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The New Mutants: trailer ufficiale del film sui mutanti Marvel

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The New Mutants: trailer ufficiale del film sui mutanti Marvel

La 20th Century FOX ha diffuso il trailer ufficiale di The New Mutants, il film sui mutanti Marvel, che ha passato un periodo travagliato. Questo nuovo trailer dovrebbe mostrarci il film come sarà e secondo quanto affermato dal regista Josh Boonel’intervento dei Marvel Studios ha consentito al regista di ritornare alla sua versione originale.

Negli ultimi mesi, The New Mutants è stato sottoposto a grandi stravolgimenti. Originariamente il film doveva uscire nel febbraio del 2018, ma Fox ha ordinato nuove riprese per rendere il film più spaventoso. Tuttavia, nonostante la data di uscita sia stata ritardata due volte, le nuove riprese non sono state ancora girate. Di conseguenza, anche il cast del film non sanno cosa sta succedendo nel film, quindi da ora in poi è la Disney ad avere in mano il destino del film.

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Diretto da Josh Boone, il film vedrà protagonista la squadra di mutanti composta da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Il film sarà un horror in cui Stephen King incontra John Hughes. Ricordiamo che la squadra ufficiale di The New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot.

I 10 film più attesi del 2020 secondo IMDb

I 10 film più attesi del 2020 secondo IMDb

Per un anno cinematografico che si conclude, uno nuovo è pronto ad iniziare. Se il 2019 ha regalato alcuni tra i film più belli degli ultimi anni, con il ritorno di grandi autori o l’affermarsi di brillanti blockbuster, il 2020 promette di essere altrettanto ricco di soprese. Sono infatti numerosi i film attesi, e il sito IMDb (Internet Movie Database) ha indicato quelli che sono i più attesi per i prossimi mesi.

Dai cinecomic Wonder Woman 1984 e Black Widow al fantascientifico Dune, dal ritorno di Top Gun con Top Gun: Maverik sino al nuovo James Bond intitolato No Time To Die. Tra cinema d’autore, di genere e imponenti blockbuster, anche il nuovo anno sembra avere le carte in regola per regalare nuove appassionati storie e sincere emozioni.

Ecco i 10 film più attesi del 2020.

Fast & Furious 9

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Nono capitolo della celebre saga tutta motori e azione, Fast & Furious 9 arriverà al cinema nel corso di questo anno, riportando al cinema le gesta di Dominic Toretto, interpretato nuovamente dall’attore Vin Diesel. Se la trama è ancora sconosciuta, si conoscono invece i nomi degli altri celebri attori che prenderanno parte al film, tra cui Charlize Theron, Helen Mirren, Michelle Rodriguez, Cardi B, e la new entry John Cena.

The King’s Man – Le origini

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Nel 2020 arriverà al cinema anche un nuovo capitolo dedicato alla saga di spionaggio. Questo prequel, scritto e diretto da Matthew Vaughn vedrà tra i suoi protagonisti gli attori Ralph Fiennes, Daniel Brülh, Aaron Taylor-Johnson, Gemma Aerton e Stanley Tucci. The King’s Man – Le origini mostrerà così la nascita dell’organizzazione che in più di un’occasione ha salvato il mondo, promettendo ai suoi fan ancor più azione ed avventura rispetto ai precedenti due capitoli.

Dune

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Dopo l’acclamato Blade Runner 2049, il regista canadese Denise Villeneuve è pronto a portare al cinema un altro grande classico di fantascienza: Dune. Il film è tratto dall’omonimo romanzo, ed era già stato portato al cinema nel 1984 dal regista David Lynch, rivelandosi tuttavia un clamoroso flop.

La nuova versione si prende dunque l’incarico di fare di meglio, avvalendosi di un cast di celebrità come Timothée Chalamet, Rebecca Fergusson, Oscar Isaac, Jason Momoa, Zendaya, Josh Brolin, Dave Bautista, Stellan Skarsgård e Javier Bardem. La trama ruota intorno ad figlio di una nobile stirpe, il quale si troverà coinvolto in una guerra galattica, dove la sopravvivenza della vita dipenderà dal suo coraggio.

Wonder Woman 1984

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Dopo il grande successo del primo film del 2017, nel 2020 tornerà sul grande schermo anche la celebre amazzone Wonder Woman, con Wonder Woman 1984.

Diretto nuovamente da Patty Jenkins e interpretato da Gal Gadot, Chris Pine, Kristen Wiig e Pedro Pascal, il film vedrà la supereroina a distanza di decenni rispetto al precedente film, negli anni ottanta, dove si riunirà con il capitano Trevor per combattere la minaccia portata dall’uomo d’affari Maxwell Lord e dalla temibile Cheetah, una donna ghepardo.

Mulan

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I live-action Disney continuano ad incantare il pubblico di tutto il mondo, rivelandosi dei veri e propri successi al box office. Nel 2020 arriverà il momento di Mulan, versione in carne ed ossa del celebre film d’animazione del 1998.

Il film, interpretato dall’attrice Liu Yifei, sarà composto per la gran parte da attori orientali, portando avanti l’impegno intrapreso dalla Disney di dare risalto alla diversità etnica. La storia è quella di Mulan, giovane ragazza che fingendosi uomo si unirà alla battaglia contro il popolo Unno, portando libertà tra la sua gente.

Black Widow

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Dopo gli eventi di Avengers: Endgame, la Marvel è pronta ad aprire la Fase Quattro con un film stand-alone dedicato a Black Widow, il personaggio interpretato dall’attrice Scarlett Johansson.

Tra le supereroine più amate dell’MCU, Black Widow affronterà nel film il proprio passato, permettendo ai fan di scoprire molto di più su di lei. Ambientata anni prima gli eventi dell’ultimo film dedicato agli Avengers, la pellicola vede nel cast anche gli attori Florence Pugh e David Harbour. Nell’attesa del film, il trailer ha già scaldato gli animi dei fan, promettendo grande intrattenimento.

No Time To Die

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Dopo alcuni anni di attesa, e diversi stop produttivi, James Bond è pronto a tornare al cinema con il film No Time To Die. Nel ruolo dell’agente segreto, per l’ultima volta, vi è di nuovo l’attore Daniel Craig, affiancato dagli attori Ana de Armas, Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Naomi Harris, Christoph Waltz e il premio Oscar Rami Malek, che avrà il ruolo del villain.

Il film è il venticinquesimo della fortunata serie, è promette nuove intense avventure per il personaggio, per il quale occorrerà poi trovare un nuovo interprete.

Top Gun: Maverick

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A 34 anni di distanza, Tom Cruise è pronto a riprendere i panni del celebre capitano Pete “Maverick” Mitchell in Top Gun: Maverick. Mitchell è ora il nuovo istruttore di volo della scuola di piloti “Top Gun”, e fa da mentore e guida a Bradley, figlio dello scomparso compagno di volo Goose, che cerca di diventare un aviatore come il padre. Nei film reciteranno anche gli attori Miles Teller, Val Kimer, Jon Hamm e Jennifer Connelly.

Sonic

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Dopo le critiche per la realizzazione grafica del personaggio, poi ri-progettato da capo, il film Sonic è pronto per arrivare al cinema, dove lo attendono numerosi fan in attesa di capire se il film si rivelerà all’altezza delle aspettative o confermerà la sfortuna incontrata sin dal rilascio del primo trailer.

Basato sul celebre videogioco, il film si avvarrà di tecnica mista, tra live-action e CGI. A dare voce al celebre personaggio sarà l’attore Ben Schwartz, mentre l’attore Jim Carrey farà il suo ritorno al cinema nel ruolo dell’antagonista dr. Eggman.

Birds of Prey

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Tra i film più attesi del 2020 vi è il cinecomic Birds of Prey, che vedrà la celebre criminale Harley Queen, interpretata nuovamente dall’attrice Margot Robbie, porsi a guida di un gruppo di spietate assassine in cerca di indipendenza.

Sulle loro tracce si metterà però lo spietato Maschera Nera, interpretato dall’attore Ewan McGregor. Il film è ambientato dopo gli eventi di Suicide Squad, e promette di rilanciare il DCEU al cinema.

Fonte: IMDb

 

WandaVision: nella serie il ritorno di un personaggio noto ai fan del MCU?

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È da parecchio tempo che circola una voce secondo la quale i Marvel Studios avrebbero provinato due giovani attori di otto anni per la serie WandaVision: secondo le teorie più accreditate, i due attori in questione interpreteranno Wiccan e Speed, i figli gemelli di Scarlet Witch e Visione.

Adesso, alcuni audition tape apparsi su Vimeo e poi cancellati sembrerebbero confermare questa voce, ma non solo: in uno degli audio in questione si sentirebbe uno dei due giovani attori parlare con l’altro di Halloween e, improvvisamente, menzionare “uno zio”: il personaggio in questione, secondo quando ipotizzato dal web, potrebbe essere nientemeno che Quicksilver!

Secondo le recente indiscrezioni sulla trama della serie, il personaggio di Wanda Maximoff dovrebbe perdere il controllo dei suoi poteri e dare vita ad una realtà alternativa: la cosa spiegherebbe non solo l’ambientazione anni ’50, ma anche il ritorno di Visione e quello di Quicksilver, personaggio interpretato nel MCU da Aaron Taylor-Johnson e morto alla fine di Avengers: Age of Ultron.

Al momento non sappiamo se lo “zio” ai quali si fa riferimento negli audition tape sia effettivamente Quicksilver o se WandaVision introdurrà un personaggio completamente inedito. Ci muoviamo nel territorio delle speculazioni totali, quindi non ci resta che attendere eventuali conferme in merito.

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Wandavision sarà una sitcom classica con la grandezza e l’epica tipiche della Marvel, ha dichiarato uno dei registi Matt Shakman (Game of Thrones, The Boys), confermando le voci sul tono specifico dello show e l’ambientazione.

Non possiamo dire molto e in questo momento è praticamente tutto bloccato, ma sarà interessante esplorare la strana dinamica del rapporto tra l’eroina e l’androide. Visione non è umano ma forse è più umano di chiunque altro. Ha sempre cose sagge da dire e vede il mondo per quello che è, mentre Wanda è influenzata dai numerosi traumi subiti come la perdita di suo fratello e il fatto di essere un’orfana.” aveva raccontato il regista a variety. “Penso che tutto il team si stia concentrando su questa unione, frutto di un amore bizzarro, ma assolutamente giusto“.

