Nei resoconti delle visite sul
set della Justice League, Ben
Affleck ha commentato anche il film su
Batman che dovrebbe scrivere, dirigere e
interpretare. In una delle sue dichiarazioni l’attore rivela che si
prenderà tutto il tempo necessario per lavorare al film, dunque è
probabile che passerà ancora del tempo prima di vedere la
pellicola, anche se ammette che una data è stata già fissata:
“Credo che abbiano una data
scelta per il film. Anche se, non so se sarò necessariamente in
grado di farlo per quella data, perché non ho uno script, non è
ancora pronto. Ecco, questo è il mio pensiero, il mio calendario è
che io non ho intenzione di fare un film fino a quando non ci
sarà uno script. Penso che sia una buona cosa fare il film
solo quando si avrà uno script finito.[ride]”
Sembra che Ben sia decisamente
intenzionato a fare del suo meglio, e tutti i fan della DC
conoscendo il curriculum di Affleck regista e sceneggiatore,
dovrebbero essere pazienti, se voglio vedere un grande film. Anche
se poi lo stesso Affleck ammette:
“Ho una bozza di script, stiamo
ancora lavorando su di esso, e non sono abbastanza felice del
risultato, dunque non sono abbastanza soddisfatto per andare fuori
e girare un film su Batman, per il quale avrò i più alti standard
possibili. Io penso a questo film come a qualcosa di alto nel mio
percorso. Voglio dire non è solo come qualcosa tipo “Si può essere
divertente, andiamo a divertirci.”
L’ambizione e la voglia di
Affleck sembrano ammirevoli oltre che sembra
determinato a fare davvero un grande film. Cosa ne pensate?
Vi ricordiamo che vedremo
Ben Affleck prima nell’imminente
Suicide Squad e poi nella
Justice League.
Justice League Parte
I sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche:
Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K.
Simmons e Jeremy Irons. I produttori
esecutivi del film sono Wesley Coller,
Goeff Johns e Ben Affleck
stesso.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Latino Review riporta la notiza che
la Warner Bros avrebbe intenzione di realizzare un
film dedicato esclusivamente al personaggio di
Batman che Ben Affleck
interpreterà nei prossimi Batman v Superman: Dawn
of Justicee
Justice League, che saranno
entrambi diretti da Zack Snyder. Il working title
della pellicola dovrebbe essere The
Batman e l’uscita sarebbe prevista per il
2019.
Naturalmente si tratta di un rumor,
ma lo scoop potrebbe avere un senso, considerato l’unico progetto
che vede impegnato Affleck al momento, ossia l’adattamento di
Live by Night, e considerata la volontà
da parte della major di tenersi al passo con la controparte
Marvel, che ha progetti in
cantiere fino al 2028. Alcuni insinuano che Affleck potrebbe
addirittura dirigere la pellicola. Vi terremo aggiornati.
Ricordiamo come le riprese di
Batman v Superman: Dawn
of Justice stiano avendo luogo nei
Michigan Motion Picture Studios. Per quanto riguardo le location
esterne parliamo invece di Detroit, Michigan ,Illinois, Africa e il
Sud Pacifico. Nel cast, oltre ai protagonisti interpretati
da Henry Cavill e Ben
Affleck saranno presenti anche Amy
Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Batman v Superman: Dawn
of Justice sarà diretto dal
regista Zack Snyder (300,
L’uomo d’acciaio) su sceneggiatura scritta dallo
stesso regista in collaborazione con Chris
Terrio (Argo). Il film si
basa a sua volta su di una storia scritta da David S.
Goyer. Batman v Superman: Dawn
of Justice uscirà nelle sale di
tutto il mondo il 6 maggio 2016.
Durante l’ultimo CinemaCon è stato confermato che Ben
Affleck dirigerà, co-sceneggerà e ovviamente interpreterà
il prossimo film su Batman. Nell’ultima
puntata di Heroic Insider, il produttore Daniel
Alter e Umberto ‘ElMayimbe’ Gonzalez
hanno discusso del progetto e di quello che potrebbe significare
per il Premio Oscar.
Nella conversazione è emerso anche
che , in base alle informazioni in loro possesso, Affleck e il
Chief Creative Officer della DC Entertainment, Geoff
Johns, hanno il controllo creativo completo sul film. Se
così dovesse essere confermato, le altre menti creative
dell’Cinematografico della DC, Zack Snyder, Deborah
Snyder e Charles Roven, non avranno voce in capitolo.
Johns avrà quindi
un ruolo di consulente da un punto di vista fumettistico, mentre
Affleck sarà il responsabile del look del film e dell’aspetto
relativo alla componente cinematografica.
Che ne pensate?
Dopo la sua entusiasmante
performance nei panni del Crociato di Gotham in Batman v Superman Dawn of
Justice, Affleck sarà il primo
attore a dirigere e interpretare un film di supereroi.
Come ulteriore conferma del suo
definitivo addio al personaggio di Batman,
Ben Affleck ha parlato della decisione di
abbandonare il DCEU durante lo show di Jimmy Kimmel (dove si
trovava per promuovere Triple
Frontier, a breve nelle sale e poi su Netflix).
“Si, ho deciso di lasciare.
Volevo provare a dirigere una versione di Batman, lavorando con uno
sceneggiatore davvero bravo, ma non sono riuscito a trovare il modo
più adatto. È come se non riuscissi a decifrarlo fino in fondo…
Quindi ho pensato che fosse giunto il momento di permettere a
qualcun altro di provarci, e vi assicuro che la Warner Bros. si
trova davvero in ottime mani“.
Dunque è fatta: l’attore passerà
ufficialmente il testimone a un nuovo collega, che sarà quindi la
sesta incarnazione cinematografica del crociato di Gotham. Nei
giorni scorsi Affleck ha anche augurato buon lavoro alla
squadra con un post sul suo account ufficiale di
Twitter.
Riguardo The
Batman, il cinecomic che riavvierà per l’ennesima
volta le sorti del cavaliere oscuro al cinema affidato
a Matt Reeves, la Warner Bros. sarebbe
in cerca di un attore più giovane dell’uscente Ben
Affleck e altrettanto noto ad Hollywood.
Il film uscirà nelle sale
il 25 giugno 2021. Durante la promozione
della serie The Passage, per cui è
produttore esecutivo, Revees ha confermato che la pre-produzione
del suo film sul Cavaliere Oscuro è in
atto e che sta lavorando a una nuova riscrittura del copione.
Per quanto riguarda l’approccio alla
storia e al personaggio, il regista ha
dichiarato: “Sarà un racconto di Batman a toni noir, dal
suo punto di vista… Si tratterà di Batman nella sua versione
detective, più di quanto non abbiamo visto le ultime volte. I
fumetti hanno una grande storia per quello che riguarda questo
aspetto. Dovrebbe essere il più grande detective del mondo, e
questo non è stato ancora parte dei film che abbiamo
visto.”
Sappiamo ormai da diverso tempo che
Ben Affleck, protagonista di Batman v Superman (uscito
nelle nostre sale lo scorso mercoledì), potrebbe dirigere e
naturalmente interpretare il nuovo film in solitaria dedicato al
Pipistrello di Gotham.
In una recente intervista con DC All
Access, proprio in occasione della promozione del film di
Zack Snyder, Affleck ha dichiarato di essere
effettivamente al lavoro su “qualcosa” insieme a Geoff
Johns, il noto fumettista e sceneggiatore DC. Queste le
sue parole:
“Geoff Johns è veramente un
genio. Lo considero la risorsa più valida per tutto ciò che
riguarda i fumetti. Ogni volta che mi piace qualcosa in un fumetto,
lui dice: “Oh, sì, l’ho scritto io quello”. Credo che adesso mi
prenda in giro perché dice di aver scritto qualsiasi cosa. Stiamo
lavorando insieme a qualcosa, ne sono entusiasta e lo adoro. E’ il
migliore.”
Anche se Ben Affleck non ha
specificato il tipo di film, è probabile che si tratti proprio del
progetto sopracitato al quale l’attore e regista è ormai collegato
da tempo. Cosa ne pensate di queste dichiarazioni?
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn
of Justice arriverà nelle sale
italiane il 23 marzo 2016.
A quanto pare, grazie ai fan di
Batman, starebbero letteralmente andando a ruba online i modelli
della maschera di Bane, il personaggio
interpretato da Tom Hardy ne
Il cavaliere oscuro – Il ritorno, celebre e amato
già prima del film di Christopher
Nolan grazie ai fumetti DC.
A causa della pandemia di
Covid-19, l’utilizzo della mascherina quando si
lascia la propria abitazione e ci si reca per strada o in un luogo
pubblico è diventato obbligatorio, ma non sempre negli ultimi mesi
– proprio a causa dell’elevata richiesta – è stato facile riuscire
a reperirla. Stando a quanto riportato da The Hollywood Reporter
(via
Screen Rant), sembra che i fan di Batman, non trovando
mascherine adeguate, abbiano “ripiegato” su una delle tante
riproduzioni disponibili online della maschera che da sempre
contraddistingue il look dell’iconico nemico di Bruce Wayne.
Stando alla fonte, l’utilizzo della
maschera di Bane per circolare ai tempi del
Covid-19 sarebbe diventata una vera e propria
tendenza in America, con diversi fan che starebbero addirittura
evitando di indossare le tradizionali mascherine chirurgiche al
fine di poter replicare, con la maschera di Bane, il look del loro
personaggio dei fumetti preferito. Sempre la fonte ci informa che,
proprio a causa dell’esplosione della tendenza, le maschere di Bane
sarebbero già esaurite nei negozi di costumi, con il portale Etsy
dedicato all’e-commerce che avrebbe visto un picco nelle vendite
proprio grazie alle riproduzioni della maschera.
Anche se per alcuni le maschere di
Bane – per via delle loro dimensioni – potrebbero sembrare efficaci
per la protezione della propria salute e di quella delle persone
che ci circondano, si tratta in realtà di qualcosa che non ha la
minima efficacia da un punto di vista medico. L’utilizzo delle
maschere in questione ha giustamente suscitato tutta una serie di
polemiche, dal momento che si tratta di ausili non accettabili e
non utili al contenimento del virus.
Avere la possibilità di dare vita ad
un personaggio dei fumetti che si ama è sempre un’occasione
stimolante, ma per quello esistono le dovute sedi e le rispettive
occasioni. Quando si tratta della nostra salute e della salute
degli altri, non bisogna scherzare col fuoco: è importante, dunque,
indossare soltanto mascherine raccomandate dalle autorità
sanitarie.
Dopo il Teaser Trailer uscito la
scorsa settimana ecco arrivare finalmente il Full Trailer del
gioco Batman: Arkham Origins, l’atteso
prequel per gli appassionati o ossessionati del
pipistrello.
In vista dell’arrivo di The
Batman, in sala dal 3 marzo,
Warner Bros. Games annuncia oggi l’apertura dei
pre-order dellaComic Edition di Batman: Arkham
Asylum realizzata per l’Italia in collaborazione con
Panini. Questa edizione esclusiva e in tiratura limitata di Batman:
Arkham Asylum, primo capitolo della saga sviluppata da Rocksteady
Studios e pubblicata da Warner Bros. Interactive, conterrà
l’edizione Game Of The Year del gioco per
PlayStation4 insieme a un poster con
un’illustrazione del fumettista Carlos D’Anda e il
comic book “La strada per Arkham”, realizzati da
Panini per l’occasione.
“In queste storie strutturate
in brevi capitoli il lettore è chiamato a operare una scelta che
gli fa vivere l’avventura in maniera estremamente interattiva,
viaggiando nell’albo ogni volta in maniera diversa quasi come fosse
alle prese con un vero e proprio videogioco. Ci sembrava il modo
migliore per celebrare un titolo tanto apprezzato da pubblico e
critica”, commenta la redazione di Panini
Comics.
Nel comic book i lettori saranno
infatti chiamati a scegliere quali azioni far intraprendere al
protagonista nel corso della storia raccontata originariamente
negli albi “Batman: Arkham Origins” (2014) di Adam
Beechen e “Batman Arkham Asylum: Road to Arkham”
(2009) di Alan Burnett e Carlos D’Anda, in cui vediamo un Batman
alle prime armi, ancora inesperto e troppo spesso impulsivo,
diverso dal personaggio maturo protagonista delle avventure
attualmente pubblicate in Italia.
“Siamo felici di annunciare il
ritorno di questo titolo così apprezzato da pubblico e critica in
un prezioso cofanetto da collezione, realizzato unicamente per
l’Italia. Un prodotto esclusivo imperdibile per i fan di Batman e
dell’Universo DC Comics che, in occasione dell’uscita nelle sale il
prossimo 3 marzo di The
Batman, vuole omaggiare uno dei personaggi più celebri e amati
della storia del fumetto, protagonista di leggendarie saghe
cinematografiche e di iconici videogiochi di successo”,
dichiara Fabrizio Ioli,SVP, Retail &
Consumer Product Italy & Spain di Warner Bros.
