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Timur Bekmambetov alla regia del nuovo Ben-Hur

Timur-Bekmambetov

Durante lo scorso mese ad Hollywood era trapelata la notizia che la MGM fosse entrata in trattative col regista Timur Bekmambetov per la regia del nuovo adattamento cinematografico di Ben-Hur, tratto dalle pagine dell’omonimo romanzo epico-biblico di Lew Wallace datato 1880. Ed è proprio in questi giorni che arriva la conferma al rumor, con le parti che avrebbero stetto un accordo per affidare a Bekmambetov la regia dell’opera a titolo definitivo.

La MGM ha acquistato lo script dallo sceneggiatore Keith Clarke, Sean Daniel e Joni Levin produrranno la pellicola assieme a Clarke e Jason Brown in che ricopriranno le vesti di produttori esecutivi

Sembra quindi tornata presso Hollywood la passione per l’epica storica di ambientazione biblica, visto che in prossimità della prossima stagione cinematografica assisteremo anche alle release al botteghino di Noah di Darren  Aronofsky con Russell Crowe nel ruolo di Noé e dellExodus di Ridley Scott con Christian Bale assegnato alla parte di Mosè.

Ricordiamo che Ben-Hur è già stato adattato per il cinema nel 1959, diretto da William Wyler ed interpretato da Charlton Heston, il film vanta la vittoria di 11 Premi Oscar e detiene un posto di merito nell’olimpo cinematografico. Narra la storia del principe ebreo Judah Ben-Hur, tradito dal suo vecchio amico d’infanzia, il tribuno romano Messala e ridotto in miseria e schiavitù. Ben-Hur troverà la sua vendetta in occasione della grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme, in una di quelle ch rimarrà tra le più spettacolari ed entusiasmanti scene d’azione della storia del cinema.

Fonte: Deadline

 
 

Timothy Spall sarà il politico Ian Paisley

Mr. Turner
Timothy Spall in My Turner

Timothy Spall, caratterista di lusso (celebre il suo ruolo di Codaliscia nella saga di Harry Potter) e magistrale interprete del pittore William Turner nell’acclamato biopic di Mike Leigh, è in trattative per interpretare un altro film biografico, The Journey, dove potrebbe incarnare Ian Paisley, noto politico irlandese fondatore del Partito unionista democratico.

Il film, diretto da Nick Hamm e scritto dallo stesso Hamm con Colin Bateman, ricostruisce il complesso rapporto tra Ian Paisley e il suo rivale politico Martin McGuinness, leader del movimento indipendentista Sinn Féin. I due acerrimi nemici si troveranno ad abbassare l’ascia di guerra e a trovare uno storico accordo, instaurando anche una profonda amicizia. A The Journey, le cui riprese inizieranno a settembre tra la Scozia e l’Irlanda del Nord, manca però ancora l’altro co-protagonista, che darà il volto a McGuinness.

Vedremo Timothy Spall anche nel sequel di Alice in WonderlandAlice Through the Looking Glass. 

Fonte: Deadline 

 
 

Timothy Olyphant: 10 cose che non sai sull’attore

Timothy Olyphant film

Attivo tanto al cinema quanto in televisione, ma ben più noto sul piccolo schermo, l’attore Timothy Olyphant ha negli anni costruito una carriera di tutto rispetto. Numerosi sono infatti i film di grande successo che vedono la sua partecipazione, e ricercando una continua varietà tra i generi Olyphant ha saputo dar prova di essere dotato di grande versatilità. Grazie ad alcune serie TV di recente successo, inoltre, ha avuto modo di affermarsi nuovamente, rimanendo impresso per il suo carisma e il suo fascino.

Ecco 10 cose che non sai di Timothy Olyphant.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

Timothy Olyphant Hitman

Timothy Olyphant in Hitman – L’assassino

5. Ha acquisito molti muscoli per il film. Adattamento dell’omonimo videogioco, il film ha per protagonista Olyphant nel ruolo dell’Agente 47, spietato e freddo assassino, noto per la sua risolutezza a portare a termine le sue missioni. Per poter ricoprire un ruolo tanto dinamico quanto fisico, l’attore si trovò a dover seguire un allenamento mirato a fargli acquisire massa muscolare. Inoltre, si allenò anche nelle arti marziali, richieste per alcune scene del film. Al momento delle riprese, grazie ai giusti esercizi e alla giusta dieta, Olyphant era infatti arrivato a guadagnare circa 10 chili di muscoli, apparendo così più massiccio e minaccioso.

4. Non era la prima scelta per il ruolo. Originariamente, il ruolo dell’assassino protagonista era stato offerto all’attore Vin Diesel, divenuto celebre grazie a Fast & Furious. Questi, tuttavia, preferì non accettare la parte, e si limitò a svolgere il ruolo di produttore esecutivo del film. Il ruolo dell’Agente 47 venne allora offerto a Jason Statham, ma anche questi dovette rinunciare per via di altri impegni. Fu a quel punto che Olyphant venne scelto, e l’attore lavorò a lungo per poter risultare convincente in un ruolo così tanto incentrato sull’azione.

Timothy Olyphant: chi è sua moglie

3. Si è sposato prima di diventare famoso. Nel 1991, diversi anni prima di intraprendere la carriera da interprete a Hollywood, l’attore si era sposato con Alexis Knief, all’età di 23 anni. I due si erano conosciuti durante il college, e hanno da sempre formato una solida e riservata coppia. Dopo essere divenuto celebre grazie ai suoi primi ruoli, Olyphant ebbe poi il primo figlio nel 1999. Questo venne seguito da altri due bambini, nati rispettivamente nel 2001 e nel 2003. Ad oggi la coppia risiede a Los Angeles, dove vive una tranquilla esistenza lontano dai riflettori della mondanità.

Timothy Olyphant non è su Instagram

2. Non possiede un account personale. Cercare un profilo verificato dell’attore sul social network Instagram non porterà a nessun risultato. L’attore, infatti, notoriamente non possiede alcun profilo di questo tipo, e si è più volte dichiarato non interessato ai social network. Si possono tuttavia ritrovare diverse fan page a lui dedicate, alcune particolarmente seguite e aggiornate. Tramite queste sarà possibile scoprire curiosità sull’interprete, come anche rimanere continuamente aggiornati sui suoi progetti cinematografici o televisivi.

Timothy Olyphant: età e altezza

1. Timothy Olyphant è nato a Honolulu, nelle Hawaii, Stati Uniti, il 20 maggio del 1968. L’attore è alto complessivamente 183 centimetri.

Fonte: IMDb

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Timothy Olyphant per Oliver Stone nel biopic su Edward Snowden

Dato l’incalzare del finale di stagione di Justified, il protagonista Timothy Olyphant guarda verso il grande schermo. Secondo Deadline, la star ha appena firmato per unirsi al cast del nuovo (e ancora senza titolo) film di Oliver Stone a tema Edward Snowden, a fianco di  Joseph Gordon-Levitt (Looper, 50/50), Shailene Woodley (Divergent, The Fault in Our Stars), Melissa Leo (Prisoners, Flight), Tom Wilkinson (The Lone Ranger, Selma) e Zachary Quinto (Star Trek, Margin Call).

Timothy-Olyphant

Scritto e diretto dal regista tre volte premio Oscar Oliver Stone (Platoon, JFK), lo script è basato sui libri The Snowden Files: The Inside Story of the World’s Most Wanted Man di Luke HardingTime of the Octopus di Anatoly Kucherena. Quest’ultimo libro in particolare, si occupa principalmente del tempo che l’ex analista ha trascorso in Russia nella speranza di ottenere asilo politico, mentre gli Stati Uniti chiedevano la sua estradizione per poterlo incarcerare a causa della fuga di informazioni classificate.

Pare che Olyphant, recentemente comparso in This is Where I Leave You di Shawn Levy, interpreterà un agente CIA il quale aveva stretto amicizia con Snowden prima della fuga di quest’ultimo.

Il film sarà prodotto da Moritz Borman e Eric Kopeloff, le riprese  inizieranno a Monaco di Baviera.

Fonte: CS

 
 

Timothy Olyphant nel cast della serie prequel di Alien

Justified: City Primeval recensione
JUSTIFIED: CITY PRIMEVAL "The Question" Episode 8 (Airs Tuesday, August 29) Pictured: Timothy Olyphant as Raylan Givens. CR: Chuck Hodes/FX.

Arriva in esclusiva da Deadline la notizia che Timothy Olyphant si riunirà con Noah Hawley e con Fx per una parte da protagonista nella prossima serie dedicata al franchise di Alien. Olyphant, che ha partecipato con un ruolo ricorrente alla quarta stagione di Fargo di Hawley, reciterà ora al fianco di Sydney Chandler nella serie prequel di Alien.

Non ci sono ancora dettagli sul personaggio che interpreterà Timothy Olyphant. I primi rumors però vorrebbero che l’attore interpreterà Kirsh, un androide che sarà un mentore per Wendy (il personaggio di Chandler), la quale è lei stessa un ibrido, con il cervello e la coscienza di una bambina e il corpo di un’adulta.

