Si è svolta ieri la cerimonia di
premiazione dei David di Donatello 2017, ospitata
per il secondo anno consecutivo da Sky. Di seguito
tutte le foto degli ospiti dal red carpet: [nggallery
id=3113]
Durante un’intervista
con USA
Today, Zack Snyder ha parlato di
Superman e del suo ritorno nella Justice League. Sappiamo che
Henry Cavill parteciperà al progetto ed è presente
nel film, ma dati i fatti di Batman v Superman Dawn of Justice,
non sappiamo in che modo la squadra funzionerà senza di lui.
Durante l’intervista,
Snyder ha dichiarato: “È difficile immaginare
la Justice League senza Superman. È quello che penso. Mi ha sempre
intrigato l’idea di fargli compiere un sacrificio che potesse
renderlo, per certi versi, il motivo della creazione della Justice
League. Cosa dobbiamo fare con lui adesso? Cosa pensa il team? Di
cosa ha bisogno il mondo? E tutto questo troverà una risposta. Per
noi è divertente ma io sono interessato alla risposta del
pubblico.”
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora
una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10
novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Arriva al cinema il 30
marzo La verità, vi spiego, sull’amore,
diretto da Max Croci e con protagonista
Ambra Angiolini.
Ne La verità, vi spiego,
sull’amore la bella Dora (Ambra
Angiolini), deve destreggiarsi sola e senza nessun
aiuto tra lavoro e due figli, Pietro e Anna, una routine frenetica
e senza respiro che non le lascia tempo per se stessa. Davide
(Massimo Poggio) fidanzato e padre dei due bimbi,
l’ha lasciata dopo sette anni e ora vive a Milano dove Dora è
convinta abbia un amante. Quando l’amica Sara (Carolina
Crescentini) le presenta la sua ultima fiamma, Simone
(Edoardo Pesce), un poeta-bidello bravissimo con i
bambini, Dora vede l’opportunità di alleggerire le sue giornate e
gli propone di fare il tato per i suoi figli. Intanto però Pietro
chiede del padre e i fine settimana con papà non gli bastano più.
Dora, che ha sempre nascosto la verità al figlio, dovrà decidersi
ad affrontare l’argomento oltre che a chiedersi, una volta per
tutte, quali siano i suoi reali sentimenti verso Davide.
Ne La verità, vi spiego,
sull’amore assistiamo a una lunga carrellata di
personaggi femminili stereotipati
La verità, vi spiego,
sull’amore è un film diretto da Max Croci
e tratto dall’omonimo romanzo di Enrica Tesio,
autrice e blogger di successo. Il film tratta il tema dell’amore e
dei rapporti di coppia in questa nostra società isterica e priva di
qualsiasi certezza. Un film che vuole affrontare l’argomento in
modo ironico e divertente, che vuole instaurare un legame diretto
tra la protagonista e il pubblico a cui l’attrice si rivolge
direttamente e uscendo dall’intreccio narrativo.
La storia di Dora e Davide, coppia
caduta nella tipica crisi del settimo anno, è una storia in cui
tutti potremmo ritrovarci, una storia di sentimenti inespressi, di
gelosie inutili e una cronica incapacità di capire e soprattutto
capirci. La verità, vi spiego, sull’amore presenta
una carrellata di personaggi caricaturali che spaziano dalla mamma
milf dalla pelle tirata e ancora a caccia di giovani prede, la
simpatica Giuliana De Sio nei panni di Roberta,
alla mamma frikettona e un po’ stralunata di Dora, Mimi
(Pia Engkeberth), sino ad arrivare alla collega
acida e perennemente invidiosa interpretata da una convincente
Arisa. Quello che rimane è un quadro desolante di
personaggi soli e decisamente tristi, incapaci di instaurare
relazioni durature e profonde, personaggi vittime delle proprie
debolezze e soprattutto del proprio egocentrismo.
Il film di Croci non riesce a
divertire, nonostante la natura di commedia
Croci confeziona un film debole e
alquanto banale, che non riesce a stimolare nessuna corda
emozionale: non commuove, non fa riflettere e peggio del peggio non
diverte, sebbene il chiaro intento frivolo dato alla commedia.
Ambra Angiolini si barcamena nei panni della protagonista, donna
confusa e in totale disordine sentimentale che solo alla fine del
film capirà quelli che sono i suoi veri sentimenti;
Carolina Crescentini è a suo agio nei panni della
svampita mangiauomini mentre i due personaggi maschili, Edoardo
Pesce e Massimo Poggio, convincono di più forse grazie a ruoli meno
odiosi di quelli femminili.
La verità, vi spiego,
sull’amore è un film di scarso spessore, retto da una
sceneggiatura scontata e assai carente di ironia e umorismo se non
di basso profilo. Se questa storia fosse rimasta in un blog, forse
sarebbe stato meglio per tutti.
Secondo quanto riporta Deadline, Paul Greengrass
(Jason Bourne) sarebbe in trattative per dirigere
il biopic Ness, un nuovo film basato sulla parabola umana e
professionale di Eliot Ness, il poliziotto, che operò a Chicago
durante il Proibizionismo. Sebbene quel periodo viene ricordato
come un esperimento fallito dalla storia americana, Ness è
diventato un personaggio molto caro alla mitologia del Paese, dal
momento che i suoi sforzi riuscirono a contribuire al crollo di Al
Capone.
Paul Greengrass
dirigerà il film scritto da Brian Helgeland (L.A.
Confidential) e basato sulla graphic novel
Torsodi Brian Michael
Bendis e Marc Andreyko, che si concentra
sulla carriera “Post-Capone” di Ness a Cleveland.
Le gesta di Eliot
Ness sono già state raccontate al cinema ne Gli
Intoccabili, film culto di Brian De Palma
che prende il titolo proprio dal nome della squadra speciale
operativa di Ness. Nel film, che valse a Sean
Connery un Premio Oscar per il migliore non protagonista,
ci sono anche Kevin Costner, Andy Garcia e
Robert De Niro.