Arriva oggi la notizia che Amazon
ha acquisto altri due titolo che riguardano Batman della DC
Studios, oltre al già annunciato Batman: Caped
Crusader. A darne notizia è stato
ilThe Hollywood
Reporterche ha confermato che il filmMerry Little Batman e la
sua serie
spin-off Bat-Family sono
stati acquistati da Amazon
dalla DC e dalla Warner
Bros. Animation di Warner Bros. Discovery.
Il sitoriporta cheMerry Little
Batman segue Damian Wayne mentre diventa
“Little Batman” e protegge Gotham City dai cattivi durante le
festività natalizie,
mentre Bat-Familysegue Batman, Alfred e Damian – che è ancora chiamato “Little
Batman” – e alcuni nuovi arrivati di Wayne Manor “navigano nel
divertimento e nelle frustrazioni della vita come una super
famiglia”.
“Batman:
The Animated Series ha contribuito
all’evoluzione della narrazione dei supereroi e ha definito il
Cavaliere Oscuro per una generazione“, ha dichiarato Vernon
Sanders, capo della televisione
di Amazon e MGM
Studios. “ Batman: Caped
Crusader continuerà senza dubbio quella tradizione e,
insieme a Merry Little
Batman e Bat-Family,
siamo entusiasti di collaborare con Warner Bros. Animation per
offrire una varietà di adattamenti del mito di Batman ai nostri
clienti Prime Video globali“.
“Siamo entusiasti di
collaborare con Amazon per iniziare un nuovissimo capitolo animato
di Batman“, ha dichiarato Sam Register, capo della Warner
Bros. Animation. “Dalla narrazione cinematografica noir
di Batman: Caped
Crusader alle avventure comiche di Merry
Little
Batman e Bat-Family ,
questi nuovi progetti assicurano che ci sarà una storia animata di
Batman pronta ad entusiasmare i fan di tutte le
età”.
Val Kilmer è stato
uno dei tanti Batman cinematografici, in occasione
del Batman Forever di Joel
Schumacher, del 1995.
Durante una puntata
di Reddit
AMA, l’attore ha dichiarato che gli piacerebbe molto
interpretare un nuovo personaggio dell’universo dell’Uomo
Pipistrello, ora che la parte è “presa” da Ben
Affleck.
La risposta è stata accolta con uno
scetticismo diffuso, dal momento che Kilmer in
persona non si è mai dichiarato troppo fan del film, nonostante il
fatto che Schumacher in persona si sia sempre riferito a lui come
al miglior Batman di sempre.
Il personaggio tornerà sullo schermo in un nuovo film che sarà
diretto da Matt Reeves e interpretato da
Ben Affleck.
Batman Forever è un
film del 1995, diretto da Joel Schumacher. Il film
è il terzo capitolo della saga dedicata all’Uomo-Pipistrello dopo i
film diretti da Tim Burton (anche se nel film
non vi è alcun riferimento alle due pellicole precedenti), e viene
seguito da Batman & Robin sempre diretto da
Joel Schumacher.
Il film ha ricevuto alcune critiche
per la scomparsa alla regia di Burton, ma ha comunque ottenuto tre
nomination per gli Oscar: miglior fotografia, miglior sonoro, e
miglior montaggio sonoro.
Da quando in rete si è rincorsa lo
voce secondo cui Ben Affleck potrebbe appendere al
chiodo il costume di Batman nel futuro della DC
Film, in molti hanno iniziato ad ipotizzare qualche attore che
sostituirebbe l’attore già in The
Batman di Matt Reeves.
Tuttavia ci sono altri attori,
secondo ScreenRant, che potrebbero
risultare migliori di quanto sia stato sullo schermo Affleck.
Scopriamo insieme quali:
Idris Elba
Il protagonista di
Luther, e rivale diretto della DC (avendo
interpretato un personaggio nel franchise di Thor
dei Marvel Studios), Idris Elba
potrebbe rivelarsi l’attore perfetto per incarnare sia la prestanza
fisica di Batman che le sfumature caratteriali.
Michael Fassbender
Ecco un altro rivale della
scuderia Marvel che in questi anni ha
mostrato di sapersi adattare benissimo al blockbuster:
Michael Fassbender, già protagonista di
Assassin’s
Creed e X-Men nei panni di Magneto,
sarebbe un’ipotesi abbastanza inverosimile ma comunque
interessante.
Josh Brolin
Josh
Brolin è ormai un veterano del cinecomic, avendo recitato
in Sin City 2, Deadpool 2 e
Avengers: Infinity War
(questi ultimi due in uscita nei prossimi mesi. Il fisico c’è,
l’attitudine pure, manca solo il si dell’attore (e dei capi alla
Marvel Studios!).
Jeffrey Dean Morgan
Jeffrey Dean
Morgan è stato Thomas Wayne nel suggestivo prologo di
Batman V Superman ed ha già lavorato con
Zack Snyder nell’adattamento di un altro fumetto,
Watchmen. Sulla carte può essere la scelta ideale:
si vocifera infatti che l’attore potrebbe addirittura debuttare nei
panni di Batman già in Flashpoint ma è tutto da
vedere. Di sicuro Morgan ha
dichiarato la sua volontà di essere nel film…
Jon Hamm
L’ex Mad Men Jon
Hamm sarebbe la scelta dei nostri sogni:
perfetto physique du rôle dell’Uomo Pipistrello,
ha già lavorato con Gal Gadot in una divertente
action comedy ed è in cima alla lista dei preferiti di Matt
Reeves. Incrociamo le dita…
Karl Urban
Lenard “Bones’’ McCoy nel
franchise di Star Trek, Kark
Urban per ora è la possibilità meno nota e forse più
improbabile tra quelle proposte finora, tuttavia per le sue
caratteristiche fisiche e attoriali non sarebbe così sbagliato nel
ruolo di Batman.
Luke Evans
Luke Evans
è nato per essere un elegante badass: è stato Dracula, Gaston per
la Disney ed eroe nella trilogia de Lo hobbit e di
certo non sfigurerebbe con addosso il costume dell’Uomo
Pipistrello.
Jake Gyllenhaal è
il candidato al trono numero uno. Da tempo infatti si fa il suo
nome per sostituire un malandato Ben Affleck, e i
fan si sono mostrati entusiasti all’idea. Come tutti d’altronde:
chi non vorrebbe vedere l’attore sorvolare Gotham picchiando duro i
suoi nemici?
In onore del 75esimo anniversario di
Batman (apparso per la prima
volta sul numero 27 della rivista Detective Comics nel 1939,
firmato Bob Kane e Bill
Finger) arrivano 75 foto dal dietro le quinte di
tutti gli adattamenti televisivi e cinematografici dell’uomo
pippistrello, dalla serie televisiva con Adam
West, passando per il film di Tim
Burton, fino ad arrivare alla trilogia di
Christopher Nolan con Christian
Bale.
[nggallery id=504]
Per l’anniversario sono inoltre
previsti il lancio di nuovi fumetti, della serie televisiva
Gotham, di un nuovo sito (batman75.com) e
di una giornata speciale, il Batman Day (23 Luglio). Senza
dimenticare l’attesissimo film di Zack Snyder, in
arrivo nel 2015.
Eppure al momento non abbiamo alcun
dettaglio in merito alle storie che coinvolgeranno l’Uomo
Pipistrello nel DCEU. E anche se abbiamo
dato un primo sguardo al
nuovo Commissario Gordon e a Joe
Manganiello come Deathstrokenon sappiamo
ancora quale strada prenderà il personaggio in
futuro.
Da qualche settimana sappiamo
che Ben Affleck e Geoff Johns non
sono ancora soddisfatti della storia scritta, e così hanno
chiesto l’intervento
di Chris Terrio.Ma quali sono le storie che
ci piacerebbe vedere nella storyline di Batman in
futuro?
Eccone 5 che vorremmo vedere almeno
nelle prossime storie del DC
extended Universe. Iniziamo con qualcosa di
classico.
Batman: Anno Uno
Anche se
sarebbe stupido realizzarla, dopo l’apprezzatissimo
Batman Begins, Batman Anno Uno è
interessante perché regala una prospettiva diversa rispetto a
quanto visto fino ad ora. Infatti la storia è vista attraverso gli
occhi di Jim Gordon e se la DC
Entertainmentvuole fare qualcosa che non rischi di
essere troppo superficiale sarebbe la scelta ideale.
Batman: Anno Uno
(Batman: Year One) è la nota miniserie a fumetti, pubblicata
dalla DC Comics, che rinarra le origini di Batman. Scritta
da Frank Miller, disegnata da David
Mazzucchelli e colorata da Richmond
Lewis, ha avuto la sua prima edizione nei numeri 404-407
di Batman (febbraio – maggio 1987).
Bruce Wayne e il
tenente di polizia James Gordon arrivano a
Gotham City: uno ritorna alla propria città natale
dopo anni di assenza, l’altro si è trasferito insieme alla moglie
Barbara per problemi con i precedenti
colleghi. Gordon si scontra subito con il
commissario Loeb e l’agente Flass, principali rappresentanti della
corruzione e della violenza gratuita che affligge la polizia della
città. Non volendo partecipare al giro di tangenti che corrompe la
polizia, il tenente Gordon è vittima di un pestaggio da parte dei
colleghi.
Bruce Wayne,
celandosi dietro la fama di ricco annoiato e playboy, decide
di saggiare l’allenamento e le abilità maturate negli anni in giro
per il mondo. Camuffato da reduce si addentra nell’East End,
la zona malfamata della città. Qui si scontra con uno sfruttatore
di minorenni e con alcune prostitute, tra cui Selina
Kyle. Ridotto male, è arrestato dalla polizia, ma riesce a
liberarsi e a salvarsi da un incidente automobilistico che
coinvolge la volante, liberando dalle lamiere in fiamme anche i due
agenti. Gordon rintraccia Flass e lotta con lui, battendolo e
umiliandolo, in modo da essere sicuro di non ricevere altre minacce
verso sé o verso la propria famiglia.
Bruce Wayne riesce
a ritornare alla villa dei genitori, ferito gravemente e
demoralizzato per l’insuccesso. Mentre ricorda l’avvenimento che
gli ha fatto decidere di combattere il crimine, l’uccisione dei
suoi genitori da parte di un rapinatore, un pipistrello rompe la
finestra. Da questo avvenimento Bruce trae l’idea di spaventare i
criminali con un travestimento da pipistrello, diventando quindi
Batman.
Batman: Hush
Di tutte le storie,
forse Hush è quella che vedremo con
meno probabilità dato che a centro della storia c’è un villain, Dr.
Thomas Elliot alias Hush, poco noto al grande pubblico. Questo però
potrebbe essere anche uno stimolo in più per la DC
Entertainment per una ventata di novità e per portare alla
ribalta un personaggio di assoluto spessore.
Infatti Elliot è amico d’infanzia di
Bruce che nutre un profondo sentimenti di rancore nei
confronti del ragazzo. Nella storia Hush manipola una buona parte
dei cattivi dell’Uomo Pipistrello ne sarebbe un modo intelligente
per introdurre tutti più cattivi in un unico film.
Batman: Hush è una
saga a fumetti pubblicata da DC Comics tra il 2002 e il
2003 e realizzata da Jeph Loeb (testi),
Jim Lee (disegni), Scott Williams
(chine) e Alex Sinclair (colori).
La storia narra di un misterioso
personaggio, con la testa avvolta in alcune bende, chiamato
Hush, che sembra intento a sabotare Batman da
lontano, usando per i suoi scopi altri villains. Sottolinea inoltre
i sentimenti romantici tra Batman e
Catwoman. La vicenda continua il percorso
narrativo intrapreso da Loeb nel descrivere la sua visione di
Batman e del suo rapporto con Catwoman, dopo Il lungo
Halloween, Vittoria oscura e Catwoman: When in
Rome.
Batman: The Court of Owls
La corte dei Gufi è la storia che
introduce La corte dei Gufi, un gruppo di criminalità organizzata
fittizio, nonché società segreta, che rappresenta per molti quasi
una figura mitologica.
La società segreta tenuto sotto
controllo la città di Gotham. La società, costituita da alcune
delle famiglie più antiche e facoltose, ha influito occultamente
sulla storia della metropoli con omicidi e corruzione. Questa
storia racchiude molti elementi che farebbero del film su Batman
qualcosa di estremante affascinante.
Inoltre La corte dei
Gufiè una delle migliori storie di
recente produzione. Infatti, l’organizzazione La Corte de
Gufi è stato ideato da Scott Snyder e
Greg Capullo e apparsa nel corso della serie
The New 52.
La storia sarebbe un thriller-action
perfetto per il mood attuale del DCEU, e potrebbe essere la storia
ideale per Ben Affleck da solista.
Batman: Il lungo
Halloween
Batman: Il lungo Halloween è una delle più belle
storie del personaggio DC per vari motivi. Forse il principale è
che si concentra molto su una delle peculiarità più affascinanti di
Batman, ovvero la parte investigativa, non per niente è famose per
essere “The World’s Greatest Detective” il più
grande Detective del mondo.
