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Vedova Nera: ecco cosa possiamo aspettarci dal cinecomic prequel

vedova nera

Come già annunciato nei mesi scorsi, i Marvel Studios stanno lavorando per portare sul grande schermo un film interamente dedicato a Vedova Nera, il personaggio interpretato nel MCU da Scarlett Johansson.

Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno.

Ma cosa possiamo davvero aspettarci dal film? Ecco 7 ipotesi:

1Colpo di scena

vedova nera

Un inaspettato colpo di scena potrebbe effettivamente preparare il terreno per altre storie da raccontare nel Marvel Cinematic universe: ad esempio, cosa succederebbe se venisse a galla la vera identità di Vedova Nera? E se l’eroina fosse stata in realtà  sostituita da un alieno Skrull o se non fosse mai stata veramente fedele allo S.H.I.E.L.D.? 

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Aquaman: James Wan sull’evoluzione del costume di Arthur Curry

aquaman

Il costume di Arthur Curry in Justice League non aveva molto a che vedere con la classica “divisa” arancione e verde dei sovrano dei Sette Mari che siamo abituati a vedere nei fumetti, tuttavia, in Aquaman, le cose potrebbero cambiare.

In rete erano già circolati diversi modellini e action figure del film (presumibilmente ufficiali) che mostravano un Arthur Curry, con le sembianze di Jason Momoa e un costume più simile ai fumetti, ma adesso è lo stesso James Wan, regista del film, a intervenire sulla questione.

Parlando a JoBlo del film, Wan ha dichiarato: “… Quando disegni personaggi e immagini degli stessi, puoi fare certe cose e accentuare molto certe caratteristiche, vero? Quando invece metti in piedi un personaggio su un attore vero, ovviamente c’è una limitazione. E quindi dobbiamo considerare da una parte la credibilità del costume indossato dall’attore e dall’altra la nostra idea per conservare l’idea del progetto che amiamo.”

Anche Jason Momoa ha accennato a un concept art del suo personaggio che prevedeva una parte superiore in scale di arancione e la parte inferiore invece verde. Chissà che non si tratti di un costume che vedremo magari alla fine del film, quando Arthur sarà finalmente il Re di Atlantide?

Aquaman: il primo poster dal film con Jason Momoa

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

 
 

Avengers: Infinity War, ecco la statua di Lego dedicata a Thanos

Avengers: Infinity War

Oltre 100,000 mattoncini di Lego e quasi diciotto giorni di lavoro sono serviti per costruire l’imponente statua di Thanos relativa al merchandising di Avengers: Infinity War.

Qui sotto potete dare uno sguardo al risultato finale (in scala ridotta, ovviamente). Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, dal 29 agosto in Home Video. Tutti i dettagli

Avengers: Infinity War arriverà in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD, su tutte le piattaforme digitali e nell’innovativo formato in altissima definizione Blu-ray 4K Ultra HD il 29 di agosto in tutti i migliori negozi. Per fan e appassionati saranno disponibili anche la versione da collezione Steelbook e il cofanetto sia in Blu-ray che in Dvd che raccolgono tutte le tre avventure degli Avengers.

Il film Marvel, un pezzo immancabile in ogni collezione home video, sarà disponibile in diverse edizioni per permettere a tutti i fan di godersi il film nel modo preferito. Chi sceglierà di vivere questo scontro finale in formato digitale in esclusiva su iTunes, potrà assistere a una tavola rotonda di 30 minuti in cui i registi dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU) Anthony e Joe Russo, Jon Favreau, Joss Whedon, James Gunn, Ryan Coogler, Peyton Reed e Taika Waititi riflettono sul contributo fornito dai loro film all’avventura narrativa più ampia dell’Universo Cinematografico Marvel.

La pellicola è stata diretta da Anthony e Joe Russo a partire da una sceneggiatura originale scritta da Christopher Markus e Stephen McFeelyKevin Feige è il produttore del film, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo, Trinh Tran, Jon Favreau, James Gunn Stan Lee sono i produttori esecutivi.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

 
 

Aquaman: le idee di Zack Snyder e il senso di “Riunite i Sette”

Aquaman

Avevamo già accennato che, relativamente al personaggio di Aquaman, l’inizio della promozione del personaggio interpretato da Jason Momoa si era basato su un fraintendimento.

La prima immagine ufficiale del personaggio lo vedeva impugnare la sua arma con una scritta impressa sulla foto: Riunite i Sette. In un periodo in cui sarebbe dovuto arrivare al cinema Justice League, era plausibile immaginare che i Sette in questione fossero i membri originali della Lega della Giustizia. 

Tuttavia il piano di Snyder era ben diverso e guardava molto più in avanti. Come spiegato in altra sede (leggi qui), l’idea del regista era di impostare già il personaggio per il suo film in solitaria, e, secondo Momoa, Snyder ha messo a nudo il personaggio, partendo dal suo cuore. 

In un’intervista a Collider, l’attore ha sottolineato che ha cercato di bilanciare quella struttura del personaggio datagli da Snyder con quello che Wan aveva in mente, che ha definito “una visione molto spettacolare e diversa di ciò che, originariamente, era stata pensata con Zack”. Justice League tocca una serie di elementi chiave del retroscena di Arthur durante una conversazione che il personaggio ha con Mera (Amber Heard) ad Atlantide, lasciando tuttavia spazio al film di Wan di rivelare gli “aspetti più intimi del personaggio” e connettere tutti i punti, stando a Momoa.

Aquaman: il primo poster dal film con Jason Momoa

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

 
 

Dune: Timothée Chalamet in trattative per il film di Denis Villeneuve

Timothée Chalamet

La rivelazione dello scorso anno e candidato all’Oscar con Chiamami col tuo nome Timothée Chalamet è ad un passo dal concludere le trattative che lo vedrebbero protagonista di Dune, il nuovo adattamento del romanzo di Frank Herbert (già portato sul grande schermo da David Lynch nel 1984) che sarà diretto da Denis Villeneuve.

A confermarlo è Deadline, aggiungendo ovviamente che l’attore ricoprirebbe lo stesso ruolo interpretato da Kyle MacLachlan nella pellicola originale.

Dune, Denis Villeneuve: “L’obiettivo è realizzare almeno due film”

Il regista, reduce da Blade Runner 2049, aveva specificato tempo fa che il film non sarà un remake dell’originale di Lynch ma una lettura personale del testo di riferimento. Nel frattempo Villeneuve, con le ultime dichiarazioni al Rendez-Vous du Cinema Quebecois (dove ha tenuto delle lezioni di cinema), ha svelato dettagli sulla lavorazione e forse sulla possibilità che Dune possa diventare un franchise: “Probabilmente ci vorranno due anni per finire Dune. L’obiettivo però è realizzare almeno due film“.

