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Shang-Chi: lo sceneggiatore spiega i motivi dietro il legame con Iron Man 3

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI 10 ANELLI!!!

Parlando con The Hollywood Reporter, lo sceneggiatore di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Dave Callaham, ha spiegato perché i Marvel Studios hanno deciso di riportare in vita il personaggio di Trevor Slattery dopo la sua apparizione in Iron Man 3 del 2013.

Con la dipartita del personaggio di Tony Stark, pare che Slattery fosse il modo migliore per collegare entrambi i franchise. “Nel nostro caso, il personaggio di Sir Ben, Trevor Slattery, era davvero l’unico tessuto connettivo che avevamo a nostra disposizione per connetterci a qualsiasi precedente iterazione dei Dieci Anelli o del Mandarino, perché Tony Stark è morto”, ha spiegato Callaham.

“Sapevamo di voler usare Sir Ben se fosse stato possibile, e subito ci siamo posti alcune domande: ‘La Marvel avrebbe accettato? È stata una bella esperienza per Sir Ben? Gli è piaciuto interpretare Trevor Slattery?’. Era passato un po’ di tempo da Iron Man 3, quindi non sapevamo se avesse davvero voglia di tornare ad interpretare un ruolo del genere”, ha aggiunto lo sceneggiatore. “Poi ne abbiamo parlato con Kevin Feige e lui ha detto: ‘Sembra fantastico. Tutti noi amiamo Trevor. Mi piacerebbe rivederlo. Ma spetterà a voi trovare il modo più giusto e accattivante per farlo tornare’. 

“Non se se avevamo soltanto alcune bozze o l’intera sceneggiatura pronta quando ne abbiamo parlato. Ad ogni modo, Destin ne ha parlato con Ben via Zoom, gli ha esposto le nostre idee e abbiamo scoperto che amava il personaggio e che gli sarebbe piaciuto tornare. Alla fine, ha funzionato”, ha concluso Callaham. 

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le scene d’azione ispirate a La tigre e il dragone e Jackie Chan

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Destin Daniel Cretton, il regista dell’attesissimo Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, ha parlato delle influenze del film, citando come fonti d’ispirazione primarie Jackie Chan e il film La tigre e il dragone di Ang Lee.

In una recente intervista con Empire, Cretton ha parlato del processo di realizzazione del film e di quanto abbia faticato per assicurarsi che l’introduzione del protagonista interpretato da Simu Liu avvenisse in maniera corretta. Riflettendo poi sull’azione presente all’interno del film, il regista ha poi indicato due dei capisaldi culturali più iconici del genere come ispirazione per le sequenze.

“L’autenticità, il rispetto e la fedeltà a questo genere sono stati l’obiettivo principale fin dal primo giorno. C’è una coreografia che ricorda La tigre e il dragone, mentre altre scene di combattimento sono ispirate a Jackie Chan. Abbiamo anche avuto coreografi dalla Cina continentale che hanno creato delle bellissime scene di combattimento in stile wuxia. È stato importante per noi fin dall’inizio che il primo supereroe asioamericano del MCU fosse davvero un supereroe. Vogliamo che sia alla pari con gli altri supereroi del MCU e non solo il Maestro del Kung Fu. Shang-Chi è un incredibile artista marziale, ma non è solo questo… è molto di più.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le riprese ripartiranno in Australia questo mese

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Shang-Chi: le riprese ripartiranno in Australia questo mese

È Deadline a riportare in esclusiva la notizia che le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, il nuovo attesissimo film dei Marvel Studios che arriverà nelle sale subito dopo Black Widow e Gli Eterni, sono ufficialmente pronte a ripartire in Australia: la produzione era stata bloccata a causa dell’emergenza Coronavirus.

Stando a quanto riportato dalla fonte, i Fox Studios si stanno preparando ad accogliere nuovamente il cast e la troupe del film, dal momento che la produzione ripartirà entro la fine di Luglio. La Marvel si starebbe impegnando al 100% per permettere un ritorno sul set in totale sicurezza: una delle misure sarà quella di sottoporre l’interno cast in arrivo dall’estero ad una quarantena obbligatoria di circa due settimane.

Anche Simu Liu, protagonista del film, ha confermato la notizia, ritwittando l’articolo di Deadline e citando la locandina originale del film Lo Squalo 4 – La vendetta: “Questa volta… *guarda dritto in camera*… è una cosa personale.”

I primi dettagli sulla trama di Shang-Chi

Stando ai primi dettagli sulla trama, Shang-Chi non sarà soltanto il Maestro delle arti marziali che i fan hanno imparato a conoscere grazie ai fumetti: sembra, infatti, che il protagonista avrà l’abilità di dare vita ad una serie di cloni di se stesso (un potere simile a ciò che è già in grado di fare nei fumetti), e sarà proprio quest’abilità a metterlo nel radar del Mandarino. Cresciuto in uno speciale orfanotrofio dov’è stato addestrato al combattimento, Shang-Chi decide di fuggire per poi finire, anni dopo, di nuovo nelle grinfie del villain. Il Mandarino promette a Shang-Chi soldi, potere e – cosa ancora più importante – la libertà, se accetterà di combattere in un torneo dove al vincitore verranno consegnati i Dieci Anelli a cui fa riferimento il titolo.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le riprese in Australia sono state sospese

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Shang-Chi: le riprese in Australia sono state sospese

L’emergenza Coronavirus sta mettendo in ginocchio non solo l’industria cinematografica italiana, ma ormai anche quella mondiale. Nella giornata di ieri erano spuntate online una serie di immagini dal set allestito in Australia del nuovo film dei Marvel Studios Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, a conferma che le riprese fossero ufficialmente partite.

Adesso, un nuovo report di THR ci informa che la produzione del film è stata ufficialmente bloccata proprio a causa della pandemia di Covid-19. La decisione di sospendere le riprese è stata presa anche per permettere al regista Destin Daniel Cretton si sottoporsi al test per il Coronavirus, dopo che i medici gli avrebbero consigliato di mettersi in auto-quarantena.

Al momento non sappiamo quando la produzione del film riprenderà. Come accennato in precedenza, le riprese di Shang-Chi erano in corso in Australia, dove anche Tom Hanks e la moglie Rita Wilson (impegnati sul set del nuovo film di Baz Luhrmann dedicato a Elvis Presley) sono stati trovati positivi al virus. Finora ci sono ben 156 casi confermati nel paese.

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: nel film apparirà anche un mutante dai fumetti?

