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Focus – niente è come sembra: due clip con Margot Robbie e Will Smith

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Ecco due clip dal film Focus – niente è come sembra. Nel film sono protagonisti Will Smith e Margot Robbie, alle prese con truffe, trucchi e qualche sensuale scherzetto.

Nel cast del film anche Adrian Martinez, Robert Taylor, Bd Wong, Gerald Mcraney, Stephanie Honoré.

Will Smith interpreta Nicky, esperto maestro nel depistaggio, che si ritrova coinvolto sentimentalmente con un’aspirante criminale, Jess (Margot Robbie). Mentre Nicky cerca di insegnarle i trucchi del mestiere, il rapporto tra i due diventa molto intimo, col risultato che Jess viene allontanata brutalmente. Tre anni dopo, l’ex fiamma, ormai compiuta femme fatale, si  presenta a Buenos Aires in occasione di una corsa automobilistica molto rischiosa. Nel bel mezzo dell’ultima pericolosissima missione di Nicky, lei rischierà di mandare all’aria i suoi piani… ed il consumato truffatore potrebbe trovarsi in seria difficoltà.

focus-will-smithFocus – Niente è Come Sembra”, è scritto e diretto da Glenn Ficarra & John Requa (“Crazy, Stupid, Love.”).  Prodotto da Denise Di Novi (“Crazy, Stupid, Love.”) con Charlie Gogolak e Stan Wlodkowski come produttori esecutivi.

Il cast è guidato dall’attore nominato all’Oscar, Will Smith (“La Ricerca della Felicità”, “Ali”), Margot Robbie (“The Wolf of Wall Street”), Rodrigo Santoro (i film “300”) e Gerald McRaney (la serie televisiva, “House of Cards- Gli Intrighi del Potere”).

Il team creativo che ha lavorato dietro le quinte, include il direttore della fotografia Xavier Grobet (“Non Dico Altro”), la scenografa Elizabeth Mickle (“Drive”), il montatore Jan Kovac (la serie televisiva della HBO “Curb Your Enthusiasm”), e la costumista Dayna Pink ed il compositore Nick Urata di “Crazy, Stupid, Love.”.

Apollo Robbins, soprannominato ‘Il Ladro Gentiluomo’, ha prestato la sua consulenza ideando e coreografando i movimenti delle mani per furti e inganni.
Warner Bros. Pictures presenta “Focus– Niente è Come Sembra”, una produzione Di Novi Pictures e Zaftig Films.

Focus – Niente è come sembra: dal cast al sequel, tutte le curiosità sul film

La magia al cinema è da sempre un elemento vincente. Che sia o meno protagonista dei film in cui compare, questa risulta ancora oggi un elemento che, grazie agli effetti speciali, continua a sorprendere spettatori di ogni dove. La stessa figura del prestigiatore è divenuta particolarmente popolare sul grande schermo, con film come The Illusionist, The Prestige, Scoop e il più recente Now You See Me a dimostrarne il carisma e il fascino. Un altro titolo di buon successo appartenente a questo filone è Focus – Niente è come sembra (qui la recensione), scritto e diretto nel 2015 da Glenn Ficarra e John Requa.

I due sceneggiatori e registi, già celebri per il film Crazy, Stupid, Love, hanno qui dato vita ad una brillante commedia ambientata nel mondo della magia, delle truffe e del crimine. Con la supervisione del celebre illusionista Apollo Robbins, il film si svela dunque come una continua sorpresa tra inganni e seduzione, mettendo inoltre insieme una coppia cinematografica particolarmente vincente. Con un budget di 50 milioni di dollari, il film è arrivato a guadagnarne oltre 150 in tutto il mondo, confermando l’interesse degli spettatori per questa tipologia di film.

Focus – Niente è come sembra si dimostra infatti un perfetto titolo da intrattenimento, con momenti sinceramente divertenti e colpi di scena ben orchestrati. Tra heist movie e romance, la figura del truffatore che si avvale della magia colpisce ancora una volta il centro del bersaglio. In questo articolo approfondiamo alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Focus - Niente è come sembra cast
Will Smith e Margot Robbie in Focus – Niente è come sembra © 2015 – Warner Bros. Entertainment Inc.

La trama di Focus – Niente è come sembra

Protagonista del film è Nicky Spurgeon, cresciuto in una famiglia di truffatori e ora divenutolo a sua volta. Tramite le sue incredibili doti da prestigiatore, egli riesce a portare a segno una numerosa serie di colpi, tramite i quali si arricchisce enormemente. La sua specialità, in particolare, consiste nel distrarre le sue vittime, facendole focalizzare su un dettaglio, mentre lui può concentrarsi sul vero obiettivo: il bottino da sottrarre, agendo indisturbato. Per lui le cose cambiano drasticamente quando una sera, a New Orleans, incontra una ragazza di nome Jess Barrett. La giovane gli chiede di insegnarle tutto ciò che sa sulla magia, poiché desidera diventare anche lei una truffatrice.

Ben presto, il rapporto tra i due si trasforma in un rapporto sentimentale particolarmente coinvolgente. Nicky insegna a Jess ogni cosa e i due arrivano a mettere a segno una truffa da due milioni di dollari. Spaventato però da ciò che prova per lei e dal modo in cui questo può distrarlo dalla sua attività, Nicky decide di abbandonarla lasciandole la sua parte della vincita. Tre anni dopo, tuttavia, i due si rincontreranno durante una gara automobilistica di Formula Uno. Jess è ora una truffatrice esperta e Nicky ricasca perdutamente nell’amore per lei. Lui è cambiato, lei è cambiata, ora una relazione tra di loro sembra possibile, non fosse per un uomo d’affari da loro truffato in cerca di vendetta.

Il cast del film

Per il ruolo dei due protagonisti, i registi volevano gli attori Ryan Gosling ed Emma Stone, che avevano già diretto in Crazy, Stupid, Love. I due tuttavia non si interessarono al progetto e ciò costrinse a valutare altri nomi. Per la parte di Nicky furono considerati anche Ben Affleck, Brad Pitt e Will Smith. I primi due rinunciarono per via di altri impegni, portando alla scelta di Smith per il ruolo. L’attore, affascinato dal ruolo, accettò subito di partecipare al progetto. Egli si preparò trascorrendo diverso tempo insieme ad Apollo Robbins, il consulente del film, il quale gli insegnò numerosi trucchi e illusioni. Per il ruolo della bella Jess, invece, dopo la Stone era stata scelta l’attrice Kristen Stewart.

Questa, tuttavia, rinunciò al progetto a causa della troppa differenza d’età tra lei e Smith. Al suo posto venne dunque scelta Margot Robbie, divenuta intanto celebre grazie a The Wolf of Wall Street. L’attrice venne convocata mentre si trovava in vacanza in Croazia. Rapidamente fece i bagagli e prese il primo volo per New York. A far ottenere la parte all’attrice fu la sua risposta alla notizia che Smith era in ritardo poiché veniva dal Queens. La Robbie esclamò infatti “Io arrivo da un’isola della Croazia eppure sono qui in orario”. Nel film è poi presente l’attore brasiliano Rodrigo Santoro, noto per essere stato Serse in 300, nei panni dell’antagonista Garriga. Gerald McRaney è invece il bravo destro di Garriga.

Rodrigo Santoro e Margot Robbie in Focus - Niente è come sembra
Rodrigo Santoro e Margot Robbie in Focus – Niente è come sembra © 2015 – Warner Bros. Entertainment Inc.

Ci sarà un Focus 2?

Nonostante il grande successo economico e sebbene il finale del film lo permetterebbe, Focus – Niente è come sembra non ha avuto – ad oggi – un sequel. Sono passati ormai 9 anni e non si è mai parlato di piani per raccontare nuove avventure di Nicky e Jess. Will Smith e Margot Robbie sono tornati poi a condividere lo schermo con Suicide Squad, ma anche in quell’occasione i due non hanno fatto riferimento ad un loro possibile terzo lavoro insieme con un seguito di questo lungometraggio del 2015. Bisogna dunque pensare che un sequel non ci sarà e che il finale del film è davvero da intendere come un lieto fine per i due protagonisti.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Focus – Niente è come sembra è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes, Tim Vision, Now, Prime Video e Netflix. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 10 dicembre alle ore 21:30 su 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

Fly Me to the Moon continua a non impressionare al box office

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Fly Me to the Moon continua a non impressionare al box office

Dopo un incasso di 995.000 dollari il 21 luglio, Fly Me to the Moon ha ufficialmente superato i 30 milioni di dollari al box office mondiale. Nonostante questo piccolo traguardo, il film continua a non impressionare in un contesto di successo finanziario al box office attuale, con l’ultimo weekend del 19 luglio che ha visto il film piazzarsi al sesto posto dietro a film del calibro di Inside Out 2, Despicable Me 4 e il nuovissimo Twisters.

Purtroppo, l’accoppiata di star hollywoodiane Scarlett Johansson e Channing Tatum non è stata sufficiente a dare vita a Fly Me to the Moon, con il suo lancio iniziale che ha faticato a entrare trionfalmente nell’atmosfera delle sale e ad attirare un numero sufficiente di spettatori. Nonostante una campagna di marketing tradizionale, il film diretto da Greg Berlanti ha impallidito rispetto all’horror a basso costo Longlegs, il cui marketing virale lo ha visto correre verso un impressionante ritorno al box office.  Nonostante gli scarsi risultati finanziari di Fly Me to the Moon, il film è stato in qualche modo elogiato dalla critica.

Twisters ha conquistato la testa del box office

Twisters film 2024

All’ombra dell’infausto destino di Fly Me to the Moon, Twisters, l’atteso sequel del classico del 1996, ha sbaragliato la concorrenza con una fantastica apertura al botteghino. l film di Glen Powell sulla caccia alle tempeste ha già incassato oltre 120 milioni di dollari in tutto il mondo, divisi tra 80 milioni di dollari in patria e 40 milioni di dollari all’estero. Nonostante sia nelle sale da soli quattro giorni, il film ha già incassato quasi la metà del suo budget stimato di 200 milioni di dollari, a differenza di Fly Me to the Moon che deve ancora raggiungerne un terzo.

