The Umbrella Academy
3, l’attesa terza
stagione della serie The
Umbrella Academy. Superiorità. Fratellanza.
Rivalità. La stagione 3 di The Umbrella Academy debutterà il 22
giugno solo su Netflix. Di ritorno all’Accademia, gli Umbrellas si
scontrano con una nuova squadra di fratelli Hargreeves mentre una
forza misteriosa inizia a devastare la città.
Netflix ha annunciato oggi The Umbrella Academy 3,
l’attesa nuova terza stagione della serie di
successo The
Umbrella Academy. Il cast pronto a riprendere i loro
ruoli include
Ellen Page, Tom Hopper, David Castaneda, Emmy
Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan Gallagher, Justin H. Min, Ritu
Arya e Colm Feore. Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon)
tornerà come showrunner e produttore esecutivo.
I produttori esecutivi della terza
stagione insieme a Blackman includono Jeff F. King (EPID), Mike
Richardson (EP), Keith Goldberg (EP), Jesse McKeown (EP), Gerard
way (Co-EP) e Gabriel Bå (Co-EP). L’ordine della terza stagione
include 10 episodi di un’ora e sarà prodotto da IJCP, una divisione
di Universal Studio Group, per Netflix. La produzione inizierà a
febbraio a Toronto, in Canada. La seconda stagione di The
Umbrella Academyche ha conquistato pubblico e critica
è stata presentata in anteprima il 31 luglio 2020.
The Umbrella Academy 3:
quando esce e dove vederla in streaming
The Umbrella Academy 3 in
streaming uscirà il 22 Giugno 2022 su Netflix.
The Umbrella Academy 3:
trama e cast
Dopo aver evitato la catastrofe nel
1963, l’Umbrella Academy torna a casa nel presente con la
convinzione di aver sventato l’apocalisse iniziale e di aver
risolto il problema della linea temporale una volta per tutte. Ma
dopo festeggiamenti di breve durata, il gruppo si rende conto che
le cose non sono per niente come le aveva lasciate. Entra in scena
la Sparrow Academy. Geniali, eleganti e affettuosi
come degli iceberg, gli Sparrow affrontano immediatamente gli
Umbrella in un violento scontro che finisce per essere la
preoccupazione minore. Tra sfide, perdite, sorprese e un’entità
distruttiva non identificata che scatena il caos nell’universo
(situazione che potrebbero aver provocato loro stessi), ora
dovranno riuscire a convincere la nuova e forse migliore famiglia
del padre ad aiutarli a risolvere il problema causato dai nuovi
arrivati. Ce la faranno a tornare alle loro vite pre-apocalittiche?
O forse questo mondo rivelerà qualcosa di più di un semplice
intoppo nella linea temporale?
Netflix ha annunciato i primi nomi
del cast di The Umbrella Academy 3 che sono Justin Cornwell, Britne
Oldford, Genesis Rodriguez, Cazzie David e Jake Epstein che si
uniscono al cast.
JUSTIN CORNWELL (Jingle Jangle: A
Christmas Journey, I Am the Night) interpreterà MARCUS, Sparrow #
1. Un affascinante, cesellato, colosso. Onesto, virtuoso ed
esigente, Marcus tiene unita la famiglia. Grazioso ma letale,
calcolato ma compassionevole, è tanto intelligente quanto forte.
Marcus è disciplinato, razionale e in controllo. Trasuda fiducia e
leadership senza mai dover alzare la voce.
JUSTIN H. MIN (Dopo Yang, The
Umbrella Academy) interpreterà BEN, Sparrow # 2. Questo non è
il dolce Ben che conosciamo e amiamo. Questo Ben è un tattico
machiavellico, avvolto in un bel corpo da ragazzo con un calamaro
interno rimbombante. Malvagio, pragmatico e iper-vigile: Ben è
determinato a ottenere il suo status di leader a tutti i
costi.
BRITNE OLDFORD (The Path, Hunters)
interpreterà FEI, Sparrow # 3. Fei vede il mondo in un modo
speciale. Si presenta come un misantropo che preferirebbe
essere solo piuttosto che passare anche un secondo con te. Ma
a dire la verità, Fei vorrebbe avere un’amica. Il più delle
volte, Fei è la persona più intelligente nella stanza e disposta a
risolvere le cose. Ma se la incontri non c’è modo di voltarsi
indietro perché Fei non si fermerà finché il lavoro non sarà
finito.
JAKE EPSTEIN (Designated Survivor,
Suits) interpreterà ALPHONSO, Sparrow # 4. Anni di lotta al
crimine hanno lasciato sul suo viso e sul suo corpo innumerevoli
ricordi visivi delle sue battaglie. Per compensare, Alphonso è
armato di un senso dell’umorismo caustico e pungente. L’unica
cosa che gli piace di più che picchiare verbalmente chiunque sia
abbastanza sciocco da prenderlo in faccia, è una buona pizza e una
confezione da sei di birra.
GENESIS RODRIGUEZ (The Fugitive,
Big Hero 6) interpreterà SLOANE, Sparrow # 5. Una romantica e
sognatrice che sente una chiamata cosmica superiore, lasciandola
desiderosa di vedere il mondo e vivere una vita oltre la sua
educazione. Ma gli obblighi verso la sua famiglia tengono
Sloane legata all’Accademia, così come la sua paura di oltrepassare
il confine familiare. Ma Sloane ha dei piani … e un giorno
potrebbe essere abbastanza coraggiosa da metterli in pratica.
CAZZIE DAVID (86 anni, autrice
best-seller del New York Times di “No One Asked for This”)
interpreterà JAYME, Sparrow # 6. Jayme è un solitario nascosto
sotto una felpa con cappuccio. Non dice molto perché non
deve. Jayme ha un ringhio da paura. Dai un’occhiata e
attraverserai la strada per evitare ciò che
segue. Intelligente e affilata come un coltello, trascorre la
maggior parte del suo tempo con Alphonso, il suo unico amico.
EXISTENTIAL DREAD INDUCING
PSYKRONIUM CUBE (Newcomer) interpreterà CHRISTOPHER, Sparrow #
7. Christopher è un cubo telecinetico di origine
sconosciuta. Può trasformare la stanza in un gelido freddo e
indurre una paura paralizzante. Agisce come l’oracolo
consultato dai Passeri che fornisce consigli incredibili e funge da
mediatore familiare. Affidabile, leale ed è trattato dai
Passeri come qualsiasi altro fratello, Christopher è una forza da
non sottovalutare.
In The Umbrella
Academy 3 protagonisti sono Vanya Hargreeves / Violino
Bianco / Numero Sette (stagioni 1-in corso), interpretata
da Ellen
Page, Luther Hargreeves / Numero Uno / Spaceboy
(stagioni 1-in corso), interpretato da Tom
Hopper, Diego Hargreeves / Kraken / Numero Due (stagioni
1-in corso), interpretato da David Castañeda,
Allison Hargreeves / Voce / Numero Tre (stagioni 1-in corso),
interpretata da Emmy Raver-Lampman, Klaus
Hargreeves / Medium / Numero Quattro (stagioni 1-in corso),
interpretato da Robert Sheehan, Numero Cinque
/ Il ragazzo (stagioni 1-in corso), interpretato
da Aidan Gallagher, Cha-Cha (stagioni 1-in
corso), interpretata da Mary J. Blige, Hazel (stagioni 1-in corso),
interpretato da Cameron Britton, Leonard
Peabody / Harold Jenkins (stagione 1), interpretato da John Magaro,
Pogo (stagioni 1-in corso), interpretato da Adam
Godley, Reginald Hargreeves / Il Monocolo (stagioni 1-in
corso), interpretato da Colm Feore e Ben
Hargreeves / The Horror / Numero Sei (stagioni 2-in corso,
ricorrente stagione 1), interpretato da Justin H.
Min.
La recensione di The Umbrella Academy 2 che
state per leggere è, naturalmente, senza spoiler. Tornano il 31
luglio su Netflix i fratelli Hargreeves, i sette
supereroi cresciuti dallo scienziato pazzo Reginald che formano il
gruppo noto come The Umbrella Academy e nati dalla
mente di Gerard Way
e Gabriel
Bá. La serie si conferma un buon prodotto di
intrattenimento che riesce anche a mantenere una certa coerenza
nello sviluppo dei personaggi, il che già rappresenta un elemento
di grande valore, dato il livello medio dell’ultima produzione
Netflix.
Ma andiamo con ordine. Alla fine
della prima stagione, i nostri eroi si rendono conto che Vanya,
Numero Sette, non è disarmata e senza poteri, come loro hanno
sempre creduto. Tutt’altro! Alla fine della stagione Luther, Klaus,
Diego, Allison e Ben, guidati da Numero Cinque, hanno dovuto far
fronte proprio alla sua rabbia e all’esplosione del suo potere che
causa l’Apocalisse. All’inizio della seconda stagione, i sette
eroi, fratelli non di sangue ma per circostanza, si trovano catapultati negli anni
Sessanta, ognuno in un anno diverso.
Costretti a stare da soli, ognuno
cerca di fare del proprio meglio con gli strumenti che ha. Solo
Cinque si trova di fronte ad una terribile verità: il loro
viaggiare indietro nel tempo causa la fine del mondo,
letteralmente. Dopo aver assistito alla fine del mondo, il fratello
Hargreeves rimasto bambino ma più scaltro degli altri, viaggia nel
tempo per chiamare a raccolta la famiglia e cerare di impedire che
questa seconda Apocalisse abbia luogo. Naturalmente niente è
semplice per questa famiglia sui generis e anche il compito di
Cinque viene reso difficile dalle personalità, le strade, gli
approcci diversi che gli altri fratelli hanno adottato nel corso
del tempo trascorso in solitudine in questo tempo a cui non
appartengono.
The Umbrella Academy
2 spinge i protagonisti fuori dalla loro confort zone,
ogni personaggio si trova da solo ad affrontare un mondo che non
conosce e tutti trovano una loro dimensione, cercando di sfruttare
il proprio dono o potere. Luther, che ha sempre cercato la guida di
una figura paterna, profondamente ferito dal comportamento del
padre nei suoi confronti, diventa una specie di combattente
invincibile al soldo di un uomo senza scrupoli. Allison trova
l’amore ma anche la vocazione civile, in un periodo storico, gli
anni ’60 appunto, in cui la popolazione di colore non poteva vivere
liberamente. Diego, votato all’eroismo, decide di impedire
l’assassinio di Kennedy, con il risultato di farsi rinchiudere in
una clinica psichiatrica, dove fa un incontro molto particolare.
Klaus sfrutta la sua capacità di comunicare con i morti e fonda
addirittura un culto al cui centro dell’adorazione c’è proprio lui.
Vanya, vittima di una forte amnesia, trova rifugio presso una
famiglia in una fattoria, dove si reinventa baby sitter ed instaura
un legame speciale con la moglie e madre e con suo figlio, un
bambino affetto da una forma grave di autismo. La nuova normalità
di ognuno di loro viene turbata da Cinque, che come un uragano
arriva a scuoterli dal loro torpore e a coinvolgerli nel tentativo
disperato di salvare ancora una volta il mondo.
Gli eroi si svincolano dalla paternità di Reggie
Profondamente diversa per ritmo e approccio rispetto al primo
ciclo, The Umbrella Academy 2 si concentra
principalmente sull’obiettivo unico e condiviso della squadra di
eroi. Se in un primo momento i sei fratelli hanno dovuto affrontare
la presa di coscienza della loro individualità,
l’autodeterminazione del loro essere non solo una squadra il cui
leader era l’eccentrico Reggie Hargreeves, ma anche singoli
individui con un cuore e una testa, non definiti dai loro poteri ma
dal loro essere persone a tutto tondo, la seconda stagione li mette
nella condizione di ritrovare quello spirito di squadra e questa
volta di farlo per scelta, non per imposizione da parte di un padre
padrone che, sembra, non ha voluto loro mai davvero bene.
