Home Blog Pagina 836

Peter Jackson parla dell’unica volta che perse le staffe sul set de Il Signore degli Anelli

0

Anche se è difficile crederci, considerato il successo planetario raggiunto dalla saga, all’inizio la New Line Cinema non era del tutto a sostegno della visione di Peter Jackson in merito all’adattamento de Il Signore degli Anelli.

In occasione dei 20 anni dell’uscita de La compagnia dell’anello, Deadline ha dedicato un lungo speciale alla saga cinematografica in cui Jackson ha avuto modo di ricordare la sola e unica volta in cui si davvero lasciato sopraffare dalla rabbia sul set del film. Come spiegato il regista, quel momento di sfogo era dovuto alle preoccupazioni della New Line in merito al budget del film, che continuava a crescere a dismisura, sforando di gran lunga la cifra che era stata inizialmente stabilita.

Il tutto è avvenuto durante le riprese de Le due torri: “Era quel periodo in cui la New Line era parecchio arrabbiata con noi per quanto riguardava il budget”, ha raccontato Peter Jackson. “Ero su questo parapetto, forse con Viggo Mortensen, e vedo arrivare da lontano il produttore Barrie Osborne. Ci impiegò 30 minuti per arrivare lassù, sbuffando, e io nel mentre continuavo a girare. Quando arrivò, disse: ‘C’è lo studio che vuole parlare con te. Ti devo mettere in contatto con Michael Lynne della New Line’. Io gli chiedo perché e lui mi risponde: ‘Oh, ha intenzione di minacciare di farti causa. Ti toglierà la casa da sotto i piedi per coprire lo sforamento del budget.”

“Barrie era solo il messaggero, ma io mi sono ritrovato a perdere davvero le staffe, per la prima volta”, ha aggiunto il regista. “Gli risposi: ‘Dì a Michael Lynne che sto girando questo ca**o di film e sto facendo del mio meglio. Non ho intenzione di perdere neanche un giorno di lavoro per una telefonata del genere’. Così Barry prese il cellulare, tornò indietro verso la sua macchina e se ne andò.”

Peter Jackson e i problemi di budget durante la produzione de Il Signore degli Anelli

Tuttavia, Jackson ha riconosciuto che la situazione che si era venuta a creare poteva, in qualche modo, essere comprensibile, dal momento che il budget era passato da 60 milioni di dollari ciascuno a 120 milioni. “Capisco davvero la posizione della New Line, di Bob Shaye, di Michael Lynne. Guardando indietro, non li giudico assolutamente”, ha spiegato il regista. “C’era veramente tanta pressione. Erano arrabbiati con noi perché il budget continuava a salire. La rabbia era comprensibile. Non erano loro i cattivi in questa storia: i cattivi eravamo noi. Le cose poi si sono calmate quando Barrie Osborne, a qualche mese di distanza dall’inizio delle riprese, è diventato uno dei produttori e i budget dei film vennero rivalutati in maniera realistica. Ci siamo sentiti tutti un po’ sotto assedio all’epoca, ma, ripensandoci ora, capisco molto più chiaramente la situazione.”

Argylle: l’incredibile cast del nuovo film di Matthew Vaughn, c’è anche Henry Cavill

0

Deadline annuncia il cast ufficiale di Argylle, nuovo spy thriller che sarà diretto da Matthew Vaughn, regista di Kick-Ass, X-Men: L’inizio e del franchise di Kingsman, basato sull’omonimo romanzo di Ellie Conway di prossima pubblicazione (il lancio avverrà nel 2022).

Per il suo nuovissimo progetto, Vaughn ha messo insieme un cast di assoluto rispetto: nel film, infatti, reciteranno Henry Cavill, Sam Rockwell, Bryce Dallas Howard, Bryan Cranston, Catherine O’Hara, John Cena, Samuel L. Jackson e la celebre popstar Dualipa, che proprio con Argylle firmerà il suo debutto come attrice, occupandosi anche della colonna sonora.

Vaughn si occuperà anche della produzione del film attraverso la sua compagnia Marv. Le riprese partiranno ufficialmente il prossimo agosto in Europa. La storia del film si svolgerà in America, a Londra e in altre diverse località e seguirà Argylle, la più grande spia mai conosciuta che viene coinvolta in un’epica avventura in giro per il mondo. L’obiettivo è quello di realizzare un franchise composto almeno da tre film.

La sceneggiatura di Argylle porterà la firma di Jason Fuchs (Wonder Woman). Alla produzione ci saranno anche Adam Bohling e David Reid, frequenti collaboratori di Vaughn, così come lo steso Fuchs. Zygi Kamasa, Carlos Peres, Claudia Vaughn e Adam Fishbach, invece, figureranno come produttori esecutivi.

A proposito del libro e del film, Matthew Vaughn ha dichiarato: “Quando ho letto la prima bozza del romanzo originale ho capito subito che si trattava del più incredibile e originale franchise di spionaggio dai tempi dei libri di Ian Fleming degli anni ’50. Reinventerà il genere spionistico.”

Spider-Man: No Way Home, Paul Giamatti commenta un possibile ritorno di Rhino

0

Sembra che in Spider-Man: No Way Home appariranno molti personaggi che abbiamo già avuto modo di vedere sul grande schermo nei precedenti franchise dedicati all’Uomo Ragno, ma pare che tra questi non ci sarà Aleksei Sytsevich, alias Rhino, interpretato da Paul Giamatti in The Amazing Spider-Man 2

Di recente Jeff Sneider aveva riferito – specificando che si trattava di mere voci di corridoio – che Rhino sarebbe tornato nel film insieme ai già chiacchierati Norman Osborn/Green Goblin (Willem Dafoe), Electro (Jamie Foxx), Doctor Octopus (Alfred Molina), Sandman (Thomas Haden Church) e Lizard (Rhys Ifans).

Ora, in un’intervista rilasciata a ComicBook, è stato proprio Giamatti a mettere in dubbio il suo ritorno nei panni del mafioso russo. “Sono felice. Non avevo seguito nessuna di queste voci”, ha chiarito subito l’attore. “Qualcun altro mi ha appena chiesto la stessa cosa, ma no, non avevo seguito la vicenda. Per me va bene così. Sono contento di lasciare tutto dov’è. Va bene così, per me.”

Dalle parole di Paul Giamatti, si evince che all’attore, probabilmente, non interessa tornare nei panni del villain interpretato nel film di Marc Webb. Tuttavia, al pari dei suoi colleghi che in passato hanno recitato nei franchise di Spider-Man e che potrebbero eventualmente fare ritorno in No Way Home, anche Giamatti potrebbe non essere autorizzato a parlare di nulla per il momento.

Cosa sappiamo di Spider-Man: No Way Home?

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

Chris Pratt ricorda come aveva previsto il suo ruolo in Jurassic World

0

Chris Pratt ha raggiunto la fama internazionale non solo grazie al ruolo di Peter Quill/Star Lord nel franchise di Guardiani della Galassia, ma anche grazie a quello di Owen Grady nella saga di Jurassic World, il cui terzo capitolo (sesto, se si considera l’intera saga di Jurassic Park) è atteso nelle sale il prossimo anno.

In una recente intervista con IMDb in occasione della promozione del film La guerra di domani (disponibile su Amazon Prime Video), l’attore ha voluto chiarire in merito ad una voce che circola ormai da tempo sulla sua carriera e relativa proprio a Jurassic World, ossia che Pratt avrebbe predetto il suo coinvolgimento nel longevo franchise di successo durante gli anni in cui era impegnato con la serie Parks and Recreation.

L’attore ha confermato tutto e ha spiegato: “Sì, è vero. Nella seconda stagione di Parks and Recreation sto facendo un video dal backstage con qualcosa chiamato Mini Flip. Ero settimo nell’ordine del giorno, il che significava che da Amy fino al numero sei nell’ordine del giorno, avevano tutti detto: ‘No, non voglio farlo’, quindi mi hanno lasciato fare. Mentre lo facevo, il mio telefono squillò e allora ho fatto finta di aver ricevuto un messaggio di Steven Spielberg che diceva che avrei fatto Jurassic Park 4. La parte era davvero divertente, perché continuavo a ripetere: ‘Non c’è modo che Steven Spielberg ti ingaggi per Jurassic Park 4. È divertente!’. E poi, alla fine, è successo davvero, il che è stato folle. Quindi sì, ho anticipato il mio casting.”

Chris Pratt tornerà nei panni di Owen Grady in Jurassic World: Dominion, in cui rivedremo, oltre a Bryce Dallas Howard, anche il cast originale del primo Jurassic Park, ossia Sam Neill, Laura Dern e Jeff Goldblum. Il film, diretto ancora una volta da Colin Trevorrow, arriverà nelle sale americane il 10 giugno 2022.

madre!: trama, cast e curiosità sul film con Jennifer Lawrence

madre!: trama, cast e curiosità sul film con Jennifer Lawrence

Affermatosi come uno dei registi più originali e conturbanti del nuovo millennio, Darren Aronofsky ha negli anni realizzato autentici capolavori come Requiem for a Dream, The Wrestler e Il cigno nero. Il suo cinema è caratterizzato in particolare da una serie di elementi ricorrenti, tra cui vi è la ferita, l’ossessione e l’isolamento dell’essere umano. Nel 2017 egli ha poi portato in concorso alla Mostra di Venezia il film madre! (qui la recensione), attualmente il suo ultimo nonché uno dei più ricchi di simboli, metafore e significati. Ad oggi, insieme a The Fountain – L’albero della vita, è uno dei suoi progetti più ambiziosi e complessi.