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di ecente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

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Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: le reazioni dagli USA inneggiano alla migliore origin story del MCU

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Si è svolta nelle scorse ore la prima proiezione pubblica di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Il film con protagonista Simu Liu arriverà in sala il prossimo 3 settembre e sarà il primo del MCU ad avere come protagonista un attore asiatico. L’augurio dello studio e anche di tutti coloro che troveranno una rappresentazione in questa storia e in questi volti, è che Shang-Chi possa rappresentare per il mondo asiatico ciò che Black Panther ha rappresentato per la comunità di colore.

Ecco alcune reazioni a caldo all’uscita della sala:

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: la scena post credits mette in evidenzia un “buco di trama” del MCU su Bruce Banner

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Il team dei Weta VFX di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli ha parlato del lavoro svolto sul film e in particolare sulla scena post credits con Bruce Banner. Sebbene avesse un suo filo narrativo isolato, Destin Daniel Cretton aveva bisogno di stabilirne la connessione con il più grande MCU. Ciò è stato ottenuto principalmente con l’apparizione di volti familiari, incluso il Banner di Mark Ruffalo, che sembrava significativamente diverso rispetto all’ultima volta che lo abbiamo visto sullo schermo.

Dopo la sua umiliante sconfitta nel suo combattimento uno contro uno con Thanos (Josh Brolin) all’inizio di Avengers: Infinity War, Hulk ha rifiutato di farsi vedere per il resto del film. Quindi, cinque anni dopo lo snap in Avengers: Endgame, i fan sono rimasti sorpresi di vedere Smart Hulk, una versione del personaggio che è fisicamente capace di essere il mostro di rabbia verde ma con la coscienza di Banner. Il film non ha approfondito il processo che ha portato Banner a ottenere questo equilibrio, ma sembrava che si trattasse di uno stato permanente per l’eroe. Ma quando è apparso durante la scena post-crediti di Shang-Chi e La leggenda dei dieci anelli, era tornato alla sua forma umana.

Ciò ha fatto porre diverse domande agli spettatori, poiché Wong (Benedict Wong) porta ufficialmente Shang-Chi (Simu Liu) e Katy (Akwafina) nel mondo dei Vendicatori con un incontro con Captain Marvel (Brie Larson) e Banner. Mentre i primi tre erano apparentemente tutti insieme nel Sanctum Sanctorum, gli ultimi due si sono uniti a loro tramite ologramma, lo stesso sistema usato dai Vendicatori in Avengers: Endgame. Durante un’intervista con Variety, il supervisore degli effetti visivi di Weta Sean Walker ha interrotto il processo di creazione della scena, rivelando come è stata ottenuta. A quanto pare, il costume di Carol Danvers era tutto in CGI, ma cosa più interessante, Banner era nel suo laboratorio durante la discussione.

Dal momento che Avengers: Endgame non è andato nei dettagli su come esattamente Banner sia stato in grado di fondere i suoi due diversi personaggi per inventare Smart Hulk, il mistero potrebbe essere svelato nella Fase 4 del MCU. E l’apparizione di Banner in Shang-Chi e le leggende dei dieci anelli ha solo reso le cose più complicate in quanto non ci era sembrato che Banner potesse facilmente rendere reversibile il suo stato di Smart Hulk. È probabile che questo sia qualcosa su cui la prossima serie Disney+ dei Marvel Studios, She-Hulk, farà luce. La rivelazione di Walker sul fatto che Banner sia nel suo laboratorio è supportata dalla prima foto ufficiale della serie, in cui lui e sua cugina, Jennifer Walters (Tatiana Maslany), possono essere visti nella sua stessa struttura.

Supponendo che Hulk stia effettivamente operando nel suo stesso laboratorio, sembra quindi che gli eroi sopravvissuti a Thanos siano per lo più dispersi. Banner avrebbe potuto facilmente prendere il controllo della struttura dei Vendicatori a nord dello stato e gestirla come ha fatto Black Widow (Scarlett Johansson) sulla scia dello snap di Thanos in Avengers: Infinity War. Ma il fatto che Banner stia facendo affidamento solo sulle proprie risorse significa che non esiste un sistema in atto per la nuova generazione di Avengers. Per adesso.

Shang-Chi: l’impatto che il potere dell’eroe avrà sul futuro del MCU

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Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è finalmente arrivato nelle sale di tutto il mondo e il regista Destin Daniel Cretton, come da tradizione, è attualmente impegnato con la promozione dell’ultima avventura della Fase 4 del MCU.

Durante una recente intervista con Collider, al regista è stato chiesto dei poteri del Maestro delle Arti Marziali, in particolare se fossero allo stesso livello di personaggi quali Thor e Hulk. Senza nominare alcun personaggio specifico, Cretton ha anticipato che nel finale del film Shang-Chi si trova ad un “livello simile” a quello degli eroi più formidabili del MCU.

“Dipende se ti stai riferendo all’inizio del film o alla fine”, ha detto Cretton. “Penso che alla fine del film Shang-Chi sia ad un livello simile a quello di alcuni dei nostri supereroi preferiti nel MCU. Abbiamo discusso della cosa per gioco, ovviamente, ma non saprei dare una risposta precisa al momento. Tuttavia sono sicuro che esploreremo i suoi poteri in futuro.”

SEGUONO SPOILER SULLA TRAMA DI SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!!!

Come anticipato da Cretton, il potere di Shang-Chi è decisamente ad un altro livello nella scena a metà dei titoli di coda. Anche se era già un guerriero letale, il personaggio sembra attingere dall’energia mistica di Ta Lo dopo l’allenamento con sua zia, riuscendo in seguito ad esercitare le sue stesse abilità. Se a ciò aggiungiamo il vaso potere dei Dieci Anelli, è facile immaginare che Shang-Chi si scontrerà molto presto con uno dei suoi compagni Vendicatori.

Sempre nella medesima intervista, Destin Daniel Cretton ha spiegato se quella scena post-credits è stata concepita pensando al futuro del personaggio nel MCU. “Stiamo sicuramente ponendo una domanda che punta ad una direzione che abbia senso per ciò che sta accadendo nel MCU”, ha sottolineato il regista. “Per noi è una direzione molto eccitante da esplorare in futuro. Le domande che rimangono senza una risposta non sono eccitatn isolo per i fan, ma lo sono anche per tutti i creativi che lavorano al film. Quello che stanno attraversando i fan è esattamente quello che stiamo attraversando noi. Anche noi ci interroghiamo sul potenziale e su quello che potrebbe eventualmente succedere. Fa anche questo parte del divertimento che nasce dal lavorare per un grande studio come la Marvel.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Kevin Feige sull’importanza del finale e sulle idee per un sequel

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Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli arriva oggi nelle sale italiane (in quelle american uscirà questo venerdì). Il film è stato accolto da recensioni generalmente positive, e nonostante sia incentrato sull’eroico viaggio del protagonista, un personaggio ancora sconosciuto al grande pubblico, è chiaro che contenga anche alcuni importanti legami con il MCU.