Come rivelato da Charles Murphy nel nuovo episodio del suo podcast, la produzione dovrebbe partire il 4 novembre – e non a settembre – nei Pinewood Studios di Atlanta, la “casa” di quasi tutti i cinecomic Marvel. Nel report viene nominato anche il titolo di lavorazione dello show, “Big Red“.

Fonte: ComicBookMovie

Star Wars: il prossimo film della saga ambientato durante l’Alta Repubblica?

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In occasione della Star Wars Celebration dello scorso anno, è stato rivelato che un team composto dai creativi Claudia Gray, Justina Ireland, Daniel José Older, Cavan Scott e Charles Soule era al lavoro su “Project Luminous”, un misterioso progetto legato all’universo di Guerre Stellari che coinvolgerà diversi media e che sarà ambientato 300-400 anni prima degli eventi narrati nella Saga degli Skywalker.

Da allora aggiornamenti in merito a “Project Luminous” non sono più stati rivelati, ma sappiamo che nel corso di quest’anno dovrebbero essere svelati nuovi dettagli. Dalle prime indiscrezioni emerse, tale progetto potrebbe rendere il futuro della saga di Star Wars non molto diverso dall’Universo Cinematografico Marvel, con storie e film profondamente connessi tra loro.

Pare infatti che la Lucasfilm sia intenzionata a lanciare una nuova ondata di storie ambientate nell’universo di Guerre Stellari attraverso fumetti, romanzi, videogiochi e film che saranno ambientate 300-400 anni prima della Saga degli Skywalker. La trama generale di questo ambizioso progetto ruoterà attorno ad un gruppo di Jedi intenzionati ad esplorare le regioni sconosciute della Galassia: tali esplorazioni li condurranno a numerosi conflitti con diversi tipi di nemici, inclusa un’antica forza del male descritta come una sorta di “Dio dei Sith”; sembra inoltre che la storia in questione servirà a raccontare le origini della rivalità tra Jedi e Sith, in un’epoca definita come “Alta Repubblica”.

L’estetica di queste regioni sconosciute della Galassia dovrebbe basarsi su alcune delle idee buttate giù da David Benioff e D.B. Weiss prima che i creatori di Game of Thrones decidessero di abbandonare il franchise. Secondo gli ultimi report, più che attraverso una nuova trilogia, la saga di Star Wars potrebbe continuare con una serie di film indipendenti  (ma comunque connessi) che culmineranno in una sorta di crossover in stile The Avengers.

Sembra inoltre che questa nuova grande storia ci permetterà di conoscere di più sulla “Regola dei Due”, il principio guida dell’Ordine dei Signori dei Sith, e che una versione più giovane del personaggio di Yoda potrebbe essere in qualche modo coinvolta. Il primo capitolo di questa nuova ondata di storie dovrebbe debuttare all’interno di un nuovo videogioco che potrebbe fare il suo ingresso sul mercato già il prossimo anno.

Se tutti questi rumor dovessero essere confermati, pensate che sarà davvero questo ciò che vogliono i fan di Star Wars? O pensate che la Lucasfilm debba ambientare i nuovi film in un’epoca più familiare e conosciuta? Con l’uscita di Episodio IX e la fine della Saga degli Skywalker, il futuro di Guerre Stellari è ancora tutto da scrivere…

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Fonte: ComicBookMovie

Shang-Chi: il regista parla dell’approccio al personaggio del Mandarino

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Le riprese di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings partiranno in Australia da un giorno all’altro ed è innegabile quanta eccitazione ci sia attorno al primo film dei Marvel Studios che lancerà sul grande schermo un eroe asiatico. Adesso, il regista Destin Daniel Cretton – impegnato nella promozione del suo ultimo film Il diritto di opporsi – ha avuto l’occasione di spiegare i motivi che l’hanno spinto ad accettare di lavorare con la Marvel proprio su un personaggio come quello creato da Steve Englehart e Jim Starlin.

“Sono cresciuto senza un supereroe di riferimento”, ha spiegato Cretton all’Hollywood Reporter. “Mi sono appassionato a Spider-Man quando ero un bambino soltanto perché aveva una maschera che gli copriva il volto e potevo così immaginare anche me stesso sotto quella maschera. Mi piacerebbe dare a mio figlio un supereroe al quale fare riferimento. Mi sento veramente privilegiato ad essere parte di chi racconterà questa storia al cinema.”

Come sappiamo ormai da diverso tempo, il principale villain del film sarà Mandarino, interpretato dall’attore Tony Chiu-Wai Leung. Durante il podcast They Call Us, Cretton ha parlato brevemente del suo approccio nei confronti del personaggio, dichiarando: “L’aspetto emotivo e le idee di cameratismo, famiglia e connessione saranno assolutamente parte del film.”

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L’uscita nelle sale di Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings è fissata al 12 febbraio 2021. Il personaggio ha esordito sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Fonte: ComicBookMovie

Black Adam cambierà la gerarchia del potere nell’Universo DC, parola di Dwayne Johnson

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Nonostante l’attesa spasmodica, alla fine il film dedicato a Black Adam ha ricevuto il via libera dalla Warner Bros. ed è pronto a debuttare sul grande schermo a Dicembre del prossimo anno. Nelle ultime ore Dwayne Johnson ha condiviso attraverso il suo account Instagram una serie di immagini che testimoniano che “The Rock” ha già iniziato ad allenarsi in vista dell’imminente produzione del cinecomic DC.

L’attore ha anticipato che “la gerarchia del potere nell’Universo DC” è destinata a cambiare, confermando che le riprese del film partiranno quest’estate. Le immagini condivise da “The Rock” mostrano un fisico ancora più impressionante del solito, con il quale l’attore non avrà sicuramente problemi a “riempire” il costume di Black Adam, a differenza di quanto accaduto invece a Zachary Levi con il costume di Shazam: nonostante la splendida forma fisica dell’attore, infatti, è stato lo stesso a rivelare che il costume era un po’… “imbottito”.

Potete vedere gli scatti condivisi da Dwayne Johnson di seguito:

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Black Adam, affidato alla regia di Jaume Collet-Serra (Run all night, The Shallows), arriverà nelle sale il 22 Dicembre 2021, con le riprese che partiranno a Luglio 2020, come confermato nei mesi scorsi dallo stesso Johnson.

Il progetto originale della Warner Bros. su Shazam! aveva previsto l’epico scontro tra il supereroe e la sua nemesi, Black Adam, una soluzione esclusa dalla sceneggiatura per dedicarsi con più attenzione al protagonista e alla sua origin story. E come annunciato nei mesi scorsi, i piani per portare al cinema uno standalone con Johnson sono ancora vivi, e a quanto pare il film dovrebbe ispirarsi ai lavori di Geoff Johns dei primi anni Duemila.

“Questo progetto ha comportato dei rischi, ed è stato una sfida. Anni fa volevamo introdurre due origin story in un’unica sceneggiatura, e chi conosce i fumetti e la mitologia dei fumetti saprà che Shazam è collegato a Black Adam.” aveva raccontato l’attore in un video. “Questo personaggio è un antieroe, o villain, e non vedo l’ora di interpretarlo. Stiamo sviluppando il progetto che è nel mio DNA da oltre dieci anni. Dovremmo iniziare a girare in un anno e non potrei essere più eccitato all’idea“.

Fonte: ComicBookMovie

Star Trek: Picard, ancora un teaser promo

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Star Trek: Picard, ancora un teaser promo

La CBC ha diffuso il nuovo inedito teaser promo di Star Trek: Picard, la nuova serie tv sci-fi in arrivo quest’anno.

Patrick Stewart, è protagonista di Star Trek: Picard la nuova serie su Jean-Luc Picard che arriverà in oltre 200 paesi e territori, al di fuori degli Stati Uniti e del Canada.

https://youtu.be/FwifgTV0hzk

In base all’accordo pluriennale con CBS, ogni episodio sarà disponibile su Amazon Prime Video entro 24 ore dall’anteprima americana. L’annuncio congiunto è stato presentato oggi da CBS Studios International e Amazon Prime Video.

La nuova serie Star Trek: Picard vede Sir Patrick Stewart riprendere il ruolo del venerabile Jean-Luc Picard, che ha interpretato per sette stagioni in “Star Trek: Next Generation”. La serie seguirà questo personaggio iconico nel prossimo capitolo della sua vita.

Negli Stati Uniti, la serie sarà disponibile esclusivamente su CBS All Access, il servizio di abbonamento diretto al consumatore di CBS, disponibile su tutte le principali piattaforme digitali, incluso Amazon Channels e Fire TV.

Star Trek: Picard, il cast

Accanto a Stewart, il cast della serie vede anche la presenza di Alison Pill (The Newsroom), Harry Treadaway (Penny Dreadful), Isa Briones (American Crime Story: Versace), Santiago Cabrera (Salvezza), Evan Evagora (nuovo arrivato), e Michelle Hurd (Blindspot). La serie sarà prodotta da CBS Television Studios in associazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michael Chabon, Akiva Goldsman, James Duff, Patrick Stewart, Heather Kadin, Rod Roddenberry e Trevor Roth saranno i produttori esecutivi e Aaron Baiers (Secret Hideout) sarà il co-produttore esecutivo e Kirsten Beyer sarà il produttore supervisore.

Cena con Delitto: Rian Johnson al lavoro sul sequel con Daniel Craig

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Rian Johnson è al lavoro sul sequel di Cena con delitto – Knives Out, il crime mystery da lui scritto e diretto, e uscito nelle nostre sale lo scorso dicembre. Forte del successo del film, acclamato tanto dalla critica quanto dal pubblico, il regista de Gli Ultimi Jedi ha deciso che le avventure del detective Benoît Blanc interpretato da Daniel Craig proseguiranno sul grande schermo.

Come riportato da The Hollywood Reporter – al quale lo stesso Rian Johnson ha rivelato in esclusiva la notizia -, il nuovo film sarà incentrato su un nuovo mistero che vedrà coinvolto ancora una volta il detective Benoît Blanc: il cast sarà totalmente inedito, dal momento che il nuovo mistero ruoterà attorno a nuovi personaggi. Stando alla fonte, l’obiettivo della Lionsgate sarebbe quello di dare vita ad un vero e proprio franchise.

Alla fonte, Rian Johnson ha spiegato di essere già al lavoro sul sequel e di voler iniziare a girarlo già nel 2021. Ram Bergman, che ha produtto Cena con delitto – Knives Out insieme a Johnson, ha rivelato che Daniel Craig è assolutamente favorevole al sequel: “Daniel si è divertito moltissimo a fare il primo film e vuole farne ancora”, ha spiegato Bergman.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli.

