Ecco due clip dal film
Focus – niente è come sembra. Nel film
sono protagonisti Will Smith e Margot
Robbie, alle prese con truffe, trucchi e qualche sensuale
scherzetto.
Nel cast del film anche
Adrian Martinez, Robert Taylor, Bd Wong, Gerald Mcraney,
Stephanie Honoré.
Will Smith
interpreta Nicky, esperto maestro nel depistaggio, che si ritrova
coinvolto sentimentalmente con un’aspirante criminale, Jess
(Margot Robbie). Mentre Nicky cerca di insegnarle
i trucchi del mestiere, il rapporto tra i due diventa molto intimo,
col risultato che Jess viene allontanata brutalmente. Tre anni
dopo, l’ex fiamma, ormai compiuta femme fatale, si presenta a
Buenos Aires in occasione di una corsa automobilistica molto
rischiosa. Nel bel mezzo dell’ultima pericolosissima missione di
Nicky, lei rischierà di mandare all’aria i suoi piani… ed il
consumato truffatore potrebbe trovarsi in seria difficoltà.
“Focus – Niente
è Come Sembra”, è scritto e diretto da Glenn Ficarra
& John Requa (“Crazy, Stupid, Love.”). Prodotto da Denise Di
Novi (“Crazy, Stupid, Love.”) con Charlie Gogolak e Stan Wlodkowski
come produttori esecutivi.
Il cast è guidato dall’attore
nominato all’Oscar, Will Smith (“La Ricerca della Felicità”,
“Ali”), Margot Robbie (“The Wolf of Wall Street”), Rodrigo
Santoro (i film “300”) e Gerald McRaney (la serie televisiva,
“House of Cards- Gli Intrighi del Potere”).
Il team creativo che ha lavorato
dietro le quinte, include il direttore della fotografia Xavier
Grobet (“Non Dico Altro”), la scenografa Elizabeth Mickle
(“Drive”), il montatore Jan Kovac (la serie televisiva della HBO
“Curb Your Enthusiasm”), e la costumista Dayna Pink ed il
compositore Nick Urata di “Crazy, Stupid, Love.”.
Apollo Robbins, soprannominato ‘Il
Ladro Gentiluomo’, ha prestato la sua consulenza ideando e
coreografando i movimenti delle mani per furti e inganni.
Warner Bros. Pictures presenta “Focus– Niente è Come Sembra”, una
produzione Di Novi Pictures e Zaftig Films.
La magia al cinema è da sempre un
elemento vincente. Che sia o meno protagonista dei film in cui
compare, questa risulta ancora oggi un elemento che, grazie agli
effetti speciali, continua a sorprendere spettatori di ogni dove.
La stessa figura del prestigiatore è divenuta particolarmente
popolare sul grande schermo, con film come The Illusionist,
The Prestige,Scoop e il più recente
Now You See Me a
dimostrarne il carisma e il fascino. Un altro titolo di buon
successo appartenente a questo filone è Focus – Niente è
come sembra (qui la recensione), scritto e
diretto nel 2015 da Glenn Ficarra e John
Requa.
I due sceneggiatori e registi, già
celebri per il film Crazy, Stupid, Love, hanno qui dato vita ad una
brillante commedia ambientata nel mondo della magia, delle truffe e
del crimine. Con la supervisione del celebre illusionista
Apollo Robbins, il film si svela dunque come una
continua sorpresa tra inganni e seduzione, mettendo inoltre insieme
una coppia cinematografica particolarmente vincente. Con un budget
di 50 milioni di dollari, il film è arrivato a guadagnarne oltre
150 in tutto il mondo, confermando l’interesse degli spettatori per
questa tipologia di film.
Focus – Niente è come
sembra si dimostra infatti un perfetto titolo da
intrattenimento, con momenti sinceramente divertenti e colpi di
scena ben orchestrati. Tra heist movie e romance,
la figura del truffatore che si avvale della magia colpisce ancora
una volta il centro del bersaglio. In questo articolo approfondiamo
alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui
nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
Protagonista del film è
Nicky Spurgeon, cresciuto in una famiglia di
truffatori e ora divenutolo a sua volta. Tramite le sue incredibili
doti da prestigiatore, egli riesce a portare a segno una numerosa
serie di colpi, tramite i quali si arricchisce enormemente. La sua
specialità, in particolare, consiste nel distrarre le sue vittime,
facendole focalizzare su un dettaglio, mentre lui può concentrarsi
sul vero obiettivo: il bottino da sottrarre, agendo indisturbato.
Per lui le cose cambiano drasticamente quando una sera, a New
Orleans, incontra una ragazza di nome Jess
Barrett. La giovane gli chiede di insegnarle tutto ciò che
sa sulla magia, poiché desidera diventare anche lei una
truffatrice.
Ben presto, il rapporto tra i due si
trasforma in un rapporto sentimentale particolarmente coinvolgente.
Nicky insegna a Jess ogni cosa e i due arrivano a mettere a segno
una truffa da due milioni di dollari. Spaventato però da ciò che
prova per lei e dal modo in cui questo può distrarlo dalla sua
attività, Nicky decide di abbandonarla lasciandole la sua parte
della vincita. Tre anni dopo, tuttavia, i due si rincontreranno
durante una gara automobilistica di Formula Uno. Jess è ora una
truffatrice esperta e Nicky ricasca perdutamente nell’amore per
lei. Lui è cambiato, lei è cambiata, ora una relazione tra di loro
sembra possibile, non fosse per un uomo d’affari da loro truffato
in cerca di vendetta.
Il cast del film
Per il ruolo dei due protagonisti, i
registi volevano gli attori Ryan Gosling ed Emma Stone, che avevano già diretto in
Crazy, Stupid, Love. I due tuttavia non si
interessarono al progetto e ciò costrinse a valutare altri nomi.
Per la parte di Nicky furono considerati anche Ben Affleck, Brad Pitt e Will Smith. I
primi due rinunciarono per via di altri impegni, portando alla
scelta di Smith per il ruolo. L’attore, affascinato dal ruolo,
accettò subito di partecipare al progetto. Egli si preparò
trascorrendo diverso tempo insieme ad Apollo Robbins, il consulente
del film, il quale gli insegnò numerosi trucchi e illusioni. Per il
ruolo della bella Jess, invece, dopo la Stone era stata scelta
l’attrice Kristen Stewart.
Questa, tuttavia, rinunciò al
progetto a causa della troppa differenza d’età tra lei e Smith. Al
suo posto venne dunque scelta Margot Robbie,
divenuta intanto celebre grazie a The
Wolf of Wall Street. L’attrice venne convocata mentre si
trovava in vacanza in Croazia. Rapidamente fece i bagagli e prese
il primo volo per New York. A far ottenere la parte all’attrice fu
la sua risposta alla notizia che Smith era in ritardo poiché veniva
dal Queens. La Robbie esclamò infatti “Io arrivo da un’isola
della Croazia eppure sono qui in orario”. Nel film è poi
presente l’attore brasiliano Rodrigo
Santoro, noto per essere stato Serse in 300, nei panni dell’antagonista Garriga.
Gerald McRaney è invece il bravo destro di
Garriga.
Nonostante il grande successo
economico e sebbene il finale del film lo permetterebbe,
Focus – Niente è come sembra non ha avuto – ad
oggi – un sequel. Sono passati ormai 9 anni e non si è mai parlato
di piani per raccontare nuove avventure di Nicky e Jess. Will Smith e
Margot Robbie
sono tornati poi a condividere lo schermo con Suicide
Squad, ma anche in quell’occasione i due non hanno fatto
riferimento ad un loro possibile terzo lavoro insieme con un
seguito di questo lungometraggio del 2015. Bisogna dunque pensare
che un sequel non ci sarà e che il finale del film è davvero da
intendere come un lieto fine per i due protagonisti.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire del film grazie
alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme
streaming presenti oggi in rete. Focus – Niente è come
sembra è infatti disponibile nei cataloghi di
Apple iTunes, Tim Vision, Now, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la
piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o
sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il
film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 10 dicembre alle ore
21:30 su 20 Mediaset.
Dopo un incasso di 995.000 dollari
il 21 luglio, Fly Me to the Moon ha ufficialmente
superato i 30 milioni di dollari al box office
mondiale. Nonostante questo piccolo traguardo, il
film continua a non impressionare in un
contesto di successo finanziario al box office attuale, con
l’ultimo weekend del 19 luglio che ha visto il film piazzarsi al
sesto posto dietro a film del calibro di Inside Out 2, Despicable
Me 4 e il nuovissimo Twisters.
Purtroppo, l’accoppiata di star
hollywoodiane Scarlett Johansson e Channing Tatum non è stata sufficiente a dare
vita a Fly Me to the Moon, con il suo lancio
iniziale che ha faticato a entrare trionfalmente
nell’atmosfera delle sale e ad attirare un numero sufficiente di
spettatori. Nonostante una campagna di marketing
tradizionale, il film diretto da Greg Berlanti ha
impallidito rispetto all’horror a basso costo
Longlegs, il cui marketing virale lo ha
visto correre verso un impressionante ritorno al box
office. Nonostante gli scarsi risultati
finanziari di Fly Me to the Moon, il film è stato
in qualche
modo elogiato dalla critica.