Oltre a essere un successo al botteghino grazie alla popolarità dell’originale, il film è anche una masterclass di divertimento cinematografico ad alta velocità. Ancora una volta, Daisy Edgar-Jones e Glen Powell dimostrano di essere in grado di sostenere una storia emozionante e di essere all’altezza di un film che ha una portata e una posta in gioco elevata.  Fly Me to the Moon ha raggiunto i 30 milioni di dollari al box office mondiale. È possibile vedere il film nelle sale proprio ora.

Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna: trailer con Scarlett Johansson e Channing Tatum

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Eagle Pictures ha diffuso il trailer di Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna con Scarlett Johansson e Channing Tatum. Diretto da Greg Berlanti, il film è scritto da Rose Gilroy ed è basato sulla storia di Bill Kirstein e Keenan Flynn. I produttori sono Scarlett Johansson, Jonathan Lia, Keenan Flynn, Sarah Schechter e Robert J. Dohrmann è il produttore esecutivo.

Completano il cast Nick Dillenburg, Anna Garcia, Jim Rash, Noah Robbins, Colin Woodell, Christian Zuber, Donald Elise Watkins con Ray Romano e Woody Harrelson. Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna sarà al cinema dall’11 luglio distribuito da Eagle Pictures.

La trama di Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna

Interpretato da Scarlett Johansson e Channing Tatum, Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna è un’intelligente ed emozionante commedia drammatica, ambientata nel contesto dello storico allunaggio NASA dell’Apollo 11. Assunta per rilanciare l’immagine pubblica della NASA, Kelly Jones (Johansson), ragazza prodigio del marketing, si scontrerà con Cole Davis (Tatum), direttore del programma di lancio,  creando scompiglio nel suo già difficile compito. Quando la Casa Bianca ritiene che la missione sia troppo importante per fallire, Kelly Jones viene incaricata di inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva. A quel punto il conto alla rovescia inizia davvero.

Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna: recensione del film con Scarlett Johansson e Channing Tatum

Scarlett Johansson e Channing Tatum sono i protagonisti della nuova commedia romantica di Apple Original Films, in uscita questo giovedì al cinema con Sony Pictures che si occupa della distribuzione. Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna però è ambientato in preciso momento storico degli Stati Uniti, durante la corsa allo spazio alla fine degli anni Sessanta.

Questo è anche un ritorno dietro alla macchina da presa di Greg Berlanti, sceneggiatore ma anche produttore di serie di successo come Riverdale o L’assistente di volo – The Flight Attendant, per citare le più recenti, che riprova da regista dopo l’ottima trasposizione del romanzo Young Adult Tuo, Simon.

La trama di Fly Me to the Moon

Kelly Jones, l’attrice ma anche produttrice Scarlett Johansson, è una donna in carriera, un’allieva per così dire della “scuola Don Draper” in Mad Men, a capo di un‘agenzia marketing e pubbicitaria che dirige con Ruby, l’attrice comica Anna Garcia. La sua prima scena è la perfetta rappresentazione del suo personaggio, infatti si finge incinta per far vendere auto familiari durante una riunione aziendale.

Dall’altra parte, non della luna, troviamo Cole Davis, interpretato da Channing Tatum, un ex soldato che non essendo riuscito a diventare un astronauta per volare nello spazio, ha accettato il ruolo di direttore delle missioni spaziali americane. L’uomo è a capo proprio del lancio che porterà l’uomo sulla luna, ma siamo alla fine del 1968 e la Casa Bianca non vuole più finanziare la NASA, visto che le ultime esercitazioni si sono dimostrate fallimentari. Siamo in piena Guerra Fredda e l’America sta affrontando la sanguinosa guerra del Vietnam, quindi i cittadini americani non sono più interessati allo sbarco sull’unico satellite naturale della Terra.

Kelly quindi viene coinvolta dal governo per aiutare a “vendere la luna”, direttamente da Moe Burkus, un misterioso uomo vicino al Presidente e interpretato da Woody Harrelson. La protagonista accetta la sfida e vola in Florida, accompagnata dalla sua collega di lavoro Ruby, si trasferisce al Kennedy Space Center dove porta, fin dall’arrivo, scompiglio ma anche nuovi investimenti per la conquista dello spazio.

Fly Me to the Moon – Come vendere la luna

Ovviamente Kelly non viene accolta bene dai vari componenti della missione spaziale. Cole infatti crede che l’Apollo11 è forse il più grande risultato nella storia dell’umanità e quindi non vuole che il suo lavoro diventi un prodotto di consumo che deve essere venduto. Proseguendo però tutti alla NASA iniziano a cambiare idea quando vedono che i risultati portano nuovi soldi dai vari rappresentanti del governo e una popolarità mai vista prima per la missione lunare. Infatti Neil Amstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin, i tre giovani astronauti statunitensi diventano, grazie all’intraprendente Miss Jones vere e proprie star della pubblicità del tempo come testimonial di orologi firmati ma anche personaggi stampati sulle scatole dei cereali per la colazione.

I mesi passano e Kelly e Cole iniziano, come succede nelle commedie romantiche, a piacersi e frequentarsi anche fuori dalla base spaziale. Intanto però la missione dell’Apollo 11 si è trasformata in una vera competizione contro l’Unione Sovietica, quindi il Presidente Nixon non vuole fallire e chiede attraverso l’aiuto del suo fidato Moe di girare un falso dell’allunaggio in caso che la missione fallisca. Kelly Jones viene incaricata anche per questo nuovo compito e obbligata ad inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva. Cole e il suo team sono sempre più convinti che l’uomo camminerà sulla luna invece la protagonista dovrà scegliere se seguire la testa o il cuore per il bel direttore del lancio.

Le due facce di Fly Me to the Moon

Fly Me to the Moon di Greg Berlanti ha sicuramente tutti i tratti distintivi di una drammatizzazione di una “storia vera”, dove si può scegliere la versione a cui decidere di credere. Alcuni pensano ancora che gli sbarchi sulla Luna siano stati falsificati, sebbene il film sia vagamente basato su eventi della vita reale, si prende molte libertà creative. Ma il regista che da sempre sa dosare comicità e romanticismo, porta sul grande schermo una romcom divertente con una coppia che fa scintille fin dal loro primo incontro, in un tipico diner americano.

Scarlett Johansson e Channing Tatum sono molto bravi e la chimica tra i loro personaggi funziona anche esteticatamente parlando. L’attrice vista di recente anche in Asteroid City, sembra la tipica bellezza anni Sessanta senza sforzi e l’attore americano finalmente non si spoglia e recita un ruolo perfetto per lui, quello di un soldato con buoni principi che da sempre è al servizio per il suo Paese. Per concludere Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna possiede tutte le qualità per diventare uno dei film romantici più popolari di quest’estate fatto di tanta nostalgia per i favolosi anni Sessanta e di grosse risate per tutta la sua durata.

Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna, nuovo trailer del film con Scarlett Johansson

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Eagle e Sony hanno diffuso un nuovo divertente trailer di Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna con Scarlett Johansson e Channing Tatum. Diretto da Greg Berlanti, il film è scritto da Rose Gilroy ed è basato sulla storia di Bill Kirstein e Keenan Flynn. I produttori sono Scarlett Johansson, Jonathan Lia, Keenan Flynn, Sarah Schechter e Robert J. Dohrmann è il produttore esecutivo.

Completano il cast Nick Dillenburg, Anna Garcia, Jim Rash, Noah Robbins, Colin Woodell, Christian Zuber, Donald Elise Watkins con Ray Romano e Woody Harrelson.
Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna sarà al cinema dall’11 luglio distribuito da Eagle Pictures.

La trama del film Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna

Interpretato da Scarlett Johansson e Channing Tatum, Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna è un’intelligente ed emozionante commedia drammatica, ambientata nel contesto dello storico allunaggio NASA dell’Apollo 11. Assunta per rilanciare l’immagine pubblica della NASA, Kelly Jones (Johansson), ragazza prodigio del marketing, si scontrerà con Cole Davis (Tatum), direttore del programma di lancio,  creando scompiglio nel suo già difficile compito. Quando la Casa Bianca ritiene che la missione sia troppo importante per fallire, Kelly Jones viene incaricata di inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva. A quel punto il conto alla rovescia inizia davvero.

Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna in sala con l’Agenzia Spaziale Italiana – prenota il tuo posto

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Un inizio settimana a dir poco spaziale quello che si prospetta lunedì 8 luglio nell’Auditorium dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), in via del Politecnico snc. ASI e Sony Pictures presenteranno in anteprima il film Fly Me to the Moon – Le due facce della Luna, che uscirà ufficialmente in tutte le sale l’11 luglio.

L’ingresso nella sede dell’Agenzia Spaziale Italiana è consentito a partire dalle ore 18:45. Alle ore 20:00 il presidente dell’ASI Teodoro Valente introdurrà la proiezione. Sarà presente all’anteprima anche l’astronauta italiano Umberto Guidoni.

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Prodotta da Apple Original Films e Sony Pictures e distribuita in Italia da Eagle Pictures, la pellicola, interpretata da Scarlett Johansson e Channing Tatum è un’intelligente ed emozionante commedia drammatica, ambientata nel contesto dello storico allunaggio NASA: l’Apollo 11. La protagonista Kelly Jones (Johansson) è una ragazza prodigio del marketing che viene assunta per rilanciare l’immagine pubblica dalla NASA e per inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva qualora la missione dovesse fallire. Kelly Jones si scontrerà con Cole Davis (Tatum), direttore del programma di lancio, creando scompiglio nel suo già difficile compito.