LEGGI ANCHE – Cena con Delitto – Knives Out: recensione del film con Chris Evans #TFF37

In Cena con delitto – Knives Out, Harlan Thrombey (Christopher Plummer) è un agiato romanziere che viene trovato morto, in circostanze misteriose, nella sua proprietà la mattina dopo la festa per il suo 85esimo compleanno. Il celebre detective Benoit Blanc (Daniel Craig), uomo di straordinario intuito e carisma, è incaricato del caso, e sospetta si tratti di un omicidio.

In perfetto stile “crime” la famiglia del defunto è numerosa, e tutti, nessuno escluso, sono potenziali sospettati: ognuno di loro, infatti, avrebbe un motivo più che valido per eliminare Harlan Thrombey, uomo che l’esperienza e l’età hanno reso tanto lungimirante quanto sagace. Quando il fatidico giorno della lettura del testamento si avvicina, l’avida e disfunzionale famiglia di Harlan, si rivela essere molto più complicata e conflittuale di quanto sembrasse all’inizio.

Un contesto familiare costituito da personaggi variopinti, appartenenti a generazioni contrapposte tra loro per età, obiettivi e stili di vita. Quando Marta (Ana de Armas), la giovane e bella infermiera sudamericana di Thrombrey si ritrova implicata nel misterioso caso, appare chiaro che nessun segreto è più al sicuro nella casa, neppure i suoi. Il film non segue una struttura tradizionale e incanta con i suoi continui colpi di scena lasciando lo spettatore con il fiato sospeso dall’inizio alla fine.

New Mutants: il regista conferma il rating del film, oggi il nuovo trailer

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New Mutants sarebbe dovuto arrivare nelle sale nel 2018, ma i numerosi cambi di release e l’accordo Disney/Fox che aveva temporaneamente messo il film in stand-by hanno indotto molti fan a credere che il film non avrebbe mai più visto la luce. Fortunatamente per tutti gli amati dell’X-Universe, le cose sono andate diversamente, dal momento che la pellicola è ufficialmente tornata in carreggiata, pronta a debuttare sul grande schermo in America il prossimo 3 aprile.

In attesa dell’arrivo del nuovo trailer ufficiale di New Mutants, che debutterà online nella giornata di oggi 6 gennaio, il regista del film Josh Boone ha rivelato che il film non sarà vietato ai minori e che – nonostante i rumor che si sono avvicendati nel corso dello scorso anno, anche a causa dei tanto chiacchierati toni “horror” del film – l’obiettivo non è mai stato quello di realizzare una pellicola R-rated.

“Il film è sempre stato e sempre sarà PG-13, ossia vietato ai minori di 13 anni”, ha dichiarato Boone in risposta alla domanda di un fan. “Realizzare un film vietato ai minori di 17 anni non è mai stato nei nostri piani”.

La produzione di New Mutants è stata estremamente travagliata: non sappiamo se le riprese aggiuntive del film abbiano mai avuto luogo, né sappiamo se il film sia effettivamente cambiato o meno dopo l’accordo Disney/Fox e l’approvazione della Marvel. Di recente, era stato lo stesso Josh Boone a dichiarare che il film che arriverà nelle sale sarà la versione originale.

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Nell’attesa di maggiori informazioni, vi ricordiamo che il film è diretto da Josh Boone, e ha nel cast Anya Taylor-Joy, Maisie Williams, Charlie Heaton, Alice Braga, Henry Zaga, Blu Hunt Jon Hamm.

La trama verterà intorno ad un gruppo di cinque giovani mutanti, i quali scoperte le loro incredibili capacità mentre si trovano confinati in una struttura segreta contro la loro volontà, cercheranno di combattere per sfuggire al luogo e alle colpe del loro passato, salvando sé stessi.

Fonte: ComicBookMovie

The Batman: riprese imminenti, ecco le prime foto dal set a Londra

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Le riprese di The Batman, il nuovo cinecomic DC dedicato al Crociato di Gotham, stanno ufficialmente per partire. Via Twitter, infatti, l’attore Jeffrey Wright, che nel film avrà il ruolo del Commissario Jim Gordon, ha lasciato intendere di essere pronto a raggiungere il set del film. Parallelamente all’annuncio dell’attore, sono emerse online anche quelle che sembrerebbero essere le prime immagini dal set.

Un’utente di Twitter ha infatti postato online una serie di foto dal set di The Batman allestito a Londra in cui è possibile vedere, oltre alle macchine della polizia di Gotham, anche un furgone del programma Gotham Action New e un camioncino dell’azienda Gotham Water & Power. Le riprese non sono ancora in corso, ma il messaggio di Wright lanciato via Twitter e gli scatti emersi online lasciano intendere che manca davvero poco al primo ciak del film di Matt Reeves.

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Il cast di The Batman è formato da molti volti noti: Andy Serkis sarà Alfred e Colin Farrell sarebbe in trattative per interpretare Oswald Chesterfield aka Pinguino, Zoe Kravitz (la nuova Catwoman dell’universo DC), Jeffrey Wright (commissario Jim Gordon) e Paul Dano (Enigmista), infine John Turturro sarà il boss Carmine Falcone. Nel cast anche Peter Sarsgaard ma c’è ancora mistero sul suo ruolo.

HN Entertainment ha suggerito che le riprese del cinecomic si svolgeranno presso i Leavesden Studios di Londra (gli stessi della saga di Harry Potter ma anche di Batman v Superman: Dawn of Justice, Justice League, Wonder Woman e del sequel Wonder Woman 1984) mentre l’uscita nelle sale è stata già fissata al 25 giugno 2021.

The Batman esplorerà un caso di detective“, scrivono le fonti, “Quando alcune persone iniziano a morire in modi strani, Batman dovrà scendere nelle profondità di Gotham per trovare indizi e risolvere il mistero di una cospirazione connessa alla storia e ai criminali di Gotham City. Nel film, tutta la Batman Rogues Gallery sarà disponibile e attiva, molto simile a quella originale fumetti e dei film animati. Il film presenterà più villain, poiché sono tutti sospettati“.

Fonte: ComicBookMovie, ScreenRant

Thor: Love and Thunder, Taika Waititi rivela quando inizieranno le riprese

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In occasione dell’annunale Tea Party dei BAFTA, Variety ha avuto l’occasione di scambiare due battute con Taika Waititi, tra i protagonisti della stagione dei premi grazie al suo acclamato JoJo RabbitDurante la breve intervista, il regista e sceneggiatore ha preannunciato che la pre-produzione dell’attesissimo Thor: Love and Thunder inizierà il prossimo aprile a Sydney, in Australia: le riprese partiranno ufficialmente ad agosto.

Durante l’intervista, Taika Waititi ha parlato anche dell’attuale situazione in Australia e degli incendi che stanno devastando il paese: il regista, naturalmente molto toccato dalla situazione – “È il caos totale”, ha dichiarato -, non sa se i recenti avvenimenti avranno ripercussioni sulla produzione del film.

Chris Hemsworth tornerà nei panni del Dio del Tuono nel quarto capitolo della saga dedicata a Thor, film che segnerà il suo nono film all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. Nel cast torneranno anche Tessa Thompson nei panni di Valchiria, Natalie Portman in quelli di Jane Foster e lo stesso Taika Waititi che interpreterà ancora una volta Korg.

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Thor: Love and Thunder è il titolo ufficiale del quarto capitolo sulle avventure del Dio del Tuono nel MCU, ma ad impugnare il Mjolnir stavolta sarà Jane Foster, interpretata di nuovo da Natalie Portman, come confermato sabato durante il panel dei Marvel Studios al Comic-Con.

Taika Waititi tornerà alla regia di un film dei Marvel Studios dopo Thor: Ragnarok, così come Chris Hemsworth e Tessa Thompson riprenderanno i rispettivi ruoli di Thor e Valchiria dopo l’ultima apparizione in Avengers: Endgame. L’ispirazione del progetto arriva dal fumetto The Mighty Thor, descritto da Waititi come “la perfetta combinazione di emozioni, amore, tuono e storie appassionanti con la prima Thor femmina dell’universo”.

L’uscita nelle sale è fissata invece al 5 novembre 2021.

Fonte: ComicBookMovie

Golden Globes 2020 red carpet: tutte le foto

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Golden Globes 2020 red carpet: tutte le foto

Il primo red carpet super glamour della stagione si apre con scollature colori e strutture asimmetriche, in occasione dei Golden Globes 2020. Ecco di seguito tutti gli ospiti, protagonisti nominati e presentatori, della 77 edizione del premio assegnato dalla Hollywood Foreign Press Association. Per vedere tutte le foto clicca qui

Golden Globes 2020: tutti i vincitori dell’edizione numero 77

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Golden Globes 2020: tutti i vincitori dell’edizione numero 77

Ecco tutti i vincitori dell’edizione numero 77 dei premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, i Golden Globes 2020.

Ecco i vincitori dei Golden Globes 2020

Best Performance by an Actor in a Limited Series or Motion Picture Made for Television
Russell Crowe (“The Loudest Voice”)

Best Performance by an Actress in a Limited Series or Motion Picture Made for Television
Michelle Williams (“Fosse/Verdon”)

Best Television Limited Series or Motion Picture Made for Television
“Chernobyl” (HBO)

Best Motion Picture – Foreign Language
Parasite” (CJ Entertainment)

Best Performance by an Actor in a Supporting Role in a Series, Limited Series or Motion Picture Made for Television
Stellan Skarsgård (“Chernobyl”)

Best Television Series – Musical or Comedy
“Fleabag” (Amazon)

Best Original Score – Motion Picture
Hildur Guðnadóttir (“Joker”)

Best Screenplay – Motion Picture
Quentin Tarantino (“Once Upon a Time in Hollywood”)

Best Original Song – Motion Picture
“(I’m Gonna) Love Me Again” (“Rocketman”)

Best Performance by an Actress in a Supporting Role in a Series, Limited Series or Motion Picture Made for Television
Patricia Arquette (“The Act”)

Best Performance by an Actor in a Television Series – Musical or Comedy
Ramy Youssef (“Ramy”)

Best Performance by an Actress in a Television Series – Musical or Comedy
Phoebe Waller-Bridge (“Fleabag”)

Best Performance by an Actor in a Television Series – Drama
Brian Cox (“Succession”)

Best Performance by an Actress in a Television Series – Drama
Olivia Colman (“The Crown”)

Best Actor in a Supporting Role in Any Motion Picture
Brad Pitt (“Once Upon a Time in Hollywood”)

Best Actress in a Supporting Role in Any Motion Picture
Laura Dern (“Marriage Story”)

Best Actor in a Motion Picture – Musical or Comedy
Taron Egerton (“Rocketman”)

Best Motion Picture – Animated
“Missing Link” (United Artists Releasing)

Best Director – Motion Picture
Sam Mendes (“1917”)

Best Actor in a Motion Picture – Drama
Joaquin Phoenix (“Joker”)

Best Actress in a Motion Picture – Musical or Comedy
Awkwafina (“The Farewell”)

Best Television Series – Drama
“Succession” (HBO)

Best Actress in a Motion Picture – Drama
Renée Zellweger (“Judy”)

Best Motion Picture – Musical or Comedy
“Once Upon a Time in Hollywood” (Sony)

Best Motion Picture – Drama
1917” (Universal)

Il Premio Carol Burnett è stato assegnato a Ellen Degeneres, il premio Cecil B. De Mille a Tom Hanks.

