Home Blog Pagina 1458

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Gwendoline Christie e “l’incredibile gioia” di essere nel franchise

0

Gwendoline Christie tornerà a interpretare Captain Phasma in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, diretto da Rian Johnson e atteso il 13 dicembre nelle nostre sale.

L’attrice riprende il ruolo dopo la brevissima, e un po’ deludente, presenza ne Il Risveglio della Forza, e ci aspettiamo che in questo Episodio VIII possa avere più spazio.

Durante una recente intervista, la Christie ha raccontato il momento in cui ha saputo di essere stata scelta per interpretare il personaggio:

“Posso ricordare il preciso momento, quando mi hanno detto che sarei stata Phasma in Star Wars. È stata un’esplosione di gioia. Per tanto tempo, ho provato a entrare nel franchise. Era un’ambizione alimentata da uno dei miei primi ricordi, di quando, a sei anni, mi misero davanti a una lussureggiante space opera. Mi sono meravigliata, di questo mondo fantastico, in un modo che posso a mala pena articolare, con criminali e droidi e una donna che combatteva il nemico con intelligenza, che era divertente e che rifiutava di essere incatenata, l’inimitabile Principessa Leia.”

Parlando del suo costume, dell’armatura, e del fatto che quasi nessuno sapeva che quel personaggio era una donna fino a che non pronuncia le prime parole, Gwendoline Christie ha dichiarato:

“Quando sono stata portata nel reparto segreto del guardaroba per vedere il mio costume, una lucente e completa armatura, ero elettrizzata. Kathleen Kennedy, il presidente della LucasFilm, mi chiese se avessi mai cercato su google ‘supereroi donna’ ed è andata avanti, mostrandomi il risultato; una pletora di donne vestite in modo succinto, simili a cartoni animati e non molto altro.”

E in effetti, ricordiamo la polemica per l’armatura “poco femminile” di Phasma, polemica che si è prontamente sgonfiata con la semplice dichiarazione che “un’armatura deve proteggere”.

Star Wars: Gli Ultimi Jediil trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte: Indo Asian News Service

Keanu Reeves e Winona Ryder in Destination Wedding

Keanu Reeves (Matrix, John Wick) e Winona Ryder (Stranger Things, Girl, Interrupted) sono i protagonisti del film Destination Wedding. Il film è prodotto da Aviron Picture.

Questo è il quarto film in cui Reeves e Ryder recitano insieme, dopo Bram Stoker’s Dracula, A scanner darkly – Un oscuro scrutare e La vita segreta della Signora Lee.

Keanu Reeves nel nuovo trailer di Replicas

Il film è scritto e diretto da Victor Levin (5 to 7, Mad about you, Mad men, Win a Date with Tad Hamilton, Then she found me) e racconta la storia di una coppia infelice e scostante refrattaria al matrimonio. Loro malgrado intrecciano un legame d’affetto che anche ispira fiducia si rivela in realtà una scelta folle. Prossimamente vedremo Reeves nel terzo capitolo di John Wick, in Siberia e in Replicas.

Fonte: Comingsoon

Avengers 4: Jeremy Renner suggerisce un nuovo look per Occhio di Falco

0

Dopo le immagini ufficiali di Avengers: infinity War, arrivano altri dettagli sul costume di Occhio di Falco che vedremo in Avengers 4.

Jeremy Renner in persona, interprete dell’arciere dei Vendicatori, ha condiviso una nuova immagine dal set del film dei Fratelli Russo, in cui si mostra pronto per le riprese.

Speriamo che, in quanto membro originario degli Avengers, anche lui abbia il suo grande momento!

Jeremy Renner, così come diversi altri personaggio del MCU, comparirà in entrambi i prossimi titoli “collettivi” dell’Universo Condiviso.

Avengers: Infinity War e Avengers 4: la posta in gioco è alta

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

World War Z 2: David Fincher sta costruendo la mitologia

0

L’entrata di David Fincher al timone di World War Z 2 ha dato certamente nuova linfa al sequel del film con Brad Pitt, anche se il progetto è ancora in fase embrionale e non c’è una data precisa per l’inizio delle riprese.

Durante un’intervista con Little White Lies, il regista ha però rilasciato alcune dichiarazioni sul progetto e sul suo sviluppo, spiegando che anche la scrittura richiede del tempo. “Ci stiamo provando – ha detto Fincher – Ci sono un sacco di pietre da capovolgere. Stiamo decostruendo tutto, proprio adesso, rispetto alla mitologia che già esiste e stiamo cercando di capire cosa possiamo fare in merito.”

Sembra che il regista voglia essere perfettamente sicuro di quello che racconterà prima di cominciare a realizzare il film vero e proprio.

World War Z 2: Paramount conferma David Fincher e Brad Pitt

World War Z è la trasposizione cinematografica del romanzo “World War Z La guerra mondiale degli zombi” di Max Brooks del 2006. Brad Pitt tornerà nei panni di Gerry Lanel, e sarà nuovamente produttore. A scrivere la sceneggiatura del film sarà lo scrittore e regista Steven Knight, che ha scritto e diretto l’apprezzatissimo Locke, con Tom Hardy e visto al Festival di Venezia 2013. Inoltre, ha scritto le sceneggiature dei film in arrivo Seventh Son, Madame Mallory e il piccolo chef indiano con Helen Mirren e il biopic su Bobby Fischer, Pawn Sacrifice. É sua anche la sceneggiatura del film di CronenbergLa promessa dell’assassino.

All I Want for Christmas is You di Mariah Carey in homevideo

0

All I Want for Christmas is You di Mariah Carey – DA MERCOLEDÌ FINALMENTE IN DIGITAL HD E IN DVD  CON UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT ITALIA CON TRE CLASSICHE CANZONI DI NATALE DELL’ARTISTA AMERICANA.

Un nuovo film d’animazione ispirato ad una delle più celebri e amate canzoni del Natale! All I Want for Christmas is You di Mariah Carey debutterà in Digital HD e in DVD il 29 Novembre 2017 con Universal Pictures Home Entertainment Italia. Mariah Carey è la voce narrante e il produttore esecutivo della storia della piccola Mariah che insegue il sogno di avere un cucciolo tutto per sé, facendo avverare il suo più autentico desiderio per il Natale.

Oltre a Mariah Carey, il talentuoso, dinamico e adorabile cast vocale è composto da Breanna Yde (School of Rock, The Haunted Hathaways) nel ruolo della piccola Mariah; Henry Winkler (Happy Days, Royal Pains) è Nonno Bill; Lacey Chabert (Mean Girls, Party of Five) è Penelope, la madre di Mariah; Phil Morris (Smallville, Seinfeld) è Bud, il padre di Mariah; insieme a Laya Hayes (Dott.ssa Peluche Piccola Veterinaria, Sister Code) nei panni di Vicky, l’amica di Mariah e a Keiko Agena (Gilmore Girls, Transformers 3) nel ruolo di Emiko, facilitatore nell’adozione di animali.

