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Ad Astra con Brad Pitt: dal 26 settembre al cinema

Ad Astra con Brad Pitt: dal 26 settembre al cinema

Dopo la presentazione in Concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia alla fine di Agosto, arriva in sala Ad Astra, il nuovo film di James Grey con protagonista Brad Pitt nei panni di un astronauta alla ricerca del padre scomparso.

Vent’anni dopo la partenza di suo padre, per una missione di sola andata verso Nettuno alla ricerca di segni di vita extraterrestre, Roy McBride segue le orme paterne. Ingegnere dell’esercito attraversa il sistema solare in cerca di indizi sul fallimento della spedizione paterna, nella speranza anche di ricongiungersi al genitore. Ma lo spazio non lascia indenne il cuore dell’uomo…

Leggi la recensione di Ad Astra da Venezia 76

Il Piccolo Yeti: anteprima a Milano con Chloe Bennet

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Il Piccolo Yeti: anteprima a Milano con Chloe Bennet

Lunedì 23 settembre, il cinema Colosseo di Milano ha ospitato l’anteprima italiana del film Universal Pictures Il Piccolo Yeti, il nuovo film d’animazione targato Dreamworks Animation e Pearl Studio, scritto e diretto dalla regista Jill Culton (Boog & Elliot a caccia di amici, Monsters & Co., Toy Story 2) e in uscita nella sale italiane dal prossimo 3 ottobre anche in 3D con Universal Pictures.

Protagonista assoluta della serata per la prima volta in Italia Chloe Bennet, la giovane attrice, cantante e attivista americana di origini cinesi, famosa per il suo ruolo nella serie TV Agents of Shield della Marvel e voice talent della protagonista YI nella versione oroginale del film

Molti gli ospiti della serata, tra cui tantissimi giovani attori, influencer e youtuber: Jody Cecchetto, Gordon, Jason Gagliani, Marta Losito, Valeria Vedovatti, Veronica Falco, Antony Ipant’s e Red Nose e molti altri.

Yesterday: recensione del film di Danny Boyle

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Yesterday: recensione del film di Danny Boyle

La recensione di Yesterday, nuovo film di Danny Boyle dal 26 settembre al cinema, non può prescindere dal fatto che, di fronte ad un film musicale che omaggia una delle più grandi band mai vissute, il quartetto di Liverpool appunto, ci sia per forza una componente irrazionale e istintiva che spingerà il pubblico ad amare il film in questione.

E questo è comunque un bene, perché un film che canta i Beatles conterà per forza su una parte di spettatori che vanno a vederlo solo perché grandi fan dei Fab 4.

L’idea, sviluppata in sceneggiatura per il film dalle abili mani di Richard Curtis, si incentra intorno a Jack Malik (interpretato da Himesh Patel) uno squattrinato cantautore che lavora in un supermercato. Jack è ad un passo dal rinunciare al proprio sogno, spinto avanti soltanto da una manager estremamente affezionata e cocciuta, interpretata dalla radiosa Lily James, ma, quando subisce un incidente e va in coma, la sua vita cambia per sempre. Al risveglio, Jack scopre con sgomento che il mondo in cui ha riaperto gli occhi e un mondo senza Beatles e che lui è l’unico a mantere il ricordo dei testi e delle note del lavoro di John Lennon e compagni. Cosa fare, allora? Jack coglie l’occasione della vita e spaccia per suoi tutti i brani della band, mentre le porte della musica e del successo gli si spalancano.

Yesterday ha una premessa brillante

La premessa di Yesterday, che fa tornare brevemente alla mente la celebre scena di Non ci resta che piangere con Massimo Troisi e Amanda Sandrelli, è semplice e geniale e ci saremmo aspettati che da una coppia estrosa come quella formata da Curtis e Boyle sarebbe nato un film spiritorso, brillante, con soluzioni e invenzioni narrative ingegnose, ma così non è.

La scrittura di Curtis non si avvicina nemmeno lontanamente ai fasti delle sue migliori commedie (basti pensare per assonanza a I Love Radio Rock), né Boyle sembra particolarmente ispirato nel raccontare per immagini le avventure e la parabola artistica di Jack Malik. Dopo la brillante premessa, Yesterday si trasforma in una commedia romantica, gradevole ma convenzionale, che non riesce a fare davvero fronte alla possibilità di un mondo senza Beatles, quasi ad ignorare l’incredibile impatto che la band di Liverpool ha avuto non solo sulla musica ma anche sulla cultura pop mondiale.

Nonostante non sia una commedia travolgente, Yesterday conserva sicuramente diversi elementi di interesse, oltre alla musica, ovviamente. Tra questi ci sono i volti noti che affollano il film, da Ed Sheeran che interpreta una versione alternativa di se stesso, a Kate McKinnon, nei panni di un’agente arpia fin troppo sopra le righe e stereotipata, che però lei sembra divertirsi molto a interpretare, fino a Robert Carlyle, amico di Danny Boyle e trai protagonisti di Trainspotting (1 e 2), che nel film ha un ruolo decisamente a sorpresa.

Il film si trasforma in una convenzionale rom-com

Yesterday intrattiene soprattutto per l’enorme patrimonio musicale che sfodera, offrendo agli spettatori la possibilità di conoscere e ripassare un po’ dei brani più famosi dei Beatles, ma non sfrutta a pieno le potenzialità della divertente premessa e preferisce attraversare le acque sicure della commedia romantica convenzionale.

Samuel L. Jackson presterà la sua voce ad Alexa di Amazon

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Samuel L. Jackson ha appena firmato un accordo con Amazon per “prestare” la sua voce ad Alexa, l’assistente virtuale dell’azienda, come confermato da Variety nelle ultime ore. A quanto pare il colosso dell’e-commerce aggiungerà a partire dal 2020 altre celebrità al doppiaggio della piattaforma e il “pack” dell’attore sarà disponibile entro la fine dell’anno al prezzo speciale di lancio di 99 centesimi.

Come riporta l’articolo, la voce di Jackson arriverà su Alexa grazie a una nuova tecnologia  chiamata Neural Text-to-Speech e sviluppata da Amazon che rende quella predefinita ancora più umana, emotiva ed espressiva, permettendo quindi di replicare perfino le inflessioni vocali di persone reali. Ma in che modo funziona? Semplice: dopo aver installato il voice pack di Jackson, gli utenti dovranno esclamare semplicemente “Alexa, presentami  Samuel L. Jackson“, scegliendo tra un linguaggio esplicito o meno esplicito.

Non è la prima volta che Amazon coinvolge star di Hollywood nel progetto, da Chelsea Handler e Ed Sheeran, con il quale era possibile intonare un duetto.

Samuel L. Jackson: 10 cose che non sai sull’attore

Fonte: Variety

The Irishman: trailer ufficiale del film di Martin Scorsese

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The Irishman: trailer ufficiale del film di Martin Scorsese

È stato diffuso un nuovo trailer di The Irishman, il nuovo film di Martin Scorsese che, dopo la premiere al festival di New York (e a quello di Roma) sarà disponibile su Netflix.

Protagonisti della pellicola, Robert De Niro, Al Pacino e Joe Pesci, in un’epica saga sulla criminalità organizzata nell’America del dopoguerra. La pellicola è l’adattamento cinematografico del libro L’irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa (I Heard You Paint Houses) scritto da Charles Brandt, basato sulla vita di Frank Sheeran.

La storia è raccontata attraverso gli occhi del veterano della Seconda Guerra Mondiale, Frank Sheeran – imbroglione e sicario – che ha lavorato al fianco di alcune delle figure più importanti del 20° secolo: nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia americana, la scomparsa del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, ci accompagnerà in uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi interni, le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.

Diretto da: Martin Scorsese
Cast: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel, Ray Romano, Bobby Cannavale, Anna Paquin, Stephen Graham, Stephanie Kurtzuba, Jack Huston, Kathrine Narducci, Jesse Plemons, Domenick Lombardozzi, Paul Herman, Gary Basaraba, Marin Ireland
Prodotto da: Martin Scorsese, Robert De Niro, Jane Rosenthal, Emma Tillinger Koskoff, Irwin Winkler, Gerald Chamales, Gaston Pavlovich, Randall Emmett, Gabriele Israilovici
Scritto da: Steven Zaillian
Direttore della Fotografia: Rodrigo Prieto
Scenografie: Bob Shaw
Costumi: Christopher Peterson, Sandy Powell
Montaggio: Thelma Schoonmaker

The Irishman: ecco il de-aging sul volto di Robert De Niro

Vedova Nera: i 10 migliori combattimenti dell’eroina nel MCU

Vedova Nera: i 10 migliori combattimenti dell’eroina nel MCU

Potrà anche non avere nessun superpotere, eppure Vedova Nera ha dimostrato di essere uno dei membri più importanti e decisivi dei Vendicatori fin dalla sua prima apparizione in Iron Man 2. Prossimamente la vedremo nello standalone ambientato tra Civil War e Infinity War, quindi perché non ripercorrere il suo viaggio nel MCU ricordando tutti i migliori combattimenti dell’eroina?

Ecco i nostri preferiti:

Natasha vs Happy

Iron Man 2 è stato un po’ il biglietto da visita per Natasha Romanoff, agente dello SHIELD infiltrata nella Stark Industries che si rivelerà una risorsa imprescindibile per il team di Tony Stark contro le guardie di Justin Hammer. Ma prima del suo grand exploit, l’eroina si rende protagonista di un simpatico combattimento corpo a corpo con Happy Hogan sul ring.

Vedova Nera vs Crossbones

https://www.youtube.com/watch?v=eEiOVSVNAx8

Se la missione è segreta e merita la massima discrezione, non c’è eroe migliore da portare con sé di Vedova Nera, estremamente abile nel mescolarsi in mezzo alla folla e e immediatamente pronta a saltare in azione. È ciò che i fratelli Russo ci mostrano nell’incipit elettrizzante di Civil War, quando i Vendicatori cercano di catturare Crossbones mentre il villain e i suoi mercenari attaccano il quartier generale del CDC: Natasha affronta da sola gli avversari con una lotta veloce e grintosa, unica nel MCU.

Vedova Nera vs Team Cap

La battaglia dell’aeroporto in Captain America: Civil War verrà ricordata come una delle sequenze più coinvolgenti del MCU e vede schierati ai lati opposti il Team Iron Man e il Team Cap. In quest’ultimo fronte c’è Vedova Nera, che come al solito riesce a distinguersi grazie ad uno stile di combattimento davvero originale. Prima affronta Ant-Man, poi Occhio di Falco, infine Black Panther e ne esce perfettamente illesa!