Scritto nel giro di pochissimi giorni mentre si trovava preda della febbre, Aronofsky ha costruito un racconto che è contenitore di una serie di tematiche estremamente universali e attuali. Se il film si pone come una grande allegoria del rapporto tra Madre Natura e Dio, nella casa in cui la vicenda si svolge si susseguono una serie di eventi ed episodi che vanno da richiami biblici sino alla violenza e alla brutalità dei contemporanei processi migratori. madre! diventa così uno stratificato racconto sull’umanità, sul suo ruolo nel mondo e sulle sue derive storiche.

Sin dalla sua prima proiezione, il film ha nettamente diviso la critica e il pubblico, suscitando opinioni contrastanti. Ciò rientra perfettamente nella volontà del regista, il cui obiettivo è da sempre quello di scuotere gli animi. Con madre! ci riesce alla perfezione, confezionando un’opera strabiliante anche solo da vedere nel suo complesso. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Di seguito sarà possibile ritrovare dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

madre!: la trama del film

Il film racconta di una coppia di sposi che vive in un vecchio casolare in mezzo al bosco. L’abitazione, distrutta da un incendio, è stata ricostruita con amore e devozione dalla madre, una donna che vive per aiutare e servire suo marito, un poeta molto stimato che sta attraversando una profonda crisi creativa. Nonostante sia devota a suo marito, la donna inizia a provare una sorta di gelosia per la sua ossessione creativa, sentendosi esclusa dai pensieri dell’uomo che ama ed idolatra. In particolare, ella vorrebbe tanto osservare da vicino un misterioso cristallo che l’uomo custodisce e le impedisce di toccare.

In quello che sembrava un giorno come un altro, bussa alla porta uno sconosciuto che si dichiara essere un grande fan del poeta. Quest’ultimo, noncurante delle proteste di sua moglie, decide di ospitare il forestiero poiché il suo ego viene nutrito dai complimenti e dalle premure del misterioso uomo. Vedendosi messa da parte, la moglie soffre profondamente. Le sue paure, inoltre, crescono con l’arrivo della moglie dello sconosciuto e degli invadenti figli che distruggono il clima rilassato della casa. Quelli che sembravano essere innocui ospiti, si rivelano essere solo il principio di sconvolgimenti ben più gravi e inaspettati.

madre! cast

madre!: il cast del film

Ad interpretare il ruolo della protagonista, la madre della casa, vi è l’attrice Jennifer Lawrence. All’epoca compagna del regista, questa si dedicò con tutta sé stessa al personaggio e al film, dando vita a quella che è oggi considerata una delle sue interpretazioni migliori. La Lawrence ha poi contribuito molto alla costruzione del personaggio ed è stata lei a suggerire che questo fosse sempre scalzo, sottolineando così la sua ulteriore connessione con la casa e la terra. Il set non è però stato per lei facile. Il coinvolgimento emotivo sviluppato l’ha infatti portata a soffrire di stress e iperventilazione, portandola a prendersi un anno di pausa dopo il completamento di queste riprese.

Accanto a lei, nel ruolo di suo marito il poeta vi è invece il premio Oscar Javier Bardem. L’attore spagnolo accettò subito di partecipare al film, dichiarandosi estremamente colpito dalla profondità del racconto e dall’esperienza unica che il set prometteva di essere. Nel film compaiono poi gli attori Ed Harris e Michelle Pfeiffer nei ruoli dell’uomo e della donna ospitati presso la casa dove si svolge il film. La Pfeiffer ha ammesso di non aver del tutto compreso la sceneggiatura, ma di aver accettato perché affascinata dal suo personaggio. I fratelli Domhnall Gleeson e Brian Gleeson interpretano i due figli della coppia di ospiti, mentre compaiono poi anche Kristen Wiig nei panni dell’araldo e Jovan Adepo in quelli del coppiere.

madre!: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. madre! è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno venerdì 9 luglio alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Fonte: IMDb

Harry Potter: per Daniel Radcliffe una reunion per il ventennale è improbabile

0

Il prossimo novembre cadrà l’anniversario ufficiale dell’uscita nelle sale cinematografiche del primo capitolo (La pietra filosofale) della fortunata saga di Harry Potter, franchise che si è concluso circa un decennio dopo, nel 2011, con l’uscita della seconda parte de I doni della morte

Oltre ad aver lanciato le carriere dei giovanissimi (all’epoca) Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint, nel corso degli anni il franchise di Harry Potter ha generato un’enorme fan base a livello internazionale e numerose altre proprietà intellettuali, tra cui parchi di divertimento e musei a tema. Chiaramente, in occasione dell’importante avvenimento, sono in molti a sperare in un reunion ufficiale del cast, ma a quanto pare non è così scontato che accada.

In una recente intervista con Entertainment Tonight, infatti, Daniel Radcliffe, che ha interpretato il famoso personaggio del titolo, ha messo in dubbio la possibilità di una reunion di Harry Potter in occasione del ventennale. “Al momento sono nella Repubblica Dominicana per delle riprese e poi sarò di nuovo impegnato, lavorando a più riprese fino alla fine dell’anno”, ha specificato l’attore. “Sarà di certo una festa, ma non se riusciremo a organizzare una vera reunion o altro. Mi dispiace se sarà una sorta di delusione per qualcuno.”

Il futuro del franchise di Harry Potter

Al momento non sappiamo se la Warner Bros. ha effettivamente in cantiere dei festeggiamenti speciali per i 20 anni di Harry Potter, ma i piani in merito alla saga non si sono di certo esauriti. Nel 2022, infatti, in occasione del 25° anniversario dell’uscita dei romanzi originali, verrà allestita una mostra virtuale dedicata, e sempre il prossimo anno dovrebbe tornare in scena lo spettacolo teatrale Harry Potter and the Cursed Child, ambientato diciannove anni dopo l’ultimo romanzo della saga.

Inoltre, per il 2022 è prevista anche l’uscita nelle sale di Animali Fantastici 3, terzo capitolo della saga cinematografica spin-off, che vedrà l’ingresso nel cast di Mads Mikkelsen, ingaggiato per sostituire Johnny Depp nel ruolo di Gellert Grindelwald.

Black Panther 2: Angela Bassett parla di diverse “incarnazioni” della sceneggiatura

0

La produzione di Black Panther: Wakanda Forever è ufficialmente partita, ma a quanto pare la sceneggiatura del film continuerà a cambiare. Questo è quello che ha lasciato intendere Angela Bassett, l’attrice candidata all’Oscar che nel film interpreta Ramonda, la madre di T’Challa.

Nel corso di un’intervista con Entertainment Tonight, Bassett non ha potuto rivelare nulla in merito alla trama del misteriosissimo sequel, ma ha spiegato che la sceneggiatura del film è cambiata costantemente e che, probabilmente, continuerà a farlo, nonostante le riprese siano ormai in corso. “Non ho proprio idea di come sarà il film”, ha dichiarato l’attrice. “Ci sono state circa cinque diverse incarnazioni della sceneggiatura e ho sentito dire che ne arriverà addirittura un’altra.”

Bassett ha poi ribadito ancora una volta che l’obiettivo di Black Panther 2 sarà quello di omaggiare l’eredità di Chadwick Boseman. “Ovviamente, dal momento che il nostro caro re non c’è più, molte cose doveva essere modificate e cambiate”, ha aggiunto. “Ma fortunatamente Ryan Coogler e Joe Robert Cole sono due narratori estremamente abili e hanno trovato per raccontare ancora una volta questo mondo in un modo che, si spera, sarà soddisfacente per i fan e che possa rendere onore al nostro Chad. Amiamo il nostro re.”

Black Panther: Wakanda Forever arriverà nelle sale l’8 luglio 2022. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha confermato che T’Challa, il personaggio interpretato al compianto Chadwick Boseman nel primo film, non verrà interpretato da un altro attore, né tantomeno ricreato in CGI. Il sequel si concentrerà sulle parti inesplorate di Wakanda e sugli altri personaggi precedentemente introdotti nei fumetti Marvel.

Letitia Wright (Shuri), Angela Bassett (Ramonda), Lupita Nyong’o (Nakia), Danai Gurira (Okoye), Winston Duke (M’Baku) e Martin Freeman (Everett Ross) torneranno nei panni dei rispettivi personaggi interpretati già nel primo film. L’attore Tenoch Huerta è in trattative con i Marvel Studios per interpretare il villain principale del sequel.

Ant-Man and the Wasp: Quantumania, rivedremo anche Calabrone?

0
Ant-Man and the Wasp: Quantumania, rivedremo anche Calabrone?

Di recente Evangeline Lilly aveva condiviso un post in cui esprimeva tutta la sua gioia per le imminenti riprese di Ant-Man and the Wasp: Quantumania. Nella didascalia che aveva accompagnato il post, l’attrice, nel menzionare i membri del cast, aveva tirato in ballo anche Corey Stoll, che nel primo Ant-Man ha interpretato il ruolo di Darren Cross.

