Come purtroppo ormai tutto il mondo
sa, Harold Ramis ci ha lasciati. Come è ormai
diventato normale in queste occasioni, il mondo della rete si è
profuso in una serie di messaggi, espressi soprattutto via Twitter, in cui colleghi e amici di Ramis hanno
espresso il loro cordoglio per la dipartita del grande attore,
regista, sceneggiatore e produttore di Los Angeles.
Ecco di seguito alcuni dei tweet raccolti sul social di
micro-blogging:
R.I.P. Harold Ramis. He taught me and many others to sing “Da
doo run run run.” #Stripes#Ghostbusters
Ricordiamo che la notizia della morte dell’attore ci ha
raggiunti circa 3 ore fa. Ramis è morto a causa di una
complicazione di una rara malattia di cui soffriva, con lui c’erano
la famiglia e i suoi cari.
Si chiama E’ inuitle che lo vedi, tanto… e è una comunità su
Facebook che sta diventando sempre più famosa. L’idea alla base
della fan page è molto semplice, ma a ben vedere, come tutte le
idee semplici, è geniale.
Si tratta di rimaneggiare poster di
film celebri e di riscriverne le trame in modo tale da svelare il
finale o da raccontarne un pezzetto, sempre con un tono
particolarmente ironico e divertente. Il risultato sono i Poster
Spoiler. La moda ha penetrato così a fondo la rete che anche
Repubblica ha dedicato uno spazio alla
pagina.
Ecco di seguito una raccolta dei poster più
divertenti:[nggallery id=396]
La Warner Bros ha
acquistato i diritti del prossimo romanzo poliziesco
di Ben
Sanders, American Blood e
pare che lo studios abbia già affidato il ruolo di protagonista
all’attore Bradley Cooper. Diversi studios
avevano presentato l’offerta per acquisirne i diritti ma pare che
alla fine l’abbia spuntata la Warner Bros. Il
romanzo segue le vicende di Marshall Grade , un ufficiale di
polizia di New York, informatore, che pur vivendo nel programma di
protezione testimoni in New Mexico viene tirato tirato dentro ad
un’indagine pericolosa che coinvolge una donna scomparsa.
A scrivere la sceneggiatura del film
ci sarà Andrew Sodroski, mentre a produrre la
pellicola per lo Studios ci saranno John Lesher e Adam
Kassan.
Ben
Sanders, ha pubblicato il suo primo libro Fallen
all’età di 20 anni, ed in poco tempo è diventato un bestseller in
Nuova Zelanda. Ora lo scrittore farà il suo debutto negli USA
con American Blood, probabile primo capitolo di una
serie di libri per un potenziale franchise.
Bradley Cooper,
candidato all’Oscar per il suo ruolo in American Hustle , sarà
prossimamente al cinema con Guardians of
Galaxy, dove presta la voce a Rocket Raccoon.
Veronica Mars il film,
basato sull’omonima amata ed acclamata serie televisiva, sarà
disponibile in digital download dal 14 Marzo.
Questo sensazionale progetto,
realizzato attraverso una raccolta fondi su Kickstarter nel 2013,
ad opera dello sceneggiatore e regista Rob Thomas, sarà
distribuito digitalmente dalla Warner Bros. Home Entertainment,
nello stesso giorno in cui il film sarà lanciato nei cinema
statunitensi. Veronica Mars – Il Film potrà essere sia
acquistato che noleggiato, in formato digitale, sia in alta
definizione che in definizione standard, presso selezionati store
on-line.
La realizzazione del film è stata
resa possibile da una raccolta fondi avviata su
Kickstarter, che si è subito rivelata record, supportata dai
fan della serie televisiva, andata in onda dal 2004 al 2007.
Lanciata dal creatore della serie,
Thomas, e dalla sua protagonista, Kristen Bell, questa raccolta
fondi ha raggiunto un livello senza precedenti, di consensi ed
entusiasmo da parte dei fan, arrivando alla cifra prefissata
come obiettivo per il progetto, 2 milioni di dollari, in appena 10
ore.
Alla fine della campagna, dopo 31 giorni, i fan hanno fatto
raggiungere la cifra di 5,7 milioni di dollari, facendo di Veronica
Mars – Il Film il numero uno tra i film finanziati attraverso
Kickstarter, e il terzo progetto in assoluto della storia. Ad
oggi è l’operazione, avviata attraverso Kickstarter, più
supportata, con oltre 91.000 sostenitori in tutto il mondo, che
sono sempre stati informati durante l’arco dell’intera
produzione, attraverso frequenti aggiornamenti dal dietro le quinte
da parte di Thomas, della troupe e dell’intero cast.
“Sono rimasto estremamente colpito
nel vedere l’enorme sostegno internazionale che abbiamo ricevuto
durante la raccolta fondi su Kickstarter. Un film di questa portata
non sarebbe mai stato possibile senza il supporto dei nostri fan di
tutto il mondo. Sono incredibilmente eccitato dal fatto che tutti
potranno vedere il film lo stesso giorno che uscirà nei cinema
statunitensi”, ha dichiarato Thomas.
Scritto e diretto dal creatore della
serie televisiva Thomas, Veronica Mars – Il Film è interpretato dai
membri originali del cast televisivo: Kristen Bell (“House of
Lies”, “Non Mi Scaricare”), Jason Dohring (“The Ringer-
L’Imbucato”), Chris Lowell (“The Help”, “Tra le Nuvole”), Ryan
Hansen (“G.I. Joe- La Vendetta”), Krysten Ritter (“Don’t Trust
the B—- in Apartment 23”), Percy Daggs III (“Detention”), Tina
Majorino (“True Blood”, “Grey’s Anatomy”), Francis Capra (“Blood
and Bone”), Ken Marino (“Party Down”, “Burning Love”) ed
Enrico Colantoni (“Just Shoot Me”).
La sceneggiatura di Veronica Mars –
Il Film è scritta da Thomas & Diane Ruggiero, tratta da una storia
di Thomas. Il film è prodotto da Thomas, Dan Etheridge e Danielle
Stokdyk. Produttori esecutivi sono Joel Silver, Kristen Bell e
Jennifer Hinkey.
