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Il Mago di Oz: in cantiere un nuovo prequel

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Il Mago di Oz: in cantiere un nuovo prequel

A settantasette anni dal suo debutto nel 1939, Il Mago di Oz resta ancora oggi uno dei film più iconici che siano mai stati prodotti a Hollywood.

Mentre si attende l’arrivo sulla NBC della serie tv Emerald City ispirata proprio al film e al romanzo di L. Frank Baum, arriva la notizia di un nuovo prequel dopo Il grande e potente Oz diretto nel 2013 da Sam Raimi.

I RAMstar Studios hanno infatti annunciato di essere al lavoro sullo sviluppo di un film che si baserà sul romanzo del 1991 How the Wizard Came to Oz dell’autore Donald Abbot, il quale si occuperà di scrivere anche la sceneggiatura dell’adattamento.

Il nuovo prequel sarà diretto da Cole S. McKay, il quale ha lavorato a film come Cloverfield e Transformers 3

Esattamento come il film di Raimi, anche questo nuovo prequel seguirà le avventure del giovane ed eccentrico Oscar Diggs e del suo viaggio per raggiungere la Città di Smeraldo. Secondo le prime indiscrezioni, Nathan Fillion (la serie tv Castle) dovrebbe interpretare il ruolo del Mago, anche se al momento non esiste alcuna conferma ufficiale in merito.

Le riprese di How the Wizard Came to Oz si svolgeranno a Los Angeles e in Australia.

il mago di oz

Il Mago di Oz: recensione del film

Il grande e potente Oz (Oz the Great and Powerful) è un film del 2013 diretto da Sam Raimi e con protagonisti James Franco, Mila Kunis, Michelle Williams e Rachel Weisz. Il film si basa sul famoso romanzo di Lyman Frank Baum Il meraviglioso mago di Oz, ed è l’ideale prequel del film del 1939 Il mago di Oz.

Il mago di Oz (The Wizard of Oz) ha ricevuto molti riconoscimenti ed è considerato un classico della storia del cinema. La nota canzone Over the Rainbow (musica di Harold Arlen, parole di E.Y. Harburg e interpretata dalla protagonista Judy Garland) è stata successivamente reinterpretata da molti artisti e usata in diversi ambiti.

Fonte: ScreenRant

Il Mago di Oz sarà celebrato agli Oscar

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Il Mago di Oz sarà celebrato agli Oscar

Il Mago di Oz

Da poche ore è giunta inaspettata una notizia assolutamente gradita per tutti i nostalgici desiderosi di viaggiare ancora una volta oltre l’arcobaleno per approdare nuovamente nel Mondo di Oz.

Per festeggiare l’anniversario dei 75 anni dall’esordio al cinema de Il Mago di Oz, storica pellicola diretta da Victor Fleming ed interpretata dall’indimenticabile Judy Garland, nel corso degli 86th Academy Awards avrà luogo un omaggio al film ispirato al primo dei quattordici libri di Oz nati dall’inventiva di L. Frank Baum.

A confermare la notizia un’affermazione ufficiale da parte dei produttori Craig Zadan Neil Meron:

“Siamo lietissimi di celebrare il compleanno di uno dei film più amati di tutti i tempi nel corso degli Oscar di quest’anno.”

Il Mago di Ozd’altronde, non è nuovo ai salotti degli Oscar, già nel 1939 ricevette ben 6 nomination all’agognata statuetta quali: miglior film, migliore fotografia, migliore scenografia, migliori effetti speciali, miglior colonna sonora e migliore canzone, riuscendo, tuttavia, a trionfare solo nelle ultime due categorie.

Over The Raimbow, storica colonna sonora del film scritta da Harold Arlen e resa immortale dalla stessa Judy Garland è da allora una delle canzoni più note del panorama musicale e cinematografico.

Per poter scoprire quale sarà l’omaggio offerto a Il Mago di Oz non ci resta che attendere il prossimo 2 marzo, data in cui gli Oscar avranno luogo presso il Dolby Theatre.

Fonte: Hollywood Reporter

Il Mago di Oz in 3D, un ‘regalo’ della Warner

Il Mago di Oz in 3D, un ‘regalo’ della Warner

Nel 2013 la Warner Bros compie 90 anni e per l’occasione ha preparato una sorpresa per tutti i fan del cinema e in particolare del ‘Mago di Oz’.

Il Mago di Oz di nuovo al cinema per il 75esimo anniversario

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Il Mago di Oz di nuovo al cinema per il 75esimo anniversario

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Presto Il Mago di Oz , diretto da Victor Fleming nel 1939, celebrerà il 75esimo anniversario. La Warner Bros, che tanto deve del suo successo al leggendario film che rese Judy Garland una star, ha deciso di curare una particolare edizione in 3D Blu-Ray. Inoltre USA Today ha annunciato oggi che il film verrà ri-distribuito al cinema in 3D nei cinema IMAX il prossimo settembre.

Il-mago-di-Oz-posterBasato sul libro fantasy per ragazzi di L. Frank Baum, Il Mago di Oz vede nel cast, come detto, Judy Garland, Frank Morgan, Ray Bulger, Bert Lahr, Jack Haley, Billie Burke e Margaret Hamilton nei panni della Strega Cattiva dell’Est. Dopo tre quarti di secolo, il film di Fleming conserva un fascino incredibile ed è uno dei film più visti e amati nella storia del cinema, rivendicando una grande fetta di fan soprattutto negli Stati Uniti, dove la stessa Judy Garland è un’icona pop senza tempo.

Dall’1 ottobre è previsto un set di cinque dischi, che ne include uno in 3D.

Il mondo di Baum, con questa iniziativa, riceverà un doppio riconoscimento cinematografico quest’anno, considerata la recente uscita de Il Grande e Potente Oz, che uscirà in home video la prossima settimana.

Inoltre è in produzione un film animato intitolato Dorothy of Oz, del quale però non si conosce ancora la data d’uscita.

Il magico mondo di Oz Trailer italiano del film con Lea Michele

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Il magico mondo di Oz Trailer italiano del film con Lea Michele

Arriva il primo trailer italiano del film d’animazione Il magico mondo di Oz, seguito di  una delle fiabe più famose e amate al mondo.

Il magico mondo di OzIl film vede ancora protagonista Dorothy che, dopo essersi svegliata nella sua casa in Kansas, si ritrova immediatamente riportata indietro ad Oz, dove i suoi vecchi amici, lo Spaventapasseri, il Leone, l’Uomo di latta e Glinda la fata buona, sono minacciati da un nuovo nemico: un perfido giullare. In questo suo ultimo viaggio attraverso il coloratissimo paesaggio di Oz, Dorothy incontrerà dei nuovi amici che si uniranno a lei per riportare pace e felicità nella Città di Smeraldo: Socrate il gufo, il Maresciallo Mellow, la Principessa di porcellana e molti altri ancora.

Accompagnato dalle musiche del cantautore candidato agli Oscar Brian Adams, IL MAGICO MONDO DI OZ, nella versione originale inglese può contare su voci davvero eccellenti, prima tra tutte quella di Lea Michele, candidata ai Golden Globe “Come migliore attrice televisiva di una commedia o musical” per GLEE, la serie tv divenuta ormai un cult. Al fianco della giovane attrice troviamo poi nomi del calibro di Dan Aykroyd, Jim Belushi, Kelsey Grammer, Martin Short, Oliver Platt, Patrick Stewart, Hugh Dancy e Bernadette Peters.

