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The Bear 3: Jeremy Allen White anticipa “Torneremo a cucinare di più”

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Jeremy Allen White ha dichiarato che in The Bear 3, la terza stagione di The Bear della FXP si tornerà all'”atmosfera da cucina in funzione a pieno regime” della prima stagione.

Parlando con Variety, a Jeremy Allen White è stato chiesto se ci fossero aggiornamenti su The Bear 3, la cui produzione dovrebbe iniziare nel febbraio 2024.

White ha risposto: “Vi dirò la verità: credo che abbiano scritto un paio di sceneggiature. Non ne ho letto nessuno. So che a gennaio passerò un bel po’ di tempo a riunirmi con alcuni chef. Credo che verrà stabilito un menu per il ristorante della terza stagione. E so che inizierò a mettere insieme quel menu con diversi chef e a cucinare, cercando di prepararmi a fare più cose davanti alla telecamera. Ci siamo preparati molto prima della prima stagione. Ho frequentato la scuola di cucina e ho trascorso molto tempo nei ristoranti e altro. Poi, nella seconda stagione, si trattava di mettere insieme il ristorante, quindi non si cucinava molto. Ma ora, nella terza stagione, credo che torneremo all’atmosfera di cucina funzionante che avevamo nella prima“.

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Chi altro recita in The Bear?

White (The Iron Claw) interpreta Carmen “Carmy” Berzatto in The Bear, una chef pluripremiata che decide di trasformare il ristorante di Chicago del fratello defunto in un nuovo locale di destinazione. Il cast principale della serie comprende anche Ayo Edebiri nel ruolo di Sydney, Ebon Moss-Bachrach nel ruolo di Richie, Lionel Boyrce nel ruolo di Marcus, Liza Colón-Zayas nel ruolo di Tina, Abby Elliott nel ruolo di Sugar e Matty Matheson nel ruolo di Fak.

Creata da Christopher Storer, The Bear ha debuttato su Disney+ nel giugno 2022. La seconda stagione è seguita nel giugno 2023 e la serie è stata rinnovata per una terza stagione nel novembre 2023.

La seconda stagione di The Bear ha visto Carmen “Carmy” Berzatto (Jeremy Allen White), Sydney Adamu (Ayo Edebiri) e Richard “Richie” Jerimovich (Ebon Moss-Bachrach) mentre lavorano per trasformare la loro malmessa paninoteca in un locale di livello superiore. Nel dare nuova luce al ristorante, non mancheranno però gli imprevisti e la squadra si troverà ad intraprende un viaggio di trasformazione, dove ognuno sarà costretto a confrontarsi con il proprio passato e a fare i conti con chi vuole essere in futuro, rapportandosi ovviamente anche con un contesto quantomai caotico e stressante.

The Bear 3: il primo teaser, ecco quando arriverà su Hulu

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The Bear 3: il primo teaser, ecco quando arriverà su Hulu

Jeremy Allen White ha condiviso su Instagram il primo teaser di The Bear 3 in cui ritroviamo Carmen nella sua cucina. Il teaser non mostra molto, ma annuncia che tutti gli episodi della terza stagione del premiato show saranno disponibili su Hulu dal 27 giugno. In Italia, la serie è distribuita da Disney+.

Chi è coinvolto in The Bear?

The Bear è prodotto da Christopher Storer, Joanna Calo, Hiro Murai, Nate Matteson e Josh Senior. La commedia drammatica è interpretata da Jeremy Allen White, Edebiri, Moss-Bachrach, Abby Elliott, Lionel Boyce, Liza Colón-Zayas, Edwin Lee Gibson e Matty Matheson. La seconda stagione ha inoltre introdotto nuovi personaggi interpretati da una schiera di ospiti all-star, tra cui Jamie Lee Curtis, Sarah Paulson, Will Poulter, Olivia Colman, John Mulaney, Molly Gordon e Bob Odenkirk.

L’ultima stagione ha seguito Carmen ‘Carmy’ Berzatto, Sydney Adamu e Richard ‘Richie’ Jerimovich mentre lavoravano per trasformare il loro lugubre locale di panini in un posto di livello superiore“, si legge nella logline. “Mentre riducono il ristorante all’osso, la squadra intraprende un viaggio di trasformazione, ognuno costretto a confrontarsi con il passato e a fare i conti con chi vuole essere in futuro“.

The Bear 3, spiegazione del finale: Il ristorante sopravviverà?

The Bear 3, spiegazione del finale: Il ristorante sopravviverà?

La conclusione con una nota selvaggiamente drammatica sta diventando un tratto distintivo della serie di FX The Bear, e la terza stagione non fa eccezione. Tuttavia, è la stagione che ci lascia con il maggior numero di domande senza risposta, poiché il futuro del ristorante di Carmy (Jeremy Allen White) è in bilico. Fin dall’episodio pilota, i problemi finanziari incombevano sul ristorante, dettando naturalmente ogni decisione dei personaggi.

Ma con la scadenza del prestito di 18 mesi e la regressione della personalità di Carmy, il successo e la longevità del ristorante dipendono dal verdetto della revisione che viene accennata nei momenti finali. Anche i membri dello staff temono per la loro posizione nel ristorante, cercando già altre offerte di lavoro.

La stagione mette sotto i riflettori anche le turbolenze interne di Carmy, che culminano in un confronto con l’uomo responsabile dei suoi traumi in cucina nel finale, durante la cena funebre di Ever. Con l’inquietante recensione, le distrazioni di Carmy e lo staff che guarda in altre direzioni, il futuro di The Bear non è mai stato così incerto.

Che impatto avrà la revisione su The Bear?

Quando Carmy ha ereditato il ristorante di Mikey (Jon Bernthal), il peso finanziario è stato consegnato proprio accanto ad esso. Tre stagioni dopo, Carmy è riuscita miracolosamente a tenerlo a galla convincendo lo zio Jimmy (Oliver Platt) a investire nell’attività. Mentre la serata inaugurale alla fine della seconda stagione ha infuso fiducia negli chef di cucina, la ritrovata determinazione di Carmy a ottenere una stella Michelin e il suo passo indietro rispetto ai precedenti comportamenti ossessivi mettono nuovamente in pericolo il ristorante.

Cambiando il menu ogni giorno e concedendosi solo i piatti più esotici e prestigiosi, Jimmy vede ben pochi profitti o ritorni sul suo investimento iniziale. Per questo, quando arriva la notizia della recensione del Chicago Tribune, Jimmy dà a Carmy un ultimatum: se la recensione è negativa, il ristorante chiude. Questo tipo di recensioni da parte di rinomati critici gastronomici è già di per sé un “make or break” per i ristoranti, soprattutto per quelli in lizza per una stella Michelin, ma l’accordo di Jimmy con Carmy aggiunge un ulteriore livello di pressione e di sventura all’esperienza.

Il cambiamento del menu ha già causato abbastanza problemi in cucina, con i nervi tesi di tutti a causa della cultura tossica che è stata coltivata sul posto di lavoro, e Carmy e Sydney (Ayo Edebiri) che cercano di capire quale ricetta di anatra abbia mangiato il critico gastronomico per poterla fotografare. Negli ultimi istanti, però, sembra che sia proprio il menu a rotazione a causare la rovina del ristorante, dato che parole come “confuso”, “sciatto” e “deludente” lampeggiano sullo schermo.

Tuttavia, anche “eccellente”, “innovativo”, “incredibile” e “brillante” sono disseminati tra i precedenti descrittori: si tratta quindi di una recensione mista? Anche se la reazione di Carmy ci è sembrata più accesa che esultante, egli si pone degli standard incredibilmente elevati, quindi questo potrebbe non essere necessariamente indicativo di una recensione estremamente negativa. Anche se per le risposte a queste domande bisognerà aspettare la quarta stagione, non possiamo fare a meno di chiederci: avranno almeno scelto la ricetta giusta dell’anatra da fotografare?

Carmy affronta il suo trauma nel finale della terza stagione di The Bear

Jeremy Allen White and Ayo Edebiri in The Bear (2022)
© 2024, FX Networks. All Rights Reserved.

Questa stagione di The Bear si concentra anche in gran parte sulla salute mentale di Carmy, che a causa dell’incidente con il freezer si trova ad escludere ogni forma di vulnerabilità, compresa Claire (Molly Gordon), e a concentrarsi furiosamente sul ristorante. In questa stagione, il suo trauma legato all’ospitalità, che deriva dalle esperienze con lo “chef cattivo” David Fields (Joel McHale), arriva finalmente a una conclusione. Il finale vede Carmy, Sydney e Richie (Ebon Moss-Bachrach) partecipare alla cena funebre di Ever, organizzata dallo chef in pensione ed ex mentore di Camry, Terry (Olivia Colman).

Mentre Carmy siede accanto a Sydney e cerca di ascoltare i suoi colleghi chef che raccontano storie sulla promozione di ambienti sani in cucina e ricordano i loro giorni da stagisti, non riesce a distogliere lo sguardo da David, seduto con la schiena dritta in giacca e cravatta e con un bicchiere di champagne in mano.

Anche se tutti gli consigliano di lasciar perdere, alla fine Carmy raccoglie la rabbia sufficiente per avvicinarsi a David e dirgliene quattro. Con orrore, si trova di fronte un muro di mattoni implacabile, arrogante e disinvolto, che pronuncia un paio di frasi oltraggiose che equivalgono a “Ti ho creato io”. Con la dimostrazione di vulnerabilità di Carmy, che ammette di aver avuto attacchi di panico e incubi a causa di David, e con David che semplicemente lo domina e si prende il merito dei risultati ottenuti da Carmy nella leadership, diventa un’interazione complessivamente imbarazzante e scoraggiante che lascia Carmy visibilmente scosso.

