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Thor The Dark World: Thor e Loki insieme contro

Thor-The-Dark-WorldArriva un nuovo spot dell’atteso film della Marvel Studios Thor The Dark World e protagonisti di questo nuovo contributo sono Thor () e Loki() e dalle poche immagini possiamo presumere che il dio del tuono e il suo fratellastro si uniranno insieme per sconfiggere il perfido Malekith:


Ecco la nostra fotogallery del film:

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Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

 
 

Warcraft: Paul Dano e Anton Yelchin per gli altri ruoli

L’atteso adattamento di Warcraft sta entrando nel vivo della pre-produzione e il regista Duncan Jones probabilmente scegliere in tempi i brevi i protagonisti del film, e dopo i rumors di ieri sulla coppia Colin Farrell/Paula Patton (leggi qui) oggi Deadline ha rivelato la lista di nomi in lizza per gli altri ruoli rilevanti del film prodotto da  Legendary Pictures  e Atlas Entertainment. Ma prima di rivelare i nomi degli altri interpreti arrivano aggiornamenti su Paula Patton, infatti pare che l’attrice sia in trattative avanzate per interpretare la protagonista femminile del film, mentre a Colin Farrell è stato offerto altro tempo per pensarci; al momento siamo sul 50/50 ragion per cui il regista Duncan Jones ha già iniziato a provinare altri attori.

Per quanto riguarda invece la lista di nomi per gli altri ruolo nella pellicola, pare siano coinvolti gli attori: Anton Yelchin, noto per aver interpretato la parte di Anton Yelchin nel reboot di Star Trek di J.J. Abrams; Paul Dano, fra i protagonisti del film che ha vinto la corsa a botteghino USA di questa settimana Prisoners, Travis Fimmel, attore rivelazione della serietv Vikings Anson Mount protagonista della serie Hell on Wheels. Non ci resta che aspettare ulteriori conferme sui rumors.

Il progetto attualmente in pre-produzione ha subito vari rallentamenti ma ora sembra abbia trovato la quadratura giusta, quindi non ci resta che attendere notizie ufficiali sul cast. Warcraft sarà diretto dal regista Duncan Jones, figlio del noto cantante/attore David Bowie, nonché regista del delizioso Moon; mentre a produrre il film ci saranno i “capi” della Legendary PicturesThomas Tull e Jon Jashni, affiancati dai veterani Charles Roven e Alex Gartner. A produrre anche la Blizzard e la Atlas Entertainment, responsabili del gioco. La sceneggiatura invece è stata scritta da Charles Leavitt.

L’universo “Warcraft” è un ambiente ricco di fantasia che ruota intorno al conflitto epico tra le forze opposte del Orda e l’Alleanza. Dal suo debutto nel 1994, “Warcraft” ha sviluppato un seguito di fan fedeli in tutto il mondo, con diversi bestseller, numerosi giochi premiati e una gamma di prodotti popolari in licenza tra cui romanzi, action figures, abbigliamento, fumetti, giochi da tavolo e altro ancora . “World of Warcraft”, è disponibile su abbonamento massively multiplayer online role-playing game della Blizzard Entertainment, ed è il gioco più popolare del suo genere al mondo.

 
 

Universitari – Molto più che amici recensione del film di Federico Moccia

Universitari – Molto più che amiciCon Universitari – Molto più che amici Federico Moccia tenta un cambiamento di audience ricercando le attenzioni di un pubblico più maturo. Ed è così che i sempreverdi protagonisti dei suoi film – adolescenti in balia degli ormoni – vengono rimpiazzati senza troppi rimpianti da universitari insicuri del proprio futuro. Peccato che i ventenni immortalati da quest’ ultimo lavoro siano completamente identici a quelli di Tre metri sopra il cielo e del più recente Amore 14, che, come suggerisce efficacemente il titolo, avevano 14 anni: qualcosa quindi, non torna.

Universitari – Molto più che amici posterIl film vorrebbe essere un vitale e fedele inno di una generazione che non sa più dove andare, frustrata dalla precarietà e dalle incertezze; lo stesso regista ha dichiarato con forza di aver perseguito la strada del realismo ritraendo le vite reali degli universitari di oggi. Siamo così introdotti dalla voce narrante del protagonista Carlo (Simone Riccioni) dentro “Villa Gioconda”, una ex clinica in disuso che la padrona ha deciso di affittare a studenti fuori-sede, senza neanche rimetterla troppo a posto. Si formerà così un’invidiabile famiglia allargata (guarda a caso i coinquilini sono tre maschi e tre femmine) che darà a ciascuno la forza di superare le proprie paure e di spiccare il volo.

Se il buon Moccia voleva farsi portavoce dei giovani adulti, ha decisamente sbagliato strada: lo script non presenta infatti nulla di attuale o per lo meno di reale, ma si configura come un grande contenitore di assurdi psicodrammi adolescenziali. Per una sorta di grottesca par condicio, non viene lasciato fuori niente: c’è il trauma dovuto alle liti dei parenti, il dolore per la perdita del padre, i genitori poco presenti, le imposizioni e i rancori, i tradimenti e le pene d’amore, persino l’immancabile sorella con problemi di droga e di debiti. Per rendere giustizia ai tempi di cambiamenti culturali, viene addirittura introdotta la figura dell’iraniano Faraz (Brice Martinet), portatore di una diversa visione del mondo, che non perde occasione di esemplificare attraverso stereotipi senza fine.

Ogni singolo tassello componente il quadro è pervaso da un’incontenibile banalità mista a favolosi cliché, amplificati da una sceneggiatura che parla solo per luoghi comuni. Sono proprio i dialoghi – scritti dallo stesso Moccia insieme a Ilaria Carlino – a costituire la parte più surreale e artefatta della già poco verosimile pellicola. Sguardi complici e compassionevoli, elementari parole di conforto accolte dagli interessati come poetiche perle di saggezza e improbabili citazionismi vengono esibiti con orgoglio come efficace arma contro le avversità della vita. La hit “Stupido” di Alessandra Amoroso diventa così un modello esistenziale nel quale rispecchiarsi e commuoversi. Nessuna colonna sonora fu mai più azzeccata.

 
 

Hunger games Il canto della rivolta: prime foto dal set

 

Nonostante il secondo episodio della saga non sia ancora uscito sul grande schermo, sono ufficialmente cominciate le riprese del terzo capitolo della trilogia tratta dal bestseller internazionale di Suzanne Collins, Hunger Games Il canto della rivolta. Ecco la prima foto dal Set. Ricordiamo che Hunger Games La ragazza di Fuoco uscirà al cinema il prossimo 22 novembre.

Arriva la prima parte dell’ultimo capitolo dalla saga. La lotta per la libertà, contro un regno oppressore…contro quelle persone che per 75 anni hanno condannato a morte il proprio popolo, partecipando a un gioco senza regole.

Libro: Il canto della rivolta. Hunger Games (Mockingjay) è un romanzo di fantascienza del 2010 scritto da Suzanne Collins, il terzo della trilogia degli Hunger Games, in cui prosegue il racconto di Katniss Everdeen e la futuristica nazione di Panem. In seguito agli eventi vissuti nel primo romanzo, Hunger Games, una ribellione contro Capitol City divampa nei distretti, e Katniss e il suo compagno Peeta Mellark sono costretti a ritornare nell’arena in occasione di un’edizione speciale degli Hunger Games. I maggiori temi includono sopravvivenza, controllo governativo, ribellione e interdipendenza contro indipendenza. Il romanzo è stato pubblicato negli Stati Uniti il 24 agosto 2010, mentre in Italia è stato pubblicato l’11 maggio 2012.

Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche  Amanda PlummerDonald SutherlandElizabeth BanksJeffrey WrightJosh HutchersonLenny KravitzLiam HemsworthLynn CohenPhilip Seymour HoffmanStanley TucciToby JonesWoody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di Fuoco.

 
 

Hunger Games – La ragazza di fuoco durerà 146 minuti

Non esistono ancora comunicazioni ufficiali da parte della Lionsgate in merito al runtime ufficiale del secondo capitolo cinematografico delle avventure di Katniss Everdeen (Jennifer Lawrence) e Peeta Mellark (Josh Hutcherson), Hunger Games – La ragazza di fuocoma le prime indiscrezioni arrivano indirettamente dalle catene AMC Theatres e Cinemark chepoco  avrebbero assegnato al film una durata complessiva di circa 146 minuti. La notizia arriva in contrasto rispetto a quella emanata agli inizi di settembre dalle catene Event Cinemas, Hoyts, e Noosa Cinemas, facenti parte del mercato dei multisala australiani e della Nuova Zelanda, i quali avevano riferito una durata prossima ai 137 minuti.