Quando la giovane Mariah vede un adorabile cucciolo chiamato Principessa nel negozio di animali, improvvisamente realizza cosa vuole esattamente per Natale. Ma prima che il suo desiderio natalizio possa avverarsi, lei deve dimostrare di poter fare da pet-sitter a Jack, un ispido mascalzone di un cane; infatti, è il peggior cane della contea! Il cattivo Jack mette sottosopra gli allestimenti natalizi di Mariah e della sua famiglia in modi divertenti. Non era esattamente ciò che desiderava per Natale… era più di quanto avrebbe mai voluto. Basato sull’iconica canzone natalizia e sull’omonimo libro illustrato, All I Want for Christmas is You di Mariah Carey, con la narrazione e i brani di Mariah, sarà uno dei film più amati dalle famiglie negli anni a venire.

All I Want for Christmas is You di Mariah Carey, il film

Il film presenta immagini spettacolari magnificamente realizzate con l’animazione CGI, insieme ad alcune canzoni dell’immenso repertorio discografico di Mariah Carey e include l’iconica canzone All I Want for Christmas is You, in aggiunta ad altri due classici natalizi della regina del pop, Miss You Most (At Christmas Time) e Christmas Time Is In The Air.

Inizialmente uscito nel 1994, il singolo All I Want for Christmas is You ha venduto più di 14 milioni di copie. Nel 2016, più di due decenni dopo, è stata la canzone di Natale più trasmessa dell’anno ed è rimasta al n.1 della classifica Billboard Holiday 100 per quattro settimane consecutive. L’omonimo e acclamato libro illustrato libro della Carey è stato pubblicato nel 2015.

All I Want for Christmas is You di Mariah Carey ha come produttore esecutivo la stessa Mariah Carey e  Stella Bulochnikov della Magic Carpet Productions (A Christmas Melody, Mariah’s World) in partnership con il produttore Mike Young e Splash Entertainment (Kulipari, Il Viaggio di Norm). Il film è diretto da Guy Vasilovich (Lego Star Wars) da una sceneggiatura di Temple Mathews (Return To Neverland, La Sirenetta 2: Ritorno agli Abissi).

All I Want for Christmas is You di Mariah Carey CONTENUTI EXTRA IN DVD

  • Un sogno che si avvera: il Making Of di All I Want for Christmas is You di Mariah Carey – Le star Mariah Carey e Breanna Yde parlano del proprio ruolo nel film, del loro amore per i cani e delle cose che più amano del Natale.

NOTE DI PRODUZIONE:

Cast: Mariah Carey, Breanna Yde, Henry Winkler, Lacey Chabert, Phil Morris, Laya Hayes, Keiko Agena

Produttori Esecutivi: Mariah Carey, Stella Bulochnikov

Prodotto da: Mike Young, Liz Young, Steven Rosen

Regia: Guy Vasilovich

Basato sul Libro di: Mariah Carey e Walter Afanasieff

Sceneggiatura: Temple Mathews

Colonna Sonora: Matthew Gerrard, Richard Evans e Marco Luciani

Marvel: dopo Avengers 4, in programma altri 20 film

0

Nella cover-story di Vanity Fair, Kevin Feige, boss Marvel Studios, ha parlato del futuro del MCU e del post-Avengers 4, film che concluderà per sempre i cinecomic Marvel così come li abbiamo conosciuti negli ultimi dieci anni.

Secondo Feige, lo studio ha già in programma buone idee per 20 titoli, con altrettanti progetti in via di sviluppo. Considerate le tempistiche degli ultimi dieci anni, è possibile che questi 20 film ricopriranno un lasso di tempo che si estenderà ai prossimi dieci anni sul grande schermo.

“Abbiamo realizzato 22 film, e ne abbiamo altri 20 scelti che sono completamente differenti da qualsiasi cosa sia già venuta prima. Intenzionalmente.” Ha dichiarato Feige.

Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Avatar 2: maggiori dettagli sul ruolo di Kate Winslet

0

Durante un incontro con Vanity Fair, James Cameron ha spiegato alcuni dettagli in merito al ruolo di Kate Winslet in Avatar 2. A distanza di vent’anni da Titanic, l’attrice torna infatti a lavorare con il regista del film che le ha regalato la fama mondiale e per lui interpreterà una creatura marina. Cameron ha spiegato in precedenza che Kate interpreterà uno dei componenti della tribù acquatica dei Metkayina, governata da Tonowari (Cliff Curtis), ma non sappiamo ancora nulla del personaggio, nello specifico.

Ecco cosa ha detto il regista in merito al lavoro che coinvolgerà Kate Winslet: “Tutto ciò che le viene richiesto è di fare il suo lavoro nell’acqua. E quindi ho detto che andava bene e che le avremo insegnato a fare immersione. Gli altri attori sono già in grado di tenere il fiato per tre o quattro minuti, stiamo già facendo delle riprese subacquee. Abbiamo fatto una scena la scorsa settimana, con sei adolescenti. Anzi con cinque adolescenti e un bambino di sette anni, che hanno recitato e trattenuto il respiro per un paio di minuti, recitando dei dialoghi sott’acqua, perché parlano una specie di linguaggio dei segni.” Senz’altro, sembra che il nuovo Avatar 2 ci regalerà molti momenti inediti e nuove tecniche avveniristiche per portare al cinema la grande visione di James Cameron.

James Cameron spiega le tempistiche di produzione dei quattro sequel di Avatar

CORRELATI:

La storia nei sequel di Avatar racconterà dunque di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.

Nel cast del film diretto da James Cameron ci sono Sam Worthington (Jake Sully), Zoe Saldana (Neytiri), Sigourney Weaver (Grace Augustine), Stephen Lang (Miles Quaritch), Giovanni Ribisi (Parker Selfridge), Oona Chaplin e Cliff Curtis.

Avatar 2 debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

Fonte: Vanity Fair

Ladybird di Greta Gerwig è il film meglio recensito di sempre su Rotten Tomatoes

0

Inarrestabile Lady Bird: l’opera prima di Greta Gerwig, sbarcato nelle sale americane lo scorso 3 novembre, ha battuto l’ennesimo record su Rotten Tomatoes dove è risultato il film meglio recensito di sempre. Con un punteggio saldo al 100% di positività, aggregando il responso di 169 recensioni, la pellicola scavalca il precedente detentore del primato Toy Story 3.