Chiaramente le storie che si
fondano sui viaggi nel tempo pagano ad un certo punto il prezzo di
paradossi temporali, loop, “errori” e accavallamenti di linee che
potremmo anche fingere di non notare per gettarci anima e corpo
dentro questa girandola di emozioni ed avvenimenti concentrata in
soli 10 giorni, quelli che precedono l’omicidio di Kennedy.
L’evento storico diventa il filo rosso intorno al quale gravitano
gran parte delle scelte e delle decisioni prese dal gruppo, un
evento tragico nella storia di un Paese che i nostri credono di
dover impedire, dal momento che si trovano nella condizione di
poter intervenire e “fare la cosa giusta”. Tuttavia si renderanno
presto conto che il loro compito è un’altro e tra avversità,
emozioni, sensazioni e conflitti riusciranno a trovare il modo e la
motivazione per lavorare insieme e fare di nuovo gli eroi.
La squadra di The Umbrella
Academy si conferma vincente
Come nella prima stagione, il cast
di The Umbrella Academy si rivela vivace e in
parte, con un occhio di riguardo verso Aidan
Gallagher al quale viene affidato il personaggio più
complesso e consapevole, Cinque, e una nota di demerito a
Tom Hopper che sembra calcare troppo la mano su
una presunta stupidità di Luther, in contrapposizione alla sua
forza fisica. Grande rivincita invece per Diego e Ben, che
acquistano uno spazio molto più importante nella trama generale,
mentre il Klaus di Robert Sheehan perde un po’ del
brio che aveva caratterizzato la sua presenza nella prima stagione,
senza però perdere fascino. Sempre molto equilibrato e volitivo il
personaggio interpretato da Emmy Raver-Lampman, la
sua Allison è una donna solida e devota, coraggiosa e impegnata,
con le idee chiare e il cuore al posto giusto. Sboccia
definitivamente la timida Vanya di Ellen
Page; a tutti gli effetti la superstar del cast della
serie, era rimasta in ombra per la maggior parte della prima
stagione per poi trovare il suo giusto spazio alla fine della
stessa e nel corso di tutta la seconda.
Con una scrittura divertente, dei
personaggi che non si prendono mai troppo sul serio e un ritmo
coinvolgente, The Umbrella Academy 2 conferma la
buona qualità della prima stagione, replicandone il finale aperto,
agganciando la curiosità dello spettatore e fidelizzando il suo
pubblico.
Netflix rilascia oggi le prime immagini di
The Umbrella Academy 2, la
seconda stagione di The
Umbrella Academy, la serie tratta dai popolari fumetti
creati e scritti da Gerard Way e illustrati da
Gabriel Bá, che sarà disponibile in tutti i Paesi
in cui il servizio è attivo dal 31 luglio
2020.
Composta da 10
episodi e prodotta da Universal Content
Productions per Netflix, la seconda stagione vedrà il
ritorno degli attori protagonisti, tra cui Ellen Page, Tom
Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan
Gallagher e Justin Min.
Showrunner / Produttore
esecutivo: Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon)
Produttori esecutivi: Jeff King, Keith Goldberg,
Mike Richardson, Gerard Way e Gabriel Bá.
Cinque ha avvertito la sua famiglia
(così tante volte) che usare i poteri per fuggire dall’apocalisse
di Vanya del 2019 sarebbe stato rischioso. Bene, aveva ragione: il
salto nel tempo sparpaglia i fratelli per tutta Dallas, in Texas,
per un periodo di tre anni a partire dal 1960. Alcuni, rimasti
bloccati nel passato per anni, si sono costruiti una nuova vita e
sono andati avanti, certi di essere gli unici sopravvissuti. Cinque
è l’ultimo ad atterrare, nel mezzo del giorno dell’apocalisse, che
– spoiler! – è il risultato dell’interruzione temporale (qualcuno
ha un déjà vu?). Ora i membri dell’Umbrella Academy devono
trovare un modo per ricongiungersi, capire cosa ha causato il
giorno dell’apocalisse, fermarlo e tornare al tempo attuale per
bloccare quell’altra apocalisse. Il tutto mentre vengono cacciati
da un trio di spietati assassini svedesi.
Netflix rilascia il primo trailer di
The Umbrella Academy 2, la
seconda stagione di The
Umbrella Academy, la serie tratta dai popolari fumetti
creati e scritti da Gerard Way e illustrati da
Gabriel Bá, che sarà disponibile in tutti i Paesi
in cui il servizio è attivo dal 31 luglio
2020.
Composta da 10
episodi e prodotta da Universal Content
Productions per Netflix, la seconda stagione vedrà il
ritorno degli attori protagonisti, tra cui Ellen Page, Tom
Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan
Gallagher e Justin Min.
https://www.youtube.com/watch?v=OZW_MdftCwk
Showrunner / Produttore
esecutivo: Steve Blackman (Fargo, Altered Carbon)
Produttori esecutivi: Jeff King, Keith Goldberg,
Mike Richardson, Gerard Way e Gabriel Bá.
The Umbrella Academy 2: il trailer della serie Netflix
Cinque ha avvertito la sua famiglia
(così tante volte) che usare i poteri per fuggire dall’apocalisse
di Vanya del 2019 sarebbe stato rischioso. Bene, aveva ragione: il
salto nel tempo sparpaglia i fratelli per tutta Dallas, in Texas,
per un periodo di tre anni a partire dal 1960. Alcuni, rimasti
bloccati nel passato per anni, si sono costruiti una nuova vita e
sono andati avanti, certi di essere gli unici sopravvissuti. Cinque
è l’ultimo ad atterrare, nel mezzo del giorno dell’apocalisse, che
– spoiler! – è il risultato dell’interruzione temporale (qualcuno
ha un déjà vu?). Ora i membri dell’Umbrella Academy devono
trovare un modo per ricongiungersi, capire cosa ha causato il
giorno dell’apocalisse, fermarlo e tornare al tempo attuale per
bloccare quell’altra apocalisse. Il tutto mentre vengono cacciati
da un trio di spietati assassini svedesi.
Netflix ha conferma oggi che laseconda
stagione di The
Umbrella Academy, la serie tratta dai popolari fumetti
vincitori del premio Eisner, creati e scritti da Gerard
Way e illustrati da Gabriel Bá, sarà
disponibile in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo
dal 31 luglio 2020.
https://www.youtube.com/watch?v=KOBOygY7Bn0
Nel video annuncio i protagonisti
hanno ricreato nelle proprie case la scena iconica della prima
stagione, in cui si scatenano sulle note “I think we’re alone
now” di Tiffany.
Composta da 10
episodi e prodotta da Universal Content
Productions per Netflix, la seconda stagione vedrà il
ritorno degli attori protagonisti, tra cui Ellen Page, Tom
Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman, Robert Sheehan, Aidan
Gallagher e Justin Min.
Showrunner / Produttore
esecutivo: Steve Blackman (Fargo, Altered
Carbon).Produttori esecutivi: Jeff King,
Keith Goldberg, Mike Richardson, Gerard Way e Gabriel Bá
NETFLIX
ha annunciato ufficialmente The Umbrella Academy 2, è la
seconda stagione della serie The
Umbrella Academy con
Ellen Page basata sulla serie di fumetti scritta e
create da Gerard Way. The
Umbrella Academy è basata sulla serie di fumetti
scritta e create da Gerard Way, illustrate da Gabriel Bá e edita da
Dark Horse Comics. La serie TV è prodotta da
Universal Cable Productions per NETFLIX,
Steve Blackman è showrunner e produttore esecutivo, accanto a Jeff
F. King, Mike Richardson, Keith Goldberg, Gerard Way e Gabriel
Bá.
La prima stagione della serie
The
Umbrella Academy ha riscosso una grande
accoglienza da parte degli spettatori e Netflix ha sottolineato ad aprile 2019 nel corso del
suo report finanziario che The Umbrella Accademy è stata vista da
più di 45 milioni di abbonati nel corso del primo mese dal giorno
di distribuzione. La serie è stata accolta positivamente anche
dalla critica, sul sito Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento
del 76% con un voto medio di 7,27 su 10, basato su 76 recensioni.
Mentre Su Metacritic, invece ha un punteggio di 62 su 100, basato
su 18 recensioni.
The Umbrella Academy 2: quando esce e dove vederla in
streaming
The Umbrella Academy 2 in
streaming sarà disponibile in tutti i Paesi in cui il
servizio NETFLIX
è attivo dal 31 luglio 2020.
The Umbrella Academy 2: la trama e il
cast
Ellen Page, Tom Hopper, David Castañeda, Emmy Raver-Lampman,
Robert Sheehan, Aidan Gallagher e Justin Min torneranno
nei propri ruoli. Nuovi membri del cast della seconda stagione
saranno annunciati prossimamente. Steve Blackman (Fargo,
Altered Carbon) sarà showrunner e produttore esecutivo
anche della seconda stagione. Jeff King (EP), Keith Goldberg (EP),
Mike Richardson (EP), Gerard Way (Co-EP) e Gabriel Bá (Co-EP)
lavoreranno alla seconda stagione in qualità di produttori
esecutivi accanto a Blackman. La seconda stagione sarà composta da
10 episodi della durata di 1 ora, prodotti da Universal Content
Productions per Netflix. Le riprese inizieranno quest’estate a
Toronto, Canada
Nello stesso giorno del 1989,
quarantatré neonati nascono in diverse parti del mondo, figli di
donne che non si conoscono e che fino al giorno prima non avevano
mostrato segni di alcuna gravidanza. Sette di loro vengono adottati
da un miliardario, che dà vita all’Umbrella Academy, una
particolare accademia casalinga dove addestra i suoi “bambini” a
salvare il mondo. La morte di Hargreeves fa riavvicinare i sei
membri sopravvissuti, che devono collaborare per cercare di
scoprire cosa si cela dietro la misteriosa morte del padre. Ma la
famiglia così ricomposta è nuovamente divisa dalle personalità
divergenti e dalle abilità contrastanti, oltre che dall’imminente
minaccia di un’apocalisse globale.
In The Umbrella Academy
2 protagonisti sono Vanya Hargreeves / Violino Bianco /
Numero Sette (stagioni 1-in corso), interpretata da
Ellen Page, Luther Hargreeves / Numero Uno / Spaceboy
(stagioni 1-in corso), interpretato da Tom Hopper,
Diego Hargreeves / Kraken / Numero Due (stagioni 1-in corso),
interpretato da David Castañeda, Allison
Hargreeves / Voce / Numero Tre (stagioni 1-in corso), interpretata
da Emmy Raver-Lampman, Klaus Hargreeves / Medium /
Numero Quattro (stagioni 1-in corso), interpretato da
Robert Sheehan, Numero Cinque / Il ragazzo
(stagioni 1-in corso), interpretato da Aidan
Gallagher, Cha-Cha (stagioni 1-in corso), interpretata da
Mary J. Blige, Hazel (stagioni 1-in corso), interpretato da
Cameron Britton, Leonard Peabody / Harold Jenkins
(stagione 1), interpretato da John Magaro, Pogo (stagioni 1-in
corso), interpretato da Adam Godley, Reginald
Hargreeves / Il Monocolo (stagioni 1-in corso), interpretato da
Colm Feore e Ben Hargreeves / The Horror / Numero
Sei (stagioni 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretato da
Justin H. Min.