SINOSSI: Veronica Mars si è lasciata
alle spalle Neptune e le sue giornate da detective dilettante, alla
vigilia della laurea in legge. Mentre sostiene colloqui in
importanti studi legali, Veronica, riceve una telefonata dal suo
ex-fidanzato, Logan, che è stato accusato di omicidio. Veronica
ritorna allora a Neptune, per aiutare Logan a procurarsi un buon
avvocato. Ma quando le cose non sembreranno andare per il verso
giusto, riguardo la gestione del caso di Logan, Veronica si
ritroverà ad essere tirata di nuovo in ballo, in quella vita che
credeva essersi lasciata definitivamente alle spalle.
Per la terza settimana
consecutiva i mattoncini e il Lego movie
dominano il box office USA: 31 milioni di dollari questa settimana,
per un totale di 183. In seconda posizione troviamo invece 3
days to kill, che segna il ritorno sia di McG alla regia
dopo i vari Resident evil e di Kevin Costner
ai film d’azione, nei panni di un agente senza nulla da perdere. Il
film ha incassato 12 milioni di dollari. Il terzo posto è occupato
dal film catastrofico che mancava da un po’ di tempo, che riunisce
paeplum e disaster movie in un colpo
solo: Pompeii, che incassa 10 milioni di
dollari. Segue in quarta posizione il remake
di RoboCop, che incassa 9 milioni di dollari
questa settimana per un totale di 43. Scende Monuments
men, si ferma al quinto posto del box office nordamericano
con un incasso settimanale di 8 milioni di dollari per un totale di
58. La commedia About last night scende
rapidamente la classifica dei dieci film più visti e si arresta al
sesto posto con un incasso settimanale di 7 milioni di dollari per
un totale di 38. Ride along, dopo aver
abbandonato la prima posizione, rimane comunque della partita, si
trova al settimo posto, un incasso di 4 milioni per un totale di
123. L’ottavo posto è ormai leggenda: Frozen
è da oltre tre mesi in classifica, altri 4 milioni di dollari
questa settimana, un totale di 384. Non è difficile immaginare che
questo risultato lo metta in pole position per la statuetta come
miglior film d’animazione, anche se facilitato dalla scarsa qualità
delle storie di quest’anno. Le ultime due posizione sono occupate
da due storie d’amore: Endless love che
incassa 4 milioni di dollari questa settimana per un totale di 40,
e Winter’s tale, che ne incassa solo 2 per un
totale di 11.
La prossima settimana usciranno: la
prima delle storie pre-pasquali, Son of God,
che rivela la trama già nel titolo e Non –
Stop una sorta di Speed su di un aereo con protagonista
Liam Neeson
Anche se facciamo fatica ad
immaginarlo, il film Jackass Presents: Bad
Grandpa è trai nominati agli Oscar per il miglior
trucco. Non che il trucco del film non sia meritevole, ma perchè il
film appartiene ad una categoria di prodotti che ci si aspetta div
edere ai Razzie non agli Oscar. Ad ogni modo Johnny
Knoxville e compagnia sono lieti di festeggiare la
nomination. Il risultato straordinario è stato raggiunto
soprattutto grazie al lavoro svolto dal make up artist Stephen
Prouty, il titolare della nomination, appunto. La redazione di
Comingsoon.net ha fatto un giro al quartier
generale di Jackass e ha intervistato proprio Prouty e la sua
grande creazione: l’86enne Irving Zirsman, interpretato
da Johnny Knoxville dopo 3 ore e mezza di
trucco.Ecco il video di seguito:[iframe id=”cs006_886555″
src=”http://cms.springboardplatform.com/embed_iframe/71/video/886555/cs006/comingsoon.net/10/1/”
width=”640″ height=”386″ frameborder=”0″
scrolling=”no”][/iframe]
Ecco un altro trailer, l’ennesimo,
che propone un parodia di Her, da noi
Lei, ultimo film di Spike
Jonze. Nel trailer i ruoli sono invertiti, ovvero il
sistema operativo diventa un lui e il protagonista si trasforma in
una donna, con tutti i cambiamenti del caso e qualche luogo comune
(di troppo) relativo ai diversi atteggiamenti di uomini e donne
nelle relazioni sentimentali.
Lei, nominato a 5 premio Oscar, uscirà da
noi il 13 marzo 2014. Scritto e diretto da Spike
Jonze, il film è interpretato da Joaquin Phoenix,
Amy Adams, Rooney Mara,Olivia Wilde e
con la voce di Scarlett Johansson.
Ecco le 5 nomination di
Lei:
MIGLIOR FILM– Produttori: Megan Ellison, Spike Jonze
e Vincent Landay MIGLIOR SCENEGGIATURA
ORIGINALE – Spike Jonze MIGLIORI SCENOGRAFIE – K.K. Barrett
(Production Design); Gene Serdena (Set Decoration) MIGLIOR COLONNA SONORA ORIGINALE– William Butler e Owen Pallett MIGLIOR CANZONE ORIGINALE– “The Moon Song” Musica di Karen; Testo
di Karen e Spike Jonze
Lei di
Spike Jonze uscirà nei nostri cinema il
13 marzo 2014. Nel cast Joaquin Phoenix,Amy Adams, Rooney Mara e Olivia
Wilde. Nella versione originale il personaggio di Samantha
ha la voce di Scarlett Johansson, nella versione
doppiata in italiano, Samantha avrà la voce di Micaela
Ramazzotti.
Forse è bene partire dagli
obiettivi che un regista o chi per lui si pone sin dai primi
momenti di realizzazione di un film. Giovanni
Veronesi probabilmente con Una donna
per amica aveva l’obiettivo di rimanere ancorato al
discorso del “reale” e sotto questo punto di vista, ha portato a
casa sufficientemente il risultato, descrivendo situazioni che, pur
modellate gioco – forza per poter gestire con scioltezza la
sceneggiatura, non si discostano troppo da ciò che è
possibile ritrovare nella “vita vera”.
