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S.W.A.T. – Stagione 9: si farà? tutto quello che sappiamo

S.W.A.T. – Stagione 9: si farà? tutto quello che sappiamo

La serie procedurale della CBS S.W.A.T. è riuscita a sopravvivere a due precedenti cancellazioni, ma lo show con Shemar Moore sarà rinnovato per la nona stagione? Debuttata nel 2017, S.W.A.T. è incentrata sulla Twenty Squad della polizia di Los Angeles, una task force d’élite guidata da Daniel “Hondo” Harrelson (Shemar Moore). Esistente nello stesso universo di The Shield della FX, il successo di lunga data della CBS offre un programma più crudo rispetto alla solita procedura e mette in evidenza questioni come la razza e la violenza della polizia, pur offrendo ancora molta azione tipica della rete televisiva. Moore non è stato solo la star e il pilastro dello show, ma ha anche contribuito a rinnovarlo.

Nonostante sia in onda da quasi un decennio, il ciclo di S.W.A.T. non è stato privo di ostacoli e la CBS ha cancellato la serie due volte. La prima volta è stato annunciato che la sesta stagione sarebbe stata l’ultima per la squadra. Tuttavia, una marea di sostegno (guidata da Shemar Moore) ha spinto la CBS a cambiare idea e a riportare in onda la serie per la sua settima e ultima stagione. La CBS ha invertito nuovamente la rotta dopo la settima stagione, scegliendo di dare un’altra possibilità a S.W.A.T. Questo ha lasciato la nona stagione in un limbo, poiché la rete non ha né annunciato la stagione 8 come l’ultima, né rinnovato la serie per altri episodi.

Ultime notizie su S.W.A.T. – Stagione 9

Mentre si continua ad aspettare che la serie venga rinnovata o cancellata, le ultime notizie arrivano sotto forma di un cauto aggiornamento da parte del produttore di S.W.A.T.. Shawn Ryan è attualmente produttore esecutivo della serie poliziesca ed è stato precedentemente showrunner fino alla settima stagione, ma nemmeno lui ha una risposta riguardo allo stato della serie. È stata definita la stagione finale nelle ultime tre o quattro stagioni, no?” ha riflettuto Ryan, prima di ricordare quanto la serie sia “amata da” tutti i dirigenti della CBS e dai fan.

Ha chiarito che non è sicuro di cosa il nuovo arrivato David Ellison voglia fare con lo show.

Nonostante la fiducia di Ryan e la popolarità costante della serie, il produttore ha subito sottolineato che il processo è ancora in corso e che non è sicuro che la nona stagione ci sarà. Ryan ha menzionato specificamente l’attuale cambio di guardia in atto presso la CBS, e ha chiarito di non essere sicuro di cosa il nuovo arrivato David Ellison vorrà fare con lo show.

Leggi qui i commenti completi di Shawn Ryan:

È stata definita l’ultima stagione nelle ultime tre o quattro stagioni, vero?

La serie è molto amata dai dirigenti della CBS e dal nostro pubblico. Per quanto riguarda la creatività, sono felice e un po’ imbarazzato nel dire che non ha perso un colpo da quando ho passato le redini della serie ad Andy Dettman. Ma sappiamo anche che in quel mondo è in atto un cambiamento aziendale. Conosco David Ellison, ho scritto un film per lui tempo fa.

Non conosco i piani. Non conosco i criteri per il rinnovo. Sembra che potrebbe essere molto diverso rispetto agli anni passati. Non so se sia un vantaggio o uno svantaggio che quest’anno siamo prodotti da uno studio esterno. Penso che l’economia avrà un ruolo importante, quindi è tutto incerto, ma continueremo a fare il miglior programma possibile che il nostro pubblico ama, e vedremo come andrà a finire. Ed è quello che abbiamo fatto nelle ultime stagioni. Siamo davvero orgogliosi dell’eredità di quel programma.

La nona stagione di S.W.A.T. non è confermata

Considerando la travagliata storia della serie negli ultimi anni, non sorprende particolarmente che la CBS non abbia né confermato né smentito S.W.A.T. stagione 9 ancora. Il network ha tergiversato dalla sesta stagione sul destino della serie, e ogni decisione invertita non ha avuto un buon impatto sul canale. Sebbene ci siano una serie di ragioni per cui la sesta stagione doveva essere l’ultima, il successo di ogni stagione successiva ha giustificato la scelta della CBS di riportare in vita S.W.A.T. Tuttavia, la stagione 8 sarà il vero banco di prova.

La stagione 8 di S.W.A.T. è stata presentata in anteprima il 14 ottobre 2024.

Il rinnovo della settima stagione è stato un ritorno trionfale dopo la scioccante rivelazione che la sesta sarebbe stata l’ultima. La settima stagione, più breve, ha raccolto un numero impressionante di spettatori, il che ha spinto la rete a realizzare anche la stagione 8. Ora che la CBS ha dato il via libera a una stagione di 22 episodi, non è chiaro se S.W.A.T. rimarrà economicamente sostenibile. Anche se la rete non ha annunciato che la stagione 8 sarà l’ultima, non c’è alcuna garanzia che venga rinnovata per la stagione 9.

Dettagli del cast della stagione 9 di S.W.A.T.

Dall’annuncio iniziale di “cancellazione” dello show dopo la stagione 6, il cast di S.W.A.T. è stato in continuo cambiamento.

Tuttavia, è impossibile sapere esattamente chi potrebbe lasciare la serie finché non si conoscerà l’intero ambito della stagione 8. Tenendo presente questo, si può tranquillamente presumere che l’intero cast principale tornerà, incluso Shemar Moore nel ruolo di Daniel “Hondo” Harrelson Jr., il leader della squadra. Al suo fianco ci sarà Jay Harrington nei panni di David “Deacon” Kay, il secondo in comando di Hondo. Kay avrebbe dovuto lasciare la squadra nella stagione 7, ma alla fine ha deciso di non ritirarsi.

Victor Tan (interpretato da David Lim) è un’altra certezza per il cast della stagione 9, e il membro della squadra è fondamentale per il successo del gruppo. Anche il comandante della SWAT Robert Hicks (Patrick St. Esprit) dovrebbe tornare, anche se lui e Hondo non sono sempre d’accordo su come gestire la squadra. Nichelle, interpretata da Rochelle Aytes, è stata ridotta a un ruolo di ospite nella stagione 8, e non è chiaro se rimarrà senza un ruolo più importante nella storia.

Il cast della stagione 9 di S.W.A.T. dovrebbe includere:

  • Shemar Moore interpreta Sgt. Daniel “Hondo” Harrelson Jr.
  • Jay Harrington interpreta Sgt. David “Deacon” Kay
  • Alex Russell interpreta Officer James “Jim” Street
  • David Lim interpreta Officer Victor Tan
  • Patrick St. Esprit interpreta Commander Robert Hicks
  • Rochelle Aytes interpreta Nichelle Carmichael
  • Anna Enger Ritch interpreta Officer Zoe Powell
  • Annie Ilonzeh interpreta Devin Gamble
  • Niko Pepaj interpreta Miguel Alfaro

Dettagli sulla possibile storia di S.W.A.T. – Stagione 9

Anche se potrebbero succedere molte cose durante i restanti episodi della stagione 8, è probabile che la stagione 9 di S.W.A.T. segua uno schema simile a quello delle precedenti. La maggior parte della serie riguarda la squadra che affronta una miriade di scenari pieni di azione, e non c’è motivo di pensare che questo cambierà in futuro. Poiché la stagione 8 di S.W.A.T. non è stata annunciata come l’ultima, è logico che non ci sarà molto di conclusivo nell’attuale stagione, il che significa che ci sono infinite possibilità per la stagione 9.

S.W.A.T. – Stagione 8: data di uscita, cast, trama e tutto ciò che sappiamo

La popolare serie procedurale d’azione della CBS S.W.A.T. doveva originariamente concludersi dopo la settima stagione, ma il network ha invece deciso di rinnovarla per l’ottava. La serie, che ha debuttato nel 2017, vede protagonista Shemar Moore nei panni del sergente Hondo, un duro capo della squadra S.W.A.T. che è combattuto tra la protezione di coloro che provengono dalla sua comunità e il suo servizio nella polizia di Los Angeles. Basata sulla serie omonima degli anni ’70, S.W.A.T. si distingue dalle altre serie procedurali per l’aumento dell’azione di stagione in stagione.

La vita della longeva serie procedurale è stata tutt’altro che tranquilla, e S.W.A.T. è stata cancellata per la prima volta dopo la sesta stagione nel 2022. Tuttavia, grazie in gran parte alle suppliche della star Shemar Moore, la CBS ha annullato la sua decisione e rinnovato lo show per la settima e presumibilmente ultima stagione. La seconda cancellazione sembrava definitiva anche quando la settima stagione ha iniziato ad andare in onda, ma la CBS ha cambiato di nuovo idea sullo status di S.W.A.T. Ora, dopo solo pochi mesi, la CBS ha riportato la serie per una sorprendente ottava stagione, e il futuro dello show è rimasto aperto per ulteriori sviluppi.

Ultime notizie su S.W.A.T. – Stagione 8

S.W.A.T. - Stagione 8

Poco dopo l’annuncio dell’ingresso di Annie Ilonzeh nel cast, sono arrivate le ultime notizie sotto forma di nuove immagini della stagione 8 di S.W.A.T. che rivelano il suo nuovo personaggio. Per pubblicizzare la prima puntata della stagione 8, “Vanished”, la CBS ha fornito alcune immagini del nuovo team mentre entra in azione per salvare un autobus pieno di bambini scomparsi. Tra le foto, Annie Ilonzeh nel ruolo di Devin Gamble è mostrata insieme a star di ritorno come Shemar Moore.

La data di uscita di S.W.A.T. – Stagione 8

La stagione 8 è uscita in ottobre

Dopo aver annullato la decisione di cancellare la serie dopo la stagione 7, la CBS non solo ha rinnovato S.W.A.T. per un’ottava stagione, ma ha anche programmato la prima della serie per il 2024. Riprendendo il suo posto come inizio del blocco di venerdì sera pieno di azione della CBS, S.W.A.T. negli USA ha debuttato il 18 ottobre 2024 alle 20:00. La premiere dell’ottava stagione sarà seguita dal ritorno di Fire Country (stagione 3) e della lunga serie poliziesca Blue Bloods (stagione 14).

S.W.A.T. – Stagione 8 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

Il cast della stagione 8 di S.W.A.T.

Non è chiaro come la conclusione prevista della settima stagione influenzerà il cast della stagione 8, ma finora ci sono già stati alcuni cambiamenti nel cast. Anche se si prevede che la maggior parte del cast principale tornerà, una notevole assenza nella stagione 8 sarà Kenny Johnson nel ruolo di Dominique Luca, che ha lasciato la squadra dopo la commovente cerimonia di pensionamento. Un ritorno quasi garantito è quello di Shemar Moore nel ruolo del sergente Daniel “Hondo” Harrelson Jr., che è stato il più grande sostenitore della serie sin dal suo debutto nel 2017.

È stato annunciato un altro cambiamento nel cast della stagione 8: la co-protagonista di lunga data Rochelle Aytes tornerà nel ruolo di Nichelle Carmichael-Harrelson. Aytes ha interpretato il ruolo dalla terza stagione, ma non farà parte del cast a tempo pieno nella stagione 8.

Il presunto cast della stagione 8 di S.W.A.T. include:

  • Shemar Moore interpreta Sgt. Daniel “Hondo” Harrelson Jr.
  • Jay Harrington interpreta Sgt. David “Deacon” Kay
  • Alex Russell interpreta Officer James “Jim” Street
  • David Lim interpreta Officer Victor Tan
  • Patrick St. Esprit interpreta Commander Robert Hicks
  • Rochelle Aytes interpreta Nichelle Carmichael
  • Anna Enger Ritch interpreta Officer Zoe Powell
  • Annie Ilonzeh interpreta Devin Gamble
  • Niko Pepaj interpreta Miguel Alfaro

La trama dell’ottava stagione di S.W.A.T.

Anche se la prossima stagione potrebbe introdurre qualche nuovo colpo di scena, S.W.A.T. è come la maggior parte delle serie procedurali, in quanto tende a seguire un formato episodico. La tendenza a un caso a settimana dovrebbe continuare anche nell’ottava stagione, anche se ci sono alcuni fili che possono ancora essere esplorati. La partenza di Luca potrebbe richiedere l’arrivo di un nuovo membro del team, e Powell probabilmente avrà ancora a che fare con l’esperienza di pre-morte che ha avuto all’inizio della stagione 7.

Con Nichelle che torna a un ruolo di supporto, non è chiaro se il suo status ridotto sarà affrontato nella trama o se semplicemente non apparirà in alcuni episodi. Con il futuro di S.W.A.T. ancora incerto, non è chiaro se ci sarà un aspetto conclusivo nella storia della stagione 8. Tuttavia, fino all’arrivo della stagione 8, sarà impossibile indovinare cosa succederà dopo.

Sugarcane: recensione del documentario candidato agli Oscar

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Sugarcane: recensione del documentario candidato agli Oscar

Già disponibile su Disney+, Sugarcane, diretto da Julian Brave NoiseCat e Emily Kassie, è il film documentario candidato agli Oscar 2025 e dedicato all’indagine svolta sulla scuola cattolica St. Joseph di Williams Lake, in Canada; un istituto che faceva parte del sistema scolastico residenziale degli indiani canadesi, scopertosi essere luogo di abusi e violenze indicibili.

Attraverso le testimonianze delle vittime, Sugarcane svela gli orrori che si sono consumati per decenni dietro le mura dell’istituto, chiuso nel 1981, e si interroga sull’assordante silenzio calato sulla vicenda fino al 2021, quando la scoperta di fosse comuni vicino alla scuola ha finalmente portato alla luce la verità.

Sugarcane è una produzione USA e Canada, della durata di 107 minuti. La fotografia è curata da Emily Kassie e Christopher LaMarca, il montaggio da Maya Hawke e Nathan Punwar, mentre le musiche sono di Mali Obomsawin. La produzione è di Hedgehog Films e Kassie Films.

La trama di Sugarcane

Julian Brave NoiseCat, oltre che regista è anche un testimone indiretto di questa tragedia. Suo padre, Ed Archie, ha frequentato il St. Joseph e ha subito abusi che lo hanno segnato per tutta la vita. Un legame che ha spinto il cineasta a intraprendere un viaggio doloroso, ma necessario per raccontare la verità.

Insieme a Emily Kassie, NoiseCat si è recato a Williams Lake, dove ha incontrato e ascoltato gli abitanti del luogo. Per ricostruire i fatti, entrare in profondità nelle vite delle vittime, e mostrare le ferite ancora aperte e il lungo cammino verso la guarigione.

Sugarcane: tra Storia e Immagine

La rappresentazione dei Nativi e del ruolo da essi rivestito nella composizione del tessuto sociale dell’America di oggi ha di fatto accompagnato l’evoluzione della Storia del Cinema e del genere hollywoodiano per eccellenza: il Western.

Raccontati per decenni alla stregua di primitive orde barbariche desiderose di assaltare le carovane della civiltà bianca in progressiva espansione, gli Indiani d’America hanno infatti potuto iniziare ad affrancarsi, solo di recente, dalla narrazione stereotipata affibbiatagli. In un processo che, senza dubbio accelerato (o quantomeno propagato) da pellicole di culto del calibro di Balla coi Lupi (1990), ha riscoperto negli ultimi anni un encomiabile impeto incendiario; volto alla denuncia delle numerose ingiustizie e dei soprusi che, inflitti per intere decadi alla comunità indigena, sono poi stati sistematicamente taciuti, se non addirittura insabbiati.

I segreti di Wind River di Taylor Sheridan, action-western-thriller pensato per fare luce sulla preoccupante mancanza di dati relativi alle persone scomparse appartenenti alla fascia demografica delle donne Native Americane, va in questa precisa direzione. E lo stesso vale per il geniale radiodramma posto da Martin Scorsese in epilogo alla sua ultima opera. Tessere di un puzzle audio-visivo che, con colpevole ritardo, sta tentando di fare ammenda di peccati reali a cui  “l’Immagine-Cinema” ha purtroppo contribuito a dare riverbero.  

Sugarcane: il dolore e la dignità

Nel medesimo solco di rabbia e indignazione si inserisce anche Sugarcane – seppur con le dovute, decisive differenze. Non solo per l’impostazione documentaria che di fatto segna una netta linea di demarcazione tra il film di NoiseCat e Kassie e i titoli poc’anzi citati. Ma in particolar modo per il sentimento di inevitabile partecipazione emotiva del regista nei confronti del racconto; che vede suo padre, Ed Archie, tra le persone maltrattate dal sistema scolastico.

Sebbene alcune didascalie che precedono i titoli di coda non manchino di raccontare il fenomeno nella sua vastità (anche territoriale), Sugarcane concentra infatti le proprie indagini sulla scuola cattolica St. Joseph di Williams Lake in Canada. E lo fa ponendo l’accento non tanto  sul lavoro investigativo o sulla ricerca di informazioni in sé (a cui concede comunque largo spazio nel corso della narrazione), quanto sul contatto umano, di tipo archeologico, necessario a scandagliare i dolorosi ricordi delle vittime. I cui traumi, segnati sui volti scavati dal tempo, emergono con prepotenza e colpiscono dritto allo stomaco; arrivando a rievocare, nella loro tragicità, pagine di Storia che pensavamo appartenere a un certo tipo di immaginario passato – “A tutti veniva dato un numero”. 

Alternando momenti istituzionali a frangenti più intimi – tra i quali spiccano i sofferti dialoghi tra Julian e il padre – il documentario arriva persino a giocare sul contrasto tra la natura incontaminata che circonda le località della strage canadese e la magniloquenza umana visibile nelle “aule” del Clero di Roma – evocate nella rievocazione dell’incontro, avvenuto nel 2022 nella capitale, tra Papa Francesco e diversi sopravvissuti. Ma colpisce soprattutto in virtù del vigore con cui, in maniera simile a quanto raccontato da To Kill A Mongolian Horse all’ultimo Festival di Venezia, i due registi raccontano l’orgoglio di un popolo che non ha mai smesso di lottare.   

E che tra danze, lingua e canti della tradizione, grida ancora con forza la propria dignità.

