Sappiamo ormai da diverso tempo che
Roland Emmerich, insieme alla Metro
Goldwyn Mayer Pictures e alla Warner Bros. Pictures, e a
Dean Devlin, sta lavorando per lanciare una nuova
trilogia basata sul film del 1994
Stargate. L’annuncio è stato dato diverso
tempo fa da Gary Barber, Presidente e CEO
della MGM, con Emmerich confermato alla regia della trilogia.
Adesso, in una recente intervista
con Variety in occasione della promozione di
Independence Day Rigenerazione, lo stesso
Devlin ha aggiornato in merito al progetto, rivelando quanto
segue:
“Quando abbiamo scritto
Stargate, tutti gli studios di Hollywood continuanvano a dirmi che
la fantascienza era morta. Ma a me e a Roland piace troppo, quindi
penso sia per questo che ha funzionato così bene e ha avuto poi
grande successo. Non è stato un semplice e cinico tentativo di
produrre qualcosa che abbracciasse i gusti del pubblico“.
Già nel lontano 1994 c’era l’idea di
realizzare una trilogia, ma al suo posto venne sviluppata una serie
tv. Oggi, l’obiettivo di Emerich e Devlin è proprio quello di
portare a compimento i loro piani originari. A tal proposito, lo
sceneggiatore ha aggiunto:
“Quella di Stargate non è una
storia che può essere ambientata 20 anno dopo. Quindi l’unico modo
per poter effettivamente girare una trilogia è quello di tornare
alle origini e ricominciare tutto dall’inizio”.
Con il suo The
Conjuring – Il Caso Enfield, sequel di
The Conjuring, James Wan
ha fatto bingo. L’inquietante horro con Vera
Farmiga e Patrick Wilson è infatti in
vetta ai box office ma, dall’India, arriva una notizia alquanto
inquietante in relazione a una proiezione del film.
Il sito DNA
India riporta infatti che, nel mezzo di uno screening del
film, un uomo non meglio identificato di circa 65 anni è morto per
un attacco di cuore.
Già prima dell’inizio dello
spettacolo al cinema Balasubramaniyar, l’uomo aveva accusato dolori
al petto e quando poi si è sentito male in proiezione non cè stato
nulla da fare. La cosa davvero strana però è che lo spettacolo non
è stato interrotto e che il corpo del defunto sia poi
scomparso.
Secondo Times of
India l’uomo, amico del deceduto, incaricato di portare il
corpo in ospedale per le procedure post-mortem non sia mai arrivato
con il cadavere in una struttura. Le autorità indiane hanno così
dichiarato la scomparsa del corpo.
Intanto la Warner Bros, che produce
e distribuisce il film, non si ancora pronunciata in
merito.
James Wan tornerà
dietro la macchina da presa per dirigere
ancora Patrick Wilson e Vera
Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren. Il sequel del
film arriverà il 10 giugno del 2016 e dovrà vedersela
con Now You See Me 2 di Jon M. Chu e
Uncharted di Seth Gordon. The Conjuring 2 – L’Evocazione
arriverà nei cinema italiani il prossimo 23 giugno 2016.
Il sequel si baserà su una
sceneggiatura scritta sempre da Chad e Carey Hayes. Il
primo film The
Conjuring l’Evocazione, fu un autentico successo
di stagione con 318,000,14 dollari incassati worldwide, 137 dei
quali solo in America.
Dopo le prime immagini dal set di
questa mattina, torniamo a parlare di Spider-Man
Homecoming, l’atteso reboot targato Marvel Studios che vedrà
protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker.
Secondo quanto riportato da Variety,
infatti, il comico Hannibal Buress si è unito
ufficialmente al cast del film. Dall’Hollywood Reporter, invece,
arriva la conferma che anche Isabella Amara, Jorge
Lendeborg Jr. e J.J. Totah appariranno
nella pellicola. Al momento nessuno dei ruoli che gli attori
andranno ad interpretare è stato rivelato.
Diretto da
Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr e
Kenneth Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto dai Marvel Studios, il film sarà
distribuito da Sony Pictures.
Ecco il nuovo poster italiano
dell’acclamato horror The
Witch, presentato
all’ultimo Sundance Film Festival, scritto e
diretto dall’esordiente Robert Eggers.
The
Witch, ambientato in epoca coloniale nel New England,
racconta la storia di una famiglia che viene bandita dalla propria
cittadina a causa delle loro credenze religiose. Trasferitasi in
una fattoria nei pressi del bosco, la famiglia dovrà fare i conti
con la presenza di una misteriosa strega. Il film è arrivato nelle
sale americane il 19 febbraio 2016, mentre in Italia dobbiamo
aspettare il prossimo 18 agosto.
Icon Film Distribution e Saban
Films hanno diffuso online il trailer ufficiale di War
on Everyone, la commedia d’azione vietata ai minori
che sarà diretta dal regista e sceneggiatore John Michael
McDonagh (Un poliziotto da happy hour,
Calvario).
Il film, ambientato nel Nuovo
Messico, ha come protagonisti Alexander Skarsgard
(True Blood, The Legend of Tarzan)
e Michael Pena (Fury,
Sopravvissuto The Martian) nei panni di due
poliziotti corrotti che si divertono a ricattare i criminali. Le
cose si mettono male quando un giorno proveranno ad intimidere
qualcuno che, in realtà, è molto più pericoloso di loro…
Il film uscirà nelle sale UK il
prossimo 30 settembre. Potete vedere il trailer di seguito:
Prossimamente vedremo
Alexander Skarsgard in The Legend of
Tarzan, il nuovo adattamento del romanzo di
Edgar Rice Burroughs e
diretto da David Yates.
A differenza degli altri
adattamenti del celebre romanzo, The Legend of
Tarzan parte dall’Inghilterra, dove John Clayton III,
Lord Greystoke vive con sua moglie Jane. Tarzan ha infatti già
lasciato le foreste del Congo per tornare nella società civilizzata
vittoriana e rivendicare il suo titolo.
Nel film, Lord Greystoke verrà
inviato però in Congo come ambasciatore, ed è qui che comincia la
storia raccontata nel film.
Al fianco di Alexander
Skarsgård ci sono Margot Robbie,Djimon Hounsou, Samuel L. Jackson e
Christoph Waltz.
ATTENZIONE: l’articolo
contiene rumors e, se verificati, possibili SPOILER su
Star
Wars Episodio VIII. Continuando a leggere
potreste incorrere in eventuali spoiler dal film: siete
avvertiti!
Una fonte ripresa da ComicBookMovie, Stormtrooper
Larry, ha aveva già fatto circolare delle foto dal set del film
diretto da Rian Johnson, ha diffuso un nuovo leak della trama
dell’Episodio VIII che potrebbe addirittura raccontarci la nascita
dell’Ordine dei Jedi, di cui Luke Skywalker (Mark Hamill) è a tutti
gli effetti l’ultimo esponente, per ora.