Nei ruoli ricorrenti troviamo Grace Hargreeves / Mamma (stagioni
1-in corso), interpretata da Jordan Claire
Robbins, Eudora Patch (stagione 1), interpretata da
Ashley Madekwe e The Handler (stagioni 1-in
corso), interpretata da
Kate Walsh.
Mancano ancora tre mesi alla data
della première della quarta e ultima stagione di
The
Umbrella Academy, il che significa che non c’è momento
migliore del presente per avere finalmente un trailer dell’ultimo
gruppo di episodi della serie. Ieri Netflix
ha stuzzicato i fan con un poster per il ritorno della serie, e
oggi lo streamer ha deciso di svelare il primo trailer per la nuova
avventura degli Hargreeves. La stagione finale debutterà l’8
agosto.
Il trailer della quarta stagione di
The
Umbrella Academy promette un po’ di vecchie assurdità
familiari, nel modo in cui i fan hanno imparato a conoscerle e ad
amarle. Il problema è, ovviamente, il colpo di scena che ha
cambiato il destino di tutti gli Hargreeve. Ora si trovano in una
linea temporale separata, dettata dal loro defunto patriarca
Reginald (Colm Feore), in cui non possono contare
sui loro poteri per proteggere se stessi e gli altri. Tuttavia, ci
sono ancora persone che vogliono sterminare la ritrovata famiglia
di (ex?) supereroi.
Questa stagione accoglierà anche
alcuni nuovi personaggi a dir poco misteriosi: I dottori Jean e
Gene Thibedeau, interpretati dai coniugi Megan
Mullally (Will & Grace) e Nick Offerman
(The Last Of Us). Per qualche motivo, i
professori del community college sono fortemente interessati a una
cassetta VHS di uno dei film di Allison (Emmy
Raver-Lampman), quindi cosa succede? Anche David Cross
(Arrested Development) sarà presente nella nuova stagione.
Lo showrunner di The Umbrella Academy ha parlato della quarta
stagione
In un’intervista con Tudum, lo
showrunner di The
Umbrella Academy Steve Blackman
ha anticipato alcuni eventi della quarta stagione e ha affrontato
la scena post-credits della terza stagione che fa da sfondo alla
nuova stagione. Ha dichiarato che nulla nella serie – compreso
“Sparrow” Ben (Justin H. Min) nella metropolitana – è fatto per
caso:
“Siamo chiari: quello è Sparrow
Ben. La domanda che dovreste porvi è: che cazzo ci fa su un treno
della metropolitana coreana a leggere un libro sulla ceramica?
Strano, vero? Certo che lo è! Questa è “The Umbrella Academy”. Come ogni buon
fan di “Umbrella” sa, nessun momento della serie esiste in modo
isolato. Tutto ciò che vediamo ha un significato. E questo momento
non fa eccezione. Ben ha un motivo per essere lì…“.
Nel cast di The
Umbrella Academy figurano anche Elliot Page (Close To You) nel ruolo di Vanya,
Tom Hopper (Love in the Villa) nel ruolo di
Luther, Robert Sheehan (The Last Bus) nel ruolo di
Klaus e Aidan Gallagher (Nicky, Ricky, Dicky &
Dawn) nel ruolo di Five, David Castañeda nel ruolo
di Diego e Ritu Arya nel ruolo di Lila. La sinossi
ufficiale della stagione recita:
I fratelli Hargreeves si sono
dispersi dopo che la resa dei conti all’Hotel Oblivion ha portato a
un completo reset della loro linea temporale. Privati dei loro
poteri, ognuno di loro è stato lasciato a cavarsela da solo e a
trovare una nuova normalità, con gradi di successo molto diversi.
Tuttavia, le caratteristiche del loro nuovo mondo inquietante si
rivelano troppo difficili da ignorare a lungo. Il loro padre
Reginald, vivo e vegeto, è uscito dall’ombra ed è entrato
nell’occhio pubblico, supervisionando un potente e nefasto impero
commerciale. Una misteriosa associazione nota come i Custodi tiene
riunioni clandestine nella convinzione che la realtà in cui vivono
sia una menzogna e che stia per arrivare una grande resa dei conti.
Mentre queste nuove e strane forze cospirano intorno a loro, la
Umbrella Academy deve riunirsi un’ultima volta – rischiando di
sconvolgere la pace traballante che tutti hanno sopportato così
tanto per garantire – per mettere finalmente le cose a posto.
The
Umbrella Academy ritorna per la sua quarta e
ultima stagione il mese prossimo e Netflix
ha pubblicato un trailer esteso che mette in luce molti nuovi
filmati.
Nel finale della terza stagione, i
membri sopravvissuti della famiglia Hargreeves e della Sparrow
Academy hanno unito le forze e sono riusciti a prevenire il
“kugelblitz”. Ci sono state alcune vittime, ma niente di tutto ciò
ha avuto davvero importanza alla fine perché tutto si è
ripristinato, con i nostri eroi ora apparentemente impotenti che si
sono separati nel tentativo di vivere una vita “normale” in quella
che viene definita la linea temporale finale.
Secondo questo teaser,
almeno alcuni personaggi riusciranno a riacquistare le proprie
abilità, poiché emerge una nuova misteriosa minaccia e la squadra
deve cercare di prevenire l’ennesima apocalisse e combattere o
unire le forze con (non è chiaro) alcuni volti nuovi.
Nick Offerman,
Megan Mullally – che sono sposati nella vita reale
e sono apparsi insieme in Parks and Recreation – e
David Cross (Arrested
Development) sono pronti a unirsi alla mischia.
Offerman e Mullally interpreteranno
i Drs. Gene e Jean Thibedeau, “una coppia sposata di professori
di community college del New Mexico che indossano calzature comode
e soffrono del caso più estremo di deja vu che questa sequenza
temporale abbia mai visto”. Cross, nel frattempo, interpreterà
Sy Grossman, “un onesto e timido imprenditore e padre di
famiglia che non si fermerà davanti a nulla pur di riconnettersi
con la figlia e riaverla”.
The Umbrella Academy – stagione finale, il trailer
In un’intervista con Tudum, lo
showrunner di The
Umbrella Academy Steve Blackman
ha anticipato alcuni eventi della quarta stagione e ha affrontato
la scena post-credits della terza stagione che fa da sfondo alla
nuova stagione. Ha dichiarato che nulla nella serie – compreso
“Sparrow” Ben (Justin H. Min) nella metropolitana – è fatto per
caso:
“Siamo chiari: quello è Sparrow
Ben. La domanda che dovreste porvi è: che cazzo ci fa su un treno
della metropolitana coreana a leggere un libro sulla ceramica?
Strano, vero? Certo che lo è! Questa è “The Umbrella Academy”. Come ogni buon
fan di “Umbrella” sa, nessun momento della serie esiste in modo
isolato. Tutto ciò che vediamo ha un significato. E questo momento
non fa eccezione. Ben ha un motivo per essere lì…“.
Nel cast di The
Umbrella Academy figurano anche Elliot Page (Close To You) nel ruolo di Vanya,
Tom Hopper (Love in the Villa) nel ruolo di
Luther, Robert Sheehan (The Last Bus) nel ruolo di
Klaus e Aidan Gallagher (Nicky, Ricky, Dicky &
Dawn) nel ruolo di Five, David Castañeda nel ruolo
di Diego e Ritu Arya nel ruolo di Lila. La sinossi
ufficiale della stagione recita:
I fratelli Hargreeves si
sono dispersi dopo che la resa dei conti all’Hotel Oblivion ha
portato a un completo reset della loro linea temporale. Privati dei
loro poteri, ognuno di loro è stato lasciato a cavarsela da solo e
a trovare una nuova normalità, con gradi di successo molto diversi.
Tuttavia, le caratteristiche del loro nuovo mondo inquietante si
rivelano troppo difficili da ignorare a lungo. Il loro padre
Reginald, vivo e vegeto, è uscito dall’ombra ed è entrato
nell’occhio pubblico, supervisionando un potente e nefasto impero
commerciale. Una misteriosa associazione nota come i Custodi tiene
riunioni clandestine nella convinzione che la realtà in cui vivono
sia una menzogna e che stia per arrivare una grande resa dei conti.
Mentre queste nuove e strane forze cospirano intorno a loro, la
Umbrella Academy deve riunirsi un’ultima volta – rischiando di
sconvolgere la pace traballante che tutti hanno sopportato così
tanto per garantire – per mettere finalmente le cose a posto.
La linea temporale finale di
The Umbrella Academy sta per essere avviata.
Con la quarta e ultima stagione in onda su Netflix l’8
agosto 2024, i fratelli Hargreeves si trovano di fronte a un’altra
apocalisse. Dopo lo sconvolgente cliffhanger della terza
stagione, i fan sono rimasti sconcertati dalle domande
senza risposta. In più, solo in base al trailer della stagione 4, sembra che uno
degli Hargreeve possa avere la chiave per aggiustare la linea
temporale, rendendo la posta in gioco di questa stagione più alta
che mai.
Basata sulla serie a fumetti di
Gerard Way, The Umbrella Academy segue una
super-famiglia meravigliosamente disfunzionale e lontana dai soliti
tropi eroi. Nel 1989, quarantatré bambini dotati di superpoteri
sono nati all’improvviso in tutto il mondo. L’eccentrico
miliardario Sir Reginald Hargreeves (Colm Feore)
decide di portare via sette di questi bambini, con l’obiettivo di
plasmarli in una squadra di supereroi, a spese della loro infanzia
e della loro salute mentale. Ormai cresciuti, Luther (Tom
Hopper), Diego (David Castañeda), Allison
(Emmy Raver-Lampman), Klaus (Robert
Sheehan), Viktor (Elliot
Page) e Numero Cinque (Aidan
Gallagher) si uniscono a malincuore per salvare il mondo.
Mentre il pubblico aspetta la nuova stagione, date
un’occhiata al riassunto della terza stagione diThe Umbrella Academy.
The Umbrella Academy incontra
la Sparrow Academy
Dopo essere sfuggiti per poco al
Giorno del Giudizio a Dallas, i fratelli Umbrella vengono
catapultati nel 2019, ma con un colpo di scena sconvolgente.
Approdano in una linea temporale alternativa in cui la Umbrella
Academy è solo un ricordo dimenticato – in realtà, non è mai stata
un ricordo. La stessa vecchia accademia in cui sono
cresciuti è ora gestita dalla Sparrow Academy di Sir Reginald
Hargreeves, un gruppo molto più forte e intelligente
composto da Marcus (Justin Cornwell), Ben
(Justin H. Min), Fei (Britne
Oldford), Alphonso (Jake Epstein), Sloane
(Genesis Rodriguez), Jayme (Cazzie
David) e la loro sardonica spalla, un cubo psikronium di
nome Christopher. A differenza degli Umbrellas, gli Sparrows sono
supereroi nati e sono i beniamini del pubblico.
Fin dall’inizio, si tratta di uno
scontro tra titani. Il primo incontro tra le due accademie
non è altro che sangue e pugni. Quello che era iniziato
come un confronto verbale in una sorta di incomprensione selvaggia
è sfociato in una rissa epica, con tanto di sequenza di ballo
indotta da un’allucinazione su “Footloose”. Mentre l’Umbrella
Academy sta per essere completamente sopraffatta, Viktor incanala
una massiccia scarica di energia che ribalta la situazione.
Sentendosi decisamente sgradite, le Ombrelline escono in fretta e
furia per trovare un posto sicuro.