E ancora, un ulteriore obiettivo
prefissato poteva essere quello di affrontare i temi con leggerezza
ed ironia, ed anche in questo caso gli esiti sono vicini ad una
sufficienza di fondo, dove non c’è spazio per pesanti
approfondimenti o riflessioni su questioni esistenziali. Ma se si
trattasse di voler aggiungere qualcosa di nuovo, non solo per
offrire uno spunto di riflessione ulteriore sul tema trattato, ma
anche solo per discostarsi dal raccontare sempre lo stesso tipo di
cinema, o la stessa linearità di fondo, siamo ancora (molto)
lontani. E probabilmente non ce n’è neanche l’interesse.
Una donna per amica, il film
In Una donna per
amica, Francesco (Fabio
De Luigi), avvocato e consigliere comunale, è il
migliore amico di Claudia (Laetitia
Casta), con cui vive un rapporto davvero
profondo in tutti i sensi, che però non si è mai tramutato in
qualcosa di più di una semplice amicizia. Ma tra storie più o meni
brevi che l’uno e l’altra portano avanti con altrettanti e
rispettivi partner, Francesco comincia forse a provare qualcosa di
più e a chiedersi fino a che punto possa esistere l’amicizia tra
uomo e donna.
Immediatamente sotto l’occhio è la
coppia di protagonisti De Luigi – Casta : in termini assoluti
funziona, anche se preferiamo il buon Fabio nelle sue vesti di
“personaggio al servizio di altri personaggi”, da lui stesso
interpretati (in Mai dire Gol et similia), con numeri più brevi ed
una comicità ininterrotta. La Casta, aiutata forse più dal
suo fascino, recita un ruolo più interessante e forse studiato
maggiormente, per renderlo il più vicino possibile a quello di una
mente femminile della vita reale. E poi c’è tutto il contorno, dove
spicca il personaggio interpretato magistralmente da Virginia
Raffaele, una donna che parla talmente veloce che a malapena si
riesce a capire quello che dice.
Una commedia leggera, con poche pretese, dove
Veronesi ha costruito il film non allontanandosi molto dai
suoi schemi consolidati, vincenti o meno.
Fallisce nell’esprimere punti di vista approfonditi o
innovativi sulla questione amicizia uomo-donna e resta a
galla più per le solite, neanche così riuscite, situazioni fini a
se stesse, a riprova che spesso il cinema italiano contemporaneo
privilegia le singole gag alle idee o alla costruzione di fondo.
Se vengono a mancare anche queste, è la fine.
Siamo costretti questa sera ad un
altro addio, l’ennesimo, che colpisce il mondo del cinema e dello
spettacolo. Si è spento all’età di 69 anni l’attore, regista,
sceneggiatore e produttore Harold Ramis, che tutti
ricordiamo trai protagonisti dei due film
Ghostbusters, insieme a Bill Murray e
Dan Aykroyd.
“C’è un certo orgoglio in quello
che faccio e che altre persone condividono perchè io sono di qua,
cosa che a Los Angeles è senza significato, nessuno e di qua”
diceva Ramis in merito al fatto di essere nato proprio nella città
degli angeli. “Mi sento come se rappresentassi la città, in un
certo senso”. Ramis è morto a causa di una complicazione di
una infiammazione vascolare autoimmune, una rara malattia che
colpisce i vasi sangugni. Aveva accanto a sé la sua famiglia.
Oltre a
Ghostbusters, che è forse il film più
famoso a cui Harold Ramis ha partecipato da
attore, la sua carriera così varia ci ha lasciato una grandissima
mole di materiale, soprattutto come sceneggiatore e come regista.
Tra i sui film ricordiamo Ricomincio da
capo (1993) eTerapia e
pallottole (1999). Ha scritto
anche Animal House
di John Landis.
Trai suoi amici più fidati c’era
anche Ivan Reitman, regista di
Ghostbusters, che qualche anno fa
dichiarò su di lui: “Ho sempre pensato che fosse uno
sceneggiatore di grande talento, che aveva sempre una percezione e
un intelligente punto di vista sul materiale a cui lavorava.
Maneggia le frasi così che i personaggi possano parlare in maniera
realistica, pur mantenendo nella voce qualcosa di comico”.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Dopo il trailer e la cover in edizione
limitata, continuano le novità su Godzilla; questa volta
Legendary Pictures lancia una nuova campagna
virale intitolata “Share the Roar, awaken the
truth”. Con questa iniziativa Legendary invita tutti
voi a inviare un remix del ruggito della bestia per sbloccare nuovi
contenuti esclusivi! di seguito potete ascoltare il verso di
Godzilla e leggere il messaggio della campagna virale.
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Arriva online il trailer di
Zombeavers, film che in rete ha creato un
richiamo pazzesco generando commenti di ogni tipo.
Il regista Jordan Rubin (famoso per aver scritto
le aperture di varie cerimonie di eventi di premiazione tra cui la
83esima edizione degli Oscar) è molto orgoglioso di quello che è
riuscito a creare con pochissima CGI ( per evitare “l’effetto
Asylum”) e una sceneggiatura che ha alla base l’idea di omaggiare
l’horror anni 80.
Il film, finanziato dai produttori di Cabin Fever, The
Ring e American Pie (
e già questi nomi possono dare indicazioni sulle strade che
percorrerà il film), uscirà in estate negli USA.
Si è svolta oggi 24/02/2014 presso il
The Space Cinema Moderno di Piazza della Repubblica, la conferenza
stampa di presentazione di Una donna per
amica, nuova pellicola diretta da Giovanni
Veronesi. Alla conferenza erano presenti lo stesso regista
ed il cast formato da Fabio De Luigi, Laetitia Casta,
Monica Scattini, Geppi Cucciari, Virginia Raffaele, Valeria
Solarino, Valentina Lodovini, Adriano Gannini.
Una prima domanda ha riguardato la
considerazione che Fabio De Luigi nutre nei confronti di Laetitia
Casta, sul set ma anche nella vita ed è stata chiesta la stessa
cosa anche all’attrice francese.