Il Magico Mondo di Harold: trailer del film con Zachary Levi

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Il Magico Mondo di Harold: trailer del film con Zachary Levi

Il trailer de Il Magico Mondo di Harold il nuovo live-action Sony Pictures diretto da Carlos Saldanha (L’Era Glaciale) da una sceneggiatura di David Guion e Michael Handelman. Tratto dal celebre libro per bambini del 1955 scritto da Crockett Johnson “Harold and the Purple Crayon”, Il Magico Mondo di Harold è interpretato da Zachary Levi (Shazam: Furia degli Dei), Lil Rel Howery (Scappa – Get Out), Benjamin Bottani (Bromates – Coinquilini per la pelle), Jemaine Clement (Vita da vampiro – What We Do in the Shadows), Tanya Reynolds (Sex Education) con Alfred Molina (Spider-Man: No Way Home) e Zooey Deschanel (Yes Man). Il Magico Mondo di Harold sarà nelle sale italiane dal 12 settembre prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures.

Il Magico Mondo di Harold, la trama

All’interno del suo libro, l’avventuroso Harold (Zachary Levi) può dare vita a qualsiasi cosa semplicemente disegnandola. Dopo essere cresciuto e aver disegnato se stesso fuori dalle pagine del libro e nel mondo reale, Harold scopre di avere molto da imparare sulla vita vera e che la sua fidata matita viola può scatenare scherzi molto più esilaranti di quanto avesse mai pensato. Quando il potere dell’immaginazione illimitata finisce nelle mani sbagliate, ci vorrà tutta la creatività di Harold e dei suoi amici per salvare il suo mondo e quello reale. Il Mondo Magico di Harold è il primo adattamento cinematografico dell’amato classico per bambini che ha affascinato i giovani lettori per decenni.

Il maestro giardiniere: la spiegazione del finale del film

Il maestro giardiniere: la spiegazione del finale del film

Scritto e diretto da Paul Schrader, Il maestro giardiniere (qui la recensione) segue il protagonista in una storia che riserva sorprese e svolte intriganti. Ultimo capitolo della trilogia spirituale composta anche da First Reformed e Il collezionista di carte, il film racconta la storia di Narvel Roth (Joel Edgerton), un meticoloso orticoltore che cura i giardini e i terreni della magnifica e storica tenuta di Gracewood Gardens. Oltre a occuparsi degli esterni della proprietà, l’uomo cerca anche di assecondare sempre i bisogni della sua datrice di lavoro, la signora Norma Haverhill (Sigourney Weaver), una ricca vedova.

Quando quest’ultima gli chiede di prendere la sua ribelle nipote Maya (Quintessa Swindell) come nuova apprendista, la tranquilla e mite esistenza di Narvel precipita nel caos, portando a galla oscuri segreti provenienti da un passato che sembrava sepolto per sempre. Nel finale, decidendo di prendere in mano la situazione, Roth dà la caccia agli spacciatori del passato di Maya, con l’intenzione di ucciderli. La ragazza si unisce a lui e i due fanno irruzione nella casa dell’ex fidanzato RG, spaventando gli uomini all’interno.

Su indicazione di Maya, però, Narvel non li uccide, ma si limita a terrorizzarli in modo che non si accaniscano più su Maya. I due, ormai una coppia, tornano a Gracewood Gardens dopo la sua distruzione. Il maestro giardiniere si conclude dunque con Narvel che affronta Norma ottenendo un accordo: lui ripristinerà il giardino botanico della sua tenuta se lei si tratterrà dal partire per un altro anno e permetterà a lui e Maya di vivere insieme come coppia sposata nella proprietà.

Sigourney Weaver e Joel Edgerton in Il maestro giardiniere
Sigourney Weaver e Joel Edgerton in Il maestro giardiniere. Courtesy of Magnolia Pictures – © Magnolia Pictures

Narvel Roth, maestro giardiniere in fuga dal passato

Narvel è un orticoltore da qualche anno, ma il motivo per cui lo è diventato non è del tutto spiegato. Egli è un ex neonazista che ora si trova nel programma di protezione testimoni dopo aver denunciato i Proud Boys all’FBI. Sebbene non sia chiaro il motivo per cui si sia dedicato al giardinaggio, il giardino botanico è una sorta di rifugio per lui, un luogo dove può stare in pace e nascondersi dal resto del mondo. Può lavorare in silenzio e senza essere sospettato, ringiovanendo le piante nello stesso modo in cui il giardino ringiovanisce lui. Essere un orticoltore è anche, come suggerisce il film, una forma di redenzione per Narvel, che mantiene in vita le piante, in contrasto con il suo passato di violenza.

Narvel, dunque, ha un passato incredibilmente violento e razzista. Come neonazista, ha ucciso diversi uomini di colore, alimentato dall’odio razziale. Questo aspetto è particolarmente evidente in un flashback del passato di Narvel, presumibilmente ambientato poco prima che decidesse di cambiare rotta. Il flashback racconta di come sia stato incaricato di uccidere il reverendo Charles, un pastore nero che i Proud Boys volevano morto. Narvel porta a termine la missione, tuttavia non uccide la moglie e la figlia del reverendo, che riescono a fuggire, anche se traumatizzate. In quel momento si ha dunque un cambiamento per lui, anche se non c’è molta esplorazione delle conseguenze di questa azione.

Joel Edgerton, Sigourney Weaver e Quintessa Swindell in Il maestro giardiniere
Joel Edgerton, Sigourney Weaver e Quintessa Swindell in Il maestro giardiniere. Courtesy of Magnolia Pictures – © Magnolia Pictures

Norma e il suo rapporto con Maya

Norma non è felice di avere una nipote birazziale e interagisce a malapena con Maya, avendo interrotto da tempo i rapporti con sua sorella (la madre di Maya). Forse Norma si sente in qualche modo in colpa per aver abbandonato la sua famiglia e pensa che per Maya sarebbe molto meglio dedicarsi al giardinaggio invece che alla droga. Inoltre, sembra anche voler mantenere la proprietà nella mani della sua famiglia, ma senza fare alcun lavoro per conoscere la nipote, dando questa responsabilità a Narvel. È il minimo indispensabile, ma Norma ha fatto un tentativo, anche se certamente non nasce da un amore genuino.

Inoltre, a Norma piace chiaramente avere il potere e il controllo. Il suo disprezzo per il fatto che la nipote sia birazziale e il fatto che spinga Narvel, un ex neo-nazista, a farle da mentore sembra un modo contorto per ricordargli chi comanda. C’è anche il caso di Norma che ha delle complicazioni mediche, che non condivide nei dettagli, ma che lascia intendere che si dimetterà dalla gestione della tenuta prima di passarla a terzi. Norma potrebbe voler mantenere la piantagione in famiglia, ma mettere Maya nella posizione di lavorare al fianco di una persona con un passato di violenza razziale è certamente una scelta che sembra più una punizione.

Come anticipato, poi, Norma licenzia Narvel come orticoltore dei Gracewood Gardens dopo aver scoperto che lui e Maya hanno una relazione, ma dopo che il suo giardino botanico viene abbattuto dai vendicativi conoscenti di Maya, Narvel sa che Norma si affiderà solo a lui per rimediare ai danni causati e ripristinare il giardino. Narvel suggerisce dunque a Norma di occuparsi ancora dell’asta annuale di fiori che lei ospita se gli concederà un altro anno per riportare in vita il giardino. Narvel torna in quel luogo anche perché sa che ora le carte sono nelle sue mani e che le dinamiche di potere tra lui e Norma sono cambiate a causa di Maya.

Quintessa Swindell e Joel Edgerton in Il maestro giardiniere
Quintessa Swindell e Joel Edgerton in Il maestro giardiniere. Courtesy of Magnolia Pictures – © Magnolia Pictures

Narvel intimorisce l’ex fidanzato di Maya

Nel corso del film, Narvel comprende che Maya ha ricominciato a drogarsi e che il suo ragazzo la picchia. Cerca dunque di farsi aiutare dal suo supervisore, ma quando si rende conto che non otterrà l’aiuto richiesto, decide di prendere in mano la situazione. Insegue quindi l’ex fidanzato di Maya e gli spacciatori perché comincia a tenere molto a lei e non vuole vederla soffrire. Nella sua mente, sta salvando Maya da un futuro di abuso di sostanze e da persone che non mettono al primo posto il suo benessere.

