Home Blog Pagina 1185

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il primo teaser è online!

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il primo teaser è online!

Dopo l’annuncio ufficiale del titolo, ecco arrivare direttamente dalla Star Wars Celebration di Chicago anche il primo teaser trailer di Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi Ackie, Joonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Star Wars

Star Wars: The Rise Of Skywalker, ecco il titolo ufficiale di Episodio IX

0

Come promesso, è stato annunciato durante la Star Wars Celebration di Chicago il titolo ufficiale di Episodio IX: il film che chiude la nuova trilogia e la saga degli Skywalker si chiamerà STAR WARS: THE RISE OF SKYWALKER e uscirà nelle sale a dicembre 2019.

Presenti sul palco della Wintrust Arena il regista J.J.Abrams, la direttrice generale della Lucasfilm Kathtleen Kennedy, Anthony Daniels, Billy Dee Williams, Daisy Ridley, Oscar Isaac, John Boyega, Kelly Marie Tran, Naomi Ackie e Joonas Suotamo.

Nel cast torneranno anche Adam Driver, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Fonte: Star Wars

Star Wars Celebration 2019, lo streaming del panel su Star Wars Episodio IX

0

Guarda lo streaming del panel di Star Wars Episodio IX allo Star Wars Celebration 2019 che si tiene oggi. La presentazione inizierà alle 18:00:

EGGI ANCHE:

Star Wars: Episodio IX arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: Episodio IX, per Oscar Isaac fara “impazzire” i fan

I figli del fiume giallo di Jia Zhangke è Film della Critica per il Sindacato dei Critici Italiani

0

I figli del fiume giallo di Jia Zhangke – già acclamato autore di Al di là delle montagne e del Leone D’Oro Still Life – è FILM DELLA CRITICA per IL SINDACATO DEI CRITICI ITALIANI con la seguente motivazione:

«L’ingresso della Cina nel XXI secolo raccontato attraverso gli occhi di una donna.  Il nuovo film di Jia Zhangke usa il melodramma e il film di gangster (la protagonista è la donna di un boss) per raccontare i rischi che il «progresso» causa al suo Paese, dove le domande delle persone non trovano risposte, gli anziani muoiono soli e persino le «leggi» della malavita si sgretolano. E lo fa mettendo a confronto un’eroina romantica e determinata con un mondo che sembra indifferente a ogni cambiamento». 

Presentato in Concorso all’ultimo Festival di Cannes, e passato poi al Torino Film Festival, “I figli del fiume giallo” racconta la storia di Qiao (interpretata da Zaho Tao), una ballerina  innamorata di un gangster, Bin (Liao Fan), che, trovandosi coinvolta  in un combattimento tra bande locali, per difenderlo spara un colpo di pistola. Per questo finirà cinque anni in carcere. Dopo il suo rilascio Qiao cercherà Bin per riprendere la sua vita con lui ma non tutto è rimasto come prima.

Scrive il regista: «Il film si apre in Cina all’inizio del XXI secolo e si chiude nel 2018. Ho sempre amato le storie che si sviluppano su un ampio arco temporale: il tempo detiene i segreti della vita, le storie e le esperienze. […] Oggi ho 48 anni di esperienza di vita e desidero utilizzarli per raccontare una storia d’amore ambientata nella Cina contemporanea che ha attraversato trasformazioni epiche e drammatiche. Mi fa sentire di aver vissuto tutto questo io stesso e di continuare a viverlo».

In sala dal 9 maggio, distribuito da Cinema di Valerio De Paolis.

Tony Stark promette che restituirà lo scudo a Cap

0

Robert Downey Jr. si è preso gioco di Captain America in merito al fatto di restituirgli il suo scodo in tempo per Avengers: Endgame. Nel ruolo di Tony Stark / Iron Man, l’attore ha dato il via al franchise del MCU nel 2008 con il film diretto da Jon Favreau. E nel corso degli anni, è diventato il poster boy per l’universo condiviso.

Nel corso delle storie e dei film, Stark ha attraversato alti e bassi, incluso il conflitto con lo Steve Rogers di Chris Evans in Captain America: Civil War in cui quest’ultimo ha lasciato lo scudo al figlio di Howard Stark. I due restano separati durante gli eventi di Avengers: Infinity War ma sappiamo che la tanto attesa reunion ci sarà in Endgame.

Endgame sarà il culmine della Infinity Saga del MCU, l’arco di 22 film iniziato più di dieci anni fa. I dettagli della trama sono stati tenuti segreti, ma con la riunione del nucleo dei sei Vendicatori originali arriva anche l’idea che questo potrebbe potenzialmente essere la loro ultima volta come una squadra, visto che alcuni di loro potrebbero non uscire vivi da Endgame.

Considerando che Stark e Cap sono due dei componenti della trinità dell’universo (l’altro è Thor), molti non vedono l’ora che i due seppelliscano l’ascia per un obiettivo specifico: sconfiggere Thanos e vendicare coloro che sono caduti dopo la Decimazione. Accanto alla loro inevitabile riunione c’è anche l’idea che Cap riacquisterà il suo scudo dopo averci rinunciato in Infinity War.

Ma adesso lo scudo è nelle mani di Stark, e Steve può riottenerlo solo se sarà lui a darglielo. Così, l’attore, sul suo account ufficiale Instagram, ha scherzato sul dare al soldato superstite il suo scudo mentre si trovava di fronte a una statua enorme che riproduce l’iconica arma di Cap.

Ecco come è andata!

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?

Cartoons on the Bay: inaugurata la Hall of fame con Bruno Bozzetto

0

Cartoons on the Bay mantiene le sue promesse, e se l’edizione del 2018 è servita da lancio per il progetto Hall of fame, quella del 2019 ha visto concretizzarsi il progetto con l’inaugurazione dello spazio virtuale dedicato alle personali dei più grandi maestri mondiali dell’animazione, sul modello delle walk of fame hollywoodiane.

Il primo grande maestro ospite di questa galleria virtuale è Bruno Bozzetto, scelta che l’organizzazione definisce un atto doveroso da parte di un Festival e che è stato apprezzato e condiviso da tutto il mondo dell’animazione.

Le sale Bruno Bozzetto della Hall of Fame di COTB, ricche di immagini, filmati e note biografiche del celebre creatore del “Signor Rossi,” sono state inaugurate il giorno di apertura di Cotb 2019, l’11 aprile, e sono accessibili da www.cartoonsbay.rai.it/bruno-bozzetto.

Cartoons on the Bay: Dragonero e Topolino in mostra

0
Cartoons on the Bay: Dragonero e Topolino in mostra

I settanta anni di Topolino e la storia editoriale di Dragonero sono in mostra al Centro produzione Rai, eventi imperdibili e apripista della 23° edizione del Cartoons on the Bay, che si svolge a Torino per il terzo anno consecutivo.

Le mostra fanno parte del programma pubblico della manifestazione dedicata all’animazione e sono state inaugurate l’11 aprile presso il Centro di produzione Rai (via Verdi 14 a; ingresso su via Verdi, angolo via Rossini), dove saranno visitabili fino al 15 maggio, con ingresso libero nei giorni del Festival (11-13 aprile), su prenotazione e solo per le scuole dal 15 aprile al 15 maggio.

La prima mostra è dedicata all’icona Disney, Topolino, che compie i suoi primi settanta anni. La mostra si intitola e ne celebra il compleanno concentrandosi sulla nascita e l’evoluzione grafica del personaggio, partendo dalle pubblicazioni periodiche originali dell’inizio del secolo scorso, fino alla produzione moderna, con la testata dell’anniversario, passando per tutta la produzione di cortometraggi dedicati a Topolino e alle sue avventure.

La mostra dedicata a Dragonero ha una natura differente, essendo diverso il materiale in questione. Si tratta infatti dell’ambiziosa iniziativa Bonelli che prevede un progetto cross-mediale che prevede graphic novel, lo sviluppo della serie a fumetti e di quella televisiva. In viaggio nell’immaginario e nell’immaginazione che i più giovani troveranno sicuramente stimolante.

Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

L’ultima risorsa dei Vendicatori per sconfiggere Thanos in Avengers: Endgame potrebbe essere Carol Danvers, il personaggio che abbiamo conosciuto lo scorso marzo in Captain Marvel interpretata da Brie Larson.

Come sottolineato da Kevin Feige, si tratta della supereroina più forte dell’universo cinematografico, e questi che trovate qui sotto sono tutti i poteri che dovrebbe utilizzare contro il Titano Pazzo nel prossimo capitolo in uscita il 24 aprile:

Pugni fotonici

Brie-Larson-Carol-Danvers-Captain-Marvel-MCU

C’è chi pensa che i pugni fotonici di Captain Marvel sprigionino fuoco, laser o elettricità agli avversari, tuttavia non è esattamente ciò che accade, perché molto spesso queste esplosioni di energia provengono da modificazioni biochimiche e molecolari all’interno del suo corpo.

Come Ciclope degli X-Men, il potere dell’eroina è soggetto a sbagliate interpretazioni: la forza concussiva non è creata dal fuoco, ma si manifesta nello spettro visibile come una sorta di luce. Ecco perché le esplosioni di Ciclope appaiono rosse e quelle di Capitan Marvel appaiono spesso bianche. È pura forza che colpisce l’avversario, non luce o calore che bruciano.

Volo

Il potere di assorbire e ridistribuire l’energia permette all’eroina di utilizzare una varietà quasi illimitata di abilità sovraumane, come il volo a velocità incredibili.

Non è del tutto chiaro quale sia la velocità massima di Carol, ma sappiamo che può viaggiare più velocemente delle navi missilistiche, sia all’interno dell’atmosfera terrestre che nello spazio. Nei fumetti la vediamo mantenere un volo stabile sei volte più veloce del suono per diverse ore.

Inoltre il potere di convertire l’energia unita alla fisiologia unica, rendono Captain Marvel capace di fare una cosa che gli esseri normali saranno mai in grado di raggiungere: sopravvivere nel vuoto dello spazio da sola.

Tutte quelle immagini di Carol che vola tra le stelle non sono semplicemente una licenza artistica, ma rappresentazione effettiva delle sue capacità, un istinto del suo corpo a sopravvivere anche in condizioni estreme.

Tesseract

Diversamente dalla sua storia originale, nel MCU la trasformazione di Carol Danvers e l’acquisizione dei suoi poteri sono eventi legati ad un oggetto particolare che non è lo psyco-magnetrone (come nei fumetti) ma il Tesseract, artefatto che sappiamo contenere la preziosa gemma dello spazio.

In Captain Marvel è la dottoressa Wendy Lawson, aka Mar-Vell sotto mentite spoglie, a studiarne tutte le potenzialità per garantire agli Skrull una casa sicura; progetto che poi passerà nelle mani di Carol alla fine del film, e che probabilmente rivedremo nei prossimi capitoli del franchise.

