Arrivato nelle sale l’atteso secondo capitolo della saga incentrata sul dio del tuono Thor, ed ecco arrivare anche la colonna sonora del film Thor The Dark Worldcomposta da Brian Tyler, già assiduo collaboratore della Marvel Studios.
Il musicista ha già composto la soundtrack di Iron Man 3 e ritorna a lavorare per la Marvel dopo Fast and Furious. Ecco la tracklist
01. Thor: The Dark World (00:00) 02. Lokasenna (02:13) 03. Asgard (04:41) 04. Battle of Vanaheim (06:36) 05. Origins (08:15) 06. The Trial of Loki (12:07) 07. Into Eternity (14:46) 08. Escaping the Realm (18:23) 09. A Universe from Nothing (22:17) 10. Untouchable (24:36) 11. Thor, Son of Odin (28:47) 12. Shadows of Loki (30:40) 13. Sword and Council (33:01) 14. Invasion of Asgard (36:53) 15. Betrayal (39:54) 16. Journey to Asgard (43:57) 17. Uprising (46:15) 18. Vortex (48:51) 19. An Unlikely Alliance (51:13) 20. Convergence (55:02) 21. Beginning of the End (58:43) 22. Deliverance (1:04:04) 23. Battle Between Worlds (1:06:26) 24. As the Hammer Falls (1:09:57) 25. Legacy (1:12:38) 26. Marvel Studios Fanfare (1:16:46)
Sappiamo già che Hugh Jackman e il regista James Mangold torneranno a lavorare insieme per il sequel di The Wolverine. Jackman ha recentemente dichiarato con entusiasmo che ci sono già molte idee in ballo sulle fonti da cui attingere la futura storia .
In una nuova, recente intervista a Mangold è stato domandato se il film si baserà su un arco narrativo tratto dai fumetti. La risposta è stata chiara: “Assolutamente. Posso assicurarvi che nel determinare i nostri piani futuri non conto solo sulla mia immaginazione, ma su tutte le grandi storie che sono state scritte su Wolwerine nei fumetti.”
Mangold non si è sbilanciato su quali storie abbia già in mente, ma vista la stretta connessione tra The Wolverine e X-Men: Days of Future Past, viene spontaneo supporre che qualsiasi sequel si legherà all’universo narrativo degli X Men.
La Sony ha investito quasi un quarto di miliardo di dollari su The Amazing Spider Man ed è stata ampiamente ripagata. Il film ha infatti incassato ben 752 milioni di dollari al box office in tutto il mondo. Ma avrebbe avuto lo stesso straordinario successo se Andrew Garfield avesse indossato un costume disegnato secondo un modello alternativo? Ecco le tre opzioni che sono state messe da parte.
Fonte: ComicBookMovie.com
Si avvicina sempre di più l’uscita del nuovo film della saga diretto da Marc Webb.
In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Problemi in vista per l’attore Ben Affleck che come tutti voi saprete presto vestirà i panni di Bruce Wayne/Barman nell’atteso film di Zack Snyder, Batman Vs Superman. Infatti l’attore prima di diventare Batman sarà anche il protagonista del nuovo film di David Fincher, nell’annunciato Gone Girl, che è attualmente in fase di riprese e tremendamente vicino con l’inizio delle riprese del prossimo film di Zack Snyder.
Ebbene oggi un articolo di Comicbookmovie, sottolinea come l’allenamento per interpretare il pipistrello stia rovinando i piani del film di Fincher, dove sul set si è presentato un Ben Affleck molto più palestrato di quanto previsto. A rivelare i problemi è stato il costumista della pellicola, Trish Summerville, che ha rivelato quanto segue:
“Sto cercando di tenerlo nelle dimensione normali, anche perché con noi deve interpretare un padre di periferia. Sono sicuro che sta lavorando molto per il suo prossimo impegno, ma penso che un attore del suo calibro cambi velocemente, quindi gli abbiamo chiesto se rimane così com’è in questo momento . Lui ha davvero un gran fisico, non vi rendere conto in pellicola quanto egli sia alto e impostato, nella pellicola sembra più piccolo ma vi assicuro che non è così piccolo come sembra nella vita reale.
Eccolo in una foto di 5 giorni fa che dimostra effettivamente che Ben Affleck ha fatto progressi anche se le riprese di Batman vs Superman inizieranno solo fra tre mesi e dureranno da febbraio 2014 e agosto 2014.
Oltre a Batman, ci sono tantissime voci su altri personaggi che compariranno nel film, ecco un riepilogo: dopo le voci sulle tre attrici provinate per il ruolo di Wonder Woman (LEGGI QUI) e il rumors legato alla possibilità di vedere Nightwingnel film(LEGGI QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI), mentre Ben Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Dopo aver interpretato il Re degli Elfi, Thranduil, nella trilogia dedicata a l’Hobbit, l’attore Lee Pace confessa in un’intervista alla rivista SciFiNow quanto sia divertente per lui calarsi in un ruolo completamente diverso per Guardians of the Galaxy, il futuro film di casa Marvel.
