La magia del cinema è quella che ci
mostra solo l’incanto, senza farci vedere la fatica che c’è dietro,
ma per molte scene memorabili al cinema ci sono altrettante storie
che smitizzano quelle scene e le smascherano per quello che sono
state, dei veri incubi per gli attori che le hanno
interpretate.
Ecco 20 magnifiche scene che i
protagonisti hanno odiato girare:
Anche le produzioni più grandi e
importanti qualche volta si sbagliano e fanno i conti gli gli
attentissimi spettatori che vanno a scovare gli errori anche in
film considerati capisaldi del cinema.
Eccone 20:
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L’aereo nel cielo dell’antica Ilio è
ormai un emblema degli “errori cinematografici”, così come il
riflesso dell’obbietivo sulla superficie del pomello della porta in
Matrix.
Alcuni errori o sviste
sono meno noti, come la tuta “auto-riparante” di Cap in
The Avengers, oppure come il cambio di
mano che la pistola fa nelle mani di Joker ne Il
Cavaliere Oscuro, oppure ancora il croissant che
diventa pancake nelle mani della dolcissima Vivian in
Pretty Woman e le bretelle che spariscono
del povero Jack Dawson in Titanic.
Non c’è segretaria d’edizione che tenga, quando si tratta di
blockbuster giganteschi, c’è sempre qualcosa che sfugge!
Il cinema regala grandi sogni, ma
qualche volta anche terribili tragedie, incidenti fatali e
irreparabili. Ecco 20 fatalità verificatesi su set
cinematografici:
Di seguito una gallery dove vi mostriamo i 20 grandi registi mai
premiati agli Oscar per la regia. Attenzione, molti dei presenti
hanno vinto almeno un Oscar, ma nessuno lo ha mai guadagnato alla
regia.
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Domenica due marzo sarà tempo di
consegnare gli Oscar per questo 2014, ma quale sarà il regista che
si unirà all’Olimpo dei grandi nomi di Hollywood che nella loro
vita hanno viste riconosciute le loro doti registiche? Cuaron, Scorsese (che
ha già vinto nel 2007), McQueen, O. Russell, Payne
sono in lizza per la statuetta di quest’anno nella prestigiosa
categoria, e pensare però che alcuni loro colleghi, illustri
predecessori ora morti, non hanno mai avuto il piacere di stringere
tra le mani quella statuetta.
Qualcuno non ha nemmeno mai ricevuto
una nomination per la regia; è questo il caso di Sergio
Leone, ad esempio, o quello ancora più scandaloso di
Charlie Chaplin che pure ha vinto tre premi Oscar,
uno per la colonna sonora e due onorari. Lo stesso Federico
Fellini, tanto amato in tutto il mondo e soprattutto negli
States, vinse quattro Oscar per il miglior film straniero, ma mai
un premio alla regia. E poi basta citare tre nomi di grandissimi
della storia del cinema americano per capire come l’Oscar sia
qualcosa di sfuggente a qualsiasi logica dell’arte cinematografica:
Stanley Kubrick, Alfred Hitchcock, Robert Altman.
Basterebbero questi tre nomi, eppure a questi si ci uniscono anche
altri grandissimi artisti dell’inquadratura come Godard,
Penn, Peckinpah. Insomma la lista è devvero (e
sorprendentemente) lunga.
Grande passione del pubblico di
ogni età, i film storici ambientati nel medioevo esercitano un
fascino particolare sugli spettatori, sarà per i costumi, per
l’epoca sanguinosa e cavalleresca, ma ogni volta che il cinema
propone una pellicola di questo tipo, la curiosità è sempre
molta.
La storia del cinema è piena di
grandi e piccoli film di questo tipo, dai classici di Hollywood
come Robin Hood – Principe dei ladri che rievoca un’era
ormai tramontata di valori e grandezza, fino a progetti più
recenti, come The
Last Duel che invece sposa la cultura contemporanea
omaggiando classici del cinema e ragionando sul ruolo della donna
in quel momento storico. Ecco di seguito 20 film storici ambientati
nel medioevo da vedere. La numerazione non è in ordine
d’importanza.
The Last Duel è il
film storico del 2021 diretto da Ridley Scott da una sceneggiatura di
Nicole Holofcener, Ben Affleck e Matt Damon,
basato sul libro del 2004 The Last Duel: A True Story of Crime,
Scandal, and Trial by Combat in Medieval France di Eric
Jager.
Ambientato nella Francia nel
medioevo, il film vede Damon nel ruolo di Jean de Carrouges, un
cavaliere che sfida il suo ex amico, lo scudiero Jacques le Gris
(Adam
Driver), a un duello giudiziario dopo che la moglie di
Jean, Marguerite (Jodie
Comer), ha accusato Jacques di averla violentata. Gli
eventi che portano al duello sono divisi in tre capitoli distinti,
che riflettono le prospettive contraddittorie dei tre personaggi
principali.
L’adattamento del libro di Jager è
stato annunciato per la prima volta nel 2015, ma è stato
ufficialmente autorizzato solo nel luglio 2019. Affleck e Damon
sono stati confermati come protagonisti e co-sceneggiatori quel
mese, mentre Comer e Driver si sono aggiunti al cast più tardi
nello stesso anno. Le riprese si sono svolte in Francia e Irlanda
da febbraio a ottobre 2020, con una pausa di alcuni mesi a causa
della pandemia COVID-19. The Last Duel è
stato presentato in anteprima alla 78ª
Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il 10
settembre 2021 ed è stato distribuito nelle sale statunitensi il 15
ottobre 2021 dai 20th Century Studios. The Last Duel in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
King Arthur è un
film storico d’avventura del 2004 diretto da Antoine
Fuqua e scritto da David Franzoni ambientato nel medioevo.
Il film presenta un cast corale con Clive Owen nel ruolo del protagonista,
Ioan Gruffudd in quello di Lancillotto e
Keira Knightley in quello di Ginevra, insieme a
Mads Mikkelsen, Joel Edgerton, Hugh Dancy, Ray Winstone, Ray
Stevenson, Stephen Dillane, Stellan Skarsgård e Til
Schweiger. Il film è insolito nel reinterpretare Artù come
un ufficiale romano piuttosto che il tipico cavaliere
medievale.
Lo hanno fatto anche diverse opere
letterarie, tra cui Ghost King di David Gemmell, Camulod Chronicles
di Jack Whyte e, forse, l’influenza più forte su questo film, la
serie Warlord di Bernard Cornwell. I produttori del film hanno
cercato di commercializzarlo come una versione storicamente più
accurata delle leggende arturiane, presumibilmente ispirata a nuove
scoperte archeologiche. Il film sostituisce inoltre la storia della
spada nella roccia con una storia più oscura e tragica di come Artù
rivendicò la sua spada Excalibur. King Arthur in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
L’ultimo dei Templari (Season of
the Witch) è un film americano d’avventura soprannaturale del 2011
diretto da Dominic Sena, scritto da Bragi Schut e interpretato da
Nicolas Cage e Ron Perlman. Cage e Perlman
interpretano dei cavalieri teutonici che, al ritorno dalle
Crociate, trovano la loro patria devastata dalla peste nera. Due
anziani della chiesa accusano una giovane donna (Claire Foy) di
essere una strega responsabile della peste. Ordinano ai due
cavalieri di trasportarla in un lontano monastero affinché i monaci
possano sciogliere la sua maledizione. L’ultimo dei Templari in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Braveheart – Cuore
impavido è il film drammatico epico americano del 1995
diretto e prodotto da
Mel Gibson, che interpreta il guerriero scozzese
William Wallace nella prima guerra d’indipendenza scozzese contro
il re Edoardo I d’Inghilterra. Il film è interpretato anche da
Sophie Marceau, Patrick McGoohan, Catherine McCormack e
Angus Macfadyen. La storia è ispirata al poema epico del
XV secolo di Blind Harry, The Actes and Deidis of the Illustre and
Vallyeant Campioun Schir William Wallace, ed è stata adattata per
lo schermo da Randall Wallace.
Lo sviluppo del film era
inizialmente iniziato alla Metro-Goldwyn-Mayer (MGM), quando il
produttore Alan Ladd Jr. raccolse il progetto da Wallace, ma quando
la MGM si trovò ad affrontare una nuova gestione, Ladd lasciò lo
studio e portò con sé il progetto. Nonostante l’iniziale rifiuto,
Gibson decise alla fine di dirigere il film e di interpretare
Wallace. Braveheart è stato girato in Scozia e Irlanda dal giugno
all’ottobre 1994. Il film, prodotto dalla Icon Productions di
Gibson e dalla Ladd Company, è stato distribuito dalla Paramount
Pictures in Nord America e dalla 20th Century Fox a livello
internazionale.
Uscito il 24 maggio 1995,
Braveheart ha ricevuto recensioni generalmente positive, con elogi
per le scene d’azione e la colonna sonora, ed è stato un successo
critico e commerciale, anche se è
stato criticato per le sue inesattezze storiche. Alla 68ª
edizione degli Academy
Awards, il film è stato candidato a dieci premi Oscar e ne ha
vinti cinque, tra cui quelli per il miglior film e la miglior regia
per Gibson. Braveheart – Cuore impavido in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
Il destino di un cavaliere (A
Knight’s Tale) è un film americano d’azione medievale del 2001
scritto, co-prodotto e diretto da Brian Helgeland. Il film ha come
protagonista
Heath Ledger nel ruolo di William Thatcher,
uno scudiero contadino che si finge cavaliere e gareggia nei
tornei, ottenendo riconoscimenti e acquisendo amicizie con
personaggi storici come Edoardo il Principe Nero (James
Purefoy) e Geoffrey Chaucer (Paul
Bettany). La storia del XIV secolo è volutamente
anacronistica, con molti riferimenti alla cultura pop moderna e una
colonna sonora con musica degli anni ’70. Il film prende il nome
dal racconto di Chaucer “Il racconto del cavaliere“, parte
de I racconti di Canterbury, e trae anche diversi punti della trama
dall’opera di Chaucer. Il destino di un cavaliere in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Robin
Hood è un film storico d’azione e avventura del 2010
basato sulla leggenda di Robin Hood, diretto da Ridley
Scott e interpretato da
Russell Crowe, Cate Blanchett, William Hurt, Mark Strong, Mark
Addy, Oscar Isaac, Danny Huston, Eileen Atkins e Max von
Sydow. Lo sviluppo del progetto è iniziato nel gennaio
2007 con l’acquisto da parte della Universal Pictures di una
sceneggiatura di Ethan Reiff e Cyrus Voris, che avrebbe visto il
film incentrato su uno sceriffo di Nottingham più importante e
simpatico.
Dopo aver scelto Crowe per il ruolo
principale, Ridley Scott è stato ingaggiato per la
regia nello stesso anno. I ritardi nella realizzazione del film si
sono protratti per tutto il 2008 e Brian Helgeland è stato
ingaggiato per riscrivere la sceneggiatura, che prevedeva un nuovo
focus della storia su Robin Hood, abbandonando del tutto la
prospettiva di Nottingham. Le riprese sono iniziate nel marzo 2009
in tutta l’Inghilterra e il Galles. Robin Hood è stato presentato
in anteprima mondiale al Festival di
Cannes 2010, lo stesso giorno in cui è uscito nel Regno Unito e
in Irlanda. Robin Hood di Ridley Scott in streaming è disponibile
sulle seguenti piattaforme:
Last Knights è un film drammatico del 2015
diretto da Kazuaki Kiriya e scritto da Michael Konyves e Dove
Sussman, basato vagamente (e occidentalizzato, per la maggior
parte) sulla leggenda giapponese dei quarantasette rōnin. Il film,
una produzione congiunta tra Regno Unito, Repubblica Ceca e Corea
del Sud, vede
Clive Owen e Morgan Freeman nei ruoli principali. È
incentrato su un gruppo di guerrieri che cercano di vendicare la
perdita del loro padrone per mano di un ministro corrotto.
Il comandante Raiden è sorpreso
quando l’anziano nobile Bartok lo nomina erede del suo regno,
vassallo di un impero corrotto. Quando il ministro Geza Mott
picchia Bartok per non aver fornito una tangente adeguata, Bartok
si vendica e viene sottoposto a un processo in cui denuncia la
perdita dell’onore nell’impero. A Raiden viene ordinato di
giustiziare il suo padrone Bartok, il cui clan viene sciolto e il
patrimonio diviso. Geza chiede al suo guerriero Ito di sorvegliare
Raiden per evitare che cerchi di vendicarsi. Last Knights in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Sir Gawain e il Cavaliere Verde è un film epico fantasy
medievale del 2021 scritto, prodotto, diretto e montato da David
Lowery che è un adattamento del poema del XIV secolo Sir Gawain
and the Green Knight. Il film ha come protagonista Dev
Patel nel ruolo di Gawain, che intraprende un viaggio per
mettere alla prova il suo coraggio e affrontare il Cavaliere Verde.
Il film è interpretato anche da Alicia Vikander, Joel
Edgerton, Sarita Choudhury, Sean Harris e Ralph
Ineson.
La mattina di Natale, Gawain viene
svegliato in un bordello dalla sua amante, una donna comune di nome
Essel. Torna alla corte del re, dove viene rimproverato dalla
madre. Gawain partecipa a un banchetto alla Tavola Rotonda con lo
zio, Re Artù, che lo invita a sedersi alla sua destra, anche se non
ha ancora acquisito una storia da raccontare, segno di un vero
cavaliere. Altrove, in una torre, la madre di Gawain compie un rito
magico che evoca il misterioso Cavaliere Verde. Sir Gawain e il
Cavaliere Verde in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Valhalla Rising – Regno di sangue
Valhalla Rising è
un film d’avventura danese del 2009 in lingua inglese diretto da
Nicolas Winding Refn, co-scritto da Refn e Roy
Jacobsen e interpretato da
Mads Mikkelsen. Il film si svolge “sicuramente durante
il dodicesimo secolo della nostra era” e segue un guerriero norreno
di nome One-Eye e un ragazzo mentre viaggiano in nave con un gruppo
di crociati cristiani nella speranza di trovare la Terra Santa.