Gli Eterni: un’easter egg già in Thor: Ragnarok

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Gli Eterni: un’easter egg già in Thor: Ragnarok

Gli Eterni, insieme a Black Widow e a Shang-Chi, sono i prossimi appuntamenti del Marvel Cinematic Universe. Tuttavia sembra che il pubblico sia un po’ tiepido rispetto ai nuovi progetti di Kevin Feige, forse perché l’amore per i Vendicatori fa rimpiangere le loro storie che non vedremo più, o forse perché si pensa che il futuro del MCU non sia altrettanto organizzato.

Per rincuorare chi pensa che il futuro del MCU non sia organizzato al millesimo, come precedentemente accaduto, ecco una testimonianza da Thor: Ragnarok che toglierà i dubbi anche ai più scettici. Su reddit, uno spettatore con l’occhio di falco (è proprio il caso di dirlo), ha notato nei film di Taika Waititi un riferimento a Gli Eterni, una easter egg.

Durante una scena ambientata su Sakaar, mentre è in scena Valchiria, è possibile vedere sullo sfondo un’astronave con un design quasi identico a quello di una realizzata da Jack Kirby in una run del fumetto. Ecco di seguito:

Non dovrebbe sorprenderci troppo, dunque, se si trattasse di qualcosa di pianificato dall’inizio da Feige e compagni.

Gli Eterni: al CCPX ha debuttato il primo footage. Ecco la descrizione

Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight)  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Succession 3 stagione: quando esce, trama, cast e streaming

Succession 3 stagione: quando esce, trama, cast e streaming

Succession 3 è la terza stagione della serie tv Succession creata da Jesse Armstrong, per il canale americano HBO. La serie è incentrata sulla famiglia immaginaria di Roy, i proprietari disfunzionali di un impero globale dei media e dell’ospitalità che si battono per il controllo dell’azienda in mezzo all’incertezza sulla salute del patriarca della famiglia, Logan Roy.

Succession 3: uscita e dove vederlo in streaming

In Italia Succession 3 sarà trasmessa da Sky Atlantic da ottobre 2021. Contestualmente Succession in streaming è arrivata su Now.

Succession 3: trama e cast

Succession 3 vede Logan in una posizione pericolosa, cercando di assicurarsi alleanze familiari, politiche e finanziarie dopo essere stato teso un’imboscata dal figlio ribelle Kendall. Dopo la decisione impulsiva di Kendall di esporre lo scandalo tentacolare dell’azienda, la famiglia è lasciata a contemplare il proprio futuro. Le tensioni aumentano mentre un’aspra battaglia aziendale minaccia di trasformarsi in una guerra civile familiare, con la famiglia Roy che affronta l’incombente domanda su chi prenderà il controllo in un mondo post-Logan.

La terza stagione di Succession include Brian Cox, Jeremy Strong, Sarah Snook, Kieran Culkin, Alan Ruck, Nicholas Braun, Matthew Macfadyen, Peter Friedman, J. Smith-Cameron, Dagmara Dominczyk, Justine Lupe, David Rasche, Fisher Stevens, Hiam Abbass, Arian Moayed, Harriet Walter, James Cromwell, Natalie Gold, Juliana Canfield, Annabelle Dexter-Jones, Zoë Winters e Jeannie Berlin. Il cast aggiuntivo include Alexander Skarsgård, Sanaa Lathan, Linda Emond, Jihae, Adrien Brody, Hope Davis e Dasha Nekrasova.

Succession segue la famiglia Roy, proprietaria del conglomerato mediatico Waystar Royco. Il patriarca di famiglia, Logan Roy, ha subito un declino della salute. I suoi quattro figli – il figlio maggiore Connor rimosso, il kendall affamato di potere, l’irriverente romano e Siobhan politicamente esperto – tutti con vari gradi di connessione con l’azienda, iniziano a prepararsi per un futuro senza il padre e ognuno inizia a lottare per importanza all’interno dell’azienda.

In Succession 3 ritornano i protagonisti Marcia Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Hiam Abbass, Greg Hirsch (stagione 1-in corso), interpretato da Nicholas Braun. Logan Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Brian Cox, Roman Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Kieran Culkin, Frank Vernon (stagione 1-in corso), interpretato da Peter Friedman, Rava Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Natalie Gold, Tom Wambsgans (stagione 1-in corso), interpretato da Matthew Macfadyen. Connor Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Alan Ruck, Siobhan “Shiv” Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Sarah Snook, Kendall Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Jeremy Strong, Lawrence Yee (stagione 1-in corso), interpretato da Rob Yang.

Golden Globes 2020: i pronostici per i vincitori della 77° edizione del premio

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Nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio, l’assegnazione dei Golden Globes 2020 aprirà ufficialmente al stagione dei premi e darà qualche indicazione su come si muoveranno le varie associazioni che assegnano riconoscimenti al cinema (e alla tv, in questo caso).

Ci sono naturalmente dei titoli e degli attori favoriti, ma ci sono anche alcune sorprese, prime volte e scommesse che potrebbero essere vinte se la Hollywood Foreign Press Association riuscisse a prendersi dei rischi, come premiare la prima volta nominata Jennifer Lopez al posto della favorita Laura Dern (forse più meritevole) nella categoria Migliore attrice non protagonista, oppure assegnare un riconoscimento ad Adam Driver invece che a Joaquin Phoenix (che ha praticamente tutti i premi in tasca da qui all’Oscar) per la categoria Migliore attore Drammatico.

Golden Globes 2020: tutte le nomination

Ma se così non fosse, e se invece la HFPA si manterrà su binari “sicuri”, senza deragliare e senza regalare sorprese, ecco le previsioni di vittoria per i Golden Globes 2020.

MIGLIOR COLONNA SONORA

Alexandre Desplat, Piccole donne (Runner-up: Hildur Guðnadóttir, Joker)

MIGLIOR CANZONE

Spirit, Il re leone (Runner-up: Into the Unknown, Frozen II)

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

Toy Story 4 (Runner-up: Dragon Trainer – Il mondo nascosto)

MIGLIOR FILM STRANIERO

Parasite (Runner-up: Dolor y gloria)

MIGLIOR SCENEGGIATURA

Noah Baumbach, Storia di un matrimonio (Runner-up: Bong Joon-ho, Han Jin-won, Parasite)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA

Laura Dern, Storia di un matrimonio (Runner-up: Jennifer Lopez, Le ragazze di Wall Street)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Joe Pesci, The Irishman (Runner-up: Brad Pitt, C’era una volta a… Hollywood)

MIGLIOR ATTRICE COMMEDY/MUSICAL

Awkwafina, The Farewell (Runner-up: Beanie Feldstein, La rivincita delle sfigate)

MIGLIOR ATTORE COMMEDY/MUSICAL

Taron Egerton, Rocketman (Runner-up: Eddie Murphy, Dolemite Is My Name)

MIGLIOR ATTRICE DRAMA

Renée Zellweger, Judy (Runner-up: Charlize Theron, Bombshell)

MIGLIOR ATTORE DRAMA

Joaquin Phoenix, Joker (Runner-up: Adam Driver, Storia di un matrimonio)

MIGLIOR REGISTA

Martin Scorsese, The Irishman (Runner-up: Quentin Tarantino, C’era una volta a… Hollywood)

MIGLIOR FILM COMMEDIA/MUSICAL

C’era una volta a… Hollywood (Runner-up: Jojo Rabbit)

MIGLIOR FILM DRAMMATICO

The Irishman (Runner-up: Storia di un matrimonio)

Le 10 peggiori serie TV del 2019

Le 10 peggiori serie TV del 2019

Il 2019 verrà ricordato anche come uno degli anni dove la televisione ha continuato ad affermare il proprio dominio, con numerose serie TV che hanno alzato nuovamente il livello e il prestigio del mezzo. Tra i tanti successi, tuttavia, vi sono anche alcuni prodotti che non sono riusciti a trovare il favore della critica e del pubblico.

Tra questi vi sono serie d’autore e revival di celebri personaggi televisivi del passato, da reinterpretazioni di miti dell’horror a serie di genere distopico o catastrofico. Storie che avevano il potenziale per affermarsi, ma che sono invece state etichettate come alcune delle peggiori serie televisive dell’anno. Ecco quali sono le 10 peggiori serie TV del 2019.

Almost Family

Almost FamilyBasata su di un fittizio scandalo verificatosi in una clinica per la fertilità, la serie Almost Family segue le vicende di alcune persone che improvvisamente scoprono di avere fratelli o sorelle di cui non sapevano nulla. Riunitisi, questi cercano delle risposte ai problemi che hanno caratterizzato le loro vite.

Prodotta dalla Fox, la serie è stata criticata per il suo profondo disequilibrio narrativo, che dà origine ad un tono altalenante e mai unitario. La seria ha in realtà manifestato problemi sin dalla sua produzione, con alcune riprese effettuate successivamente per sopperire ad alcune mancanze non meglio definite. In generale, nonostante la buona premessa narrativa, la serie non sembra aver trovato la chiave giusta per attrarre gli spettatori.

Catch 22

Catch-22Adattamento televisivo del romanzo Comma 22, la serie Catch-22 ha potuto avvalersi di celebri nomi quali George Clooney, Hugh Laurie, Giancarlo Giannini, Christopher Abbott e Kyle Chandler. Clooney ha inoltre firmato la regia di alcuni episodi.

Nonostante alcune importanti nomination ai Golden Globe e ai Critics Choice Awards, la serie è stata da molti definita deludente, mancando di replicare l’umorismo proprio del romanzo. La serie ha inoltre pagato il suo relativo insuccesso per via dell’esistenza di un film tratto dallo stesso romanzo e diretto dal celebre regista Mike Nichols. Tale opera cinematografica del 1970 è infatti considerata un vero capolavoro, difficile da replicare.