Ambientata durante il primo anno di attività del supereroe, La
lunga notte di Halloween narra la ricerca del misterioso
assassino Festa, così chiamato per la particolarità di uccidere
soltanto durante le festività, da parte di Batman, James Gordon e
Harvey Dent. La storia affronta anche gli eventi che hanno portato
alla nascita di Due Facce e la lotta di Batman contro il crimine
organizzato che attanaglia la città di Gotham City. Le vicende
raccontate nella saga vennero successivamente riprese in Batman:
Vittoria oscura e Catwoman: When in Rome, entrambi ad
opera di Loeb e Sale.
Batman: Under
the Red Hood
È probabilmente la storia che
vorrebbero vedere un po’ tutti e i motivi per cui potrebbe essere
la scelta ideale per il DCEU sono molteplici. Ad esempio è la
storia che ha reintrodotto Jason Todd
nell’universo DC, personaggio del quale vediamo il costume
nella Batcave di Batman v Superman, oltre ad essere citato da
Harley Quinn nelle scene iniziali del film
Suicide Squad.
La
storia scritta da Judd Winick è stata
già adattata nel film d’animazione Batman: Under the Red Hood.
In Under the Red Hood
aGotham City, il temibile Cappuccio Rosso ha
preso il comando del traffico di droga. Batman affronta il nemico
che però si rivela molto forte e a conoscenza della sua
identità. L’uomo pipistrello scopre inoltre dei particolari
sull’amico Robin, creduto morto 5 anni prima per mano di Joker.
Criticabile, detestabile, opinabile,
certamente! Ma ecco di seguito 5 motivi per cui il Batman di
Ben Affleck e di Zack Snyder è il
migliore Cavaliere Oscuro che abbiamo mai avuto fino a ora sul
grande schermo.
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Che siate fedeli sostenitori della
coppia Tim Burton/Michael Keaton, che vi sia
rimasto nel cuore Christian Bale e il suo
cinematograficamente perfetto Batman con Christopher
Nolan, che amiate alla follia le acrobatiche avventure
colorate di Joel Schumacher prima con Val
Kilmer e poi con Geroge Clooney, non c’è
dubbio che Zack Snyder, insieme a Ben
Affleck, abbia fatto bene i compiti e ci abbia portato un
Cavaliere Oscuro perfettamente aderente a quello che ci hanno
raccontato i fumetti.
Che poi il valore cinematografico
del film sia ancora da scoprire è ovvio e solo a posteriori potremo
dare considerazioni precise sul personaggio e sull’insieme del
lavoro.
Nonostante non abbia superpoteri (a
meno che non si conti la ricchezza), Batman è uno
degli eroi dei fumetti più amati dai fan ed è uno dei pochi
conosciti anche dal pubblico generalista. Ma quanto è
effettivamente potente l’Uomo Pipistrello? Ecco 15
eroi Marvel che potrebbero sconfiggerlo:
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Chiaramente i personaggi presi in
considerazione non sono semplicemente scelti dal mucchio, ma sono
selezionati con un criterio preciso: quasi tutti hanno doti e
caratteristiche molto simili a quelle di Batman
stesso. Basti pensare a Moon Night, che per
tradizione è il “Batman della Marvel“, oppure a
Daredevil che, con l’eccezione del portafogli, è
davvero simile a Batman per scopi, moventi,
formazione e modalità di combattimento.
Naturalmente si tratta di scontri
ipotetici, anche se sarebbe davvero interessante, in un prossimo
futuro, vedere questi eroi scontrarsi senza esclusione di colpi sul
grande schermo.
Sebbene la trilogia del
Cavaliere Oscuro di Christopher
Nolan (Batman Begins, Il
cavaliere oscuro e Il cavaliere oscuro – Il
ritorno) sia stata lodata e apprezzata da parte di
critica e pubblico, rivelandosi oltretutto un enorme successo al
botteghino, Comic Book Resource ha di
recente stilato una lista in cui sono riassunti tutti i presunti
(ma non effettivi) errori del regista nel suo adattamento dei
fumetti e nella caratterizzazione del personaggio di
Batman.
Ovviamente si tratta di una astuta
provocazione, che non rispecchia poi l’oggettiva realtà di quanto
abbiamo visto in sala. I tre film risultarono infatti davvero
innovativi per l’epoca e continuano a macinare consensi.
Di seguito trovate allora le 15 cose
che Nolan potrebbe aver sbagliato nella sua trilogia su
Batman.
I cattivi
Tutti ricorderemo per
sempre il memorabile Joker di Heath
Ledger, per l’intensità dell’interpretazione e per il
lascito alle generazioni future di “villain”, eppure quanti
porteranno con sé Bane, lo Spaventapasseri, Doppia
Faccia, Ra’s Al Ghul o Talia al Ghul? Nonostante le buone
premesse, i cattivi del primo e del terzo capitolo non sembrano
aver fatto breccia nel cuore degli spettatori, forse troppo deboli
rispetto a Joker o poco caratterizzati?
Il costume di Batman
Per alcuni il costume di
Batman nella trilogia di Nolan presenta non pochi
problemi: a partire dal fatto che risulta essere l’assemblaggio di
cose e dettagli differenti senza avere una sua coerenza. In più
appare a tratti sciatta e priva di “personalità”, a detta di molti,
ed è come “guardare un tizio vestito da Batman che prova a
salvare Gotham“.
La Batmobile
Sebbene sia stata
protagonista nei precedenti adattamenti, da quello di Tim Burton a
Joel Schumacher, la Batmobile non appare così tanto spesso nella
trilogia di The Dark Knight. O almeno, i fan avrebbero voluto
vedere più di un’accozzaglia di arnesi e gadget montati su
un’automobile.
Robin
Il personaggio di Robin,
spalla di Batman, era comparso al cinema in Batman
Forever e Batman & Robin negli anni
Novanta con il volto dell’attore Chris O’Donnell. In tanti
avrebbero voluto rivederlo anche nella trilogia di Nolan, in
particolare partendo dallo sviluppo tragico di uno dei personaggi
comprimari: il John Blake di Joseph Gordon
Levitt. Nel terzo film infatti, Blake era un agente della
polizia che copriva l’identità di Batman e al
quale Bruce aveva dato le chiavi della Batcaverna rivelando poi il
suo vero nome, ovvero Robin.
La personalità di Bruce Wayne
Colpa della sceneggiatura o
dello stesso Christian Bale, Bruce Wayne nella
trilogia del Cavaliere Oscuro sembra non avere carisma. I suoi
alleati si schierano con lui soltanto perché in qualche modo
obbligati e la personalità che mostra nei film ruota attorno a
barzellette imbarazzanti e sguardi scoraggiati. L’unica piccola
emozione arriva solo dopo la morte di Rachel.
Alfred
Il fidato maggiordomo di
Bruce Wayne nella trilogia sembra ridotto ad un vecchio fastidioso,
dal cuore puro, ma che non pare aver avuto alcun impatto
significativo su Bruce e sulla sua vita. Non è bastata nemmeno
l’interpretazione di sir Michael Caine? Forse si,
forse no.
La voce di Batman
Tra gli aspetti
fondamentali della caratterizzazione del personaggio di
Batman c’è sicuramente la sua voce. E
l’interpretazione di Nolan si accompagnava al ringhio gutturale di
Christian Bale: lontana da una voce normale, a volte
incomprensibile e vittima di diversi scherzi e battute del
pubblico.
Il commissario Gordon
Prima di Nolan, i film non
avevano mai posto Jim Gordon sotto una luce
positiva, generalmente considerato inefficace ai fini della trama.
La trilogia del Cavaliere Oscuro invece presenta Gordon come un
poliziotto maleducato si, ma anche eroico. Tuttavia il
problema rimane, cioè che non è riuscito a eliminare gli ufficiali
corrotti nel suo dipartimento. La cosa più stupefacente di tutte è
che nel terzo film quasi tutti i personaggi principali sapevano che
Bruce era Batman. Gordon, un detective di livello mondiale, fu
l’ultimo a scoprirlo.
Le sequenze di combattimento
La trilogia del Cavaliere
Oscuro ha fatto sì che Batman facesse affidamento sui suoi
strumenti piuttosto che sulle sue abilità di combattimento. Batman
usa i gadget nei fumetti, ma non ne ha bisogno, come appare nei
film di Nolan, e inoltre le riprese delle sequenze action con il
montaggio non sono risultate così efficaci.
Knightfall
Soltanto in The
Dark Knight Rises c’è stato un momento in cui i fumetti
sono entrati nel film, cioè quando Bane prende per la gola Batman.
Dopo di ciò, la trama perde ogni parvenza di coesione, con Bruce
paralizzato e lasciato in una prigione. Altrettanto velocemente,
Bruce torna e sconfigge Bane. Un’occasione sprecata che avrebbe
invece mostrato cosa volesse dire avere un Batman sconfitto, come
raccontato in Knightfall.
La mancanza della trama detective
Nel corso della sua storia,
specialmente nei fumetti, Batman viene spesso definito il “miglior
detective del mondo”. Nei film precedenti a Nolan, Batman ha
risolto i puzzle presentati da Edward Nygma e sebbene il tema non
sia stato affrontato nei primi film, almeno hanno dimostrato un po’
dell’intelligenza di Bruce. La trilogia del Cavaliere Oscuro
difficilmente si è preoccupata del lavoro investigativo, un tema
centrale per i miti di Batman.
La batcaverna
In diversi film di Batman
abbiamo visto Bruce Wayne passare un sacco di tempo nella
Batcave, ma nella trilogia di Nolan, è quasi come
se il Batcave esistesse unicamente per placare i fan di Batman. In
The Dark Knight viene ricostruita in un garage sotto un cantiere
edile e in The Dark Knight Rises appare a malapena.
Gotham City
Mentre la
Gotham che conosciamo è “gotica” e oscura, la
città mostrata da Christopher Nolan è solo un punto di partenza da
ciò che dovrebbe essere in realtà. Per l’osservatore casuale, non
assomiglia a Gotham, ma solo ad un’altra città metropolitana. Dove
sono i gargoyle? Dove sono le ombre che aspettano dietro ogni
angolo?
Gli amori di Bruce Wayne
La trilogia del Cavaliere
Oscuro ha avuto tutto il tempo necessario per presentare il tema
amoroso nella vita di Bruce Wayne, tuttavia, sfortunatamente, è
rimasto addosso al personaggio di Rachel Dawes per un film e mezzo.
Dopo di che la sua storia è stata abbandonata, con Bruce che migra
verso Selina Kyle con risultati ugualmente poco entusiasmanti.
Il tono serioso ripreso poi dal DCU
Dall’uscita della trilogia
del Cavaliero Oscuro, DC e Warner Bros. hanno scelto di adottare un
approccio specifico ai film, che è quello poi offerto da Nolan. La
musica inoltre ha contribuito a “glorificare” i personaggi rendendo
i film tra i titoli di maggior successo della storia. DC sperava di
sfruttare l’onda di questo successo applicando la stessa formula a
Superman, alla Justice League e a tutti gli altri titoli,
anche se la Warner Bros. ha interpretato erroneamente l’amore che
il pubblico ha provato con Batman e ha automaticamente pensato che
la stessa sorte sarebbe toccata agli altri. Sbagliato.
Come annunciato nelle scorse
settimane, Robert Pattinson è il nuovo volto del crociato
di Gotham e vestirà i panni del personaggio nel riavvio delle
avventure di Batman affidato a Matt Reeves e ora in produzione. Ma quali sono
stati, prima di lui e nel corso degli ultimi vent’anni, tutti gli
attori associati a questo ambito e pericoloso ruolo?
Ecco i12 attori che hanno “quasi” interpretato Batman sul
grande schermo!
Heath Ledger
Non tutti sanno che prima
di entrare nei panni di Joker Heath Ledger sostenne il provino per il
personaggio di Batman al posto di Christian Bale, poi scelto all’alba delle
riprese di Batman Begins. Quel rifiuto gli ha permesso di
esercitare ancora più talento e genio in una delle performance più
memorabili della storia del cinema e di conquistare un oscar
postumo.
Daniel Day Lewis
Il suo nome compare nella galleria
di attori più importanti di Hollywood insieme a
Marlon Brando e
Robert De Niro, ma stupisce che negli anni Novanta Daniel Day-Lewis venne considerato per il
ruolo di Bruce Wayne sostituendo Michael Keaton nel 1995 in Batman
Forever. A quanto pare Lewis rifiutò permettendo
l’ingresso di Val Kilmer.
Tutti considerano Tom
Hanks una persona dolce, pacate e spensierata, ma che ci
crediate o no, il due volte vincitore del premio oscar è stato uno
dei nomi associati al personaggio di Batman per l’adattamento di
Tim Burton (ruolo poi andato a Michael Keaton).
Henry Cavill
Henry Cavill è stato Superman nell’universo
cinematografico DC, ma non tutti sanno che l’attore britannico ha
sostenuto anche il provino per interpretare il cavaliere oscuro in
Batman Begins di Christopher Nolan.
Nel 198 Pierce
Brosnan fu ad un passo dall’accettare la proposta dello
studio diventando il nuovo Batman cinematografico (e il primo
irlandese della storia). L’attore rifiurò pensando che si trattasse
di un’occasione fin troppo banale e soltanto dopo confessò i suoi
rimpianti.
