Durante la promozione di Wonder Woman, il produttore del film del DCEU, Charles Roven, ha parlato con Comicbook in merito alla fluidità della timeline a cui saranno soggetti i film di questo universo condiviso.
Già in Batman v Superman Dawn of Justice abbiamo visto Flash irrompere nella temporalità di Bruce Wayne e, stando alle dichiarazioni di Roven, vedremo molti più momenti dei genere.
“Per esempio – ha dichiarato il produttore – il film sulla Justice League si posizionerà in un universo post-BvS, così come quello era ambientato dopo L’Uomo d’Acciaio. Quando poi si tratta di accordarci per l’ambientazione di The Flash e Aquaman, dal momento che sono ambientati nello stesso universo di Justice League, i personaggi e il mondo saranno informati dai film che li hanno preceduti, con l’eccezioni di quando ci saranno flashback e flashforward, che rimanderanno alle altre storie.”
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Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.








Come ogni storia vera, anche Bleed ha dei punti di arrivo e partenza definiti dalla Storia, appunto, nel mezzo c’è l’estro della regia, della sceneggiatura, la fantasia degli attori, tutte forze che coniugate mettono insieme un puzzle che può rappresentare la differenza tra un bel film e un brutto film. In questo caso sembra riduttivo definire Bleed un film brutto, dal momento che pur non avendo un grande ritmo (per un film sportivo è fondamentale), è comunque impreziosito da grandi interpreti. Su tutti
Un biopic che non aggiunge nulla al genere del film sportivo
Il film vanta inoltre una coppia di protagonisti in perfetta sintonia e una co-protagonista che dimostra di essere ormai un’interprete matura e consapevole. 
Il biopic si limita a mostrare gli eventi narrati, senza un guizzo di originalità
Ebbene sì, si tratta proprio della Sceriffo di Cars, che nella versione originale del film ha la voce di Michael Wallis. Sembra però chiaro che non ci fosse davvero intenzione di far comparire nel film un’auto della polizia con gli occhi, anche se, in occasioni più plausibili, Disney e Marvel non hanno esitato a incrociare i loro franchise.