Twisters ha conquistato la
testa del box office
All’ombra dell’infausto destino di
Fly Me to the Moon, Twisters, l’atteso sequel del
classico del 1996, ha sbaragliato la concorrenza con una fantastica
apertura al botteghino. l film di Glen Powell sulla caccia alle tempeste ha già
incassato oltre 120 milioni di dollari in tutto il mondo, divisi
tra 80 milioni di dollari in patria e 40 milioni di dollari
all’estero. Nonostante sia nelle sale da soli quattro giorni, il
film ha già incassato quasi la metà del suo budget stimato
di 200 milioni di dollari, a differenza di Fly Me to
the Moon che deve ancora raggiungerne un terzo.
Oltre a essere un successo al botteghino grazie alla popolarità
dell’originale, il film è anche una masterclass di
divertimento cinematografico ad alta velocità. Ancora una
volta, Daisy Edgar-Jones e Glen Powell dimostrano
di essere in grado di sostenere una storia emozionante e di essere
all’altezza di un film che ha una portata e una posta in gioco
elevata. Fly Me to the Moon ha raggiunto i 30
milioni di dollari al box office mondiale. È possibile vedere il
film nelle sale proprio ora.
Completano il cast Nick
Dillenburg, Anna Garcia, Jim Rash, Noah Robbins, Colin Woodell,
Christian Zuber, Donald Elise Watkins con Ray Romano e
Woody Harrelson. Fly Me to the Moon – Le due facce della
Luna sarà al cinema dall’11 luglio distribuito da Eagle
Pictures.
La trama di Fly Me to
the Moon – Le due facce della Luna
Interpretato da Scarlett Johansson e
Channing Tatum, Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna è
un’intelligente ed emozionante commedia drammatica, ambientata nel
contesto dello storico allunaggio NASA dell’Apollo 11. Assunta per
rilanciare l’immagine pubblica della NASA, Kelly Jones (Johansson),
ragazza prodigio del marketing, si scontrerà con Cole Davis
(Tatum), direttore del programma di lancio, creando
scompiglio nel suo già difficile compito. Quando la Casa Bianca
ritiene che la missione sia troppo importante per fallire, Kelly
Jones viene incaricata di inscenare un finto sbarco sulla Luna come
piano di riserva. A quel punto il conto alla rovescia inizia
davvero.
Scarlett Johansson e
Channing Tatum sono i protagonisti della nuova
commedia romantica di Apple Original Films, in
uscita questo giovedì al cinema con Sony Pictures
che si occupa della distribuzione. Fly Me to the Moon – Le
due facce della Luna però è ambientato in preciso momento
storico degli Stati Uniti, durante la corsa allo
spazio alla fine degli anni Sessanta.
Kelly Jones,
l’attrice ma anche produttrice
Scarlett Johansson, è una donna in carriera, un’allieva per
così dire della “scuola Don Draper” in
Mad Men, a capo di un‘agenzia marketing e
pubbicitaria che dirige con Ruby,
l’attrice comica Anna Garcia. La sua prima scena è
la perfetta rappresentazione del suo personaggio, infatti si finge
incinta per far vendere auto familiari durante una
riunione aziendale.
Dall’altra parte, non della luna,
troviamo Cole Davis, interpretato da
Channing Tatum, un ex soldato che non essendo riuscito a
diventare un astronauta per volare nello spazio, ha accettato il
ruolo di direttore delle missioni spaziali americane. L’uomo è a
capo proprio del lancio che porterà l’uomo sulla
luna, ma siamo alla fine del 1968 e la
Casa Bianca non vuole più finanziare la NASA,
visto che le ultime esercitazioni si sono dimostrate fallimentari.
Siamo in piena Guerra Fredda e l’America sta
affrontando la sanguinosa guerra del Vietnam,
quindi i cittadini americani non sono più interessati allo sbarco
sull’unico satellite naturale della Terra.
Kelly quindi viene coinvolta dal
governo per aiutare a “vendere la luna”, direttamente da
Moe Burkus, un misterioso uomo vicino al
Presidente e interpretato da
Woody Harrelson. La protagonista accetta la sfida e vola in
Florida, accompagnata dalla sua collega di lavoro
Ruby, si trasferisce al Kennedy Space Center dove
porta, fin dall’arrivo, scompiglio ma anche nuovi investimenti per
la conquista dello spazio.
Fly Me to the Moon – Come vendere
la luna
Ovviamente Kelly non
viene accolta bene dai vari componenti della missione spaziale.
Cole infatti crede che l’Apollo11 è forse il più
grande risultato nella storia dell’umanità e
quindi non vuole che il suo lavoro diventi un prodotto di
consumo che deve essere venduto. Proseguendo però tutti
alla NASA iniziano a cambiare idea quando vedono che i risultati
portano nuovi soldi dai vari rappresentanti del governo e una
popolarità mai vista prima per la missione lunare. Infatti
Neil Amstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin, i
tre giovani astronauti statunitensi diventano, grazie
all’intraprendente Miss Jones vere e proprie star della pubblicità
del tempo come testimonial di orologi firmati ma
anche personaggi stampati sulle scatole dei cereali per la
colazione.
I mesi passano e Kelly e Cole
iniziano, come succede nelle commedie romantiche, a piacersi e
frequentarsi anche fuori dalla base spaziale. Intanto però la
missione dell’Apollo 11 si è trasformata in una
vera competizione contro l’Unione
Sovietica, quindi il Presidente Nixon non
vuole fallire e chiede attraverso l’aiuto del suo fidato Moe di
girare un falso dell’allunaggio in caso che la
missione fallisca. Kelly Jones viene incaricata anche per
questo nuovo compito e obbligata ad inscenare un finto
sbarco sulla Luna come piano di riserva. Cole e il suo
team sono sempre più convinti che l’uomo camminerà sulla luna
invece la protagonista dovrà scegliere se seguire la testa o il
cuore per il bel direttore del lancio.
Le due facce di Fly Me to the
Moon
Fly Me to the
Moon di Greg Berlanti ha sicuramente
tutti i tratti distintivi di una drammatizzazione di una “storia
vera”, dove si può scegliere la versione a cui
decidere di credere. Alcuni pensano ancora che gli sbarchi sulla
Luna siano stati falsificati, sebbene il film sia vagamente basato
su eventi della vita reale, si prende molte libertà creative. Ma il
regista che da sempre sa dosare comicità e romanticismo, porta sul
grande schermo una romcom divertente con una coppia che fa
scintille fin dal loro primo incontro, in un tipico diner
americano.
Scarlett Johansson e
Channing Tatum sono molto bravi e la chimica tra
i loro personaggi funziona anche esteticatamente parlando.
L’attrice vista di recente anche in
Asteroid City, sembra la tipica bellezza anni Sessanta senza
sforzi e l’attore americano finalmente non si spoglia e recita un
ruolo perfetto per lui, quello di un soldato con buoni principi che
da sempre è al servizio per il suo Paese. Per concludere
Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna
possiede tutte le qualità per diventare uno dei film romantici più
popolari di quest’estate fatto di tanta nostalgia per i favolosi
anni Sessanta e di grosse risate per tutta la sua durata.
Eagle e Sony hanno diffuso un nuovo
divertente trailer di Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna
con
Scarlett Johansson e
Channing Tatum. Diretto da Greg Berlanti, il film è
scritto da Rose Gilroy ed è basato sulla storia di
Bill Kirstein e Keenan Flynn. I produttori sono
Scarlett Johansson, Jonathan Lia, Keenan
Flynn, Sarah Schechter e Robert J. Dohrmann è il
produttore esecutivo.
Completano il cast Nick
Dillenburg, Anna Garcia, Jim Rash, Noah Robbins, Colin Woodell,
Christian Zuber, Donald Elise Watkins con Ray Romano e
Woody Harrelson. Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna sarà al
cinema dall’11 luglio distribuito da Eagle Pictures.
La trama del film Fly Me to the Moon – Le due facce della
Luna
Interpretato da
Scarlett Johansson e
Channing Tatum, Fly Me to the Moon – Le due facce della
Luna è un’intelligente ed emozionante commedia
drammatica, ambientata nel contesto dello storico allunaggio NASA
dell’Apollo 11. Assunta per rilanciare l’immagine pubblica della
NASA, Kelly Jones (Johansson), ragazza prodigio del marketing, si
scontrerà con Cole Davis (Tatum), direttore del programma di
lancio, creando scompiglio nel suo già difficile compito.
Quando la Casa Bianca ritiene che la missione sia troppo importante
per fallire, Kelly Jones viene incaricata di inscenare un finto
sbarco sulla Luna come piano di riserva. A quel punto il conto alla
rovescia inizia davvero.
Un inizio settimana a dir poco
spaziale quello che si prospetta lunedì 8 luglio
nell’Auditorium dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in via del
Politecnico snc. ASI e Sony
Pictures presenteranno in anteprima il film Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna,
che uscirà ufficialmente in tutte le sale l’11 luglio.
L’ingresso nella sede dell’Agenzia
Spaziale Italiana è consentito a partire dalle ore 18:45. Alle ore
20:00 il presidente dell’ASI Teodoro Valente
introdurrà la proiezione. Sarà presente all’anteprima anche
l’astronauta italiano Umberto Guidoni.
