Come ogni giovedì, puntuali e
fedelissimi, su RyarWebRadio ci sono, a partire dalle 21.30, i
nostri amici di Pop Corn da Tiffany, Serena Guidoni,
Emanuele Rauco, Simone Dell’Unto e Riccardo
Iannaccone, che ci terranno compagnia la serata
all’insegna di chiacchiere “quasi di prima scelta”, per citare la
loro sigla d’apertura.
Questa settimana, in occasione del
prossimo Natale, la redazione della trasmissione ha scelto di
raccontarci non solo dei film in sala, ma anche dei film di Natale
in senso più ampio, come dimostra la bellissima e significativa
fotografia che è stata scelta come locandina dell’episodio e che
vedete anche qui.
Per ascoltare la trasmissione basta sintonizzarsi a partire
dalle 21.30 su Ryar.net (qui il link).
Tra Capri e Anacapri dal prossimo 26
dicembre al 2 gennaio 2014 si terrà il Capri Hollywood
International Film Festival, diciottesima edizione, prodotto da
Pascal Vicedomini, suo fondatore assieme
all’Istituto Capri nel mondo, sostenuto da Regione Campania, Mibac,
Unione Europea e Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza.
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha
sottolineato la capacità del festival di puntare sulla forza
dell’Italia, sulla sua “creatività”, al servizio di una
“visione internazionale”.
Presenti nomi noti del cinema
e dello spettacolo italiano: dal presidente onorario dell’Istituto
Capri nel mondo Lina Wertmuller a quello della manifestazione, Tony
Renis, alla produttrice Marina Cicogna, che ne è presidente, ad
altri promotori come Franco Nero, Enrico Vanzina e Valerio Massimo
Manfredi.
“E’ difficile spiegare l’effetto
del Capri Hollywood sul mondo. Non è l’effetto normale di un
festival: non è solo una lotta di soldi, film e premi; è unico”
così lo definisce Michael Radford, cineasta inglese noto in Italia
soprattutto per Il postino e oggi Chairman del
Capri Hollywood, “qui la cosa più importante è l’incontro
tra personalità del mondo del cinema”. Mentre per
Lina Wertmuller, da sempre sostenitrice della manifestazione, il
festival è innanzitutto una “vetrina privilegiata che offre
grande visibilità”, “un evento di richiamo per il mondo del
cinema nazionale e internazionale”.
Anche Pascal Vicedomini sottolinea
quest’aspetto, parlando di “una realtà importante a livello
mondiale, una certezza nel panorama internazionale”. Ecco i
colpi più eclatanti messi a segno dal suo staff quest’anno:
“Abbiamo otto film impegnati nella corsa agli Oscar in anteprima
italiana. Film che avrebbero voluto festival come Venezia e Roma,
che noi abbiamo il piacere di presentare in anteprima, su espressa
richiesta dei produttori e distributori internazionali. Il che
testimonia come la manifestazione sia strategica dal punto di vista
promozionale.” Ci tiene poi a sottolineare la vicinanza della
manifestazione al continente africano e la sensibilità verso le sue
problematiche. “Capri sposa l’Africa a tutti gli effetti”
con la proiezione di quattro film in anteprima: 12 Years a
Slave, del regista anglo-africano Steve McQueen
(Hunger, Shame), che aprirà la rassegna; The
Butler, diretto dall’afroamericano Lee Daniels
(Precious), protagonista Forest Whitaker;
Mandela – Long Walk to Freedom, biopic sul presidente
sudafricano, con Idris Elba e Naomie Harris e Fruitvale
Station di Ryan Coogler. Ma lo fa anche premiando col Capri
Peace Award la fondatrice della onlus Casa Africa, Gemma
Vecchio.
Tra le anteprime al Cinema Paradiso
di Anacapri anche American Hustle di David O. Russell
– candidato a 7 Golden Globe e premiato col Capri Master of
Cinematic Art Award – August: Osage County di
John Wells – l’intero cast, che vede insieme star del calibro di
Meryl Streep, Julia Roberts… , riceverà il Capri Ensamble Cast
Award – e Nebraska di Alexander Payne.
In rassegna anche i maggiori
successi nazionali e internazionali dell’anno, in vista
dell’assegnazione di Golden Globe e Oscar. Presenti e premiati dal
Capri Hollywood come Miglior Attore e Attrice Europei Daniel
Bruehl (Rush) e Valeria Golino (Come il
vento).
Al festival si parlerà inoltre
d’infanzia e adolescenza, ancora tra Italia e Africa, in un
Simposio presieduto da Vincenzo Spadafora, presidente dell’Autorità
Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza. L’obiettivo, spiega
Spadafora, è “parlare ad adolescenti e bambini con un nuovo
linguaggio”. “La situazione nel nostro paese è gravissima, con
oltre un milione di bambini e adolescenti che vivono in assoluta
povertà. Nonostante ciò, riusciamo sempre ad essere protagonisti
nella solidarietà, anche internazionale”. A proposito di
giovanissimi, il regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo, nel
ricevere il Capri People Award come autore della campagna “I have
dreams”, nata per “raccontare i sogni dei ragazzi, in occasione
del 50° anniversario del famoso discorso di Martin Luther
King”sottolinea: “ascoltandoli, ci siamo resi conto che i
sogni dei ragazzi di oggi coincidono coi loro diritti. I giovani
oggi chiedono garanzie per il loro futuro a noi adulti, proprio per
poter realizzare i propri sogni”.
Libero adattamento del romanzo Il
capitale umano di Stephen Amidon, il
film è stato scritto da Francesco Bruni, Francesco
Piccolo e Paolo Virzì.
Le velleità di ascesa sociale di
un immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca
e infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa
dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una
notte gelida alla vigilia delle feste di Natale, a complicare le
cose e a infittire la trama corale di un film dall’umorismo nero
che si compone come un mosaico. Paolo Virzì stavolta racconta
splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci
un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo.
“Io sono capitan Harlock. Sono un
eroe, e lotto per la libertà! Sono un pirata, ma ho un codice
d’onore, e combatto quei pirati che vogliono toglierci la bellezza,
i sogni e le emozioni che solo il cinema può dare!”
In occasione dell’uscita nelle sale
di Capitan Harlock 3D (1 gennaio 2014), Lucky Red
lancia una campagna anti-pirateria prendendo come testimonial il
pirata più amato del mondo!
