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Renée Zellweger sarà Judy Garland nel biopic Judy

Renée Zellweger (Il diario di Bridget Jones, Che pasticcio Bridget Jones, Bridget Jones’s baby, Chigago) sarà Judy Garland nel biopic Judy diretto da Rupert Goold, nominato per il Premio Tony e  due volte vincitore del Premio Olivier.

Inverno 1968. La leggenda dello showbiz Judy Garland arriva nella Swinging London per esibirsi alla Talk of the Town. Sono passati trent’anni dalla sua interpretazione ne Il mago di Oz. La sua voce è debole ma la sua intensità drammatica è cresciuta. Mentre si prepara per lo show, tra management, affascinati musicisti, amici e fan adoranti, il suo calore svanisce. Quando Mickey Deans, il suo futuro marito cinquantenne, comincia a corteggiarla, tutti i suoi sogni di una storia romantica non sembrano svanire. Judy è fragile. Dopo aver lavorato per 45 anni, all’età di 47 anni è esausta: i ricordi di un’infanzia perduta per Hollywood e il desiderio di tornare a casa dai suoi bambini la tormentano. Avrà la forza di superare tutto?

Con i suoi brani più famosi, il film celebra la sua voce e la sua capacità di amare. La sceneggiatura è scritta da Tom Edge (The Crown), prodotto dal vincitore del Premio BAFTA per il film Pride David Livingstone. Pathé distribuirà il film nel Regno Unito, in Francia, in Svizzera e nel resto del mondo.

Renée Zellweger: film e carriera dell’attrice

Reduce da Same Kind of Different as me, Renee Zellweger sarà nelle sale con il film Best day of my Life e nella saga Berlin, I love you.

Fonte: Comingsoon

Julia Roberts e Lucas Heges nel cast di Ben is Back

Julia Roberts (Pretty Woman, Mangia prega ama, A letto con il nemico, Se scappi ti sposo, Biancaneve) e Lucas Heges (L’amore secondo Dan, Manchester by the sea, Gran Budapest Hotel, Moonrise Kingdom- Una fuga d’amore) saranno nel cast del film Ben is Back.

Lucas Heges sarà l’affascinante ma tormentato Ben Burns. Ritornando a casa all’improvviso la Vigilia di Natale, comincia a causare problemi. La madre (interpretata da Julia Roberts)  felice di avere il figlio a casa ma preoccupata, scopre che suo figlio è in pericolo. In 24 ore inizia un incubo per la famiglia che deve cambiare la propria vita per sempre.

Prodotto dalla 30WEST e dalla Black Bear company, il film sarà in lavorazione dal prossimo mese. Il film è diretto da Peter Heges, padre di Lucas.

Julia Roberts sarà una madre accusata ingiustamente in Framed

Julia Roberts sarà nel film Wonder, nelle sale dal 1 Dicembre. Lucas Heges sarà in Tre manifesti a Ebbing, Missouri in uscita il 12 Gennaio e Lady Bird in uscita il 16 Febbraio.

Fonte: Empire

Box Office ITA: It sbanca al botteghino

Esordio assolutamente stellare per It al box office italiano, seguito da Monster FamilyBlade Runner 2049.

IT

Si è concluso un fine settimana in crescita per il botteghino italiano, ma praticamente grazie a un solo film.

Infatti It sbanca al botteghino incassando ben 6,4 milioni di euro in 686 sale, registrando un’impressionante media per sala pari a 9400 euro.

Dopo aver raccolto già 1 milione nella sola giornata di giovedì, It registra dunque un esordio da record, considerando che si tratta di horror vietato ai minori di 14 anni.

Monster Family apre in seconda posizione con 736.000 euro incassati in 330 sale, ottenendo una media per sala di 2200 euro.

Blade Runner 2049 scende al terzo posto con altri 644.000 euro e giunge a quota 4,8 milioni.

L’uomo di neve perde due posizioni raccogliendo altri 639.000 euro con cui arriva a 1,8 milioni globali.

La battaglia dei sessi apre in quinta posizione con 322.000 euro d’incasso e una media per sala pari a 1100 euro.

Seguono l’altra new entry Brutti e cattivi (304.000 euro) ed Emoji – Accendi le emozioni che sfiora i 3 milioni complessivi con altri 265.000 euro.

Le due posizioni successive sono occupate da Lega Ninjago – Il film (258.000 euro) e Nove lune e mezza (251.000 euro), giunti rispettivamente a 737.000 euro totali e 736.000 euro.

Chiude la top10 la novità Vita da giungla: alla riscossa! – Il film, che debutta con appena 236.000 euro in 303 sale a disposizione.

Daniel Day-Lewis nel trailer di Phantom Thread, il suo ultimo ruolo

Ecco il primo trailer originale di Phantom Thread, il ritorno dietro la macchina da presa di Paul Thomas Anderson, con protagonista Daniel Day-Lewis alla sua seconda volta con il regista e al suo ultimo film prima del ritiro dal grande schermo.

La trama di Phantom Thread

Ambientato in una elegante Londra del Dopo Guerra, negli anni ’50, il film racconta di un rinomato stilista, Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e di sua sorella Cyril (Lesley Manville) che sono al centro della moda londinese, con incarichi reali, celebrità del cinema, ereditiere, mondanità, debuttanti e dame, tutte che si servono presso The House of Woodcock. Le donne vanno e vengono nella vita di Woodcock, lasciando allo scapolo incallito ispirazione e compagnia, fino a che non incontra una giovane donna, dalla volontà di ferro, Alma (Vicky Krieps), che presto diventerà un punto fisso nella sua vita amorosa e professionale. Una volta controllato e pianificatore, si troverà travolto dall’amore, con la sua carriera di sarto rovinata.

Daniel Day-Lewis si ritira dalla recitazione

Con il suo ultimo film, Paul Thomas Anderson dipinge un illuminante ritratto di un artista e del suo viaggio creativo, e delle donne che fanno girare il suo mondo. Phantom Thread è l’ottavo film di Anderson, e la sua seconda collaborazione con Daniel Day-Lewis.

Il film dovrebbe anche essere l’ultimo della carriera dell’attore tre volte premio Oscar.

Gerard Butler a Roma presenta Geostorm

In occasione dell’uscita del suo ultimo film, Geostorm, in arrivo nelle sale il 1 novembre, abbiamo incontrato Gerard Butler, protagonista di questa pellicola action incentrata su un futuro neanche troppo lontano dove i disastri climatici rischiano di mettere fine al genere umano.

1) Quale è il motivo principale che la ha convinta a girare questo particolare film?

Mi ha interessato il livello epico di questa storia. È un film con tanti effetti speciali, visivamente d’impatto ma al contempo mi ha dato la possibilità di esplorare le relazioni familiari che si creano tra i personaggi. Il protagonista cerca di contenere la sua attitudine di ribelle e allo stesso tempo cerca di essere anche un bravo padre e un buon fratello. La pellicola è inoltre un mix nel quale sono presenti gli elementi tipici dei film catastrofici, ma non mancano le cospirazioni, i complotti politici e i rimandi al genere thriller. Non accade spesso di trovare così tanti elementi in un unico film. Ho affrontato tutto questo quindi come fosse un’avventura e spero che questo sia evidente anche al pubblico.

2) Come si prepara prima di girare una scena, ha una particolare routine?

Ovviamente parlo col regista e con gli altri attori. Ad esempio per il recente Keepers – thriller psicologico che racconta la storia di tre guardiani di un faro che perdono man a mano la ragione – c’è stata la necessità di esplorare la psiche umana, il lato emotivo dell’individuo, documentandomi tramite libri e musica. Quando si tratta di un film di azione la cosa è più “fisica”. Se si fanno ad esempio tipo duecento ciak al giorno dove bisogna continuare per ore a cadere, venire colpiti ed essere scombussolati, ci si ritrova molto stremati a livello fisico. Per questo Ogni tanto penso che sto invecchiando e non so
per quanto potrò continuare così.

3) Cosa fa lei per contribuire a salvare il pianeta? 

