Ethan Hawke è entrato da poco a far parte del
Marvel Cinematic Universe con
Moon Knight, in cui interpreta il villain
Arthur Harrow. L’attore ha rilasciato un’intervista in cui afferma
che per lui non c’è forma d’arte alta e forma d’arte bassa, e che
ama i cinecomic perché sono film che lo divertono e lo
intrattengono e qualsiasi sia la forma, ama quando si mette un
impegno artistico dentro a un film, che sia un cinecomic, un horror
o un altro tipo di storia.
Tuttavia, prosegue con una
provocazione, “Se Logan, Il cavaliere oscuro, Doctor Strange sono arte alta, cos’è Fanny e
Alexander?”.Ethan Hawke centra il punto, che poi è anche
il cuore del discorso che fece Scorsese qualche tempo fa: i giovani
conoscono solo i cinecomic e pensano che quella sia l’arte alta. Il
problema dunque non è stabilire cosa sia meglio dell’altro, ma dare
la possibilità a ogni espressione di essere nota e conosciuta, e
magari apprezzata.
L’attore Ethan
Cutkosky è ancora molto giovane, ma vanta già diversi
ruoli in progetti che, tra cinema e televisione, gli hanno permesso
di dar prova del suo talento. Oggi che è sul punto di rinnovarsi e
mettersi nuovamente alla prova con nuove avventure, la sua carriera
sembra essere ricca di promesse ed entusiasmanti novità.
Ecco 10 cose che non sai di Ethan Cutkosky.
Ethan Cutkosky: i suoi film e le serie TV
1. È noto per alcune serie
TV. Ethan Cutkosky deve la sua popolarità alla
serie Shameless,
dove dal 2011 al 2021 ha ricoperto il ruolo di Carl Gallagher,
recitando in ben 134 episodi, accanto agli attori Emmy Rossum e
William H. Macy. Nel 2012 ha invece recitato in un
episodio della serie televisiva Law & Order: Unità
Speciale, dove ha interpretato Henry Mesner, ruolo che
ha ripreso in un episodio della serie nel 2021. Nel 2020 ha
recitato in un episodio di Power, mentre
nel 2022 ha interpretato Caleb in un episodio della serie
The Conners.
2. Ha recitato anche per il
cinema. Cutkosky ottiene un primo ruolo come attore
all’interno del film Fred Claus – Un fratello sotto
l’albero (2007), dove interpreta non accreditato un
personaggio di nome Carl. Nel 2009 ottiene un ruolo di maggior
rilievo nel film horror Il mai
nato, dove ha l’opportunità di recitare accanto a
Gary Oldman. Ha
poi preso parte al film Conviction
(2010), tornando sul grande schermo nel 2022 con il film
Alex/October. Prossimamente, invece,
reciterà da protagonista in Going Places.
3. È anche
produttore. Fino ad oggi Cutkosky si è limitato a lavorare
come attore, ma per il suo prossimo film, Going Places, ha
intenzione di ricoprire anche un altro ruolo oltre allo stare
davanti la macchina da presa. Cutkosky figurerà infatti anche tra i
produttori della pellicola, segnando così il suo esordio in tale
attività. L’attore ha dichiarato che da tempo desiderava occuparsi
della produzione di un progetto e il nuovo film deve aver suscitato
la sua attenzione a tal punto da spingerlo a svolgere tale
attività.
Ethan Cutkosky in Shameless
4. È uno dei protagonisti
della serie. In Shameless l’attore ha interpretato Carl
Gallagher, quintogenito della famiglia protagonista della serie.
Carl è un bambino instabile e turbolento, che causa continui
problemi a scuola. Il personaggio è poi cambiato molto nel corso
delle varie stagioni della serie, maturando di pari passo con il
maturare dell’attore. Cutkosky ha poi sempre raccontato di essersi
affezionato molto a Carl e di averne compreso e accettato anche gli
aspetti meno lodevoli.
5. Ha chiesto di non essere
inserito in alcuni episodi. L’attore ha chiesto ai
produttori del film di rimuovere il suo personaggio da alcuni
episodi della fine della quinta stagione. Questo perché egli stava
per iniziare il liceo e voleva viverlo in modo appropriato, senza
lo stress di doversi dividere tra la scuola e il set. Grazie a tale
libertà, è stato dunque in grado di iniziare quell’avventura come
un normale adolescente.
Ethan Cutkosky in Il mai nato
6. Ha interpretato un ruolo
particolare. Nel film horror Il mai nato,
l’attore ha interpretato Barto, il fratello gemello di Sofi, morto
ad Auschwitz durante un esperimento nazista. Un demone dybbuk lo
vide come un’opportunità per entrare nel regno dei mortali e lo
resuscitò per tale fine. Per fermarlo, Sofi ha ucciso il fratello
con l’intenzione di sconfiggere lo spirito. Il dybbuk continua però
ad apparire sotto forma di Barto per tutto il film, in quanto si è
fuso con la sua anima.
Ethan Cutkosky è su Instagram
7. Ha un profilo sul social
network. Ethan Cutkosky è naturalmente presente sul social
network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 3.2
milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato
appena una trentina di post, tutti relativi alle sue attività come
attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini
relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei
suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle
sue attività.
Ethan Cutkosky: chi è la sua fidanzata
8. È molto
riservato. Come noto, l’attore non è solito condividere
molti dettagli sulla propria vita privata e dunque non sono molte
le notizie a riguardo. Si sa tuttavia che a partire dal 2021 ha
intrapreso una relazione con l’attrice Brielle
Barbusca, attrice vista in The Starter Wife,
Scandal e Bones. I due avevano anche recitato insieme
in un episodio di Shameless nel 2016, dal titolo
AbortionRules. Ad oggi non è però chiaro se i
due stiano ancora insieme o no.
Ethan Cutkosky e le sue canzoni
9. Ha pubblicato alcuni
singoli. A partire dal 2021 Cutkosky ha intrapreso anche
una carriera nel mondo della musica, rilasciando ad oggi quattro
singoli. Nel 2020 ha pubblicato i brani Alone e
Comprehend, mentre nel 2021 ha reso disponibili le canzoni
Wondering ed Erase Me. I fan attendono ad oggi la
realizzazione di un vero e proprio album, avendo apprezzato le doti
canore dell’attore.
Ethan Cutkosky: età e altezza
10. Ethan Cutkosky è nato a
St. Charles, Illinois, il 19 agosto del 1999. L’attore è
alto complessivamente 1.65 metri.
Durante una recente intervista con
Empire (tramite SlashFilm) Ethan Coen ha
rivelato che sta sviluppando un nuovo film con suo fratello. Questo
potrebbe addirittura arrivare prima del prossimo progetto che sta
pianificando con sua moglie, Tricia Cooke e che
anticipa sarà “un altro film lesbico” come Drive-Away
Dolls. Sfortunatamente, Ethan non ha divulgato alcuna
informazione sul suo prossimo progetto con Joel, ma SlashFilm
sottolinea che potrebbe anche trattarsi di un adattamento di To
the White Sea di James Dickey, un progetto
che i fratelli stanno cercando di realizzare da un po’ di
tempo.
L’ultima volta che Ethan Coen aveva
partecipato alla regia di un film insieme al fratello è stato nel
2018 con La ballata di Buster
Scruggs, grazie al quale hanno vinto il premio
per la miglior sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia. Da
quando ha annunciato il suo primo film in solitaria, in molti hanno
sperato che i due Coen annunciassero una loro reunion e così è
stato. Non resta ora che attendere qualche notizia in più riguardo
questo loro nuovo progetto di coppia e considerando la celerità che
contraddistingue i due potrebbe non volerci molto per avere
maggiori dettagli.
Ethan Coen inaugura
quest’anno la sezione degli Incontri Ravvicinati alla Festa
del Cinema di Roma, vero fiore all’occhiello della
gestione di Antonio Monda, proponendo al pubblico una “lezione”
sulla chirurgia raccontata al cinema. Una manciata di clip, tutte
tratte da film selezionati dallo sceneggiatore e regista
newyorkese, in cui si mostra più o meno esplicitamente
un’operazione, tagli splatter e riletture in chiave ironica del
lavoro del medico in sala, lasciano trascorrere il pomeriggio senza
dimenticare i richiami alla carriera condivisa con il fratello
Joel.
“Sui nostri set
non c’è molta improvvisazione, tutto è scritto sulla
sceneggiatura” commenta Coen durante la chiacchierata,
“Possiamo cambiare qualche battuta in corso d’opera se ci si
accorge che non funziona, specialmente dopo averle provate con gli
attori. Però credo che questo modo di girare sia fantastico e che
ci siano interpreti e registi in grado di farlo“. E a Monda,
che gli chiede perché nei suoi film i protagonisti siano spesso
“stupidi” – o almeno si comportano come tali – risponde così:
“Se tutto funziona non c’è dramma. Sono proprio
le cose che vanno male che fanno andare avanti la storia”.