Chambers

ChambersSerie di genere paranormale, Chambers è stata distribuita su Netflix nel giugno del 2019. Incentrata su di una donna sopravvissuta ad un infarto, la serie segue la protagonista nel suo indagare sul mistero del cuore che le è stato trapiantato.

Accolta malamente dalla critica, che ha sottolineato la mancanza di un amalgama tra i toni horror, paranormali e drammatici, la serie è stata cancellata dopo solo una stagione, affermandosi come uno dei prodotti più deludenti dell’anno.

The Politician

Ideata e prodotta da Ryan Murphy, autorità in campo televisivo, la serie The Politician ha segnato il suo debutto su Netflix. Distribuita nel settembre del 2019, e con un cast di attori quali Ben Platt, Zoey Deutch, Jessica Lange e Gwyneth Paltrow, la storia è incentrata su di uno studente di una scuola superiore, che aspira a diventare presidente degli Stati Uniti. Per intraprendere la sua carriera politica, inizierà con il candidarsi come presidente del consiglio studentesco.

La serie ha ricevuto diverse critiche positive per la sua satira politica e per il suo finale, ma la gran parte della serie è stata giudicata priva di mordente e non all’altezza dei lavori a cui Murphy aveva abituato il suo pubblico.

The I-Land

Altra serie Netflix, The I-Land è stata distribuita sulla piattaforma a partire dal settembre del 2019, raccontando di dieci persone che si svegliano su di un’isola deserta senza alcun ricordo di chi sono o di come sono arrivati lì. Per sopravvivere dovranno così scoprire cosa è accaduto e cosa potrebbe accadere.

La serie è stata ampiamente critica per il suo somigliare in modo eccessivo alla ben più nota Lost (2004-2010), risultandone tuttavia una versione inferiore per qualità estetica e narrativa. Lo stesso mistero attorno a cui si basa la storia è stato giudicato inconcludente e privo di un fascino, cosa che non le ha permesso di incontrare il favore del pubblico.

In the Dark

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Incentrato su una donna non vedente impegnata a risolvere il mistero di un suo amico scomparso, la serie TV In the Dark è stata rilasciata dal canale The CW nell’aprile del 2019. Il responso della critica è stato discordante, tra chi ne loda le interpretazioni e chi invece ne critica duramente la non omogeneità.

Secondo alcuni critici, infatti, la serie presenta immotivatamente molteplici toni, atmosfere e stili narrativi. Poco apprezzata è stata inoltre la linea narrativa legata all’investigazione della protagonista, giudicata priva di mordente e trattata con poca serietà.

NOS4A210-peggiori-serie-tv-nos4a2

Basata sull’omonimo romanzo di Joe Hill, figlio di Stephen King, la serie NOS4A2 è stata trasmessa dall’emittente AMC nel giugno del 2019, divenendo disponibile anche su Amazon Prime Video. La trama si incentra su una giovane artista che scopre di avere un’abilità soprannaturale per rintracciare l’apparentemente immortale Charlie Manx. Questi è infatti un temuto vampiro, e per sconfiggerlo la donna dovrà ricorrere a tutto il suo potenziale.

Apprezzata dagli amanti dell’horror, la serie non ha tuttavia riscontrato un particolare apprezzamento da parte della critica, che l’accusa di non aver gestito adeguatamente le molteplici linee narrative presenti, dando vita ad un prodotto spesso confusionario e poco centrato su quello che avrebbe dovuto essere il focus, ovvero lo scontro con il temibile vampiro.

The Rook

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La serie TV The Rook, tratta dal romanzo di Daniel O’Malley, è una spy story prodotta dall’emittente Starz. Al momento del suo debutto, la serie si è trovata a confrontarsi con una serie di pareri negativi, tra cui l’accusa di aver completamente stravolto la materia narrativa di partenza.

La critica ha infatti sottolineato come la serie sia una totale reinterpretazione del romanzo di O’Malley, finendo con l’essere una storia caotica e priva di un’unica direzione comune. Poco apprezzato, inoltre, è stato il tono, giudicato troppo farsesco per gli eventi narrati.

Survivor

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Fa parte di questa classica anche l’ultima stagione del reality Survivor, dove un gruppo di persone si ritrovano su di un’isola sperduta e dovranno collaborare per procacciarsi cibo, acqua e quanto possa servirgli per sopravvivere.

La stagione del 2019 è stata giudicata tra le peggiori dello show per via di diversi problemi legati al comportamento dei partecipanti e alla gestione dei produttori. Poco apprezzata è stata inoltre la gestione del vincitore. Rinnovata per una nuova edizione, la critica si augura che questa possa essere gestita con più cura circa la sua organizzazione.

Veronica Mars

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Il 2019 è anche l’anno in cui è andata in onda la quarta stagione della serie TV Veronica Mars, con protagonista l’immancabile Kristen Bell nel ruolo della liceale che si diletta come investigatrice privata. A metà tra il teen drama, la commedia e il giallo, la serie è stata nel corso degli anni particolarmente apprezzata dai fan, divenendo estremamente popolare.

La nuova stagione, tuttavia, arrivata a più di dieci anni dalla precedente, ha particolarmente deluso le aspettative. La nuova linea narrativa è stata giudicata poco attraente e poco convincente, e nessuno dei nuovi personaggi introdotti sembra aver guadagnato la simpatia di critica o pubblico. Il motivo di un tale ritorno televisivo sembrerebbe dettato così unicamente dalla nostalgia, elemento che però non è risultato sufficiente per il successo della stagione.

Fonte: THR

Golden Globes 2020: la lista compleata dei presentatori

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Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Jennifer Lopez sono gli ultimi tre nomi che sono stati aggiunti alla lunga lista di presentatori dei Golden Globes 2020, che si avvicenderanno sul palco durante lo show condotto da Ricky Gervais, domenica 5 gennaio, per l’edizione numero 77 del premio assegnato dalla Hollywood Foreign Press Association.

La lista di artisti che presenterà i vincitori include: Tim Allen, Jennifer Aniston, Ana De Armas, Christian Bale, Antonio Banderas, Jason Bateman, Cate Blanchett, Matt Bomer, Pierce Brosnan, Glenn Close, Daniel Craig, Ted Danson, Ansel Elgort, Chris Evans, Dakota Fanning, Will Ferrell, Lauren Graham, Tiffany Haddish, Kit Harington, Salma Hayek, Scarlett Johansson, Elton John, Nick Jonas, Harvey Keitel, Zoe Kravitz, Rami Malek, Kate McKinnon, Helen Mirren, Jason Momoa, Gwyneth Paltrow, Amy Poehler, DaVine Joy Randolph, Margot Robbie, Paul Rudd, Wesley Snipes, Octavia Spencer, Bernie Taupin, Charlize Theron, Sofia Vergara, Kerry Washington, Naomi Watts, Rachel Weisz e Reese Witherspoon.

Ecco tutte le nomination ai Golden Globes 2020

DiCaprio e Pitt sono entrambi nominati per i loro ruoli in C’Era una volta a Hollywood, il primo nella categoria miglior attore comedy/musical e il secondo nella categoria migliore non protagonista. Jennifer Lopez, che ha guadagnato la sua prima nomination in carriera al premio, concorre nella categoria Migliore attrice protagonista per Le ragazze di Wall Street.

La cerimonia sarà presentata da Ricky Gervasi e sarà trasmessa in live dalla NBC alle 8 p.m. (ET). In Italia la cerimonia sarà visibile nellanotte tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio, dalle 00:55 alle 05.30, Sky Atlantic (canale 110 di Sky) e Sky TG24 (solo sui canali 100 e 500 di Sky).

ASC Awards 2020: i nominati dall’associazione dei Direttori della Fotografia

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L’American Society of Cinematographers ha annunciato le nomination per la 34° edizione degli ASC Awards 2020.

Roger Deakins ha ricevuto la sua 16° nomination dall’ASC per il suo lavoro su 1917. Deakins ha già vinto quattro ASC Awards per il suo lavoro in Le Ali della Libertà, L’uomo che non c’era, Skyfall e Blade Runner 2049. Robert Richardson, invece, ha ricevuto la sua undicesima nomination per C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino. Phedon Papamichael (Le Mans ’66) e Rodrigo Prieto (The Irishman) hanno entrambi ottenuto la terza nomination dalla società.

Lawrence Sher, direttore della fotografia di Joker, è stato candidato per la prima volta.

Jarin Blaschke (The Lighthouse), Natasha Braier (Honey Boy) e Jasper Wolf (Monos) saranno premiati con il premio Spotlight. Questo premio è stato introdotto dalla società nel 2014 per i film che potrebbero non ricevere un’uscita cinematografica.

Elenco completo dei nominati ai ASC Awards 2020

Uscita cinematografica

Roger Deakins, ASC, BSC per “1917”
Phedon Papamichael, ASC, GSC per “Le Mans ’66”
Rodrigo Prieto, ASC, AMC per “The Irishman”
Robert Richardson, ASC per “C’era una volta a Hollywood”
Lawrence Sher, ASC per “Joker”

Premio Spotlight
Jarin Blaschke per “Il faro”
Natasha Braier, ASC, ADF per “Honey Boy”
Jasper Wolf, NSC per “Monos”

Documentario
Fejmi Daut e Samir Ljuma – Honeyland
Nicholas de Pencier – Anthropocene: The Human Epoch
Evangelia Kranioti – Obscuro Barroco

Episodio di una serie per la televisione non commerciale
David Luther – Das Boot, “Gegen die Zeit” (episodio 6) (Sky)
M. David Mullen, ASC – The Marvelous Mrs. Maisel, “Simone” (Amazon)
Chris Seager, BSC – Carnival Row, “Grieve No More” (Amazon)
Brendan Steacy, CSC – Titans, “Dick Grayson” (DC Universe)
Colin Watkinson, ASC, BSC – The Handmaid’s Tale, “Night” (Hulu)

Episodio di una serie per la televisione commerciale
Dana Gonzales, ASC – Legion, “Chapter 20” (FX)
C. Kim Miles, CSC, MySC – Progetto Blue Book, “The Flatwoods Monster” (Storia)

Polly Morgan, ASC, BSC – Legion, “Chapter 23” (FX)
Peter Robertson, ISC – Vikings, “Hell” (Storia)
David Stockton, ASC – Gotham, “Ace Chemicals” (FOX)

Film, miniserie o progetti pilota per la televisione
John Conroy, ISC – The Terror: Infamy, “A Sparrow in a Swallow’s Nest” (AMC)
P.J. Dillon, ISC – The Rook, “Chapter 1” (Starz)
Chris Manley, ASC – Doom Patrol, pilota (DC Universe)
Martin Ruhe, ASC – Catch-22, “Episode 5” (Hulu)

Craig Wrobleski, CSC – The Twilight Zone, “Blurryman” (CBS All Access)

La 34° cerimonia degli ASC Awards 2020 si svolgerà sabato 25 gennaio.