Con Ridley Scott nei panni di produttore esecutivo, la nuova serie Alien è ambientata in un periodo precedente alla storia della Ripley di Sigourney Weaver ed è la prima storia della serie ambientata sulla Terra, circa 70 anni nel futuro.

La produzione dello show è iniziata in Tailandia il 19 luglio, quattro giorni dopo l’inizio dello sciopero degli attori, senza i membri della SAG-AFTRA, inclusa Chandler. Le riprese sono continuate per più di un mese con il cast affiliato al sindacato Equity British. La ripresa della produzione è prevista all’inizio del 2024, probabilmente a gennaio.

Cosa sappiamo sulla serie di Alien?

Prodotta esecutivamente da Ridley Scott, la nuova serie Alien è ambientata in un periodo precedente al film originale e a Ripley di Sigourney Weaver ed è la prima storia della serie ambientata sulla Terra, circa 70 anni nel futuro.

Il cast è guidato da Sydney Chandler insieme ad Alex Lawther nei panni di un soldato di nome CJ, Samuel Blenkin nei panni di Boy Kavalier, un amministratore delegato, così come Essie Davis nei panni di Dame Silvia e Adarsh ​​Gourav nei panni di Slightly. Kit Young interpreta un personaggio chiamato Tootles.

Disney/20th Century Studios ha anche un nuovo film su Alien: Romulus del regista Fede Alvarez, attualmente previsto per l’uscita nelle sale il 16 agosto 2024. Il film vede protagonisti Cailee Spaeny, Isabela Merced, Archie Renaux, David Jonsson, Aileen Wu e Spike Fearn. Dovrebbe raccontare di un gruppo di giovani provenienti da un mondo lontano devono affrontare la forma di vita più terrificante dell’universo.

 
 

Timothy Dalton: 10 cose che non sai sull’attore

Timothy Dalton 007

Interprete di noti personaggi tra cinema e televisione, tra cui si annovera quello dell’agente segreto più famoso del mondo, Timothy Dalton ha costruito negli anni una carriera ricca di successi, divenendo interprete noto e apprezzato. Con il suo carisma e il suo irresistibile volto, ha sempre ricercato i progetti più giusti per sé, ottenendo un successo dietro l’altro. Negli ultimi tempi si è inoltre distinto come doppiatore, legando il proprio nome ad una delle più celebri saghe d’animazione.

Ecco 10 cose che non sai di Timothy Dalton.

2Parte delle cose che non sai sull’attore

Timothy Dalton moglie

Timothy Dalton in Cime tempestose

5. Ha interpretato un noto romanzo della letteratura. Già al suo secondo film, l’attore ebbe modo di ricoprire un ruolo di particolare rilievo. Per Cime tempestose, adattamento dell’omonimo romanzo di Emily Brontë, egli si ritrovò infatti a dar vita all’antieroe Heathcliff. Questi è noto per la sua natura romantica e tormentata, che lo porta a struggersi fino a distruggersi. Per Dalton si trattò dunque di interpretare un personaggio particolarmente complesso e ricco di sfumature. La sua performance venne però particolarmente apprezzata, e permise all’attore di conoscere nuova popolarità.

Timothy Dalton in Chuck

4. È stato guest star della serie. Nella popolare serie Chuck, storia di un semplice informatico che si ritrova a custodire pericolosi segreti della CIA, compare anche Dalton nel ruolo del criminale Alexei Volkoff. Questi viene introdotto per la prima volta nell’episodio Chuck Versus the First Fight, settimo della quarta stagione, e rimane in scena per altre cinque puntata, comparendo per l’ultima volta nell’ultimo episodio della quarta stagione. Dalton ha dichiarato di aver particolarmente apprezzato il ruolo, che gli ha permesso di ritrovare molte caratteristiche conosciute con James Bond. Anche il pubblico ha molto apprezzato il suo personaggio, dispiacendosi del suo addio.

Timothy Dalton: non ha una moglie

3. Ha avuto una relazione con una nota attrice. Nel corso della sua vita Dalton ha avuto diverse relazioni, più o meno note, ma non si è mai sposato. Uno dei suoi più grandi amori è stata l’attrice Vanessa Redgrave, conosciuta sul set di Maria Stuarda, regina di Scozia, del 1971. Da quel momento ha inizio la loro relazione, e nel 1979 tornano a recitare insieme per il film Il segreto di Agatha Christie. Il loro rapporto si protrarrà poi fino al 1986, anno in cui decidono di separarsi, senza rendere particolarmente pubblici i motivi di tale decisione.

2. Ha avuto un figlio. Nel 1995 l’attore conobbe la musicista russa Oksana Grigorieva. Con lei intraprese in quello stesso anno una relazione, che li portò poi ad avere un figlio chiamato Alexander, nell’agosto del 1997. I due, non essendo sposati, decisero infine di separarsi nel 2003. Nonostante ciò, sembra siano rimasti in buoni rapporti, anche per poter continuare a crescere insieme il loro unico figlio.

Timothy Dalton: età e altezza

1. Timothy Dalton è nato a Colwyn Bay, in Galles, Gran Bretagna, il 21 marzo del 1946. L’attore è alto complessivamente 185 centimetri.

Fonte: IMDb

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Timothee Chalamet sarà Bob Dylan per James Mangold

Timothée Chalamet Barbie
di Luigi De Pompeis

Timothee Chalamet è in trattative finali per interpretare Bob Dylan nel film Fox Searchlight Going Electric, diretto da James Mangold, che quest’anno è arrivato nelle nostre sale con Le Mans ’66. Il film seguirà gli inizi della carriera di Dylan, nel suo percorso che lo ha portato a diventare una icona della musica folk.

La notizia arriva dopo un anno molto impegnato per il giovane Chalamet, che arriverà in sala con Piccole Donne di Greta Gerwig, nei panni di Laurie e che abbiamo visto in Il Re per Netflix, anche presentato a Venezia 76.

Il 2020 lo vedrà anche protagonista di Dune di Denis Villeneuve, al fianco di Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Josh Brolin, Stellan Skarsgård, Dave Bautista, Zendaya, Jason Momoa e Javier Bardem.

L’ultimo lavoro di James Mangold è stato Le Mans ’66, dove ha diretto Matt Damon e Christian Bale alle prese con la storia vera del team di meccanici della Ford che hanno costruito l’automobile da corsa che ha battuta la Ferrari. Prima di questo, ha portato al cinema Logan, che gli è valso la nomination agli Oscar per la migliore sceneggiatura adattata.

L’ultimo film basato su Bob Dylan arrivato in sala è stato Io non sono qui, un biopic del 2007 non convenzionale in cui sei attori hanno interpretato diverse momenti e fatti della vita e della carriera del cantante: Christian Bale, Cate Blanchett, Marcus Carl Franklin, Richard Gere, Heath Ledger e Ben Whishaw.

Prima di questo, Martin Scorsese ha diretto il documentario No Direction Home, che ha invece raccontato l’impatto che la musica di Dylan ha avuto sul mondo e sulla cultura.

Fonte

 
 

Timothée Chalamet: 10 cose che forse non sai sull’attore

Timothee Chalamet
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Timothée Chalamet è decisamente uno degli attori su cui puntare per il futuro del cinema. Il giovane interprete franco-statunitense, infatti, ha alle spalle una bella gavetta ed è poi riuscito a farsi conoscere in tutto il mondo grazie alla sua performance in Chiamami col tuo nome. Versatile, carismatico sempre attento a costruire il giusto background di ogni personaggio che deve interpretare, Chalamet è ormai una delle certezze del mondo della recitazione odierna.

Timothée Chalamet: i suoi film e gli Oscar

1. Ha recitato in celebri film. Tra i primi film a cui Chalamet ha preso parte vi sono Men, Women & Children (2014), Interstellar di Christopher Nolan. Ha poi recitato in Le verità sospese (2015), Natale all’improvviso (2015) e Miss Stevens (2016). Il 2017 è stato, invece l’anno della svolta per lui: ha infatti recitato in Hot Summer Nights, Hostiles – Ostili, Lady Bird e, soprattutto, Chiamami col tuo nome, con cui ottiene enorme popolarità. Da quel momento recita in Beautiful Boy (2018), Un giorno di pioggia a New York (2019), Il Re (2019), Piccole donne (2019) di Greta Gerwig, The French Dispatch (2021), Dune (2021), Don’t Look Up (2021), Bones and All (2022), Wonka (2023) e Dune – Parte due (2024). Prossimamente sarà Bob Dylan in A Complete Unknown.

2. È stato nominato come Miglior attore agli Oscar. Grazie a Chiamami col tuo nome, Chalamet ha avuto numerosi riconoscimenti: è infatti stato candidato ai Critics’ Choice Awards, al Golden Globe, Screen Actors Guild Awards, ai BAFTA e, infine, anche agli Oscar come Miglior attore protagonista. Pur non riportando vittorie, tali riconoscimenti gli hanno permesso di entrare ancor di più nei radar di Hollywood e a partire da quel momento è diventato uno degli attori più richiesti della sua generazione.