Natasha vs Clint

Natasha Romanoff e Clint Barton sono grandi amici – come nei fumetti – ma durante gli eventi di The Avengers questo rapporto viene messo in pericolo da Loki e dagli effetti del suo scettro alimentato dal Tesseract. Occhio di Falco, “ipnotizzato” e guidato dal Dio dell’Inganno, affronta Nat in una lotta brutale e pericolosa, tra le meglio coreografate dell’universo Marvel.

Vedova Nera vs pirati

https://www.youtube.com/watch?v=YCxlEi50bS0

Sebbene le loro ideologie non sempre coincidano, Captain America e Vedova Nera formano insieme un’ottima squadra d’attacco, come mostrato a più riprese in The Winter Soldier e in particolare nella scena d’apertura dove i due eroi devono confrontarsi con l’assalto ad una nave presa d’ostaggio dai pirati.

Natasha e la battaglia di Infinity War

Come quella di Civil War, anche la Battaglia del Wakanda nel terzo atto di Infinity War rappresenta ormai un caposaldo della tradizione del MCU, con quasi tutti gli eroi schierati contro il temibile esercito di Thanos. Tra questi si distingue Vedova Nera, che in coppia con Okoye affronta Proxima Midnight in uno dei momenti più esaltanti del film.

Vedova Nera vs Winter Soldier

Torniamo a Captain America: The Winter Soldier, elogiato dai fan per le migliori scene di combattimento mai viste nel MCU, specialmente quelle corpo a corpo riprese con grande maestria dai fratelli Russo. È qui che Natasha offre lo spettacolo più entusiasmante, come quando lotta contro i membri dell’ Hydra su un’autostrada e poi contro Bucky Barnes.

Natasha e l’interrogatorio

https://www.youtube.com/watch?v=UcswTPp4xqE

Sono passati sette anni dall’uscita di The Avengers, eppure la scena dell’interrogatorio di Natasha Romanoff che cerca di estorcere informazioni ad un boss mafioso russo rimane forse la più significativa del viaggio di Vedova Nera attraverso il MCU. Quel combattimento con le mani legate, la bellezza dei movimenti e il dettaglio delle scarpe con il tacco che Whedon riprende alla fine della scena sono diapositive indimenticabili, oltre che descrittive del personaggio: forte e sensuale, può essere entrambe le cose e non per questo passare per frivola e superficiale.

Natasha su Vormir

https://www.youtube.com/watch?v=UnCGYVlDwbA

La morte di Natasha in Avengers: Endgame è stato un momento cruciale per la trama, e a renderlo ancora più commovente è il duello con Clint per decidere chi dei due doveva sacrificarsi per la gemma dell’anima. Ognuno cerca di battersi per evitare all’altro di morire, e la scena assume un tono tra il devastante e l’emozionante.

Vedova Nera vs guardie di Justin Hammer

Dalla sua prima apparizione ad oggi lo stile di combattimento di Vedova Nera si è sicuramente evoluto, ma vogliamo chiudere questa classifica tornando alle origini, ovvero a quella sequenza indimenticabile di Iron Man 2 in cui Natasha affronta da sola le guardie di Justin Hammer con una facilità spiazzante.

Leggi anche – Vedova Nera: le domande sul MCU a cui il film può rispondere

Fonte: Screenrant

X-Men: 10 attori che potrebbero interpretare Magneto nel MCU

X-Men: 10 attori che potrebbero interpretare Magneto nel MCU

Magneto è uno dei cattivi più temibili e complessi dell’universo Marvel Comics, ed è comprensibile, quindi, l’entusiasmo dei fan all’idea che questo nuovo carismatico personaggio si unisca al MCU.

Dopo l’interpretazione shakespeariana del personaggio da parte di Ian McKellen e quella un po’ più muscolare di Michael Fassbender, a chi toccherà portare sullo schermo il signore del magnetismo? Ecco 10 attori che potrebbero interpretare Magneto nel MCU:

Ralph Fiennes

Ralph Fiennes è uno dei migliori attori al mondo specializzato in ruoli di villain. Ha interpretato criminali del mondo reale come lo spietato ufficiale nazista di Schindler’s List, ma ha anche interpretato dei cattivi immaginari, come Lord Voldemort nel franchise di Harry Potter.

Fiennes ha anche dimostrato di possedere delle doti comiche interessanti in The Grand Budapest Hotel e The Lego Movie: Batman, ma il più delle volte gli viene affidato il ruolo di antagonista, come in In Bruges di Martin McDonagh, dove il suo M. Gustave è un criminale ma con una forte impronta ironica. Il suo Magneto potrebbe essere superbo.

Giancarlo Esposito

L’attore, noto per aver interpretato il super villain Gus Fring in Breaking Bad, potrebbe rispondere alle voci secondo cui la Marvel vorrebbe un Magneto di colore. A differenza di quanto potrebbe accadere nella stessa situazione per il Professor X, Eric è un ebreo perseguitato dai nazisti, trauma che ne costituisce gran parte del carattere da adulto, e ciò significa che la sua etnia è importantissima.

Tuttavia, la versione del MCU non deve necessariamente seguire la storia dei fumetti e potrebbe essere lo stesso personaggio con alcune modifiche. Alcuni fan hanno suggerito che Magneto sia sopravvissuto al genocidio in Ruanda, ad esempio, così da avere un personaggio che sia per etnia che per motivazioni corrisponde all’originale. Come ha dimostrato il suo ritratto freddo, calcolato e terrificante di Gus Fring, Giancarlo Esposito potrebbe essere un grande Magneto.

Willem Dafoe

Ha già un ruolo nel DC Extended Universe, ma se Willem Dafoe fosse disposto a fare una scelta simile a quella di Zachary Levi (che da personaggio secondario nel MCU è diventato un eroe protagonista nel DCEU) e passare da un piccolo ruolo per Warner a un grande ruolo per Disney, sarebbe un Magneto perfetto.

Non sarebbe la prima volta che questo attore, dall’aspetto naturalmente inquietante, interpreta un cattivo della Marvel, dal momento che anche più che per Vulko, il suo nome è legato a quello del Green Goblin nel primo film di Spider-Man con Tobey Maguire. Ciò che colpisce della sua interpretazione di Norman Osborn è che è riuscito a essere più spaventoso senza la maschera che con la stessa addosso.

Nikolaj Coster-Waldau

Se la Marvel ha in programma di scegliere un giovane Magneto sulla scia del ritratto di Michael Fassbender, allora Nikolai Coster-Waldau potrebbe essere una scelta entusiasmante. Ha appena trascorso un decennio circa nel ruolo di Jaime Lannister in Game of Thrones, dimostrando che può interpretare molto bene un personaggio al limite.

Jaime si muove tra il ruolo dell’eroe e del cattivo con un codice morale dubbio, proprio come Magneto. Inoltre, Coster-Waldau viene dalla Danimarca, che era neutrale nella seconda guerra mondiale prima di essere occupata dalla Germania, e questo a livello storico potrebbe essere un mix interessante.

Cillian Murphy

Magneto dovrebbe essere interpretato da un attore capace di conferire anche inquietudine al personaggio. Quando il cattivo entra in una stanza, dovremmo innervosirci e avere paura di ciò che potrebbe succedere. Si tratta di ciò che accade con Thanos, ma Magneto è un personaggio diverso rispetto a Thanos.

Mentre Thanos era calmo e lasciava che il suo potere parlasse da solo, Magneto alimenta la paura nei suoi avversari con la sua imprevedibilità, che dovrebbe essere trasmessa con una singola espressione facciale. Di volta in volta, Cillian Murphy ha interpretato personaggi inquietanti con tendenze violente – Tommy Shelby, lo Spaventapasseri, il soldato di Dunkerque, ecc. – dimostrando che potrebbe essere un Magneto davvero interessante.

Javier Bardem

Sia che l’MCU voglia caratterizzare Magneto come un cattivo rispetto al quale gli X-Men sono in guardia, o un alleato che si muove lungo un percorso non propriamente legale, Javier Bardem potrebbe interpretare ogni tipo di inflessione del personaggio.

Ha interpretato un uomo carismatico che sembrava a posto fino a quando non si è rivelato un leader di culto malvagio in Mother! di Darren Aronofsky, mentre è stato anche capace di dare vita a un villain classico in Skyfall, in cui se l’è vista contro James Bond. Il piano del suo personaggio era stupido in quel film, ma nella sua interpretazione di Raoul Silva, ha regalato al franchise di 007 un nuovo cattivo da manuale, per non parlare del ruolo inquietante che gli hanno affidato i Fratelli Coen e che gli è valso il premio Oscar!

Charles Dance

Il secondo attore di Game of Thrones che compare in questa lista, Charles Dance, restituirebbe un fantastico ritratto di Magneto, sullo stile di quanto già fatto da Ian McKellen. La sua età lo rende plausibilmente scampato all’Olocausto e lo stile di recitazione, nonché l’eleganza della figura lo possono associare tranquillamente al Magneto “originale”.

Dance è un attore in grado di interpretare un ruolo minaccioso e intimidatorio, come mostrato dal suo personaggio di Game of Thrones, Tywin Lannister: un uomo di grande potere e carisma, infido eppure affidabile per “la sua parte”, un abile manipolatore, esperto combattente e uomo di potere.

Mark Strong

L’ultima volta che Mark Strong ha interpretato un cattivo dei fumetti, non è andata molto bene. Ha interpretato Sinestro nel disastroso Lanterna Verde con Ryan Reynolds, tanto che è stato coinvolto in un inseguimento senza fondamento alla fine del film. Ma non è stata certo colpa di Strong! Quel film aveva una regia terribile e una sceneggiatura ancora peggiore, per cui nessuno degli interpreti è da condannare.

Strong è un attore fantastico che si è dimostrato particolarmente abile nei ruoli di cattivo, quindi sicuramente il ruolo di Magneto affidato a lui sarà interpretato con grande efficacia.

Idris Elba

È un peccato che l’MCU abbia impiegato Idris Elba nel ruolo marginale di Heimdall, perché l’attore inglese avrebbe dato vita ad un Magneto fantastico.

