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Elizabeth Banks in Rita Hayworth with a Hand Grenade

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Elizabeth Banks, a breve sul grande schermo nel ruolo di Effie Trinket in Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2, sarà la protagonista di Rita Hayworth with a Hand Grenade, un adventure drama che verrà girato in primavera.

GUARDA – Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2 foto dalla premiere di Berlino

Il film racconterà la vita di una delle prime fotografe di guerra.

Fonte: Variety

Elizabeth Banks e Paul Giamatti protagonisti della Battaglia dei sessi

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Elizabeth Banks Paul GiamattiElizabeth Banks (Hunger Games) e Paul Giamatti (La versione di Barney) futuri protagonisti di un film (al momento ancora senza titolo) ispirato alla famosa partita di tennis passata alla storia come “La battaglia dei sessi” in cui la tennista 29enne Billie Jean King batté l’ex campione 55enne Bobby Riggs.
Produttori esecutivi della pellicola saranno Tom Hanks e Gary Goetzman (Playtone), insieme a Max Handelman della Brownstone Productions. La HBO e la Playtone hanno commissionato a David Auburn, già autore di Proof- La prova e La casa sul lago del tempo, la sceneggiatura.

La partita, che nel 1973 tenne incollati allo schermo ben 50 milioni di telespettatori, fu un evento molto chiacchierato, e allora si ipotizzò che la sconfitta di Riggs fosse stata pilotata in modo da annullare alcuni debiti che lo sportivo aveva con la mafia. Proprio di questo parla un articolo apparso su Espn e scritto da Don Van Matta Jr (“Bobby Riggs, la mafia e la battaglia dei sessi”), che ha recentemente ispirato la commedia a tema sportivo sceneggiata da Steven Conrad (I sogni segreti di Walter Mitty), The Match Maker. Nel cast del film l’attore comico Will Ferrell, protagonista nel ruolo di Riggs.

Fonte: Deadline

Elizabeth – The Golden Age: trama, cast e curiosità sul film

Elizabeth – The Golden Age: trama, cast e curiosità sul film

I reali di Inghilterra suscitano da sempre grande fascino e interesse. Se oggi tutte le attenzioni sono per la serie The Crown e il suo racconto dell’attuale regina, sul finire degli anni Novanta fu la prima Elisabetta ad ottenere un proprio posto sul grande schermo. A raccontarla è stato il film del 1998 Elizabeth, diretto da Shekhar Kapur. Questo si concentrava sui primi anni del regno di Elisabetta e nel 2007 ha avuto un sequel che va invece a raccontare il periodo successivo. Il film è Elizabeth – The Golden Age, e come il suo predecessore ha a sua volta goduto di ampi consensi.

Anche in questo caso il film non si propone come una fedele rappresentazione dei fatti realmente avvenuti, presentando invece diverse inesattezze storiche. Queste, ad esempio, sono rintracciabili in diverse rappresentazioni dei personaggi principali, qui resi più o meno centrali ai fini narrativi. Tutto ciò è naturalmente stavo voluto al fine di poter dar vita ad un film più aderente ai canoni cinematografici, che avesse come fine principale quello di narrare l’indipendenza che la regina Elisabetta ha inseguito con il suo regno e delle battaglie affrontate in nome di questa.

Visivamente ricco, tra sfarzosi costumi premiati all’Oscar e sontuose scenografie, Elizabeth – The Golden Age si pone in stretto rapporto con il suo precedente, manifestando però allo stesso tempo l’evoluzione tanto della sovrana quanto del suo regno. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Elizabeth – The Golden Age: la trama del film

Il film si svolge a partire dal 1585, quando Filippo II di Spagna, sovrano del Regno più potente del mondo, brama di conquistare anche l’Inghilterra spodestando la regina Elisabetta e ponendo a guida del paese sua figlia Isabella. Ormai sul trono da trent’anni, la sovrana ha però consolidato il predominio della religione protestante, dichiarandosi nemica della Spagna cattolica. La regina deve però non solo fare i conti con i nemici fuori dal Paese, bensì anche con diverse problematiche interne alla sua corte. Il fido consigliere Francis Walsingham insiste infatti affinché Elisabetta si sposi e dia all’Inghilterra un erede.

Se la regina dovesse infatti morire, al suo posto diventerebbe sovrana sua cugina Mary Stuart, attuale regina di Scozia, da molti considerata la vera guida del popolo inglese. Trovandosi così stretta tra queste questioni, la regina sembra trovare un iniziale conforto nel corsaro Walter Raleigh, il quale riaccende in lei emozioni a lungo sopite. Abbandonarsi a queste potrebbe però rivelarsi quantomai fatale per la regina, sempre più costretta a non fidarsi di nessuno. Nel momento in cui una serie di diretti attentati inizieranno a concretizzarsi nei suoi confronti, la regina si vedrà costretta a difendere il suo regno con ogni mezzo possibile.

Elizabeth - The Golden Age cast

Elizabeth – The Golden Age: il cast del film

Ad interpretare nuovamente la regina Elisabetta vi è l’attrice premio Oscar Cate Blanchett. Per interpretare la sovrana, la Blanchett approfondì molto la sua vita e il suo operato, come anche il profondo impatto che il suo regno ebbe nell’Inghilterra dell’epoca. Anche in questo caso, l’attrice ottenne una nomination all’Oscar per la sua intensa performance. Ciò la portò a stabilire un importante primato, essendo la prima attrice a ricevere più di una nomination per l’interpretazione di uno stesso personaggio. Accanto a lei, nei panni del consigliere Francis Walsingham, vi è il premio Oscar Geoffrey Rush. Questi avrebbe poi nuovamente interpretato un personaggio vicino ad un sovrano inglese in Il discorso del re.

Si ritrovano poi nel film diversi noti attori inglesi o internazionali. Appartenente a questi ultimi è lo spagnolo Jordi Mollà, presente nei panni di re Filippo II di Spagna. Per prepararsi al ruolo, l’attore ha naturalmente approfondito molte delle gesta del sovrano, cercando di dedurne il comportamento e la mentalità. Si annoverano poi Samantha Morton nei panni di Mary Stuard, mentre Eddie Redmayne è Anthony Babington, tra gli organizzatori dell’attentato alla regina. Abbie Cornish interpreta invece Bess Throckmorton, una delle principali nobildonne della corte di Elisabetta. Infine, ad interpretare il corsaro Walter Raleigh vi è l’attore Clive Owen, il quale ha accettato subito il ruolo essendo un grande fan del primo film.

Elizabeth – The Golden Age: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Elizabeth – The Golden Age è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, ChiliGoogle Play, Apple iTunes e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di lunedì 21 giugno alle ore 21:00 su Iris.

Fonte: IMDb

Elizabeth – A Portrait In Parts, il film di Roger Michell su Sky

Elizabeth – A Portrait In Parts, il film di Roger Michell su Sky

La morte di Elisabetta II, avvenuta nel pomeriggio di giovedì 8 settembre nella residenza scozzese di Balmoral, è stata accolta con profonda tristezza in tutto il pianeta. La sovrana più longeva nella storia millenaria del Regno Unito, con i suoi straordinari 70 anni di trono, e più amata al mondo verrà ricordata anche da Sky con una programmazione speciale nella giornata di oggi, venerdì 9 settembre. Su Sky Documentaries in simulcast su Sky Uno e in streaming su NOW, alle 21.15 ci sarà Elizabeth – A Portrait In Parts, film del regista premio Oscar Roger Michell che, utilizzando immagini di repertorio che attraversano decenni, dagli anni ’30 al 2020, regala un ritratto celebrativo e irriverente di Elisabetta.

Con filmati d’archivio del “dietro le quinte” della vita della grande Regina, il film racconta gli incontri con Nixon per il tè con, accanto a sé, un giovanissimo principe Carlo; il momento successivo all’Incoronazione in cui, giovane ed euforica, scendendo dalla carrozza fa quasi cadere la corona; o ancora un momento in cui lei, adolescente, balla libera e felice prima di assumersi la responsabilità che la consegnerà alla storia. Un vero e proprio tour cinematografico su e giù per i decenni per una donna che ha scritto la storia del Regno Unito e non solo.

Su Sky Uno il ricordo della Regina oggi inizierà alle 17:20 con alcuni episodi di The Royals: il primo dedicato al rapporto tra la Regina e i tantissimi Primi Ministri che si sono succeduti durante il suo Regno: ben 14, da Winston Churchill a Margaret Thatcher a Tony Blair, fino a Boris Johnson, l’ultimo con cui ha avuto modo di lavorare prima della proclamazione, appena due giorni fa, del nuovo PM Liz Truss; a seguire, alle 18:20, un focus sul rapporto tra Elisabetta e suo figlio Carlo, figlio maggiore e primo erede al trono.

E ancora, alle 19:15, The Coronation, uno speciale risalente al 65° anniversario dell’incoronazione in cui la stessa “Lilibeth” – come affettuosamente veniva chiamata dal popolo britannico – raccontava davanti alla telecamera, guardando anche filmati rarissimi, i suoi ricordi della cerimonia; un racconto di quella giornata, nel cuore del secondo Dopoguerra, che passa anche attraverso gli straordinari gioielli della Corona.

Quindi, alle 20:15, The Queen Unseen, in cui viene mostrato il lato più intimo e nascosto della Regina attraverso filmati privati, archivi informali o materiale proveniente da tutto il mondo.

Infine, su Sky Cinema Due sempre venerdì 9, alle 23:00 sarà proposto il film The Queen – La Regina, disponibile anche on demand, dove sarà eccezionalmente visibile per tutti gli abbonati Sky. La pellicola del 2006, diretta da Stephen Frears, vede protagonista Helen Mirren nei panni di Elisabetta che, dopo la morte di Lady Diana, cerca di proteggere la privacy della corte dall’invasione dei media. Un’interpretazione straordinaria che è valsa all’attrice un premio Oscar, un Golden Globe e la Coppa Volpi alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia del 2006.

Tutti i titoli sono anche in streaming su NOW.

Eliza Taylor: 10 cose che non sai sull’attrice

Eliza Taylor: 10 cose che non sai sull’attrice

Giovane attrice televisiva, Eliza Taylor si è resa celebre negli ultimi anni grazie alla sua partecipazione ad alcune note serie televisive. Grazie ai personaggi qui raffigurati ho potuto dimostrare di possedere una buona versatilità e doti attoriali che la rendono a tutti gli effetti uno dei nomi su cui puntare per il futuro. Ecco 10 cose che non sai di Eliza Taylor.

Eliza Taylor: le serie TV e i suoi film

Eliza Taylor Instagram10. Ha recitato in celebri prodotti televisivi. Nell’anno del suo debutto l’attrice ottiene da subito una serie di ruoli che le permettono di diventare un volto affermato del piccolo schermo. Recita infatti nelle serie Neighbours (2003-2008), Le isole dei pirati (2003), e The Sleepover Club (2003-2004), grazie al quale ottiene maggior popolarità. Successivamente prende parte ad alcuni episodi di serie come Blue Water High (2006), Rush (2008), All Saints (2009) e Nikita (2013), con l’attrice Maggie Q. Dal 2014 recita nel ruolo di Clarke Griffin nella serie The 100, dove ha condiviso la scena con l’attrice Alycia Debnam-Carey.

