Una scimmia cappuccino nata in
cattività viene imbarcata su un aereo. Il volo precipita nel mezzo
della Foresta Amazzonica e il primate dovrà imparare a cavarsela in
un mondo selvaggio, sconosciuto e pieno d‘insidie, che però è il
suo ambiente naturale. La seguiamo nelle sue avventure, mentre
cerca rifugio e cibo, e pian piano si rende conto che per
sopravvivere deve integrarsi in quell’habitat.
Lavoro ambizioso la
coproduzione franco-brasiliana, diretta da Thierry
Ragobert: tra finzione e documentario, si filmano la
Foresta Amazzonica e le sue creature, lasciate il più possibile
libere di agire nel loro naturale contesto (nessuna sequenza girata
in studio e nessun ammaestramento degli animali). Tempi lunghi,
condizioni difficili. Tutto per portare lo spettatore dentro
l’Amazzonia: grazie all’uso del 3D, che indubbiamente arricchisce
molto certe sequenze, e attraverso l’empatia che si crea con la
scimmietta protagonista e con l’aiuto di una traccia narrativa dai
toni di fiaba.
È un viaggio di forte impatto
visivo, ricco di suggestive immagini e colori, ma anche con un
lavoro notevole sui suoni, che effettivamente immerge lo spettatore
nella natura amazzonica. È certo un tripudio di flora
lussureggiante e fauna variegata, dagli insetti ai grandi animali,
scrutati ed ascoltati da vicino e vicinissimo. Un viaggio che tutti
sono invitati a compiere: adulti e bambini. La capacità di
coinvolgimento dello sguardo espressivo e “umano” della scimmietta
è inequivocabile, trasversale la sua efficacia: vi si legge tutto
lo smarrimento iniziale, lo stupore di fronte a un mondo ignoto, la
paura davanti al pericolo. Così come colpiscono gli spazi
sconfinati o le vertiginose altezze.
Tuttavia, specie per lo spettatore
adulto, non tutto il lavoro è ugualmente coinvolgente. In alcuni
punti la descrizione della natura amazzonica è un po’ ridondante e
patisce qualche lentezza. Forse contribuisce a ciò anche il fatto
che il docufilm non abbia se non rarissimi interventi della voce
narrante (Alessandro Preziosi). Il lavoro è, per
sua natura e impostazione, pensato per coinvolgere soprattutto i
giovani e giovanissimi. È evidente la matrice educativa – la storia
è tratta dal libro istruttivo per ragazzi Amazonia, la vie au
coeur de la forêt di Johanne Bernard – e a
detta degli stessi produttori, il primo pubblico al quale si è
pensato sono i bambini. Lo si riscontra anche nel linguaggio
semplice e nel tono fiabesco che caratterizzano la voce fuori
campo. Così si spiega anche la scelta di trattare il tema
della deforestazione e della minaccia incombente sull’habitat
amazzonico solo alla fine, come punto di vista dal quale
riconsiderare tutto ciò che prima si è imparato a conoscere e
ammirare, comprendendo cosa si sta perdendo.
The Space Movies presenta
Amazzonia 3D, interamente girato nella foresta
coniugando finzione e documentario classico, prodotto dalla Biloba
Films, in sala dal 23 marzo, Giornata Mondiale della Foresta.
Come nasce The Space
Movies?
Giuseppe Corrado (presidente
di The Space Movies ndr): “Con l’avvento del digitale The Space
ha cominciato a proporre contenuti alternativi (musica e
sport). Poi ci siamo avvicinati a prodotti di carattere
culturale. Siamo ora distributori di questi prodotti anche in sale
al di fuori del nostro circuito. Abbiamo offerto un’opportunità
anche a piccole case di produzione od opere prime, convinti che il
giudizio spetti al pubblico”.
Qual è stata la scena più
difficile da girare?
Laurent Baujard
(produttore ndr): “Quella col giaguaro, in cui la
priorità era garantire la sicurezza dell’equipe e dell’animale. La
storia è un mix tra racconto documentaristico e finzione. Abbiamo
cercato di non forzare il comportamento animale e non creare
situazioni fittizie. Di solito nei documentari si mette il giaguaro
in gabbia e si filma ciò che fa. Qui l’equipe si è messa nella
gabbia e ha lasciato il giaguaro libero di muoversi.” Riguardo
alla scimmietta protagonista: “Il protagonista sono in realtà
due esemplari diversi, recuperati da un ente brasiliano, quindi
vivevano in cattività, come la scimmia della finzione
narrativa”.
Cosa significa combattere per
l’Amazzonia?
Isabella Pratesi
(di WWF Italia ndr): “Questo film è un tuffo in tutto ciò per
cui combattiamo da cinquant’anni. L’Amazzonia non è solo il polmone
del pianeta, ma un serbatoio di biodiversità, è fondamentale per
mantenere il nostro clima, è la nostra ancora su questo pianeta.
Spero che il film serva a ricreare quella connessione tra noi e la
natura che troppo spesso si è sbriciolata”.
Alessandro Preziosi
(voce narrante del film ndr), quale momento ti ha più
coinvolto?
Alessandro
Preziosi: “Ho partecipato al progetto in qualità di
padre e come chi teoricamente tende a proteggere questo mondo,
quando poi concretamente, la pratica ce ne tiene un po’ lontani.
Perciò, la mia partecipazione è stata molto emotiva. Sicuramente la
parte finale è quella che mi ha coinvolto maggiormente”. E
aggiunge: “In realtà, avrei voluto doppiare la scimmietta,
perché faccio benissimo i versi degli animali. Sono
appassionato di animali, anche se odio averli in casa: mi dispiace
per loro, con tutto lo spazio che c’è fuori”.
Come mai accennate alla denuncia
sulle condizioni della foresta amazzonica solo nel finale?
L. B.: “Abbiamo
preferito coinvolgere i bambini dal punto di vista del sentimento,
volevamo innanzitutto sensibilizzarli ad amare la natura e a
meravigliarsi di essa. Il regista (Thierry Ragobert ndr.)
ha fatto questa scelta anche per aprire il film a un pubblico
più vasto”.
Perché avete scelto il
3D?
L. B.: “Perché volevamo immergere
lo spettatore nella foresta amazzonica. Abbiamo pensato che il 3D
fosse la maniera più giusta per dare questa
sensazione”.
A quanto pare,
Amazon sarebbe vicina ad acquistare la
MGM, la storica compagnia di produzione
cinematografica, per quasi 9 miliardi di dollari.
Dalla sua fondazione nel lontano 1924, la MGM si è evoluta
attraverso una serie di importanti diramazioni, ospitando un numero
impressionante di risorse come risultato della diversificazione dei
progetti dell’azienda. Lo studio cinematografico dietro importanti
titoli come la saga di James Bond e le serie Fargo e The
Handmaid’s Tale detiene un catalogo che potrebbe
tranquillamente fare gola ai più importanti servizi di streaming
attualmente in circolazione. Tuttavia, a causa di alcune
complicazioni legate alla condivisione e alla divisione dei diritti
su alcuni film, la vendita della MGM non si ridurrebbe alla
semplice acquisizione di un singolo studio.
Secondo quanto riportato dal
Wall
Street Journal, gli incontri tra Amazon e MGM si sarebbero
intensificati questa settimana, rendendo assai probabile che il
gigante della tecnologia acquisti lo studio di Hollywood per quasi
9 miliardi di dollari. Sebbene non ci sia ancora una garanzia di
vendita, alcune fonti interne avrebbero fornito delle informazioni
sugli accordo che hanno avuto luogo a porte chiuse, incluso il
fatto che il consiglio di amministrazione della MGM è stato
informato sulla questione domenica sera.
L’acquisizione della MGM da parte di
Amazon sarebbe un’importante incursione nel mondo di Hollywood da
parte dell’azienda statunitense. Inoltre, l’accordo segnerebbe il
secondo più grande acquisto di Amazon nella storia della società,
secondo soltanto all’acquisto della società alimentare Whole Foods
nel 2017.
Oggi durante il Prime Video Presents Italia 2021, tenutosi a
Roma, Amazon Prime Video ha annunciato le nuove serie Amazon
Original di produzione italiana, The Bad Guy e
Prisma. Durante l’evento Prime Video ha anche svelato il
cast di Bang Bang Baby con Arianna Becheroni, Adriano
Giannini, Lucia Mascino e Dora Romano; Kim Rossi Stuart nel ruolo
di protagonista della heist seriesEverybody Loves
Diamonds e Aurora Giovinazzo protagonista del primo film
Amazon Original italiano Anni da cane, con gli altri
interpreti Isabella Mottinelli, Federico Cesari, Luca Vannuccini e
con Sabrina Impacciatore. Inoltre, è stato annunciato che Diego
Abatantuono, Fabio De Luigi, Pierfrancesco Favino, Valerio Mastandrea
si uniscono al cast di Dinner Club al fianco di Sabrina
Ferilli, Luciana Littizzetto e dello chef Carlo Cracco: Infine,
sono state presentate due nuove acquisizioni, il documentario
Ben: Respira e la serie detective comedy thrillerMonterossi con Fabrizio Bentivoglio, oltre a un overall
deal con l’iconico cantante e performer Achille Lauro.
L’annuncio di The Bad Guy e Prisma segna una
nuova fase dell’impegno di Prime Video nell’aumentare gli
investimenti nella produzione di serie TV italiane di finzione, a
cui seguiranno presto altre entusiasmanti novità.
“Stiamo creando una programmazione curata di produzioni
Original italiane eccezionali e uniche” ha dichiarato
Georgia Brown, Head of European Amazon Originals,
Amazon Studios. “Il nostro approccio è quello di lavorare con i
creatori e i talenti italiani più innovativi per creare storie
locali coinvolgenti e ambiziose per i nostri clienti, dando vita a
personaggi e mondi come non ne hanno mai visti prima. Gli annunci
di oggi sono il risultato di quest’ambizione e non vediamo l’ora di
portare queste storie avvincenti ai nostri spettatori, non solo in
Italia, ma anche agli oltre 200 milioni di clienti Prime nel
mondo”.
“La proposta italiana delle produzioni Amazon Original
rappresenta il culmine del nostro impegno per innovare e portare la
nostra offerta a un livello superiore. Puntiamo a mantenere le
nostre promesse e a offrire ottimi contenuti locali innanzitutto
per i nostri clienti in Italia e siamo entusiasti di annunciare la
nostra programmazione in arrivo da alcuni dei professionisti più
prestigiosi e talentuosi nel panorama italiano del cinema e della
TV” ha aggiunto Nicole Morganti, Head of
Italian Amazon Originals, Amazon Studios. “Agli Amazon Studios
ci dedichiamo a portare agli spettatori progetti variegati di
filmmaker eccezionali e impegnandoci per essere la ‘casa dei
talenti’. Con questa fantastica selezione di programmi scripted
italiani, siamo quindi orgogliosi di dare il benvenuto nella
famiglia di Prime Video in Italia agli showrunner, i produttori, i
registi e i talenti che creeranno queste storie”.
Nel corso dell’evento, Nicole Morganti, Head of Italian
Originals, Amazon Studios, ha annunciato una serie di novità sulle
produzioni Amazon Original locali tra cui:
The Bad Guy, la nuova serie di
finzione Amazon Original prodotta in Italia. The Bad
Guy unisce il crime con la dark comedy e racconta
l’incredibile storia di Nino Scotellaro, pubblico ministero
siciliano che ha dedicato tutta la sua vita alla lotta contro la
mafia e che improvvisamente viene accusato di essere uno di coloro
che ha sempre combattuto: un mafioso. Dopo la condanna, senza più
nulla da perdere, Nino decide di mettere a segno un machiavellico
piano di vendetta, diventando il “bad guy” in cui è stato
ingiustamente trasformato. The Bad Guy è una serie di
Ludovica Rampoldi, Davide Serino e Giuseppe G. Stasi, diretta da
Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi. Prodotta da Nicola Giuliano,
Francesca Cima e Carlotta Calori per Indigo Film, The Bad
Guy sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia e
in oltre 240 Paesi e territori nel mondo nel 2022.
La serie young adult drama Amazon Original italiana
Prisma.Prisma è un
drama di formazione che ruota intorno alla complessa
relazione tra l’aspetto fisico e l’identità; soprattutto per una
generazione che usa la propria immagine come strumento principale
per esprimersi. La serie racconta la storia di Marco e Andrea, due
gemelli identici che sfidano, ognuno in modo differente, le norme
di genere. Il loro percorso alla scoperta di sé coinvolgerà anche
il loro gruppo di amici, tutti alla ricerca del proprio posto in un
mondo in continuo cambiamento. La serie è creata da Ludovico
Bessegato e Alice Urciuolo, diretta da Bessegato e prodotta da
Cross Productions di Rosario Rinaldo, e sarà disponibile in
esclusiva su Prime Video in Italia e in più di 240 Paesi e
territori nel mondo nel 2022.
Il cast della serie Amazon Original Bang Bang
Baby che vede Arianna Becheroni, Adriano Giannini,
Lucia Mascino e Dora Romano come interpreti principali. Bang
Bang Baby è un crime drama ambientato a Milano alla
fine degli anni Ottanta, e racconta la storia di un’adolescente
timida e insicura che diventa il membro più giovane di
un’organizzazione criminale, non per soldi, ambizione o desiderio
di potere, ma per conquistare l’amore di suo padre. Creata da
Andrea Di Stefano, diretta da Michele Alhaique, Margherita Ferri,
Giuseppe Bonito e scritta da Andrea Di Stefano, Valentina Gaddi e
Sebastiano Melloni. La serie è prodotta da Lorenzo Mieli per The
Apartment e Wildside, entrambe società di Fremantle, e sarà
disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia e in più di 240
Paesi e territori nel mondo nel 2022.
Kim Rossi Stuart protagonista della heist series
Amazon Original Everybody Loves Diamonds
nel ruolo di Leonardo Notarbartolo. La serie è ispirata al “Colpo
di Anversa” del 2003, il più grande furto di diamanti al mondo, nel
quale Notarbartolo e il suo squinternato gruppo di ladri riescono
ad aggirare il sistema di sicurezza all’avanguardia dell’Antwerp
Diamond Centre e a rubare pietre preziose del valore milioni di
dollari. Everybody Loves Diamonds è diretta da Gianluca
Maria Tavarelli, prodotta da Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per
Wildside, una società di Fremantle, e scritta da Michele Astori,
Stefano Bises, Giulio Carrieri e Bernardo Pellegrini. La serie sarà
disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia e in più di 240
Paesi e territori nel mondo nel 2023.
Aurora Giovinazzo nel ruolo di Stella, la protagonista del
primo film Amazon Original italiano, la commedia young adult
Anni da cane, insieme agli altri
componenti del cast Isabella Mottinelli, Federico Cesari, Luca
Vannuccini e con Sabrina Impacciatore, e con una performance cameo
di Achille Lauro. Stella è una sedicenne impacciata,
cinica, piena di immaginazione che dopo un incidente in auto, che
le cambia la vita e in cui è coinvolto anche un cane, si convince
che i suoi anni vadano contati come quelli dei cani. Per questo
motivo pensa di essere ormai una centenaria e con l’aiuto dei suoi
migliori amici, Nina e Giulio, stila una lista di tutte le cose che
vuole fare prima di morire. Ma l’incontro casuale con Matteo, un
coetaneo timido e introverso, stravolgerà totalmente la sua
prospettiva. Anni da cane è diretto da Fabio
Mollo, scritto da Mary Stella Brugiati e Alessandro Bosi e
prodotto da Notorious Pictures. Sarà disponibile in esclusiva su
Amazon Prime Video nell’autunno 2021 in 240 Paesi e territori nel
mondo.
Gli altri artisti che si uniscono a Sabrina Ferilli e Luciana
Littizzetto nel cast del cooking travelogueDinner Club: gli attori Diego
Abatantuono, Fabio De Luigi, Pierfrancesco Favino, Valerio
Mastandrea viaggeranno attraverso l’Italia con lo chef stellato
Carlo Cracco alla scoperta di alcune delle meraviglie culinarie
italiane e delle tradizioni locali in luoghi spettacolari. Lo chef
viaggerà con ognuno di loro assaggiando cibi straordinari e
scoprendo luoghi sorprendenti e nascosti attraverso esperienze
gastronomiche avventurose e a tratti comiche. Insieme, i nostri
protagonisti si godranno sei cene punteggiate da conversazioni
spiritose e brillanti e racconti di viaggio. Dinner Club è
prodotto da Banijay Italia e sarà disponibile in esclusiva su Prime
Video in Italia e in più di 240 Paesi e territori nel mondo
nell’autunno 2021.
Un overall deal con l’iconico artista italiano Achille
Lauro uno dei partecipanti della seconda stagione della
serie Amazon Original italiana di prossima uscita, Celebrity
Hunted – Caccia all’uomo. Achille Lauro parteciperà al primo
film Amazon Original italiano, la commedia young adult, Anni da
cane, con una cameo performance e con un pezzo inedito.
