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Oblivion: dietro le quinte con Tom Cruise

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Oblivion: dietro le quinte con Tom Cruise

Dietro le quinte con Tom Cruise e tutto il cast di Oblivion il nuovo film Sci-Fi del regista di Tron Legacy,  Joseph Kosinski  che ritorna al cinema con un’opera di fantascienza.


Tom Cruise è il protagonista di Oblivion, un evento cinematografico originale e rivoluzionario dal regista di TRON: Legacy Joseph Kosinski e dal produttore de L’Alba del Pianeta delle scimmie. Nel cast anche Morgan Freeman, Nikolaj Coster-Waldau, Olga Kurylenko, Zoe Bell, Melissa Leo, Andrea Riseborough

In un spettacolare pianeta Terra del futuro che si è evoluto fino a diventare irriconoscibile, un uomo si confronta col passato che lo porterà ad affrontare un viaggio di redenzione e ricerca mentre si batterà per salvare l’umanità. Jack Harper (Tom Cruise) è uno degli ultimi riparatori di droni operanti sulla Terra. Parte di una massiccia operazione per estrarre risorse vitali dopo decenni di guerra contro una terrificante minaccia conosciuta come Scavs, la missione di Jack è quasi terminata. Vivendo e perlustrando gli straordinari cieli da migliaia di metri d’altezza, la sua esistenza crolla quando salva una bella straniera da uno spacecraft precipitato. Il suo arrivo innesca una serie di eventi che lo costringono a mettere in questione tutto ciò che conosceva e mettono nelle sue mani il destino dell’umanità. Tutte le info sul film nella nostra scheda film: Oblivion.

Oblivion: colonna sonora affidata agli M83

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Il gruppo elettro pop francese M83 realizzerà la colonna sonora dello sci-fi Oblivion di Joseph Kosinski, in lavorazione da qualche mese. Formatisi nel 2001 come duo, oggi gli M83 contano soltanto su uno dei due membri originali, Anthony Gonzalez, che si avvale della collaborazione del fratello Yann, della cantante e tastierista Morgan Kibbye dal batterista Loïc Maurin.

L’ultimo lavoro in studio è Hurry Up, We’re Dreaming, uscito nel 2011. Oblivion, con Tom Cruise, Olga Kurylenko, Andrea Riseborough, Morgan Freeman, Nikolaj Coster-Waldau e Melissa Leo, sarà ambientato in un mondo in cui gli uomini vivono al livello delle nuvole per sfuggire a insidiose creature – gli Scavatori – che vagano sul pianeta, ormai inabitabile. L’incontro tra il riparatore di droni Jak (Cruise) e una misteriosa donna (Kurylenko) porterà il primo a sconvolgenti riflessioni e azioni…
Nelle sale USA il 26 aprile 2013, sulle note degli M83.

Fonte: The Playlist

Oblivion: 10 cose che non sai sul film

Oblivion: 10 cose che non sai sul film

Affermatosi come uno dei più apprezzati film di fantascienza del 2013, Oblivion (qui la recensione) ha dimostrato per l’ennesima volta di cosa può essere in grado oggi la computer grafica, sfoggiando ambienti ed effetti speciali particolarmente all’avanguardia. Scritto e diretto da Joseph Kosinski, Oblivion è stato anche un buon successo di pubblico, grazie al sostegno del quale ha potuto guadagnare il doppio del suo budget.

Ecco 10 cose che non sai di Oblivion.

La trama del film Oblivion

10. È ambientato in un mondo post-apocalittico. Le vicende del film si svolgono nel 2077, ed il pianeta terra è un posto ormai inospitale per via di una guerra tra umani e alieni. Per sopravvivere, i superstiti decidono di trasferirsi sul pianeta Titano, dove poter ricominciare una pacifica esistenza. Incaricato di gestire le ultime operazioni di evacuazione, Jack Harper inizia però ad avere misteriose visioni, che potrebbero portarlo a scoprire una verità terrificante.

9. La storia è tratta da una graphic novel. La storia narrata nel film venne inizialmente concepita dal regista Kosinski come un breve racconto, divenuto poi una graphic novel rilasciata nel 2010 e dal buon successo di pubblico. Per anni il suo autore tentò di adattare la sua storia in un lungometraggio, e quando nel 2011 la Universal acquisì i diritti dell’opera questo suo desiderio poté finalmente diventare realtà.

© 2013 – Universal Pictures

Il cast del film

8. Tom Cruise volle a tutti i costi far parte del film. Ad interpretare il protagonista Jack Harper è l’attore Tom Cruise, il quale colpito dai precedenti film di Kosinski si propose per avere un ruolo in Oblivion. Affascinato dal progetto, e amante della fantascienza, decise anche di collaborare alla scrittura del suo personaggio.

7. Ci fu un’agguerrita selezione per il ruolo della protagonista femminile. Per il ruolo della misteriosa Julia Rusakova furono prese in considerazione diverse attrici. La prima scelta era Jessica Chastain, la quale però rinunciò alla parte. Furono poi provinate anche Olivia Wilde e Noomi Rapace, ma ad ottenere il ruolo fu infine l’ucraina Olga Kurylenko.

6. Per prepararsi al ruolo, la Kurylenko ha guardato dei film in particolare. Per l’attrice, Oblivion rappresentava il primo confronto con il genere fantascienza. Stando a quanto da lei dichiarato, per prepararsi a quest’esperienza ha guardato molti filmati sull’addestramento degli astronauti, e di essersi basata molto anche su film di fantascienza come Solaris o romantici come Casablanca.

© 2013 – Universal Pictures

 

Gli altri attori presenti nel film Oblivion

5. Nel film recita anche un noto premio Oscar. Ad avere un significativo ruolo nel film è anche l’attore Morgan Freeman, che ricopre il ruolo di Malcolm Beech. Questi era il leader della resistenza umana contro la misteriosa invasione. Il suo personaggio, benché inizialmente misterioso, avrà un ruolo chiave nell’evoluzione della storia e dello stesso protagonista.

I film simili

4. Fa parte di un ricco genere di film. Nel corso della storia del cinema sono innumerevoli i film di fantascienza che si concentrano sull’invasione extraterrestre. Tra i film più recenti che svelano somiglianze con Oblivion si possono elencare La guerra dei mondi (2005) e Edge of Tomorrow (2014), entrambi con Cruise protagonista, After Earth (2013), con Will Smith, Independece Day: Rigenerazione (2016), con Jeff Goldblum, e Ultimatum alla terra (2008) con Keanu Reeves.

Oblivion spiegazione finale film Tom Cruise
© 2013 – Universal Pictures

La spiegazione del finale di Oblivion

[ALLERTA SPOILER]

3. Un grande colpo di scena si manifesta verso il finale. In Oblivion Jack esegue gli ordini della stazione spaziale TET, la quale si occupa di mantenere in vita la razza umana. Tuttavia, avviandosi verso il finale, il film rivela un grande colpo di scena nel momento in cui il protagonista si scopre essere un clone incaricato di uccidere quelli che crede essere i superstiti di una razza aliena, gli Scavengers. Questi in realtà si rivelano essere umani, a cui l’organizzazione aliena TET dà la caccia.

2. La minaccia non è quella che ci si aspetterebbe. Alla fine del film, dunque, la vera minaccia si rivela essere la spietata organizzazione aliena. La missione di Jack a questo punto cambia, e diventa quella di neutralizzare quelli che credeva fossero i rappresentanti del bene. Per farlo, si avvale delle sue competenze tecniche, arrivando ad attivare l’unità di carburante che funge da bomba nucleare, la quale distrugge la stazione TET.

1. Il finale riapre alla speranza. L’ultima scena del film è ambientata tre anni dopo tali eventi, e vede Julia intenta a crescere la figlia che aveva concepito con Jack. Questi, sacrificatosi per distruggere la minaccia aliena, è ormai un lontano ricordo. Inaspettatamente, però, l’arrivo di un suo clone sopravvissuto diventerà l’occasione di riunire la famiglia e dare una nuova speranza per la vita sulla terra.

Fonte: IMDb

Oblivion, prime foto dal set dello sci-fi con Tom Cruise!

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Ecco le prime foto dal set newyorkese del fantascientifico Oblivion, con Tom Cruise e la splendida bond girl di Quantum of Solace Olga Kurylenko. Questa la trama del film: la Terra è inabitabile e gli uomini vivono tra le nuvole (in senso proprio!), al riparo dagli Scavatori, terribili alieni che vagano tra le rovine del pianeta. L’incontro tra il riparatore di droni Jak (Cruise) e una misteriosa donna (Kurylenko) porterà l’uomo a sconvolgenti riflessioni e azioni…

Diretto da Joseph Kosinski e ispirato all’omonimo fumetto realizzato dal regista, Oblivion uscirà il 26 aprile 2013. Nel cast anche Morgan Freeman e Melissa Leo. Nelle foto che seguono vediamo Tom Cruise e Olga Kurylenko nei pressi dell’Empire State Bulding: probabilmente, si tratta del primo incontro tra i personaggi che interpretato.

Fonte: Justjared, Worstpreviews

Oblivion Song: Jake Gyllenhaal nell’adattamento da Robert Kirkman e Lorenzo De Felici

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Jake Gyllenhaal produrrà e reciterà in Oblivion Song, un film basato sull’acclamata serie di graphic novel omonima di Robert Kirkman e Lorenzo De Felici. La serie pubblicata da Image Comics nel 2018 racconta la storia di Nathan Cole, un uomo che compie viaggi giornalieri per cercare di salvare coloro che ancora vivono nell’apocalittico inferno di Oblivion, una parte di Filadelfia persa dieci anni fa, insieme a 300.000 dei suoi cittadini.

Jake Gyllenhaal produrrà il film con Riva Marker con la sua Nine Stories, insieme a Kirkman, David Alpert, Bryan Furst e Sean Furst di Skybound Entertainment, e Brian Oliver e Bradley Fischer di New Republic Pictures, che hanno opzionato i diritti cinematografici del graphic novel.

Oblivion Song diventa un film

“Siamo entusiasti di collaborare con New Republic e Skybound per l’adattamento della serie strabiliante e accattivante di Robert Kirkman. Di fronte a un evento catastrofico che altera in modo permanente le nostre vite, cosa sceglieremmo di salvare?” disse Marker. “Proprio come Kirkman ha fatto con The Walking Dead e Invincible, in Oblivion Song, ha creato il potenziale per un franchise che è profondamente divertente e l’opportunità perfetta per esplorare le grandi questioni con cui stiamo facendo i conti a livello globale.”

Kirkman ha dichiarato: “Non potremmo essere più entusiasti di trovare partner fantastici come New Republic e Nine Stories. Entrambe le società hanno un’ottima reputazione per la narrazione premium ai massimi livelli e non vediamo l’ora di vedere Jake portare questo personaggio in vita sul grande schermo. Siamo così fortunati ad aver riunito una squadra appassionata di questo fumetto quanto noi”.

“Siamo entusiasti di collaborare con Nine Stories e Skybound per aiutare a dare vita al fumetto visionario di Robert e Lorenzo – hanno aggiunto Oliver e Fischer – Oblivion Song è una rara combinazione di spettacolo, originalità e narrazione magistrale, che è praticamente tutto ciò che amiamo al mondo”.

Oblivion Song è il primo progetto annunciato nell’ambito dell’accordo tra New Republic e Nine Stories. Da allora New Republic ha annunciato accordi preliminari con Dirty Films di Cate Blanchett e Andrew Upton, about:blank di Francis Lawrence e Riff Raff Entertainment di Jude Law.

Vedremo presto Jake Gyllenhaal in Ambulance di Michael Bay, prodotto anch’esso da New Republic, e nel film Netflix di Antoine Fuqua, The Guilty.

Oblivion Song di Robert Kirkman diventa un film

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Oblivion Song di Robert Kirkman diventa un film

Universal Pictures e Skybound stanno collaborando alla realizzazione di un film su Oblivion Song. Oblivion Song è stata l’ultima nuova serie del creatore e scrittore di The Walking Dead, Robert Kirkman. A partire dal suo lancio, nel marzo 2018, sono usciti 15 numeri del fumetto e adesso il marchio diventerà un film di fantascienza su una sceneggiatura scritta da Sean O’Keefe.

O’Keefe ha recentemente scritto Wonderland, un film con Mark Wahlberg diretto da Peter Berg, che ha completato la produzione. In precedenza, O’Keefe aveva venduto a Netflix uno script basato sulla serie Spenser, sempre di Kirkman.

Oblivion Song sarà prodotto dalla squadra di Skybound, che include Kirkman, il produttore esecutivo di The Walking Dead, David Alpert, insieme a Bryan Furst e Sean Furst. Il Vice Presidente esecutivo della Universal Studios, Jon Mone, e il direttore dello sviluppo Lexi Barta supervisioneranno il progetto per Universal.