Fabio De Luigi:
“Il rapporto con Laetitia è stato una cosa meravigliosa…lei è
arrivata molto determinata, perché è una cazzuta, una persona che
ha preso il ruolo in questo film con la giusta serietà e il giusto
piglio. Addirittura più di me…a me piace molto ripetere le scene,
riprovarle anche tante volte, ma a lei molto di più. Anche perché
ha fatto un lavoro molto difficile, ovvero recitare una commedia in
una lingua diversa dalla sua, ma riuscire a dare tutte queste
sfumature al personaggio. Quindi mi sono trovato
benissimo.”
Laetitia Casta:
“Fabio mi ha fatto lavorare tutti i giorni delle riprese sulla
lingua…non abbiamo avuto molto tempo per fare amicizia. Mi fa
ridere, diciamo che è un amico diverso, particolare”.
Al regista Veronesi è stato chiesto
come è venuta l’idea del film e com’è nato il personaggio di
Virginia Raffaele, che interpreta una donna che parla in modo
talmente veloce che si capisce poco o niente.
Giovanni Veronesi:
“L’idea del film nasce tanto, tanto tempo fa, con Francesco
Nuti. Lui era uno che amava molto le donne e non concepiva proprio
l’idea di poter essere amico di una donna. Anche se non gli
piaceva…dopo un po’ voleva entrarci in confidenza. Avevamo quindi
pensato di fare un film di questo tipo insieme, poi il progetto non
è andato in porto. Quando più avanti ho conosciuto Fabio De Luigi,
ho pensato che avesse ‘le physique du role’ perfetto per fare
questo film. Cioè, lui ha proprio la faccia del miglior amico. Se
dovessi disegnare la faccia del mio migliore amico su un foglio,
disegnerei quella di Fabio. Ho fatto questa accoppiata abbastanza
particolare tra lui e Laetitia. Penso che sia molto difficile un
rapporto di questo genere; sicuramente possibile, ma se avviene,
avviene solo per un periodo breve della vita, perché poi viene
sconquassato da mogli, mariti, fidanzati, o amanti. In
America hanno addirittura fatto una trasmissione televisiva su
questo, che si chiama Friendone, dove i ragazzi confessano a delle
amiche l’amore che nutrono per loro, perché non riescono più a
resistere. Avevo voglia di fare questo film davvero da tanti anni e
finalmente con i protagonisti giusti, alla fine le operazioni si
riescono a portare avanti. Il personaggio di Claudia interpretato da Laetitia era un molto
delicato, perché poteva sembrare sciocca o superficiale, invece con
il suo aiuto siamo riusciti a disegnare un personaggio vero, reale,
come ce ne sono tanti in giro. Il personaggio interpretato dalla Raffaele è un’idea mia.
Perché quando penso a lei, penso che possa fare qualunque cosa. Mi
sono inventato questa particolarità di farla parlare velocissima e
non so bene come sia nata, ma sapevo che solo lei lo poteva fare.
Lei è arrivata sul set a duemila, ma in realtà doveva far capire
quello che diceva, pur dicendolo in modo rapidissimo”.
Virginia Raffaele:
“Ho seguito il consiglio di Giovanni…andavo velocissima e
cercavo di parlare più veloce possibile, ma come ha detto lui
rischiava di non venire bene. Invece le parole dovevano avere un
senso. Il personaggio era pensato veloce, ma le battute erano molto
più brevi, quindi abbiamo dovuto pensare ad allungare tutta la
battuta per farla durare comunque due secondi, ma andava detto un
concetto molto più lungo”.
A tutti gli attori, a parte i due
principali, è stato chiesto di raccontare il proprio
personaggio.
Monica Scattini:
“Io sono Erika, una donna un po’ particolare, con dei principi
un po’ strani. Certo, sono stata tagliata parecchio, ma questo
succede a tutti. Con Giovanni mi sono trovata benissimo, siamo
amici da molti anni però non ci avevo mai lavorato”.
Virginia Raffaele:
“Il mio personaggio è quello di una surfista…che parla veloce.
Se volete posso inventare una storia per il mio personaggio, perché
in realtà non è che ne abbia proprio una. A parte il fatto che
abbia una fratello. Si, ha un fratello che tifa Inter”.
Adriano Giannini:
“Sono una guardia forestale, un personaggio un po’ ottuso, che
non riesce esattamente a capire dove porsi nelle diverse
situazioni. Credo però che Giovanni mi abbia chiamato
sostanzialmente per giocare a tennis…e ha perso”.
Valeria Solarino:
“Ogni volta mi ripropongo di non lavorare più con Giovanni
perché ci sono dinamiche un po’strane. Ma questa volta qui non ce
l’ho fatta, perché penso che sia stato uno dei personaggi più belli
che mi abbiano offerto, anche se è piccolino, mi sono davvero
divertita a farlo. E la dinamica è andata anche meglio del
solito”.
Geppi Cucciari
(interpreta una donna finita in carcere per aver parzialmente
evirato il partner): “Mi sembra superfluo dire che non esiste
nessuna corrispondenza tra il mio personaggio e la vita
reale…questo lo dico anche per tranquillizzare la famiglia.
Giovanni è nella lista delle 10 persone con cui rido di più nella
vita. Ho detto subito di si quando mi è stato descritto il
personaggio, senza fare domande…certe scelte non si
giustificano”.
Valentina Lodovini:
“Anche io non ho fatto domande per quanto riguarda il mio
personaggio, che Giovanni diceva fosse perfetto per me…perché sono
il ripiego di Fabio. E…ho fatto una scena di sesso con Fabio De
Luigi e poi ci sono rimasta male perché pensavo che cambiassero le
cose tra di noi, invece mi ha lasciata subito dopo”.
Il film verrà distribuito nelle sale
italiane da Warner Bros in circa 400 copie a
partire dal 27 febbraio.