A lui infatti l’arduo compito di dare un volto al principale antagonista dei Guardiani, Ronan, malvagio leader dei Kree e luogotenente di Thanos. “I due personaggi non potrebbero essere più diversi!”, Ha dichiarato. “[Ronan] è una vera bestia, uno psicopatico. Mi sto divertendo moltissimo ad interpretarlo.”
A schierarsi con entusiasmo dalla parte dei cattivi anche Michael Rooker: tra i primi ad essere scritturato per il film, l’attore è il perfido cacciatore Yondu Udonta. Amico di lunga data del regista James Gunn, non ha sul perchè abbia scelto proprio lui per quel ruolo: “[James] ama torturarmi e conciarmi in modo strano. Ai registi piace sempre dire agli attori quello che devono fare e lui adora comandarmi, ecco perchè mi ha assunto!”
Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
Dai fan dell’universo creato da Christopher Nolan arriva un film che illustra cosa sarebbe successo nel terribile penitenziario di Arkham durante le vicende dell’ultimo film della trilogia: Il cavaliere oscuro – Il ritorno.
Alla morte apparente di Batman, Bane non avrebbe messo in libertà solo i criminali comuni, ma anche i più pericolosi nemici di Gotham City, tra i quali è impossibile non ricordare almeno una vecchia conoscenza… Il film, Il cavaliere oscuro – Il ritorno rilasciato in associazione con il Machinima Interactive Film Festival, è già il secondo realizzato dai fan basato sulle avventure del più celebre eroe della DC Comics. Non è però solo rivolto agli appassionati di fumetti, ma fa riferimento all’intero franchising nato intorno alla figura di Batman, prendendo spunto dalla trama del film e dall’ambientazione che ha dato vita alla trilogia dei videogiochi dedicati ad Arkham Asylum. Certo non il primo del suo genere, arriva un altro film che porta a domandarsi dove finisca la passione per un personaggio o una saga e dove inizi l’esplorazione maniaccale di un universo narrativo.
A guidare il cast di all-star di Il cavaliere oscuro – Il ritorno c’è per la terza volta il vincitore del premio Oscar Christian Bale (“The Fighter”) che interpreta il duplice ruolo di Bruce Wayne/Batman. Nel film anche Anne Hathaway che intepreta Selina Kyle; Tom Hardy, nel ruolo di Bane; il premio Oscar Marion Cotillard(“La Vie en Rose”) che nel film è Miranda Tate; e Joseph Gordon-Levitt, nel ruolo di John Blake.
Dopo l’incredibile cifra raccolta con le anteprime di mezzanotte l’incasso dell’atteso Hunger Games – La ragazza di fuococontinua ad aumentare. Il film diretto da Francis Lawrence dopo l’ottima è arrivato a 70 milioni di dollari con l’aggiunta di Venerdì segnando una partenza da record per il box office USA.
La pellicola è stata lanciata in 4,163 copie ed è riuscita ad arrivare ad una media per sala di 16,935 dollari, e le previsioni dicono che il sequel potrebbe addirittura superare i 155 milioni di dollari.
La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.
I fatti raccontati nel film MarvelThor The Dark World succedono a quelli che hanno portato alla quasi distruzione dell’intera città di New York in The Avengers.
Ora il dio del Tuono deve fronteggiare un nuovo potente nemico: l’Elfo Oscuro Malekith è, infatti, intenzionato a riportare i Nove Regni e l’universo intero nell’oscurità della notte eterna. Ecco due featurette del film:
Yahoo Movies ha mostrato il nuovo poster internazionale di Muppets Most Wanted, sequel de I Muppets, di James Bobin. La pellicola riporterà sul grande schermo i pupazzi creati da Jim Henson negli anni ’50, diventati celebri nelle trasmissioni televisive Muppet Show e Sesamo Apriti. Ecco il poster del prossimo film dei Muppets:
Nel film della Walt Disney Pictures ritroveremo Kermit la Rana, Miss Piggy, Fozzie Bear, Gonzo, Animal, Ricky Gervais, Ty Burrell e Tina Fey.
Il film uscirà nel 2014, il 21 marzo, e vedrà i pupazzi impegnati in un giro intorno al mondo, a portare in giro il loro show soprattutto il Europa con le sue capitali Berlino, Madrid, Londra. Ma il gruppo di strani amici si trova coinvolto suo malgrado in un crimine di Constantine, il criminale più ricercato del mondo.
Kick Ass 2è uscito il 14 Agosto scorso. Ora possiamo ammirare lo storyboard di una delle sequenze migliori della pellicola diJeff Wadlow. Ecco la scena dell’attacco di Hit-Girl (Chloe Grace Moretz) per salvare Kick-Ass (Aaron Taylor-Johnson):
Tutte le info utili nella nostra scheda film: Kick Ass 2. Potete leggere anche la nostra recensione.