Anche se i loro passati non sono affatto uguali, Narvel forse intuisce quanto possano andare male le cose quando ci si sente intrappolati in una situazione in cui gli altri esercitano il loro controllo. Per lui, l’unico modo per staccarsi dal proprio passato, soprattutto quando questo continua a perseguitare, è eliminare completamente il problema. Narvel non uccide RG o i suoi amici, ma li spaventa abbastanza da tenerli lontani da Maya. Ucciderli sarebbe stato un passo indietro per il suo personaggio e non sarebbe stato in linea con il modo in cui ha scelto di vivere la sua vita dopo essersi lasciato il passato alle spalle.

Il vero significato del finale di Il maestro giardiniere

In Il maestro giardiniere Paul Schrader mette al centro uomini con storie oscure fornendo loro un percorso di redenzione, come nel caso del personaggio principale. Narvel cerca di compiere quelle che ritiene essere buone azioni per compensare il fatto di essere stato un neonazista. Schrader propone l’idea che una persona come Narvel possa rimediare alle malefatte del suo passato, indipendentemente dalla quantità di danni e di dolore che ha causato, a patto di scegliere una strada diversa e di seguirla attivamente. Centrare la redenzione di Narvel introducendo anche dinamiche razziali cambia la percezione del suo arco narrativo. Questo sottolinea le dinamiche di potere e razziali in gioco, sia tra lui e Maya che tra Norma.

Il maestro giardiniere (Master Gardener): recensione del film di Paul Schrader

Presentato fuori concorso a Venezia 79, Il maestro giardiniere (Master Gardener) è il terzo e probabilmente ultimo capitolo di quella che potremmo definire una trilogia sulla dicotomia tra punizione e redenzione di Paul Schrader, iniziata con First Reformed e proseguita con il più recente The Card Counter. In particolare, Master Gardener si pone come riflessione ultima dell’autore sul potere redentivo dell’amore contro l’oscurità annichilente. Un nuovo esercizio di quel cinema trascendentale di cui Schrader si è confermato pioniere e concetto sviluppato nella sua famosa tesi di dottorato, “The Transcendental Style in Film“.

I fiori di un giardino psicologico

Master Gardener racconta la storia di Narvel Roth, il meticoloso orticoltore di Gracewood Gardens. Si dedica tanto alla cura dei giardini di questa bellissima e storica tenuta, quanto all’assecondare la sua datrice di lavora, la ricca signora Norma Haverhill. Quando la signora Haverhill gli chiede di assumere come nuova apprendista la sua bisnipote Maya, ribelle e problematica, il caos si insinua con prorompenza nella spartana esistenza di Narvel. Nel cast, Joel Edgerton (Narvel Roth), Sigourney Weaver (Mrs. Haverhill), Quintessa Swindell (Maya), Eduardo Losan (Xavier).

Con Master Gardener siamo di fronte a un corpus filmico che non funziona sulla base della prosecuzione di una storia, ma attraverso la ripetizione e la declinazione differente di archetipi narrativi e filmici già ben consolidati da Schrader. Una messa in scena ordinata e austera, personaggi che scovano la loro tridimensionalità attraverso un cammino sofferto che passa per il potere della catarsi cinematografica e del minimalismo tecnico.

Il maestro giardiniere (Master Gardener)

Master Gardener: l’ultimo saluto di Schrader

Laddove First Reformed e The Card Counter univano viaggi personali a temi scottanti – la crisi climatica nel primo caso, le ferite inflitte alla psiche yankee dalla lotta amorale contro il terrorismo globale – in Il maestro giardiniere (Master Gardener) questa cornice contemporanea non scompare, ma si fluidifica nello spettro visibilissimo della storia di un uomo profondamente tormentato dal passato.

Il razzismo radicato nella società america e l’esistenza di una parte dell’America che, dimenticata dal sistema, cerca rifugio nell’estremismo sono tematiche funzionali al delinearsi di un arco caratteriale estremamente controverso, che deve ricalcare le tracce del passato violento aggrappandosi a un’esistenza spartana, in cui la cura dell’Altro e l’insegnamento sono parte fondamentale di un cammino che conduce al messaggio forse più romantico che Schrader abbia mai posto su schermo.

È l’onnipresente voce fuori campo del protagonista a condurci poeticamente dentro di sè, raccontandoci come la resilienza fondante la vegetazione debba farci contemplare anche sulla nostra esistenza e, soprattutto, sopravvivenza. La storia di Narvel esiste nei confini della soggettività del suo personaggio ma si apre quanto mai alla speranza tramite l’incontro di psicologie inedite in Schrader, che si sofferma in maniera arguta su due diverse declinazioni del femminile, rappresentate da una rosa matura (Sigourney Weaver) e da un bocciolo di cui è necessario prendersi cura, nonostante le resistenze iniziali (Quintessa Swindell). Attraverso il ricongiungimento con la fisicità delle cose, la terra, la manualità, si curano non solo giardini ma anche anime. E proprio l’anima di Schrader sembra cavalcare con grandissimo affetto una sorta di seconda giovinezza, incapsulata dalla luminosità di Maya (Swindell).

Con First Reformed ci siamo chiesti se Dio, in ultima istanza, ci perdonerà; con The Card Counter siamo a passati a una riflessione ancora più intimista, se siamo in grado di perdonare noi stessi. In Il maestro giardiniere (Master Gardener), la risposta a queste domande trova soluzione nei legami e nella speranza più pura. “Non avrei mai voluto andarmene senza fare un film che dicesse al mondo ti voglio bene“, ha dichiarato Scharader. Nel silenzio contemplativo con cui Narvel si dedica alla scrittura privata, ci apriamo alla condivisione del saluto di un immenso Maestro, che consegna a una nuova generazione di attori le chiavi per aprire i giardini della sua eredità.

Il maestro del brivido torna a raccontarci Psycho: ecco Hitchcock

Hitchcock-film-anthony-hopkinsÈ in arrivo nelle sale italiane un film che promette di radunare i cinefili più accaniti. Tratto dal libro di Stephen Rebello (uscito in Italia con il titolo “Come Hitchcock ha realizzato Psycho”) la pellicola si concentra sulla lavorazione e l’uscita del film più importante e apprezzato del regista inglese. A impersonare il ruolo del geniale regista inglese troviamo il premio oscar Sir Anthony Hopkins accanto alla “regina” Helen Mirren.

Il maestro che promise il mare: trailer del film su Antoni Benaiges

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Dopo il grande successo di pubblico in Spagna e la candidatura a 5 Premi Goya, Officine UBU è lieta di presentare il poster e il trailer di Il maestro che promise il mare, diretto da Patricia Font, nella sale italiane dal 19 settembre.

La regista spagnola intreccia passato e presente per raccontarci la storia vera del maestro Antoni Benaiges, un insegnante di Tarragona, che nel 1935 viene assegnato alla scuola di Bañuelos de Bureba, una piccola cittadina della provincia di Burgos. Qui il maestro instaura un intenso legame con i suoi studenti, ai quali promette di portarli a vedere il mare per la prima volta nella loro vita. Ma l’imminente avvento del regime franchista, che sta opprimendo il paese, renderà vana la promessa del maestro, che si batterà con generosità e coraggio fino all’ultimo in difesa dei propri ideali. 75 anni dopo, la storia del maestro ritorna alla luce grazie ad Arianna, una donna che cerca i resti del proprio bisnonno scomparso durante il nazionalismo autoritario del generale Franco.