Ecco il trailer de
Il Ricatto, prodotto dai creatori di
Buried – Sepolto e diretto da
Eugenio Mira con protagonisti Elijah
Wood e John Cusack. Il film uscirà in
sala in Italia a partire dal 20 marzo 2014.
Di seguito la trama del film: Tom
Selznick è un giovane e talentuoso pianista ritiratosi dalle scene
da anni a causa di un attacco di fobia da palcoscenico. Nel momento
in cui si appresta a dare il via al concerto che segnerà il suo
attesissimo ritorno sulla scena, Tom trova scritto sul suo spartito
il messaggio “Sbaglia una nota e morirai”.
Seduto al pianoforte, il giovane
pianista è così costretto a suonare un brano difficilissimo e, allo
stesso tempo, a cercare di smascherare il cecchino che gli parla
attraverso l’auricolare.
Dopo il rilascio del trailer
avvenuto questa mattina (Potete vederlo qui se ancora
non lo avete fatto), Godzilla si mostra ancora, questa
volta tramite Empire, che rilascia online la cover in edizione
limitata del prossimo numero, omaggiando il classico giapponese ma
unendolo ad elementi nuovi tratti dal film di Gareth
Edwards.
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
I produttori degli Oscar 2014
Craig Zadan e Neil Meron hanno
annunciato la lista completadelle star che saranno presenti al
Dolby Theatre domenica prossima per presentare i premi che verranno
assegnati durante la magica notte che sarà condotta da
Ellen Degeneres.
Ecco la lista completa dei nomi,
trai quali ci sono ovviamente anche passati vincitori, nominati di
questa edizione e altri volti molto noti dello star system:
Amy Adams Kristen Bell Jessica Biel Jim Carrey Glenn Close Bradley Cooper Penélope Cruz Benedict Cumberbatch Viola Davis Daniel Day-Lewis Robert De Niro Zac Efron Sally Field Harrison
Ford Jamie Foxx Andrew Garfield Jennifer Garner Whoopi Goldberg Joseph Gordon-Levitt Anne Hathaway Goldie Hawn Chris Hemsworth Kate Hudson Samuel L. Jackson Angelina Jolie Michael B. Jordan Anna Kendrick Jennifer Lawrence Matthew McConaughey Ewan McGregor Bill Murray Kim Novak Tyler Perry Brad Pitt Sidney Poitier Gabourey Sidibe Will Smith Kevin Spacey Jason Sudeikis Channing Tatum Charlize Theron John Travolta Christoph Waltz Kerry Washington Emma Watson Naomi Watts
La cerimonia di consegna degli Oscar
2014 si terrà domenica 2 marzo al Dolby Theatre (la notte tra
domenica e lunedì da noi), sarà condotta da Ellen
Degeneres.
L’abbiamo ammirata in tutta la sua
bellezza in una noiosissima prima puntata del Festival di Sanremo,
ma la potremo apprezzare ancora di più nell’ultimo film di
Giovanni Veronesi, Una Donna per
Amica, in uscita il 27 febbraio.
Per un uomo non è mai facile avere
come confidente del cuore una donna, ma è ancor più difficile se
quest’ultima ha il corpo di Laetitia Casta. Se poi il lui in questione è
lo stralunato Fabio De Luigi, il mix sembra quanto
mai improbabile.
Dopo L’Ultima ruota del
carro, Veronesi torna così alla commedia sentimentale
(una strada da lui praticata spesso e volentieri, basti pensare ai
suoi Manuali d’Amore e Viola
bacia tutti) proponendoci una sorta di Harry ti
presento Sally all’italiana e ambientato ai giorni nostri. Oltre a
questi particolari amici, ovviamente, arriverà un terzo incomodo
che farà comprendere a uno dei due quanto ambiguo sia il sentimento
che lo spinge verso l’altro. Così come la stessa Laetitia Casta spiega in un’intervista,
tra un rapporto platonico tra uomo e donna “resta sempre una
dose di malinteso. Un conto è se prima c’è stata una relazione
sentimentale e poi si diventa amici. Ma altrimenti… In Una donna
per amica c’è Francesco che si innamora perdutamente della sua
amica Claudia, che sono io, ma lei non se ne vuole accorgere.
Questa incapacità di amare mi pare molto moderna. Una malattia di
oggi“.
Nel cast troveremo anche, oltre a
Geppi Cucciari – nel ruolo di un’assistita di
Francesco in carcere per aver evirato il marito sorpreso a tradire
– c’è Adriano Giannini, la bella e bravissima
comica e imitatrice Virginia Raffaele, Valeria Solarino e
Valentina Lodovini, Monica Scattini e Flavio
Montrucchio.
Le riprese sono iniziate lo scorso
agosto e il film, scritto da Veronesi e Ugo Chiti
e prodotto da Warner Bros Entertainment Italia e Fandango, è girato
interamente in Puglia.
Oltre al già citato film di
Rob Reiner del 1989, la trama di Una
donna per amica, a primo acchito ricorda anche un po’
quelle dei mitici film americani degli anni Ottanta di John
Hughes, in cui il ragazzo o la ragazza da sempre
innamorati dei propri amici del cuore escono allo scoperto solo
quando sembra troppo tardi. Tuttavia, l’andamento stesso della
commedia e quello che sembra dover accadere nel corso della storia,
accostano un po’ il film anche a Il matrimonio del mio
miglior amico, lungometraggio del 1997 di
P.J.Hogan con Julia Roberts, Dermot
Mulroney, Cameron Diaz e (un irresistibile) Rupert
Everett.
Tutto questo, per intendere che il
plot, per ora, non sembra brillare per originalità. Molto più
coraggiosa la scelta di questa coppia De Luigi-Casta. E chissà che
proprio loro non possano rispondere alla domanda che affligge dalla
notte dei tempi i cuori di tutti i romantici del mondo: ma può
esistere o no l’amicizia tra uomo e donna?