Di seguito la descrizione della
scena che, ricordiamo, potrebbe anche non avere fondamento nella
realtà:
Nella scena, Luke racconta a Rey
che il Consiglio degli Jedi era divenuto arrogante e che nascondeva
un segreto che ha causato la sua rovina. Il vecchio maestro
Jedi prende la mano di Rey e le mostra dei flash del passato.
Vedono due ragazzini – fratello e sorella – che giocano nei
paraggi di un albero su un pianeta alieno. Il ragazzino nota che la
sua forza e la sua intuitività aumentano quando è più vicino
all’albero. La ragazza constata che, però, l’albero rende suo
fratello più arrogante. Un giorno i due hanno un litigio e il
ragazzino finisce per uccidere sua sorella, poi tocca l’albero e si
ritrova “trasformato”. Uccide i suoi genitori e abbandona il
pianeta. Nel mentre, ci viene fatto vedere che in realtà la ragazza
è viva, anch’essa “trasformata” dall’albero che usa il suo potere
per dare vita all’Ordine degli Jedi […]
Spiega che la Forza può essere
impiegata sia per il bene che per il male e dice ai suoi seguaci
che un giorno potrebbe fare ritorno, nel corpo di un ragazzo o di
una ragazza, e che il loro compito sarà quello di addestrarlo/a.
Luke dice a Rey che gli Jedi hanno cercato per millenni la
reincarnazione dell’Unico. Quando trovarono Anakin Skywalker
pensarono che avrebbe portato l’equilibrio della Forza, ma invece
l’Ordine degli Jedi finì per essere raggirato ottenendo la Guerra
Dei Cloni come risultato. Il passaggio fa anche vedere i genitori
di Rey e scopriamo che Luke non è suo padre. Luke le racconta di
come eta stata identificata e di come era stata compresa la
sua potenza nell’uso della Forza, di come avrebbe dovuto iniziare
l’addestramento senza mai raggiungere la sua destinazione per una
ragione ignota. Nella scena Luke dà a Rey la possibilità di
scegliere, ma ha tempo fino al tramonto.
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Star Wars Episodio
VIII dovrebbe dunque intitolarsi
Fall Of The Resistance.
Star WarsFall Of The Resistance sarà diretto da
Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre
2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a
Il Risveglio
della Forza.
In Star
WarsFall Of The Resistance
torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy
Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson,
Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy
Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast
sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.
Lo scorso marzo vi avevamo
riportato la notizie che Bruce Willis avrebbe
interpretato il protagonista del remake de Il
Giustiziere della Notte, film cult del ’74
interpretato da Charles Bronson. La notizia di
oggi, come riporta Deadline, è che sarà Eli Roth
(Hostel, The Green
Inferno) a dirigere il film. Nel corso degli
anni sono stati numerosi i registi collegati al progetto, tra cui
Joe Carnahan, Gerardo Naranjo e il duo composto da Aharon Keshales
e Navot Papushado.
La versione più recente della
sceneggiatura del remake è opera di Scott
Alexander e Larry Karaszewski
(Ed Wood, Big Eyes). Allo script hanno
lavorato anche Dan Gilroy
(Nightcrawler) e Graham
Yost. L’ultima film diretto da Eli Roth è
stato il thriller/horror Knock Knock del
2015 con protagonista Keanu Reeves.
Il Giustiziere della
Notte, tratto dall’omonimo romanzo (Death Wish in
lingua originale) di Brian Garfield, l’originale di Michael Winner
racconta la storia di un architetto newyorkese, interpretato da un
superbo Charles Bronson, che, a seguito di una rapina dove la
moglie perde la vita e la figlia viene stuprata, decide di farsi
giustizia da sé scavalcando l’autorità scialba e impotente della
polizia americana. Pietra miliare nel suo genere, i temi caldi e
ancorché attuali che tratta la pellicola rendono il film
appetibile, oltre che ai nostalgici e agli appassionati, anche alle
nuove generazioni che si trovano a convivere con una violenza
criminale, una giustizia approssimativa e uno Stato
inconsistente.
La ventiduesima edizione de
L’Isola del Cinema – Hollywood sul Tevere – propone martedì 21
giugno appuntamento alle 21.30, in Arena Groupama, con Steve
Jobs diretto e co-prodotto dal pluripremiato Danny Boyle
(Trainspotting, The Millionaire), scritto da Aaron Sorkin, con
protagonista Michael Fassbender, nei panni del visionario e
creativo fondatore di Apple Inc. Magic in the
Moonlight, di Woody Allen con Emma Stone e Colin Firth, è
il film del CineLab alle 22. La presentazione dell’opera “Il
pescatore di fango” (Qp edizioni, 2015), seconda libro di Armando
Guarino che ai lettori ripropone un nuovo caso dell’ispettore
Santonastaso, avrà inizio alle 21 presso lo spazio
letterario.
Perfetti
sconosciuti, pellicola vincitrice del
Premio David come Migliore Film dell’anno e del premio per
la Migliore Sceneggiatura Straniera al Tribeca Film Festival, è il
film del 22 giugno alle 21.30 in Arena Groupama. Lo stesso giorno,
alle 22, il CineLab ospiterà The Look of Silence,
documentario di Joshua Oppenheimer che torna ad occuparsi di un
periodo storico delicato raccontando del genocidio che colpì
l’Indonesia nella seconda metà degli anni ’60. La giornalista Paola
Bottero presenterà, alle 19 allo Schermo Tevere, “Faceboom. Vivere
al tempo del social” (Sabbia Rossa Edizioni, 2015), sua ultima
opera in cui delinea un affresco della società contemporanea
attraverso una serie di racconti che si susseguono a ritmo
sostenuto, nel quale il protagonista di turno si fa portatore delle
contraddizioni e delle distorsioni causate da un rapporto troppo
ossessivo con il social network.