9. Ha preso parte a film per il cinema. Apparsa anche sul grande schermo, l’attrice ha avuto modo di recitare inizialmente in piccoli ruoli nei film 6 Plots (2012) e Patrick (2013), per poi comparire nel ruolo di Sarah in The November Man (2014), con Olga Kurylenko e Caterina Scorsone. È stata poi protagonista del crime Trumper (2017) e della commedia sentimentale Un’eredità per Natale (2017), distribuita su Netflix.

8. Ha ricevuto importanti riconoscimenti. Particolarmente apprezzata dal pubblico, e in particolare da un pubblico giovane, l’attrice è stata premiata per il suo ruolo da protagonista in The 100 con ben quattro nomination come miglior attrice in una serie sci-fi/fantasy. Pur non riportando vittorie, l’attrice ha avuto modo di conquistare ulteriore visibilità all’interno dell’industria.

Eliza Taylor è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 1,9 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere immagini scattate durante momenti di svago quotidiano, da sola o in compagnia di amici. Presenti sono però anche curiosità varie o immagini promozionali dei suoi progetti da interprete, come ad esempio la serie The 100, in cui recita attualmente.

Eliza Taylor e Bob Morley

6. Ha sposato un collega. Grazie alla serie The 100, la Taylor conosce l’attrice Bob Morley, che ricopre lì il ruolo di Bellamy Blake. I due stringono un grande rapporto negli anni, arrivando a definirsi l’uno il migliore amico dell’altro. Ciò non gli impedisce di dar vita ad una relazione, coronata poi con il matrimonio avvenuto con cerimonia privata nel maggio del 2019 alle Hawaii. La notizia ha stupito tutti i fan della serie, completamente ignari della loro relazione.

Eliza Taylor in The 100

Eliza Taylor The 1005. È la protagonista della serie. Benché sia impostata come un racconto corale, il cuore delle vicende di The 100 è il personaggio ricoperto dalla Taylor, Clarke Griffin. Questa assumerà sempre più spazio all’interno della serie, diventando co-leader del gruppo dei protagonisti. Proprio per la sua importanza nella serie, l’attrice è l’unico membro del cast ad essere comparsa in tutti gli episodi della serie tranne uno.

4. È fiera del suo personaggio. Nel corso della serie viene rivelato che il personaggio di Griffin è bisessuale, e la si vedrà infatti intraprendere una relazione con Lexa, interpretata da Alycia Debnam-Carey. La Taylor si è dichiarata particolarmente orgogliosa di poter dar voce ad un personaggio del genere, sperando che questo possa portare ad una maggior inclusività in televisione, dove personaggi con sessualità diverse da quella etero faticano a trovare il proprio spazio.

3. Non conosce il futuro della serie. Spesso gli attori non sono a conoscenza delle strade che intraprenderà la serie di cui sono protagonisti. Ciò vale anche per la Taylor, la quale ha affermato di non avere idea di come si concludere The 100, né di cosa accadrà fino a quel momento. Gli sceneggiatori non confidano infatti tali informazioni ai membri del cast, preservando così la loro spontaneità.

2. Non ha sostenuto nessun provino. Per il ruolo di Clarke Griffin la Taylor non ha dovuto presentarsi per sostenere un provino. A contattarla furono invece i produttori della serie, i quali l’avevano vista recitare altrove rimanendo colpiti dalle sue qualità. Dopo averle inviato la sceneggiatura, l’attrice si innamorò della storia, rendendosi disponibile ad incontrare l’ideatore. Grazie a tale incontro ebbe poi modo di ottenere la parte.

Eliza Taylor: età e altezza

1. Eliza Taylor è nata a Melbourne, Australia, il 24 ottobre 1989. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

Eliza Scanlen: 10 cose che non sai sull’attrice

Eliza Scanlen: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovanissima attrice Eliza Scanlen si è affermata negli ultimi anni per alcuni ruoli, sia cinematografici che televisivi, che le hanno permesso di essere indicata come una delle promesse della sua generazione. Ad oggi l’attrice, pur avendo una filmografia ancora esigua, vanta importanti collaborazioni con noti registi o attori. Ecco 10 cose che non sai di Eliza Scanlen.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Eliza Scanlen Sharp Object

Eliza Scanlen: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in un due noti film recenti. L’esordio al cinema per l’attrice avviene nel 2019, recitando in due acclamati film. È infatti la protagonista del film Babyteeth, dove condivide la scena con l’attore Ben Mendelsohn. Il film è stato presentato alla Mostra de l Cinema di Venezia, ottenendo buoni responsi di critica e pubblico. Nello stesso anno ricopre il ruolo di Elizabeth March in Piccole donne, dove ha l’occasione di recitare accanto a Saoirse Ronan, Emma Watson, Florence Pugh, Laura Dern, Timothée Chalamet, Meryl Streep e Bob Odenkirk. Tornerà poi al cinema nel 2020 con il film The Devil All the Time, con Tom Holland.

9. Ha preso parte a celebri serie TV. L’attrice esordisce nel mondo della recitazione con un piccolo ruolo nella serie A Class Act (2015), mentre la notorietà arriva grazie al personaggio di Tabitha Ford in Home and Away (2016). Nel 2018 si fa ulteriormente notare recitando nella serie Sharp Object, accanto alle attrici Amy Adams e Sophia Lillis.

8. Ha scritto e diretto un cortometraggio. Nel 2020 l’attrice dimostra di essere interessata anche a ricoprire altri ruoli all’interno della settima arte. Debutta infatti alla regia di un cortometraggio, Mukbang, da lei anche sceneggiato. Questo, della durata di dieci minuti, racconta la storia di Mara, la quale vivrà un insolita esperienza dopo aver scoperto un sito internet chiamato Mukbang. È possibile trovare e vedere il cortometraggio sulla piattaforma Vimeo.

Eliza Scanlen è su Instagram e Twitter

7. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 50 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago o ritraenti sue curiosità quotidiane. Non mancano poi anche immagini promozionali dei suoi progetti da attrice o di servizi fotografici da lei realizzati.

6. Non è presente su Twitter. L’attrice non possiede alcun profilo sul social network Twitter. La Scanlen è infatti attiva unicamente su Instagram. È tuttavia possibile trovare alcune fan page che, anche se recenti e quindi ancora poco ricche, tengono aggiornati i fan dell’interprete su tutte le ultime notizie che la riguardano, da quelle professionali a quelle non.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Eliza Scanlen Piccole donne

Eliza Scanlen si è rasata i capelli

5. Si è tagliata i capelli per un ruolo. Nel marzo del 2019 l’attrice ha attirato su di sé le attenzioni dopo essere apparsa completamente rasata ad alcuni eventi. La Scanlen si è infatti dovuta completamente tagliare i capelli per assumere i panni di Milla Finlay, adolescente malata di cancro protagonista del film Babyteeth.

Eliza Scanlen in Sharp Object

4. Ha ricoperto un ruolo di rilievo nella serie. Nella serie Sharp Object, a metà tra il dramma e il giallo, l’attrice ha dato vita al personaggio di Amma Crellin, sorellastra adolescente della protagonista. Questa si presenta come una ragazza sempre in cerca di guai, pronta a coinvolgere nelle proprie scorribande anche la sorella adulta.

3. È stata da subito intrigata dal ruolo. Parlando del suo personaggio, l’attrice ha dichiarato di essersi interessata da subito all’aspetto enigmatico che questo presentava. Interpretare Amma si è infatti per lei rivelata una continua scoperta di un carattere difficile, molto distante da quello della Scanlen.

Eliza Scanlen è Beth March in Piccole donne

2. Suona davvero il pianoforte nel film. Per ricoprire il personaggio di Beth March, una delle quattro sorelle protagoniste di Piccole donne, l’attrice ha dovuto imparare a suonare il piano, abilità richiesta espressamente per la parte. La Scanlen si è così esercitata per tre ore al giorno, arrivando infine a poter eseguire personalmente i brani ascoltati nel film.

Eliza Scanlen: età e altezza

1. Eliza Scanlen è nata a Sydney, in Australia, il 6 gennaio 1999. L’attrice è alta complessivamente 162 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Elite: l’ottava stagione sarà l’ultima per la serie di successo di Netflix

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In vista della premiere della settima stagione questo venerdì, Netflix ha annunciato che la sua popolare serie drammatica spagnola per adolescenti Elite concluderà la sua corsa con la prossima ottava e ultima stagione. Il creatore della serie Carlos Montero ha rilasciato una dichiarazione (tramite Deadline ), affrontando l’imminente fine dello show con la stagione 8, che è attualmente in produzione.

“Stiamo girando l’ottava stagione, che sarà l’ultima stagione di Élite“, ha detto Montero. “Abbiamo concluso con una nota positiva. Jaime [Vaca, co-showrunner della stagione 7], Netflix e io abbiamo pensato che fosse ora di finirla. Lo dico con grande rammarico perché sono stati anni incredibili in cui ho incontrato attori meravigliosi, abbiamo lavorato con tutti i registi con cui volevamo lavorare e abbiamo avuto il lusso di avere Maribel nelle ultime due stagioni. Élite ha cambiato la vita a tutti, ci sono attori che hanno iniziato con noi ed è stato il loro trampolino di lancio per diventare ora star mondiali, sta succedendo a questo cast ed è un orgoglio aver contribuito a tutto questo e sapere che ci hanno visti ovunque il mondo e mi è piaciuto”.

Elite è stata rinnovata per la stagione 8, attualmente in produzione, a luglio, ma all’epoca non era stato menzionato che sarebbe stata l’ultima stagione. Il creatore della serie Carlos Montero ha confermato in una conferenza stampa per la stagione 7, che la stagione 8 sarebbe stata l’ultima della serie, dicendo che la serie “si è conclusa con una nota positiva“.

Cosa sappiamo su Elite?

Elite si concentra attorno a Las Encinas, la scuola più esclusiva del paese, dove l’élite manda i propri figli a studiare. È stato creato da Carlos Montero (The Mess You Leave Behind) e Jaime Vaca (Cable Girls). L’ottava stagione è diretta da Daniel Barone, Ginesta Guindal, Jota Linares ed Elena Trapé. Si uniscono allo spettacolo nella sua puntata finale i nuovi membri del cast Ane Rot (Killer Book Club) e Nuno Gallego (UPA Next), insieme al ritorno di Mina el Hammani nei panni di Nadia. Ulteriori dettagli sulla trama della Stagione 8 e sulla data di uscita prevista sono ancora tenuti nascosti.

“Nella settima stagione, Omar inizia una nuova vita all’università lontano da Las Encinas, ma non riesce a voltare pagina. Il senso di colpa per la morte di Samuel e la sofferenza causata da quel periodo lo attanagliano ancora, spingendolo ad andare in analisi. Tramite uno stage decide di tornare nella scuola dove tutto è successo per affrontare i suoi demoni faccia a faccia. Attraverso il percorso di Omar scopriamo che anche il resto degli studenti sta silenziosamente sfidando i propri incubi. La settima stagione di Elite tratta di salute mentale e di come molti di noi la evitano per paura o ignoranza.”

Élite, recensione della nuova serie Netflix

Élite, recensione della nuova serie Netflix

Il 5 ottobre arriverà su Netflix una nuova serie completamente made in Spain, una scommessa che approfitta dell’incredibile e recente successo ottenuto da un’altra serie spagnola, La Casa di Carta. Nell’ultimo anno e mezzo La Casa de Papel ha fatto molto parlare di sé, rendendo la piattaforma di streaming americana ancora più famosa a livello internazionale. Dal genere dell’heist movie, ovvero del film incentrato su una rapina, si passa a tutt’altra musica, e con Élite ci troviamo catapultati nel più classico dei teen drama.

I riferimenti esterni si fanno generazionali, nel senso che a seconda della generazione alla quale si appartiene, ci tornano alla mente le serie tv incentrate sui teenager della nostra infanzia. Chi si accosta alla visione di Élite non può non ricordare The O.C. e l’elitaria società di Newport Beach. O Gossip Girl e la scuola per giovani rampolli nell’Upper East Side di New York . O, arrivando al giorno d’oggi, la misteriosa cittadina di Riverdale con i suoi segreti e il suo mistero da risolvere.

Nella privilegiata scuola spagnola di Las Encinas vengono introdotti tre nuovi ragazzi grazie a delle borse di studio emesse dallo stato. L’iniziativa non è dettata da alcun nobile intento. Il sussidio finanziario non è altro che un tentativo di mettere una pezza sopra un fatto gravissimo: la scuola statale dei tre studenti è miseramente crollata addosso agli alunni, per fortuna non causando morti ma solo feriti, per colpa di instabilità strutturali e negligenze nell’uso dei materiali da costruzione.

Così, Samuel (Itzan Escamilla), Nadia (Mina El Hammani) e Christian (Miguel Herrán) si trasferiscono in questo istituto privato frequentato dalla élite spagnola, dove giovani rampolli hanno già un destino sfolgorante (e un conto in banca) davanti a loro.

I nuovi arrivati, accolti con la obsoleta concezione di classe operaia, dovranno sgomitare per emergere in mezzo ad un mondo fatto di soldi, droga e perversioni. Con un inadeguato citazionismo darwiniano, una delle ragazze ricche de Las Encinas avverte i suoi “eguali”: «Quando in un ambiente perfetto vengono introdotte nuove specie, avviene la contaminazione». La frase, per quanto completamente fraintesa da chi la pronuncia, allude in realtà al doppio senso celato dietro tutta la storia.

Élite è una serie tv composta da otto puntate che viaggiano “al contrario”. Le prime scene sono un assaggio delle ultimissime battute finali. Perché ci viene detto subito che a Las Encinas è stato commesso un omicidio. Uno studente è morto, e tutti i protagonisti che via via impareremo ad amare (o ad odiare) sono sospettati. L’identità del morto è tenuta celata sino alla fine della prima puntata, ed è già una bella sorpresa. Ma è col proseguire e il dispiegarsi della storia che la serie riesce a mantenere una certa suspense, confondendo lo spettatore affinché non possa comprendere l’identità del killer.

Tuttavia Élite non si può proprio definire una serie dalle sfumature mistery. Le puntate si concentrano quasi esclusivamente sui piccoli e arcinoti stereotipi dei liceali. Dalla suddivisione marcatissima in caste sociali (i ricchi sono ricchissimi, i poveri poverissimi, le vie di mezzo sconosciute) all’aspetto adulto e navigato di quelli che dovrebbero essere dei diciassettenni; sì perché i protagonisti frequentano il penultimo anno, e sono quindi minorenni, cosa assolutamente poco credibile. I ragazzi e le ragazze di Élite conoscono la vita meglio di un adulto, e ne sono annoiati. Allora cercano svaghi da “grandi”, sperimentando droghe, sesso e crimini.

Colpa della forzata costrizione della trama entro otto puntate, le vite dei protagonisti sono letteralmente farcite di ogni trasgressione possibile e immaginabile. Tutti i clichés che abbiamo conosciuto in anni e anni di serie tv incentrate sui teenager, sono inseriti in quei cinquanta minuti a puntata, con buona pace del senso della realtà (e spesso del ridicolo). Il regista, Ramón Salazar (poi sostituito da Dani de la Orden negli ultimi tre episodi) è stato un esperto sceneggiatore di film per teenager, da Tini: la Nuova Vita di Violetta, all’adattamento spagnolo del nostro Tre Metri Sopra il Cielo (che viene più volte omaggiato in diverse scene di Élite).

Tra gli interpreti si è già molto parlato dei tre protagonisti de La Casa di Carta, che qui tornano nelle vesti – anzi nelle divise – degli alunni di Las Encinas. Si tratta di María Pedraza (Marina in Élite – Alison ne La Casa di Carta); Jaime Lorente (Nano in Élite – Denver ne La Casa di Carta); Miguel Herrán (Christian in Élite – Rio ne La Casa di Carta). Tra i volti noti anche la cantante pop messicana Danna Paola, che qui interpreta Lucretia. In definitiva possiamo dire che Élite sarà una serie tv sugli adolescenti problematici che si andrà ad affiancare a molte altre senza però emergerne per idee, contenuti o cuore.

Più telenovelas che telefilm, la serie spagnola intriga soprattutto per gli intrallazzi amorosi, piuttosto che concentrarsi sulle tematiche serie, che pure mette in campo, come il razzismo, le diversità culturali, l’abuso di droghe, le negligenze edilizie e la corruzione dei poteri forti.

Élite serie TV Netflix: trama, cast, streaming

Élite serie TV Netflix: trama, cast, streaming

Élite è una tra le più famose serie TV spagnole disponibili in streaming su Netflix, assieme a La casa di carta e a Vis a Vis. In attesa del suo ritorno, scopriamo insieme, in questo articolo di approfondimento, tutto ciò che c’è da sapere su questo teen drama di genere thriller: la trama, il cast, ma anche alcune informazioni riguardanti le stagioni e gli episodi da cui è composta.

Inoltre, leggendo i prossimi capitoli, potrai anche sapere quando esce la nuova stagione e come vederla in streaming. Continua, quindi, a leggere, per saperne di più.

Élite trama

Elite

La trama di questa serie televisiva è incentrata su un gruppo di rampolli delle più ricche famiglie di Spagna, che frequentano la prestigiosa scuola Las Encinas.  

La loro vita agita verrà però presto sconvolta, a seguito dell’abbattimento del divario tra le classi sociali: nell’istituto privato, infatti, arriveranno Samuel, Nadia e Christian, tre ragazzi di umili origini.

Il loro arrivo, chiaramente, non verrà visto di buon occhio da coloro che rappresentano la classe elitaria e, tra risse, problemi adolescenziali e tensioni sociali, la situazione precipiterà drasticamente, fino a sfociare in un omicidio.

Il compimento di un gesto così estremo avrà notevoli conseguenze sulla persona che ha compiuto l’omicidio, ma anche sulle vite di coloro che, direttamente o indirettamente, ne verranno coinvolti.

A partire da questo evento, quindi, la storia della serie TV ripercorre le vicende che hanno portato al folle gesto, esplorandone anche le successive conseguenze.

Élite cast e personaggi

Élite cast e personaggiNel cast di questa serie televisiva spagnola è possibile ritrovare alcuni attori già visti nella serie TV La casa di carta come per esempio l’attrice María Pedraza nei panni di Martina, ma anche l’attore Miguel Herrán nel ruolo di Christian e Jaime Lorente in quello di Nano.

Detto ciò, per maggiori informazioni sul cast di questa serie TV, fai riferimento all’elenco che trovi qui di seguito, in modo da conoscere i nomi degli altri principali interpreti e anche quelli dei rispettivi personaggi.

  • María Pedraza: Marina Nunier Osuna
  • Itzan Escamilla: Samuel García Domínguez
  • Miguel Bernardeau: Guzmán Nunier Osuna
  • Miguel Herrán: Christian Valera Expósito
  • Jaime Lorente: Fernando “Nano” García Domínguez
  • Álvaro Rico: Leopoldo “Polo” Benavent Villada
  • Arón Piper: Ander Muñoz
  • Mina El Hammani: Nadia Shanaa
  • Ester Expósito: Carla Rosón Caleruega
  • Omar Ayuso: Omar Shanaa
  • Danna Paola: Lucrecia Montesinos Hendrich
  • Jorge López: Valerio Montesinos Hendrich
  • Claudia Salas: Rebeka de Bormujo Ávalos
  • Georgina Amorós: Cayetana Grajera Pando
  • Leïti Sène: Malick
  • Sergio Momo: Yeray

Élite trailer

Se sei curioso di dare un primo sguardo a questa serie televisiva, ti consiglio di vedere il trailer ufficiale in italiano pubblicato su YouTube da Netflix che trovi qui di seguito.

Élite stagioni ed episodi

La serie TV è composta, al momento attuale, da tre stagioni, ciascuna delle quali è formata da otto episodi. A seguito del suo notevole successo, però, è stata rinnovata per una quarta e una quinta stagione, al termine della quale, presumibilmente, dovrebbe concludersi.

Detto ciò, qui di seguito puoi trovare un breve riepilogo riguardante tutte le stagioni della serie televisiva, con anche le informazioni relative alla data della messa in onda.

Élite 1

La prima stagione della serie televisiva, composta da 8 episodi, è stata interamente distribuita su Netflix il 5 ottobre 2018.

La trama vede come protagonisti Samuel, Nadia e Christian, i primi studenti di bassa estrazione sociale a venir ammessi a Las Encinas, il prestigioso istituto spagnolo in cui è ambientata questa serie televisiva.

I tre ragazzi, però, faticano ad ambientarsi a causa delle differenze sociali, ma la storia oltre a raccontare le difficoltà della loro integrazione, esplorerà le vicende che hanno portato a un omicidio: quello di Marina, una studentessa dell’istituto, nonché la figlia di un ricco impresario edile.

Se vuoi saperne di più, ti consiglio di leggere la nostra recensione.

Élite 2

Élite 2 stagione

La seconda stagione della serie televisiva, composta anch’essa da 8 episodi, è stata pubblicata su Netflix il 6 settembre 2019.

Le vicende sono ambientate a seguito della conclusione della prima stagione e i protagonisti sono tre nuovi giovani studenti ammessi a Las Encinas: Cayetana, Valerio e Rebeka. In parallelo, la polizia è alla ricerca di uno studente scomparso: si tratta di Samuel.

Per maggiori informazioni al riguardo, leggi il nostro articolo di approfondimento dedicato alla seconda stagione.

Élite 3

Élite 3 stagione

La terza stagione di questa serie televisiva spagnola, formata da 8 puntate, è stata distribuita su Netflix il 13 marzo 2020.

La storia conclude l’arco narrativo aperto a seguito della morte di Marina nella prima stagione: Polo, l’assassino della ragazza che era rimasto finora impunito, viene trovato morto in discoteca. Chi sarà stato a ucciderlo e, quindi, a vendicare la morte di Marina?

Per maggiori informazioni al riguardo, leggi il nostro articolo di approfondimento dedicato alla terza stagione.

Élite 4

Elite 4 stagione

Nonostante abbia concluso il suo arco narrativo, la serie TV è stata rinnovata per una quarta stagione che, presumibilmente, dovrebbe arrivare nel 2021.

La trama non è stata ancora annunciata, tuttavia la storia rinuncerà sicuramente ad alcuni personaggi, dato che parte del cast è uscito di scena. Pertanto, maggiore spazio verrà probabilmente dato alle storie di alcuni nuovi studenti in arrivo a Las Encinas.

Per maggiori informazioni al riguardo, leggi il nostro articolo di approfondimento dedicato alla quarta stagione.

Élite streaming

Ti stai chiedendo come vedere Élite in streaming ita perché vorresti recuperare le puntate di questa serie televisiva? In tal caso, devi sapere che, al momento attuale, in Italia i diritti relativi alla distribuzione sono in mano a Netflix ed è quindi necessario possedere un abbonamento a questa piattaforma, per vederla.

Elite 7: teaser trailer annuncia l’uscita della settima stagione!

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E’ stato svelato a Tudum in Brasile un nuovo contributo video che annuncia l’uscita di Elite 7, l’attesa settima stagione della serie Originale Netflix Elite che tornerà il 20 ottobre solo sulla piattaforma Netflix.

Al cast della prossima stagione si uniranno Mirela Balic, Fernando Líndez, Gleb Abrosimov, Ivan Mendes, Alejandro Albarracin e Maribel Verdu. Nadia Al Saidi, nei panni di Sonia nella stagione 6, e Omar Ayuso, che ha interpretato Omar nelle stagioni 1, 2, 3, 4 e 5, riprenderanno i propri ruoli nei nuovi episodi. I nuovi episodi della serie ideata da Carlos Montero e Jaime Vaca saranno diretti da Lino Escalera, Menna Fité, Roger Gual e Ana Vázquez.

Élite è una tra le più famose serie TV spagnole disponibili in streaming su Netflix, assieme a La casa di carta e a Vis a Vis.

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Elite – Stagione 8: teaser ufficiale dell’ottava stagione

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Elite – Stagione 8: teaser ufficiale dell’ottava stagione

Netflix ha diffuso il teaser trailer di Elite – Stagione 8, l’attesa ottava e ultima stagione della serie di successo Elite. Elite è stata rinnovata per la stagione 8, attualmente in produzione, a luglio, ma all’epoca non era stato menzionato che sarebbe stata l’ultima stagione. Il creatore della serie Carlos Montero ha confermato in una conferenza stampa per la stagione 7, che la stagione 8 sarebbe stata l’ultima della serie, dicendo che la serie “si è conclusa con una nota positiva“.

Netflix ha annunciato che la sua popolare serie drammatica spagnola per adolescenti Elite concluderà la sua corsa con la prossima ottava e ultima stagione. Il creatore della serie Carlos Montero ha rilasciato una dichiarazione (tramite Deadline ), affrontando l’imminente fine dello show con la stagione 8, che è attualmente in produzione.

“Stiamo girando l’ottava stagione, che sarà l’ultima stagione di Élite“, ha detto Montero. “Abbiamo concluso con una nota positiva. Jaime [Vaca, co-showrunner della stagione 7], Netflix e io abbiamo pensato che fosse ora di finirla. Lo dico con grande rammarico perché sono stati anni incredibili in cui ho incontrato attori meravigliosi, abbiamo lavorato con tutti i registi con cui volevamo lavorare e abbiamo avuto il lusso di avere Maribel nelle ultime due stagioni. Élite ha cambiato la vita a tutti, ci sono attori che hanno iniziato con noi ed è stato il loro trampolino di lancio per diventare ora star mondiali, sta succedendo a questo cast ed è un orgoglio aver contribuito a tutto questo e sapere che ci hanno visti ovunque il mondo e mi è piaciuto”.

Cosa sappiamo su Elite?

Elite si concentra attorno a Las Encinas, la scuola più esclusiva del paese, dove l’élite manda i propri figli a studiare. È stato creato da Carlos Montero (The Mess You Leave Behind) e Jaime Vaca (Cable Girls). L’ottava stagione è diretta da Daniel Barone, Ginesta Guindal, Jota Linares ed Elena Trapé. Si uniscono allo spettacolo nella sua puntata finale i nuovi membri del cast Ane Rot (Killer Book Club) e Nuno Gallego (UPA Next), insieme al ritorno di Mina el Hammani nei panni di Nadia. Ulteriori dettagli sulla trama della Stagione 8 e sulla data di uscita prevista sono ancora tenuti nascosti.

“Nella settima stagione, Omar inizia una nuova vita all’università lontano da Las Encinas, ma non riesce a voltare pagina. Il senso di colpa per la morte di Samuel e la sofferenza causata da quel periodo lo attanagliano ancora, spingendolo ad andare in analisi. Tramite uno stage decide di tornare nella scuola dove tutto è successo per affrontare i suoi demoni faccia a faccia. Attraverso il percorso di Omar scopriamo che anche il resto degli studenti sta silenziosamente sfidando i propri incubi. La settima stagione di Elite tratta di salute mentale e di come molti di noi la evitano per paura o ignoranza.”

Élite – stagione 8: data di uscita, cast, trama e tutto quello che c’è da sapere

Jaime [Vaca], Netflix e io abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di chiudere. Lo dico con grande rammarico perché sono stati anni incredibili in cui ho incontrato attori meravigliosi“, ha condiviso durante una recente conferenza stampa (via Deadline). “Élite ha cambiato la vita di tutti. Ci sono attori che hanno iniziato con noi ed è stato il loro trampolino di lancio per diventare ora delle star mondiali. Sta succedendo a questo cast ed è un orgoglio avervi contribuito e sapere che ci hanno visto in tutto il mondo e che è piaciuto“. Quindi, cosa possiamo aspettarci dalla stagione finale e quando? Ecco tutto quello che c’è da sapere.

Élite – stagione 8: data di uscita

Élite - stagione 8: data di uscita
Credit Netflix

Dal momento che Netflix solitamente rilascia una stagione di Élite all’anno e che Montero ha confermato che le riprese dell’ottava stagione sono già iniziate, scommettiamo che la stagione finale dello show arriverà nell’autunno del 2024.

Ma teneteci nei preferiti e vi faremo sapere non appena verrà annunciata una data ufficiale.

Élite – stagione 8: cast, chi ne farà parte?

È stato confermato che l’ottava stagione introdurrà nello show nuovi membri del cast, tra cui la nuova arrivata Ane Rot nel ruolo di Emilia e Nuno Gallego in quello di Héctor.

Nel frattempo, Mina El Hammani tornerà nel ruolo di Nadia Shanaa, personaggio amato dai fan e visto per l’ultima volta nella quarta stagione, quando lei e Guzmán si sono lasciati durante una videochiamata.

Tra gli altri membri del cast che torneranno ci saranno probabilmente:

  • Omar Ayuso as Omar
  • Valentina Zenere as Isadora
  • Maribel Verdú as Carmen
  • André Lamoglia as Iván
  • Carmen Arrufat as Sara
  • Ander Puig as Nico
  • Nadia Al Saidi as Sonia
  • Fernando Líndez as Joel
  • Mirela Balic as Chloe
  • Gleb Abrosimov as Eric
  • Alejandro Albarracín as Luis
  • Iván Mendes as Dalmar

Un personaggio che non tornerà è il Raúl di Alex Pastrana, che ha perso la vita nel finale della settima stagione.

Élite – stagione 8: trama del finale di serie

Élite - stagione 8- trama
Credit Netflix

Nell’episodio finale della settima stagione, Sara mette in guardia Carmen dal nuovo fidanzato violento di Chloe, Raúl. Quando Carmen si reca all’appartamento per affrontare Raúl sul suo comportamento nei confronti della figlia, le cose si scaldano e finisce per spingerlo giù dal balcone, uccidendolo.

Sebbene Carmen e Chloe cerchino di incastrare la morte di Raúl come un suicidio, i momenti finali dell’episodio rivelano che Dalmar, il coinquilino di Joel e Omar, ha ripreso tutto con una telecamera.

Dalmar non mostra il video alla polizia, ma è ancora combattuto. Non resta che aspettare l’arrivo dell’ottava stagione per vedere se denuncerà Carmen o se la aiuterà a coprire l’omicidio di Raúl.

Anche se ci saranno sicuramente molti altri colpi di scena, svolte e tradimenti (dopotutto siamo in Élite), Montero ha assicurato ai fan che la serie si concluderà con una “nota positiva”.

Il trailer della stagione 8 di Élite

Al momento in cui scriviamo, Netflix ha appena diffuso un teaser trailer di Élite – stagione 8, quindi probabilmente ci vorrà un po’ di tempo prima di vedere nuovi filmati.

Ma restate sintonizzati per ulteriori informazioni sull’ottava stagione, compresi trailer e nuovi dettagli sulla trama. Le stagioni 1-7 di Élite sono ora disponibili per la visione in tutto il mondo su Netflix.

Élite in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Elite – stagione 8, la spiegazione del finale: è un misericordioso commiato per la serie

E, finalmente, è finita. L’episodio 8, “End of Term”, non è solo la fine della stagione 8 di Elite, ma la fine dell’intera serie. E meno male che è così, visto che per anni è stata una schifezza.

Ecco la buona notizia: questo finale va bene come apice di una serie che ha superato la sua data di scadenza. Chiude il mistero dell’omicidio di questa stagione, ampiamente prevedibile e noioso, ma offre anche un addio semi-decente agli studenti e, di fatto, a Las Encinas, che avrebbe dovuto chiudere i battenti molto tempo fa visto il numero di omicidi che vi si verificano.

Per l’ultima volta, quindi, analizziamo il finale della stagione 8 di Elite e diamo l’addio a questo posto miserabile.

Chi ha ucciso Joel e perché?

Come in quasi tutte le precedenti stagioni di Elite, il finale ruota attorno a un omicidio.

Joel è la vittima e il suo destino è legato all’arrivo di due nuovi personaggi, i fratelli Emilia e Héctor Krawietz. Hector è il presidente dell’Alumni, un club esclusivo che richiede agli studenti di entrare a farne parte completando sfide su misura.

Joel sviluppa una passione per Hector, che lo porta a partecipare alle feste sessuali segrete degli Alumni. Joel si lascia andare alla dissolutezza apparentemente come un modo per separarsi finanziariamente da Ivan, che costituisce il terzo vertice del triangolo amoroso con Joel e Hector.

Alcuni dei festini sessuali degli Alumni si svolgono nelle stanze del club di Isadora, così Luis usa le informazioni per ricattarla. Isa si rivolge a Joel per tirare le fila dell’Alumni e impedire che il club venga chiuso. Dopo che Joel minaccia Luis, quest’ultimo lo uccide.

Luis viene esposto per sbaglio

L’omicidio di Joel viene ripreso da una telecamera grazie a Chloe, che aveva lasciato il suo telefono su una mensola per monitorare la situazione nella sala degli ex alunni dopo che lei ed Eric avevano attaccato Joel.

Joel stava ricattando Carmen, la madre di Chloe, per il video che Dalmar aveva registrato nel finale della stagione 7, dimostrando che Carmen aveva ucciso Raul e che Chloe l’aveva aiutata a coprirlo. Stava cercando di costringerla a pagare Dalmar, ma lei era riluttante perché pensava che non avrebbe concluso la questione.

Elite - stagione 8 episodio 1
Credit © Netflix

Omar prende una decisione

Quando Omar acquisisce il filmato, cerca di usarlo per costringere Hector ed Emilia ad ammettere di essere responsabili dell’aggressione. In risposta, Hector fa leva sul risentimento di Omar per Las Encinas e per la perdita di Samuel e Joel e propone di bruciare il locale.

Nadia convince Omar che questo permetterà a Hector ed Emilia di farla franca. Con Luis posizionato in modo da impedire che il video passi attraverso i canali ufficiali, Omar lo carica sui social media e lascia che la gente faccia la sua parte.

La polizia che dà la caccia a Luis salva inavvertitamente Isadora da lui. Lui l’aveva drogata dopo che lei aveva complottato per ucciderlo con un avvelenamento. Tuttavia, Isa si vendica ugualmente iniettando a Luis un pesante intruglio di narcotici, che alla fine ne provoca la morte.

Las Encinas chiude i battenti per sempre

Era ora, ma Las Encinas è finalmente chiusa per sempre. Dopo tanti scandali e omicidi, era inevitabile che la scuola non potesse continuare a funzionare, soprattutto dopo che il video di Omar è diventato virale.

Carmen e Chloe finiscono per lasciare il Paese dopo che Dalmar consegna il video dell’omicidio di Raul a Sara, che lo inoltra a Carmen. Chloe è costretta a lasciare Eric, ma spera di incrociare nuovamente le loro strade in futuro.

In un colpo di scena finale, gli studenti di Las Encinas devono sostenere gli esami di fine anno in una scuola pubblica, dove diventano immediatamente lo zimbello di tutti. I ragazzi privilegiati sono costretti a subire lo stesso destino a cui sottoponevano tutti coloro che consideravano inferiori e, per una volta, le loro auto e i loro vestiti di lusso non possono proteggerli dal mondo reale.

Élite – stagione 4: recensione della serie tv Netflix

Élite – stagione 4: recensione della serie tv Netflix

Élite, teen drama spagnolo dal successo formidabile, approda su Netflix con una quarta stagione a partire dal 18 Giugno 2021. La serie tenta di confermarsi come prodotto di punta per un pubblico adolescenziale tramite l’ingresso di nuovi alunni alla scuola elitaria “Las Encinas”, gli immancabili conflitti giovani e una nuova investigazione poliziesca su cui fare luce.

E’ possibile guardare inoltre sulla piattaforma anche una serie di quattro racconti tra i dieci e i quindici minuti, Élite-storie brevi, in cui si approfondisce il rapporto tra alcuni dei personaggi principali: ci si avventura in una festa intima con Rebeka (Claudia Salas); si approfondisce il rapporto tra Nadia e Guzmán (Miguel Bernardeu), che hanno deciso di mantenere a distanza il loro amore; ci viene poi raccontata la storia di Alexis, un compagno di chemioterapia che Ander (Aron Piper), già dimesso dall’ospedale, cercherà di aiutare con il suo trattamento assieme al fidanzato Omar; infine si assiste a come Samuel (Itzan Escamilla) combatte tra alti e bassi per impedire a Carla (Ester Expòsito) di partire per Londra.

L’eccessiva ricorsività della quarta stagione di Élite

Nell’ultima stagione di Élite è una nuova studentessa de Las Encinas ad essere vittima di un’aggressione, questa volta presso il Club del Lago. E’ Ariadna (Carla Dìaz), figlia del nuovo preside della scuola, Benjamìn Blanco (Diego Martìn), che approda a scuola con la prerogativa di trasferire ordine e disciplina agli studenti. Una nuova indagine poliziesca tenterà quindi di far luce sull’accaduto, mentre si snoderanno nuovi intrecci narrativi innestati su passioni, conflitti e interessi occulti tra gli alunni dell’istituto.

Che la serie Élite non fosse la massima rappresentazione di una fiction di qualità era chiaro fin dall’inizio, ma nessuno poteva negare a questo prodotto la sua facilità di binge-watching grazie alle sue grandi dosi di impudenza e irriverenza. Quel divertimento “senza complessi” è ciò che ha reso Élite una delle serie Netflix più famose al di fuori dei confini spagnoli.

Indubbiamente uno dei punti più deboli e meno funzionali a livello filmico della quarta stagione di Elite è la sua sceneggiatura, che consta di una trama principale piuttosto ripetitiva: un nuovo incidente, con la sua corrispondente vittima, è il fulcro dei movimenti di tutti i suoi personaggi. Qualcosa già sfruttato nella serie fino alla nausea, e che in questa nuova stagione risulta essere più prevedibile che mai, arrivando ad eguagliare quasi quello della prima stagione. Tale è la coincidenza che entrambe le vittime finiranno per galleggiare nell’acqua, e lo spettatore dovrà scoprire cosa nasconde ciascuno dei personaggi di Las Encinas in questo nuovo “incidente”. È chiaro che le idee sono esaurite da tempo e che la serie Élite avrebbe dovuto chiudere le porte di Las Encinas già da tempo; sarebbe stata una degna conclusione di una serie che puntava le sue armi sul puro divertimento, sugli outfit dei suoi protagonisti e sulle scene osé.

Le interpretazioni hanno sempre dato risultati piuttosto irregolari, con pochi nomi che riuscivano effettivamente a mantenere un certo ritmo narrativo, e la maggior parte che al contrario lo lasciavano naufragare. In quest’ultima stagione di Élite si percepisce fin troppo chiaramente la mancanza di Danna Paola e Ester Expòsito, le due attrici che più di ogni altro personaggio difendevano degnamente i propri ruoli; è difficile trovare altrettanto incisive le performance offerte dai nuovi volti della scuola Las Encinas: Patrick (Manu Ríos), Mencía (Martina Cariddi), Philippe (Pol Granch), y Ariadna (Carla Díaz).

Élite - stagione 4 cast

Élite: intrattenimento patinato senza approfondimenti degni di nota

Élite ha sempre ambito a soffermarsi tu temi piuttosto controversi e plausibilmente criticabili data la loro rappresentazione esplicita, come l’abuso sui minori, il consenso durante i rapporti sessuali o la normalizzazione e la visibilità delle relazioni al di fuori di etichette prestabilite; specialmente nella prima stagione della serie gli approfondimenti tematici erano stati trattati in maniera ottimale, considerando il frangente di pubblico che la serie mira a coinvolgere. Tuttavia il problema di fondo di questa stagione emerge proprio nella mancanza di profondità con cui si presentano i topoi narrativi, nel poco approfondimento psicologico dei personaggi, dei quali bisognerebbe seguire una certa crescita identitaria, e tematiche potenzialmente rilevanti non riescono ad andare oltre lo status di sottotrame poco o per niente credibili.

In questa quarta stagione, Élite non tralascia il suo discorso di lotta di classe con la storia d’amore di Philippe e Cayetana (erede e popolano, clichè che si è ripetuto in ogni sottotrama della serie) e l’irruzione del nuovo direttore, che crede nella meritocrazia ed è disposto ad abbattere le barriere tra gli strati sociali. Tuttavia la serie si perde, come sempre, nel “voglio e non posso”, tracciando strutture narrative bruciate come il cast originale.

Patrick diventerà presto l’apice di un tortuoso triangolo amoroso in cui saranno coinvolti Omar e Ander e la ribelle Mencía diventerà la nuova cotta di Rebeka. Da parte sua, Ariadna sarà l’oggetto del desiderio di Guzmán e Samuel, che avranno i loro continui scontri per attirare la sua attenzione. Rimangono i tratti distintivi di Élite: scene bollenti all’ordine del giorno, una gioventù trasgressiva che passa di festa in festa, con musica da discoteca, luci al neon, glitter, le dipendenze di turno e i malesseri amorosi. Ci sono sequenze specifiche in cui si cerca “l’effetto Euphoria“, pur senza l’eleganza della produzione HBO o un ricco sottotesto per cementare un discorso che va oltre la morbosità passeggera.

Note di merito della serie sono sicuramente l’accortezza scenografia e di trucco e parrucco, elementi indispensabili per delineare di tutto punto l’ambiente sociale elitario in cui si svolgono le vicende, che tanto riprende da quello che ormai è considerato un caposaldo del genere: Gossip Girl. Eppure la serie risulta recidiva negli stessi vizi, consegnandoci una banalità evasiva che non va oltre l’intrattenimento patinato e un voyeurismo morboso e superficiale.

Elisha Cuthbert: 10 cose che non sai sull’attrice

Elisha Cuthbert: 10 cose che non sai sull’attrice

Divenuta celebre grazie alla serie 24, l’attrice Elisha Cuthbert ha poi dato ulteriore prova del suo talento recitando in apprezzati film per il cinema. Considerata una delle donne più belle della televisione, nonché una vera e propria sex symbol, la Cuthbert ha negli anni attratto numerosi spettatori, i quali hanno poi continuato a seguirla nei suoi progetti alternati tra cinema e TV.

Ecco 10 cose che non sai di Elisha Cuthbert.

Elisha Cuthbert: i suoi film e le serie TV

1. Ha recitato in celebri commedie. Dopo aver recitato in film come Nico l’unicorno (1998), Due passi nel tempo (1999) e Believe (2000), l’attrice si fa notare per il suo ruolo nei film Old School (2003) e Love Actually – L’amore davvero (2003). Successivamente ottiene ulteriore fama partecipando a La ragazza della porta accanto (2004) e La maschera di cera (2005), per poi recitare in The Quiet – Segreti svelati (2005), Captivity (2007), Un uomo qualunque (2007), My Sassy Girl (2008), 6 mogli e un papà (2009), Just Before I Go (2014) e Goon: Last of the Enforcers (2017).

2. È celebre per i ruoli televisivi. L’attrice esordisce in televisione recitando nella serie Hai paura del buio? (1996-2000), ma il vero successo arriva con 24 (2001-2010), dove interpreta la figlia del protagonista. Successivamente partecipa a serie come The Forgotten (2010) e Happy Endings (2011-2013), per poi ottenere un ruolo da protagonista nella serie comedy The Ranch (2016-2020).

3. Ha prodotto un film. Nel 2005 l’attrice assume il ruolo di produttrice per il film The Quiet – Segreti svelati, di cui è anche interprete nel ruolo di Nina Deer. Il film è un thriller basato su un torbido segreto all’interno di una famiglia, che da apparentemente perfetta si rivelerà essere incredibilmente morbosa e peccatrice.

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Elisha Cuthbert è su Instagram

4. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, dove possiede un profilo seguito da 469 mila persone. All’interno di questo, la Cuthbert è solita condividere foto scattate in momenti di svago, in compagnia per lo più della propria famiglia. Non mancano però anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Elisha Cuthbert: chi è suo marito

5. È sposata. Nel settembre del 2012 l’attrice annuncia il proprio fidanzamento con il giocatore di hockey Dion Phaneuf. I due si sono in seguito sposati nel luglio del 2013. Nel corso degli anni la coppia si è mostrata durante importanti eventi di gala, ma anche ad occasioni pubbliche come gli incontri dove era coinvolto Phaneuf. Nel 2017 nasce la prima figlia della coppia.

Elisha Cuthbert in The Ranch

6. È tra i protagonisti della serie. Nella serie Netflix The Ranch, l’attrice ha ricoperto il ruolo di Abby, ex cheerleader e vecchia fiamma di Colt, il protagonista interpretato da Ashton Kutcher, il quale dopo una fallita carriera con giocatore di football torna in Colorado per gestire il ranch di famiglia.

7. Non era realmente incinta. Nella quarta stagione della serie il personaggio di Abby rimane incinta, e questo ha portato i fan a chiedersi se anche la Cuthbert fosse realmente in dolce attesa. L’attrice ha tuttavia smentito le voci secondo cui la gravidanza del suo personaggio fosse stata usata per giustificare la sua, affermando di non essere stata in attesa di un nuovo figlio durante le riprese.

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Elisha Cuthbert: il suo 2019

8. Ha recitato in un nuovo film. Nel corso del 2019 l’attrice ha preso parte alle riprese del film che la riporterà sul grande schermo. Il titolo è Eat Wheaties!, ed è una commedia incentrata intorno al personaggio di Sid, la cui vita sembra cadere a pezzi nel tentativo di dimostrare di essere stato amico di una celebrità ai tempi del college. Nel film l’attrice interpreterà la sorella del protagonista.

9. Riprenderà il ruolo in the The Ranch. Nel 2019 l’attrice ha ripreso il ruolo di Abby per l’ultima stagione di The Ranch, i cui episodi conclusivi saranno disponibili dal 24 gennaio 2020 su Netflix. A riguardo l’attrice si è dichiarata entusiasta per il finale scritto per il suo personaggio, trovando che concluda nel modo migliore il suo arco narrativo.

Elisha Cuthbert: età e altezza

10. Elisha Cuthbert è nata a Calgary, in Canada, il 30 novembre 1982. L’attrice è alta complessivamente 159 centimetri.

Fonte: IMDb

Elisha Cuthbert con Sean William Scott nel sequel di Goon

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Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Elisha Cuthbert (La ragazza della porta accanto, Happy Endings) affiancherà Sean William Scott in Goon: Last of the Enforcers, sequel del film Goon del 2011 diretto da Michael Dowse e con protagonsita proprio la star della saga di American Pie.

Il film entrerà in produzione questo mese a Toronto, in Canada, e vedrà nuovamente Sean William Scott nei panni di Doug Glatt. Anche Liev Schreiber e Alison Pill riprenderanno i ruoli interpretati nel primo film. La Cuthbert, invece, vestirà i panni di Eva, la sorella del personaggio interpretato dalla Pill.

Goon è un film del 2011 diretto da Michael Dowse e con protagonisti Seann William Scott, Liev Schreiber e Jay Baruchel. La sceneggiatura del film, scritta da Jay Baruchel e Evan Goldberg è tratta dal romanzo Goon: The True Story of an Unlikely Journey into Minor League Hockey scritto da Doug Smith e Adam Frattasio.

Fonte

Elisabeth: trailer dell’ultimo film di Roger Michell, in arrivo al cinema!

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Il regista premio Oscar Roger Michell incanta nel suo ultimo film Elisabeth, con veri e propri pezzi da collezione. Utilizzando immagini di repertorio che attraversano decenni, dagli anni ’30 al 2020, regala un ritratto celebrativo e irriverente della regina Elisabetta, donna icona del nostro secolo, nell’anno del suo Giubileo. Roger Michell racconta la storia di Elisabetta.

Elisabeth racconta con filmati d’archivio il dietro le quinte della vita della grande regina. Gli incontri con Nixon per il tè, mentre un principe Carlo di 8 anni le gira intorno in estasi; il momento successivo all’Incoronazione in cui, giovane ed euforica, scendendo dalla carrozza fa quasi cadere la corona o ancora un filmato dove, adolescente, balla libera e felice prima di assumersi la responsabilità che la consegnerà alla storia.

Un tour cinematografico su e giù per i decenni. Giocoso, poetico, divertente, disobbediente, ingovernabile, affezionato, inappropriato e birichino. Una celebrazione.

Elisabeth Moss: 10 cose che non sai sull’attrice

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Elisabeth Moss: 10 cose che non sai sull’attrice

Elisabeth Moss è delle attrici più brave e brillanti degli ultimi anni, in grado di conquistare il pubblico con il suo talento e con il suo indiscusso fascino. La sua carriera è iniziata ben presto, a soli 8 anni, e con grande impegno e dedizione è riuscita a partecipare a film e serie di successo che l’hanno fatta conoscere al grande pubblico.

Ecco, allora, dieci cose che non sai su Elisabeth Moss.

Elisabeth Moss: i suoi film e le serie TV

 

1. Ha recitato in celebri film. La Moss ha iniziato la sua carriera recitando in film come Cose dell’altro mondo (1991), Crimini immaginari (1994), Segreti (1997) e Ragazze interrotte (1999). In seguito recita in The Missing (2003), The Attic (2008), Che fine hanno fatto i Morgan? (2009), In viaggio con una rock star (2010), On the Road (2012), Queen of Earth (2015) e Truth: il prezzo della verità (2015). Tra i suoi ultimi lavori vi sono invece The Square (2017), Old Man & The Gun (2018), Noi (2019), Light of My Life (2019), L’uomo invisibile (2020), Shirley (2020) e The French Dispatch (2021).

2. È nota in particolare per alcune serie TV. Dopo essere comparsa nel film per tv Bar Girls (1990) a soli 8 anni, rimane nell’ambiente televisivo, lavorando alla serie Lucky Chances (1990), Anything But Love (1991) e La famiglia Bock (1992-1995). In seguito, la sua carriera si continua a dividere tra film e serie, lavorando in West Wing – Tutti gli uomini del Presidente (1999-2006), Invasion (2005-2006), Law & Order – Il verdetto (2005), Grey’s Anatomy (2007), Ghost Whisperer – Presenze (2007), e Mad Man (2007-2015), grazie a cui si consacra. In seguito ha recitato in Top of the Lake – Il mistero del lago (2013-2017) e nelle serie The Handmaid’s Tale (2017-2021), di cui è protagonista, e The Shining Girls (2022).

Elisabeth Moss è la figlia di Ron e Linda Moss

3. È figlia di due musicisti. Elisabeth Moss è la figlia dell’inglese Ronald Charles Moss (da non confondere con Ronn Moss, l’ex Ridge di Beautiful) e di Linda Ekstrom Moss, di origini svedesi. Entrambi i genitori dell’attice sono musicisti. Sua madre, in particolare, suona professionalmente l’armonica jazz e blues. I due hanno sempre supportato Elisabeth nella sua volontà di diventare attrice, permettendole di proseguire gli studi da casa al fine di potersi dedicare maggiormente a tale attività.

Elisabeth Moss Mad Men

Elisabeth Moss in Ragazze interrotte

4. Era l’unica vera teenager del cast. Nel 1999 la Moss ottiene una delle sue prime grandi occasioni cinematografiche quando recita nel ruolo di Polly in Ragazze interrotte, film con attori come Angelina Jolie, Winona Ryder, Jared Leto e Brittany Murphy. Ognuno di questi, pur avendo avuto all’epoca delle riprese 24, 28, 28 e 22 anni, interpretava nel film un adolescente. L’unica del cast ad avere un età simile a quella del suo personaggio era proprio la Moss, che al momento delle riprese aveva 17 anni.

Elisabeth Moss in Mad Men

5. Ha ottenuto importanti riconoscimenti.  Nella pluripremiata serie Mad Men, la Moss interpreta Peggy Olson, che da semplice segreteria intraprende una scalata lavorativa che la porta ad essere una delle più brillanti copywriter dell’agenzia per cui lavora. Grazie a tale ruolo, la Moss si è consacrata come attrice e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. In particolare si citano le cinque candidature agli Emmy Awards come miglior attrice protagonista, una nomination ai Golden Globe e ben 7 ai Sag Awards.

Elisabeth Moss: The Handmaid’s Tale

6. Elizabeth Moss decide sulle scene, soprattutto di nudo. In quanto produttrice, Elizabeth Moss ha piena facoltà di intraprendere alcune decisioni e la stessa attrice ha rivelato di aver personalmente il controllo totale sulle scene, soprattutto quelle di nudo. Ogni scena deve avere la sua approvazione e non è tutto: pare, infatti che questa procedura l’abbia ereditata dalla regista Jane Campion e la inserisca come uno dei prerequisiti in ogni contratto di lavoro.

7. La serie le ha fatto capire che è importante essere sempre informati. Quando un attore realizza un proprio progetto di lavoro, torna sempre a casa arricchito e la stessa cosa è successa ad Elizabeth Moss. L’attrice, infatti, ha dichiarato che The Handmale’s Tale è stata una grande lezioni di vita e che l’ha resa molto più interessata al mondo circostante, capendo quanto sia importante essere sempre informati, soprattutto circa la politica.

Elisabeth Moss Instagram

Elisabeth Moss è su Instagram

8. Ha un account sul social network. L’attrice possiede un proprio profilo verificato sul social network Instagram, il quale vanta circa 1,5 milioni di followers. All’interno di questo, con oltre 800 post, l’attrice è solita condividere principalmente immagini relative al proprio lavoro, con curiosità, retroscena ma anche foto promozionali o che anticipano suoi progetti futuri. In mezzo a tutto ciò non mancano però anche immagini o video relativi ai suoi momenti di svago. Seguendola, si potrà dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Elisabeth Moss e Scientology

9. Elisabeth Moss fa parte del culto religioso di Scientology. L’attrice americana non ha mai fatto mistero di essere uno dei membri di questo culto e, anzi, ne va molto fiera tanto da difendere l’organizzazione da critiche e utilizzando un linguaggio adatto per comunicare al cuore delle persone ritenute comuni. Quando i fan hanno scoperto la sua appartenenza a Scientology, in molti hanno gridato allo scandalo, dimenticandosi che il talento recitativo e l’appartenenza al culto non sono legate e che tanti degli attori più amati ne fanno parte, come Tom Cruise o John Travolta.

Elisabeth Moss è fidanzata?

10. Ha affermato di essere fidanzata. Elisabeth Moss non ha mai rivelato troppo della sua vita privata e preferisce tenere per sé determinate cose. L’attrice ha dichiarato di recente di essere fidanzata ma di non voler rivelare chi esso sia: “Ho imparato a non parlarne. A chi importa davvero con chi io sia fidanzata? Odio darne tutta questa importanza”. Si sa tuttavia che dal 2009 al 2010 l’attrice è stata sposata con Fred Armisen, comico del Saturday Night Live.

Fonti: IMDb, People, eonline, Ranker, Rolling Stone

Elisabeth Moss sostituisce Johnny Depp in The Invisible Man

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Universal Pictures e Blumhouse hanno finalmente trovato il sostituto di Johnny Depp per il ruolo di protagonista nel nuovo reboot di The Invisible Man, pellicola uscita nel 1933 e tratta dall’omonimo romanzo di H.G.Wells: sarà infatti Elisabeth Moss, star delle serie Mad Men e The Handmaid’s Tale e ora nelle sale con Noi di Jordan Peele, l’interprete principale del film affidato alla regia di Leigh Whannell.

Lo scorso gennaio, in concomitanza con l’annuncio del fallimento del progetto di universo condiviso e del proseguimento sulla strada dell’autonomia, era stato rivelato che Depp non sarebbe più apparso nel film. Un mese dopo il nome della Moss era entrato nella shortlist dei possibili candidati al ruolo.

Questa è la seconda collaborazione tra l’attrice e la Blumhouse, dopo l’acclamato horror politico di Peele che la vede nel cast insieme a Lupita Nyong’o e Winston Duke.

Come riportato da Variety nelle ultime settimane, The Invisible Man segna il primo passo di una strategia “editoriale” che riporterà sul grande schermo i mostri della Universal affidando le prossime produzioni solo a registi creativi con visioni uniche nel panorama sui personaggi classici.

Invisible Man – al via il reboot

Nel corso della storia del cinema, i classici mostri della Universal sono stati reinventati attraverso lo sguardo di tanti registi“, ha dichiarato il presidente degli studios Peter Cramer, “E siamo entusiasti di adottare un approccio più personale per il loro ritorno sullo schermo, guidato da creatori che hanno storie appassionanti da raccontare”.