Ora la domanda è: quali poteri è stato in grado di donare a Carol Danvers? L’eroina può sprigionare dalle mani qualcosa di incredibilmente forte, e che può volare e assorbire energia dall’esterno (sfociando nella forma Binary dei fumetti), ma il fatto che sia ricomparsa nella scena post credits dopo gli eventi di Infinity War per nulla invecchiata ci suggerisce che ci sia altro da esplorare…

Strategia militare

Captain Marvel

Questo non è necessariamente un super-potere, ma una delle cose in cui Carol Danvers eccelle. Forse l’eroina non sarà abbastanza potente da sconfiggere Thanos da sola, soprattutto se il Titano utilizza il Guanto dell’infinito controllando la realtà, la mente e il tempo, eppure la sua capacità di fare squadra e ideare strategie militari è un’arma in più da non sottovalutare.

Sarà lei a guidare i Vendicatori nello spazio, e in Endgame potremmo vedere i nostri capitani preferiti (lei e Steve Rogers) salire in cattedra data la loro esperienza militare pregressa.

Forma Binary

Il film dei Marvel Studios ha confermato che, una volta attivati i suoi superpoteri, Captain Marvel attiva effettivamente la forma Binary (una versione vista nei fumetti in cui dall’eroina si sprigiona un’energia senza limiti.

Molti lettori sanno che Carol Danvers ha assunto diverse identità, come Ms.MarvelBinaryWarbird, e ognuna di queste ha definito stadi molto diversi della sua vita e dei diversi tipi di poteri e abilità. Anche da impotente, l’eroina ha lavorato con gli X-Men per combattere le minacce del mondo e proprio durante una di queste avventure spaziali viene catturata dalla razza aliena Brood, noti per il potere di cambiare forma.

Così facendo i Brood sperimentano su Carol collegandola al nucleo del White Hole, l’opposto composito di un buco nero, che la lega ad un’incredibile fonte di potere garantendole la capacità di assorbire ed emettere grandi quantità di energia.

Settimo senso

captain marvel

Durante i suoi giorni come Mrs. Marvel, Carol ha dimostrato di saper esercitare un potere speciale chiamato “settimo senso“, ovvero la capacità di vedere il possibile futuro. Questi scorci e finestre sul domani si manifestavano nei fumetti come esplosioni casuali di visioni precognitive.

Non è chiaro perché la Marvel Comics lo abbia definito “Settimo Senso”, tuttavia non ha avuto tantissimo spazio nel corso dei fumetti e scomparve quasi subito dagli albi.

Cristallo M’Kraan

avengers endgame

Se Thanos è riuscito a conquistare l’universo usando il Guanto dell’Infinito, allora Captain Marvel potrebbe combatterlo con il suo potentissimo artefatto, ovvero il cristallo di M’Kraan, contenente un’enorme quantità di energia (che Carol può assorbire e proiettare) oltre a essere la chiave per sbloccare universi alternativi.

Questo è in realtà ciò che rende il cristallo più forte dell’arma di Thanos, perché fondamentalmente esiste un Guanto in ogni universo. Chissà se Endgame segnerà la sua introduzione nel MCU

Assorbimento dell’energia

captain marvel

Alcune delle immagini più iconiche di Captain Marvel la mostrano mentre spara dell’energia pura con le sue mani ricoperte da un effetto che sembrerebbe fuoco. Tuttavia questa capacità unica è il risultato di un potere diverso e molto più complesso di quanto sembri.

Si tratta infatti di un assorbimento di energia che l’eroina raccoglie ovunque si trovi, e una volta fatta propria, questa può essere reindirizzata verso l’esterno donandole più potere. Carol può anche convertire quell’energia per aiutare se stessa a guarire da gravi ferite.

Forza

Uno dei poteri principali di Carol Danvers è, come avrete notato, la forza sovrumana. Ma questo dettaglio potrebbe confonderci: anche Captain America è potente, Thanos allo stesso modo, o Thor, tuttavia l’eroina sembra avere una marcia in più.

Come spiegato da Kevin Feige, “Captain Marvel è un personaggio diverso da ciò che abbiamo finora nel MCU. I suoi poteri sono fuori scala, è semplicemente il supereroe più forte del nostro universo.“. Thanos inizia a tremare…

Fonte: ScreenRant

Animazione e nuovi media, a Torino un nuovo Polo dell’Immagine

0
Animazione e nuovi media, a Torino un nuovo Polo dell’Immagine

Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte e l’Associazione CartoonItalia hanno approvato un protocollo d’intesa per avviare e sviluppare un nuovo “Polo dell’Immagine” dedicato al cinema di animazione, alla realtà virtuale e al settore del gaming: l’obiettivo è favorire il consolidamento del comparto locale e porre le basi per fare del Piemonte un territorio attrattivo per investimenti e per l’insediamento di nuovi operatori e imprese.

L’impegno dei tre enti è quindi quello di collaborare per dare vita ad un vero e proprio “distretto” e “hub creativo”: Film Commission Torino Piemonte – che dal 2018 ospita la sede del Corso di animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, e uno spazio dedicato al co-working e al networking per le start-up degli ex studenti del corso – si renderà infatti disponibile ad accogliere presso la propria sede di Via Cagliari future iniziative e momenti di incontro organizzati del Polo.

Il documento sottoscritto prevede inoltre un lavoro specifico per favorire un dialogo con altri ambiti di intervento regionale, oltre che con analoghe strutture presenti in Italia e all’estero, nonché per individuare strumenti e forme di sostegno alle imprese (regionali, nazionali, comunitarie). L’obiettivo, condiviso dai sottoscrittori, è quindi quello di rafforzare il settore e far sì il Polo si configuri come una struttura al servizio degli operatori, caratterizzando sempre più Torino e il Piemonte come centri di riferimento a livello nazionale, ma non solo.

L’annuncio arriva nei giorni in cui Torino è capitale dell’animazione e dei nuovi media grazie alla 23° edizione di Cartoons on the Bay, festival promosso da Rai e organizzato da Rai Com, che si tiene per il terzo anno consecutivo nella città capoluogo.

Il protocollo, come sottolinea l’Assessora regionale alla Cultura e al Turismo, rappresenta un importante punto di partenza di un progetto che intende consolidare il comparto dell’animazione e del cross-mediale, che in Piemonte può vantare una storica vocazione d’eccellenza grazie alla presenza di numerose istituzioni e manifestazioni. Un’iniziativa che si somma ad altre che sono state messe in campo a supporto del mondo dell’animazione e grazie alla quale, come aggiunge l’Assessora regionale, si intende rendere un settore più competitivo, e allo stesso tempo fare del Piemonte un territorio attrattivo per professionisti e imprese creative.

Ancora una volta siamo orgogliosi di poter contribuire attivamente alla crescita di un comparto per il quale abbiamo costantemente lavorato nel corso degli ultimi anni in stretta sinergia con la Regione Pimonte. Il Presidente di Film Commission Torino Piemonte Paolo Damilano commenta così la firma del protocollo, aggiungendo che “il ruolo di FCTP si conferma quale facilitatore di processi che agevolano lo sviluppo delle eccellenze locali, attraverso strategici e concreti strumenti pensati per arricchire il sistema cinema locale”.

La presidente di Cartoon Italia, Anne-Sophie Vanhollebeke, dichiara: “Quando sono arrivata a Torino, 20 anni fa, sembrava di entrare del mondo dei cartoni animati, il centro era tappezzato di manifesti della ‘Gabbianella e il gatto’. Oggi sono proprio felice di aver aderito a questo protocollo d’intesa con una Regione che nel settore dell’animazione, dei videogiochi e della realtà virtuale è all’avanguardia a livello imprenditoriale, formativo e culturale. Il nostro grazie va all’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e alla Film Commission per il loro sostegno e per aver compreso le potenzialità del nostro settore”.

Dopo i primi firmatari, al progetto aderiranno altri enti e organismi interessati in diverse forme al settore. Al momento hanno manifestato il loro interesse: l’AESVI (Associazione Editori e Sviluppatori Videogiochi), il Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia, il Politecnico di Torino, le OGR, il MEDIA Desk, il Centro di Produzione RAI di Torino e il Museo Nazionale del Cinema.

Johnny Depp insegnante senza regole nel trailer di The Professor

Johnny Depp insegnante senza regole nel trailer di The Professor

L’altalenante carriera di Johnny Depp sembra aver trovato, almeno negli ultimi cinque anni, un po’ di stabilità, e progetti come Black Mass, il franchise di Animali Fantastici e la dramedy The Professor (presentata lo scorso ottobre al Festival di Zurigo) ne sono la prova evidente.

Nel frattempo Saban Film ha diffuso il primo trailer ufficiale della pellicola scritta e diretta da Wayne Roberts (Katy Says Goodbye) dove l’attore interpreta un professore del college a cui viene diagnosticato un cancro terminale.

Insieme a Depp figurano nel cast anche Zoey Deutch, Rosemarie DeWitt, Danny Huston, e Ron Livingston. Vi ricordiamo che The Professor è atteso in sala il prossimo 17 Maggio.

Di seguito la sinossi:

Richard un docente universitario che, dopo aver scoperto di avere solo sei mesi di vita, decide di trasformarsi in un ribelle animale da festa. Tra lo shock di sua moglie e del preside della scuola, e per la gioia dei suoi studenti, Richard condurrà un’esilarante crociata contro l’autorità e l’ipocrisia del sistema.

Fonte: Saban Films

Avengers: Endgame, il nome delle nuove tute e i segreti del costume di Ronin

0

In Avengers: Endgame, e per la prima volta nella storia del MCU, i Vendicatori indosseranno tutti la stessa divisa, quella bianca già anticipata dal merchandise e poi mostrata nei vari trailer ufficiali. Molti fan si sono chiesti se la divisa avesse un nome particolare e quale sia il suo vero scopo, e a tal proposito le parole del presidente dei Marvel Studios Kevin Feige potrebbero risolvere qualche dubbio:

I costumi sono chiaramente parte integrante della trama. Li chiamiamo team suits [costumi di squadra] e abbiamo deciso che sarebbero stati un elemento per differenziare Endgame dagli altri film.”

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Feige ha poi sottolineato che “Per quanto riguarda il motivo per cui questi costumi sono stati importanti per chi ha lavorato al film, posso dirvi che avevamo bisogno di rendere Endgame molto più che il semplice Infinity War II. Perché di fatto non lo è. Queste tute di squadra aggiungono qualcosa di fresco al racconto, come Occhio di Falco, Captain Marvel o Ant-Man. Questi personaggi non erano in Infinity War, Scott e Clint sono stati rivelati nel primo trailer e Carol Danvers nel successivo“.