Timothée Chalamet in Chiamami col tuo nome

3. Ha imparato a parlare italiano per il film. Per assumere il ruolo di Elio nel film Chiamami col tuo nome, Timothée Chalamet ha imparato a parlare italiano ma anche a suonare i brani di pianoforte classico utilizzati nel film. Per calarsi ulteriormente nell’atmosfera del film, si è spesso concesso passeggiate in bicicletta per la città di Crema insieme al suo co-protagonista Armie Hammer, sviluppando dunque una forte amicizia, rivelatasi poi ideale alle riprese.

Chiamami col tuo nome cast

Timothée Chalamet in Interstellar

4. ha pianto per un’ora dopo aver visto il film. Nel 2014 Chalamet ha interpretato il figlio del personaggio di Matthew McConaughey in Interstellar. L’attore continua a ricordare questo film come un’esperienza bellissima, sia riguardo la realizzazione, e cioè per aver fatto parte di un cast stellare, sia per averlo visto (e per essersi visto) in IMAX. Proprio dopo aver rivisto il film, in realtà, l’attore ha rivalto di aver pianto per un’ora in quanto pensava che il suo ruolo fosse più ampio, avendolo immaginato in maniera diversa all’interno del contesto del racconto.

Timothée Chalamet in Dune

5. Ci teneva molto a recitare nel film Come rivelato da Chalamet, nel momento in cui ha saputo che il regista Denis Villeneuve stava per essere coinvolto nel remake del film, ha impostato il suo Google Alert per poter ricevere ogni notifica a riguardo ed essere coinvolto il prima possibile. Alla fine, Chalamet ha ottenuto il ruolo del protagonista Paul Atreides, per il quale era comunque stato indicato dal regista come uno degli interpreti già da subito presi in considerazione.

Dune - Parte Due differenze libro
Photo Credit: Courtesy Warner Bros. Pictures

6. Ha recitato alcune battute in mandarino. Nel primo film Paul Atreides e il dottor Yueh (interpretato da Chang Chen) hanno una conversazione sommessa in una lingua misteriosa, che è in realtà il cinese mandarino. Pochissime lingue della Terra antica sono menzionate o accennate nei romanzi di Dune di Frank Herbert, e il cinese non è una di queste. È stata un’idea del regista Villeneuve quella di far parlare Chalamet in mandarino (con l’aiuto di Cheng, originario di Taiwan) per illustrare l’ampio multilinguismo di Paul. Chen ha poi notato la “perfetta pronuncia” di Chalamet nel girare la scena.

Timothée Chalamet è Willy Wonka

7. Era inizialmente scettico riguardo il film. Timothée Chalamet ha ammesso di essere stato inizialmente scettico sul film Wonka: “Come molte persone, quando ci sono dei remake, mi sento molto protettivo nei confronti del personaggio originale e delle versioni che ami. Le sopracciglia si alzano per lo scetticismo nel capire se si tratta di una storia legittima e degna di nota o di una cinica voglia di denaro“. L’attore ha poi però riconosciuto la bontà del progetto, accettando il ruolo di Willy Wonka. Tuttavia, si è ammalato più volte durante la produzione a causa della quantità di cioccolato e caramelle che ha dovuto mangiare.

Wonka Timothée Chalamet film fantasy 2023

Timothée Chalamet e Kylie Jenner: chi è la sua fidanzata

8. Kylie Jenner è la sua nuova fidanzata. Per via del costante interesse dei media e del pubblico, raramente Chalamet parla degli aspetti romantici della sua vita personale. Tuttavia, sappiamo che dal 2018 al 2019 è stato legato a Lily-Rose Depp, la figlia di Vanessa Paradis e Johnny Depp, conosciuta sul set di The King. In seguito, gli sono stati attribuite alcune frequentazioni, ma dall’aprile 2023 sembra essere ufficialmente in coppia con Kylie Jenner, imprenditrice e modella, nota per essere sorellastra delle Kardashian.

Timothée Chalamet è su Instagram

9. Ha un profilo sul social network. L’attore è naturalmente presente sul social network Instagram, con un profilo seguito attualmente da 19 milioni di persone. Su tale piattaforma egli ha ad oggi pubblicato circa un centinaio di post, tutti relativi alle sue attività come attore o modello. Si possono infatti ritrovare diverse immagini relative a momenti trascorsi sul set ma anche foto promozionali dei suoi progetti. Seguendolo si può dunque rimanere aggiornati sulle sue attività.

Timothée Chalamet: età, altezza e fisico dell’attore

10. Timothée Chalamet è nato il 27 dicembre 1995 a New York, Stati Uniti. L’attore è alto complessivamente 1,78 metri. Chalamet è un appassionato di sport e da giovane aspirava a diventare un calciatore professionista. Pur non avendo perseguito tale carriera, continua a tenersi in forma, sfoggiando un fisico asciutto ma scolpito.

Fonti: IMDb, Instagram, Cosmopolitan

 
 

Timothée Chalamet svela che è stato un film di Batman a spingerlo verso la recitazione

Timothee Chalamet
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Insieme a nomi del calibro di Tom Holland, Barry Keoghan e Austin Butler, l’attore Timothée Chalamet è considerato una delle prossime grandi star di Hollywood, destinata a guidare la prossima era del cinema.

È interessante notare che in passato Timothée Chalamet ha rivelato che i due consigli ricevuti dal celebre Leonardo DiCaprio sono stati di dire no ai film di supereroi e di evitare le droghe pesanti.

Tuttavia, in una nuova intervista rilasciata al NY Times per promuovere l’uscita di Dune: Parte Due, l’attore di Wonka ha rivelato che è stato un film di Christian Bale su Batman a ispirarlo a diventare attore.

Timothée Chalamet ha dichiarato: “Ma il film che mi ha fatto venire voglia di recitare è un film di supereroi, Il cavaliere oscuro. Se la sceneggiatura fosse ottima, se il regista fosse ottimo, dovrei prenderlo in considerazione“.

Alla luce di questa dichiarazione, è interessante chiedersi quale tipo di ruolo il co-presidente dei DC Studios James Gunn potrebbe trovare per Timothée Chalamet nel DCU, dato che Timothée Chalamet sembra essersi sistemato comodamente con le sue collaborazioni alla Warner Bros.

Timothée Chalamet come Nightwing? The Brave and the Bold introdurrà Damian Wayne, quindi è logico che tutti i precedenti Robin entreranno a far parte del film, in qualche modo.

Che ne dite di Chalamet come versione Wally West di Flash?

Se la WBD non si limita a mettere da parte lo Scarlet Speedster dopo la debacle del film di Ezra Miller, passare al successore di Barry Allen sarebbe un modo intelligente per prendere le distanze da quel film.

Basta un salto dal parrucchiere e Timothée Chalamet avrebbe sicuramente il look giusto per interpretare il membro fondatore dei Teen Titans.

Vale anche la pena di considerare se James Gunn potrebbe infrangere la sua regola di non fare il casting per un ruolo fino a quando non è stata completata la sceneggiatura e lasciare che Timothée Chalamet scelga a mano lo sceneggiatore e il regista con cui vuole lavorare.

I Marvel Studios assumono abitualmente talenti prima che sia stata assicurata una sceneggiatura o un regista, e il recente casting di Mahershala Ali per il ruolo di Blade ne è l’esempio più recente.

Dato che James Gunn si è assicurato il ruolo di co-presidente grazie ai film di Guardiani della Galassia, non è escluso che faccia uno strappo alla regola e rubi dal libro di Kevin Feige per accaparrarsi un attore di successo come Timothée Chalamet.

 
 

Timothée Chalamet si rivela come Bob Dylan nel trailer completo di A Complete Unknown

Elle Fanning e Timothee Chalamet in A Complete Unknown
© Cortesia di Searchlight

È stato rilasciato il nuovo trailer di A Complete Unknown. L’imminente biopic vede protagonista Timothée Chalamet nei panni dell’acclamato musicista Bob Dylan. Il film racconta la vita di Dylan come cantante emergente che cerca di sfondare a New York. Diretto da James Mangold, il biopic vanta anche un cast di supporto composto da Elle Fanning, Scoot McNairy, Edward Norton, Boyd Holbrook, Monica Barbaro, James Austin e Charlie Tahan.

Il trailer inizia mostrando Dylan (Chalamet) che arriva a New York dal Minnesota mentre suona la melodia di “Girl from the North Country”. Quando il giovane musicista viene scoperto, entra in contatto con altri artisti, tra cui Joan Baez, con cui si vede cantare nelle anteprime. Dylan viene anche visto parlare della sua fama con altri, tra cui la Sylvie Russo della Fanning. Nel corso del trailer, Dylan si adatta alla sua fama, che comporta un atteggiamento iconoclasta nei confronti dell’industria musicale.