La programmazione de L’Isola
offre, giovedì 23 giugno alle 21.30, la visione gratuita del film
vincitore dell’Academy Award®Alla Ricerca di
Nemo, in attesa dell’arrivo nelle sale italiane il 14
settembre del nuovo lungometraggio firmato Disney•Pixar Alla
Ricerca di Dory. In questa occasione, all’ingresso del pubblico in
sala, verranno distribuiti gadget a tema e il biglietto omaggio per
la proiezione dell’attesissimo film che ha come protagonista la
smemorata Dory, che nella versione italiana ha la voce di Carla
Signoris. Il CineLab, alle 22, accoglierà l’iconico ed
evocativo Il racconto dei racconti di Matteo Garrone,
liberamente tratto dalla raccolta di fiabe in lingua napoletana “Lo
cunto de li cunti”. Sempre alle 22 il regista Luca Ferrari
presenterà al pubblico dell’isola il suo documentario
Showbiz, tutto girato in presa diretta che racconta
del “lato B della grande bellezza”. Prodotto da Valerio Mastandrea,
Paolo Bogna e Simone Isola, il doc sarà introdotto anche dal
giornalista e critico Mario Sesti, dal giornalista e autore
televisivo Marco Giusti e dai produttori di Kimera. Ancora, alle 19
presso lo Schermo Tevere presentazione di “Atto di dolore”,
libro-inchiesta scritto dal giornalista Tommaso Nelli, che affronta
uno dei casi di cronaca più importanti degli ultimi trent’anni: il
caso Orlandi. Ospite dell’incontro Pietro Orlandi, il fratello di
Emanuela che non ha mai smesso di combattere per far emergere la
verità sulla vicenda. Infine, sino al 28 giugno ospite de L’Isola è
il divano del celebre Central Perk, iconica location della serie
più acclamata degli anni ‘90, “Friends” (da lunedì 6 giugno su
Comedy Central – Canale 124 di SKY). Come una vera star, il divano
accoglierà tutti i fan della serie che vorranno accomodarsi e
scattare divertenti selfie riproponendo immagini ispirate alla
pluripremiata comedy.
Sino al 30 giugno il costo del
biglietto per le proiezioni in programma in Arena Groupama sarà di
5 euro.
Risale allo scorso anno la notizia
che Phil Lord e Chris Miller,
acclamati registi di The LEGO Movie,
avrebbero diretto un film d’animazione dedicato a
Spider-Man, un progetto completamente slegato dal
nuovo film in live action dedicato all’Uomo Ragno, dal titolo
Spider-Man Homecoming, che avrà come
protagonista Tom Holland.
La notizia di oggi è che il duo ha
deciso di non occuparsi della regia del film, che toccherà invece
all’esordiente Bob
Persichetti, noto per aver contribuito alle storie
di pellicole di successo quali Il gatto con gli
stivali e Il piccolo
principe. Phil Lord si occuperà comunque della
sceneggiatura del film e, in collaborazione con Chris Miller,
figurerà anche come produttore. La pellicola uscirà il 21 dicembre
2018.
Secondo le primissime indiscrezioni
sulla trama del film, al centro della storia ci dovrebbe essere il
personaggio di Miles
Morales, anche se la Sony non ha mai confermato il
rumor.
Diretto da
Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr e
Kenneth Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto dai Marvel Studios, il film sarà
distribuito da Sony Pictures.
Continua a prendere forma il cast di
Transformers The Last Knight, il
quinto capitolo della saga dei Transformers Hasbro, portata al
cinema da Michael Bay.
L’ultimo
nuovo ingresso in ordine cronologico è quello della bella
Laura Haddock, attrice britannica conosciuta per
il suo ruolo nella serie tv Da Vinci’s
Demons e per essere la moglie dell’attore Sam
Claflin.
Leggi i primi dettagli sulla storia e sui personaggi di
Transformers The Last Knight
Si intitolerà
Transformers The Last Knight il quinto
capitolo della saga miltimilionaria della Hasbro portata al cinema
dal genio fracassone di Michael Bay. Anche se non
si hanno dettagli sulla trama, è probabile che l’ultimo cavaliere
del titolo sia proprio Optimus Prime che, come abbiamo scoperto in
Age of Extinction, appartiene ai
Cavalieri di Cybertron.
Mark
Wahlberg torna ad interpretare Cade Yeager e sarà
affiancato da Isabela Moner nei panni di Izabella,
protagonista femminile, e da Jerrod Carmicheal, in
un ruolo non specificato. Josh Duhamel tornerà a
vestire i panni del tenente William Lennox. Anche il premio Oscar
Anthony Hopkins farà parte del
cast.
Transformers The Last
Knight uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017
e dovrà competere con Wonder Woman della
Warner Bros.
Il quinto capitolo sarà diretto
ancora una volta da Michael Bay su una
sceneggiatura di Art Marcum, Matt
Holloway (Iron Man) e
Ken Nolan (Black Hawk
Down).
Sono finalmente iniziate le riprese
dell’annunciato Spider-Man: Homecoming, l’atteso reboot targato
Marvel Studios e che vedrà
protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker. Ebbene oggi ecco le primissime foto dal set:
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà
invece Michelle. Al cast si aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr e
Kenneth Choi.
Il film racconterà la storia di un
Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al
cinema 7 Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da
Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2. Prodotto dai Marvel Studios, il film sarà
distribuito da Sony Pictures.
Nonostante negli ultimi mesi si
fosse parlato della sua assenza, apparentemente certa, nel film,
Deadline riporta oggi che Noomi Rapace tornerà a
vestire i panni di Elizabeth Shaw in Alien
Covenant, attesissimo sequel di
Prometheus.
Al momento non sappiamo quanto
spazio avrà il personaggio di Elizabeth nel nuovo film, ma la fonte
riporta che l’attrice sarà impegnata sul set in Australia per
diverse settimane di riprese.
Bill Cudrup
(Spotlight), Jussie
Smolett (Empire), Amy
Seimetz (You’re Next),
Carmen Ejogo
(Selma), Benjamin
Rigby e Callie Hernandez
(Machete Kills) sono le ultime new entry
nel cast di Alien Covenant che sarà
diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un
momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di
Prometheus e quelle di
Alien.
I dettagli dei
personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che
possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che
sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine
Waterston. Anche Demian Bichir e
Danny McBride fanno parte del cast che vedrà
tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide
David.
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Alien
Covenant uscirà il 6 ottobre 2017. Alla sceneggiatura
hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John
Logan e Jack Paglen.
Ricordiamo che il film originale
era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che,
seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie
culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave
dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in
una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza
umana.
Arriva finalmente la conferma
“ufficiale” dell’inizio delle riprese di Spider-Man
Homecoming, il nuovo film sull’Uomo Ragno targato
Marvel Studios e
Sony Pictures.
A confermarlo è James
Gunn via Facebook con una foto che saluta la fine delle
riprese del sequel di Guardiani della
Galassia lasciando il testimone a Tom
Holland per l’inizio di un’altra lavorazione, e rivelando
appunto l’inizio delle riprese di Spider-Man
Homecoming.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si
aggiungono Michael Keaton, Michael
Barbieri, Donald Glover, Logan
Marshall-Green, Martin Starr e Kenneth
Choi. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al
liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7
Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2.
La Marvel Studios ha rivelato
oggi la trama ufficiale di Guardiani della
Galassia Vol. 2, l’atteso sequel del film diretto da
James Gunn e che farà parte della Fase 3.