Ronin: tutto quello che c’è da sapere sull’eroe di Avengers: Endgame

Tornando per un attimo a Ronin, il samurai vendicativo la cui identità sarà abbracciata da Clint dopo la scomparsa della moglie e dei figli a causa della Decimazione, l’action figure di Hot Toys ha rivelato qualche dettaglio interessante sul costume dell’eroe e sul misterioso dispositivo (un pulsante blu) già comparso sulla mano di Steve Rogers.

Se le teorie dovessero avverarsi – potrebbe essere questo il modo per viaggiare nel tempo o attraverso il Regno Quantico. Un oggetto molto simile era stato avvistato durante le riprese sugli attori e soprattutto nel terzo trailer del film, legato alla caviglia di Clint Barton nella sequenza ambientata in campagna con la sua famiglia.

Che ne pensate?

Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?

Fonte: CBM

Euphoria: teaser trailer della serie tv HBO

0
Euphoria: teaser trailer della serie tv HBO

HBO ha diffuso il trailer e la data della premiere di Euphoria, la nuova serie drammatica con protagonista Zendaya.

I primi episodi di Euphoria debutteranno domenica 16 Giugno. Lo spettacolo segue un gruppo di studenti delle scuole superiori mentre navigano nella loro vita ricca di sesso, droghe, con problematiche legate all’identità, ai traumi, ai social media, all’amore e amicizia.

Zendaya è a capo di un cast che comprende anche Maude Apatow, Angus Cloud, Eric Dane, Alexa Demie, Jacob Elordi, Barbie Ferreira, Nika King, Storm Reid, Hunter Schafer, Algee Smith e Sydney Sweeney.

Euphoria è stata creata e scritta da Sam Levinson, che è anche produttore esecutivo. Altri produttori esecutivi includono Drake, Future the Prince, Ravi Nandan, Kevin Turen, Hadas Mozes Lichtenstein, Ron Leshem, Daphna Levin, Tmira Yardeni, Mirit Toovi, Yoram Mokady, Gary Lennon e Jim Kleverweis. Prodotto in collaborazione con A24 e basato sulla serie israeliana con lo stesso nome, creata da Ron Leshem e Daphna Levin, di HOT.

Marvel Studios: tutte le serie in arrivo su Disney +

0
Marvel Studios: tutte le serie in arrivo su Disney +

L’universo cinematografico dei Marvel Studios si prepara ad allargare ulteriormente i propri confini sbarcando sulla piattaforma streming di Disney + a partire dal prossimo anno con alcuni prodotti originali, come annunciato ieri durante il lancio del servizio.

Sul palco dell’evento è salito Kevin Feige, spiegando come “Il MCU post-Endgame sarà estremamente diverso e focalizzato sui legami tra Disney+ e il nostro futuro” e annunciando le serie dedicate a Scarlet Witch e Visione, Falcon & Winter Soldier, Loki e Occhio di Falco.

Ecco allora quali sono i prossimi progetti Marvel destinati al “piccolo” schermo:

WandaVision

Avengers Infinity War Wanda e Visione

La serie dedicata a Scarlet Witch e Visione sarà disponibile a partire dal secondo anno, dunque non prima del 2020, sulla piattaforma streaming di Disney +. Come annunciato nelle scorse settimane, Jac Schaeffer, già sceneggiatrice di Captain Marvel e dello standalone di Vedova Nera, tornerà a lavorare per Kevin Feige e co. nella duplice veste di screenwriter e showrunner.

Attesi nei rispettivi ruoli di Wanda Maximoff e dell’androide Visione Elizabeth Olsen e Paul Bettany. Non abbiamo altri dettagli sul progetto, sulla trama e sull’ambientazione, ma è del tutto ipotizzabile un ritorno in azione dei due personaggi dopo gli eventi di Avengers: Endgame.

Loki

Arriverà il secondo anno nel catalogo di Disney + anche la serie spin-off su Loki, con Tom Hiddleston confermato nei panni del Dio dell’Inganno dopo le varie apparizioni nel MCU. Sappiamo, grazie all’Hollywood Reporter, che lo showrunner e sceneggiatore di Rick and MortyMichael Waldron, è stato ingaggiato dai Marvel Studios per scrivere il primo episodio e figurerà anche come produttore esecutivo.

Avevamo lasciato il personaggio durante il prologo di Avengers: Infinity War, ucciso da Thanos, ma diverse fonti riportano che la serie seguirà Loki in una diversa forma “umana” che influenzerà alcuni eventi storici. Se la notizia dovesse rivelarsi fondata, sarebbe esclusa la possibilità di vedere in azione la versione giovane del villain (smentendo quelle voci sull’arrivo di Kid Loki e del contributo di Hiddleston solo in veste di narratore).

Evidentemente gli sceneggiatori troveranno un modo per resuscitarlo dopo gli eventi della Decimazione, con il Dio dell’Inganno che sopravvive in una realtà alternativa.

Falcon e Soldato d’Inverno

soldato d'inverno falcon

La serie, ufficialmente annunciata durante il lancio, dedicata a Falcon e Soldato d’inverno sarà invece disponibile nel primo anno del servizio streaming e vedrà protagonisti gli eroi interpretati da Anthony Mackie e Sebastian Stan.

Nel logo presentato ieri, compaiono le ali di Sam Wilson e la stella rossa di Bucky, ed è probabile che lo show si concentrerà sulla dinamica tra le due figure più vicine a Captain America (nonché suoi possibili eredi), che dovrebbe lasciare l’universo cinematografico Marvel dopo Avengers: Endgame.

Occhio di Falco

Come annunciato pochi giorni fa da Variety (e ieri sul palco del lancio della piattaforma), Disney + e Marvel Studios lavoreranno ad una serie tv interamente dedicata a Occhio di Falco, con protagonista Jeremy Renner.

Il progetto, secondo quanto riportato dalle fonti, si concentrerà sulle avventure in solitaria di Clint Barton, uno dei sei Vendicatori originali, che passerà il testimone a Kate Bishop, la prima erede dell’eroe nei fumetti e membro degli Young Avengers.

La serie arriverà nel secondo anno di programmazione.

What If?

Per quanto riguarda le vere “novità” del catalogo, i Marvel Studios produrranno una serie (la prima animata della storia dell’azienda) basata sui fumetti What If?, dove gli attuali membri del cast doppieranno i personaggi principali.

Ogni episodio esplorerà una diversa storyline, concentrandosi su un “momento cruciale dal MCU e capovolgendolo, così da portare il pubblico in un territorio inesplorato“, ha spiegato Kevin Feige.

Nel primo episodio di What If ci si chiede infatti “E se Peggy Carter diventasse un super-soldato, e se Steve Rogers fosse rimasto un ragazzino magro, unendosi alla lotta usando un vestito corazzato costruito da Howard Stark?“. Tutte queste premesse sono alquanto entusiasmanti e non vediamo l’ora di scoprire come si svilupperà l’idea.

CORRELATO – Disney +: data di lancio, prezzo e dettagli del servizio streaming

Avengers: Endgame, i Vendicatori riuniti nel nuovo spot

0
Avengers: Endgame, i Vendicatori riuniti nel nuovo spot

Conoscete le vostre squadre, conoscete la vostra missione. Niente errori, nessuna ripetizione. Proteggetevi. Questa è la guerra della nostra vita.” La voce solenne di Steve Rogers incalza i Vendicatori nel nuovo spot di Avengers: Endgame, che arriverà nelle sale tra meno di due settimane.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Finalmente riuniti dopo i tragici eventi di Infinity War e la morte di molti dei loro compagni e familiari, i nostri eroi dovranno trovare un modo per rimediare agli effetti della Decimazione e sconfiggere una volta per tutte Thanos, il Titano Pazzo in possesso delle gemme dell’infinito. Con loro ci sarà anche Captain Marvel, richiamata sulla Terra dall’sos di Nick Fury.

Di seguito trovate la breve clip.

https://twitter.com/Avengers/status/1116355221591080960?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1116355221591080960&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Favengers%2Favengers_endgame%2Favengers-endgame-rocket-is-impressed-by-caps-leadership-skills-in-this-awesome-new-tv-spot-a167733

Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?

Charlie’s Angels: i nuovi angeli in azione nelle prime foto ufficiali

0

Entertainment Weekly ha pubblicato in esclusiva le prime immagini ufficiali di Charlie’s Angels, che contrariamente a quanto si ipotizzava durante la produzione, non sarà un reboot del franchise ma un vero e proprio sequel (o come piace chiamarlo la regista Elizabeth Banks, una “continuazione” delle storie precedenti).

Il film, ha dichiarato la Banks al magazine, incorporerà dunque gli eventi della celebre serie TV degli anni ’70 e dei film usciti negli anni 2000 diretti dai McG, e ritroveremo l’organizzazione di agenti speciali trasformata, ancora più ricca e operativa a livello globale.

Ovviamente anche il team sarà del tutto rinnovato: vedremo la selvaggia e abile wild-card Sabina Wilson (interpretata da Kristen Stewart), l’ex membro del MI6 Jane Kano (che ha il volto di Ella Balinska) e infine la scienziata Elena Houghlin (Naomi Scott, prossimamente in sala nei panni di Jasmine nel live action di Aladdin), descritta dalla regista come il vero “cuore della storia“.

I tre angeli risponderanno alla chiamata di Charlie e viaggeranno per il mondo facendo tappa a Istanbul, Amburgo e Berlino: “Per me era importante girare un film sulle donne che lavorano insieme e si sostengono a vicenda, e non un film che parlasse dei loro problemi sentimentali o delle loro madri che non chiamano abbastanza“, ha spiegato la Banks a EW. “Quando sono sul set non parlo di quelle cose. Vado avanti con il mio lavoro. Era importante fare lo stesso con gli Angeli, trattarle nel rispetto delle loro abilità.

Charlies Angels

E a quanto pare, l’ispirazione maggiore è arrivata da un franchise in particolare:

Il mix di grinta e umorismo di Mission: Impossible viene ripreso nella dinamica del gruppo. Abbiamo parlato molto di quei film, che di solito funzionano meglio quando la squadra è insieme, con Ving Rhames, Simon Pegg e Rebecca Ferguson. Un tipo di sensibilità che per me era davvero importante.”

È un momento davvero eccitante per i film guidati dalle donne“, ha detto la Banks citando gli esempi di Wonder Woman e Captain Marvel come recenti successi al botteghino. “Il pubblico vuole storie che siano d’ispirazione su personaggi reali e riconoscibili, e penso che le donne nel mio film siano decisamente reali e affabili, e soprattutto, penso che siano davvero divertenti.

Vi ricordiamo che la pellicola arriverà al cinema a Novembre 2019.

Charlie’s Angels diretto da Elizabeth Banks, vedrà protagonisti Elizabeth BanksKristen StewartNaomi Scott, Ella Balinska, Sam Claflin, Noah Centineo, Patrick Stewart, Nat Faxon, Djimon Hounsou, Jonathan Tucker, Chris Pang, Luis Gerardo Méndez.

Charlie’s Angels nasce come una serie televisiva prodotta da Aaron Spelling Leonard Goldberg, ed è andata in onda dal 1976 al 1981 sul canale statunitense ABC. Ne sono stati trasmessi 118 episodi, preceduti da un film-pilota andato in onda sei mesi prima dell’inizio effettivo della serie (21 marzo 1976). I tre “angeli” della prima stagione sono Sabrina Duncan (interpretata da Kate Jackson), Jill Munroe (Farrah Fawcett) e Kelly Garrett (Jaclyn Smith).

Dal telefilm sono stati già tratti due lungometraggi: Charlie’s Angels (2000) e Charlie’s Angels – Più che mai (2003), entrambi diretti da McG, in cui le attrici scelte per il ruolo degli “angeli” sono Cameron DiazDrew Barrymore Lucy Liu, nei ruoli rispettivamente di Natalie, Dylan ed Alex, a cui si aggiunse Demi Moore nel ruolo dell’angelo “caduto” Madison per il sequel. I lungometraggi hanno suscitato pareri abbastanza controversi tra i fans del telefilm originale, e non sappiamo in che modo il pubblico accoglierà questo nuovo adattamento.

Fonte: EW

Disney +: data di lancio, prezzo e dettagli del servizio streaming

0

È stato ufficialmente presentato ieri il nuovo servizio di streaming Disney+ durante l’evento dell’Investor Day, che come saprete offrirà all’utente la possibilità di accedere a contenuti esclusivi più titoli dell’archivio della casa di Topolino. E, grazie alla recente acquisizione della 20th Century Fox, Disney ha eliminato un potenziale concorrente comprando la quota di maggioranza di Hulu, offrendo quindi altri abbonamenti come ESPN +. Sulla piattaforma saranno disponibili una vasta collezione di prodotti originali, tra cui film e serie tv, e tutti i titoli di Disney, Pixar, Marvel Studios, Lucasfilm e National Geographic.

Per quanto riguarda le tariffe, probabilmente il dato più importante se paragonato ai rivali, Disney + avrà un costo di 6,99 dollari al mese e di 69,99 all’anno per la versione premium, senza opzioni pubblicitarie gratuite. Si tratta ovviamente di un prezzo irrisorio rispetto agli 8,99 al mese di Netflix e degli 8,99 di Amazon (solo per Prime Video), e considerando la ricchissima collezione di Disney, sembra davvero un ottimo affare.

La data di lancio è fissata invece al 12 novembre 2019, e nello stesso giorno verrà rilasciata l’intera Collezione Signature da 13 film della Disney disponibile per lo streaming e tutti i successi degli ultimi anni come Oceania, Big Hero 6 e molto altro. E non finisce qui: Disney + diventerà il “deposito” ufficiale di tutti i film d’animazione. A confermarlo sono stati la regista di Frozen, Jennifer Lee, insieme a Pete Docter, direttore creativo della Pixar, rivelando che la collezione completa di film e cortometraggi sarà disponibile sulla piattaforma.

Passiamo ora ai Marvel Studios, con il presidente Kevin Feige che è salito sul palco per confermare che almeno dodici dei titoli del MCU verranno inseriti a partire dal primo giorno di lancio, e tra questi ci saranno cui Iron Man, Iron Man 2, Iron Man 3, Thor: The Dark World, Thor Ragnarok, Guardiani della Galassia, Captain America: The Winter Soldier, Black Panther, Avengers: Infinity War, Ant-Man and the Wasp e, ovviamente, Captain Marvel e Avengers: Endgame. Senza contare le serie tv dedicate ai personaggi di Scarlet Witch e Visione, Loki, Soldato d’Inverno e Falcon e Occhio di Falco.

È intervenuta anche la presidentessa della Lucasfilm Kathleen Kennedy, annunciando che Disney + ospiterà l’intera collezione di film di Star Wars, comprese le due trilogie, gli spin-off prequel Rogue One e Solo, la serie The Mandalorian e, nei prossimi anni, anche Star Wars: Episodio IX.

Il catalogo comprenderà inoltre i titoli Fox che la Disney ha acquisito di recente, come una collezione di documentari e speciali targati National Geographic, le prime trenta stagioni di The Simpsons, e alcune serie originali Fox per famiglie e film come Malcolm and the Middle e Sognando Beckham.

Dove potremo vedere Disney +? Su smart tv, dispositivi mobili, Roku TV e Playstation 4.

Fonte: Slash Film

Topolino: tutto quello che non sai su questo personaggio

0
Topolino: tutto quello che non sai su questo personaggio

Non c’è forse personaggio più conosciuto al mondo di Topolino. È grazie a Walt Disney che il topo più conosciuto del pianeta ha avuto modo di esistere e di accompagnare con la sua simapatia e la sua energia milioni di bambini in tutto il mondo.

Ad ora, Topolino ha novant’anni e non li dimostra, continuando a lavorare e a fare la storia, come l’hanno fatta i cartoni, i fumetti e i programmi televisivi che lo hanno visto protagonista e che gli hanno regalato anche una stella sulla Walk of Fame, diventando il primo personaggio animato a riceverla.

Ecco, allora, tutto quello che non sapevate sul personaggio di Topolino.

La casa di Topolino

topolino

La casa si Topolino è una serie televisiva ideata per il mondo dell’infanzia, prettamente dedicato ai bambini in età prescolare.  Nata nel 2006 e durata fino al 2016, con un totale di 140 episodi, questa serie animata è stata trasmessa da Rai 2 e Rai Yoyo, per poi passare sul canale satellitare Disney Junior e per finire anche sulle piattaforme di streaming digitale, come Netflix.

La casa di Topolino, conosciuta anche con il titolo di Mickey Mouse Clubhouse, aiuta i bambini a conoscere e riconoscere colori, forme e numeri per poter sviluppare le proprie abilità in età prescolare: tutto questo avviene in compagnia dei simpatici personaggi di Topolino, Pippo, Minni, Pluto, Paperino e Paperina.

Tutti gli episodi seguono lo stesso schema: ognuno di essi, infatti, presenta un tema del giorno che viene affrontato dai protagonisti con un piccolo problema da risolvere. Topolino e i suoi amici si serviranno dell’aiuto dei piccoli amici da casa per poter svolgere il compito, scegliendo uno degli oggetti proposti dallo strumentopolo Toodles.

Tutti, grandi, piccini e personaggi dello schermo sono chiamati alla risoluzione del problema e, nel mentre, i più piccoli avranno modo di imparare in ogni puntata una nuova nozione divertente grazie al gioco che diventa coinvolgente.

Topolino cartoni

Topolino è conosciuto ai più per i cartoni di cui è stato protagonista. Dal 1928, anno in cui è comparso al cinema per la prima volta, ad oggi, sono molti i cartoni in cui ha preso parte, divertendo e facendo compagnia a tante generazioni di persone in tutto il mondo.

Basti pensare che Topolino ha più di 90 anni e ancora nessuno si è stancato delle sue orecchie tondeggianti e della sua simpatia: già nel 1928 aveva fatto breccia nel cuore del pubblico, apparendo in L’aereo impazzito e nel celeberrimo Steamboat Willie.

Da questo momento, e per diversi decenni, Topolino ha vissuto un periodo davvero d’oro, protagonista della serie cinematografica a lui dedicata e intitolata Mickey Mouse, raggiungendo il culmine del suo successo grazie all’indimenticabile sequenza de L’Apprendista stregone nel lungometraggio Fantasia del 1940.

Oltre ai numerosi cortometraggi, Topolino appare anche nell’episodio di Topolino e il fagiolo magico appartente al film Bongo e i tre avventurieri (1947). Tra le ultime sue apparizioni cinematografiche, si ricorda il commomente e bellissimo Canto di Natale di Topolino: appartenete alla serie Mickey Mouse, questo cortometraggio risale al 1983 e trae ispirazione dal racconto di Charles Dickens, Canto di Natale, sviluppandosi in 26 minuti.

In questo caso, Topolino appare nel ruolo di Bob Chratchit, mentre Paperon de’ Paperoni in quello di Ebenezer Scrooge.

Minni e Topolino

topolino

A pensarci, Topolino e Minni sono stati quasi sempre rappresentati insieme, sin dagli esordi. Conti alla mano, i due si conoscono e si frequentano da 90 anni e continuano ad andare alla grande, diventando il simbolo del vero amora che non ha fine e non conosce crisi.

La prima volta che i due appaiono insieme, risale al cortometraggio L’aereo impazzito, in cui Topolino invita Minni (o Minnie) a salire sull’aereo da lui guidato. Nonostante i due si siano frequentati per molto tempo e si conoscano benissimo, ad oggi non è ancora chiaro se siano fidanzati oppure sposati.

Sebbene sullo schermo non si sia mai visto un matrimonio o non se ne sia mai parlato, lo stesso Walt Disney ha ammesso, in un’intervista del 1933, che nella vita privata Topolino e Minni sono sposati.

La marcia di Topolino

Topolino è sempre stata un’icona nel mondo del cinema e dell’intrattenimento, tanto da vedersi dedicata una vera e propria marcia.

Composta dall’intrattenitore Jimmie Dodd, la Marcia di Topolino non era altro che la sigla di apertura e di chiusura del programma televisivo Il club di Topolino (o The Mickey Mouse Club), creato da Walt Disney nel 1955 e trasmesso poi da Disney Channel. Questa sigla era composta da un cartone animato nel quale Topolino dirigeva una banda  composta dagli altri personaggi Disney, che cantanva e suonava la Marcia.

Il testo è stato tradotto in diverse lingue, tra cui l’italiano, e ha subito qualche variazione nel corso del tempo, ma il ritmo e quei carattestici tamburelli evocano in secondo la marcia che ha accompagnato milioni di bambini in tutto il mondo. Ecco il testo:

Topolin, Topolin, viva Topolin!
Assomigli a tutti noi, sei furbo e birichin
e perciò noi gridiam, viva Topolin!

Solo tu – Topolin! – puoi capir – Topolin!
i mille e mille sogni di un bambin, ah! ah! ah!

Noi gridiamo in coro, evviva, evviva, urrà, sì, sì!
Topolin, Topolin, viva Topolin!

Che fa sempre divertire i grandi ed i piccin
e perciò noi gridiam, viva Topolin!

Solo tu – Topolin! – puoi capir – Topolin!
i mille e mille sogni di un bambin, ah! ah! ah!

Noi gridiamo in coro, evviva, evviva, urrà, sì, sì!
Topolin, Topolin, viva Topolin!

Su venite a far baldoria insieme a Topolin,
anche noi, come voi, canterem così.
Come noi bambini, tu sei tanto piccolin,
Topolin, Topolin, viva Topolin!

Topolino 70 anni

A vederlo non si direbbe, ma il libretto di Topolino ha compiuto 70 anni. Il fumetto di Topolino per come oggi lo si conosce è nato nel 1949 in sostituzione di una prima versione in formato giornale del fumetto, che ha avuto pubblicazione del 1932 al 1949.

Una volta edito in versione libretto, la numerazione è stata fatta partire nuovamente da zero e dal 1949 ad oggi, la rivista ha visto più di tremila numeri pubblicati, accompagnando ogni mese migliaia di bambini e ragazzini (ma anche di adulti) con le avventure dei personaggi Disney più amati, a cui si sono aggiunti personaggi mai visti sullo schermo.

Nel 2019 questa rivista ha compiuto 70 anni ed è difficile immaginare che nessuno non abbia mai acquistato nemmeno una volta una copia di questa rivista sempre piena di spunti e sempre brillante.

Fonti: IMDb, eonline, raiyoyo,

Via col vento: 10 cose che non sai sul film

Via col vento: 10 cose che non sai sul film

Se c’è un film iconico e che ha fatto la storia del cinema, quello è Via col vento. Ormai sono passati 80 anni dalla sua realizzazione, ma ad ogni proiezione non li dimostra mai, lasciando il pubblico sempre di stucco.

Di questo film non si ricorda solo la storia, tratta dall’omonimo libro di Margaret Mitchell, ma anche gli attori che ne hanno fatto parte e tutte le vicende nate dietro le quinte. Ecco, allora, dieci cose da sapere su Via col vento.

Via col vento film

via col vento

1. La prima scena ad essere girata è stata la fuga da Atlanta. Sebbene Via col vento inizi con la presentazione dei personaggi, le prime riprese in assoluto sono state dedicate alla scena della fuga da Atlanta. Per dare un insieme realistico del fuoco e delle fiamme che avvolgono Atlanta, si decise di bruciare molti set precedenti, tra cui quello di Il giardino di Allah (1936) e di King Kong (1933). Data l’unicità del momento, si decise di riprendere il più possibile su pellicola, realizzando quasi 2 ore di girato.

2. Max Steiner ha avuto solo tre mesi per comporre la colonna sonora. La colonna sonora è un elemento importantissimo e di gran sostegno per Via col vento. Tuttavia, per realizzarla, il Max Steiner ebbe solo tre mesi, considerato che il 1939 è stato un anno molto intenso per lui (solo per quell’anno compose musica per ben 12 film). Per poter rispettare le consegne, Steiner si mise a lavorare per venti ore al giorno filate, prendendo delle pillole di Benzedrine per poter stare sveglio. Con quasi tre ore di musica composta, la colonna sonora di Via col vento è una delle più lunghe mai realizzate.

3. Il film ha avuto diversi registi. David O. Selznick fu l’indiscusso produttore del film e, in un certo senso, anche un po’ regista. Pare, infatti, che il tycoon fosse solito ad invadere il set, ad obbligare registi, sceneggiatori e persino gli attori a fare le cose in una certa maniera (cioè alla sua). Sin dall’inizio, l’accordo era quello di avere alla regia del film George Cukor, con cui aveva realizzato tutta la pre-produzione, ma dopo tre settimane il regista venne licenziato da Selznick. Al suo posto, egli chiamo Victor Fleming, che arrivò ad avere un esaurimento nervoso perché di giorno era in cabina di regia, di notte montava Il mago di Oz e in tutto l’insieme Selznick si intrometteva. Presosi una vacanza da tutto, venne chiamato Sam Wood, anch’egli cacciato e sostituito dallo scenografo William Cameron Menzies, in attesa che Fleming tornasse.

Via col vento libro

4. Margaret Mitchell venne chiamata per dare critiche alla produzione. Lo stesso produttore David O. Selznick si mise ad implorare la scrittrice del romanzo, Margaret Mitchell, di poter dare qualche suggerimento in merito alla produzione del film, per evitare che, anche scenograficamente, non si discostasse troppo dall’ideale del libro. La stessa autrice, persona molto riservata e sulle sue, si mise a dare qualche consiglio in merito al design del modello di Tara, che però venne ignorata. Da quell’esperienza, decise di non collaborare più, rifiutando ogni commento su qualsiasi aspetto della produzione.

5. I personaggi del libro sono basati su conoscenti dell’autrice. Sembra che i personaggi appartenenti al libro di Via col vento siano stati basati su conoscenti di Margaret Mitchell. Nella fattispecie, Ashley Wilkes si basava su un cugino dell’autrice, tale John “Doc” Holliday, mentre Melania era basata su un terzo cugino e la cugina e amica intima di Doc, Mattie “Sister Melanie” Holliday.

6. Da Via col vento sono stati realizzati altri due libri. Quando nel 1936 uscì il libro di Via col vento, Margaret Mitchell divenne subito famosa insieme al suo romanzo, tanto da far precipitare David O. Selznick ad acquistarne subito i diritti, ma non solo. Infatti, da questo romanzo sono stati scritti Rossella nel 1991, da Alexandra Ripley, idealizzato come un possibile seguito – che ha avuto anche un adattamento televisivo con la miniserie del 1994 -, mentre, nel 2008, lo scrittore Donald McCaig ha scritto Il mondo di Rhett. Il ritorno di Via col vento, ovvero la storia narrata dal punto di vista di Rhett Butler.

Via col vento cast

via col vento

7. Vivien Leigh venne pagata meno di Clark Gable. Vivien Leigh è la colonna portante del film, un’attrice dal talento indiscutibile e dalla bellezza eterea e unica, come la Rossella del libro da cui il film è tratto. Nonostante fosse lei la protagonista e che abbia recitato più di tutti, lavorando per 125 giorni, ricevette uno stipendio di soli 25 mila dollari, mentre Clark Gable, pur lavorando 71 giorni, ne guadagnò 120 mila.

8. Olivia de Havilland ha visitato un ospedale. Per poter dare un tocco di realismo in più al personaggio di Melania Hamilton, Olivia de Havilland decise di andare a visitare un ospedale per capire qualcosa di più sulla maternità, dato che non aveva ancora avuto figli e avrebbe dovuto girare diverse scene, tra cui quella del parto.

9. Non tutti gli attori hanno amato i loro personaggi. Nonostante la notorietà e il gran successo del libro, non tutti gli attori di Via col vento hanno amato i loro personaggi, arrivando ad interpretarli anche solo per affari. Clark Gable, ad esempio, è stato indotto ad accettare il ruolo di Rhett Butler per poter divorziare dalla moglie e sposare Carole Lombard, mentre Rand Brooks – che ha interpretato il primo marito di Rossella, Carlo Hamilton – era un uomo d’affari e si era anche opposto dall’interpretare un personaggio da lui ritenuto schifoso. E, ancora, Leslie Howard si sentiva troppo vecchio per vestire i panni di Ashley Wilkes, lamentandosi del fatto che i suoi costumi lo facevano sentire come un “portiere fatato”, mentre la stessa Butterfly McQueen, che interpretava Prissy, non apprezzava lo stereotipo negativo del suo personaggio.

Via col vento frasi

Sono moltissime le frasi di Via col vento che sono rimaste nell’immaginario collettivo, tanto da essere ancora citate numerose volte sin dal 1939, anno di realizzazione del film. Eccone alcune:

  • Dopotutto, domani è un altro giorno. (Rossella O’Hara)
  • Francamente, me ne infischio. (Rhett Butler)
  • Quello che uomini dire e quello che uomini pensare essere due cose, e a me non parere che lui avere chiesto di sposarti. (Mami)
  • Trai la forza da questa terra, da Tara, Rossella. Tu ne sei parte ed essa è parte di te. (Rhett Butler)
  • Ne ho abbastanza di tutto. Cerco la pace. Vedrò se la vita può darmi ancora un po’ di serenità e di dolcezza.

Via col vento streaming

10. Via col vento si trova su diverse piattaforme streaming. Pur essendo un film del 1939, Via con vento è ancora oggi un film molto richiesto ed è possibile rivederlo, o approcciarsi per la prima volta ad esso, grazie alle piattaforme digitali di Rakuten Tv, Chili, Google Play, iTunes e TimVision.

Fonti: IMDb

Captain America: i 10 momenti più importanti dell’eroe nel MCU

Captain America: i 10 momenti più importanti dell’eroe nel MCU

Avengers: Endgame sarà l’ultima tappa del viaggio di Steve Rogers nel MCU? L’eroe si sacrificherà per il bene dei compagni e lascerà il posto ad un nuovo leader (magari proprio un altro Captain, Carol Danvers)?

In attesa di rispondere a queste domande, ripassiamo i migliori momenti di Cap nell’universo cinematografico Marvel da Il Primo Vendicatore fino a Infinity War:

Steve copre la granata

Captain America: Il Primo Vendicatore. L’esercito americano sta cercando un candidato per testare il siero del super-soldato, e l’ipotesi migliore è un uomo grande e resistente, tutto il contrario del mingherlino Steve Rogers. Eppure la ricerca include qualità che non hanno a che fare con il fisico…

Quando il comandante lancia una finta granata, ogni ragazzo presente fugge via, tranne Steve, che si catapulta sul luogo dimostrando come sia pronto a sacrificarsi per gli altri. È qui che nasce il vero eroe.

L’iniezione del siero del super soldato

Lo spirito patriottico di Steve non basta a renderlo un supereroe: per essere definito tale c’è bisogno di una trasformazione fisica che avviene grazie all’iniezione del siero del super soldato.

Questo è un momento cruciale nel viaggio di Captain America, perché qui diventa un’arma e una persona consapevole del proprio ruolo in un contesto più ampio. Con grandi poteri non arrivano anche grandi responsabilità?

Steve “congelato”

Prima di sacrificarsi per il bene dell’umanità alla fine del suo primo film, Steve Rogers era già un eroe agli occhi dello spettatore; tuttavia quando sale sull’aereo pieno di armi di distruzione di massa fermando il piano di Teschio Rosso e schiantandosi nell’Artico diventa la leggenda del MCU che tutti noi conosciamo.

Steve in realtà venne salvato dallo SHIELD e scongelato settant’anni dopo per assumere un ruolo di spicco nel team dei Vendicatori.

