Vista per la prima volta in Black
Widow, al fianco di Scarlett Johansson, e poi di nuovo in
Hawkeye come guest star, Yelena farà parte
della squadra di anti-eroi che dà il titolo al film.
Nell’intervista con Entertainment Tonight,
Florence Pugh ha confermato che subito dopo il
press tour di Denis Villeneuve si dedicherà alla
preparazione e alle riprese del film. Pugh nota anche che
l’effettivo avvicinarsi delle riprese sembra surreale, dal momento
che ci si aspettava che queste avvenissero molto più in prossimità
di Black
Widow.
In Thunderbolts,Harrison
Ford sostituirà
il defuntoWilliam Hurt nei panni di Thaddeus
“Thunderbolt” Ross. Il resto del cast è attualmente composto da Red
Guardian (David
Harbour), Ghost (Hannah
John-Kamen), Yelena Belova (Florence
Pugh), Bucky Barnes/The Winter Soldier
(Sebastian
Stan), John Walker/ US Agent (Wyatt
Russell) e Taskmaster (Olga
Kurylenko). Secondo quanto appreso la contessa
Valentina Allegra de Fontaine (Julia
Louis-Dreyfus) metterà insieme la squadra e potrebbe anche
essere parzialmente responsabile della creazione di
Sentry. Thunderbolts
è attualmente previsto nelle sale il 25 luglio
2025.
Secondo Deadline, i candidati
all’Oscar Florence Pugh e Andrew Garfield sono attualmente in trattative
per i ruoli principali nell’imminente dramma di StudioCanal
intitolato We Live In
Time. Le notizie sul casting arrivano dopo
che Florence Pugh e Andrew Garfield hanno recentemente presentato
insieme il premio per la migliore sceneggiatura agli Academy Awards
2023.
We Live In
Time sarà diretto da John
Crowley (Brooklyn) e si baserà su una sceneggiatura
scritta da Nick Payne. Ulteriori dettagli sulla trama e sui
personaggi sono ancora tenuti nascosti. Tuttavia, il sito ha
descritto il progetto come “una storia d’amore divertente,
profondamente commovente e coinvolgente“. La produzione
dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.Il film
sarà prodotto da Sunny March, con i dirigenti di StudioCanal Ron
Halpern e Joe Naftalin scelti per supervisionare il progetto per
conto della società.
Florence Pugh ha ottenuto il riconoscimento
per i suoi ruoli da protagonista inMidsommar di
Ari Aster e Piccole
donnedi Greta
Gerwig. Per la sua interpretazione di Amy March in
quest’ultimo film, ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar
come migliore attrice non protagonista. Nel 2021, è entrata a far
parte del Marvel Cinematic Universe,
dove è apparsa come Yelena Belova nel filmBlack Widow e nella
serie Hawkeye. La
vedremo presto in una serie di film di alto profilo tra
cui Oppenheimer, Dune:
Parte 2 e Thunderbolts.
Garfield è meglio conosciuto per le sue
interpretazioni in acclamati drammi
come The Social
Network, Never Let
Me Go, Hacksaw
Ridge, Under
the Silver
Lake e The
Eyes of Tammy Faye. Per la sua
interpretazione principale nel ruolo del
creatore di
Rent Jonathan Larson
in Tick,
Tick…BOOM! , ha ricevuto la sua
seconda nomination all’Oscar come miglior attore. Alla fine
del 2021, ha avuto la possibilità di riprendere il ruolo preferito
dai fan di Peter Parker/Spider-Man dai suoi film di
Amazing Spider-Man nel
blockbuster di SonySpider-Man:
No Way Home .
Il mese scorso, è stato confermato
che la Disney sta andando avanti con un film live-action di
Rapunzel. Il regista di The Greatest
Showman e Better ManMichael Gracey è in trattative per dirigere il
progetto, mentre Jennifer Kaytin Robinson ha
scritto la sceneggiatura.
L’insider Daniel
Richtman (tramite Toonado.com) è intervenuto per affermare
che la star di Black
Widow e Thunderbolts*Florence Pugh rimane la favorita per
interpretare Rapunzel.
Florence Pugh è la favorita
per il ruolo di Rapunzel
La maggior parte dei fan Disney
sembra concordare sul fatto che questa sarebbe una decisione di
casting perfetta da parte della Disney, anche se vale la pena
notare che Pugh è stata presa di mira solo per il ruolo e non è
necessariamente in trattativa o vicina a essere scritturata per
Rapunzel in questo momento.
Tuttavia, se Pugh dovesse ottenere
il ruolo, saremo molto interessati a vedere chi finirà per recitare
al suo fianco come Flynn Rider. Non sarà facile per nessun attore
reggere il confronto con qualcuno di talento come la star di
Oppenheimer e Hawkeye,
anche se siamo sicuri che la Disney deve avere almeno qualche nome
in mente.
L’originale è uscito nel 2010, la
popolarità dell’avventura animata originale è cresciuta solo negli
ultimi anni, con la protagonista che ora è una delle principesse
più amate e iconiche della Disney. Rapunzel ha
incassato poco meno di 600 milioni di dollari al botteghino
mondiale al momento dell’uscita e ha avuto come protagonisti
Mandy Moore, Donna Murphy e Zachary
Levi. Il film è attualmente in streaming su Disney+, mentre questo remake
live-action non ha ancora una data di uscita confermata.
L’abbiamo amata in
Midsommar, la vedremo a
breve in Piccole Donne, ma Florence
Pugh sarà anche Yelena in Black Widow, il
film che forse più di tutti la porterà sul maggior numero di
schermi e la trasformerà nella prossima eroina da amare (forse?)
all’interno del MCU.
L’attrice, che ha posato per la
rivista Glamour, ha anche raccontato al giornale del film
in cui recita gomito a gomito con Scarlett
Johansson, parlandone in termini entusiastici:
“Sono una brava custode di
segreti, è solo che non sai cosa si può e cosa non si può dire.
Sono in grado di affermare che è stato epico a tutti i livelli. È
davvero unico e speciale essere in questa era di film di supereroi
con Scarlett [Johansson] e tutte quelle donne che hanno cercato
disperatamente di raccontare una storia su questo personaggio per
così tanto tempo – ho visto la vedova nera in azione!”
“Mi piacciono molto le
acrobazie”, ha dichiarato l’attrice, esaltata “Volevo fare
tante acrobazie, così ho imparato subito kickboxing e il lancio dei
coltelli! Conoscevo [Scarlett Johansson] solo da una settimana
quando abbiamo iniziato a picchiarci a vicenda.”
Da quello che mostrano i primi
trailer del film, siamo certi che tra le due sia nata subito una
intesa e una grande alchimia che renderanno l’avventura da solista
di Vedova Nera ancora più emozionante.
La regia di Black Widow è stata affidata a
Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di
Captain Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson
(The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla
Johansson ci saranno anche David Harbour,
Florence Pugh, e Rachel Weisz.
Dopo lo straordinario successo di
Avengers: Endgame, diventato il maggiore
incasso mondiale di sempre, Scarlett Johansson riprende il suo ruolo di
Natasha Romanoff/Black Widow.
Florence Pugh si è espressa contro i fan e i critici
che sembrano troppo concentrati, a suo parere, sulle scene di sesso
che ha girato con Harry Styles in
Don’t Worry Darling. Olivia Wilde ha debuttato alla regia con la
commedia di formazione Booksmart nel 2019 e ora
l’attrice e regista ha preso una direzione decisamente diversa con
Don’t Worry Darling, un enigmatico thriller
psicologico. Il film riunisce Wilde con la scrittrice di Booksmart
Katie Silberman, che ha scritto la sceneggiatura
basata su un trattamento narrativo dei nipoti di Dick Van
Dyke, Carey e Shane.