È ormai chiaro quanto l’America stia sostenendo, sia con la critica che con i biglietti staccati, la pellicola della Gerwig, ufficialmente in corsa per la Award Season dove proverà ad aggiudicarsi qualche statuetta (fra tutte, la più probabile è quella dell’attrice protagonista). Ma il successo al box office – con numeri da capogiro – e i pareri entusiasti della stampa, stanno proiettando il film in una dimensione assolutamente non pronosticabile all’inizio dell’anno, trattandosi di un prodotto indipendente scritto e diretto da un’esordiente donna.

In attesa di scoprire se Lady Bird troverà una distribuzione italiana, vi ricordiamo che il film è prodotto dalla A24 e vede nel cast Saoirse RonanLaurie Metcalf, Tracy Letts, Lucas Hedges, Timothée Chalamet, Beanie Feldstein, Lois Smith, Stephen McKinley Henderson, Odeya Rush, Jordan Rodrigues e Marielle Scott.

Lady Bird: il trailer del debutto alla regia di Greta Gerwig

Justice League: la Warner vuole sostituire Iris West?

0

Alla vigilia dell’uscita in sala di Justice League, abbiamo scoperto che la scena di presentazione del personaggio di Iris West, interpretato da Kiersey Clemons, era stata tagliata dal montaggio cinematografico.

Adesso, dalla stessa fonte che ha parlato della scena post credits su Green Lantern e della questione dei baffi di Henry Cavill tra Paramount e Warner Bros, arriva un nuovo dettaglio sul film: la Warner vorrebbe sostituire la Clemons con un’altra attrice per il ruolo di interesse romantico di Barry Allen/Flash (Ezra Miller).

Secondo LDN_Filmsl’utente Reddit in questione, la scelta della Clemons era vincolata a Rick Famuyiwa, regista ingaggiato per la regia di Flashpoint che però ha poi lasciato il progetto.

Alla luce del fatto che l’attrice non compare nel film di Justice League e non corrisponde più ai “gusti” dell’ancora sconosciuto regista del film standalone su Flash, la Warner vorrebbe sostituirla. Se non fosse che il leak delle scene che la vedono protagonista, ha già dato ad alcuni spettatori un’immagine del personaggio.

Sembra che la Warner volesse addirittura sostituire con la CGI il volto di Kiersey Clemons con quello di una nuova attrice, ma la pratica si è poi resa non necessaria visto il taglio delle scene in questione.

Non sappiamo, a questo punto, se WB e DC decideranno di procedere con il recasting o se terranno in considerazione la scelta di Famuyiwa. La Clemons, dal canto suo, non ha mai fatto intuire che non fosse sempre lei l’attrice scelta per interpretare Iris West.

Intanto ancora non si conosce il nome del regista che racconterà Flashpoint.

Flashpoint: ricreata una toccante scena dal fumetto per il DCEU

CORRELATI:

Ezra Miller, già apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è dichiarato fiducioso nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato. Lo aspettiamo a breve al suo vero e proprio esordio in Justice League.

Flashpoint, il film stand alone su The Flash con protagonista Ezra Miller è previsto per il 3 marzo 2018. Nel cast anche Kiersey Clemons nei panni di Iris West.

Eddie Redmayne in trattativa per The Aeronauts

Eddie Redmayne (Animali Fantastici e dove trovarli, La Teoria del Tutto, The Danish Girl)  è  in trattativa per il film The Aeronauts. Per la protagonista femminile si parla di Felicity Jones (Rogue One: A Star Wars Story, Inferno).

I due attori hanno già recitato insieme ne La Teoria del Tutto, film biografico su Stephen Hawking che ha regalato a Redmayne il premio Oscar per la migliore interpretazione maschile.

In The Aeronauts i due dovranno interpretare Amelia Wren, pilota di aerostati, e lo scienziato James Glaisher, i quali  nel 1862 hanno  intrapreso un viaggio straordinario per scoprire i segreti del cielo.

Durante il viaggio, a bordo di una mongolfiera, volano più in alto di chiunque altro. Fanno scoperte straordinarie ma ,avendo raggiunto il punto più alto dell’atmosfera, sono costretti a lottare per sopravvivere.

Il film sarà diretto da Tom Harper e sceneggiato da Jack Throne.

Animali Fantastici 2 first look: il titolo ufficiale e i personaggi del sequel

Prossimamente vedremo Eddie Redmayne nel sequel di Animali Fantastici -I crimini di Grindelwald dove riprede il ruolo di Newt Scamander. Il film uscirà il 16 Novembre 2018.

Felicity Jones sarà nel film On the Basis of sex, biopic sul giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg.

Fonte: Comingsoon

Kevin Feige avrebbe voluto un’eroina Marvel al cinema prima di Wonder Woman

0

Se c’è una cosa che contraddistingue la lotta immaginaria fra Marvel e DC al cinema, quella è il tempismo: i primi, insieme alla Disney, hanno capito che per determinare il successo dei propri film bisognava trasformare tutta la produzione in una specie di serie televisiva (e qui nasce l’intuizione dell’universo condiviso in cui ogni film è legato narrativamente al precedente); i secondi però, sulla scia dei loro diretti avversari, hanno segnato un passo ancora più importante a livello storico e culturale (e perché no, anche politico), portanto in sala il primo cinecomic dell’era moderna dedicato ad un’eroina e diretto da una donna. Parliamo ovviamente di Wonder Woman, che vede la firma in regia di Patty Jenkins, incredibile successo al botteghino americano e manifesto femminile dei blockbuster contemporanei.

Ed è proprio questo aspetto a impensierire Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios, che in un’intervista a Vanity Fair ha parlato di ciò che più invidia alla DC: l’essere arrivati per primi in tema “femminismo” con Wonder Woman. Nella lunga chiacchierata però Feige ha tenuto a ribadire che i progetti in cantiere del Marvel Cinematic Universe, tra cui Captain Marvel con Brie Larson, “faranno funzionare tutto, anche se arriviamo un po’ tardi rispetto agli altri“.

Kevin Feige rassicura i fan: “So quando verrà annunciata la Fase 4”

Con Captain Marvel l’azienda introdurrà finalmente il suo primo vero personaggio femminile protagonista, dopo i comprimari Vedova Nera e Scarlet Witch in Avengers, e il film sarà diretto da una coppia di registi provenienti dal cinema indipendente (Anna Boden e Ryan Fleck, autori di Half Nelson). Feige, come tutti d’altronde, si aspetta grandi risultati anticipando che gli eventi del cinecomic avranno luogo negli anni Novanta e che il tono lo renderà diverso dagli altri titoli già usciti in sala.

Fonte: ScreenRant

Avengers 4 sarà “un finale” per il MCU, secondo Kevin Feige

0

In occasione della cover story dedicata ad Avengers: Infinity War da Vanity Fair, Kevin Feige ha commentato anche il futuro del MCU e Avengers 4.

