Sarà Andrea Berloff,
già sceneggiatrice di ” World Trade Center“, a
scrivere la sceneggiatura per il sequel di Conan Il
Barbaro.
Fantastici 4, Simon Kinberg scriverà il reboot
Diana – La storia segreta di Lady D: recensione del film
Oliver Hirschbiegel torna ad occuparsi di un personaggio storico in Diana – La storia segreta di Lady D, dopo La Caduta, film del 2004 in cui aveva brillantemente raccontato gli ultimi dieci giorni di Hitler. Questa volta lo fa analizzando un soggetto in sostanza contemporaneo, una sfida ancora più difficile da vincere, per di più nel caso di una figura iconica come quella di Diana Spencer. Scendere a un livello più intimo e privato, soffermandosi particolarmente sulla sua relazione col cardiochirurgo Hasnat Kahn, di cui ben poche informazioni sono di pubblico dominio, poteva essere un’arma a doppio taglio. Da una parte la scelta consentiva una certa libertà creativa agli sceneggiatori, dall’altra la pellicola rischiava pericolosi scivoloni nella caratterizzazione del personaggio.
Diana – La storia segreta di Lady D è il racconto degli ultimi due anni di vita della Principessa del Galles, divisi tra la sua relazione con il medico di origine pakistana Hasnat Kahn e la ricerca dell’equilibrio interiore che le consentirà di ottenere successi planetari a livello pubblico.
Nonostante il discreto impegno nello studio della mimica e della voce compiuto da Naomi Watts, è proprio questo ciò che accade. Le colpe, più che nella performance della coraggiosa attrice, vanno ricercate tra gli sceneggiatori. Perché se è vero che alla Watts mancano gli occhi e l’aria malinconica di Diana, la sceneggiatura risulta terribilmente piatta. Il tentativo di sottolineare la profondità e la sfaccettatura della principessa ottiene a tratti l’effetto diametralmente opposto, presentandoci una donna all’apparenza superficiale, proprio a causa dello script depauperato di sentimenti profondi ma, al contrario, piuttosto ricco di cliché da telefilm romantico pomeridiano.
La stratificazione della principessa, la sua fragilità e le sue contraddizioni emergono solo in parte, sovrastate per lunghi tratti da una storia carente. Anche Naveen Andrews, pur riuscendo a donare un pizzico di simpatia al personaggio di Hasnat Kahn, soffre degli stessi problemi della più talentuosa collega. I due attori svolgono il loro compito con l’impegno e l’accuratezza necessari, impotenti di fronte ad un copione così poco curato.
Diana – La storia segreta di Lady D non è un biopic sulla principessa di Galles ma, fondamentalmente, una storia d’amore e come tale va trattata per non rimanere delusi. Tuttavia, pur dimenticandosi della contiguità narrativa con le vicende vissute dalla vera Lady D, l’opera pecca anche nella sua definizione di dramma romantico, scadendo in dialoghi banali, privi di pathos, incapaci di insinuarsi nelle pieghe emotive dello spettatore. La pellicola è, in definitiva, un completo passo falso per Oliver Hirschbiegel, dopo le esperienze positive di The Experiment e, appunto, La Caduta.
Logan Marshall-Green in Madame Bovary
Logan
Marshall-Green (Prometheus)si è unito al cast di Madame
Bovary, nuova versione cinematografica del classico di
Gustave Flaubert diretta da Sophie Barthes con Mia
Wasikowska nel ruolo della protagonista.
Giuliano Gemma morto in un incidente stradale
E’ morto, dopo una
corsa in ospedale, l’attore italiano Giuliano
Gemma. In un terribile incidente frontale Gemma ha
riportato gravissime ferite ed è spirato pochi minuti fa
all’ospedale di Civitavecchia, dove era stato ricoverato d’urgenza.
Nell’incidente sono state coinvolte altre due persone.
Con Giuliano Gemma, 75 anni, va via una parte del cinema italiano, principalmente quella legata al ricchissimo e fortunato filone dello spaghetti western che tanto ha dato alla sua carriera e a quella di molti altri attori nostrani. Negli anni Sessanta divenne Ringo in una serie di film che gli diedero grande notorietà: Una pistola per Ringo e Il ritorno di Ringo di Duccio Tessari, Arizona Colt di Michele Lupo, Adiòs Gringo di Giorgio Stegani. Ma già nel ’58 aveva recitato per Dino Risi in Venezia, la luna e tu con Alberto Sordi e Nino Manfredi. Sul tranpolino per balzare nel mondo del cinema fu una comparsa nientemeno che in Ber Hur di William Wyler, comparsa che gli aprì le porte del cinema.
Lavora in ruoli minori con Visconti,
ne Il Gattopardo, e poi in rpoduzioni
internazionali come Angelica e
Angelica alla corte del re.
Duccio Tessari, Tonino Valerii, Sergio Corbucci
sono solo alcuni dei registi che l’hanno consacrato nello spaghetti
western.
I titoli più noti sono Un dollaro bucato, I lunghi giorni della vendetta e Per pochi dollari ancora. Compare con Bud Spencer in Anche gli angeli mangiano fagioli, e con Ricky Bruch in Anche gli angeli tirano di destro.
A partire dagli anni Settanta cambia registro e offre alcune delle sue prove migliori ne Il deserto dei Tartari di Valerio Zurlini, del 1976 e di Il prefetto di ferro di Pasquale Squitieri, 1977.
Hunger games Il canto della rivolta: Katniss e Gale teneri sul set
Nonostante il secondo episodio della saga non sia ancora uscito sul grande schermo, sono ufficialmente cominciate le riprese del terzo capitolo della trilogia tratta dal bestseller internazionale di Suzanne Collins, Hunger Games Il canto della rivolta. Ecco nuove foto dal set che ritraggono i due protagonisti, Jennifer Lawrence e Liam Hemsworth in teneri atteggiamenti:
Tutte le altre foto nella nostra foto gallery:
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Ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco uscirà al cinema il prossimo 22 novembre. Arriva la prima parte dell’ultimo capitolo dalla saga. La lotta per la libertà, contro un regno oppressore…contro quelle persone che per 75 anni hanno condannato a morte il proprio popolo, partecipando a un gioco senza regole.
