruolo abbastanza
importante in Iron Man 2 e poi, a
conclusione del suo arco narrativo sul grande schermo, il ruolo
chiave in The Avengers.
Adesso Phil Coulson guida saldamente
lo SHIELD rinato dalle ceneri dell’Hydra. Decisamente una bella
carriera!
Kevin Feige è
convinto: il film sugli Gli Inumani si
farà. Il capo dei Marvel Studios è tornato sul
tormentato progetto che di recente era stato rimosso dalla
time-line ufficiale della Fase 3 del MCU.
Durante la promozione di Captain America Civil War,
parlando all’Empire
Film Podcast, Feige ha dichiarato: “L’unico problema al
momento è che Gli Inumani non farà parte della Fase Tre perché
le cose sono cambiate in meglio da quando abbiamo annunciato il
film per la prima volta. Quando e dove salterà fuori resta da
vedere, ma si tratta di personaggi che amiamo, di una storia
che adoriamo che non vogliamo infilare in una Fase Tre già bella
piena.”
Che ne pensate? Inhumans sarà il
primo capitolo della Fase 4? Non è molto chiaro quello che avverrà
in futuro, ma i Marvel Studios hanno dimostrato di essere capaci di
pianificare al meglio i loro prodotti e di trattare ogni loro
personaggio con la giusta importanza. Staremo a
vedere.
Il primo trailer di
Assassin’s Creed ha generato reazioni più
o meno concordi, sia sulla bontà della messa in scena del film che
sullo sgradevole contrasto delle immagini con la musica scelta a
commento. Adesso Pat Crowley, produttore esecutivo
del film, durante un’intervista con IGN, ha riferito che il film verrà ambientato
per il 65% delle scene nel presente.
“Ci sono alcuni aspetti del
videogioco che vogliamo assolutamente rispettare, ma vogliamo anche
introdurne di nuovi. Non stiamo trattando un videogame. Stiamo
cercando di creare un’esperienza cinematografica, quindi ci sono
delle novità che dobbiamo introdurre.”
In questo il film sarà molto diverso
dal gioco che invece prevede una maggioranza di scene nel passato.
Callum Lynch sarà quindi per relativamente poco tempo un Assassino
nell’Animus e se la vedrà con i suoi contemporanei molto più che il
suo predecessore videoludico Desmond.
Nel cast del film anche
Michael Kenneth
Williams, Marion Cotillard, Jeremy Irons,
Brendan Gleeson e Ariane Labed. La pellicola sarà diretta
da Justin Kurzel, che ha già diretto
Michael Fassbender in
Macbeth.
Assassin’s Creed
uscirà il 21 dicembre 2016. Di seguito la prima
trama:
Callum Lynch scopre di essere un
discendente di una società segreta di assassini dopo aver sbloccato
memorie genetiche che gli permettono di rivivere le avventure del
suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo secolo. Dopo aver
acquisito una conoscenza e delle abilità incredibili, decide di
attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari ai giorni
nostri.
Arriverà domani al cinema
X-Men Apocalypse, film che riporta sul
grande schermo il franchise dei Mutanti Marvel, ma è chiaro che on-line
trapelano già numerose indiscrezioni in merito al film e
soprattutto alla scena post-credits, che, per tradizione, ci darà
un imput relativo al prossimo film del franchise, ovvero
Wolverine 3.
Ecco la descrizione della scena
riportata da Bleeding Cool:
“Vediamo un uomo che cammina nei
corridoi della base ad Alkali Lake, intenti a pulire la confusione
di sangue e corpi che si lasciato dietro l’Arma X durante la
sua fuga. Uno di loro raccoglie un campione di sangue di Wolverine
e lo inserisce in una fiala, ponendola poi in una valigetta insieme
ad altri sieri colorati. Chiudendo la valigetta ci lascia leggere
la scritta impressa su di essa: ESSEX CORP”.
La scen potrebbe indicare che, dal
momento che nel cast di Wolverine 3 sono
stati inseriti molti personaggi che interpreterannos cienziati, è
possibile che la ESSEX CORP sia il villain del film, che quindi
vedrà forse anche l’introduzione di X-23. La scena però potrebbe
indicare anche l’intruduzione di Mr. Sinister, che già avevamo
ipotizzato qualche giorno fa.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Già dalle prime indiscrezioni in
merito a un nuovo film su The
Predator, si è vociferato dell’eventuale
presenza nel film di Arnold Schwarzenegger, protagonista del film
originale.