Il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha discusso proprio di questo particolare aspetto del cinecomic in un’intervista con Comic Book. Senza rivelare ovviamente nulla a proposito della trama, Feige ha spiegato che il finale del film avrà essenzialmente lo stesso impatto della scena post-credits del primo Iron Man, in cui Nick Fury parla per la prima volta a Tony Stark dell’iniziativa “Vendicatori”.

“Non voglio anticipare nulla, ma penso davvero che il finale di questo film imposti una direzione abbastanza chiara”, ha spiegato Feige. “Almeno, è chiaro quanto sia vitale e importante e quanto direttamente Shang-Chi stia entrando in questo mondo. Mi viene in mente Nick Fury nella scena post-credits del primo Iron Man, quando dice a Tony Stark: ‘Fai parte di un universo più grande, ma non lo sai ancora”. Senza rivelare troppo, una cosa molto simile accadrà a Shang alla fine di questo film.”

Sempre parlando con Comic Book, il boss della Marvel ha rivelato di aver già discusso alcune idee per un eventuale sequel. “Le prime reazioni ai personaggi e allo stesso Shang-Chi mi danno una grande speranza che la gente vorrà vederne di più”, ha ammesso Feige. “È chiaro che abbiamo già molte idee su dove portarli e dove posizionarli. Sappiamo che un film funziona quando non è solo il personaggio del titolo che il pubblico vuole vedere, ma anche i co-protagonisti o gli attori secondari. E per questo film in particolare è davvero incoraggiante, perché pensiamo che siano davvero spettacolari e pensiamo che abbiano un grande potenziale per il futuro del nostro universo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Kevin Feige commenta la presenza di Abominio e Wong nel trailer

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Sapevamo che avremmo rivisto Wong in Doctor Strange in the Multiverse of Madness e Abominio nella serie She-Hulk in arrivo su Disney+, ma nessuno si sarebbe mai aspettato di rivedere entrambi i personaggi in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Tuttavia, il trailer ufficiale dell’atteso cinecomic si conclude proprio con un accesso scontro sul ring tra il fedele braccio destro di Stephen Strange e l’alter ego di Emil Blonsky.

Chiaramente, non avevamo la certezza che fossero davvero loro, ma ora è stato il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, a confermare che si tratta proprio di Wong e Abominio. Intervistato da Rotten Tomatoes in occasione della promozione di Black Widow, il boss della Casa delle Idee bha spiegato: “Abbiamo appena rilasciato il trailer di Shang-Chi. Alcuni fan hanno pensato: ‘Sembra un personaggio che non vediamo da molti anni, Abominio, che combatte contro un personaggio che assomiglia a Wong’. Ora posso confermare che il motivo per cui sembra così è perché si tratta proprio di Abominio e Wong.”

Feige ha poi parlato del motivo per cui il personaggio del vero Mandarino, che farà il suo debutto ufficiale proprio in Shang-Chi, non è mai stato introdotto nel franchise di Iron Man: “Volevamo farlo solo quando sentivamo di potergli rendere giustizia suprema e mostrare davvero la sua complessità. Francamente, in un film di Iron Man non potevamo farlo. Perché un film di Iron Man doveva parlare di Iron Man. Un film di Iron Man doveva paralare di Tony Stark.”

Riflettendo brevemente sul coinvolgimento di Trevor Slattery, il finto Mandarino che appare in Iron Man 3, ha poi aggiunto: “Quello è un colpo di scena molto divertente che amiamo ancora oggi. Solo perché quella versione del Mandarino non era reale, non significa che già all’epoca non ci fosse un leader dell’organizzazione Dieci Anelli. Lo incontreremo, infatti, per la prima volta in Shang-Chi.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: Kevin Feige chiarisce un dettaglio in merito alle scene post-credits

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!!!

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli presenta due scene post-credits, con l’ultima che mostra la sorella dell’eroe, Xu Xialing, che prende il comando dell’organizzazione del titolo. Alla fine di quella scena, appare sullo schermo la scritta: “I Dieci Anelli torneranno”, un inquietante avvertimento che anticipa che il gruppo avrà un futuro nel MCU.

Durante una recente intervista con Screen Rant, al presidente dei Marvel Studios Kevin Feige è stato chiesto perché quella scritta anticipa il ritorno dei Dieci Anelli invece di quello del protagonista Shang-Chi. “Ad essere onesti, penso che l’intenzione della prima scena post-credits renda molto chiaro che Shang-Chi tornerà, quindi non penso ci fosse bisogno di dirlo di nuovo”, ha spiegato il produttore. “La fine di quella seconda scena post-credits riguardava più l’organizzazione stessa, i Dieci Anelli, che sembra, nel corso del film, che sia stato smantellata. Alla fine, quella scritta ti conferma che, in realtà, non è così.”

“Fin dall’inizio non abbiamo mai pensato di mettere alcun avviso. Non ne abbiamo neanche mai parlato Jonathan Schawartz, il produttore del film”, ha aggiunto Feige. “Penso che sia molto chiaro, in base alla prima scena post-credits, che Shang-Chi tornerà. Quindi non c’era bisogno di nessuna scritta.”

Questa logica ha perfettamente senso e sembra probabile che i Dieci Anelli avranno un impatto sul MCU al di fuori del franchise di Shang-Chi. Chiaramente, questo sarà da vedere, ma la prima scena post-credits ha sicuramente chiarito che il personaggio del titolo avrà problemi più grandi da affrontare rispetto al nuovo impero criminale di sua sorella mostrato, invece, nella seconda scena post-credits.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: in origine, l’eroe doveva avere un fratello “mostruoso”

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Durante una recente intervista con Yahoo! Entertainment!, il regista Destin Daniel Cretton ha parlato di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, rivelando che inizialmente il personaggio di Xialing, la sorella dell’eroe eponimo interpretata da Meng’er Zhang, non era presente in sceneggiatura, e che al suo posto l’eroe del titolo avrebbe dovuto avere un fratello.

“Quando stavamo lavorando al film, c’è stato un momento in cui Shang-Chi aveva un fratello che era stato lasciato con il padre, e non una sorella”, ha spiegato Cretton. “Avevamo preso ispirazione dai fumetti per quel personaggio. Ad un certo punto doveva anche trasformarsi in un mostro.”