Ora, Searchlight ha rilasciato il nuovo trailer di A Complete Unknown. Guardatelo qui sotto:

Cosa significa un trailer completamente sconosciuto per il film

Il nuovo trailer di A Complete Unknown rivela l’atteggiamento di Dylan nei confronti della musica, nonostante la sua aggressività. Non ha paura di condividere la sua opinione, dicendo alla Baez, per esempio, che le sue “canzoni sono come un dipinto a olio nello studio del dentista”. Il personaggio esprime anche di non essere “semplice” e di essere“qualsiasi cosa loro [il pubblico e l’industria musicale] non vogliano che lui sia”. Questo riflette l’evoluzione della sua musica, che spaziava dal folk e dal rock negli anni Sessanta al country e al gospel negli anni Settanta. Questo stabilisce che l’attrito di Dylan con l’industria musicale sarà una tensione primaria in A Complete Unknown. A Complete Unknown che arriverà il 23 gennaio 2025 nelle sale italiane.

 
 

Timothée Chalamet sfoggia un look bizzarro per il suo prossimo film, Marty Supreme

Timothee Chalamet
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Le prime immagini dal backstage di Marty Supreme mostrano Timothée Chalamet con un look molto diverso rispetto a come siamo abituati a vederlo. Il prossimo drama di A24 seguirà la storia di un giocatore di ping pong, con Josh Safdie, precedentemente noto come membro dei Safdie Brothers, alla regia. Oltre a Chalamet, il cast di Marty Supreme include Gwyneth Paltrow, Odessa A’zion, Penn Jillette e Tyler the Creator.

Variety ha pubblicato le prime immagini dietro le quinte di Marty Supreme. Nelle foto, Timothée Chalamet indossa un gilet blu navy sopra una maglietta a maniche corte e pantaloni scuri in quello che sembra essere un completo in stile anni ’50. Sfoggia anche piccoli occhiali e baffi con capelli corti pettinati all’indietro.

Chalamet sembra molto diverso dal solito in queste immagini di Marty Supreme, in particolare perché i suoi capelli giocano un ruolo nel trasformare completamente il suo aspetto. Al posto dei suoi riccioli, la star di Dune ha un’acconciatura anni ’50 liscia e molto stilizzata. Questo look lo distingue dai recenti ruoli di Chalamet in film come Dune: Part Two, Bones and All e Wonka. Anche nel suo prossimo film biografico su Bob Dylan A Complete Unknown, i suoi capelli e il suo aspetto generale sono molto più simili a come è apparso in altri film.

Di cosa parlerà Marty Supreme con Timothée Chalamet?

Il film di A24 sarà incentrato su un professionista del ping pong. I dettagli della trama di “Marty Supreme” non sono stati resi noti, ma A24 ha pubblicato l’immagine di una pallina da ping pong con la scritta “coming soon” dopo che Variety ha dato notizia del progetto a luglio. La sceneggiatura originale di “Marty Supreme” è stata scritta da Safdie e Ronald Bronstein, che producono entrambi insieme a Eli Bush, Anthony Katagas e Chalamet.

 
 

Timothée Chalamet sarà il giovane Willy Wonka

Timothée Chalamet
di Luigi De Pompeis

Timothée Chalamet è pronto per cimentarsi in una prova d’attore che gli chiederà un grandissimo sforzo di immaginazione, dato che è stato scelto per interpretare il giovane Willy Wonka nel prossimo adattamento della Warner Bros della fiaba di Roald Dahl.

Prendendo a prestito solo i personaggi creati da Dahl, la storia si concentrerà su un giovane Willy Wonka e sulle sue avventure prima dell’apertura della fabbrica di cioccolato più famosa del mondo. Sembra anche che Wonka, questo il titolo del film, segnerà il debutto di Chalamet come cantante e ballerino, visto che numeri musicali sono già previsti.

Paul King dirigerà Wonka da una sceneggiatura che ha scritto con Simon Farnaby. David Heyman sta producendo con la sua Heyday Films. Luke Kelly è anche produttore, con Michael Siegel e Alexandra Derbyshire che servono da produttori esecutivi.

Questo segna la terza volta che WB affronta la storia di Willy Wonka, anche se le due precedenti versioni della storia di Dahl erano “semplicemente” un adattamento del romanzo, con un Willy Wonka anziano che cerca un erede e così escogita lo stratagemma del biglietto dorato.

Il primo film, del 1971, vedeva il grande Gene Wilder nei panni di Wonka, e il secondo del 2005 ha visto Johnny Depp prenderne il posto. Timothée Chalamet raccoglie un’eredità pesante. Sebbene i dettagli della trama siano sconosciuti, sappiamo che il film sarà una storia di origine del personaggio.

 
 

Timothée Chalamet saluta i fan italiani di Bones and All, al cinema dal 23 novembre

Ecco un video saluto che Timothée Chalamet, insieme a Taylor Russell, ha realizzato in occasione della presentazione italiana di Bones and All, il nuovo film di Luca Guadagnino, in arrivo al cinema il 23 novembre distribuito da Vision Distribution.

Bones and All, recensione del film di Luca Guadagnino

Un film prodotto dalla Frenesy Film Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures – società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment, Elafilm e Tenderstories. In co-produzione con Vision Distribution in collaborazione con SKY.

Prodotto da Luca Guadagnino, Theresa Park, Marco Morabito, Dave Kajganich, Francesco Melzi d’Eril, Lorenzo Mieli, Gabriele Moratti, Peter Spears e Timothée Chalamet.

I produttori esecutivi del film sono Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e Moreno Zani. I finanziatori del film sono le società italiane The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle), 3 Marys Entertainment, Memo Films, Tenderstories, Elafilm, Wise Pictures, Excelsa, Serfis e Piace. Vision Distribution distribuirà il film in Italia mentre MGM ha acquisito i diritti per la distribuzione internazionale.

 
 

Timothée Chalamet rivela di avere sette numeri musicali nel film Wonka

Timothée Chalamet
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Presto sarà al cinema nei panni di un cannibale in Bones and All di Luca Guadagnino e nell’epica fantasy di Denis Villeneuve Dune: Part Two, ma Timothée Chalamet indosserà anche molti cappelli diversi. Il prossimo dicembre, aggiungerà un cappello a cilindro più colorato nel musical di Paul KingWonka“, una storia sulle origini del cioccolatiere zuccherino di Roald Dahl. Sebbene i dettagli sul film siano davvero limitati, le foto dei paparazzi trapelate dal set hanno acceso una frenesia sui social media rispetto a quello che possiamo aspettarci sul film.

In un’intervista con British Vogue, Chalamet ha preso in giro il film in uscita e ha reagito alle battute su Internet. “Sai la cosa davvero divertente è che è così fuorviante. Il film è così sincero, è così gioioso”, ha detto, aggiungendo che ha sette numeri musicali. Chalamet ha anche notato che girare il film lo ha aiutato a crescere come artista: “Odio dirlo, ma il sogno di un artista è lanciare quello che cazzo vuoi contro il muro, sai? E immagino che quello di cui mi rendo conto è che la vita personale, la vita adulta, può essere piuttosto noiosa e la vita dell’artista può ancora essere straordinaria“. Altrove nell’intervista, Chalamet ha rivelato che Leonardo DiCaprio gli ha dato alcuni consigli sulla carriera memorabili.

Wonka, il film

Willy Wonka è stato creato dal famoso autore Roald Dahl. Il personaggio ha debuttato nel romanzo del 1964, Charlie e la fabbrica di cioccolato. Il libro è stato adattato due volte per lo schermo, nel 1971 e nel 2005, quando Tim Burton ha scelto Johnny Depp per il ruolo in questione. Paul King, il regista dietro la serie di Paddington, firma la regia di Wonka. David Heyman produce. Insieme a Timothée Chalamet, il cast comprende anche Rowan Atkinson, Sally Hawkins, Olivia Colman, Keegan-Michael Key. Wonka uscirà nelle sale il 17 marzo 2023.

 
 

Timothée Chalamet punta al “Musical Cinematic Universe” con il suo Bob Dylan e l’Elvis di Austin Butler

Timothee Chalamet
Timothee Chalamet alla Mostra del Cinema di Venezia. Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

In una recente intervista con NME, durante la promozione di Dune – Parte Due (qui la nostra recensione), Timothée Chalamet ha dichiarato di volere che l’Elvis Presley di Austin Butler (visto in Elvis) appaia nel prossimo film di James Mangold su Bob Dylan, A Complete Unknown, dove Chalamet sarà chiamato ad interpretare proprio il celebre cantautore premio Nobel. “Non vedo l’ora che arrivi quel film“, ha detto Butler a proposito del progetto su Dylan. “Vorrei essere sul set tutti i giorni per vedere la magia che accade“.

Vorrei che ci fossi anche tu!“. Ha risposto Chalamet. “C’è un personaggio di Elvis nel biopic su Johnny Cash [Quando l’amore brucia l’anima, con Joaquin Phoenix]. È davvero breve, molto breve, ma desideravo che potessimo creare un Musical Cinematic Universe“. “Ho scrutato il cervello di Austin senza sosta, ma mi sento – lasciamo che il mio film esca prima di essere così fortunato da essere incluso con Austin, ha fatto un lavoro così fenomenale“, ha poi detto Chalamet, quando gli è stato chiesto se lui e Butler hanno avuto conversazioni l’uno con l’altro sull’interpretazione di leggende della musica.