Inoltre scriverà una canzone per la nuova serie di formazione
appena annunciata Prisma, nella quale comparirà anche come
guest star. Ulteriori dettagli riguardo all’accordo saranno
annunciati prossimamente.
Viktoria Wasilewski, Head of
Content per Prime Video, Italy, ha annunciato l’acquisizione dei
diritti di nuovi contenuti esclusivi:
Monterossi, è un thriller
investigativo in sei episodi con un risvolto comico basato sui
popolari romanzi gialli di Alessandro Robecchi Questa non è una
canzone d’amore e Di rabbia e di vento (editi da
Sellerio). La serie ruota intorno a Carlo Monterossi, interpretato
da Fabrizio Bentivoglio, un cinquantenne autore televisivo
disilluso che deve il suo successo a programmi trash che detesta.
Quando decide di lasciare per sempre il mondo della TV, viene
coinvolto in una misteriosa serie di crimini. Nella sua ricerca
incontrerà tanti personaggi eccentrici, qualche cadavere di troppo
e alcuni casi davvero incredibili. Il cast include anche Donatella
Finocchiaro, Tommaso Ragno e Martina Sammarco. Monterossi
è prodotta da Palomar, scritta da Davide Lantieri, Alessandro
Robecchi e Roan Johnson, qui anche regista, e sarà disponibile in
esclusiva su Prime Video in Italia nel 2022.
Ben: Respira è un documentario su uno
dei più talentuosi giovani artisti italiani. Le sue sfide, i suoi
successi e i suoi sogni. Il docufilm porterà gli spettatori in un
lungo viaggio attraverso la vita di Benji; dall’Italia a Los
Angeles e New York, partendo dall’esperienza traumatica della
malattia e scoprendo le sue ambizioni, gli ostacoli che ha
incontrato nella sua scalata verso il successo e la sua
determinazione e forza di volontà per superarli; oltre alle sue
relazioni più profonde e ai suoi valori: l’amicizia, la famiglia,
l’amore. Ben: Respira è prodotto da Marco Belardi per
Lotus Production – una società di Leone Film Group – e diretto da
Gianluigi Carella. Il docufilm sarà disponibile in esclusiva su
Prime Video in Italia.
Amazon Prime Video ha inoltre proposto dei panel con
creatori e attori di spicco:
Anni da Cane – con Guglielmo
Marchetti – CEO di Notorious Pictures, il regista Fabio Mollo e la
protagonista Aurora Giovinazzo, che hanno presentato nuovi dettagli
sul film in arrivo e hanno mostrato un piccolo assaggio.
Bang Bang Baby– con gli
attori Adriano Giannini, Lucia Mascino e Dora Romano che hanno
presentato i loro personaggi nella nuova serie crime drama
e rivelato le prime immagini e il teaser trailer.
Everybody Loves Diamonds – con i
produttori Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa, che hanno parlato di
questa heist series.
The Bad Guy – con i produttori Nicola
Giuliano e Carlotta Calori, e i registi, creatori e sceneggiatori
Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, che hanno descritto la nuova
serie nel dettaglio.
Prisma – con Ludovico Bessegato,
regista e creatore insieme con Alice Urciuolo, che hanno illustrato
la nuova serie di formazione.
Prime Video
Prime Video offre ai clienti un’ampia selezione di film, serie e
contenuti sportivi, disponibili in streaming su centinaia di
dispositivi compatibili.
Incluso nell’abbonamento
Prime: film, serie TV e contenuti sportivi come le serie
All or Nothing e le dirette in esclusiva delle 16 migliori
partite del mercoledì sera della UEFA Champions League, oltre
che della Supercoppa UEFA, per tre stagioni dal 2021/22, le
premiate produzioni Amazon Original e molti altri contenuti
esclusivi. Disponibili successi come LOL – Chi ride è
fuori, Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo,
FERRO, Il principe cerca figlio, The
Boys, One Night in Miami…, Sound of Metal, Jack
Ryan di Tom Clancy, Upload, le serie premiate agli
Emmy Fleabag e The Marvelous Mrs. Maisel,
il film Premio Oscar Sound of Metal, film premiato ai
Golden Globe e nominato agli Oscar Borat – seguito di film
cinema e i film nominati agli Oscar Time e One
Night in Miami… I clienti Prime hanno anche accesso a
contenuti in licenza.
Prime Video
Channels: i clienti Prime possono aggiungere al loro
abbonamento canali come Infinity Selection, STARZPLAY, Noggin,
Juventus TV, Raro Video e molti altri— senza app aggiuntive da
scaricare. Si paga solo per i canali desiderati ed è possibile
disdire in qualsiasi momento. La lista completa dei canali è
consultabile su primevideo.com.
Noleggio o
Acquisto: film appena usciti disponibili per il noleggio o
l’acquisto e sconti speciali.
Accesso immediato:
i contenuti a casa o fuori su centinaia di dispositivi compatibili.
Lo streaming è disponibile sul web o tramite l’app di Prime Video
su smartphone, tablet, set-top box, console di gioco e Smart TV
selezionate. La lista di tutti i dispositivi compatibili è
disponibile a questo link: primevideo.com
Un’esperienza
aumentata: alcuni contenuti sono disponibili in 4K Ultra
HD e High Dynamic Range (HDR). Scopri tutte le curiosità e i dietro
le quinte dei tuoi film e serie preferiti grazie alla funzione
X-Ray supportata da IMDb. I contenuti sono disponibili per il
download e la visione offline.
Settembre 2020 è alle porte ed ecco
che Amazon Prime Video ha rivelato la lista
della novità delle uscite in arrivo di film e serie tv. Trai titoli
di maggior richiamo My Spy con Dave Bautista, The Postcard
Killings con
Jeffrey Dean Morgan.
My Spy: Dal 3 settembre in
esclusiva su Prime Video
Con Dave Bautista (Guardians of the
Galaxy), Chloe Coleman (Pretty Little
Lies), Kristen Schaal e Ken
Jeong.
JJ (Dave
Bautista), agente della CIA indurito dal lavoro, viene
degradato e si ritrova alla mercé di una precoce ragazzina di nove
anni di nome Sophie (Chloe Coleman), dopo essere stato mandato a
sorvegliare in incognito la sua famiglia. In cambio della promessa
di non far saltare la sua copertura, Sophie convince l’agente a
passare del tempo con lei e ad insegnarle a diventare una spia.
Nonostante la sua iniziale riluttanza, JJ scopre di non essere
all’altezza del fascino e dell’arguzia disarmante di Sophie.
The Postcard Killings: Dal 25
settembre in esclusiva su Prime Video
Tratto dall’omonimo bestsellers di
James Patterson e Liza Marklund, al primo posto nella classifica
del New York Times, The Postcard
Killings racconta la storia del detective newyorkese
Jacob Kanon (Jeffrey
Dean Morgan), il cui mondo viene sconvolto
dall’omicidio della figlia e del genero, in luna di miele a Londra.
Kanon capisce che l’omicidio fa parte di una serie di atroci
delitti che in Europa stanno coinvolgendo altre coppie con un
destino simile e che ogni omicidio è accompagnato dall’invio di una
cartolina ad un giornalista locale. Tale scoperta lo spinge a
chiedere l’aiuto del giornalista scandinavo in una corsa contro il
tempo per fermare altri omicidi e trovare giustizia per sua figlia.
Girato tra Gran Bretagna, Svezia e Norvegia, The
Postcard Killings vede accanto al protagonista
Jeffrey Dean Morgan, anche Famke Janssen e Cush
Jumbo.
All In: The Fight For
Democracy
Alla vigilia delle elezioni
presidenziali del 2020, All In: The Fight For Democracy analizza la
questione, spesso trascurata ma insidiosa, della cosiddetta “voters
suppression” negli Stati Uniti. Il film intreccia le esperienze
personali dei narratori, l’attivismo contemporaneo e gli
approfondimenti storici per esporre un problema che sin dall’inizio
ha interessato la democrazia statunitense. Partendo dal punto di
vista e dall’esperienza di Stacey Abrams, ex Leader di Minoranza
alla Camera dei Rappresentanti della Georgia, il documentario offre
uno sguardo da insider sulle leggi e le barriere al voto, che la
maggior parte delle persone non sa essere una minaccia ai loro
diritti fondamentali come cittadini degli Stati Uniti.
All Or Nothing: Tottenham
Hotspur
La serie Amazon Original UK
All Or Nothing: Tottenham Hotspur segue in nove
episodi la squadra dietro le quinte per tutta la stagione 2019/20.
I primi tre episodi saranno disponibili in esclusiva su Prime Video
da lunedì 31 agosto. Altri tre episodi saranno disponibili, lunedì
7 settembre e gli ultimi tre della serie, tra cui un esclusivo
episodio bonus, lunedì 14 settembre. La versione sottotitolata in
italiano sarà disponibile a partire da ottobre.
Tom Hardy, attore e produttore londinese, sarà la voce
narrante della serie e condurrà gli appassionati attraverso i
retroscena di questa illustre squadra di calcio durante una
stagione cruciale e tutti gli eventi chiave, compreso l’arrivo di
José Mourinho come nuovo allenatore. La serie non solo seguirà la
costruzione del nuovissimo grandioso stadio da 62.000 posti nel
nord di Londra e l’approfondito lavoro del club per aiutare a
trasformare l’area, ma darà anche accesso esclusivo e dettagliato a
una stagione straordinaria, compresi i retroscena della gestione
del Club e la risposta alla chiusura della Premier League.
The Boys 2
Dal 4 settembre in
esclusiva su Prime Video la seconda stagione con tre episodi
e a seguire con un nuovo episodio ogni
venerdì
La seconda stagione di The
Boys ancora più forte e folle vede i Boys in fuga dalla legge,
con i Supes a dargli la caccia, mentre cercano disperatamente di
riunirsi e combattere la Vought. Hughie (Jack Quaid), Mother’s
Milk (Laz Alonso), Frenchie (Tomer Capon) e Kimiko (Karen Fukuhara)
rimangono nascosti e cercano di adattarsi a questa nuova normalità,
mentre Butcher (Karl Urban) sembra introvabile.
Nel frattempo, Starlight (Erin Moriarty) deve trovare il suo nuovo
ruolo nei Seven ora che Homelander (Antony Starr) punta ad
acquisirne il controllo completo. Il suo potere è minacciato
dall’arrivo nel team di Stormfront (Aya Cash), una nuova Supe
esperta di social media, anche lei con le proprie mire. Per giunta,
la minaccia dei Supervillain diventa cruciale con la Vought che
prova a sfruttare a proprio vantaggio la paranoia della
nazione.
Tra i Supes dei Sette si annoverano
anche Queen Maeve (Dominique McElligott), A-Train
(Jessie T. Usher), The Deep (Chace
Crawford) e Black Noir (Nathan Mitchell).
Nel cast della seconda stagione si vedranno anche Claudia
Doumit, Goran Visnijc, Malcolm Barrett, Colby Minifie, Shantel
VanSanten, Cameron Crovetti, PJ Byrne, Laila Robbins e Giancarlo
Esposito, che ritorna nel ruolo del capo della Vought,
Stan Edgar. The Boys è una serie prodotta da
Amazon Studios e Sony Pictures Television Studios in collaborazione
con Point Grey Pictures, Kripke Enterprises e Original Film.
Ad accompagnare ogni nuovo episodio della seconda stagione, dal
28 agosto arriva Prime Rewind: Inside The Boys con
una prima puntata dedicata a ripercorrere la prima stagione. A
partire dal 4 settembre e fino al finale di stagione previsto per
il 9 ottobre, nell’aftershow ufficiale di The Boys i
membri del cast, il team creativo e altri ospiti speciali si
uniranno ad una conduttrice d’eccezione, Aisha
Tyler – vincitrice di un Emmy Award e qui anche
produttrice esecutiva – per raccontare e commentare gli eventi che
si svolgono in ogni episodio. Gli executive producer
di Prime Rewind: Inside The
Boys sono Michael Davies, Aisha
Tyler, Julia Cassidy, Eden Sutley e Jennifer
Ryan. La produzione dell’aftershow è firmata da
Amazon Studios, Embassy Row e Sony Pictures Television.
Fernando
La nuova docu-serie Amazon
Exclusive Fernando è un ritratto straordinario
di uno dei più famosi sportivi spagnoli, il due volte Campione del
Mondo di Formula 1 Fernando Alonso che di recente ha
annunciato il suo attesissimo ritorno per la prossima stagione.
Questa eccezionale docu-serie composta da cinque episodi mostra
la passione di Alonso per le competizioni ai massimi livelli e la
sua determinazione assoluta a vincerle. Documentando lo scorso
anno, dalla sua partecipazione alle gare sui più importanti
circuiti internazionali, come la 500 Miglia di Indianapolis o la 24
Ore di Le Mans, fino alla prima esperienza al Rally di Dakar a
gennaio, Fernando offre agli spettatori e ai fan
del campione mondiale di Formula 1 un accesso senza precedenti al
suo mondo. Nel documentario è presente anche la cerchia più
ristretta delle persone a lui vicine, come il manager Luis García
Abad, la sorella Lorena Alonso, la compagna Linda Morselli, oltre
ad alcuni dei suoi colleghi come Carlos Sainz, che aiuteranno a
svelare l’uomo dietro al campione.
Doom Patrol
Doom
Patrol reinventa uno dei più strani gruppi di eroi
della DC: Robotman alias Cliff Steele (Brendan
Fraser – Crash, The Mummy, Gods and
Monsters), Negative Man alias Larry Trainor (Matt
Bomer – White Collar, American Horror
Story, The NormalHeart), Elasti-Woman alias
Rita Farr (April Bowlby – Due uomini
e mezzo, How I MetYour Mother) Crazy Jane
(Diane Guerrero – Orange is the New
Black) e Cyborg alias Victor Stone (Joivan
Wade – The First Purge, Doctor Who) che
sono tornati di nuovo per salvare il mondo, sempre che riescano a
trovare un modo per crescere… sia in senso figurato che
letterale. Ogni membro della Doom Patrol ha
subito un orribile incidente che gli ha dato abilità sovrumane, ma
che li ha anche lasciati sfregiati e sfigurati. Il team
traumatizzato e oppresso ha trovato un proprio scopo grazie allo
scienziato pazzo Niles Caulder alias The Chief (Timothy
Dalton – The Living
Daylights, License to Kill), con il quale
indagano sui fenomeni esistenti più strani.
Dopo la sconfitta di Mr. Nobody
(Alan Tudyk), ritroviamo i Doom
Patrol in miniatura, bloccati sulla pista di auto da
corsa giocattolo di Cliff. Mentre ognuno di loro affronta in modo
diverso i propri sentimenti riguardo al tradimento di The Chief e
cerca di superare le proprie esperienze traumatiche
passate, il gruppo si riunisce attorno al nuovo membro della
famiglia, Dorothy Spinner (Abigail
Shapiro, guest star ricorrente nella serie), la
figlia di Caulder, i cui poteri sono misteriosi e rappresentano una
vera minaccia in grado di portare alla fine del mondo. In
parte gruppo di supporto, in parte squadra di supereroi,
i Doom Patrol sono una banda di mostri
superpotenti che combattono per un mondo che non vuole avere niente
a che fare con loro.
Sviluppata da Jeremy
Carver (Supernatural, Frequency, Being
Human) e basata sui personaggi creati per DC
da Arnold Drake, Bob Haney e Bruno
Premiani, la serie è prodotta da Carver, Geoff
Johns (Suicide Squad, Aquaman, Wonder Woman, Justice League), Greg
Berlanti (Arrow, Titans, The
Flash, Supergirl, DC’s Legends of Tomorrow), Sarah
Schechter (Supergirl, Riverdale, Blindspot)
e Chris Dingess (Agent Carter,
Eastwick, Kevin (Probably) Saves the World).
NUOVI FILM IN
ARRIVO
I Magnifici 7 |
1 settembre
Millennium – Uomini che odiano le donne |
1 settembre
Benvenuti a Marwen |
8 settembre
Maria regina di Scozia |
8 settembre
Tomb Raider |
11 settembre
Bushwick |
10 settembre
Point Break |
10 settembre
Sonic – Il Film |
10 settembre
Lupin III: The First |
15 settembre Dragon Trainer |
21 settembre
NUOVE SERIE IN
ARRIVO
Buffy, l’ammazzavampiri – 7
stagioni | 1 settembre
Call the Midwife –
5 stagioni | 1 settembre
Lost – 6
stagioni | 1 settembre
The Americans –
6 stagioni | 1 settembre
Criminal Minds –
stagione 14 | 7 settembre
Fargo – 3
stagioni | 9 settembre
The Good Fight –
stagione 2 | 12 settembre
Fear the Walking Dead –
stagione 5 | 14 settembre
Bones –
12 stagioni | 15 settembre
Le avventure di Lupin III – la
prima stagione | 15 settembre
Le nuove avventure di Lupin III – 4 stagioni
| 15 settembre Lupin, l’incorreggibile Lupin– la
prima stagione | 15 settembre
I Griffin – stagione
17 | 16 settembre
FILM IN
SCADENZA
What Men Want |
fino al 14 settembre
La Befana vien di notte |
fino al 26 settembre
Sta per finire il mese di settembre
e con l’autunno ormai iniziato ecco tutte le novità in arrivo ad
ottobre su Amazon Prime Video. Trai titolo in
arrivo vale la pena citare Savage X Fenty Show Vol.
