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Steven Spielberg chiarisce la sua opinione su Netflix

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Nell’anno in cui un film prodotto e distribuito da Netflix, Roma di Alfonso Cuaron, ha vinto ben tre prestigiosi premi Oscar (Miglior Titolo Straniero, Miglior Regia, Miglior Fotografia), le discussioni sul riconoscimento ad opere che non escono in sala ma che sono destinate soltanto al piccolo schermo ha scatenato una serie di polemiche accompagnate dalle dichiarazioni di figure importanti della scena hollywoodiana. Come quelle di Steven Spielberg, che di recente ha pubblicamente contestato le dieci nomination a Roma spiegando che un film realizzato per la tv non può concorrere agli Oscar.

La bagarre fra Spielberg e Netflix arriva ad un nuovo punto di incontro grazie al regista, che in un’intervista con il New York Times ha chiarito una volta per tutte la sua opinione in merito, sottolineando come le sue parole siano state ingigantite dai media:

Voglio che le persone trovino il loro intrattenimento in qualsiasi forma o modo che si adatti a loro. Grande schermo, piccolo schermo: ciò che conta davvero per me è una grande storia e tutti dovrebbero avere accesso a grandi storie. Tuttavia, credo che le persone debbano avere l’opportunità di lasciare le loro case e andare in un posto dove possono sedersi in compagnia degli altri per avere un’esperienza condivisa, piangere insieme, ridere insieme, avere paura insieme. Quell’esperienza che, quando finisce, potrebbe farli sentire po’ meno estranei. Voglio vedere la sopravvivenza dei cinema. Voglio che l’esperienza cinematografica rimanga rilevante nella nostra cultura.

Dunque è chiara la posizione del regista. Le sue lamentele non erano rivolte direttamente a Netflix e alla produzione di film destinati alla visione casalinga, quanto invece alle varie catene di distribuzione che hanno impedito al colosso dello streaming mondiale di mostrare nei cinema i suoi film originali a causa dei novanta giorni esclusivi.

Decisamente un modo intelligente per affrontare la questione e offrire un punto di vista ragionato, oltre che sincero, da un personaggio che ha cuore le sorti della settima arte e segue da vicino lo sviluppo di un sistema in continua evoluzione.

Fonte: New York Times

Avengers: Endgame, gli Original Six giocano al MCU pictionary

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Avengers: Endgame, gli Original Six giocano al MCU pictionary

Avengers: Endgame li mostrerà ancora una volta, per l’ultima volta, schierati in battaglia, uno accanto all’altro, per porre rimedio a ciò che è accaduto in Infinity War.

E così Robert Downey Jr., Chris Evans, Scarlett Johansson, Chris Hemsworth, Mark Ruffalo e Jeremy Renner hanno partecipato insieme alla promozione del film, nel corso delle ultime settimane, come a sottolineare che questa prima mega-fase del MCU, l’Infinity Saga, sarà davvero la loro ultima volta insieme.

Gli Original Six, così come li chiamano i fan dei Marvel Studios, hanno partecipato a una particolare attività ricreativa, una gara di MCU pictionary, ovvero una partita al popolare gioco di società a tema Marvel Cinematic Universe. A guidare il gioco, Anthony e Joe Russo.

L’occasione è Avengers: EndgameS! Ecco di seguito il video:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Le notti di Salem: James Wan al lavoro sull’adattamento

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Le notti di Salem: James Wan al lavoro sull’adattamento

Come riportato poche ore fa dall’Hollywood Reporter, James Wan e Gary Dauberman sono ufficialmente al lavoro sull’adattamento del romanzo di Stephen King Le notti di Salem per New Line Cinema. I due avevano già collaborato come regista, sceneggiatore e produttore del franchise horror di Conjuring, e lo stesso Dauberman si occuperà dello script del film.

Pubblicato nel 1975, il libro originale segue le vicende di Ben Mears, uno scrittore di successo cresciuto nell’immaginaria cittadina di Jerusalem’s Lot che vi fa ritorno venticinque anni dopo. Qui diventa amico dell’insegnante di liceo Matt Burke e inizia una relazione sentimentale con Susan Norton, una giovane laureata, mentre lavora alla stesura di un testo dedicato alla ‘Casa Marsten’, una magione abbandonata che da piccolo gli aveva causato terribili incubi.

Vi ricordiamo che questo non è il primo adattamento de Le notti di Salem, portato sul piccolo schermo grazie alla miniserie del 1979 a cui seguì la seconda parte nel 1987. Rob Lowe è poi stato protagonista di un altro remake più recente realizzato da TNT nel 2004.

Dauberman non è nuovo al genere, avendo sceneggiato molti dei film dell’universo di Conjuring, come i tre capitoli di Annabelle (di cui ha diretto il terzo), The Nun, IT di Cary Fukunaga e La Lorona, ora nelle nostre sale.

L’ultimo film da regista di Wan è Aquaman, uno dei più grandi successi economici della stagione 2018, capace di superare quota 1 miliardo in tutto il mondo. Già annunciato il sequel con Jason Momoa e uno spin-off dedicato ai Trench, le creature marine viste nel cinecomic DC, ma non è ancora confermato il ritorno di Wan dietro la macchina da presa.

Le notti di Salem arriva al cinema, con la produzione di James Wan

Fonte: THR

Oscar: novità per il Miglior film Straniero, invariato il regolamento per le piattaforme streaming

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L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences non cambierà le regole di ammissibilità per gli Oscar, nonostante la speculazione secondo cui le società di streaming potrebbero subire un giro di vite sulle loro pratiche di distribuzione quando intendono candidare i loro film ai premi di cinema.

Durante la riunione del consiglio di martedì si è votato per mantenere lo status quo, in cui ogni lungometraggio può essere considerato per l’Oscar purché sia stato programmato nei cinema almeno sette giorni, con tre proiezioni pubbliche al giorno, a Los Angeles. I film possono raggiungere piattaforme di distribuzione alternative come Netflix o Amazon Prime a partire dal primo giorno di programmazione ed essere idonei.

“Sosteniamo l’esperienza in sala come parte integrante dell’arte cinematografica, e questo ha pesato molto sulle nostre discussioni”, ha detto il presidente dell’Academy John Bailey in una nota. “Le nostre regole attualmente richiedono una proiezione cinematografica e consentono ad un’ampia selezione di film di presentarsi per la considerazione agli Oscar”.

Bailey ha aggiunto che il consiglio “studierà ulteriormente i profondi cambiamenti che si verificano nel nostro settore”. Non diversamente dal cambiamento che ha ispirato voci sul fatto che la riunione del consiglio dirigente dell’Academy avrebbe avuto l’effetto di un terremoto sull’establishment cinematografico.

Le piattaforme di streaming sono sempre più affollate di cineasti di serie A alla disperata ricerca di libertà creativa, che a loro volta vogliono distributori che abbracciano il lavoro sperimentale. È il caso di Roma di Alfonso Cuaron, un film in lingua spagnola girato interamente in bianco e nero, che quest’anno ha vinto tre Oscar, tra cui quello alla migliore regia. Finanziato e distribuito da Netflix, il film ha ricevuto un’esclusiva distribuzione cinematografica di tre settimane prima che fosse disponibile sul servizio di streaming. Questa mossa non ha placato le catene cinematografiche nazionali (AMC, Regal, CineMark), che in genere richiedono 90 giorni di esclusività prima che i film si trasferiscano all’home entertainment.

Dopo l’assegnazione degli Oscar di quest’anno, IndieWire ha riferito che Steven Spielberg era preoccupato di preservare l’atto di andare al cinema e ha segnalato che avrebbe chiesto al consiglio (nel quale occupa un posto, nella sezione dedicata ai registi) di rivedere il regolamento per i film che non offrono uscite significative nelle sale.

Hollywood è rimasta in preda al panico per le potenziali conseguenze – soprattutto considerando gli sforzi fatti da Netflix e Amazon lo scorso anno per rafforzare i loro team e attirare i migliori talenti degli studios. Tutto per niente, sembrerebbe. La regola rimane invariata.

L’Academy si è occupata anche di altri affari, durante la stessa seduta. Un cambiamento significativo arriva nella categoria per il miglior film in lingua straniera, premio che quest’anno è andata a Roma. La categoria è stata rinominata, e ora sarà conosciuta come miglior lungometraggio internazionale (best International Feature Film).

“Abbiamo notato che il riferimento a film stranieri (Foreign, in originale, ndr) è obsoleto all’interno della comunità cinematografica globale”, hanno dichiarato Larry Karaszewski e Diane Weyermann, co-presidenti del Comitato per il film… straniero. “Riteniamo che l’International Feature Film rappresenti meglio questa categoria e promuova una visione positiva e inclusiva del cinema e dell’arte del cinema come esperienza universale”.

Men In Black: International, Chris Hemsworth in azione nel nuovo trailer

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Sony Pictures Entertainment ha diffuso il nuovo trailer ufficiale di Men In Black: International, quarto capitolo del franchise che ha visto protagonisti Tommy Lee Jones e Will Smith e che ora rivoluzionerà tutto con Chris Hemsworth Tessa Thompson.

Men In Black: International annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Men In Black: International, le nuove foto ufficiali

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

“Gli Uomini in Nero hanno sempre protetto la Terra dalla feccia dell’universo. In questa nuova avventura, affrontano la più grande minaccia fino ad oggi: una talpa nell’organizzazione Men in Black. “

Fonte: Sony Pictures Entertainment

The Suicide Squad: ecco un primo sguardo al film di James Gunn

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Continuano i lavori in vista dell’inizio delle riprese di The Suicide Squad, film che segna il riavvio del franchise inaugurato nel 2016 dal cinecomic di David Ayer e ora affidato a James Gunn. Proprio il regista ha condiviso su Instagram un primissimo sguardo dietro le quinte del film con uno dei suoi storyboard.

Chi segue Gunn saprà che è solito utilizzare i social come mezzo di comunicazione preferito e diffusione di contenuti esclusivi sui progetti a cui è legato, come quando durante la produzione di Guardiani della Galassia aveva regalato ai fan tantissime immagini e aneddoti. Questa attività sui social media è un modo per creare entusiasmo e aumentare le aspettative, sicuramente riuscito visto i risultati.