Questo dimostra anche come Carmy stia lentamente diventando l’immagine sputata dell’uomo che disprezza, tanto più che Sydney ora ha degli attacchi di panico. Tuttavia, questo porta rapidamente a una conversazione più produttiva, come Carmy fugge il servizio di andare fuori sul balcone per un po ‘di aria, dove vede Terry.

Terry parla del motivo per cui sta lasciando il ristorante, in particolare di tutta la vita che si è persa perché era così consumato dal quotidiano della cucina. Naturalmente, anche questo aspetto si collega all’ossessione di Carmy per la sua carriera, ma è il consiglio che lei gli dà che diventa memorabile: “Non hai idea di quello che stai facendo e quindi sei invincibile”.

Questa frase chiude essenzialmente la storyline di Carmy relativa al suo trauma in cucina, in quanto risuona con le sue paure più profonde di veder crollare il ristorante perché non era in grado di controllare ogni variabile. L’attrice insiste inoltre affinché lui la chiami Andrea la prossima volta che si incontreranno, ponendo i due alla pari e dando a Carmy una necessaria iniezione di fiducia. Sebbene abbia ancora altri traumi da smaltire, in particolare con la madre, Carmy ha ora il timbro di approvazione di un mentore che rispetta profondamente nel suo arsenale e dovrebbe essere in grado di continuare il suo viaggio di guarigione.

Sydney ha intenzione di lasciare The Bear?

Ayo Edebiri in The Bear (2022)
© 2024, FX Networks. All Rights Reserved.

Ma le difficoltà finanziarie e il benessere mentale di Carmy non sono gli unici fattori che stanno delineando il potenziale destino The Bear. Nel corso della serie, Sydney ha mostrato diversi livelli di impegno nei confronti del ristorante, abbandonando bruscamente nella prima stagione, tuffandosi a capofitto nei lavori di ristrutturazione nella seconda e ora vacillando nella terza. Il primo episodio della terza stagione vede Carmy offrire a Sydney un contratto di collaborazione per il ristorante come riconoscimento di come lei aveva raccolto il suo slancio la stagione precedente. Tuttavia, dopo il suo primo attacco di panico nel finale della seconda stagione, la donna ha delle riserve nel firmare il contratto, anche se non lo rivela.

Sullo sfondo, scopriamo che Adam (Adam Shapiro), ex chef dell’Ever, sta aprendo un suo ristorante e sta cercando di sottrarre Sydney al suo staff. Dopo molte conversazioni con il padre sulla stabilità del lavoro, insieme al futuro incerto di The Bear, Sydney si trova a dover scegliere tra una mossa di carriera intelligente e la famiglia che ha trovato. Questa indecisione catalizza ancora di più gli attacchi di panico, anche durante l’after-party, dove la creazione di ricordi più sentiti con la famiglia che ha scelto suscita un’agitazione ancora più viscerale.

Considerando che è Sydney a tenere in piedi il locale, a gestire gli scatti d’ira di Carmy e a fare in modo che il personale non ne risenta troppo, la sua perdita sarebbe un duro colpo per l’Orsa. Soprattutto dopo i rapporti tumultuosi e ora commoventi che ha instaurato con Tina (Liza Colon-Zayas) e Marcus (L-Boy).

Richie si riunisce alla sua famiglia di sempre in “The Bear”.

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© 2024, FX Networks. All Rights Reserved.

Il finale di stagione evidenzia anche l’arco caratteriale di Richie, che ora sta chiudendo il cerchio e si riunisce agli amici che si è fatto durante il periodo trascorso a Ever. Nell’episodio della seconda stagione, “Forks”, ha parlato brevemente con Terry e ha chiaramente avuto un impatto su di lei, visto che gli ha dato un bacio poco prima del suo elogio funebre al funerale di Ever. Questo momento ci ricorda il mantra di Ever “ogni secondo conta”, una frase che è stata ipotizzata essere quella con cui il padre di Terry firmava i suoi dettagliati quaderni.

L’aspetto interessante è che Richie usa questo mantra per trovare uno scopo nella sua vita nonostante sia un po’ più vecchio e per ricordarsi di vivere il presente, mentre Carmy usa questo mantra per esercitare una pressione esigente su se stesso e considera il suo tempo prezioso solo se è stato usato per inseguire le sue ambizioni. Per questo motivo, questo mantra diventa più importante che mai, poiché l’interpretazione che Richie ne dà lo mette in condizione di riprendersi dalla potenziale morte del The Bear più di quanto Carmy sarebbe in grado di fare in questo momento.

Lo sviluppo del personaggio di Richie è l’unica trama del finale di The Bear che si conclude in modo netto. Con un finale così aperto, The Bear ci lascia a teorizzare e anticipare la quarta stagione per circa un anno, se decideranno di attenersi alle attuali tempistiche di rilascio. In questa stagione, mentre il denaro e i due chef principali si compromettono, non siamo mai stati così incerti se il ristorante sopravviverà o se la nostra famiglia ritrovata preferita sarà costretta a separarsi in futuro.

The Bear 3, il cast racconta la gentilezza, il lutto e tutto quello che “non è negoziabile” nella serie

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In occasione dell’uscita di The Bear 3, il 14 agosto su Disney+, abbiamo incontrato i protagonisti della serie di successo che hanno provato a raccontare cosa accadrà ai loro personaggi nel terzo ciclo dello show acclamato da critica e pubblico.

Tredici riconoscimenti per due stagioni, tra Emmy, Golden Globes e SAG, The Bear è sicuramente una delle serie del momento, un fenomeno che coinvolge lo spettatore, contamina la narrazione classica con derive ricercate, viene ostinatamente definita una commedia eppure riesce come pochi prodotti ad avere un animo profondo e doloroso, spesso addirittura pernicioso, eppure (soprattutto nella seconda stagione) riesce anche a trovare la luce nel cuore della tempesta.

Ma da dove comincia The Bear 3?

A rispondere alla domanda è Ebon Moss-Bachrach, splendido interprete del Cugino Richie: “La terza stagione riprende non molto dopo la fine della seconda. E credo che Richie sia stato esposto a un modo di essere forse più evoluto, e credo che adesso veda una sé. Ma una cosa è vedere il percorso e un’altra è percorrerlo. Quindi, penso che, come ogni tipo di crescita personale, il suo cammino sia altalenante, avanti e indietro, e non c’è un percorso chiaro e unidirezionale.”

Ayo Edebiri e Liza Colón-Zayas – The Bear 3

C’è una trama romantica tra Sydney e Carmy?

Uno degli equilibri fondamentali della serie è quello tra i personaggi di Sydney e Carmy, interpretati magistralmente da Ayo Edebiri e Jeremy Allen White. Nella seconda stagione, con l’introduzione di un interesse amoroso per Carmy, erano cominciate a circolare voci che volevano Syd in qualche modo coinvolta. Ma la risposta di Edebiri è netta: “No.” “Non si è mai parlato di implicazioni romantiche” ha confermato Allen White.

Matty Matheson, tuttofare

Personaggio bizzarro nella vita e sul set, Matty Matheson, che interpreta il tuttofare Neil, uno dei tanti fratelli Fak (e questa stagione ne aggiunge altri!), è anche produttore della serie e consulente culinario, coinvolto in prima persona nella messa a punto dei menù che di volta in volta vengono realizzati nel ristorante protagonista. The Bear 3 vede sfilare tra banconi, fornelli e tavoli moltissimi nuovi piatti e Matheson è colui che ha contribuito in maniera preponderante a mettere in piedi una tale varietà e ricchezza di piatti. Ma non lo ha fatto da solo!

Courtney Storer è una produttrice e si occupa di gran parte dello sviluppo del menu – ha spiegato Matty Matheson in conferenza stampa – Lavoro con lei e il suo team e concepisco le cose che potrebbero aver ideato Carmy e Syd e come realizzare quei tipi di piatti e creare quei tipi di menu e chi sono e come si presenterebbero attraverso una lente culinaria. Avevamo degli chef davvero bravi, e Courtney è incredibile nell’eseguire e creare quel cibo e dargli vita. E c’erano alcuni piatti che erano più difficili di altri. Molti dei dessert che Lionel e Marcus stavano creando e raccontando erano difficili. Nella pasticceria c’è un sacco di scienza, un sacco di cose che ci vanno dentro. Ma nel complesso, penso che si tratti solo di provare a creare cibo bello e ponderato e di spingersi oltre i limiti.”

Jeremy Allen White – The Bear 3

The Bear 3: le “cose non negoziabili”

Nel suo tentativo di ottenere la famigerata stella per il suo ristorante, Carmy stila una lista di “cose non negoziabili” che riguardano la cucina, la gestione del menù, della sala, il comportamento e il servizio. Ma quali erano le “cose non negoziabili” sul set di The Bear 3?

Ayo Edebiri comincia: “… siate gentili l’uno con l’altro e imparate le vostre battute.” “Presentati… Puntuale!” le fa eco Jeremy Allen White. “Sì, la puntualità è una cosa importante” sottolinea a mezza voce Abby Elliott, interprete di Natalie, come a voler fare un inside joke con i suoi compagni di set e continuando il gioco quando aggiunge: “Prendere la vitamina C” “E restare idratato” conclude Ayo Edebiri.

L’elaborazione del lutto e il dolore in The Bear 3

Come accaduto anche nelle stagioni precedenti, i protagonisti della serie elaborano tutti un lutto (o provano a farlo), sentimento che si esplicita nella figura di Mickey (Jon Bernthal) ma non si esaurisce in essa, ovviamente. Il dolore sembra essere una specie di fiume che attraversa l’intero tessuto connettivo dello show. Ma allo stesso tempo sembra che nessuno sia davvero in grado di affrontarlo.

“Penso che Natalie stia elaborando il suo dolore ora che sta per diventare madre – spiega Abby Elliott – È incinta e quindi, sta lottando con il fatto che suo fratello ha avuto questa orribile fine e il suo rapporto con sua madre e suo fratello non è sereno. Quindi, ho la sensazione che, sì, stia affrontando il dolore in quel modo.”