Il pirata dello spazio di Leiji
Matsumoto si fa paladino della lotta contro la pirateria
audiovisiva, diventanto protagonista di un manifesto e di uno spot
realizzati da Lucky Red in collaborazione con la FAPAV (Federazione
per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali).
Una campagna crossmediale che
coinvolge i cinema (lo spot di 30 secondi sarà proiettato nelle
sale nel periodo di maggior affluenza di pubblico), la televisione,
la radio fino ad arrivare al web, con le sue infinite
potenzialità.
“L’idea di utilizzare Capitan
Harlock, pirata per antonomasia, un vero e proprio mito, simbolo di
libertà e ribellione, per una campagna contro la pirateria –
spiega Andrea Occhipinti, fondatore di Lucky Red – ci è sembrata
fin da subito innovativa e vincente. E’ la prima volta che nelle
sale cinematografiche e sui media circolerà uno spot non
istituzionale che si rivolgerà al pubblico, in modo particolare ai
più giovani, con un linguaggio chiaro e accattivante. Per la prima
volta sarà il personaggio di un film a far riflettere sulla
drammatica conseguenza della pirateria: la fine dei sogni, la morte
del cinema”
Come molti di voi sapranno di
ufficiale si sa pochissimo sull’annunciato X-Men
Apocalypse ma oggi, grazie al
regista Bryan Singer possiamo farci un’idea
di chi sarà coinvolto alla creazione di questo sequel.
Singer ha twittato tramite il suo profilo una foto
in cui si vede il gruppo di lavoro in quella che dal regista è
stata definita la “Late night X-Men Apocalypse
story session”.Ovvero una sorta
di brainstorming in cui si è parlato appunto della storia di
questo prossimo capitolo. Nella foto possiamo riconoscere
lo sceneggiatore Simon Kinberg, ma
soprattutto gli sceneggiatori Mike Dougherty
e Dan Harris dei primi due X-men diretti da
Singer. E’ emozionante vedere riuniti gli
sceneggiatori del franchising che insieme a Spider Man di Raimi
hanno dato la spinta definitiva al Cinecomics.
Inoltre Bryan Singer ha
aggiunto “Sta nevicando in Egitto”, che detto così può
non sembrare nulla ma per chi conosce bene la storia dei mutanti sa
che l’Egitto il luogo dove è ambientato Apocalypse / En
Sabah Nur, il materiale originale.
La serie Apocalypse ha fatto il suo debutto
in X-Factor # 6, creato da Louise e Walter
Simonson. The Age of Apocalypse invece era negli albi X-Men a
partire dal 1995. Anche Apocalypse è ambientato in una realtà
parallela formata da interferenze di linea temporale.
X-Men Apocalypse è stato annunciato per uscire 27 maggio 2016.
Ma come sappiamo il prossimo in uscita
sarà X-Men giorni di un futuro
passato.
Le foto ufficiali del film:
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La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Arriva online, attraverso
la Summit Entertainment, la prima clip ufficiale
dell’atteso Divergent, il nuovo film
del regista Neil Burger che vede
protagonista un cast d’eccezione composto da Shailene
Woodley, Theo James, Kate Winslet, Ray Stevenson, Mekhi Phifer,
Maggie Q, Jai Courtney, Miles Teller, Zoë Kravitz, Ansel Elgort,
Ben Lloyd-Hughes, Ben Lamb, Christian Madsen, Amy Newbold, Ashley
Judd e Tony Goldwyn. La
pellicola, che debutterà nelle sale 21 Marzo 2014.
La trama: Divergent è ambiento
nella Chicago del futuro, un futuro controllato e rigidamente
ordinato, tipicamente distopico e racconta della sedicenne Tris,
intrappolata nella necessità di compiere la scelta che le cambierà
la vita. Il mondo è diviso in cinque fazioni e per Tris è arrivato
il momento di scegliere a quale appartenere. La scelta che la
ragazza compierà segnerà l’inizio di una serie di prove, che
la condurranno a percorrere una strada tortuosa e inattesa. In un
mondo in cui gli istinti umani vengono soppressi e tutto e regolato
e controllato, Tris imparerà che c’è sempre un’altra faccia della
medaglia. Lei è diversa da tutti gli altri, è una Divergente, la
sua natura le impone la ribellione e quando scoprirà di non
potervisi opporre il suo destino e quello del mondo in cui vive
cambierà per sempre.
Vi avevamo già parlato di
Go Like Hell, adattamento
cinematografico dell’omonimo romanzo scritto
da A. J. Baime. Il libro, il cui
sottotitolo è: “Ford, Ferrari, and their battle for
speed and glory at Le Mans“, racconta della rivalità,
nel corso degli anni ’60, tra Henry Ford II ed Enzo
Ferrari; l’adattamento cinematografico, invece, sarà
firmato dal regista di Oblivion, Joseph
Kosinski, e vedrà Tom Cruise nei
panni di Carroll Shelby, il noto pilota
automobilistico che conquistò la vittoria nel 1959 alla 24 Ore di
Le Mans.
Adesso, The Hollywood Reporter ha
diffuso la notizia che Brad Pitt potrebbe recitare
nel film, anche se al momento non sappiamo quale ruolo gli sarà
affidato. Se il coinvolgimento di Pitt dovesse diventare realtà,
sarà la seconda volta che lui e Cruise reciteranno insieme: tutti
ricorderanno la straordinaria performance dei due attori
hollywoodiani in Intervista col vampiro
del 1994.
Vi invitiamo a restare connessi con
Cinefilos per tutte le novità.
Arrivano online, grazie alla
Universal Pictures, un nuovo trailer ed il primo poster ufficiali
di Neighbors, la nuova commedia
diretta da Nicholas Stoller (The
Five-Year Engagement) con protagonisti Zac
Efron e Seth Rogen.
Neighbors,
il cui titolo in precendeza
era Townies, è stato scritto
da Andrew Cohen e Brendan
O’Brien ed annovera nel cast anche Rose
Byrne e Dave Franco. La storia
del film ruota attorno ad una giovane coppia (Rogen e Byrne) che si
trasferisce in una nuova casa e che si trova a dover fare i conti con il
loro vicinato, una confraternita capitanata da un “rumoroso” leader
(Efron).
La pellicola, prodotta
da Seth Rogen insieme al suo storico
partner Evan Goldberg, uscirà in America
il 9 maggio 2014.