Adesso, parlando con CraveOnline, lo
sceneggiatore e regista del film, Shane Black, ha
commentato così l’eventualità di avere sul suo set il leggendario
Schwarzy: “Tutto ciò che accade nel film era ambientato nel
1990, ma ora sono passati 25 anni. Quindi, in altre parole, se
Arnold dovesse apparire nel film, sarebbe il vecchio Arnold”.
Come per Terminator Genisys, per
intenderci.
Cosa ne pensate? Vi piacerebbe
rivedere sul grande schermo il maggiore Alan “Dutch”
Schaefer?
The
Predator scritto da Frank
Dekker e ShaneBlack e
da quest’ultimo diretto, uscirà al cinema il 2 marzo 2018. A
produrre la pellicola Matt Reilly, che
supervisionerà per la Fox. Inoltre il film sarà collegato ai primi
tre capitoli ma non avrà alcun legame ad Alien vs Predator.
Reduce dalle ottime
recensioni di Love and Mercy,
John Cusack è ora in fase avanzata di trattative
per diventare protagonista di un nuovo thriller,
Misfortune. A produrre la pellicola ci
sono Lee Nelson e David Buelow di
Envision Media Arts.
Cusack, un uomo d’affari
implacabile, si lascia tutto alle spalle, anche la sua famiglia,
per iniziare una nuova vita dopo essersi indebitamente impossessato
di tutti i soldi di un suo cliente. Tutto procede secondo i suoi
piani fino a che non perde i suoi soldi in un territorio desolato.
Tre giovani amici troveranno il tesoro, mentre lui farà di tutto
per trovare e riprendersi la sua fortuna.
L’8 luglio, John
Cusack arriverà nei cinema americani con
Cell, film diretto di
Tod Williams con
Samuel L. Jackson.
ComignSoon.net ha condiviso un video esclusivo
dal set di Independence Day Rigenerazione
in cui possiamo vedere il rimorchiatore spaziale utilizzato nel
film dal personaggio interpretato da Liam
Hemsworth, il pilota dell’ESD Jake Morrison.
Ecco il video:
[nggallery id=1802]
Guarda il trailer di Independence Day Rigenerazione
Nel cast di Independence
Day Rigenerazione ci sono Jeff Goldblum, Bill Pullman, Liam Hemsworth,
Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope,
Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner.
Independence Day
Rigenerazione, diretto ancora una volta da
Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno
2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porta
la firma di Carter Blanchard. Roland
Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean
Devlin e Harald Kloser.
Trama: Venti anni dopo gli eventi
del primo film, l’umanità si riprende dall’invasione aliena e
sviluppa le difese della Terra utilizzando la tecnologia recuperata
dai resti delle forze extraterrestri. Tuttavia, gli alieni sono
stati in grado di inviare un segnale di soccorso prima della loro
definitiva sconfitta, che si traduce in una nuova venuta di
astronavi ostili che minacciano la razza umana ancora una
volta.
Il grande successo di
Deadpool ha dato il via, o meglio la
spinta decisiva, ad altri progetti alla Fox che erano in stand
by. Tra questi c’è anche X-Force,
film da molto tempo in lavorazione e ora vicinissimo alla fase di
produzione, almeno per quanto riguarda l’opinione di Bryan
Singer.
Il regista, durante la promozione a
Londra di X-Men Apocalypse, ha dichiarato
che in realtà, con Simon Kinberg, è già in
lavorazione una prima storia, che potrebbe portare alla
realizzazione di un film molto presto. In più sembra prendere corpo
la voce che voleva il debutto di X-23 nel prossimo (e ultimo?) film
di Wolverine con Hugh Jackman. Se l’eventualità
dovesse verificarsi, è chiaro che il pubblico dovrà aspettarsi una
sostituzione definitiva di Jackman con questo nuovo personaggio che
faticherà parecchio a farsi amare dai fan per il magnifico lavoro
svolto dall’attore australiano nei panni di Logan.
Sul fronte registico Singer è più
cauto, dichiarando di non sapere quale sarà il suo futuro da
regista degli X-Men e citando il lavoro, a suo dire ottimo, di
Matthew Vaughn con X-Men
L’Inizio.
Vi terremo aggiornati, intanto vi
ricordiamo l’appuntamento al cinema con X-Men Apocalypse, da domani
18 maggio in sala.
Michael Fassbender
(Magneto) e Bryan Singer (regista) sono i
protagonisti di questa nuova featurette da X-Men
Apocalypse, ottavo film del franchise degli X-Men in
cui vedremo all’opera i ragazzi di Xavier, interpretato per la
terza volta da James McAvoy, scontrarsi con il
potentissimo En Sabah Nur, alias Apocalisse (Oscar
Isaac).
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.