In molti, senza dare troppo peso alla cosa, pensavano che l’attrice si fosse semplicemente sbagliata, ma la verità è che la star di House of Cards e The Strain potrebbe effettivamente tornare nei panni di Calabrone nel terzo film del franchise Marvel. Ricordiamo che il personaggio dovrebbe essere morto, o almeno questo è quello che sembrava nel finale del film del 2015, ma a quanto pare le teorie secondo cui sarebbe riuscito a trovare un modo per sopravvivere nel Regno Quantico erano probabilmente corrette.

Se Calabrone è stato nel Regno Quantico per tutto questo tempo, è probabile che abbia acquisito nuove abilità (simili, magari, a quelle di Janet Van Dyne), e se Kang il Conquistatore sta davvero reclamando il suo il regno, allora potremmo anche essere sul punto di vedere una pericolosa alleanza. Inoltre, nel quinto episodio di Loki andato in onda lo scorso mercoledì, è presente un gigantesco casco di Calabrone nel Vuoto, luogo che molti fan credono possa essere adiacente alla vera tana di Kang.

Intervistato da Vanity Fair (via CBM) all’interno del podcast “Still Watching, la sceneggiatrice Joanna Robinson ha commentato l’easter egg presente nella serie, dichiarando: “Non so se questo è un indizio relativo a qualcosa che potrebbe accadere, ma so che Corey Stoll, in qualche forma, tornerà in Ant-Man 3”. A questo punto, non ci resta che attendere una conferma ufficiale da parte dei Marvel Studios

Le info su Ant-Man and the Wasp: Quantumania

Ant-Man and the Wasp: Quantumania sarà diretto ancora una volta da Peyton Reed, che già aveva diretto i primi due film. Nel cast tornano Paul RuddEvangeline LillyMichael Douglas Michelle Pfeiffer. In più Kathryn Newton sarà Cassie Lang e Jonathan Majors sarà Kang il Conquistatore. 

Duplex – Un appartamento per tre: trama e cast del film con Ben Stiller

Nel corso della sua lunga carriera, l’attore Danny De Vito non si è distinto solo come irresistibile interprete di celebri film, ma anche come attento regista di opere di vario genere. Tra i suoi lungometraggi più celebri si annoverano La guerra dei Roses, Hoffa – Santo o mafioso? e Matilda 6 mitica. Il suo ultimo film per il cinema, risalente al 2003, è invece Duplex – Un appartamento per tre, brillante commedia scritta da Larry Doyle e incentrata sul complicato rapporto tra una coppia di sposi e un’arzilla anziana, residenti in un appartamento comune a Brooklyn.

Gli appartamenti cosiddetti “duplex” sono diventati sempre più popolari, permettendo di disporre di un appartamento nato dall’unione di due immobili di diversa metratura. Proprio la diffusione di tale tipologia di abitazione ha spinto gli autori del film a costruire un racconto con questa ambientazione. Nasce così una commedia particolarmente divertente, sia per le doti comiche degli attori sia per le rocambolesche vicissitudini che questi si trovano a dover vivere nel corso del film. Fortunatamente nella realtà non ci si imbatte in peripezie come quelle qui riscontrabili, ma proprio questa forzatura ha permesso di dar vita al film.

Al momento della sua uscita Duplex – Un appartamento per tre non ottenne ampi consensi, né di critica né di pubblico. Con il passare degli anni e la sempre maggiore popolarità degli interpreti protagonisti, questo è però diventato un piccolo cult, visione spensierata per chi è in cerca di una risata genuina. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Duplex – Un appartamento per tre: la trama del film

Protagonisti del film sono Alex, uno scrittore di medio successo, e sua moglie Nancy, che di professione è invece una giornalista. Sposatisi da poco, i due sono ora in cerca di una casa tutta per loro. Si scontrano però ripetutamente con la seria difficoltà di trovarne una che soddisfi pienamente le loro esigenze, specialmente considerando la non grande somma di denaro di cui dispongono. Le loro continue ricerche li portano infine ad imbattersi in un duplex nel quartiere di Brooklyn. L’appartamento si presenta da subito come il luogo ideale per loro, non troppo piccolo né troppo grande, accogliente e tranquillo.

Nel decide di acquistarlo, si imbattono però in un imprevisto non da poco. L’appartamento è coabitato anche da una riservata anziana chiamata signora Connelly. La sua presenza sembra non poter essere un gran problema per i due coniugi, che anzi considerando la veneranda età della donna immaginano non resterà lì a lungo. Trasferitisi dunque a vivere nell’appartamento, i due si ritrovano però a confrontarsi con quella che si rivela essere una vera e propria canaglia. L’anziana, infatti, non perde occasione per disturbare i due, spingendoli ben presto a dover considerare soluzioni estreme per poter vivere in pace.

Duplex - Un appartamento per tre cast

Duplex – Un appartamento per tre: il cast del film

Per il ruolo di Alex, De Vito ha espressamente richiesto che il ruolo venisse assegnato all’attore Ben Stiller. Egli era da poco diventato uno dei grandi nomi della commedia americana, in particolare grazie a film come Tutti pazzi per Mary, Ti presento i miei e Zoolander. Una volta subentrato nel cast, molta della comicità del personaggio è stata rimodellata proprio sulle capacità di Stiller, particolarmente esperto specialmente nell’umorismo verbale. Accanto a lui, nei panni di sua moglie Nancy vi è invece l’attrice Drew Barrymore, in quegli anni tornata alla ribalta grazie a film come Charlie’s Angels, Donnie Darko e 50 volte il primo bacio.

Nel ruolo dell’anziana signora Connelly vi è invece l’attrice Eileen Essell. Dopo essere stata tutta la vita una ballerina e un insegnante di recitazione, la Essell ha recitato nel suo primo film, Ali G Indahouse, all’età di ottant’anni. Dopo Duplex, ha poi avuto ruoli di rilievo anche in Neverland – Un sogno per la vita e La fabbrica di cioccolato. Nel film sono poi presenti gli attori Harvey Fierstein nei panni dell’agente immobiliare Kenneth e Justin Theroux in quelli di Coop, amico di Alex. Maya Rudolph interpreta Tara, mentre Robert Wisdom è l’agente di polizia Dan. De Vito compare invece soltanto come voce narrante degli eventi.

Duplex – Un appartamento per tre: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile vedere o rivedere il film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Duplex – Un appartamento per tre è infatti disponibile nel catalogo di Chili, Google Play e Now. Per vederlo, in base alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale, entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 8 luglio alle ore 21:10 sul canale Paramount Channel.

Fonte: IMDb

Black Widow: intervista a O. T. Fagbenle e Cate Shortland

0
Black Widow: intervista a O. T. Fagbenle e Cate Shortland

Ecco la nostra intervista a O. T. Fagbenle, interprete di Mason, e a Cate Shortland, regista di Black Widow. Il film, in sala dal 7 luglio e disponibile su Disney+ dal 9 luglio con accesso VIP.

Nel cast di Black Widow, che ci introduce ufficialmente nella Fase 4 del MCU, Scarlett JohanssonFlorence PughRachel WeiszDavid Harbour, O-T Fagbenle e Ray Winstone.

Leggi la recensione di Black Widow

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Red Notice con Gadot, Johnson e Reynolds, dal 12 novembre su Netflix

0

Dwayne Johnson ha annunciato oggi al mondo che Red Notice sarà disponibile su Netflix dal 12 novembre 2021 in QUESTO POST.

 

Scritto e diretto da Rawson Marshall Thurber, il film vede protagonisti Dwayne Johnson, Gal Gadot e Ryan Reynolds.

Un Red Notice emesso dall’Interpol è un avviso globale per dare la caccia e catturare i criminali più ricercati al mondo. Ma quando un’audace rapina riunisce il miglior profiler dell’FBI (Johnson) e due criminali rivali (Gadot, Reynolds), non si può dire cosa accadrà.

Red Notice su Netflix dal 12 novembre

Nations Award: Ronaldinho e Diana Del Bufalo trai primi ospiti confermati

diana del bufalograzie ad EvenTao, torna a premiare i grandi volti del cinema, tra i quali in passato Woody Allen, Gerard Depardieu, Abel Ferrara, Jean Sorel, Nicola Piovani, Ferzan Ozpetek e molti altri.

Il Nations Award, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Siciliana, oltre ad essere una kermesse nata per premiare il cinema italiano ed internazionale, da sempre è caratterizzata da un tema importante e particolarmente attuale: la salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Anche quest’anno infatti darà ampio spazio a tutte le tematiche ambientali che negli ultimi anni hanno richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica: dall’emergenza climatica all’inquinamento e allo smaltimento dei rifiuti, passando per il turismo sostenibile, il clima, l’alimentazione. L’evento è sostenuto anche da Ocean Sea Foundation che quest’anno, per la prima volta, ha deciso di sostenere il progetto.

Moltissimi gli ospiti attesi, primo fra tutti il fuoriclasse brasiliano Ronaldinho che sbarcherà a Taormina, dove riceverà il “Champion of Charity Award” per il suo forte impegno nel sociale. Il campione carioca, considerato uno dei migliori calciatori della storia, che negli ultimi anni ha deciso di investire nel settore vinicolo, in questa occasione legherà il suo nome anche alla Sicilia.

Attesissima anche Diana Del Bufalo, volto noto del cinema della televisione italiana, da sempre impegnata socialmente, voluta fortemente dal presidente del Nations Award Michel Curatolo quale Ambassador dell’evento.