Avendo Hunger Games – La ragazza di fuoco una data di uscita fissata per il 27 Novembre 2013, non tarderà comunque ad arrivare nei prossimi giorni una comunicazione ufficale in merito alla durata della pellicola diretta da Francis Lawrence (seguito del fortunato primo capitolo Hunger Games) che verrà mostrato fuori concorso ed in anteprima in data 14 Novembre 2013 all’interno del prossimo Festival Internazionale del Film di Roma. I fan della saga di romanzi fantasy trasposta per il cinema dovranno dunque aspettare ancora poco prima di poter visionare la pellicola ed osservare nuovamente i propri beniamini sul grande schermo.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

 
 

Box Office USA del 23 Settembre 2013

Prisoners

Hugh Jackman_The PrisonersIl box office USA di questa settimana è scosso da una sorpresa: in testa infatti si trova una nuova uscita, un thriller con un cast d’eccezione, Hugh Jackman e Jake Gyllenhall su tutti, per il nuovo film di Denis Villeneuve, Prisoners, che questa settimana incassa 21 milioni di dollari. Segue il secondo episodio di Insidious a regia di James Wan, che incassa 14 milioni di dollari per un totale di 61. In terza posizione si piazza The family, una commedia noir che segna il ritorno, soprattutto, di Luc Besson dietro la macchina da presa di un film di finzione e non più solo come produttore di film animati. La pellicola,  con Robert De Niro e Michelle Pfeiffer, incassa 7 milioni di dollari per un totale di 25. Risale inaspettatamente, ma forse una spiegazione c’è, i giorni di festa per l’indipendenza del Messico, la commedia appunto del paese ispanofono  No se aceptan devoluciones, che incassa questa settimana quasi 6 milioni di dollari per un totale di 34, occupando così la quarta posizione. Al quinto posto troviamo invece Battle of the year,  si potrebbe dire l’ennesimo film sui ragazzi, il ballo e la voglia di emergere dal gruppo, che incassa 5 milioni di dollari. In sesta posizione si ferma We are the Millers, in sala e in classifica del box office da 7 settimane che questa settimana incassa 4 milioni di dollari per un totale di 138. Il settimo posto è occupato da The Butler, crollato nella classifica dopo due settimane di dominio della prima posizione, che incassa 4 milioni di dollari per un totale di 106. Segue in ottava posizione Riddick che invece ha resistito in vetta poco più di una settimana e che ora si trova nella parte bassa della classifica dei film più visti con un incasso settimanale di 3 milioni di dollari per un totale di 36. Se la pellicola avesse avuto il budget di Pitch black,  primo capitolo della serie, sarebbe stato un buon risultato, ma non per questa pellicola che vanta nei suoi titoli di coda ben tre case di post produzione video che hanno curato gli effetti visivi e la creazione degli alieni. Il nono posto è sicuramente il più grande ritorno della storia del cinema fino ad ora: The wizard of Oz del 1939 probabilmente restaurato e rimasterizzato torna in sala ed “esordisce”, si fa per dire in penultima posizione, con un incasso di 3 milioni di dollari. Chiude la classifica Planes, ormai giunto alle settima settimana di classifica con un incasso questa settimana di quasi tre milioni di dollari per un totale di 86.

La prossima settimana si aspetta l’uscita di: Cloudy with a chance of meatballs 2 Rush di Ron Howard, già uscito e apprezzato nelle nostre sale.

 
 

Timur Bekmambetov alla regia del nuovo Ben-Hur

Timur-Bekmambetov

Durante lo scorso mese ad Hollywood era trapelata la notizia che la MGM fosse entrata in trattative col regista Timur Bekmambetov per la regia del nuovo adattamento cinematografico di Ben-Hur, tratto dalle pagine dell’omonimo romanzo epico-biblico di Lew Wallace datato 1880. Ed è proprio in questi giorni che arriva la conferma al rumor, con le parti che avrebbero stetto un accordo per affidare a Bekmambetov la regia dell’opera a titolo definitivo.

La MGM ha acquistato lo script dallo sceneggiatore Keith Clarke, Sean Daniel e Joni Levin produrranno la pellicola assieme a Clarke e Jason Brown in che ricopriranno le vesti di produttori esecutivi

Sembra quindi tornata presso Hollywood la passione per l’epica storica di ambientazione biblica, visto che in prossimità della prossima stagione cinematografica assisteremo anche alle release al botteghino di Noah di Darren  Aronofsky con Russell Crowe nel ruolo di Noé e dellExodus di Ridley Scott con Christian Bale assegnato alla parte di Mosè.

Ricordiamo che Ben-Hur è già stato adattato per il cinema nel 1959, diretto da William Wyler ed interpretato da Charlton Heston, il film vanta la vittoria di 11 Premi Oscar e detiene un posto di merito nell’olimpo cinematografico. Narra la storia del principe ebreo Judah Ben-Hur, tradito dal suo vecchio amico d’infanzia, il tribuno romano Messala e ridotto in miseria e schiavitù. Ben-Hur troverà la sua vendetta in occasione della grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme, in una di quelle ch rimarrà tra le più spettacolari ed entusiasmanti scene d’azione della storia del cinema.

Fonte: Deadline

 
 

Cenerentola: prima foto dal set

Cinderella film 2021

 

La Walt Disney Pictures ha annunciato oggi l’inizio ufficiale delle riprese per la versione live action della Cenerentola diretta dal regista Kenneth Branagh ed ecco spuntare, insieme all notizia, la prima foto proveniente dal set (che potete visionare in testa all’articolo) che raffigura Lily James nel ruolo della protagonista.

Le riprese per portare sulla schermo la prima versione in carne ed ossa della fiaba sono ufficialmente iniziate presso i Pinewood Studios di Londra ed insieme alla prima foto della protagonista, arrivano anche le prime annotazioni del regista:

E’ impossibile pensare a Cenerentola senza pensare alla Disney e alle immagini senza tempo con cui tutti siamo cresciuti. E quei classici momenti sono irresistibili per un regista. Con Lily James abbiamo trovato la nostra Cenerentola perfetta. Lei combina bellezza con intelligenza, arguzia, divertimento e di grazia. Il suo principe viene riprodotto da Richard Madden, un giovane attore di incredibile potenza e carisma. Lui è divertente, intelligente e sexy e una grande partita per Cenerentola . 

La storia del film, tratta dall’omonima fiaba che tutti conosciamo, ruota attorno alle vicende di Ella e delle angherie a cui è sottoposta  dalla di lei matrigna e sorellastre (interpretate rispettivamente da Cate Blanchett e da Holliday Grainger e Sophie McShera) che la ribattezzeranno beffardamente Cenerentola riducendola al ruolo di serva. Questo fino all’arrivo della Fata Madrina (Helena Bonham Carter) che la aiuterà a farla cadere fra le braccia di un principe (Richard Madden) e a trovare la rivalsa assieme al suo posto nel mondo.

Cenerentola sarà rilasciato attraverso Walt Disney Studios Motion Pictures il 13 marzo 2015.

Fonte: comingsoon.net

 
 

Her Trailer del film con Joaquin Phoenix

her-movie-spike-jonzeGuarda il trailer del film Her scritto e diretto da Spike Jonze che vede protagonisti un cast d’eccezione composto da Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde e Scarlett Johansson. Il film è stato da poche ore annunciato in concorso all’ottava edizione del Festival di Roma 2013 (leggi qui).

La trama del film: os Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore (Joaquin Phoenix), un ragazzo solitario dal cuore spezzato, che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per soddisfare l’utente in tutte le sue esigenze. Il nome della voce del sistema è Samantha (Scarlett Johansson), che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il loro rapporto crescerà e la loro amicizia si trasformerà alla fine in un amore.

 
 

Star Wars Episodio VII: si cerca un attore per Chewbacca

Star-wars-episodio-viiOrmai mancano pochi mesi all’inizio delle riprese dell’atteso Star Wars Episodio VII e i rumors sul cast continuano ad arrivare con cadenza quasi quotidiana. E’ infatti di oggi la notizia rilanciata da Bleeding Cool, secondo cui un’agenzia ha pubblicato l’annuncio di un casring call suna produzione dove si cerca un “uomo alto 2 metri/ 2 metri e 20 cm di altezza, magro con la postura diritta, fisicamente non troppo allenato e caratteristiche del volto ampie. Ebbene il sito ha letto fra le righe dell’annuncio suggerendo che in realtà si cerca qualcuno che possa interpretare nientemeno che Chewbacca. La notizia non ha poi così del clamoroso, considerato che Chewbacca è il miglior amico di Han Solo, e che quindi un ritorno di quest’ultimo implica naturalmente anche la presenza di Chewbacca. Ritorna quindi uno dei personaggi più amati della saga creata da George Lucas? non resta che aspettare annunci ufficiali.