Abby Elliott – The Bear 3

Anche Ayo Edebiri concorda, nonostante la sua Sydney sia quella che apparentemente costeggia questo sentimento in maniera tangente: “Sì, ho la sensazione che molti personaggi diversi abbiano un dolore che li ha toccati in modi diversi e sia diverso il modo in cui lo stanno affrontando (…) Questo è uno dei fili conduttori della serie, quindi penso che sia il caso che venga affrontato da personaggi diversi in modi diversi in questa stagione.”

Per Ebon Moss-Bachrach il dolore e il lutto sono dei punti di forza, nella serie: “Penso che uno dei motivi per cui sia collegato a così tante persone è che il dolore sia il fiume che scorre attraverso tutti noi. Ed è l’unica specie di… forse una delle poche cose comuni che tutti condividiamo nell’esperienza umana. E così, scorre, e ognuno lo affronta a modo suo. O non lo affronta.”

Richie e Carmy: odi et amo

Un altro punto di forza della serie è senza dubbio il rapporto tra Carmy e Richie: sempre stato filtrato dalla presenza ingombrante e confortante di Mickey, il rapporto trai due non si stabilizza mai, e alla fine della seconda stagione è deflagrato nel drammatico e concitato finale. Come si comporteranno in The Bear 3?

Mentre Ebon Moss-Bachrach ci scherza su, per non rivelare niente di quello che succederà, Jeremy Allen White dimostra di conoscere molto bene il suo personaggio: “Sì, Carmy sta continuando a fare ciò che sa fare meglio, penso, ovvero evitare incredibilmente tutti i problemi che ha in quel momento”. Dopotutto è reduce da un finale di stagione che lo ha visto coinvolto in un incidente peculiare: rimasto chiuso dentro la cella frigorifero durante il servizio, ha rovesciato su chiunque la sua frustrazione.

Ebon Moss-Bachrach – The Bear 3

Carmy non accenna a voler fare i conti con quell’incidente, secondo White: “Esco dal frigorifero e va bene così. Penso che Carmy faccia quello che fa sempre, ovvero si seppellisce di nuovo nel suo lavoro e cerca di sfidare se stesso e nel farlo, sfida tutti quelli che lo circondano e penso che diventi anche piuttosto impegnativo stargli accanto. Un sacco di sfide.”

Ayo Edebiri regista per The Bear 3

L’episodio numero 6 di The Bear 3 segna l’esordio alla regia di Ayo Edebiri e non a caso si concentra completamente sul personaggio di Liza Colón-Zayas, Tina. Dopo una seconda stagione passata a mettersi alla prova per tentare di fare il salto di qualità e stare al passo con l’evoluzione del ristorante in cui lavorava, la chef ripercorre la strada del passato che l’ha condotta fino a The Beef e a Mickey, qualche anno prima.

“Dirigere è stato uno spasso. Mi è piaciuto molto – ha dichiarato Ayo Edebiri – È un sogno lavorare con la nostra troupe come attrice. E quindi, immagino che per estensione, quella della regia sia una sensazione amplificata. Ero così impressionata e così commossa ogni giorno. E poi, ho potuto dirigere alcuni dei miei attori preferiti al mondo, e mi è sembrato un po’ una masterclass ma anche un dono. Tipo, ero nelle migliori circostanze con veri maestri del loro mestiere accanto a me, e mi sentivo così fortunata. Pensavo che fosse il miglior lavoro del mondo? O almeno a pari merito al primo posto, con quello della recitazione. Sì, quindi è stato davvero meraviglioso.”

E sul lavoro a stretto contatto con Liza Colón-Zayas, Edebiri ha dichiarato: “Avevo in mente un episodio da dirigere… Siamo abbastanza fortunati da aver letto tutti gli episodi in anticipo, e ne avevamo parlato per un po’. E so che ne avevano una in mente (da farmi girare), e penso che i produttori, come Joanna, ne avessero parlato un po’, su come sarebbero stati distribuiti gli episodi. Perché non ero l’unica regista ospite questa stagione. Anche il nostro AD, Duccio Fabbri, ha diretto un episodio. E quindi, penso che avessero in mente chi avrebbe diretto cosa. Ma poi abbiamo avuto una conversazione, e lui ha detto, “A quali sceneggiature stai rispondendo?” E io ho detto, “Ti darei letteralmente il mio primogenito, che non esiste ancora, se potessi fare l’episodio di Liza, perché mi piacerebbe lavorare con Liza in quel modo.”

Ayo Edebiri – The Bear 3

Il segreto di The Bear: la gentilezza

È chiaro però che uno show di così grande successo ha un segreto. Qual è la parte migliore del lavorare a una serie così amata e premiata? Qual è la parte migliore, personalmente e professionalmente, com’è far parte di qualcosa che è diventato un successo così gigantesco?

“Queste persone.” Liza Colón-Zayas risponde con grande spontaneità: “Voglio dire, il miglior cast, i migliori autori e creatori, la troupe, sapete, c’è così tanta gentilezza. Amo questo aspetto. Amo quello che abbiamo creato. È molto speciale.”

Il protagonista Jeremy Allen White è d’accordo: “È vero. È dura andarsene… abbiamo concluso un paio di settimane fa e amiamo molto le nostre vite, ma è davvero speciale stare tutti insieme per tutto il tempo che possiamo.”

The Bear 3 arriva su Disney+ il 14 agosto con tutti gli episodi disponibili.

The Bear – stagione 3: un video dal set conferma il ritorno di un volto noto

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Dopo essersi fatto notare per la sua interpretazione come guest-star di Chef Luca, la star di Guardiani della Galassia Vol. 3 Will Poulter riprenderà ufficialmente il suo ruolo in The Bear – stagione 3, l’attesa terza stagione di The Bear.

Il suo ritorno è stato confermato dopo che i fan lo hanno visto di recente sul set dell’acclamata comedy-drama a Chicago. Nell’episodio 4 della seconda stagione, il Luca di Will Poulter è stato presentato come un pasticcere di Copenhagen che aiuta Marcus (Lionel Boyce) a sviluppare i dessert per il nuovo ristorante. In seguito è stato rivelato che lui e Carmy hanno precedentemente lavorato insieme per lo Chef Terry di Olivia Colman.

 

The Bear ottiene un rinnovo anticipato per la quarta stagione

Mentre prosegue la produzione della terza stagione di The Bear è stato recentemente reso noto che FX ha ufficialmente concesso alla serie drammatica di successo il rinnovo per la quarta stagione. La notizia arriva dopo che lo show ha recentemente ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui tre Golden Globe e tre SAG Awards.

The Bear è prodotta esecutivamente da Christopher Storer, Joanna Calo, Hiro Murai, Nate Matteson e Josh Senior. La commedia drammatica è interpretata da  Jeremy Allen White,, Edebiri, Ebon Moss-Bachrach, Abby Elliott, Lionel Boyce, Liza Colón-Zayas, Edwin Lee Gibson e Matty Matheson. Ulteriori dettagli sulla trama del terzo capitolo e sui nuovi personaggi sono rimasti segreti. Edebiri dovrebbe dirigere uno degli episodi della terza stagione, che rappresenterà il suo debutto alla regia.

The Bear – stagione 3: trailer della terza stagione con Jeremy Allen White

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Hulu ha diffuso il trailer ufficiale di The Bear – stagione 3, l’attesa terza stagione dell’acclamata serie tv con protagonista Jeremy Allen White. Il contributo arriva dopo il primo teaser diffuso all’inizio di questo mese.

The Bear di FX e Hulu è diventato uno degli show più popolari della televisione e ora sta finalmente per fare qualcosa che non ha mai fatto prima: andare in onda su FX. Secondo Variety, la serie, acclamata dalla critica, su un ristorante di Chicago in crisi, trasmetterà la sua prima stagione sulla rete via cavo negli USA con una maratona speciale che inizierà il 2 giugno. Questo avverrà meno di un mese prima della messa in onda dell’attesissima stagione 3 dello show.

Tutti gli episodi di The Bear – stagione 3 saranno disponibili in streaming il 27 giugno solo su Hulu (in Italia su Star di Disney+). La serie The Bear di FX, acclamata dalla critica, parla di cibo, famiglia e della follia della routine. Nel mondo della ristorazione è una battaglia persa ogni giorno, e mentre Carmy si spinge più in là che mai e pretende l’eccellenza dai suoi collaboratori, questi fanno del loro meglio per eguagliare la sua intensità. La ricerca dell’eccellenza culinaria li spinge a nuovi livelli e mette a dura prova i legami che tengono unito il ristorante.

Chi è coinvolto in The Bear?

The Bear è prodotto da Christopher Storer, Joanna Calo, Hiro Murai, Nate Matteson e Josh Senior. La commedia drammatica è interpretata da Jeremy Allen White, Edebiri, Moss-Bachrach, Abby Elliott, Lionel Boyce, Liza Colón-Zayas, Edwin Lee Gibson e Matty Matheson. La seconda stagione ha inoltre introdotto nuovi personaggi interpretati da una schiera di ospiti all-star, tra cui Jamie Lee Curtis, Sarah Paulson, Will Poulter, Olivia Colman, John Mulaney, Molly Gordon e Bob Odenkirk.

L’ultima stagione ha seguito Carmen ‘Carmy’ Berzatto, Sydney Adamu e Richard ‘Richie’ Jerimovich mentre lavoravano per trasformare il loro lugubre locale di panini in un posto di livello superiore“, si legge nella logline. “Mentre riducono il ristorante all’osso, la squadra intraprende un viaggio di trasformazione, ognuno costretto a confrontarsi con il passato e a fare i conti con chi vuole essere in futuro“.