Nel suo lavoro (The Wire, Luther, Beasts of No Nation) ha dimostrato di poter conferire moltissime sfumature ai personaggi. Sicuramente l’idoneità per il ruolo esiste e, al netto del discorso etnico che abbiamo già fatto per Esposito, affidare il ruolo di Magneto ad Elba vorrebbe dire premiare il risultato piuttosto che la continuity.

Christoph Waltz

Ian McKellen e Michael Fassbender hanno entrambi interpretato Magneto con un accento britannico, ma nei fumetti, Erik Lehnsherr è nato da una famiglia ebrea tedesca. Christoph Waltz potrebbe interpretare il personaggio per la prima volta con il “giusto” accento. Sarebbe interessante vedere un ragazzo che si è fatto conoscere a Hollywood nel ruolo di un colonnello delle S.S. nel ruolo di un sopravvissuto dell’Olocausto.

È due volte vincitore del premio Oscar grazie ai suoi indimenticabili personaggi per Quentin Tarantino. In Bastardi Senza Gloria, ha dimostrato di poter interpretare un cattivo minaccioso che terrorizza le persone quando entra in una stanza. Questo è il tipo di presenza minacciosa e piena di suspense di cui Magneto ha bisogno.

SEAL Team 3×01: promo e trama dall’episodio

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SEAL Team 3×01: promo e trama dall’episodio

Il network americano della CBS ha diffuso promo e trama di SEAL Team 3×01, il primo episodio della terza attesa stagione di SEAL Team.

In SEAL Team 3×01 che si intitolerà “Welcome to the Refuge: Part 1” Jason Hayes guida la squadra in missione in Serbia per rintracciare un’organizzazione legata al bombardamento di più avamposti militari americani, alla premiere della terza stagione di SEAL TEAM, che andrà in onda mercoledì 2 ottobre sulla CBS.

In SEAL Team 3×01 protagonisti sono David Boreanaz (Jason Hayes) Max Thieriot (Clay Spenser) Neil Brown Jr. (Ray Perry) AJ Buckley (Sonny Quinn) Toni Trucks (Lisa Davis) Jessica Paré (Mandy Ellis) Judd Lormand (Ten. Cdr. Eric Blackburn).

Le guest star di SEAL Team 3×01 Brock Reynolds (Justin Melnick) Trent Sawyer (Tyler Grey) Naima Perry (Parisa Fakhri) CAST OSPITE: Scott Foxx (Full Metal) Rudy Dobrev (Flip) Nikola Kojo (Viktor Korda ) Milos Cvetkovc (Bojinka) Tamara Aleksic (Ana) Zinaida Dedakin (Manager)

https://youtu.be/XZpbQm-2OlI

 

SEAL Team 3×01

SEAL Team 3 è la terza stagione della nuova serie tv  SEAL Team creata da Benjamin Cavell per il network americano della CBS.

Nel cast di SEAL Team 3 protagonisti David Boreanaz interpreterà il capitano Jason Hayes, Max Thieriot, Neil Brown Jr., A.J. Buckley, Jessica Paré e Tony Trucks.

I Seal non saranno solo impiegati sul suolo americano, ma anche in giro per il mondo dove dimostreranno il loro forte patriottismo e senso di appartenenza alla terra stelle e strisce. Lasciare figli e famiglia per partire in missione non è mai un compito facile, ma i nostri paladini saranno pronti a gettare il cuore oltre l’ostacolo per la difesa del proprio Paese.

SEAL Teamdebutterà in America a Settembre 2017.

S.W.A.T. 3×01: promo e trama dall’episodio

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S.W.A.T. 3×01: promo e trama dall’episodio

Il network americano della CBS  ha diffuso il promo e la trama di S.W.A.T. 3×01, il primo episodio dell’attesa terza stagione di S.W.A.T.

In S.W.A.T. 3×01 che si intitolerà dall’episodio “Fire in the Sky” Il team SWAT lavora con il tenente Piper Lynch (Amy Farrington), un alto ufficiale della Divisione Hollywood del LAPD, quando il sindaco la assegna a sorvegliare dipartimenti della città unendo le forze per fermare un bombardiere seriale usando i droni come dispositivi di detonazione. Inoltre, proprio mentre Hondo si occupa della tutela legale della sua accusa da adolescente, (Deshae Frost), la vita domestica di Darryl diventa più complicata quando il suo ex padre (Obba ​​Babatundé) si trasferisce inaspettatamente da lui nella premiere della terza stagione di SWAT, che andrà in ondamercoledì, ottobre. 2 sulla CBS.

In S.W.A.T. 3×01 protagonisti sono Shemar Moore (Daniel “Hondo” Harrelson) Stephanie Sigman (Jessica Cortez) Alex Russell (Jim Street) Jay Harrington (David “Deacon” Kay) Lina Esco (Christina “Chris” Alonso) Kenny Johnson (Dominique Luca) David Lim (Victor Tan) Patrick St. Esprit (comandante Robert Hicks ) Amy Farrington (Tenente Piper Lynch).

Le guest star di S.W.A.T. 3×01 sono Laura James (Molly) Eian O’Brien (Westerly) Mark Dippolito (Wade) Izzy Diaz (Walter) David Alvarez (Chico V) Tim Dezarn (Brewster) Chuck McCollum (Colonnello Browning) Aline Elasmar (Jaslynn) Ryan Dorsey (Greg) Janna Bossier (Iris) John Yang Li (Sopravvissuto) Tessa Munro (Meg).

https://youtu.be/FNqt8p4JGkY

S.W.A.T. 3×01

S.W.A.T. 3 è la terza stagione della nuova serie tv S.W.A.T. creata da Aaron Rahsaan Thomas per il network americano della CBS.

Nel cast di S.W.A.T. 3 protagonisti sono Sergente Daniel “Hondo” Harrelson, interpretato da Shemar MooreJessica Cortez, interpretata da Stephanie Sigman, Jim Street, interpretato da Alex Russell, David “Deacon” Kay, interpretato da Jay Harrington, Christina “Chris” Alonso, interpretata da Lina Esco, Dominique Luca, interpretato da Kenny Johnson, Jeff Mumford, interpretato da Peter Onorati, Victor Tan, interpretato da David Lim.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, rivelato il nome del Tie Fighter di Kylo Ren

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Nel primo teaser di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker diffuso dalla Lucasfilm abbiamo visto un misterioso tie fighter scagliarsi contro Rey (che abilmente e con una giravolta nell’aria ha evitato l’impatto), e in molti avevano suggerito che poteva trattarsi del nuovo mezzo di trasporto di Kylo Ren; ora questa ipotesi sembra essere stata confermata grazie al footage mostrato al D23 Expo insieme al nome ufficiale, ovvero TIE Whisper.

A rivelarlo è, ancora una volta, il merchandise del film, come suggerito dal post di un fan su Twitter. Basandosi dunque sui giocattoli dedicati a Episodio IX possiamo affermare che il personaggio alla guida del tie fighter del teaser trailer è effettivamente Kylo Ren, a bordo di un caccia rinnovato rispetto al capitolo precedente. Vi ricordiamo che in Gli Ultimi Jedi Ben Solo aveva pilotato una nave chiamata TIE Silencer, di cui il Whisper potrebbe essere la versione più avanzata.

Come per gli altri protagonisti, anche il destino di Kylo Ren verrà deciso in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo finale della nuova trilogia in uscita tra pochi mesi, ma il dramma che ruota attorno al figlio di Han Solo e Leia Organa rappresenta forse il cuore del racconto, ovvero il conflitto eterno tra luce e ombra, crimine e redenzione. E se Gli Ultimi Jedi aveva approfondito la complessa psicologia del ragazzo e il suo legame con Rey attraverso la Forza, Episodio IX dovrebbe concludere questo viaggio nel migliore dei modi.

Leggi anche – Kylo Ren: 5 motivi per cui è più potente di Darth Vader

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Twitter

Kevin Feige, boss Marvel Studios, al lavoro su un film di Star Wars

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Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, si sta trasferendo all’universo di Star Wars, dal momento che è al lavoro su un film ambientato in una galassia molto, molto lontano.

Dopo aver acquisito Lucasfilm nel 2012, la Disney si è mossa rapidamente per riportare il franchise di Star Wars sul grande schermo. Il loro piano era di far uscire un nuovo film ogni anno a partire dal 2015 con Star Wars: Il Risveglio della Forza. Questo piano ha portato a Rogue One: A Star Wars Story nel 2016, Star Wars: Gli Ultimi Jedi nel 2017, Solo: A Star Wars Story l’anno successivo e vedrà Star Wars: L’Ascesa di Skywalker porre fine alla Saga familiare il prossimo dicembre.

Tuttavia, al compimento di questo arco narrativo, che ha portato anche diverse delusioni alla Lucasfilm (vedi l’esito di Solo), il futuro di Star Wars è più che mai incerto. Rian Johnson sta ancora sviluppando una nuova trilogia, così come gli showrunner di Game of Thrones David Benioff e D.B. Weiss. Questo è tutto ciò che sappiamo sui loro piani per il grande schermo, mentre sono in fase di sviluppo diversi show per Disney +. Ora, è stato riferito che proprio Kevin Feige dei Marvel Studios è stato coinvolto.

The Hollywood Reporter ha rivelato che Feige lavorerà con Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, per sviluppare un nuovo film di Star Wars, per la Disney. Al momento, non ci sono dettagli in merito al film, al soggetto, né tanto meno riguardo alla data d’uscita, ma l’idea è nata da un recente incontro tra Feige, la Kennedy, i co-presidenti dello studio, Alan Horn e Alan Bergman. Ecco la dichiarazione di Horn sull’argomento:

“Siamo entusiasti dei progetti a cui Kathy e il team di Lucasfilm stanno lavorando, non solo in merito al franchise di Star Wars ma anche per quello di Indiana Jones, e siamo entusiasti di aggiungere ai progetti, altre parti dell’azienda, tra cui Children of Blood and Bone con Emma Watts e Fox. Con la chiusura della Skywalker Saga, Kathy sta perseguendo una nuova Era nella narrazione di Star Wars, e sapendo che Kevin è un fan sfegatato, aveva senso per questi due straordinari produttori lavorassero insieme su un film di Star Wars.”

Quello che questa decisione comporterà per il futuro del Marvel Cinematic Universe non è chiaro, anche se la Fase 4 dell’universo condiviso è attualmente in fase di sviluppo e produzione. Questo potrebbe voler dire che Kevin Feige si allontanerà dal MCU, ma non prima di aver portato a termine i lavori che sono già stati avviati.