FolleMente: recensione del film di Paolo Genovese

FolleMente: recensione del film di Paolo Genovese

Ogni secondo di ogni giornata, la nostra mente è affollata di pensieri. Cerchiamo di dar ascolto a tutti, rischiando di generare un caos incontrollato. Ecco perché a volte, quello che serve fare, è spegnere l’interruttore e lasciarsi andare. Sono queste le fondamenta su cui si costruisce FolleMente, il nuovo film di Paolo Genovese, che torna al cinema schierando un parterre di star di tutto rispetto del nostro panorama cinematografico per raccontare, da un lato, la bellezza della semplicità nei rapporti umani e, dall’altro, la complessità della personalità maschile e femminile.

Pilar Fogliati ed Edoardo Leo sono la coppia perfetta scelta per rappresentare le due facce della stessa medaglia, supportati da Claudio Santamaria, Marco Giallini, Rocco Papaleo, Maurizio Lastrico, Vittoria Puccini, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli e Mariachiara Giannetta, che danno voce e corpo ai loro incasinati pensieri.

FolleMente, la trama

Lara e Piero sono due sconosciuti al loro primo appuntamento, ma anziché seguire la comune prassi di incontrarsi in un ristorante, si vedono a casa di lei. Una scelta inusuale per Piero, che arriva sotto casa della ragazza con mille dubbi e ipotesi sul perché abbia optato per questa soluzione. Si chiede se sarà all’altezza, se riuscirà a rompere il ghiaccio dopo sei mesi di astinenza. Lara, nel frattempo, si preoccupa invece di quale atmosfera creare e se il suo look sia adeguato. Quando finalmente si incontrano sulla soglia della porta, i loro pensieri iniziano ad accavallarsi. Nella testa di Piero si scambiano battute Il Professore, Eros, Valium e Romeo, in quella di Lara a confrontarsi sono invece Giulietta, Trilli, Scheggia e Alfa. Cosa è meglio dire? Cosa fare? Ogni loro riflessione prende forma, svelandoci gli ingranaggi nascosti dietro le parole che scegliamo e le azioni che compiamo.

FolleMente film

Mente caotica, pensieri veloci a cui mettere il freno

Guardando FolleMente, è facile pensare al libro di successo di John Gray, Gli uomini vengono da Marte, le donne vengono da Venere. L’autore, con attenta analisi, raccontava le differenze nel modo di pensare, agire e amare tra uomini e donne. Due mondi distinti, ma in qualche modo complementari. Nel primo incontro tra Lara e Piero ci troviamo di fronte proprio a questo: le loro riflessioni e la percezione dell’altro vengono esplicitate da figure in carne e ossa che incarnano le varie sfumature della loro personalità e mentalità. Entrambi hanno un assetto consolidato di pensieri e attitudini: c’è la parte romantica, quella folle, quella razionale e quella erotica. Lara e Piero hanno quindi più in comune di quanto credano, incluso il non riuscire a mettere a tacere le voci nella loro testa, che impediscono loro di essere completamente spontanei. Ciò che cambia è il loro modo di relazionarsi, elemento che diventa la forza della pellicola.

Nella loro “control room” (per citare Inside Out), nessuno ha però il pieno controllo: ogni lato del loro carattere e ogni pensiero si fanno spazio e prendono il sopravvento. Questo permette alle dinamiche che si creano nei tre spazi – quello fisico dei protagonisti e quelli mentali, teatro di tutte le vicende – di rendere la narrazione più ritmata e coinvolgente, sostenuta da una regia solida e incalzante e da un cast affiatato con la giusta alchimia.

Un cast da applausi

Ed è proprio il cast la punta di diamante di FolleMente. Pilar Fogliati ed Edoardo Leo sono attori noti per la loro vena comica – pur essendo eccellenti anche in ruoli drammatici – e questo contribuisce a creare un’atmosfera divertente e frizzante, capace di suscitare nel pubblico continue risate. Inoltre, avendo un’ottima padronanza dei tempi comici e della cadenza delle battute, hanno la capacità di rendere il racconto ancora più credibile e autentico. E lo stesso vale per i loro comprimari, Claudio Santamaria, Marco Giallini, Rocco Papaleo, Maurizio Lastrico, Vittoria Puccini, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli e Mariachiara Giannetta, in perfetta sintonia.

Grazie alle loro brillanti interpretazioni, ci si lascia trasportare in quelli che sono – letteralmente – gli scontri e il caos che ognuno di noi ha nella propria testa. Rendendoci conto, di conseguenza, di quanto spesso ci lasciamo travolgere da un’infinità di pensieri inutili, che ci impediscono di goderci il momento, facendoci rischiare di perdere occasioni che potrebbero cambiarci la vita.

FolleMente cast film

Lasciarsi andare al fluire incontrollato delle cose

Ecco, dunque, cosa ci ricorda FolleMente: per quanto uomini e donne abbiano impostazioni mentali diverse, questo non basta a renderli davvero distanti. Perché, in fondo, a prescindere dal genere, abbiamo tutti bisogno di spegnere il cervello e abbandonarci a ciò che accade senza pensare troppo. Per quanto sia bello dare libero sfogo ai nostri pensieri.

The Substance, il body horror con Demi Moore arriverà il 4 marzo su Paramount+

Paramount+ ha annunciato che The Substance, il film body horror diretto da Coralie Fargeat e interpretato da Demi Moore, arriverà il 4 marzo su Paramount+ e su IWONDERFULL Prime Video Channels. Il film, che all’ultima edizione del Festival di Cannes ha conquistato il premio per la miglior sceneggiatura e che è valso a Demi Moore un Golden Globe come migliore attrice protagonista, si presenta agli Oscar 2025 con 5 nomination nelle categorie per il miglior film, la regia, migliore attrice protagonista, migliore sceneggiatura e miglior trucco.

Prodotto da Universal Pictures, Working Title Films e Blacksmith Pictures, The Substance ( la nostra recensione) ha come protagonista Demi Moore nel ruolo di Elisabeth, Marghareth Qualley nel ruolo di Sue e Dennis Quaid nel ruolo di Harvey. Nel cast anche Joseph Balderrama, Oscar Lesage, Gore Abrams, Vincent Colombe, Olivier Raynal, Tiffany Hofstetter, Matthew Geczy, Philip Schurer e Jiselle Henderkott.

Hai mai sognato una versione migliore di te? Sei sempre tu. Semplicemente, migliore, in ogni senso. Davvero. Devi provare questo prodotto rivoluzionario. Si chiama The Substance. Ti cambia la vita. Genera una nuova versione di te. Una versione più giovane, più bella, una versione perfetta. C’è solo una regola: vi dovete dividere il tempo. Una settimana sta alla vecchia versione di te. Quella dopo sta alla nuova. Sette giorni a testa. Un equilibrio perfetto. Facile, no? Se rispetti l’equilibrio…Cosa può andare storto?

The Substance è un film che parla di corpi femminili. Di come siano sempre oggetto di scrutinio, fantasie e critiche all’interno dello spazio pubblico. Di come noi, in quanto donne, siamo portate a pensare di non avere scelta se non essere perfette/sexy/sorridenti/magre/giovani/belle per avere valore nella società. E di quanto ci risulti impossibile sfuggire a questa logica, per quanto istruite, intelligenti e indipendenti possiamo essere. Perché da oltre 2000 anni i corpi femminili sono plasmati e controllati dal desiderio di coloro che li osservano. Ovunque intorno a noi, nelle pubblicità, nei film, nelle riviste vengono messe in mostra versioni di noi che sono frutto della fantasia di altri. Versioni sempre belle. E magre. E giovani. E sexy. Sono la “donna ideale” che attrae amore. Successo. Felicità. E se osiamo distaccarci da quei canoni, che sia per l’età, il peso, le curve, la società ci dice che siamo finite. Nessuno vuole più vederci. Nessuno ci vuole più sugli schermi. Nessuno ci vuole più sulle copertine delle riviste. Veniamo cancellate dallo spazio pubblico. Non valiamo più il tempo e l’attenzione della società” – afferma Coralie Fargeat, regista francese, nata e cresciuta a Parigi, nota per il suo lungometraggio d’esordio REVENGE, presentato al Toronto International Film Festival e al Sundance Film Festival e distribuito da Neon nella primavera del 2018.

«Ero convintissima che a una certa età non avrei avuto più alcun valore. Allo stesso modo in cui, da giovane, ero convinta che se non avessi avuto un corpo magro e perfetto, non avrei avuto alcun valore. Assurdo, no? Perciò ho deciso di scrivere questo film. Per affrontare la cosa. E per fare una dichiarazione politica: queste idee devono scomparire. I film di genere sono politici. Per me, in quanto regista, sono un ottimo mezzo per affrontare questioni politiche e personali attraverso la lente dell’intrattenimento, del divertimento e dell’eccesso. È una storia che riguarda la distruzione del corpo femminile per liberarsi da quelle catene che imprigionano le donne da tempo immemore. Da sempre ci dicono di controllarci e darci un contegno. È ora di fare l’opposto. In questo film i corpi vengono tiranneggiati, ridicolizzati, distrutti allo stesso modo in cui la società distrugge le donne ogni giorno con tutte le regole che ci hanno insegnato tacitamente a seguire. Sarà un bagno di sangue. Ma farà anche sbellicare dalle risate. Perché non conosco arma migliore della satira per mostrare al mondo l’assurdità delle proprie regole. E soprattutto credo abbia un tempismo perfetto. D’altronde il film riguarda proprio questo, una liberazione. Una presa di potere”, conclude la regista.

Demi Moore, che in THE SUBSTANCE interpreta la protagonista Elizabeth, è tra le attrici più talentuose e di successo dell’industria cinematografica. Nel 1995 è diventata l’attrice più pagata di Hollywood, a riprova del suo potere mediatico e della sua forza di attrazione al botteghino. Ha recitato in film iconici come CODICE D’ONORE, GHOST, PROPOSTA INDECENTE, RIVELAZIONI e SOLDATO JANE.

Sul piccolo schermo, è stata candidata al Golden Globe come miglior attrice per il suo ruolo nella miniserie TRE VITE ALLO SPECCHIO, ambientata negli anni ‘50. La miniserie, di cui è anche produttrice, è stata anche candidata all’Emmy come migliore film per la televisione.  Nel 2011 ha colpito con quella che il NYM ha definito “la performance della vita” nel thriller finanziario MARGIN CALL, il cui cast ha ricevuto il premio Robert Altman agli Spirit Award. Dopo aver recitato in ANOTHER HAPPY DAY, con Ellen Barkin, Moore ha diretto l’acclamato film LIFETIME FIVE, un’antologia di cinque cortometraggi che esplorano l’impatto del tumore al seno sulla vita delle persone. Il film le è valso una candidatura al Premio Director’s Guild.

Di recente, Demi Moore ha recitato nella serie LANDMAN di Taylor Sheridan e Christian Wallace, disponibile su Paramount+, interpretando il ruolo di Cami, moglie di uno dei più potenti magnati del petrolio texani e amica di Tommy Norris, interpretato da Billy Bob Thornton.

La regia e la sceneggiatura di THE SUBSTANCE sono firmate da Coralie Fargeat, mentre la direzione della fotografia è affidata a Benjamin Kračun. Le scenografie sono curate da Stanislas Reydellet, i costumi da Emmanuelle Youchnovski e il primo assistente alla regia è Matthieu De La Mortiere. Gli effetti speciali trucco sono realizzati da Pierre-Olivier Persin, con la supervisione degli effetti visivi di Bryan Jones e la produzione degli effetti visivi di Pierre Procoudine-Gorsky. Jean Miel è il supervisore degli effetti speciali. Il montaggio è a cura di Coralie Fargeat, Jérôme Eltabet e Valentin Féron. Le musiche sono di Raffertie. Il missaggio del suono è affidato a Emmanuelle Villard, con il supporto dei tecnici audio Valerie Deloof e Victor Fleurant, mentre il missaggio delle registrazioni è a cura di Stéphane Thiébaut e Victor Praud.

La Città Proibita: trailer del nuovo film di Gabriele Mainetti

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La Città Proibita: trailer del nuovo film di Gabriele Mainetti

PiperFilm ha diffuso il trailer di La Città Proibita, il nuovo film di Gabriele Mainetti, dal regista di “Lo chiamavano Jeeg Robot” e “Freaks Out” torna sul grande schermo con un’ altra storia imperdibile. Nel cast del film protagonisti Liu Yaxi, Enrico Borello, Sabrina Ferilli, Marco GialliniLuca Zingaretti.

Cosa succede in La Città Proibita

In La Città Proibita Mei, una misteriosa ragazza cinese, arriva a Roma in cerca della sorella scomparsa. Il cuoco Marcello e la mamma Lorena portano avanti il ristorante di famiglia tra i debiti del padre Alfredo, che li ha abbandonati per fuggire con un’altra donna. Quando i loro destini si incrociano, Mei e Marcello combattono antichi pregiudizi culturali e nemici spietati, in una battaglia in cui la vendetta non si può scindere dall’amore.

Soggetto e sceneggiatura di STEFANO BISES, GABRIELE MAINETTI, DAVIDE SERINO. Prodotto da SONIA ROVAI prodotto da MARIO GIANANI e LORENZO GANGAROSSA. Una produzione WILDSIDE, UNA SOCIETÀ DEL GRUPPO FREMANTLE, PIPERFILM E GOON FILMS.

Captain America: Brave New World introduce uno degli Avengers più deboli della Marvel Comics

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Captain America: Brave New World non presenta tante apparizioni di volti familiari quante ne avremmo volute, ma nel film c’è un cenno ai fumetti che fa riferimento uno degli Avengers più deboli e strani dei Marvel Comics.

Seguono SPOILER su Captain America: Brave New World

Nel film, Sam Wilson si rivolge al comandante Dennis Dunphy, un vecchio amico e membro delle forze armate degli Stati Uniti, per farsi aiutare a capire cosa c’è nelle pillole che Samuel Sterns ha dato al presidente Ross.

Si ritiene ampiamente che Amadeus Cho avrebbe dovuto fornire quelle risposte, ma Dunphy si rivolge a un socio senza nome dare a Sam l’aiuto di cui ha bisogno. Ma, prima che possa avvertire Cap, il Leader lo uccide.

Quel nome, Dennis Dunphy, vi dice qualcosa? Dovrebbe! Nei fumetti, Dunphy è meglio conosciuto come Demolition Man o D-Man, un personaggio che ha indossato per la prima volta il costume nel numero 328 di Captain America del 1987 dopo essere stato creato da Mike Carlin e Ron Wilson un paio di anni prima.

Sulla pagina, dopo aver ricevuto la super forza dal Power Broker, D-Man fa squadra con Capitan America (Steve Rogers) in un costume ispirato a Daredevil e Wolverine. I suoi potenziamenti gli danneggiano il cuore e alla fine va in arresto cardiaco (in Capitan America: Brave New World, muore di infarto grazie alle macchinazioni di Sterns).

Mentre D-Man è diventato più un personaggio comico negli ultimi anni, non era destinato a esserlo al momento della sua introduzione ed è stato utilizzato come personaggio secondario, persino in coppia con Sam, in varie serie di fumetti. Non ha mai fatto presa sui fan, da qui l’etichetta di “Avenger più debole“.

L’attore di The Walking Dead e Cobra Kai William Mark McCullough interpreta il Dunphy del MCU, ma questa è un’apparizione una tantum e, no, non indossa mai un costume. I Marvel Studios hanno dato a molti personaggi minori nomi familiari nel corso degli anni, quindi questo è un divertente cenno al materiale di partenza, data la storia di D-Man con Cap.

CORRELATE:

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre Giancarlo Esposito sarà Sidewinder. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Il film è al cinema dal 12 febbraio.

J.K. Simmons commenta la possibilità di tornare nel MCU nei panni di J. Jonah Jameson

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Il Premio Oscar J.K. Simmons ha parlato del suo ritorno nel MCU per Spider-Man 4, e sembra che, per lui, la porta sia potenzialmente aperta. Simmons è apparso originariamente nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi come J. Jonah Jameson, l’impertinente caporedattore del The Daily Bugle.

Quando l’MCU ha rilanciato Spider-Man, sembrava che sarebbe stato uno dei tanti personaggi rivisitati. Tuttavia, Simmons ha ripreso il suo ruolo in un cameo a sorpresa alla fine di Spider-Man: Far From Home, poi di nuovo in No Way Home. Sebbene interpretato ancora da Simmons, Jameson del MCU è una versione alternativa che gestisce un sito di notizie sensazionalistiche.

Tuttavia, i fan erano entusiasti di vedere J.K. Simmons entrare nel MCU canonico e si chiedevano se sarebbe mai tornato in futuro. L’attore sta attualmente promuovendo la terza stagione di Invincible, ma un altro progetto sui supereroi potrebbe essere sul suo radar nel prossimo futuro. Durante un’intervista esclusiva con ScreenRant, l’attore ha risposto così sul suo potenziale ritorno: “Nessuno spoiler. Mi dispiace, non lo dirò”.

J.K. Simmons non nega il suo futuro da J. Jonah Jameson

Al momento ci sono poche conferme su Spider-Man 4, a parte la data di uscita del 24 luglio 2026 e il fatto che Tom Holland tornerà. J.K. Simmons ha interpretato più iterazioni di J. Jonah Jameson, e l’ultima, dal Marvel Cinematic Universe, è una partenza per il personaggio.

La versione di Jameson dell’MCU ha uno scopo leggermente diverso rispetto alle apparizioni di Simmons nella trilogia di Raimi. Invece di agire come il suo capo, Jameson è il reporter esecutivo di TheDailyBugle.net senza legami diretti con Peter. Spider-Man è puramente una figura da sensazionalizzare, specialmente con la reputazione negativa dell’eroe dopo Far From Home. Per questo motivo, Peter di Holland vede Simmons come un vero nemico. Se Simmons dovesse davvero tornare nel MCU, allora è probabile che lo studio abbia trovato un modo per utilizzarlo in modo interessante.

Clayface: James McAvoy non è in trattative per interpretare Basil Karlo

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Ci sono stati alcuni resoconti contrastanti riguardo al prossimo film di Clayface che hanno fatto il giro la scorsa settimana, mentre Deadline che afferma che Jeff Wadlow è in lizza per la regia e THR contesta il potenziale coinvolgimento del regista aggiungendo che J.A. Bayona ha incontrato i DC Studios per il lavoro. Il regista di Speak No Evil James Watkins è l’unico nome su cui i produttori sono d’accordo e, secondo MTTSH, è ancora il “chiaro favorito e la prima scelta” per dirigere il progetto.

Lo scooper afferma anche che la recente voce secondo cui James McAvoy è in trattative per interpretare il protagonista non è accurata, poiché il casting non è ancora iniziato.

La sceneggiatura di Mike Flanagan è presumibilmente completa, ma non è disponibile per dirigere a causa dei suoi impegni con una serie TV di Carrie e il nuovo film di Exorcist. Al progetto è stata assegnata una data di uscita ufficiale: 11 settembre 2026.