Joel e Ethan Coen sono tra i pochi
autori americani ad aver pubblicato una director’s cut (quella di
Blood Simple, il thriller/noir con
Frances McDormand uscito nel 1984) addirittura più
corta della versione originale, un procedimento tanto bislacco
quanto coerente con la poetica dei diretti interessati. “Di
solito ci censuriamo in sala di montaggio, e non ci è mai capitato
di essere frenati da qualche produttore. Quandopresentiamo le nostre sceneggiature, chi legge sa
esattamente quale sarà la storia e ha uno sguardo chiaro
sull’insieme, quindi posso dire non aver mai sentito resistenza da
parte loro. I produttori sanno che quando lavoreranno con noi
andranno incontro a qualcosa che non si può
modificare“.
Coen ha
poi commentato brevemente la dichiarazione di
Martin Scorsese sui cinecomic, ritenuti la
cosa più distante dalla definizione di cinema e molto vicini invece
al concetto di parco a tema. “Credo di essere d’accordo e penso che qualsiasi film che
venga prodotto da un grande studio rientri in quella
definizione“. In conclusione, dopo aver proiettato l’ultima
clip, Coen confessa che tra tutti i suoi lavori, A
Serious Man occupa un posto speciale nel suo cuore:
“Si legaalla nostra infanzia, e in esso
abbiamo ricreato un mondo che non esiste più, eccetto per me e
Joel. Realizzarlo è stata un’esperienza diversa”.
Secondo quanto rivelato da un loro
stretto collaboratore, Ethan Coen, fratello di
Joel e parte del celebre duo di registi,
sceneggiatori e produttori, avrebbe deciso di abbandonare la regia,
mettendo così la parola fine al longevo sodalizio – iniziato nel
lontano 1984 – che li ha imposti come una delle coppie di registi
più influenti dell’era moderna.
Prossimamente arriverà
The Tragedy of Macbeth, film che segnerà la prima
regia da solita di Joel, dal momento che Ethan ha deciso di
concentrarsi maggiormente sulla sua carriera di drammaturgo.
Durante la prima parte della loro carriera, a causa delle regole
imposte dalla Director’s Guild of America, Joel è stato l’unico a
ricevere il credito per la regia, mentre Ethan figurava soltanto
come sceneggiatore e produttore, nonostante entrambi, alla fine,
venissero coinvolti dietro la macchina da presa. Tuttavia, sembra
che in futuro Joel dovrà fare a meno di suo fratello, poiché Ethan
sembra aver ufficialmente chiuso con la carriera da regista.
Secondo il Los
Angeles Magazine, durante un episodio del podcast di Score,
Carter Burwell, compositore e musicista
statunitense, nonché collaboratore di lunga data dei Coen, ha
anticipato che Ethan ha deciso di non proseguire con la sua
carriera da regista. Burwell ha spiegato che la separazione
artistica tra i due fratelli è stata amichevole e che al momento
non sa né se Ethan si ritirerà né cosa farà Joel dopo The
Tragedy of Macbeth. Burwell ha comunque riferito che il
duo ha ancora molte sceneggiature nel cassetto, che spera prima o
poi di vedere sul grande schermo, nella speranza che possano
decidere di tornare a lavorare fianco a fianco.
“Ethan non vuole più fare
film”, ha spiegato Burwell. “Sembra molto felice di fare
quello che sta facendo, ma non sono sicuro di cosa farà Joel dopo.
Hanno ancora un sacco di sceneggiature che hanno scritto insieme e
che sono riposte, in attesa, su vari scaffali. Spero che decidano
di rimetterci mano. Ne ho lette alcune e sono fantastiche. Siamo
tutti in un’età in cui non sappiamo… potremmo tutti andare in
pensione. È una questione meravigliosamente
imprevedibile.”
“Sì, è un po’ diverso avere lì
solo uno dei due fratelli”, ha aggiunto Burwell. “Ma
conosco Ethan… l’ho visto verso la fine dell’anno scorso, quando
Joel si stava preparando per le riprese a Los Angeles. Ha detto che
sembrava strano che Joel fosse là fuori a prepararsi per fare un
film senza di lui. Ma non voleva farlo. Vuole fare altro
ora.”
The Tragedy of Macbeth sarà presentato in
anteprima mondiale nella serata di apertura del 59° New York Film
Festival, il prossimo 24 settembre. Protagonisti
sono Denzel
Washington e Frances
McDormand. Il film è stato descritto come la
spaventosa rappresentazione di un’amorale presa di potere politica
che, come il suo eroe, sprofonda spietatamente nell’inferno.
Al via anche il programma degli
Incontri
Ravvicinati con il pubblico. Alle ore
17, Ethan Coen, regista, sceneggiatore,
produttore, montatore e drammaturgo, salirà sul palco della Sala
Petrassi per ripercorrere la sua trentennale carriera: insieme al
fratello Joel, Ethan ha realizzato una straordinaria opera pervasa
da un’ironia cinica e impietosa che ha fornito uno sguardo nuovo e
originalissimo sul cinema contemporaneo.
I due hanno firmato pluripremiati
successi come Blood Simple – Sangue
facile, L’uomo che non c’era, Il
grande Lebowski e Ladykillers.
Con Fargo si sono aggiudicati l’Oscar per la Migliore
sceneggiatura originale e per la Migliore attrice protagonista,
andato a Frances McDormand, mentre con Non è un paese per
vecchi l’Academy li ha premiati per il Miglior film, la
Miglior regia e la Migliore sceneggiatura non originale.
Nel primo giorno della
quattordicesima edizione della Festa del Cinema sarà inoltre
inaugurata, nel foyer della Sala Sinopoli, la mostra
“Cecchi Gori – Una famiglia italiana” che sarà
visitabile fino al prossimo 27 ottobre. Basata interamente su
materiali inediti, riscoperti per l’omonimo documentario prodotto
da Giuseppe Lepore e diretto da Simone Isola e Marco Spagnoli,
l’esposizione intende ripercorrere la storia di una delle più
importanti realtà produttive della storia del cinema italiano. Gli
scatti proposti nella mostra provengono dall’archivio privato di
Vittorio Cecchi Gori e non sono mai stati visti
prima da non appartenenti alla famiglia e all’entourage Cecchi
Gori. Sono immagini straordinariamente preziose che raccontano la
storia del cinema italiano più popolare: dalla commedia degli anni
Sessanta, con Risi, Sordi, Lattuada, fino ai nuovi comici degli
anni Ottanta e ai successi internazionali colti da Vittorio Cecchi
Gori negli anni Novanta.
A volte è una piccola imperfezione,
altre volte è una macchia all’interno dell’iride, altre volte, nei
casi più estremi, è un occhio di un colore diverso rispetto ad un
altro. Si chiama eterocromia, è un “difetto” genetico che finisce
per diventare fonte di attenzione e qualche volta di attrazione.
Non a caso molti attori ne sono portatori. Ecco i più famosi:
L’8 novembre 1934, l’Accademia di
Svezia assegnò a Luigi Pirandello il Premio Nobel per la
letteratura. Un giorno prima del 90° anniversario, il 7
novembre, esce nelle sale Eterno
Visionario, il nuovo film di
Michele Placido, ispirato a uno dei giganti della
letteratura italiana e internazionale. Pirandello, come ben
sappiamo, non si limitò a scrivere, ma rivoluzionò anche il teatro,
diventando un drammaturgo che osò sperimentare, contribuendo a
elevare quest’arte tanto amata, regalando sul palcoscenico
capolavori immortali come Sei personaggi in cerca
d’autore, Così è (se vi pare) ed Enrico IV.
Una vita dedicata al teatro e alla letteratura, segnata
dall’innovazione.
È da qui parte Placido, per dare
vita a una pellicola in cui cerca di svelare una figura
tanto affascinante quanto complessa. Con Eterno
Visionario siamo di fronte non solo all’artista indiscusso, ma
all’uomo nascosto dietro di esso, che ci prende per mano e ci guida
lungo il suo percorso tumultuoso ma intriso di bellezza. A
interpretare il Maestro, come viene spesso chiamato nel film, un
ottimo Fabrizio Bentivoglio, affiancato da Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo della moglie,
Federica Luna Vincenti nei panni di Marta Abba, e
Gianmarco Commare, Aurora
Giovinazzo e Michelangelo Placido che
interpretano i tre figli di Pirandello: Stefano, Lietta e Fausto.
Eterno Visionario ha debuttato alla 19esima edizione della
Festa del
Cinema di Roma, nella sezione Grand Public.
Eterno Visionario, la trama
1934. Pirandello è in viaggio per
Stoccolma con Saul Colin, suo agente letterario, per la consegna
del Premio Nobel per la letteratura. In treno l’uomo si confida con
il suo collaboratore, dichiarando che il suo unico desiderio è di
avere alla cerimonia una persona che sa non verrà mai. Facciamo un
tuffo nel passato, al 1918, e varchiamo la soglia di casa
Pirandello, dove la moglie di Luigi, Antonietta, è in preda alla
pazzia. Ride sguaiata, lancia piatti a terra, si fa consumare dalle
paranoie e diventa persino indecente davanti ai suoi figli, sempre
più disperati. Da lì inizia il vero viaggio all’interno della vita
dell’artista, una montagna russa da cui attinge a piene mani per
modellare opere teatrali di innata meraviglia. Siamo poi al 1925,
quando Pirandello incontra la giovane Marta, colei che diventerà la
sua prima fonte d’ispirazione. Spostandosi avanti e indietro nel
tempo, ci addentriamo in quello che è il legame fra i due, fra
successi, gioie e lacrime amare, trasformandosi nella colonna
portante della storia.