I fumetti sono ambientati in un mondo post-apocalittico in cui 300.000 cittadini di Philadelphia sono stati improvvisamente persi in Oblivion. Dopo che il governo ha rinunciato a cercare di salvare questi cittadini, l’eroe della storia Nathan Cole ha continuato a tornare nel mondo abbandonato. Facendo viaggi quotidiani, Nathan Cole rischia la vita per salvare quelli intrappolati nella città della Pennsylvania. Tuttavia, le motivazioni di Nathan sono più profonde di una semplice spinta ad aiutare chi è rimasto indietro.

I fumetti di Kirkman hanno generato franchise di enorme successo, come The Walking Dead di AMC e la serie spin-off Fear the Walking Dead. The Walking Dead si sta sviluppando anche nella direzione di un film, con Andrew Lincoln in procinto di riprendere il ruolo di Rick Grimes. I suoi fumetti di Outcast hanno dato origine a una serie al Cinemax, Invincible è stato sviluppato in una serie animata R-rated e in un film live-action indipendente a opera di Seth Rogen ed Evan Goldberg.

Fonte

Oblivion 2: un sequel del film con Tom Cruise si farà?

Oblivion 2: un sequel del film con Tom Cruise si farà?

Oblivion (qui la recensione) è uno dei pochi film di fantascienza con Tom Cruise, ma è anche uno dei pochi film dell’attore che non ha avuto successo al botteghino, lasciando la possibilità di un Oblivion 2 in una zona grigia. Il film di fantascienza del 2013 segue Jack Harper (Cruise), che vaga per una Terra post-apocalittica dopo un’invasione aliena, presentando anche un mistero che non si esaurisce del tutto con la conclusione del film. Questo lasciava dunque le porte aperte per un sequel, ma i motivi per cui questo non è ancora stato realizzato sono diversi.

Innanzitutto, il film non ha ottenuto un grande successo di critica, con un punteggio del 53% su Rotten Tomatoes, e ha incassato solo 288 milioni di dollari in tutto il mondo. Considerando il budget di 120 milioni di dollari, che non include i costi di marketing e la percentuale dei profitti dei cinema, Oblivion era probabilmente ancora in rosso quando ha lasciato le sale. Ma andiamo con questo approfondimento a ragionare sul perché un sequel di questo film sarebbe più che gradito.

LEGGI ANCHE: Oblivion: 10 cose che non sai sul film

Tom Cruise e Morgan Freeman in Oblivion (2013)
Tom Cruise e Morgan Freeman in Oblivion. Foto di © 2013 – Universal Pictures

La trama di Oblivion

La vicenda è ambientata in un distopico 2077. La Terra, distrutta dalle radiazioni delle meteoriti e dall’invasione aliena che ha scatenato una guerra nucleare, è stata abbandonata poiché resa inospitale dalle radiazioni. Jack Harper (Tom Cruise) e Victoria Olsen (Andrea Riseborough) sono incaricati di assicurare il corretto funzionamento delle idro-trivelle terresti e dei tecnologici droni, programmati per uccidere gli ultimi alieni Scavengers ancora in vita. Chiusi in un’alta torre per prevenire la contaminazione, i due seguono le direttive di Sally, capo della colonia spaziale Tet che sta conducendo gli ultimi esseri umani in vita sul pianeta Titano.

Mancano due settimane all’evacuazione totale della Terra e, mentre Jack è tormentato da flashback sull’invasione e dalla speranza di dimostrare che il pianeta può ancora essere salvato, Victoria desidera concludere la missione per recarsi nella nuova colonia. Incuriosito dall’aggressività degli Scavengers superstiti, Jack si reca in missione con il suo veicolo ed è salvato miracolosamente da un drone, dopo essere caduto in un’imboscata nemica. Jack continua ad avere strane visioni di una misteriosa donna e decide di recarsi sul luogo d’atterraggio di un oggetto volante non identificato. Giunto sul luogo dell’impatto, trova delle capsule d’ibernazione, contenenti l’equipaggio della nave spaziale Odyssey.

Improvvisamente, tuttavia, i droni si ribellano ai comandi e iniziano ad attaccare gli umani. Jack riesce però a salvare Julia Rusakova (Olga Kurylenko), che assomiglia terribilmente alla donna delle sue visioni. Sebbene Victoria cerchi di persuadere il suo collega, Jack decide di ospitare Julia e di indagare sull’accaduto. Mentre i due si recano presso la navicella per scoprire il contenuto della scatola nera, un gruppo di Scavengers li cattura e li porta nel loro covo segreto. Qui, i due umani faranno una scoperta agghiacciante sul disastro che determinò la fine del pianeta Terra.

Tom Cruise e Olga Kurylenko in Oblivion. Foto di © 2013 – Universal Pictures

LEGGI ANCHE: Oblivion: la spiegazione del finale del film con Tom Cruise

Quello che sappiamo sullo stato del sequel

Dato che Oblivion è basato su un romanzo grafico inedito con lo stesso nome, è probabile che ci sia molto altro materiale nell’archivio della Universal che lo studio potrebbe adattare per continuare la serie. Si vociferava addirittura che la Universal stesse prendendo in considerazione non un sequel, ma un prequel. Purtroppo, queste voci non hanno mai trovato conferma e lo studio non ha mai commentato formalmente la possibilità. Dato che sono passati dodici anni dal film originale e che in questo lasso di tempo non è diventato un cult, è improbabile che lo studio dia il via libera ad un Oblivion 2, anche se lo stesso Cruise fosse interessato a tornare nel franchise.

Perché un Oblivion 2 avrebbe senso

Il film aveva diversi però elementi fantastici che erano completamente unici e diversi dagli altri film di fantascienza post-apocalittici dello stesso genere, come i design ispirati ai film di fantascienza degli anni ’70 e agli elicotteri degli anni ’40. La nave a bolla di Jack sembra identica all’iconico elicottero del 1946, il Bell 47. Considerando il suo approccio visivo originale al genere, il film meriterebbe assolutamente un sequel. Ma ciò che rende perfetto il potenziale di Oblivion 2 è che riunirebbe Cruise e Kosinski, che sono diventati una sorta di duo dinamico. Kosinski è cresciuto molto come regista dal 2013, e questo è stato dimostrato da Top Gun: Maverick e dal recente F1 – Il film.

Kosinski ha girato 800 ore di riprese per Top Gun: Maverick e la maggior parte di ciò che si vede sullo schermo è totalmente pratico. Kosinski potrebbe applicare questo approccio a Oblivion 2, poiché senza dubbio conterrebbe anche molte riprese di volo e il design dell’aereo potrebbe essere semplicemente modificato digitalmente. Kosinski ha dunque dimostrato con i suoi recenti blockbuster di essere ora in grado di realizzare un film su scala ancora più epica. Con la sceneggiatura giusta, Oblivion 2 potrebbe avere un successo simile a quello di questi altri due film. Ad oggi, tuttavia, continuano a non esserci conversazioni in merito.

Oblivion – Clip con Tom Cruise e Olga Kurylenko

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Oblivion – Clip con Tom Cruise e Olga Kurylenko

Oblivion, il nuovo film con protagonista Tom Cruise e diretto da Joseph Kosinski già regista del sequel del leggendario Tron sta per fare il suo debutto nelle sale di tutto il mondo e in attesa di leggere la nostra recensione in anteprima vi proponiamo oggi una clip che vede protagonisti il divo Tom Cruise e la sua co-protagonista Olga Kurylenko.

Vi ricordiamo che  in Oblivion oltre ai sopra citati ci sono anche attori del calibro di Morgan Freeman, Melissa Leo, Andrea Riseborough e  Nickolaj Coster-Waldau. Il film uscirà il 26 aprile 2013 negli USA, l’11 aprile in Italia.

LEGGI la recensione del film OBLIVION

Tom Cruise è il protagonista di Oblivion, un evento cinematografico originale e rivoluzionario dal regista di TRON: Legacy Joseph Kosinski e dal produttore de L’Alba del Pianeta delle scimmie. Nel cast anche Morgan Freeman, Nikolaj Coster-Waldau, Olga Kurylenko, Zoe Bell, Melissa Leo, Andrea Riseborough

In un spettacolare pianeta Terra del futuro che si è evoluto fino a diventare irriconoscibile, un uomo si confronta col passato che lo porterà ad affrontare un viaggio di redenzione e ricerca mentre si batterà per salvare l’umanità. Jack Harper (Tom Cruise) è uno degli ultimi riparatori di droni operanti sulla Terra. Parte di una massiccia operazione per estrarre risorse vitali dopo decenni di guerra contro una terrificante minaccia conosciuta come Scavs, la missione di Jack è quasi terminata. Vivendo e perlustrando gli straordinari cieli da migliaia di metri d’altezza, la sua esistenza crolla quando salva una bella straniera da uno spacecraft precipitato. Il suo arrivo innesca una serie di eventi che lo costringono a mettere in questione tutto ciò che conosceva e mettono nelle sue mani il destino dell’umanità. Tutte le info sul film nella nostra scheda film: Oblivion.

Obliterated: tutto quello che c’è da sapere sulla serie Netflix

Obliterated: tutto quello che c’è da sapere sulla serie Netflix

Le menti dietro Cobra Kai sono tornate con una nuovissima serie Netflix intitolata Obliterated. La serie ha debuttato a fine novembre,  portando una “commedia d’azione ad alto numero di ottani” sulla piattaforma di streaming. “Obliterated – Una notte da panico” è una commedia di azione adrenalinica che racconta la storia di un team di forze speciali che sventa una minaccia letale a Las Vegas. Per festeggiare, la squadra organizza una festa a base di alcol, droga e sesso, quindi scopre che la bomba disinnescata era finta. Ancora sotto l’effetto di varie sostanze, il team deve cercare di superare le conseguenze fisiche e i problemi personali per trovare il vero ordigno e salvare il mondo.

Quanti episodi ha Obliterated?

La prima stagione di Obliterated sarà composta da otto episodi in totale. Ogni episodio durerà circa un’ora.

Guarda il trailer di ‘Obliterated’

Di cosa parla Obliterated? 

Obliterated segue le vicende di una squadra d’élite delle forze speciali che ha appena sventato bomba che minacciava di esplodere e distruggere Las Vegas. Con la missione ufficialmente compiuta, il team ha deciso di festeggiare con una festa alimentata principalmente da droga, sesso e alcol. Tuttavia, il loro divertimento finisce bruscamente quando scoprono che la bomba che avevano disattivato era falsa, il che significa che quella vera è ancora là fuori da qualche parte. Quindi, poiché Las Vegas potrebbe ancora esplodere, la squadra si mette alla ricerca del vero obiettivo. Mentre lo fanno, devono combattere l’ebbrezza e affrontare problemi personali prima che la città venga distrutta.

Durante una precedente intervista con Netflix, il creatore della serie Jon Hurwitz ha accennato all’ispirazione dietro Obliterated, condividendo che si trattava di una serie televisiva trasformata in film in modo che i personaggi ricevessero la giusta attenzione e trame:

“‘Obliterated’ era originariamente un’idea per un film che Hayden [Schlossberg] e io avremmo scritto più di dieci anni fa. È iniziato pensando al tipo di eroi che ogni giorno rischiano la vita in modo anonimo e altruistico per il nostro paese, mentre il il resto di noi guarda a bocca aperta e idolatra le star dei reality show, i DJ e le modelle di Instagram. Ci piaceva l’idea di fare un film che umanizzasse questi eroi: “sono dei fottuti proprio come noi!” – dando loro il supporto e il riconoscimento che meritano. Ma ogni volta che provavamo a scrivere la versione cinematografica, sentivamo di avere troppo materiale per 90 minuti. Non volevamo raccontare solo la storia del commando o del Agente della CIA. Volevamo dedicare lo stesso tempo concentrandoci al resto della squadra: il pilota dell’elicottero, lo specialista tecnologico, il disattivatore di bombe.”

Chi è nel cast di Obliterated?

Obliterated presenta un folto cast corale attraverso il suo team principale, cast ricorrente e guest star. A partire dal cast principale, Nick Zano interpreta Chad McKnight, il leader della squadra SEAL. Più recentemente, Zano ha recitato in DC’s Legends of Tomorrow della CW , andato in onda per sette stagioni. È noto anche per spettacoli come Minority Report e One Big HappyShelley Hennig interpreta Ava, un’agente della CIA e co-leader della squadra delle forze speciali. Gli altri crediti di Hennig includono Teen Wolf e Teen Wolf: The MovieDollface e altri. Paola Lázaro interpreta Angela, il cecchino della squadra. Prima di Obliterated, Lázaro ha recitato in The Walking Dead, con ruoli in film come Black Bear e serie come Lethal Weapon.