Cosa sappiamo di Clayface

In base ai commenti di James Gunn, il film sarà ambientato nel DCU, al contrario di “BatVerse” del regista di The Batman Matt Reeves. “Notizie entusiasmanti da [DC] Studios oggi, poiché [Clayface], una storia del DCU da una sceneggiatura di Mike Flanagan, ha ricevuto UFFICIALMENTE il via libera. Clayface debutterà nel 2026.”

Il co-CEO di DC Studios Peter Safran ha condiviso alcuni nuovi dettagli sulla sceneggiatura di Flanagan, osservando che Clayface sarà effettivamente un film horror sullo stesso filone di La Mosca di David Cronenberg. THR ha recentemente fornito alcuni aggiornamenti interessanti e sembra che il film trarrà anche più di un po’ di ispirazione dal successo di body horror di Coralie Fargeat, The Substance.

“Clayface, vedi, è una storia horror di Hollywood, secondo le nostre fonti, che usa l’incarnazione più popolare del cattivo: un attore di film di serie B che si inietta una sostanza per mantenersi giovane e rilevante solo per scoprire che può rimodellare il suo viso e la sua forma, diventando un pezzo di argilla ambulante”.

Clayface ha un budget dichiarato di 40 milioni di dollari e dovrebbe essere girato in una varietà di località, tra cui Vancouver, Toronto e New Jersey o Atlanta. Alan Tudyk ha recentemente prestato la voce a Clayface nella serie animata Creature Commandos di James Gunn, il che significa che c’è la possibilità che possa anche interpretare il personaggio in un live-action a un certo punto.

Clayface arriverà nelle sale l’11 settembre 2026.

Avengers: Doomsday, un aggiornamento sulle riprese e ai piani per Spider-Man di Tom Holland

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Sappiamo che Avengers: Doomsday inizierà le riprese nei prossimi due mesi, ma ora sembra che ci sia stato un leggero ritardo. Secondo lo scooper Daniel Richtman, le riprese non inizieranno prima di aprile (in precedenza era stato riferito che i lavori sarebbero iniziati a marzo).

Perché questo cambiamento? Si dice che la sceneggiatura non sia ancora del tutto terminata. Tuttavia, questo non è motivo di preoccupazione, soprattutto perché molti film dei Marvel Studios vengono scritti mentre le riprese sono in corso.

Lo sceneggiatore di Avengers: Endgame Stephen McFeely sta scrivendo Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars, senza il suo solito partner di scrittura Christopher Markus. Le sceneggiature per entrambi i film sono state iniziate da zero, con le idee di Jeff Loveness e Michael Waldron che, a quanto si dice, sono state scartate.

Si vocifera anche che una controfigura girerà alcune scene di Spider-Man di Tom Holland, con l’attore sostanzialmente arruolato per un ruolo di doppiaggio quando indossa la maschera. Questo perché Holland ha ottenuto il ruolo da protagonista in The Odyssey di Christopher Nolan.

Ciò significa che vedremo molto di più Spidey con la maschera; non una brutta cosa e una decisione logica dopo che Spider-Man: No Way Home ha fatto dimenticare al mondo Peter Parker. Non è diverso da quello che è successo quando Robert Downey Jr. ha interpretato Iron Man, per esempio.

Quello che sappiamo su Avengers: Doomsday

Avengers: Doomsday arriverà nelle sale il 1° maggio 2026, seguito da Avengers: Secret Wars il 7 maggio 2027. Entrambi i film saranno diretti da Joe Russo e Anthony Russo, che faranno anche il loro ritorno nell’MCU dopo aver diretto Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame. Al momento non si hanno certezze sugli attori che comporranno il cast del film, né su precisi elementi di trama.

Captain America: Brave New World supera le previsioni al debutto, 192 milioni di dollari in tutto il mondo

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Nonostante le recensioni non entusiaste della critica (51% su Rotten Tomatoes) e un B- CinemaScore da parte degli spettatori, Captain America: Brave New World sta superando le aspettative al botteghino. Secondo Deadline, il film ha avuto un andamento migliore del previsto sabato con 27,5 milioni di dollari. Sia la Disney che gli studi rivali prevedono un weekend di apertura di quattro giorni da 100 milioni di dollari e un debutto globale da 192,4 milioni di dollari (un paio di milioni in più rispetto alle prime stime).

La Disney ha ceduto il passo nel Regno Unito, dove Brave New World è stato sonoramente battuto da Bridget Jones: Un Amore di Ragazzo. L’ultimo titolo dei Marvel Studios è uscito mercoledì in diversi paesi, ma il Regno Unito non era uno di questi, privandolo della possibilità di anticipare l’ultima puntata di quel classico franchise di commedie romantiche.

Si tratta comunque di un impressionante successo globale, ovviamente, e tornando in Nord America, Captain America: Brave New World punta a un incasso di 88,5 milioni di dollari in tre giorni.

Il film ha incassato il quarto più grande weekend del Presidents’ Day di tutti i tempi dietro Black Panther (242 milioni di dollari), Deadpool (152 milioni di dollari) e Ant-Man and the Wasp: Quantumania (120 milioni di dollari). Sebbene non sia stato un successo della critica, Brave New World è il 35° film MCU consecutivo ad aprire al primo posto a livello nazionale.

CORRELATE:

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre Giancarlo Esposito sarà Sidewinder. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso. Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Il film è al cinema dal 12 febbraio.

The White Lotus 4 si farà, la serie è stata rinnovata dalla HBO prima della première della stagione 3

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The White Lotus 4 ha ricevuto il via libera molto prima della prima della stagione 3. Con un cast di stelle, la serie di commedie dark di Mike White vede i ricchi ospiti del resort titolare affrontare tentazioni, verità e colpi di scena durante le loro vacanze. Dopo aver trascorso le prime due stagioni nelle filiali Hawaii e Sicilia della catena, The White Lotus stagione 3 esplorerà un cast completamente nuovo di personaggi in vacanza nel resort thailandese.

Anche se il pubblico non ha ancora visto il resort in Thailandia, il ritorno della serie di White è già confermato. HBO ha annunciato che The White Lotus 4 ha ricevuto il via libera prima della premiere della stagione 3 il 16 febbraio. Mentre HBO ha confermato il futuro della serie oltre il 2025, ulteriori dettagli come il cast, l’ambientazione e la finestra di uscita non sono stati rivelati al momento.

Cosa significa il rinnovo della stagione 4 di The White Lotus per la stagione 3

The White Lotus 3
The White Lotus stagione 3 – Cortesia di Sky

I creativi chiave sono ansiosi di condividere altre storie dai resort

Il rinnovo anticipato della quarta stagione di The White Lotus da parte di HBO è un promettente spettacolo per i fan in attesa della premiere della terza stagione. Non solo dimostra che White ha altre storie da raccontare nel mondo che ha creato, ma dimostra anche che HBO continua a credere nel suo lavoro e nella qualità della prossima stagione. Resta da vedere, tuttavia, se il successo della terza stagione tra il pubblico ne determinerà il futuro anche oltre la quarta stagione.

La terza stagione di The White Lotus è destinata a essere la più grande stagione dell’acclamata serie HBO, con diversi attori famosi aggiunti al suo cast.

Inoltre, i volti e la location della quarta stagione sono ancora un mistero. Ogni stagione ha offerto un nuovo ambiente e un nuovo cast, con l’eccezione di Tanya McQuoid, ospite di Jennifer Coolidge nelle stagioni 1 e 2, e Belinda Lindsey, direttrice della spa di Natasha Rothwell nelle stagioni 1 e 3. Pertanto, è probabile che verranno rivelati pochi dettagli fino a dopo la conclusione della terza stagione di The White Lotus, per mantenere l’attenzione sui nuovi episodi. Potrebbero esserci alcuni indizi nella prossima stagione, magari attraverso una menzione delle altre sedi internazionali del White Lotus.

Dune 3 inizierà le riprese un anno prima del previsto

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Dune 3 inizierà le riprese un anno prima del previsto

Secondo quanto riferito, il regista Denis Villeneuve inizierà le riprese di Dune 3 un anno prima del previsto, portando l’attesissima trilogia nelle sale cinematografiche più velocemente di quanto inizialmente previsto. L’enorme successo di Dune: Parte Seconda ha reso più facile per Villeneuve convincere la Warner Bros. a realizzare un terzo film, poiché il regista cerca di completare la storia di Paul Atreides con un adattamento di Dune Messiah di Frank Herbert, il secondo libro della leggendaria serie di fantascienza dell’autore.

Le riprese dell’epico Dune: Parte tre dovevano iniziare nell’estate del 2026, ma secondo un nuovo rapporto di Baz Bamigboye di Deadline, Villeneuve sta ora pianificando di iniziare a girare il sequel nel giugno 2025. Nulla è stato confermato al momento, ma in precedenza era stato riportato che l’uscita del prossimo film di Villeneuve era prevista per il 18 dicembre 2026, e si ipotizzava che questo prossimo film sarebbe stato Dune 3, e non uno degli altri tre progetti a cui il regista è legato.

Cosa significa questo per Dune 3

Dune location

Le riprese devono iniziare quest’anno per rispettare la data di uscita prevista

L’estate del 2026 non è mai stata una finestra realistica per l’inizio delle riprese di Dune: Parte terza, se Villeneuve intende davvero finire il film in tempo per l’uscita il 18 dicembre 2026. Iniziare le riprese a giugno di quest’anno rende la data di uscita un obiettivo più raggiungibile, dato il lungo processo di post-produzione e montaggio necessario per un film di queste dimensioni.

Villeneuve afferma che Dune: Parte terza sarà il suo ultimo film di Dune, ma spera che altri si assumano il compito di adattare altri libri della serie di Herbert.

Lo stesso Villeneuve ha recentemente ipotizzato a Deadline che le riprese di Dune 3 sarebbero iniziate nel 2026, ma ha anche indicato che il lavoro stava procedendo rapidamente e che avrebbe potuto “tornare dietro la macchina da presa più velocemente di quanto pensi”. Il regista ha anche avvertito che “questi film richiedono molto tempo per essere realizzati, quindi è meglio non dire ad alta voce quando potrei girare”. Villeneuve ha anche detto di non voler affrettare il processo, quindi si può presumere che non stia accelerando Dune: Parte tre su sollecitazione dello studio, ma che sia pronto a partire nella sua mente.

Buffy: il reboot manterrà un aspetto importante della serie originale

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Il riavvio previsto di Buffy l’ammazzavampiri manterrà un aspetto importante della serie originale. All’inizio di febbraio è stato confermato che Hulu stava procedendo con l’ordine di un pilot per un progetto di Buffy l’ammazzavampiri che avrebbe funzionato sia come riavvio che come sequel. Sarah Michelle Gellar riprenderà il suo iconico ruolo di Buffy Summers in un ruolo ricorrente, con l’attenzione rivolta a una nuova cacciatrice. La regista premio Oscar di Nomadland, Chloé Zhao, dirigerà il pilot, con le showrunner di Poker Face, Lilla e Nora Zuckerman, che scriveranno la sceneggiatura.

Lesley Goldberg di The Ankler riferisce che il reboot di Buffy sarà girato a Los Angeles, proprio come la serie originale. Sebbene ci sia stata una tendenza a far rimanere le produzioni cinematografiche e televisive a Los Angeles, in particolare dopo i devastanti incendi di quest’anno, è stato anche detto che i produttori e i talenti coinvolti ritenevano che Los Angeles fosse il posto giusto per il reboot.

Cosa significa per il reboot di Buffy la notizia sulla location

Lo show originale è stato girato quasi interamente a Los Angeles, ambientato nella città immaginaria di Sunnydale, in California. Le location cruciali di Buffy, tra cui il liceo di Sunnydale e il Bronze, sono state girate in esterni in California. Lo stesso vale per il cimitero, la casa dei Summers e l’università di Sunnydale durante le stagioni centrali della serie soprannaturale. È difficile fare previsioni su cosa significherà la scelta delle location per il reboot, dato che tutto ciò che si sa dello show sono i produttori esecutivi coinvolti, ma la serie potrebbe presumibilmente rivisitare alcuni dei momenti fondamentali dell’originale.

I produttori esecutivi saranno i Zuckerman, così come Zhao e Gellar, insieme ai produttori originali Gail Berman, Fran Kuzui e Kaz Kuzui. Anche Dolly Parton, produttrice non accreditata durante la serie originale, è tra i produttori esecutivi del reboot della 20th Television e della Searchlight Television. Il creatore del franchise Joss Whedon non è coinvolto nel progetto, a seguito delle accuse di cattiva condotta e di aver favorito un ambiente di lavoro tossico nel 2021.

Tra i fan si è ipotizzato che il reboot si svolgerà in Ohio, dove si trova una seconda Bocca dell’Inferno. Tuttavia, le ultime notizie sembrano suggerire che, almeno per il pilot e gli episodi iniziali, il reboot potrebbe rivisitare la pericolosa città di Sunnydale, in California. Questo presenta alcune sfide, considerando come l’originale si è concluso con un addio a Sunnydale e l’attivazione di ogni potenziale cacciatrice.

Red Sonja ha trovato degli acquirenti, presto lo vedremo al cinema?

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Il reboot di Red Sonja, in lavorazione da tempo, è stato venduto nel Regno Unito, dove dovrebbe uscire “più avanti quest’anno” dopo due anni di post-produzione. Questo potrebbe voler dire che arriverà anche da noi in Italia tra non molto.

Signature Entertainment ha acquisito i diritti per il Regno Unito e l’Irlanda del film fantasy da Millennium Media, che in precedenza aveva venduto il film in diversi mercati internazionali, ma una prima data di uscita deve ancora essere rivelata.

Basato sulla serie di fumetti best-seller, il fantasy segue la cacciatrice barbara Red Sonja, che deve unire un gruppo di improbabili guerrieri per affrontare il malvagio tiranno Imperatore Draygan e la sua mortale sposa, Dark Annisia.

Il film è interpretato da Matilda Lutz (Revenge), Robert Sheehan (The Umbrella Academy), Wallis Day (Krypton), Michael Bisping (xXx: Return of Xander Cage), Martyn Ford (F9: The Fast Saga), Eliza Matengu (Thor: Love and Thunder), Manal El-Feitury (Code Red) e Katrina Durden (Doctor Strange).

Millennium è finalmente riuscita a mettere in produzione il suo reboot di Red Sonja nel 2022, con il regista di Solomon Kane, M.J. Bassett al timone e Lutz che prende il posto dell’attrice di Ant-Man and the Wasp e Thunderbolts* Hannah John Kamen nel ruolo della temibile guerriera del titolo.

Diverse versioni sono state in fase di sviluppo per almeno 20 anni prima di questa iterazione, mentre diversi sceneggiatori, registi e finanziatori si confrontavano con il progetto. L’originale del 1985 aveva come protagonista Brigitte Nielsen.

Upload 4 di Prime Video riceve un promettente aggiornamento sull’uscita

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La finestra di uscita per la quarta stagione di Upload riceve un aggiornamento positivo. Portata sullo schermo dal co-creatore di Parks and Recreation Greg Daniels, la commedia fantascientifica Prime Video è iniziata nel maggio 2020 introducendo gli spettatori in un futuro prossimo in cui gli individui possono essere caricati in un aldilà virtuale di loro scelta. Guidata da Robbie Amell nel ruolo del programmatore informatico Nathan Brown, la quarta stagione di Upload segnerà la fine della serie. Tuttavia, non è stata ancora annunciata una data ufficiale di uscita.

TV Line ha fornito un aggiornamento sullo stato della commedia fantascientifica quando gli è stato chiesto, menzionando che le riprese si sono concluse lo scorso autunno e che la stagione 4 di Upload uscirà quest’anno. Tuttavia, si nota che i nuovi episodi probabilmente non usciranno fino ad aprile e potrebbero essere rilasciati molto più tardi.

Cosa significa la stagione 4 di Upload

Upload-serie tv

C’erano due Nathan Brown nella stagione 3

Nel finale col botto della terza stagione di Upload, i due Nathan giungono a un accordo. Il vero Nathan avrebbe continuato la sua relazione con Nora (Andy Allo), mentre il Nathan di riserva avrebbe potuto portare avanti la sua storia d’amore con Ingrid (Allegra Edwards). Ma la calma situazione non dura a lungo. Nel finale di stagione, entrambi i Nathan sono stati catturati e solo uno sopravvive, anche se non è chiaro quale. Questa sarà la domanda a cui l’episodio finale potrebbe cercare di rispondere fin dall’inizio.

In una recente intervista con ScreenRant, Allo ha promesso che il finale di Upload sarà strabiliante e ha riconosciuto che molti spettatori continuano a chiedersi quale dei due Nathan sia sopravvissuto. A questo si aggiunge la domanda generale se e come gli eroi trionferanno sul loro ambiente corrosivo. L’ultimo aggiornamento significa che l’attesa per le risposte non sarà troppo lunga.

Daniels ha anche parlato di come la commedia di alto livello tenda a lasciare gli spettatori a chiedersi quale sarà il prossimo passo della serie. Questo è continuato nella terza stagione, che porta a casa il punto che un’utopia tecnologicamente guidata potrebbe non essere così confortante o idilliaca come pubblicizzata. È un tema che si concluderà, in un modo o nell’altro, nella quarta stagione di Upload. Qualunque versione di Nathan sia sopravvissuta, ed è possibile che entrambe le versioni trovino il modo di continuare a vivere, l’obiettivo potrebbe essere quello di assicurarsi che la società circostante funzioni in modo da portare benefici a tutti nel lungo periodo.

Yellowjackets – Stagione 3, Episodio 2: il fascino di Callie per Lottie spiegato dalla star Sarah Desjardins

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La star di Yellowjackets Sarah Desjardins spiega la strana attrazione di Callie verso Lottie (Simone Kessell) nella terza stagione. La Callie di Desjardins è Shauna (Melanie Jayne Lynskey), la figlia di Jeff (Warren Kole) nella linea temporale attuale. Nella terza stagione di Yellowjackets, nell’episodio 2, Lottie, appena uscita da un ricovero psichiatrico, si presenta alla porta di Shauna per chiedere aiuto, e Callie è quella che convince i suoi genitori a lasciare che Lottie rimanga per una notte.