The Bear – stagione 2, recap: cosa ricordare prima di guardare The Bear – stagione 3

Quando si parla di grande televisione, forse non è la prima rete che viene in mente, ma FX ha fatto faville negli ultimi cinque anni, con serie di successo come Dave, Atlanta, Fargo e Shōgun. FX ha lanciato The Bear nel 2022 ed è diventata rapidamente una delle sue serie più popolari. The Bear segue lo chef Carmen Berzatto (Jeremy Allen White) e la sua famiglia dopo la morte del fratello.

La prima stagione racconta la storia straziante dei tentativi di Carmen di salvare il ristorante Chicago Beef mentre elabora la morte di Mikey (Jon Bernthal). La stagione 1 di The Bear è stata una montagna russa di emozioni e la stagione 2 ne ha seguito l’esempio. Quando il pubblico ha visto per l’ultima volta Carmy e il suo staff di cucina, il “Chicago Beef” stava chiudendo, con la promessa che un nuovo ristorante, The Bear, avrebbe preso il suo posto. Mentre la prima stagione segue un gruppo di chef che cerca di salvare un’attività in via di estinzione, la seconda segue i loro tentativi di reinventare quell’attività in qualcosa di migliore.

La seconda stagione di The Bear divide il cast

Il fascino principale della prima stagione derivava da un gruppo di personalità diverse che si scontravano tra loro, nel bene e nel male. La seconda stagione abbandona completamente questa premessa fin dall’inizio, scegliendo invece di separare i personaggi e di concentrarsi sul racconto di storie più intime e mirate su ognuno di loro. Mentre Carmy e Syd (Ayo Edebiri) sviluppano un nuovo menu, inviano il resto dello staff in vari ristoranti in America e in Europa per migliorare le loro abilità culinarie.

Questa decisione ha portato ad alcuni degli episodi più iconici della serie. Marcus (Lionel Boyce) lascia a malincuore la madre malata a Chicago per andare a studiare in un ristorante di Copenaghen, che è fortemente sottinteso essere il famosissimo Noma. Marcus si allena con Luca (Will Poulter), che condivide la sua storia di formazione per diventare il “migliore” del settore. Luca spiega come abbia lottato per accettare di non poter competere con un vecchio rivale in cucina, ma l’accettazione di questa dura verità gli ha permesso di diventare migliore di quanto avesse mai pensato.

Ayo Edebiri Pirati dei Caraibi

Anche Richie (Ebon Moss-Bachrach) vive un viaggio emotivo particolarmente memorabile nel settimo episodio. Carmy manda Richie in scena in un ristorante stellato di Chicago. Richie è bloccato a lucidare forchette e scopre che la sua ex moglie si sta risposando. Nel momento più basso, il ristorante costringe Richie a superare il suo ego e ad abbandonare la sua mentalità malsana di essere troppo vecchio per ricominciare. Richie subisce la più grande trasformazione di tutti i personaggi della serie, diventando un ottimo padrone di casa e un ottimo cameriere, e impara dalla chef Terry (Olivia Colman) che non si è mai troppo vecchi per ricominciare, adottando il suo mantra che “ogni secondo conta”.

Questo episodio rivela anche che lo chef rivale di Luca era in realtà Carmy, e che i due hanno lavorato sotto lo chef Terry, fornendo ulteriori informazioni sulle origini di Carmy come chef. Ebra (Edwin Lee Gibson) e Tina (Liza Colón-Zayas) vanno a scuola di cucina, ma Ebra fatica ad adattarsi al drastico cambiamento. Mentre tutti gli altri sembrano aver migliorato le loro abilità in cucina, Ebra avrà bisogno di un episodio unico nella terza stagione per affrontare il suo conflitto.

The Bear Jeremy Allen White
Foto di Frank Ockenfels/FX – © 2023, FX Networks

Il conflitto di Carmy si risolve nel finale di stagione. Dopo aver trascurato di riparare la serratura della cella frigorifera, finisce per rimanere bloccato nel freezer durante la serata di apertura. The Bear perde il suo capo cuoco nel momento più importante, costringendo Carmy a rivedere le sue priorità. Tuttavia, avendo inizialmente mandato il personale in formazione, il ristorante gestisce piuttosto bene il servizio senza Carmy. Richie si fa avanti, mettendo in campo tutte le sue nuove capacità insieme a Syd e al resto della cucina, e la serata di apertura è un successo.

Carmy si ritira nel suo vecchio io, decidendo che la sua relazione è stata un errore e che deve concentrarsi sul ristorante. Lo spiega a Tina mentre è intrappolato nella cabina, senza rendersi conto che Tina è stata distratta. Claire entra in cucina e sente tutto quello che lui dice, mettendo bruscamente fine alla loro relazione. Ancora una volta, Carmy rifiuta di essere felice, un conflitto che probabilmente si protrarrà anche nella terza stagione.

Carmy non è l’unico personaggio con problemi relazionali nella seconda stagione. Mentre sembrava che tra Marcus e Syd stesse nascendo una storia d’amore, quando Marcus le chiede finalmente di uscire, Syd rifiuta bruscamente. Questo provoca una strana tensione tra i due che si ripercuote sulla loro performance al ristorante. Syd e Marcus si trovano in una situazione molto imbarazzante alla fine della stagione, quindi sarà interessante vedere come si riprenderanno da questa situazione andando avanti.

La storia della famiglia Berzatto

Jon Bernthal e Abby Elliott in The Bear (2022)

La seconda stagione è stata ricca di camei sorprendenti, da Will Poulter e Olivia Colman a Gillian Jacobs a Joel McHale. Il travolgente episodio natalizio “Pesci” introduce la famiglia Berzatto allargata e ricca di star. Jamie Lee Curtis interpreta Donna, una madre alcolizzata ed emotivamente violenta e la matriarca dei Berzatto, insieme a Sarah Paulson, Gillian Jacobs, John Mulaney e Bob Odenkirk. Anche Jon Bernthal è tornato a vestire i panni di Mikey in questo episodio, che torna indietro di 5 anni per esplorare i retroscena tossici della famiglia di Sugar (Abby Elliott) e Carmy. Donna torna più avanti nella stagione, afflitta dai sensi di colpa per come ha trattato i suoi figli, e Stewie (Chris Witaske) condivide con lei un momento emozionante mentre cerca di riconciliare la loro famiglia.

La comprensione del rapporto tra Sugar e sua madre potrebbe essere importante per la terza stagione. Sugar è l’ancora emotiva che tiene unita la famiglia e, con il bambino che nascerà a breve, è probabile che sia preoccupata di ripetere gli errori della madre nella sua vita. Le foto dietro le quinte della terza stagione mostrano il cast che fuma fuori da una chiesa, vestito in giacca e cravatta, il che potrebbe far pensare a un episodio ambientato durante il battesimo del neonato di Sugar e Stewie. D’altra parte, potrebbe anche alludere a un funerale, ma probabilmente non di qualcuno del cast immediato, dato che tutti i personaggi sembrano presenti. Il tempo ci dirà quali altre sorprese saranno in serbo per lo staff di The Bear quando verrà presentata la terza stagione.

Tutti i 10 episodi della terza stagione di The Bear sono disponibili in streaming su Disney+ dal 14 agosto.

Iscriviti a Disney+ per guardare The Bear e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

The Beanie Bubble – Inflazione da peluche: il primo trailer del film Apple Tv+ con Elizabeth Banks

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Apple Original Films ha rilasciato il trailer dell’attesissimo film “The Beanie Bubble – Inflazione da peluche” con Zach Galifianakis, Elizabeth Banks, Sarah Snook e Geraldine Viswanathan, in anteprima mondiale su Apple TV+ il 28 luglio.

Perché il mondo ha improvvisamente trattato i pelouche come fossero oro? Ty Warner era un venditore di giocattoli frustrato fino a quando non ha avviato una collaborazione con tre donne e insieme hanno trasformato la sua geniale idea nei giocattoli più in voga della storia. “The Beanie Bubble” è una storia di fantasia ispirata a fatti realmente accaduti, su chi e cosa apprezziamo, e sugli eroi non celebrati i cui nomi non compaiono sulla famosa etichetta a forma di cuore.

Dai registi moglie e marito Kristin Gore (“Foxcatcher – Una storia americana”) e Damian Kulash, Jr. (cantante principale del gruppo rock OK Go), e scritto da Kristin Gore, arriva una delle storie di successo più stravaganti d’America.

“The Beanie Bubble – Inflazione da peluche” è prodotto da Brian Grazer, Ron Howard e Karen Lunder di Imagine Entertainment e i produttori esecutivi sono Galifianakis e Douglas S. Jones.

The Beach Bum: trailer del film con Zack Efron e Matthew McConaughey

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E’ arrivato in rete il trailer del film The Beach Bum, nuova opera del regista di Spring Breakers, Harmony Korine, con protagonista Matthew McConaughey. A fare compagnia all’attore sul set anche Zac Efron, Isla Fisher e Snoop Dogg.

McConaughey interpreterà il personaggio di Moondog, un uomo che ha deciso di vivere la vita senza regole, scatenando così alcune vicende al limite dell’esilarante. Lo si può vedere in queste prime immagini nudo e strafatto, immerso in mondo fatto di serpenti, piscine, strani strumenti e le spiagge.

Il mood sembra richiamare il film precedente di Korine, ormai datato a sei anni fa, in cui il pazzo protagonista era interpretato da James Franco. Per McConaughey invece potrebbe segnare il ritorno all’interpretazione di personaggi sopra le righe come quello che gli valse l’Oscar in Dallas Buyers Club.

The Beach Bum uscirà nelle sale USA il prossimo 22 marzo, mentre non è stata ancora ufficializzata la release italiana.