Girato interamente in Scozia, il titolo deriva dalla combinazione
dei film di Kenneth Anger Scorpio Rising e Lucifer Rising con il
tema vichingo. Valhalla Rising – Regno di sangue in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Tristano e Isotta è un film
epico-drammatico del 2006 diretto da Kevin Reynolds e scritto da
Dean Georgaris, basato sulla leggenda romantica medievale di
Tristano e Isotta. Prodotto da Ridley Scott (che
stava lavorando a un adattamento dalla metà degli anni Settanta) e
Tony Scott, il film è interpretato da
James Franco e Sophia Myles, insieme a un cast di
supporto che comprende Rufus Sewell, Mark Strong e Henry
Cavill. Questo è stato l’ultimo film della Franchise
Pictures dopo il fallimento del 2004. Tristano & Isotta in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Ladyhawke
Ladyhawke
è un film fantasy medievale del 1985 diretto e prodotto da
Richard Donner e interpretato da Matthew
Broderick, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer. La storia è
quella di un giovane ladro che si lega involontariamente a un
guerriero e alla sua dama, braccati dal vescovo dell’Aquila. Quando
viene a conoscenza del passato e del segreto della coppia, sceglie
di aiutarli a sconfiggere le forze del Vescovo e a sciogliere una
maledizione infernale. Nello stesso anno, Joan D. Vinge ha
pubblicato una novellizzazione del film, anch’essa intitolata
Ladyhawke. Ladyhawke in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Monty Python e il Santo
Graal è un film comico britannico del 1975 che satireggia
la leggenda di Artù, scritto e interpretato dal gruppo comico dei
Monty Python (Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam,
Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin) e diretto da
Gilliam e Jones al loro debutto nella regia. Mentre il primo film
del gruppo, And Now for Something Completely Different, era una
compilation di sketch tratti dalle prime due serie televisive, Holy
Grail è una storia originale che parodia la leggenda della ricerca
del Santo Graal da parte di Re Artù. Trent’anni dopo, Idle ha
utilizzato il film come base per il musical Spamalot, vincitore del
Tony Award nel 2005. Monty Python e il Sacro Graal in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
El Cid
El Cid è il film
del 1961 diretto da Anthony Mann e prodotto da Samuel Bronston. Il
film è liberamente basato sulla vita del cavaliere e condottiero
castigliano dell’XI secolo Rodrigo Díaz de Vivar, detto “El Cid”
(dall’arabo al-sidi, che significa “Il Signore”). Il film è
interpretato da Charlton Heston nel ruolo del
protagonista e da Sophia Loren nel ruolo della moglie di El Cid,
Doña Jimena, scritta “Chimene” nella sceneggiatura e pronunciata
così (shim-ain) nel film.
La sceneggiatura è accreditata a
Fredric M. Frank, Philip Yordan e Ben Barzman, con contributi non
accreditati di Bernard Gordon. Alla fine degli anni Cinquanta,
Samuel Bronston aveva fondato un proprio studio di produzione a
Madrid, in Spagna. Per rafforzare i legami cordiali con il governo
spagnolo di Francisco Franco, Bronston iniziò a sviluppare un film
biografico su El Cid. Franco aveva ammirato e si era paragonato a
El Cid.
Excalibur
Excalibur è un film epico fantasy
ambientato nel medioevo del 1981 diretto, sceneggiato e
prodotto da John Boorman, che racconta la leggenda
di Re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda, basandosi
vagamente sul romanzo arturiano del XV secolo Le Morte d’Arthur di
Thomas Malory. Il film è interpretato da Nigel
Terry nel ruolo di Artù, Nicol Williamson in quello di
Merlino, Nicholas Clay in quello di Lancillotto,
Cherie Lunghi in quello di Ginevra, Helen Mirren
in quello di Morgana, Liam Neeson in quello di Gawain,
Gabriel Byrne in quello di Uther e Patrick Stewart in quello di Leondegrance. Il
film prende il nome dalla leggendaria spada di Re Artù,
protagonista della letteratura arturiana. La colonna sonora del
film contiene le musiche di Richard Wagner e Carl Orff, oltre a una
partitura originale di Trevor Jones. Excalibur in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
King Arthur – Il potere della spada è un film epico d’azione e
avventura del 2017 diretto da Guy Ritchie che ha co-scritto il film
con Joby Harold e Lionel Wigram da una storia di Harold e David
Dobkin, ispirata alle leggende arturiane. Il film è interpretato da
Charlie Hunnam nel ruolo del protagonista e da
Jude Law nel ruolo del tirannico re Vortigern
che tenta di ucciderlo, con Àstrid Bergès-Frisbey, Djimon
Hounsou, Aidan Gillen ed Eric Bana in ruoli secondari.
Lo stregone Mordred e il suo
esercito assediano Camelot. Uther Pendragon, re dei Britanni, si
infiltra nel covo di Mordred durante l’attacco e lo decapita con
l’aiuto di una spada unica forgiata da Merlino, salvando Camelot.
Il fratello di Uther, Vortigern, che brama il trono, organizza un
colpo di stato e sacrifica sua moglie, Elsa, a Syrens per diventare
un Cavaliere Demoniaco. Uccide la moglie di Uther, Igraine, e
sconfigge Uther; il figlio di Uther, Artù, fugge in barca e finisce
a Londinium. Accolto da prostitute, diventa un boss del crimine
duro e astuto. Tuttavia, è tormentato dagli incubi della notte in
cui i suoi genitori sono morti senza aver visto chi li ha
aggrediti. King Arthur – Il potere della
spada in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Robin Hood – Principe dei
ladri
Robin Hood: Principe dei
ladri è un film d’azione e avventura americano del 1991,
basato sul racconto popolare inglese di Robin Hood e
liberamente ambientato nel medioevo. Diretto da Kevin Reynolds e
scritto da Pen Densham e John Watson, il film è interpretato da
Kevin Costner nel ruolo di Robin Hood,
Morgan Freeman nel ruolo di Azeem,
Christian Slater nel ruolo di Will Scarlett,
Mary Elizabeth Mastrantonio nel ruolo di Marian e
Alan Rickman nel ruolo dello Sceriffo di
Nottingham. Robin Hood: Principe dei ladri in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Outlaw King – Il re
fuorilegge
Outlaw King è un film storico del 2018 sul re
scozzese del XIV secolo Robert the Bruce durante le guerre
d’indipendenza scozzesi. Il film si svolge in gran parte durante i
tre anni che vanno dal 1304 inizio del medioevo, quando Bruce
decide di ribellarsi al dominio di Edoardo I sulla Scozia, fino
alla battaglia di Loudoun Hill del 1307. Outlaw King è stato
co-scritto, prodotto e diretto da David Mackenzie.
Il film è interpretato da un cast
corale guidato da Chris Pine nel ruolo di Robert the Bruce,
insieme ad Aaron Taylor-Johnson, Florence Pugh, Billy
Howle, Sam Spruell, Tony Curran, Callan Mulvey, James Cosmo e
Stephen Dillane. È stato presentato in anteprima al
Toronto International Film Festival il 6 settembre 2018 ed è stato
distribuito in digitale da Netflix
il 9 novembre 2018. Il film ha ricevuto recensioni contrastanti da
parte della critica, con elogi per il design della produzione, le
scenografie, le performance e le coreografie, ma critiche per le
inesattezze storiche e i cliché. Outlaw King – Il re fuorilegge in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Dragonheart
Dragonheart è il film d’avventura
fantasy del 1996 diretto da Rob Cohen e scritto da Charles Edward
Pogue, sulla base di una storia creata da lui e Patrick Read
Johnson. Il film è interpretato da Dennis Quaid, David
Thewlis, Pete Postlethwaite, Dina Meyer e Sean Connery nel
ruolo della voce di Draco il drago. È stato candidato all’Oscar per
i migliori effetti visivi e a vari altri premi nel 1996 e nel 1997.
Il film ha ricevuto recensioni contrastanti: la critica ha lodato
le premesse, gli effetti visivi e lo sviluppo dei personaggi, ma ha
giudicato la sceneggiatura confusa e banale. Fu un successo al
botteghino, guadagnando 115 milioni di dollari in tutto il mondo. È
stato dedicato alla memoria di Steve Price e Irwin Cohen.
Dragonheart in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Le crociate – Kingdom of
Heaven
Le crociate – Kingdom of
Heaven è un film epico-drammatico del 2005 diretto e
prodotto da Ridley Scott e scritto da William Monahan. Il film è
interpretato da un cast corale che comprende Orlando Bloom,
Eva Green, Jeremy Irons, David Thewlis, Brendan Gleeson, Marton
Csokas e Liam Neeson.
Il film è una rappresentazione
fortemente romanzata degli eventi che portarono alla Terza Crociata
nel medioevo e si concentra principalmente su Baliano di Ibelin che
combatte per difendere il Regno crociato di Gerusalemme dal sultano
ayyubide Saladino. Le riprese si sono svolte a Ouarzazate, in
Marocco, e in Spagna, al Castello di Loarre (Huesca), a Segovia, ad
Ávila, a Palma del Río, alla Casa de Pilatos e all’Alcázar di
Siviglia. Le crociate – Kingdom of Heaven in streaming è
disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il Re (The King) è il film epico-drammatico del
2019 diretto da David Michôd, basato su alcune opere dell’Henriade
di William Shakespeare. La sceneggiatura è stata scritta da Michôd
e Joel Edgerton, entrambi produttori del film
insieme a Brad Pitt, Dede Gardner, Jeremy Kleiner e Liz
Watts.
Il Re (The King) comprende un cast corale guidato da Timothée Chalamet nel ruolo del Principe di
Galles e poi Re Enrico V d’Inghilterra, insieme a Edgerton,
Sean Harris, Lily-Rose Depp,
Robert Pattinson e Ben Mendelsohn. Il film si
concentra sull’ascesa di Enrico V come re dopo la morte del padre,
mentre deve anche navigare nella politica di palazzo, nella guerra
che il padre si è lasciato alle spalle e nei legami emotivi della
sua vita passata. The King è stato presentato in
anteprima alla
76ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia il
2 settembre 2019 ed è stato distribuito in digitale su Netflix l’11
ottobre 2019. The King in streaming è disponibile sulle seguenti
piattaforme:
Il
2015, come abbiamo già visto nei precedenti articoli, sarà un anno
ricco di titoli interessanti e, in prospettiva, decisamente più
accattivanti di quelli visti nel 2014, che oggi finisce. Ebbene è
ora di stilare la lista dei 20 film del 2015 da non perdere
assolutamente, con tanto di motivazione che trovate nella
didascalia alle foto nella nostra
photogallery:
The LEGO
Movie e Frozen il regno di
ghiaccio sono due dei recentissimi successi
commerciali che il cinema d’animazione ha collezionato negli ultimi
mesi. Ma l’animazione sembra essere davvero un percorso variegto e
interessantissimo da percorrere per i prossimi anni, tanto che
IGN ha stilato una classifica dei 20 film
d’animazione, che usciranno tra il 2014 e il 2017, che non si
possono assolutamente perdere e che in qualche modo incuriosiscono
gli psettatori attenti, o perchè sono sequel di film già molto
amati, o perchè sono progetti di major note e importanti, o perchè
sono idee particolari.
A parte i colossi Disney, Pixar e
Dreamworks, i titoli in uscita nei prossimi tre/quattro anni sono
vari, e vanno dal film tratto dal videogioco (Angry
Birds su tutti) a quello tratto dal cartone animato
(SpongeBob) o ancora il sequel illustre
(Dragon Trainer 2, Cattivissimo Me 3, The LEGO Movie
2), lo spin off attesissimo
(Minions), il film tratto da fumetti di
nicchia (Peanuts), il ritorno degli
strabilianti lavori Laika (Boxtrolls) e
addirittura la prima volta della Marvel per il cinema d’animazione
(Big Hero 6).
Ecco di seguito una gallery con i 20 film d’animazione
assolutamente da non perdere!
La produzione di un film è
un processo incredibilmente complicato, che richiede mesi,
a volte anni di preparazione prima che comincino le riprese.
Idealmente, il cast, la sceneggiatura, gli storyboard, le location,
vengono decise e confermate prima dell’inizio delle riprese. Ma
anche i migliori dei piani, a volte, vengono sconvolti.
Ecco quindi una lista di
cose che sono andate storte proprio all’ultimo minuto. In
alcuni casi, le conseguenze sono state disastrose. In altri casi, i
film sono stati comunque di successo e di qualità. Sono stati
cambiamenti imponenti che, per un motivo o per l’altro, si sono
resi necessari proprio all’ultimo. Qualunque sia la ragione,
comunque, questi film mostrano quanto gli studio debbano e siano in
grado di lavorare in maniera creativa e drastica per completare una
produzione.
Ecco 20 film che hanno
subito radicali cambiamenti dell’ultimo minuto:
Gangster Squad
Gangster Squad, film del
2013 diretto da Ruben Fleischer, ha avuto dei problemi di pessimo
tempismo. Quando il trailer del film era già in circolazione,
Il cavaliere oscuro – Il
ritorno uscì nelle sale. Il weekend di uscita di questo
film, però, fu segnato dalla tragedia: un uomo armato
uccise dodici persone e ne ferì molte altre durante una proiezione
del film ad Aurora, in Colorado, il 20 giugno 2012. Il
trailer di Gangster Squad presentava una scena
simile, dove un gruppo di gangster si mette a sparare in
una sala cinematografica. Dopo l’attacco, il trailer venne
immediatamente tolto dalla circolazione, e la scena in questione
venne eliminata dal film. La data di uscita del film fu spostata, e
il cambiamento non ebbe effetti negativi sul film: ricevette ottime
recensioni e incassò più di 105 milioni di dollari.