Per il suo impegno nella campagna a sostegno delle api, l’attrice romana riceverà il premio Thinkingreen – LifeGate, che sarà consegnato durante la serata del 25 luglio al Teatro Antico di Taormina. A suo nome verranno tutelati 100 metri quadrati di foresta amazzonica brasiliana grazie al progetto “Foreste in Piedi” di LifeGate, da oltre vent’anni punto di riferimento in Italia per lo sviluppo sostenibile e media partner dell’evento.

Il premio conta sul supporto istituzionale della senatrice Urania Papatheu componente della commissione Ambiente al Senato della Repubblica.

Durante la tre giorni di convegni, si alterneranno e interagiranno esperti del settore, giornalisti e personaggi dello spettacolo che lanceranno un appello sull’importanza del cinema che, raggiungendo un vasto pubblico, risulta sempre di  più uno strumento fondamentale per divulgare e veicolare le tematiche ambientali. La sostenibilità e la tutela del nostro pianeta, negli ultimi anni, ha fatto breccia anche nell’industria cinematografica, che ha contribuito alla realizzazione di importanti progetti per la salvaguardia del nostro ecosistema.

Il Nations Award è realizzato con il supporto l’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, l’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana, l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Assessorato regionale dell’istruzione e della formazione professionale,Gal Sicilia, il Parco archeologico Taormina Naxos, la Città’ metropolitana di Messina, il Comune di Taormina e la fondazione Luigi Einaudi.

The Simpsons Movie 2: il produttore non vuole un’uscita solo in streaming

Il produttore e scrittore americano Al Jean ha dichiarato di non volere un’uscita esclusiva in streaming per il sequel The Simpsons Movie 2. La sitcom animata più longeva in America in onda dal 1989, ha ricevuto una stella sulla Hollywood Walk of Fame insieme a oltre 30 Primetime Emmy Awards. Non dimentichiamo che negli ultimi anni è stata partecipe di numerosi crossover con altre proprietà, tra cui Marvel in The Good, the Bart, and the Loki. In una recente intervista con Comic Book, Jean ha espresso la sua preoccupazione per lo stato attuale dell’industria teatrale, in particolare nel campo dell’animazione.

Ecco uno stralcio dell’intervista rilasciata :

Ne parlavamo già prima della pandemia, e ora penso di voler vedere come verranno riportati i film al cinema, in particolare i film d’animazione, perché non vorrei un’uscita esclusivamente in streaming. Vogliamo davvero che il film vada direttamente al cinema perchè è un esperienza unica.Faccio davvero il tifo per l’industria cinematografica, ma voglio vedere qual è, personalmente, il panorama. Sosterrò il teatro, anche se ho Disney+.

Shazam 2: Furia degli Dei, il costume sospetto di Zachary Levi sul set

Arrivano nuove foto dal set di Shazam 2: Furia degli Dei, dove vediamo Zachary Levi indossare un costume stranamente molto danneggiato. Il supereroe Shazam ha ricevuto un importante restyling per il sequel, vediamo infatti che la tuta pur mantenendo lo stesso design presenta un nuovo simbolo del fulmine sul petto. Anche il look della Marvel Family o Shazam Family è stato modificato per l’occasione.

Il film è attualmente in produzione ad Atlanta, in Georgia, e molte immagini dietro le quinte sono arrivate online grazie a un utente di Twitter che ha fotografato l’attore correre per strada. Possiamo notare che i danni sono localizzati su lato sinistro e al braccio della tuta e sembrano essere notevoli.
Quale tipo di magia potrebbe aver danneggiato l’abito di Shazam?

Shazam 2: Furia degli Dei – Film (2023): uscita e cast

Shazam 2: Furia degli Dei è il film del 2023 diretto da David F. Sandberg con Jack Dylan Grazer, Angelo Asher, Zachary LeviHelen MirrenAdam BrodyLucy Liu, Marta Milans, Rachel Zegler e Faithe Herman.

Shazam 2: Furia degli Dei uscirà al cinema il 1 luglio 2023 distribuito da Warner Bros Italia. 

Encanto: il trailer del nuovo film Disney

0
Encanto: il trailer del nuovo film Disney

Il film targato Walt Disney Animation Studios Encanto racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica, in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato Encanto.

La magia di Encanto ha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua straordinaria famiglia.

Iscriviti a Disney+ per guardare ENCANTO e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic. Dove vuoi, quando vuoi.

Il film include le nuove canzoni del vincitore dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award® Lin-Manuel Miranda (HamiltonOceania) ed è diretto da Byron Howard (ZootropolisRapunzel – L’intreccio della torre) e Jared Bush (co-regista di Zootropolis), co-diretto da Charise Castro Smith (sceneggiatrice di The Death of Eva Sofia Valdez) e prodotto da Clark Spencer e Yvett Merino.

Trailer e Poster di Encanto

Loki: le più grandi rivelazioni del quinto episodio

Loki: le più grandi rivelazioni del quinto episodio

Il quinto episodio della serie Loki, dal titolo “Viaggio nel mistero”, è finalmente disponibile su Disney+ da ieri. ComicBookMovie ha raccolto le più grandi rivelazioni presenti all’interno dell’episodio, in attesa del gran finale previsto per la prossima settimana, in cui scopriremo finalmente – o almeno, si spera – chi è il vero cattivo della serie:

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SUL QUINTO EPISODIO DI LOKI!!!

La missione del giudice Renslayer

Renslayer potrebbe anche essere uno stretto alleato di Kang nei fumetti, ma questo episodio chiarisce che anche lei è all’oscuro su chi sia veramente responsabile della TVA. Sembra intenzionata a trovare le risposte e ad avvertire quel personaggio misterioso che sono in pericolo. Quindi, se è davvero Kang, questo potrebbe facilmente essere l’inizio della loro alleanza (con Ravonna che potrebbe tornare in Ant-Man e The Wasp: Quantumania).

Ad ogni modo, è chiaro che il cattivo sarà una parte fondamentale del finale e uno scontro con Mobius sembra inevitabile, visto che è riuscito a sopravvivere. Sarebbe un vero peccato terminare la storia di Renslayer qui, perché ha un grande potenziale e il fatto che sia ben consapevole che i suoi agenti sono varianti indica un lato molto più oscuro del personaggio che la serie ha appena iniziato ad esplorare. Inoltre, è sicuramente qualcosa che Kang potrebbe aiutare a tirarle fuori! 

Alioth

Il debutto di Alioth, cattivo relativamente oscuro dei fumetti, potrebbe non sembrare un grosso problema, ma il personaggio – introdotto per la prima volta in “Avengers: The Terminatrix Objective #1” – ha in realtà stretti legami con Kang. Sebbene questa versione sia più una pedina che altro (viene descritto come un “cane da guardia” e non sembra avere alcuna motivazione oltre a distruggere qualunque cosa finisca nel Vuoto), vale la pena notare che la sua controparte fumettistica è stata in grado di conquistare molte linee temporali, ma non Chronopolis.

Si tratta del regno di Kang, e si trova all’esterno del limbo, un luogo che potrebbe facilmente essere proprio il Vuoto nel MCU. Il cattivo è in grado di accedere a tutte le diverse linee temporali che ha conquistato da lì, e aver formato la TVA per assicurarsi che ci fosse solo una linea temporale “sacra” potrebbe essere stato un nuovo tipo di approccio per lui che alla fine verrà sventato da Loki e Sylvie.

La storia d’amore tra Loki e Sylvie

Sembrava che Loki stesse per confessare i suoi sentimenti a Sylvie prima di essere tranciato alla fine dell’episodio della scorsa settimana, ma quando si ritrovano nel Vuoto, entrambi sembrano lottare con le loro emozioni. Ovviamente, speriamo che questo li porti ad un effettivo avvicinamento e a dare vita, nel finale, alla coppia di potere definitiva, perché un finale tragico potrebbe lasciare più perplessità che altro negli spettatori.

Dopotutto, Loki ha mostrato una vera crescita nel corso di questa serie e innamorarsi sarebbe una nuova direzione in cui portarlo. Anche Sylvie è un grande personaggio, quindi qualunque cosa accada, siamo ansiosi di vedere quale sarà il suo futuro nel MCU e, soprattutto, se ritroveremo Sylvie in altre storie andando avanti. 

Le varianti Loki

La variante adulta (o classica) di Loki muore come un eroe nel quinto episodio, e con molta probabilità la sua storia è già finita qui. Tuttavia, Kid Loki rimane vivo e vegeto (così come Boastful Loki e Presidente Loki, almeno all’apparenza), ma sembra che molte altre versioni del Dio dell’Inganno potrebbero trovarsi nel Vuoto, data la sua tendenza a sfuggire al pericolo.

Considerato ciò, non possiamo fare a meno di chiederci che tipo di futuro potrebbero avere tutte queste varianti nel MCU. Anche se è altamente improbabile che tutte lascino il Vuoto, Kid Loki è sicuramente un personaggio con cui i Marvel Studios potrebbere fare di più, soprattutto perché le basi per la formazione dei Giovani Vendicatori sono ormai state chiaramente poste davanti ai nostri occhi. Qualcosa ci dice, però, che non abbiamo ancora visto l’ultima di queste varianti…

Miss Minutes ha un lato oscuro?