Terrence Terrell interpreta Trunk, il migliore amico di Chad. Recentemente ha recitato in The Best Man: The Final Chapters e in B Positive . Kimi Rutledge affronta Maya, una tecnologia della NSA e abile hacker. Ha recitato in diversi cortometraggi, con un ruolo da protagonista all’inizio di quest’anno in Half SistersAlyson Gorske, recentemente apparsa in The Puppetman e Shrinking, interpreta Lana. C. Thomas Howell interpreta Hagerty, il tecnico delle bombe della squadra. Howell è meglio conosciuto per il suo ruolo nell’adattamento di The Outsiders. I suoi crediti recenti includono Old Dads di Netflix, ruoli ricorrenti in Criminal Minds e SEAL Team e altro ancora. Eugene Kim completa il cast principale nel ruolo di Paul, il pilota di elicottero della squadra. Ha recitato in diverse serie come Magnum PI , Animal Kingdom , The Lincoln Lawyer e altre ancora.

Parlando con Netflix, il creatore Hayden Schlossberg ha dichiarato che lavorare con un ensemble del genere per Obliterated è stata “pura gioia”, elogiando in generale l’intero cast. Abbiamo cercato di proposito attori coraggiosi e pronti a dare il massimo, quindi quando li abbiamo messi tutti insieme era come una squadra da sogno. C’è stata una chimica immediata e tutti abbiamo trovato rapidamente un ritmo e delle battute, dentro e fuori dal set. Ogni attore ha avuto il suo momento sotto i riflettori, quindi ci sono stati molti applausi e prese in giro a vicenda. Alla fine delle riprese avevamo vissuto un viaggio davvero divertente e memorabile e non vediamo l’ora di lavorare di nuovo insieme”.

Obliterated è stata creata da Jon Hurwitz, Hayden Schlossberg e Josh Heald, e tutti e tre sono coinvolti comecome showrunner, produttori esecutivi, scrittori e registi della serie. Insieme a Obliterated, il trio è attualmente noto per aver creato la serie sul franchise di Karate Kid, Cobra Kai sempre per Netflix che è sulla buona strada per pubblicare la sua sesta e ultima stagione nel 2024. Inoltre, tutti e tre hanno già lavorato insieme come produttori per i lungometraggi Blockers e Piano B. I crediti di Schlossberg e Hurwitz includono anche i film di Harold & Kumar e American Reunion.

Obliterated – Una notte da panico: spiegazione del finale della serie Netflix

Dopo il grande successo ottenuto su Netflix, il cast e i creatori della serie Obliterated – Una notte da panico, Josh Heald, Jon Hurwitz e Hayden Schlossberg, hanno risposto a tutte le domande dei fan sul finale e hanno anticipato cosa potrebbe accadere in futuro, se una seconda stagione venisse confermata. Nella serie, un gruppo di bizzarri agenti governativi si rende conto che la bomba nucleare che avevano disattivato era un falso e che Las Vegas è ancora a rischio, dovendo dunque interrompere i loro festeggiamenti, schiarirsi le idee e darsi da fare ancora di più per disarmare l’arma che minaccia di cancellare la città del peccato (e tutti i festaioli al suo interno). Negli ultimi istanti prima che la bomba esploda, l’esperto di ordigni Hagerty (C. Thomas Howell) è entrato in un casinò su un cammello e ha salvato la situazione. Ma come siamo arrivati a ciò? E cosa significa questo per il futuro della squadra? Scopriamolo insieme!

La squadra ha disinnescato la bomba?

Sì, grazie alla magia del lavoro di squadra. Nel finale, Maya scopre che Anastasia (Alyson Gorske) – precedentemente nota come Lana, di cui parleremo tra poco – ha nascosto la vera bomba nucleare in una slot machine del Plaza Hotel. “Fin dall’inizio sapevamo di volere che la storia si svolgesse a Las Vegas e continuavamo a pensare che avrebbero girato per tutta la città e nel deserto per cercare di prendere la bomba. In fin dei conti, dove si trova?“, spiega il co-creatore Schlossberg. “Abbiamo pensato che metterla all’interno di una slot machine fosse il posto migliore“. Questa decisione porta alla gloriosa cavalcata al rallentatore di Hagerty verso la gloria. Dopo essere stato separato dalla squadra per la maggior parte della giornata, riesce a raggiungere il luogo dell’esplosione e si mette al lavoro, con l’aiuto delle sue cover preferite di Michael Bublé, eseguite dal vivo dalla sua nuova moglie (Lindsey Kraft). All’ultimo secondo, taglia il filo giusto e disarma la bomba nucleare una volta per tutte.

È l’ultima canzone che ci si aspetta da Hagerty“, racconta Hurwitz a Tudum in merito alla scelta della canzone. “Nei nostri primi piani, pensavamo di inserire nel corso della stagione l’esibizione di Bublé a Las Vegas e di farlo comparire nel finale, mentre nei nostri copioni iniziali, proprio alla fine, Bublé si presenta e canta dal vivo. Era in tournée mentre stavamo girando, quindi abbiamo apportato una modifica alla sceneggiatura che pensiamo sia risultata ancora migliore dal punto di vista del personaggio“.

Chi è Lana?

La festaiola di Las Vegas che la banda ha rimorchiato durante la missione non era la donna benintenzionata che fingeva di essere: Lana era in realtà Anastasia Koslov, la sorella presumibilmente morta del cattivo Ivan Koslov (Costa Ronin). “Al momento del casting, abbiamo scritto scene con la voce di Lana e scene con la voce di Anastasia“, spiega Hurwitz. “Alyson Gorske, fin dal suo primo provino, ci ha lasciato a bocca aperta. La sorpresa più grande per noi è stata che si trattava del suo primo ruolo da attrice importante a Hollywood. L’abbiamo richiamata un paio di volte solo per vedere che tipo di cose poteva fare. Si è presentata ogni giorno sul set e ha fatto faville, dovendo anche imparare i dialoghi in russo, a volte all’ultimo minuto. Era fondamentale trovare qualcuno che potesse interpretare entrambi i ruoli in modo convincente“.

Così, la Gorske ha fatto un provino interpretando alcune scene di Lana e altre di Anastasia, mostrandosi fin da subito entusiasta dell’opportunità di interpretare personaggi così contrastanti in Obliterated. “Lana è la tipica ragazza da festa, con abiti sexy e super attillati, che mette tutto in mostra“, dice Gorske. “Ma Anastasia ha un’energia da stronza cattiva! È stato così intrigante“.

Perché Trunk non è riuscito a mangiare neanche un boccone?

Trunk (Terrence Terrell) è un Navy SEAL altamente addestrato e molto in forma che ha bisogno di un rifornimento costante per mantenere il suo motore acceso. Ostacolato in ogni occasione nella sua ricerca di spuntini, la sua fame incessante diventa una fonte di suspense quasi pari alla bomba a orologeria letterale dello show. Spiega Schlossberg: “Veniamo dall’universo di Harold & Kumar, dove tutto ruota intorno alla voglia di mangiare, di ubriacarsi o di sballarsi, e si vuole assorbire tutto questo con il cibo. Così abbiamo fatto in modo che Trunk, all’inizio della serie, prendesse un mucchio di gommine all’erba e fosse ubriaco. Quindi sta morendo di fame. Nell’episodio 2 è affamato. E poi ha tutti questi momenti in cui sta quasi per riuscire a mangiare, e alla fine della serie ti chiedi: “Ancora? State ancora giocando questa carta?”. E lo facciamo. La cosa colpisce in continuazione, ma tutto porta a un risultato straordinario“.

Questo finale include una scena di lotta in cucina perfettamente coreografata che coinvolge una fontana di cioccolato. “La chiamo la scena di Braccio di Ferro“, racconta Terrell a Tudum. “Siamo andati a tutto gas con il cibo, e avevano preparato tanto cibo perché pensavano che avremmo dovuto girare le scene più volte. In realtà, ho fatto quasi tutto in una sola ripresa“.

Trunk sta davvero lasciando la squadra?

Nell’episodio 6, Trunk rivela di voler lasciare le forze armate per uno stile di vita più sfarzoso, ovvero diventare la guardia del corpo di Lady Gaga. Ma dopo gli epici picchi finali di Obliterated, Terrell non è così sicuro che il suo personaggio sia pronto a lasciare i suoi amici. “Ama troppo McKnight. Il legame con McKnight è superiore a tutto”, ha svelato Terrell. “Il fatto che Trunk offra a McKnight uno dei suoi hash brown è una prova della sua lealtà e del suo amore. “Il fatto che sia disposto a condividere il suo cibo dice tutto. Quindi, non andrà da nessuna parte“, ha aggiunto.

Ci sono degli Easter Egg di Cobra Kai?

Cobra-kai-netflixPer la maggior parte, Obliterated è pieno di azione, risvolti inaspettati nella trama e colpi di scena che non si verificherebbero mai in Cobra Kai. A questo proposito, Hurwitz ha commentato: “Ci piace fare Cobra Kai, ma le nostre radici sono nella commedia vietata ai minori. È stato divertente dare libero sfogo alla nostra creativià e dedicarci al tipo di commedia vietata ai minori che abbiamo sempre fatto, ma anche inserire l’azione di cui ci siamo innamorati durante la realizzazione di Cobra Kai. Tutto ciò che non facciamo in Cobra Kai è presente in Obliterated“.

Detto questo, “c’è un Easter Egg di Cobra Kai“, dice Heald. “Uno dei nostri series regular compare effettivamente nello show, ma è proprio questione di un secondo: se sbatti una volta le palpebre, te lo perdi”. Courtney Henggeler, che interpreta Amanda LaRusso, stava seguendo uno dei nostri registi. In futuro diventerà regista e ha avuto l’opportunità di essere sul set e di divertirsi con tutti noi. Alla fine ha partecipato al matrimonio di Hagerty ed era seduta accanto a Joe Piarulli, uno dei nostri sceneggiatori di Cobra Kai e Obliterated“. Inoltre, anche se non si vede sullo schermo, lo stuntman che ha gestito la caduta di Hagerty nudo su un tavolo di vetro ha anche interpretato un poliziotto in un episodio di Cobra Kai.

Ci sono Easter Egg di altri film action?

Come può dirvi chiunque creda (correttamente) che Die Hard sia un film di Natale, la risposta è sì. De’voreaux Sefas White, che in Die Hard interpreta Argyle, l’autista di limousine fan di Stevie Wonder, torna alle sue origini di autista sullo schermo nell’episodio 8 della serie. White interpreta Delray, l’autista di limousine di Hagerty. “Ci piacciono le easter egg che non sono esplosive e balzano all’occhio come segnali lampeggianti. Quando abbiamo saputo di avere una trama che coinvolgeva un autista di limousine, abbiamo semplicemente chiesto [di avere White]“, spiega il co-creatore Heald. “È stato così gentile da dire di sì… Eravamo entusiasti perché abbiamo potuto averlo con noi”. Il team ha sorpreso Howell con White come partner di scena. “Ho pensato: “Porca miseria!” Sono un grande fan di Die Hard. Adoro Bruce Willis“, racconta. “Ero il John McClane della situazione!“.

Ava e McKnight si mettono insieme?

La serie Netflix presenta agli spettatori due eroi diversi ma ugualmente forti: McKnight (Nick Zano) rappresenta un eroe d’azione in stile anni ’80, mentre Ava Winters (Shelley Hennig) è una moderna iterazione dell’archetipo. Dice Schlossberg: “Ci sarebbe un antagonismo naturale tra Ava, che rappresenta il lato di intelligence dell’operazione, e McKnight, che rappresenta i muscoli puri. È il tipo di personaggio selvaggio della vecchia scuola che arriva e salta da un edificio a un’auto. Ci piace l’idea che queste due persone, che si sono scontrate per tutta la missione, siano in realtà fatte l’una per l’altra“.

Spiega Heald: “Ci piace che McKnight abbia questa vulnerabilità fin dal primo episodio. Si è abituati a vedere l’eroe d’azione tipo Stallone o Schwarzenegger, ma non si vede come è sotto la superficie. In pratica ha una cotta. Tra Nick e Shelley è scattata subito la chimica. Sono entrambi attori molto forti e divertenti. Quindi, qualsiasi cosa gli abbiamo proposto, loro erano pronti e hanno dato il massimo. Siamo felici che ci sia stata una storia d’amore appagante per tutta la stagione“. Ma Zano e Hennig non sono sicuri del futuro della coppia. “Potrebbero volare troppo vicino al sole“, dice Zano. Nel frattempo, Hennig scherza: “Sarà una relazione… che non si spegnerà mai“.

Lana se ne è davvero andata?

La risposta è: assolutamente no. Nel finale, Ava chiede alla polizia metropolitana di Las Vegas di prelevare Anastasia e di metterla sotto custodia, e questa è l’ultima volta che vediamo la supercriminale di Obliterated. “È meglio che torni. Non ha ancora finito. Ha ancora molto lavoro da fare“, dice Gorske. “Non credo che Anastasia prenda bene le sconfitte… Ovunque vada, si inventerà qualcosa di geniale, più grosso e malvagio. Quindi attenzione!“. Anche Ava stessa incrocia le dita affinché Lana non esca dalla scacchiera di Obliterated. “Voglio che sia un problema per la squadra in futuro, perché amo Alyson“, dice la Hennig.

Ci sarà un’altra missione per il nostro team?

Assolutamente sì“, conferma Heald. “Guardiamo a ogni stagione successiva di Obliterated come a un grande sequel cinematografico. C’è Die Hard e tutto si conclude. Questo non significa che non ci sia un Die Hard 2, magari in una città diversa, con una diversa posta in gioco e suspense, ma con la stessa squadra che conosciamo e amiamo che deve tornare in azione e in circostanze non proprio ideali“. Anche Hennig ha le sue idee per il futuro della squadra. “Più dissolutezza, ma in un ambiente tropicale”, dice. “Più cammelli. E anche qualche canguro“.

Obi-Wan: anche Natalie Portman nel cast della serie?

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Obi-Wan: anche Natalie Portman nel cast della serie?

Dopo le voci che vorrebbero Hayden Christensen tornare nei panni di Anakin Skywalker nella serie tv Diseny+ dedicata a Obi-Wan Kenobi, in cui reciterà Ewan McGregor, sembra che anche Natalie Portman possa essere coinvolta.

Sembra che sia proprio la Lucasfilm a volere che Natalie Portman compaia nei flashback dell’era prequel dedicata a Obi-Wan per aggiungere più profondità alla relazione tra Padme e Anakin la quale nei film, per ragioni naturalmente drammaturgiche, è finita in tragedia nei film.

Mentre le cose possono sempre cambiare dal momento in cui le sceneggiature sono ancora in fase di scrittura, il recente ritorno della Portman nell’universo cinematografico Marvel indica che l’attrice è disposta a ritrattare la sua posizione che sembrava ripudiare i franchise a cui aveva partecipato e quindi potrebbe essere disposta anche a tornare a essere Padme.

Fonte

Obi-Wan Kenobi: un giovane Luke Skywalker potrebbe comparire nella serie

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Dopo numerosi rumor una lunga attesa, Ewan McGregor è infine stato riconfermato nel ruolo di Obi-Wan Kenobi per una serie in esclusiva su Disney+, la piattaforma streaming in arrivo nei prossimi mesi.

McGregor riprenderà così, per la gioia dei fan, il ruolo già ricoperto nella trilogia prequel di Star Wars, comprendente La minaccia fantasma, L’attacco dei cloni e La vendetta dei Sith.

la serie si svolgerà proprio tra quest’ultimo film e Una nuova speranza, film del 1977 dove a ricoprire il ruolo del celebre Jedi era l’attore Alec Guinnes.

In questo arco temporale Kenobi ha vissuto in esilio sul pianeta Tatooine, dove ha segretamente vegliato sul figlio di Darth Vader, Luke Skywalker. E proprio una delle nuove indiscrezioni riguardanti la serie vedrebbe comparire proprio un giovanissimo Luke. Svolgendosi otto anni dopo gli eventi di La vendetta dei Sith, e dunque probabile che se Luke sarà davvero presente nella serie avrà all’incirca 8 anni.

Improbabile che il personaggio avrà un ruolo predominante, mentre è più plausibile la sua comparsa sotto forma di cameo o flashback.

I fan attendono tuttavia un altro grande ritorno nella serie, ovvero quello di Darth Maul, nemesi di Obi-Wan, il quale fu da questi sconfitto e creduto morto proprio nel primo film della trilogia prequel. Al momento però nulla è ancora stato confermato a riguardo.

Le riprese della serie inizieranno nei primi mesi del 2020, ed è probabile che al momento dell’inizio della produzione si otterranno maggiori dettagli sul progetto e sulla sua trama.

Fonte: We Got This Covered

Obi-Wan Kenobi: tutti gli Easter egg e i riferimenti dell’episodio 6

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler di Obi-Wan Kenobi Parte VI

La serie Disney+ del franchise di Star Wars è giunta al termine. Il sesto episodio di Obi-Wan Kenobi chiude la stagione tra riconciliazioni, promesse e dubbi. Vediamo cosa accade esattamente ai personaggi che ci hanno accompagnato nei cinque capitoli precedenti, da Obi-Wan Kenobii (Ewan McGregor) alla piccola Leia (Vivien Lyra Blair), fino a Reva (Moses Ingram) e Anakin Skywalker/Darth Vader (Hayden Christensen). Come per gli altri episodi, vi regaliamo una carrellata di Easter eggs anche sulla Parte VI!

Luke Skywalker

Obi-Wan Kenobi Epispdio 6Bisognava attendere il finale di stagione per sentire finalmente la voce di Luke Skywalker. L’attore Grant Feely dice qualche frase per la prima volta in questa sesta puntata di Obi-Wan Kneobi.

Obi-Wan Kenobi dà a Leia la fondina di Tala

Obi-Wan KenobiNel quinto episodio, abbiamo visto il membro del cammino Tala (Indira Varma) sacrificarsi per permettere a Obi-Wan di riportare Leia Organa sul suo pianeta natale. Nell’episodio 6, Ben offre alla piccola Leia la fondina di Tala, quasi fosse un oggetto emblematico.Obi-Wan Kenobi Finale

Obi-Wan sfida Darth Vader (di nuovo)

darth vaderNella sesta puntata di Obi-Wan Kenobi assistiamo per la terza volta al combattimento tra il protagonista e Darth Vader: il primo duello è avvenuto in Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith mentre il secondo nell’episodio 3 di questa stessa serie.

L’elmo squarciato di Darth Vader

Durante il combattimento, l’elmo di Vader viene in parte squarciato da Obi-Wan. I fan ricorderanno una scena molto simile in Star Wars Rebels quando, nella Stagione 2, Ahsoka Tano sfida Darth Vader e spezza il suo elmo.

Darth VaderGrazie alla serie, possiamo inoltre capire da dove arriva la cicatrice sulla testa che i Darth Vader mostra alla fine di Star Wars Episodio VI – Il Ritorno dello Jedi: se l’è procurata lottando contro Kenobi.
Star Wars Episodio VI - Il Ritorno dello Jedi

Obi-Wan abbandona Darth Vader, ma non lo uccide

Finale KenobiTra Obi-Wan e Darth Vader c’è una sorta di rappacificazione. Tuttavia, il cammino per i due non prosegue insieme. Il maestro non uccide il Signore dei Sith ma, credendo che Anakin non esista più, dice addio a Vader e se ne va senza di lui.Star Wars darth

Reva per poco non uccide Luke Skywalker

Reva Star WarsNel sesto episodio di Obi-Wan KenobiReva arriva molto vicino ad uccidere Luke Skywalker, ma non riesce a farlo. Alla fine, Reva riconscegna Luke alla sua famiglia. Insomma, il personaggio di Moses Ingram non è così crudele come sembrava inizialmente.

L’imperatore Palpatine è Ian McDiarmind

Imperatore PalpatineNel sesto episodio, compare anche l’Imperatore Palpatine. È lui il personaggio che, mettendo in dubbio le motivazioni che muovono Vader, gli fa abbandonare la ricerca di Obi-Wan sul finale.Ian McDiarmidIl ruolo dell’Imperatore è ripreso dal suo interprete iconico di Star Wars, Ian McDiarmid.

Leia riprende lo stile del personaggio dei fumettiPiccola Leia

La piccola Principessa Leia che vediamo in Obi-Wan Kenobi mostra uno stile molto simile a quello della sua controparte dei fumetti.Star Wars principessa Leia

In particolare, il costume di Leia in live-action ricorda quello con cui viene rappresentata la principessa nel canone recente della Marvel Comics.

Obi-Wan indossa le vesti di Una nuova speranza

Obi-Wan serie finaleSempre a proposito di costumi, nel finale di stagione vediamo Obi-Wan indossare lo stesso abito che, quasi cinquant’anni prima, lo stesso personaggio – interpretato da Alec Guinness – portava in Star Wars Episodio IV – Una nuova speranza.

Star WarsInoltre, per Obi-Wan come per Leia, lo stile del personaggio riprende quello del canone Marvel Comics recente.Star-Wars Marvel

Hello, there!

Obi-Wan Kenobi

Abbiamo aspettato per sei episodi, ma finalmente Ewan McGregor ha detto il suo iconico Ciao. Quando incontra Luke Skywalker per la prima volta, Obi-Wan esclama ”Hello There.

La frase viene pronunciata dal personaggio per la prima volta in Star Wars Episodio III – La vendetta dei Sith, quando Kenobi incontra il generale Grievous.
Star Wars

Obi-Wan Kenobi può finalmente incontrare Qui-Go JinnObi Wan Kenobi Finale Stagione

Per tutta la stagione, Obi-Wan ha invocato il suo defunto maestro, Qui-Gon Jinn. Finalmente, nel finale della serie, egli appare in forma di spirito per parlare con Ben. Stranamente, il nome di Liam Neeson non appare nei titoli di coda. Forse gli autori della serie hanno fatto affidamento sulla ”magia” dell’audio digitale, dell’FX e del CGI per ricreare il personaggio.

Obi-Wan Kenobi: tutti gli Easter egg e i riferimenti del quinto episodio

ATTENZIONE: L’articolo contiene spoiler di Obi-Wan Kenobi – Parte V

Anche nel penultimo episodio della serie Disney+ Obi-Wan Kenobi, non mancano le sorprese e i riferimenti al più ampio mondo di Star Wars. Dopo aver mostrato il salvataggio della principessa Leia da una base imperiale, con la Parte V la serie porta sulla scena lo scontro tra Darth Vader e Obi-Wan. Attraverso la servitrice-traditrice Reva, Kenobi tenta di annientare Vader. L’impresa termina con uno scontro psicologico tra maestro e studente e si rivela un tentativo di tradimento fallimentare. Nel frattempo, Leia riesce a far fuggire il Cammino e Obi-Wan e, nel finale, tutti insieme lasciano il pianeta.

Com’è accaduto nelle puntate precedenti, anche la Parte V si è rivelata ricca di Easter eggs e di reference a film e programmi TV di Star Wars. Vediamo tutti i riferimenti più interessanti!

Il flashback con Obi-Wan Kenobi & Anakin SkywalkerAnakin-Skywalker-Obi-Wan-Kenobi

La quinta puntata di Obi-Wan Kenobi inizia con un flashback in cui vediamo Anakin Skywalker e Obi-Wan (Ewan McGregor) su Coruscant. Entrambi gli Jedi indossano costumi già noti al pubblico: sono quelli di Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni. Kenobi ha le vesti bianche, mentre il personaggio di Hayden Christensen indossa un abito più scuro e un gilet lucido. Tuttavia, il dettaglio più evidente dei loro look è senza dubbio la treccia Padawan di Anakin. Stando al fatto che entrambe le braccia di Annie sembrano essere intatte, probabilmente il flashback dell’episodio 5 fa riferimento ad eventi accaduti poco prima, o anche durante, L’attacco dei cloni.

Skywalker guarda il palazzo di PadméPadme Obi-Wan Kenobi

Quando Obi-Wan trova il suo allievo, esso sta guardando verso lo skyline di Coruscant. In particolare, lo sguardo di Anakin  è diretto a un alto grattacielo composto da due strutture collegate, una leggermente più corta dell’altra. Questo edificio è parecchio simile al palazzo di Padmé di Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni. La somiglianza non è perfetta ma, anche per la storia, è plausibile che  Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni. guardi in quella direzione.

Darth Vader inquadrato come ne La vendetta dei Sith

Darth Vader in Obi-Wan KenobiPrima della sua promozione a Grande Inquisitore, Reva viene invitata a bordo della Devastator, la nave ammiraglia personale di  Darth Vader. In quella scena, la serie Obi-Wan Kenobi ripropone un’inquadratura di Vader – preso di spalle in piedi alla fine di una passerella – già vista nella trilogia originale di Star Wars e negli ultimi momenti di Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith.

Le scritte in Aurebesh si collegano a Star Wars Legends

Jedi Obi-Wan KenobiMentre fuggono attraverso il Cammino, gli Jedi lasciano lungo le pareti delle scritte in Aurebesh. Nella quinta puntata di Obi-Wan Kenobi, possiamo leggere parole come “Corwin Shelvay,” “Djinn Atlis” e “Roganda Ismaren” . Questi nomi appartengono tutti a personaggi del canone di Star Wars Legends. Inoltre, c’è anche un incisione con scritto “Tiberius” che potrebbe alludere a Tiberius Anderlock. Infine, Obi-Wan legge ad alta voce un messaggio confuso, traducibile con la frase ”che la forza sia con voi”.

Obi-Wan Kenobi trova spade laser e vesti da Jedi

Spade laser Star WarsLa base del Cammino su Jabiim contiene spade laser e vesti di Jedi presumibilmente defunti. Questi oggetti potrebbero essere stati posizionati lungo la strada in ricordo degli amici caduti oppure abbandonati da Jedi che hanno perso la loro identità per nascondersi dall’Impero.

Speci aliene e droidi disseminati su JabiimTrandoshans in Obi-Wan Kenobi

Tra i rifugiati di Jabiim, appare gruppo di volti familiari per i fan di Star Wars. C’è un’unità astromeccanica R2 che lavora sul sistema di difesa della base e ci sono un paio di disperati Trandoshan (la razza di Bossk) che pregano. Ci sono anche un Talpiddiano, un alieno con il volto simile ad un muso, e un Tarsunt, una creatura con la bocca allungata e il volto peloso. Inoltre, si vede un Nikto che corre davanti alla telecamera quando la nave di Obi-Wan Kenobi giunge per la prima volta al rifugio.

Obi-Wan Kenobi e l’oloproiettore Jedi

Star Wars Obi-Wan KenobiNella quinta puntata della serie, il protagonista riceve un messaggio olografico da Bail Organa attraverso un piccolo dispositivo simile ad un disco. Si tratta di un oloproiettore Jedi, un oggetto che si può trovare in tutto il franchise di Star Wars. In particolare, il modello di Kenobi è molto simile a quello usato da Qui-Gon Jinn in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma cinefilos.

Roken usa un Bowcaster

OShea Jackson Jr RokenIl bowcaster è un’arma iconica di Star Wars che in genere si vede solo nelle mani pelose di Chewbacca. Obi-Wan Kenobi Parte V mostra un personaggio nuovo possedere l’arma da fuoco. Si tratta di Roken, interpretato da O’Shea Jackson Jr. Anche se è impossibile determinare con esattezza in che modo Roken sia riuscito a possedere un oggetto così raro, la presenza del bowcaster nella serie suggerisce un potenziale legame tra la Ribellione e i Wookiee di Kashyyyk.

Obi-Wan e la battuta degli Younglings

Ewan McGregor Natalie Portman in Star WarsUn famoso momento di Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith mostra Obi-Wan Kenobi mentre racconta a Padmé di come Anakin abbia ”ucciso gli younglings”. Ewan McGregor sembra soffocare una risata mentre dice la frase. Nella serie, il Jedi ricorda questa citazione – ormai diventata un meme – e dice a Reva “Ha ucciso gli altri giovani”.

Obi Wan Kenobi Parte V cita GarelGarel Star Wars

Nella quinta puntata, c’è un altro Easter egg per i fan di Star Wars Rebels. Reva menziona il pianeta Garel, luogo di Star Wars che è stato presentato fin nella prima stagione, quando Ezra Bridger si è unita alla missione per rubare le armi imperiali, ed è apparso in tutta la serie animata.

Un bullone di contenimento su LO-LALuke e Owen Star Wars

Quando la giovane principessa Leila si rende conto che il suo droide LO-LA è stato compromesso da Reva, nota un “bullone di contenimento” nascosto sotto l’ala della creatura meccanica. Questo complesso dispositivo è solitamente usato per limitare le funzioni di un droide. I bulloni di contenimento sono comparsi per la prima volta su R2-D2 e C-3PO in Guerre Stellari (1977). La versione usata da Reva ha la capacità di sovrascrivere un’unità e permette di inviare comandi specifici da remoto.

Il detonatore termico di Tala

Obi-Wan KenobiLa bomba che Tala usa per sacrificarsi è un detonatore termico. Questi potenti esplosivi compaiono per la prima volta nella trilogia originale di Star Wars. Il più famoso è quello usato dalla Principessa Leila che, mascherata, ne brandisce uno nel palazzo di Jabba durante Il Ritorno degli Jedi.

Anakin Skywalker ruba una celebre frase di Obi-Wan Kenobi

Hayden Christensen Anakin SkywalkerGettando via l’arma del suo padrone durante il loro incontro di addestramento, Anakin Skywalker proclama con orgoglio: “La tua arma è sparita… è finita.” La battuta riflette intenzionalmente un famoso momento maestro-allievo su Mustafar già visto in Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith. In quell’occasione, Obi-Wan dichiarava: “È finita, Anakin. Sto più in alto di te.

Obi-Wan Kenobi Parte V copia la Battaglia di Crait de Gli Ultimi Jedi

battaglia di craitNell’episodio 5, la serie cita ampiamente Star Wars: Gli ultimi Jedi. Nel film, la Resistenza si nasconde in una roccaforte mentre il Primo Ordine infrange il loro cancello. Per far guadagnare tempo ai suoi alleati, Luke Skywalker si avventura fuori e abbatte un ex studente senza nemmeno sferrare un colpo.

Similmente, nella Parte V di Obi-Wan Kenobi, i rifugiati del Cammino si nascondono nella loro roccaforte su Jabiim mentre l’Impero riesce ad abbattere la loro porta. Per far guadagnare tempo ai suoi alleati, questa volta è Obi-Wan Kenobi ad avventurarsi e ad affrontare un ex studente caduto senza sferrare un colpo.

Il Grande Inquisitore sopravvive per il canone di Star Wars

Rupert FriendNell’episodio 2, Obi-Wan Kenobi ha fatto credere che il Grande Inquisitore di Rupert Friend fosse morto. Ovviamente, gli spettatori si sono chiesti come questo momento potesse aderire al canone esistente, visto che il criminale è apparso in momenti successivi della timeline di Star Wars. Tuttavia, il quinto episodio  protegge la continuità e rivela che il Grande Inquisitore è sopravvissuto all’attacco di Reva.

Darth Vader si comporta come in un videogioco

Star WarsUn Easter egg curioso soprattuto per gli appassionati dei videogiochi di Star Wars. Irrompendo su Jabiim, Darth Vader fa crollare la nave del Cammino in fuga con una dimostrazione di forza impressionante. Qualcosa di simile appare anche nel videogioco Star Wars: The Force Unleashed.

Obi-Wan Kenobi: tutti gli Easter egg e i riferimenti del quarto episodio

ATTENZIONE: Questo articolo contiene spoiler di Obi-Wan Kenobi Parte IV

Dall’8 giugno su Disney+ è possibile vedere il quarto episodio della miniserie Obi-Wan Kenobi. La Parte IV, come anche quelle precedenti, è ricca di riferimenti all’ampio mondo di Star Wars: dai personaggi, agli oggetti, alle trame, tutto è evocativo. Già nelle puntate precedenti, il protagonista Ben Kenobi (Ewan McGregor) ha subito attacchi di ogni tipo: è stato colpito, insultato da un bambino di 10 anni e qualcuno ha addirittura cercato di dargli fuoco. Le lotte di Obi-Wan Kenobi continuano nella “Parte IV“.

Nell’episodio, i più scontrosi Jedi della galassia intraprendono una pericolosa missione nei meandri della roccaforte degli Inquisitori e danno la caccia alla principessa Leila. Anche se il salvataggio si rivela un successo, Kenobi deve pagare per ciò un pesante tributo. Inoltre, la minaccia di Darth Vader incombe ancora e Reva, per proteggersi dal nemico, rivela a Vader di aver posizionato un localizzatore all’interno della navetta. Vediamo ora tutti gli Easter eggs che sono stati inseriti all’interno della Parte IV di Obi-Wan Kenobi.

Obi-Wan Kenobi è immerso in un Bacta tankObi-Wan Kenobi

Nella Parte III, Obi-Wan Kenobi viene salvato per un pelo dalle fiamme gettate su di lui da Darth Vader. La Parte IV inizia proprio mostrando il personaggio ancora ustionato mentre viene immerso da Tala e dai suoi alleati in una particolare vasca cilindrica. Si tratta di una Bacta tank.

Questi serbatoi utili per la guarigione sono disseminati in varie forme per tutta la serie di Star Wars, ma il design visto in nell’episodio 4 ricorda la Bacta tank di Luke Skywalker ne L’Impero colpisce ancora. Non a caso, anche la regia e le inquadrature della puntata rendono omaggio alla trilogia originale.

L’interrogatorio di Leia ricorda quello in A New Hope

Reva Leia Obi-Wan KenobiCatturata dagli Inquisitori Imperiali, in Obi-Wan Kenobi la piccola Principessa Leila siede ammanettata in una stanza. Qui viene interrogata e cerca di convincere gli Stormtroopers del fatto che suo padre sia un senatore e lei una “principessa di Alderaan.” Questa scena è una chiara citazione di quella in A New Hope con la Leia di Carrie Fisher. Imprigionata a bordo della Morte Nera, Leia dice la celebre frase: “Sono un membro del Senato Imperiale in missione diplomatica ad Alderaan.”

In Obi-Wan Kenobi viene nominato il pianeta Nur

Obi-Wan Kenobi Episodio 3Quando Obi-Wan, Tala e i loro alleati del Sentiero escogitano un piano per infiltrarsi nella roccaforte degli Inquisitori, Roken (O’Shea Jackson) mostra una mappa olografica della luna acquatica Nur, luogo in cui si trova l’imponente nascondiglio. Con questa scena, la Parte IV di Obi-Wan Kenobi segna la prima menzione diretta di Nur in live-action. Il pianeta è stato infatti introdotto nel mondo di Star Wars dal videogioco Jedi: Fallen Order.

I T-47 da L’Impero colpisce ancora

snowspeeder in star warsIn Obi-Wan Kenobi, il Sentiero possiede una coppia – ora uno soltanto – di T-47 airspeeders. Le versioni modificate sono più comunemente conosciute come Snowspeeders. Queste iconiche aeromobili leggere sono state viste per la prima volta ne L’impero colpisce ancora, dove vengono usate da Luke Skywalker e dai suoi compagni ribelli per sconfiggere gli AT-AT durante la battaglia di Hoth.

In Obi-Wan Kenobi viene nominato il pianeta Balnab

Balnab Star WarsL’episodio 4 di Obi-Wan Kenobi fa diversi riferimenti chiaramente rivolti ai fan di Star Wars: The Clone Wars. Il primo arriva quando Reva cita Balnab come fonte della sua intelligenza. Questo pianeta è apparso per la prima volta in un episodio della quarta stagione della serie animata, per poi tornare in un’avventura a fumetti del 2019.

Imperial Starfighter e Purge Troopers

Reva Obi-Wan KenobiQuando Obi-Wan Kenobi si reca alla roccaforte degli Inquisitori, trova una serie di guardie imperiali già note ai fan di Star Wars. Oltre ai Stormtrooper e agli ufficiali ordinari, sono presenti alcune personalità originali. Nella zona dell’hangar, Tala passa davanti ai piloti Imperial Starfighter, noti per aver pilotato i caccia TIE nella trilogia originale di Star Wars.

Più avanti nella serie, Obi-Wan Kenobi affronta uno squadrone di Stormtrooper il cui comandante indossa un’armatura nera con una placca rossa sulla spalla. Anche se il design del casco è leggermente alterato, probabilmente si tratta dei Purge Troopers. squadra che è precedentemente apparsa nella serie a fumetti Marvel Darth Vader e in Jedi: Fallen Order.

I classici gadgets di Star Wars in Obi-Wan KenobiComlink in Obi-Wan-Kenobi

Un aspetto davvero curioso di Obi-Wan Kenobi è la presenza di tanti gadgets e accessori della serie originale di Star Wars. Gli strumenti portatili bianchi attraverso cui Obi-Wan e Tala parlano sono comlink. Inoltre, quando a Tala viene chiesto di essere identificata da un ufficiale della sicurezza imperiale, si vede su di esso un oggetto simile a una penna: si tratta di un cilindro di codici. Entrambi questi accessori risalgono al 1977.

Un boccaglio preso da La minaccia fantasma

wan McGregor Obi-Wan KenobiNel quarto episodio, Obi-Wan Kenobi nuota nella Fortezza dell’Inquisitorio usando una specie di boccaglio per respirare sott’acqua. Questo stesso oggetto metallico è presente anche in Star Wars: Episodio I – La minaccia fantasma. Viene usato da Obi-Wan e da Qui-Gon Jinn quando su Naboo devono nuotare fino a Otoh Gunga.

Obi-Wan Kenobi usa un trucchetto di Kal KestisCal Kestis Obi-Wan Kenobi

Nella serie, c’è un ulteriore Easter egg del videogioco Star Wars Jedi: Fallen Order. Come abbiamo appena detto, Obi-Wan Kenobi cerca di accedere alla Fortezza dell’Inquisitorio creandosi un passaggio sott’acqua. In Jedi: Fallen Orden infatti, Cal Kestis si intrufola nella roccaforte dell’Impero nuotando attraverso un’apertura.

Un’altra comlink abbandonataStar Wars comlink

Quando Tala si allontana dalla sua postazione e lascia la sua comlink abbandonata sulla scrivania, si sente Obi-Wan Kenobi che grida dall’altra parte. Questa scena è direttamente presa da A New Hope, quando Luke, Han, Chewbacca e Leia sono bloccati nel compattatore di rifiuti Death Star. In quel caso, è Skywalker che sta urlando a C-3PO attraverso un comlink. Come la già citata scena del Bacta Tank, anche in questo caso l’inquadratura e la regia di Obi-Wan Kenobi sono volutamente simili a quelle della sequenza della trilogia originale di Star Wars.

Gli Stormtroopers parlano di T-15Stormtroopers in Obi-Wan Kenobi

Ogni volta che nella serie viene menzionato T-15, T-16 o altri T simili, c’è un chiaro rimando a Star Wars. Queste entità misteriose sono spesso nominate all’interno della serie originale, e non mancano neppure in Obi-Wan Kenobi. Quando il protagonista si nasconde nei corridoi della Fortezza Inquisitoria durante la quarta puntata, un Assaltatore passa e pronuncia qualcosa come “Hai uno di quei T-15?“. Questo riferimento segue quello dell’episodio precedente, in cui gli Stormtroopers parlavano di un “T16“.

Chi sono gli Jedi morti?Obi-Wan Kenobi Tera Sinube Corpse

Obi-Wan Kenobi scopre che nella Fortezza dell’Inquisitorio c’è un seminterrato pieno di Jedi morti. Tra questi, i fan possono sicuramente riconoscere alcuni volti noti. Quando Kenobi entra per la prima volta nella stanza, c’è un ragazzo dalla testa appuntita sulla destra che assomiglia a Coleman Kcaj. Il personaggio è apparso sia in Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith che in Star Wars: The Clone Wars.

Tuttavia, il più facile da identificare è Tera Sinube. Proveniente anch’esso da The Clone Wars, nella serie il cadavere di Sinube è quel piccolo alieno che Ben guarda personalmente. Inoltre, alcuni spettatori sostengono di aver visto anche Mace Windu in alto a sinistra.

Obi-Wan Kenobi spiegherebbe una puntata di Star Wars RebelsLuminara in Star Wars

La presenza di Jedi morti nell’episodio 4 di Obi-Wan Kenobi ricorda Maestri dal passato, una puntata della prima stagione di Star Wars Rebels. Se il riferimento fosse voluto, il corpo di Luminara potrebbe essere stato spostato dalla Fortezza Inquisitoria alla Guglia proprio con lo scopo di catturare Jarrus e Bridger.

La camera delle tortureDarth Vader Leia in Star Wars

La camera delle torture che vediamo nell’episodio 4 di Obi-Wan Kenobi nasce dall’unione di tre diversi spazi di Star Wars. Abbiamo già visto Leia essere torturata in A New Hope, ma la camera ha anche una forte somiglianza con dove Rey è stato più o meno interrogato da Kylo Ren in Star Wars: The Force Awakens. Infine, la stanza delle torture nella Fortezza dell’Inquisitorio ha fatto la sua prima apparizione in Jedi: Fallen Order. 

La spada laser di Obi-Wan Kenobi

Ewan McGregor Obi-Wan KenobiSu Mapuzo, Obi-Wan si dimostra estremamente debole nel combattere con Darth Vader. Ma quando nella Parte IV gli Jedi di Ewan McGregor abbattono gli Stormtrooper della Fortezza Inquisitoria, le abilità del maestro nel combattimento Soresu (forma III) tornano fortunatamente in vita. Kenobi appare finalmente un po’ meno arrugginito nell’uso della spada laser.

Obi-Wan Kenobi e il pianeta di The Clone Wars

Star Wars Clone WarsNella serie, Tala cerca di distogliere lo sguardo sospettoso di Reva dicendole che Obi-Wan Kenobi e il Sentiero si trovano entrambi su Florrum, un pianeta apparso per la prima volta in Star Wars: The Clone Wars. Chi ha visto lo show sa che Florrum ha perfettamente senso come nascondiglio per Jedi.

I droidi nella Fortezza dell’Inquisitorio

Mouse droide in Obi-Wan KenobiLa Fortezza potrebbe non essere il fulcro dell’attività dei droidi, ma ha al suo interno due macchine da guerra non da poco. Entrambi gli strumenti si vedono durante la battaglia finale, nello scontro con Obi-WanTala e la principessa Leia.

Obi-Wan Kenobi allude all’Alleanza Ribelle

Wade Quando Wade e Sully arrivano con il T-47 per assaltare la Fortezza e salvare Obi-Wan, Leia e Tala, essi indossano elmetti e occhiali da pilota molto simili a quella dei piloti dell’Alleanza Ribelle. Questo piccolo dettaglio allude a come il movimento si evolverà in una vera e propria resistenza durante gli anni tra Obi-Wan Kenobi e A New Hope.

Darth Vader strangola RevaDarth Vader Reva

Darth Vader è prevedibilmente dispiaciuto della fuga di Obi-Wan Kenobi e della principessa Leila e, per vendetta, inizia a soffocare Reva. La scena mostra l’usanza di Vader di strangolare ”a distanza” i membri della task force.

Obi-Wan Kenobi è una rivisitazione di A New Hope

Darth Vader Obi-Wan KenobiObi-Wan Kenobi si intrufola in una base imperiale per salvare la principessa Leila. La giovane è posta sotto interrogatorio ed è torturata dall’Impero in cerca di informazioni su un movimento di resistenza clandestino. Darth Vader si aggira nell’ombra, e i buoni si travestono. Insomma, dall’inizio alla fine, Obi-Wan Kenobi Parte IV è una rivisitazione della missione di salvataggio Death Star di A New Hope. 

Obi-Wan Kenobi: trailer ufficiale della serie in arrivo su Disney+

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Per celebrare lo Star Wars Day, Disney+ ha diffuso un nuovissimo trailer e la key art di Obi-Wan Kenobi, offrendo uno sguardo ravvicinato all’attesissima serie evento. Obi-Wan Kenobi debutterà in esclusiva su Disney+ venerdì 27 maggio con i primi due episodi. Successivamente, la serie tornerà in streaming ogni mercoledì, fino al finale previsto per mercoledì 22 giugno.

La storia inizia 10 anni dopo i drammatici eventi di Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith, in cui Obi-Wan Kenobi ha affrontato la sua più grande sconfitta, la caduta e la corruzione del suo migliore amico e apprendista Jedi, Anakin Skywalker, che è passato al lato oscuro diventando il malvagio Signore dei Sith, Darth Vader.

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La serie è interpretata da Ewan McGregor, che riprenderà il suo ruolo nei panni dell’iconico Maestro Jedi, e segna anche il ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Darth Vader. Si uniscono al cast anche Moses Ingram, Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani, Indira Varma, Rupert Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone Kessell e Benny Safdie.

Obi-Wan Kenobi è diretta da Deborah Chow, mentre gli executive producer sono Kathleen Kennedy, Michelle Rejwan, Deborah Chow, Ewan McGregor e Joby Harold.

Obi-Wan Kenobi – la key art

Obi-Wan Kenobi: qualche indizio sulla trama dello spin-off di Star Wars

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Sono circolati in rete alcuni dettagli sulla trama dello spin-off di Star Wars dedicato al personaggio di Obi-Wan Kenobi, ovviamente da prendere come un rumor e non ancora confermati dalla Lucasfilm. Di seguito vi riportiamo la traduzione:

Obi-Wan si trova su Tatooine e vive da eremita ma segretamente sorveglia un bambino di nome Luke Skywalker, che anni prima ha affidato a suo zio Owen. Nel frattempo le tensioni tra gli agricoltori locali e una tribù di Tusken – capeggiati da uno spietato capo – costringono Obi-Wan a nascondersi…”

Il film dovrebbe dunque uscire entro il 2020, visto che per il 2019 è atteso invece l’Episodio IX della terza trilogia, diretto da J.J. Abrams.

Dopo Rogue One e Solo: A Star Wars Story, il film su Obi-Wan Kenobi sarebbe il terzo spin off della nuova ondata di film del franchise, che si proietterà in maniera sempre più capillare nel futuro. In cantiere alla Lucasfilm c’è infatti una nuova trilogia tutta ideata da Rian Johnson, regista e sceneggiatore di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma anche una nuova serie di film, di cui non sappiamo ancora nulla, che sono stati affidati, per sviluppo e sceneggiatura, a David Benioff D.B. Weiss, showrunner di Game of Thrones.

Ewan McGregor è ancora interessato a interpretare Obi-Wan Kenobi

Obi-Wan Kenobi è l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e ne Il Ritorno appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan McGregor, fino al finale della Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.

Infine, non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane, si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.

Obi-Wan Kenobi: riprese nel 2019 in Irlanda del Nord?

Obi-Wan Kenobi: primo poster e data di uscita

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Obi-Wan Kenobi: primo poster e data di uscita

La Lucasfilm ha diffuso il primo poster che annuncia la data di uscita di Obi-Wan Kenobi, l’attesissima nuova serie tv sull’universo di Star Wars in arrivo su Disney+ con Ewan McGregor nei panni dell’iconico Maestro Jedi.

La storia inizia 10 anni dopo i drammatici eventi di Star Wars: La Vendetta dei Sith, dove Kenobi ha affrontato la sua più grande sconfitta, la caduta e la corruzione del suo migliore amico e apprendista Jedi, Anakin Skywalker, diventato il malvagio Signore dei Sith Darth Vader. Obi-Wan Kenobi è diretta da Deborah Chow, già regista di due acclamati episodi della prima stagione di The Mandalorian. La serie segna anche il ritorno di Hayden Christensen nel ruolo di Darth Vader.

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Obi-Wan Kenobi

Obi-Wan Kenobi: la serie tv

Obi-Wan Kenobi è l’annunciata serie tv sul personaggio dell’universo di Star Wars scritta da Joby Harold per Lucasfilm per Disney+ La serie è basata sull’omonimo personaggio interpretato da Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi dalla trilogia prequel di Star Wars. Avrà luogo dieci anni dopo Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith.

In Obi-Wan Kenobi protagonisti saranno Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi e Hayden Christensen che interpreterà Darth Vader, a più di dieci anni da La Vendetta dei Sith. Nel cast anche Moses Ingram, Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani, Indira Varma, Rupert Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone Kessell e Benny Safdie.

Obi-Wan Kenobi: nella serie vedremo i giovani Luke e Leia?

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Obi-Wan Kenobi: nella serie vedremo i giovani Luke e Leia?

Sta iniziando lentamente a prendere forma l’annunciata serie destinata a Disney+ che sarà dedicata a Obi-Wan Kenobi e che vedrà il ritorno di Ewan McGregor nei panni del celebre maestro Jedi della saga di Star Wars. Dopo la conferma che lo show sarà ambientato otto anni dopo gli eventi de La Vendetta dei Sith e undici anni prima degli eventi di Una Nuova Speranza, un nuovo rumor suggerisce che nella serie potrebbero apparire anche Luke e Leia Skywalker… da giovani!

Stando infatti a quanto riportato dal sito Backstage, la produzione sarebbe alla ricerca di due piccoli esordienti, un “giovane attore biondo, di età compresa tra gli 8 anni e gli 11 anni, con gli occhi azzurri” e una “giovane attrice bruna, di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni, con gli occhi marroni”.

Nonostante la fonte non menzioni esplicitamente che il casting faccia riferimento alla serie dedicata a Obi-Wan Kenobi, è impossibile non collegare le cose, dal momento che già di recente era emerso un rumor secondo il quale un giovane Luke Skywalker potrebbe apparire nella serie. La vera sorpresa è il probabile coinvolgimento di una giovane Leia, e potrebbe indicare che il Maestro Jedi farà visita ad Alderaan.

Il coinvolgimento del personaggio di Luke nella serie non dovrebbe sorprendere più di tanto i fan, dal momento che Obi-Wan si reca su Tatooine per proteggere il giovane sia da Palpatine che da Darth Vader. Quasi certa nello show anche la presenza di Lars Owen, nuovamente interpretato da Joel Edgerton: da questo punto di vista, la prospettiva di una giovane Leia nella serie è decisamente più eccitante, dal momento che non abbiamo mai avuto modo di vedere granché sulla vita del futuro Generale sul suo pianeta natale.

LEGGI ANCHE – Obi-Wan Kenobi: 5 cose che vorremmo vedere nella serie

Obi-Wan Kenobi sarà il terzo titolo di Star Wars ad approdare su Disney + (il cui lancio è previsto in Italia per il 31 marzo) dopo The Mandalorian, la serie prodotta da Jon Favreau, e un progetto ancora senza titolo descritto come un prequel di Rogue One del 2016 con protagonista Cassian Andor, l’ufficiale dell’Alleanza Ribelle interpretato da Diego Luna.

Vi ricordiamo che il personaggio è, ad oggi, l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero colpisce ancora e ne Il Ritorno dello Jedi appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness.

Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke.

Fonte: ComicBookMovie

Obi-Wan Kenobi: nel 2019 riprese in Irlanda del Nord?

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Obi-Wan Kenobi: nel 2019 riprese in Irlanda del Nord?

Secondo quanto riporta il Belfast Telegraph, la Lucasfilm arriverà nel 2019 nell’Irlanda del Nord per girare lo spin off su Obi-Wan Kenobi. Il progetto a lungo chiacchierato dovrebbe essere girato sotto il titolo di lavorazione di Joshua Tree e dovrebbe essere diretto da Stephen Daldry.

Il film dovrebbe dunque uscire entro il 2020, visto che per il 2019 è atteso invece l’Episodio IX della terza trilogia, diretto da J.J. Abrams.

Dopo Rogue One e Solo: A Star Wars Story, il film su Obi-Wan Kenobi sarebbe il terzo spin off della nuova ondata di film del franchise, che si proietterà in maniera sempre più capillare nel futuro. In cantiere alla Lucasfilm c’è infatti una nuova trilogia tutta ideata da Rian Johnson, regista e sceneggiatore di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma anche una nuova serie di film, di cui non sappiamo ancora nulla, che sono stati affidati, per sviluppo e sceneggiatura, a David Benioff e D.B. Weiss, showrunner di Game of Thrones.

Il prossimo appuntamento con il franchise di Star Wars è a Maggio, e si concentrerà sulla gioventù della canaglia resa famosa da Harrison Ford nella trilogia originale.

Ewan McGregor è ancora interessato a interpretare Obi-Wan Kenobi

Il film è solo uno dei progetti della Lucasfilm di cui si discute da tempo: trai rumor degli ultimi mesi ci sono anche quelli relativi a spin-off dedicati a Yoda e a Boba Fett, che però restano nell’incertezza, per adesso.

Obi-Wan Kenobi è l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e ne Il Ritorno appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan McGregor, fino al finale della Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.

Infine, non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane, si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.

Obi-Wan Kenobi, il fan-trailer con Ewan McGregor

Obi-Wan Kenobi: le più grandi rivelazioni dei primi due episodi

Obi-Wan Kenobi: le più grandi rivelazioni dei primi due episodi

I primi due episodi di Obi-Wan Kenobi non hanno deluso le aspettative quando sono approdati su Disney+ e, mentre siamo ancora in attesa della tanto attesa rivincita, sono state poste le giuste basi per quella che si preannuncia la migliore serie televisiva dell’universo Star Wars.

Ci sono stai alcuni momenti e rivelazioni chiave nei due episodi che meritano un’analisi più approfondita. Alcuni contribuiscono a espandere il franchise in modo significativo, colmando specifiche lacune nella storia di questa Galassia Molto, Molto Lontana. Altri, invece, gettano le basi per i prossimi quattro episodi di questa serie e forse anche per le storyline future.

Un flashback dell’Ordine 66

Obi Wan-KenobiObi-Wan Kenobi inizia con un flashback degli eventi de La vendetta dei Sith e, più specificamente, della notte in cui fu emanato l’Ordine 66. Anche se abbiamo già visto cosa è successo nel Tempio Jedi dal punto di vista di Anakin Skywalker, questa sequenza mostra la neonata Maestra Jedi Minas Velti che cerca di proteggere i suoi Youngling prima di essere uccisa dai Clone Trooper.

Perché mostrarci questo? La cinepresa sembra soffermarsi su una bambina di colore che crediamo possa essere Reva. Resta da vedere che significato avrà questa scena nei prossimi episodi, ma Il Grande Inquisitore lascia intendere che il percorso di Reva per assurgere a Inquisitrice potrebbe essere stato meno convenzionale di quello dei suoi “compagni di squadra”. Purtroppo, non c’è traccia di Grogu durante questo flashback.

Tatooine e Alderaan

Tatooine Obi Wan-KenobiL’educazione di Luke Skywalker e Leia Organa non poteva essere più diversa, come è evidente da questa première. Owen Lars desidera chiaramente dare a Luke un’educazione onesta e tranquilla come contadino e non apprezza che “Ben” gli regali una nave giocattolo. Tuttavia, siamo sicuri che ricorderete il Luke più vecchio che giocava con lo skyhopper T-16 in Una nuova speranza, quindi è chiaro che in qualche modo ne venga comunque conquistato.

La maliziosa Leia, invece, conduce una vita lussuosa su Alderaan e vive su uno dei pianeti più belli che abbiamo visto dai tempi della visita a Naboo ne La minaccia fantasma. È chiaramente un luogo pacifico, il che rende ancora più drammatico ciò che accade in Una nuova speranza quando viene distrutto dalla Una nuova speranza. Oltre a un simpatico droide, Leia ha diverse ancelle e due genitori incredibilmente affettuosi.

Le conseguenze della Guerra dei Cloni

Obi Wan-Kenobi Le Guerre dei Cloni sono finite quando i Clone Trooper della Repubblica sono caduti sotto il controllo dell’Imperatore Palpatine e hanno spazzato via i Cavalieri Jedi con cui avevano combattuto valorosamente. Mentre The Bad Batch ha iniziato a esplorare come l’Impero sia passato dall’uso dei cloni al comando di un esercito di Stormtrooper, Obi-Wan ci mostra le conseguenze della guerra in due modi interessanti e unici.

In primo luogo, vediamo Kenobi avere incubi sulle esperienze vissute nel corso della trilogia prequel, il che è un buon indizio del fatto che il Maestro Jedi soffra di disturbo da stress post-traumatico. Le conseguenze devastanti della guerra diventano ancora più chiare quando Obi-Wan incontra un Clone Trooper su Daiyu che sta elemosinando. L’Impero li ha chiaramente lasciati a marcire dopo La vendetta dei Sith, e questo incontro con il clone senzatetto sembra turbare molto Ben.

Il grande Inquisitore…è morto?!

Reva e Grande InquisitoreQuesto è, senza dubbio, uno dei più grandi momenti “WTF?” della première di Obi-Wan Kenobi. Chiaramente desiderosa di mettere le mani su Kenobi, Reva disobbedisce al Grande Inquisitore per mettersi sulle trace del Jedi. Tuttavia, quando diventa chiaro che il capo degli Inquisitori Sith ha intenzione di soffiarle via la gloria, lo trafigge con la sua spada laser e lascia apparentemente morto l’antagonista di Star Wars Rebels.

Sembra davvero morto, ma potrebbe anche non esserlo. Dopo tutto, abbiamo visto la sua storia continuare nella serie animata citata e, a meno che non abbia un fratello gemello o un clone, non avrebbe senso che fosse sostituito da un sosia. La nostra teoria è che la sua inclusione in questa serie sia stata un depistaggio e che il suo infortunio metterà in disparte il Grande Inquisitore per tutta la durata della serie, permettendo così a Reva di prendersi la scena.

Il rilascio della Forza

Obi Wan-KenobiSolo alla fine del secondo episodio vediamo Obi-Wan usare di nuovo la Forza. È chiaro che ha tagliato completamente i ponti con le sue abilità Jedi per rimanere nascosto su Tatooine e non intende usarla durante la missione di salvataggio per riportare a casa la Principessa Leila. Tuttavia, capisce di non avere altra scelta e questo richiede chiaramente un grande sforzo da parte di Ben dopo tutto il tempo passato.

L’uso della Forza sembra allertare non solo gli Inquisitori Sith della sua presenza, ma anche Darth Vader. Verso il finale, gli occhi del cattivo si spalancano all’interno del Bacta, mentre possiamo sentire il suo riconoscibile respiro. Disprezza Obi-Wan per averlo lasciato a bruciare su Mustafar e la rivelazione che Anakin Skywalker è vivo è una novità per il Maestro Jedi. Ora, ci aspettiamo quindi un ricongiungimento tra i due.

Obi-Wan Kenobi: la serie tv per Disney+ finisce in standby

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Obi-Wan Kenobi: la serie tv per Disney+ finisce in standby

Arriva da Collider la notizia che la Lucasfilm ha messo in attesa l’annunciata serie tv su Obi-Wan Kenobi. A quanto pare le prime stesure della serie non hanno convinto del tutto i produttori che ora rimangono in attesa che vengano rielaborate.

La serie tv su Obi-Wan Kenobi era in pre-produzione e doveva entrare in produzione quest’estate.  Le voci su possibili ritardi hanno iniziato a rimbalzare la scorsa settimana e che  addirittura la serie era stata cancellata. Al momento da fonte autorevole pare non sia stata così drastica la decisione ma è la serie accumulerà ritardi rispetto alla prima previsione. Anche la serie Obi-Wan Kenobi avrebbe dovuto essere composta da sei episodi, ma The Hollywood Reporter aggiunge che il numero degli episodi è stato ora ridotto a quattro.

Hossein Amini (Drive) stava scrivendo le sceneggiature e ne aveva scritte due finora, ma Kathleen Kennedy di Lucasfilm non era molto soddisfatta della storia finora. Lucasfilm è ora alla ricerca di un nuovo scrittore per scrivere la serie.

Deborah Chow (The Mandalorian) rimane saldo in regia, mentre Ewan McGregor tornerà ancora a interpretare Obi-Wan Kenobi. La serie si svolge otto anni dopo gli eventi di Star Wars: la vendetta dei Sith.

In merito al regista la produttrice Kennedy in precedenza aveva commentato: “Volevamo davvero selezionare un regista in grado di esplorare sia la calma determinazione che la ricchezza di Obi-Wan in un modo che si integri perfettamente nella saga di Star Wars. Basato sul suo fenomenale lavoro nello sviluppo dei nostri personaggi in The Mandalorian, sono assolutamente sicuro che Deborah sia la regista giusta per raccontare questa storia.”

Obi-Wan Kenobi: la serie Disney+ è stata momentaneamente sospesa

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Obi-Wan Kenobi: la serie Disney+ è stata momentaneamente sospesa

Sembra che la produzione dell’annunciata serie dedicata a Obi-Wan Kenobi sia stata ufficialmente sospesa. All’inizio alcune voci avevano suggerito che la serie fosse stata addirittura cancellata, ma si è chiaramente trattato di una fuga di notizie fin troppo repentina: è stato infatti Collider a chiarire in merito allo stato dei lavori sullo show destinato a Disney+ che vedrà il ritorno di Ewan McGregor nei panni dell’iconico personaggio già interpretato nella trilogia prequel della saga di Star Wars.

Come riportato dalla fonte, i lavori sulla serie incentrata su Obi-Wan Kenobi sono stati ufficialmente sospesi e che il team creativo riunitosi negli ultimi giorni presso i Pinewood Studios di Londra è stato momentaneamente sciolto. Stando alla fonte, Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, non sarebbe rimasta soddisfatta delle prime bozze della sceneggiatura della serie, ordinando una riscrittura della stessa nel minor tempo possibile. La casa di produzione mira a rimettere insieme la crew entro la prossima estate, ma al momento si tratta di una mera speculazione.

In seguito al report di Collider, nuove informazioni sull’accaduto sono emerse online grazie a The Hollywood Reporter. Inizialmente la sceneggiatura della serie era stata affidata a Hossein Amini (Drive), mentre Deborah Chow (The Mandalorian) era stata incaricata di occuparsi della regia. Stando alla fonte, la Lucasfilm starebbe cercando un nuovo sceneggiatore che possa sostituire Amini e che l’intenzione sia quella di ridurre gli episodi dello show da sei a quattro.

Sempre la fonte suggerisce che i problemi sarebbero sorti a causa della storia, ritenuta troppo simile a quella di The Mandalorian, la serie ambientata nell’universo di Star Wars che ha fatto il suo debutto su Disney+ a novembre dello scorso anno. La regista Deborah Chow e Ewan McGregor sarebbe tuttavia ancora collegati al progetto.

LEGGI ANCHE – Obi-Wan Kenobi: 5 cose che vorremmo vedere nella serie

Obi-Wan Kenobi sarà il terzo titolo di Star Wars ad approdare su Disney+ (il cui lancio è previsto in Italia per il 24 marzo) dopo The Mandalorian, la serie prodotta da Jon Favreau, e un progetto ancora senza titolo descritto come un prequel di Rogue One del 2016 con protagonista Cassian Andor, l’ufficiale dell’Alleanza Ribelle interpretato da Diego Luna.

Vi ricordiamo che il personaggio è, ad oggi, l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero colpisce ancora e ne Il Ritorno dello Jedi appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness.

Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke.

Obi-Wan Kenobi: la serie Disney sarà ambietata otto anni dopo La vendetta dei Sith

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Dopo mesi di rumor, al D23 Expo la Disney ha confermato il ritorno dell’attore Ewan McGregor nel ruolo di Obi-Wan Kenobi in una serie a lui dedicata, la quale sarà disponibile direttamente sulla piattaforma streaming Disney+.

Iniziano ora ad arrivare i primi dettagli riguardanti la serie, che sembra verrà ambientata otto anni dopo gli eventi avvenuti in La vendetta dei Sith, terzo film della trilogia prequel, che ha visto nascere il personaggio di Darth Vader.

Non si hanno ancora dettagli sulla trama, anche se le teorie dei fan sono numerose e molti ipotizzano un ritorno del Sith Darth Maul, affrontato dal Kenobi di McGregor nel film La minaccia fantasma. Molte potrebbero tuttavia essere le avventure nel quale potrebbe ritrovarsi coinvolto il personaggio, il quale solo più tardi avrebbe fatto la conoscenza di Luke Skywalker e Han Solo.

Nonostante siano passati quasi quindici anni dal film La vendetta dei Sith, McGregor non sembrerebbe essere invecchiato a sufficienza per il tempo in cui la serie è ambientata, facendo presupporre che potrebbe acquistare gli anni necessari grazie al trucco o alle nuove tecnologie CGI.

Ciò che per ora sembra essere certo è che la sceneggiatura è pronta, e le riprese inizieranno il prossimo anno. Prima di allora, la prossima incursione nell’Universo di Star Wars sarà a dicembre, con l’uscita nelle sale del film L’Ascesa di Skywalker, ultimo capitolo della nuova trilogia diretto nuovamente da J.J. Abrams.

Fonte: Empire

Obi-Wan Kenobi: la serie con Ewan McGregor doveva essere un film

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Obi-Wan Kenobi: la serie con Ewan McGregor doveva essere un film

Anni fa, prima dell’annuncio ufficiale della serie dedicata a Obi-Wan Kenobi e destinata alla piattaforma streaming di Disney +, sembrava tutto pronto per l’inizio delle riprese dello spin-off (per la regia si parlò di Stephen Daldry) ma a quanto pare la delusione al botteghino di Solo: A Star Wars Story ha spinto la Lucasfilm a riconsiderare il progetto, trasformando così un lungometraggio in una storia a episodi.

Questa indiscrezione è stata poi confermata da Ewan McGregor in una recente intervista, spiegando che il piano originale prevedeva il ritorno del personaggio al cinema piuttosto che sul nuovo servizio di streaming:

Non era stata pensata come una serie, almeno non inizialmente“, ha rivelato l’attore. “Quando abbiamo iniziato a parlare dell’idea, non c’era niente di scritto e tutto è cambiato davvero in fretta. Ma è eccitante il fatto che ora sia diventato realtà, perché penso che possiamo raccontare quella storia in diverse ore invece che in un colpo solo. E credo che sarà davvero bello“.

McGregor ha inoltre aggiunto che le trattative con la Lucasfilm vanno avanti dal 2015, con lo studio determinato ad esaudire il desiderio dei fan.

Obi-Wan Kenobi: Ewan McGregor tornerà nella serie di Disney +

Obi-Wan Kenobi sarà il terzo titolo di Star Wars ad approdare su Disney + (il cui lancio è previsto a novembre) dopo The Mandalorian, la serie prodotta da Jon Favreau, e un progetto ancora senza titolo descritto come un prequel di Rogue One del 2016 con protagonista Cassian Andor, l’ufficiale dell’Alleanza Ribelle interpretato da Diego Luna.

Vi ricordiamo che il personaggio è, ad oggi, l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero colpisce ancora e ne Il Ritorno dello Jedi appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness.

Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke.

Fonte: CBM

Obi-Wan Kenobi: la produzione avrà inizio nel 2019

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Obi-Wan Kenobi: la produzione avrà inizio nel 2019

Con Star Wars Gli Ultimi Jedi in dirittura di arrivo e la Disney impegnata alla lavorazione di Solo: A Star Wars Story sembrava non esserci spazio per ulteriori notizie inerenti il mondo di Guerre Stellari, tuttavia i fan del franchise dovranno ricredersi. Stando a quanto riportato da Omega Underground sembrerebbe che la produzione dello spin-off dedicato ad Obi-Wan Kenobi potrebbe iniziare a gennaio 2019 nei Pinewood Studios, mentre la data di rilascio sarebbe programmata per un generico 2020.

Ewan McGregor è ancora interessato a interpretare Obi-Wan Kenobi

Il film è solo uno dei progetti della Lucasfilm di cui si discute da tempo: trai rumor degli ultimi mesi ci sono anche quelli relativi a spin-off dedicati a Yoda e a Boba Fett, che però restano nell’incertezza, per adesso.

Obi-Wan Kenobi è l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e ne Il Ritorno appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan McGregor, fino al finale della Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.

Infine, non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane, si possono ascoltare le voci fuse di Guinness e McGregor in persona.

Fonte: Comic Book Movie

Obi-Wan Kenobi: la Lucasfilm ufficialmente al lavoro sullo spin-off

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La notizia arriva decisamente attesa, dal momento che se ne parlava da diverso tempo, ma solo adesso abbiamo la conferma ufficiale che la Lucasfilm è a lavoro su uno spin-off incentrato su Obi-Wan Kenobi.

Il film si inserisce nel nuovo corso della saga di Star Wars, cominciato con Rogue One e che proseguirà con lo spin-off su Han Solo. Il progetto prevede di alternare i film della terza trilogia ufficiale con altrettanti spin-off che accompagnino gli spettatori in quelle storia non ancora raccontate, ambientate in una galassia lontana lontana.

Secondo THR, il progetto è in fase embrionale, ma nonostante questo c’è già un nome che fa capolino per la regia: Stephen Daldry (Billy Elliot). Il regista è in trattative con la Lucasfilm per salire a bordo del progetto.

Non sappiamo se Ewan McGregor, che ha interpretato il cavaliere Jedi nella trilogia prequel, tornerà a prendere parte al film nel suo ruolo, ma sappiamo che in diverse occasioni l’attore ha manifestato la sua gioia e il proposito di impugnare di nuovo la sua spada laser.

Ewan McGregor è ancora interessato a interpretare Obi-Wan Kenobi

Il film è solo uno dei progetti della Lucasfilm di cui si discute da tempo: trai rumor degli ultimi mesi ci sono anche quelli relativi a spin-off dedicati a Yoda e a Boba Fett, che però restano nell’incertezza, per adesso.

Obi-Wan Kenobi è l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e ne Il Ritorno appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan McGregor, fino al finale della Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.

Infine, non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane, si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.

Che ne pensate di questo nuovo progetto? Ewan McGregor tornerà a interpretare Obi-Wan Kenobi?

Obi-Wan Kenobi, il fan-trailer con Ewan McGregor

Obi-Wan Kenobi: la Lucasfilm sta lavorando alla serie?

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Obi-Wan Kenobi: la Lucasfilm sta lavorando alla serie?

Voci su un possibile spin-off interamente dedicato a Obi-Wan Kenobi si sono rincorse per anni fin dall’acquisizione dei diritti di Star Wars da parte della Disney senza mai trovare conferme ufficiali e aggiornamenti che risultassero per lo meno attendibili. Lo stesso Ewan McGregor si è sempre mostrato aperto all’idea di tornare nei panni del maestro jedi e sembra che l’occasione potrebbe arrivare molto presto ma non nella forma che ci si aspettava.

A quanto pare, come riporta il sito Star Wars News, la Lucasfilm starebbe già sviluppando una serie televisiva su Obi-Wan destinata alla piattaforma streaming Disney + e che questo progetto rientrerebbe nelle priorità assolute della casa di Topolino in merito ai titoli da portare sul proprio servizio on demand che lancerà nel corso del 2019.

Lo show dovrebbe essere composto da almeno sei episodi e questa sarebbe la prima sinossi:

Obi-Wan vive come un eremita su Tatooine ma segretamente veglia su un bambino di nome Luke Skywalker che aveva consegnato a suo zio, Owen. Le tensioni tra gli agricoltori locali e una tribù di Sabbipodi – capeggiati da uno spietato capo della guerra – costringeranno Obi a nascondersi…

Sarà davvero così e i fan avranno lo spin-off che hanno sempre sognato?

Obi-Wan Kenobi sarà in Star Wars: Episodio IX?

Vi ricordiamo che Obi-Wan Kenobi è, ad oggi, l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e ne Il Ritorno appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan McGregor, fino al finale della Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.

Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane, si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.

La prima serie originale della Lucasfilm, The Mandalorian, è stata scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah Chow ( Jessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas Howard ( Solemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Fonte: Star Wars News

Obi-Wan Kenobi: l’introduzione di Darth Vader potrebbe essere stata rivelata

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I fan di Star Wars stanno ormai aspettando da anni il ritorno di Anakin Skywalker nei panni di Darth Vader, praticamente da quando sono iniziate le voci su una possibile serie su Obi-Wan Kenobi. Ebbene, potete immaginare dopo la conferma ufficiale quanto questa attesa sia diventata ancora di più insostenibile. Per fortuna, ormai manca davvero poco all’arrivo della serie su Disney+, ma molti di loro si stanno ancora chiedendo come sarà introdotto Anakin Skywalker e soprattutto in che condizione sarà. Probabilmente gli eventi narrati della serie saranno successivi a La vendetta dei Sith del 2005,  dove la verità dietro ciò che era successo ad Anakin è stata finalmente rivelata, quando abbiamo assistito allo scontro epico tra l’ex Jedi e il suo Maestro Obi-Wan Kenobi.

Dopo aver tagliato le gambe di Anakin e una delle sue braccia, Obi-Wan ha lasciato il suo ex allievo a bruciare. Fu una punizione dura, ma che probabilmente meritava dopo aver ucciso quei Jedi Youngling a sangue freddo mentre aiutava Darth Sidious a distruggere l’Ordine Jedi (tra molti altri crimini).

L’introduzione di Darth Vader nella serie Obi-Wan Kenobi

Quando inizia la storia di Obi-Wan Kenobi, Darth Vader avrà avuto almeno un decennio per pensare a cosa gli ha fatto il suo ex Maestro. Sappiamo che la sua tuta lascia Anakin in un dolore costante e, secondo Making Star Wars  (tramite SFFGazette.com ), la serie arriverà a quel punto all’inizio del terzo episodio.  Secondo le fonti vedremo un Anakin gravemente sfregiato su un tavolo, senza arti e in agonia mentre le sue varie parti del corpo vengono ricollegate e riattivate dopo una notte nella vasca Bacta. Il sito prosegue spiegando che è così che Vader inizia la sua giornata (ogni giorno), sottolineando che è quello che il personaggio sta passando dalla sua sconfitta in La vendetta dei Sith .

Un nuovo trailer per Obi-Wan Kenobi dovrebbe essere diffusp durante il prossimo evento Star Wars Celebration, quindi speriamo di dare un’occhiata a Darth Vader in azione in quella prossima anteprima.

La serie tv

Obi-Wan Kenobi è l’annunciata serie tv sul personaggio dell’universo di Star Wars scritta da Joby Harold per Lucasfilm per Disney+che debutterà La serie debutterà il 27 maggio 2022. La serie è basata sull’omonimo personaggio interpretato da Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi dalla trilogia prequel di Star Wars. Avrà luogo dieci anni dopo Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith.

In Obi-Wan Kenobi protagonisti saranno Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi e Hayden Christensen che interpreterà Darth Vader, a più di dieci anni da La Vendetta dei Sith. Nel cast anche Moses Ingram, Joel Edgerton, Bonnie Piesse, Kumail Nanjiani, Indira Varma, Rupert Friend, O’Shea Jackson Jr., Sung Kang, Simone Kessell e Benny Safdie.

Obi-Wan Kenobi: Indira Varma nel cast della serie

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Obi-Wan Kenobi: Indira Varma nel cast della serie

Arriva da Deadline la notizia di un nuovo ingresso nel cast di Obi-Wan Kenobi, l’annunciata prossima serie basata sull’Universo di Stas Wars che sta si sta sviluppando sul racconto seriale. La star di Game Of Thrones e For Life Indira Varma si unirà alla prossima serie di Obi-Wan Kenobi che arriverà su Disney+.

Le star del prequel di Star Wars Ewan McGregor e Hayden Christensen sono già a bordo per la serie, che McGregor ha recentemente annunciato che le riprese inizieranno in primavera. I dettagli del personaggio di Varma interpreterà non sono stati rivelati, così come i dettagli della trama del dramma, che è basato sul personaggio del film prequel. Christensen riprenderà il ruolo di Darth Vader. Lo spettacolo dovrebbe svolgersi tra il film finale dei prequel di George Lucas, La vendetta dei Sith e Una nuova speranza.

McGregor ha anche confermato il mese scorso che la serie sarà diretta da Deborah Chow, che ha diretto due episodi della prima serie di  The Mandalorian , e che utilizzerà la stessa tecnologia di The Mandalorian , la tecnologia StageCraft, in cui i dettagliati sfondi SFX dello spettacolo vengono proiettati su schermi ad altissima risoluzione dietro gli attori.

Il Maestro Jedi Obi-Wan Kenobi è un personaggio fondamentale in tutti i film di Star Wars, che funge da mentore di Luke Skywalker al quale introduce le vie dei Jedi. È stato interpretato da Alec Guinness nella trilogia originale.

Obi-Wan Kenobi: la serie tv

Obi-Wan Kenobi è l’annunciata serie tv sul personaggio dell’universo di Star Wars scritta da Joby Harold per Lucasfilm per Disney+

La serie è basata sull’omonimo personaggio interpretato da Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi dalla trilogia prequel di Star Wars. Avrà luogo dieci anni dopo Star Wars: Episodio III La vendetta dei Sith.

In Obi-Wan Kenobi protagonisti saranno Ewan McGregor che riprenderà il ruolo di Obi-Wan Kenobi e Hayden Christensen che interpreterà Darth Vader, a più di dieci anni da La Vendetta dei Sith.