Il maestro che promise il mare, il poster

Il maestro che promise il mare poster

Il maestro che promise il mare è un film che porta un messaggio quanto mai attuale di libertà e della necessità di opporre ogni tipo di resistenza ai regimi oppressivi e autoritari. Attraverso il potere dell’insegnamento, ci ricorda il dovere della memoria in un presente che tende a dimenticare le lotte di coloro che sono venuti prima di noi e che, anche a costo della loro vita, ci hanno permesso di vivere come persone libere.

Il maestro Antoni – magistralmente interpretato da Enric Auquer – rende omaggio e onore alla preziosa opera di tutti gli insegnanti ed esalta la necessità di consentire la massima libertà di espressione e creatività ai bambini, mentre Arianna – interpretata da Laia Costa – simboleggia la forza e le speranze di tante famiglie che ancora oggi cercano i propri parenti sepolti nelle fosse comuni, accendendo un faro su un pezzo di storia tanto tragica, quanto vicina, che non deve essere dimenticata.

L’impegno e la passione per l’insegnamento del maestro Antoni, la cui preziosa ed eroica figura merita di essere conosciuta, diffusa e valorizzata, ci accompagnano in questo poetico viaggio nella memoria, che evoca nel titolo la promessa di un mare, inteso anche come metafora di libertà.

Il maestro che promise il mareIl maestro che promise il mare, la trama

Nel 1935, il maestro Antoni Benaiges accetta l’incarico come insegnante in un piccolo villaggio nella provincia di Burgos, in Spagna. Qui il giovane maestro instaura un intenso legame con i suoi studenti, bambini tra i sei e i dodici anni, ai quali fa una promessa: portarli a vedere il mare per la prima volta nella loro vita. Ma i metodi di insegnamento innovativi del maestro non incontrano il consenso del governo di allora, che inizia una dura opposizione nei confronti dell’insegnante e dei suoi ideali.

75 anni dopo, la nipote di uno di quegli alunni, ricostruisce la meravigliosa storia vera nascosta dietro la promessa del maestro. Una storia di coraggio, dedizione e resistenza che rischiava di rimanere sepolta dalle ombre del regime franchista.

Il luogo delle ombre: trama, cast e curiosità sul film

Il luogo delle ombre: trama, cast e curiosità sul film

Divenuto celebre grazie a fantasy horror come La mummia, La mummia – Il ritorno e Van Helsing, il regista Stephen Sommers ha poi scritto e diretto nel 2014 un altro film di questo genere, intitolato Il luogo delle ombre. In originale, la pellicola porta però il titolo di Odd Thomas, che oltre ad essere il nome del protagonista è anche la descrizione precisa di lui e di quanto gli capita. Il termine “Odd” è infatti traducibile come “bizzarro” o “stravagante”, aggettivi che rappresentano bene l’intera opera, ricca di colpi di scena e situazioni particolarmente imprevedibili e, spesso e volentieri, anche comiche.

Il film è l’adattamento cinematografico de Il luogo delle ombre, pubblicato nel 2003 e primo di sette romanzi dedicati al personaggio di Odd Thomas. Lo scrittore è Dean Ray Koontz, che negli anni è divenuto celebre per i suoi racconti di genere suspense thriller, contenenti elementi horror, gialli, di fantascienza e di satira. Il luogo delle ombre non è il primo romanzo di Koontz ad ottenere una propria trasposizione cinematografica, ma è il primo della serie di riferimento. Ad oggi, sfortunatamente, è anche l’unico di questa ad aver avuto la possibilità di arrivare sul grande schermo, non essendovi stati suoi sequel.

Al momento della sua uscita in sala, infatti, il film si affermò come un clamoroso insuccesso commerciale, arrivando a non superare i 2 milioni di dollari al box office internazionale. Pur con i suoi difetti, Il luogo delle ombre è però un film da riscoprire, capace di offrire intrattenimento su più fronti. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Il luogo delle ombre: la trama del film

Il film racconta di un mondo fantastico, sovrannaturale, animato da esseri e anime che cercano, costantemente, di interagire con il mondo vivente. Protagonista è Odd Thomas, un giovane cuoco di una tavola calda in una piccola città nel deserto americano. La sua vita viene stravolta quando si ritrova ad essere prescelto dagli esseri ultraterreni quale intermediario tra i due universi. Odd cerca allora in tutti i modi di aiutare le anime senza pace che si mettono in contatto con lui. Sia che questa vogliano giustizia, sia che vogliano aiutano a risolvere crimini di ogni tipo, per la gioia del capo della polizia Wyatt Porter.

Con questa attività, egli spera anche di poter far colpo sulla bella Stormy Llewellyn, la ragazza di cui è perdutamente innamorato. Nonostante queste stranezza, tutto scorre sereno. Almeno fino all’arrivo nella cittadina di Pico Mundo di un uomo misterioso circondato da un gruppo di ombre simili a iene che lo seguono ovunque vada. Neppure i fidi informatori di Odd sono in grado di capire chi sia. L’unico indizio è una pagina strappata da un calendario giornaliero. Questa riporta la data del 15 agosto, esattamente 24 ore dopo al tempo in cui si svolge la vicenda. Odd capirà ben presto che qualcosa di terribile sta per abbattersi sulla città e dovrà fare affidamento a tutte le sue capacità per impedire il peggio.

Il luogo delle ombre cast

Il luogo delle ombre: il cast del film

Ad interpretare il protagonista, Odd Thomas, vi è l’attore russo naturalizzato statunitense Anton Yelchin. Il compianto interprete, noto per il ruolo di Pavel Chekov nei nuovi film di Star Trek, è da sempre stato legato al progetto come unico attore considerato per la parte. Per prepararsi a questa, egli ha letto diversi dei libri della serie, così da avere una panoramica il più completa possibile sul personaggio e i suoi modi di fare. Accanto a lui, nei panni dello sceriffo Wyatt Porter vi è invece il celebre attore Willem Dafoe, il quale accettò poiché affascinato dalla commistione di generi presenti nel racconto. Per il ruolo, inizialmente, era stato considerato anche il premio Oscar Tim Robbins.

Nei panni della bella Stormy Llewellyn si ritrova l’attrice Addison Timlin, nota in particolare per essere stata protagonista del film Fallen. Per il ruolo erano state considerate anche le attrici Lily Collins, Emma Roberts e Kat Dennings, quest’ultima grande amica di Yelchin. Nel film si ritrova poi anche Gugu Mbatha-Raw, attualmente tra i protagonisti di Loki, qui nei panni della cameriera Viola. Leonor Varela è la madre di Odd, che compare solo nei flashback del protagonista, mentre Nico Tortorella è il poliziotto Simon Varner, il quale prova forte antipatia per Odd. L’attore Shuler Hensley, infine, è il misterioso uomo che il protagonista rinomina “Fungus Man”, per via della sua carnagione che ricorda la muffa e il suo bizzarro taglio di capelli.

Il luogo delle ombre: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Il luogo delle ombre è infatti disponibile nel catalogo di Chili, Google Play, Apple iTunes e Now. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 2 maggio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Il luogo delle ombre: al cinema in nuovo film di Stephen Sommers

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Il luogo delle ombre: al cinema in nuovo film di Stephen Sommers

Da giovedì 23 luglio arriverà nelle sale italiane Il luogo delle ombre – titolo originale Odd Thomas – diretto dal regista Stephen Sommers, campione di incassi con La mummia, il suo sequel La mummia – Il ritorno e il film horror d’azione Van Helsing.

Di seguito il trailer del film con protagonista Anton Yelchin.