Ma anche quando non sono
l’una contro l’altra, le due accademie non riescono a stare
separate. Si trovano invischiate in drammi di ogni tipo,
come l’accusa ingiusta di aver rapito Marcus, Luther che si
innamora perdutamente di Sloane (e alla fine la sposa in un
matrimonio “da fine del mondo”) e una resa dei conti mortale
all’hotel che lascia un po’ troppe persone bruciate e carbonizzate.
L’Umbrella Academy non solo deve tollerare i membri del suo stesso
clan, ma deve anche accontentarsi di una tregua scomoda con le sue
controparti più capaci.
Il check-in all’Hotel
Obsidian-Oblivion
Dopo essere stati sgraziatamente
cacciati dalla loro vecchia casa dal nuovo gruppo di Hargreeves,
gli Umbrellas trovano rifugio nell’eccentrico Hotel Obsidian, di
ispirazione retrò. Klaus, che nella linea temporale normale era
uno dei clienti abituali dell’hotel, pensa di conoscere il posto
come le sue tasche. Ma l’Obsidian ha qualche sorpresa nella
manica, soprattutto dietro la parete della suite White
Buffalo. Klaus, però, non ha la possibilità di scavare
personalmente in questi segreti: la sua morte prematura diventa la
chiave per svelare i misteri dell’hotel.
Quando Klaus e il giovane Stanley
(Javon Walton) si imbattono nella White Buffalo
Suite, il sempre curioso Stanley prende un arpione e
accidentalmente uccide Klaus con esso, colpendo una parete che
nasconde una macchina da pachinko. Questo fatidico
incidente innesca una reazione a catena che porta Klaus a scoprire
i suoi poteri e a scoprire una porta nascosta per la dimensione
segreta dell’Obsidian. Diego e Lila (Ritu
Arya), che in pratica sono i genitori sostitutivi di
Stanley, sono i primi a esplorare cosa si nasconde dietro questa
porta.
Questa dimensione alternativa si
rivela essere l’Hotel Oblivion, la versione speculare molto più
inquietante e vuota dell’Obsidian. Scoperto per la prima
volta da Reginald nel 1918, egli costruì appositamente l’Hotel
Obsidian intorno al portale per potervi accedere. Reginald
crede che nell’Ossidiana ci sia un pulsante che potrebbe resettare
l’intera esistenza. Ma questo pulsante è custodito da creature
corazzate quasi indistruttibili fatte di scarafaggi. Per dare
un’idea della loro pericolosità, una di queste creature ha fatto
una brutta sorpresa a Diego, mozzandogli due dita durante una rissa
fisica.
Harlan Cooper è responsabile del
paradosso del nonno
Il paradosso del nonno non ha solo
incasinato la linea del tempo, ma ha anche lanciato la bomba più
grande: la palla di fuoco che pone fine all’universo, nota
come kugelblitz. Avvistata per la prima volta sotto
l’Accademia, abbiamo visto l’alternativa Grace (Jordan
Claire Robbins) venerarla come un dio. Nel corso della
serie, il kugelblitz ha causato la morte di Marcus, Fei e
Christopher.
Ma ecco la grande sorpresa: il
kugelblitz non è un dio o una forza mistica. In realtà è pura
scienza. Il kugelblitz è una palla di fulmini così intensa da
formare un buco nero per pura radiazione. Immaginate un
aspirapolvere cosmico con gli steroidi, ma invece di aspirare
polvere, cancella l’universo. È come un buco nero, ma fatto
di puro caos non filtrato, pronto a cancellare il tempo e lo spazio
come lo conosciamo.
In un ultimo sforzo, gli Ombrelli e
i Passeri uniscono le forze per intrappolare il kugelblitz in
Christopher, il cubo telecinetico. Per un momento, riescono a
contenerlo e ad avere il dolce sapore del successo. Ma la vittoria
non dura a lungo. Quando un piccolo inconveniente manda in tilt
Christopher, questo si rompe fisicamente e tutto va in tilt.
Il kugelblitz si libera, più caotico che mai, pronto a
scatenare il caos nell’universo. A questo punto,
l’universo è letteralmente fatto a pezzi e l’ultima risorsa della
Terra per salvare l’umanità si è finalmente arresa e ha deciso di
assaporare gli ultimi frammenti di universo in fiamme.
Quasi tutti si salvano, ma a
costo dei loro poteri
Credit Netflix
L’apocalisse è ormai in pieno
svolgimento e non mostra alcuna pietà, tranne che per i restanti
ospiti dell’Hotel Obsidian, per i suoi abitanti dotati di
superpoteri (gli Umbrellas, Ben e Sloane) e per il sempre astuto
Reginald. Proprio quando l’ultima ondata di kugel sta per spazzarli
via, Reginald li trascina attraverso il tunnel segreto che conduce
all’Hotel Oblivion. A questo punto, Reginald rivela finalmente le
vere intenzioni dell’Hotel Oblivion. Non è un albergo, ma
una macchina colossale che funziona con i poteri dei sette membri
della Umbrella/Sparrow, costruita per resettare l’universo
e resuscitare la moglie di Reginald, Abigail, morta da tempo.
Con il kugelblitz che cancella ogni
cosa, il piano di Reginald va in ipervisione. Con l’eccezione di
Allison (a causa di un accordo precedentemente stipulato con
Reginald), i membri della Umbrella/Sparrow si trovano sui sette
sigilli progettati per risucchiare i loro poteri e resettare
l’universo. Inorridita dal fatto che i suoi fratelli vengano
sacrificati nel processo, Allison uccide Reginald, rivelando
inavvertitamente che si tratta di un alieno travestito da umano, e
preme lei stessa il pulsante di reset. Salva l’universo, ma a un
costo enorme. Quando Cinque, Viktor, Ben, Diego e Lila escono da un
ascensore nel parco commemorativo di Obsidian, trovano un mondo che
è stato resettato.
Gli Ombrelli perdono i loro
poteri, Sloane scompare e Reginald sembra governare una città
dominata dagli edifici di proprietà degli Hargreeves, con Abigail
al suo fianco. Con un finale con un enorme cliffhanger,
oltre a quella vaga scena post-credits con Ben che viaggia in
metropolitana, solo la quarta stagione di The Umbrella
Academy potrà rispondere alle domande più scottanti lasciate
dalla terza stagione.
Netflix rivela il trailer di The Ultimate
Beastmaster, il primo reality game show a livello mondiale,
che debutterà in tutti i Paesi in cui il servizio è disponibile il
24 febbraio 2017.
https://youtu.be/cDmNQnsImTs
Il
Beastmaster vive solo per distruggere tutti i suoi nemici. 108
atleti da 6 nazioni diverse gareggeranno nella competizione fisica
più impegnativa che il mondo abbia mai visto. Solo uno di loro
potrà essere incoronato Ultimate
Beastmater.
Ammira
il percorso ad ostacoli “The Beast” in tutta la sua gloria
nel nuovo trailer dello show. L’azione si farà ancora più intensa
quando la serie sarà disponibile su Netflix, dal 24 Febbraio 2017.
Il game show The Ultimate
Beastmaster:
The
Ultimate Beastmaster è il primo game show internazionale nel suo
genere, con sei versioni locali, ciascuna in
una lingua diversa, e con concorrenti e presentatori provenienti da
ognuno dei Paesi in gara: Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud,
Messico, Germania e Giappone.
La
serie è prodotta da Sylvester Stallone (Creed,
Grudge Match) e Dave Broome (The Biggest Loser,
Strong). La serie-evento,
composta da 10 episodi, coinvolgerà 108 concorrenti in
totale, 18 per ogni Paese.
In
ciascun episodio, della durata di 1 ora, 12 concorrenti, due per
ogni Nazione, si giocheranno la loro occasione su uno dei percorsi
ad ostacoli più impegnativi mai ideati: The Beast.
Alla
fine di ciascun episodio sarà incoronato un Beastmaster e
nell’ultima puntata i nove vincitori individuali si sfideranno tra
loro per diventare l’unico e solo Ultimate Beastmaster.
I
concorrenti per ciascun Paese di The Ultimate
Beastmaster:
Stati Uniti: Terry Crews (Brooklyn Nine-Nine,
The ridiculous Six), Charissa Thompson (TV Extra, Fox
Sports)
Brasile: Anderson Silva (ex campione dei Pesi Medi
UFC), Rafinha Bastos (Comica, giornalista e personaggio
TV)
Corea del Sud: Seo Kyung Suk (Attore, comico e
presentatore TV), Park Kyeong Rim (Attrice, comica e presentatrice
TV)
Messico: Ines Sainz (Giornalista, commentatrice
sportiva e presentatrice televisiva), Luis Ernesto Franco (Attore e
produttore)
]Germania: Hans Sarpei (Ex
giocatore di calcio e personaggio televisivo), Luke Mockridge
(Comico)
Dopo l’uscita di Cenerentola’s Revenge nei cinema USA,
arriverà anche un film su una delle due sorellastre dell’amato
personaggio reso immortale da Disney, rigorosamente in chiave
horror. Secondo quanto riferito, Memento
International ha aderito al progetto, intitolato
The Ugly Stepsister, che seguirà la feroce ricerca
di Elvira per trovare un modo di eclissare la sua bella
sorellastra. Il film, descritto come una combinazione di commedia e
horror, sarà guidato dall’attrice esordiente norvegese Lea
Myren.
Oltre a Myren nel ruolo di Elvira,
il debutto alla regia della regista norvegese Emilie
Blichfeldt vedrà nel cast anche Thea Sofie Loch
Naess (The Last Kingdom) e Ane DahlTorp (The Wave). Oltre ai nomi coinvolti nel
progetto, le altre informazioni su The Ugly
Stepsister sono ancora relativamente scarse. Tuttavia,
l’outlet ha condiviso che il film seguirà “Elvira mentre
combatte per competere con la sua bellissima sorellastra in un
regno dove la bellezza è un affare brutale. Farà di tutto per
catturare l’attenzione del principe”, pronto a dare al
pubblico una versione contorta dell’amata storia attraverso il
punto di vista inedito della sorellastra di
Cenerentola. Memento International avvierà le vendite
di The Ugly stepsister a Cannes questo maggio.
La prima clip di The Two
Faces of January è ora online, pubblicata da MSN
Movies. Il film vedrà protagonisti Viggo
Mortensen, Kirsten Dunst e Oscar
Isaac e uscirà in Inghilterra il prossimo 16 maggio. Vi
mostriamo, quindi, la clip:
La Trama di The Two Faces of
January:
Un pomeriggio come tanti, tre
esistenze si incrociano nel corridoio di un albergo greco. Quella
di Chester, truffatore quarantenne americano, di sua moglie
Colette, giovane, bella e inquieta, e di Rydal, un ragazzo in fuga
dai fantasmi del passato. In pochi minuti, quanto basta per
nascondere il cadavere di un ispettore greco, le vite dei tre non
sono più le stesse. Rydal, per noia e curiosità, si offre di
aiutare Chester e Colette a nascondersi e fuggire, ma in un
crescendo di seduzione e fascinazione, nessuno dei tre ha più sotto
controllo le proprie emozioni e i propri istinti. E quando Chester
si rende conto che la moglie sta per cedere al fascino del giovane
amico, prepara una terribile vendetta nel labirinto del palazzo di
Cnosso.
Ecco una carrellata di immagini da
The Two Faces of January, l’ultimo film
del regista Hossein Amini che vede protagonisti
Viggo Mortensen, Kirsten Dunst e Oscar
Isaac.[nggallery id=596]
Trama:
Un pomeriggio come tanti, tre esistenze si incrociano nel
corridoio di un albergo greco. Quella di Chester, truffatore
quarantenne americano, di sua moglie Colette, giovane, bella e
inquieta, e di Rydal, un ragazzo in fuga dai fantasmi del passato.