Tutti i soldi del mondo
A volte, gli attori fanno
cose talmente inaccettabili che vederli sullo schermo diventa
difficile, se non un dilemma etico di dimensioni notevoli.
L’abbiamo imparato ultimamente, quando fatti di sessismo e molestie
di Hollywood sono diventati di pubblico dominio. Quello che è
capitato a Tutti i soldi del mondo è che casi di molestie
riguardanti un membro del cast sia venuto a galla durante la
produzione: tutti gli attori nel film si sono resi disponibili a
rigirarne molte scene, lodando Ridley Scott per la decisione.
Infatti, Kevin Spacey doveva inizialmente interpretare J.
Paul Getty in Tutti i soldi del mondo. Questo prima
dell’arrivo di molte accuse di molestie sessuali. Fu questo il
motivo che spinse il regista e la produzione a sostituirlo,
ingaggiare Christopher
Plummer e rigirare le scene. Plummer ha lavorato dal
20 al 29 novembre, meno di un mese prima della data di uscita del
film. Che comunque uscì in tempo.
Justice League
Justice League è un film che ha diviso il
pubblico e che ha suscitato, per lo più, l’ira dei critici. Perché
diciamocelo: parlando di supereroi, è difficile non
comparare il film con The Avengers. Il primo film
corale della Marvel, infatti, incassò 1.5
milioni di dollari in tutto il mondo, mentre il concorrente della
DC ne incassò solamente 657 milioni. Josh Weldon, il
regista dei primi due film degli Avenger, subentrò a Zack Snyder
nel maggio 2017, dopo che questi aveva lasciato il
progetto per una tragedia familiare. Questo cambiamento, però,
significò anche la necessità di rigirare parecchie
scene. E un fallimento stellare: Henry Cavill
aveva, allora, dei baffi che doveva tenere (per contratto) per il
proprio ruolo in Mission Impossible 6. I
baffi furono rimossi con la CGI. Non andò molto
bene.
Apocalypse Now
Marlon Brando ha fatto una
certa quantità di cose bizzarre nel corso degli anni. Come
quella volta che fece delle richieste ridicole, poi cambiò idea, e
diede ai produttori di Apocalypse Now un bel po’ di lavoro
in più da fare. Brando doveva interpretare, originariamente, il
Colonnello Kurtz, ma insistette per cambiare il
nome del personaggio. Il regista, Francis Ford Coppola, decise
allora di chiamare il suo personaggio Leighly, e il nome fu usato
durante tutte le riprese. Ma, dopo aver letto Cuore di
tenebra, il libro al quale il film si ispira anche se
in modo approssimativo, Brando insistette perché il nome del
personaggio tornasse ad essere Kurtz. E la sua richiesta venne
assecondata di nuovo. Che abbia avuto un impatto sul film è
discutibile, ma Apocalypse Now, con Marlon Brando nei panni
del Colonnello Kurtz, è considerato uno dei migliori film di
sempre.
Solo: A Star Wars Story
È chiaro che, con un franchise come
quello di Star
Wars, i produttori e gli studio devono stare bene attenti.
E, quando qualcosa comincia a non funzionare, anche se nel bel
mezzo delle riprese, sanno bene che è necessario fare dei
cambiamenti per sistemare le cose. È questo il caso di Solo.
La storia di Han Solo, infatti, doveva
originariamente essere diretta da Phil Lord e Christopher
Miller, prima che questi venissero licenziati e
rimpiazzati da Ron Howard. Sembra che il film
fosse quasi completato, e che Howard ne abbia rigirato all’incirca
l’80%. E sembra che il budget sia raddoppiato.
Rogue One: A Star Wars Story
Ci saranno controversie a riguardo,
ma per qualcuno è stato un capitolo memorabile, soprattutto per il
tragico finale. Ma la scena in questione non è
l’originale. Infatti, ad un certo punto, la Disney cominciò
a preoccuparsi del fatto che le cose non stessero procedendo
secondo i piani sotto la guida del regista Gareth Edwards.
Per rimediare alla cosa, la compagnia decise di girare di nuovo le scene, questa
volta dirette dallo sceneggiatore Tony Gilroy, con l’obiettivo di
dare al film una conclusione più d’impatto. È per questo, inoltre,
che la maggior parte dei trailer hanno delle scene che non
compaiono poi nel film.
Rambo
Rambo è uno dei
capolavori del cinema d’azione. All’inizio, però, era un
terribile pasticcio lungo tre ore. Al punto che
Stallone, dopo aver visto la prima versione del film, voleva
impedirne l’uscita, perché pensava avrebbe rovinato la sua
carriera. Fortunatamente non ci riuscì, ma suggerì di tagliare una
buona parte del film e dimezzarne i tempi. I montatori seguirono il
suo consiglio, e il prodotto finale è il film leggendario che tutti
conosciamo.
Shrek
Chi ha familiarità con la versione
del film in lingua originale, avrà sicuramente apprezzato la
performance di Michael Myers nei panni dell’orco
verde. Ma non solo non doveva essere lui, in origine, ad
interpretare il personaggio per cui si registrarono maggior parte
dei dialoghi con una voce completamente diversa.
Originariamente doveva essere Chris Farley ad interpretare
Shrek, il quale doppiò la maggior parte del film ma morì
tragicamente prima della fine della produzione. Fu quindi il turno
di Myers, che appunto doppiò buona parte del film con un
forte accento canadese, prima di passare all’iconico accento
scozzese che i fan della versione originale conoscono e
amano. Doppiare il film tre volte è stato sicuramente un grande
sforzo per la troupe, ma ne è valsa la pena.
Io e Annie
La qualità di alcuni film di Woody
Allen, soprattutto quelli del periodo di Annie Hall e
Manhattan, è innegabile. Annie Hall è uno dei
suoi capolavori, e viene ricordato per essere una delle
storie d’amore più realistiche e allo stesso malinconiche mai
apparse sul grande schermo. Ma se il film fosse uscito nella sua
versione originale, forse le cose sarebbero state ben diverse.
Il film doveva originariamente concentrarsi sulla vita di
Annie, della quale Alvy (Woody Allen) era solamente una
piccola parte. Il risultato era una versione molto deludente del
film lunga 2 ore e 20 minuti. Il montaggio, però, fece il miracolo,
e il film diventò soprattutto una storia d’amore. La nuova versione
fu montata in fretta e con una certa maestria, e alcuni segmenti
del film furono completati addirittura poche ore prima delle
proiezioni di prova.
Superman II
Il film di Superman
uscito nel 1978 è fondamentale per il genere, e la sua influenza si
vede ancora oggi. Il regista Richard Donner ebbe l’idea di
creare una versione più realistica e terra terra della storia, e
funzionò. Nonostante il successo del primo capitolo, però,
Richard Donner non tornò sul set e non finì il secondo
capitolo (che fu filmato contemporaneamente ed era, al
tempo, quasi completo). Non sono chiare le ragioni: alcuni dicono
che si rifiutò di tornare a causa di conflitti con i produttori,
alcuni raccontarono del suo licenziamento. In ogni caso, Richard
Lester subentrò alla regia per completare il film, il quale diede
una vena più comica al film. Il film fu comunque un enorme
successo, e la versione di Superman II di Donner uscì nel
2006.
Payback – La rivincita di
Porter
Al tempo della sua uscita,
nel 1999, il film di Brian Helgeland non ricevette recensioni
uniformi da parte dei critici. Nel tempo, però, il favore
del pubblico nei confronti del film è aumentato, soprattutto grazie
alla nuova versione uscita nel 2006, che corrisponde alla versione
originale del regista. Infatti, durante le proiezioni di prova, il
pubblico non reagì positivamente al personaggio di Mel Gibson, e
gli studio imposero una riscrittura del film in modo da
rendere il personaggio più amabile, e alcune scene
vennero rigirate con questo scopo. Il risultato è un film che,
purtroppo, ha meno impatto sugli spettatori. Ma la versione
originale è ben diversa, ed è facile capire perché gli studio
fossero preoccupati: il protagonista è davvero senza scrupoli nella
sua ricerca di vendetta.
Shining
Stanley Kubrick è il re della storia
del cinema e, a quanto pare, anche il re dei cambiamenti
dell’ultimo minuto: Shining fu cambiato non appena prima, ma
addirittura dopo l’uscita al cinema. Kubrick era
famoso per essere un perfezionista, capace di rigirare una
scena sola per una settimana intera. Il caso di Shining è
forse un record, anche per il regista: dopo l’uscita al cinema,
infatti, Kubrick decise che l’ultima scena del film non era
necessaria, e tutti i cinema in possesso di una copia del
film dovettero tagliare l’ultima scena dalla propria copia, e
rimandarla agli studio.
Ritorno al futuro
Michael J. Fox ha interpretato una
serie di personaggi celebri, e quello di Marty McFly in
Ritorno al futuro è forse il più famoso in
assoluto. Quello che non tutti sanno, è che Eric Stoltz
interpretò il personaggio per diverse settimane di riprese prima di
essere sostituito da Fox. Ma non si trattò di un ripiego:
Michael doveva essere Marty fin dall’inizio, ma dei problemi di
sovrapposizione con le riprese di Casa Keaton lo costrinsero
a rinunciare. Durante le riprese del film, però, tutti si accorsero
che Stoltz non era troppo adatto al ruolo, e la Fox decise di
adattare i tempi delle riprese alle esigenze di Michael J. Fox. I
cambiamenti costarono circa 3 milioni di dollari, ma ne valse la
pena. Eccome se ne valse la pena.
Il Signore degli Anelli
Per un attore all’epoca
relativamente sconosciuto, essere parte del cast de Il Signore
degli Anelli doveva significare davvero molto. Possiamo solo
immaginare, quindi, la delusione provata da Stuart
Townsend quando fu sostituito da Viggo Mortensen
nel bel mezzo delle riprese de La Compagnia
dell’Anello. Townsend non aveva girato molte scene, ma
era già stato sottoposto a mesi di allenamento intensivo quando
Peter Jackson decise che era troppo giovane per il ruolo di
Aragorn. Viggo Mortensen non conosceva bene il romanzo, ma fu
convinto dal figlio ad accettare la parte. Mortensen è diventato,
in seguito, un attore particolarmente rispettato. Chissà se lo
stesso sarebbe successo a Townsend.
L’isola perduta
Basato su un romanzo,
L’isola perduta era il progetto dei sogni del
regista Richard Stanley. Sfortunatamente, il suo sogno gli
fu portato via quando fu licenziato dalla
produzione dopo solamente tre giorni di riprese. Il film
fu affidato quindi a John Frankenheimer, un
regista di un certo rispetto, che però non fu in grado di salvare
il film o di tenere a freno il comportamento eccentrico delle star
Marlon Brando e Val Kilmer. Il risultato fu un disastro, che
ricevette recensioni terribili e che fallì anche al botteghino. In
tutto questo, ci viene dal pensare al povero Stanley che dovette
assistere a tutto ciò senza poter fare nulla.
Clerks – Commessi
Clerks – Commessi
costò solamente 27.000 dollari e finì per cambiare la vita dello
scrittore e produttore Kevin Smith. Una commedia
rilassata, che però aveva originariamente un finale molto più
oscuro. Nel finale originale, il protagonista Dante veniva
ferito da rapinatori, stroncando così ogni possibilità di
un sequel. Smith filmò il finale in questione, ma fortunatamente
decise poi di riscriverlo, e il secondo finale è quello che
conosciamo e amiamo. Il film sarebbe stato ugualmente di successo
senza questo cambiamento? Non lo sapremo mai.
Io sono leggenda
Il film con Will Smith del 2017 è
stato un po’ dimenticato, e alcuni pensano che, se avesse mantenuto
il finale originale senza allontanarsi troppo dal materiale
originale, le cose sarebbero state diverse.
Originariamente, nel finale, Will Smith si rendeva conto
del fatto che le creature fossero intelligenti, così come delle
implicazioni dei propri esperimenti su di loro. Ma,
durante le proiezioni di prova, il pubblico non lo apprezzò
particolarmente. E fu quindi sostituito dal quel finale esplosivo
ma purtroppo generico che diventò poi definitivo. Peccato.
Casablanca
Se Io sono leggenda è stato
dimenticato facilmente, Casablanca è invece sinonimo
di film indimenticabile. E una delle ragioni della sua
fama è proprio il finale. Ma pochi sapranno che in
realtà la celeberrima scena non è stata definitiva fino al momento
nel quale è stata girata. I problemi furono creati dalla censura:
infatti, al tempo, era in vigore l’Hays Code, il quale
assolutamente proibiva la rappresentazione l’adulterio al cinema. I
produttori, quindi, non potevano fare sì che Ilsa lasciasse il
marito per Rick. Decisero quindi per il finale dolce amaro che ha
fatto la storia.
World War Z
Il romanzo World War Z,
scritto da Max Broox, è uno sguardo molto interessante al tema
dell’apocalisse zombie, mentre l’adattamento
cinematografico, purtroppo, confonde la qualità con la
qualità. Troppi, troppi zombie. La parte migliore del film
è sicuramente l’atto finale, nel quale i toni vengono un
po’ smorzati e il film acquista le sembianze di un
horror. Il motivo del cambiamento? Il finale è stato rigirato dopo
il completamento del film. Non è riuscito a salvare il film, ma si
parla di un sequel diretto da David Fincher:
c’è ancora speranza.