Fonte

Golden Globe: ecco dove vedere la cerimonia di premiazione

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Golden Globe: ecco dove vedere la cerimonia di premiazione

La notte tra domenica 5 e lunedì 6 gennaio, dalle 00:55 alle 05.30, Sky Atlantic (canale 110 di Sky) e Sky TG24 (solo sui canali 100 e 500 di Sky) trasmetteranno in esclusiva per l’Italia l’attesa cerimonia di premiazione della 77° edizione dei Golden Globe Awards presentata da Ricky Gervais.

La lunga notte dei Golden Globe” sarà commentata in diretta negli studi di Sky TG24 dalle giornaliste Denise Negri e Federica Pirchio con il vicedirettore di Vanity Fair Italia Malcom Pagani e i volti di Sky Atlantic e Sky Cinema Federico Chiarini e Barbara Tarricone. Durante lo speciale collegamenti dal red carpet, numerosi contributi video e approfondimenti allo SkyWall.

Per le serie tv incetta di nomination per moltissime fra le serie e le miniserie più amate firmate Sky Original e in onda su Sky, tutte disponibili su Sky Box Sets e in streaming su NOW TV. Si parte da Chernobyl (Sky/HBO), la miniserie creata e scritta da Craig Mazin in corsa con ben quattro nomination come Miglior miniserie o film per la tv, che vede Jared Harris in lizza come miglior attore per la sua incredibile interpretazione del protagonista Valerij Alekseevič Legasov, mentre Stellan Skarsgård ed Emily Watson sono rispettivamente candidati come Miglior Attore e Attrice non protagonista in una serie, in una miniserie o film per la tv. A battersi per lo stesso riconoscimento come Miglior miniserie o film per la tv, un’altra produzione Sky Original, Catch-22, che guadagna anche un’altra nomination grazie al talento di Chris Abbott, candidato come Miglior attore in una miniserie o film per la tv. Mentre la straordinaria bravura di Helen Mirren le vale una nomination come Miglior attrice per Caterina la Grande, altra apprezzata produzione Sky/HBO.

Pioggia di nomination anche per le amatissime produzioni HBO, anche queste disponibili per intero on demand su Sky Box Sets e in streaming su NOW TV: Big Little Lies, in lizza anche con le attrici premio Oscar Meryl Streep e Nicole Kidman; e Succession che con la precedente si contende il titolo di Miglior serie drammatica. Non poteva mancare, inoltre, la candidatura di Kit Harington come Miglior attore in una serie drammatica per Il Trono di Spade, al pari di Brian Cox per Succession.

Russell Crowe, inoltre, è in corsa come Miglior attore in una miniserie o film per la tv per la sua incredibile trasformazione in Roger Ailes, il chairman di Fox News raccontato dalla serie tv targata SHOWTIME The Loudest Voice.

GOLDEN GLOBE AWARDS, LA NOTTE TRA DOMENICA 5 E LUNEDÌ 6 GENNAIO, IN DIRETTA DALLE 00.55 ALLE 05.30 SU SKY ATLANTIC (CANALE 110 DI SKY) E SKY TG24 (SOLO SUI CANALI 100 E 500 DI SKY)

Star Trek: Picard: nuovo teaser promo

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Star Trek: Picard: nuovo teaser promo

La CBC ha diffuso il nuovo teaser promo di Star Trek: Picard, la nuova serie tv sci-fi in arrivo quest’anno.

Patrick Stewart, attraverso il suo account Instagram, ha diffuso i trailer di Star Trek: Picard la nuova serie su Jean-Luc Picard che arriverà in oltre 200 paesi e territori, al di fuori degli Stati Uniti e del Canada.

https://youtu.be/g5QWufvdy1s

In base all’accordo pluriennale con CBS, ogni episodio sarà disponibile su Amazon Prime Video entro 24 ore dall’anteprima americana. L’annuncio congiunto è stato presentato oggi da CBS Studios International e Amazon Prime Video.

La nuova serie Star Trek: Picard vede Sir Patrick Stewart riprendere il ruolo del venerabile Jean-Luc Picard, che ha interpretato per sette stagioni in “Star Trek: Next Generation”. La serie seguirà questo personaggio iconico nel prossimo capitolo della sua vita.

Negli Stati Uniti, la serie sarà disponibile esclusivamente su CBS All Access, il servizio di abbonamento diretto al consumatore di CBS, disponibile su tutte le principali piattaforme digitali, incluso Amazon Channels e Fire TV.

Star Trek: Picard, il cast

Accanto a Stewart, il cast della serie vede anche la presenza di Alison Pill (The Newsroom), Harry Treadaway (Penny Dreadful), Isa Briones (American Crime Story: Versace), Santiago Cabrera (Salvezza), Evan Evagora (nuovo arrivato), e Michelle Hurd (Blindspot). La serie sarà prodotta da CBS Television Studios in associazione con Secret Hideout e Roddenberry Entertainment. Alex Kurtzman, Michael Chabon, Akiva Goldsman, James Duff, Patrick Stewart, Heather Kadin, Rod Roddenberry e Trevor Roth saranno i produttori esecutivi e Aaron Baiers (Secret Hideout) sarà il co-produttore esecutivo e Kirsten Beyer sarà il produttore supervisore.

Succession 2 stagione: quando esce, trama cast e streaming

Succession 2 stagione: quando esce, trama cast e streaming

Succession 2 è la seconda stagione della serie tv Succession creata da Jesse Armstrong, per il canale americano HBO. La serie è incentrata sulla famiglia immaginaria di Roy, i proprietari disfunzionali di un impero globale dei media e dell’ospitalità che si battono per il controllo dell’azienda in mezzo all’incertezza sulla salute del patriarca della famiglia, Logan Roy.

Succession 2: quando esce e dove vederla in streaming

In Italia Succession 2 è trasmessa su Sky Atlantic dal 30 ottobre 2019. Contestualmente Succession in streaming è arrivata su Now TV.

Succession 2: la trama e cast

La successione segue la famiglia Roy, proprietaria del conglomerato mediatico Waystar Royco. Il patriarca di famiglia, Logan Roy, ha subito un declino della salute. I suoi quattro figli – il figlio maggiore Connor rimosso, il kendall affamato di potere, l’irriverente romano e Siobhan politicamente esperto – tutti con vari gradi di connessione con l’azienda, iniziano a prepararsi per un futuro senza il padre e ognuno inizia a lottare per importanza all’interno dell’azienda.

In Succession 2 protagonisti Marcia Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Hiam Abbass, Greg Hirsch (stagione 1-in corso), interpretato da Nicholas Braun. Logan Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Brian Cox, Roman Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Kieran Culkin, Frank Vernon (stagione 1-in corso), interpretato da Peter Friedman, Rava Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Natalie Gold, Tom Wambsgans (stagione 1-in corso), interpretato da Matthew Macfadyen. Connor Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Alan Ruck, Siobhan “Shiv” Roy (stagione 1-in corso), interpretata da Sarah Snook, Kendall Roy (stagione 1-in corso), interpretato da Jeremy Strong, Lawrence Yee (stagione 1-in corso), interpretato da Rob Yang.

Moon Knight: la Marvel sta valutando Pedro Pascal per il ruolo dell’eroe?

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Alla fine dello scorso mese vi avevamo riportato che, secondo un recente rumor, Daniel Radcliffe, noto al grande pubblico per aver interpretato Harry Potter nell’omonima saga cinematografica di successo, sarebbe stato considerato per il ruolo di Marc Spector nella serie Marvel Moon Knight in arrivo prossimamente su Disney+.

Adesso, un nuovo report emerso online grazie al sito Showbiz Cheat Sheet (via ComicBookMovie), suggerisce che un altro attore sarebbe stato considerato dai Marvel Studios per la parte: si tratta di un attore che la Disney ha già reclutato nella sua scuderia, dal momento che stiamo parlando di Pedro Pascal, protagonista di The Mandalorian, la serie ambientata nell’universo di Star Wars.

Sul sito si legge: “Secondo numerose fonti interne, il Mandaloriano in persona, Pedro Pascal, sarebbe uno degli attori che la Marvel starebbe considerando per il ruolo di Moon Knight nell’omonima serie destinata a Disney+. Non ci sono ancora trattative in corso e l’eventuale casting di Pascal dipenderà anche dalla disponibilità dell’attore e dai suoi impegni con la seconda stagione di The Mandalorian. L’attore sarebbe in lista, ma non è stato ancora selezionato ufficialmente.”

Cosa ne pensate?

LEGGI ANCHE – Moon Knight: da Harry Potter arriva il protagonista della serie Marvel?

Qualche settimana fa era stato Geeks WorldWide a suggerire che i Marvel Studios fossero in cerca di un attore “alla Zac Efron” per il ruolo di Moon Knight, preferibilmente di origini israeliane. Non era la prima volta che il nome di Efron veniva avvicinato ad una produzione Marvel, essendo stato anche in lizza per interpretare Ikaris in Gli Eterni (la scelta è poi ricaduta su Richard Madden), senza contare che la star di High School Musical e Baywatch rientrava perfettamente nelle caratteristiche descritte (ha origini ebraiche).

Per quanto riguarda le sue origini nei fumetti, Marc Spector diventa un mercenario per conto di Raoul Bushman in Egitto, e si unisce ad un gruppo formato dal dottor Peter Alraune e da sua figlia Marlene. Durante quella spedizione, nella quale viene ritrovata la statua del dio egiziano Khonshu, Bushman uccide il dr. Alraune e Spector viene lasciato in fin di vita nel deserto. Qui viene raccolto dagli egiziani e portato al cospetto della statua del Dio che gli appare in sogno chiedendogli di diventare il suo missionario sulla Terra.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 rumor che si sono rivelati falsi

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker ha fatto il suo debutto nelle sale già da due settimane, e nonostante tutte le controversie che hanno accompagnato Gli Ultimi Jedi, il film si è rivelato un successo al box office. Nonostante le critiche al film di J.J. Abrams siano state discordanti, i fan non vedevano l’ora di vedere la conclusione della saga degli Skywalker, un arco narrativo che dopo più di 40 anni ha finalmente trovato la sua conclusione (per alcuni degna, per altri no).

Inevitabilmente, quando si tratta di un blockbuster dalla portata enorme come può essere un nuovo film della saga di Star Wars, nei mesi e nelle settimane che hanno anticipato l’arrivo del film al cinema i rumor sulla trama e sui personaggi si sono letteralmente sprecati. Scopriamo insieme quali sono state le 10 “indiscrezioni” su L’Ascesa di Skywalker che si sono rivelate false…

Rey era una diretta discendente degli Skywalker

Ne Gli Ultimi Jedi è stato rivelato che Rey era figlia di “nessuno”, mentre ne L’Ascesa di Skywalker abbiamo scoperto che la giovane eroina è in realtà imparentata con Palpatine. Prima dell’uscita del film di J.J. Abrams nelle sale, però, un rumor insistente sosteneva che Rey fosse una diretta discendente degli Skywalker, concepita da Luke negli anni successivi agli eventi narrati ne Il Ritorno dello Jedi. Ad ogni modo, la parentela di Rey non sembra avere una reale importanza, dal momento che alla fine di Episodio IX la ragazza diventa comunque una Skywalker.

Kylo Ren avrebbe indossato il costume di Darth Vader

Prima dell’uscita de L’Ascesa di Skywalker, diversi rumor hanno suggerito che Ben avesse dovuto indossare l’iconica armatura di suo nonno, soprattutto dopo aver preso in qualche modo il suo posto in seguito agli eventi de Il Risveglio della Forza.

Alla fine non è accaduto, probabilmente perché la cosa non avrebbe avuto molto senso: l’armatura, insieme al corpo di Vader, ha infatti preso fuoco su Endor alla fine de ll Ritorno dello Jedi, quindi si sarebbe sciolta e carbonizzata proprio come accaduto all’elmetto.

Chewbacca, Lando, C3-Po e R2-D2 sarebbero dovuti morire

Molto prima dell’uscita nelle sale de L’Ascesa di Skywalker, era stato rivelato che esistevano tre diverse versioni del film e che la Disney non aveva ancora scelto quale sarebbe stata quella definitiva. Non sappiamo se la cosa sia vera oppure no, ma a quanto pare in una di queste versioni ci sarebbe stata una scena in cui dovevano morire Chewbacca, Lando Calrissian, C3-PO e R2-D2, tutti a bordo del Millennium Falcon. Fortunatamente, le cose sono andate diversamente…

Matt Smith avrebbe dovuto interpretare un giovane Palpatine

Si vociferava che l’ex star della serie Doctor Who Matt Smith avesse ottenuto una parte ne L’Ascesa di Skywalker. Il rumor iniziò a circolare molto prima della release del primo trailer ufficiale. In seguito, quando venne annunciato il ritorno di Palpatine come antagonista principale di Episodio IX, molti fan hanno iniziato a credere che Smith avrebbe interpretato una versione più giovane del Signore Oscuro dei Sith.

Ochi sarebbe dovuto apparire nel film

Ochi è un nuovo personaggio che viene presentato ai fan soltanto attraverso una sequenza flashback. Si tratta di un vecchio Assassino Sith che Palpatine ha assunto per uccidere i genitori di Rey e consegnargli la bambina. La sua nave è presente nel film, ma i suoi resti si trovano in una grotta su Pasana.

In origine, comunque, Ochi non doveva essere morto, ma doveva apparire nel film: secondo i rumor, avrebbe confessato di persona le sue azioni a Rey, ma alla fine la Disney ha optato per rievocarlo solo attraverso un flashback.

Snoke sarebbe dovuto tornare

Il Leader Supremo Snoke è morto ne Gli Ultimi Jedi: nel film di Rian Johnson viene eliminato brutalmente da Kylo Ren durante uno scontro sul suo Star Destroyer. Eppure, durante l’ospitata di Andy Serkis ad una convention la scorsa estate, alcune dichiarazioni dell’attore avevano fatto sorgere nei fan il dubbio che il personaggio potesse essere ancora vivo. Ovviamente le cose sono andate in maniera diversa, dal momento che ne L’Ascesa di Skywalker abbiamo appreso che è stato Palpatine a manipolare Snoke per tutto il tempo e abbiamo visto solo un clone dell’ex Leader Supremo.

Anakin avrebbe convertito Ben, non Han Solo

A lungo si è parlato di un possibile ritorno di Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker in Episodio IX. L’attore è stato coinvolto nel film soltanto in qualità di doppiatore, ma all’inizio alcuni rumor sostenevano che sarebbe stato lui a riportare Kylo Ren al Lato Chiaro della Forza.

La cosa avrebbe avuto senso: dopo tutto, Anakin è chi in realtà Kylo ha cercato di emulare per tanto tempo, cercando di riuscire dove suo nonno aveva fallito. Alla fine, però, la Disney ha deciso di riportare in scena Han Solo – e quindi Harrison Ford – per l’ultima volta.

Palpatine avrebbe lottato contro Ben e Rey con la spada laser

Il ritorno di Palpatine ne L’Ascesa di Skywalker è sempre stato uno dei più grandi misteri legati al film. Per gran parte di Episodio IX lo vediamo tramare nell’ombra, con Kylo Ren che opera in suo nome. Alla fine, quando si ritrova a dover affrontare sia Ben Solo che Rey, lo vediamo usare contro di loro un Lampo di Forza.

Inizialmente, si diceva che i tre si sarebbero scontrati a suon di spade laser, cosa che non dovrebbe sorprendere più di tanto dal momento che il Signore Oscuro aveva già utilizzato l’arma caratteristica dei Jedi ne La Vendetta dei Sith. Si è anche vociferato che, ad un certo punto, Kylo avrebbe usato la sua spada crociata: abbiamo quindi perso la possibilità di vedere uno scontro con due spade laser di colore rosso!

I Fantasmi di Forza sarebbe apparsi durante la battaglia finale

Già nel 1983 George Lucas aveva intenzione di inserire i Fantasmi di Forza di Obi-Wan Kenobi e Yoda nella resa finale di Luke Skywalker contro Darth Vader e Palpatine. Una cosa simile sarebbe dovuta accadere anche ne L‘Ascesa di Skywalker, con incluso il Fantasma di Forza di Anakin Skywalker.

Kylo Ren non doveva morire

Il destino di Kylo Ren sarebbe dovuto essere molto diverso, o almeno questo è quello che si vociferava all’inizio. In Episodio IX, Ben Solo si sacrifica trasmettendo la sua forza vitale in Rey, morta per lo sforzo di frenare l’attacco di Palpatine.

Secondo le prime indiscrezioni, Kylo avrebbe dovuto viaggiare con Rey fino a fare ritorno su Tatooine. Sicuramente, tra tutte le cose accadute ne L’Ascesa di Skywalker, la morte di Ben Solo è una di quelle con le quali difficilmente i fan riusciranno a fare i conti.

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, le action figure Hot Toys di Thanos e Cap nel dettaglio

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Hot Toys ha svelato tutti i dettagli delle nuove action figure in scala 1/6 dedicate ad Avengers: Endgame, il cinecomic di Anthony e Joe Russo campione d’incassi, uscito nelle nostre sale ad aprile dello scorso anno.

Le figure sono dedicate ai personaggi di Thanos, il temibile Titano Pazzo interpretato sul grande schermo da Josh Brolin, e di Captain America, con l’eroe interpretato al cinema da Chris Evans che sfoggia la sua armatura nella celebre versione del 2012: la figure del supereroe a stelle e strisce riprende, infatti, la scena ambientata a New York, durante l’attacco di Loki e dei Chitauri.

Potete vedere le immagini delle action figure di seguito:

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Ricordiamo che Avengers: Endgame è il film di maggiore incasso dell’anno, nonché il più grande successo dei Marvel Studios, che con l’avventura diretta da Anthony e Joe Russo hanno chiuso un arco narrativo lungo 22 film e 11 anni, portando a termine un esperimento produttivo senza pari.

Film evento del decennio, è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile: ricapitolare un discorso narrativo iniziato nel 2008 da Iron Man, riunendo sul grande schermo tutti i personaggi del Marvel Universe. Gli incassi hanno premiato lo studio di Kevin Feige, raggiungendo e superando in cima alla classifica Avatar di James Cameron.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd Brie Larson.

Margot Robbie su Birds of Prey: “Sarà un film molto diverso da Joker”

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È stato reso chiaro fin dall’inizio che Jared Leto non avrebbe ripreso il ruolo del Joker interpretato in Suicide Squad nell’attesissimo Birds of Prey con Margot Robbie. Eppure, quando il personaggio è stato avvistato sul set, in molti hanno cominciato a sperare che l’attore premio Oscar potesse aver girato un cameo per il film.

Adesso Margot Robbie, che tornerà a vestire i panni di Harley Quinn, ha confermato definitivamente che Leto non apparirà nei panni del Clown Principe del Crimine nel film diretto da Cathy Yan. In una recente intervista con Variety, la celebre attrice candidata all’Oscar ha confermato che “l’incarnazione del personaggio di Leto non apparirà nel film, neanche in un cameo”. L’attrice ha avuto anche modo di commentare l’interpretazione di Joaquin Phoenix dell’iconico villain DC (“Ha fatto un lavoro fenomenale”), specificando però che Birds of Prey sarà un film molto diverso dal cinecomic di Todd Phillips, nonostante con lo stesso condivida il divieto ai minori.

“Credo che Joker sia un film molto più radicato”, ha spiegato la Robbie. “Il nostro è molto differente. È molto più amplificato”. 

Le parole di Margot Robbie confermano non solo che il Joker avvistato sul set di Birds of Prey non era Jared Leto, ma anche che quelle scene sono state tagliate dal film: è palese, dunque, che l’attore premio Oscar ha definitivamente chiuso con il ruolo.

Non dovremmo comunque sentire la mancanza di Mr. J. in Birds of Prey, dal momento che la pellicola regalerà ai fan altri due villain di tutto rispetto: Roman Sionis/Maschera Nera (Ewan McGregor) e Victor Zsasz (Chris Messina). Di seguito potete ammirare una nuova bellissima immagine ufficiale del film in cui Harley Quinn appare al fianco dei due temibili personaggi:

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Birds of Prey, diretto da Cathy Yan, arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast anche Mary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya) e Ella Jay Basco (Cassandra Cain).