In un’intervista con ScreenRant, Desjardins spiega il fascino di Callie per Lottie nella terza stagione. La star spiega che dietro l’attrazione ci sono “molti livelli diversi” e che, anche se Callie può provare molte emozioni diverse quando Lottie è alla loro porta, la sensazione vincente è la “curiosità”. Con Lottie più aperta, c’è una reale possibilità per Callie di “ottenere le risposte che muore dalla voglia di sapere. Ecco cosa ha detto:

Penso che ci siano tanti livelli diversi, ma il principale è che c’è un’energia in Lottie, come tutti sappiamo, come sa il pubblico. Alla fine della seconda stagione, Lottie forse riconosce qualcosa di simile in Callie. E Callie sente quello che dice, “È così potente”, ma non sa cosa significhi o cosa farne. Quando Lottie finisce sulla soglia di casa nostra, penso che stiano succedendo molte cose. È incuriosita da Lottie, ha paura di Lottie e si sente attratta da Lottie. C’è molta confusione.

Ma penso che alla fine la curiosità sia la sensazione che prevale. Lottie ha un’energia così aperta che penso che Callie veda che forse questa è l’opportunità per ottenere davvero le risposte da qualcuno che [lei] voleva sapere. Quindi, forse manipola un po’. Il risultato ovvio è che Lottie rimanga con noi dopo tutto, ovviamente. Callie fa solo quello che può, e vedremo come andrà avanti nel corso della stagione.

Cosa significa il commento di Desjardins per Callie nella terza stagione di Yellowjackets

Yellowjackets serie tv

Callie potrebbe scoprire altre verità

Il commento di Desjardins mette in evidenza le sfumature nel rapporto tra Callie e Lottie e ciò che Callie sta facendo nella terza stagione di Yellowjackets, suggerendo che il suo personaggio è sulla buona strada per scoprire la verità. In un’intervista separata, Kessell ha fatto luce su ciò che la Lottie adulta sta attraversando nella nuova stagione, spiegando che, a differenza dell’oscuro arco narrativo della stagione 2 di Lottie nella linea temporale passata, il suo personaggio “non ha basi” ed è “euforica”.

Nella stagione 3, episodio 2, Lottie fa un pigiama party con Callie e, prima che Shauna interferisca, sembra disposta a rispondere ad alcune domande.

Kessell ammette che Lottie sta “vivendo un momento infantile” ed è “molto vulnerabile”. Con Callie a casa dopo la sospensione, c’è una grande possibilità che possa scoprire più di quanto già sappia. Alla fine della terza stagione di Yellowjackets, episodio 2, lo show anticipa anche che potrebbero esserci altri sopravvissuti nella linea temporale attuale.

Dexter: Original Sin, il rapimento e la rivelazione nel finale spiegata da Patrick Gibson: “Non me l’aspettavo”

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Dexter: Original Sin ha rivelato che il capitano Aaron Spencer (Patrick Dempsey) era dietro il rapimento di Nicky, cosa che ha colto di sorpresa l’attore Patrick Gibson. Original Sin è il prequel dell’amata serie Dexter con Michael C. Hall, che segue un giovane Dexter Morgan mentre diventa un serial killer assetato di vendetta. Il cast di Original Sin include Gibson nel ruolo principale insieme a Dempsey, Christian Slater, James Martinez e Christina Milian.

Durante un’intervista con TV Line, Patrick Gibson ha reagito alla rivelazione che il Capitano Spencer ha rapito suo figlio, descrivendola come uno sviluppo inaspettato. Gibson ha continuato spiegando che lui, come Dexter, inizialmente non sospettava di Spencer, soprattutto perché aveva i suoi sospetti che si trattasse di altri personaggi dello show, il che ha portato a sentirlo come “un tradimento piuttosto grande” per il personaggio titolare: Guarda i commenti di Gibson qui sotto:

Patrick Gibson: Onestamente, non me l’aspettavo. Avevo dei sospetti su altre persone. Sulla pagina e solo sapendo chi lo avrebbe interpretato, non me lo aspettavo assolutamente ed ero completamente scioccato. E questo è stato un bene, perché penso che, per la maggior parte, anche Dexter sia nei guai. Non sospetta nulla. È proprio sotto il suo naso. È anche un tradimento piuttosto grande. [Spencer] è qualcuno con cui Dexter è cresciuto, e penso che Dexter abbia sempre avuto la sensazione di poter percepire il Passeggero Oscuro nelle altre persone piuttosto rapidamente.

Come con l’infermiera Mary, lo capisce istintivamente. Qualcosa in Spencer, che credo parli anche del suo carattere, è che forse è qualcuno che è stato corrotto nella sua moralità piuttosto che essere nato con questo Passeggero Oscuro, ma penso che sia una grande lezione anche per Dexter. Quindi sì, sono rimasto scioccato. Sono davvero curioso di sapere come reagirà la gente. Mia madre ha indovinato che si trattava di qualcun altro, ed è stato difficile tacere quando ho saputo chi avevo legato al tavolo.

Cosa significa per Dexter: Original Sin

Patrick Dempsey in Dexter: Original Sin (2024)
Foto di Courtesy of © Paramount+

Il rapimento di Aaron Spencer potrebbe avere un’influenza diretta sui comportamenti futuri di Dexter

Nel settimo episodio di Dexter: Original Sin, Nicky ha pugnalato Aaron, costringendolo a fasciarsi la ferita, cosa che il protagonista ha collegato quando ha trovato il sangue dell’assassino sulla scatola che conteneva il dito di Nicky e ha poi visto la benda sul braccio di Aaron. Per questo motivo, il vero ruolo di Spencer nel rapimento potrebbe avere un effetto diretto sul Passeggero Oscuro di Dexter. A differenza di altri personaggi che Dexter incontra, Spencer inizialmente non sembra condividere gli stessi istinti, il che solleva interrogativi sul fatto che le sue azioni derivino da tendenze innate o da corruzione esterna.

Inoltre, il coinvolgimento di Spencer influisce anche sullo sviluppo di Dexter, in particolare sul modo in cui percepisce la fiducia e la manipolazione. Dexter ha impostato il personaggio titolare come qualcuno altamente in sintonia con il riconoscimento degli assassini, ma lo show prequel presenta uno scenario in cui i suoi istinti falliscono. Inserendo un tale inganno negli anni formativi di Dexter, questo errore di valutazione potrebbe influenzare la sua successiva cautela e il suo approccio metodico nell’identificare le minacce, soprattutto ora che Dexter: Original Sin si sta muovendo verso una potenziale seconda stagione.

Euphoria – Stagione 3: cast, storia e tutto ciò che sappiamo

Euphoria – Stagione 3: cast, storia e tutto ciò che sappiamo

La seconda stagione della serie drammatica per adolescenti di successo della HBO con Zendaya si è conclusa nel febbraio 2022 e tre anni dopo stanno arrivando le notizie sulla terza stagione di Euphoria. Dopo la prima del 2019, la seconda stagione di Euphoria ha richiesto molto tempo, con oltre due anni tra la prima e la seconda stagione (tranne due episodi speciali incentrati sul personaggio di Zendaya, Rue, e sul personaggio di Hunter Schafer, Jules). La seconda stagione di Euphoria si è rivelata controversa anche se la sua popolarità è salita alle stelle, promuovendo accese discussioni sullo show sui social media sia sul dramma dietro le quinte che su alcune delle decisioni creative prese durante la sua messa in onda.

La seconda stagione di Euphoria riprende qualche tempo dopo gli eventi del finale della prima stagione, con Rue che ha avuto una ricaduta ed è ancora in conflitto con la sua (ormai ex) ragazza Jules dopo che l’ha lasciata alla stazione ferroviaria. Jules non sa che Rue ha avuto una ricaduta, anche se è subito chiaro che qualcosa non va. Non è chiaro cosa succederà in Euphoria, dato che il finale della seconda stagione non dipinge un quadro chiaro di come potrebbe essere il futuro della serie. Nonostante questi difetti, la sicurezza con cui la serie è stata realizzata indica che la terza stagione di Euphoria potrebbe superare la precedente.

Le ultime notizie sulla terza stagione di Euphoria

Euphoria Zendaya e Hunter Schafer
Zendaya e Hunter Schafer in Euphoria

La terza stagione è finalmente in fase di ripresa

Con la notizia che arriva più di tre anni dopo il finale della seconda stagione, l’ultimo aggiornamento conferma finalmente che la terza stagione di Euphoria è in fase di ripresa. Dopo molti mesi di aggiornamenti sul se-lo-faranno-o-non-lo-faranno riguardo alla serie originale della HBO, il network via cavo premium ha finalmente annunciato su X (ex Twitter) che il dramma crudo per giovani adulti era effettivamente in corso. Il post include la semplice didascalia “La terza stagione di Euphoria è in produzione” e un’immagine di Zendaya nei panni di Rue che si guarda alle spalle con aria cupa.

Sebbene l’aggiornamento sia certamente entusiasmante, nessuno dei partecipanti alla terza stagione ha ancora rivelato una tempistica di produzione completa. Tuttavia, con un ritardo di tre anni tra le stagioni (finora), forse la HBO vorrà girare la terza stagione il più rapidamente possibile. Allo stato attuale, non è nota alcuna data di uscita per la terza stagione di Euphoria.

La seconda stagione di Euphoria si è conclusa il 27 febbraio 2022.

Stato della produzione della terza stagione di Euphoria

Euphoria 3
Zendaya in Euphoria. Credit: HBO

Le riprese sono iniziate a febbraio 2025

Anche se la terza stagione di Euphoria ha ricevuto il via libera dalla HBO nel 2022, ciò non significa che uscirà presto. Tra i ritardi dovuti alla programmazione e la perdita di gran parte del 2023 a causa degli scioperi di Hollywood, è stato ora rivelato che la terza stagione di Euphoria non tornerà fino al 2026. La HBO deve ancora fornire una finestra di uscita più specifica in questo momento.

La prima notizia positiva riguardo alla terza stagione è arrivata a luglio 2024 con l’annuncio che le riprese dei nuovi episodi inizieranno a gennaio 2025. Il capo della HBO Casey Bloys ha confermato con enfasi la data delle riprese di gennaio 2025 in una dichiarazione di novembre 2024, e ha rivelato che la terza stagione avrà otto episodi. Purtroppo, più ci vorrà per la terza stagione di Euphoria, più il pubblico rischia di abbandonare. Le riprese sono state annunciate all’inizio di febbraio 2025, ma non è stata rivelata alcuna tempistica.

Gli scioperi WGA e SAG/AFTRA sono durati da maggio a novembre 2023 e hanno portato a ritardi o sospensioni di molte produzioni televisive e cinematografiche.

Dettagli sul cast della terza stagione di Euphoria

Chi tornerà e chi non tornerà per la terza stagione?

Sebbene non ci siano stati annunci ufficiali sul casting della terza stagione di Euphoria, due ritorni sembrano già confermati. Dominic Fike ha recentemente rivelato che “assolutamente” tornerà nella terza stagione nei panni di Elliot (tramite NME). Il dirigente della HBO Casey Bloys ha anche confermato che Zendaya tornerà nei panni di Rue nella terza stagione di Euphoria, dopo i dubbi che la megastar non sarebbe tornata per concentrarsi su altri progetti. Purtroppo, dopo la morte di Angus Cloud, Fez probabilmente non apparirà nella terza stagione di Euphoria. Anche se è possibile un nuovo casting, la performance unica e memorabile di Cloud renderebbe il rischio enorme.

La terza stagione sarà senza Gia, interpretata da Storm Reid, e la giovane star non riprenderà il suo ruolo. Mentre il resto del cast principale dovrebbe tornare, l’unico punto interrogativo era Barbie Ferreira nel ruolo di Kat Hernandez. Dopo diversi scontri con lo showrunner Sam Levinson, la Ferreira ha finalmente annunciato che avrebbe lasciato Euphoria perché non le piaceva la direzione che stava prendendo il suo personaggio. L’attrice ha rivelato il motivo della sua partenza, dicendo (tramite Cinema Blend):

“Penso che il mio personaggio, che amo così tanto, non avesse un posto dove andare. … Penso che ci fossero posti dove avrebbe potuto andare. Penso solo che non si sarebbe adattato alla serie. Non so se le avrebbe reso giustizia.”

Gli attori che torneranno per la terza stagione includono:

  • Zendaya interpreta Rue
  • Alexa Demie interpreta Maddy
  • Sydney Sweeney interpreta Cassie
  • Jacob Elordi interpreta Nate
  • Hunter Schafer interpreta Jules
  • Maude Apatow interpreta Lexi
  • Dominic Fike interpreta Elliot
  • Colman Domingo interpreta Ali

Dettagli della trama della terza stagione di Euphoria

Euphoria - trouble don't last always

Cosa succederà nella terza stagione?

Nonostante una corsa controversa e un finale un po’ confuso, il finale della seconda stagione di Euphoria apre numerose possibilità per la storia della terza stagione di Euphoria. Anche se non è chiaro dove siano diretti alcuni personaggi (Rue sembra essere sulla via della redenzione, ma c’è anche un accenno a una possibile ricaduta), ci sono relazioni che devono essere seguite. La terza stagione vedrà anche un salto temporale che porterà i personaggi fuori dall’ambiente scolastico, anche se non è chiaro dove finiranno.

La morte di Angus Cloud richiederà probabilmente alcuni cambiamenti nella storia per tener conto della sua assenza.

Dalla caduta di Fez e la sua reazione alla morte di Ashtray, alla relazione tra Cassie e Maddy (e la storia d’amore della prima con Nate), c’è molto da scoprire nella terza stagione di Euphoria. Tuttavia, la morte di Angus Cloud richiederà probabilmente alcuni cambiamenti nella storia per giustificare la sua assenza. Dopo che altri personaggi come Kat, Jules ed Elliot sono stati messi da parte, però, non è chiaro cosa li attenda nella prossima stagione.

Euphoria – Stagione 3 in trattativa con un attore candidato all’Oscar

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Euphoria di HBO sta finalmente andando avanti con la sua tanto attesa terza stagione e una grande star di Hollywood potrebbe unirsi al cast. Dopo numerosi ritardi, la terza stagione è ufficialmente tornata in pista dopo una pausa di quasi tre anni. HBO aveva inizialmente previsto l’inizio della produzione all’inizio del 2024, ma i conflitti di programmazione e lo sciopero del settore hanno ritardato i tempi. Tuttavia, HBO ha confermato che il cast è tornato sul set e le riprese sono in corso. Il cast della terza stagione di Euphoria si sta inoltre arricchendo di altre star, tra cui la star della NFL diventata attrice Marshawn Lynch, la vincitrice di un Grammy Rosalia, Toby Wallace e Adewale Akinnuoye-Agbaje.

Come riportato da The Hollywood Reporter, Sharon Stone è in trattative per unirsi a Euphoria per la sua terza stagione. Anche se il suo potenziale personaggio rimane segreto, la vasta carriera di attrice di Stone e la sua storia di interpretazione di personaggi complicati e dinamici la rendono un’aggiunta intrigante allo show. Questo articolo arriva dopo un nuovo annuncio di casting per la terza stagione, in cui è stato confermato che il cast principale sarebbe tornato, il che significa che Stone sarebbe stata affiancata da Zendaya, Jacob Elordi, Sydney Sweeney, Maude Apatow, Hunter Schafer, Alexa Demie, Eric Dane e Colman Domingo, insieme a Martha Kelly e Chloe Cherry, che sono state promosse a membri regolari in questa stagione.

Cosa significa per la terza stagione di Euphoria

Hunter Schafer Zendaya Euphoria
Hunter Schafer con Zendaya in una scena di Euphoria

Un nuovo capitolo per la serie drammatica di successo della HBO

Il possibile coinvolgimento di Sharon Stone in Euphoria segna un’entusiasmante svolta per la serie. Se l’attrice si unirà al cast, il suo ruolo potrebbe portare una nuova prospettiva all’universo della serie. La terza stagione di Euphoria presenterà un salto temporale, portando i personaggi oltre gli anni del liceo, ambientando potenzialmente la serie al college o dopo. Mentre alcuni membri del cast originale non torneranno per la terza stagione, come Barbie Ferreira (Kat) e Storm Reid (Gia), il potenziale ruolo di Stone potrebbe essere legato a una delle nuove trame del personaggio.

Con una prima immagine appena rilasciata della terza stagione di Euphoria che vede Zendaya riprendere il ruolo di Rue, la terza stagione ha riacceso l’attesa e si prevede che prenderà una piega più cupa e matura.

Tenendo presente il salto temporale, l’apparizione di Stone potrebbe essere collegata alla guarigione di Rue, oppure potrebbe essere una nuova antagonista che sfida uno dei personaggi principali. Inoltre, il nuovo cast di star affermate come Stone e Rosalía suggerisce una direzione creativa ancora più ambiziosa.

Bridgerton: come la storia d’amore della quarta stagione è paragonabile a quella delle stagioni precedenti

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Il prossimo romanzo dei Bridgerton sarà presto rivelato e lo showrunner è fiducioso che Luke Thompson lo gestirà perfettamente. Adattamento della serie di libri di Julia Quinn, la serie ha esplorato un romanzo diverso in ogni stagione ed è giunto il momento per Benedict (Luke Thompson) di trovare la sua compagna. Nell’adattamento di Netflix di Un gentiluomo per amore, sarà ufficialmente il protagonista. Al momento, la serie Bridgerton – stagione 4 non ha una data di uscita ufficiale, ma dovrebbe arrivare alla fine del 2025 o nel 2026.

Mentre la produzione continua, la showrunner Jess Brownell è affascinata dalla performance di Thompson. In un’intervista con Collider, Brownell ha elogiato la “meravigliosa sensibilità e consapevolezza di sé” di Thompson. Pur promettendo una stagione fedele al libro, Brownell ha spiegato che Benedict, interpretato da Thompson, ha motivazioni diverse e nuovi modi di approcciarsi a Sophie (Yerin Ha). Ecco la sua dichiarazione:

Penso che questa stagione sia la più fedele al libro. Sai, si presta davvero all’adattamento, solo per quanto riguarda la trama. Sì, penso che sia molto simile. Naturalmente, alcune piccole cose sono cambiate. La motivazione dei personaggi, soprattutto quella di Benedict, è molto diversa dal libro, in quanto Luke Thompson conferisce al personaggio una meravigliosa sensibilità e consapevolezza di sé. Nella storia di Benedict che cerca di corteggiare Sophie, penso che il personaggio sia un po’ più delicato e riflessivo, forse, nel modo in cui si comporta.