Ancora Gunn nei giorni scorsi aveva svelato sul suo profilo Instagram quella che dovrebbe essere la vera ispirazione del film, ovvero la serie scritta da Ostrander, già importante influenza del precedente Suicide Squad di David Ayer, che presenta la versione definitiva della moderna task force in collaborazione con gli sceneggiatori Kim Yale, Karl Kesel, Luke McDonnell e Tom Mandrake. È in questa run che Barbara Gordon diventa Oracle, e in cui i membri della squadra si creano la reputazione di supercriminali.

The Suicide Squad: ecco chi potrebbe interpretare Idris Elba

Per quanto riguarda The Suicide Squad, è stato confermato il ritorno nel cast di Viola Davis (che interpreterà di nuovo Amanda Waller) insieme a Joel Kinnaman, che riprenderà il ruolo di Rick Flag (il leader della task force), così come Jai Courtney sarà ancora Captain Boomerang e Margot Robbie Harley Quinn, anche solo per un piccolo cameo. Parlando invece delle novità del reboot, Variety fa sapere che Idris Elba, contrariamente alle notizie delle ultime settimane, non sostituirà Will Smith per interpretare Deadshot ma che la produzione ha eliminato il personaggio e ne affiderà un altro (per ora ignoto) all’attore.

Sempre sul reboot Justin Kroll di Variety fa sapere, basandosi su alcune voci piuttosto attendibili, che Dave Bautista non parteciperà al progetto come ipotizzato nei mesi scorsi a causa di un’agenda di lavoro troppo piena e impossibile da conciliare con gli impegni sul set del cinecomic. A quanto pare Cena dovrebbe sostituire proprio Bautista nel posto lasciato vacante, e i primi rumor suggeriscono che si tratti di Peacemaker, alter-ego di Christopher Smith.

Secondo quanto riferito nelle ultime settimane, la lineup dei personaggi del cinecomic non subirà molti stravolgimenti rispetto all’originale, ma è chiaro che il riavvio del franchise abbia comunque bisogno di nuove figure da introdurre in linea con la visione di Gunn e con le run originali dei fumetti a cui si ispira.

WandaVision: in che epoca è ambientata la serie di Disney +?

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WandaVision: in che epoca è ambientata la serie di Disney +?

ATTENZIONE: L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Come annunciato nelle scorse settimane durante la presentazione ufficiale di Disney+, i Marvel Studios porteranno sulla piattaforma streaming diverse serie dedicate a personaggi già introdotti nel MCU, e tra queste ci sarà anche quella su Scarlet Witch e Visione intitolata WandaVision.

Jac Schaeffer, già sceneggiatrice di Captain Marvel e dello standalone di Vedova Nera, tornerà a lavorare per Kevin Feige e co. nella duplice veste di screenwriter e showrunner, mentre sono attesi nei rispettivi ruoli di Wanda Maximoff e dell’androide Visione Elizabeth Olsen e Paul Bettany. Non abbiamo altri dettagli sul progetto, ma è del tutto ipotizzabile un ritorno in azione dei due eroi dopo gli eventi di Avengers: Endgame.

Proprio in relazione a Endgame e agli esiti del capitolo conclusivo della Infinity Saga, c’è da dire che il film, almeno a livello temporale, sembra aver compromesso la continuità della trama e un’ambientazione successiva è altamente improbabile. Questo perché Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, al contrario di Wanda, “resuscitata” dopo lo schiocco.

Un’idea generale però potrebbe averla fornita la stessa Elizabeth Olsen sul red carpet di Endgame, spiegando che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che sarà ambientata negli anni ’50, o almeno avrà un’estetica anni ’50.

È evidente che un’affermazione del genere faccia pensare subito ad un viaggio indietro nel tempo, ipotesi contemplata da diversi capitoli del MCU, e sia Visione che Scarlet Witch hanno avuto nei fumetti il potere dell’alterazione della realtà finora inutilizzati al cinema. Oppure la Olsen si riferiva semplicemente al look dello show, senza rivelare troppo?

Marvel Studios: tutte le serie in arrivo su Disney +

L’universo cinematografico dei Marvel Studios si prepara ad allargare ulteriormente i propri confini sbarcando sulla piattaforma streming di Disney + a partire dal prossimo anno con alcuni prodotti originali, come annunciato ieri durante il lancio del servizio.

Sul palco dell’evento è salito Kevin Feige, spiegando come “Il MCU post-Endgame sarà estremamente diverso e focalizzato sui legami tra Disney+ e il nostro futuro” e annunciando le serie dedicate a Scarlet Witch e Visione, Falcon & Winter Soldier, Loki e Occhio di Falco.

Fonte: Variety

Avengers: Endgame, il 97% del pubblico aspetterà la scena post credits

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Sembra interessante che, finalmente, dopo anni e anni di corse fuori dalla sala a fine film Marvel, il pubblico abbia finalmente imparato a rimanere seduto e aspettare la scena, o le scene, post-credits del film.

Sono oltre dieci anni, ormai, che i Marvel Sudios regalano al pubblico un bonus, una scena che possa raccontare loro un pezzetto di ciò che verrà dopo, e sono oltre dieci anni che questa tradizione non rientra nelle abitudini del pubblico.

Tuttavia, le statistiche realizzate in merito ad Avengers: Endgame, riportano che sarà la quasi totalità del pubblico a rimanere seduto in sala, per aspettare la scena che potrebbe annunciare qualcosa in più del futuro dei Marvel Studios, magari un riferimento ai Mutanti o ai Fantastici Quattro.

Cosa avete fatto/farete voi, alla fine del film? Rimarrete seduti, aspettando la scena post credits?

Il film è arrivato ieri nelle sale italiane e arriverà domani in tutto il mondo, si profila uno degli incassi più alti dell’anno, e potrebbe addirittura ambire a salire sul podio dei più alti incassi della storia, arrivando a scalzare Avengers: Infinity War dal terzo gradino del podio e insidiando potenzialmente anche il saldo secondo posto di Titanic.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Perfetti sconosciuti: 10 cose che non sai sul film

Perfetti sconosciuti: 10 cose che non sai sul film

Perfetti sconosciuti è uno di quei film che ridato vitalità al cinema italiano, incassando cifre stellari e vendendo i diritti in tutto il mondo.

Il tema è molto semplice ed attuale e, in qualche modo riguarda un po’ tutti noi: chi avrebbe davvero il coraggio di mettere il telefono sul tavolo e rivelare ogni chiamata o messaggio in arrivo?

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Perfetti sconosciuti.

Perfetti sconosciuti film

perfetti sconosciuti

1. Il gioco dei cellulari doveva durare solo una scena. Secondo il regista Paolo Genovese, il fatto di poter raccontare la vita segreta delle persone è sempre stato un argomento che lo affascinava, ma non riusciva a trovare un’idea originale. Eppure, dal gioco dei cellulari sul tavolo, che inizialmente sarebbe dovuto durate solo una scena, è nato tutto il film, sviluppandolo attorno ad una semplice domanda: e se il telefono diventare il protagonista assoluto del film?

2. Il film ha un’impostazione di tipo teatrale. Questo particolare è dovuto al fatto di essere girato all’interno di un unico ambiente, ma senza dover portare alla memoria il teatro. Piuttosto, lo scopo era quello di includere maggiormente gli spettatori all’interno della storia: secondo lo stesso regista “Volevamo che lo spettatore si sentisse come a tavola con tutti i protagonisti”.

3. Il film ha avuto numerosi remake. Dopo il successo del film sul suolo italiano, successivamente in molti hanno acquistato i diritti, tanto da dare vita a tanti remake realizzati in diversi stati. Basti pensare che in Grecia è stato realizzato Teleioi ksenoi, in Spagna Perfectos desconocidos diretto da Alex de la Iglesia, in Francia Le Jeu, in Sud Corea Intimate Strangers, in Cina Kill Mobile e in Turchia Cebimdeki Yabanci, prodotto da Ferzan Ozpetek.

Perfetti sconosciuti: spiegazione del finale

4. Il finale del film è negativo. Lo scopo del film non è quello di dare un senso di rassicurazione ma, anzi, di darne un effetto negativo in cui tutte le coppie scoppiano. Secondo Genovese “Il far finire il film nel modo in cui finisce lo trovo molto più amaro, ma sicramente più coinvolgere, perché permette al pubblico di immedesimarsi di più. Il finale tradizionalmente negativo fa sentire i problemi lontani, quello che abbiamo girato, invece, ti rende partecipe e ti coinvolge. Ti mette di fronte alla realtà”.

Perfetti sconosciuti trama e cast

perfetti sconosciuti

5. I ruoli sono stati scritti pensando agli attori. Quando si parla di sceneggiature, per la maggior parte i ruoli vengono scritti prima che vengano scelti gli attori e poi, in caso, possono essere perfezionati alle loro qualità e fisiciità. Raramente viene realizzato un film da zero pensando prima agli attori e poi scrivendone i personaggi e questo è quello che è successo a Perfetti Sconosciuti. Durante la sessione di brainstorming, prima di scrivere completamente la sceneggiatura, si è preferito pensare chi avrebbe potuto interpretare chi, scegliendo attori che sembravano incarnare esattamente il tipo di personaggio che poi hanno interpretato.

6. Da una cena innocente ad un gioco al massacro. Perfetti sconosciuti inizia con lo start dato ad un gioco apparentemente innocente e tutto da ridere: mettere sul tavolo il proprio cellulare, accettando di leggere tutto ciò che arriva in entrata, sms e chat di vario genere, e di ascoltare pubblicamente delle telefonate. Ma ciò che sembrava solo un modo di divertirsi, diventa in breve tempo fonte di tensione e specchio dei problemi sia dei personaggi rappresentati, sia della società odierna. Insomma, Perfetti sconosciuti si fa portatori dei problemi di oggi, di vite che sembrano normale e che, invece, celano diversi segreti affidati a quelle scatole nere che hanno stravolto il modo di vivere e di relazionarsi l’uno con l’altro.

Perfetti sconosciuti trailer

7. Difficile non innamorarsi del film sin dal trailer. Il trailer è una delle parti più significative quando si deve promuovere un film. E, dal momento che si parla di Perfetti sconosciuti, diventa difficile non essere già interessati alla trama e alle vicende che potrebbero nascere.