Libro: Il canto della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11 maggio 2012.
Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Amanda Plummer, Donald Sutherland, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Josh Hutcherson, Lenny Kravitz, Liam Hemsworth, Lynn Cohen, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Toby Jones, Woody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di Fuoco.
Le Cronache di Narnia in sviluppo il quarto film su La sedia d’argento
Sarà basato su
La Sedia d’Argento, quarto libro della
saga scritta da C S Lewis e avrà probabilmente lo
stesso titolo, e sarà il quarto film tratto dalla serie letteraria
Le Cronache di Narnia. A dare l’annuncio della messa in
cantiere del progetto è stata con un comunicato la The Mark Gordon
Company, contattata dalla C.S. Lewis Company.
Nel comunicato di
Mark Gordon si legge: “Come molti lettori,
grandi e piccoli, sanno, io sono un grande fan di C.S. Lewin e del
suao bellissimo e allegorico mondo di Narnia. Queste fantastiche
storie ispirano passione nel mondo reale in tantissimi fan
devoti in tutto il mondo. E così mentre ci prepariamo a portare sul
grande schermo il prossimo libro, siamo onorati e eccitati di
contribuire alla straordinaria eredità di Narnia.”
Douglas Gresham, pronipote di C.S. Lewis ha dichiarato: “Ho grande rispetto per il lavoro di Mark Gordon e e sono fiducioso che insieme potremmo portare la bellezza e la magia, che Narnia ha portato nei cuori di chi ha letto La Sedia d’Argento, sullo schermo. Non vedo l’ora di tornare a Narnia, questa volta con Mark Gordon e la sua squadra”.Gordon e Gresham produrranno il film con Vincent Sieber, il presidente della base di Los Angeles della C.S. Lewis Company, che come detto lavorerà con la Mark Gordon Company sullo sviluppo della sceneggiatura.
Anche le parole di Sieber sono state di stima verso Gordon e di grandi aspettative per questo quarto adattamento cinematografico dei romanzi di Lewis.
Ricordiamo che i film precedentemente realizzati erano basati rispettivamente su Il leone, la strega e l’armadio; Il principe Caspian e Il viaggio del veliero. Speriamo che questo quarto adattamento abbia più fortuna sia da un punto di vista artistico che da un punto di vista economico.
Fonte: CS
Canti della forca la prima featurette
Si terrà al Sitges Film
Festival 2013 – Festival Internacional de Cinema Fantàstic de
Catalunya, dove gareggerà in concorso, la World Premiere dei
Canti della Forca, ultimo cortometraggio
di Stefano Bessoni. Il film verrà invece presentato al pubblico
italiano in occasione del Lucca Comics & Games 2013, il 02
Novembre alle 18:00 all’Auditorium San Girolamo.
Oggi vi proponiamo la prima featurette del cortometraggio in cui Bessoni racconta la sua ispirazione letteraria per questo lavoro realizzato completamente in stop-motion: Christian Morgenstern.
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Inoltre vi ricordiamo il cortometraggio sarà anche fra gli eventi di chiusura del FANCINE MALAGA (Spagna), al FANTASPOA (Brasile) e al Stop Motion México – Animation Festivals ( México).
Sinossi del cortometraggio: Un illustratore lavora su una sua personale trasposizione dei CANTI DELLA FORCA, una raccolta di poesie macabre dello scrittore tedesco Christian Morgenstern. Perso nelle sue fantasie scopre che dalla forca si vede il mondo da una prospettiva diversa, la prospettiva dei Fratelli della Forca. Assassini, ladri, truffatori, ma anche innocenti, sognatori e puri di spirito, che a forza di penzolare l’uno accanto all’altro, divennero così legati tra di loro che decisero di unirsi in una confraternita. le sue illustrazioni prendono vita e i Fratelli della Forca si animano magicamente. Il Piccolo impiccato, un bimbo solo e spaurito, che penzola dal capestro da tempo immemore, divenuto colui che decideva se i nuovi arrivati potessero diventare dei Fratelli della Forca. Il grande Lalula, uno spropositato ingollatore di salumi, che ama vestirsi con i resti di maiali macellati e che parla una lingua incomprensibile. Pauretto, un vecchietto vestito da marinaretto che vive dentro un armadietto. Sophie, l’assistente del boia, dolce ed ambigua confidente dei Fratelli della Forca.
CANTI DELLA FORCA – Un film e un libro di Stefano Bessoni in esclusiva con logosedizioni.it da ottobre 2013 in tutte le librerie.
http://www.libri.it/index.php?route=product%2Fproduct&product_id=3031
Liberamente tratto da “Galgenlieder” di Christian Morgenstern
Una produzione Interzone Visions in collaborazione con Leonardo Cruciano Workshop, Griffith Accademia di Cinema e Televisione e Revok Film – Musiche degli Za Bùm ( Pierpaolo Grego, Cristiano Biz, Zeno Tami, David Vecchiato e Maddalena Vitiello – fisarmonica nel “Pecoro Lunare” di Davide Drius) – Animazioni di Claudia Brugnaletti – Modellazione dei personaggi di Gigi Ottolino – Scenografie di Briseide Siciliano – con Lorenzo Pedrotti.
Peter Dinklage non si sente Villain in X-Men giorni di un futuro passato
Arriva interessanti dichiarazioni dal
premiato attore Peter Dinklage, noto per il
suo ruolo nella serie HBO Game of Thrones, e che
presto vedremo al cinema nell’atteso X-Men giorni di un futuro
passato. Le dichiarazioni rilasciate a
Entertainment Weekly
riguardano il suo ruolo di Bolivar Trask, e per coloro che
conoscono i fasti della Trask sanno perfettamente che non fa certo
parte dei buoni nella narrazione dei mutanti. Tuttavia l’attore
sembra non sentirsi un “cattivo” o meglio ancora un Villain:
Io non credo di interpretare un Villain. E’ un uomo di scienza, un inventore. Lui vede tutto ciò che fa in ottica positiva, la sua ambizione è senza dubbio, ed è soprattutto molto arrogante, ma ha fatto tutto questo per ottenere rispetto e attenzione. E’ un anti-Richard Nixon. E questo lo ostacolerà molto.