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

 
 

Hercules The Thracian Wars: nuova immagine di Dwayne Johnson

HerculesArriva una nuova immagine dell’atteso film Hercules The Thracian Wars, nuovo adattamento della nota storia. Lo scatto arriva dal profilo twitter del protagonista del film,  Dwayne Johnson, sempre impegnato a promuovere la sua ultima fatica: 

 
 

Festival di Roma 2013: Her di Spike Jonze e Dallas Buyers Club in concorso

Festival-di-Roma-2013-her-Il Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller, ha annunciato i primi quattro film di lingua inglese in Concorso all’ottava edizione, che si terrà dall’8 al 17 novembre presso l’Auditorium Parco della Musica: si tratta di Her scritto e diretto da Spike Jonze (con Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde, Scarlett Johansson), Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée (con Matthew McConaughey, Jennifer Garner e Jared Leto), Out of the Furnace di Scott Cooper (che vede protagonisti Christian Bale, Casey Affleck, Woody Harrelson, Forest Whitaker, Zoë Saldaña, Sam Shepard, Willem Dafoe), e Another Me di Isabel Coixet (con Sophie Turner, Jonathan Rhys Meyers, Claire Forlani, Gregg Sulkin, Rhys Ifans, Geraldine Chaplin, Leonor Watling).

EXCLUSIVE: Matthew McConaughey and Jared Leto film scenes together for The Dallas Buyers Club in New Orleans.Spike Jonze, regista di Essere John Malkovich, Il ladro di orchidee, Nel paese delle creature selvagge, ideatore della controversa serie televisiva “Jackass”, autore di innovativi videoclip per i Beastie Boys, Arcade Fire, Bjork, Chemical Brothers, R.E.M., Daft Punk, produttore del pluripremiato documentario Heavy Metal in Baghdad, torna alla regia sul grande schermo con Her. Nel film, Joaquin Phoenix (Da morire, Il Gladiatore, Quando l’amore brucia l’anima, Two Lovers, The Master) interpreta Theodore, uno scrittore solitario che instaura un’improbabile relazione con il suo nuovo sistema operativo, progettato per soddisfare l’utente in tutte le sue esigenze. La voce del sistema è dell’attrice Scarlett Johansson (Lost in Translation – L’amore tradotto, La ragazza con l’orecchino di perla, Match Point, The Black Dahlia, The Avengers). Completano il cast Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde.

Dallas Buyers Club – diretto dal regista e sceneggiatore canadese Jean-Marc Vallée, l’autore di C.R.A.Z.Y , The Young Victoria, vincitore di un Oscar® per i migliori costumi, e Café de Flore – è ispirato a fatti realmente accaduti e racconta l’intensa lotta per la sopravvivenza di Ron Woodroof, elettricista texano e cowboy appassionato di rodei, a cui viene diagnosticato il virus dell’Hiv. Woodroof è interpretato dall’attore e sceneggiatore statunitense Matthew McConaughey (Contact, Amistad, Edtv, Killer Joe), che quest’anno si è aggiudicato l’Independent Spirit Awards come Miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Magic Mike di Steven Soderbergh.

Out of the Furnace è una storia ad alta tensione di Scott Cooper, il regista che nel 2010 ha firmato Crazy Heart, vincitore di due Golden Globes e due Oscar®, fra cui quello come “Migliore attore protagonista” assegnato a Jeff Bridges. Out of the Furnace – che ospita nel cast i premi Oscar®, Christian Bale (L’impero del sole, Batman Begins, Il cavaliere oscuro, Nemico pubblico, The Fighter) e Forest Whitaker (Bird, L’ultimo re di Scozia) – narra la storia di Russell Baze (Bale), che cerca giustizia per suo fratello Rodney, coinvolto in affari criminali e misteriosamente scomparso. Il ruolo di Rodney è interpretato da Casey Affleck (la trilogia di “Ocean”, L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, The Killer Inside Me). Nel film anche Woody Harrelson, Zoë Saldaña, Sam Shepard e Willem Dafoe.

out-of-the-furnace-1Another Me è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo della scrittrice Cathy MacPhail. Il film è diretto dalla regista e sceneggiatrice spagnola Isabel Coixet, che ha firmato pellicole come La mia vita senza me (in concorso al Festival di Berlino, vincitore di due Premi Goya), La vita segreta delle parole (presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e poi premiato con quattro Goya, fra cui miglior film e miglior regista), Lezioni d’amore e Map of the Sounds of Tokyo (in concorso al Festival di Cannes). Another Me racconta la ricerca di un equilibrio interiore di una giovane donna perseguitata da un passato oscuro. Protagonista del film è Sophie Turner, attrice resa celebre dalla serie televisiva “Game of Thrones”. Nel cast anche Jonathan Rhys Meyers (protagonista de “I Tudors”), Claire Forlani (Lauren Hunter in “NCIS: Los Angeles”), Rhys Ifans (The Lizard in The Amazing Spider-Man), Geraldine Chaplin (Luci della ribalta, Il dottor Zivago, Parla con lei).

SINOSSI

HER

Scritto e diretto da Spike Jonze, Stati Uniti, 2013, 120’

Cast: Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde, Scarlett Johansson

Los Angeles, in un futuro non troppo lontano. Theodore (Joaquin Phoenix), un ragazzo solitario dal cuore spezzato, che si guadagna da vivere scrivendo lettere “personali” per gli altri, acquista un sistema informatico di nuova generazione progettato per soddisfare l’utente in tutte le sue esigenze. Il nome della voce del sistema è Samantha (Scarlett Johansson), che si dimostra sensibile, profonda e divertente. Il loro rapporto crescerà e la loro amicizia si trasformerà alla fine in un amore.

DALLAS BUYERS CLUB
Diretto da Jean-Marc Vallée e scritto da Craig Borten e Melisa Wallack, Stati Uniti, 2013, 117’

Cast: Matthew McConaughey, Jennifer Garner, Jared Leto

Nel 1985 l’esistenza spericolata di Ron, elettricista texano e cowboy appassionato di rodei, viene messa in discussione da un evento inaspettato, gli viene infatti diagnosticato il virus dell’Hiv e gli restano solo altri trenta giorni da vivere. Al contrario di quanto tutti dicono, Woodroof  non accetta questa “condanna a morte” e dà il via alla sua lotta per la sopravvivenza. Scoprirà che non vi sono trattamenti adeguati negli Stati Uniti, per questo deciderà di attraversare il confine e in Messico si confronterà con la medicina alternativa, dando inizio così al contrabbando di nuovi farmaci negli Stati Uniti. Ron sfiderà la comunità scientifica americana e anche il suo medico Eva Saks (Jennifer Garner). Estraneo alla comunità gay, il protagonista troverà un improbabile alleato in Rayon (Jared Leto), un transessuale sieropositivo che, con il protagonista, condividerà la voglia di vivere e lo spirito imprenditoriale. Insieme cercheranno di evitare le sanzioni del governo contro la vendita di medicinali non approvati e daranno vita al “Buyers Club”, un’associazione in cui i malati di Aids pagano quote mensili per accedere alle forniture di nuova acquisizione. Ron si batterà per la dignità, i suoi nuovi amici e l’accettazione dei loro diritti.

OUT OF THE FURNACE

Scritto e diretto da Scott Cooper, Stati Uniti – Regno Unito, 2013, 116’

Cast: Christian Bale, Casey Affleck, Woody Harrelson, Forest Whitaker, Zoë Saldaña, Sam Shepard, Willem Dafoe

Una storia sulla famiglia, il destino, le circostanze della vita e la giustizia. Russell Baze (Christian Bale) affronta un’esistenza difficile: di giorno lavora come operaio per un’acciaieria locale mentre di notte si prende cura di suo padre, malato terminale. Quando, per una strana coincidenza, Russell viene incarcerato, suo fratello Rodney (Casey Affleck), appena tornato da una missione in Iraq, resta coinvolto negli affari di uno dei più violenti gruppi criminali del nord est degli Stati Uniti e misteriosamente scompare. L’incapacità della polizia di risolvere il caso spingerà Russell, che non ha più niente da perdere, a cercare giustizia per suo fratello.

ANOTHER ME

Scritto e diretto da Isabel Coixet, Regno Unito – Spagna, 2013, 86’

Cast: Sophie Turner, Jonathan Rhys Meyers, Claire Forlani, Gregg Sulkin, Rhys Ifans, Geraldine Chaplin, Leonor Watling

Another Me è un thriller psicologico che vede protagonista la giovane Fay (Sophie Turner), la cui vita apparentemente perfetta inizia lentamente ad andare a rotoli quando sospetta di essere perseguitata da un misterioso “doppio”, che tenta di rubarle non solo l’identità ma anche la vita.

 
 

Lo Sconosciuto del Lago conferenza stampa

lo sconosciuto del lago foto Dopo lo scandalo suscitato al festival di Cannes dal film che si annuncia il caso cinematografico dell’anno, arriva nelle sale italiane Lo sconosciuto del lago, scritto e diretto dal regista francese Alain Guiraudie. Si tratta di un noir ambientato sulla riva assolata di un lago, dove una comunità gay si reca d’estate in cerca di incontri e di sesso occasionale. Una routine che sarà improvvisamente turbata da un tragico evento che, tuttavia, non priverà i protagonisti della forza del desiderio.

A presentarlo e raccontarlo è il regista stesso, presso il Cinema Eden romano.

– Un film di questo tipo non potrà che sollevare diverse polemiche, soprattutto in un Paese come il nostro. Si è posto questo problema durante la realizzazione e come pensa di affrontare le critiche?