Scott Pilgrim vs. the World
Non è andato molto bene al box
office, ma è in seguito diventato un cult grazie all’home
video e allo streaming. I fan affermano sia un film
perfetto, ma lo sarebbe stato anche se avesse mantenuto il finale
originale? Inizialmente Wright aveva girato un finale che
differiva completamente da quello del fumetto, nel quale
Pilgrim si rimetteva con Knives. Insomma, si tornava al punto di
partenza, senza mostrare alcuna maturazione del personaggio.
Probabilmente, siamo tutti d’accordo sul fatto che realizzare un
finale più simile a quello della graphic novel sia stata una mossa
azzeccata, e che Scott e Ramona devono stare insieme.
Il 1995 è stato un anno importante
per il cinema. Sono infatti usciti diversi film che sono entrati
nella storia, quale per un motivo, quale per un altro.
Toy Story ha fatto capolino sul grande
shcermo rivoluzionando per sempre l’animazione, Will
Smith è diventato un Bad Boy(s), Bruce
Willis tornava un Duro a Morire, Mel
Gibson si batteva per l’indipendenza della Scozia.
Ecco 20 film usciti nel 1995 che
quest’anno, nel 2015, compiranno 20 anni. Quale di questi è
invecchiato meglio?
Un fortissimo scroscio di applausi
ha interrotto il silenzio assordante durato tutti i 99 minuti della
proiezione pomeridiana del documentario 20 Days in
Mariupol diretto da Mstyslav Chernov – con
il supporto del collega di una vita Evgeniy
Maloletka – presentato durante
Mondovisioni, la rassegna di documentari su
attualità, diritti umani e informazione (all’interno della quale è
stato presentato anche Praying forArmageddon) curata da CineAgenzia per
il Festival di Internazionale a
Ferrara, che si è svolto nella città
dell’Emilia-Romagna dal 29 settembre al 1 ottobre.
Film, continua a filmare
“Filma, continua a
filmare”, queste sono le parole che vengono ripetute più
spesso all’interno di 20 Days in Mariupol. Continua a
filmare, perché il mondo ha bisogno di sapere quello che sta
accadendo qui; continua a filmare perché i colpevoli di questo
scempio vedano gli occhi di chi stanno uccidendo; continua a
filmare affinché non ci si volti dall’altra parte. A pronunciare
queste frasi sono militari, civili, medici che esortano i
giornalisti dietro le videocamere per paura che ad un certo punto
essi smettano, per pudore, per l’orrore, per il dubbio che la
testimonianza sfoci in voyeurismo e pornografia del dolore. Ma in
questo caso non c’è scelta, e lo sanno bene i reporter di The
Associated Press, infatti non si esimono mai dal puntare i loro
obiettivi in direzione di donne incinte col bacino frantumato,
bambini neonati in arresto cardiaco, ragazzi di neanche vent’anni
con le gambe esplose mentre giocavano a pallone per la città prima
di un raid aereo improvviso.
Mstyslav e Evgeniy sono gli unici
due giornalisti rimasti nella città di Mariupol durante tutti i
primi venti giorni dell’assedio, quindi le immagini che ci vengono
proposte all’interno del doc le abbiamo viste e riviste, sui
giornali, in TV, sui social media. Ma mai in questo modo, non con
questa forza narrativa ed emotiva, mai con questa devastante
percezione di mancanza di senso. Significativa in questo caso è
l’immagine di una donna che non riesce più a reggersi in piedi dopo
aver appreso che suo figlio di appena 18 mesi non ce l’ha fatta,
che i medici non sono riusciti a rianimarlo. La donna sostenuta dal
marito urla verso il cielo “Perché? Perché?” Non riesce a
darsi una spiegazione a tutto quel male e a quel dolore.
I due reporter si trovano più volte
in situazioni di pericolo, sono costretti a nascondersi nelle case,
nei seminterrati, si trovano schiacciati contro le pareti assieme a
decine di persone sfollate, assistono in prima persone all’attacco
scellerato contro un ospedale che ospitava un reparto maternità.
Eppure non si tirano mai indietro, sono pronti, sempre pronti a
rialzarsi, a gettarsi ancora più dentro al pericolo, forse nella
speranza di far arrivare quelle riprese, quelle foto, questo
documentario, alle persone responsabili di quello scempio e far
balenare in loro l’idea che basta così, che non c’è motivo di fare
ancora peggio. Ovviamente, come sappiamo, quel momento, ad oltre un
anno dallo scoppio del conflitto, non è ancora arrivato.
Radiografia di una guerra
Vedere 20 Days in Mariupol
è come essere gettati in prima persona nell’orrore della guerra. Lo
spettatore non può far altro che guardare, guardare e ancora
guardare. Non c’è neanche il tempo di pensare, di immagazzinare
tutte quelle informazioni. Da un certo punto in poi gli occhi
diventano pesanti, hai la testa che ronza e sei teso come se anche
tu fossi in pericolo di vita. Vorresti che la cosa finisse presto o
che ci fosse un lieto fine. Ma come i due giornalisti di AP hanno
continuato a filmare, lo spettatore non può far altro che guardare.
E così come se lo chiedono i due reporter, anche chi guarda
comodamente seduto sulla poltrona del cinema si chiederà, posso
fare di più? Ci si sente inutili e in colpa. Si vorrebbe riuscire a
fare di più. Ed è dura, è veramente dura.
“La guerra è come una
radiografia, fa vedere l’interno degli esseri umani. Chi è buono
diventa più buono, chi è cattivo, diventa più cattivo” afferma
uno dei medici dell’ospedale da campo della città e 20 Days in
Mariupol riesce in un compito ancora più difficile, ci
consegna una radiografia della guerra. Uno scenario agghiacciante,
immagini fortissime, le voci delle persone che sono state vittime
di quell’inferno; tutto, ogni momento, lascia con un senso di vuoto
e di tristezza senza precedenti.
Molte eroine, o anche villain, dei
fumetti sono sempre rappresentate con costumi che lasciano molto
poco all’immaginazione. Per alcuni personaggi questi costumi
sembrano adatti, vedi She-Hulk, che per quanto discinta è comunque
invulnerabile, oppure Catwoman, a cui la stretta tutina di latex
sembra garantire la giusta agilità di movimento di cui necessita
una ladra. Ma che dire di altri personaggi?
Ecco 20 costumi che hanno indossato,
o indossano ancora oggi, altrettante donne da fumetto e che sono
sicuramente inappropriati oltre che poco pratici per il ruolo
ricoperto dalle stesse.
L’ultimo decennio è stato davvero
rivoluzionario per i supereroi dei fumetti, al cinema. Basta
pensare che nel 2010 gli Avengers non
esistevano ancora, bisognava aspettare il 2012, che La
Trilogia del Cavaliere Oscuro era in corso e che
Spider-Man e
X-Men erano brand forti in mano alla
Fox.
Sono cambiate tante cose nel corso
di questi 10 anni, e a fronte di molti film arrivati in sala con
grande successo, soprattutto dai Marvel Studios, molti altri progetti
messi in cantiere non sono poi stati realizzati. Ecco di seguito 20
cinecomic Marvel e DC dell’ultima decade mai
realizzati (e il motivo per cui non sono mai stati realizzati).
X-Men/Fantastic Four/Daredevil/Deadpool Crossover
I dettagli su questo
progetto sono venuti alla luce solo recentemente, ma nel 2010, gli
sceneggiatori Zack Stentz e Ashley Edward
Miller sono stati assunti da Fox per scrivere un film di
squadra con tutti i personaggi Marvel di Fox. Ciò significa che
avremmo visto X-Men, Fantastic Four, Deadpool e Daredevil
condividere tutti lo schermo contemporaneamente!
Il film avrebbe battuto Capitan
America: Civil War sul tempo, visto che avrebbe dovuto parlare del
Superhuman Registration Act e del conflitto che avrebbe visto
questi eroi iconici schierarsi a favore e contro l’atto. Lo
sceneggiatore di fumetti Warren Ellis ha accettato la sceneggiatura
ed è stata offerta la regia a Paul Greengrass. Sfortunatamente, i
problemi di pianificazione hanno impedito al progetto di andare
avanti.
The Runaways
The
Runaways è diventata una serie di tre stagioni su
Hulu, ma nel progetto iniziale doveva essere un film.
Lo sceneggiatore di fumetti che ha creato la squadra, Brian K.
Vaughan, è stato inizialmente ingaggiato per scriverne la
sceneggiatura e nell’aprile 2010, Peter Sollett ha accettato di
dirigere e lo sceneggiatore di Iron
Man 3, Drew Pearce, ha partecipato al progetto.
Tuttavia, poco più di un anno dopo che il progetto è stato
accantonato poiché i Marvel Studios si sono invece
concentrati su The Avengers.
Mentre per un certo periodo è stata plausibile una versione del
film nella Fase 3 del MCU, Feige non era così interessato
a questa giovane squadra di eroi, quindi Jeph Loeb ha finito per
portarla in tv.
Sinister Six
Prima che
The Amazing Spider-Man 2
uccidesse effettivamente quella versione dell’arrampicamuri, il
piano di produzione era che Drew Goddard prendesse
il timone di uno spinoff sui Sinister Six. Le basi per questo film
erano state goffamente gettate negli ultimi minuti di quel sequel,
e lo spin-off avrebbe visto l’eroe costretto a lavorare con questa
squadra di criminali.
Ci si aspettava che un Sandman di dimensioni giganti e un Norman
Osborn di ritorno si inserissero in Sinister Six, ma oltre a ciò,
non sappiamo davvero che cosa avrebbe comportato il film.
Con la Sony Pictures che si è poi rivolta ai Marvel Studios per riportare ancora
una volta in vita Spider-Man, il film è stato demolito, ma le voci
insistono verso la ripresa del progetto. Per un po’, si diceva
persino che Goddard avrebbe assunto la regia di
Spider-Man:
Homecoming, andata poi a Jon Watts.
The Batman
The
Batman si è rivelata un’esperienza frustrante per i fan, visto
che dopo l’annuncio ufficiale, il progetto ha cominciato a perdere
i pezzi. Ben Affleck ha gradualmente abbandonato la regia, la
produzione, la sceneggiatura e infine anche il ruolo dell’Uomo
Pipistrello, chiudendo nel cassetto la storia che aveva scritto con
Geoff Johns.
I dettagli della trama non sono mai stati realmente rivelati, ma
si diceva che l’Arkham Asylum fosse l’ambientazione principale,
mentre Joe Manganiello è stato successivamente scelto come il
malvagio Deathstroke. Si pensa che il cattivo avrebbe preso di mira
l’eroe mentre era stato assunto da Lex Luthor affamato di vendetta,
ma quando il DC
Extended Universe iniziò a sgretolarsi, nessuno si è
meravigliato che il film non abbia trovato seguito.
Il progetto di un nuovo film su Batman è ora nelle mani di Matt
Reeves, con Robert Pattinson nel ruolo.
Justice
League: Parte Due
I fan di Zack Snyder
chiedono ancora una Snyder Cut di Justice League, ma che dire del sequel che ora
non vedrà mai la luce del giorno? Il film era originariamente
concepito come un epico racconto due parti, ma quando
Batman v Superman: Dawn of
Justice ha incassato meno di quanto ci si
aspettava, lo studio ha deciso di rivedere i piani sul dittico.
Basandoci su quel poco che sappiamo,
Justice League: Parte Due ci avrebbe
portato nella desolata terra che abbiamo visto nella visione
“Knightmare” di Batman, con Darkseid e un malvagio Superman.
Gambit
Dopo che Channing Tatum ha
espresso il suo interesse per il ruolo di Gambit, il produttore di
lunga data degli X-Men, Lauren Shuler Donner, non ha perso tempo
nel ingaggiarlo per interpretare il mutante.
Sfortunatamente, non c’era davvero un vero e proprio progetto in
cantiere e il film su Gambit cominciò rapidamente a diventare un
miraggio (Tatum ha persino abbandonato a un certo punto, ma si
riteneva che fosse una tattica di negoziazione in modo da poter
guadagnare più soldi per il ruolo).
Proprio quando sembrava finalmente che potesse diventare realtà
– Fox ha anche fissato una data di uscita per il 2020 – la fusione
Disney / Fox ha demolito il film una volta per tutte.
The Incredible Hulk 2
Quando The Incredible Hulk
è uscito al cinema, era chiaro che Edward Norton non sarebbe mai
stato convinto a riprendere il ruolo di Bruce Banner nell’ancora
giovanissimo Marvel Cinematic Universe.
Una volta c’erano piani per un sequel, e Tim Blake Nelson ha
recentemente rivelato che il suo personaggio sarebbe diventato The
Mantle nel sequel. Sembrava quindi che il Gigante di Giada sarebbe
tornato in sala da solo dopo The Avengers, ma l’acquisizione dei
Marvel Studios da parte della
Disney ha sancito la fine del progetto. La Universal infatti
detiene i diritti di distribuzione del film. Quindi non si è fatto
nessun accordo.
Di conseguenza, Hulk è diventato un personaggio non protagonista
nei franchise di The Avengers e Thor.
Inhumans
Gli inumani saranno
probabilmente ricordati come una delle peggiori cose che la
Marvel (beh, la loro divisione TV)
abbia mai fatto, e mentre Jeph Loeb ha preso una enorme cantonata
con l’adattamento di questi personaggi, è stato proprio Kevin Feige
a decidere di non portarli al grande schermo.
Rispetto a Game of Thrones, sembrava che questo prodotto sarebbe
stato buono almeno quanto gli altri film dei Marvel Studios, ma Feige è stato
spinto a farlo perché il CEO di Marvel Entertainment Isaac
Perlmutter voleva sostituire gli X-Men e i Fantastici Quattro con
Gli Inumani dei fumetti, una strategia che si è rivelata un
fallimento completo.
Come accennato, lo show televisivo ha finito per non avere
nessun tipo di successo e ora girano voci che Feige potrebbe
riavviare i personaggi per inserirli nella serie di Miss Marvel in produzione con Disney
+.