2, Welcome to the Blumhouse, e la nuova serie dell’universo The
Walking Dead, The Walking Dead: World Beyond. Ma le novità
non sono solo queste. Eccole tutte di seguito:
Savage X Fenty Show Vol. 2
Dal 2 ottobre in esclusiva su Prime Video il Volume 2
L’attesissimo Savage X Fenty Show Vol.
2 è un fashion show unico per celebrare la nuova
collezione autunnale 2020 creata dall’icona della musica e della
moda, Rihanna, che combina la sfilata di modelle, attrici e
ballerine con le performance speciali di alcuni dei protagonisti
del mondo della musica come la star dell’hip-hop Travis Scott, ma
anche Bad Bunny, Ella Mai, Miguel, Mustard, Roddy Ricch, e
Rosalia. Nuovamente in scena anche volti noti
del Savage X Fenty Show: Bella Hadid, Big
Sean,
Cara Delevingne, Christian Combs, Normani e Paloma
Elsesser. Al loro fianco, le new entry Lizzo,
Demi Moore, Erika Jayne, Gigi Goode, Irina Shayk, Laura
Harrier, Paris Hilton, Rico Nasty, Shea Couleé, Willow Smith Chika,
Miss 5th Avenue, Jaida Essence Hall e molte
altre, tutte con indosso gli ultimi look savage e la
tostissima collezione autunno 2020 di
Savage X Fenty, disponibile nello store
di Amazon Fashion e su Savage X Fenty.
The Walking Dead: World Beyond
Dal 2 ottobre in esclusiva su Prime Video la prima stagione con
un nuovo episodio ogni venerdì
Dopo il successo di The
Walking Dead e Fear the Walking
Dead, The
Walking Dead: World Beyondracconta la prima
generazione cresciuta nello scenario zombie-apocalittico. Alcuni
diventeranno eroi, altri i “cattivi”, ma alla fine tutti
cambieranno per sempre, cresciuti e consolidati nelle loro
identità, buone o cattive. Questo nuovo capitolo della saga è
creato da Scott M.
Gimple con Matt Negrete, qui
anche nel ruolo di showrunner, e interpretato da Aliyah
Royale, Alexa Mansour, Annet Mahendru, Nicolas
Cantu, Hal Cumpston, Nico Tortorella e Julia
Ormond affiancati da guest star come Natalie
Gold (Succession,The Land of Steady
Habits) nel ruolo di Lyla, una figura misteriosa che opera
nell’oscurità per la causa in cui crede; Al
Calderon (Step Up: High Water) nei panni di
Barca; Scott Adsit (Veep, 30 Rock)
nel ruolo di Tony e Ted Sutherland (Fear
Street, Rise) nei panni di Percy.
NOS4A2
Dal 23 ottobre in esclusiva su Prime Video la seconda
stagione
La seconda stagione di
NOS4A2 riprende otto anni dopo gli avvenimenti
accaduti nella prima stagione. Vic McQueen (Ashleigh Cummings) è
più determinata che mai a distruggere Charlie Manx (Zachary
Quinto) che, dopo essersi confrontato con la propria
mortalità, ritorna assetato di vendetta nei confronti di Vic.
Questa volta si concentra sulla persona a lei più cara, suo figlio
di otto anni, Wayne. La gara per l’anima di Wayne porta Vic e
Charlie ad affrontare gli errori del proprio passato per riuscire
ad assicurarsi il futuro del bambino.
Basato sul romanzo bestseller di Joe Hill, la seconda
stagione vede protagonisti l’attore e produttore nominato agli
Emmy Zachary
Quinto e l’attrice
emergente Ashleigh Cummings. Nel cast al loro
fianco Jahkara Smith, Olafur Darri Olafsson, Ebon
Moss-Bachrach, Virginia Kull, Jonathan Langdon, Ashley
Romans, Jason David e Mattea Conforti.
UTOPIA
Dal 30 ottobre in esclusiva su Prime
Video
Utopia è
un conspiracy thriller in otto episodi che si basa sulle avventure
di un gruppo di personaggi che cerca di salvare il mondo. Ispirata
all’omonima serie britannica, la nuova serie Amazon Original è
scritta da Gillian Flynn, qui anche
showrunner ed executive producer. La storia gira intorno a un
gruppo di appassionati di fumetti conosciutosi online grazie
all’ossessione comune per una graphic novel, apparentemente di
finzione, intitolata “Utopia”. Ian (Dan Byrd), Becky (Ashleigh
LaThrop), Samantha (Jessica Rothe), Wilson Wilson (Desmin Borges) e
Grant (Javon “Wanna” Walton) saranno capaci di portare alla luce
messaggi nascosti nelle pagine di “Utopia” che predicono una
minaccia per l’umanità. ll gruppo affronterà così
un’avventura che li porterà a ritrovarsi faccia a faccia con
la famosa protagonista del fumetto, Jessica Hyde (Sasha Lane), che
si unirà alla loro missione per salvare il mondo celando lei stessa
altri segreti.
Nel cast John
Cusack – per la prima volta membro fisso in una
serie televisiva – (Dr. Kevin Christie), Rainn
Wilson (Dr. Michael Stearns), Farrah
Mackenzie (Alice), Christopher
Denham (Arby) e Cory
Michael Smith (Thomas Christie).
Truth Seekers
Dal 30 ottobre in esclusiva su Prime
Video
Simon Pegg,
Nick Frost,, Nat Saunders e James
Serafinowicz sono autori e creatori della nuova serie
comedy soprannaturale Truth
Seekers che segue una squadra di investigatori
paranormali part-time uniti per scoprire e filmare avvistamenti di
fantasmi in tutto il Regno Unito, condividendo le loro avventure
tramite un canale online. Mentre sorvegliano chiese infestate da
fantasmi, bunker sotterranei e ospedali abbandonati con la loro
gamma di aggeggi casalinghi che rilevano i fantasmi, le loro
esperienze soprannaturali diventano sempre più frequenti, più
terrificanti e persino mortali e conducono alla scoperta
di una cospirazione che potrebbe causare l’Armageddon per
l’intera razza umana. Truth Seekers unisce il comico e il terrificante, in
una nuova entusiasmante interpretazione del genere.
Nel cast della serie, Nick Frost,, nel ruolo di Gus,
Simon Pegg nei panni di Dave, Samson
Kayo nel ruolo di Elton, Malcolm
McDowell nei panni di Richard, Emma
D’Arcy nel ruolo di Astrid e Susan
Wokoma nei panni di Helen.
THE CHALLENGE: ETA
Dal 30 ottobre in esclusiva su Prime Video
The Challenge:
ETAè la nuova docuserie
Amazon Original spagnola in otto episodi che racconta la storia del
gruppo terroristico a partire dal suo primo omicidio nel 1968, fino
al suo scioglimento nel 2018 e la lotta del governo spagnolo e
della Guardia Civile contro di esso. La docuserie è un viaggio
storico inedito attraverso testimonianze di personaggi chiave
dell’epoca e immagini mai viste prima.
The Challenge: ETA è una
docu-serie narrata da persone reali e include interviste
approfondite con quattro ex presidenti del governo spagnolo: Felipe
González, José María Aznar, José Luis Rodríguez Zapatero e Mariano
Rajoy, che hanno affrontato l’organizzazione terroristica sia
politicamente che attraverso le forze di polizia. Sono incluse
anche le testimonianze degli ex Lehendakaris Garaikoetxea e
Ardanza, di Fernando Almansa (ex capo della casa reale), di
giornalisti, alti funzionari della polizia militare spagnola, tra
cui Manuel Sánchez Corbi, e di ex membri dell’ETA. Queste
testimonianze narrano le loro operazioni più difficili e rischiose
per neutralizzare i comandi successivi. Composto da oltre 80
interviste, The Challenge: ETA racconta di uno
degli eventi più tragici della storia recente spagnola, rivelando
la reale portata di decenni di attività terroristica che
provocarono più di 800 morti.
“Welcome to the Blumhouse”
“Welcome to the Blumhouse” è il
primo progetto di una serie tematica di film Amazon Original su
Prime Video ed è composto da otto film di genere prodotti da
Blumhouse Television di Jason
Blum e Amazon Studios, caratterizzati dalla
suspense da brivido, marchio di fabbrica di Blumhouse. Ciascuna
storia racconta temi comuni incentrati sulla famiglia e sull’amore
come forze redentrici o distruttive ma lo fa con una prospettiva
particolare, e grazie ad un variegato cast di talenti emergenti e
attori affermati. I primi quattro titoli debuttano in esclusiva su
Prime Video a ottobre 2020, mentre gli ultimi quattro saranno
disponibili nel 2021.
Dopo aver perso sua moglie e la
memoria in un incidente d’auto, un padre di famiglia si sottopone
ad una dolorosa cura sperimentale che gli fa venire dubbi sulla
propria identità. Diretto da Emmanuel
Osei-Kuffour– Sceneggiatura di Emmanuel
Osei-Kuffour e Stephen Herman Storia di
Stephen Herman con protagonisti Mamoudou
Athie, Phylicia Rashad, Amanda Christine, Tosin Morohunfola,
Charmaine BingwaeTroy James.
The Lie (Dal 6 ottobre su Prime Video)
Quando la loro figlia confessa di
aver ucciso a sangue freddo la sua migliore amica, due genitori
cercheranno in ogni modo di coprire la verità, costruendo una
intricata ragnatela di bugie e falsità nella quale rimarranno loro
stessi intrappolati. Scritto e diretto da Veena Sud con
protagonisti Mireille Enos,
Peter Sarsgaard e Joey King
Una storia d’amore apparentemente perfetta si trasforma in un
incubo quando la madre di lei si convince che il nuovo ragazzo di
sua figlia abbia una macabra connessione con il suo passato.
Evil
Eye è diretto da Elan Dassani e Rajeev Dassani e
scritto da Madhuri Shekar. Protagonisti sono Sarita
Choudhury, Sunita Mani, Omar Maskati e Bernard
White.
Tra le mura di una rinomata
accademia d’arti, una timida studentessa di musica inizia a
superare in bravura e successo la sua gemella nel momento in cui
mette le mani su un quaderno una volta appartenuto a un altro
studente, da poco deceduto. Nocturne
è scritto e diretto da Zu Quirke con protagonisti Sydney Sweeney, Madison Iseman, Jacques
Colimon e Ivan Shaw.
NUOVI FILM IN
ARRIVO
Charlie’s Angels | 1 ottobre
Old Man & The Gun | 1 ottobre
Si muore solo da vivi | 1 ottobre
Un nemico che ti vuole bene | 1 ottobre
The Children Act – Il Verdetto | 1 ottobre
Non si scherza col fuoco | 2 ottobre
The Day After Tomorrow | 4 ottobre
Io, Robot | 7 ottobre
King Arthur | 8 ottobre
City of lies – L’ora della verità | 10 ottobre
Nessuno come noi | 10 ottobre
The Boy – La maledizione di Brahms | 10 ottobre
Maze Runner – Il labirinto | 11 ottobre
Maze Runner – La fuga | 12 ottobre
Un affare di famiglia | 15 ottobre
What the Constitution Means to Me | 16 ottobre
Marrowbone | 20 ottobre
Night Hunter | 22 ottobre
Ancora auguri per la tua morte | 26 ottobre
NUOVE SERIE IN ARRIVO
Law & Order – stagioni 10-20 | 1 ottobre
American Dad – 8 stagioni | 5 ottobre
Grey’s Anatomy – stagione 15 | 5 ottobre
FILM IN SCADENZA
Pulp Fiction | fino al 1 ottobre
Kill Bill: Volume 1 | fino al 7 ottobre
Kill Bill: Volume 2 | fino al 7 ottobre
After | fino al 10 ottobre
Scarface | fino al 31 ottobre
SERIE TV IN SCADENZA
One-Punch Man | Fino al 13 ottobre
A causa della situazione di
emergenza quattro nuovi film arriveranno su Amazon Prime Video nel corso del mese di
Aprile. Si tratta di film di primissimo piano che dovendo
rinunciare all’uscita in sala, debuttano sulla piattaforma
streaming del colosso Amazon. Trai titoli c’è anche
BOMBSHELL – LA VOCE DELLO SCANDALO, l’acclamato film
con protagoniste
Charlize Theron,
Nicole Kidman e
Margot robbie, che avrebbe dovuto uscire il 17 marzo e
che debutterà invece in streaming il 17 aprile. Di seguito tutti i
titoli in arrivo:
Basato su fatti
realmente accaduti, Bombshell racconta
l’incredibile storia delle donne che hanno spodestato l’uomo che ha
contribuito a creare il più potente e controverso impero dei media
di tutti i tempi, Fox News. Uno straordinario ritratto delle scelte
coraggiose di tre donne, molto differenti tra loro, che decidono di
lottare contro un sistema di potere e di abusi, che vigeva
indisturbato.
Protagonisti del film sono il
premio Oscar Charlize Theron, il premio Oscar Nicole Kidman, il candidato Oscar John
Lithgow e la candidata Oscar Margot Robbie. È diretto dal vincitore del
premio Emmy Jay Roach ed è sceneggiato dal premio
Oscar Charles Randolph. Nel film recitano anche la
vincitrice del premio Emmy Kate McKinnon, la
candidata al Golden Globe Connie Britton, il
premio Emmy Mark Duplass, il candidato agli Emmy
Rob Delaney, il candidato ai Golden Globe
Malcolm McDowell e la vincitrice di un Oscar
Allison Janney. Prodotta da Lionsgate, in
partnership con Creative Wealth Media / Annapurna Pictures, una
produzione Bron Studios / Denver and Delilah / Gramsci / Lighthouse
Management & Media.
COSA MI LASCI DI TE
UN’EMOZIONANTE
STORIA VERA SU PRIME VIDEO DAL 17 APRILE
Cosa Mi Lasci Di Te è la storia vera della stella
della musica Jeremy Camp e del suo viaggio di amore e forza che
sembra dimostrare che c’è sempre speranza. Vi siete mai chiesti
quanto dura il vero amore? Basta una canzone per far volare l’anima
oltre l’eternità. Saranno proprio
KJ Apa, protagonista di Riverdale, e Britt Robertson
ad interpretare la vera storia di Jeremy e Melissa.
IL PRINCIPE DIMENTICATO
IL NUOVO FILM
CON OMAR SY DISPONIBILE DAL 24 APRILE
Il Principe Dimenticato racconta la storia di Djibi,
un papà single la cui vita intera gira intorno alla propria figlia
di 8 anni, Sofia. Ogni sera nel loro rituale della storia della
buonanotte il papà porta Sofia a “Storyland”, uno studio
cinematografico di fantasia in cui le loro fiabe prendono vita e in
cui Djibi interpreta sempre un eroico Principe Azzurro. Tre anni
più tardi e quasi adolescente, Sofia inizia a distanziarsi dalle
storie del padre che non ricopre più il ruolo di eroe. Djibi deve
quindi trovare il modo di ritornare l’eroe della vita e delle
storie di sua figlia. Un film di Michel Hazanavicius con Omar
Sy, Berenice Bejo e Francois Damiens.
ONE WORLD: TOGETHER AT HOME
IL CONCERTO
EVENTO PROMOSSO DA LADY GAGA IN STREAMING SU AMAZON PRIME VIDEO –
In questo momento in cui il mondo si è unito per combattere la
diffusione della pandemia del COVID-19 coronavirus, Global
Citizen e la World Health Organization (WHO) hanno
annunciato One World: Together At Home un
evento speciale per tutto il mondo per supportare la lotta al
COVID-19. Lo speciale andrà in onda live alle ore 02:00
italiane di Domenica 19 Aprile e sarà disponibile in
streaming su varie piattaforme tra cui Amazon Prime Video, Alibaba,
Apple, Facebook, Instagram, LiveXLive, Tencent Tencent Music
Entertainment Group, TIDAL, TuneIn, Twitch, Twitter, Yahoo, e
YouTube.
La diretta virtuale vuole creare
unione tra tutte le persone affette da COVID-19 e allo stesso tempo
celebrare gli operatori sanitari di tutto il mondo in prima linea
per salvare vite. L’iniziativa è stata creata in
collaborazione con Lady Gaga e sarà presentata
da Jimmy Fallon, Jimmy Kimmel e
Stephen Colbert. Tra gli artisti che
parteciperanno al live si annoverano: Alanis
Morissette, Andrea Bocelli, Billie Eilish, Billie Joe Armstrong,
Burna Boy, Chris Martin, David Beckham, Eddie Vedder, Elton John,
Finneas, Idris e Sabrina Elba, J Balvin, John Legend, Kacey
Musgraves, Keith Urban, Kerry Washington, Lady Gaga, Lang Lang,
Lizzo, Maluma, Paul McCartney,
Priyanka Chopra Jonas, Shah Rukh Khan, Stevie
Wonder.
QUA LA ZAMPA 2 – UN AMICO È PER
SEMPRE
DAL 24 APRILE
SOLO SU AMAZON PRIME VIDEO
Alcune amicizie durano più di una
vita. In
Qua La Zampa 2, sequel del commovente Qua la
Zampa, l’amato cane Bailey trova una nuova sistemazione e
forma un nuovo legame indistruttibile che porterà lui e le persone
che ama in situazioni che non avrebbero mai immaginato.
Bailey (doppiato da Josh Gad, Frozen) trascorre la sua
vita in Michigan nella fattoria dei suoi padroni Ethan
(interpretato da Dennis Quaid, The Special Relationship)
sua moglie Hannah (interpretata da Marg Helgenberger, CSI:
Crime Scene Investigation). Ha anche una nuova compagna di
giochi: la nipotina di Ethan ed Hanna, CJ. Il problema è che la
madre di CJ, Gloria (interpretata da Betty
Gilpin, Glow) decide di portare via con sè CJ lontano
dalla fattoria. Bailey si prepara quindi a lasciare la sua vecchia
vita per una nuova ma promettendo a Ethan di proteggere CJ ad ogni
costo.
Diretto dalla regista premiata due volte agli Emmy® Gail
Mancuso (Modern Family), Qua la Zampa 2 è prodotta da
Gavin Polone (A Dog’s Purpose, Zombieland) e scritto da W. Bruce
Cameron e Cathryn Michon, Maya Forbes e Wally Wolodarskyand ed è
basato sul romanzo di Cameron. Il film è prodotto da Amblin
Entertainment e Reliance Entertainment,in collaborazione con Walden
Media e Alibaba Pictures.
Amazon Prime Video dona 1 milione di
euro in Italia per sostenere i lavoratori del mondo dello
spettacolo duramente colpiti dalla crisi per il COVID-19. La
donazione è destinata al Fondo Scena Unita, creato da un
gruppo di artisti e personalità del mondo dello
spettacolo con il
supporto iniziale di Amazon Prime Video. Le
donazioni a questo fondo sono aperte anche ad altre
società, affinché il maggior numero possibile di
lavoratori dello spettacolo possano
beneficiarne. www.scenaunita.org
Scena Unita è
un progetto creato da un gruppo di artisti, musicisti
e personalità dello spettacolo tra cui Fedez, Carlo
Verdone, Achille Lauro, Sabrina Ferilli, Gianna
Nannini e molti altri, che hanno deciso di
unire le loro forze
per supportare i lavoratori dell’industria
dell’intrattenimento che più di altri hanno
subìto la crisi creata dalla diffusione del COVID-19,
dopo la chiusura di set e produzioni indipendenti,
teatri, live club e gli spazi dedicati allo
spettacolo.
“La crisi provocata dal COVID-19 ha
colpito centinaia di lavoratori dello spettacolo in Italia e
in Europa,” ha dichiarato Georgia Brown, Director
of European Amazon Originals for Prime
Video. “Si tratta di un periodo particolarmente
difficile e siamo consapevoli delle avversità che tante
persone stanno affrontando. Dato che nei prossimi mesi inizieremo
la produzione di numerose serie Amazon Original in
Italia e in tutta Europa, vogliamo impegnarci e continuare a
sostenere questa grande comunità creativa a superare la
crisi”.
“Voglio ringraziare innanzitutto i colleghi che
generosamente stanno sostenendo questo progetto e Amazon Prime
Video che ha subito appoggiato la nostra idea di un fondo dedicato
ai lavoratori dei concerti dal vivo,
degli spettacoli teatrali, fino all’industria
dell’intrattenimento, stanno subendo le inimmaginabili
conseguenze della crisi causata
dal COVID-19,” ha
detto Fedez. “Questo sicuramente non
risolverà tutti i problemi che stanno affrontando ma ci
sembrava doveroso fare qualcosa. Sono sicuro che gli
spettacoli dal vivo ricominceranno ma questo succederà
solo unendo le forze e
sostenendo questi lavoratori, che
sono i pilastri di ogni show”.
Il progetto di raccolta fondi di
Scena Unita è promosso dal CESVI, un’organizzazione
indipendente che lavora da oltre 30 anni per far fronte alle
peggiori emergenze umanitarie, in collaborazione con il
coordinamento La Musica che gira e
l’impresa sociale Music Innovation Hub.
“Il contributo entusiasta di
Amazon Prime Video a Scena Unita è per noi di Cesvi la conferma che
per trovare le risposte concrete alle impellenti sfide sociali,
soprattutto in situazioni emergenziali come quella che sta
affrontando il nostro Paese, è indispensabile una stretta
collaborazione tra imprese e mondo non profit”
dichiara Gloria Zavatta, Presidente
della Fondazione Cesvi. “Avere un partner che
crede nei valori umani e che investe su quei valori ha reso
possibile lo sviluppo di progetti importanti come Scena Unita. Ci
auguriamo che molte altre società seguano la scia di Prime
Video.”
Tutte le donazioni effettuate
saranno raccolte da CESVI che metterà a disposizione la
propria struttura operativa per valutare le domande ed erogare i
fondi ai lavoratori. Per far sì che tutto si svolga con
la massima trasparenza, i criteri per accedere al
fondo dedicato ai lavoratori del settore della musica e dello
spettacolo saranno definiti attraverso bandi redatti da un Comitato
Tecnico che coinvolge diversi esperti del settore che
porteranno il loro contributo. Il comitato tecnico sarà affiancato
da un altro comitato che vigilerà sulla trasparenza e la
tracciabilità di tutta l’operazione. Tutti i bandi saranno resi
pubblici attraverso il sito di Cesvi, un sito dedicato
all’iniziativa, www.cesvi.org/scenaunita.
La donazione di 1 milione di
Euro di Amazon Prime Video in Italia è parte dei 6
milioni di dollari di beneficienza annunciati nei mesi
scorsi per supportare la comunità
creativa delle produzioni cinematografiche e
televisive in Europa a superare la crisi data dal
COVID-19. Le donazioni che sono già state annunciate
comprendono 1 milione di sterline destinato in Gran Bretagna
al Film and
TV Charity’s COVID-19 Response per dare il
via a un finanziamento per aiutare l’industria a ripartire, e
le 500.000 sterline donate al Theatre Community Fund, lanciato
da Olivia Colman, Phoebe Waller-Bridge e Francesca
Moody, per stanziare dei finanziamenti in favore dei
lavoratori teatrali e i freelance in
difficoltà di tutta la Gran Bretagna.
Amazon Studios ha realizzato oltre
20 progetti Original in tutta Europa dal 2016 ad oggi,
incluso il
primo show Amazon Original italiano Celebrity Hunted –
Caccia all’uomo e il documentario appena uscito FERRO.
Amazon Studios ha anche annunciato la produzione
di altre serie
italiane originali come Bang Bang Baby, Vita da
Carlo, Dinner Club, Everybody Loves Diamonds e
Celebrity Hunted – Caccia all’uomo Stagione 2.
Amazon Prime Video Channels arriva in
Italia con Infinity Selection, Starzplay, Noggin, Juventus TV e
altri canali disponibili da oggi come abbonamenti aggiuntivi per i
clienti Prime.
I clienti Prime avranno la
possibilità di aggiungere al catalogo Prime Video una selezione di
canali di intrattenimento, cinema e sport in streaming e on-demand
tra cui tra cui Infinity Selection, Starzplay, Noggin, Juventus TV
e altro ancora. Prime Video Channels sarà disponibile per i clienti
Prime sotto forma di abbonamento aggiuntivo a partire da soli 2,99
euro al mese, con un periodo di uso gratuito massimo di 30 giorni,
nessun tipo di contratto e la possibilità di disdire in qualsiasi
momento.
I clienti Prime potranno abbonarsi e usufruire dei canali
ovunque tramite l’app Prime Video, che offre agli spettatori una
maniera semplice ed efficace per scegliere quale programma TV
vedere. Prime Video Channels si aggiunge alla
grande selezione di film e serie disponibile in streaming con
l’abbonamento Prime Video, che include serie Amazon Original come
Tom Clancy’s Jack Ryan, The Marvelous Mrs. Maisel,
Celebrity Hunted – Caccia all’uomo e
FERRO.
Amazon Prime Video ha annunciato
oggi il lancio in Italia di Prime Video Channels. Prime Video
Channels permetterà ai clienti Prime di arricchire ancora di più
l’abbonamento Prime, aggiungendo i loro servizi streaming e
on-demand preferiti, senza alcun contratto a lungo termine e con la
possibilità di disdire in qualsiasi momento. Al lancio, i canali ai
quali è possibile abbonarsi includono Infinity Selection,
Starzplay, Noggin, Juventus TV e ancora altro, tutti accessibili
tramite l’app Prime Video, per essere visti in ogni momento e
ovunque, su centinaia di dispositivi.
“Siamo entusiasti di poter
offrire ai clienti Prime una selezione ancora più incredibile con
il lancio di Prime Video Channels in Italia”, ha dichiarato
Julian Monaghan, Director di Amazon Prime Video Channels in
Europa.“Semplificando la visione dei contenuti per i
clienti attraverso l’app Prime Video, vogliamo rendere ancor più
semplice per loro la scelta, l’iscrizione e la fruizione delle loro
serie e film preferiti offerti da canali come Infinity Selection,
Starzplay, Noggin e Juventus TV, che vanno ad aggiungersi alla già
grande selezione di intrattenimento disponibile su Prime Video
tramite l’abbonamento Prime.”
Con Prime Video Channels i clienti Prime potranno iscriversi e
guardare in streaming film in anteprima come IT
– Capitolo Due e
Godzilla II – King of the Monsters su Infinity
Selection. I clienti Prime potranno anche abbonarsi a canali che
offrono programmi per tutta la famiglia, come Noggin di Nick J, o
godersi la selezione di grandi serie TV – come The Act – e
i nuovi film di Starzplay, o i contenuti sportivi di Juventus TV,
il tutto disponibile per una visione immediata, e con una selezione
di contenuti da poter scaricare e guardare ovunque.
Prime Video Channels si unisce alla grande
selezione di intrattenimento di Prime Video, che include celebri
film e serie TV disponibili per lo streaming con nessun costo
aggiuntivo per i clienti Prime, come gli Amazon Original
Tom Clancy’s Jack Ryan, The Boys, The Marvelous Mrs.
Maisel, Star Trek: Picard, Celebrity Hunted– Caccia
all’uomo e FERRO. Prime Video permette inoltre di
noleggiare o acquistare gli ultimi film in uscita tramite il Prime
Video Store, e di aggiungere nuovi canali al proprio abbonamento
tramite Prime Video Channels, il tutto tramite primevideo.com e l’app Prime Video
disponibile per numerosi dispositivi.
I benefici di Prime Video Channels
includono:
Selezione:
Migliaia di nuovi show e film
Accesso a contenuti in streaming on-demand e dal vivo
Ultimi episodi delle serie TV più famose disponibili lo stesso
giorno o il giorno dopo della messa in onda
Controllo da parte dell’utente:
Facilità di iscrizione e fruizione
Periodo di uso gratuito fino ad un massimo di 30
Download per la visione off-line di una selezione di contenuti
on-demand
Facilità di disdetta
Esperienza fluida:
Account e metodo di pagamento unico
Facilità di ricerca dei contenuti, tutti presenti all’interno
dell’app Prime Video
Watchlist snella, ricerca e navigazione migliorate
Prime Video Channels sarà
accessibile tramite l’app Prime Video, fruibile sempre e ovunque su
una selezione di smart TV, dispositivi mobili iOS e Android, Amazon
Fire TV, Amazon Fire TV Stick e altri ancora. Per la lista completa
dei dispositivi visitare:
primevideo.com.
Gli abbonamenti Prime Video Channels disponibili al lancio, e il
loro corrispettivo prezzo in euro, comprendono:
Infinity Selection (€6.99 EUR/mese): Infinity
Selection offre una selezione del grande cinema italiano e
internazionale, con film come IT – Capitolo Due e
Godzilla II – King of the Monsters, Rampage – Furia animale e
Pokémon Detective Pikachu.
Starzplay (€4.99 EUR/mese): Starzplay offre la
selezione migliore dello streaming globale tra cui le serie
originali STARZ, disponibili lo stesso giorno dell’uscita negli
Stati Uniti come “Power Book II: Ghost”, contenuti raffinati come
“Normal People” e “The Act”, oltre ad un ampio catalogo dei più
grandi successi di Hollywood di tutti i tempi.
Noggin (€3.99 EUR/mese): Il canale per
imparare insieme con i personaggi di Nick Jr.
Juventus TV (€3.99 EUR/mese): Tutti i video
della tua squadra preferita dove, come e quando vuoi.
Mubi
(€9.99 EUR/mese): Cinema d’autore e film selezionati da
tutto il mondo.
Raro Video (€3.99 EUR/mese): Il cinema che non
esiste più in una selezione esclusiva di film d’autore.
Midnight Factory (€4.99 EUR/mese): La migliore
selezione horror per i fan più esigenti. Il male, fatto bene.
Full Moon TV (€3.99 EUR/mese): Il canale per i
temerari, gli amanti dell’adrenalina e della suspense.
ShortsTV (€3.99 EUR/mese): Un canale HD 24/7,
un punto di riferimento mondiale per gli amanti dei
cortometraggi.
Qello Concerts by Stingray (€4.99 EUR/mese):
Migliaia di acclamati e premiati concerti on-demand, per
intero.
Mezzo (€2.99 EUR/mese): Il meglio della musica
classica, jazz e dance.
Prime Video
Prime Video offre ai clienti un’ampia selezione di film, serie
e contenuti sportivi, disponibili in streaming
su centinaia di dispositivi compatibili.
Incluso nell’abbonamento Prime: film,
serie TV e contenuti sportivi come le serie All or
Nothing, premiate produzioni Amazon Original e molti altri
contenuti esclusivi. Disponibili successi come Borat – seguito
di film cinema, The Boys, Tom Clancy’s Jack
Ryan, Upload, Tales from the Loop,
Celebrity Hunted – Caccia all’Uomo e le serie premiate
agli Emmy Fleabag e TheMarvelousMrs. Maisel. I clienti Prime hanno anche accesso a
contenuti in licenza e autopubblicati.
Prime Video Channels: i clienti Prime possono
aggiungere al loro abbonamento canali come Infinity Selection,
STARZPLAY, Noggin e Juventus TV — senza app aggiuntive da
scaricare. Si paga solo per i canali desiderati ed è possibile
disdire in qualsiasi momento. La lista completa dei canali è
consultabile su primevideo.com.
Noleggio o Acquisto: film appena usciti
disponibili per il noleggio o l’acquisto e sconti
speciali.
Accesso immediato: i contenuti a casa o fuori
su centinaia di dispositivi compatibili. Lo streaming è disponibile
sul web o tramite l’app di Prime Video su smartphone, tablet,
set-top box, console di gioco e Smart TV selezionate. La lista
di tutti i dispositivi compatibili è disponibile a questo
link: primevideo.com
Un’esperienza aumentata: alcuni contenuti sono
disponibili in 4K Ultra HD e High Dynamic Range (HDR).
Scopri tutte le curiosità e i dietro le quinte dei tuoi film e
serie preferiti grazie alla funzione X-Ray supportata da IMDb.
I contenuti sono disponibili per il download e la visione
offline.
Amazon sta ufficialmente
andando avanti per sviluppate serie tv live-action basati sui
personaggi Marvel controllati da Sony. A darne
notizia è stato il noto sito americano Variety. La prima serie
dell’accordo Amazon sarà
Silk: Spider
Society, sviluppata dalla showrunner di The Walking Dead, Angela
Kang, insieme ai produttori di
Spider-Man: Un nuovo universo (Spider-Man: Into
the Spider-Verse), Phil Lord e Christopher
Miller. Angela Kang sarà sia
showrunner che produttore esecutivo di Silk come parte di un
nuovo accordo televisivo pluriennale che ha firmato con Amazon.
Kang, Lord e Miller sono tutti produttori
esecutivi insieme all’ex capo della Sony Amy
Pascal. Sony Pictures Television ha firmato con Lord
e Miller un accordo globale.