Perfetti sconosciuti frasi

8. Perfetti sconosciuti generatore di nuove citazioni. Non sono tanti i film recenti che sono riusciti a rimanere nella memoria collettiva con i propri dialoghi: eppure, questo film ci è riuscito, tanto da essere citato più volte, soprattutto in contesti simili a quelli presenti nel film. Ecco, allora, qualche frase:

  • Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta.
  • Lele: Steve Jobs.
    Rocco: Ma n’era morto?
    Lele: E se invece era vivo chiamava mi moglie?
  • Cosimo: Comunque io con le mie ex non mi sento eh!
    Lele: Te credo, te vogliono vedere tutte morto!
  • Questi cosi qua ci stanno rovinando l’esistenza, ci stanno portando via il privato!
  • Ok allora facciamo un gioco, mettiamo qua tutti i nostri cellulari. Per la durata della cena…messaggi, Whatsapp, telefonate, leggiamo e ascoltiamo insieme, tanto noi non abbiamo segreti, no?
  • Qua dentro ci abbiamo messo tutto! Questo qua ormai è diventata la scatola nera della nostra vita!
  • Però una cosa importante l’ho imparata. – Cosa? – Saper disinnescare. – Cioè? – Non trasformare ogni discussione in una lotta di supremazia. Non credo che sia debole chi è disposto a cedere, anzi, è pure saggio. Le uniche coppie che vedo durare sono quelle dove uno dei due, non importa chi, riesce a fare un passo indietro. E invece sta un passo avanti.

Perfetti sconosciuti: curiosità

9. Il film non rientra in un genere preciso. Una volta dopo aver visto tutto il film, ci si rende conto che, in effetti, diventa difficile poter dare un’etichetta, cioè far rientrare il lungometraggio in un genere specifico. In questo film, però, c’è una grande influenza di Ettore Scola, dalla commedia drammatica, e cioè il dramma come essenza stessa della commedia, dalla risata al romanticismo.

10. L’idea di fare questo film è venuta da un evento accaduto ad un amico di Genovese. Sembra che dietro alla realizzazione di Perfetti sconosciuti esista una storia vera. Pare, infatti, che un amico del regista Paolo Genovese restò vittima di un incidente e che la moglie, una volta andata in ospedale e recupato il telefono del marito, scoprì tutti i suoi segreti.

Perfetti sconosciuti streaming

Grazie alle tante diverse piattaforme legali e digitali disponibili in rete, è possibile vedere e/o rivedere Perfetti sconosciuti su Rakuten tv, Tim Vision, Chili e Infinity.

Fonti: IMDb, Aforismi

Comicon di Napoli, al via il 25 aprile. Ecco il programma

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Comicon di Napoli, al via il 25 aprile. Ecco il programma

COMICON inaugura domani, giovedì 25 aprile, alla Mostra d’Oltremare di Napoli, la XXI edizione del festival con Gipi Magister e protagonista di mostre ed eventi. Il primo giorno parte con I Bastardi di Pizzofalcone Day, una giornata di appuntamenti per l’uscita della trasposizione a fumetti delle avventure di Maurizio de Giovanni, e si continua con gli incontri in compagnia di Dave McKean, Patrizio Oliva, Anna Trieste, Milo Manara per finire con l’anteprima di Pet Sematary e una preview del documentario Stephen King: Maestro dell’Horror, e il panel con i Manetti Bros. che, insieme a Mario Gomboli, sveleranno le prime informazioni sul film Diabolik. Il Magister Gipi incontrerà il pubblico insieme a Maicol e Mirco, Giacomo Nanni, Enrico Pantani, Roberta Scomparsa, Zuzu, protagonisti della Mostra Gipi presenta: MNPSZ.

  • I Bastardi di Pizzofalcone Day

Una giornata speciale in occasione dell’uscita del fumetto, firmato Sergio Bonelli Editore, ispirato alle avventure di Maurizio de Giovanni, che svelerà per la prima volta i “volti” dei protagonisti della serie.

Street Art: dalle 11:00 alle 17:00. Cinque sagome dei personaggi della serie a fumetti appariranno in vari luoghi di Napoli.

Performance di disegno live: dalle 11:00 alle 17:00. Allo stand di Scuola Italiana di Comix, di COMICON, Fabiana Fiengo, co-autrice della serie a fumetti e gli altri disegnatori (Carmelo Zagaria, Mario Schiano, Valeria Burzo, Vincenzo Puglia) interpreteranno i personaggi della serie, alternandosi ai disegni lungo tutta la giornata.

Presentazione: dalle 15:00 alle 16:00, Sala Italia, Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare. Il momento ufficiale, alla presenza di tutti gli autori e dell’attore che interpreta il commissario nella serie tv per RaiUno. Con: Maurizio de Giovanni, Michele Masiero, Fabiana Fiengo, Paolo Terracciano, Claudio Falco e Massimiliano Gallo.

  • Di pugni e di calci. I grandi colpi sportivi, disegnabili, Sala Andrea Pazienza ore 13:00

In occasione della mostra The Art of Pugni, un dialogo speciale tra il campione di pugilato Patrizio Oliva, la giornalista sportiva Anna Trieste e due fumettisti autori di graphic novel ricchi di pugni e di calci, da “Maradona” e “Pugni” a “Una Brutta Storia”. Con: Anna Trieste, Patrizio Oliva, Paolo Castaldi, Spugna.

  • Le prime anticipazioni del film Diabolik, Auditorium, ore 14:00

Manetti bros. e il Direttore Generale di Astorina Mario Gomboli svelano le prime anticipazioni esclusive sul film Diabolik. Per festeggiare l’evento, i primi cento partecipanti al panel riceveranno in omaggio la riedizione dell’introvabile albo Diabolik: Colpo alla Rai.

  • Gipi presenta: cinque talenti del nuovo fumetto italiano, Sala Dino De Matteo, ore 15:00 

I protagonisti della mostra “Gipi presenta: MNPSZ”, cinque autori selezionati dal Magister tra i suoi fumettisti favoriti, si confrontano sulle loro differenti visioni del fumetto. Con: Maicol e Mirco, Giacomo Nanni, Enrico Pantani, Roberta Scomparsa, Zuzu.

  • Pet Sematary e Stephen King: Maestro dell’Horror, Auditorium ore 15:30

Pet Sematary, tra i film più attesi dell’anno, basato sull’omonimo romanzo e best seller internazionale di Stephen King, arriva in anteprima nazionale a COMICON. In apertura della proiezione, una preview del documentario Stephen King: Maestro dell’horror. Introducono: Manetti bros. e Tito Faraci.

  • Epoxy. La vignetta (sexy) più copiata di sempre, Sala Andrea Pazienza ore 16:00

Nella storia del fumetto, l’eroina sexy Epoxy, di Paul Cuvelier, ha stabilito un record: una sua vignetta è stata copiata decine di volte. Lo racconta lo storico autore della scoperta Bernard Joubert, accompagnato dalla testimonianza di Milo Manara, per ritornare sugli anni del boom del fumetto erotico italiano ed europeo. Con: Bernard Joubert e Milo Manara.

  • Worldbuilders. Immaginare mondi con: Dave McKean, Sala Andrea Pazienza ore 18:00

Un viaggio nei mondi immaginati e visualizzati da Dave McKean, attraverso le sue idee, le ricerche e le tecniche utilizzate nel costruire i propri mondi immaginari. Con: Dave McKean. Modera: Matteo Stefanelli.

Avengers: Endgame, intervista a Scarlett Johansson e Chris Hemsworth

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Dal 24 aprile in sala, Avengers: Endgame è un film che farà la storia, ultimo capitolo della Infinity Saga e resa dei conti dei Vendicatori rispetto all’operato di Thanos. Di seguito, ecco alcune dichiarazioni di Scarlett Johansson e Chris Hemsworth in occasione della premiere di Londra del film Marvel Studios diretto dai Fratelli Russo.

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Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Sean Bean risponde alle domande più ricercate del Web

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Sean Bean risponde alle domande più ricercate del Web

Anche se non è presente nell’ultima stagione di Game of Thrones, Sean Bean rimane nei cuori di molti fan, non solo ovviamente per aver interpretato Ned Stark. Negli ultimi anni è diventata una vera e propria icona pop per la sua inclinazione ad interpretare personaggi che prima o poi tireranno le cuoia.

A questo proposito è stato interpellato da WIRED in una fantastica intervista nel quale legge e risponde a tutte le domande più ricercate e strampalate che i fan fanno sul suo conto. Nel video l’attore risponde a quesiti come in quali film è morto Sean Bean? Cosa pensa Sean di Game of Thrones? Perché Ned Stark è così onorevole? Sean risponde a tutte queste domande e molto altro!

Nel cast della serie tv tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Maisie Williams e Sophie Turner.

Game of Thrones 8 è l’ottava stagione della serie televisiva originale sulla base dei best-seller di George RR Martin, la saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

 

Quel Giorno d’Estate al cinema dal 30 Maggio

Quel Giorno d’Estate al cinema dal 30 Maggio

Officine UBU annuncia l’arrivo nei cinema italiani a partire dal 30 maggio di Quel Giorno d’Estate, scritto e diretto da Mikhaël Hers e interpretato da Vincent LacosteStacy MartinOphelia KolbGreta Scacchi e, per la prima volta sul grande schermo, la giovanissima Isaure Multrier.

Presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, il film narra con tatto e delicatezza la storia di David, un giovane che si ritrova a occuparsi della nipotina Amanda dopo la morte della sorella a seguito di un attentato terroristico a Parigi. David e la piccola Amanda dovranno affrontare un percorso di rinascita per ristabilire l’equilibrio spezzato dall’evento che ha sconvolto le loro vite. Il film dipinge un ritratto della gioventù parigina di oggi, questa inafferrabile “generazione Bataclan” che è stata oggetto di numerosi dibattiti dopo gli attentati del 13 novembre 2015.

In Quel Giorno d’Estate Mikhaël Hers tratta, con un approccio universale ed equilibrato, questioni essenziali sull’esistenza umana, toccando temi come la perdita, il dolore, le relazioni sociali, la famiglia e l’amicizia. QUEL GIORNO D’ESTATE sarà distribuito nei cinema a partire dal 30 maggio da Officine UBU.