Questo invece il suo commento delle scorse settimane riguardo l’errata definizione di remake: “Il film non sarà in nessun modo collegato a quello del 1984. Tornerò al romanzo e cercherò di tirare fuori le immagini che le pagine mi ispireranno” ha commentato Villeneuve. “Sia chiaro, ho il massimo rispetto per David Lynch, che considero tra i più grandi registi viventi, però ricordo che all’epoca il suo adattamento aveva deluso le mie aspettative e tradito i miei sogni. Per questo proverò a fare il film dei miei sogni“.

Dune: Denis Villeneuve chiarisce che non si tratterà di un remake

 
 

Birds of Prey, rumor: due personaggi dei fumetti confermati?

Birds of Prey

Arrivano nuovi aggiornamenti su Birds of Prey, progetto tutto al femminile con cui la DC Film tenterà di lanciare la serie di spin-off con protagonista Margot Robbie nei panni di Harley Quinn (anti-eroina già interpretato in Suicide Squad).

Secondo quanto riportato nelle ultime ore da The Wrap infatti, il film potrebbe accogliere altri due personaggi dei fumetti, ovvero Renee Montoya al posto di Lady Shiva e David Cain (ricorrente antagonista di Batman mai apparso sul grande schermo) per il ruolo da villain, come annunciato mesi fa.

Dunque il team comprenderebbe Black Canary, Huntress, Cassandra Cain, Harley Quinn e Renee Montoya. Nessuna menzione di Barbara Gordon, né della sua controparte Batgirl, ma ovviamente si attendono conferme ufficiali.

Birds of Prey: Margot Robbie conferma che Harley Quinn avrà un nuovo look

Il film vedrà Margot Robbie ritornare nei panni di Harley Quinn, personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e a momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.

A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.

Dopo Patty Jenkins, Cathy Yah sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che quello della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.

Birds of Prey: Black Canary e Cacciatrice si uniranno alla gang di Harley Quinn?

 
 

Shazam!: Zachary Levi “accende” il costume nella nuova foto ufficiale

Shazam! film

Arriva grazie a Entertainment Weekly la seconda immagine ufficiale di Shazam!, il cinecomic targato DC e diretto da David F. Sandberg i cui contenuti verranno presentati in anteprima questo weekend al San Diego Comic-Con.

Qui sotto potete vedere Zachary Levi nel classico costume del supereroe mentre l’amico Freddy Freeman (Jack Dylan Grazer) “accende” l’iconico fulmine sul petto.

shazam!

Shazam! ecco le prime immagini video rubate

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

Shazam! è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

La sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

 
 

Aquaman: la verità dietro al “quidente” di Justice League

Aquaman

In molti, vedendo Aquaman impugnare un “quidente” (non il classico tridente) in Justice League, hanno sollevato la domanda in merito alla mitologica arma del personaggio. Adesso, con il film solo sul personaggio che arriverà a dicembre, sembra che le cose si stiano chiarendo.

In particolare, sembra che l’arma che Arthur Curry ha usato in Justice League sia uno strumento provvisorio, non l’oggetto finale che impugnerà una volta seduto sul trono di Atlantide. Inoltre, grazie a Screen Rant, che ha fatto visita al set del film, sappiamo che la storia raccontata da James Wan comprenderà anche una specie di ricerca del tridente di Re Atlan. Ancora, il quidente che Mera ha consegnato ad Arthur nel film di Zack Snyder apparteneva alla regina Atlanna, madre dell’eroe.

Aquaman: il primo poster dal film con Jason Momoa

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

 
 

Avengers 4: Kevin Feige promette un finale “definitivo”

avengers 4

Meno di un anno ci separa dalla visione di Avengers 4, e dunque dalla chiusura della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe, ma del film sappiamo ancora poco o niente e sembra che i vertici dei Marvel Studios non rilasceranno contenuti ufficiali prima del 2019, lasciando che i fan trattengano il fiato fino all’uscita in sala fissata a maggio.

Le parole di Kevin Feige però, intervistato di recente durante la promozione di Ant-Man and The Wasp, ci forniscono qualche dettaglio in più sulla storyline e sugli esiti del cinecomic (e, più in generale, delle tre fasi iniziali dell’universo condiviso), senza anticipare troppo della trama:

Le storie possono finire. Le migliori storie finiscono. Il ritorno dello Jedi ebbe il suo epilogo nel 1983, ma quello che abbiamo fatto con il MCU  non è mai successo nel genere dei supereroi. Subito entra un nuovo attore e inizia con lui una nuova trama […] Volevamo che anche le storie migliori avessero un finale definitivo ed è certamente quello che succederà l’anno prossimo con Avengers 4.

Avengers 4: tutti gli spoiler rivelati dalle foto dal set

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Di seguito la prima sinossi:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

 
 

Aquaman: Jason Momoa nel primo poster del film

Aquaman

Ecco il primo poster ufficiale di Aquaman, in cui vediamo Jason Momoa nei panni di Arthur Curry, armato di tridente e in compagnia di possenti bestie marine.

Aquaman: ecco dove e quando arriverà il primo trailer

Prima di apparire come assoluto protagonista, il personaggio di Jason Momoa ha debuttato in Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: prime foto di Arthur Curry, Mera e Atlanna

 
 

Shazam! ecco le prime immagini video rubate

shazam!

Un account fan Instagram dedicato agli eroi Marvel e DC ha pubblicato un video in cui si può vedere un brevissimo frammento di Shazam!, con Zachary Levi in azione nei panni dell’eroe del titolo.

Eccolo di seguito, in attesa di vedere cosa verrà mostrato al Comic-Con di San Diego.

https://www.instagram.com/p/BlSyyPjjB_b/?utm_source=ig_embed

Shazam! è atteso per il 2019 e vede nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

La sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

 
 

Felicity Jones è Ruth Bader Ginsburg nel trailer di On the Basis of Sex

Felicity Jones è la protagonista di On the Basis of Sex, film che racconta la storia di Ruth Bader Ginsburg, la prima donna ebrea a ricoprire il ruolo di giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti.

Ecco il primo trailer del film diretto da Mimi Leder e scritto dall’esordiente Daniel Stiepleman diffuso da Focus Features.

Felicity Jones protagonista per Luca Guadagnino

Ecco il manifesto del film:

Ruth Joan Bader Ginsburg (Brooklyn, 15 marzo 1933) è una magistrata statunitense, giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti. La Ginsburg fu nominata dal Presidente Clinton nel 1993; è quindi la seconda donna a ricoprire questo ruolo (dopo Sandra Day O’Connor) e la prima di religione ebraica.

Per gran parte della sua carriera, la Ginsburg si è occupata dei diritti delle donne, promuovendo la parità dei sessi. Ha inoltre collaborato come volontaria con l’ACLU. Nel 2009 è stata inserita da Forbes fra le 100 donne più potenti.