Pugh e Styles recitano insieme in
Don’t Worry Darling nei panni di Alice e Jack
Chambers, giovani e felici sposi novelli che vivono
nell’apparentemente idilliaca città della compagnia di Victory. Lo
straordinario cast di supporto del film include Olivia Wilde, Chris Pine,
Gemma Chan, KiKi Layne e Nick
Kroll. Quando una donna della comunità scompare, il
personaggio della casalinga Pugh inizia a sospettare che l’utopica
città aziendale possa nascondere segreti oscuri e inquietanti. Il
primo trailer di Don’t Worry Darling ha debuttato
durante il CinemaCon 2022 e ha rapidamente fatto scalpore online
per le sue scene di sesso bollenti.
Durante una recente conversazione
con Harper’s Bazaar,
Florence Pugh ha parlato contro coloro che secondo lei
si stanno concentrando troppo sulle scene di sesso di
Don’t Worry Darling. In effetti, Pugh si è
persino rifiutato di discutere le scene audaci durante l’intervista
e invece ha criticato quei critici e fan che stanno riducendo il
film alle sue scene intime.
“Quando è ridotto alle tue scene
di sesso, o a guardare l’uomo più famoso del mondo che finge di
praticare sesso orale alla sua co-star, non è per questo che lo
facciamo. Non è per questo che sono in questo settore. Ovviamente,
data la natura di assumere la pop star più famosa del mondo, metti
in conto che avrai conversazioni del genere. Non è proprio quello
di cui parlerò perché [questo film è] più grande e migliore di
quello. E le persone che l’hanno fatto sono più grandi e migliori
di così.”
In Don’t
Worry Darling Alice (Pugh) e Jack (Styles) hanno la
fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città
realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro
famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory.
L’ottimismo sociale degli anni ’50 sposato dal loro amministratore
delegato, Frank (Pine) – a metà tra un uomo d’azienda visionario ed
un life coach motivazionale – fissa ogni aspetto della vita
quotidiana di questo luogo utopico nel mezzo del deserto. Mentre i
mariti trascorrono ogni giorno all’interno del quartier generale
del Victory Project lavorando allo “sviluppo di materiali
innovativi”, le loro mogli, inclusa l’elegante partner di Frank,
Shelley (Chan), passano il tempo a godersi la bellezza, il lusso e
la dissolutezza della loro comunità. La vita è perfetta, ed ogni
esigenza dei residenti viene soddisfatta dall’azienda. Tutto ciò
che viene chiesto in cambio è discrezione e impegno incondizionato
per la causa del progetto Victory. Quando però iniziano ad apparire
delle crepe nella loro vita idilliaca che rivelano qualcosa di
sinistro sotto l’attraente facciata, Alice non può fare a meno di
chiedersi esattamente cosa stiano facendo alla Victory e perché.
Quanto sarà disposta a perdere Alice per far emergere cosa sta
realmente accadendo in questo paradiso?
Un thriller psicologico audace e
visivamente sbalorditivo,
Don’t Worry Darling è un film potente della
regista Olivia Wilde che si avvale delle straordinarie
interpretazioni di
Florence Pugh e Harry Styles, assieme
ad un cast perfetto. Il film è interpretato anche da Nick
Kroll (“How It Ends”), Sydney Chandler
(“Pistol”), Kate Berlant (“C’era una volta… a
Hollywood”), Asif Ali (“WandaVision”), Douglas Smith
(“Big Little Lies”), Timothy Simons (“Veep –
Vicepresidente Incompetente”) e Ari’el Stachel (l’imminente
“Respect the Jux”).
Olivia Wilde ha diretto il film da una
sceneggiatura scritta dalla sua autrice di “Le rivincita delle
sfigate” Katie Silberman, basata su una storia di Carey Van Dyke e
Shane Van Dyke (“Chernobyl Diaries – La mutazione”) e la Silberman.
Il film è prodotto da Olivia Wilde, Katie Silberman, Miri Yoon e Roy
Lee, mentre Richard Brener, Celia Khong, Alex G. Scott, Catherine
Hardwicke, Carey Van Dyke e Shane Van Dyke sono i produttori
esecutivi.
Il team che ha lavorato per Olivia Wilde dietro le quinte è composto dal
direttore della fotografia due volte nominato all’Oscar Matthew
Libatique (“A Star Is Born”, “Il cigno nero”), dalla scenografa
Katie Byron (“Le rivincita delle sfigate “), dal montatore Affonso
Gonçalves (“La figlia oscura”), dal compositore candidato all’Oscar
John Powell (“Jason Bourne”), dal supervisore musicale Randall
Poster (“No Time to Die”) e dalla costumista Arianne Phillips
(“C’era una volta… a Hollywood”). New Line Cinema presenta
Don’t Worry Darling che sarà distribuito in tutto
il mondo dalla Warner Bros. Pictures.
Olivia Wilde, dopo (e ora in parallelo) a una
carriera d’attrice, ha esordito l’anno scorso come regista con
Booksmart – la rivincita delle sfigate.
Ora Wilde è ora pronta a dirigere un thriller psicologico
ambientato in California negli anni ’50.
Vedremo Florence
Pugh anche in Black
Widow, accanto a Scarlett Johansson, mentre Chris
Pine sarà in Wonder
Woman 1984 con Gal Gadot. Shia LaBeouf è una
specie di jolly nel cast: dopo un inizio folgorante di carriera,
con Transformers e Indiana
Jones e il regno dei teschi di cristallo, il
talentuoso attore sta ora rimettendosi in carreggiata, dopo un
periodo controverso.
Florence
Pugh, attrice nominata agli Oscar per la sua
performance in Piccole Donne di Greta
Gerwig, ha interpretato quest’anno anche Yelena
Belova in Black Widow, arricchendo il MCU di un personaggio allo stesso
tempo buffo e carismatico, che ha fatto breccia nei cuori dei
fan.
Tuttavia il successo di Yelena
presso il pubblico non ha convinto chi di dovere a inserire il
personaggio nei tanto amati costumi di Halloween che negli Stati
Uniti sono un vero e proprio rito impegnativo, una cosa davvero
seria!
E infatti, Florence
Pugh ha espresso il suo disappunto via social, quando
si è trovata di fronte a una vetrina di costumi di Halloween con i
travestimenti di Vedova Nera e Guardiano Rosso, ma
niente Yelena!
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Si è spenta a 82 anni
Florence Henderson, attrice statunitense, nota per
aver partecipato alla serie TV La famiglia Brady.
Secondo le dichiarazioni del suo publicist David
Brokaw, la Henderson si è morta al
Cedars-Sinai
Medical Center a Los Angeles giovedì notte, circondata dai suoi
amici e dalla famiglia. Soffriva di problemi cardiaci.
Si è spenta Florence
Henderson
Nata in Indiana da genitori di
origini inglesi, studia all’Accademia americana di arti drammatiche
di New York. Inizia a fare l’attrice a teatro, debuttando a
Broadway nei primi anni cinquanta (Wish You Were Here, Fanny). Nel
1955 debutta in televisione comparendo in un episodio di I Spy. Nel
1963 lavora nello show di Johnny Carson e in altri programmi
presentati da importanti intrattenitori della TV statunitense
dell’epoca, tra cui Jack Paar.
Il ruolo per cui è maggiormente
conosciuta è quello di Carol Brady nella sitcom televisiva La
famiglia Brady, andata in onda dal 1969 al 1974. Ha preso parte a
117 episodi della serie. Nel 1970 debutta al cinema partecipando al
film Song of Norway. Nella stagione 1976-1977 è nello show The
Brady Bunch Variety Hour.
Ha recitato in numerose serie TV nel
corso degli anni ottanta: Love Boat, The Brady Girls, La signora in
giallo. Nel 1990 è nuovamente Carol Brady nello show The Bradys
(insieme a The Brady Girls è uno spin-off dell’originale). La si
ricorda anche per aver partecipato a The $10,000 Pyramid (1982-1987
e poi nuovamente nel 1991) e The Hollywood Squares, di cui fu
ospite numerose volte tra il 1971 ed il 1980.
Nel 2010 ha preso parte al varietà
Entertainment Tonight ed è stata tra i concorrenti dello show
Dancing with the Stars.
La Pathe ha diffuso in rete un nuovo
trailer di Florence Foster Jenkins,
ultimo film di Stephen Frears con protagonisti
Meryl Streep e Hugh Grant. Eccolo
di seguito:
Le riprese del film si sono svolte
nel Regno Unito. Nel film vediamo la Streep nei panni di
Florence Foster Jenkins con Grant nei panni del
suo partner St. Clair Bayfield.
