Per ogni casting indovinato di casa
Marvel, ci sono ricerche,
proposte e rifiuti, a cui persino la Casa delle Idee deve sottostare.
Nel corso degli ormai dieci anni di attività dello studio, sono
stati molti infatti gli attori a dire NO alla Casa delle Idee, per
i motivi più disparati.
Ecci 15 attori che hanno detto NO
alla Marvel
Tom Cruise / Iron Man
Come ormai sappiamo, la scelta
di un perfetto Tony Stark, per la Marvel è stato il primo passo
vincente, ma all’epoca della produzione, Robert Downey Jr. non era
esattamente la prima scelta, a causa del suo
passato alquanto burrascoso. La
sorte di interpretare il primo eroe del MCU sul grande schermo poteva capitare a
Tom
Cruise che però rifiutò, regalando così l’opportunità
a Downey Jr. Per fortuna.
Emily Blunt / Vedova Nera-Peggy
Carter
Ai tempi di Iron Man
2, Emily Blunt era la scelta numero uno per
la Marvel, che tornò a corteggiarla alla vigilia di
Captain America – Il Primo
Vendicatore.
Scarlett Johansson e
Hayley Atwell hanno poi impersonato alla
perfezioni i ruoli in questione, ma senza dubbio la Blunt aveva un
certo appeal sulla Casa delle Idee, tanto che il
suo nome è comparso anche in sede di scelta dell’attrice che
avrebbe interpretato Captain Marvel (Brie
Larson).
Alec Baldwin / Un villain
Nel 2013, Howard
Stern chiese a Baldwin del suo rapporto con lo Studio, e
l’attore spiegò che aveva dovuto rifiutare un ruolo da villain a
causa della gravidanza della sua fidanzata. Non potendo assentarsi
per il periodo delle riprese deciso dalla Marvel, l’attore dovette
dire di no. Purtroppo non è chiaro a quale personaggio lo studio
stesse pensando quando si è approcciato a Baldwin, ma potrebbe
trattarsi di Alexander Pierce, interpretato poi da
Robert Redford in Captain America: The Winter
Soldier.
Olivia Wilde / Gamora
Quando si cercava la perfetta
Captain Marvel, Olivia Wilde fece
un po’ di luce sul suo rifiuto del ruolo di Gamora all’epoca della
scelta di Zoe
Saldana. L’attrice spiegò che pur amando i film Marvel
avrebbe detto sì a un’eroina da cinecomic soltanto se il
personaggio fosse stato complesso come poteva esserlo un eroe uomo,
tipo Tony Stark.
Patrick Wilson / un ruolo
sconosciuto in Ant-Man
Il film su Ant-Man è
uno dei più grandi What If della storia del MCU. L’iniziale coinvolgimento di Edgar
Wright e il suo abbandono del film hanno portato diversi
cambiamenti e ritardi nella produzione.
Patrick Wilson era collegato al
progetto, forse nel ruolo di villain, Yellowjacket, ma qualcun
altro pensa al personaggio di Paxton, il poliziotto fidanzato
dell’ex moglie di Scott Lang. Entrambi i ruoli sarebbero stati
adatti alla presenza di Wilson, ma Corey Stoll per
l’uno e Bobby Cannavale per l’altro non hanno
certo fatto rimpiangere l’attore di The
Conjuring.
Stuart Townsend / Fandral
La carriera di Stuart
Townsend sembra costellata di grandi rifiuti. Il ruolo più
celebre messo da parte dall’attore è quello di Aragorn ne
Il Signore degli Anelli, che ha poi fatto la
fortuna di Viggo Mortensen. Ma Townsend doveva
anche interpretare Fandral, uno dei Tre Guerrieri, nel
Thor di Kenneth Branagh.
L’attore ha abbandonato il progetto
per le solite “differenze creative” e al suo posto è arrivato
Josh Dallas, che a sua volta ha lasciato il posto,
in Thor: The Dark World, a Zachary
Levi (che adesso sarà invece Shazam! per
la DC Films).
Saoirse Ronan / Scarlet Witch
La talentuosa attrice irlandese era la
prima scelta di Joss Whedon per il ruolo di Wanda
Maximoff in Avengers: Age of Ultron.
L’attrice però, forte di un curriculum attento al cinema indie
(prevalentemente), rifiutò il ruolo che è andato, con successo, a
Elizabeth Olsen.
Né Saoirse né la Marvel si
dovrebbero pentire troppo di questa mancata collaborazione. Il
MCU continua a essere un grande
successo, mentre la Ronan ha conquistato nel frattempo la seconda
nomination agli Oscar con Brooklyn e si avvia verso una probabile
terza candidatura quest’anno, per Lady Bird.
Joseph Gordon-Levitt / Star
Lord
Sia per la scelta di Scott Lang che per
quella di Doctor Strange, il nome di
JGL è venuto a galla più volte, ma in realtà
l’attore è andato molto vicino a un ruolo Marvel con il provino per
Star Lord.