In pochi minuti, quanto basta per nascondere il cadavere di un
ispettore greco, le vite dei tre non sono più le stesse. Rydal, per
noia e curiosità, si offre di aiutare Chester e Colette a
nascondersi e fuggire, ma in un crescendo di seduzione e
fascinazione, nessuno dei tre ha più sotto controllo le proprie
emozioni e i propri istinti. E quando Chester si rende conto che la
moglie sta per cedere al fascino del giovane amico, prepara una
terribile vendetta nel labirinto del palazzo di Cnosso.
Il film uscirà in Inghilterra a
maggio dopo essere stato presentato allo scorso Festival di
Berlino. The Two Faces of January sarà
distribuito in Italia da Videa, ma al momento non si conosce la
data d’uscita.
Oggi il sito WorstPreviews mostra la prima foto dal set di
The Two Faces of January, il thriller che vede protagonista Viggo
Mortensen. A dirigere il film è Hossein Amini, già
sceneggiatore
Arriva
online il secondo atteso trailer del film The Two
Faces of January, che vede
protagonisti Viggo
Mortensen,Kirsten
Dunst e Oscar Isaac. La
pellicola diretta da Amini e adattamento dell’omonimo romanzo
di Patricia Highsmith.
“Un pomeriggio come tanti, tre esistenze si incrociano nel
corridoio di un albergo greco. Quella di Chester, truffatore
quarantenne americano, di sua moglie Colette, giovane, bella e
inquieta, e di Rydal, un ragazzo in fuga dai fantasmi del passato.
In pochi minuti, quanto basta per nascondere il cadavere di un
ispettore greco, le vite dei tre non sono più le stesse. Rydal, per
noia e curiosità, si offre di aiutare Chester e Colette a
nascondersi e fuggire, ma in un crescendo di seduzione e
fascinazione, nessuno dei tre ha più sotto controllo le proprie
emozioni e i propri istinti. E quando Chester si rende conto che la
moglie sta per cedere al fascino del giovane amico, prepara una
terribile vendetta nel labirinto del palazzo di Cnosso.”
Arriva il primo atteso trailer del
film The Two Faces of January che vede
protagonisti Viggo
Mortensen,Kirsten
Dunst e Oscar Isaac. La
pellicola diretta da Amini e adattamento dell’omonimo romanzo
di Patricia Highsmith. Il video arriva
da Empire.
La trama del romanzo:
Un pomeriggio come tanti, tre
esistenze si incrociano nel corridoio di un albergo greco. Quella
di Chester, truffatore quarantenne americano, di sua moglie
Colette, giovane, bella e inquieta e di Rydal, un ragazzo in fuga
dai fantasmi del passato. In pochi minuti, quanto basta per
nascondere il cadavere di un ispettore greco, le vite dei tre non
sono più le stesse. Rydal, per noia e curiosità, si offre di
aiutare Chester e Colette a nascondersi e fuggire, ma in un
crescendo di seduzione e fascinazione, nessuno dei tre ha più sotto
controllo le proprie emozioni e i propri istinti. E quando Chester
si rende conto che la moglie sta per cedere al fascino del giovane
amico, prepara una terribile vendetta nel labirinto del palazzo di
Cnosso.
Il film d’animazione basato sul
racconto di Roald Dahl, The
Twits, prodotto da Netflix, si
svela nella sua prima foto. The Twits è uno dei
numerosi adattamenti di Dahl in arrivo sulla piattaforma. Il 20
settembre, il servizio di streaming distribuirà il cortometraggio
live-action diretto da Wes Anderson
The Wonderful Story of Henry Sugar, che ha ricevuto recensioni
entusiastiche. Tuttavia, non è l’unico adattamento di Dahl nel
catalogo dello streamer.
Netflix ora
rivela una prima foto del loro prossimo film The
Twits. Da THR, l’immagine mostra una coppia stravagante,
Mr. e Mrs. Twit, sullo sfondo del loro stravagante parco
divertimenti, “Twitlandia”. La signora tiene in mano un bastone
dalla testa di uccello e accoglie gli spettatori con una torta.
Twister: Caught in the Storm è il nuovo
documentario disponibile su Netflix che
ripercorre uno degli eventi meteorologici più devastanti della
storia recente degli Stati Uniti. Attraverso filmati inediti girati
dagli abitanti di Joplin e interviste a un gruppo di giovani che si
trovavano in città quel giorno, il documentario offre un’immersione
diretta “nell’occhio del ciclone” e nelle sue conseguenze.
Con l’avvicinarsi del 14°
anniversario di questo disastro naturale, il documentario di
Netflix approfondisce il dramma vissuto dalla
comunità e la straordinaria forza dimostrata nella
fase di ricostruzione. Twister: Caught in the
Storm non si limita a raccontare la cronaca dei fatti, ma
esplora il trauma collettivo, la resilienza e il modo in cui un
evento catastrofico può diventare un simbolo duraturo di
speranza.
Il tornado di Joplin: uno
dei più mortali della storia americana
Il 22 maggio 2011, un tornado EF5,
il livello più alto nella scala di classificazione dei tornado, si
abbatté su
Joplin, nel Missouri. Largamente inaspettato nella sua
intensità e traiettoria, il tornado toccò terra nel tardo
pomeriggio con venti che superarono i 320 km/h. La sua devastazione
fu quasi totale, colpendo un’area larga oltre un miglio e
percorrendo 35 km prima di dissiparsi.
Il tornado distrusse più di 4.000
edifici e danneggiò gravemente quasi 8.000 strutture. Tra i luoghi
più colpiti ci furono ospedali, scuole e molte abitazioni private.
Il St. John’s Regional Medical Center subì danni irreparabili e
dovette essere demolito. Complessivamente, il bilancio delle
vittime
raggiunse le 158 persone, mentre oltre 1.000 rimasero ferite.
La tempesta causò danni stimati in circa 2,8 miliardi di dollari,
rendendolo il tornado più costoso della storia degli Stati
Uniti.
La risposta della comunità
e la ricostruzione in Twister: Caught in the Storm
La tragedia di Joplin ha visto una
risposta straordinaria da parte di volontari e organizzazioni
umanitarie. Subito dopo il tornado, venne dichiarato lo stato di
emergenza e oltre 100.000 persone si offrirono volontarie per
aiutare nei soccorsi e nella ricostruzione. Le autorità locali e le
organizzazioni no-profit coordinarono gli sforzi per fornire riparo
e aiuti alle famiglie colpite.
Nei mesi successivi, la comunità si
impegnò a ricostruire la città: in media, vennero edificate cinque
nuove case a settimana. La scuola superiore di Joplin, una delle
strutture più danneggiate, riaprì nel 2014, mentre un nuovo
ospedale sostituì il St. John’s Regional Medical Center nel
2015.
Joplin oggi: una città che
guarda avanti
A distanza di oltre un decennio,
Joplin ha saputo rialzarsi. La popolazione è addirittura aumentata
rispetto al periodo precedente al disastro, e la città ha
continuato a svilupparsi grazie al sostegno di iniziative
comunitarie e investimenti nella sicurezza. Il documentario
Twister: Caught in the Storm racconta non solo la tragedia, ma
anche la straordinaria resilienza degli abitanti di Joplin,
testimoniando come una comunità possa unirsi per superare una delle
prove più difficili della sua storia.
Con una narrazione avvincente e
immagini mai viste prima, il documentario rappresenta un’importante
testimonianza di una catastrofe che ha cambiato per sempre la vita
di migliaia di persone, ma che ha anche dimostrato la forza dello
spirito umano di fronte all’avversità. Twister: Caught in the Storm
è disponibile su Netflix e offre un’esperienza toccante per
chiunque voglia comprendere meglio la portata di questa tragedia e
il coraggio di coloro che l’hanno vissuta.
Il prossimo 21 Luglio uscirà nelle
sale italiane distribuito da Notorious
Pictures, The TwinL’altro volto del
male, una storia su come il vivere nella negazione possa
alla fine schiacciarti. Di come proteggere i propri cari possa
finire per far loro più male.
The TwinL’altro volto del male, la trama
A seguito di un tragico incidente
che ha causato la morte di uno dei loro gemelli, Rachel e il marito
Anthony si trasferiscono dall’altra parte del mondo con il figlio
sopravvissuto nella speranza di costruirsi una nuova vita. Quello
che inizia come un periodo di guarigione prende presto una svolta
inquietante, Rachel inizia a svelare la tortuosa verità su suo
figlio e affronta le forze malvagie che tentano di impadronirsi di
lui.
I paesi scandinavi sono noti per i
loro racconti thriller, che dalla letteratura al cinema e fino alla
televisione appassionano ormai tutto il mondo. Per l’audiovisivo, è
nota la trilogia di Uomini che odiano le donne ma
anche titoli come Hatching – La forma del male, Paziente 64 – Il giallo dell’isola dimenticata o la
serie
The Investigation, basata su un reale fatto di cronaca. Si
tratta di opere capaci di costruire grandi misteri spesso legati al
passato dei protagonisti o della storia del paese di riferimento.
Anche Midsommar – Il Villaggio dei Dannati, sebbene di
produzione statunitense, ci aveva portato a confrontarci con quelle
realtà. A questi si può aggiungere anche il film The Twin – L’altro volto del male.
Diretto dalla regista finlandese
Taneli
Mustonen, The Twin – L’altro volto del
male è un film horror psicologico del 2022 che racconta la
storia di Rachel e della sua famiglia intenti ad
affrontare il dolore per la perdita del figlio
Nathan in un incidente stradale. La visione del
film è un’esperienza molto contrastante, in quanto suscita un certo
interesse nei primi minuti, per poi prendere direzioni impreviste e
condurre verso un finale piuttosto ambiguo, che se anche risponde
ad alcune domande ne solleva delle altre, lasciando allo spettatore
l’onere di darsi delle risposte. In questo approfondimento,
cerchiamo dunque di fornire una spiegazione del finale del
film.
The Twin – L’altro volto del
male ha per protagonisti Rachel (Teresa
Palmer) e suo marito Anthony
(Steven Cree), i quali hanno un terribile
incidente d’auto mentre vivono negli Stati Uniti. Sebbene i due
adulti ne escano illesi, l’incidente uccide il loro giovane figlio
Nathan (Tristan Ruggeri). Colpiti
da un tremendo dolore, decidono di lasciare il paese con l’altro
figlio gemello, Elliot, e di stabilirsi in una
cittadina pastorale della Finlandia, dove Anthony ha origini.
L’improvvisa morte del fratello gemello ha però ovviamenteavuto un
forte impatto su Elliot, che ancora fatica a capire cosa
significhino la morte e la successiva assenza. L’evento ha però
avuto un forte impatto mentale anche su Rachel.
La famiglia si trasferisce così
nella nuova casa, che prima era una canonica, dove sono ancora
presenti fotografie dell’epoca, tra cui quella di un bambino in una
bara, che sconvolge molto Rachel. La madre in lutto ha ancora
incubi quasi ogni notte, nei quali si vede assalita dagli abitanti
del villaggio mentre Elliot è steso in una bara. Nel mentre, dopo
aver scelto la sua stanza, Elliot aveva poi chiesto ai suoi
genitori di sistemare un letto identico a quello di Nathan accanto
al suo, e aveva anche chiesto di tenere con sé un labirinto di
legno che era appartenuto a Nathan. Dopo essersi sistemati, la
famiglia ha costruito un piccolo santuario in memoria di Nathan nel
loro giardino ed Elliot ora seppellisce il giocattolo davanti ad
esso, in ricordo del suo defunto fratello.