Il sito mwctoys.com ha pubblicato una nuova recensione
dell’action figure dedicata alla Catwoman di
Michelle Pfeiffer in Batman il
Ritorno di Tim Burton. Di seguito le
immagini: [nggallery id=3112]
Il personaggio della DC
Comics tornerà al cinema in Gotham City
Sirens e non sappiamo ancora chi sarà l’attrice che sarà
scelta per interpretare il sensuale e ambiguo personaggio.
Il ruolo è stato interpretato, negli
anni, da Michelle Pfeiffer, appunto, per
Tim Burton, da Halle Berry nel
brutto standalone della Warner Bros, e infine
Anne Hathaway per Christopher
Nolan in Il Cavaliere Oscuro il
Ritorno.
Grandi novità per le navi e i
traghetti della Tirrenia, infatti l’azienda ha
annunciato qualche giorno fa che i supereroi della DC
Comics saranno in protagonisti del nuovo
restyling delle navi della flotta.
La Sharden sarà la
prima delle navi Tirrenia su cui svetteranno i
supereroi della DC e nello specifico, forse il più
noto, Batman,
affiancato dal suo fidato alleato Robin. Dove c’è Batman però non
può mancare la nemesi, la più nota, il Joker.
Ecco le prime foto della
nave:
Un’operazione, quella
di decorare le navi della flotta con i supereroi DC, che rientra
nel processo di rinnovamento della Compagnia di navigazione
del gruppo Onorato. Dopo la Sharden, ad Aprile
cambierà look anche la Nuraghes, mentre entro il
2018 cambieranno look anche Livrea Janas, Bithia e
Athara. Nel 2019 invece compieranno il passo anche la
Vincenzo Florio e la Raffaele
Rubattino.
La Tirrenia insieme con Batman,
Robin e tutti i supereroi DC
«Per Tirrenia si tratta
dell’inizio di una nuova epoca – commenta Massimo
Mura, Amministratore Delegato della Compagnia – ed è
la conferma della volontà del GruppoOnorato Armatori di proseguire nel processo di
rinnovamento della flotta e dell’organizzazione aziendale di
Tirrenia, consolidando in questo modo la leadership del trasporto
marittimo nel Mediterraneo».
Il trailer di Justice League ha convinto più o meno
tutti che il film di Zack Snyder è quello da
aspettare, per la seconda parte del 2017. A seguire vi mostriamo un
rimontaggio di quello che sarebbe stato il trailer di The
Avengers (2012) se avesse avuto come stile e colonna
sonora gli stessi del video promozionale del film DC
Comics.
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora
una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10
novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Pur non essendo incentrato sui Jedi,
Rogue One a Star
Wars Story paga un bel tributo ai Cavalieri della Luce
quando le avventure di Jyn la conducono su Jedha, dove risiede un
antico tempio Jedi.
Stando alle dichiarazioni che
Gareth Edwards ha di recente rilasciato
a Collider, l’intera città rappresenta un Easter
Egg ai cristalli Kyber e ai Jedi.
“Se guardate l’inquadratura in
totale di Jedha dal basso, la forma è quella di questa gigante e
tonda formazione rocciosa intorno alla quale sorge Jedha. L’idea
era che c’era stata una collisione con una meteora che aveva
colpito il pianeta con una tale forza che aveva creato al centro
del cratere dei cristalli Kyber, un’altissima concentrazione.
Quindi Jedha è questo posto unico e sac ro nella galassia in cui
c’è quest’alta densità di cristalli, fondamentali per le spade
laser dei Jedi. Quindi è divenuta una città sacra, a seguito
dell’impatto avvenuto milioni di anni prima. Abbiamo provato a
raccontare questa storia in una sola inquadratura, vedi la
formazione circolare e il cuore della città di Jedha.”
La nozione non ci sorprende,
considerato che su Jedha c’è un tempio Jedi e che persino Chirrut
si è procurato dei cristalli Kyber per il proprio bastone, pur non essendo un cavaliere
Jedi.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film è ambientato
durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò
il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra
che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i
Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo
della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme
di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e
Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella
storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide
sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani
della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Dopo aver dato un primo sguardo al
suo personaggio in movimento, ecco una foto di Amber
Heardmentre si allena per essere al meglio Mera, che
esordirà in Justice League.
A questo punto, con il film pronto,
è probabile che l’attrice si stia tenendo in forma per tornare nel
personaggio in Aquaman, film di cui sarà co-protagonista al
fianco di Jason Momoa.
Ecco il primo trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League sarà diretto ancora
una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10
novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
USA Today ha diffuso nuove immagini da
It di Andy Muschietti, primo
adattamento per il grande schermo del romanzo capolavoro di
Stephen King. Di seguito potete vedere
Pennywise il clown e il Club dei
Perdenti. [nggallery id=2839]
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del film
figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia
Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs
e Jeremy Ray Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will Poulter
pronto a incarnarePennywise, la regia è
stata affidata ad Andy Muschietti
(La Madre). Dan Lin, Roy
Lee, Seth Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn Ritter
eTim Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
La ricerca delle attrici che
affiancheranno Margot Robbie (Harley
Quinn) in Gotham City Sirens sembra
ancora in alto mare, e così i fan possono sognare chiunque
preferiscano nei panni di Catwoman e Poison Ivy.
Nel caso di questo secondo
personaggio, si era parlato già in passato di Megan
Fox, tuttavia la notizia è rimasta un rumor indistinto.
Adesso, Cinema Blend, ha chiesto a
Jessica Chastain se fosse interessata a essere
Poison Ivy e la risposta dell’attrice, da sempre
desiderosa di far parte di un universo supereroistico, non ha
deluso: “Sono interessata in tutti i progetti in cui i
personaggi sono forti e dinamici, non stereotipi o oggetti. Mi
piacciono i personaggi femminili che sono soggetti, non oggetti.
Quindi se Poison Ivy dovesse essere un personaggio del genere,
contate su di me.”
