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Ant-Man and the Wasp: Scott e Hope volano in battaglia

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Mentre tutto il mondo Marvel è in attesa di Avengers: Infinity WarEW ha diffuso una nuova immagine di Ant-Man and the Wasp oltre ad altri dettagli sul film che vedrà Scott e Hope fianco a fianco. 

Ecco la nuova immagine:

A seguire, i nuovi dettagli sulla trama, rilasciati da Evangeline Lilly: “Scott è entrato nel Reame Quantico nel primo film ed è tornato, cosa che tutti pensavano fosse impossibile. La domanda che si pongono adesso è: può tornare anche Janet? Quindi per tutto il film, il mio personaggio cercherà di trovare il modo per entrare nel Reame Quantico e riportarla indietro.”

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

CORRELATI:

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Stan Lee ha registrato 3 cameo per il MCU contemporaneamente

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Appuntamento fisso per ogni film Marvel, ancor prima dei Marvel Studios, è il cameo di Stan Lee. Lo abbiamo visto nel casino in Black Panther ma sappiamo che a un certo punto comparirà anche in Avengers: Infinity War e negli altri film in programma del MCU.

Secondo quanto dice Joe Russo, Lee ha appena girato tre cameo che verranno distribuiti nei prossimi film, tra cui, ovviamente, Infinity War, e poi immaginiamo Avengers 4, Ant-Man and the Wasp.

Stan Lee si congratula con i Marvel Studios per i suoi primi 10 anni

Ecco cosa ha dichiarato Russo alla BBC Radio: “Stan non ama volare, e quindi cerchiamo di farlo uscire di casa per i suoi cameo cercando di ottimizzare. Per cui se stiamo girando altri film in quel momento, gli facciamo girare tutto insieme, per esempio, Ant-Man 2 o Avengers 4. Abbiamo raggruppato i suoi cameo e così si è dovuto spostare soltanto da un set all’altro.”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Jumanji – Benvenuti nella Giungla: clip esclusiva dal blu-ray

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Guarda l’esclusiva clip dai contenuti speciali di Jumanji – Benvenuti nella Giungla. Con le edizioni DVD, Blu-ray e 4K Ultra HD i fan potranno conoscere ancora più a fondo il mondo di Jumanji con contenuti speciali pieni di ironia, azione e divertimento.

 

Per la prima volta in assoluto, alcune versioni includeranno uno speciale engagement con Snapchat per far vivere un’esperienza di realtà aumentata. Sulle copie in Blu-ray o DVD presso qualsiasi rivenditore con la semplice scansione sul fronte del pack dello Snapcode con l’app Snapchat, la giungla apparirà davanti ai vostri occhi e potrete condividerla con i vostri amici. Solo per chi acquista il prodotto ci sarà invece un ulteriore Snapcode esclusivo all’interno che attiverà una seconda esperienza permettendo di realizzare fantastiche foto con una “cornice esclusiva” nella giungla di Jumanji!”.

Jumanji – Benvenuti nella Giungla, la trama

Quando quattro ragazzi scoprono una vecchia console con un gioco di cui non hanno mai sentito parlare – Jumanji – vengono immediatamente catapultati nel gioco trasformandosi letteralmente negli avatar che avevano scelto: il nerd Spencer diventa un muscoloso avventuriero (Dwayne Johnson); il giocatore di football Fridges che si chiede “Dov’è finito il resto di me?” è un novello Einstein (Kevin Hart); la ragazza più popolare della scuola Bethany prende le sembianze di un professore di mezza età (Jack Black) e la timida Martha una sfrontata guerriera (Karen Gillan). Quello che scoprono è che non bisogna soltanto giocare, bisogna sopravvivere. Per battere il gioco e tornare al mondo reale dovranno affrontare l’avventura più pericolosa della loro vita, scoprire cosa Alan Parrish ha lasciato vent’anni prima e cambiare il modo in cui vedono loro stessi – o rimarranno per sempre bloccati in quel mondo virtuale…

Basato sul libro di Chris Van Allsburg, Jumanji – Benvenuti nella Giungla è diretto da Jake Kasdan, da un soggetto di Chris McKenna e con la sceneggiatura di Erik Sommers e Scott Rosenberg e Jeff Pinkner. Il film è stato prodotto da Matt Tolmach e William Teitler e dai produttori esecutivi David Householter, Jake Kasdan, Dwayne Johnson, Dany Garcia, Ted Field e Mike Weber.

Jumanji – Benvenuti nella Giungla CONTENUTI SPECIALI NEL BLU-RAY:

  • Le gag
  • I giocatori: un cast di eroi
  • Sopravvivere nella giungla: acrobazie spettacolari
  • L’attacco dei rinoceronti
  • Viaggio nella giungla: la realizzazione di Jumanji
  • Dal libro al gioco al grande schermo & oltre! Una celebrazione dell’eredità di Jumanji 

Jumanji – Benvenuti nella Giungla CONTENUTI SPECIALI DVD:

  • Le gag
  • I giocatori: un cast di eroi
  • L’attacco dei rinoceronti

Giffoni Film Festival 2018: ecco i primi titoli

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“E’ sempre un dolore non selezionare tante delle opere che ci vengono presentate, così come è una grande responsabilità accettare quelle che andranno poi a comporre il corpus della selezione da presentare alle giurie. Ogni film viene visto e analizzato con cura, amore e rispetto”.

Con queste parole il direttore di Giffoni Experience, Claudio Gubitosi, commenta il lavoro di selezione dei film che saranno in concorso alla 48esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 20 al 28 luglio. Ben 4500 le opere in preselezione – tra corti e lungometraggi – che il team della direzione artistica di Giffoni sta valutando.

“La selezione dei film per le varie sezioni del Festival – continua – è un complesso processo culturale e organizzativo. E’ un compito difficile quello del selezionatore, perché la sua figura è chiamata a scontrarsi e a combattere continuamente con le proprie scelte e con l’esigenza di portare ai ragazzi storie da vivere. Il team di Giffoni su questo ha una lunghissima esperienza. Il lavoro definitivo, poi, è contraddistinto da un ulteriore seguito che è quello di lavorare in squadra su tutte le sezioni”.

Storie delicate e allo stesso tempo capaci di toccare le corde emotive più profonde. La prima rosa di lungometraggi da proporre ai 5601 giurati inizia così a prendere forma, e sono sette le sezioni competitive in cui saranno presentati: Elements +3 (dai 3 ai 5 anni), Elements +6 (dai 6 ai 9 anni), Elements +10 (da 10 ai 12 anni), Generator +13 (dai 13 ai 16 anni), Generator +16 (dai 16 ai 17 anni), Generator +18 (18 anni in su) e Gex Doc (sezione dedicata a docenti e filmgoers). Come da tradizione saranno proprio i giurati, provenienti da 52 Paesi, a decretare i vincitori del Gryphon Award. Ecco i primi titoli selezionati:

ELEMENTS +3

Alla giuria più giovane del Festival è dedicato “MY GIRAFFE” (Olanda/Germania/Belgio, 2017) di Barbara Bredero. Il miglior amico di Patterson è Raf, una giraffa. Quando entrambi raggiungono l’età per andare a scuola, sono felicissimi. Il primo giorno, Patterson mette nel suo zaino la merenda destinata al compagno ma, ben presto, scopre che nella sua scuola nessun animale ha il permesso di entrare. Fortunatamente il bambino elaborerà un piano per portarlo con sé.

ELEMENTS +6

Amicizia, rapporto padri e figli, culture apparentemente lontane, piccole e grandi sfide che accomunano i percorsi di crescita dall’infanzia all’adolescenza: è il filo conduttore della sezione Elements +6. Si parte da “RUNNING LIKE WIND” (Cina, 2017) di Zhong Hai che ci mostra, in modo divertente, la frustrante vita di un allenatore di calcio femminile nella provincia di Hainan in Cina. L’opera delinea un forte spirito sportivo quale metodo per affrontare al meglio la gioventù e, con un tocco di umorismo, racconta la cultura e le aggraziate tradizioni asiatiche.  Torna, invece, al Festival la regista Dorte Bengtson. Dopo lo short-film “Vitello Dig a Hole” – presentato nel 2015 sempre in questa sezione – è la volta del lungometraggio “VITELLO” (Danimarca, 2018). Vitello vive con la madre in una piccola abitazione a schiera vicino alla tangenziale. La sua vita è quella di un normale ragazzo della sua età se non fosse per un piccolo particolare: non ha un papà o, per lo meno, non sa chi sia. Sua madre non gli è di grande aiuto e aggira ogni sua domanda con un semplice: “È un mascalzone”. Ciò non è abbastanza per il ragazzo, che decide di mettersi alla ricerca del genitore. Con “SUPER FURBALL” (Finlandia, 2018) di Joona Tena, invece, si affronta l’adolescenza con un tocco di magia. Emilia ha 11 anni e vive in un sobborgo di Helsinki con sua madre. La ragazza crede di essere noiosa e impopolare rispetto alle altre sue coetanee, fino a quando un porcellino d’india la condurrà in una serie di avventure sorprendenti.

ELEMENTS +10

Storie di formazione impresse sul grande schermo e capaci di parlare dritto al cuore dei giurati: i lungometraggi dedicati agli Elements +10 non deluderanno di certo le aspettative del giovane pubblico. Basato sull’omonimo libro per bambini, “ROSIE & MOUSSA” (Belgio/Olanda, 2018) di Dorothee Van Den Berghe è un racconto di amicizia, crescita e coraggio. Il film ci mostra la complessa situazione familiare di Rosie, appena trasferitasi in un’altra città e con il padre in prigione. La ragazza troverà in Moussa un supporto alle difficoltà. È basato su una storia vera, invece, “ZOO” (Irlanda/Canada 2017) di Colin Mclvor. Durante i bombardamenti aerei tedeschi di Belfast nel 1941, Tom lotta per salvare Buster, un cucciolo di elefante. Protagonista dell’opera è Art Parkinson, che ha interpretato Rickon Stark ne Il Trono di Spade. L’attore è presente anche in “I Kill Giants” selezionato per i Generator +13. Si continua con “THE WITCH HUNTERS” (Serbia/Macedonia, 2018) di Rasko Miljkovic. Jovan, un bambino di dieci anni, soffre di una parziale paralisi cerebrale, condizione che ha modellato la sua esistenza e che gli ha fatto credere di passare inosservato agli occhi degli altri. Grazie alla fantasia e al potere dell’immaginazione, si rifugia spesso in un mondo fantastico in cui è libero di essere chi vuole e di avere quei poteri da supereroe che tutti sognano. La sua routine viene però rotta dall’amicizia con Milica. La ragazza lo inviterà ad aiutarla a liberare suo padre dalla nuova moglie, la matrigna che crede essere una strega. Veniamo trasportati con “THE WAR GAME” (Svezia, 2017) di Goran Kapetanovic nella vita di Malte, un solitario ragazzo di 11 anni con la passione per i giochi dalle strategie complesse. Quando il giovane finisce nel bel mezzo di un conflitto tra due cortili, trova un uso pratico alle sue teorie. Troppo tardi si accorge che la sua interferenza rende il gioco reale, tanto da provocare una vera guerra. Riuscirà a fermarla?