Venom/Carnage
Venom è uscito nel 2018 e
ha ricevuto una risposta mista ma originariamente doveva assumere
una forma molto diversa, ma quel film ovviamente non è stato
realizzato. Un film su Venom / Carnage ha attraversato diversi
stadi di produzione ed è passato per molte mani per diventare parte
della serie di The Amazing Spider-Man. Alex Kurtzman avrebbe dovuto
dirigere e produrre il film, insieme ad una squadra che includeva
anche Avi Arad, Matt Tolmach, Roberto Orci ed Ed Solomon. Tuttavia,
il franchise del di Spider-Man è crollato e la Sony Pictures è
tornata al tavolo da disegno, quindi il film – che era diventato
noto come “Venom Carnage” – non è stato portato avanti.
Più tardi, la Sony avrebbe ridisegnato il personaggio nella
versione che abbiamo visto l’anno scorso, ma è difficile non
chiedersi cosa sarebbe potuto succedere se il progetto di cui
abbiamo parlato fosse arrivata nei cinema.
Fantastic Four 2
Che ci crediate o no, Fox
era così fiduciosa nella visione che Josh Trank
aveva di Fantastic Four che aveva programmato un sequel per il 2017
prima ancora che uscisse il primo film! I piani del regista furono
pesantemente cambiati dal produttore Simon Kinberg
il quale scrisse e diresse delle riprese che trasformarono il
riavvio in un disastro totale. Inutile dire che quel sequel non è
mai avvenuto!
Tuttavia, c’è stato un tempo in cui Fox ha pensato di andare
avanti con un sequel che avrebbe usato stesso cast e tono, ma le
orribili performance al botteghino e le recensioni hanno chiuso
quella porta per sempre (così come il fatto che nessuno dei
convolti sembrava desideroso di tornare).
Si dice che sia Galactus che Silver Surfer avrebbero dovuto
apparire in una scena post-credits del film del 2014 al fine di
preparare il palcoscenico per quel sequel, ma sono stati rimossi
per motivi di bilancio e Fox ha deciso di portare la serie in una
direzione diversa, o con un film di Doctor Doom o con un film sui
Fantastici Quattro che avrebbe avuto luogo dal punto di vista dei
loro figli.
Cyborg
Quando Warner Bros. decise
di svelare la sua lista completa della DC Films, praticamente tutti
furono sorpresi nel vedere che un film su Cyborg era in programma
per il del 2019. Dopotutto, per quanto Victor Stone possa far parte
della Justice League, non è esattamente un personaggio che possiamo
facilmente immaginare protagonista di un film tutto suo, e senza
sceneggiatore o regista, nessuno è stato davvero sorpreso nel
constatare che il film non si sarebbe fatto.
Da allora l’eroe è stato usato in televisione in Doom Patrol, e
non sembrano esserci piani per il grande schermo per il
supereroe.
X-23
Logan è stato una mossa
audace da parte di Fox in quanto ha preso il Wolverine PG-13 di
successo commerciale e lo ha gettato in un ambiente R-Rated per un
film che alla fine si è rivelato un successo critico ed economico
(si diceva addirittura che potesse ambire agli Oscar, dove è
arrivato come nominato alla migliore sceneggiatura non
originale).
Alla fine del film, Hugh Jackman era giunto al termine della sua
carriera come Wolverine, ma era stata lasciata aperta una porta per
uno spin-off che ruotava attorno alla Laura / X-23 di Dafne
Keen.
Il regista James Mangold avrebbe dovuto iniziare a lavorare su
questo poco dopo aver terminato Le Mans ’66, ma mentre era al
lavoro sul film biografico, la fusione tra Disney e Fox è avvenuta
e presto è stato chiaro che esplorare questa versione del
personaggio non sarebbe stata una priorità nel riavvio del
franchise degli X-Men ai Marvel Studios.
Green Lantern Corps
È stato recentemente
rivelato che la HBO è al lavoro su una serie tv su Green Lantern,
tramite HBO Max, il suo servizio di streaming. Un report successivo
ha affermato che il film di Green Lantern Corps rimane una priorità
per Warner Bros. Col passare del tempo è diventato chiaro che non
sarebbe mai stato realizzato prima del 2020.
Lanterna Verde non è stato nemmeno inclusa nella Justice League
nonostante fosse un membro fondatore della squadra secondo The New
52, e per quanto i fan fossero infuriati, probabilmente la
decisione è stata della Warner Bros. che voleva creare la giusta
distanza tra il disastroso film del 2011. Sarebbe bello vedere
il film ma, per ora, rimane bloccato nel limbo.
The Flash
Seguire il viaggio di
The
Flash è stato frustrante quasi quanto quello di The Batman,
come negli ultimi anni il film ha avuto diversi registi, scrittori
e trame.
Il film si è trasformato, prima doveva essere un adattamento di
Flashpoint, in seguito si è trasformato in un buddy movie in
squadra con Cyborg e, a un certo punto, Ezra Miller, l’interprete,
ha persino arruolato lo sceneggiatore dei fumetti Grant Morrison
per creare una versione più scura che sperava che la Warner Bros
approvasse.
Al momento il film di Flash non uscirà a breve, anche se la
Warenr Bros ha deciso che la regia sarà affidata a Andy Muschietti
di IT.
The
Amazing Spider-Man 3/4
Chiaramente fiduciosa che
The Amazing Spider-Man 2 sarebbe stato un enorme successo, la Sony
Pictures finì per spendere troppi soldi per il sequel diminuendo il
margine di profitto e finendo a gambe all’aria.
Prima che il film fallisse e Andrew Garfield offendesse i boss
della Sony non riuscendo a partecipare a una cena in Giappone,
erano stati annunciati altri due film del franchise ed era già
stato pianificato il film sui Sinister Six.
The Amazing Spider-Man 3 avrebbe avuto a che fare con una sorta
di pozione magica di risurrezione che avrebbe riportato in vita
personaggi del calibro di Gwen Stacy, Norman Osborn e il Capitano
Stacy e, onestamente, forse è meglio che il film non sia mai stato
realizzato.
The New Mutants
La saga di The New Mutants
è attualmente in corso e ora siamo tutti costretti ad aspettare e
vedere se uscirà davvero ad aprile 2020. Nonostante il film possa
plausibilmente arrivare proprio ad aprile in Italia, sembra strano,
vista l’intenzione di Kevin Feige di riavviare tutto il
franchise.
Quando il film era già pronto per la distribuzione, la Fox
ordinò riprese aggiuntive per modificarne il tono.
Quelle riprese non sono mai avvenute, e dopo diversi ritardi,
The New Mutants è nelle mani della Disney … e molto probabilmente
si sta dirigendo verso una (molto) tranquilla uscita sul servizio
di streaming Disney +!
Ant-Man
Sì, Ant-Man è uscito nel
2015 e se si considera Ant-Man e The Wasp, in effetti, ci sono
stati due film con questo supereroe dalle dimensioni ridotte in un
ruolo da protagonista negli ultimi dieci anni (è apparso anche in
entrambi Capitan America e Avengers: Endgame). Quindi, perché il film
è incluso in questo elenco?
Perché non siamo mai riusciti a vedere Ant-Man di Edgar
Wright! SI è messo al lavoro sul progetto per la prima
volta al progetto nel 2006, ma l’ha lasciato nel 2014 con la
giustificazione: “Volevo fare un film Marvel ma non credo che loro
volessero davvero fare un film di Edgar Wright”. Lui non ha mai
rivelato i dettagli della trama, ma si pensa che Scott Lang avrebbe
combattuto la malvagia formica nera di Hank Pym.
Le cose andarono in pezzi tra Wright e Marvel Studios quando usarono
sceneggiatori interni per aggiungere più collegamenti al MCU, e sembra che non sia qualcosa
su cui il regista era d’accordo con lo studio.
Doctor
Doom
Con l’interesse per i
Fantastici Quattro a un minimo storico a causa di quel terribile
riavvio del 2015, Fox ha deciso di arruolare Noun Hawley,
showrunner di Legion, per occuparsi della storia delle origini di
Doctor Doom.
Sulla carta, sembrava un’ottima idea (anche se Doom è al suo
meglio quando fa il villain) e sono state rivelate alcune cose
della trama, in cui sembrava che il personaggio fosse destinato ad
abbattere il dittatore di Latveria, sua città natale, che era stata
chiusa sotto a una cupola.
Hawley ha incontrato Kevin Feige dopo che la fusione tra Disney
e Fox ha fermato il progetto, ma non sembra che questo film con
l’iconico criminale diventerà realtà nonostante le voci di una
serie Disney +.
Silver & Black
Nonostante abbia
collaborato con i Marvel Studios per l’acclamato
Spider-Man: Homecoming, la Sony Pictures era ancora determinata a
lanciare una serie di spin-off, tra cui un film guidato da donne
che ruota attorno ai famosi personaggi secondari Black Cat e Silver
Sable.
Gina Prince-Bythewood era stata assunta per dirigere il film dal
titolo il titolo Silver & Black, e mentre la produzione stava per
iniziare a marzo 2018, dei problemi legati alla sceneggiatura hanno
comportato un ritardo “indefinito”.
Ciò ha portato alla perdita della sua data di uscita, prevista
per l’8 febbraio 2019, e in seguito è stato rivelato che il film
era stato cancellato e i due personaggi avranno due film dedicati.
Secondo quanto riferito, Prince-Bythewood produrrà entrambi, ma non
ci sono aggiornamenti da molto tempo ormai, quindi o sono stati
accantonati o semplicemente non sono una priorità per Sony Pictures
in questo momento.
Gotham City Sirens
Quando i critici e gli
spettatori hanno criticato il tono oscuro di Batman v Superman:
Dawn of Justice, alla Warner Bros. si sono fatti prendere dal
panico e hanno ordinato le riprese di Suicide Squad film con una
atmosfera completamente differente.
Mentre sarebbe diventato un successo
al botteghino, l’adattamento della DC Comicsè stato massacrato
dalla critica e quindi non è stata una vera sorpresa quando i piani
che vedevano David Ayer dirigere Gotham City Sirens sono stati
cambiati. Non sappiamo fino a che punto fosse arrivato, ma era
destinato a raccontare di Catwoman, Poison Ivy e Harley Quinn.
Con Birds of Prey in uscita, è
probabile che questo progetto sia invece morto.
Molti attori di Hollywood si sono
divisi tra progetti professionali appartenenti a due universi in
conflitto o, almeno nell’idea dei fan, addirittura acerrimi nemici:
è stato il caso di Ben Affleck, al cinema
Daredevil per la Marvel e
Batman per la DC, e la stessa
sorte è spettata a molti altri colleghi del piccolo schermo.
Riuscite a ricordare quali?
Di seguito la lista, a cura di
ScreenRant, che mette
insieme 20 attori apparsi sia in serie tv Marvel che DC:
SERINDA SWAN
Serinda
Swan è apparsa in un episodio di
Smallville nel ruolo di Zatanna, antagonista di
Clark Kent. La Swan ha poi ottenuto un ruolo da regular nella serie
MarvelInhumans
interpretando Medusa.
J. AUGUST RICHARDS
Nel 2013 J. Agust
Richards è addirittura apparso contemporaneamente in due
serie televisive Marvel e DC, ovvero Agents
of SHIELD (Mike Peterson) e Arrow (Mr.
Blank).
JAMIE CHUNG
Jamie
Chung ha ricoperto un ruolo in
Gotham, ovvero quello della giornalista
investigativa Valerie Vale, mentre in The Gifted è
stata Blink, un X-Men dei fumetti Marvel.
NEAL MCDONOUGH
Neil McDonough è
stato Howling Commando Dum Dum Dugan sia in Captain
America: Il primo vendicatore che in Agents of
SHIELD e Agent Carter (durante
flashback), mentre per la DC è stato Damien Darhk
nell’universo di Arrow.
DICHEN LACHMAN
Jiaying nella secoda stagione di
Agents of SHIELD, Dichen Lachman
è apparsa brevemente in Supergirl nel ruolo
di Roulette.
ANNIE WERSCHING
Annie Wersching
sarà Karolina Dean nella nuova serie di Hulu ispirata al
fumetto MarvelRunaways,
ma anni fa fu protagonista di Birds of Prey,
una serie di una sola stagione targata DC andata in onda su WB.
ADRIAN PASDAR
General Talbot in Agents of
SHIELD e Morgan Edge in Supergirl,
l’attore Adrian Pasdar non è nuovo al mondo delle
serie tv tratte da fumetti. E’ infatti apparso anche in Heroes.
NATALIE ALYN LIND
Quest’anno protagonista di
TheGifted, Natalie Alyn
Lind è stato l’interesse amoroso del giovane Bruce Wayne
in Gotham.
GLENN MORSHOWER
Glenn Morshower è
stato un ufficiale dell’esercito in Agents of
SHIELD (dalla vita breve), mentre ha indossato l’uniforme
clericale in Preacher della DC Vertigo.
CLANCY BROWN
Nella seconda stagione di
Daredevil l’attore ha interpretato il
colonnello Ray Schoonover, e non ha
abbandonato la divisa anche per la DC: in The
Flash infatti è entrato nel ruolo del
generale Wade Eiling.
CHRISTINE ADAMS
A capo della Science and
Technology Academy, Christine Adams ha fatto la
sua comparsa in Agents of SHIELD, mentre in
Black Lightning (prodotto Netflix) ricopre il ruolo di Lynn Stewart, ex
moglie del protagonista.
JOHN GLOVER
Come dimenticare John
Glover nei panni di Lionel Luthor, padre di Lex, in
Smallville? L’attore ha poi “tradito” la DC per
avventurarsi in un progetto Marvel: in Agent
Carter è infatti un reporter del New York Times.