Fra la vita e l’arte di Luigi
Pirandello
Non è la prima volta che Michele
Placido affronta figure di spicco della cultura italiana. Lo aveva
già fatto nel 2022 con L’Ombra
di Caravaggio, presentato sempre alla kermesse romana,
dove ricostruiva la vita e l’arte dell’immenso pittore Michelangelo
Merisi. Con Eterno Visionario si passa dai pennelli alle luci e
ombre del teatro, provando a esplorare l’incredibile mente di
Pirandello. Al centro della sua produzione teatrale, divisa in
quattro fasi che accompagnano la sua maturità artistica, c’è l’idea
di rappresentare la realtà senza filtri, spogliata di ogni maschera
– che è uno dei pilastri della sua poetica. Protagonista, qui, è la
vita vera, quella cruda, vissuta intensamente ogni giorno e senza
alcun tipo di filtro.
Le prime sequenze del film sembrano
seguire questa direzione: rivelare il drammaturgo dietro le sue
opere, raccontare i meccanismi che animavano i suoi lampi di genio,
per poi mostrare il frutto della sua visione. E, nel primo atto,
nonostante la narrazione frammentata, il film ci riesce, offrendoci
uno sguardo intimo su Sei personaggi in cerca d’autore.
Tuttavia, man mano che la narrazione progredisce, Eterno
Visionario prende altre strade, smarrendo il suo intento
iniziale. Placido introduce una moltitudine di temi,
aprendo squarci sulla vita privata di Pirandello che, invece di
intrecciarsi armoniosamente nelle maglie narrative, sfaldano
l’intera pellicola. Si toccano diversi momenti della sua
vita: la difficile relazione con la moglie internata, il rapporto
con i figli e quell’incomunicabilità provata con loro e non solo,
che impregna le sue opere. Poi c’è la messa in scena delle sue
pièce e infine la relazione con la sua musa, Marta Abba. È proprio
su quest’ultima parte che Placido si concentra maggiormente,
scivolando a tratti nel melodramma e nel romanticismo, dando alla
fine l’impressione di non avere una chiara idea. Il film, pur ricco
di spunti interessanti, finisce dunque per sembrare privo di un
reale controllo nell’esecuzione.
Un cast ben assortito
Una nota di merito va invece al
parterre di attori, cominciando da Fabrizio Bentivoglio,
capace di restituire i tormenti, le riflessioni e le
visioni del suo Pirandello, in lotta con i suoi fantasmi
interiori e sempre con la fronte corrucciata. A fianco a lui, una
straordinaria Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo di Antonietta: la
sua interpretazione, tanto folle quanto credibile, riesce a
trasmettere tutta l’intensità del personaggio senza risultare
artificiosa. Bravi anche Gianmarco Commare, Aurora Giovinazzo e
Michelangelo Placido, che danno vita ai tre figli, ognuno con il
proprio dolore e la propria ricerca di comprensione nei confronti
del padre. Meno convincente è invece la performance di Federica
Luna Vincenti, il cui approccio troppo istrionico quando non dà
vita alle personagge di Pirandello sul palco, appesantisce la sua
Marta Abba. La vera pecca di Eterno Visionario è, in
conclusione, la sua incapacità di trovare un equilibrio tra i vari
momenti messi in scena, dando spazio a tutto ma senza dare concreta
rilevanza a niente.
In Eterno ritorno:
provini un uomo incontra dopo anni una sua vecchia amica
per chiederle un consiglio sentimentale; deve scegliere tra due
donne che pensa di amare allo stesso modo. Così anche un secondo, e
un terzo. In realtà si tratta solo di provini, che un regista sta
mostrando ad un possibile finanziatore per farsi produrre il
film.
Il titolo del film di Kira
Muratova, icona del cinema prima sovietico e ora ucraino è già di
per sé evocativo: Eterno ritorno, che,
privo della specifica successiva, ossia i due punti
:Provini, lascerebbe alla resistenza del
pubblico in sala la comprensione della pellicola stessa.
Eterno ritorno: provini, il film
La regista, essenzialmente,
mette in scena la stessa sequenza con le stesse battute, ma con
attori diversi, ponendo quindi in crisi quella che è l’essenzialità
del cinema: creare la finzione e la “sospensione dell’incredulità”
(che oltretutto è anche il titolo di un film in concorso in
un’altra sezione del Festival) che è la spina dorsale della settima
arte, l’immedesimazione con il personaggio sullo schermo, in questo
caso eternamente interrotta dalla ripetizione e dal cambio di
attore.
Come un
mago che fa vedere dove è nascosto il coniglio che esce dal
cappello, la Muratova mette in scena il filmico, lasciando che il
profilmico, ossia la storia d’amore o di amicizia passi in secondo
piano.
Un film quindi da un lato
sperimentale, dall’altro un omaggio all’arte cinematografica, e al
mestiere dell’attore in particolare, che mette in scena il lavoro
che c’è per la realizzazione di un film: ripetizione, ricerca,
determinazione nel produrre qualcosa e lunghi tempi ripetitivi a
volte noiosi, che tolgono il glamour ad un lavoro spesso solo
associato al red carpet.
Sicuramente una dichiarazione
d’amore per il cinema per questa regista, Orso d’oro a Berlino nel
1990, realizzatrice di film complessi, da festival e da tarda
serata televisiva, magari durante Fuori Orario; la regista è
infatti molto amata da Enrico Ghezzi, ma il film è anche un
esperimento antropologico; la regista spiega infatti che ogni
coppia di attori realizzava la scena in maniera diversa, creando
atmosfere diverse, si sarebbe potuti andare avanti all’infinito.
Giustamente, però, per la sanità mentale di tutti, la pellicola si
ferma alle due ore.
“Eternity nasce da un insieme di
idee.” Esordisce così Alessandro Bilotta
parlando del suo ultimo fumetto, edito da Sergio Bonelli
Editore e tra le novità librarie della collana Audace, che
la casa editrice ha presentato al Lucca Comics and Games
2022.
“Da una parte c’erano
le idee che riguardano il personaggio, che è a sua volta
un’evoluzione dei caratteri che mi interessano e che ho sempre
ideato. Un personaggio che si solleva dal livello medio delle
persone che lo circondano, molto intelligente, ma allo stesso tempo
distaccato e che subisce la solitudine di questo suo essere
superiore. Poi si è affacciata in me l’idea che tutto il mondo in
cui viviamo sia fatto delle nostre auto-rappresentazioni. Siamo
tutti un micro-mondo dello spettacolo e ognuno di noi è un mini
spettacolo personale. Lo dico chiaramente nel primo volume di
Eternity: alcuni personaggi vogliono avere il massimo da questa
vita, convinti che non ce ne sia un’altra. E tutti vorrebbero
lasciare il segno e vivere per sempre in questo mondo.”
Un mondo iper-esposto,
una auto-narrazione di sé esasperata, un palcoscenico continuo e,
in questo ambiente asfissiante, un personaggio, Alceste, che
attraversa la folla con curiosità antropologica, senza mai farsi
toccare o attraversare da essa.
Si tratta,
effettivamente, di un personaggio superiore a tutto ciò che
incontriamo nella storia, ma questa sua superiorità e questa sua
distanza dalle cose sembrano nascondere anche una mancanza di
comprensione delle cose stesse. Una caratteristica che, spiega
Bilotta, “fa parte dell’imperscrutabilità del personaggio.
Volevo cercare di costruire un personaggio che rimanesse sempre in
parte misterioso, che non facesse mai capire davvero cosa gli passa
per la testa. Alla fine della storia sei convinto di cominciare a
capirlo, ma ti rendi conto che non è così. Sembra distante anche da
se stesso, come fosse un dio indifferente, e questo lo rende un
personaggio disconnesso e assente rispetto a ciò che ha
intorno.”
La storia sembra
ambientata in un prossimo futuro, ma Alceste è un analogico e
compra ancora i fumetti di carta che, si dice ad un certo punto,
“sta tornando di moda”. In un mondo in cui la carta è
diventata bene di lusso, il volume sembra fare un passo ulteriore
nel racconto della contemporaneità. Eternity si
rivela così essere una di quelle opere che parla con il proprio
presente, nonostante sia stato pensato più di qualche anno fa. Come
si raggiunge questo dialogo tra opera d’arte e realtà che la
fruisce? Per Bilotta, questo dialogo si ottiene “quando i
narratori cercano di concentrarsi sui grandi temi e non sul
racconto in sé. Quando cerchiamo sempre di leggere, nella storia
che vogliamo raccontare, quali sono i temi, gli argomenti che
restano universali e che rimangono nel tempo, perché, come diceva
Erich Fromm, l’essere umano è l’unico animale per cui la sua
esistenza è un problema che deve risolvere. Questo problema che
dobbiamo risolvere, dunque, è sempre lo stesso e le domande che ci
poniamo per risolverlo sono sempre le stesse.”
