L’ultimo
episodio della seconda stagione di Loki ha
lasciato colpi di scena, rivelazioni, easter eggs del MCU e riferimenti al franchise.
Loki sfrutta la sua nuova capacità di slittamento
temporale per riparare il malfunzionamento del Telaio Temporale
della TVA. Quello che è iniziato come un semplice viaggio di prova
ed errore si è rapidamente evoluto in un emozionante culmine della
storia complessiva di Loki, consolidando il suo posto come una voce
importante del MCU.
1Loki ha trovato il suo glorioso
proposito
Per
la prima volta in uno show dei Marvel Studios Disney+. Il titolo dell’episodio è
Gloriosi propositi, lo stesso del pilot della serie. Si tratta di
un titolo perfetto per l’episodio, in quanto è un easter egg alla
storia generale di Loki. Nella prima stagione, Loki pensava che il
suo scopo glorioso fosse quello di schiavizzare coloro che riteneva
inferiori a lui. Quando il suo arco narrativo si è concluso, Loki
ha capito che il suo scopo glorioso era quello di mantenere il
multiverso al sicuro, permettendogli di prosperare. Tenere insieme
il multiverso è ora qualcosa di cui Loki è gravato, apparentemente
per sempre, nel MCU.
Loki stagione 2 episodio 5,
ha rivelato un’altra serie di easter eggs e riferimenti al MCU. Dopo la distruzione della TVA
e del Telaio Temporale, l’episodio ha riportato a galla di nuovo il
tema dei salti temporali. Questa volta, però, Loki
è stato trascinato attraverso il multiverso in varie linee
temporali ramificate che ruotano attorno alle vite di Mobius, B-15, Ouroboros e Casey. Per questo
motivo, gli easter eggs di Loki stagione
2, episodio 5 sono numerosi, aiutati dall’importanza generale che
lo show ha nella storia più ampia del Marvel Cinematic
Universe.
1Una scena segreta
post-credit
Finora, solo la première di Loki stagione 2 è
stata caratterizzata da una scena post-credit. Detto questo,
l’episodio 5 della seconda stagione di Loki interrompe questa
striscia in modo unico, eclissando il record di Avengers: Endgame.
L’episodio presenta uno stinger solo audio in cui si sente Zaniac
dire “Sei morto, inserisci una moneta, PERDENTE!“. Questo
non è solo un riferimento al personaggio di Zaniac, Brad Wolfe,
alla macchina arcade presente nell’episodio e all’Easter egg visivo
di Endgame su Tony Stark, ma si inserisce nel tema di Loki stagione
2, episodio 5 ribaltando il concetto che Loki sia destinato a
perdere.
Loki stagione 2, episodio
4 presenta una ricca raccolta di divertenti riferimenti al
MCU. Mentre il Dio
dell’Inganno (Tom
Hiddleston) e i suoi alleati alla TVA lavorano per
impedire che l’intera istituzione imploda, ci sono diversi punti di
connessione con altri capitoli del MCU così come alcuni riferimenti
chiave ai fumetti Marvel originali. Allo stesso modo, potrebbero
esserci anche anticipazioni per il resto della serie e per il
futuro del nuovo grande cattivo del MCU, Kang il Conquistatore
(Jonathan
Majors).
Come visto nei precedenti episodi di
Loki Stagione 2, il Dio
dell’Inganno e i suoi alleati stanno cercando di
stabilizzare il telaio temporale della TVA, che rischia di
sovraccaricarsi e distruggerli tutti. Questo grazie a Sylvie
(Sophia
Di Martino) ha ucciso Colui che Rimane (Jonathan
Majors) nel finale della prima stagione di Loki.
Ricordiamo che è stato lui il fondatore della TVA e creatore della
Cronologia sacra. Anche se le cose vanno terribilmente storte entro
la fine di Loki stagione 2, episodio 4, nel corso
dell’episodio ci sono diversi Easter Eggs e riferimenti
entusiasmanti.
“Protocollo 42” (Un numero Marvel
importante)
Osservando la sua storia
segreta, Ravonna Renslayer (Gugu
Mbatha-Raw) scopre che una volta ha combattuto al
fianco di Colui che Rimane durante la prima Guerra
Multiversale. Vediamo poi che Colui
che Rimane ha poi incaricato Miss
Minutes di attuare il “Protocollo 42”.
Questa direttiva comporta il fatto che tutti i nuovi agenti della
TVA vengono sottoposti a una cancellazione della memoria, inclusa
la stessa Renslayer. Questo spiega perché nessuno degli agenti
della TVA ricordava le proprie vite passate sulla Sacra Linea
Temporale, ed è stato suggerito che le loro menti siano state poi
regolarmente resettate per impedire loro di mettere in discussione
il loro scopo. Detto questo, 42 è un numero importante
nell’Universo Marvel, che si collega sia allo
Spider-Man di Miles Morales che a
Mister Fantastic.
42 era il numero
identificativo del ragno che morse Miles Morales nei
fumetti originali, ma era anche la designazione della Terra da cui
proveniva il ragno, la realtà multiversale in cui Miles Morales
divenne invece il Prowler, come visto in Spider-Man: Across the Spider-Verse. Allo
stesso modo, “Prison 42” è il nome della prigione della Zona
Negativa creata da Mister Fantastic con l’aiuto di Hank Pym e Tony
Stark nei fumetti. Il numero 42 è anche un
potenziale riferimento alla Guida galattica per gli
autostoppisti poiché il numero era la “Risposta alla
domanda fondamentale sulla vita, l’universo e ogni cosa”.
La storia segreta di Ravonna
rispecchia i fumetti: una volta era come la Renslayer
originale
Apprendendo che era un comandante di
eserciti durante la prima Guerra Multiversale e un’alleata chiave
di Colui che Rimane, scopriamo che la storia
segreta di Ravonna Renslayer nel MCU rispecchia la sua storia nei
fumetti e quanto fosse critica per Kang il Conquistatore. Sulla
carta, Ravonna ha dato a Kang una nuova motivazione per le sue
conquiste e i due hanno condiviso una tumultuosa storia d’amore
attraverso il tempo e lo spazio. Sebbene
Victor Timely l’abbia rifiutata, sarà interessante
vedere se Ravonna potrebbe instaurare una relazione con una diversa
variante di Kang, in futuro.
Il paradosso del nome e del tempo
di Ouroboros – “Come un serpente che si morde la coda”
Mentre
O.B. (Ke
Huy Quan) afferma in Loki stagione 2, episodio
4 di aver imparato tutto ciò che sa da Victor
Timely, Timely rivela di aver imparato tutto dalla guida
TVA che ha scritto
O.B. successivamente, creando un enorme paradosso
temporale in cui entrambi impararono l’uno dall’altro senza alcun
punto di origine noto. In quanto tale,
O.B. dice che è come un serpente che si morde la coda,
il classico simbolo noto come Ouroboros (suo
omonimo). Ciò evidenzia ulteriormente il grande significato del
personaggio O.B. nel futuro della seconda stagione di Loki.
Dispositivo temporale di Victor
Timely: Victor ha creato il nucleo del motore di Kang?
Abbiamo visto
Victor Timely in possesso di un congegno che è
necessario a O.B. e Casey per ultimare il loro moltiplicatore di
rendimento, un prototipo che Victor definisce il “culmine del suo
lavoro”. L’oggetto sembra abbastanza famigliare, e somiglia
tantissimo al Multiversal Engine Core visto in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, strumento
che veniva utilizzato per alimentare la Sfera temporale di Kang.
Forse il congegno ha molteplici usi data la sua capacità di
sfruttare e potenziare la tecnologia temporale, e questo mette
Victor Timely in una luce molto diversa, decisamente più
intimidatoria di ciò che può sembrare.
Loki fa riferimento al primo film
di Thor, quando il fratello fu bandito da
Asgard
Durante l’intenso dibattito
tra Loki e Sylive sui meriti della TVA, Loki fa riferimento agli
eventi di Thor del 2011 e all’esilio di suo
fratello da Asgard sulla Terra. Il Dio dell’Inganno racconta che il
cambiamento di suo fratello, durante l’esilio, il suo essere
diventato più compassionevole, è stato considerato da parte sua
come una debolezza. Tuttavia, da allora ha imparato che la
compassione e il risparmiare la vita di un nemico non sono una
debolezza, qualcosa di cui cerca di convincere Sylvie alla luce del
fatto che lei stessa ha risparmiato la vita a Victor Timely.
“Raderò al suolo completamente
questo posto” – Loki ha fatto tanta strada
Durante gli eventi di
Loki stagione 2, episodio 4, Sylvie chiede a Loki
se non sarebbe più semplice radere al suolo l’intera TVA e
ricominciare da capo. Questo è probabilmente un riferimento alla
prima stagione di Loki, quando Loki stesso viene messo per la prima
volta sotto la custodia della TVA e promette di fare lo stesso,
visto che il suo arco narrativo era all’inizio. In quanto tale, è
davvero straordinario guardare e vedere fino a che punto è arrivato
il Dio dell’Inganno, soprattutto ora che sta cercando di salvare la
TVA per il bene dell’intero multiverso.