Cosa significa fedeltà per la quarta stagione di Bridgerton

Bridgerton - Stagione 4
Bridgerton. (Da sinistra a destra) Isabella Wei nel ruolo di Posy Li, Katie Leung nel ruolo di Lady Araminta Gao, Michelle Mao nel ruolo di Rosamund Li nell’episodio 401 di Bridgerton. Foto di Liam Daniel/Netflix © 2025 LIAM DANIEL/NETFLIX

Luke Thompson la renderà unica

I libri Bridgerton di Julia Quinn sono sempre serviti da guida generale per la serie. Tuttavia, non sono mai stati seguiti alla perfezione. Michael è stato interpretato come Michaela, ad esempio, e la serie ha avuto molto più dramma. Cambiare le motivazioni di Benedict era in qualche modo inevitabile. Dopo tutto, la versione del personaggio nel libro tentava di manipolare Sophie. Piuttosto che offrirle una relazione paritaria, non desiderava altro che usarla come amante, trovando nel frattempo un’altra sposa. Lo stesso non si può dire per la rappresentazione più “sensibile” su Netflix.

Un’offerta da un gentiluomo è stato pubblicato nel 2001 ed è il terzo libro della serie.

Benedict è già una forza potente all’interno della famiglia, quindi lo squilibrio di potere tra le due star della stagione sarà difficile da gestire. Se non fosse per la rappresentazione “più delicata” di Thompson, il personaggio potrebbe semplicemente diventare insopportabile. La fedeltà probabilmente coinvolgerà l’andamento della trama, mentre il dialogo e le motivazioni stesse saranno molto diversi. La performance di Thompson potrebbe persino aggiungere profondità a un dialogo immutato.

Cobra Kai: i creatori parlano del possibile spin-off di Ritorno al Futuro dopo il riferimento nel finale

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I co-creatori di Cobra Kai Josh Heald e Jon Hurwitz discutono della possibilità di uno spin-off di Ritorno al futuro, dopo il riferimento nei momenti finali della commedia drammatica sulle arti marziali. Cobra Kai era la continuazione della Karate Kid movie franchise, che è diventata una delle serie di maggior successo di Netflix. Durante il finale della serie, uscito il 13 febbraio, Cobra Kai ha inserito un meta-riferimento a un’altra amata serie degli anni ’80. La scena mostra Hurwitz e Heald seduti al tavolo di un ristorante che discutono di come riunire il cast e la troupe di Ritorno al futuro per una versione alternativa del film.

Secondo TV Insider, il duo ha parlato delle possibilità di adattare Ritorno al futuro come serie TV dopo il divertente riferimento ipotetico alla classica trilogia sui viaggi nel tempo nei momenti finali di Cobra Kai. I due uomini hanno confermato che la scena doveva essere un cenno a Ritorno al futuro, ma è stata fatta anche con molta ironia. Ecco i loro commenti:

Hurwitz: Abbiamo pensato che sarebbe stato divertente per noi due essere presenti. Lo scopo di quella scena finale è in qualche modo quello di vedere Johnny e Daniel come semplici amici, e iniziamo la scena mentre ci stiamo preparando per due amici nella Valle che parlano come parliamo tutti noi. Era una conversazione non dissimile dal tipo di conversazioni che avevamo quando stavamo ideando Cobra Kai. Solo che in questa conversazione, Jake e Jeremy [i nomi dei nostri personaggi] stanno parlando del loro franchise preferito degli anni ’80, Ritorno al futuro, e di un’idea per una serie televisiva che sicuramente non vedrà la luce.

Rispettiamo i desideri di Bob Gale e dell’intero team di Ritorno al futuro. Abbiamo solo amore per loro. Abbiamo pensato che fosse solo un momento divertente per esprimere al mondo l’amore che proviamo anche per il loro franchise.

Heald: Jon ha preso una decisione molto intelligente in quella scena, non mangiando durante la sua battuta. Io, sfortunatamente, ho pensato che sarebbe stato fantastico e naturale se mi fossi messo in bocca un pezzo di sushi, non rendendomi conto che Hayden [Schlossberg], che era dietro la telecamera, avrebbe girato questa cosa circa 16 volte, e non avevo un secchiello per sputare. Così mi sono ritrovato con circa 30 pezzi di sushi nel giro di un’ora e mezza alle 7 del mattino.

Cosa significa questo per un possibile spin-off di Ritorno al futuro

Ritorno al futuro - Parte II film

Anche se l’idea piacerebbe a molti, si tratterebbe sicuramente più di una speranza che di una previsione

I commenti di Heald e Hurwitz chiariscono che il riferimento era inteso come poco più di un omaggio umoristico a un altro classico franchise degli anni ’80, e non hanno intenzione di cercare di portare avanti un ritorno al futuro remake. Può anche essere visto come una sorta di meta-cenno al processo che ha portato alla realizzazione di Cobra Kai, con Hurwitz che afferma che ricorda il tipo di conversazioni che lui, Heald e il collega co-creatore Hayden Schlossberg hanno avuto quando si è trattato di concepire la serie. Questo rende il riferimento ancora più dolce.

Il franchise di Ritorno al futuro rimane una delle serie cinematografiche più amate e influenti di tutti i tempi, e da tempo si ipotizza un remake.

Anche se non c’è dubbio che il trio abbia fatto un ottimo lavoro con Cobra Kai e abbia contribuito a far progredire e arricchire la mitologia di Karate Kid, questo ha funzionato perché la serie ha ribaltato la struttura narrativa del film ed ha esplorato la storia dal punto di vista di Johnny Lawrence. Ciò è stato possibile grazie alle azioni moralmente ambigue dei due personaggi principali e al fatto che Johnny e Daniel LaRusso potevano essere entrambi visti come personaggi imperfetti. Le cose sono meno ambigue con Ritorno al futuro, il che rende più difficile capovolgere la storia amata.

Bridgerton – Stagione 4: conferme, cast, storia e tutto quello che sappiamo

Il romanzo di successo ambientato nell’epoca della Reggenza ha fatto battere i cuori già da tre stagioni e Netflix ha rinnovato preventivamente Bridgerton per la quarta stagione. Basato sulla serie di libri di Julia Quinn, Bridgerton parla dei vari membri della famiglia titolare che partono alla ricerca dell’amore nel “ton” durante l’epoca della Reggenza della storia inglese. Nota per i suoi disegni colorati e l’approccio anacronistico al soggetto storico, Bridgerton ha conquistato il pubblico con il suo fascino e il suo romanticismo bollente sin dal suo debutto su Netflix nel 2020.

Un altro fiore all’occhiello per Netflix, Bridgerton è diventato rapidamente uno dei programmi più popolari dello streaming e la sua reputazione è cresciuta negli anni successivi. Nel 2023 è stato prodotto uno spinoff intitolato Queen Charlotte: A Bridgerton Story, e il colosso dello streaming è diventato un franchise prima ancora che uscisse una terza stagione. I migliori drammi d’epoca sono sempre spettacoli sontuosi, ma Bridgerton è riuscito a fare di meglio e ha stimolato un boom di opere d’epoca anacronistiche. Il rinnovo preventivo della stagione 4 da parte di Netflix significa che i fan non dovranno preoccuparsi e il futuro di Bridgerton sembra assicurato.

Ultime notizie su Bridgerton – Stagione 4

Bridgerton - Stagione 4
Luke Thompson nel ruolo di Benedict Bridgerton nell’episodio 4×01 di Bridgerton. Foto di Liam Daniel/Netflix © 2025

Rivelate nuove immagini e un video dietro le quinte

Con l’attesa già in aumento per il ritorno della storia d’amore d’epoca, le ultime notizie arrivano sotto forma di immagini della stagione 4 di Bridgerton, nonché di un video dietro le quinte. Evidenziando la trama principale della stagione 4 (ovvero la nuova storia d’amore di Benedict), le immagini mostrano il fratello Bridgerton che balla con una donna misteriosa con una maschera d’argento (Sophie Baek). In altre foto, Nicola Coughlan e Luke Newton tornano nei panni di Penelope e Colin, e fa la sua apparizione persino la regina Charlotte.

Per quanto riguarda il video del dietro le quinte, presenta molti volti familiari (e anche nuovi) che danno il benvenuto allo spettatore nei sontuosi set della serie. Il ballo in maschera della stagione è molto presente nel filmato, e si intravedono persino Colin e Sophie che chiacchierano in giardino mentre indossano ancora le maschere. Anche se non ci sono molte sorprese nel video del dietro le quinte, mostra che la quarta stagione di Bridgerton non intende risparmiare sui costumi sfarzosi e sulle scenografie stravaganti.

La quarta stagione di Bridgerton è confermata (e il libro è stato scelto)

Bridgerton - Stagione 4
Yerin Ha nel ruolo di Sophie Beckett nell’episodio 4×01 di Bridgerton. Foto di Liam Daniel/Netflix © 2025LIAM DANIEL/NETFLIX

Netflix rinnova preventivamente la quarta stagione e il libro in primo piano è pronto

A differenza di altre serie che lasciano i loro fan in sospeso per mesi in attesa di conoscere il destino del loro programma preferito, Netflix ha deciso in anticipo di rinnovare Il Duca e la Duchessa. Dopo il successo della seconda stagione, lo streamer non ha perso tempo e ha precedentemente rinnovato Il Duca e la Duchessa per la terza e la quarta stagione contemporaneamente. Anche se il futuro oltre la quarta stagione è ancora incerto, è probabile che siano in lavorazione altre stagioni della storia d’amore dell’epoca della Reggenza.

La prima parte della terza stagione di Bridgerton è stata trasmessa il 16 maggio 2024, seguita dalla seconda parte il 13 giugno 2024.

Con il brusio ancora fresco intorno alla terza stagione del grande successo di Netflix, la quarta stagione ha già rubato la scena con l’annuncio che Benedict sarà il soggetto della prossima storia. Ciò significa che il libro adattato per le prossime stagioni sarà presumibilmente Un’offerta da un gentiluomo, il terzo nella pubblicazione. Per commemorare l’inizio delle riprese nel settembre 2024, Netflix ha condiviso un’immagine di Luke Thompson, protagonista di Ha e Benedict, insieme per la prima volta. Di seguito il post di Netflix su X (ex Twitter):

Stato della produzione della quarta stagione di Bridgerton

Bridgerton
Bridgerton. (L to R) Daniel Francis as Lord Anderson, Ruth Gemmell as Lady Violet Bridgerton in episode 402 of Bridgerton. Cr. Liam Daniel/Netflix © 2025
LIAM DANIEL/NETFLIX

Sono iniziate le riprese della nuova stagione

Le riprese della nuova stagione di Bridgerton sono iniziate a settembre 2024, il che significa che la stagione non uscirà fino alla fine del 2025 o nel 2026, con alcune speculazioni che lo show potrebbe puntare a un’uscita a dicembre o febbraio. Le stagioni passate sono uscite a dicembre, marzo e maggio, quindi è probabile che l’uscita sia in inverno/primavera. Inoltre, lo showrunner Jess Brownell ha spiegato a giugno che c’è un lungo processo tra l’inizio delle riprese e l’uscita dello show (tramite The Hollywood Reporter).

Stiamo cercando di pubblicare le stagioni più velocemente, ma ci vogliono otto mesi per girarle, poi devono essere montate e dobbiamo doppiarle in tutte le lingue. Anche la scrittura richiede molto tempo, quindi siamo più o meno su un ritmo biennale. Stiamo cercando di accelerare, ma siamo più o meno in quel range.

Un ritmo biennale significherebbe che la quarta stagione uscirà nella primavera del 2026.

Il cast della quarta stagione di Bridgerton

Bridgerton 4
LIAM DANIEL/NETFLIX

Il ritorno di Penelope e Colin è già confermato

Il cast di Bridgerton è ovviamente molto numeroso e molti dei personaggi sono rimasti fedeli da una stagione all’altra. L’unica grande eccezione è stata Simon Basset (Rege-Jean Page), che non è stato visto dalla prima stagione, perché Page ha scelto di lasciare la serie. Di conseguenza, anche Daphne appare sempre meno, anche se Antony e Kate sono apparsi per tutta la terza stagione. È stato anche rivelato che Penelope e Colin torneranno nella quarta stagione di The Bridgerton, e con Penelope nei panni di Lady Whistledown, sarebbe impossibile immaginare lo show senza di lei! Anche se la portata e l’entità dei loro ruoli sono sconosciute, questo significa che Nicola Coughlan e Luke Newton torneranno per riprendere i loro ruoli.

Alcuni ritorni quasi certi includono Golda Rosheuvel nei panni della regina Charlotte, Adjoa Andoh nei panni di Lady Agatha Danbury e la maggior parte del clan Bridgerton dovrebbe tornare. Anthony Bridgerton, interpretato da Jonathan Bailey, ha trovato il suo vero amore in Kate (Simone Ashley) nella seconda stagione, e Bailey ha confermato il suo ritorno nella quarta stagione insieme a Kate, interpretata da Ashley. Nel frattempo, Benedict (Luke Thompson) ed Eloise (Claudia Jessie) devono ancora vivere i loro momenti romantici sotto il sole, quindi dovranno riprendere i loro ruoli. Francesca, interpretata da Hannah Dodd, ha avuto una storia d’amore nella terza stagione, ma i fan del libro sapranno che questo è solo l’inizio della sua storia.

In un cambiamento radicale stabilito alla fine della terza stagione di Bridgerton, sembra che Julie Andrews non tornerà come voce narrante di Lady Whistledown, dopo che Penelope ha abbandonato il suo personaggio per continuare il suo giornale di società con il suo nome. Anche la questione se Anthony e Kate torneranno davvero dall’India è pressante, ma la responsabilità di Anthony come visconte e capo della sua famiglia significa che non può stare lontano per sempre.

Un nuovo personaggio che sappiamo avrà un ruolo nella quarta stagione di Bridgerton è Michaela Stirling, interpretata da Masali Baduza, che cattura immediatamente l’attenzione di Francesca. I fan del libro riconosceranno l’origine del suo nome e probabilmente potranno ricostruire quale ruolo avrà nella storia di Francesca in futuro. Allo stesso modo, Yerin Ha si è unita alla quarta stagione nel ruolo di Sophie Baek (rinominata Sophie Beckett nei libri), l’interesse amoroso di Benedict. Katie Leung e Isabella Wei sono state scelte rispettivamente per i ruoli di Lady Araminta Gun e Posy Li.

Il presunto cast principale della quarta stagione di Bridgerton include:

  • Nicola Coughlan interpreta Penelope Featherington
  • Luke Newton interpreta Colin Bridgerton
  • Jonathan Bailey interpreta Anthony Bridgerton
  • Simone Ashley interpreta Kate Bridgerton
  • Luke Thompson interpreta Benedict Bridgerton
  • Yerin Ha interpreta Sophie Baek
  • Claudia Jessie interpreta Eloise Bridgerton
  • Hannah Dodd interpreta Francesca Bridgerton
  • Victor Alli interpreta John Stirling
  • Ruth Gemmell interpreta Violet Bridgerton
  • Will Tilston interpreta Gregory Bridgerton
  • Florence Hunt interpreta Hyacinth Bridgerton
  • Polly Walker interpreta Portia Featherington
  • Golda Rosheuvel interpreta Queen Charlotte
  • Adjoa Andoh interpreta Lady Danbury
  • Katie Leung interpreta Lady Araminta Gun
  • Isabella Wei interpreta Posy Li

Dettagli della storia di Bridgerton – Stagione 4

Bridgerton 4
LIAM DANIEL/NETFLIX

Quale fratello Bridgerton avrà la sua storia d’amore?

L’autrice Julia Quinn ha rivelato che il libro per la quarta stagione dei Bridgerton è già stato selezionato, ma non è stato ancora annunciato. Degli otto libri della serie Bridgerton, il terzo, Un’offerta da un gentiluomo, che racconta la storia d’amore tra Sophie e Benedict, è il passo logico successivo, poiché Benedict è confermato come protagonista della prossima quarta stagione.

Nel libro, lo stoico scapolo salva una giovane donna di nome Sophie offrendole un impiego nella casa di sua madre. Si scopre che l’umile serva è in realtà la figlia di un conte che è stato cacciato da una matrigna malvagia. In linea con la trama in stile Cenerentola, Sophie partecipa segretamente a un ballo in maschera nei panni della misteriosa Dama d’Argento e conquista accidentalmente il cuore di Benedict. Anche se questa potrebbe essere la trama di base della stagione, gli inevitabili cambiamenti che Netflix apporterà sono incerti.

Quello che sappiamo concretamente sulla direzione che potrebbe prendere la storia della quarta stagione è che probabilmente vedremo le conseguenze della decisione di Penelope di rivelarsi come Lady Whistledown. Si è fatta dei nemici lungo la strada e dice lei stessa che la gente potrebbe darle la caccia. Inoltre, vedremo di più della vita matrimoniale di Penelope e Colin, dato che rimarranno a Tonbridge. Ci sono anche molti elementi della storia irrisolti, in un modo che sembra meno simile al solito modo in cui Bridgerton termina le sue stagioni, ma questo rende le prospettive eccitanti.

Daisy Ridley spiega perché non sta cercando un ruolo nella serie tv di Harry Potter

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Daisy Ridley è cresciuta come fan di Harry Potter, ma non ha alcun interesse a recitare nell’adattamento televisivo. La Ridley è nota soprattutto per aver interpretato Rey nella trilogia sequel di Star Wars, e attualmente si sta preparando a riprendere il suo ruolo nel prossimo film. Ha anche recitato in una serie di film minori, tra cui Young Woman and the Sea (2024), Sometimes I Think About Dying (2023) e Peter Rabbit (2018). Con il processo di casting di Harry Potter in corso, si è ipotizzato che la Ridley potesse unirsi al progetto.

Nonostante le voci, Ridley non ha alcun interesse a unirsi alla serie tv su Harry Potter. ScreenRant era presente a una sessione di domande e risposte alla proiezione del suo nuovo film, Cleaner, da parte di Collider, dove Ridley ha smentito l’idea stessa. Anche se ama il franchise, non ha alcun interesse a riprendere i ruoli di altri attori e non ha tempo da dedicare al franchise. Riconosce anche la pressione che graverà sulla produzione e non è particolarmente interessata a sopportarla. Leggete la sua dichiarazione qui sotto:

Non ho chiesto di farne parte perché, onestamente, sono così… Quelle interpretazioni sono così fenomenali che sento che sarebbe così terrificante assumere uno di quei ruoli. Solo, voglio dire… un enorme impegno di tempo, ma in realtà è solo che, adoro i film. Adoro le interpretazioni. E non vedo l’ora di vedere cosa ne faranno, perché saranno chiaramente molto diversi. Ma, oh mio Dio, la pressione sarebbe altissima.