È stato Indiana Jones, Han Solo e Rick Deckard, ma
Harrison Ford poteva dimostrare di essere davvero
l’eroe più amato dal pubblico interpretando il Cavaliere Oscuro
prima della firma di Michael Keaton nel 1989. Non sarebbe stata una
scelta fantastica?
Armie Hammer
Justice League
Mortal passerà alla storia come uno dei cinecomic con il
più alto potenziale mai realizzati: ricordate quando nel 2009 era
tutto pronto in casa Warner Bros. per l’avvio della produzione del
film, con George Miller alla regia e il cast di
attori selezionato per interpretare Batman, Superman, Flash e
Wonder Woman? Tra questi figurava anche
Armie Hammer, che avrebbe dovuto entrane nei panni
di Bruce Wayne.
Proprio Hammer ha di recente
svelato in un’intervista che il suo Cavaliere Oscuro sarebbe stato
ancora più dark delle altre versioni viste sul grande schermo.
Bill Murray
Riuscite a immaginare un attore
come Bill Murray nei panni di Batman? Difficile
vista la carriera intrapresa dal comico, eppure dieci anni prima
dell’arrivo di Tim Burton, il regista di Ghostbusters
Ivan Reitman venne scelto per dare al personaggio
una nuova vita sul grande schermo con il suo amico di lunga data
Murray. Ovviamente il progetto non è stato mai realizzato.
Nel 2013, dopo l’annuncio ufficiale
di Batman v Superman: Dawn of Justice e del
casting di Ben Affleck, fu proprio Josh
Brolin a rivelare che Zack Snyder aveva discusso del ruolo
con lui.
“Ne abbiamo parlato, ma non ci
sono state delle trattative. Era solo un’idea di Zack e sono felice
per Ben“, aveva raccontato l’attore in un’intervista.
Keanu Reeves
Keanu Reeves è
l’eroe action per eccellenza e l’ha dimostrato nel franchise di
John Wick e nei tre capitoli di Matrix. E a quanto pare, prima del
casting di Ben Affleck l’attore aveva espresso pubblicamente
l’interesse di vestire i panni di Wayne in Batman v Superman: Dawn
of Justice.
Fu Tim Burton, amico e collaboratore di lunga
data, a proporre Johnny Depp al regista di Batman Forever, Joel
Schumacher, ma la notizia si rivelò soltanto un rumor non
ufficiale. Chissà che versione del personaggio avrebbe offerto
l’eclettica star americana…
Più di un anno fa, dopo aver
appreso che Ben Affleck non sarebbe tornato nei panni di
Bruce Wayne nel nuovo adattamento di Matt Reeves, il sito Revenge of the fans,
aveva ipotizzato il nome di Jake Gyllenhaal come possibile sostituto. Nei
mesi successivi a questa speculazione, era stato Gyllenhaal stesso
a smentire qualsiasi voce su un suo presunto coinvolgimento: “È
una domanda molto difficile, ma la risposta è no“, ha risposto
velocemente l’attore a CNA Lifestyle.
La serie della DC Comics di
Batman è probabilmente quella con i
villain più affascinanti della storia dei supereroi e spesso molti
dimenticano quanti personaggi sorprendenti esistono in
quell’universo. Grazie alle fan art di Brad Groatman possiamo dare
un’occhiata a 11 cattivi meno noti di Joker ma ugualmente
spaventosi:
Per il crociato di Gotham la
Batsuit è un po’ come la seconda pelle, un modo
per celare se stesso al mondo e le sue debolezze ma anche fonte di
potere e accessori che usa per combattere il crimine. D’altronde
Bruce Wayne non è il classico supereroe e senza il
suo costume Batman non
esisterebbe; da questa “tuta” – che nel tempo è stata
disegnata e progettata in vari modi – ricava tutta l’energia
necessaria per trasformare la sua vulnerabilità in vantaggio, come
raccontato sui fumetti e al cinema.
Ma quanto sappiamo effettivamente
della Batsuit? Ecco 10 segreti che forse solo i
veri fan conoscono:
Lo scopo del simbolo giallo
Nessun dettaglio della
Batsuit è superfluo o casuale, ma deriva da lungo
e ragionato processo degli addetti al design. Prendiamo ad esempio
il colore giallo che irradia l’iconico simbolo del pipistrello
posto sul petto di Bruce Wayne e che non serve
soltanto a mettere in risalto l’elemento più caratteristico della
tuta: è infatti specificamente progettato per essere un bersaglio,
per attirare l’arma da fuoco in una parte del suo corpo dove la sua
armatura antiproiettile è più forte. Questo segreto viene rivelato
nella serie di fumetti di Frank Miller,
The Dark Knight Returns, che ha contribuito a
“rilanciare” una versione più adulta di Batman contro i crimini di
una distopica Gotham City piena di nemici contorti.
La Batsuit di Terra Uno empatizza con la sua vulnerabilità
Oltre a essere un accessorio
indispensabile nella sua guerra al crimine, la
Batsuit è progettata per infondere paura nei
nemici, ma nella graphic novel di Batman Terra Uno
scritta da Geoff Johns il costume
subisce una sorta di reinterpretazione contemporanea della
versione dei primi anni novanta con un approccio completamente
diverso: le fessure degli occhi nella maschera abbandonano
deliberatamente il misticismo in favore dell’umanizzazione, dando
ad un Batman senza anni di esperienza o gadget raffinati l’evidenza
di un’umanità che rende questa tuta unica nella lunga storia del
personaggio.
La batsuit mandò Michael Keaton in panico sul set di Tim
Burton
Per molti il Batman di
Tim Burton rimane un cinecomic rivoluzionario
nella storia del cinecomic, perché fu il primo film sul crociato di
Gotham ad offrirlo al grande pubblico esattamente come i creatori
Bob Kane e Bill Finger l’avevano originariamente pensato nel 1939.
E se all’inizio Michael Keaton veniva considerato
un attore troppo comico e leggero per interpretare questo eroe
malinconico, riuscì a dimostrare di saper adattarsi al ruolo anche
se indossare la Batsuit gli provocò diversi
attacchi di panico. Troppo claustrofobica la sensazione sul set, ma
essendo un professionista Keaton trovò un modo per sfruttare quelle
paure e dare al Cavaliere oscuro più credibilità di ciò che era
sulla sceneggiatura.
La Batsuit di Joel Schumacher prese ispirazione dalle statue
greche
Dopo i due fortunati adattamenti di
Tim Burton, Joel Schumacher venne
ingaggiato per riportare in scena le sorti di Batman in un
film che funzionasse come intrattenimento per tutta la famiglia. Da
una parte si rivelò una strategia vincente e il successo al
botteghino lo testimoniò, dall’altra questa leggerezza eccessiva
sembrò allontanare il pubblico di appassionati che voleva
approfondire alcuni temi più “adulti”. Numerose le critiche al
costume, con quei primi piani di Schumacher che inquadravano i
capezzoli di Bruce Wayne, che a quanto pare furono
frutto dello studio del costumista sulle statue greche,
perfette per antonomasia e molto fedeli all’anatomia umana.
Più è spaventosa, più Bruce Wayne è debole
Oltre ad aver adattato in maniera
originale le storie del Cavaliere oscuro,
Christopher Nolan ha dimostrato fin da subito di
aver “compreso” il personaggio di Batman già a
partire da una frase di Batman Begins:
“La teatralità e l’inganno
sono strumenti potenti“. Perché in fondo
questo eroe è solo un uomo, non abbastanza potente da sconfiggere i
suoi nemici, dunque ha un’unica possibilità di vittoria:
spaventarli. Non si tratta soltanto di un’idea molto matura per la
re-interpretazione visiva dell’eroe, ma anche di un aspetto
psicologico interessante, e di fatto più Bruce Wayne è gravemente
ferito o troppo vecchio, più la sua tuta deve proiettare paura e
minaccia.
Il mantello di Batman prende ispirazione dai disegni di
Leonardo Da Vinci
Ai tempi della sua prima
introduzione nel mondo DC, Batman era solo
un altro eroe urbano, molto simile a Zorro per
quel lungo mantello nero che indossava. Insomma, lungi dall’essere
il personaggio che conosciamo oggi, era semplicemente l’uomo
pipistrello. Tuttavia alcuni studi hanno dimostrato che proprio
quella parte del suo costume, il mantello, era originariamente
strutturato con linee ispirate ai grandi disegni di
Leonardo Da Vinci sui primi bozzetti di un aereo
volante. E quando le ali erano troppo ingombranti da disegnare,
queste vennero sostituite con un mantello.
Gli stivali del film del 1989 furono realizzati da Nike
Il film di Batman uscito
nel 1989 non fu solo un successo di pubblico (tra cui figuravano
molti appassionati e altri per nulla avvezzi al fumetto), senza
dimenticare tutto il merchandise che ne derivò, videogiochi,
scatole di cereali, giocattoli, costumi e adesivi. Era scoppiata la
Batmania e la Nike volle partecipare a questa
ondata di entusiasmo disegnando e producendo tutti gli stivali
indossati da Michael Keaton sul grande schermo.
All’epoca Bob Ringwood, il costumista, dichiarò che
“l’abbigliamento sportivo anni ’80 non si adattava al look anni
’40“, ma nonostante questo gli stivali sono tornati “di moda”
alcuni anni dopo in Batman Returns.
Batman non ha sempre indossato un costume nero
Sembra assurdo, ma Batman non ha
sempre indossato un abito nero nella sua storia a fumetti: la sua
tuta arcobaleno apparve infatti per la prima volta nel 1957,
durante l’era fantascientifica dove l’eroe e Robin
– infortunatosi mentre proteggeva la sua identità segreta –
indossavano una moltitudine di costumi strani e variopinti.
Le “orecchie” di Batman funzionano come antenne
Non tutti sanno che le orecchie
sulla maschera di Batman non sono
lì solo per dare spettacolo o infondere intimidazione ma consentono
effettivamente al crociato di Gotham di monitorare le frequenze
radio della polizia e dei servizi di emergenza in modo che possa
essere il primo ad arrivare sulla scena del crimine. Attraverso
questi auricolari, tutta la famiglia Bat può
rimanere costantemente in contatto e i microfoni nelle
orecchie sono combinati con auricolari speciali per donare al
supereroe un udito superiore rispetto agli altri.
L’originale
costume disegnato da Bob Kane era molto diverso da ciò che
conosciamo oggi
Chiunque abbia letto i fumetti di
Batman del 1939
non può non rimanere impressionato da ciò che Bob
Kane aveva disegnato: sulle pagine c’è infatti un uomo
biondo che indossa una calzamaglia rossa e una maschera, con
addosso un mantello alato e una tuta che lo fa sembrare un po’
Babbo Natale. Insomma, per alcuni non c’era niente di memorabile o
sorprendente in questo progetto, a parte il mantello nero.
Secondo MovieWeb, il regista
Matt Reeves ha descritto il suo nuovo film
The Batman come “probabilmente la versione
più terrificante di Batman che abbiate mai visto“. Questa è
un’affermazione audace, ma potrebbe essere vera, dal momento che il
film è impostato come un macabro thriller
psicologico che richiama capisaldi del genere, tra cui
Saw o Se7en, e non mancano svariati jump scares
genuinamente spaventosi (in particolare quelli che coinvolgono le
trappole mortali in stile Jigsaw
dell’Enigmista).
Ma, ad eccezione dei film super
camp di Adam West e Joel
Schumacher, ogni precedente pellicola su Batman ha
incorporato stilemi ed elementi tipici dei film dell’orrore e non
dobbiamo dimenticare che, prima ancora di Reeves,
sia Tim Burton che Zack Snyder si
sono inizialmente fatti un nome nel genere horror.
Il trucco della matita del Joker di
Heath Ledger
Il momento in cui ci rendiamo conto
del terrore implacabile della performance di
Heath Ledger è quando il suo principe
pagliaccio del crimine si imbuca a una riunione sotterranea di
tutti i boss delle gang della città e propone un piano comune per
“uccidere Batman”.
Ad un certo punto dice che eseguirà
un “trucco magico” facendo scomparire una matita;
mentre cerca di eseguire il trucco, uno dei boss ordina ad uno
scagnozzo di attaccare il Joker, che pensa gli
stia solo facendo perdere del tempo. Ma la reazione del Joker non
tarda ad arrivare: afferra la testa dello scagnozzo e gli conficca
con violenza la matita trafiggendogli l’occhio e il cervello e
uccidendolo all’istante.
Il culto dell’Enigmista compare in
Batman (2022)
Cosa c’è di peggio di un assassino
con un passamontagna invernale che terrorizza Gotham? Un intero
esercito di sue identiche copie. Nell’atto finale
di The Batman, le autobombe
dell’Enigmista devastano il lungomare e allagano
Gotham, attirando una folla di sopravvissuti nel Gotham Square
Garden – dove un esercito spaventosamente realistico di sicari
politici mascherati li aspetta per farli fuori con fucili da
cecchino.