A proposito di questo “mostruoso” fratello, lo sceneggiatore Dave Callaham ha aggiunto: “All’inizio avevamo avuto delle idee veramente strane. Io e Destin eravamo pronti ad esplorare qualsiasi cosa, proprio perché si trattava di un film della Marvel. All’inizio nessuna idea era fuori discussione. La Marvel ci ha dato assoluta carta bianca. Poi, alla fine, quando abbiamo presentano certe idee, o erano troppo folli, o non potevamo realizzarle perché se ne stavano già occupando in relazione ad altri progetti. È normale che accada.

Callaham ha poi parlato del personaggio del Mandarino e del coinvolgimento di Trevor Slattery nella storia, dichiarando: “Sapevamo fin dall’inizio che ci sarebbe piaciuto coinvolgere il personaggio di Trevor nel film. Abbiamo sempre amato quel personaggio e, anche se per alcuni poteva sembrare azzardato o precoce, sapevamo che in relazione a quello che dovevamo raccontare del vero Mandarino, sarebbe stato assolutamente perfetto.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il sequel e una serie in lavorazione, confermato il regista

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Un sequel di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è ufficialmente in arrivo con Destin Daniel Cretton che torna a dirigere e scrivere le avventure del personaggio interpretato da Simu Liu. Variety informa che è in sviluppo anche una serie per Disney+.

Cretton ha firmato un esclusivo accordo pluriennale con i Marvel Studios e l’Onyx Collective di Hulu. Il nuovo accordo consentirà a Cretton di sviluppare progetti TV sia per i Marvel Studios su Disney + che per l’Onyx Collective per Hulu e altre piattaforme.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è uscito durante il weekend del Labor Day e attualmente è il film con il maggior incasso al botteghino nazionale con 224,5 milioni di dollari dell’anno. Il film ha fatto la storia per il Marvel Cinematic Universe come il primo a presentare un protagonista asiatico e un cast prevalentemente asiatico, che includeva Simu Liu, Michelle Yeoh, Awkwafina e Tony Leung. Al botteghino mondiale, il film ha incassato finora 431,9 milioni di dollari ed è l’ottavo film con il maggior incasso dell’anno.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la recensione del film

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è arrivato al cinema il 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, ha diretto il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il ritorno in azione nell’MCU è imminente?

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Shang-Chi: il ritorno in azione nell’MCU è imminente?

La scorsa settimana agli Academy of Motion Arts & Sciences Sci-Tech Awards, Simu Liu che ha interpretato il supereroe Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli ha anticipato il potenziale ritorno del suo personaggio. Infatti l’attore parlando con People, ha descritto com’è stato sui film Marvel con così tanti attori e attrici diversi. La star ha poi anticipato che potrebbe esserci un’altra squadra di supereroi con il suo personaggio “prima” di quanto i fan pensino.

Sono un grande fan sia dei personaggi che degli interpreti che li interpretano, quindi qualsiasi collaborazione è un’opportunità per me di lavorare al fianco di qualcuno che, a modo suo, sta rompendo le barriere e al massimo della sua interpretazione, ha dichiarato Liu. “Penso che sia ciò che mi entusiasma di più come artista, [e] anche come fan. E chissà, potrebbero vedere qualcosa prima di quanto pensi. Vedremo.”

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli  è stato diretto da Destin Daniel Cretton e si basava su una sceneggiatura che ha scritto insieme a Dave Callaham e Andrew Lanham. Sebbene non ci sia stata alcuna parola ufficiale su un sequel di Shang-Chi o quando esattamente il personaggio riapparirà nell’universo cinematografico Marvel, il suggerimento di Liu suggerisce che la sua prossima apparizione potrebbe non essere troppo lontana.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è arrivato al cinema il 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, ha diretto il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il regista spiega il legame con il corto Marvel “All Hail the King”

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!!!

Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, il nuovo film dei Marvel Studios che arriva proprio oggi nelle sale italiane, vedrà il ritorno del personaggio di Trevor Slattery interpretato da Ben Kingsley e conterrà un collegamento diretto al corto “All Hail the King” della serie Marvel One-Shot, in cui abbiamo visto un regista di documentari intervistare il famigerato falso terrorista da dietro le sbarre, a seguito della sua cattura alla fine di Iron Man 3.

Parlando con Uproxx, il regista del film, Destin Daniel Cretton, ha elogiato la serie Marvel One-Shot ribadendo che fa parte del MCU e che il suo intento è sempre stato quello di legare quella storia a Shang-Chi. “Conosco Drew Pearce e adoro quel corto della serie One Shot che ha scritto e diretto”, ha spiegato Cretton. “Fa parte del MCU e quindi volevo essere fedele a quella storia. Includerla nel nostro film non solo è stato molto divertente, ma penso che sia stato anche essenziale per lo stesso personaggio ammettere quanto fosse ridicola l’intera situazione.”

All’inizio dell’articolo vi abbiamo segnalato che lo stesso avrebbe contenuto spoiler sulla trama di Shang-Chi, ma in realtà la conferma della presenza nel film di Ben Kingsley è avvenuta ancora prima dell’uscita, dal momento che l’attore ha presenziato alla premiere mondiale. Anche se il ruolo di Slattery in Iron Man 3 è stato assai controverso, la presenza del personaggio in Shang-Chi ha perfettamente senso, dal momento che sottolinea ancora una volta quanto il MCU sia ormai un universo sempre più interconnesso e citazionista.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il regista parla dell’approccio al personaggio del Mandarino

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Le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings partiranno in Australia da un giorno all’altro ed è innegabile quanta eccitazione ci sia attorno al primo film dei Marvel Studios che lancerà sul grande schermo un eroe asiatico. Adesso, il regista Destin Daniel Cretton – impegnato nella promozione del suo ultimo film Il diritto di opporsi – ha avuto l’occasione di spiegare i motivi che l’hanno spinto ad accettare di lavorare con la Marvel proprio su un personaggio come quello creato da Steve Englehart e Jim Starlin.

“Sono cresciuto senza un supereroe di riferimento”, ha spiegato Cretton all’Hollywood Reporter. “Mi sono appassionato a Spider-Man quando ero un bambino soltanto perché aveva una maschera che gli copriva il volto e potevo così immaginare anche me stesso sotto quella maschera. Mi piacerebbe dare a mio figlio un supereroe al quale fare riferimento. Mi sento veramente privilegiato ad essere parte di chi racconterà questa storia al cinema.”

Come sappiamo ormai da diverso tempo, il principale villain del film sarà Mandarino, interpretato dall’attore Tony Chiu-Wai Leung. Durante il podcast They Call Us, Cretton ha parlato brevemente del suo approccio nei confronti del personaggio, dichiarando: “L’aspetto emotivo e le idee di cameratismo, famiglia e connessione saranno assolutamente parte del film.”

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: il cast del film sarà composto al 98% da attori asiatici

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Fonte: ComicBookMovie

Shang-Chi: il regista parla del Mandarino e dello stereotipo del “Pericolo giallo”

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Nell’attesissimo Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli assisteremo finalmente al debutto del vero Mandarino nel MCU che, come sappiamo ormai da diverso tempo, sarà interpretato da Tony Leung. Tuttavia, pare che la versione del film non sarà molto fedele a quella dei fumetti: i fan dovranno aspettarsi, quindi, un personaggio più complesso ed empatico rispetto alla controparte cartacea.

In una recente intervista con Empire Magazine, infatti, il co-sceneggiatore David Callaham e il regista Destin Daniel Cretton hanno parlato proprio dell’imminente introduzione del Mandarino: nel film avrà il nome di WenWu, sarà il padre dell’eroe del titolo e il leader dell’organizzazione dei Dieci Anelli.

“La nostra versione del personaggio non è il Mandarino che la gente si aspetta che sia”, ha dichiarato Callaham. “Il Mandarino è un titolo che gli è stato dato in passato da persone che non comprendevano la sua cultura. Ma credo che sia un personaggio molto più profondo di quanto molte persone si aspetterebbero.”

“Per me, è stata la parte dei fumetti di Shang-Chi a cui, personalmente, mi sono davvero connesso”, ha aggiunto Cretton. “Era davvero importante per noi trovare la radice della sua rabbia e del suo dolore. Fin dall’inizio, questo è sempre stato l’obiettivo e forse la paura più grande di tutti noi era creare un Mandarino che contribuisse ulteriormente ad alimentare lo stereotipo del ‘Pericolo giallo’ che circola ancora oggi.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il regista parla del destino di Wenwu nel finale originale

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ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU SHANG-CHI E LA LEGGENDA DEI DIECI ANELLI!

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli film

Per molti, il personaggio di Wenwu di Tony Leung è stato uno degli aspetti più belli e importanti di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ma ora il regista Destin Daniel Cretton ha rivealto che il destino del personaggio, in origine, era molto diverso.

Sebbene il film stabilisca che Il Mandarino è stato uno spietato conquistatore nel corso della sua lunga vita, questi tenta di lasciarsi alle spalle il suo passato criminale quando incontra Jiang Li. Sfortunatamente, la morte di sua moglie è il motivo scatenante del suo ritorno ai suoi modi assassini e, spinto dal dolore, alla fine scatena un grande male sul mondo sotto forma del mostruoso Divoratore di Anime.

La creatura uccide Wenwu, ma non prima che quest’ultimo riesca a riscattarsi salvando suo figlio e passandogli in custodia i Dieci Anelli. Alcuni fan sono rimasti delusi nel vedere un cattivo così complesso e carismatico messo già da parte, e di recente Cretton ha confermato che, effettivamente, Wenwu doveva sopravvivere agli eventi del film in una prima bozza della sceneggiatura.

“Alcune cose funzionano e altre no”, ha spiegato il regista a ET Online. “Siamo costantemente alla ricerca della versione della storia che sembri il più autentica possibile per i personaggi. Voglio dire, anche se questi personaggi operano ad un livello molto lirico, ci sono comunque delle cose che senti che non funzionano. E quella era una di queste cose. Ad ogni modo, lo sappiamo che nel MCU può succedere di tutto”.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il regista condivide una foto del cast

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Shang-Chi: il regista condivide una foto del cast

Il regista Destin Daniel Cretton ha condiviso online un’immagine del cast del nuovo film dei Marvel Studios Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, che risale naturalmente a prima della pandemia di Covid-19. Come sappiamo infatti, a pochi giorni dall’inizio della produzione, le riprese del film sono state bruscamente interrotte proprio a causa del Coronavirus e delle disposizione per garantire il distanziamento sociale, in modo da arginare i contagi.

Al momento non sappiamo ancora quando la produzione di Shang-Chi sarà pronta a ripartire. Nell’attesa, il regista del cinecomic che introdurrà nel MCU il personaggio creato da Steve Englehart e Jim Starlin, ha condiviso via Instagram una foto che risale all’ultimo giorno in cui il cast ha avuto la possibilità di lavorare al film: oltre al regista, nello scatto è possibile vedere anche Simu Liu (che interpreterà il protagonista), il leggendario Tony Leung Chiu-wai (che avrà il ruolo del Mandarino) e la vincitrice del Golden Globe Awkwafina (in un ruolo non ancora svelato). Potete ammirare la foto di seguito:

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: nel film apparirà anche un mutante dai fumetti?

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di ecente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il protagonista non ha amato Suicide Squad per una ragione particolare

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Simu Liu,che sarà il protagonista di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings prossimo film Marvel Studios, ha confessato di aver amato Birds of Prey, ma di non aver gradito Suicide Squad, per una ragione molto particolare.

Su Twitter, Liu ha scritto che il film con Margot Robbie è stato molto divertente, pieno di action e di grandi sequenze, in più con bellissimi personaggi femminili. Suicide Squad invece… ha bloccato l’entrata del suo condominio per settimane, rendendo un incubo la sua vita da pendolare!

Ecco il tweet:

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: un’attrice già apparsa nel MCU entra nel cast

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021.Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il produttore conferma che Tim Roth è tornato a doppiare Abominio

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Sono passati circa tredici anni dall’ultima volta che i fan hanno visto Emil Blonsky, alias Abominio, nel MCU, in qualità di antagonista principale de L’incredibile Hulk del 2008. Più o meno di recente è stato annunciato che Tim Roth avrebbe ripreso il ruolo nell’attesa serie She-Hulk in arrivo su Disney+.

Tuttavia, quando è stato diffuso online il secondo trailer ufficiale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, molti fan sono rimasti sorpresi nel vedere Abominio combattere contro Wong, poiché fino a quel momento nessuno sapeva che i due personaggi sarebbero apparsi nel film.

Ebbene, ora abbiamo la conferma ufficiale che Roth ha ripreso il ruolo del villain anche in Shang-Chi, uscito ieri nelle sale italiane e in arrivo domani in quelle americane. A confermare la cosa a The Direct è stato il produttore del film, Jonathan Schwartz, il quale ha appunto confermato che Roth ha prestato nuovamente la sua voce al personaggio, rivelando anche il motivo per cui Abominio è presente nel film.

“Roth è tornato in sala doppiaggio appositamente per noi… è stato parte della lavorazione del film. Chiaramente, rivedremo ancora Abominio. Ci sarà ancora molto da raccontare su di lui”, ha detto Schwartz. “Per quanto riguarda Shang-Chi… ci siamo chiesti:  ‘Chi potrebbe essere il personaggio più adatto per una scena del genere? Chi vogliamo vedere in quel ring?’. Si trattava di capire quale personaggio avrebbe avuto senso anche in merito a ciò che il futuro avrebbe avuto in serbo per lui.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il personaggio di Wenwu ha ancora un futuro nel MCU?

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Shang-Chi: il personaggio di Wenwu ha ancora un futuro nel MCU?

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è stato un grande successo al botteghino e la dinamica tra l’eroe eponimo e suo padre Wenwu si è rivelata uno dei elementi più interessanti, nonché essenziali, della storia. Il leader dei Dieci Anelli ha fatto sentire la sua presenza nel Marvel Cinematic Universe in grande stile, nonostante alla fine sia morto per proteggere il figlio dal Divoratore di Anime.

L’attore Tony Leung ha regalato una performance incredibile nel film: è un vero peccato che la sua corsa nei panni del “Mandarino” sia già giunta al termine. E se i piani dei Marvel Studios fossero diversi? Se Leung avesse davvero la possibilità di tornare nei panni del personaggio? Il giornalista Jeff Yang, che ha lavorato come consulente culturale durante le riprese di Shang-Chi, è stato ospite all’interno del podcast They Call Us Bruce (via Murphy’s Multiverse) e ha condiviso alcuni suoi pensieri sul film della Fase 4.

È stato proprio durante quella parte della conversazione che Yang ha lasciato intendere che potrebbe ancora esserci un futuro per Wenwu nel MCU. “Dato che avevano a disposizione un attore come Tony Leung, speravo che rendessero più chiaro il fatto che ci saranno altri posti del MCU in cui lo ritroveremo”, ha anticipato. “Meglio non dire altro e lasciare le cose come stanno.”

Non ci aspettiamo che Wenwu resusciti dopo gli eventi di Shang-Chi, ma considerando il fatto che il personaggio esiste da migliaia di anni, ci sono molti altri progetti in cui potrebbe effettivamente tornare. Uno di questi è sicuramente Eternals, ma solo il tempo ci dirà se sarà davvero così.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

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Shang-Chi: il nuovo film Marvel girato in Australia

Sembra che la Disney abbia deciso di far fruttare immediatamente la fusione con Fox utilizzando gli studi cinematografici di Sidney dell’ex major come location per Shang-Chi, il prossimo cinemcomic Marvel in produzione, il primo con un protagonista asiatico.

Dave Callaham (Wonder Woman 1984, Zombieland 2, Spider-Man: Un nuovo universo 2) ha scritto la sceneggiatura e Destin Daniel Cretton (Short Term 12) dirigerà il film. L’obiettivo della Marvel con il nuovo progetto è quello di presentare un nuovo eroe asiatico.

Il ministro australiano Mitch Fifield ha confermato mercoledì che un film dei Marvel Studios sarà girato presso i Fox Studios di Sydney, tra le altre sedi, e riceverà $ 24 milioni in finanziamenti una tantum. Assicurarsi questa ultima produzione porterà a oltre $ 150 milioni di nuovi investimenti internazionali, creerà 4700 nuovi posti di lavoro in Australia e utilizzerà i servizi di circa 1200 imprese locali, come si legge nel comunicato ministeriale.

L’originale fumetto Marvel su Shang-Chi presenta Shang, un supereroe metà cinese e metà americano creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin. Nei fumetti, Shang-Chi è un maestro di numerosi stili di wushu senza e con le armi, tra cui l’uso della pistola, del nunchaku e di jian. Shang-Chi è apparso per la prima volta in Special Marvel Edition # 15 nel 1973.

Kevin Feige dei Marvel Studios sta producendo il film mentre Louis D’Esposito della Marvel, Victoria Alonso e Jonathan Schwartz sono produttori esecutivi del progetto. La Marvel ha recentemente distribuito il suo primo film con una protagonista donna, Captain Marvel, che ha superato il miliardo al box office. È protagonista Brie Larson, che ha collaborato con Cretton nel 2013 con Short Term 12 e nel 2017 con Il castello di vetro.

Oltre al fatto che sta dirigendo Brie Larson e Michael B. Jordan nel suo nuovo film, Cretton ha già altri legami con i colleghi cineasti che hanno già lavorato per l’universo cinematografico Marvel. In precedenza ha lavorato con il regista di Black Panther, Ryan Coogler, per lo sviluppo della serie televisiva Scenes for Minors.

Dopo l’esordio di un donna e di un eroe di colore era solo questione di tempo prima che la Marvel si portasse in pari raccontando al cinema la storia di un eroe asiatico, partendo da una base di fumetti che è incredibilmente inclusiva e varia, per quanto riguarda l’etnia e il genere.

Inoltre, questo potrebbe essere un altro indizio per i luoghi in cui ci porterà la Fase 4 del Marvel Cinematic Universe!

Fonte: CS.net

Shang-Chi: il Guanto dell’Infinito di Thanos ha ispirato il redesign degli anelli

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È stato chiaro fin dall’inizio che i Marvel Studios avrebbero apportato alcune modifiche al Mandarino in occasione del suo debutto in Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli (da qui il motivo per cui ora è Wenwu). Tuttavia, una delle principali differenze è che in realtà, nel film, gli anelli sono stati trasformati in bracciali.

Ora, in una recente intervista, il produttore del film Jonathan Schwartz ha finalmente spiegato il perché di questo cambiamento sostanziale. Ammettendo che la somiglianza con il Guanto dell’Infinito di Thanos è stata una delle ragioni principali, ha aggiunto: “Ci siamo sentiti come se gli anelli sulle dita sarebbero apparsi un po’ sciocchi nella pratica. Volevamo però essere fedeli agli elementi del genere. Come potevamo far funzionare la cosa?”