Silk: Spider Society debutterà a livello
nazionale sul canale lineare di MGM+ (nata Epix) seguito da un
lancio globale su Prime Video. Lo spettacolo è basato sui
personaggi creati da Dan Slott e Humberto Ramos per Marvel Comics. La seguirà le gesta di
Cindy Moon, descritta come “una donna coreano-americana morsa dallo
stesso ragno che ha morso
Peter Parker, mentre fugge dalla prigione e cerca la sua
famiglia scomparsa per diventare il supereroe noto come Silk”.
“La recente rivisitazione
live-action e animata del franchise di Spider-Man da parte di Amy
Pascal, Phil Lord, Chris Miller e Sony ha rappresentato alcune
delle storie di supereroi più dinamiche del film”, ha
affermato Jennifer Salke, capo di Amazon Studios. “Insieme
alla visione creativa di Angela Kang, non potremmo essere più lieti
di portare ‘Silk: Spider Society’ ai nostri clienti MGM+ e Prime
Video.”
La serie Silk e non solo!
La serie Silk e gli altri spettacoli basati
sui personaggi Marvel controllati dalla Sony erano stati
originariamente segnalati come in lavorazione nel settembre 2020. A
quel tempo, Lauren Moon stava scrivendo Silk, mentre nel 2021 è
stato riferito che Tom Spezialy si era unito alla serie come
showrunner come parte del suo accordo generale con Amazon.
“Non vediamo l’ora di dare vita alle
avventure di Cindy Moon, grazie al dream team creativo di Chris e
Phil, Angela e Amy, insieme ai nostri partner di Marvel e
Amazon“, ha dichiarato Katherine Pope, presidente di Sony
Pictures Television. Monolocali. “Sappiamo che questa
entusiasmante serie con personaggi e trame nuovi e mai visti prima
entusiasmerà il pubblico che la guarderà prima su MGM+ lineare e
poi in tutto il mondo su Prime Video”.
“Angela è una professionista di cui
rispettiamo e ammiriamo il punto di vista e la creatività”, hanno
aggiunto Lord e Miller. “È anche molto
divertente. Adora questi personaggi e ci sentiamo davvero
fortunati per la possibilità di lavorare con lei per portare la
storia di Cindy Moon al mondo”.
Kang è meglio conosciuta per il suo lavoro
in “The Walking Dead”. È diventata scrittrice dello show nel
2011 e coproduttrice esecutiva nel 2013. È stata promossa a
produttrice esecutiva e showrunner nel 2018 a partire dalla
nona stagione della serie AMC. “The Walking Dead” andrà in
onda il suo finale di serie il 20 novembre, con Kang che ha anche
co-creato uno spin-off incentrato sul personaggio di Norman Reedus, Daryl Dixon. Ha lanciato la sua
società di produzione, Kang & Co Entertainment, nel 2020.
“Sono oltremodo entusiasta di unirmi alla
famiglia di Amazon Studios per questo prossimo capitolo della mia
carriera”, ha detto Kang. “Non vedo l’ora di lavorare con il
team esecutivo su spettacoli diversificati, incentrati sui
personaggi e watercooler per un pubblico globale e sono così
entusiasta di tuffarmi nella mia prima sfida: portare in vita sullo
schermo il supereroe coreano-americano Silk”.
Al momento non è noto quali altri personaggi
Marvel saranno presenti negli spettacoli di Amazon, sebbene Sony
attualmente controlli oltre 900 di questi personaggi associati al
franchise di Spider-Man. Sony ha rilasciato diversi film
live-action di Spider-Man in passato e
attualmente lavora con i Marvel Studios sulla serie di film
riavviati con Tom
Holland tramite la Columbia Pictures. Sony è anche dietro
“Into the Spider-Verse”, che ha vinto l’Oscar come miglior film
d’animazione nel 2019. Due sequel di quel film sono attualmente in
lavorazione, con il primo – “Spider-Man:
Across the Spider-Verse” – in uscita nelle sale
nel giugno 2023.
Ad oggi, Sony ha anche rilasciato i film
live-action
Venom e il suo sequel
La furia di Carnage” con
Tom Hardy, così come
Morbius con
Jared Leto. Un terzo film Venom è
attualmente in fase di sviluppo, mentre la Sony è anche al lavoro
su versioni cinematografiche di personaggi come Kraven the
Hunter con Aaron Taylor-Johnson
e Madame
Web con Dakota Johnson, tra
molti altri.
Dopo l’uscita di Road
House, Amazon MGM Studios ha concluso un accordo
triennale di prima visione con Nine Stories la
società di produzione di Jake Gyllenhaal. In base all’accordo,
Amazon MGM Studios avrà la precedenza sui
lungometraggi narrativi realizzati dalla casa di produzione
dell’attore. L’accordo prevede l’uscita nelle sale cinematografiche
e in streaming.
Jake Gyllenhaal ha recentemente recitato in
Road
House (La recensione),
un remake del film cult di Patrick Swayze, che è stato distribuito sul
servizio di streaming di Amazon, Prime Video. Il film ha debuttato il 21 marzo e
ha raggiunto oltre 50 milioni di spettatori in tutto il mondo sul
servizio. In precedenza, Jake Gyllenhaal ha recitato in “The
Covenant” di Guy Ritchie, che lo studio
ha distribuito nelle sale l’anno scorso.
Jake Gyllenhaal ha fondato Nine Stories nel
2015 con Riva Marker. Di recente, Nine Stories ha prodotto
“The Guilty” di Antoine Fuqua,
interpretato da Jake Gyllenhaal e debuttato su Netflix. Ha prodotto anche “Wildlife“,
che ha segnato il debutto alla regia di
Paul Dano con Carey Mulligan; “Stronger” di
David Gordon Green, con Gyllenhaal nel ruolo del sopravvissuto
all’attentato alla maratona di Boston Jeff Bauman; e il gotico
sudista “The Devil All the Time” di Antonio
Campos. Altri film in uscita sono “Joe Bell” di
Reinaldo Marcus Green e “Breaking News in Yuba
County” di Tate Taylor. Per il palcoscenico, Nine Stories
ha prodotto “We’re Only Alive for a Short Amount of Time”
del drammaturgo David Cale, mentre Jake Gyllenhaalè stato produttore di
“Sea Wall/A Life” e “Slave Play” di Jeremy O.
Harris. Marker ha lasciato la compagnia per unirsi alla Linden
Entertainment nel 2022.
Tra i titoli più famosi da attore
di Jake Gyllenhaal figurano “Jarhead”,
“Brokeback Mountain”, “Prisoners” e “Spider-Man: Far From
Home”. È stato candidato agli Oscar e ai Tony Award.
“Jake è un talento unico nel
suo genere, la cui passione e il cui occhio per il cinema lo
rendono un narratore potente sia davanti alla macchina da presa che
dietro le quinte“, ha dichiarato Julie
Rapaport, responsabile della produzione e dello sviluppo
di Amazon MGM Studios. “Dopo il successo
record di ‘Road House’, non potevamo immaginare un momento migliore
per consolidare ufficialmente il nostro rapporto. Jake è stato un
partner incredibile e non vediamo l’ora di collaborare con lui e
con il team di Nine Stories per creare film avvincenti e
coinvolgenti di registi visionari“.
Secondo quanto risulta a Hollywood
Reporter, il colosso streaming Amazon sarebbe in trattative per
finanziare interamente il prossimo film di Woody
Allen, ancora senza titolo ma con Kate Winslet e Jim
Belushi già sicuri nel cast.
The Hollywood Reporter in precedenza
aveva riferito che Amazon stava negoziando per distribuire il film,
che ha come co-star Justin Timberlake e
Juno Temple, ma ora sembra che l’azienda abbia
deciso di alzare l’offerta in modo significativo. Un insider
parla di un budget di 25 milioni di dollari.
Optando per l’offerta
di Amazon, Allen si lascerebbe alle spalle i suoi
precedenti finanziatori, Ron Chez e Edward Walson, nonché il
produttore di lunga data Stephen Tenenbaum. Chez e Walson
hanno finanziato gli ultimi film di Allen, tra cui Café Society,
che si dice avesse un budget di 10 milioni ma arrivato a
costare oltre 30 milioni. Il rapporto di Tenenbaum con Allen va
ancora più indietro rispetto a quello con Walson, a partire del
2001 La maledizione dello scorpione di giada. Walson dovrebbe
comunque avere un’opzione per lavorare alla produzione dei futuri
film di Allen.
Non è la prima volta che Allen
conclude un accordo a lungo termine. L’autore ha collaborato con
Sony Pictures Classics in una serie di film tra cui
Midnight in Paris e Blue
Jasmine prima di passare ad Amazon per
Café Society.
Il nuovo film ancora senza titolo,
ambientato in Coney Island, inizia le riprese in autunno a New
York.
Nel giro di pochi anni, Amazon ha
iniziato a prendere forma come uno studio con l’obiettivo di
finanziare e distribuire film nella gamma tra i 20 milioni e i 40
milioni di dollari di budget.
Amazon, che ha pagato almeno 15
milioni e, probabilmente, fino a 20 milioni per i diritti di
distribuzione a Café Society nel mese di febbraio, ha anche un
progetto televisivo all’orizzonte con Woody Allen: una serie senza
titolo in cui recita con Miley Cyrus e
Elaine May.
Amazon ha acquistato per 8,45
miliardi di dollari la MGM con tutte le sue proprietà
intellettuali. “Amazon aiuterà a preservare il patrimonio
e il catalogo di film di Mgm e fornirà ai clienti un maggiore
accesso a queste opere. Attraverso questa acquisizione, Amazon
consentirà a Mgm di continuare a fare ciò che sa fare meglio: una
grande narrazione”, si legge nelle note rilasciate da
Jeff Bezos.
MGM ha un catalogo immenso che da
oggi è quindi proprietà di Amazon Prime Video e che sarà dunque
probabilmente disponibile in piattaforma. Si tratta di oltre
4.000 film tra i quali 12 Angry Men, Basic Instinct, Creed,
James
Bond, Legally Blonde, Moonstruck, Poltergeist, Raging Bull,
Robocop, Rocky, Silence of the Lambs, Stargate, Thelma & Louise,
Tomb Raider, The Magnificent Seven, The Pink Panther, The Thomas
Crown Affair; oltre 17.000 serie Tv – tra cui Fargo, The Handmaid’s
Tale e Vikings – che hanno vinto collettivamente più di 180
Academy
Awards e 100 Emmy.
Lo studio di 007 ha adesso una nuova
casa. Vedremo quale sarà la risposta di altri colossi della
produzione streaming.
I nuovi arrivati nella scuderia di
Amazon, dopo Spike Lee e
Jean-Pierre Jeunet, sono due grandi nomi del
cinema indipendente: Terry Gilliam e
Jim Jarmusch. Questi carismatici e visionari
cineasti entreranno nel programma Amazon Original
Movies, diretto dal produttore Ted Hope
che ha dalla sua una notevole esperienza nel campo del cinema
indipendente, solo per citare alcuni film da lui prodotti: il
capolavoro Happiness,
Tempesta di ghiaccio, e 21
grammi del premio OscarAlejandro González Iñárritu.
Jim Jarmusch sogna
di dirigere un film su “un autista di bus poeta a Paterson, New
Jersey” mentre Terry Gilliam è da anni che
dedica la sua vita al sofferto progetto, e mai
abbandonato, The Man Who Killed Don
Quixote. Siamo molto curiosi di vedere quali saranno
i prossimi film di questi due autori e se la
divisione Original Movies è intenzionata a
cominciare a produrre al più presto ben dodici film all’anno, la
lista degli annunci ufficiali non tarderà ad arrivare.
Amazon oggi annuncia che Amazon Prime Video è ora disponibile ai
clienti di oltre 200 Paesi e territori nel mondo. I clienti in
tutto il mondo possono ora vedere le serie Amazon Original più
popolari come The Grand Tour di Jeremy Clarkson,
Richard Hammond e James May (attualmente la serie TV più votata su
IMDb con una valutazione globale di 9,4 e oltre 20.000 voti) e
serie Amazon Original pluripremiate come The Man in the
High Castle, Transparent, Mozart in the
Jungle, Tumble Leaf e altro ancora.
I
clienti possono iscriversi a Prime Video su PrimeVideo.com
e guardare i contenuti su smartphone e tablet Android e iOS, tablet
Fire e su alcuni modelli di Smart TV di LG e Samsung.
I
clienti iscritti aAmazon Prime in Italia, Belgio,
Francia, Canada e India possono cominciare già da oggi a guardare
Prime Video senza costi aggiuntivi.
I
clienti negli altri nuovi paesi coperti da Prime Video possono
iscriversi al servizio su PrimeVideo.com al prezzo di lancio di $2,99 (o
€2,99) al mese per i primi sei mesi.
“Siamo
lieti di annunciare che, a partire da oggi, i fan di tutto il mondo
hanno accesso a Prime Video”, afferma Tim Leslie, Vice President,
International, Prime Video. “The Grand Tour e
altreserie Amazon Original acclamate dalla critica
come Transparent, Mozart in the
Jungle e The Man in the High
Castle, insieme a centinaia di famosi film di Hollywood e
serie televisive, sono ora disponibili al prezzo di lancio di soli
$2,99 (o €2,99) al mese. E ciò che è davvero emozionante è che
siamo solo all’inizio”.
Cosa guardare
Gli
utenti Amazon Prime Video di tutto il mondo possono ora
vedere The Grand Tour, la più grande première su Prime
Video; Transparent, vincitrice di diversi Golden
Globe, Emmy e BAFTA,Mozart in the
Jungle, vincitrice di diversi Golden Globe, e The
Man in the High Castle, una delle serie Amazon Original più
viste dagli utenti Amazon Prime a livello mondiale.
Sono
disponibili anche serie per bambini, incluse la serie
animata Creative Galaxy, la storia di amicizia e
di formazione Gortimer Gibbon’s Life on Normal
Street e Tumble Leaf, la serie animata
vincitrice di diversi Emmy, e molto altro. Altre serie
Amazon Original come Crisis in Six
Scenes diWoody Allen, Goliath
di David E. Kelley con
Billy Bob Thornton, e la
docu-serie American Playboy: The Hugh Hefner
Story, così come Sneaky Pete prodotta da
Bryan Cranston e Graham Yost, con Giovanni Ribisi, saranno aggiunti
al servizio nel corso del prossimo anno. Gli utenti Prime Video
possono anche vedere centinaia di film famosi e serie TV delle
migliori reti televisive e degli Hollywood Studios.
Come guardare
Gli
utenti possono fruire dei contenuti Amazon Prime Video in inglese;
sottotitoli e doppiaggio in italiano, francese, portoghese e
spagnolo sono disponibili per parte del catalogo.Gli
utenti possono accedere ad Amazon Prime Video attraverso la app di
Amazon Prime Video disponibile per smartphone e tablet Android e
iOS, tablet Fire, alcuni modelli di Smart TV di LG e Samsung oppure
online su PrimeVideo.com.Sarà anche possibile
scaricare tutti i film e serie TV per la visione offline — ciò
significa che sarà possibile vederli in aereo, sul treno o altrove,
senza costi aggiuntivi.
I
clienti Prime Video possono anche controllare il consumo di dati
utilizzati durante lo streaming e il download dei video, scegliendo
tra le diverse impostazioni della qualità di visione Good (qualità
buona), Better (qualità superiore), Best (qualità ottima), che
utilizzano le tecnologie di compressione video di Amazon Prime
Video per ridurre il consumo di dati senza ridurre la qualità di
visione. I sistemi automatizzati di Amazon Prime Video
selezioneranno anche le migliori configurazioni di streaming per
ogni cliente in base al dispositivo utilizzato, ubicazione e
l’Internet Service Provider, fornendo una migliore qualità visiva e
un minor numero di interruzioni anche quando le velocità di
connessione Internet sono lente o altamente variabili.
Prezzo
Amazon
Prime Video è disponibile senza costi aggiuntivi per i clienti
iscritti a Prime in Italia, Spagna, Belgio, Francia, Canada e
India.
Per i
clienti dei nuovi paesi coperti da Prime Video, il servizio è
disponibile a $2,99 (o €2,99) al mese per i primi sei mesi, con uno
sconto del 50% sul prezzo totale di $5,99 (o €5,99) al mese. I
clienti di questi paesi possono visitare PrimeVideo.com
per iscriversi e utilizzare il servizio gratuitamente per 7
giorni.
Amazon
Prime Video è ora disponibile nei seguenti Paesi e territori. Per
maggiori informazioni visitare PrimeVideo.com.
Il network americano della
NBC annuncia che sarà Bryan
Fuller il produttore esecutivo di Amazing
Stories, Storie
Incredibili, la serie televisiva creata da nientemeno
che Steven Spielberg trasmessa per
2 stagioni dal 1985 al1987.