Tratto dall’omonimo romanzo scritto da Dean R. Koontz, best seller nel mondo, Il luogo delle ombre racconta di un mondo fantastico, sovrannaturale, animato da esseri e anime che cercano, costantemente, di interagire con il mondo vivente. Protagonista del fantasy è Odd Thomas – interpretato da Antony Yelchin – un giovane cuoco di una tavola calda in una piccola città nel deserto americano prescelto dagli esseri ultraterreni quale intermediario tra i due universi. Odd, che è perdutamente innamorato della bella Stormy Llewellyn –  interpretata da Ashley Sommers – cerca in tutti i modi di aiutare le anime senza pace che si mettono in contatto con lui, che vogliono giustizia e che, a volte, aiutano a risolvere casi e crimini di ogni tipo. Tutto scorre sereno, fino all’arrivo nella cittadina di Pico Mundo di un uomo misterioso circondato da un gruppo di ombre simili a iene che lo seguono ovunque vada. Neppure i fidi informatori di Odd sono in grado di capire chi sia. L’unico indizio è una pagina strappata da un calendario giornaliero, quella del 15 agosto…esattamente 24 ore dopo al tempo in cui si svolge la vicenda…

Un viaggio in un mondo soprannaturale, una storia d’amore e di coraggio in un’epica battaglia tra bene e male, Il luogo delle ombre vede protagonisti i talentuosi Anton Yelchin, Willem Dafoe, Ashley Sommers e Leonor Varela e sarà al cinema da giovedì 23 luglio con Eagle Pictures.

Il Lotto e la Smorfia nel mondo del cinema

Il Lotto e la Smorfia nel mondo del cinema

Chiunque abbia mai giocato al Lotto o ne abbia comunque sentito parlare, sa certamente del tradizionale legame fra smorfia e Lotto nella storia. Vista la grandissima popolarità sia della Smorfia che del Gioco del Lotto, non c’è certo da stupirsi se anche il mondo del cinema li ha spesso messi in primo piano, come del resto ha messo in primo piano altre tipologie di giochi basati sulla fortuna.Ma prima di scoprire qualche curiosità cinematografica, ricordiamo brevemente cosa sono il Lotto e la Smorfia il perché del loro legame.

Non c’è bisogno di dilungarsi in grandi spiegazioni sul Lotto; trattandosi infatti di un gioco italiano popolarissimo, sono ben pochi quelli che non lo conoscono, perlomeno a grandi linee. Essenzialmente è un gioco numerico basato sull’estrazione di cinque numeri, compresi tra 1 e 90, su un certo numero di ruote (11 per la precisione). Il giocatore compila una schedina (cartacea o digitale) scegliendo tra un minimo di 1 e un massimo di 10 numeri. Oltre a questi il giocatore deve scegliere le cosiddette “sorti” (tipologie e modalità di gioco). Il premio, in caso di vincita, dipende ovviamente dai numeri scelti e dalle modalità di gioco selezionate.

La Smorfia è invece una tradizione popolare di antichissime origini; oggi si distingue fra Smorfia napoletana e Smorfia moderna; la prima è quella che ha le sue radici nelle tradizioni campane; di fatto è un libro dei sogni molto dettagliato utilizzato dai giocatori per ricavare dai sogni i corrispondenti numeri da puntare al Lotto; sul libro dei sogni determinati vocaboli, eventi, persone od oggetti che vengono trasformati in numeri attraverso una particolare codifica.

La Smorfia moderna, invece, raccoglie tutte le altre Smorfie presenti in Italia, decisamente meno famose di quella napoletana e meno legate alla tradizione.

Gioco del Lotto, Smorfia e cinema

Il Gioco del Lotto e la Smorfia sono spesso stati ricordati dal mondo del cinema; alcuni celebri omaggi sono per esempio arrivati da due grandissimi attori napoletani: Totò e Peppino de Filippo che hanno girato insieme molti film; Totò, Peppino e la smorfia sono per esempio protagonisti nel celebre film Totò e Peppino divisi a Berlino (1961) e, ancora prima, nel film Totò e i re di Roma (1951).

Un vecchio film la cui trama è incentrata sul Gioco del Lotto e sulla Smorfia napoletana è Non ti pago! pellicola diretta dal Carlo Ludovico Bragaglia e tratta dall’omonima commedia di Eduardo De Filippo.

Gioco e cinema: un connubio frequente

Non solo il Lotto viene omaggiato al cinema; sono infatti molte le pellicole, italiane e no, che mettono i giochi numerici al centro della trama; un esempio è il film The Gambler (2014), diretto da Rupert Wyatt e interpretato dall’attore Mark Wahlberg.

Si può poi ricordare il film Gratta e Vinci, un film del 1996 diretto dal regista Ferruccio Castronuovo.

Possiamo poi segnalare il bellissimo Rain Man – L’uomo della pioggia, diretto nel 1988 da Barry Levinson e interpretato da Tom Cruise, Dustin Hoffman e la nostra Valeria Golino.

Altro film sul gioco è Asso, girato nel 1981 da Castellano e Pipolo e interpretato dal grande Adriano Celentano.

Il look scartato di Scarlet Witch in Avengers: Age of Ultron

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Arrivano dall’artista Andy Park concept inediti di un look alternativo e scartato di Scarlet Witch in Avengers: Age of Ultron di Joss Whedon.

AVENGERS AGE OF ULTRON: LE COVER UK DELLA DISCORDIA

Avengers: Age of Ultron, il film

Ricordiamo che nel cast di Avengers: Age of Ultron sono presenti anche Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Mark Ruffalo, Chris Evans, Chris Hemsworth, Aaron Taylor-Johnson, Jeremy Renner, Anthony Mackie, Elizabeth Olsen, Samuel L. Jackson, Stellan Skarsgård, Cobie Smulders, Andy Serkis, Idris Elba, James Spader, Hayley Atwell, Paul Bettany, Don Cheadle, Thomas Kretschmann.

La trama ufficiale del film diretto da Joss Whedon è la seguente: Quando Tony Stark cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor, l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni inaspettate apriranno la strada a un’avventura originale, su scala globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei panni di Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove, quando Paul Bettany diventerà Visione.

Avengers: Age of Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima, il 22 aprile 2015.

Il look Back di Darth Vader su facebook

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Il look Back di Darth Vader su facebook

imagesCA1Z7276Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana… Così inizia una delle saghe più famose della storia del cinema. Una saga che non ha bisogno di presentazioni, una storia che parla dell’eterna lotta tra bene e male, con protagonisti eroi ed eroine, mostri e simpatiche creature.

Ed ecco arrivare anche il  look Back di Darth Vader su facebook:

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Anakin Skywalker, in seguito conosciuto col suo nome Sith Dart Fener, è il protagonista dell’intera saga di Guerre stellari, nonché, di conseguenza, uno degli unici quattro personaggi ad apparire in ognuno dei sei film della saga cinematografica (insieme a Obi-Wan Kenobi, C-3PO e R2-D2). Il nome originale nella versione inglese è Darth Vader.

Il logo di Google diventa un video per Chaplin

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Il logo di Google diventa un video per Chaplin

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Per il 122esimo anniversario della nascita del grande regista e attore Charlie Chaplin, la società di Mountain View ha voluto fare le cose in grande.

Il libro delle soluzioni: trailer del nuovo film di Michel Gondry

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I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection ha diffuso il trailer italiano di Il libro delle soluzioni, diretto dal regista Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello, Be Kind Rewind) con protagonisti Pierre Niney e Blanche Gardin, e in arrivo nelle sale dal primo novembre.

Presentato all’ultimo festival di Cannes e in anteprima italiana al Biografilm 2023 con plauso di pubblico e critica, Il libro delle soluzioni è una riflessione ironica e intelligente, personale e parzialmente autobiografica, sugli eccessi della creatività che segna il ritorno di Gondry sul grande schermo dopo 8 anni. Realismo, gag e momenti di surrealismo grottesco sono gli ingredienti del film.