I primi dettagli, per la verità
ancora scarsi, parlano ovviamente di un coinvolgimento di
Margot Robbie e di un suo ruolo anche nella
produzione del film. La sceneggiatura è affidata a Geneva
Robertson-Dworet, che è stata reclutata anche per il nuovo
film in sviluppo su Tomb Raider.
Gotham City Sirens è una
serie della DC Comics scritta da Paul Dini e
disegnata da Guillem March. Come accennato, le
protagoniste della serie sono Catwomna, Poison Ivy e Harley Quinn.
Il primo numero risale al 2009 lanciato come appendice di
Batman Reborn.
Tutte le protagoniste sono approdate
al cinema almeno una volta. Harley quest’anno con Margot
Robbie, Poison Ivy con le fattezze di
Uma Thurman e Catwoman con le tre
diversissime interpretazioni di Michelle Pfeiffer,
Halle Berry e Anne Hathaway.
È stata diffusa una nuova clip di
Ghost in the Shell in cui vediamo il Maggiore
(Scarlett Johansson) decidere di
entrare nella mente del cyborg Gheisha, lo stesso
che lei ha attaccato e sconfitto nella sequenza iniziale del
film.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett
Johansson, anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Sono stati diffusi nuovi poster per
Guardiani della Galassia Vol.
2 che raffigurano i protagonisti in stile anni ’70.
Potete vedere di seguito le immagini: [nggallery id=2477]
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal
25 aprile.
Dopo le prime immagini dal film con
protagonista Alicia Vikander nei panni di
Lara Croft, arriva da Vanity Fairla prima sinossi di
Tomb Raider che ci riporta alle origini del
personaggio.
“Sette anni dopo la scomparsa
del padre, Lara, 21 anni, ha rifiutato di prendere le redini del
suo impero di affari. Lavora invece come corriere in bicicletta a
Londra, mentre frequenta il college. Dopo un po’ decide di scoprire
cosa è accaduto a suo padre e viaggia verso la sua ultima posizione
conosciuta: una tomba su un’isola da qualche parte sulla costa del
Giappone. D’improvviso, la posta in gioco non può essere più alta
per Lara, che, contro gli auspici e armata solo della sua mente
affilata, della sua cieca fede e dell’innato spirito testardo, deve
imparare a spingersi oltre i suoi stessi limiti nel suo viaggio
verso l’ignoto. Se dovesse sopravvivere a questa pericolosa
avventura, potrebbe trattarsi della sua realizzazione, e
guadagnarsi il nome di tomb raider.”
Alicia Vikander è
nota per aver interpretato Ex
Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto
l’Oscar per The Danish Girl. Nel cast
confermato anche Walton Goggins.
A dirigere il nuovo film sarà Roar Uthaug
(L’onda) e racconterà la storia di una giovane
Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua
prima avventura. Il produttore sarà Graham King.
La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva
Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham
City Sirens.
Sembra che il progetto su
Venom, che dovrebbe arrivare nel prossimo anno,
possa essere solo l’inizio di un universo condiviso che farà capo
alla Sony e si chiamerà Sony Marvel Universe.
Stando alle prime indiscrezioni, il
film sarà vietato ai minori e stabilirà un precedente per lo studio
che comincerebbe così un nuovo ciclo di progetti che, alla luce del
film su Black Cat e Silver Sable,
potrebbero tutti essere incentrati su antieroi o villain. Tutti
questi film potrebbero avere un approccio più adulto e mirare a un
pubblico diverso rispetto a quello dei Marvel Studios.
In questo modo il progetto sembra
raccogliere l’eredità dell’annullato film sui Sinistri
Sei, mentre si comincia a vagliare la possibilità che
questo progetto su Venom possa essere
completamente slegato dallo Spider-Man di
Tom Holland e che si farebbe così spazio per una
nuova versione dell’Uomo Ragno, magari quella tanto auspicata di
Miles Morales.
Dopo un primo report che voleva
Alex Kurtzman alla regia del progetto, la stessa
Sony ha smentito le voci e ha diffuso notizie più attendibili che
vorrebbero Scott Rosenberg e Jeff
Pinkner, già sceneggiatori del Jumanji
con Dwayne Johnson, incaricati di firmare lo
script.
In Star
Wars L’Impero Colpisce Ancora, durante la battaglia di
Hoth, l’Impero schierò gli AT-TA, in Star Wars Gli Ultimi
Jedi il Primo Ordine schiererà invece i Gorilla
Walkers.
Stando a Making Star Wars, sembra che i nuovi
veicoli da combattimento saranno della stessa forma, più o meno,
dei precedenti AT-TA e che saranno molto più grandi. Di seguito, lo
schizzo comparativo realizzato da Lumberjack Nick
per il sito:
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Mentre siamo in attesa di un nuovo
trailer di Spider-Man Homecoming, abbiamo nuove
informazioni in merito ad Avvoltoio, il villain della storia
interpretato da Michael Keaton.
Jon Watts, regista
del film, è stato intervistato da USA Today e ha descritto il
personaggio come instancabile, un lavoratore che gestisce con il
polso di ferro una compagnia che ripulisce tutto quello che
lasciano i supereroi dopo le loro battaglie.
Nel MCU, ha dichiarato Watts,
essere un supervillain è “necessariamente un lavoro a tempo
pieno”, descrivendo lo status di Adrian
Toomes, alter ego dell’Avvoltoio. “Il mio approccio
per questo film è che abbiamo visto il livello massimo
dell’universo Marvel, abbiamo visto cosa
significa essere un miliardario, cosa vuol dire essere un dio
nordico. Abbiamo visto il tetto di questo mondo. Ma non abbiamo mai
visto cosa significa essere una persona normale. È davvero un
grande punto di partenza assumere il punto di vista del villain che
ha Avvoltoio mentre raccoglie i cocci e trova elementi abbastanza
di valore da farli mettere insieme dal Riparatore per creare
qualcosa che può usare.”
“Alcune persone si vedono come
delle vittime, e lui si vede un po’ così. Ha un sacco di pensieri
in merito al non aver avuto mai la sua possibilità, un sacco di
‘perché non io? Dov’è il mio?'”.