David vive a Parigi, dove sbarca il lunario con piccoli lavoretti occasionali. L’unico contatto familiare è rappresentato dallo stretto legame con la sorella Sandrine e la nipotina di 7 anni Amanda, cresciuta senza un padre. Durante l’estate David incontra Lena, appena trasferitasi a Parigi, e tra i due nasce presto un amore. Quando tutto sembra andare per il meglio le loro vite vengono sconvolte da un attacco terroristico nel cuore di Parigi, nel quale Sandrine perde la vita. Oltre a dover affrontare lo shock e il dolore della perdita, David deve ora prendersi cura della giovane nipote Amanda e trovare, insieme a Lena, una nuova serenità per ricominciare, insieme, a vivere.

Arrivederci Professore: trailer del film con Johnny Depp

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Arrivederci Professore: trailer del film con Johnny Depp

Notorious ha diffuso il trailer italiano di Arrivederci Professore, il nuovo film con protagonista Johnny Depp e in arrivo al cinema dal 20 Giugno.

Diretto da Wayne Roberts Arrivederci Professore vede protagonisti anche Zoey Deutch, Rosemarie DeWitt, Danny Huston, Ron Livingston. Il film è prodotto da Greg Shapiro, Braden Aftergood, Brian Kavanaugh-Jones.

Arrivederci Professore, la trama

In Arrivederci Professore quando Richard, professore universitario di mezz’età, scopre di avere un cancro allo stadio terminale, decide di rivoluzionare la sua vita e godersi a pieno il tempo che gli rimane. La sua complicata relazione sentimentale e la sua poco soddisfacente vita lavorativa subiscono così un cambiamento brusco e repentino. Inaspettatamente l’avvicinarsi della sua morte aiuterà chi gli sta vicino a ritrovare la gioia di vivere.

Ralph Spacca Internet finalmente in home video

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Ralph Spacca Internet finalmente in home video

Ralph Spacca Internet arriva in home video con tantissimi contenuti extra che accompagnano i fan dietro le quinte, all’interno dei Walt Disney Animation Studios, per esplorare come i creators del film abbiano realizzato il coloratissimo universo di Internet per il grande schermo (dai simpatico video coi gattini al pericolosamente intenso gioco online Slaughter Race fino ai personaggi oscuri che popolano il Dark Web). Gli extra rivelano inoltre tutti gli Easter egg – riferimenti ad altri film Disney – nascosti qua e là lungo il film mentre il regista presenta alcune scene tagliate e rimaste finora inedite.

Il film Disney Ralph Spacca Internet, arrivato nelle sale italiane il 1° gennaio 2019 dopo il grandissimo successo negli Stati Uniti, ha subito conquistato il pubblico registrando un incasso di 7 milioni di Euro e dominando il box office già nella prima settimana di programmazione. L’attesissimo sequel del lungometraggio animato candidato all’Oscar Ralph Spaccatutto uscito nel 2012, porta il protagonista a vivere innumerevoli avventure all’interno del mondo del web.

In Ralph Spacca Internet, lasciatala sala giochi di Litwak, location del primo film, l’avventura si sposta nel grande, inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata, Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di Internet per trovare la giusta direzione.

Ralph Spacca Internet, in streaming

Ralph Spacca Internet è disponibile dal 24 aprile su tutte le piattaforme digitali (iTunesGoogle PlayChiliRakutenTimVision) e in DVD e Blu-ray nei migliori negozi fisici e online dall’8 maggio.

Diretto da Rich Moore e Phil Johnston e prodotto da Clark SpencerRalph Spacca Internet vanta nella versione italiana un voice cast d’eccezione. Presenti infatti le voci della cantante e conduttrice televisiva Serena Rossi, che torna a interpretare la principessa Anna di Frozen – Il Regno di Ghiaccio, e dell’attrice e cantante italiana Serena Autieri, che torna a interpretare sua sorella, la regina Elsa. L’attrice Nicoletta Romanoff è la principessa Aurora de La Bella Addormentata nel Bosco, mentre la principessa Mélusine Ruspoli è la voce italiana di Jasmine di Aladdin. Nel voice cast italiano anche Fabio Rovazzi, voce di tre stormtrooper dall’universo di Star Wars, e il rugbista ex-capitano della Nazionale Italiana Sergio Parisse, che dopo la sua performance in Ralph Spaccatutto torna a dare voce al personaggio di Street Fighter, Zangief. Mentre al blogger informatico Salvatore Aranzulla spetta il compito di dare vita a un pop-up e i creator LaSabri e Favij sono due videogamer di nome Tiffany e Jimmy. Infine, la cantautrice Francesca Michielin interpreta “Il mio posto è Slaughter Race”, versione italiana del brano “In This Place”, da lei stessa adattato per i titoli di coda del film.

Ralph Spacca Internet sarà disponibile dall’8 maggio in diversi formati: in DVD, Blu-ray, in versione cofanetto insieme al primo capitolo Ralph Spaccatutto (sia DVD che Blu-ray), e in edizione Steelbook.

BONUS FEATURES:

Ralph Spacca Internet  Blu-ray & Digital:

  • Come abbiamo spaccato Internet – Un’occhiata dietro le quinte, all’interno dei Walt Disney Animation Studios, per vedere meglio come i creators del film abbiano adattato per il grande schermo una realtà quotidianamente sotto gli occhi di tutti come quella di internet riuscendo però a raccontarla in modo completamente inedito e sorprendente. Il team creativo del lungometraggio rivela le fonti di ispirazione per la trama e come abbiano sviluppato la narrazione per renderla indimenticabile anche al cinema anche tramite lo sviluppo di personaggi come Knowsmore e Double Dan. In questo contenuto extra si scoprirà anche quanto tempo ci sia voluto per realizzare la scena dell’inseguimento tra macchine nel gioco Slaughter Race e tanto altro ancora.
  • A caccia di Easter Egg – Un tour per andare alla ricerca degli innumerevoli easter egg, inside joke e riferimenti nascosti agli altri film Disney sparsi qua e là all’interno del lungometraggio.
  • Le musiche di Ralph Spacca Internet– Uno sguardo alle musiche del film alla presenza di ospiti speciali come gli Imagine Dragons, Julia Michaels, Alan Menken, Sarah Silverman e tantissimi altri.
  • Scene eliminate– Cinque scene eliminate introdotte dal commenti dei registi Rich Moore e Phil Johnston. Le scene includono In Internet, Opposti, Inferno Domestico, La truffa, Reclutare la nonna.
  • I gatti di BuzzzTube – Molti video sono stati realizzati dai creators di Ralph Spacca Internet appositamente per il film con l’obiettivo di riproporre il vastissimo mondo di internet. Ce ne sono tantissimi che hanno per protagonisti…i gatti! Qui una meravigliosa compilation BuzzzTube piena di divertentissimi gattini.
  • Video Musicali – “Zero” degli Imagine Dragons e “In This Place” di Julia Michaels.

Ralph Spacca Internet In esclusiva per le piattaforme Digitali:

  • Piccoli piloti – A scuola di Slaughter Race –  Allacciate le cinture e accompagnate gli artisti della Walt Disney Animation al loro corso intensivo di guida a Slaughter Race.

Chris Pratt non voleva la parte di Star-Lord in Guardiani della Galassia

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Il successo del Marvel Cinematic Universe dipende da molti fattori: la visione dei registi, la bontà delle sceneggiature, l’impianto produttivo e, ovviamente, dal coinvolgimento di attori perfetti per i ruoli che interpretano sullo schermo. Tuttavia, come rivelato dalla direttrice del casting Sarah Finn durante la premiere di Avengers: Endgame, uno di loro non era affatto intenzionato ad entrare nel MCU:

Tutti i processi i casting sono stati impegnativi a modo loro, ma probabilmente quello di Guardiani della Galassia è stato uno dei più complicati. James Gunn è stato molto generoso, perché io continuavo a insistere sul fatto che Chris Pratt era il ragazzo giusto per la parte di Star-Lord, ma Chris non voleva quella parte e si è rifiutato di fare un provino […]” ha spiegato la finn sul purple carpet domenica.

[…] Alla fine l’ho convinto a sostenere un’audizione, James non voleva vederlo e tutto si è trasformato in una sfida. Poi quando li ho visti insieme ero davvero felice, ed è stato  onestamente uno di quei momenti cruciali del casting in cui capisci di aver trovato la persona che cercavi. È lì che James si è voltato verso di me e dopo dieci secondi mi ha detto ‘è lui‘”

Oggi non riusciremmo ad immaginare nessun altro attore nei panni di Peter Quill, ma forse, all’epoca della progettazione del film la star della sit-com Parks and Recreation non rientrava nell’idea generale di Gunn per il personaggio. Fortunatamente il regista ha accettato di incontrare Pratt e il franchise si è rivelato un assoluto trionfo.

Guardiani della Galassia Vol.3: la produzione al via nel 2021

Vi ricordiamo che James Gunn dirigerà Guardiani della Galassia vol. 3 dopo il licenziamento avvenuto la scorsa estate.

La decisione di riassumere Gunn – allontanato dalla regia del film a luglio a causa di vecchi tweet satirici rivenuti nel feed del suo profilo Twitter in merito a temi molto delicati tra cui stupro e pedofilia – è stata varata negli uffici della casa di Topolino in seguito a diverse conversazioni con la dirigenza e il team dei Marvel Studios.

A quanto pare, subito dopo il licenziamento, è stato il presidente degli Walt Disney Studios, Alan Horn, ad incontrare direttamente Gunn per discutere della situazione e, convinto dalle scuse dell’accusato e dal modo in cui stava gestendo la situazione, avrebbe scelto di riportarlo al timone del progetto.

Fonte: Variety

Stan Lee: in arrivo il dietro le quinte di tutti i cameo del MCU

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Nelle scorse settimane è stato confermato che l’ultimo cameo di Stan Lee nel MCU sarà quello presente in Avengers: Endgame, ma dall’intervista concessa a Entertainment Weekly abbiamo appreso che i Marvel Studios stanno lavorando ad un montaggio che riunirà i dietro le quinte di tutte le scene che il fumettista ha interpretato nell’universo condiviso, dal primo Iron Man fino ad oggi.