“Il fallimento è una sequenza di soluzioni intervallate da problemi. Il successo è una sequenza di problemi, intervallati da soluzioni.” Il libro delle soluzioni, cap. I Marc, estroso e impulsivo, per terminare il suo nuovo film si rifugia con un manipolo di fedelissimi a casa di sua zia, in uno sperduto villaggio nelle Cevennes. Ma qui, la sua creatività esplode in mille direzioni diverse, gettando la lavorazione nel caos. Per fronteggiare la situazione, Marc inizia a comporre Il libro delle soluzioni, un manuale che raccolga le soluzioni a tutti i problemi del mondo… Dal genio di Michel Gondry (Se mi lasci ti cancello), una commedia imprevedibile e scatenata, una parabola sulla creatività sfrenata e sulle sue incognite, con un clamoroso Pierre Niney.

Il libro delle soluzioni di Michel Gondry sarà distribuito nei cinema italiani dall’1 novembre da I WONDER PICTURES in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.

Il libro della Giungla: un nuovo emozionante spot tv

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Il libro della Giungla: un nuovo emozionante spot tv

Ecco un nuovo spot de Il Libro della Giungla, nuovo film di Jon Favreau e versione live action del classico d’animazione della Watl Disney Animation. Nell’emozionante promo potete vedere tutti i protagonisti della classica storia, compreso il piccolo Mowgli, unico personaggio su “due zampe”, interpretato dall’esordiente Neel Sethi.

Guarda anche l’emozionante trailer del super Bowl

https://www.youtube.com/watch?time_continue=30&v=0jI6PDnyl0o

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Nel cast vocale de Il Libro della Giungla Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

il libro della giunglaDisney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

Il Libro della Giungla è diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.

Fonte: CS

Il libro della Giungla: un avvincente making of del film Disney

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Il libro della Giungla: un avvincente making of del film Disney

Ecco un avvincente video dietro la quinte da Il libro della Giungla, il film della Disney diretto da Jon Favreau che riporta sullo schermo le storie di Kipling in un adattamento in live action.

https://www.youtube.com/watch?v=vkNArCG80Bg

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

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GUARDA IL TRAILER FINALE DEL FILM

Nel cast vocale de Il Libro della Giungla Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

Disney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

Il Libro della Giungla è diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.il libro della giungla

Fonte: CS

Il libro della giungla: trama e cast del live action Disney

Il libro della giungla: trama e cast del live action Disney

Uno dei più fortunati film dell’epoca dei rifacimenti in live action dei classici d’animazione Disney è Il libro della giungla (qui la recensione). Basato sull’originale del 1967, che è tutt’oggi tra i più amati film dello studios, il film è diretto da Jon Favreau, regista anche del recente Il re leone, e vanta straordinari effetti di computer grafica, utilizzati per dar vita ai vari personaggi animali tanto amati dal pubblico. A questi, sia nella versione originale che in quella italiana, è stata poi data la voce di alcuni famosissimi attori, cimentatisi qui con un’esperienza totalmente nuova.

La storia è come sempre basata sull’omonimo romanzo di Rudyard Kipling, pubblicato a fine Ottocento. Tuttavia, come avvenne anche per la versione animata, anche questo nuovo rifacimento si discosta molto dalla trama originale, prendendo forme più canonicamente vicine a quelle richieste dal cinema. È così che nei teatri di posa di Los Angeles si sono svolte le riprese, con un intero mondo riprodotto in computer grafica e il piccolo interprete di Mowgli come unico attore in carne ed ossa coinvolto nelle riprese.

Al momento della sua uscita in sala, poi, il film si è affermato come uno dei maggiori successi tra i rifacimenti in live action della Disney. A fronte di un considerevole budget di 175 milioni di dollari, Il libro della giungla è arrivato ad un incasso complessivo di circa 966 milioni a livello mondiale. Con tale cifra, si è affermato come il quarantatreesimo film di maggiore incasso nella storia del cinema. Ben accolto anche dalla critica, le maggiori lodi sono andate agli effetti speciali. I realizzatori di questi hanno poi anche ricevuto il prestigioso premio Oscar.

Il libro della giungla: la trama del film

La storia è quella di Mowgli, cucciolo d’uomo ritrovatosi a crescere nella giungla, allevato da un branco di lupi guidati dal sapiente Akela. A vegliare su di lui vi sono però anche la pantera Bagheera e l’orso Baloo. Con gli anni, il ragazzo cerca sempre più di assomigliare ai suoi amici lupi, si ritrova spesso involontariamente ad agire come un essere umano. Bagheera è preoccupato di ciò, poiché sa che Mowgli non potrà mai nascondere la sua vera natura, e crescendo finirà con l’allontanarsi dal branco. Fino a che è un bambino, però, va assolutamente protetto dai pericoli che si nascondono nella giungla. Il più minaccioso di questi è la tigre Shere Khan, che da tempo ha puntato il ragazzo e vuole farne una sua preda.

La tigre prova infatti una profonda avversione nei confronti degli esseri umani, e non tollera che ve ne sia uno in quello che considera il suo regno. Shere Khan è infatti certo che crescendo Mowgli diventerà una minaccia per tutti, anche per i lupi che l’hanno allevato. Akela, Bagheera e Baloo sono però convinti del contrario, e si oppongono con tutte le loro forze alla tigre. Consapevole di far correre dei rischi ai suoi amici, Mowgli decide però di abbandonarli, intraprendendo un viaggio attraverso la giungla. Qui incontrerà nuovi amici e numerosi pericoli. Ad ogni tappa imparerà qualcosa di più su di sé e sulle leggi che governano la giungla. Ben presto, però, lo scontro con Shere Khan sarà inevitabile.

Il libro della giungla cast

Il libro della giungla: il cast e i personaggi del film

Come anticipato, l’unico attore in carne ed ossa è quello che ha dato volto al giovane Mowgli, protagonista del film. Per trovare il giusto bambino, i produttori hanno dato vita ad audizioni negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Nuova Zelanda e in Canada. Migliaia di bambini sono stati provinati, ma solo uno è riuscito infine a convincere tutti circa le sue qualità. Questi è Neel Sethi, qui al suo primo film. Due settimane dopo essere stato scelto, il giovane attore iniziò le riprese. Queste si rivelarono difficili per lui, che non aveva veri animali con cui interagire sul set. Per aiutarlo, il regista e altri membri della troupe si posizionavano lì dove il bambino doveva immaginare che fossero i personaggi.

Per dar voce ai personaggi animali, invece, Favreau si è rivolto ad una serie di celebri attori di Hollywood, tra cui anche diversi premi Oscar. Il primo da citare è certamente Bill Murray, che dà voce all’orso Baloo. Una performance vocale, la sua, particolarmente apprezzata. Seguono poi Ben Kingsley per la pantera Bagheera, e Idris Elba per la minacciosa tigre Shere Khan. Lupita Nyong’o è invece la lupa Raksha e Giancarlo Esposito il lupo Akela. Per il ruolo di Re Luigi, che passa dall’essere un orango ad un gigantopithecus, è stato invece scelto l’attore Christopher Walken. Anche il personaggio del serpente Kaa è stato modificato, ottenendo qui la voce femminile dell’attrice Scarlett Johansson.

Anche il doppiaggio italiano non è stato da meno nella scelta delle voci dei personaggi. L’orso Baloo è infatti stato affidato a Neri Marcorè, anch’egli molto apprezzato nella parte. Begheera ha invece l’ammaliante voce di Toni Servillo, mentre Violante Placido interpreta Raksha. Il doppiatore Alessandro Rossi, celebre per essere la possente voce di Liam Neeson, dà qui vita allo spietato Shere Khan. Giovanna Mezzogiorno ha dato invece voce al seducente serpente Kaa. Si fa poi notare la partecipazione di Giancarlo Magalli, celebre conduttore televisivo, che offre una convincente interpretazione del mastodontico Re Luigi.