The Beach Bum: il nuovo trailer vietato del film di Harmony Korine

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È stato diffuso il secondo trailer vietato di The Beach Bum, nelle sale americane il prossimo 22 marzo e sesto lungometraggio firmato da Harmony Korine a circa sette anni dal suo ultimo film, quello Spring Breakers che infiammò la Mostra del Cinema di Venezia.

Il film vede protagonista Matthew McConaughey nei panni di Moondog, una specie di vagabondo, ribelle ma amabile che vive la sua vita senza confini e che finisce con l’incappare in quelle che vengono definite “esilaranti disavventure”. Insieme all’attore Zac Efron, Isla Fisher e il rapper Snoop Dog.

The Beach Bum: ecco il trailer vietato del nuovo film di Harmony Korine

Arriverà nelle sale americane il prossimo 22 marzo The Beach Bum, sesto lungometraggio firmato da Harmony Korine a circa sei anni dall’ultimo lavoro Spring Breakers.

Il film vede protagonista Matthew McConaughey nei panni di Moondog, un uomo che ha deciso di vivere la vita senza regole, scatenando così alcune vicende al limite dell’esilarante. Insieme all’attore Zac Efron, Isla Fisher e il rapper Snoop Dog.

Di seguito trovate il trailer vietato.

The Beach Boys: trailer del nuovo documentario in esclusiva su Disney+

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Sono disponibili il trailer e la key art di The Beach Boys, il nuovo documentario che arriverà in streaming in esclusiva su Disney+ a partire dal 24 maggio.

The Beach Boys è una celebrazione della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e dell’iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il sogno californiano e affascinando i fan per generazioni. Il documentario ripercorre la storia della band dalle umili origini familiari e include filmati inediti e interviste mai viste prima con Brian Wilson, Mike Love, Al Jardine, David Marks, Bruce Johnston dei Beach Boys e altri luminari del mondo della musica, tra cui Lindsey Buckingham, Janelle Monáe, Ryan Tedder e Don Was. Il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare le parole di Carl e Dennis Wilson, insieme a una nuova intervista a Blondie Chaplin e a registrazioni audio di Ricky Fataar. Prodotto da Kennedy/Marshall e White Horse Pictures, The Beach Boys è diretto da Frank Marshall e Thom Zimny, con la sceneggiatura di Mark Monroe. Il film è prodotto da Frank Marshall, Irving Azoff, Nicholas Ferrall, Jeanne Elfant Festa e Aly Parker, mentre Nigel Sinclair, Mark Monroe, Tony Rosenthal, Cassidy Hartmann, Glen Zipper, Thom Zimny, Beth Collins, Jimmy Edwards, Susan Genco, Marc Cimino, Jody Gerson, Bruce Resnikoff e Ben J. Murphy sono i produttori esecutivi.

Sono molto contento di come è stato realizzato il documentario, hanno fatto un lavoro straordinario”, ha dichiarato Brian Wilson. “Mi ha davvero riportato a quei giorni con i ragazzi, al divertimento e alla musica. E naturalmente a quelle incredibili armonie”.

La colonna sonora ufficiale di The Beach Boys, con canzoni tratte dal film, sarà disponibile in streaming e download dal 24 maggio, mentre l’iconico album del gruppo del 1964, “Shut Down, Vol. 2”, è disponibile in edizione limitata in vinile colorato (https://shop.universalmusic.it/products/beach-boys-shut-down-volume-2-vinile-colorato). Inoltre, l’unico libro ufficiale del gruppo, “The Beach Boys by The Beach Boys” (edizione inglese), è stato pubblicato lo scorso 2 aprile da Genesis Publications (per ulteriori informazioni e per ordinarlo: https://geni.us/beachboysbook)

The Beach Boys, parola ai filmmaker e i protagonisti del documentario

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Per oltre sei decenni, la musica dei Beach Boys è stata una parte indelebile della storia americana. Le loro brillanti armonie trasmettevano verità semplici attraverso arrangiamenti musicali sofisticati e pionieristici. I Beach Boys hanno trasceso la loro musica e sono arrivati a rappresentare la cultura californiana. Hanno offerto ai fan di tutto il mondo un passaporto per sperimentare l’amore, l’esuberanza giovanile e la cultura del surf.

Disponibile dal 24 maggio su Disney+, The Beach Boys (qui il trailer) è una celebrazione della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e dell’iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il sogno californiano e affascinando i fan per generazioni.

In occasione della presentazione alla stampa internazionale del film, abbiamo raccolto le dichiarazioni dei protagonisti, Mike Love e Al Jardine, di Frank Marshall, produttore e regista, e di Thom Zimny, che ha firmato la regia del documentario con Marshall.

“Sono cresciuto a Newport Beach, a sud di Hawthorne, dove stavano crescendo i Beach Boys – ha esordito Frank MarshallE io ero totalmente preso dal surf e dalla musica da surf. Sono andato al Rendezvous Ballroom con Dick Dale. Ma a quei tempi quella musica era davvero determinante. E ricordo il giorno in cui ascoltai per la prima volta Surfin’ dei Beach Boys, e mi resi conto che aggiungevano dei testi importanti a quella che sentivo essere un sacrosanto tipo di musica da surf con cui i surfisti ballavano. E ora c’era qualcuno che aggiungeva dei testi a quella musica. Quindi è stato piuttosto bello. E poi, adesso è il momento giusto per un documentario sui Beach Boys perché è l’inizio dell’estate.”

Marshall ha lavorato al progetto da fan dei Beach Boys, dunque, che con la loro musica è in qualche modo cresciuto. Ma non è da meno Thom Zimny, che ha raccontato che questo progetto per lui è stato un sogno che diventava realtà: “Ho avuto la possibilità di lavorare con Frank su un altro film e questa è stata un’opportunità straordinaria. Quando crescevo nutrivo davvero un amore molto profondo per questa musica, dato che provenivo dalla costa orientale, quindi ne ho avuto una versione diversa. Ma lavorare con questa squadra e anche solo passare del tempo nelle profondità del caveau e trovare queste cose, è stata un’esperienza straordinaria perché in molti modi era il mio sogno diventato realtà. Ho amato questa band crescendo e mi sono profondamente legato a tutte queste persone come artisti. Quindi, sono davvero onorato di farne parte.”

Dal 24 maggio su Disney+ The Beach Boys

Del quintetto originale del gruppo, Mike Love e Al Jardine hanno partecipato in maniera attiva al progetto. Entrambi hanno avuto modo di raccontare come mai hanno scelto di partecipare a The Beach Boys.

“Per me è un vero onore – ha commentato Al JardinePoco fa abbiamo festeggiato il nostro 60esimo anniversario. E sembra essere il momento giusto perché tutti abbiamo avuto un’esperienza così ricca cantando tutte quelle fantastiche armonie e semplicemente condividendo quel viaggio, divertendoci moltissimo a suonarne diverse – siamo piuttosto fortunati perché nel corso dei decenni, i nostri fan sono cresciuti, sono aumentati, c’è stato quasi un ricambio generazionale. E ora possiamo dire di Potter vantare un range di età che va dagli 8 agli 80! Con questo film facciamo appello proprio a quelli.”

Per Mike Love invece non è stato affatto difficile accettare: “Voglio dire, la Disney vuole fare un documentario sulla tua carriera e sulla tua musica. È un’opportunità fenomenale in questa fase della nostra carriera avere questo tipo di meravigliosi riconoscimenti da parte di così tante persone che hanno messo a disposizione tutte le loro competenze tecniche e il loro lavoro per questo documentario. Sono onorato e felice che ciò stia accadendo. Coincide con il cinquantesimo anniversario dell’album Endless Summer. Quindi, davvero, è quasi miracoloso che, oltre 60 anni dopo aver iniziato, cantiamo queste canzoni e otteniamo una grande risposta e un grande apprezzamento. Non abbiamo altro che gratitudine, sento che è una grande benedizione avere questo documentario in questo momento.”

The Beach Boys, il nuovo documentario su Disney+

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The Beach Boys, il nuovo documentario su Disney+

Disney+ ha annunciato che il nuovo documentario The Beach Boys debutterà in esclusiva su Disney+ a partire dal 24 maggio.

The Beach Boys è una celebrazione della leggendaria band che ha rivoluzionato la musica pop e dell’iconico e armonioso sound che hanno creato, incarnando il sogno californiano e affascinando i fan per generazioni. Il documentario ripercorre la storia della band dalle umili origini familiari e include filmati inediti e interviste mai viste prima con Brian Wilson, Mike Love, Al Jardine, David Marks, Bruce Johnston e altri luminari del mondo della musica, tra cui Lindsey Buckingham, Janelle Monáe, Ryan Tedder e Don Was. Il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare le parole di Carl e Dennis Wilson, insieme a una nuova intervista a Blondie Chaplin e a registrazioni audio di Ricky Fataar. Prodotto da Kennedy/Marshall e White Horse Pictures, The Beach Boys è diretto da Frank Marshall e Thom Zimny, con la sceneggiatura di Mark Monroe.

The Beach Boys su Disney+

Il film è prodotto da Frank Marshall, Irving Azoff, Nicholas Ferrall, Jeanne Elfant Festa e Aly Parker, mentre Nigel Sinclair, Mark Monroe, Tony Rosenthal, Cassidy Hartmann, Glen Zipper, Thom Zimny, Beth Collins, Jimmy Edwards, Susan Genco, Marc Cimino, Jody Gerson, Bruce Resnikoff e Ben J. Murphy sono i produttori esecutivi.

La colonna sonora ufficiale di The Beach Boys, con canzoni tratte dal film, sarà disponibile in streaming e download dal 24 maggio, mentre l’iconico album del gruppo del 1964, “Shut Down, Vol. 2”, sarà pubblicato in edizione limitata in vinile colorato e sarà possibile pre-ordinarlo e acquistarlo a partire dal 29 marzo. Inoltre, l’unico libro ufficiale del gruppo, “The Beach Boys by The Beach Boys” (edizione inglese), sarà pubblicato il 2 aprile da Genesis Publications.