La cosa più terrificante del
regno del terrore che esercitano queste armate
dell’Enigmista è l’inquietante realizzazione da
parte di Batman di aver, a suo modo, ispirato anch’egli questi
assassini col suo operato, quando uno di questi afferma:
“Io sono Vendetta“.
La tossina della paura dello
Spaventapasseri in Batman Begins
Lo Spaventapasseri
interpretato da Cillian Murphy è all’altezza del suo
superpotere di incutere paura nelle persone, dato che ha continuato
a terrorizzare gli spettatori per tutta la visione di
Batman Begins. Questa versione live-action del
personaggio indossa un sacco di iuta logoro, con incisi due buchi
per gli occhi e, grazie alla sua tossina della
paura, può evocare le peggiori paure di chi la
respira.
Egli si serve di questo mostruoso
gas proprio per mantenere la gente di Gotham in un costante stato
di panico ma, quando Batman usa la tossina della
paura contro lo stesso Spaventapasseri, il villain
“assaggia” finalmente il suo stesso artefatto, e deve affrontare la
visione terrificante di un demone pipistrello.
Il Joker e i suoi scagnozzi
attaccano la galleria d’arte in Batman (1989)
Sotto la direzione di Tim
Burton, uno dei maestri del surrealismo gotico, Jack Nicholson ha interpretato il
Joker come un perfetto cattivo
dell’orrore. Questo Joker condivide la stessa risata
maniacale e l’oscuro senso dell’umorismo di Jack
Torrance, l’antieroe di Nicholson afflitto dal blocco
dello scrittore in Shining.
In una delle sequenze più spaventose
del film, i clienti di una galleria d’arte sono presi alla
sprovvista dall’attacco di una street gang terrificante:
sono Joker e i suoi scagnozzi che dissacrano l’arte, terrorizzano
gli ospiti e spaventano il pubblico a più non posso.
La sequenza “Knightmare” in Batman
V Superman
Mentre il Bruce Wayne di Robert Pattinson soffre
d’insonnia e dorme ancora meno di Travis Bickle di
Taxi Driver (e ottiene molto più successo
nella sua crociata da vigilante), il Bruce di Ben Affleck dormiva parecchio, per
permettere a Zack Snyder di svuotare una
“scatola dei misteri” in stile J.J.
Abrams nelle sequenze dei suoi sogni.
La sequenza onirica più snervante
dello SnyderVerse è stata soprannominata
“Knightmare“, in cui Batman sogna
di essere in una terra desolata post-apocalittica, di combattere i
Parademoni e di essere terrorizzato da un malvagio
Superman.
I raccapriccianti omicidi
dell’Enigmista in The Batman (2022)
Prima che il pubblico venga
introdotto al Crociato Incappucciato di Robert Pattinson, The Batman inizia con una sequenza in cui
l’Enigmista, dopo aver trovato una finestra aperta
nella casa del sindaco corrotto di Gotham, si intrufola e si
apposta nella penombra dietro alle sue spalle, mentre questi sta
effettuando una chiamata, lamentandosi dei risultati di alcuni
sondaggi.
Dopo essere rimasto nascosto per un
po’ dietro il sindaco, respirando pesantemente, l’Enigmista
finalmente attacca: gli archi penetranti prendono il controllo
della colonna sonora mentre l’Enigmista grida e sfonda il cranio
del sindaco; questo stabilisce il livello di
crudeltà che definisce ogni successivo omicidio
dell’Enigmista nel film.
Il video della tortura ne Il
Cavaliere Oscuro
I video home-made degli omicidi
compiuti dall’Enigmista, che il villain rilascia
ai notiziari di Gotham in The
Batman, ricordano la stessa tipologia di filmati che
il Joker de Il Cavaliere Oscuro era solito
realizzare.
Ne Il cavaliere oscuro, il Joker
diffonde video di se stesso che tortura Bat-men
dilettanti, per far vivere la gente di Gotham nel terrore. Questi
video evocano perfettamente il tema che rende Il cavaliere oscuro
un noir post 11 settembre così toccante: la paura del
terrorismo.
Max Shreck spinge Selina Kyle fuori
dalla finestra in Batman Returns
Dopo che il primo film di Burton ha rivoluzionato il
genere dei cinecomics con rinnovate sfumature umoristiche e
cupe allo stesso tempo, alcuni critici hanno ritenuto che Batman Returns abbia spinto il tema
dell’oscurità un po’ troppo lontano. Infatti, nel sequel sono
numerose le sequenze definibili “dell’orrore”, come quella in cui
Max Schreck spinge una terrorizzata Selina
Kyle fuori da una finestra.
Interpretato da Christopher
Walken, Schreck è un magnate degli affari
senza scrupoli; Selina è invece una sua
dipendente, che lui affronta con rabbia e spinge brutalmente fuori
da una finestra. E’ questo momento scioccante a costituire la base
della origin story della Catwoman
di Michelle Pfeiffer.
Le trappole mortali stile Jigsaw in
The Batman (2022)
Il classico thriller a cui The Batman di Matt
Reeves è più comunemente paragonato è
Se7en, ma alcune delle complesse trappole mortali
dell’Enigmista richiamano anche il modo di agire
del killer “Jigsaw” del franchise cinematografico
Saw .
Dal labirinto di ratti affamati che
l’Enigmista ha attaccato al commissario di polizia, al collare
bomba che ha legato intorno al collo di Gil
Colson, molte delle complicate armi mortali usate
dall’Enigmista sembrano essere state prelevate direttamente da un
film di Saw.
La trasformazione del Joker in
Batman (1989)
Dopo che il Joker
cade in una vasca di sostanze chimiche durante una retata della
polizia e ne esce con la pelle bianca, le labbra rosse e i capelli
verdi, viene portato di corsa in un ambulatorio sotterraneo per
farsi ricostruire il volto con qualsiasi cosa il medico della mafia
riesca a recuperare.
Quando le bende vengono rimosse, il
Joker chiede di vedere uno specchio, poi ride follemente
del proprio riflesso; Burton costruisce
magistralmente la tensione in questa scena mantenendo la telecamera
fissa dietro il Joker, nascondendo così il suo volto.
Mentre le sorti del DC
Extended Universe rimangono incerte, parallelamente la Warner
Bros. sta lavorando per portare sul grande schermo una serie di
film o spin-off le cui storie fanno parte dell’universo di
Batman, avendo come protagonisti personaggi che
hanno incrociato spesso la strada del cavaliere oscuro nei
fumetti.
Tra questi si segnalano The
Joker Origins, con Joaquin Phoenix nei
panni del clown principe del crimine, e Birds of
Prey, cinecomic tutto al femminile con Margot
Robbie che tornerà a interpretare Harley Quinn dopo
Suicide Squad.
Scopriamo allora di seguito quali
sono i 10 progetti attualmente in sviluppo
sull’universo del Cavaliere Oscuro:
The Batman
Per quanto riguarda il progetto di
The
Batman, gli ultimi report parlano del film di Matt
Reeves come una storia ispirata a Lo strano caso
di Dottor Jekyll e Mr. Hyde. Secondo
il regista, infatti, Bruce Wayne e
Batman sono due entità separate che vivono nella stessa persona e a
turno una delle due entità prende il sopravvento sull’altra. Questa
lettura del personaggio è molto interessante e sembra suggerire che
Batman non è solo la maschera che Bruce indossa, ma è un vero e
proprio modo di essere, una identità a tutti gli effetti,
che Mr. Wayne non ha completamente sotto
controllo.
Il futuro cinematografico di Batman
è molto incerto, al momento. Dopo il successo della trilogia
di Christopher Nolan, è arrivato il reboot a
opera della coppia Zack Snyder/Ben
Affleck che ha destato parecchie perplessità sia
in Batman v Supermanche nel naufragio
di Justice League.
Adesso Matt Reeves è incaricato di
dirigere il nuovo standalone sull’Uomo Pipistrello ma sembra che
non ci sia alcuna certezza che sia Ben
Affleck a interpretare il personaggio principale.
Sicuramente a breve sapremo se
Affleck riuscirà a tornare nel costume dell’Uomo Pipistrello, o se
le sue vicende personali (è un rehab per alcolismo) e professionali
(Justice League è stato un tonfo totale) prenderanno il sopravvento
sulla sua gioia nell’interpretare un ruolo così ambito e
iconico.
The Joker Origins
The Joker
Origins (titolo provvisorio) arriverà nelle sale
il 4 ottobre 2019, come ufficializzato
dalla Warner
Bros, e sarà diretto da Todd
Phillips (Una notte da leoni).
Il film è ambientato nel 1980,
e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua
trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
“Sono tre o quattro anni
che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi
personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli
per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già
avuto diverse rappresentazioni – ha raccontato Phoenix in una
recente intervista –Prendo molto tempo quando si tratta
di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo la
sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con con
Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto molto
interessante. Aveva una speciale comprensione di questo mondo,
unico nel genere, e mi spaventa a morte.“
Ufficiali nel cast del
film Joaquin Phoenix, Zazie Beetz, Robert De
Niro, Frances Conroy, Marc Maron.
Birds of Prey
Birds of
Prey uscirà ufficialmente il 7 febbraio
2020. Cathy Yan dirigerà il film scritto
da Christina Hodson, mentre nel cast sono
state confermate Margot
Robbie, Mary Elizabeth
Winstead e Jurnee
Smollett-Bell. Le tre attrici interpreteranno
rispettivamente Harley Quinn, Cacciatrice e Black Canary.
Negli ultimi giorni è arrivata anche
la conferma che il film sarà ovviamente ambientato a Gotham, ma
senza la presenza di Batman.
In occasione dell’annuncio
dell’ingresso nel cast della Winstead e della Smollett-Bell
infatti, è stato spiegato che “Le attrici si uniranno a
Margot Robbie che riprende il ruolo di Harley Quinn con cui ha
esordito in Suicide Squad, in una Gotham che
non è protetta da Batman.” Questo vuol dire, appunto, che
la location principale del film sarà proprio Gotham ma che non
vedrà il azione il suo vigilante: Batman.
Sempre da recenti report arriva
anche un nuovo dettaglio riguardante l’attore che interpreterà il
villain ancora misterioso del film. Sebbene si fosse parlato di
Maschera Nera, adesso la produzione sembra concentrata più sulla
ricerca dell’attore perfetto che sul personaggio.
Infatti, Justin Kroll di Variety riporta
su Twitter che la Warner Bros vorrebbe nel cast Ewan
McGregor o Sharlto
Copley a ricoprire il ruolo dell’antagonista. Non è
chiaro però se i due attori abbiano già incontrato i vertici della
produzione.
Nightwing
Chris McKay sta
lavorando all’adattamento del personaggio dei fumetti DC da
Febbraio 2017, anche se non sono ancora stati annunciati trama e
cast ufficiali.
In merito al progetto
su Nightwing, il regista aveva elogiato
l’approccio della WB: “Warner Bros è lo studio più attento
al processo creativo di qualsiasi altro studio in cui io vorrai
lavorare. Basta guardare il ruolo di registi di classe mondiale che
hanno lavorato alla Warner Bros e l’hanno resa quella che è adesso.
Questo è esattamente il modo di come gestiscono questi
film”.
Batgirl
Batgirl potrà
non debuttare nel cinecomic collettivo Birds of
Prey – come rivelato nelle scorse settimane – ma
la Warner Bros. sta ancora lavorando per portare sul grande schermo
il suo standalone ed è in cerca della perfetta interprete.
Dopo l’addio di Joss
Whedon, la Warner Bros ha ripreso in mano il progetto
di Batgirl, e adesso ha affidato la
sceneggiatura a Christina Hodson, che ha già
convinto lo studio delle sue doti firmando il primo script
per Birds of
Prey e per Bumblebee.
THR riporta che la Hodson è
stata incaricata di redigere il nuovo script, che sicuramente sarà
differente dalla prima versione firmata Whedon. Sembra chiaro che,
dopo il successo di Wonder Woman, la DC
Films e la Warner
Bros stiano puntando su un franchise al
femminile.
Per quanto riguarda la regia del
film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della
volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In
prima linea ci sono Ava
Dunernay e Michelle McLaren, ma
potrebbero essere considerate persino Katheryn
Bigelow e Susanne Bier. Fuori
quota ma sempre papabili, ci sono Reed
Morano e Ana Lily Amirpour.
Insomma, i giochi sono aperti e una
nuova regista presto verrà annunciata per il progetto. Questa nuova
notizia però non fa certo del bene alla Warner
Bros che ancora una volta conferma di non avere
progettualità nella programmazione dei suoi progetti.
Gotham City Sirens
Come annunciato, il film
sulle Gotham City
Sirens schiererà sul grande
schermo Harley Quinn, Poison
Ivy e Catwoman. Il
progetto sarà guidato dal regista di Suicide
SquadDavid
Ayer e Margot Robbie, per ora,
è l’unica attrice confermata nel cast.
Tuttavia dopo le conferme
dell’ultimo anno e i vari scossoni in casa DC, alcune voci hanno
ipotizzato che Gotham City Sirens possa
essere “inglobato” in Birds of Prey, ma la
questione non è chiara.