Il film è la storia vera
dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una
cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era
bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo
“marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che
faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence
dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a
Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte
alla più grande sfida della sua vita.
Il film è diretto da Stephen
Frears su una sceneggiatura di Nicholas
Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg,
Rebecca Ferguson e Nina Arianda.
Ad appena un anno di distanza dal
suo ultimo lungometraggio – un biopic dal titolo The
Program – il celebre regista de Le Relazioni
Pericolose,Stephen Frears, torna all’attacco
con Florence Foster Jenkins film liberamente
ispirato alla vita dell’omonima cantante d’opera.
La storia si svolge a New York nei
gloriosi anni venti. Florence (Meryl
Streep), è una ricca ereditiera, una donna bizzarra ed
eccentrica che, pur non avendo alcun tipo di talento musicale,
sogna di diventare una famosa cantante lirica. Convinta di poter
stregare il pubblico newyorkese con la sua voce non proprio
angelica, Florence tenterà la scalata al successo con l’aiuto del
marito St. Clair Bayfield (Hugh
Grant), un nobile inglese squattrinato nonché mediocre
attore teatrale, e del giovane pianista Cosmè McMoon (Simon
Helberg).
Stephen Frears ancora una
volta sceglie di raccontarci la storia di una donna eccezionale e
complessa nella sua diversità, con quella grazia e raffinatezza
caratteristiche del suo stile. Nonostante infatti la storia di
Florence fosse stata già proposta al cinema soltanto un anno fa da
Xavier Giannoli con il suo
Marguerite – film che conquistò pubblico e critica
al Festival di Venezia -, l’ultima
fatica di Frears sembra avere una marcia in più. Mentre il film di
Giannoli è un vero e proprio ‘one woman show’, Florence
Foster Jenkins lascia spazio di manovra anche agli altri
personaggi; il ritratto della protagonista si delinea anche e
soprattutto grazie alla presenza di una coppia di comprimari
d’eccellenza come Hugh Grant, straordinario nella parte del
marito fedifrago e devoto allo stesso tempo, e Simon
Helberg – l’Howard Wolowitz di The Big Bang
Theory – che dà vita ad un personaggio a dir poco esilarante
dimostrando di essere pronto ad abbandonare il mondo delle sitcom
per spiccare il volo.
Si tratta quindi di una commedia
brillante ma non solo; a momenti di estrema comicità Frears
contrappongono infatti scene davvero drammatiche che creano uno
leggero squilibrio nella narrazione e rallentano in alcuni
punti il ritmo di un film che, per la maggior parte, corre spedito
e senza intoppi. A fare la differenza, oltre al magnifico impianto
estetico del film, è senza alcun dubbio la presenza di una
protagonista immensa ed ineguagliabile nella sua bravura. Dopo aver
visto infatti Meryl Streep cantare come un
usignolo in film come Mamma Mia!, Radio America e
il più recente Into The Woods, sorprende che la
stessa possa essere tanto convincente con una voce tanto sgraziata
e stonata.
Grazie quindi ai suoi
colori pastello, ai tessuti preziosi e scintillanti degli
eccentrici abiti della protagonista, alla sua accattivante
atmosfera così retrò, Florence Foster Jenkins è un film che incanta
e che riesce a placare la fame di bellezza dello spettatore.
Nonostante non sia il Frears migliore degli ultimi anni, questo
film è un irrinunciabile ‘pasticcino’ da festival al quale nessuno
saprà rinunciare.
Florence Foster
Jenkins è ultimo film di Stephen
Frears con protagonisti Meryl Streep,Hugh Grant e Simon Helberg. La
Paramount Pictures ha diffuso nelle ultime ore un nuovo trailer e
una nuova featurette che ci portano dietro le quinte della
pellicola. Eccoli di seguito:
Di seguito, invece, potete ammirare il poster ufficiale:
Le riprese del film si sono svolte
nel Regno Unito. Nel film vediamo la Streep nei panni di
Florence Foster Jenkins con Grant nei panni del
suo partner St. Clair Bayfield.
Il film è la storia vera
dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una
cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era
bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo
“marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che
faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence
dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a
Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte
alla più grande sfida della sua vita.
Il film è diretto da Stephen
Frears su una sceneggiatura di Nicholas
Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg,
Rebecca Ferguson e Nina Arianda. Il film
uscirà nelle sale britanniche il prossimo 6 maggio, mentre negli
Stati Uniti arriverà il 12 agosto.
È stato pubblicato online il teaser
trailer di Florence Foster Jenkins,
ultimo film di Stephen Frears con
protagonisti Meryl Streep e Hugh
Grant. Meryl Streep ha abbagliato il
pubblico con le sue impressionanti corde vocali in blockbuster
musicali come Mamma Mia!. In questo
film, però, eccola nei panni della soprano le cui
capacità vocali le sono valse il titolo di peggiore vocalist di
tutti i tempi. Ecco il trailer:
Le riprese del film sono ad oggi in
fase di svolgimento nel Regno Unito. Nell’immagine vediamo la
Streep nei panni di Florence Foster Jenkins con Grant ne panni del
suo partner St. Clair Bayfield.
Il film è la storia vera
dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una
cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era
bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo
“marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che
faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence
dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a
Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte
alla più grande sfida della sua vita.
Il film è diretto da Stephen
Frears su una sceneggiatura di Nicholas
Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg,
Rebecca Ferguson e Nina Arianda.
La Pathe ha diffuso in rete
i character poster di Florence Foster
Jenkins, ultimo film di Stephen
Frears con protagonisti Meryl Streep,Hugh Grant e Simon Helberg.
Eccoli di seguito:
Le riprese del film si sono svolte
nel Regno Unito. Nel film vediamo la Streep nei panni di
Florence Foster Jenkins con Grant nei panni del
suo partner St. Clair Bayfield.
Il film è la storia vera
dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una
cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era
bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo
“marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che
faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence
dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a
Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte
alla più grande sfida della sua vita.
Il film è diretto da
Stephen Frears su una sceneggiatura di
Nicholas Martin e nel cast vediamo anche
Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina
Arianda.
Inaspettato successo della prima
edizione del Florence Fantastic Festival, che ha staccato 22mila
biglietti nella tre giorni trasformando la Fortezza da Basso e
Firenze nella capitale del fantastico.
Il succulento antipasto
sarà l’anteprima nazionale delle prime due puntate
de “Il Trono di
Spade” il prossimo 9 maggio, poi le porte della Fortezza da
Basso si apriranno dal 10 al 12,
Florence + The
Machine, artista multiplatino e pluripremiata a livello
mondiale, interpreta il brano originale “Call me Cruella” nel nuovo
film Disney live action Crudelia.
“Call me Cruella” sarà presente all’interno del film, nella colonna
sonora originale e nell’album con le musiche originali. Entrambi
gli album, di Walt Disney Records / Virgin Records – Universal
Music Italia, saranno disponibili dal 21 maggio. Crudelia
arriverà il 26 maggio nelle sale italiane (salvo disponibilità dei
cinema) e dal 28 maggio in streaming su Disney+ con Accesso VIP*.
In merito alla collaborazione per
“Call me Cruella”, Florence ha affermato: “Alcune delle prime
canzoni che ho imparato a cantare erano Disney. E i cattivi spesso
avevano i pezzi migliori. Quindi contribuire a creare e
interpretare un brano per Crudelia è la realizzazione di
un sogno d’infanzia. Sono davvero grata a Nicholas Britell e a
Disney per avermi concesso così tanta libertà creativa e per avermi
dato fiducia con la meravigliosa follia di Cruella”.