The Bay: recensione dell’horror di Barry Levinson

Arriva al cinema The Bay il nuovo film horror diretto da Barry Levinson e prodotto dalla Blumhouse Productions.

Nella baia di Chesapeake, la piccola cittadina di Claridge si appresta a festeggiare il suo 4 di luglio, giorno dell’indipendenza. Pic-nic sulla spiaggia, allegre famiglie chiassose, bambini con lo zucchero filato oltre all’immancabile gara di “chi mangia più granchi!?”.

Sì perché Claridge è una cittadina turistica che basa la sua ricchezza proprio sulle tante risorse e attività provenienti dall’acqua e che all’acqua sono legate. Ma sarà proprio dalla baia che un oscuro e misterioso pericolo sarà pronto ad emergere e che nel giro di poche ore getterà l’intera comunità nel terrore e nella disperazione più assoluta.

The Bay è un horror movie, diretto da Barry Levinson, che uscirà nelle sale italiane a partire dal prossimo 6 giugno 2013. Un film che sperimenta un modo non del tutto nuovo di fare cinema il quale si basa su una serie di accorgimenti tecnici finalizzati a ottenere un effetto amatoriale ed iperrealistico. Inquadrature ottenute da ventuno piattaforme digitali, utilizzando camere a mano, fotocamere point and shoot oltre agli immancabili e-phone. Levinson ha voluto conferire al suo film le sembianze di un documentario, lasciando allo spettatore il dubbio o l’illusione se i fatti raccontati siano reali o meno.

The Bay, il film

The Bay racconta la lenta ed inconsapevole discesa nel terrore e nella paura di una tipica e tranquilla cittadina del Maryland, la più classica e convenzionale realtà di provincia americana. Gli inutili ed inascoltati avvertimenti di due allarmati oceanografi, i quali tempo prima avevano riferito al sindaco preoccupanti relazioni sul livello di tossicità della baia, non sono serviti a nulla per prevenire la catastrofe. La causa di tutto è un battere killer, “l’isopode mangia lingua”, che a causa dei rifiuti carichi di steroidi di una vicina azienda di pollame, arriva a crescere a dismisura nel giro di poche ore. Precedenti perdite di un vicino reattore nucleare, depositi chimici accumulati sul fondo della baia e la negligenza di chi aveva il compito di intervenire sono il cocktail letale che ha permesso al micidiale isopode di insediarsi e crescere nei corpi di coloro entrati in contatto con l’acqua della baia. Prima terribili irritazioni, vesciche e piaghe quindi, una volta adulto, l’azione erosiva dell’isopode che procura terribili mutilazioni e sventramenti.

Esasperando i fatti com’è giusto che faccia un horror movie, The Bay intende raccontare una storia che appaia il più realistica possibile e che, proprio per la sua aderenza con la realtà, riesca a terrorizzare ed inquietare ancora di più lo spettatore. Si può forse leggere, tra le righe della sceneggiatura scritta da Michael Wallach, una certa denuncia ambientalista riferita alle terribili conseguenze a cui potrebbe portare il continuo e costante disprezzo dell’ecosistema da parte dell’uomo, ma la scelta di cause reali o quantomeno verosimili si spiegano indubbiamente con la volontà di fare un film “paurosamente” credibile.

Il risultato è parzialmente raggiunto, nel senso che sequenze dal forte impatto emotivo di certo non mancano ma il taglio forse eccessivamente documentaristico dato al film, lo alleggerisce dalla giusta e necessaria dose di tensione. Inoltre non sono poche le lacune narrative che tolgono credibilità alle vicende narrate e questo è il limite più grosso di un film che proprio sull’effetto “reality” pone il suo punto di forza.

The Battleship Trailer: ecco le prime immagini del film tratto da battaglia navale!

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Universale Pictures ha pubblicato il primo trailer di The Battleship, il film tratto da battaglia navale. A dirigere e produrre c’è Peter berg, mentre nel cast figurano Liam Neeson, Alexander Skarsgård, Brooklyn Decker e niente meno che Rihanna.

The Batman: Zoe Kravitz sulle difficoltà nell’indossare il costume di Catwoman

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Sappiamo ormai da diverso tempo che Zoe Kravitz è stata scelta per interpretare Catwoman nell’attesissimo The Batman che sarà diretto da Matt Reeves e che vedrà Robert Pattinson nei panni del Crociato di Gotham. L’attrice era impegnata sul set prima che la produzione del cinecomic venisse momentaneamente bloccata a causa della pandemia di Covid-19.

Al momento non sapiamo quando i set cinematografici saranno nuovamente agibili, ma stando a quando rivelato dalla stessa attrice in una recente intervista con Variety, la Kravitz sente molto la mancanza del set di Reeves. Già in passato aveva spiegato quanto fosse importante per lei il ruolo di Selina Kyle e adesso ha espresso tutta la sua frustrazione per quanto riguarda lo stop alle riprese, rivelando che “ogni giorno si sveglia e spera di ricevere una e-mail o una telefonata in cui le venga detto che si è pronti a ripartire”. 

Purtroppo né Zoe Kravitz né nessun altro dei membri del cast sanno con certezza quando potranno riprendere a girare. Ciononostante, l’attrice ha spiegato di essere in contatto con tutta la produzione e che sono tutti pronti a tornare al lavoro non appena le cose torneranno alla normalità e la sicurezza sarà garantita.

Sempre nel corso della medesima intervista, la Kravitz ha parlato delle difficoltà incontrate finora sul set per quanto riguarda l’iconico costume del suo personaggio: “Hai tante persone che ti toccano il viso e il corpo costantemente, tutto il giorno. Ho bisogno di un grosso aiuto per poter entrare nella tuta. Non posso assolutamente farcela da sola. Probabilmente sono stata aiutata come non mi era mai successo prima d’ora, e questo soltanto per un ‘semplice’ costume.”

LEGGI ANCHE – The Batman: Zoe Kravitz continua a tenersi in forma per il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of JusticeJustice LeagueWonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Zoe Kravitz sulle aspettative dei fan e sul provino per Catwoman

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Tra i numerosi personaggi che appariranno nell’attesissimo The Batman, figura anche l’iconica Catwoman, che questa volta sarà interpretata da Zoe Kravitz, nota per essere apparsa nell’acclamata miniserie Big Little Lies e per aver recitato in Mad Max: Fury Road e nelle saghe di Divergent e Animali Fantastici. 

In una recente intervista con AnotherMag, l’attrice ha parlato della pressione e delle aspettative che gravitano attorno ad un progetto e ad un ruolo così imponenti, commentando anche l’approccio del regista Matt Reeves all’universo del Cavaliere Oscuro. “I fan sono irriducibili e proprio perché li rispetto davvero tanto, ho scelto di non pensare alle loro aspettative durante la realizzazione del film”, ha spiegato Kravitz. “Se mi fossi concentrata sul desiderio di piacere a tutti, e soprattutto ai fan, non avrei mai dato vita ad un personaggio reale. Matt ha scritto una storia veramente interessante, con personaggi e relazioni davvero complesse. Tutto quello che volevo fare era onorare quella storia.”

“A volte, quando si tratta di questi film così grandi, può sembrare che tu sia soltanto un burattino o una piccola parte di qualcosa di molto più grande”, ha aggiunto l’attrice. “La realtà è che questo sembrava un film indipendente per quanto cuore e anima avesse, e per quanto ragionamento ci fosse dietro ad ogni fase del processo e ad ogni scena. È stato davvero un lavoro di squadra. Matt è davvero preciso. Gli ci è voluto un intero anno per portarlo a termine a causa del Covid. Passare un anno intero della tua vita su un film è un molto impegnativo, soprattutto dal punto di vista fisico. Dovevo essere in una certa forma fisica, e c’era una pandemia in corso. Mi hanno infilato questa tuta, ogni giorno dalle 7 del mattino. Lavoravo in media 12 ore al giorno, poi tornavo a casa e mi allenavo. È stata un’esperienza molto, molto intensa, ma incredibile.”

Zoe Kravitz sulla Catwoman di The Batman: “Sapevo che doveva essere una persona reale”

Sempre nel corso della medesima intervista, Zoe Kravitz ha ricordato il provino per la parte di Catwoman e il suo approccio all’amatissimo personaggio. “Il mio agente mi ha chiamato e mi ha detto: ‘Stanno facendo un nuovo film su Batman. C’è anche Catwoman. Sei nella lista delle attrici che stanno valutando’. Se non ricordo male, la prima cosa successa è stata che sono andata a Los Angeles e ho incontrato Matt Reeves. Ho letto la sceneggiatura e abbiamo parlato tanto. Voleva conoscere i miei pensieri a proposito del personaggio e capire se eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Quando si presentano queste grandi opportunità, questi ruoli così grandi, è straziante se vuoi ottenerli davvero e non ci riesci, perché ci metti davvero tanta energia.”

“Ho visto tutti i film precedenti, certo. Ho letto anche alcuni fumetti. Tuttavia, il mio obiettivo non era pensare a lei in quanto Catwoman, ma in quanto donna. Non volevo creare uno stereotipo o alimentare un feticismo. Sapevo che doveva essere una persona reale”, ha concluso.

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Zoe Kravitz sulla differenza tra la sua Catwoman e le altre

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In The Batman, al momento al cinema, Zoe Kravitz interpreta una nuova versione di Catwoman, che si sposa alla perfezione con il taglio del film dettato dalle scelte di Matt Reeves. 

In una nuova intervista con Entertainment Weekly, per una nuova puntata della serie “Around the Table”, Zoe Kravitz entra nei dettagli su come questa nuova versione di Catwoman sia diversa dalle rappresentazioni passate.