Batman Hush
L’affidabilità e la continuità del
DC
Extended Universe sono caratteristiche messe in discussione dai
recenti risultati dei film usciti in sala, motivo per cui il
dipartimento di animazione della Warner Brother sembra puntare in
altre direzioni con la versione animata del famoso fumetto di
Batman Hush da far uscire già nell’estate del
2019.
Il fumetto originale è composto da
12 parti, e venne pubblicato nel 2002, con alcuni dei più famosi
arcinemici di Batman in azione e una figura
importantissima dell’infanzia di Bruce Wayne, ovvero Tommy
Elliot. Proprio quest’ultimo, trasformatosiin “Hush”,
dedicherà la sua vita ad un solo obiettivo: annientare Batman.
Justice League vs. The Fatal Five
La lista dei progetti in fase di
sviluppo si arricchisce grazie all’animazione, e sappiamo che la DC
sta lavorando per portare sul grande schermo alcune storie di
Batman e della Justice League già
per la primavera del 2019.
In questo film originale basato sui
personaggi del DC
Universe, Batman e il suo team affronteranno i Fatal
Five, un gruppo di criminali del trentesimo secolo che
rispondono ai nomi di Mano,
Persuasore, Emerald Empress,
Validus e Tharok.
Joker
Come ufficializzato lo scorso
giugno, Jared Leto sarà protagonista di uno
spin-off di Suicide Squad con
protagonista, ovviamente, il suo Joker.
A diffondere la notizia è
stato Variety aggiungendo che
Leto sarà anche tra i produttori del film, ancora privo di un
titolo ufficiale. Il progetto nasce dall’esigenza dello studio di
sfruttare di più e meglio i personaggi introdotti
da Suicide Squad, da cui nasce anche il
progetto sul film dedicato ad Harley Quinn.
Al momento però, oltre a Jared Leto, nessun
regista o sceneggiatore è ancora legato al titolo, né si sa quando
il film entrerà in produzione e arriverà al cinema.
The Lego Movie 2
Ci sarà anche
Batman in The Lego Movie 2,
secondo capitolo in arrivo nel 2019, dove l’arrogante e spassoso
personaggio sarà doppiato nuovamente da Will
Arnett.
La sceneggiatura di Phil
Lord, Chris Miller e Raphael
Bob-Waksberg vede i nostri protagonisti combattere contro
DUPLO, villain che ha trasformato la loro casa in una terra
desolata post-apocalittica. Batman si unirà quindi a
Lucy ed Emmett per difendere
Brickburg e tutti i suoi abitanti dai nemici, dopo aver dato
sfoggio delle sue prodezze nello standalone The Lego Batman Movie,
ben accolto sia dalla critica che dal pubblico.
Misterioso, miliardario, amante del
nero, solitario (nonostante i vari Robin), oscuro. Sono tanti gli
aggettivi che si addicono al Cavaliere Oscuro, ma quanti di noi
conoscono il vero Batman? Di seguito
potete trovare dieci piccole curiosità sul personaggio, sulle sue
storie, persino sul suo armamentario che l’ha reso l’icona del
fumetto che conosciamo, forse il supereroe più amato al mondo.
[nggallery id=2803]
Questo elenco, compilato da CBM, è interessante nella misura in cu ci
mostra anche come cambia un mito, un’icona nel corso degli anni.
Adottando uno sguardo più aperto e tollerante verso i cambiamenti e
le variazioni che il nostro stesso Batman ha affrontato,
probabilmente tutti potremmo avere un atteggiamento più costruttivo
e propositivo nei confronti della figura pop di Batman
rappresentata oggi al cinema, in tv e, ovviamente, sulle pagine dei
fumetti.
La vita di Ben
Affleck è diventata molto più difficile da quando l’attore
ha accettato il ruolo di Batman per Zack Snyder.
Dopo l’amatissimo Christian Bale, l’attore,
regista e produttore dovrà fare del suo meglio per fare una buona
figura nei panni dell’eroe di Gotham, e così il sito Batman News fa
un breve elenco di 10 cose che potrebbero rendere Ben Affleck un
Batman migliore di quello di Bale.
La carriera dei due attori, fino ad
ora, ha chiaramente mostrato che Bale ha delle doti da attori
superiori rispetto a quelle di Affleck, indipendentemente dai premi
conseguiti, tuttavia Ben Affleck potrebbe rivelarsi un buon Batman,
nonostante l’inevitabile confronto che si trova a fronteggiare con
il suo illustre predecessore.
Vi ricordiamo che Ben
Affleck interpreterà Batman – Bruce Wayne nel prossimo
film di Zack Snyder, Batman v Superman Dawn of
Justice.
Ricordiamo come le riprese
di Batman v Superman Dawn of
Justice stiano avendo luogo nei Michigan Motion
Picture Studios. Per quanto riguardo le location esterne parliamo
invece di Detroit, Michigan ,Illinois, Africa e il Sud
Pacifico.
Nel cast, oltre ai protagonisti
interpretati da Henry
Cavill e Ben
Affleck saranno presenti anche Amy
Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal Gadot, Jeremy
Irons e Jesse Eisenberg.
Batman v Superman Dawn
of Justice sarà diretto dal
regista Zack Snyder (300,
L’uomo d’acciaio) su sceneggiatura scritta dallo
stesso regista in collaborazione con Chris
Terrio (Argo). Il film si
basa a sua volta su di una storia scritta da David S.
Goyer.
Batman v Superman Dawn
of Justice uscirà nelle sale di tutto il mondo
il 6 maggio 2016.
Le origini di
Batman sono forse le più celebri del mondo dei
fumetti, conosciute perfino dai meno “esperti” in materia, ed è
impossibile escludere da quella storia il peso che ha avuto la
morte di Thomas e Martha Wayne, ovvero il punto di
partenza che spinge il giovane Bruce a combattere una battaglia
senza fine contro i criminali di Gotham.
Ma sappiamo davvero tutto sui
genitori di Batman? Ecco di seguito 10
curiosità:
Il Batman di Flashpoint
La trama di
Flashpoint vede Barry Allen viaggiare nel tempo
creando accidentalmente una timeline alternativa in cui alcuni ad
indossare il costume di Batman non è più Bruce Wayne bensì suo
padre, Thomas Wayne. In questa realtà infatti il ragazzo viene
ucciso mentre Thomas e Martha sono costretti ad affrontare il lutto
per la perdita del figlio, spingendo l’uomo a diventare il
vigilante di Gotham.
Il Joker di Flashpoint
Sempre nella realtà alternativa di
Flashpoint, Thomas Wayne non è il solo ad assumere un’identità non
sua, visto che anche Martha – ormai impazzita per il trauma della
morte di Bruce – diventa nientemeno che Joker. La
storia finirà tragicamente con il suo suicidio.
Thomas Wayne ha salvato Carmine
Falcone
Ci troviamo nel corso di una guerra
tra bande criminali diversi anni prima dell’arrivo di Batman,
quando il boss malavitoso Carmine Falcone viene
colpito da un gangster rivale e viene salvato proprio grazie ai
Wayne per intercessione di suo figlio, Vincent Falcone, che lo
porta al loro maniero.
Martha Wayne e la relazione con un
gangster
Proprio come Thomas, anche Martha è
di estrazione sociale molto ricca, ma nonostante ciò è riuscita a
frequentare ambienti criminali instaurando perfino una relazione
con il gangster Denholm. Si è poi scoperto che la
sua migliore amica, Celia Kazantkakis, era anch’essa una criminale
che cercava di approfittare di Martha e della sua vasta
fortuna.
Thomas Wayne è stato il primo
“Batman”
Non tutti sanno che l’incarnazione
di Batman della Silver Age non vedeva protagonista
Bruce ma suo padre Thomas Wayne, il primo a indossare il costume
per combattere i criminali. Sebbene non fosse un vero vigilante,
Thomas partecipò ad un ballo in maschera vestito appunto da
“Bat-Man” e decise di affrontare il crimine in nome della sua buona
condotta da cittadino.
Martha Wayne ha fondato un’agenzia
investigativa
Tradizionalmente Batman viene
rappresentato come il più grande detective del mondo, e non
sorprende affatto scoprire che anche sua madre era
un’investigatrice. Martha ha infatti fondato un’agenzia che
preveniva gli abusi sui minori durante la trama di Batman:
The Ultimate Evil, e con l’aiuto di Gordon e Alfred è
stata in grado di fare molto per la città di Gotham.
La loro morte e le conseguenze su
Gotham
Quando Thomas e Martha Wayne vengono
uccisi, la vita di Bruce inizia letteralmente a sgretolarsi, e con
lui anche la città teatro di questo brutale omicidio.
Gotham precipita infatti nel caos del crimine, con
i cittadini che assistono alla caduta dei ricchi e scoprono di
poter colpire i benestanti.
Batwoman è la nipote di Martha
Fa parte del mito di Batman anche il
cognome Kane, condiviso da diversi personaggi tra cui
anche Kate Kane, conosciuta anche come
Batwoman, che in realtà scopriamo essere la nipote
di Martha Wayne. Ciò significa che l’eroina e Bruce Wayne sono in
realtà cugini.
Segreti oscuri e bugie
Durante la trama di Batman
R.I.P. viene rivelato che Thomas e Martha Wayne avevano
molti più segreti oscuri quanto chiunque potesse immaginare, voci
che includevano attività criminali, uso di droghe e persino orge. È
stato anche suggerito che Thomas fosse violento nei confronti di
sua moglie, costringendola ad andare a letto con Alfred. Alla fine
si scoprì che si trattava di semplici bugie inventate dal dottor
Simon Hurt.
Thomas Wayne ha incontrato
Jor-El
Sappiamo che l’astronave di Kal-El
fece capolino in Kansas, dove il kryptoniano fu adottato da
Jonathan e Martha Kent, ma a quanto pare i due agricoltori non
furono i primi a incontrare un “supereroe”. Al fine di scovare
possibili pianeti per suo figlio, Jor-El mandò
infatti una sonda a Gotham City dove incontrò Thomas Wayne in
persona; da qui la coscienza di Thomas venne trasportata fino a
Krypton, dove Jor-El lo interrogò a proposito della Terra.
Batman
Forever e Batman e Robin di
Joel Schumacher sono considerati più o meno
all’unanimità i peggiori film sul Cavaliere Oscuro
mai realizzati. Di seguito però vi proponiamo dieci pregi che ha il
criticato dittico. Non lo credete possibile?
Per il crociato di Gotham
la Batsuit è un po’ come la seconda
pelle, un modo per celare se stesso al mondo e le sue debolezze ma
anche fonte di potere e accessori che usa per combattere il
crimine. D’altronde Bruce Wayne non è il
classico supereroe e senza il suo costume Batman non
esisterebbe; da questa “tuta” – che nel tempo è stata
disegnata e progettata in vari modi – ricava tutta l’energia
necessaria per trasformare la sua vulnerabilità in vantaggio, come
raccontato sui fumetti e al cinema.
Ma
quali Batsuit vorremmo vedere, prima o
poi, sul grande schermo? Ecco 10 candidate:
Terra Uno
Se paragonata alle altre
Batsuit, è evidente che quella di Terra
Uno Batman sia più “grezza” senza discostarsi troppo dal
tipico costume moderno del Cavaliere Oscuro; e se a prima vista può
essere facilmente confuso con quello di Batman Inc., c’è
una differenza chiave: la configurazione del simbolo sul petto di
Bruce Wayne.
Similmente ad altri precedenti batsuit, qui vediamo uno sfondo
giallo dietro l’iconico pipistrello, ma a cambiare è la forma (da
ovale a esagonale).
New 52
Quando si dice che la semplicità, a
volte, è l’arma vincente, e in questo caso niente potrà mai battere
l’elementare ma accattivante combinazione di nero e grigio, quindi:
stiamo parlando della Batsuit indossata dal nostro
eroe nei fumetti di The New 52, dove l’unico
elemento bizzarro è la cintura giallo brillante. Finora l’unico
esempio di costume che si è adattato a questa formula è quello di
Ben Affleck in Batman Vs
Superman e Justice League, che per certi versi
sembra la giusta continuazione di quello di Christian Bale in
The Dark Knight Returns.
Lanterna Verde
Anche se esiste più di una versione
di Batman in Green
Lantern, solo nella più recenti storie di Dark Nights:
Metal vediamo il personaggio di Earth-32 come un omicida
capace di corrompere il potere dell’anello. È qui che Bruce Wayne
viene condotto alla nave precipitata di Abin Sur e incontra
l’alieno Lanterna Verde, prendendo il mantello e
iniziando a combattere il crimine. La tuta che indossa è la
perfetta combinazione di una batsuit con la classica uniforme delle
lanterne.
Batman Inc
Lo sfondo giallo per il simbolo del
pipistrello appare per la prima volta nei fumetti degli anni ’60 e
grazie al suo utilizzo nel film del 1989 diretto da Tim
Burton con Michael Keaton, questo iconico
segnale è diventato globalmente riconoscibile. Secondo lo
sceneggiatore Grant Morrison, il cinecomic ha contribuito alla
progettazione della tuta di Batman nella serie a fumetti di
Batman
Incorporated dove Bruce Wayne trasforma il suo alter-ego in una
specie di franchigia, reclutando vigilanti che possano unirsi alla
sua crociata in tutto il mondo.