Insomma, un modo intelligente e particolarmente sentito per rendere omaggio ad una figura imprenscindibile della storia Marvel:

Abbiamo messo insieme un video. Non l’abbiamo mai fatto prima, un dietro le quinte di ogni cameo.” ha raccontato Feige nella round table con il cast di Avengers. “Tutto il materiale tagliato, i b-roll, le scene girate e mai utilizzate. La sua scomparsa è stata molto emozionante per tutti noi, ma improvvisamente ogni ricordo mi è tornato in mente proprio mentre lo guardavo.

Possibile allora che questo montaggio finisca nell’edizione homevideo di Avengers: Endgame? Sarebbe un gradito regalo ai fan e alla memoria dello stesso Lee, ma staremo a vedere.

LEGGI ANCHE – Stan Lee e il significato nascosto del cameo in Captain Marvel

Durante la promozione di Captain Marvel, Feige aveva rivelato che Stan Lee era riuscito a girare altri due cameo prima della sua scomparsa lo scorso novembre, ma non era chiaro se tra questi era compresa la scena inclusa in Avengers: Endgame o se il presidente dei Marvel Studios si riferisse a del materiale extra destinato a Spider-Man: Far From Home (il prossimo capitolo del MCU in uscita a luglio).

Ora però le parole di Joe Russo, arrivato in India per partecipare ad un evento con i fan, sembrano confermare l’ipotesi che il cameo di Lee nel film sarà anche l’ultimo del fumettista (almeno da vivo) nel Marvel Cinematic Universe:

Credo che il suo ultimo cameo sia in Endgame. Non ricordo se ci fosse abbastanza materiale per un’altra scena in Spider-Man: Far From Home

Sappiamo che Lee era solito filmare più scene contemporaneamente, quindi è probabile che sia rimasto del footage utile da utilizzare in Far From Home, sequel sulle avventure in Europa di Peter Parker, oppure è altrettanto possibile che – esattamente come accaduto in Captain Marvel – i produttori abbiano deciso di inserire un omaggio simbolico con una forma diversa dal cameo.

Fonte: EW

Avengers: Endgame, recensione del film prodotto da Kevin Feige

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Avengers: Endgame, recensione del film prodotto da Kevin Feige

Il 24 aprile arriva nelle sale italiane Avengers: Endgame, il film numero 22 del Marvel Cinematic Universe che giunge dopo 11 anni da Iron Man, che per la prima volta ha portato i Vendicatori al cinema.

In principio era Peter Jackson, che con Il Signore degli Anelli ha adattato al cinema uno dei più grandi romanzi del ‘900. Poi è arrivata la Warner Bros, che nel corso di circa un decennio ha portato al cinema i sette romanzi di Harry Potter producendo otto film. Infine, Marvel Studios e Kevin Feige hanno tentato quello che sembrava impossibile: portare al cinema un lungo arco narrativo con un numero di personaggi elevato, storie che si intrecciano, percorsi individuali e soprattutto una forte trama orizzontale che tenesse tutto insieme.

Le trame, sciogliendo i nodi, riunendo i personaggi

Thanos Avengers: Endgame

Avengers: Endgame parte dai presupposti dei 21 film precedenti, basandosi sulle fondamenta di Infinity War e chiudendo tutte le trame, sciogliendo i nodi, riunendo i personaggi e, una volta per tutte, mettendo davvero la parola fine ad una saga.

Il paragone con Il signore degli anelli e con Harry Potter è però parziale, visto che in quei casi si tratta di trasposizioni di opere narrative coese e isolate, mentre i Marvel Studios si sono cimentati in un adattamento che ha trasformato sia il mondo del fumetto che quello del cinema, isolando un solo percorso narrativo e integrandolo con decenni e decenni di storia, personaggi e avvenimenti.

Affidandosi a tutti i protagonisti presentati dal 2008 ad oggi, Avengers: Endgame non solo racconta l’atto finale della lotta per le Gemme dell’Infinito, ma chiude, qualche volta dolorosamente, qualche volta con grande emozione, tutte le storie dei Vendicatori originali, seminando indizi per il futuro di questo universo condiviso, ma concentrandosi sul presente.

La trama di Avengers: Endgame

Avengers: Endgame
Una scena del film Avengers: Endgame

Dopo Infinity War, che rappresenta il punto più alto della narrazione nel MCU, Endgame torna a raccontarsi con l’umorismo che ha caratterizzato il tono di tutto il progetto Marvel Studios, in alcuni momenti spezzando la drammaticità delle circostanze, oltre a sacrificare sull’altare della risata facile alcuni sviluppi dei personaggi (su tutti Thor e Hulk/Banner) che avrebbero meritato più cura.

Nonostante questa aspetto, Endgame riesce finalmente, nell’ambito del MCU, a raccontare l’epica degli eroi Marvel nella loro lotta contro il male, in un una scena finale che permette il coinvolgimento totale dello spettatore, la partecipazione alla fatica, alla battaglia, alla sofferenza e alla gloria, un vero inno al coraggio, accanto ai raggi repulsori di Iron Man, protetti dallo scudo di Cap e brandendo l’arma di Thor.

Siamo molto lontani dal senso di sacrificio e ineluttabilità di Infinity War, dalla sua perfezione drammaturgica e registica, dalla bellezza del suo concept e dalla precisione della sua scrittura, tuttavia Endgame mette in campo l’eredità dell’universo condiviso, ripercorre tutte le tappe che hanno contribuito a fondarlo.

In questa ottica, in barba alla potenza di Captain Marvel, all’intelligenza di Tony Stark e al coraggio di Steve Rogers, il vero deus ex machina della storia rimane ancora una volta Kevin Feige, l’assoluto vincitore di una sfida lunghissima, che non solo ha portato gli eroi a fronteggiare Thanos per la risoluzione del conflitto, ma che, ancora prima, li ha tirati fuori dalle pagine, dagli scaffali polverosi, dalle mani di ragazzini nerd, qualche volta presi in giro proprio perché amanti di uomini di latta e super soldati.

Avengers: Endgame

La rivoluzione culturale che grazie a Kevin Feige viviamo adesso è la più grande eredità della Infinity Saga, e Avengers: Endgame ne è l’ultimo glorioso capitolo, che, al netto del fan service e dei semi che deposita per il futuro del franchise (la misteriosa Fase 4), entusiasmerà non solo quei ragazzini nerd, ora adulti, ma tutta una nuova serie di appassionati e potenziali lettori.

Oltre al merito cinematografico e produttivo, il Marvel Cinematic Universe ha impresso il suo marchio nella narrazione al cinema e nel tessuto della cultura popolare della società contemporanea. Un lavoro che sembrava impossibile anche per la squadra di eroi più potenti della Terra, un risultato che è nato da un grande azzardo e da una impavida scommessa vinta.

In attesa di una nuova, avvincente Fase del Marvel Cinematic Universe, quello che rimane allo spettatore alla fine di Avengers: Endgame è la consapevolezza di essere stati testimoni e protagonisti di una grande avventura, il cui valore reale si ripercuote sull’industria e sul linguaggio del cinema.

Leonardo DiCaprio in trattative per il nuovo film di Guillermo Del Toro

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Secondo quanto riportato da Variety, Leonardo DiCaprio sarebbe in trattative per ottenere un ruolo da protagonista nel nuovo film di Guillermo del Toro, Nightmare Alley, co-sceneggiato dal regista premio oscar insieme a Kim Morgan.

La pellicola sarà un adattamento del romanzo omonimo di William Lindsay Gresham dal quale è già stato tratta la pellicola del 1947 con Tyrone Power nei panni di un ambizioso e giovane truffatore che stringe un’alleanza con una psichiatra femmina ancora più corrotta di lui. Prima i due si godono il successo rovinando le persone a livello mentale, poi i tradimenti tra di loro rischiano di compromettere un delicato equilibrio.

Le riprese partiranno in autunno e non sono stati ancora annunciati gli altri membri del cast.

Per quanto riguarda DiCaprio, lo rivedremo presto al cinema nel nuovo e attesissimo lavoro di Quentin Tarantino, C’era una volta a Hollywood al fianco di Brad Pitt e Margot Robbie, e prossimamente tornerà a recitare per Martin Scorsese in Killers Of The Flower Moon, anche questo tratto da un romanzo (uscito nel 2017 con la firma di David Grann, giornalista del New Yorker).

Leonardo DiCaprio: 10 cose che non sai sull’attore

Su Once Upon a Time in Hollywood, Tarantino ha spiegato che non si focalizzerà unicamente sugli omicidi ad opera della comune di Charles Manson, ma più in generale sulla vita e la cultura americana alla fine degli anni ’60. Sappiamo inoltre che Margot Robbie interpreterà Sharon Tate, probabile vicina di casa di Rick (DiCaprio).

Nel cast anche Damian LewisDakota FanningNicholas Hammond, Emile HirschLuke PerryClifton Collins Jr.Keith JeffersonTimothy Olyphant, Tim Roth, Kurt Russell Michael MadsenRumer Willis, Dreama WalkerCosta Ronin, Margaret Qualley, Madisen Beaty Victoria Pedretti. Infine Damon Herriman sarà Charles Manson.

Questa la sinossi ufficiale:

La storia si svolge a Los Angeles nel 1969, al culmine di quella che viene chiamata “hippy” Hollywood. I due protagonisti sono Rick Dalton (Leonardo DiCaprio), ex star di una serie televisiva western, e lo stunt di lunga data Cliff Booth (Brad Pitt). Entrambi stanno lottando per farcela in una Hollywood che non riconoscono più. Ma Rick ha un vicino di casa molto famoso…Sharon Tate.

Fonte: Variety

Godzilla: King of the Monsters, la battaglia fra titani nel trailer finale

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Warner Bros. Pictures ha diffuso il trailer finale di Godzilla: King of the Monsters, terzo capitolo del franchise inauguarto da Godzilla nel 2015 e proseguito con Kong: Skull Island che vedrà protagonista l’epico scontro tra i mostri Rodan, Mothra e King Ghidorah.

In gioco c’è il destino dell’intero pianeta, e un posto per un’ unica creatura alpha. Chi vincerà la battaglia? Chi riuscirà a controllare un intero esercito di Titani? Forse il film porrà le basi del futuro duello fra Godzilla e King Kong (il prossimo capitolo della serie)?