Tutte le foto del film nella nostra gallery:
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La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Hugh Jackman, Ian McKellen, James McAvoy, Halle Berry, Jason Flemyng, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, Nicholas Hoult, Peter Dinklage e Patrick Stewart. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.
Star Wars Episodio VII Saoirse Ronan conferma i rumors
La giovane e brava Saoirse Ronan, vista in Espiazione, Hanna e Amabili Resti, ha confermato oggi a Sky News di aver sostenuto un provino per Star Wars Episodio VII, a cui, ha aggiunto l’attrice, “hanno partecipato tutti“. Tuttavia pur confermando la partecipazione al casting, la Ronan ha anche affermato di non poter assolutamente rivelare nulla in merito: “Mi staccherebbero la testa con una spada laser se lo facessi“, e conoscendo la segretezza proverbiale con cui lavora JJ Abrams ci possiamo scommettere.
Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.
Fonte: CS
La Fine del Mondo: recensione del film di Edgar Wright
Comico, brillante, demenziale, emozionante, straordinario, è tutto questo La Fine del Mondo, il nuovo film di Edgar Wright colpisce al cuore lo spettatore e lo accompagna con la pancia dolente dal riso fino alla Fine del Mondo. A 20 anni dal loro ultimo incontro, cinque amici si riuniscono, e cercano di compiere l’opera che hanno lasciata incompiuta durante l’adolescenza: completare il miglio dorato, ovvero il percorso di 12 pub che porta fino al The World’s End (La Fine del Mondo), storico locale dove nessuno di loro è mai arrivato prima.
Edgar Wright conclude, con The World’s End (da noi La Fine del Mondo), la sua strabiliante trilogia del Cornetto. Cominciata con L’Alba dei Morti Dementi e proseguita con Hot Fuzz, questa straordinaria trilogia, come bene sanno i fan accaniti di Wright, ha come obbiettivo quello di dissacrare tutto ciò che di serio, spaventoso, disgustoso e catastrofico va di moda al cinema e così, dopo essere passati per i fertili territori dello zombie movie e dell’action adrenalinico tutto al maschile, il buon Edgar cavalca la moda del momento e si dedica, come da titolo, ad un film catastrofico concentrato su eventi straordinari che porteranno inevitabilmente alla fine del mondo.
In questo contesto straordinario, Edgar Wright cala ancora una volta i suoi personaggi ordinari, e in questo caso, accanto a Simon Pegg e Nick Frost, fedeli compagni di viaggio del regista, ci sono altri volti noti del cinema inglese: Martin Freeman, Eddie Marsan e Paddy Considine. Questo simpatico quintetto è completato della dolce Rosamund Pike, dall’affascinante Pierce Brosnan e David Bradley, colui che dalla scorsa stagione televisiva della HBO è divento l’uomo più odiato del piccolo schermo. I magnifici cinque sono i compagni di viaggio con cui affrontiamo quest’avventura che fin troppo presto comincia a sfuggire loro di mano. Come negli altri capitoli, anche qui nella sceneggiatura c’è lo zampino di Pegg che si fa aiutare da Frost, realizzando, ancora una volta, uno script vivace, esilarante non privo di momenti di riflessione, che in questo film piuttosto che in quelli precedenti a volte prendono il sopravvento, rischiando di far apparire verbosa la storia.
Fondamentale è la componente fisica e action del film. I cinque protagonisti si vedono sempre coinvolti in “incontri” fisici che li mettono alla prova e li vedono, sorprendentemente, all’altezza delle più complesse acrobazie e delle più violente scazzottate. Edgar Wright mostra un talento registico di spessore, riuscendoci a raccontare sia la bevuta al bar che la zuffa più confusa con un ritmo che si adegua agli eventi e li narra sempre con grande ordine e coinvolgimento da parte del pubblico. La Fine del Mondo è il coronamento perfetto dell’idea di cinema di Wright: esilarante, dissacrante, demenziale e assolutamente epico.
Noi, Zagor recensione
Noi, Zagor è un
film-documentario in cui il regista Riccardo Jacopino,
racconta la storia di Zagor, fumetto ideato da Sergio
Bonelli nel 1961 con l’alias di Guido Nolitta
che ha contribuito alla crescita di una delle più grandi factory di
comics in Europa e dimostrato come la storia di questo fumetto,
nonostante la crisi globale del settore, riscuote comunque un
costante successo tra i fan.
La sceneggiatura di Riccardo
Jacopino con la collaborazione di Giovanni Iozzi mostra
sin dai titoli di testa, l’impronta simpatica e coinvolgente che ha
il documentario, facendo entrare lo spettatore nel mondo di
Zagor ma soprattutto riscoprendo la realtà italiana
dei fumetti, che sono stati esportati ed amati in tutto il mondo.
Infatti il regista pisano suddivide il racconto in capitoli, in cui
apprendiamo passo passo la nascita, l’affermazione e l’attualità
del personaggio ideato da Sergio Bonelli. I
momenti più interessanti sono quelli che coinvolgono le maestranze
come lo storico disegnatore, Gallieno Ferri, che ha
tratteggiato le fattezze del celebre protagonista.
Il lavoro
svolto dai disegnatori, come immaginano e compongono la
sceneggiatura attraverso l’utilizzo della china o della computer
grafica. Oppure quei mestieri mai esplorati come quello del
letterista, che sulla striscia opera le correzioni di sceneggiatura
prima che il tutto venga mandato in stampa. Il documentario
tratteggia anche la componente analitica, attraverso i contributi
di Moreno Burattini, Giulio Giorello e Luca
Boschi vengono espresse analisi simboliche e iconografiche su
Zagor, dalla geografia anacronistica e astratta del mondo
fantasioso in cui egli vive, la Foresta di Darkwood, fino ad
analizzare i rapporti con il comprimario Cico. Inoltre il regista
rafforza la linea narrativa, utilizzando i racconti d’infanzia dei
fan, i cosiddetti zagoriani, che attraverso i loro aneddoti e
raduni riescono a dare quel piacevole senso di continuità temporale
e appartenenza a una comunità mondiale che inevitabilmente pone un
velato paragone con gli odierni supereroi DC e Marvel. Si riflette così sui
diversi scopi e intenti che contraddistingue eroi classici da
quelli contemporanei.
Ma la componente caratterizzante del documentario è il confronto
tra il Tex Willer creato dal padre Gian Luigi
Borrelli e lo Zagor di suo figlio, mostrando così il confronto
tra due generazioni, che non necessariamente si sono dovute
scontrare, ma anzi hanno saputo coesistere e differenziarsi tenendo
sempre al valore popolare del fumetto e all’incisività che aveva
sui giovani ragazzi che li andavano a comprare in edicola.
Noi, Zagor è un brillante documentario che in maniera concentrica ci avvicina al mondo dei fumetti, della Bonelli editore e della storia di un personaggio che da oltre cinquant’anni riesce a raccontare numerose avventure. Al cinema solo il 22 e 23 Ottobre.
Avengers Age of Ultron: nuovi dettagli da Scarlett Johansson
La bella attrice interprete di
Vedova Nera, Scarlett Johansson ha rilasciato
una nuova intervista a niente meno che Darren
Aronofsky per Interview Megazine, e tra i vari
temi indovinate un po’ di cosa hanno parlato il regista de
Il cigno nero e The
Wrestler e la bella fame fatale? ma di
Avengers Age of
Ultron ovviamente. Come molti di voi
sapranno l’attesissimo sequel di Joss Whedon(di cui è uscito un teaser
trailer) arriverà solo nel Maggio del 2014 ed è
Scarlett a rivelare che le tappe fondamentali di questa nuova
attesa: Inizieremo a girare a gennaio. Credo che questa
volta scenderemo in strada, andando pure
oltreoceano. Quindi sembra che questa volta il film avrà
più senti sparsi per il mondo, il che implica che probabilmente
Ultron (James Spander) metterà a repentaglio la
viti di tutto il globo in più punti del mondo.
Quindi l’inizo delle riprese di Avengers: Age of Ultron è fissato per Gennaio del 2014. La pellicola, che uscirà nei cinema il 1° maggio 2015, sarà il capitolo conclusivo della Fase 2 della Marvel iniziata il 24 aprile, con Iron Man 3, che proseguirà con Thor: The Dark World (20 novembre), Captain America: The Winter Soldier (2 aprile 2014) e Guardians of the Galaxy (ottobre 2014). Nel cast confermati Aaron Taylor-Johnson, Anthony, Anthony Mackie, Chris Evans, Chris Hemsworth, Cobie Smulders, James Spader, Jeremy Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson.
Ritorno al Futuro Parte II il nuovo trailer e il poster
In occasione del secondo grande raduno per i fan di Ritorno al Futuro, ecco il nuovo trailer e a seguire il poster di Ritorno al Futuro Parte II:
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E’ tempo di un nuovo raduno per i fan di Ritorno al Futuro, dopo lo straordinario successo dello scorso anno!
La trilogia che ha fatto epoca grazie all’eccezionale regia di Robert Zemeckis e l’indimenticabile interpretazione di Michael J. Fox e Christopher Lloyd, ritorna nuovamente su grande schermo per la gioia dei fan.
Lo storico appuntamento è fissato per mercoledì 23 ottobre, giorno del secondo raduno cinematografico con proiezione del secondo capitolo dell’intramontabile saga Back to the Future. L’evento sarà accompagnato da sorprese e contest che saranno annunciati nei prossimi giorni. E sicuri della partecipazione attiva dei fan (80 mila quelli della pagina facebook italiana, oltre 3 milioni quelli della pagina internazionale) sono in programma per il prossimo anno nuovi raduni al cinema per godersi insieme anche la terza puntata di Ritorno al Futuro. Del resto è scattato un count-down vero e proprio: perché, secondo quanto si racconta nel film, il 21 ottobre 2015 Doc e Marty arriveranno nel nostro futuro! E noi vogliamo essere pronti ad accoglierli!
Torino Film Festival ecco il poster dell’edizione 2013
Ecco il bellissimo poster
dell’edizione 2013 del Torino Film Festival. Il manifesto della
31esima edizione del Festival nel capoluogo del Piemonte è
disegnato da Gipi.
Eccolo:
Gipi,
all’anagrafe Gianni Pacinotti,è un fumettista e regista
italiano.
Il suo primo film, L’ultimo terrestre (2011), ha partecipato in concorso alla 68a Mostra del Cinema di Venezia. Nel 2012 al Torino Film Festival è stato presentato il suo secondo lungometraggio Smettere di fumare fumando.
Dice di lui il direttore Paolo Virzì: «Abbiamo ricevuto questo bellissimo regalo, un’immagine che è un racconto emozionante. Gipi è un grande. Nella graphic novel è il numero uno in Europa».
Noi, Zagor conferenza stampa
Oggi al Cinema
Barberini è stato presentato il documentario
Noi,Zagor di Riccardo Jacopino. Alla
conferenza stampa hanno partecipato il regista, Moreno
Burattini il curatore di Zagor, Walter Velturi il
disegnatore e Tito Ammirati produttore e presidente di
Arcobaleno Produzioni.
C’è un po’ di paura quando si
entra in una storia così strutturata in un’esperienza in cui le
sensibilità sono tante?
R.J.: È difficilissimo raccontare qualcosa di nuovo su Zagor
perché c’è un ampia esegesi sul personaggio, bisognava stare
attenti a non sbagliare, abbiamo scelto la strada di raccontare le
emozioni di chi questo fumetto è appassionato. In qualche modo c’è
una doppia lettura, volevamo sia far conoscere questo personaggio a
chi non lo aveva mai letto e non lo conosceva, da un’altra parte
però c’erano tutto il pubblico degli appassionati zagoriani e con
loro abbiamo fatto una scelta di creare uno specchio delle loro
emozioni, insomma cercare, tramite il racconto di tutti loro di far
immedesimare questa grande passione.
Hai corso anche dei rischi?
Perché hai raccontato questo rapporto con Gianlugi?
R.J: Questa cosa è stata sviluppata insieme a Giovanni
Iozzi che mi ha aiuto a costruire il documentario, ce ne siamo
accorti un po’ subito, che in Zagor aleggiava questo conflitto. Lui
scappa da questa figura paterna e in qualche modo Sergio non
essendo in conflitto, anzi avendo una venerazione, come dice lui
stesso per suo padre, grande autore di fumetti, aveva questo
colosso, questa ombra grande alle spalle da cui in qualche modo lui
stesso dichiara di non voler competere. Guido Nolitta ci ha
messo tutta questa umanità nel suo personaggio e negli altri che ha
scritto, e credo che questo lavoro sia anche un ringraziamento per
Sergio Bonelli e a tutti i suoi autori e disegnatori, che mi
hanno fatto passare ora e quando ero più giovane dei momenti
bellissimi. Ed è anche un po’ un ringraziamento a tutti gli autori
di fumetti e in qualche modo una promessa che ho mantenuto, che non
sapevo di essermi fatto quando avevo 10 o 12 anni che era un po’ di
entrare dentro questo fumetto, rompere un po’ il velo e capire cosa
c’era dietro, come nasceva, come si struttura, come arriva in
edicola.
Moreno Burattini come è stato il vostro rapporto, voi siete un po’ i sacerdoti, i custodi di questo mondo, avete una certa responsabilità.
M.B.: Io da quando è morto Sergio sono diventato il punto di riferimento generale della redazione, ecco perché Riccardo Jacopino si è rivolto a me. La parola responsabilità cerco sempre di cancellarla dal vocabolario, perché se ci penso non lavoro più, se io penso alla responsabilità che ho nel raccogliere l’eredità di Sergio nell’accontentare tutti questi lettori, sono custode di una tradizione di che dura da oltre cinquant’anni, quindi io lavoro assecondando l’istinto. Riccardo Jacopino lo conoscevo già da ragazzo perché abbiamo frequentato lo stesso Liceo Classico a Prato. Ma ho capito che era la persona giusta per due motivi, il primo che mi ha raccontato che fin da bambino lui voleva fare il regista e che era il suo sogno, inoltre ho visto il suo film, 40 percento con Luciana Litizzetto, l’ho visto e ho detto, è bravissimo è un regista straordinario e automaticamente ho detto “va bene”. Lui ha cominciato a venirci dietro, ha visto tutti questi raduni, ci spiava in redazione è venuto nelle case case dei collaboratori, siamo stati a stretto contatto per due anni.
Walter Velturi Che emozione si
prova da disegnatore a vedere un film in cui viene riconosciuto il
valore di un lavoro di questo tipo, inoltre, quanta responsabilità
ha un disegnatore di un personaggio?
W.V.: È colui che consegna l’immaginario, io sono l’ultimo
arrivato quindi ho tutto da imparare nei cinquant’anni e oltre di
pubblicazioni, quindi lavorare su Zagor è una responsabilità
illustrando quel mondo e quindi hai delle regole ferree a cui devi
badare, però lasciando sempre un minimo d’interpretazione nel
personaggio anche se il riferimento grafico a cui guardo io è
sempre Galliano Ferri che è stato anche il copertinista di
Mister No. Ne ho disegnate solo 120 di pagine di
Zagor, del Zagor Color che è uscito un mese fa in Edicola.
Sto iniziando ad entrare in questo mondo, da disegnatore. Un mondo
che non sapevo essere così sanguigno e una cosa che non si ferma
nella fascia adolescenziale, ma interessa una grande fascia. Sapere
che dovrò disegnare qualsiasi cosa, perché abbiamo visto alieni,
vichinghi e samurai, per un disegnatore è stimolante, in quanto non
sei fermo solo al west, come iconografia, non si ci annoia, hai
sempre qualcosa da inventare. Poi con Zagor non abbiamo dei
riferimenti così ferrei, come le armi e vestiti, possiamo inserire
anche cose di che non sono di quel periodo, siamo abbastanza
liberi.
Tito Ammirati hai portato dalla carta allo schermo questo fumetto, visto anche le tante ispirazioni cinematografiche, era in qualche modo naturale il suo approdo al cinema?
T.A.: Arcobaleno è una cooperativa sociale di inserimento lavorativo e lo fanno persone che in passato hanno avuto molti problemi di dipendenza, sono stati in carcere e che oggi rappresentano il capitale sociale della cooperativa che ha deciso di sostenere questa nuova iniziativa imprenditoriale, aprendo una sezione cinematografica. Sono 280 lavoratori che credono nella forza e nel linguaggio del cinema per questo che abbiamo cominciato a fare una commedia diretta sempre da Riccardo, un talento, lo avrete capito guardando questo documentario. Abbiamo sposato questa idea perché il nostro tentativo è quello di diffondere una filosofia imprenditoriale quindi usare il cinema per raccontare che è possibile contribuire allo sviluppo di un paese coniugando saper fare, capacità di creare occupazione e reddito accanto a una relazione tra le persone, ecco Zagor potrebbe essere un ennesima occasione per diffondere questa filosofia, ci piaceva l’idea di poter raccontare ciò che non si vede e quindi questa idea di mostrar cosa c’è, quali sono le fatiche, quali sono i segreti, quali sono le criticità e le tensioni dietro ad un opera come Zagor.
Ci sono scene che hai sofferto a non montare nel film?
S.J.: Ci sono venti ore di materiale! Ci sono tutte quelle
parti degli autori in cui ho cercato di scavare di più la persona,
per cercare di capire da dove nasce questa passione per questa
forma di racconto e cosa li ha spinti a cominciare. E poi anche i
lettori particolarmente fedeli che conoscono Bonelli, perché una
delle caratteristiche della Sergio Bonelli Editore è di
avere un continuo rapporto con i lettori, se il lettore gli scrive
loro rispondono; questa una cosa importantissima e credo che sia
una delle ragioni del successo e della fedeltà dei lettori.