Watts ha poi
descritto il villain come una sorta di Tony Stark
malvagio, con altri cattivi al suo fianco.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Sono stati assegnati i premi
David di Donatello 2017, gli Oscar del cinema
italiano giunti alla sessantunesima edizione. Trai vincitori
spiccano La pazza gioia (che porta a casa il
premio al Miglior Film e alla migliore attrice a Valeria
Bruni Tedeschi) e Indivisibili, mentre
Stefano Accorsi ha portato a casa il premio
come migliore attore protagonista per Veloce come il
vento.
Di seguito la lista completa dei
vincitori dei David di Donatello 2017
MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Valerio Mastandrea, per Fiore (4° David per
lui)
Massimiliano Rossi, per Indivisibili
Ennio Fantastichini, per La stoffa dei sogni
Pierfrancesco Favino, per Le confessioni
Roberto De Franesco, per Le ultime cose
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Antonia Truppo, per Indivisibili (2° David per
lei)
Valentina Carnelutti, per La pazza gioia
Valeria Golino, per La vita possibile
Michela Cescon, per Piuma
Roberta Mattei, per Veloce come il vento
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Nicola Guaglianone, Barbara Petronio, Edoardo De
Angelis, per Indivisibili
Francesca Archibugi, Paolo Virzì, per La pazza gioia
Claudio Giovannesi, Filippo Gravino, Antonella Lattanzi, per
Fiore
Michele Astori, Pierfrancesco Diliberto, Marco Martani, per In
guerra per amore
Roberto Andò, Angelo Pasquini, per Le confessioni
Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere, per Veloce
come il vento
MIGLIORE SCENEGGIATURA ADATTATA
Gianfranco Cabiddu, Ugo Chiti, Salvatore De Mola, per
La stoffa dei sogni
Fiorella Infascelli, Antonio Leotti, per Era d’estate
Edoardo Albinati, Marco Bellocchio, Valia Santella, per Fai bei
sogni
Francesco Patierno, per Naples ’44
Francesca Marciano, Valia Santella, Stefano Mordini, per
Pericle il nero
Massimo Gaudioso, per Un paese quasi perfetto
MIGLIORE COSTUMISTA
Massimo Cantini Parrini, per Indivisibili (2° David per
lui)
Cristiana Ricceri, per In guerra per amore
Catia Dottori, per La pazza gioia
Beatrice Giannini, Elisabetta Antico, per La stoffa dei
sogni
Cristina Laparola, per Veloce come il vento
MIGLIOR TRUCCATORE
Luca Mazzoccoli, per Veloce come il vento (1° David per
lui)
Gino Tamagnini, per Fai bei sogni
Maurizio Fazzini, per In guerra per amore
Valentina Iannuccilli, per Indivisibili
Esmé Sciaroni, per La pazza gioia
Silvia Beltrani, per La stoffa dei sogni
MIGLIOR ACCONCIATORE
Daniela Tartari, per La pazza gioia (2° David per
lei)
Mauro Tamagnini, per Fai bei sogni
Massimiliano Gelo, per In guerra per amore
Vincenzo Cormaci, per Indivisibili
Alessio Pompei, per Veloce come il vento
DAVID GIOVANI
Pierfrancesco Diliberto, per In guerra per amore (2°
David per lui)
Michele Placido, per 7 minuti
Gabriele Muccino, per L’estate addosso
Paolo Virzì, per La pazza gioia
Roan Johnson, per Piuma
MIGLIOR SUONO
Presa diretta: Angelo Bonanni – Microfonista: Diego De
Santis – Montaggio e Creazione suoni: Mirko PERRI – Mix: Michele
Mazzucco, per Veloce come il vento
Presa diretta: Gaetano Carito – Microfonista: Pierpaolo Lorenzo
– Montaggio: Lilio Rosato – Creazione suoni: New Digital Sound –
Mix: Roberto Cappanelli, per Fai bei sogni
Presa diretta: Valentino GIANNÌ – Microfonista: Fabio Conca –
Montaggio: Omar Abouzaid e Sandro Rossi – Creazione suoni: Lilio
Rosato – Mix: Francesco Cucinelli, per Indivisibili
Tonino Zero, per La pazza gioia (1° David vinto per
lui)
Marcello Di Carlo, per In guerra per amore
Carmine Guarino, per Indivisibili
Marco Dentici, per Fai bei sogni
Livia Borgognoni, per La stoffa dei sogni
MIGLIORE MONTATORE
Gianni Vezzosi, per Veloce come il vento (1° David per
lui)
Consuelo Catucci, per 7 minuti
Chiara Griziotti, per Indivisibili
Cecilia Zanuso, per La pazza gioia
Alessio Doglione, per La stoffa dei sogni
MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Artea Film & Rain Rebel Alliance International Network,
per Veloce come il vento
Chromatica, per In guerra per amore
Makinarium, per Indivisibili
Mercurio Domina, Far Forward, Fast Forward, per Mine
Canecane, Inlusion, per Ustica
MIGLIOR CANZONE ORIGINALE
“ABBI PIETÀ DI NOI”, per Indivisibili, musica, testi di
Enzo Avitabile, interpretata da Enzo Avitabile, Angela e Marianna
Fontana, per Indivisibili
“I CAN SEE THE STARS”, musica e testi di Fabrizio Campanelli,
interpretata da Leonardo Cecchi, Eleonora Gaggero, Beatrice
Vendramin, per Come diventare grandi nonostante i genitori
“L’ESTATE ADDOSSO”, musica di Lorenzo Cherubini in arte
Jovanotti, Christian Rrigano e Riccardo Onori, testi di
Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti e Vasco Brondi,
interpretata da Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, per
L’estate addosso
“PO POPPOROPPÒ”, musica e testi di Carlo Virzì, interpretata
dai pazienti di Villa Biondi, per La pazza gioia
“SEVENTEEN”, musica di Andrea Farri, testi di Lara Martelli,
interpretata da Matilda De Angelis, per Veloce come il vento
MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Marco Danieli, per La ragazza del mondo