La DreamWorks Pictures ha diffuso
in rete il primo poster ufficiale di Need for
Speed, adattamento cinematografico interpretato
da Aaron Paul, Imogen Poots, Dominic Cooper, Ramon
Rodriguez e Michael Keaton. Il
film uscirà il 14 Marzo 2014.
Need For
Speed è attesa per il 7 Febbraio 2014 e racconterà la
storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di
fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi
finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di
partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di
vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di
mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di
corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super
potenti.
Jacob Benjamin Gyllenhaal – o Jake, come lo chiama anche la sua
madrina, Jamie Lee Curtis – è figlio e fratello d’arte,
tanto che debutta in tenera età (5 anni) in un videoclip, anche se
è solo nel 1999 che comincia a fare sul serio col film Il
cielo d’ottobre.
A questo punto Jake ha 19 anni e ha
lasciato gli studi di religioni orientali e filosofia alla Columbia
University (tale e quale alla sorella maggiore Maggie) per provare
a fare l’attore vero. E ci riesce in tempi rapidi, perché il suo
Donnie Darko (2001) – malgrado non faccia proprio il
botto in sala – diventa un piccolo fenomeno di culto (del resto,
non capita tutti i giorni che un coniglio gigante ti preannunci la
fine del mondo), facendo di Gyllenhaal una quasi-star. Ormai manca
davvero poco: ancora un paio di ruoli – struggenti quanto basta
(The Good Girl e Moonlight Mile) – e
Jake è pronto per la consacrazione ufficiale. Ecco che si pregusta
il trionfo col colossal The Day After Tomorrow, per
poi affermarsi definitivamente con I segreti di
BrokebackMountain, storia d’amore gay tra
due moderni cowboy, Leone d’Oro a Venezia e MTV Movie Award per il
“Miglior bacio” col collega Heath Ledger (i due attori
intanto sono diventati amicissimi e Jake viene scelto come padrino
per la piccola Matilda da papà Ledger e mamma Michelle
Williams). Le emozioni forti sono anche al centro delle
pellicole successive, ma qui i sentimenti lasciano spazio al
testosterone (di qualità), vedi il militaresco
Jarhead e l’enigmatico Zodiac, come
pure Rendition – Detenzione illegale, set che lo fa
innamorare della collega Reese Witherspoon, con cui
però romperà dopo un paio anni perché lei rifiuta di sposarlo (no
comment).
E Jake deve avere un debole per le
bionde, vista la chioma dell’amata precedente, Kirsten Dunst
(2 anni insieme), e della fiamma a venire, la cantantuccia
Taylor Swift (una manciata di mesi ed è subito ex). Per la
cronaca, l’attuale fidanzata, la top model Alyssa Miller, è
tendente al castano: che sia la volta buona? Sicuramente è buona la
carriera: Jake alterna progetti che più diversi non si può, ma
riesce ogni volta a fare centro, vuoi col dramma di
Brothers, o con le imprese supereroiche di
Pirnce of Persia: Le sabbie del tempo; vuoi con le
schermaglie di Amore & altri rimedi, o con le
paranoie di Source Code e del recentissimo
Prisoners.
Finora il ragazzo non ne ha
sbagliata una, quindi non dovrebbe avere problemi nemmeno con le
candeline. Quest’anno sono 33 e, con quel fisicaccio che si
ritrova, vedrai che le spegnerà tutte in un colpo solo.
HAPPY BIRTHDAY JAKE!
Hugh Jackman è in
trattative per interpretare il pirata Barbanera in
Pan, il nuovo film di Joe
Wright (Espiazione, Anna Karenina). La Warner
Bros aveva inizialmente pensato ad Javier Bardem per la parte, ma
l’attore ha dovuto rifiutare e così gli studios hanno pensato al
meraviglioso interprete de Les misérables.
La pellicola si basa su una
sceneggiatura scritta da Jason
Fuchs, già autore de L’era glaciale.
Arriverà al cinema il 26 giugno
2015 e sarà prodotto da Greg
Berlanti, che per Warner ha già lavorato
su Lanterna Verde.
Un altro progetto su Peter Pan è
attualmente in lavorazione presso la Columbia Pictures
incentrati sulle origini del personaggio di Barrie, e vede tra i
produttori coinvolti Channing Tatum e Joe Roth (Alice in
Wonderland). Un simile tema “storia delle origini” assumere la
proprietà è già in lavorazione presso la Columbia Pictures con
Neverland. Tra i produttori che del film sono Channing Tatum e Joe
Roth (Alice in Wonderland) con Shattered Glass e Billy Ray a lavoro
sulla sceneggiatura.
Peter Pan è un personaggio
letterario creato dallo scrittore scozzese James Matthew Barrie nel
1902. Si tratta di un bambino in grado di volare e che si rifiuta
di crescere, trascorrendo un’avventurosa infanzia senza fine
sull’Isola che non c’è, come capo di una banda di “Bimbi Sperduti”,
in compagnia di sirene, indiani, fate e pirati; occasionalmente
incontra bambini nel mondo reale, da dove egli stesso proviene,
essendo un bambino mai nato, e avendo trascorso i primi tempi della
sua eterna infanzia nei Giardini di Kensington, a Londra. Oltre che
in due diversi testi letterari e in un’opera teatrale di Barrie, il
personaggio appare in numerose altre produzioni di varia natura
(film, cartoni animati, fumetti), tutte ispirate agli scritti di
Barrie, e nel relativo merchandising. James Matthew Barrie, alla
sua morte, lasciò in eredità lo sfruttamento dei diritti d’autore
al Great Ormond Street Hospital, un ospedale pediatrico londinese
(quartiere di Bloomsbury).
La Marvel ha scelto ufficialmente il
suo Ant-Man: si tratta di Paul
Rudd, attore americano noto al grande pubblico per film
quali Anchorman, Molto incinta, Questi sono i 40 e Noi
siamo infinito. La notizia è stata diffusa da Variety, il
quale ha annunciato che Rudd è in trattative iniziali per vestire i
panni di Hank Pym nelnuovo
film della Marvel in uscita il
31 Luglio 2015. In realtà non si tratta di una
vera e propria sorpresa, considerando che Paul Rudd e Joseph
Gordon-Levitt erano fin dall’inizio i due attori in lizza per
interpretare la parte. Da quando Levitt è stato confermato in
Sandman, era facile ipotizzare che la Marvel avrebbe quindi puntato su
Rudd, anche se l’attore ha sempre smentito le voci in merito.