Un altro discorso interessante era lo sviluppo e il futuro del fumetto, com’è e se c’è un futuro e come sarà, anche se ci vuole molto lavoro per parlare ai ragazzi di oggi che sono il pubblico di domani. Inoltre nei fumetti Bonelliani c’è una trasmissione di valori che va a quello che è l’essenzialità dell’uomo, e anche perché l’attenzione di Bonelli e dei suoi collaboratori è non cadere nelle trappole del contingente, tipo la politica, un modo per essere ecumenici e piacere a tutti e quindi si va a cercare quelle cose che veramente sono condivisibili e universali, veramente i fumetti quando sono belli sono una favola, un qualcosa che prende.
Quali potrebbero essere gli attori per recitare in un eventuale film di Zagor?
R.J.: Non è facile, ma Joaquin Phoenix ci starebbe, forse anche Antonio Banderas, ma io una faccia da Zagor italiana la vedo in Vinicio Marchioni.
Noi, Zagor sarà
distribuito in 200 copie grazie a Microcinema il 22 e il
23 Ottobre, un estratto del documentario verrà mostrato anche
al Romics insieme ad un intervento dello storico
illustratore Galliano Ferri e dove sarà possibile, in alcune
città, saranno presenti in sala i disegnatori che collaborano ai
fumetti.
Wonder Woman nel fan trailer della Rainfall Films
Wonder Woman è uno dei personaggi più
noti della DC ed è certamente fra i progetti cinematografici
della DC/Warner Bros più tormentati della storia dello Studios,
tanto che ancora non è chiaro se il personaggio sarà introdotto in
qualche modo al cinema o in televisione, ma oggi in atteso di ciò,
alcuni fan hanno realizzato un trailer di un potenziale film su
Wonder Woman:
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A interpretare la supereroina è stata l’attrice Diana of Themyscira. Il corto trailer è prodotto da Rainfall Films.
American Hustle: trailer Italiano del film con Bradley Cooper
Guarda il Trailer italiano dell’atteso film di David O. Russell, American Hustle che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Bradley Cooper, Christian Bale, Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Amy Adams, Jeremy Renner
American Hustle arriverà al cinema dall’1 gennaio 2014 distribuito da Eagle Pictures. Il regista nominato all’Oscar per Il lato positivo, David O. Russell, ritorna al cinema e ci riprova questa volta con un thriller in costume. Prodotto da Annapurna Pictures, Atlas Entertainment e scritto da Eric Singer.
Trama: Il film, scritto da Eric Singer, racconta la vera storia di un truffatore (Christian Bale) e della sua amante e complice (Amy Adams), che operano nel mondo della finanza, costretti dall’FBI a mettere su, assieme a un agente fuori controllo (Bradley Cooper) una gigantesca operazione, chiamata in codice Abscam, per smascherare altri truffatori, mafiosi e politici corrotti. Jeremy Renner è un personaggio fondamentale della vicenda, nel ruolo di un leader politico e sindaco di una città del New Jersey. Jennifer Lawrence è la donna di Christian Bale e Alessandro Nivola. ha il ruolo di Reggio, un pubblico ministero federale.
Lo Hobbit La desolazione di Smaug full trailer SUB ITA
Ecco la versione
sottotitolata in italiano del full trailer de Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug.
Ecco il video:
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Ricordiamo che Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, è il secondo capitolo della trilogia, ed uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.
Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il
secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta
dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La
pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto
da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa
Boyens e Guillermo del Toro. La
terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è
atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film
comprende Andy
Serkis, Benedict Cumberbatch, Billy
Connolly, Cate
Blanchett, Christopher Lee, Elijah
Wood, Evangeline Lilly, Hugo
Weaving, Ian Holm, Ian
McKellen, Lee Pace, Luke
Evans, Martin
Freeman, Richard
Armitage, Stephen
Fry.
Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.
Lo Hobbit la Desolazione di Smaug full trailer
Ecco il full trailer de
Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug, arrivato ora dopo la pioggia di banner che abbiamo visto nelle
ultime ore.
Ecco il video:
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Ricordiamo che Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, è il secondo capitolo della trilogia, ed uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.
Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il
secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta
dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La
pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto
da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa
Boyens e Guillermo del Toro. La
terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è
atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film
comprende Andy
Serkis, Benedict Cumberbatch, Billy
Connolly, Cate
Blanchett, Christopher Lee, Elijah
Wood, Evangeline Lilly, Hugo
Weaving, Ian Holm, Ian
McKellen, Lee Pace, Luke
Evans, Martin
Freeman, Richard
Armitage, Stephen
Fry.
Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.
Oltre i confini del male – Insidious 2: recensione film di James Wan
Ritorna al cinema il regista di Saw, James Wan con la sua nuova creatura, l’atteso sequel Oltre i confini del male – Insidious 2, dove torna a raccontare della famiglia Lambert con la stessa verve di un tempo, in attesa di vederlo alle prese con racconto più sobrio nel franchise di Fast and Furious 7 che è attualmente in lavorazione.
Oltre i confini del male – Insidious 2 racconta quindi della famiglia Lambert che ha cambiato per l’ennesima volta casa, per dimenticare ciò che è successo due anni prima, che ha segnato il loro momento peggiore. Sembra tutto dimenticato, ma la signora velata vuole possedere Josh Lambert ancora una volta e dovrà essere per forza fermata..
Oltre i confini del male – Insidious 2 (com’è ormai consuetudine nei film di James Wan) parte subito forte con un ritmo incalzante e un prologo ricco di suspense e tensione, dove ritroviamo sin da subito la storica famiglia Labert. Ma Insidious 2 ha forse un pregio piuttosto raro nel franchise di questo genere: ovvero che l’opera è completamente fruibile a tutti coloro che non hanno visto il primo capitolo, grazie soprattutto ad un’autonomia narrativa piuttosto indipendente.