Fly Me to the Moon - Le due facce della Luna Scarlett Johansson

Fly Me to the Moon – Le due facce della luna dal 6 dicembre disponibile su Apple Tv+

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Apple Original Films ha annunciato che la commedia romantica “Fly Me to the Moon – Le due facce della luna”, del regista Greg Berlanti, farà il suo debutto in streaming su Apple TV+ il 6 dicembre. Dal suo debutto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, il film ha ricevuto la certificazione Verified Hot su Rotten Tomatoes da parte del pubblico ed è stato anche elogiato dalla critica per le performance dei suoi protagonisti Scarlett Johansson e Channing Tatum che hanno saputo creare “una buona chimica da vere star del cinema” grazie al loro “puro carisma”.

Leggi la recensione di Fly Me to the Moon

Scarlett Johansson, qui in veste anche di produttrice, e Channing Tatum sono i protagonisti di “Fly Me to the Moon – Le due facce della luna”, una commedia romantica elegante e tagliente ambientata sullo sfondo dello storico allunaggio dell’Apollo 11 della NASA. Assunta per risollevare l’immagine pubblica della NASA, l’esperta di marketing Kelly Jones (Johansson), porta scompiglio nel già difficile compito del direttore del lancio Cole Davis (Tatum). Quando la Casa Bianca ritiene che la missione sia troppo importante per fallire, inizia il conto alla rovescia…

Prodotto dagli Apple Studios, “Fly Me to the Moon – Le due facce della luna” è tratto da una sceneggiatura di Rose Gilroy e prodotto da Scarlett Johansson, Jonathan Lia e Keenan Flynn per la These Pictures e Sarah Schechter. Robert J. Dohrmann è produttore esecutivo.

Fly – Vola verso i tuoi sogni: tutto quello che c’è da sapere sul film

Il cinema ha sempre puntato sulla danza per poter rappresentare al meglio i sentimenti dei personaggi altrimenti inesprimibili solo con le parole e non sorprende dunque che questa forma d’arte sia stata portata più volte sullo schermo, in tutte le sue sfumature possibili. Dalla danza classica di Billy Elliot fino a quella di Il cigno nero, dall’hip hop del franchise di Step Up (i cui ultimi capitoli sono Step Up Revolution e Step Up All In) e tante altre varianti ancora. A questi si aggiunge anche il film tedesco Fly – Vola verso i tuoi sogni.

Diretto dalla regista , celebre per film come Bandits, Blood and Chocolate – La caccia al licantropo è aperta o la serie di Windstorm, questo suo nuovo lungometraggio mette in scena un racconto di rinascita e di formazione al ritmo della danza urbana, accompagnato da musica pulsante e scatenate performance di ballo interpretate da ballerini Hip-Hop-Freestyle professionisti di livello internazionale. Ancora una volta, dunque, la danza diventa il mezzo attraverso cui i protagonisti riescono ad esprimere il proprio disagio e i propri sogni.

Uscito anche nelle sale italiane, ma passato purtroppo in sordina, è questo un film che può essere ora riscoperto grazie al suo passaggio televisivo. Film che appassionerà tanto i fan della danza quanto chi la conosce poco. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a . Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Fly – Vola verso i tuoi sogni 

Il film racconta la storia di Bex, una ragazza di 20 anni finita in prigione per uno sfortunato incidente. Ora che si trova in carcere, la giovane deve sottoporsi a un programma di riabilitazione molto difficile. Grazie a un’insegnante di danza, che fa lezioni nel penitenziario, Bex scopre dentro di sé la passione per ballo. Lei e altri giovani detenuti, aiutati dall’insegnante, riescono a formare un gruppo di danza, che permetta loro di riuscire ad affrontare meglio la vita una volta fuori dal carcere.

Fly - Vola verso i tuoi sogni cast

Il cast del film

Ad interpretare Bex vi è l’attrice tedesca Svenja Jung, già vista anche in un episodio della serie di Netflix Dark ma meglio nota per la sua partecipazione alle serie L’imperatrice, Spy/Master e Crooks. Nel ruolo di Jay, il ragazzo verso cui Bex svilupperà dei sentimenti, è invece interpretato da Ben Wichert, ballerino e coreografo di fama internazionale, qui alla sua prima partecipazione ad un lungometraggio. L’attrice Jasmin Tabatabai interpreta invece Ava, l’allenatrice di Bex che la spinge verso il mondo del ballo.

Completano il cast Nicolette Krebitz nel ruolo di Sara, Katja Riemann in quello della dottoressa Goldberg e Aleksandar Jovanovic in quello di Herr Hartmann. Oltre a Wichert, tra i campioni del mondo di ballo che hanno preso parte come attori al film vi sono Majid Kessab, Yui Kawaguchi, Willy Hem, Luwam “Luulu” Russom, Christian “Robozee” Zacharas, Sebastian “Killasebi” Jaeger e Jenny “Tweetie” Freitag-Praxmarer.

Il trailer di Fly – Vola verso i tuoi sogni e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Fly – Vola verso i tuoi sogni grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TVCGTVRai Play e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 3 luglio alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Flowers of Taiwan dal 24 al 27 settembre a Roma

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Flowers of Taiwan dal 24 al 27 settembre a Roma

Dopo il successo della prima edizione torna a Roma per il secondo anno l’imperdibile appuntamento Flowers of Taiwan. Dal 24 al 27 settembre è andato in scena lo spin-off di Asiatica Film Festival al Cinema Farnese in Piazza Campo de’ Fiori, a cura di Italo e Giacomo Spinelli, sessant’anni di cinema taiwanese in una rassegna unica con numerose premiere italiane.

La rassegna ha avuto inizio giovedì 24 settembre con due pietre miliari del primo cinema commerciale in lingua taiwanese (Taiyupian) degli anni ‘60, restaurati dal Taiwan Film Institute e in premiere italiana: The Husband Secret (1960) e The Rice Dumpling Vendors (1969) dei pionieri del cinema popolare rispettivamente Lin Tuan-chiu e Hsin Chi. La chiusura è stata invece dedicata alla nuova generazione di registi, ancora Chung Mong-hong con Soul (2013) e a seguire, con i loro nuovi film, in premiere italiana Boluomi (2019) di Lau Kek-huat e Lin Shu-yu’s con The Garden of Evening Mists (2019) sontuosa storia d’amore, candidata a nove premi al più recente Golden Horse Film Festival di Taiwan. Questi ultimi hanno segnato una svolta positiva, in qualità e popolarità, nel cinema contemporaneo taiwanese. Il pubblico ha avuto il privilegio di un incontro virtuale ad introduzione delle loro opere con i registi Hsu John, Lau Kek-huat e Lin Shu-yu’s.

Flower Film Festival 2012: porta il grande cinema sull’Amiata

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Dall’11 al 15 luglio, le pendici del Monte Amiata si animano con le luci del cinema internazionale del Flower Film Festival 2012. Tre le sezioni dedicate al cinema all’interno della VI edizione del Festival

Flow: Gints Zilbalodis spera che la vittoria dell’Oscar ispiri “i registi d’animazione indipendenti di tutto il mondo”

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Dopo una gara piuttosto tesa per la stagione dei premi per il Miglior film d’animazione, Flow (qui la nostra recensione) si è aggiudicato la vittoria alla 97esima edizione degli Oscar di domenica sera. Con questa vittoria, ha battuto Inside Out 2, Memoir of a Snail, Wallace & Gromit: La piume della vendetta e Il robot selvaggio. Si tratta di un risultato storico, con questo piccolo film indipendente proveniente dalla Lettonia che batte tre colossi come la Pixar, la Aardman e la Dreamworks.

Non sorprende che tra i primi ringraziamenti del regista Gints Zilbalodis ci siano stati quelli ai suoi cani e gatti, prima di passare al significato dell’Oscar per lui e per i colleghi vincitori Matīss Kaža, Ron Dyens e Gregory Zalcman. “Sono commosso dalla calorosa accoglienza che ha avuto la nostra vittoria e spero che apra molte porte ai registi d’animazione indipendenti di tutto il mondo”, ha dichiarato.

Non solo è il primo Oscar per Zilbalodis, ma Flow è entrato nella storia anche come primo film lettone a vincere un Oscar. “È la prima volta che un film lettone riceve una nomination, quindi significa davvero molto per noi”, afferma Zilbalodis. “Siamo molto ispirati e speriamo di tornare presto. Siamo tutti sulla stessa barca, dobbiamo superare le nostre differenze e trovare il modo di lavorare insieme”.

Il riferimento della barca è a quanto avviene nel film, dove un gatto vede il proprio stile di vita solitario cambiare drasticamente quando tutto il mondo viene devastato da un’alluvione senza precedenti. Il gatto deve imparare a superare la paura dell’acqua e degli altri per sopravvivere, trovando sicurezza all’interno di una barca con un gruppo di animali di specie diverse.

Flow ha vinto anche il premio come miglior film d’animazione ai Golden Globe e si è aggiudicato diversi premi sia agli Annie Awards che al Festival internazionale dell’animazione di Annecy. Il film era anche candidato come miglior film internazionale, premio poi andato a Io sono ancora qui. La speranza, come affermato da Zilbalodis, rimane però quella che sempre nuove voci dell’animazioni provenienti da ogni parte del mondo riescano a dare risonanza ai propri lavori, dimostrando quante sfumature possibili ci sono per realizzare film con questa tecnica.

Flow – Un mondo da salvare: recensione del film di Gints Zilbalodis – #RoFF19

Nel caos di film, serie e prodotti audiovisivi che ogni giorno affollano i nostri schermi, è facile rimanere storditi e finire con il sentirsi anestetizzanti nei confronti di certe narrazioni o immagini. Ecco perché l’arrivo di un film come Flow – Un mondo da salvare è da salutare con grande entusiasmo, in quanto riporta gli spettatori alla riscoperta di una dimensione artistica in cui è ancora possibile provare sincero stupore. Una dimensione che si basa sugli elementi primari a partire dai quali fare di necessità virtù e realizzare così un’opera capace di parlare a tutti in modo sincero e diretto.