GENERATOR +13

L’incontro tra fantasia e realtà, la complessità delle prime relazioni e il rapporto tra genitori e figli sono alcuni dei temi al centro della sezione Generator +13. Ricompare in “I KILL GIANTS” (Belgio/Inghilterra/Usa, 2017) di Anders Walter l’attore Art Parkinson, già protagonista di “Zoo” per la sezione Elements +10. L’ominima graphic novel “I Kill Giants” – a cui è ispirato il film – racconta la storia di una ragazza che scappa dalla sua difficile realtà in una vita fantastica dove ha più potere. Zoe Saldana (la Neytiri di “Avatar”) interpreta il ruolo della signora Mollé, psicologa e confidente della protagonista Barbara (Madison Wolfe) una giovane in lotta contro mostri e fantasmi reali e irreali. Con “MEERKAT MOONSHIP” (Sud Africa, 2017) di Hanneke Schutte incontriamo Gideonette, una ragazza timida e visionaria sul cui nome si cela una maledizione di famiglia. Sembra, infatti, che ogni “Gideon” sia morto in un bizzarro incidente. La giovane non sembra prestare ascolto alle preoccupazioni familiari ma una serie di incredibili eventi potrebbero dissuaderla, insegnandole che nessuno può nascondersi dalla morte.

 

GENERATOR +16

Mettono a confronto leggerezza e preoccupazioni degli anni più belli i film scelti per i Generator +16: un viaggio nei piccoli e grandi ostacoli della ricerca e affermazione di se stessi. Tati e Renet sono i protagonisti di “RUST” (Brasile, 2017) di Aly Muritiba. I due studenti delle scuole superiori cominciano a scambiarsi messaggi sui social media, ma la loro relazione termina quando in rete finisce un video intimo di Tati. La vergogna per l’accaduto e la separazione dei genitori di Renet mettono a dura prova il loro rapporto. Riusciranno a recuperare i pezzi? È il racconto di un’adolescenza difficile “NIGHT COMES ON” (Usa, 2018) di Jordana Spiro, al suo primo lungometraggio ma già protagonista di diverse serie tv. Angel LaMere viene rilasciata dal centro di custodia minorile alla vigilia del suo diciottesimo compleanno. Ossessionata dal suo passato, intraprende con la sorella di dieci anni un viaggio che potrebbe distruggere per sempre il suo futuro. Esordio alla regia anche per Banu Sivaci con “THE PIGEON” (Turchia, 2018). È solo sul tetto della casa dei suoi genitori, sopra i vicoli di una baraccopoli di Adana, in compagnia dei suoi adorati piccioni, che Yusuf può trovare pace ma soprattutto può ritrovare se stesso. L’amore come cura alle ferite del passato è, invece, il tema di “AIR” (Germania, 2017) di Anatol Schuster che per la prima volta firma un lungometraggio. Louk è profonda come il mare. Manja è pura come l’aria. Il loro amore significa non avere paura, non mentire e non lasciare tracce. Ma quando Manja si rende conto che l’idealismo di Louk nasconde una ferita profonda, lasciata dalla perdita di sua madre, la aiuta a dire addio al passato e impara a lasciarsi andare.

GENERATOR +18

La complessità dei rapporti in contesti non sempre facili: è il percorso proposto ai GENERATOR +18. Con “BROTHERS” (Olanda, 2017) di Hanro Smitsman si viene proiettati nel dramma di Hassan e Mourad alla ricerca del loro fratello minore, Yasin, un presunto estremista nella Siria dilaniata dalla guerra. Cambio totale di contesto per “THE HUNGRY LION” (Giappone, 2017) di Ogata Takaomi, qui un insegnante di liceo viene arrestato con l’accusa di avere avuto rapporti sessuali con una minorenne. Ad entrare nell’occhio del ciclone sarà la giovane Hiromi, accusata di essere stata ripresa dall’insegnante in un video hot divenuto virale. La ragazza dovrà fare i conti con gli haters che la maltrattano online e nella vita reale. Conosciamo Theo con “FAKE TATTOOS” (Canada, 2017) di Pascal Plante. Il giovane trascorre il giorno del suo diciottesimo compleanno da solo, ubriacandosi durante un concerto punk rock. Qui incontra Mag, un’adolescente che lo invita a passare la notte a casa sua. Tra i due inizia una storia d’amore ma presto Theo dovrà trasferirsi lontano dal suo doloroso passato. Diverso è il percorso narrativo scelto per MICHAEL INSIDE (Irlanda, 2017) di Frank Berry. Protagonista è Michael McCrea (Dafhyd Flynn) un 18enne irlandese che vive con suo nonno Francis (Lalor Roddy). Il ragazzo non frequenta le migliori compagnie, tanto che un giorno un amico gli chiede di nascondere un sacchetto di droga per suo fratello. Il giovane accetta e decide di riporre le sostanze stupefacenti nella sua camera da letto, ma la mattina seguente la polizia perquisisce l’appartamento e Michael viene catturato e condannato a tre mesi di carcere.

GEXDOC 

Si basano su storie vere, narrate in forma di documentario, le opere scelte per GEX DOC. Si parte con lo straziante “DEATH OF A CHILD” (Danimarca, 2017) diFrida e Lasse Barkfors. L’opera è un’esplorazione della vita dei genitori che hanno causato la morte dei propri figli, spiegando allo spettatore le situazioni che hanno provocato questa tragedia. Il racconto sembra scatenare una rabbia sociale e delle condanne specifiche. Perché un genitore dimentica il proprio figlio in macchina? Primo lungometraggio da regista, invece, per Ayelet Albenda che al Festival porta “IN MY ROOM” (Israele, 2017). La storia si svolge nelle stanze di sei adolescenti, il film viene interamente raccontato dai video autoprodotti dai ragazzi e pubblicati su YouTube. Non si tratta di stelle della rete ma solo di giovani che parlano a se stessi e a chiunque sia disposto ad ascoltare. Una ragazza Swazi intraprende una pericolosa missione per salvare i suoi giovani fratelli gemelli in “LIYANA”(Qatar/Svizzera/Usa, 2017) di Aaron e Amanda Kopp. Si tratta di una favola africana animata nata dall’immaginazione di cinque bambini orfani dello Swaziland. Una storia di perseveranza attinta dai loro ricordi più oscuri e dai loro sogni più luminosi. Il viaggio del loro personaggio immaginario è intrecciato con scene documentaristiche poetiche. Diverso il tema di “IMPOSED PIECE” (Belgio, 2017) di Brecht Vanhoenacker, si tratta di una cronaca cinematografica basata su uno dei più prestigiosi concorsi per violino: the Queen Elisabeth. Attraverso questo documentario, il pubblico incontra alcuni dei dodici finalisti e segue la loro intensa preparazione. Questi musicisti giovani e talentuosi hanno finalmente la possibilità di esibirsi come solisti dopo anni di pratica e sacrifici. A poco a poco, il film rivela come si preparano, come affrontano lo stress e come riflettono sul loro passato e futuro.

TEMA

Tema scelto per il 2018 “Aqua”, un filo rosso che apre la mente a numerosi spunti di riflessioni e che accompagnerà il Festival – fino al 2020, anno in cui “Giffoni” festeggerà il suo 50ennale – in una trilogia incentrata sulla tutela e salvaguardia del pianeta.

Masters of the Universe, scelti i registi per il film

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Sembra che SONY e Mattel siano riusciti a trovare la persona giusta per portare sul grande schermo Masters of the Universe, o meglio la coppia di persone giuste. Secondo Variety gli studi hanno assunto Aaron e Adam Nee (i Nee Brothers) per dirigere il film scritto da Davis S. Goyer.

Assunto anche per dirigere il film all’inizio, Goyer ha poi abbandonato la regia, pur rimanendo in carica per la sceneggiatura. Questo suo fare marcia indietro ha causato ovviamente uno slittamento nella produzione dal momento che il film era previsto per il 2018.

Anche se di recente è stato fatto il nome di Channing Tatum in merito al personaggio di He-Man, nessun attore è stato ancora associato ufficialmente al ruolo del protagonista del film.

Masters of the Universe: David S. Goyer rinuncia alla regia

Il personaggio di He-Man ha ispirato  la serie televisiva, He-Man- I dominatori dell’universoShe-Ra: La principessa del potere, He-Man (Le nuove avventure)  e un primo live action nel 1987 con Dolph Ludgren e Frank Langella.

Il film è prodotto da Tood Black, Jason Blumenthal e Steve Tisch per la Escape Artist. I produttori esecutivi sono Julia Pistor e David Voss per la Mattel e Matthew Milam per la Sony.

A dirigere ci sono i Nee Brothers, mentre la sceneggiatura è firmata da David S. Goyer.

Man of Steel 2: Christopher McQuarrie si candida per la regia

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Dopo aver diretto Henry Cavill in Mission Impossible: FalloutChristopher McQuarrie potrebbe tornare a dirigere l’attore inglese in Man of Steel 2. O almeno è questa la possibilità che lo stesso regista ha palesato durante una sessione di Q&A su Twitter.

La programmazione dei prossimi film DCEU è ancora un mistero, sappiamo che a fine anno arriverà Aquaman, e che al momento Shazam! è in fase di riprese. Sappiamo inoltre che Wonder Woman 2 è una certezza, a differenza di tanti altri progetti che hanno ancora contorni confusi ma di cui si parla tanto, come Birds of Prey

Per quanto riguarda invece Man of Steel 2, le notizie sono molto scarse anche se in molti si sono detti interessati a poter dirigere un film sull’Uomo d’Acciaio, un sequel al film del 2013 che ha dato inizio allo sgangherato DCEU.