Guardiani della Galassia Vol. 2
continua al ritmo dell’Awesome Mixtape #2 e segue i guardiani e le
loro avventure ai confini del cosmo. I misteri del vero padre di
Peter Quill mettono a dura prova la squadra che deve restare unita
per fa fronte al suo destino. Vecchi nemici
diventeranno nuovi alleati e i personaggi preferiti dei fan
tratti dai fumetti classici giungeranno in soccorso dei nostri
eroi.
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In Guardiani della
Galassia Vol. 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno sicuramente Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il
Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu
(Michael Rooker) e Nebula (Karen
Gillan). Tra le new entry Pom
Klementieff.
Il film arriverà al cinema il 5
marzo 2017.
Guardiani della
Galassia (Guardians of the Galaxy) è un film del
2014 diretto da James Gunn.
Prodotto dai Marvel
Studios e distribuito da Walt Disney
Studios Motion Pictures è il decimo film del Marvel Cinematic
Universe e quarta pellicola della cosiddetta Fase Due.
Basato sugli omonimi personaggi della Marvel Comics, il
film è stato scritto da Gunn e Nicole Perlman e vede tra i suoi
protagonisti Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin
Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen
Gillan,Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del
Toro.
Annunciato al Comic-Con 2012 di San
Diego, il film è stato distribuito il 1º agosto 2014 negli Stati
Uniti e il 22 ottobre in Italia, anche in 3D eIMAX 3D. Nel 2015 il
film ottiene due candidature ai Premi Oscar per i migliori effetti
speciali e per il miglior trucco.
I Marvel Studios hanno
rivelato al sinossi ufficiale di Doctor
Strange, il film con protagonista Benedict
Cumberbatch e che farà parte della Fase 3.
Doctor Strange racconta la
storia di Stephen Strange, neurochirurgo di grande talento.
Dopo un terribile incidente d’auto il dottore deve mettere l’ego da
parte e imparare i segreti di un mondo nascosto fatto di misticismo
e dimensioni parallele. Dal Greenwich Village di New
York City, Doctor Strange dovrà fare da intermediario tra il mondo
reale e quello che si cela oltre, utilizzando una vasta gamma
di abilità metafisiche e artefatti per proteggere l’universo
Marvel.
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Doctor
Strange: il trailer italiano del film con Benedict
Cumberbatch
L’uscitaè
prevista per il 4 novembre 2016. Dirige Scott
Derrickson da una sceneggiatura di Jon
Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da
Jon Spaihts. Nel cast del film
al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch
sono stati confermati Tilda Swinton, Rachel
McAdams e Chiwetel Ejiofor. Film prodotto
dai Marvel Studios
Ispirato all’omonimo e celebre
personaggio dei fumetti, apparso per la prima volta nel luglio del
1963 nel numero 110 di “Strange Tales”, il film Marvel Doctor
Strange racconta la storia del neurochirurgo Stephen Strange, che
dopo un terribile incidente automobilistico scopre un mondo
nascosto fatto di magia e dimensioni alternative.
Produttore del film, Kevin
Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan
Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come
produttori esecutivi.
Ha fatto discutere l’abbandono
della Marvel da parte di Joss
Whedon tanto che sono nate molte storie e voci che
avrebbero voluto un distacco poco piacevole da parte del regista
dalla casa delle idee.
Durante una nuova intervista, il
regista è però tornato sull’argomento, dichiarando: “Ho
lavorato per ben cinque anni districandomi fra Avengers e
S.H.I.E.L.D. Si è trattato di un gigantesco dono che mi hanno
concesso. Mi hanno allungato svariate decine di milioni di dollari
dicendomi “facci quello che vuoi” cosa che non accade di frequente
quindi poso ritenermi fortunato […] Ma per me è importante avere a
che fare con nuove sfide per evitare di cominciare a
ripetermi.”
Joss Whedon ha
contribuito in maniera decisiva a creare la serie
Agents of SHIELD, oltre ad aver diretto
The Avengers e Avengers Age
of Ultron, il primo è ad oggi il miglior incasso
Marvel.
In attesa che sia il 18 agosto e che
quindi arrivino sul grande schermo i protagonisti di
Suicide Squad, ecco un nuovo simpatico
poster in cui vediamo i colorati cereali per una colazione da veri
villain!
Suicide Squad si
concentrerà sulle gesta di un gruppo di supercattivi dei fumetti DC
che accettano di svolgere incarichi per il governo in modo da
scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will Smith nei panni
di Deadshot, Margot Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di Capitan Boomerang, Cara Delevingne
sarà Enchantress, Joel Kinnaman nei panni di Rick Flag,
Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared Leto
sarà l’atteso Joker.
Tutte le news sul mondo dei film
della DC COMICS
nel nostro canale dedicata alla DC FILMS.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Arriva via Twitter
l’emozionante trailer finale di The Legend of
Tarzan, rivisitazione della storia nata dalla penna
di Edgar Rice Burroughs diretta da
David Yates. Protagonisti nei panni di Tarzan e
Jane sono Margot Robbie e
Alexander Skarsgård.
Margot Robbie e
Alexander Skarsgård sono i protagonisti del film
panni di Jane e Tarzan. The Legend of
Tarzan è il nuovo adattamento del romanzo di
Edgar Rice Burroughs e
diretto da David Yates.
A differenza degli altri adattamenti
del celebre romanzo, The Legend of Tarzan
parte dall’Inghilterra, dove John Clayton III, Lord Greystoke vive
con sua moglie Jane. Tarzan ha infatti già lasciato le foreste del
Congo per tornare nella società civilizzata vittoriana e
rivendicare il suo titolo.
Nel film, Lord Greystoke
verrà inviato però in Congo come ambasciatore, ed è qui che
comincia la storia raccontata nel film.
Al fianco di Margot
Robbie e Alexander Skarsgård ci sono
Djimon Hounsou, Samuel L. Jackson e
Christoph Waltz.
Il film arriverà al cinema il primo
luglio 2016.
“È l’opposto di un racconto
classico, in cui si prova a domare l’istinto animale. Questo film
racconta di un uomo che torna indietro e lentamente, mentre
scivolano via gli strati, torna al suo stato animale e lascia
libera quella parte della sua personalità” ha dichiarato
Skarsgård interprete del protagonista.
Ne cast
di The Conjuring Il caso Enfield
ritornano Vera Farmiga, Patrick
Wilson, Frances O’Connor, Madison Wolfe,
Lauren Espostito, Patrick
Mcauley, Benjamin Haig.
James Wan tornerà
dietro la macchina da presa per dirigere
ancora Patrick Wilson e Vera
Farmiga nei panni di Ed e Lorraine Warren. Il sequel del
film arriverà il 10 giugno del 2016 e dovrà vedersela
con Now You See Me 2 di Jon M. Chu e
Uncharted di Seth Gordon. The Conjuring 2 –
L’Evocazione arriverà nei cinema italiani il prossimo
23 giugno 2016.
Il sequel si baserà su una
sceneggiatura scritta sempre da Chad e Carey Hayes. Il
primo film The
Conjuring l’Evocazione, fu un autentico successo
di stagione con 318,000,14 dollari incassati worldwide, 137 dei
quali solo in America.
Salirà
a mille l’adrenalina al Giffoni
2016 con l’arrivo di Nicholas Hoult, ospite del
Festival in programma dal 15 al 24 luglio a Giffoni Valle Piana. Il
ragazzo che redimeva Hugh Grant in About a boy e che ha
conquistato il pubblico con la sua epica trasformazione
nell’X-men
più animalesco di sempre, racconterà (il 22 luglio) alla giovane
Giuria della 46esima edizione la sua fresca ma già importante
carriera. Confermatosi volto di punta del fantasy nell’acclamato
Mad Max: Fury Road, prossimamente sarà nelle sale con un
serratissimo thriller accanto ai Premi Oscar Ben Kingsley e Anthony
Hopkins: una sfida ad alta velocità sullo schermo e tra generazioni
davanti alla macchina da presa a cui il talento britannico approda
dopo varie convincenti prove action e la forza di anni di
studio.
Nato a
Wokingham il 7 dicembre del 1989, Nicholas Caradoc Hoult lascia
infatti la scuola a soli dodici anni per tentare la carriera di
attore e si iscrive alla Sylvia Young Theatre School, una delle più
prestigiose istituzioni d’arte drammatica di Londra. L’esordio al
cinema è a soli sei anni in Relazioni intime di Philip
Goodhew (1996), ma la notorietà arriva qualche anno più tardi, nel
2002, quando veste i panni di Marcus, il ragazzino che irrompe
nella vita del superficiale Will (Hugh Grant) in About a Boy
di Chris e Paul Weitz. Fioccano per il giovane attore tante
proposte, sia per ruoli televisivi –nella serie Star e nel
teen drama Skins – che cinematografici (The
Weather Man – L’uomo delle previsioni, A Single
Man).
Nel
2010 interpreta Eusebios nel blockbuster fanta-mitologico
Scontro tra titani, accanto a Liam Neeson, Ralph
Fiennes e Sam Worthington. È il preludio alla prova epica
di X-Men: L’inizio (2011, di Matthew Vaughn) in cui Hoult è
Hank McCoy/Bestia. La sua animalesca trasformazione dal
genio dal carattere introverso al mutante dal folto pelo blu
convince e conquista il pubblico della saga cinecomics anche nei sequel firmati da Brian
Singer X-Men – Giorni di un futuro passato (2014) e X-Men
Apocalisse (2016). Dopo aver dato anima e corpo al
singolare zombie R in Warm Bodies, film di Jonathan Levine
del 2013 tratto dall’omonimo romanzo di Isaac Marion, lo ritroviamo
nel ruolo di Nux in Mad Max: Fury Road (2015), acclamato
sequel della saga anni ’80 vincitore di ben 6 Premi Oscar
(Montaggio, Costumi, Trucco, Sonoro, Montaggio Sonoro e
Scenografia).
Dagli
scenari apocalittici alla guerra sul campo, Hoult tornerà
prossimamente sul grande schermo nei panni di Matt Ocre in Sand
Castle, diretto da Fernando Coimbra. Ambientato nel 2003 in
Iraq e scritto da Chris Roessner, il film (in post-produzione)
prende spunto dalla vera storia dello sceneggiatore che in quel
periodo si trovava nel triangolo sunnita come
mitragliere.
È
atteso quest’estate nelle sale, invece, l’adrenalico action
thriller Collide, scritto e diretto da Eran
Creevy, in cui Nicholas è Casey Stein, un ex giovane criminale
che torna al suo passato oscuro pur di rimediare i soldi necessari
a salvare l’amata Juliette (Felicity Jones). Sulla sua strada lo
stravagante contrabbandiere Ben Kingsley e lo spietato boss Anthony
Hopkins che lo braccherà in una caccia
ferratissima.
Attualmente è impegnato, al fianco di Kevin Spacey, nelle
riprese di Rebel in the Rye di Danny Strong. Il film
racconta la vita di Salinger, incentrandosi sulla nascita del
capolavoro letterario Il giovane Holden.
Arriva finalmente in
Italia Billions,
la nuova serie televisiva targata Showtime e con
protagonisti Paul Giamatti e Damian Lewis. Billions,
che debutterà in prima TV il 21 giugno su Sky Atlantic HD (ogni
martedì alle 21.10 con doppio episodio), è un intrigante drama
ambientato nel mondo dell’alta finanza newyorchese. Tutto è
incentrato su due figure titaniche, il procuratore Chuck Rhodes
(Paul Giamatti) che vanta nel suo curriculum solo
vittorie, e Bobby “Axe” Axelrod (Damian
Lewis), un brillante miliardario che ha fatto fortuna
speculando in borsa con la sua compagnia finanziaria.
“Una
storia avvincente e straordinariamente originale, che attraverso
dei dialoghi eccellenti ti tiene incollato, scena dopo
scena” (Washington Post); “Billions è irresistibile”
(Wall Street Journal). Sono solo alcuni dei commenti della
stampa americana, che ha accolto con entusiasmo Billions,
una delle migliori serie tv del 2016, il miglior debutto di
sempre in USA per una serie originale Showtime – che l’ha subito
rinnovata per una seconda stagione – e resa esplosiva da un grande
cast di produttori e sceneggiatori come Brian Koppelmann e
David Levien (Rounders; Ocean’s Thirteen) e il
giornalista e scrittore Andrew Ross Sorkin (Too
Big To Fail). Nel cast spiccano nomi di primissimo livello come
Paul Giamatti e Damian Lewis, che
nella serie sono in stato di grazia, e interpretano due ruoli
potenti e affascinanti.
Chuck e
Axe sono i protagonisti di una lunghissima, estenuante,
appassionante partita a scacchi, giocata tra battute memorabili e
svolte inaspettate; compiono azioni spietate, finalizzate solo ed
esclusivamente al proprio guadagno personale, utilizzando strategie
contorte e imprevedibili.
Nel
cast di Billions,
oltre al grande Paul Giamatti (Sideways; La versione di
Barney) e Damian Lewis (Homeland) uno degli attori più
versatili e carismatici in circolazione, si rivelano fondamentali e
di spessore anche i ruoli femminili. Maggie Siff (Wendy Rhoades),
attrice che i cultori di Mad Men e Sons of Anarchy
ricordano nei ruoli, rispettivamente, di Rachel Menken e Tara
Knowles, e che in Billions ha un ruolo chiave: è la moglie di Chuck
e lavora come psicologa nella compagnia di Axe, una situazione che
contribuisce inevitabilmente ad aggravare il contrasto tra i due
uomini. Malin Âkerman (Watchmen) è Lara Axelrod, moglie di
Axe, bellissima e senza scrupoli, madre e moglie fedelissima,
sostiene il marito in maniera incondizionata ed è pronta a tutto
per difendere la sua famiglia e il loro
patrimonio.
Sebbene
i personaggi della serie non siano reali, Billions si ispira
vagamente al lavoro del procuratore Preet Bharara e in particolare
alla sua crociata contro i reati finanziari nel Southern District
di New York.Inoltre, Andrew Ross Sorkin, uno dei co-ideatori, oltre
ad essere un giornalista finanziario del New York Times, è noto per
avere scritto sulla crisi economica del 2008-15 il bestseller “Il
crollo: Too Big to Fail”, dal quale è stato tratto nel 2011 il film
di HBO Too Big to Fail: Il crollo dei
giganti
Oltre a
Billions,
un ricco portfolio di titoli Showtime avrà la sua casa esclusiva
su Sky Atlantic, in virtù di un accordo di licenza
pluriennale siglato tra Sky e Cbs Corporation. L’accordo abbraccia
tutte le nuove serie in arrivo e quelle future fra cui
l’attesissimo ritorno di Twin Peaks (la serie cult originale
è ora in onda), oltre a prevedere l’accesso on-demand ad uno
straordinario catalogo di programmazione premium, con titoli del
calibro di Californication, Dexter e Nurse
Jackie.
Billions,
dal 21 giugno in prima TV ogni martedì alle 21.10 su Sky Atlantic
HD e disponibile su Sky On Demand
Lo Spider-Man che abbiamo visto
in Captain America Civil
War ha convinto praticamente tutti. Ma che ne
pensa il papà del personaggio, Stan Lee?
La colonna portante dei fumetti
Marvel, ospite al Denver Comic Con
2016, ha dichiarato: “Oh, lui è magnifico. Ero con lui l’altro
giorno. È grande, non riesco a crederci. È come se qualcuno fosse
stato creato per essere Spider-Man e quel qualcuno si fosse
rivelato essere proprio Tom Holland, davvero!”
Che ne pensate dell’entusiasmo di
Stan Lee nei confronti del più giovane Spider-Man
di sempre al cinema?
Stan Lee sul
plot twist di Captain America: “Probabilmente
faranno un film”
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Al cast si
aggiungono Michael Keaton, Michael
Barbieri, Donald Glover, Logan
Marshall-Green, Martin Starr e Kenneth
Choi. Il film racconterà la storia di un Peter Parker al
liceo, dunque sarà un nuovo reboot che arriverà al cinema 7
Luglio 2017. Secondo alcune anticipazioni rivelate da Kevin Feige,
nel film dovrebbe apparire Adrian Toomes,
noto per essere il cattivo Vulture, villain che ha debuttato nel
fumetto del 1963 “The Amazing Spider-Man”#2.
La Warner Bros ha diffuso lo
spettacolare artwork di Animali Fantastici e Dove
Trovarli di David Yates e
nuovo capitolo ambientato nel magico mondo di Harry
Potter. Il contenuto è stato mostrato al VidCon e
oggi lo trovate nella nostra gallery di seguito:
Animali fantastici dove
trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come
protagonista Newt Scamandro, autore
de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà
esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni
prima delle vicende di Harry
Potter. Nel cast Eddie
Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller,
Dan Folger e Alison Sudol.
Animali
Fantastici e Dove Trovarli
La sinossi: Newt Scamandro
intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le
circostanze gli imposero di restare…
Gli animali fantastici
dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice
stessa, J.K.Rowling,
come sceneggiatrice, affiancata da Steve
Kloves, sceneggiatore dei film di Harry
Potter. Alla produzione ci
sarà David Heyman, mentre David
Yates sarà il regista.
Dal
regista premio Oscar Ron
Howard, un film evento The Beatles
Eight Days a Week, sui quattro ragazzi di Liverpool
che hanno conquistato il mondo.
The
Beatles Eight Days a Week – Il racconto delle imprese live della
band dai primi giorni ai concerti che hanno fatto la storia della
musica, dai tempi del Cavern Club di Liverpool fino allo storico
Candlestick Park di San Francisco.La
storia di come John Lennon, Paul McCartney, George
Harrison e Ringo Starr si sono uniti diventando quel
fenomeno straordinario che tutti conosciamo come “I Beatles.” Un
racconto costituito da preziosi filmati rari e inediti,
che esplora il dietro le quinte della band, il modo in cui
prendevano le decisioni, creavano la loro musica e costruivano
insieme la loro carriera e mostra l’incredibile personalità e lo
straordinario dono musicale che caratterizzavano ciascuno di
loro.
The Beatles Eight Days
a Week Prodotto con la piena collaborazione di Paul
McCartney, Ringo Starr, Yoko Ono Lennon e Olivia
Harrison, il vincitore del Grammy Nigel
Sinclair della White Horse Pictures,
Scott Pascucci e il vincitore dell’Academy
Award e dell’Emmy Brian Grazer di Imagine
Entertainment sono i produttori del film insieme ad Howard. Jeff
Jones e Jonathan Clyde della Apple Corps Ltd. sono i produttori
esecutivi, assieme a Michael Rosenberg della Imagine e a Guy East e
a Nicholas Ferrall della White Horse.
La Premiere Mondiale
dell’attesissimo film evento ‘autorizzato’ del regista premio OSCAR
Ron Howard si terrà a Londra, a Leicester Square,
il 15 settembre del 2016.
La 20th Century Fox ha
diffuso il nuovo trailer di Miss Peregrine La Casa
dei Ragazzi Speciali, l’attesa nuova fantastica
storia di Tim
Burton che vedrà protagonista Eva Green.
Arriva
al cinema Miss Peregrine La casa dei ragazzi
speciali, un’indimenticabile esperienza
cinematografica diretta dal visionario regista Tim
Burton.
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Il sedicenne Jacob Portman
(Asa Butterfield) e suo nonno Abraham sono gli
unici sopravvissuti alla tragedia che ha distrutto la lora famiglia
ebrea polacca. Il nonno è tormentato dagli incubi e Jacob decide di
indagare. La sua ricerca lo porta a scoprire il segreto racchiuso
tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato
rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore
della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze
abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e
dei detriti di vite lontane, Jacob può realmente stabilire se i
ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero,
erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni o se,
invece, erano la realtà. La casa di Miss Peregrine (Eva
Green) accoglieva bambini speciali, dotati di poteri
straordinari. Forse sono ancora vivi.
Il regista Tim Burton ha
descritto il personaggio di Eva Green, Miss
Peregrine come “una spaventosa Mary Poppins“, la donna che
protegge i bambini speciali ed è capace di trasformarsi in
uccello.