Spider-Man: Far From Home, Peter si prepara per l’Europa in una scena eliminata

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Spider-Man: Far From Home arriverà in versione homevideo soltanto l prossima settimana (almeno negli Stati Uniti) ma online è già comparsa una scena eliminata tratta dal cortometraggio intitolato “Peter’s To-Do List“, ovvero la lista di cose da fare prima di imbarcarsi per il viaggio che porterà l’eroe e i suoi amici in Europa.

Nella clip vediamo in azione Spidey con il costume progettato per Infinity War, ovvero l’Iron Spider, mentre si confronta con una banda di criminali e più tardi alle prese con un drone di Homecoming nel tentativo di vendere i suoi giocattoli di Star Wars. Ovviamente questi contenuti faranno parte della ricca selezione di extra del disco blu-ray insieme a interviste al cast e ai realizzatori più altre scene inedite.

https://twitter.com/MCU_Direct/status/1176822813119909892?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1176822813119909892&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fspider-man%2Ffar_from_home%2Fspider-man-far-from-home-deleted-scenes-finally-reveal-peters-to-do-list-short-film-a170719

Ma non finisce qui: Sony Pictures ha reso disponibile anche il video mostrato in una delle due scene post credits del film in cui compare J.K.Simmons nei panni del reporter del  TheDailyBugle.net (l’attore aveva interpretato J. Jonah Jameson nella trilogia di Sam Raimi).

Potete dargli un’occhiata qui sotto:

Far From Home, Hulk “snobbato” e l’omaggio a Daredevil che vi siete persi

CORRELATI:

Diretto ancora una volta da Jon Watts, Spider-Man: Far From Home è arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di Nick Fury e Cobie Smulders in quelli di Maria Hill. Jake Gyllenhaal interpreterà invece Quentin Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti più noti dei fumetti su Spidey.

Di seguito la sinossi ufficiale: In seguito agli eventi di Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.

Spider-Man: Far From Home, le domande che ci lascia il film

Fonte: MCU Direct

The Irishman: ecco il de-aging sul volto di Robert De Niro

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The Irishman: ecco il de-aging sul volto di Robert De Niro

Robert De Niro, al fianco di Al Pacino e Joe Pesci, sarà protagonista di The Irishman, il film di Martin Scorsese che vedremo alla Festa di Roma 2019. L’attore, che da decenni offre il suo volto burbero al cinema, è stato sottoposto, come i suoi colleghi, alla tecnica del de-aging, ovvero il ringiovanimento digitale del volto, e anche per questo, il film ha avuto una post-produzione lunghissima.

De Niro e Scorsese hanno lavorato insieme in molte occasioni, realizzando sempre film che hanno segnato la storia del cinema: da Taxi Driver e Toro Scatenato, passando per Quei Bravi Ragazzi. Ora, a 24 anni da Casinò, The Irishman li riporta a lavorare fianco a fianco.

Parte della magia cinematografica del film sarà proprio costituita dalla tecnica digitale di “stirerà” i segni del tempo sul volto degli attori, e oggi abbiamo la possibilità di vedere 4 fotogrammi dal film in cui si vede chiaramente l’applicazione della tecnica. Che ve ne pare?

The Irishman è basato sul romanzo I Heard You Paint Houses, scritto da Charles Brandt e basato sulla vita di Frank Sheeran, sicario della mafia e veterano della seconda guerra mondiale. Diventato ormai vecchio, Sheeran si trova a riflettere sugli eventi che hanno definito la sua carriera di sicario, e in particolare il ruolo che ha avuto nella scomparsa del leader sindacalista Jimmy Hoffa.

Ad interpretare Sheeran vi sarà Robert De Niro, che torna a collaborare con Scorsese a 24 anni da Casinò, mentre nel ruolo di Jimmy Hoffa ci sarà Al Pacino, alla sua prima collaborazione con il regista newyorkese. Tra gli altri interpreti si annoverano Joe Pesci, Harvey Keitel, Bobby Cannavale e Anna Paquin.

The Irishman verrà presentato in anteprima il 27 settembre 2019 al New York Film Festival, per poi debuttare in alcuni cinema selezionati e su Netflix dal mese di novembre.

Natalie Portman spiega perché Jane non era in Thor: Ragnarok

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Natalie Portman spiega perché Jane non era in Thor: Ragnarok

Come annunciato durante il panel dei Marvel Studios al recente Comic-Con di San Diego,  Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, che torna nel franchise dopo The Dark World.

C’è però una ragione dietro la sua assenza in Ragnarok, terzo film uscito nelle sale nel 2017 che ha spostato l’azione su Sakaar presentando un Thor diverso rispetto al passato, e a spiegarla è la stessa Portman in un’intervista con ET durante la promozione di Lucy In The Sky:

I Marvel Studios sono venuti da me. Ovviamente non sono ero scritturata nel terzo Thor a causa dell’ambientazione, visto che non eravamo sulla Terra e il mio personaggio si trovava lì. Quindi mi hanno esposto l’idea per un quarto capitolo, che coinvolgeva la trama di alcuni fumetti su Thor in cui Jane Foster impugna il Mjolnir diventando appunto Lady Thor…la cosa mi ha entusiasmato subito, e ovviamente il pensiero di poter lavorare con Taika Waititi, con Tessa Thompson che adoro e di nuoov con Chris Hemsworth mi rendeva felice. E sì, sono molto entusiasta di poter maneggiare il martello.

È stato infatti confermato che quella che vedremo in Thor: Love And Thunder non sarà semplicemente una Thor “femmina” ma Jane Foster nelle vesti di Mighty Thor, nome della celebre run scritta da Jason Aaron in cui l’eroina impugna il Mjolnir al posto del Dio del Tuono.

Leggi anche – Jane Foster: tutto quello che c’è da sapere sulla “nuova” Thor

Vi ricordiamo che la trasformazione di Jane Foster in Potente Thor coincide con il periodo più buio della sua vita: suo marito e suo figlio muoiono infatti in un incidente d’auto e, come se non bastasse, le viene stato diagnosticato un cancro al seno. Essere Mighty Thor porta ovviamente dei vantaggi, perché ogni volta che Jane cambia “pelle” il suo corpo viene ripulito da tutte le tossine, ma mentre Thor si offre di aiutarla con la magia asgardiana, l’eroina rifiuta qualsiasi trattamento.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: EndgameL’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo“.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Thor: Love and Thunder, le domande sul MCU a cui il film potrebbe rispondere

Fonte: ET

Vedova Nera: David Harbour ha concluso le sue riprese

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David Harbour ha completato il suo impegno sul set di Vedova Nera, il prossimo film Marvel Studios in cui interpreterà il Guardiano Rosso. La star di Stranger Things è entrata ufficialmente nel Marvel Cinematic Universe quest’estate quando è stato dato l’annuncio della sua presenza nel cast nel film con Scarlett Johansson. La conferma da parte dei Marvel Studios ha anche portato alla rivelazione che l’attore avrebbe interpretato Alexi Shostakov nel MCU.

Harbour è una delle nuove aggiunte al MCU che farà il suo debutto nel film su Vedova Nera. A lui si uniscono a Florence Pugh (che interpreta Yelena Belova), O-T Fagbenle e Rachel Weisz, tutti interpreti che con questo film esordiscono nell’universo condiviso. A differenza delle sue co-star, Harbour non è nuovo al mondo dei fumetti e proprio quest’anno ha partecipato a Hellboy, film disastroso che ha riportato su grande schermo il personaggio di Mike Mignola.

L’attore ha confermato tramite il suo Instagram, che ha detto “addio” al personaggio, condividendo una foto che lo ritrae senza la cespugliosa barba che si era fatto crescere per il ruolo. Ecco lo scatto:

Vedova Nera: le domande sul MCU a cui il film può rispondere

Vi ricordiamo che il film vedrà Scarlett Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Al momento non ci sono ulteriori aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima segretezza intorno al progetto.

Vedova Nera: tutto quello che sappiamo sul film

 

A Quiet Place 2: John Krasinski annuncia la fine delle riprese

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A Quiet Place 2: John Krasinski annuncia la fine delle riprese

Sono ufficialmente terminate le riprese di A Quiet Place 2, sequel diretto ancora una volta da John Krasinski che ha pubblicato su Twitter la foto che trovate qui sotto e che lo vede insieme a sua moglie, protagonista del film, Emily Blunt.

Vi ricordiamo che nel film torneranno Millicent Simmonds e Noah Jupe, mentre secondo le ultime indiscrezioni Cillian Murphy dovrebbe vestire i panni di un misterioso personaggio con cattive intenzioni che si unirà al clan familiare sopravvissuto agli eventi del primo film. Djimon Hounsou invece ha sostituito in corsa Brian Tyree Henry, dopo che la star della serie Atlanta è stato costretto ad abbandonare la produzione a causa di altri impegni lavorativi.

https://twitter.com/johnkrasinski/status/1176894305404952577?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1176894305404952577&ref_url=https%3A%2F%2Fcinema.everyeye.it%2Fnotizie%2Fquiet-place-2-john-krasinski-annuncia-riprese-401704.html

Una piccola idea è diventata più grande, e mentre la maggior parte dei sequel parla del ritorno di un cattivo o del ritorno di un eroe, non volevo che il mio andasse in questa direzione.” ha spiegato Krasinski in un’intervista. “Di A Quiet Place 2 abbiamo un mondo, e il resto della popolazione che sta attraversando esattamente quella stessa esperienza. Ci sono altri sopravvissuti? Cosa possiamo esplorare ancora? Cosa accadrà dopo?“.

A Quiet Place 2 (questo il titolo ufficiale) è atteso nelle sale il 15 Maggio 2020.

Le vicende del primo capitolo seguivano il viaggio di una famiglia costretta a vivere nel silenzio per non cadere vittima di misteriose creature che vengono attirate dai suoni. Consapevoli che ogni minimo sussurro, ogni minimo passo, significa la morte, Evelyn (Emily Blunt) e Lee (John Krasinski) sono determinati a trovare un modo per proteggere i loro figli mentre tentano disperatamente di contrattaccare.

Motherless Brooklyn, il trailer del film di e con Edward Norton

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Motherless Brooklyn, il trailer del film di e con Edward Norton

Il nuovo film drammatico acclamato dalla critica di Edward Norton, Motherless Brooklyn – I segreti di una città, sarà il film di apertura della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma che si svolgerà dal 17 al 27 ottobre 2019 all’Auditorium Parco della Musica.

A seguire, il 18 ottobre, Norton sarà al centro del tradizionale Incontro Ravvicinato con il pubblico, una conversazione sul palco con Antonio Monda, in cui parleranno di Motherless Brooklyn- I segreti di una città e approfondiranno gli eventi più importanti della sua carriera cinematografica, con le clip di alcuni dei suoi memorabili film.

Lionel Essrog (Edward Norton) è un solitario detective privato afflitto dalla sindrome di Tourette, che si avventura a risolvere l’omicidio del suo mentore ed unico amico, Frank Minna (Bruce Willis). Armato solo di pochi indizi e della sua mentalità ossessiva, Lionel svela lentamente dei segreti gelosamente custoditi che tengono in equilibrio il destino dell’intera New York. In un mistero che lo porta dai jazz club grondanti di gin di Harlem ai bassifondi di Brooklyn e, infine, ai salotti dorati dei potenti mediatori di New York, Lionel si scontra con i teppisti, la corruzione e l’uomo più pericoloso della città, per onorare il suo amico e salvare la donna che potrebbe essere la sua stessa salvezza.

Il nominato all’Oscar® Edward Norton (“Birdman”, “American History X”, “Schegge di paura”) ha diretto, scritto, prodotto e recitato in “Motherless Brooklyn – I Segreti di una città”. La trasposizione della storia sul grande schermo è iniziata nel 1999, quando Norton ha colto il potenziale cinematografico del romanzo di Jonathan Lethem Motherless Brooklyn e del suo indelebile personaggio centrale. Ma sin dall’inizio, Norton mirava a trasporre i personaggi contemporanei di Lethem in una trama ed un periodo diversi, ed a conferire un’atmosfera particolare al dramma, ambientandolo negli anni ’50 – un’epoca di grandi cambiamenti a New York.

Recita nel film un cast stellare che comprende anche Bruce Willis (i film “Die Hard”, “Moonrise Kingdom- Una fuga d’amore”), Gugu Mbatha-Raw (“Nelle pieghe del tempo”), Bobby Cannavale (“Tonya”), Cherry Jones (“Boy Erased – Vite cancellate”), Michael Kenneth Williams (“When They See Us”), Leslie Mann (“Tutte contro lui”), Ethan Suplee (“The Wolf of Wall Street”), Dallas Roberts (“Dallas Buyers Club”), Josh Pais (“Ray Donovan”), Robert Ray Wisdom (“The Fix”), Fisher Stevens (“The Blacklist”), al fianco del nominato all’Oscar® Alec Baldwin (“The Cooler”, “BlacKkKlansman”, “The Departed – Il bene e il male”) e il nominato all’Oscar® Willem Dafoe (“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità”, “Un sogno chiamato Florida”).

Norton ha anche prodotto il film con il suo socio di produzione della Class 5 Films, Bill Migliore, con Gigi Pritzker e Rachel Shane degli MWM Studios, e Michael Bederman. Adrian Alperovich, Sue Kroll, Daniel Nadler, Robert F. Smith e Brian Niranjan Sheth sono i produttori esecutivi.

Dietro le quinte, Norton ha collaborato con il direttore della fotografia due volte candidato all’Oscar® Dick Pope (“Turner”, “The Illusionist”), la scenografa Beth Mickle (“Drive”, “Collateral Beauty”), il montatore candidato all’Oscar® Joe Klotz (“Precious”, “The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca”) e la costumista Amy Roth (“The Looming Tower” in TV, “Indignation”).

La musica gioca un ruolo importante nell’impostazione del tono e dell’ambientazione temporale di “Motherless Brooklyn – I segreti di una città”. La colonna sonora è composta da Daniel Pemberton (“Steve Jobs”, “Tutti i soldi del mondo”, “Oceans 8,” “Spider Man: Un nuovo universo”) con Wynton Marsalis alla tromba. Il film presenta anche una canzone originale scritta e cantata da Thom Yorke.

Warner Bros. Pictures presenta una produzione Class 5 Films / MWM Studios, “Motherless Brooklyn – I Segreti di una città”. Il film sarà distribuito in tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures e uscirà nelle sale italiane il 7 novembre 2019.

Motherless Brooklyn

Le ragazze di Wall Street, trailer del film con Jennifer Lopez

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Le ragazze di Wall Street, trailer del film con Jennifer Lopez

Dopo aver sbancato il box office U.S.A. con un incasso di oltre 63 milioni di dollari in sole due settimane, conquistato la critica del Toronto International Film Festival, e lasciato a bocca aperta il mondo della moda e dello spettacolo alla Milano Fashion Week, Jennifer Lopez arriva al cinema in Italia dal 7 novembre con Le ragazze di Wall Street (tit. orig. Hustlers), distribuito da Universal Pictures e Lucky Red. Il film, che ha incassato 33 milioni di dollari solo nel primo weekend segnando il miglior debutto di J.LO al cinema in termini di botteghino, vede al fianco di Jennifer Lopez un grande cast di donne, un gruppo di spogliarelliste pronte a tutto al grido di “business is business”: Constance Wu, Lili Reinhart, Julia Stiles, Cardi B e Lizzo.

SINOSSI

Dopo il successo di Ricomincio da me, Jennifer Lopez torna sul grande schermo affiancata da un cast d’eccezione tutto al femminile. Cardi B, Constance Wu, Lizzo e Lili Reinhart sono un gruppo di spregiudicate spogliarelliste di New York che, guidate da Jennifer Lopez, uniscono le forze per attuare un piano criminale in grande stile: derubare i loro clienti, per la maggior parte ricchi broker di Wall Street.Il film, basato su un’incredibile storia vera raccontata sul New York Magazine e diventata subito virale, è un avvincente mix di umorismo, spettacolo e crime.

X-Men: 10 attori che potrebbero interpretare il Professor X nel MCU

Sicuramente ci vorrà un po’ di tempo prima di vedere i personaggi di X-Men nell’universo cinematografico Marvel, ma i mutanti stanno arrivando e sicuramente ai Marvel Studios sono cominciate le conversazioni in merito ai casting. I Marvel Studios hanno riacquistato i diritti sui mutanti quando la Disney si è fusa con la 21st Century Fox all’inizio di quest’anno.

Nei film targati Fox, il Professor X è stato interpretato prima da Patrick Stewart e poi da James McAvoy, ma chi sarà il loro erede? Ecco 10 attori che potrebbero interpretare degnamente il Professor X.

Gary Oldman

Il Professor X è un leader nato, quindi chiunque possa interpretare Winston Churchill, uno dei più grandi leader della storia, può sicuramente dargli il giusto spessore. Gary Oldman è stato senza dubbio uno degli aspetti rimasti più in ombra nella trilogia de Il Cavaliere Oscuro di Nolan, rimasto indietro tra un ringhiante Batman e un Joker da Oscar.

Se portasse le stesse sfumature al Professor X, che è al centro della scena come leader degli X-Men, i fan sicuramente se ne accorgerebbero. In contrasto con le bizzarre battute di Wolverine, questa sarebbe una grande chiave di interpretazione per il prossimo Charles Xavier.

Colin Firth

L’interpretazione di Patrick Stewart ha portato al personaggio di Charles Xavier un’eleganza regale. La prestazione da attore protagonista di Colin Firth in Il Discorso del Re ha dimostrato che anche lui è in grado di fare una cosa simile. Ha anche mostrato adattabilità a un mondo di fumetti con il suo ruolo di Harry Hart nel franchise di Kingsman. Firth è diventato uno dei nomi più quotati per un casting del Professor X, ed è facile capire perché.

David Oyelowo

Trai migliori attori che lavorano oggi, David Oyelowo ha dimostrato di poter recitare in ruoli molto differenti. Non c’è dubbio che potrebbe diventare un grande Charles Xavier. Sembra che la Marvel sia alla ricerca di un attore di colore per interpretare il Professor X, e mentre si potrebbe trattare solo di una voce, alcuni fan degli X-Men hanno già detto la loro a riguardo.

Francamente, non dovrebbe essere un grosso problema. L’etnia di Charles Xavier non ha mai fatto parte della sua caratterizzazione o della sua identità. Tutto il suo personaggio è costruito attorno al suo cervello, quindi la sua etnia non è importante.

Stanley Tucci

Se la Marvel sta cercando di scegliere qualcuno che è popolare tra i millennial (questa è una tecnica di casting comune con ruoli MCU di personaggi più adulti: Robert Downey, Jr., Benedict Cumberbatch, Mark Ruffalo, ecc.) e porterà un certo livello di eccentricità nel ruolo di Charles Xavier, Stanley Tucci potrebbe essere la scelta giusta. Tucci è un attore famoso che è popolare tra gli spettatori e probabilmente interpreterebbe un grande Xavier.

Aveva interpretato lo scienziato responsabile della trasformazione di Steve Rogers in Captain America: Il Primo Vendicatore, ma l’MCU ha già avuto stessi attori per diversi ruoli, quindi non è del tutto impossibile.

Daniel Craig

Abbiamo visto Daniel Craig come un James Bond dalla faccia di pietra, che raramente sorride e ha sempre un piano. Craig potrebbe interpretare il Professor X come un genio ossessionato dagli errori e dai traumi del suo passato. L’MCU potrebbe così differenziare il suo Professor X con un’incarnazione che non è vecchia come quella di Patrick Stewart ma non è più giovane come quella di James McAvoy.

Daniel Craig sarebbe la scelta perfetta per un Charles Xavier di mezza età, e con il suo mandato come James Bond in procinto di finire, potrebbe essere pronto per firmare un contratto multi-film e interpretare un’altra grande icona della cultura pop.

Michael Caine

Michael Caine potrebbe sembrare una scelta estrema per il Professor X, ma potrebbe non essere così folle. Abbiamo già visto Caine portare autorevolezza al personaggio di Alfred Pennyworth nella trilogia di Batman di Christopher Nolan. Potrebbe portare ancora più gravitas in un ruolo che non è solo una parte di supporto.

Caine nel ruolo di Charles Xavier potrebbe funzionare come all’epoca fu per Patrick Stewart e il suo accento cockney potrebbe suggerire un’educazione meno privilegiata, che potrebbe aiutare a rendere Xavier più riconoscibile.

Jeremy Irons

Non c’è dubbio che Jeremy Irons ha le doti di recitazione per interpretare il ruolo di Charles Xavier, e ha quasi l’età giusta per interpretare il personaggio nel suo momento più memorabile. L’unico elemento negativo è che Irons starebbe attualmente interpretando Alfred Pennyworth nel DC Extended Universe.

Tuttavia, con il Bruce Wayne di Ben Affleck che viene sostituito con una versione più giovane interpretata da Robert Pattinson, c’è la possibilità che anche l’Alfred di Irons venga messo da parte. Ciò libererebbe la schedule di Irons, lasciandogli spazio per il MCU.

Bryan Cranston

Bryan Cranston potrebbe probabilmente interpretare sia il Professor X che Magneto, poiché in Breaking Bad sembra aver già dato corpo ad entrambi i personaggi. Ha interpretato un geniale scienziato quando abbiamo incontrato per la prima volta Walter White, e ha continuato a interpretare un furfante criminale quando Walt diventa il re della droga Heisenberg.

Cranston è disposto a radersi ed è molto credibile quando si tratta di lanciarsi in discorsi scientifici, inoltre, rispetto a chi interpreterà Magneto, sembra molto più facile fare il tifo per lui (anche quando è cattivo) quindi tanto vale fargli interpretare un buono!

Sean Bean

Se l’MCU volesse rappresentare il Professor X in versione adulta e disillusa per distinguerlo dalle precedenti incarnazioni sullo schermo (come già capitato a Luke Skywalker in Star Wars: Gli Ultimi Jedi), Sean Bean sarebbe un’ottima scelta.

Bean è molto popolare tra i fan. Sarebbe anche bello dare a Bean un ruolo in cui non muore immediatamente o entro la fine del film.

Ewan McGregor

Se l’MCU sta cercando un Charles Xavier giovane sulla scia dell’incarnazione di James McAvoy, allora dovrebbero fermarsi su Ewan McGregor. L’acclamata svolta di McGregor nei panni di un giovane Obi-Wan Kenobi nella trilogia prequel di Star Wars ha dimostrato che può abbracciarsi la responsabilità di interpretare un personaggio che è stato reso iconico da un attore più anziano e rendergli giustizia.

McGregor è uno dei più grandi attori che lavorano oggi e sta per interpretare Maschera Nera in Birds of Prey, quindi potrebbe anche desiderare di darsi un’altra possibilità da buono per un cinecomic.

Jesus Rolls – Quintana è tornato, il trailer del film di e con John Turturro

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È stato diffuso il trailer italiano di Jesus Rolls – Quintana è tornato, il film di e con John Turturro. L’attore torna a vestire i panni di Jesus Quintana, il campione di bowling più irriverente di sempre, già da lui interpretato nel cult Il Grande Lebowski dei fratelli Coen. In Jesus Rolls – Quintana è tornato, Turturro è anche regista e sceneggiatore. Jesus è al centro di una vicenda che lo vede parte di un trio di disadattati in fuga dalla legge, insieme a Bobby Cannavale (Boardwalk Empire – L’impero del crimineMr. Robot) e Audrey Tautou (Il favoloso mondo di AmelieCoco avant Chanel – L’amore prima del mito). Il cast conta anche su altri attori come Susan Sarandon (Dead Man Walking – Condannato a morteIl cliente), Jon Hamm (Mad MenUltimatum alla Terra), Sonia Braga (Donna Flor e i suoi due maritiIl bacio della donna ragno) e sulla partecipazione straordinaria di Christopher Walken (Il cacciatoreProva a prendermi).

Jesus Rolls – Quintana è tornato sarà distribuito nelle sale italiane da Europictures a partire da giovedì 17 ottobre 2019, in anteprima mondiale.

SINOSSI

John Turturro torna a vestire i panni di Jesus Quintana in una commedia irriverente in cui un trio di disadattati (John Turturro, Bobby Cannavale e Audrey Tautou) si troverà a fare i conti con un parrucchiere armato di pistola. Il loro viaggio si trasformerà presto in una fuga continua – dal folle parrucchiere, dalla legge e dalla società – durante la quale si svilupperà una particolare dinamica, che da amicizia accidentale evolverà in una storia d’amore fuori dagli stereotipi convenzionali…

Alice nella città: ll giorno più bello del mondo evento speciale di chiusura

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Sarà ll giorno più bello del mondo, la nuova commedia evento di Alessandro Siani, a chiudere il 25 ottobre – alla presenza del regista e degli attori Stefania Spampinato, Giovanni Esposito e i piccoli Sara Ciocca e Leone Riva – Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma.

Il film, che sarà presentato in anteprima ai ragazzi delle scuole, racconta la storia di Arturo Meraviglia, un impresario di un piccolo teatro di avanspettacolo ormai in declino, che spera di risolvere i suoi problemi con i debitori grazie ad un lascito di uno zio. La vita di Arturo prenderà una piega inaspettata quando scoprirà che l’eredità sono due bambini, Rebecca e Gioele, e che proprio il bambino ha un potere sorprendente!! Le magie che il bambino è in grado di compiere sembrano essere la chiave per risolvere i problemi
di Arturo e risollevarlo dal vicinissimo tracollo…

Dopo quasi tre anni dal successo di Mister Felicità, Alessandro Siani torna al cinema con una fiaba contemporanea di cui è anche protagonista insieme a un gruppo di bambini alquanto speciali, Il Giorno più Bello del Mondo.

”Il mio nuovo film? Qualcosa di diverso e pieno di ottimismo, una dichiarazione d’amore ai sognatori. A quelli che nel momento più difficile trovano un gancio nel cielo”: così Alessandro Siani descrive il suo nuovo film, un inno alla vita che vuole parlare a tutti nel nome della speranza e della bellezza dell’inatteso.

“Siamo felici di poter chiudere l’edizione 2019 con una fiaba che vede nell’infanzia e nella sua naturale propensione al futuro una speranza che può cambiare il mondo, in un momento in cui spesso si fa appello soltanto alla paura” dichiarano Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.

Il giorno più bello del mondo di Alessandro Siani è prodotto da Bartleby Film e Buonaluna ed uscirà il 31 ottobre nelle sale italiane con Vision Distribution.

Rambo: Last blood, la recensione del film con Sylvester Stallone

Rambo: Last blood, la recensione del film con Sylvester Stallone

Trentasette anni dopo aver messo a ferro e fuoco la cittadina di Hope, nello stato di Washington, John Rambo è pronto per imbracciare nuovamente le armi e dar vita ad una nuova guerra. Questa, come noto, non lo ha mai abbandonato, perseguitandolo in ogni fase della sua vita, e così avviene anche in Rambo: Last Blood. Il film è il quinto capitolo della saga che, insieme a Rocky, ha reso celebre Sylvester Stallone, ed è diretto dal regista Adrian Grunberg. L’attore riprende qui i panni del reduce del Vietnam più famoso del cinema, e firma anche la sceneggiatura di un capitolo perfettamente al passo con i suoi tempi.

Ritiratosi a vita privata per occuparsi esclusivamente del suo ranch, Rambo verrà infatti richiamato alla battaglia nel momento in cui la sua nipote acquisita, Gabriela, viene rapita da un gruppo di criminali messicani e costretta a vivere in un giro di droga e prostituzione. Rambo attraverserà così senza paura il confine, disposto a compiere di tutto pur di ritrovare colei che negli ultimi anni sembra aver infuso nella sua vita nuova speranza.

Si rende evidente sin dalla sinossi l’attualità del conflitto vigente all’interno di questo nuovo film della serie. D’altronde tutti i film dedicati a Rambo sono sempre stati connotati da forti caratteri politici, che li rendono ben più di semplici film d’azione. Ognuno di questi è perfettamente immerso nel contesto storico in cui viene realizzato, proponendosi come lucido riflesso della società americana. Ecco dunque che se nel 1982 il problema dei reduci affetti da sindrome post-traumatica era ancora all’ordine del giorno, nel 2019 tutti gli occhi sono puntati su quel confine tra Stati Uniti e Messico, delimitato dall’ormai celebre muro che più volte appare nel film in tutta la sua imponenza.

Rambo: Last blood porta infatti in sé tutti i caratteri della politica di Trump, dalla difesa dei confini alla supremazia statunitense, ciò senza diventare un film filo-trumpiano ma rimanendo nella sua natura di documento-testimonianza di una società. Non si può tuttavia negare che nel cercare di far ciò, il film scada in alcuni stereotipi che, date proprio le premesse politiche, rischiano di saltare maggiormente all’occhio. Se tutti, o quasi, i messicani appaiono moralmente discutibili, altrettanto discutibili appaiono in più occasioni gli snodi narrativi del film, che dovrebbero contribuire al conflitto.

Se non risulta brillante da un punto di vista narrativo, il film certamente sa affermarsi come un buon prodotto di genere, grazie a sequenze particolarmente incisive ed un terzo atto atteso per tutto il film che sa esplodere nel modo che si sperava. Stallone non sembra invecchiato di un anno quando, come avveniva nell’originale dell’82, si adopera per costruire trappole e ricercare la sua vendetta. Il film riesce così a far appassionare nuovamente alle sue gesta, per quanto ormai il Vietnam appaia un lontano ricordo evocato solo attraverso alcuni, forzati, riferimenti.

Esplode in una violenza inaudita il film, ai limiti dello splatter, ponendosi probabilmente come summa della violenza del personaggio, e che se forse potrebbe sembrare fuori luogo sa tuttavia essere il coronamento di una vendetta che anche lo spettatore iniziava a nutrire. Moralmente discutibile, dunque, ma ancora esplosivo e in grado di intrattenere all’interno dei canoni prefissati del genere, Rambo: Last Blood, che già nel titolo richiama quel First Blood titolo originale dell’82, si pone infine come ultima celebrazione di uno dei personaggi che ha conquistato il proprio posto nella storia del cinema.

Guarda il trailer di Rambo: Last Blood

Disney + renderà disponibili le scene eliminate del MCU?

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Disney + renderà disponibili le scene eliminate del MCU?

Come saprete il 12 novembre verrà ufficialmente lanciato il nuovo servizio di streaming Disney+, piattaforma che darà all’utente la possibilità di accedere a contenuti esclusivi più titoli dell’archivio della casa di Topolino, tra cui una collezione di prodotti originali, film e serie tv, e tutti i titoli di Disney, Pixar, Marvel Studios, Lucasfilm e National Geographic.

E a quanto pare nella ricca galleria a disposizione dell’abbonato ci saranno anche le scene eliminate e altro materiale inedito del Marvel Cinematic Universe che solitamente troviamo nelle edizioni homevideo, come mostrato da un’anteprima di Disney + per i Paesi Bassi. L’indizio con l’interfaccia mobile della piattaforma è stato pubblicato sul forum Reddit specificando che il servizio è attualmente in fase di test. Sarà davvero questo il “regalo” per i fan del MCU?

Questi sono invece i titoli disponibili fin dalla data di lancio: The Avengers, Avengers: Age of Ultron, Avengers: Endgame, Avengers: Infinity War, Ant-Man, Ant-Man and The Wasp, Black Panther, Captain America: Civil War, Captain America: Il Primo Vendicatore, Captain Marvel, Doctor Strange, Guardiani della Galassia, Guardiani della Galassia Vol. 2, Iron Man, Iron Man 2, Iron Man 3, Thor, Thor: RagnarokThor: The Dark World

Extras including gag tells and deleted scenes will are on Disney+
byu/iamhereforthememe inmarvelstudios

Disney +: ecco tutti i titoli disponibili dopo il lancio della piattaforma

Disney plus (Disney +) è il servizio di video on-demand ad abbonamento che The Walt Disney Company  che debutterà a partire dal 12 novembre 2019 negli Stati Uniti, e a seguire tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 in Europa Occidentale e regione dell’Asia-Pacifico, entro fine 2020 in Europa Orientale e America Latina.

La piattaforma streaming è stata concepita per competere con i colossi dello streaming già attivi come Netflix e Amazon Prime Video e vanterà di un catalogo con il meglio delle produzioni Disney, Pixar, Marvel, Lucasfilm (Star Wars) e National Geographic, oltre ai titoli prodotti da 21st Century Fox grazie all’acquisizione recente da parte dello studios.

Fonte: Reddit

Gli Eterni: i dettagli su Thena, il personaggio di Angelina Jolie

Avvistata pochi giorni fa sul set, Angelina Jolie vestirà i panni di Thena in Gli Eterni, adattamento dei fumetti di Jack Kirby inserito nella lineup della Fase 4 del MCU e in uscita  il 6 novembre 2020. Ma cosa sappiamo del personaggio e cosa potremmo aspettarci? Ecco di seguito qualche informazione preliminare basata sulla controparte originale:

Le aspettative degli Dei

Originariamente chiamata Azura, Thena fa parte della seconda generazione di Eterni ed è la figlia maggiore di Cybele e Zuras. Ha vissuto oltre 4.000 anni, ma rispetto ai suoi contemporanei, viene considerata sempre una giovane donna. Dopo l’incontro con Zeus, du il grande capo dell’Olimpo a notare una sorprendente somiglianza tra se stesso e Zuras, e tra Thena e Atena, sentendo quindi la necessità di stringere un’alleanza tra gli dei e gli Eterni. Ordinò quindi a Thena di andare sulla Terra e agire come rappresentanti degli dei greci.

I poteri

Grazie ai suoi legami con gli dei, Thena detiene un assortimento di superpoteri davvero senza eguali nell’universo Marvel, tra cui l’agilità, la manipolazione energetica, il volo, la guarigione, il controllo della gravità, la visione del calore, l’immortalità, l’invulnerabilità, l’illusione, la super velocità, il teletrasporto, la telepatia e, ovviamente, la super forza.

Non sappiamo quali e quanti di questi poteri saranno trasferiti nell’adattamento cinematografico, ma non ci sorprenderebbe scoprire che il MCU ha attenuato alcune delle sue capacità al fine di rendere il personaggio più “umano” e vulnerabile.

Non è immune all’amore

C’è però qualcosa a cui l’eroina degli Eterni non è stata immune nel corso della sua storia a fumetti: l’amore. Thena ha stretto un legame molto forte con Kro, il signore della guerra dei Devianti, sperandosi dopo un decennio e tornando insieme negli anni della Seconda Guerra Mondiale. Da quel legame nascono due figli gemelli e per mantenere la relazione segreta, Thena rapì una donna sterile mettendo i bambini dentro il suo grembo in modo da farli nascere come umani. Nonostante il controllo costante, le vite dei piccoli furono in pericolo a causa di Maelstrom, ma tenute al sicuro dai Fantastici Quattro

Leggi anche – Gli Eterni: 10 cose che il film potrebbe rivelare sul MCU

Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, ecco perché Shuri è stata decisiva nella battaglia finale

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L’epica e già leggendaria battaglia finale di Avengers: Endgame continua a far parlare di sé per la ricchezza di dettagli e gli easter egg emersi nei mesi successivi all’uscita del film nelle sale, e tra questi ce n’è uno che precede il momento dell’Avengers Assemble e che non tutti hanno notato…

Grazie ad un fan e all’immagine pubblicata su Reddit, siamo in grado di comprendere quanto sia stato decisivo l’intervento di Shuri, la sorella minore di T’Challa e mente brillante che nello standalone di Black Panther aveva sfoggiato tutta una serie di gadget tecnologici super avanzati. E se vi stavate chiedendo come Sam Wilson riuscisse a comunicare con Steve Rogers prima di entrare in campo citando la frase di The Winter Soldier “Alla tua sinistra!“, la risposta è stata appena servita.

Come vedete qui sotto, lo screenshot ci riporta al dispositivo di comunicazione ideato da Shuri per supportare il viaggio in Corea di T’Challa all’inizio del film, praticamente un auricolare per distanze illimitate, che poi è il modo in cui Falcon è stato in grado di entrare in contatto con Cap prima di saltare dai portali creati da Doctor Strange.

È probabile che con l’assenza di Tony Stark dai radar durante la pausa che intercorre tra Infinity War e Endgame i Vendicatori abbiano affidato le tecnologie al laboratorio della principessa del Wakanda. La speranza è di rivederla in azione nel sequel di Black Panther, magari come vera erede di Iron Man al timone dello sviluppo dei nuovi gadget dei supereroi…

I know this is'nt that important but Cap could hear Sam, all the way from Wakanda because Shuri made communication devices with unlimited range.
byu/shadyarya25 inmarvelstudios

Leggi anche – Shuri vs Tony Stark: chi possiede la tecnologia migliore?

CORRELATI:

Un anno dopo la folle corsa agli Oscar di Black Panther (il primo cinecomic della storia ad essere candidato nella categoria Miglior Film capace di conquistare ben tre statuette) Disney e Marvel Studios lanciano ufficialmente la campagna a sostegno di Avengers: Endgame.

Film evento del decennio, Avengers: Endgame è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, la Disney lancia la campagna per gli Oscar

Fonte: Reddit

The Good Doctor 3×02: promo e trama

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The Good Doctor 3×02: promo e trama

Il network americano ABC ha diffuso promo e trama di The Good Doctor 3×01, il primo episodio dell’attesissimo terza stagione della serie di successo The Good Doctor.

In The Good Doctor 3×02 che si intitolerà dall’episodio “Debts” mentre il Dr. Marcus Andrews promette di aiutare un buon samaritano ferito mentre interrompeva un attacco sessuale, il Dr. Audrey Lim deve prendere una decisione difficile quando i genitori di un giovane paziente sospettano che il Dr. Neil Melendez abbia fatto un errore. Nel frattempo, il dottor Shaun Murphy riceve consigli dopo la sua disastrosa serata con il dott. Carly Lever; e la dottoressa Claire Browne riceve una visita a sorpresa da sua madre in un nuovissimo episodio che andrà in onda lunedì 3 settembre sulla ABC.

In The Good Doctor 3×01 protagonisti sono Freddie Highmore nei panni del Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas nel ruolo del Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez nel ruolo del Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann come Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee come Dr. Alex Park, Paige Spara come Lea Dilallo e Jasika Nicole come Dr. Carly Lever.

La guest star di The Good Doctor 3×01 sono Sharon Leal nei panni di Breeze Browne e Shelia Kelley nei panni di Debbie Wexler. “Debt” è stato scritto da Peter Noah e diretto da Mike Listo.

https://youtu.be/0HkXnJk1Tw4

The Good Doctor 3×02

Nella terza stagione di The Good Doctor Dr. Shaun Murphy (Freddie Highmore), un giovane chirurgo con autismo e sindrome dei savant, continua a usare la sua straordinaria regali medici presso l’unità chirurgica dell’ospedale San Bonaventura. Mentre le sue amicizie si approfondiscono, Shaun lavora più duramente di quanto abbia mai fatto prima di iniziare a uscire, mentre naviga nel suo ambiente e nelle sue relazioni per dimostrare ai suoi colleghi che il suo talento come chirurgo salverà delle vite. La serie è di David Shore (“House”), e “Lost” e “Hawaii Five-0” star Daniel Dae Kim.

In The Good Doctor protagonisti Freddie Highmore nei panni del Dr. Shaun Murphy, Antonia Thomas nel ruolo del Dr. Claire Browne, Nicholas Gonzalez nel ruolo del Dr. Neil Melendez, Hill Harper come Dr. Marcus Andrews, Richard Schiff come Dr. Aaron Glassman, Christina Chang come Dr. Audrey Lim, Fiona Gubelmann come Dr. Morgan Reznick, Will Yun Lee come Dr. Alex Park, Paige Spara come Lea Dilallo e Jasika Nicole come Dr. Carly Lever.

La serie è di Sony Pictures Television e ABC Studios. David Shore è il produttore esecutivo e showrunner. Anche Daniel Dae Kim, Erin Gunn, David Kim e Sebastian Lee sono produttori esecutivi. Gli ABC Studios fanno parte dei Disney Television Studios, una collezione di studi composta da 20th Century Fox Television, ABC Studios e Fox 21 Television Studios.

Jurassic World 3: Laura Dern, Sam Neill e Jeff Goldblum sono nel cast

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Le voci che circolavano da qualche mese e in qualche modo suggerite dal commento di Bryce Dallas Howard in un’intervista con MTV sono state finalmente confermate: Sam Neill (Dr. Alan Grant), Laura Dern (Dr. Ellie Satler) e Jeff Goldblum (Dr. Ian Malcolm) , ovvero i membri del cast originale del franchise, torneranno in Jurassic World 3, terzo capitolo in fase di pre produzione.

Si tratterà di un vero e proprio evento, considerando che i tre attori non recitavano assieme dal 1993, comparendo separatamente in forma di cameo nei sequel. Goldblum aveva avuto una piccola parte in Jurassic World: Fallen Kingdom, uscito lo scorso anno.