Trama:
L’ultima volta che abbiamo visto la ragazza assassina Hit Girl e il giovane vigilante Kick-Ass, stavano entrambi cercando di vivere come due normali teenager chiamati Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di fine anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima squadra di supereroi mondiali insieme a Mindy. Sfortunatamente però Mindy viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a ritirarsi, restando sola ad affrontare il terrificante mondo della scuola, popolato da malvagie studentesse. Dave, a quel punto, si rivolge a Justice Forever, un gruppo guidato da un ex criminale, il Colonnello Stars and Stripes. Mentre i supereroi si danno da fare sulle strade della città, il supercattivo di tutto il mondo, Mother F%&*^r, crea la propria squadra e mette in atto un piano per far pagare Kick-Ass e Hit Girl per ciò che hanno fatto a suo padre. Ma c’è solo un problema: se ti metti contro anche un solo membro di Justice Forever, ti metti contro tutti.
Dopo la prima clip, ecco i nuovi poster di The Wolf of Wall Street, pellicola diretta da Martin Scorsese. L’attore protagonista è Leonardo Di Caprio, già molte volte al lavoro col regista newyorkese. I nomi del regista e dell’attore, tra i migliori nel campo, suscitano molta curiosità e attesa per questo film. Ecco intanto le due nuove locandine:
Trama: Jordan Belfort, un broker di Long Island, viene condannato a 20 mesi di carcere dopo aver rifiutato di collaborare alle indagini su di un massiccio caso di frode atto a svelare la diffusa corruzione vigente negli anni ’90 a Wall Street e nel mondo bancario americano.
Anchorman 2 è ormai prossimo all’uscita nel cinema degli Stati Uniti. Will Ferrell ha così portato avanti la campagna promozionale, facendo tappa al Conan O’Brien Show, nelle vesti del protagonista della pellicola Ron Burgundy.
Nella puntata l’anchorman Ron ha cantato, insieme all’amico Rob Ford, il tema musicale del sindaco di Toronto: “Working for the Weekend”. Eccovi il video:
Il film sarà ambientato ancora a fine anni 70,nel periodo in cui i media statunitensi subivano radicali cambiamenti, nascevano i programmi di news 24 ore su 24 e cambiava quindi il modo di dare e ricevere le notizie. Nel cast oltrea a Will Ferrell ci saranno anche Harrison Ford,Steve Carrell,James Marsden, Kristen Wiig,Paul Rudd, Greg Kinnear,Meagan Good.
l’uscita del film è prevista per il 20 dicembre negli USA.
La LucasFilm ha reso pubblica un’ intervista di qualche anno fa, in cui George Lucas parla del rapporto fra Luke Skywalker e suo padre Anakin/Darth Vader, e di come questo rapporto sia stato creato. Ecco il video dell’interessante intervista.
Intanto vi ricordiamo che la pre-produzione di Star Wars Episodio VII è entrata nel vivo già da molte settimane. Star Wars Episodio VIIuscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di J.J. Abrams e Lawrence Kasdan. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale:Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.
La Paramount ha reso disponibile un nuovo trailer internazionale di Paranormal Activity: The Marked Ones, spin off del film di Oren Peli. La saga che al momento al quinto capitolo, attualmente in sviluppo, la cui uscita al cinema è stata fissata per il 24 Ottobre 2014. Paranormal Activity The Marked Ones arriverà invece il prossimo gennaio negli USA e racconta la storia di un ragazzo che viene “marchiato” dal demonio. Inizierà a sviluppare strane abilità e diventerà sempre più pericolo.
Paranormal Activity: The Marked Ones è scritto e diretto da Christopher Landon e vede nel cast Richard Cabral, Carlos Pratts, Eddie J. Fernandez, Jorge Diaz, David Fernandez Jr., Kimberly Ables Jindra, Tonja Kahlens e Frank Salinas.
In occasione del 31° Torino Film Festival, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema è lieta di conferire il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera 2013 all’attrice PIERA DEGLI ESPOSTI.
A pronunciare la laudatio, il giornalista Alberto Crespi e il regista Riccardo Milani. La cerimonia di consegna si terrà lunedì 25 novembre ore 21.00 presso il Cinema Massimo, sala 3 (via G. Verdi, 18 – Torino).
A seguire, l’anteprima nazionale del film Tutte le storie di Piera, scritto e diretto da Peter Marcias, e la presentazione del numero monografico della rivista Mondo Niovo 18-24 ft/s dedicato a Piera Degli Esposti.
Il premio, organizzato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) e intitolato alla fondatrice del Museo del Cinema, è stato conferito negli anni ai registi Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio, Ugo Gregoretti, Giuliano Montaldo, Massimo Scaglione e Daniele Segre, agli attori Roberto Herlitzka, Elio Pandolfi, Lucia Bosè e Ottavia Piccolo e al compositore Manuel De Sica.
Arriva anche nelle sale italiane Don Jon, l’atteso esordio alla regia di Joseph Gordon-Levitt, attore versatile e tra i più promettenti della sua generazione, qui anche sceneggiatore e protagonista. Accanto a lui due interpreti d’eccezione, Scarlett Johansson eJulianne Moore, per una commedia provocatoria e sincera che indaga l’amore e il sesso nell’epoca della pornografia online e delle relazioni filtrate dallo schermo.