Durante un’intervista nella quale
doveva commentare il trailer di lancio di Guardians of
the Galaxy, James
Gunn ha parlato di come ha scelto Vin
Diesel e Bradley Cooper per doppiare
Groot e Rocket:
“Rocket è il risultato di
innumerevoli e crudeli esperimenti genetici illegali, dove è stato
trasformato da piccola creatura innocente (con un QI di 3) a questa
bestiolina molto scontrosa, e tutto questo è molto triste. Per
Groot ci è voluto un po’ di tempo per scegliere la voce, tutti i
provini non suonavano molto bene anzi, tutt’altro. Poi quando Vin
Diesel è arrivato e ha registrato tutti quei provini ci siamo
convinti, sopratutto perchè Vin è un perfezionista. Il modo in cui
dice ” I am Groot” mi ha assolutamente sbalordito!”
Jennifer Lawrence deve il suo
Oscar ad un ragno, almeno stando a quanto ha dichiarato
David O. Russell, regista de Il Lato
Positivo e di American
Hustle, per il quale la Lawrence è di nuovo candidata
come migliore attrice non protagonista e grazie al quale O. Russell
è nominato per la sceneggiatura e per la regia.
Il regista ha dichiarato che
Harvey Weinstein era scettico riguardo alla scelta
della Lawrence, ma che il provino dell’attrice lo ha convinto.
Russell ha raccontato dell’audizione del 2011, durante la quale
chiese a Jennifer di piangere e lei ha fatto piangere anche lui.
“Ha pianto, è poi è andata in bagno a sistemarsi. Quando tornò
‘Ah! C’è un ragno gigante nel bagno!’ e ha imitato il modo in cui
il ragno camminava e di come lei ha cercato di attaccarlo. Mi ha
affascinato da morire. Lei era come nessun’altro io abbia mai
visto.”
Sullo scetticismo di Weinstein,
David O. Russell ha raccontato di aver mostrato la
conversazione Skype avuta con Jennifer al produttore, e dopo soli
30 secondi Harvey Weinstein era già convinto a
prendere l’attrice per il ruolo in Il Lato
Positivo.
Per quando riguarda
American Hustle, il regista ha inoltre
aggiunto che Jennifer Lawrence è stata un’aggiunta dell’ultima ora
a film, “tre settimane incastrate tra X-Men e
Hunger Games“, continuando dicendo che
l’attrice sul set era irriconoscibile vestita e truccata come il
personaggio del film, Rosalyn.
Lone Scherfig,
regista di An Education, sta
lavorando a Posh, la storia di persone
incredibilmente benestanti che fanno cose terribilmente cattive.
Tramite le prime foto che sono state rilasciate possiamo dare
un’occhiata preliminare al drappello di azzimati gentiluomini che
saranno protagonisti di questa pellicola. Nel gruppo di questi bei
ragazzi in smoking troviamo Max Irons e
Sam Claflin nei panni di Miles e
Alistair, matricole dell’Università di Oxford
determinate a far parte del famigerato Riot Club. durante una
serata trascorsa al pub Testa del Toro, l’ambizione e l’avidità li
condurranno su di una cattiva
strada. Posh è sceneggiato da
Laura Wade, adattato da una sua piece teatrale, al
cui debutto nel corso del General Election del 2010, il
pubblico e la critica non furono restii a paragonare il Riot
Club al Bullingdon Club, di cui il primo ministro David
Cameron e il sindaco di Londra Boris
Johnson sono stati membri in gioventù . Eppure
Scherfig afferma che non ci sia una diretta
correlazione tra i personaggi del film e la
realtà. L’obiettivo di Scherfig è
quello di realizzare un film più in generale sulla potenza e
sulle classi sociali. E ‘ più dinamico, energico, drammatico e duro
dei film che ho realizzato in precedenza, ammette il regista
danese. Il pubblico potrà giudicare da se quando il film
verrà proiettato nelle sale, ovvero a partire dal 19 settembre. Tra
gli interpreti anche da Holliday Grainger,
Sam Reid, Douglas Booth,
Natalie Dormer e Jessica
Brown-Findlay.
Ray Liotta, star del mitico
theGodfellas (
Quei bravi ragazzi ), farà parte del cast
di The Field debutto alla regia
dell’indiano Rohit Karn Batra e prodotto dalla
Brillstein
Entertainment. Le
riprese inizieranno quest’autunno in
India. Per ora
sappiamo che il film sarà un Thriller in cui confluiscono
molteplici trame e sarà ambientato a Nuova Delhi. Il fulcro della
storia è una missione sotto copertura all’interno della mafia
indiana, un pretesto per trattare temi più universali e filosofici
come l’avidità, la corruzione ed il senso di lealtà.
Liotta interpreta un trafficante d’armi colto nel
pieno di questa guerra tra clan
rivali. Il cast
include naturalmente delle star di Bollywood tra cui Ronit
Roy, Neeraj Kabi, Vineet
Singh e l’attrice Radhika Apte. “ Essendo
un suo grande ammiratore è per me un onore avere Ray all’interno
del cast in un ruolo centrale scritto apposta per lui” dice
Batra. “La
carriera di Ray è caratterizzata per l’incredibile varietà dei
ruoli che ha interpretato” Aggiunge Jai Khanna uno
dei producer “ Siamo terribilmente eccitati di averlo a
bordo!”. Rohit Karn Batra ha
precedentemente vinto il premio della giuria come miglior
cortometraggio all’ Palm Beach International film
con
Roundabout. Ray
Liotta non è l’unica star hollywoodiana a sabrcare in India. Anche
Harvey Keitel debutterà in una produzione Indiana
intepretando un maestro di scuola americano
espatriato. Il film
si intitola Against itself ed è stato
diretto daVikramaditya
Motwane.
Mentre le riprese di The
Avengers: Age of
Ultron a Jhoannesburgh stanno giungendo al
termine ecco che alcune interessanti foto ed un video girato con
Istagram ci mostrano il set ed il backstage di alcune spettacolari
scene d’azione che hanno come protagonista l’incredibile Hulk, o
meglio il suo mezzo busto! Nella sequenza in questione la furia del
gigante di giada investe la polizia sudafricana e l’esercito.