Prodotta da Apple Original Films e
Sony Pictures e distribuita in Italia da Eagle Pictures, la
pellicola, interpretata da
Scarlett Johansson e
Channing Tatum è un’intelligente ed emozionante
commedia drammatica, ambientata nel contesto dello storico
allunaggio NASA: l’Apollo 11. La protagonista Kelly Jones
(Johansson) è una ragazza prodigio del marketing che viene assunta
per rilanciare l’immagine pubblica dalla NASA e per inscenare un
finto sbarco sulla Luna come piano di riserva qualora la missione
dovesse fallire. Kelly Jones si scontrerà con Cole Davis (Tatum),
direttore del programma di lancio, creando scompiglio nel suo già
difficile compito.
Apple Original Films ha annunciato
che la commedia romantica “Fly
Me to the Moon – Le due facce della luna”,
del regista Greg Berlanti, farà il suo debutto in
streaming su Apple
TV+ il 6 dicembre. Dal suo debutto nelle sale cinematografiche
di tutto il mondo, il film ha ricevuto la certificazione Verified
Hot su Rotten Tomatoes da parte del pubblico ed è stato anche
elogiato dalla critica per le performance dei suoi protagonisti
Scarlett Johansson e Channing Tatum che
hanno saputo creare “una buona chimica da vere star del cinema”
grazie al loro “puro carisma”.
Scarlett Johansson, qui in veste anche di
produttrice, e Channing Tatum sono i protagonisti di “Fly Me
to the Moon – Le due facce della luna”, una commedia romantica
elegante e tagliente ambientata sullo sfondo dello storico
allunaggio dell’Apollo 11 della NASA. Assunta per risollevare
l’immagine pubblica della NASA, l’esperta di marketing Kelly Jones
(Johansson), porta scompiglio nel già difficile compito del
direttore del lancio Cole Davis (Tatum). Quando la Casa Bianca
ritiene che la missione sia troppo importante per fallire, inizia
il conto alla rovescia…
Prodotto dagli Apple Studios, “Fly
Me to the Moon – Le due facce della luna” è tratto da una
sceneggiatura di Rose Gilroy e prodotto da Scarlett Johansson,
Jonathan Lia e Keenan Flynn per la These Pictures e Sarah
Schechter. Robert J. Dohrmann è produttore esecutivo.
Il cinema ha sempre puntato sulla
danza per poter rappresentare al meglio i sentimenti dei
personaggi altrimenti inesprimibili solo con le parole e non
sorprende dunque che questa forma d’arte sia stata portata più
volte sullo schermo, in tutte le sue sfumature possibili. Dalla
danza classica di Billy Elliot fino a quella di Il cigno nero, dall’hip hop del franchise
di Step Up (i cui ultimi capitoli sono Step Up Revolution e Step Up All In) e tante altre varianti ancora. A
questi si aggiunge anche il film tedesco Fly – Vola verso i
tuoi sogni.
Diretto dalla regista Katja von
Garnier, celebre per film come Bandits, Blood and Chocolate
– La caccia al licantropo è aperta o la serie di
Windstorm, questo suo nuovo lungometraggio mette in scena
un racconto di rinascita e di formazione al ritmo della danza
urbana, accompagnato da musica pulsante e scatenate performance di
ballo interpretate da ballerini Hip-Hop-Freestyle professionisti di
livello internazionale. Ancora una volta, dunque, la danza diventa
il mezzo attraverso cui i protagonisti riescono ad esprimere il
proprio disagio e i propri sogni.
Uscito anche nelle sale italiane, ma
passato purtroppo in sordina, è questo un film che può essere ora
riscoperto grazie al suo passaggio televisivo. Film che
appassionerà tanto i fan della danza quanto chi la conosce poco. In
questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali
curiosità relative a . Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama e al cast di attori.
Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il film nel proprio catalogo.
La trama di Fly – Vola verso i tuoi
sogni
Il film racconta la storia di
Bex, una ragazza di 20 anni finita in prigione per
uno sfortunato incidente. Ora che si trova in carcere, la giovane
deve sottoporsi a un programma di riabilitazione molto difficile.
Grazie a un’insegnante di danza, che fa lezioni nel penitenziario,
Bex scopre dentro di sé la passione per ballo. Lei e altri giovani
detenuti, aiutati dall’insegnante, riescono a formare un gruppo di
danza, che permetta loro di riuscire ad affrontare meglio la vita
una volta fuori dal carcere.
Il cast del film
Ad interpretare Bex vi è l’attrice
tedesca Svenja Jung, già vista anche in un
episodio della serie di NetflixDark ma meglio nota per la sua
partecipazione alle serie
L’imperatrice, Spy/Master e Crooks. Nel ruolo di
Jay, il ragazzo verso cui Bex svilupperà dei sentimenti, è invece
interpretato da Ben Wichert, ballerino e
coreografo di fama internazionale, qui alla sua prima
partecipazione ad un lungometraggio. L’attrice Jasmin
Tabatabai interpreta invece Ava, l’allenatrice di Bex che
la spinge verso il mondo del ballo.
Completano il cast Nicolette
Krebitz nel ruolo di Sara, Katja Riemann
in quello della dottoressa Goldberg e Aleksandar
Jovanovic in quello di Herr Hartmann. Oltre a Wichert, tra
i campioni del mondo di ballo che hanno preso parte come attori al
film vi sono Majid Kessab, Yui
Kawaguchi, Willy Hem, Luwam
“Luulu” Russom, Christian “Robozee”
Zacharas, Sebastian “Killasebi” Jaeger e
Jenny “Tweetie” Freitag-Praxmarer.
Il trailer di Fly – Vola
verso i tuoi sogni e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di Fly –
Vola verso i tuoi sogni grazie alla sua presenza su alcune
delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple
TV, CGTV, Rai
Play e Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3
luglio alle ore 21:10 sul canale
Rai Movie.
Dopo il successo della prima
edizione torna a Roma per il secondo anno l’imperdibile
appuntamento Flowers of Taiwan. Dal 24 al 27
settembre è andato in scena lo spin-off di Asiatica Film
Festival al Cinema Farnese in Piazza Campo
de’ Fiori, a cura di Italo e Giacomo Spinelli,
sessant’anni di cinema taiwanese in una rassegna unica con numerose
premiere italiane.
La rassegna ha avuto inizio giovedì
24 settembre con due pietre miliari del primo cinema commerciale in
lingua taiwanese (Taiyupian) degli anni ‘60, restaurati
dal Taiwan Film Institute e in premiere italiana: The Husband
Secret (1960) e The Rice Dumpling Vendors (1969) dei
pionieri del cinema popolare rispettivamente Lin
Tuan-chiu e Hsin Chi. La chiusura è stata
invece dedicata alla nuova generazione di registi, ancora Chung
Mong-hong con Soul (2013) e a seguire, con i loro nuovi
film, in premiere italiana Boluomi (2019) di Lau
Kek-huat e Lin Shu-yu’s con The Garden of Evening
Mists (2019) sontuosa storia d’amore, candidata a nove premi
al più recente Golden Horse Film Festival di Taiwan. Questi ultimi
hanno segnato una svolta positiva, in qualità e popolarità, nel
cinema contemporaneo taiwanese. Il pubblico ha avuto il privilegio
di un incontro virtuale ad introduzione delle loro opere con i
registi Hsu John, Lau Kek-huat e
Lin Shu-yu’s.
Dall’11 al 15 luglio, le pendici del
Monte Amiata si animano con le luci del cinema internazionale del
Flower Film Festival 2012. Tre le sezioni
dedicate al cinema all’interno della VI edizione del Festival
Dopo una gara piuttosto tesa per la
stagione dei premi per il Miglior film d’animazione,
Flow (qui
la nostra recensione) si è aggiudicato la vittoria alla 97esima
edizione degli Oscar di domenica sera. Con questa vittoria, ha
battuto Inside Out 2, Memoir of a
Snail, Wallace & Gromit: La piume della
vendetta e Il robot selvaggio. Si tratta di un risultato
storico, con questo piccolo film indipendente proveniente dalla
Lettonia che batte tre colossi come la Pixar, la Aardman e la
Dreamworks.
Non sorprende che tra i primi
ringraziamenti del regista Gints Zilbalodis ci
siano stati quelli ai suoi cani e gatti, prima di passare al
significato dell’Oscar per lui e per i colleghi vincitori
Matīss Kaža, Ron Dyens e
Gregory Zalcman. “Sono commosso dalla calorosa
accoglienza che ha avuto la nostra vittoria e spero che apra molte
porte ai registi d’animazione indipendenti di tutto il mondo”,
ha dichiarato.
Non solo è il primo Oscar per
Zilbalodis, ma Flow è entrato nella storia anche
come primo film lettone a vincere un Oscar. “È la prima volta
che un film lettone riceve una nomination, quindi significa davvero
molto per noi”, afferma Zilbalodis. “Siamo molto ispirati
e speriamo di tornare presto. Siamo tutti sulla stessa barca,
dobbiamo superare le nostre differenze e trovare il modo di
lavorare insieme”.