Ma mi sento orgoglioso anche di questo, perché sono due artisti che – non posso parlare dal punto di vista di Elvis, ma nel profondo della tradizione Bob Dylan aveva un enorme rispetto per Elvis e la Sun Records“. Chissà se un progetto di questo tipo potrebbe effettivamente prendere vita in futuro, considerando anche il successo riscontrato dai film Bohemian Rhapsody (Queen), Rocketman (Elton John) e Bob Marley – One Love (Bob Marley). Per ora, Chalamet e Butler possono essere visti mentre condividono la scena in Dune – Parte Due, attualmente in sala.

Timothée Chalamet sarà Bob Dylan in A Complete Unknown

Il biopic su Bob Dylan, intitolato A Complete Unknown, sarà diretto da James Mangold. Avrà come protagonista Timothée Chalamet nel ruolo della stella del folk e vedrà anche la partecipazione di Elle Fanning nel ruolo dell’artista e interesse amoroso di Dylan, Sylvie Russo. Edward Norton interpreterà invece il ruolo del musicista Pete Seeger. A Complete Unknown si concentrerà sui giorni di maggiore trasformazione della carriera di Dylan. Seguendo il giovane cantante folk e la sua chitarra per le strade e i palcoscenici di New York nel 1965, quando Dylan sostituì la sua acustica con un’elettrica e portò un nuovo sound nel settore.

Anche la storia d’amore tra Dylan e Russo sarà collegata al film, dato che i due erano apparentemente inseparabili durante questo periodo della loro vita e si servivano l’un l’altro come muse. Possiamo aspettarci che una buona parte del film si concentri sulla creazione e sull’uscita del quinto album di Dylan, Bringing It All Back Home, perché è stato allora è salito davvero alla ribalta con il brano classico “Like a Rolling Stone“.

 
 

Timothee Chalamet interpreta il figlio di Edward Mani di Forbice nello spot del Super Bowl

Cadillac ha appena diffuso il suo spot realizzato per il Super Bowl. Per l’occasione, il marchio di automobili si è affidato a Timothee Chalamet, che per l’occasione interpreta il figlio di… Edward Mani di Forbice!

Proprio così, l’attore, insieme a Wynona Rider, recita in uno spot che ricostruisce il film di Tim Burton, con protagonista Johnny Depp. Eccolo di seguito!

https://www.youtube.com/watch?v=0KAlqthD6Gc&feature=emb_title

Fonte: Variety

 
 

Timothée Chalamet ha analizzato il trailer di Spider-Man: No Way Home in cerca di indizi

Timothée Chalamet Barbie
di Luigi De Pompeis

In occasione della promozione di Dune, Timothée Chalamet ha rivelato che, al pari dei moltissimi fan del MCU, anche lui ha cercato di analizzare nel dettaglio il trailer di Spider-Man: No Way Home alla ricerca di potenziali indizi nascosti.

Parlando con Deadline del personaggio di Chani che sarà interpretato da Zendaya nel film di Denis Villeneuve, la discussione si è inevitabilmente spostata sul threequel di Spider-Man in arrivo nelle sale a dicembre. Chalamet ha parlato di quanto tutti fossero entusiasti quando, di recente, è stato finalmente diffuso online il primo trailer No Way Home, in cui Zendaya riprende il ruolo di MJ. La star di Chiamami col tuo nome ha poi ammesso candidamente di aver analizzato il trailer fotogramma per fotogramma, nella speranza di cogliere eventuali indizi nascosti.

“Zendaya sta facendo un lavoro davvero incredibile. Si sta costruendo la sua carriera da sola, ed è una cosa veramente cool. Prossimamente la vedremo anche in Spider-Man: No Way Home, il cui trailer è il più visto di sempre. Non vedo l’ora che arrivi quel film… tra l’altro anche io, come tutti i fan, ho messo in pausa il trailer e l’ho analizzato fotogramma per fotogramma alla ricerca di indizi (ride).”

Le riprese di Spider-Man: No Way Home si sono svolte ad Atlanta. Nel film vedremo Tom HollandZendaya, Jacob Batalon, Tony Revolori Marisa Tomei tornare nei loro personaggi del francise. Inoltre, il film vedrà, trai suoi interpreti, anche Benedict Cumberbatch nei panni di Doctor Strange, che poi vedremo in Doctor Strange in the Multiverse of Madness, diretto da Sam RaimiJamie Foxx che tornerà a vestire i panni di Electro, come in The Amazing Spider-Man 2, e infine Alfred Molina, che sarà di nuovo Doctor Octopus di Spiderman 2.

Il film è diretto da Jon Watts (già regista di Homecoming e Far From Home) e prodotto da Kevin Feige per i Marvel Studios e da Amy Pascal per la Pascal Production. Il film arriverà nelle sale americane il 17 dicembre 2021.

 
 

Timothée Chalamet firma un accordo con la Warner Bros. per recitare e produrre nuovi film

Timothée Chalamet
di Luigi De Pompeis

La Warner Bros. raddoppia l’attività di Timothée Chalamet. Lo studio ha firmato un accordo pluriennale con l’attore per collaborare a futuri progetti come protagonista e produttore.

Timothée Chalamet è stato protagonista di una serie di successi al botteghino per la Warner Bros. con “Wonka” dello scorso dicembre (632 milioni di dollari a livello globale) e “Dune: Parte Due” di marzo (575 milioni di dollari a livello globale). Secondo lo studio, Timothée Chalamet è diventato il primo attore in quattro decenni a recitare nei primi due film nazionali usciti in otto mesi.

Timothée Chalamet godrà di un aumento di stipendio dopo questi risultati al botteghino. Secondo le fonti, l’attore ha guadagnato più di 8 milioni di dollari per “Wonka“. Ora, per i ruoli da protagonista nei film in studio, si aspetta una retribuzione a due cifre.

Mike De Luca e Pam Abdy, co-presidenti e amministratori delegati del Warner Bros. Motion Picture Group, hanno dichiarato di essere “entusiasti che [Chalamet] abbia scelto il nostro studio come casa creativa“. Come parte dell’accordo di first-look, Chalamet può girare film altrove, ma la Warner Bros. avrà la precedenza nel sostenere i suoi potenziali progetti.

Negli ultimi anni, abbiamo ammirato non solo l’impegno di Timothée nel suo mestiere, che è evidente nella gamma e nella profondità dei suoi vari ruoli, ma anche la sua incrollabile dedizione a dedicare il 100% del suo tempo e della sua attenzione a ogni progetto che ha realizzato qui alla Warner Bros. e altrove“, hanno dichiarato in un comunicato congiunto. “La sua collaborazione per le campagne di ‘Dune’ e ‘Wonka’ è qualcosa che tutti noi abbiamo apprezzato immensamente, e i risultati parlano da soli“.

Lavorare con Mike De Luca, Pam Abdy e i loro team su ‘Wonka’ e ‘Dune’ in questi ultimi anni è stata un’esperienza profondamente gratificante“, ha dichiarato Chalamet. “Questi sono responsabili di studios che credono nella realizzazione di film veri e sono molto grato per il loro sostegno come attore, produttore e collaboratore. Questa partnership sembra un passo successivo naturale. Andiamo!

 
 

Timothée Chalamet e Luca Guadagnino di nuovo insieme dopo Chiamami col tuo nome

Timothée Chalamet

A quanto pare, Luca Guadagnino e Timothée Chalamet torneranno presto a lavorare insieme dopo il grande successo di Chiamami col tuo nome. Come riportato da Deadline, infatti, il regista palermitano è al lavoro su Bones & All, una storia d’amore a tinte horror che sarà sceneggiata da Dave Kajanich, che per Guadagnino aveva già scritto il remake di Suspiria uscito nel 2018.

La sceneggiatura di Kajanich si baserà sul romanzo omonimo scritto nel 2015 da Camille DeAngelis. Secondo la fonte, Timothée Chalamet, che proprio grazie a Chiamami col tuo nome ha ottenuto non soltanto la fama a livello mondiale ma anche la sua prima candidatura agli Oscar come migliore attore, sarà il protagonista del film insieme a Taylor Russell, giovane attrice canadese nota per l’horror Escape Room e per la serie Lost in Space. 

Bones & All racconta la storia di una ragazza di nome Maren Yearly che decide di compiere un viaggio attraverso gli Stati Uniti per cercare il padre che non ha mai conosciuto. Alla base del viaggio c’è la volontà, da parte di Maren, di capire il motivo che la spinge ad uccidere e divorare le persone che ama. Al momento pare che ci siano diversi studi interessanti ad acquistare il film e a distribuirlo, ma una data di uscita ufficiale non è stata ancora confermata.