Di conseguenza, la macchina da presa si muove su un impianto narrativo che è tipico delle storia di fantasmi (Ghost story) costruite con stilemi atti ad doc per far sobbalzare lo spettatore, e Wan ci riesce facilmente a più riprese, grazie anche ad un abile e sapiente uso dei movimenti di macchina che sono tipici del cinema del regista malese naturalizzato australiano. Tuttavia, quello che invece convince meno è il costrutto narrativo della drammaturgia del film, che se da un lato ricalca tutta la struttura tipica del genere, dall’altro, man mano che la storia si evolve, prosegue verso una deriva inevitabile, fatta di non sense, momenti al limite del ridicolo e d’incongruenze sfacciate; tutti elementi che però sembrano importare poco al cantastorie Wan. Purtroppo tutto questo limitano il potenziale narrativo e visivo della storia che in ogni caso rimane di buona fattura, comprese le performance del cast. Bravi sono gli interpreti, a cominciare dal protagonista Patrick Wilson, efficace paranoico papà allo sbando, fino ad arrivare ai vari Leigh Whannell, Angus Sampson e Lin Shaye, tutti piuttosto credibili nei loro panni.
Quindi, anche se fatto di anelli deboli, Oltre i confini del male – Insidious 2 è pieno di momenti da brividi e di una tensione tagliente che di certo farà la gioia degli appassionati che non si annoieranno nel vedere l’ennesimo film di un regista che si conferma tra i più sicuri e prolifici dell’industria del terrore.
La Walt Disney prepara un nuovo live action su Crudelia De Mon
La Walt Disney sta lavorando ad un live action sul personaggio di Crudelia De Mon. Dopo La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera del 1996 e La carica dei 102 – Un nuovo colpo di coda del 2000, entrambi interpretati dalla straordinaria Glenn Close, la grande major ha in cantiere un nuovo progetto, dal titolo Cruella, per riportare sul grande schermo, in carne e ossa, uno dei villain femminili più amati dell’universo cinematografico Disney.
Secondo The Hollywood Reporter, Aline Brosh McKenna, sceneggiatrice de Il diavolo veste Prada e del prossimo Cinderella di Kenneth Branagh, starebbe attualmente lavorando alla sceneggiatura della pellicola, anche se al momento nessun dettaglio sulla trama è stato rivelato. Tra i produttori del film ci sarà Andrew Gunn, mentre la stessa Glenn Close sarà uno dei produttori esecutivi. Il regista verrà ufficializzato nei prossimi mesi.
Fonte: The Hollywood Reporter
Fury: Brad Pitt nelle prime immagini dal set
Arrivano da Just Jared le prime immagini di Brad Pitt direttamente dal set di Fury, il dramma d’azione in uscita nei cinema il 14 novembre 2014 che annovera nel cast anche Shia LaBeouf, Logan Lerman, Michael Pena e Jon Bernthal.
Fury, diretto da David Ayer, è ambientato alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nell’aprile del 1945. I protagonisti sono un gruppo di 5 soldati appartenenti all’esercito americano, capitanati dal sergente Wardaddy (Pitt), che combattono contro i tedeschi a bordo di un carro armato denominato appunto Fury.
Prossimamente vedremo Brad Pitt al cinema in The Counselor – Il procuratore di Ridley Scott e in 12 Years a Slave di Steve McQueen.
Fury Brad Pitt
Fonte: Just Jared
Buon compleanno a Julie Andrews
Julie Andrews, 1 ottobre 1935: nasce una bimba dalle prodigiose doti canore, destinata a divenire una stella a 360° (vincitrice di tutti i premi più importanti dello spettacolo), oltre a ricevere il titolo di “Dame” dell’Impero Britannico, e ad avere l’onore di accogliere i passeggeri della British Airways con la sua melodiosa voce (registrata).
È infatti merito delle sue corde vocali se Julie Andrews – al secolo Julia Elizabeth Wells – sfonda a Broadway, fino a diventare la tata più desiderata da bambini e genitori di tutto il mondo. Ha solo 27 anni ai tempi di “Supercalifragilistichespiralidoso” e, vuoi per il sorriso, vuoi perché sa volare, con Mary Poppins si becca l’Oscar da protagonista, alla faccia di Audrey Hepburn, che neppure viene nominata per la sua My Fair Lady. Tiè! Quando ci vuole, ci vuole. Eh sì, perché nella versione cinematografica del musical che la Andrews ha interpretato a teatro, i produttori le preferiscono la Hepburn, più celebre (= remunerativa) di lei, ma necessariamente doppiata. Il successivo Tutti insieme appassionatamente – oggi il classico natalizio per antonomasia – rende Julie famosa a tal punto che Hitchcock è costretto a scritturarla ne Il sipario strappato (un successone). Se più tardi la carriera zoppica (con l’eccezione di Victor Victoria, girato col marito n°2, Blake Edwards), poco male: la Andrews si reinventa scrittrice per bambini (ha una certa esperienza, no?).
Julie Andrews
Purtroppo nel ‘97 un’operazione alle corde vocali comprometterà per sempre la sua voce portentosa, ma il risarcimento milionario aiuta… ed eccola sfoderare ancora le sue doti canterine nel revival cinematografico degli ultimi anni. C’è da vergognarsi al confronto, ma le intoniamo comunque il nostro HAPPY BIRTHDAY TO YOU, DAME ANDREWS!
Machete Kills character poster del personaggio di Amber Heard
La Maxim ha distribuito in rete un nuovo character poster di Machete Kills, seconda avventura cinematografica di Machete/Danny Trejo, diretta da Robert Rodriguez. Il poster, che potete ammirare di seguito, ha come protagonista Amber Heard nei panni Ms. San Antonio.
Machete Kills character poster
Machete Kills uscirà in Italia il 7 novembre 2013. Nel cast oltre a Danny Trejo ed Amber Heard, anche Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Charlie Sheen, Cuba Gooding Jr., Sofia Vergara, Mel Gibson, Tom Savini, Vanessa Hudgens, William Sadler e Lady Gaga.