Cerco di moderare il mio personale impatto sul pianeta, riducendo le emissioni inquinanti e riciclando, limitando il consumo di acqua e luce. Recentemente abbiamo assistito a tragedie climatiche come quelle che hanno colpito la città di Huston o i Caraibi e ci rendiamo conto di quanto sia importante impegnarsi per l’ambiente. Spero di aver fatto la mia parte anche con questo mio contributo filmico, per rendere consapevole il prossimo a cosa potremmo andare incontro.

4) Il suo personaggio in Geostorm assomiglia molto a quello di Bruce Willis in Armageddon. Ha tratto ispirazione da qualcuno in particolare? 

Beh da Bruce Willis! Scherzo! Anche se ad essere onesto , paradossalmente, uno dei miei primissimi provini fu proprio per una piccola parte in Armageddon, cosa che poi non andò a buon fine, forse per la mia incapacità di simulare un accento texano. Nel caso di Geostorm quello che ha contato molto è stata l’ambientazione. Ho avuto la possibilità di
vedere i veri ambienti della NASA a New Orleans (una delle basi Nasa principali, dove son stati costruiti shuttle e serbatoi per il combustibile di questi mezzi spaziali) e incontrarne gli scienziati e gli astronauti. Ho imparato da loro alcune espressioni, alcuni gesti peculiari. Quindi la mia ispirazione è tratta da questo insieme di esperienze piuttosto che da una figura particolare. E poi mi interessava esplorare nuove sfumature del personaggio dello scienziato, senza ripetere qualcosa già fatta da altri.

5) Ritiene sia possibile controllare il nostro ambiente così come avviene nel film?

Beh sappiamo che esistono delle tecnologie satellitari che cercano di fare proprio questo. Esistono dei dispositivi messi a punto dai russi per tentare di modificare l’andamento delle nubi. In fondo questo è lo spunto per vedere se sia ipotizzabile realizzare ciò che viene fatto nel film. Il che è un’idea alquanto folle, perché se non siamo in grado di controllare certe tecnologie, non dovremmo consentirne la realizzazione. Il livello allarmante del nostro pianeta è d’altronde tale che dovremmo impegnarci di più per difendere l’ecosistema, e in questo si stanno applicando le nanotecnologie, i materiali sintetici, le intelligenze artificiali. Dobbiamo però valutarne attentamente i rischi, guardiamo cosa è successo con i droni. Quando sono nati, una decina di anni fa, non pensavamo all’uso eccessivo che ne facciamo oggi. Quindi dobbiamo ricordarci che tutti questi sviluppi possono essere utilizzati per fini meno nobili di quelli per cui sono stati concepiti.

6) Quali sono I suoi veri eroi nel mondo reale? 

Beh parlando di veri eroi, se posso essere sincero, penso alla figura di mia madre. Lei è veramente la mia eroina. Ha tirato su tre figli da sola, lasciando il Canada con pochi dollari in tasca e dei bambini da allevare. Senza alcun titolo di studio ha seguito corsi serali e ci ha educato impartendoci i veri valori della vita e l’importanza del duro lavoro. Lei mi ha permesso di fare studi di legge e poi di abbandonarli per la carriera di attore.

7) Il particolare rapporto tra fratelli nel film si basa su un suo vissuto personale? 

Il rapporto conflittuale tra i due fratelli nel film è affascinante. Con Jim Sturgess (l’attore che recita il fratello di Butler in Geostorm ndr) abbiamo provato a ricostruire il passato e la storia di questi due fratelli, dove è curioso come il cliché del fratello maggiore che protegge e sovrasta il minore sia completamente ribaltato. Qui il maggiore si sente totalmente assoggettato al minore. Devo dire che un po’ questo lo ritrovo nella mia realtà personale: anche io ho un fratello maggiore che si è sempre ficcato nei guai e toccava a me tirarlo fuori.

8) Quali sono i suoi Prossimi progetti? 

Anzitutto Hunter Killer, film su uno scontro tra russi e americani che si svolge totalmente nei meandri dei sottomarini. Poi il già citato Keepers, thriller psicologico a tinte dark basato su una storia vera. Den of Thieves, un mix tra Heat-La sfida e I Soliti Sospetti. Inoltre sto lavorando al terzo capitolo della saga animata di Dragon Trainer.

Torino Film Festival 35: ecco le anticipazioni di questa edizione

Sono state annunciate le anticipazioni del Torino Film Festival 35, che si svolgerà dal 24 novembre al 2 dicembre 2017.

Ecco di seguito i titoli:

Cento anni è diretto da Davide Ferrario e sarà presentato in prima mondiale nella sezione fuori concorso Festa Mobile. Il film, suddiviso in quattro capitoli, parte dal racconto della disfatta di Caporetto del 1917, di cui quest’anno ricorre il centenario, proseguendo poi con altre “Caporetto” che hanno segnato la storia italiana, vicende di sconfitta ma anche occasioni di riscossa: la Resistenza, la strage di Piazza della Loggia e la Caporetto della crisi demografica di oggi. Basato su un soggetto di Giorgio Mastrorocco, il film è prodotto da Rossofuoco con Rai Cinema e sarà nelle sale italiane dal 4 dicembre, distribuito da Lab 80 film. Tra i molti artisti coinvolti ci sono il musicista e scrittore Massimo Zamboni, ex CCCP e CSI; gli attori Marco Paolini e Diana Hobel; il poeta e attivista Franco Arminio; il violoncellista Mario Brunello.

Riccardo va all’inferno è il musical dark e psichedelico della regista Roberta Torre, rivisitazione pop del Riccardo III di Shakespeare. Presentato in prima mondiale nella sezione fuori concorso After Hours, il film ha come protagonisti Massimo Ranieri, nel ruolo del temibile Riccardo Mancini, e Sonia Bergamasco, la potente Regina Madre, grande tessitrice di equilibri perversi: dopo anni di cura psichiatrica, Riccardo torna nel Fantastico Regno dove la Nobile famiglia Mancini gestisce il malaffare, e inizia a tramare nell’ombra assassinando chiunque ostacoli la sua scalata al potere… Le musiche e le canzoni originali sono di Mauro Pagani.  Il film è prodotto da Paolo Guerra per Agidi srl e Rosebud Entertainment Pictures in collaborazione con Medusa Film che lo distribuirà in sala dal 30 novembre. Completano il cast Silvia Gallerano, Ivan Franek, Silvia Calderoni, Teodoro Giambanco, Michelangelo Dalisi, Antonella Lo Coco, Matilde Diana, Tommaso Ragno, Rocco Castrocielo.

Balon di Pasquale Scimeca sarà presentato nella sezione fuori concorso Festa Mobile. “Questo non è un film sull’emigrazione ma un film che racconta l’Africa” dichiara il regista. Il film racconta la storia di due ragazzi (Amin e sua sorella Isokè) che vivono in un villaggio dell’Africa sub-sahariana. Un giorno una banda di predoni uccide la loro famiglia. Rimasti soli, fuggono verso il deserto finché non raggiungono la Libia. Catturati da una milizia, dopo mesi di prigionia e lavoro da schiavi, riescono a salire su un barcone che leva l’ancora verso l’ignoto. Balon è prodotto da Arbash in collaborazione con Rai Cinema e uscirà nelle sale cinematografiche a gennaio del 2018, distribuito da Arbash.

Amori che non sanno stare al mondo diretto da Francesca Comencini, dopo essere stato presentato al Festival di Locarno sarà proposto nella sezione fuori concorso Festa Mobile. Il film, interpretato da Lucia Mascino e Thomas Trabacchi, è tratto dall’omonimo romanzo di Francesca Comencini ed è una commedia sentimentale che racconta con ironia e lucidità una storia d’amore che non sa stare al mondo, il modo in cui le donne ne affrontano la fine e un nuovo inizio. Amori che non sanno stare al mondo è prodotto da Fandango con Rai Cinema e sarà distribuito nelle sale cinematografiche italiane il 29 novembre, distribuito da Warner Bros.

My Life Story è il documentario diretto da Julien Temple che sarà presentato in anteprima mondiale fuori concorso nella sezione Festa Mobile. Il documentario è dedicato a Suggs, alla sua vita prima di diventare il leader dei Madness, il gruppo ska diventato quasi un’istituzione in Gran Bretagna, e alla sua carriera da frontman del gruppo. Un inno alla musica e un racconto intimo di uno dei personaggi più interessanti del panorama musicale britannico che si mette a nudo raccontando la sua gioventù, i trascorsi nelle difficili strade della Soho degli anni Settanta, fino alla sua prima apparizione al programma Top of the Pops a diciotto anni.

Seven Sisters (What Happened to Monday) diretto da Tommy Wirkola con Noomi RapaceGlenn Close e Willem Dafoe, sarà presentato fuori concorso nella sezione Festa Mobile.  2073: il pianeta é afflitto da sovrappopolamento e carestia. L’aumento incontrollato delle nascite ha costretto i governi a mettere in atto la drastica politica del Figlio Unico istituita dal Bureau per il Controllo delle nascite, diretto dalla Dott.sa Cayman (Glenn Close) che impone l’ibernazione dei figli in eccesso. Una donna muore durante il parto di sette gemelle (Noomi Rapace), e per salvarle tutte, il nonno (Willem Dafoe) le nasconde chiamandole Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica. Ognuna di loro potrà uscire di casa solo nel giorno della settimana corrispondente al loro nome con l’identità di Karen Settman e il divieto assoluto di rivelare il segreto della loro famiglia.  Nascoste per sei giorni a settimana, le sette sorelle sono libere di essere loro stesse solo nella prigione del loro appartamento. Tutto procede fino a che, un giorno, Lunedì non fa più ritorno a casa…

Il film uscirà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 30 novembre distribuito da Koch Media.

L’uomo che inventò il Natale (The Man Who Invented Christmas), diretto da Bharat Nalluri, con Dan Stevens, Christopher Plummer, Jonathan Pryce, Justin Edwards, Morfydd Clark, Donald Sumpter, Miles Jupp, Simon Callow, Miriam Margolyes, Ian McNeice e Bill Paterson. Il film è presentato in prima internazionale fuori concorso nella sezione Festa Mobile e racconta il tortuoso viaggio che ha portato alla creazione del personaggio di Ebenezer Scrooge, del piccolo Tim e degli altri famosi protagonisti del “Canto di Natale” di Charles Dickens. Lo scrittore inglese ha mescolato momenti della sua vita reale ed elementi fantastici per dare forma ai personaggi indimenticabili di un racconto senza tempo. L’uomo che inventò il Natale uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 21 dicembre distribuito da Notorious Pictures.

Blader Runner 2049: le Easter Eggs che non avete notato

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Ecco un video di Looper che ci mostra le Easter Eggs, ovvero i riferimenti nascosti, di Blade Runner 2049. Da citazioni di letteratura, di arte, fino a riferimenti interni alla filmografia di Ridley Scott, ecco quello che potrebbe esservi sfuggito nel film di Denis Villeneuve:

Blade Runner 2049: il regista Denis Villeneuve presenta alcune scene a Roma

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie JamesHiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Blade Runner 2049: recensione del film con Ryan Gosling

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

Justice League: ripristinata la parentela tra Steppenwolf e Darkseid?

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Di recente vi avevamo riferito, in base alle fonti americane, che il legame di parentela tra Steppenwolf e Darkseid, ovvero quello di zio e nipote, era stato sovvertito per Justice League (leggi qui).

Adesso però un report di Hollywood Magazine riferisce che il legame dei fumetti è stato ripristinato e che Steppenwolf sarà il vecchio, ma ancora potente, zio di Darkseid. Ecco cosa si legge sul magazine:

“Lo zio del più grande cattivo dell’universo, Darkseid, e membro della sua squadra scelta, Steppenwolf, è sopravvissuto alla battaglia contro Doomsday. Questo dovrebbe chiarire la grandezza del suo potere. Con la sua forza e la sua semi immortalità, è anche un esperto tattico e capace di maneggiare un’ascia in grado di tagliare qualsiasi cosa.

Il ruolo principale di Steppenwolf è quello di leader dei parademoni, l’esercito che cerca la distruzione nel nome di Darkseid. La sua missione principale è quella di servire suo nipote e il suo status di cattivo principale di Justice League suggerisce la grandezza della minaccia che corre la Terra, così come l’inevitabile apparizione di Darkseid.

L’attore irlandese Ciaran Hinds interpreta il ruolo di Steppenwolf nel film, tramite la tecnica della motion capture. Secondo l’attore, nel film, Steppenwolf è vecchio, stanco, e cerca disperatamente di uscire dal servizio per suo nipote.”

Il giornale potrebbe aver copiato queste informazioni da schede relative ai fumetti e quindi il rapporto di parentela effettivo potrebbe comunque essere stato modificato, ma lo sapremo soltanto a film in sala.

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Taika Waititi: ecco perché ha detto NO a Star Wars e SÍ alla Marvel

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Tra due giorni, il primo film di Taika Waititi per i Marvel Studios, Thor: Ragnarok, arriverà in sala, e il pubblico saprà se effettivamente il regista neozelandese ha effettivamente realizzato il film Marvel più divertente di sempre.

Intervistato in merito alla scelta di prendere parte al MCU, Taika ha spieganto anche perché avrebbe rifiutato un film del franchise di Star Wars, ormai cugino di quello Marvel, visto che entrambi sono sotto l’egida di Topolino.

Ecco cosa ha spiegato Waititi: “Quel particolare franchise sembra davvero difficile. Non c’è molto spazio per uno come me. Dato il canone, il tono di Star Wars è sempre determinatamente serio, laddove invece i film Marvel, come decenni di fumetti dai quali derivano, virano i toni dal dramma alla commedia. E l’improvvisazione è sempre stato un importante strumento per la Marvel, da quando Robert Downey Jr. ha tracciato la sua strada con il primo Iron Man.”

I toni di Taika Waititi sono innegabilmente leggeri, anche a giudicare dal precedente lavoro del regista What we do in the shadows, per cui la sua dichiarazione è senza dubbio veritiera.

Inoltre, considerando le politiche della Lucasfilm, è davvero improbabile che una tale offerta venga fatta a un regista con una personalità esuberante come la sua.

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Thor: Ragnarok – la recensione

Naomi Watts nel cast di In the Wolf Hour

Naomi Watts (Mulholland Drive, 21 Grammi, The Ring, Birdman, The Divergent Series, The Impossible) sarà nel cast del film In the Wolf Hour, scritto e diretto da Alistrair Banks Griffin. Le riprese del film si svolgeranno a New York.

La storia segue June Leigh, un’icona culturale caduta in disgrazia che deve contare sulle proprie forze. Quando uno sconosciuto persecutore inizia a minare la sua debolezza, la donna comincia ad affrontare i suoi demoni in una calda estate a New York.

Naomi Watts al fianco di Brie Larson in The Glass Castle

Dopo il flop della serie GyspyNaomi Watts è nelle sale americane con il film The Glass Castle e, prossimamente, la vedremo in un nuovo adattamento del classico di Shakespeare Amleto che si intitolerà Ophelia e che avrà come protagonista Daisy Ridley.

Fonte: Empire

Gold star: il trailer dell’ultimo film con Robert Vaughn

Ecco il trailer di Gold star, l’ultimo film girato da Robert Vaughn (The man from U.C.N.L.E, I Magnifici Sette, Superman 3, Hustle), il celebre attore statunitense scomparso nel novembre del 2016.

Costretta a suonare il piano sin da piccola dal padre, che sogna per lei una carriera da pianista, Vicki (Victoria Negri) diventa un prodigio. In seguito si ritira bloccata dalla convinzione che questo non è il suo sogno ma quello di suo padre. Quando il padre novantenne viene colpito da un ictus, Vicki ritorna a casa, nel Connecticut, per prendersi cura del padre. Divisa dal senso di responsabilità verso il padre e il desiderio di vivere come una normale ventenne, Vicki si sente sempre più divisa dal  padre. L’abisso tra i due cresce sempre di più. Il film racconta il rapporto di una padre e di una figlia dove uno dei due se ne sta andando.

Il film è scritto, diretto e prodotto da Victoria Negri e vede nel cast anche Catherine Curtin e Jacob Heimer. Tra i produttori troviamo anche Katie Maguire, Effie Fradelakis e Elly Vander Wyden. Il film uscirà nelle sale e on demand il 10 Novembre.

Di seguito il trailer:

Fonte: Comingsoon

Animali Fantastici 2 sarà legato a La Pietra Filosofale – foto

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La pagina Facebook ufficiale di Animali Fantastici 2 ha condiviso una nuova immagine dal set del sequel, svelandoci il già vociferato collegamento del film con La Pietra Filosofale, prima avventura letteraria e cinematografica di Harry Potter.

https://www.facebook.com/fantasticbeastsmovie/photos/a.985597764832049.1073741828.881729071885586/1588908544500965/?type=3&theater

A inizio ottobre avevamo annunciato che nel film, che vedrà il ritorno di Eddie Redmayne nei panni di Newt Scamander, ci sarà anche Nicolas Flamel, il mago alchimista nominato in Harry Potter e la Pietra Filosofale, che sarà interpretato da Brontis Jodorowsky.

Adesso la produzione ci annuncia che oltre alla Pietra, il signor Flamel potrebbe avere in serbo altre cose magiche e misteriose per i fan del franchise.

Animali Fantastici 2: J.K. Rowling ha completato la sceneggiatura

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Animali Fantastici e Dove Trovarli recensione

Il film è uscito il 17 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che ha esattamente 23 anni. Il film è  ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger, Zoe Kravitz e Alison Sudol.

Animali Fantastici e Dove Trovarli ha vinto un premio oscar per i Costumi, il primo Academy Awards per il francise di Harry Potter.

Justice League: svelato il ruolo misterioso di Julian Lewis Jones

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A luglio 2016 avevamo annunciato che l’attore gallese Julian Lewis Jones avrebbe avuto un ruolo misterioso in Justice League. A poco più di tre settimane dall’uscita in sala del film, Jones rivela finalmente il personaggio che è stato chiamato a interpretare.

Da Atlan, l’antico re di Atlantide, a Darkseid, sono stati molti i ruoli attribuiti all’attore nel corso di questi mesi, e adesso è lo stesso diretto interessato a palesarsi, condividendo su Instagram una foto dal backstage del film che lo ritrae in costume: si tratta proprio di Atlan!

Immaginiamo che Julian Lewis Jones sarà trai protagonisti delle scene di flashback che riguardano le scatole madri. Ecco di seguito l’immagine in cui l’attore compare al fianco di Zack Snyder.

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Chris Hemsworth stava per dire NO a Thor. Ecco perché

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Mancano due giorni all’arrivo in sala di Thor: Ragnarok e Chris Hemsworth, protagonista e interprete del Dio del Tuono, sta portando in giro il film per il consueto tour promozionale.

Durante un’intervista con Sydney Morning Herald, Hemsworth ha raccontato di quando gli è stato offerto il ruolo nel Marvel Cinematic Universe, ormai quasi dieci anni fa, e di quando era sul punto di rifiutare.

“Stavo attraversando la strada a Vancouver… e ricordo l’esatto momento di quando ho ricevuto la telefonata dal mio avvocato e il mio agente disse ‘hai avuto un’offerta’. E io risposi ‘Bene, di che si tratta?’ ?Si tratta di una cosa di supereroi ed è un accordo per sei film’. E pensai che erano un sacco di film per cui firmare. Pensai che avrei dovuto passare.”

Come sappiamo Chris Hemsworth ha poi accettato il ruolo, il che gli ha dato non solo fama e denaro, ma anche la possibilità di avere accesso a progetti interessanti e un maggiore appeal per i registi di Hollywood.

Dopo Thor infatti, Hemsworth ha avuto la possibilità di realizzare film con Michael Mann e Ron Howard e scommettiamo che quando la sua avventura con Thor sarà finita, non avrà difficoltà a trovare il suo posto nel cinema.

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Thor: Ragnarok – la recensione

Fonte: Sydney Morning Herald 

Justice League: Jason Momoa sul contributo di Zack Snyder ad Aquaman

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Si sono appena concluse le riprese di Aquaman ma il personaggio arriverà sul grande schermo ancora prima del suo film, in Justice League, a partire dal 16 novembre.

Jason Momoa, scelto da Zack Snyder per interpretare il personaggio, ha spiegato in che modo il regista ha contribuito al look del personaggio e perché, secondo lui, ha voluto a tutti i costi che fosse proprio l’attore a interpretare Arthur Curry.

“Zack Snyder mi ha salvato la vita. L’opportunità di essere dove sono la devo soltanto a lui. Quindi se vi piace Aquaman dovete ringraziare lui, perché niente di tutto questo sarebbe accaduto se non era per lui.”

“Ero in stato di shock per via dell’aspetto originale di Aquaman. Ma a Zack è piaciuto moltissimo quello che ho fatto in Game of Thrones, e davvero ha voluto qualcuno che fosse un pochino fuorilegge, un outsider, sapete, uno a metà strada. E lui sa che sono nato alle Hawaii e cresciuto in Iowa.”

Sul look del personaggio, Momoa ha spiegato che l’idea principale era quella di avere un personaggio che incutesse un po’ di timore, ma non troppo: “Zack ha avuto l’idea di mettere i tatuaggi ovunque e tutti volevamo che avesse i capelli un po’ biondi. Io volevo soltanto che avesse gli occhi verdi di Van Gogh, nel quali tu puoi perdere. Ti spaventa un po’, ma sei comunque attratto. Abbiamo provato le lenti a contatto ed è stato magnifico.”

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: HH

Thor: Ragnarok, disponibile la colonna sonora

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Su iTunes è disponibile la colonna sonora di Thor: Ragnarok, composta da Mark Mothersbaugh, che si rifà alle sonorità fantasy degli anni ’70 e ’80, realizzando un piccolo miracolo nell’ambito delle soundtrack Marvel.

Trai fan del MCU, è cosa nota che i film Marvel Studios non riescono quasi mai ad essere accompagnati da una colonna sonora memorabile. Eccezione è fatta da Guardiani della Galassia che però si fonda sulla forza di brani già noti, non su composizioni originali.

In Thor: Ragnarok invece, Mothersbaugh potrebbe aver compiuto il miracolo. Ovviamente, visto che è presente anche la tracklist, vi invitiamo a prestare attenzione, dal momento che alcuni dei titoli dei brani potrebbero rappresentare Spoiler.

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Thor: Ragnarok – la recensione

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ecco a chi si riferiscono Luke e Snoke nel trailer

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Nel trailer finale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi ci sono un paio di frasi, una pronunciata da Luke e l’altra da Snoke, che sia in italiano che in inglese sono ingannevoli. Le frasi in questione sono: “Quando ti ho trovato, ho visto una forza bruta e indomita.” pronunciata da Luke, e: “Adempi il tuo destino”, detta invece da Snoke.

Nella versione inglese, il pronome tu (you), applicato sia al maschile che al femminile, non aiuta a far comprendere a chi sono rivolte le due frasi, ma su Reddit è arrivata una traduzione delle due frasi in taiwanese, lingua che invece declina secondo il genere anche i pronomi. Ebbene, nel primo caso, la frase di Luke è rivolta a una lei, nel secondo, quella di Snoke a un lui.

Si tratta probabilmente di Rey e Kylo, rispettivamente, eppure nella traduzione italiana, la prima frase in particolare, rivela un dettagli di genere: nel trailer italiano, Luke dice “quando ti ho trovato” al maschile. Si tratta di un errore di traduzione o si riferisce in realtà a Kylo Ren?

Il Cavaliere di Ren, Rey e Luke saranno i protagonisti del nuovo film e presto sapremo la verità. Anche per quanto riguarda il titolo stesso del film, abbiamo dovuto aspettare le traduzioni per ulteriori dettagli, in quanto Jedi (The Last Jedi) non ha il plurale e quindi tutto sarebbe dipeso dall’articolo che si è rivelato essere plurale: gli, a differenza di quello che aveva già dichiarato Rian Johnson secondo cui il Jedi del titolo era soltanto uno ed era Luke.

Per avere notizie certe, dovremo aspettare soltanto il film in sala, il 13 dicembre.

Star Wars: Gli Ultimi Jediil trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

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FIRST LOOK – Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte

Deadpool 2: Josh Brolin ricorda la stuntwoman morta sul set

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Durante la promozione di Only the Brave, Josh Brolin sta parlando anche dei suoi progetti futuri, tra cui Deadpool 2 e Avengers: Infinity War, di prossima uscita. In una di queste occasioni, l’attore ha avuto modo di ricordare Joi ‘SJ’ Harris, la stuntwoman che ha perso la vita in un incidente sul set.