Teresa Palmer e Steven Cree in The Twin – L’altro volto del male.
Cortesia di Notorious Pictures
Passano alcuni giorni e Anthony
porta moglie e figlio in giro per la sua città d’infanzia e mostra
loro un luogo in cui le macchie rosse preistoriche sulle rocce
sembrano impronte di mani. Anthony racconta che la leggenda locale
vuole che chiunque metta la mano su questa roccia e desideri
qualcosa venga esaudito, e il giovane Elliot – naturalmente – lo
fa. Più tardi, si recano a una festa di benvenuto organizzata per
loro dai vicini, che sembrano interessati a Rachel, ma poco inclini
ad aprirsi con lei, poiché non parla la lingua locale. Una strana
donna inglese fa conoscenza con Rachel e cerca di spiegarle il
significato dei sogni e, molto misteriosamente, afferma che suo
figlio ha chiesto qualcosa e che quel qualcosa è arrivato.
Insiste anche sul fatto che non è
pazza o eccentrica come tutti intorno a lei potrebbero affermare,
prima di allontanarsi rapidamente mentre Anthony e alcuni abitanti
del villaggio arrivano sulla scena. Quel giorno, però, durante una
cerimonia organizzata per la coppia, Rachel vede Elliot
allontanarsi da qualche parte. Spaventata, lo segue e sembra infine
salvarlo da qualche pericolo, con il ragazzino che riporta segni e
sporcizia sul viso e sui vestiti. Sembra tutto ok ma ben presto
Elliot inizia a dichiarare di non essere Elliot ma Nathan e che
Elliot non c’è più.
Che cosa si è impadronito di
Elliot?
Rachel riferisce al marito le strane
espressioni del figlio, ma Anthony non presta attenzione alle sue
parole e sembra essere piuttosto distante dalla sua famiglia. Nei
giorni successivi, la donna nota che il comportamento del figlio
sta cambiando verso un’aggressività passiva e lo trova a disegnare
immagini della sua famiglia che viene bruciata. Nel frattempo, i
suoi incubi continuano ad assumere forme più sinistre: ora sogna di
vedere Elliot davanti al cancello della loro proprietà, che si
trasforma in qualcosa di mostruoso quando lei gli si avvicina.
Chiede ad Anthony di portare lei ed Elliot da uno psicologo, ma le
parole del dottore non la aiutano, anzi la fanno infuriare
ulteriormente.
Barbara Marten in The Twin – L’altro volto del male. Cortesia di
Notorious Pictures
Non trovando altro a cui rivolgersi,
Rachel si reca a casa della donna inglese, che le aveva dato il suo
numero e si era presentata come Helen
(Barbara Marten). Helen rivela a Rachel che il
villaggio in cui vivono è abitato da seguaci di un qualche culto
demoniaco, che cercano di condurre le persone verso il diavolo come
sacrificio, forse per compiacerlo e tenersi al sicuro. Le mostra le
immagini di come ogni cosa nel villaggio sia disegnata in modo
circolare e come tutto conduca alla roccia sacrificale. Anche suo
marito era stato sacrificato al diavolo dagli abitanti del
villaggio, e ora suggerisce che lo stesso viene fatto al figlio di
Rachel, e che in realtà è il diavolo che sta cercando di
impossessarsi di Elliot e vuole fare di Rachel la sua madre.
Helen mostra a Rachel una fotografia
con, tra i presenti, anche suo marito in cui tutti appaiono nitidi
tranne lui, il cui volto è innaturalmente sfocato, suggerendo che
il demonio si è ormai impossessato di lui. Rachel, che in passato è
stata una fotografa professionista, decide di fare lo stesso con
Elliot e lo fotografa sull’altalena, con grande disappunto del
ragazzo, e consegna la bobina di pellicola alla vicina città per
farla sviluppare. Al suo ritorno trova Elliot ancora arrabbiato e
scopre che il ragazzo ha dissotterrato il puzzle giocattolo del
fratello defunto. Spaventata e arrabbiata allo stesso modo, Rachel
porta via il giocattolo e lo brucia nel suo camino.
Quella notte viene svegliata dai
sussurri di Elliot, che le chiede di seguirlo perché Nathan vuole
parlarle. Terrorizzata, Rachel cerca di svegliare il marito e di
accendere la luce, ma le viene detto di non farlo entrambe le volte
da Elliot. Il ragazzo porta la madre in salotto e la fa sedere
davanti a una candela accesa e a uno specchio; afferma che Nathan è
ora con loro e le riferisce i suoi messaggi. Rachel chiede di
vedere il figlio defunto e le viene detto di guardare Elliot
attraverso lo specchio. Lo fa e scopre che suo figlio ha in mano il
puzzle che aveva distrutto in precedenza. Una mano nera la
raggiunge, facendole cadere lo specchio e mandandolo in
frantumi.
Tristan Ruggeri in The Twin – L’altro volto del male. Cortesia di
Notorious Pictures
Sorprendentemente, ora il marito
arriva sulla scena insieme ad altri abitanti del villaggio e
afferma che vogliono solo portarle via Elliot. Rachel è spaventata
a morte e cerca di proteggere il figlio, ma scopre che è già
scomparso dalla stanza. Gli abitanti del villaggio si riuniscono
intorno a lei e il medico, visto in precedenza, le inietta del
liquido. Rachel si sveglia la mattina dopo e trova Elliot e Anthony
che giocano tra loro; pensa che gli eventi della notte scorsa siano
stati un altro incubo, ma trova vetri in frantumi nella pattumiera
della cucina e dolori da ago sul suo corpo. Le fotografie arrivano
quel pomeriggio e, con una svolta sconcertante, si vede che tutte
le foto sono dell’altalena vuota, senza alcuna traccia di
Elliot.
Il ragazzo, o qualunque cosa abbia
le sembianze di Elliot, chiede di vedere le foto e Rachel lo nega
con veemenza. Si reca freneticamente da Helen e le chiede aiuto.
L’anziana signora le chiede di accompagnarla da Elliot e, durante
il tragitto, le spiega che non aveva capito il vero punto fin
dall’inizio. Anthony aveva sacrificato il figlio Nathan al diavolo
per il proprio successo e l’incidente d’auto era solo uno
stratagemma del demonio. Anche Anthony era stato ricompensato, dato
che il suo libro pubblicato aveva avuto molto successo, ma il
demone e gli abitanti del villaggio che agivano per suo conto
volevano di più.
Ora voleva il fratello gemello e
stava cercando di adescare il ragazzo, dato che ora controlla la
sua coscienza gemellare. A casa, Rachel porta Helen nella stanza di
Elliot e li presenta l’uno all’altro, ma l’anziana donna
stranamente lascia la stanza, dando a Rachel della pazza e della
malata. Segue Helen nel salotto, dove vengono nuovamente
intercettate da Anthony e dagli abitanti del villaggio. Questi
arrestano Helen mentre cerca di estrarre la pistola e il dottore
inietta nuovamente il misterioso liquido a Rachel.
Una scena di The Twin – L’altro volto del male. Cortesia di
Notorious Pictures
Cosa vogliono gli abitanti del
villaggio da Rachel? Qual è la verità dietro Elliot?
Quando Rachel si sveglia con una
visione sfocata, si trova sulla riva di un lago o di un fiume e
nota la testa decapitata di Helen che giace lì vicino tra un
mucchio di teste di capra. Gli abitanti del villaggio sono tutti
vestiti di nero o di bianco e anche lei è stata vestita con un
abito e una veste bianca e una corona di fiori sul capo. Ben presto
vede Elliot vestito in modo simile e disteso in una bara bianca con
il coperchio aperto, e poi Anthony appare sulla scena e taglia la
gola al ragazzo con un pugnale, ricoprendo l’intera scena di sangue
scuro e zampillante.
Il sangue viene poi dato in pasto a
una Rachel svenuta e un po’ di esso viene strofinato in cerchio sul
suo ventre, che cresce immediatamente come se fosse incinta. Gli
abitanti del villaggio intonano quindi un incantesimo e gettano
Rachel nel lago. La mattina dopo, la donna si sveglia nel suo letto
e si accorge che la sua porta è stata ostruita da una sedia posta
davanti ad essa. Il suo istinto materno la spinge a fuggire e ad
andare in soffitta, dove trova Elliot intrappolato in un baule come
la notte precedente. Ormai convinta che gli abitanti del villaggio
siano contro Elliot e che vogliano trasformare il ragazzo in un
mostro, Rachel fugge dalla casa con il bambino, correndo nel bosco
dietro la loro proprietà.
Anche Anthony se ne accorge e corre
dietro di loro, chiamando Rachel e gli abitanti del villaggio la
seguono. Il marito la raggiunge e la blocca a terra; ne nasce una
lotta, in cui Rachel è finalmente in vantaggio e si appresta a
spaccare una pesante pietra sul volto di Anthony. Ma decide di non
farlo, vedendo Elliot proprio di fronte a loro, e Anthony rivela la
scioccante verità. Rivela che in realtà non c’era nessuno di nome
Elliot, non c’era mai stato, e Rachel aveva solo immaginato il loro
figlio gemello dopo la morte di Nathan. La moglie aveva perso la
sua stabilità mentale dopo la morte del loro unico figlio, poiché
era stata lei a guidare l’auto durante l’incidente, e come parte
del suo metodo contorto per affrontare il dolore, aveva creato
l’intera esistenza di Elliot.
Tristan Ruggeri, Teresa Palmer e Steven Cree in The Twin – L’altro
volto del male. Cortesia di Notorious Pictures
Il marito aveva tenuto la cosa
lontana dagli occhi del pubblico per un po’ di tempo, ma ben presto
i vicini intervennero e chiesero che la donna fosse sottoposta a un
trattamento di salute mentale. Per qualche tempo era stata tenuta
in una struttura dove i medici le avrebbero tolto dalla testa
l’identità creata di Elliot, ma Anthony non voleva che ciò
accadesse per amore di lei, poiché sosteneva che Elliot era l’unica
cosa che rendeva felice Rachel. L’aveva portata via dalla struttura
e si era trasferito in Finlandia, lontano dagli Stati Uniti, per
iniziare una nuova vita. Ma l’ossessione di Rachel per il figlio
immaginario crebbe pericolosamente in questo nuovo paese, dato che
lei stessa disseppellì il giocattolo di Nathan, fotografò le
altalene vuote e si spaccò lo specchio in testa. Incapace di
aiutarla da sola, aveva chiesto l’aiuto degli abitanti del
villaggio, e non era mai esistito un demone o una possessione.
La spiegazione del finale: cosa
significa l’ultima scena?
Rachel si rifiuta di credere a tutto
questo e segue Elliot in un granaio, dove Anthony rilascia dei
grani sul ragazzo per dimostrare che la sua esistenza è solo nella
mente di Rachel. La madre cerca ancora una volta di proteggere il
figlio e, nel farlo, spinge Anthony giù da un’altezza
considerevole. Cercando nel mucchio di grano, si rende conto che
non c’è il corpo di Elliot o di un altro ragazzo e nota che Anthony
è ferito a morte. Tornata negli Stati Uniti, depone dei fiori sulle
tombe di Nathan e Anthony, morto poco dopo, e poi entra da sola
nella sua auto. Vede Anthony e i loro due figli seduti all’interno
dell’auto e conversa animatamente con loro prima di ripartire.