Miss Minutes è un personaggio innegabilmente intrigante che ha catturato l’attenzione dei fan fin dall’inizio. Tuttavia, la teoria che sia lei la vera cattiva di questo show potrebbe essere troppo azzardata. I fan sono già stati delusi dalla mancanza di Mefiso in WandaVision e dal fatto che fosse Sharon Carter a nascondersi dietro l’identità di Power Broker in The Falcon and the Winter Soldier.

Quindi, se Miss Minutes dovesse davvero rivelarsi il grande burattinaio che tiene le redini della TVA… beh, potrebbe rivelarsi l’ennesima delusione per i fan del MCU. Sarebbe una mossa molto alla Rick & Morty, questo è certo, ma speriamo che Miss Minutes abbia un ruolo diverso da svolgere nel finale, anche se fosse soltanto un antagonista di Mobius e B-15.

Viaggio nel Regno Quantico

È difficile dirlo con certezza, ma il castello a cui Loki e Sylvie si avvicinano alla fine del quinto episodio sembra certamente appartenere al Regno Quantico. Se non altro, ha una vaga somiglianza con la “città” che molti fan sono convinti di aver visto nei film di Ant-Man, e non saremmo sorpresi se Kang fosse intrappolato lì. Forse è stato il suo piano fin dall’inizio portare tutti questi Loki nel Vuoto, poiché sapeva che avrebbero avuto l’ingegno per superare Alioth.

Questo potrebbe anche collegarsi a qualunque cosa The Wasp stesse facendo quando era intrappolata lì, e data l’importanza del Regno Quantico per i viaggi nel tempo, avrebbe sicuramente senso usare Loki per legare insieme tutte queste diverse idee. Una cosa che sappiamo per certo, però, è che questo castello è alla fine del tempo stesso, e questo deve significare per forza che al suo interno risiede qualcuno di potente.

Il castello

A chi appartiene davvero il castello? Volendo azzardare una teoria forse troppo “forzata”, potrebbe trattarsi del castello del Dottor Destino, soprattutto perché è un cattivo che ha viaggiato spesso nel tempo e ha persino riscritto la realtà nelle pagine nella serie a fumetti “Secret Wars” della Marvel. La realtà è che sarebbe ancora troppo presto per un suo ingresso nel MCU… È molto più probabile che si tratti, invece, di Castle Limbo, la casa di Kang il Conquistatore che è apparso sia nei fumetti di Avengers che in quelli di Thor.

Tutti i segnali indicano che Kang apparirà nella serie, anche se alla fine, dietro la TVA, potrebbe esserci un’altra variante del Dio dell’Inganno che non abbiamo ancora conosciuto. Se la serie ha messo in chiara una cosa, è che Loki è più formidabile di quanto si pensi. Inoltre, con così tanti riferimenti al fatto che il Dio dell’Inganno perde sempre, forse la variante che si trova nel castello potrebbe davvero essere il Loki che, alla fine, ha vinto.

Un possibile loop temporale

Come finirà la storia di Loki? E se la versione adulta (o classica) di Loki fosse, in effetti, il Loki del castello? Avendo raccontato al sé stesso più giovane come è riuscito a sopravvivere all’uccisione di Thanos, forse il Dio dell’Inganno dovrà tornare alla sua linea temporale e sperimentare tutto ciò che è successo dopo The Avengers, aspettando infine di lasciare la sua vita in isolamento per essere catturato dal TVA, falciato e, nel posto giusto al momento giusto, dare a Loki e Sylvie la possibilità di affrontare il grande cattivo dello show.

Ciò creerebbe un loop temporale e, sebbene non sia certamente il finale che vorremmo vedere per il cattivo diventato antieroe, potrebbe funzionare. Tuttavia, ci sarebbero dei buchi di trama abbastanza palesi, quindi speriamo che i Marvel Studios abbiano un finale davvero forte in serbo per tutti i fan. 

Black Widow: la descrizione della scena post credits e il possibile significato

0

ATTENZIONE – L’ARTICOLO CHE SEGUE CONTIENE SPOILER SU BLACK WIDOW

black widow

Finalmente dopo un’attesa molto più lunga di quella che speravamo e imprevista Black Widow è al cinema e tutti possiamo godere dell’avventura “in solitaria” di Natasha Romanoff sul grande schermo (dal 9 luglio anche su Disney+ con accesso VIP).

Sorvolando sul film nella sua interezza, che chi scrive ha apprezzato molto, come si può leggere nella recensione di Black Widow, ci concentriamo in questa sede sulla scena post credits, che come da tradizione del MCU ci traghetta verso il futuro.

Descrizione della scena post credits di Black Widow

Mentre il film è ambientato negli anni che separano Captain America: Civil War da Avengers: Infinity War, la scena in questione ci catapulta nel post-Endgame. Vediamo Yelena, il personaggio interpretato da Florence Pugh, arrivare in un luogo isolato in mezzo al verde, con un grande cane, animale che, aveva confessato nel corso del film, desiderava come simbolo di una stabilità che non aveva mai avuto prima.

Yelena scende dall’automobile e si avvia verso una piccola radura, dove alla base di un albero c’è una lapide. Sulla lapide si legge “Figlia, sorella, Avenger” e poi leggiamo il nome “Natasha Romanoff”. Siamo sulla lapide commemorativa di Nat, dal momento che il corpo è perso per sempre su Vormir, dove si è sacrificata per salvare il mondo e la sua famiglia. Mentre Yelena, commossa, bacia la lapide, una figura si avvicina a lei: è la Contessa Valentina, interpretata da Julia Louis-Dreyfus e vista in The Falcon and the Winter Soldier.

Valentina si rivolge a Yelena, la quale con fare infastidito e sarcastico, le dice che non voleva essere certo disturbata in quel momento, ma Val risponde che si trova lì per commemorare Nat. Il dialogo non sembra alla pari, Yelena è sfrontata ma anche vagamente intimorita dalla Contessa la quale le si rivolge mostrandole il suo “prossimo obbiettivo”. Porge a Yelena un tablet su cui vediamo una foto di Clint Barton (Jeremy Renner). Nero.

Cosa significa la scena post credits di Black Widow

Le scena ci racconta ciò che Yelena ha fatto dopo gli eventi di Black Widow, ovvero è diventata una specie di killer al servizio di Valentina o della sua organizzazione, non è ancora chiaro dal momento che il personaggio è ancora avvolto nel mistero. Ci accorgiamo anche che Yelena non è propriamente felice di eseguire i suoi ordini, ma lo fa per qualche forma di costrizione, immaginiamo.

Inoltre vedere Barton in foto ci proietta direttamente verso la serie Hawkeye, in cui Renner tornerà protagonista al fianco di Hailee Steinfeld che sarà Kate Bishop. Florence Pugh sarà nella serie Disney+? Quanto è plausibile che una star di serie A, quale è diventata Pugh nel giro di pochi mesi, sia destinata alla serialità del MCU piuttosto che ai lungometraggi? Soprattutto considerando il fatto che nel film viene designata come una sorta di erede di Natasha?

Infine, un ulteriore spunto di riflessione deriva proprio dalla presenza di Valentina nella scena post credits. Quanto il ritardo nell’uscita di Black Widow ha modificato questa scena? Il personaggio esordisce in The Falcon and the Winter Soldier, ma il film con Scarlett Johansson doveva uscire prima della serie Disney+. Che sia stata introdotta alla luce di questi cambiamenti? Oppure era già prevista la sua entrata in scena in questa breve sequenza? Lo sapremo soltanto nei prossimi mesi!

Star Wars: Brian De Palma chiarisce sul primo screening organizzato da George Lucas

0

Brian De Palma ha rivelato un aneddoto assai curioso in merito alla primissima proiezione del primo episodio (quarto secondo il canone ufficiale) di Star Wars, Una Nuova Speranza, organizzata all’epoca da George Lucas per i suoi amici e colleghi.

La proiezione, a cui partecipò anche Steven Spielberg, si tenne molto prima dell’uscita del film nelle sale di tutto il mondo, quando il lavoro sugli effetti speciali non era nemmeno terminato. Secondo quanto emerso da alcuni precedenti racconti, pare che Spielberg fu l’unico che apprezzò veramente il film e che riuscì a comprendere il potenziale della visione di Lucas, mentre tutti gli altri o non avevano capito la storia o arrivarono addirittura a deridere il lavoro del regista, incluso lo stesso De Palma.

Ora, in una recente intervista all’interno del podcast Light the Fuse (via Collider), il regista di Carrie – Lo sguardo di Satana e Mission: Impossible ha voluto specificare e chiarire che, in realtà, Spielberg non fu l’unico, durante quella speciale proiezione, a realizzare quanto grande potesse diventare Star Wars col tempo.

“Tutte le persone coinvolte in quella proiezione raccontano una versione diversa dell’accaduto”, ha detto De Palma. “Ho appena visto la biografia che hanno fatto per Steven e come lui si relaziona in merito a ciò che ha visto. Mi hanno sempre etichettato come quello che ne parlò malissimo e che fece arrabbiare tutti, ma se vuoi farmi vedere qualcosa, è normale che poi ti dica quello che penso. Perché dovrei prendere parte ad una cosa del genere se poi non devo dire la verità?”