Godzilla: King of Monsters è stato diretto da Michael Dougherty e vede nel cast Millie Bobby Brown (Stranger Things), Vera Farmiga. Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

Dopo il successo globale di Godzilla e Kong: Skull Island arriva nelle sale il prossimo capitolo dell’universo cinematografico nato dalla collaborazione di Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures. Il film racconterà l’epico scontro tra Godzilla e alcuni dei mostri più popolari nella storia della cultura pop e seguirà gli eroici sforzi dell’agenzia cripto-zoologica Monarch di combattere questa batteria di mostri giganteschi.

Al momento sappiamo che nel 2020 uscirà il terzo capitolo del franchise (Godzilla vs King Kong) che vedrà Godzilla e King Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul grande schermo.

Fonte: Warner Bros. Pictures

Avengers: Endgame, il commovente video tributo alla fine del viaggio

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La fine è parte del viaggio, dice Tony Stark in una scena significativa di Avengers: Endgame. E se quel viaggio lo si affronta insieme, non importa dove si è diretti ma solo la motivazione, il senso di comunità, i legami che dureranno per sempre.

Sono questi i temi riportati in questo bellissimo e commovente video tributo agli eroi del Marvel Cinematic Universe, montato sulle note struggenti di “Outro” degli M83, che ripercorre la storia del franchise attraverso i momenti migliori: quelli in cui Vendicatori, amici, famiglie, si sono stretti in un ultimo abbraccio.

E in vista di Endgame, ogni scena assume un sapore diverso, dolce e amaro. Buona visione.

Avengers: Endgame, ecco le prime reazioni al film della stampa

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Marvel: le scene più importanti dei Vendicatori prima di Endgame

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Fonte: Saxpunch Video Edits

Ben Affleck dirigerà Ghost Army per la Universal

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Come riportato in esclusiva da Deadline, Ben Affleck dirigerà e interpreterà per Universal Pictures il dramma storico Ghost Army, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale  e sceneggiato da Nic Pizzolato (l’autore di True Detective) basandosi sul libro The Ghost Army of World War II: How One Top-Secret Unit Deceived the Enemy with Inflatable Tanks, Sound Effects, and Other Audacious Fakery di Rick Beyer e Elizabeth Sayles.

Dallo stesso volume è stato tratto il documentario Ghost Army prodotto da Netflix.

Oltre a vestire i panni di regista e protagonista del film, Affleck sarà coinvolto anche in quelli di co-produttore con la sua compagnia Pearl Street Films al fianco di Andrew Lazar e Mad Chance Productions.

Per quanto riguarda la trama, Ghost Army porterà sul grande schermo la storia di un gruppo segreto che era solito usare giochi di prestigio e illusioni per ingannare i nazisti nel 1944. Ne facevano parte i luminari Bill Blass, Ellsworth Kelly, Arthur Singer, Victor Dowd, Art Kane e Jack Masey, che arrivarono in Francia per portare a termine la loro missione, a bordo di carri armati gonfiabili e con una massiccia raccolta di dischi di effetti sonori.

Questa società segreta composta da 1.100 uomini delle truppe speciali del 23° Quartier generale – soprannominato l’Esercito dei fantasmi – ha trascinato per l’Europa dipinti e disegni per inscenare falsi convogli, divisioni fantasma e location immaginarie con il solo scopo di ingannare il nemico e favorire le unità americane, salvando migliaia di vite.

Insomma un progetto che, almeno secondo le premesse, dovrebbe adattarsi allo stile di regia di Affleck e alla capacità di saper raccontare la storia attraverso certe dinamiche tra il genere spy e thriller viste nell’ottimo Argo (premio Oscar come miglior film nel 2012).

Ben Affleck: ecco quando uscirà il suo prossimo film sulla dipendenza

Fonte: Deadline

Gemini Man: il trailer del film di Ang Lee con Will Smith

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Gemini Man: il trailer del film di Ang Lee con Will Smith

Paramount Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di Gemini Man, il nuovo film firmato da Ang Lee che vede protagonista Will Smith nei panni di Henry Brogan, un serial killer a cui improvvisamente darà la caccia un misterioso agente. E come illustrato dal footage, si tratta di un’esatta replica di se stesso, ma più giovane.

Questa storia non poteva essere raccontata dal cinema per come lo conosciamo. Ma grazie agli incredibili progressi in campo di tecnologia digitale, non solo possiamo finalmente vedere Will Smith ringiovanito sullo schermo, ma riusciamo anche a sperimentare con il racconto in un modo profondamente coinvolgente.” ha spiegato il regista nelle note di regia.

[…] Poterlo fare superando i limiti di ciò che il nuovo cinema digitale ha da offrirci è incredibile, come lo è lavorare con due Will Smith: uno splendidamente sofisticato, l’altro onesto ed esuberante. Per me questo è Will al suo meglio, e quando le due versioni si uniscono, accade qualcosa di veramente magico. Insieme all’immenso sforzo e all’abilità tecnica di chi ha creato questa nuova estetica, tra la fotografia, il reparto artistico, gli effetti visivi e il team tecnico, ogni parte del progetto è stata stimolante e commovente. Spero davvero che questo film offra un’esperienza cinematografica completamente nuova al pubblico di tutto il mondo.

gemini man

Fonte: Paramount Pictures

Marvel: le scene più importanti dei Vendicatori originali prima di Endgame

Il primo grande ciclo del Marvel Cinematic Universe si chiude con l’uscita di Avengers: Endgame, sigillo di un franchise inaugurato nel 2008 da Iron Man che ha scritto una pagina indelebile della storia del cinema.

Ma quali sono le scene e i momenti che hanno definito meglio i sei Vendicatori originali? Ecco qualche suggerimento da rivedere in vista di Endgame:

“Io sono Iron Man”

colpi di scena

Iron Man è il primo capitolo del MCU e si chiude con una battuta indimenticabile di Tony Stark che infrange la regola numero uno dei supereroi: mai rivelare la tua vera identità. “Io sono Iron Man“, esclama in diretta televisiva, e il resto è storia.

Già questa origin story di un miliardario playboy che dal creare armi di distruzione arriva ad una nuova consapevolezza di sé era un azzardo, e il momento finale del film è servito a dimostrare che l’universo Marvel non avrebbe giocato sullo stesso campo di un Superman o Batman, lasciando il segno nel pubblico.

“Non voglio entrare nella tua boyband super segreta”

Dopo essere apparso nella scena post credits di Iron Man, il Nick Fury di Samuel L. Jackson torna nel sequel con Robert Downey Jr. per impartire a Tony Stark una piccola lezione su come comportarsi ora che ha abbracciato l’identità di supereroe.

Per farlo chiede aiuto anche a Natasha Romanoff (qui alla sua prima apparizione nel MCU), in una scena molto divertente in cui Stark spiega di non voler prendere parte alla “boyband super segreta” chiamata Avengers Initiative. Chi l’avrebbe mai detto che, qualche anno dopo, la squadra si sarebbe riunita con successo nella lotta contro Loki a New York?

Il sacrificio di Thor

avengers

Thor ha attraversato varie fasi prima di voltare pagina e appellarsi ad una nuova comicità in Ragnarok, ma nel 2011 il primo capitolo del franchise era riuscito in maniera del tutto curiosa ad introdurre al pubblico la complicata relazione fraterna con Loki culminando nella scena in cui il Dio del Tuono si sacrifica per salvare gli abitanti della Terra.

E ad un passo dalla morte, l’eroe guadagna finalmente il diritto di stringere tra le mani il Mjolnir con la benedizione del padre Odino. Questo evento fa arrabbiare ulteriormente Loki, che più tardi tornerà all’attacco in The Avengers nel grande evento crossover del 2012.

Addio Peggy

Hayley Hatwell Peggy Carter Avengers: Infinity War

Questa scena ci commuove ogni volta e il tempo non riesce a scalfirne la bellezza pura e sincera: siamo sul finale di Captain America: Il Primo Vendicatore, e Steve decide di sacrificarsi a bordo dell’aereo che sta per esplodere. Nel mentre rimane in linea con Peggy Carter, il suo grande amore, e le dà appuntamento per un ballo al suo ritorno.

È questa la scena in cui Steve Rogers diventa a tutti gli effetti un eroe, finendo congelato per 70 anni e ritrovato nel presente dallo SHIELD, ma se il suo viaggio continua, quello di Peggy si ferma a ciò che sarebbe potuto essere e che non è mai stato.

Vedova Nera interrogata

Nel 2012 non era così usuale vedere in un grande franchise un personaggio come Vedova Nera, introdotta in Iron Man 2 e successivamente ripresa all’inizio di The Avengers con una scena indimenticabile: quella dell’interrogatorio in cui l’eroina di Scarlett Johansson mette in mostra ogni qualità, l’arte dell’inganno, l’intelligenza, la forza fisica, e molto altro.

In quel momento ci siamo innamorati di Natasha Romanoff, della sua impronta e del suo contributo femminile ad un film di stampo maschile.

“È il mio segreto Cap: sono sempre arrabbiato”

Hulk The Avengers

Tolto lo schiocco alla fine di Infinity War (e tutti gli eventi di Endgame), la scena dell’Avengers Assemble nella battaglia di New York potrebbe essere il momento più iconico della storia del MCU.

Captain America, Iron Man, Thor, Vedova Nera e Occhio di Falco insieme contro l’attacco dei Chitauri mettono d’accordo le loro diversità per formare un team di supereroi come mai ne avevamo visti sullo schermo. E la frase pronunciata da Bruce Banner, la cui paura peggiore è perdere il controllo di Hulk, sintetizza al meglio lo stato del personaggio e il suo ingresso nell’universo. “È il mio segreto Cap: sono sempre arrabbiato“.

Steve contro Bucky

Arriviamo a Captain America: The Winter Soldier, capitolo decisivo per il viaggio di Steve Rogers che torna alle prese con il suo passato finendo per combattere contro il suo migliore amico Bucky Barnes.

Bucky ha subito il lavaggio del cervello da parte dell’HYDRA ed è irriconoscibile, violento e senza scrupoli, ma quando si ritrova faccia a faccia con lui, Steve si rifiuta di contrastarlo. “Non lo farò, sei mio amico“, gli dice a terra stremato.

La famiglia di Occhio di Falco

Con fatica il MCU ha dato a Occhio di Falco una trama degna di essere raccontata, e trattandosi di un supereroe senza qualità soprannaturali l’impresa era ancora più complicata. Fortuna che in Avengers: Age of Ultron le cose sono cambiate con l’introduzione della sua famiglia e delle ragioni che hanno spinto Clint a nasconderla.

