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Christopher Nolan vince il primo Oscar, ringrazia per averlo considerato una parte “significativa” della storia del cinema

Christopher Nolan Oscar 2024

Christopher Nolan è ufficialmente un vincitore di Oscar. Dopo otto nomination in due decenni, il regista ha portato a casa il primo Oscar della sua carriera, per la regia di Oppenheimer. Poco dopo, ha vinto un secondo Oscar: Oppenheimer è stato nominato miglior film. In passato è stato nominato per Memento del 2000 (sceneggiatura), Inception del 2010 (miglior film, sceneggiatura) e Dunkirk del 2017 (miglior film, regia).

All’Academy – i film hanno poco più di 100 anni“, ha detto Christopher Nolan durante il suo primo discorso di accettazione della serata. “Non sappiamo dove andrà a finire questo incredibile viaggio. Ma sapere che voi pensate che io ne sia una parte significativa significa molto per me“.

Nella corsa alla regia di quest’anno, Christopher Nolan  è stato nominato contro Justine Triet (“Anatomia di una caduta”), Martin Scorsese (“Killers of the Flower Moon”), Yorgos Lanthimos (“Poor Things”) e Jonathan Glazer (“The Zone of Interest”). Nonostante la folta concorrenza, Christopher Nolan è stato il favorito per la vittoria perché è stato premiato in quasi tutte le cerimonie precedenti, compresi i DGA Awards e i Golden Globes.

Dal palco ha ringraziato una lista di nomi, tra cui sua moglie (“l’incredibile Emma Thomas, produttrice di tutti i nostri film e di tutti i nostri figli”), il suo cast (“Matt Damon, Robert [Downey Jr.], Emily [Blunt], Florence [Pugh]… tanti altri, tutti al top, guidati dall’incredibile Cillian Murphy”) e il capo della Universal Pictures Donna Langley (“per aver visto il potenziale in questo film”). “Grazie a coloro che hanno creduto in me per tutta la mia carriera“, ha concluso.

Ecco il suo ringraziamento:

Nolan ha anche scritto e prodotto Oppenheimer, un’epopea storica di tre ore sulla creazione della bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale. La storia segue la carriera di J. Robert Oppenheimer (Cillian Murphy), dai suoi sforzi a Los Alamos per costruire le armi di distruzione di massa che hanno posto fine alla guerra fino alla sua caduta in disgrazia durante un’udienza per l’autorizzazione di sicurezza.

Oppenheimer è diventato un fenomeno al botteghino con 957 milioni di dollari a livello globale, posizionandosi come terzo film più grande del 2023. Ha ottenuto 13 nomination agli Oscar (tra cui quella per il miglior film), il maggior numero di film alla cerimonia di quest’anno. Ha ricevuto anche nomination per il miglior attore (Murphy), attore non protagonista (Robert Downey Jr.), attrice non protagonista (Emily Blunt) e sceneggiatura adattata. In totale ha portato a casa sette premi ed è diventato il film con il maggior incasso a vincere il premio per il miglior film in più di due decenni.

 
 

Christopher Nolan unisce Paramount e Warner Bros

Christopher Nolan-interstellar-Quando è arrivata la notizia che Christopher Nolan avrebbe diretto il progetto di Steven Spielberg Interstellar, si è saputo anche che il film sarebbe stato coprodotto dalla Paramount Pictures e dalla Warner Bros. Ora arrivano dei chiarimenti in merito a questo coproduzione atipica: il progetto era inizialmente di proprietà della Paramount e la Warner Bros ha così fortemente voluto compartecipare al progetto che ha ceduto alla Paramount i diritti di alcune sue proprietà.

Si tratta del franchise di Venerdì 13 e del progetto legato ad un film su South Park. Il primo era di proprietà di entrambe la casa di produzione, e la cosa creava problemi di diritti ogni volta che si cercava di fare un reboot del film originale. Per South Park invece si tratta di un prodotto creato dalla Comedy Central, di proprietà della Warner e di un partner della Paramount, la Viacom. La Warner Bros ha quindi lasciato le sue azioni per la Comedy Central, ma ha tenuto quelle per South Park.

Adesso la Paramount Pictures, per far fruttare l’accordo con la Warner, sarà costretta a produrre nei prossimi cinque anni almeno un film su entrambi i franchise, con la buona prospettiva di vedere per entrambi un sequel entro i cinque anni successivi ai primi film.

Quello che in realtà si sospetta, e che sembra ben chiaro a guardare la filmografia di Chris Nolan, è che la Warner Bros abbia una specie di contratto in esclusiva con il regista, che avendo scelto di girare una sceneggiatura lla quale stava lavorando Steven Spielberg che notoriamente lavora con la Paramount, è stato seguito in questo modo dalla Major produttrice di tutti i suoi film da Insomnia in poi.

La trama di Interstellar è ispirata alle teorie del fisico teorico e astrofisico Kip Thorne, e sarà un film su un eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani della galassia conosciuta. Nel cast sono stati confermati per ora Matthew MacConaughey e Anne Hathaway; il film uscirà il 7 novembre 2014.

Fonte: WP

 
 

Christopher Nolan tratta con i produttori di 007?

Christopher Nolan-interstellar-Notizia che molti aspettavano da tempo. Oggi apprendiamo dal Dailymail che Christopher Nolan sarebbe stato contattato per dirigere il prossimo film della saga di 007.

 
 

Christopher Nolan torna sui piani della WB e chiarisce sulla distribuzione di Tenet

Christopher Nolan Tenet set

Christopher Nolan ha dichiarato che la decisione di far uscire Tenet al cinema la scorsa estate è stata esclusivamente della Warner Bros. L’ultima fatica del regista britannico è stato l’unico grande blockbuster ad essere arrivato nelle sale durante la pandemia di Coronavirus. Dopo essere stato posticipato ben tre volte, il film è arrivato al cinema tra la fine del mese di agosto e l’inizio del mese di settembre.

A causa della chiusura dei cinema in alcuni mercati considerati chiave, Tenet ha incassato soltanto 300 milioni di dollari a livello globale, e proprio per questo è stato definito dagli analisti un flop. Tuttavia, Nolan ha sempre considerato tali incassi come un trionfo, proprio a causa del momento particolarmente difficile in cui il film è stato distribuito. A tutto ciò bisogna aggiungere che il film è stato accolto in maniera contrastante dalla critica, per via della struttura narrativa particolarmente intricata, da molti considerata troppo complessa.

Di recente, Nolan è balzato nuovamente all’attenzione dei media per essersi pubblicamente scagliato contro la decisione della Warner Bros. di far uscire tutti i titoli della propria scuderia in arrivo nel 2021 sia al cinema che in streaming, sulla piattaforma HBO Max. Adesso, in una recente intervista con il Washington Post in occasione della release in home video di Tenet, Nolan ha confermato che la decisione di far uscire il film in sala è stata dello studio, nonostante lo stesso fosse assolutamente favorevole. Tuttavia, il regista ha specificato che, anche se fosse stato contrario, non avrebbe potuto fare nulla per cambiare le cose, sottolineando quanto la major agisca “unilateralmente”.

“Lo studio ha deciso di far uscire il film in sala, alla fine dell’estate, in quelle parti del mondo in cui era sicuro distribuire il film a causa della risposta alla pandemia in quei singoli paesi. E penso ancora che abbiano preso la decisione giusta, perché molte persone hanno visto il film e sono state in grado di farlo in totale sicurezza. Ma negli Stati Uniti la storia è completamente diversa. Il cinema di Hollywood è un business globale. Non è un’attività esclusivamente americana. E penso che sia molto importante che le persone inizino a guardare oltre il proprio naso, a quello che sta succedendo anche nel resto del mondo e cominciare ad esserne consapevoli.”

Christopher Nolan torna sul piano distribuito della Warner Bros. per il 2021

Sempre nel corso della medesima intervista, Christopher Nolan è tornato a parlare del piano distribuito della Warner Bros. per il 2021 e del perché è contrario alla release dei film sia al cinema che in streaming, sottolineando quanto fosse importante che lo studio comunicasse la propria decisione ai registi (ma non solo!) e, magari, discutere insieme a loro sulla strada più giusta da intraprendere.

“Lo studio doveva collaborare con i registi e parlare con loro di quello che sarebbe successo. Ma non l’hanno fatto. Non hanno parlato né con loro né con gli esercenti cinematografici, e nemmeno con i partner di produzione. Questo è il motivo per cui ho deciso di parlare. Quanto alla strategia nello specifico, non capisco perché qualcuno dovrebbe fare previsioni da oggi fino a dicembre 2021. È un periodo di tempo troppo lungo e le cose tendono a cambiare molto rapidamente. È una dinamica in costante evoluzione.”

 
 

Christopher Nolan svela quale scena ama di più dei film di Zack Snyder

Christopher Nolan Zack Snyder
CREDIT: Warner Bros.

Molti di voi sapranno già che uno dei maggiori fan di Zack Snyder è l’acclamato regista Christopher Nolan. Quest’ultimo fu il primo a sceglierlo per dirigere L’Uomo D’Acciaio (Man of Stell) quando la Warner Bros lo ingaggio per produrre il rilancio di Superman al cinema.

I due si vedono al telefono circa una volta al mese e Christopher Nolan lo ha invitato a unirsi a un gruppo selezionato di cineasti per una prima proiezione di Oppenheimer quest’estate. (Paul Thomas AndersonTodd Phillips e Denis Villeneuve erano gli altri registi invitati).

Per la storia di copertina apparsa su The Hollywood Reporter dedicata a Zack Snyder, il noto sito americano ha avuto uno scambio di e-mail con Christopher Nolan (sì, in effetti usa la posta elettronica nonostante quello che potresti pensare) – e hanno svelato ora una curiosità solo per la newsletter. 

Al regista è stato chiesto se c’è una scena o un momento specifico in uno dei film di Zack che vive nella tua testa? Christopher Nolan ha risposto: Il momento ne L’Uomo d’Acciaio in cui Kevin Costner dice al giovane Clark che qualunque sia la sua origine, è pur sempre suo figlio, mi fa venire un nodo alla gola ogni volta. Zack è conosciuto soprattutto per la sua facilità nel creare immagini iconiche, ma il suo istinto di casting non è secondo a nessuno.

L’Uomo D’Acciaio (Man of Stell)

L’Uomo D’Acciaio (Man of Stell) è un film di supereroi del 2013 basato sulpersonaggio della DC Comics Superman. Diretto da Zack Snyder, la storia è stata sviluppata da David S. Goyer e dal produttore Christopher Nolan, con Goyer che ha scritto la sceneggiatura. Il film era un riavvio della serie di film di Superman , che descriveva la storia delle origini del personaggio, ed è il primo capitolo del DC Extended Universe (DCEU). L’Uomo D’Acciaio (Man of Stell) vede protagonisti Henry Cavill nel ruolo del protagonista insieme ad Michael ShannonAmy AdamsKevin CostnerDiane Lane, Laurence Fishburne e Russell Crowe. Nel film, Clark Kent scopre di essere un alieno superpotente proveniente dal pianeta Krypton. Assume il ruolo di protettore dell’umanità nei panni di Superman, scegliendo di affrontare il generale Zod e impedirgli di distruggere l’umanità. Ha incassato 668 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando il nono film con il maggior incasso del 2013. Un seguito intitolato Batman v Superman: Dawn of Justice è stato rilasciato il 25 marzo 2016.

 
 

Christopher Nolan sull’aver mostrato Oppenheimer a Steven Spielberg: “Un’esperienza straordinaria”

Christopher Nolan James Bond 2023
(Foto Roy Rochlin/Getty Images For Universal Pictures) © 2023 Universal Pictures

Durante un recente Q&A con il regista di Dune Denis Villeneuve per l’Associated Press, il candidato all’Oscar Christopher Nolan ja ricorda la “straordinaria esperienza” di mostrare il suo Oppenheimer a Steven Spielberg. “Quando ho ricevuto la prima copia da 70mm/5perf, l’ho mostrata a Steven Spielberg. Mi aveva chiamato per un’altra cosa e avevo appena ricevuto la copia e non l’avevo ancora mostrata a nessuno. Voglio dire, lo studio l’aveva visto. Ma l’abbiamo proiettato per lui da solo. Mi sono seduto dietro di lui e l’ho guardato mentre guardava il film. È stata un’esperienza straordinaria“.

Villeneuve ha a quel punto rivelato che Spielberg gli avrebbe confidato di aver “assolutamente adorato” il film. Nolan ha dunque aggiunto che “ha detto cose molto gentili. In teoria potevo anche non guardarlo con lui, ma vedere il grande maestro che lo guardava? È stato irresistibile“. Spielberg non è però il solo ad aver speso grandi elogi per Oppenheimer, lo stesso Villeneuve ha definito il film un “capolavoro“. Paul Schrader ha definito Oppenheimeril miglior film, il più importante di questo secolo, mentre Oliver Stone lo ha definito un “classico” immediato che “non avrebbe mai creduto potesse essere realizzato in questo periodo storico“.

Tutto quello che c’è da sapere sul film Oppenheimer di Christopher Nolan

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero. Uscito al cinema il 20 luglio, ha incassato ad oggi quasi un miliardo di dollari in tutto il mondo, affermandosi come uno dei maggiori successi di Nolan.

 
 

Christopher Nolan sull’adeguamento della tecnologia domestica alla visione del regista

Christopher Nolan set Il Cavaliere Oscuro Il ritorno
Christopher Nolan set Il Cavaliere Oscuro Il ritorno - © Warner Bros Pictures

Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson si stanno facendo promotori di un’iniziativa che dovrebbe portare i supporti audiovisivi casalinghi, le tv per capirci, a diventare viewer friendly, ovvero facilmente programmabili e settabili da ogni utente per avere la possibilità di guardare, anche a casa, un film nella stessa maniera, con la stessa qualità visiva e fotografica immaginata e voluta dal regista nel momento della realizzazione del film stesso.

Che cos’è il motion smoothing

Facciamo un passo indietro: anche se in casa abbiamo un apparecchio grande, magari costoso e full optional, può risultare difficile impostarlo in modo che i film meticolosamente girati e con determinati colori ed effetti fotografici ricercati si vedano così come sono stati pensati piuttosto che come una soap opera del sabato mattina. In genere, la maggior parte degli apparecchi dispone di funzioni come il “motion smoothing” e varie impostazioni di “miglioramento” del colore attivate in automatico, senza un modo semplice e intuitivo per impostare il setting dell’immagine in modo da visualizzare film e programmi televisivi nel modo in cui sono stati pensati da chi li ha realizzati.

Per chiarire il concetto di motion smoothing, si tratta di quel procedimento digitale che “inserisce” fotogrammi falsi-riempitivi in una ripresa allo scopo di ammorbidire l’immagine e eliminare l’affatto di sfocatura sul movimento.

Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson contro il motion smoothing

Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson, tra i registi contemporanei più attenti alla fruizione del loro cinema secondo la loro specifica visione, hanno parlato con i produttori di TV della UHD Alliance in merito alla standardizzazione di una “modalità di riferimento” che visualizzerebbe film e spettacoli in un modo più accurato secondo l’intento creativo di chi li ha realizzati. Slashfilm ha condiviso un comunicato che la Directors Guild of America ha diffuso in merito alle modalità che questa standardizzazione tecnica debba prevedere, tramite sondaggio.

Molti di voi hanno visto il proprio lavoro apparire sugli schermi televisivi diversamente rispetto al modo in cui lo avevano effettivamente realizzato – si legge nella lettera – I televisori moderni hanno straordinarie capacità tecniche ed è importante sfruttare queste nuove tecnologie per garantire che lo spettatore domestico veda il nostro lavoro nella maniera più vicina possibile alle nostre intenzioni creative originali“.

Secondo quanto riferito, i produttori di TV sono aperti all’idea di realizzare i propri prodotti in base alle esigenze dei registi, ma per farlo devono, appunto, conoscere queste esigenze. Il sondaggio include domande come “Quanto è importante per te avere un modo semplice per impostare la tv domestica in modo tale che i colori e l’immagine siano uguali alla resa al cinema?” E “Ti aspetti una ‘modalità di riferimento’ che possa essere universale su tutti i prodotti tv?”.

Il sondaggio promosso dalla DGA

Nolan e Anderson non sono i primi registi a fare campagna contro il motion smoothing; Reed Morano ha promosso una petizione qualche anno fa con l’obiettivo di fermare la pratica come impostazione predefinita sui televisori. “È giusto avere un movimento fluido tra le opzioni nelle impostazioni delle immagini su televisori ad alta definizione, perché in realtà è un ottimo modo per guardare gli sport – ha scritto – Ma per tutto il resto in TV non va bene e fa apparire tutto come fosse una soap opera. Se ti interessa l’integrità artistica delle immagini che guardi e apprezzi la cinematografia e un’esperienza cinematografica, allora dovresti firmare questa petizione.”

Più recentemente, James Gunn, Christopher McQuarrie e Rian Johnson sono stati schietti sulla questione. “Vuoi che i film sembrino una diarrea liquida, va bene – ha dichiarato il regista di Star Wars: Gli Ultimi Jedi l’anno scorso – Ma dovrebbe essere una scelta che fai, non un vincolo dello strumento a cui devono sottostare tutti i fan”.

Non c’è alcuna garanzia che questa particolare campagna funzionerà ed è difficile immaginare una singola modalità standardizzata perfetta per ogni TV e per ogni film. Ma è incoraggiante sapere che i produttori di TV sono disposti ad ascoltare i registi sulla questione, e già eliminare il motion smoothing come impostazione di default potrebbe essere un passo avanti.

Il grande cinema a casa: la questione Netflix

cannes netflixLa questione, che sembra lontana o comunque riguardante il pubblico americano, sembra estremamente attuale da noi all’indomani della polemica che gli esercenti e i distributori italiani hanno rivolto alla Mostra del Cinema di Venezia che ha selezionato in Concorso (e poi premiato) titoli distribuiti da Netflix, film che avranno una distribuzione su grande schermo ma che saranno prevalentemente visti su pc e televisori, in casa, appunto.

La possibilità degli apparecchi domestici di riprodurre la visione che il regista ha realizzato nella produzione del film, perfezionerebbe anche il senso di grandi film, come il Roma di Alfonso Cuaron, Leone d’Oro a Venezia 75, distribuiti sulla piattaforma di streaming e quindi visti in casa.

 
 

Christopher Nolan sul Bane di Tom Hardy: “Non è stato ancora davvero apprezzato”

La performance di Tom Hardy nei panni di Bane ne Il cavaliere oscuro – Il ritorno è una delle più iconiche nella recente storia dei film di supereroi, eppure il regista Christopher Nolan crede che ancora non sia stata apprezzata nel modo giusto. Il terzo e ultimo capitolo dell’acclamata trilogia di Batman ad opera di Nolan non è certamente amato come il suo predecessore (che proprio di recente è stato aggiunto al National Film Registry), ma ha comunque ottenuto le lodi e il successo che meritava. Il Bane di Hardy è stato forse uno degli argomenti più discussi in merito al film, ancora prima della sua uscita nelle sale.

Sulla scia del Joker di Heath Ledger, il villain principale della trilogia di Nolan, Hardy si è dovuto confrontare con un’eredità parecchio ingombrante. Dopo l’uscita de Il cavaliere oscuro, la performance di Ledger divenne fin da subito leggendaria, e chiunque fosse destinato a seguire le sue orme avrebbe dovuto farsi carico di una notevole responsabilità. Il Bane di Hardy ha raggiunto un impatto a livello culturale altrettanto elevato, sebbene la natura di tale impatto fosse comunque diversa da quella raggiunta da Ledger. Bane è diventato in poco tempo un’icona nel mondo del web e la performance di Hardy – al di là del rispetto dovuto – è stata spesso fonte di umorismo e di ispirazione per meme assai divertenti.

Forse questo è in parte il motivo per cui Nolan pensa che Hardy non abbia ancora ottenuto il giusto riconoscimento per la sua interpretazione. In una recente apparizione durante il podcast Happy Sad Confused (via CBR), Christopher Nolan ha lodato il lavoro di Tom Hardy nei panni di Bane, dichiarando che la performance “deve ancora essere pienamente apprezzata”. Si è complimentato per l’impressionante gamma emotiva dell’attore nonostante il suo viso fosse praticamente nascosto, arrivando persino a paragonare Hardy a Marlon Brando.

“Non c’è una rete di salvataggio per nessuno di questi ragazzi e Tom, voglio dire… quello che ha fatto con quel personaggio deve ancora essere pienamente apprezzato. È una performance straordinaria e davvero sorprendente… La voce, la relazione tra il solo vedere gli occhi e la fronte. Abbiamo avuto davvero molte discussioni sulla maschera, su cosa avrebbe rivelato e cosa non avrebbe rivelato, e una delle cose che ricordo che mi ha detto… si è avvicinato con il dito alla tempia e al sopracciglio e ha detto: ‘Puoi farmelo interpretare così? Lascia che le persone lo vedano’. Certo, la vedete nel film, questa fronte in stile Marlon Brando, che esprime tutte le emozioni ad un livello spaventoso. È davvero una grande performance.”

 
 

Christopher Nolan sui cinecomic recenti: si è perso il lusso del “tempo”

Christopher Nolan

Mentre le critiche nei confronti di Justice League non si placano, e alla luce del recente entusiasmo generato dal trailer di Avengers: Infinity War, arriva un’interessante osservazione da Christopher Nolan in merito ai cinecomic.

Il regista della Trilogia del Cavaliere Oscuro, che ha entusiasmato fan di cinecomics e non, ha partecipato all’evento BAFTA: A Life In Pictures, tenutosi a Londra ieri sera, e Deadline era lì per riportare i momenti salienti della serata.

La rivista ha incontrato Nolan che ha parlato dei film sui supereroi oggi, facendo un confronto con la sua trilogia, rivelando che lui e la sua squadra ha avuto il privilegio e il lusso di avere “tempo“:

“È un privilegio e un lusso che i cineasti di oggi non hanno più a disposizione. Penso che sia stata l’ultima volta che qualcuno è stato in grado di dire a uno studio ‘Potrei farne un altro, ma ci vorranno altri quattro anni’. C’è troppa pressione sui programmi di distribuzione per permettere alle persone di farlo nel miglior modo, ma avere tempo, creativamente parlando, è un enorme vantaggio. Abbiamo avuto il privilegio e il vantaggio di svilupparci come persone e come narratori e poi ci siamo riuniti nuovamente”.

LEGGI ANCHE: Dunkirk: Christopher Nolan avrebbe voluto lavorare senza sceneggiatura

Batman Begins è uscito nel 2005, Il Cavaliere Oscuro nel 2008, e poi Il Cavaliere Oscuro – Il Ritornoquattro anni dopo, nel 2012.

Il regista dell’acclamato Dunkirk non ha tutti i torti; quel tipo di programmazione è qualcosa che ora è difficilmente ipotizzabile dato che gli Studios hanno fretta di far uscire anno dopo anno i nuovi sequel del caso.

La mancanza di tempo sembra non preoccupare troppo i Marvel Studios, che hanno lavorato benissimo nel corso degli anni in fatto di pianificazione, mentre, per quello che riguarda l’Universo DC al cinema, la speranza è che qualcuno alla Warner Bros possa raccogliere l’osservazione di Nolan e magari dia più tempo ai creatori del DC Universe di costruire un universo con solide fondamenta.

 
 

Christopher Nolan su James Bond: “Sarebbe un incredibile privilegio farne uno”

Christopher Nolan James Bond 2023
(Foto Roy Rochlin/Getty Images For Universal Pictures) © 2023 Universal Pictures

Oltre a Greta Gerwig, un altro regista a cui è stato chiesto la disponibilità a dirigere il nuovo James Bond è stato Christopher Nolan. Come molti di voi sapranno il regista di Interstellar, Incepion e Dunkirk è un noto fan della saga di James Bond e nella sua filmografia gli omaggi a quel genere di film sono evidenti.

Christopher Nolan, il cui nuovo film Oppenheimer è imminente ha parlato di questa possibilità. “L’influenza di quei film nella mia filmografia è imbarazzantemente evidente. Sarebbe un incredibile privilegio farne uno“, ha detto Christopher Nolan nel podcast Happy Sad Confused. “Allo stesso tempo, quando assumi un personaggio del genere, stai lavorando con un particolare insieme di vincoli.” Ha continuato Nolan, “Deve essere il momento giusto nella tua vita creativa in cui puoi esprimere ciò che vuoi esprimere e scavare davvero in qualcosa entro i limiti appropriati perché non vorresti mai affrontare qualcosa del genere e farlo male“.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh. Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).

Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan. Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.

 
 

Christopher Nolan spiega perché il tempo è così importante per i suoi film

Christopher Nolan film
Gentile Concessione di Warner Bros Pictures

Christopher Nolan continua film dopo film a fare del tempo una costante imprescindibile del suo cinema. Parlando con il Graduate Center della City University di New York, al regista è stato ora chiesto perché il tempo lo interessa così tanto e Nolan ha chiarito che il suo amore per l’utilizzo di esso come elemento centrale nei suoi film deriva dall’importanza che ricopre nel mondo reale. “È una domanda che mi è stata posta spesso sul perché sono così interessato al tempo. Alla quale la mia risposta superficiale è: beh, io vivo nel tempo. E sembra superficiale, ma è la verità“, ha detto il regista.

È la parte più fondamentale della nostra esperienza umana, il modo in cui percepiamo il mondo è definito dal tempo. Il cinema è un mezzo particolarmente adatto ad affrontarlo e raccontarlo”. Il complesso rapporto di Christopher Nolan con il tempo risale al suo thriller psicologico neo-noir del 2000 Memento, che racconta una storia girata al contrario attraverso un personaggio che lavora attraverso la sua memoria. Nel frattempo, nel suo thriller d’azione fantascientifico del 2020, Tenet, i personaggi del film cercano di capire perché il tempo continua ad andare in direzioni opposte.

In Interstellar, il protagonista si ritrova coinvolto in un viaggio nello spazio che lo costringe a confrontarsi con uno scorrere del tempo diverso rispetto a quello che vive sua figlia, mentre in Dunkirk si sovrappongono tre piani temporali diversi. Per Nolan, il tempo è dunque connesso al processo di realizzazione del film tanto quanto è connesso a ciò che viene rappresentato sullo schermo. “In realtà penso che il meccanismo del tempo, il modo in cui la grammatica cinematografica convenzionale affronta il tempo e la rappresentazione del tempo sia incredibilmente sofisticato.

“E i film che faccio sono in realtà molto più rozzi. Dimostrano effettivamente il meccanismo, attirano l’attenzione sul meccanismo. E penso che nel rapporto tra tempo e film, la cinepresa possa essere considerata una macchina del tempo. Cattura il tempo. Nessuno prima dell’arrivo della macchina da presa aveva mai visto qualcosa al contrario. Nessuno ha mai visto nulla al rallentatore o in velocità accelerata” ha concluso Christopher Nolan.

 
 

Christopher Nolan spiega perché fa film su larga scala: “Ho una responsabilità”

Oppenheimer set Christopher Nolan Home Video
Cillian Murphy e Christopher Nolan sul set di OPPENHEIMER. © Universal Pictures.

Il regista Christopher Nolan ha spiegato perché realizza film su “larga scala” e ad alto budget. Nel mondo del cinema da oltre vent’anni, ha debuttato nel 1998 con il suo primo lungometraggio, Following. Da allora, Christopher Nolan è diventato un maestro dei blockbuster di alto livello, collezionando film come Interstellar, Il cavaliere oscuro e Inception. Nel 2023, Nolan ha diretto il film biografico Oppenheimer, che è stato nominato in ben 13 categorie per gli Academy Awards, tra cui quello per il miglior film e quello per la migliore regia.

Parlando con la rivista Time, il regista di Oppenheimer spiega perché i suoi film sono sempre progetti “su larga scala”. Poiché il regista ha accesso alle “risorse”, sente che spetta a lui l’onere di “usarle nel modo più produttivo e interessante”.

“Sono attratto dal lavoro su larga scala perché so quanto sia fragile l’opportunità di mobilitare tali risorse. So che ci sono così tanti registi là fuori nel mondo che darebbero il massimo per avere le risorse che ho messo insieme, e sento di avere la responsabilità di usarle nel modo più produttivo e interessante.”

Nella stessa intervista, Nolan ha dichiarato che non sarebbe tornato a uno stile più ridotto. In verità, è passato più di un decennio da quando Nolan ha scelto mezzi più leggeri per raccontare la sua storia. Dopo i primi tre lungometraggi più economici, Christopher Nolan ha diretto Batman Begins nel 2005, che ha dato inizio all’era del regista di fondere narrativa di alta qualità con film ad alto budget. Da allora, Nolan non è mai tornato all’atmosfera cruda di un film come il suo Memento, e la sua dichiarazione più recente chiarisce che non lo farà.

 
 

Christopher Nolan spiega il significato di Tenet, riguarda “la direzione del tempo”

Tenet censura Christopher Nolan

Il regista Christopher Nolan spiega il senso di Tenet in un nuovo affascinante video. Nolan è il regista di numerose opere degne di nota, tra cui Interstellar, Dunkirk, Inception e Oppenheimer. Nonostante una filmografia prevalentemente vincente, Tenet è certamente uno dei titoli meno riusciti e più confusi del regista.

Ora, un nuovo TikTok di @guywithamoviecamera vede Christopher Nolan discutere della logistica di Tenet. Il regista ha spiegato il concetto di entropia, che definisce la “direzione del tempo”. Sebbene ci siano opinioni divergenti nel campo della fisica su come l’entropia si inserisca nel concetto di tempo, il principio di Nolan posiziona “l’entropia come causa” della direzione del tempo. Ciò che il pubblico vede in Tenet è il tempo che si muove in modo “simmetrico” mentre il film esplora un mondo in cui “sono state sviluppate macchine in grado di cambiare la direzione del tempo per un oggetto o una persona”. Ecco la spiegazione completa:

“Questa è la cosa divertente di Tenet per me, è che è più difficile parlarne che semplicemente guardarlo e capirlo. Cercherò di analizzare alcuni dei meccanismi del film. Tenet non è un film sui viaggi nel tempo nel senso convenzionale. Riguarda la direzione del tempo. E questo è definito da una cosa chiamata entropia. Tutte le leggi della fisica sono simmetriche, sono identiche qualunque sia la direzione in cui scorre il tempo, tranne l’entropia. E nel campo della fisica si discute se questo definisca la direzione del tempo o se mostri semplicemente la direzione del tempo, se ne sia la causa o se sia un prodotto.

Tenet assume questa idea di entropia come causa. Ciò che sta accadendo in Tenet è che invece di limitarsi a spostarsi avanti e indietro nel tempo, sono state sviluppate macchine in grado di cambiare la direzione del tempo per un oggetto o una persona. Quindi stai mescolando le due direzioni del tempo all’interno della stessa scena e dello stesso fotogramma. Non è necessario vedere causa e effetto come definiti da uno che viene prima dell’altro. Non c’è nulla nelle leggi della fisica che vieti di guardare il tempo in una direzione diversa. Quindi, la scena in cui il protagonista tiene la sabbia sopra il proiettile rovesciato e questo gli salta in mano, sei stato tu a far sì che ciò accadesse, che tu lasci cadere o meno il proiettile, che voli o meno sulla tua mano, deve essere la tua volontà a far sì che ciò accada. Gran parte di Tenet è costruito come il titolo. È un palindromo.”

Non sappiamo se questa spiegazione sia effettivamente chiarificatrice del film e di quello che racconta, tuttavia è interessante che Christopher Nolan provi a forzare il linguaggio del cinema in una maniera che possa sostenere le sue idee e la sua intuizione.

 
 

Christopher Nolan spiega come Memento abbia influenzato Tenet

memento

Il regista Christopher Nolan ha spiegato come il suo film del 2001, Memento, sia stato fonte d’ispirazione per il suo ultimo epico Tenet. La pellicola con protagonista Guy Pearce è stata il secondo lungometraggio diretto da Nolan, che lo fece conoscere a livello internazionale e che riuscì a guadagnare oltre 39 milioni di dollari al botteghino. Da allora, le opere del cineasta britannico hanno sempre riscosso un enorme successo, dalla trilogia de Il Cavaliere Oscuro al più recente Dunkirk. Nonostante la pandemia di Covid-19, Tenet è uscito nelle sale lo scorso settembre ed è stata accolto in maniera contrastante dalla critica.

In Memento, Guy Pearce interpreta Leonard Shelby, un uomo privo di memoria a breve termine che dà la caccia all’assassino di sua moglie. All’epoca della sua uscita, Memento venne lodato per la narrazione non lineare e per il modo in cui mescolava i concetti di tempo e memoria, nozioni che da allora sono diventate sempre più centrali nell’opera di Nolan. Il successo del film ha permesso a Nolan di imporsi come uno degli autori più influenti di Hollywood. Diversi anni dopo Memento è arrivato Tenet, un thriller su scala globale che vede una spia manipolare il tempo per scongiurare una Terza Guerra Mondiale. La coerenza di Nolan nell’esplorare il concetto di tempo ha incuriosito alcuni e alienato altri, ma sembra che fosse parte integrante dei piani di Nolan fin dall’inizio della sua folgorante carriera. La genesi delle idee per la complicata trama di Tenet è stata infatti concepita sin da Memento.

In un’intervista con Complex, Nolan ha discusso di Tenet e di ciò che stava cercando di ottenere con il film. È entrato così nei dettagli del processo creativo e produttivo, spiegando appunto come Memento sia stato fonte d’ispirazione per il film. “Avevo l’idea di un proiettile che veniva risucchiato fuori dal muro e nella canna di una pistola. Per spiegare la struttura di Tenet faccio riferimento ad un’immagine presente in Memento: il film inizia letteralmente con un proiettile che vola fuori da un muro, attraverso il cranio di un uomo, e di nuovo in una pistola. Ho sempre nutrito questa ambizione di fare un film in cui i personaggi dovevano affrontare la realtà fisica di tutto ciò. In un certo senso, un’idea viene in primo piano quando il momento è giusto ed è un processo difficile da quantificare, quindi nel mezzo sono stato impegnato a fare tutte le altre cose che ho fatto.”

 
 

Christopher Nolan sostiene che il passaggio allo streaming ha portato allo sciopero SAG-AFTRA

Christopher Nolan film
Gentile Concessione di Warner Bros Pictures

I grandi studios hollywoodiani come Warner Bros, Disney e Universal hanno negli ultimi anni stabilito nuove strategie distributive e anziché mandare i propri prodotti in streaming su Netflix, prima grande piattaforma di questo tipo, hanno iniziato a sviluppare proprie piattaforme dove poter rendere disponibili i propri titoli. Queste nuove realtà però, non si sono dimostrate redditizie come previsto, e gli studios stanno ancora cercando di ottenere un significativo profitto da queste nuove strategie distributive. Secondo Christopher Nolan, proprio questo cambiamento è ciò che ha contribuito pesantemente al verificarsi dello sciopero SAG-AFTRA (ora giunto a conclusione).

In una nuova intervista rilasciata a Variety, Nolan ha dichiarato che “parte della follia delle trattative sindacali di quest’estate è stata rappresentata dagli studios che si sono seduti e hanno detto: ‘Beh, non possiamo pagarvi perché non abbiamo abbastanza soldi’. La risposta è: ‘Beh, non avete abbastanza soldi perché non state gestendo correttamente il vostro business. Non state ottenendo la stessa quantità di denaro per il vostro prodotto rispetto a come avveniva prima. Il passaggio allo streaming ha sconvolto l’intero settore e ha creato problemi a tutti“, ha poi aggiunto il regista, notoriamente in contrasto con tale pratica.

Sembra che i vari studios di Hollywood stiano iniziando a nutrire gli stessi dubbi di Christopher Nolan riguardo le piattaforme streaming. Diversi film e serie TV stanno infatti scomparendo dai cataloghi delle piattaforme degli studiosi che ne possiedono i diritti per essere trasferiti invece su Netflix, come avverrà ad esempio per alcuni film del DCEU a partire da dicembre. Difficile dire come potranno evolvere ancora le strategie distributive legate allo streaming, ma di certo si tratta di una realtà sempre più precaria, che necessita di costante monitoramento.

 
 

Christopher Nolan rompe con WB: il suo prossimo film distribuito da Universal

Christopher Nolan Tenet set

Alla fine, è successo: la longeva partnership tra Christopher Nolan e la Warner Bros. si è ufficialmente conclusa dopo che la Universal Pictures ha ufficialmente acquistato i diritti per finanziare e distribuire il prossimo progetto cinematografico del regista britannico.

La notizia è stata data da Deadline, ma era già nell’aria in seguito ai dissapori venutisi a creare tra Nolan e lo studio responsabile della distribuzione di tutti i suoi film da Batman Begins del 2005, in merito alla strategia distributiva di Tenet, uscito nelle sale di tutto il mondo nel bel mezzo della pandemia, quando i cinema avevano da poco cominciato a riaprire e molte sale erano ancora chiuse.

Per quanto riguarda il film, che non ha ancora un titolo ufficiale, Nolan avrebbe deciso di dirigere una pellicola sulla creazione della prima bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale. Nello specifico, il film ci focalizzerà sul coinvolgimento del fisico statunitense J. Robert Oppenheimer nella creazione della bomba.

Secondo le prime indiscrezioni pare che Cillian Murphy, attore feticcio di Nolan che il regista ha diretto in diversi suoi film (tra cui la trilogia de Il cavaliere oscuro e Inception), sarebbe già in trattative per un ruolo. La produzione del film, che sarà sceneggiato dallo stesso Nolan e prodotto da quest’ultimo insieme alla sua storica partner Emma Thomas, dovrebbe partire già nella prima metà del prossimo anno.

 
 

Christopher Nolan rivela un dettaglio sul lavoro creativo con Al Pacino in Insomnia

Christopher Nolan Tenet set

Il regista Christopher Nolan in occasione dell’uscita del suo nuovissimo film Oppenheimer ha parlato del sodalizio creativo avuto con il Premio Oscar Al Pacino durante la lavorazione di  Insomnia. Il regista ha avuto una carriera di successo realizzando film strabilianti e pieni di azione che hanno conquistato milioni di fan. È noto per la sua trilogia di Dark Knight, Inception, Interstellar e, più recentemente, Tenet. Tuttavia, uno dei suoi primi film è passato quasi sotto radar.

Insomnia è un thriller psicologico che ha diretto nel 2002. È un remake dell’omonimo film norvegese del 1997, ed è l’unico film che ha diretto senza aver firmato la sceneggiatura. Il film è interpretato da Al Pacino nei panni di un detective inviato in una piccola città dell’Alaska per indagare su un omicidio ed è coinvolto in un gioco del gatto col topo con il sospettato (Robin Williams).  Nolan ha ripensato alla sua carriera di oltre 25 anni, dicendo: “Tutti i film che ho realizzato, in un modo o nell’altro, sono film noir. Sono tutte storie sulle conseguenze. E con ‘Oppenheimer’ le conseguenze sono le più rapide ad arrivare e le più estreme”.

Christopher Nolan ha intervistato Al Pacino nel 2018 e ha chiesto all’attore premio Oscar: “Come si ottiene un equilibrio tra disciplina basata sulla sceneggiatura e spontaneità emotiva?” Pacino ha risposto all’epoca: “Dipende dalla sceneggiatura, ma devi provare. In effetti, la cosa più strana, più provi, più diventi spontaneo. È l’opposto di quello che pensa la gente. Gli attori che non sono abituati alle prove diranno: “Voglio essere spontaneo quando arriva“. Ed è così che fanno la maggior parte dei film adesso. Non c’è tempo per le prove. Durante le prove, puoi fare cose diverse.

Ero andato da Pacino dopo una serie di riprese e gli avevo dato un appunto su quello che volevo“, ha detto Nolan ad Indiewire a proposito del film. “Mi ha detto: ‘L’ho già fatto. Non si vede a occhio nudo, ma l’ho fatto sui quotidiani”. L’ho cercato ed ero tipo ‘Oh, mio ​​Dio’, perché era lì”. Christopher Nolan ha aggiunto: “I grandi attori cinematografici possono farlo, ed è quello che ho avuto con Cillian”, riferendosi alla performance di Cillian Murphy nel loro prossimo film Oppenheimer.

Tutto quello che sappiamo sul film Oppenheimer

Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare. Il film è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer e da Emily Blunt nel ruolo della moglie, la biologa e botanica Katherine “Kitty” Oppenheimer. Il premio Oscar Matt Damon interpreta il generale Leslie Groves Jr., direttore del Progetto Manhattan, e Robert Downey Jr. interpreta Lewis Strauss, commissario fondatore della Commissione statunitense per l’energia atomica.

La candidata all’Oscar Florence Pugh interpreta la psichiatra Jean Tatlock, Benny Safdie interpreta il fisico teorico Edward Teller, Michael Angarano interpreta Robert Serber e Josh Hartnett interpreta il pionieristico scienziato nucleare americano Ernest Lawrence. Il film è anche interpretato dal vincitore dell’Oscar Rami Malek e questo film vede Nolan riunirsi con l’attore, scrittore e regista otto volte candidato all’Oscar Kenneth Branagh.

Il cast comprende anche Dane DeHaan (Valerian e la città dei mille pianeti), Dylan Arnold (serie Halloween), David Krumholtz (La ballata di Buster Scruggs), Alden Ehrenreich (Solo: A Star Wars Story) e Matthew Modine (Il Cavaliere Oscuro – Il ritorno).  Il film è tratto dal libro vincitore del premio Pulitzer American Prometheus: The Triumph and Tragedy of J. Robert Oppenheimer di Kai Bird e del compianto Martin J. Sherwin. Il film è prodotto da Emma Thomas, Charles Roven di Atlas Entertainment e Christopher Nolan.

Oppenheimer è girato sia in IMAX 65mm che in pellicola di grande formato 65mm che include, per la prima volta in assoluto, sezioni in fotografia analogica IMAX in bianco e nero.  I film di Nolan, tra cui TenetDunkirkInterstellarInception e la trilogia del Cavaliere Oscuro, hanno incassato più di 5 miliardi di dollari al botteghino mondiale e sono stati premiati con 11 Oscar e 36 nomination, tra cui due nomination come miglior film.

 
 

Christopher Nolan risponde alle critiche su Interstellar

Interstellar

Mentre incassa milioni di dollari il regista di Interstellar, Christopher Nolan, ha trovato il tempo di rispondere e dire la sua riguardo ad alcune critiche mosse nei confronti del film di stampo scientifico e sulle pagine del The Daily Beast,  ha voluto affrontare il dibattito sul film.

I miei film sono sempre legati a standard stranamente elevati perché sollevano problemi che non sono presenti nei lavori degli altri registi, il che mi va bene. Le persone spesso accusano i miei film di avere buchi di trama e sono molto consapevole di ciò nei miei film e molto consapevole quando la gente li individua, ma su quali sono stati alcuni dei problemi scientifici che la gente aveva con il film? Questo è dominio di Kip.

Per concludere il regista ha consigliato la lettura di “The science of interstellar di Kip Thorne dove il fisico spiega tutte le teorie scientifiche utilizzate nella sceneggiatura.

Dal celebrato regista Christopher Nolan (la serie di “The Dark Knight”, “Inception”), Interstellar vede come interpreti il premio Oscar Matthew McConaughey (“Dallas Buyers Club”), il premio Oscar Anne Hathaway (“Les Miserables”), la candidata all’Oscar Jessica Chastain (“Zero Dark Thirty”), Bill Irwin (“Rachel Getting Married”), il premio Oscar Ellen Burstyn (“Alice Doesn’t Live Here Anymore”) ed il premio Oscar Michael Caine (“Le regole della casa del sidro”). Il cast principale include anche Wes Bentley, Casey Affleck, David Gyasi, Mackenzie Foy e Topher Grace.

La trama: Quando i nostri giorni sulla Terra stanno per giungere al termine, un team di esploratori dà il via alla missione più importante nella storia dell’uomo: un viaggio attraverso la galassia per scoprire se l’uomo potrà avere un futuro tra le stelle.

Diretto da Christopher Nolan, il film è stato sceneggiato da Jonathan Nolan e Christopher Nolan. Emma Thomas, Christopher Nolan e Lynda Obst hanno prodotto Interstellar con Jordan Goldberg, Jake Myers, Kip Thorne e Thomas Tull come produttori esecutivi. Il team creativo dietro la macchina da presa del film di Nolan, è stato guidato dal direttore della fotografia Hoyte Van Hoytema (“Her”), lo scenografo candidato all’Oscar Nathan Crowley (“The Dark Knight”), il montatore candidato all’Oscar Lee Smith (“The Dark Knight”) e la costumista candidata all’Oscar Mary Zophres (“Il Grinta”). La colonna sonora è stata composta dal premio Oscar Hans Zimmer (la trilogia di “The Dark Knight” “Il Re leone”).

 
 

Christopher Nolan ricorda Heath Ledger: “era terrificante”

Joker

Nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Heath Legder, a ricordarlo è stato il regista Christopher Nolan, che con il suo film The Dark Knight permise all’attore di vincere l’Oscar postumo come miglior attore non protagonista.

L’acclamato regista del successo di quest’anno Dunkirk, ha ricordato l’attore durante la trasmissione della  BBC Radio 1 ripercorrendo il lavoro iconico fatto da Ledger  nel dare vita al suo Joker, a partire dall’improvvisazione di Ledger sul set.

“Mi diede degli indizi su quello che aveva intenzione di fare. Ne parlammo un po’. Sono stato il suo primo pubblico e mi sono impegnato con lui e con quello che stava facendo. Ma molto di quello che faceva era imprevedibile, e credo che volesse giocare con le sue carte vicine al petto. Mi avrebbe rivelato le cose solo molto gradualmente, dalla sua ‘voce’ e quello che stava per fare. Ma non in un solo momento tipo ‘Ecco il mio Joker’.”

“Lo abbiamo guardato mentre lo sviluppava, con i costumi e il trucco, e così sono diventato una parte del suo processo creativo, il che è stato divertente, ma sul set, c’era sempre un momento come quando batte le mani o cose che ha fatto con la voce. La sua voce era imprevedibile. Ha creato questo quadro così bizzarro. Ho visto un sacco di persone che hanno provato a imitarlo, da allora. Non sapevamo mai se il tono della sua voce sarebbe stato alto o basso. Non si poteva prevedere nulla e questo era terrificante.” 

Christopher NolanLa vittoria all’Oscar fu la prima per un attore che faceva parte di un film di supereroi. E’ una performance che Hollywood ha cercato di replicare molto volte negli anni ed è qualcosa che Nolan ritiene importante per la storia del cinema: 

“Mi sento molto orgoglioso per aver fatto parte di quel processo creativo da cui è nata la sua performance e la sua eredità. Era una eprsona straordinaria e un attore straordinario. E per lui, essere riconosciuto in quel modo, penso, era molto importante, per la sua famiglia ma anche per la storia. Quello che lui ha contribuito a creare in molti modi differenti per la storia del cinema, ma che è stato sottolineato in quel modo. Sono molto orgoglioso di averne fatto parte.”

Quest’anno The Dark Knight compie dieci anni e nonostante questo è ancora considerato uno dei migliori cinecomics di sempre, tanto che  il suo impatto sul genere non è diminuito, nonostante l’uscita continua di nuovi film di supereroi.

BBC Radio 1

 
 

Christopher Nolan rende omaggio al “Caro amico” Heath Ledger mentre vince il Golden Globe come miglior regista

Christopher Nolan
© Golden Globes

Christopher Nolan è stato premiato come miglior regista ai Golden Globes per “Oppenheimer“, il cupo dramma storico di tre ore che ha infiammato il botteghino.

Per Christopher Nolan si tratta della prima vittoria ai Golden Globes, dopo le precedenti nomination per la sceneggiatura di “Memento” del 2000, la scrittura e la regia di “Inception” del 2010 e la regia di “Dunkirk” del 2017. Nella corsa alla regia di quest’anno, Christopher Nolan si è confrontato con Bradley Cooper per “Maestro”, Greta Gerwig per “Barbie”, Yorgos Lanthimos per “Poor Things”, Martin Scorsese per “Killers of the Flower Moon” e Celine Song per “Past Lives”.

L’unica volta che sono salito su questo palco è stato per accettare uno di questi premi per conto del nostro caro amico Heath Ledger, ed è stato complicato e impegnativo per me“, ha detto Nolan. “Nel bel mezzo del discorso, mi sono bloccato, e Robert Downey Jr. ha incrociato il mio sguardo e mi ha rivolto un’occhiata d’amore e di sostegno, la stessa che mi sta rivolgendo ora“.

Nolan ha diretto Heath Ledger nel film “Il cavaliere oscuro“, un successo del 2008. L’attore è morto all’età di 28 anni per un’overdose accidentale dopo aver terminato le riprese ma prima dell’uscita del film. La sua ammaliante interpretazione del Joker gli è valsa numerosi premi postumi, tra cui il Golden Globe e l’Oscar come miglior attore non protagonista.

Questa volta, Christopher Nolan ha detto dal palco: “Pensavo che sarebbe stato più semplice accettare me stesso. Ma, come regista, mi rendo conto che posso accettarlo solo a nome delle persone. Come registi, mettiamo insieme le persone e cerchiamo di farle dare il meglio di sé“. Il regista ha poi elogiato l’ensemble di “Oppenheimer“, tra cui Cillian Murphy, che Nolan ha definito “il mio partner in crime per 20 anni”, e “l’incredibile lavoro della nostra straordinaria troupe“.

Nel corso della serata, Cillian Murphy  ha portato a casa il Globe per l’attore protagonista in un film drammatico e ha ringraziato Christopher Nolan per “aver avuto fiducia in me per 20 anni”.

La prima volta che sono entrato sul set di Christopher Nolan ho capito che era diverso“, ha detto Cillian Murphy, che ha lavorato con Nolan alla trilogia de “Il cavaliere oscuro“, a “Inception” e a “Dunkirk“, durante il suo discorso di ringraziamento. “Ho capito dal livello di rigore, dal livello di concentrazione, dal livello di dedizione, dalla completa mancanza di opzioni di posti a sedere per gli attori che ero nelle mani di un regista e maestro visionario“.

Oppenheimer, il più antipatico dei blockbuster estivi, ha distrutto le aspettative diventando il terzo maggior incasso del 2023 con 951 milioni di dollari in tutto il mondo. Il film, tratto dal romanzo vincitore del Premio Pulitzer “American Prometheus”, vede Cillian Murphy nei panni del fisico teorico americano J. Robert Oppenheimer, che guidò lo sviluppo della bomba atomica. Robert Downey Jr., Matt Damon, Emily Blunt, Florence Pugh e Alden Ehrenreich completano il cast.

 
 

Christopher Nolan racconterà la seconda guerra mondiale

Dopo avervi rivelato la location, oggi apprendiamo nuovi dettagli sul prossimo film di Christopher Nolan. Il sito francese rivela Voix du Nord rivela che la pellicola sarà ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale, e si concentrerà sulla cronaca dell’evacuazione di Dunkerque nel 1940, nota anche come Operazione Dynamo.

La pellicola sarà scritta da Christopher Nolan insieme a suo fratello Jonathan Nolan. Inoltre pare che i due abbiamo fatto dei sopralluoghi proprio a Dunkerque.

L’evacuazione si svolse dal 27 maggio al 4 giugno: truppe francesi, inglesi e belghe erano rimaste circondate dalle forze tedesche. Circa un milione di soldati. Alla fine dell’operazione se ne salvarono 330 mila grazie alla fuga via mare verso la Gran Bretagna.

La lavorazione del film dovrebbe partire in Estate, mentre per l’uscita sappiamo che la Warner Bros ha riservato la data del 21 Luglio 2017 per un film di Christopher Nolan.

 
 

Christopher Nolan prossimo regista per Bond24?

Continuano ad arrivare dichiarazioni su Christopher Nolan ed un possibile film di James Bond diretto dall’estro del regista di Inception.

 
 

Christopher Nolan pronto a raccontare lo sviluppo della bomba atomica

Christopher Nolan film
Gentile Concessione di Warner Bros Pictures

Christopher Nolan è sempre stato un grande sostenitore dell’esperienza in sala, al punto da arrivare a schierarsi pubblicamente contro la Warner Bros. – la studio con il quale collabora ormai da anni – in merito alla decisione di far uscire non solo il suo Tenet, ma anche tutti i titoli del 2021, in contemporanea sia al cinema che su HBO Max.

Ora, un nuovo report di Deadline anticipa i primissimi dettagli sul prossimo progetto cinematografico dell’acclamato regista, che potrebbe ufficialmente sancire la fine del suo sodalizio con la Warner Bros. Secondo la fonte, infatti, Nolan avrebbe deciso di dirigere un film sulla creazione della bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale e pare che il regista l’abbia già presentato a diversi studi di Hollywood.

Come spiega la fonte, pare che diverse importanti major stiano già leggendo la sceneggiatura di Nolan e contattando i suoi rappresentati per vedere se è possibile raggiungere un accordo. Al momento non sappiamo se la Warner sia stata comunque presa in considerazione, ma pare che il divorzio tra il regista e lo studio sia ormai cosa certa.

Sempre secondo la fonte, il film ci focalizzerà sul coinvolgimento del fisico statunitense J. Robert Oppenheimer nella creazione della bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale e secondo le prime indiscrezioni pare che Cillian Murphy, attore feticcio di Nolan che il regista ha diretto in diversi suoi film (tra cui la trilogia de Il cavaliere oscuro e Inception), sarebbe già in trattative per un ruolo nel film.

 
 

Christopher Nolan produce un Thriller per la WB!

E’ Deadline ad annunciare che Christopher Nolan dopo Superman Man of Steel, produrrà un secondo film per la Warner Bros.

 
 

Christopher Nolan produce il film d’esordio di Wally Pfister!

Christopher Nolan sul set di Interstellar
Christopher Nolan sul set di Interstellar © Warner Bros Pictures

Dopo le rivelazioni di Wally Pfister sulla sua voglia di appendere la carriera da Direttore della fotografia, per concentrarsi su quella di regista , arriva la notizia che sarà l’amico e collega Christopher Nolan a produrre la sua opera prima da regista. I due quindi continueranno a collaborare e Nolan assieme alla moglie Emma Thomas saranno i produttori esecutivi della pellicola, che sarà prodotta dalla Alcon Entertainment e co-prodotta dalla Straight Up Films. Il film che è già in fase di pre-produzione è stato scritto da Jack Paglen, anche lui agli esordi. Della trama si sa ben poco, non ci resta che attendere ulteriori notizie.

 

 
 

Christopher Nolan presenta il prologo de Il Cavaliere Oscuro il ritorno!

Entertainment Weekly è riuscito ad intervistare Christopher Nolan, durante la presentazione alla stampa del prologo de Il Cavaliere oscuro il ritorno, in uscita in alcune sale selezionate IMAX americane, nel periodo natalizio accompagnato da un primo trailer del film.

Badtaste riporta l’intervista tradotta al regista:

Come molti altri film, questa sequenza d’apertura “inizia” letteralmente: siamo già nel film, è già tutto in modo. Come mai ti piace fare così?

Sapete, probabilmente non si tratta di un ragionamento intellettuale nel vero senso della parola. La mia sensazione, in particolare quando si tratta di un film d’azione, è che lo spettatore voglia essere gettato in una situazione che gli mozzi il fiato sin dall’inizio. Penso che a livello ritmico – sapete, concepisco questi film come dei brani musicali – se si inizia con un piccolo botto, si guadagna tempo poi per muoversi con calma nella storia e nei personaggi. Abbiamo molti personaggi in questo film, dobbiamo presentare molte persone, molti contatti da creare con il pubblico. Quindi penso che sia importante lanciare qualcosa di grosso sullo schermo e poi prendersi il proprio tempo.

Quante scene hai girato in IMAX?
Circa il doppio rispetto al Cavaliere Oscuro, almeno. L’ultima volta si trattava di circa 25 minuti. Ovviamente non avendo ancora montato il resto del film non so quale sarà la durata complessiva, ma penso che si aggiri intorno ai 40-50 minuti complessivi. In pratica tutte le scene d’azione, e alcune scene di ampio respiro che non sono necessariamente d’azione. Persino alcuni dialoghi e alcuni momenti intimi e drammatici, cosa che non avevamo mai fatto prima d’ora.

Hai mai pensato di girare un intero film in IMAX?
No, perché le cineprese IMAX fanno molto rumore e sono enormi, non sarebbe stato bello per gli attori lavorare con queste cineprese anche durante tutte le sequenze drammatiche. Tuttavia, devo dire che abbiamo girato alcune scene molto intense davanti a questa cinepresa enorme, che sembra quasi un generatore, e gli attori hanno comunque fatto un lavoro spettacolare.

E lo faresti? Gireresti mai un film in IMAX?
Oh, dipende dal film. Non amo doppiare, preferisco la presa diretta. Non mi piace registrare i dialoghi successivamente. E così, a meno che non creino una cinepresa IMAX che sia abbastanza silenziosa per farci registrare le scene di dialogo, penso che lavoreremo sempre con le 35mm o 65mm come per Inception.

Chi attendeva da tempo il film si metterà ad analizzare ogni dettaglio di questo prologo. La cosa ti entusiasma o ti innervosisce?
Mi entusiasma. Sono solo un po’ nervoso nel senso che, siccome il resto del film non è ancora pronto, ci troviamo ancora in un processo creativo in evoluzione. Spero che le reazioni non mi influenzino. Cercheremo di lavorare sotto vuoto, senza farci influenzare troppo.

Quanto del film emerge nella sala di montaggio? Oppure tutte le scene combaciano assieme nella tua mente?
In sala di montaggio è sempre diverso. Si scoprono tantissime cose, è un lungo processo di riscoperta.

Vi ricordiamo che l’uscita dell’attesissimo terzo ed ultimo capitolo del pipistrello targato Nolan è prevista per il 20 Luglio 2012. In Italia, invece l’attesa sarà ancor più lunga  29 Agosto 2012. Nel cast Anne HathawayChristian Bale, Gary Oldman, Joseph Gordon-Levitt, Juno Temple, Marion Cotillard, Matthew Modine, Michael Caine, Morgan Freeman, Tom Conti,Tom Hardy.

Fonte: EW via Badtaste

 
 

Christopher Nolan precisa di non aver commentato i film Marvel

Ieri abbiamo riportato la notizia dal The Guardian di una presunta dichiarazione di Christopher Nolan (Leggi qui) nel quale sosteneva di no apprezzare particolarmente le scene post-credits in stile Marvel Studios. Ebbene la notizia ha acceso talmente gli animi dei fan Marvel che il regista ha voluto precisare di non aver mai detto qualcosa di simile:

“Non direi mai che il film di qualcun altro non e ‘un vero e proprio film” “Questa citazione è imprecisa”

Ovviamente il regista si riferisce a qualcosa detta ed estrapolata dal contesto in modo sbagliato e speculativo. Voi cosa ne pensate?

Intato vi ricordiamo che il regista sarà al cinema con il suo ultimo atteso film, Interstellar:

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INTERSTELLAR 6Con Interstellar si rinnova l’abitudine di Christopher Nolan a recuperare attori con cui ha già lavorato, in aggiunta ad altri che possono rappresentare per lui e per la sue storie nuove sfide e nuovi connubi artistici. Nel film infatti ci sono Michael Caine, che è ormai una presenza fissa nel cinema di Nolan da Batman Begins ad oggi, e Anne Hathaway, alla sua seconda collaborazione con il regista dopo Il Cavaliere Oscuro il Ritorno. Si aggiungono a questo film alcune ‘prime volte’ di un certo peso, come Jessica Chastain e ovviamente Matthew McConaughey.

Come sappiamo il film che vede protagonista un cast d’eccezione composto da  e sarà prodotto da Warner Bros e Paramount unite per uno sforzo produttivo importante.

La trama di Interstellar è ispirata alle teorie del fisico teorico e astrofisico Kip Thorne, e sarà un film su un eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani della galassia conosciuta. Il film uscirà il 7 novembre 2014.

La sceneggiatura è stata scritta da Jonathan Nolan (fratello del regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha poi deciso di non dirigere il film. A produrre il film ci sarà la Syncopy di Nolan e Obst di Lynda Obst Productio

 
 

Christopher Nolan pensa che Tom Hardy sarebbe un ottimo James Bond

Christopher Nolan

La caccia al nuovo James Bond sta interessando moltissimi personaggi dello show business e tra questi anche Christopher Nolan dice la sua.

Il regista sta promuovendo Dunkirk e ha dichiarato già in passato che gli piacerebbe approcciarsi al franchise soltanto se ci dovesse essere bisogno di un cambiamento e di una innovazione nella confezione, confermando gli incontri con i produttori Barbara Broccoli e Michael G. Wilson.

Trai vari attori considerati per il ruolo, inoltre, c’è Tom Hardy, brittannico doc e quindi approvato dal canone, che però dichiarò a sua volta a suo tempo che avrebbe potuto partecipare a un film di 007 nei panni del protagonista solo se a dirigere ci sarebbe stato Nolan, che con lui ha già lavorato.

A chiudere il cerchio è intervenuto di nuovo Nolan, che ha espresso il suo parere in merito a un eventuale Tom Hardy/James Bond. Secondo quanto detto a The Wrap: “(Tom) sarebbe davvero un magnifico Bond.”

Che possibilità ci sono per i due di riunirsi e tornare a lavorare insieme in un film su James Bond?

Al momento il nuovo film su 007, Bond 25, è ancora in fase embrionale e non si hanno ancora conferme sulla partecipazione di Daniel Craig al film.

 
 

Christopher Nolan parla sul futuro di Batman!

Christopher Nolan
Per gentile concessione di Warner Bros

Dopo le numerosi voci degli ultimi giorni, arriva il commento di Christopher Nolan sul destino cinematografico di Batman. Il regista ha confermato il suo addio al personaggio,tuttavia lascia le porte aperte ad una nuova reinterpretazione del personaggio che secondo quest’ultimo non è legato ad un uomo ma è più un simbolo che può essere interpretato da chiunque.

“Per me, The Dark Knight Rises è specificamente e sicuramente la fine della storia di Batman, come l’ho voluta raccontare”, dice Nolan. “L’apertura alla natura di Batman è semplicemente un’idea molto importante che abbiamo voluto  nel film: Batman è un simbolo. Può essere chiunque, questo è un concetto molto importante che abbiamo voluto nel film.”

“Non tutti i fan di Batman sono  necessariamente d’accordo con questa interpretazione della filosofia del personaggio, ma per me tutto torna alla scena tra Bruce Wayne e Alfred nel jet privato a Batman Begins, che è stato cui l’unico modo che ho trovato per effettuare una caratterizzazione credibile di un ragazzo  che si trasforma in Batman,  un simbolo necessario per dare il via ad un cambiamento.

“Per questo è stato un processo temporaneo, forse un piano quinquennale, che verrebbe applicato per promuovere simbolicamente il bene di Gotham, una seconda occasione per la città” “Per me, quella missione per avere successo deve finere, quindi questa è la fine per me, e come ho detto, gli elementi aperti hanno tutti a che fare con l’idea tematica che Batman non era importante come un uomo, è più di questo. E ‘un simbolo, e il simbolo che continua a vivere. “

Vi ricordiamo che The Dark Knight Rises uscirà in DVD e Blu-ray il 3 dicembre 2012.

Fonte: Total Film

 
 

Christopher Nolan parla delle influenze di Bacon sul suo Joker

Christopher Nolan Batman
Christopher Nolan sul set de Il Cavaliere Oscuro - © Warner Bros

Per celebrare l’apertura della nuova Tate Britain, molte personalità del panorama britannico hanno dato il loro contributo discutendo delle opere a cui sono maggiormente legati.

INTERSTELLAR IN IMAX SCOPRI COME

Tra questi c’è anche il regista Christopher Nolan che spiega quanto lo stile di Francis Bacon sia stato d’ispirazione per il Joker interpretato dal compianto Heath Ledger in The Dark Knight.

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NUOVE FOTO DI INTERSTELLAR

Christopher Nolan è attualmente impegnato nella lavorazione del suo prossimo film, l’attesissimo Interstellar.

Come sappiamo il film che vede protagonista un cast d’eccezione composto da  e  sarà prodotto da Warner Bros e Paramount unite per uno sforzo produttivo importante. La trama di Interstellar è ispirata alle teorie del fisico teorico e astrofisico Kip Thorne, e sarà un film su un eroico viaggio interstellare verso i confini più lontani della galassia conosciuta. Il film uscirà il 7 novembre 2014. La sceneggiatura è stata scritta da Jonathan Nolan (fratello del regista), su commissione dal regista Steven Spielberg che ha poi deciso di non dirigere il film. A produrre il film ci sarà la Syncopy di Nolan e Obst di Lynda Obst Production.