Cosa significa il rifiuto di Ridley per Harry Potter

Harry Potter serie tv

Ridley è un’attrice estremamente importante, che appare ancora regolarmente in una varietà di produzioni. Ha un prossimo film di Star Wars in programma, così come altri doveri di doppiaggio e recitazione dal vivo per il franchise. Aggiungersi a un altro ruolo di alto profilo sarebbe estremamente impegnativo, soprattutto perché si tratta di un impegno decennale. Se la Ridley fosse coinvolta, ci sarebbero diverse pause di produzione per permetterle di gestire i suoi doppi impegni. Potrebbe facilmente essere troppo per l’attore.

Inoltre, la signora Ridley ha già sperimentato una pressione schiacciante per il suo lavoro in Star Wars. Se crede che lo show di Harry Potter sarà travolgente, c’è motivo di crederle. Lei sa meglio di chiunque altro come gestirebbe quella pressione. Ci sono numerose altre star di Hollywood che hanno bisogno di un’opportunità per migliorare il loro profilo attraverso lo show. La signora Ridley semplicemente non ha bisogno di accettare un impegno così esteso quando è già parte integrante di un franchise in corso.

FOTO DI COPERTINA: Daisy Ridley alla prima mondiale di Star Wars: Il risveglio della Forza. Foto di PopularImagesvia Depositphotos.com

Scrubs: il revival riceve dal creatore un promettente aggiornamento sui progressi: “Stiamo iniziando a costruirlo”

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La rinascita di Scrubs sta procedendo, con il creatore Bill Lawrence che conferma che la sala degli sceneggiatori è in fase di sviluppo. La serie originale seguiva medici e specializzandi in un ospedale universitario chiamato Sacred Heart Hospital. Il cast di Scrubs comprendeva Zach Braff, Donald Faison e Sarah Chalke, tra molti altri. È andata in onda dal 2001 al 2010, prima sulla NBC e poi sulla ABC per le ultime due stagioni. Ora, più di dieci anni dopo, è in lavorazione un revival di Scrubs che punta a riportare in scena il cast originale.

Secondo Variety, durante il suo intervento ai Writers Guild Awards, Lawrence ha rivelato che la formazione del team di scrittori per il reboot è attualmente in corso. Ha sottolineato che il revival è ancora nelle fasi iniziali, ma si è detto fiducioso sui progressi. Sebbene non sia ancora stata annunciata una tempistica per la produzione, il progetto è in fase di sviluppo sotto la 20th Television per la ABC. Di seguito riportiamo i commenti completi di Lawrence:

Siamo in procinto di riunire gli sceneggiatori. Ed è la cosa più bella del mondo vedere che alcuni degli sceneggiatori più talentuosi del mondo hanno scritto per quella serie e sono ancora tutti amici, e miei amici. E così [abbiamo] una combinazione di vecchio e nuovo. Stiamo appena iniziando a costruirlo. E mi aspetto che faccia la sua comparsa molto presto.

Cosa significa per il revival di Scrubs

Zach-Braff-Scrubs

Il revival cerca un mix di vecchio e nuovo

Il revival di Scrubs sta finalmente facendo passi avanti concreti con la formazione di una sala sceneggiatori, una fase critica nella produzione televisiva. Il coinvolgimento di sceneggiatori di Scrubs che ritornano suggerisce uno sforzo per mantenere lo stile della serie originale, mentre nuove voci potrebbero introdurre una prospettiva rinnovata. Inoltre, molti attori originali di Scrubs hanno espresso interesse a tornare. Tuttavia, i dettagli sul cast e sul formato rimangono ancora segreti e la conferma di Lawrence che il processo di scrittura è in corso è il progresso più concreto riportato finora.

Inoltre, Lawrence rimane sotto un accordo globale con la Warner Bros. Television, ma Scrubs è prodotto dalla 20th Television, il successore della ABC Studios, che ha gestito lo show originale. La ristrutturazione degli studi di proprietà della Disney ha permesso questa collaborazione. Scrubs dovrebbe rimanere sotto l’egida della 20th Television, nonostante la collaborazione primaria di Lawrence con la Warner Bros., permettendogli di tornare a un progetto sviluppato sotto il suo ex studio. Mentre la stagione 9 di Scrubs è stata un’espansione di breve durata del franchise, il nuovo revival sembra essere uno sforzo più ambizioso, con Lawrence che riunisce una squadra di scrittori invece di produrre contenuti supplementari.

The White Lotus – Stagione 3: cast e guida ai personaggi

The White Lotus – Stagione 3: cast e guida ai personaggi

Il cast della terza stagione di The White Lotus includerà sei nuovi personaggi e almeno uno confermato dalla prima stagione. La produzione dell’acclamata serie HBO inizierà in Thailandia nel febbraio 2024 e l’uscita è prevista per il 2025. Le location specifiche delle riprese includono Bangkok, Koh Samui e Phuket, tutte importanti località turistiche della Thailandia. Partendo dalle location della prima stagione alle Hawaii e della seconda stagione in Sicilia, The White Lotus – stagione 3 (la nostra recensione) è destinata a essere la più grande stagione della celebre serie.

Essendo una serie antologica, ogni stagione di The White Lotus presenta un cast per lo più nuovo con pochi, o anche solo uno, membri del cast che ritornano. Dopo l’inaspettato destino dell’iconico personaggio di Jennifer Coolidge, Tanya McQuoid, alla fine della seconda stagione, c’era incertezza sul fatto che il personaggio preferito dai fan sarebbe tornato per la terza stagione in Thailandia. Anche se il creatore Mike White non sorprenderà i fan con una resurrezione di Tanya, la terza stagione di The White Lotus ha già diversi nuovi membri del cast eccezionali per cui entusiasmarsi. Secondo Deadline, tra gli ospiti dell’hotel ci saranno “un patriarca, una dirigente d’azienda, un’attrice, un paio di madri, tra cui una moglie di un country club, un disadattato e uno yogi”.

Leslie Bibb

Leslie Bibb in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attrice: Leslie Bibb, 49 anni, è un’attrice e modella americana nota soprattutto per il ruolo di Christine Everhart in Iron Man e Iron Man 2. Bibb è nata a Bismarck, nel Nord Dakota, è cresciuta a Lovingston, nella contea di Nelson, in Virginia, e ha avuto la sua grande occasione come modella durante un concorso nazionale organizzato da The Oprah Winfrey Show nel 1990, all’età di 16 anni. Bibb ha fatto il suo debutto televisivo nel 1996, apparendo in episodi di Pacific Blue e di Home Improvement. L’attrice è sposata con il premio Oscar Sam Rockwell dal 2007.

Film e serie TV di rilievo: Talladega Nights: The Ballad of Ricky Bobby (2006), Iron Man (2008), Law Abiding Citizen (2009), Iron Man 2 (2010), Miss Nobody (2010), Zookeeper (2011), The Following (2013-2015), The League (2009 – 2015), The Babysitter (2017), Tag (2018).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, Bibb dovrebbe interpretare l’attrice o una delle madri.

Dom Hetrakul

Dom hetrakul the White Lotus
Cortesia di © HBO

Attore: Dom Hetrakul, 47 anni, è un noto attore thailandese, famoso soprattutto per il suo ruolo nel thriller d’azione del 2008 Bangkok Dangerous, con Nicolas Cage. Hetrakul ha fatto la sua comparsa in molte serie televisive e film thailandesi ed è stato anche scritturato in diversi progetti hollywoodiani legati alle arti marziali. The White Lotus stagione 3 segnerà la prima apparizione dell’attore in una serie televisiva della HBO.

Film e serie TV degni di nota: Sniper 3 (2004), Bangkok Dangerous (2008), The Marine 2 (2009), The Man with the Iron Fists 2 (2015).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo interpreterà Hetrakul.

Parker Posey 

Parker Posey in The White Lotus (2021)
Cortesia di © HBO

Attrice: Parker Posey, 55 anni, è un’attrice di grande esperienza che è diventata famosa negli anni ’90 grazie al suo lavoro in diverse produzioni indipendenti di rilievo. Tra i suoi primi progetti migliori ricordiamo Party Girl (1995), Kicking and Screaming (1995), The Daytrippers (1996) e Clockwatchers (1997). Posey ha recentemente recitato nel film 2023 di Ari Aster Beau Is Afraid nel ruolo di Elaine Bay e ha fatto diverse apparizioni in serie televisive di spicco come The Good Wife, Lost in Space di Netflix e The Staircase della HBO.

Film e serie TV di rilievo: Dazed and Confused (1993), Suburbia (1996), C’è posta per te (1998), Scream 3 (2000), Blade: Trinity (2004), Superman Returns (2006), Irrational Man (2015), Café Society (2016), Beau Is Afraid (2023).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, è probabile che Posey interpreti la dirigente aziendale o una delle madri.

Tayme Thapthimthong

Tayme Thapthimthong in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: Maethi “Tayme” Thapthimthong è un attore thailandese che ha recitato in diversi film e serie televisive thailandesi e hollywoodiane. Ha interpretato agenti di polizia in molti dei suoi progetti più importanti. Al momento non ci sono molte informazioni pubbliche disponibili sul nuovo attore della terza stagione di White Lotus, ma sembra che debutterà nella televisione americana con l’acclamata serie della HBO.

Film e serie TV degni di nota: Mechanic: Resurrection (2016), Farang (2017), Paradox (2017), Hooked (2018), Bäckström (2020), Thai Cave Rescue (2022).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo avrà Thapthimthong.

Jason Isaacs

Jason Isaacs in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: Jason Isaacs, 60 anni, è una nuova entusiasmante aggiunta al cast della terza stagione di The White Lotus. L’attore inglese, noto soprattutto per il suo iconico ruolo di Lucius Malfoy nella serie di Harry Potter, ha recitato in più di 150 film e serie televisive nel corso della sua carriera decennale. Più recentemente ha interpretato il leggendario attore Cary Grant in Archie del 2023 e dovrebbe essere uno dei personaggi centrali, e potenzialmente antagonisti, della terza stagione di The White Lotus.

Film e serie TV degni di nota: Armageddon (1998), Il patriota (2000), Black Hawk Down (2001), Harry Potter (2001-2011), Crash (2004), Fury (2014), A Cure for Wellness (2016), La morte di Stalin (2017), Sex Education (2021).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus e all’incredibile talento di Isaacs per i personaggi antagonisti, l’attore interpreterà probabilmente il ruolo del patriarca.

Michelle Monaghan

Michelle Monaghan in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: Michelle Monaghan, 47 anni, è un’attrice americana di grande esperienza, famosa soprattutto per i suoi ruoli nella serie Mission: Impossible e nella prima stagione di True Detective della HBO. L’attrice è nata a Winthrop, Iowa, e ha debuttato in televisione nella serie Young Americans del 2000. Monaghan ha avuto la sua grande occasione recitando nella serie televisiva Boston Public nel 2002. È inoltre prevista la sua apparizione nel prossimo film slasher MaXXXine del celebre regista horror Ti West.

Film e serie TV degni di nota: The Bourne Supremacy (2004), Mr. & Mrs. Smith (2005), Kiss Kiss Bang Bang (2005), Mission: Impossible III (2006), Gone Baby Gone (2007), Source Code (2011), True Detective (2014), Patriots Day (2016), Mission: Impossible – Fallout (2018).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, Monaghan dovrebbe interpretare l’attrice o una delle madri.

Natasha Rothwell

Natasha Rothwell in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attrice: Natasha Rothwell è attualmente l’unico personaggio ricorrente di White Lotus che dovrebbe apparire nella terza stagione di The White Lotus. È stata sceneggiatrice e attrice dell’acclamata serie HBO Insecure, prima di apparire nella prima stagione di The White Lotus nel ruolo di Belinda, ruolo che le è valso una nomination agli Emmy. Rothwell è stata anche sceneggiatrice di Saturday Night Live nel 2014, prima che la sua carriera di attrice prendesse il volo. Recentemente ha recitato nel film di successo Wonka al fianco di Timothée Chalamet.

Film e serie TV di rilievo: Love, Simon (2018), Insecure (2016-2021), Sonic the Hedgehog (2020), The White Lotus (2021), Wish (2023), Wonka (2023).

Personaggio: Natasha Rothwell riprenderà il ruolo di Belinda nella prima stagione di The White Lotus nella terza stagione.

Carrie Coon

Carrie Coon in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: Carrie Coon, 43 anni, ha quasi 20 anni di esperienza come attrice professionista ed è nota soprattutto per il ruolo di Nora Durst nella serie acclamata della HBO The Leftovers. Ha interpretato in particolare Margo Dunne nel film di successo del 2014 di David Fincher Gone Girl, al fianco di Ben Affleck e Rosamund Pike. Tra i migliori film e programmi TV di Carrie Coon c’è Avengers: Infinity War, in cui ha interpretato Proxima Midnight. È apparsa anche nel film The Post del 2017 di Steven Spielberg, candidato all’Oscar.

Film e serie TV degni di nota: Fargo (2017), The Gilded Age (2022-2023), His Three Daughters (2023), Ghostbusters: Afterlife (2021), Ghostbusters: Frozen Empire (2024).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo interpreterà Carrie Coon.

Walton Goggins

Walton Goggins in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: Walton Goggins, 52 anni, ha recitato in alcuni dei più grandi film e serie televisive mai realizzati, tra cui The Shield (2002-2008), Justified (2010-2015), Lincoln (2012) e Django Unchained (2012). È pronto a recitare nella nuova serie di Fallout Amazon basata sul popolare videogioco che uscirà il 12 aprile 2024. Goggins ha anche ruoli da protagonista nella serie animata Amazon Invincible e nella serie comica HBO The Righteous Gemstones al fianco di Danny McBride e Adam Devine.

Film e serie TV degni di nota: The Bourne Identity (2002), Predators (2010), The Hateful Eight (2015), Vice Principals (2016-2017), Ant-Man and the Wasp (2018), Fallout (2024).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo avrà Goggins.

Aimee Lou Wood

Aimee Lou Wood in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: l’attrice britannica Aimee Lou Wood, 29 anni, è stato aggiunto al cast ampliato della terza stagione di The White Lotus. Oltre ad avere 2 milioni di follower su Instagram, Wood è nota soprattutto per i suoi ruoli da protagonista nella serie Netflix Sex Education e nel film drammatico in costume Living, del 2022, in cui recita al fianco di Bill Nighy. Di madrelingua inglese, la Wood è nata a Stockport, nella Greater Manchester, e ha trascorso la sua infanzia a Bramhall prima di conseguire una laurea in recitazione presso la Royal Academy of Dramatic Art nel 2017.

Film e serie TV di rilievo: Zio Vanja (2020), The Electrical Life of Louis Wain (2021), On the Edge (2018 – 2023), Alice & Jack (2023).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo interpreterà Wood.

Sam Nivola

Sam Nivola in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: Sam Novila è un giovane attore emergente che negli ultimi anni è apparso in diversi film importanti, tra cui la commedia White Noise (2022) di Noam Baumbach per Netflix e il film Maestro (2023) di Bradley Cooper, candidato all’Oscar per Netflix. È apparso anche in Eileen (2023), con Anne Hathaway, Shea Whigham e Thomasin McKenzie. È pronto a comparire nella prossima serie poliziesca The Perfect Couple con Dakota Fanning e Nicole Kidman.

Film e serie TV degni di nota: Doll & Em (2013-2015), White Noise (2022), Eileen (2023), Maestro (2023).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo interpreterà Nivola.

Morgana O’Reilly

Morgana O'Reilly in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attrice: Morgana O’Reilly, 38 anni, è un’attrice neozelandese che ha iniziato la sua carriera in produzioni teatrali. Da allora ha recitato in molti titoli importanti fuori dalla Nuova Zelanda, tra cui Mean Mums (2019-2022), The Sounds (2022), Housebound (2014) e Summer Love (2022). Ha partecipato a 194 episodi della popolare soap opera televisiva Neighbours e farà il suo debutto sulla HBO nella terza stagione di The White Lotus.

Film e serie TV di rilievo: Nothing Trivial (2011 – ), Housebound (2014), Rake (2016), Offspring (2017), Wentworth (2018), My Life Is Murder (2019 -).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo avrà O’Reilly.

Patrick Schwarzenegger

Patrick Schwarzenegger in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attore: Patrick Schwarzenegger, 30 anni, è il figlio di Arnold Schwarzenegger e Maria Shriver. Ha fatto la sua prima apparizione cinematografica nella commedia del 2006 The Benchwarmers all’età di 10 anni. Schwarzenegger è apparso anche in Un weekend da bamboccioni 2 (2013), Moxie (2021), The Staircase (2022), The Terminal List (2022) e Gen V nel ruolo di Golden Boy. È anche un membro della famiglia Kennedy e si è laureato alla USC.

Film e serie TV degni di nota: Un weekend da bamboccioni 2 (2013), Moxie (2021), The Staircase (2022), The Terminal List (2022), Gen V (2023).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo interpreterà Schwarzenegger.

Sarah Catherine Hook

Sarah Catherine Hook in The White Lotus (2025)
Cortesia di © HBO

Attrice: Sarah Catherine Hook, 28 anni, è un’attrice e cantante dell’Alabama che ha firmato per unirsi al cast della terza stagione di The White Lotus. Tra i suoi lavori più importanti figurano Monsterland (2020), The Conjuring: The Devil Made Me Do It (2021), American Crime Story (2021) e First Kill (2022). Dovrebbe recitare nel prossimo adattamento televisivo del film del 1999 Cruel Intentions al fianco di Zac Burgess (Boy Swallows Universe).

Film e serie TV di rilievo: Monsterland (2020), The Conjuring: The Devil Made Me Do It (2021), American Crime Story (2021), First Kill (2022).

Personaggio: in base alle poche informazioni disponibili sulla terza stagione di The White Lotus, non è chiaro quale ruolo avrà Hook.

The White Lotus – Stagione 3: cast e personaggi secondari

The White Lotus - Stagione 3
Cortesia di © HBO

Christian Friedel – Christian Friedel, 44 anni, è un attore e cantante tedesco noto per una serie di produzioni tedesche. È noto soprattutto per il ruolo di Rudolf Höss nel film The Zone of Interest di Jonathan Glazer, candidato all’Oscar. È apparso anche nella serie thriller di Netflix Babylon Berlin.

Arnas Fedaravičius – Arnas Fedaravičius, 32 anni, è un attore lituano noto per il ruolo di Sihtric nella popolare serie Netflix The Last Kingdom e The Last Kingdom: Seven Kings Must Die. È anche presente nella serie Amazon The Wheel of Time nel ruolo di Masema.

Nicholas Duvernay – Nicholas Duvernay, 24 anni, è un attore americano noto soprattutto per il ruolo di Drew nella serie Peacock Bel-Air. È apparso anche in Purple Hearts (2022), Perfect Addiction (2023) e Tyler Perry’s Assisted Living (2020-2023) di Netflix.