La frase di Sylvie, “Qualcuno di
peggiore” anticipa Kang il Conquistatore: la seconda stagione di
Loki potrebbe mostrare il Primo Kang
Sylvie teme anche in questo nuovo
episodio della seconda stagione di Loki che risparmiare Victor
Timely e la TVA significhi che lei e Loki dovranno semplicemente
sperare che lui non diventi “Colui che rimane o qualcuno di
peggiore“. Quel qualcuno peggiore è probabilmente una nuova
variante di Kang il Conquistatore, come le tante
viste in Ant-Man and the Wasp: Quantumania con il
Consiglio di Kang. Forse Timely potrebbe anche diventare il primo
Kang in vista di
Avengers: The Kang Dynasty che uscirà nel 2026.
La citazione di Miss Minute a
Jurassic Park – “Accesso negato!”
Lavorando con Ravonna per
forgiare il proprio percorso senza Timely, Miss Minutes blocca
diverse reti all’interno della TVA prima che
O.B. decida di riavviare l’intero sistema per
costringerla a uscirne. Tuttavia, inizialmente sugli schermi e sui
TemPad della TVA appare uno schermo di blocco e un messaggio in cui
Miss Minutes agita il dito e dice: “Ah ah! Accesso negato!”. Si
tratta di una chiarissima citazione al Dennis Nedry di
Wayne Knight in Jurassic Park quando bloccava allo
stesso modo l’accesso ai sistemi del parco: “Ah ah ah! Non hai
detto la parola magica!”.
Loki Stagione 2, Episodio
3 dal titolo 1893 è stata una puntata
molto emozionante, con molti riferimenti e Easter Egg al mondo
Marvel e a quello di Loki stesso,
in particolare. La serie ha finalmente introdotto Victor Timely,
una variante di Kang che abbiamo visto per la prima volta nella
scena post-credits di Ant-Man and the Wasp: Quantumania.
Interpretato ancora una volta da
Jonathan Majors, Victor Timely si preannuncia come
un’importante aggiunta ai personaggi, soprattutto per quello che
accade nel finale dell’episodio.
Dai riferimenti più ampi allo stato del multiverso del MCU ai
suggerimenti e alle anticipazioni su altre varianti di Kang, la
serie ha continuato a fornire una miriade di connessioni più ampie
con altri elementi del vasto universo dei Marvel Studios. Ed ecco
di seguito ogni riferimento, Easter Egg e collegamento ad altre
proprietà Marvel trovate in Loki Stagione 2, Episodio
3:1893.
1Loki
Stagione 2, Episodio 3 fa un riferimento alla regista
della prima stagione
Verso la fine di Loki Stagione 2, Episodio 3, Ravonna e
Victor Timely salgono a bordo di una nave che li porta al
laboratorio vero e proprio di Timely. La nave si chiama SS Herron,
un riferimento a una figura importante della prima stagione di
Loki. Ogni singolo episodio della prima stagione di Loki è stato
diretto da Kate Herron. Sebbene non sia coinvolta
nella produzione della seconda stagione, l’SS Herron è un modo
sottile per il team di Loki di rendere omaggio a
qualcuno che è stato parte integrante del linguaggio visivo, dello
stile e del tono della serie.
Loki Stagione 2 episodio
2 presenta una ricca carrellata di Easter Egg e
riferimenti al mondo Marvel e a quello del suo
protagonista. Nell’episodio, il Dio dell’Inganno (Tom
Hiddleston) e l’agente Mobius (Owen
Wilson) stanno cercando di impedire la fine della TVA.
Questo perché Loki in particolare crede che la TVA diventerà la
difesa principale contro le varianti di Colui che Rimane, scatenate con l’espansione
del multiverso. Nella sua disperata corsa per salvare il mondo,
ecco quali sono gli Easter Eggs e i riferimenti al MCU che incontra
per strada in Loki Stagione 2 episodio 2.
1Sylvie ha il talismano di Colui
che Rimane
Alla fine di Loki Stagione 2 episodio
2, viene rivelato che Sylvie ha tenuto il talismano di
Colui che Rimane dopo averlo ucciso nel finale
della prima stagione. Sembra essere una versione altamente avanzata
dei TemPad standard della TVA, e pare gli offra una varietà di
strumenti e abilità legati alla manipolazione del tempo. Pertanto,
è ovvio che Sylvie lo utilizzerà nei futuri episodi della seconda
stagione di Loki, nonostante il suo rifiuto iniziale di unirsi al
protagonista e alla TVA in questo episodio.
Tra le serie TV Marvel in arrivo su
Disney+,
Loki è sicuramente una delle più attese, dato che
vede come protagonista il famoso “Dio dell’inganno”, che è
interpretato dall’attore Tom Hiddleston.
Pertanto, in attesa
dell’uscita in Italia di questa serie televisiva,
scopriamo insieme, in questo articolo di approfondimento, tutto ciò
che c’è da sapere sulle avventure che vedono il ritorno del
fratello di Thor e vediamo, quindi, innanzitutto, quali sono i
primi dettagli che sono stati rivelati, relativamente alla
trama e al cast.
Inoltre, nei prossimi capitoli,
potrai leggere alcune indiscrezioni sull’ipotetica data
d’uscita e anche le informazioni relative a come vedere
questa serie TV in streaming. Continua, quindi, a
leggere, per saperne di più.
La trama della
serie TV Loki è appositamente avvolta nel mistero
e le informazioni che finora sono state rivelate sono piuttosto
vaghe: l’intento della “Casa delle idee” è, infatti, quello di
mantenere il più possibile il segreto sulle vicende relative allo
svolgimento di questa serie televisiva.
Come
confermato da Kevin Feige, il presidente dei Marvel
Studios, infatti, le serie TV e i film Marvel saranno
sempre più connessi e, pertanto, gli eventi che costituiscono la
trama della serie TV Loki
dovrebbero gettare le basi su quella che è la
Fase 4 del Marvel Cinematic
Universe.
Nonostante ciò, possiamo già fare
delle ipotesi su quella che potrebbe essere la
trama della serie TV, sulla base delle prime
informazioni rilasciate in esclusiva a
The Hollywood Reporter.
La storia, infatti, si svolge a
seguito degli eventi di Avengers:
Endgame e tutto ha inizio quando il potente “Dio Mutaforma” si
impossessa del Tesseract e, teletrasportandosi, dà vita a una
realtà alternativa.
Il suo scherzetto, però, non
passerà inosservato: il “Dio dell’inganno” verrà catturato da una
misteriosa organizzazione chiamata Time Variance
Authority e, sulla base di questo evento si svilupperanno
le vicende della serie televisiva.
Per saperne di più su questa serie
televisiva ti invito, inoltre, a leggere anche gli altri nostri
articoli di approfondimento, che puoi trovare a questo link.
Loki serie TV cast
Gli interpreti principali della
serie TV Loki sono già stati confermati: l’attore
Tom Hiddleston torna a vestire i panni del personaggio
principale mentre
Owen Wilson interpreta Mobius M. Mobius, un membro della
Time Variance Authority.
Per quanto riguarda gli altri
membri del cast, è stata anche annunciata la
presenza di Cailey Fleming nel ruolo di una “giovane Sylvie”.
Tra gli altri attori e le altre
attrici che fanno parte del cast vi sono Richard E.
Grant, Gugu
Mbatha-Raw, Sophia
Di Martino, Sasha
Lane e Wunmi Mosaku, sebbene i
loro ruoli non siano stati ancora ben specificati.
Loki serie TV trailer
In attesa dell’uscita del
trailer ufficiale di Loki è già
possibile dare un primo sguardo alla serie TV, grazie a due filmati
pubblicati da Disney+.
Il primo tra questi è, infatti, un
breve teaser di 30 secondi che mostra il personaggio di
Loki dopo essere stato catturato e con indosso la
divisa della Time Variance Authority.
Il secondo filmato, invece, è una
vera e propria clip della durata di più di 2 minuti, che permette
di dare una prima occhiata alle scene di apertura della serie
televisiva.
Loki serie TV uscita Italia
Se sei un appassionato dei film e
delle serie TV Marvel, immagino che sarai
impaziente di sapere quando esce in Italia la
serie TV Loki. A tal proposito, è stato annunciato
che la prima stagione, composta da sei episodi, arriverà a maggio
2021.
La data di uscita
ufficiale non è ancora stata annunciata ma, stando a
quella che è la data riportata su TMDB,
le avventure del “Dio imbroglione” dovrebbero arrivare il
21 maggio 2021.
La serie TV è già stata rinnovata
per una seconda stagione la quale, presumibilmente, non arriverà
prima del 2022.