Il riferimento della barca è a
quanto avviene nel film, dove un gatto vede il proprio stile di
vita solitario cambiare drasticamente quando tutto il mondo viene
devastato da un’alluvione senza precedenti. Il gatto deve imparare
a superare la paura dell’acqua e degli altri per sopravvivere,
trovando sicurezza all’interno di una barca con un gruppo di
animali di specie diverse.
Flow ha vinto anche
il premio come miglior film d’animazione ai Golden
Globe e si è aggiudicato diversi premi sia agli
Annie Awards che al Festival
internazionale dell’animazione di Annecy. Il film era
anche candidato come miglior film internazionale, premio poi andato
a Io
sono ancora qui. La speranza, come affermato da
Zilbalodis, rimane però quella che sempre nuove voci
dell’animazioni provenienti da ogni parte del mondo riescano a dare
risonanza ai propri lavori, dimostrando quante sfumature possibili
ci sono per realizzare film con questa tecnica.
Nel caos di film, serie e prodotti
audiovisivi che ogni giorno affollano i nostri schermi, è facile
rimanere storditi e finire con il sentirsi anestetizzanti nei
confronti di certe narrazioni o immagini. Ecco perché l’arrivo di
un film come Flow – Un mondo dasalvare è da salutare con grande entusiasmo, in
quanto riporta gli spettatori alla riscoperta di una dimensione
artistica in cui è ancora possibile provare sincero stupore. Una
dimensione che si basa sugli elementi primari a partire dai quali
fare di necessità virtù e realizzare così un’opera capace di
parlare a tutti in modo sincero e diretto.
Gints Zilbalodis,
regista lettone già distintosi nel campo dell’animazione grazie a
diversi cortometraggi e ad Away, suo film d’esordio, ci
consegna con questa sua opera seconda un film magnifico per
numerevoli ragioni, che andremo qui di seguito ad esplorare proprio
come i protagonisti di Flow – Un mondo da salvare
esplorano gli ambienti con cui entrano in contatto. Dopo essere
stato presentato con successo nella sezione Un Certain Regard del
Festival
di Cannes, il film, ora pronto per il buio della sala,
è infatti un’esperienza da non perdere, di quelle che ormai al
cinema capita di fare poche volte.
La trama di Flow – Un mondo da salvare
Il mondo sembra volgere alla
termine, brulicante di tracce della presenza umana ma completamente
privo degli umani stessi. Protagonista del racconto è infatti un
gatto, animale solitario che si ritroverà suo malgrado a vivere la
più imprevedibile delle avventure. Un’alluvione senza precedenti
sommerge infatti il mondo, costringendo il felino a trovare riparo
in una barca su cui si trovano però anche altre specie animali.
Nonostante le loro differenze, si troveranno a dover fare squadra,
navigando attraverso mistici paesaggi sommersi e affrontando le
sfide proposte da questo nuovo mondo.
Una fiaba per riscoprirsi parte del mondo
Flow, il flusso, quello
dell’alluvione che sommerge le terre ma anche quello che scorrendo
ci porta a vivere l’avventura a cui siamo destinati. Partendo da
questo principio, tutto il film è un continuo movimento
(mozzafiato) – della macchina da presa, delle correnti d’acqua, dei
personaggi, della barca su cui hanno trovato riparo – che porta ad
attraversare non solo ambienti diversi ma anche differenti stati
d’animo. Li viviamo a partire dall’esperienza che ne fanno gli
adorabili protagonisti – un gatto, un cane, un lemure, un capibara
e un uccello – e potendo così osservare il modo in cui il viaggio
li cambia.
Zilbalodis ha infatti concepito il
film come un vero e proprio road movie, un’avventura dal
grande fascino visivo – merito di un’animazione “grezza” e onirica,
che trova proprio in queste sue particolarità il proprio valore –
che partendo da premesse narrativi semplici (ma mai
semplicistiche!) sprigiona davanti ai nostri occhi una serie di
tematiche che vanno dalla natura alla sua salvaguardia e fino
all’importanza del fare squadra dinanzi alle avversità, superando
ogni possibile e sciocca differenza. Perché pur non essendo
minimamente antropomorfizzati, gli animali protagonisti non possono
non ricordarci delle precise qualità umane, dall’isolamento
all’avidità.
Una fiaba, dunque, che – come tutte
le fiabe – parla di noi e della nostra contemporaneità. Lo fa però
in modo assolutamente privo di moralismi, adoperando un’innocenza a
cui non si può rimanere estranei e attraverso una serie di idee e
precise scelte di messa in scena particolarmente convincenti. Una
fiaba capace di divertire, commuovere e anche incutere timore,
grazie anche alle musiche dello stesso Zilbalodis e di
RihardsZalupe, che forniscono un
accompagnamento sonoro estremamente suggestivo, perfettamente
combinato con le tante sonorità naturali che animano il film.
Il linguaggio delle emozioni
Non ha bisogno di dialoghi
Zilbalodis, così come non ne ha avuto bisogno per il suo primo
lungometraggio, Away. Portando avanti un’attenta ricerca
sull’immagine, il regista e il suo team riescono brillantemente
nell’obiettivo di realizzare un film che, affidandosi unicamente
alle immagini e ai suoni, riesce a comunicare con grande forza i
propri messaggi e le proprie emozioni senza il bisogno di alcun
orpello in più. Motivando il suo totale rifiuto del parlato nelle
proprie opere, il regista ha spiegato che di un film ciò che
ricorda meglio sono le scene silenziose che si fondano
sull’eloquenza delle immagini.
Ed è così anche per Flow –
Un mondo da salvare, che offre una serie di quadri di
straordinaria bellezza, capaci di rimanere impressi nella mente per
i loro colori e tutti gli altri elementi che li compongono, che
siano la foresta selvaggia, le architetture umane o gli espressivi
occhi dei protagonisti. Non si avverte dunque mai la mancanza di un
dialogo, di una voce umana, non solo perché Flow – Un mondo
da salvare è già così meravigliosamente ricco a livello
sonoro, ma anche perché da un certo punto in poi ci sembra di poter
davvero comprendere i versi degli animali e ciò che vogliono
dire.
Soprattutto, però, assistiamo alla
loro evoluzione nel modo più corretto: osservandola attivamente.
Del gatto protagonista, ad esempio, non viene mai detto a parole
“ricerca la solitudine, imparerà ad amare il gruppo”, ma assistiamo
a questo cambiamendo giungendo noi stessi a questa conclusione,
vedendolo passare dal suo solitario specchiarsi nell’acqua al farlo
in compagnia dei suoi nuovi amici. Questo vale in realtà per ogni
valore che il film vuole trasmetterci, riuscendo a farlo proprio
perché trova il modo di comunicarlo in modo universale, parlando il
linguaggio delle emozioni anziché quello delle parole.
Flow – Un mondo da salvare è una carezza al
cuore
Flow – Un mondo da
salvare è allora davvero un film che merita di non passare
inosservato, di non finire schiacciato dalla mole di titoli che
ogni giorno si accalcano in sala o sulle piattaforme venendo
divorati e ben presto dimenticati. Zilbalodis ci consegna un’opera
speciale, tra le più importanti di quest’anno cinematografico, che
chiede allo spettatore di non forzarsi nella ricerca di determinati
significati ma di abbandonarsi al flusso dell’esperienza proposta.
Un’opera che nel suo “tornare alle origini” di un’arte rispolvera
un senso della meraviglia troppo spesso perduto, qui ritrovato e
proposto come la più gentile delle carezze al cuore.
Cinefila, nerd livello PRO, o
semplicemente originale (per non dire folle)? La ragazza in
questione ha 21 anni, viene da Tampa, in Florida e ha …. tre seni.
Nessuna malformazione, nessuna protesi posticcia, la signorina,
molto giovane in verità, ha deciso consapevolmente di farsi
impiantare chirurgicamente il terzo seno, proprio come l’umanoide
di Atto di Forza.
Non sappiamo se la scelta sia stata
dettata da una passione per il cult sci-fi o se semplicemente la
21enne ha esaudito un suo capriccio (un capriccio costatole 20.000
dollari), fatto sta che la ragazza ha consultato 50 chirurghi prima
di trovare quello disposto ad operarla.
Ecco (a destra) come appare adesso la ragazza in un video che ha per colonna
sonora Creep dei Radiohead, stesso accompagnamento musicale della
celebre scena di Atto di Forza.
Netflix ha diffuso il trailer dell’imminente
miniserie poliziesca Florida Man che vede
protagonista il candidato al Edgar Ramírez. La miniserie sarà
disponibile per lo streaming il mese prossimo, il 13
aprile.
Florida
Manè creato e prodotto esecutivamente da
Donald Todd (This Is Us), che è
anche lo showrunner. Descritto come “un’odissea selvaggia in
un luogo soleggiato per persone losche”, il dramma limitato è
interpretato da
Edgar Ramírez, Anthony LaPaglia, Abbey Lee, Otmara Marrero, Lex
Scott Davis, Emory Cohen,
Clark Gregg, Isaiah Johnson, Paul Schneider e Lauren
Buglioli.