, regista lettone già distintosi nel campo dell’animazione grazie a diversi cortometraggi e ad Away, suo film d’esordio, ci consegna con questa sua opera seconda un film magnifico per numerevoli ragioni, che andremo qui di seguito ad esplorare proprio come i protagonisti di Flow – Un mondo da salvare esplorano gli ambienti con cui entrano in contatto. Dopo essere stato presentato con successo nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes, il film, ora pronto per il buio della sala, è infatti un’esperienza da non perdere, di quelle che ormai al cinema capita di fare poche volte.

La trama di Flow – Un mondo da salvare

Il mondo sembra volgere alla termine, brulicante di tracce della presenza umana ma completamente privo degli umani stessi. Protagonista del racconto è infatti un gatto, animale solitario che si ritroverà suo malgrado a vivere la più imprevedibile delle avventure. Un’alluvione senza precedenti sommerge infatti il mondo, costringendo il felino a trovare riparo in una barca su cui si trovano però anche altre specie animali. Nonostante le loro differenze, si troveranno a dover fare squadra, navigando attraverso mistici paesaggi sommersi e affrontando le sfide proposte da questo nuovo mondo.

 

Flow - Un mondo da salvare Gints Zilbalodis

Una fiaba per riscoprirsi parte del mondo

Flow, il flusso, quello dell’alluvione che sommerge le terre ma anche quello che scorrendo ci porta a vivere l’avventura a cui siamo destinati. Partendo da questo principio, tutto il film è un continuo movimento (mozzafiato) – della macchina da presa, delle correnti d’acqua, dei personaggi, della barca su cui hanno trovato riparo – che porta ad attraversare non solo ambienti diversi ma anche differenti stati d’animo. Li viviamo a partire dall’esperienza che ne fanno gli adorabili protagonisti – un gatto, un cane, un lemure, un capibara e un uccello – e potendo così osservare il modo in cui il viaggio li cambia.

Zilbalodis ha infatti concepito il film come un vero e proprio road movie, un’avventura dal grande fascino visivo – merito di un’animazione “grezza” e onirica, che trova proprio in queste sue particolarità il proprio valore – che partendo da premesse narrativi semplici (ma mai semplicistiche!) sprigiona davanti ai nostri occhi una serie di tematiche che vanno dalla natura alla sua salvaguardia e fino all’importanza del fare squadra dinanzi alle avversità, superando ogni possibile e sciocca differenza. Perché pur non essendo minimamente antropomorfizzati, gli animali protagonisti non possono non ricordarci delle precise qualità umane, dall’isolamento all’avidità.

Una fiaba, dunque, che – come tutte le fiabe – parla di noi e della nostra contemporaneità. Lo fa però in modo assolutamente privo di moralismi, adoperando un’innocenza a cui non si può rimanere estranei e attraverso una serie di idee e precise scelte di messa in scena particolarmente convincenti. Una fiaba capace di divertire, commuovere e anche incutere timore, grazie anche alle musiche dello stesso Zilbalodis e di Rihards Zalupe, che forniscono un accompagnamento sonoro estremamente suggestivo, perfettamente combinato con le tante sonorità naturali che animano il film.

Flow - Un mondo da salvare

Il linguaggio delle emozioni

Non ha bisogno di dialoghi Zilbalodis, così come non ne ha avuto bisogno per il suo primo lungometraggio, Away. Portando avanti un’attenta ricerca sull’immagine, il regista e il suo team riescono brillantemente nell’obiettivo di realizzare un film che, affidandosi unicamente alle immagini e ai suoni, riesce a comunicare con grande forza i propri messaggi e le proprie emozioni senza il bisogno di alcun orpello in più. Motivando il suo totale rifiuto del parlato nelle proprie opere, il regista ha spiegato che di un film ciò che ricorda meglio sono le scene silenziose che si fondano sull’eloquenza delle immagini.

Ed è così anche per Flow – Un mondo da salvare, che offre una serie di quadri di straordinaria bellezza, capaci di rimanere impressi nella mente per i loro colori e tutti gli altri elementi che li compongono, che siano la foresta selvaggia, le architetture umane o gli espressivi occhi dei protagonisti. Non si avverte dunque mai la mancanza di un dialogo, di una voce umana, non solo perché Flow – Un mondo da salvare è già così meravigliosamente ricco a livello sonoro, ma anche perché da un certo punto in poi ci sembra di poter davvero comprendere i versi degli animali e ciò che vogliono dire.

Flow - Un mondo da salvare 2024

Soprattutto, però, assistiamo alla loro evoluzione nel modo più corretto: osservandola attivamente. Del gatto protagonista, ad esempio, non viene mai detto a parole “ricerca la solitudine, imparerà ad amare il gruppo”, ma assistiamo a questo cambiamendo giungendo noi stessi a questa conclusione, vedendolo passare dal suo solitario specchiarsi nell’acqua al farlo in compagnia dei suoi nuovi amici. Questo vale in realtà per ogni valore che il film vuole trasmetterci, riuscendo a farlo proprio perché trova il modo di comunicarlo in modo universale, parlando il linguaggio delle emozioni anziché quello delle parole.

Flow – Un mondo da salvare è una carezza al cuore

Flow – Un mondo da salvare è allora davvero un film che merita di non passare inosservato, di non finire schiacciato dalla mole di titoli che ogni giorno si accalcano in sala o sulle piattaforme venendo divorati e ben presto dimenticati. Zilbalodis ci consegna un’opera speciale, tra le più importanti di quest’anno cinematografico, che chiede allo spettatore di non forzarsi nella ricerca di determinati significati ma di abbandonarsi al flusso dell’esperienza proposta. Un’opera che nel suo “tornare alle origini” di un’arte rispolvera un senso della meraviglia troppo spesso perduto, qui ritrovato e proposto come la più gentile delle carezze al cuore.

Florida: si fa impiantare il terzo seno come in Atto di Forza

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Cinefila, nerd livello PRO, o semplicemente originale (per non dire folle)? La ragazza in questione ha 21 anni, viene da Tampa, in Florida e ha …. tre seni. Nessuna malformazione, nessuna protesi posticcia, la signorina, molto giovane in verità, ha deciso consapevolmente di farsi impiantare chirurgicamente il terzo seno, proprio come l’umanoide di Atto di Forza.

Non sappiamo se la scelta sia stata dettata da una passione per il cult sci-fi o se semplicemente la 21enne ha esaudito un suo capriccio (un capriccio costatole 20.000 dollari), fatto sta che la ragazza ha consultato 50 chirurghi prima di trovare quello disposto ad operarla.

Ecco (a destra) come appare adesso la ragazza in un video che ha per colonna sonora Creep dei Radiohead, stesso accompagnamento musicale della celebre scena di Atto di Forza.

 

Florida Man: trailer della miniserie Netflix con Edgar Ramírez

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Florida Man: trailer della miniserie Netflix con Edgar Ramírez

Netflix ha diffuso il trailer dell’imminente miniserie poliziesca Florida Man che vede protagonista il candidato al Edgar Ramírez. La miniserie sarà disponibile per lo streaming il mese prossimo, il 13 aprile.

Florida Man è creato e prodotto esecutivamente da Donald Todd (This Is Us), che è anche lo showrunner. Descritto come “un’odissea selvaggia in un luogo soleggiato per persone losche”, il dramma limitato è interpretato da Edgar Ramírez, Anthony LaPaglia, Abbey Lee, Otmara Marrero, Lex Scott Davis, Emory Cohen, Clark Gregg, Isaiah Johnson, Paul Schneider e Lauren Buglioli.

Quando un ex poliziotto in difficoltà (Edgar Ramírez) è costretto a tornare in Florida per trovare la fidanzata in fuga da un criminale di Philadelphia, quello che doveva essere un semplice incarico diventa un viaggio che presto coinvolge segreti familiari e un inutile tentativo di fare la cosa giusta in una situazione tutta sbagliata. Florida Man dell’ideatore Donald Todd è una folle odissea in un luogo pieno loschi individui.

https://www.youtube.com/watch?v=Juyodtul_7s

La serie è prodotta da Jason Bateman e Michael Costigan per la loro società Aggregate Films come parte del loro accordo in esclusiva con lo streamer. Il progetto segna l’ultima collaborazione di Ramirez con Netflix, dopo aver recitato in precedenza nei film The Last Days of American Crime e Yes Day .

Florence: trailer italiano del film con Meryl Streep

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Florence: trailer italiano del film con Meryl Streep

Guarda il trailer italiano di Florence, il film diretto da Stephen Frears con Meryl Streep e Hugh Grant, al cinema dal 22 dicembre.

Florence, ultima avventura cinematografica del regista britannico Stephen Frears (The Queen, Philomena), nelle sale dal 22 dicembre distribuito da Lucky Red. La commovente e intensa commedia vede per la prima volta insieme sul grande schermo la pluripremiata Meryl Streep, nei panni di una divertente aristocratica dalle discutibili doti canore, e il sorprendente Hugh Grant, che interpreta un attore fallito, manager e marito di questa straordinaria donna che aiuterà affinché il sogno della sua vita si realizzi.

Florence: trailer italiano del film con Meryl Streep  

Florence Foster JenkinsIl film è la storia vera dell’ereditiera di New York ossessionata dall’idea di diventare una cantante d’opera. La sua voce che lei percepiva nella sua testa era bellissima, ma per tutti gli altri era chiaramente orribile. Suo “marito” e agente, St. Clair Bayfield, un aristocratico inglese che faceva l’attore, era determinato a proteggre la sua amata Florence dalla verità. Ma quando lei decise di dare un concerto pubblico a Carnegie Hall nel 1944, lui seppe immediatamente che era di fronte alla più grande sfida della sua vita.