Michele Vannucci, per Il più grande sogno
Marco Segato, per La pelle dell’orso
Fabio Guaglione, Fabio Resinaro, per Mine
Lorenzo Corvino, per WAX: We are the X
MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Michele D’Attanasio, per Veloce come il vento (1° David
per lui)
Daniele Ciprì, per Fai bei sogni
Ferran Paredes Rubio, per Indivisibili
Vladan Radovic, per La pazza gioia
Maurizio Calvesi, per Le confessioni
MIGLIOR REGIA
Paolo Virzì, per La pazza gioia (6° David per
lui)
Marco Bellocchio, per Fai bei sogni
Claudio Giovannesi, per Fiore
Edoardo De Angelis, per Indivisibili
Matteo Rovere, per Veloce come il vento
MIGLIOR DOCUMENTARIO
Crazy for football, di Volfango De Biasi (1° David per
lui)
60 – Ieri, oggi, domani, di Giorgio Treves
Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, di
Fariborz Kamkari
Liberami, di Federica Di Giacomo
Magic Island, di Marco Amenta
MIGLIOR PRODUTTORE
Attilio De Razza, Pierpaolo Verga, per
Indivisibili
Cristiano Bortone, Bart Van Langendonck, Peter Bouckaert, Gong
Ming Cai, Natacha Devillers, per Caffè
Pupkin Production e IBC Movie con Rai Cinema, per Fiore
Marco Belardi per Lotus Production (una società di Leone Film
Group) – in collaborazione con Rai Cinema, per La pazza gioia
Angelo Barbagallo per Bibi Film con Rai Cinema, per Le
confessioni
Domenico Procacci con Rai Cinema, per Veloce come il vento
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
Stefano Accorsi, per Veloce come il vento (2° David per
lui)
Valerio Mastandrea, per Fai bei sogni
Michele Riondino, per La ragazza del mondo
Sergio Rubini, per La stoffa dei sogni
Toni Servillo, per Le confessioni
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Valeria Bruni Tedeschi, per La pazza gioia (4° David
per lei)
Daphne Scoccia, per Fiore
Angela e Marianna Fontana, per Indivisibili
Micaela Ramazzotti, per La pazza gioia
Matilda De Angelis, per Veloce come il vento
MIGLIOR FILM
La pazza gioia, per la regia di Paolo
Virzì
Fai bei sogni, per la regia di Marco Bellocchio
Fiore, per la regia di Claudio Giovannesi
Indivisibili, per la regia di Edoardo De Angelis
Veloce come il vento, per la regia di Matteo Rovere
Sono state rilasciate le prime
immagini ufficiali di Tomb Raider in cui vediamo
Alicia Vikander nei panni di Lara
Croft, la protagonista del nuovo adattamento del
videogame pubblicato a partire dal 1996 da Eidos Interactive e
sviluppato da Core Design. [nggallery id=3094]
Alicia Vikander è
nota per aver interpretato Ex
Machina, The Man From U.N.C.L.E. e ha vinto
l’Oscar per The Danish Girl. Nel cast
confermato anche Walton Goggins.
A dirigere il nuovo film sarà Roar Uthaug
(L’onda) e racconterà la storia di una giovane
Lara Croft impegnata a sopravvivere dalla sua
prima avventura. Il produttore sarà Graham King.
La sceneggiatura del film è stata affidata a Geneva
Robertson-Dworet che lavorerà anche a Sherlock Holmes 3 e a Gotham
City Sirens.
Netflix ha diffuso le nuove foto di
Okja, il film originale Netflix con Tilda
Swinton e Jake Gyllenhall. Okja sarà disponibile su Netflix a partire
dal 28 Giugno 2017.
La trama
di Okja
Per
dieci anni meravigliosi la giovane Mija (An Seo Hyun) si è presa
cura di Okja – un enorme animale, ma un amico ancora più grande –
nella sua casa tra le montagne della Corea del Sud.
Tutto
cambia quando la multinazionale Mirando Corporation prende Okja e
lo porta a New York: la CEO Lucy Mirando (Tilda Swinton),
ossessionata dall’apparenza e da se stessa, ha grandi progetti per
il più caro amico di Mija.
Senza
un piano particolare, ma determinata come non mai, Mija si imbarca
in una missione di salvataggio. Il suo viaggio diventa rapidamente
più pericoloso quando incontra sulla sua strada un gruppo di
manifestanti che vuole avere l’ultima parola sul destino di Okja,
mentre tutto quello che Mija desidera è riportare il suo amico a
casa.
Con un
perfetto mix di generi – dall’umoristico fino al drammatico – Bong
Joon Ho (Snowpiercer, The Host) parte dalla più dolce
delle premesse, il profondo legame tra uomo e animale, per creare
una visione chiara e precisa di un mondo in cui gli animali sono
dentro ciascun uomo.
Bong Joon Ho è il
regista di Okja. Fanno parte del cast: Tilda Swinton, Jake
Gyllenhaal, Paul Dano, Giancarlo Esposito, Steven Yeun, Lily
Collins e An Seo Hyun.
Ricco
di grandi scene d’azione, umorismo e con una nuova compilation
musicale, il film arriverà nelle sale italiane il 25 aprile, anche
in 3D.
Creati
da Arnold Drake e Gene Colan, i “Guardiani della Galassia” sono
stati introdotti nel 1969 come un team di eroi del XXXI secolo e
sono arrivati per la prima volta nelle sale cinematografiche nel
2014 con un film creativo e originale che ha conquistato il
pubblico con il suo incredibile cast.
“È
stato davvero gratificante vedere il calore con il quale i
Guardiani sono stati accolti dal pubblico di tutto il mondo”,
afferma il regista James
Gunn. “Nel profondo, i Guardiani sono un gruppo di
disadattati che si uniscono e cercano di fare del proprio meglio
per far funzionare la squadra. Credo che sia stata questa la chiave
del loro successo”.
Guardiani della Galassia Vol 2 vede il
ritorno dei Guardiani originali, fra cui Chris
Pratt nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord, Zoe
Saldana nei panni di Gamora, Dave
Bautista nella parte di Drax, Michael Rooker nel ruolo di
Yondu, Karen Gillan in quello di Nebula, mentre
Sean Gunn torna a interpretare Kraglin.
In
questo nuovo episodio si uniscono al cast inoltre Pom Klementieff
nei panni di Mantis, Elizabeth Debicki nelle vesti di Ayesha, Chris
Sullivan nel ruolo di Taserface, Tommy Flanagan nel ruolo di Tullk,
Laura Haddock nei panni di Meredith Quill, oltre a Sylvester
Stallone nel ruolo di Stakar e Kurt Russell nel ruolo di
Ego.
Scritto
e diretto da James Gunn, il film è prodotto dal presidente dei
Marvel Studios, Kevin Feige, insieme ai
produttori esecutivi Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Jonathan
Schwartz, Nik Korda e Stan Lee.
E
poi c’è Cattelan torna anche questa settimana a divertire
il pubblico della seconda serata di Sky Uno HD. Un
appuntamento quotidiano con le interviste di Alessandro
Cattelan, le rubriche, i giochi in studio con gli ospiti e la
musica degli Street Clerks. In onda da quest’anno ogni
giorno da lunedì a venerdì, questa settimana il late show di
Alessandro Cattelan salta l’appuntamento del lunedì: andrà
quindi on air da martedì 28 marzo fino a venerdì 31.
Gli
ospiti della prima puntata di questa settimana, quella di martedì,
sono la showgirl Elena Santarelli e i vincitori dell’ultima
edizione di X Factor, i Soul System. Se la showgirl e
Alessandro Cattelan si cimenteranno in Epcc Gym, il gruppo
rivelazione di X Factor 10 si divertirà a importunare il padrone di
casa in una divertente versione della “silent library” in
ufficio.
Questa settimana E POI
C’E’ CATTELAN va in onda dal martedì al venerdì, come sempre
in seconda serata su Sky Uno HD
Mercoledì, a sedere alla scrivania di Alessandro Cattelan sarà
Levante. La cantante catanese, dopo aver risposto alle
domande del conduttore, si trasformerà con lui nella protagonista
di “Jem e le Holograms”. Ma la puntata di mercoledì prevede anche
l’intervento del volto di Sky Sport Diletta
Leotta.
In
prima posizione nelle classifiche di tutto il mondo con il suo
ultimo album “Divide”, Ed Sheeran sarà fra gli ospiti della
puntata di giovedì. Nello stesso appuntamento anche Ivan
Zaytsev e le gemelle Marianna e Angela Fontana. Lo “Zar”
del volley italiano siederà alla scrivania del salotto di Cattelan
per rispondere alle sue domande, mentre le sorelle rivelazione di
“Indivisibili”, il film di Edoardo De Angelis fra i
protagonisti della notte dei David di Donatello, testeranno
con Alessandro Cattelan i luoghi comuni sull’intesa che esisterebbe
fra gemelli. Venerdì, come ormai tradizione, Epcc torna con
una puntata speciale con tutto il meglio di quanto andato in onda
in
settimana.
CREDITS
E
poi c’è Cattelan è una produzione originale Sky Uno
Regia: Luigi Antonini
Scritto da Alessandro Cattelan e Matteo B. Bianchi,
Carlo Crocchiolo, Federico Giunta, Luca Monarca, Luca Restivo, Ugo
Ripamonti, Andrea Sansalone, Marco Villa.
Consulente musicale da questa edizione è Vittorio Cosma
degli Elio e le Storie Tese.
Cast: Alessandro Cattelan (presentatore), Street Clerks
(band)
Per quanto ad essi sia contraria
Edna Mode, i mantelli sono in un certo senso il
simbolo dei supereroi, li rappresentano, e per
questo le espressioni “appendere il mantello al chiodo” oppure
“cedere/prendere il mantello” sono rappresentative di supereroi che
abbandonano il ruolo o che subentrano in esso. Di seguito vi
elenchiamo quegli eroi che, per un certo periodo, hanno abbandonato
i loro “mantelli”.
Ecco gli eroi che hanno appeso al
chiodo i loro mantelli
Spider-Man
In Amazing
Spider-Man #50, Peter si trova a fronteggiare così tanti
problemi personali, oltre alle accuse del Daily Bugle, che decide
di abbandonare nella spazzatura il suo costume e la sua vita da
eroe.
Superman
Nei numeri
di Superman #296-299, la doppia vita di
Clark/Superman lo sta distruggendo, tanto che decide di lasciar
perdere il superero e di concentrarsi su Clark Kent. Durante questo
periodo comincia a uscire con Lois.
Vedova Nera
In Tales of
Suspense #57, Natasha seduce Clint Barton per attaccare Iron
man, ma visto che si innamora davvero dell’arciere, decide di
abbandonare la sua doppia vita di spia russa.
Batgirl
In Detective
Comics #422 Barbara Gordon si dà alla politica dopo una
complicata vicenda privata. Quando vince le elezioni, appende il
mantello di Batgirl al chiodo.
Captain America
Uomo d’altri tempi, Steve
non si è mai trovato a suo agio nella contemporaneità. In Secret
Empire, Captain America #175, Cap scopre che il
numero Uno della Cabala è il Presidente stesso, così decide di
lasciare il suo posto, tornando a una vita normale al fianco di
Sharon Carter.
Green Lantern
Come Peter Parker, anche
Hal Jordan abbandona il suo ruolo di Lanterna della Terra quando
non riesce a difendere e proteggere le persone che ama. Accade
in Green Lantern #181, quando John Stewart prende il
suo posto.
Iron Man
In Iron Man
#200, Tony riprende il vizio della bottiglia che lo aveva quasi
distrutto e così tocca al suo amico James Rhodes indossare
l’armatura di Iron Man per un po’.
