Le riprese di Ant-Man and
the Wasp sono cominciate all’inizio di questa settimana
e Omega
Underground ha diffuso il primo casting call per
delle riprese che si svolgeranno tra il 5 e il 7 agosto
prossimi.
Tra le altre cose, si legge che la
produzione Marvel è in cerca di
bambini asiatici in età scolare (9-10 anni) il che
indica una scena in cui, azzardiamo, i due eroi sono coinvolti in
un salvataggio di una scolaresca.
Mentre la scena potrebbe essere
parte di una sequenza più ampia senza nessun particolare vincolo
narrativo, la specificità dell’etnia delle comparse suggerisce che
la location possa essere appunto asiatica.
Di recente abbiamo anche avuto
conferma che Avengers 4 sarà ambientato in parte
anche in Giappone. Questa concomitanza potrebbe far pensare che
Ant-Man and the Wasp possa avere dei collegamenti
diretti con il quarto film collettivo della
Marvel, soprattutto considerato il fatto che anche
quest’ultimo film potrebbe essere al momento in fase di
riprese.
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe
tornare Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono
stati confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen è
Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.
Dopo la smentita della partecipazione di
Hugh Jackman a Il Re
Leone, arriva da The
Wrap il report che vorrebbe un altro attore candidato
agli Oscar in trattative con Disney per doppiare
Scar, il malvagio fratello di
Mufasa, usurpatore del trono.
Si tratta di Chiwetel
Ejiofor che è al momento in trattative per interpretare
Scar nel film di Jon Favreau. La scelta di Ejiofor
confermerebbe la volontà della Disney di costruire un cast di
altissimo livello, continuando anche la collaborazione dell’attore
con la produzione, dato che l’interprete di 12 Anni
Schiavo è reduce dalla partecipazione a Doctor
Strange nel ruolo di Mordo, ruolo che potrebbe non essere
concluso.
Basato su una sceneggiatura scritta
da Jeff Nathanson, Il Re
Leone sarà realizzato con le stesse tecniche di
animazione computerizzata utilizzare per portare alla
luce Il Libro della
Giungla (2016). Jon
Favreau, che dirige anche questo secondo live
action Disney, dovrà questa volta affrontare
una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun
personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.
Nel cast dei doppiatori, al
momento, sono stati confermati Donald Glover,
nel ruolo di Simba, e James Earl
Jones, che torna a
essere Mufasa. Seth
Rogen e Billy
Eichner doppieranno Pumba e Timon.
Hugh Jackman sarà Scar.
Il Re
Leone:la Disney annuncia il live action
diretto da Jon Favreau
Il Re Leone è un film
del 1994 diretto da Roger
Allers e Rob Minkoff. È il 32º
Classico Disney. La storia ha luogo in un regno di leoni in Africa,
e fu influenzata dall’opera teatrale di William
Shakespeare Amleto.
Il cast vocale originale
include Matthew Broderick, Jeremy Irons, James Earl
Jones, Jonathan Taylor Thomas, Moira Kelly, Nathan Lane, Ernie
Sabella, Rowan Atkinson, Robert Guillaume, Madge Sinclair, Whoopi
Goldberg, Cheech Marin e Jim
Cummings. Il film racconta la storia di Simba, un giovane
leone che dovrà prendere il posto di suo padre Mufasa come re.
Tuttavia, dopo che Scar, lo zio di Simba, uccide Mufasa, il
principe deve impedire allo zio di conquistare le Terre del Branco
e vendicare suo padre.
Il re
leone ottenne due Oscar per la sua realizzazione
nella musica e il Golden Globe per il miglior film commedia o
musicale. Le sue canzoni, con una colonna sonora originale di Hans
Zimmer, furono scritte dal compositore Elton John e il paroliere
Tim Rice.
Just Jared ha diffuso
nuove immagini dal set di Deadpool 2 in
cui Ryan Reynolds e Zazie
Beetz, nei costumi del Mercenario Chiacchierone e di
Domino, sono appesi a dei paracadute per quella
che sarà, immaginiamo, una concitata scena d’azione. Ecco le
immagini: [nggallery id=3144]
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
Annabelle 2:
Creation arriverà al cinema il prossimo 3 agosto,
arricchendo il franchise di The Conjuring, pensato
da James Wan.
Era il 2013 quando il regista
James Wan dava vita ad una delle sue creazioni più
riuscite: The Conjuring – L’Evocazione. Il film,
pur essendo un horror e quindi appartenendo alla cinematografia di
genere che solitamente mal si concilia col grande pubblico, ebbe un
enorme successo e sbancò i botteghini di tutto il mondo. Wan, che
ci vide lungo, decise di crearne una specie di saga, un filone di
film tutti collegati tra loro, dando vita a quel cosiddetto
“universo condiviso” che oggi va tanto per la maggiore anche nei
cinecomics.
Ecco quindi che dopo The
Conjuring sono stati letteralmente programmati a tavolino
una serie di seguiti e spin-off, alcuni dei quali ancora in via di
sviluppo: The Conjuring 2 – Il Caso Enfield
(2016), Annabelle (2014), The Nun
(previsto per il 2018).
Il fil rouge che collega tutti
questi film è rappresentato da una coppia di demonologi realmente
esistita, Ed e Lorrain Warren. A loro afferiscono i casi, più
o meno veritieri, di possessioni, esorcismi e case infestate.
Nel primo spin off,
Annabelle (2014) si approfondiva la conoscenza di
questa bambola posseduta che era solo marginalmente presente
nei primi due film di The Conjuring. Anche se la
regia, non più di Wan ma dello sconosciuto John R. Leonetti,
era stata piuttosto pessima (assieme ad una sceneggiatura
disastrosa), il film ebbe comunque successo, tanto da portare alla
creazione di un seguito.