 
 

Hereditary – le radici del male: il trailer numero tre

Si intitola Charlie il trailer numero tre di Hereditary – le radici del male, film distribuito da Lucky Red e in arrivo in sala il prossimo 25 luglio. Il film è l’opera prima di Ari Aster e vede protagonista Toni Colette di ritorno all’horror dopo Il Sesto Senso.

Hereditary – le radici del male, recensione del film con Toni Colette

In Hereditary quando l’anziana Ellen muore, i suoi familiari cominciano lentamente a scoprire una serie di segreti oscuri e terrificanti sulla loro famiglia che li obbligherà ad affrontare il tragico destino che sembrano aver ereditato. Lo sceneggiatore e regista Ari Aster trasforma una tragedia famigliare in qualcosa di funesto e di profondamente inquietante, spingendo il genere horror su un nuovo terreno ancora più agghiacciante.

“Questa è una storia che parla di persone che sono incapaci di agire” ha commentato il regista Aster. “I Graham sono come delle statuette in una casa delle bambole manipolata da forze maligne”.

Hereditary – le radici del male vanta un cast di grandi attori, tra cui, Toni Colette (Little Miss Sunshine, United States of Tara), Gabrile Byrne (In Treatment della HBO, I soliti Sospetti), Alex Wolff (Jumanji: Benvenuti Nella Giungla), Milly Shapiro (Matilda, lo spettacolo di Broadway) e la vincitrice del premio Emmy, Ann Dowd (The Handmaid’s Tale). La colonna sonora è opera del sassofonista di avanguardia, Colin Stetson.

 
 

Ortigia Film Festival: tutti i premiati. Vince Tito e gli alieni

Ortigia Film Festival

Sono stati annunciati i vincitori della X edizione di Ortigia Film Festival. La giuria del concorso lungometraggi opere prime e seconde italiane, composta da Rachid Benhadj, Sabrina Impacciatore e Paola Mammini, ha attribuito il premio di Miglior Film a “Tito e gli alieni” di Paola Randi “Per il coraggio di sfidare i generi costruendo un film di preziosa originalità che esplora un tema universale come quello dell’accettazione della perdita attraverso toni di commedia, senza mai perdere la credibilità delle situazioni e la potenza dei sentimenti. Un film che travolge e commuove dimostrando che la disponibilità dei mezzi può essere superata, quando l’ispirazione è pura. Un piccolo miracolo di creatività e magia”. 

Il premio al Miglior Interprete è invece stato assegnato ad Andrea Lattanzi, protagonista di “Manuel”di Dario Albertini, “per l’onestà con cui ha affrontato l’adesione al personaggio, la dedizione totale e la restituzione di una purezza mai compiaciuta. Per la capacità istintiva di mettersi al servizio della storia con un’attitudine sempre umana e generosa. Per l’intelligente sensibilità con cui ha affrontato ogni scena con semplicità, naturalezza e grande capacità di ascolto”.

La Giuria ha inoltre attribuito una menzione speciale a “Hotel Gagarin” di Simone Spada. “Per la stessa essenza di cui è fatto il film: un romantico omaggio a tutti i sognatori. Un inno al gioco di squadra che fa esprimere la parte migliore di sé. Una favola moderna con una bellissima colonna sonora che si fa amare per la sua grazia e levità, caratteristiche oggi quanto mai necessarie”.

La giuria della sezione internazionale dei cortometraggi, invece, composta da Danila Confalonieri, Maurizio Marchitelli e presieduta da Donatella Finocchiaro, ha decretato Miglior Corto: “Sweetheart” di Marco Spagnoli, “per il suo linguaggio filmico silenzioso! Ma non muto! La tenera interpretazione dei due protagonisti e la commozione dei loro sguardi che fanno vivere le maschere in un finale poetico e sorprendente”.

Una menzione speciale al corto “Piove” di Ciro D’Emilio. “Per la capacità del regista di raccontare in pochi fotogrammi l’esplosione di gioia delle protagoniste in una danza catartica sotto la pioggia toccando inaspettatamente una piaga sociale dei nostri tempi”.

Si aggiudica il premio Rai Cinema Channel con un premio del valore di 3.000 € il corto “A Mezzanotte” di Alessio Lauria. “Perchè ci ha raccontato, con uno sguardo contemporaneo, quanto sia facile trascinare nella propria disperazione, tutto il mondo innocente che ci circonda. tra quelli selezionati”. Il riconoscimento vuole premiare l’efficacia di un racconto che ben si presti ad essere diffuso sui canali web. Il premio consiste in un contratto di acquisto dei diritti del corto, da parte di Rai Cinema che godrà della visibilità su www.raicinemachannel.it e sui suoi siti partner.

Uno spazio tra i premi tecnici anche al Premio Laser Film Color Correction va a Paola Randi per Tito e gli Alieni. Laser Film, per il secondo anno consecutivo, riconferma la sua presenza al festival. Il vincitore si aggiudicherà un pacchetto di post produzione video del valore complessivo di 10.000 € per le lavorazioni del film successivo. Si tratterà di un totale di 40 ore di color correction, da effettuarsi presso i laboratori romani,  con un colorist di Laser Film.

Inoltre per il primo anno grazie a SIAE main sponsor il Premio SIAE alla Miglior Sceneggiatura del Concorso di Lungometraggi Italiani di Fiction va a “Tito e gli Alieni” sceneggiato da Paola Randi e Massimo Gaudioso. “Per l’audacia di seguire un’intuizione e di saperla sviluppare con fantasia illimitata eppure rigorosa, riuscendo a veicolare uno spunto autobiografico con una scrittura brillante lieve e mai retorica, capace di arrivare al cuore di tutti”.

I vincitori del Premio del Pubblico sono stati: “Vengo anch’io” di Corrado Nuzzo e Maria Di Biase per i lungometraggi e “Magic Alps” di Andrea Brusa e Marco Scotuzzi per i corti.

Una decima edizione ricca e intensa dal punto di vista artistico, culturale e umano – dice Lisa Romano, Direttore artistico di OFFIl festival in 10 anni è cresciuto con lo sforzo di un gruppo che è rimasto numericamente sempre lo stesso e che ringrazio per avere portato a termine un’edizione che ha avuto due sezioni in più e molte più presenze ed eventi. Grande staff quello di Ortigia Film Festival perchè riesce ancora a poggiare il cuore al di là dell’orizzonte ed essere un gruppo.  Un pensiero speciale va all’imprescindibile Paola Poli, consigliera tenace che mi ha sempre affiancata nelle scelte; alle istituzioni: Comune di Siracusa, Regione Sicilia, MiBACT e SIAE; alle giurie e gli ospiti che hanno allietato queste fantastiche serate di cinema estivo”. “Un ringraziamento anche a tutto il pubblico che ha affollato le arene e partecipato agli eventi collaterali, gratificando i nostri sforzi e sottolineando come il cinema sia motore di emozioni e stimolo di riflessioni sulla nostra società”.