Parlando del prossimo film dell’Universo Condiviso, Feige ha spiegato, ancora una volta, che il titolo di Avengers 4 è tenuto sotto segreto perché rappresenta uno spoiler per Avengers: Infinity War.

Tuttavia ha confermato che il film porterà al cinema una cosa che “non abbiamo mai ancora visto nei cinecomics: un finale.” Ci saranno due periodi differenti, secondo Feige, nel Marvel Cinematic Universe: tutto ciò che viene prima e tutto ciò ceh viene dopo Avengers 4, “E so che non sarà tutto nel modo in cui i fan si aspettano”, ha concluso Feige.

Non c’è da stupirsi se dopo questo nuovo film collettivo i progetti di Casa Marvel cambieranno completamente, anche perché attori come Robert Downey, Jr, Chris Evans, Mark Ruffalo e Chris Hemsworth, ovvero la spina dorsale del MCU dal 2008 a oggi, concluderanno, una volta per tutte, i loro contratti con la Casa delle Idee, e ci sarà poi spazio per tanti altri eroi, dei quali lo Studio ha i diritti di sfruttamento.

Avengers: Infinity War e Avengers 4: la posta in gioco è alta

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Fonte:Vanity Fair

Avengers: Infinity War, i Russo cominciano il countdown per il trailer

0

Arriverà tra tre giorni il trailer di Avengers: Infinity War, ammesso che il mondo abbia interpretato bene il grande 3 verde che i Fratelli Russo hanno condiviso sui loro canali social.

Eccolo di seguito:

https://www.facebook.com/TheRussoBrothersOfficial/posts/1104417143027550

Questo vorrebbe dire che il trailer ufficiale del film arriverà esattamente quando ce lo aspettavamo, all’inizio di dicembre, e segue le cover e il servizio fotografico di Vanity Fair dedicato al film.

Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

The Disaster Artist, recensione del film di e con James Franco

Reduce da In Dubious Battle, James Franco torna dietro (e davanti) alla macchina da presa per The Disaster Artist, storia di Tommy Wiseau, un uomo talmente tanto privo di talento, da trovare successo a Hollywood. Basato su una storia vera.

Coltivando la sua frenetica creatività, Franco si cimenta con una storia che, concettualmente, riguarda chiunque voglia affacciarsi a una professione artistica, in questo caso a quella dell’attore, e si pone la domanda cruciale: e se non fossi abbastanza bravo?

Tratto da una storia vera

Il film racconta la realizzazione di The Room, film del 2003, che Wiseau scrisse, finanziò, girò e interpretò, sostenuto dal suo amico Greg (nel film, Dave Franco, fratello di James). Un film che si rivelò talmente brutto e malfatto, da diventare istantaneamente culto delle proiezioni di mezzanotte.

Tommy, uomo misterioso, ricchissimo, con un forte accento dell’Est Europa (nonostante abbia sempre sostenuto di venire da New Orleans), di età sconosciuta, ha un’ambizione feroce e inarrestabile; la sua volontà di diventare un grande attore, famoso in tutto il mondo, si scontra con la sua totale mancanza di talento. Ma lui non lo sa, non ne è consapevole, e in mancanza di qualcuno che gli dica, chiaramente, come stanno le cose, decide di realizzare da solo il suo film.

The Disaster Artist – metafora artistica

Il progetto in questione, che dovrebbe essere una drammatica storia d’amore, si trasforma in commedia surreale involontaria, cosa che accade allo stesso The Disaster Artist, che oltre alla facile lettura superficiale, è una metafora potente del mestiere artistico.

Franco sembra voler esorcizzare così anche la sua stessa ambizione e la paura (?) di non essere all’altezza della sua fervida attività professionale. Mettendo in gioco più di quanto possa sembrare, l’attore di Palo Alto realizza il suo film più complesso e riuscito, ad oggi, e offre la sua migliore performance da interprete.

L’approccio al personaggio di Tommy Wiseau è delicato; con tenerezza, Franco si concede uno sguardo indulgente verso la persona, nonostante non risparmi nulla alla totale incapacità dell’artista. In un mondo dove è più facile abbracciare l’ambizione fine a se stessa che la strada della professionalità e della competenza, Wiseau è un faro per tutti coloro che mirano a diventare qualcuno senza avere alcuna qualità.

È il pubblico a decidere

The Disaster Artist sembra però sottolineare anche la straordinaria capacità del pubblico di creare il personaggio: un pubblico pronto a beffarsi di un prodotto mediocre e altrettanto pronto a innalzare a “culto” il brutto e ridicolo. Dunque, una riflessione sull’intero fenomeno della fama e della notorietà, un fenomeno cavalcato con sorprendente convinzione e con il massimo risultato dal nostro protagonista.

Tommy Wiseau è rimasto, nel tempo un personaggio misterioso e completamente incapace. Tuttavia è riuscito a raggiungere la fama, a essere grandioso, imboccando la via del successo contromano e realizzando molto più di quanto chiunque lo conoscesse avrebbe mai immaginato.

Ancora oggi realizza film orribili, consapevolmente, rassegnato a regalare fragorose risate invece che dense emozioni. Quanti dei talentuosi attori privi di mezzi e sconosciuti, che aspettano in un angolo la loro occasione, possono dire lo stesso?

Il Domani Tra di Noi, recensione del film con Kate Winslet

È arrivato al cinema il film Il Domani Tra di Noi, diretto da Hany Abu-Assad, adattamento del romanzo The Mountain Between Us di Charles Martin, dove due sconosciuti vengono uniti dal destino in un evento che gli cambierà la vita.

Ne Il Domani Tra di Noi Lei, Alex Martin, interpretata da Kate Winslet è una donna pratica e curiosa: zaino in spalla, cappello da avventura in testa e una macchinetta fotografica sempre in mano, pronta a catturare il momento perfetto. Lui invece, Ben Bass, è un elegante neurochirurgo con il volto di Idris Elba, sempre attaccato al suo telefono e molto riservato. Si incontrano per caso davanti al banco del check-in, dopo che il loro volo per Baltimora viene cancellato per via di una tempesta in arrivo. Ma Alex deve assolutamente partire, perché non può di certo mancare al suo matrimonio e così prenota un volo privato e sentendo che Ben deve operare un bambino il giorno dopo, gli “offre un passaggio”.

Tempo di entrare nell’hangar e vedere il piccolo aereo su cui dovranno volare, che si capisce che qualcosa andrà storto ed infatti poco dopo precipitano sulla cima di una montagna innevata, salvandosi non si sa in che modo, insieme al cane del pilota (che non sopravvive allo schianto) e con solo tanta, tantissima neve intorno a loro. Inizia così una corsa alla sopravvivenza: non solo per il freddo, la neve, il ghiaccio e il maltempo, ma anche per lo scarseggiare di cibo e le tante insidie che si nascondo nelle montagne.