Ewan McGregor interpreta invece uno dei due principali villain del film, Maschera Nera, alter ego di Roman Sionis. Chi conosce i fumetti lo ricorderà come uno dei più grandi nemici di Batman (negli anni Ottanta esplose proprio come nemesi del Cavaliere Oscuro) nonché temibile boss mafioso di Gotham City.

Di seguito la nuova sinossi ufficiale:

Avete mai sentito la storia del poliziotto, dell’uccello canoro, dello psicopatico e della principessa mafiosa? Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) è una storia contorta raccontata dalla stessa Harley, come solo Harley può farlo. Quando il malvagio narcisista di Gotham, Roman Sionis, e il suo zelante braccio destro, Zsasz, puntano gli occhi su una ragazza di nome Cass, la città si rivolta per cercarla. I percorsi di Harley, Cacciatrice, Black Canary e Renee Montoya si incontrano e l’improbabile quartetto non ha altra scelta che allearsi per abbattere Roman.

Fonte: ComicBookMovie, ScreenRant

Cassian Andor: il casting conferma che la serie sarà una storia di origini

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Cassian ANDOR muore alla fine dello spin-off Rogue One: A Star Wars Story: ecco perché l’annunciata serie Disney+ dedicata al personaggio interpretato da Diego Luna nell’universo di Guerre Stellari dovrà essere ambientata necessariamente prima degli eventi narrati nel film di Gareth Edwards del 2016.

Adesso, nuovi dettagli sulla trama della serie dedicata a Cassian Andor arrivano da un recente casting call, il quale sembrerebbe confermare che la serie racconterà una storia di origini: presumibilmente, quindi, lo show sarà incentrato sull’infanzia del futuro ufficiale ribelle.

Il casting call in questione rivela che la Lucasfilm sarebbe alla ricerca di tre bambini per i ruoli di due personaggi ancora sconosciuti: Mundo e Cinta; nello specifico, per il personaggio di Mundo si cercano due bambini per interpretare il medesimo in età differenti, e sono già in molti a sostenere che dietro questo nome potrebbe celarsi proprio un giovane Cassian.

Di seguito la descrizione del casting call:

  • Mundo è un ragazzino di tredici anni, ispanico. Il giovane ha una folta chioma castana e occhi grandi, appassionati. Deve essere in grado di mostrare una vasta gamma di emozioni, dalla calam alla rabbia incontrollabile;
  • Mundo è un bambino di nove anni, ispanico. Un bambino selvaggio e senza regole con una folta chioma castana e occhi grandi, appassionati. Deve essere in grado di mostrare una vasta gamma di emozioni, dalla calam alla rabbia incontrollabile;
  • Cinta è una bambina tra i 5 e i 7 anni, ispanica. Cinta ha una folta chioma castana e occhi grandi. Una bambina selvaggia e senza regole, anche lei in grado di gestire una vasta gamma di emozioni, dalla calma alla rabbia incontrollabile.

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Al momento i dettagli generali sulla serie dedicata a Cassian ANDOR sono piuttosto scarsi. Sappiamo che Tony Gilroy – sceneggiatore di Rogue One e regista non accreditato delle riprese aggiuntive del film – è stato incaricato di scrivere lo script del pilot e di dirigere alcuni episodi della serie destinata al servizio di streaming Disney+.

Stephen Schiff (The Americans) figurerà in qualità di showrunner. Le riprese della serie dovrebbero partire il prossimo giugno, mentre il debutto sulla piattaforma di streaming dovrebbe avvenire nel 2021.

Fonte: ComicBookMovie

Martin Scorsese non ha ancora visto Joker, ma soltanto alcune clip

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È cosa ormai nota che Martin Scorsese non sia un grande fan dei cinecomic, e nonostante Emma Tillinger Koskoff (storica partner produttiva del regista in pellicole quali The Wolf of Wall Street, Silence e il più recente The Irishman) sia stata coinvolta nella produzione del più grande cinecomic della passata stagione cinematografia, ossia Joker, sembra che Scorsese non abbia particolare interesse nel vedere il film.

Joker di Todd Phillips contiene numerosi riferimenti alla filmografia di Martin Scorsese (soprattutto a titoli come Taxi Driver e Re per una notte) e si appresta a diventare uno dei grandi protagonisti della stagione dei premi. Eppure il leggendario regista – che un tempo avrebbe dovuto produrre il film – non sembra così ansioso di vederlo. In una recente intervista con il New York Times, infatti, è stato lo stesso Scorsese a dichiarare: “Ho visto soltanto alcune clip del film. Conosco Joker, perciò mi chiedo: ‘Perché dovrei guardarlo?’. Va bene così.”

Già in passato Martin Scorsese aveva avuto modo di parlare di Joker e dei motivi che lo avevano spinto a svincolarsi dal progetto in qualità di produttore. Vi riportiamo di seguito le dichiarazioni dell’epoca, perché aiutano a comprendere meglio il vero significato di quanto espresso di recente dal regista in merito alla sua volontà di guardare il film: “Conosco molto bene il film. Conosco molto bene il regista Todd Phillips. La mia produttrice Emma Tillinger Koskoff, l’ha prodotto. Ci ho pensato molto negli ultimi quattro anni e ho deciso che non avevo tempo per farlo. Non sono stato coinvolto per motivi personali, ma conosco molto bene la sceneggiatura. Ha una vera energia e Joaquin… beh, ha fatto un lavoro straordinario.”

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Joker diretto da Todd Phillips vede nel cast Joaquin PhoenixZazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais ed è arrivato nelle sale il 4 ottobre 2019. Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide Squad, il film è ambientato negli anni Ottanta e racconta l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Da sempre solo in mezzo alla folla, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) desidera ardentemente che la luce risplenda su di lui. Cercando di cimentarsi come comico di cabaret, scopre che lo zimbello sembra invece essere proprio lui. Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia, crudeltà e, in definitiva, tradimento, Arthur prenderà una decisione sbagliata dopo l’altra, provocando una reazione a catena di eventi.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Kelly Marie Tran sul suo ruolo e sulle scene con Carrie Fisher

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Nei giorni scorsi vi avevamo riportato le dichiarazioni del co-sceneggiatore Chris Terrio in merito al ruolo palesemente ridotto del personaggio di Rose Tico in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker. Adesso, è stata la stessa Kelly Marie Tran – interprete del membro della Resistenza – ad affrontare la questione in una recente intervista con l’Hollywood Reporter.

L’attrice ha parlato non solo della riduzione del suo ruolo – appare in scena “soltanto” per 76 secondi – ma anche delle difficoltà riscontrate nel girare le scene che prevedevano il coinvolgimento del personaggio di Leia Organa e della partecipazione di Rose alla battaglia finale su Exegol.

A proposito del suo ruolo nel film e delle scene con Carrie Fisher, l’attrice ha spiegato: “La cosa difficile è stato recitare basandosi su delle riprese già esistenti. Invece di avere un attore di fronte a te e reagire a quello che diceva, ti ritrovavi nel bel mezzo delle riprese a guardare come l’attore recitava quella battuta per poi provare ad immaginare una reazione. È stata un’esperienza molto diversa per me, quindi mi ci è voluto un po’ per abituarmi. Probabilmente abbiamo girato più volte le scene con Carrie che quelle senza di lei. Una cosa è sedersi, guardare quelle riprese e provare ad immaginare una possibile reazione, ma spesso si trattava di scene di gruppo in cui c’erano tante cose da considerare. Si è trattato di lavorare su momenti specifici che già erano stati girati, quindi è stato un processo più lungo. Penso che tutte le riprese aggiuntive fossero destinate proprio a quei momenti: tutto doveva essere perfetto dato che Carrie Fisher non era fisicamente con noi.”

Parlando invece della battaglia finale su Exegol, a quanto pare il personaggio di Rose doveva avere un ruolo più grande al suo interno: “Probabilmente è stato il più grande set al quale abbia mai preso parte. È stato incredibile vedere ciò che il team degli stunt è riuscito a fare. Era davvero folle correre lungo questa piattaforma: so che si vede soltanto per un secondo nel film, ma abbiamo girato quella scena tantissime volte. Mi ricordo che avevo sempre dei lividi sulle ginocchia il giorno dopo perché correvamo, cadevamo e poi dovevamo girare altre scene. E credo che non siano neanche finite nel film! Era una sorta di caos organizzato con gli Stormtrooper che volavano, la gente a cavallo… una roba folle!”

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Lucasfilm e il regista J.J. Abrams uniscono ancora una volta le forze per condurre gli spettatori in un epico viaggio verso una galassia lontana lontana con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, l’avvincente conclusione dell’iconica saga degli Skywalker, in cui nasceranno nuove leggende e avrà luogo la battaglia finale per la libertà.

Il cast del film comprende Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong’o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, con Ian McDiarmid Billy Dee Williams.

Diretto da J.J. Abrams e prodotto da Kathleen Kennedy, Abrams e Michelle Rejwan, Star Wars: L’Ascesa di Skywalker è scritto da J.J. Abrams e Chris Terrio, mentre Callum Greene, Tommy Gormley e Jason McGatlin sono i produttori esecutivi.

MCU: Kevin Feige anticipa l’arrivo del primo personaggio LGBTQ

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MCU: Kevin Feige anticipa l’arrivo del primo personaggio LGBTQ

Il regista Anthony Russo ha interpretato un uomo gay (il primo che si sia mai visto all’interno del MCU) in Avengers: Endgame; in seguito il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige ha confermato che nell’attesissimo Gli Eterni ci sarà un supereroe apertamente gay. Insomma, i Marvel Studios sembrano avere le idee molto chiare in materia di diversità ed inclusione: è palese quanto attraverso i film dell’Universo Cinematografico si voglia dare spazio – a ragione – al racconto di vari tipi di storie e alla rappresentazione dei personaggi più sfaccettati.

In una recente intervista, Kevin Feige ha confermato che un personaggio LGBTQ apparirà nel MCU molto presto: “Sì, assolutamente”, ha detto Feige. “Sì, apparirà molto presto. In un film che stiamo girando proprio adesso”. L’unico film Marvel attualmente in fase di produzione è Gli Eterni, ma nulla esclude che le parole di Feige possano riferirsi a Thor: Love and Thunder, dove potrebbe essere introdotta una donna transgender, forse l’interesse amoroso di Valchiaria, il personaggio interpretato da Tessa Thompson.

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Gli Eterni, diretto da Chloe Zhao, vedrà nel cast Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris), Kit Harington (Black Knight), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il cinecomic includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew Ryan Firpo, mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

Fonte: ComicBookMovie, Screen Rant

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