Il film è diretto da Stephen Frears su una sceneggiatura di Nicholas Martin e nel cast vediamo anche Simon Helberg, Rebecca Ferguson e Nina Arianda. Il film uscirà nelle sale britanniche il prossimo 6 maggio, mentre negli Stati Uniti arriverà il 12 agosto.

Florence Pugh: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Florence Pugh: 10 cose che forse non sai sull’attrice

Florence Pugh si è fatta notare grazie alla sua partecipazione a film di grande rilievo, acquisendo sempre più notorietà e arrivando a collaborare con importanti registi e attori. Tra le nuove promesse della sua generazione, l’attrice si è distinta recitando tanto in film drammatici quanto in thriller e horror, dimostrando una versatilità che può essere il suo punto di forza per il futuro. La carriera dell’attrice appare infatti promettente, e punta a maturare con il tempo.

Ecco 10 cose che forse non sai di Florence Pugh.

I film e le serie TV in cui ha recitato Florence Pugh

1. Ha recitato in celebri film. L’attrice esordisce al cinema nel 2014 con il film The Falling. Acquista tuttavia notorietà nel 2016 grazie al ruolo da protagonista nel film Lady Macbeth. Da quel momento prende parte a lungometraggi di rilievo come L’uomo sul treno – The Commuter (2018), Outlaw King – Il re fuorilegge (2018), Una famiglia al tappeto (2019) e Midsommar – Il villaggio dei dannati (2019) con cui consacra la sua popolarità. Sempre nel 2019 partecipa al film Piccole donne (2019) accanto all’attrice Saoirse Ronan. Nel 2021 recita nel film Marvel Black Widow accanto all’attrice Scarlett Johansson. Recita poi in Dont’ Worry, Darling (2022), Il prodigio (2022), A Good Person (2023), Oppenheimer (2023), Dune – Parte Due (2024), We Live in Time (2024) e Thunderbolts* (2025).

Florence Pugh in Piccole donne

2. Ha avuto poco tempo per imparare il suo monologo. Il grande discorso di Amy sul matrimonio non era nella sceneggiatura iniziale, ma è stato suggerito da Meryl Streep. L’attrice ha affermato che nel film doveva esserci un momento che permettesse al pubblico moderno di comprendere la vera impotenza delle donne in quel periodo. Non solo non potevano votare o lavorare, ma con il matrimonio perdevano la proprietà del denaro, dei beni e dei figli. Secondo Florence Pugh, le battute le furono date pochi minuti prima di girare la scena ed erano scritte a mano su un pezzo di carta straccia.

Florence Pugh protagonista di Midsommar – Il Villaggio dei Dannati

3. Si è sentita in colpa nei confronti del suo personaggio. Riguardo all’ultimo giorno di riprese, Florence Pugh ha dichiarato in un’intervista rilasciata qualche anno dopo l’uscita del film: “Ho creato una persona così triste e poi mi sono sentita in colpa per averla creata e poi abbandonata (…) Non mi era mai successo prima. Ho sempre pensato che tutti i miei personaggi, una volta che li lasciavo, si sarebbero ripresi (…) Lei non è in grado di badare a se stessa, quasi come se avessi creato questa persona e poi l’avessi abbandonata quando sono dovuto andare a fare un altro film”.

Midsommar - Il Villaggio dei Dannati Florence Pugh Jack Reynor
Jack Reynor e Florence Pugh in Midsommar – Il villaggio dei dannati. Foto di Gabor Kotschy – © A24

Florence Pugh in Oppenheimer

4. Ha vissuto un momento imbarazzante sul set. Durante un panel di Oppenheimer con Cillian Murphy, Emily Blunt, Florence Pugh e Jamie Dornan come moderatore, Pugh ha rivelato che la cinepresa si è rotta durante la scena di sesso tra lei e Murphy, e che i due hanno dovuto giacere a letto tenendosi nudi mentre la troupe cercava di ripararla. Cercando di ignorare l’imbarazzo del momento, ha iniziato una conversazione con la troupe su quello che stavano facendo perché era interessata a saperne di più sulla macchina da presa e sulla produzione.

Florence Pugh e Andrew Garfield protagonisti di We Live in Time

5. Hanno dato vita ad una discussa scena di sesso. Nel 2024 l’attrice recita accanto ad Andrew Garfield nel romantico We Live in Time. A quanto riportato, durante le riprese i due si sono spinti più in là del dovuto con una scena di sesso. “Facemmo la prima ripresa di questa scena di sesso davvero molto intima. Nella stanza c’eravamo solo io e Florence e l’operatore. La scena comincia e diventa subito molto passionale grazie alla nostra coreografia. Ci siamo sentiti così coinvolti che ci siamo spinti probabilmente un po’ più in là di quanto avremmo dovuto perché non abbiamo sentito dire ‘stop’“, ha raccontato Garfield.

Florence Pugh in Dune – Parte Due

6. Ha interpretato una principessa nel secondo capitolo del franchise. Pugh fa la sua comparsa in Dune – Parte Due nel ruolo della principessa Irulan, figlia dell’imperatore e promessa sposa di Paul Atreides. Non sono molte le scene in cui compare, ma l’importanza del personaggio ha fatto sì che l’attrice venisse considerata come una delle protagoniste del film. Il suo ruolo, ad ogni modo, dovrebbe essere molto più ampio in un ancora non confermato terzo lungometraggio.

Florence Pugh fa parte della famiglia Marvel

7. Ha un ruolo importanto nel MCU. Nel 2021 l’attrice ha debuttato nel Marvel Cinematic Universe con il ruolo di Yelena Belova, presentata per la prima volta in Black Widow. L’attrice ha poi ripreso il ruolo in alcuni episodi della serie Hawkeye, per poi venire confermata come principale protagonista di Thunderbolts*, film Marvel in arrivo nel 2025 dove Yelena si ritroverà a far parte di un gruppo di improbabili eroi chiamati a risolvere una minaccia ad oggi non ancora svelata.

Thunderbolts*
David Harbour, Hannah John-Kamen, Sebastian Stan, Florence Pugh e Wyatt Russell in ‘Thunderbolts*’. © MARVEL

Florence Pugh e l’ex fidanzato Zach Braff

8. Ha avuto una relazione con l’attore e regista. Nel 2019 l’attrice è stata fotografata in compagnia dell’attore e regista Zach Braff, di 21 anni più grande di lei, con il quale ha poi confermato di avere una relazione sentimentale. Braff è noto per essere stato JD nella serie comedy Scrubs (2001-2010) e per aver diretto i film La mia vita a Garden State (2004) e Insospettabili sospetti (2017). I due sono stati insieme fino al 2022, ma nel 2023 è uscito il film A Good Person, diretto da Braff e interpretato e prodotto da Pugh.

Florence Pugh ha un nuovo fidanzato

Florence Pugh ha conferma di avere una nuova relazione a British Vogue: “Sì. Stiamo capendo cosa siamo veramente. E penso che per la prima volta non mi sto permettendo di andare sulle montagne russe“. In quell’occasione non ha però confermato pubblicamente con chi sta uscendo, ma il popolo di internet l’ha scoperto grazie a una combinazione di indagini e foto dei paparazzi. Il nuovo compagno sarebbe dunque Finn Cole, noto per aver interpretato Michael Gray in Peaky Blinders.

Florence Pugh è su Instagram

9. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo personale, dove è seguita da 10 milioni di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, con amici o colleghi, ma numerose sono anche le foto realizzate per promuovere i propri progetti da interprete, nonché immagini tratte dalle premiere a cui ha preso parte.

L’età e l’altezza di Florence Pugh

10. Florence Pugh è nata ad Oxford, Inghilterra, il 3 gennaio 1996. L’altezza complessiva dell’attrice è di 162 centimetri.

Fonte: IMDb, Cosmopolitan, Instagram

Florence Pugh: “Tante persone dal cinema indipendenti” erano “davvero incazzate” per essermi unita ai film Marvel

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Florence Pugh ha rivelato alla rivista Time che molte persone nella comunità cinematografica indipendente erano “incazzate” con lei quando ha deciso di unirsi al Marvel Cinematic Universe. Florence Pugh si è fatta un nome con ruoli acclamati in film indipendenti come “Lady Macbeth” e “Midsommar” prima di ottenere una nomination all’Oscar per “Piccole donne” di Greta Gerwig. Si è unita al MCU come Yelena Belova in “Black Widow” e ha ripreso il ruolo nella serie Disney+Hawkeye“. Yelena tornerà nel prossimo film tentpole della MarvelThunderbolts“.

Così tante persone nel mondo del cinema indipendente erano davvero incazzate con me“, ha detto Pugh. “Erano tipo, ‘Fantastico, ora se n’è andata per sempre.’ E io sono tipo, no, sto lavorando sodo come lavoravo prima. Ho sempre fatto film back-to-back. È solo che le persone li stanno guardando ora. Devi solo essere un po ‘più organizzato con il tuo programma”. Mentre Florence Pugh ha raggiunto il mainstream con il suo ruolo Marvel, non ha voltato le spalle ai film indipendenti. Tra un film e l’altro della Marvel, ha girato il dramma sostenuto da Netflix di Sebastian Lelio “The Wonder” e si è guadagnata il plauso della critica per il suo ruolo. Di recente è stata la protagonista dell’ultimo lavoro di regia indipendente di Zach Braff, “A Good Person“.

A marzo, Florence Pugh ha dichiarato alla rivista Total Film che alcune persone del settore le avevano detto che “non sarebbe mai più tornata ai piccoli film” dopo aver fatto il salto nel Marvel Cinematic Universe. Mi ha sempre in qualche modo ferito“, ha detto. “Perché penso che ci sia bellezza in tutti i tipi di quei film. C’è bellezza nelle trame enormi ed epiche come “Dune“, come la Marvel, come anche “Oppenheimer” che ho fatto. Sono fantastici, mega film. E poi c’è anche la bellezza in tutti questi piccoli che non tutti vedranno, ma influenzeranno la persona giusta al momento giusto. Non ho mai, mai pensato che avrei fatto solo un tipo di film. Ho sempre saputo che voglio dilettarmi in tutte le aree”. 