Per quello che riguarda
nello specifico il discorso sulla carta che “sta tornando di
moda”, Alessandro Bilotta spiega: “Ho
colto questo aspetto ragionando su una storia che fosse fortemente
presente, che contenesse un elemento del presente che è sempre
molto persistente: la nostalgia, la malinconia. Tutti noi tendiamo
sempre a dare un peso importante a quello che è successo, a quello
che abbiamo fatto, passato, attraversato. In Eternity siamo in un
mondo in cui sono tornati di moda gli anni ’60, ad esempio. In
questo modo di interpretare il comportamento degli umani e i loro
desideri, mi immagino che se davvero prendesse piede la
digitalizzazione verso cui ci stiamo muovendo, la carta
diventerebbe subito un desiderio che l’uomo tornerebbe ad avere,
come accaduto con i vinili. A questo è strettamente legata anche la
mia convinzione che se sparisse davvero la carta, sparirebbe anche
il fumetto.”
Eternity
è una storia fortemente ancorata alla città in cui si svolge, Roma,
non a caso la Città Eterna, e questa scelta corrisponde a
un “giocare in casa” per l’autore, tant’è vero che
ad un certo punto, nelle sue peregrinazioni senza meta, Alceste
incontra Mercurio Loi, uno dei personaggi più
famosi della produzione bilottiana. La scelta si deve alla volontà
di rendere manifesta l’idea di una Roma che si costruisce
attraverso i suoi stessi racconti. “Quella della mia storia è
una città che non esiste. È l’immagine di una Roma ideale, mentre
cerco di renderla più realistica del reale. In questa invenzione di
Roma piena dei sentimenti che ci ho messo io con le mie storie,
Mercurio Loi è un personaggio ricorrente, appartiene al suo
immaginario, è un omaggio a me e ai miei lettori. Per cui è ovvio
che ci sia, perché ormai fa parte della città, è l’attore
caratteristico che sta sempre nello stesso locale.”
Anche i colori, in
Eternity, contribuiscono al world
building di questa Roma immaginaria, diventando elemento
narrativo: “In fase di colorazione avevamo centinaia di
migliaia di ipotesi da portare avanti – spiega Bilotta – E
dopo tanto pensarci, ho capito che l’idea migliore fosse quella di
seguire il senso del fumetto stesso, quindi usare il colore come
qualcosa di fortemente attuale, ma allo stesso tempo che contenesse
un’idea di antico e retrò. Nel fumetto la colorazione è moderna e
ipertecnologica ma che mima alcuni dettagli di tempi passati. Il
fuori registro, o la colorazione geometrica, ad esempio. E poi ogni
segmento della storia ha delle tonalità precise, dei colori
distintivi, perché ogni segmento basta a se stesso e ha una luce e
una illuminazione specifica. Alcuni momenti sono molto moderni,
altri hanno un sapore più romantico. Una volta elaborate queste
idee, le ho sottoposte a Emiliano Mammucari, che ha supervisionato
i colori, e a Adele Matera, che li ha materialmente
realizzati.”
Nell’ambito di una
Lucca Comics and Games in cui SBE esordisce con le prime due
produzioni di Bonelli Entertainment, il film
di Dampyr ora al cinema e la serie animata di
Dragonero che andrà in onda a dicembre sui canali Rai, è
inevitabile immaginare una declinazione multimediale anche per le
nuove PI che la casa editrice sta mettendo sul mercato. E anche
Eternity ha un potenziale transmediale: “E’ un
racconto che usa un linguaggio fortemente fumettistico che avrebbe
bisogno di un adattamento intelligente che lo trasformi in altro.
Tuttavia, dal tema affrontato, alla scansione del racconto fino ai
personaggi, credo che questo fumetto si presti benissimo a una
trasposizione cinematografica, nella speranza di fare meglio degli
orrori della Marvel.”
“Il dialogo tra
cinema e fumetto – continua Bilotta – ha degli esempi
nobilissimi nel passato, che negli ultimi anni sono andati
completamente perduti. Non c’è più stato l’interesse a riferirsi ai
fumetti da cui provengono i personaggi. Il filone è stato così
ricco e copioso che ci si è resi conto che si poteva vendere il
nulla, come se si trattasse della fortuna che vendeva Wanna Marchi.
È sufficiente annunciare un film Marvel con personaggi in costume,
ma non ci dobbiamo preoccupare più di costruire la storia, di
quello che c’è dentro. Prima di quest’ultima fase nefasta, c’è
stato un periodo in cui questi aspetti venivano approfonditi. Ci
sono stati degli esempi meravigliosi dal Batman di Tim Burton a
Spider-Man 2 di Sam Raimi, film potentissimo che trasuda cultura
del fumetto e del personaggio che sta raccontando. Al momento
l’unico in grado di poter portare il fumetto popolare sul grande
schermo è James
Gunn. Per il resto sia l’autore che il fumetto sono del tutto
irrilevanti. Ma forse noi alla Bonelli, non avendo conosciuto quel
successo, saremo obbligati a prestare più attenzione al materiale
di partenza, ai personaggi e alle storie, quindi sono
fiducioso.” Conclude.
Dalle pagine di
Eternity si avverte l’esigenza dell’autore di
raccontare una intimità molto specifica, quella del suo
protagonista, Alceste, che però è immersa nell’universalità che lo
circonda. Quindi c’è stata la necessità di costruire quel mondo
tanto grande perché al suo interno si potesse muovere il
protagonista con la sua storia, la sua intimità, la sua
individualità. “Il racconto vero e proprio è una storia
intimista.” Afferma Bilotta.
Nel fumetto, il
personaggio di Quinto Serafini afferma, citando
Seneca, che “non abbiamo poco tempo, è che ne
sprechiamo troppo”, un’affermazione immediatamente
contraddetta da Alceste, che replica dicendo che in realtà, l’uomo
vuole più tempo proprio per poterne sprecare di più. In questo
scambio sembra nascondersi la chiave di Eternity,
e la chiave del suo protagonista: “Questo scambio è un inno
all’essere oziosi e improduttivi. A essere dandy. Nel momento in
cui la vita ci opprime e ci costringe a ‘fare’, questo è un invito
ad andare nella direzione opposta e scollarsi da qualsiasi
ambizione. La citazione di Seneca è sempre stata considerata come
un’affermazione positiva, di buona speranza, invece è l’anticamere
dell’iper-produttività. Un pericolo spaventoso, un po’ come lo era
anche il famoso discorso di Steve Jobs, e nessuno se n’è accorto.
Io, a fronte di questa invocazione al bisogno di tempo per lavorare
di più, voglio rivendicare il diritto di non avere obbiettivi, di
sprecare il tempo, di alternare i desideri, di non dover
conquistare il mondo. È questo quello che mi interessa ed è questo
che Alceste incarna. Lui è completamente impermeabile a quest’ansia
di dover continuamente fare e raccontare.”Un’affermazione che sembra andare contro
tutto ciò che la contemporaneità ci suggerisce, e che forse
potrebbe salvarci dal mondo.
La lineup dei prossimi progetti
targati Marvel Studios sembra ormai pronta e secondo
quanto riportato dal sito That Hashtag Show le riprese del film
sugli Eterni potrebbero partire già a settembre
2019. L’uscita nelle sale invece dovrebbe essere fissata al
6 novembre 2020.
Vi ricordiamo che la regista
Chloe Zhao è stata scelta per dirigere il
prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati
da Jack Kirby, Gli
Eterni, mentre Matthew e Ryan
Firpo firmeranno la sceneggiatura per l’avventura
della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro
prossimo al cinema.
Il progetto include gli esseri
superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti
come Eterni e i
mostruosi Deviants, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestials. Le
fonti dicono a The Hollywood Reporter che
un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra
gli umani. Il progetto consentirebbe alla Marvel di assemblare un cast
diversificato. La ricerca del regista per un film sugli Eterni si è
ristretta nelle ultime settimane estive, con una rosa dei candidati
composta da: Nicole Kassell, Travis Knight
(Bumblebee, Kubo e la spada
magica) e Cristina
Gallego e Ciro Guerra.
La Zhao, di origine cinese, era già
nota alla Marvel per aver lavorato a una
produzione indipendente di un film su Vedova Nera, il personaggio
interpretato da Scarlett Johansson e che
presto avrà uno standalone ufficiale.
La Marvel non ha commentato
ufficialmente la notizia, ma probabilmente a breve sapremo quale
sarà il futuro del MCU dopo Avengers 4. Tuttavia
l’avvenire è roseo per lo Studio, che con Gli Eterni in ballo e con
i Mutanti che si avvicinano a “casa”, ha ancora moltissimo
materiale per raccontare storie al cinema.
Ciò che si vociferava alcune
settimane fa è stato confermato nelle ultime ore: i Marvel Studios stanno lavorando per portare
sul grande schermo un film dedicato agli Eterni,
personaggi ideati da Jack
Kirby (testi e disegni) e pubblicati dalla Marvel Comics, apparsi la prima volta nel 1976
nel numero 1 di The Eternals.
Secondo l’Hollywood Reporter, inoltre, la
produzione avrebbe già scelto chi si occuperà della sceneggiatura,
ovvero Matthew Firpo e Ryan
Firpo.
Nella versione originale, gli Eterni
sono esseri sovraumani geneticamente modificati dai Celestiali
e in continua lotta con le loro controparti, i Devianti.
Il progetto
sugli Eterni potrebbe essere uno fra
quelli ancora senza nome annunciati dai Marvel Studios poche settimane dopo
l’uscita nelle sale di Black Panther ma
con associate già le release ufficiali.
Queste le date previste per i sei
progetti (più uno, spostato da agosto 2020 a luglio 2020):
31 Muglio 2020
7 Maggio 2021
30 Luglio 2021
5 Novembre 2021
18 Febbraio 2022
6 Maggio 2022
28 Luglio 2022
Ovviamente fra questi potrebbe
esserci qualche sequel sui personaggi già portati sullo schermo
(probabili uno su Black Panther e un
altro per Spider-Man: Homecoming) come
è altrettanto ipotizzabile la produzione dello standalone su Vedova
Nera.
I nomi dei protagonisti del nuovo
progetto dei Marvel Studios sugli Eterni
potrebbero esser stati rivelati (ma non ancora confermati, quindi
sono da considerare con cautela). Li riporta il sito That Hashtag
Show, menzionando Eros/Starfox – fratello di
Thanos – Piper, Elysius,
Gilgamesh, Ikaris,
Sersi, Makkari,
Thena e Zuras. Il casting
includerebbe altri due personaggi ancora sconosciuti, e un villain,
che potrebbe corrispondere a Druig.
Nessun accenno ai
Devianti, la controparte “cattiva” degli Eterni
sulle pagine dei fumetti della Marvel Comics, ma non è escluso che nei
prossimi mesi non vengano confermati nella linea di protagonisti
dell’atteso cinecomic.
La lineup dei prossimi progetti
targati Marvel Studios sembra ormai pronta
e secondo quanto riportato nelle ultime settimane, le riprese del
film sugli Eterni potrebbero partire già
a settembre 2019. L’uscita nelle sale invece dovrebbe essere
fissata al 6 novembre 2020.
Vi
ricordiamo che la regista Chloe Zhao è
stata scelta per dirigere il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati
da Jack Kirby, Gli
Eterni, mentre Matthew e Ryan
Firpo firmeranno la sceneggiatura per l’avventura
della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro
prossimo al cinema.
Il progetto include gli esseri
superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti
come Eterni e i
mostruosi Deviants, creati da esseri
cosmici conosciuti come Celestials. Le
fonti dicono a The Hollywood Reporter che
un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un
uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra
gli umani. Il progetto consentirebbe così alla Marvel di assemblare un cast
diversificato.
La Zhao, di origine cinese, era già
nota alla Marvel per aver lavorato a una
produzione indipendente di un film su Vedova Nera, il personaggio
interpretato da Scarlett Johansson e che
presto avrà uno standalone ufficiale.
La Marvel non ha commentato
ufficialmente la notizia, ma probabilmente a breve sapremo quale
sarà il futuro del MCU dopo Avengers 4. Tuttavia
l’avvenire è roseo per lo Studio, che con Gli Eterni in ballo e con
i Mutanti che si avvicinano a “casa”, ha ancora moltissimo
materiale per raccontare storie al cinema.
Con l’approssimarsi dell’uscita in
Home Video di Eternals,
ecco una scena eliminata dal film in cui vediamo confrontarsi
Makkari e Sprite, interprteta rispettivamente da Lauren
Ridloff e Lia McHugh.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, è arrivato il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Eternals
ha quasi rischiato di mostrare uno dei capisaldi più iconici della
narrativa di Dune,
il celebre romanzo sci-fi di Frank Herbert,
portato nuovamente sul grande schermo di recente da Denis
Villeneuve.
Parlando con CBR,
infatti, gli sceneggiatori del film Kaz e Ryan Firpo hanno rivelato
che, all’inizio, avevano incluso nella sceneggiatura un attacco da
parte del verme delle sabbie. Alla fine, quella scena è stata
modificata per presentare un attacco Deviante, come voluto dalla
Marvel.
“Nella sceneggiatura originale
di Eternals avevamo i vermi della sabbia”, ha
spiegato Kaz Firpo. “Un verme della sabbia
doveva attaccare Babilonia, ma alla fine quella scena è stata
cambiata perché… beh, pensavamo che Dune
sarebbe uscito prima o poi. Anche se i due film non sarebbe dovuti
arrivare in sala nello stesso periodo. È successo, purtroppo, a
causa della pandemia.”
“Piccola curiosità: una volta
abbiamo organizzato una proiezione per amici e parenti durante il
fine settimana al Chinese Theater, e per pura coincidenza, Denis
Villeneuve era tra il pubblico”, ha aggiunto Ryan
Firpo.
“Era seduto nell’ultima fila,
insieme ai suoi collaboratori”, ha sottolineato Kaz.
“Chloe Zhao ha grande rispetto del lavoro di Denis, e
viceversa. Sono entrambi registi di grande talento. Quindi, sì, era
proprio lì. Ci ha sostenuto durante il weekend di apertura. Se può
farlo Denis, potete farlo anche voi!”
La scena in questione si svolge
circa a metà del film, durante un flashback ambientato a Babilonia
nel 525 aC. Nella scena, gli Eterni difendono la città da un
attacco Deviante appena fuori dalla Porta di Ishtar, una struttura
iconica che conduce nel centro della città.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
L’Hollywood Reporter ha confermato che le star di Eternals
Angelina Jolie,
Salma Hayek,
Gemma Chan e Lauren Ridloff sono
state tutte costrette a ritirarsi dal gala “Women In
Hollywood” 2021 di Elle Magazine. Come mai?
Beh, sono state tutte potenzialmente esposte a qualcuno che è
risultato positivo al COVID-19, i primi report parlano di una
truccatrice.
Le attrici avrebbero dovuto essere
onorate durante l’evento, ma il caporedattore di Elle Nina
Garcia ha detto ai presenti che “Quei supereroi sono
ora in super isolamento”. Questa svolta inaspettata mette a
rischio i junket per il film previsti nelle prossime giornate, tra
tour europeo e persino la presenza delle star alla Festa di Roma
2021 in corso, presenza annunciata pochi giorni fa e ora messa a
richio.
“Oggi siamo stati informati di una possibile esposizione a
COVID-19 e, sebbene tutti i nostri attori siano risultati negativi,
per cautela, ci stiamo concentrando sulle apparizioni virtuali
piuttosto che sugli eventi di persona”, così un portavoce
della Disney ha spiegato cosa sta succedendo.
La notizia ci trascina violentemente
nel mondo reale che ci ricorda che la pandemia non è ancora finita
e che gli eventi dal vivo continuano a essere un rischio per tutti,
nonostante ci stiamo avvicinando al primo inverno in cui sono
disponibili i vaccini per tutti.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Ecco un nuovo spot di
Eternals, l’atteso prossimo film del
MCU che verrà presentato
nell’ambito della
Festa del Cinema di Roma 2021. Il film, diretto dal premio
Oscar Chloe Zhao, vede coinvolto un cast all star
che promette di far conoscere al grande pubblico una molteplicità
di nuovi personaggi e interpreti.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Eternals,
l’attesissimo cinecomic dei Marvel Studios diretto dalla regista premio
Oscar Chloé Zhao(Nomadland),
arriverà nelle sale italiane il prossimo 3 novembre. Sulla trama
del film, ovviamente, vige il più assoluto mistero, nonostante il
teaser trailer ufficiale abbia dato – in maniera pur sempre velata
– alcuni importantissimi indizi in merito alla storia. Ecco quindi
tutto quello che sappiamo, ad oggi, sulla trama di Eternals:
Eternals è ambientato dopo Endgame
È confermato che
Eternals è
ambientato dopo gli eventi di Avengers:
Endgame. La sinossi ufficiale del film ha rivelato
quest’informazione prima che il teaser trailer uscisse, con le
riprese del film che hanno fornito un’ulteriore conferma in tal
senso. Non ci sono riferimenti a Thanos (anche se il Titano Pazzo
ha comunque dei legami con gli Eterni). Tuttavia, alcuni elementi
di Endgame
vengono citati nel teaser.
Verso
la fine del trailer, Sprite (Lia McHugh) dice che Iron Man e
“Captain Rogers” non sono più in circolazione. Questo è un chiaro
legame con il finale di Endgame,
in cui Iron Man è morto usando le Gemme dell’Infinito e un ormai
invecchiato Steve Rogers è effettivamente scomparso dalla timeline
principale del MCU per vivere la sua vita con
Peggy Carter. Inoltre, il fatto che Sprite chiami Steve “Captain
Rogers” potrebbe significare che il film è ambientato anche dopo
gli eventi di The Falcon and the Winter Soldier (il che sposterebbe
l’attuale ambientazione della trama di Eternals ad
un certo punto nel 2024, o forse anche più tardi).
Eternals copre un arco narrativo lungo 7,000 anni
La storyline principale di
Eternals
potrebbe essere ambientata nell’attuale MCU, ma sappiamo che il film
esplorerà anche migliaia di anni di storia. È stato precedentemente
confermato, infatti, che la storia di Eternals abbraccerà
circa 7.000 anni. Dalle prime immagini ufficiali è chiaro che gli
Eterni hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo della civiltà
umana.
Gli
Eterni sono arrivati sulla Terra migliaia di anni fa e hanno
contribuito allo sviluppo e al progresso della civiltà. Nel teaser
trailer li vediamo anche in azione nell’antica Babilonia, che
dovrebbe essere uno dei tanti periodi di tempo, nonché una delle
tante ambientazioni, che Eternals esplorerà.
Gli Eterni sono sparsi sulla Terra
Il teaser trailer di
Eternals
non fornisce troppi dettagli su cosa stiano facendo esattamente i
personaggi principali ai giorni nostri, ma sembra che la maggior
parte di loro siano separati e sparsi sulla Terra. Vediamo Sersi
(Gemma Chan) nel Regno Unito, dove presumibilmente si trova assieme
a Dane Whitman, ossia il Cavaliere Nero (Kit
Harington), mentre Kingo (Kumail Nanjiani) è una famosa star di
Bollywood. Druig (Barry Keoghan) sembra vivere isolato in una
foresta prima che il resto degli Eterni venga a reclamarlo, mentre
Thena (Angelina
Jolie) e Gilgamesh (Don Lee) sembrano vivere insieme.
Non è chiaro cosa stiano facendo
Ikaris (Richard
Madden), Sprite (Lia McHugh) e Ajak (Salma
Hayek) al giorno d’oggi, ma si presume che anche loro abbiano i
loro piani. Ci sono anche delle indicazioni che Phastos (Brian
Tyree Henry) viva con suo marito. Per quanto riguarda invece
Makkari (Lauren Ridloff), la vediamo alle prese con una lettura
rapida, da sola, con un auricolare Oculus nelle vicinanze.
Il triangolo amoroso di Sersi
Oltre a vedere come
ciascuno degli Eterni vive e agisce da solo, Eternals esplorerà
anche le eventuali relazioni tra questi personaggi, incluso quello
che sembra essere un triangolo amoroso incentrato su Sersi. Nel
teaser, l’intimità tra Sersi e Ikaris sembra essere una costante
all’interno della storia. Vengono mostrati mentre si abbracciano
dopo essere arrivati sulla Terra la prima volta, poi di nuovo
insieme a Babilonia e ancora una volta ai giorni nostri,
presumibilmente dopo essersi riuniti.
Tuttavia, Gemma Chan ha confermato
che Sersi ha un’altra storia d’amore in Eternals,
con Dane Whitman, ossia il Cavaliere Nero di
Kit Harington. Sersi apparentemente dovrà scegliere tra Ikaris
e Dane durante il film… sarà di certo affascinante scoprire chi
avrà la meglio.
Gli Eterni non hanno interferito
negli eventi passati del MCU
Anche se gli Eterni sono
sulla Terra da migliaia di anni, non sono stati coinvolti negli
eventi passati del MCU. Ovviamente, i film precedenti
del MCU non li hanno mai mostrati
perché all’epoca la Marvel non aveva ancora dei piani
per questi personaggi. Nel teaser Ajak afferma che gli Eterni hanno
aiutato a guidare l’umanità nel corso della sua storia, ma non
hanno mai interferito fino ad ora.
Ora spetta al film spiegare perché è
così, senza che sia un altro aggravante retcon (come il
motivo per cui Nick Fury non ha contattato Captain Marvel prima dello schiocco di
Thanos). Se il film seguirà i fumetti, la spiegazione potrebbe
essere che hanno l’ordine di non cambiare il corso naturale del
pianeta se non sotto diversa indicazione dei Celestiali. Questo
spiegherebbe perché gli Eterni non hanno interferito in Avengers:
Infinity War o Endgame.
Una grave minaccia fa uscire gli Eterni allo scoperto
La scelta degli Eterni di
non farsi coinvolgere negli eventi del MCU cambierà a causa dell’arrivo di
una nuova grande minaccia. La sinossi ufficiale indica il ritorno
dei Devianti, responsabili del fatto che gli Eterni che hanno
adottato un approccio più pratico per salvare la Terra. I Devianti
sono creazioni dei Celestiali, proprio come gli Eterni, ma hanno un
aspetto e degli intenti decisamente più mostruosi.
Sebbene siano certamente diversi dai
fumetti, il ritorno dei Devianti è apparentemente una questione che
scotta. Se gli Eterni si sono tenuti fuori dall’invasione della
Terra da parte di Loki con i Chitauri, dal tentativo di
acquisizione di Ultron e persino dai ripetuti attacchi di Thanos, i
Devianti potrebbero essere tra le più grandi minacce che il
MCU abbia mai dovuto
affrontato.
I Celestiali appariranno nel film
Il pezzo più grande della
storia di Eternals
che la Marvel ha nascosto nel primo
trailer sono, chiaramente, i Celestiali. Finora gli esseri cosmici
giganti non sono stati avvistati in nessun filmato, anche se i
Marvel Studios li hanno usati nei
primissimi concept art promozionali. In quanto creatori degli
Eterni e dei Devianti, è chiaro che appariranno nel film.
Questo potrebbe anche essere il modo
attraverso cui la Marvel getterà le basi affinché i
mutanti si uniscano all’universo condiviso, poiché, nei fumetti, i
Celestiali sono anche responsabili del gene X. Il MCU ha impostato i Celestiali
attraverso il franchise di Guardiani della Galassia, poiché
Ovunque era in origine un Celestiale morto. Eternals
mostrerà quanto sono potenti i Celestiali e spiegherà cosa è
successo al Celestiale che è diventato Ovunque.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy Award
Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre nelle sale
italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta
Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren
Ridloff, che interpreta la velocissima Makkari;
Brian Tyree Henry, che interpreta l’intelligente
inventore Phastos; Salma Hayek, che interpreta la
leader saggia e spirituale Ajak; Lia McHugh, che
interpreta Sprite, eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il potente
Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario Druig; e
Angelina Jolie, che veste i panni dell’impetuosa
guerriera Thena. Kit Harington interpreta Dane Whitman.
ATTENZIONE – L’articolo contiene enormi
spoiler su Eternals e sul futuro del MCU!
Chi avrebbe mai immaginato che
Eternals avrebbe
spianato la strada a Blade?
Se avete già visto il film, probabilmente vi starete chiedendo a
cosa facciamo riferimento… Ebbene, sappiate che quella voce che si
sente alla fine della seconda scena post-credit appartiene proprio
al Diurno.
Quando Dane Whitman (Kit
Harington) prova a brandire la Spada d’Ebano nella
scena in questione, viene fermato da un misterioso personaggio
fuori campo che esclama: “Sei davvero pronto per questo, Mr.
Whitman?”. La scena termina senza rivelare l’identità del
personaggio, ma ora è stata proprio la regista Chloé Zhao, durante un’intervista con
Fandom, a rivelare: “Quella è la voce di uno dei miei
supereroi preferiti, il signor Blade in persona. Sì, esatto: è
proprio Blade!”.
Il riferimento è ovviamente al due
volte premio Oscar Mahershala Ali, che interpreterà Eric Brooks
nell’annunciato film diretto da Bassam Tariq e sceneggiato da Stacy
Osei-Kuffour. E a proposito dello standalone, Zhao ha anticipato:
“Dovete solo aspettare. Non so di preciso cosa stanno facendo
con quel film, ma Mahershala è un tesoro prezioso. Sarà sicuramente
epico.”
Un team-up tra Black Knight e Blade
sembra essere potenzialmente interessante. Kit Harington si è detto altrettanto
entusiasta all’idea di come potrebbe sembrare: “È davvero
fantastico. Chloé mi ha mandato un messaggio al riguardo un paio di
settimane fa e mi ha fatto impazzire. Non sapevo che sarebbe andata
così, quindi è davvero eccitante per me.”
Sul futuro di Dane e
sulla potenziale esplorazione della dinamica con Blade, l’attore ha
poi aggiunto: “Sono entrato in questo mondo sapendo che ci
sarebbero state alcune fantastiche possibilità in futuro. Questa è
una grande introduzione al mondo Marvel e sono solo molto felice che
questo film sia quello in cui ho avuto modo di
farlo.”
Nessuna poteva immaginare che Black
Knight potesse combattere i vampiri nel MCU, ma a quanto pare sarà proprio
attraverso di lui che i Marvel Studios introdurranno il personaggio di
Blade, anche se ad oggi è molto difficile provare a capire cosa
voglia davvero il Diurno da Dane Whitman.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Una clip di Eternals
diffusa nelle ultime ore rivela un riferimento chiarissimo a
Superman. Nella clip un bambino indica Ikaris (Richard
Madden) e gli dice: “Voli, spari laser dagli
occhi, sei Superman!” e Ikaris risponde semplicemente: “Io
non indosso un mantello”.
La scena ha fatto ovviamente nascere
delle domande sull’esistenza o meno di Superman e degli eroi DC
nell’universo Marvel. Ecco cosa ha risposto la
regista di Eternals,
Chloe Zaho, a domanda diretta:
In Marvel's ETERNALS, there are a few references to DC Comics
characters. In a new featurette, they released a scene where a
character mentions Superman.
Asked Chloé Zhao if that means DC characters exist in MCU. Answer below. @ReelBlend
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Eternals,
il nuovo attesissimo film dei Marvel Studios, arriverà finalmente nelle sale
italiane il prossimo 3 novembre, dopo un’anteprima in pompa magna
alla 16esima edizione della Festa del Cinema di Roma lo scorso 24
ottobre.
Dopo le prime reazioni al film
(tutte generalmente positive), sono iniziate ad arrivare anche le
prime recensioni che, in realtà, hanno evidenziato un’accoglienza
decisamente mista, tant’è che su Rotten Tomatoes il cinecomic di
Chloé Zhao ha già raggiunto un primato
alquanto discutibile: come riportato da
CBM, è infatti il film dei Marvel Studios con la percentuale
di recensioni positive più bassa di sempre.
Attualmente, infatti, Eternals
detiene un 64% di recensioni positive su 92 articoli presi in
esame. Prima del terzo cinecomic della Fase 4, era Thor: The Dark World ad avere la percentuale
di recensioni positive più bassa (66%), seguito da
L’incredibile Hulk (67%), Iron Man 2 (72%) e
Avengers: Age of Ultron
(76%).
Eternals: è allarme review bombing su IMDb?
Il dato relativo a Eternals,
però, deve essere analizzato in riferimento ad un fenomeno che,
purtroppo, negli ultimi anni sta prendendo sempre più piedi sul
web. Come portato alla luce da
The Direct, infatti, il film di Zhao sta lentamente diventando
vittima di “review bombing”, quel fenomeno per cui
numerosi utenti lasciano online recensioni negative al fine di
boicottare la popolarità o gli incassi di un’opera.
Come spiegato dalla fonte, su IMDb
diversi utenti hanno cominciato a recensire Eternals
affibbiandogli una sola stella. Il motivo? Sembra che molti abbiano
deciso di prendere di mira il cinecomic a causa dell’inclusione
nella storia del personaggio di Pathos
interpretato da Bryan Tyree Henry, il primo supereroe
apertamente gay del Marvel Cinematic Universe.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Tuttavia, la scena a metà dei titoli
di coda del film ha rivelato la presenza di un altro personaggio,
ossia Eros/Starfox, che proprio negli ultimi
giorni è stata “ufficializzata” anche dai Marvel Studios attraverso i loro profili
social,
con tanto di character poster del personaggio in questione.
Starfox è interpretato da
Harry Styles(Dunkirk) e, grazie
ai fumetti, sappiamo che si tratta del fratello di Thanos. È chiaro
che il personaggio avrà un ruolo molto più importante in futuro, ma
sembra che nei piani iniziali doveva essere parte della squadra
principale, quindi essere al centro della storia già nel film di
Zhao.
Parlando con
The Direct, infatti, il co-sceneggiatore Ryan
Firpo ha spiegato perché, alla fine, il debutto di Eros
sia stato confinato alla scena a metà dei titoli di coda.
“Quando abbiamo iniziato a lavorare al pitch, avevamo circa 40
diversi Eterni. Così, abbiamo iniziato a scegliere quelli che ci
piacevamo di più. Eros era uno di questi e all’inizio doveva essere
tra i protagonisti”, ha spiegato Firpo.
“Alla fine, però, abbiamo deciso
di concentrarci sulla storia d’amore tra Sersi e Ikaris, e abbiamo
pensato che, in base alle dinamiche di gruppo, se c’era Ikaris non
poteva esserci anche Eros, perché altrimenti sembrava che questi
due personaggi si stavano pestando i piedi a vicenda”, ha
aggiunto.
“Tuttavia, abbiamo sempre saputo
che si tratta di un grande personaggio e che, potenzialmente,
poteva essere il nostro portale verso una comunità molto più grande
di Eterni che vive nel cosmo. Quindi, alla fine, ci siamo resi
conto che era il personaggio perfetto da introdurre in una scena
post-credit, soprattutto per via di quel legame con Thanos. Anche
se non viene coinvolto nella storia principale, fin dall’inizio
sapevamo che l’avremmo introdotto nei titoli di coda”, ha
concluso il co-sceneggiatore.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
In una recente intervista con
Screen Rant, gli sceneggiatori di Eternals,
Matthew K. e Ryan Firpo, hanno rivelato alcune delle loro idee
scartate per le scene post-credit del film. Secondo gli
sceneggiatori, le prime versioni del film includevano
un’apparizione di Sam Wilson alla fine del film, appunto in una
delle scene post-credit.
Tuttavia, gli sceneggiatori hanno
poi accantonato l’idea, capendo che forse non era ancora il momento
di far incontrare gli Eterni con i Vendicatori sul grande schermo.
“C’era una versione in cui Sam Wilson doveva presentarsi
proprio alla fine del film, in una delle scene post-credit, ma
penso che fosse qualcosa che… Vedremo questi universi scontrarsi,
ma ci vorrà ancora un po’ prima che accada davvero”, hanno
raccontato.
“Inoltre, in termini di
timeline, abbiamo appena perso Tony, abbiamo appena perso Cap,
Natasha se n’è andata, Hulk sta attualmente lavorando su se stesso,
forse per cercare di essere più umano che intelligente… Penso che
tutti i Vendicatori fossero semplicemente troppo occupati”,
hanno aggiunto. “Penso che il nostro film abbia luogo più o
meno in concomitanza con quello che accade in The Falcon and the Winter
Soldier, o giù di lì… Quindi sono tutti impegnati al momento.
Ma sono certo che prima o poi si inizierà a capire che sono state
gettate le basi per qualcosa in grande stile che accadrà molto
presto.”
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Durante la
visita di Screen Rant al set di Eternals
ai Pinewood Studios nel gennaio 2020,
Salma Hayek si è aperta con un gruppo di giornalisti
sulla visione del suo personaggio rispetto agli altri membri del
gruppo. Hayek ha parlato specificamente del ruolo materno di Ajak
nel gruppo e ha paragonato le sue varie relazioni con gli altri
Eterni a come un genitore ha legami diversi con ciascuno dei propri
figli.
“L’aspetto della madre è stata
interessante perché mi permette di avere una precisa prospettiva di
osservazione. Che è un modo umano specifico di vedere tutte le
persone, c’è un livello di amore, cura ed empatia. C’è un tentativo
di mantenere, non solo la missione, ma la famiglia che sta
compiendo questa missione, che è diverso. E ho un rapporto diverso
con ognuno di loro, come capita con i propri figli. Devi
differenziare le relazioni, perché sono persone diverse, è
così.”
Eternals, dal 5 novembre al cinema
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Nell’attesissimo Eternals,
in arrivo nelle sale italiane dal 3 novembre, l’attrice
Salma Hayek interpreta una versione femminile del
personaggio di Ajak, che possiede l’abilità di volare, una super
forza e persino la capacità di manipolare le molecole con la sola
forza del pensiero.
Ajak è il condotto attraverso il
quale gli Eterni possono comunicare con i Celestiali, che li hanno
creati, al pari dei Devianti, durante i loro esperimenti
sull’umanità primitiva. Nel film, proprio grazie a questa speciale
connessione, Ajak viene anche presentata come il leader del
gruppo.
In occasione del
Graham Norton Show,
Salma Hayek ha parlato della segretezza che
circonda i progetti Marvel, rivelando che all’inizio
non era consapevole che non si potesse neanche parlare del film.
“Ricordo di aver parlato per la prima volta di Eternals con la regista in un hotel. Era in
occasione del Comic-Con”, ha spiegato.
“La cosa è stata totalmente
surreale. Stavamo parlando e… essendo io messicana, tendo a parlare
a voce alta. Avevo perso quasi la voce a causa delle varie
interviste, ma parlavo comunque in maniera rumorosa. Ho iniziato a
farle delle domande e lei mi disse: ‘Shhhhhh…’. E io risposi:
‘Cosa?’. E lei: ‘Possono sentirci. La sceneggiatura è top
secret!'”
“E allora io le risposi: ‘Ma non
c’è nessuno!’. E lei: ‘La porta accanto. Devi stare molto attenta.
Tutti sanno che stiamo parlando del nuovo film Marvel. Potrebbero sentirci
attraverso i muri’. Lei era seria, ma è così che funziona. Lo
fanno. Lo fanno davvero. È stato un momento veramente strano”,
ha concluso l’attrice.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
In una recente intervista con
Total
Film (via
The Direct),
Salma Hayek ha rivelato nuovi dettagli in merito
al personaggio di Ajak in Eternals,
l’attesissimo cinecomic Marvel diretto da Chloé
Zhao, che arriverà nelle sale a novembre.
Eravamo già a conoscenza di alcuni
dettagli in merito ad Ajak, che sarà a tutti gli effetti il leader
spirituale degli Eterni. La sua saggezza ha guidato la squadra di
eroi fin da quando sono arrivati sulla Terra, dal loro pianeta
natale, per difendere ’umanità dai Devianti e per aiutare gli umani
ad abbracciare sempre più la moderna civiltà in cui vivono oggi.
Ajak non solo può curare sia gli umani che gli Eterni, ma è anche
in grado di comunicare con i Celestiali.
Ora,
Salma Hayekha rivelato un nuovo
dettaglio decisamente interessante in merito a Ajak. L’attrice, che
insieme alla regista ha discusso di affrontare il concetto di
leadership dal punto di vista della maternità, ha rivelato che il
suo personaggio non può avere figli.