Ideata e curata da Steven Spielberg
(che diresse anche un paio di episodi, tra cui il primo), la serie
è di tipo antologico, in quanto raccoglie episodi a sé stanti
(affidati a diversi registi) e senza personaggi fissi, sulla
falsariga di serie classiche quali Ai confini della realtà e
Alfred Hitchcock presenta di cui cercava di “rinverdire i
fasti”. Tra i registi dello show Spielberg, Martin
Scorsese e Clint Eastwood.
Girato nel 1972 da Sidney
Pollack e rimasto fermo per oltre 47 anni a causa di
questioni tecniche e legali, Amazing Grace è
riportato alla luce, sugli schermi di tutto il mondo, da Alan
Elliot. “Un miracolo”, l’ha definito il New Yorker, presentato con
plauso unanime di pubblico e critica al DOC NYC Festival, alla
Berlinale 2019 e al Taormina Film Festival, e che arriva finalmente
nelle sale italiane come evento, dal 14 al 16 giugno.
Amazing Grace è stato
girato da Pollack mentre Aretha Franklin registrava il suo
leggendario doppio album omonimo, l’opera gospel più venduta della
storia. Nel 1972 la regina del soul per due serate alla New Temple
Missionary Baptist Church di Los Angeles torna alle sue radici
gospel, quando, poco più che bambina, cantava in chiesa a Detroit
dove teneva i suoi sermoni il reverendo Franklin, suo padre.
Ad accompagnare Aretha al piano c’è il carismatico reverendo
James Cleveland, a far da spalla alla Franklin il Southern
California Community Choir diretto da Alexander Hamilton; a
sorpresa, tra il pubblico in visibilio, un giovanissimo Mick
Jagger.
Protagonista assoluta di
Amazing Grace è la regina del soul per eccellenza che
attraverso immagini inedite e un suono trascinante emoziona lo
spettatore, immerso in un tripudio di musica e in un’atmosfera
gospel unica nel suo genere.
Amazing
Gracesarà nelle sale cinematografiche con
Adler Entertainment solo il 14, 15 e 16 giugno.
Arriva nei cinema italiani con
Adler Entertainment il 14, 15 e 16 giugno Amazing
Grace, il documentario inedito che racconta il più grande
successo gospel di tutti i tempi, la registrazione dell’omonimo
album di Aretha Franklin.
Girato nel 1972 da Sidney Pollack e
rimasto fermo per oltre 47 anni a causa di questioni tecniche e
legali, Amazing Grace è riportato alla luce, sugli schermi di tutto
il mondo, da Alan Elliot. “Un miracolo”, l’ha definito il New
Yorker, presentato con plauso unanime di pubblico e critica al DOC
NYC Festival, alla Berlinale 2019 e al Taormina Film Festival, e
che arriva finalmente nelle sale italiane come evento, dal 14 al 16
giugno.
Amazing Grace è stato girato
da Pollack mentre Aretha Franklin registrava il suo leggendario
doppio album omonimo, l’opera gospel più venduta della storia. Nel
1972 la regina del soul per due serate alla New Temple Missionary
Baptist Church di Los Angeles torna alle sue radici gospel, quando,
poco più che bambina, cantava in chiesa a Detroit dove teneva i
suoi sermoni il reverendo Franklin, suo padre. Ad
accompagnare Aretha al piano c’è il carismatico reverendo James
Cleveland, a far da spalla alla Franklin il Southern California
Community Choir diretto da Alexander Hamilton; a sorpresa, tra il
pubblico in visibilio, un giovanissimo Mick Jagger.
Protagonista assoluta di Amazing
Grace è la regina del soul per eccellenza che attraverso
immagini inedite e un suono trascinante emoziona lo spettatore,
immerso in un tripudio di musica e in un’atmosfera gospel unica nel
suo genere. Amazing Gracesarà nelle sale
cinematografiche con Adler Entertainment solo il 14, 15 e 16
giugno.
Prime
Video ha svelato oggi il trailer r di Amazing
– Fabio De Luigi il nuovo “One Prank Show“ comedy
italiano che vede protagonista l’attore comico Fabio
De Luigi alle prese con una serata molto
speciale: ha ricevuto un premio alla carriera, ma è così schivo che
ne farebbe a meno, evitando celebrazioni per lui imbarazzanti. Suo
malgrado si ritrova in un lussuoso hotel protagonista di una notte
in cui scoprirà, insieme agli spettatori, che il premio è un
espediente per un viaggio comico e onirico tra amici prestigiosi e
sorprese inaspettate, fino al palco e alla meritata statuetta.
Con la partecipazione, tra gli
altri, di Virginia Raffaele, Elio, Diego
Abatantuono, Marco Mengoni. Amazing – Fabio
De Luigi è diretto da Alessio
Muzi e scritto da Giovanni
Todescan, con Ugo Ripamonti, Paolo
Cananzi, Fabio De Luigi, Leonardo Parata, Marco
Curti. Prodotto da Fremantle Italia, sarà disponibile in
esclusiva su Prime Video in tutto il mondo a partire dal
prossimo 3 novembre 2023. Amazing – Fabio De Luigiè l’ultima novità per i clienti Amazon Prime, che in
Italia beneficiano di spedizioni veloci, offerte esclusive e
intrattenimento, incluso Prime Video, con un solo abbonamento al
costo di €49,90/anno o €4,99/mese.
Amazing – Fabio De
Luigi si unirà a migliaia di film e serie già presenti nel
catalogo di Prime Video, tra cui le produzioni italiane Original
Everybody Loves Diamonds, The
Bad Guy, Prisma, Bang Bang
Baby, Gianluca Vacchi: Mucho Más, Laura
Pausini – Piacere di conoscerti, The Ferragnez – La
serie S1 e S2, The Ferragnez:
Sanremo special, All or Nothing: Juventus, Anni da
cane, Dinner Club
S1 e S2, Vita da
Carlo, FERRO, Celebrity Hunted – Caccia
all’uomo S1, S2 e S3,
e LOL: Chi ride è fuori
S1, S2 e S3; le serie
pluripremiate The Marvelous Mrs.
Maisel e Lizzo’s Watch Out for the Big
Girls, la serie satirica sui supereroi The
Boys e grandi successi come Il
Signore degli Anelli: Gli Anelli del
Potere, Citadel, Jack Ryan di Tom
Clancy, Un matrimonio
esplosivo, Samaritan, Tredici
Vite, The Tender Bar, A
proposito dei Ricardo, La guerra di
domani, Reacher e Il principe
cerca figlio, oltre a contenuti in licenza disponibili in più
di 240 paesi e territori nel mondo, e le dirette in esclusiva in
Italia delle migliori partite del mercoledì sera della UEFA Champions League,
oltre che della Supercoppa UEFA, fino alla stagione 2026/27.
Altri titoli Original italiani già annunciati sono le
serie Gigolò per
caso, Antonia, No Activity – Niente da
segnalare, Sul più bello – La serie, gli
show Karaoke Night – Talenti Senza
Vergogna, LOL Talent Show: Chi fa ridere
è dentro, i film Elf Me, Il
migliore dei mondi, Pensati
Sexy, oltre ai rinnovi per nuove stagioni
di Monterossi, Prisma, Sono
Lillo, Prova Prova Sa
Sa e Celebrity Hunted – Caccia all’uomo. È
stata inoltre annunciata la serie Citadel:
Diana, il capitolo
italiano dell’universo Citadel.
«Si è ispirato al
film di Bertolucci The Dreamers?» chiede
uno dei presenti in sala a Francesco Henderson
Pepe durante la conferenza stampa di Amaro Amore,
sua prima prova alla regia. Nonostante la risposta sia stata
negativa la domanda posta è lecita considerato che anche qui è in
ballo un triangolo di affetti morbosi e sinistri, destinato a
sfaldarsi in un dramma psico-familiare artificioso e inverosimile,
ricalcato a tal punto da apparire (involontariamente) una sorta di
parodia del primo.
Una coppia di ragazzi francesi,
André (Malik Zidì) e Camille (Aylin
Prandi), fratello e sorella, sbarcano in Sicilia,
nell’isola di Salina, per trascorrere qualche giorno di vacanza
e conoscere la terra d’origine della loro madre che,
nella giovinezza, aveva vissuto lì per qualche anno. Qui si
imbattono in Santino (Francesco Casina) che,
nonostante il carattere scontroso e un fascino più che discutibile,
conquista l’attenzione e l’amore ossessivo dei due stranieri,
avvicinandoli, inconsapevolmente, alla scoperta di una verità
scomoda e inquietante.
Il problema di Amaro
Amore non sta nella vicenda, né in che misura essa
sia scontata, quanto nella rappresentazione che, in ogni sua
singola componente, dalla location, alla musica, alla
sceneggiatura, rivela un pensiero confuso e approssimativo
sullo strumento artistico a disposizione nonché, purtroppo,
sull’intelligenza dello spettatore. Nulla infatti di quanto
raccontato scaturisce mai dal naturale percorso delle cose e fin da
subito la scelta di ambientare il film nell’arcipelago delle Eolie
svela la volontà sleale di servirsi a piacimento di stereotipi e
luoghi comuni indiscriminatamente associati alla vita isolana, al
tipico miscrocosmo paradisiaco e incontaminato lontano dalla terra
ferma. E così abbonda l’omofobia, per forza di cose concentrata nel
personaggio di Santino ma echeggiata dai pettegolezzi nel paese; la
paura dell’ “elemento esterno” immediatamente riconosciuto
come pericolo e minaccia da una donna d’altri tempi (Angela
Molina), tradita dal suo uomo e dal suo sangue, e incapace
di guardare oltre i limiti della sua vita. Senza contare l’accento
spagnolo che la caratterizza e che, non si capisce come, dovrebbe
renderla così atavicamente connessa al terreno siciliano; e,
ancora, la ridondanza della semplicità, illustrata da quattro
pescatori in croce, intenti a sbrogliare sul pontile qualche rete:
un’attività che è necessario immortalare. A ciò si aggiungono le
musiche di Andrea Farri che enfatizzano i momenti “topici” e
riflessivi dei protagonisti, suggerendo una profondità psicologica
e emotiva che non trova alcun riscontro nella loro effettiva
costruzione caratteriale, resa goffa e caricaturale da dialoghi che
sfuggono alla produzione di significati e, insieme a scene di sesso
impacciate e mal curate, preannunciano inequivocabilmente il
disastro sul finale, estraneo a qualsiasi logica di buon senso,
estetico e narrativo.
Forse l’emozione,
forse l’inesperienza o, semplicemente, la timidezza di Francesco
Henderson Pepe ha fatto sì che la conferenza stampa di ieri, 13
maggio, alla Casa del Cinema, fosse particolarmente essenziale,
raccontandoci brevemente la genesi del film Amaro
Amore, suo esordio alla regia e l’esperienza delle
attrici presenti, Aylin Prandi e Lavinia Longhi.
F.H.P:Amaro
Amoreè un progetto cui lavoravo da diversi anni e avevo
il desiderio di ambientarlo a Salina perchè sono molto legato a
quell’isola che considero materna, accogliente. Ho cercato di fare
un film puro che potesse parlare di vita e di amore e far
riflettere lo spettatore, smuovendolo nel profondo.
Quali difficoltà produttive hai
incontrato?
F.H.P:Ho avuto una
grande fortuna perchè ho conosciuto Sauro e Anna Falchi che mi
hanno sostenuto in questo progetto. Ma non è stato assolutamente
facile anche perchè io non provengo da una famiglia di cineasti e
quindi devi cavartela da solo […] Anche la sceneggiatura è stata
molto complicata, l’abbiamo rivista più volte e, trattandosi di un
tema particolare come quello dell’amore, avere a disposizione due
punti di vista femminili, quello di Debora Alessi e Ilaria Iovine,
è stato fondamentale perchè il film ha guadagnato in
sensibilità.
Perchè la scelta della pellicola
e non del digitale?
F.H.P:Io amo il 35 mm e
comunque per un film del genere, in cui il paesaggio è
importantissimo, si imponeva la necessità della profondità e la
pellicola era più adatta.
A questo punto la domanda dal
pubblico sul perché dell’incesto in un film che poteva farne a meno
ha visibilmente mandato in crisi il giovane regista che, con grande
difficoltà e suscitando ovvie perplessità, ha collegato la sua
scelta alla necessità di rappresentare un amore che fosse
pienamente libero, anche oltre i legami di sangue. Bypassato il
momento di disagio con l’aiuto della moderatrice, l’attenzione si è
spostata sulle attrici: la protagonista Aylin Prandi, nei
panni di Camille, e Lavinia Longhi in quelli di Linda,
pittrice dell’isola e amante di un uomo molto più grande di
lei.
A.P:Ho cercato di
portare il personaggio verso di me e non il contrario; di fare in
modo che si costruisse su delle scelte coerenti anche nel momento
più difficile, quando la complicità con il fratello si
spezza.
L.L:L’idea della
pittrice mi ha conquistato molto perchè ho fatto delle scuole
d’arte e quindi questo era un aspetto non lontano dalla mia
personalità. Il difficile invece è stato rendere credibile l’amore
per un personaggio molto più grande e, da questo punto di vista,
l’essenzialità dei dialoghi, della sceneggiatura, mi è stata
d’aiuto.
Arriva in concorso alla 77esima
edizione della Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaNicole Garcia che presenta il suo ultimo film,
Amants, storia di un primo, lungo ed intenso amore
corroborato da un’evoluzione lunga un’intera vita. Reduce dagli
anni 50′ di Mal di pietre, sua ultima fatica
dietro la macchina da presa, Nicole Garcia ritorna
a raccontare l’amore attraverso gli occhi di personaggi femminili
al centro di triangoli amorosi il cui unico comune denominatore
sembra essere una prigione senza amore.
Se nel precedente film che vedeva
protagonista Marion Cotillard, la donna al centro della
vicenda era per sua scelta finita in un matrimonio senza
sentimento. Questa volta il matrimonio della protagonista
interpretata da Stacy Martin avviene per
necessità. Infatti, tormentata da un prematuro abbandono del suo
primo e unico amore, la Lisa di Amants si rifugia
in un rassicurante legame privo di affetto per la paura di non
riuscire a sopravvivere.
Amants, la trama
Amants racconta la
storia di Lisa e Simon, inseparabili. Sono innamorati l’uno
dell’altra da quando erano adolescenti. Capita una tragedia,
provocata dalle attività criminali di Simon. Egli è in pericolo e
fugge. Senza Lisa. Lei aspetta invano notizie da lui. Tre anni
dopo, è sposata con Leo quando le loro strade si incrociano
nuovamente su un’isola nell’Oceano Indiano.
Fin dalle prime battute, il film si
rivela essere un dramma sentimentale incastrato nelle pieghe
spinose di un melodramma, i cui personaggi sono tratteggiati in
modo superficiale e sono quasi sempre in balia degli eventi senza
essere veri artefici del proprio destino.
Lascia perplessa anche la regia del
film, al limite del televisivo, prevedibile e scontata come del
resto lo è tutta la storia. Seppur ricca di buone intenzioni, la
vicenda non riesce mai a sorprendere veramente, finendo per
diventare un involucro di elementi ricorrenti del cinema della
regista francese quali passione, morte, senso di colpa e desiderio.
Tematiche che non vengono affrontare di petto bensì di rigetto.
Infatti, non capiamo mai realmente
il sentimento di Lisa, seppur interpreta ottimamente dalla sempre
brava Stacy Martin, unica vera vittima della
storia. Probabilmente sarebbe molto più interessante comprendere il
suo stato d’animo e la sua esistenza condizionata inesorabilmente
dalle brame di due uomini: il primo giovane, bello e dannato, il
secondo vecchio e alla constante ricerca di qualcosa che non può
comprare.
In questa condizione si innesta
palesemente la percezione che il desiderio di Lisa è quello di
isolarsi in un mondo senza amore e senza uomini ma almeno con la
consapevolezza che nessun altro a parte lei possa determinare il
suo destino.
Sarà presentato oggi in concorso a
Venezia 77 Amants, il film francese diretto da
Nicole Garcia con protagonisti Pierre
Niney, Stacy Martin, Benoît Magimel. La pellcila è
prodotta da Les Films Pelléas, (Philippe Martin, David Thion),
France 3 Cinéma, Mars Films, Véronique et François Mallet, LDRP,
Impala, Victoire Newman, Pauline’s Angel.
La trama
Lisa e Simon sono inseparabili. Sono
innamorati l’uno dell’altra da quando erano adolescenti. Capita una
tragedia, provocata dalle attività criminali di Simon. Egli è in
pericolo e fugge. Senza Lisa. Lei aspetta invano notizie da lui.
Tre anni dopo, è sposata con Leo quando le loro strade si
incrociano nuovamente su un’isola nell’Oceano Indiano.
