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Aaron Eckhart dichiara: Nolan non lascerà mai Batman

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Aaron Eckhart dichiara: Nolan non lascerà mai Batman

Aaron Eckhart Due facceIGN Movies ha di recente intervistato Aaron Eckhart e l’attore ricordanto i tempi in cui interpretava Harvey Dent / Due Facce sul set di Christopher Nolan si è lasciato sfuggire qualche indiscrezione sull’amato regista della trilogia del Cavaliere Oscuro.

«Iron Man sta avendo un successo strepitoso, ma è costruito su toni completamente diversi dal Batman di Nolan. Sono entrambi film di successo e ottimi prodotti d’intrattenimento. Chris ha lavorato duro, così come Christian (Bale), Heath (Ledger) e chiunque sia stato coinvolto in quei film. Mi dispiacerebbe se ora venissero stravolti»…«Batman è speciale, perché è uno dei pochi fumetti che tratta di temi molto seri. Quando lessi la sceneggiatura di Il Cavaliere Oscuro dissi: “È pazzesco, non può essere davvero un cinecomic”. E poi Heath è stato incredibile, con tutta la serietà che ci ha messo. Vederlo all’opera è stato emozionante e odierei se questa profondità non venisse più rispettata»…«Io sono solo un attore, quindi non ne so molto, ma dubito che Nolan non avrà più il controllo del franchise. Non riesco ad immaginare Chris che dice addio a questo film».

Quindi stando a chi ha visto ardere in Nolan il fuoco sacro per Batman, pare che il regista seguirà per sempre il suo amatissimo personaggio. Non sappiamo cosa pensa la Warner di questo ma sicuramente non avrà nulla in contrario a far continuare a Christopher Nolan il suo rapporto d’amore con l’Uomo Pipistrello.

Aaron Eckhart con Tom Hanks per il Miracolo dell’Hudson

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Sarà Aaron Eckhart (Harvey Dent ne Il Cavaliere Oscuro) il co-pilota che affiancherà Tom Hanks nel film biografico basato sull’episodio tanto caro agli Americani noto come “Miracolo dell’Hudson”. I due, sotto la magistrale direzione di Clint Eastwood, interpreteranno il Capitano Chesley “Sully” Sullenberger (Tom Hanks) ed il suo co-pilota Jeff Skiles (Aaron Eckhart), diventati eroi nazionali dopo la spettacolare manovra di salvataggio effettuata sopra il fiume Hudson nel 2009, che ha impedito al US Airways Flight 1549 su cui erano a bordo di cadere rovinosamente, salvando così la vita ai 155 passeggeri.

Il film, con  titolo ancora da definire, seguirà la biografia dello stesso Capitan Sully Highest Duty, uscita nel 2009.

Fonte: Comingsoon.net

A2A presenta Azzurra, il fumetto che dà voce alla Gen-Z

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A2A presenta Azzurra, il fumetto che dà voce alla Gen-Z

È giovane, ironica, schietta e ha tante idee su come adottare uno stile di vita sostenibile. È Azzurra, inedito personaggio a fumetti che darà voce a una generazione sensibile alle tematiche ambientali e desiderosa di salvaguardare il Pianeta.

Nata da un’idea di A2A e creata dalla redazione Fonti Attendibili, di cui fanno parte giovani giornalisti di Radioimmaginaria e allievi della Scuola Internazionale di Comics di Milano e Reggio Emilia, Azzurra sarà la protagonista di una serie di vignette che, caratterizzate da un tono di voce fresco e scherzoso, promuoveranno pratiche virtuose e concrete, attuabili da chiunque nel quotidiano. Il personaggio si rivolgerà agli adulti, attraverso le parole dei ragazzi, per aiutarli a ottimizzare i consumi fornendo consigli per un migliore utilizzo di energia, acqua e a beneficio dell’ambiente.

Se i cambiamenti climatici e la pandemia avevano già accelerato il diffondersi di una nuova sensibilità ambientale, la crisi russo-ucraina e l’aumento dei costi dell’energia hanno reso concreta l’urgenza di affrontare questi temi. Sono le nuove generazioni i promotori di questa esigenza, il Climate Change è per loro un’emergenza chiara. Ed è a loro che A2A vuole dar voce grazie ad Azzurra.

A livello grafico il personaggio è la naturale evoluzione di un linguaggio visivo legato alle silhouette azzurre che sono il tratto distintivo della comunicazione della Life Company.  Proprio perché si occupa di energia acqua e ambiente, A2A ha nel suo DNA la sostenibilità e promuove una visione del mondo condivisa e rispettosa del futuro, a beneficio della qualità della vita delle persone e a tutela del Pianeta. Quel Pianeta che un domani sarà dei giovani.