Man of Steel 2: Steven DeKnight vuole Zack Snyder

La collaborazione tra McQuarrie e Cavill si è già avviata nel nuovo film del franchise di Mission Impossible (il secondo per il regista, dopo Rogue Nation), e questo potrebbe deporre in suo favore. Tuttavia il progetto è ancora molto incerto, per cui non si possono fare congetture oltre alla semplice “candidatura”.

Sono tanti i registi che negli ultimi mesi si sono proposti, o sono stati accostati al progetto, da Matthew Vaughn a Steven D. DeKnight che vorrebbe il ritorno di Zack Snyder, fino, addirittura, a George Miller.

Avengers: Infinity War è il secondo film più costoso della storia

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Il prossimo 25 aprile arriverà sul grande schermo il secondo film più costoso della storia del cinema: Avengers: infinity War. Il maestoso team-up firmato Marvel Studios si è infatti guadagnato questo titolo con i suoi 300 milioni di budget di produzione, diventando anche il più costoso per lo studio, che aveva speso 279,8 milioni per Age of Ultron e “appena” 250 milioni per Captain America: Civil War.

In un articolo del Wall Street Journal, si legge che il budget di produzione di Infinity War è di 300 milioni. Questo permette al film di scalzare Justice League e Pirati dei Caraibi – Ai Confini del Mondo, rimanendo dietro solo Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare che ha comportato un costo di produzione di 378,5 milioni. 

Questa classifica rimarrà con ogni probabilità invariata fino all’arrivo di Avengers 4, che potrebbe plausibilmente essere più costoso del suo predecessore. 

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Rocketman: al via il biopic su Elton John con Taron Egerton

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Sarà Taron Egerton a interpretare Elton John nel biopic sulla rockstar dal titolo Rocketman a cui finalmente la Paramount ha dato l’OK.  Ad annunciare il progetto è Deadline, che argomenta spiegando che la prima star accostata al film, Tom Hardy, è stata sostituita dal più giovane Egerton, forse per ragioni di copione, ma è anche vero che al momento Hardy è al lavoro su un altro biopic, quello su Al Capone, dal titolo Fonzo, diretto da Josh Trank.

A dirigere Rocketman ci sarà Dexter Fletcher che già ha raccontato la vita di Freddie Mercury in Bohemian Rhapsody. La sceneggiatura è stata affidata a Lee Hall, che ha giàfirmato Billy Elliot.  A produrre Matthew Vaughn. Taron Egerton è il protagonista del franchise di Kingsman, diretto proprio da Vaughn e che nel secondo capitolo ha visto la presenza speciale proprio di Elton John nei panni di se stesso. Che il set del film tratto dalla graphic novel sia stato galeotto per la scelta dell’interprete?

Avengers: Infinity War, l’Ordine Nero nella nuova clip

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Ecco una nuova clip di Avengers: Infinity War in cui vediamo in azione parte dell’Ordine Nero che si scontra con Vedova Nera (Scarlett Johansson), Steve Rogers (Chris Evans) e Falcon (Anthony Mackie). Potete vedere l’inizio della clip a partire dal minuto 3:24 del video:

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Molly’s Game: recensione del film di Aaron Sorkin

Le grandi personalità piacciono ad Aaron Sorkin e non poteva sceglierne una migliore per affrontare addirittura il suo primo viaggio dietro alla macchina da presa, e così Molly’s Game diventa l’esordio da regista di uno dei più grandi sceneggiatori del nostro tempo. Dopo Mark Zuckerberg e Steve Jobs, Sorkin sceglie Molly Bloom per collezionare un altro grande ritratto di un personaggio abituato ad eccellere che si scontra contro le avversità del suo lavoro, ma anche della sua vita, della sua famiglia. E forse sarebbe più indicato pensare al Billy Beane de L’Arte di Vincere per parlare di questa magnifica eroina: entrambi figure di successo che alla fine si confrontano con la propria sconfitta, aumentando la loro statura eroica di fronte al pubblico.

Il film racconta la storia vera di Molly Bloom ex sciatrice del Colorado di fama mondiale. Un brutto incidente, durante le Olimpiadi del 2004, la costringe a ritirarsi dalla carriera agonistica per dedicarsi allo studio. Tuttavia il trasferimento a Los Angeles le mostrerà altre possibilità, un’altra vita, in cui Molly, per competenza e indole, non può che eccellere. Per otto anni Molly Bloom incassa 4 milioni di dollari l’anno dal giro: da semplice cassiera a regina del tavolo, un giro di poker clandestino che coinvolge campioni dello sport, uomini d’affari, imprenditori e, a sua insaputa, vertici della mafia russa. Fino a che l’FBI non scopre tutto e smantella il giro di Molly. La donna comincia una lunga battaglia legale con al suo fianco solo Charley Jaffey, il suo avvocato che impara a conoscerla, e noi con lui.

Molly’s Game è l’esordio alla regia di Aaron Sorkin

Alternando il legal drama del presente con la biografia più pura, Aaron Sorkin si muove tra passato e presente per costruire la storia umana e familiare di Molly. Non si tratta del poker, pure se lo sceneggiatore e regista ne ha studiato tecniche, terminologie e atmosfere, ma solo della nostra protagonista, una donna determinata e allenata a essere la migliore, da un padre durissimo e intransigente. Proprio nel rapporto con la figura paterna, con l’uomo di potere, la storia trova la sua chiave di lettura, così come Sorkin aveva fatto in Steve Jobs, così come aveva accennato in L’Arte di Vincere.

Insomma ancor prima di mettersi dietro alla macchina da presa, Sorkin era un autore, e lo conferma con questa sua prima prova registica. Certo, spesso le immagini si trovano in affanno di fronte alla velocità delle parole, soprattutto nei serrati scambi tra Jessica Chastain e Idris Elba, ma lo sceneggiatore dimostra, anzi conferma di sapere ciò che vuole raccontare, sul come farlo, c’è tempo per affinare la mano.

molly's game

Dopotutto Sorkin si è affidato a Jessica Chastain, una vera e propria garanzia, una bellezza d’acciaio che, pur non sfigurando in nessun genere, trova nei ruoli drammatici di donne dallo spirito di granito la sua più elegante ed efficace espressione di talento, che l’attrice mette tutto al servizio della storia e della sua Molly: bellissima, vincente, determinata, indipendente.

Dove Sorkin scivola rovinosamente è proprio sulla motivazione della protagonista, il voler addossare a Molly, persona tridimensionale, un trauma edipico che lo porta a semplificare, nel finale, tutto il suo operato, le sue scelte, banalizzando la sua protagonista in favore dell’esigenza di far quadrare il cerchio.

C’è lo sforzo, da parte del narratore, di dare spessore morale alla sua protagonista, trasformando ancora una volta il personaggio portante di una sua storia in un faro di integrità, uno specchio per l’America. Ma, paradossalmente, sono proprio lo sviluppo narrativo e la svolta finale il punto in cui Molly’s Game si blocca, ed è un peccato che di fronte a una personalità così sorkiniana, ma anche così americana, lo sceneggiatore e regista si sia troppo lasciato convincere dalla semplicistica spiegazione psicoanalitica.

L’isola dei cani, l’esperienza virtuale alla Mangasia: Wonderlands of Asian Comics

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L’isola dei cani, il nuovo film d’animazione in stop motion di Wes Anderson in sala dal 1 maggio, invade la mostra “Mangasia: Wonderlands of Asian Comics”, esposizione sull’evoluzione dell’arte del fumetto in Asia ospitata presso la Villa Reale di Monza.

Per i prossimi due fine settimana – 21 e 22 aprile ed ancora 28 e 29 aprile –, dalle 12 alle 17, gli spettatori della mostra potranno partecipare ad un’esperienza inedita: ovvero sperimentare la realtà virtuale realizzata per quest’opera alternativa ambientata in una città ed in un tempo inventato che con licenza artistica fonde il vecchio e il più moderno Giappone tutto filtrato attraverso lo sguardo del cineasta che per la realizzazione di questa sua opera ha deciso di servirsi dell’originalità e artigianalità della tecnica della stop motion, in cui anche il più piccolo elemento è differente dagli altri e con un proprio stile grafico.

Attraverso visori dedicati e l’applicazione “Isle of Dogs Behind the Scenes (in Virtual Reality)” disponibile nell’app Google Spotlight Stories, gli utenti potranno conoscere i cani protagonisti di questa avventura attraverso la voce originale di celebri doppiatori, muovere i passi sulle scene più suggestive del film e conoscere tutte le curiosità che hanno portato alla creazione di questo lungometraggio, grazie anche al coinvolgimento in alcune parti del regista. Dopo l’esperienza VR i partecipanti potranno ritirare l’esclusiva poster che Otomo, fumettista e regista, ha realizzato come omaggio al film di Wes Anderson.

L’Isola dei cani arriverà al cinema il 1 maggio distribuito da 20th Century Fox.

L’isola dei cani, la recensione del film di Wes Anderson

Sinossi:

Nel futuro 2037, la crescita incontrollata dei cani e la diffusione di una misteriosa “influenza canina” impone al sindaco della città di Megasaki, nell’arcipelago giapponese, di adottare una drastica misura d’emergenza: mettere in quarantena tutti i cani del Paese, segregandoli su un’isola destinata all’accumulo di rifiuti e immondizia. In seguito alla scomparsa del suo cane da guardia Spots, un dodicenne di nome Atari Kobayashi dirotta eroicamente un piccolo aeroplano e lo pilota fino all’Isola dei cani. Dopo il brusco atterraggio, viene soccorso da un manipolo di meticci, disposti a tutto pur di sfuggire alla deprimente condizione in cui versano. Commossi dal coraggio e dalla devozione del ragazzino nei confronti dell’animale domestico smarrito, Capo (voce originale di Bryan Cranston), Rex (Edward Norton), Boss (Bill Murray), Duke (Jeff Goldblum) e King (Bob Babalan), si impegnano a proteggerlo dagli uomini che gli danno la caccia e scortarlo nel pericoloso viaggio che deciderà il destino dell’intera prefettura.

Coco, il film d’animazione Disney Pixar in home video

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Il lungometraggio d’animazione Disney Pixar Coco – recente vincitore di due premi Oscar come Migliore Film d’Animazione e per la Miglior Canzone  –  arriva finalmente in home video nei migliori negozi dal 26 aprile, in Blu-Ray 3D, Blu-Ray, DVD e nella preziosa versione con copertina in metallo Steelbook.

Coco, diretto da Lee Unkich, co-diretto da Adrian Molina e prodotto da Darla K. Anderson, è ambientato in Messico e racconta la storia di Miguel, un aspirante cantante e chitarrista autodidatta che sogna di diventare un celebre musicista come il suo idolo Ernesto de la Cruz. Tuttavia da generazioni la musica è severamente proibita nella sua famiglia e Miguel si vede costretto a scegliere tra la propria passione e l’amore per i suoi cari. Scoprirà invece di essere profondamente legato alle radici e alle tradizioni dei suoi antenati e  capirà che per conoscere se stessi è importante seguire le orme di chi ci ha preceduto. Miguel avrà il privilegio di incontrare di persona i propri antenati nella coloratissima Terra dell’Aldilà, tra musica e grandi emozioni.

La versione italiana è impreziosita da un cast di voci d’eccezione: la produttrice discografica e volto televisivo Mara Maionchi presta la propria voce a Mamá Coco, l’amata bisnonna con cui Miguel condivide le proprie avventure quotidiane e che dà il titolo al film; l’attrice Valentina Lodovini è l’amorevole Mamá  che incoraggia suo figlio Miguel ad abbracciare le tradizioni familiari; infine nella Terra dell’Aldilà Miguel incontra Tía Victoria, con la voce dell’attrice e cantante Matilda De Angelis. Il giovane Michele Bravi, invece, interpreta il brano nei titoli di coda “Ricordami (Solo)”, versione in italiano del brano originale “Remember Me”.

La versione home video Blu-Ray 3D e Blu-Ray di Coco è arricchita da moltissimi contenuti speciali: Benvenuti alla Fiesta è un approfondimento musicale sugli scheletri che rendono così affascinante la Terra dell’Aldilà; in Mi Familia si mostra come è nato l’albero genealogico dei Rivera; in Dante si racconta come è stato creato il cagnolino di Miguel, ispirato alla razza messicana di Xoloitzcuintli o “Xolo”; in Come Disegnare uno Scheletro l’artista Pixar Daniel Arriaga offre una lezione su come creare facilmente uno scheletro utilizzando semplici forme; infine il Commento del Regista Lee Unkrich, insieme al co-regista Adrian Molina e alla produttrice Darla K. Anderson, svelerà interessanti retroscena.

A impreziosire ulteriormente  la versione Steelbook,  un intero disco di contenuti speciali che comprende: Migliaia di Immagini al Giorno, un coinvolgente diario di viaggio attraverso il Messico durante la festa del Día de los Muertos; il documentario La musica di “Coco” in cui alcuni musicisti raccontano la tradizione musicale messicana; La Terra dei Nostri Antenatidove gli artisti Pixar ricostruiscono l’architettura delle diverse epoche della storia messicana mostrando come è stata creata la Terra dell’Alidilà; l’approfondimento La Moda nel Corso dei Secoli racconta come sono cambiati i costumi messicani a seconda del periodo storico. La Vera Chitarra è un’ode poetica all’artigianato e spiega come è stata progettata la maestosa chitarra che conduce Miguel nel suo viaggio attraverso la Terra dell’Alidilà; Il Cammino verso Pixar: “Coco” contiene le storie personali della troupe cinematografica in sintonia con i temi del film; Come Realizzare un Papel Picado dà voce all’artista Pixar Ana Ramírez González che spiega come creare un tradizionale Papel Picado; il montaggio Un Poco “Coco” utilizzato per promuovere il film. Infine la possibilità di avventurarsi in inedite Scene Eliminate come quella sul Día de los Muertos o l’esibizione musicale della famiglia Rivera e i trailer del film tra cui anche Il Pranzo di Dante.

Miguel e la famiglia Rivera arriveranno in home video in Blu-Ray 3D, Blu-Ray, DVD e nella versione con copertina in metallo Steelbook dal 26 aprile.

Deadpool 2: final trailer vietato in italiano

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Dopo la versione originale arriva anche quella doppiata del final trailer di Deadpool 2, l’atteso seguito del film con protagonista Ryan Reynolds.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Deadpool 2Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

CORRELATI:

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Pacific Rim – La Rivolta in arrivo in homevideo

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Dieci anni dopo le vicende del primo film, i Kaiju fanno ritorno in Pacific Rim – La Rivolta con una nuova letale minaccia che riaccende il conflitto tra questi mostri alieni di distruzione di massa e i Jaegers, le super-macchine pilotate da esseri umani costruite per distruggerli.

Pacific Rim – La Rivolta arriva nelle versioni 4K Ultra HD, Blu-ray 3D, Blu-ray,, DVD  e Digital HD il 4 luglio 2018 e con Universal Pictures Home Entertainment. Costruito a partire dallo straordinario mondo visivo del primo film, Pacific Rim – La Rivolta mostra un campo di battaglia di nuova generazione, con Jaeger modificati e migliorati e nuovi Kaiju, e offre uno spettacolo affascinante e all’avanguardia, perfetto per una serata da passare a casa con adrenalina. Vivi l’esperienza di effetti speciali unici nel suo genere e oltre quaranta minuti di contenuti speciali disponibili nel nuovo capitolo del film.

LEGGI ANCHE Pacific Rim: La Rivolta, recensione del film con John Boyega

In Pacific Rim – La Rivolta diretto da Steven S. DeKnight, John Boyega (Star Wars: Il risveglio della forza) veste i panni del ribelle Jake Pentecost, un tempo promettente pilota Jaeger il cui leggendario padre diede la vita per assicurare la vittoria dell’uomo sui mostruosi “Kaiju“. Jake decide poi di abbandonare il suo addestramento, per ritrovarsi coinvolto nel mondo della criminalità. Quando però una minaccia ancora più inarrestabile rischia di abbattersi sulle nostre città e di mettere in ginocchio l’umanità, gli viene concessa un’ultima possibilità per dimostrarsi all’altezza dell’eredità lasciata dal padre.

A Jake si unisce il talentuoso pilota rivale Lambert (Fast & Furious 8, Scott Eastwood), l’hacker di Jaeger 15enne Amara (la giovane Cailee Spaeny, al suo debutto), i veterani Charlie Day (C’è sempre il sole a Philadelphia), Rinko Kikuchi (Pacific Rim), Burn Gorman (Il cavaliere oscuro – Il ritorno) ed un talentuoso gruppo di coraggiosi giovani cadetti. Il cast internazionale include anche Tian Jing (Kong: Skull Island) e Adria Arjona (Emerald City). Ribellandosi per diventare la più potente linea di difesa mai esistita, faranno rotta verso una nuova, spettacolare avventura di portata gigantesca.

Pacific Rim – La Rivolta CONTENUTI EXTRA NEL FORMATO BLU-RAY E 4K ULTRA HD :

  • Scene eliminate con Commento del regista Steven S. DeKnight
  • Hall of Heroes – John Boyega ci porta attraverso l’incredibile armeria e gli innovativi potenziamenti dell’ultima generazione di Jaeger all’interno del film.
  • Il collegamento a La Rivolta – Il cast e la troupe parlano di come il mondo di Pacific Rim sia cambiato nei dieci anni dopo le vicende del primo film.
  • Il mondo nascosto di La Rivolta – L’umanità ha vinto la Guerra Kaiju, ma ogni guerra ha le sue vittime. John Boyega e Steven S. DeKnight ci fanno fare un tour della “Relief zones” costiere.
  • Diventare cadetti – Entra nello Shatterdome e scopri la sfiancante preparazione fisica e mentale richiesta dai giovani attori che hanno interpretato i cadetti PPDC.
  • Un cattivo inaspettato – Scopri le motivazioni segrete che hanno spinto uno degli eroi più amati del film originale a diventare un cattivo ossessionato dalla distruzione dell’umanità.
  • I Jaegers di livello superiore – Il cast e la crew discutono le fantastiche migliorie del programma Jaeger negli anni rispetto al primo film.
  • Sono Scrapper – L’attrice Cailee Spaeny racconta la storia di Scrapper, l’incredibile Jaeger che ha costruito da sola e le sue numerose abilità.
  • Diventare Mega – I realizzatori del film ci portano all’interno delle sfide tecniche e creative della creazione più letale che la Pan Pacific Defense Corp abbia mai affrontato: il Mega Kaiju!
  • I segreti di Shao – Vieni a conoscere la donna dietro la Shao Industries. L’attrice Tian Jing condivide le sue opinioni sull’enigmatica magnate tecnologica Liwen Shao.
  • Il ritorno di Mako – L’attrice Rinko Kikuchi ed il regista Steven S. DeKnight ci spiegano il significato del ritorno di Mako Mori e l’importanza degli eventi di Pacific Rim – La rivolta.
  • Commento al film con il regista Steven S. DeKnight

Pacific Rim – La Rivolta CONTENUTI EXTRA NEL FORMATO DVD:

  • Scene eliminate con Commento del regista Steven S. DeKnight
  • Hall of Heroes – John Boyega ci porta attraverso l’incredibile armeria e gli innovativi potenziamenti dell’ultima generazione di Jaeger all’interno del film.
  • Il collegamento a La Rivolta – Il cast e la troupe parlano di come il mondo di Pacific Rim sia cambiato nei dieci anni dopo le vicende del primo film.
  • Il mondo nascosto di La Rivolta – L’umanità ha vinto la Guerra Kaiju, ma ogni guerra ha le sue vittime. John Boyega e Steven S. DeKnight ci fanno fare un tour della “Relief zones” costiere.
  • Diventare cadetti – Entra nello Shatterdome e scopri la sfiancante preparazione fisica e mentale richiesta dai giovani attori che hanno interpretato i cadetti PPDC.
  • Un cattivo inaspettato – Scopri le motivazioni segrete che hanno spinto uno degli eroi più amati del film originale a diventare un cattivo ossessionato dalla distruzione dell’umanità.
  • I Jaegers di livello superiore – Il cast e la crew discutono le fantastiche migliorie del programma Jaeger negli anni rispetto al primo film.
  • Sono Scrapper – L’attrice Cailee Spaeny racconta la storia di Scrapper, l’incredibile Jaeger che ha costruito da sola e le sue numerose abilità.
  • Diventare Mega – I realizzatori del film ci portano all’interno delle sfide tecniche e creative della creazione più letale che la Pan Pacific Defense Corp abbia mai affrontato: il Mega Kaiju!
  • I segreti di Shao – Vieni a conoscere la donna dietro la Shao Industries. L’attrice Tian Jing condivide le sue opinioni sull’enigmatica magnate tecnologica Liwen Shao.
  • Il ritorno di Mako – L’attrice Rinko Kikuchi ed il regista Steven S. DeKnight ci spiegano il significato del ritorno di Mako Mori e l’importanza degli eventi di Pacific Rim – La rivolta.
  • Commento al film con il regista Steven S. DeKnight

Deadpool 2: Wade chiama Cable “Thanos” nel final trailer

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Arriva dal profilo ufficiale di Ryan Reynolds un nuovo simpatico spot di Deadpool 2, nel quale l’attore confonde Cable con Thanos, personaggi entrambi interpretati da Josh Brolin, che sia un assaggio di quello che ci aspetta in futuro dopo l’accordo Disney/Fox?

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Deadpool 2Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

CORRELATI:

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Cinecomic: 11 film sui villain in produzione

Da sempre parte integrante, se non forse fondamentale, di tutti i cinecomic, le figure dei villain hanno giocato il loro ruolo leggermente decentrato rispetto all’azione risultando a volte meno approfonditi della loro controparte positiva.

Tuttavia negli ultimi anni abbiamo assistito al ribaltamento di questa prospettiva tradizione, grazie a film dove il villain è diventato il vero protagonista e il pubblico è riuscito ad innamorarsene facilmente. Per questo le case di produzione sono tornate al lavoro per sviluppare sempre più progetti dedicati agli antagonisti, soprattutto per quanto riguarda le grandi aziende come la Marvel, la Sony o la DC Film.

Leggi anche – Cinecomic: 15 casting criticati che si sono rivelati perfetti

Di seguito trovate tutti gli undici progetti in produzione che vedranno protagonista uno (o più) villain, da parte della Marvel o della DC:

Deathstroke

cinecomicDeathstroke è uno dei cattivi più popolari della DC, il cui status leggendario è stato raccolto dalla serie Arrow (interpretato da Manu Bennett) e poi da Justice League, dove appare brevemente nei panni di Joe Manganiello.

L’attore ha di recente confermato che lo standalone su Deathstroke è in fase di sviluppo, ma si attendono ulteriori dettagli in merito.

The Joker

cinecomicParallelamente al DCEU, la Warner Bros. sta pianificando una origin story dedicata a Joker separata dall’universo condiviso che sarà ambientata negli anni ’80.

Il film è stato affidato al regista di commedie Todd Phillips e Scott Silver sta scrivendo la sceneggiatura, mentre  Martin Scorsese potrebbe essere coinvolto in veste di produttore.  Nei panni del principe di Gotham, molto probabilmente, ci sarà Joaquin Phoenix.

Harley Quinn and The Joker

cinecomicIl rapporto tra Harley e Joker e la nascita del loro amore “complicato” è al centro di un progetto in fase di sviluppo in casa DC.

Margot Robbie e Jared Leto dovrebbero tornare nei rispettivi ruoli interpretati già in Suicide Squad mentre Glenn Ficarra e John Requa sono in trattative per scrivere e dirigere il film.

Harley Quinn

cinecomicTra tutti i progetti pianificati sul personaggio di Harley Quinn, sembra che ce ne sarà anche uno interamente dedicato alla villain di Margot Robbie.

Proprio l’attrice di recente ha dichiarato: “Ci sono molte cose in ballo e onestamente non penso che nessuno sappia quale sarà la prossima cosa che si realizzerà. Tutti sono entusiasti all’idea di riportare Harley sullo schermo, quindi stiamo lavorando su molte versioni differenti del personaggio“.

Harbinger

cinecomicAccanto agli spin-off di Spider-Man, la Sony sta sviluppando altri progetti tratti da Valiant Comics, come Harbinger, storia di un gruppo di disadattati con superpoteri trasformati in reclute di un esercito di criminali.

Il film è in fase di scrittura, non c’è ancora un regista, tuttavia il progetto sembra muoversi costantemente. Questo sarà solo il primo titolo di un contratto a cinque film, che includerà Bloodshot e un crossover tra Harbinger Wars e lo stesso Bloodshot.

Nemesis

cinecomicIl progetto su Nemesis è in sviluppo da quasi un decennio, tuttavia sembra che negli ultimi tempi abbia trovando nuova linfa grazie a Sue Kroll, ex collaboratrice della Warner Bros che sta per avvisare la sua società di produzione, la Kroll and Co. Entertainment.

Black Adam

cinecomicMentre proseguono le riprese di Shazam!, continuano i lavori per portare al cinema il suo arcinemico Black Adam. Dwayne “The Rock” Johnson è già confermato per il ruolo, e tutti sperano che la produzione possa iniziare già nel corso del prossimo anno.

Adam Sztykiel, che ha di recente ha scritto la sceneggiatura di Rampage (con Dwayne Johnson), firmerà lo script.

Gotham City Sirens

cinecomicCome annunciato, il film sulle Gotham City Sirens schiererà  sul grande schermo Harley Quinn, Poison Ivy e Catwoman.

Il progetto sarà guidato dal regista di Suicide Squad David Ayer, e molto probabilmente farà parte del DCEU. Margot Robbie, per ora, è l’unica attrice confermata nel cast.

Silver & Black

cinecomicSilver & Black seguiranno Venom nel corso degli spin-off targati Sony, portando per la prima volta al cinema i personaggi.

Il film sarà diretto da Gina Prince-Bythewood, che di recente ha dichiarato: “Volevo raccontare la storia di due donne problematiche e in guerra l’una con l’altra, ma che hanno bisogno l’una dell’altra per sopravvivere“.

Secondo alcune voci il villain principale sarà Mendell Stromm, anche detto Robot Master, e potrebbero apparire Scorpion, Tarantula, Tombstone e Chameleon.

Venom

cinecomicVenom è il primo della serie di spin-off programmati dalla Sony. Il film, le cui riprese sono terminate da poco, uscirà nelle sale il 5 ottobre 2018 con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock e Michelle Williams in quelli di Anne Weying. Riz Ahmed sarà invece Carlton Drake.

Suicide Squad 2

cinecomicAnche se ha incontrato il favore della critica, Suicide Squad ha racimolato abbastanza denaro al botteghino da garantirsi un sequel che verrà prodotto entro il 2019.

Deadshot tornerà insieme ad Harley Quinn, Rick Flagg, Capitan Boomerang e Joker, smentre a Gavin O’Connor è stata affidata la regia, oltre alla stesura dello script.

Cable o Thanos? Ecco chi ha preferito interpretare Josh Brolin

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Cable o Thanos? Josh Brolin si trova nella posizione unica di aver interpretato contemporaneamente due grandi personaggi dei fumetti, in pellicole diverse, che usciranno a pochi mesi di distanza l’una dall’altra. Parliamo ovviamente di Cable in Deadpool 2 e di Thanos in Avengers: Infinity War, ruolo che ha avuto anche in passato, in altri film del MCU.

Alla vigilia dell’uscita di questo secondo film, mentre Deadpool 2 arriverà il 16 maggio 2018, è stato chiesto all’attore chi ha preferito interpretare: Cable o Thanos?

Cable o Thanos? Parla Josh Brolin

“Mi è piaciuto molto interpretare Calbe, è un ruolo pratico. Ma se dovessi esprimere una preferenza, direi Thanos, solo perché avevo delle aspettative tanto basse, visto che immaginavo si trattasse solo di prop. Ed è proprio l’opposto, avendo visto abbastanza del film e avendo capito quanto fosse all’avanguardia questo processo tecnico. Mi stavo osservando. Stavo guardando ogni spasmo, ogni battito di ciglia. Stavo guardando i miei occhi, le mie azioni, stavo vivendo le mie intenzioni. All’inizio, prima di dire di sì, chiamai Mark Ruffalo e dissi: “Cosa ne pensi di questo?” Era lui: “All’inizio sarà davvero scomodo, e poi vedrai il film, e rimarrai assolutamente sconvolto dalle cose che stavi facendo.” E quello è stato. Da allora hanno fatto enormi passi avanti nel territorio del mo-cap. Non c’è niente di non autentico al riguardo.”

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Fonte: CBM

Avengers: Infinity War, anche Michael Douglas e Michelle Pfeiffer?

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Sembra che Avengers: Infinity War riserverà molte sorprese ai propri spettatori, ma questa è ormai cosa nota. Dovrebbe invece sorprendere che, stando a quanto ha dichiarato Sebastian Stan, il film troverà il modo di inserire nel racconto anche Michael Douglas e Michelle Pfeiffer, che nel MCU interpretato Hank Pym e Janet Van Dyne.

Sappiamo che, mentre Hank ha debuttato in Ant-Man, Janet comparirà ufficialmente nel MCU in Ant-Man and the Wasp, dove sarà con ogni probabilità liberata dal reame quantico dove è prigioniera. Questo non deve far pensare a una incongruenza nella timeline, in quanto nello schema annunciato, Ant-Man and the Wasp sarà ambientato prima di Infinity War, anche se uscirà in sala dopo (la prossima estate).

Parlando con The Independent Sebastian Stan ha confermato che nel film ci saranno anche scene con i due pezzi da novanta: “C’era una scena, penso, in cui c’eravamo tutti. Non posso parlarne a dire il vero, ma so che ci sono voluti tre mesi per pianificarla e per avere tutti dentro. Ti guardi intorno e vedi tutti, da Samuel L. Jackson a Michael Douglas, a Michelle Pfeiffer. Tutti erano lì.”