Ecco la trama: L’ex-agente Federale Machete Cortez, è stato assunto dal Presidente degli Stati Uniti per una missione che sarebbe impossibile per qualsiasi uomo mortale. Deve eliminare un rivoluzionario pazzo e un eccentrico miliardario trafficante d’armi che ha ordito un piano per diffondere la guerra in tutto il pianeta.
Ecco tutta la Foto Gallery del film:
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Machete Kills character poster
Fonte: Superherohype
I, Frankenstein nuova immagine ufficiale
La Lionsgate ha diffuso online una nuova immagine ufficiale di I, Frankenstein, in attesa del primo trailer ufficiale che arriverà venerdì 4 ottobre. La foto ritrae il protagonista della pellicola Aaron Eckhart.
I, Frankenstein nuova immagine
I, Frankenstein, basato sulla graphic novel di Kevin Grievous, annovera nel cast anche Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski e Socratis Otto. Uscirà nei cinema americani in 3D il 24 gennaio 2014. Dietro la macchina da presa troviamo Stuart Beattie.
La storia di I, Frankenstein segue Adam (Aaron Eckhart), la creatura del romanzo di Mary Shelley, che, dopo esser sfuggito alla massa infuriata dei contadini, arriva fino ai giorni nostri grazie alla genetica. E’ così che Adam si ritrova in un’oscura metropoli, e viene coinvolto nella battaglia centenaria tra due clan di creature immortali.
I, Frankenstein nuova immagine
Fonte: Coming Soon
JJ Abrams chiede scusa per l’abuso del Lens Flare
JJ Abrams è diventato uno dei registi più famosi di Hollywood, specie dopo il suo lavoro nei primi due Star Trek e per quello che avremmo modo di ammirare in Star Wars Episodio VII. Se esiste però una cosa che i fan criticano di Abrams è sicuramente il suo abuso del Lens Flare. In una recente intervista, il regista ha dichiarato di non essersi mai accorto di aver effettivamente abusato dell’effetto riflesso. Ecco le sue dichiarazioni:
“So che tutti mi criticano per questo – ha detto – Spesso capita che, mentre sto girando una scena, penso: “Oh, questa sarebbe veramente incredibile… con un lens flare”. Lo so che è veramente troppo, e per questo mi scuso. Ne sono consapevole adesso. Una volta ho mostrato a mia moglie una prima scena di Star Trek Into Darkness e mi ha detto: “Non riesco a capire cosa sta succedendo. Non capisco questo cos’è”. Ecco, queste sue parole mi hanno fatto letteralmente impazzire“.
“Si, sono stupido – ha continuato il regista – Talmente stupido che ho dovuto chiedere alla Industrial Light & Magic di rimuovere i Lens Flare da alcune scene. E’ veramente da idioti, ma se ci pensate per un drogato, ammettere la propria dipendenza, è il primo passo verso la guarigione“.
Fonte: Worstpreviews
22 Jump Street: prime foto dal set del film con Channing Tatum
Sono iniziate oggi le riprese di 22 Jump Street, seguito della commedia d’azione 21 Jump Street uscita nel 2012. Il sequel, che vede nuovamente Channing Tatum e Jonah Hill come protagonisti, verrà rilasciato il 13 giugno 2014. Nel frattempo, arrivano da Twitter e da Instagram le prime immagini ufficiali direttamente dal set.
Chris Miller, regista del film insieme a Phil Lord, ha postato attraverso il suo account di Twitter la seguente immagine:
Mentre Channing Tatum ne ha condivise altre due attraverso il suo account di Instagram:
La Sony ha anche rilasciato una prima sinossi ufficiale del film. Eccola per voi: “Nella commedia d’azione 22 Jump Street, dopo essersi fatti le ossa al liceo (due volte), gli agenti Schmidt (Hill) e Jenko (Tatum) affronteranno numerosi cambiamenti quando andranno sotto copertura in un college della zona”.
Fonte: Slashfilm
Lo Hobbit La desolazione di Smaug nuovi banner esclusivi
La Warner Bros Pictures ha diffuso online tre nuovi banner esclusivi de Lo Hobbit La desolazione di Smaug, in attesa del nuovo trailer ufficiale che arriverà oggi intorno alle ore 15:00. Eccoli di seguito.
Lo Hobbit La desolazione di Smaug nuovi banner
Ricordiamo che Lo Hobbit La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritta da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece, intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno, è attesa per il 14 dicembre 2014. Il cast del film comprende Andy Serkis, Benedict Cumberbatch, Billy Connolly, Cate Blanchett, Christopher Lee, Elijah Wood, Evangeline Lilly, Hugo Weaving, Ian Holm, Ian McKellen, Lee Pace, Luke Evans, Martin Freeman, Richard Armitage, Stephen Fry.
Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.
Lo Hobbit La desolazione di Smaug nuovi banner
Fonte: Coming Soon
La ragazza di fuoco: We Remain di Christina Aguilera online
Yahoo Uk ha diffuso in anteprima un nuovo poster ufficiale di Hunger Games La ragazza di fuoco. Il bellissimo poster, che vi presentiamo di seguito, ha come protagonista assoluta Katniss, interpretata dal premio Oscar Jennifer Lawrence.
La ragazza di fuoco nuovo poster
Inoltre è approdata in rete la canzone “We Remain”, brano interpretato da Christina Aguilera per la colonna sonora ufficiale della pellicola. Potete ascoltarla di seguito.
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Vi ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Amanda Plummer, Donald Sutherland, Elizabeth Banks, Jeffrey Wright, Josh Hutcherson, Lenny Kravitz, Liam Hemsworth, Lynn Cohen, Philip Seymour Hoffman, Stanley Tucci, Toby Jones, Woody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di Fuoco. La pellicola uscirà il Italia il prossimo 28 novembre, ma sarà presentata in anteprima nazionale al Festival del Cinema di Roma.
Trama:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.
Tutte le foto nella nostra gallery:
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La ragazza di fuoco nuovo poster
Fonte: Firstshowing