Loki serie TV streaming
Per quanto riguarda la
disponibilità in streaming della serie TV, molte
persone si domandano se verrà aggiunta al catalogo di
Netflix, dato che si tratta di una tra le più
famose piattaforme di contenuti multimediali on demand disponibili
in Italia.
A tal proposito, la risposta è
negativa: a seguito dell’acquisizione dei Marvel
Studios da parte del gruppo The Walt Disney
Company, infatti, tutti i film e le serie TV dell’azienda
vengono distribuite sulla piattaforma di streaming di Disney,
Disney+.
Pertanto, per vedere Loki
in streaming sarà necessario possedere un abbonamento a
Disney+,
servizio che al costo di 6,99€ al mese o di 69,99€ all’anno
permette di accedere a un vasto catalogo di film e serie TV, tra
cui quelli dell’universo Disney/Pixar,
Marvel e Star
Wars.
Che il personaggio di
Loki interpretato da Tom
Hiddleston fosse uno dei più amati dai fan era cosa
nota ma nessuno si immaginava che avrebbe scatenato una passione
così forte da avviare una petizione su Change.org per
chiedere alla Marvel Studios di mettere
in produzione uno spin off dedicato completamente al villain
interpretato dal noto attore inglese. La conferma arriva anche dal
recente successo agli MTV Movie Awards dove ha vinto con l’80% di
preferenza nella categoria miglior cattivo. Al momento la petizione
ha raggiunto ben 13 mila adesioni e prevediamo che la cosa cresca
ancora, bisognerà vedere se la Marvel prenderà in considerazione
l’idea di produrre un film singolo oltre alle pellicole già
programmate.
Intanto vi ricordiamo che Loki sarà
presto al cinema nell’atteso Thor: The Dark World.Per le
news sul film vi segnaliamo il nostro
speciale: Thor 2, mentre per tutte le info
sul film nella nostra
Scheda Film: Thor: The Dark
World.
Tutte le foto in buona qualità le
trovate nella nostra foto gallery del film:
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere
il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua
vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a
sacrificare tutto per salvare l’universo intero.
Dopo aver conquistato il Comic-con 2013,
è stato chiaro a tutti quanto il successo del personaggio di
Tom Hiddleston possa rappresentare una sicurezza
in termini commerciali per il futuro della Marvel al cinema. Come sappiamo
Loki ritornerà nel prossimo Thor: The Dark
World ma non è ancora chiaro il suo destino,
considerato che non sarà in The Avengers 2 e ne
tanto meno negli altri film Marvel. Oggi a tal proposito arrivano
le dichiarazioni del produttore Kevin Feige che ha notato il
numero considerevole di cosplayers vestiti da Loki al
Comic-con 2013:
“Pensiamo che Loki potrebbe
essere il ‘grande cattivo’ per noi per molto tempo” Dopo
questa frase il produttore ha chiaramente detto che Loki uscirà
vivo dal prossimo Thor: The Dark
World.
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2 Mentre per
tutte le info sul film nella nostra Scheda
Film: Thor: The Dark
World. Vi ricordiamo che nel cast del film vi
sono anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle nostre sale
il 21 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure di
Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero. Vi ricordiamo che tutte le notizie
le trovate sul nostro speciale: Comic-con
2013.
Tutto ciò che sappiamo di questo
nuovo cortometraggio Marvel Studio, che fungerà da ponte tra un
film e l’altro, è la durata (16 minuti e 14 secondi) e il titolo:
“All Hail the King”, tradotto in italiano più o meno con “Tutti
acclamano il re”. Tutto ciò che possiamo ipotizzare, partendo dal
titolo, è pura speculazione, ma azzardiamo, anche grazie all’idea
di io9, che il prossimo cortometraggio Marvel sarà
incentrato su Loki. Potrebbe infatti essere lui il re di cui si
parla nel titolo, soprattutto considerando il finale di
Thor the Dark World, in cui abbiamo visto
Loki (Tom Hiddleston) comodamente adagiato sul
trono asgardiano di Odino (Anthony
Hopkins).Leggi anche:Thor The Dark World la recensione del
film Ricordiamo che il personaggio di Loki,
meravigliosamente interpretato da Tom Hiddleston,
si è rivelato, al pari forse solo di Robert Downey
Jr/Iron Man, uno dei personaggi cinematografici Marvel più
amati dal pubblico (specialmente femminile) e non ci sorprenderebbe
che gli Studios dovessero, un giorno, dedicare al villain un films
tand alone.
Dire che il Marvel Cinematic Universe
è stato un po’ in difficoltà dopo l’uscita di Avengers:Endgame sarebbe un eufemismo. Dopo
che molti degli amati membri del cast sono stati in grado di
concludere la loro permanenza nei panni dei rispettivi personaggi
con una nota positiva, il MCU è passato alla
Saga del Multiverso, che è diventata molto confusa per coloro
che non hanno una conoscenza approfondita del canone dei fumetti.
Uno dei pochi vantaggi offerti dalla Saga del Multiverso è il
concetto di Vuoto, un’area al di là delle linee temporali dove i
resti di diversi universi tangenti vanno a morire. Il Vuoto può
aver avuto un ruolo significativo nella storia di Deadpool
& Wolverine, ma è stato gestito molto meglio
in Loki.
Le critiche a Deadpool &
Wolverine possono sembrare irrilevanti a questo punto; il film
ha già infranto i record di incassi sia per i film R-Rated che per i
film di supereroi e si appresta a diventare il primo film
del MCU a superare il miliardo di dollari al box office globale
dopo l’impressionante bottino di
Spider-Man: No Way Home nel 2021. Sebbene
l’accoglienza della critica sia stata un po’ più contrastante
rispetto ai due precedenti film del franchise di Deadpool, il film
sembra aver colpito il pubblico a cui era destinato, composto da
aficionados del MCU semplicemente felici di vedere qualcosa di
familiare. Tuttavia, Loki è un
progetto superiore con una maggiore longevità perché ha
utilizzato il Vuoto in modo creativo per far progredire gli archi
dei personaggi.
Loki ha usato il Vuoto per
avere una crisi esistenziale
L‘uso del Vuoto inLokiè fondamentale per scatenare
la crisi esistenziale del personaggio principale, una
trama che ha dominato entrambe le stagioni dello show. Dopo aver
ricevuto un’anteprima di come fosse la sua intera vita in un
universo alternativo grazie alla tecnologia della Time Variance
Authority, una variante di Loki (Tom
Hiddleston) viene intrappolata nel Vuoto, dove
incontra diverse versioni alternative di se stesso. Questo è stato
un modo brillante per umiliare uno dei personaggi più notoriamente
arroganti del MCU, dimostrandogli che non è poi così speciale come
sosteneva un tempo. È attraverso le sue esperienze nel Vuoto che
Loki impara il potere di riporre fiducia in se stesso e di lavorare
per il miglioramento degli altri; dopo essere emerso dal Vuoto con
un ritrovato senso dello scopo, Loki compie l’ultimo sacrificio alla fine della seconda stagione
dello show, che rappresenta uno dei momenti più profondi
del MCU fino ad ora.
Sebbene l’insipidezza visiva si sia
insinuata in molte puntate del MCU, l‘uso del Vuoto
inLokiha contribuito a
rendere la serie visivamente dinamica ed emozionante. A
differenza di altri progetti Marvel, il Vuoto non presenta un “Big
Bad” che gli eroi devono affrontare in una generica battaglia
finale. Piuttosto, ha costretto Loki e il suo nuovo gruppo di
alleati a lottare per la propria sopravvivenza, evitando
forze apocalittiche determinate a fare piazza pulita della
“spazzatura” dell’universo. L’ingegnosità visiva era giustificata
dallo strano ruolo del Vuoto nel MCU, che permetteva di avvicinarsi
nello stile a un episodio di Doctor Who o
a un classico film d’avventura come Viaggio al centro
della Terra piuttosto che a qualsiasi cosa vista nel
multiverso fino a quel momento. Anche se tecnicamente è separato
dalla Sacra Linea Temporale, il Vuoto ha fatto sembrare il MCU
molto più piccolo.
Deadpool e Wolverine hanno
fatto sentire il Vuoto insipido
L’idea di vedere Wade Wilson
(Ryan
Reynolds) e Logan (Hugh
Jackman) vivere una serie di avventure selvagge in
un’area dell’universo Marvel che non rispetta le regole
tradizionali che non rispetta le regole tradizionali è divertente,
ma il segmento diDeadpool &
Wolverineincentrato sul Vuoto è
probabilmente la parte meno interessante del film.Loki ha incentrato la minaccia sul Vuoto stesso e sui
pericoli ad esso inerenti, ma Deadpool & Wolverine lo ha
usato semplicemente come un’opportunità per introdurre un nuovo
cattivo, Cassandra Nova (Emma
Corrin), il cui legame con il Professor Charles
Xavier (Patrick
Stewart) e con il più ampio franchise degli
X-Men viene spiegato solo brevemente.