Wonder Woman
Per ricaricare i suoi
poteri, Diana ha la necessità di tornare nel suo mondo di tanto in
tanto. Quando questo le sarebbe costato allontanarsi da Steve
Trevor, in Wonder Woman #179, lei decide di diventare
semplicemente Diana, abbandonando i suoi poteri.
Bestia
In caso di mutazioni, è
chiaro che non si può rinunciare ad esse, ma si può abbandonare il
proprio posto in difesa degli oppressi. Così Bestia,
in Amazing Adventures #11, fu il primo membro degli
X-Men a lasciare la squadra.
Giant-Man e Wasp
Come per Barbara Gordon,
anche in questo caso i due personaggi abbandonano il loro ruolo di
eroi in concomitanza con la conclusione della loro run.
Plastic Man
In Brave and the
Bold #95, il primo eroe allungabile della storia dei fumetti
abbandona il suo ruolo di eroe a causa di un incidente con Batman,
in cui il Cavaliere Oscuro era sul punto di essere accusato di
omicidio per causa sua.
Doctor Strange
Dopo la sua lotta contro
la creatura di lovecraftiana memoria, il Senza Nome, Strange pensa
che il mondo sia salvo e decide di non essere più lo Stregone
Supremo.
Captain Marvel
In Avengers
#200, Carol Danvers si trova miracolosamente incinta nel pianeta
Limbo. Suo figlio, Marcus, è il figlio di Immotus, una specie di
folle stalker che l’ha sedotta a sua volta per reincarnarsi sulla
terra. Quando Carol riesce a fuggire, decide di rinunciare al suo
ruolo, fino a che Rogue non le ruba i poteri.
Black Panther
A causa della scoperta di
un suo doppio del futuro che compie atti orribili, T’Challa decide
di abbandonare il suo posto come guerriero pantera Nera.
Batman
In DC
Super-Stars #17 su Terra Due, a causa della morte di Selina
Kyle, sua moglie, il Cavaliere Oscuro decide di abbandonare la sua
posizione di difensore di Gotham.
Ecco una brevissima anteprima del
nuovo trailer di Spider-Man Homecoming che
arriverà domani. Nel film diretto da Jon Watts con
saranno Tom Holland e Robert Downey
Jr. Di seguito il video:
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Centri benessere che nascondono
pratiche innominabili nel nuovo film di Gore
Verbinski, titolo originale: A cure for
wellness (La cura del benessere, da noi),
protagonista Dan De Haan, a brevesugli schermi italiani, dopo aver
ottenuto risultati ben poco lusinghieri oltreoceano.
Lockart, giovane dirigente fresco
di nomina di una società finanziaria newyorkese, viene mandato in
Svizzera a recuperare presso un centro benessere isolato dal resto
del mondo l’amministratore delegato della compagnia,
Pembroke, a seguito dell’arrivo di una sua lettera,
apparentemente scritta da una persona con evidenti disturbi mentali
La presenza del CEO in patria è peraltro resa necessaria da
un’imminente fusione, mentre il Consiglio di Amministrazionene è
intenzionato a scaricare sullo stesso Pembroke la responsabilità di
alcune pratiche poco pulite.
Il protagonista non impiegherà
molto a capire che di ‘benessere’ nella clinica in questione ce n’è
ben poco: forse solo quello del direttore, il dr. Heinreich Volmer,
i cui oscuri scopi sono legati a un male che dura da duecento anni.
Le cose si complicheranno ulteriormente quando il nostro a seguito
di un incidente si troverà bloccato lì. Lungo la strada, il
protagonista troverà l’aiuto di Hannah, una giovane e misteriosa
donna che sembra essere legata a doppio filo con lo stesso
Volmer…
Gore Verbinski torna al
cinema di genere horror con La cura del benessere
Dopo aver raggiunto il successo
globale con la prima trilogia de I Pirati dei Caraibi, vinto un
Oscar nell’animazione con Rango e aver portato sugli schermi l’eroe
fumettistico The Lone Ranger, Gore
Verbinski si cimenta in una parentesi dai tratti gotici,
incanalandosi nel filone degli scienziati / medici pazzi.
Autore della sceneggiatura
Justin Hayth (Revolutionary
Road), già collaboratore di Verbinski proprio in occasione
delle avventure del ‘ranger solitario’.
Ambientato in Germania, girato in
gran parte nel Castello Reale degli Hohenzollern a Bisingen e negli
studi Baselberg di Potsdam, La cura del benessere vede il ritorno
sugli schermi di Dan De Haan, che ha recentemente
interpretato James Dean in Life
di Anton Cobijn; suo antagonista, nel ruolo del
sulfureo Volmer è Jason Isaacs, già Lucius
Malfoy nella saga di Harry Potter, e noto in tv per i
ruoli di Michael Caffee in
Broterhood e del Dr. Percy in
The OA.
Mia Goth, vista in
Nymphomaniac Vol. II., darà le fattezze alla
riluttante alleata del protagonista. Il resto del cast include, tra
gli altri Adrian Schiller (The Danish
Girl, Suffragette), Celia Imrie
(Calendar Girls, Marigold Hotel).
Contrastante il giudizio della
critica: il consenso dato alla regia e all’aspetto visivo non è
bastato a bilanciare le stroncature date alla sceneggiatura di un
film che ai più è apparso scontato e decisamente prevedibile negli
sviluppi.
Il botteghino sembra allo stesso
tempo aver finora sancito la poca riuscita dell’operazione, i cui
ricavi al momento sono ancora lontani dai 40 miliardi di budget del
film.
Come prevedibile, La Bella e la Bestia regge saldamente
in testa al botteghino, dominando la classifica con risultati
stellari.
Alla sua seconda settimana di
programmazione, la pellicola Disney incassa altri 4,7 milioni di
euro, arrivando alla bellezza di 14,1 milioni di euro in appena
dieci giorni di programmazione.
Life – Non oltrepassare il limite
apre in seconda posizione con 710.000 euro incassati in oltre 350
sale, registrando una media per sala di duemila euro.