Avengers assemble

The Avengers Oscar 2019

Gli Avengers si sono finalmente riuniti nel film del 2012 diretto da Joss Whedon, aiutando a proteggere la Terra dall’invasione di Chitauri nella Battaglia di New York. Steve, tornato in vita, scopre gli effetti del cambiamento sociale e politico del 21° secolo, in un momento particolarmente delicato per lui.

E fino a quando non trova il suo posto nei Vendicatori, Steve sarà sempre un emarginato. Una sensazione che condivide con i “colleghi” supereroi…

Steve scopre che il Soldato d’Inverno è Bucky

Grazie a Captain America: The Winter Soldier lo spettatore riesce a concentrarsi davvero su Steve Rogers come un uomo fuori dal suo tempo. Inoltre l’aver perso tutti quelli a cui teneva, Peggy Carter e il suo migliore amico Bucky Barnes, lo fa confrontare con lo spettro del passato per sopravvivere nel presente.

È allora che viene travolto da una cospirazione politica e si rende conto che non può fidarsi di nessuno…nemmeno di un serial killer chiamato “il soldato d’inverno” che si rivelerà essere nientemeno che Bucky.

Gli accordi di Sokovia

Quando il generale Thaddeus Ross rivela ai Vendicatori che le Nazioni Unite stanno costituendo una squadra per supervisionarli e “governare” le loro azioni, si aspetta che tutti siano d’accordo. E invece la squadra si divide generando la cosiddetta Civil War.

A sorpresa, Tony Stark (da sempre a favore della privatizzazione della libertà) approva gli accordi di Sokovia mentre Steve Rogers, coraggioso patriota, sceglie di fidarsi del proprio giudizio più di quello del governo. Un enorme punto di svolta nello sviluppo del personaggio e nella tradizionale dicotomia tra bene e male.

Lo scontro con Iron Man

Un altro momento fondamentale del percorso di Steve Rogers nel MCU, oltre che importanti a livello di equilibri tra personaggi, è lo scontro finale con Iron Man e il Soldato d’Inverno nell’epilogo di Captain America: Civil War.

Azione, sentimento e tecnologia: tutti questi elementi convergono nella stessa inquadratura giudicata da molti la più grande scena di combattimento dell’universo condiviso.

Fuggitivo politico

Avendo rifiutato di firmare gli accordi di Sokovia, Steve diventa un bersaglio del governo americano ed è costretto quindi a fuggire chiedendo asilo in Wakanda, dove stringe un patto con T’Challa per la protezione di Bucky.

Cap era l’eroe americano per antonomasia, e ha voltato le spalle al paese per il quale ha sempre combattuto. Per la prima volta, vediamo il lato oscuro del personaggio e cosa è disposto a fare pur di inseguire la sua idea di giusto e sbagliato.

Nomad

“Date a quest’uomo uno scudo”, esclama T’Challa in Infinity War rivolgendosi a Steve Rogers, e sebbene il nome Nomad non venga mai menzionato nel film, è questa l’identità segreta di Capitan America nascosto sotto barba e capelli lunghi (come nei fumetti).

Al suo fianco, di nuovo come una volta, c’è il redivivo Bucky, ufficialmente libero dalla morsa dei lavaggi del cervello e pronto a unire le forze con il resto degli Avengers per affrontare Thanos.

Steve contro Thanos

Sarà anche stato un tentativo inutile, ma sia benedetto per sempre Steve Rogers e quel momento in cui ha cercato in tutti i modi di opporsi a Thanos sfilandogli il guanto dalla mano.

Non soltanto è una scena chiave del film, ma anche un’anticipazione di cosa significhi lottare “a qualsiasi costo”, come annunciato dagli eroi nel trailer di Endgame

CORRELATO – Steve Rogers: 10 curiosità sull’uomo dietro la maschera di Captain America

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, come potrebbe essere introdotta Kate Bishop?

Avengers: Endgame, come potrebbe essere introdotta Kate Bishop?

Molti credono che la ragazza che interagisce con Clint Barton nel nuovo trailer di Avengers: Endgame sia Kate Bishop, personaggio più recente della storia dei fumetti a raccogliere l’eredità dell’arciere e membro degli Young Avengers. Questa teoria è stata suggerita da vari dettagli del footage finora disponibile e dalla notizia, riportata ieri, che i Marvel Studios produrranno una serie dedicata a Occhio di Falco per Disney + dove si racconterà appunto del passaggio di testimone fra l’eroe e la giovane eroina.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ma è altrettanto possibile che sarà Endgame a fissare le basi per la sua introduzione nel MCU. In che modo? Ecco alcune valide opzioni:

L’adolescente figlia di Clint Barton

Il personaggio visto nel trailer dovrebbe essere, senza ulteriori indugi, Lila Barton, la primogenita di Clint, e la sequenza in questione sembra avere luogo nella fattoria segreta dell’eroe introdotta nel 2015 in Avengers: Age of Ultron. Ma se guardiamo attentamente, sullo sfondo compaiono Laura Barton (la moglie interpretata da Linda Cardellini) e i figli Cooper e Nathaniel. È altamente probabile che qualcosa di tragico accadrà alla famiglia e che lo schiocco di Thanos abbia coinvolto anche loro, tanto da spingere Occhio di Falco a intraprendere la nuova strada del vendicativo Ronin.

Possibile allora che Lila (o la versione del MCU di Kate Bishop) sopravviva alla Decimazione, torni in scena dopo aver imparato l’arte del combattimento in assenza del padre, e decida di unirsi ai Vendicatori nella lotta contro Thanos? Così facendo i Marvel Studios avrebbero introdotto l’eroina da adolescente e sarebbero in grado di sviluppare meglio il personaggio nella serie televisiva di Disney +…

Kate adulta

Kate Bishop

Contrariamente alla teoria esposta poco fa, un’altra ipotesi prende in esame l’ingresso nel MCU di Kate Bishop da adulta, come eroina che inizia a lavorare con gli Young Avengers e che si intrufolerà nelle azioni dei supereroi a livello mondiale.

Forse, visto che Clint Barton ha smesso i panni di Occhio di Falco per vestire quelli del samurai Ronin, c’è bisogno di qualcuno che raccolga l’eredità dell’arciere e che si senta incoraggiato da chi è venuto prima di lui/lei. D’altronde una situazione simile accade nell’origin story di Kate, quando alla ragazza viene promesso che sarà addestrata più tardi da Clint in persona.

Magari è proprio questo il personaggio che ha interpretato Katherine Langford in Avengers: Endgame?

Membro degli Young Avengers

Kate Bishop fa la sua prima apparizione sui fumetti della Marvel in Young Avengers nel 2005, entrando in squadra nonostante non avesse alcun super-potere ma aiutando il team a darsi un’identità precisa. Le abilità che le fanno guadagnare un posto nell’illustre team sono una grande coordinazione, una mira eccellente, il combattimento corpo a corpo, la scherma e altre discipline con la spada.

C’è una famosa teoria su Avengers: Endgame secondo cui gli eroi scenderanno nel Regno Quantico e incontreranno nel futuro proprio i Giovani Vendicatori, ed è lì che la squadra potrebbe incrociare la strada di Kate come nuova Occhio di Falco e combattere al suo fianco. Ma una volta tornato nell’attuale presente, Clint si renderà conto che ha bisogno di trovare quella ragazza e addestrarla a diventare l’eroe che potrebbe diventare.

CORRELATO – Kate Bishop: tutti i segreti sull’erede di Occhio di Falco

Fonte: Cinemablend

Hellboy: l’intervista al protagonista David Harbour

0
Hellboy: l’intervista al protagonista David Harbour

In occasione della presentazione a Londra di Hellboy di Neil Marshall, abbiamo incontrato David Harbour, nuovo interprete di Big Red, il personaggio dei fumetti creato da Mike Mignola. Ecco la nostra intervista:

[brid video=”402931″ player=”15690″ title=”Hellboy intervista a David Harbour”]

Hellboy, recensione del film con David Harbour

Arriva al cinema il prossimo 11 aprile Hellboy, il nuovo adattamento del fumetto di Mike Mignola che avrà come protagonista David Harbour nei panni di Big Red. Ecco un nuovo violentissimo trailer del film che ci mostra sia la quantità di sangue che quella di umorismo che sarà presente nel film, pare, in maniera massiccia.

Dietro la macchina da presa, Neil Marshall, regista rivelazione per l’horror The Descent – Discesa nelle tenebre, che dirige David Harbour (star della serie Stranger Things, al cinema con I segreti di Brokeback Mountain, La guerra dei mondi) nei panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (la saga Resident Evil, Zoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

Hellboy, trama ufficiale

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

0
Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

La descrizione dei primi minuti di Avengers: Engame è trapelata in rete nelle ultime ore rivelando alcuni dettagli sul film, come i giorni che sono trascorsi dalla Decimazione di Infinity War al destino di alcuni personaggi.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Di seguito vi riportiamo tutte le informazioni a riguardo.

22 giorni dopo la fine di Infinity War

La descrizione sembra confermare che Endgame inizierà esattamente ventidue giorni dopo lo schiocco. Nel filmato vediamo Tony Stark che sta registrando un messaggio per Pepper Potts dove spiega di essere bloccato nello spazio da “22 giorni”. Dunque è chiaro che l’eroe e Nebula hanno lasciato il pianeta Titano dopo che Thanos si è materializzato nel Wakanda e che da allora si trovano alla deriva in grave pericolo.

Sappiamo inoltre che Tony è stato pugnalato allo stomaco e apparentemente ci saranno delle conseguenze piuttosto importanti sul destino del personaggio. Più tardi nella scena Stark dice a Pepper che Nebula lo ha aiutato a guarire, ma che ha anche contratto una sorta di infezione dopo la battaglia.

Per quanto riguarda la nave sulla quale stanno viaggiando, il Benatar, molti fan erano rimasti sorpresi di rivederla dopo gli eventi di Infinity War, convinti che fosse rimasta distrutta su Titano. Evidentemente Tony e Nebula hanno lavorato per ricostruirla e rimetterla in moto. Da quanto suggerisce la descrizione dei minuti iniziali, le celle a combustibile sono state danneggiate ma la nave dovrebbe essere in grado di volare per altri due giorni prima che l’ossigeno si esaurisca.

Qualcuno salverà i due nello spazio? Forse Captain Marvel, in arrivo sulla Terra?

La sequenza d’apertura

avengers endgame

Chi ha potuto assistere alla proiezione dei primi otto minuti di Endgame ha descritto la scena d’apertura del film spiegando che il logo Marvel compare sotto le note di “Dear Mr. Fantasy” e che subito dopo vedremo Tony Stark e Nebula giocare a football.