Ant-Man sarà diretto
da Edgar Wright, che ne ha anche curato la
sceneggiatura in collaborazione con Joe
Cornish. Le riprese del film ai Pinewood
Studios di Fayetteville, in Georgia. La release è fissata
per il 31 luglio 2015.
Sul film Edgar
Wright, regista dell’adattamento cinematografico del
fumetto Marvel, intervistato in
merito, si è così rivolto ad SFX:
” In un certo senso è una
sfida. Shaun, Hot
Fuzz e World’s End erano
tutti film R-rated. Mi interessa la sfida di fare un film PG-3.
Perché dovrai intrattenere in maniera diversa. Non avrai gli stessi
strumenti. È differente anche rispetto a Scott
Pilgrim. Sono entrambi adattamenti. È bello essere in
grado di fare un adattamento.”
Come non introdurre
questa settimana con il cinepanettone firmato da chi con questo
filone ha consolidato una carriera, avviata dalla saga sul
Ragionier Fantozzi: Neri Parenti di diritto apre la
carrellata cinefila con Colpi di Fortuna. Timbra il
cartellino anche Christian De Sica che per questo Natale
interpreta un imprenditore tanto famoso quanto superstizioso che
deve affiancarsi ad un traduttore (FrancescoMandelli) non proprio portafortuna per concludere un
importante affare. Altre storie ruotano intorno alla (s)fortuna in
questo appuntamento tradizionale nei cinema italiani con
protagonisti i comicic Lillo, Greg, Luca
Bizzarri e Paolo Kessisoglu.
Ancora una commedia
italiana a tema, Indovina chi viene a Natale?,
diretta da un altro esperto del genere Fausto Brizzi che ci
fa fare gli auguri da Claudio Bisio, Angela
Finocchiaro, Claudia Gerini, Carlo Buccirosso,
Diego Abatantuono, Raoul Bova, Cristiana
Capotondi, Rosalia Porcaro e Isa Barzizza in un
film di equivoci risolti e rivelazioni tra coppie, una vedova e un
fratellastro, protagonisti durante le festività in famiglia.
Passiamo ad altri
spessori ed altri generi con il film premiato alla Mostra di
Venezia e al Festival di Toronto, Philomena con la regia di
Stephen Fears che porta sul grande schermo una pellicola
basata sul romanzo The lost Child of Philomena Lee di M.
Sixsmith con Lee, una matura donna irlandese alla ricerca del
figlio Michael, sottrattole da giovane, aiutata da un giornalista
ex collaboratore dell’entourage Blair. Attori premi oscar e
temi di rilevanza sociale nella produzione inglese con Judi
Dench, Steve Coogan e Charlie Murphy.
Ben Stiller si
cimenta nuovamente nella regia e diventa anche protagonista di
I sogni segreti di Walter Mitty
(The secret life of Walter Mitty), remake del film Sogni
proibiti datato 1947. Mitty lavora nell’archivio fotografico
della rivista Life che, per la chiusura della versione cartacea,
vuole pubblicare una copertina con una foto specifica della quale è
andato perduto il negativo e sarà compito del sognatore porre
rimedio. Un cast di prestigio compost da Kristen Wiig,
Sean Penn, Adam Scott, Kathryn Hahn e
Shirley MacLaine.
In Spaghetti Story guardiamo
esordire il giovane regista Ciro De Caro, qui anche
sceneggiatore, con un spaccato su quattro giovani alla rincorsa
delle proprie ambizioni, pur dovendo fare i conti con la loro
quotidianità che si incontrerà con Mei Mei, prostituta cinese, che
farà rivedere al quartetto le rispettive posizioni nei confronti di
loro stessi e degli altri. Sullo schermo Valerio Di
Benedetto, Cristian Di Sante, Sara Tosti,
Rossella d’Andrea e Deng Xueying.
I più piccoli festeggeranno in casa
Disney con Frozen – Il regno di ghiaccio
(Frozen), lungometraggio d’animazione liberamente ispirato
alla favola di H.-C. Andersen, La regina delle nevi e
diretto da Chris Buck e Jennifer
Lee, che segue le avventure di Anna in cerca della sorella
Elsa, la regina delle nevi, per liberare il suo regno
dall’incantesimo di un eterno inverno. Saranno suoi compagni di
viaggio Kristoff e la sua renna Sven. Serena Rossi,
Serena Autieri, Massimo Lopez ed Enrico
Brignano sono le voci italiane dei personaggi disneyani
E’ arrivato online il primo trailer
ufficiale di Dragon
Trainer 2, film che ci riporterà a cavallo
di Sdentato, a cavalcare i cieli insieme a Hiccup e ai suoi amici
nella nuova avventura cinematografica
targata Dreamworks Animation.
In Dragon
Trainer 2 potremmo ascoltare la voce dei
doppiatori originali del primo episodio che tornato nei loro
personaggi: Jay Baruchel, America Ferrara, Gerard
Butler, Craig Ferguson, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, T.J.
Miller, Kristen Wig, Kit Harington, Cate
Blanchett e Djimon Hounsou.
Il film uscirà al cinema il
19 giugno 2014. Trama: Continuano le avventure di
Hiccup e del suo drago Sdentato, ora che la pace far i Vichinghi e
i mostri sputafuoco è definitivamente sancita. ma nuovi pericoli
sono all’orizzonte. La storia inizia cinque anni dopo gli eventi
narrati nel primo episodio: mentre i ragazzi si godono la loro vita
tra le gare di draghi, i nostri due protagonisti durante uno dei
loro viaggi scoprono una grotta segreta di ghiaccio in cui vivono
centinaia di nuovi draghi selvaggi e il misterioso Cavaliere del
drago. Incomincia una nuova battaglia per proteggere la pace.
Dopo il bellissimo poster animato
natalizio (QUI)
di The Grand Budapest Hotel, ecco
un’altra locandina per il film di Wes Anderson in
cui viene celebrato lo straordinario cast all stars che il regista
ha coinvolto nella sua prossima strampalata e romantica avventura
cinematografica.