Deadpool avrebbe meritato di
combattere contro una forza del male in grado di infrangere le
regole come lui, ma il Vuoto è in definitiva solo un ripensamento
in Deadpool & Wolverine. In effetti, il film risparmia la
sua sequenza d’azione più emozionante per un momento successivo, in
cui Deadpool & Wolverine fuggono dal Vuoto per rintracciare
Mr. Paradox (Matthew
Macfadyen) e affrontare i Deadpool Corps.
Deadpool &
Wolverinefa apparire il Vuoto visivamente
scialbo e privo di interesse, in quanto sembra irrilevante
se paragonato ad altre location desertiche di proprietà
fantascientifiche, come Tatooine nel franchise di Guerre
Stellari o la landa post-apocalittica della serie
Mad Max di George Miller. Shawn
Levy non è un regista particolarmente fantasioso quando si
tratta di mettere in scena location interessanti, ma l’ambiente del
Vuoto sembra relativamente poco sviluppato, anche rispetto al modo
in cui la TVA è stata rappresentata all’inizio del film. Se c’è mai
stato un film del MCU che avrebbe potuto “diventare più strano”, è
stato Deadpool & Wolverine. Purtroppo, Loki
sembra indicare che le proprietà più idiosincratiche del franchise
sono destinate a rimanere in televisione.
Il MCU ha bisogno di prendere
più rischi come Loki
La moltitudine di camei di
personaggi precedenti nei film Fox Marvel può essere stata
sufficiente per far apprezzare Deadpool & Wolverine ad
alcuni critici, ma il MCU ha un disperato bisogno di
ritrovare il dramma rischioso e basato sui personaggi che ha
fatto il successo diLoki.Loki è
riuscito a sfidare le aspettative sul personaggio perché l’eroe
titolare ha dovuto lottare con la propria eredità in tempo reale.
L’uso del Multiverso ha reso difficile pensare che qualsiasi cosa
nel MCU abbia una vera posta in gioco se qualsiasi personaggio può
tornare per un cameo inaspettato, ma Loki è riuscito a
mostrare lo sviluppo e l’attitudine al sacrificio del suo
protagonista. Loki può essere nato come una serie di
nicchia, ma è chiaro che è lo standard che il resto del MCU
dovrebbe seguire.
La Disney ha annunciato che
Star
Wars: The Bad Batch sarà distribuito su Disney+ a partire dal 4 maggio, data
significativa visto che è da sempre dedicata a Star
Wars (May the Fourth be With You).
La casa di produzione ha anche
annunciato che LOKI,
serie Marvel con Tom Hiddleston, sarà
distribuita su Disney+ a partire dall’11 giugno.
La trama di LOKI si
svolge dopo gli eventi di
Avengers: Endgame e seguirà le vicende del Loki che è
fuggito nel 2012 grazie al Tesseract. Come rivelato dall’attore
stesso, il Loki della linea temporale principale è stato ucciso da
Thanos in Avengers: Infinity
War, ma quando Iron Man, Capitan America e Ant-Man si recano
nel 2012 per recuperare il Tesseract, involontariamente fanno
fuggire il Loki che era appena stato sconfitto dagli Avengers.
Star Wars:
The Bad Batch è un sequel spin-off di Star
Wars: The Clone Wars e segue i cloni d’élite e
sperimentali di Bad Batch (introdotti per la prima volta in The
Clone Wars ) mentre trovano la loro strada in una galassia in
rapido cambiamento subito dopo la Guerra dei Cloni. I membri di Bad
Batch – una squadra unica di cloni che variano geneticamente dai
loro fratelli nell’esercito dei cloni – possiedono ciascuno
un’abilità singolare eccezionale, che li rende soldati
straordinariamente efficaci e un equipaggio formidabile. Nell’era
successiva alla Guerra dei Cloni, affronteranno audaci missioni
mercenarie mentre lottano per rimanere a galla e trovare un nuovo
scopo.
Come riportato da Variety poche ore
fa, la Disney avrebbe incluso alcuni personaggi del Marvel Cinematic Universe – tra cui
Loki e Scarlet Witch – nei
progetti che andranno a comporre il palinsesto del nuovo servizio
streaming in arrivo nel 2019. Si tratterebbe infatti di miniserie
da sei o otto episodi dedicate ai supereroi già apparsi negli
adattamenti cinematografici nelle quali torneranno gli attori che
li hanno interpretati sul grande schermo (in questo caso
Tom Hiddleston e Elizabeth
Olsen). Insomma dei veri e propri spin-off spalmati su una
durata maggiore e divisi in puntate.
Sebbene non sia ancora arrivato un
commento ufficiale da parte di Disney e Marvel, Variety scrive che
Kevin Feige dovrebbe ricoprire lo stesso ruolo di
produttore e supervisore.
Vi ricordiamo che la piattaforma
streaming Disney ha già confermato nel suo catalogo una serie
inedita su Star
Wars ideata da Jon Favreau, un’altra
basata sui film di High School Musical e il live
action di Lilli e il Vagabondo.
Michael Waldron,
l’head writer della serie Loki nonché sceneggiatore del sequel di
Doctor Strange, ha parlato del suo ruolo di
ipotetico “custode” del Multiverso nell’Universo Cinematografico
Marvel.
In un’intervista con
Screen Rant in occasione della promozione della serie Disney+ disponibile da oggi, Waldron ha
riflettuto sulla natura del Multiverso sia nella serie con
protagonista Tom Hiddleston che nel sequel con protagonista
Benedict Cumberbatch. Waldron ha spiegato di
non sentirsi ancora a suo agio nel ruolo di “custode” del
Multiverso (qualora esista davvero!), attribuendo ad altri
storyteller del MCU la capacità di avere il controllo sulle loro
storie e sui relativi legami con il più grande MCU in continua
espansione.
“Non lo so. Penso che tutti –
tutti i registi e gli sceneggiatori del MCU -, siano custodi di
questa cosa, perché finiamo tutti per creare problemi e risolverli
a vicenda. Quindi, se riesco a creare problemi solo me stesso
e non anche a qualche altro povero sceneggiatore, immagino che
questo renda la vita un po’ più facile.”
Con l’arrivo di Loki su Disney+, i fan non dovranno più
attendere per scoprire come la serie continuerà a infondere nel MCU
legami con il Multiverso. Anche se manca ancora poco meno di un
anno all’uscita di Doctor Strange
in the Multiverse of Madness nei cinema, non dovrebbe
passare molto tempo prima che arrivino i primi sguardi
all’attesissimo sequel. Con la produzione che si è conclusa ad
aprile, i primi materiali ufficiali potrebbero arrivare prima di
quanto i fan pensino.
Loki (Tom
Hiddleston) è uno dei personaggi più amati della
Marvel, ma, rispetto a come ce lo
aveva raccontato il MCU, nella serie
Disney+ il personaggio sembra meno se stesso. Tuttavia, in
Breaking Brad, l’episodio numero 2 di Loki Stagione
2, vediamo il Dio dell’Inganno esercitare le sue magie
per catturare Brad Wolfe; quel tipo di magie che era solito
utilizzare nelle sue avventure da villain al cinema.
Questo episodio ci ricorda che in
effetti, quando usa i suoi innumerevoli poteri, Loki è un
personaggio davvero cool, ed è un peccato che nella serie non li
utilizzi più spesso. Essendo un imbroglione per natura, le sue
abilità sono sempre lo strumento migliore per farlo stare un passo
avanti rispetto agli eroi che ha affrontato, in particolare suo
fratello Thor (Chris
Hemsworth) e i Vendicatori. In Loki, però, lo vediamo
a malapena usare la sua magia, il che influenza la percezione del
suo personaggio.
1Loki usa ancora una delle sue abilità
più importanti
Naturalmente, vediamo ancora Loki usare una
delle sue più grandi abilità anche all’interno della TVA, ovvero
il suo ingegno. Anche se i suoi poteri sono il suo
strumento per far accadere le cose, è grazie al suo intelletto che
Loki è in grado di concepire i suoi piani e schemi. Lo usa molto
anche nella TVA, come vediamo nella scena della tortura con Brad.
Anche al di fuori della TVA, sembra sempre sapere cosa sta
succedendo.
Ora
che lui e Mobius hanno trovato Sylvie, la loro missione è trovare
l’ex giudice della TVA Ravonna Renslayer (Gugu
Mbatha-Raw). Fare le cose all’interno della TVA è
importante, sì, poiché costringe Loki a sviluppare altre abilità al
di fuori della sua solita cassetta degli attrezzi e ad essere più
creativo, ma lei non si nasconderà nella TVA, come nel finale della
prima stagione. Anche Colui che Rimane viveva
fuori dai limiti del controllo TVA nella Cittadella della Fine dei
Tempi, che Loki e Sylvie sono riusciti a raggiungere solo andando
oltre il Vuoto. A meno che Renslayer non trovi un altro metodo,
tutto ciò significa che dovrà lasciare la TVA, quindi Loki e la sua
banda dovranno fare lo stesso.