“Ad ogni modo, non è corretto dire che in quel caso fu solo Steven a capire le potenzialità di quello che George stava facendo”, ha aggiunto. “Abbiamo visto tutti che George aveva dato vita a qualcosa di straordinario ed eravamo tutti consapevoli che gli effetti speciali non erano ancora terminati. Però è vero: ho fatto una battuta sulla Forza. Mi sembrava che il concetto di Forza fosse… Non mi sembrava un nome così incisivo per una guida spirituale. La Forza… Inutile dire che avevo un sacco da ridire sulla Forza, così come non c’è bisogno di ribadire che mi sono sbagliato alla grande.”

Nebula ha sentimenti contrastanti in merito alla morte di Thanos? Parla Karen Gillan

0

La morte di Thanos in Avengers: Endgame ha lasciato Nebula in preda ad una serie di sentimenti contrastanti. In quanto figlia adottiva del Titano Pazzo, in origine il personaggio intepretato da Karen Gillan è stato presentato come suo fedele soldato.

A mano a mano che ha sviluppato un legame sempre più fraterno con Gamora, Nebula si poi è resa conta che poteva lasciarsi alle spalle la relazione violenta che aveva con Thanos. Da quel momento, infatti, ha deciso di unirsi ai Vendicatori nella lotta contro il nemico. Nonostante sembra che il personaggio sia riuscito a superare le manipolazioni del Titano Pazzo, è stata proprio Gillan a rivelare che Nebula rimane comunque in conflitto sulla sua morte.

In una recente intervista con Collider in occasione della promozione del suo nuovo film, Gunpowder Milkshake, l’attrice ha parlato dello stato d’animo di Nebula dopo la morte di Thanos. Anche se l’opinione generale la vorrebbe felice che il suo aggressore se ne sia finalmente andato, l’attrice ha spiegato che, in realtà, le cose non sono così semplici…

“Penso che abbiamo lasciato Nebula in un momento davvero interessante, in cui, essenzialmente, sta facendo i conto sì con la morte di suo padre, ma anche con quella del suo aggressore, la persona che ha reso la sua vita un inferno. E quindi i suoi sentimenti sono davvero contrastanti”, ha raccontato Karen Gillan.

“Penso che lei provi un senso di sollievo, veda una catarsi in tutto ciò, ma probabilmente prova anche un senso di perdita per questa sorta di figura paterna”, ha aggiunto. “Questo tipo di relazioni possono essere davvero, davvero complicate, per cui anche se ti trattano così male, puoi ancora essere alla disperata ricerca di approvazione e amore da quel tipo di figura nella tua vita. E quindi per lei, penso che siano valide entrambe le cose.”

Karen Gillan sarà ancora Nebula in GOTG Vol. 3

Ricordiamo che Karen Gillan tornerà nei panni di Nebula in Guardiani della Galassia Vol. 3, che arriverà nel 2023 e che sarà ancora una volta scritto e diretto da James Gunn. Le riprese del film dovrebbero partire entro la fine del 2021. Torneranno nel cast anche Chris PrattZoe SaldanaDave BautistaPom Klementieff, Vin Diesel e Bradley Cooper. Nel film è atteso anche Chris Hemsworth nei panni di Thor.

MCU: una maggiore rappresentanza LGBTQ+ nelle produzioni future

0
MCU: una maggiore rappresentanza LGBTQ+ nelle produzioni future

Nonostante il successo del MCU, molti critici – così come anche molti fan – hanno riscontrato che la rappresentazione dei personaggi LGBTQ+ nel franchise è ancora in qualche modo carente. Tuttavia, le cose sono cominciate a cambiare grazie alla serie Loki, in cui è stato finalmente confermato che il Dio dell’Inganno è in realtà gender fluid.

Si tratta della prima volta che un personaggio principale del franchise di enorme successo condivide apertamente di essere parte della comunità LGBTQ+. In una recente intervista con Variety in occasione della premiere di Black Widow, Victoria Alonso, vicepresidente esecutivo dei Marvel Studios, ha promesso che lo studio si impegnerà per una maggior rappresentanza LGBTQ+ all’interno delle sue future produzioni.

Alonso ha riconosciuto che farlo “richiede tempo” e che lo studio potrebbe non sempre operare le scelte giuste. Tuttavia, continuerà a provarci. “Ci vuole tempo. Abbiamo così tante storie che vogliamo e possiamo raccontare. Daremo potere a coloro che appartengono alla comunità LGBTQ+”, ha spiegato Alonso.

“Non stiamo cambiando nulla. Stiamo solo mostrando al mondo chi sono queste persone, chi sono questi personaggi”, ha aggiunto. “Ci sono molte cose in arrivo che penso saranno davvero rappresentative del mondo in cui viviamo oggi. Non ce l’abbiamo fatta nel primo film della Fase 4, nel secondo… forse neanche nel terzo. Così come non ce l’abbiamo fatta nella prima serie o nella seconda. Ma prometto che faremo del nostro meglio per cercare di rappresentare costantemente la comunità LGBTQ+.”

Victoria Alonso commenta la bisessualità di Loki nel MCU

Quando le è stato chiesto, invece, un commento sulla decisione di rendere Loki gender fluid nella serie Disney+, Alonso ha commentato: “Ad essere onesti, non credo si trattasse di un grosso problema. Siamo rimasti fedeli al personaggio, semplicemente. Non l’abbiamo fatto per una questione legata al politicamente corretto, o il contrario. È semplicemente quello che è. Non dimenticate che seguiamo sempre i nostri fumetti. Cerchiamo di seguirli fino in fondo. E nei fumetti Loki è questo.”

Space Jam: New Legends, Bugs Bunny e Lebron James come Batman e Robin

Dopo l’apparizione della scorsa settimana in rete dei Funko Pop dedicati al nuovo film Space Jam: New Legends, questa notte è stata rilasciata una nuova e divertente clip con protagonista Bugs Bunny e Lebron James. Questa divertente coppia si trasformano nell’iconico duo di Batman e Robin. Il sequel del film Space Jam del 1996 ha richiesto anni di lavoro, e dopo tanta attesa James si è unito al progetto nel 2014 promettendo di rivoluzionare la storia e di incentrare la trama più sulla famiglia e non sul basket. L’idea dei realizzatori di ulizzare l’universo Warner Bros che può vantare film come The Matrix, Mad Max, Austin Powers è alla base di Space Jam: New Legends che può così aggiungere senza problemi elementi dai vari universi cinematografici.

Space Jam: A New Legacy, la nuova clip

 

Space Jam: New Legends uscirà al cinema il 16 Luglio 2021. Distribuito da Warner Bros Pictures. Il film è il sequel di Space Jam del 1996 che vedeva protagonista la grande star della NBA Michael Jordan. Benvenuti a Space Jam! Il campione NBA e icona globale LeBron James vive un’epica avventura a fianco dell’intramontabile Bugs Bunny, nel film evento di animazione/live-action “Space Jam: New Legends”, diretto da Malcolm D. Lee, con un team di filmakers innovativi come Ryan Coogler e Maverick Carter. Quest’avventura di trasformazione è un frenetico mix di due mondi, che svela fino a che punto possano arrivare alcuni genitori per creare un legame con i propri figli.

Quando LeBron e il suo giovane figlio Dom vengono intrappolati in uno spazio digitale da una malvagia Intelligenza Artificiale, LeBron farà di tutto per tornare a casa sani e salvi guidando Bugs, Lola Bunny e l’intera banda dei notoriamente indisciplinati Looney Tunes verso la vittoria, sul campo di gioco, contro i campioni digitalizzati dell’Intelligenza Artificiale: una super potente squadra di basket piena di professionisti all stars mai vista prima. Tunes contro Goons nella sfida con la posta in gioco più alta della sua vita, che ridefinirà il legame tra LeBron e suo figlio, mettendo in luce il potere di essere se stessi. Pronti all’azione, i Tunes sovvertono le convenzioni, sovraccaricando i loro talenti unici e sorprendendo anche “King” James con il loro modo di giocare.

Black Widow: dov’era Guardiano Rosso durante l’invasione di Thanos?

0

David Harbour, che interpreta Alexei Shostakov, alias Red Guardian, in Black Widow, si è espresso in merito a dove potesse trovarsi il suo personaggio durante l’invasione di Thanos, quindi durante gli eventi di Avengers: Infinity War e Endgame.

In una recente intervista con ComicBook, all’attore di Stranger Things è stato proprio chiesto se per caso sapeva cosa stesse facendo il suo personaggio durante gli eventi narrati nei due blockbuster campioni d’incassi diretti da Anthony e Joe Russo, in particolare perché Red Guardian non è stato d’aiuto durante la battaglia finale tra i Vendicatori e il Titano Pazzo.

“La cosa divertente di tutta questa storia è che alla fine noi siamo tornati indietro per costruire la base di qualcosa di nuovo”, ha spiegato l’attore. “Tutti questi contenuti con tutte queste informazioni sui film aiutano a portare avanti questi nuovi progetti, questa nuova fase. Aiutano ad introdurre questi nuovi personaggi.”

“Cate Shortland ed io abbiamo parlato a lungo di dove potesse trovarsi Guardiano Rosso durante gli eventi di Endgame, su cosa gli fosse accaduto”, ha aggiunto. “Abbiamo pensato ad un sacco di idee divertenti, anche se non ne ho mai parlato direttamente con Kevin Feige. Lo farò più tardi.”