Ricordiamo che prossimamente vedremo Timothée Chalamet in Dune di Denis Villeneuve e in The French Dispatch di Wes Anderson. Inoltre, pare che l’attore sia il favorito – assieme a Taron Egerton – per interpretare il ruolo di Willy Wonka nell’annunciato prequel de La fabbrica di cioccolato. Per quanto riguarda invece Luca Guadagnino, tra i suoi prossimi numerosi progetti figura anche il nuovo adattamento di Scarface

 
 

Timothée Chalamet e il consiglio di uno dei suoi eroi: “Niente cinecomics”

Timothee Chalamet
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Timothée Chalamet è sicuramente uno degli attori più lanciati del momento, nonché uno dei più apprezzati. Dopo essersi fatto notare in Interstellar di Christopher Nolan, il giovane attore ha raggiunto la fama internazionale grazie al ruolo di Elio in Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, che gli ha fatto conquistare anche la sua prima candidatura agli Oscar come miglior attore protagonista.

Dopo gli acclamati Lady Bird e Piccole donne, entrambi diretti da Greta Gerwig, Chalamet è balzato di nuovo all’attenzione di critica e pubblico grazie a Dune di Denis Villeneuve, attualmente nelle nostre sale. Prossimamente lo vedremo in The French Dispatch, il nuovo attesissimo film di Wes Anderson, mentre in questi giorni l’attore è impegnato sul set di Wonka, nuovo film che lo vedrà nei panni di una versione più giovane di Willy Wonka, l’iconico personaggio partorito dalla mente dello scrittore Roald Dahl.

In quanto attore estremamente richiesto e amatissimo dal pubblico a livello mondiale, in molti si chiedono se Timothée Chalamet possa approdare presto anche nell’universo dei supereroi con un ruolo in un film Marvel o DC. Non sappiamo se l’attore sia effettivamente interessato alla possibilità o meno, ma di recente, parlando con il TIME, ha rivelato di aver ricevuto da uno dei suoi “eroi” (probabilmente un amico collega di cui non ha voluto rivelare l’identità) un consiglio alquanto interessante: quello di non prendere mai parte ad un cinecomics.

“Uno dei miei eroi, non dire dire chi o mi prenderebbe a calci in cu*o, mi ha abbracciato la prima notte che ci siamo incontrati e mi ha dato qualche consiglio”, ha spiegato Chalamet. “Mi ha detto: ‘Niente droghe pesanti e niente film di supereroi.'”

Parlando invece di Wonka, di cui ha condiviso di recente le prime immagini ufficiali attraverso i suoi profili social, l’attore ha specificato che non sarà una favola dark. “Non è un film che vuole celare le emozioni più oscure che si provano nella vita. È una celebrazione del diverso e dell’accettazione delle parta più strana di noi stessi, quella che ti fa sentire un emarginato.”

 
 

Timothée Chalamet è Bob Dylan nelle prime foto di A Complete Unknown

Timothee Chalamet
Timothee Chalamet alla Mostra del Cinema di Venezia. Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Sono in corso le riprese  di A Complete Unknown, il film su Bob Dylan diretto da James Mangold e interpretato da Timothée Chalamet nel ruolo dell’iconico musicista americano. Sono ora apparse online le prime foto del set delle riprese a New York, che offrono così un primo sguardo all’attore 28enne in costume. In queste, Chalamet può essere visto indossare una sciarpa dall’aspetto vintage, guanti e una giacca spessa, in pieno stile Dylan anni Sessanta. Naturalmente, con lui c’è anche una chitarra.

Timothée Chalamet sarà Bob Dylan in A Complete Unknown

Il biopic su Bob Dylan, intitolato A Complete Unknown, sarà diretto da James Mangold. Avrà come protagonista Timothée Chalamet nel ruolo della stella del folk e vedrà anche la partecipazione di Elle Fanning nel ruolo dell’artista e interesse amoroso di Dylan, Sylvie Russo. Edward Norton interpreterà invece il ruolo del musicista Pete Seeger. A Complete Unknown si concentrerà sui giorni di maggiore trasformazione della carriera di Dylan. Seguendo il giovane cantante folk e la sua chitarra per le strade e i palcoscenici di New York nel 1965, quando Dylan sostituì la sua acustica con un’elettrica e portò un nuovo sound nel settore.

Anche la storia d’amore tra Dylan e Russo sarà collegata al film, dato che i due erano apparentemente inseparabili durante questo periodo della loro vita e si servivano l’un l’altro come muse. Possiamo aspettarci che una buona parte del film si concentri sulla creazione e sull’uscita del quinto album di Dylan, Bringing It All Back Home, perché è stato allora è salito davvero alla ribalta con il brano classico “Like a Rolling Stone“. Ad oggi il film è ancora sprovvisto di una data di uscita.

 
 

Timothée Chalamet è Bob Dylan nelle nuove foto del set, ecco Edward Norton!

A Complete Unknown film 2025

Un’altra settimana e un’altra serie di nuovi filmati e immagini dal set di A Complete Unknown di James Mangold, la prima delle quali proviene dal regista stesso. Mangold, che dirige Timothée Chalamet nel ruolo principale dell’iconico Bob Dylan, ha condiviso sul suo account Twitter una foto del ciak con il titolo del film, visto che le riprese sono ormai ben avviate.

Ma non è tutto ciò che siamo riusciti a ottenere dal set questa settimana. Timothée Chalamet è stato avvistato innumerevoli volte in giro per New York City in veste di personaggio mentre le riprese del film si svolgono sul set, mentre sono emersi anche filmati della co-star Edward Norton che canta dal vivo nei panni di Pete Seeger.

Credit – profilo ufficiale di Twitter del regista James Mangold

Chalamet canterà anche nel film nei panni di Dylan, e le prime immagini mostrano l’attore più sexy della città in costume durante gli anni della formazione del cantante. Il film sarà interpretato anche da Elle Fanning (The Great) nel ruolo dell’artista e interesse amoroso di Dylan, Sylvie Russo. Si dice che il film sia ambientato nel 1965, all’incirca nel periodo in cui Dylan sostituì la sua chitarra acustica con una elettrica e inventò un nuovo suono per l’industria musicale. Il film era stato pianificato per iniziare le riprese in agosto ma, dopo la conclusione degli scioperi e l’impegni di Timothée Chalamet per la promozione di Dune: Parte Due, le riprese sono iniziate in ritardo questo mese.

Chi interpreta Edward Norton ?

Edward Norton , nel frattempo, potrebbe assumere un ruolo di antagonista nel film, anche se solo dal punto di vista spirituale. Seeger – uno dei pionieri della musica folk – e Dylan si incrociarono al Newport Folk Festival del 1965, sulla scia delle critiche rivolte a Dylan dopo il suo passaggio all’elettrico. Seeger era una specie di idolo per Dylan, ma quando, secondo quanto riferito, Seeger reagì negativamente all’esibizione di Dylan quel giorno, ciò ebbe un impatto su Dylan che non ha mai abbandonato veramente il cantante.

Anche la data di uscita ufficiale di A Complete Unknown è al momento del tutto sconosciuta, ma restate sintonizzati con Cinefilos.it per ulteriori notizie e, nel frattempo, potete vedere i video di Chalamet e Norton sul set delle riprese qui sotto.

 
 

Timothée Chalamet dona a Time’s Up i soldi del film girato con Woody Allen

Timothée Chalamet

Il giovane protagonista di Chiamami col tuo nome Timothée Chalamet è solo l’ultima delle celebrità americane ad esporsi per il movimento Time’s Up in difesa delle vittime femminili di abusi e violenze, decidendo di donare tutto lo stipendio del film girato con Woody Allen proprio a questa associazione. L’attore, che la scorsa estate ha lavorato con il regista newyorkese, ha risposto così alle innumerevoli domande della stampa circa il suo coinvolgimento professionale con Allen (di recente accusato di ripetute violenze ai danni della figlia Dylan Farrow).

Di seguito le parole di Chalamet pubblicate sul suo profilo Instagram:

Quest’anno ha cambiato il mio modo di vedere e sentire tante cose; è stata un’educazione entusiasmante e, a volte, illuminante. Ho scelto progetti dal punto di vista di un giovane attore che cerca di seguire le orme degli attori più esperti che ammiro. Ma sto imparando che un buon ruolo non è l’unico criterio per accettare un lavoro – il che mi è diventato molto più chiaro negli ultimi mesi, avendo assistito alla nascita di un potente movimento intento a porre fine all’ingiustizia, alla disuguaglianza e soprattutto, al silenzio.

Mi è stato chiesto in alcune recenti interviste sulla mia decisione di lavorare con Woody Allen“, ha poi aggiunto, “Non sono in grado di rispondere direttamente alla domanda a causa di obblighi contrattuali. Ma quello che posso dire è questo: non voglio trarre profitto dal mio lavoro nel film e, a tal fine, donerò il mio intero stipendio a tre enti di beneficenza: TIME’S UP, The LGBT Center a New York, e RAINN.