DAVID O’HARA
Avatar di Framework in
Agents of SHIELD, è stato anche un vecchio amico
di Alfred il maggiordomo di Bruce in Gotham,
David O’Hara si è alternato tra serie tv Marvel e DC con grande
disinvoltura.
SONYA BALMORES
L’ex Miss Teen Usa Hawaii
Sonya Balmores è apparsa come Auran in
Inhumans della Marvel. Per la DC è stata invece la
surfer Wild Child in un episodio di Preacher.
WILLIAM SADLER
Nel MCUWilliam Sadler
è il presidente degli Stati Uniti ma è comparso in un episodio di
The Flash come il fondatore delle Stagg
Industries.
JAMES MARSTERS
Iconico e indimenticabile Spike in
Buffy – L’ammazzavampiri, James
Marsters ha anche recitato in Smallville nei panni del
villain Brainiac. Lo vedremo presto nella serie MarvelRunaways.
RUTH NEGGA
La candidata all’Oscar Ruth
Negga è stata Raina nella prima stagione di Agents
of SHIELD, mentre in Preacher interpreta
Tulip.
ELENA SATINE
In Smallville ha recitato nei panni
di Mera (che rivedremo in Aquaman interpretata da Amber Heard), ma
Elena Satine è stata anche
l’asgardiana Lorelei in Agents of SHIELD e
Beautiful Dreamer in The Gifted.
DOMINIC COOPER
L’abbiamo visto in azione in
Captain America: Il primo vendicatore nei panni di
Howard Stark, ma sappiamo benissimo che Dominic
Cooper è anche la star assoluta di un prodotto DC, ovvero
la serie Preacher.
ADRIANNE PALICKI
Ha esordito in
Smallville ma è apparsa anche
in Supernatural, From Dusk Till Dawn e The Orville, ma
Adrianne Palicky è stata Wonder Woman nel pilot della serie mai
ordinata dalla NBC. Inoltre ha ricoperto il ruolo di Bobbi
Morse AKA Mockingbird in Agents of SHIELD.
Alice Lantins lavora
come redattrice in una delle riviste di moda più famose della
Francia. È sempre stata la più brava e la più seguita, ma ormai i
suoi trentotto anni iniziano a pesare sull’immagine di tutta la
rivista e il suo capo le preferisce da tempo la giovane e
trasgressiva Lise. Ad Alice serve qualcosa per svecchiare il suo
aspetto di donna in carriera non più trendy che ha rinunciato
agli uomini e vive solo per la carriera. Il pretesto arriva grazie
a Balthazar, un giovane e affascinante studente di architettura che
ha conosciuto durante un viaggio da Rio a Parigi e che si imbatterà
sulla sua strada altre volte. Una foto rubata durante un loro
incontro casuale alimenterà una serie di equivoci che finiranno per
trasformare la vita di entrambi.
20 Anni di
Meno di Marie-Charlotte Moreau è una
commedia che scorre senza particolari difficoltà. Durante la
proiezione si viene soprattutto rapiti dalla bellezza dei due
protagonisti e non certo dall’intreccio semplice e in alcuni casi
prevedibile, sono pochi i momenti in cui ci si diverte realmente.
Sembra spesso di essere davanti a qualcosa di già visto; qualcosa
de Il Diavolo veste Prada, un po’ di
Sex and the City ma con una leggera
ironia francese. Il personaggio di Alice (Virginie
Efira) si muove, tiepido e con poco colore, tra caratteri
grotteschi e stereotipati: la sorella che cerca di sistemarla con
amici e conoscenti, la giovane redattrice che ha ben poco di
realmente trasgressivo. La stessa sorte tocca a Balthazar
(Pierre Niney), circondato da una serie di
personaggi estremamente caricati. I due si incontrano senza motivo
(non sapremo mai perchè Balthazar si trovava a Rio, evento che
scatenerà tutta la macchina narrativa), si innamorano, cambiano
personalità, trasformano le loro idee con la stessa facilità con
cui cambiano vestito. Il risultato finale è una storia d’amore
scontata, della quale immaginiamo la fine fin dall’inizio, ma che
seguiamo comunque volentieri per la bellezza della fotografia,
delle ambientazioni e soprattutto dei protagonisti. Rimane un po’
di delusione, dopo le fortunate esperienze di Giù al
Nord e Quasi
Amici si preannunciava una nuova e vivace stagione di
commedie francesi, attesa che purtroppo è stata già tradita.
20 anni fa andava in onda il
pilot di Friends, e la sit-com cambiava
completamente. Rachel Green, Monica Geller, Phoebe
Buffay,Ross Geller, Chandler Bing e Joey
Tribbiani sono subito entrati nelle case e nei cuori di milioni di
telespettatori e ci restano ancora oggi, che sono diventati a buon
diritto icone della televisione. Jennifer
Aniston,Courteney Cox, Lisa Kudrow, Matt
LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer
sono ancora amici tra loro e sono, a tutti gli effetti, gli
Amiciper eccellenza degli addicted seriali!
Avete mai pensato a tutti questi
supereroi o super uomini nati dalla mente dei fumettisti e che si
sono rivelati delle idee davvero infelici? Bene, in tempo di
cinecomics, ecco un elenco (redatto da Empire) dei 20 ‘super-men’ che non
vorremmo mai vedere al cinema: [nggallery id=585]
C’è stato un
tempo in cui si pensava che in film su Iron Man non potesse essere
giustificato, che il personaggio non fosse abbastanza per farsi
raccontare sul grande schermo. Poi qualcosa è cambiato, e proprio
sulla scia di Iron Man, è nato uno dei franchise di maggior
successo della storia del cinema recente. Probabilmente saremo
smentiti tra qualche anno, ma per adesso un film sui super uomini
‘strani’, i freaks dei fumetti, ci sembra davvero l’ultima cosa che
vorremmo vedere.
Non c’è dubbio che un film
articolato, interessante, o anche solo un giocattolo
cinematografico che abbia per soggetto il Pipistrello Umano oppure
l’Uomo Gorilla sia un’idea abbastanza strampalata, ma chissà, le
menti dei produttori hollywoodiani sono insondabili e oscuri pozzi
di stramberia e quindi ‘mai dire mai’.
Sono stati diffusi 2 nuovi spot per
Ralph Spaccatutto: il primo è un virale che esalta le qualità del
martello aggiusta tutto di Fix-It Felix, il protagonista
del video game dove Ralph deve giocare il ruolo del villain, mentre
il secondo è uno spot tv con le opinioni della critica.
Ritenuta una delle più brillanti
commedie statunitensi del nuovo millennio, 2 single a
nozze si è affermato non solo grazie ad una serie di
scene e gag memorabili, ma anche grazie alla grande chimica che
intercorre tra i protagonisti. Il risultato è un folle viaggio che
dal piacere sfrenato conduce all’amore vero. Non mancano però
situazioni al limite, e difatti il film venne presentato come
vietato ai minori per via di contenuti sessualmente espliciti o
contenenti una spiccata volgarità. A dirigere tutto ciò, nel 2005.
è stato David Dobkin, autore anche del recente
Eurovision Song Contest – La storia dei Fire Saga.
L’idea alla base del film appartiene
però al produttore Andrew Panay, il quale da tempo
desiderava realizzare un film ispirato ai suoi anni giovanili da
seduttore ai matrimoni altrui. Assunti gli sceneggiatori
Steve Faber e Bob Fisher, la
storia si è poi arricchita di una storia d’amore che cambia la vita
del protagonista, come anche di un forte legame d’amicizia che lega
i due personaggi maschili. Le preoccupazioni nel realizzare un
simile progetto non furono poche, specialmente considerando che ad
un primo impatto i due protagonisti potrebbero sembrare dei
misogini in cerca solo di avventure. I buoni sentimenti introdotti,
però, hanno evitato ogni possibile fraintendimento.
2 single a nozze venne
infatti accolto da un grande favore di critica e pubblico. Al box
office guadagnò un totale di oltre 288 milioni di dollari a fronte
di un budget di circa 40. Ottenne anche 3 MTV Movie Award, compreso
quello per il miglior film. Prima di intraprendere una visione del
film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle
principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella
lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli
relativi alla trama e al cast di
attori. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
2 single a nozze: la trama
del film
Protagonisti del film sono
John e Jeremy, amici sin
dall’adolescenza e di professione avvocati divorzisti. Al di fuori
del lavoro, il loro passatempo preferito è entrare di straforo nei
ricevimenti di nozze di gente che non conoscono per mangiare gratis
e rimorchiare le ragazze. Passando da un evento all’altro, i due
solidificano la loro amicizia e la rispettiva fama di seduttori. Un
giorno i due si introducono al matrimonio della figlia maggiore del
segretario WilliamCleary, senza
immaginare che quelle nozze saranno in grado di modificare per
sempre la loro vita e la loro amicizia.
Jeremy si lega alla figlia più
piccola del politico, Gloria, mentre John si
innamora quasi a prima vista di Claire, la quale è
però già impegnata con Zachary Lodge, rampollo
dell’alta società che si rivela però essere un uomo particolarmente
sleale e traditore. Complice la capacità di John e Jeremy di
invitare bugie, i due vengono invitati in un weekend alla casa al
lago dei Cleary dopo il ricevimento di nozze. Le loro menzogne,
però, entreranno in conflitto con i nuovi sentimenti per le due
donne, creando situazioni a dir poco complesse. Ben presto,
capiranno che i sentimenti d’amore non possono essere ignorati, e
dovranno fare i conti con quanto seminato lungo il percorso.
2 single a nozze: il cast
del film
Ad interpretare i due incalliti
seduttori vi è la coppia formata da Owen Wilson,
nei panni di John, e Vince Vaughn,
in quelli di Jeremy. I due attori vennero sin da subito scelti dal
regista, il quale li riteneva una perfetta coppia comica. Ai due
venne lasciato ampio margine di improvvisazione, ed è così che sono
nate alcune delle battute più celebri del film, come quella
pronunciata da Wilson che recita “io credo che usiamo solo il
10% del nostro cuore!“. Nel film è poi presente, in un cameo
divenuto iconico, l’attore Will Ferrell. A
questi era stato offerto il ruolo di John, ma egli preferì
interpretare un ruolo più piccolo, e assunse così i panni di Chazz,
il mentore di Jeremy e possessore dei grandi segreti dell’arte di
imbucarsi ai matrimoni.
Ad interpretare Claire è invece
l’attrice Rachel McAdams.
Questa ha raccontato di essersi preparata a lungo per il ruolo, che
le ha richiesto un notevole trasporto emotivo. Per prepararsi alle
scene più forti era solita ascoltare il
brano Landslide dei Fleetwood Mac, il quale la
portava subito alle lacrime. Isla Fisher,
invece, è Gloria, sorella di Claire. Il suo personaggio avrebbe
dovuto dar vita a ben 5 scene di nudo, ma l’attrice convinse il
regista a ridurle ad una sola. La Fisher era convinta che mostrare
il corpo di Gloria l’avrebbe resa seducente e non più divertente.
Bradley Cooper
è invece il fedifrago Zachary, ruolo per il quale è stato assunto
non appena terminato il suo provino, con il quale si era affermato
su tutti gli altri candidati. Il premio Oscar Christopher
Walken è invece il segretario al Tesoro William
Cleary.
2 single a nozze: il
sequel, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
Nel 2014 hanno iniziato a circolare
alcune voci relative ad un sequel del film. Dobkin, il regista,
aveva infatti fatto sapere di aver avuto insieme a Wilson e Vaughn
una buona idea per riportare i personaggi al cinema. Questa
sembrava prevedere lo scontro di John e Jeremy contro un ancora più
esperta personalità nell’imbucarsi ai matrimoni altrui per sedurre
le invitate. Tale progetto, però, sembra essere rimasto ad un
livello di mera proposta. Nel 2016, l’attrice Isla Fisher ha però
fatto sapere che Vaughn l’aveva avvertita circa nuovi sviluppi del
progetto relativo al sequel. Nel novembre del 2020, infine, i due
attori protagonisti, Wilson e Vaughn, hanno aperto un dialogo con i
produttori per riprendere i loro ruoli.
In attesa di tale sequel, è
possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle
più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete.
2 single a nozze è infatti disponibile nel
catalogo di Google Play e Apple
iTunes. Per vederlo, basterà semplicemente iscriversi, in
modo del tutto gratuito alla piattaforma. Si avrà così modo di
guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità
video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione
un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il
film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno
giovedì 8 settembre alle ore
21:10 sul canale TwentySeven.
I sequel di commedie sono imprese
incredibilmente rischiose, ma molto comuni. Che si tratti di
Weekend da Bernie,
Una notte da leoni,
Come ammazzare il capo… e vivere felici o persino
della commedia di Marlon Wayans/Adam
SandlerBulletproof, se il primo film
ha fatto soldi, è probabile che ne venga tratto un sequel. Dato che
2 Single a Nozze (Wedding Crashers), interpretato
da
Vince Vaughn e
Owen Wilson, è stato uno dei film più grandi del 2005,
si potrebbe immaginare che un sequel di quel film sarebbe stato
inevitabile.
Stranamente, questo non è ancora
avvenuto, ma naturalmente Hollywood ha fatto un valoroso sforzo. La
commedia vietata ai minori rimane, a quasi due decenni dalla sua
uscita, senza un sequel. Tuttavia, ci sono stati diversi tentativi
di far decollare un altro film di 2 Single a Nozze (Wedding
Crashers), tra cui uno dei primi anni 2020 che è stato
sorprendentemente vicino a diventare realtà.