Quando un ex poliziotto in
difficoltà (Edgar Ramírez) è costretto a tornare in Florida per
trovare la fidanzata in fuga da un criminale di Philadelphia,
quello che doveva essere un semplice incarico diventa un viaggio
che presto coinvolge segreti familiari e un inutile tentativo di
fare la cosa giusta in una situazione tutta sbagliata. Florida Man
dell’ideatore Donald Todd è una folle odissea in un luogo pieno
loschi individui.
https://www.youtube.com/watch?v=Juyodtul_7s
La serie è prodotta da
Jason Bateman e Michael Costigan per la loro società
Aggregate Films come parte del loro accordo in esclusiva con lo
streamer. Il progetto segna l’ultima collaborazione di
Ramirez con Netflix, dopo aver recitato in
precedenza nei film The Last Days of
American
Crime e Yes
Day.
Guarda il trailer
italiano di Florence, il film diretto da
Stephen Frears con Meryl Streep e Hugh
Grant, al cinema dal 22 dicembre.
Florence, ultima avventura cinematografica
del regista britannico Stephen Frears (The
Queen,
Philomena), nelle sale dal 22 dicembre distribuito da
Lucky Red. La commovente e intensa commedia vede
per la prima volta insieme sul grande schermo la pluripremiata
Meryl Streep, nei panni di una divertente
aristocratica dalle discutibili doti canore, e il sorprendente Hugh
Grant, che interpreta un attore fallito, manager e marito di questa
straordinaria donna che aiuterà affinché il sogno della sua vita si
realizzi.
Florence: trailer italiano del film con Meryl
Streep
Il film è la storia vera
dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una
cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era
bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo
“marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che
faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence
dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a
Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte
alla più grande sfida della sua vita.
Il film è diretto da
Stephen Frears su una sceneggiatura di
Nicholas Martin e nel cast vediamo anche
Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina
Arianda. Il film uscirà nelle sale britanniche il prossimo
6 maggio, mentre negli Stati Uniti arriverà il 12 agosto.
Florence Pugh si è
fatta notare grazie alla sua partecipazione a film di grande
rilievo, acquisendo sempre più notorietà e arrivando a collaborare
con importanti registi e attori. Tra le nuove promesse della sua
generazione, l’attrice si è distinta recitando tanto in film
drammatici quanto in thriller e horror, dimostrando una versatilità
che può essere il suo punto di forza per il futuro. La carriera
dell’attrice appare infatti promettente, e punta a maturare con il
tempo.
Ecco 10 cose che forse non
sai di Florence Pugh.
I film e le serie TV in cui ha
recitato Florence Pugh
2. Ha avuto poco tempo per
imparare il suo monologo. Il grande discorso di Amy sul
matrimonio non era nella sceneggiatura iniziale, ma è stato
suggerito da Meryl Streep. L’attrice ha affermato che nel
film doveva esserci un momento che permettesse al pubblico moderno
di comprendere la vera impotenza delle donne in quel periodo. Non
solo non potevano votare o lavorare, ma con il matrimonio perdevano
la proprietà del denaro, dei beni e dei figli. Secondo
Florence Pugh, le battute le furono date pochi
minuti prima di girare la scena ed erano scritte a mano su un pezzo
di carta straccia.
Florence Pugh protagonista di
Midsommar – Il Villaggio dei Dannati
3. Si è sentita in colpa nei
confronti del suo personaggio. Riguardo all’ultimo giorno
di riprese, Florence Pugh ha dichiarato in
un’intervista rilasciata qualche anno dopo l’uscita del film:
“Ho creato una persona così triste e poi mi sono sentita in
colpa per averla creata e poi abbandonata (…) Non mi era mai
successo prima. Ho sempre pensato che tutti i miei personaggi, una
volta che li lasciavo, si sarebbero ripresi (…) Lei non è in grado
di badare a se stessa, quasi come se avessi creato questa persona e
poi l’avessi abbandonata quando sono dovuto andare a fare un altro
film”.
4. Ha vissuto un momento
imbarazzante sul set. Durante un panel
di Oppenheimer
con Cillian Murphy, Emily Blunt, Florence Pugh e Jamie Dornan come moderatore, Pugh ha rivelato
che la cinepresa si è rotta durante la scena di sesso tra lei e
Murphy, e che i due hanno dovuto giacere a letto tenendosi nudi
mentre la troupe cercava di ripararla. Cercando di ignorare
l’imbarazzo del momento, ha iniziato una conversazione con la
troupe su quello che stavano facendo perché era interessata a
saperne di più sulla macchina da presa e sulla produzione.
Florence Pugh e Andrew Garfield
protagonisti di We Live in Time
5. Hanno dato vita ad una
discussa scena di sesso. Nel 2024 l’attrice recita accanto
ad Andrew Garfield nel romantico We Live in
Time. A quanto riportato, durante le riprese i due si sono
spinti più in là del dovuto con una scena di sesso. “Facemmo la
prima ripresa di questa scena di sesso davvero molto intima. Nella
stanza c’eravamo solo io e Florence e l’operatore. La scena
comincia e diventa subito molto passionale grazie alla nostra
coreografia. Ci siamo sentiti così coinvolti che ci siamo spinti
probabilmente un po’ più in là di quanto avremmo dovuto perché non
abbiamo sentito dire ‘stop’“, ha raccontato Garfield.
Florence Pugh in Dune – Parte Due
6. Ha interpretato una
principessa nel secondo capitolo del franchise. Pugh fa la
sua comparsa in Dune – Parte
Due nel ruolo della principessa Irulan, figlia
dell’imperatore e promessa sposa di Paul Atreides. Non sono molte
le scene in cui compare, ma l’importanza del personaggio ha fatto
sì che l’attrice venisse considerata come una delle protagoniste
del film. Il suo ruolo, ad ogni modo, dovrebbe essere molto più
ampio in un ancora non confermato terzo lungometraggio.
Florence Pugh fa parte della
famiglia Marvel
7. Ha un ruolo importanto
nel MCU. Nel 2021 l’attrice ha
debuttato nel Marvel Cinematic Universe con il
ruolo di Yelena Belova, presentata per la prima volta in Black
Widow. L’attrice ha poi ripreso il ruolo in alcuni episodi
della serie Hawkeye,
per poi venire confermata come principale protagonista di Thunderbolts*,
film Marvel in arrivo nel 2025 dove
Yelena si ritroverà a far parte di un gruppo di improbabili eroi
chiamati a risolvere una minaccia ad oggi non ancora svelata.
8. Ha avuto una relazione
con l’attore e regista. Nel 2019 l’attrice è stata
fotografata in compagnia dell’attore e regista Zach Braff, di 21 anni più grande di lei, con
il quale ha poi confermato di avere una relazione sentimentale.
Braff è noto per essere stato JD nella serie comedy Scrubs
(2001-2010) e per aver diretto i film La mia vita a Garden
State (2004) e Insospettabili
sospetti (2017). I due sono stati insieme fino al 2022, ma
nel 2023 è uscito il film A Good
Person, diretto da Braff e interpretato e prodotto da
Pugh.
Florence Pugh ha un nuovo fidanzato
Florence Pugh ha conferma di avere
una nuova relazione a British Vogue: “Sì. Stiamo capendo cosa
siamo veramente. E penso che per la prima volta non mi sto
permettendo di andare sulle montagne russe“. In
quell’occasione non ha però confermato pubblicamente con chi sta
uscendo, ma il popolo di internet l’ha scoperto grazie a una
combinazione di indagini e foto dei paparazzi. Il nuovo compagno
sarebbe dunque Finn Cole, noto per aver
interpretato Michael Gray in Peaky Blinders.
Florence Pugh è su Instagram
9. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo personale, dove è seguita da 10
milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita
condividere fotografie scattate in momenti di svago, con amici o
colleghi, ma numerose sono anche le foto realizzate per promuovere
i propri progetti da interprete, nonché immagini tratte dalle
premiere a cui ha preso parte.
L’età e l’altezza di Florence
Pugh
10. Florence Pugh è nata ad
Oxford, Inghilterra, il 3 gennaio 1996. L’altezza
complessiva dell’attrice è di 162 centimetri.
“Così tante persone nel mondo del
cinema indipendente erano davvero incazzate con me“, ha detto
Pugh. “Erano tipo, ‘Fantastico, ora se n’è andata per
sempre.’ E io sono tipo, no, sto lavorando sodo come lavoravo
prima. Ho sempre fatto film back-to-back. È solo che le
persone li stanno guardando ora. Devi solo essere un po ‘più
organizzato con il tuo programma”.Mentre
Florence Pugh ha raggiunto il mainstream con
il suo ruolo Marvel, non ha voltato le spalle ai
film indipendenti. Tra un film e l’altro della Marvel, ha girato il dramma
sostenuto da Netflix
di Sebastian Lelio “The
Wonder” e si è guadagnata il plauso della critica per il suo
ruolo. Di recente è stata la protagonista dell’ultimo lavoro
di regia indipendente di Zach Braff, “A Good
Person“.
A marzo, Florence Pughha dichiarato alla
rivista Total Film che alcune persone del
settore le avevano detto che “non sarebbe mai più tornata ai
piccoli film” dopo aver fatto il salto nel Marvel Cinematic
Universe.“Mi ha sempre in qualche
modo ferito“, ha detto. “Perché penso che ci sia
bellezza in tutti i tipi di quei film. C’è bellezza nelle
trame enormi ed epiche come “Dune“, come la Marvel, come anche “Oppenheimer” che ho
fatto. Sono fantastici, mega film. E poi c’è anche la
bellezza in tutti questi piccoli che non tutti vedranno, ma
influenzeranno la persona giusta al momento giusto. Non ho
mai, mai pensato che avrei fatto solo un tipo di film. Ho
sempre saputo che voglio dilettarmi in tutte le
aree”.
Thunderbolts
arriverà nelle sale nel luglio 2024. Prima di allora, Pugh reciterà
in Oppenheimer di
Christopher Nolan e farà il suo debutto in un
altro grande franchise di studio: interpreterà la principessa
Irulan in “Dune:
Part Two” di Denis Villeneuve, ” entrando a
far parte di un cast che include artisti del calibro di
Timothée Chalamet,
Zendaya e
Austin Butler.“Avevo bisogno di
persone che avessero il carisma necessario“, ha detto
Villeneuve alla rivista Time riguardo all’assemblaggio del cast per
il sequel di “Dune“. “Penso che Florence, Zendaya,
Timothée [Chalamet] e Austin [Butler] saranno il nuovo potere di
Hollywood. Queste figure forti e carismatiche riporteranno le
persone a teatro”.
Florence Pugh e Zach
Braff si sono riuniti mercoledì sera a Londra per
la premiere del loro film “A
Good Person”, che Zach Braff ha scritto, diretto e prodotto e
che Florence Pugh ha recitato e prodotto. Per
l’occasione l’attrice ha parlato del personaggio scritto per lei
dal suo compagni nella vita reale e di quanto lei scelga ruoli
intensi da interpretare. Nel film, Florence Pugh recita al fianco di Morgan Freeman nei panni di una giovane donna
che cade nella dipendenza da oppioidi dopo che ha avuto in un grave
incidente. Durante una sessione di domande e risposte dopo la
proiezione, Zach Braff ha detto al pubblico di aver
scritto la sceneggiatura durante la pandemia da COVID-19 mentre era
ancora alle prese con il dolore per la morte di sua sorella e suo
padre nel 2018, seguita dal suo caro amico Nick
Cordero, morto
per Complicanze COVID nel 2020.
“Volevo raccontare la
storia perché provavo queste emozioni. Ho perso un
sacco di persone nella mia vita che erano molto importanti per
me“, ha detto Zach Braff. “Eravamo bloccati ed
era ora di scrivere. Voglio dire,
non c’era niente da fare se non iniziare una sceneggiatura perché è
quello che intendevo fare, è quello che mi piace fare, e volevo
scrivere qualcosa per Florence, e questo è più o meno quello che è
venuto fuori da me“.Florence Pugh ha aggiunto che la
Braff ha infuso alcune delle sue stranezze nel
personaggio di Allison, che spesso trova umorismo nel profondo
della sua disperazione. “Sa come parlo, sa come prendo
per il culo le persone e penso che l’abbia appena inserito nella
sua sceneggiatura e mi è stato permesso di venire e completare dove
era necessario“, ha
detto. “Ma leggere qualcosa che è
dedicato a te scritto da qualcuno che ti conosce così bene è un
regalo meraviglioso“.
Quando a Florence Pugh è stato chiesto di far scrivere
a qualcuno così vicino un personaggio così distruttivo per lei, ha
risposto: “Non penserei necessariamente che sia una
cosa negativa. Penso che semmai significhi che poteva credere che
potessi farlo“. “Non è un segreto che
scelgo solo ruoli molto intensi”, ha
continuato. “Non è la prima volta che mi riduco
alle lacrime praticamente in ogni singola scena in cui sono stato.
Mi piace trovare la bruttezza negli esseri umani. Adoro essere
crudo. Adoro ricevere una sceneggiatura in cui mette alla
prova me stesso e non ho mai scelto un ruolo a meno che non ne
abbia avuto paura. E questo è qualcuno che mi conosceva,
conosceva il mio potenziale e voleva lavorare con me. Penso
che sarebbe stato strano se avesse scritto una cosa di Nancy Meyers
per me come, ‘Quindi… non piangerai in questo film.’ Sarei
come, ‘Oh Dio!’“
Con Florence Pugh, attrice britannica tra le più
entusiasmanti della sua generazione, e la leggenda della
recitazione Morgan FreemanA GOOD
PERSON, di Zach Braff è una storia su come una
frazione di secondo può cambiare completamente la traiettoria delle
nostre vite e come i cambiamenti che facciamo in seguito ci aiutano
a rimetterci in carreggiata e fare una svolta personale. Il
racconto segue la storia di Allison (Florence Pugh), una giovane
donna la cui vita va in mille pezzi quando sopravvive a un
terribile incidente e che prova a riprendersi da una dipendenza da
oppiacei e da un dolore irrisolto. Anni dopo, stringe
un’improbabile amicizia con il suo aspirante suocero, Daniel
(Morgan Freeman), che le darà la possibilità di combattere per
rimettere insieme la propria vita e andare
avanti.A GOOD
PERSON arriverà prossimamente in esclusiva su Sky Cinema e in
streaming su NOW.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE SEGUE CONTIENE
SPOILER SU BLACK WIDOW
Nella scena post-credits
di Black
Widow (che
abbiamo analizzato in quest’articolo), Yelena Belova incontra
la Contessa Valentina Allegra de Fontaine davanti la tomba di
Natasha Romanoff e pare che la ragazza voglia vendicarsi dell’uomo
responsabile della morte di sua sorella, ossia Clint Barton. È
stato confermato l’anno scorso che Florence Pugh sarebbe tornata nella serie
Hawkeye,
anche se – ovviamente – all’epoca non sapevamo che Yelena avrebbe
preso di mira Occhio di Falco.
In una recente intervista con
Variety, Pugh ha rivelato qualche dettaglio in più su quella
scena, rivelando che è stata girata durante l’inverno 2019, poco
prima che la pandemia di Covid-19 interrompesse le produzioni in
tutto il mondo. “Abbiamo girato quella scena durante i reshoot.
Mi sono ritrovata a girare delle nuove scene con Scarlett e poi,
dopo circa una settimana, abbiamo girato quella scena”, ha
spiegato Flornece. “È stato abbastanza scioccante andare così
avanti con la storia. Ma al tempo stesso è stato bellissimo aver
rivisto Scarlett solo poche settimane prima. Penso che sarebbe
stato molto triste se avessimo girato la scena della tomba mesi e
mesi dopo.”
L’attrice ha poi ammesso che non
sapeva che ci sarebbe stata una scena post-credit con Yelena e ha
cercato di fornire alcuni indizi su come ritroveremo il personaggio
in futuro: “Continuerà a fare ciò per cui è nata. Nonostante
sua sorella non sia più lì con lei, è tornata in azione. Se guardi
il suo costume e il modo in cui è vestita in quella scena, ti
accorgi che si tratta di qualcuno che sta sbocciando.”
“Per me è stato meraviglioso
fare un salto in avanti e scoprire che è sopravvissuta”, ha
aggiunto. “Chiaramente, quella scena imposta una sfida
completamente diversa, dal momento che si tratta di Occhio di
Falco, il partner di combattimento di Natasha. Ovviamente ci sono
state discussioni sul futuro di Yelena, ma non avrei mai immagino
che sarebbe successo così rapidamente.”
Qualcosa ci dice che Yelena
probabilmente tornerà in sé e si renderà conto che la morte di
Natasha non è stata colpa di Clint. In alternativa, è possibile che
diventi una vera cattiva in Hawkeye,
soprattutto se i Marvel Studios stanno pianificando davvero di
introdurre i Dark Avengers nel MCU attraverso il personaggio di
Valentina, che stando anche a quanto visto in
The Falcon and The Winter Soldier, pare si stia occupando
della loro “formazione”…
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e
su Disney+ con
Accesso Vip il 9 luglio.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
Il sacrifico di Natasha Romanoff in
Avengers:
Endgame ha lasciato un grande vuoto all’interno del
MCU, ma ha anche dato il via a
tutta una serie di speculazioni sul futuro del personaggio di
Vedova Nera. Secondo la teoria più accreditata, nell’attesissimo
Black
Widow dovrebbe vedere il personaggio di Yelena
Belova interpretato da Florence
Pugh raccogliere l’eredità di Nata e diventare la
“nuova” Vedova Nera dell’universo condiviso.
Anche se la stessa regista del film,
Cate Shortland, ha lasciato intendere in una
vecchia intervista che nel film ci sarà un
passaggio di testimone, nulla al momento è confermato
ufficialmente. Adesso, in una recente intervista con
Total Film (la stessa in cui ha definitivo Black Widow un film in
cui
“si parlerà degli abusi sulle donne”), è stata proprio
Pugh a svelare qualche dettaglio in più a proposito del futuro del
suo personaggio nel MCU.
“Se ti viene
chiesto di partecipare ad un film Marvel, un’esperienza divertente ed
eccitante, è normale pensare al futuro e chiedersi: ‘Oh mio Dio. Se
mi vogliono in un loro film, allora ci saranno dei piani più
grandi?’. Se ciò dovesse accadere perché sarò così fortunato che le
persone apprezzino il mio personaggio, è una strada sicuramente
eccitante da percorrere. Sarei sciocca a non esserne elettrizzata
al solo pensiero. Penso che far parte della famiglia Marvel sia un grande onore. Ma
prima bisogna vedere se il pubblico amerà Yelena.”
La regia di Black Widow è stata
affidata a Cate Shortland, seconda donna
(dopo Anna Boden di Captain
Marvel) a dirigere un titolo dell’universo
cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è
stata riscritta nei mesi scorsi da Ned
Benson(The Disappearance of Eleanor
Rigby). Insieme a Scarlett
Johansson ci saranno anche David
Harbour, Florence
Pugh e Rachel
Weisz.
In Black Widow, quando sorgerà
una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha
Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue
origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla
pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in
qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni
prima che diventasse un membro degli Avengers.
ATTENZIONE: Questo articolo
contiene SPOILER su Thunderbolts*.
Florence Pugh, che interpreta Yelena Belova
nel Marvel Cinematic Universe, parla
della scena post-credit di Thunderbolts* e
di come questa apra la strada ad Avengers:
Doomsday. La timeline del MCU ha ufficialmente concluso la
Fase 5, con il finale del film che funge da
chiusura, mentre la Fase 6 inizierà quest’estate. Tuttavia, poiché
diversi personaggi di Thunderbolts*
torneranno in Avengers:
Doomsday, la scena post-credit dell’ultimo ha
sicuramente gettato le basi per la loro prossima apparizione
(diretta
dai fratelli Russo).
“Sono decisamente ancora
un po’ senza speranza. Penso che alla fine di Thunderbolts*, li vedi solo mentre cercano di
capire come lavorare insieme. Tipo, sì, sono una squadra, ma hanno
bisogno di andare in terapia. Capisci cosa intendo? Sono abili, ma
devono sapere come sfruttare le loro capacità come squadra. E credo
che nella scena del tag, si veda davvero la loro nuova versione, i
loro glow-up e come si stanno assestando.”
Sebbene la scena post-credit di
Thunderbolts*
abbia anche fatto da preludio a I Fantastici Quattro: Gli
Inizi, dato che la loro astronave si vede negli ultimi
secondi del film, si parla molto dello stato degli Avengers nel
MCU. Uno degli aspetti sollevati da
Florence Pugh è come Thunderbolts* abbia esplorato la
necessità di questi personaggi di imparare a essere una squadra. Ma
la scena post-credit chiarisce anche che il fatto che siano i Nuovi
Avengers non sarà necessariamente qualcosa che l’MCU nel suo complesso
accetterà.
Uno dei grandi
Easter egg e riferimenti Marvel in Thunderbolts* è il fatto che
Capitan America non sia entusiasta dell’esistenza dei Nuovi
Vendicatori, e questo è un aspetto che verrà chiaramente affrontato
in Avengers:
Doomsday. Anche se i personaggi di
Thunderbolts* hanno dovuto
vedersela con una forza importante come Sentry e The Void, Florence Pugh ha ragione nel dire che
potrebbero essere un po’ disperati quando si tratta di affrontare
qualcuno di più grande come il Dottor Destino di Robert
Downey Jr. in Avengers: Doomsday. In base ai
commenti di Pugh, sembra proprio che il film vedrà i Nuovi
Vendicatori costretti a fare un ulteriore passo avanti, con
Thunderbolts* che funge da primo passo avanti
nel loro sviluppo.
Florence Pugh ha rivelato la sua acrobazia più
pericolosa nel prossimo film della Marvel, Thunderbolts*,
e potrebbe dare filo da torcere a Tom Cruise. Nella breve clip, visibile qui
sotto, la Pugh racconta di essersi lanciata dal secondo
edificio più alto del mondo, il Merdeka 118 di Kuala Lumpur, in
Malesia.
“Credo che a tutti noi piaccia
sentirci fighi facendo acrobazie“, ha detto Florence Pugh (via
Variety). “Questo film è così meraviglioso e bizzarro, è
molto coraggioso ed è merito di questo cast”.
Diretto da Jake Schreier (Paper
Towns), il cast di Thunderbolts*
comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes,
Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias
Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker,
David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov
alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov
alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus
‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di
Bob alias Sentry. Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena
Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della
serie Marvel Disney Plus Occhio di
Falco).
Inoltre, Julia
Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine,
con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che
sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di
impegni). Lo sceneggiatore di Black Widow e
Thor:
Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di
Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a
porte chiuse al San Diego Comic-Con.
Thunderbolts*
arriverà nelle sale il 5 maggio 2025, in ritardo rispetto alla
precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli
scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate
aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia
della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che
deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.
Durante un panel dedicato a
Oppenheimer
con
Cillian Murphy,
Emily Blunt,
Florence Pugh e Jamie Dornan come moderatore,
Florence Pugh ha rivelato che sono sorte alcune
difficoltà tecniche durante una scena di sesso tra lei e
Cillian Murphy. “Nel bel mezzo della nostra scena
di sesso, la cinepresa si è rotta. Nessuno lo sa, ma è
successo“, ha detto
Pugh. “La cinepresa si è rotta quando eravamo
entrambi nudi, e non era il momento ideale“.
Florence Pugh ha aggiunto che non c’erano molte
cineprese disponibili, una era in negozio. Hanno quindi dovuto
capire come riparare la cineprese che si era rotta.”Io e
Cillian siamo in questa stanza insieme. È un set chiuso, quindi
entrambi teniamo i nostri corpi in questo modo“, ha detto,
“avvolgendo le braccia intorno a sé. Una persona è entrata
nella stanza per cercare di riparare la telecamera”.
“Mi sono detto: “Questo è il mio momento per imparare”.
Allora dimmi, cosa c’è che non va in questa cinepresa?”, ha
ricordato di aver detto alla persona che è entrata nella stanza.
“I momenti li crei tu. E io: “Cosa sta succedendo con
l’otturatore, amico?“”.
Florence Pugh ha poi raccontato che il regista
Christopher Nolan ha spiegato che c’era un
problema con il modo in cui la luce entrava.
“È stato pazzesco che ogni persona sul set fosse così
preparata e pronta a fare questo tipo di film che non c’era un
momento di noia. È stato tutto fantastico. Ci siamo sentiti
fortunati ad essere lì ogni secondo della giornata“, ha detto
l’attrice.
Florence Pugh interpreta Jean Tatlock, che
aveva una relazione con il J. Robert Oppenheimer di
Cillian Murphy prima e durante il suo matrimonio con
la Katherine “Kitty” Oppenheimer interpretata nel film da
Emily Blunt.
Florence Pugh torna nei panni di Yelena Belova per
Thunderbolts.
L’attrice, che abbiamo visto nel ruolo in Hawkeye e in Black Widow si unisce a un cast all star
per il progetto Marvel che è entrato adesso in
produzione.
Nel video che l’attrice ha condiviso
sui suoi social, possiamo veder eun nuovo costume per Yelena, una
tuta tattica che nella parte superiore ricorda il gilet di Natasha
Romanoff e parte del set in studio, con tanto di saluto del regista
Jake Schreier.
Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei
Marvel Studios Kevin
Feige ha svelato il cast del prossimo film
Thunderbolts,
che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e
antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de
Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian
(David
Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent
(Wyatt Russell), Taskmaster (Olga
Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow
(Florence
Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian
Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina
Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) metterà
insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente
responsabile della creazione di Sentry. Thunderbolts
è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio
2025. Harrison Ford – ammesso che sia presente –
sostituirà
il defuntoWilliam Hurt nei panni di Thaddeus
“Thunderbolt” Ross.
Il film sarà diretto
da Jake Schreier, la cui storia come regista non è
estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot &
Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e
alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent
Coloring World Tour.
Mentre Yelena
Belova si prepara a tornare nel Marvel Cinematic Universe, Florence Pugh esamina la progressione
dell’arco narrativo del suo personaggio da Black
Widow a Thunderbolts*.
Fin dal suo debutto nella Fase 4, la Saga del Multiverso si è
concentrata sull’affermazione di Yelena Belova
come la nuova Black Widow. Dato che Pugh è un membro
chiave del cast di Thunderbolts*,
con un cast ricco di volti noti e non, questo film segna la più
grande progressione nel percorso del personaggio di Yelena dal suo
debutto fino a oggi.
Joe Deckelmeier di ScreenRant ha
recentemente incontrato Pugh per discutere di Thunderbolts*, e le è stato chiesto quali
siano, a suo avviso, le maggiori differenze per Yelena nel film
della Fase 5 rispetto alle sue apparizioni in Black Widow
e al suo ritorno nella serie TV Hawkeye. Sebbene Thunderbolts* non sarà un sequel diretto di
Black Widow, questo film rende omaggio alle origini di
Yelena, motivo per cui era importante per Florence Pugh vedere il suo personaggio
esplorare un nuovo lato, pur rimanendo fedele alle sue origini,
come ha affermato lei stessa:
Penso che ci sia un’enorme differenza tra dove si
trova ora e l’ultima volta che l’abbiamo vista, persino in Hawkeye.
Una cosa che ho adorato interpretare e che mi è piaciuto molto
introdurre con lei è il suo entusiasmo per la vita, e la sua
eccitazione di poter fare le sue scelte. In Black Widow, è una
persona che è entusiasta delle tasche che ha sul gilet. Non vede
l’ora di prendere un cane, Fanny Paciock. Non vede l’ora di
esplorare il mondo. È così pronta a vivere. Ma poi perdere sua
sorella la mette davvero, davvero in ginocchio. Le toglie
completamente il gusto della vita. Non ha più uno scopo, non sa più
perché è qui, e credo davvero che stia faticando a capire qual è il
suo posto.
Una delle cose che era così importante per me
interpretare era che dovessimo vedere quella luce in lei un po’
affievolirsi. Dovevamo vedere che non è più la ragazza piena di
vita che era in Black Widow. Anche questa è una cosa davvero
emozionante per me da fare: mostrare davvero il cambiamento in
qualcuno. Che aspetto ha il dolore? Che aspetto ha il trauma? Che
sensazione ha l’abbandono? Che aspetto ha la perdita di passione e
di scopo? È stato davvero bello tornare a questo e sapere che si
sono fidati di me per interpretarlo.
Tutto quello che c’è da sapere su
Thunderbolts*
Diretto da Jake
Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts*
comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes,
Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias
Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker,
David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov
alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov
alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus
‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di
Bob alias Sentry.
In Thunderbolts*,
i Marvel Studios
riuniscono una insolita squadra di antieroi: Yelena Belova, Bucky
Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker. Dopo essersi
ritrovati nel mezzo di una trappola mortale orchestrata da
Valentina Allegra de Fontaine, questi emarginati disillusi devono
affrontare una missione pericolosa che li costringerà a
confrontarsi con gli aspetti più oscuri del loro passato. Questo
gruppo disfunzionale si distruggerà dall’interno o riuscirà a
trovare redenzione, unendosi e trasformandosi in qualcosa di più
grande, prima che sia troppo tardi?
Florence Pugh riprende
il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle
parti migliori della serieMarvelDisney+
Occhio di Falco). Inoltre,
Julia Louis-Dreyfus
interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan
nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri
estremamente impegnata e piena di impegni).
Lo sceneggiatore di Black
WidoweThor:
Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di
Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a
porte chiuse al San Diego Comic-Con. Thunderbolts*
arriverà nelle sale il 30 aprile 2025, in ritardo
rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a
causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo,
restate aggiornati sul MCU con la nostra
guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno
sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.
Thunderbolts*
è diretto da Jake Schreier e Kevin
Feige è il produttore. Louis D’Esposito, Brian
Chapek, Jason Tamez e Scarlett
Johansson sono i produttori esecutivi.
Florence Pugh è in
trattative per unirsi a Dune
2. Non c’è ancora l’ufficialità della notizia, ma
l’attrice, che abbiamo visto di recente in Hawkeye, potrebbe interpretare la
Principessa Irulan, la figlia dell’Imperatore, nel sequel del film
di Denis Villeneuve.
Secondo il report di THR, Pugh sta
aspettando di vedere la prossima bozza della sceneggiatura prima di
accettare di unirsi a Dune
2, ma potrebbero insorgere anche dei problemi
logistici di tempistiche che le impedirebbero di unirsi al gruppo
di attori.
Se alla fine la trattativa dovesse
concludersi bene, Florence Pugh si riunirebbe a
Timothée Chalamet con cui aveva già recitato in
Piccole Donne di Greta
Gerwig.
Viaggio mitico ed emozionante di un
eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane
brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un
destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il
più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla
sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per
l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul
pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della
mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie
paure sopravviveranno.
Denis
Villeneuve ha diretto Dune
e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth,
basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è
prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe
Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua
Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert,
Byron Merritt e Kim Herbert.
L’attrice Florence Pugh
avrà un ruolo da protagonista nel film The
Pack, esordio alla regia dell’attore Alexander
Skarsgård. Pugh, come noto, è una delle attrici
attualmente più richieste in quel di Hollywood, soprattutto dopo
essere apparsa nel ruolo di Yelena Belova del MCU in Black Widow, un ruolo
che ha poi ripreso nella serie Disney+Hawkeye e che riprenderà nel prossimo film della
Fase 5Thunderbolts, nel 2024. L’attrice è però
nota anche per i suoi ruoli in molti film importanti, tra cui il
film horror Midsommar,
l’adattamento di Greta GerwigPiccole donne (per il
quale Pugh è stata nominata all’Oscar) e il vivace thriller
Don’t Worry Darling,
diretto da Olivia
Wilde.
In The Pack, basato su una
sceneggiatura di Rose Gilroy, il racconto è
incentrato su un gruppo di documentaristi sopravvissuti a uno
spaventoso servizio fotografico nelle lande selvagge dell’Alaska, i
quali si riuniscono in occasione di una cerimonia di premiazione.
Durante questa, però, le tensioni tra di loro precedentemente
sepolte esploderanno, rischiando di portare alla luce un segreto
spaventoso che potrebbe distruggere per sempre le loro vite.
Le riprese del film inizieranno a
marzo 2023 e finora non sono stati rivelati dettagli sul
personaggio che Pugh interpreterà o su quali altri interpreti si
uniranno a lei nel cast. Questo nuovo ingaggio conferma però come
per Florence Pugh sia un periodo particolarmente felice della sua
carriera, considerando anche la sua partecipazione a progetti di
rilievo come il fantascientifico Dune – Parte Due, il nuovo
film di Christopher
NolanOppenheimer, il filmd’epoca The
Wonder e il dramma A Good Person.
Vista per la prima volta in Black
Widow, al fianco di Scarlett Johansson, e poi di nuovo in
Hawkeye come guest star, Yelena farà parte
della squadra di anti-eroi che dà il titolo al film.
Nell’intervista con Entertainment Tonight,
Florence Pugh ha confermato che subito dopo il
press tour di Denis Villeneuve si dedicherà alla
preparazione e alle riprese del film. Pugh nota anche che
l’effettivo avvicinarsi delle riprese sembra surreale, dal momento
che ci si aspettava che queste avvenissero molto più in prossimità
di Black
Widow.
In Thunderbolts,Harrison
Ford sostituirà
il defuntoWilliam Hurt nei panni di Thaddeus
“Thunderbolt” Ross. Il resto del cast è attualmente composto da Red
Guardian (David
Harbour), Ghost (Hannah
John-Kamen), Yelena Belova (Florence
Pugh), Bucky Barnes/The Winter Soldier
(Sebastian
Stan), John Walker/ US Agent (Wyatt
Russell) e Taskmaster (Olga
Kurylenko). Secondo quanto appreso la contessa
Valentina Allegra de Fontaine (Julia
Louis-Dreyfus) metterà insieme la squadra e potrebbe anche
essere parzialmente responsabile della creazione di
Sentry. Thunderbolts
è attualmente previsto nelle sale il 25 luglio
2025.
Secondo Deadline, i candidati
all’Oscar Florence Pugh e Andrew Garfield sono attualmente in trattative
per i ruoli principali nell’imminente dramma di StudioCanal
intitolato We Live In
Time. Le notizie sul casting arrivano dopo
che Florence Pugh e Andrew Garfield hanno recentemente presentato
insieme il premio per la migliore sceneggiatura agli Academy Awards
2023.
We Live In
Time sarà diretto da John
Crowley (Brooklyn) e si baserà su una sceneggiatura
scritta da Nick Payne. Ulteriori dettagli sulla trama e sui
personaggi sono ancora tenuti nascosti. Tuttavia, il sito ha
descritto il progetto come “una storia d’amore divertente,
profondamente commovente e coinvolgente“. La produzione
dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno.Il film
sarà prodotto da Sunny March, con i dirigenti di StudioCanal Ron
Halpern e Joe Naftalin scelti per supervisionare il progetto per
conto della società.
Florence Pugh ha ottenuto il riconoscimento
per i suoi ruoli da protagonista inMidsommar di
Ari Aster e Piccole
donnedi Greta
Gerwig. Per la sua interpretazione di Amy March in
quest’ultimo film, ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar
come migliore attrice non protagonista. Nel 2021, è entrata a far
parte del Marvel Cinematic Universe,
dove è apparsa come Yelena Belova nel filmBlack Widow e nella
serie Hawkeye. La
vedremo presto in una serie di film di alto profilo tra
cui Oppenheimer, Dune:
Parte 2 e Thunderbolts.
Garfield è meglio conosciuto per le sue
interpretazioni in acclamati drammi
come The Social
Network, Never Let
Me Go, Hacksaw
Ridge, Under
the Silver
Lake e The
Eyes of Tammy Faye. Per la sua
interpretazione principale nel ruolo del
creatore di
Rent Jonathan Larson
in Tick,
Tick…BOOM! , ha ricevuto la sua
seconda nomination all’Oscar come miglior attore. Alla fine
del 2021, ha avuto la possibilità di riprendere il ruolo preferito
dai fan di Peter Parker/Spider-Man dai suoi film di
Amazing Spider-Man nel
blockbuster di SonySpider-Man:
No Way Home .