Nel cast del film Ralph
Fiennes, Edward Norton, Owen Wilson, Tilda Swinton, Jude Law, Bill
Murray, Adrien Brody, Harvey Keitel, Jason Schwartzman, Willem
Dafoe, Jeff Goldblum, Saoirse Ronan, Tom Wilkinson, Mathieu
Amalric, F. Murray Abraham, Bob
Balaban e Tony Revolori.
The Grand Budapest
Hotel è ambientato nell’ Europa del 1920, e
racconta di Gustave H, un concierge che lavora in un leggendario
Hotel di Praga, diventa amico di uno dei suoi collaboratori più
giovani, Zero Moustafa, il quale crescerà fino a diventare il suo
protetto. La storia coinvolge il furto e il recupero di un dipinto
rinascimentale inestimabile e la battaglia per un enorme patrimonio
di famiglia.
Grandi (e forse buone) notizie per
i fan che temono, in
Batman vs Superman, la sceneggiatura di
David S. Goyer; a quanto pare lo sceneggiatore
premio Oscar di Argo, Chris
Terrio, è stato ingaggiato dalla Warner Bros per
riscrivere lo script di Goyer. A dare la notizia è l’Hollywood
Reporter.
La notizia desta sorpresa ma solo
fino ad un certo punto, da momento che, data la partecipazione di
Affleck al film, e data la sua pregressa esperienza di successo con
Terrio, è probabile che il suggerimento alla Warner di assumere
proprio quello sceneggiatore sia arrivato proprio dall’insider
Ben.
Batman vs Superman vedrà il ritorno
di Henry Cavill come Superman,
insieme a Ben Affleck nel
ruolo di Batman. Nel cast anche Amy Adams,
Diane Lane, Gal Gadot
e Laurence Fishburne. Batman vs Superman uscirà
nei cinema il 17
luglio 2015.
Intanto continuano ad
arrivare rumors su altri eroi presenti nel film come
quello sulla possibilità di vedere Nightwing(LEGGI
QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa
nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Ecco una preview del trailer esteso
di Dragon
Trainer 2. Dopo il teaser trailer che vi abbiamo
mostrato qualche tempo fa, ecco una preview un po’ più corposa e
interessante del film che ci riporterà a cavallo di Sdentato, a
cavalcare i cieli insieme a Hiccup e ai suoi amici nella nuova
avventura cinematografica targata Dreamworks
Animation.
In Dragon
Trainer 2 potremmo ascoltare la voce dei
doppiatori originali del primo episodio che tornato nei loro
personaggi: Jay Baruchel, America Ferrara, Gerard Butler,
Craig Ferguson, Jonah Hill, Christopher Mintz-Plasse, T.J. Miller,
Kristen Wig, Kit Harington, Cate Blanchett e
Djimon Hounsou.
Il film uscirà al cinema il 19
giugno 2014. Trama: Continuano le avventure di Hiccup e del suo
drago Sdentato, ora che la pace far i Vichinghi e i mostri
sputafuoco è definitivamente sancita. ma nuovi pericoli sono
all’orizzonte. La storia inizia cinque anni dopo gli eventi narrati
nel primo episodio: mentre i ragazzi si godono la loro vita tra le
gare di draghi, i nostri due protagonisti durante uno dei loro
viaggi scoprono una grotta segreta di ghiaccio in cui vivono
centinaia di nuovi draghi selvaggi e il misterioso Cavaliere del
drago. Incomincia una nuova battaglia per proteggere la pace.
Dopo la sua partecipazione a
Her di Spike Jonze,
l’amato e talentuoso Joaquin Phoenix potrebbe
tornare a lavorare per la Warner Bros. A quanto pare, così come
riportano le fonti di Variety, l’attore interesserebbe
ai vertici della major per un ruolo importante nel prossimo Batman
vs Superman, in particolare si parlerebbe per Phoenix di un ruolo
da villain.
In pratica, sembra che all’attore
sarebbe già stato offerto un ruolo, ma non si sa cosa lui deciderà.
In passato Joaquin ha partecipato a progetti ad alto budget, anche
se ultimamente sembra preferire film più ricercati e interessanti
da un punto di vist artistico.
Tuttavia non ci sono stati commenti
o smentite ufficiali di queste voci da parte della WB o dai
portavoce di Phoenix.
Come abbiamo accennato, e solo in
via puramente teorica, si potrebbe trattare di un ruolo da villain,
come Lex Luthor, il cui casting sta facendo venire fuori nomi anhe
improbabili, non ultimo proprio quello di Joaquin Phoenix. Oltre al
protagonista di Her, altri attori come Jason Momoa e Callan Mulvey
sono stati collegati al film per ruoli che potrebbero essere
confermati ma anche smentiti definitivamente con il passare dei
giorni.
Batman vs Superman vedrà il ritorno
di Henry Cavill come Superman,
insieme a Ben Affleck nel
ruolo di Batman. Nel cast anche Amy Adams,
Diane Lane, Gal Gadot
e Laurence Fishburne. Batman vs Superman uscirà
nei cinema il 17
luglio 2015.
Intanto continuano ad
arrivare rumors su altri eroi presenti nel film come
quello sulla possibilità di vedere Nightwing(LEGGI
QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa
nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Per chi non lo avesse fatto giovedì
scorso, ecco a voi il modo per riascoltare la puntata numero 138
della trasmissione di Pop Corn da Tiffany.
Argomento principale della puntata è
stato, come d’obbligo, Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug. Ascoltiamo insieme cosa hanno detto, tra una
battuta e un commento serio, i nostri amici Serena Guidoni,
Emanuele Rauco, Simone Dell’Unto e Riccardo
Iannaccone!
Ecco due nuove immagini di
X-Men days of future past tratte
Studio Ciné Live, la rivista di cinema sulla cui
cover, come vi dicevamo ieri, appare una bella foto di
Wolverine nel suo nuovo costume.
Nelle nuove foto, scansionate dalla
rivista e che vi proponiamo di seguito, compaiono Bishop
interpretato dall’attore francese Omar Sy, e
Mystica, per la seconda volta incarnata dalla sensuale
Jennifer Lawrence.
Ecco le immagini:
[nggallery id=324]
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Negli ultimi mesi lo abbiamo
conosciuto come moderno Khan, come Julian Assange e da qualche
giorno come il Drago Smaug, ma a quanto pare il caro
Benedict Cumberbatch non ha alcuna intenzione di
riposarsi.
L’attore britannico balzato agli
onori della cronaca per il suo Sherlock della BBC (l’1
gennaio andrà in onda l’episodio 1 della stagione 3) ha infatti
raccontato del suoi desideri a RadioTimes.com, dicendo che nel
suo futuro vorrebbe “una commedia romantica, qualche ruolo
action in più sarebbe divertente..e, forse anche un musical,
vedremo”.
Non sappiamo se la dichiarazione di
Cumberbatch sia riferita a qualche progetto top
secret al quale l’attore sta già lavorando oppure esprima solo
un’aspettativa per il futuro. Quello che sappiamo con certezza è
che il 37enne ha appena cominciato una lunga e scintillante scalata
verso la notorietà, e che ci regalerà ancora tantissimi ruoli
emozionanti e interpretazioni magistrali.
E’ arrivata al termine
la storica e più che decennale collaborazione tra l’attore
Christian De Sica e Filmauro,
regista che lo ha sempre scelto quale protagonista indiscusso dei
suoi film di natale, ribattezzati poi ‘cinepanettoni’. Già lo scorso anno però con
Colpi di Fulmine, si era avvertito un
cambiamento di rotta, nelle scelte narrative e nelle intenzioni
dell’immancabile film di Natale, e con questo Colpi di
Fortuna si prosegue su quello stesso binario: storie
ad episodi isolate, protagonisti diversi e strizzate d’occhio a
diversi generi di commendia, partendo dalla citazione del
Totò de La Patente, fino
al più moderno Una Notte da Leoni, che
costituisce l’esempio per la struttura del primo episodio.
Protagonisti della prima storia sono
Luca e Paolo, impegnati nella ricerca di una
giacca in cui è conservato un biglietto milionario del lotto, dopo
una notte brava di cui non ricordano nulla. Il secondo episodio invece racconta di
un imprenditore (De Sica) iper superstizioso, alle
prese con un interprete, indispensabile per la chiusura di un
importante contratto, che però porta jella. Infine è il turno di
Lillo e Greg, nei panni di due fratelli: il primo
ha una grande famiglia e si trova a dover accudire un fratello
squilibrato e forse pericoloso.
Diviso in tre
parti, Colpi di Fortuna ha come filo
conduttore la fortuna, o meglio le diverse declinazioni della
fortuna che si affrontano in agnuno degli episodi: può essere una
vincita al lotto, una grande superstizione o un’eredità
inaspettata, ma la fortuna cambia la vita a tutti i
protagonisti.
Il film presenta una netta separazione
tra i primi due episodi, dal tono demenziale, e l’ultimo, vero e
proprio gioiellino di comicità semplice e immediata, realizzata
grazie a due attori dalla sicura alchimia e dalle doti comiche
innate. Lillo e Greg portano a casa un ottimo risultato, alzando un
po’ la media del lavoro svolto dai loro colleghi di set, che si
devono accontentare di misere performance e scrittura raffazzonata
e approssimativa.
Colpi di
Fortuna è un film squilibrato, che non riesce a
salvarsi per l’unico terzo godibile che mostra, ma che pone il
pubblico italiano davanti ad un grande enigma: cosa ci dobbiamo
aspettare il prossimo anno dalla Filmauro?
Ecco anche la versione italiana del
trailer de Il Pianeta delle scimmie
Revolution, l’atteso film con
protagonisti Jason Clarke, Gary Oldman, Kodi Smit-McPhee e
Keri Russell, sequel del film con James
Franco.
La crescente nazione
delle scimmie guidata da Caesar è minacciata da una banda di umani
sopravvissuti al devastante virus diffuso dieci anni
prima. Raggiunta una fragile pace, essa sarà molto breve, ed
entrambe le parti si troveranno sul’orlo di una guerra che deciderà
quale sarà la specie dominante sulla Terra.
Andy Serkis ritorna nel ruolo
di Caesar. Faranno parte del cast di DAWN OF THE PLANET OF THE
APES anche Jason Clarke (Zero Dark Thirty,
Public Enemies, The Great Gatsby), Gary Oldman
(The Dark Knight Rises, The Harry Potter film
series), Keri Russell (The Americans, Mission
Impossible III), Toby Kebbell (The Prince of
Persia, Wrath of the Titans, Rock N Rolla),
Kodi Smit-McPhee (Let Me In, ParaNorman),
Enrique Murciano (Traffic, Black Hawk Down),
Kirk Acevedo (The Thin Red Line) e Judy Greer
(The Descendants, Three Kings, 13 Going on
30).
Arriva finalmente online il primo
trailer dell’atteso Il pianeta delle scimmie
Revolution, pellicola diretta da Matt
Reeves e sequel del film con James
Franco intitolato L’alba del pianeta
delle scimmie.
Ecco la sinossi ufficiale
per Il pianeta delle scimmie
Revolution: Una nazione crescente di scimmie
geneticamente evolute guidati da Cesare è minacciata da una banda
di sopravvissuti umani al virus devastante scatenato un decennio
prima. Raggiungono una pace fragile, ma si rivela di breve durata,
in quanto entrambe le parti sono portate sull’orlo di una guerra
che determinerà chi emergerà come specie dominante del pianeta.
Il cast comprende Jason Clarke, Gary Oldman, Kodi
Smit-McPhee, Keri Russell, Kirk Acevedo e Judy
Greer, che indossa un vestito di performance capture per
riprodurre Cornelia a fianco di Andy Serkis di nuovo nel ruolo dello
scimpanzè Cesare. Diretto da Matt
Reeves, basato su
una sceneggiatura di Rick Jaffa, Amanda Silver,
Scott Z. Burns e Mark Bomback,
il film dovrebbe uscire negli USA entro il il
11 luglio 2014.
Quentin Tarantino ha rivelato
in una intervista che una volta aveva considerato l’ipotesi di
lasciare l’industria dello spettacolo. Il regista premio Oscar
ha ammesso di aver pensato di smettere dopo il suo 10 ° film, ma
poi di aver deciso che ancora non era il momento.
“C’è stato un tempo in cui ho
detto che volevo smettere dopo 10 film, ma sono tornato sul
concetto. Ok, suonava davvero cool perché il 10 è un numero
tondo, ma aveva senso solo se avessi fatto 3 film per ogni decennio
e non è possibile fissare questa cosa nel tempo. Ho ancora
parecchie cose da fare prima di chiudere con i film.”
Quentin, che ha diretto 11 film ed
ha scritto 17 sceneggiature cinematografiche, ha aggiunto poi
questo è un momento molto fortunato della sua carriera. “Fino
ad ora, va tutto bene per me. Gli ultimi 20 anni sono andati bene,
sono felice per la mia carriera, sono felice di essere dove sono
ora, sono contento di come il mio lavoro è stato ricevuto
all’interno del settore cinema e al di fuori di esso. Ma potrebbe
non durare…”. “Al momento, io rispondo solo per le mie idee ,
anche se faccio del mio meglio per non essere consapevole di me e
di quello che faccio. Infatti, la persona di cui mi fido meno nel
parlare del mio lavoro sono io stesso!”
Il regista ha poi concluso
l’intervista affermando di voler nei prossimi anni sperimentare
nuovi generi cinematografici. “Ho fatto quello che volevo fare
in tutti i miei 50 anni. Non ci sono generi cinematografici che ho
voglia di fare più di altri, in modo da poter dire ‘Questo l’ho
fatto’. Non sto pensando a Kill Bill 3
come qualcosa che ho già affrontato. In ogni caso se dovessi
scegliere mi piacerebbe fare un film horror”
Come è stato per Ian
McKellen e Patrick Stewart lavorare al
filmX-Men giorni di un futuro
passato? Cosa pensano i due delle loro
controparti più giovani, Michael Fassbender e
James McAvoy ? C’è la possibilità di rivedere
i quattro insieme nel film del 2016 X-Men:
Apocalypse? Queste sono alcune delle domande
alle quali hanno riposto, sempre con la massima simpatia,
Sir Ian McKellen e Sir Patrick
Stewart in un’intervista
con il Wall Street Journal.
Durante l’intervista è stato chiesto
prima di tutto se i due attori avevano lavorato con Fassbender e
McAvoy per “sincronizzare” le prestazioni. “No”, ha risposto
McKellen con un sorriso ironico. “Sono loro che si
sono sincronizzati con noi. Siamo venuti prima!”
Come rivelato dal trailer le
due versioni di Charles Xavier si trovano faccia a
faccia: “C’era un’atmosfera strana quel giorno – ha detto
Stewart – Quando abbiamo girato quella scena era
sia il primo giorno di lavoro di James, sia il mio ultimo giorno.
Mentre io dicevo ‘Addio’ a X-Men, lui diceva ‘Ciao'”.
“James ha visto tutto quello che
abbiamo fatto”, ha continuato. “Ed io ho visto tutto quello che ha
fatto. Lui interpreta un momento nella vita di Charles Xavier che è
molto diverso dal tempo in cui l’ho interpretato io nei precedenti
tre film. Penso che siamo stati entrambi felicissimi di girare
quella scena.”
Sulla sua controparte di Magneto
interpretata da Michael Fassbender, McKellen
afferma invece che i due non hanno lavorato insieme: “No, penso che
Fassbender abbia chiarito da solo che direzione dare al suo
personaggio, che si adatta perfettamente alla natura del racconto e
a lui stesso.”
“Bryan Singer
evidentemente non importa che noi, Fassbender e io , sembriamo
molto simili. Tuttavia quando vedo il manifesto del film in cui le
nostre facce si fondono penso due cose: prima dico ‘Oh mio Dio, non
sapevo di essere bello così” salvo poi rendermi conto che quello
bello non sono io ma Fassbender.”
Infine i due attori haano parlato di una loro possibile
partecipazione al terzo capitolo di questa nuova saga
X-Men: Apocalypse. “Beh, io non so
se Ian sa qualcosa, ma io non so nulla a riguardo”, ha detto
Stewart.
“No , non so nulla nemmeno io. Probabilmente non siamo nel film
allora!”
E’ possibile vedere l’intervista
integrale nel video qui sotto
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Frozen,
l’ultimo racconto animato della Disney, sta ancora cullando il box
office, quindi non è da escludere che la casa di Topolino voglia
aggiungere un altro film con una protagonista femminile. Lo studio
sta facendo proprio questo in vista del 2018, quando prevede di far
uscire nelle sale Moana.
Moana si
concentra sulle avventure di una ragazza, che la sinossi ufficiale
descrive come “una appassionata di viaggi in mare”. Moana è l’
unica discendente di una lunga dinastia di navigatori . “Quando la
sua famiglia avrà bisogno del suo aiuto, lei intraprenderà un epico
viaggio durante il quale se la dovrà vedere anche con semidei e
spiriti tratti dalla mitologia”.
Il film sarà co- diretto dalla
fortunata coppia di registi Disney, John Musker e
Ron Clement, che ha lavorato insieme su alcuni dei
più iconici titoli animati dello studio, tra cui
La
Sirenetta, Aladdin e il
più recente La Principessa e il
ranocchio.
Indiewire descrive
Moana come un “musical polinesiano”,
tant’è che nel mese di settembre, Musker ha dichiarato che le
canzoni e le musiche avranno un un ruolo fondamentale nel film.
Secondo le indiscrezioni questo
nuovo film animato targato Disney dovrebbe utilizzare un mix di
animazione in 2d e 3d, sullo stile del corto premio Oscar 2012
Paperman. “A quel tempo, ha detto Musker,
la tecnologia non era abbastanza avanzata per applicare quello
stile a un lungometraggio”
In questi giorni sono state diffuse
anche alcune concept art del film in anteprima che però, vista lo
sviluppo del progetto ancora a carattere di semplice bozza, sembra
che non siano vere.
E’ online una divertente clip
tratta da Un Boss
in Salotto, l’ultimo film di Luca Miniero – già
regista di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord
– in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 1 Gennaio.
Nel cast, della pellicola prodotta dalla Cattleya e Warner Bros
Pictures Italia, Paola Cortellesi, Luca
Argentero e Rocco Papaleo.
In Un Boss
in Salotto Cristina (Paola Cortellesi) è un’energica
meridionale trapiantata in un piccolo centro del Nord dove è
finalmente riuscita a costruirsi una vita e una famiglia perfette
insieme al marito, Michele Coso (Luca Argentero), e ai loro due
splendidi figli. Un giorno Cristina, convocata in Questura, scopre
che suo fratello Ciro (Rocco Papaleo) – che non vede da 15 anni — è
implicato in un processo di camorra e ha chiesto di poter
trascorrere gli arresti domiciliari a casa sua. Cristina suo
malgrado accetterà e da quel momento i suoi piani e l’ordinatissima
routine dei Coso verranno letteralmente sconvolti dall’arrivo dello
zio Ciro, un tipo tutto tatuaggi, catene d’oro e poco abituato alle
buone maniere…
Un Boss
in Salotto è una commedia familiare moderna che fa ridere e
al contempo riflettere sulla camorra, sulla vita e su tutte le
famiglie imperfette che, spesso però, si rivelano il posto più
caldo dove stare.
Avvertimento Spoiler per coloro che
non hanno visto il secondo capitolo di G.I.
Joe. Difficile ma non impossibile. D’altronde se si
tratta della saga di G.I. Joe niente è
impossibile. Si, perchè Duke, il personaggio interpretato da
Channing Tatum in G.I Joe: La
vendetta viene apparentemente ucciso all’inizio del
film.
Quelli che hanno seguito tutto la
trafila burocratica del primo sequel della saga, ricorderanno le
voci sul brusco spostamento della data di uscita ad opera della
Paramount Pictures dal giugno 2012 al marzo 2013. Ufficialmente per
permettere alla postproduzione di convertire il film in 3d, ma
molti pensano che sia stato invece per trovare un modo per
espandere in qualche modo il ruolo dell’attore, il cui successo era
aumentato in modo significativo dal 2009 della Nascita dei
cobra.
Quindi, ora che Tatum è una stella
ancora più grande , quali sono le probabilità di vedere Duke nel
terzo film ?
“Non si sa mai”, ha ammesso il
regista Jon Chu a MTV. “Storm Shadow è morto
nel primo ed è tornato nel secondo, e poi altri personaggi sono
morti ma non sono tornati mai. Nell’universo dei G.I.
Joe, la cosa migliore è che non si sa mai cosa può
succedere!”
Chu, chiamato durante l’estate per
dirigere il terzo film, basato su una sceneggiatura tratta da Snow
White and the Huntsman di Evan Daugherty, è
chiaramente eccitato da questa possibilità, anche se il progetto è solo alle fasi
iniziali.
“Sarà un film davvero divertente,
stiamo prendendo una direzione completamente nuova.”
In un paio di interviste con il
quotidiano brasiliano Folha de São Paulo, il regista José
Padilha ha parlato del reboot di
Robocop e di come ha ottenuto il progetto
e quali temi hanno attirato maggiormente la sua attenzione.
Anche se il suo acclamato film
Tropa de Elite – Gli squadroni della
morte ha avuto un enorme successo in Brasile, il
regista José Padilha non è un artista molto
conosciuto al di fuori dal suo paese d’origine. Ma dopo aver
firmato con la MGM per dirigere il reboot del cyborg
Robocop, sembra che le cose siano
destinate a cambiare.
“Nessuno mi ha invitato – ha detto
il 46enne regista – Sono stato chiamato per una riunione alla MGM .
Volevano farmi fare un film su Ercole, ma sulla parete della stanza
c’era un poster del film Robocop del 1987
e ho detto ‘Io non voglio fare Hercules , ma voglio fare questo! [
indicando il poster ]”. In realtà , lo studio stava già
sviluppando un nuovo film su Robocop, ma
dopo il rifiuto di Darren Aronofsky come regista,
“che aveva scritto anche la sceneggiatura, il progetto era rimasto
libero”.
“La mia idea era di fare un film in
un prossimo futuro, all’incirca nel 2030. I droni, gli aerei senza
pilota, sono stati sostituiti da macchine e robot che prendono
autonomamente la decisione di sparare o lanciare bombe. Tutto il
mondo ha adottato questa tecnologia tranne che negli Stati Uniti
dove approvano una legge che vieta ad una macchina di decidere
della sorte dei cittadini. Allora un dirigente di una grande
società decide di mettere un ragazzo all’interno della macchina ed
è così che entra nel mercato nord americano”.
Abituato ad avere il pieno
controllo dei suoi film in Brasile, Padilha sentito la differenza a
lavorare nell’industria cinematografica statunitense. “Hollywood è
complicata, c’è una sorta di rituale. Tutto è intermediato dai
produttori e dagli agenti. In un grande film come questo, è normale
che il regista non abbia il pieno controllo. Ma il film tuttavia è
molto fedele alla mia visione originale”.
Il regista ha aggiunto che adottato
diversi concetti di filosofia nei suoi film, ma sa come funziona
l’industria cinematografica. “Ho questi miei costrutti mentali, ma
non potrei arrivare a una riunione a Hollywood e dire: ‘Guarda, io
voglio parlare di filosofia della mente’, ha scherzato. “Ecco, ciò
che conta è se il film funziona, se l’attore crea un empatia con il
pubblico, se la gente lascerà il cinema felice.”
“Volevo parlare dell’automazione
della guerra e delle implicazioni morali ed etiche legate ad essa.
Non si tratta solamente di guardie e ladri, proprio come i film
Tropa de Elite non erano solo questo tipo
di film. Certo, ci sono guardie e ladri nel film, ma il discorso
riguarda soprattutto la violenza urbana, i media mainstream, la
grande industria americana. Dal punto di vista drammaturgico questo
non è un film su un super-eroe americano. Robocop è un ragazzo che
è esploso e si è svegliato all’interno di un robot. Ed essendo un
robot non può avere rapporti sessuali con la moglie , non può
toccare suo figlio, la sua vita è un inferno. Essere un robot fa
schifo, nemmeno Alex Murphy voleva essere
Robocop“.
RoboCop, il film
RoboCop è
ilremake del film datato
1987, Robocop – Il futuro della
leggeche inaugurò il successo del franchise
legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il
nuovo RoboCop,
diretto da Josè Padilha, sarà invece
interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al
momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike
Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle
sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto
rilievo, composto, tra gli altri, da
Joel Kinnaman,
Gary Oldman,
Abbie Cornish,
Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel,
Michael Keaton.
RoboCop è
ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata
OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da
essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma
sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini
americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa
tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa
opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy
(Joel
Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon
poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di
criminalità e corruzione a Detroit – resta gravemente ferito,
la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto
ibrido, in parte uomo ed in parte robot. La OmniCorp immagina
un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti
ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno
dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo
all’interno della macchina.