Il sequel di 2 Single a
Nozze (Wedding Crashers) non era una priorità
Inizialmente, la più grande
estensione del marchio 2 Single a Nozze (Wedding
Crashers) derivava esclusivamente da un reality show
della NBC del 2007 intitolato The Real Wedding
Crashers. Si scoprì che guardare persone vere che si
imbucavano ai matrimoni non era così attraente per il pubblico come
guardare attori comici che inscenavano incidenti matrimoniali. Il
programma è durato solo pochi episodi ed è stato rapidamente
cancellato. Nel frattempo, il team creativo principale di 2
Single a Nozze (Wedding Crashers) si è dedicato ad altri
progetti. Il regista David Dobkin è stato
investito in Fred Claus e The
Change-Up, mentre
Vince Vaughn e
Owen Wilson hanno avuto a disposizione una serie di
altri film comici.
Non ha aiutato il fatto che
2 Single a Nozze (Wedding Crashers) sia arrivato
in un momento in cui i sequel di commedie non erano esattamente
fuori moda, ma erano leggermente meno comuni. Mentre esistevano
titoli come Evan Almighty, i tipici successi comici della fine
degli anni 2000 si limitavano a generare altri titoli originali con
lo stesso team creativo e gli stessi protagonisti. 40 anni
vergine ha dato vita a Molto incinta
invece che a un sequel del primo, mentre
Will Ferrell,
John C. Reilly e il regista Adam
McKay si sono riuniti per Fratellastri a 40
anni dopo Ricky Bobby – La storia di un
uomoche sapeva contare fino a uno invece
di fare solo Ricky Bobby – La storia di un uomoche sapeva contare fino a uno 2. Ci sono poi le
opere di Adam Sandler, che (prima del 2013) non
prevedevano sequel ma piuttosto premesse originali, come in
50 volte il primo bacio. Mentre il film del 2009″Una notte da
leoni avrebbe riportato in auge i sequel di commedie, per un breve
momento negli anni 2000 non era scontato che una commedia
redditizia generasse un franchise.
Il team di 2 Single a
Nozze (Wedding Crashers) voleva Daniel Craig per un
sequel
Per molti anni, quindi, 2
Single a Nozze (Wedding Crashers) non è stato una
priorità. Tuttavia, nel 2014, Dobkin ha rivelato su Quora che il
team creativo dietro questo film aveva un’idea molto specifica per
2 Single a Nozze 2, che coinvolgeva Daniel Craig. Questo seguito avrebbe visto
Craig interpretare un imbucato di matrimoni ancora più abile
con cui i personaggi di
Vince Vaughn e
Owen Wilson avrebbero dovuto confrontarsi. Questa
visione della produzione, però, non è mai andata avanti ed è
probabile che non sia mai andata oltre il germe di un’idea.
Anche se i piani per 2
Single a Nozze 2 si sono arenati come semplici concetti,
Vaughn e Wilson hanno in un certo senso consegnato un seguito
spirituale al progetto sotto forma della commedia del 2013 Gli
stagisti. Arrivato quasi un decennio dopo 2 Single a Nozze
2, funzionante come un lungometraggio pubblicitario per
Google e classificato come PG-13 (in contrasto con la sigla R di
Crashers), Lo stagista ha offerto poco di ciò che il pubblico ha
apprezzato di 2 Single a Nozze, al di là dei
protagonisti. L’insuccesso al botteghino di questo titolo indicava
anche il motivo per cui Hollywood probabilmente esitava a
commissionare un altro capitolo di 2 Single a
Nozze.
Vince Vaughn e
Owen Wilson non erano mai stati protagonisti di
un’altra commedia grande come quella di 2 Single a
Nozze , e
Vince Vaughnin particolare era in una fase di stallo
al botteghino, composta da The Dilemma, The Watch e
Delivery Man, all’inizio degli anni 2010. Il calo di
incassi di
Vince Vaughn ha quasi certamente fatto riflettere i
dirigenti della Warner Bros. Pictures e della New Line Cinema
sull’opportunità di proseguire l’avventura nell’universo di
2 Single a Nozze.
2 Single a Nozze
2 era presumibilmente in lavorazione presso la HBO
Max
Nel novembre 2016, la protagonista
di 2 Single a NozzeIsla Fisher
ha rivelato che, a distanza di oltre dieci anni dal film
originale, un nuovo capitolo di 2 Single a Nozze
era all’orizzonte. Si trattava di uno sviluppo improvviso che
suggeriva che i fan del film originale avrebbero finalmente avuto
il seguito che avevano sempre desiderato. Nel giugno del 2020,
però, Dobkin ha rivelato che la sceneggiatura di 2 Single a
Nozze 2 non era ancora stata ultimata e che, nel corso
degli anni, lui e i protagonisti del primo film erano stati
costantemente sollecitati a realizzare un seguito. La resistenza a
ripetere semplicemente il primo 2 Single a Nozze
ha fatto sì che questo sequel non venisse mai realizzato, anche se
Dobkin ha preso in considerazione l’idea di realizzare 2
Single a Nozze 2 sui protagonisti del film originale che
tornano single alla soglia dei 40 anni.
Promuovendo il suo ultimo film,
Nocturnal Animals di Tom
Ford, Isla Fisher ha rivelato che il
sequel di 2 Single a nozze – Wedding Crasher
di David Dobkin potrebbe essere in
lavorazione.
“Ho
incrociato Vince Vaughn a una festa e a
quanto pare realizzeremo il sequel. Sono veramente curiosa di
vedere cosa accadrà a Gloria”, ha dichiarato l’attrice
australiana, precisando come ancora non ci sia nulla di definitivo
o di scritto. “Non avrei dovuto annunciarlo in televisione alla
mattina”, ammette poi Isla Fisher,
“Ma evidentemente si parla dell’idea di un sequel e l’idea è
divertente”.
Sareste contenti del ritorno di John
Beckwith (Owen Wilson) e di Jeremy Grey
(Vince Vaughn) o il rischio è quello di produrre
l’ennesimo, insipido, thriller?
Da sempre conosciuto come regista
schivo e poco prolifico, Terrence Malick sembra intenzionato a
lavorare a ben 2 nuovi progetti nel 2012.
Il primo, “Lawless” , avrà come
protagonista Ryan Gosling e sarà interpretato da Christian Bale,
Cate Blanchett e Rooney Mara mentre nella seconda pellicola,
“kinght of cups”, il cast vedrà nuovamente in scena lo stesso Bale
e la Blanchett.
Dopo il successo di “the Tree of
life” allo scorso Festival
di Cannes, Malick sembra quindi davvero intenzionato a cambiare
metodo di lavorazione e a venire incontro alle esigenze di
produzione: nel frattempo, restiamo in attesa di una data d’uscita
per il film girato l’anno scorso con Rachel McAdams e Ben Affleck,
tristemente ancora privo di un titolo.
Prima di mettersi alla prova con
interpretazioni drammatiche, intense e sfaccettate, da Euphoria
a Saltburn, passando per Priscilla di Sofia Coppola,
Jacob Elordi si è fatto conoscere al pubblico
con una serie di teen drama. Oltre alla celebre serie di film
young adultThe Kissing Booth, è stato
anche tra i protagonisti di 2 Hearts – Intreccio di
destini, film del 2020 ora disponibile su Netflix. Basato su una
drammatica storia vera che ha unito due famiglie sulla scia del
dolore e della speranza in seguito a una circostanza imprevista, si
tratta di un film che affonda le sue radici nell’amore, nella
famiglia, nei sogni e nella fiducia in qualcosa di più.
2 Hearts – Intreccio di
destini, la trama
Ispirato alla vita di Jorge Bacardi, della
dinastia cubana del rum, e a quello che è stato descritto come un
“miracolo” che ha vissuto nel 2008, il film racconta due storie
d’amore parallele che convergeranno in maniera inaspettata. La
prima è incentrata su Chris Gregory (Jacob
Elordi), uno studente universitario che vediamo venire
trasportato al pronto soccorso, privo di sensi, all’inizio del
film. Un flashback ci riporta poi all’ultimo anno di liceo di
Chris, quando il ragazzo veniva spesso rimproverato dal padre
(Tahmoh Penikett) per il suo rendimento
scolastico, a malapena sufficiente per entrare alla Loyola
University in Louisiana. All’università, si invaghisce di una
studentessa dell’ultimo anno, Sam (Tiera
Skovbye, di “Riverdale“), e
si offre subito come volontario per il programma di sicurezza del
campus.
Dopo aver interrotto questa nascente
storia d’amore al college, il film ci presenta Jorge
Bolivar (Adan Canto), rampollo di una
famosa famiglia di produttori di rum. Jorge soffre di un problema
polmonare congenito e i medici gli dicono che potrebbe non superare
i 20 anni. Tuttavia, riesce a raggiungere i 30 anni, età in cui
incontra Leslie (Radha Mitchell),
una hostess della Pan Am, e tra i due nasce una storia d’amore
vorticosa. Queste due storyline sono collegate da un evento
drammatico che evidenzia il potere dell’amore e del destino. Senza
svelare troppo, il film esplora come le vite di queste due coppie
si intrecciano in modi imprevedibili, dimostrando che ciò che
sembra casuale potrebbe essere parte di un piano più grande.
Eccessivo sentimentalismo
Ci sarebbe stato sicuramente un modo
più sottile per presentare queste storie d’amore parallele e far
emergere il legame che le unisce, diverso dall’approccio insistente
di Hool, tra transizioni forzate, salti temporali
che minano la credibilità del legame e scenari affascinanti ma,
paradossalmente, monotonamente prevedibili, come le località
tropicali da cui Jorge ha seguito il volo di
Leslie con la Pan Am. Purtroppo, pur essendo a
tratti avvincente (Tiera Skovbye di Riverdale dà il meglio di sé), il film del
regista Lance Hool si allinea rapidamente alla
scuola di romanticismo di Nicholas Sparks, in cui un tipo
di relazione molto specifico dà vita a tutte le istanze di sviluppo
dei personaggi. Di conseguenza, questo lega ogni personaggio
all’altro senza darci la possibilità di conoscere chi è veramente e
ci costringe a vederlo non come una persona realmente imperfetta e
complessa, ma come una figura salvatrice il cui ruolo è quello di
definire un partner.
Esecuzione troppo prevedibile per un messaggio non
scontato
C’è un messaggio dolce dopo la
rivelazione del colpo di scena centrale di 2 Hearts –
Intreccio di destini, sul sacrificio e sugli effetti
duraturi del pensare oltre la propria vita, ma per
arrivarci bisogna arrancare attraverso l’artificiosità e il
sentimentalismo forzato della sceneggiatura, firmata da
Robin U. Russin e Veronica Hool.
Sebbene questo messaggio positivo legato al desiderio di
connessione umana e spirituale possa sembrare scontato, riesce
comunque a colpire nel profondo, specialmente in tempi di pandemia
– il film è uscito proprio nel 2020. Nonostante l’interessante
tematica del legame tra donatori di organi e riceventi, e l’idea di
come la morte di una persona possa donare nuova vita, il film pecca
a causa di una sceneggiatura poco ispirata che mina ogni buona
interpretazione del cast.
Chi è appassionato di storie d’amore
che vanno oltre i confini del tempo, potrebbe trovare 2
Hearts – Intreccio di destini un’esperienza coinvolgente e
commovente. La trama fin troppo prevedibile e una sovrabbondanza di
momenti melodrammatici – oltre la natura già drammatica della
storia – certamente vanno minarne la profondità narrativa.
Tuttavia, si tratta comunque di un film che ha toccato il cuore di
molti giovani spettatori con il suo messaggio sulla forza
dell’amore e del destino.
Ecco due spot tv
pubblicati dalla Universal Pictures del film 2
Guns , in uscita negli USA il prossimo 2 Agosto e in
cui compaiono insieme sullo schermo Denzel
Washington e Mark Wahlberg.
Ecco gli spot:
Ecco la trama del film: L’agente
della DEA Bobby Trench e l’ufficiale dell’Intelligence della
Marina, Marcus Stigam, entrambi sotto copertura, si fingono membri
di un sindacato di narcotrafficanti. Nessuno però conosce la vera
identitò dell’altro. Il sospetto è alla base del loro rapporto, ma
quando il tentativo di infiltrarsi in un traffico di droga
messicana fallirà, non avranno altra scelta che fidarsi l’uno
dell’altro.
Nel cast del film Denzel
Washington, Mark Wahlberg, Paula Patton, Bill Paxton, Edward James
Olmos e James Marsden.
2 gran figli di…
sancisce l’esordio alla regia di Lawrence Sher,
attivo fino ad ora per lo più come direttore della fotografia. Nel
film in questione, i gemelli Peter (Ed Helms) e
Kyle (Owen
Wilson), molto diversi fra loro caratterialmente,
scoprono durante le nozze della madre Helen (Glenn
Close), che loro padre non è morto come pensavano.
Così, mettendo temporaneamente da parte le incompatibilità, si
mettono insieme in viaggio alla sua ricerca.
Nonostante si presenti come una
commedia dai toni leggeri, che si mette sulla scia di quelle
dell’ultimo decennio, il film risulta debole sia a livello di
scrittura che di messa in scena. Il tema del viaggio, come
espediente di aggregazione di una famiglia non molto unita, è cosa
già vista e sentita. Il problema però non sta tanto nella
riproposizione della stessa tematica, quanto piuttosto nella forma
semplicistica e priva di personalità con cui si è scelto di
rappresentarla. Le battute, perlopiù sesso-centriche, arrivano
anche per questo allo spettatore prive di mordente. In alcuni casi
si sorride, ma non quanto si storce il naso.