Spider-Man: anche Timothée Chalamet aveva sostenuto il provino

Nei giorni scorsi anche Greta Gerwig, che ha diretto Chalamet in Lady Bird, aveva dichiarato che non avrebbe più lavorato con Woody Allen in futuro.

Vi ricordiamo che Timothée Chalamet sarà presto nelle nostre sale con il nuovo film di Luca Guadagnino, Chiamami col tuo nome, insieme ad Armie Hammer.

Greta Gerwig: “Non lavorerò mai più con Woody Allen”

 
 

Timothée Chalamet definisce “disorientanti” le accuse rivolte a Armie Hammer

Timothee Chalamet
Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

In una lunga nuova cover story per la rivista GQ, Timothée Chalamet ha disorientanti le accuse rivolte a Armie Hammer, sua co-star in Chiamami col tuo nome, sul cui set sono diventati amici.

Dopo che nel 2021 Ammer è stato accusato di stupro e addirittura cannibalismo, con diverse chat con donne a sostegno delle accuse, l’attore è completamente stato eliminato da Hollywood. Le notizie legate al presunto cannibalismo, in particolare, hanno raggiunto Timothée Chalamet mentre si stava preparando per interpretare un cannibale in Bones and All.

“Voglio dire, quali erano le possibilità che stessimo sviluppando questa cosa?” Ha detto Chalamet, riflettendo su un periodo in cui la vita privata di Hammer e il suo film sono diventati sinonimi l’uno dell’altro. “Mi ha fatto sentire investito dal dovere di fare il film. Perché in realtà è basato su un libro.”

Quando gli è stato chiesto come ha elaborato personalmente le accuse contro Hammer, Chalamet ha detto a GQ: “Non lo so. Queste cose finiscono per essere oggetto di clickbait così intensamente. Disorientare mi sembra una buona parola”.

Già in precedenza Timothée Chalamet era stato chiamato in causa per commentare le accuse a Ammer, e aveva dichiarato: “È una domanda degna di una conversazione più ampia e non voglio darti una risposta parziale”. 

 
 

Timothée Chalamet “trasuda carisma” secondo una sua co-star in Wonka

Timothee Chalamet
Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

THR ha recentemente avuto l’opportunità di parlare con Keegan-Michael Key (via Screenrant) mentre era sul tappeto rosso per la premiere della sua nuova serie di Hulu Reboot. Key è parte del cast di Wonka, film che vede Timothée Chalamet impegnato nel ruolo di un giovane Willy Wonka. Durante la loro conversazione, è stato chiesto all’attore del suo lavoro in Wonka, e lui ha condiviso alcuni elogi molto entusiasti per Chalamet, affermando che la giovane star “gocciola carisma” e che c’è una “meravigliosa semplicità” nel modo in cui porta questo ruolo iconico in vita.

“Ecco questa meravigliosa disinvoltura su come interpreta Wonka, per non parlare del fatto che c’è questa qualità di speranza che dà al personaggio, una sorta di qualità indomabile che non abbandonerà mai, è sempre pronto per la prossima avventura. Dice: “OK, non ha funzionato? Lo faremo e proveremo qualcos’altro”. E Timothée Chalamet, cosa posso dire? Mio Dio! Questo ragazzo, sai, trasuda carisma e una meravigliosa sicurezza. È un artista davvero delizioso.”

Le premesse sono buone, dal momento che Timothée Chalamet dovrà confrontarsi con Gene Wilder e Johnny Depp, che lo hanno preceduto nel ruolo del cioccolatiere più famoso del cinema!

Wonka, il film

Willy Wonka è stato creato dal famoso autore Roald Dahl. Il personaggio ha debuttato nel romanzo del 1964, Charlie e la fabbrica di cioccolato. Il libro è stato adattato due volte per lo schermo, nel 1971 e nel 2005, quando Tim Burton ha scelto Johnny Depp per il ruolo in questione. Paul King, il regista dietro la serie di Paddington, firma la regia di Wonka. David Heyman produce. Insieme a Timothée Chalamet, il cast comprende anche Rowan Atkinson, Sally Hawkins, Olivia Colman, Keegan-Michael Key. Wonka uscirà nelle sale il 17 marzo 2023.

 
 

Timothée Chalament protagonista di un misterioso progetto sul ping-pong

Timothee Chalamet
Timothee Chalamet alla Mostra del Cinema di Venezia. Foto di Luigi de Pompeis © Cinefilos.it

Timothée Chalamet reduce dalle fatiche di Wonka sarà protagonista di un misterioso progetto sul ping-pong.

Parlando con Josh Horowitz in un video caricato sulla pagina YouTube di MTV, Timothée Chalamet ha parlato brevemente di alcuni dei suoi prossimi progetti. Dopo aver menzionato il biopic su Bob Dylan diretto da James Mangold, Timothée Chalamet ha detto di essere impegnato in un altro progetto di cui “non può dire molto“.

Quando gli è stato chiesto un suggerimento, Chalamet ha risposto: “È un ping-pong. Posso dirlo“. Horowitz ha poi chiesto se si trattasse di un reboot di Balls of Fury o qualcosa del genere, al che Chalamet ha risposto: “No, no, no, no. Qualcosa di molto diverso. Molto diverso“. Ulteriori dettagli non sono ancora stati resi noti.

In quali altri film recenti recita Timothée Chalamet?

Timothée Chalamet è attualmente nelle sale cinematografiche con Wonka. Diretto da Paul King, regista di Paddington, il film vede Chalamet nei panni di un giovane Willy Wonka che viaggia in Europa e inizia a farsi un nome come cioccolataio e inventore di fama mondiale.

L’attore di Lady Bird e Bones and All tornerà ad Arrakis in Dune – Parte Due di Denis Villeneuve, che arriverà nelle sale il 1° marzo 2024, distribuito dalla Warner Bros. Pictures. Protagonisti di Dune – Parte Due insieme a Timothée Chalamet sono Rebecca FergusonDave BautistaZendayaJavier BardemAustin ButlerFlorence PughLéa Seydoux.

Il già citato biopic su Bob Dylan, intitolato A Complete Unknown, era stato inizialmente annunciato per il 2020. La produzione ha subito diversi ritardi a causa della pandemia COVID-19, dell’impegno di Mangold nella regia di Indiana Jones e il quadrante del destino (2023) e dello sciopero della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA); tuttavia, nell’intervista con Horowitz, Timothée Chalamet ha dichiarato che sia A Complete Unknown che il progetto di ping-pong sono “in dirittura d’arrivo”. La Searchlight Pictures distribuirà il film.

 
 

Timo Vuorensola a caccia di Hitler

Timo Vuorensola, regista di origini miste finlandesi tedesche e austriche, ha recentemente girato Iron Sky, un fantascientifico dai risvolti comici in cui si ipotizzava che un manipolo di nazisti fosse fuggito sulla Luna, per ripartire alla conquista della Terra nel 2018. Il suo nuovo progetto è invece l’adattamento della graphic novel I Killed Adolf Hitler. Vincitrice del Premio Eisner (il più importante riconoscimento mondiale  nel settore della narrativa disegnata), la storia, ideata da un autore norvegese dal cognome impronunciabile che usa lo pseudomimo di Jason, è ambientata in un mondo in cui è possibile contattare killer su commissione attraverso un semplice elenco telefonico per far fuori persone moleste, parenti rompiscatole, vicini rumorosi o chiunque si ritenga degno di essere obliterato.

Quando però uno di questi assassini su commissione riceve l’incarico di tornare indietro nel tempo fino al 1939 e di uccidere Hitler, qualcosa va storto: il dittatore  riesce infatti a fuggire, arrivando nel presente e  bloccando nel passato il suo cacciatore, il quale dovrà aspettare la resa dei conti semplicemente invecchiando e, giunti finalmente i giorni nostri, collaborare con la sua fidanzata (ora molto più giovane di lui), per sventare la minaccia. Il regista punta a girare il film nel 2013.

Fonte: Empire

 
 

Timecop: trovati gli sceneggiatori del reboot

Timecop-rebootDopo quasi un anno dall’annuncio arrivano nuove notizie sul reboot di TimeCop. Infatti, secondo The Hollywood Reporter Mark e Brian Gunn sono stati assunti per scrivere la sceneggiatura del nuovo film. La coppia di scrittori è miglio conosciuta per aver lavorato al copione di  Journey 2:The Mysterious Island, oltre ad aver scritto il terzo capitolo, Journey 3,  Monster Squad  e il film prossimo su MacGyver

Timecop – Indagine dal futuro (Timecop) è un film del 1994 diretto da Peter Hyams con protagonista Jean-Claude Van Damme, tratto dall’omonimo comic book.  La pellicola originale è stata scritta da Mike Richardson , fondatore ed editore della Dark Horse Comics, che ritornerà nel reboot come produttore esecutivo. Inoltre il film originale ha molti elementi del genere sci-fi, ma sembra che il nuovo riavvio avrà più una componente poliziesca che fantascientifica.

Nel 2004 viaggiare nel tempo è possibile, ma l’organizzazione governativa che controlla i viaggi ha il preciso scopo di mandare i suoi agenti indietro nel tempo alla ricerca dei mafiosi che, impadronitisi della tecnologia, viaggiano per modificare gli eventi a loro piacimento. Max Walker è uno di questi agenti.Max, in missione a ritroso nel tempo nel 1994, viene a scontrarsi con i loschi affari del Senatore McComb, mettendo in pericolo sé stesso e la moglie, assassinata infatti proprio dieci anni prima in circostanze non chiare. Venuto a conoscenza del fatto che anche l’omicidio dell’amata era un evento provocato da un’incursione dal futuro, Max si impegna per modificare gli eventi. 

 

 
 

Time: Fox Rich, eroina del nostro tempo, racconta la sua vita e il suo amore

time fox rich
A still from Time by Ursula Garrett Bradley, an official selection of the U.S. Documentary Competition at the 2020 Sundance Film Festival. Courtesy of Sundance Institute. All photos are copyrighted and may be used by press only for the purpose of news or editorial coverage of Sundance Institute programs. Photos must be accompanied by a credit to the photographer and/or 'Courtesy of Sundance Institute.' Unauthorized use, alteration, reproduction or sale of logos and/or photos is strictly prohibited.

Lei si chiama Fox Rich, è una donna incredibile, una vera eroina del nostro tempo e la sua storia è raccontata in Time, il documentario della talentuosa Garrett Bradley. Fondendo materiale d’archivio con filmati privati, il film racconta la vita di Fox e dei suoi sei figli mentre il marito è condannato a 60 anni di prigione da scontare ad Angola, così come è chiamato il Louisiana State Penitentiary, uno degli istituti più sanguinosi degli States.

Ho raggiunto la Signora Rich al telefono, a New Orleans, e mi ha raccontato la sua storia, la sua vita, così come fa nel film, con vivacità, ironia, passione, come fossimo sedute una accanto all’altra, a bere tè e a chiacchierare. Fox comincia a raccontare che ha conosciuto la regista del film, Garrett Bradley, mentre lei era al lavoro su un cortometraggio dal titolo Alone che racconta la condizione delle donne che vivono in solitudine ed attesa, perché il loro partner è in carcere. A presentarle è stata Gina Womack, direttore esecutivo e co-fondatrice dell’associazione Famiglie e amici dei Bambini incarcerati della Louisiana (FFLIC), e subito Bradley si è resa conto che Fox non era come le altre.

Fox Rich ha infatti cominciato a registrare video della sua famiglia molti anni fa, quando i figli erano piccolissimi, perché così il marito in carcere non perdesse neanche un momento di quella che era la loro crescita. E il film mostra tutti questi spaccati di vita, così Fox ci ha fatti entrare dentro alla sua vita e al suo passato. Ma perché ha accettato di raccontare una storia così personale?

“Quando ero in prigione io stessa, pregavo che Dio mi desse la possibilità di usare la mia voce per parlare in nome di coloro che una voce non ce l’avevano – ha spiegato la donna – Ho sperimentato cosa volesse dire non avere voce, essere rinchiusa in un luogo in cui non potevo comunicare con nessuno e ho pensato che da libera avrei dato voce a chi era rimasto dentro, condividendo la mia storia.”

Intervista a Fox Rich, protagonista del doc Time

Senti il senso di responsabilità per le persone che rappresenti e che, come hai detto, non hanno voce?

“Sia io che Rob (il marito, ndr) sappiamo che ci sono innumerevoli persone che contano su di noi. Mi ricordo una volta, in un periodo in cui il nostro matrimonio era in un momento difficile, Rob mi disse che dovevamo tenere duro, perché c’erano un sacco di persone che contavano su di noi, la storia che stavano portando avanti era ed è più grande di noi due soltanto, più grande della nostra famiglia. Ed è stato in quel momento che abbiamo deciso di diventare una dimostrazione di come appare l’amore, anche nelle situazioni più difficili, come la prigione, soprattutto se poi si parla dell’Angola. Siamo stati molto istintivi nello stabilire che volevamo essere un’ispirazione per altre persone, stimolandole a combattere con noi.”

Il risultato del vostro racconto, privato e pubblico, è un documentario dai toni molto delicati e intimi. Si tratta di una scelta che avete operato insieme alla regista?

“Questo capolavoro è tutto opera di Garrett. L’unica nostra intenzione era quella di rimanere insieme, di lottare per farcela, e la regista ha catturato tutte le nostre emozioni, le ha messe insieme. Il risultato è un documentario meraviglioso.”

Le dico poi che il film fa parte della selezione ufficiale della Festa di Roma 2020 e si parla già di Oscar Buzz (Time ha già vinto un premio al Sundance, ndr), Fox esulta come una bambina, con grande entusiasmo, e poi spiega: “Credo che in questo momento, con le proteste per le strade e il movimento Black Lives Matter, questa storia rappresenta un vero testamento, e riuscire ad ottenere il riconoscimento di un premio prestigioso come quello degli Oscar in questo momento, penso aiuti molto a far circolare il messaggio, rendendo le persone più consapevoli delle condizioni dei detenuti nell’Angola, della necessità di libertà.”

E quando le chiedo cosa direbbe alla se stessa più giovane, la signora Fox Rich quasi si commuove, dicendo: “Probabilmente direi alla me stessa più giovane che sono fiera di lei, nonostante abbia fatto delle scelte sbagliate, ha avuto il coraggio di lottare.”

Quando ci dicono che il nostro tempo è finito e la ringrazio, salutandola, Fox ci tiene a dire: “Ti ringrazio perché ci dai la possibilità di condividere la nostra storia anche con l’Italia”. Al che sono io che mi sento di ringraziarla, per lo straordinario documento che ha offerto ma soprattutto l’incredibile forza di volontà e per aver mostrato al mondo che forma ha il vero amore.

time

 
 

Time, recensione del documentario su Fox e Rob Rich #RFF15

time fox rich
A still from Time by Ursula Garrett Bradley, an official selection of the U.S. Documentary Competition at the 2020 Sundance Film Festival. Courtesy of Sundance Institute. All photos are copyrighted and may be used by press only for the purpose of news or editorial coverage of Sundance Institute programs. Photos must be accompanied by a credit to the photographer and/or 'Courtesy of Sundance Institute.' Unauthorized use, alteration, reproduction or sale of logos and/or photos is strictly prohibited.

Si intitola Time il nuovo film di Garret Bradley, un documentario che raccoglie immagini intime, repertorio e documenti legali, una storia che ripercorre la vita e la lotta di Fox Rich, una donna di New Orleans che combatte ogni giorno per tenere unita la sua famiglia, mentre il marito, Rob, sconta una pena di 60 anni nel famigerato Louisiana State Penitentiary (alias Angola).

Fox Rich è un combattente. L’imprenditrice, abolizionista e madre di sei ragazzi che ha trascorso gli ultimi due decenni a fare campagne per la scarcerazione di suo marito, Rob G. Rich, che sta scontando una pena per una rapina che entrambi hanno commesso all’inizio degli anni ’90 in un momento di disperazione. Time combina i video-diari che Fox ha registrato per Rob nel corso degli anni con scorci intimi della sua vita attuale, il regista Garre.

Nelle note di regia, Garrett Bradley descrive il racconto di Time come un affascinante ritratto della resilienza e dell’amore radicale necessari per prevalere su una separazione infinita, a causa del complesso e ingiusto sistema carcerario statunitense.

Bradley riesce a toccare tutte le corde giuste, con delicatezza e riguardo per il delicato materiale che gestisce, lo offre all’occhio del pubblico, eppure ne ha cura. Fox e Rob non sono offerti alla macchina mediatica ma sono raccontati, soprattutto grazie ai documenti che la donna stessa ha realizzato e fornito, nel corso dei vent’anni in cui ha provato a non far sentire al marito la lontananza sua e dei suoi figli, e ha vissuto con i ragazzi ogni giorno di Natale con la fervida speranza che l’anno successivo sarebbero stati insieme, con Rob a tavola con loro.

Time è una storia d’amore e di lotta

A questo racconto privato e intimo, delicato e pieno di vita, si associano le immagini delle udienze, della lotta di Fox per la scarcerazione del marito, del suo impegno nell’abolizionismo, della sua indefessa testimonianza d’amore non solo per il marito in carcere, ma anche per tutte quelle famiglie ingiustamente spezzate che un sistema carcerario folle tiene separate per tutta la vita.

Nel momento storico che viviamo, con le proteste nelle strade degli Stati Uniti che non cedono di un passo e il movimento Black Lives Matter che diventa sempre più urgente e importante, Time offre un nuovo sguardo, un nuovo lato di un problema endemico che, pur essendo legato al territorio statunitense, deve interessare tutto il mondo.

Le attese, le speranze e la lotta. Time racconta la vita di questa donna che rappresenta moltissime persone, la vita di Fox e Rob, che nonostante le circostanze, anzi, forse proprio a causa di quelle, sono stati capaci di testimoniare l’amore e la famiglia come pochi altri riescono.