Un modo sorprendentemente leggero per cominciare la nuova avventura dei Vendicatori, considerando gli esiti del capitolo precedente. D’altronde cosa potrebbero mai fare due persone bloccate nello spazio per settimane? Distrarsi magari, ascoltando le playlist di Star-Lord

Ma non finisce qui. Secondo quanto riportato, gli eroi sopravvissuti e riuniti ora al quartier generale degli Avengers cercheranno di andare subito nello spazio per lanciare un contrattacco contro Thanos, e questa rivincita potrebbe avvenire prima del previsto, forse addirittura nelle fasi iniziali del film.

CORRELATO – Avengers: Endgame, 10 momenti dei fumetti che vorremmo vedere nel film

Fonte: CBM

L’uomo del labirinto: Dustin Hoffman e Toni Servillo nella prima foto

0

Come molto di voi sapranno sono iniziate le riprese di L’uomo del labirinto, il nuovo film di Donato Carrisi tratto dal suo omonimo romanzo. Ebbene oggi arriva anche la prima foto ufficiale dal set del film che vede protagonisti due attori del calibro di Dustin Hoffman e Toni Servillo. La produzione è attualmente attiva sui set di Cinecittà Studios, dove sono stati ricostruiti tutti gli ambienti e proseguirà per circa sette settimane. Lo studio è particolarmente attivo, infatti sul set c’è anche Paolo Sorrentino con The Young Pope 2.

L’uomo del labirinto è la seconda opera di Donato Carrisi, vincitore del David di Donatello come regista esordiente per La Ragazza nella Nebbia, successo al botteghino nell’autunno 2017 e venduto in 25 paesi. Anche per questa nuova opera cinematografica, Donato Carrisi firma sia la regia che la sceneggiatura. L’uomo del labirinto è una produzione Gavila, con la produzione esecutiva di Colorado Film.

Il romanzo

Una ragazza scomparsa e ritrovata. Un uomo senza più nulla da perdere. La caccia al mostro è iniziata. Dentro la tua mente.L’ondata di caldo anomala travolge ogni cosa, costringendo tutti a invertire i ritmi di vita: soltanto durante le ore di buio è possibile lavorare, muoversi, sopravvivere. Ed è proprio nel cuore della notte che Samantha riemerge dalle tenebre che l’avevano inghiottita. Tredicenne rapita e a lungo tenuta prigioniera, Sam ora è improvvisamente libera e, traumatizzata e ferita, è ricoverata in una stanza d’ospedale.

Accanto a lei, il dottor Green, un profiler fuori dal comune. Green infatti non va a caccia di mostri nel mondo esterno, bensì nella mente delle vittime. Perché è dentro i ricordi di Sam che si celano gli indizi in grado di condurre alla cattura del suo carceriere: l’Uomo del Labirinto. Ma il dottor Green non è l’unico a inseguire il mostro. Là fuori c’è anche Bruno Genko, un investigatore privato con un insospettabile talento. Quello di Samantha potrebbe essere l’ultimo caso di cui Bruno si occupa, perché non gli resta molto da vivere. Anzi: il suo tempo è già scaduto, e ogni giorno che passa Bruno si domanda quale sia il senso di quella sua vita regalata, o forse soltanto presa a prestito. Ma uno scopo c’è: risolvere un ultimo mistero. La scomparsa di Samantha Andretti è un suo vecchio caso, un incarico che ­Bruno non ha mai portato a termine… E questa è l’occasione di rimediare. No­no­stante sia trascorso tanto tempo. Perché quello che Samantha non sa è che il suo rapimento non è avvenuto pochi mesi prima, come lei crede. L’Uomo del Labirinto l’ha tenuta prigioniera per quindici lunghi anni. E ora è scomparso.

The Suicide Squad: ecco chi potrebbe interpretare Idris Elba

0

È stato confermato nei giorni scorsi da Variety che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot in The Suicide Squad, il reboot di James Gunn, ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro all’attore.

Dunque quale potrebbe essere il supercriminale perfetto per Elba? Ecco alcune valide alternative:

Bronze Tiger

Personaggio ricorrente della Suicide Squad, Bronze Tiger è un maestro di arti marziali nonché uno dei migliori guerrieri della DC Comics. E se l’esperienza di Idris Elba nel campo del combattimento professionale dovesse tornare utile, questa potrebbe diventare l’occasione perfetta per metterla in mostra. Bronze Tiger è inoltre una presenza frequente nella serie di fumetti di John Ostrander, che James Gunn ha recentemente citato nelle sue storie su Instagram.

Nemesis

Nemesis, contro ogni aspettativa derivante dal nome, è uno dei pochi membri della squadra a non essere un ex criminale. Alter ego di Thomas Andrew Tresser, è un vigilante che si unisce alla Suicide Squad per saldare un debito dopo essere stato salvato da Amanda Waller e Rick Flag.

Maestro del travestimento e abile investigatore, Nemesis ha tutto il potenziale per diventare una figura chiave nel film.

Black Spider

Chi non ha molta confidenza con i fumetti potrebbe non conoscere Black Spider, personaggio introdotto per la prima volta sui fumetti DC a partire della metà degli anni ’70 come un ex eroinomane che diventa vigilante.

Eric Needham, questo il suo vero nome, inizia quindi a combattere il traffico di droga, diventando il peggior incubo degli spacciatori, con dei metodi che hanno messo in seria difficoltà eroi come Batman.

Manhunter

Idris Elba potrebbe calarsi benissimo dei panni di questo personaggio, in particolare nella versione di Mark Shaw: le sue abilità di combattimento contro il crimine sono il risultato del culto di Manhunter, che gli ha fornito l’addestramento e attrezzature in grado di tracciare obiettivi su diversi terreni.

Manhunter sarebbe una scelta perfetta sotto ogni punto di vista, anche perché offrirebbe la possibilità di espandere la sua storia in uno spin-off.

Sportsmaster

Sportsmaster ha avuto diverse interpretazioni nel corso degli anni, ma ciò che lo caratterizza è il costume composto da varie attrezzature sportive per metaumani con “riflessi fotografici”. Lawrence Crock, Victor Grover, Martin Mantle Jr., sono queste le varie versioni che Idris Elba potrebbe rappresentare nel riavvio di The Suicide Squad.

Bane

Bane lo conosciamo tutti, e non possiamo negare che il pubblico impazzirebbe se il personaggio fosse nel cast di The Suicide Squad. Uno dei più feroci avversari di Batman, oltre che cattivo incredibilmente forte e intelligente dell’universo DC, sarebbe la ciliegina sulla torta di un progetto già interessante.

Secondo alcuni sarà Dave Bautista a interpretare Bane nel film, ma allo stesso tempo quanto sarebbe fantastico vedere Idris Elba nei panni del villain?

Chronos

Chronos è uno dei più potenti cattivi dell’universo DC e se dovesse prendere parte a The Suicide Squad, è evidente che sconvolgerebbe tutti gli equilibri del film. può viaggiare nel tempo, manipolarlo e gestirlo a suo piacimento…che altro serve?

Forse l’essere membro della squadra limiterà i suoi poteri? Alzerà la posta in gioco? Ma soprattutto: Idris Elba sarebbe un buon candidato a interpretarlo?

LEGGI ANCHE – Suicide Squad 2: ecco la possibile lista dei personaggi

Fonte: Cinemablend

L’Uomo Fedele: il film di Louis Garrel con Laetitita Casta e Lily-Rose Depp

Debutta oggi al cinema L’Uomo Fedele, il film diretto da Louis Garrel e con protagoniste Laetitita Casta e Lily-Rose Depp.

Per il suo secondo lavoro da regista (dopo Due amici del 2015), l’enfant prodige del cinema francese Louis Garrel sceglie un mènage á trois per dare vita a una commedia romantica e divertente sui rapporti interpersonali.

L’uomo fedele vede l’affascinante Abel (interpretato dallo stesso Garrel) a dover scegliere tra l’amore della sua vita, Marianne, interpretata da Laetitia Casta (sua compagna anche nella vita), e la giovane ma instabile Eve/Lily-Rose Depp, in quello che Hollywood Reporter definisce “il suo ruolo più riuscito di sempre”. Tra ironia e suspense, il film – scritto da Garrel insieme allo sceneggiatore Premio Oscar Jean-Claude Carrière – indaga con ironia sulle dinamiche dell’amore, tra incontri, seduzione e gelosie. L’uomo fedele arriverà nelle sale italiane a partire dall’11 aprile, distribuito da Europictures.

L’Uomo Fedele, trama

Otto anni dopo essersi lasciati, Abel (Louis Garrel) e Marianne (Laetitia Casta) si ritrovano al funerale di Paul, il miglior amico di lui. Questo tragico evento si rivela in realtà di buon auspicio: Abel e Marianne tornano insieme. Così facendo, però, suscitano la gelosia di Joseph, il figlio di Marianne, e soprattutto di Eve (Lily-Rose Depp), la sorella di Paul da sempre segretamente innamorata di Abel. Tra commedia e suspense, il secondo film da regista di Garrel, scritto con Jean-Claude Carrière, indaga l’enigma amoroso, con finezza e ironia, cesellando un seducente studio hitchcockiano sui nostri sentimenti più profondi.

L’Uomo Fedele, trailer

https://www.youtube.com/watch?v=2uKD7yU3OJc&feature=youtu.be

Le note di Louis Garrel 

Il mio primo film parlava dell’espressione dei sentimenti: era febbrile e i personaggi passavano il loro tempo cercando di esprimere come si sentivano. In questo film, sto cercando di fare l’esatto contrario: non conosciamo il loro stato mentale, non parlano mai delle loro emozioni. In questo senso, non si tratta di un film sentimentale.

Queste due persone s’incontrano di nuovo otto anni dopo la loro separazione, ma non c’è nulla di malinconico. Provano piacere nello stare insieme realizzando il fatto che si sono dimenticati l’uno dell’altro. Lo sceneggiatore Jean-Claude Carrière ed io abbiamo iniziato da un concetto semplice: molto spesso dubitiamo dei nostri sentimenti.

E questo dubbio è espresso da voci fuori campo. Ho scelto la voce fuori campo perché è un dispositivo unico per il cinema, per il quale nutro un grande affetto, quasi lo stesso per cui si ama un particolare tipo di musica.

Il soggetto è abbastanza ordinario; l’interesse drammatico dipende dal fatto che il pubblico, ritrovandosi senza un accesso ai sentimenti dei personaggi, ha la possibilità di proiettare qualsiasi cosa su di loro. Ho immaginato il personaggio principale come un innocente, qualcuno che è costantemente sul punto di rinascere. È sbalordito da tutto, nello stile dei grandi eroi dell’era del muto, come Buster Keaton, che non cerca di scoprire la ragione quando un vaso di fiori cade sulla sua testa, ma piuttosto si chiede se sta sanguinando.

Se nella letteratura hai il racconto e il romanzo, vorrei costruire questo film come una storia breve: un cortometraggio, insolito, sorprendente e fresco, l’antitesi di un pesante dramma psicologico. In sostanza, è una commedia contemporanea di buone maniere.

Avengers: Endgame, i giocattoli su Thanos rivelano un importante spoiler?

0

La campagna anti spoiler su Avengers: Endgame sembra non aver toccato i produttori del merchandise ufficiale, e quello che trovate qui sotto potrebbe rivelare un importante dettaglio sulla trama del film e il piano dei Vendicatori per ripristinare l’equilibrio del nostro pianeta dopo lo schiocco delle dita di Thanos.

Da mesi circola una teoria secondo cui gli eroi sopravvissuti cercheranno di usare le gemme dell’infinito (probabilmente nel passato, viaggiando nel tempo) per sconfiggere il Titano Pazzo, e mentre i fan credono che per farlo sarà necessario ricostruire il vecchio guanto dell’infinito, questo giocattolo sembra dirci che sarà invece Iron Man a crearne uno apposito così da esercitare il loro potere.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Vedremo quindi uno “Stark Gauntlet” in Avengers: Endgame? Un altro personaggio lo indosserà sacrificando se stesso per il bene dell’umanità? Magari proprio Captain America, il più papabile “martire” dei Vendicatori?

Avengers: Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?

Sempre riguardo Thanos, Sideshow e Iron Studios hanno svelato in anteprima l’aspetto della magnifica action figure disponibile sugli store online a partire da ottobre 2019, che mostra tutti i dettagli della nuova arma del villain e dell’armatura che sfoggerà nel film.

In Infinity War avevamo visto un costume molto simile alla controparte dei fumetti, ma sembra che in Endgame subirà un discreto upgrade completo di casco e una spada a doppio taglio dalla misteriosa provenienza. Se poi prestiamo attenzione alla base su cui è posizionata la statuetta, noteremo un nucleo arancione che ricorda il cuore della gemma dell’anima dove – secondo varie teorie – sono ora intrappolati i supereroi morti in seguito alla Decimazione.

Che ne pensate?

CORRELATI:

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Fonte: ScreenRant

Fonzo di Josh Trank con Tom Hardy uscirà entro il 2019

0

Josh Trank, il regista dei tanto criticati Fantastic Four del 2015, ha confermato che il suo dramma su Al Capone, Fonzo, è pronto per uscire in sala entro la fine del 2019. La notizia del progetto è arrivata per la prima volta nel 2016 quando è stato riferito che il protagonista di Mad Max: Fury Road e Venom, Tom Hardy, sarebbero stato il famigerato gangster di Chicago.

È stato anche confermato che, a differenza di molti film su Al Capone già realizzati (come Gli Intoccabili) focalizzati sul suo periodo d’oro, Fonzo si sarebbe concentrato sui tristi ultimi giorni di Capone, quando il gangster era impazzito a causa della neurosifilide, poco prima di morire alla giovane età di 48 anni.

Non si è sentito parlare molto del film, se non quando è stato annunciato che altri attori di talento avrebbero partecipato al progetto, tra cui Kyle MacLachlan (Twin Peaks, Agents of SHIELD) nel ruolo del dottore di Capone, Linda Cardellini ( Avengers: Age of Ultron, The Curse of La Llorona) come sua moglie Mae, e Matt Dillon (Tutti pazzi per Mary, La casa di Jack) nei panni del suo migliore amico Johnny.

Poco dopo, Hardy ha diffuso un’anteprima di se stesso nei panni di Al Capone, un ritratto molto convincente del trucco di scena. Ora Trank ha annunciato che Fonzo uscirà entro la fine dell’anno.

Servendosi del suo account Twitter, il regista ha dichairato quanto sia importante l’uscita di questo suo nuovo film rispetto al momento difficile che ha avuto in passato, lavorativamente parlando:

“Il fallimento è stato un dono. Mi ha costretto a camminare su un percorso onesto, e oggi sono più felice di quanto non sia mai stato prima. Ho un film che esce alla fine di quest’anno, è interpretato da Tom Hardy, si intitola FONZO, l’ho scritto, diretto e montato. Ci siamo divertiti così tanto a farlo ed è il mio miglior lavoro da regista”.

https://twitter.com/joshuatrank/status/1115638372234682368?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1115638372234682368&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Ffonzo-movie-director-release-date%2F

Avengers: Endgame, Mark Ruffalo ha girato cinque finali differenti

0

Mark Ruffalo, che nel MCU interpreta Bruce Banner / Hulk ha dichiarato di aver girato cinque finali diversi per Avengers: Endgame. Incoronato da Fandango come il più atteso del 2019, l’imminente film evento Marvel Studios completerà l’arco di 22 film cominciato nel 2008 con Iron Man. I dettagli sono ancora scarsi per quanto riguarda la trama, ma i fan non vedono l’ora di scoprire come si comporteranno i Vendicatori dopo la terribile sconfitta di Avengers: Infinity War.

Considerando la natura segreta di Endgame, i fan hanno discusso molto su come il film si concluderà. E a quanto pare, il cast ha girato diversi finali, almeno secondo quanto ha dichiarato Ruffalo. In un’intervista con E! News durante il press tour del film con Chris Evans e Karen Gillan, l’attore ha rivelato di aver girato “cinque diversi finali per questo film”. “Non ho nemmeno avuto una sceneggiatura completa del film, non so perché, ma ho ricevuto una sceneggiatura con delle scene finte, lui [indicando Chris Evans] si sposa in quella che ho avuto” ha aggiunto, chiaramente scherzando.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Quanto ci può essere di vero in queste dichiarazioni che potrebbero essere fatte soltanto per depistare i fan?

Avengers: Endgame, gli Original Six sulle cover di EW

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Star Wars Celebration: Mark Hamill non ci sarà

0
Star Wars Celebration: Mark Hamill non ci sarà

Mark Hamill ha rivelato che questo weekend non parteciperà alla Star Wars Celebration Chicago. La convention, che si svolgerà dall’11 al 15 aprile, dovrebbe essere un’occasione per un ricco bottino di notizie dall’universo di Star Wars. Ci sono diversi panel in programma dedicati ai più grandi progetti del franchise, come l’Episodio IX, The Mandalorian e Jedi: Fallen Order.

In queste occasioni dovrebbero essere rilasciati trailer e titoli ufficiali di questi progetti. Mark Hamill ha avuto grande spazio alla Celebration Orlando, che ha avuto luogo nell’aprile del 2017. Ha fatto parte del panel dei 40 anni del franchise, del pannello di Gli Ultimi Jedi, e ha anche ospitato un tributo a Carrie Fisher. Tuttavia, è stato lui stesso a confermare che quest’anno non sarà presente all’evento. Ecco cosa ha condiviso oggi su Twitter Mark Hamill:

https://twitter.com/HamillHimself/status/1116037632171991040?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1116037632171991040&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fstar-wars-celebration-2019-mark-hamill-not-attending%2F

Dato il successo al box office de Il Risveglio della Forza e de Gli Ultimi Jedi, non sorprende affatto che la Lucasfilm voglia puntare su una strategia promozionale simile per presentare ai fan il terzo capitolo della trilogia sequel.

Star Wars: Episodio IX, ecco la descrizione delle prime scene

Star Wars: Episodio IX arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast di Star Wars: Episodio IX torneranno Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd insieme ai veterani del franchise Mark Hamill e Anthony Daniels. Le new entry sono invece Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant.

Hellboy: problemi sul set, il regista scontento del montaggio finale?

0

L’uscita nelle sale del reboot di Hellboy, almeno negli Stati Uniti, non è stata accolta dalle migliori recensioni: pubblico e critica sembrano schierati dalla stessa parte, stroncando senza appello il film diretto da Neil Marshall e interpretato da David Harbour. E come se non bastasse, il nuovo report di The Wrap mette in luce tutti i (presunti) problemi verificatosi durante la produzione, con malcontenti vari del cast e la disapprovazione del regista nei confronti del montaggio finale.

Alcuni addetti ai lavori hanno infatti raccontato di una serie di disaccordi iniziati dopo che i produttori avevano deciso di sostituire il direttore della fotografia scelto da Marshall, Sam McCurdy, con Lorenzo Senatore (il solo accreditato dopo i titoli di coda), semplicemente perché stava cercando di fare ciò che il collaboratore richiedeva; a quanto pare, fanno sapere le fonti, Lawrence Gordon e Lloyd Levin stavano cercando di inviare un messaggio a Marshall, cioè che nonostante fosse il regista del film, non era al comando dell’operazione.

L’avvocato di Levin però smentisce: “Il mio cliente non commenterà la notizia perché Sam McCurdy è stato licenziato per questioni private in seguito ad una decisione di gruppo“. Marshall, da parte sua, si è rifiutato di replicare all’accusa.

Altre voci inoltre riferiscono che David Harbour ha ripetutamente lasciato il set durante le riprese, rifiutando di portare a termine le richieste avanzate da Marshall per ulteriori ciak. Ma, da come dichiarano i legali di Levin, si tratta solamente di una diffamazione e che l’attore ha dato tutto ciò che gli è stato chiesto.

Quanto di queste informazioni sarà vero? I racconti delle discordie nate sui set non sono certo nuove a Hollywood, e spesso nascondono molto più dell’evidenza. Resta il fatto che Hellboy, nato sotto una cattiva stella, non sembra aver riscosso quel successo tale da zittire ogni possibile polemica.

Hellboy, recensione del film con David Harbour

Hellboy è distribuito in Italia da M2 Pictures dall’11 aprile.

David Harbour veste i panni del semi-demone che protegge la Terra dalle creature soprannaturali che la minacciano, come la Regina di Sangue, interpretata dalla bellissima Milla Jovovich (Resident EvilZoolander 2). Completano il cast Ian McShane (John Wick 1, 2), Sasha Lane (American Honey) e Daniel Dae Kim (The Divergent Series: Allegiant).

La sinossi:

Hellboy è tornato ed è più indemoniato che mai nel reboot della saga tratta dai fumetti cult di Mike Mignola. Il leggendario supereroe demoniaco, detective del BPRD (Bureau for Paranormal Research and Defense) che protegge la Terra dalle creature sovrannaturali che la minacciano, è chiamato in Inghilterra per combattere tre giganti infuriati. Qui scoprirà le sue origini e dovrà vedersela con Nimue, la Regina di Sangue, un’antica strega resuscitata dal passato e assetata di vendetta contro l’umanità. Hellboy dovrà cercare di fermare Nimue con ogni mezzo, in un epico scontro per scongiurare la fine del mondo.

Fonte: The Wrap

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità