Rogue One a Star Wars Story è un film come non se ne vedevano da tempo. Narrativamente solido, emotivamente coinvolgente, ma soprattutto senza versioni alternative, scene inedite, momenti tagliati in fase di montaggio che ci ritroveremo in Home Video: un film completo, come si facevano una volta.
Nell’universo di Star Wars però, si sa, un film non è mai un evento isolato, e così, grazie al fumetto di Rogue One, possiamo vedere scene che approfondiscono i personaggi e che ci permettono di capirne meglio le ragioni, anche se nel film sono state raccontate per bene.
In primo luogo il fumetto mostra l’infanzia di Jyn Erso con Saw e mostra anche il momento in cui la bambina viene abbandonata dal membro della Resistenza. In particolare queste scene sono raccontate in forma di flashback e il personaggio che maggiormente trova giovamento da quest’approfondimento è quello di Bodhi Rook (Riz Ahmed), il pilota che aiuta in segreto Galen Erso. Nel fumetto vediamo Bodhi e Galen parlare della progettazione della Morte Nera e il pilota imperiale, convertitosi alla causa della Resistenza, insiste nella sua volontà di aiutare la ribellione.
Il film che abbiamo visto a dicembre funziona benissimo anche così, ma conoscere questi piccoli dettagli in più sui personaggi non è affatto male.
Rogue One: la scena finale con Darth Vader disponibile in rete – video
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Rogue One A Star Wars Story: il trailer internazionale finale
Diretto da Gareth Edwards su una sceneggiatura di Gary Whitta e Chris Weitz, Rogue One a Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest Whitaker, Jiang Wen e Ben Mendelsohn.
Il film è ambientato durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle pronta per la battaglia.

La versione di Roger Corman del 1994 è forse la più ingenua rappresentazione della prima famiglia Marvel e nonostante l’affetto che ci lega a questa pellicola, è senza dubbio trai peggiori film mai realizzati e il peggiore della storia dei personaggi Marvel.
Nonostante la gloriosa impresa di Sam Raimi, il regista ha decisamente fatto un passo falso nel terzo racconto dell’Uomo Ragno. Dopo il bellissimi secondo capitolo, questo terzo è un concentrato sconclusionato di personaggi e nodi narrativi.
Completamente riscattato dalla serie tv, il personaggio è stato il pioniere dei cinecomics, insieme agli X-Men, ma in questo caso la produzione è scivolata sul progetto approssimativo e poco curato. Il risultato è un film di cui tutti vogliono dimenticare l’esistenza, soprattutto quelli che vi hanno partecipato.
Bryan Singer ha fatto molto bene il suo lavoro con i primi due film sugli X-Men, ma lasciando il timone a Brett Ratner ha permesso la realizzazione di uno dei peggiori film mai realizzati. Soprattutto, il peccato originale del film sta nel rappresentare in maniera approssimativa una delle storie più belle della storia dei fumetti in assoluto, la Saga della Fenice Nera.
Il film ha fatto naufragare un intero reparto della Sony, e per poco anche la Sony stessa. Dopo di esso, il personaggio è stato ceduto(in parte) per essere rivitalizzato e a nessuno piace ricordare questo film, nemmeno a chi vi ha partecipato.
Prima di
Come per Daredevil, anche Elektra ha avuto la sua buona dose di cattivi approcci al racconto. Jennifer Garner ha perseverato nel ruolo affidatole nel film con Affleck, e questo non ha certamente giovato alla sua carriera. Per fortuna per il personaggio c’è
Nel 1996 ci fu un tentativo di realizzare un film sugli X-Men, tentativo che naufragò miseramente in questo film, che per fortuna ricordano in pochi.
Il film dalla post produzione più chiacchierata in assoluto, il film di Josh Trank è una delle ferite più profonde e recenti nella storia dei cinecomics. Soprattutto rappresenta un simbolo di come una produzione può minare la riuscita di un film e la carriera di un giovane regista.
Qualcuno potrebbe non essere d’accordo, ma il primo film in solitaria di Wolverine rientra senza dubbio nella cerchia di quei progetti mal riusciti. Lo sa bene
Prima di Cumberbatch, nel 1978 la CBS provò a realizzare un film sul personaggio Marvel, per la tv. Nessuno lo ricorda e un motivo ci sarà.
Nel 2005 Scifi Channel realizzò per il piccolo schermo questo film, pre-Iron Man. Di li a poco, per fortuna, le cose sarebbero cambiate per i personaggi Marvel.
Come di recente ha dichiarato
A tutti quelli che continuano a dire che Il Primo Vendicatore del 2011 è un brutto film, ricordiamo l’esordi del personaggio al cinema, nel 1979, sempre grazie alla CBS.