Batman: Arkham City
Tutto, nella serie di
Arkhamverse di Rocksteady, sembra già pronto per
un adattamento cinematografico: dall’incredibile colonna sonora
agli archi narrativi dei personaggi, passando per l’incredibile
batsuit di Batman: Arkham
City che richiama il design di Jim Lee con il
caratteristico “cappuccio”. Il Cavaliere Oscuro non è mai apparso
così cattivo e feroce…
Kingdom Come
Nei fumetti di Kingdom
Come seguiamo un Batman anziano
chiedere aiuto per tornare ad operare come vigilante, e la batsuit
disegnata da Alex Ross è a dir poco spettacolare.
Difficilmente riproducibile sul grande schermo, se non grazie
all’intervento degli effetti speciali, vede il crociato di Gotham
con un’uniforme metallica a cui sono stati apportati elementi come
cannoni e altre armi.
Batman Beyond
Mentre i fan attendono il fatidico
momento in cui le storie di Batman Beyond di
Terry McGinnis vengano adattate per il grande
schermo, riportiamoci con la mente a questa
batsuit estremamente semplice ma dall’impatto notevole. Si
tratta di un completo total black con la
particolarità del dettaglio rosso nel simbolo del pipistrello e
sulla cintura, oltre alla mancanza del mantello. Qualcosa di mai
visto prima al cinema.
Jim Lee
Per molti fan, poche storie su
Batman potranno
essere all’altezza di quelle di Jim Lee sul
personaggio, a partire dal design della stessa
batsuit che solo apparentemente appare semplice.
In realtà l’uso del colore quasi vibrante, talvolta opaco, che va
da sfumature blu ad altre grigie, fa di questa uniforme un
pezzo pregiato della collezione di Bruce Wayne. La cintura poi e il
simbolo del pipistrello sono la ciliegina sulla torta.
Gotham By Gaslight
Nei suoi adattamenti animati per il
piccolo schermo, invece del suo tipico mantello nero abbiamo visto
Batman
indossare un trench in Gotham By Gaslight che
richiama un look steampunk, forse difficile da portare al cinema,
ma sicuramente coraggioso e quasi “vittoriano”.
Flashpoint
Il design della batsuit di
Thomas Wayne in Flashpoint è
diventato ben presti uno dei preferiti dei fan, che ad un primo
sguardo potrebbe risultare quasi uno standard per il Cavaliere
Oscuro, eppure la combinazione di colori e il modo in cui il
vestito si adatta a questo supereroe lo rende unico.
A quanto pare The
Batman, il film con Robert
Pattinson in sviluppo con la regia di Matt Reeves,
presenterà al pubblico ben quattro villain (i
confermati dovrebbero essere Catwoman, Enigmista, Pinguino e
Firefly), eppure la galleria di antagonisti del crociato di Gotham
è talmente ricca che ci piacerebbe vederne ancora sul grande
schermo sempre nel nuovo franchise in avvio.
E chi sarebbero gli attori perfetti per interpretarli? Di
seguito qualche valido candidato:
Caleb Landry Jones – Joker
Mandatory Credit: Photo by Invision/AP/REX/Shutterstock
(9210743z)
Caleb Landry Jones
NY Premiere of “Three Billboards Outside Ebbing, Missouri”, New
York, USA – 07 Nov 2017
Il nuovo Joker di
Joaquin Phoenix è attualmente nelle sale, ma se
l’universo DC riavviato da The Batman avesse bisogno di un altro
clown principe del crimine, in quel caso c’è un attore pronto per
la parte e fisicamente perfetto: Caleb Landry
Jones. L’abbiamo ammirato in Scappa – Get Out, Tre manifesti a Ebbing
Missouri e in alcuni episodi di Breaking Bad, e non vediamo
l’ora di scoprire di cosa è capace in futuro.
Toby Jones – Pinguino
Toby Jones non ha
soltanto l’aspetto giusto per interpretare Oswald Cobblepot ma
anche una vasta gamma di caratteristiche drammatiche come attore
per Pinguino, antagonista sfaccettato e complesso.
Sappiamo che sono in corso delle trattative con
Jonah Hill per un ruolo non ancora
specificato, e se alcune fonti sostengono che la Warner Bros. abbia
pensato alla star di The Wolf of Wall Street per
l’Enigmista, altre suggeriscono che sia proprio Pinguino il
personaggio…
Eiza González – Catwoman
Diciamoci la verità: Eiza
González (vista di recente in Hobbs & Shaw) sarebbe
una Selina Kyle semplicemente perfetta: ha dimostrato di sapersi
destreggiare in ruoli action e ha il look accattivante che
l’originale eroina pretende. Basti pensare alle sue scene di
Baby Driver, in cui
intreccia una relazione con il personaggio di Jon Hamm che è molto
simile a quella tra Catwoman e Batman…
Dave Bautista – Bane
Uno dei fanta-casting più gettonati
sul web è quello di Bane interpretato da Dave
Bautista, e non è difficile capire perché. L’attore è
stato perfetto nei panni del possente Drax nel MCU, e altrettanto credibile come
il replicante Sapper Morton in Blade Runner 2049,
dimostrando di avere anche doti drammatiche in serbo, quindi perché
non scegliere lui per affrontare l’eredità di Tom Hardy?
Oscar Isaac – Due Facce
Oscar
Isaac è uno dei migliori attori in circolazione ad
Hollywood, e ha quel mix di carisma e talento innato che
caratterizza tutte le star “affidabili”. Al cinema ha
alternato piccoli ruoli in film indie a noti franchise come
Star
Wars e X-Men, quindi se dovessimo scegliere un personaggio
della galleria di Batman che non sia Bruce Wayne, ci viene subito
in mente Harvey Dent: il faro della speranza di
Gotham diventato Due Facce sarebbe davvero azzeccato, o no?
Jackie Earle Haley –
Spaventapasseri
È stato Rorschach in
Watchmen, ma tutti ricordiamo Jackie Earle
Haley nei panni di Freddy Krueger nel remake di A
Nightmare on Elm Street del 2010. Eppure niente ci toglie dalla
testa che l’attore potrebbe calarsi senza problemi nei panni di
Spaventapasseri, il villain già interpretato da Cillian Murphy nel
Batman di Christopher Nolan.
James McAvoy – Enigmista
L’incursione di James McAvoy nel mondo dei cinefumetti è
arrivata nel 2011 con X-Men:
L’inizio che l’ha visto protagonista nei panni del
giovane Charles Xavier (futuro professor X), e proseguita con
X-Men: Giorni di
un futuro passato, X-Men:
Apocalisse e Dark Phoenix.
Senza però dimenticare la parentesi supereroistica “atipica” di
Split e Glass, i due capitoli
della trilogia di M. Night Shyamalan dove ha
interpretato Kevin Wendell Crumb aka L’Orda.
Cosa manca al curriculum
dell’attore? Forse un ruolo in un film targato DC? L’ipotesi non
sarebbe così sbagliata dal momento che è stato lo stesso McAvoy a
confessare in una live su Instagram che gli piacerebbe giocare con
il personaggio dell’Enigmista. “L’ho sempre
amato quando ero più piccolo. Sarebbe forte interpretarlo. Inoltre
penso che la DC abbia dei villain davvero validi“.
Hugh Laurie – Mr.Freeze
Abbiamo già visto Mr.
Freeze sul grande schermo interpretato da Arnold
Schwarzenegger, tuttavia la performance non proprio memorabile e il
potenziale inutilizzato lasciano sperare che rivedremo il
personaggio al cinema con un nuovo adattamento. E chi meglio di
Hugh Laurie potrebbe dare un ottimo contributo
alla causa?
Andy Serkis – Cappellaio Matto
Ulysses Klaue nel MCU e Gollum nella trilogia de Il
Signore degli Anelli, Andy
Serkis è un genio della recitazione in motion capture
e ha un talento innegabile. E proprio la sua grande imprevedibilità
in termini di performance drammatica lo renderebbero il giusto
Cappellaio Matto per l’universo DC.
Jodie Comer – Poison Ivy
Fresca vincitrice di un Emmy come Miglior Attrice
protagonista in una serie drammatica, la star di Killing
EveJodie Comer ha le caratteristiche fisiche
e le doti drammatiche e comiche praticamente ideali per
interpretare Poison Ivy. Una sirena dal volto dolce che usa il suo
fascino per controllare le menti delle persone, praticamente la
versione più fumettosa di Villanelle (il personaggio della
serie).
Batman è uno degli
eroi dei fumetti più amati su scala mondiale. Nel corso degli anni,
numerosi sono stati gli attori che hanno avuto la fortuna di
interpretare l’iconico Crociato di Gotham sul grande schermo:
Adam West, Michael Keaton, Val Kilmer, George Clooney,
Christian Bale, Ben Affleck e – ultimo in ordine temporale
– Robert Pattinson, atteso nei panni del
personaggio in The
Batman di Matt Reeves.
Naturalmente, ci sono stati anche
tanti altri attori che hanno quasi ottenuto il ruolo del Cavaliere
Oscuro e che alla fine, per i motivi più disparati, vi hanno dovuto
rinunciare. Alcuni sembravano essere davvero perfetti per la parte;
altri decisamente no! Ecco di 10 seguito 10 attori che hanno
“rischiato” di interpretare Batman al cinema:
Jon Hamm
Prima del casting di
Ben Affleck in
Batman v Superman, il ruolo di Bruce Wayne nel DCEU era
stato offerto a Jon Hamm, star della serie Mad Men.
Chiaramente, i creativi della Warner Bros. erano fin dall’inizio
alla ricerca di un attore maturo che potesse interpretare
Batman.
Alla fine, il casting di Affleck è
stato oggetto di numerose controversie da parte dei fan della DC:
sembra essere però una sorta di tradizione quella di criticare a
priori l’attore che viene scelto per incarnare sullo schermo un
supereroe molto amato…
Kurt Russell
George Clooney ha interpretato Bruce Wayne in
Batman & Robin: da allora, in numerose interviste,
l’attore si è sempre scusato con i fan per i film e per aver
“ucciso” il franchise (nonostante le colpe – secondo i più – siano
da attribuire principalmente al regista
Joel Schumacher). Prima del casting di Clooney, però, i
produttori avevano considerato Kurt Russell per la parte.
Considerati i toni particolarmente
esagerati del film, un Batman interpretato da Russell sarebbe stato
molto simile al Jack Burton di Grosso guaio a Chinatown
che al Jena Plissken di 1997: Fuga da New York. Anche
David Duchovny, star di X-Files, venne
considerato per il ruolo.
Ethan Hawke
Quando
Michael Keaton rifiutò di tornare nei panni di Bruce Wayne nel
terzo film dedicato all’Uomo Pipistrello, la Warner Bros. si vedi
costretta a cercare un nuovo attore per
Batman Forever. All’epoca, i produttori offrirono l parte
a Ethan Hawke, che però rifiutò, spaventato
all’idea che interpretare il Crociato di Gotham potesse
intrappolarlo in una sorta di stereotipo. Da allora
Hawke ha più volte espresso rammarico per la sua decisione,
asserendo che interpretare Batman gli avrebbe aperto molte più
porte.
Pierce Brosnan
Quando Batman di
Tim Burton era ancora in sviluppo, la prima scelta dei
produttori per il ruolo di Bruce Wayne era Pierce
Brosnan. Tuttavia, il futuro 007 non era interessato ad
interpretare un personaggio dei fumetti, così rifiutò la parte.
In seguito al casting di Michael
Keaton, gran parte dei fan di Batman inorridirono all’idea che la
Warner avesse scelto un attore noto fino a quel momento per i suoi
ruoli in commedie di successo, con lo studio che si trovò a dover
gestire una valanga di lettere di denuncia da parte degli
appassionati. Naturalmente, Keaton ha dimostrato egregiamente
quanto i detrattori si sbagliassero…
Cillian Murphy
Quando Christopher Nolan era ancora
alla ricerca della perfetta incarnazione di Bruce Wayne, anche
Cillian Murphy era in lizza per la parte.
All’epoca Nolan pensava che l’attore non fosse idoneo per quel tipo
di ruolo, così decise di affidargli il ruolo del villain
Spaventapasseri. I
l caso di Murphy è solo una dei
tantissimi esempi di attori che si sono presentati ai provini per
intepretare un supereroe e, alla fine, sono stati scelti per
vestire i panni del villain: tra questi, Tom Hiddleston (che venne provinato per il
ruolo di Thor prima di essere scelto come interprete di Loki) e
James Franco (che sostenne il provino per
Peter Parker prima di ottenere il ruolo di Harry Osborn).
Josh Brolin
A
Josh Brolin, star di Non è un paese per vecchi e
Deadpool 2, venne offerto il ruolo di Bruce Wayne in
Batman v Superman insieme a
Jon Hamm, prima che fosse poi
Ben Affleck ad ottenere la parte. Anche Scott
Adkins sostenne il provino per il ruolo, mentre i
produttori considerano anche Richard Armitage, Luke
Evans e Orlando Bloom.