“Non credo che non abbiamo mai avuto l’opportunità di capire davvero chi è Selina e da dove viene e perché è così com’è. Penso che, spesso, in questo tipo di film, i personaggi femminili siano mono-dimensionale o in qualche modo lì per servire il sex appeal. E sono rimasta davvero colpita ed eccitata da ciò che Matt aveva scritto nella sceneggiatura, vedere una persona torturata che sta davvero cercando di liberarsi da molti traumi. Anche l’idea di capire la sua connessione con questi gatti, sentirsi lei stessa un randagio e accogliere questi randagi è davvero eccitante”.

The Batman, il film

The Batman diretto da Matt Reeves uscirà nelle sale il 4 marzo distribuito da Warner Bros Italia. Protagonisti del film insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

Due anni trascorsi a pattugliare le strade nei panni di Batman (Robert Pattinson), incutendo timore nel cuore dei criminali, hanno trascinato Bruce Wayne nel profondo delle tenebre di Gotham City. Potendo contare su pochi fidati alleati – Alfred Pennyworth (Andy Serkis) e il tenente James Gordon (Jeffrey Wright) – tra la rete corrotta di funzionari e figure di alto profilo della città, il vigilante solitario si è affermato come unica incarnazione della vendetta tra i suoi concittadini. Quando un killer prende di mira l’élite di Gotham con una serie di malvagi stratagemmi, una scia di indizi criptici spinge il più grande detective del mondo a indagare nei bassifondi, incontrando personaggi come Selina Kyle / alias Catwoman (Zoe Kravitz), Oswald Cobblepot / alias il Pinguino (Colin Farrell), Carmine Falcone (John Turturro) e Edward Nashton / alias l’Enigmista (Paul Dano). Mentre le prove iniziano a condurlo più vicino alla soluzione e la portata dei piani del malfattore diventa chiara, Batman deve stringere nuove alleanze, smascherare il colpevole e rendere giustizia all’abuso di potere e alla corruzione che da tempo affliggono Gotham City.

The Batman: Zoe Kravitz sarà Catwoman nel film con Robert Pattinson

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La notizia viene confermata da varie testate americane tra cui The Wrap e Deadline: Zoe Kravitz sarà Catwoman in The Batman, il film di Matt Reeves che vedrà Robert Pattinson nei panni del crociato di Gotham. Il casting sembra in linea con quanto affermato nelle scorse settimane da Justin Kroll di Variety, ovvero che la Warner Bros. fosse in cerca di un attrice di colore per il personaggio.

Vi ricordiamo che Jeffrey Wright è stato scelto per interpretare Jim Gordon mentre sono in corso le trattative con Jonah Hill (che potrebbe diventare Pinguino o Enigmista). Il cinecomic riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema e vedrà Robert Pattinson nei panni del protagonista, ma sembra che i piani del regista per il franchise si estenderanno ad una trilogia, introducendo sullo schermo altri supereroi e villain dei fumetti.

Come suggerito da HN Entertainment, le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984).

The Batman: 8 villain che vorremmo vedere nel film

Fonte: The Wrap

The Batman: Zoe Kravitz impegnata nella lettura di “Anno Uno”

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The Batman: Zoe Kravitz impegnata nella lettura di “Anno Uno”

Zoe Kravitz, che nell’attesissimo The Batman di Matt Reeves interpreterà il ruolo di Catwoman, ha rivelato quali sono i fumetti che sta leggendo per meglio prepararsi al ruolo: la star di Big Little Lies e High Fidelity ha spiegato di essere impegnata nella lettura dell’arco narrativo “Batman: Anno Uno” di Frank Miller.

Non è la prima volta che questa run viene associata al film di Reeves: già in passato, infatti, il regista, in occasione del compleanno di Bruce Wayne, aveva condiviso via Twitter una tavola di “Batman: Anno Uno“, lasciando intendere – senza ovviamente confermare – quali sarebbero potute essere le atmosfere che avrebbe seguito la sua pellicola.

Nonostante la produzione del film sia al momento sospesa, l’uscita nelle sale di The Batman è ancora fissata per il 2021. Il film sarà scritto e diretto da Reeves, e seguirà un giovane Bruce Wayne durante il suo secondo anno nei panni dell’iconico vigilante. Kravitz è stata ingaggiata per il ruolo di Selina Kyle, meglio conosciuta come Catwoman. Secondo i rumor emersi negli ultimi mesi, The Batman sarà una detective story, e sarà ispirata da diversi classici a fumetti con protagonista il Crociato di Gotham, tra cui anche l’iconico “Anno Uno” di Miller.

Zoe Kravitz si prepara al ruolo di Catwoman in The Batman leggendo “Anno Uno” di Frank Miller

Intervistata durante il podcast Happy Sad Confused di Joshua Horowitz, Zoe Kravitz ha confermato che sta attualmente leggendo “Batman: Anno Uno“, inizialmente pubblicato nel 1987, per meglio prepararsi aul ruolo. La Kravitz ha anche rivelato ad Horowitz di aver trascorso la quarantena a Londra insieme al marito Karl Glusman e che proprio durante i giorni di reclusione si è dedicata alla lettura della serie a fumetti di Miller, definendola “fantastica e… tosta!”

Sempre nella stessa intervista, Zoe Kravitz ha parlato anche del costume di Catwoman, rivelando che, se la produzione non fosse stata sospesa per via della pandemia, sarebbe già stato ufficialmente rivelato, come accaduto per quello di Robert Pattinson/Batman.

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Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Zoe Kravitz ha studiato gatti e leoni per il suo ruolo

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Empire ha dedicato un lungo speciale a The Batman di Matt Reeves e tra le cose interessanti che sono emerse dall’intervista c’è anche che Zoe Kravitz, interprete di Selina Kyle/Catwoman, ha studiato i movimenti di felini grandi e piccoli per prepararsi al ruolo.

Parlando con Empire, Zoe Kravitz ha rivelato che lei e la sua squadra di stunt hanno effettivamente guardato dei footage di gatti e leoni e di come combattono per trarre ispirazione per le movenze del personaggio.

“Abbiamo guardato gatti e leoni – ha dichiarato Kravitz – e il modo in cui combattono e abbiamo parlato delle possibilità che ha una persona della mia stazza di confrontarsi con uno come Batman che è molto più forte. Quali sono le mie doti? Essere veloce e sfuggente. Quindi abbiamo fatto del lavoro a terra molto interessante, fondendo elementi di arti marziali, capoeira e movimenti felini simili a passi di danza.” 

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Zoë Kravitz entusiasta di esplorare le origini di Selina Kyle

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Durante una recente sessione di Q&A a cui Screen Rant ha partecipato per The Batman, Zoe Kravitz ha parlato del suo lavoro nel film. L’attrice ha rivelato di essere entusiasta di interpretare Selina Kyle e sviluppare il personaggio prima che diventasse l’iconica antieroina Catwoman.

“Voglio dire, il personaggio è così ben sviluppato nella sceneggiatura, ed ero davvero entusiasta di esplorare la sua storia passata e da dove viene, e il processo che attraversa per avvicinarsi a quella che sarà Catwoman. Ma è stato davvero bello poter interpretare Selina e non dover passare direttamente a Catwoman. Penso che con questi personaggi iconici che tutti amiamo così tanto, può essere troppo impegnativo arrivare già a “Ok, ora ecco Catwoman” E ho questa meravigliosa opportunità di farla crescere lentamente e il pubblico può intraprendere quel viaggio con me. Ovviamente, imparare tutto il combattimento e il modo in cui si muove e trovare modi per suggerire chi diventerà, è stato un processo davvero divertente”.

The Batman, il film

Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Zoë Kravitz entusiasta del costume di Catwoman

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The Batman: Zoë Kravitz entusiasta del costume di Catwoman

Zoe Kravitz ha appena dato i primissimi indizi riguardo al suo costume di Catwoman nel prossimo The Batman, attualmente in lavorazione, in cui Robert Pattinson raccoglie iòl testimone di Ben Affleck e diventa l’Uomo Pipistrello, diretto da Matt Reeves.

Ci sono ancora moltissime cose che non sappiamo del film, le cui riprese riprenderanno a breve, dopo lo stop causato dalla pandemia. Rumor molto diffusi vorrebbero che il film sia in qualche modo un omaggio ai fumetti del 1996/1997, Batman: The Long Halloween, e che includa molti dei villain resi iconici da cinema e fumetti. Tra questi è confermata Zoe Kravitz che ha ereditato il ruolo di Catwoman da Anne Hathaway e da Michelle Pfeiffer prima di lei (oltre alla triste parentesi di Halle Berry). L’esatta natura della relazione tra Selina e Bruce è ancora sconosciuta, ma adesso abbiamo alcuni indizi su quello che possiamo aspettarci dal costume della villain.

Il costume di Catwoman è pronto!

Ospite al podcast di Happy Sad Confused, Zoe Kravitz ha parlato del costume di Catwoman, rivelando che, se la produzione non fosse stata sospesa per via della pandemia, sarebbe già stato ufficialmente rivelato, come accaduto per quello di Robert Pattinson/Batman.

“Matt Reeves è molto focalizzato sul progetto e sul processo di sviluppo, che, per quello che riguarda il costume, ha coinvolto me, lui e Jaqueline, fin dalla fase di progettazione. Abbiamo creato questa cosa insieme e ci sono riferimenti all’anno del fumetto che stiamo portando a schermo. È bello! Se non ci fosse stata una pausa della produzione, sarebbe già stato presentato al pubblico. Lo adoro!”

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Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Zoe Kravitz continua a tenersi in forma per il film

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The Batman: Zoe Kravitz continua a tenersi in forma per il film

L’attesissimo The Batman diretto da Matt Reeves e interpretato da Robert Pattinson rappresenterà a tutti gli effetti un nuovo riavvio delle avventure del Crociato di Gotham sul grande schermo. Nonostante la produzione del film sia stata temporaneamente sospesa a causa della pandemia di Covid-19, pare che i membri del cast continuino a lavorare sodo per essere pronti a tornare sul set non appena sarà possibile.