Il terzo gradino del podio è
occupato dall’altra new entry Non è un paese per giovani, che
esordisce con 520.000 euro e una media per sala non particolarmente
incoraggiante pari a 1600 euro.
Seguono The Ring 3 (431.000 euro) e
John Wick 2 (419.000 euro), giunti
entrambi a un globale di 1,4 milioni dopo due settimane.
Elle debutta in sesta posizione
incassando 378.000 euro con un’ottima media per sala che sfiora i
tremila euro.
Il canale Youtube Paramount Pictures International ha diffuso il
trailer internazionale finale di Ghost in the
Shell, dal 30 marzo prossimo nelle nostre sale.
Annunciato all’inizio del 2015, il
film è diretto da Rupert Sanders e si
baserà su una sceneggiatura scritta da Jonathan
Herman. Nel cast oltre a Scarlett Johansson,
anche Jamie Moss, Michael
Pitt, William
Wheeler e Pilou Asbæk, Takeshi
Kitano.
CORRELATI:
Ghost in the Shell recensione del film di Mamoru
Oshii
La prima opera ad entrare in questo
franchise è il manga di Masamune Shirow, serializzato per la
prima volta in Giappone sullo Young Magazine, nel 1989. I sequel
disegnati dallo stesso Shirow sono Ghost in the Shell 1.5:
Human-Error Processor, uscito in un volume unico nel 2003, e Ghost
in the Shell 2: ManMachine Interface, uscito in un volume unico nel
2001.
Ghost in the Shell
arriverà nelle sale italiane il 30 marzo 2017.
Come tutti i film brutalmente
storpiati dalla distribuzione italiana, The Edge of
Seventeen – da noi tradotto con 17 anni (e come
uscirne vivi) – è una deliziosa e intelligente commedia
adolescenziale che finirà per passare inosservata. Al contrario del
titolo fuorviante, l’opera prima della regista Kelly Fremon Craig
non dipana un decalogo di sopravvivenza ai difficili anni del liceo
ma affronta con un approccio fresco al genere, quel teen movie
ormai in via d’estinzione, il rito di passaggio di un’adolescente,
interpretata da Hailee Steinfeld: per Nadine
Franklin, diciassettenne cinica ed emarginata, il coming of age
coincide con il dramma di una perdita e con il desiderio di perdere
la verginità spinta dalle prime pulsioni sessuali verso il compagno
di scuola Nick; qualche anno prima la morte prematura del padre, a
cui era molto legata, la getta in uno stato di rifiuto verso la
famiglia (composta da una madre stravagante e un fratello maggiore
che ricalca la figura dell’atleta sensibile, il jock) e l’universo
scolastico, luogo di eterna infelicità e insuccesso. Qui trascorre
tutto il suo tempo con l’amica d’infanzia Krista e con il signor
Barner, l’insegnante “confidente”.
17 anni (e come uscirne
vivi) racconta gli eredi di John Hughes
17 anni (e come uscirne
vivi) raccoglie l’eredità del cinema teen americano,
specialmente quella legato ad autori come John Hughes,
avvicinandosi tramite citazioni più concettuali che visive: la
regista aggiorna infatti le tematiche classiche del teen movie
all’epoca contemporanea, dove vige ancora una netta divisione in
categorie (ragazzi popolari e outsider) e l’esperienza
adolescenziale è regolata dal principio della visibilità,
sempre in termini di buona e cattiva reputazione. Con l’unica
differenza che Nadine sceglie la solitudine, isolandosi dal resto
della società in cui vive. Questa emarginazione autoinflitta può
essere davvero il carattere distintivo di una nuova generazione di
teenagers, molto più aggressiva e consapevole dei ragazzi di
Breakfast Club e Sixteen
Candles; a parte un elemento di pronunciata sessualità,
assente o quasi nei film degli anni Ottanta, la regista sembra
sostenere l’idea che oggi, bombardati e sovrastimolati da
tecnologia e modi sbagliati di relazionarsi con adulti e coetanei,
i teenagers siano in pieno controllo della propria esistenza ma che
non trovino il canale adatto per esprimersi.
17 anni (e come uscirne
vivi) è cinema teens 3.0
Nadine è un personaggio tanto
fragile quanto antipatico, un’anti-eroina che vorremmo
ripetutamente schiaffeggiare, eppure, sarà per la genuina
interpretazione di Hailee Steinfeld, sarà per la scrittura mai
superficiale, o per lo sguardo realmente smaliziato della regista
(classe 1981, conosce bene gli scenari che racconta), 17
anni (e come uscirne vivi) risulta meno detestabile della
sua protagonista. Cinema teen 3.0, dopo l’exploit di Hughes e il
ritorno al vertice con Mean Girls e Easy
A, che non ha paura di evitare facili indulgenze e trova
proprio in questo il suo punto di forza.
Sarà difficile, almeno per il
momento, vederli insieme al cinema, eppure Bosslogic ha realizzato un desiderio
dei fan modificando il primo poster di Spider-Man
Homecoming e “imbucandoci” Deadpool, che,
come da copione, fa le cose a modo suo.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Anche se non abbiamo ancora avuto
l’occasione di vederlo, sappiamo già che il trailer di Thor
Ragnarok è stato già montato e arriverà a breve in rete,
per la gioia dei fan.
A quanto pare però chi lo ha già
visto è James
Gunn, che nell’ottimo spirito di squadra che vige ai
Marvel Studios, pubblicizza l’opera
come il “miglior trailer mai realizzato dai Marvel
Studios“ il che, ricordando il primo trailer di
Guardiani della Galassia,
ci sembra davvero difficile. Eppure staremo a vedere!
Sicuramente le dichiarazioni di cast
e crew e le prime immagini ufficiali dal film ci danno da pensare
che il film sarà effettivamente qualcosa di davvero originale, ma
aspettiamo di vedere.
Trama di Thor
Ragnarok
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok,
Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo
formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per
tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua
casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e
potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a
una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor
Ragnarok sarà diretto da Taika Waititi. Nel cast del film
Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.