Questa affidata a Whannell sarà la sesta versione cinematografica dell’Uomo Invisibile dopo il classico del 1933, Il ritorno dell’uomo invisibile del 1940 con Vincent Price, La donna invisibile del 1940, L’agente invisibile del 1942 e La rivincita dell’uomo invisibile del 1943.

Fonte: EW

Elisabeth Moss protagonista di There Are Monsters

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Elisabeth MossSarà l’attrice nota per il ruolo in Mad Men, Elizabeth Moss la protagonista di There Are Monsters, il nuovo film del regista di The Strangers Bryan Bertino.

La conferma arriva da Screen Daily e rivela anche che il film racconterà la storia di una madre e una figlia terrorizzati da un mostro. Sembra che la notizia si arrivi già da Cannes. Il regista Bertino è anche autore della sceneggiatura. Mentre a produrre il fil ci saranno  Richard Suckle, Adrienne Biddle e Sonny Mallhi. La pre-produzione del film inizierà questo autunno.

Elisabeth Moss nel primo trailer della nuova serie Spy Thriller The Veil

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Il canale americano FX ha diffuso il trailer ufficiale della nuova serie tv The Veil, uno spy thriller ambientato in Europa che debutterà in Italia su STAR, canale per adulti di Disney+

La trama di The Veil

The Veil di FX esplora la relazione sorprendente e difficile tra due donne che giocano un gioco mortale di verità e bugie sulla strada da Istanbul a Parigi e Londra. Una donna ha un segreto, l’altra la missione di rivelarlo prima che migliaia di vite vadano perse. Nell’ombra, i controllori della missione della CIA e della DGSE francese devono mettere da parte le differenze e lavorare insieme per evitare un potenziale disastro.

Cosa sappiamo sulla serie The Veil

The Veil è una serie limitata televisiva thriller americana di prossima uscita scritta da Steven Knight, prodotta da FX Productions e interpretata da Elisabeth Moss e Yumna Marwan. I primi due episodi saranno presentati in anteprima su Hulu il 30 aprile 2024.

È una serie thriller su un gioco potenzialmente mortale di verità e bugie mentre due donne viaggiano da Istanbul a Parigi e Londra, una di loro possiede un segreto che l’altra deve svelare.

Nel cast troviamo Elisabeth Moss nei panni di Imogen Salter, un’agente veterana dell’MI6 specializzata nel lavoro sotto copertura. Josh Charles nei panni di Max, uno spietato ufficiale della CIA incaricato di lavorare come collegamento americano di Salter. Dali Benssalah nel ruolo di Malik. Yumna Marwan nel ruolo di Adilah. Fanno parte del cast anche Haluk Bilginer Alec Secareanu, Thibault de Montalembert, Kobna Holdbrook-Smith, James Purefoy, Joana Ribeiro, Phil Langhorne, Dan Wyllie, Aron von Andriano e Dali Benssalah

Elisabeth Moss nel cast del nuovo film di Wes Anderson

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Elisabeth Moss è l’ultima interprete ad entrare nella già ricca scuderia di attori di The French Dispatch, decimo lungometraggio firmato da Wes Anderson che ha confermato nel cast anche Timothée Chalamet, Benicio del Toro, Jeffrey Wright, Bill Murray, Frances McDormand, Tilda Swinton, Saoirse Ronan, Léa Seydoux, Mathieu Amalric, Owen Wilson, Willem DafoeAdrien Brody, Kate Winslet, Jason Schwartzman, Christoph Waltz, e Rupert Friend.

La Moss, che rivedremo presto sullo schermo nel dramma musicale Her Smell di Alex Ross Perry, ha raccontato all’Hollywood Reporter di aver recitato “Solo una piccola parte, e il motivo per cui ho accettato è perché volevo essere in un film di Wes Anderson, di cui sono una grandissima fan“.

I primi report sulla produzione hanno smentito che si tratterà un musical, come dichiarato da Indiewire, confermando che sarà “una lettera d’amore al giornalismo, ambientata nella sede parigina di un quotidiano americano, e che ruoterà intorno a tre diverse linee narrative”.

Prossimamente rivedremo l’attrice nel reboot dell’Uomo Invisibile targato Universal Pictures e Blumhouse, nuovo adattamento della pellicola uscita nel 1933 e tratta dall’omonimo romanzo di H.G.Wells. La star delle serie Mad Men e The Handmaid’s Tale e ora nelle sale con Noi di Jordan Peele, sarà quindi tra gli interpreti principali del film affidato alla regia di Leigh Whannell.

Lo scorso gennaio, in concomitanza con l’annuncio del fallimento del progetto di universo condiviso e del proseguimento sulla strada dell’autonomia, era stato rivelato che Depp non sarebbe più apparso nel film. Un mese dopo il nome della Moss era entrato nella shortlist dei possibili candidati al ruolo.

Questa è la seconda collaborazione tra l’attrice e la Blumhouse, dopo l’acclamato horror politico di Peele che la vede nel cast insieme a Lupita Nyong’o e Winston Duke.

Fonte: The Hollywood Reporter

Elisabeth Moss in trattative per L’Uomo Invisibile

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Elisabeth Moss in trattative per L’Uomo Invisibile

Variety riporta che Elisabeth Moss, nota per Mad Men e The Handmaid’s Tale, vincitrice di Golden Globe e Emmy Awards, è in trattative per partecipare a L’Uomo Invisibile, per la Universal, il film che sarà diretto da Leigh Whannell.

Secondo le stesso report, Johnny Depp, che doveva interpretare il protagonista all’inizio, quando il film è stato annunciato, non sarà più coinvolto in nessuna misura, mentre lo studio dimostra ancora l’intenzione forte di riprendere in mano il progetto di rilancio dei personaggi della letteratura gotica.

I dettagli della trama sono ancora tenuti nascosti così come i dettagli che dovrebbero riguardare il ruolo di Elisabeth Moss. Non è chiaro quindi se l’attrice sia stata presa in considerazione per il ruolo di Flora Cranley, fidanzata del Dr. Jack Griffin nel film originale, o se affronterà un ruolo originale creato per il nuovo film.

Elisa Girotto: la vera storia dietro al film 18 Regali

Elisa Girotto: la vera storia dietro al film 18 Regali

Ci sono storie così straordinarie da superare a volte anche le più assurde trovate strappalacrime cinematografiche o televisive. Ma spesso e volentieri capita anche che siano proprio racconti reali a ispirare il lavoro di tanti autori e registi illuminati. Realtà e finzione si incontrano spesso sul grande o piccolo schermo, in storie che nel bene o nel male lasciano un segno. Proprio come la storia di Elisa Girotto che ha ispirato uno dei film più chiacchierati degli ultimi tempi.

Elisa non era una persona famosa, né una sportiva, una influencer, una cantante ma una semplice mamma, strappata alla vita e alla sua famiglia troppo presto. Il film a lei dedicato, dal titolo 18 Regali, ripercorre tutta la sua vita, purtroppo breve, ma piena d’amore.

Elisa Girotto, una storia vera

Elisa è una donna comune, come tante altre, che vive una vita serena e semplice in provincia di Treviso. Impiegata in banca e da poco sposata con Alessio, alla soglia dei quarant’anni, Elisa scopre di aspettare una bambina. La sua gravidanza procede senza intoppi ma, proprio dopo la nascita della figlia, la donna scopre di essere affetta da una forma assai aggressiva di cancro al seno.

E’ proprio qui che comincia il dramma di Elisa, costretta in qualche modo a fare i conti non solo con la malattia ma con l’idea di dover un giorno abbandonare sua figlia. Però una mamma, sapere di non avere la possibilità di veder crescere la propria figlia è una sensazione orribile, paralizzante. Ma Elisa non riesce a rassegnarsi all’idea di non essere presente nella vita della sua bambina, così escogita un sistema per restarle accanto anche quando non ci sarà più.

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Dopo aver tentato ogni possibile cura e aver interpellato qualunque specialista, Elisa è ormai rassegnata al suo destino e decide quindi di mettere in moto il suo piano. Prima di andarsene Elisa lascia alla figlia 18 regali, uno per ogni compleanno, che la sua piccola Anna dovrà scartare e che, dovrebbero farle sentire la sua vicinanza. I regali sono quindi il simbolo dell’amore di una madre che non si spegne mai e che non arretra nemmeno davanti alla malattia.

Il viaggio di Elisa Girotto si interrompe purtroppo il 29 settembre del 2017, quando la donna ha appena 40 anni e sua figlia, Anna, ha festeggiato solo il suo primo compleanno. La morte di Elisa lascia un vuoto profondissimo nella sua famiglia ma il suo ultimo gesto, quei 18 regali, potranno in qualche modo colmare la distanza tra lei e la sua bambina.

Elisa Girotto e 18 Regali: tra realtà e finzione

La storia di Elisa Girotto e dei suoi diciotto regali ha fatto il giro del web, incuriosendo e commuovendo, generando un acceso dibattito su vita e morte, sulle ultime volontà e l’importanza del ricordo. Per molti la decisione della Girotto di lasciare alla sua bambina una testimonianza tangibile del suo affetto, è stata interpretata come un ultimo atto d’amore. Eppure c’è chi si chiede se questo appuntamento annuale non faccia altro che affondare il coltello in una ferita che non riesce mai a rimarginarsi.

Quella di Elisa e di Anna è senza dubbio una storia eccezionale, speciale, che non poteva passare inosservata. Per questo motivo, a distanza di tre anni dalla scomparsa di Elisa, il regista Francesco Amato ha deciso di raccontare la storia di questa incredibile donna. Il 2 gennaio del 2020, infatti, è uscito in tutte le sale italiane, il film dal titolo 18 Regali che racconta di questa vicenda dall’inedito punto di vista della figlia.

Il film segue una linea temporale leggermente differente dalla reale storia di Elisa. Tutto comincia infatti nel 2001, anno in cui la trentacinquenne Elisa (Vittoria Puccini) muore di cancro al seno subito dopo la nascita della sua bambina. Per tenere sempre vivo nella piccola Anna il suo ricordo, Elisa lascia alla figlia 18 regali che dovrà scartare ad ogni compleanno fino alla maggiore età.

Gli anni passano e Anna (Benedetta Porcaroli) continua a tenere viva la tradizione dei regali non senza grande disagio. I regali e le lettere della madre, nonostante siano piene d’amore e ricordi preziosi, non sembrano in grado di colmare il vuoto che sente per la mancanza della madre nella sua vita. Questa inquietudine che sente crescere a ogni compleanno, spinge la ragazza a disertare l’apertura del suo ultimo regalo.

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Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, Anna decide di scappare di casa, evitando la solita triste cerimonia del regalo e respingendo per una volta tutta la tristezza legata a quell’evento. Durante la sua folle fuga, Anna però viene investita da un’auto e portata al pronto soccorso. Dopo essersela cavata solo con un leggero trauma, la ragazza scopre che alla guida della vettura che l’ha investita c’è proprio sua madre, incinta di lei.

Questa svolta un po’ fantascientifica, darà finalmente la possibilità alla ragazza di conoscere sua madre e di colmare quell’incredibile vuoto che per diciotto anni l’ha accompagnata.