È il caso di Zoe Kravitz, che nel film avrà il ruolo di Catwoman, personaggio con cui aveva già avuto modo di confrontarsi grazie al doppiaggio dello stesso nel film Lego Batman del 2017. Catwoman è uno dei villain più iconici dell’universo di Batman, interpretata in precedenza sul grande schermo da attrici del calibro di Michelle Pfeiffer, Halle Berry e Anne Hathaway.

In una recente intervista con Vanity Fair a proposito del suo recente ruolo nella miniserie High Fidelity, la Kravitz ha rivelato che, nonostante la produzione del film sia stata momentaneamente sospesa, continua ad allenarsi per mantenersi in forma ed essere fisicamente pronta a tornare nei panni del personaggio quando la produzione potrà finalmente ripartire. Quando la pandemia di Covid-19 ha costretto il mondo intero ad adottare delle misure precauzionali per cercare di arginare i contagi, le riprese di The Batman erano partite da pochissime settimane.

La Kravitz ha spiegato di non essere dedita a diete o a regimi alimentari particolari: semplicemente, si preoccupa di mantenere in allenamento il suo corpo in modo da non avere problemi quando arriverà il momento di tornare sul set, allenandosi virtualmente con un personal trainer per cinque giorni alla settimana. Alle pagine della celebre rivista, la star di Big Little Lies ha dichiarato: “In sostanza, mangio tutto quello che voglio! Semplicemente, cerco di mantenere una forma fisica adatta, in modo da non dover iniziare nuovamente da capo.”

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Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Andy Serkis (Alfred), Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard, ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of JusticeJustice LeagueWonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Zack Snyder reagisce al trailer del film di Matt Reeves

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Il trailer di The Batman di Matt Reeves ha generato parecchie reazioni, per lo più entusiaste di vedere questo nuovo sguardo sul Crociato di Gotham, interpretato da Robert Pattinson. Anche Zack Snyder, che ha diretto il suo Batman (Ben Affleck) in due film, ha espresso il suo apprezzamento per il trailer del film del collega.

https://twitter.com/ZackSnyder/status/1449500417197367296?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1449500417197367296%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fthe-batman-movie-trailer-zack-snyder-response%2F

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

The Batman uscirà nei cinema il 4 marzo 2022, in Italia sarà disponibile dal 3 marzo. Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

La trama di The Batman

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

The Batman: Warner Bros conferma lo standalone per il 2018

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The Batman: Warner Bros conferma lo standalone per il 2018

Durante un’intervista rilasciata a Deadline il presidente dimissionario del reparto creativo della Warner Bros. Greg Silverman ha annunciato ufficialmente che il rilascio cinematografico dello stand-alone The Batman diretto e interpretato da Ben Affleck avverrà entro il 2018, sfatando dunque le recenti voci che parlavano di un probabile slittamento al 2019 a causa dei numerosi progetti in cantiere, tra cui Justice League (e il sequel Justice League 2), AquamanWonder Woman, senza poi dimenticare The Flash, passato da progetto solido prossimo alla partenza a film nomade senza regista né data d’uscita.

The Batman: Ben Affleck ha imparato dall’insuccesso di Daredevil

Ricapitolando la genesi dei progetti cinematografici che la WB è intenzionata a portare a termine per l’anno 2018Greg Silverman ha affermando che “nel 2018 vi sarà un secondo film dedicato ad Animali Fantastici, e allo stesso tempo Ready Player One si preannuncia come un film ambizioso grazie al miglior regista del mondo, Steven Spielberg. Ci saranno inoltre Aquaman diretto da James Wan, così come Scooby Doo e Lego Ninjago saranno sicuramente due lanci di grande effetto. E poi infine ci sarà The Batman di Ben Affleck“.

Con la conferma ufficiale del rilascio cinematografico di The Batman per il 2018 sembra proprio che la WB abbia deciso di puntare sullo stand-alone di Ben Affleck come possibile grande successo estivo, il tutto ovviamente se le riprese dovessero aver inizio come previsto nella primavera del 2017. In origine infatti WB aveva indicato il 27 luglio 2018 come possibile data d’uscita nei cinema di un nuovo film DCEU, e ora dunque sembra che il posto sia stato conquistato proprio da The Batman. Attenzione però, poiché la previdente Paramount ha deciso di ingaggiare una spietata concorrenza programmando proprio per la medesima data l’uscita di Mission Impossible 6.

The Batman (titolo provvisorio) sarà scritto da Ben Affleck Geoff Johns sarà diretto da Affleck. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. 

Secondo le prime anticipazioni, Arkham in questa storia potrebbe avere un ruolo chiave se non addirittura importantissimo. Pare infatti che tutto il film racconterà di un Batman bloccato proprio in Arkham Asylum e che si ritroverà costretto ad affrontare molti dei suoi nemici.  Vi ricordiamo che lo stesso Ben Affleck ha confermato che il filmchiaramente si ispirerà ad una o più storie dal fumetto seppur mantenendo un’originalità predominante.

Fonte: Deadline

The Batman: via Jonah Hill dentro Seth Rogen?

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Mentre il mondo dell’internet, per la prima volta nella storia, è unanimemente contento che la nuova Catwoman in The Batman sua Zoe Kravitz, il progetto sull’Uomo Pipistrello di Matt Reeves subisce altri cambiamenti dal punto di vista del casting.

Jonah Hill, che era in trattative per un ruolo di villain, ha abbandonato il progetto, sembra perché non è riuscito a raggiungere un accordo con Warner Bros. Per l’attore si immaginava un ruolo da antagonista, forse il Pinguino oppure l’Enigmista. Sembra che mentre lo studio era propenso per farlo apparire nei panni del personaggio già portato al cinema da Danny De Vito, l’attore fosse più propenso a essere l’Enigmista.

Ora che Hill è fuori dall’equazione, sembra che sia Seth Rogen a spingere affinché possa essere lui la nuova incarnazione di Oswald Cobbelpot.

Confermati nel cast di The Batman, al momento, sono Robert Pattinson nei panni del protagonista, Zoe Kravitz in quelli di Catwoman e Jeffrey Wright in quelli del nuovo Commissario Gordon.

Il cinecomic riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema, ma sembra che i piani del regista per il franchise si estenderanno ad una trilogia, introducendo sullo schermo altri supereroi e villain dei fumetti.

Come suggerito da HN Entertainment, le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984).

The Batman: 8 villain che vorremmo vedere nel film

The Batman: Vanessa Kirby commenta i rumor su Catwoman

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Intervistata sul red carpet della premiere losangelina di Hobbs & Shaw (spin-off di Fast & Furious che la vede protagonista al fianco di Dwayne Johnson e Jason Statham), Vanessa Kirby ha commentato i recenti rumor che la vorrebbero come interprete di Selina Kyle aka Catwoman in The Batman, il film di Matt Reeves che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema.

Secondo le ultime indiscrezioni infatti, il regista avrebbe “puntato” l’attrice di The Crown e Mission Impossible: Fallout per il ruolo: niente di ufficiale, ovviamente, ma questa è stata la risposta in merito:

Non ne so nulla…Se sono interessata? Certo! Mi piacerebbe essere Catwoman. Oh mio Dio, sarebbe un sogno. Sicuramente dovrei fare un sacco di squat. Voglio dire, letteralmente, un sacco di squat.

Vi ricordiamo che gli altri villain del film saranno Pinguino, Enigmista e Firefly, e che Robert Pattinson sarà invece Bruce Wayne in questo nuovo adattamento.

Leggi anche – The Batman: 10 teorie dei fan sul film con Robert Pattinson

Il cinecomic dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Per alcuni 1990 fa rima con gli adattamenti di Batman di Tim Burton che prepararono le basi per i futuri cinefumetti e che sono stati fonte di ispirazione per Zack Snyder per quanto riguarda una scena particolare di Batman V Superman: Dawn of Justice(dove il regista aveva omaggiato lo scontro tra il cavaliere oscuro e Pinguino di Batman Returns del 1992), per non parlare del fatto che alcune delle più importanti trame a fumetti sul personaggio provengono proprio da quel decennio.

Secondo i report, Reeves ha optato per le storie di Batman: Anno Uno come possibile punto di riferimento, proprio per conferire al suo film un tono da genere noir enfatizzando le capacità investigative dell’eroe. Nessuna notizia ufficiale invece sul casting, con la Warner Bros. impegnata a trovare il perfetto sostituto di Affleck e altri interpreti che possano riempire la ricca galleria di villain prevista.

Per The Batman è stata già fissata l’uscita in sala il 25 giugno 2021.

The Batman: rivelati i quattro villain principali del film

Fonte: ET

The Batman: uno sguardo dettagliato ai costumi di Enigmista e Catwoman nei toys

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Il venditore on-line Entertainment Eartha seguito del DC Fandome, ha diffuso le prima immagini delle action figure di The Batman. Nelle foto che seguono possiamo vedere Batman, Catwoman e l’Enigmista e abbiamo anche la possibilità di scrutare meglio i loro costumi!

The Batman: trailer ufficiale del film con Robert Pattinson

The Batman uscirà nei cinema il 4 marzo 2022, in Italia sarà disponibile dal 3 marzo. Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: insieme a Robert Pattinson nei panni di Bruce Wayne, ci saranno anche Colin Farrell (Oswald Chesterfield/Pinguino), Zoe Kravitz (Catwoman), Jeffrey Wright (Jim Gordon), Paul Dano (Enigmista) e Andy Serkis (Alfred). Infine, John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard che sarà Gil Colson, il Procuratore Distrettuale di Gotham.

La trama di The Batman

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti. “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

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