Amants, il commento del
regista
Lisa e Simon sono giovani, belli e innamorati. Quasi troppo bello
per essere vero. Ma sulla loro strada c’è la morte, che distrugge
l’idillio. È un incidente, ma Simon non chiama i servizi di
emergenza. Come il Lord Jim di Conrad, Simon
fugge in un remoto angolo della Terra; spera di mettere a tacere il
senso di colpa ma questo lo segue, gli dà la caccia e lo
divora, impedendogli una vita normale. Tre anni dopo, incontra per
caso Lisa nell’Oceano Indiano, nell’albergo dove lui lavora e dove
lei è ospite insieme al ricchissimo marito, Léo Redler. Lisa,
alla fine, è l’unica che riesce a sfuggire alla stretta di
questa favola cupa.
Un amore immenso nato forse troppo
presto e corrottosi troppo facilmente. Amanti è il nuovo
film di Nicole Garcia (Mal di
pietre) con protagonisti Pierre Niney
(Simon) e Stacy Martin (Lisa).
Presentato in concorso l’anno scorso alla Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica
diVenezia, dal 16
giugno il film è disponibile nelle sale italiane. La
pellicola segue le vicende di una coppia di innamorati costretti a
separarsi. Il destino li fa rincontrare: Lisa e
Simon, mossi dal loro folle amore rinnovato, fanno di
tutto pur di non perdersi nuovamente…
Amanti: la trama
del film
Lisa e Simon sono
due giovani parigini innamorati. Lei studia alla scuola
alberghiera, mentre l’attività di Simon è un po’ più
complicata: è uno spacciatore. Nonostante il forte legame esistente
tra i due, la coppia conduce una vita nell’ombra a causa del
mestiere di lui. Proprio per un incidente sul ”lavoro” di
Simon, la parentesi rosea che avvolge la coppia si
infrange: il ragazzo è costretto ad abbandonare il paese senza
lasciare alcuna traccia. Lisa vorrebbe scappare con
l’amato, ma lui non le dà il tempo.
Tre anni dopo, Lisa si è
rifatta una vita. Mentre è in vacanza con suo marito Leo
(Benoît Magimel), un uomo maturo e benestante, la
donna vede nel villaggio un fattorino dal volto famigliare: è
proprio Simon. Non appena si ritrovano, Lisa e il
suo ex ragazzo sbloccano tutti i sentimenti che a forza avevano
dovuto sopprimere. Anche questa volta però, sembra impossibile per
i due riuscire ad essere felici insieme: ai soliti problemi di
Simon, ora si aggiunge anche il marito di Lisa, e
la prospettiva di una vita agiata che l’uomo può offrirle.
L’intramontabile binomio
amore-soldi
Amanti è
una pellicola che scava all’interno del sentimento amoroso.
Lisa conosce due tipi d’amore: quello intenso ma
impossibile e quello assopito ma quotidiano. Al di là della favola
romantica, il film mostra i pro e i contro di entrambe le storie.
Per quanto vero, l’amore tra Simon e Lisa fatica
a stare in piedi: non potrebbe mai essere incasellato nella vita di
coppia ordinaria, quella in cui ci si sposa, si lavora e si hanno
figli. Questo stile di vita, fin troppo idilliaco, è invece
realizzabile con Leo, un uomo abbiente e maturo, in grado
di offrire un progetto concreto al futuro di Lisa.
Purtroppo però, lei non sente di amare suo marito.
Alla base di tutto, c’è una forte
opposizione: lo stereotipo della coppia innamorata e squattrinata
contro quello dei coniugi ricchi incapaci di amarsi. Partendo da
due luoghi comuni, la regista Nicole Garcia smonta
i preconcetti e esplora entrambe le relazioni nell’intimità. Scena
dopo scena, esse diventano ugualmente impossibili.
Un triangolo amoroso a metà tra
dramma e giallo
Amanti racconta una
storia impossibile sotto diversi aspetti. L’incontro che dopo anni
avviene tra Lisa e Simon è alquanto improbabile.
Tuttavia, storie come questa se ne sentono e, diciamolo, sono le
migliori avventure amorose da raccontare. Il film non è però una
pura commedia romantica, anzi: è un dramma che, a
differenza delle rom com, esplora i sensi di colpa e i pensieri
conflittuali che vive chi tradisce. Inoltre, la fuga di
Simon dalla Francia – e la vita nell’oscurità che ne
consegue – rende il film in parte un giallo
investigativo. Pian piano, Amanti diventa
sempre più un film noir in grado di generare
angoscia e suspence nello spettatore.
L’estetica di
Amanti
Il lungometraggio è apprezzabile
anche da un punto di vista pienamente estetico. Fin dalla scena di
apertura, che esplora il risveglio degli amanti tra le coperte del
loro letto, la cinepresa segue con delicatezza l’intimità della
coppia protagonista. Le tinte grigie, i dialoghi scarni, fatti di
poche battute potenti, le inquadrature non ordinarie, urlano
Francia e Parigi.
I volti dei due attori protagonisti
sono ciò che maggiormente comunica e veicola i sentimenti del film.
Pierre Niney (Simon) e Stacy
Martin (Lisa) sono ripresi da ogni angolazione,
mentre gli altri personaggi hanno tratti originali in grado di dare
colore al film.
In conclusione,
Amanti è un film bello sotto ogni aspetto: a
livello visivo, narrativo e filosofico. Per chi apprezza le
pellicole (e le storie d’amore) non troppo incasellate, per chi ha
nostalgia dei noir di Hitchcock o del cinema
francese più genino, questo film è l’ideale!
Amanda (Benedetta
Porcaroli) ha ventiquattro anni ed è un’irrequieta
perdigiorno. È da sempre accompagnata da un senso di malessere:
sogna di avere un’amica e non ne ha mai posseduta una. I vari
traslochi e l’anaffettività dei membri della sua famiglia – ricca e
glaciale – non hanno di sicuro aiutato.
Amanda soffre di
una forte solitudine. Tuttavia, non appena scopre che da
piccolissima passava molto tempo con Rebecca
(Galatea Bellugi), figlia di un’amica della madre,
si pone un unico scopo: convincere Rebecca a diventare la
sua migliore amica. La missione non è semplice, dato che
Rebecca passa le sue giornate chiusa nella sua camera
da letto…
Amanda è un elogio della
stranezza
La regista e sceneggiatrice
di Amanda sceglie di fare un film che
ruota tutto attorno alle stranezze. Dalle due bambine iniziali che
si comportano come adulte snob a bordo piscina, fino ai costumi e
alle ambientazioni, tutto appare variopinto e fuori
dall’ordinario. Per prima cosa,
sono i personaggi ad essere eccentrici. La
protagonistaè un soggetto stravagante: si comporta
come una ragazzina capricciosa e viziata, fa ciò che vuole ma allo
stesso tempo rifiuta e critica la famiglia borghese che la
sostiene.
Personaggi insoliti
Non sono meno strani
di Amanda i
suoi famigliari, dal padre fantasma e praticamente afono alla
nipote di sette anni che dichiara di amare ”Dio come persona”. E la
potenziale amica Rebecca non può che essere una ragazza
che soffre di agorafobia. In tutto il film non c’è un personaggio
banale o ordinario.
Guardando Amanda, sembra di entrare nella
casa di cura de La pazza gioia (Paolo
Virzì): nel film c’è così tanta follia da gestire che,
per praticità, viene normalizzata. Per questo motivo, il
lungometraggio risulta drammatico e divertente allo stesso tempo:
le battute arrivano caotiche e inattese, la azioni della
protagonista e dei suoi aiutanti sono imprevedibili. Il
nonsense domina ogni aspetto del film ma, invece di
sminuire la storia, diventa sostanza stessa delle immagini.
Un mondo a colori, ma
desaturato
Le tinte di Amanda
sono allo stesso tempo variopinte e desaturate: la villa in cui
vive la protagonista, come anche quella di Rebecca, i
sobborghi, gli abiti dei personaggi, tutto è ricco di sfumature. Da
un lato, guardando il lungometraggio sembra di essere dentro uno
spot pubblicitario di Gucci, dall’altro c’è una velatura grigia che
ricorda le atmosfere di Dogtooth (YorgosLanthimos).
L’estetica del film rispecchia in tutto e per tutto l’interiorità
della protagonista e dei personaggi principali. In
Amanda infatti, si parla di anime colorite e
esuberanti, ma velate di tristezza e, in ogni caso, outsider.
L’esordio di Michele Bravi come
attore
Amanda, nei suoi
pellegrinaggi notturni tra cantieri occupati e feste abusive,
conosce un ragazzo solitario tanto quanto lei. L’attore che si
nasconde dietro alla figura affascinante e gotica
è Michele Bravi, giovane cantante italiano
che esordisce come attore proprio con questo film. La performance
di Bravi è stata messa molto in evidenza
nella promozione di Amanda. Forse però, più che a
livello di interpretazione, l’interiorità del cantante è in linea
con la storia del film. Michele Bravi è
un musicista che, nelle sue canzoni e nei suoi spettacoli, parla di
dolore, psicoterapia e rinascita per celebrare la diversità e
l’accettazione di sé.
Sempre a livello
attoriale, Benedetta
Porcaroli, l’interprete della protagonista, è abile
nei panni della ragazza folle e infantile. La mimica, i movimenti
del corpo e il tono delle battute sono realistici e coinvolgenti.
Grazie alla sua
performance, Porcaroli sa esprimere il
senso totale del film e personifica molto bene l’oscillazione di
stati d’animo che Carolina
Cavallivuole raccontare.
Coproduzione
italo-francese, Promises
di Amanda Sthers fa parte della selezione ufficiale della
Festa del Cinema di Roma. È la storia di un amore mai
veramente vissuto, che continua però a vivere nei due protagonisti,
nonostante le loro esistenze prendano strade diverse. Ne parlano la
regista e il protagonista Pierfrancesco Favino.
Promises è un inno alla libertà di immaginare,
che rende il tempo circolare, in contrapposizione alla linearità
del tempo reale. La regista Amanda Sthers spiega così
come ha lavorato sul tempo nel film e che concezione ne ha:
“Tutti guardano al tempo in modo diverso. Un minuto non è sempre
uguale. A volte può essere davvero molto lungo. Tutti guardano a
come siamo almeno esternamente, ma interiormente siamo sempre gli
stessi. Riesci a capirlo quando diventi più grande. […] Le persone
spesso si aspettano che tu ti comporti in un determinato modo. […]
Sei un po’ prigioniera del tuo aspetto esteriore. La nostalgia, le
proiezioni, sono un modo per fuggire da questa prigione
rappresentata dalla tua persona. […] Ho sfruttato l’immaginazione
del personaggio di Alexander per avere due mondi: uno in cui si
immagina con un’altra donna, in un altro paese, e l’altro mondo,
che rappresenta la realtà. Penso che tutti viviamo in due realtà
diverse, con ricordi che […] ci fanno immaginare come sarebbe
potuta essere la nostra vita. Raramente viviamo nel
presente”.
A proposito di tempo,
alla domanda circa in che tempo si trovi la sua carriera,
Favino risponde così: “E’ un tempo molto bello. Ho sempre
guardato avanti nelle cose che faccio. Penso che l’errore più
grande che potrei fare è cristallizzarmi nell’idea di aver fatto
delle cose che sono andate bene e per questo non osare,
tentare di avere sempre le garanzie. Non credo che sarebbe giusto.
Nel mio lavoro vedo i margini che ancora ho di crescita: sono
legati molto all’abbandono, al consentire alle cose di avvenire in
una maniera più naturale. […] Punto alla stessa essenzialità che ha
il pittore quando riesce con tre segni a farti capire una cosa.
Quell’essenzialità non virtuosistica, ma di pienezza del gesto, è
quello che mi piacerebbe riuscire a guadagnare, ma non so se sarò
mai in grado”.
Amanda Sthers e Pierfrancesco Favino presentano Promises
Un tema che è emerge
inPromisesè quello dell’accettazione, della presa di
coscienza delle proprie fragilità. Tema tra l’altro molto
attuale oggi, considerato il momento che stiamo vivendo.
Pierfrancesco Favino sottolinea come il mestiere dell’attore
richieda di essere in costante contatto con le proprie emozioni le
proprie fragilità, e come il cinema e le arti possano essere una
guida nell’accostarsi alla sfera delle emozioni: “Non ho mai
pensato che essere in contatto con le proprie emozioni fosse un
sintomo di debolezza. Non ho mai vissuto la maschilità come
qualcosa che non si piega alle passioni e alle emozioni e la
ritengo una fortuna. Credo che in questo momento […] siamo molto in
contatto con la nostra fragilità, con la nostra paura. Questo
ultimo anno e mezzo ci ha costretto ad avere a che fare con noi
stessi. Abbiamo così, fortunatamente, scoperto quanto siamo
fragili, quanto abbiamo bisogno degli altri, e al contempo, quanto
ci siamo forse un po’ induriti […]. In questo momento c’è
una scelta da fare, secondo me, accettare questa fragilità con
tutte le conseguenze o contrapporsi ad essa. Io scelgo la prima
strada. Non mi stupisce che intorno a noi stiano accadendo grandi
movimenti. Movimenti emotivi, non unicamente politici o sociali.
Tutto il mondo sta vivendo un momento di grande connessione, ma
venendo da un lungo periodo in cui l’educazione emotiva sembra essere stata
cancellata, non sappiamo da che parte prenderla. Credo che il
cinema e le arti, che per tanto e troppo tempo sono state messe da
parte come se fossero tempo libero, siano esattamente la guida, […]
i luoghi dell’attenzione a questo mondo.”
Il suo personaggio,
Alexander, è un mercante di libri, e alcuni testi sono una
sorta di raccordo tra le diverse parti del lavoro. A chi gli
chiede quali libri abbiano segnato la sua infanzia e i suoi
vent’anni, Favino risponde: “E’ bizzarro dirlo, ma
penso che nell’infanzia ci siano dei libri che ti colpiscono per
varie vicende. Io più che nella lettura, ero molto colpito da
un’edizione della Divina Commedia illustrata da Gustave Dorè, che
avevamo in casa. Non è che la leggessi, però quelle illustrazioni
[…] parlavano ad un mondo immaginario […], avevano una grande
attrattiva per me. Poi, avevo anche per casa “Frigidare”, “Il
Male”, “Linus”. Sono stato un avido lettore di fumetti e non lo
rinnego affatto, anzi lo sono ancora. […] Verso i vent’anni ero più
vicino al mondo della poesia. […] Ero un baudelairiano, però,
giusto perchè rimorchiavo parecchio”. Mentre a chi domanda dei
suoi gusti attuali da spettatore cinematografico risponde
citando Another Round, che definisce “bellissimo e
commovente”, e L’ultimo film di Paolo Sorrentino che,
dice, “mi ha emozionato moltissimo”.
L’incontro diventa poi
un’occasione per approfondire il mestiere dell’attore. Favino
spiega come lo intende, quando gli si chiede se, dirigendo a
Firenze una scuola per attori, stia sviluppando una sua teoria
della recitazione. Questa diventa anche l’occasione per
ribadire la necessità della libertà creativa ed espressiva degli
attori e degli artisti in generale: “Non penso che esista un
metodo, un modo di fare l’attore. Non penso che esista, perchè
ognuno di noi è una persona e alcune cose funzionano di più
rispetto a che persona sei. Vi sono attori estremamente sensibili
alle immagini, per cui hanno bisogno di essere sollecitati con
delle immagini, con delle associazioni libere per aderire a dei
ruoli. […] In questo caso, per esempio, ci sono degli elementi del
personaggio che sicuramente si sono messi dentro di me perchè c’è
qualcosa di mio, lì. Sono andato a Londra a 11 anni. Ho sempre
vissuto la passione per quel mondo. Per un periodo avevo il
desiderio di chiamarmi “Johnny”. Poi non più. Allora, mi sono
domandato se questo potesse nutrire il personaggio di Alexander.
[…] Quello che povo a far insegnare […] nella mia scuola non è
imporre loro una maniera di lavorare, ma dare loro gli strumenti
per capire chi sono, in modo che possano usare, con la tecnica che
viene loro data, la loro specificità. Poi, che sappiano lavorare
insieme”. E aggiunge: “ Se c’è una cosa che non auguro loro
è il successo presto. Un attore prima di diventarlo ha bisogno di
tempo. Il suo viso non si forma prima dei 35 anni per gli uomini, e
25 per le donne. Così la sua identità artistica. C’è bisogno di
lasciare che questo avvenga. I grandi attori, che invecchiano bene,
sono quelli in cui non vedi più nessun tipo di sforzo. […] Ci vuole
tempo per arrivarci, non si può avere fretta. Ci vogliono
soprattutto ruoli e registi. Sfido a trovare una grande
interpretazione che non faccia parte di un grande film.”