Il film, distribuito anche su Netflix, è riuscito a raggiungere e commuovere tantissimi spettatori compreso il vedovo di Elisa, Alessio Vincenzotto. L’uomo, che per mesi ha respinto proposte per adattamenti cinematografici arrivate anche dall’estero, ha deciso di accettare la proposta finale di Francesco Amato. Il regista, coadiuvato dagli sceneggiatori Massimo Gaudioso e Davide Lantieri, è riuscito a toccare le corde giuste e a rendere al meglio la storia di Elisa. In una recente intervista rilascia a Il Fatto Quotidiano, Alessio Vincenzotto ha dichiarato:

“E’ venuto da noi in punta di piedi, pronto ad ascoltarci prima di proporsi […] Sono venuti tutti a trovarmi, hanno letto le lettere di Elisa, hanno cercato di andare in profondità, commuovendosi come è naturale che sia. [Con Edoardo Leo, interprete di Vincenzotto nel film] sono diventato addirittura amico”. 

Il film è disponibili con abbonamento sulle piattaforme streaming di Netflix e Amazon Prime Video. Inoltre è possibile acquistare la copia digitale di 18 Regali su Youtube.

Fonte: Wiki, IMDB,

Elio: secondo trailer per il nuovo film Pixar!

Elio: secondo trailer per il nuovo film Pixar!

È stato presentato un nuovo trailer di Elio, il prossimo film Pixar che segue Elio Solis (Yonas Kibreab), un ragazzino di 11 anni che vuole essere rapito dagli alieni, per poi veder realizzato il suo sogno. La zia di Elio, Olga, è doppiata da Zoe Saldaña, mentre gli ambasciatori alieni Questa, Lord Grigon e Oooooo sono rispettivamente doppiati da Jameela Jamil, Brad Garrett e Shirley Henderson. L’uscita del film era inizialmente prevista per il 1° marzo 2024, prima di essere spostata al 18 giugno 2025.

Ora, come anticipato, la Pixar ha pubblicato un nuovo trailer che offre uno sguardo più ravvicinato a Elio. Il filmato inizia introducendo i vari personaggi con scene che includono Elio che cerca di essere rapito su una spiaggia, la zia Olga frustrata dal suo distacco dal mondo circostante e l’alieno Glordon (Remy Edgerly) che reagisce in modo apatico all’introduzione di una nuova macchina da guerra da parte di suo padre, Lord Grigon.

Dopo aver inviato un messaggio di successo a un gruppo di alieni in cerca di sognatori, Elio fa amicizia con Glordon. Quando Lord Grigon arriva in missione di conquista, i due diventano l’unica speranza di pace della galassia. Naturalmente, i due bambini potrebbero non essere del tutto adatti a questo compito, come dimostra la scena finale in cui Elio deve arrampicarsi nella bocca di Glordon per proteggersi dalla lava.

Cosa il nuovo trailer ci svela di Elio

Questo nuovo trailer completo sottolinea il fatto che il film si è stabilizzato nella sua nuova direzione. Uno dei motivi principali del ritardo della data di uscita del film è stata un’importante revisione creativa che ha incluso la sostituzione della zia Olga di Zoe Saldaña con America Ferrera inizialmente scelta per il ruolo della madre di Elio, e il regista originale Adrian Molina è diventato co-regista insieme a Domee Shi e Madeline Sharafian di Red. Il precedente trailer di Elio ha poi messo in evidenza i numerosi cambiamenti nella storia, in quanto riprendeva una scena importante del trailer originale, in cui il personaggio era terrorizzato anziché felice del suo rapimento.

Il nuovo trailer è dunque coerente con la direzione creativa rivelata dal trailer precedente e approfondisce ulteriormente la trama del prossimo film Pixar. Questo include un approfondimento significativo dell’amicizia tra Elio e Glordon, quest’ultimo per la prima volta sotto i riflettori. Anche lo scheletro generale della storia è stato rivelato, anche se la trama malvagia di Lord Grigon sembra evocare lo stesso tono leggero mostrato dal trailer precedente, che esplorava principalmente l’ossessione e il rapimento di Elio.

Elio: il trailer del nuovo film Pixar

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Elio: il trailer del nuovo film Pixar

E se fosse ciò che stai cercando… a trovarti per primo? Nella disavventura comica del nuovo film Pixar Animation Studios, Elio, ossessionato dagli alieni, scopre la risposta a questa domanda quando viene trasportato nel Comuniverso, paradiso interplanetario che ospita forme di vita intelligente provenienti da galassie lontane. Identificato per errore come leader della Terra, dovrà stringere legami inaspettati, superare una crisi di proporzioni intergalattiche e assicurarsi di non perdere l’opportunità di vivere il suo sogno più grande. Elio, il nuovo film Disney e Pixar, arriverà nelle sale italiane a giugno 2025.

Le voci originali di Elio

La versione originale del film include le voci di Yonas Kibreab nel ruolo di Elio, Zoe Saldaña nel ruolo di zia Olga, Remy Edgerly nel ruolo di Glordon, Brad Garrett nel ruolo di Lord Grigon, Jameela Jamil nel ruolo dell’ambasciatore Questa e Shirley Henderson nel ruolo di OOOOO. Il film è diretto da Madeline Sharafian (La Tana, cortometraggio del progetto Sparkshort), Domee Shi (cortometraggio BaoRed) e Adrian Molina (co-sceneggiatore/co-regista di Coco), ed è prodotto da Mary Alice Drumm (produttrice associata di Coco).

Elio: il teaser trailer del nuovo film Pixar

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Elio: il teaser trailer del nuovo film Pixar

Un primo teaser trailer del nuovo film della Pixar, Elio, è finalmente stato pubblicato e rivela nuovi dettagli sulla sua storia. Sino ad oggi sapevamo che il protagonista di questo nuovo progetto è Elio Solis (Yonas Kibreab), un ragazzo solitario di 11 anni che diventa accidentalmente ambasciatore della Terra per una razza di alieni. Il film è stato annunciato durante il D23 Expo del 2022, con una data di uscita fissata al 1 marzo 2024.

Nel trailer, scopriamo ora Elio viene accidentalmente scambiato per il leader della Terra, venendo così portato in un luogo interplanetario pieno di alieni provenienti da diversi pianeti. Qui, un alieno afferma che la Terra è sotto processo, il che significa che potrebbe spettare a Elio garantire la sicurezza dell’umanità. Il trailer contiene anche alcuni momenti umoristici che confermano la natura di Elio quale film per famiglie, coerentemente con ogni altro progetto Pixar.

Elio sarà il primo film Pixar ad uscire nel 2024, seguito da Inside Out 2 nel giugno dello stesso anno. Il film è diretto da Adrian Molina, co-regista, sceneggiatore e cantautore di Coco del 2017. Elio, inoltre, sembra utilizzare uno stile di animazione simile a Luca, film Pixar del 2021 incentrato su un mostro marino che vive tra gli umani “camuffandosi” da ragazzo. Oltre a Kibreab che dà la voce al personaggio titolare, il cast vocale include anche America Ferrera nei panni di Olga, la madre di Elio, che per prima scopre il messaggio alieno come si vede nel trailer.

Mentre il resto del cast vocale deve ancora essere confermato al momento, in particolare per quanto riguarda i personaggi alieni. Questi alieni sono centrali nella trama, poiché Elio dovrà convincerli di essere il leader della Terra, forse per proteggere il suo pianeta. Il film promette dunque un’avventura spaziale colorata piena di interessanti disegni e una storia su un ragazzo che ha letteralmente nelle sue mani il destino del mondo.

Elio: il nuovo film Pixar aggiunge al cast Zoe Saldana

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Elio: il nuovo film Pixar aggiunge al cast Zoe Saldana

Zoe Saldana è entrata a far parte del cast vocale di “Elio“, il 29° film della Disney Pixar, che segue un ragazzo di nome Elio che si ritrova inavvertitamente teletrasportato in un’organizzazione interplanetaria dove viene scelto per diventare ambasciatore della Terra in altre galassie.

Saldana darà la voce alla zia di Elio. “Ho sentito un vero legame con il personaggio e volevo vedere una rappresentazione di come funziona una vera famiglia sullo schermo. Il rapporto che io e lei condividiamo nel film mi è sembrato autentico“, ha dichiarato l’attrice al D23.

Cosa aspettarsi dal nuovo film PIXAR Elio

La descrizione della trama fornita dalla Pixar recita: “Il lungometraggio originale presenta Elio, un bambino con una fervida immaginazione che si ritrova inavvertitamente teletrasportato nel Communiverso, un’organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie lontane e lontane. Identificato per errore come ambasciatore della Terra presso il resto dell’universo e completamente impreparato a questo tipo di pressione, Elio deve stringere nuovi legami con eccentriche forme di vita aliene, sopravvivere a una serie di prove formidabili e scoprire in qualche modo chi è veramente destinato a essere“.

Prevista per il 13 giugno 2025 (spostata dal 2024 in seguito ai doppi scioperi dello scorso anno), l’avventura fantascientifica è stata presentata per la prima volta al D23 Expo del 2022. Il film Elio è diretto da Adrian Molina, sceneggiatore e co-regista di “Coco“, vincitore dell’Oscar Pixar. Il cast vocale comprende anche America Ferrera nel ruolo della madre di Elio, Olga; Jameela Jamil nel ruolo dell’ambasciatore Questa; Brad Garrett nel ruolo dell’ambasciatore Grigon e Jonas Kibreab nel ruolo di Elio.

Elio: Disney posticipata il film Pixar nel 2025

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Elio: Disney posticipata il film Pixar nel 2025

Il prossimo film Pixar Elio non uscirà più l’anno prossimo poiché oggi apprendiamo che il film d’animazione ha subito un slittamento notevole. Walt Disney Studios ha annunciato oggi che la data di uscita di Elio è stata modificata dal 1 marzo 2024 al 13 giugno 2025. Ciò significa che il prossimo film Pixar sarà ora Inside Out 2 il 14 giugno 2024.

Elio è diretto da Adrian Molina, co-regista, sceneggiatore e cantautore di Coco del 2017. Elio, inoltre, sembra utilizzare uno stile di animazione simile a Luca, film Pixar del 2021 incentrato su un mostro marino che vive tra gli umani “camuffandosi” da ragazzo. Oltre a Kibreab che dà la voce al personaggio titolare, il cast vocale include anche America Ferrera nei panni di Olga, la madre di Elio.

Mentre il resto del cast vocale deve ancora essere confermato al momento, in particolare per quanto riguarda i personaggi alieni. Questi alieni sono centrali nella trama, poiché Elio dovrà convincerli di essere il leader della Terra, forse per proteggere il suo pianeta. Il film promette dunque un’avventura spaziale colorata piena di interessanti disegni e una storia su un ragazzo che ha letteralmente nelle sue mani il destino del mondo.

Di cosa parla Elio?

Il film originale introduce Elio, un perdente con un’immaginazione attiva che si ritrova inavvertitamente teletrasportato nel Communiverso, un’organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie in lungo e in largo“, si legge nella sinossi ufficiale del film. “Identificato erroneamente come l’ambasciatore della Terra nel resto dell’universo, e completamente impreparato a quel tipo di pressione, Elio deve formare nuovi legami con eccentriche forme di vita aliene, sopravvivere a una serie di prove formidabili e in qualche modo scoprire chi è veramente destinato a essere.”

Elio racconta la voce di Paul

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In maglietta nera dei Ramones, il gruppo rock che adora e che «lo protegge da lassù», jeans e scarpe da ginnastica, Elio, leader dell’omonima band Elio e le storie tese

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