Il libro della giungla: le canzoni, il sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

Il classico d’animazione, come molti degli altri titoli Disney, è ricco di canzoni famose e divenute addirittura tra le più celebri mai realizzate per i film del celebre studios. Per la versione live action, Favreau ha però scelto di ridurre la presenza di queste, inserendo però ovviamente le amate Lo stretto indispensabile e Voglio essere come te, quest’ultima riscritta per una nuova versione proprio dal suo autore originale Richard M. Sherman. Queste sono cantante dagli stessi interpreti dei personaggi coinvolti, Murray e Walken. La colonna sonora è poi stata pubblicata come album nell’aprile del 2016, dall’etichetta discografica Walt Disney Records.

Dato il successo del film, la Disney ha dato il via libera alla realizzazione di un sequel. Favreau si riconferma alla regia del film, e ha affermato di aver intenzione di far partire le riprese poco dopo quelle de Il re leone. Nel 2018 è stato poi dichiarato che una prima versione della sceneggiatura era pronta, e che la trama si concentrava su ulteriori aspetti del romanzo di Kipling. Ulteriore fonti di ispirazioni sono poi alcune bozze realizzate e poi scartate per la versione animata del 1967. Infine, tra le ultime notizie a riguardo vi è quella che vede il giovane Sethi riconfermato per il ruolo del giovane Mowgli.

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. Il libro della giungla è infatti presente su Rakuten TV, Chili Cinema, Tim Vision, Apple iTunes, Amazon Prime Video e, naturalmente, Disney+. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione per martedì 15 febbraio alle ore 21:20 sul Italia 1.

Fonte: IMDb

 

Il Libro della Giungla: trailer finale del film Disney

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Il Libro della Giungla: trailer finale del film Disney

È stato pubblicato online il trailer finale della rivisitazione, in chiave live action, del classico d’animazione Disney Il Libro della Giungla. Ve lo mostriamo:

La rivisitazione in chiave live action del celebre classico d’animazione Disney, Il Libro della Giungla, arriverà nelle sale italiane il 14 aprile anche con uno spettacolare 3D, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Diretto da Jon Favreau (Iron Man, Iron Man 2), il film vanta la presenza di un incredibile cast di voci italiane, chiamate a interpretare gli indimenticabili personaggi che il giovane Mowgli incontra in questa avventura senza tempo.

L’amorevole lupa Raksha, che adotta il cucciolo d’uomo abbandonato nella giungla, avrà la voce della nota attrice Violante Placido. Il pluripremiato attore Toni Servillo sarà Bagheera, la splendida e nobile pantera, severo mentore del ragazzo, e il celebre attore e conduttore Neri Marcorè sarà Baloo, lo spensierato orso dallo stile anticonformista. Il gigantesco King Louie, il sovrano adulatore alla disperata ricerca del segreto del letale “fiore rosso” degli uomini (il fuoco), avrà la voce del popolare attore e conduttore televisivoGiancarlo Magalli, mentre la pluripremiata attrice Giovanna Mezzogiorno sarà Kaa, il gigantesco pitone che utilizza la sua voce seducente e il suo sguardo ipnotico per far cadere Mowgli nella trappola del suo ‘avvolgente’ abbraccio.

La storia, nata originariamente dalla fantasia dello scrittore inglese Rudyard Kipling, narra le vicende di Mowgli, un giovane cucciolo di uomo cresciuto da una famiglia di lupi e costretto a lasciare la giungla quando la temibile tigre Shere Khan, segnata dalle cicatrici dell’uomo, giura di eliminarlo per evitare che diventi una minaccia. Mentre abbandona la sua unica casa, Mowgli s’imbarca in un avvincente viaggio alla scoperta di se stesso, guidato dalla pantera Bagheera e dallo spensierato orso Baloo.

Fonte: CB

Il Libro della Giungla: teaser trailer italiano del film live-action Disney

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Guarda il teaser trailer italiano de Il Libro della Giungla, il film diretto da Jon Favreau e che arriverà nelle sale italiane il 14 aprile 2016 in un emozionante formato live action.

Il 14 aprile Disney Italia porterà sul grande schermo la trasposizione live-action di uno dei classici d’animazione più amati, basato sui racconti senza tempo di Rudyard Kipling: Il Libro della Giungla. Diretto da Jon Favreau, apprezzato regista di grandi successi come Iron Man, il film catturerà gli spettatori portandoli in un’emozionante avventura nel cuore della giungla.

Il Libro della Giungla, che racconta la storia di Mowgli (l’esordiente Neel Sethi), è un incredibile e perfetto mix di scene girate dal vivo con ambientazioni digitali e straordinari animali frutto di un’animazione fotorealistica.

“Il Libro della Giungla è una storia universale, in cui tutti possono identificarsi, che racconta il percorso di crescita di un bambino”, dice il produttore Brigham Taylor. “Walt Disney ha raccontato la storia attraverso l’animazione tradizionale ma noi oggi abbiamo la tecnologia adatta per portare in vita questi personaggi, rendendoli fotorealistici: possiamo inserire perfettamente un bambino vero all’interno di un ambiente digitale, in modo totalmente credibile”.

Secondo Favreau, la storia è comunque il fattore principale. “Penso che i film debbano offrire un’esperienza emozionante”, dice il regista. “Un grande spettacolo visivo non ha valore se il pubblico non riesce a creare un legame emotivo con i personaggi. Ogni storia deve possedere umanità, emozioni e umorismo, senza però tradire le intenzioni del film. L’obiettivo è quello di trasportare il pubblico in un’avventura. Il pubblico vuole il brivido, il divertimento. Ho cercato di fare un film che vorrei vedere anch’io”.

Il Libro della Giungla: Shere Khan protagonista della prima clip

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Il Libro della Giungla: Shere Khan protagonista della prima clip

Ecco la prima clip originale de Il Libro della Giungla, in cui vediamo protagonista la temibile Shere Khan, la tigre doppiata da Idris Elba nella versione originale che dà la caccia al piccolo Mowgli (Neel Sethi).

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=OD3CLzPER34

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Guarda anche l’emozionante trailer del super Bowl

Nel cast vocale de Il Libro della Giungla Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

il libro della giunglaDisney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

Il Libro della Giungla è diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.

Il Libro della Giungla: Shere Khan e i protagonisti per poster triplo

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Ecco il poster triplo completo de Il Libro della Giungla, in cui vediamo tutti iprotagonisti, dalla minacciosa Shere Khan con la voce di Idris Elba, al gigantesco Re Louie, con il timbro inconfondibile di Christopher Walken.

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Nel cast del film Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

Disney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

L’ultima versione sarà diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.

Ecco di seguito tutti i progetti in live action che sta sviluppando la Disney al momento: Il Libro della Giungla (diretto da Jon Favreau, arriverà il 15 aprile 2016), La Bella e la Bestia (17 marzo 2017), il sequel Alice Attraverso lo Specchio (27 marzo 2016), Dumbo (diretto da Tim Burton), i film di Winnie the Pooh, Mulan, Pinocchio, Campanellino (con Reese Witherspoon), il sequel di Maleficent e l’ultimo annunciato spin-off sul principe azzurro di Cenerentola.

Il libro della giungla: Shere Khan cerca sangue nella nuova clip

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Il libro della giungla: Shere Khan cerca sangue nella nuova clip

Ecco una nuova clip de Il libro della giungla in cui vediamo Shere Khan, con la possente voce di Idris Elba, alle prese con il popolo della giungla, mentre cerca di far valere la sua sete di sangue e vendetta a spese del piccolo Mowgli. A presentare il video c’è la star di Quantico, Priyanka Chopra, che nella versione indiana del film presteràla voce al serpente Kaa.