Quest’ultima scena suggerisce
ovviamente il crescente delirio nella mente di Rachel, che ora
immagina non solo il figlio immaginario Elliot, ma anche il figlio
e il marito morti. The Twin – L’altro volto del
male, dunque, si svolge quasi interamente all’interno
della mente della protagonista o comunque proponendoci un racconto
fortemente definito dalla sua instabilità mentale. In sostanza, si
tratta di un film che esplora il tema del lutto e i traumi che esso
può provocare, portando anche a costruirsi realtà differenti da
quella originale per cercare di sopravvivere al dolore.
Il trailer del film e dove vederlo
in streaming e in TV
È possibile fruire di The
Twin – L’altro volto del male grazie alla sua presenza su
alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in
rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple
iTunes, Tim Vision e
Prime Video. Per vederlo, una volta
scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo
film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di
guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film
è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì
27 novembre alle ore 21:15 sul canale
Italia 2.
Ecco un banner dedicato a The
Twiligth Saga Breaking Dawn Parte II, che Fandango, ha diffuso in
rete questa mattina. Nel banner possiamo ammirare in tutta la loro
(photoshoppata) minacciosa determinazione i personaggi principale
della saga pronti a rivendicare o a difendere la piccola Reneesme,
nata dall’amore di Edward e Bella alla fine del film
precedente.
All’inizio del mese la
Warner Bros aveva annunciato di aver preso in
considerazione per la sedia del regista l’autore di
Tron Legacy ed
Oblivion, Joseph
Kosinski. Parte dell’accordo prevedeva che l’attuale
sceneggiatura fosse trasformata in qualcosa di più forte ed
attraente. Così sarà Aron Eli Coleite,
sceneggiatore della serie Heroes, che
proverà a mettere mano a questo complicatissimo script dalla lunga
gestazione. La speranza degli studios è che il lavoro di
Coleite porti all’effetivo arruolamento del
regista, che al momento rimane in trattativa. Per anni la Warner
Bros ha cercato di far rivivere il franchise sul grande schermo il
che, a partire dal 2009, ha portato numerosi sceneggiatori a
cimentarsi con la sfida di riadattare la storica serie per il
cinema: Rand Ravich (The Astronaut’s
Wife) ed Anthony Peckham
(Sherlock Holmes) sono solo alcuni degli
esempi più celebri.
La Twilight
Sagaè stata uno dei maggiori fenomeni
cinematografici degli scorsi due decenni. Con i suoi cinque film,
questa ha infatti rappresentato il principale concorrente al
successo di Harry
Potter. Le due storie sono in realtà molto differenti tra
loro, e al centro dei film tratti dalla saga letteraria
di Stephen Meyer vi è l’amore tra una
giovane ragazza umana e un affascinante e secolare vampiro di nome
Edward. Iniziata nel 2008 con Twilight,
questa è poi proseguita nel 2009 con il primo sequel intitolato
New Moon.
Diretto da Chris
Weitz, già regista di un fantasy come
La bussola d’oro, il film si è caratterizzato come un
primo approccio più maturo alla storia, concentrandosi come avviene
nel libro sul rapporto tra la protagonista Bella e il lupo mannaro
Jacob. Il vampiro Edward ha qui un ruolo minore, non mancando però
di comparire in tutto il suo fascino verso il finale. Con il primo
capitolo affermatosi come un grande successo, questo sequel
confermò l’interesse degli spettatori nei confronti di questa
storia. New Moon arrivò infatti
a guadagnare ben 712 milioni di dollari in tutto il mondo.
Ciò permise naturalmente di far
proseguire la saga, la quale si sarebbe poi arricchita con
Eclipse, Breaking Dawn – Parte 1 e
Breaking Dawn – Parte
2. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà
certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità
relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alle
location. Infine, si elencheranno anche le
principali differenze con il libro e le
piattaforme streaming contenenti il film nel
proprio catalogo.
New Moon: la trama del film
InNew MoonEdward e Bella sono più
innamorati che mai. Il giorno del compleanno di lei viene
organizzata una festa a casa Cullen, dove però qualcosa va storto.
Bella, infatti, si ferisce con della carta perdendo del sangue.
Questo naturalmente la pone subito in pericolo in una casa di
vampiri, se non fosse che Edward riesce a far controllare gli
istinti e proteggere la sua amata. Quell’episodio, però, gli fa
comprendere di quanto lei sia in pericolo con lui o i suoi simili
intorno e pertanto decide di partire insieme alla sua famiglia
senza lasciare più traccia della loro presenza. Bella si troverà
dunque a vivere momenti bui e sconfortanti, nei quali continuerà ad
amare Edward e a sentire la sua presenza vicina.
Solamente l’amicizia con il
ritrovato amico Jacob, che le svelerà il suo più
grande segreto, la aiuterà a superare le crisi. Bella però non si
sente indifferente neanche a lui, il quale a sua volta inizia a
provare per la ragazza dei sentimenti che vanno ben oltre
l’amicizia. Tutto cambia quando per una serie di malintesi Edward
si convince della morte di Bella e decide di andare a scatenare in
Italia l’ira dei Volturi, la più importante famiglia di vampiri,
per poter morire a sua volta. Inizia così il disperato tentativo di
Bella per salvare il suo amato. Lungo il percorso, però, dovrà
affrontare numerosi pericoli.
New Moon: il cast e le location del film
Per il terzo film della serie
vengono ovviamente riconfermati gli attori Robert
Pattinson nel ruolo del vampiro Edward
Cullen, Taylor
Lautnernei panni del licantropo Jacob Black,
eKristen
Stewart in quelli di Bella Swan. Accanto a loro
si ritrovano poi anche Peter
Facinelli, nel ruolo di Carlisle Cullen, il
capofamiglia, Ashley
Greencon il personaggio di Alice Cullen,
e Kellan
Lutz nei panni di Emmett Cullen. Altri attori
presenti sono Jackson Rathbone nel ruolo
di Jasper Hale e Nikki Reed in quello di
Rosalie Hale. Billy Burke è invece
ancora una volta il padre di Bella, mentre Jamie Campbell
Bower interpreta Caius.
Elizabeth
Reaser è Esme Cullen, mentre Christian
Serratos eAnna
Kendrick riprendono invece brevemente i loro
ruoli di Angela Weber e Jessica Stanley, amiche di
Bella. Dakota Fanning,
infine, è la potente vampira Jane, mentre Michael
Sheen è il volturro Aro. Per quanto riguarda invece le
location del film, come noto alcune riprese, specialmente quelle
legate alle scene finali del film, si sono svolte anche in Italia,
a Montepulciano. Questa viene però nel film indicata come Volterra,
in provincia di Pisa, dove hanno dimora i Volturri. Il resto delle
riprese si è invece svolto a Vancouver, in Canada.
New Moon: le differenze
tra il libro e il film
Nonostante si siano impegnati a
rimanere quanto più fedeli possibile al romanzo della Meyer, gli
autori del film hanno comunque dovuto dar vita ad alcune modifiche,
al fine di rendere più cinematografico il racconto. Una prima
modifica riguarda la partenza di Edward, che nel film avviene la
mattina seguente la festa di compleanno di Bella. Nel libro,
invece, il vampiro aspetta 3 notti prima di partire, valutando ogni
aspetto di quella sua difficile decisione. Questa partenza causa
poi una profonda depressione in Bella, che spende molto tempo ad
interrogarsi sul suo rapporto con Edward. Quanto di ciò mostrato
nel film è in realtà molto più breve rispetto a quanto viene
descritto nel romanzo.
Differenze si ritrovano anche nella
trasformazione di Jacob in lupo. Nel libro, infatti, Jacob si
trasforma in lupo nel bosco, quando Paul parla con Bella. Nel film,
invece, ciò avviene quando Bella prende a schiaffi Paul, il quale
si infuria e si trasforma in un lupo pronto ad aggredirla. È a
questo punto che Jacob si trasforma e corre in soccorso della
ragazza. Ulteriore elemento di differenza rispetto al film è poi
legato ai pensieri di Bella. Se nel libro questi possono essere
espressi con dei monologhi interiori, nel film invece lei confida
ciò che prova a delle email destinate ad Alice Cullen. In ultimo,
anche il finale differisce sensibilmente. Nel film lo scontro con i
Volturri è arricchito di diversi momenti di azione, mentre nel film
è un momento quasi del tutto affidato al dialogo.
New Moon: il trailer e
dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile vedere o rivedere il
film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari
piattaforme streaming presenti oggi in rete. The Twilight Saga: New
Moon è infatti disponibile nel catalogo
di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Now, Netflix e Tim Vision. Per vederlo, in base
alla piattaforma scelta, basterà iscriversi o noleggiare il singolo
film. Si avrà così modo di poter fruire di questo per una comoda
visione casalinga. È bene notare che in caso di solo noleggio, il
titolo sarà a disposizione per un determinato limite temporale,
entro cui bisognerà effettuare la visione. Il film sarà inoltre
trasmesso in televisione il giorno giovedì 14
dicembre alle ore 21:15 sul canale
Italia 2.
The Twilight Saga: New
Moon è il secondo capitolo della saga di Twilight,
tratto dal libro “New Moon” della creatrice della saga Stephenie
Meyer. Ritroviamo Edward e Bella, il vampiro e l’umana più
innamorati che mai. È il giorno del compleanno di Bella, che però
non vuole festeggiare questo avvenimento poiché sente di
invecchiare, in confronto al suo fidanzato immortale che resterò
per sempre un adolescente. Nonostante ciò, si lascia convincere da
Alice, sorella di Edward a festeggiare in famiglia a casa Cullen.
Quella sera però qualcosa va storto, Bella si taglia con della
carta e questo avvenimento, che può sembrare insignificante in una
casa normale, non passa inosservato in una casa abitata da
vampiri.
La trama di The
Twilight Saga: New Moon
The Twilight Saga: New Moon è
il secondo capitolo della saga di Twilight, tratto dal libro “New
Moon” della creatrice della saga Stephenie Meyer. Ritroviamo Edward
e Bella, il vampiro e l’umana più innamorati che mai. È il giorno
del compleanno di Bella, che però non vuole festeggiare questo
avvenimento poiché sente di invecchiare, in confronto al suo
fidanzato immortale che resterò per sempre un adolescente.
Nonostante ciò, si lascia convincere da Alice, sorella di Edward a
festeggiare in famiglia a casa Cullen. Quella sera però qualcosa va
storto, Bella si taglia con della carta e questo avvenimento, che
può sembrare insignificante in una casa normale, non passa
inosservato in una casa abitata da vampiri. Questo episodio sarà la
causa scatenante dell’infelicità di Bella nei mesi successivi.
Edward infatti, si rende conto di quanto la sua vicinanza alla
ragazza sia un pericolo per lei e decide così di partire insieme
alla sua famiglia senza lasciare più traccia della loro presenza.
Bella passerà momenti bui e sconfortanti, nei quali continuerà ad
amare Edward e a sentire la sua presenza vicina. Solamente
l’amicizia con il ritrovato amico Jacob, che le svelerà il suo più
grande segreto, la aiuterà a superare le crisi. Bella però non è
indifferente all’amico, che inizia a provare per la ragazza dei
sentimenti che vanno ben oltre l’amicizia. Tutto cambia quando per
una serie di malintesi Edward si convince della morte di Bella e
decide di andare a scatenare in Italia l’ira dei Volturi, la più
importante famiglia di vampiri, per poter morire a sua volta.
Inizia così il disperato tentativo di Bella, insieme ad Alice, per
salvare il suo amato Edward. Riuscirà ad arrivare in tempo a
Volterra prima che i Volturi decidano di porre fine alla vita di
Edward? Quali conseguenze porterà questo avvenimento?