Thunderbolts arriverà nelle sale nel luglio 2024. Prima di allora, Pugh reciterà in Oppenheimer di Christopher Nolan e farà il suo debutto in un altro grande franchise di studio: interpreterà la principessa Irulan in “Dune: Part Two” di Denis Villeneuve, ” entrando a far parte di un cast che include artisti del calibro di Timothée Chalamet, Zendaya e Austin Butler. Avevo bisogno di persone che avessero il carisma necessario“, ha detto Villeneuve alla rivista Time riguardo all’assemblaggio del cast per il sequel di “Dune“. “Penso che Florence, Zendaya, Timothée [Chalamet] e Austin [Butler] saranno il nuovo potere di Hollywood. Queste figure forti e carismatiche riporteranno le persone a teatro”.

Florence Pugh sulla sua carriera: “Scelgo solo ruoli molto intensi”

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Florence Pugh e Zach Braff si sono riuniti mercoledì sera a Londra per la premiere del loro film “A Good Person”, che Zach Braff ha scritto, diretto e prodotto e che Florence Pugh ha recitato e prodotto. Per l’occasione l’attrice ha parlato del personaggio scritto per lei dal suo compagni nella vita reale e di quanto lei scelga ruoli intensi da interpretare. Nel film, Florence Pugh recita al fianco di Morgan Freeman nei panni di una giovane donna che cade nella dipendenza da oppioidi dopo che ha avuto in un grave incidente. Durante una sessione di domande e risposte dopo la proiezione, Zach Braff ha detto al pubblico di aver scritto la sceneggiatura durante la pandemia da COVID-19 mentre era ancora alle prese con il dolore per la morte di sua sorella e suo padre nel 2018, seguita dal suo caro amico Nick Cordero, morto per Complicanze COVID nel 2020.

Volevo raccontare la storia perché provavo queste emozioni. Ho perso un sacco di persone nella mia vita che erano molto importanti per me“, ha detto Zach Braff. “Eravamo bloccati ed era ora di scrivere. Voglio dire, non c’era niente da fare se non iniziare una sceneggiatura perché è quello che intendevo fare, è quello che mi piace fare, e volevo scrivere qualcosa per Florence, e questo è più o meno quello che è venuto fuori da me“. Florence Pugh ha aggiunto che la Braff ha infuso alcune delle sue stranezze nel personaggio di Allison, che spesso trova umorismo nel profondo della sua disperazione. “Sa come parlo, sa come prendo per il culo le persone e penso che l’abbia appena inserito nella sua sceneggiatura e mi è stato permesso di venire e completare dove era necessario, ha detto. “Ma leggere qualcosa che è dedicato a te scritto da qualcuno che ti conosce così bene è un regalo meraviglioso.

Quando a Florence Pugh è stato chiesto di far scrivere a qualcuno così vicino un personaggio così distruttivo per lei, ha risposto: Non penserei necessariamente che sia una cosa negativa. Penso che semmai significhi che poteva credere che potessi farlo. “Non è un segreto che scelgo solo ruoli molto intensi”, ha continuato. “Non è la prima volta che mi riduco alle lacrime praticamente in ogni singola scena in cui sono stato. Mi piace trovare la bruttezza negli esseri umani. Adoro essere crudo. Adoro ricevere una sceneggiatura in cui mette alla prova me stesso e non ho mai scelto un ruolo a meno che non ne abbia avuto paura. E questo è qualcuno che mi conosceva, conosceva il mio potenziale e voleva lavorare con me. Penso che sarebbe stato strano se avesse scritto una cosa di Nancy Meyers per me come, ‘Quindi… non piangerai in questo film.’ Sarei come, ‘Oh Dio!’

Con Florence Pugh, attrice britannica tra le più entusiasmanti della sua generazione, e la leggenda della recitazione Morgan Freeman A GOOD PERSON, di Zach Braff è una storia su come una frazione di secondo può cambiare completamente la traiettoria delle nostre vite e come i cambiamenti che facciamo in seguito ci aiutano a rimetterci in carreggiata e fare una svolta personale. Il racconto segue la storia di Allison (Florence Pugh), una giovane donna la cui vita va in mille pezzi quando sopravvive a un terribile incidente e che prova a riprendersi da una dipendenza da oppiacei e da un dolore irrisolto. Anni dopo, stringe un’improbabile amicizia con il suo aspirante suocero, Daniel (Morgan Freeman), che le darà la possibilità di combattere per rimettere insieme la propria vita e andare avanti. A GOOD PERSON arriverà prossimamente in esclusiva su Sky Cinema e in streaming su NOW.

Florence Pugh sulla scena post-credits di Black Widow e sul ritorno in futuro nel MCU

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ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE SEGUE CONTIENE SPOILER SU BLACK WIDOW

Black Widow recensione filmNella scena post-credits di Black Widow (che abbiamo analizzato in quest’articolo), Yelena Belova incontra la Contessa Valentina Allegra de Fontaine davanti la tomba di Natasha Romanoff e pare che la ragazza voglia vendicarsi dell’uomo responsabile della morte di sua sorella, ossia Clint Barton. È stato confermato l’anno scorso che Florence Pugh sarebbe tornata nella serie Hawkeye, anche se – ovviamente – all’epoca non sapevamo che Yelena avrebbe preso di mira Occhio di Falco.

In una recente intervista con Variety, Pugh ha rivelato qualche dettaglio in più su quella scena, rivelando che è stata girata durante l’inverno 2019, poco prima che la pandemia di Covid-19 interrompesse le produzioni in tutto il mondo. “Abbiamo girato quella scena durante i reshoot. Mi sono ritrovata a girare delle nuove scene con Scarlett e poi, dopo circa una settimana, abbiamo girato quella scena”, ha spiegato Flornece. “È stato abbastanza scioccante andare così avanti con la storia. Ma al tempo stesso è stato bellissimo aver rivisto Scarlett solo poche settimane prima. Penso che sarebbe stato molto triste se avessimo girato la scena della tomba mesi e mesi dopo.”

L’attrice ha poi ammesso che non sapeva che ci sarebbe stata una scena post-credit con Yelena e ha cercato di fornire alcuni indizi su come ritroveremo il personaggio in futuro: “Continuerà a fare ciò per cui è nata. Nonostante sua sorella non sia più lì con lei, è tornata in azione. Se guardi il suo costume e il modo in cui è vestita in quella scena, ti accorgi che si tratta di qualcuno che sta sbocciando.”

“Per me è stato meraviglioso fare un salto in avanti e scoprire che è sopravvissuta”, ha aggiunto. “Chiaramente, quella scena imposta una sfida completamente diversa, dal momento che si tratta di Occhio di Falco, il partner di combattimento di Natasha. Ovviamente ci sono state discussioni sul futuro di Yelena, ma non avrei mai immagino che sarebbe successo così rapidamente.”

Qualcosa ci dice che Yelena probabilmente tornerà in sé e si renderà conto che la morte di Natasha non è stata colpa di Clint. In alternativa, è possibile che diventi una vera cattiva in Hawkeye, soprattutto se i Marvel Studios stanno pianificando davvero di introdurre i Dark Avengers nel MCU attraverso il personaggio di Valentina, che stando anche a quanto visto in The Falcon and The Winter Soldier, pare si stia occupando della loro “formazione”…

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film è uscito nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Florence Pugh sul futuro di Yelena nel MCU dopo Black Widow

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Florence Pugh sul futuro di Yelena nel MCU dopo Black Widow

Il sacrifico di Natasha Romanoff in Avengers: Endgame ha lasciato un grande vuoto all’interno del MCU, ma ha anche dato il via a tutta una serie di speculazioni sul futuro del personaggio di Vedova Nera. Secondo la teoria più accreditata, nell’attesissimo Black Widow dovrebbe vedere il personaggio di Yelena Belova interpretato da Florence Pugh raccogliere l’eredità di Nata e diventare la “nuova” Vedova Nera dell’universo condiviso.

Anche se la stessa regista del film, Cate Shortland, ha lasciato intendere in una vecchia intervista che nel film ci sarà un passaggio di testimone, nulla al momento è confermato ufficialmente. Adesso, in una recente intervista con Total Film (la stessa in cui ha definitivo Black Widow un film in cui “si parlerà degli abusi sulle donne”), è stata proprio Pugh a svelare qualche dettaglio in più a proposito del futuro del suo personaggio nel MCU.

“Se ti viene chiesto di partecipare ad un film Marvel, un’esperienza divertente ed eccitante, è normale pensare al futuro e chiedersi: ‘Oh mio Dio. Se mi vogliono in un loro film, allora ci saranno dei piani più grandi?’. Se ciò dovesse accadere perché sarò così fortunato che le persone apprezzino il mio personaggio, è una strada sicuramente eccitante da percorrere. Sarei sciocca a non esserne elettrizzata al solo pensiero. Penso che far parte della famiglia Marvel sia un grande onore. Ma prima bisogna vedere se il pubblico amerà Yelena.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Florence Pugh spiega come la scena post credits di Thunderbolts* ci prepara a Avengers: Doomsday

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ATTENZIONE: Questo articolo contiene SPOILER su Thunderbolts*.

Florence Pugh, che interpreta Yelena Belova nel Marvel Cinematic Universe, parla della scena post-credit di Thunderbolts* e di come questa apra la strada ad Avengers: Doomsday. La timeline del MCU ha ufficialmente concluso la Fase 5, con il finale del film che funge da chiusura, mentre la Fase 6 inizierà quest’estate. Tuttavia, poiché diversi personaggi di Thunderbolts* torneranno in Avengers: Doomsday, la scena post-credit dell’ultimo ha sicuramente gettato le basi per la loro prossima apparizione (diretta dai fratelli Russo).