La Harris era impegnata a realizzare degli stunt per il personaggio di Domino, interpretato da Zazie Beetz, quando si è schiantata contro il marciapiede ed è volata fuori da una finestra a Shaw Tower.

Ricordando la donna, Brolin ha dichiarao: “Qualcuno è morto durantele riprese di Deadpool 2 ed è stato un incidente orribile. La donna era magnifica… non stava nemmeno lavorando a uno stunt, è stato un terribile incidente. Una cosa terribile (…) Puoi essere ravveduto e valutare ogni cosa, ma certe volte le cose accadono e basta.”

Deadpool 2 – grave incidente sul set, un morto

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Fonte: Associated Press (via EW)

Daniel Day-Lewis: la sinossi di Phantom Thread, il suo ultimo film

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È stata diffusa la prima sinossi di Phantom Thread, il nuovo film di Paul Thomas Anderson in cui il regista dirigere di nuovo Daniel Day-Lewis, dopo il trionfo de Il Petroliere.

Anche se il film arriverà nelle sale americane tra poco più di due mesi, non c’è ancora un trailer, che secondo Trailer Track è in fase di completamento. Intanto, di seguito potete leggere la trama:

Ambientato in una elegante Londra del Dopo Guerra, negli anni ’50, il film racconta di un rinomato stilista, Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e di sua sorella Cyril (Lesley Manville) che sono al centro della moda londinese, con incarichi reali, celebrità del cinema, ereditiere, mondanità, debuttanti e dame, tutte che si servono presso The House of Woodcock. Le donne vanno e vengono nella vita di Woodcock, lasciando allo scapolo incallito ispirazione e compagnia, fino a che non incontra una giovane donna, dalla volontà di ferro, Alma (Vicky Krieps), che presto diventerà un punto fisso nella sua vita amorosa e professionale. Una volta controllato e pianificatore, si troverà travolto dall’amore, con la sua carriera di sarto rovinata.

Daniel Day-Lewis si ritira dalla recitazione

Con il suo ultimo film, Paul Thomas Anderson dipinge un illuminante ritratto di un artista e del suo viaggio creativo, e delle donne che fanno girare il suo mondo. Phantom Thread è l’ottavo film di Anderson, e la sua seconda collaborazione con Daniel Day-Lewis.

Il film dovrebbe anche essere l’ultimo della carriera dell’attore tre volte premio Oscar.

Thor: Ragnarok, il film

Thor: Ragnarok, la nuova esaltante avventura del Dio del Tuono nell’Universo Cinematografico Marvel, ricca di azione, umorismo, dramma e spettacolo.

Nel film, Thor è imprigionato dall’altra parte dell’universo senza il suo potente martello e deve lottare contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok — la distruzione del suo mondo e la fine della civiltà asgardiana— per mano di una nuova e onnipotente minaccia, la spietata Hela. Ma prima dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori che lo metterà contro il suo vecchio alleato e compagno nel team degli Avengers: l’Incredibile Hulk!

Terzo capitolo della saga dedicata al celebre supereroe norreno della Marvel, Thor: Ragnarok è diretto dal regista candidato all’Oscar Taika Waititi a partire da una sceneggiatura scritta da Eric Pearson e da Craig Kyle & Christopher Yost. Il film è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum, Thomas M. Hammel e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

Thor: Ragnarok, il cast

Thor: RagnarokChris Hemsworth (Rush, Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick) torna a interpretare il protagonista, l’eroe di Asgard armato di martello. Accanto a lui troviamo il vincitore del Golden Globe Tom Hiddleston (The Night Manager, Kong: Skull Island) nel ruolo del doppiogiochista fratello adottivo di Thor, Loki; la vincitrice di due premi Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Carol) nei panni della malvagia Hela; il candidato all’Emmy e vincitore del Golden Globe Idris Elba (Luther, Pacific Rim) nel ruolo della sentinella di Asgard, Heimdall; Jeff Goldblum (Jurassic Park, Grand Budapest Hotel) nei panni del Gran Maestro, l’eccentrico dittatore di Sakaar;

Tessa Thompson (Creed – Nato per Combattere, Selma – La Strada per la Libertà) nelle vesti della fiera guerriera Valchiria; Karl Urban (la trilogia di Star Trek, Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re) nel ruolo di Skurge, uno dei più forti guerrieri di Asgard; il tre volte candidato all’Oscar Mark Ruffalo (Il Caso Spotlight, I Ragazzi Stanno Bene), che torna nel ruolo di Bruce Banner/Hulk dopo The Avengers e Avengers: Age of Ultron, e il premio Oscar Anthony Hopkins (Il Silenzio degli Innocenti, Gli Intrighi del Potere – Nixon), che torna a vestire i panni di Odino, re di Asgard.

Dietro la macchina da presa, Waititi ha schierato una squadra di talenti che comprende lo scenografo premio Oscar Dan Hennah (le trilogie Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit) e lo scenografo Ra Vincent (What We Do in the Shadows); il direttore della fotografia vincitore di sei Premi Goya e candidato ai BAFTA Javier Aguirresarobe, A.S.C. (Secretos del Corazón, The Others); il montatore Joel Negron (The Nice Guys, Transformers 3); la pluripremiata costumista Mayes C. Rubeo (Avatar, Apocalypto); il supervisore degli effetti visivi Jake Morrison (i film dei Marvel Studios Ant-Man e Thor: The Dark World) e il compositore Mark Mothersbaugh (21 Jump Street, The Lego Movie).

Il film Marvel Thor: Ragnarok arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre 2017.

Thor: Ragnarok – L’INIZIO DI UNA NUOVA AVVENTURA

Thor: Ragnarok  

Nel 1962 l’ormai leggendario duo composto da Stan Lee e Jack Kirby presentò Il Mitico Thor ai lettori dei Marvel Comics, dando vita a una nuova era di azione e avventura con la loro nuova creazione: nell’agosto di quello stesso anno il dio norreno armato di martello fece il suo esordio nel numero #83 dell’antologia fantascientifica Journey Into Mystery. Pur essendo piena di nomi dal suono nordico, la storia raccontava gli stessi conflitti credibili e universali che guidano i drammi umani sin dall’alba dei tempi. Oggi, 55 anni dopo, la Marvel continua a pubblicare nuove avventure a fumetti incentrate sul dio del Tuono, l’ultima delle quali, “The Unworthy Thor”, scritta da Jason Aaron e disegnata da Olivier Coipel, è uscita nel 2016. 

In Thor: Ragnarok, nuovo film della saga di Thor nell’Universo Cinematografico Marvel, proseguono le epiche avventure narrate in Thor (2011) e Thor: The Dark World (2013), i due precedenti successi cinematografici della franchise che complessivamente hanno incassato più di 1.1 miliardi di dollari in tutto il mondo.

La ricerca di una nuova vicenda su cui basare le nuove imprese di Thor è iniziata con uno sguardo alla storia fumettistica del personaggio, come spiega il produttore Kevin Feige: “I personaggi secondari di Thor, la sua sfilza di antagonisti e il dramma familiare tra Loki e Odino hanno dato vita ad alcune delle trame più ricche tra quelle vissute da tutti i personaggi Marvel.” 

Feige aggiunge: “In questa terza avventura di Thor abbiamo voluto fare qualcosa di molto, molto diverso da Thor: The Dark World inserendo nuovi personaggi, nuovi antagonisti e nuove location. Ci piace sorprendere il pubblico mostrando come possa cambiare il tono di una saga.”  

Secondo Feige, Lee e Kirby fecero una scelta molto astuta decidendo di ispirarsi alla mitologia norrena per trasformare un dio mitologico in un supereroe a fumetti. “Molte persone conoscono bene la mitologia greco-romana, mentre quella norrena non è altrettanto nota”, afferma. “In questo nuovo film abbiamo inserito il termine Ragnarok, una parola che nella mitologia norrena indica la fine dei tempi”.