Per il X anno consecutivo Scena Apparente,  società leader nelle scenografie per cinema, premierà il film vincitore del concorso con il il premio Ficupala al miglior film ed al miglior attore donando un oggetto di design rivisitato appositamente per il festival.

Ortigia Film Festival, diretto da Lisa Romano con la consulenza artistica di Paola Poli, ha il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT ed è realizzato nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Cinema, “Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo – Ufficio Speciale per il Cinema e l’Audiovisivo”, “Sicilia Film Commission” con il patrocinio del Comune di Siracusa.

 
 

Don’t Worry: il trailer italiano del film di Gus Van Sant con Joaquin Phoenix

Adler Entertainment ha condiviso il trailer italiano di Don’t Worry (Don’t worry, He won’t get far on foot), il nuovo film di Gus Van Sant con protagonista Joaquin Phoenix, nei panni dei cartoonist John Callahan.

Nel cast del film anche Jonah Hill e Rooney Mara. Don’t Worry arriverà nelle sale italiane, distribuito da Adler Entertainment, il prossimo 29 agosto.

La trama: John Callahan (Joaquin Phoenix) è un uomo che ama la vita, dotato di uno humour spesso fuori luogo e con un grave problema di alcolismo. Dopo che rimane vittima di un tragico incidente stradale causato da una sbornia notturna, l’ultima cosa che John vuole fare è smettere di bere. Eppure, sebbene controvoglia, accetta di entrare in terapia, incoraggiato dalla sua ragazza (Rooney Mara) e da un carismatico sponsor1 (Jonah Hill). In questo contesto, Callahan scopre di avere un grande talento nel disegnare vignette satiriche e irriverenti. Ben presto i suoi lavori vengono pubblicati su un quotidiano, procurandogli un vasto numero di ammiratori in tutto il mondo e regalandogli nuove prospettive di vita. Tratto da una storia vera, questo emozionante, acuto e spesso divertente dramma sul potere curativo dell’arte è tratto dall’autobiografia di Callahan e diretto dal regista due volte candidato agli Oscar®, Gus Van Sant. Altri interpreti del film sono Jack Black, Carrie Brownstein, Beth Ditto e Kim Gordon.

 
 

Alice nella città 2018: prime anticipazioni per la 16° edizione

alice nella città
Directed by Silas Howard

Quest’anno Alice nella città, sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma dedicata alle nuove generazioni, giunta alla sua 16ma edizione, si svolgerà a Roma dal 18 al 28 ottobre 2018 tra Casa Alice, gli spazi dell’Auditorium Parco della Musica e alcune sale cinematografiche della città, presentando un’estrema varietà di formati e linguaggi visivi in cui convivranno i classici contemporanei, le prime visioni, le grandi anteprime fuori concorso, le serie tv, i cortometraggi, i film rari ed i restauri. “Un kinodromo che, – dichiarano i curatori Gianluca Giannelli e Fabia Bettini –senza imporre rigide gerarchie interpretative, offrirà l’opportunità a un pubblico plurale di spettatori, appassionati, curiosi, famiglie, esperti di cinema e studenti, di esplorare liberamente geografie, generi cinematografici e storiecomplesse e sofisticate, concepite con serietà e passione, come merita di essere ogni progetto che ha l’infanzia e l’adolescenza come destinatario finale”. 

La nuova programmazione metterà al centro le opere presenti nelle tre sezioni che corrispondono alle tradizionali linee di ricerca collegate al Concorso, PanoramaPanorama Italia, la linea di programma che intercetta gli esordi e affronta i temi dell’adolescenza e della giovinezza con uno sguardo più adulto.  

Tra le prime anticipazioni che andranno a comporre il programma 2018 il film di preapertura di Alice nella città JOHNNY ENGLISH COLPISCE ANCORA distribuito dalla Universal Pictures International Italy, con un grande Rowan Atkinson (Mr Bean e Johnny English), che sarà a Roma non solo per accompagnare il film, ma sarà anche protagonista di un incontro sul mestiere dell’attore e sulla comicità con gli studenti delle scuole di cinema.  Un doppio appuntamento con uno degli attori che ha saputo divertire e far ridere il pubblico di tutte le età. 

Nella sezione Panorama avremo in anteprima europea il film AKID LIKE JAKE, che vede protagonista un bambino di quattro anni brillante e precoce che preferisce Cenerentola a GI Joe.  Il film diretto da Silas Howard vede nel cast: la 4 volte vincitrice del Golden Globe Claire Danes, la vincitrice del Premio Oscar Octavia Spencer, Priyanka Chopra e Jim Parsons, (Sheldon di Bing Bang Theory) che sarà a Roma per presentare il lungometraggio insieme al regista del film e sarà anche protagonista di un incontro con i ragazzi. 

Per festeggiare il suo arrivo in Italia, Alice organizzerà anche un evento speciale legato ai 10 anni di Big Bang Theory, la serie più seguita in America degli ultimi 18 anni.  

Il primo titolo ad essere annunciato in Concorso è l’anteprima internazionale di THE NEW ROMANTIC l’opera prima di Carly Stone, vincitrice del SXSW South by Southwest, una romantic-comedy cinica e ingenua al tempo stesso che vede come protagonista una delle attrici giovani più amate dal pubblico dei ragazzi Jessica Barden. Classe 1992, la Barden – reduce dall’enorme successo della serie The End of the F***ing World, in cui interpreta la parte di Alyssa, nell’acclamata serie Netflix tratta dal fumetto di Charles Forsman e nominata nel 2018 ai British Academy Television Award for Best Drama Series– sarà a Roma per accompagnare il film ed incontrare i ragazzi.  

La linea d’incontri Un certo sguardo raccoglierà personalità provenienti da ambiti diversi che saranno invitate a condividere con il pubblico l’approfondimento di temi e film preferiti che hanno contribuito alla loro educazione culturale. Fra i primi ospiti annunciati: Andrey Konchalovskiy e lo sceneggiatore Barry Morrow.  

Dei ragazzi spesso si dice che sono distratti, che mancano di memoria, che sono superficiali ed è vero, forse; certo non più di noi adulti, che dietro i banchi non ci siamo più. Ma se è vero, dobbiamo ammettere una mancanza, un errore nelle modalità educative. Chi nasce con occhi per vedere, sa già anche guardare o a guardare si impara? Interrogarsi sullo sguardo e sul modo di raccontarle, allora diventa necessario.Una riflessione che affronteremo con Andrei Konchalovsky, un regista che ha compiuto un percorso umano e professionale encomiabile, che si sostanzia in una visione positiva del cinema, mezzo capace non solo di patire ma di agire nella realtà, riconnettendola a un’ideale di giustizia. Una riflessione che accompagna il suo lavoro, perfetto esempio di quel cinema capace di essere politico senza più essere ideologico, etnografico senza dover essere scientifico. Un gioco di corrispondenze in dialogo con le storie narrate da Barry Morrow, premio Oscar® per la sceneggiatura di Rain Man, con cui cercheremo di raccontare un cinema intimo però declinato al plurale, in quella collettività, quel noi, da cui emerge e ritorna la storia e il senso di ogni individuo, come strumento privilegiato nell’approccio anche educativo allo sguardo.