“Chloé ha deciso di affrontare
il concetto di leadership dal punto di vista della maternità”,
ha spiegato l’attrice. “Non sono una madre. Sono un alieno. Non
posso avere figli. Tuttavia, il mio personaggio era un uomo nei
fumetti, ora è una donna. Quindi, invece di cambiare solo il
genere, ho proposto a Chloé di portare nella storia, attraverso
questo personaggio, qualcosa di davvero molto specifico per la
femminilità.”
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Salma Hayek, trai protagonisti di Eternals,
il nuovo film Marvel Studio in questi giorni al
cinema, ha confermato di aver firmato un contratto multi-film con i
Marvel Studios. Il film è il 26° dei Marvel Studios e il 30° progetto
della casa di produzione. Eternals
è uscito questo fine settimana in USA con un incasso stimato al
botteghino di 71 milioni di dollari, appena sotto le altre uscite
del 2021 Black Widow (80 milioni di dollari) e
Shang-Chi e la leggenda
dei dieci anelli (75 milioni di dollari) del MCU. Finora, il film ha incassato
circa 161,7 milioni di dollari in tutto il mondo.
Eternals
è stato accolto con recensioni negative ingiustificate da pubblico
e critica nonostante il dispiegamento di talenti davanti e dietro
la macchina da presa. Salma Hayek è senza dubbio uno dei nomi di
spicco del cast del film, anche se ha un ruolo non certo centrale.
La sua Ajak, leader spirituale del gruppo e figura materna e che è
ha subito un cambio di genere rispetto ai fumetti Eternals,
guida questi esseri immortali durante il loro mandato di 7.000 anni
sulla terra. Nonostante il suo sorprendente destino nel film,
tuttavia, potrebbe ricomparire nel MCU.
Salma Hayek ha recentemente confermato in
un’intervista con il podcast Celebrity Small Talk di Smallzy di
aver firmato un contratto multi-film con la Marvel. Il suo contratto con lo
studio non è insolito, poiché la Marvel ha iniziato a vincolare
molte delle sue star per lunghi periodi per avere i propri
personaggi sempre a portata di mano, in qualsiasi evenienza o
necessità. E così anche
Salma Hayek ha dichiarato: “Ho firmato diversi
contratti cinematografici! È stato divertente far parte di questa…
società segreta che devi proteggere senza paura.”
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
Nell’attesissimo Eternals
vedremo una lunga lista di eroi con altrettanti superpoteri, ma
quale di loro è il più potente? I 10 membri della razza aliena che
stanno per essere introdutti nel film dei Marvel Studios diretto da Chloé
Zhao, rappresentano alcuni dei personaggi più forti
dell’Universo Marvel impostato grazie ai fumetti.
Finora, è evidente che lo stesso accadrà per loro controparti
cinematografiche.
Entrambi i trailer di Eternals
diffusi ad oggi indicano che questi eroi sono davvero formidabili,
con Ikaris (Richard
Madden) che è in grado di far esplodere raggi cosmici
dai suoi occhi, Makkari (Lauren Ridloff) che è
capace di correre a super velocità, o come Thena (Angelina
Jolie) che brandisce una spada fatta di energia, ma
non solo. Sembra che, proprio come i personaggi dei fumetti, anche
gli Eterni che vedremo sul grande schermo siano esseri immortali
alimentati da enormi quantità di energia cosmica che possono
incanalare per una varietà di scopi diversi. La versione a fumetti
dei personaggi condivide una vasta gamma di poteri, anche se alcuni
di loro possiedono abilità uniche.
I fumetti e ciò che è stato mostrato
nei trailer forniscono alcuni indizi su chi sarà il più potente dei
10 Eterni. Se la Marvel restasse fedele ai fumetti,
il titolo sarebbe probabilmente condiviso da Gilgamesh di
Don Lee e Sersi di Gemma Chan, ma non sembra essere questo il
caso, o almeno non per quest’ultimo personaggio. Nei fumetti, Sersi
ha il potenziale per essere una delle forze più distruttive del
pianeta, ma i commenti di Chan sul fatto che il suo personaggio non
sia il “più forte” e non abbia i “poteri più impressionanti”
indicano che il film di Zhao potrebbe diluire significativamente le
sue capacità. Gilgamesh, invece, potrebbe rimanere invariato. Parte
dell’azione nel trailer finale di Eternals
ci mostra il personaggio alle prese con una super forza, che è ciò
per cui è principalmente conosciuto nei fumetti.
Dal momento che gli Eterni sono
dotati di molteplici poteri, alcuni di loro – incluso Gilgamesh –
sono paragonabili a Superman in termini di cosa sono in grado di
fare con la loro energia cosmica. Parte di ciò che rende Gilgamesh
così pericoloso nei fumetti è che non solo ha una forza
paragonabile a quella di Thor, ma ha anche accesso a tutte le
abilità standard dei suoi eguali, come volare, sparare raggi
cosmici dagli occhi e dalle mani e manipolare la materia. Eternals
potrebbe anche privarlo via alcuni di questi, ma l’energia intorno
alle sue braccia nel trailer finale del film è indice del fatto che
la forza fisica non è l’unica cosa che Gilgamesh dimostrerà di
possedere. Anche Ikaris ha chiaramente questi poteri, ma gli manca
quello stesso livello di potere grezzo che Gilgamesh ha per
tradizione.
Se la Marvel non annacqua i poteri di
Gilgamesh in Eternals,
potrebbe allora unirsi tranquillamente ai ranghi dei personaggi più
forti del MCU. Nei fumetti, è un combattente
talmente impressionante da aver spinto Thor al limite, arrivando
quasi a batterlo, nonostante fosse cieco in quel momento. Thor lo
considerava uno dei più grandi nemici che avesse mai affrontato. Se
il Gilgamesh del MCU sarà qualcosa di simile al
personaggio su cui è basato, il suo nome potrebbe allora essere
paragonato a quello di Captain Marvel, Scarlet Witch e Hulk (con cui,
forse, potrebbe anche arrivare a scontrarsi faccia a faccia). Con i
suoi poteri e la sua immensa forza, c’è la possibilità che
Gilgamesh riesca persino a battere Thanos.
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, arriverà il 3 novembre
nelle sale italiane. Il film targato Marvel Studios Eternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, The Deviants.
Il cast del film
comprende Richard
Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail Nanjiani, che interpreta
Kingo, dotato dei poteri del cosmo; Lauren
Ridloff, che interpreta la velocissima
Makkari; Brian Tyree Henry, che interpreta
l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il
potente Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.
I Marvel Studios non hanno ancora annunciato
ufficialmente un sequel di Eternals,
ma persistono voci secondo cui un secondo film è in fase di
sviluppo, anche se, comprensibilmente, potrebbe non essere una
priorità per lo studio in questo momento.
I sequel del MCU sono un evento regolare,
ovviamente, ma Eternals è
l’unico film dei Marvel Studios a scendere allo
status di “marcio” sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes,
e l’epopea di supereroi che ha diviso il pubblico ha terminato la
sua corsa negli Stati Uniti con una deludente cifra di 164,9
milioni di dollari, dandogli il il bottino nazionale più basso di
qualsiasi film ambientato nel MCU a parte L’incredibile
Hulk del 2008 ($ 134 milioni).
Tuttavia, il primo film ha lasciato
alcuni “fili pendenti” nella trama che non sono ancora stati
affrontati (quel gigantesco Celestiale che spunta dall’oceano, per
esempio), ed è difficile immaginare che Kevin
Feige possa semplicemente decidere di dimenticare questi
personaggi.
Ora, Alex Perez di My Cosmic
Circus riferisce che il sequel di Eternals è ancora in lavorazione, ma per il
momento è stato messo da parte. Tuttavia, crede che tutti i
personaggi – presumibilmente anche quelli del calibro di Ikaris e
Ajak che erano stati apparentemente uccisi nel primo film –
torneranno in futuro, e li vedremo prossimamente in forma animata
nella prossima serie Marvel Zombies Disney+.
La trama e il cast di
Eternals
Eternals,
il terzo film della Fase Quattro dell’Universo Cinematografico
Marvel diretto dalla regista vincitrice dell’Academy
Award Chloé Zhao, è arrivato il 3 novembre
2021 nelle sale italiane. Il film targato Marvel
StudiosEternals presenta
un nuovo team di supereroi dell’Universo Cinematografico
Marvel: l’epica storia, che abbraccia migliaia di anni, mostra
un gruppo di eroi immortali costretti a uscire dall’ombra per
unirsi contro il più antico nemico dell’umanità, i Devianti.
Il cast di Eternals
comprende Richard Madden, che interpreta l’onnipotente
Ikaris; Gemma
Chan, che interpreta Sersi, amante
dell’umanità; Kumail
Nanjiani, che interpreta Kingo, dotato dei poteri del
cosmo; Lauren Ridloff, che interpreta la
velocissima Makkari; Brian Tyree Henry, che
interpreta l’intelligente inventore Phastos;Salma
Hayek, che interpreta la leader saggia e spirituale
Ajak; Lia McHugh, che interpreta Sprite,
eternamente giovane e al tempo stesso piena di
saggezza; Don Lee, che interpreta il potente
Gilgamesh; Barry Keoghan, che interpreta il solitario
Druig; e Angelina
Jolie, che veste i panni dell’impetuosa guerriera
Thena.Kit
Harington interpreta Dane Whitman.