Sua moglie e i bambini sorprendono gli altri Vendicatori quando arrivano in casa e ci sono dei bei momenti con “zia” Natasha che ci aiutano a comprendere l’umanità di Occhio di Falco.

Civil War

I fan si sono divisi tra Team Cap e Team Iron Man nel film evento Captain America: Civil War, capitolo cruciale per il MCU che ha riunito quasi tutti gli eroi Marvel del grande schermo.

E ancora oggi ci risulta impossibile non pensare all’epica battaglia dell’aereoporto in cui Spider-Man, Ant-Man, Black Panther, Scarlet Witch e molti altri combattono per ragioni più serie di quanto sembrino.

“Dovevi mirare alla testa”

Il colpo mancato di Thor e il compiacimento di Thanos poco prima dello schiocco sono due dettagli che non dimenticheremo mai di Infinity War, il film che ha visto i nostri eroi sconfitti di fronte al piano del Titano Pazzo.

I Vendicatori provano in ogni modo a fermarlo, senza riuscirci. Lottano fino all’ultima goccia di sudore raccogliendo solo le briciole di un’impresa irrealizzabile. E come ricompensa devono guardare i compagni morire mentre si riducono in cenere…qualcosa di straziante che ha definito il corso del MCU.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

LEGGI ANCHE – Avengers: Endgame, chi morirà e chi sopravviverà? Ecco i pronostici

Fonte: Cinemablend

Priyanka Chopra: 10 cose che non sai sull’attrice

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Priyanka Chopra: 10 cose che non sai sull’attrice

Priyanka Chopra è una delle attrici indiane più famose in america e nel mondo, in grado di conquistare una gran fetta di pubblico con la sua bellezza, con il suo talento e con la sua grazia.

Da Bollywood a Hollywood la strada è stata lunga e lei ha sempre lavorato sodo per raggiungere tutti gli obiettivi professionali prefissati, lavorando tra grande e piccolo schermo. Insomma, un talento per la recitazione e una bellezza che non sono passati inosservati.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Priyanka Chopra.

Priyanka Chopra film

Priyanka Chopra

1. Priyanka Chopra: i film e la carriera. Dopo aver vinto Miss Mondo nel 2000, nel 2002 Priyanka Chopra ha fatto il suo debutto nel mondo della recitazione con il film Thamizhan e diventando una vera e propria star di Bollywood in poco tempo grazie a film come The Hero: Love Story of a Spy (2003), Aitraaz (2004), Waqt: The Race Against Time (2005), Krrish (2006) e Salaam-e-Ishq: A Tribute To Love (2007). Nel 2015, Priyanka debutta in una serie tv americane per eccellenza, ovvero Quantico, restandovi fino al 2018. Nel frattempo, prende parte anche a diversi film, come Baywatch (2017), A Kid Like Jake (2018) e Non è romantico? (2019).

2. Priyanka Chopra è anche una doppiatrice. Oltre che essere un’attrice molto apprezzata, soprattutto nel panorama cinematografico indiano, negli ultimi anni ha saputo imporsi anche nel mondo della recitazione americana e non solo come attrice. Priyanka, infatti, ha esplorato l’ambito della doppiaggio, prestando la propria voce per il film Planes (2013) e per il videogioco Marvel Avengers Academy (2016).

Priyanka Chopra e Nick Jonas

3. Priyanka Chopra si è sposata con Nick Jonas. Dopo appena due mesi di frequentazione Nick Jonas ha chiesto la mano di Priyanka nel giorno del suo 36esimo compleanno e metà luglio. I due hanno 10 anni di differenza ma loro non ne sentono nemmeno uno e quando esiste un amore travolgente e profondo come il loro c’è poco da fare. I due hanno cominciato a frequentarsi nel maggio del 2018, probabilmente poco tempo dopo il royal wedding di Harry e Megan, di cui è molto amica. Già dopo un mese e mezzo entrambi avevano fatto le prensetazioni ai propri genitori e tutto sembrava già scritto fino al primo dicembre 2018, quando si sono sposati con rito cristiano e, dopo qualche giorno, con quello indù.

4. Nessun bacio al primo appuntamento. In realtà Nick Jonas e Priyanka erano già usciti insieme nel maggio del 2017 ma le cose sembravano essere tramontate prima di subito. Pare, infatti, che Jonas avesse contattato l’attrice su Instagram diverso tempo prima e che i due si siano sentiti per mesi prima di uscire una settimana prima di percorrere insieme il red carpet del Met Gala 2017. I due avrebbero passato diverse ore insieme prima di raggiungere l’appartamento di lei, in cui viveva con la mamma e, come ha detto poi il futuro marito, proprio per questo non se la sentiva di baciarla. Dopo un anno i due hanno deciso di uscire un’altra volta e la scintilla, questa volta, è diventata un vero e proprio fuoco travolgente.

Priyanka Chopra Instagram

5. Priyanka Chopra ha un profilo ufficiale su Instagram. Come molte altre sue colleghe attrici, anche Priyanka Chopra ha deciso di aprire un proprio profilo Instagram che è seguito da qualcosa come 39 milioni di persone, una cifra davvero da capogiro. L’attrice è molto attiva sul social, tanto da pubblicare molte foto che la vedono protagonista di molti suoi impegni lavorativi ed eventi mondani, ma soprattutto le sue foto la ritraggono sempre insieme al marito Nick Jonas, sempre pronta a dimostrare l’amore che prova nei suoi confronti.

6. Priyanka ha aggiunto di cognome del marito, Jonas, al suo profilo. Dopo il matrimonio stellare di Priyanka Chopra e Nick Jonas, l’attrice indiana ha deciso di aggiungere il cognome del marito al suo sul suo profilo Instagram, confermando ancora una volta l’amore che lei prova nei confronti del marito e migliore amico.

Priyanka Chopra Baywatch

7. Priyanka Chopra e il ruolo da villain in Baywatch. Questo è stato il primo film, il debutto su suolo americano, per l’attrice indiana Priyanka Chopra, che ha subito vestito i panni dell’antagonista. Ma non si può parlare di un villain qualunque, perché il personaggio di Priyanka è decisamente molto hot.

8. La parte di Priyanka era scritta per un uomo. In origine, quando non era ancora chiaro chi fosse ad interpretare la parte dell’antagonista del film, si era pensato di dare al villain un volto e un fisico maschile. Ma quando poi si è fatto il nome dell’attrice indiana, tutto è cambiato e si è deciso di renderlo femminile.

Priyanka Chopra Quantico

9. Grazie a Quantico, Priyanka Chopra è entrata nella storia. Sembra incredibile, ma in un certo senso Quantico ha fatto la storia grazie alla sua protagonista: anzi, bisognerebbe dire il contrario. Sì, perché l’attrice, nel 2015, è entrata nella storia essendo la prima attrice di Bollywood che è riuscita ad ottenere un ruolo di punta in una serie prime time americana, e cioè in Quantico.

Priyanka Chopra cantante

10. Priyanka Chopra è una cantante di successo. Non solo bravura, talento recitativo e bellezza: Priyanka Chopra ha un’ugola d’oro. L’attrice indiana, infatti, dal 2012 è diventata anche una cantante molto apprezzata, con il suo primo singolo, In My City, che ha debuttato nel settembre dello stesso anno, con partecipazione di Will.i.am. compresa. Nel 2013, invece, ha pubblicato il suo secondo singolo, Exotic, realizzato insieme al rapper Pitbull e rilasciando anche un videoclip, mentre il terzo singolo risale al 2014 e s’intitola I Can’t Make You Love Me.

Fonti: IMDb, hindustantimes, timesofindia, cosmopolitan

La bambola assassina: il primo trailer italiano

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La bambola assassina: il primo trailer italiano

Ecco il terrificante trailer ufficiale italiano de La bambola assassina”. La curiosità di fan e pubblico sul reboot più atteso del cinema horror sarà in parte appagata da queste spaventose nuove immagini.  Chucky, la bambola più spietata della storia del cinema, sta per tornare. Il film sarà nelle sale cinematografiche da mercoledì 19 giugno, distribuito in anteprima mondiale da Midnight Factory, etichetta horror di Koch Media.

La bambola assassina, first look

Realizzato dai produttori di IT e diretto da Lars Klevberg (Polaroid) è un prodotto targato Orion Pictures Corporation, società MGM. Chucky è molto più di un giocattolo…è il tuo migliore amico.

Megan Fox e Brian Austin Green nel prossimo film Iervolino Entertainment S.p.A.

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È stato rivelato oggi che Megan Fox (Transformers, Teenage Mutant Ninja Turtles) e il marito Brian Austin Green (Beverly Hills 90210, 134 modi per innamorarsi) reciteranno insieme nel film d’azione/avventura per famiglie Dakota per Iervolino Entertainment S.p.A. di Andrea Iervolino e Monika Bacardi.

Andrea Iervolino e Monika Bacardi (Iervolino Entertainment S.p.A.) produrranno Dakota insieme a Marty Poole (Fairway Film Alliance) e Ace Underhill (Brilliant Screen Studios).

Kirk Harris (Loser) dirigerà il film su una sceneggiatura scritta da Johnny Harrington (So cosa hai fatto).

Le riprese di Dakota inizieranno quest’estate. AMBI Distribution, la divisione vendite mondiale di AMBI Media Group, gestirà le vendite globali e presenterà il progetto ai buyers a Cannes.

Andrea Iervolino ha dichiarato: “Avere due star come Megan e Brian insieme è davvero fantastico per noi, perché di certo non dovremo ricreare da zero quel tipo di chimica e magia che rende così speciale un film per famiglie come questo! Sarà un film allegro ma avventuroso, proprio quel genere che il pubblico sta ricercando sempre di più nelle sale. Siamo sicuri che Dakota toccherà le corde giuste del pubblico, più e meno giovane”.

SINOSSI

Quando il Marine Clet Sanders muore tragicamente in Afghanistan, il Sergente TJ Malcom (Brian Austin Green) promette di riportare Dakota, il migliore amico e cane da combattimento di Clet, a casa dalla sua famiglia. La moglie di Clet, Kate (Megan Fox), nel frattempo, lotta per tenere in piedi la fattoria nella piccola città dove vive con sua figlia. Una volta arrivato, TJ si offre di restare e dare una mano come volontario nei vigili del fuoco. Dakota si adatta rapidamente alla vita in fattoria e diventa un eroe dopo aver salvato una donna da un edificio in fiamme. Nel frattempo, il corrotto sceriffo locale vuole costringere Kate a vendere la fattoria, non fermandosi davanti a nulla. Con l’aiuto di TJ, sua figlia e il suo nuovo migliore amico, Dakota, Kate comprenderà il vero valore della fattoria e, soprattutto, dell’amicizia.

 

Avengers: Endgame, prime reazioni: il film più epico ed emozionante del MCU

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All’indomani della premiere mondiale di Avengers: Endgame, cominciano ad arrivare le prime reazioni a caldo dalla stampa estera che ha già avuto modo di vendere il 22° film del Marvel Cinematic Universe.

David Bronson ha scritto su Twitter: “Avengers: Endgame è un incredibile film. Non ho mai visto niente del genere. Questo film è tutto ciò che desideravo e molto di più. Incredibile. Durante la visione ho riso fortissimo, ho applaudito fortissimo, ho pianto moltissimo. Il film supera ogni aspettativa ed è il culmine perfetto per l’intero Marvel Cinematic Universe.”

Erik Davis di Fandango: “Avengers: Endgame è magistralmente epico, un vero e proprio culmine di 22 film che non solo conclude la storia ma si espande. Si imparerà molto sul film, durante al visione. Se Infinity War era il braccio, Endgame era la mente. E wow, che finale!”

Peter Sciretta di Slash Film: “Immaginare la migliore versione possibile di Avengers: Endgame e il film supera comunque le aspettative. Ho pianto 5 o 6 volte. Si tratta del più emozionante, il più epico film del MCU. Un tributo a 10 anni di universo.”

Beatrice Verhoeven di The Wrap: “Ho appena visto Endgame, e voi non siete pronti per questa roba. Tutte le teorie non vi preparano per questo. Ho pianto molto, ho battuto le mani in aria e ho urlato ad alta voce. È incredibile.”

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Avengers: Endgame, chi morirà e chi sopravviverà? Ecco i pronostici

A poche ore dall’uscita nelle sale di Avengers: Endgame è giunto il tempo dei pronostici. Chi morirà alla fine del film che chiude la Infinity Saga? Chi sopravviverà agli eventi che porteranno al confronto definitivo tra i Vendicatori e Thanos?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco alcune scommesse:

Captain America

Dopo tutte le teorie e le ipotesi, sarebbe più sorprendente scoprire che Captain America non morirà alla fine di Avengers: Endgame.

Chris Evans ha già confermato il suo (ipotetico) addio al personaggio e l’arco narrativo di Steve Rogers sembra essersi esaurito. E se c’è qualcuno che non avrebbe problemi a sacrificarsi per una giusta causa, quello è Cap.

Iron Man

robert downey jr.

Apparentemente il padrino del MCU, Iron Man, ha un destino meno segnato di Captain America: tuttavia sono in molti a credere che anche lui non sopravviverà a Endgame. Altri invece pensano che accadrà il contrario, e che invece di morire Tony andrà in pensione lasciando l’eredità di leader ad un altro supereroe.

Questo permetterebbe a Robert Downey Jr. di girare futuri cameo senza presentarsi come protagonista assoluto dei nuovi film e di continuare a “vegliare” sul corso del franchise…

Thor

Se Thor: Ragnarok non fosse mai uscito (almeno prima di Endgame), probabilmente i pronostici avrebbero dato morte certa per il Dio del Tuono. Tuttavia dopo il “riavvio” di Ragnarok, il personaggio interpretato da Chris Hemsworth è potenzialmente pronto per una nuova avventura da solista.

Occhio Di Falco

L’annuncio dell’arrivo di una serie televisiva su Occhio di Falco (prodotta per la piattaforma streaming di Disney +) ha completamente ribaltato ogni pronostico circa la morte dell’eroe in Endgame.

Certo i primi dettagli sullo show indicano che Clint Barton passerà il testimone a Kate Bishop, il suo successore dei fumetti, quindi è possibile che sopravviva a Endgame per istruire la ragazza e che poi si congedi insieme alla sua famiglia.

Vedova Nera

L’arco narrativo di Vedova Nera è stato finora coerente ma anche soggetto a molti cambiamenti: in The Avengers, nel famoso confronto con Loki, Natasha aveva rivelato che era stato Clint Barton a salvarla dalla sua vita come serial killer, un debito che che forse pagherà nel prossimo film.

Forse l’eroina si sacrificherà per la famiglia di Occhio di Falco? Sappiamo che tornerà nello standalone, ma non è chiaro se si tratterà di un prequel o di un film successivo agli eventi di Endgame

Hulk

L’Hulk di Mark Ruffalo è il jolly del MCU: finora è comparso in molti titoli del franchise, e se escludiamo lo standalone con Edward Norton, non ha mai partecipato ad un progetto solusta.

Dunque i Marvel Studios potrebbero continuare su questa scia e far sopravvivere il gigante di giada, oppure, sorprendere i fan uccidendo Bruce Banner durante Endgame

Ant-Man

ant-man and the wasp

Ant-Man ha condiviso la scena con altri personaggi di rilievo come Wasp, Hank Pym e ora Janet van Dyne, con questi ultimi tre rimasti vittime dello schiocco. Cosa ne sarà allora di Scott Lang nel futuro del MCU?

La storia della Marvel Comics ha visto diversi personaggi indossare il costume di Ant-Man, e se Scott morisse in Endgame potremo vedere l’agente dello SHIELD Eric O’Grady in veste di antieroe in Ant-Man 3!

War Machine

War Machine è un po’ come Hulk, una presenza costante del MCU e personaggio importante per quanto riguarda le storyline di Iron Man e dei Vendicatori in generale.

Forse Rhodey potrebbe morire in Endgame per infliggere un pugno allo stomaco dei fan, oppure sarà lui a prendere il posto di Iron Man nei loro cuori…a questo punto le chance sono al 50%.

Captain Marvel

Se da un lato la corsa di Captain Marvel verso Avengers: Endgame è ferma negli anni Novanta, il suo franchise potrebbe essere esplorato anche nel periodo successivo, e ci sono ottime possibilità di vedere in scena l’eroina come futuro leader dei Vendicatori sulla Terra.

E apostrofarla come tale sembra più una promozione che una condanna a morte…

Nebula

Nebula e la sua redenzione hanno trovato spazio nel corso del MCU tra il franchise dei Guardiani della Galassia e Avengers: Infinity War, dove l’abbiamo vista piangere la morte della sorella Gamora e provare a uccidere Thanos.

Nei fumetti di Infinity Gauntlet è proprio lei a sfidare il Titano Pazzo, rivelandosi del tutto inadatta all’impegno e rinunciando al confronto. Se una trama simile si svolgerà nel film, è possibile che l’eroina non sopravviva agli eventi…

Thanos

josh brolin

Arriviamo al vero protagonista della Infinity Saga, Thanos, che nei fumetti originali perdeva il guanto e le gemme dell’infinito, decidendo di sacrificarsi piuttosto che accettare la prigione.

E considerato il lavoro svolto da Avengers: Infinity War nella costruzione del personaggio, non sarebbe sorprendente scoprire che anche la versione del MCU faccia lo stesso percorso. Ma ovviamente c’è un dubbio…

L’epilogo di Infinity Gauntlet rivelava che Adam Warlock aveva nascosto Thanos su uno strano pianeta dove si era rassegnato a vivere la vita di un tranquillo contadino, e nella serie sequel, Infinity War, scoprivamo che Warlock aveva nascosto una delle gemme.

Forse Avengers: Endgame vedrà morire Thanos per poi annunciare più tardi che è da qualche parte, vivo, nell’universo?

CORRELATO – MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Fonte: Comicbook

Captain Marvel: un fan ha visto il film 116 volte

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Captain Marvel: un fan ha visto il film 116 volte

Ebbene si, il titolo non mente: Steve Ruppel, chiropratico del Wisconsin e fan dei Marvel Studios, ha visto Captain Marvel 116 volte al cinema, scrivendo una pagina memorabile della Guinness World Record. In realtà per infrangere il primato avrebbe potuto fermarsi a quota 104, ma una volta arrivati in cima perché non spingersi oltre?

Per rendere la cosa ufficiale ho dovuto scattare delle foto di fronte a un poster o mostrare delle dichiarazioni scritte che confermassero il fatto di essere effettivamente lì. E se qualcuno volesse rompere questo record? Io di sicuro non voglio rifarlo, perché questo è stato piuttosto difficile. Senza parlare della quantità limitata di tempo…quindi credo che non ci proverò di nuovo.

14,268 i minuti “sprecati” per tornare in sala a rivedere il cinecomic con protagonista Brie Larson, uscito lo scorso 8 Marzo negli Stati Uniti e capace di toccare quota 1 miliardo al box office mondiale.

Ho dovuto prendere una pausa dal lavoro, fare delle lunghe pause pranzo per guardare il film in quel particolare periodo di tempo.” ha spiegato Ruppel. “E poi dovevo ritagliarmi del tempo anche nei fine settimana quando non avevo altri impegni“.

E quale miglior occasione se non questa per notare dettagli che solitamente sfuggono al pubblico dopo una sola visione? Come ad esempio il giorno esatto in cui si svolge Captain Marvel:

C’è una scena in particolare nel film dove sullo sfondo compare un calendario, ed è segnato Giugno 1995. Più tardi, in quel particolare giorno, c’è la luna piena. Quindi alla fine ho cercato su Google quando questo evento si è verificato e ho scoperto che si trattava di martedì 13 giugno 1995“.

Ma perché proprio Captain Marvel, e non un altro cinecomic del MCU?

Adoro i film di supereroi, e sapevo che questo sarebbe rimasto in sala per un po’, quindi ho pensato che sarebbe stata probabilmente una buona scelta per questo particolare record. Ripensandoci, potrei considerare di farlo con qualsiasi altro film della Disney, che di solito sono più brevi, anche se le parti musicali potrebbero farmi impazzire!

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Captain Marvel è nelle nostre sale dal 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

Fonte: Wsaw

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