Durante la realizzazione non ho pensato a cosa sarebbe successo dopo sul piano della censura. In Francia il film è vietato ai minori di 16 anni perché per il divieto ai 18 è necessario che siano presenti delle scene di sesso strettamente correlate alla violenza: cosa che qui, evidentemente non c’è […] Le scene più problematiche da un punto di vista erotico sono soltanto due: quella della eiaculazione e della fellazio. Se sono state fatte è perché avevano un senso all’interno del film; se la censura operasse su di esse a perderne sarebbe il film stesso.

Non crede con questo film di aver offerto una rappresentazione negativa dell’omosessualità identica a quella che vigeva negli anni ’80, in cui essere gay è sinonimo di promisquità, instabilità emotiva, immaturità, depravazione e morte?

lo sconosciuto del lagoDovremmo aver superato questo genere di preoccupazione; io mi sento a mio agio con la rappresentazione che ho dato perché è realistica nella misura in cui lo può essere un contesto specifico e una specifica situazione. Non sono io che devo spiegare agli spettatori che queste cose esistono, perché esistono e basta. Non credo che il regista di un film sulla sessualità etero si ponga questi problemi e non vedo perché dovrei pormeli io. Ho semplicemente raccontato un esempio di comunità, non l’omosessualità in toto.  Anche perché questo è un film sul tema del desiderio e su quanto siamo disposti a fare per soddisfarlo. mi preme sottolineare che Frank va lì per «rimorchiare» ma manifesta ugualmente il desiderio di uscire da quel mondo, di cercare degli affetti veri; così come anche il tema dell’amicizia è fondamentale in questo film.

– Può dirci qualcosa sul lavoro sul suono che nel film appare molto accurato?

Avevo voglia di qualcosa di primitivo ma al tempo stesso volevo rievocare la civiltà sul piano sonoro: il rumore degli elicotteri e delle macchine; e, se avessimo girato in un periodo diverso, avremmo potuto registrare anche la presenza delle famiglie in villeggiatura sull’altra riva del lago. Volevo che il film trasmettesse una carica sensuale e la luce, come il suono, si muove in questa direzione. La luce calda del giorno oppure l’assenza di luce nella notte; il rumore degli alberi, dell’acqua e del vento fra le foglie: sono tutti elementi su cui si è lavorato a lungo in fase di postproduzione.

– E’ di certo un film difficile da interpretare. Come ha scelto il cast?

John Ford diceva che l’80 % della regia è fatto dal casting e anch’io credo sia così. Vedo sempre moltissimi attori prima di scegliere anche perché in fase di scrittura è raro che abbia già in mente chi dovrà interpretare quel personaggio. In questo caso la cosa più importante era che emergesse la coppia Frank – Michel  che ho individuato abbastanza rapidamente. Con i due attori ho discusso e dialogato molto data la complessità di alcune scene: a volte anche attraverso dei disegni che descrivevano in dettaglio le posizioni da adottare durante il rapporto. Era necessario che fosse tutto chiaro in partenza. Nonostante ciò non nascondo che avevo un pò di timore prima di girare alcune scene. Per quanto riguarda invece le scene accennate sopra sono state usate delle controfigure.

 
 

Troll Hunter: il remake sarà diretto da Neil Marshall

Troll HunterArriva da Deadline la conferma che sarà il regista Neil Marshall a dirigere il remake americano del film indipendente norvegese Troll Hunter. Per coloro che non conoscono il regista, Neil Marshall è diventato noto nell’ambiente grazie al film horror The Descent – Discesa nelle tenebre, molto apprezzato da pubblico e critica. E’ stato anche regista di altre pellicole, non del tutto fortunate come Doomsday – Il giorno del giudizio e Centurion. Ha diretto anche episodi chiave della serie tv Game Of Thrones (2×09 e 4×09).

A produrre invece il remake di Troll Hunter ci sarà la produzione di Chris Columbus, su un copione scritto da Marc Heimes. Le riprese del film invece sono previste per l’inizio del 2014.

Troll Hunter è un film norvegese del 2010 scritto e diretto da André Øvredal. Girato in forma di mockumentary, riprende lo stile narrativo e la ripresa in prima persona già visti in The Blair Witch Project e Cloverfield, creando una storia che unisce le atmosfere cupe e minacciose del primo con i racconti di creature mostruose del secondo.

 
 

Fast and Furious 7: due nuove foto dal profilo di Vin Diesel

Ormai sono iniziate le riprese dell’atteso Fast and Furious 7 e l’attore protagonista e produttore Vin Diesel non la smetti di postare foto dal suo profilo Twitter. Infatti, oggi arrivano altre due nuovi scatti del film che ritraggono il gruppo discutere sul possibile problema che darà il via a questa settima puntata:

Tutte le foto del film:

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Nel cast di Fast and Furious 7 confermati Vin Diesel, Paul Walker, Jason Statham, Kurt Russell, Ronda Rousey, Tony Jaa e Tyrese Gibson. Al momento non si hanno ulteriori notizie riguardo al ruolo che dovrebbe interpretare. Vi ricordiamo che la pellicola sarà in sala dall’11 luglio del 2014, e vedrà James Wan per la prima volta alla regia del franchise, con Chris Morgan autore dello script.

Fast and Furious 7 sarà diretto dal regista malese James Wan (Saw – L’enigmista; The Conjuring), alla sua prima volta con un episodio della saga Fast and Furious. Considerando che gli ultimi 4 capitoli della serie erano stati diretti da Justin Lin, si tratta di una piccola rivoluzione. Arriva il 10 Luglio 2014 

 

 

 
 

Box Office ITA del 23 settembre 2013

Apertura al primo posto per I Puffi 2, ma il vero vincitore del weekend è Rush. Sacro GRA ottiene la media migliore per sala.

 
 

Batman Arkham Origins: rivelato il sesto nome della Black Mask

batman_arkham_origins_gameL’atteso prossimo videogioco prequel Batman Arkham Origins sta diventando un vero e proprio contenitore di personaggi e ancora oggi (nonostante manchi poco più di un mese all’uscita del titolo) l’identità di cinque degli otto assassini di Black Mask rimane un mistero. Ma oggi è stata rivelata una di queste cinque identità, anche se IGN (fonte della notizia) ha rivelato di essere entrata in possesso della lista della Black Mask, quindi non si tratta di una notizia ufficiale. L’identità in questione è quella di Lady Shiva, mentre confermata la presenza anche dell’Enigmista, che sarà ancora una volta presente nel gioco insieme ai suoi “Trofei dell’Enigmista” che i giocatori dovranno raccogliere.

Sviluppato da WB Games Montréal, Batman Arkham Originsespande Gotham City e si presenta come un prequel la cui storia è ambientata prima degli eventi di Batman: Arkham Asylum e Batman: Arkham City, i primi due acclamati capitoli della serie. Ambientato prima della rivolta dei più pericolosi criminali di Gotham City, il gioco presenta un giovane e rozzo Batman che affronta un momento chiave nei primi passi della sua carriera di combattente del crimine lungo il percorso per diventare il Cavaliere Oscuro. Nel prosieguo della storia i giocatori incontreranno molti importanti personaggi per la prima volta e intesseranno relazioni chiave.

Inoltre la Warner Bros. ha infatti confermato che Deathstroke sarà un personaggio giocabile nel Challenge Mode di Batman: Arkham Origins: chi prenoterà il gioco per una delle tre piattaforme previste, riceverà un accesso esclusivo al Deathstroke packche sarà poi disponibile anche per tutti gli altri giocatori in un momento successivo non ancora precisato.

Batman Arkham Origins arriverà su PlayStation 3, PC, Xbox 360 e Wii U il 25 ottobre 2013, giorno in cui sarà pubblicato anche Batman: Arkham Origins Blackgate per Nintendo 3DS e PlayStation Vita.

 
 

Warcraft: Colin Farrell e Paula Patton in lizza per il cast

Sono Colin Farrell e Paula Patton i primi due nomi che sarebbero in lizza per un ruolo da protagonisti nel prossimo film, Warcraft, adattamento del noto videogioco World of Warcraft, che come sappiamo dopo l’ufficialità della regia affidata a Duncan Jones ha subito un’accelerata che fa ben sperare. Se confermata la notizie che è stata rilanciata oggi da Deadline, i due attori rappresenterebbero una coppia inedita nel mondo del cinema, dato che non hanno mai lavorato insieme.

Il progetto attualmente in pre-produzione ha subito vari rallentamenti ma ora sembra abbia trovato la quadratura giusta, quindi non ci resta che attendere notizie ufficiali sul cast. Warcraft sarà diretto dal regista Duncan Jones, figlio del noto cantante/attore David Bowie, nonché regista del delizioso Moon; mentre a produrre il film ci saranno i “capi” della Legendary PicturesThomas Tull e Jon Jashni, affiancati dai veterani Charles Roven e Alex Gartner. A produrre anche la Blizzard e la Atlas Entertainment, responsabili del gioco. La sceneggiatura invece è stata scritta da Charles Leavitt.