Con la sezione Quei ragazzi, da quest’anno Alice si apre ai classici contemporanei, ai film del passato restaurati e riproposti per la loro forza e attualità; in collaborazione con la Cineteca Nazionale e il Luce Cinecittà, festeggeremo in occasione dei trent’anni dall’uscita in sala il 20 ottobre 1988, il restauro di Mignon è partita, sorprendente esordio cinematografico di Francesca Archibugi, che da subito ebbe il sostegno del pubblico, mettendo in luce la sensibilità della regista di dirigere e raccontare il disagio degli adolescenti, e il passaggio all’età adulta; temi portanti del suo cinema che vedrà la sua genesi nel bellissimo Il grande cocomero

Premio Camera d’Oro 

Anche quest’anno la giura dei ragazzi sarà affiancata da una giuria di professionisti che sarà chiamata ad assegnare alla migliore opera Prima   e  Seconda   presentata nel programma   di   Alice nella   città (sia nel concorso Young/Adult sia in Alice/Panorama), il premio Camera d’Oro. Negli anni passati hanno fatto parte della giuria tra gli altri: Celine Sciammà, Matt Dillon, Trudie Styler, Zoe Cassavetes, Gabriele Mainetti, Claudio Giovannesi, Anna Foglietta, Nicola Guaglianone. 

I primi giurati di quest’anno sono: l’attrice ELISA SEDNAOUI (L’amore dura tre anni, L’accertamento, Bus Palladium, Soap Opera, La leggenda di Kaspar Hauser, già madrina di Venezia nel 2015) e lo sceneggiatore e produttore americano Premio Oscar® per Rain Man BARRY MORROW. 

Le due RASSEGNE TEMATICHEdi quest’anno sono dedicate alle figure infantili e adolescenziali nel cinema dell’orrore e l’altra auna selezione degli Autori Italiani che negli ultimi anni ci hanno rappresentato all’estero, dal titolo Italian Cinema Now: una nuova formidabile generazione.

La primasarà dedicata alle figure infantili e adolescenziali nel cinema dell’orrore: – il titolo è un omaggio ai ragazzi coraggiosi di Stephen King – sarà una rassegna/saggio, in collaborazione con il sito di critica cinematografica Quinlan, dove indagheremo l’argomento della paura attraverso una selezione di film, testi e immagini che affrontano da un lato il mutamento delle figure infantili e adolescenziali nel cinema dell’orrore: da vittime indifese ed innocenti a inquietanti protagonisti di terribili crudeltà, dall’altro l’orrore visto con gli occhi dei bambini, anzi, con il Terzo Occhio infantile che, da Stephen King in poi, viene unanimemente riconosciuto come la capacità che i ragazzi hanno di vedere più a fondo nelle cose (luccicanza). Il che, tradotto nel linguaggio della paura, significa la possibilità di scoprire il Male anche quando si riveste di forme apparentemente innocue. Per questo stiamo invitando Autori e registi immaginando di costruire con loro incontri e proiezioni serali che arricchiranno questa rassegna/saggio che ha lo scopo di riportare l’attenzione del pubblico adulto su alcuni film simbolo emersi da questo scavo. 

Concludiamo il programma delle rassegne con il racconto di uno sguardo eccezionale; Italian Cinema now: una nuova formidabile generazione, in collaborazione con L’Accademia del cinema italiano – premi David di Donatello, che intende presentare una selezione degli autori italiani che negli ultimi anni hanno rappresentato l’Italia nelle selezioni dei festival internazionali sottolineando la tendenza, a nostro avviso in sintonia con l’affermazione  degli autori, che vede una nuova  generazione di curatori italiani ai vertici di festival e cineteche europee: il cinema italiano si dimostra tra i più vivi del mondo e forse il più vivo d’Europa. Un movimento vitale e ormai non più minoritario da cui vengono fuori i percorsi più interessanti, e che sono molto legati tra loro, perché è da questa reciproca curiosità verso la visione di un cinema fresco, coraggioso, importante e fuori dagli schemi tradizionali che potrebbe nascere l’interesse e la riflessione sul senso del fare cinema oggi. Per questo, abbiamo immaginato un percorso di proiezioni e incontri tra autori e curatori che mettano in luce quei film che hanno come tema l’adolescenza e l’infanzia, per esaltarne la libertà, l’intelligenza e la poesia.

 
 

Hereditary – le radici del male: recensione del film con Toni Collette

Hereditary - le radici del male

In uscita nelle sale il 25 luglio, Hereditary – le radici del male è il primo lungometraggio di Ari Aster, che già si era fatto notare nell’ambiente con due corti di grande successo.

Aster scrive di mano propria anche la sceneggiatura, in parte ispirandosi alla propria vita e ad una serie di difficoltà che lo portarono a pensare di essere vittima di una specie di maledizione. Hereditary – le radici del male trae infatti spunto dall’incapacità dei membri di una famiglia di reagire alla serie di sciagure che capitano loro, dipingendoli – è proprio il caso di dirlo – come delle statuine manipolate dalle forze del male.

Non a caso, la protagonista, Annie (Toni Collette), di mestiere riproduce modellini e miniature di eventi reali. La morte dell’anziana madre di Annie, una donna piena di segreti e dedita all’occultismo, darà via ad una sequela di disgrazie. Il decesso della figlia minore, Charlie (Milly Shapiro), condurrà Annie alla perdita della propria stabilità ma anche al suo avvicinamento al mondo del paranormale di matrice materna. Il marito Steve (Gabriel Byrne) e il figlio maggiore Peter (Alex Wolff) non potranno far altro che assistere impotenti al degenerare della situazione.

L’intero cast di Hereditary – le radici del male, guidato da Toni Collette, è incredibilmente ispirato e possiamo affermare che regga su di sé l’intero equilibrio di un film che, altrimenti, collasserebbe su sé stesso. Il regista ha affermato di aver fortemente voluto nel cast l’attrice, a ricoprire il ruolo di una protagonista così complessa e tormentata, cosa che le riesce perfettamente.

Hereditary - le radici del maleHereditary – le radici del male si rivela quasi immediatamente un progetto riuscito a metà. Colpa forse di una sceneggiatura labile e nebulosa, opera della sola mente del regista che evidentemente mette troppa carne al fuoco. Lo script è un melting pot di generi cinematografici molto diversi e spesso fatti convivere a forza. Aster dice di essersi ispirato anzitutto a grandi classici drammatici come Gente Comune, Tempesta di Ghiaccio, e soprattutto ai film di Mike Leigh (Tutto o Niente), uno dei migliori a saper raccontare le tragedie interne all’ambito familiare.

Se quindi il lavoro di Aster si fosse limitato alla messa in scena di un dramma intimista riguardante delle vicende domestiche dai risvolti imprevedibili, sarebbe stato sicuramente più apprezzabile. E i presupposti c’erano tutti, a partire da quel titolo “Hereditary” che allude “alla nostra discendenza e all’impossibilità di scegliere la nostra famiglia o quello che c’è nel nostro sangue” (cit.).

Tuttavia questa iniziale indagine sul libero arbitrio lascia presto spazio ad altre argomentazioni, che virano di continuo le atmosfere del film. Ci si trova quindi a lasciare il dramma intimista per approdare dapprima alla tragedia psicologica e infine all’horror. Ma questo particolare cinema di genere, l’horror, contempla al suo interno una serie molto variegata di sfaccettature.

E Aster, incurante del pericolo di diventare ridondante, ne usa una buona quantità. Parte dalle apparizioni estemporanee (evidente plauso ad It Follows), tratta di possessioni (con ampie citazioni da Paranormal Activity e Rosemary’s Baby) e di culti spiritisti (The Witch, dal quale “ruba” una delle inquadrature finali), il tutto condito con atmosfere alla Shyamalan.

Lo spettatore guarda e si lascia coinvolgere finché questo assorbimento è interrotto bruscamente dal passaggio ad un altro genere e quindi ad un altro ritmo. Peccato, perché l’idea della Casa delle Bambole e del mondo in miniatura – finora sviluppata decentemente solo in serie tv e nel classicone Beetle Juice – avrebbe potuto dare vita ad un ottimo film fantastico.

 
 

Rakuten tv: tutti i film di Agosto 2018

Rakuten tv

Sarà un’estate in compagnia del miglior cinema di tutti i generi quella preparata ad agosto da Rakuten TV – una delle principali piattaforme di Video On Demand in Europa con il più ampio catalogo in 4K HDR per Smart TV – che presenta i più grandi titoli di Hollywood nel formato 4K HDR e i recenti successi Europei come il pluripemiato Dogman del regista italiano Matteo Garrone.

Questo mese in 4K HDR titoli come l’action-comedy con Jason Bateman e Rachel McAdams Game Night – Indovina chi muore stasera?, la  divertente storia di un gruppo formato da coppie patite per i giochi di società che una notte si ritrova suo malgrado a dover risolvere un misterioso omicidio e Deadpool 2, campione di incassi al box office in Italia con oltre 7 milioni di Euro.

Tra le new releases disponibili su Rakuten TV, da non perdere L’Isola dei cani, il film di animazione in stop motion vincitore del Festival di Berlino e firmato dal genio di Wes Anderson, l’ultimo grande successo della Marvel targato Disney Avengers: Infinity War, Molly’s game con Jessica Chastain nei panni dell’atleta statunitense Molly Bloom che divenne organizzatrice di poker clandestino al servizio di Hollywood e ancora uno straordinario Joaquin Phoenix, premiato come Miglior attore al Festival di Cannes 2017 nell’action-drama A beautiful day. 

 
 

Tom Cruise e Dwayne Johnson non vedono l’ora di lavorare insieme

Tom Cruise e Dwayne Johnson non vedono l’ora di lavorare insieme: i due attori, rispettivamente impegnati con la promozione di Mission Impossible: Fallout e Skyscraper, non hanno nascosto il loro desiderio di unirsi sul grande schermo per un progetto che – ovviamente –  non ha ancora nome, ma che rientra nei piani futuri di entrambi.

Qui sotto potete ascoltare le parole di Cruise, intervistato da ET Canada per Mission Impossible, e leggere la pronta risposta di Johnson su Twitter.

Che ne pensate? Vi piacerebbe vedere in azione due dei più grandi interpreti dell’action hollywoodiano?

https://twitter.com/TheRock/status/1018204826910515200?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1018204826910515200&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Faction%2Fmission-impossible-star-tom-cruise-and-skyscrapers-dwayne-johnson-are-both-anxious-to-work-together-a162127

Tom Cruise protagonista nelle nuove clip di Mission Impossible: Fallout

Vi ricordiamo che Mission Impossible: Fallout, diretto da Christopher McQuarrie, uscirà nelle nostre sale il 30 agosto 2018. Nel cast anche Rebecca FergusonSimon PeggHenry Cavill e Angela Basset.

A causa di un infortunio di Tom Cruise mentre eseguiva un salto da un edificio all’altra, il film ha subìto una pesante battuta d’arresto durante la produzione. Sappiamo che la scena è stata ripresa e montata addirittura nel trailer rilasciato durante la notte del Superbowl. Qui potete dare uno sguardo al video dell’incidente.

Il regista ha inoltre commentato il titolo del film, dando anche qualche indizio sulla trama: “Fallout ha più significati nel film, da quello letterale, come la minaccia di terrorismo nucleare che pende sulla trama, ad altri più metaforici, come l’idea che quello che succede nel film sia il risultato delle scelte che Ethan Hunt ha fatto nella sua vita. È il suo passato che ritorna a cercarlo. È la “conseguenza negativa” di tutte le sue buone intenzioni.”

 
 

Avengers 4: Captain Marvel si unisce a Iron Man nel nuovo fan-made poster

avengers 4

Mentre i fan attendono con ansia l’arrivo nelle sale di Avengers 4, alcuni già ipotizzano un futuro in cui sarà proprio la nuova arrivata Captain Marvel a raccogliere l’eredità di Iron Man diventando così la prossima leader dei Vendicatori nella Fase 4 dei Marvel Studios.

Seguendo questa fantasia, l’artista ultraraw26 ha creato il fan-made poster che vedete qui sotto in cui appaiono insieme i due supereroi. Che ne pensate?

Avengers 4: tutti gli spoiler rivelati dalle foto dal set

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Di seguito la prima sinossi:

“Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.”

Avengers 4: il titolo ufficiale dovrebbe spaventare i fan

 
 

Un marito a metà al cinema dal 30 Agosto!

un marito a metà

Cosa succede quando una moglie scopre che il proprio marito ha un’amante? Le conseguenze possono essere esilaranti se la soluzione è originale; un inaspettato affidamento congiunto a settimane alterne! Questo è quello che accade a Jean, protagonista della nuova scoppiettante commedia francese diretta da Alexandra Leclère intitolata UN MARITO A METÀ, in arrivo nei cinema italiani a partire dal 30 agosto distribuito da Officine UBU.

Jean (Didier Bourdon), affascinante professore di Lettere alla Sorbona di Parigi, è l’oggetto del desiderio, conteso in uno spassoso triangolo amoroso, che si ritroverà vittima di un diabolico piano ideato dalla moglie Sandrine (Valérie Bonneton) con la complicità della giovane amante Virginie (Isabelle Carré). Le due rivali in amore, disposte a tutto pur di trattenerlo a sé, troveranno un accordo inusuale e si divideranno, tra numerose difficoltà, ripicche ed esilaranti colpi bassi, l’amore e le attenzioni di Jean.

La regista Alexandra Leclère, prendendo spunto dalla quotidianità e da un suo vissuto personale, dà vita a una commedia brillante e ricca di colpi di scena in cui rovescia gli stereotipi sull’adulterio e sulla coppia. Un trio affiatato, un film tutto da ridere e un finale inaspettato fanno di UN MARITO A METÀ la perfetta commedia estiva per affrontare – con il giusto cinismo e un tocco di malizia – il rientro in città. UN MARITO A META’ arriverà al cinema a partire dal 30 agosto con Officine UBU.

SINOSSI: Sandrine, sposata da 15 anni e con due figli, scopre che il marito Jean ha una relazione con un’altra donna. Superato lo shock iniziale, Sandrine decide di incontrare la rivale Virginie e le propone un insolito accordo: condividere il marito a settimane alterne, una sorta di affidamento congiunto. Inaspettatamente Virginie accetta e le due donne impongono a Jean un bizzarro triangolo amoroso e un nuovo stile di vita. Ma quello che per Jean sembra un sogno che diventa realtà, si rivelerà ben presto un incubo carico di imprevedibili conseguenze!

 
 

Ethan Hawke e Juliette Binoche nel cast del nuovo film di Hirokazu Kore-eda

ethan hawke

Reduce dalla Palma d’Oro all’ultimo Festival di CannesHirokazu Kore-eda è pronto a tornare dietro la macchina da presa con La Verite, primo lungometraggio in lingua straniera del regista giapponese.

Nel cast sono stati già confermati Ethan Hawke, Juliette Binoche, Catherine DeneuveLudivine Sagnier, mentre le riprese si svolgeranno in Francia tra Ottobre e Novembre.

Protagonisti della pellicola, basata su un testo teatrale scritto da Kore-eda quasi quindici anni fa, Hawke e la Binoche nei panni di una coppia sposata che torna in Francia dagli Stati Uniti quando la madre della donna (Deneuve), una famosa attrice, pubblica la sua autobiografia. Questa riconciliazione però porterà a galla diverse verità sul passato della famiglia.

Fonte: Variety

 
 

Rogue Trooper: Duncan Jones dirigerà il film tratto dal fumetto

rogue trooper

Pochi giorni fa Duncan Jones aveva annunciato su Twitter di essere al lavoro su un cinecomic “davvero speciale” e, come promesso dal regista, è arrivata oggi la conferma del progetto su cui sta lavorando: si tratta di Rogue Trooper, celebre fumetto pubblicato negli anni Ottanta e da cui è stata tratta una serie di videogiochi, tra cui l’ultimo Rogue Trooper Redux.

I racconti originali si concentravano sulle avventure di un futuristico soldato geneticamente modificato, dalla pelle azzurra, anticipato da Jones nel video mostrando l’iconico taglio a mohicano.

Che ne pensate?

Duncan Jones aspetta il via libera della Legendary per Warcraft 2

 
 

Star Trek 4: ecco quando inizieranno le riprese

Star Trek 4

Arrivano nuovi aggiornamenti su Star Trek 4, seguito di Star Trek Beyond (da non confondere con il progetto affidato a Quentin Tarantino) che dovrebbe arrivare nelle sale nei primi mesi del 2020, dunque quattro anni dopo il capitolo precedente.

Secondo That Hashtag Show infatti, le riprese del film – che vedrà la regia di S.J. Clarkson – inizieranno all’inizio del 2019 con Chris Pine, Zachary Quinto e Zoe Saldana pronti a tornare nei rispettivi ruoli. Chris Hemsworth è atteso nuovamente nella parte del padre di Kirk dopo la breve apparizione in Star Trek di J.J.Abrams.

CORRELATI:

Iniziato nel lontano 2009 con Star Trek e proseguito rispettivamente a distanza di quattro e tre anni con Star Trek: Into Darkness (2013) e Star Trek: Beyond (2016), il progetto di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966 da Gene Roddenberry ha visto J.J.Abrams – anche regista dei primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per rivitalizzare al meglio il franchise, e nonostante Star Trek: Beyond abbia ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto da Justin Lin si è fermato a quota 345.5 milioni di dollari nel mondo contro un budget di oltre 185.000.000 dollari, e ciò a portato la Paramount a frenare la corsa verso un possibile Star Trek 4.

Star Trek 4: nessuno prenderà il posto di Anton Yelchin

 
 

Ioan Gruffudd dei Fantastici 4 vuole un ruolo da villain nel MCU

ioan gruffudd

Protagonista nei panni di Mr. Fantastic in I Fantastici 4 e I Fantastici 4 e Silver Surfer, Ioan Gruffudd ha di recente dichiarato che tornerebbe volentieri nell’universo dei cinefumetti, magari interpretando un villain nel Marvel Cinematic Universe.

“Mi piacerebbe, ma non so se in quell’universo mi lascerebbero interpretare un altro personaggio dopo Mr. Fantastic…Sono sicuro che per la Marvel sia stato difficile scegliere Chris Evans per per Capitan America perché aveva già vestito i panni di un supereroe, ma che decisione brillante è stata? Chris è incredibile. E Michael B. Jordan, che ha interpretato Johnny Storm nel reboot de I Fantstici 4, è formidabile in Black Panther, quindi ci sono dei precedenti. Vedremo, forse potrei fare un cattivo questa volta?”

Che ne pensate? Vorreste rivedere l’attore nel MCU?

Fantastici 4: Kevin Feige ha solo idee e sogni per il loro arrivo nel MCU

Il multimilionario accordo tra Disney e Fox, che se andrà come previsto vedrà la conseguente cessione dei diritti cinematografici di X-MenDeadpool e Fantastici Quattro, apre al MCU una serie di scenari interessanti dal punto di vista della direzione creativa che i Marvel Studios intraprenderanno in futuro.

Tuttavia Kevin Feige resta ancora cauto sull’argomento, dichiarando che per ora non ci sono progetti concreti:

Per ora ci siamo concentrati sull’uscita di Ant-Man and The Wasp, poi finiremo la produzione di Captain Marvel, il montaggio di Avengers 4 e le riprese di Spider-Man: Far From Home, quindi sarà un anno piuttosto impegnativo. […] Non potremo parlare di Fantastici 4 nel MCU finché non ne avremo la certezza: ecco perché per adesso ho solo idee e vaghi sogni sul loro arrivo“.

 
 

Stanley Kubrick: ritrovata la sceneggiatura del mai realizzato Burning Secret

burning secret

A quasi vent’anni dalla sua scomparsa, Stanley Kubrick “rivive” grazie alla sceneggiatura ritrovata di Burning Secret, progetto mai realizzato dal regista americano e tratto dal romanzo di Stefan Zweig su un adattamento scritto insieme a Calder Willingham nel 1956.

Lo script, come riporta The Guardian, è stato scovato da Nathan Abrams, docente di cinema alla Bangor University, e contiene oltre cento pagine che potrebbero facilmente essere tradotte in un film per il grande schermo nel caso qualche filmaker fosse interessato.

Gli appassionati del cinema di Kubrick sanno che voleva realizzare questo progetto, tuttavia nessuno pensava fosse completato. Ora ne abbiamo la prova concreta“, ha dichiarato Abrams. “Sembra la versione opposta di Lolita, dove il personaggio principale fa amicizia con il figlio per arrivare alla madre e credo che con il codice di produzione del 1956 sarebbe stato complicato da realizzare.

Stanley Kubrick spiega il finale di 2001: Odissea nello spazio in un video inedito

Fonte: The Guardian

 
 

The Crown 3: Olivia Colman nella prima foto ufficiale

The Crown 3 Olivia Colman

Arriva dal profilo ufficiale la prima foto ufficiale di The Crown 3, l’annunciata terza stagione di The Crown, la serie tv targata Netflix. Nella prima immagine che trovate di seguito ecco Olivia Colman nei panni di Queen Elizabeth II.

The Crown 3The Crown 3

The Crown 3 è la terza stagione della serie televisiva anglo-americana The Crown creata e scritta da Peter Morgan per Netflix. La serie è incentrata sulla vita di Elisabetta II del Regno Unito e sulla famiglia reale britannica. Morgan ha pianificato sei stagioni da dieci episodi ciascuno per coprire tutta la vita della regina Elisabetta, con l’intenzione di cambiare il cast principale ogni due stagioni. Claire Foy interpreta la protagonista nei primi anni del suo regno, affiancata da Matt Smith nei panni del principe Filippo e Vanessa Kirby nel ruolo della principessa Margaret. Olivia Colman interpreterà la regina nella terza e nella quarta stagione.

La serie è girata agli Elstree Studios nell’Hertfordshire, oltre che in varie location nel Regno Unito.

 
 

Ritorno al Bosco dei 100 Acri: i character poster del live action

ritorno al bosco dei 100 acri

Sono stati diffusi i character poster dedicati ai protagonisti di Ritorno al Bosco dei 100 Acri, il film Disney che ripropone, con attori in carne e ossa, le storie di Winnie the Pooh, con Ewan McGregor nei panni di un ormai adulto Christopher Robin.

Eccoli di seguito:

Guarda il trailer di Ritorno al Bosco dei 100 Acri

Diretto da Marc Foster (Neverland – Un Sogno Per La Vita) e interpretato da Ewan McGregor (Fargo), il nuovo emozionante film Disney in chiave live action Ritorno al Bosco dei 100 Acri racconta le vicende di Christopher Robin: il bambino che aveva vissuto tante avventure con i suoi vivaci e adorabili animali di pezza, ora è cresciuto e ha smarrito la via.

I suoi amici d’infanzia dovranno avventurarsi nel nostro mondo per aiutarlo a ricordare il bambino affettuoso e spensierato che vive ancora dentro di lui. Il film arriverà nelle sale italiane il 30 agosto 2018.

Diventato adulto, Christopher Robin è intrappolato in un lavoro stressante e sottopagato e ha davanti a sé un futuro incerto. Ha una moglie e una figlia ma il lavoro gli lascia poco tempo da dedicare alla famiglia. Christopher ha quasi dimenticato l’infanzia idilliaca trascorsa in compagnia di un orsetto di pezza un po’ sciocco e goloso di miele e dei suoi amici. Ma quando si ricongiunge con Winnie the Pooh, lacero e sporco dopo anni di abbracci e giochi, la loro amicizia si riaccende, permettendo a Christopher di ricordare gli infiniti giorni di meraviglia e immaginazione che hanno caratterizzato la sua infanzia, quando non fare niente era considerata la cosa migliore al mondo.

A causa di uno spiacevole contrattempo con la valigetta di Christopher Robin, Pooh e i suoi amici, inclusi Pimpi, Ih-Oh e Tigro, escono dalla foresta e si avventurano a Londra per restituirne l’importante contenuto… perché i migliori amici sono sempre pronti ad aiutarti nel momento del bisogno.

 
 

Vedova Nera: un fan-poster ipotizza il cast del film

vedova nera

Scarlett Johansson sarà la protagonista del film solo su Vedova Nera, il personaggio Marvel che nell’Universo Condiviso è uno degli Avenger fondatori e che è presente nel franchise dal 2010, anni di Iron Man 2.

Il film ha preso ormai avvio, con la scelta della regista che racconterà la storia. Si tratta di Cate Shortland, come annunciato nei giorni scorsi

Arriva adesso da Instagram un fan poster del film in questione che mette insieme un cast perfetto per la storia dell’agente Romanoff, a partire dalla protagonista, la Johansson ovviamente, passando per Sebastian Stan, il Soldato d’Inverno, che nei fumetti ha molto a che vedere con Natasha, fino a Jeremy Renner, dal momento che anche Occhio di Falco ha un legame speciale con Vedova Nera. Infine, il fan poster prevede la presenza di Samuel L. Jackson e Cobie Smulders, ovvero Nick Fury e Maria Hill, quindi dello SHIELD.

Ecco il poster:

Vedova Nera: il film sarà un prequel con il Soldato d’inverno?

Lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf).

 
 

Venom: il film NON è ambientato nell’universo condiviso Marvel

venom

Ciò che si ipotizzava da tempo è stato ufficialmente confermato nelle ultime ore: Venom, primo spin-off in programma per la fine dell’anno dedicato al celebre villain dei fumetti di Spider-Man, non sarà ambientato nell’universo condiviso Marvel.

In un’intervista con Entertainment Weekly, il regista Ruben Fleischer e il protagonista Tom Hardy hanno parlato dei possibili e futuri scenari del simbionte al cinema, senza fare menzione di Peter Parker (per alcuni atteso in Venom come guest-star).

Venom è il primo dei nuovi film della Sony basato sui personaggi sui fumetti di Spider-Man, sebbene appartenga ad un mondo separato rispetto a quello Spider-Man: Homecoming. Non fa dunque parte dell’accordo tra Sony e Disney che consentirebbe a Tom Holland di apparire in entrambi gli universi“.

Venom: ecco il simbionte nelle nuove immagini ufficiali

Venom è atteso nelle sale il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Di seguito la sinossi:

Eddie Brock è un giornalista che, cercando di svelare gli esperimenti illegali del dottor Carlton Drake, finisce per essere contaminato da un organismo alieno simbiontico, il quale, dopo averne preso il controllo, lo trasforma in un essere chiamato Venom. Sfuggendo agli uomini di Drake, Eddie dovrà vedersela anche con un altro contagiato, il serial killer Cletus Kasady, trasformato in Carnage.

Venom, recensione del film con Tom Hardy