Sulla necessità, poi,
di annullare ogni distanza tra sé e il personaggio, di non
giudicarlo, Favino aggiunge: “Non posso fare a meno di
abbracciare il personaggio. […] Alexander sarà sempre dentro di me
[…] dal punto di vista affettivo. Farei di tutto per salvare
Alexander. Farei di tutto per salvare il Libanese. L’attore è lo
strenuo difensore del personaggio che interpreta. Se crea una
distanza e ti fa vedere di non essere così, allora perchè vedere il
film? Devo lasciar libero lo spettatore di farsi il suo film, non
imporgli il mio. Per far questo c’è bisogno che l’attore maturi
anche un po’ di stanchezza, che non abbia sempre la pallottola in
canna e dia allo spettatore il ruolo che deve avere. […] Non mi
interessa andare sullo schermo a far vedere chi sono io. […] A me
la spontaneità non interessa, mi interessa la creazione artistica,
che può confondersi con la verità, ma la verità fine a sé stessa mi
interessa fino a un certo punto. Mi interessa la libertà espressiva
e creativa del cinema, quando si fa arte, quando diventa simbolo,
diventa altro”. Per quel che riguarda l’interpretazione di
personaggi storicamente esistiti ed anche controversi, comeBuscetta o Craxi, l’attore ribadisce che ciò che gli
interessa è il loro lato umano: “L’umanità, che tu voglia o no,
alberga anche in Craxi, quello è interessante. […] Alberga anche in
Buscetta. Dovremmo essere preoccupati di ritrovare in Buscetta
nostro padre o noi stessi, come padri, ma sollevati dal
fatto che, come
padri, non abbiamo scelto quella strada. Io però, alle sue lacrime
ci ho sempre creduto. Il rapporto tra lo spettatore e la storia è
sacro”. Dunque, in quel rapporto l’attore non deve
intromettersi con il suo ego o il suo giudizio. “Si tratta
comunque di una rappresentazione, e io sono molto affascinato dalla
rappresentazione artistica proprio perchè non è reale, perchè ha la
libertà di essere tutto ciò che vuole. […] Non si può pensare che
l’opera dell’artista stia ai laccioli della logica storica o
politica. L’artista […] deve avere la sacrosanta libertà, e gli va
riconosciuta, di immaginarsi che la realtà non vada come va, e di
emozionarsi. […] Sennò – conclude – che ci stiamo a
fare?”
Promises arriva nelle sale il 18 novembre,
distribuito da Vision.
Amanda Seyfried interpreta
Marion Davies in Mank, il nuovo
film di David Fincher che ricostruisce le vicende
dietro alla produzione di Quarto Potere di
Orson Welles. Questa la nostra intervista
all’attrice. Mank arriva il 4 dicembre su Netflix.
Dopo aver lanciato brand del
calibro di House of Cards e
Mindhunter,David Fincher torna a
lavorare con Netflix. Mank,
un progetto dalla lunghissima gestazione per lui, racconta
dell’uomo che ha condiviso con Orson Welles il
premio Oscar per la migliore sceneggiatura originale di Quarto
Potere.
A interpretare lo sceneggiatore,
Herman J. Mankiewicz, ci sarà Gary Oldman, mentre il film è stato scritto da
Howard Fincher il padre defunto di David. Il film
dovrebbe entrare in fase di riprese il prossimo novembre a Los
Angeles, e Fincher girerà in bianco e nero. A produrre il film
invece troviamo Ceán Chaffin, frequente
collaboratrice di Fincher, e Douglas J. Urbanski
che aveva già prodotto L’ora più buia, film per il quale Oldman ha
il premio Oscar come migliore attore protagonista. Mank doveva
essere il progetto a cui David Fincher voleva
dedicarsi dopo The Game del 1997, con Kevin
Spacey accreditato come protagonista, tuttavia la
produzione è stata rallentata a causa della decisione di Fincher di
girare in bianco e nero, proprio come Quarto Potere.
Mankiewicz è stato uno degli
sceneggiatori più noti e meglio pagati nei primi anni di Hollywood
e ha lavorato con Orson Welles per Quarto
Potere. Ex-corrispondente di Berlino per il Chicago
Tribune e critico teatrale del New York Times e del New Yorker,
Mankiewicz ha scritto alcuni dei film più importanti del suo
periodo, e sia lui che Welles hanno condiviso l’Oscar per la
migliore sceneggiatura originale per Quarto Potere
nel 1941. Altri film a cui ha lavorato durante la sua carriera
includono Il mago di Oz, L’uomo del mondo, Pranzo alle
otto, L’idolo delle folle e The Pride of St.
Louis. Oldman ha appena recitato per Netflix nel film
diretto da Steven SoderberghThe
Laundromat, il film drammatico che racconta lo scandalo
dei Panama Paper, insieme a un cast che include
Meryl Streep e Antonio Banderas.
Sempre per Netflix, David Fincher
ha prodotto la raccolta di racconti animati Love, Death &
Robots.
Amanda Seyfried è
una delle attrici che farà ancora molta strada nella storia del
cinema. Ha sempre dimostrato di avere un talento innato per la
recitazione e per il canto e, nonostante il suo successo, non si è
mai montata la testa. Sempre umile, con quel viso da bambina, con i
suoi occhi azzurri e la sua chioma bionda ha fatto innamorare il
pubblico di mezzo mondo. Da Mamma Mia! a First Reformed, il successo continua ad avanzare, così
come la sua bravura.
Ecco, allora, dieci cose
che non sapevate di Amanda Seyfried.
Amanda Seyfried: i suoi film
film
1. Amanda Seyfried: i film
e la carriera. Il debutto cinematografico della Seyfried
risale al 2004, quando partecipa alla commedia Mean Girls.
Successivamente reciterà in Alpha Dog (2006),
Solstice (2008) e all’adattamento cinematografico di
Mamma Mia!, in cui
interpreta Sophie, la figlia di Donna, interpretata da Meryl Streep.
In seguito, ha lavorato in film come Jennifer’s Body
(2008), Chloe – Tra seduzione e inganno (2009), Letters to Juliet
(2010), Dear John (2010), Cappuccetto rosso
sangue (2011) e In Time (2011). Ritorna
al musical con Les Misérables nel
2012, e interpreta poi la pornodiva Linda Lovelace in Lovelace (2013), per
poi lavorare in Un milione di modi per morire
nel West (2014), Giovani si diventa
(2015), Pan – Viaggio sull’isola che non c’è (2015) e Padri e Figlie (2015). Tra i suoi film più recenti si
annoverano First Reformed (2017), Mamma Mia! Ci risiamo (2018), Anon (2018),
Ve ne dovevate andare (2020), Mank (2020) e L’apparenza delle cose
(2021).
AMANDA SEYFRIED as Valerie in Warner Bros. Pictures’ fantasy
thriller “RED RIDING HOOD,” a Warner Bros. Pictures
release.
2. Ha recitato anche per la
televisione. La carriera dell’attrice è però iniziata in
televisione, dove dal 2000 al 2001 ha recitato nella soap
opera Così gira il mondo. Successivamente è apparsa
anche in serie come La valle dei
pini (2002-2003), Veronica
Mars (2004-2006), Dr. House (2005),
Wildfire (2006) e Big Love (2006-2011). Nel 2015,
Amanda Seyfriend si è aggiudicata una parte molto importante nella
terza stagione di Twin Peaks, quella di Rebecca Burnett.
La Seyfried ha invece ora terminato le riprese della serie The
Dropout, dove recita nel ruolo di Elizabeth Holmes.
Amanda Seyfried, il 2020 e gli
Oscar
3. È stata candidata al
prestigioso premio. Il 2020 è stato un anno
particolarmente importante per la Seyfried. Oltre ad essere
diventata mamma per la seconda volta, ha infatti recitato nel film
Mank, interprentando l’attrice Marion Davies. Grazie a
questo ruolo la Seyfried ha ottenuto alcune delle migliori
recensioni della sua carriera, vincendo anche diversi premi. Ha poi
guadagnato anche la sua prima candidatura al premio Oscar come
miglior attrice non protagonista. Pur non vincendo il premio, si è
rilanciata come una delle grandi interpreti della sua
generazione.
Amanda Seyfried è hot
4. Amanda Seyfried non ha
problemi ha girare scene di nudo. L’attrice americana ha
ammesso che, per lei, le scene di sesso sono liberatorie. Nel
girare il film Lovelace, in cui interpreta la pornodiva
Linda Lovelace, la Seyfried ha ammesso di sentirsi libera e di
essersi divertita mentre girava le scene hot, senza avere nessun
problema di vergogna o di pudore: “Crescendo mi hanno fatto
sentire il nudo come qualcosa di sbagliato perché veniva sempre
censurato nei film, ma perché continuiamo a coprire noi
stessi?”.
Amanda Seyfried in In
Time
5. Per il film si è
esercitata nella corsa con i tacchi. Nel film
fantascientifico In Time, l’attrice interpreta la figlia
dei due ricchi Weis, Sylvia. Pur essendo la co-protagonista, la
Seyfried compare in scena soltanto a mezz’ora dall’inizio del film.
L’attrice ha ricordato con entusiasmo il set di questo film,
raccontando però di aver avuto molta difficoltà nel recitare in
questo, poiché erano per lei previste diverse scene di corsa sui
tacchi. Per poter riuscire in queste, ha dunque dovuto esercitarsi
a lungo per evitare di farsi male.
Amanda Seyfried in Mamma Mia!
6. Amanda Seyfried si è
fatta conoscere anche grazie alla sua voce. Amanda ha
sempre coltivato la passione per il canto, seguendo delle lezioni
già quando era bambina. Passione che poi è diventata parte
integrante ed importante del suo lavoro. Infatti, è stato grazie
all’enorme successo di Mamma Mia! che l’attrice è
diventata famosa in tutto il mondo, mostrando tutte le sue qualità
di attrice e cantante. È proprio lei a cantare i tanti brani degli
ABBA previsti per il suo personaggio, senza essere dunque ricorsa
ad alcuna sostituta.
Amanda Seyfried è su
Instagram
7. Amanda Seyfried è
utilizzatrice di social. L’attrice americana ha un profilo
Instagram seguito da più di 5,1 milioni di persone: una cifra mica
da ridere. L’attrice non è ossessionata dall’utilizzo del social,
ma è comunque molto attiva. Le foto la ritraggono sempre
protagonista di momenti lavorativi ma anche, e soprattutto, dei
momenti quotidiani che desidera condividere con i suoi fan.
Seguendola si può dunque rimanere aggiornati su di lei e sulle sue
attività.
Amanda Seyfried: il marito e i
figli
8. Amanda Seyfried ha avuto
dei fidanzati da invidia. L’attrice americana è sposata
dal 2017 con il collega Thomas Sadoski, conosciuto
nel 2015 sul set di The Way We Get By e pare che tra i due
sia stato colpo di fulmine. Ma Amanda ha dei precedenti da invidia:
in passato, infatti, Amanda è stata fidanzata con Justin
Long e, ancora prima, con Ryan Philippe e
Dominic Cooper, quest’ultimo conosciuto sul set di
Mamma Mia!.
9. Amanda Seyfried è una
mamma a tempo pieno. Nel marzo del 2017, la Seyfried ha
dato alla luce la sua prima figlia, avuta dall’oggi marito Thomas
Sadoski. Da quel momento l’attrice ha parzialmente diradato le sue
partecipazioni cinematografiche per stare accanto alla piccola di
casa. Nel settembre del 2020, invece, è nato Thomas, secondo figlio
della coppia.
Amanda Seyfried: età e altezza dell’attrice
10. Amanda Seyfried è
piccoletta. L’attrice, nata il 3 dicembre del 1985, non è
di certo una donnona, ma si sa che il vino buono sta nella botte
piccola. Alta 1 metro e 59 centimetri, la sua grazia innata non è
passata comunque inosservata ed è riuscita a tenere testa a tutti i
suoi colleghi. Se poi si aggiunge che ha gli occhi come il color
del cielo e i capelli biondi come il grano, ci si rende conto che
la sua bellezza è totale.
Amanda Seyfried pensa che non si sarebbe
divertita a lavorare in un film di supereroi. L’attrice sta
ricevendo diverse recensioni entusiastiche per la sua
interpretazione di Marion Davies nel nuovo film di David Fincher,
Mank, dedicato
alla realizzazione del classico del 1941 Quarto potere,
con
Gary Oldman nel ruolo del protagonista. Dopo aver debutto nella
commedia adolescenziale Mean Girls, Seyfried ha avuto una
carriera di grande successo. Tra i suoi film più celebri si
ricordano certamente Mamma Mia! film, Les Misérables e
First Reformed.
In passato all’attrice era stato
offerto il ruolo di Gamora in
Guardiani della Galassia (poi andato a Zoe Saldana), ma all’epoca rifiutò perché
pensava che il film non avrebbe avuto successo. Parlando con
l’Associated
Press, Seyfried ha ammesso che ci possono essere dei limiti nel
fare determinati film e che tali limiti, dal suo punto di vista,
riguardano anche i film di supereroi. L’attrice ha spiegato di non
essere una grande fan delle tecniche impiegate per realizzare
questi tipi di film (ad esempio, recitare davanti al green screen)
e ha ammesso che, ogni volta che le veniva proposto un ruolo in un
cinecomic, ha dovuto insistere per far valere la sua volontà di non
prendervi parte.
Tuttavia, Seyfried riconosce
l’importanza del genere, così come la sua eredità e la varietà
incredibile di mondi e universi in cui sono grado di trasportare
gli spettatori. “Immagino che non ci siamo molti agenti che
pensavo che i loro clienti non trarrebbero vantaggio da un grande
film di supereroi, ma io ho sempre dovuto combattere contro questa
filosofia. Penso che i cinecomic siano meravigliosi. Semplicemente,
riescono a trasportarti in un questo incredibile universo che non
esiste. Sono divertenti e credo davvero che, per i bambini di oggi,
possano rappresentare una grande eredità in futuro. Ma ad essere
onesti non mi interessa quell’aspetto così ‘fisico’ della
recitazione, né tantomeno essere costretta a far viaggiare così
tanto la mia immaginazione ogni giorno. Non sono una fan del green
screen, questa è la verità. Voglio divertirmi quando
lavoro.”
Ogni attore ha chiaramente dei
gusti personali e, come si evince da queste dichiarazioni, i film
di supereroi non sono il genere prediletto di Amanda Seyfried. Grazie al successo di
Mank, è certo
che l’attrice avrà ancora molte opportunità in futuro. Ad oggi non
sappiamo dove il suo percorso la porterà, né quali sfide sarà
eventualmente pronta a raccogliere. Quel che è certo, ad oggi, è
che quasi sicuramente non la vedremo mai recitare in un
cinecomic.
Amanda Seyfried sta sviluppando un musical
basato su Thelma &
Louise, mentre Evan Rachel Wood si è unito al
progetto.Secondo il rapporto di Variety, un musical
basato sull’iconico film è in lavorazione dal 2021 circa, con
Callie Khouri – che ha scritto la sceneggiatura
del film originale del 1991 – a bordo per scrivere il musical e la
cantautrice indipendente Neko Case lavorerà sulla
musica.
Scott Delman sarà il
produttore del film. I rapporti nel 2021 suggerivano che il
regista teatrale Trip Cullman (Six
Degrees of Separation) fosse a bordo per dirigere
l’adattamento musicale, ma al momento non è chiaro se sia ancora
così.
La notizia del musical è
emersa durante i Golden Globe, quando Amanda Seyfried era assente e non ha
potuto accettare la sua vittoria per la migliore interpretazione in
una serie limitata, una serie antologica o un film per la
televisione per la sua interpretazione di Elizabeth Holmes
inThe
Dropoutdi Hulu. Sul palco, i presentatori Mo
Brings Plenty e Cole Hauser hanno rivelato che
Seyfried non ha potuto partecipare perché era “profondamente
immersa nel processo di creazione di un nuovo musical”, il che ha
indotto i fan a iniziare a speculare.
Sebbene
Seyfried non abbia confermato la notizia, è andata suInstagram dopo
i premi e ha confermato che stava “facendo qualcosa di magico
ed è musicale“. Non poteva dire di più, ma ha notato che
è qualcosa che non aveva mai fatto e che era entusiasta di
continuare a farlo.
Rilasciato nel
1991, Thelma &
Louise ha interpretato Susan Sarandon e Geena Davis nei panni di due amiche che
intraprendono un viaggio. Dopo che i due hanno sparato a un
uomo che tentava di violentarne uno, devono cercare di eludere la
polizia. Il film è stato un successo sia di critica che
commerciale e ha ottenuto sei nomination all’Oscar, vincendo la
migliore sceneggiatura originale. Da allora il film è
diventato noto come un film femminista di riferimento ed è stato
inserito nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti nel
2016.