Nicholas Hoult
Un nuovo Batman è attualmente in
fase di produzione, nonostante le riprese del film siano state
momentaneamente sospese a causa della pandemia di Covid-19.
Matt Reeves dirigerà il film, mentre Robert Pattinson interpreterà il
Cavaliere Oscuro. Prima del casting dell’ex star della saga di
Twilight, la scelta della produzione era tra lui e
Nicholas Hoult.
I piani con il nuovo reboot, il cui
titolo sarà The
Batman, dovrebbe essere quelli di rendere la
nuova incarnazione dell’eroe nel DCEU molto più giovane e meno
esperta di quanto lo fosse quella portata sullo schermo da Affleck.
Invece di essere adulto e brizzolato, il nuovo
Bruce Wayne sarà una sorta di novellino nella lotta al
crimine…
William Baldwin
Quando la Warner Bros. si vide
costretta a cercare un nuovo attore per Bruce Wayne dopo che
Michael Keaton decise di non tornare in
Batman Forever, la parte venne offerta anche a
William Baldwin. Prima del casting di Val Kilmer, la produzione optò per il fratello
del più celebre
Alec, e tenne in considerazione anche attori del calibro di
Daniel Day-Lewis, Johnny Depp, Ralph Fiennes, Tom Hanks e Keanu
Reeves.
Mel Gibson
Anche a Mel Gibson venne offerta la parlte di Bruce
Wayne nel Batman del 1989 diretto da
Tim Burton. L’attore, però, dovette rifiutare dal momento che
aveva già firmato per tornare nei panni di Martin Riggs in Arma
letale 2. Prima del casting di Michael Keaton, venne
considerati anche Kevin Costner, Harrison Ford, Dennis Quaid, Tom
Selleck e Charlie Sheen.
Heath Ledger
Quando Batman
Begins era ancora in fase di sviluppo, Heath
Ledger venne provinato per il ruolo di Bruce Wayne.
Christopher Nolan – e in seguito anche lo stesso Ledger – pensava
che non fosse idoneo per la parte di Batman, ma il regista voleva
comunque lavorare con lui e lo ingaggiò per la parte del Joker ne
Il cavaliere oscuro.
Inizialmente i fan erano in allerta
per il casting di Ledger nei panni dell’iconico villain, ma Nolan
aveva già intravisto lo sconfinato talento dell’attore, e sapeva
per certo che sarebbe diventato un fantastico Clown Principe del
Crimine.
Arrivano spettacolari poster
tributo per Batman75, il 75esimo anniversario
dell’Uomo pipistrello che si celebra proprio quest’anno, con molte
iniziative in tutto il mondo. Ecco tutti i poster nella
gallery: [nggallery id=915]
Apparso per la prima volta
nel fumetto Detective Comics #27, che arrivò nelle
edicole il 30 Marzo 1939, con sceneggiatura di Bill Finger e
disegni di Bob Kane, Batman emerse dalletenebre per diventare il
più famoso Supereroe al mondo e per dominare tutti i media. In
diversi film, show televisivi, radio, videogames, pubblicazioni
ecommercializzazioni, il più umano dei Supereroi ha battuto alcuni
dei più importanti malvagi della fiction usando il suo intelletto,
l’astuzia e un arsenale di gadget per vincere la sua battaglia per
la giustizia.
“ Batman è una
property incredibilmente importante con un appeal
multi-generazionale per tutte le divisioni aziendali, e siamo
orgogliosi di celebrare questo storico anniversario ” ha
dichiarato Kevin Tsujihara, Chief Executive Officer, Warner Bros.
Entertainment. “ Dai film divenuti blockbuster miliardari
alle TV, dall’home entertainment ai videogames fino ai prodotti di
consumo, il Cavaliere Oscuro continua a incontrare il favore del
pubblico mondiale e merita giustamente un posto come icona globale
della cultura popolare ”.
Batman è il franchise con più
successo nella storia ed ha ricevuto maggiori versioni
cinematografiche rispetto ad ogni altro supereroe dei fumetti.
Anche per quanto riguarda i
videogames Batman Arkham è il gioco di Supereroi con più successo
di sempre. Batman raggiungerecord consistenti in ogni incarnazione
del suo personaggio e rimane il punto di riferimento con cui tutti
gli altri fumetti devono confrontarsi.
“Batman è uno dei personaggi più
grandi mai creati nel mondo dei fumetti o altrove, eanche dopo 75
anni continua ad affascinare. È una parte fondamentale della
cultura popolare ed è entrato a far parte dell’immaginario
collettivo”, ha dichiarato Diane Nelson, Presidente di DC
Entertainment e President & Chief Content Officer, Warner Bros.
Interactive Entertainment. “ Le origini di Batman, Bruce
Wayne e i famosi cittadini di Gotham sono ormai leggendari e ne
conosce un po’ la storia anche chi non ha mai preso in mano un
fumetto nella sua vita. Questo spiega l’immensa grandezza di questo
personaggio popolare e la costruzione del mito”.
La prima pubblicazione delle
avventure di The Bat.Man (come era allora conosciuto) avvenne nel
maggio del 1939 nell’edizione n°27 d Detective
Comics, concepito e disegnato dall’allora ventiduenne Kane
e dal suo collaboratore, Bill Finger, scrittore della storia. Il
personaggio divenne così famoso che un anno dopo, il primo fumetto
dedicato esclusivamente alle avventure dell’eroe mascherato, Batman
#1, fu un boom di vendite. In questa edizione, Batman si scontrò
per la prima volta contro il Joker e Catwoman.
Ora, DC Entertainment e le varie
divisioni aziendali, Cinema, Televisione, Animazione, Interactive
Entertainment, HomeEntertainment e Prodotti Consumer, festeggeranno
questo straordinario 75° anniversario con una gamma di prodotti ed
eventi molto attesi.
Il nuovo logo celebrativo
pubblicato oggi su social media e siti web, prende spunto dal
famoso simbolo Bat, includendo la scritta “ 75 ”. Il marchio sarà
lanciato sulle promozioni relative a Batman e sui prodotti e
iniziative correlate.
Le principali attività programmate
per celebrare il 75° Anniversario di Batman, includono:
Cinema – Chiuse le celebrazioni per il 75°
Anniversario, Warner Bros. Pictures inizierà la produzione del
nuovo film di Zack Snyder dedicato a Superman e Batman con Henry
Cavill, che ritorna nel ruolo di Superman/Clark Kent e BenAffleck
in quello di Batman/Bruce Wayne. Il film, programmato per il 5
Maggio 2016, porterà i due più importanti supereroi di tutti i
tempi per la prima volta insieme sul grande schermo.
· Digital
Distribution – Durante l’ultima settimana di Aprile Batman
sarà celebrato sulle principali piattaforme di distribuzione
digitale: dal 25 Aprile su Google Play e
dal 28 Aprile su iTunes tutti i film di Batman,
disponibili anche in alta definizione, verranno inclusi in una Room
dedicata insieme migliori app.
· Home
Entertainment – Warner Bros. Home Entertainment, in
occasione dell’anniversario, quest’anno ripromuoverà
tutti i titoli della franchise disponibili in Blu-ray e DVD che
include sia i 7 titoli Live Action (tra cui la trilogia di Nolan),
sia la serie animata basata sull’omonimo fumetto The Brave and the
Bold. Inoltre la Warner proporrà ai fans una gamma di
nuovi titoli Batman, tra cui l’attesissima serie TV Batman ’66 per
la prima volta in assoluto, ed, in autunno, un’Edizione Speciale
del 25° Anniversario del film Batman di Tim
Burton.
· Televisione – I
canali cinema di Mediaset Premium dedicheranno ad Aprile una serata
all’insegna di Batman, mandando in onda la trilogia di Nolan:
“Batman Begins” “Il cavaliere Oscuro” e “il Cavaliere Oscuro – Il
ritorno”, i cui appuntamenti si replicheranno nel corso dei
prossimi mesi.
Anche la piattaforma on demand
INFINITY di Mediaset dal 13 Aprile celebrerà il 75° di Batman,
all’interno del servizio in streaming verrà creata una collection
che conterrà tutti i film di animazione dell’eroe dei fumetti più
famoso al mondo e i due film di Tim Burton “Batman” (1989) e
“Batman Returns” (1992).
Cartoon Network (canale 607 della
piattaforma Sky) non poteva non festeggiare il 75° anniversario di
uno dei supereroi più amati di sempre: BATMAN. In occasione della
nascita dell’Uomo Pipistrello, il canale propone nel fine settimana
dal 19 al 22 aprile alle ore 14.00 quattro imperdibili film
d’animazione: Batman: la maschera del fantasma, Batman of the
future: il ritorno del Joker, Batman: il mistero di Batwoman e
Batman & Mr. Freeze: Subzero. Ma non finisce qui. A partire dalle
vacanze pasquali su Cartoon Network la programmazione è all’insegna
degli eroi! In occasione del lancio di Sky Cinema Heroes, arriva il
ciclo Cartoon Network Heroes. Ogni sera alle 22.00, dal 17 aprile
al 4 maggio, andranno in onda 4 episodi delle serie: Legion of
Superheroes, Batman the Brave and the Bold III, Justice league Unlimeted e Green Lantern.
Dal 18 Aprile al 4 Maggio su “Sky
Cinema Heroes”, canale creato appositamente per celebrare i
supereroi, verranno programmati alcunifilm del famoso personaggio
dei fumetti: Batman, Batman & Robin, BatmanForever, Batman Returns
e Catwoman.
Più avanti quest’anno FOX US
lancerà l’attesissimo nuovo show di Warner Bros.
Television, Gotham, basato su un giovane James Gordon
(conosciuto più tardi come Commissario Gordon). Il Detective Gordon
incontrerà un cast familiare di personaggi mentre combatterà per
mettere al sicuro Gotham, incluso un giovane Bruce Wayne.
Consumer Products –
Warner Bros. Consumer Products ha sviluppato una gamma di licenze
per celebrare il 75° Anniversario di Batman con nuovi lanci di
prodotti. Dalla classica serie TV del 1960 ai fumetti moderni, la
presenza di Batman sarà la più grande di sempre in onore della sua
storia, attraverso ogni mezzo, dai giocattoli alle t-shirts.
Da domani, martedì 20
aprile, partono le pubblicazioni di
Batman/Fortnite: Punto Zero, l’attesa
miniserie in seinumeri che unisce il Cavaliere Oscuro e gli altri
supereroi DC al fenomeno videoludico globale di Epic Games. Un
appuntamento senza precedenti, con cadenza quindicinale,
disponibile in edicola, nelle fumetterie e negli store online.
In ogni copia cartacea di
Batman/Fortnite: Punto Zero sarà presente un
codice per riscattare all’interno di Fortnite un oggetto
estetico del gioco, ispirato agli eventi del fumetto. Si
parte con il costume di Harley Quinn Rinascita,
riscattabile con il primo numero della miniserie (e disponibile in
gioco a partire da giugno). Poi, in ordine di uscita, il deltaplano
BatmanZeroWing, il piccone Rampino Artigliato di
Catwoman, il deltaplano del Distruttore
Deathstroke, il dorso decorativo Vendetta di
Harley Quinn e, con l’ultima uscita del 6 luglio, il
piccone asciaBatarang. Chi
raccoglierà tutti e sei i codici sbloccherà anche il nuovo costume
Batman Zero Corazzato.
Scritta da
ChristosGage, con la consulenza
narrativa di DonaldMustard, il
Chief Creative Officer di Epic, Batman/Fortnite: Punto
Zero è disegnato da ReillyBrown, ChristianDuce, NelsonDeCastro e
JohnKalisz. La copertina del
numero uno è realizzata da MikelJanín (Batman, Wonder Woman, Future State: Superman –
Worlds at War).
A Gotham City è apparsa
un’anomalia. Una fenditura nella realtà stessa risucchia il
Cavaliere Oscuro e lo trasporta in un mondo sconosciuto e bizzarro,
nel quale non ricorda chi sia né da dove venga… Batman è
finito dentro Fortnite! Qui si ritroverà a combattere
contro avversari inusuali, faccia a faccia con personaggi come
l’Incursore rinnegato, Pescesecco, Bandoliera e
molti altri. E mentre il più grande detective del mondo cerca di
dare un senso a questo nuovo, bizzarro mondo, scoprirà la
sconvolgente verità sull’Isola, su ciò che si cela oltre il loop e
su come tutto quanto sia collegato al misterioso
PuntoZero.
Questa miniserie si caratterizza
per i suoi straordinari disegni e per una storia che appassionerà i
seguaci di Batman e quelli di Fortnite. Un’avventura senza
precedenti che mette in scena le avventure del Crociato
Incappucciato contro i campioni di Fortnite sull’Isola, nel
disperato tentativo di salvare non solo sé stesso ma anche gli
altri volti familiari dell’Universo DC… e forse l’intero
Multiverso.