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Edge of Tomorrow 2: il sequel spiegherà il finale del primo film

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Lo sceneggiatore di Edge of Tomorrow Christopher McQuarrie ha rivelato che il sequel spiegherà definitivamente il finale del primo film. Basato sulla graphic novel All You Need is Kill di Hiroshi Sakurazaka, Edge of Tomorrow è un film del 2014 diretto da Doug Liman con Tom Cruise ed Emily Blunt.

Sebbene il cast e il regista torneranno per Edge of Tomorrow 2, McQuarrie non scriverà il sequel del film (sostituito da Joe Shrapnel e Anna Waterhouse) ma sarà comunque coinvolto nella produzione di Edge of Tomorrow 2.

Dopo aver pubblicato su Twitter alcuni immagini delle protagoniste del prossimo Mission: Impossible, McQuarrie ha risposto a dei commenti relativi a Edge of Tomorrow. Sebbene non abbia potuto parlarne nei dettagli, McQuarrie ha rivelato che il sequel spiegherà e darà un senso al finale del primo film.

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Nonostante Edge of Tomorrow fosse basato sul giapponese All You Need is Kill, la versione di McQuarrie e Liman si prese varie libertà, tra cui quella di modificarne il finale lasciando il pubblico soddisfatto ma perplesso.

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In un altro scambio di messaggi su Twitter, McQuarrie ha spiegato che non è stato consultato per il titolo del sequel.

edge of tomorrow twitter 2Nonostante il primo Edge of Tomorrow fu ricevuto con favore da parte della critica, il film non incassò abbastanza al box-office americano e, pertanto, ripieghò sul botteghino internazionale.

 
 

Edge of Tomorrow 2: Emily Blunt spiega perché la sceneggiatura non funzionerebbe oggi

Emily Blunt

Si è parlato molto di Edge of Tomorrow 2, il potenziale sequel in sviluppo del film di successo del 2014 Edge of Tomorrow, che vedeva protagonisti Emily Blunt e Tom Cruise in quello che molti considerano uno dei migliori film di fantascienza, nonché di loop temporali degli ultimi anni. Ebbene oggi a parlare le possibile sequel è proprio uno degli interpreti del film originali Emily Blunt

L’attrice ha ammesso di sperare ancora in Edge of Tomorrow 2, ma ha anche suggerito che qualsiasi sceneggiatura esistente non sarebbe in grado di funzionare al giorno d’oggi. Parlando con Variety, Emily Blunt ha rivelato che lei e il regista Doug Liman parlano spesso di un sequel, e ha riconosciuto che Tom Cruise (che ha recitato nell’originale) vuole farlo. Tuttavia, l’attrice ha detto che ci sarebbero problemi di età con qualsiasi sceneggiatura.

Doug [Liman] e io ne parliamo continuamente. So che Tom vuole farlo, si spera, ad un certo punto“, ha detto Blunt. “Ma è il momento, ma sono anche passati 10 anni da quando l’abbiamo realizzato. C’era una sceneggiatura fantastica in lavorazione, ma penso che avrebbe funzionato solo se l’avessimo girata otto anni fa. Non sto dicendo che siamo così antichi, ma devi considerare che sono passati 10 anni.

Emily Blunt ha recentemente terminato le riprese del prossimo film d’azione “The Fall Guy”, la cui uscita è prevista per il 2024. Ha elogiato Ryan Gosling (il suo co-protagonista nel film) definendolo “spiritoso e intelligente come avresti mai potuto sognarlo”.

L’attrice britannica ha anche ammirato il regista di “Oppenheimer”, Christopher Nolan: “Il suo enorme intelletto e la sua direzione visionaria lo rendono un regista senza pari nel settore. Non riesco a immaginare l’esperienza cinematografica senza di lui”.

Edge of Tomorrow è stato un successo a sorpresa quando è uscito nel 2014

L’originale Edge of Tomorrow è uscito nel 2014 e vedeva protagonisti Tom Cruise e Emily Blunt. Il film è ambientato in un futuro in cui l’Europa è occupata da una razza aliena e segue il personaggio di Tom Cruise, che si ritrova bloccato in un loop temporale e ripete lo stesso giorno ancora e ancora.

Edge of Tomorrow è stato diretto da Liman, da una sceneggiatura scritta da Christopher McQuarrie, Jez Butterworth e John-Henry Butterworth. Il film è stato un successo per la Warner Bros., incassando oltre 370 milioni di dollari al botteghino globale.

 
 

Edge of Tomorrow 2: Emily Blunt aggiorna sul sequel!

Emily Blunt

Emily Blunt ha condiviso un aggiornamento sul tanto atteso Edge of Tomorrow 2, sequel del film del 2014 Edge of Tomorrow – Senza domani. Emily Blunt ha recitato al fianco di Tom Cruise nel film di fantascienza del 2014. Cruise ha interpretato il ruolo di William Cage (Cruise), che sfrutta la sua nuova capacità di loop temporale con l’aiuto del sergente Rita Vrataski (Blunt) per combattere gli alieni. 

Diretto da Doug Liman, l’ambizioso film d’azione non è stato un grande successo al cinema. Tuttavia, alla fine ha trovato il suo successo in tv e in home video. Da allora, i fan da tempo hanno invocato a gran voce un potenziale sequel del film senza successo fino ad oggi. In un’intervista con Deadline , Blunt ha dichiarato: “Beh, mi piacerebbe farne un altro. Non so quando e non so come, ma mi piacerebbe. Non so se la mia schiena potrebbe sopportarlo”.

Il film è stato in varie fasi di pre-produzione per anni. Inizialmente era stato annunciato che Doug Liman sarebbe tornato a dirigere il sequel, con Tom Cruise e Emily Blunt che avrebbero ripreso i loro ruoli. Il sequel provvisorio era intitolato Live Die Repeat and Repeat. Tuttavia, il progetto è rimasto fermo quasi dieci anni dopo l’uscita del film originale. Dunque al momento le dichiarazioni dell’attrice non ci danno una grande speranza rispetto al tanto agognato sequel, ma come spesso accade, la speranza è l’ultima a morire. 

Dove vedere Edge of Tomorrow – Senza domani

Edge of Tomorrow – Senza domani in streaming è attualmente disponibile su NOW. Diretto da Doug Liman con una sceneggiatura scritta da Christopher McQuarrie e il team di sceneggiatori Jez e John-Henry Butterworth , la storia è adattata dalla light novel giapponese del 2004 All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka. Il film si svolge in un futuro in cui la maggior parte dell’Europa è occupata da una razza aliena. Il maggiore William Cage (Cruise), un addetto alle pubbliche relazioni con limitata esperienza di combattimento, è costretto dai suoi superiori a unirsi a un’operazione di sbarco contro gli alieni, solo per ritrovarsi a sperimentare un loop temporale mentre cerca di trovare un modo per sconfiggere gli invasori.

La Warner Bros. ha speso oltre 100 milioni di dollari per pubblicizzare Edge of Tomorrow . È uscito nelle sale cinematografiche nel fine settimana del 30 maggio 2014, in 28 territori e in altri 36 territori una settimana dopo. Il film ha ricevuto recensioni positive dalla critica, che ha elogiato la trama, la regia, le sequenze d’azione e le performance. Ha incassato oltre 370,5 milioni di dollari in tutto il mondo nella sua corsa teatrale.

 
 

Edge of Tomorrow 2: Doug Liman svela a che punto il sequel

Edge of Tomorrow 2

Quando Edge of Tomorrow è arrivato nelle sale nel 2014, è diventato rapidamente un punto di riferimento per il genere d’azione fantascientifico. Grazie alla sua narrazione innovativa, alle esaltanti sequenze d’azione e alle interpretazioni stellari di Tom Cruise ed Emily Blunt, il film non solo ha raccolto il plauso della critica, ma ha anche sviluppato una fanbase devota che aspetta da allora Edge of Tomorrow 2. L’uso intelligente della premessa di un loop temporale, unito alla sceneggiatura acuta e alla regia dinamica di Doug Liman, ha stabilito un nuovo standard per i blockbuster ad alta concezione e ha lasciato il pubblico a chiedere di più.

Collider ha recentemente avuto l’opportunità di incontrare Liman, che stava promuovendo il suo nuovo film, The Instigators. Durante l’intervista, Collider non ha resistito a chiedere a Liman quali fossero le possibilità di un sequel del film d’azione fantascientifico acclamato dalla critica. La risposta di Liman è stata candida e perspicace, e ha fatto luce sulla complessità di realizzare il seguito di un film così amato.

“Voglio dire, Emily Blunt e Tom Cruise non sono mai stati così in forma come in questo momento. Sarei pazzo a non cercare di capire come fare un sequel. Quindi sto passando il tempo a cercare di risolvere il problema. D’altra parte, i viaggi nel tempo sono davvero difficili. Davvero, davvero difficile. Basta sviluppare un film con i viaggi nel tempo per arrivare alla conclusione che gli esseri umani non viaggeranno mai nel tempo, perché è difficile immaginare un terzo atto in un film con i viaggi nel tempo. Quindi so per certo che gli esseri umani non viaggeranno mai nel tempo, ma sto cercando di risolvere il problema”.

Doug Liman non vuole un sequel che faccia incetta di soldi

Edge of Tomorrow - Senza domani

Questa risposta ha evidenziato il principale ostacolo nello sviluppo di Edge of Tomorrow 2: la complessità dei viaggi nel tempo nella narrazione. L’onestà di Liman riguardo alle difficoltà di creare una narrazione avvincente e coerente del viaggio nel tempo dimostra il suo impegno a mantenere gli alti standard stabiliti dal film originale, a cui ha fatto eco Collider che ha espresso la sua speranza per un sequel, ma ha sottolineato l’importanza di avere una storia forte.

Liman si è detto pienamente d’accordo, affermando: “Sì, esattamente. È ovvio che il sistema direbbe: “Fallo e non importa perché è un sequel e farà un miliardo di dollari”. Ma siccome il film è così popolare e io sono solo… non lo farei mai. E Tom non lo farebbe mai. Emily non lo farebbe mai. Ci teniamo troppo al nostro lavoro per poter abboccare alle facili esche”.

Sebbene un sequel di Edge of Tomorrow sia tutt’altro che una cosa sicura, gli sforzi di Liman per “romperlo” sono incoraggianti. I fan del film originale possono trarre conforto dal fatto che se il seguito si farà, sarà perché la storia vale la pena di essere raccontata.

 
 

Edge of Tomorrow 2: Doug Liman confermato alla regia

Edge of Tomorrow

Oramai sembrava certo che a dirigerè Edge of Tomorrow 2, sequel dell’omonimo film Edge of Tomorrow che vedeva protagonisti Tom Cruise ed Emily Blunt, sarebbe stato Christopher McQuarrie, ma a sorpresa è giunta la riconferma del regista Doug Liman comunica via twitter dallo stesso McQuarrie.

McQuarrie ha voluto sottolineare, inoltre, che sarà coinvolto nel progetto ma che “non potrebbe esserci Edge of Tomorrow senza Doug Liman”. Ecco il tweet in questione:

Doug Liman, dunque, abbraccerà nuovamente i due protagonisti di nuovo Tom Cruise ed Emily Blunt nel sequel del film uscito nel maggio 2014. Edge of Tomorrow – Senza Domani è basato sull’acclamato romanzo All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka. Nel cast del film diretto dal regista Doug Liman, anche Bill Paxton, Kick Gurry, Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Jonas Armstrong e Franz Drameh.

Una razza aliena, i Mimics, ha colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare l’impossibile. Il tenente Bill Cage (Tom Cruise), ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle forze speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cercheranno insieme di annientare gli invasori e salvare la Terra.
 
 

Edge of Tomorrow 2: Chris McQuarrie sul film

Edge of Tomorrow

Durante la promozione dell’home video di Mission Impossible: Rogue Nation, Chris McQuarrie ha dichiarato di avere buone idee per il sequel di Edge of Tomorrow, già annunciato nelle scorse settimane e che vedrà di nuovo protagonisti Emily Blunt e Tom Cruise. Il regista non ha potuto dichiarare molto, ma ha detto che il progetto sarà sicuramente superiore.

“Abbiamo bisogno di alzare il livello – ha confermato – Dobbiamo farlo ogni volta. E abbiamo un’idea per una sequenzain particolare e siamo tutti molto molto eccitati all’idea di realizzarla. Sarà una sfida incredibile, siamo tutti molto eccitati”.

È realistico quindi aspettarsi altre scene mozzafiato e altri stunt al limite della follia per il protagonista Tom Cruise! Edge of TomorrowSenza Domani è basato sull’acclamato romanzo All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka. Nel cast del film diretto dal regista Doug Liman, anche Bill Paxton, Kick Gurry, Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Jonas Armstrong e Franz Drameh.

Una razza aliena, i Mimics, ha colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare l’impossibile. Il tenente Bill Cage (Tom Cruise), ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle forze speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cercheranno insieme di annientare gli invasori e salvare la Terra. Il regista Doug Liman è noto per aver diretto i primi due episodi del franchise The Bourne Identity, oltre ad essere il regista del film del 2008 Jumper, e di Fair Game – Caccia alla spia del 2010. Ha anche diretto l’episodio pilota di The O.C.

Fonte: CBM

 
 

Edge of Tomorrow 2 sarà sia un sequel che un prequel

Doug Liman, durante un’intervista a Collider, ha parlato di Edge of Tomorrow 2. Secondo quanto raccontato dal regista, il film non sarà solo un sequel di Edge of Tomorrow, ma anche un prequel dell’originale del 2014.

Questo è l’unico sequel che sto pensando di fare. Primo perché prima di tutto la storia è così sorprendente, molto meglio del film originale, e ho amato il primo film. Secondo perchè si tratta sia di un sequel che di un prequel. Rivoluzionerà il modo in cui si fanno i sequel. Lo farà veramente.

Non ci resta che attendere per capire se le parole del regista verranno confermate. Doug Liman, dunque, abbraccerà nuovamente i due protagonisti di nuovo Tom Cruiseed Emily Blunt nel sequel del film uscito nel maggio 2014.

Edge of Tomorrow – Senza Domani è basato sull’acclamato romanzo All You Need Is Kill di Hiroshi Sakurazaka. Nel cast del film diretto dal regista Doug Liman, anche Bill Paxton, Kick Gurry, Dragomir Mrsic, Charlotte Riley, Jonas Armstrong e Franz Drameh.

Una razza aliena, i Mimics, ha colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare l’impossibile. Il tenente Bill Cage (Tom Cruise), ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle forze speciali Rita Vrataski (Emily Blunt), cercheranno insieme di annientare gli invasori e salvare la Terra.

Fonte: CS

 
 

Edge of Tomorrow 2 dipende dalla “disponibilità” di Tom Cruise e Emily Blunt

Edge of Tomorrow - Senza domani film 2014

Il regista Doug Liman ha specificato che la produzione di Edge of Tomorrow 2 dipenderà dalla disponibilità di Tom Cruise ed Emily Blunt. L’originale Edge of Tomorrow non ha raggiunto i risultati sperati al botteghino quando è stato rilasciato nel 2014. Tuttavia, il film ha ottenuto il plauso della critica per le sue premesse creative e le sequenze d’azione, conquistando maggior visibilità e consensi grazie alla distribuzione in home video. Questa ritrovata popolarità ha stimolato l’interesse per un sequel, ormai in sviluppo da diversi anni, ma che purtroppo deve ancora decollare.

Il team creativo di Edge of Tomorrow ha espresso interesse a tornare per il sequel, con Emily Blunt che proprio di recente ha elogiato la sceneggiatura. Ciò che ha impedito al sequel di entrare ufficialmente in produzione sono gli impegni di Cruise, Blunt e Liman, che negli ultimi anni sono stati “incastrati” in tutta una serie di altri progetti. Quindi, nonostante l’entusiasmo per Edge of Tomorrow 2, è proprio Doug Liman a non essere del tutto sicuro che il nuovo film venga realizzato, e questo a causa dei molteplici impegni delle due star protagoniste.

Parlando con Collider in occasione della promozione del suo nuovo film Locked Down, Liman ha offerto una serie di aggiornamenti sullo sviluppo di Edge of Tomorrow 2, rivelando che Cruise e Blunt hanno essenzialmente l’ultima parola sulla questione: “È una di quelle situazioni per cui se, Tom, Emily ed io dicessimo: ‘Siamo pronti a premere il grilletto su questa sceneggiatura’, è Tom Cruise ed Emily Blunt fosser disponibili, il film verrebbe girato. È più o meno così che funzionano le cose a Hollywood. Gli attori sono i guardiani. Se riesci a convincere Tom ed Emily a impegnarsi per il film, allora si farà.”

Nel corso della medesima intervista, Liman ha anche rivelato nuovi dettagli in merito alla storia. “Sono sempre stato interessato all’idea che un sequel fosse più incentrato sui personaggi rispetto al primo film”, ha detto Liman. “Perché non è così che si fanno normalmente le cose. Questo è stato il mio approccio durante lo sviluppo del sequel e anche perché Tom Cruise ed Emily Blunt sono due attori fenomenali”. È un obiettivo ammirevole, ma comprensibilmente difficile da raggiungere, soprattutto quando si lavora ad un genere che prospera grazie ad una spettacolarità ampollosa. “A volte capisco che il sequel deve solo avere più potenza di fuoco o più esplosioni, ma nessun effetto visivo supererà quello che otterrai da una scena fantastica eseguita da Tom Cruise ed Emily Blunt.”

La trama di Edge of Tomorrow

In Edge of Tomorrow, una razza aliena, i Mimics, ha colpito la Terra, devastando le città e uccidendo milioni di esseri umani. L’unico modo per resistere alla brutalità dell’offensiva aliena è quello di unire le forze e tentare l’impossibile. Il tenente Bill Cage, ucciso in pochi minuti, si risveglia finendo però in un loop temporale, che lo condanna a vivere lo stesso giorno e lo stesso combattimento all’infinito… Aiutato dall’agente delle forze speciali Rita Vrataski, cercheranno insieme di annientare gli invasori e salvare la Terra.

 
 

Edge of Tomorrow – Senza domani: trama, cast e sequel del film con Tom Cruise

Edge of Tomorrow - Senza domani trama film
Tom Cruise in Edge of Tomorrow - Senza domani. Foto di David James - © 2013 Warner Bros. Entertainment Inc.- U.S., Canada, Bahamas & Bermuda (c) 2013 Village Roadshow Films (BVI) Limited- All Oth

Il mondo dei videogiochi è divenuto negli ultimi anni una potenza sempre maggiore, in grado di influenzare anche gli altri media. A trarre grande ispirazione da tale ambiente è stato naturalmente il cinema, il quale si è arricchito di una serie di pratiche e tecnologie divenute celebri grazie ai videogames. Tra film più indicativi di ciò ci è il fantascientifico Edge of Tomorrow – Senza Domani (qui la recensione), diretto nel 2015 dal regista Doug Liman. Il film, conosciuto anche come Live. Die. Repeat. presenta infatti le principali logiche videoludiche, applicate qui ad una storia di invasione aliena. La vicenda, già vista innumerevoli volte, acquisisce così un’originalità quanto mai affascinante, che ha reso celebre il film.

Questo non è però tratto da un film, bensì da un light novel, un romanzo illustrato ad opera di Hiroshi Sakurazaka e Yoshitoshi Abe. Questo è intitolato All You Need Is Kill e nel realizzarlo i due autori giapponesi si sono basati sulla possibilità data dai videogiochi di fare reset una volta sconfitti e ricominciare da capo finché non si riesce a trovare la strategia vincente. Un’idea che ha da subito attirato l’attenzione degli studios hollywoodiani, interessati a trarre un film dal romanzo. Dopo diverse riscritture, questo ha infine preso vita con un budget di circa 178 milioni di dollari.

Accolto in maniera estremamente positiva dalla critica e dal pubblico, arrivando ad un incasso globale di 370 milioni di dollari, Edge of Tomorrow – Senza Domani è in breve divenuto uno dei titoli di fantascienza più interessanti degli ultimi anni, attraverso il quale si possono intravedere le future direzioni di un intero genere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e al suo atteso sequel. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Edge of Tomorrow - Senza domani cast
Tom Cruise e Emily Blunt in Edge of Tomorrow – Senza domani. Foto di David James – © 2013 Warner Bros. Entertainment Inc.- U.S., Canada, Bahamas & Bermuda (c) 2013 Village Roadshow Films (BVI) Limited- All Oth

La trama di Edge of Tomorrow – Senza Domani

Ambientato in un futuro prossimo, il film vede i Mimics, una razza aliena di mostri tentacolari, giungere sulla Terra all’interno di un asteroide. L’invasore, in grado di emulare le tattiche militari terrestri, conquista rapidamente gran parte dell’Europa continentale e dell’Asia. La sua avanzata sembra inarrestabile e le menti più brillanti del genere umano si sforzano di trovare una soluzione che possa fornire un’efficace contrattacco all’invasione. Vengono così sviluppato degli esoscheletri da battaglia, mentre l’esercito britannico trova speranza nelle vittorie guidata dalla soldatessa Rita Vrataski, divenuta vero e proprio simbolo della resistenza.

Intanto, in Gran Bretagna, dopo aver declassato il maggior William Cage del dipartimento di relazioni con i media, il generale dell’UDF lo spedisce in Francia, dove ha inizio una controffensiva della razza umana. Del tutto inesperto di tecniche di battaglia, Cage prende dunque parte ad una spedizione che si rivela però un totale disastro, causando la morte di tutti i soldati e della stessa Vrataski. Inspiegabilmente, Cage si risveglia dalla morte a prima che la battaglia ebbe luogo. Gli ci vorrà però del tempo prima di capire di essere rimasto bloccato in uno strano loop temporale, attraverso il quale può però sperare di far volgere in suo favore la guerra contro gli alieni.

 

Il cast del film

Ad interpretare il maggiore William Cage vi è l’attore Tom Cruise, da sempre grande appassionato di questo genere di film d’azione. Il regista ha però voluto Cruise per la possibilità di dirigerlo in un ruolo per lui grossomodo inedito, ovvero quello di qualcuno totalmente inadatto all’attività che deve svolgere. Per interpretare il suo personaggio, tuttavia, Cruise si è come suo solito addestrato duramente, arrivando ad eseguire personalmente tutte le scene più complesse, senza dover ricorrere a controfigure. L’attore ha inoltre attivamente contribuito alla realizzazione di alcuni importanti aspetti del film. Ha infatti preteso e ottenuto che gli esoscheletri da battaglia venissero realizzati concretamente e non tramite CGI.

Accanto a lui, nei panni della soldatessa Rita Vrataski vi è l’attrice Emily Blunt, fortemente consigliata da Cruise, con la quale desiderava lavorare da tempo. Per lei il set fu però tutt’altro che semplice, trovando enormi difficoltà nel gestire gli esoscheletri. Per sopportare il peso di questi, si sottopose ad un allenamento intensivo, attraverso il quale ha potuto irrobustire la propria muscolatura. L’attrice ha inoltre rischiato seri danni in seguito ad un incidente avuto con un auto. Durante le riprese, la Blunt finì infatti con lo schiantarsi contro un albero, rimanendo fortunatamente illesa tanto lei quanto Cruise. Nel film sono poi presenti gli attori Bill Paxton nei panni del sergente Farell, Noah Taylor in quelli del dottor Carte e Brendan Gleeson per il generale Brigham.

Edge of Tomorrow - Senza domani sequel
Brendan Gleeson in Edge of Tomorrow – Senza domani. Foto di David James – © 2013 Warner Bros. Entertainment Inc.- U.S., Canada, Bahamas & Bermuda (c) 2013 Village Roadshow Films (BVI) Limited- All Oth

Edge of Tomorrow 2: il sequel tanto atteso

Sin dall’uscita del film si è parlato di un suo ipotetico sequel. Nel 2015, Cruise ha rivelato di aver avuto un idea piuttosto forte per riportare sul grande schermo i personaggi, ma di volerla tenere segreta. Il regista, Liman, si è subito dichiarato entusiasta della cosa, affermando che il sequel sarebbe stato assolutamente più rivoluzionario del primo film. Nel 2017 è stato in seguito rivelato che il titolo del film sarebbe stato Live Die Repeat and Repeat e che la sceneggiatura era in fase di sviluppo. Quest’ultima viene poi ultimata nel 2019, con le riprese pronte a partire quanto prima. La crisi mondiale data dal Covid-19 ha però inevitabilmente portato la produzione a subire rallentamenti.

Da quel momento non si sono più avute molte notizie a riguardo ma nel gennaio 2024 Cruise ha stretto un nuovo accordo con la Warner Bros. per lo sviluppo e la realizzazione di nuovi film. A seguito di ciò, lo studios ha espresso il proprio interesse a riprendere i lavori sul sequel, anche se ad oggi non è stato ufficilizzato nulla a riguardo. Di base, è possibile che il progetto dipenderà dalle disponibilità di Cruise da qui in futuro, essendo l’attore molto impegnato su altri progetti, a partire da Mission: Impossible 8. Per tanto, un sequel di Edge of Tomorrow – Senza Domani è ancora incerto.

Il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

In attesa di poter vedere tale seguito, è possibile fruire di Edge of Tomorrow – Senza Domani grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Apple TV, Prime Video e Now. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di martedì 16 aprile alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

 

 
 

Edge of Tomorrow – Senza domani: recensione del film con Tom Cruise

Edge of Tomorrow - Senza domani recensione film

Arriva al cinema l’atteso Edge of Tomorrow – Senza domani con protagonista Tom Cruise, l’ormai 52enne attore che continua a sorprenderci nonostante l’età che avanza e una vita privata ballerina. Al suo fianco troviamo la splendida Emily Blunt, affascinante e tosta come non l’abbiamo mai vista, e il veterano Brendan Gleeson.

Edge of Tomorrow – Senza domani, la trama

Il film diretto da Doug Liman, Edge of Tomorrow – Senza domani si basa sulla storia tratta da “All You Need is Kill“, light novel giapponese, e racconta di un futuro prossimo, in cui una razza aliena ha colpito la Terra con un assalto implacabile, imbattibile da qualsiasi unità militare terrestre. Il tenente William Cage (Tom Cruise) è un funzionario militare senza alcuna esperienza di guerra, che si ritrova catapultato in una sorta di missione suicida. Cage infatti viene ucciso dopo pochi minuti di combattimento, ma si ritrova inspiegabilmente gettato in un ciclo temporale che lo costringe a vivere lo stesso brutale combattimento più e più volte, ed a morire continuamente. Ma dopo ogni battaglia, Cage affina sempre più le proprie abilità contro gli avversari, affiancato da una soldatessa delle forze speciali, Rita Vrataski (Emily Blunt). E mentre Cage e Rita lottano contro gli alieni, diventando sempre più forti, il ripetersi di ogni scontro rappresenta un passo avanti per sconfiggere definitivamente il nemico.

Edge of Tomorrow - Senza domani filmEdge of Tomorrow – Senza domani è un film di fantascienza puro e semplice, che sfrutta con intelligenza due componenti che nella recente storia del genere non hanno propriamente brillato: il paradosso dei loop temporali e l’action incalzante. Il film riesce nell’intento di raccontare una storia di paradossi temporali con una certa intraprendenza e una buona dose di coraggio (anche grazie a una perfetta e servizievole regia di Liman), una storia d’azione dirompente e a tratti divertente che regala alla narrazione quel mix di spettacolarità, humor e visione che è il pregio più grande del film. Anche se recenti prove cinematografiche di ottima fattura come Source Code rappresentano i riferimenti più diretti, la differenza in Edge of Tomorrow – Senza domani sta proprio nella capacità di miscelare con equilibrio le componenti appena elencate e soprattutto nel riuscire a trasformare la componente temporale in un elemento fantascientifico ed al tempo stesso divertente.

Altro punto forte del film sono le scenografie e il design di Oliver Scholl, e tutta la parte tecnica della pellicola è di pregevole fattura, come il 3D, la GCI, e gli spettacolari esoscheletri. Inoltre, la percezione che si ha durante la visione di Edge of Tomorrow – Senza domani è quella accomunabile ad una spettacolare esperienza videoludica. Il film non è certamente privo di difetti, soprattutto nella sceneggiatura eccessivamente semplificata, che non da la giusta sostanza alla vicenda, ma nonostante i limiti rimane comunque un ottimo prodotto.

 
 

Edgar Wright: il prossimo film sarà un horror psicologico

edgar wright

In una lunga intervista con Empire, che gli ha dedicato un servizio speciale all’interno del nuovo numero, Edgar Wright ha annunciato il suo prossimo progetto e parlato del sequel di Baby Driver, un sogno che potrebbe presto diventare realtà.

Per quanto riguarda il primo impegno, il regista tornerà dietro la macchina da presa con un thriller/horror psicologico ispirato alle atmosfere di A Venezia… un dicembre rosso shocking (Don’t Look Now), il film di Nicolas Roeg del 1973 e Repulsione di Roman Polanski, ambientato a Londra e che vedrà al centro una protagonista femminile.

Mi sono reso conto che non avevo mai raccontato una storia nel centro di Londra, in particolare a Soho, un quartiere dove ho trascorso tantissimo tempo negli ultimi venticinque anni “, ha spiegato Wright a Empire. “Con Hot Fuzz e Shaun Of The Dead ho parlato di luoghi in cui siete vissuti, mentre questo parlerà della Londra in cui sono esistito.”

Sul sequel di Baby Driver ha invece confessato che “Esiste una prima stesura dello script, e sono stati introdotti nuovi personaggi che affiancheranno quelli originali portando la storia molto più in avanti”.

Edgar Wright dirigerebbe un eventuale sequel di Baby Driver

Quest’anno Wright tornerà inoltre al lavoro sul documentario della rock band Sparks, di cui ha già raccolto del materiale e filmato il concerto al O2 Forum Kentish Town di Londra lo scorso Maggio.

La conferma del suo prossimo progetto è arrivata tramite una dichiarazione raccolta da IndiewireHo girato il loro concerto a Londra ma il resto del film è ancora da organizzare e stiamo attualmente perlustrando gli archivi. Sono un fan degli Sparks da quando li ho visti su Top Of The Pops nel 1979“.

Gli Sparks sono stati fondati nel 1972 dai fratelli Ron e Russell Mael, e hanno pubblicato nel 1971 “Halfnelson”, “Big Beat” nel 1976 e “No.” nel 1979. L’album più recente della band, “Hippopotamus”, ha debuttato nel 2017 segnando quota 23 dei dischi registrati in studio.

Fonte: Empire

 
 

Edgar Wright: dalla trilogia del Cornetto al mondo Marvel

edgar wright

Edgar Wright inizia il suo percorso verso la celebrità con la serie televisiva cult Spaced (1999- 2001), alla quale contribuisce con angolature tipicamente horror, per proseguire con tre opere di indubbio successo L’alba dei morti dementi (2004) e Hot Fuzz (2007) primi due capitoli della trilogia del Cornetto, il leggendario “cuore di panna” del’Algida, e Scott Pilgrim vs. the World (2010) basato sull’omonima serie di fumetti. E’ ora in arrivo nelle sale cinematografiche La fine del mondo (2013), terzo e conclusivo capitolo della trilogia. La sua abilità indiscussa è il sapersi rigenerare pur mantenendo fede a quei canoni che lo hanno innalzato a tale popolarità: il suo taglio è un inconfondibile e perfetto mix di elementi horror, sci-fi, e tecnologico che svela la sua passione per questi settori, palesandolo quale vero geek, come d’altronde la maggior parte della schiera di fan che lo seguono e lo adorano.

Gli elementi che rendono la sua ricetta talmente accattivante e saporita sono principalmente una grande reverenza verso il genere cinematografico horror- splatter accoppiata ad una costante ricerca di modi espressivi attuali ma non banali.

Difatti la filosofia di Wright cerca continuamente di trovare il giusto equilibrio tra la riverenza verso i suoi miti cinematografici e un senso umoristico onnipresente. Le sue opere si nutrono di formule e battute riprese dal passato, nel tentativo di omaggiare un filone cinematografico di nicchia ma attualizzato da una verve linguistica all’insegna della comicità. L’esempio lampante è dato da L’Alba dei morti dementi in cui il protagonista Shaun, un perfetto uomo qualunque, alle prese con una apocalittica invasione zombie. Il film, a partire dal titolo, è chiaramente una parodia de L’alba dei morti viventi di George Romero, che la versione italiana del film ha per fortuna reso anche nel titolo: in originale il film si intitola Shaun of the Dead, contro Dawn of the Dead di Romero. Allo stesso modo in Hot Fuzz i protagonisti, due poliziotti, hanno come idoli i protagonisti di Bad Boys e Point Break, parodiando poi gli stessi eroi testosteronici di quei film durante il racconto.

Edgar Wright non si limita solo ad effettuare richiami dotti per cinefili doc ma dimostra una conoscenza sopraffina da riuscire a giocare con gli aspetti più deboli e fragili, fino a crearne una parodia. Nessuna dissacrazione o irriverenza ma solo tanto divertimento. Il finto trailer DON’T, inserito nel film della premiata coppia Tarantino / Rodriguez Grindhouse, ne è un chiaro esempio.

Edgar riesce con maestria a manipolare citazioni generando nell’universo della sua audience un senso di nostalgia per questo mondo ormai non più reale. Ma se fin ora si è parlato di passato sarebbe errato pensare che le sue opere guardino solo indietro dimenticando il presente. Edgar Wright è geniale proprio in questo. Egli sa fare del passato il suo punto di forza per rielaborarlo con tecniche quanto mai attuali. Il suo approccio alla letteratura cinefila rispecchia un’estetica del tutto moderna.

Edgar Wright trilogia del cornetto

A ribadire il suo interesse per il mondo nerd dei fumetti Edgar Wright ha in programma il primo adattamento cinematografico di Ant-Man, il super eroe Marvel che si potrebbe anche inserirsi nel corso del flusso narrativo dei Vendicatori che hanno sbancato tutti i botteghini lo scorso anno. Per Wright questo prossimo impegno rappresenta un cambiamento importante nella sua carriera, dal momento che per la prima volta (Scott Pilgrim è un personaggio moto più di nicchia) si confronterà non solo con il suo pubblico di affezionati, ma anche con il vastissimo mondo di appassionati di fumetti Marvel.

Intanto però Edgar Wright ha per noi ancora un’altra carta da giocare; a partire dal 26 settembre arriverà al cinema La fine del mondo, conclusione della sua Trilogia del Cornetto e, neanche a dirlo, parodia dei disaster movie che tanto stanno spopolando al cinema.

Ancora una volta Wright dimostra di stare al passo con i tempi, riuscendo, ne siamo sicuri, a farci ridere del cinema “di moda” e dimostrando straordinarie doti di intrattenitore.

 
 

Edgar Wright svela il suo cameo in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Dopo Tom Hardy, anche il regista Edgar Wright conferma la sua presenza in Star Wars: Gli Ultimi Jedi nei panni di un combattente ribelle.

Wright ha condiviso sul suo account instagram una foto che lo ritrae in costume, in compagnia di Joe Cornish e del fratello Oscar, tutti coinvolti nella stessa scena di combattimento su Crait.

Edgar Wright è tornato al cinema quest’anno con Baby Driver, dopo cinque anni di assenza e un progetto naufragato con i Mavel Studios, l’adattamento di Ant-Man a cui aveva lavorato per undici anni.

Baby Driver: intervista a Edgar Wright [Esclusiva]

Baby Driver, commedia action musicale, con risvolti drammatici, sta raccogliendo molto successo, dopo un buon risultato al box office, tanto che è trai nomi di spicco delle prime nomination della season awards, oltre a comparire in diverse top 10 del miglior cinema del 2017.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi del film

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film di Rian Johnson

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

 
 

Edgar Wright stila la sua top 20 dell’anno

The Wolf of Wall Street

L’amato regista inglese Edgar Wright, atteso al varco dai suoi fan per la trasposizione cinematografica di AntMan che avrà come protagonista Paul Rudd, ha stilato la sua personale classifica dei migliori 20 film del 2013.

Con sorpresa la lista sembra alquanto schizofrenica, e vede presenti film che denotano un gusto cinematografico quantomeno eccentrico e diversificato, e anche per questo Wright ci piace. Al grandioso primo posto di Gravity, segue il bellissimo Her di Spike Jonze e il controverso Spring Breakers:

  • Gravity
  • Her
  • Spring Breakers
  • The Wolf Of Wall Street
  • Blue Jasmine
  • Behind The Candelabra (A cinema release in the UK)
  • Inside Llewyn Davis
  • Before Midnight
  • Short Term 12
  • Rush
  • The Spectacular Now
  • Prisoners
  • 12 Years A Slave
  • Iron Man 3
  • The Bling Ring
  • Captain Phillips
  • Enough Said
  • Nebraska
  • Pacific Rim
  • Ain’t Them Bodies Saints
  • Cosa ne pensate?

Fonte: Collider

 
 

Edgar Wright spiega perché non ha diretto il film di Gambit di Channing Tatum

edgar wright

A Edgar Wright è stata offerta la possibilità di dirigere il film Gambit con Channing Tatum; tuttavia, alla fine il regista de la trilogia del cornetto rifiutò il film come ampiamente rivelato. Oggi parlando con /Film, il regista di Dark PhoenixSimon Kinberg, che era trai produttori del film ha detto di aver cercato di convincere Wright a dirigere diversi film sugli X-Men nel corso degli anni.

È uno dei miei registi preferiti di tutti i tempi e una delle mie persone preferite, semplicemente un ragazzo eccezionale“, ha detto Kinberg. “Ovviamente un cinefilo… ho inseguito Edgar per i film di ‘X-Men’. L’ho inseguito letteralmente per ogni cosa possibile. Abbiamo parlato di ogni film.

Un progetto che Simon Kinberg chiese espressamente a Wright di dirigere fu il film Gambit con Channing Tatum, che alla fine non vide mai la luce a causa di diversi ritardi. Edgar Wright  ha detto a /Film di aver rifiutato l’incarico perché non sapeva molto di Remy LeBeau.

Gambit non era un personaggio che conoscevo troppo bene“, ha detto Wright. “È apparso dopo che avevo letto Marvels – all’incirca nel 1985 – 1990 o giù di lì. [Lui] non era uno di cui sapevo molto e di cui non avevo letto davvero da grande, quindi sembrava che fosse il concerto dei sogni di qualcun altro. Forse significa di più per le persone che hanno guardato lo spettacolo [animato]? Il che, ancora una volta, è avvenuto dopo il mio tempo.

Cos’è successo al film Gambit di Channing Tatum?

Channing Tatum inizialmente era stato ingaggiato per interpretare Gambit nei film X-Men della Fox, ma non era disponibile per girare X-Men Origins: Wolverine del 2009, quando il personaggio è stato introdotto per la prima volta. Taylor Kitsch ha assunto il ruolo, ma Fox ha deciso di andare avanti con un film su Gambit con Channing Tatum dopo che X-Men Origins: Wolverine è stato accolto male dalla maggior parte dei fan e della critica.

Numerosi registi si sono alternati nel progetto nel corso degli anni, tra cui Rupert Wyatt, Doug Liman e Gore Verbinski. A un certo punto, il film aveva una data di uscita ufficiale il 13 marzo 2020; tuttavia, la Disney ha cancellato il film nel 2019 dopo aver acquisito la 21st Century Fox.

 
 

Edgar Wright rivela parte dei suoi progetti originali per Ant-Man

edgar wright

Dopo oltre nove anni da quando Edgar Wright è uscito dal primo film di Ant-Man dei Marvel Studios, il regista britannico ha rivelato alcuni nuovi dettagli interessanti sulla sua visione originale per il film con protagonista Paul Rudd. Su Instagram, Wright ha risposto alla domanda di un fan sulla differenza tra la sua versione di Ant-Man e il film di Peyton Reed del 2015.

Il regista di L’Alba dei morti dementi ha descritto la sua sceneggiatura originale come un “film su una rapina criminale”, che avrebbe caratterizzato Scott Lang come un “vero criminale”. Wright in precedenza intendeva mostrare la trasformazione di Scott dal criminale di partenza all’eroe del finale.

Ant-Man: Rudd e Lilly stavano per abbandonare dopo l’addio di Edgar Wright

“Avendo firmato una NDA quando me ne sono andato, non c’è molto che posso dire”, ha scritto Wright. “Immagino che la differenza più grande nella nostra sceneggiatura fosse che era autonoma e non aveva cameo di altri personaggi del MCU (a parte un’anticipazione finale) ed era molto più un film su una rapina, con rapine intrecciate e rapine ovunque, un po’ come The Hot Rock di Donald Westlake. Penso che anche la differenza cruciale sia che (come nei fumetti originali) Scott Lang era un vero criminale all’inizio del film e non un bravo ragazzo al 100% già all’inizio della storia. Abbiamo pensato che sarebbe stato un arco di redenzione più soddisfacente se fosse passato da criminale a eroe. C’è molto altro da dire, ma non posso per motivi legali!”

Con il suo terso capitolo, Ant-Man and the Wasp: Quantumania, la trilogia dedicata al personaggio non si è conclusa nel migliore dei modi. Il film ha incassato in tutto il mondo oltre 470 milioni di dollari a fronte di un budget dichiarato di 200 milioni di dollari. Le sue scarse prestazioni al botteghino hanno reso il film uno dei minori incassi dei Marvel Studios fino ad oggi.

Diretto da Peyton Reed su una sceneggiatura scritta da Jeff Loveness , il film vede co-protagonisti anche Evangeline Lilly nel ruolo di Hope van Dyne/Wasp, Michael Douglas nel ruolo di Hank Pym, Michelle Pfeiffer nel ruolo di Janet Van Dyne, Jonathan Majors nel ruolo di Kang il Conquistatore, Kathryn Newton nel ruolo di Cassie Lang, Corey Stoll nel ruolo di Darren Cross / M.O.D.O.K., Bill Murray nel ruolo di Lord Krylar, Katy O’Brian nel ruolo di Jentorra e William Jackson Harper nel ruolo di Quaz.

 
 

Edgar Wright rivela il suo contributo a Top Gun: Maverick

edgar wright

Edgar Wright non è estraneo alla cura delle colonne sonore dei suoi film, ma in una recente intervista con The Hollywood Reporter, Wright ha rivelato che in realtà aiuta anche con le colonne sonore di altri film, tra cui Top Gun: Maverick, il film campione d’incassi di questa estate. Nell’intervista è stato detto che Edgar Wright è entrato a far parte di un gruppo di registi che si aiutano a vicenda durante il processo di post-produzione dei film. Per Top Gun: Maverick, il co-sceneggiatore e produttore Christopher McQuarrie ha chiesto a Wright se avesse qualche idea per una canzone per una prima sequenza di battute nel film. Wright ha finito per consigliare “Slow Ride” di Foghat, che suona mentre i piloti si incontrano per la prima volta in un bar.

“Non avevo [altre] note su Top Gun: Maverick “, ha detto Wright dell’interazione. “L’ho visto per la prima volta nel 2020. Chris McQuarrie e Tom Cruise me l’hanno mostrato, ed è stato praticamente il film ad essere uscito, meno la canzone di Lady Gaga. E per quanto riguarda Foghat, avevano bisogno di una canzone. Il testo dei miei sogni da ricevere era Chris McQuarrie che diceva: ‘Ehi, abbiamo bisogno di una nuova canzone per la scena del bar in Top Gun: Maverick. Cosa puoi pensare che sia come…?’ Ed era come, ‘Oh, dammi 45 minuti!’ Penso di avere ancora quella playlist su Spotify; era il “Bar Maverick”. Quindi quella roba è semplicemente divertente per me.

Top Gun: Maverick, il film

Il Tenente Pete “Maverick” Mitchell (Tom Cruise), tra i migliori aviatori della Marina, dopo più di trent’anni di servizio è ancora nell’unico posto in cui vorrebbe essere. Evita la promozione che non gli permetterebbe più di volare, e si spinge ancora una volta oltre i limiti, collaudando coraggiosamente nuovi aerei. Chiamato ad addestrare una squadra speciale di allievi dell’accademia Top Gun per una missione segreta, Maverick incontrerà il Tenente Bradley Bradshaw (Miles Teller), nome di battaglia “Rooster”, figlio del suo vecchio compagno di volo Nick Bradshaw “Goose”. Alle prese con un futuro incerto e con i fantasmi del suo passato, Maverick dovrà affrontare le sue paure più profonde per portare a termine una missione difficilissima, che richiederà grande sacrificio da parte di tutti coloro che sceglieranno di parteciparvi.

Nel cast di Top Gun: Maverick ci sono Tom CruiseMiles Teller, Val Kilmer, Jennifer Connelly, Glen Powell, Jon Hamm ed Ed Harris. Top Gun: Maverick è al cinema dal 25 maggio.

 
 

Edgar Wright ricorda il suo primo bizzarro incontro con Bill Murray

bill murray

Il regista de L’alba dei morti dementi, Edgar Wright, ha condiviso i dettagli circa un incontro alquanto bizzarro ed esilarante che ha avuto con Bill Murray ad un party organizzato per la conclusione delle riprese di Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson.

Bill Murray ha avuto una lunga e leggendaria carriera grazie alla commedia, a partire dagli anni ’70 con le sue apparizioni nelle prime stagioni del Saturday Night Live, e continuando negli anni ’80 con una serie di classici del genere, tra cui Palla da golf, Ghostbusters e Ricomincio da capo. Dopo una serie di problemi personali ed alcuni flop al box office, Murray ha trascorso la maggior parte degli anni ’90 cercando di evitare le luci della ribalta.

Tuttavia, l’eccentrico regista indipendente Wes Anderson ha rinvigorito la sua carriera scegliendolo per film quali Rushmore e I Tenenbaums, titoli che lo hanno poi portato ad ottenere il ruolo del protagonista in Lost In Translation di Sofia Coppola, per il quale ha anche ricevuto una nomination all’Oscar. Da allora, Murray e Anderson hanno iniziato a collaborare abbastanza frequentemente, con l’attore che è apparso nella maggior parte dei film del regista, incluso Fantastic Mr. Fox, un adattamento del classico racconto per bambini di Roald Dahl, in cui Murray ha prestato la voce al personaggio di Badger.

La prima volta che Edgar Wright incontrò Bill Murray…

Parallelamente, Murray si è costruito un vero e proprio nome ad Hollywood per via dei suoi comportamenti spesso eccentrici, che oltre ad aver attirato l’attenzione dei media, hanno anche cementato la sua fama tra i cinefili di tutto il mondo. Adesso Edgar Wright, regista britannico della “Trilogia del Cornetto”, di Baby Driver e dell’atteso Last Night in Soho, ha condiviso i dettagli circa il suo primo incontro con Bill Murray, un incontro bizzarro ed esilarante.

Via Twitter, il regista ha raccontato: “Per un po’ di leggerezza, godetevi la mia storia su Bill Murray. A una festa di fine riprese per la troupe di Fantastic Mr. Fox al Palm Tree di Mile End, Jason Schwartzman mi presentò Bill Murray nel parcheggio. Murray mi fece cenno di avvicinarmi e disse: ‘Ne smezziamo una?’ e poi estrasse dal cappotto una bottiglia di 5-hour Energy. La aprì, ne bevve metà, mi vide bere l’altra metà e poi disse: ‘Roba buona’. Poi corse via nella notte senza aggiungere un’altra parola.”

 
 

Edgar Wright potrebbe lavorare a Baby Driver

Edgar Wright

Dopo l’abbandono del progetto Marvel Ant-Man, Edgar Wright ha trovato il suo ultimo progetto. Il regista britannico infatti sarebbe al lavoro su Baby Driver, la cui sceneggiatura, scritta da Wright stesso, stava prendendo polvere dal 2009. Non si sa molto sulla trama (no, non parla di un bambino di quattro anni alla guida) e il film non è ancora stato ufficialmente annunciato.

Pare che Working Title Films, con cui ha già lavorato alla Cornetto Trilogy (Hot Fuzz, La Fine del Mondo e L’alba dei morti dementi) farà parte del progetto come casa di produzione.

DL

 
 

Edgar Wright parla di Ant-Man della Marvel

Edgar-Wright

Impegnato nella realizzazione di The World’s End, Edgar Wright ha parlato di recente del suo coinvolgimento in Ant-Man, prossimo progetto in fase di sviluppo della

 
 

Edgar Wright intervista: Baby Driver, il cast, la musica e il futuro

Ultima tappa di un tour mondiale che lo ha portato in tutti gli angoli del Pianeta, Edgar Wright arriva a Roma per promuovere il suo ultimo film, Baby Driver – il genio della fuga, maggior successo al botteghino per il regista inglese e ritorno al cinema dopo la difficile esperienza con Ant-Man e con la Marvel.

Ecco la nostra intervista:

 

Leggi la recensione di Baby Driver – il genio della fuga di Edgar Wright

Il film arriverà il 7 settembre nei cinema italiani e vede protagonisti Ansel Elgort, Kevin Spacey, Lily James, Jon Bernthal, Eiza González, Jon Hamm e Jamie Foxx.

Trama: La storia ruota attorno a un pilota che si presta a fughe criminali e che si affida al ritmo della sua musica preferita per essere il migliore nel campo. Costretto a lavorare per un boss, il ragazzo dovrà prestarsi ad una rapina destinata al fallimento che metterà a rischio la sua vita, il suo amore e la sua libertà. La vicenda è in parte ispirata al video musicale “Blue Song” della band Mint Royale, che Wright diresse nel 2003.

Baby Driver: il nuovo trailer del film di Edgar Wright

 
 

Edgar Wright in trattative per dirigere Barbarella con Sydney Sweeney

Jane Fonda Barbarella

Alla fine del 2022 è stata riportata la notizia che Sydney Sweeney assumerà il ruolo della protagonista nel remake di Barbarella, il cult di fantascienza del 1968 con protagonista Jane Fonda, in cui un’astronauta del futuro viene inviata in missione per fermare uno scienziato malvagio la cui invenzione potrebbe distruggere la galassia. Nel novembre del 2023 alcuni rumor riportavano che il regista Edgar Wright (Last Night in Soho; Baby Driver; Scott Pilgrim Vs. the World) fosse in trattative per dirigere il film.

È ora Deadline, dopo mesi da quella prima indiscrezione, a confermare che Wright è effettivamente in trattative per ricoprire il ruolo di regista di Barbarella. Wright ha già in passato dichiarato di essere un grande fan del film originale e di averlo inserito nella sua lista dei migliori film di tutti i tempi. Non ci sarebbe dunque da sorprendersi se finisse con l’ottenere ufficialmente tale compito.

Il film è però ancora in fase di sviluppo, dato che Sweeney è molto impegnata e Edgar Wright è in piena fase di preparazione del reboot di The Running Man con Glen Powell, quindi il progetto non sarà il prossimo per nessuno dei due talenti. Jane Goldman e Honey Ross sono invece in trattative per scrivere la sceneggiatura. Goldman ha contribuito a lanciare franchise di successo come il reboot degli X-Men con James McAvoy e Michael Fassbender e Kingsman: Secret Service di Matthew Vaughn.

Cosa sappiamo sul remake di Barbarella?

Sydney Sweeney ha confermato per la prima volta il suo coinvolgimento nel progetto nell’ottobre 2022, condividendo su Instagram una foto dell’eroina con la didascalia “È ora di salvare l’universo”. Adattato dalla serie di fumetti dello scrittore e illustratore francese Jean-Claude Forest, l’originale Barbarella del 1968 aveva come protagonista Jane Fonda nel ruolo dell’eroina che viaggia nello spazio.

Anche se all’epoca il film non fu un successo al botteghino, nei decenni successivi si è guadagnato lo status di film di culto e Barbarella è considerata uno dei ruoli più iconici della Fonda sullo schermo. Sebbene negli ultimi anni siano stati ipotizzati diversi tentativi di riportare Barbarella sul grande schermo, nessuno è andato a buon fine. Fonda ha espresso la sua esitazione riguardo al reboot, dicendo: “Mi preoccupo di quello che sarà”.

 
 

Edgar Wright ha un’idea per la saga di Bond dopo No Time to Die

edgar wright

Il regista Edgar Wright ha espresso interesse nei confronti del franchise di James Bond, rivelando di avere addirittura un’idea per la storia dell’eventuale prossimo capitolo del franchise.

Ospite del podcast Happy Sad Confused, Wright ha rivelato di essere assolutamente disponibile per il prossimo capitolo della saga di Bond. A tal proposito, il regista di Ultima notte a Soho (che arriverà nelle sale italiane dal 4 novembre) ha detto di avere già un’idea su come dovrebbe essere il prossimo film del franchise.

Secondo Wright, i film di Bond tendono ad essere “o cioccolato fondente o cioccolato al latte”. Dal momento che il ciclo di film con protagonista Daniel Craig sono etichettabili come “cioccolato fondente” secondo il regista, è arrivato il momento di rilanciare il franchise attraverso nuove avventure classificabili come “cioccolato al latte”.

“Non credo che continuare nella stessa direzione dei film con Daniel possa davvero portare a qualcosa. Sono convinto che sarebbe molto più interessante provare a fare qualcosa di nuovo”, ha spiegato il regista.

“Ho una mia visione per il futuro di Bond al cinema, e se mai dovessero contattarmi per discutere della saga, cogliere l’occasione per proporla allo studio. Non voglio parlarne pubblicamente, ma quando leggo dei possibili nuovi attori per il ruolo, mi sembrano tutti la versione 2.0 di Daniel Craig. Penso che sia molto meglio cambiare direzione.”

Tutto quello che sappiamo su No Time to Die

No Time to Die, atteso nelle sale italiane il 30 settembre 2021, vede nel cast Daniel Craig (James Bond), Léa Seydoux (Madeleine Swann), Ralph Fiennes (M), Naomie Harris (Eve Moneypenny), Ben Whishaw (Q), Rory Kinnear (Bill Tanner) e Jeffrey Wrigh (Felix Leiter). Le new entry del cast sono invece Rami Malek, Billy Magnussen, Lashana Lynch Ana de Armas.

In No Time to Die, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.

 
 

Edgar Wright ha riallacciato i rapporti con Kevin Feige dopo l’esperienza di Ant-Man

edgar wright

Edgar Wright, regista che era stato inizialmente scelto per dirigere Ant-Man, ha svelato di essersi riconciliato con Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, per la prima volta dalla sua dipartita dal progetto. Quando Ant-Man è entrato per la prima volta in sviluppo nel 2006, Wright era stato scelto dalla Marvel come co-sceneggiatore e regista.

I fan erano piuttosto eccitati all’idea di poter vedere la visione del piccolo grande eroe da parte del regista dell’ormai celebre “Trilogia del Cornetto”. Tuttavia, nel 2014 Wright decise di abbandonare il progetto a causa di alcune divergente creative, e da allora non è mai più entrato in contatto con il mondo dei supereroi. Peyton Reed è stato poi assunto per dirigere il primo Ant-Man, con Adam McKay e Paul Rudd che hanno rimaneggiato lo scriopt che Wright aveva scritto insieme a Joe Cornish.

Di recente, Edgar Wright ha curato l’ultimo speciale numero della rivista Empire interamente dedicato ai momenti più belli della storia del cinema, realizzato per onorare l’esperienza cinematografica in un momento particolarmente difficile per la sala. Proprio in occasione di uno dei podcast della rivista, Wright ha parlato del boss della Marvel Kevin Feige, confermando che non aveva parlato con lui da quando aveva lasciato Ant-Man.

Edgar Wright e Kevin Feige: una storia a lieto fine…

Pur riconoscendo che si trattò di un addio “diplomatico” all’epoca, Wright ha ammesso che sentiva che non c’era un reale motivo per restare in contatto. Tuttavia, proprio mentre esaminava le proposte dei lettori per lo speciale numero di Empire, si è reso conto di quante storie facessero riferimento al MCU, cosa che lo ha spinto a voler ristabilire un contatto con Feige.

“Ho pensato che sarebbe stato falso da parte mia leggere quest’articolo senza menzionare neanche una volta la parola ‘M’. Quindi, ho fatto quello che non avevo mai fatto in sei anni: ho appena mandato un’email a Kevin. È stata davvero una cosa carina, e Kevin è stato davvero toccato dal fatto che lo avessi contattato direttamente e gli avessi detto semplicemente: ‘Hey’. Inoltre è stato divertente, dopo sei anni senza contatti, mandargli un’e-mail dicendo: ‘Kevin, ho bisogno che tu scriva qualcosa per me, e ne ho bisogno domani!’. Quindi è stato carino, ci siamo praticamente riconnessi grazie a questo articolo ed è stato molto dolce. Sono molto contento di averlo fatto, ed ero molto felice che la sua risposta sia stata così… è stato davvero toccato dal fatto che lo avevo cercato e sento che quello che ha scritto è stato fantastico. Gli ho detto che avevo letto quello che aveva detto su Aliens a James Cameron… aveva detto che era semplicemente folle. Quindi è stato bello. Un bel lieto fine per la nostra storia.”

 
 

Edgar Wright fa i compiti per Ant-Man

Il regista Edgar Wright prende le cose sul serio, e così per prepararsi al meglio al compito di dirigere Ant-Man si è messo a studiare partendo dalla serie tv animata che vede protagonista il personaggio Marvel che sarà interpretato da Paul Rudd.

Ed informarci è lo stesso Wright che ha pubblicato sul suo sito questo frame, che appartiene alla serie animata Earth’s Mightiest Heroes, e precisamente “all’episodio “To Steal an Ant-Man”, in cui Scott Lang ruba a Hank Pym l’attrezzatura originale di Ant-Man e la utilizza per commettere dei crimini” (BT).

ant manLeggi anche: Ant-Man: ufficiale, Paul Rudd sarà il protagonista

Così come avvenne per Scott Pilgrim vs The World, anche per Ant Man consigliamo a tutti i fan del regista e del fumetto di tenere d’occhio il sito di Wright, che, ci scommettiamo, ci aggiornerà a breve di persona!

 
 

Edgar Wright e il suo stile nel girare commedie [video]

edgar wright

In queste settimane si è parlato molto di Edgar Wright e sopratutto del suo abbandono ad Ant-Man, e più o meno tutto il popolo di internet si è schierato a favore del regista della trilogia del cornetto. Il motivo per cui Wright è tanto amato è presto detto, ha uno stile unico nel girare commedie, a cui il pubblico si sta legando, e sopratutto non vuole rinunciarci in favore di qualche dollaro in più.

Nel video che vi mostriamo oggi viene spiegato in maniera molto efficace perché Edgar Wright è unico nel suo genere (e perché Marvel ha fatto un tremendo errore a non assecondarlo).

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Edgar Wright e i consigli su come aiutare il cinema in tempi di Covid-19

edgar wright

Edgar Wright è intervenuto sulla recente situazione dell’industria cinematografica a causa della pandemia di Coronavirus, dando a tutti gli appassionati di cinema dei consigli per cercare di far sopravvivere l’esperienza della sala cinematografica.

In un articolo scritto per Empire, Wright ha ricordato a tutti quanto sia speciale l’esperienza di guardare un film al cinema, sul grande schermo: “Vivere un film significa alzare il mio c**o dal divano, andare al cinema, sedermi con amici o con sconosciuti”. Il regista ha osservato che una ripresa delle sale dopo i recenti avvenimenti potrebbe essere “più dura del previsto”, ed ecco perché ha dato alcuni suggerimenti su come “un fan della settima arte” possa dare il suo contribuito per provare, nel suo piccolo, ad arginare i danni.

“Un modo per mostrare il proprio costante sostegno è quello di diventare membri del proprio cinema proferito. Dopo aver letto la mia lettera, acquista un abbonamento per te o per una persona a te cara. Compra delle carte regalo. Dona a chi puoi e quanto puoi. Se puoi permettertelo, considera di non chiedere il rimborso del tuo abbonamento illiminato”, ha scritto Wright.

LEGGI ANCHE – Edgar Wright al lavoro sul documentario dedicato alla rock band Sparks

Poiché molte industrie – inclusa quella cinematografica – soffrono economicamente in seguito alle misure preventive varate dopo la pandemia di Coronavirus, il regista Christopher Nolan ha chiesto al Congresso degli Stati Uniti di stanziare dei fondi per le sale americane.

Ricordiamo che Edgar Wright è attualmente impegnato con la post-produzione del suo ultimo film, Last Night in Soho, un thriller che si ispira alle atmosfere di A Venezia… un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg e Repulsione di Roman Polanski.

 
 

Edgar Wright dirigerà un film di animazione per Dreamworks

Edgar Wright debutta nell’animazione con la DreamWorks Animation, dirigendo un film co-scritto con David Walliams sul tema delle ombre.

La DreamWorks aveva già tentato di sviluppare il suggestivo concetto con il progetto Me and My Shadow, poi abbandonato nel 2013. L’approccio di Edgar Wright sarà totalmente differente e i co-presidenti dello studio Bonnie Arnold e Mireille Soria si sono già dichiarati entusiasti di avere a bordo il regista della Trilogia del Cornetto.

Edgar Wright, impegnato anche su Baby Driver con Ansel ElgortLily James, nonché legato al progetto di Fortunately, the Milk con Johnny Depp, è altrettanto pronto a divertirsi e far divertire. “I miei primi tentativi nella regia da adolescente sono stati nel campo dell’animazione, per questo sono stato parecchio intrigato dalla chiamata dalla DreamWorks Animation per una possibile regia. Quando mi è stato proposto il concept delle ombre, mi potevo già figurare il poster, i titoli di testa e l’intero film. Avere poi al mio fianco nella scrittura uno dei miei vecchi amici della commedia, David Walliams, è una gioia”.

Fonte: Deadline

 
 

Edgar Wright dirigerà Stage 13, una storia di fantasmi

edgar wright

Arriva da Deadline la notizia che Edgar Wright, regista della Trilogia del Cornetto e di Baby Driver, ha stretto un accordo con Amblin Partners per sviluppare, dirigere e produrre Stage 13, film che sarà sceneggiato da Simon Rich (Saturday Night Live) e che si aggiunge alla lunga sfilza di progetti che il regista ha attualmente in cantiere.

Basato su un’idea sviluppata dallo stesso Rich, il film racconterà la storia del fantasma di un’attrice del cinema muto che da decenni ormai infesta il teatro di posa di uno studio cinematografico (da qui il titolo Stage 13). Un giorno un regista in difficoltà avrà un incontro ravvicinato con il fantasma dell’attrice: i due stringeranno un legame molto particolare che potrebbe essere decisivo per la svolta della carriera del cineasta.

Oltre a Wright e Rich, nella produzione del film sarà coinvolta anche Nira Park, che con il regista ha fondato la Complete Fiction e con il quale aveva già lavorato per Scott Pilgrim vs. the World e Baby Driver. Stage 13 è solo l’ultimo dei tanti progetti che Edgar Wright ha in cantiere dopo l’uscita dell’atteso Last Night in Soho, film con Anya Taylor-JoyMatt Smith che arriverà nelle sale il 23 aprile 2021.

Tra i prossimi progetti del regista figurano anche l’adattamento cinematografico del romanzo Set My Heart to Five di Simon Stephenson, e The Chain, adattamento cinematografico del bestseller omonimo di Adrian McKinty.

 
 

Edgar Wright dirigerà Johnny Depp in The Night Stalker

La Disney ha reclutato il britannico Edgar Wright (Scott Pilgrim vs. The World) per dirigere The Night Stalker, film che si ispira alla serie