ScreenRant ha recentemente intervistato Florence Pugh sull’entusiasmante conclusione di Thunderbolts*, e lei ha parlato della scena post-credit e dell’effetto che avrà su Avengers: Doomsday.

Yelena Thunderbolts*“Sono decisamente ancora un po’ senza speranza. Penso che alla fine di Thunderbolts*, li vedi solo mentre cercano di capire come lavorare insieme. Tipo, sì, sono una squadra, ma hanno bisogno di andare in terapia. Capisci cosa intendo? Sono abili, ma devono sapere come sfruttare le loro capacità come squadra. E credo che nella scena del tag, si veda davvero la loro nuova versione, i loro glow-up e come si stanno assestando.”

Sebbene la scena post-credit di Thunderbolts* abbia anche fatto da preludio a I Fantastici Quattro: Gli Inizi, dato che la loro astronave si vede negli ultimi secondi del film, si parla molto dello stato degli Avengers nel MCU. Uno degli aspetti sollevati da Florence Pugh è come Thunderbolts* abbia esplorato la necessità di questi personaggi di imparare a essere una squadra. Ma la scena post-credit chiarisce anche che il fatto che siano i Nuovi Avengers non sarà necessariamente qualcosa che l’MCU nel suo complesso accetterà.

Uno dei grandi Easter egg e riferimenti Marvel in Thunderbolts* è il fatto che Capitan America non sia entusiasta dell’esistenza dei Nuovi Vendicatori, e questo è un aspetto che verrà chiaramente affrontato in Avengers: Doomsday. Anche se i personaggi di Thunderbolts* hanno dovuto vedersela con una forza importante come Sentry e The Void, Florence Pugh ha ragione nel dire che potrebbero essere un po’ disperati quando si tratta di affrontare qualcuno di più grande come il Dottor Destino di Robert Downey Jr. in Avengers: Doomsday. In base ai commenti di Pugh, sembra proprio che il film vedrà i Nuovi Vendicatori costretti a fare un ulteriore passo avanti, con Thunderbolts* che funge da primo passo avanti nel loro sviluppo.

Florence Pugh si è immedesimata in Tom Cruise per Thunderbolts*

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Florence Pugh si è immedesimata in Tom Cruise per Thunderbolts*

Florence Pugh ha rivelato la sua acrobazia più pericolosa nel prossimo film della Marvel, Thunderbolts*, e potrebbe dare filo da torcere a Tom Cruise. Nella breve clip, visibile qui sotto, la Pugh racconta di essersi lanciata dal secondo edificio più alto del mondo, il Merdeka 118 di Kuala Lumpur, in Malesia.

“Credo che a tutti noi piaccia sentirci fighi facendo acrobazie“, ha detto Florence Pugh (via Variety). “Questo film è così meraviglioso e bizzarro, è molto coraggioso ed è merito di questo cast”.

Tutto quello che c’è da sapere su Thunderbolts*

Diretto da Jake Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts* comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker, David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di Bob alias Sentry. Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della serie Marvel Disney Plus Occhio di Falco).

Inoltre, Julia Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di impegni). Lo sceneggiatore di Black Widow e Thor: Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a porte chiuse al San Diego Comic-Con.

Thunderbolts* arriverà nelle sale il 5 maggio 2025, in ritardo rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.

Florence Pugh rivela che una cinepresa si è rotta durante la scena di sesso in Oppenheimer

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Durante un panel dedicato a Oppenheimer con Cillian Murphy, Emily Blunt, Florence Pugh e Jamie Dornan come moderatore, Florence Pugh ha rivelato che sono sorte alcune difficoltà tecniche durante una scena di sesso tra lei e Cillian Murphy. “Nel bel mezzo della nostra scena di sesso, la cinepresa si è rotta. Nessuno lo sa, ma è successo“, ha detto Pugh. “La cinepresa si è rotta quando eravamo entrambi nudi, e non era il momento ideale“.

Florence Pugh ha aggiunto che non c’erano molte cineprese disponibili, una era in negozio. Hanno quindi dovuto capire come riparare la cineprese che si era rotta.”Io e Cillian siamo in questa stanza insieme. È un set chiuso, quindi entrambi teniamo i nostri corpi in questo modo“, ha detto, “avvolgendo le braccia intorno a sé. Una persona è entrata nella stanza per cercare di riparare la telecamera”.

Florence Pugh
Florence Pugh sul red carpet di Venezia nel 2022 – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Mi sono detto: “Questo è il mio momento per imparare”. Allora dimmi, cosa c’è che non va in questa cinepresa?”, ha ricordato di aver detto alla persona che è entrata nella stanza. “I momenti li crei tu. E io: “Cosa sta succedendo con l’otturatore, amico?“”.

Florence Pugh ha poi raccontato che il regista Christopher Nolan ha spiegato che c’era un problema con il modo in cui la luce entrava.

È stato pazzesco che ogni persona sul set fosse così preparata e pronta a fare questo tipo di film che non c’era un momento di noia. È stato tutto fantastico. Ci siamo sentiti fortunati ad essere lì ogni secondo della giornata“, ha detto l’attrice.

Florence Pugh interpreta Jean Tatlock, che aveva una relazione con il J. Robert Oppenheimer di Cillian Murphy prima e durante il suo matrimonio con la Katherine “Kitty” Oppenheimer interpretata nel film da Emily Blunt.

Oppenheimer ha ricevuto il maggior numero di nomination agli Oscar 2024 con 13, tra cui quella per il miglior film.

Florence Pugh pubblica un video dal set di Thunderbolts!

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Florence Pugh pubblica un video dal set di Thunderbolts!

Florence Pugh torna nei panni di Yelena Belova per Thunderbolts. L’attrice, che abbiamo visto nel ruolo in Hawkeye e in Black Widow si unisce a un cast all star per il progetto Marvel che è entrato adesso in produzione.

Nel video che l’attrice ha condiviso sui suoi social, possiamo veder eun nuovo costume per Yelena, una tuta tattica che nella parte superiore ricorda il gilet di Natasha Romanoff e parte del set in studio, con tanto di saluto del regista Jake Schreier.

Tutto quello che sappiamo su Thunderbolts

Durante il panel dei Marvel Studios al D23 2022, il presidente dei Marvel Studios  Kevin Feige  ha svelato il cast del prossimo film Thunderbolts, che sarà una squadra composta principalmente da supercriminali e antieroi. Comprende la Contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus), Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah Jon-Kamen), US Agent (Wyatt Russell), Taskmaster (Olga Kurylenko), Yelena Belova/Black Widow (Florence Pugh) e Il Soldato d’Inverno (Sebastian Stan). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry. Thunderbolts è attualmente previsto nelle sale il 2 maggio 2025. Harrison Ford – ammesso che sia presente – sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross.

Il film sarà diretto da  Jake Schreier, la cui storia come regista non è estremamente ampia, avendo lavorato solo a Robot & Frank del 2012, Paper Towns del 2015 e alla versione filmata del 2021 di Chance the Rapper’s Magnificent Coloring World Tour.

Florence Pugh parla della differenza di Yelena Belova in Black Widow e in Thunderbolts*

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Mentre Yelena Belova si prepara a tornare nel Marvel Cinematic Universe, Florence Pugh esamina la progressione dell’arco narrativo del suo personaggio da Black Widow a Thunderbolts*. Fin dal suo debutto nella Fase 4, la Saga del Multiverso si è concentrata sull’affermazione di Yelena Belova come la nuova Black Widow. Dato che Pugh è un membro chiave del cast di Thunderbolts*, con un cast ricco di volti noti e non, questo film segna la più grande progressione nel percorso del personaggio di Yelena dal suo debutto fino a oggi.

Joe Deckelmeier di ScreenRant ha recentemente incontrato Pugh per discutere di Thunderbolts*, e le è stato chiesto quali siano, a suo avviso, le maggiori differenze per Yelena nel film della Fase 5 rispetto alle sue apparizioni in Black Widow e al suo ritorno nella serie TV Hawkeye. Sebbene Thunderbolts* non sarà un sequel diretto di Black Widow, questo film rende omaggio alle origini di Yelena, motivo per cui era importante per Florence Pugh vedere il suo personaggio esplorare un nuovo lato, pur rimanendo fedele alle sue origini, come ha affermato lei stessa:

Penso che ci sia un’enorme differenza tra dove si trova ora e l’ultima volta che l’abbiamo vista, persino in Hawkeye. Una cosa che ho adorato interpretare e che mi è piaciuto molto introdurre con lei è il suo entusiasmo per la vita, e la sua eccitazione di poter fare le sue scelte. In Black Widow, è una persona che è entusiasta delle tasche che ha sul gilet. Non vede l’ora di prendere un cane, Fanny Paciock. Non vede l’ora di esplorare il mondo. È così pronta a vivere. Ma poi perdere sua sorella la mette davvero, davvero in ginocchio. Le toglie completamente il gusto della vita. Non ha più uno scopo, non sa più perché è qui, e credo davvero che stia faticando a capire qual è il suo posto.

Una delle cose che era così importante per me interpretare era che dovessimo vedere quella luce in lei un po’ affievolirsi. Dovevamo vedere che non è più la ragazza piena di vita che era in Black Widow. Anche questa è una cosa davvero emozionante per me da fare: mostrare davvero il cambiamento in qualcuno. Che aspetto ha il dolore? Che aspetto ha il trauma? Che sensazione ha l’abbandono? Che aspetto ha la perdita di passione e di scopo? È stato davvero bello tornare a questo e sapere che si sono fidati di me per interpretarlo.

Tutto quello che c’è da sapere su Thunderbolts*

Diretto da Jake Schreier (Paper Towns), il cast di Thunderbolts* comprende Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes, Hannah John-Kamen nel ruolo di Ava Starr alias Ghost, Wyatt Russell nel ruolo di John Walker, David Harbour nel ruolo di Alexei Shostakov alias Red Guardian, Olga Kurylenko nel ruolo di Antonia Dreykov alias Taskmaster, Harrison Ford nel ruolo del Generale Thaddeus ‘Thunderbolt’ Ross e Lewis Pullman nel ruolo di Bob alias Sentry.