Il domani tra noi: il trailer del film con Kate Winslet e Idris Elba

La montagna è senza dubbio la terza protagonista di questa storia, un vero survival movie che si svolge nel più classico dei modi: due persone totalmente opposte che messe in una situazione estrema stringono una amicizia, se non di più, imparando a collaborare, scontrandosi ma anche riuscendosi a capire. Ma se da una parte l’occasione ci invita ad indagare nell’aspetto psicologico dei due protagonisti, il regista ci fa rimanere sempre e solo sulla superficie con dialoghi telegrafici, non arrivando mai a farceli capire del tutto, ma anzi rendendo alcune loro azioni quasi incomprensibili dal nostro punto di vista.

Lasciando perdere effetti speciali sofisticati, la forza di Il Domani Tra di Noi sta nelle riprese realistiche dell’elemento naturale, girate da Abu-Assad e la sua troupe a grandi altezza e in mezzo alle intemperie, che fanno mantenere alta la tensione per grand parte del film e regalano fotografie spettacolari delle montagne canadesi.

Kate Winslet si ritrova suo malgrado in una situazione di sopravvivenza e anche qua, dopo aver lasciato andare Leonardo DiCaprio e essersi presa tutto il posto sulla porta, dimostra una bella dose di egoismo misto a testardaggine, che mettono anche in quest’occasione il suo compagno di avventura in pericolo. Indubbia la sua bravura, ma questo non è di certo un film degno della carriera della Winslet, né tanto meno di quella di Idris Elba.

Il film funziona finché rimane una corsa alla sopravvivenza per Ben e Alex, ma il finale prende delle svolte inaspettate dove si cerca anche un po’ di forzare la mano su una storia d’amore quasi inesistente fino a poco prima.

Occasioni mancate e una sceneggiatura banale, rendono Il Domani Tra di Noi un film decisamente dimenticabile nella filmografia dei suoi talentuosi protagonisti.

The Void – il vuoto, recensione del film di Steven Konstanski e Jeremy Gillespie

The Void – il vuoto, diretto da Steven Konstanski e Jeremy Gillespie, uscirà nelle nostre sale il 7 dicembre 2017.

Un agente di polizia (Aaron Poole), durante una pattuglia, trova un uomo ricoperto di sangue così lo conduce immediatamente al vicino e piccolo ospedale della contea. Appena tornato alla sua auto si trova di fronte ad un misterioso uomo incappucciato e vestito con un lungo saio bianco che tenta di accoltellarlo. Rientrato nell’ospedale capirà che quel misterioso individuo è parte di un gruppo che circonda minacciosamente la struttura. Sarà solo l’inizio di una serie di eventi drammatici che trasformeranno quella notte, apparentemente normale, in un lungo e terribile incubo che condurrà tutti coloro all’interno dell’ospedale verso una realtà spaventosa e senza ritorno.

The void è un film horror diretto da due giovani registi emergenti, Steve Kostanski e Jeremy Gillespie. Indubbiamente inquietante e capace di creare atmosfere surreali quanto angosciose, The void lascia molto perplessi in quanto a struttura narrativa. Un gruppo di persone rimane imprigionato in un ospedale, sotto assedio da una misteriosa setta di uomini incappucciati in stile Ku Kux Klan; le prime vittime iniziano a trasformasi in orribili esseri dalla natura sconosciuta quanto pericolosa. Il pericolo maggiore è dentro o fuori dall’ospedale? Cosa si nasconde nei sotterranei? Cosa c’è dietro a tutto questo? Domande, tante domande. Il problema di base è che la sceneggiatura, scritta dagli stessi registi, non fornisce allo spettatore una sola risposta che possa spiegare, giustificare, tutte le atrocità che si susseguono a ritmo serrato.

Indubbiamente buoni gli effetti speciali, apprezzabile anche l’atmosfera onirica che il film riesce a creare in determinati frangenti ma non c’è filo conduttore, non c’è una minima logica narrativa che possa dare al tutto una forma, uno sviluppo ben definito.

Kostanski e Gillespie sono due esperti di make up e protesi sceniche, di visual design, la loro carriera è quella, la loro formazione nasce da lì e si vede. Il punto forte del film sono proprio gli effetti speciali ma i due giovani neo-registi e sceneggiatori peccano laddove entrano in un campo a loro ignoto, il creare una storia. Il film di fatto non ne ha una e alla fine lo spettatore esce dalla sala con la sensazione di aver visto un gran minestrone di citazioni e riferimenti a film horror celebri. Si può scorgere qualcosa di Alien, un pizzico di Hellraiser, una spolverata di Lynch e non si sa di quanti altri film di genere.

BABYLON BERLIN da domani su Sky

0

Presentata in anteprima al Festival di Berlino e poi alla Festa del Cinema di Roma BABYLON BERLIN, arriva in TV su Sky Atlantic HD dal 28 novembre, il martedì alle 21.15. La serie di 16 ore, una coproduzione internazionale Sky e Beta Film, è frutto del lavoro del trio di autori/registi Tom Tykwer, prossimo Presidente della giuria del Festival di Berlino 2018, Henk Handloegten e Achim von Borries. Nel cast, Volker Bruch nel ruolo diGereon Rath e Liv Lisa Fries che interpreta Charlotte (“She Deserved It”). Le riprese di BABYLON BERLIN, durate 180 giorni e in quasi 300 località, sono state realizzate tra maggio e dicembre 2016 a Berlino e nelle aree circostanti.

Beta Film, che in qualità di coproduttore si occupa anche della distribuzione internazionale, ha già venduto la serie in 60 Paesi, tra cui Inghilterra,Spagna, Belgio, Stati Uniti, Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia e Islanda.

BABYLON BERLIN è tratta dal romanzo di Volker Kutscher “Babylon Berlin” in libreria dal 28 novembre per Feltrinelli e segue le vicende di un ispettore di polizia, Gereon Rath, che si trova a condurre le sue indagini nella Berlino degli anni Venti, in un paese dei balocchi nonché la città più entusiasmante del mondo, fra abuso di droga, intrighi politici, omicidi e arte, emancipazione ed estremismo.

BABYLON BERLIN, la serie tv

Qualitativamente e in termini di investimenti la serie si pone a livello delle grandi produzioni internazionali, secondo L’Economist La produzione seriale più ambiziosa della televisione tedesca (40 milioni di euro per produrre 16 episodi) non è passata inosservata a distributori internazionali del calibro di HBO Europe, Netflix, Group AB e Telefonica, per citarne alcuni, che non hanno voluto farsela sfuggire e l’hanno già acquistata. 