Un fan ha messo insieme un film di
oltre due ore intitolato Loki Brother of
Thor fatto solo ed esclusivamente di scene con
Tom Hiddleston come Loki in Thor, Thor
The Dark World e The
Avengers. Eccolo di seguito:
Tom Hiddleston ha confermato che Loki non
apparirà in Thor: Love and
Thunder, l’atteso quarto capitolo della saga dedicata
al Dio del Tuono. Non sarà dunque il film di Taika Waititi l’occasione in cui rivedremo i
due fratelli asgardiani riunirsi dopo i tragici eventi di Infinity
War (ammesso che la versione alternativa del Dio
dell’Inganno protagonista della serie a lui dedicata – da oggi
disponibile su Disney+ – riesca a trovare un modo per
incrociare nuovamente il destino di suo fratello).
Dopo aver ingannato la morte diverse
volte, Loki è ufficialmente deceduto per mano di Thanos – nella
timeline principale del MCU – proprio nel cinecomic di
Anthony e Joe Russo. Nessuno
si sarebbe dunque aspettato di rivedere il personaggio nella nuova
avventura cinematografica di Thor, che pare essere del tutto ignaro
– almeno per ora – dell’esistenza di una versione alternativa del
suo perfido fratello (anche perché, di fatto, le due versione
esistono in due realtà diverse).
Ciononostante, alcuni continuano a
sperare che il Dio dell’Inganno possa riuscirsi con il Dio del
Tuono proprio nel finale del film di Waititi. Tuttavia, è stato
proprio Tom Hiddleston a smorzare qualsiasi tipo di
entusiasmo in merito, confermato in un’intervista con Empire (via
Digital Spy) che non sarà presente in Love and Thunder e che, per il
momento, è meglio che i percorsi dei due principi asgardiani
restino separati.
“Abbiamo parlato dei film di
Thor come di una saga familiare. La dualità e l’antagonismo che
esiste tra Thor e Loki, due personaggi diametralmente opposti, è un
libro che forse dovrebbe rimanere chiuso al momento. Abbiamo
esplorato il più possibile la relazione tra questi due
fratelli.”
Thor: Love and
Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo
sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare
il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo
daNatalie
Portman, come confermato sabato durante il
panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è
fissata invece al 6 maggio 2022.
Taika Waitititornerà alla regia di un film dei
Marvel Studios dopo Thor:
Ragnarok, così come Chris
HemswortheTessa
Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor
e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers:
Endgame. Nel cast anche Christian
Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di
Dei, e Russell
Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del
progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi
come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie
appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.
La conclusione di Loki
2×06 ha lasciato porte aperte a ogni storia del
franchise e – è bene avvisare – questo articolo contiene alcuni
spoiler su
quanto avviene nell’episodio della seconda stagione della seria
ideata da Michael Waldron.
Loki non è solo.
Sembrerà che sia così ma la moltitudine di linee temporali che
stringe tra le mani come nuovo Dio delle Storie, lascia intendere
il contrario. Il personaggio di Tom Hiddleston
apparso per la prima volta nel MCU in Thor nel 2010 ha subito l’arco
narrativo più completo e intenso di tutto il MCU. Lui era il
cattivo da distruggere, il fratello invidioso, il figlio ripudiato:
tutto in Loki trasuda abbandono e perdita. Quello che però i pochi
film del franchise in cui compare non hanno fatto è approfondire
l’essenza di questo villain, così è arrivata la serie tv,
disponibile su Disney+. Questa seconda
stagione ha fatto sì che le intenzioni di Loki cambiassero
radicalmente rendendolo molto più che un “side character”.
Loki è il reietto, l’emarginato,
messo all’angolo da un fratello spaccone e gradasso. Ci mette un
po’ di tempo a evitare sotterfugi e inganni solo per avvicinare un
po’ di amore a sé. Loki non è mai stato un personaggio che
collabora, che cerca di mettersi in primo piano per un bene
superiore, il suo modus operandi è sempre stato circoscritto al suo
volere, al volere di un uomo solo. Tutto cambia perché Loki cresce,
e nella serie tv di Disney+ conosce delle persone che si
mettono lungo il suo cammino. Mobius, il primo
amico che effettivamente lo vede per quello che è. “Cosa spinge
voi Loki a essere cattivi?”, a questa domanda del personaggio
interpretato da Owen Wilson,
non c’è una risposta. Tutti i Loki agiscono in maniera cattiva,
tutti i Loki sono destinati a stare da soli. Non quello che
conosciamo noi però.
Gloriosi propositi
Loki 2×06 ci svela
magistralmente i piani per questo personaggio così scontroso che
però negli anni grazie a un umorismo sottile e all’interpretazione
di Hiddleston abbiamo imparato ad amare. Oltre a
Mobius, in questa stagione il personaggio di
Sylvie (Sophia Di
Martino), anche se in modo marginale, e il personaggio
di O.B. formano
una squadra compatta e decisa per evitare il collasso della Sacra
Linea Temporale. Così se all’inizio della seconda stagione tutto è
piatto e senza colpi di scena, la serie finisce con un crescendo.
Un crescendo che sarebbe anche potuto diventare un film se solo la
Marvel avesse osato di più, avesse creduto nel Dio dell’Inganno
come ci credono gli spettatori.
Sul finale di Loki 2×06
assistiamo dunque al coronamento di un sogno di un vecchio Loki, il
Loki tiranno desideroso del trono di Asgard. Ma questo Loki è
diverso, è il Loki che prende letteralemente per mano la
Sacra Linea Temporale, la salva e le da una nuova
vita: un albero dalle radici infinite che si consolidano nella TVA.
Loki diventa non solo il Dio delle Storie, ma anche il Dio del
Multiverso, Loki che Rimane, ecc. Diventerà, probabilmente, colui
che lotterà contro la variante di Kang nella Saga del
Multiverso. Diventerà ciò che è stato Tony Stark per
Avengers: Endgame.
Sì, perché ogni Loki è destinato a
perdere e, questo Loki, come dice il personaggio di Jonathan Majors
in questa stagione, non può vincere. Ci saranno ancora innumerevoli
probabilità contrarie contro una a favore, e ormai sembra essere
chiara la linea che seguirà il personaggio. Ma adesso, il finale
della seconda stagione ci dice che un po’, solo un po’,
Loki ha vinto. Vince riuscendo a salvare il tempo,
le linee temporale, e soprattutto i suoi amici, le persone che
hanno creduto in lui ma soprattutto le persone che ha saputo far
ricredere.
Non più Dio dell’Inganno
Il sacrificio di Loki ha salvato i
suoi amici. Ha permesso a Mobius di vivere la sua
vita lontano dalla TVA e a Sylvie di prendersi un momento per
essere chiunque lei voglia. Un sacrificio destinato a essere
riservato solo agli eroi silenziosi, quelli che non hanno bisogno
di grandissima pubblicità, di auto sfarzose o armature. Un
sacrificio che lo rende più umano rispetto ai suoi natali
asgardiani. Un sacrificio che non lo rende solo perché ha
abbracciato tutti i suoi amici, vegliando su di loro e permettendo
così alla TVA di iniziare il lavoro di ricerca delle varianti di
Kang in giro per gli universi. Non è solo nella misura in cui ha
scelto di essere una versione di se stesso nuova, cambiando
totalmente le aspettative e il corso degli eventi legati a ogni
Loki. Il Multiverso sarà ancora qualcosa di cui sappiamo poco, ma
almeno adesso c’è un guardiano speciale a sorvegliarlo.
Loki 2×01 inizia quasi
esattamente da dove si era interrotta la prima stagione, con il
finale del primo episodio che offre numerosi colpi di scena per
l’inizio della serie. In Loki 2 l’asgardiano protagonista
cerca di affrontare la sua nuova realtà: una TVA sotto il controllo
di Kang il Conquistatore. Inoltre, l’ex alleato
di Loki – Mobius interpretato da Owen Wilson – non si ricorda di lui. Per
questo motivo, gran parte dell’episodio è incentrato sul time-slip
del protagonista. Loki scopre che il Mobius che non si ricorda di
lui è il risultato del suo scivolamento nel passato. L’episodio è a
dir poco caotico, in quanto la linea temporale attuale vede Loki,
Mobius e l’O.B. (Ke
Huy Quan) trovare un modo per fermare il salto
temporale di Loki prima che sia troppo tardi, mentre il resto della
TVA si occupa delle conseguenze della morte di Colui che rimane.
Ecco la spiegazione del finale di Loki 2×01.
Infine, per quanto riguarda ciò che il
Generale Dox ha pianificato per
Sylvie in Loki 2×01 lei vuole
semplicemente delle risposte. La TVA è in preda al caos dopo la
morte di Colui che rimane, il che provoca un certo
panico tra i vertici come il Generale Dox. Di conseguenza, Dox
dichiara di aver bisogno di sapere esattamente cosa è successo alla
Fine del Tempo. A tal fine, Dox inizia a inviare tutti gli agenti
della TVA disponibili a cercare Sylvie per estorcerle una
spiegazione, cosa che senza dubbio causerà problemi nei futuri
episodi della seconda stagione di Loki.