Annabelle 2:
Creation è un prodotto riuscito
La storia, come ci
suggerisce il titolo, risale alle origini della creazione
dell’inquietante bambola posseduta. Primi anni ’50. La famiglia
Mullins – tipico stereotipo da Mulino Bianco – è composta da
mamma-casalinga (Miranda Otto),
papá-giocattolaio (Anthony LaPaglia) e figlioletta
munita di treccine e sfortuna. Sfortuna che le causerà un
incidente che le costerà la vita. I genitori distrutti decidono
allora di ospitare nella loro magione, ormai vuota, le bambine
di un orfanotrofio. Ma la casa nasconde una presenza
pericolosa.
La regia passa in mano a
David F. Sandberg, sapiente costruttore di horror
a basso budget e famoso sul web soprattutto per i suoi corti a
tinte dark (su tutti: Lights Out, 2013), che fanno
seriamente rizzare i capelli (oltre a vincere moltissimi premi
in tutti i festival del mondo).
Sandberg risulta una carta vincente.
Il regista svedese riesce benissimo lá dove il primo Annabelle
aveva fallito: creare e mantenere la suspense.
Annabelle 2: Creation è un horror classicissimo.
Ci sono tutti gli elementi del genere: la casa che scricchiola, la
bambola posseduta, le presenze notturne.
Le citazioni cinefile sono sparse
ovunque: se lo spettatore non sarà preso abbastanza dai vari scare
jumps, almeno si divertirà a trovare i numerosi indizi/riferimenti
alla cinematografia orrorifica e non. Dai vecchi film del
brivido come Quella casa accanto al cimitero di Fulci ai vari
Amityville, i riferimenti visivi non si limitano ad omaggiare la
storia del cinema, ma ne prendono in prestito il ruolo simbolico.
Così ritroviamo in Annabelle 2: Creation una sorta
di rivisitazione di classici senza tempo come Il Mago di Oz e
Pinocchio, in salsa horror: le scarpette rosse di Dorothy;
lo spaventapasseri vivente; il falegname che dà vita alla sua
creazione. Simboli di un cinema senza tempo che può essere
declinato in più interpretazioni, assumendo in questo caso valenze
negative e inquietanti.
Annabelle 2:
Creation è quindi un film di genere ben riuscito,
soprattutto rispetto alla pellicola che lo precedeva. Piacerà
ai cultori ma potrebbe anche essere il film-base col quale
introdurre i neofiti all’horror. O farli definitivamente
allontanare da esso, de gustibus!
Due scene dopo i titoli di coda
invitano lo spettatore a non alzarsi troppo presto dalla poltrona…e
a ritornare presto al cinema con un nuovo film del “The
Conjuring Universe”.
In esclusiva su Vanity Fair sono stati diffusi
altri due character poster di TheDeath and Life of John F. Donovan, il debutto in
lingua inglese di Xavier Dolan, che vede
protagonisti Natalie Portman e Jacob
Tremblay.
Alla rivista, Xavier
Dolan ha raccontato che Tremblay sarà un giovane fan
ossessionato da John Donovan (Kit Harington),
mentre Natalie Portman interpreterà la madre del
ragazzino.
Guarda le prime foto da set
di The Death and Life of John F. Donovan
Nel cast del film compaiono Kit
Harington, Jessica
Chastain, Natalie
Portman, Susan
Sarandon, Kathy Bates, Ben
Schnetzer, Michael Gambon, Bella
Thorne, Thandie Newton, Chris
Zylka, Jacob Tremblay e
Emily Hampshire. Una serie di nomi davvero
impressionanti per il giovane prodigio nordamericano.
La storia verte intorno alla
carriera della star televisiva John F. Donovan
(Harington) che in un momento di crisi allaccerà una relazione
epistolare con Rupert Turner, un aspirate attore
che vive in Inghilterra con sua madre. Questa corrispondenza però
lede la carriera di John dopo che è stata resa pubblica. Dopo dieci
anni, Rupert avrà la possibilità di incontrare il suo idolo.
Dopo quello dedicato a
Jennifer Lawrence, ecco il character poster di
Javier Bardem per Madre!,
il film di Darren Aronofski che
sarà presentato al Festival di Toronto e alla Mostra del
cinema di Venezia.
La prima sinossi dice che il film
racconta di una coppia che si trova ad avere a che fare con
un’ospite inatteso. Le atmosfere e i temi trattati saranno simili a
quelli di Black Swan. Il film uscirà il 28
settembre 2017 nei cinema italiani. Nel cast di Madre!,
al fianco di Jennifer Lawrence, ci
sono Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, Ed Harris,
Domhnall Gleeson e Kristen Wiig.
R2-D2 è forse il
droide più amato della saga di Star
Wars (anche se il nuovo arrivato BB-8 gli dà del filo
da torcere) ma non è certo l’unica unità R2 della galassia, come
testimonia una nuova foto dal set di Han Solo.
Ron Howard ha
condiviso su Instagram una nuova foto dal set in cui compare
al fianco di una “nuova” unità R2:
Ricordiamo che lo spin-off sarà
ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una
Nuova Speranza. Nel film ci sarà
anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei
registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Samuel L. Jackson
ha confermato l’inizio delle riprese di Glass,
film che chiuderà l’ideale trilogia supereroistica di M.
Night Shyamalan dopo Unbreakable e
Split.
L’attore, che torna nei panni
dell’Uomo di Vetro, Elijah Price, ha
confermato a Collider , durante la
promozione di The Hitman’s
Bodyguard, quanto segue:
“Cominceremo le prove il 18
settembre e le prove il 25 dello stesso mese.”