Sebbene Stan non possa parlare nel dettaglio, sembra chiaro e auspicabile che una scena del genere ci sia, nel film, magari nel lieto fine, che nonostante le necessarie perdite, ci sarà per forza.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Cannes 71: Terry Gilliam e Lars Von Trier aggiunti al programma

Variety annuncia che Cannes 71 ha aggiunto nuovi prestigiosi nomi al suo programma. Oltre a Nuri Bilge Ceylan e Sergey Loznitsa, i film presentati durante la kermesse francese sono i nuovi lavori di Terry Gilliam e Lars Von Trier.

Dopo sette anni di assenza dalla croisette, Cannes richiama Lars Von Trier con il suo The House That Jack Built, mentre sempre di questo ricco panorama fa parte Terry Gilliam, che presenta il suo The Man Who Killed Don Quixote in chiusura.

Secondo le dichiarazioni del direttore artistico del festival, Thierry Fremaux, Von Trier verrà presentato fuori concorso, mentre il film di Gilliam sarà una chiusura speciale, in anteprima mondiale il 19 maggio, lo stesso giorno in cui uscirà nelle sale francesi.

Inoltre, il festival ha aggiunto in concorso Knife + Heart di Yann Gonzalez, Ayka di Sergey Dvortsevoy, The Wild Pear Tree del filmmaker turco Nuri Bilge Ceylan.

A questo punto sembra sempre più improbabile la presenza a Cannes quest’anno di Paolo Sorrentino e di Loro 2, visto che Loro 1 sarà al cinema tra 5 giorni.

Il festival di Cannes 71 si svolgerà dall’8 al 19 Maggio 2018.

Leggi anche – Cannes 71: annunciati i membri della giuria

Leggi anche – Cannes 71: svelato il programma, per l’Italia Matteo Garrone e Alice Rohrwacher

Avengers: Infinity War, ecco quale X-Men avrebbero voluto i fratelli Russo

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A pochissimi giorni dall’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War, i registi Anthony e Joe Russo hanno svelato un simpatico dettaglio che si collega direttamente all’accordo fra Disney e Fox e al futuro del MCU.

Per i fratelli Russo infatti, l’unico rimpianto per il film è stata la mancata presenza di un personaggio degli X-Men che avrebbero voluto portare sul set:

Probabilmente il nostro favorito sarebbe stato Wolverine, ma vedremo…magari un giorno…

Quel “magari un giorno” apre ad una serie di possibilità future che scaturiranno dalla firma definitiva dell’accordo tra le due aziende, con la Fox che cederà i diritti cinematografici dei suoi supereroi (tra cui, appunto, anche gli X-Men) alla Disney e l’ipotesi di vedere finalmente insieme sul grande schermo Mutanti e Vendicatori.

Avengers: Infinity War, tutto quello che sappiamo sul film – SPOILER

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Avengers 4: Josh Brolin conferma delle scene con Brie Larson

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Come confermato alcune settimane fa dai fratelli RussoCaptain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, tuttavia è quasi certo che il personaggio avrà una parte in Avengers 4 (le cui riprese si sono svolte quasi contemporaneamente a Infinity War).

A sostenere questa teoria arrivano le parole di Josh Brolin, che in una recente intervista ha menzionato il nome di Brie Larson parlando del lavoro sul set e degli attori con cui ha condiviso la scena:

Ero lì, chiedendomi cosa ci facessi con addosso una tuta e dei punti sulla mia faccia, con Scarlett Johansson accanto a me, Brie Larson, Don Cheadle, Chris Hemsworth, Chris Evans e Robert Downey Jr….

Avengers 4: Captain Marvel avrà poteri di un livello senza precedenti

Da quanto dichiarato, sembrerebbe confermata (o quasi) la presenza di Carol Danvers aka Captain Marvel in uno dei futuri progetti di Avengers, e tutto lascia intendere che si tratti proprio di Avengers 4. Che ne pensate?

Christopher Markus e Stephen McFeely, sceneggiatori di Infinity War, sono tornati al lavoro su Avengers 4 e questo è stato l’unico commento su Carol Danvers:

Beh, siamo super eccitati di poter scrivere sul personaggio. Anche se per adesso Avengers 4 è solo un’idea, stiamo soltanto seguendo una strada lastricata da buone intenzioni. Tuttavia una cosa è certa: Captain Marvel porterà nel MCU poteri di un livello senza precedenti“.

Vi ricordiamo che alla regia dello standalone su Captain Marvel, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche  DeWanda Wise, Jude Law Ben Mendelson.

Il film arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Captain Marvel: i registi di Infinity War chiariscono il suo ruolo nel film

The Nun: la prima foto dallo spin-off di The Conjuring

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Ecco la prima inquietante foto di The Nun – La Vocazione del Male, lo spin-off di The Conjuring che, come da titolo, avrà protagonista lo spirito che ha infestato il secondo film della serie.

The Nun – La Vocazione del Male adesso ha anche una data d’uscita. Deadline informa che la Warner Bros ha deciso che il film arriverà nelle sale americane il 23 luglio 2018. Seguendo il successo del franchise, la Warner Bros ha dato immediatamente il via libera allo spin off che sarà diretto da Corin Hardy, filmmaker britannico.

Alla sceneggiatura è stato chiamato Gary Dauberman, che scriverà il film insieme a James Wan e che ha già firmato Annabelle 2. Nel suo curriculum spicca anche l’IT di Andy Muschietti che vedremo in sala questo 2017.

Guarda il trailer ufficiale di The Conjuring – Il caso Enfield

The Conjuring è il franchise horror di maggiore successo al box office degli ultimi anni, per la precisione è il terzo franchise di questo genere nella classifica delle serie cinematografiche di maggior incasso nella storia del cinema. Meglio di lui soltanto a Resident Evil (915 milioni) e Paranormal Activity (889 milioni). Con The Conjuring Il Caso Enfield, questo franchise ha superato persino i numeri di Saw.

Gli Incredibili 2: perché il film inizierà subito dopo gli eventi del primo capitolo?

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Gli Incredibili 2, sequel del fortunato film d’animazione del 2004 targato Pixar, riprenderà la narrazione della famiglia di supereroi subito dopo gli eventi del primo capitolo.

A confermarlo è direttamente il regista Brad Bird, tornato a dirigere un lungometraggio tre anni dopo Tomorrowland – Il mondo di domani, descrivendo nel dettaglio la composizione della famiglia e dei suoi membri:

Tutti si aspettano che gli uomini siano forti, quindi dato a Bob la forza. Le madri invece sono sempre state guidate in un milione di direzioni diverse, quindi l’ho resa “elastica”. Gli adolescenti poi sono insicuri e sulla difensiva, quindi ho voluto che Violet avesse il controllo in tema di forza e invisibilità. Infine ci sono i bambini di dieci anni, un’esplosione di energia impossibile da fermare. […] Jack-Jack è una wild card dei poteri. Mi ricordava il modo in cui i bambini riescono a cogliere facilmente il linguaggio e ad adattarlo facilmente. Quell’idea cambia se invecchi i personaggi e l’intuizione in quei periodi della tua vita e quelle particolari prospettive scompaiono una volta invecchiati. Ecco perché il sequel riprenderà esattamente dopo la fine del primo capitolo: non mi interessava raccontare di Jack Jack nell’età del college

Gli Incredibili 2: il nuovo trailer del film Pixar

Di seguito la prima sinossi ufficiale de Gli Incredibili 2:

La famiglia di supereroi preferita da tutti è tornata, ma questa volta Helen è sotto i riflettori, lasciando Bob a casa con Violet e Dash per esplorare la quotidianità della vita “normale”. È una dura transizione per tutti, resa ancora più dura dal fatto che la famiglia è ancora all’oscuro dei superpoteri emergenti del piccolo Jack-Jack. Quando un nuovo criminale schiude una trama brillante e pericolosa, la famiglia e Frozone devono trovare un modo per lavorare di nuovo insieme – il che è più facile a dirsi che a farsi, anche quando sono tutti Incredibili.

Nella versione originale Gli Incredibili 2 sarà doppiato da Holly HunterCraig T. NelsonSarah VowellHuck MilnerSamuel L. JacksonBob Odenkirk e Catherine Keener.

Il film, ventesimo titolo prodotto dalla Pixar Animation, arriverà nei cinema entro il 2018.

Gli Incredibili 2la prima immagine del film

Joe Manganiello aggiorna sui piani per Deathstroke e The Batman

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Dopo aver confermato che lo standalone su Deathstroke è in fase di sviluppo, Joe Manganiello continua a fornire aggiornamenti sul film e ha inoltre svelato qualche dettaglio su The Batman, il nuovo progetto della DC Films dedicato al cavaliere oscuro di Gotham City.

Quando esplori l’intimità di questi villain scopri che sono persone con un’anima che stanno lottando contro ogni tipo di cose. Penso sia davvero interessante raccontare la sua storia e la verità delle sue emozioni; in fondo parliamo di un uomo che ha perso un occhio, è stato tradito, ha perso un figlio.

In merito a The Batman, Manganiello ha dichiarato:

Quando ho incontrato Ben Affleck per The Batman, abbiamo parlato esclusivamente di Deathstroke. Questa è la nostra opportunità per capire chi è questo personaggio scavando nel profondo.

Deathstroke: Joe Manganiello conferma che il film è in lavorazione

Vi ricordiamo che il personaggio ha esordito nel DCEU durante una delle due scene post credits di Justice League, mentre incontrava Lex Luthor per discutere di un piano per annientare la lega di supereroi formata da Superman, Batman, Wonder Woman, Flash e Cyborg.

Non sappiamo ancora con certezza se Deathstroke tornerà anche in Justice League 2 o se avrà un altro cameo nei prossimi cinecomic targati DC, come ad esempio The Batman, ma vi terremo aggiornati.

Deathstroke (noto anche come Deathstroke the Terminator), il cui vero nome è Slade Wilson, è un personaggio dei fumetti DC Comics creato da Marv Wolfman e George Pérez, apparso per la prima volta sulle pagine di The New Teen Titans vol. 1 n. 2 del dicembre 1980. Deathstroke si è classificato al 32º posto nella classifica dei più grandi cattivi nella storia dei fumetti.

Justice League: Joe Manganiello è Deathstroke nella nuova foto ufficiale

Frasi romantiche: le migliori dai film più belli

Alcuni di noi cinefili vivono nei film. Alcuni di noi fanno collezione di frasi e citazioni, per ispirarsi, per capirsi, per esprimersi. La sceneggiatura e lo scrivere per il cinema è un mestiere complesso: servono ritmo e credibilità, intuito, fantasia. Ma servono anche sensibilità e un certo orecchio per le frasi memorabili, perché il pubblico le cerca. Vuole essere ispirato dal cinema, avere qualcosa da ricordare e portare con sé, magari trasmettere, e usare. Ecco le migliori frasi romantiche dai film: dieci film d’amore scelti per voi, quelli meglio scritti e con le frasi da ricordare e da usare, quelli più profondi, sorprendenti, intensi.

Frasi romantiche

frasi romantiche

Tra le frasi romantiche migliori del cinema, ce ne sono alcune di film recentissimi: due film delicati che vanno dritti al punto, a cosa sia essere umani, avere sentimenti, amare, avere il cuore spezzato.

Lei, Spike Jonze (2013)

  • Io dico che chiunque si innamori è un disperato. Innamorarsi è una pazzia. È come se fosse una forma di follia socialmente accettabile. (Amy)
  • Ma il cuore non è una scatola che viene riempita, aumenta di volume ad ogni nuovo amore. (Samantha)
  • E come se stessi leggendo un libro… è un libro che amo con tutta me stessa, ma lo leggo lentamente ora, le parole sono distanti tra loro gli spazi tra le parole sono quasi infiniti. Riesco ancora a sentire te e le parole della nostra storia, ma è in questo spazio infinito tra le parole che sto trovando me stessa ora. È un posto che non appartiene al mondo fisico, dove ci sono cose che neanche sapevo esistessero. Ti amo tantissimo. Ma ora sono qui, e ora sono questa, e devi lasciarmi andare, per quanto io lo voglia, non posso più vivere nel tuo libro. (Samantha)
  • Va bene. Stasera, dopo che sei andato via, ho pensato tanto. A te e a come mi trattavi e ho pensato “Ma perché lo amo?”. E poi ho sentito che dentro di me mi stavo liberando da tutto quello a cui ero aggrappata e ho capito che non c’è un motivo razionale, non ne ho bisogno. Mi fido di me stessa, mi fido di quello che sento. Non cercherò più di essere diversa da quella che sono, e spero che tu lo possa accettare. (Samantha)

Chiamami col tuo nome, Luca Guadagnino (2017)

  • Vedrete che ci dirà addio così, quando arriverà il momento: “a dopo!” (Elio)
  • Chiamami col tuo nome e io ti chiamerò col mio (Oliver)
  • Io non ho mai avuto ciò che avete avuto voi. Ci sono andato molto vicino ma c’era sempre qualcosa che mi bloccava (Mr. Perlman)
  • Quando meno te lo aspetti la natura ha dei modi astuti per trovare il nostro punto debole. Ricorda solo: io sono qui. In questo momento potresti non voler sentire nulla. Forse non hai mai desiderato sentire niente. E forse non è a me che vorresti parlare di queste cose. Ma ovviamente qualcosa l’hai provato. Hai avuto una splendida amicizia. Forse più di un’amicizia. E io t’invidio. Al mio posto, molti genitori spererebbero che tutto questo scompaia, pregando che i loro figli si rimettano in piedi. Ma io non sono quel genere di genitore. Asportiamo così tanto di noi stessi per cercare di guarire prima, che quando poi arriviamo a trent’anni siamo già falliti, e ogni volta che ricominciamo con qualcun altro abbiamo sempre meno da offrirgli. Ma costringersi a non provare niente per non provare niente, che spreco! Ne ho parlato abbastanza? Allora dirò solo un’altra cosa per schiarirti le idee. Io non ho mai avuto ciò che avete avuto voi. Ci sono andato molto vicino ma c’era sempre qualcosa che mi bloccava. Come vivi la tua vita sono affari tuoi. Solo ricorda, i nostri cuori e i nostri corpi ci vengono donati una volta sola. E prima che tu te ne renda conto, il cuore si logora, e quanto al tuo corpo, a un certo punto arriva il momento in cui nessuno lo guarderà, né tanto meno vorrà avvicinarvisi. Adesso c’è il dispiacere. Il dolore. Non ucciderlo, perché assieme ad esso se ne andrebbe pure la gioia che hai vissuto. (Mr. Perlman)

Frasi romantiche brevi

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Lunghissimi monologhi, ma anche brevi frasi romantiche che tutti ricordiamo. Che usiamo come tatuaggi, che scriviamo alle altre persone, piccoli messaggi. Ecco alcune frasi romantiche brevi: nello stile dei famosi cartelli di Love Actually.

Love Actually: L’amore davvero, Richard Curtis (2003).

  • Io ho la strana sensazione che – se lo cerchi – l’amore davvero è dappertutto.
  • Ti amo anche quando stai male e hai una faccia che fa… schifo! (Jamie)
  • Soprattutto perché (se non lo dici a Natale quando lo dici, eh?) sono veramente tua. Con amore. La tua Natalie.
  • Ma sì, papà, facciamolo. Andiamo a sputtanarci per amore. (Sam)
  • Ma per ora lasciami dire, senza speranza né intenzioni, solo perché è Natale (e a Natale si deve dire la verità): tu per me sei perfetta.

Orgoglio e Pregiudizio, Joe Wright (2005)

  • Mi avete stregato anima e corpo e vi amo… vi amo… vi amo. E d’ora in poi non voglio più separarmi da voi. (Mr. Darcy)
  • Ma lei lo corrisponde? Pochi di noi sono abbastanza sicuri di amare sul serio qualcuno senza un appropriato incoraggiamento. (Mrs. Lucas)
  • Siamo tutti folli in amore. Egli non conosce il suo carattere quanto noi. E lei dovrebbe sbrigarsi, intrappolarlo. (Mrs. Lucas)
  • Vi amo con grande ardore… Vi prego, concedetemi la vostra mano. (Mr. Darcy)

Frasi romantiche da dedicare

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Chi lo dice che usare frasi tratte da film è sbagliato? Ecco delle frasi romantiche tratte da due film memorabili, perfette da dedicare:

La vita di Adèle, Abdellatif Kechiche (2013)

  • Io sono felice. Sono felice con te. Sono felice come sto. È questa la mia maniera di essere felice. (Adele)
  • Dove vado senza di te? (Adele)
  • Ho te e mi basta. (Adele)
  • Mi manchi. Sto male a non toccarti più, a non vederti più, a non respirarti più. Ho voglia di te continuamente. Non ho voglia di nessun altro. Mi manca tutto. (Adele)

Le pagine della nostra vita, Nick Cassavetes (2004)

  • L’amore più bello è quello che risveglia l’anima e ci fa desiderare di arrivare più in alto… è quello che incendia il nostro cuore e porta la pace nella nostra mente… questo è quello che tu mi hai hato e che spero di darti per sempre. (Noah)
  • E allora non sarà facile anzi sarà molto difficile. E dovremo lavorarci ogni giorno. Ma io voglio farlo perché io voglio te! Io voglio tutto di te, per sempre. Io e te ogni giorno della nostra vita. (Noah)
  • Ti amo, Allie, perché grazie a te sono l’uomo che sono. In te si concentrano tutte le mie ragioni di vita,tutte le mie speranze,tutti i miei sogni,e qualunque cosa accada in futuro ogni giorno trascorso assieme sarà il più bello della mia esistenza . io sarò tuo per sempre. E tu tesoro, sarai mia per sempre. (Noah)
  • Sei l’esaudimento di ogni mia preghiera. Sei un sogno, una musica, e non so come mi sia stato possibile vivere tanto a lungo senza di te. Ti amo, Allie, piu’ di quanto tu immagini. Ti ho sempre amato. Ti amerò per sempre. (Noah)

Frasi romantiche canzoni

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E al cinema, alcune delle frasi più belle si trovano nei musical. Ecco allora le frasi più romantiche da alcune delle canzoni d’amore più famose della storia del cinema (tradotte dall’inglese).

Moulin Rouge, Baz Luhrmann (2001)

  • La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare! (Christian)
  • L’amore è come l’ossigeno! L’amore è una cosa meravigliosa, ci innalza verso il cielo! Tutto quello che ci serve è amore! (Christian)
  • Che bella la vita, ora che il mondo mi ha dato te. (Christian)
  • E ti prego credimi quando dico che ti amo… (Christian)
  • Non ricordo più se i tuoi occhi sono verdi o blu… comunque sia voglio dirti che per me hai gli occhi più dolci che abbia mai visto. (Christian)
  • Comunque vada, ti amerò fino al giorno in cui morirò. (Christian e Satine)

Dirty Dancing – Balli proibiti, Emile Ardolino (1987)

  • Resta, solo per un po’. Per favore, per favore, per favore, per favore, per favore, Dimmi che resterai.
  • Adesso ho vissuto il momento più bello della mia vita, non mi sono mai sentito così prima. Giuro, è la verità, e lo devo tutto a te.
  • Ho aspettato per così tanto, e ora finalmente ho trovato qualcuno che mi stia accanto.
  • Segretamente, così ci siamo presi per mano, perché sembrava avessimo capito l’urgenza. Solo ricorda, sei l’unica cosa di cui non posso fare a meno.
  • La notte in cui ci siamo conosciuto, ho capito che avevo bisogno di te.
  • Ti farò felice, piccola, aspetta e vedrai. Per ogni bacio che mi dai, io te ne darò tre. Ti ho aspettata dal giorno in cui ti ho incontrata. So che ti adorerò per l’eternità.

Frasi romantiche per lei e per lui

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Parlare d’amore è per tutti. Senza freni, senza vergogna, senza stereotipi. Ecco frasi romantiche per lei e frasi romantiche per lui. Dichiarazioni da Notting Hill, dove parla lei; e da Bridget Jones, dove parla lui.

Notting Hill, Roger Michell (1999)

  • “Per June, che amava questo giardino. Da joseph, che le sedeva sempre accanto”… Certe persone passano la loro vita insieme… (Anna)
  • Oggi devo partire, ma mi chiedevo… Se non lo facessi, insomma tu mi lasceresti frequentarti un po’? O molto, magari, per vedere se ti piaccio ancora. (Anna)
  • Sono anche una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli sta chiedendo di amarla… (Anna)

Il diario di Bridget Jones

  • Non penso affatto che tu sia un’idiota. Oddio, è vero che c’è qualche cosa di ridicolo in te, nei tuoi modi e tua madre è piuttosto imbarazzante. E devo ammettere che sei veramente pessima quando ti capita di parlare in pubblico, e tutto quello che ti passa per la testa lo fai uscire dalla bocca senza tener tanto conto delle conseguenze. Certo mi rendo conto che quando ti ho conosciuta al buffet di tacchino al curry di Capodanno sono stato imperdonabilmente scortese e avevo addosso quel maglione con la renna sopra… che mi aveva regalato mia madre il giorno prima. Ma il punto è… quello che cerco di dirti… in modo molto confuso… è che, in effetti, probabilmente, malgrado le apparenze… tu mi piaci. Da morire. (Mark)
  • Tu mi piaci da morire, Bridget, così come sei. (Mark)

Birds of Prey: in sviluppo due sceneggiature, entrambe con Batgirl

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Procedono spediti i lavori su Birds of Prey, lo spin-off di casa DC con protagonista Harley Quinn e altri personaggi non ancora confermati.

Secondo il reporter di Variety Justin Kroll però, sembra che la Warner Bros. stia sviluppando ben due script sul film e che entrambi includerebbero Barbara Gordon/Batgirl: “Ci sono due versioni differenti di sceneggiature, con due costanti: Harley Quinn e Barbara Gordon figurano in entrambe.”

Oltre a questo aggiornamento, Kroll fa sapere che le riprese di Suicide Squad 2 sono state si posticipate, e inizieranno subito dopo quelle di Birds of Prey.

Suicide Squad 2 posticipato in favore di Batgirl e Birds of Prey, ecco perché

Sarà Cathy Yah a dirigere il nuovo film su Harley Quinn, che vedrà Margot Robbie ritornare nei panni del personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto Birds of Prey e al momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.

A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Dopo Patty Jenkins, la Yan sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che Wonder Woman della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Harley Quinn: ecco chi dirigerà lo spin-off basato su Birds of Prey

Christina Hodson, che di recente è stata assunta per scrivere la sceneggiatura di Batgirl, ha già firmato lo script. Lo studio ha valutato diverse opzioni per sfruttare di nuovo il personaggio di Harley Quinn, visto il successo riscosso, e dopo aver pensato a Suicide Squad 2, si è deciso a portare avanti il progetto di Birds of Prey.

Sono tanti i progetti in cui dovrebbe di nuovo essere coinvolta Harley Quinn, a partire da Suicide Squad 2 fino a Gotham City Sirens. Questo film su Birds of Prey potrebbe essere uno dei prossimi ad essere sviluppato dalla Warner Bros.

Avengers: Infinity War, Shuri “scansiona” Visione nella nuova clip

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Manca ormai pochissimo all’arrivo nelle sale di Avengers: Infinity War, l’epico cinecomic che celebrerà i primi dieci anni di Marvel Studios e in cui tornerà anche Shuri, sorellina iper-tecnologica di T’Challa (vista lo scorso Febbraio in Black Panther).

Il personaggio interpretato da Letitia Wright è protagonista assoluto della nuova clip del film, trasmessa durante il talk show mattutino di ABC News, dove Shuri sta “scansionando” Visione sotto lo sguardo incuriosito di Bruce Banner.

Potete dargli un’occhiata di seguito.

Avengers: Infinity War, il secondo trailer del film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile, dal 25 aprile in Italia.

Il nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico Marvel è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely firmano la sceneggiatura.

Avengers: Infinity War, Shuri con Tony e Thanos all’attacco nelle nuove foto

Ghost Stories: recensione del film con Martin Freeman

Arriva il 19 aprile uno degli horror più attesi della stagione: Ghost Stories. Il film è un’opera prima diretta a quattro mani da Jeremy Dyson e Andy Nyman, famosi in Gran Bretagna soprattutto in ambito teatrale.

E dalla pièce teatrale omonima deriva questo Ghost Stories, una sorta di antologia di racconti del terrore. La narrazione ad episodi è stata una scelta piuttosto azzardata da parte dei due registi, che hanno voluto omaggiare la vecchia “old age” del cinema horror. Dyson e Nyman si sono dichiaratamente ispirati ai vari film della Amicus Production degli anni ‘60, che ha partorito capolavori di genere come Le Cinque Chiavi del Terrore e La Bottega che Vendeva Morte.

Un vero parco giochi del terrore

Come da manuale, la Ghost Stories dipana i suoi racconti all’interno di una cornice. Il fil-rouge che li unisce è infatti il professor Philip Goodman (Andy Nyman, uno dei registi), alla la ricerca di una verità scientificamente accettabile circa tre avvenimenti apparentemente legati al mondo del paranormale. Ogni capitolo è una storia a sè, che riassume magistralmente i vari “stereotipi” del genere horror vecchia maniera. Abbiamo il manicomio abbandonato, il bosco stregato e la casa infestata.

Un vero parco giochi del terrore, che i due registi hanno messo in atto guardando proprio alle attrazioni di Disneyland come le case dell’Orrore. Il film spaventa, questo è certo. Rende suoi i vari espedienti tipici del genere: musiche incalzanti, effetti sonori improvvisi, mostri da manuale. Permeato del caratteristico black humor inglese, il film strappa anche qualche risata allo spettatore (si veda il secondo episodio in particolare), ma non manca di far riflettere.

Sì perché la vera gemma nascosta di Ghost Stories risiede nella simbologia di matrice ebraica disseminata lungo tutto il film. Razzismo, campi di concentramento, numeri di matricola. Non sono riferimenti smaccati, piuttosto indizi sparsi, allusioni velate.

Se l’elemento “orrorifico” urla e spaventa, in Ghost Stories l’aspetto morale è discreto, sussurrato a coloro che son disposti ad ascoltarlo, perché – come viene detto più volte nel film – la “mente vede solo ciò che vuole vedere”.

Ghost Stories è un’omaggio di puro amore nei confronti di un certo cinema del terrore degli anni che furono, che oggi sembrava completamente perso. Ma allo stesso tempo cerca di mettere del suo, facendosi portatore di una certa morale oltre che di un ottimo intrattenimento visivo.

Le guerre horrende, recensione del film di Luca Immesi e Giulia Brazzale

Le guerre horrende è il secondo lungometraggio di Luca Immesi e Giulia Brazzale, che dopo l’esordio con Ritual – Una storia psicomagica, traggono ispirazione per il loro nuovo film dall’omonima pièce teatrale di Pino Costalunga. Il titolo prende spunto da una frase di Machiavelli, che per “horrende”, intendeva grandi, straordinarie. E nell’anno del centenario dalla fine della Grande Guerra, è proprio sui grandi sconvolgimenti bellici della prima metà dell’900 che i due registi decidono di focalizzarsi, per raccontare di come la guerra nasca prima di tutto dentro di noi.

La vicenda del film racconta le avventure del Capitano (Livio Pacella), eccentrico reduce della Grande Guerra e del secondo conflitto mondiale, che in compagnia del suo fedele scudiero (Désirée Giorgetti) si è ritirato a vivere in un misterioso bosco sperduto. I due trascorrono tutto il tempo a narrare ed inscenare epiche battaglie, ma quest’atmosfera fiabesca viene spezzata dall’arrivo di un giovane soldato privo di memoria (Dario Leone), che porterà tensioni e conflitti tra i personaggi.

Di forte impostazione teatrale, il film non rinuncia alle convenzioni per le quali il testo originario è stato scritto, avvalendosi così di un’unica location, pochi attori ed una recitazione enfatica. Se tutto ciò potrebbe funzionare adeguatamente in teatro, non sempre si può dire la stessa cosa al momento della trasposizione cinematografica. Benché la bellezza del luogo in cui le vicende sono ambientate mantenga sempre una certa attrattiva nei confronti dello spettatore, con lo scorrere dei minuti si trovano sempre meno motivi per voler continuare a seguire gli eventi narrati. Complici scelte di sceneggiatura che hanno modificato parzialmente il testo di Costalunga, con l’aggiunta di elementi onirici e surreali che però non fanno che disorientare lo spettatore. Dove il film voglia arrivare risulta ben presto prevedibile, non riuscendo così a generare interesse verso lo svelamento finale dell’intreccio.

Le Guerre HorrendeUlteriore appesantimento è dato dai dialoghi del film, che se da una parte sottolineano come quella dei protagonisti sia tutta una grande recita, dall’altro risultano eccessivamente irrealistici e fuori contesto per il mezzo cinematografico. Tutto ciò non aiuta nemmeno gli attori, che si trovano costretti alle prese con un ibrido tra cinema e teatro che però non riesce a fondere adeguatamente i due medium.

Benché da un punto di vista fotografico il film trovi il suo punto di forza, è un’opera quella dei due registi inadatta per il cinema o che comunque non si avvale di una trasposizione in grado di renderla facilmente fruibile né godibile. Trattare il tema delle guerre ricercandone l’origine nei conflitti interiori che animano ognuno di noi è un’idea interessante, ma ridurre il tutto a soluzioni surreali e risvolti macchinosi risulta assai difficile da digerire.

Charlize Theron vuole davvero un film su Furiosa

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Durante la promozione di Tully, il nuovo film di Jason Reitman, Charlize Theron ha manifestato la sua ferma volontà di tornare a interpretare il personaggio di Furiosa, che ha già portato sullo schermo in Mad Max: Fury Road di George Miller.

Interrogata sull’eventualità che il progetto incentrato su Furiosa possa effettivamente essere portato avanti, la Theron ha dichiarato: “Lo spero. Ho amato moltissimo quel personaggio e anche lavorare con George Miller e se lui fosse a bordo del progetto, lo farei. Intendo che sarei dentro dall’inizio. Con lui è come lavorare con Jason Reitman, non avrei bisogno di vedere la sceneggiatura, mi fido molto di lui ed è davvero grandioso quando riesci a lavorare con un filmmaker del genere.”

Nonostante il film sia un nuovo capitolo della saga di Mad Max, sappiamo tutti che è stato il personaggio di Furiosa a rubare la scena a Tom Hardy nel film, quindi è comprensibile che anche i fan abbiano voglia di rivedere il carismatico personaggio interpretato dall’attrice premio Oscar.

Intanto, vedremo Charlize Theron in Tully, il nuovo film di Jason Reitman, in cui recita al fianco di Mackenzie Davis.