Don Jon è un film che sorprende per la sua apparente leggerezza: dietro la patina pop e l’umorismo da commedia americana si nasconde infatti una riflessione acuta sulla perdita dell’intimità autentica e sul modo in cui la società contemporanea plasma i desideri attraverso modelli mediatici e digitali.
Il piacere come ossessione: una commedia sulla solitudine contemporanea
Protagonista della storia è Jon Martello (Joseph Gordon-Levitt), giovane palestrato, devoto alla palestra, alla famiglia e alla messa domenicale. I suoi amici lo soprannominano “Don Jon” per la sua abilità nel sedurre una donna diversa ogni weekend, ma nessuna di queste avventure lo soddisfa davvero. Jon preferisce il sesso virtuale: il porno gli garantisce controllo, gratificazione e assenza di rischi emotivi. Questa dipendenza, però, scava un vuoto sempre più profondo nella sua vita, fino a quando l’incontro con Barbara (Scarlett Johansson), donna perfetta secondo gli stereotipi della commedia romantica, e con Esther (Julianne Moore), più matura e fragile, lo costringeranno a confrontarsi con il proprio modo di amare e di desiderare.
Gordon-Levitt affronta questi temi con un tono ironico ma sorprendentemente empatico, costruendo un ritratto disincantato del maschio contemporaneo e del suo rapporto con la cultura dell’immagine. Il film si muove su un doppio binario: da un lato l’esplorazione della dipendenza sessuale e affettiva, dall’altro la critica alle convenzioni sociali e cinematografiche che confondono il piacere con l’amore e il possesso con la felicità.
La regia, dinamica e frenetica, rispecchia il ritmo interiore del protagonista: ripetizioni, montaggi sincopati e una fotografia dai colori saturi evocano il bombardamento visivo del web e dei media. L’effetto è volutamente straniante, come se ogni immagine riflettesse la frammentazione del desiderio nel mondo digitale.
Nella prima parte, Don Jon convince per la schiettezza con cui affronta un tema ancora tabù, riuscendo a bilanciare provocazione e leggerezza. Gordon-Levitt mostra una sorprendente consapevolezza autoriale, capace di trasformare la volgarità in ironia e di affrontare l’ossessione maschile con sguardo critico e mai moralista. Tuttavia, nella seconda metà, il film perde parte della sua forza: la satira iniziale si attenua e la narrazione si sposta verso toni più convenzionali, sfiorando la commedia romantica e lasciando sullo sfondo le intuizioni più originali.
Questa ambivalenza – tra il desiderio di autenticità e l’esigenza di piacere al grande pubblico – è forse il limite principale dell’opera, ma anche il segno di un regista alle prime armi che non ha paura di esporsi. Alcune scelte visive risultano acerbe, come la fotografia troppo levigata e l’uso talvolta eccessivo dei cliché pop, ma nel complesso Don Jon si distingue per ritmo, freschezza e sincerità. Il film trova la sua forza soprattutto nelle interpretazioni:
Joseph Gordon-Levitt è credibile e autoironico nel ruolo del narcisista ossessionato dal controllo;
Scarlett Johansson interpreta con carisma e intelligenza una figura femminile intrappolata nel mito della perfezione;
Julianne Moore, infine, offre il contrappunto emotivo più autentico, incarnando la possibilità di una connessione reale e profonda.
Conclusione
Don Jon è un esordio sorprendentemente maturo, che riesce a trasformare una storia apparentemente frivola in un discorso più ampio sulla solitudine emotiva e la mercificazione del desiderio. Pur con qualche ingenuità, Gordon-Levitt dimostra di avere uno sguardo personale e il coraggio di affrontare temi scomodi con intelligenza e leggerezza. Il suo film non è perfetto, ma è onesto, divertente e necessario: un racconto generazionale che fotografa la difficoltà di amare in un mondo dominato dall’immagine e dall’illusione di controllo.
Wolf Children racconta la storia di Hana, una studentessa universitaria che si innamora di un misterioso compagno di classe: diligente e preciso nel seguire le lezioni, in realtà non è iscritto a nessuna facoltà. Tra i due nasce presto un rapporto forte e sincero, tanto che lui si spinge a rivelarle il suo segreto. Ultimo discendente della stirpe dei lupi giapponesi, è un licantropo, capace di assumere le sembianze di lupo quando lo desidera.
La voce fuori campo di Yuki avverte subito lo spettatore: la loro storia potrebbe sembrare una favola. E in effetti Wolf Children si rivela esattamente questo: una poetica favola giapponese, capace di costruire una storia familiare realistica e toccante, partendo da presupposti fantastici.
A rafforzare quest’impressione contribuisce il contrasto tra l’animazione dei personaggi, espressivi e vivi, e quella degli sfondi su cui si muovono, curati sino a sembrare dipinti. Soprattutto nella seconda metà del film, il susseguirsi delle stagioni sul panorama montano dà vita a sequenze spettacolari per colori, luci e ombre.