Il titolo del film, e chi ha
memoria buona lo avrà capito al primo colpo, si riferisce
sicuramente a Mr. Glass, nella traduzione italiana
L’Uomo di Vetro, ovvero il nome da Supervillain
che si era attribuito il personaggio di Sameul L.
Jackson, Elijah Price, nel glorioso finale di
Unbreakable.
Glass sarà il sequel di Split
e Unbreakable
Interpretato da
Samuel L. Jackson,
James McAvoy,
Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden
Globe
Sarah Paulson, Glass porta
avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il
Predestinato (2000) eSplit (2016),
entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass
vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin
Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri
sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo
de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti
decisivi per entrambi gli uomini.
Per John Boyega è
un ottimo momento: Detroit di Kathryn
Bigelow è in sala, mentre sono in arrivo Star
Wars Gli Ultimi Jedi e Pacific Rim
Uprising, due blockbuster che lo renderanno ancora più
famoso su scala mondiale.
Durante la promozione del film della
Bigelow, l’attore ha parlato di Pacific Rim
Uprising durante un’intervista con EW:
“Sarà davvero bello. Si tratta
di un film divertente. Serve a intrattenere. È incredibile.
Andate a vederlo con l’idea di divertirvi. Comprate i pop-corn
caldi e i vostri occhi saranno contenti. Abbiamo del grande
spettacolo per voi, e l’influenza di Guillermo Del Toro si sente
ancora. Sarà davvero davvero eccezionale.”
Pacific Rim Uprising: il primo trailer dal Comic Con
Al momento nel cast
di Pacific Rim Uprising sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Nel cast
tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le
news entry di Scott Eastwood, Jian
Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim
Uprising è il sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim Uprising è stata fissata per il
23 febbraio 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente
previsto l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un
deciso passo indietro e rimuovendolo dalla programmazione.
L’acquisto della Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha
invece cambiato le carte in tavola, accelerando la messa in
produzione del sequel. Del resto, Pacific Rim
incassò bene in Cina.
La figura paterna di Tony Stark in
Spider-Man Homecoming ha sostituito in parte
quella di zio Ben, che nel film non viene mai nominato
direttamente.
Eppure nel progetto iniziale
esisteva un momento molto delicato tra zia May e Peter, che
prevedeva che si nominasse direttamente lo zio
scomparso. John Francis Daley,
co-sceneggiatore del film, ha dichiarato a EW:
“Abbiamo parlato del fatto che
c’era una scena in cui May faceva riferimento a lui direttamente.
Era quando Peter doveva andare al ballo e gli abiti che lei gli
dava erano tutti di zio Ben. Era un momento molto delicato, ma
sapevamo che non volevamo distoglierci dal suo arco narrativo. Se
parli della morte di un personaggio, non vuoi che venga
allontanato.”
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.
Arriva da Variety la conferma
che Hayley Atwell è entrata a far parte di
Christopher Robin, il live action di
Winnie the Pooh in lavorazione alla Disney.
L’attrice sarà al fianco di Ewan McGregor che
interpreterà il protagonista del titolo nei panni di sua
moglie.
Al timore del film è stato chiamato
Marc Foster, stando a quanto dichiara THR, già regista
di Monster’s Ball e World War Z.
Il regista è anche colui che ha firmato Neverland – un
sogno per la vita, film con protagonisti Johnny
Depp e Kate Winslet che ha raccontato le
origini letterarie di Peter Pan attraverso la storia del suo
autore, J.M. Barry. Il film, un racconto
profondamente commovente e trascinante, conquistò pubblico e
critica e anche 7 nomination agli Oscar.
Per quanto possa sembrare
complicata l’idea di un live action su Winnie the
Pooh, considerato che i protagonisti sono giocattoli
animati, il film avrà un orientamento ben preciso, ovvero si
focalizzerà su un aduito Christopher Robin e si
intitolerà proprio Robin. La storia sarà quella di
un uomo che pone il lavoro davanti alla moglie e alla figlia, che
ha abbandonato la sua immaginazione e le tante avventure con Winnie
e i suoi amici nel Bosco dei Cento Acri.
Il progetto non è da confondere con
il biopic sullo scrittore che ha inventato Winnie the
Pooh, A.A. Milne, dal
titolo Goodbye Christopher Robin in
cui compariranno come protagonisti Domnhall Gleeson e Margot Robbie
nei panni dei coniugi Milne.
Netflix
Italia ha diffuso il trailer e il poster
di Per primo hanno ucciso mio padre, il nuovo
film diretto da Angelina Jolie e prodotto dalla
piattaforma in streaming.
Per primo hanno ucciso mio
padre, diretto da Angelina Jolie, è l’adattamento dell’omonimo
libro, che racconta le memorie della scrittrice e attivista
cambogiana Loung Ung, sopravvissuta durante il regime mortale dei
Khmer Rossi dal 1975 al 1978.
La storia è narrata attraverso i
suoi occhi, a partire dall’età di cinque anni, quando i Khmer Rossi
salirono al potere, fino ai nove anni.
Il film descrive lo spirito indomito
e la devozione di Loung e della sua famiglia, che lottano senza
sosta per restare uniti durante quegli anni terribili.
First They Killed My Father
è un film originale Netflix prodotto da Angelina Jolie, dall’acclamato
regista cambogiano e produttore Rithy Pahn, regista del film
nominato agli Oscar The Missing Picture, e da Michael
Vieira (By the Sea). Loung Ung, Maddox Jolie-Pitt, Adam
Somner (Bridge of Spies) e Charles Schissel (The
Prestige) sono i produttori esecutivi. Il vincitore del premio
Oscar Dod Mantle (Slumdog Millionaire) è il direttore
della fotografia.