Visto il successo ai botteghini del
primo capitolo della saga, si è deciso di aumentare il budget a
disposizione per questo secondo film. Gli effetti speciali sono di
gran lunga aumentati rispetto al primo film, e questo era
inevitabile visto che si poneva il problema della trasformazione di
un ragazzo in un lupo. È questo infatti il destino di Jacob. Come
in molte storie appartenenti a questo genere, anche qui troviamo i
cosiddetti licantropi, destinati a dare la caccia ai nemici
vampiri. Per questa occasione, il giovane Taylor Lautner che
interpreta il ruolo di Jacob, ha sfoggiato un fisico palestrato e
muscoli a non finire, tanto da non far trattenere alle fan dei
commenti di apprezzamento durante la proiezione del film. L’attore
ha corso il rischio di non essere riconfermato per il ruolo di
Jacob nel secondo film, poiché la produzione voleva rimpiazzarlo
con un attore che potesse mostrare la trasformazione fisica che il
personaggio di Jacob aveva compiuto. Lautner dopo mesi di
lavoro e sacrifici fatti per poter aumentare la propria massa
muscolare e poter mantenere il suo personaggio nella saga, è stato
riconfermato.
È proprio lui che darà del filo da
torcere al bel vampiro Edward Cullen, non solo nel film, in quanto
anche Jacob finirà con l’innamorarsi di Bella, ma anche fuori dal
set, dove milioni di fan si sono schierate per l’occasione in due
gruppi: team Edward e team Jacob. Quale sarà dei due ad avere la
meglio? La regista del primo film Catherine
Hardwicke ha lasciato il testimone nelle mani di Chris
Weitz e il timore delle fan che un regista uomo potesse dare più
spazio a combattimenti e azione e meno a romanticismo e amore si è
rivelato piuttosto infondato. Non sono mancate infatti, nonostante
l’assenza per buona parte del film di Edward, scene di passione tra
i due giovani,sempre nei limiti, ovviamente, per garantire
l’incolumità di Bella. Visto il successo di incassi ottenuti anche
da questo secondo capitolo della saga, è inevitabile attendersi un
terzo capitolo, tratto questa volta dal libro “Eclipse”.
La Twilight Saga è stata uno dei maggiori
fenomeni cinematografici degli scorsi due decenni. Con i suoi
cinque film, questa ha infatti rappresentato il principale
concorrente al successo di Harry
Potter. Le due storie sono in realtà molto differenti tra
loro, e al centro dei film tratti dalla saga letteraria di
Stephen Meyer vi è l’amore tra una giovane ragazza
umana e un affascinante e secolare vampiro di nome Edward. Iniziata
nel 2008 con Twilight, e proseguita
nel 2009 con New Moon, la serie continuò poi con
il terzo film intitolato The Twilight Saga:
Eclipse (qui
la recensione).
Questo terzo capitolo è diretto da
David Slade, autore del
horror30 giorni di buio. La
scelta di un regista reduce da un film del orrore a tema vampiresco
contribuì a segnare un deciso cambio di rotta all’interno della
saga. Come dichiarato dai produttori, ma anche dallo stesso Slade,
quello di The Twilight Saga: Eclipse è un racconto
ben più cupo e tendente al horror, con molta più azione e violenza.
La storia dei protagonisti inizia infatti ad infittirsi sempre più,
richiedendo una ritmo ed un coinvolgimento emotivo sempre
maggiore.
Vengono inoltre qui introdotti nuovi
personaggi, e le origini di molti di loro vengono esplorate
ulteriormente, portando questo terzo film ad essere uno dei più
importanti della saga. In questo articolo, approfondiamo dunque
alcune delle principali curiosità relative a The Twilight
Saga: Eclipse. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti
possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla
trama, al cast di attori e alle
differenze tra il libro e il film. Infine, si
elencheranno anche le principali piattaforme
streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.
Nel terzo capitolo della saga
l’adolescente Bella si ritrova contesa dall’amico
e lupo mannaro Jacob e dal suo ragazzo vampiro
Edward. I due rivali si ritroveranno però a dover
mettere da parte le loro divergenze nel momento in cui dovranno
proteggere la ragazza amata da un pericolo incombente. Un esercito
di vampiri è diretto a Forks, guidato da Victoria,
desiderosa di vendicare la morte del suo compagno uccidendo proprio
la giovane ragazza. Lupi e vampiri daranno così vita a una grande
battaglia, combattendo con l’obiettivo comune di proteggere
Bella.
Il cast del film
Per il terzo film della serie
vengono ovviamente riconfermati gli attori Robert
Pattinson nel ruolo del vampiro Edward Cullen,
Taylor
Lautnernei panni del licantropo Jacob Black,
eKristen
Stewart in quelli di Bella Swan. Accanto a loro si
ritrovano poi anche Peter
Facinelli, nel ruolo di Carlisle Cullen, il
capofamiglia, Ashley Green
con il personaggio di Alice Cullen, e Kellan
Lutz nei panni di Emmett Cullen. Christian
Serratos e Anna
Kendrick riprendono invece i ruoli di Angela Weber e
Jessica Stanley, amiche di Bella. Vengono poi introdotti diversi
nuovi personaggi, molti dei quali facenti parte del clan della
spietata vampira Victoria.
Questa appariva brevemente già in
Twilight, dove aveva il volto di Rachelle
Lafèvre. Al momento di girare The Twilight Saga:
Eclipse, tuttavia, l’attrice era brevemente impegnata su
un altro set, e fu pertanto sostituita da Bryce Dallas
Howard. Nel ruolo di Riley, compagno di vittoria, vi è
invece l’attore Xavier Samuel. Per tale
personaggio erano stati presi in considerazione anche gli attori
Tom
Feltone Channing
Tatum, ma fu infine Samuel ad essere ritenuto più
idoneo. Nel film compare nuovamente anche Dakota
Fanning nel ruolo della potente vampira Jane, facente
parte dei Volturi.
Nonostante gli autori abbiano
cercato di rimanere il più fedeli possibile al romanzo, vi sono
naturalmente alcuni dettagli che hanno richiesto alcune modifiche.
Tra queste vi innanzitutto la rappresentazione dei
sentimenti di Edward e Jacob per Bella. Mentre nel film la
rivalità tra i due rimane sempre accesa, nel libro ci sono dei
momenti in cui Edward inizia a credere che potrebbe non essere così
male se Bella vedesse Jacob. Si accorge anche che la sua protezione
nei confronti di Bella e il suo tenerla lontana dai lupi e da Jacob
non fa altro che farla arrabbiare, per cui cede e tollera la sua
amicizia e vicinanza con loro.
È poi differente ciò che avviene
riguardo al bacio tra Jacob e Bella. Nel libro, la
ragazza chiede ad Edward di fare del male a Jacob per averla
baciata e averle causato la rottura della mano. Nel film, invece,
Bella è molto categorica nel dire che non vuole che i due litighino
e non chiede mai ad Edward di venire alle mani con Jacob. Una
significativa differenza si ritrova poi nel sacrificio
compiuto da Bella. Sia nel libro che nel film, questo
avviene nello stesso momento, durante la lotta di Edward con
Victoria, ma c’è una piccola differenza. Nel libro, Bella non si
taglia effettivamente con la pietra.
Invece, emette un rantolo mentre si
prepara ad aprire una vecchia cicatrice, che distrae Victoria e
permette a Edward di ucciderla. Nel film, invece, Edward viene
quasi decapitato da Victoria, il che spinge Bella a prendere una
pietra e a tagliarsi. Questo riesce a distrarre Victoria e dà a
Edward la possibilità di decapitarla, ponendo finalmente fine
all’implacabile cattiva. La maggiore differenza tra libro e film,
però, la si ritrova nella battaglia tra i Cullen e
l’esercito dei neonati. Nel libro, poiché non si allontana
mai dalla prospettiva di Bella, sentiamo parlare della battaglia e
raggiungiamo i Cullen solo quando è finita.
Per quanto la battaglia venga
preparata e anticipata, nel libro questa non viene mai
effettivamente mostrata. Con l’adattamento cinematografico di
The Twilight Saga:Eclipse,
invece, si viene portati nel vivo dello scontro, assistendo alle
dinamiche che si verificano in essa e alla sua risoluzione. Si
tratta di un cambiamento piuttosto semplice da comprendere, che ha
permesso al film di dotarsi di un finale più dinamico e incisivo,
capace di offrire grandi sequenze d’azione per un climax
decisamente soddisfacente.
Il trailer di The Twilight
Saga: Eclipse e dove vedere il film in streaming e in
TV
È possibile fruire di The
Twilight Saga:Eclipse grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple TV, Prime Video, Now e Tim
Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di
riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un
abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale
comodità e al meglio della qualità video. Il film verrà inoltre
trasmesso in televisione lunedì 24 giugno, alle
ore 21:20 sul canale Italia
1.
Finalmente è uscito nelle sale di
tutto il mondo l’attesissimo terzo capitolo degli amori di Bella ed
Edward. The Twilight Saga: Eclipse ha già scalato
le classifiche e incantato milioni di adolescenti, ma come ormai si
sa, ciò che chiama al cinema non sempre vale la pena di essere
definito tale.
E’ il caso di questo film,
che per quanto sia il migliore dei tre a detta di tutti i critici
che contano, non sorprende né colpisce. Bella è chiamata qui a
scegliere definitivamente tra il bel licantropo Jacob e il
tenebroso vampiro Edward, e sebbene la scelta sia scontata, si
tratta di una decisione che pare non venire da lei. Essendo il
personaggio la personificazione della passività, Bella è
trascinata, sbattuta, trasportata da una parte all’altra senza che
prenda una volta iniziativa personale, si riduce ad una sorta di
trofeo che i due galletti si contendono non tanto per amore quanto
per il semplice desiderio di vincerla contro l’altro.
La trama del film, lineare e quasi
scarna, trova di nuovo la cattiva del primo film, che nel secondo
era stata un po’ trascurata. Si tratta ovviamente di Victoria che
cerca la sua vendetta. Tuttavia l’avvicendamento al ruolo che ha
visto
Bryce Dallas Howard sostituire
Rachelle Lefevre, non ha portato i risultati sperati.
La Victoria di Bryce risulta sicuramente più annacquata e con
minore personalità, cosa probabilmente dovuta più alla cattiva
caratterizzazione del personaggio che ad una mancanza della Howard
che pure ha dimostrato in passato di avere buone doti recitative.
Per quello che riguarda i protagonisti, nulla cambia.
Stewart,
Pattinson e Lautner si avvicendano sullo schermo con una
piattezza espressiva che sconcerta, soprattutto considerando il
successo che i film hanno.
La manovra di puntare sull’azione e
sulla lotta è dovuta sicuramente a ragioni narrative, ma l’enfasi
acrobatica con cui i personaggi si battono è stata sicuramente
progettata per portare al cinema non solo le scalmanate ragazzine,
ma per attirare anche qualche maschietto in più, verso una saga che
non ha nulla in più o in meno di un romanzo rosa per adolescenti.
Nota di merito invece agli effetti speciali che sicuramente da film
a film si completano e si migliorano.
The Twilight Saga:
Eclipse sarà sicuramente un macina soldi, e dopo la
mossa di separare l’ultimo libro in due film, a emulazione di
quanto fatto per l’ultimo Harry Potter, si avranno altri grandissimi
risultati con i due ultimi film, grandi risultati almeno al
botteghino!
Ormai è uscito in tutti i cinema
d’Italia The Twilight Saga: Eclipse, terzo episodio della serie
tratta dai romanzi di Stephenie Meyer. Lo avete visto? Diteci cosa
ne pensate!