Le riprese di Jurassic World 3 sono state affidate nuovamente al regista Colin Trevorrow con la sceneggiatura scritta da Emily Carmichael (Pacific Rim: Uprising), inizieranno nei primi mesi del 2020, e possiamo aspettarci nei prossimi giorni qualche dettaglio in merito alla trama e ai nomi che affolleranno il set. Chris Pratt tornerà sempre nei panni di Owen Grady e Bryce Dallas Howard in quelli di Claire Dearing.

Lo stesso Trevorrow ha recentemente pubblicato il cortometraggio Battle at Big Rock, i cui eventi sono ambientati un anno dopo Jurassic World: Fallen Kingdom mostrando i dinosauri che vivono nel nostro mondo e lottano per la sopravvivenza.

Vi ricordiamo che Jurassic World 3 uscirà nelle sale l’11 giugno 2021.

Fonte: Collider

The Batman: Jonah Hill vuole il doppio del compenso di Robert Pattinson?

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Continuano ad arrivare aggiornamenti su The Batman e sul cast del film che rilancerà al cinema le sorti del crociato di Gotham con la regia di Matt Reeves e Robert Pattinson come protagonista. Nelle ultime ore è arrivata la conferma di Jeffrey Wright, che interpreterà il commissario Jim Gordon, e delle trattative che sarebbero in corso con Jonah Hill per un ruolo non ancora specificato; alcune fonti sostengono che la Warner Bros. abbia pensato alla star di The Wolf of Wall Street per l’Enigmista, altre per Pinguino, ma è evidente che il mistero verrà risolto nei prossimi giorni.

Sull’argomento è intervenuto poco fa il reporter di Variety Justin Kroll, scrivendo su Twitter che l’offerta per il nuovo adattamento di Batman è stata avanzata all’attore un mese fa, e a quanto pare Hill avrebbe richiesto fino a 10 milioni di compenso per recitare nel film, praticamente più del doppio di quanto guadagnerà Pattinson.

È quindi probabile che lo studio stia valutando se “il gioco vale la candela” e se questa richiesta è giustificabile. Di certo se questi sono i termini dell’accordo è escluso che Hill interpreti un personaggio con poco spazio sullo schermo, mentre è altamente ipotizzabile che la Warner abbia pensato a lui come il villain principale di Bruce Wayne.

Nel frattempo, c’è già chi – come BossLogic – immagina il suo aspetto nei panni di Pinguino…

https://twitter.com/Bosslogic/status/1176365179132510208?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1176365179132510208&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cinemablend.com%2Fnews%2F2480899%2Fsee-what-jonah-hill-could-look-like-as-the-batmans-penguin

The Batman: ecco dove sarà girato il film con Robert Pattinson

Kevin Smith ha fatto trapelare durante l’ultimo episodio del podcast Fatman Beyond Podcast che il cinecomic dovrebbe adattare sul grande schermo il fumetto “The Long Halloween”, scritto da Jeph Loeb e disegnato da Tim Sale che segue il crociato di Gotham durante le sue prime esperienze da detective. Ricca di colpi di scena, la run presentava diversi dei nemici più iconici di Batman, descrizione che sembra coincidere con i rumor legati all’introduzione di quattro antagonisti della galleria classica.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Il film dovrebbe svolgersi negli anni Novanta, epoca tornata di moda nel corso dell’ultima stagione anche grazie al successo di un altro cinecomic, Captain Marvel dei Marvel Studios.

Fonte: Justin Kroll (via Twitter)

Joker: la Warner risponde alle famiglie delle vittime di Aurora

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Joker: la Warner risponde alle famiglie delle vittime di Aurora

A poche ore dalla diffusione del messaggio inviato alla Warner Bros. dalle famiglie delle vittime della sparatoria di Aurora (avvenuta, come saprete, nel 2012 durante una proiezione di Il cavaliere oscuro – Il ritorno) , lo studio ha rotto il silenzio diramando una lettera in risposta alla preoccupazione per l’imminente uscita di Joker e alla sensibilizzazione sul controllo delle armi.

Non fate l’errore di credere che un personaggio immaginario come Joker sia un sostegno alla violenza  di qualsiasi tipo nel mondo reale. Non è intenzione del film, dei cineasti o dello studio sostenere questo personaggio come un eroe“, scrive la Warner nella dichiarazione ufficiale.

La violenza armata nella nostra società è un problema critico ed estendiamo la nostra più profonda solidarietà a tutte le vittime e alle famiglie colpite da queste tragedie. La nostra azienda ha una lunga storia di donazioni alle vittime di violenza, tra cui quelle di Aurora, e nelle ultime settimane la nostra società madre si è unita ad altri leader aziendali per invitare i responsabili politici a emanare una legislazione bi-partisan per affrontare questa piaga. Allo stesso tempo, la Warner Bros. ritiene che una delle funzioni dello storytelling sia quella di provocare conversazioni importanti su questioni complesse“.

Leggi la recensione di Joker

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato negli anni Ottanta e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Ho amato il Joker di The Dark Knight, e anche quello di Jared Leto di Sucide Squad che è venuto dopo, così come il ritratto di Jack Nicholson“, ha dichiarato Phillips parlando dei possibili riferimenti alle vecchie versioni del clown principe del crimine e dell’eredità che il suo Joker si porta dietro. “Negli Stati Uniti, i fumetti sono il nostro Shakespeare, e come esistono varie versioni dell’Amleto, così noi potremmo offrire varie versioni di Joker in futuro.” “Onestamente non riusciamo ancora a credere alla vittoria di Venezia. Ci vorrà del tempo per realizzare“, ha commentato il regista nell’intervista con Variety.

Fonte: Variety

Michael Emerson: 10 cose che non sai sull’attore

Michael Emerson: 10 cose che non sai sull’attore

Noto per i suoi ruoli da villain, l’attore Michael Emerson si è negli anni costruito la fama di attore in grado di dar vita agli aspetti più controversi dei suoi personaggi, nascondendo dietro una faccia da uomo comune il pericolo più inaspettato. Grazie ai suoi numerosi ruoli televisivi, Emerson è entrato nell’immaginario degli spettatori, affermandosi come personalità singolare ed eclettica.

Ecco 10 cose che non sai di Michael Emerson.

Michael Emerson carriera

1 I film. Il debutto cinematografico dell’attore risale al 1992, con il film Trappola in alto mare. Successivamente prende parte a Scherzi del cuore (1998), Gli imbroglioni (1998),  Unfaithful – L’amore infedele (2002), Saw – L’enigmista (2004), Straigh-Jacket (2004), The Legend of Zorro (2005), Ready? OK! (2008).

2 Le serie TV. Particolarmente ricca è la carriera televisiva dell’attore, che negli anni ha partecipato alle serie The Practice – Professione avvocati (2000-2001), X-Files (2002), Senza traccia (2003), e Law & Order: Criminal Intent (2004). Dal 2006 al 2010 ha ricoperto il ruolo di Benjamin Linus nella serie Lost. Ha in seguito interpretato il miliardario Harold Finch nella serie Person of Interest (2011-2016), e prende poi parte a Arrow (2017-2018), e Il nome della rosa (2019), dove recita tra gli altri accanto all’attore Stefano Fresi.

3 Il doppiaggio. L’attore è noto anche come doppiatore di serie e film animati. Tra questi si annoverano G.I. Joe: Renegades (2011), Generator Rex (2011), Batman: The Dark Knight Returns, Parte 1 e 2 (2012-2013).

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Michael Emerson vita privata

4 È sposato. Emerson ha sposato l’attrice Carrie Preston nel 1998. I due si sono conosciuti recitando nello spettacolo teatrale Amleto. I due hanno poi recitato nuovamente insieme nel film Straigh-Jacket e in Ready? OK!. La Preston appare inoltre in alcuni episodi di Person of Interest, e in un flashback della serie Lost, dove interpreta proprio la madre del personaggio di Emerson.

Michael Emerson Joker

5 È stata un’esperienza intimorente. L’attore ha indicato il Joker come il personaggio più difficile della sua carriera. Benché Emerson vi presta soltanto la voce, ha dichiarato di aver sentito tutto il peso della responsabilità di dar vita ad un personaggio così iconico e con così illustri predecessori ad averlo interpretato. L’attore ha temuto fino all’ultimo di non potercela fare, ma alla fine è riuscito a fornire la sua versione del personaggio.

Michael Emerson Lost

6 Non ha sostenuto alcun provino. I produttori della serie erano alla ricerca di un volto ambiguo che potesse dar vita al villain Benjamin Linus, e pensarono subito ad Emerson. Questi ricevette così la proposta senza dover sostenere alcun provino, e pensando che si sarebbe trattato di un ruolo per pochi episodi. L’attore rimase invece coinvolto nella serie per i successivi quattro anni.

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7 È rimasto impressionato dalle azioni del suo personaggio. Benché l’attore ha dichiarato di aver avvertito da subito un collegamento istintivo con il personaggio, ha rivelato di essersi sentito scioccato per alcune cose che questi compieva secondo il copione. L’attore pensava al personaggio come un uomo pieno di impulsi buoni e cattivi, e nel momento in cui doveva compiere delle azioni atroci si rendeva conto che non tutti giudicano Linus nello stesso modo comprensivo con cui lo giudica lui.

Michael Emerson Evil

8 Sarà tra i protagonisti della serie. Prossimamente l’attore reciterà nella serie Evil, la cui storia segue una psicologa clinica costretta ad unire le forze con un prete cattolico per investigare su alcuni presunti miracoli e possessioni demoniache. Emerson avrà la parte di Townsend, un uomo apparentemente gentile che nasconde una personalità ben diversa, potendo infatti rivelarsi una presenza malvagia e manipolatrice.

Michael Emerson premi e nomination

9 Ha vinto due Emmy Awards. L’attore è stato nominato per ben 5 volte agli Emmy Awards. La prima candidatura risale al 2001, come miglior guest star nella serie The Practice, e in quell’occasione l’attore riporta anche la sua prima vittoria. Successivamente viene nominato come miglior attore non protagonista per la serie Lost nel 2007, 2008, 2009 e nel 2010, vincendo il premio nel 2009.

Michael Emerson età e altezza

10 Michael Emerson è nato a Cedar Rapids, nell’Iowa, Stati Uniti, il 7 settembre 1954. L’attore è alto rispettivamente 174 centimetri.  

Fonte: IMDb

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