Grazie a The Direct, ecco un primo
sguardo ufficiale al nuovo costume che Sylvie, il personaggio
interpretato da Sophia DiMartino nella serie
LOKI,
indosserà nella seconda stagione. Ricordiamo che
dopo aver ucciso Colui che Rimane e mandato il Multiverso nel caos
puro nella prima stagione di LOKI,
Sylvie giocherà ancora una volta un ruolo decisamente importante
all’interno della serie e i fan non vedono l’ora di scoprire cosa
c’è in serbo per lei in LOKI 2.
I Marvel Studios sembra abbiano tutte
le intenzioni di puntare ancor di più i riflettori su questo
personaggio, diventato uno dei preferiti dai fan. Per alimentare il
fuoco intorno al personaggio, il vicepresidente della Marvel
Ryan Penagos ha dunque ora condiviso le immagini
del nuovo costume di Sylvie della seconda stagione di
Loki, visto in un display allestito al San Diego Comic-Con
2023. L’outfit presenta un lungo cappotto a motivi geometrici sopra
il solito abito asgardiano di Sylvie, che molto probabilmente sarà
visto nuovamente durante gli episodi della sesta stagione.
Loki 2, tutto quello che sappiamo sulla nuova
stagione
LOKI
– seconda stagione sarà la “prima seconda stagione in
assoluto” dello studio, e che tornerà alla storia del dio
dell’inganno, sempre interpretato da Hiddleston, e della sua
sequenza temporale che determina gli intrecci dalla prima stagione.
Tom Hiddleston
interpreterà naturalmente il Dio dell’inganno, mentre è confermato
anche il ritorno di
Owen Wilson e Sophia DiMartino,
così come l’arrivo della new entry Ke Huy
Quan, reduce dalla vittoria dell’Oscar per
Everything Everywhere All at Once.
Jonathan Majors tornerà invece nel ruolo di Kang. Il
debutto della nuova stagione è previsto su Disney+ per il 6
ottobre.
È uscito un nuovissimo
video della seconda stagione di
LOKI,l’imminente serie sequel che segna il ritorno della serie di
successo Marvel Cinematic
Universesu Disney+.Con
protagonista Tom Hiddleston, il prossimo capitolo sarà
disponibile in streaming a partire dal 5 ottobre.
La featurette mette in
risalto l’eccentrico e vivace personaggio OB del premio
Oscar Ke
Huy Quan, che potrebbe diventare il nuovo personaggio
MCU preferito da tutti. Mostra Quan che
descrive il suo personaggio che funge da cervello nascosto della
Time Variance Authority, mentre il cast parla della loro divertente
esperienza di riprese con l’attore Everything
Everywhere All at Once. Guarda il video della seconda
stagione di Loki qui sotto:
Loki 2, tutto quello che sappiamo sulla seconda
stagione
LOKI 2
sarà la “prima seconda stagione in assoluto” dello studio,
e che tornerà a raccontare le imprese del Dio dell’Inganno e
dei suoi tentativi di preservare l’integrità del Multiverso. La
sinossi ufficiale rilasciata dalla Disney recita: “la seconda
stagione di Loki riprende all’indomani dello scioccante finale di
stagione, quando Loki si ritrova coinvolto in una battaglia per
l’anima della Time Variance Authority. Insieme a Mobius, Hunter
B-15 e a una squadra di personaggi vecchi e nuovi, Loki naviga in
un Multiverso in continua espansione e sempre più pericoloso alla
ricerca di Sylvie, Judge Renslayer e Miss Minutes per comprendere
su cosa significhi possedere il libero arbitrio e uno scopo
glorioso“.
Tom Hiddleston
interpreterà naturalmente il Dio dell’inganno, mentre è confermato
anche il ritorno di
Owen Wilson e Sophia DiMartino,
così come l’arrivo della new entry Ke Huy Quan, reduce
dalla vittoria dell’Oscar per Everything Everywhere All
at Once.
Jonathan Majors tornerà invece nel ruolo di Kang,
anche se il suo personaggio non viene citato nel sinossi. La
seconda stagione di Loki, infatti, dovrebbe fornire
agli spettatori maggiori indizi su quello che sarà il suo futuro
nell’MCU. Il debutto
della nuova stagione è previsto su Disney+ per il
6 ottobre.
Disney+ ha diffuso il trailer
per l’atteso finale della seconda stagione di Loki,
la serie di successo targata Marvel Studios che vede
Tom Hiddleston nei panni del Dio
dell’inganno.
Tom Hiddleston è tornato nel ruolo del dio del
male nella seconda stagione di Loki,
insieme alle star della prima stagione come
Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Sophia Di Martino, Tara Strong e
la nuova aggiunta Ke Huy Quan.
Eric Martin è il capo sceneggiatore e
produttore esecutivo della seconda stagione. Hiddleston è anche
produttore esecutivo insieme al capo dei Marvel Studios Kevin Feige
e Stephen Broussard, Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad
Winderbaum, Kevin R. Wright, Justin Benson e Aaron Moorhead e
Michael Waldron. Trevor Waterson è co-produttore
esecutivo. Benson & Moorhead, Dan Deleeuw e Kasra Farahani
sono stati i registi della stagione. I nuovi episodi di Loki
debuttano giovedì alle 21:00 ET/18:00 PT su Disney+.
Disney+ ha pubblicato un
altro video della seconda stagione di Lokiper
l’attesissimo prossimo capitolo della serie fantasy
fantascientifica. La clip presenta il ritorno di Tom
Hiddleston come il dio dell’inganno preferito dai
fan. Il ritorno è previsto giovedì 5 ottobre. Il video evidenzia il
tentativo di Loki di salvare il multiverso dopo essere
finito in una realtà alternativa. Con l’aiuto di
Mobius e del resto della Time Variance Authority,
l’antieroe titolare deve correre contro il tempo per risolvere le
conseguenze della morte di Colui che Resta prima che sia troppo
tardi.
Loki 2, tutto quello che sappiamo sulla seconda
stagione
LOKI 2
sarà la “prima seconda stagione in assoluto” dello studio,
e che tornerà a raccontare le imprese del Dio dell’Inganno e
dei suoi tentativi di preservare l’integrità del Multiverso. La
sinossi ufficiale rilasciata dalla Disney recita: “la seconda
stagione di Loki riprende all’indomani dello scioccante finale di
stagione, quando Loki si ritrova coinvolto in una battaglia per
l’anima della Time Variance Authority. Insieme a Mobius, Hunter
B-15 e a una squadra di personaggi vecchi e nuovi, Loki naviga in
un Multiverso in continua espansione e sempre più pericoloso alla
ricerca di Sylvie, Judge Renslayer e Miss Minutes per comprendere
su cosa significhi possedere il libero arbitrio e uno scopo
glorioso“.
Tom Hiddleston
interpreterà naturalmente il Dio dell’inganno, mentre è confermato
anche il ritorno di
Owen Wilson e Sophia DiMartino,
così come l’arrivo della new entry Ke Huy Quan, reduce
dalla vittoria dell’Oscar per Everything Everywhere All
at Once.
Jonathan Majors tornerà invece nel ruolo di Kang,
anche se il suo personaggio non viene citato nel sinossi. La
seconda stagione di Loki, infatti, dovrebbe fornire
agli spettatori maggiori indizi su quello che sarà il suo futuro
nell’MCU. Il debutto
della nuova stagione è previsto su Disney+ per il
6 ottobre.
I Marvel Studios hanno pubblicato il
primo poster per Loki 2, ovvero la
seconda stagione della serie LOKI,
e su questo possiamo ritrovare quelle che potrebbero essere diverse
varianti del Dio dell’Inganno che corrono in tondo su un cronometro
che altri non è se non Miss Minutes. Il poster in
sé non rivela molto oltre a questo, anche se quelli presenti
sembrano tutti costumi che abbiamo visto indossare nella serie alla
variante Loki di Terra-616. Uno di questi potrebbe anche essere
quello che gli è stato visto indossare nella scena post credits di
Ant-Man and The Wasp:
Quantumania.