Parte del successo di Marvel risiede nel fatto che abbiamo costruito i nostri personaggi e le nostre storie su fondamenta molto solide”, aggiunge il produttore esecutivo Brad Winderbaum. “E Ragnarok è proprio questo. Con il terzo capitolo, volevamo realizzare il film definitivo su Thor. Quando abbiamo deciso di parlare del Ragnarok, abbiamo iniziato a riflettere sul significato che questo evento avrebbe avuto per la nostra storia. Si tratta della fine dell’universo? Della fine dei Nove Regni? Della fine della stessa Asgard? E questo ci ha fatto venire in mente l’idea di distruggere il luogo di nascita di una persona”.

Il team Marvel ha reclutato i veterani di Thor Craig Kyle e Christopher L. Yost per scrivere questa nuova avventura e si è anche rivolto a uno dei talentuosi sceneggiatori dello studio, Eric Pearson: questo film rappresenta il suo esordio sul grande schermo.

Per trovare l’ispirazione, Pearson ha letto due serie a fumetti Marvel: Thor: God of Thunder (2012) e Planet Hulk (2006-07). “È stato divertente leggere questi fumetti per le mie ricerche”, ammette Pearson. “In God of Thunder c’è un personaggio di nome Gorr che se ne va in giro a uccidere gli dei. Abbiamo fornito al personaggio di Hela l’aspetto visivo dei poteri di Gorr. L’altra serie che ho letto è stata Planet Hulk, in cui Hulk finisce sul pianeta Sakaar ed è costretto a diventare un gladiatore, finendo per diventarne il re. Questo non è un film su Planet Hulk, ma abbiamo preso in prestito alcuni elementi di quella storia”.

 

La vita immortale di Henrietta Lacks: il film HBO con Oprah Winfrey

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LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS, il film targato HBO diretto da George C. Wolfe (Come un uragano, Qualcosa di buono) con Rose Byrne (Troy, X-Men) e Oprah Winfrey (The Butler – un maggiordomo alla Casa Bianca, Selma – La strada per la libertà) nei panni della figlia di Henrietta Lacks, la donna che rivoluzionò la storia della medicina, sbarca in prima tv esclusiva domenica 22 ottobre alle 21.15 su Sky Cinema Uno HD (disponibile anche su Sky On Demand).

Attraverso numerosi flashback, verranno mostrati dettagli sulla storia di Henrietta Lacks, oltre alle conseguenze che la notizia ebbe su Deborah e la sua famiglia, tenuta all’oscuro dei fatti per più di vent’anni.

Considerata una fra le donne più potenti del mondo e soprannominata “Regina di tutti i media” per il suo The “Oprah Winfrey Show”, la conduttrice e attrice statunitense ha ricevuto diversi apprezzamenti di critica per la sua interpretazione. Il Time l’ha definita “profonda, capace di mostrare l’anima vera ed emozionante della storia”, per il Boston Herald “l’icona della tv è il vero cuore del film, offre una performance potente ed emozionante”, mentre per Variety “si tratta della migliore interpretazione della sua vita”.

LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS, la trama

E’ il 1951 quando ad Henrietta, giovane madre di cinque figli, viene diagnosticato il cancro alla cervice uterina. La donna viene sottoposta a un intervento e, senza il suo consenso, le viene asportata una porzione del tessuto cancerogeno. Inaspettatamente, quelle cellule avrebbero cambiato la storia della medicina. Si riproducono, infatti, di un’intera generazione in sole 24 ore e possono quindi essere trasmesse in vitro senza morire.

Henrietta morì lo stesso anno, ma quelle cellule asportate nel 1951 – denominate in seguito “HeLa” – continuano a vivere e a riprodursi tutt’ora, trovando utilizzo in numerose ricerche scientifiche.

Basato sull’omonimo best seller di Rebecca Skloot e candidato come Miglior film per la televisione agli Emmy 2017, il filmripercorre la disperata ricerca di informazioni che la figlia di Henrietta, Deborah (Oprah Winfrey), ha condotto grazie all’aiuto della scrittrice (Rose Byrne), provando a scoprire come la raccolta non autorizzata delle cellule della madre abbia attuato un’innovazione medica senza precedenti.

George C. Wolfe

La regia di George C. Wolfe ha voluto omaggiare la memoria di Henrietta e rendere giustizia alla sua famiglia, avvalendosi dei contributi diretti dei figli della Lacks: David, Jr E Zakariyya Rahman e di sua nipote Jeri.

LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS è stato presentato a FuoriCinema, l’evento cinematografico che si è svolto a Milano dal 14 al 17 settembre, e che ha visto Sky Italia come media partner.

LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA LACKS sarà trasmesso in prima visione esclusiva domenica 22 ottobre alle 21:15 su Sky Cinema Uno HD e disponibile anche su Sky On Demand, all’interno di una collezione dedicata con oltre 20 titoli targati HBO.

Shazam! arriverà nelle sale nel 2019

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Con la pre-produzione di Shazam! in stato oramai avanzato e con l’inizio delle riprese fissato nel mese di febbraio in Canada, il regista David F. Sandberg ha ufficialmente annunciato che la pellicola, dopo un tribolato passato, giungerà nelle sale nell’aprile 2019.

In seguito a questo annuncio, dunque, ai fan non resta che scoprire chi vestirà i panni del protagonista.

Shazam sarà il prossimo film DCEU a entrare in produzione

Il film su Shazam sarà diretto da David F. Sanberg e prodotto da Peter Safran, alla produzione anche di Aquaman. Nel film non ci sarà il Black Adam di Dwayne Johnson, che invece sarà protagonista di un film standalone. Il film arriverà ad aprile 2019.

Fonte: Screen Rant

Guardiani della Galassia Vol. 3: James Gunn sullo stato dello script

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Mentre la Marvel è impegnata con l’arrivo nelle sale di Thor Ragnarok e la lavorazione di Avengers Infinity War Black PantherJames Gunn ha deciso di tenere aggiornati i fan sullo stato di Guardiani della Galassia Vol. 3. Il regista, tramite un recente tweet, ha annunciato di aver terminato la stesura di una prima bozza di quello che, molto presumibilmente, sarà lo script del terzo capitolo della saga cinematografica dedicata a Star Lord e la compagnia dei Guardiani.

Guardiani della Galassia Vol. 3: lo sviluppo dipenderà da Avengers 3 e 4

James Gunn tornerà a scrivere e dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film, presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie storyline in Avengers 3 e 4.

Fonte: Screen Rant

X-Men: Dark Phoenix sarà molto fedele ai fumetti

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Nonostante le riprese di X-Men: Dark Phoenix siano ufficialmente terminate da tempo, in rete non è trapelato molto di quanto dovremo aspettarci dalla pellicola diretta da Simon Kinberg. Tuttavia Alexandra Shipp ha deciso di rompere il silenzio e regalare ulteriori dettagli ai fan annunciando che il film sarà molto fedele alla controparte cartacea.

“In quanto fan degli X-Men sarete veramente felici, perché sia io che il regista siamo grandi fan dei fumetti e Simon non solo ha scritto lo script, ma è anche produttore esecutivo. Non perde nulla di vista. È veramente fedele ai fumetti e darà ai fan ciò che chiedono da tempo, secondo me. Tutto ciò che posso dire è che lo amerete.”

X-Men: Dark Phoenix, Famke Janssen ha finito con il franchise

X-Men: Dark Phoenix è diretto da Simon Kinberg e vede nel cast Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie Turner, Tye Sheridan Kodi Smit-McPhee. Si unisce al cast anche Will Traval.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Il film sarà ambientato nel 1991 e seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.

Fonte: Comic Book Movie

Justice League: il team nelle nuove immagini promozionali

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In attesa che Justice League giunga finalmente nelle sale il prossimo 16 novembre, la Warner Bros ha deciso di regalarci un approfondimento sui membri del team attraverso una nuova serie di immagini promozionali. Tra queste spicca un’immagine del primo incontro tra Aquaman (Jason Momoa) e Batman (Ben Affleck).

Justice League: il trailer finale

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La trama:

Sulla scia della morte di Clark Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re, Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf, l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre manufatti nascosti sulla Terra.

Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Fonte: Comic Book Movie

Thor: Ragnarok, il Gran Maestro protagonista di una nuova clip

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Chris Hemsworth, Tom Hiddleston Jeff Goldblum sono i protagonisti di una nuova ed esilarante clip promozionale dell’imminente Thor RagnarokNella clip i due fratelli si trovano faccia a faccia con il Gran Maestro, il quale istruisce il dio del tuono sulle regole dell’arena.

https://www.youtube.com/watch?v=C8xh0RWR3Aw

Thor: Ragnarok – il trailer italiano

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue JasmineCenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum(Jurassic ParkIndependence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (CreedSelma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre 2017.

La trama di Thor: Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi amici Avengers, l’incredibile Hulk.

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Thor: Ragnarok, la Gemma dell’Anima è nascosta in piena vista – teoria

Aquaman: il cast annuncia la fine delle riprese

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Anche per Aquaman è giunto il tempo di congedarsi dal set, a distanza di mesi dall’inizio delle riprese, il regista James Wan e gli attori Jason Momoa Amber Heard hanno ufficialmente annunciato la fine dei lavori pubblicando, tramite i propri profili Twitter Instagram, alcune foto celebrative.

 

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AquamanMera alle prese con un ubriaco – video dal set

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of JusticeAquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Sinossi

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Fonte: Comic Book Movie

Arrow 6×02: recensione dall’episodio “Tribute”

Arrow 6×02 – Dopo aver dato una bella passata di spugna-come il socio in affari The Flash – agli stravolgenti dell’ultimo finale di stagione, le avventure dell’eroe incappucciato sono riprese senza grandi cambiamenti…più o meno.

Trovato l’escamotage per perpetuare i flashback, ormai marchio di fabbrica della serie, in Arrow 6×02 si decide subito di accantonarli provvisoriamente per concentrarsi esclusivamente sul presente.

D’altronde dopo l’inaspettato finale del precedente episodio, sarebbe stato azzardato fare altrimenti: l’identità del Sindaco Oliver Queen (Stephen Amell) come Green Arrow è di nuovo balzata alle cronache, e l’unico obiettivo è smentire.

Arrow 6×02

Arrow 6x02Arrow 6×02 è parzialmente un pretesto per permettere agli spettatori di approfondire i nuovi rapporti formatisi all’interno dello show. Il protagonista è impegnato a costruire un rapporto con il figlio (dandogli tra l’altro consigli paterni alquanto discutibili), John è alle prese con i suoi problemi fisici ed è restìo a parlarne con Dinah (Juliana Harkavy), e Felicity (Emily Bett Rickards) e Curtis tra una nerdata e un’altra si ritrovano a parlare di lavoro.

I pochi sussulti, una vecchia conoscenza gettata nella mischia per fare numero e addirittura l’indagine dell’FBI sul nostro protagonista (che troppi patemi non provoca), non riescono a dare molta sostanza a questo secondo episodio che ha come unico merito quello di non annoiare; questa volta i dialoghi sono meno banali del solito e  l’insolito rapporto Oliver-figlio riescono perlomeno ad incuriosire ed intrattenere parzialmente gli spettatori.

Non è la prima volta che Green Arrow si trova alle prese col dover difendere la propria identità (successe addirittura nei primi episodi della prima stagione), motivo per cui i più sapranno già quale rilevanza possa ormai avere un evento simile nella serie: tanto rumore per nulla.

Tutto ciò fa di Arrow 6×02 un dimenticabile episodio canonico, che scorre via serenamente in sordina con la speranza che la prossima volta sia quella buona per iniziare a fare sul serio. E’ vero, è solo il secondo episodio, ma non è una buona scusa.

 

Manifesto: recensione del film con Cate Blanchett

Arriva nelle sale italiane dal 23 al 25 ottobre Manifesto, il film diretto, scritto e prodotto da Julian Rosefeldt, regista e video artista tedesco: al tempo stesso una celebrazione del manifesto in quanto testo e una riflessione sul valore e sul senso del manifesto oggi. Nato come installazione nel 2015, poi diventato un lungometraggio, quindi passato al Sundance Festival 2017, è un’opera in cui l’attrice premio Oscar Cate Blanchett si fa in tredici, interpretando altrettanti personaggi in scenari diversi, dando voce e corpo ad alcuni tra i manifesti letterari, artistici e cinematografici più significativi dal ‘900 ad oggi.

Misurare l’attualità di quelle parole nella società odierna, la forza della carica distruttiva e rivoluzionaria che spesso le accomuna, immergendole in contesti reali, era la scommessa del regista. Idea interessante dagli esiti eterogenei. A volte parole e scenario cozzano volutamente, dimostrando quanto la realtà attuale sia lontana da esse: un senzatetto che inneggia alla rivoluzione e dichiara la fine del capitalismo al vento, in un paesaggio postindustriale desolato; l’operaia di un inceneritore, chiuso, fetido e illuminato solo da luci artificiali, che lavora e intanto immagina un mondo pervaso dalla luce, splendente, aperto alla natura. Oppure, stridendo col contesto, le parole creano un divertente effetto di straniamento, come nel caso di una madre di famiglia conservatrice che costringe i suoi a recitare il manifesto della pop art come preghiera prima del pasto.

L’attualità di alcuni manifesti è sorprendente: le parole del futurista Marinetti risuonano nella mente di una broker, e con la loro ossessione per la velocità, per l’attimo in cui tutto accade, la carica distruttrice verso il passato e la smania di prendersi il futuro sembrano cucite addosso ai lupi di Wall Street; i manifesti dell’arte concettuale e del minimalismo in bocca alla conduttrice di un Tg e ad un’inviata fanno riflettere sul concetto di falsità in relazione all’informazione, non senza un sorriso; enunciate da una maestra agli alunni, le Regole d’Oro del Filmmaking sono un inno alla libertà per i piccoli, al contrario dei rigidi principi del Dogma 95. Ed è proprio nei bambini che il regista sembra confidare, nella loro innocenza e vitalità, nella capacità un giorno di cambiare il mondo, al di là delle parole.

Altrove l’accostamento tra manifesto e scenario è meno fecondo, più scontato, come quando una punk che si scaglia contro i musicisti desiderosi solo di compiacere il pubblico, orgogliosa del proprio isolamento dalla massa.

Cate Blanchett interpreta 13 personaggi in Manifesto – trailer

Nella maratona interpretativa dei tredici personaggi, Blanchett si lancia senza risparmiarsi, mostrando le molteplici sfaccettature del suo talento artistico. Le interpretazioni più efficaci sono senza dubbio quelle più misurate, che conservano naturalezza senza rinunciare all’intensità. Altre finiscono per essere troppo sopra le righe, accentuate nei toni declamatori, forse per una volontà del regista di restituire la veemenza dirompente del manifesto, ma ottenendo uno sgradevole effetto di forzatura.

Esteticamente molto valide alcune scelte, che si devono anche al Rosefeldt artista visuale, come le suggestive inquadrature dall’alto nello scenario del senzatetto, che immergono gradualmente lo spettatore in un’atmosfera lugubre, tra le macerie; ma anche il vortice di una scalinata, una parete di cunei, edifici come meccanismi perfetti ma alienanti e asettici.

Il film ha alti e bassi, fa riflettere, a volte sorridere, può sorprendere, ma al contempo soffre della sua struttura rigida, della presenza preponderante di testi che non sono nati con e per il film, ma restano pur sempre testi letterari recitati, il che non avvicina il pubblico, pur catturato dalla presenza magnetica e dal fascino di Cate Blanchett.

Avengers: Infinity War, i personaggi che vedremo sicuramente e quelli che potrebbero esserci

Nel 2016, i fratelli Russo avevano anticipato bel 67 personaggi per Avengers: Infinity War, alcuni dei quali saranno esordienti del Marvel Cinematic Universe. Ma tra quelli che sono sicuramente coinvolti nel film e quelli che invece potrebbero esserci, ecco un elenco di eroi, villain e personaggi secondari compilato da CBM che (forse) rivedremo sullo schermo.

Il Collezionista

Alla fine del secondo Thor, Sif e Volstagg portano da lui una delle Gemme dell’Infinito. È stato chiaro da subito che il personaggio sarebbe riemerso in qualche modo nel momento in cui Thanos avrebbe cominciato la sua ricerca delle Gemme. Anche per un breve cameo, sarà probabile vedere il Collezionista che affronta Thanos.