In questo nuovo capitolo della
fortunata saga ispirata ai comics della Marvel troveremo le star
Robert Downey Jr., Chris Evans, Mark Ruffalo, Chris
Hemsworth, Scarlett Johansson, Cobie Smulders, Jeremy
Renner, Aaron Taylor-Johnson, Elizabeth Olsen, Paul Bettany, Samuel
L. Jackson, e James Spader. Scritto e diretto da
Joss Whedon, il film uscirà nelle sale il primo
Maggio 2015.
Arriva un nuovo aggiornamento dal
Box Office di Hunger Games – La ragazza di fuoco,
infatti la Lionsgate annuncia che il film ha
ormai superato l’incasso di Pirati dei Caraibi – La
maledizione del forziere fantasma, diventando così il decimo
incasso di tutti i tempi a livello nazionale.
La pellicola con protagonista il
premio Oscar Jennifer Lawrence ha
incassato l’enorme cifra di $ 423.600.000 solo negli USA
entrando di diritto nella Top Ten. A livello mondiale il film ha
totalizzato $ 863,000,000.
Vi ricordiamo che il franchise
proseguirà con Hunger Games il Canto della rivolta
Parte I e II, in cui ritroviamo i
personaggi dei primi due film e incontriamo tanti nuovi volti. Il
cast è composto da: Jennifer Lawrence, Josh
Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks,
Donald Sutherland, Willow Shields, Jena Malone, Sam Claflin,
Natalie Dormer, Evan Ross, Julianne Moore, Lily Rabe,
Mahershala Ali, Patina Miller, Wes Chatham, Elden Henson, Omid
Abtahi, Misty Ormiston, Kim Ormiston, Robert Knepper.
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Secondo un articolo uscito
recentemente su The Hollywood Reporter,Tim
Story regista di Ride Along,
lavorerà prossimamente al film Diplomats,
una commedia ispirata dalla relazione d’amicizia tra l’ex star
dell’ NBA Dennis Rodman ed il dittatore
nordcoreano Kim Jong
Un. L’attore protagonista sarà Peter
Chernin( nel cast della commedia The
Heat con Sandra Bullock) e
Jonathan Abrams sarà l’autore della
sceneggiatura. L’eccentrico atleta Dennis
Rodman, soprannominato The Worm, ha visitato la
Corea del Nord l’anno scorso stringendo amicizia col giovane
dittatore tanto da ritornarvi in gannaio per organizzare un torneo
di basket a Pyongyang. Un
altro particolare inquietante: Rodman ha
addirittura cantato buon compleanno a questo giovane despota la cui
nazione rappresenta un incubo per quanto riguarda il rispetto dei
diritti umani. Ma Kim Jong Un, nonostante le
atrocità, non smette di essere fonte d’ispirazione per delle
commedie ad esempio The Interview di
Seth Rogen ed Adam Goldberg,
prodotto dalla Sony e prossimamente nelle
sale. Nel
frattempo Tim Story starebbe anche pensando ad un
sequel di Ride Along sempre con
kevin Hart e Ice Cube
naturalmente negli stessi ruoli coperti nel primo
film. La
sceneggiatura verrà realizzata da Phil Hay e
Matt Manfredi . Il film verrà prodotto dalla
Cube
Vision. Il
regista sta inoltre lavorando anche a Think like a man
too, sempre con Kevin Hart nel
cast.
In occasione dell’uscita
dell’attesissimo X-Men: giorni di un futuro
passato, la produttrice Lauren
Shuler Donner ha parlato allungo del film e dell’Universo
Marvel della Fox, soprattutto per
quel che riguarda il futuro dei mutanti e non solo, rispetto al
lavoro fatto da Kevin Feige con la Disney.
Faremo qualcosa di simile,
abbiamo parlato molto con alcune persone coinvolte in questo film,
in termini di costruire una timeline e in essa programmare una
serie di progetti singoli, con personaggio singoli. Ci siamo
chiesti molto anche che storie possiamo fare? queste storie dove ci
porteranno? domande di questi tipo insomma. Penso che sia un buon
inizio. Penso che Kevin Feige sia molto intelligente, e che
abbiamo fatto un ottimo lavoro. Questo film porterà al sequel
già annunciato e penso che da questo si inizierà a lanciare altri
progetti.
“Ho spesso citato i nuovi
mutanti come una possibilità, sono tra i miei preferiti. Ora, non
sto dicendo che i nuovi mutanti saranno nel prossimo film della
Fox, ma mi piacerebbe molto fare un film su di loro. Poi c’è uno
script già prondo su Deadpool e un film su X-Force in
preparazione, oltre ovviamente il reboot su i Fantastic Four,
quindi si andiamo in quella direzione”.
La produttrice sul film di Deadpool
chiarisce alcune questioni, considerato che è un progetto che va
avanti da anni ormai: Il film su Deadpool dovrebbe costare 50
milioni di dollari, e sarà sia per un pubblico adulto sia per un
target più basso. Parliamo di un personaggio singolo, non ci sono
tanti mutanti o tante creazioni in CGI, quindi avrà un costo
contenuto. Tuttavia c’è molta azione ma essendo un film su un
singolo personaggio, come i film di Wolverine, dovrebbe avere un
budget più contenuto, sui 50 milioni. Ma non posso dire altro. Lo
script è molto buono, spero di riuscire a produrlo.
Poi la produttrice risponde ad una
domanda sul rapporto tra Marvel e Fox, ultimamente si
rumoreggiava molto più intensificato rispetto al
passato: “Io produco solo i film. Quel che accade tra la
Fox e la Marvel… non mi riguarda. Quindi non
saprei cosa rispondere“.
La trama di X-Men Days of Future Past, tratta
dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale
ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati
dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di
concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce
dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare
la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
True Detective
1×05 si apre nel 1995. Usando Ginger (Joseph
Sikora), i detective Hart (Woody
Harrelson) e Cohle (Matthew
McConaughey) trovano il nascondiglio di Reginald
Ledoux (Charles Halford). Riuscendo a sfruttare il
fattore-sorpresa, ammanettano il loro sospettato e si preparano ad
arrestare anche il suo socio, Dewall (Ólafur Darri
Ólafsson). Qualcosa però va storto, Marty è sopraffatto da ciò
che trova nella baracca di Ledoux e il piano dei due detective
finisce diversamente da come l’avevano pensato. Rust però trova
subito il modo per proteggere il suo partner.