“Un giorno, nella writer’s room, io, il regista Destin Daniel Cretton e lo sceneggiatore David Callaham stavamo guardando un film chiamato 36ª camera dello Shaolin, che inizia con un montaggio che ritrae un allenamento di kung fu. Vengono usate molte armi, una delle quali aveva questi anelli di ferro, che sono un’arma tradizionale del Kung Fu”, ha aggiunto Schwartz. “Sono presenti anche nel film Kung Fusion, dove assumono un ruolo molto importante. Destin ha guardato quegli anelli e ha detto: ‘Dovremmo farlo anche noi, soltanto per gli anelli’. Aveva ragione al 100%. Mi è sembrata la cosa giusta per mettere davvero a fuoco il film.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: il cast del film sarà composto al 98% da attori asiatici

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La recente ospitata di Kevin Feige alla New York Film Academy è stata un’occasione per il presidente dei Marvel Studios di parlare non soltanto del sequel di Doctor Strange ma anche dell’attesissimo Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings, titolo appartenente alla Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel che introdurrà al cinema il personaggio creato da Steve Englehart e Jim Starlin.

Parlando di Shang-Chi and The Legend of the Ten Rings, Kevin Feige ha spiegato che il 98% del cast del film sarà asiatico. Discutendo a proposito della scelta dei personaggi da mostrare all’interno del MCU, Feige ha dichiarato che la decisione finale dipende da vari fattori. Il boss della Marvel ha spiegato: “Per quanto riguarda Shang-Chi, volevamo fare quel film da tantissimo tempo. E volevamo che ci fosse un cast costituito al 98% da attori asiatici”. A quanto pare, il desiderio della Marvel di realizzare un film dedicato a Shang-Chi risale a tantissimi anni fa, quando lo studio non aveva ancora acquistato i diritti per la realizzazione del primo Iron Man

E a proposito di diversità ed inclusione, sulla scia dei successi di Black Panther e Captain Marvel, Kevin Feige ha aggiunto: “Vogliamo continuare a mostrare eroi dei fumetti che rappresentino l’intero mondo che va al cinema a vedere i nostri film. Il nostro intento è stato e sempre sarà questo”. Feige ha poi rivelato di essere entusiasta del successo di film come Black Panther e Captain Marvel, dal momento che titoli del genere “hanno ispirato altre major o studi cinematografici in tutto il mondo a fare lo stesso e a decidere di raccontare diversi tipi di storie.”

LEGGI ANCHE – Shang-Chi: aggiunto un altro cattivo? Nuovi dettagli della storia

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Fonte: ScreenRant

Shang-Chi: i nuovi dettagli sulla trama confermano un collegamento con Iron Man

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Sono stati rivelati nuovi dettagli sulla trama di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Diretto da Destin Cretton e interpretato da Simu Liu, il film vedrà finalmente il debutto nel MCU del vero Mandarino, interpretato dal leggendario attore asiatico Tony Leung, dopo la “falsa” iterazione del villain in Iron Man 3

Annunciato ufficialmente al San Diego Comic-Con 2019, le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings sono ufficialmente partite all’inizio di quest’anno. Non molto tempo dopo l’inizio della produzione in Australia, le riprese sono state bruscamente interrotte a causa della pandemia di Coronavirus. Alla fine, passato il lockdown, le riprese sono ripartite in totale sicurezza e si sono ufficialmente concluse lo scorso ottobre senza nessun caso di positività al virus sul set. Fino a poco tempo fa, soltanto Liu, Leung e Awkwafina erano stati confermati come membri del cast, ma durante l’Investor Day  2020 di Disney, sono stati confermati anche altri attori, tra cui Michelle Yeoh nei panni di Jiang Nan.

Oltre all’annuncio dei personaggi principali, i Marvel Studios hanno anche rilasciato la prima sinossi ufficiale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings. Come pubblicato su Marvel.com, il film vedrà Shang-Chi confrontarsi con il suo passato in seguito a un incontro con i Dieci Anelli, lo stesso gruppo terroristico responsabile del rapimento di Tony Stark in Iron Man. La breve sinossi ufficiale recita: “Shang-Chi deve confrontarsi con il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle quando viene attirato nella rete della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: i Marvel Studios vogliono un attore sconosciuto per il ruolo?

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In attesa di scoprire se i Marvel Studios annunceranno ufficialmente Shang-Chi sul palco del Comic-Con di San Diego il prossimo weekend, il reporter di Variety Justin Kroll sembra confermare su twitter che la produzione ha iniziato il processo di casting per il film che sarà diretto da Destin Daniel Cretton (Short Term 12, The Glass Castle), e che i candidati al ruolo del protagonista sono quasi tutti ventenni.

Un fattore importante nella scelta dovrebbe essere la nazionalità degli interpreti, perché a quanto pare lo studio è intenzionato ad assumere solo attori asiatici o comunque di origine cinese proprio per mantenere autentiche le caratteristiche del personaggio dei fumetti.

Alcune voci sostenevano che Ludi Lin, giovane stella emergente con ottime credenziali, fosse la prima scelta, ma la conferma si farà attendere – molto probabilmente – fino al 20 Luglio, giornata dedicata al panel della Marvel  San Diego con Kevin Feige e numerosi ospiti attesi nella Sala H.

Shang-Chi: arriva al cinema il primo supereroe asiatico 

I lavori sull’adattamento dei fumetti sono iniziati ad ottobre del 2018 con l’ingaggio dello sceneggiatore David Callaham.

Altre fonti rivelano invece che l’inizio delle riprese è stato fissato a novembre 2019, così da permettere allo studio di distribuire il film nelle sale il 12 febbraio 2021 facendo coincidere la data con la ricorrenza del capodanno cinese. Una scelta di marketing alquanto azzeccata, trattandosi del primo supereroe asiatico della storia ad arrivare sullo schermo.

A queste notizie si aggiunge un ulteriore aggiornamento, ovvero che la Marvel starebbe discutendo con Donnie Yen (una star in Asia) per un ruolo non ancora specificato ma che, vista l’età dell’attore, potrebbe coincidere con la descrizione del personaggio citato sopra.

Vi ricordiamo che il fumetto originale è stato creato da Steve Englehart e Jim Starlin nel 1973, e come “Maestro del Kung-Fu” Shang-Chi si serve della sua straordinaria abilità nelle arti marziali per combattere il male e in particolare suo padre Zheng Zu. Si unirà perfino ai Vendicatori, ottenendo il potere di creare innumerevoli duplicati di se stesso.

Shang-Chi: i genitori di Simu Liu non erano fieri del figlio, fino a che…

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Simu Liu è pronto a portare sul grande schermo Shang-Chi, il primo supereroe asiatico del Marvel Cinematic Universe, o più precisamente, il primo ad avere un film tutto suo, così come Chadwick Boseman aveva fatto, con un’eco enorme, per Black Panther.

Liu è certamente emozionato e il film, Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, promette sicuramente una storia coinvolgente e tanta azione, oltre a costituire un importante pezzo del grande puzzle del MCU nella Fase 4.

Ora, sembra che tutti, nel mondo, fossero fieri e emozionati per Simu tranne i suoi genitori. Così almeno l’attore ha spiegato nella didascalia di una foto che ha condiviso su Instagram in cui mostra il poster cinese del film. Nella didascalia, l’attore scrive: “I miei genitori erano decisamente non impressionarsi per il mio lavoro in Shang-Chi, fino a che non ho mostrato loro il poster con le scritte in cinese. ORA sono orgogliosi.”

Al di là della gag divertente, la didascalia implica anche quanto sia importante la rappresentazione per ogni cultura ed etnia in ogni forma di arte ed espressione. In bocca al lupo, quindi, a Shang-Chi e a questa nuova avventura cinematografica della Marvel.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: gli eventi del film sono paralleli a quelli di No Way Home?

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Nel primo trailer di Spider-Man: No Way Home, abbiamo visto il personaggio di Wong partire per luoghi sconosciuti, cosa che ha spinto molti fan a chiedersi se gli eventi del film si svolgessero contemporaneamente a quelli di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, in cui sappiamo già che Wong farà un’apparizione.

Tuttavia, molti fan si sono chiesti dove era Doctor Strange quando il suo fedele braccio destro era impegnato a combattere contro Abominio. Parlando con Bro Bible, il regista Destin Daniel Cretton ha anticipato che c’è una ragione valida dietro l’assenza dello Stregone Supremo nel suo film. “Risponderò dicendo che non sei l’unico ad avermi fatto questa domanda. Ovviamente, ci sono ragioni chiare per cui Doctor Strange non c’è.”

“Mi sarebbe piaciuto inserire Doctor Strange nel nostro film”, ha aggiunto il regista. “Ma ci sono delle ragioni ben specifiche per cui i personaggi che vedrete appaiono molto brevemente, così come ci sono delle ragioni chiare se altri, invece, non appariranno. Fa tutto parte di quelle grandi conversazioni tra Kevin Feige, i produttori e i registi che ora stanno lavorando su altre cose.”

Sembra chiaro, dunque, che la ragione dell’assenza di Strange in Shang-Chi sia dovuta esclusivamente al fatto che ora è impegnato a “seguire” Peter Parker, ma è probabile che ne sapremo di più quando Spider-Man: No Way Home uscirà nelle sale.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: erano state scritte due diverse origini per i Dieci Anelli

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Dave Callaham, lo sceneggiatore di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ha rivelato di aver scritto due differenti versioni di una scena che spiegava l’origine dei Dieci Anelli. “C’erano scene girate per il film che suggerivano un’origine”, ha detto Callaham a Inverse. “C’erano scene girate in seguito che suggerivano un’origine diversa. Non sapevamo quale volevamo usare.”

Lo sceneggiatore ha poi aggiunto che, alla fine, hanno deciso di lasciare i dettagli sull’origine degli anelli fuori dal film, come un sorta di segreto del Marvel Cinematic Universe che potrebbe essere risolto in un secondo momento. “Abbiamo scelto intenzionalmente di non mostrare la loro origine”, ha continuato Callaham. “Ci siamo resi conto, nelle due ore di film, che non faceva alcuna differenza da dove provenissero. Non è quella la storia che stavamo raccontando. Però, è sicuramente una domanda interessante di cui ci piacerebbe parlare in futuro. O forse lo farà qualcun altro.”

Nonostante il retroscena dei Dieci Anelli rimanga vago nel film, i fan dei fumetti sanno che arrivarono per la prima volta sulla Terra come reliquie aliene lasciate in un’astronave. Nei fumetti di Shang-Chi, i Dieci Anelli sono raffigurati come dei veri anelli (e non come dei bracciali), ognuno con una forma e un colore diverso. Ogni anello ha un potere specifico, tra cui la proiezione del fuoco, il controllo dell’oscurità o la riorganizzazione della materia.

Come sono stati scelti i colori degli Anelli in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli

Di recente, il supervisore agli effetti visivi Christopher Townsend aveva parlato della correlazione tra i personaggi e il colore dell’energia sprigionata dai Dieci Anelli. “Trovare i colori giusti per Shang-Chi e Wenwu, quando usano rispettivamente gli anelli, è stato alquanto complicato”, aveva spiegato Townsend.

“Alla fine abbiamo optato per dei colori oro per Shang-Chi e per una specie di blu violaceo per Wenwu. Questo perché, fondamentalmente, Wenwu non è un vero cattivo, ma un personaggio ricco di sfumature, carico di rabbia, e la caratterizzazione degli anelli doveva essere un’estensione della sua personalità tormentata. Al contrario, quando è Shang-Chi ad usare gli anelli, è come se attorno a lui s’intravedesse una sorta di aura di bontà. Il suo potere trasmette serenità e gentilezza, in netto contrasto con quello di suo padre, che tende invece a mettere in risalto il suo animo spigoloso e aggressivo.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: ecco Simu Liu e Awkwafina sul set

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Shang-Chi: ecco Simu Liu e Awkwafina sul set

Prima dell’esplosione della pandemia di Covid-19, erano in corso in Australia le riprese di del nuovo film dei Marvel Studios Shang-Chi and the Legend of the Ten RingsLe riprese sono state momentaneamente interrotte nel rispetto delle norme relative al distanziamento sociale, ma nelle ultime ore è spuntato online un video che risale proprio a quei pochi giorni di riprese che hanno avuto luogo.

Nel video, diffuso online su Twitter (via ComicBookMovie), è possibile vedere Simu Liu (che interpreterà il protagonista) e la vincitrice del Golden Globe Awkwafina (il cui ruolo non è ancora stato svelato). Dal video emerge che i personaggi di Liu e di Awkawafina dovrebbero essere alleati, almeno per buona parte della storia.

Secondo le prime indiscrezioni sulla trama (ovviamente non confermate), nel film Shang-Chi prende parte ad una serie di combattimenti sotterranei che lo porteranno ad essere riconosciuto come il “maestro delle arti marziali”; per tale motivo, il Mandarino lo costringerà a prendere parte ad un torneo per cercare di entrare in possesso dei Dieci Anelli a cui il titolo fa riferimento. Potete vedere il video dal set cliccando sullo screenshot di seguito:

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L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di ecente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.