L’universo “Warcraft” è un ambiente ricco di fantasia che ruota intorno al conflitto epico tra le forze opposte del Orda e l’Alleanza. Dal suo debutto nel 1994, “Warcraft” ha sviluppato un seguito di fan fedeli in tutto il mondo, con diversi bestseller, numerosi giochi premiati e una gamma di prodotti popolari in licenza tra cui romanzi, action figures, abbigliamento, fumetti, giochi da tavolo e altro ancora . “World of Warcraft”, è disponibile su abbonamento massively multiplayer online role-playing game della Blizzard Entertainment, ed è il gioco più popolare del suo genere al mondo.

 

 
 

Kim Rossi Stuart: fascino, talento e rigore gli ingredienti del suo successo

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Kim Rossi Stuart – Alto e slanciato, splendidi occhi azzurri, figlio di una ex mannequin di origine tedesco-olandese, Klara Müller e di Giacomo Rossi Stuart – attore italo-scozzese la cui fama è legata soprattutto ad horror come Operazione Paura di Mario Bava e al genere spaghetti western – da cui ha ereditato la passione per la recitazione, insieme con un gruppo di coetanei è oggi l’orgoglio del cinema italiano. Sarà nelle sale italiane dal prossimo 3 ottobre in Anni felici di Daniele Luchetti, accanto a Micaela Ramazzotti. E chissà che non sia la volta buona per aggiudicarsi quel David di Donatello che finora ha ottenuto “solo” col suo esordio da regista nel 2006 – Anche libero va bene – che ha convinto critica e pubblico, sebbene resti ancora senza un seguito.

Un fascino fuori dal comune e l’essere figlio d’arte potevano far pensare che si sarebbe fatto strada nel cinema solo per questo, ma sono bastate le prime prove impegnative – come Cuore cattivo e Senza pelle – per portare alla luce un talento e una sensibilità rari, affinati poi negli anni cimentandosi sempre in ruoli complicati e intensi. Severo e rigoroso, attento ai particolari e alle sfumature, è diventato uno specialista nel delineare personalità tormentate ed estreme, dal fascino contraddittorio, e nel rendere i molteplici aspetti di cui si compone l’animo umano. Chirurgico nella scelta dei ruoli, ha lavorato con Amelio, Placido, Benigni, Archibugi (senza dimenticare Antonioni e Wenders). La notorietà presso il grande pubblico è arrivata soprattutto grazie alla collaborazione con Michele Placido, che lo ha diretto in due magistrali interpretazioni in Romanzo criminale e Vallanzasca – Gli angeli del male.

Riservatissimo, tiene la sua vita privata ben lontana dai riflettori. Anche per quel che riguarda il suo lavoro, pesa ogni parola che pronuncia davanti alla stampa, e comunque preferisce pronunciarne poche e lasciare ai suoi film il compito di dirci qualcosa di lui.

Kim Rossi Stuart nasce a Roma il 31 ottobre del 1969. Quel nome particolare – si chiama come il protagonista di un noto romanzo di Kipling – gli porterà fortuna (oltre ad accordarsi bene con lo scozzese Stuart). L’attore romano ha tre sorelle. Negli anni dell’adolescenza si dedica allo sport, diventando campione di nuoto. All’età di quindici anni parte per l’America, col mito dell’Actor’s Studio e la voglia di diventare attore. Tornato, studia recitazione al Teatro Blu di Roma con Beatrice Bracco, e poi alla scuola di Francesca De Sapio, che proprio ai metodi dell’Actor’s Studio si ispira.

Nel frattempo, inizia a lavorare per la tv e per il cinema, sebbene l’esordio sul grande schermo risalga all’età di cinque anni, quando debuttò accanto al padre Giacomo e a molti altri attori illustri – basti citare Giancarlo Giannini e Catherine Deneuve – in Fatti di gente perbene di Mauro Bolognini (1974). È il 1984 quando appare sul piccolo schermo nella miniserie I ragazzi della valle misteriosa  di Marcello Aliprandi, mentre tre anni dopo torna al cinema interpretando il personaggio di Anthony Scott, protagonista de Il ragazzo dal kimono d’oro di Fabrizio De Angelis, che avrà due sequel, sulla scia del successo del precedente Karate kid. È certo a questo punto che il pubblico più giovane conosce Kim, solo diciottenne eppure già dotato di un magnetico talento. Sembra destinato a diventare il nuovo idolo delle  teenagers, il che pare confermato quando lo stesso pubblico lo segue nelle avventure fiabesche di Fantaghirò, di nuovo in tv, per la regia di Lamberto Bava, accanto ad Alessandra Martinez. La saga della principessa guerriera innamorata di un giovane cavaliere del regno rivale, Romualdo, interpretato dall’attore romano, avrà  ben cinque capitoli. Ma Rossi Stuart non disdegna partecipazioni televisive  di altro genere, come quella ne La famiglia Ricordi (1993), dove offre un’ottima prova del suo talento nei panni di Vincenzo Bellini.

È questo il momento del salto di qualità: dai film e serie tv destinati a un pubblico giovane, a lavori più impegnativi, a ruoli più  complessi, in cui Kim dà prova delle sue notevoli capacità interpretative, e che lo lanciano verso il cinema d’autore. Nel 1994 è infatti protagonista di Cuore cattivo di Umberto Marino e Senza pelle di Alessandro D’Alatri. In Cuore cattivo incarna la rabbia e il malessere di un giovane nella periferia romana, Claudio Scalise: un emarginato che ricorre alla piccola delinquenza e finirà malissimo. Il film si svolge per la maggior parte in uno spazio chiuso, claustrofobico, in cui la tensione cresce fino all’inevitabile scioglimento tragico. Assieme a lui, Esther (Cecilia Genovesi), la ragazza paraplegica che ha preso in ostaggio nell’appartamento di quest’ultima. L’attore regge il film quasi interamente sulle proprie spalle con un’interpretazione di grande forza e intensità, mostrandosi capace di dar corpo alle molte sfaccettature di un’anima tormentata: dalla rabbia, all’accusa, all’esaltazione, dalla comprensione alla solidarietà e alla complicità che si crea tra lui ed Esther, entrambi emarginati e soli. La tesi del film è forse un po’ scontata: che la “cattiveria” non sia propria del protagonista – che tiene in ostaggio la ragazza con una pistola scarica e non si dimostra capace di uccidere letteralmente neppure una mosca – ma indotta da una società che non aiuta chi è in difficoltà, che non accoglie e non capisce il disagio. La naturalezza e l’aderenza con cui Rossi Stuart s’immedesima nel personaggio fanno del film un cult che si fa ricordare a distanza di anni con estrema vivezza.

Lo stesso può dirsi di Senza Pelle, opera seconda di Alessandro D’Alatri. Qui l’attore si confronta con gli abissi mentali di un giovane psicotico, Saverio, sensibile e fragile, privo di un limite che gli impedisca di manifestare apertamente, senza alcun contegno, tutte le emozioni che lo scuotono. Sconvolge gli equilibri di una modesta e tranquilla famiglia innamorandosi di Gina (Anna Galiena). Anche in questo caso, l’interpretazione offerta è toccante e mostra la duttilità espressiva dell’attore alle prese con un ampio spettro di emozioni non facili da rendere. Stavolta arrivano anche i riconoscimenti della critica. Riceve infatti sia il Premio Flaiano che il Ciack d’Oro. Il film, oltre ad essere presentato al Festival di Cannes, ottiene in Italia il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Ciack d’Oro per la migliore sceneggiatura.

Intanto, assieme a cinema e tv, Kim prosegue brillantemente anche la carriera teatrale. Al palcoscenico era infatti approdato nell’ ’87. Negli anni Novanta si distinguerà interpretando con successo diversi personaggi shakespeariani in prove di grande impegno: lavorerà in Re Lear, sotto la direzione di Ronconi, ma sarà anche protagonista in Amleto e Macbeth. Intensa interpretazione sul palco offrirà anche ne Il visitatore di Schmitt, diretto da Antonio Calenda.

Al cinema, la sua carriera prosegue in piena ascesa. Viene notato e scelto da una coppia di registi illustri come Antonioni e Wenders per prendere parte ad Aldilà delle nuvole (1995). Nel 1998 torna a lavorare con D’Alatri ne I giardini dell’Eden, dove ha il non facile compito di interpretare Gesù.

Il nuovo millennio si apre con un lavoro televisivo: Rossi Stuart è stavolta nei panni di un giovane poliziotto sulle tracce della cosiddetta “banda della Uno bianca”, nell’omonima miniserie diretta da Michele Soavi. Si tratta solo del primo caso in cui la sua carriera d’attore si intersecherà con rilevanti fatti di cronaca della nostra storia recente.

Nel 2002 torna al cinema per interpretare Lucignolo nel Pinocchio di Roberto Benigni.