Nel cast del film figurano, oltre
ad Eva Green e Asa Butterfield,
Chris O’Dowd, Ella Purnell, Judi
Dench, Samuel L. Jackson e
Terence Stamp. La sceneggiatura è curata da
Jane Goldman. La pellicola sarà prodotta
da Chernin Entertainment e distribuita da 20th Century Fox.
L’uscita del film è prevista per il 30 settembre 2016 negli
USA.
Da
Y tu mamá también a Mozart in
the Jungle, da I diari della
motocicletta a Neruda,
l’ultimo acclamato film di Pablo Larraín (in
uscita a ottobre), Gael Garcia Bernal ha
interpretato sul grande e piccolo schermo le più diverse storie di
vita e a sfondo biografico con autentiche sensibilità e
intelligenza. L’artista messicano fa tappa a Bologna non solo per
ricevere il meritato Celebration of Lives Award attribuitogli dal
Biografilm Festival, ma anche e soprattutto per
parlare con orgoglio diAmbulante-Gira de documentales, il festival
da lui fondato nel 2005 insieme a Diego Luna,
Pablo Cruz e l’attuale direttrice Elena
Fortes.
Giunto
alla sua undicesima edizione, Ambulante condivide con il suo quasi
gemello bolognese la passione per il documentario e il tentativo di
avvicinare un pubblico sempre più ampio al linguaggio, alle
tematiche e ai registi della migliore produzione del genere,
nazionale e non solo. Frutto della spregiudicatezza dei suoi
“padri”, Ambulante è un’esperienza itinerante – almeno 16 le città
messicane coinvolte e ora anche la Colombia – che non si nasconde
l’ambizione di promuovere il documentario come arma di cambiamento
culturale e sociale. Lontano dal mondo patinato hollywoodiano,
loquace e appassionato quando esprime le proprie idee e visioni,
Gael Garcia Bernal racconta con entusiasmo i
primi passi di Ambulante, soffermandosi anche sulle sfide del suo
mestiere di attore.
Qual è stata la
genesi di Ambulante?
GGB:“Scoprire,
condividere, trasformare. È lo slogan maturato dopo le prime
edizioni di Ambulante, festival nato dalla produzione di pochi
documentari che abbiamo deciso di non distribuire e promuovere
singolarmente. Abbiamo pensato all’idea di un tour, come se fossimo
una rock band. Siamo stati mossi dalla volontà di definire cosa
fossero i documentari, mostrarli in modo gratuito nei luoghi
pubblici generando sensibilità e attenzione attorno al genere.
Volevamo raggiungere l’industria cinematografica. Volevamo
l’appoggio del governo e delle istituzioni culturali. Volevamo
tutto perché eravamo giovani. Ricordo un incontro con la catena
cinematografica Cinépolis, la terza più grande al mondo, dove senza
remore abbiamo presentato il nostro progetto. Camminando, abbiamo
trovato la nostra strada. Abbiamo iniziato il festival senza soldi,
solo con il sostegno della gente, poi abbiamo creato una fondazione
non-profit per rapportarci con il mondo politico e culturale. La
nostra sfacciataggine, la nostra passione, hanno reso possibile un
festival che, anche per la partecipazione e la reazione del
pubblico, posso definire il più originale della
galassia”.
Il cinema può ancora avere una funzione politica,
creare una coscienza critica?
GGB: “Il
cinema ha una funzione trasversale, di analisi storica, recupero
della memoria e costruzione di un futuro comune.Penso al tema della migrazione, spesso
presente nei miei film. Il cinema in sé contiene elementi propri
della migrazione: attraversa le frontiere, si basa su uno scambio
di punti di vista e ha un impatto sulle persone che riescono a
dialogare grazie ai film, creando – si spera – un mondo migliore.
Il cinema è intrinsecamente legato alla politica, nel bene e nel
male. Non si può eliminare questa complessità che sempre esisterà
nel cinema. È importante però non anteporre un’etichetta o un
obiettivo a un film, è meglio entrare in sala e vedere il film come
tale”.
Ci vuole coraggio a girare Desierto di Jonas
Cuaron con Donald Trump in corsa per la Casa
Bianca?
GGB: “Non
abbiamo realizzato questo film in reazione a Donald
Trump, ma per mostrare un tema universale come quello
della migrazione, trattandolo come un fenomeno naturale, senza il
quale l’essere umano non sarebbe sopravvissuto sul pianeta. Trump
incolpa messicani, musulmani e cinesi dei problemi dell’America.
Chi crede in questa narrativa dell’odio, in questa mitologia
fascista e irreale, la alimenta contribuendo a creare un clima
pronto a sfociare in odio, insicurezza, genocidi e guerre civili.
L’intolleranza nei confronti degli immigranti esiste anche al di
fuori degli Stati Uniti, in Messico, dove i centro-americani
vengono trattati malissimo”.
Come si
inserisce la tua esperienza di Ambulante nel tuo lavoro di attore?
E in che modo riesci ad alternare la seriosità di alcuni tuoi film
biografici con la leggerezza del tuo ruolo in Mozart in
the Jungle?
GGB:“Partecipo in modo
diverso ai diversi generi come interprete e spettatore. Preferisco
fare teatro – esperienza intensa e affascinante – piuttosto che
assistervi, nonostante la mia famiglia abbia una notevole
tradizione teatrale. Il cinema, invece, mi piace più vederlo che
farlo. Del cinema non mi piace soprattutto il fatto che si debba
parlare bene del proprio film prima ancora di averlo realizzato.
Bisogna saperlo vendere, con la sicurezza che non ci saranno
imprevisti. Imprevisti che, invece, nel cinema sono sempre
tantissimi e spesso rendono migliore il risultato finale. Non è
così nella pittura o in teatro. Per quanto riguarda i documentari,
preferisco senz’altro vederli. Se volessi girarne uno, la
lavorazione dovrebbe essere breve perché non ho pazienza. Per
questo penso che i documentaristi siano dei folli incompresi,
perché hanno davvero una grande pazienza nel fare le riprese. Mi
diverto molto a girare Mozart in the Jungle, è
come se facessi parte di una compagnia teatrale di repertorio. Devo
ammettere che non mi piace stare davanti alla telecamera, non mi
piace l’istante che si perde mentre si sta girando una scena.
Preferisco il gioco, il contatto reale. Non esiste una telecamera
che non alteri, non manipoli e non modifichi il punto di
vista”.
Hai detto di no
a molti progetti nel corso della tua carriera? E, al contrario,
avere le idee così chiare ti ha impedito di ottenere alcuni
ruoli?