True Detective
1×05 passa poi al 2002. Marty e Maggie (Michelle
Monaghan) affrontano un brutto momento a causa della figlia
maggiore, Audrey (Erin Moriarty), adolescente problematica.
Rust convive da qualche anno con una dottoressa, Laurie
(Elizabeth Reaser), ma l’incontro con un criminale risveglia
in lui i dubbi assopiti riguardo il caso Lange e ricomincia a
investigare.
True Detective
1×05 nel 2012. Nonostante la cessazione di qualsiasi
rapporto da 10 anni, Marty e Rust ancora si dimostrano a vicenda
lealtà. I detective Gilbough (Michael Potts) e Papania
(Tory Kittles) mostrano ulteriori prove sul recente omicidio
e dichiarano ufficialmente a Hart e Cohle di avere sospetti su
quest’ultimo.
Con 2.55 milioni di
telespettatori, True Detective 1×05 che si intitola The
Secret Fate of All Life dà il via alla seconda metà di
True
Detective e lo fa affrontando il terzo e ultimo
filone temporale, finora solo accennato dai vari personaggi dello
show, il 2002. Nel primo dei due blocchi in cui è suddiviso, il
quinto episodio racconta la cattura di Ledoux e le conseguenze di
questo successo nella vita lavorativa e privata dei due
detective.
È efficace per il
ritmo della narrazione la scelta di Pizzolatto di mescolare
le due versioni della storia, quella vera e quella inventata,
alternando le immagini del ’95 e del 2012 oppure utilizzando il
voice off menzognero su gli eventi realmente accaduti. Con
un’ellisse temporale, che sfrutta sia voice off che brevi
inquadrature dei detective/narratori, il racconto si sposta in
avanti dal 1995 al 2002, soffermandosi sui due momenti in cui le
vite di Rust e Marty stanno per cambiare di nuovo. In questo
secondo blocco acquistano più spazio anche i detective Papania e
Gilbough.
La parte centrale, che fa da ponte,
è la più intensa; ascoltare McCounaghey che spiega
pessimistiche teorie filosofiche e percepire l’oscurità che
riaffiora nelle vite dei protagonisti colma lo spettatore di
emozioni spaventose e allo stesso tempo rigenera la sostanza di cui
è fatta la serie, dandole nuova forza. Il regista Fukunaga
(Jane
Eyre) e il montatore Alex Hall (Oltre
le regole – The Messenger) fanno il resto.
Nell’Eternità, dove non esiste il tempo, nulla può
crescere, nulla può diventare. Nulla cambia. Perciò la Morte ha
creato il Tempo affinché facesse crescere ciò che lei poi avrebbe
ucciso. Il prossimo
episodio, Haunted
Houses, andrà in onda il
23 febbraio su HBO.
L’attore arrivato alla ribalta con
Avatar, Sam
Worthington, è stato arrestato a New York per la
aver picchiato un fotografo, a confermarlo è il noto sito
Variety.
Secondo quanto riporta il giornale,
sembra che l’attore abbia reagito violentemente dopo che il
fotografo aveva dato dei calci sullo stinco alla sua fidanzata. Il
fatto è avvenuto alle 17:30 del pomeriggio di ieri a Greenwich
Village. L’attore è stato rilasciato su cauzione e dovrà
presentarsi in tribunale il 26 febbraio. Al momento non c’è nessun
comunicato ufficiale da parte della polizia su come siano andate
veramente le cose.
Il fotografo Sheng
Li, 37 anni, è stato arrestato con l’accusa di
comportamento irresponsabile, aggressione e molestie. Attualmente è
in carcere in attesa di giudizio.
Arriva il nuovo spettacolare
trailer dell’attesissimo remake di Godzilla di Gareth
Edwards con protagonisti Aaron-Taylor
Johnson, Bryan Cranston.
Godzilla, il film
Vi ricordiamo che Godzilla, diretto
da Gareth
Edwards,comprende nel cast attori
del calibro di
Aaron Taylor-Johnson, Bryan
Cranston, Elizabeth
Olsen David Strathairn, Juliette
Binoche e la new entry Ken
Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio
2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola
originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in
questa rivisitazione, tornando sul set
di Godzillaa
sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.
Scritto da Max
Borenstein, che ha rielaborato uno script
di David S. Goyer e David
Callaham, Godzillasarà
il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto
che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel
16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta
molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole
in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing
Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il
sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.
Seth Rogen e
Adam Goldberg, autori registi e produttori, che
stanno attualmente lavorando alla serie TV The
Preacher e al film d’animazione
Sausage Party, non contenti di questi due
impegni, hanno deciso di prendere in carico una nuova sfida :
adattare il libro Console war che tratta
della rivalità tra i colossi dei videogiochi
Sega e Nintendo negli anni
novanta.
Il libro scritto da Balke
Harris sarà pubblicato nell’agosto di quest’anno. Il
titolo originale è Console Wars: Sega, Nintendo And
The Battle That Defined A Generation e si focalizzerà
sulla battaglia commerciale per il dominio del mercato nel momento
del rilascio delle nuove console a 16 bit : la
SENES e la Sega Mega
Drive. L’autore del libro sarà anche produttore
esecutivo del film e per il momento si sa che Rogen e Goldberg si
occuperanno della sceneggiatura e della direzione come in
This is the end e The
Interview. E’
possibile che Rogen appaia anche sullo schermo ma non ci sono ne
conferme ne indicazioni, finora, sul fatto che possa
recitare. Prossimamente vedremo Rogen in
Neighbours di Nicholas
Stollen in uscita il 9
Maggio. The Interview con
James Franco uscirà il 5 dicembre e
Suasage Party, attualmente in produzione,
vedrà la luce nel 2015.