Il viaggio che i due compiono, con
tutte le tappe che ne conseguono, non restituisce un’idea di
progressione e di netta evoluzione dei personaggi. Più che un salto
da uno stato all’altro, con periodi intervallati da giorni, sembra
che Peter e Kyle facciano in qualche ora il giro del quartiere, con
le diverse soste che somigliano l’una all’altra. Forse ad impedire
il totale sfacelo del film, ci pensano i due protagonisti,
Ed Helms (con cui il regista aveva già lavorato in
Una notte da leoni) e Owen Wilson, ormai ricchi di esperienza alle
spalle e in grado di risollevare, seppur in minima parte, una
sceneggiatura poco brillante. inoltre, a rafforzare il concetto di
inconsistenza, giocano il loro ruolo anche i banali punti di svolta
della narrazione, che restituiscono una sensazione di scarsa
credibilità.
Di fronte alla presentazione di
tutta una serie diversa e stereotipata di esemplari maschili, i due
protagonisti si approcciano e reagiscono sempre allo stesso modo,
determinando una frammentazione in sketch che uccide il senso di
unità e progressione.
La Warner Bros ha diffuso il trailer di 2 Gran Figli
Di… il nuovo film diretto da Lawrence
Sher e con protagonisti Owen Wilson, Ed Helms
e Glenn Close
2 Gran Figli Di…
racconterà didue fratelli alla folle ricerca
di una certezza. DAL 1°MARZO AL CINEMA
Owen Wilson (Grand
Budapest Hotel,
Zoolander 2) ed Ed Helms (i film
della serie
Una notte da leoni,
Come ti spaccio la famiglia) sono i protagonisti della
commedia di Alcon Entertainment “2 gran figli di…”, diretta da
Lawrence Sher, al suo esordio alla regia dopo una lunga carriera
come direttore della fotografia (i film della serie “Una notte da
leoni”).
Wilson e Helms sono Kyle e Peter
Reynolds, due fratelli cui la madre, piuttosto eccentrica, ha
sempre raccontato che il padre era morto quando erano ancora
piccoli. Una volta scoperto che non è così, decidono di mettersi
alla ricerca del loro vero padre e vengono anche a sapere alcune
cose della loro madre che forse avrebbero preferito non
conoscere.
2 Gran Figli Di…
Il film è interpretato anche dal
premio Oscar J.K. Simmons (Whiplash), da
Katt Williams, dal quarterback della NFL Hall of
Fame diventato attore Terry Bradshaw, da Ving
Rhames (i film della serie “Mission Impossible”), da Harry
Shearer (“The Simpsons”), dalla candidata all’Oscar June
Squibb (“Nebraska”), dal premio Oscar Christopher
Walken (“Il cacciatore”) e dalla candidata all’Oscar
Glenn Close (“Albert Nobbs”, “Guardiani della Galassia”) nel ruolo
della madre dei due gemelli. Sher dirige una sceneggiatura scritta
da Justin Malen (“La festa prima delle feste”). Il film è stato
prodotto dal candidato all’Oscar Ivan Reitman
(“Tra le nuvole”), da Ali Bell (“Draft Day”) e dai candidati
all’Oscar Broderick Johnson e Andrew A. Kosove
(“The Blind Side”).
I produttori esecutivi sono
Tom Pollock, Scott Parish, Chris Cowles, Chris Fenton e
Timothy M. Bourne. Nel team creativo ci sono il direttore
della fotografia John Lindley (“St. Vincent”) e lo scenografo
Stephen H. Carter (direttore artistico di “Birdman o
(L’imprevedibile virtù dell’ignoranza)”), al montaggio Dana E.
Glauberman (“Draft Day”) e la costumista due volte candidata
all’Oscar Julie Weiss (“Frida”, “Twelve
Monkeys”).
Le musiche sono di Rob Simonsen (“Foxcatcher – Una storia
americana”). In uscita nelle sale italiane il 1 marzo 2018, il film
è una presentazione Alcon Entertainment, una produzione Montecito
Picture Company in associazione con DMG Entertainment e sarà
distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una società della Warner
Bros. Entertainment.
Non si tratta della
“solita commedia all’americana”, anche se, certo, il titolo e la
convenzionale locandina possono indurre in errore. E invece
2 giorni a New York, che per la cronaca è
una produzione franco-belga-tedesca, vanta una regia e una
sceneggiatura fresche e originali firmate dalla talentuosa
protagonista Julie Delpy, la quale si è
(saggiamente) tenuta alla larga dagli stereotipi della comedy
hollywoodiana.
Dopo la fine del rapporto con Jack
nel precedente 2 giorni a Parigi, la
fotografa Marion ha una vita tranquilla e soddisfacente con il
giornalista radiofonico Mingus (Chris Rock) e con
i due bambini avuti dalle loro passate relazioni. Fino a quando, in
occasione di una sua importante mostra fotografica, la famiglia al
completo viene a trovarla dalla Francia per passare due giorni
nella Grande Mela. Lo stravagante padre Jeannot, magistralmente
interpretato da Albert Delpy, la sinuosa ed
ex-ninfomane sorella minore Rose (Alexia Landeau)
e l’inaspettato ragazzo di lei Manu (Alexandre
Nahon), anni prima fidanzato della stessa Marion, portano
scompiglio nella vita della coppia dando origine a situazioni
comiche e al limite del bizzarro.
Basato sull’eterno incontro-scontro
tra culture diverse, il film della Delpy può contare su dialoghi
frizzanti e su un ritmo spedito che non perde un colpo (quasi mai):
da Jeannot fermato alla dogana per un enorme quantitativo di
salsicce e formaggi non dichiarati e nascosti sotto i vestiti, alle
gag del fumato e “un po’ schizofrenico” Manu, la comicità leggera e
non pretenziosa della regista francese avvolge tutti i 96 minuti di
cui si compone 2 giorni a New York. E si
ferma divertita sulle discutibili mode dell’arte contemporanea:
come quando Marion mette in vendita la sua anima come
“dichiarazione concettuale”, trovandosi poi faccia a faccia in un
surreale ma irresistibile dialogo con il compratore “anonimo”
Vincent Gallo (qui nei panni di se stesso).
Nella spassosa lotta tra America ed
Europa Julie Delpy non fa vincere nessuno – più
intelligentemente, predilige la strada del sarcasmo che tutto
condanna, ma con bonarietà e una certa dose di serietà, cercando al
contempo uno spazio per riflettere sui meccanismi mai facili del
rapporto uomo-donna.
Carina l’idea del fidanzato che si
confida quotidianamente con la sagoma a grandezza naturale di
Obama, come anche l’escamotage (forse un po’ eccessivo) grazie al
quale Marion sfugge alle minacce di sfratto di un’odiosa vicina.
Qualche concessione al sentimentalismo nel finale non toglie
spessore ad una commedia più che buona, accompagnata da una colonna
sonora firmata quasi interamente dalla stessa Delpy.
Distribuito dalla Officine Blu,
2 giorni a New York sarà nelle nostre sale
dal 9 gennaio.
Da quando si sono accesi i motori di
Fast &
Furious, nel lontano 2001, la saga è cresciuta
film dopo film, arrivando ad essere uno dei franchise più redditizi
della storia del cinema. Inizialmente incentrata sulle corse
d’auto, la serie ha poi progressivamente mutato le proprie
caratteristiche, aggiungendo elementi che l’accomunano sempre di
più ai fortunati filoni di film action e di spionaggio. Ormai
iconica, la saga ha negli anni visto crescere l’apprezzamento del
pubblico. Questo attende infatti come un vero e proprio evento
l’uscita di ogni nuovo capitolo. Il primo dei tanti sequel è
arrivato nel 2003 con il titolo 2 Fast 2
Furious.
Diretto stavolta dal celebre regista
John Singleton, autore di noti film come Boyz
n the Hood e Shaft. I piani per dar vita ad un sequel
nacquero una volta confermatosi il grande successo di pubblico del
primo film. Questo fortunato primo capitolo era stato ideato a
partire dall’articolo Racer X, scritto da Ken
Li per la rivista Vibe. All’interno di questo si
descrivevano le corse clandestine di auto nella città di New York.
Ambientato dunque sempre in questo mondo, anche il sequel si muove
tra spettacolari sequenze d’azione e tanti sentimenti, gli stessi
che sono ancora oggi parte integrante della serie.
Con un budget di soli 76 milioni di
dollari, 2 Fast 2 Furious si affermò a sua volta come un
successo straordinario, guadagnandone ben 236 in tutto il mondo.
Ciò ha spinto a far proseguire la saga ancora oggi in corso. Prima
di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile
approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo.
Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare
ulteriori dettagli relativi alla trama, al
cast di attori e alle auto
presenti nel film. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaforme streaming contenenti il titolo nel
proprio catalogo.
2 Fast 2 Furious: la trama del film
Il sequel 2 Fast 2 Furious
è incentrato prevalentemente su Brian O’Connor, il
quale dopo aver coperto gli illeciti di Dominic
Toretto si trova ora a condurre una vita da ricercato. I
tentativi di rimanere nell’anonimato falliscono però nel momento in
cui viene arrestato dalla polizia. Brian si vede però posto davanti
ad una scelta: andare in galera o collaborare con le forze
dell’ordine per catturare il malvivente Carter
Verone. Vedendo in ciò l’unica possibilità per non finire
dietro le sbarre, egli accetta di fare da infiltrato. Per riuscirci
si avvale della collaborazione con il vecchio amico d’infanzia
Roman Pearce, il quale a sua volta non è nuovo
alla vita criminale.
I due dovranno dunque infiltrarsi
nella squadra del facoltoso ricercato, il quale però per testarne
le capacità, li sottopone ad una gara d’auto. Piano piano, i due
amici riescono a conquistare la fiducia di Verone, attendendo il
momento giusto per poterlo incastrare. Brian e Roman, però, non
sanno che già da mesi un altro infiltrato mina l’interno del gruppo
di Verone. Si tratta di Monica Fuentes. Nel
momento in cui tutti e tre verranno inevitabilmente scoperti, la
fuga sembra essere l’unica possibilità di sopravvivenza. Ma
sfuggire al potente criminale si rivela essere più rischioso e
difficile del previsto.
2 Fast 2 Furious: il cast del film
Dopo il grande successo del primo
film, i produttori aspiravano a riformare sul grande schermo la
coppia composta da Dominic Toretto e Brian O’Connor. Vin Diesel,
interprete del primo, ha però preferito rinunciare al sequel,
dedicandosi invece al film The Chronicle ofRiddick. Paul Walker,
interprete di Brian, ha invece accettato di riprendere il suo
ruolo, essendo ancora affascinato dalla possibilità di interpretare
un poliziotto sotto copertura, tipologia di personaggio a cui
aspirava dopo aver visto il film del 1997 Donnie Brasco.
Anche per questo sequel, egli si distinse dando vita personalmente
a tutte le spericolate sequenze a bordo di auto presenti nel
film.
Accanto a lui, nei panni di Roman
Pearce, fa invece la sua comparsa l’attore Tyrese Gibson.
A volerlo è stato lo stesso regista, con cui Gibson aveva già
collaborato precedentemente. Per il ruolo era però stato
considerato anche il rapper 50 Cents. Nel ruolo
del criminale Carter Verone si ritrova invece Cole
Hauser, mentre altri ingressi celebri nel film sono quelli
di Chris “Ludacris” Bridges nel ruolo di Tej
Parker e Devon Aoki nei panni di Suki. L’attrice
di origine cubana Eva Mendes interpreta invece
l’agente sotto copertura Monica Fuentes. Originariamente, il suo
personaggio avrebbe dovuto essere il nuovo interesse amoroso di
Brian, ma l’attrice decise di non comparire nei successivi
film.
Le auto di 2 Fast 2
Furious, il trailer e dove vedere il film in streaming e in
TV
Elemento immancabile nei film della
saga sono le auto da corsa, vere e proprie fonti di attrattiva che
ancora oggi caratterizzano Fast & Furious. Tra i veicoli
utilizzati, in particolare, si annoverano una Nissan
Skyline GT-R di colore argento e blu guidata da Brian.
Sempre lui è poi ritrovabile alla guida di auto come
Mitsubishi Lancer Evolution e Chevrolet
Camaro Yenko. Roman Pearce guida invece le auto
Mitsubishi Eclipse Spyder, Dodge
Challenger Hemi R/T e Chevrolet Monte
Carlo. Tej Parker guida una Acura NSX e
una Dodge Ram mentre Suki una Honda
S2000. Carter Verone, invece, guida nel film una
Ferrari 360 Spider di colore rosso.
Per gli appassionati della saga è
possibile fruire di 2Fast 2
Furious grazie alla sua presenza su alcune delle più
popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è
infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV,
Google Play e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
lunedì 13 novembre alle ore 23:20
sul canale 20 Mediaset.
Tornano sul grande schermo il duo
comico Nunzio & Paolo che debuttano anche alla
regia col in loro terzo film. Nel cast di 2
Fantasmi di Troppo ad affiancare Nunzio e Paolo,
l’attrice Entrica Guidi (Bar Lume) che aveva già
lavorato con loro sul film Innamorati di me, Carlotta Rondana e due
volti noti della commedia italiana Enzo Salvi e Maurizio Mattioli
che rinnova la collaborazione dopo Non è vero ma ci credo.
La trama
In 2
Fantasmi di Troppo Nunzio e Paolo, uniti da una grande
amicizia ma anche da un passato fatto di imprese fallimentari,
nell’ennesimo tentativo di sbarcare il lunario si indebitano con
uno strozzino e devono assolutamente trovare un modo per ripagarlo.
Così, sfruttando le abilità tecnologiche di Nunzio, si imbarcano
in un folle business nelle vesti medium improvvisati. Di casa in
casa, consentono ai loro creduloni clienti di incontrare i propri
cari estinti (che in realtà sono solo ologrammi), finché un
giorno si ritrovano davanti due veri fantasmi, o meglio
fantasmesse: Gilda e Cettina. Nunzio e Paolo sfiniscono per essere
perseguitati dalle due, ma col tempo gli inziali (e inutili)
tentativi di liberarsene lasceranno il posto a un’insolita storia
d’amore.