Il 1° dicembre uscirà Babylon Berlin, la colonna sonora dell’omonima serie, in un doppio CD con 34 tracce che fanno da sfondo alla Berlino anni ’20 dei protagonisti. Il primo CD racchiude i brani realizzati dal regista Tom Tykwer e Johnny Klimek ed eseguiti dalla Leipzig Radio Symphony Orchestra e dalla Absolute Ensemble, band elettro acustica da camera di New York.  Il secondo CD racchiude i brani presenti nella serie, di cui cinque canzoni eseguite dalla The Bryan Ferry Orchestra e una eseguita da Bryan Ferry, oltre a musiche eseguite da Nikko Weidemann & Mario Kamien, lo chansonnier tedesco Tim Fischer.

Tom Tykwer ha definito il materiale girato molto intenso: “Dopo quasi tre anni di lavoro sullo script, arrivare finalmente sul set è stata una gioia incredibile. Abbiamo avuto 180 giorni per girare, a volte lavorando con due e persino tre unità contemporaneamente. Guardandosi indietro, sembra incredibile essere riusciti a fare tutto questo. Ed è sicuramente merito del nostro fantastico team!” Allo stesso tempo, ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione con Achim von Borries e Henk Handloegten: “Abbiamo scritto e diretto l’intera serie insieme. Non c’è un singolo episodio a cui non abbiamo lavorato tutti e tre”.

Per Achim von Borries non ci sono dei protagonisti definiti nella serie, piuttosto: “La città di Berlino è il centro della narrazione. Nel 1929, Berlino era la capitale del mondo, una città internazionale, magica e cosmopolita. Tutti volevano andarci. È stata veramente una sfida ricreare la Berlino di fine anni Venti. Il set di Neue Berliner Straße, creato dal nostro scenografo Uli Hanisch per Studio Babelsberg, ha permesso di utilizzare tutte le diverse tipologie di isolati della città dei diversi quartieri di Berlino”.

Henk Handloegten ha sottolineato l’attualità della serie: “Parliamo dei Ruggenti anni Venti, una grande festa: dopo aver perso la Grande Guerra, i padri non sono a casa e i figli e le figlie ballano sui tavoli. L’assenza di un’autorità rende possibile tutto ciò, proprio come è successo a Berlino dopo la caduta del Muro. Ma poi, verso la fine degli anni Venti, sempre più persone iniziano a sentirsi schiacciate da questo stile di vita goliardico e dirompente che crea confusione e si farà sentire sempre più forte il bisogno di ordine e disciplina. Durante le fasi di lavorazione di BABYLON BERLIN era come se il mondo intorno a noi si stesse conformando allo spirito degli anni Venti. Questo rende la serie più attuale che mai”.

Volker Bruch conserva dei bei ricordi delle riprese dello scorso anno che rievoca con entusiasmo: “BABYLON BERLIN è stato un viaggio abbagliante al fianco di 600 persone che hanno investito tutte le proprie energie e passione in questo progetto. Sono ancora colpito dall’esperienza mozzafiato e dai ricordi che mi seguono ogni giorno da allora. Non mi sono mai sentito così a casa su un set, così motivato e fortunato di farne parte, sia sul piano artistico che personale, e al tempo stesso essere così ben vestito!”

Liv Lisa Fries aggiunge: “Il 2016 è stato un anno all’insegna di BABYLON BERLIN, un’esperienza condivisa con molti colleghi illustri, fatto di scene illuminanti, attrezzature analogiche e tre registi fantastici. Le riprese sono state stimolanti, interessanti, armoniose ed entusiasmanti. Ho ballato molto, parlato molto, riso e pianto molto, ero davvero euforica, ero Charlotte Ritter.”

Anche il produttore, Stefan Arndt, ha sottolineato l’unicità dello spirito di collaborazione: “Unire la passione per i gialli con l’epoca più entusiasmante della storia tedesca è, già di per sé, qualcosa di profondamente gratificante, ma farlo insieme a professionisti di grande esperienza, mi riferisco naturalmente al team creativo ma anche ai team di Degeto e ARD, Sky e Beta, quest’ultima guidata da Jan Mojto lo è stato ancora di più. É davvero incoraggiante; ecco perché pensiamo di essere ancora una volta in grado di offrire una serie cult della televisione tedesca al pubblico nazionale e internazionale in un certo qual modo stanco delle solite cose”.

Il produttore Uwe Schott ha aggiunto: “Grazie all’impegno incredibile di un team di oltre 400 persone abbiamo fatto rivivere la Berlino del 1920. Questo anche grazie al supporto di Medienboard Berlin Brandenburg, Film- und Medienstiftung NRW, German Motion Picture Fund ed il MEDIA Programme dell’UE, che colgo l’occasione per ringraziare. Vorrei anche ringraziare la Città di Berlino per l’immenso supporto”.

Dredd – La legge sono: parte la campagna per l’edizione limitata in blu-ray

0

Sarà un’edizione limitata a 500 copie quella di Dredd – La legge sono, il film del 1995 di Danny Cannon con Sylvester Stallone, che i fan hanno chiesto di pubblicare per la prima volta in Blu-Ray Disc. Grazie a START UP!, il servizio di crowdfunding di CG Entertainment, sarà possibile editare per la prima volta in assoluto in alta definizione da nuovo master HD la versione italiana del film con Stallone: c’è tempo fino al 22 dicembreper raggiungere l’obbiettivo di 300 copie pre-acquistate e mandare così in stampa l’edizione limitata (500 pezzi), numerata, con una fan art card da collezione e il nome di tutti i fan pubblicati nella confezione.

Il film, ispirato al celebre fumetto creato da John Wagner e Carlos Ezquerra, si avvalse di un grande budget di produzione e nomi di primo livello, come Gianni Versace per la realizzazione dei costumi e i The Cure per la colonna sonora, ma non ebbe grande fortuna al box office. Nel tempo Dredd è diventato un vero e proprio cult degli anni ’90, ed è per questo motivo che, a seguito delle numerose richieste dei fan, CG ha deciso di sviluppare un progetto di crowdfunding.

SINOSSI. In un mondo sconvolto da un’umanità sempre più violenta, riunita in enormi megalopoli, i nuovi guardiani della legge sono insieme poliziotti, giudici e giustizieri. Tra loro dilaga la corruzione, ma Joseph Dredd, impavido e inflessibile, è pronto a combattere per un futuro di giustizia. Il suo rispetto per le regole gli procura molti nemici, pronti a tessere complotti alle sue spalle…

Per partecipare alla campagna START UP! di Dredd – La legge sono io basta pre-acquistare una copia entro il 22 dicembre da questo indirizzo: https://www.cgentertainment.it/film-dvd/dredd-la-legge-sono-io/f3824/

 

Noir in Festival: Mia cugina Rachele con Rachel Weisz apre il festival

0

Sarà l’attesa anteprima italiana di Rachel con una formidabile Rachel Weisz ad aprire la selezione internazionale del Noir in Festival lunedì 4 dicembre all’Anteo Palazzo del Cinema di Milano.