Miloš Biković – Miloš Biković è un attore e produttore serbo e russo che apparirà nella terza stagione di The White Lotus. Ha recitato in decine di film e programmi televisivi russi e serbi e farà il suo debutto su HBO in The White Lotus.

Francesca Corney – Francesca Corney è un’attrice inglese relativamente inesperta. In precedenza è apparsa solo in Fistful of Vengeance (2022) e The Buccaneers (2023).

Lek Patravadi – Lek Patravadi è un’attrice cinese veterana e pluripremiata. Tra i suoi lavori più importanti figurano Mai Mee Sawan Samrab Khun (1973) e la serie drammatica In Family We Trust (2018).

Shalini Peiris – Shalini Peiris è un’attrice internazionale di origini cingalesi che vive tra Hong Kong e Newcastle. Tra i suoi lavori più importanti figurano la serie Netflix Lockwood e la serie Syfy The Ark.

Cobra Kai: il creatore spiega il confronto emotivo tra Johnny e Kreese nella sesta stagione

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Mentre la sesta stagione di Cobra Kai conclude i viaggi di diversi personaggi chiave di Karate Kid, il co-creatore della serie Hayden Schlossberg spiega come la conversazione emotiva tra Johnny Lawrence (William Zabka) e John Kreese (Martin Kove) abbia portato al termine la loro complicata relazione. Nell’ultima stagione, inizialmente, Kreese e Johnny si sono ritrovati su fronti opposti, mentre il primo cercava di portare il dojo titolare al Sekai Taikai con l’aiuto di Kim Da-Eun. Tuttavia, dopo una stagione di tensione e ostilità, i due riescono a mettere da parte il passato e a perdonarsi a vicenda prima del finale di Cobra Kai.

In onore del finale della serie, Variety ha intervistato il co-creatore Hayden Schlossberg per discutere alcuni dei momenti più importanti della terza parte della sesta stagione di Cobra Kai, incluso il motivo per cui il confronto emotivo tra Johnny e Kreese è stato per lui eccezionale. Schlossberg ha spiegato che quel momento ha rappresentato un momento chiave di catarsi per Johnny, non solo perché è stato in grado di sfogare la rabbia e il rancore accumulati nei confronti del suo mentore per oltre trent’anni, ma anche perché ha riconosciuto le influenze positive che Kreese ha avuto su di lui. Quel momento gli ha dato l’opportunità di chiudere con il suo mentore:

Ce ne sono così tanti, perché ci siamo affezionati molto a questi personaggi e agli attori nel corso di sei stagioni. Tutte queste grandi scene culminanti sono state emozionanti. Quella che mi colpisce di più è la scena tra Johnny e Kreese, in cui hanno questo intenso colloquio e Johnny sfoga tutte le sue lamentele e Kreese si scusa. Vedi questo studente che vuole perdonare e non può perdonare, ma almeno può accettare il fatto che Kreese gli ha dato certe qualità che gli piacciono. Questo gli permette di andare avanti e di poter riprendere Cobra Kai.

Inoltre, Schlossberg ha dichiarato che il peso del momento si poteva sentire durante la produzione, poiché le interpretazioni di Zabka e Kove hanno contribuito a far emergere l’importanza del momento e hanno fatto emergere un nuovo aspetto del loro rapporto nella vita reale, dopo essersi conosciuti per oltre 40 anni. Ecco il ricordo di Schlossberg:

È una scena così intensa, e il fatto che questi due attori abbiano avuto una relazione davanti alla telecamera per 40 anni ha aggiunto intensità al momento. È una scena così viscerale per i fan, dove si vede Johnny piangere e viene fuori l’adolescente che è in lui. Sembra così reale, ed essere lì mentre giravamo è stato emozionante per tutti.

Cosa significano i commenti di Schlossberg per l’addio di Johnny e Kreese a Cobra Kai

Carsten Norgaard Cobra Kai 6 parte 2
Cobra Kai. Carsten Norgaard as Gunther Braun in episode 606 of in Cobra Kai. Cr. Curtis Bonds Baker/Netflix © 2024 / Netflix

I due hanno affrontato ostacoli simili per trovare un modo migliore

Per Johnny, gran parte del suo viaggio attraverso Cobra Kai è consistito nell’uscire dall’ombra del suo passato, sia che si trattasse della rivalità con Daniel LaRuso (Ralph Maccio) o delle cicatrici lasciate dal mentore che un tempo temeva. Tuttavia, Kreese è emerso rapidamente come un ostacolo ai suoi piani, fingendo i suoi tentativi iniziali di fare ammenda per riprendere il controllo. Tuttavia, il messaggio di redenzione della serie si applicava anche a Kreese, poiché l’opportunità di provare un nuovo approccio didattico e l’arrivo del suo ex co-fondatore, Terry Silver (Thomas Ian Griffith), gli hanno dato una prospettiva tanto necessaria.

Nonostante le buone intenzioni, sia Johnny che Kreese hanno avuto un percorso di miglioramento non semplice, poiché il primo a volte ha seguito gli insegnamenti peggiori del suo mentore e il secondo ha affrontato diversi ostacoli o tentazioni anche mentre cercava di fare la cosa giusta. Ma alla fine, il loro ultimo scambio ha segnato la fine del loro tempo insieme, poiché Johnny ha trovato una conclusione con Kreese riguardo al suo addestramento e Kreese ha finalmente lasciato andare il suo bisogno di potere e di vendetta. Sebbene Kreese alla fine abbia concluso il suo percorso di redenzione con un sacrificio fatale, la sua ultima conversazione con Johnny è stata la risoluzione più importante.

The White Lotus – Stagione 2, la spiegazione del finale): le maggiori rivelazioni dell’episodio 7

Il finale della seconda stagione di The White Lotus è stato esplosivo per la miniserie dark dramedy di Mike White, e il secondo capitolo dell’antologia si è concluso con, tra gli altri momenti scioccanti che meritano ulteriori spiegazioni, la morte di un personaggio amato. Il ritorno nel 2022 di The White Lotus ha visto protagonisti vacanzieri e gente del posto in Sicilia piuttosto che alle Hawaii. Tuttavia, la fortunata serie della HBO ha continuato a esplorare la corruzione, la ricchezza e i privilegi, anche se con maggiore attenzione agli scandali sessuali. Il messaggio principale della seconda stagione di The White Lotus è che il denaro e la cattiva condotta sessuale possono avere conseguenze fatali.

Mentre il tema del primo volume erano le insidie del denaro e del potere, The White Lotus stagione 2 pone il denaro e il sesso come motivo principale, con le relazioni dei ricchi vacanzieri siciliani che hanno vari effetti trionfali o tragici sul loro finale. Il finale ha visto la morte di un importante personaggio di White Lotus, l’inizio di nuove storie d’amore e abbastanza note criptiche e rivelazioni scioccanti da raccogliere il plauso del pubblico e della critica, oltre al rinnovo della terza stagione da parte della HBO. Tuttavia, l’episodio 7 della seconda stagione di The White Lotus spiega alcune delle conclusioni della trama meglio di altri.

Cosa succede nel finale della seconda stagione di The White Lotus

Sabrina Impacciatore in The White Lotus (2021)

Un breve riassunto di “Arrivederci”

Il finale della seconda stagione di The White Lotus è arrivato con l’episodio 7, “Arrivederci”, che ha visto la conclusione dei quattro principali archi narrativi. Ethan (Will Sharpe) e Cameron (Theo James) arrivano alle mani dopo che Harper (Aubrey Plaza) ha divulgato le avance di Cameron. Se non fosse stato per l’intervento di un passante, Ethan avrebbe probabilmente annegato il suo ex amico del college. Invece, dopo essersi calmato, Ethan si confida con Daphne (Meghann Fahy). I due poi se ne vanno insieme, forse per avere un incontro appassionato tra loro.

Anche se non viene rivelato se Daphne ed Ethan fanno sesso, quando Ethan e Harper tornano ad essere intimi prima della fine dell’episodio, c’è una passione riaccesa nel loro fare l’amore. Nonostante quanto siano state difficili le loro vacanze siciliane, Ethan e Harper stanno ancora insieme alla fine della seconda stagione di The White Lotus, così come Daphne e Cameron. Se questo lieto fine ha sorpreso alcuni, ciò che ha scioccato gli spettatori è stata la morte di un personaggio incredibilmente popolare di The White Lotus: Tanya, interpretata da Jennifer Coolidge.

Tanya muore nel finale della seconda stagione di The White Lotus dopo aver affrontato Quentin (Tom Hollander) riguardo a Greg (Jon Gries). Questa è l’unica trama della seconda stagione che continua dalla prima stagione di The White Lotus. Tanya cade da una barca e muore, ma prima spara a Quentin e ai suoi soci. Il corpo di Tanya viene scoperto da Daphne, che è inorridita. Nel frattempo, Albie (Adam DiMarco), Dom (Michael Imperioli) e Bert (F. Murray Abraham) non hanno avuto il ritorno a casa in Italia che si aspettavano.

Infine, ma non per questo meno scioccante, è stata rivelata la portata dei piani di Lucia (Simona Tobasco). Sebbene nessuna di queste conclusioni sia stata del tutto soddisfacente, ci sono diversi elementi del finale della seconda stagione di The White Lotus spiegati in modo poco chiaro nell’episodio stesso, ma sono semplici da analizzare e rendono il finale molto più soddisfacente quando compresi appieno, poiché rivelano completamente i temi centrali della serie antologica della HBO.

Greg stava davvero imbrogliando Tanya sin dalla prima stagione di White Lotus?

Michael Imperioli, Simona Tabasco e Beatrice Grannò in The White Lotus (2021)

I sentimenti di Greg per Tanya sono sempre stati falsi

Il finale della seconda stagione di The White Lotus ha spiegato che i sospetti di Tanya su suo marito Greg erano fondati. I due si sono conosciuti nella prima stagione di The White Lotus e si sono sposati poco dopo. Greg si è comportato in modo sospetto per tutta la seconda stagione di The White Lotus, ricevendo telefonate segrete e poi lasciando a metà la vacanza che aveva insistito per fare da soli. Prima del finale della seconda stagione di The White Lotus, Tanya confermò la teoria principale secondo cui Greg era il cowboy di cui Quentin si era innamorato anni prima, e Greg e Quentin stavano progettando di uccidere Tanya per i suoi soldi.

Mentre Greg sembrava sinceramente affezionato a Tanya nella prima stagione di The White Lotus, le sue azioni con Quentin indicano che lei era una truffatrice di vecchia data. Greg non era ricco quando andò al resort White Lotus alle Hawaii, quindi probabilmente prese Tanya come bersaglio, sperando che fosse facile da sedurre, sposare e divorziare rapidamente per prendersi i suoi soldi. Tuttavia, Tanya fece firmare a Greg un accordo prematrimoniale, quindi dovette collaborare con Quentin per trovare una scappatoia per ottenere i suoi milioni. Ciò significava ucciderla in mare e lasciare Tanya con Portia in Sicilia per avere un alibi.

Poiché Tanya è morta nel The White Lotus stagione 2 finale dopo essere scivolata e annegata, Greg potrebbe ereditare i suoi soldi. Tuttavia, la polizia sarà in grado di risalire a Greg attraverso Quentin e i suoi soci, comprese le loro telefonate segrete insieme per pianificare l’omicidio di Tanya. In tal caso, Greg non otterrà il suo patrimonio. Tuttavia, non è chiaro chi erediterà invece la sua ricchezza, poiché non sembra che Tanya abbia parenti. Una possibilità avanzata online dagli spettatori è che la sua assistente Portia possa finire per ottenere i soldi dopo la fine della seconda stagione di The White Lotus.

Perché Tanya doveva morire nel finale della seconda stagione di The White Lotus

Haley Lu Richardson in The White Lotus (2021)

La morte del personaggio di Jennifer Coolidge ha reso il finale della seconda stagione di The White Lotus più d’impatto

Poiché Tanya era un amato personaggio di White Lotus che tornava e la cospirazione di Greg e Quentin per ucciderla era diventata ovvia dal finale della seconda stagione di The White Lotus, sembrava che sarebbe sopravvissuta alla sua vacanza siciliana, soprattutto dopo aver sparato e ucciso i cospiratori. Tuttavia, The White Lotus le ha dato una conclusione operistica adatta alla diva drammatica. Il creatore Mike White ha rivelato nel segmento “Inside the Episode” della seconda stagione di The White Lotus che Tanya sarebbe sempre morta nella seconda stagione, poiché nella prima aveva osservato che l’unica grande esperienza che non aveva ancora vissuto era la morte.

L’episodio 7 della seconda stagione di The White Lotus le ha regalato un finale grandioso, permettendole di uccidere i suoi aspiranti assassini.

Tanya era un bersaglio facile per Quentin e i suoi amici, ma ha capito il piano di Quentin e Greg dopo che Portia ha chiamato per confermare i suoi sospetti. È stato inaspettato che Tanya abbia preso la pistola e abbia sparato a quasi tutti gli uomini sullo yacht, e ancora di più che sia morta per un suo errore. Anche se sarebbe stato emozionante per Tanya tornare per la terza stagione di The White Lotus, ha avuto un finale appropriato.

Ethan e Daphne sono davvero andati a letto insieme sull’isola?

Aubrey Plaza e Theo James in The White Lotus (2021)

Se Ethan e Daphne abbiano tradito Cameron e Harper rimane ambiguo

Mentre Ethan ha tentato di uccidere Cameron quasi annegandolo nel finale della seconda stagione di The White Lotus, sia i Sullivan che gli Spiller sono sopravvissuti alla vacanza, così come i loro rispettivi matrimoni, anche se potrebbero esserci state più infedeltà di quante mostrate sullo schermo. Ethan era furioso perché Cameron aveva sedotto sua moglie Harper, ma il personaggio interpretato da Aubrey Plaza ha insistito che tutto quello che Harper e Cameron hanno fatto è stato baciarsi.

È ancora del tutto possibile che Cameron e Harper abbiano fatto sesso prima che Ethan arrivasse nella stanza d’albergo, ma Daphne insegna a Ethan che non importa. Cameron e Daphne possono giocare troppo tra loro, ma Ethan si rende conto che ha bisogno di accettare un pizzico di mistero per accettare la relazione di Harper. Ethan riesce a lasciar perdere la relazione tra Harper e Cameron facendo finalmente sesso con sua moglie, e il finale della seconda stagione di The White Lotus suggerisce che ciò è stato possibile solo perché anche lui ha avuto un incontro sessuale.

Quando Ethan confida a Daphne i suoi timori che sia successo qualcosa tra Harper e Cameron, Daphne porta Ethan su un’isola isolata. Anche se The White Lotus non rivela cosa sia successo tra loro, Ethan e Daphne probabilmente sono diventati fisicamente intimi. Per cambiare completamente idea, sembra che Ethan abbia fatto sesso con Daphne, la moglie di Cameron, nel finale della seconda stagione di The White Lotus, il che gli dà la tranquillità e allo stesso tempo la possibilità di vendicarsi di Cameron.

Il finale della seconda stagione di The White Lotus suggerisce che Cameron sa che il figlio di Daphne non è suo

Le relazioni extraconiugali non sono una novità per Cameron e Daphne

Daphne e Cameron sono entrambi a conoscenza delle rispettive relazioni ma si rifiutano di parlarne. Daphne ammette persino a Harper di avere una relazione di lunga data con il suo personal trainer, a cui segue Daphne che insinua che suo figlio con Cameron sia stato generato da lui. Daphne descrive l’allenatore come biondo con gli occhi azzurri, e quando “per caso” mostra a Harper una foto di suo figlio, lui ha gli stessi tratti fisici. Si presume che Cameron non ne fosse a conoscenza, ma un momento nel finale della seconda stagione di The White Lotus dice il contrario.

Quando Daphne chiama suo figlio, lui continua a chiedere “papà,” mentre Cameron, il personaggio di Theo James in White Lotus, ignora le sue chiamate mentre si guarda allo specchio. Cameron alla fine cede, ma deve forzare il suo cipiglio risentito in un sorriso falso prima di uscire dal bagno. Daphne accetta le numerose relazioni di Cameron avendone una lei stessa, quindi Cameron sembra essere consapevole che questo ha finito per produrre un figlio che non era suo. Tuttavia, deve accettare il figlio illegittimo come suo, indicando che entrambi accettano a malincuore le conseguenze delle loro decisioni e dei loro stili di vita.

Sì, Lucia ha ingannato Albie per tutto il tempo, ma lui ha scoperto di Dom?

The White Lotus
Fabio Lovino/HBO

Albie non ha mai scoperto perché Lucia era in hotel nella seconda stagione di The White Lotus

Una delle conclusioni meno scioccanti della seconda stagione di The White Lotus è la relazione tra Lucia e Albie. Anche se Lucia ha iniziato a stare in hotel perché il padre di Albie, Dom, la pagava per fare sesso, l’ingenuo Albie pensava sinceramente che Lucia fosse innamorata di lui. Lucia recitava bene la sua parte, facendo credere ad Albie che la loro relazione potesse andare oltre una semplice relazione transazionale in Sicilia. Alla fine, Lucia convinse persino Albie a darle 50.000 euro per pagare Alessio, che lei sosteneva fosse il suo protettore.

Il finale della seconda stagione di The White Lotus rivela l’entità del raggiro di Lucia nei confronti di Albie e che non era l’unica coinvolta nella truffa. Lucia lascia rapidamente l’hotel dopo che Albie le ha dato i soldi, dimostrando in seguito che Alessio era solo un amico di Lucia coinvolto nella truffa. Albie accetta la sconfitta e ammette a Dom che continuerà a essere un facile bersaglio che si innamora di donne danneggiate, ma Dom non confessa mai che è stato lui ad assumere Lucia.

Poiché Dom stava cercando di dimostrare di essere cambiato durante il viaggio, non ammette ad Albie che andava a letto con Lucia, poiché ciò potrebbe mettere a repentaglio i progressi che stava facendo con la madre di Albie, Abby (doppiata da Laura Dern).

Il vero significato del finale della seconda stagione di The White Lotus

Il finale della seconda stagione di The White Lotus ha spiegato il potere che deriva dal sesso e come la gelosia, l’avidità e le manipolazioni ad esso associate influenzino la vita dell’élite ricca. The White Lotus stagione 2 posiziona il sesso come un gioco pericoloso, dove pochi ne escono migliori di prima. Probabilmente Albie non si farà più ingannare da una prostituta, ma sarà ancora facilmente manipolabile dalle donne. Dom continuerà a “cercare” di cambiare, ma non ha fatto alcun progresso durante il viaggio in Italia della seconda stagione di The White Lotus, il che indica che soccomberà ancora ai suoi desideri, salvato da bugie e denaro.