Indipendentemente da ciò, il poster
comunica una vera e propria corsa contro il tempo, che Loki dovrà
intraprendere per salvare la situazione. Con il poster inizia
inoltre il conto alla rovescia di 100.000 minuti
che ci separano dal ritorno di Loki su Disney+. Abbiamo sentito rumori secondo
cui un trailer verrà rilasciato a breve, forse già nei prossimi
giorni. In attesa di poterlo vedere e di scoprire cosa questo ci
rivelerà in più sulla serie, ecco qui di seguito il post
dell’account ufficiale Loki su X (ex
Twitter), che ci rivela il poster:
Loki 2, tutto quello che
sappiamo sulla seconda stagione
LOKI
2 sarà la “prima seconda stagione in assoluto” dello
studio, e che tornerà a raccontare le imprese del Dio
dell’Inganno e dei suoi tentativi di preservare l’integrità del
Multiverso. La sinossi ufficiale rilasciata dalla Disney recita:
“la seconda stagione di Loki riprende all’indomani dello
scioccante finale di stagione, quando Loki si ritrova coinvolto in
una battaglia per l’anima della Time Variance Authority. Insieme a
Mobius, Hunter B-15 e a una squadra di personaggi vecchi e nuovi,
Loki naviga in un Multiverso in continua espansione e sempre più
pericoloso alla ricerca di Sylvie, Judge Renslayer e Miss Minutes
per comprendere su cosa significhi possedere il libero arbitrio e
uno scopo glorioso“.
Tom Hiddleston
interpreterà naturalmente il Dio dell’inganno, mentre è confermato
anche il ritorno di
Owen Wilson e Sophia DiMartino,
così come l’arrivo della new entry Ke Huy
Quan, reduce dalla vittoria dell’Oscar per
Everything Everywhere All at Once.
Jonathan Majors tornerà invece nel ruolo di Kang,
anche se il suo personaggio non viene citato nel sinossi. La
seconda stagione di Loki, infatti, dovrebbe fornire
agli spettatori maggiori indizi su quello che sarà il suo futuro
nell’MCU. Il debutto della nuova stagione è previsto su Disney+ per il 6 ottobre.
Dopo diversi rimandi e a
distanza di due anni dal primo ciclo, la seconda stagione
di Loki, disponibile su
Disney+ con un episodio a settimana dal 6 ottobre, ha diverse
criticità da affrontare. Come il Dio dell’Inganno
che si trova a dover fronteggiare una situazione molto complicata
(che a breve esamineremo), la serie ideata da Michael Waldron deve gestire innanzitutto
l’irrompere del Multiverso nel MCU, poi deve gestire quella che è
stata una grande batosta per Kevin Feige e i
Marvel Studios, ovvero le turbolente questioni personali che hanno
travolto
Jonathan Majors, che doveva essere il villain della
serie e della Fase 5 del MCU e il cui destino, per quanto per ora
immutato, è in bilico.
Oltre allo scossone
diegetico (il multiverso) e a quello extra dietetico (i guai legali
di Majors), la seconda stagione di Loki deve fare
i conti anche con una serie di prodotti ambientati nel MCU che,
sebbene non si considerino propriamente dei flop, sono stati dei
progetti diversamente di successo, per così dire. Compito
di
Tom Hiddleston, che torna nel ruolo che ormai incarna
da oltre 11 anni, è quello di far ri-affezionare il pubblico al
Marvel Cinematic Universe.
Loki seconda stagione, dove eravamo
rimasti?
Dopo gli eventi della
prima stagione, che hanno portato all’apertura del Multiverso,
Loki
collabora con Mobius, B-15 e altri agenti della TVA nel combattere
una battaglia “per l’anima della TVA”; nel mentre, tutti insieme
viaggiano attraverso il multiverso in cerca di Sylvie, Ravonna e
Miss Minutes.
La trama della seconda
stagione di Loki sintetizza bene quello che la storia
effettivamente promette (almeno stando ai primi quattro episodi
visti in anteprima) e cioè una continua ricerca in movimento
attraverso i piani temporali, tra viaggi nel tempo e realtà
alternative in cui il nostro affezionato fratello di Thor cerca da
una parte di porre rimedio a ciò che ha contribuito a causare,
dall’altra non può fare a meno di continuare a cercare quella
variante che, forse per la prima volta in tutta la sua lunga vita,
lo ha fatto sentire compreso: Sylvie (Sophia
Di Martino). E Hiddleston come al solito ce la mette
tutta e riesce sempre a generare simpatia, con le espressioni che
il pubblico conosce così bene.
Questo secondo ciclo
conferma anche la sua grande alchimia con il Mobius di
Owen Wilson: i due danno vita quasi a una buddy
comedy, se non fosse che per tutto il tempo la minaccia
dell’implosione degli universi su se stessi regala alla serie un
tono molto serio e riesce a consegnare allo spettatore una
sensazione di urgenza e pericolo incombente. Alla luce di questo
mood, ancora più preziosa è l’introduzione di un
personaggio nuovo, Ouroboros (chiamato affettuosamente O.B.),
interpretato dal neo premio Oscar Ke Huy Quan. Con il suo tono di voce così
familiare e il suo spirito di eterno ragazzo, Quan regala alla
seconda stagione di Loki un tocco di leggerezza
che il protagonista sembra aver perso.
C’è da ammettere che, nonostante la
natura ormai incerta del suo futuro nel MCU
Jonathan Majors si conferma un interprete istrionico,
divertito dal personaggio che interpreta e dal contesto in cui è
calato. Non si può non sottolineare la lungimiranza di Feige che,
in un periodo di caccia alle streghe, ha scelto di tutelare il suo
attore (chiaramente anche per ragioni commerciali) almeno fino a
che questo non sia ufficialmente condannato. Ovviamente, pur
schierandoci sempre dalla parte delle vittime, speriamo che
l’attore possa avere la possibilità, se dichiarato innocente, di
continuare a esplorare un personaggio così ricco come la versione
cinematografica di Kang il Conquistatore.
Un “episodio di mezzo” nel viaggio
attraverso il Multiverso
Quello che è il maggior
punto di interesse della serie, che sarà formata da sei episodi, è
però anche il suo più grande difetto. Mai come in questo caso, una
serie Marvel/Disney ha avuto il sapore di “episodio di
mezzo”, un ponte tra un film e l’altro, tra una grande storia
e quella successiva. In questo caso, Loki stagione
2 sembra assumersi il compito di collegare il finale di
And-Man and the Wasp: Quantumania, con
l’inizio di
Avengers: la Dinastia di Kang. Un compito complesso e
forse anche estremamente utile, ma che sacrifica l’unità del
prodotto, nel quale
Tom Hiddleston si conferma l’elemento di maggior
valore.
Le riprese di
Loki2,
l’annunciata seconda stagione di Loki
sono già iniziate e oggi arrivano nuove notizie su un’ultima
aggiunta al cast. Deadline riporta che
l’attore diBlindspottingRafael
Casal ha firmato per entrare a far parte del cast dellla
serie Disney+ in un ruolo sconosciuto, anche
se lo scambio menziona che interpreterà un nuovo personaggio
“importante”.
Casal è
stato effettivamente notato da fan con gli occhi d’aquila in alcune
recenti foto dal set, e anche se non sembrava avere alcuna
caratteristica distintiva negli scatti, si ipotizza che potrebbe
interpretare il malvagio Zaniac. Casal ha co-scritto, prodotto e
recitato nel film Blindspotting del
2018 prima di diventare produttore esecutivo dello spinoff per il
piccolo schermo di Starz. I suoi altri crediti di recitazione
includono Good Lord Bird, Bad
Education e Hai paura del
buio?
Per
molti, Loki è
ancora la migliore serie Disney+ ambientata nel
MCU (è ancora la più vista) che
abbiamo visto sul servizio di streaming, quindi molti fan sono
rimasti delusi quando è stato annunciato che la regista
Kate Herron non sarebbe tornata in dirigere la
seconda stagione. Justin Benson e Aaron Moorhead
co-dirigeranno la maggior parte degli episodi al suo posto, con
Eric Martin, che ha scritto gli episodi “The Nexus Event” e “For
All Time. Always”, prendendo il posto di Michael Waldron come capo
sceneggiatore.
Il finale
di stagione di Loki si
è concluso con Sylvie (Sophia Di Martino) che ha seguito il suo
piano per uccidere “Colui che resta” (Jonathan Majors), frantumando
la Sacra Timeline e provocando la rinascita del Multiverso nel
processo. Abbiamo quindi visto il Dio del male (Tom
Hiddleston) arrivare in quello che credeva essere
l’ambiente familiare di The TVA, solo per scoprire che era
effettivamente entrato in una realtà governata da un’altra variante
Kang.
La star della serie tv
Loki,Owen
Wilson ha rivelato quando i fan della serie Marvel Studios diffusa su
Disney+ possono aspettarsi di
guardare l’attesissima seconda stagione. L’attore infatti ha
risposto “a sorpresa” ad una domanda che gli era stata posta
da ET riguardo al
teaser della seconda stagione di Loki che è
stato allegato ai titoli di coda di Ant-Man and the Wasp: Quantumania,
lasciandosi sfuggire la data di uscita.
“Immagino che abbiano una
specie di piccola reunion di Tom Hiddleston, io e Jonathan Majors della seconda stagione
di Loki “, ha dichiarato
Wilson. “E penso che uscirà alla fine
dell’estate o settembre.”