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Thor: Love and Thunder, Taika Waititi spiega in cosa sarà diverso da Ragnarok

0

Thor: Love and Thunder è uno dei titoli più attesi della Fase 4 del MCU per tutta una serie di motivi, a partire dal fatto che dietro la macchina da presa ritroveremo Taika Waititi, già regista di Thor: Ragnarok, identificato da molti come l’artefice di una vera e propria rivoluzione dell’arco narrativo del personaggio del Dio del Tuono all’interno del franchise.

In una recente intervista con Empire (via Digital Spy), il regista ha parlato del nuovo film e ha rivelato che sarà molto più emozionante rispetto a Ragnarok. “È molto diverso da Ragnarok. È decisamente più folle. Ti dirò cosa c’è di diverso in questo film: ci saranno molte più emozioni”, ha spiegato il regista. “Molto più amore. E molti più tuoni, ovviamente. E se hai visto le foto, anche molto più Thor, in tutti i sensi. E poi nel film ci sono cinque premi Oscar: io, Matt Damon, Russell Crowe, Christian Bale e Natalie Portman.”

Waititi ha anche parlato di quanto sia stato assolutamente sconcertante, per lui, essere riuscito a realizzare il film. Ironizzando, il regista ha detto che se si prendono gli elementi di base che compongono il film, “non dovrebbe avere alcun senso”. Ha poi aggiunto che il senso del ridicolo è così grande che, una volta completati i lavori, potrebbe tranquillamente rendersi conto che la storia non funziona affatto.

“Ho fatto davvero tante cose folli nella mia vita, ma questo è senza dubbio il film più folle che abbia mai realizzato”, ha dichiarato Waititi. “Se metti insieme tutti gli elementi che compongono il film, potresti renderti conto che ha senso. È quasi come se, in realtà, non dovrebbe essere fatto. Se entri in una stanza e dici: ‘Voglio fare questo e voglio fare questo. Ci saranno questi attori. Il film si chiamerà Love and Thunder’… è probabile che dopo non lavorerai mai più. E forse è quello che accadrà a me dopo questo film.”

Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con. L’uscita nelle sale è fissata invece al 6 maggio 2022.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarokcosì come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. Nel cast anche Christian Bale nei panni del villain Gorr il Macellatore di Dei, e Russell Crowe in quelli di Zeus. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto “The Mighty Thor”, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

MCU: Kevin Feige rivela che non ci saranno più accordi multi-film con gli attori

0

Black Widow è finalmente disponibile nelle sale di tutto il mondo, in attesa dell’arrivo del film su Disney+ con Accesso Vip a partire da domani. Durante una recente intervista con The Hollywood Reporter, il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha parlato degli accordi multi-film che, in passato, diversi attori legati al MCU hanno siglato.

Feige ha ricordato che in passato Samuel L. Jackson accettò di firmare per ben nove film, mentre Chris Evans e Chris Hemsworth arrivarono rispettivamente a quota sei. Tuttavia, sembra che le cose siano destinate a cambiare… “Quest’argomento ha attirato molta attenzione quando, se non ricordo male, era successo con Scarlett, Chris Hemsworth ed Evans, e anche con Samuel. Ora le cose sono cambiate”, ha spiegato Feige.

“Tutto varierà da progetto a progetto, e da cast a cast. La verità è che quello che vogliamo sono persone che entrano a far parte della nostra famiglia, sono entusiaste di essere parte di quest’universo e di avere l’opportunità di fare più cose senza essere vincolate da obblighi contrattuali”, ha aggiunto il boss della Casa delle Idee.

Sempre a proposito del futuro del franchise, in una speciale featurette dedicata a Black Widow, Feige sottolinea che il film getterà le basi per introdurre nuovi personaggi nel futuro del MCU, senza però scendere nei dettagli (ma possiamo immaginare che uno di questi sarà di certo Yelena Belova).

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

The Suicide Squad: il produttore spiega l’assenza di Will Smith

0
The Suicide Squad: il produttore spiega l’assenza di Will Smith

Quando Idris Elba venne annunciato nel cast di The Suicide Squad, in molti pensavano che l’attore avrebbe interpretato il ruolo di Deadshot, andando così a sostituire Will Smith, che aveva interpretato il personaggio nel film di David Ayer.

Tuttavia, in seguito è stato confermato che la star della serie Luther avrebbe interpretato un personaggio totalmente diverso, ma a quanto pare nei piani originali di James Gunn c’era comunque l’intenzione di includere Floyd Lawton. Ora è stato il produttore Peter Safran a confermare che Smith era davvero in trattative per tornare nei panni di Deadshot, ma che altri impegni lavorativi, alla fine, gli hanno impedito di prendere parte al film.

“Ne abbiamo parlato”, ha detto Safran a ComicBook. “Ma alla fine è saltato tutto a causa degli impegni di Will. Sapevamo che dovevamo iniziare a girare a settembre 2019, perché all’epoca, in tutta onestà, sapevamo già che quasi sicuramente James sarebbe tornato alla Disney e avrebbe dovuto lavorare di nuovo a Guardiani della Galassia.”

“Quindi era davvero importante, per noi, iniziare a girare in quel periodo e purtroppo Will non era disponibile”, ha aggiunto. “E forse questo ha reso tutto più facile. Cosa hai intenzione di fare? Nulla, perché non è disponibile. Quindi, in un certo senso, ci ha anche aiutato a separare il nostro film dal precedente in modo ancora più netto.”

Ci sono state molte speculazioni sul fatto che Elba sia stato originariamente scelto per interpretare Lawton prima che Gunn decidesse di introdurre ufficialmente Bloodsport. In effetti, tra i due personaggi ci sono molte somiglianze (Bloodsport ha anche una giovane figlia che Amanda Waller usa per manipolarlo e convincerlo ad entrare nella Task Force X). In ogni caso, nulla vieterebbe a Smith di tornare come Deadshot in futuro…

Il cast ufficiale di The Suicide Squad comprende i veterani Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Joel Kinnaman (Rick Flag) e Jai Courtney (Captain Boomerang), insieme alle new entry Idris ElbaMichael RookerNathan FillionTaika WaititiJohn CenaPeter Capaldi, Sean Gunn, David Dastmalchian Storm Reid. Nel film reciteranno anche Pete Davidson, Juan Diego Botto, Joaquin Cosio, Flula Borg, Tinashe Kajese, Jennifer Holland, Julio Ruiz, Alice Braga, Steve Agee e Daniela Melchior.

“Benvenuti all’inferno, ossia a Belle Reve, la prigione con il più alto tasso di mortalità negli Stati Uniti d’America. Qui sono confinati i peggiori supercriminali, disposti a tutto pur di evadere, anche unirsi all’oscura e super segreta missione della Task Force X. L’incarico del giorno? Metti insieme una serie di truffatori (tra cui Bloodsport, Peacemaker, Captain Boomerang, Ratcatcher 2, Savant, King Shark, Blackguard, Javelin e la psicopatica preferita di tutti, Harley Quinn). Armali pesantemente e abbandonali sulla remota isola di Corto Maltese infusa dal nemico. Mettili alla prova grazie ad una giungla brulicante di avversari militanti e forze di guerriglia ad ogni angolo. La squadra è impegnata in una ‘search and destroy’ guidata dal colonnello Rick Flag, mentre i tecnici del governo di Amanda Waller seguono ogni loro movimento grazie a dei sistemi impiantati nelle loro orecchie. Come sempre… una sola mossa falsa e chiunque può morire (per mano degli avversari, di un compagno di squadra o della stessa Waller).”

Boyhood: trama, cast e curiosità sul film

Boyhood: trama, cast e curiosità sul film

Il Tempo è da sempre uno dei grandi temi del cinema e numerosi sono i registi che hanno con le loro opere cercato di catturarne l’essenza. Il tempo che scorre inesorabilmente in avanti, non permettendo di rivivere quanto è ormai passato, rappresenta uno dei grandi traumi dell’essere umano. L’unico modo di combattere ciò è imparare quanto più possibile le lezioni che il tempo aspira ad insegnare. Uno dei film più importanti e rivoluzionari da questo punto di vista è certamente Boyhood (qui la recensione), il capolavoro artistico del regista Richard Linklater girato nell’arco di dodici anni dal 2002 al 2014.

Autore già di acclamati film come La vita è un sogno, Waking Life e la trilogia Before, egli dà vita con Boyhood al coming of age per eccellenza, riprendendo il naturale crescere di un ragazzo dai 6 ai 18 anni. L’intento del regista è inoltre quello di portare sul grande schermo lo scorrere della vita, comprese le sue parti meno spettacolari. Questa volontà si ritrova in molti dei suoi film più affascinanti dalla già citata trilogia Before allo sperimentale Slacker e fino al più recente Tutti vogliono qualcosa. Per far ciò, dunque, il regista ha riunito la stessa troupe ogni anno per brevi periodi di tempo.

Una volta completato, il film si è svelato come uno straordinario successo, che permette di vedere i personaggi naturalmente invecchiare sullo schermo, senza l’uso di trucco. Seguendoli nel loro percorso ci si scontra così con le tappe della vita che ognuno di noi ha affrontato, scoprendo che in fondo è l’attimo a cogliere noi. Indicato come uno dei film più importanti del nuovo millennio, Boyhood è un film assolutamente imperdibile, ma prima di intraprenderne una visione sarà certamente utile sapere un po’ di più sulla sua trama e sul cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Boyhood: la trama del film

Il film segue la vita del giovane Mason, dai sei anni, quando frequenta la scuola elementare, fino ai diciotto anni, quando entra al college. Nel corso di questo lungo periodo, si racconta del complesso rapporto con i genitori divorziati Mason Sr. e Olivia, dei traslochi, delle nuove scuole, dei matrimoni falliti della madre, del rapporto conflittuale con la sorella Samantha, della nuova relazione del padre e delle relazione che lo stesso Mason intraprende. Allo stesso modo, si segue anche l’evoluzione degli oggetti d’uso quotidiano, tecnologici e non, e i cambiamenti culturali, sociali e politici di quegli anni. Crescendo, Mason imparerà a trarre profondi insegnamenti da tutto ciò.

Boyhood cast

Boyhood: il cast del film

Per il ruolo di Mason, il protagonista del film, Linklater incontrò numerosi bambini, ma alla fine fu scelto Ellar Coltrane per il ruolo. All’epoca dell’inizio delle riprese questi aveva appena 7 anni, ma vantava già alcune piccole parti da attore. Quando le riprese di Boyhood terminarono, Coltrane era ormai diciannovenne e aveva nel frattempo recitato anche in altri film, tra cui Fast Food Nation, dello stesso Linklater. Per ruolo di sua sorella Samantha, il regista ha invece scelto sua figlia Lorelei Linklater, data la grande insistenza di questa per poter recitare nel nuovo progetto del padre. Intorno al quarto anno di riprese, però, questa perse di interesse e chiese di far morire il suo personaggio.

Per Linklater questo era però un risvolto troppo cupo e violento rispetto al film che voleva realizzare e riuscì ad evitarlo facendo ritrovare alla figlia l’entusiasmo per la parte. Nel ruolo di Mason Sr., il padre del protagonista, vi è invece Ethan Hawke, attore ricorrente nel cinema di Linklater. Proprio ad Hawke il regista chiese di completare il film nel caso lui fosse improvvisamente deceduto prima. L’attrice Patricia Arquette interpreta Olivia, la madre di Mason. Lei fu l’unica interprete considerata per la parte e proprio la Arquette finì con l’ottenere l’unico Oscar vinto dal film, quello per la migliore attrice non protagonista.

Boyhood: il trailer, alcune curiosità e dove vedere il film in streaming e in TV

Linklater ha rivelato che il progetto è iniziato senza una sceneggiatura completa, ma con solo i punti della trama di base e il finale scritto inizialmente. Il regista ha poi sviluppato la sceneggiatura di volta in volta durante la produzione, scrivendo la parte del film dell’anno successivo dopo aver riguardato il filmato dell’anno precedente. Ha così incorporato i cambiamenti che ha visto in ogni attore nella sceneggiatura, consentendo anche a tutti i principali attori di partecipare al processo di scrittura introducendo le loro esperienze di vita nelle storie dei loro personaggi. Ciò ha permesso anche di inserire nel film una serie di riferimenti sociali e culturali, che vanno dalla saga di Harry Potter all’elezione a presidente di Barack Obama.

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Boyhood è infatti disponibile nel catalogo di Rakuten TV, Chili, Google Play, Apple iTunes, Netflix e Tim Vision. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 7 luglio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Encanto, il primo poster del nuovo film Walt Disney Animation Studios

0

Il film targato Walt Disney Animation Studios Encanto racconta la storia di una famiglia straordinaria, i Madrigal, che vive nascosta tra le montagne della Colombia, in una casa magica, in una città vivace, in un luogo meraviglioso e incantato chiamato Encanto.

La magia di Encanto ha donato a ogni bambino della famiglia un potere unico, dalla superforza al potere di guarire. Tutti tranne Mirabel. Ma quando scopre che la magia che circonda Encanto è in pericolo, Mirabel decide che lei, l’unica Madrigal ordinaria, può essere l’ultima speranza della sua straordinaria famiglia.

Iscriviti a Disney+ per guardare ENCANTO e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic. Dove vuoi, quando vuoi.

Il film include le nuove canzoni del vincitore dell’Emmy®, del GRAMMY® e del Tony Award® Lin-Manuel Miranda (HamiltonOceania) ed è diretto da Byron Howard (ZootropolisRapunzel – L’intreccio della torre) e Jared Bush (co-regista di Zootropolis), co-diretto da Charise Castro Smith (sceneggiatrice di The Death of Eva Sofia Valdez) e prodotto da Clark Spencer e Yvett Merino.

Il primo poster di Encanto

Greenland: Migration sarà il titolo del sequel con Gerard Butler

Greenland: Migration sarà il titolo del sequel con Gerard Butler

Il sequel già confermato del film catastrofico dell’anno scorso Greenland con Gerard Butler, ora ha un titolo ufficiale Greenland: Migration. Il film vedrà la famiglia Garrity lasciare la sicurezza di un bunker per intraprendere un pericoloso viaggio attraverso una terra desolata e ghiacciata nel tentativo di trovare una nuova casa.

La produzione di Greenland: Migration dovrebbe iniziare, secondo alcune fonti, già nei primi mesi del 2022 dopo il grande successo ottenuto al botteghino che aveva fatto incassare $ 53,5 milioni contro ben $ 35 milioni di budget.

Questo nuovo film segna la terza collaborazione tra Butler e il regista Roman Waugh che pensano già a un quarto capitolo conclusivo. Non si ha ancora una data di uscita al cinema, ma si presupporre che iniziando le riprese a inizio prossimo anno non uscirà fino alla fine del 2022 o del 2023.

Greenland è arrivato al cinema il 01 ottobre 2020. Distribuito da Universal Pictures e Lucky Red.

Greenland: trama e cast del film

Nel film la minaccia di una cometa distruttrice si abbatte contro l’umanità e John (Gerard Butler), insieme all’ex moglie Allison (Morena Baccarin) e al giovane figlio Nathan,​compiranno un viaggio impossibile e pieno di insidie nel tentativo di mettersi in salvo. Mentre diverse città in tutto il mondo sono rase al suolo dai frammenti della

Baby Boss 2 – affari di famiglia: il secondo trailer

0
Baby Boss 2 – affari di famiglia: il secondo trailer

Baby Boss 2 – Affari di Famiglia, nel sequel della commedia campione d’incassi di DreamWorks Animation nominata agli Oscar, i fratelli Templeton – Tim (James Marsden, noto per il franchise di X-Men) e il suo fratello minore Baby Boss Ted (Alec Baldwin) – sono diventati adulti e si sono allontanati. Tim è un papà e marito pantofolaio a tempo pieno. Ted è un CEO di fondi speculativi. Ma un nuovo baby boss dall’approccio innovativo e dall’atteggiamento positivo li riunirà e sarà d’ispirazione per un nuovo affare di famiglia.

In Baby Boss 2 – Affari di Famiglia Tim e sua moglie, Carol (Eva Longoria), la vera capofamiglia, vivono nella periferia con la loro super-intelligente figlia Tabitha (Ariana Greenblatt, Avengers: Infinity War) e l’adorabile nuova bambina Tina (Amy Sedaris, BoJack Horseman – Netflix). Tabhita, che è la migliore della sua classe al Centro Acorn per Bambini Dotati, idolatra suo zio Ted and vorrebbe diventare come lui, ma Tim, ancora in contatto con la sua iperattiva immaginazione giovanile, è preoccupato che lei si stia impegnando troppo a discapito di un’infanzia normale.

Baby Boss 2 – Affari di Famiglia – il film

Quando la piccola Tina rivela di essere (SORPRESA!) un agente segreto tra i migliori della BabyCorp in missione per scoprire gli oscuri segreti della scuola di Tabhita e del suo misterioso fondatore Dr. Edwin Armstrong (Jeff Goldblum), i fratelli Templeton si trovano riuniti nei modi più inaspettati e sono portati a rivalutare il significato di famiglia e a scoprire cosa conta veramente. Lisa Kudrow e Jimmy Kimmel riprenderanno i loro ruoli come genitori di Ted e Tim. Ereditando il successo del primo film, che ha guadagnato più di 500 milioni di dollari nel Mondo, Boss Baby 2 – Affari di Famiglia è diretto nuovamente da Tom McGrath e prodotto da Jeff Hermann (Kung Fu Panda 3).

The King’s Man – Le Origini: uno special look

0
The King’s Man – Le Origini: uno special look

The King’s Man – Le Origini, il lungometraggio targato 20th Century Studios che rivela le origini della prima agenzia di intelligence indipendente, arriverà il 29 dicembre nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia.

Quando i peggiori tiranni e menti criminali della storia si riuniscono per organizzare una guerra per spazzare via milioni di vite, un uomo dovrà correre contro il tempo per fermarli.

The King’s Man – Le Origini è diretto da Matthew Vaughn ed è interpretato da con Ralph FiennesGemma ArtertonRhys IfansMatthew Goode, Tom Hollander, Harris Dickinson, Daniel Brühl con Djimon Hounsou e Charles Dance

Il film è prodotto da Matthew Vaughn, David Reid e Adam Bohling, mentre Mark Millar, Dave Gibbons, Stephen Marks, Claudia Vaughn e Ralph Fiennes sono i produttori esecutivi. The King’s Man – Le Origini è basato sul fumetto “The Secret Service” di Mark Millar e Dave Gibbons, il soggetto è di Matthew Vaughn e la sceneggiatura è firmata dallo stesso Vaughn & Karl Gajdusek.

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità