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Jennifer Lawrence protagonista del nuovo film di Luca Guadagnino

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Jennifer Lawrence è la nuova protagonista del prossimo film di Luca Guadagnino, Burial Rites. L’attrice è reduce da Mother!, il film di Darren Aronofski presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia.

Il progetto arriva, per Guadagnino, all’indomani del grande successo di Chiamami col tuo nome, film ambientato in Italia nel 1983, con Timothée Chalamet Armie Hammer e che sarà probabilmente protagonista della prossima stagione dei premi, avendo già conquistato tre nomination ai Golden Globes.

I precedenti lavori di Luca Guadagnino sono stati Io sono l’amore e A Bigger Splash. Tra gli altri progetti in sospeso, Guadagnino vanta anche il remake di Suspiria in cui dovrebbero comparire Tilda Swinton e Dakota Johnson. Ultimo progetto, in ordine di tempo, è il film mistery Let It Fall Back, con Benedict Cumberbatch, Jake Gyllenhaal e Michelle Williams.

Jennifer Lawrence spietata e letale nel primo trailer di Red Sparrow

Il film, Burial Rites, vedrà quindi protagonista Jennifer Lawrence, come riporta Variety. Il film è basato sull’omonimo romanzo del 2013, scritto da Hannah Kent. L’attrice interpreterà Agnes Magnusdottir, l’ultima donna vittima di un’esecuzione pubblica in Islanda nel 1830.

Fu condannata a morte per aver ucciso il suo datore di lavoro e un altro uomo, poi bruciato i loro corpi, e fu spedita in una fattoria isolata mentre attendeva la conferma delle sue accuse pendenti.

Il film partirà da questo punto, durante un periodo di tempo in cui la Magnusdottir si trova a “costruire in maniera riluttante legami emotivi e romantici mentre riflette sui suoi presunti crimini”.

Jennifer Lawrence ha da poco concluso le riprese di X-Men: Dark Phoenix, in cui tornerà per la quarta volta nei panni di Raven/Mistica.

Castelli Romani Film Festival: al via domani, 15 dicembre

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Non è un caso che la prima edizione del Castelli Romani Film Festival parta appena cinque giorni dopo il 10 dicembre, giornata mondiale per la difesa dei diritti umani. Perché è questo il focus su cui questa neonata manifestazione intende concentrare la sua attenzione oggi, così come negli anni a venire.

E altresì non è un caso l’avere scelto i Castelli Romani come sede di questo evento. Non provincia di Roma, ma area metropolitana, e in quanto tale conscia delle sue responsabilità nei confronti di un fenomeno, quello dei rifugiati e dei flussi migratori umani, che negli ultimi due anni ha assunto proporzioni di portata storica.

Una responsabilità non solo italiana, ma europea e oltre. E se da una parte è importante guardare al nostro continente e alla nostra comunità, anch’essa pericolosamente debole in alcuni suoi elementi, dall’altra è fondamentale conoscere le ragioni di chi viene a cercare asilo. Nella metropoli così come nelle zone limitrofe, in cui la diversità viene spesso dimenticata e superata da valori ben più importanti, come la solidarietà e l’accoglienza prima di tutto, e sullo stesso piano l’amicizia e la famiglia.

Pensando a tutto questo ha visto la luce il Castelli Romani Film Festival, nato d’istinto e costretto a crescere molto velocemente, per l’urgenza di voler cominciare a raccontare storie di altri mondi, lontani e vicinissimi. Le vogliamo raccontare in una zona franca, neutrale, di passaggio e confine, che delemita la modernità dalla tradizione.

Siamo andati in Marocco, a Santo Domingo, in Bulgaria, per poi ritrovarci a casa nostra, tra la periferia romana del Quarticciolo e la centralissima Piazza Vittorio, scoprendo storie di ingiustizie sociali.

Pochi film, ma che riteniamo uno spaccato importante della società odierna, così come unica, in ogni senso, è la casa del festival. Palazzo Chigi di Ariccia, un luogo ricco di storia e che ci è sembrato un perfetto punto di partenza, pensando a un futuro in cui il festival possa diventare una manifestazione che sia a disposizione di tutti i Castelli Romani, coinvolgendo anche gli altri comuni della zona.

È quello su cui lavorerà il comitato scientifico del festival, formato da Flavio De Luca, già presidente dell’Istituto Luce, Francesco Gesualdi, ex direttore generale di Cinecittà, Arianna Quarta, presidente della Fondazione Punto e Virgola, promotrice del festival, e Boris Sollazzo, giornalista, critico cinematografico e operatore culturale.

Intanto si parte, e come succede a molti, non sappiamo dove approderemo. Ma vorremmo che fosse per tutti un porto sicuro.

Ecco il programma del Castelli Romani Film Festival

Venerdi 15 dicembre

ore 19:00      PEGASUS (Marocco, 2010 )

Regia: Mohamed Mouftakir

Cast: Saadia Ladib, Driss Roukhe, Majdouline Idrissi, Anas Elbaz, Nadia Niazi

Produzione: Fouad Chalia

Rihana, vent’anni, nata e cresciuta in campagna, è chiusa in un ospedale psichiatrico a seguito di un trauma. È  convinta di incinta e che la sua gravidanza sia benedetta dal “Signore del Cavallo”. Lo psichiatra che segue il caso deve svelare il mistero, ma il suo lavoro è complicato dall’atteggiamento non collaborativo di Rihana e si ritroverà in una situazione fuori controllo.

ore 21:30      L’ ESODO (Italia, 2017)

Regia: Ciro Formisano

Cast: Daniela Poggi, Klara Tomaselli, Rosaria De Cicco, Ilir Jacellari, Carlotta Bazzu

Distribuzione: Stemo Distribuzione

2012, governo Monti, riforma Fornero. Francesca, 60 anni, esodata, quindi senza lavoro nè reddito. Finisce a mendicare, distinta e dignitosa, simbolo della nuova povertà. Pian piano conosce persone, anche una giornalista che le chiede di raccontarle la sua storia.

Sabato 16 dicembre

ore 19:00      GLORY(Bulgaria, 2016 )

Regia: Kristina Grozeva e Peter Valchanov

Cast: Stefan Denolyubov, Margita Gosheva, Decho Taralezhkov, Ivan Savov

Distribuzione: I Wonder Pictures

Tzanko, ferroviere, trova una mazzetta di soldi sulle rotaie e con grande onestà restituisce la somma, diventando simbolo dell’onestà del governo, manovrato dal ministro dei trasporti. Durante la cerimonia per celebrarlo, però, viene perso il suo orologio, unico ricordo lasciatogli dal padre. Riaverlo è una battaglia, soprattutto per la dignità.

ore 21:15      IL CONTAGIO (Italia, 2017 )

Regia: Matteo Botrugno e Daniele Coluccini

Cast: Anna Foglietta, Vinicio Marchioni, Vincenzo Salemme, Giulia Bevilacqua

Distribuzione: Notorious Pictures

Chiara e Marcello, Mauro e Simona, Carmine il boss del quartiere: vite di borgata romana dal futuro incerto viste attraverso lo sguardo di Walter, scrittore borghese che frequenta Marcello. Mauro andrà via, in centro, grazie ai soldi dello spaccio, ma la periferia resta dentro e ha un cuore.

Domenica 17 dicembre

ore 17:00      MANANA NO TE OLVIDES (Repubblica Dominicana, 2017)

Regia: Josè Pintor

Cast: Josè Pintor, Freddy Ginebra, Carlota Carretero, Stephany, Liriano, Johnie Mercedes, Hensy Pichardo

Distribuzione: Caribbean Film Distribution

Un ragazzo affetto da sindrome di Down e suo nonno, a cui è stato diagnosticato l’Alzheimer, costruiscono una relazione speciale che li aiuta entrambi a fuggire dalla loro condizione e dall’ostilità quotidiana del mondo che li circonda. E insieme vanno alla ricerca della felicità.

ore 19:15      PRIGIONIERO DELLA MIA LIBERTÁ (Italia, 2016)

Regia: Rosario Errico

Cast: Jordi Mollà, Martina Stella, Antonella Ponziani, Marco Leonardi, Andrés Jill, Giulia Cappelletti, Monica Scattini, Lina Sastri, Giancarlo Giannini.

Distribuzione: Immagine Corporation Production

Alejandro Torres, architetto, vive una vita tranquilla con la sua famiglia fino al giorno in cui viene ingiustamente arrestato. Traumatizzato dall’errore giudiziario e alla disperata ricerca della verità, metterà in atto la sua “vendetta” verso coloro che gli hanno sconvolto la vita.

ore 21:00      Premiazione e Cena di Gala

Disney compra la 21th Century Fox: accordo ufficiale

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Arriva da Variety la conferma che la Walt Disney Company compra la 21th Century Fox con un accordo da 52,4 miliardi di dollari per l’acquisizione di  20th Century Fox e altri beni di intrattenimento e sportivi dall’impero di Rupert Murdoch.

“L’acquisizione di questa straordinaria collezione di aziende dalla 21st Century Fox riflette la crescente domanda da parte dei consumatori di una ricca diversità di esperienze di intrattenimento che sono più avvincenti, accessibili e convenienti a tutti più che mai”, ha affermato Iger. Siamo onorati del fatto che Rupert Murdoch abbia affidato a Disney il futuro delle attività del gruppo che ha costruito per tutta una vita. E siamo entusiasti di poter far crescere in modo significativo il nostro portafoglio di brand per migliorare la crescita delle nostre offerte dirette ai consumatori. L’operazione inoltre aumenterà in modo sostanziale la nostra presenza a livello internazionale, permettendoci di offrire esperienze di storytelling inedite e di sfruttare le innovative piattaforme di distribuzione per raggiungere un numero maggiore di consumatori nei mercati principali a livello globale”

L’accordo segna una storica unione di due pesi massi di Hollywood che conferisce alla Disney la possibilità di avere un’offerta senza eguali nelle sue principali attività televisive e cinematografiche e rispondere all’avvento di nuovi concorrenti nell’arena dei contenuti.

Elementi chiave della transazione svelati questa mattina:

  • L’accordo valuta gli asset 21st Century Fox nella transazione a $ 66,1 miliardi, inclusi $ 13,7 miliardi di debito della 21st Century Fox, o $ 28 a azione. Il valore aziendale dell’operazione è di $ 69 miliardi.
  • Il presidente e CEO della Disney, Bob Iger, ha prolungato il suo contratto con la compagnia per altri due anni, fino alla fine del 2021, per supervisionare l’integrazione delle attività.
  • Gli azionisti di 21st Century Fox riceveranno 0,2745 azioni Disney per ogni azione Fox detenuta, dando agli azionisti di Fox circa il 25% di Disney.
  • 21st Century Fox sposterà Fox Broadcasting Co., Fox Sports, Fox News, Fox Television Stations e una manciata di altre risorse in una nuova società che avrà un fatturato di $ 10 miliardi e guadagni di circa $ 2,8 miliardi. Il lotto della 20th Century Fox a Century City rimarrà anche con la società spin-off Fox.
  • 21st Century Fox continuerà a perseguire l’acquisizione della quota residua del 61% in Euro Satcaster Sky che non ancora del tutto in suo possesso con l’intenzione di Disney di subentrare quando la transazione Disney-Fox sarà completata.
  • La Disney si aspetta di realizzare 2 miliardi di dollari in risparmi grazie alla combinazione delle attività di sovrapposizione tra Disney e Fox entro due anni dalla chiusura dell’accordo.
  • Disney prevede che la revisione normativa dell’acquisizione durerà fino a 18 mesi.

L’ultima discesa: a febbraio al cinema il film con Josh Hartnett

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L’ultima discesa è una storia vera, coinvolgente e mozzafiato, basata sull’esperienza estrema vissuta dal campione olimpico di hockey su ghiaccio Eric LeMarque, poi raccontata nell’omonima biografia edita in Italia da Sperling & Kupfer.

Una desolazione selvaggia, una tormenta di neve e condizioni ai limiti della sopravvivenza, fanno da sfondo allo straziante tentativo di Eric di sfuggire alla morte nella remota e gelata zona dell’High Sierra in California, dopo essere stato sorpreso da una tormenta di neve mentre faceva snowboard fuori pista.

Il campione non solo dovrà vincere la sfida contro una natura tanto affascinante quanto implacabile, ma dovrà sostenere una prova ancora più grande, venire a patti con il suo passato e le scelte autodistruttive che lo hanno portato a rimanere bloccato, per otto giorni, nella tundra ghiacciata.

Il film, diretto da Scott Waugh (Need for SpeedAct of Valor) che ha lavorato con estrema cura affinché il film fosse il più realistico possibile, è stato realizzato con il nuovo formato panoramico Escape che dà vita a un’esperienza in grado di far immergere totalmente lo spettatore nella storia.

Nel cast troviamo Josh Hartnett (Penny DreadfulSlevin – Patto criminale, Black Dahlia), la vincitrice dell’Oscar Mira Sorvino (La dea dell’amore) e Sarah Dumont (The RoyalsManuale scout per l’apocalisse zombieDon Jon).

L’ultima discesa mostra la rinascita di un uomo, un campione, costretto a una continua lotta per la sopravvivenza per imparare a vivere non solo per se stesso.

L’ultima discesa, trama

Eric LeMarque (Josh Hartnett), un ex giocatore di hockey professionista, dopo aver causato un incidente automobilistico fugge sulle montagne in cerca di adrenalina facendo dello snowboard. Dovendo fare i conti con una dipendenza da metanfetamine e una vita che gli sta sfuggendo di mano, Eric decide di prendersi un giorno per staccare, ignorando i numerosi avvertimenti sull’imminente arrivo di una tempesta. Durante un’imponente tormenta di neve LeMarque si allontana dalla pista perdendo l’orientamento. Nessuno sa che si è perso, nessuno sa dove si trova. È completamente solo.

In un primo momento il campione non si rende conto di quanto la situazione sia disperata e cerca di trovare un riparo e dell’acqua. Le sue condizioni precipitano quando è inseguito da un branco di lupi e precipita in un ghiacciaio.

Intanto Susan (Mira Sorvino), la madre di Eric, intuisce che qualcosa non va e inizia a ripercorrere i movimenti del figlio.

Con l’avanzare del congelamento e la continua lotta per la sopravvivenza, Eric è costretto a mangiare la sua stessa carne, mentre la preoccupazione della madre la porta e mettere in atto un disperato tentativo di salvataggio, anche se la squadra di recupero pensa sia ormai troppo tardi.

Quando Eric si rende conto dell’arrivo dei soccorsi, la sua unica chance di farsi localizzare dai soccorritori è arrampicarsi su una parete rocciosa alta 1300 metri, ma il suo corpo inizia a cedere.

Avengers: Infinity War, il trailer in versione rétro

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Ecco una nuova versione del trailer di Avengers: Infinity War, rielaborato con gusto rétro, con le incarnazioni degli eroi Marvel nelle rispettive versioni precedenti.

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Fonte: Darth Blender

Annihilation: il secondo trailer del film con Natalie Portman

Ecco il secondo trailer di Annihilation, lo sci-fi con protagonista Natalie Portman. Il film è la seconda regia di Alex Garland, reduce dal successo di Ex Machina, il suo esordio.

Ecco il trailer di Annihilation

Nel cast con Natalie Portman ci sono anche Oscar Isaac, Jennifer Jason Leigh, Gina Rodriguez e Tessa Thompson.

Natalie Portman nella prima foto di Annihilation

Il romanzo è il primo della trilogia nota con il nome di Southern Reach composta dai romanzi Annihilation, Authority, e Acceptance.

La storia del romanzo ruota intorno a una biologa (Natalie Portman) in cerca di risposte in seguito alla tragica scomparsa del marito volontario per una spedizione governativa. Quello che scopre è una primigenia zona selvaggia e una misteriosa forza oscura.

15 armi nell’universo Marvel più potenti del guanto dell’infinito

L’abbiamo visto in azione nel trailer di Avengers: Infinity War, il celebre e pericolosissimo Guanto dell’Infinito impugnato da Thanos contro il quale si scontreranno i Vendicatori nel prossimo cinecomic Marvel. Come abbiamo appreso dai fumetti, il guanto da solo può essere un oggetto addirittura innocuo ma una volta acquisite le gemme dell’infinito, può distruggere l’intero universo.

Grazie a CBR.com, che ha stilato la lista, scopriamo quali armi dell’universo Marvel potrebbero contrastare il Guanto. Sono ben 15, e le potete sfogliare di seguito.

L’occhio di Agamotto

L’Occhio è uno dei tre artefatti mistici creati dal primo Stregone Supremo, Agamotto ed è in grado di riprodurre eventi recenti e aprire portali in momenti precedenti. La sua luce indebolisce esseri mistici come demoni e creature non morte; Doctor Strange ha usato l’occhio per sondare la mente degli altri, proiettare potenti barriere mistiche, creare portali in altre dimensioni e persino teletrasportarsi dall’altra parte dell’universo.

L’ultimate Nullifier

L’Ultimate Nullifier è stato introdotto per la prima volta nei primi fumetti dei Fantastici 4 quando Galactus tentò di divorare la Terra. A parte il Cuore dell’Universo e l’Infinity Gauntlet, niente regge il confronto con il Nullifier. Descritto come “l’arma più devastante dell’universo”, il dispositivo è spesso un letterale deus ex machina.

Il Mjolnir

Il martello di Thor, Mjolnir è stato creato per volere di Odino da tre fabbri nani che usarono una fucina magica situata nel cuore di una stella. Il processo è stato così intenso che la stella stessa è esplosa, quasi spazzando via la Terra. Mjolnir è una delle armi più potenti nei fumetti, può annientare i mondi, deformare la realtà, controllare le tempeste cosmiche, permettere a Thor di volare a velocità che superano la luce, teletrasportarsi, controllare la terra e scatenare l’attacco più forte di Thor, cioè il God Blast.

La bacchetta di Watoomb

La Bacchetta di Watoomb è una potente arma capace di incanalare le energie mistiche in tutta una serie di effetti, per lo più difensivi; può proteggere da altri attacchi mistici, assorbire energia praticamente di qualsiasi tipo, ma anche curare chi le impugna e liberare le barriere difensive. La Bacchetta può anche aprire portali in altre dimensioni. 

Il Destroyer Armor

Il Destroyer Armor è fondamentalmente un Mjolnir indossabile, creato da Odino per la difesa di Asgard e combattere contro i Celestiali. L’armatura è alimentata dai poteri di Zeus, Odino e altri dei e ha tutta la forza del possente martello di Thor.

Il trono di Thanos

Visto già in qualche film della Marvel, il trono è apparso nei fumetti. Non soltanto poltrona spaziale di lusso, lo Space Throne è straordinariamente potente, può viaggiare alla velocità della luce, teletrasportarsi, saltare attraverso le dimensioni, proiettare intensi campi di forza difensiva e lanciare esplosioni di energia mortale.

Il vortice nero

Il Vortice Nero garantisce poteri cosmici, amplifica qualsiasi abilità preesistente a un livello incredibile rendendo chi lo usa un dio. Molti mortali però non sono in grado di gestire la potenza conferita loro, di conseguenza i cuori corrotti perdono la loro umanità. Gli X-Men e i Guardiani della Galassia hanno temporaneamente usato il suo potere, abbandonandolo alla prima occasione. 

Il Darkhold

Il Darkhold è un antico libro del male pieno di incantesimi malvagi e può essere utilizzato da tutti e istruire sulla magica oscura. Gli insegnamenti all’interno del libro sono stati effettivamente applicati per creare i primi vampiri, inoltre il libro ha anche avuto un ruolo nel primo affondamento di Atlantide. Il suo potere corrompe chiunque sia abbastanza sciocco da leggerlo. Non importa se alcuni degli incantesimi non sono malvagi, l’utente viene macchiato dal potere del libro a prescindere.

Il Tactigon

Il Tactigon è senza dubbio una delle armi più letali che possano mai atterrare sulla Terra. Di origine extraterrestre, si lega al braccio di chi lo indossa. Può creare qualsiasi arma che il possessore possa immaginare o di cui abbia bisogno, non importa quanto sia complicato. Nel mezzo di un combattimento, il Tactigon scansionerà il suo avversario e abbinerà il suo potere per neutralizzarlo perfettamente; inoltre, a seconda di cosa gli viene richiesto, il Tactigon trasformerà il suo aspetto.

La gemma di Cyttorak

La gemma cremisi di Cyttorak è un gioiello mistico di potere. L’Octessence, formata da otto potenti esseri, fece una scommessa: ognuno mise il potere in un oggetto dicendo che il primo mortale a venire in contatto con il rispettivo oggetto di ciascun essere si sarebbe trasformato in un esemplare e avrebbe posseduto il potere dell’essere che ha creato l’oggetto toccato.

La sedia del tempo di Kang

Kang il conquistatore è uno dei cattivi più violenti e potenti dell’universo Marvel. Attraverso i suoi viaggi, Kang ha acquisito una tecnologia così potente da poter sconfiggere quasi tutti i Vendicatori, incluso Thor. Una delle armi più forti è la sua sedia del tempo, simile al trono di Thanos, che può viaggiare nel tempo in qualsiasi punto nel futuro o nel passato. Anch’esso ha un campo di forza quasi impenetrabile insieme a devastanti armi energetiche.

Il cristallo M’Krann

Secondo i suoi creatori, il gigante M’Kraan rosa è “la fine di tutto ciò che esiste“. Le sue origini sono sconosciute, ma sappiamo che il cristallo non sembra rispettare le leggi convenzionali della fisica. Dentro di sé contiene un’intera città di cristallo, protetta dal campo di forza del Cristallo; al centro di questo vi è una galassia di neutroni. Se il campo di stasi del Cristallo di M’Krann viene distrutto, si creerà un buco nero universale che distruggerà tutta la realtà.

Il cubo cosmico

Simile al guanto dell’infinito, il Cosmic Cube è così potente da riscrivere la realtà, cambiare la storia di chiunque o qualsiasi cosa, e fare qualunque cosa l’utente sogni. Maggiore è l’azione che si desidera eseguire con il Cubo, maggiore è il rischio per chi lo usa e per tutti quelli nelle vicinanze.

Il cofanetto degli antichi inverni

Il Cofanetto è di natura Asgardiana e creerà pericolose bufere di neve se aperto seppellendo interi pianeti in un’infinita era glaciale. Inoltre, ospita anche la furia di migliaia di inverni omicidi. La temperatura scatenata dalla bara è così severa che persino i Giant Giants, che tipicamente apprezzano il clima gelido, sono neutralizzabili. Una volta che un mondo è precipitato nel ghiaccio, non c’è modo di invertire gli effetti (tranne usare la gemma segreta di Odino che contiene l’essenza di centinaia di stelle).

Il cuore dell’universo

Non c’è alcun dispositivo o arma nella Marvel Comics che si avvicini minimamente al Cuore dell’Universo e al suo potere. Si tratta della forza più potente apparsa in un universo alternativo dove Thanos lo utilizzava per creare più linee temporali e far nascere interi universi. Si racconta che l’Essere Supremo abbia creato l’arma per correggere uno squilibrio nel progetto fondamentale dell’Universo Marvel. I pochi che hanno brandito il Cuore dell’Universo si sono trasformati in un essere supremo e sono diventati i personaggi più potenti della Marvel Comics.

15:17 – Attacco al treno, il trailer del nuovo film di Clint Eastwood

Ecco il primo teaser trailer di Ore 15:17 Attacco al treno il nuovo film di Clint Eastwood, che avrà protagonisti Anthony Sadler, Alek Skarlatos, Spencer Stone, Jenna Fischer, Judy Greer, Ray Corasani, Paul- Mikél Williams, Bryce Gheisar, William Jennings.

Nelle prime ore della sera del 21 agosto 2015, il mondo ha assistito stupefatto alla notizia divulgata dai media, di un tentato attacco terroristico sul treno Thalys n. 9364 diretto a Parigi, sventato da tre coraggiosi giovani americani in viaggio attraverso l’Europa. Il film ripercorre le vite di questi tre amici, dai problemi dell’infanzia alla ricerca del loro posto nel mondo, fino alla serie di eventi sfortunati che hanno preceduto l’attacco. Durante quell’esperienza che li ha messi a dura prova, la loro amicizia non ha mai vacillato, diventando la loro arma più potente che ha consentito loro di salvare le vite di oltre 500 passeggeri presenti a bordo.

Questo eroico trio è formato da Anthony Sadler, dalla Guardia Nazionale dell’Oregon Alek Skarlatos e dal membro delle forze armate statunitensi Spencer Stone, che nel film interpretano proprio loro stessi. Al loro fianco appaiono Jenna Fischer (“Libera uscita”; “The Office” in TV); Judy Greer (“Apes Revolution: il pianeta delle scimmie”) e Ray Corasani (l’imminente serie TV “The Long Road Home”). Paul-Mikél Williams interpreta Anthony da giovane, Max Ivutin e Bryce Gheisar interpretano entrambi le versioni più giovani di Alek; mentre Cole Eichenberger e William Jennings assumono il ruolo del giovane Spencer.

Eastwood (“Sully”, “American Sniper”) dirige il film da una sceneggiatura di Dorothy Blyskal, basata sul libro The 15:17 to Paris: The True Story of a Terrorist, a Train, and Three American Heroes di Anthony SadlerAlek Skarlatos, Spencer Stone e Jeffrey E. Stern. Eastwood è anche il produttore della pellicola, insieme a Tim Moore, Kristina Rivera e Jessica Meier. Il produttore esecutivo è Bruce Berman.

Il team creativo è composto dagli assidui collaboratori del regista: Tom Stern, che ha lavorato come direttore della fotografia su 13 film di Eastwood; Deborah Hopper, che ha curato i costumi di 17 film di Eastwood e Blu Murray, che recentemente si è occupato del montaggio di “Sully”. Il veterano direttore artistico Kevin Ishioka, che ha curato le scene di “Sully” e dell’imminente “Dunkirk”, è lo scenografo della produzione.

Ore 15:17 Attacco al treno  sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner Bros. Entertainment e in alcuni territori selezionati dalla Village Roadshow Pictures.

Aquaman: Patrick Wilson è fiducioso sul futuro della DCU

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Le grandi speranze riposte in Justice League sono purtroppo naufragate tra le recensioni generalmente negative della stampa internazionale e diversi commenti dei fan comparsi online, delusi su più fronti del risultato finale visto in sala. Se poi pensiamo ai numeri piuttosto deludenti registrati al box office, il destino dell’universo cinematografico DC sembra davvero appeso ad un filo.

Tutte le aspettative ora ricadono sui prossimi progetti dell’azienda, come Aquaman di James Wan, in uscita nel 2018. Uno degli attori del film, Patrick Wilson, intervistato da Metro, si è mostrato invece fiducioso sul futuro della DCU, e queste sono state le sue parole in merito:

Come fan, penso alle scelte che la DC ha fatto con i registi e sono tutti forti, concentrati sul lavoro e con idee personali. Sarebbe facile assumere qualcuno che dice di si senza far valere la propria opinione, e fortunatamente non è questo il caso.

Aquaman: prima foto ufficiale di Arthur Curry

Nel film Patrick Wilson interpreterà il fratellastro di Arthur Curry, Ocean Master.

Aquaman vede protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi: Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: ScreenRant

Justice League: online i primi tre minuti del film

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Prendiamolo come un gradito regale di Natale anticipato da parte della Warner Bros: in occasione dell’uscita in versione digital HD di Justice League in Korea (fissata per il 19 Dicembre), sono stati diffusi in rete i primi tre minuti del film diretto da Zack Snyder. Potete dargli uno sguardo qui sotto.

 

La sequenza in questione è stata scritta e diretta da Joss Whedon, entrato in corsa nella post-produzione dopo l’addio di Snyder per motivi familiari.

Justice League è arrivato nelle nostre sale lo scorso 16 novembre, anticipato da recensioni non proprio entusiaste della stampa americana. Nonostante i commenti negativi, il film sta registrando ottimi incassi al box office, restando per ora dietro agli altri titoli di casa DC.

Justice League – recensione

Justice League vede nel cast Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons.

Fonte: ComicBookMovie

Shazam: il regista David F. Sandberg sulle differenze tra il film e il fumetto

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Manca ormai poco all’inizio delle riprese di Shazam!, fissate per il 2018, e il cast sta già prendendo forma con Zachary Levi nel ruolo del protagonista, Mark Strong (voci di corridoio lo vorebbero come Dr. Sivana) e il giovane Jack Dylan Grazer (sarà Freddy Freeman). E se nessun dettaglio della trama ufficiale è stato ancora rivelato dalla produzione, sappiamo almeno che il film non mostrerà il personaggio di Billy Batson nello stesso modo in cui questo veniva disegnato nei fumetti.

Batson, quindicenne orfano, è stato l’alter ego di Shazam! nella continuity della New 52 dove appariva piuttosto detestabile prima di essere “riabilitato” nel corso degli anni. Ora resta da capire se nel film Billy sarà lo stesso o verrà modificato per favorire un arco narrativo più fluido.

Shazam!: Zachary Levi pensa che sarà il Guardiani della Galassia della DC

A rispondere al quesito di un fan su Twitter ci pensa nientemeno che il regista di Shazam! David F. Sandberg, come potete leggere qui sotto:

Vi ricordiamo che Shazam si baserà su una sceneggiatura scritta da Henry Gayden e Darren Lemke. Il film, che farà parte dell’Universo Cinematografico DC, dovrebbe essere pronto per debuttare al cinema nell’aprile 2019.

Fonte: ComicBookMovie

Justice League: Ezra Miller scherza sulla questione “Martha”

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Una delle scene più controverse e insieme più involontariamente comiche di Batman v Superman: Dawn of Justice è di certo quella del confronto fra i due supereroi dove il nome di Martha (la madre di Bruce Wayne) riesce a salvare la situazione. È infatti Superman, interpretato da Henry Cavill, a chiamare a gran voce “Martha!” mentre Batman (Ben Affleck) cerca di ucciderlo con una stretta alla gola, e ricorderete sicuramente l’enfasi del momento annientata dalla battuta peggiore che potesse essere pronunciata.

Insomma l’episodio non è sfuggito agli spettatori e nemmeno a Ezra Miller, che durante la promozione di Justice League ha avuto l’occasione perfetta per scherzare sull’argomento. Qui sotto potete dare un’occhiata al video che riprende la battuta dell’attore in risposta alla domanda “Quale supereroe di Justice League vorresti essere?

https://www.instagram.com/p/BcmvbbdgetP/?taken-by=heroic.gateway

Justice League: i dettagli del film che avrebbe dovuto dirigere Ben Affleck

Mi metterei nel mezzo fra questi due” dice Miller indicando Batman e Superman, simulando poi uno schiaffeggiamento e urlando “Martha! Martha!” come a voler essere salvato. La clip è davvero divertente e ribadisce lo spirito goliardico del gruppo di Justice League mantenuto in tutto il tour promozionale.

Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: ComicBookMovie

Black Panther: l’eroe di Wakanda in azione nel nuovo spot tv

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Arriverà nelle nostre sale il 16 Febbraio 2018 Black Panther, il cinecomic targato Marvel e diretto da Ryan Coogler (Fruitvale Station, Creed). Per stuzzicare l’attesa dei fan, è comparso su Twitter un nuovo spot tv che vede l’eroe di Wakanda in azione a ritmo di musica hip hop (come già anticipato dal trailer ufficiale).

Qui sotto potete dargli uno sguardo. Che ne pensate?

Black Panther: un riferimento alla Gemma dell’Anima nel nuovo trailer?

Sinossi: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Cartoomics 2018: rivelate le date ufficiali

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Dal 9 all’11 marzo a Milano la prestigiosa fiera italiana in ambito Movies, Comics and Games. La 25° edizione – più ricca per spazi espositivi e offerta culturale ed entertainment – è affidata all’Agenzia Imageware per le Relazioni Pubbliche.

UpMarket, società produttrice e organizzatrice di Cartoomics, ha scelto Imageware per le attività di comunicazione e media relation per la 25° edizione della manifestazione, che si terrà dal 9 all’11 marzo 2018 a Milano.

Cartoomics è una fra le più importanti fiere italiane dei settori Movies, Comics and Games; nata nel 1992 per offrire un punto d’incontro privilegiato tra i professionisti operanti nel settore del fumetto e gli appassionati, nel corso degli anni si è arricchita di nuovi legami con i generi vicini, diventando oggi contesto fondamentale per la produzione culturale, la creatività e l’entertainment, interessando ampie fasce di pubblico.

Cinema, editoria, graphic novel, videogame, giochi da tavolo e di ruolo, letteratura fantasy e di fantascienza sono solo alcuni dei settori che stanno innovando l’offerta entertainment della manifestazione che oggi accoglie un grande numero di editori e di brand che spaziano dall’innovazione tecnologica all’Education.

Acquisita 10 anni fa da UpMarket, che ha ideato nuove strategie per valorizzare gli espositori ed estendere l’offerta espositiva e culturale per le persone, Cartoomics ha registrato un successo in costante crescita, quadruplicando il numero di visitatori e raddoppiando quello degli espositori con la presenza di Brand e organizzazioni prestigiose a livello globale.

Nel 2018, la manifestazione si espanderà ulteriormente sia negli spazi fisici sia nell’offerta entertainment affidandosi all’Agenzia nella gestione della comunicazione in occasione dell’edizione che segna una tappa importante, il suo 25° compleanno.

In programma negli spazi di FieraMilanoRho con un ampliamento da due a tre padiglioni per un totale di 45.000 metri quadrati espositivi, la fiera offrirà, infatti, un ricco panel di appuntamenti ed eventi, workshop, la presenza di guest star internazionali, incontri con autori e registi e numerose novità come l’area dedicata ai bambini e le nuove sezioni “Horror” e “Western”.

 

“Nel corso degli anni, Cartoomics ha quadruplicato il numero di visitatori, contando 80.000 ingressi solo l’anno scorso, e raddoppiato quello di espositori, 330 nel 2017, diventando una delle prime manifestazioni di settore“, dichiara Angelo Altamura, Amministratore Delegato di UpMarket. “Grazie alla ricchezza e alla qualità dei contenuti, Cartoomics da manifestazione dedicata al «divertimento nerd» è oggi punto di riferimento per ampie fasce di pubblico. Accanto ai più affezionati cosplayer, protagonisti di ogni edizione, accogliamo le famiglie e persone di ogni età ed estrazione; e questo richiede un nuovo modo di comunicare con audience differenti e un’attenzione particolare ai canali seguiti dai più giovani. Con Cartoomics è cambiato il settore dell’entertainment e mai come ora è necessario creare una nuova sinergia valorizzando l’aspetto ludico, creativo e culturale”.

SAG Awards 2018: ecco i nominati dal sindacato degli attori

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Sono state annunciate le nomination ai SAG Awards 2018, i premi che vengono conferiti agli attori dal loro sindacato dedicato. In vista degli Oscar 2018, i nominati e i vincitori dei SAG sono un buon indicatore per quelle che saranno le nomination dell’Academy.

 SAG Awards 2018 – ecco le nomination

Cinema

Miglior cast in un film

The Big Sick

Get Out

Lady Bird

Mudbound

Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

Miglior attore protagonista

Timothee Chalamet, Call Me By Your Name

James Franco, The Disaster Artist

Daniel Kaluuya, Get Out

Gary Oldman, Darkest Hour

Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq.

Migliore attrice protagonista

Judi Dench, Victoria & Abdul

Sally Hawkins, The Shape of Water

Frances McDormand, Thee Billboards Outside Ebbing, Missouri

Margot RobbieI, Tonya

Saoirse Ronan, Lady Bird

Miglior attore non protagonista

Steve Carell, Battle of the Sexes

Willem Dafoe, The Florida Project

Woody HarrelsonThree Billboards Outside Ebbing, Missouri

Richard Jenkins, The Shape of Water

Sam RockwellThree Billboard Outside Ebbing, Missouri

Migliore attrice non  protagonista

Mary J. Blige, Mudbound

Hong Chau, Downsizing

Holly Hunter, The Big Sick

Allison Janney, I, Tonya

Laurie Metcalf, Lady Bird

Televisione

Migliore attore protagonista in una mini serie o film per la tv

Benedict CumberbatchSherlock: The Lying Detective

Jeff Daniels, Godless

Robert De Niro, Wizard of Lies

Geoffrey Rush, Genius

Alexander Skarsgard, Big Little Lies

Migliore attrice in una mini serie o un film per la tv

Laura DernBig Little Lies

Nicole KidmanBig Little Lies

Jessica Lange, Feud

Susan Sarandon, Feud

Reese WitherspoonBig Little Lies

Migliore attore in una serie drammatica

Jason Bateman, Ozark

Sterling K. Brown, This Is Us

Peter DinklageGame of Thrones

David HarbourStranger Things

Bob Odenkirk, Better Call Saul

Migliore attrice in una serie drammatica

Millie Bobby BrownStranger Things

Claire Foy, The Crown

Laura Linney, Ozark

Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

Robin WrightHouse of Cards 

Migliore attore protagonista in una serie comedy

Anthony Anderson, Black-ish

Aziz Ansari, Master of None

Larry David, Curb Your Enthusiasm

Sean Hayes, Will & Grace

William H. Macy, Shameless

Marc Maron, GLOW

Outstanding Performance by a Female Actor in a Comedy Series

Uzo Aduba, Orange Is The New Black

Alison Brie, GLOW

Jane Fonda, Grace and Frankie

Julia Louis-Dreyfus, Veep

Lily Tomlin, Grace and Frankie

DC Films: hanno più successo dopo 5 film rispetto al MCU? l’analisi

Nonostante abbia superato i 600 milioni di dollari, Justice League con ogni probabilità non sarà il film di successo che la Warner Bros si aspettava. Molte voci e troppi rumors si sono diffuso ed è diventato quasi impossibile comprendere appieno cosa sia realmente accaduto ad un film che doveva essere il riscatto di Zach Snyder, almeno in termini critici, dopo il bocciato Batman v Superman. Con ogni probabilità non vedremo mai quel film, dato che come sappiano, Snyder non ha portato il film a compimento per la triste vicenda familiare che lo ha colpito.

Tuttavia, analizzando i numeri a conti fatti, c’è una realtà che in pochi prendono in considerazione, ovvero il tempo. Infatti, i film dell’universo DC condiviso sono stati appena cinque; potremmo sostenere che in realtà siamo d’avanti ad un neonato appena nato, soprattutto se paragonato al competitor più diretto: il Marvel Cinematic Universe.

Ma andiamo a vedere i numeri, nel giorno i cui scriviamo questo articolo il DC FILMS UNIVERSE ha incassato 1,601,915,700 al botteghino nazionale (USA), mentre il MCU con i suoi primi cinque film incassò 1,313,957,900. E’ vero, alcuni personaggi erano meno noti al pubblico, ma è altrettanto vero che ci sono stati tanti problemi per il DC UNIVERSE, come anche una critica spietata, ma vediamo nello specifico se realmente la Warner Bros ha performato di più di Kevin Faige & co. Va anche detto che il dato globale è ancor più positivo per la Warner Bros rispetto a quello casalingo.

I NUMERI CONTANO, MA NON SOLO QUELLI AL BOX OFFICE

Il primo grande punta da considerare è semplice: il Marvel Cinematic Universe è stata la prima volta che una serie di film singoli costruiti all’interno di una narrativa generale abbia debuttato al cinema, il che ha rappresentato un rischio enorme, anche se prontamente ripagato dagli incassi; e fino al 2008, quando i Marvel Studios hanno dato il via al Marvel Cinematic Universe, gli “universi cinematografici condivisi” erano praticamente sconosciuti. Questo sta a significare che una prima vittoria alla Marvel Studios va riconosciuta.

Dunque sicuramente i Marvel hanno introdotto una modalità inedita per gli studios per fare un sacco di soldi. La Warner Bros si è avventurato negli universi cinematografici condivisi solo nel 2013 con L’Uomo D’Acciaio, dopo uno storico di successo, dunque non è propriamente corretto dire che la DC sta avendo più successo in termini numerici, ma è anche vero che non sempre costruire universi condivisi diventa una certezza. Lo sa bene la Universal Studios, che con il suo Dark Universe al momento in standby, non sa proprio che pesci prendere.

Inoltre, non bisogna dimenticare che la Warner Bros ha utilizzato uno dei suoi personaggi più popolari per iniziare: Superman; e subito dopo è arrivata la Trinità (Superman, Batman e Wonder Woman). Mentre ad esempio i Marvel Studios non hanno potuto scegliere se utilizzare i suoi personaggi più popolari (Spider-Man, gli X-Men); al contrario hanno dovuto pescare dalla lista di supereroi di serie B e meno popolari come Iron Man, Thor e Ant-Man, trasformandoli ora in vere e proprie icone. Dunque la possibilità della DC FILMS UNIVERSE di andare direttamente sui personaggi simbolo è stata certamente la ragione primaria per la quale l’universo ha incassato di più della Marvel dopo i primi cinque film prodotti.

NON SOLO BOX OFFICE, conta il successo di critica

Veniamo ora al punteggio relativo alla critica. In questo caso, il DC FILMS UNIVERSE mostra una valutazione complessiva piuttosto inferiore. Leggendo i datti di Rotten Tomatoes, il DC UNIVERSE ha raccolto 241 punti su 500, mentre il MCU dopo i primi cinque titolo conta ben 391 su 500.  Vale la pena tenere a mente che questi punteggi provengono da valutazioni di critici cinematografici, e sicuramente raccontano una storia diversa rispetto al pubblico e al confronto finanziario, ma sono pur sempre numeri.

Tuttavia, il DCEU è riuscito a vincere in una particolarità in cui il Marvel Cinematic Universe deve ancora avventurarsi: i film a guida femminile. Storicamente, la Marvel ha la tendenza a concentrarsi sui maschi bianchi come protagonisti nei suoi film. Di conseguenza, la diversità del suo roster è stata, beh salvo le recenti eccezioni, carente. Black Widow è principalmente un’interprete secondaria in Avengers, mentre Harley Quinn è un protagonista in Suicide Squad. Senza dimenticare Wonder Woman, film che è forse quello più riuscito di tutti, si in termini di critica che di pubblico.

IL FUTURO?

Con il record appena stabilito del MCU del TRAILER con più visualizzazioni in 24 ore (Avenger Infinity War) probabilmente andremo incontro ad un annunciato successo, ma dovrà comunque affrontare la perdita (almeno secondo i rumors) di attori diventate vere e proprie icone, oltre che dimostrare la sua forza in un film a guida femminile. Dunque staremo a vedere come andrà a finire.

Mentre invece al DC UNIVERSE serve una rotta con più attrattiva dopo il passo falso compiuto dalla Justice League, anche se Aquaman come personaggio ha riscosso successo, e dopo Wonder Woman, sembra che gli standalone possono funzionare meglio dei film con cast corale.

Chiamami col tuo nome: trailer dell’acclamato film

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Chiamami col tuo nome (Call Me by Your Name) di Luca Guadagnino ha ricevuto tre candidature ai Golden Globes tra cui Miglior Film Drammatico, Miglior Attore Protagonista in un Film Drammatico (Timothée Chalamet) e Miglior Attore non Protagonista (Armie Hammer). I premi saranno assegnati il 7 gennaio a Beverly Hills.

 

Il film, uscito negli Stati Uniti il 24 novembre in quattro sale con un incasso medio per sala da record, sta vivendo da protagonista la stagione dei premi. Nominato per sei volte agli Independent Spirit Awards, è stato premiato come Miglior Film ai Gotham Awards.

I premi, assegnati a New York, hanno visto trionfare anche Timothée Chalamet come Miglior Attore Emergente per il ruolo di Elio. Ruolo che è valso a Chalamet anche il premio come Miglior Attore ai New York Film Critics Circle Awards e il titolo di Scoperta dell’anno della National Board of Review che ha inserito il film tra i migliori dieci titoli dell’anno. Anche la Los Angeles Film Critics Association ha voluto celebrare il film con tre riconoscimenti tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista per Chalamet. Il film ha inoltre ricevuto 8 candidature ai Critics’ Choice Awards tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attore Protagonista (Timothée Chalamet). I premi verranno assegnati a Santa Monica il prossimo 11 gennaio.

Chiamami col tuo nome

Chiamami col tuo nome trailerCommentando Chiamami col tuo nome, il regista Luca Guadagnino ha spiegato: “Non voglio che venga percepito come un’opera iper-intellettuale ma come una tenera storia d’amore. Vorrei che emozionasse il pubblico, come una scatola di cioccolatini”. “È così affascinante vederlo lavorare – ha detto Armie Hammer del regista italiano – Non solo dietro la macchina da presa ma nella vita di tutti i giorni”. Sulle riprese in Italia, il giovane Timothée Chalamet ha raccontato: “Eravamo catturati nella città natale di Luca, nella sua storia e nel suo pensiero di Italia e della gioventù negli anni ’80”.
 
Chiamami col tuo nome è tratto dell’omonimo romanzo di André Aciman e sarà nelle sale italiane da giovedì 25 gennaio distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia. Girato nella campagna lombarda, il film racconta un’estate italiana in cui il giovane Elio, interpretato da Timothée Chalamet, vivrà le sue prime esperienze sentimentali dopo l’incontro con uno studente americano, Oliver (Armie Hammer). Completano il cast Michael Stuhlbarg, Amira Casar e Esther Garrel.

Atomica Bionda in DVD, Blu-ray e 4K UHD

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Charlize Theron accende Berlino nell’elegante e tagliente spy thriller pieno d’azione Atomica Bionda, da domani finalmente in dvd, blu-ray e 4k ultra HD con Universal Pictures Home Entertainment Italia. L’edizione contiene esclusivi contenuti extra tra cui azione dietro le quinte, scene eliminate e molto altro.

Incastrata durante una missione nella Germania dell’Est a cui aveva preso parte per raccogliere informazioni rubate, l’inafferabile agente segreto Charlize Theron (Mad Max: Fury Road, Fast and Furious 8) scatena un arsenale mortale di abilità in Atomica Bionda, l’adrenalico e stiloso spy thriller in arrivo in Digital HD dal 29 novembre 2017 e in DVD, Blu-ray e 4K Ultra HD dal 13 dicembre 2017 con Universal Pictures Home Entertainment Italia.

Il film esplosivo, adattamento della graphic novel The Coldest City di Antony Johnson, è ambientato alla fine degli anni ’80 e accende gli spettatori con una fuga dalla posta in gioco molto alta, con Charlize Theron che prova a fuggire da Berlino. I prodotti home video di Atomica Bionda includono fantastici contenuti extra tra cui interviste con il cast, i filmmaker, gli stuntmen, i coordinatori delle scene di lotta e in più featurette dietro-le-quinte che mostrano agli spettatori il making of delle intense scene di lotta del film.

Atomica Bionda recensione dell’action con Charlize Theron

Atomica BiondaIl premio Oscar Charlize Theron veste i panni di Lorraine Broughton, la più spietata assassina dell’MI6 e punta di diamante dell’Intelligence britannica. Quando viene inviata nella Berlino della Guerra Fredda per una missione sotto copertura, dovrà sfoderare tutte le sue abilità da spia, la sua sensualità e ferocia per sopravvivere in una città che, smossa da rivoluzione e traditori doppiogiochisti, rischia di esplodere da un momento all’altro. Broughton dovrà farsi strada nel gioco mortale dello spionaggio e combattere contro assassini spietati per recuperare un inestimabile dossier, in un action-thriller denso di azione diretto da David Leitch (John Wick). Nel cast, oltre alla protagonista Charlize Theron, troviamo James McAvoy (Split, X-Men: L’Inizio), Sofia Boutella (La Mummia, Star Trek Beyond) e John Goodman (Transformers: L’Ultimo Cavaliere) in quello che i critici definiscono “il miglior film di spionaggio degli ultimi anni” (Shawn Edwards, FOX-TV).

Atomica Bionda CONTENUTI EXTRA IN BLU-RAY:

  • Scene tagliate
  • Benvenuti a Berlino – Berlino, la location ideale per uno spy thriller ambientato durante la Guerra Fredda, diventa essa stessa un personaggio. Supera il Muro per questa fuga.  
  • Blondes have more gun – Lorraine Broughton ha un impressionante pacchetto di abilità. Vivi la completa trasformazione di Charlize Theron in questo tenace personaggio.
  • Un maestro di spionaggio – David Leitch stravolge il genere spionistico attraverso esemplari scene d’azione e personaggi complessi. Il cast e la troupe raccontano come è stato lavorare con questo regista all’avanguardia.
  • Anatomia di una scena di lotta – Il regista David Leitch scompone l’incredibilmente dettagliata scena della tromba delle scale in questa anatomia di una scena di lotta.
  • La storia in azione: l’agente Broughton – Guarda l’agente Broughton come non l’hai mai vista prima in queste storyboard animate.
  • La storia in azione: la caccia – Gascoigne è in fuga. Scopri chi lo insegue in questa storyboard animata.

Il Premio: due clip con Alessandro Gassmann

Guarda due clip di Il Premio, il film di e con Alessandro Gassman con protagonisti Gigi Proietti,  Rocco Papaleo, Anna Foglietta, Matilda De Angelis, Marco Zitelli, e con la partecipazione di Andrea Jonasson e Erica Blanc.

 

Il Premio, recensione del film di e con Alessandro Gassmann

Giovanni Passamonte (Gigi Proietti) ha avuto una vita esagerata: molte mogli e molti figli, ha scritto numerosi best seller di successo internazionale, e, nel frattempo, è diventato un uomo cinico ed egocentrico. Quando gli comunicano che ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura, per paura di volare, decide di partire in auto verso Stoccolma per andare a ritirare il premio insieme a Rinaldo (Rocco Papaleo), suo assistente da sempre.

Al lungo viaggio in auto partecipano anche i due figli di Giovanni Passamonte, Oreste (Alessandro Gassmann), personal trainer, e Lucrezia (Anna Foglietta), blogger di successo.

La strada da Roma a Stoccolma si trasformerà in un percorso denso di imprevisti in cui il gruppo incontrerà curiosi personaggi, ma si rivelerà per tutti un’occasione unica per affrontare dinamiche familiari insospettabili e conoscersi veramente.

Prodotto da FULVIO e FEDERICA LUCISANO – Una co – produzione italo-danese  ITALIAN INTERNATIONAL FILM – SPACE ROCKET NATION  con VISION DISTRIBUTION – Una distribuzione VISION DISTRIBUTION

Jeremy Renner stuzzica i fan sul suo nuovo costume in Avengers 4

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Molti di noi si sono chiesti chi fine abbia fatto Jeremy Renner e Occhio di Falco, dato che non vi è traccia di lui nel primo atteso trailer di Avengers Infinity War. Oggi l’attore invece si diverte a stuzzicare i fan via instagram, pubblicando una foto dal set in cui ritrae la sua ombra che nasconde il nuovo costume di Occhio di Falco:

 

Costume on point today … what do you think? 😉 #hawkeye #infinitywars #marvel #nevermiss #🏹 #avengers

Un post condiviso da Jeremy Renner (@renner4real) in data:

Da quello che possiamo vedere dalla foto in questione sembra che non vedremo grosse novità nel personaggio che si adatterà dunque ancora una volta all’inconica figura di Occhio di Falco che, conosciamo. Questo possiamo dedurlo dalle frecce che spuntano da dietro la schiena. Dunque, le ipotesi ventilate di un cambiamento del personaggio in base alle voci che Clint Barton sarebbe ricomparso in versione Ronin sembrano essere infondate.

Nell’attesa di vederlo nelle prime scene di Avengers Infinity War, vi ricordiamo che Jeremy Renner sarà presto protagoniste dell’acclamato Wind River, in arrivo anche nel nostro paese. L’attore ha recentemente preso parte anche alla commedia TAG diretta da Jeff Tomsic e con protagonisti al suo fianco anche  Annabelle Wallis e Jon Hamm. Mentre oltre a Avengers 4, sappiamo che sta prestando la sua voce anche al film d’animazione Arctic Justice

Avengers 4: Gwyneth Paltrow svela un dettaglio del film su Instagram

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Avengers 4 è attualmente impostato per debuttare al cinema il 03 Maggio 2019, almeno per quanto riguarda gli USA. In Italia il film non ha attualmente una data di uscita.

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Venom: nuovi scatti dal set mostrano la moto di Eddie Brock

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Sono ufficialmente iniziate le riprese di Venom ad Atlanta e già compaiono sul web alcuni scatti rubati dal set, come quelli pubblicati dal profilo Twitter di Atlanta Filming (che potete vedere di seguito). Nelle foto Tom Hardy, ancora privo di costume, sta guidando una motocicletta legata a fili metallici; è probabile che questo speciale mezzo di trasporto possa spiccare il volo in determinate situazioni ma non ci resta che aspettare qualche altro dettaglio sul film e scoprire di cosa si tratta.

https://twitter.com/AtlantaFilming/status/940419650420203521?ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fvenom%2Fnew-venom-set-photos-show-eddie-brock-using-a-very-unexpected-means-of-transport-a156295

Ispirato alle storie di Venom: Lethal Protector (serie limitata in sei volumi dedicata a Eddie Brock e pubblicata nel 1993) Venom uscirà nelle sale il 5 ottobre 2018, diretto da Ruben Fleischer. Nel cast, oltre al già citato Hardy, ci saranno anche Michelle Williams, Riz Ahmed e Pedro Pascal.

Venom: Woody Harrelson potrebbe unirsi al cast

Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: ecco il trailer onesto de Il Ritorno dello Jedi

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Con l’uscita nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ottavo episodio del franchise, i geni di Screen Junkies sono tornati con il divertentissimo trailer onesto de Il Ritorno dello Jedi che potete guardare qui sotto. La parodia gira intorno alle maggiori critiche rivolte all’epoca alla pellicola, giudicata troppo infantile e piena di sketch comici. Spazio anche al personaggio più enigmatico e insieme amato dai fan, l’immancabile Boba Fett!

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

Vi ricordiamo che Star Wars: Gli Ultimi Jedi è al cinema dal 13 Dicembre. Nel cast Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis, Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Avengers 4: Gwyneth Paltrow svela un dettaglio del film su Instagram

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Come già annunciato, il personaggio di Pepper Potts tornerà in Avengers 4 dopo il breve cammeo dello scorso anno in Spider-Man: Homecoming. Gwyneth Paltrow, che interpreta la compagna di Tony Stark dal primo Iron Man, si trova attualmente sul set del film per girare alcune scene e ieri ha condiviso con i fan della sua pagina Instagram due clip dal backstage.

Nei video l’attrice mostra un primo piano delle sue gambe ricoperte dalla classica tuta da motion capture. Cosa avrà voluto dire? Sul web le reazioni sono state tempestive e c’è chi sospetta che in Avengers 4 Pepper potrebbe indossare l’armatura di Iron Man come Rescue. Se ricordate bene, in Iron Man 3 il personaggio aveva già vestito il costume, ma nulla esclude che possa rifarlo anche in futuro.

Di seguito potete dare uno sguardo alle immagini pubblicate dalla Paltrow.

Avengers: Infinity War, Kevin Feige conferma la scelta di Loki

Nel frattempo tutto è pronto per l’uscita in sala di Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise atteso nelle sale il prossimo 25 aprile in Italia.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Fonte: ComicBookMovie

Venom: Woody Harrelson potrebbe unirsi al cast

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Un altro attore potrebbe unirsi al cast di Venom, il film che vede protagonista Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, personaggio dei fumetti Marvel già apparso sul grande schermo in Spider-Man 3 di Sam Raimi: secondo The Hollywood Reporter infatti, Woody Harrelson sarebbe in trattative per entrare nella produzione del cinecomic tornando così a lavorare con il regista Ruben Fleischer. I due si erano conosciuti sul set di Zombieland, pellicola di culto con Emma Stone e Jesse Eisenberg uscita nel 2009.

Ovviamente non è ancora chiaro quale ruolo ricoprirebbe l’attore, ma di certo sarebbe un ottimo acquisto per il film che ha già confermato, oltre a Hardy, anche Michelle Williams, Pedro Pascal e Riz Ahmed.

Venom: Tom Hardy dice che renderà giustizia al personaggio

L’uscita di Venom, che si ispirerà a Venom: Lethal Protector (serie limitata in sei volumi dedicata a Eddie Brock e pubblicata nel 1993) è stata fissata al 5 ottobre 2018.

Fonte: THR

Star Wars: Gli Ultimi Jedi: ecco cosa pensa George Lucas del film

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L’attesa è finita: Star Wars: Gli Ultimi Jedi arriva oggi nelle nostre sale a due anni da Il Risveglio della Forza e diretto da Rian Johnson (che ha anche scritto la sceneggiatura e si occuperà dello sviluppo creativo della prossima). Qualche giorno fa invece, dopo lo screening del film in America, George Lucas ha avuto modo di complimentarsi con il regista esprimendo soltanto parole positive su quanto visto.

Come riporta l’Hollywood Reporter, Lucas sarebbe stato “impressionato da Gli Ultimi Jedi per la bellezza della realizzazione” e si sarebbe successivamente complimentato con Johnson. Un ottimo segnale per i fan della vecchia trilogia, lanciata proprio da George Lucas nel 1977 con Una Nuova Speranza.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

Star Wars: Gli Ultimi Jedi è al cinema dal 13 Dicembre. Nel cast Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis, Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Fonte: THR

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

Più è fulgida la luce, più sarà oscura l’ombra che essa proietta. Star Wars: Gli Ultimi Jedi fa proprio questo concetto, aggiungendo un altro tassello alla lunga saga degli Skywalker, giunta all’ottavo capitolo. Un luce, quella che viene raccontata nell’Episodio VIII, che irradia non più soltanto dalle spade laser, ma da ogni angolo della galassia, cercando di raggiungere quell’equilibrio spezzato, da quando l’ultimo dei Maestri Jedi si è nascosto.

Con il nuovo capitolo, affidato alla scrittura e alla regia di Rian Johnson, la Saga ritrova l’elemento sorpresa all’interno del racconto. Se con Il Risveglio della Forza il pubblico era stato messo di fronte a un nuovo inizio che ricalcava, forse troppo, Una Nuova Speranza, con Gli Ultimi Jedi c’era la consapevolezza di doversi staccare dell’eredità della trilogia originale. La scelta è ricaduta, dunque, su una storia ricca di colpi di scena, affollata di personaggi e sotto-trame, che danno alla confezione finale un aspetto florido, ricco ma confuso.

La Forza è protagonista di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Star Wars: Gli Ultimi JediGrande protagonista del film è la Forza. Per la prima volta, grazie ai turbamenti del giovane Kylo Ren e alle paure del vecchio Luke Skywalker (Mark Hamill), l’entità che tiene in equilibrio l’universo, il lato Oscuro e il lato Chiaro, si trova al centro del dibattito, al centro della necessità di capire davvero cosa sia, non solo nella sua accezione mistica, ma nella sua essenza più intima e quotidiana. Ha ancora senso essere legati al passato, al vecchio, per guardare al futuro e a una galassia pacifica? I protagonisti sono destinati ad affrontare questo dilemma con la consapevolezza di essere soli, ma allo stesso tempo forti, di essere gli unici che possono determinare il proprio destino.

Nella sofferenza e nel dubbio, Kylo Ren troverà la sua strada verso il futuro, nella determinazione farà lo stesso Rey, ma nessuno di due uscirà illeso da questo scontro, a suon di spade laser e di confronti con se stessi. In mezzo a queste due potenti e turbate volontà si posizioni Luke: il vecchio Jedi si sente tutt’altro che saggio, pure lui spaventato ma soprattutto divorato da un passato che non ha mai smesso di perseguitarlo, assalito da una verità che sente di aver fatto propria troppo tardi.

Il dubbio e la scelta

star wars gli ultimi jediAnche in Star Wars: Gli Ultimi Jedi la determinante ultima è la scelta dopo il dubbio, ma questa volta le alternative non sono, semplicemente, Lato Oscuro o Luce. In questa dinamica fluida, la Forza torna a scorrere rinnovata nel franchise, e non è più solo appannaggio di pochi eletti, ma diventa davvero quell’elemento primordiale che alimenta la vita nella galassia a cui tutti possono avere accesso.

Questo concetto ambizioso non è però sostenuto da una capacità di racconto che riesce a guidare, su binari solidi, la moltitudine di personaggi. A tutti quelli che avevamo conosciuto ne Il Risveglio della Forza, se ne aggiungono altri, e con loro altre vite, altre storie, altri dettagli arrivano ad arricchire lo scenario. Tanti, forse troppi e per questo, in alcuni casi, sacrificati alla necessità di far proseguire una storia complessa e prolissa.

Il racconto ideato da Johnson ha il coraggio di sorprendere, non rinuncia a omaggi, scene memorabili, elementi nostalgici, ma accoglie la novità con l’entusiasmo e la fame dell’inesperienza, ottenendo un risultato inaspettato e avendo l’ansia di dare spiegazioni, finendo per essere didascalico. Il regista si rivela quindi una scelta ideale per la Disney, che con lui trova non solo un narratore che si adatta alle esigenze dello Studio, ma anche una persona che di fronte a una grande responsabilità, abbraccia il suo ruolo, indipendentemente dal risultato.

La Resistenza e la speranza

Star Wars: Gli Ultimi JediLe spade laser tornano a saettare nella galassia e lo scontrosi svolge su più fronti. La Resistenza, che occupa una parte fondamentale della storia, è ancora una volta mossa dalla “speranza”, quella parola che ha animato e alimentato la scintilla nei cuori di tutti loro, nel desiderio di porre fine, ora come allora, al regime oppressivo del Primo Ordine per ristabilire la Repubblica.

Ma naturalmente, le battaglie galattiche e la tattica militare impallidiscono di fronte ai top player in campo, che siano Jedi, Cavaliere di Ren, ragazzi in cerca di una casa, di un posto a cui appartenere o semplicemente che vogliono bastare a se stessi. Assistiamo a una normalizzazione dell’eroe, che, messo di fronte alla sua missione, la svolge come un compito per arrivare altrove. Un’altra novità, un altro punto di svolta. Come dice il titolo, Star Wars: Gli Ultimi Jedi racconta una fine (racchiusa nella parola ‘ultimi’), ma apre anche a un nuovo inizio, incerto, spaventato, ma determinato, un inizio che potremmo definire anche democratico, privo di misticismo ma ricco di energia.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi manca di equilibrio

Nonostante il grande sforzo di apertura alla novità e la strenua difesa della tradizione, Star Wars: Gli Ultimi Jedi non trova l’equilibrio e quella stessa Forza, che tiene unita la galassia, sembra aver tralasciato di tenere insieme le molteplici parti di cui si compone il film.Star Wars Gli Ultimi Jedi

Personaggi DC: gli attori che hanno detto NO

Quali sono gli attori che hanno deciso di dire di no all’universo dei cinecomic e in particolare ai film che parlano di personaggi dei fumetti DC?

Eccone alcuni esempi!

Robin Williams – L’Enigmista (Batman Forever)

L’attore aveva accettato di interpretare il villian di Batman, ma quando al timone del progetto Joel Schumacher sostituì Tim Burton, Williams lasciò il ruolo, andato poi a Jim Carrey.

Kristen Stewart – Lois Lane (L’Uomo d’Acciaio)

La giovane attrice ha trovato il successo grazie alla saga di Twilight. Nel 2012 Zack Snyder incontrò l’attrice per offrirle il ruolo, ma lei rifiutò perché voleva allontanarsi dai blockbuster. Per fortuna la Lois di Amy Adams non fa rimpiangere nessuna attrice.

Leonardo DiCaprio – Robin (Batman Forever)

L’attore ha sempre scelto con molta cura i suoi ruoli, e nel 2015 ha dichiarato che sostenne un provino con Schumaker per Robin, ruolo andato poi a Chris O’Donnell. Loe non ha mai spiegato perché ha detto di NO al ruolo, ma sembra che ancora oggi i fumetti al cinema non gli interessino.

Jake Gyllenhaal – Rick Flag (Suicide Squad)

Il ruolo doveva essere di Tom Hardy, che ha poi dovuto abbandonare a causa dei conflitti di programmazione con le riprese di The Revenant. Il ruolo poi è stato offerto a Gyllenhaal che ha rifiutato, senza spiegare perché. Joel Kinnaman l’ha spuntata.

Jude Law – Superman (Superman Returns)

Il ruolo venne offerto all’attore di The Young Pope, ma lo rifiutò perché non sembrava fosse il posto a cui si sentiva di appartenere. Il personaggio è stato poi interpretato da Brandon Ruth.

Pierce Brosnan – Batman (Batman)

L’attore di 007 rifiutò il ruolo iconico, poi andato a Michael Keaton, perché non riusciva a prendere sul serio nessuno che indossasse le calzamaglie.

Charlize Theron – Ruolo sconosciuto (Wonder Woman)

L’attrice sudafricana ha raccontato che Patty Jenkins è andata da lei offrendole un ruolo nel suo film, tuttavia, per ragioni di impegni precedentemente presi, la Theron ha dovuto dire di no. Si dice che il ruolo offertole sia stato quello di Antiope, andato con eccelsi risultati a Robin Wright.

Matt Damon – Harvey Dent (Il Cavaliere Oscuro)

L’attore ha avuto conflitti di produzione. Eppure ha dichiarato di essere un grande fan di Christopher Nolan e di essere stato molto dispiaciuto per aver detto di no. Il ruolo, nel film, è stato affidato ad Aaron Eckhart, e con il senno di poi sembra difficile immaginare qualcun altro nello stesso personaggio.

Josh Hartnett – Batman (Batman Begins)

Sappiamo che Christian Bale ha dovuto faticare per ottenere il ruolo da Nolan, che all’inizio era orientato verso Hartnett. L’attore tuttavia rifiutò l’offerta, salvo poi pentirsene in seguito. La sua carriera infatti non è esplosa come sembrava all’inizio dei 2000 e intanto Bale è diventato, sicuramente per doti superiori preesistenti al ruolo di Batman, uno dei migliori attori in circolazione.

Jon Hamm – Hal Jordan (Lanterna Verde)

L’attore ha spiegato che la Warner lo voleva fortemente nel ruolo, ma che lui non era affatto interessato a questo tipo di progetti. Sappiamo poi che il film è stato un vero naufragio e che il povero Ryan Reynolds, per riabilitare il suo nome, ha dovuto combattere e realizzare lo splendido Deadpool.

Warren Beatty . Superman (Superman: il film)

Al posto di Christopher Reeve potevamo avere Beatty. L’attore rifiutò perché non si piaceva con il costume addosso e ha deciso di passare il testimone. Il mondo ha avuto così l’iconico Superman di Reeve.

Katie Holmes – Rachel Dawes (Il Cavaliere Oscuro)

L’attrice aveva già interpretato il personaggio in Batman Begins, ma prima che cominciassero le riprese de Il Cavaliere Oscuro, pare che il neo marito (ora ex) di Katie, Tom Cruise, non volesse che la moglie prendesse parte al progetto. Per fortuna, diremmo adesso. Perché la Rachel di Maggie Gyllenhaal è senz’altro più affascinante.

Anthony Hopkins – Alfred Pennyworth (Batman Begins)

Il leggendario attore rifiutò il ruolo del maggiordomo di Batman per la trilogia di Nolan. Il ruolo è andato al perfetto Michael Caine, ma Hopkins non ha mai voluto rivelare il motivo del suo NO. La sua disposizione è stata più favorevole nei confronti della Marvel e di Odino.

Jaimie Alexander – Wonder Woman (Wonder Woman)

L’attrice rifiutò il personaggio perché, dalla sceneggiatura, per lei era soltanto un nuovo stereotipo di bellezza femminile, senza personalità. Chissà cosa deve aver pensato di fronte alla Diana di Gal Gadot.

Will Smith – Superman (Superman Returns)

Smith rifiutò il ruolo perché a detta sua aveva già interpretato un personaggio dei fumetti: Jim West di Wild Wild West. Questa scusa non ha retto quando gli è stato offerto il ruolo di Deadshot in SUicide Squad, tanto che sembra adesso che la Warner stia lavorando addirittura a un film con lui come protagonista.

Star Wars: 15 curiosità sul Primo Ordine che non conoscevamo

A pochissime ore dall’uscita nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ottavo capitolo della saga diretto da Rian Johnson, alcuni appassionati si staranno chiedendo cosa vedremo di nuovo nel film e se finalmente scopriremo qualche dettagli in più sul Primo Ordine. Di seguito, grazie a ScreenRant, trovate 15 curiosità legate alla grande minaccia che incombe sui protagonisti:

Il Primo Ordine sceglie persone legate alla Forza

Kylo Ren, addestrato da Luke Skywalker e manipolato da Snoke, è solo il più importante dei reclutati dal Primo Ordine legato alla Forza ma a cambiare è l’uso che questo fa dei suoi diversi militari. 

I Pretoriani si ispirano ai samurai

Gli Ultimi Jedi introdurranno al pubblico i protettori del capo supremo Snoke, cioè le guardie pretoriane. Una sorta di versione aggiornata delle guardie che proteggevano l’Imperatore Palpatine nella vecchia trilogia. Ovviamente il nome fa riferimento alle guardie pretoriane dell’impero romano, ma il loro design prende ispirazione dai guerrieri samurai come spiegato dal regista Rian Johnson.

Finanziamenti illeciti e gioco d’azzardo

I profitti tratti da contrabbando e gioco d’azzardo del sindacato criminale sono stati fonte di sostentamento per finanziare le loro espansioni militari del Primo Ordine per finanziare le loro espansioni militari. 

Uso di diverse tattiche militari rispetto all’Impero

Il Primo Ordine si concentra sull’efficienza, favorendo una forza militare più piccola, ma tecnologicamente superiore. Gli assaltatori del Primo Ordine sono incoraggiati a usare specifiche tattiche di guerriglia e la loro formazione favorisce l’improvvisazione piuttosto che i severi standard dell’Impero. Gli Stormtroopers sono anche più equipaggiati e meglio addestrati.

La Guerra Fredda con la Nuova Repubblica

Dopo la dissoluzione dell’Impero, il Primo Ordine e la Nuova Repubblica entrarono in una tesa Guerra Fredda per 29 anni. La pace era stata stabilita attraverso la Concordia Galattica, ma il Primo Ordine si stava preparando segretamente per la ripresa delle ostilità mentre la senatrice Leia Organa cercava di convincere il Senato a prendere sul serio il Primo Ordine. 

Parte del Primo Ordine proviene dal Senato

All’interno del Senato della Nuova Repubblica, c’erano alcuni senatori ancora fedeli al vecchio impero e disposti a compromettere la Repubblica per i propri fini. Così il Primo Ordine sfruttò la corruzione all’interno del Senato per reclutare senatori con promesse di ricchezza e potere.

L’addestramento degli Stormtroopers

Gli Stormtroopers crescono indottrinati dal Primo Ordine e addestrati dai veterani imperiali con una letteratura approvata dall’Ordine e sessioni di morale quotidiana obbligatorie. 

Il Senato annusò il pericolo del Primo Ordine

Anche quando il Primo Ordine divenne più forte, molti membri del Senato della Nuova Repubblica non riuscirono a capire quanto fosse crescente la minaccia. Quando i loro criminali delegati furono scoperti, il Senato ordinò un’indagine condotta dal senatore Leia Organa, ma la connessione con il Primo Ordine non fu scoperta. 

La base militare è un pianeta di ghiaccio ricco di energia

La Starkiller era un pianeta di ghiaccio proveniente dalle regioni sconosciute che è stato convertito in una base mobile contenente una super-arma. Il pianeta aveva dei depositi di cristalli kyber che trasmettevano energia, consentendo al Primo Ordine di trasformarlo facilmente in una base operativa. Prima di convertire il pianeta, l’Ordine ha sterminato qualsiasi tipo di vita sul pianeta che potesse mettere in pericolo i loro piani. 

Le nuove regioni colonizzare dagli Imperiali

Quando gli ultimi seguaci dell’Impero si ritirarono, fuggirono lontano dalla Repubblica in settori remoti dell’Orlo Esterno poco popolati e poveri di risorse. Una volta risolte le questioni con la Repubblica, gli Imperiali si spinsero ulteriormente nelle inesplorate regioni sconosciute, espandendo le loro risorse e costruendo la loro nuova infrastruttura.

Il Primo Ordine come il Nazismo

L’ immaginario del Primo Ordine ricorda molto la Germania nazista. La sua storia fu ispirata dalla teoria ODESSA secondo cui i nazisti fuggirono in Argentina dopo la seconda guerra mondiale. 

La Nuova Repubblica e il patto con gli Imperiali

L’Impero condusse la sua ultima resistenza nella battaglia di Jakku, ma i loro sforzi alla fine fallirono e l’Impero si dissolse. Le rimanenti forze imperiali si ritirarono e la Nuova Repubblica formatasi fuori dalla Resistenza non ritenne che valesse la pena di perseguirle ulteriormente, concludendo poi le ostilità con l’Impero con la Concordanza Galattica: l’accordo imponeva un severo disarmo e pesanti riparazioni agli imperiali.

Kylo Ren come Darth Vader

Kylo Ren, braccio destro di Snoke, come Darth Vader ha spesso conflitti con il comando militare superiore. Questa gerarchia consente a Snoke di mantenere un clima più severo nei ranghi superiori dell’Ordine ma poiché Kylo Ren non fa parte della struttura formale di comando, può ispirare la paura anche ai membri più alti del Primo Ordine.

La base operativa si muove di continuo

Il Primo Ordine non ha una base operativa ufficiale, e questa tattica consente a Snoke di scappare se i piani vanno male. Probabilmente ne Gli Ultimi Jedi la sua base temporanea sarà presto trovata.

Il Primo Ordine dipinto come un bene salvifico

Mentre il Primo Ordine allevava e formava nuovi membri, questi venivano indottrinati con la gloria dell’Impero e la depravazione della Repubblica. Qualsiasi agitazione nel Primo Ordine è stata attribuita agli agenti della Nuova Repubblica e questa propaganda ha lasciato che il Primo Ordine sembrasse il liberatore dal dominio oppressivo e caotico della Nuova Repubblica. La Nuova Repubblica fu quindi dipinta come un’organizzazione terroristica che si ribellò contro l’impero benevolo e ottenne il potere.

Fonte: ScreenRant

Personaggi Marvel: gli eroi meno forti di quanto si pensa

La battaglia contro Thanos metterà i Vendicatori in condizioni di sfoderare le loro armi più forti, e la Casa delle Idee non vede l’ora di far sfilare i personaggi Marvel, uno di fianco all’altro, nella sfida ultima contro il villain di Avengers: Infinity War.

Tuttavia, quanto sono davvero forti questi eroi? Quali di loro sono meno potenti di quello che si può pensare? Di seguito un piccolo, azzardato elenco di quei personaggi marvel che potrebbero sembrare molto forti, ma che in realtà non lo sono poi troppo.

Daredevil

Daredevil potrebbe essere considerate un ragazzo normale, visto che, anche se cieco, riesce comunque a “vedere”, addirittura capisce se le persone mentono. Devil è un lottatore molto dotato, caratteristica che sostiene i suoi sensi, sviluppati in maniera sovrannaturale. Il problema è che non è così forte come si crede, ad esempio nel corpo a corpo non è dotato quanto Vedova Nera, e non ha l’intensità di Batman nel desiderare il superamento dei suoi limiti umani. Devil è un vigilante, fardello dei teppisti di strada, ma ci sono grossi limiti alla sua forza.

Ciclope

Si tratta di uno degli X-Men più rappresentativi, e la sua mutazione è celebre: i raggi di energia dagli occhi. Tutti conoscono Scott Summers e la sua caratteristica, ma è anche vero che è quasi incapace di gestirla. Questa caratteristica lo rende un personaggio interessantissimo, ma vuole anche dire che Ciclope non è esattamente il più potente dell’universo Marvel in grado di controllare la propria energia. Per il resto, Ciclope non possiede, nell’insieme, particolare forza, intelligenza o doti di combattimento. È prevalentemente un buon leader, il che lo rende perfetto per il gioco di squadra.

Octopus

Si tratta, come ben sanno gli appassionati, di uno dei principali nemici di Spider-Man. È una minaccia seria a causa della sua intelligenza votata al male, dei suoi gadget, e della sua capacità di capire Spidey meglio di tutti. Tutto questo lo rende un villan straordinario. Tuttavia, Otto Octavius non è in vetta ai personaggi Marvel, trai villain. È intelligente ma non un genio, è forte abbastanza per le sue protesi, ma non incredibilmente forte. La sua forza, contro Spider-Man, risiede nel fatto che lo capisce così bene, ma contro un qualsiasi altro eroe Marvel, Octopus potrebbe evere vita breve.

Rogue

Potenzialmente, si tratta di uno dei mutanti più forti del mondo. Può assorbire qualsiasi potere ed energia da chiunque e, nel caso dei mutanti, addirittura assorbirne la mutazione, temporaneamente. Ma Rogue potrebbe essere considerata come un coltellino svizzero, può fare tantissime cose, ma non è l’arma che si userebbe per contrastare un orso. Il contatto diretto con la “vittima” è il limite di Rogue: per assorbire il potere ha bisogno di toccare il suo avversario, e questo la rende particolarmente vulnerabile.

Jessica Jones

Personaggio minore dei fumetti, è stata resa celebre dalla serie Netflix. L’irriverente Jessica è una vera forza della natura, ma, un po’ come Daredevil, lo è soltanto nel suo angolo di mondo. È fortissima, ma non quanto Hulk, per intenderci. Ha un grandioso fattore di guarigione, ma non è Wolverine. Per quanto riguarda invece le doti da detective, Jessica è certamente competitiva. Per cui, se guardiamo alla grandezza dell’Universo Marvel, lei è semplicemente troppo piccola per fare la differenza.

Mr. Fantastic

I Fantastici Quattro sono una parte fondamentale e bellissima dell’Universo Marvel, tuttavia funzionano alla grande solo come squadra. E questo è alla base della forza di Mr. Fantastic come eroe individuale. Se ignoriamo per un attimo l’abilità di allungarsi del personaggio, che di per sé non è una grande abilità, allora Reed Richards è definito dalla sua intelligenza. Il vero problema è che il personaggio è sempre stato rappresentato come una sorta di scienziato pazzo, le cui ambizioni non sono supportate dalla grandezza delle sue capacità, in termini di forza.

Captain America

personaggi Marvel Captain America: il Primo Vendicatore castConsiderato che il personaggio di Captain America nasce in un contest estremamente patriottico, è incredibile come gli autori Marvel siano stati in grado di mantenere valid oil personaggio attraverso gli anni, e di come ci siano riusciti anche gli sceneggiatori del MCU al cinema. Per quanto riguarda il livello di potere, Cap è la linea di base per gli eroi Marvel. Non è necessariamente particolarmente dotato in alcun senso (tranne che per le sue abilità di combattimento). Capitan America è spesso usato come mediana per aiutare altri personaggi Marvel a utilizzare al meglio i propri poteri. È un essere umano molto forte, molto veloce e molto istintivo, ma tutti i suoi attributi sono rilevanti solo rispetto ad altri esseri umani. È un supersoldato, in mezzo a soldati normali. Questo lo rende un buon personaggio, un ottimo leader, ma non un eroe così forte come si potrebbe immaginare.

X-Men: James Mangold preoccupato dall’accordo tra Disney e Fox

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Il possibile accordo fra Disney e Fox, con la prima pronta ad acquistare i diritti cinematografici della seconda relativamente a film come Deadpool, Fantastici 4 e al franchise di X-Men, sembra non convincere James Mangold, regista di Wolverine – L’immortale e Logan.

Ospite di une evento speciale dedicato a Logan, che vedeva Hugh Jackman indossare per l’ultima volta i panni del Mutante, Mangold si è mostrato dubbioso sul futuro degli X-Men dopo l’eventuale fusione tra le due aziende (fusione che per molti porterebbe all’incontro tra Wolverine e i Vendicatori in Avengers 4, ma è solo una supposizione per ora). Questo il suo commento:

Una fusione vorrebbe dire meno film per la Fox, e questo sarebbe triste. Quando giri un film vietato ai minori di quattordici anni [Rated R], gli studios si adattano alla realtà e la realtà ci dice che non ci troviamo in un contesto alla ‘happy meal’. Non venderanno action figures, il merchandising è morto ancora prima di iniziare. E quando questo succede, significa che stai facendo un film per adulti“.

Wolverine: Hugh Jackman vuole vedere un nuovo attore nel MCU

Sacrosante parole. E se il pensiero di Mangold sembrerebbe rimarcare la sensazione non proprio ottimista di questa acquisizione da parte della Disney, i fan della Marvel sperano in un approccio meno negativo e nell’idea di vedere insieme sul grande schermo personaggi dei fumetti finora separati da diverse produzioni e distribuzioni.

Come andrà a finire la questione Disney-Fox? Voi cosa ne pensate? Condividete la teoria di James Mangold?

Fonte: Deadline