La
prima stagione di Loki ha debuttato nel
giugno del 2021, il che significa che la seconda stagione arriverà
probabilmente poco più di due anni dopo la prima stagione che è
andata molto bene su Disney+. Secondo quanto abbiamo appreso
la seconda stagione mostrerà molte più scene di Jonathan Majorsrispetto alla prima e
vedrà anche il premio Oscar Ke Huy Quan in un
ruolo ancora non rivelato.
Ambientato dopo gli eventi di
Avengers: Endgame, Loki Stagione 1 ha visto
il ritorno del Dio dell’inganno dopo che è stato arrestato
dall’Autorità del Tempo a causa del danno che aveva fatto alla
linea temporale. La seconda stagione vedrà il ritorno nel ruolo di
Showrunner e produttore esecutivo Eric Martin. Il nuovo capitolo
sarà prodotto esecutivamente anche dal protagonista Tom Hiddleston e dallo sceneggiatore
della prima stagione Michael Waldron.
Sembra che Marvel/Disney+ abbiano confermato
Loki 2, la seconda stagione della
serie tv LOKI.
LOKI,
che è attualmente in produzione nella sua prima stagione, inizierà
la produzione nella seconda stagione nel gennaio 2022. A darne
conferma è stato Production Weekly . Loki sarà
presentato in anteprima il prossimo anno su Disney+.
Inoltre Marvel ha rivelato che ci
sarà davvero una seconda stagione di “Loki ” tramite un inserto in
una scena dopo i titoli di coda nell’episodio finale della stagione
1 che trovate di seguito:
Non sono stati forniti ulteriori
dettagli per quanto riguarda la prossima stagione della serie che
vede protagonista Tom Hiddleston come personaggio titolare.
LOKI
è la terza serie del Marvel Cinematic Universe
su Disney Plus. Il primo è stato l’acclamato
“WandaVision”, con Elizabeth Olsen e Paul Bettany,
che martedì ha ottenuto 23 nomination agli Emmy.
LOKI
segue le vicende del dio dell’Inganno quando esce dall’ombra di suo
fratello, in una nuova serie che si svolge dopo gli eventi di
Avengers: Endgame. Tom Hiddleston torna nei panni del
protagonista, insieme a Owen Wilson, Gugu Mbatha-Raw,
Sophia Di Martino, Wunmi Mosaku e Richard E.
Grant. Kate Herron è la regista, mentre
Michael Waldron è il capo sceneggiatore.
Come
molti di voi sapranno sono iniziate a Londra le riprese di
Loki 2, l’annunciata seconda stagione della
serie LOKI
targata Marvel Studio con Tom Hiddleston che riprendere il ruolo del
maestro dell’inganno. Ebbene, con l’inizio delle riprese cominciano
ad arrivare le foto dal set che ci danno una prima occhiata a Loki
e Mobius. Ma non solo, un’altro sguardo più da vicino sul set che
sembra essere ambientato negli anni ’70 ci svela degli Easter Eggs
che siamo certi saranno apprezzata dai fa più informati.
LOKI
e Mobius sembravano fare un viaggio in un cinema (o forse il cinema
basato su queste riprese), e nelle location sono stati avvistati
poster che pubblicizzavano una varietà di film. Tra questi c’è
Zaniac , un personaggio introdotto per la prima volta nelle pagine
di Thor #319 del 198 . Era un’entità aliena che poteva possedere
vari ospiti per scatenare un marchio unico di caos e terrore, con
la convinzione prevalente che potesse, in effetti, essere Jack lo
Squartatore nell’Universo Marvel.
Tra i
poster abbiamo anche The Phone Ranger, una bizzarra creazione che
ha debuttato nel Marvel Age Annual #1 del 1985
. In realtà faceva parte del #TeamCap in Civil
War, ma quella è l’ultima volta che ricordiamo di averlo
visto. Che ci crediate o no, dopo aver scoperto un telefono
alieno, è diventato un supereroe che ha combattuto il crimine e
potrebbe attingere alla tecnologia della comunicazione.
Inutile dire che non ci aspettiamo apparizioni fisiche da nessuno
dei personaggi se sono solo sui poster dei film, ma questo è
comunque un divertente cenno al materiale originale.
Stranamente, i Marvel Studios hanno anche colto l’occasione per
fare un cenno a Eternals con
l’ennesimo poster con la lunga storia di Kingo come star di
Bollywood. Visto che siamo negli anni ’70, supponiamo che a
questo punto si atteggiasse a suo padre (non possiamo anche fare a
meno di chiederci se questa sia la conferma che queste scene si
svolgono nel MCU). La seconda stagione di Loki
dovrebbe arrivare su Disney+ nel 2023.
🎬|NEW: very first set photos from the
shooting of Loki season 2 in London today. indicating the settings
from 1970’s. pic.twitter.com/9Yg2yXa0sa
La scena post credit di
Loki 2 (qui la recensione) vede Sylvie
(Sophia Di Martino) nel
1982. La variante di Loki che voleva “liberare” la Sacra Linea del
Tempo dall’Autorità per le Variazioni Temporali entra in un
McDonald’s di Broxton, Oklahoma.
Ma di quale Sylvie si tratta? La Sylvie che abbiamo conosciuto
nella prima stagione di Loki è stata vista per l’ultima volta
mentre uccideva Colui che rimane alla Fine del tempo e la sua
assenza incombe sulla première della seconda stagione. C’è un breve
scorcio di Sylvie prima del McDonald’s, poco prima che Loki ponga
fine al suo problema dei salti del tempo. Un Loki smarrito
e impaurito si muove verso il suono di un telefono che squilla. Un
ascensore si apre, mostrando Sylvie, che dice: “Eccoti qui”. Cosa
cambia per il personaggio di Di Martino questo
post credit? Ecco la spiegazione.
1Il significato della scena post-credits
per Sylvie e Loki
Indipendentemente da dove Sylvie si trovi
nella sua linea temporale personale, sembra credere che la sua
battaglia sia finita. Mentre Loki si è impegnato ulteriormente a
salvare la TVA, lei non vuole avere nulla a che fare con nessuno
dei due. Per quanto la storia d’amore di Loki con Sylvie sia stata
importante per lui, anche Mobius e gli altri membri della TVA sono
importanti. Gli hanno insegnato a preoccuparsi degli altri, a usare
i suoi poteri per salvare le cose piuttosto che per distruggerle.
Sylvie, a quanto pare, non ha questi progetti in questo primo
episodio di Loki 2. Utilizzando il TemPad che ha preso da Colui che rimane, l’Oklahoma è stata la sua
prima tappa, ma probabilmente non l’ultima. Potrebbe anche cercare
di tornare alla sua linea temporale originale. È stata rapita da
bambina, quindi tornerà in un mondo che non conosce e che potrebbe
includere anche un’altra copia di se stessa che non è stata
tagliata dalla TVA.
Loki 2, la
seconda stagione dedicata al Dio
dell’Inganno si è conclusa, come noto, con il suo sostituire il
Telaio Temporale con l’albero
Yggdrasil, di fatto salvando il Multiverso dal
collasso. Tuttavia, per compiere ciò l’asgardiano deve sacrificarsi
ponendosi al di là del tempo, proteggendo in solitudine e per
l’eternità le linee temporali che compongono tale albero. Alla luce
di ciò, è ora difficile stabilire quando potremo rivedere Loki
all’interno del Marvel Cinematic Universe, anche se
è probabile che si farà rivedere in vista dei film culminanti della
Saga del Multiverso: Avengers: The Kang
Dynasty e Avengers: Secret Wars.
In attesa di rivedere Loki in scena,
in Assembled: The Making of
Loki Season 2, il regista Aaron
Moorhead ha però ora descritto nel dettaglio un finale
alternativo inizialmente ipotizzato per la serie. “C’era una
bozza della sceneggiatura del finale dove Loki non distruggeva il
Telaio. Al contrario, lo salvava dall’implosione e poi saliva al
trono. Ma c’era qualcosa che non ci convinceva, anche se
inizialmente non capivamo cosa”, ha spiegato Moorhead,
aggiungendo poi che “il problema era che non c’era un
sacrificio e ci siamo resi conto: perché non distrugge il Telaio e
poi si trova a doversi assumere le sue enormi responsabilità?
Quella ci sembrò improvvisamente la scelta giusta”.
“Ma quello è stato un momento di
svolta nello sviluppo della serie, quando abbiamo infine capito che
Loki avrebbe dovuto distruggere e diventare il Telaio“, ha
concluso Moorhead. Per quanto vedere Loki salvare la situazione e
rimanere insieme ai suoi amici potrebbe aver fatto la gioia dei
fan, la conclusione per lui scelta sembra oggi risultare la più
consona. Non solo offre una conclusione all’arco narrativo di
questo amato personaggio, ma stabilisce anche un profondo
cambiamento nell’ordine del Multiverso che potrebbe facilmente
avere un eco sul futuro della saga. Non resta allora che attendere
i prossimi capitoli della Fase 5 e 6 per scoprire in che modi gli
eventi di Loki 2influenzeranno il resto
dell’MCU.