Black Panther

T’Challa debutterà a Febbraio al cinema in maniera ufficiale e essendo questo l’ultimo film primo di Avengers: Infinity War, è normale che si sia anche lui. Inoltre, il trailer leakato dal Comic Con ha mostrato delle scene ambientate a Wakanda.

War Machine

Dopo le gravi ferite riportate durante le vicende raccontate in Civil War, sarà interessante vedere in che modo James Rhodes affronterà il campo di battaglia in Infinity War.

Pepper Potts

Dal momento che Avengers: Infinity War e Avengers 4 dovrebbero completare l’arco narrativo di Tony Stark, sembra necessario che al suo fianco ci sia anche Pepper Potts, che contribuisce in maniera determinante allo sviluppo della parabole dell’attore.

Doctor Strange

Lo vedremo brevemente in Thor: Ragnarok, ma possedendo una delle Gemme Dell’Infinito è normale che compaia anche nel prossimo film collettivo MCU, soprattutto perché dovrà inevitabilmente perderla per permettere a Thanos di collezionare le Gemme.

Wong

Come Pepper Potts per Tony Stark, anche Wong è strettamente collegato al destino di Doctor Strange, e quindi anche lui tornerà nel film. Inoltre lo abbiamo visto sul set con gli altri colleghi, per cui è chiaro che comparirà.

Spider-Man

Dal momento che il filmato leaked dal Comic Con ha mostrato Iron Spider, è sicuro che Peter tornerà, ma non sappiamo a quali condizioni, visto che nello stesso video lo si sente chiedere scusa a Tony, non si sa perché.

Valchiria

Il personaggio esordirà in Thor: Ragnarok ma è probabile che tornerà a partecipare al film corale, dato che sembra probabile che sarà lei il prossimo love interest di Thor, dopo la defezione di Natalie Portman e quindi di Jane Foster.

Shuri

Considerato che in Avengers: Infinity War andremo a Wakanda, è probabile che insieme al Re incontreremo anche la principessa Shuri, che esordirà in Black Panther.

Dr. Erik Selvig

Era stato confermato tempo fa che Selvig sarebbe tornato nel film ma non sappiamo che importanza avrà il suo ruolo. Sembra però plausibile che essendo stato influenzato da Tesseract potrebbe essere prezioso per delle questioni legate alle Gemme.

Star Lord

Leader dei Guardiani, incontrerà Thor sulla navicella spaziale della squadra, come abbiamo visto nel teaser del Comic Con leakato. Ora che sappiamo che non è un semplice umano e avendo avuto contatti con una Gemma dell’Infinito, Peter Quill è fondamentale per la lotta contro Thanos.

Nova Prime

Si credeva che Nova Prime potesse aver finito completamente con il MCU ma dopo che Jmaes Gunn ha chiarito che Glenn Close aveva in effetti girato un cameo per il secondo Guardiani, poi tagliato, potrebbe essere plausibile che il personaggio tornerà in futuro.

Iron Man

Con Steve Rogers, Tony Stark è il protagonista di questa lunga fase del MCU che racchiude le prime tre e che culminerà con questo film e con Avengers 4. Senza dubbio avrà un ruolo predominante.

Occhio di Falco

Come parte integrante del nucleo originale degli Avengers, anche Occhio di Falco tornerà, e lo vedremo, come da foto rubate sul set, anche nel film successivo.

Visione

In quanto “portatore” di una delle Gemme dell’Infinito, Visione è tra i personaggi accertati nel cast del film, oltretutto è anche il più gettonato per una gloriosa morte in scena.

Rocket Raccoon

Il procione irascibile e chiacchierone farà parte, come tutti i Guardiani, del film. Dal trailer rubato, abbiamo anche visto che lui e i suoi si uniranno a Thor.

Groot

Non sarà più baby ma teen e sarà trai protagonisti del film, rigorosamente al fianco di Rocket.

Bucky Barnes

Probabile protagonista della scena post credits di Black Panther, dal momento che per ora è “congelato” a Wakanda, Bucky dovrebbe tornare per dare man forte al suo amico Steve.

Corvus Glaive

Come componente dell’Ordine Nero, sarà al servizio di Thanos, il quale lo considera come un figlio.

Ebony Maw

Pur non essendo un combattente, la sua intelligenza maligna è di grande importanza per i piani di Thanos.

Cull Obsidian

Noto come il Nano Oscuro, è un potente elemento nell’armata di Thanos. Data la sua storia dei fumetti, potrebbe essere l’avversario che Cap, Bucky e Black Panther dovranno affrontare a Wakanda.

Proxima Midnight

Membro dell’Ordine Nero, nei fumetti il suo personaggio è legato a Namor, ma è probabile che se ne farà a meno, visto che il re di Atlantide non verrà introdotto ancora per un po’ nel MCU.

Happy Hogan

Tornato in Spider-Man: Homecoming, Happy è uno dei personaggi fondamentali allo sviluppo della storyline di Tony Stark. Tornerà in Avengers: Infinity War e anche in Avengers 4.

Falcon

Come membro ufficiale dei Vendicatori a partire dalla fine di Avengers: Age of Ultron, nonostante le vicende di Civil War, Sam Wilson tornerà a essere Falcon.

Loki

Avendo un legame speciale con una delle Gemme, anche il Dio dell’Inganno potrebbe tornare per un gran finale, chiaramente solo se sopravviverà a Thor: Ragnarok.

Hulk

Lo vedremo presto al fianco di Thor, ma da membro fondatore degli Avengers, anche lui se la vedrà con Thanos.

Okoye

Come per la principessa Shuri di Wakanda, anche la leader del Dora Milaje potrebbe comparire nelle scene ambientate a Wakanda.

Scarlet Witch

Essendo una delle poche davvero in grado di affrontare Thanos, è indispensabile per i Vendicatori che Wanda faccia parte della squadra.

Mantis

In qualità di nuovo membro dei Guardiani, Mantis avrà il suo primo contatto con in Vendicatori attraverso Thor, e dal trailer rubato abbiamo visto che sarà lei a svegliarlo, dopo lo scontro con la loro nave spaziale.

Thor

Membro fondamentale dei Vendicatori, dopo aver risolto la “pratica” Ragnarok, sarà pronto ad affrontare Thanos al fianco di tutta la squadra.

Gamora

Come tutti i Guardiani parteciperà alla lotta contro il Titano Pazzo, inoltre lei ha un conto in sospeso con lui: fa parte dei suoi figli.

Vedova Nera

Come Occhio di Falco, il ruolo di Natasha è davvero importante nel corso degli eventi e Avengers: Infinity War non farà eccezione.

Drax

Completa la squadra dei Guardiani, e con loro si schiera al fianco dei Vendicatori.

Captain America

Come Iron Man, Cap è il vero cuore pulsante del MCU. Sarà lui al fianco di Tony a guidare la battaglia contro il Titano Pazzo. E proprio come Tony è uno di quelli candidati a lasciarci lo scudo… Potrebbe comparire in vesti un po’ diverse, alla luce di ciò che è accaduto in Civil War.

Sharon Carter

Si tratta solo di rumors, ma potrebbe avere un ruolo nella storyline di Cap.

Nebula

Come Gamora, è legata a Thanos e nei fumetti in particolare è fondamentale per la sua distruzione.

Maria Hill

Anche se in un ruolo minore, scommettiamo di vedere di nuovo il suo volto in Avengers: infinity War.

Ant-Man

Scott Lang farà la sua parte, ne siamo sicuri, anche se forse sarà una parte piccola rispetto a quanto sarà richiesto a tutti gli altri.

Hela

Non sappiamo come si concluderanno le vicende di Thor: Ragnarok, ma se la teoria che vuole il suo personaggio associato a quello di Morte è fondata, aspettiamoci di vederla tornare.

Sif

Da quello che sappiamo Lady Sif potrebbe non apparire in Thor: Ragnarok, a differenza dei Tre Guerrieri. Questo perché, forse, la sua missione è quella di difendere una Gemma dell’Infinito. Il che la renderebbe un cameo perfetto per Avengers: Infinity War.

Thanos

Chiaramente il big bad tornerà all’attacco. E saranno guai per tutti.