Due anni dopo, l’incontro col regista Gianni Amelio, che lo sceglie come protagonista de Le chiavi di casa. Liberamente ispirato a un romanzo di Giuseppe Pontiggia, il film indaga il rapporto fra un giovane padre, Gianni (Kim Rossi Stuart), e il figlio Paolo (Andrea Rossi) disabile fisico e psichico. Un rapporto tutto da costruire, perché Gianni alla nascita di Paolo non se l’era sentita di prendersi cura di lui, dopo che la moglie era morta nel darlo alla luce. Dopo quindici anni, decide di incontrarlo e cominciare a conoscerlo. Il film, che oltre al soggetto di Pontiggia conta sulla sceneggiatura di Stefano Rulli e Sandro Petraglia – assieme allo  stesso Amelio – ha il pregio di non essere scontatamente moralistico nell’affrontare il tema della disabilità. Non suggerisce un dover essere – curare, capire, accogliere, sacrificare sé stessi per l’altro – bensì si pone in maniera problematica di fronte al tema, lo guarda da più prospettive, ci fa immedesimare nei dubbi, nelle ansie, nei momenti di scoramento e rabbia che un genitore in una simile situazione inevitabilmente vive. Le ottime interpretazioni di Kim Rossi Stuart e di Andrea Rossi, oltre che di Charlotte Rampling e Pierfrancesco Favino, fanno il resto, offrendo momenti intensi e toccanti.

Il film è corteggiato dai festival internazionali, partecipa in concorso a Venezia, dove però, seppure tra i favoriti, non ottiene i riconoscimenti sperati. Questi arrivano invece dalla critica: quella internazionale premia col Globo d’Oro Kim Rossi Stuart, mentre quella nostrana premia Amelio come migliore regista col Nastro d’Argento, ma anche gli sceneggiatori, Luca Bigazzi per la fotografia e Alessandro Zanon per il suono in presa diretta.

Il 2005 è l’anno di Romanzo criminale. Kim aveva già lavorato con Michele Placido anni prima in un film di Giulio Base (Polizziotti 1994). Ora è invece il Michele Placido regista di appassionate pellicole sulla più controversa storia italiana che vuole l’attore romano per interpretare il Freddo nel film tratto dal libro di Giancarlo De Cataldo, liberamente ispirato alle vicende della banda della Magliana, riproposte in chiave romanzata. In questa rievocazione della parabola criminale della banda entra anche, e non potrebbe essere altrimenti, uno spaccato dell’Italia di quegli anni, in cui la delinquenza comune s’intreccia alla mafia, al terrorismo ed emergono lati oscuri, che coinvolgono sfere più alte, ombre che si allungano fino all’oggi. I tre protagonisti  – Libanese (Pierfrancesco Favino), Freddo (Kim Rossi Stuart), Dandi (Claudio Santamaria) sono amici d’infanzia che scelgono la strada della malavita. Vogliono ottenere denaro e potere ad ogni costo, e al prezzo di efferati crimini ci riusciranno. Ma vediamo anche il loro lato umano, indispensabile per farne personaggi vividi e realistici. Quindi, violenza e ferocia, ma anche coraggio, lealtà, debolezze e fragilità. Placido riserva una fine tragica e violenta a tutti i suoi protagonisti, in un crescendo vorticosamente avvincente. Impeccabile l’interpretazione del Freddo da parte di Kim Rossi Stuart, così come quella degli altri protagonisti  – tutti premiati col Nastro D’Argento, mentre a Pierfrancesco Favino va anche il David – e dell’intero cast. Ne fanno parte anche Stefano Accorsi, Riccardo Scamarcio, Jasmine Trinca, Elio Germano. Il film ha un enorme successo e fa incetta di riconoscimenti – premiati anche gli sceneggiatori Rulli, Pertraglia e De Cataldo per uno script senza pecche. Dalla pellicola sarà tratta un’altrettanto fortunata serie televisiva. Arrivano però anche molte polemiche per il rischio d’identificazione con i personaggi negativi, di cui si teme restino vittime soprattutto i giovani spettatori. Certo, il rischio di subire il fascino del male c’è, ma è insito nella natura umana perché, come Placido ha ricordato spesso pure riguardo al suo Vallanzasca – gli angeli del male, esso è una parte di noi che nascondiamo anche a noi stessi, ma riemerge quando vediamo il male agito da qualcun altro.

Venezia 73: Tommaso recensione del film di e con Kim Rossi Stuart

Il 2005 per Kim Rossi Stuart è però anche l’anno di un grave incidente stradale, di cui resta vittima mentre è in moto, fermo a un semaforo a Roma: viene travolto da un’auto che fa un’inversione a “U” e finisce in rianimazione con un trauma toracico, entrambe le gambe e i polsi fratturati. Dopo una lunga riabilitazione, si riprende perfettamente dall’incidente, che in seguito ricorda così: “Fu rischioso e mi è andata anche molto bene. Tutto ciò che è accaduto dopo l’ho preso quasi come una vacanza”.

Della “vacanza” che è seguita, dunque, fa parte anche la decisione di esordire dietro la macchina da presa. È il 2006 quando Rossi Stuart dirige e  interpreta Anche libero va bene, intenso e verosimile ritratto familiare: Renato – da lui stesso interpretato – è un padre in difficoltà economica ed esistenziale, alle prese con due figli da crescere, Viola e Tommi (Alessandro Morace), cui è molto legato e con una moglie, Stefania (un’ottima Barbora Bobulova), che, come dice il figlio, “va e viene”. Rossi Stuart ci conduce con sicurezza nella loro vita: vera, fatta di piccoli gesti quotidiani, apparentemente semplici e banali, ma importanti – anche grazie a un’attenzione per i particolari non comune, mostrandoci una fase difficile, piena di incomprensioni. Queste nascono soprattutto perché, ecco il tema del film, i genitori, ciascuno a suo modo, sono più immaturi dei figli e commettono spesso, egoisticamente, l’errore di considerarli già grandi.

Così i figli – il punto di vista adottato è quello del piccolo Tommi – sentono gravare su di loro pesi enormi, mentre vorrebbero spazio e attenzione da parte dei genitori e un clima sereno per crescere. È Tommi, alla fine, a dimostrare una inattesa capacità di comprendere e sostenere il padre. Si trova a consolarlo, chiedendogli però, in cambio,  di imparare ad ascoltare le sue esigenze di bambino. Rossi Stuart è al solito impeccabile nei panni di Renato, un uomo profondamente provato dalla vita, stanco, con un carattere difficile, orgoglioso, che vuol mostrarsi tutto d’un pezzo ma rischia di andare in frantumi da un momento all’altro. Il film ha momenti anche molto duri e riesce ad evitare i facili sentimentalismi, bagnandosi continuamente nel reale. Piace sia in Italia che all’estero. Il regista riceve il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Premio Flaiano come miglior esordiente; mentre il film è premiato col Globo d’Oro e il Ciack d’Oro come migliore opera prima. Passa al Festival di Cannes, dove è accolto calorosamente. Infine Kim riceve dal Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, il Premio Vittorio De Sica 2006.

Dopo le soddisfazioni della regia, torna solo attore nel film di Riccardo Milani dedicato alla vita del jazzista Luca Flores, Piano solo: grande musicista dalla personalità sensibile e tormentata, afflitto da una depressione che lo ha portato a togliersi la vita a trentanove anni. Ancora una volta una prova estremamente ardua affrontata con esiti di commovente intensità. Nel cast anche una sorprendente Paola Cortellesi, perfettamente a suo agio anche in veste drammatica, nel ruolo della sorella di Luca.

Nel 2009 Kim è in Questione di cuore di Francesca Archibugi, metà dramma e metà commedia, in cui può mostrare anche la vena più ironica del suo talento, accanto ad un Antonio Albanese in ottima forma, con cui compone una coppia comico-tragica di indubbia efficacia. La figura di Angelo, meccanico romano quarantenne, infartuato grave che in ospedale stringe un’inconsueta amicizia con lo sceneggiatore Alberto (Albanese),  è tratteggiata con spontaneità e misura impeccabile sia nei frangenti ironici e addirittura comici, che nei risvolti più tragici, profittando anche dell’immediatezza con cui l’attore sa calarsi in un certo tipo di romanità, pragmatica, a volte cinica o caustica, ma anche di affetti e legami sinceri.

Del film ha parlato come di “un altro viaggio in una certa romanità che io amo molto e che quindi amo anche rappresentare”. La pellicola ha infatti il pregio di riportare al cinema la Roma verace dei quartieri popolari (qui, il Pigneto, dove si trova l’officina di Angelo e dove sono state girate molte scene). Rossi Stuart ha anche voluto sottolineare come in questo e in altri suoi personaggi recenti, abbia cercato di “esplorare ed esaltare gli aspetti ironici”.

Di Micaela Ramazzotti, che nel film offre un’intensa interpretazione della moglie di Angelo, Rossana, parla come di “una compagna di viaggio ideale, un’attrice collaborativa e intelligente”. La collaborazione tra i due attori ha infatti funzionato tanto, che sembra Rossi Stuart debba essere il protagonista di un film di Paolo Virzì, accanto proprio a Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli (lo dichiara lo stesso attore in diverse interviste dell’epoca ed evidentemente si tratta de La prima cosa bella). Il progetto però non si concretizza (quel ruolo andrà, poi, a Valerio Mastandrea).