Welch è l’autrice e leader del
gruppo Florence + The Machine, nominata ai Grammy. I suoi quattro
album in studio acclamati dalla critica hanno venduto milioni di
copie in tutto il mondo, con 3 album nella top 10 negli Stati
Uniti. Oltre ad aver vinto il Brit Album of Year Award per il suo
album d’esordio Lungs nel 2009, How Big, How Blue, How
Beautiful del 2015 ha raggiunto la vetta delle classifiche nel
Regno Unito e negli Stati Uniti. Florence ha poi vinto l’Ivor
Novello International Achievement Award. Più recentemente, Florence
ha debuttato come attrice in una trasmissione teatrale-televisiva
in diretta per la serie HBO e Sky Atlantic The Third
Day.
Commentando il brano e la colonna
sonora strumentale, Britell ha dichiarato: “Sono un grande fan
di Florence, quindi è stata una vera gioia collaborare con lei per
‘Call me Cruella’. Con questa canzone e con le musiche di
Crudelia, l’obiettivo era quello di abbracciare davvero
l’estetica grezza del rock nella Londra degli anni Sessanta e
Settanta.Abbiamo registrato tutto usando l’intera
attrezzatura vintage e il nastro analogico agli Abbey Road e agli
AIR Studios di Londra, fondendo elementi orchestrali con chitarre e
bassi elettrici, organi, tastiere e batterie”.
Due volte candidato all’Academy
Award e vincitore dell’EMMY, il compositore e pianista Nicholas
Britell ha firmato la colonna sonora per alcuni dei progetti
cinematografici più acclamati della storia recente, tra cui Se
la strada potesse parlare, Vice – L’uomo nell’ombra,
Moonlight, La grande scommessa e, più
recentemente, Il re. Per la televisione, Britell ha
scritto la colonna sonora de La ferrovia sotterranea di
Jenkins e anche della serie HBO Succession, vincendo un Emmy® come
Outstanding Original Main Title Theme. Attualmente sta componendo
la colonna sonora della terza stagione di Succession e di
Don’t Look Up di Adam McKay.
La vincitrice dell’Academy Award
Emma Stone (La La Land) è la protagonista del
nuovo film Disney live action Crudelia, che racconta gli
esordi ribelli di una delle antagoniste più celebri, e alla moda,
del mondo del cinema: la leggendaria Cruella de Vil (Crudelia De
Mon). Ambientato durante la rivoluzione punk rock nella Londra
degli anni Settanta, Crudelia segue le vicende di una
giovane truffatrice di nome Estella, una ragazza intelligente e
creativa determinata a farsi un nome con le sue creazioni. Fa
amicizia con una coppia di giovani ladri che apprezzano la sua
inclinazione alla cattiveria e insieme riescono a costruirsi una
vita per le strade di Londra. Un giorno, il talento di Estella per
la moda cattura l’attenzione della Baronessa von Hellman, una
leggenda della moda incredibilmente chic e terribilmente raffinata,
interpretata dall’attrice due volte premio Oscar Emma Thompson
(Casa Howard, Ragione e sentimento). Ma la loro
relazione mette in moto una serie di eventi e rivelazioni che
portano Estella ad abbracciare il suo lato malvagio e a diventare
la prorompente, alla moda e vendicativa Cruella.
Crudelia è interpretato da
Emma Stone, Emma Thompson, Joel Fry, Paul Walter Hauser, Emily
Beecham, Kirby Howell-Baptiste and Mark Strong. Il film è diretto
da Craig Gillespie, da una sceneggiatura di Dana Fox e Tony
McNamara e da un soggetto di Aline Brosh McKenna e Kelly Marcel &
Steve Zissis, basato sul romanzo “La carica dei 101” di Dodie
Smith. Crudelia è prodotto da Andrew Gunn, Marc Platt e
Kristin Burr, p.g.a., mentre Emma Stone, Michelle Wright, Jared
LeBoff e Glenn Close sono i produttori esecutivi.
Uscirà l’11 Luglio in tutta Italia
il nuovo live action
Biancaneve e il Cacciatore. Da poco è stato rilasciato
il videoclip ufficiale, sarà proprio la bellissima voce di Florence
Welch in Breath of life ad accompagnare le immagini del film
Biancaneve e il Cacciatore. L’inedito scritto per
l’occasione, rispecchia le ambizioni e i sogni dei
protagonisti.
Qui sotto il videoclip:
Biancaneve e il
Cacciatore, il film
Nel poema epico di azione e
avventura
Biancaneve e il Cacciatore,
Kristen Stewart (Twilight)
interpreta l’unica persona sulla terra ad essere più bella della
regina del male (il premio Oscar
Charlize Theron) che è decisa ad ucciderla. Ma quello
che non avrebbe mai immaginato la regina malvagia è che la ragazza
che minaccia il suo regno è stata iniziata all’arte della guerra
dal Cacciatore (Chris
Hemsworth, Thor) che era stato da lei inviato per
ucciderla.
Sam Claflin (Pirati dei
Caraibi) completa il cast , interpretando il principe stregato
dalla potenza e dalla bellezza di Biancaneve.
La nuova versione mozzafiato della
leggendaria fiaba è opera di Joe Roth, produttore
di Alice in Wonderland, del produttore Sam
Mercer (Il Sesto Senso) e dell’acclamato regista
televisivo e visualista d’avanguardia Rupert
Sanders.
Ecco il trailer di “Flora
and Son”, il nuovo film Apple Original con Eve Hewson e
Joseph Gordon-Levitt in uscita il 29 settembre su Apple
TV+.
Flora and Son, la trama
Flora (Eve Hewson)
è una mamma single che non sa cosa fare con il figlio adolescente e
ribelle Max (Orén Kinlan). Incoraggiata dalla
polizia a trovare a Max un hobby, Flora cerca di tenerlo occupato
regalandogli una chitarra acustica scassata. Con l’aiuto di un
musicista di Los Angeles un po’ sbandato (Joseph Gordon-Levitt),
Flora e Max scoprono il potere trasformativo della musica. Dalla
mente musicale di John Carney, “Flora and Son” esplora il legame
tra una madre e un figlio in un viaggio verso una nuova
armonia.
“Flora and Son” è diretto da John
Carney. che lo produce insieme a Anthony Bregman, Peter Cron,
Rebecca O’Flanagan e Robert Walpole. Cathleen Dare, Milan Popelka e
Alison Cohen sono i produttori esecutivi.
Regia:
John
Carney
Scritto da:
John Carney
Cast:
Eve
Hewson, Joseph Gordon-Levitt, Jack Reynor, Orén Kinlan
Produttori:
Peter Cron, Rebecca O’Flanagan,
Robert Walpole,
Anthony Bregman, John Carney
Produttori esecutivi: Cathleen
Dore, Milan Popelka, Alison Cohen
Arriverà il 18 febbraio
su Disney+ la commedia basata sul libro
vincitore della Newbery Medal “Flora
& Ulisse”. Flora è una bambina di 10 anni, cinica e
amante dei supereroi, che sta vivendo la separazione dei genitori.
Un giorno salva uno scoiattolo che era finito dentro
un’aspirapolvere e lo adotta dandogli il nome di Ulisse. Scoprirà
presto che l’animale ha dei superpoteri e insieme vivranno delle
fantastiche avventure grazie alle quali riuscirà anche a sistemare
la situazione familiare riscoprendo l’amore.
Fra i volti della
pellicola la famosa Alyson Hannigan, Lily di
How I Met You Mother e Willow di
Buffy, che qui interpreta una mamma di 36 anni un
po’ svampita che cerca di scrivere il suo secondo romanzo dopo il
grande successo del primo che l’ha portata a vincere anche il Rose
D’oro (una statuetta di Titanic), ambito premio letterario per
scrittrici di romanzi rosa. Nel film diretto da Lena Khan ci sono
moltissimi riferimenti alla cultura pop e simpatiche citazioni di
evergreen cinematografici.
La piccola Flora è
interpretata da Matilda Lawler, nel cast anche:
Ben Schwartz, Anna Deavere Smith, Danny Pudi, Benjamin
Evans Ainsworth, Janeane Garofolo e Kate
McCucci.
Qualche settimana fa
abbiamo partecipato all’incontro stampa con i protagonisti del film
che ci hanno raccontato questa meravigliosa esperienza.
Flora & Ulisse, l’incontro
con il cast
Come hai reagito
quando ti hanno detto che saresti stata la protagonista di questo
film?
Matilda Lawler:“È stato folle ma al tempo stesso fantastico! Stavo facendo uno
spettacolo a Broadway, e quando ho ricevuto la telefonata di Lena
che mi chiedeva se avessi voluto partecipare al film e sarei stato
in mezzo a tantissima gente. Ho urlato e mi sono messa a saltare
ovunque!”
Come è stato recitare
interagendo con un pupazzo?
Matilda:“Avevo
questo piccolo scoiattolo di peluche che mi dava il riferimento per
le scene, così potevo avere un’idea di come sarebbe stato. E poi,
per la maggior parte, tipo, durante le scene dal vivo, ho avuto un
riferimento grigio che sembrava un po’ un topo e era parecchio
inquietante e dovevo fingere che ci fosse qualcosa lì quando non
c’era niente. Quindi, sì, è stato decisamente interessante e un po’
impegnativo.”
Come è stato lavorare
con uno scoiattolo?
Lena Khan:“Abbiamo avuto modo di giocare con tutti i tipi di cose, le
acrobazie su edifici e incidenti automobilistici e poi il nostro
scrittore Brad, che ha scritto per Arrested Development, ha messo
tutto quel tipo di stranezza e divertimento nel film, e poi è stato
solo rendere tutto un po’ strano, cosa che il nostro adorabile cast
ha fatto. È stato molto divertente rendere le cose un po’ più
folli. Abbiamo usato due scoiattoli, erano addestrati e facevano
acrobazie, ma non potevano fare tutto quello che faceva Ulisse,
quindi abbiamo dovuto creare Ulisse in computer grafica.”
Come hai gestito il
riferimento al mondo dei fumetti?
Lena:“Ce ne
sono così tanti. C’è un intero mondo solo per i nerd dei fumetti
dentro il film. Sono cresciuta con i miei fratelli, dove, se vai al
Comic C-uh, la Grotta dei fumetti, che è il negozio di fumetti,
vedrai Mysterio con il pesce rosso, alcune persone sapranno chi è
il manichino ventriloquo, il manichino mafioso, accanto alla TV.
Quindi, ci sono tutti i riferimenti al mondo dei fumetti per le
persone che li sapranno riconoscere. E poi ci sono un sacco di cose
su DuckTales, come ho detto. C’è molto amore per Alyson Hannigan,
ci sono cose di Buffy nascoste sullo sfondo. E poi ci sono un sacco
di altre cose, come i libri di Kate che sono nascosti dappertutto,
un sacco di sorprese ovunque per chi saprà guardare bene.”
È vero che hai visto
il film con i tuoi bambini la prima volta?
Alyson Hannigan:“È stata un’attesa molto, molto lunga, i miei figli erano così
eccitati, ed ero preoccupata perché non sapevo come avrebbero
reagito vedendo me all’interno della pellicola. Ma dal momento in
cui è iniziata mi sono quasi dimenticata che ne facevo parte,
guardavo loro e li vedevo così felici. Ci sono state tante risate
ad alta voce, talmente tanto che avevo paura si potessero perdere
la scena successiva. È stato bellissimo vedere la loro reazione e
non preoccuparmi solo di tutte le dinamiche d’attore in cui pensi
“Avrei potuto fare quella scena in modo differente”, ma ti ritrovi
a godere del film e nient’altro.”
Alyson come ti sei
preparata tu nel recitare con un pupazzo?
Alyson: “Devo
dire che Lena è stata fantastica nello stabilire la fisicità di
tutti con i loro personaggi durante le prove, io mi sono divertita
tantissimo anche a provare scene che sono risultate imbarazzanti,
come quando con Ben non sapevamo se abbracciarci, stringerci la
mano. Amo tutto quello che posso fare divertendomi, e onestamente
su questo set è stato tutto meraviglioso e semplicemente
diverso.”
Come nasce questa
storia?
Kate Di Camillo:“Quando ho scritto il libro su Flora non c’era un supereroe, è
stato il mio editore a suggerirlo, così sono tornata indietro e ho
ricominciato la preparazione leggendo tantissimi fumetti.”
Cosa è cambiato dal
libro al film?
Kate:“Non è la
mia prima esperienza avere un libro trasformato in un film, avevo
letto il copione di Brad e mi è piaciuto molto. Ma quando mi sono
seduta e ho guardato il film, l’ho guardato come se fossi la me
stessa di otto anni, non l’ho paragonato al libro o altro. Ero così
coinvolta che mi è sembrato come se la sceneggiatura e il cast e la
regia abbiano amplificato i temi del libro. La storia, la
stravaganza, l’amore e tutto più grande in questo modo, il potere
della connessione è stato di per sé amplificato. Anche se diverso è
stato migliore.”
Oggi Disney+
ha diffuso il trailer e le nuove immagini della commedia
avventurosa Flora & Ulisse che debutterà
il 19 febbraio 2021 in esclusiva sulla piattaforma streaming. Per
guardare il film abbonati a
Disney+
Flora & Ulisse è basato sul libro
vincitore della Newbery Medal che vede protagonista Flora, una
bambina di 10 anni grande appassionata di fumetti che si
autodefinisce cinica, i cui genitori si sono separati da poco. Dopo
aver salvato uno scoiattolo, a cui lei stessa ha dato il nome di
Ulisse, scoprirà ben presto, con grande stupore, che l’animale
possiede poteri unici da supereroe e insieme a lui finirà per
vivere una serie di esilaranti vicissitudini che cambieranno per
sempre la sua vita e il suo modo di vederla.
Flora & Ulisse è interpretato da Matilda
Lawler, Alyson Hannigan, Ben Schwartz, Anna Deavere Smith, Danny
Pudi, Benjamin Evans Ainsworth, Janeane Garofolo e Kate McCucci.
Diretto da Lena Khan, il film è prodotto da Gil Netter. Basato sul
romanzo “Flora e Ulisse. Le avventure illustrate” di Kate
DiCamillo, edito in Italia da Il Castoro, la sceneggiatura del film
è di Brad Copeland. Katterli Frauenfelder e James Powers sono i
produttori esecutivi.
A fine anno tutti propongono le
Top 10 dei film migliori dei
12 mesi trascorsi, tuttavia è altrettanto interessante andare a
vedere quali invece sono stati i flop della stagione. Eccoli di
seguito: [nggallery id=3065]
Flop: i film più deludenti del
2016
Non si tratta della classifica dei
film più brutti dell’anno, sebbene alcuni titoli elencati sono
senza dubbio trai flop inattesi e i film più brutti di questo 2016, ma
sono i film che, caricati di aspettative da pubblico, critica, fan
e buzz mediatico, hanno poi deluso una volta arrivati in sala.
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avete notato
Della lista fanno infatti parte
anche film belli ma che si sono comunque rivelati inferiori alle
aspettative del pubblico. Knight of Cups per
esempio, il tanto atteso film di Terrence Malick,
si è rivelato un “figliominore” dell’autore texano, che ci ha
abituati a ben altro spessore narrativo e visivo. Oppure ancora
Suicide Squad, film anticipato e acclamato da un
box office trionfante, che però ha fatto storcere
il naso a più di una persone (critica e pubblico) probabilemnte a
casua dell’inconsistenza narrativa del film stesso.
Walt Disney Pictures si è assicurata
i diritti della popolare serie di libri per bambini di Patrick
Carman, Floors. La notizia è stata data
da Deadline, aggiungendo che con tutta probabilità la
sceneggiatura verrà adattata da Jason Filardi
(Bringing Down The House).
Ecco come è descritta la serie
Floors:
Charlie aveva la sua fabbrica di
cioccolato, Stanley Yelnats aveva i suoi buchi. Leo ha lo
stravagante, stupefacente Whippet Hotel.
Il Whippet Hotel è un posto
strano, pieno di persone strane e misteriose. Ogni piano ha le sue
peculiarità e i suoi segreti. Leo deve sapere tutto quello che c’è
da sapere sul loro conto, d’altronde è pur sempre il figlio
dell’addetto alla manutenzione. Ma i misteri si infittiscono
quando una serie di criptiche scatole gli verranno consegnate,
portandolo a scoprire piani nascosti, puzzle inimmaginabili e
inaspettate alleanze. Leo dovrà quindi essere rapido e
intelligente, perché il destino del palazzo che ama è ora in
pericolo. Così come il suo futuro.
Carman sarà produttore esecutivo con
Kristin Burr supervisione del progetto per la Disney. Se il primo
film dovesse avere successo, la Disney avrebbe trovato un nuovo
franchise da sfruttare, dato che Patrick Carman ha già scritto tre
libri della serie e non sembra volersi fermare.
Il
thriller psicologico d’azione del 2005 Flightplan –
Mistero in volo – diretto da Robert
Schwentke – ha come protagonista il premio Oscar Jodie Foster nel ruolo di Kyle Pratt, che vive
l’incubo di ogni genitore quando perde le tracce della figlia. Il
problema più grande, però, è che sono intrappolati a bordo di un
volo internazionale da Berlino agli Stati Uniti, e ci sono solo
tanti posti in cui sua figlia potrebbe essersi nascosta. Ma come
affrontare il fatto che sua figlia potrebbe non essere mai salita
sull’aereo, nonostante lei ricordi il contrario?
È da qui che si costruisce un film
sulla perdita di controllo sulla realtà. È possibile che Julia non
esista davvero? Oppure è in atto un intricato inganno, un complesso
complotto portato avanti da qualche agente sconosciuto a bordo
dell’aereo che sta cospirando per rapire sua figlia per uno scopo
nefasto? Questi sono gli interrogativi che Pratt deve affrontare e
che il pubblico deve cercare di sciogliere mentre il volo si dirige
verso la sua destinazione.
In un sorprendente atto finale,
tutte le risposte vengono rivelate. E noi siamo qui per andare a
fondo di tutto, da uno snervante inseguimento nelle viscere
dell’aereo ai numerosi colpi di scena da brivido del film. In
questo articolo, approfondiamo dunque il finale di
Flightplan – Mistero in volo e il mistero che
propone ai suoi spettatori. Infine, si elencheranno anche le
principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio
catalogo.
La trama e il cast di
Flightplan – Mistero in volo
Protagonista del film è Kyle
Pratt, che lascia Berlino a bordo di un nuovo modernissimo
aereo di linea, di cui è una delle progettiste. La donna sta
andando a New York per organizzare i funerali del marito deceduto
di recente. Sconvolta dalla recente tragedia che l’ha colpita, è
accompagnata da Julia, la piccola di appena sei
anni. Dopo essersi addormentata per poche ore sul suo sedile, però,
Kyle si risveglia e si accorge che sua figlia non è più accanto a
lei. La donna, preoccupata, inizia a cercare la bambina in giro per
l’aereo senza trovarne traccia.
Inizia così una lotta disperata per
riuscire a convincere l’equipaggio e gli altri passeggeri che la
scomparsa di sua figlia è reale e non frutto delle sue
allucinazioni. Nonostante il comandante dell’aereo, il
capitano Rich, e l’agente di sicurezza a bordo
Gene Carson non mettano in dubbio le parole di
Kyle, il piano di volo e tuti gli altri documenti ufficiali
sembrano indicare che la piccola Julie non sia mai salita su
quell’aereo insieme alla madre, tanto che anche Kyle inizia a farsi
domande sulla sua salute mentale.
Ad interpretare Kyle Pratt vi è
l’attrice due volte premio Oscar Jodie Foster. Il personaggio, in realtà, era
inizialmente stato scritto per SeanPenn, ma in seguito si
decise di renderlo una donna e affidarlo a Foster. Nel ruolo
dell’agente Gene Carson vi è Peter Sarsgaard, mentre la hostess Stephanie è
Kate Beahan. Sean Bean, qui in uno dei pochi film dove non
muore, è il capitano Rich. Completano il film Marlene
Lawston nel ruolo della piccola Julia Pratt, Matt Bomer in quelli di Eric e Greta Scacchi in quelli di una terapeuta a
bordo dell’aereo.
Nel corso di Flightplan –
Mistero in volo, a Kyle vengono presentate prove
schiaccianti del fatto che soffre di allucinazioni indotte dalla
tragedia: le viene detto che sua figlia è morta e l’assistente di
volo principale insiste persino sul fatto che Julia non si è mai
imbarcata con lei. Nel frattempo, l’assistente di volo Carson,
solidale con la sua situazione, chiede l’aiuto di un terapeuta tra
i passeggeri per aiutarla a capire che quanto sta accadendo
potrebbe essere tutto frutto della sua mente.
Ma Kyle non riesce a liberarsi dalla
sensazione che a Julia sia successo qualcosa a bordo dell’aereo e
si precipita a cercare la figlia, che crede sia stata rapita da un
nemico sconosciuto. Intrufolandosi nella stiva dell’aereo, Kyle
apre la bara del marito, pensando che Julia possa essere nascosta
all’interno, ma trova solo il corpo senza vita di David. Il
capitano Rich ritiene che Kyle sia un pericolo per il volo e fa
deviare il volo verso Terranova, dove la arresteranno.
In quel momento Rich viene informato
che Kyle non è ciò che sembra, e gli viene detto che in realtà è
una terrorista che tiene in ostaggio il volo per un ingente
riscatto e che ha usato l’apparente scomparsa della figlia come
espediente. Kyle si rende dunque conto di essere stata incastrata
come dirottatrice quando l’aereo atterra a Terranova. Sapendo che
la figlia è ancora nascosta a bordo dell’aereo e deducendo la mente
dell’intero complotto, Kyle pensa bene di ribaltare la situazione
con il vero cattivo.
Ben preesto emerge la realtà: Julia
è viva ed è effettivamente salita a bordo dell’aereo, dove è stata
rapita nell’ambito di un elaborato piano di riscatto per 50 milioni
di dollari. E dietro a tutta la faccenda c’è Carson, l’ufficiale di
volo designato, che ha detto al capitano Rich che è invece Kyle la
vera dirottatrice nel tentativo di farla franca. In uno scioccante
colpo di scena finale, però, scopriamo che Carson non è solo un
diabolico arci-criminale, ma anche un assassino.
È lui il responsabile della morte di
David, il marito di Kyle, che aveva ucciso per assicurarsi che una
bara sicura fosse a bordo del volo. Solo con la bara a bordo
avrebbe avuto modo di contrabbandare gli esplosivi necessari a
bordo dell’aereo senza essere scoperto. Il rapimento di Julia era
la seconda fase del suo piano. Sedando la bambina di sei anni,
aveva pianificato di tenere nascosta la piccola Julia, usando la
sua scomparsa per spingere Kyle a perquisire la stiva e inserire la
sua password segreta per sbloccare la bara.
Questo gli avrebbe permesso di
accedere agli esplosivi che avrebbe piazzato intorno all’aereo per
minacciarne la distruzione e incastrare Kyle per l’intera faccenda.
Sull’aereo ha poi una complice, Stephanie, la principale assistente
di volo. Anche se non viene detto direttamente, è probabile che sia
stata lei ad alterare la lista di carico del volo e a cancellare il
nome di Julia, ed è lei a sostenere di non aver mai visto Julia con
Kyle durante l’imbarco.
Al momento dell’atterraggio, dunque,
Kyle si rende conto di essere stata incastrata. Nel tentativo di
salvare vite umane e di catturare Carson, si adegua al suo piano,
si finge il vero terrorista e ordina a tutti di scendere dall’aereo
tranne che a loro due. Conoscendo bene l’interno dell’aereo, riesce
a salvare la figlia dal compartimento segreto dell’avionica e a
bloccare Carson all’interno, dove fa esplodere l’esplosivo,
uccidendolo con un’enorme palla di fuoco.
Flightplan – Mistero in
volo può essere facilmente inteso come un thriller
psicologico e un film d’azione ricco di suspense su una donna
determinata a fermare un criminale che ha rapito sua figlia. Ma
sotto la superficie c’è molto di più di cui il pubblico potrebbe
non essersi reso conto. Alla base del film c’è la necessità di
affrontare un evento che cambia la vita. La storia di Kyle, scossa
dalla perdita del marito in modo così profondo da lottare per
mantenere la propria sanità mentale, esplora ciò che serve per
risvegliarsi da una tragedia.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di
Flightplan – Mistero in volo grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV,Apple TV,Prime Video, Tim Vision e
Disney+. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video.
Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
sabato 21 settembre alle ore
21:00 sul canale Iris.
Zemekis ritorna in grande forma al
film d’azione con Flight dopo un lungo periodo
passato tra favole per bambini e leggende medievali (La
Leggenda di Beowulf del 2007, Polar
Express nel 2004 e a Christmas
Carol nel 2009) e lo fa scegliendo uno degli attori
più amati e celebrati di Hollywood, ovvero Denzel Washington.
Il due volte premio Oscar risulta
perfetto per la parte e assolutamente capace di restituire il
dolore e i travaglio che percorre il protagonista in lotta per
riconoscere il suo problema ed allontanarsi dall’alcool. Ancora una
volta la scelta registica è quella di fa ruotare tutto il racconto
attorno al solo protagonista (come fu per Forrest Gump e ancor più per Cast Away) portando il pubblico a
un’empatia tale con Whitacker da sperare e combattere con lui.
Flight, il film
In Flight in un
mattino di metà autunno il South Jet 227 parte da Orlando, Florida,
per quello che dovrebbe essere uno dei suoi soliti voli di routine.
Whip Whitaker è al comando di questo jet Jakson – Ridgefield
insieme al suo copilota con novantasei passeggeri.
Inaspettatamente, però, i due piloti devono fare i conti con una
serie di guasti meccanici che portano l’aereo ad un passo dalla
collisione in picchiata nei pressi di un piccolo paese.
L’esperienza e l’ingegno di Whitaker porteranno il velivolo a un
atterraggio di fortuna che salverà la maggior parte dei passeggeri,
ma le cose si complicano quando le indagini di routine scoprono che
il comandante era ubriaco al comando del Jet.
Il cast è però composto da una
serie di altri personaggi, tutti esattamente centrati nella parte,
da John Goodman spassoso e dissacrante, a
Don Cheadle perfetto nel ruolo dell’avvocato
rampante e sicuro di sé, ogni ruolo aiuta a comporre un mosaico di
situazioni e generi, della comico, al legal thriller, al
drammatico, che non scade mai nella banalità e che mette sotto una
lente d’ingrandimento i peggiori difetti della società americana.
La religiosità esasperata, la superficialità e la freddezza dei
mezzi di informazione e del giornalismo, la tendenza al fanatismo,
vengono tutti raccontati in maniera intelligente e velata, passando
prima e attraverso la storia di Withacker e facendolo fulcro delle
isterie come delle scappatoie del sistema americano.
Il lieto fine è assicurato, come
spesso accade ad Hollywood, ma senza buonismi, lasciando spazio
all’immaginazione. Una colonna sonora di tutto rispetto chiude poi
il cerchio di un’opera sicuramente ben riuscita.
Ci sono storie che permettono di
riflettere da un punto di vista ravvicinato sull’uomo, i suoi pregi
e le sue debolezze. Al cinema il più delle volte questo genere di
racconti è basato su eventi reali e persone realmente esistite. Un
brillante esempio di questo tipo è il film Flight
(qui
la recensione), diretto nel 2012 dal premio Oscar Robert Zemeckis. Per
il regista di film come Ritorno al futuro e Forrest Gump, questa
nuova opera ha anche rappresentato un ritorno al cinema in live
action, da cui mancava dal 2000 dopo gli esperimenti in motion
capture con Polar Express, La leggenda di Beowulf e
A Christmas Carol.
Estremamente apprezzato dalla
critica e dal pubblico, Flight è un solido
racconto di rovinosa caduta e ricerca di nuova stabilità. Candidato
all’Oscar, il film è ancora oggi un dramma che offre
intrattenimento e profonde riflessioni. In questo articolo
approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alla storia vera a cui si
ispira. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
La trama di Flight
Protagonista del film è il pilota
Whip Whitaker, uomo incline ai vizi come l’alcol e
le droghe. Nonostante ciò, egli è un grande esperto del proprio
lavoro, conoscendo ogni segreto possibile sugli aerei e il loro
funzionamento. Dopo una notte brava, Whip è dunque perfettamente
tranquillo nel mettersi al comando di un South Jet 227 in partenza
da Orlando, in Florida. A bordo ci sono 102 passeggeri, tra cui
Katerina, l’assistente di volo con cui aveva
trascorso la notte. Quello che sembrava iniziato come un volo
tranquillo, si trasforma ben presto in una tragedia improvvisa.
Whip si rende infatti conto che si sta verificando un guasto
catastrofico delle superfici di controllo dell’aereo.
Egli deve dunque fare i conti con
una serie di guasti meccanici che portano l’aereo ad un passo dalla
collisione in picchiata nei pressi di un piccolo paese.
L’esperienza e l’ingegno di Whitaker porteranno però il velivolo a
un atterraggio di fortuna che salverà la maggior parte dei
passeggeri, ma le cose si complicano quando le indagini di routine
scoprono che il comandante era ubriaco al comando del Jet. Da quel
momento ha per lui inizio una gogna mediatica che porterà alla luce
tutti i suoi scheletri nell’armadio, spingendolo a comprendere di
aver bisogno di aiuto per uscire dalla situazione in cui si è
cacciato con le proprie mani.
Il cast di attori
Ad interpretare il pilota
alcolizzato Whip Whitaker è il due volte premio Oscar
Denzel Washington.
Questi aveva espresso interesse nei confronti del personaggio ben
prima che il film entrasse in produzione. Nell’interpretarlo,
l’attore ha mantenuto fede alla propria volontà di non bere
alcolici, neanche sé richiesto dal personaggio. Nonostante ciò, la
sua interpretazione di un alcolizzato è giudicata come estremamente
realistica, e per aiutarsi Washington acquisì il peso extra tipico
di chi è solito bere molto. L’attore ha poi avuto modo di prendere
anche lezioni di volo, così da risultare più credibile a riguardo.
Nei panni di Katerina Marquez, l’assistente di volo con cui Whip
aveva una storia, vi è invece l’attrice NadineVelazquez.
Don Cheadle è
l’avvocato Hugh Lang, il quale cercherà di aiutare Whip con il suo
delicato processo. Il celebre John Goodman è invece
presente nel ruolo di Harling Mays, lo spacciatore amico di Whip.
Di particolare importanza è il personaggio di Nicole Maggen, donna
tossicodipendente con cui il protagonista intraprende una
relazione. Questa è interpretata da Kelly Reilly,
divenuta nota proprio grazie a questo ruolo. Charlie Anderson,
rappresentante del sindacato dei piloti, è interpretato da
Bruce Greenwood, mentre Tamara
Tunie è Margaret Thomason, tra i sopravvissuti
all’incidente aereo. Il premio Oscar MelissaLeo, infine, interpreta Ellen Block,
investigatrice incaricata del caso.
Il film, scritto da John
Gatins, è vagamente ispirato al tristemente noto incidente
dell’aereo Alaska Airlines 261. Il 31 gennaio del
2000, mentre era in volo il pilota Ted Thompson si
accorse di un grave guasto agli stabilizzatori del velivolo e cercò
subito di salvare la situazione. Attuò così la stessa manovra che
si vede fare nel film, ovver far ruotare l’aereo a testa in giù per
cercare di rallentarne la discesa, e dunque planare. Secondo le
registrazioni della scatola nera citate nel rapporto ufficiale
dell’incidente, un membro dell’equipaggio affermò: “Almeno a
testa in giù stiamo volando”. Frase molti simile a quella che
ascoltiamo in Flight.
Purtroppo, al contrario di quanto
avviene nel film di Zemeckis, gli sforzi eroici di Thompson e del
co-pilota Primo Ufficiale Bill Tansky non sono
stati sufficienti per fermare l’aereo che si schiantò nel Pacifico
a 2,7 miglior a Nord dalla California, con la conseguente morte di
tutte le 88 persone a bordo. La causa dell’incidente e dello
schianto, come si scoprirà in seguito, è stata un martinetto
usurato, ritrovato tra i detriti. Ci furono però anche altri
fattori che causarono lo schianto, tra cui un sistema di
stabilizzazione che non prevedeva un sistema di controllo qualora
ci fosse poi un guasto al sistema principala.
A differenza di quello che vediamo
in Flight, l’eroismo dei piloti non fu mai messo
in dubbio. Sono infatti stati insigniti postumi della medaglia
d’oro per l’eroismo della Airline Pilots Association. Una tragedia,
quella dell’Alaska Airlines 261, che tutt’ora viene dolorosamente
ricordata, giustamente anche con rabbia, in quanto causata dalla
scarsità di controlli e dal mancato rispetto di alcune norme di
sicurezza. Gatins e Zemeckis sono dunque partiti da questo evento
per raccontare la fragilità umana, il senso di colpa e la
consapevolezza di ciò che è giusto fare.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Flight è infatti
disponibile nei cataloghi di Infinity, Apple iTunes, Now,
Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di sabato
9 novembre alle ore 21:00 sul canale
Iris.
Guarda l’intervista al
protagonista di Flight,
l’attore candidato all’Oscar 2013 Denzel Washington. La pellicola diretta
da Robert Zemeckis con vede
protagonisti
Per la prima volta dal suo film di
guerra del 2016, vincitore dell’Oscar, La battaglia di Hacksaw Ridge, l’attore e
regista Mel Gibson torna alla regia. Questa volta,
Gibson affronta i cieli nel thriller d’azione Flight Risk (leggi
la nostra recensione). Nonostante sia un progetto abbastanza
convenzionale, ha comunque delle particolarità e una certa dose di
adrenalina.
Ecco tutto quello che c’è da sapere
sul nuovo film di Mel Gibson!
“Flight Risk” ha una data di uscita? – Sì!
Dopo un’uscita statunitense all’inizio dell’anno, il film arriverà
nelle sale italiane l’8 maggio distribuito da Eagle Pictures.
“Flight Risk” uscirà al cinema o in streaming?
– uscirà
in esclusiva nelle sale cinematografiche, il che significa che chi
desidera guardare il film da casa dovrà aspettare un
po’.
Qual è la classificazione di “Flight Risk”? –
Il film è stato classificato R dalla MPA per “violenza e
linguaggio scurrile”. In Italia è un film per tutti, ma forse i più
piccoli non troveranno il film di grande interesse.
Quanto dura “Flight Risk”? – Il film ha una
durata di 91 minuti, il che lo rende il film più breve mai diretto
da Mel Gibson.
C’è un trailer per “Flight Risk”? – Sì, c’è un
trailer ufficiale, che potete vedere di seguito.
Di cosa parla “Flight
Risk”? – La sinossi ufficiale recita quanto segue:
“Un pilota trasporta un maresciallo che accompagna un testimone
al processo. Mentre attraversano la natura selvaggia dell’Alaska,
la tensione sale alle stelle e la fiducia viene messa a dura prova,
poiché non tutti a bordo sono chi sembrano.”
Chi è il protagonista di
“Flight Risk”? – Si tratta di un thriller che fa
affidamento in gran parte sulla forza dei suoi tre protagonisti. Si
tratta di un trio eterogeneo che si rivela molto efficace:
Mark Wahlberg è il protagonista, forse il volto
più noto del cast. Al suo fianco c’è
Michelle Dockery di Downton
Abbey. A completare il trio principale c’è Topher
Grace.
Chi ha realizzato “Flight
Risk”? – Come accennato in precedenza, il film è
diretto da Mel Gibson, tornato alla regia dopo una
lunga pausa di 9 anni tra un progetto e l’altro. Dal 2017, Gibson
ha costruito un ottimo rapporto di lavoro con Mark
Wahlberg, recitando al suo fianco in film come il sequel
della commedia natalizia Daddy’s Home 2 e il film
biografico religioso Father Stu, prima di
dirigerlo in Flight Risk. Sarà interessante vedere
cosa succederà con questo duo in un eventuale sequel, con o senza
Gibson alla regia.
Il
trailer di Flight
Risk (leggi
la nostra recensione), il nuovo thriller diretto da Mel Gibson, è finalmente online, promettendo
un’esperienza ad alta tensione tra i cieli dell’Alaska. Il film,
che arriverà nei cinema italiani l’8 maggio con Eagle Pictures,
vede protagonista Mark Wahlberg, affiancato da Michelle Dockery (Downton Abbey) e Topher Grace
(BlacKkKlansman).
Scritto da Jared Rosenberg, Flight Risk racconta la storia di un pilota
esperto (Wahlberg) incaricato di trasportare un agente federale
(Dockery) e il suo prigioniero (Grace) al processo. Ma il viaggio
si trasforma rapidamente in una lotta per la sopravvivenza quando
diventa chiaro che a bordo c’è qualcuno con intenzioni pericolose.
Isolati in volo sopra le terre selvagge dell’Alaska, i tre si
trovano intrappolati in un gioco mortale in cui il confine tra
alleati e nemici è sempre più labile.
Il
trailer, carico di suspense, offre un assaggio dell’intensa
atmosfera del film, tra paesaggi mozzafiato e un crescendo di
tensione che esplode in un vortice di inganni e azione. Il rapporto
tra i personaggi si fa sempre più instabile, portando a un’unica
domanda: di chi ci si può davvero fidare quando il pericolo è a
migliaia di metri da terra?
Con un cast d’eccezione e la regia di Mel Gibson, noto per il suo
talento nel costruire storie adrenaliniche (La passione di Cristo, Apocalypto, La battaglia di Hacksaw Ridge), Flight Risk si preannuncia come un thriller ad
alta quota che terrà il pubblico con il fiato sospeso fino
all’ultima scena.
L’appuntamento è fissato
per l’8 maggio: siete pronti a decollare con Flight Risk?
L’attrice candidata agli Emmy e ai
Golden Globe Michelle Dockery si è fatta un nome nel ruolo
di Lady Mary Crawley in Downton Abbey, ha poi continuato a mostrare
un talento in miniserie come Godless, e film come
l’esperimento di Robert Zemeckis Here.
Ora, porta l’emozione a 12.000 metri di altezza con il regista di
Braveheart e La battaglia di Hacksaw
Ridge, Mel Gibson, in Flight Risk (qui
il trailer).
Flight Risk (leggi
la nostra recensione) vede Michelle Dockery nei panni di Madolyn Harris,
un vicesceriffo statunitense che scorta un testimone del governo al
processo (interpretato da Topher Grace, visto
l’ultima volta in Heretic di A24).
Una volta in volo sopra la natura selvaggia dell’Alaska, il pilota
che li trasporta – Daryl Booth interpretato da Mark Wahlberg – è anche un sicario inviato per
assassinare l’informatore. L’azione si intensifica e la tensione
sale mentre sono costretti a volare insieme e a combattere contro
qualsiasi ostacolo che possa presentarsi sul loro cammino.
Nel corso di un’intervista con
Collider, Michelle Dockery ha discusso della sua
collaborazione con Mark Whalberg e del fatto che per lei sia stato
un onore picchiarlo sullo schermo.
Quindi, vero o falso? Hai
accettato di partecipare a “Flight Risk” perché avresti potuto
picchiare Mark Wahlberg?
DOCKERY: [Ride] Non è l’unico
motivo. Lavorare con qualcuno come Mark è stato assolutamente
affascinante per me. È un attore così brillante e lavorare con lui
in un genere come questo, che per me è una cosa insolita, è stata
una grande opportunità.
Mark non viene picchiato
spesso nei film, quindi sei una delle poche persone che hanno
potuto “ocuparsi” di lui.
DOCKERY: Assolutamente. È un
privilegio.
Flight Risk esce nelle sale italiane l’8
maggio distribuito da Eagle Pictures. Diretto da
Mel Gibson, Flight Risk è stato scritto da Jared
Rosenberg, al suo debutto cinematografico e vede
protagonisti
Mark Wahlberg,
Michelle Dockery e Topher Grace.