Il film campione di
incassi Fast and Furious 7 rimane nella
storia della Universal come uno dei film più redditizi della storia
dello studios, ma è anche il film più doloroso per via della
scomparsa di Paul Walker avvenuta fuori dal set ma nel
pieno della lavorazione.
In Fast and Furious
7 la squadra attraversa tutto il mondo per un’ultima
corsa, dando vita all’avventura più emozionante e che sfida ogni
legge di gravità, in un modo sconosciuto per il franchise fino ad
allora.
Fast and Furious 7
fu diretto dal regista James Wan (L’Evocazione –
The Conjuring; Insidious), accompagnato da un team che ha lavorato
dietro le quinte composto dai produttori NEAL H.
MORITZ (Fast & Furious la serie; 21 Jump Street, la
serie), Vin
Diesel (Fast & Furious la serie; Riddick) e
MICHAEL FOTTRELL (Fast & Furious 5; Die Hard:
Vivere o Morire). Il produttore esecutivo CHRIS
MORGAN (Fast & Furious la serie; Wanted – Scegli Il Tuo
Destino) ne ha scritto la sceneggiatura, basata sui personaggi
creati da GARY SCOTT THOMPSON (The Fast and the Furious).
Fast and Furious 7, la trama
Fast and Furious
7 riprende la storia della squadra di Dom (Diesel)
e Brian (Walker)
a distanza di un anno dal loro ritorno negli Stati Uniti con tanto
di scuse. Nel frattempo sono passati ad una vita ligia alle regole,
e la casa ha assunto un tono surreale. Dom cerca disperatamente di
riavvicinarsi a Letty (Rodriguez),
mentre Brian lotta per ambientarsi alla vita di periferia con Mia
(Brewster) e il loro figlio, mentre Tej (Bridges) e Roman (Gibson)
celebrano la loro libertà inseguendo il loro sogno di playboy.
All’insaputa di tutti però il pericolo è alle porte, sottoforma di
un sanguinario killer delle forze speciali inglesi, che rivendica
un conto in sospeso.
Ad innescare il terrore con il
brutale assassinio di Han (Sung Kang) a Tokyo, ed il tentato
assassinio di Hobbs (Johnson) a Los Angeles, è Deckard Shaw
(Statham)
che sta dando loro la caccia, per vendicarsi della morte di suo
fratello minore Owen (Luke
Evans) avvenuta durante la loro ultima missione.
Quando Shaw fa saltare in aria la casa di Toretto, simbolo della
famiglia e della riconquistata libertà, Dom è costretto a
rivolgersi ad un agente governativo di alto livello (Russell) per
avere assistenza.
L’unica speranza per i nostri eroi
è quella di mettersi nuovamente al volante, ed assicurarsi un
dispositivo di tracciamento ingegnoso per conto del governo
statunitense. In cambio, lo useranno per localizzare il fantasma di
Shaw prima che torni ad uccidere di nuovo. In Fast and
Furious 7 la banda più unita che mai, formata da Dom,
Brian, Hobbs, Letty, Roman, Tej e Mia, dovrà affrontare la minaccia
più pericolosa ed in paesi tanto lontani come Abu Dhabi e
l’Azerbaigian … ma familiari quanto le strade di quella che
considerano casa.
Fast and Furious 7 streaming su Infinity
TV – Di seguito le dieci curiosità sul film.
Il trailer ufficiale del film
totalizzò 68 milioni di vidualizzazioni. In Italia il trailer vece
quasi 2.5 milioni di visualizzazioni.
La tragica scomparsa di Paul Walker
Il primo 1 dicembre 2013 in seguito
alla tragica morte di
Paul Walker, vittima di una tragica morte in seguito
ad un incidente stradale il 30 novembre 2013, la produzione
interrotta.
Da li a poco il
regista James
Wan e i dirigenti della Universal tennero una conference
call per stabilire come procedere con la produzione del film
rispettando la memoria di Walker. Paul
Walker era quasi a metà del suo lavoro nelle riprese al
momento della sua morte.
In un primo momento c’è stata per
un attimo l’idea di cancellare il film come ha ammesso lo stesso
produttore “Dopo la tragica morte del nostro caro amico e
collega Paul, tra noi aleggiava l’idea di fermarsi e non portare a
termine questo film. Dopo un po’ di tempo, abbiamo pensato che Paul
avrebbe voluto che lo finissimo. Vin ed io ne abbiamo parlato, e
abbiamo convenuto che avremmo dovuto fare il possibile per
terminare il film, proprio per lui. Dovevamo continuare non a
dispetto di quello che è successo, ma in nome di quell’evento.
Nutriamo un profondo rispetto nei confronti di Paul come uomo, come
padre e come amico, e non avevamo intenzione di mostrare sullo
schermo cose che andassero a comprometterlo”.
Lo studios insieme al cast alla
fine decise di riprende la produzioni in seguito alla riscrittura
del copione per affrontare l’assenza di Walker e dare il suo
personaggio un’adeguata conclusione. Parte delle riprese aggiuntive
del personaggio fu interpretato dai fratelli
dell’attore Caleb Walker e Cody
Walker.
Fast and Furious 7, la lavorazione
Il film completo di
Fast and Furious 7 fu ultimato solo nel 2014,
il ritardo e il cambio di uscita fu principalmente a causa della
tragica scomparsa dell’attore protagonista, Paul
Walker.
Fast and Furious 7 incassi
Il film debuttò al cinema il 05
Aprile 2014 con un incasso d’apertura di 147 milioni di dollari.
Negli USA il film totalizzò un incasso vicino ai 353 milioni
di dollari.
Nel mondo Fast and
Furious 7 incassò la mastodontica cifra
di 1,5 miliardi di dollari diventando così il
sesto film più redditizio della storia del cinema mondiale.
La pellicola è inoltre il secondo
film che ha incassato di più nella storia della Universal
Pictures.
Scene e dialoghi da Fast and Furious 5
Alcuni dialoghi e
filmati di Paul Walker provengono da film di Fast
and Furious precedenti. Ad esempio, la conversazione
di Brian con Mia nel garage nella Repubblica Dominicana è in realtà
una scena tagliata da Fast
& Furious 5(2011). Allo
stesso modo, la conversazione del il piano di Dom e Brian, alcune
controbattute di Walker provengono dalla conversazione con Dom sui
loro padri sempre nel quinto capitolo.
Denzel Washington ha rifiutato una parte in Fast and
Furious 7
La
Universal Studios era alla ricerca di una grande
attore per un ruolo minore in questo film per poi giocare un ruolo
più importante nel film film successivo. In cima alla lista
dello studios c’era Denzel Washington che però declinò l’offerto.
Successivamente attori come Taylor Lautnere Halle
Berry sono stati presi considerati per lo stesso
ruolo che poi andò a Kurt
Russell.
See You Again, l’omaggio a Paul Walker
La canzone, alla fine
del film “See You Again” di Wiz
Khalifa e Charlie Puth, è stata scritta e
dedicata a Paul
Walker. Ha ricevuto un
miliardo di visualizzazioni su YouTube nel 2015, e nel luglio 2017,
ha continuato a diventare il video più visto su YouTube a quasi 2,9
miliardi di visualizzazioni.
Le Easter eggs di Jason Statham
Durante la scena di lotta nel
garage tra Vin Diesel e Jason
Statham, ci sono alcune Easter eggs che fanno riferimento
ai film di Jason Statham Transporter. Ad
esempio sul tetto comprendono la BMW da The
Transporter (2002) e l’Audi da Transporter:
extreme (2005). A Jason
Statham fu proposto di recitare nel ruolo di Owen
Shaw già all’epoca di Fast & Furious
6 (2013) (interpretato poi da Luke
Evans ), ma a causa di impegni con i suoi
filmParker (2013) e Joker
– Wild Card (2015), a dovuto
posticipare il suo ingresso nel franchise. Jason
Statham e Vin
Diesel volevano da tempo lavorare insieme in un film
del genere. L’attore ha poi debuttato in questo film nel ruolo del
fratello di Owen Shaw.
https://www.youtube.com/watch?v=kpQOcOdSwrw
Un film di calvi
Il film ha
probabilmente il maggior numero di attori calvi nel cast
principale: Vin Diesel , Jason
Statham , Dwayne Johnson , Tyrese Gibson ,
e Djimon Hounsou. Tuttavia i protagonisti
sono inferiori a quelli apparsi pelati in Alien
3(1992).
“Sacred Heart Hospital”
Il nome dell’ospedale
dove viene portato Hobbs e dove si sta riprendendo ha lo stesso
nome dell’ospedale nella serie televisiva Scrubs (2001-2010),
“Sacred Heart Hospital.” La scena mostra anche un classico
ambulanza van-style, la stessa che era in ogni inquadratura di
Scrubs (2001-2010) all’esterno dell’ospedale.
Già ne Il Risveglio della
Forza abbiamo visto Billie Lourd, figlia
di Carrie Fisher, tra le file della Resistenza, e
la giovane attrice tornerà, in un ruolo più ampio, in
Star
Wars Gli Ultimi Jedi, nei panni di Connix.
Parlando della madre e della sua
esperienza sul set con lei, Lourd ha confessato che Carrie l’ha
incoraggiata a continuare con la recitazione. Ecco cosa ha
dichiarato al Town &
Country:
“Il fatto è che ero stranamente
a mio agio su quel set. E mia madre mi prese da parte e disse ‘È
strano che tu sia così a tuo agio, questo è l’ambiente meno
confortevole del mondo. Se ti trovi così a tuo agio forse dovresti
continuare a fare questo'”.
E così sembra voler fare
Billie Lourd che parteciperà alla prossima
stagione di American Horror Story e e al nuovo
film di James Cox, Billionaire Boys
Club.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Il creatore di
Deadpool, Rob Liefeld, ha condiviso il suo
primo sketch in assoluto di Domino, personaggio da lui creato
e che vedremo esordire al cinema in Deadpool
2.
Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari
in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un
totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
La sceneggiatura di Star
Wars Episodio IX è stata affidata a Jack
Thorne per un lavoro di riscrittura. Thorne è famoso per
aver firmato lo script di Wonder, film con
Julia Roberts e Jacob
Tremblay.
Secondo THR, lo
sceneggiatore è stato portato a bordo del progetto
Lucasfilm per sistemare lo script del film che
sarà diretto da Colin Trevorrow.
Il curriculum di Thorne vede anche
importanti collaborazioni con la tv britannica, tra cui i programmi
National Treasure, The Fades e The
Cast-Offs. Lo sceneggiatore ha anche lavorato all’adattamento
di Il cacciatore di Androidi di Phillip K.
Dick, per la serie BBC His Dark
Materials.
Screen
Junkies ha diffuso il trailer onesto di Point
Break il culto del 1991 di Kathryn
Bigelow con protagonisti Keanu Reeves e
Patrick Swayze.
Il film ha avuto un remake arrivato
in sordina lo scorso anno che ha riscosso uno scarsissimo successo,
forse anche per confronto con l’originale che è entrato nella lista
dei classici di genere anni ’90.
Point Break recensione del film
di Ericson Core con Edgar Ramirez
Nel remake, i protagonisti erano
interpretati da Luke Bracey e Edgar
Ramirez.
Ron Howard è
subentrato alla regia di Han
Solo quando il progetto aveva visto già 22
settimane di riprese ‘firmate’ dalla coppia Phil Lord e
Chris Miller, ma nonostante questo sta lavorando al meglio
delle sue possibilità per dare coerenza al progetto e accontentare
la produzione della Lucasfilm.
Durante un’intervista
con THR, il regista
ha confermato le sue buone sensazioni in merito all’esito del film,
elogiando non solo gli attori, ma anche lo script e la squadra nel
suo complesso.
“Abbiamo una sceneggiatura
fantastica, un cast grandioso e sto avendo un’esperienza creativa
fantastica… il film arriva con personaggi molto belli e con attori
e script che li interpretano alla perfezione. È un cast
giovane e talentuoso, molto forte, con persone intelligenti che
amano i loro personaggi e amano far parte del progetto. Credo che
saremo in grado di fare qualcosa di molto divertente.”
Ricordiamo che lo spin-off su
Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci
sarà anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu
di Harrison Ford. Nel cast
anche Emilia Clarke,Donald
Glover e Woody Harrelson.
Lo spin-off su
Han Solo è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il
licenziamento dei registi Phil
Lord e Christopher Miller,
registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie, è
stato incaricato Ron Howard di
completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma
di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
La Sony
Pictures Classics ha diffuso il primo trailer di Call
Me By Your Name, il nuovo film di Luca
Guadagnino che è stato presentato al
Sundance e che vede protagonista Armie
Hammer.
Il film è l’adattamento del romanzo
di André Aciman e racconta di Elio Perlman,
in diciassettenne italo americano che passa il tempo nella villa di
famiglia e flirta con la sua amica Marzia.
Nonostante stimoli culturali
raffinati, che gli provengono dal padre docente di storia
greco-romana e dalla madre, traduttrice, il ragazzo è ancora molto
inesperto delle faccende di cuore.
Un giorno, Oliver, un affascinante
studente americano, arriva alla villa per aiutare il padre di Elio
durante l’estate. L’incontro con Oliver insegnerà a Elio molte cose
della vita adulta.
Il trailer di Call Me By Your Name
Nel cast del film Armie
Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther
Garrel e Victoire Due Bois.
Sono stati diffusi nuovi poster promozionali di
Justice League, in cui compaiono tutti i
protagonisti del film che vedremo al cinema il prossimo
autunno.
Come si può notare, il
Superman di Henry Cavill è parte
integrante della promozione e quindi immaginiamo che il suo ritorno
ci sarà nella prima parte del film, in modo tale che possa
partecipare attivamente all’azione.
Justice League è
diretto da Zack Snyder, ed è previsto
per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
È stato diffuso il primo inquietante
spot televisivo di IT di Andy
Muschietti e, insieme a diversi secondi di footage
inedito, possiamo far caso anche a un dettaglio che sembra davvero
importante per i lettori del romanzo di Stephen
King, da cui è tratto il film: l’incendio del
Punto Nero.
Al secondo 18 dello spot, potete
infatti vedere quella che sembra la scena in questione. Ricordiamo
che l’incendio è uno degli avvenimenti tragici e malefici che sono
avvenuti nel corso dei secoli a Derry, cittadina in cui è
ambientato il film e in cui sembra vivere un’entità malvagia che
propizia queste catastrofi.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del
film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Ecco un nuovo spot di Thor
Ragnarok in cui possiamo ammirare Thor (Chris
Hemsworth) nella sua potenza elettrica, mentre esercita il
suo controllo sui fulmini e mette alla prova la sua divinità.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Arriverà il prossimo 21 settembre in
Italia Valerian e la Città dei mille pianeti di
Luc Besson. Il film, già arrivato nel resto del
mondo, sta portando il regista francese in tour per la promozione,
insieme ai protagonisti Dean DeHaan e Cara
Delevingne.
Durante un’intervista
con Bleeding Cool, è
stato chiesto a Besson in quale supereroe si identifica e la
risposta sembra essere un vero e proprio guanto di sfida ai
cinecomics e al genere che ha riscritto la storia
commerciale del cinema degli ultimi dieci anni:
“Per me è molto difficile
identificarmi con un supereroe, perché lui ha dei superpoteri e io
no. Tutto quello che posso vedere sono i suoi poteri all’opera e
dire ‘Grazie per avermi salvato la vita, me, povero piccolo essere
umano’. Non mi piace questa relazione. Non riesco a identificarmi
con questi personaggi, non mi piacciono.”
La posizione di Luc
Besson è senza dubbio lineare, ma un po’ antiquata, dal
momento che la sfida dei cinecomics recenti è proprio quella di
andare a cercare l’umanità nell’eroe con i poteri.
Nell’anno 2740, Valerian e
Laureline sono Corpi Speciali incaricati dal governo di mantenere
l’ordine in tutto l’universo. Seguendo gli ordini del loro
comandante, Valerian e Laureline si imbarcano per una missione
nella città intergalattica di Alpha, metropoli in continua
espansione e dimora di migliaia di specie diverse provenienti da
ogni angolo della Galassia. Questa importante e storica città, è
sotto l’attacco di un nemico sconosciuto. Valerian e Laureline
dovranno combattere contro il tempo per trovare l’origine di questa
forza maligna e fermarla prima che distrugga il nostro
universo.
Dopo l’annuncio ufficiale della data
d’uscita, cominciano a susseguirsi in rete i primi rumors relativi
a trama e villain di Bond 25, che dovrebbe veder
tornare Daniel Craig nei panni di James
Bond (anche se non c’è ancora nulla di ufficiale).
Un report non confermato
del Mirror, rivela
che il titolo del films arà Shatterhand e che sarà
basato sul romanzo del 2001, Never Dream of Dying, scritto
da Raymond Benson.
Se questo dovesse essere confermato,
allora Bond dovrà confrontarsi con un villain cieco, che guida una
organizzazione criminale francese che si chiama
Union, mentre investiga su un raid della polizia
andato tragicamente male. In questa storia, la Bond girl di turno
è Tylyn Migonne, una attrice e seduttrice che
fa lega con il cattivo.
Sempre secondo il Mirror, il film
potrebbe essere girato tra Croazia, Francia e Giappone. Benson
inoltre è autore di tre romanzi di Bond, adattamenti dai film con
Pierce Brosnan, ma questo sarebbe il suo primo romanzo che diventa
film.
Intanto il film è ancora senza
regista. Gli ultimi due film di James Bond sono
stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i
suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per
Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre,
con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con
Spectre.
Dato il successo che Mendes ha
raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più
diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono
date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.
Pochi giorni fa vi avevamo
riportato le intenzioni di Hayley Atwell di tornare a
interpretare l’Agente Peggy Carter nel
MCU, nel caso si fosse
presentata l’occasione. Adesso sembra che questa eventualità possa
essere realistica.
L’attrice ha infatti fatto visita
alla Marvel, come testimoniano le immagini
condivise su Twitter da Louis
D’Esposito:
Nella prima, D’Esposito posa con
Hayley Atwell, e nella seconda i due si sono fatti fotografare di
fronte a un poster della Howling Commandos. Cosa ci sarà
sotto?
La Atwell è stata Peggy
Carter, oltre che in tv, in Captain America Il Primo
Vendicatore, nel prologo di Ant-Man, in
un flashback di Avengers Age of Ultron e in
Civil War, in cui l’agente ormai molto vecchia, si
spegne tra le braccia di Steve Rogers.
Dal momento che Captain
Marvel sarà ambientato negli anni ’90, la presenza di
Peggy Carter non solo sarebbe possibile, ma è
stata già valutata da alcuni rumors che vorrebbero l’attrice nel
film con Brie Larson.
Uno degli elementi che, sulla
carta, fanno de La Torre
Nera un film interessante è la presenza nel cast
di due attori del calibro di Matthew
McConaughey e Idris Elba.
Affascinanti e carismatici
interpreti, i due danno vita agli antagonisti principali del
racconto di Stephen King, e parlando
con CinemaBlend hanno spiegato
perché hanno detto sì all’atteso adattamento.
Per quanto riguarda Elba, l’attore
di Luther ha spiegato: “Quello che mi ha portato nel progetto è
stata la possibilità di realizzare qualcosa di originale, che desse
la possibilità al pubblico di esercitare l’immaginazione, che si
siano letti i romanzi oppure no. Poi interpretare un eroe pistolero
è stata una delle ragioni principali. Oltre al fatto di voler
lavorare con Matthew e Nic e il team della SONY, è stato davvero
per via di queste magnifiche pagine e per questa idea nuova. Un
nuovo film, un nuovo concept, un nuovo franchise e un eroe
nuovo.”
McConaughey dal canto suo ha già
detto che ha rifiutato diversi ruoli in cinecomics, sia da parte della Marvel che della DC, ma è venuto
fuori che voleva far parte di un franchise dall’inizio e non al
secondo o al terzo giro.
“Ci sono molti franchise, li ho
visti, alcuni mi sono stati offerti, e altri mi piacciono persino.
Ma si trattava del secondo o terzo giro e i personaggi che mi
venivano offerti erano un aggiunta alle storie, per il successo
precedente. Questa storia è arrivata sulla mia scrivania e ho detto
‘Oh questo è originale, una possibilità di costruire da zero, di
avere qualche possibilità decisionale con il personaggio’. Poi
avere Idris, Nikolaj, SONY, e tutti i creatori. ‘Saremo i primi a
raccontare questa storia. Saremo i primi a raccontare La Torre
Nera’ E se dovesse essere un successo, potremmo farne un
altro.”
La Torre
Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony Pictures e
la MRC e diretto da Nikolaj
Arcel (sceneggiatore della versione svedese
di Uomini che Odiano le Donne). La
pellicola invece è scritta da Akiva
Goldsman (A Beautiful
Mind) e Jeff
Pinker (The Amazing Spider-Man
2). Il primo film si baserà sul primo libro della
serie di sette volumi.
La Torre Nera: il
primo trailer con
Idris Elba e Matthew McConaughey
La Torre
Nera è il settimo romanzo della serie La torre
nera scritta da Stephen King. Il libro è stato pubblicato
il 21 settembre 2004 (compleanno di King) da Donald M. Grant ed
illustrato da Michael Whelan. Costituisce la conclusione della
serie che ha impegnato King per oltre 30 anni. La serie è stata
definita il magnum opus di King – oltre agli otto romanzi che
compongono la serie, molti dei suoi altri romanzi sono collegati
alla storia, introducendo concetti e personaggi che entrano in
azione con il progressivo andamento della serie.
Dopo tanti rumors, è la stessa
Jessica Chastain che conferma la sua presenza in
X-Man Dark Phoenix nel ruolo della villain.
L’attrice ha infatti condiviso su Instagram delle foto che la ritraggono con
James McAvoy, anche in La scomparsa
di Eleanor Rigby, e in cui anticipa un suo pronto arrivo a
Montreal (dove sono in svolgimento le riprese del film) e in cui
promette di far piangere il collega.
Sembrano esserci quindi tutti gli
indizi che confermano la sua presenza nel film, anche se non c’è
ufficialità sul personaggio che interpreterà. Probabilmente si
tratta di Princess-Majestrix Lilandra
Neramani, ma non c’è ancora la certezza.
Proprio nei giorni scorsi,
Cate Blanchett, interprete della cattiva nel
prossimo Thor Ragnarok, auspicava più ruoli da
villain per le donne, ed ecco che una sua collega di talento la
raggiunge in categoria.
X-Men Dark Phoenixè diretto
da Simon Kinberg e vede nel
cast Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Il film sarà ambientato nel 1991 e
seguirà gli eventi di X-Men Apocalypse.
Arriva da THRil
report che annuncia che Ian McShare è entrato a
far parte del cast di Hellboy Rise of the Blood
Queen nei panni del dottor Trevor “Broom”
Bruttenholm, che nei film diretti da Guillermo Del
Toro aveva il volto di John Hurt.
McShare si unisce così
ufficialmente a David Harbour che invece sarà il
diavolo in persona. Il Professor Broom è per Hellboy una sorta
di padre adottivo, che si prende la responsabilità di trasformare
la bestia dell’Apocalisse in un eroe buono.
Sempre nello stesso report si legge
che il protagonista dovrà affrontare una minaccia rappresentata da
una strega medioevale che, ovviamente, cerca di distruggere il
genere umano. Mentre non ci sono conferme su chi interpreterà la
villain, il film comincerà le riprese a settembre tra il Regno
Unito e la Bulgaria.
Hellboy: Rise of the Blood
Queen, il primo
artwork dal mercato di Cannes
Hellboy:
Rise of the Blood Queen, ed è stato scritto
da Andrew Cosby, Christopher
Golden e Mike
Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto
da Neil Marshall (The Descent,
Game of Thrones). Nel cast del film David
Harbour e Ian McShane.
John Boyega, che ha
trovato la fama internazionale nel ruolo di Finn ne Il
Risveglio della Forza, tornerà a interpretare il giovane
Stormtrooper con le crisi di coscienza anche in
Star
Wars Gli Ultimi Jedi.
Durante la promozione di Detroit, il
nuovo film di Kathryn Bigelow a cui ha
partecipato, l’attore si è soffermato sul ruolo di Finn nella
prossima avventura galattica e su quello che ci si aspetta dal
personaggio. Ecco cosa ha raccontato a IGN:
“È come immaginare di lavorare
al McDonald’s. Spingi il tuo manager in un compattatore e poi un
anno dopo decidi di tornare vestito come uno qualsiasi dei
colleghi. Non è proprio la situazione più propizia. C’è un sacco di
ricerca, c’è una missione che deve essere completata ma che non è
necessariamente qualcosa che arriva senza combattere ed è qualcosa
che lui deve affrontare.
Ma per me è stato divertente. Ho
sempre voluto andare sotto copertura. Star Wars sotto copertura è
diverso perché indossi un cappello e all’improvviso nessuno ti
riconosce… Penso che in una di queste scene qualcuno avrebbe dovuto
dire ‘Aspettate, quello è Finn’. Sapete? Ma c’è magia in Star
Wars. È davvero divertente.”
L’attore però ha avuto anche la
possibilità di confermare qualche dettaglio in merito al ruolo di
Carrie Fisher, che con Star Wars Gli
Ultimi Jedi, purtroppo, arriva al suo ultimo film della
saga.
Parlando con Popcorn with Peter
Travers (via WGTC),
Boyega potrebbe aver rivelato qualcosa di troppo in merito a Leia:
“Questo film, la allontana in una maniera incredibile. Lei è
ancora viva nel franchise. Sapete, questo è il bello del franchise.
Lei vivrà per sempre.”
Che cosa intende? Leia partirà per
un esilio volontario? La Lucasfilm vuole lasciare aperta la
possibilità di riutilizzare in futuro, in qualche modo, il
personaggio? Lo sapremo con il tempo. Intanto John
Boyega ha continuato a parlare del film e di
Carrie Fisher, spiegando, alla ABC News, lo
straordinario contributo offerto dall’attrice:
“Noi abbiamo davvero goduto
della reciproca compagnia. Ero in Nigeria quando ho scoperto della
sua scomparsa. È stato strano, una strana sensazione. Credo di
essermi sentito come tutti gli altri del cast, sono stato zitto per
un po’… ma questo film la fa uscire di scena davvero bene, in una
maniera magnifica.”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
L’account Instagram
della Marvel ha condiviso il primo video dal
set di Ant-Man and the Wasp, video che annuncia
ufficialmente l’inizio delle riprese del film.
Come potete vedere, oltre alla sedia
di regia, che sarà occupata da Peyton Reed, ci
vengono mostrate anche due sedie molto piccole, occupate ovviamente
dai protagonisti: Ant-Man e Wasp
appunto, che saranno interpretati da Paul Rudd e
Evangeline Lilly.
Ant-Man and The
Wasp,arriverà al cinema
il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe
tornare Peyton Reed, mentre alla
sceneggiatura c’è Adam McKay. Nel cast sono
stati confermati i protagonisti Paul
Rudd e Evangeline Lilly.
Confermati nel
cast Michael Douglas, Michael
Pena e David
Dastmalchian. Si sono uniti al cast
anche Michelle Pfeiffer che
interpreta Janet Van
Dyne,Hannah John-Kamen è
Ghost, Randall Park è Agent Jimmy
Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster,
aka Goliath.