Gordon-Levitt ha poi rifiutato il
ruolo per partecipare al sequel di Sin City,
A Dame to Kill For, scelta che non ha
economicamente ripagato l’attore, ma che ha permesso a
Chris Pratt di ottenere il suo ruolo
della vita.
Jason Momoa / Drax il
Distruttore
Prima di diventare
Aquaman, Jason Momoa era a tanto così dal
diventare Drax il Distruttore. L’attore ha sostenuto provini e
addirittura fatto delle prove costume, ma ha abbandonato il
progetto per paura di diventare un caratterista.
La preoccupazione era legittima
dopo il ruolo di Conan il Barbaro e quello di
Khal Drogo in Game of Thrones, ma il suo take su
Aquaman non sembra poi troppo
diverso.
I fan della Marvel hanno comunque
ottenuto un Drax perfetto: Dave Bautista.
Jensen Ackles / Occhio di
Falco
L’attore di Supernatural
ha sostenuto i provini per diventare Captain America, ma nel
momento in cui la Marvel ha trovato il suo Chris Evans, ha cercato di dirottare
Ackles sul ruolo di Occhio di Falco.
Dean Winchester ha poi
replicato con incompatibilità di programmazione con
Supernatural e ha rifiutato il ruolo dell’arciere
andato a Jeremy Renner, che, dopo un
superficiale The Avengers, ha avuto la possibilità
di approfondire il personaggio in Age of
Ultron.
Jessica Chastain / Wasp
Considerata in primo luogo per il
ruolo di Maya Hansen in Iron Man
3 (andato a Rebecca Hall), Jessica ha poi
rifiutato il ruolo di Hope Van Dyne in
Ant-Man. I report più attendibili dicono che la
Chastain non era d’accordo a interpretare un personaggio così
secondario in un universo completamente dominato dagli eroi
uomini.
Se avesse avuto più pazienza,
sarebbe potuta adesso essere al posto di Evangeline
Lilly, in un film che porta nel titolo il suo nome.
Adesso la Chastain dovrà mostrare i
muscoli in X-Men: Dark Phoenix, dove
interpreta Shi’ar Empress Lilandra
Neramani.
Matthew McConaughey / Ego il
Pianeta Vivente
L’attore premio Oscar ha spiegato a
Playboy le ragioni del suo rifiuto del ruolo, andato poi a
Kurt Russell.
Alla rivista, McConaughey ha detto
che aveva amato il primo Guardiani della Galassia,
ma che adesso gli veniva offerto un ruolo nel secondo film solo
perché la Marvel aveva bisogno di un nome
importante per riempire il cartellone, facendolo sentire un oggetto
di arredamento (approfondisci).
Così Matthew ha scelto di fare
La Torre Nera al posto di Guardiani della Galassia Vol.
2. E sappiamo com’è andata.
Johnny Depp / Doctor Strange
Depp sarebbe stata una scelta perfetta
per lo strambo ma affascinante Stregone Supremo.
Tuttavia, benché possiamo immaginare la vita di privilegi di
Johnny, sembra che il contratto per interpretare Jack Sparrow a
tempo indeterminato sia un vero inferno per tutte le altre
produzioni, e così Depp ha dovuto dire di no a Strange e al
MCU.
Anche se a tutti è piaciuto il
personaggio interpretato da Benedict Cumbebatch,
c’è da chiedersi in che modo sarebbe stato il personaggio se fosse
stato interpretato da Depp.
Mel Gibson / Odino
All’inizio del MCU, Gibson venne
approcciato per il ruolo di Odino, che l’attore e regista
prontamente rifiutò. Il personaggio è stato poi interpretato da
Anthony Hopkins, che, almeno per il
tono del primo film dedicato al Dio del Tuono, è sembrato una
scelta perfetta, portando al personaggio la gravitas
shakespeariana che ha regalato al film la regia di Kenneth
Branagh.
Anche se Gibson non è ancora
entrato a far parte del Marvel Cinematic Universe, la sua amicizia con
Robert Downey Jr., che lo vuole a tutti i costi nel
franchise, potrebbe regalarci qualche sorpresa in futuro.
Joaquin Phoenix / Hulk-Doctor
Strange
Come nel caso di Emily
Blunt, Joaquin Phoenix è stato a lungo
corteggiato dalla Marvel. Dopo l’abbandono di Edward
Norton alla vigilia di The Avengers, la
Casa delle Idee pensò subito a Phoenix per il ruolo di Banner, ma
l’attore rifiutò. Il ruolo è andato poi a Mark Ruffalo.
Lo studio ci provò di nuovo con il
ruolo di Doctor Strange, ma anche in questo caso
Joaquin Phoenix ha rifiutato l’offerta,
dichiarandosi un po’ snob nei confronti dei grandi blockbuster e
prediligendo scelte più oculate e rivolte a film indipendenti,
scelta che fino a questo momento ha premiato la sua carriera.
Benedict Cumberbatch
ringrazia.