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Gli anelli del potere: 10 buchi nella trama non apprezzati dai fan

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha debuttato con una prima stagione su Prime Video. Dopo aver visto gli episodi, i fan della saga hanno rilasciato i primi commenti. Lo show ha ottenuto un 82% su Rotten Tomatoes e recensioni abbastanza discordanti. Gli Anelli del Potere apporta diverse modifiche ai libri di J.R.R. Tolkien e, proprio per questo, non è stato apprezzato da tutti. In particolare, la serie ha elaborato diverse trame che permettono ai personaggi di impostarsi per le stagioni future. Tuttavia, gli utenti di Reddit hanno notato che alcune di queste storie presentano dei buchi rispetto ai libri di Tolkien. Scopriamo i punti deboli de Gli Anelli del Potere che hanno infastidito maggiormente i fan.

La profezia del re perduto

Gli Anelli del PoterePoco dopo l’introduzione di Halbrand, viene rivelata una profezia secondo cui un re perduto delle Terre del Sud potrebbe tornare per guidare il suo regno. Tuttavia, più tardi si scopre che la discendenza reale si è in realtà conclusa mille anni prima e che, ne Gli Anelli del Potere, Halbrand è Sauron, non un re perduto. Si tratta di una rivelazione sorprendente. In particolare, l’utente Timely-Huckleberry73 trova strano il fatto che gli abitanti del villaggio del Sud riescano a riconoscere uno stemma risalente a 1000 anni prima. Sembra che la profezia abbia come unico scopo quello di ingannare il pubblico.

E gli altri abitanti della Terra di Mezzo?

Gli Anelli del PotereNe Gli Anelli del Potere, ci sono pochissimi esseri umani: i Númenóreani e gli abitanti di un piccolo villaggio nelle Terre del Sud. Nella serie viene detto che Adar e gli orchi hanno devastato diversi villaggi della regione, ma nessuno sembra essere troppo preoccupato. Questo appare strano a Wobquadleer: considerando che la Terra di Mezzo è piena diinsediamenti di Elfi e Uomini, l’utente Reddit Wobquadleer si chiede come queste popolazioni possano ignorare il mondo al di fuori deiloro regni. Stando a Gli Anelli del potere, nessuno, a parte i Númenóreani, è disposto ad agire.

Galadriel si fida troppo

Gli Anelli del PotereQuando Galadriel incontra Halbrand, quest’ultimo le rivela che gli orchi hanno conquistato le Terre del Sud. Galadrielvuole agire istantaneamente: la notizia conferma il suo presentimento, Sauron è ancora a piede libero. Questa impulsività lascia perplesso un utente di Reddit secondo cui Galadriel, vista la sua esperienza, avrebbe dovuto essere più sospettosa circa l’informazione ricevuta. Anche se la rivelazione di Halbrand si è dimostrata vera, ha poco senso che un elfo intelligente come Galadr non nutra alcun sospetto.

Il tempismo dei Númenóreani

NúmenórL’arrivo di Galadriel e dei Númenóreani giusto in tempo per salvare i sudisti da Adar è decisamente d’effetto. Ricorda l’arrivo di Gandalf alla Diga di Helm o quello dell’esercito di Aragorn ai Campi del Pelennor. Tuttavia, in entrambe le situazioni del Signore degli Anelli l’esercito in arrivo conosce le tempistiche della battaglia. Ne Gli Anelli del Potere questo non accade: un utente di Reddit evidenza criticamente il tempismo poco realistico dei Númenóreani che – senza farlo apposta – arrivano nel momento esatto in cui c’è bisogno di loro. La logica narrativa è un po’ troppo facile per essere davvero credibile.

Colpi casualmente mirati

Gli Anelli del PotereIl tempismo dei Númenóreani diventa ancora più straordinaro se si considera che i personaggi si muovono senza conoscere la loro destinazione. In particolare, DinoKebab trova strano il fatto che la regina Miriel e i suoi soldati abbiano tirato colpi “a miglia di distanza, come se sapessero che c’è anche una battaglia in corso“. Inoltre, manca un racconto dettagliato dei momenti che precedono lo scontro ed è difficile immaginare le circostanze che rendono sensato il loro arrivo.

Le contraddizioni de Gli Anelli del Potere

Gli Anelli del PotereNe Gli Anelli del Potere viene fatta una rivelazione che prefigura la fine della civiltà dei Nani e rievoca la battaglia iconica tra la bestia e Gandalf nel Signore degli Anelli. Si scopre che Balrog è sotto a Khazad-dum. Molti hanno colto e apprezzato l’Easter egg, ma non BearishGrylls. L’utente Reddit ha notato un’imprecisione rispetto al Signore degli AnelliGli Anelli del potere racconta quindi una storia contraddittoria, che modifica significativamente la fine di Khazaddum.

Chi è lo Straniero?

Gli Anelli del PotereIl mistero circa l’identità dello Straniero è un fatto centrale de Gli Anelli del Potere ed è l’essenza di molti episodi. Gli inquietanti poteri dello Straniero hanno indotto i personaggi e il pubblico a credere che sotto la sua identità potesse nascondersi Sauron. Tuttavia, il finale ci svela che non è così e allude al fatto che l’amico magico degli Harfoots sia Gandalf. Un utente Reddit è quasi infastidito da questo depistaggio, visto che non porta a nessuna rivelazione definitiva. Inoltre, l’opzione renderebbe insignificanti i momenti più spaventosi degli episodi precedenti.

Il milthril è l’unica salvezza per gli elfi

Gli Anelli del PotereLe opere di J.R.R. Tolkien affermano che, alla fine i corpi degli Elfi svaniscono molto lentamente nella Terra di Mezzo a causa del male portato da Morgoth. Diversamente, Gli Anelli del Potere aggiunge un colpo di scena: per salvarsi, gli esseri richiedono la luce dei Silmaril. Gli autori spiegano che gli Elfi hanno bisogno del milthril perché la “luce dei Silmaril” esiste nella Stella della Sera, l’astro che brilla continuamente sulla Terra di Mezzo. Nonostante ciò, Xinfinitejesterx crede che la motivazione sia troppo debole: la necessità del mithril non è ben contestualizzata e si rivela solo un buco nella trama.

I consigli di Halbrand

Il signore degli AnelliCelebrimbor è un artigiano leggendario, sia nel canone Tolkien che negli Anelli del Potere. Eppure l’abile fabbro non sa come combinare i metalli e si trova costretto a chiedere aiuto a Halbrand. Magicamente, quest’ultimo sa come comportarsi con tutti i metalli, anche con quelli inesplorati come il mithril. Halbrand arriva in scena e, in poco tempo, sistema tutto. Per VitaLonga, le soluzioni che egli fornisce sono troppo semplici per essere avvincenti e credibili.

La spada d’oro e d’argento

Il signore degli AnelliCelebrimbor afferma di aver bisogno dell’argento e dell’oro più puri per combinarli con il mithril. Assecondandolo, Galadriel gli fornisce il pugnale di suo fratello per farlo fondere. Si tratta di un grande sacrificio all’interno de Gli Anelli del Potere. Tuttavia, Glassy_Skies ha notato qualcosa di strano: nel momento in cui il pugnale viene gettato nelle fiamme, nessuno si preoccupa di estrarre la lama – che non è fatta di metallo prezioso – o di dividere le porzioni d’argento e d’oro. In questo modo diventa impossibile creare singoli anelli d’oro e d’argento.

Gli Anelli del Potere, seconda stagione: il primo teaser trailer

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Gli Anelli del Potere, seconda stagione: il primo teaser trailer

Prime Video ha diffuso il primo teaser trailer di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere seconda stagione.

Da quando la serie di Prime Video Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha concluso la sua prima stagione con quella che è sembrata una bomba, i fan sono stati ansiosi di sapere quando potremo tornare nella Terra di Mezzo, e ora abbiamo ufficialmente la risposta. Alla presentazione degli Amazon Upfront, è stato annunciato che la seconda stagione di Gli Anelli del Potere sarà trasmessa il 29 agosto 2024. Come se non bastasse, Prime Video ha rilasciato anche il primo teaser trailer della seconda stagione, che mostra una nuova oscurità che si insinua nella Terra di Mezzo.

O forse non è poi così nuova, visto che si scopre subito che questa oscurità non è altro che Sauron (Charlie Vickers), con un look molto più curato e raffinato – ci mancherai, Halbrand trasandato. Con la minaccia di Sauron in rapida ascesa e infiltrata in gran parte della Terra di Mezzo, gli Elfi, tra cui Galadriel (Morfyyd Clark), Elrond (Robert Aramayo) e Arondir (Ismael Cruz Córdova), si preparano a respingere l’oscurità. Ma i pericoli si estendono anche al di là degli Elfi, sia attraverso il mare verso Númenor, sia tra le montagne verso la città nanica di Khazad-dûm.

Cosa sappiamo sulla seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

Nella seconda stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, Sauron è tornato. Scacciato da Galadriel, senza esercito né alleati, l’Oscuro Signore in ascesa deve ora contare sulla sua astuzia per ricostruire la sua forza e vigilare sulla creazione degli Anelli del Potere, che gli permetteranno di soggiogare tutti i popoli della Terra di Mezzo alla sua sinistra volontà. Partendo dalla portata epica e dall’ambizione della prima stagione, questo nuovo capitolo immerge anche i personaggi più amati e vulnerabili in una crescente ondata di oscurità, sfidando ciascuno a trovare il proprio posto in un mondo che è sempre più sull’orlo del baratro.

Elfi e nani, orchi e uomini, stregoni e Pelopiedi… mentre le amicizie si incrinano e i regni cominciano a sfaldarsi, le forze del bene lotteranno sempre più valorosamente per aggrapparsi a ciò che per loro conta più di tutto… esserci l’uno per l’altro.

La serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita. Lo show ha inoltre battuto tutti i precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.

La seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.

Gli Anelli del Potere concluderà le riprese della seconda stagione, nonostante lo sciopero WGA

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Mentre molti show e serie tv stanno fermando i motori a causa dello sciopero degli sceneggiatori WGA, è stato riportato da Variety che Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere di Prime Video rimarrà in produzione, con 19 giorni di riprese rimanenti.

I produttori esecutivi dello show J.D. Payne e Patrick McKay tuttavia, non saranno presenti sul set. I produttori non continueranno a lavorare alla prossima stagione a causa delle regole sullo sciopero della Writers Guild of America, che vietano agli sceneggiatori-produttori di lavorare in ruoli basati sulla scrittura per tutta la durata dello sciopero. I produttori e i registi che non scriveranno invece dirigeranno le riprese per la restante durata delle riprese, e saranno responsabili di eventuali decisioni creative prese sul set in assenza degli showrunner.

WGA ha già scioperato nel 2007 per 100 giorni, concludendo la protesta nel 2008, durante quel periodo molti show e film hanno dovuto affrontare decisioni simili, in merito all’opportunità di ritardare o annullare le produzioni o continuare ad andare avanti a prescindere. Un notevole esempio di una serie che ha preso la decisione di continuare la produzione è Heroes, serie supereroistica divenuta di culto, che con la sua prima stagione ha ottenuto ampi consensi dalla critica. Tuttavia, poiché la stagione 2, molto più breve della prima in termini di durata, è stata distribuita a seguito di una produzione colpita dallo sciopero, la stagione ha visto un netto calo della qualità e delle valutazioni.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere deve sfidare se stessa, perché Prime Video vuole mantenere affezionato il pubblico per tutto l’arco della stagione e non vedere accadere una replica di quanto successo per il primo ciclo, per il quale solo il 37 percento dei 25 milioni di spettatori della sua premiere ha superato il finale dello show. Prime Video farà tutto il possibile per garantire alla stagione 2 un ritorno al suo apice, soprattutto considerando il costo della serie. Si stima che la prima stagione sia costata circa 462 milioni di dollari, con lo studio pronto a spendere oltre 1 miliardo di dollari per le stagioni future.

Le riprese della seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere sono iniziate il 3 ottobre 2022, con la produzione della serie di otto episodi trasferita nel Regno Unito dalla Nuova Zelanda. Sebbene non sia stata ancora ufficializzata una data di uscita per la prossima stagione, i fan possono sperare di vederla tornare nel 2024.

Gli Anelli del potere – Stagione 2: le nuove foto mostrano un nuovo misterioso personaggio

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Il finale drammatico de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere Stagione 1 ha lasciato il pubblico a bocca aperta. Le Terre del Sud sono state decimate e dalle loro rovine sorge minacciosa Mordor.

Sia gli abitanti delle Terre del Sud che i Numenoreani hanno subito perdite significative durante il brutale conflitto, culminato nella sconvolgente rivelazione che l’Halbrand di Charlie Vickers non è altro che Sauron – un colpo di scena che, è vero, molti fan avevano previsto.

Con l’oscurità che si diffonde nella seconda stagione, il palcoscenico è pronto per nuove alleanze e nuovi volti. Una delle novità più interessanti del cast è Estrid, interpretata da Nia Towle, nota per il suo ruolo in Persuasione di Netflix e per il suo lavoro teatrale in Ocean at the End of the Lane di Neil Gaiman.

A prima vista, potrebbe sembrare solo un’altra umana intrappolata nel caos della Terra di Mezzo devastata dalla guerra. Tuttavia, le immagini esclusive di IGN, rivelate durante l’evento inaugurale IGN Live, la mostrano mentre condivide un momento particolarmente intimo con Isildur, suscitando l’immediato interesse dei fan. Il viaggio di Estrid inizia all’inizio della Stagione 2, quando incontra Isildur (Maxim Baldry) e Arondir (Ismael Cruz Cordova).

Si unisce al duo mentre Isildur si riprende dalle ferite riportate alla fine della prima stagione, mentre pianificano il loro trasferimento a Pelargir per sfuggire all’ombra del Monte Fato. Isildur stringe rapidamente un legame con Estrid, mentre Arondir rimane diffidente, sospettando che ci sia qualcosa di più sotto la superficie.

L’immagine accogliente di Estrid e Isildur ha scatenato speculazioni: Potrebbe essere la futura moglie di Isildur? I testi di Tolkien non nominano mai la moglie di Isildur, lasciando alla serie la libertà creativa di introdurre questo personaggio fondamentale, aggiungendo profondità a Isildur, la cui caduta in disgrazia mette in moto l’intera saga scritta da Tolkien quando cede alla tentazione dell’Unico Anello.

Cambierà il destino della Terra di Mezzo?

Considerati i precedenti della serie, che fonde nuovi elementi con la tradizione, sembra probabile che in questa stagione assisteremo all’inizio della loro storia d’amore. Gli appassionati della tradizione sanno che la caduta di Numenor è imminente e che Isildur sposa e genera il suo primo figlio, Elendur, prima di questo disastro. Con il tempo che stringe per tutti i regni, il momento sembra perfetto per Isildur per trovare il suo partner.

Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere tornerà il 29 agosto. Fino ad allora, i fan possono solo speculare sulle prossime avventure. Se non avete ancora visto la prima stagione, è disponibile in streaming su Prime Video. Preparatevi a un’altra epica saga nella Terra di Mezzo.

La serie tv Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere

La prima stagione de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha ottenuto un successo senza precedenti, è stata vista da più di 100 milioni di persone in tutto il mondo, con più di 24 miliardi di minuti di streaming. L’attesissima serie ha conquistato più di 25 milioni di spettatori nel mondo nel suo primo giorno di uscita, divenendo il più grande debutto nella storia di Prime Video, e ha anche debuttato al n. 1 nelle classifiche di streaming generali di Nielsen nel suo weekend di uscita.

Lo show ha inoltre battuto tutti i precedenti record di spettatori di Prime Video, e ha portato nuove iscrizioni a Prime più di qualsiasi altro contenuto precedentemente lanciato. Inoltre, Gli Anelli del Potere è la prima serie Original in ogni area del mondo – Nord America, Europa, area Asia-Pacifico, America Latina e nel resto del mondo. Il finale di stagione è stato un evento culturale globale con numerosi hashtag dedicati alla serie tra cui #TheRingsofPower e altri in trend su Twitter in 27 Paesi per un totale di oltre 426 ore nel weekend.

La seconda stagione di Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere è prodotta dagli showrunner ed executive producers J.D. Payne & Patrick McKay. A loro si uniscono gli executive producer Lindsey Weber, Callum Greene, Justin Doble, Jason Cahill e Gennifer Hutchison, insieme alla co-executive producer Charlotte Brandstrom, i produttori Kate Hazell e Helen Shang e i co-produttori Andrew Lee, Matthew Penry-Davey e Clare Buxton.

La nuova stagione debutterà a livello globale giovedì 29 agosto 2024 su Prime Video, in più lingue e in oltre 240 Paesi e territori. Per rimanere aggiornati su tutte le novità relative alla serie Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere, visitate la pagina dedicata sul sito di Amazon MGM Studios.

Gli amori immaginari: trama, cast e curiosità sul film di Xavier Dolan

Considerato un vero e proprio enfant prodige, il canadese Xavier Dolan è oggi uno degli autori più acclamati, interessanti e originali del cinema. Grazie a film come Mommy ed È solo la fine del mondo, con i quali ha vinto prestigiosi premi al Festival di Cannes, si è definitivamente consacrato a livello internazionale, cosa che ha permesso la riscoperta dei suoi primi lungometraggi. Dopo il folgorante esordio con J’ai tué ma mère, Dolan ha dato vita nel 2010 alla sua opera seconda, Gli amori immaginari. Anche in questo caso si tratta di un’opera da lui scritta, diretta, prodotta, interpretata e montata.

Se il primo film si concentrava sul rapporto con la madre, quest’opera seconda va invece a trattare i rapporti sentimentali, la scoperta dell’amore e della sessualità. Con Gli amori immaginari Dolan continua dunque la sua ricerca nei confronti dell’animo umano, mettendo ancora una volta molto di sé nel racconto. Così facendo, il giovane regista continua a dimostrarsi un vero talento, raccontando in modo sincero i sentimenti dei suoi personaggi, avvalendosi della composizione, della messa in scena, della fotografia cinematografica e dei costumi da lui curati.

Presentato al Festival di Cannes nella sezione Un Certain Regard, il film ha raccolto pareri particolarmente entusiasti, che hanno permesso a Dolan di imporsi sempre più nel panorama cinematografico mondiale, dando ulteriore lustro al cinema canadese. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Gli amori immaginari: la trama del film

Protagonista del film è il ventenne Francis, da sempre amico stretto di Marie, di cinque anni più grande di lui. I due vivono a Montreal, città dove sono anche cresciuti condividendo ogni esperienza possibile. L’inaspettato si verifica per loro nel momento in cui arriva dalle loro parti il misterioso Nicolas, un ragazzo loro coetaneo proveniente dalla campagna. Sia Francis che Marie rimangono folgorati dall’incontro con il giovane, decidendo subito di volerlo attirare verso di loro. I due amici iniziano infatti una gara a chi sedurrà prima Nicolas, entrambi desiderosi di poter conquistare il cuore del nuovo arrivato.

Egli però non dimostra una preferenza esplicita per l’uno o per l’altro, ma anzi comprendendo la situazione inizia a divertirsi a far soffrire i due, dando vita ad atteggiamenti quanto mai ambigui. Ciò porta Francis e Marie a sviluppare un accesa rivalità, che rischia di deteriorare il loro rapporto d’amicizia. La situazione è destinata ad esplodere nel momento in cui Nicolas invita i due a passare una breve vacanza insieme nel suo chalet fuori città. Qui, soli, i tre andranno incontro a gelosie, risentimenti e confessioni indicibili, svelando i propri sentimenti e provando sulla propria pelle la vulnerabilità che ciò comporta.

Gli amori immaginari cast

Gli amori immaginari: il cast del film

Come anticipato, Xavier Dolan figura nel film anche come protagonista nei panni di Francis. Per questo ruolo, l’attore ha cercato di dar vita ad un interpretazione più matura rispetto a quella del precedente film, concentrandosi sugli effetti che la situazione sentimentale di Francis può avere sulla sua personalità e psicologia. Accanto a lui, nei panni dell’amica Marie vi è invece l’attrice di origini tunisine Monia Chokri, già nota per aver recitato in L’età barbarica e qui particolarmente apprezzata per la sua interpretazione. Grazie a Gli amori immaginari ha infatti raggiunto grande popolarità internazionali, venendo indicata come una delle migliori attrici dell’anno.

Il giovane Niels Schneider interpreta invece Nicolas, l’oggetto del desiderio dei due protagonisti. Questi aveva già avuto un ruolo nel precedente film di Dolan, ma ottenne grande popolarità proprio grazie a questo nuovo film. Per la sua interpretazione, Schneider ottenne anche il Trofeo Chopard come rivelazione maschile dell’anno al Festival di Cannes. Nel film è poi presente quella che è una delle attrici ricorrenti nel cinema di Dolan, Anne Dorval. Già protagonista femminile in J’ai tué ma mère e presente anche in alcuni dei successivi film del regista, questa interpreta qui il ruolo di Desiréé. Nel film, infine, fa un cameo finale anche il noto attore francese Louis Garrel, nei panni di un ospite ad una festa.

Gli amori immaginari: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Gli amori immaginari è infatti disponibile nel catalogo di Google Play, Apple iTunes e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà noleggiare il singolo film, avendo così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente, in prima TV assoluta, nel palinsesto televisivo di lunedì 14 giugno alle ore 21:15 sul canale Cielo.

Fonte: IMDb

 

Gli amori di Anaïs, recensione del film con Valeria Bruni Tedeschi

Presentato in anteprima in Italia alla XIII edizione del Festival fiorentino France Odeon, Gli amori di Anaïs di Charline Bourgeois-Taquet era già stato selezionato per la Semaine de la Critique a Cannes, approdando poi a Roma lo scorso 8 febbraio, all’Accademia di Francia. Qui ha ricevuto dal France Odeon il Premio per la Miglior colonna sonora, opera del Maestro Nicola Piovani. Dal 28 aprile fa il suo ingresso nelle sale cinematografiche. 

La trama di Gli amori di Anaïs

Anaïs, Anaïs Demoustier, è una ricercatrice universitaria trentenne. La sua vita è una continua corsa, con cui cerca di districarsi tra mille impegni, una madre malata, Anne Canovas, e un fidanzato col quale è in crisi. È giovane e non vuole rinunciare a vivere la sua vita pienamente. Una sera incontra Daniel, Denis Podalydès, un editore, più grande di lei, che subito viene attratto dalla sua freschezza ed eccentricità. Tra i due inizia una storia, ma Daniel è sposato con Emilie, Valeria Bruni Tedeschi, una scrittrice di successo, colta e affascinante. Anaïs resta subito colpita da Emilie, e pian piano scopre di provare per lei qualcosa che non aveva mai provato prima. 

Gli amori di Anaïs sono un invito al carpe diem e a vivere in piena libertà

Gli amori di Anaïs è il primo lungometraggio dell’attrice e regista Charline Bourgeois – Tacquet, qui anche sceneggiatrice. Il film ha un buon ritmo, è ironico ed ha un piglio piuttosto scanzonato. Ciò fa si che lo spettatore lo segua con piacere. Non è sdolcinatamente romantico, o melò, pur essendo una commedia sentimentale. Tratta l’amore tra due donne in modo delicato, garbato ed anche naturale, senza retorica o voyeurismo. Inoltre, non è questo l’unico tema del lavoro.

Al centro di Gli amori di Anaïs c’è la storia di una ragazza che sta cercando la propria strada, il proprio posto nel mondo, che ancora è confusa su ciò che vuole fare, come confusi sono la sua vita e la sua quotidianità, che sembrano un gran caos. Anche se in questo caos lei pare destreggiarsi benissimo. Forse vuole anche lei fare la scrittrice, come le consiglia la stessa Emilie: raccontare la sua vita, farne qualcosa di importante, non laciarla passare così. Forse Anaïs vede in Emilie tutto quello che vorrebbe essere: una donna colta, elegante, una scrittrice affermata, ma anche una persona che sa godersi la vita e non si lascia imprigionare da steccati ideologici o gabbie sociali.

C’è poi la dicotomia tra passione e ragione. Evidentemente, la bilancia della regista e il suo sguardo pendono dalla parte della prima, come dimostrato dalla scelta di un personaggio impulsivo, che segue l’istinto e vive alla giornata, quale è la protagonista. La cosa più importante, sembra dire Bourgeois Tacquet, è sentirsi liberi di vivere la propria vita come si vuole e a pieno. Emilie, nonostante una personalità decisa e libera da schemi, non lo fa da un po’. Anaïs riporta nella vita della scrittrice una ventata di freschezza e le ricorda ciò che vuole e di cui ha bisogno. Le ricorda di non accontentarsi. 

Il film ha la caratteristica di planare leggero sulle cose, senza essere superficiale. Gode di quella leggerezza, che non è frivolezza, di quel brio che alcuni film francesi sanno avere, come spesso succede ad esempio con i lavori di Valeria Bruni Tedeschi regista. Qui, da attrice, riesce a creare un bel contrappunto con Demoustier. Entrambe valorizzano la propria femminilità, interpretano con spontaneità e aderenza i rispettivi ruoli. Vestono di colori primari, una rosso e l’altra blu, ad indicare le loro personalità forti e differenti, ma anche complementari. Demoustier  – Miglior attrice emergente a Berlino 2010, Premio Cesar 2020 per Alice e il sindaco di Nicolas Pariser – ha debuttato con Michael Haneke ne Il tempo dei lupi del 2002 e aveva già lavorato con Bourgeois Tacquet nel cortometraggio Pauline asservie.  Qui interpreta un personaggio che ha il suo stesso nome e qualche tratto caratteriale in comune.  La protagonista è sconclusionata e vitale, come sono le scenografie in cui si muove, curate da Pascale Consigny, come lo è la sua casa. L’andare sempre veloce, macinando piani di scale a piedi, che la contraddistingue, è accompagnato in maniera impeccabile dalla musica di Nicola Piovani: briosa quando occorre, e delicata invece nei momenti più romantici. Anche i brani non originali della colonna sonora si adattano molto bene ai momenti che accompagnano. Al ritmo controbuisce l’efficace montaggio di Chantal Hymans.

Dove vedere Gli amori di Anaïs

Prodotto da Année Zéro e Les Films Pelléas, e distribuito da Officine Ubu, Gli amori di Anaïs si può vedere in sala  dal 28 aprile 2022.

Gli amici delle vacanze: trailer del film STAR con John Cena

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Gli amici delle vacanze: trailer del film STAR con John Cena

Disney+ ha diffuso il trailer ufficiale di Gli amici delle vacanze, il nuovo film Star Original, canale per adulti di Disney+ in arrivo. Il film arriverà in streaming sulle piattaforme Direct-to-Consumer Disney come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su Disney+ a livello internazionale.

Gli amici delle vacanze è un il film targato 20th Century Studios che arriverà il 27 agosto come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su Disney+ in Italia e nei mercati internazionali selezionati. Il film è interpretato da John Cena (Fast & Furious 9 – The Fast Saga, The Suicide Squad – Missione suicida), Lil Rel Howery (Scappa – Get Out, Judas and the Black Messiah), Yvonne Orji (Insecure, La scuola serale), Meredith Hagner (Search Party, Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani), Robert Wisdom (L’alienista, Ballers), Andrew Bachelor (The Babysitter, Holidate) e Lynn Whitfield (Greenleaf, Riunione di famiglia con pallottole). Gli amici delle vacanze è il primo film 20th Century Studios a debuttare in contemporanea mondiale sulle piattaforme streaming Hulu e Disney+.

Sing 2: il trailer ufficiale del sequel musicale

In questa commedia irriverente, i morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”. Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.

Diretto da Clay Tarver (Silicon Valley), Gli amici delle vacanze è stato scritto da Tom Mullen & Tim Mullen, Clay Tarver e Jonathan Goldstein & John Francis Daley. Todd Garner (Prendimi!Non si scherza col fuoco) e Timothy M. Bourne (Tuo, SimonIl coraggio della verità – The Hate U Give) sono i produttori, mentre Steve Pink e Sean Robins sono gli executive producers.

Il film sarà disponibile anche in America Latina all’interno del nuovo servizio direct-to-consumer Star+ che verrà lanciato il 31 agosto.

Gli amici delle vacanze, il film con John Cena debutta il 27 agosto in tutto il mondo

Il 27 agosto debutta in tutto il mondo Gli amici delle vacanze, il film targato 20th Century Studios, che arriverà come Hulu Original negli Stati Uniti e come Star Original su Disney+ in Italia e nei mercati internazionali selezionati.  Il film è interpretato da John Cena (Fast & Furious 9 – The Fast SagaThe Suicide Squad – Missione suicida), Lil Rel Howery (Scappa – Get OutJudas and the Black Messiah), Yvonne Orji (InsecureLa scuola serale), Meredith Hagner (Search PartyPalm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani), Robert Wisdom (L’alienistaBallers), Andrew Bachelor (The BabysitterHolidate) e Lynn Whitfield (GreenleafRiunione di famiglia con pallottole). Gli amici delle vacanze è il primo film 20th Century Studios a debuttare in contemporanea mondiale sulle piattaforme streaming Hulu e Disney+.

Iscriviti a Disney+ per guardare Gli amici delle vacanze e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

 In questa commedia irriverente, i morigerati Marcus ed Emily (Lil Rel Howery, Yvonne Orji) fanno amicizia in un resort in Messico con Ron e Kyla (John Cena, Meredith Hagner), festaioli e sempre alla ricerca di nuove emozioni. Lasciandosi trasportare dal momento, la coppia solitamente rigorosa vive una settimana di divertimento disinibito e sregolatezza con i loro nuovi “amici delle vacanze”. Mesi dopo la loro vacanza fuori dagli schemi, Marcus ed Emily rimangono sconvolti quando Ron e Kyla si presentano senza invito al loro matrimonio, creando il caos e dimostrando che ciò che accade in vacanza, non necessariamente rimane in vacanza.

Diretto da Clay Tarver (Silicon Valley), Gli amici delle vacanze è stato scritto da Tom Mullen & Tim Mullen, Clay Tarver e Jonathan Goldstein & John Francis Daley. Todd Garner (Prendimi!Non si scherza col fuoco) e Timothy M. Bourne (Tuo, SimonIl coraggio della verità – The Hate U Give) sono i produttori, mentre Steve Pink e Sean Robins sono gli executive producers. Gli amici delle vacanze sarà disponibile anche in America Latina all’interno del nuovo servizio direct-to-consumer Star+ che verrà lanciato il 31 agosto.

Gli amici delle vacanze 2: trailer della commedia in arrivo su Disney+

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Sono ora disponibili il trailer, il poster e le immagini del divertentissimo sequel 20th Century Studios Gli amici delle vacanze 2. Il film riunisce lo sceneggiatore e regista de Gli amici delle vacanze Clay Tarver e le star John Cena, Lil Rel Howery, Yvonne Orji e Meredith Hagner con i nuovi co-protagonisti Carlos Santos, Ronny Chieng, Jamie Hector e Steve Buscemi. Prodotto da Todd Garner e Stuart Besser, Gli amici delle vacanze 2 arriverà il 25 agosto in esclusiva su Disney+ in Italia, su Hulu negli Stati Uniti e su Star+ in America Latina.

Questo divertentissimo sequel prende il via qualche mese dopo la fine de Gli amici delle vacanze e vede la coppia di neosposi composta da Marcus (Howery) ed Emily (Orji) invitare i loro disinibiti amici Ron (Cena) e Kyla (Hagner), anch’essi sposati da poco e con un bambino, a unirsi a loro per una vacanza. Marcus si è aggiudicato un viaggio tutto pagato in un resort dei Caraibi e il suo scopo è quello di incontrare i proprietari del resort e fare un’offerta per un contratto di costruzione per un hotel di loro proprietà a Chicago. Ma quando Reese (Buscemi), il padre detenuto di Kyla, viene rilasciato da San Quentin e si presenta senza preavviso al resort nel peggior momento possibile, le cose vanno fuori controllo, mandando all’aria i piani di Marcus e trasformando il viaggio perfetto degli amici in un caos totale.

Gli Amanti Passeggeri: recensione del film di Pedro Almodovar

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Gli Amanti Passeggeri: recensione del film di Pedro Almodovar

Arriva al cinema distribuito da Warner Bros. Italia Gli amanti passeggeri, il nuovo film  diretto da Pedro Almodovar, con protagonisti Penélope Cruz e Javier Cámara. Era da diversi anni, anzi da diversi decenni, che Pedro Almodovar non portava sullo schermo una storia delirante, divertente, scorretta e carica di erotismo e omosessualità, tutti elementi che il regista spagnolo conosce, padroneggia e associa con una irriverenza e una naturalezza che lo contraddistingue come unico nel suo genere.

In Gli amanti passeggeri durante un volo diretto in Messico, un aereo di linea rimane in avaria sul cielo di Toledo, continuando a girare in tondo sulla città in attesa che gli venga predisposto un atterraggio sicuro. A bordo, un’umanità ferita, stravolta, divertita e spericolata cerca di trovare il proprio posto nel micro universo del velivolo che si va costruendo a poco a poco. Mentre i passeggeri della economy sono stati tutti sedati per evitare attacchi di panico, i pochi privilegiati di prima classe mettono in piazza, insieme al personale di bordo, tutta la loro umanità composita e delirante. C’è una sensitiva che ha predetto un viaggio burrascoso durante il quale perderà la sua verginità, un uomo misterioso, in completo elegante, che dice di essere un consulente assicurativo, una coppia di sposini in preda ad un attacco di sonno, un vecchio attore famoso, una donna che sembra essere ben nota a tutti i presenti e un uomo d’affari che apparentemente è esperto di volo e di più o meno tutto quello che viene detto e fatto a bordo. Con loro, a tranquillizzarli e intrattenerli, ci sono tre steward e una coppia di piloti davvero singolari.

Appena ci si approccia a Gli Amanti Passeggeri, il pensiero vola subito ad uno dei film migliori di Pedro Almodovar, Donne sull’Orlo di una Crisi di Nervi, in cui ritroviamo personaggi dissociati dalla realtà, vagamente inquietanti, segreti oscuri da proteggere e intrighi dei potenti da svelare, tutto condito da una grossa e grassa dose di risate e da un approccio al sesso divertito e divertente, così distaccato dalla realtà di risultare onirico ma mai privo di quella carica sensuale, caratteristica fondamentale dei film del regista spagnolo. Se in Donne… il film rouge del film era un gustoso gaspacio “condito” a dovere da Carmen Maura, qui è l’agua de valencia a tirare brutti scherzi ai passeggeri che, ignari, si lasciano andare ai segreti più inconfessabili e alle azioni più lascive, dando libero sfogo alla loro sessuale vitalità. A dar vita a questi strampalati personaggi ci sono Blanca Suárez, Lola Dueñas, José María Yazpik, Cecilia Roth, Javier Cámara, Hugo Silva, Antonio de la Torre, Miguel Ángel Silvestre, Carlos Areces, Carmen Machi, la maggior parte dei quali attori almodovariani, oltre a tre nomi di spicco, Penélope Cruz, Antonio Banderas, Paz Vega, che si offrono al regista e amico con piccoli ruoli marginali.

Certamente Gli Amanti Passeggeri presenta diversi momenti deboli, mancando di una sceneggiatura ben strutturata e di ritmo narrativo, ma il film diventa, man mano che procede, un divertentissimo affresco di un’umanità delirante.

Gli amanti passeggeri dvd in uscita dal 28 Agosto

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Gli amanti passeggeri dvd in uscita dal 28 Agosto

Gli-amanti-passeggeri-dvdGli amanti passeggeri, edizione DVD in vendita dal 28 agosto. La vita tra le nuvole è complicata come lo è sulla terra e sostanzialmente per gli stessi identici motivi: il sesso e la morte. Una schiera di bizzarri personaggi in volo verso il Messico si ritroveranno a confrontarsi con queste tematiche nel bel mezzo di un guasto tecnico, in questo nuovo capolavoro firmato Pedro Almodóvar. L’impotenza di fronte al pericoloscatena tra i passeggeri e l’equipaggio una catarsi generale che riempirà il tempo di confessioni sensazionali e aiuterà i personaggi a dimenticare l’angoscia del momento di pericolo.

L’edizione DVD edita da Warner Home Video è a rricchita dal making of del film, che vi porterà nel dietro le quinte di questa nuova frizzante e irresistibile commedia.

TRAMA: Un gruppo di variopinti personaggi si ritrova su un aereo diretto a Città del Messico, colpito da un guasto tecnico che mette in pericolo la vita di tutti.

I piloti fanno il possibile per trovare una soluzione mentre assistenti di volo e responsabile di cabina si impegnano per garantire ai passeggeri il miglior viaggio possibile, in attesa di una soluzione. Una coppia di novelli sposi, un dongiovanni, unfinanziere corrotto, una veggente e una regina della cronaca rosa sono soloalcuni degli stravaganti protagonisti di questa divertente commedia, al tempo stesso svitata e morale.

INFORMAZIONI SUL PRODOTTO DVD

TITOLO Gli Amanti Passeggeri
REGIA Pedro Almodóvar
CAST Antonio De La Torre, Hugo Silva, Miguel Angel Silvestre, Javier Càmara
GENERE Commedia
ANNO 2013
DURATA 87 minuti circa
FILM Video: 1.85:1 16×9Lingue: Italiano e Spagnolo (Dolby Digital 5.1)

Sottotitoli: Italiano per non udenti, italiano forzato su audio spagnolo

CONTENUTI SPECIALI*
  • Making of

* Audio e Sottotitoli Vari

 

Gli alieni di Green Lantern

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Gli alieni di Green Lantern

Continuano a New Orleans le riprese di Lanterna Verde.

Gli abiti da sposa ispirati alle Principesse Disney [FOTO]

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Gli abiti da sposa ispirati alle Principesse Disney [FOTO]

A prima vista sembrano abiti da sposa normali, o meglio, abiti da sposa che rispecchiano il generico e ben noto aspetto ‘principesco’ che molte ragazze amano avere il giorno delle loro nozze. Ma a ben guardarli, gli abiti disegnati dal celebre stilista Alfred Angelo sono effettivamente da principessa, o meglio, da Principesse Disney. Basta poco, uno sguardo attento, per riconoscere una citazione a Cenerentola, o una strizzata d’occhio a Biancaneve.

La linea si chiama Disney Fairy Tale Weddings ed ogni singolo abito è in vendita sul sito dello stilista (qui). L’ultimo modello arrivato in atelier, neanche a dirlo, è l’abito ispirato al vestito azzurro ghiaccio di Elsa, dal film Frozen, come segnalato da Impero Disney.

Gli ‘angeli’ di Placido raccontano il loro Vallanzasca

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Cast_Vallanzasca

“Ho incontrato Renato Vallanzasca per in sette o otto incontri nei quali mi ha raccontato la sua storia. Il risultato sullo schermo è una sintesi di quello che lui mi ha detto, ma anche di quello che posso apportare io al personaggio immaginandone tic e nevrosi. È stato interessante immaginare il Vallanzasca di ormai 40 anni fa”.

Glenn Close: il suo film, The wife, acquistato da Sony Picture Classic

Glenn Close è stata coinvolta nell’accordo con la Sony Picture Classic per acquistare i diritti del suo nuovo film, The wife.

Diretto da Bjorn Runge, il film è un adattamento scritto da Jane Anderson tratto dal romanzo omonimo di Meg Wolitzer. Nel cast, oltre a Glenn Close, troviamo Jonathan Pryce, Cristian Slater, Max Irons, Harry Lloyd e Annie Starke. Il film è stato premiato al Toronto International Film Festival.

The Wife – Vivere nell’ombra, recensione

Close interpreta Joan, la perfetta moglie devota al suo carismatico marito, interpretato da Pryce. Joan ignora l’infedeltà e le scuse del marito a causa dell’ humour di lui. Il loro patto di fedeltà ha costruito un matrimonio basato su nessun compromesso e Joan arriva a un punto di rottura.

Guardiani della Galassia Vol. 2: eliminato il cameo di Glenn Close

Prodotto da Claudia Bluemhuber per Silver Reels, Rosalie Swedlin per Anonymous Content, Meta Louise Foldager Sorensen per Meta Film, Piers Tempest e Jo Bamford per Tempo Production. Il film è co-prodotto da  Pioder Gustafsson per Spark Film & Tv.

L’accordo è stato stipulato tra la Sony Picture Classic e CAA e WME Global. La Embankment film detiene i diritti internazionali.

Trai progetti futuri della Close, ci sono due pellicole, entrambe completate. La prima è la commedia Fratelli Bastardi, in cui l’attrice recita al fianco di Owen Wilson e J.K. Simmons. Il secondo film in questione è Mistero a Crooked House, in cui Glenn Close divide la scena con Christina Hendricks e Gillian Anderson.

Fonte: Variety

Glenn Close: 10 cose che non sai sull’attrice

Glenn Close: 10 cose che non sai sull’attrice

Considerata una delle migliori interpreti della sua generazione, l’attrice Glenn Close vanta una lunga e gloriosa carriera, composta di importanti titoli, collaborazioni e riconoscimenti. Ancora oggi si distingue per la sua versatilità, ricoprendo ruoli sempre diversi e spaziando tra i vari generi. Ecco 10 cose che non sai di Glenn Close.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Glenn Close Michael Douglas

Glenn Close: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in film molto celebri. L’attrice debutta al cinema nel 1982 con il film Il mondo secondo Garp, che le permette di ottenere subito grande popolarità. Negli anni successivi recita in celebri film come Il grande freddo (1983), con Jeff Goldblum e William Hurt, Il migliore (1984), Attrazione fatale (1987), con Michael Douglas, Le relazioni pericolose (1988), con John Malkovich, Il mistero von Bulow (1990), Hook – Capitan Uncino (1991), con Robin Williams, e La casa degli spiriti (1993). Ottiene poi grande popolarità anche grazie al ruolo di Crudelia De Mon in La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera (1996), per poi prendere parte a Mars Attacks! (1996), La fortuna di Cookie (1999), La donna perfetta (2004), Albert Nobbs (2011), con Mia Wasikowska, Guardiani della Galassia (2014), Warcraft – L’inizio (2016), 2 gran figli di… (2017), Mistero a Crooked House (2017) e The Wife – Vivere nell’ombra (2017).

9. È nota anche come doppiatrice. Nel corso della sua carriera l’attrice non si è fatta mancare anche l’attività da doppiatrice, ricoprendo tale ruolo per film come Gandahar (1988) e Tarzan (1999). Ha inoltre dato voce al personaggio di Mona Simpson, madre di Homer, nella celebre serie animata I Simpson (1995-2018). Nel 2002 è la voce inglese del personaggio della Fata Turchina nel Pinocchio di Roberto Benigni. In seguito ha partecipato anche al doppiaggio di Tarzan 2 (2005), riprendendo il ruolo di Kala, Cappuccetto Rosso e gli insoliti sospetti (2006), e della serie 3 in mezzo a noi: I racconti di Arcadia (2018-2019).

8. È anche produttrice e sceneggiatrice. La Close non ha ricoperto solo il ruolo dell’interprete, vestendo in diverse occasioni anche il ruolo di produttrice. Ha svolto tale attività in particolare per film televisivi come La lunga strada verso la felicità (1991), Costretta al silenzio (1995), La fine dell’inverno (1999) e South Pacific (2001). Ha però prodotto anche i film cinematografici Albert Nobbs, per il quale ha scritto anche la sceneggiatura, e Matrimonio con l’ex (2017). Prossimamente sarà di nuovo produttrice per l’atteso Cruella (2021), film incentrato sulla figura di Crudelia De Mon con Emma Stone nei panni dell’iconico personaggio.

Glenn Close e gli Oscar

7. È stata nominata molte volte. Ad oggi la Close è l’attrice tutt’ora in attività che vanta più nomination al premio Oscar senza però averlo mai vinto. Sono infatti ben sette le sue candidature, quattro come miglior attrice per i film Attrazione fatale, Le relazioni pericolose, Albert Nobbs The Wife, e tre come miglior attrice non protagonista per i film Il mondo secondo Garp, Il grande freddo Il migliore. 

Glenn Close in Hook – Capitan Uncino

6. Ha un cameo nel film. Riguardando il film Hook – Capitan Uncino risulterà particolarmente difficile individuare il cameo dell’attrice. Questa è infatti abilmente camuffata come uno dei barbuti pirati della ciurma di Capitan Uncino. Il suo personaggio si pone tuttavia in evidenza nel momento in cui viene punito dal celebre capitano, il quale lo fa rinchiudere in un baule al cui interno vengono fatti entrare anche degli scorpioni.

Parte delle cose che non sai sull’attrice

Glenn Close Crudelia De Mon

Glenn Close è Crudelia De Mon

5. Ha realmente intimorito i cani del film. Nel film live action del celebre classico Disney La carica dei 101, l’attrice dà vita al personaggio di Crudelia De Mon. Alla sua prima apparizione sul set, truccata e acconciata come previsto per il ruolo, i dalmata protagonisti hanno realmente avuto paura di lei, e uno di questi provò più e più volte a scappare il più lontano possibile.

4. Ha apportato alcune modifiche al ruolo. L’attrice ha dichiarato di non aver gradito da subito il ruolo, poiché secondo lei scritto in modo troppo addolcito. La Close voleva invece dar vita ad una versione più cinica e cattiva della De Mon, ispirata a quella dell’originale animato. Per tanto accentuò alcune caratteristiche e aggiunse diverse battute all’epoca considerate particolarmente trasgressive.

3. Ha rifiutato alcuni dettagli. Nell’assumere il ruolo, l’attrice ha severamente vietato alla produzione di utilizzare vere pellicce per il ruolo della De Mon, chiedendo invece che si ricorresse a materiali sintetici. Nel film, inoltre, il personaggio è un’incallita fumatrice, ma la Close è allergica al tabacco e quindi le furono date da fumare alcune sigarette alle erbe aromatiche.

Glenn Close e Michael Douglas

2. Hanno recitato insieme in un noto film. Nel 1987 la Close e Michael Douglas hanno ricoperto il ruolo di due amanti nel film Attrazione fatale. Tale film non solo ha contribuito alla ulteriore popolarità dei due interpreti, ma gli ha anche permesso di entrare nella cultura di massa come una delle coppie più celebri della storia del cinema. Il personaggio ricoperto dalla Close viene in particolare ricordato come una delle donne più cattive del cinema.

Glenn Close: età e altezza

1. Glenn Close è nata a Greenwich, nel Connecticut, Stati Uniti, il 19 marzo 1947. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.

Fonte: IMDb

Glenn Close vuole essere ancora Crudelia De Mon: “Ho un’idea per un altro film”

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Mentre i fan della Disney si preparano all’arrivo di Crudelia, il nuovo live action che esplorerà le origini dell’iconica antagonista, colei che ha interpretato il personaggio “in carne ed ossa” per la prima volta, ossia la leggendaria Glenn Close, ha rivelato che amerebbe tornare nei panni della villain de La carica dei 101.

Nel Crudelia in arrivo il prossimo 28 maggio (nelle sale e su Disney+ con Accesso Vip) sarà il premio Oscar Emma Stone a vestire i panni del personaggio del titolo, mentre Glenn Close figura nel progetto in qualità di produttore esecutivo. L’attrice candidata agli Oscar 2021 per Elegia americana ha prestato il suo volto a Crudelia de Mon ben due volte: ne La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera diretto da Stephen Herek nel 1996 e nel sequel La carica dei 101 – Un nuovo colpo di coda diretto da Kevin Lima nel 2000.

Ora, in una recente intervista con Variety, Glenn Close ha rivelato che le piacerebbe riprendere il ruolo di Crudelia de Mon in un potenziale nuovo film. La prolifica attrice ha spiegato di avere anche un’idea per “una grande storia” che vedrebbe Crudelia scendere tra le strade di New York. Senza rivelare troppo, Close ha anticipato: “Ho una grande storia per fare un altro Crudelia con la mia Crudelia. Arriva a New York e poi scompare nelle fogne.”

L’idea di rivedere Glenn Close nei panni di Crudelia de Mon è indubbiamente eccitante. Oltre ad essere uno dei più iconici della sua carriera, quel ruolo contribuì ad ampliare la sua fama di “cattiva” del cinema, già cementata in precedenza grazie a pellicole come Attrazione fatale e Le relazioni pericolose. Per il primo film di Herek del ’96, Close ricevette anche una candidatura ai Golden Globe come migliore attrice in un film commedia o musicale.

Glenn Close sull’Oscar a Gwyneth Paltrow: “Non ha senso”

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In occasione della promozione del suo nuovo film, Elegia americana, Glenn Close ha ricordato l’Oscar vinto da Gwyneth Paltrow nel 1999 come migliore attrice protagonista per Shakespeare in Love. Diretto da Ron Howard, Elegia americana è disponibile da ieri su Netflix e, nonostante le critiche feroci da parte della stampa a stelle e strisce, sarà quasi sicuramente uno dei grandi protagonisti della prossima stagione dei premi, almeno per quanto riguarda le due protagoniste della pellicola (oltre a Glenn Close, nel film recita anche Amy Adams).

Glenn Close è universalmente riconosciuta come una delle più grandi attrici viventi, eppure, nonostante le sette candidature, non ha mai vinto un Oscar. Alla 71esima edizione degli Academy Awards, Gwyneth Paltrow venne nominata come migliore attrice protagonista per Shakespeare in Love insieme a Fernanda Montenegro (Central do Brasil), Cate Blanchett (Elizabeth), Meryl Streep (La voce dell’amore) ed Emily Watson (Hilary and Jackie). Quell’anno fu proprio Shakespeare in Love a dominare la cerimonia di premiazione, portandosi a casa ben sett statuette, incluse quella a miglior film.

Sono in molti a sostenere che l’Oscar alla Paltrow sia stata una vera e propria ingiustizia e che il trionfo di Shakespeare in Love sia stato soltanto frutto dell’enorme lavoro di campaigning messo in atto dalla Miramax Films. A quanto pare, però, non sono solo i fan a pensarla così, ma anche Glenn Close, che questa settimana è stata intervistata dal programma Popcorn with Peter Travers di ABC News, proprio in occasione della promozione di Elegia americana

Un estratto da quell’intervista ha iniziato a fare il giro del web nelle ultime ore. Nel breve filmato, diffuso online via Twitter, si è parlato di Oscar e di possibili candidature, e Glenn Close ha commentato la vittoria della statuetta da parte della collega Gwyneth Paltrow, vittoria che “non ha alcun senso” secondo l’attrice di Attrazione fatale e Le relazione pericolose. Close ha inoltre specificato che quell’anno l’Oscar sarebbe dovuto andare “all’incredibile” Fernanda Montenegro per il suo ruolo in Central do Brasil. 

Il controverso trionfo di Shakespeare in Love agli Oscar

Il lavoro di Montenegro in Central do Brasil venne lodato da molti all’epoca. Anche la sua nomination entrò nella storia: ad oggi, infatti, rimane l’unica interprete brasiliana ad essere stata candidata come migliore attrice protagonista. Il trionfo di Shakespeare in Love agli Oscar del 1999 è sempre stato accompagnato da numerose controversie, a causa del coinvolgimento di Harvey Weinstein nel film. Durante la cerimonia di premiazione, la vittoria della pellicola di John Madden nella categoria miglior film è stata una sorpresa per molti, dal momento che il favorito era considerato Salvate il Soldato Ryan di Steven Spielberg (senza considerazione che tra i candidati c’era anche La sottile linea rossa di Terrence Malick). Ad oggi, la vittoria di Shakespeare in Love come miglior film rimane una delle più controverse della storia dell’Academy.

Glenn Close protagonista di The Duchess

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Glenn Close non è estranea alla nobiltà cinematografica, infatti gran parte della sua iniziale fama si deve proprio al ruolo della Marchesa de Merteuil in Le Relazioni Pericolose. Adesso la Close è in procinto di interpretare un’altra nobildonna molto famosa, Anastasia Romanov, o meglio colei che credeva di essere Anastasia, figlio dello zar Nicola II Romanov. L’attrice più volte nominata agli Academy Awards interpreterà Anna Anderson, una delle diverse ciarlatane che negli anni ’20 si dichiaravano essere la granduchessa russa. A dirigere il film ci sarà Arie Posin che si incarica di raccontare questa nuova versione della storia della Anderson.

Glenn CloseSappiamo che Anastasia fu uccisa insieme a tutta la sua famiglia durante la rivoluzione Bolscevica, ma dal momento che il luogo della sua morte è rimasto ignoto, sono nate favole e leggende intorno alla sopravvivenza della granduchessa e della sua successiva fuga nell’Europa dell’Ovest. Questo almeno fino al 2007, quando è stata scoperta la sua tomba. La storia è stata resa celeberrima dal cinema e da tante versioni, tra cui quella animata degli anni ’90.

La Anderson era una vera e propria istituzione a Berlino, dopo un tentato suicidio nel 1920 cominciò ad autoproclamarsi Anastasia, Duchessa di Russia. Nonostante lo scetticismo, Anna raccolse anche molti sostenitori. Rimase a Berlino fino al 1968 quando emigrò negli Stati Uniti, dove sposò un professore di Storia, Jack Manahan, che amava farsi chiamare “il genero dello Zar”. La coppia divenne famosa nella città di Charlottesville, Virginia, per il suo comportamento eccentrico.

The Duchess, questo il titolo del film, racconterà la storia da qui, costruendo una storia cupamente ironica fino all’incidente del 1983. In brutte condizioni di salute, la Anderson venne ricoverata solo per mettere in scena un rapimento da parte di Manahan. La coppia poi scappò per tutta la zona rurale della Virginia, provocando un vero e proprio allarme generale di polizia per 13 stati.

Arie Posin ha scritto la sceneggiatura insieme a Nicholas Kazin. Le riprese si terranno in Virginia, ma non ci sono ancora certezze sulla data d’inizio del film e su chi potrebbe interpretare Manahan.

Fonte: Empire

Glenn Close parla del suo coinvolgimento ne I Guardiani della Galassia

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OCon un po’ di stupore abbiamo accolto mesi fa la notizia che la sei volte nominata all’Oscar  era entrata a far parte del cast de I Guardiani della Galassia nel ruolo di Nova Prime.

Lo stupore deriva dal fatto che l’attrice, nota per il suo grande talento, ha sempre partecipato a film indipendenti, ed è strano poi vederla coinvolta in un film ad altissimo budget con molti effetti speciali. A giugno l’attrice ha partecipato al 18th Nantucket Film Festival dove in una sessione di domande e risposte ha risposto esattamente alla stessa domanda.

Potete vedere nel video sotto la sua risposta a partire dal minuto 4:52:

“Ho appena girato due film indipendenti questa estate e ho lavorato con attori fantastici. Ma adesso ad agosto parteciperò alle riprese di un film della prossima generazione Marvel Comics/Disney e sarà il capo della polizia galattica …. Ho fatto tanti film piccoli e farne uno grande mi piace davvero. Lo farò perchè mi è stata offerta la possibilità di partecipare ad un altro tipo di film e spero di fare un buon lavoro e di passare dei giorni di lavoro piacevoli.”

L’attrice condividerà il set principalmente con John C. Reilly che nel film sarà Rhomann Dey, ufficiale della Nova Corp.

I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono   Benicio Del Toro.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

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Fonte: CBM

Glenn Close ne I Guardiani della Galassia

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L’attrice si è unita al cast de I Guardiani della Galassia. L’attrice sarà uno dei leader della Nova Corps, stando a quanto riferisce Deadline, e reciterà accanto ai già confermati , , , .

L’attrice, meglio nota per i ruoli da protagonista in Mars Attacks! e La Carica dei 101, vanta anche sei nomination all’Oscar, ultima delle quale nel 2012 per la sua straordinaria interpretazione di Albert Nobbs.

I Guardiani della Galassia sarà diretto da James Gunn e fa parte della Fase Due dei Marvel Studios.

La pellicola è attesa negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the Galaxy. Nel cast del film ci sono , , , , , e

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

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Fonte: CS.net

Glenn Close in Always on My Mind

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S’intitola Always on my mind il nuovo progetto cui parteciperà Glenn Close: il film, che vedrà anche Nick Nolte nel cast, sarà scritto e diretto da Chris D’Arienzo (già sceneggiatore di Rock of Ages). Al cento della storia, un’ex rockstar (Nolte) colpita dall’Alzheimer, mentre la moglie (Close) s’incaricherà di svolgere il non facile compito di raccogliere le testimonianze della sua vita da rocker.

D’Arienzo torna così ad assolvere al doppio incarico di regista e sceneggiatore dopo Barry Munday. Glenn Close, il cui film più recente è Albert Nobbs, sarà anche nel cast di  The Grace That Keeps This World; Nolte sarà sugli schermi a inizio anno in Gangster Squad.

Fonte: Empire

Glen Powell: 10 cose che forse non sai sull’attore

Glen Powell: 10 cose che forse non sai sull’attore

Versatile, intelligente, divertente e ricco di fascino, Glen Powell è senza ombra di dubbio tra gli attori più richiesti del momento. Grazie ad una serie di progetti e ruoli particolarmente azzeccati, l’attore ha negli ultimi anni conosciuto una crescente popolarità, che lo ha portato ora ad essere protagonista di diversi importanti film e ad avere già altri interessanti progetti in lavorazione. Questo perché Powell ha dimostrato di sapersi adattare a generi sempre diversi, fornendo interpretazioni convincenti e memorabili.

Ecco 10 cose che forse non sai su Glen Powell

Glen Powell: i suoi film da attore e doppiatore

1. Ha recitato in celebri film. Powell debutta al cinema nel 2003 con un ruolo in Missione 3D – Game Over. Successivamente ottiene piccoli ruoli nei film Fast Food Nation (2006), L’amore giovane (2006), regia di Ethan Hawke, The Great Debaters (2007), regia di Denzel Washington, e Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno (2012), regia di Christopher Nolan. Ottiene poi una prima notorietà recitando in I mercenari 3 (2014), con Sylvester Stallone, per poi prendere parte ai film Un poliziotto ancora in prova (2016), Tutti vogliono qualcosa (2016), Il diritto di contare (2016), Castello di sabbia (2017), Come far perdere la testa al capo (2018) e Top Gun: Maverick (2022), con Tom Cruise. Dopo quest’ultimo film ottiene ruoli da protagonista in Hit Man (2023), Tutti tranne te (2023) e Twisters (2024).

2. Ha lavorato anche come doppiatore, sceneggiatore e produttore. Oltre ad aver recitato davanti la macchina da presa, in diverse occasioni Powell si è distinto anche come doppiatore. Ciò è avvenuto per le serie animate Tutti pazzi per Re Julien (2017), Jurassic World – Nuove avventure (2020-2022) e per il film Apollo 10½ (2022). Powell ha poi collaborato alla sceneggiatura di Hit Man, di cui è anche produttore. Ha poi ricoperto quest’ultimo ruolo anche per i film Sulle ali dell’onore (2022) e The Blue Angels (2024). Sarà poi sceneggiatore e produttore del film Captain Planet.

Glen Powell e Sydney Sweeney in Tutti tranne te

3. Hanno volutamente alimentato le voci su una loro relazione. Il film Tutti tranne te è stato uno dei maggiori successi degli ultimi anni per una rom-com. Il merito è da ritrovarsi anche nel fatto che Powel e Sweeney hanno fatto in modo che la relazione dei loro personaggi fosse sfociata in una loro relazione fuori dal set. “La gente vuole che quello che c’è sullo schermo ci sia anche fuori dallo schermo, e a volte bisogna solo fare un po’ di leva in tal senso e ha funzionato meravigliosamente”, ha dichiarato Powell in un’intervista al New York Times.

Tutti tranne te Glen Powell Sydney Sweeney
Glen Powell e Sydney Sweeney in Tutti tranne te. Foto di Brook Rushton – © 2023 CTMG, Inc. All Rights Reserved.

Glen Powell in Top Gun: Maverick

4. Tom Cruise gli ha offerto un ruolo nel film. Per l’importante ruolo del figlio di Goose, Bradley “Rooster” Bradshaw, è stato scritturato l’attore Miles Teller, battendo candidati del calibro di Nicholas Hoult e lo stesso Glen Powell. Quest’ultimo, però, è stato poi scritturato in questo film in un ruolo riscritto appositamente per lui, avendo impressionato Cruise, il produttore Jerry Bruckheimer e i dirigenti della Paramount Pictures e della Skydance con i suoi provini. L’attore ha così avuto modo di interpretare Jake “Hangman” Seresin, ottenendo grande popolarità.

Glen Powell è un sicario in Hit Man

5. Ha interpretato più “versioni” dello stesso personaggio. Nella commedia Hit Man (qui la recensione), di cui è anche sceneggiatore insieme al regista Richard Linklater, Powell interpreta Gary Johnson, professore universitario e tecnico che ha come secondo lavoro quello di essere un finto sicario sotto copertura. Per via di ciò, nel film il suo Gary assume diverse personalità, cambiando continuamente di aspetto. Powell ci ha infatti tenuto a dar vita a versioni molto diverse tra loro, cammuffandosi e divertendosi con trucchi e acconciature sempre diverse.

Glen Powell ha avuto un ruolo in I mercenari 3

6. Ha avuto un ruolo di rilievo nel terzo film, ma non nel quarto. In I mercenari 3 Powell ha interpretato il ruolo di Thorn, un hacker, alpinista e pilota di droni altamente qualificato. Il personaggio ha permesso all’attore di mettere in mostra le proprie capacità fisiche, destreggiandosi con un ruolo che ha richiesto anche una forte preparazione fisica per certe scene. Nonostante alla fine Thorn diventi un membro ufficiale della squadra, il personaggio non è comparso in I mercenari 4.

Glen Powell ha recitato in Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno

7. Temeva di essersi seriamente infortunato sul set. Quando ancora era un attore poco noto, Powel ha avuto l’occasione di fare un cameo nel film Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno, più precisamente nella sequenza ambientata alla Borsa valori, dove figura anche il Bane di Tom Hardy. In essa, Powell viene malmenato da quest’ultimo ma a quanto pare il pestaggio finì con l’essere involontariamente realistico e dopo una botta alla testa l’attore temette di aver subito un trauma cranico. Nolan, a quel punto, interruppe le riprese e mando Powell a farsi visitare.

Glen Powell Adria Arjona Hit Man
Glen Powell e Adria Arjona in Hit Man. Foto di Courtesy of Netflix

Glen Powell è su Instagram

8. Ha un profilo sul social network. L’attore è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 1.6 milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato oltre trecento post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Glen Powell ha una fidanzata?

9. È molto riservato sulla sua vita privata. In questi anni Powell ha dimostrato di non essere quel tipo di persona che condivide dettagli della propria vita sentimentale. Di lui, ad oggi, sappiamo solo che ha frequentato la modella Gigi Paris dal 2019, ma nell’aprile del 2023 è stata resa nota la loro separazione. Da quel momento ad oggi l’attore sembra essere ancora single, anche se negli scorsi mesi si era parlato di una possibile relazione con la collega Sydney Sweeney ma, come già accennato, la cosa si è rivelata non vera.

Glen Powell: età, altezza e fisico dell’attore

10. Glen Powell è nato il 21 ottobre 1988 a Austin, in Texas, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1,83 metri. Per quanto riguarda la sua “situazione fisica”, Powell non ha mai nascosto di possedere una corporatura particolarmente muscolosa, mostrata sia in alcuni suoi film che sui propri canali social. Ma l’attore non sembra essere a fare di ciò il motivo del suo successo e anzi ha dimostrato di possedere un’acuta intelligenza nello scegliere progetti che non valorizzino solo il suo fascino.

Fonti: IMDb, Instagram

Glen Powell rivela di no essere mai stato contattato dai Marvel Studios o dai DC Studios

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La stella di Glen Powell è in ascesa. Dopo aver entusiasmato gli spettatori con Top Gun: Maverick e Anyone But You, l’attore ha recentemente fatto lo stesso con Hit Man e Twisters. Il prossimo ruolo sarà sicuramente quello di un supereroe?

Sebbene non tutti gli attori di Hollywood siano desiderosi di unirsi a un grande franchise Marvel o DC, Powell ha dichiarato a The Playlist di essere un fan di entrambi i mondi. L’attore ha ammesso di non aver rivelato se vestirebbe i panni di un eroe o di un cattivo, ma sembra almeno che sia aperto all’idea.

“Sapete, non ho mai ricevuto una chiamata dalla DC o dalla Marvel”, ha dichiarato Powell, confermando di non essere ancora stato contattato per un ruolo in un film sui fumetti, “ma sono un fan di tutto ciò che fanno”.

“Ho appena visto Deadpool e Wolverine. Mi sono divertito da morire. Penso che quello che Shawn Levy e Ryan Reynolds hanno fatto con questo film sia straordinario e che abbia un sapore così divertente per il pubblico. Faccio il tifo per loro e amo quello che fanno”.

Penso che James Gunn, Peter Safran e quello che stanno facendo alla DC – penso che sarà davvero, davvero buono per quel business”, ha aggiunto. “Quindi, sì, faccio il tifo per tutti loro. Sono un grande fan dei film”.

A maggio, Powell ha confermato di non essere tra gli attori che hanno fatto il provino per il nuovo Uomo d’Acciaio del DCU. “Ma ero sul set di Twisters con [il nuovo Clark Kent] David Corenswet quando ha ricevuto la chiamata”, ha detto. “È un professionista e se lo merita”.

Glen Powell su Batman

Glen Powell Hit Man
Foto di Brian Roedel

“Sono sempre stato un tipo da Batman. Avrei un’interpretazione selvaggia di Batman. Non sarebbe sicuramente un tono alla Matt Reeves, ma probabilmente sarebbe più vicino a quello di Keaton”.

Con Robert Pattinson che dovrebbe continuare a interpretare Batman, non sarebbe male che il Crociato incappucciato del DCU fosse molto diverso (sarà anche padre di Damian Wayne, alias Robin). Per ora, il principale diritto di Powell alla fama della DC è il fatto che “Bane mi ha spaccato la testa in The Dark Knight Rises”.

All’epoca, abbiamo anche appreso che ha “sbagliato” il provino per interpretare Captain America nel Marvel Cinematic Universe… e poi è stato vicino a ottenere il ruolo di protagonista in Solo: A Star Wars Story del 2018. “Ora posso scherzarci su”, ricorda, “[ma] ho mandato all’aria l’audizione finale”.

Solo il tempo ci dirà se Powell avrà mai un ruolo da supereroe. Batman rimane la proposta più popolare tra i fan ed è un ruolo importante del DCU che Gunn e Safran non hanno ancora scelto. Si tratta però di un impegno enorme e, in questa fase della sua carriera, potrebbe essere una richiesta troppo grande per Powell.

Glen Powell protagonista di “The Running Man” per Edgar Wright

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Glen Powell protagonista di “The Running Man” per Edgar Wright

Uno degli astri nascenti più impegnati di Hollywood ha appena aggiunto un altro ruolo importante al suo programma. Variety riporta infatti che Glen Powell sarà il protagonista del reboot di The Running Man per la Paramount Pictures. Edgar Wright (Baby Driver – Il genio della fuga, Ultima notte a Soho) dirigerà e produrrà insieme alla sua partner di produzione Nira Park e a Simon Kinberg. Il film è basato sull’omonimo romanzo di Stephen King che l’autore pubblicò per la prima volta con lo pseudonimo di Richard Bachman. The Running Man è stato reso famoso dal film del 1987 con Arnold Schwarzenegger, anche se King si dichiaro non pienamente soddisfatto dell’adattamento.

Il romanzo offre un racconto futuristico di genere thriller ambientato in un’America distopica nell’anno 2025. La storia è incentrata su Ben Richards, un uomo disperato che partecipa a un violento reality show chiamato The Running Man per vincere abbastanza denaro per guarire la figlia gravemente malata. L’obiettivo del reality, tuttavia, è sopravvivere a numerosi cacciatori inviati ad uccidere i partecipanti. Non resta ora che attendere maggiori notizie su questo progetto come anche quali altri attori si uniranno a Glen Powell nel cast.

In quali film ha recitato di recente Glen Powell?

Recentemente Powell ha recitato accanto a Sydney Sweeney nella commedia romantica della Sony di grandissimo successo Tutti tranne te (qui la recensione), che ha incassato oltre 200 milioni di dollari in tutto il mondo. È poi protagonista della commedia d’azione – già vista alla Mostra del Cinema di Venezia – Hit Man (qui la recensione) del regista candidato all’Oscar Richard Linklater, di cui è anche co-sceneggiatore e co-produttore. Il film, che sta già raccogliendo consensi, debutterà nelle sale il 30 maggio 2024 e sarà distribuito su Netflix il 7 giugno.

Powell sarà anche protagonista dell’atteso film d’azione della Universal Twisters, diretto da Lee Isaac Chung, nuovo capitolo del film Twister, campione d’incassi nel 1996. L’uscita del nuovo film, che vede protagonista anche Daisy Edgar-Jones, è prevista per il 19 luglio 2024. Ricordiamo anche che Glen Powell ha avuto un ruolo di rilievo nel film Top Gun: Maverick e che potrebbe riprendere tale ruolo anche nell’annunciato Top Gun 3.

Glen Powell non è interessato a recitare nei film Marvel

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Glen Powell non è interessato a recitare nei film Marvel

Grazie al ruolo di Boia in Top Gun: Maverick e il successo della recente commedia romantica Tutti tranne te, Glen Powell è sulla buona strada per diventare uno degli attori più richiesti di Hollywood.

Quando un attore inizia a fare faville, sembra quasi inevitabile che arrivino le offerte per i film di supereroi, e Glen Powell è emerso come uno dei favoriti per interpretare Ciclope nel prossimo reboot di X-Men dei Marvel Studios.

Nonostante le voci (inventate) del contrario, Glen Powell non ha ancora incontrato Kevin Feige per interpretare Scott Summers, ma anche se l’opportunità dovesse presentarsi, non sembra che la star di Twisters sia molto interessata.

Parlando con Powell della sua carriera, THR rivela che gli sono stati offerti ruoli da protagonista nell’imminente reboot di Bourne Identity e nel nuovo film di Jurassic World, prima di notare che l’attore “è tanto deciso su ciò che non farà – esche da Oscar ruffiane, per esempio, ma anche film Marvel – quanto su ciò che farà“.

Non ci sono citazioni dirette attribuite a Glen Powell stesso, quindi c’è sempre la possibilità che non sia così deciso a stare lontano dal MCU come suggerisce l’articolo! Powell ha comunque spiegato perché ha deciso di rinunciare a Jurassic World 4.

“Jurassic è uno dei miei film preferiti. È una delle cose che ho voluto fare per tutta la vita. Non farò quel film perché ho letto la sceneggiatura e mi sono subito detto: la mia presenza in questo film non lo aiuta. E la sceneggiatura è fantastica. Il film ucciderà. Non si tratta di questo. Si tratta di scegliere dove rendere felice il pubblico e dove rendere felice se stessi“.

Anche se non è sempre stato così, Powell può ora permettersi di essere un po’ schizzinoso sui progetti a cui decide di lavorare, e ha già in cantiere diversi film.

“È la parte più divertente di questo momento“, dice. “Ho lavorato duramente per molto tempo, mettendo insieme le cose e cercando di farle diventare abbastanza in forma perché la gente se ne fregasse. Poi arrivi a un punto in cui la gente dice: ‘Sì, facciamolo’, e improvvisamente ti ritrovi a giocare con te stesso. Ti chiedi: “Aspetta, mi siedo su tutte queste sedie in questo momento?”“. Il prossimo film di Powell, Hitman, arriverà nelle sale il 7 giugno.

Glen Powell in trattative per il prossimo film da regista di J.J. Abrams

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Dopo aver prodotto il documentario “The Blue Angels”, J.J. Abrams e Glen Powell sono in trattative iniziali per collaborare per un nuovo film, con Abrams che punta a Powell come protagonista nel suo prossimo lavoro da regista. Gli accordi devono ancora concludersi, ma all’indomani di “Top Gun: Maverick” e “Tutti tranne te“, la carriera di Glen Powell sta vivendo un periodo molto felice.

Non si può dire quando questo progetto si inserirà nel fitto programma di lavoro di Powell. Lo vedremo prossimamente protagonista di Hit Man” di Netflix, che ha co-sceneggiato con il regista Richard Linklater, ma sarà anche il protagonista del riavvio di “The Running Man” di Edgar Wright per la Paramount. La notizia è stata rivelata al CinemaCon, dove l’attore ha anche promosso “Twisters della Universal come potenziale blockbuster estivo. In lavorazione c’è anche “Chad Powers”, una serie comedy Hulu del creatore di “Loki” Michael Waldron.

Recente anche la notizia che Glen Powell reciterà al fianco di Anthony Mackie e della vincitrice dell’Oscar Laura Dern nel film di John Lee Hancock “Monsanto”, che sarà proposto al mercato del Festival di Cannes.

Il documentario “The Blue Angels”, incentrato sulla squadra di piloti d’élite della Marina, uscirà nei cinema Imax USA il 17 maggio per una sola settimana prima di essere trasmesso in streaming a livello globale tramite Prime Video a partire dal 23 maggio.

Glen Powell ha una “visione selvaggia” di Batman, ecco quali grandi ruoli ha perso

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La carriera di Glen Powell è decisamente in ascesa. Dopo aver entusiasmato gli spettatori con Top Gun: Maverick e Tutti tranne te, quest’estate sarà al centro della scena con Hit Man e Twisters. Non ci sarebbe da stupirsi se il suo prossimo ruolo possa essere quello di un supereroe.

Come sottolinea GQ in un nuovo profilo dell’attore, “Powell non ha alcun interesse a interpretare un supereroe”. Ciò avviene dopo che abbiamo recentemente appreso che anche lui non è interessato ai “piatti Marvel”. Portando un giornalista in un tour del lotto della Warner Bros., Glen Powell ha sottolineato il nuovo logo di Superman sulla porta dell’ufficio di James Gunn. Tuttavia, ha spiegato che non era tra gli attori che hanno provato per il nuovo Uomo d’Acciaio della DCU. “Ma ero sul set di Twisters con [il neo-consacrato Clark Kent] David Corenswet quando ha ricevuto la chiamata”, rivela. “È un che rischia e se lo merita.” “Sono sempre stato un tipo da Batman”, aggiunse in seguito Powell. “Avrei una visione selvaggia di Batman. Sicuramente non sarebbe come quello di Matt Reeves – probabilmente sarebbe più vicino a Keaton.”

Con Robert Pattinson che dovrebbe continuare a interpretare Batman, non sarebbe una brutta cosa per il Caped Crusader della DCU essere molto diverso (sarà anche il padre di Damian Wayne, alias Robin). Per ora, la principale pretesa di Glen Powell per la fama DC è il fatto che “mi sono fatto sfondare la testa da Bane in The Dark Knight Rises”. Altrove nel pezzo, viene rivelato che ha “incasinato” la sua audizione per interpretare Capitan America del Marvel Cinematic Universe… è anche arrivato vicino ad assumere il ruolo principale in Solo: A Star Wars Story del 2018. “Posso scherzarci sopra adesso”, ricorda, “[ma] ho rovinato l’audizione finale.”

The Brave and the Bold sarà il prossimo film in cui vedremo Batman, e chissà, magari ci sarà ancora spazio per Glen Powell e la sua visione!

The Brave and the BoldTutto quello che sappiamo su The Brave and the Bold

Parlando l’anno scorso dei piani dei DC Studios per The Brave and the Bold, James Gunn ha detto: “Questa è l’introduzione del Batman del DCU. È la storia di Damian Wayne, il vero figlio di Batman, di cui non conoscevamo l’esistenza per i primi otto-dieci anni della sua vita. È stato cresciuto come un piccolo assassino e assassina. È un piccolo figlio di puttana. È il mio Robin preferito“. “È basato sulla run di Grant Morrison, che è una delle mie run preferite di Batman, e la stiamo mettendo insieme proprio in questi giorni“. Il co-CEO dei DC Studios, Peter Safran, ha aggiunto: “Ovviamente si tratta di un lungometraggio che vedrà la presenza di altri membri della ‘Bat-famiglia’ allargata, proprio perché riteniamo che siano stati lasciati fuori dalle storie di Batman al cinema per troppo tempo“.

Glen Powell e Sydney Sweeney in cerca di un nuovo progetto di coppia

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Dopo il grandissimo successo nelle sale della rom-com Tutti tranne te (qui la recensione), l’attore Glen Powell ha confermato che lui e la sua co-protagonista Sydney Sweeney sono attualmente alla ricerca del loro prossimo potenziale progetto di coppia. Parlando con Variety, Powell ha infatti rivelato che lui e Sweeney hanno già iniziato a leggere diversi copioni per trovare il film giusto per loro. “Quando si dice “trovare qualcuno con cui vai davvero d’accordo”! È davvero facile e divertente lavorare con Sydney. Stiamo assolutamente cercando di trovare il prossimo film“, ha detto Powell.

Per favore, mandateci tutti i copioni che avete. Sapete che siamo qui per questo. È stato davvero meraviglioso leggerne molti. Sydney legge tutto, tra l’altro, e a tempo di record. È la lettrice più veloce che abbia mai incontrato. Io ci metto un po’ di più, ma leggiamo tutto e cerchiamo di capire cosa ha senso, cosa possiamo trasformare in qualcosa che il pubblico apprezzerà“. Sembra dunque che sia nata una nuova coppia cinematografica e con un po’ di fortuna un nuovo progetto che permetterà ai due attori di riunirsi sul grande schermo non tarderà ad arrivare.

Non è neanche del tutto escluso che possa essere realizzato un sequel di Tutti tranne te, visto che il film ha incassato ad oggi circa 200 milioni di dollari a fronte di un budget di 25. Intervistata al tal riguardo, Sweeney ha semplicemente affermato che: “Non posso rivelare tutti i miei segreti. Ma Glen e io… voglio dire, ho parlato con lui stamattina. Stiamo parlando di alcune cose. Non si sa mai, bisogna aspettare e vedere. Non resta allora che aspettare di scoprire se e come i due attori si riuniranno per una nuova commedia.

Glen Powell e Sydney Sweeney protagonisti di Tutti tranne te

Nella commedia Tutti tranne te Bea (Sydney Sweeney) e Ben (Glen Powell) sembrano la coppia perfetta, ma dopo un primo appuntamento fantastico succede qualcosa che spegne la loro infuocata attrazione. Quando si ritrovano inaspettatamente allo stesso matrimonio in Australia, decidono – nonostante si odino – di fingere di essere una coppia, ognuno per uno scopo diverso. Il film, diretto da Will Gluck (Amici di letto) ha per protagonisti Sydney Sweeney (Euphoria, Madame Web) e Glen Powell (Top Gun: Maverick, Hit Man). Nel cast ci sono anche Alexandra Shipp (Barbie), GaTa, Hadley Robinson, Michelle Hurd, Dermot Mulroney, Darren Barnet, Bryan Brown e Rachel Griffiths.