In Thunderbolts*, i Marvel Studios riuniscono una insolita squadra di antieroi: Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, Taskmaster e John Walker. Dopo essersi ritrovati nel mezzo di una trappola mortale orchestrata da Valentina Allegra de Fontaine, questi emarginati disillusi devono affrontare una missione pericolosa che li costringerà a confrontarsi con gli aspetti più oscuri del loro passato. Questo gruppo disfunzionale si distruggerà dall’interno o riuscirà a trovare redenzione, unendosi e trasformandosi in qualcosa di più grande, prima che sia troppo tardi?

Florence Pugh riprende il ruolo di Yelena Belova, sorella di Vedova Nera (e una delle parti migliori della serie MarvelDisney+ Occhio di Falco). Inoltre, Julia Louis-Dreyfus interpreta Valentina Allegra de Fontaine, con Geraldine Viswanathan nei panni di Mel, la sua assistente (che sostituisce una Ayo Edebri estremamente impegnata e piena di impegni).

Lo sceneggiatore di Black Widow e Thor: Ragnarok Eric Pearson si unisce agli sceneggiatori di Beef Lee Sung Jin e Joanna Calo. Un trailer è stato mostrato a porte chiuse al San Diego Comic-Con. Thunderbolts* arriverà nelle sale il 30 aprile 2025, in ritardo rispetto alla precedente data di uscita del 20 dicembre 2024 a causa degli scioperi della WGA e della SAG-AFTRA. Nel frattempo, restate aggiornati sul MCU con la nostra guida alla storia della Fase 5 della Marvel e con uno sguardo a ciò che deve ancora venire nella Fase 6 della Marvel.

Thunderbolts* è diretto da Jake Schreier e Kevin Feige è il produttore. Louis D’Esposito, Brian Chapek, Jason Tamez e Scarlett Johansson sono i produttori esecutivi.

Florence Pugh in trattative per Dune 2

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Florence Pugh in trattative per Dune 2

Florence Pugh è in trattative per unirsi a Dune 2. Non c’è ancora l’ufficialità della notizia, ma l’attrice, che abbiamo visto di recente in Hawkeye, potrebbe interpretare la Principessa Irulan, la figlia dell’Imperatore, nel sequel del film di Denis Villeneuve.

Secondo il report di THR, Pugh sta aspettando di vedere la prossima bozza della sceneggiatura prima di accettare di unirsi a Dune 2, ma potrebbero insorgere anche dei problemi logistici di tempistiche che le impedirebbero di unirsi al gruppo di attori.

Se alla fine la trattativa dovesse concludersi bene, Florence Pugh si riunirebbe a Timothée Chalamet con cui aveva già recitato in Piccole Donne di Greta Gerwig.

Dune, la recensione del film di Denis Villeneuve

Dune è interpretato da un cast stellare composto da Timothée ChalametRebecca FergusonDave Bautista, Oscar IsaacJason MomoaZendayaJosh BrolinJavier BardemStellan Skarsgård, Sharon Duncan Brewster, Stephen McKinley Henderson, Chang Chen, David Dastmalchian e Charlotte Rampling.

Viaggio mitico ed emozionante di un eroe, Dune narra la storia di Paul Atreides, giovane brillante e dotato di talento, nato per andare incontro a un destino più grande della sua immaginazione, che deve raggiungere il più pericoloso pianeta dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e al suo popolo. Mentre forze malvage combattono per l’esclusivo possesso della più preziosa risorsa esistente sul pianeta — una spezia capace di liberare tutte le potenzialità della mente umana — solo coloro i quali sapranno sconfiggere le proprie paure sopravviveranno.

Denis Villeneuve ha diretto Dune e ha scritto la sceneggiatura insieme a Jon Spaihts ed Eric Roth, basata sul romanzo omonimo scritto da Frank Herbert. Il film è prodotto da Mary Parent, Denis Villeneuve, Cale Boyter e Joe Caracciolo, Jr. I produttori esecutivi sono Tanya Lapointe, Joshua Grode, Herbert W. Gains, Jon Spaihts, Thomas Tull, Brian Herbert, Byron Merritt e Kim Herbert.

Florence Pugh in di The Pack, esordio alla regia di Alexander Skarsgård

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L’attrice Florence Pugh avrà un ruolo da protagonista nel film The Pack, esordio alla regia dell’attore Alexander Skarsgård. Pugh, come noto, è una delle attrici attualmente più richieste in quel di Hollywood, soprattutto dopo essere apparsa nel ruolo di Yelena Belova del MCU in Black Widow, un ruolo che ha poi ripreso nella serie Disney+ Hawkeye e che riprenderà nel prossimo film della Fase 5 Thunderbolts, nel 2024. L’attrice è però nota anche per i suoi ruoli in molti film importanti, tra cui il film horror Midsommar, l’adattamento di Greta GerwigPiccole donne (per il quale Pugh è stata nominata all’Oscar) e il vivace thriller Don’t Worry Darling, diretto da Olivia Wilde.

In The Pack, basato su una sceneggiatura di Rose Gilroy, il racconto è incentrato su un gruppo di documentaristi sopravvissuti a uno spaventoso servizio fotografico nelle lande selvagge dell’Alaska, i quali si riuniscono in occasione di una cerimonia di premiazione. Durante questa, però, le tensioni tra di loro precedentemente sepolte esploderanno, rischiando di portare alla luce un segreto spaventoso che potrebbe distruggere per sempre le loro vite.

Le riprese del film inizieranno a marzo 2023 e finora non sono stati rivelati dettagli sul personaggio che Pugh interpreterà o su quali altri interpreti si uniranno a lei nel cast. Questo nuovo ingaggio conferma però come per Florence Pugh sia un periodo particolarmente felice della sua carriera, considerando anche la sua partecipazione a progetti di rilievo come il fantascientifico Dune – Parte Due, il nuovo film di Christopher Nolan Oppenheimer, il filmd’epoca The Wonder e il dramma A Good Person.

Fonte: ScreenRant

Florence Pugh fornisce incoraggianti aggiornamenti su Thunderbolts

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Impegnata nella promozione di Dune – Parte Due, Florence Pugh deve anche affrontare la curiosità dei giornalisti per Thunderbolts, il prossimo progetto Marvel Studios che la vedrà coinvolta nel ruolo di Yelena Belova.

Vista per la prima volta in Black Widow, al fianco di Scarlett Johansson, e poi di nuovo in Hawkeye come guest star, Yelena farà parte della squadra di anti-eroi che dà il titolo al film. Nell’intervista con Entertainment Tonight, Florence Pugh ha confermato che subito dopo il press tour di Denis Villeneuve si dedicherà alla preparazione e alle riprese del film. Pugh nota anche che l’effettivo avvicinarsi delle riprese sembra surreale, dal momento che ci si aspettava che queste avvenissero molto più in prossimità di Black Widow.

Cosa sappiamo sul film Thunderbolts?

In Thunderbolts, Harrison Ford sostituirà il defunto William Hurt nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Il resto del cast è attualmente composto da Red Guardian (David Harbour), Ghost (Hannah John-Kamen), Yelena Belova (Florence Pugh), Bucky Barnes/The Winter Soldier (Sebastian Stan), John Walker/ US Agent (Wyatt Russell) e Taskmaster (Olga Kurylenko). Secondo quanto appreso la contessa Valentina Allegra de Fontaine (Julia Louis-Dreyfus) metterà insieme la squadra e potrebbe anche essere parzialmente responsabile della creazione di Sentry. Thunderbolts è attualmente previsto nelle sale il 25 luglio 2025.

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Florence Pugh e Andrew Garfield protagonisti di We Live In Time

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Florence Pugh e Andrew Garfield protagonisti di We Live In Time

Secondo Deadline, i candidati all’Oscar Florence Pugh e Andrew Garfield sono attualmente in trattative per i ruoli principali nell’imminente dramma di StudioCanal intitolato We Live In Time. Le notizie sul casting arrivano dopo che Florence Pugh e Andrew Garfield hanno recentemente presentato insieme il premio per la migliore sceneggiatura agli Academy Awards 2023.

We Live In Time sarà diretto da John Crowley (Brooklyn) e si baserà su una sceneggiatura scritta da Nick Payne. Ulteriori dettagli sulla trama e sui personaggi sono ancora tenuti nascosti. Tuttavia, il sito ha descritto il progetto come “una storia d’amore divertente, profondamente commovente e coinvolgente“. La produzione dovrebbe iniziare entro la fine dell’anno. Il film sarà prodotto da Sunny March, con i dirigenti di StudioCanal Ron Halpern e Joe Naftalin scelti per supervisionare il progetto per conto della società.

Florence Pugh ha ottenuto il riconoscimento per i suoi ruoli da protagonista in ​​Midsommar di Ari Aster e Piccole donne di Greta Gerwig. Per la sua interpretazione di Amy March in quest’ultimo film, ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista. Nel 2021, è entrata a far parte del Marvel Cinematic Universe, dove è apparsa come Yelena Belova nel film Black Widow e nella serie Hawkeye. La vedremo presto in una serie di film di alto profilo tra cui OppenheimerDune: Parte 2 e Thunderbolts.

Garfield è meglio conosciuto per le sue interpretazioni in acclamati drammi come The Social NetworkNever Let Me GoHacksaw RidgeUnder the Silver Lake e The Eyes of Tammy Faye. Per la sua interpretazione principale nel ruolo del creatore di Rent Jonathan Larson in Tick, Tick…BOOM, ha ricevuto la sua seconda nomination all’Oscar come miglior attore. Alla fine del 2021, ha avuto la possibilità di riprendere il ruolo preferito dai fan di Peter Parker/Spider-Man dai suoi film di Amazing Spider-Man nel blockbuster di Sony Spider-Man: No Way Home .

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