GGB: “Un
giorno ha solo 24 ore. Difficile fare tutto, vedere tutto. Se da
bambino guardavo le telenovelas, da adulto ho completato solo 2-3
serie televisive. Per Neruda di Pablo
Larraín, ad esempio, la decisione è stata chiara, ovvia,
immediata, perché è un film che ha a che fare con me e le persone
con cui ho lavorato. Se mi offrissero di fare un grande film negli
Stati Uniti – cosa che comunque non succede perché c’è uno star
system molto chiuso – e al contempo uno come
Neruda, rinunciare a quest’ultimo significherebbe
mancare un’opportunità. Esiste ancora il mito di Hollywood ma il
cinema è cambiato, i film si fanno ovunque. C’è ancora chi vuole
trionfare a Hollywood ma per me si tratta di un concetto amorfo,
astratto. Vengo a volte definito un attore di Hollywood, ma in
realtà ho girato solo un film per gli studio. A Hollywood
preferisco Neruda perché è un film che parla di
me, mi permette di volare, di apprendere e di raggiungere
l’obiettivo per cui faccio cinema, ovvero essere libero e avere
molte diverse personalità dentro di me”.
Cambio al vertice del box office
italiano, con Angry Birds che apre in testa
incassando 1,2 milioni di euro (1,4 milioni da mercoledì a
domenica).
Distribuita in oltre 500 sale, la pellicola d’animazione registra
una media per sala pari a 2400 euro.
Now You See Me 2: I maghi del crimine
scende al secondo posto con altri 576.000 euro, sfiorando i 2
milioni complessivi al suo secondo fine settimana.
Il terzo gradino del podio è
occupato da Conspiracy – La cospirazione,
che debutta con 306.000 euro in 250 copie.
Calo per Alice Attraverso lo Specchio (292.000
euro) e Warcraft (255.000 euro), giunti
rispettivamente a 6 milioni totali e 3,2 milioni complessivi.
L’uomo che vide l’infinito conferma
la sesta posizione con altri 226.000 euro, arrivando a un globale
di 620.000 euro.
La pazza gioia (203.000 euro) scende
al settimo posto per un totale di 5,4 milioni, mentre The Nice Guys giunge a 1,8 milioni
con altri 153.000 euro.
Esordio deludente per Tutti vogliono qualcosa, che si
accontenta della nona posizione con un incasso di appena 136.000
euro realizzato in 175 sale a disposizione.
Ci ha messo un po’, ma alla fine
X-Men Apocalypse ha raggiunto i 500
milioni di incasso globale. Dopo un ultimo box office del
finesettimana appena trascorso di 12.75 milioni, il film ha
raggiunto i 510 milioni in tutto il mondo. Con un budget stimato di
circa 178 milioni, il risultato è tutt’altro che deludente, ma
mentiremmo se non tenessimo in considerazione l’aspettativa della
Fox, che con questa cifra è alquanto delusa.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in Apocalypsetornerà
anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse è arrivato il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
L’eroe dell’infanzia per un bambino
può essere uno sportivo, un personaggio dei fumetti o del cinema.
Per Aaron Brookner quell’eroe era e resta suo zio Howard Brookner,
scrittore, regista e produttore della scena cinematografica indie
newyorchese tra gli anni Ottanta e Novanta, morto a causa dell’Aids
pochi giorni prima di compiere 35 anni. L’impegno di preservare
dall’oblio la vita e l’opera del giovane artista converge nel
documentario Uncle Howard, presentato al
Sundance Film Festival e al Biografilm Festival di Bologna.
La svolta per Aaron
Brookner è l’accesso al Bunker, il leggendario studio nel Lower
East Side di William S. Burroughs, lo scrittore ispiratore della
beat generation, che Howard aveva avvicinato con l’obiettivo di
realizzare un documentario sulla sua figura: un progetto poi
concretizzatosi con Burroughs The Movie,
terminato nel 1983. Così come Howard riuscì a vincere la nota
diffidenza dello scrittore, così il nipote Aaron supera la
resistenza del curatore del Bunker, il poeta John Giorno,
ritrovando nello studio un prezioso archivio di materiale e
pellicole relativo al doc di Howard Brookner.
Aaron mostra le sequenze inedite e i
filmati recuperati a chi aveva lavorato a Burroughs The
Movie come Jim Jarmusch (era il fonico) e Tom
DiCillo, restituendo allo spettatore non solo la personalità di
Howard regista ma il ritratto di una New York in fermento e di un
movimento, quello della cultura underground, che avrebbe
influenzato le generazioni successive. Purtroppo, poco o nulla è
rimasto del successivo documentario di Howard: Robert
Wilson and the Civil Wars (1987), dedicato alla
performance mai realizzata progettata dal regista Robert Wilson per
le Olimpiadi estive del 1984.
I video-diari di Howard Brookner, le
scene dei suoi film, spezzoni di home movie e fotografie
ricostruiscono, insieme alle interviste di Aaron a quanti lo hanno
conosciuto e amato, il profilo di un uomo e di un cineasta maturo
nonostante la giovane età, la cui anima sembra sfuggente davanti
alla camera ma il cui ascendente su chi lo circondava risulta
evidente. Affascinante, colto, amante della vita notturna, Howard
Brookner condusse la sua esistenza appieno, fino in fondo.
Membro della prima
generazione in grado di vivere liberamente la propria
omosessualità, Howard non fu risparmiato dall’Aids, così come molti
altri artisti in quegli anni. Già conscio di essere sieropositivo,
gira I maledetti di Broadway, primo
lungometraggio di finzione con Matt Dillon, Jennifer Grey, Rutger
Hauer e Madonna, rinunciando all’Azt per mantenere la lucidità
durante le faticose riprese. Uncle Howard
non è solo il commovente omaggio personale di un nipote
affezionato, ma anche il ricordo sentito di una generazione
falcidiata dall’Aids, malattia colpevolmente trascurata fino ad
assumere i contorni di un’epidemia, e la testimonianza di un
momento storico, artistico e culturale che merita di non andare
perduto.
Ecco un nuovo poster internazionale
di Oceania
(Moana in originale), il nuovo film
d’animazione Walt Disney, diretto
da Ron Clements e John Musker,
registi de La
Sirenetta e
Aladdin.
Oceania
uscirà a Natale in Italia. La sceneggiatura porterà la firma degli
stessi registi in collaborazione con Jared Bush, Pamela
Ribon e Taika Waititi.
Trama: Vaiana è una teenager vivace
che decide di partire in barca per una missione rischiosa,
intenzionata a onorare il destino mai compiuto dei suoi antenati.
Incontrerà il semidio Maui (Dwayne Johnson) e,
insieme a lui, attaverserà l’Oceano Pacifico in un viaggio ricco
d’azione.
Nel cast vocale originale del film
ci sono l’esordiente di 14 anni Auli’i
Cravalho, che doppierà la protagonista Vaiana,
Dwayne Johnson e Phillipa Soo,
cantante e attrice statunitense.Fonte: CS