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Guarda anche l’emozionante trailer del super Bowl

Nel cast vocale de Il Libro della Giungla Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

il libro della giunglaDisney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

Il Libro della Giungla è diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.

Il Libro della Giungla: seconda settimana da primato USA

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Il Libro della Giungla: seconda settimana da primato USA

L’atteso film Il Libro della Giungla ha chiuso il secondo fine settimana d’incasso in cima alla classifica del Box Office USA. Infatti il film diretto da Jon Favreau nonostante una perdita del 41 % ha incassato altri 60,8 milioni di dollari portandosi ad un totale a livello nazionale di 191 milioni in soli dieci giorni. Il film della Walt Disney Pictures va forte anche all’estero con un guadagno di circa 156 milioni di dollari per un totale mondiale di 528 milioni.

Il Libro della Giungla: il film senza gli effetti visivi – video

In seconda posizione si posiziona la nuova uscita Il cacciatore e la regina di ghiaccio, il film della Universal Pictures ha incassato 20 milioni, dunque un debutto non entusiasmante che potrebbe minare la riuscita al box office di un film che è costato ben 115 milioni di dollari.

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GUARDA IL TRAILER FINALE DEL FILM

Nel cast vocale de Il Libro della Giungla Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

Disney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

Il Libro della Giungla è diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.il libro della giungla

 

Il Libro della Giungla: recensione del film di Jon Favreau

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Il Libro della Giungla: recensione del film di Jon Favreau

Un brillante 3D ci porta in una rigogliosa e verde giungla, seguiamo un bambino che fugge, inseguito da un animale feroce. Il ritmo è concitato, i suoi veloci nelle nostre orecchie, il fiatone della corsa, la paura della preda, pensiamo che possa farcela ma poi cade e su di lui piomba una pantera, elegante, feroce, austera e… amichevole. È questo il coinvolgente inizio de Il Libro della Giungla, nuovo capitolo della riproposizione dei classici Disney in live action firmato da Jon Favreau. Dopo Maleficent e Cenerentola, Mamma Disney torna con uno dei classici più vecchi e amati, quel cartone animato del 1967 basato sulle raccolte di Kipling.

Il Libro della Giungla ripercorre fedelmente l’originale nella struttura narrativa, cambiando però i toni e le indicazioni di insegnamento che ogni film Disney ha nel suo DNA. Il buffo racconto diventa un’avventura a tratti cupi, concitati, nel momento in cui il linguaggio degli anni ’60 si adatta a un pubblico smaliziato, soprattutto nella famosa e ipnotica sequenza di Kaa il serpente, ma anche nelle scene di lotta vera e feroce che vedono protagonista la tigre Shere Khan. Per questo il film si addice anche agli adulti che vogliono divertirsi e soprattutto che possono godere davvero dei prodigi della tecnica. Il film, realizzato completamente in CGI, vede protagonisti i magnifici animali della giungla ricreati a computer con effetto realistico da far impallidire i disegni a due dimensioni di tanti anni fa (che comunque conservano il loro romantico fascino).

il libro della giunglaQuello che più convince de Il Libro della Giungla è il messaggio per quanto edulcorato ed elementare: il film invita il giovane pubblico ad accogliere se stessi. Mowgli è un bambino che vuole essere un lupo perché vive con loro e vuole essere uguale a loro, ma troverà la sua strada e la sua felicità insieme agli stessi lupi solo quando accetterà di essere un uomo. Come accadeva in Cenerentola, che ricordava l’importanza della gentilezza in un mondo (quello della storia come quello reale) dove tutto è prepotenza, anche in questo film la Disney inserisce un messaggio semplice, che però nell’era dell’omologazione può fare la differenza. Accogliere se stessi può essere molto più difficile che fingere di essere uguali agli altri e ognuno lo impara a spese proprie. Magari i giovani spettatori potrebbero partire avvantaggiati dopo la visione.

Altro plauso che raccoglie il film nella versione italiana è un doppiaggio davvero eccellente, che vanta nomi illustri di talent (tra cui spiccano Toni Servillo, Giovanna Mezzoggiorno e Giancarlo Magalli) che per una volta non deludono le aspettative e scompaiono dietro i personaggi.

Il libro della Giungla è un viaggio potente, coinvolgente (da un punto di vista emotivo e sensoriale), realizzato con un tecnica che ha davvero poco da perfezionare e un grande senso del ritmo cinematografico.

Il Libro della Giungla

Il libro della giungla: Raksha e Kaa nelle due clip in italiano

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Il libro della giungla: Raksha e Kaa nelle due clip in italiano

Ecco due nuove clip in italiano da Il libro della giungla, diretto da Jon Favreau e adattamento live action del classico d’animazione della Disney.

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GUARDA IL TRAILER FINALE DEL FILM

Nel cast vocale de Il Libro della Giungla Ben Kingsley, Lupita Nyong’o, Idris ElbaScarlett Johansson e Neel Sethi, unico attore in carne e ossa del film nei panni di Mowgli.

Disney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

Il Libro della Giungla è diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivale Warner Bros., con Ron Howard alla regia.il libro della giungla

Il Libro della Giungla: primo concept art e logo ufficiale del film Disney

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Disney ha pubblicato il primo concept art de Il Libro della Giungla, nuovo adattamento a metà tra live action e animazione. Il cast comprende già nomi importanti, come quelli di Idris Elba e Scarlett Johansson, oltre alla recente vincitrice dell’Oscar come miglior attrice, Lupita Nyong’o, straordinaria in 12 years a Slave. A doppiare la pantera Bagheera ci sarà Ben Kingsley.

L’immagine che la Disney ha pubblicato sul proprio account Twitter mostra Mowgli a piedi nella giungla, proprio insieme a Bagheera:

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Possiamo dare un primo sguardo anche al logo ufficiale del film, che Disney ha mostrato in anteprima sulla sua pagina Facebook:

libro-della-giungla-disney-logo

Disney ha già adattato la storia raccontata da Rudyard Kipling in due occasioni. La prima nel 1967, con un film d’animazione diretto da Wolfgang Rethierman, ultimo film prodotto da Walt Disney, che morì durante la produzione. La seconda nel 1994, con un remake live-action diretto da Stephen Sommers.

L’ultima versione sarà diretto da Jon Favreau (Iron Man, Chef) da una sceneggiatura di Justin Marks (Street Fighter: The Legend of Chun-Li). Nel frattempo, c’è un altro Libro della Giungla in lavorazione alla rivaleWarner Bros., con Ron Howard alla regia.

Fonte: ComicBook

Il Libro della Giungla: prime foto dal set del film d Jon Favreau

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Iniziate le riprese dell’atteso nuovo adattamento cinematografico Il Libro della Giungla di Jon Favreau che vede protagonisti nel cast Bill MurrayBen KingsleyLupita Nyong’oChristopher WalkenIdris Elba Scarlett Johansson. La pellicola, ennesima trasposizione del racconto di Rudyard Kiplingm fa parte della strategia della Disney di riproporre i classici in live action.

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Il libro della Jungla-castCome anticipato, regista del film è Jon Favreau, mentre la sceneggiatura sarà opera di Justin Marks“Il casting è l’elemento più importante di un film e trovare il ragazzo giusto per interpretare Mowgli era indispensabile”, ha detto Favreau in un comunicato. Il regista ha inoltre aggiunto che“Neel ha enorme talento e carisma sulle sue piccole spalle.”

Sethi sarà l’unico attore visibile sullo schermo nel film, visto che il resto dei personaggi interpreteranno creature generate al computer. Questo cast di creature de Il libro della Giungla sarà animato niente meno che da Scarlett Johansson, Idris Elba, Lupita Nyong’o,Ben Kingsley, Christopher Walken eGiancarlo Esposito.

La Disney distribuirà Il libro della Giungla nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 9 ottobre 2015.

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