A concretizzarsi invece, è un altro progetto e nel 2010 vediamo Kim in una straordinaria prova d’attore nei panni di Renato Vallanzasca in Vallanzasca – gli angeli del male, che Michele Placido dirige con uno stile in tutto e per tutto simile a quello già scelto per Romanzo criminale, avvalendosi della collaborazione dell’attore romano anche per la sceneggiatura. Ascesa e caduta della banda della Comasina, che negli anni Settanta terrorizzò Milano con rapine e omicidi, e del suo leader, il bel René, ladro per scelta e per vocazione, assassino, ma anche uomo misterioso e affascinante, che ha fatto innamorare centinaia di donne italiane, come testimonia la copiosa corrispondenza ricevuta in carcere. L’ennesima figura controversa e sfaccettata, alla cui interpretazione Rossi Stuart dice di essersi accostato con questo spirito: “mi sono posto di fronte a questo personaggio, come a tutti quelli che ho fatto, in maniera molto laica, senza nessuna necessità di giudicare”, ma solo, dice, “per cercare di capire”. Mentre a proposito della complessità di questa figura ha dichiarato: “penso che nell’anima di ognuno non ci siano solo due “io”, due propensioni; penso che ce ne siano decine”.

“In questo personaggio ci sono tante voci (…),  tutte voci molto estreme, radicali. L’interesse del personaggio risiede proprio in questo, è ciò che ne fa un personaggio di statura shakespeariana in qualche modo, nel bene e nel male”. “E’ una personalità camaleontica, dalla psicologia complicata”, al punto che, arriva a dire il suo interprete, Renato Vallanzasca “resta un mistero”. In particolare, ciò che l’attore ha voluto fare è stato “raccontare un percorso” catturandone l’essenza. L’intento era quello di “crescere, di  conoscere cose importanti e attraverso questo, far conoscere anche allo spettatore cose che lo portino ad una crescita”. In questo caso, si è trattato di “un percorso di delitto e castigo, di espiazione” perché, ha affermato, “il cinema non dev’essere moralistico, ma deve porsi delle domande su ciò che sta facendo”. Dunque non un’apologia, ha ribadito, a dispetto delle polemiche che puntuali sono arrivate.  Ha poi posto l’accento sulla coerenza dell’uomo nell’ammettere le proprie responsabilità: “Ha scontato quarant’anni di carcere, ha sempre detto di essere un fuorilegge e sta ancora pagando”.

Per la sua impeccabile interpretazione, cui contribuisce anche un accento milanese ben studiato, Rossi Stuart riceve il Nastro d’Argento. Per festeggiare, l’attore inscena una curiosa quanto inattesa performance, ballando sul palco del Teatro antico di Taormina. Ottiene anche il Premio Flaiano e il Ciack d’Oro. E il momento è felice pure nella vita privata:  con la sua compagna, Ilaria Spada, è in attesa di un figlio, Ettore, che nascerà a novembre 2011.

Attualmente, pare sia a lavoro sul soggetto del suo prossimo film da regista, che vorrebbe solo dirigere e non interpretare, ma intanto lo vedremo di nuovo attore in Anni felici di Daniele Luchetti, presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto: storia parzialmente autobiografica della famiglia del regista negli anni Settanta, dove Kim interpreta il padre, un artista d’avanguardia, e Micaela Ramazzotti veste i panni della madre. In sala dal 3 ottobre.

 
 

Scarlett Johansson sexy nel trailer di Under the Skin

Under the Skin

E’ stato presentato in concorso alla 7oesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia l’ultimo film che vede protagonista una sensualissima Scarlett Johansson dal titolo, Under the Skinil film di Jonathan Glazer adattamento dell’omonimo romanzo di Michel Faber (in Italia edito da Einaudi con il titolo Sotto la pelle). Oggi arriva finalmente il trailer:

Il film Under the Skin

Under the Skin è tratto dall’omonimo romanzo di Michel Faber Sotto la pelle e vede Scarlett Johansson  nel ruolo di Isserley, un’aliena che percorre le autostrade deserte a caccia di prede umane, sfruttando la sua bellezza come esca. Isserley avrà modo di conoscere e apprezzare la natura degli uomini e delle donne e mettere così in dubbio la propria identità e origine aliena.

Nel cast oltre alla protagonista femminile anche gli attori Antonia Campbell-Hughes, Paul Brannigan, Krystof Hadek, Robert J. Goodwin, Scott Dymond, Michael Moreland, Jessica Mance e Jeremy McWilliams. Under the Skin non ha ancora una data d’uscita in Italia e non ha avuto una buona accoglienza alla Mostra.

 
 

Roland Emmerich porta la catastrofe alla Casa Bianca con White House Down

White_House_Down_6Quando un gruppo di terroristi riesce a penetrare nella Casa Bianca, catturando il Presidente degli Stati Uniti, parte del suo staff e un gruppo di turisti in visita, sarà un comune poliziotto a dover salvare la situazione, assieme alla vita del Presidente e a quelle della figlia, finita tra gli ostaggi…

sotto-assedio-white-house-down-poster-italiani-2Il 2013 segna a suo modo un piccolo ‘cambio di fase’ nella storia degli action movie made in U.S.A.: a dodici anni dai tragici fatti dell’11 settembre, cinema e spettatori sembrano aver superato quel trauma ed essere a loro modo pronti ad assistere sul grande schermo ad un attacco terroristico in grande stile al simbolo stesso del potere degli Stati Uniti. Un cambiamento di clima segnato dall’uscita, in questo 2013, di ben due film a tema: in marzo era stato Gerard Butler a correre al salvataggio del Presidente Aaron Eckart; stavolta è Channing Tatum a impegnarsi nel cavare d’impaccio il Presidente Jamie Foxx.

Nella precedente occasione lo spauracchio era la Corea del Nord, stavolta sono dei terroristi mercenari (ma le cose non sono come sembrano e, senza voler spoilerare, ben presto il vero nemico si rivelerà essere molto più ‘vicino’ di quanto si pensi).

A dirigere le danze è una ‘vecchia volpe’ del genere, Roland Emmerich (partendo dalla sceneggiatura di James Vanderbilt, responsabile del reboot imminente di Robocop), che già si era divertito a far saltar in aria la Casa Bianca in “Independence Day”, e forse il fatto che sia proprio lui uno dei primi a rimettere la residenza del Presidente americano sotto attacco rappresenta un pò il classico cerchio che si chiude.

Il ruolo dell’eroe, come detto, è affidato a Channing Tatum, che dopo essere stato lanciato dai danzerecci Step Up ed essersi affermato come attore d’azione con la franchigia dei G.I. Joe, si cala in un ruolo ‘a là Bruce Willis‘, puntando forse a diventare un nuovo erede dei campioni del genere; a fianco a lui Jamie Foxx, reduce dal far west tarantiniano di Django Unchained e prossimo arcinemico dell’Uomo Ragno nel seguito di Amazing Spiderman. Nel resto del cast si segnalano Maggie Gyllenhaal, James Woods, Jason Clarke (visto recentemente ne Il Grande Gatsby e prossimo protagonista del prossimo film dedicato al Pianeta delle Scimmie)  e Richard Jenkins, un caratterista che vanta innumerevoli ruoli di contorno in televisione e sul grande schermo, tra le quali si potrebbero almeno ricordare quelli in Six Feet Under (nel ruolo del padre morto nel primo episodio, e poi spesso ritornato come ‘presenza evocata’ nel corso della serie) e in Burn After Reading.

La colonna sonora è curata da Thomas Wander e Harald Kloser, costanti collaboratori di Emmerich nei suoi ultimi film.White-House-Down-2

 
 

Chris Hemsworth parla della rivalità Marvel e Dc

Continua la campagna promozionale di Chris Hemsworth che accompagna l’uscita del film Rush (recensione) e non perde occasione per parlare della Marvel Studios e dei prossimi film in attesa. Oggi arriva una video intervista in cui l’attore scherza sulla rivalità tra DC e MARVEL:

Vi ricordiamo che l’attore è nelle sale proprio in questi giorni con RUSH, noi l’abbiamo incontrato e intervistato per l’occasione della Premiere a Roma:

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Guarda tutte le foto della Premiere a Roma:

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Nel cast di Rush insieme a Hemsworth e Bruhl anche  e, nel ruolo della moglie di Hunt, 

Ecco la trama del film: Il racconto di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al Nürburgring.

Qui la nostra gallery del film:

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The Dark Knight Trilogy Ultimate Edition il provino di Christian Bale e Amy Adams

The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector-s EditionContinuano ad arrivare estratti dell’incredibile nuova edizione del cofanetto sulla trilogia di Batman diretta da Christopher Nolan, The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector’s Edition in homevideo targata WarnerBros di  (leggi qui). Oggi arriva un estratto degli esclusivi contenuti speciali del mega cofanetto che mostra il provino di Christian Bale e Amy Adams all’epoca di Batman Begins:

 
Christian Bale auditions for Batman Begins in… di BatmanNewsCom

La Featurette è stata pubblicata da DailyMotion.

Il franchise di Batman ad opera di Christopher Nolan, cominciato nel 2005 con Batman Begins, ha riscosso un successo straordinario sia da parte della critica che per i risultati ottenuti al botteghino. E dal 2 ottobre i tre film di Batman diretti da Nolan  Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno – saranno rilasciati da Warner Bros. Home Entertainment come The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition. Il set di sei dischi conterrà i tre film con i loro contenuti speciali originali, due nuove featurette e dei nuovi esclusivi memorabilia. Questa imperdibile collezione per i fan dell’eroe mascherato di DC Comics sarà disponibile in una prestigiosa confezione al prezzo suggerito di € 69,90.

 
 

Thor The Dark World prima pagina per Tom Hiddleston su Smosh

Tom Hiddleston Loki thor ragnarok

Nuovo primo piano per il secondo capitolo della saga di Thor, il dio dei fulmini che si intitolerà Thor The Dark World. Questa volta l’attenzione è posta su Loki, il “villain” per eccellenza, (interpretato da Tom Hiddleston), oggetto di un interessante intervista pubblicata su Smosh.

Tra le righe, Tom Hiddleston spiega che cosa significa interpretare il fratellastro di Thor : “E’ un personaggio unico nel suo genere, non il semplice nemico da abbattere. Più che un uomo assetato di potere, è uno psicopatico agente del caos, e questa sua caratteristica lo distingue dai classici villains che si scontrano con i supereroi”. Riguardo alla propria carriera da attore, poi, “Prima di Loki, ero solito fare la parte dei classici ragazzi in giacche sportive con lo scopo di far innamorare la ragazza di turno. Ed ero solitamente a cavallo. Chiamai il mio agente e gli chiesi se era disponibile qualche ruolo un po più oscuro, diciamo. Ed ora eccomi qui. Sono onorato di poter collaborare con Taylor“.

Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: Anthony Hopkins, Chris Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom Hiddleston.  Il film esordirà nelle nostre sale il 20 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

Thor the Dark World uscirà al cinema il 20 novembre 2013. Dopo IronMan 3, rappresenta il secondo passo verso una nuova Marvel’s reunion, che culminerà nel 2015 con l’uscita di Avengers 2.

Fonte: Comicbookmovie.com

 
 

The Cobbler: Adam Sandler sarà il protagonista

The Cobbler

Adam Sandler sarebbe in procinto di firmare un contratto come protagonista nel nuovo lungometraggio di Tom McCarthy (The visitors, Mosse vincenti). Il titolo del film sarà “The Cobbler” e si baserà sulla storia di un calzolaio in grado di entrare in contatto metafisicamente con le persone a cui pulisce le scarpe.

Non è ancora stata preannunciata alcuna data d’uscita.

Adam Sandler, nato a New York nel 1966, è uno degli attori statunitensi più importanti del nuovo millenio, particolarmente celebre per i suoi ruoli comici. Tra gli innumerevoli film, ricordiamo: Terapia d’urto (Peter Segal, 2003), Cambia la tua vita con un click (frank Coraci, 2006) e Mia moglie per finta (Dennis Dugan, 2011). Inoltre, ha collaborato come doppiatore dando la voce a Dracula (Hotel Transylvania, 2013) e ad una scimmia (Il signore dello zoo, 2011).

Secondo Forbes, Sandler sarebbe il terzo attore più pagato nel biennio 2011-2013, con un guadagno complessivo di circa 80 milioni di dollari.

Fonte: BadTaste

 

 
 

Escape Plan prima clip: Schwarzenegger e Stallone fanno a pugni

Escape Plan

E’ uscito ieri la prima clip del nuovo thriller “Escape Plan“, mostrando una scena in cui Arnold Schwarzenegger e Sylvester Stallone si scontrano all’interno di una prigione.

Il film è incentrato sulla storia di Ryan Bresling (Stallone), la più importante autorità mondiale nel campo della sicurezza delle strutture di detenzione. Analizzando ogni carcere di massima sicurezza e maturando un vasto numero di tecniche di sopravvivenza, Bresling viene ritenuto il migliore. Il suo ingegno, tuttavia, verrà messo a dura prova: dovrà fuggire dalla stessa prigione da lui disegnata.

Escape Plan” è diretto da Mikael Hafstrom (1408) e vedrà la partecipazione di Jim Caviezel (la passione di cristo), 50 cent, Vinnie Jones (Fire with Fire), Amy Ryan (Green Zone) e Vincent D’Onofrio.

Il film uscirà nelle sale il 18 Ottobre

Fonte: worstpreview

 
 

Fast and Furious 7 nuova firma per Black e foto dal set

Sono in pieno svolgimento le riprese per il nuovo capitolo di Fast and Furious, serie di film dedicata alle gare clandestine. E ci sono delle novità. Recentemente, infatti, è stato ufficializzato l’accordo con Lucas Black, protagonista sotto i panni di Sean Boswell in “Tokyo Drift“, che prevede il ritorno del personaggio nei prossimi tre episodi della saga.

Vin Diesel, nel frattempo, ha pubblicato un video nel quale ringrazia i milioni di fans che seguono Fast And Furious fin dagli albori e ha pubblicato le prima foto direttamente dal set, che potete vedere qui sotto:

Continuando le imprese globali nell’inafferrabile franchise fondato sulla velocità, Vin Diesel, Paul Walker e Dwayne Johnson si riuniscono per capeggiare il cast di Fast and Furious 7. James Wan dirige questo capitolo della serie di grandissimo successo che vede nel cast i ritorni di Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky e Lucas Black. Per l’occasione, si uniscono al cast altre star internazionali comeJason Statham, Djimon Hounsou, Tony Jaa, Ronda Rousey e  Kurt Russell. Il film, scritto da Chris Morgan e prodotto da Neal H. Moritz, Vin Diesel e Michael Fottrell, è diretto da James Wan e arriverà in Italia il 2 aprile 2015.

Fonte: Worstpreview

 
 

Nuovo spot tv e featurette di Gravity

Gravity

Nuovo spot tv, oltre ad una gustosa featurette, per Gravity, sci-fi di Alfonso Cuaron con protagonisti Sandra Bullock e George Clooney. Ecco i due video:

http://www.youtube.com/watch?v=xQhQ7WXmK1E

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

 

 
 

Primo trailer di Grand Piano, con Elijah Wood

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E’ stato distribuito online il primo trailer internazionale di Grand Piano, film che vedrà protagonisti Elijah Wood e John Cusak, pronto ad essere presentato al Fantastic Fest ed in uscita nelle sale cinematografiche spagnole il prossimo 25 ottobre. Alla regia ci sarà Eugenio Mira.

La storia è basata sulle vicende di un ex concertista affetto da paura del palcoscenico, deciso a tornare a esibirsi dopo una pausa di cinque anni. Al momento di cominciare la propria performance musicale, il pianista si accorge di una nota minacciosa scritta sullo spartito. Sarà così costretto a suonare il miglior concerto della sua carriera se vuole salvare la propria vita e quella della sua famiglia.

Nel cast di Grand Piano, oltre ai citati John Cusack e Elijah Wood, ci saranno Tamsin Egerton, Kerry Bishé, Dee Wallace, Allen Leech, Alex Winter, Don McManus, Jim Arnold, Don Kress, Mino Mackic, Benjamin, Nathan-Serio, Christopher Kahler, Rachel Arieff, Joe Lewis, Joshua Zamrycki, Julius Cotter, Jose Mellinas, Beth Trollan, Brian Lehane, Chris Bobrowski, Andrew Moczarnik, Jeff Sealy, Eric Golden.

Eccovi dunque il primo trailer internazionale di Grand Piano:

 
 

The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector’s Edition: estratto dal confanetto

The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector-s EditionPochi giorni fa vi avevamo annunciato la data di uscita home video dell’attesa edizione targata WarnerBros di The Dark Knight Trilogy Ultimate Collector’s Edition  (leggi qui). Oggi arriva un estratto degli esclusivi contenuti speciali del mega cofanetto che riunisce tutti i tre capolavori di Christopher Nolan (qui potete trovare tutti i dettagli):

La Featurette è stata pubblicata da USAtoDay.

Il franchise di Batman ad opera di Christopher Nolan, cominciato nel 2005 con Batman Begins, ha riscosso un successo straordinario sia da parte della critica che per i risultati ottenuti al botteghino. E dal 2 ottobre i tre film di Batman diretti da Nolan  Batman Begins, Il Cavaliere Oscuro, Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno – saranno rilasciati da Warner Bros. Home Entertainment come The Dark Knight Trilogy: Ultimate Collector’s Edition. Il set di sei dischi conterrà i tre film con i loro contenuti speciali originali, due nuove featurette e dei nuovi esclusivi memorabilia. Questa imperdibile collezione per i fan dell’eroe mascherato di DC Comics sarà disponibile in una prestigiosa confezione al prezzo suggerito di € 69,90.