Mentre ci apprestiamo a chiudere
un’altra stagione per quanto riguarda il cinema, il quesito
lanciato dal cineasta statunitense Martin
Scorsese, su che cos’è il cinema, ci offre una occasione
ghiotta per compilare una personale classifica sui cinque
principali generi cinematografici più famosi al mondo fino al
2019.
Facciamo una premessa d’obbligo:
nonostante la popolarità e il successo planetario, abbiamo scelto
solo i cinque generi più importanti, in termini di blasone, titoli,
e importante per quanto concerne la settima arte.
Per questo motivo abbiamo
effettuato una scelta di merito, privilegiando generi come la
fantascienza e il cinema d’azione, a discapito di sottogeneri come
il thriller e l’horror, che sono sempre più in voga, al pari dei
cinecomics e della Space Opera, genere di cui ad
esempio fa parte la
saga di Star Wars.
In effetti ci siamo rifatti a un
criterio di valutazione classico, che tende ad accorpare tutti
questi sottogeneri, all’interno dei generi principali come
l’azione, l’avventura, la fantascienza
(classica e non) il dramma e naturalmente la
commedia.
Avventura
Un film di avventura è un genere
che tra le caratteristiche peculiari contiene al suo interno quelle
di un mondo eroico dove si fondono al suo interno scene epiche di
battaglie e di avventura.
Proprio per questo motivo in questa
categoria di film gli elementi basilari sono quelli che riguardano
l’intensità delle scene d’azione e i valori tradizionali della
cavalleria.
Si tratta di un genere molto
famoso, sia in passato che al presente, che al suo interno contiene
un sottogenere che fu molto in voga durante il periodo della
Hollywood classica: i cosiddetti film di cappa e spada.
Un esempio moderno di film
d’avventura è quello della saga ideata da
Steven Spielberg e George Lucas che hanno come
protagonista il celebre personaggio di Indiana Jones.
La cui prima storia è stata portata
sullo schermo con enorme successo nel film I predatori dell’arca
perduta, diretto dallo stesso Spielberg nel 1981.
Film e genere che negli anni
ottanta, grazie a innovazioni e saghe fortunate, è tornato in voga
e persiste ancora oggi in pellicole come Jumanji –
Benvenuti nella giungla o nella saga de La
mummia con Brandan Fraser (1999).
Azione
I film d’azione tendono a
presentare un eroe intraprendente che lotta contro probabilità
incredibili, tra cui situazioni potenzialmente letali, un cattivo o
un inseguimento che di solito si conclude con la vittoria
dell’eroe.
Alcuni dei sottogeneri d’azione più
popolari includono:
- L’avventura d’azione, un esempio su tutti è rappresentato dal
film pluripremiato Il Gladiatore, del cineasta
britannico Ridley Scott,
- La commedia d’azione, dove ricordiamo la famosa saga
di Arma Letale, con la coppia di
poliziotti composta dal formidabile duo: Mel Gibson/Danny
Glover,
- I film dedicati alle arti marziali, uno su tutti, I 3
dell’Operazione Drago con il leggendario Bruce Lee,
- I film spionaggio come uno degli ultimi 007,
Skyfall, interpretato dal britannico Daniel Craig, e infine
-
i film sul gioco d’azzardo; tra i quali
ricordiamo alcuni classici come The Gambler,
pellicola del 1974 diretta da Karel Reitz e interpretato da James
Caan e Paul Sorvino; film che secondo il critico Toback è stata una
delle più interessanti e belle sceneggiature del suo decennio, con
Caan alle prese con un ruolo difficile su un insegnante di inglese
newyorkese che conduce una doppia vita, tra la dipendenza dal gioco
e la sua professione di docente.
Di questo film è stato realizzato
un remake nel 2014 con Mark Wahlberg, riscritto per l’occasione dal
premio Oscar William Monahan.
Altri film d’azione dedicati al
gioco sono invece pellicole di culto come Rounders
– il giocatore, del 1998, con un cast all stars dove spiccano
Matt
Damon, Edward Norton e un inarrivabile John Malkovich nel ruolo
di KGB Teddy.
Tra gli appassionati del genere
action, questa pellicola è un vero e proprio film di culto, sia per
le sequenze di gioco, sia per la recitazione del terzetto
Damon-Norton-Malkovich.
Commedia
Naturalmente il genere di film
commedia, che pone l’accento su una struttura basata sull’umorismo,
trae ispirazione dal teatro, che fonda le sue radici sui classici
degli Antichi Greci, passando per l’epoca romana fino al teatro
rinascimentale e a quello elisabettiano, quando William Shakespeare
ripropone alcuni schemi classici, legati appunto agli standard
della commedia.
Nel cinema, specialmente in quello
statunitense e hollywoodiano, tale elemento risulta essere
portante, specialmente per quanto riguarda la commedia di costume,
la quale svolge un ruolo di derisione di difetti insiti nella
natura umana. Tra i grandi autori bisogna citare almeno Billy
Wilder, Ernst Lubitsch, Frank Capra e Howard Hawks.
Contemporaneamente nasce anche in
Italia il genere detto appunto di commedia all’italiana, dove i
grandi maestri come Monicelli,
Risi, Germi,
Steno e De Sica, per citarne
alcuni dei maggiori, seppero dare lustro e visibilità alla commedia
italiana, che di fatto contribuì a plasmare la cosiddetta commedia
moderna, genere ancora oggi in voga, per quanto riguarda Hollywood
e il cinema di cassetta.
Drammatico
Al pari della commedia, anche i
film di genere drammatico, vanta una struttura e delle basi che si
fondano sui classici stilemi dei drammi di epoche passate. Oggi il
genere viene fuso in quello che tutti conoscono come cinema di
genere emotional.
Così come per la commedia, anche il
drammatico è un genere molto strutturato e basato su schemi
classici, che possono essere elusi, oppure rispettati.
Tuttavia dovendo per forza darne
una definizione concisa, si può sostenere che il film drammatico,
per come lo si intende in Europa e nel Nord America è
caratterizzato da toni seri e mai leggeri, salvo rare eccezioni,
dove i sentimenti fungono da vero e proprio fulcro, per la
struttura narrativa e tematica del plot.
I sentimenti devono quindi
essere centrali e non far prevalere l’azione, l’intreccio
o la burla. Altro elemento fondamentale, che ritroviamo poi in
altri sottogeneri, è quello legato alle aspettative del pubblico,
il quale tenderà a identificarsi e a sperimentare gli stati d’animo
dei protagonisti sullo schermo.
Fantascienza
Erroneamente considerato un genere
cinematografico moderno, in realtà la fantascienza, detta anche
genere fantascientifico, fu uno degli elementi presenti fin dagli
esordi della settima arte.
Non è un caso se uno dei primi film
in assoluto che venne realizzato nel 1902, fu
proprio quel Viaggio nella Luna del cineasta
francese Georges Melies, considerato uno dei primi film di finzione
in assoluto e sicuramente tra i dieci film più famosi di tutti i
tempi. Il genere fantascientifico è senza dubbio uno dei più
popolari e amati dal pubblico cinematografico.
Pur essendo considerato dai più
come un genere commerciale, bisogna sottolineare come spesso
cineasti di fama mondiale come Stanley Kubrick, Ridley Scott e il
sovietico Andrej Tarkovskij, furono capaci di realizzare autentici
capolavori, attraverso sperimentazione, sfide produttive e
realizzative, che sono ancora oggi citate come esempi massimi
dell’arte cinematografica mondiale.
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