Il rapporto tra Ethan e Harper è stato rafforzato dal fatto che hanno finalmente affrontato la questione della mancanza di sesso, con la gelosia delle relazioni extraconiugali che ha riacceso la scintilla nel loro matrimonio. Tuttavia, il finale della seconda stagione di The White Lotus indica che la gelosia come motivo trainante di una vita sessuale più attiva non è salutare, poiché il rapporto tra Daphne e Cameron si sta preparando a un’esplosione. Per Portia e Albie, la loro ingenuità ha portato a una notevole manipolazione, ma entrambi ora si rendono conto che stanno meglio insieme.

Sono state Mia e Lucia a finire in cima e ad avere i risultati migliori nel finale della seconda stagione di The White Lotus, poiché entrambe erano completamente sicure della propria sessualità mentre usavano l’innocenza e la vulnerabilità degli altri per ottenere ciò che volevano, compresa la sicurezza finanziaria e lavorativa. Il finale della prima stagione di The White Lotus ha fatto sì che la gente del posto e i dipendenti del resort fossero sfruttati dai ricchi ospiti, mentre il finale della seconda stagione vede la gente del posto trionfare, poiché usa il sesso per manipolare finanziariamente gli ospiti e continuare a vivere meglio di prima.

Come il regista della seconda stagione di The White Lotus ha svelato il finale

Il creatore Mike White ha felicemente espresso le sue opinioni sul finale della seconda stagione di The White Lotus, oltre a discutere delle sue preoccupazioni riguardo alle teorie dei fan (tramite The Ringer). Il creatore dello show ha spiegato che c’era la preoccupazione che la gente indovinasse correttamente cosa succede nel finale della seconda stagione, ma ha anche apprezzato alcune delle teorie più ridicole. White ha osservato:

Il novantacinque per cento delle teorie che la gente stava proponendo, mi dicevo: “Sarebbe uno shock!” Ma non c’è modo che sembri meritato o giustificato… Sarebbe uno shock, ma non sarebbe soddisfacente, non credo.

Quando si tratta del vero finale della seconda stagione di The White Lotus, White spiega che è come una specie di opera. Il creatore ha rivelato:

Sai che la fine è segnata, ma c’è un certo piacere nel guardare il destino inesorabile.

Questo spiega diverse decisioni creative prese da Mike White durante la creazione della seconda stagione di The White Lotus. Al pubblico è stato detto nella scena iniziale che ci sarebbero state molte morti, per esempio. White ha anche spiegato la decisione di fare l’ultima ripresa di The White Lotus stagione 2 di Mia e Lucia. Mike White ha osservato:

Mi piacciono perché sanno quello che vogliono e sono anche lì per aiutarsi a vicenda. Si danno una spinta a vicenda, si sostengono a vicenda… Paragonatele a Tanya e Portia, dove c’è tutta questa colpa e proiezione, e inoltre vivono in una specie di nebbia tutta loro.

Cosa aspettarsi dalla terza stagione di The White Lotus

The White Lotus stagione 3 cast
The White Lotus stagione 3 – Cortesia di Sky

Un personaggio della prima stagione ritorna

Il finale della seconda stagione di The White Lotus non ha spiegato nulla su cosa aspettarsi dalla terza stagione, anche se questo sarebbe sempre stato il caso dato che lo show è una serie antologica. Tuttavia, la terza stagione di The White Lotus uscirà il 28 febbraio 2025. Il creatore Mike White ha fornito alcune informazioni sui suoi obiettivi per la prossima puntata, ammettendo che mentre la prima stagione si è concentrata sul denaro e la seconda sul sesso, il tema della terza stagione potrebbe essere la morte e la spiritualità.

Al momento non è stata confermata la data di uscita della terza stagione di The White Lotus, ma è attualmente in produzione.

Sono stati inoltre rivelati diversi dettagli sui personaggi della terza stagione di The White Lotus. Al momento non ci sono collegamenti chiari con i personaggi della seconda stagione, a parte il ritorno di Natasha Rothwell nel ruolo di Belinda. Non si sa come i nuovi episodi proseguiranno (o se proseguiranno) dopo la fine della seconda stagione di The White Lotus, anche se la nuova location è la Thailandia. Di seguito è disponibile la guida completa di Screen Rant su tutto ciò che si sa finora sulla terza stagione di The White Lotus.

Come si confronta il finale della seconda stagione di The White Lotus con quello della prima

Entrambe le stagioni di The White Lotus offrono la stessa idea di essere in paradiso, ma rendendosi conto che manca qualcosa o che qualcosa non va. Tuttavia, le due stagioni hanno temi diversi, che portano a due finali molto diversi. Entrambe le stagioni hanno avuto tradimenti, relazioni infedeli e infine omicidi, ma ciò che è stato notevole è che la prima stagione si è concentrata principalmente sulle famiglie in vacanza e sulle loro relazioni, il che l’ha resa un po’ più riconoscibile e tragica, mentre le persone della seconda stagione si sono sentite un po’ meno coinvolte.

Un’altra grande differenza tra i due finali è che la prima stagione era impostata in modo che chiunque potesse morire, il che ha contribuito a portare al finale a sorpresa. Tuttavia, la seconda stagione non ha lasciato molto spazio a dubbi, anche se quell’ultima morte ha comunque scioccato gli spettatori. La prima stagione ha dato uno sguardo realistico alle famiglie e alle loro relazioni interrotte, mentre la seconda stagione ha separato le famiglie e si è concentrata maggiormente sulle relazioni sessuali con tradimenti e vendette.

I critici hanno visto entrambe le stagioni più o meno allo stesso modo. Metacritic mostra che la media delle recensioni è di 82 per la prima e 81 per la seconda stagione. Tuttavia, sembra che i fan siano divisi sulle due stagioni. È stato creato un thread su Reddit che sostiene specificamente che la prima stagione è stata superiore alla seconda, con molti Redditor che affermano che la prima stagione è stata un “capolavoro” e la seconda difficile da seguire. La cosa più importante che i fan hanno notato tra le due è che le relazioni sessuali nella seconda stagione di White Lotus non sono mai state all’altezza del dramma familiare.

Come è stato accolto il finale della seconda stagione di White Lotus

I critici hanno elogiato la seconda stagione come migliore della prima

La seconda stagione di White Lotus ha ottenuto un punteggio Rotten Tomatoes migliore della prima, con il 94% di Fresh Certified, che è superiore al 90% della prima stagione.

Anche il pubblico ha dato un punteggio alto, pari al 75%. Tuttavia, molti spettatori sembrano preferire la prima stagione. Un recensore di Rotten Tomatoes ha scritto: “Non è buona come la prima stagione, secondo me, ma è comunque fantastica. Non mi è piaciuto il finale…

Per quanto riguarda il motivo dell’antipatia per il finale della seconda stagione, un intero thread su Reddit ha discusso il finale. Una delle grandi lamentele riguardava la morte di Tanya, con l’OP che scriveva: “Non capisco perché hanno dovuto uccidere Tanya… che senso ha dopo che ha capito tutto e ha lottato per la sua vita e ha vinto… non ha senso per me che sia morta buttandosi in acqua… Voglio dire, avrebbe potuto rimanere sulla barca fino all’arrivo della polizia“. Tuttavia, @MissBluePants ha spiegato perché questo fosse perfetto:

Nel ‘dietro le quinte’ Mike White lo definisce ‘una morte stupida’. ”Mi ha fatto ridere pensare che avrebbe eliminato tutta questa cricca di assassini e che, dopo averlo fatto con successo, sarebbe morta in modo così stupido. Sembrava proprio una cosa da Tanya”.

Detto questo, molti fan hanno pensato che il finale della seconda stagione di The White Lotus avesse concluso tutto alla perfezione: Redditor kt2gsgsa ha scritto: “Tutto nella seconda stagione è stato come un’elevazione della prima. La posta in gioco era molto più alta, le scene erano più grandi, i personaggi erano più spigolosi e ha funzionato a tutti i livelli”.

BAFTA 2025: tutti i vincitori. E’ la serata di Conclave

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BAFTA 2025: tutti i vincitori. E’ la serata di Conclave

Il dramma di Edward Berger Conclave è stato uno dei grandi vincitori dei BAFTA 2025 di questa sera, con quattro vittorie tra cui Miglior film, il premio più importante della British Film Academy. Il film ha vinto anche come Miglior film britannico e Miglior sceneggiatura non originale.

Il bottino di quattro premi è stato eguagliato da The Brutalist di Brady Corbet, che ha ottenuto vittorie come Miglior regista, Miglior attore protagonista per Adrien Broady e Miglior fotografia per Lol Crawley. Il tormentato mash-up di generi di Netflix Emilia Pérez ha vinto due premi, Miglior attrice non protagonista per Zoe Saldaña e Miglior film in lingua inglese, mentre A Real Pain ha vinto come Miglior attore non protagonista per Kieran Culkin e Miglior sceneggiatura originale.

La commedia musicale irlandese Kneecap ha vinto il premio Outstanding Debut, David Jonsson ha vinto l’EE Rising Star Award e Warwick Davis ha ricevuto la BAFTA Fellowship. Mark Hamill ha consegnato il premio a Davis e nel suo discorso di apertura lo ha descritto come “uno degli uomini più laboriosi dello spettacolo”. Anche George Lucas è stato tra gli altri che hanno reso omaggio a Davis, dicendo che era un “grande attore”.

Tutti i vincitori dei BAFTA 2025

MIGLIOR FILM
CONCLAVE

MIGLIORE ATTRICE
MIKEY MADISON Anora

MIGLIORE ATTORE

ADRIEN BRODY The Brutalist

EE RISING STAR AWARD (votato dal pubblico)
DAVID JONSSON

REGIA
THE BRUTALIST Brady Corbet

TRUCCO & PARRUCCO

THE SUBSTANCE Pierre-Olivier Persin, Stéphanie Guillon, Frédérique Arguello, Marilyne Scarselli

COSTUMI

WICKED Paul Tazewell

MIGLIOR FILM BRITANNICO

CONCLAVE Edward Berger, Tessa Ross, Juliette Howell, Michael A. Jackman, Peter Straughan

MIGLIOR CORTO ANIMATO

WANDER TO WONDER Nina Gantz, Stienette Bosklopper, Simon Cartwright, Maarten Swart

MIGLIOR CORTO

ROCK, PAPER, SCISSORS Franz Böhm, Ivan, Hayder Rothschild Hoozeer

MIGLIORE SCENOGRAFIA

WICKED Nathan Crowley, Lee Sandales

SUONO

DUNE: PART TWO Ron Bartlett, Doug Hemphill, Gareth John, Richard King

COLONNA SONORA

THE BRUTALIST Daniel Blumberg

DOCUMENTARIO

SUPER/MAN: THE CHRISTOPHER REEVE STORY Ian Bonhôte, Peter Ettedgui, Lizzie Gilliett, Robert Ford

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

ZOE SALDAÑA Emilia Pérez

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA

KIERAN CULKIN A Real Pain

SCENEGGIATURA ORIGINALE

A REAL PAIN Written by Jesse Eisenberg

SCENEGGIATURA ADATTATA

CONCLAVE Screenplay by Peter Straughan

FOTOGRAFIA

THE BRUTALIST Lol Crawley

MONTAGGIO
CONCLAVE Nick Emerson

CASTING

ANORA Sean Baker, Samantha Quan

FILM IN LINGUA NON INGLESE

EMILIA PÉREZ Jacques Audiard, TBD

MIGLIOR DEBUTTO BRITANNICO

KNEECAP Rich Peppiatt, Trevor Birney, Jack Tarling, Naoise Ó Cairealláin, Liam Óg Ó Hannaidh, JJ Ó Dochartaigh

MIGLIOR FILM PER FAMIGLIE

WALLACE AND GROMIT: VENGEANCE MOST FOWL Nick Park, Merlin Crossingham, Richard Beek

FILM D’ANIMAZIONE

WALLACE AND GROMIT: VENGEANCE MOST FOWL Nick Park, Merlin Crossingham, Richard Beek

EFFETTI VISIVI

DUNE: PARTE DUE Paul Lambert, Stephen James, Gerd Nefzer, Rhys Salcombe

WGA Awards 2025: Anora e Nickel Boys vincitori

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WGA Awards 2025: Anora e Nickel Boys vincitori

Anora, scritto da Sean Baker, e Nickel Boys, scritto da RaMell Ross e Joslyn Barnes, hanno vinto i premi cinematografici più importanti alla 77a edizione annuale dei WGA Awards 2025, rispettivamente per la sceneggiatura originale e la sceneggiatura non originale. I premi sono stati assegnati in cerimonie simultanee a Los Angeles e New York. Guarda l’elenco completo dei vincitori qui sotto.

Per quanto riguarda la TV, è stata una grande serata per HBO/Max, che ha vinto il premio per la serie comica (Hacks), la serie limitata (The Penguin), la serie comica/varietà e gli speciali e le categorie TV e film in streaming, così come per Shōgun di Disney/FX, che ha vinto i campi Drama e New Series.

Anora ha una serie di vittorie, tra cui i massimi riconoscimenti da Directors Guild e Producers Guild, che lo pongono in prima linea per gli Academy Awards. È candidato a sei Oscar, tra cui Miglior film, Regia e Sceneggiatura originale per Baker.

Ai WGA Awards dell’anno scorso, ritardati dallo sciopero, i premi cinematografici più importanti per la sceneggiatura originale e la sceneggiatura non originale sono stati assegnati rispettivamente a The Holdovers – lezioni di vita e American Fiction. Quest’ultimo aveva già vinto l’Oscar per Cord Jefferson, ma Anatomia di una caduta di Justine Triet e Arthur Harari ha battuto The Holdovers – lezioni di vita di Alexander Payne per l’Oscar per la sceneggiatura originale. I vincitori dei migliori programmi TV della Writers Guild nel 2024 sono stati Succession, The Bear, Beef e The Last of Us.

WGA Awards
WGA Awards 2025

Tutti i vincitori dei WGA Awards 2025

ORIGINAL SCREENPLAY

Anora, Written by Sean Baker; Neon

ADAPTED SCREENPLAY

Nickel Boys, Screenplay by RaMell Ross & Joslyn Barnes, Based on the Book The Nickel Boys by Colson Whitehead; Orion Pictures/Amazon MGM Studios

DOCUMENTARY SCREENPLAY

Jim Henson: Idea Man, Written by Mark Monroe; Imagine Documentaries

DOCUMENTARY SCRIPT

“Part One: Inferno to Paradise” (Dante), Written by Ric Burns and Riccardo Bruscagli; PBS

COMEDY SERIES

Hacks, Written by Genevieve Aniello, Lucia Aniello, Guy Branum, Jessica Chaffin, Paul W. Downs, Jess Dweck, Ariel Karlin, Andrew Law, Carol Leifer, Carolyn Lipka, Joe Mande, Aisha Muharrar, Pat Regan, Samantha Riley, Jen Statsky; HBO | Max

DRAMA SERIES

Shōgun, Written by Shannon Goss, Maegan Houang, Rachel Kondo, Matt Lambert, Justin Marks, Caillin Puente, Nigel Williams, Emily Yoshida; FX/Hulu

EPISODIC COMEDY

“Bulletproof” (Hacks), Written by Lucia Aniello & Paul W. Downs & Jen Statsky; HBO | Max

EPISODIC DRAMA

“Anjin” (Shōgun), Written for Television by Rachel Kondo & Justin Marks; FX/Hulu

NEW SERIES

Shōgun, Written by Shannon Goss, Maegan Houang, Rachel Kondo, Matt Lambert, Justin Marks, Caillin Puente, Nigel Williams, Emily Yoshida; FX/Hulu

COMEDY/VARIETY SERIES – TALK OR SKETCH

Last Week Tonight with John Oliver, Senior Writers Daniel O’Brien, Owen Parsons, Charlie Redd, Joanna Rothkopf, Seena Vali Writers Johnathan Appel, Ali Barthwell, Tim Carvell, Liz Hynes, Ryan Ken, Mark Kramer, Sofia Manfredi, John Oliver, Taylor Kay Phillips, Chrissy Shackelford; HBO | Max

COMEDY/VARIETY SPECIALS

Nikki Glaser: Someday You’ll Die, Written by Nikki Glaser; HBO | Max

TV & STREAMING MOTION PICTURES

The Great Lillian Hall, Written by Elisabeth Seldes Annacone; HBO | Max

DAYTIME DRAMA

The Young and the Restless, Head Writer Amanda L. Beall Writers Susan Banks, Jeff Beldner, Marin Gazzaniga, Lindsay Harrison, Marla Kanelos, Rebecca McCarty, Madeleine Phillips, Dave Ryan; CBS/Paramount +

ANIMATION

“Saving Favorite Drive-In” (Bob’s Burgers), Written by Katie Crown; Fox

CHILDREN’S EPISODIC, LONG FORM AND SPECIALS

“Welcome to Spiderwick” (The Spiderwick Chronicles), Written by Aron Eli Coleite; Roku Channel

NEWS SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT

“Willie Mays Tribute” (CBS Newspath), Written by Gerald Mazza; CBS News

NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY

“The Resistance” (60 Minutes), Written by Scott Pelley, Nicole Young, Kristin Steve; CBS News

QUIZ AND AUDIENCE PARTICIPATION

Pop Culture Jeopardy!, Writers Marcus Brown, Buzzy Cohen, Michael Davies, Chip Dornell, John Duarte, Mark Gaberman, Debbie Griffin, Michele Loud, Traci Mack, Amy Ozols, Louis Virtel, Billy Wisse; Amazon Prime

DIGITAL NEWS

“What Is Hamas Thinking Now?”, Written by Akbar Shahid Ahmed; HuffPost

SHORT FORM STREAMING

Die Hart 3: Hart to Kill, Written by Tripper Clancy; Roku Channel

RADIO/AUDIO DOCUMENTARY

“Art on Trial” (One Year: 1990), Written by Evan Chung; Slate

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – SCRIPT – REGULARLY SCHEDULED, BULLETIN, OR BREAKING REPORT

“Passages: Three Women Who Made A Difference”, Written by Gail Lee; CBS News Radio

RADIO/AUDIO NEWS SCRIPT – ANALYSIS, FEATURE, OR COMMENTARY

“Charles Osgood Remembered”, Written by Gail Lee; CBS News Radio

ON-AIR PROMOTION

“LC Voting Ads”, Written by Desireena Almoradie, Angad Bhalla; YouTube

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