La regia è di Roger Michell (Notting Hill) mentre “sulla scena” troviamo una straordinaria coppia di protagonisti come Rachel Weisz e Sam Claflin (Hunger Games), affiancati dal nostro Pierfrancesco Favino e da Iain Glen (Il Trono di Spade). Il film è stato definito dal severo critico del “Guardian” Peter Bradshaw “un meraviglioso incrocio tra Il talento di mr. Ripley e Via dalla pazza folla: del primo ha l’ambiguità in perfetto stile noir, del secondo la magnifica ambientazione d’epoca e un’eroina forse malefica e terribilmente seducente.

Non è un caso che Rachel Weisz avesse cercato a lungo di comprare i diritti del remake dopo il romanzo di Daphne du Maurier e il film del 1952 di Henry Koster con Olivia De Havilland e Richard Burton. Ma i curiosi intrecci non finiscono qui: la sorella di Olivia, Jane Fontane, era stata Rebecca nell’omonimo film di Hitchcock, che a sua volta ha tratto dai romanzi della du Maurier, una delle regine della suspense più amate dal cinema con oltre 10 trasposizioni cinematografiche tratte dalle sue opere, Gli Uccelli, capolavoro omaggiato quest’anno dal Noir in Festival grazie alla splendida immagine realizzata da Alessandro Baronciani.

“Dobbiamo alla splendida collaborazione con 20th Century Fox” – dice Giorgio Gosetti – “se il festival si illumina fin dall’inizio con un grande film che riannoda la migliore tradizione del genere con il gusto contemporaneo. Del resto nello stesso spirito accompagniamo in sala da questa settimana un altro film FOX da noi molto amato come Assassinio sull’Orient Express”.

Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

0

Vanity Fair ha dedicato la sua nuova Cover Story ad Avengers: Infinity War, realizzando quattro differenti cover con i protagonisti del film dei fratelli Russo e un bel servizio fotografico, a opera di Jason Bell, in cui quasi tutto il cast compare nei panni del rispettivo eroe.

Avengers: Infinity War – nuovo bootleg del trailer

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

Golden Globes 2018: Seth Meyers condurrà la serata

Seth Meyers condurrà la 75esima Edizione dei Golden Globe, dopo il rifiuto di Tina Fey.

La Hollywood Foreign Press Association è entusiasta di avere Meyers come conduttore dei Golden Globe. Con il suo naturale brio e la sua innata abilità nel conquistare il pubblico la cerimonia tradizionale avrà ancora più successo” dichiara la presidente della Hollywood Foreign Press Association Meyer Tatna.

Meyers ha condotto e scritto per 12 anni il Saturday Night Live. Ha già presentato gli  Emmy Awards nel 2014 e gli ESPY Awards nel 2010.

La cerimonia avrà luogo il 7 Gennaio 2018 e le nomination verranno rese note l’11 Dicembre.

Fonte: Comingsoon

Paddy Considine protagonista e regista di New Journeyman

Paddy Considine (Pride, Macbeth, La ragazza che sapeva troppo) è protagonista e regista del film New Journeyman.

Paddy Considine interpreta un boxer dei pesi medi, Matty Burton, che decide di difendere il suo titolo prima di lasciare definitivamente la boxe. Durante l’incontro subisce un duro colpo che gli procura un grave infortunio: questo avrà un impatto forte sulla sua vita e sul suo matrimonio e sul suo futuro.

Dal suo primo film Tyrannosaur del 2011, Considine ha fatto tanta strada sia come sceneggiatore sia come regista. In questo film sarà affiancato da Jodie Whittaker (Black Sea, One Day, Doctor Who), Anthony Welsh, Tony Pitts e Paul Popplewell.

Il film uscirà nel Regno Unito il 16 Febbraio 2018. In seguito il trailer:

Fonte: Empire

Box Office ITA: Justice League ancora primo

Justice League regge saldamente in testa al box office italiano, seguito dalle new entry Gli sdraiati e Caccia al tesoro.

Justice League rimane saldamente in testa alla classifica in questo settimana non particolarmente ricco al box office italiano. Infatti il blockbuster della DC Comics incassa 1,4 milioni di euro al suo secondo weekend per un totale di 5,1 milioni.

Gli sdraiati apre in seconda posizione con 963.000 euro incassati in 381 sale a disposizione, registrando una media per sala pari a 2500 euro.

Il terzo gradino del podio è occupato da Caccia al tesoro, che debutta con 722.000 euro e una media per sala tutt’altro che esaltante di duemila euro.

Nut Job: Tutto molto divertente esordisce al quarto posto con 543.000 euro ed è seguito dall’altra new entry American Assassin, che apre con 535.000 euro.

The Place scende in sesta posizione con altri 494.000 euro e sfiora il tetto dei 4 milioni alla sua terza settimana di programmazione.

Flatliners – Linea mortale esordisce con 370.000 euro in 263 copie, mentre Paddington 2 raccoglie altri 359.000 euro e giunge a quota 2,2 milioni.

Esordio deludente per Il domani tra di noi, che apre con 233.000 euro e una media per sala pari a 1500 euro.

Chiude la top10 Auguri per la tua morte, che con altri 17.000 euro arriva a 2,1 milioni complessivi.

Justice League: il costumista sulle armature delle Amazzoni

0

Come se non bastassero già le numerose – e talvolta sterili – polemiche comparse in rete tra i fan, l’ultima relativa a Justice League è stata presto smentita e risolta dal costumista del film Michael Wilkinson, che ha così risposto alle critiche sui costumi delle amazzoni (giudicati troppo “primitivi” e poco “casti” rispetto a quelli visti in Wonder Woman):

Intervistato da Fashionista, Wilkinson ha spiegato le ragioni di questa leggera differenza: “Le amazzoni in Justice League appaiono nel presente storico, cioè nel 2017, quindi cento anni dopo gli eventi di Wonder Woman. Volevamo raccontare il tempo che passa anche attraverso il cambiamento dei loro abiti da combattimento: ecco perché li vedete con dettagli e linee diverse“.

Wonder Woman: tutti gli errori del film con Gal Gadot

Lo studio del look, come continua il costumista, è stato il frutto del lavoro sviluppato con Zack Snyder: “Zack voleva che apparissero più primitive, così sono tornato allo stile tribale dei primi uomini con un’armatura più scarna e con meno metallo“, confessa Wilkinson.

Si chiude anche questa diatriba su un’armatura che, secondo alcuni utenti della rete, avrebbe tradito gli ideali femministi del film di Patty Jenkins. Vi ricordiamo che Justice League è nelle sale da giovedì scorso: nel cast Gal Gadot, Ben Affleck, Henry Cavill, Ezra Miller, Jason Momoa e Ray Fisher.