La natura entra a tutti gli effetti nella storia come un altro protagonista, soprattutto perchè la vicenda esplora il rapporto che ciascun membro della famiglia instaura con l’ambiente circostante, mostrando attraverso i tre caratteri di Hana, Yuki e Ame, le possibili interazioni dell’uomo con gli elementi naturali. In particolare le vicende dei due fratelli rappresentano, mentre crescono e sviluppano attitudini differenti, due casi esemplari e opposti. Attraverso i loro sentimenti, il film riflette sulle possibili sfaccettature di temi universali, come l’accettazione della propria natura, il confronto con le proprie origini e con le scelte per il futuro.
Si tratta quindi di una favola magnificamente illustrata, capace di trasmettere il proprio messaggio su più livelli di lettura, ma sempre con delicatezza. I suoi unici limiti risultano essere la lunghezza (appena eccessiva) e la connotazione un po’ teatrale nella rappresentazione dei momenti di pathos più intenso, sicuramente vicina alla sensibilità orientale, ma forse forzata agli occhi di una platea occidentale.
Alcuni critici hanno trovato l’opera di Mamoru Hosoda vicina alla visione artistica di HayaoMiyazaki, ma Wolf Children può vantare un’originalità libera da influssi.
Nuova aggiunta nel cast di Fathers and Daughters, nuovo film oltreoceano di Gabriele Muccino. Già erano stati confermati Amanda Seyfried e Russell Crowe, al loro fianco si aggiunge Aaron Paul, conosciuto grazie alla serie televisiva Breaking Bad e che vedremo prossimamente nei film Need of Speed, Exodus di Ridley Scott e in A Long way down. Ancora non si sa il ruolo destinato all’attore, anche se si ipotizza che potrebbe avere un personaggio fondamentale per la situazione sentimentale della protagonista.
Questa nuova produzione del nostrano Muccino vedrà come nucleo principale due trame intrecciate, che si svilupperanno per 25 anni. Il film racconterà la storia di una giovane ragazza alle prese con vari problemi provenienti dalla sua infanzia, causati da un padre che è affetto da una malattia mentale e che ha dovuto crescere la propria figlia da solo. Il film diretto da Muccino sarà prodotto dalla Voltage Pictures e la Busted Shark Production, con la sceneggiatura scritta da Brad Desch.
L’attore Chris Pratt ha detto la sua sul film Guardiani della Galassia, cinecomic di James Gunn prodotto come film dalla Marvel Studios, in arrivo la prossima estate. Pratt ha parlato con molto entusiasmo del film, affermando che già il fatto che il film faccia parte del team Marvel sia fantastico ed eccitante. L’ attore si è espresso inoltre sul suo personaggio, Star-Lord alias Peter Quill nel film:
“Sono stato preso per questo film prima di leggere il copione. Quindi non ho accettato per il personaggio in sé. Il fatto che fosse un film della Marvel è quello che mi ha fatto accettare la proposta. Vi garantisco, però, che una volta letto il copione ci sono stati molti particolari del personaggio che ho amato molto, e una delle cose che mi è piaciuta è che in realtà in fondo al cuore è ancora un bambino. È come se fosse un uomo bambino, mi piace l’idea che abbia solo in apparenza quel fare spaccone, ma in realtà nel profondo è solo e disperato”
Anche Zoe Saldana, co-protagonista di Guardiani della Galassia, si è espressa in merito al suo personaggio, Gamora: “La sceneggiatura è molto divertente, mi piace quando i personaggi sono tutti rilevanti e io tendo sempre a scegliere personaggi che non siano la fidanzata o la moglie.” Guardiani della Galassia della Marvel è previsto negli Stati Uniti ad Agosto 2014.
Ancora novità per la trasposizione cinematografica di 50 Sfumature di Grigio, primo capitolo della trilogia bestseller in tutto il mondo di E.L. James.
Si è parlato spesso di modifiche nel cast e ora, dopo aver ufficializzato Jamie Dorman e Dakota Johnson, arriva un altro componente del cast che sarà Eloise Mumford, attrice della serie tv The River. La giovane dovrà interpretare il ruolo di Kate Kavanagh, migliore amica della protagonista Anastasia Steele.
Nel cast, oltre i suddetti, anche Luke Grimes nel ruolo di Elliot, Victor Rasuk che nel film sarà Josè intimo amico di Anastasia, e Jennifer Ehle, mamma della protagonista.
Il film, riadattato per il grande schermo da Kelly Marcel e diretto da Sam Taylor-Johnson, parla della storia di Anastasia, studentessa americana di ventun anni che perde la testa per un giovane imprenditore, Christian Grey, bellissimo e misterioso. La ragazza prova in tutti i modi di non pensare a lui, convinta di non poter avere un futuro insieme, ma il destino le giocherà un brutto scherzo. Grey, infatti, entrerà nel negozio dove lavora e la inviterà ad uscire. Entrambi sono attratti l’un l’altra da una sensazione indescrivibile, e si faranno travolgere dalla passione.
Un altro nuovo spot per il tanto atteso Lo Hobbit: La desolazione di Smaug. Ecco infatti un nuovo video promozionale che ci mostra come la guerra stia per travolgere tutti i protagonisti, in particolare Bilbo , Legolas e Tauriel, e come il nemico si stia preparando all’attacco.
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, come sappiamo bene, è il secondo capitolo della trasposizione cinematografica de Lo Hobbit, romanzo scritto da J.R.R Tolkien con protagonista Bilbo Baggins, zio del popolare Frodo Baggins della Terra di Mezzo, che racconta le sue avventure anni prima della vicenda de Il Signore degli anelli.
Nel secondo capitolo cinematografico della saga, Bilbo (Martin Freeman) si avvicina alla montagna solitaria alla ricerca del tesoro dei Nani, e si scontrerà col terribile drago Smaug, già presentato nel primo capitolo. Diretto da Peter Jackson, la data d’uscita è prevista il 12 Dicembre. Ecco il nuovo spot:
Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.
Dopo il nuovo poster ufficiale, arrivano due nuove clip italiane del film Oldboy, film che arriverà nelle sale il prossimo 5 Dicembre, attesissimo remake di Spike Lee dell’omonimo film coreano del 2003. Questa nuova versione vedrà protagonisti Josh Brolin, Elizabeth Olsen, Samuel L. Jackson e Sharlto Coopley. Brolin interpreterà un dirigente di una compagnia di pubblicità che viene rapito e imprigionato per vent’anni senza una spiegazione. Al momento del suo inaspettato rilascio, intraprende una missione ossessiva per scoprire chi l’ha imprigionato e perché, ma il vero mistero sarà capire la sua liberazione.
Spike Lee ci ha tenuto a precisare che questo non è un remake, ma bensì una rivisitazione del film manga di 10 anni fa, e che per riscriverlo non ha avuto alcuna consulenza con Park Chan-Wook, regista coreano del film originale. Ecco le due clip:
Si sapeva che Alice in Wonderland di Tim Burton avrebbe avuto un seguito, ma ancora non era stata annunciata la data d’uscita. Avevamo già avuto quest’estate notizie del fatto che Johnny Deep e Mia Wasikowska sarebbero tornati nei panni del Cappellaio e di Alice.
Ora i Walt Disney Studios hanno inserito quest’evento nei loro calendari, finalmente, infatti la data ufficiale sarà il 27 Maggio 2016.
La produzione del film non sarà una cosa semplice e veloce, questo lo spiega il fatto che uscirà tra molto tempo, tra l’altro sarà il sesto film in produzione per quell’anno. Confermata, inoltre la sceneggiatrice Linda Woolverton, autrice dello script del primo capitolo nonchè del tanto atteso Malificient, mentre la regia passa a James Bobin, prediletto della Disney regista di The Muppet del 2010 e del seuqel prossimo, che speriamo sostituisca Burton in modo eccellente.
Alice in Wonderland 2 non è l’unico film della Disney che ha una data d’uscita ufficiale, infatti gli Studios hanno annunciato anche quella del Libro della Giungla, riadattamento stile live action del celebre classico, che uscirà il 9 ottobre 2015. Il film sarà diretto da Jon Favreau e si baserà proprio sulla storia di Mowgli, ragazzo indiano cresciuto dai lupi, con la sceneggiatura scritta da Justin Marks.
La Fine del Mondo sta per uscire in versione Home Video, e così è arrivato il momento per Edgar Wright di rifare un mini tour promozionale per il suo bellissimo e delirante film. Ovviamente però quello che interessa molto del regista britannico è il suo prossimo progetto, quell’Ant-Man targato Marvel che unito alle doti di Wright potrebbe diventare uno dei migliori cine-fumetti di sempre.
Il regista ha così commentato l’affermazione che il film, previsto per il 2015, possa essere esclusivamente un test per il marchio Marvel:
“Conosco Kevin Feige da anni e in questi anni ho sempre avuto questo trattamento che ora sta diventando un film. Quindi l’idea non ha mai vacillato. E leggendo quello che io e Joe Cornish abbiamo scritto, e vedendo le reazioni di quelli che hanno letto la storia, sembra davvero che si tratti di un grande racconto Marvel. E questa è parte dell’intenzione, ma vedrete certamente anche la mia impronta nel film. Una delle cose belle che accade facendo questo film, è che crescendo io ho amato i fumetti. Quindi nel caso in cui facessi un film Marvel, vorrei che fosse senza dubbio come un fumetto Marvel.”
Quando è stato chiesto a Wright quanto “statisticamente” era accurato il costume e il piccolo filmato del film (qui), lui ha risposto che è “definitivamente una buona idea per rendere quello che sarà“.
Importantissima anche la questione del casting, che andrà avanti fino a fine anno, quando sapremo finalmente chi saranno i protagonisti confermati de film. Riguardo al casting è stato chiesto a Edgar Wright come stanno procedendo i provini:
“Abbiamo bisogno naturalmente di grandi attori, e credo che questa sia davvero una parte importantissima dei casting che si stanno portando avanti in questo momento. Credo che sceglieremo attori sorprendenti. Credo che non sceglieremo gli attoripiù ovvi, così come è accaduto dai primi film in avanti. Qualcuno dimentica che nel 2007 Robert Downey Jr era una scelta azzardata. E ora è la più grande star del pianeta. Ma è un buon modo per cominciare e per iniziare un casting in termini di scelte interessanti, scegliendo grandi persone, e bravi attori, quelli che non ti aspetti.”
Intanto però alcune voci di corridoio parlando di screening andati a buon fine per Paul Rudd, Joseph Gordon-Levitt e Rashida Jones. Ant-Man arriverà al cinema il 31 luglio 2015.
Come molti di voi sapranno l’atteso sequel del film di successo The Avengers è attualmente in fase di sviluppo per la regia e la scrittura di Joss Whedon. Oggi arrivano alcune dichiarazioni interessanti della bellissima Cobie Smulders, che ha parlato del film durante l’attività stampa di Delivery Man. L’attrice parlando con IGN ha rivelato alcuni desideri in merito al suo personaggio in Avengers Age of Ultron.
Riassumendo l’intervista Cobie Smulders ha detto che al momento no sa ancora quale ruolo avrà nel nuovo film, e che non ha ancora letto la sceneggiatura, anche se è stato ufficialmente confermata nel film. Ma la cosa interessante è che ha rivelato il desiderio di vedere Maria Hill fuori dall’ufficio così da avere più azione sul campo di battaglia, vederla più coinvolta insomma. E voi cosa ne pensate?
Arrivano i primi risultati di fuoco sulle proiezioni di mezzanotte dell’atteso Hunger Games – La ragazza di fuoco. Il film diretto da Francis Lawrence dopo l’ottima accoglienza ricevuta dalla critica sta riscuotendo un primo successo al box office americano con le proiezioni di mezzanotte, dove ha incassato l’incredibile cifra di 25.5. milioni di dollari, battendo nel 2013 sulle proiezioni di mezzanotte l’osso duro Iron Man 3.
Risultato che potrebbe seriamente essere l’antipasto di un’incredibile successo mondiale, e in USA il film potrebbe addirittura superare Iron man 3che al momento detiene il primato come film del 2013 che ha riscosso più successo.
Ecco i twitter che hanno rivelato il risultato strabiliante da Gitesh Pandya:
Holy. Crap. #HungerGames#CatchingFire grossed eye-popping $25.25M from just THU night shows from 8pm on!
#Katniss 62% stronger than IronMan. THU night start for #CatchingFire crushes IM3 – $25.3M/8p/2D vs $15.6M/9p/3D.
As huge as #CatchingFire was, it didnt beat Twilight. BreakingDawn2 last NOV did $30.4M THU night w/ later start at 10p.
Ecco la nostra gallery di quella magica notte di Los Angeles:
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Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.
Monsieur Vincent Crochon è un attore apprezzato e un divo patentato, status derivatogli dalla lunga relazione con Monica Bellucci, anche se l’unione è giunta al capolinea questa estate, dopo 14 anni di matrimonio, 2 figlie, e parecchi film insieme (fra cui L’appartamento, set che li ha fatti incontrare, Dobermann e Irréversible, dove lui appare come mamma l’ha fatto).
D’ora in poi lo citeremo col nome d’arte, Vincent Cassel, ereditato da papà Jean-Pierre, anche lui attore. Sarà certo più facile farsi notare con un cognome già collaudato, ma non è l’illustre parentela che decreta il successo di Vincent: conquista presto la critica con L’odio (1995), cruda storia urbana in bianco e nero diretta da Mathieu Kassovitz, regista parigino con cui Cassel ha già lavorato e tornerà a collaborare (I fiumi di porpora, 2000). Sin dalle prime pellicole si delinea la tipologia di personaggi che lo accompagneranno per tutta la carriera: uomini spesso ambigui, in bilico tra l’affascinante e il grottesco, il positivo e il negativo; tipi tosti, talvolta assai violenti (e Fiorello si è divertito parecchio a scimmiottare il povero Vincent in Viva Radio 2, quando, ogni volta che telefonava alla simil-Monicà, si udivano in sottofondo le urla bestiali del consorte). Con quella faccia lì si presta bene a fare il duro, e l’ottima padronanza dell’inglese (che si aggiunge all’italiano, al portoghese e ad una base di russo, imparato per esigenze di copione) gli permette di sbarcare a Hollywood, dove dal 2001 compare in svariate pellicole, fra cui Birthday Girl, Oceans’ Twelve/Thirteen (in cui dà sfogo alla sua grande passione per la capoeira), La promessa dell’assassino, Il cigno nero.
Naturalmente resta attivissimo in patria, e si becca il César come migliore attore per l’interpretazione della canaglia più nota di Francia (ma dai!), il gangster Jacques Mesrine, nei due capitoli di Nemico pubblico N.1. E ogni maudit che si rispetti ha charme da vendere, quindi chi meglio di Vincent può fare da testimonial a La nuit de l’homme di YSL?
Come se non bastasse, Cassel canta pure: magari Monicà era stufa delle sue esibizioni sotto la douche! Ma si sa, chiusa una doccia, si apre una Jacuzzi. Lo aspettiamo con lo champagne… BON ANNIVERSAIRE, VINCENT!
Dopo i poster molto espliciti che vi abbiamo mostrato ecco il red band trailer di Nymphomaniac di Lars Von Trier, il nuovo lungometraggio del regista più chiacchierato. Nel cast protagonista èCharlotte Gainsbourg, che interpreterà il ruolo di una ninfomane. Con lei sul set anche Shia LaBeouf, Uma Thurman, Christian Slater, Jamie Bell, Stellan Skarsgård e Willem Dafoe.
“Nymphomaniac è la storia poetica e selvaggia del viaggio erotico di una donna dalla sua nascita fino all’età di cinquant’anni, raccontata dalla protagonista, la ninfomane Joe. Una fredda sera d’inverno l’anziano scapolo Seligman trova Joe in un vicolo, è stata picchiata. La porta a casa sua, e cerca di curarla, chiedendole nel frattempo informazioni sulla sua vita. Ascolta così il racconto in otto capitoli la storia della sua complicata e lussuriosa vita, ricca di coincidenze fortuite e collegamenti.”
Arrivano notizie fresche sul tanto chiacchierato remake de Il Corvo The Crow, e sul suo possibile cast di attori. Infatti, secondo quanto rivela The Schmoes Know lo studios che produce il remake vorrebbe nel cast Norman Reedus(The Walking Dead) come Eric Draven.
Ovviamente questi sono solo rumors, ma se confermati significherebbe che non sarà più Luke Evans il protagonista. Ma non è tutto, sembra infatti che la produzione sia intenzionata ad ingaggiare anche Kristen Stewartper la parte di Shelly, l’amore perduto del protagonista. Anche se sembra che quest’idea sia tramontata sul nascere perché riterrebbero la Stewart non particolarmente attraente per il target di riferimento del film.
Vi ricordiamo che al momento queste sono solo speculazioni, anche se vedere Norman Reedus nei panni del Corvo non ci dispiacerebbe. Rimaniamo in attesa di ricevere nuovi sviluppi dalla produzione del film.
Sulla scia dell’imminente adattamento in uscita di Need For Speed della DreamWorks, la Columbia Pictures e il team di produzione Michael De Luca, Kevin Spacey e Dana Brunetti stanno accelerando la produzione dell’altro adattamento di un videogames basato sulle auto in cantiere, stiamo parlando ovviamente del più noto Gran Turismo. Ebbene oggi THR rivela che lo sceneggiatore di Watchmen, Alex Tse è stato ingaggiato per scrivere il copione del film.
Oltre ad aver co-sceneggiato il film di Zack Snyder, Tse è stato coinvolto anche alla scrittura dei prossimo remake di The Crow (notizie sul discusso film QUI e QUI)e Highlander, oltre al film Ninja, adattamento della graphic novel di Paul Pope Battling Boy per la Paramount e Plan B.
Qualcosa in più sul franchise dei videogiochi: Gran Turismo, conosciuto anche come GT, è un serie di simulatori di guida sviluppati dalla Polyphony Digital per PlayStation, PlayStation 2, PlayStation 3 e PlayStation Portable. Al 31 dicembre 2011, la serie ha venduto 65,890 milioni di copie in tutto il mondo. Sono previste due modalità di gioco: Arcade e Gran Turismo. Nel primo caso il giocatore ha a disposizione un numero piuttosto elevato di vetture che riproducono, in maniera fedele, le caratteristiche di modelli di automobili realmente esistenti. Con queste vetture può partecipare a gare a diversi livelli di difficoltà, sfidare altri giocatori o provare uno dei circuiti presenti. Più complessa è la modalità Gran Turismo: in questo caso il giocatore è un pilota alle prime armi che, per poter raggiungere il successo, deve affrontare, l’una dopo l’altra, una serie di prove di abilità. Il conseguimento di patenti di guida sempre più specialistiche avviene tramite una serie di prove di guida e a un esame finale e permette al giocatore di accedere alle corse più prestigiose; parallelamente, i montepremi dei Gran Premi vinti consentono l’acquisto di vetture sempre più veloci e costose o di modificare, in maniera anche radicale, le vetture già in proprio possesso. Le numerose vetture a disposizione del giocatore hanno ognuna delle caratteristiche di guida proprie. Altre caratteristiche sono la possibilità di utilizzare, oltre alle auto sportive, anche modelli di automobile comuni, la possibilità di intervenire in maniera radicale sul setup delle vetture, la possibilità, al conseguimento di determinati risultati sportivi, di sbloccare nuove vetture e nuovi circuiti e non ultima la possibilità di importare le proprie patenti da una versione di GT alla successiva, creando quindi una continuità fra le diverse versioni del gioco.