Fonte: ScreenRant

Thor: Ragnarok, l’inedito costume da gladiatore in un concept art – foto

0

Sono di Andy Park i due meravigliosi disegni che raffigurano il Dio del tuono in due versioni inedite del costume da gladiatore indossato in Thor: Ragnarok, il film arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 Ottobre. Di seguito potete dargli uno sguardo.

Thor: Ragnarok, un Loki alternativo nel nuovo concept art

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue JasmineCenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum(Jurassic ParkIndependence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (CreedSelma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Fonte: ComicBookMovie

Avengers: Infinity War, un fan trailer in stile Justice League

0

Ecco un nuovo fan trailer di Avengers: Infinity War in cui i Vendicatori sono stati raccontati nello stile della Justice League. Che ne pensate del risultato?

Avengers: Infinity War – nuovo bootleg del trailer

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War, 15 villain che potrebbero venire dopo

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

L’Uomo d’Acciaio: un costume inedito per Superman – Foto

0

A dieci giorni dall’uscita nelle sale di Justice League, nuovo capitolo dell’universo cinematografico DC, sono circolate in rete due immagini inedite del costume prova indossato da Henry Cavill per L’Uomo d’acciaio. La versione che vediamo nelle foto non è stata poi quella definitiva scelta da Zack Snyder e il suo team e un dettaglio particolare ce lo rivela: la mancanza del giallo sull’iconica “S” cucita sul petto del supereroe. Di seguito potete dargli un’occhiata.

Justice League, Superman: non è mai stato previsto il costume nero 

Vi piace questa versione? Avreste voluto vederla sullo schermo in Man of Steel?

CORRELATI:

Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: ComicBookMovie

Rance Howard: il padre di Ron scompare a 89 anni

Rance Howard, padre di Ron, è scomparso a 89 anni. Lascia una grande impronta nella recitazione.

Nato in Oklahoma nel 1928, Harold Race Beckenholdt, ha frequentato l’università per poi trasferirsi a New York per iniziare la sua carriera d’attore. Ha iniziato nel teatro, lavorando con una compagnia itinerante: in questo periodo ha recitato anche con Henry Fonda nello spettacolo Mister Roberts.

Dopo ha iniziato a lavorare nel cinema e nella TV. Con il figlio Ron ha debuttato nel film Frontier Woman.

Solo: A Star Wars Story, Ron Howard continua la post produzione-foto

Mentre il figlio maggiore Clint è più conosciuto per i suoi lavori  in TV (The X-Files, ER and Babylon 5, Quantum, Leap e The Walton) Rance ha preso parte in numerosi film diretti dal figlio Ron  inclusi Cocoon, Angeli e demoni e A Beatiful Mind lavorando dal 1962 a oggi. Ha reso parte anche a due film che sono ancora in lavorazione.

Fonte: Empire

In seguito il tweet del figlio Ron:

Suicide Squad: per David Ayer Joker doveva essere il villain principale

0

DC e polemica, due parole ormai inscindibili che ormai fanno capolino in ogni angolo del libero web; soprattutto tra le pieghe dei social network, dove le opinioni dei fan incontrano le risposte degli addetti ai lavori. L’ultimo caso vede protagonista David Ayer, regista di Suicide Squad (e del prossimo Gotham City Sirens, progetto collettivo con Harley Quinn, Catwoman e Poison Ivy) che ha ribadito il senso di una polemica iniziata l’anno scorso dopo l’uscita nelle sale del film riguardante il poco spazio riservato al personaggio di Joker.

Le parole del regista, all’epoca, furono più o meno le seguenti: “Vorrei avere una macchina del tempo per tornare indietro e portare il Joker di Leto al centro della storia“. Oggi invece, ribattendo ad un commento su Twitter, Ayer scrive che il suo più grande rimpianto è quello di non aver reso Joker il villain principale di Suicide Squad, in riferimento al minutaggio limitato di cui soffre il personaggio (scalzato sullo schermo da Enchantress di Cara Delevingne).

David Ayer pubblica una foto inedita di Joker e Harley

Snobbato dalla critica ma sorprendentemente premiato dal pubblico, il film avrà pure incassato cifre da capogiro al box office (745 milioni di dollari) ma presentava evidenti problemi di montaggio e di creazione dell’identità del main villain, troppo debole in confronto al peso specifico di un cavallo di razza come Joker. Perfino le aspettative date dal trailer, dove vedevamo Jared Leto occupare la maggior parte delle scene, sono state tradite poi dal risultato finale. Che le riprese aggiuntive effettuate dopo la fine della produzione abbiano cambiato le intenzioni di Ayer? La questione rende molto simili, ammettiamolo, la sorte di Suicide Squad e dell’ultimo arrivato Justice League.

E voi cosa ne pensate? Avreste voluto Joker protagonista assoluto?

Fonte: ScreenRant

 

Justice League: gli incassi sono meno negativi ma non sarà record

0

Seconda settimana di programmazione positiva per il film della Warner Bros/DC Justice League di Zack Snyder e rimaneggiato da Joss Whedon; la pellicola che aveva sorprendentemente segnato un debutto non da record sembra essere proiettata in una risalita come confermano i dati che stanno arrivando in queste ore.

LEGGI ANCHE: Justice League, Superman: non è mai stato previsto il costume nero

Infatti, Justice League dopo l’apertura di 96 milioni (inferiore rispetto alle previsioni) che aveva suscitato qualche disastroso scenario ai più scettici, sta chiudendo ad un totale nel mondo che supererà 400 milioni di dollari. Ieri la pellicola ha incassato solo ieri altri 16,5 milioni nel Nord America.

Il dato più che positivo da notare è che il film ha registrato un calo del 57% dal giorno di apertura, che è migliore rispetto a quelli registrati da Man of Steel (77%), Batman V Superman (81%), Suicide Squad (79%) e Wonder Woman (58 %). 

Justice League: è stato Zack Snyder a dirigere la scena post credits con Deathstroke

Tuttavia, come osserva Forbes, Justice League farà meno incassi nei suoi primi 10 giorni rispetto alla concorrenza: AvengersAge of UltronIron Man 3 e Civil War. Nelle previsioni dei primi 10 giorni in Nord America il film incasserà circa 172 milioni di dollari, che è comunque più alta di quella registrata da Dawn of Justice, che è stato di 166 milioni di dollari.

Secondo Forbes il film dovrà come minimo segnare un totale di 600 milioni di dollari per non rappresentare una perdita per lo Studios e le previsioni lo attestano intorno a 650 milioni di dollari che comunque rappresenta un passo indietro rispetto a tutti i film recenti dello studios.

Justice League: il trailer finale

CORRELATI:

Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come SupermanBen Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.