A questa rappresentante delle nuove generazioni A2A ha inoltre voluto dare un palcoscenico da cui parlare: Azzurra parteciperà infatti al Jova Beach Party 2022, la festa musicale di Jovanotti che toccherà 12 location italiane, con il progetto “Rispettare Energia, Acqua e Ambiente #GIOVAATUTTI” pensato per promuovere uno stile di vita più sostenibile in coerenza con i principi del tour.

Insieme ad Azzurra, ci sarà la redazione di A2A Fonti Attendibili, impegnata a disegnare e a diffondere i suoi messaggi durante ogni tappa. Il team, inoltre, attiverà un vero e proprio social hub itinerante presente nelle venue del concerto, producendo contenuti e vignette ma anche video live dell’evento, interviste dirette a ragazzi e agli ospiti che vorranno raccontare il loro punto di vista su tematiche ambientali.

Azzurra e i suoi consigli saranno inoltre pubblicati sulle piattaforme social di A2A e su www.giovaatutti.it, il minisito creato dal Gruppo e dedicato al progetto.

A24: budget fuori controllo e fuori portata?

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A24: budget fuori controllo e fuori portata?

A24 è una delle aziende indipendenti più attive e conosciute nel mondo del cinema e della televisione ora, ma un recente rapporto suggerisce che i loro budget per i film sono diventati un po’ alti. Secondo l’episodio più recente del podcast The Hot Mic con i presentatori John Rocha e Jeff Sneider di Above the Line, Sneider ha affermato di aver sentito da una fonte che i film più recenti di A24 hanno avuto dei budget “strabilianti”.

Fondamentalmente hanno detto che i budget di A24 sono fuori controllo“, ha detto Sneider. “Hanno speso 75 milioni di dollari per Civil War di Alex Garland, che è un po’ più commerciale per A24… hanno detto di aver speso 70 milioni di dollari per Beau is Afraid“. Sneider ha continuato menzionando che il prossimo Problemista di Julio Torres con Tilda Swinton ha un budget di $ 12 milioni e che anche il film Past Lives di Celine Song del 2023 aveva un budget di $ 12 milioni.

Ha continuato menzionando che la sua fonte ha detto che “gli accordi che A24 ha firmato con Showtime e con Apple hanno indotto i Manager a pensare che gli streamer avrebbero pagato un sacco di soldi per i loro film a causa del marchio A24“, ha continuato Sneider. “Ma la verità è che gli streamer non pagano più quel tipo di cifre, quindi ora A24 ha una lista di film molto costosa tra le mani.” L’uscita più recente di A24 è il film horror del 2023 Talk to Me. Il prossimo film per la compagnia è Medusa Deluxe, film poliziesco di Thomas Hardiman, così come The Iron Claw, un film sulla vita della famiglia di wrestling Von Erich.

A24 e I Wonder Pictures rinnovano il loro sodalizio

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A24 e I Wonder Pictures rinnovano il loro sodalizio

L’italiana I Wonder Pictures ha acquisito i diritti italiani di tre nuovi titoli di A24, tra cui l’atteso The Smashing Machine di Benny Safdie con Dwayne Johnson ed Emily Blunt. La mossa consolida il rapporto in corso tra lo studio indie statunitense e il crescente distributore italiano.

I Wonder Pictures, di proprietà e gestita dal fondatore del Biografilm Festival Andrea Romeo, ha un rapporto di lunga data – anche se non esclusivo – con A24, avendo distribuito con successo altri loro titoli come “The Zone of Interest”, “The Whale” di Darren Aronofsky e “Everything Everywhere All at Once”.

Oltre a The Smashing Machine, i nuovi titoli di I Wonder Pictures in uscita in Italia nel 2025 comprendono anche l’horror di Marc Anthony Green, Opus, con John Malkovich e Ayo Edebiri, e il film per famiglie di Isaiah Saxon, The Legend of Ochi, con Willem Dafoe, Finn Wolfhard ed Emily Watson.

Amiamo i film di A24 e ci sentiamo rispecchiati nelle storie che raccontano e nel modo in cui le raccontano”, ha dichiarato Romeo in un comunicato. Il capo di I Wonder Pictures ha poi aggiunto che “oltre a condividere una grande affinità” con A24 in termini di tipi di film prodotti, le due società hanno “una perfetta sinergia” in termini di “procedure e obiettivi” e condividono “una forte armonia tra i rispettivi team di lavoro” che si “riflette nei risultati finali”.

Tutto quello che sappiamo su The Smashing Machine, prodotto da A24

Annunciato nel 2023, The Smashing Machine sarà prodotto da Dwayne Johnson, dalla Seven Bucks Productions di Dany Garcia, dalla Out for the Count di Safdie, da Eli Bush e da David Koplan. “The Smashing Machine è un dramma basato sulla storia di Mark Kerr, il leggendario lottatore di MMA dell’era dell’UFC senza esclusione di colpi, all’apice della sua carriera“, si legge nella descrizione del film. “Lotta con la dipendenza, la vittoria, l’amore e l’amicizia nell’anno 2000“.

Johnson ha dichiarato a Variety a proposito del film nel gennaio 2024: “Benny vuole creare e continua a spingersi oltre i limiti quando si tratta di storie crude e reali, personaggi autentici e a volte scomodi e sorprendenti. Sono a un punto della mia carriera in cui voglio spingermi in luoghi in cui non mi sono mai spinto in passato. Sono a un punto della mia carriera in cui voglio fare film che contano, che esplorano un’umanità ed esplorano la lotta [e] il dolore“. The Smashing Machine non ha ancora una data di uscita da parte di A24 ma è previsto in sala per il 2025.

A113: cosa nascondono Disney e Pixar? [FOTO]

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Molti degli attenti spettatori dei film d’animazione avranno notato una particolare ricorrenza: in ogni film della Pixar, e anche in alcuni film ad animazione tradizionale Disney, ricorre la sigla A113. La misteriosa cifra compare anche in alcune famose serie d’animazione e in qualche film Marvel. Ecco la prova:  [nggallery id=635]

Non solo Up eToy Story quindi, ma anche Il Gigante di Ferro, La Principessa e il Ranocchio, I Griffit eI Simpson, passando per The Avengers. Che cosa starà ad indicare la misteriosa cifra che la Disney dissemina in tutti i suoi film?

Il mistero è presto risolto e non va cercato (solo) alla Disney, ma in tutte le casa di produzione presso le quali lavorano disegnatori e animatori formatisi alla California Institute of Arts. A113 è infatti la classe dove tantissimi animatori di talento hanno studiato e si sono formati, per andare poi a lavorare nei più prestigiosi studi televisive e cinematografici. GLi animatori, i disegnatori, i graphic designer studiano qui, prima di andare a lavorare alla Disney o alla Pixar. Il marchio di quella classe è stato così lasciato in tantissimi film, così come le lezioni in quella classe hanno lasciato un segno profondo in ogni artista che l’ha frequentata!A113Fonte: Fillthewell

A.K.A. Jessica Jones: nuove foto di Krysten Ritter sul set

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Sono iniziate le riprese dell’annunciata serie televisiva A.K.A. Jessica Jones, personaggio dell’Universo Marvel che approderà quest’anno sul network americano Netflix. Ebbene oggi possiamo vederele prime immagini della protagonista Krysten Ritter sul set:

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Il titolo di lavorazione della serie Netflix è Violet, e ricordiamo che dopo la completa messa in odna di Daredevil, di cui abbiamo visto di recente il primo trailer, sarà il turno di questo nuovo incontro tra televisione e fumetti. Nel cast della serie è stata da poco annunciata anche Carrie-Anne Moss.

AKA Jessica Jones andrà in onda quest’anno, dopo la premiere di Daredevil per Netflix. Nel cast della serie sono stati confermati per adesso Krysten Ritter (Jessica Jones), Mike Colter (Luke Cage), David Tennant (Kilgrave). La serie sarà di 13 episodi, non sappiamo ancora se verrà rinnovata per una seconda stagione. 

Fonte: Dailymail

A.K.A. Jessica Jones: Krysten Ritter senzatetto sul set [Foto]

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Continuano le riprese della nuova serie Marvel/Netflix, A.K.A. Jessica Jones e oggi  arrivano nuovi scatti Krysten Ritter dal set di New York:

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Il titolo di lavorazione della serie Netflix è Violet, e ricordiamo che dopo la completa messa in onda di Daredevil, di cui abbiamo visto di recente il primo trailer, sarà il turno di questo nuovo incontro tra televisione e fumetti. Nel cast della serie è stata da poco annunciata anche Carrie-Anne Moss.

AKA Jessica Jones andrà in onda quest’anno, dopo la premiere di Daredevil per Netflix. Nel cast della serie sono stati confermati per adesso Krysten Ritter (Jessica Jones), Mike Colter (Luke Cage), David Tennant (Kilgrave). La serie sarà di 13 episodi, non sappiamo ancora se verrà rinnovata per una seconda stagione. 

Fonte: Dailymail

A.C.A.B.,la società dell’odio: intervista al cast

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Si è tenuta questa mattina a Roma l’anteprima dell’attesissimo esordio di Stefano Sollima, conosciuto da tutti e soprattutto dalle più giovani generazioni, per essere il regista di Romanzo Criminale – La serie. Il film in programma, di cui tutti ormai stanno parlando, è il coraggioso ACAB, tratto dal romanzo omonimo di Carlo Bonini, edito da Einaudi.

A.C.A.B. recensione del film con Marco Giallini

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A.C.A.B. recensione del film con Marco Giallini

Rabbia, frustrazione, esasperazione. Queste sono le parole chiave per descrivere la storia di A.C.A.B., primo lungometraggio di Stefano Sollima, (regista di Romanzo Criminale – La serie), tratto dall’omonimo romanzo, edito da Einaudi, di Carlo Bonini. A.C.A.B. – il film, ha l’abilità di farci entrare con forza nella storia fin dal primo fotogramma, affrontando un vissuto quotidiano che rispecchia la società odierna, caratterizzata da un odio che non ha soluzioni, ma che si manifesta contagiando viralmente ogni categoria dello Stato.

I protagonisti sono tre poliziotti appartenenti al reparto mobile della Polizia dello Stato, si chiamano Cobra (Pierfrancesco Favino), Negro (Filippo Nigro), e Mazinga (Marco Giallini). Una loro prima definizione ordinaria li definisce uomini armati, addestrati per mantenere l’ordine all’interno di situazioni a rischio, come quelle che accadono negli stadi o nelle manifestazioni. Poi però c’è la cronaca, che dal G8 in poi, ha mostrato un’altra faccia della categoria, che ci ha sempre di più allontanato e posto criticamente nei loro confronti; visti ora come dei violenti, spesso fautori di ulteriore odio contro lo Stato. A.C.A.B. – il film, si spinge oltre la cronaca e s’insinua nel vissuto quotidiano di questi celerini, raccontandoci una storia autentica, senza la presunzione di rivelare una verità definitiva.

A.C.A.B. film

Prima di tutto chi appartiene alla Celere, fa parte di una squadra. I tre protagonisti sono come fratelli che si proteggono e difendono nel momento del bisogno. Perché i celerini sono obbligati a essere uniti e solo insieme rappresentano una forza contro il disordine. Ma, è il disordine che loro combattono? Forse no. I celerini di A.C.A.B., sono mossi da una rabbia potente che li domina e li spinge senza giustificazione, contro quei deboli, che, proprio come loro, sono mossi dall’esasperazione verso uno Stato distante, che non rispetta i loro diritti. Burattini in divisa, strumenti di una politica che da troppo tempo, si è posta a debita distanza da una realtà ogni giorno più degradata e violenta; una realtà che fa paura, e si sa che, quando si è mossi dalla paura e dalla frustrazione di non essere ascoltati né protetti, nessun ideale, nessuna morale può fermare l’escalation della violenza. È in questi momenti che la giustizia personale diventa l’unica soluzione. Poco importa se sono emigrati, giovani facinorosi o fascisti.

Sollima non delude e convince il pubblico con un film potente, sincero e coraggioso, che non condanna né critica i poliziotti, ma li descrive senza generalizzazioni e con le relative differenze. Adriano Costantino (interpretato dal talentuoso emergente Domenico Diele), incarna una di queste differenze: è feroce come i suoi compagni e inizialmente, si lascia anche trasportare dalla rabbia e dalla loro idea di giustizia, però ha la forza e soprattutto, il coraggio di comprendere l’insensatezza della violenza a tutti i costi, trovando una soluzione nella legalità.

A.C.A.B. è sotto ogni punto di vista un film necessario, denuncia e ritratto di una realtà sociale, la cui trama si coniuga perfettamente a uno stile di regia realistico, accompagnato da una fotografia dominante e da una colonna sonora, non solo pertinente al film, ma anche appartenente all’immaginario musicale dei protagonisti, come Seven Nation Army dei White Stripes, base musicale dei cori dei tifosi negli stadi di tutto il mondo. Un film che dividerà il pubblico, ma che senza dubbio lo scuoterà, immergendolo con forza in una violenza ormai familiare. Il film uscirà nelle sale italiane, venerdì 27 gennaio.

A.C.A.B. – Teaser Trailer

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A.C.A.B. – Teaser Trailer

Il teaser trailer ufficiale del film “A.C.A.B. (All Cops Are Bastards)” di Stefano Sollima, con Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Andrea Sartoretti e Marco Giallini.

A-Team: trama e cast del film tratto dalla celebre serie TV

A-Team: trama e cast del film tratto dalla celebre serie TV

Nel corso degli anni Ottanta la serie A-Team è stata uno dei titoli più popolari e amati del piccolo schermo. Mischiando commedia e azione, questa è oggi divenuta un vero e proprio classico. Non stupisce dunque che, nel 2010, ne sia stato realizzato un adattamento cinematografico, che va ad esplorare le origini dei personaggi. Il film A-Team (qui la recensione), diretto da Joe Carnahan, funge dunque da vero e proprio prequel, essendo però allo stesso tempo anche una rilettura in chiave contemporanea della storia. I protagonisti, che nella serie erano reduci del Vietnam, sono qui invece ex soldati coinvolti nella guerra in Medio Oriente. Cambiano ovviamente anche gli interpreti, con il film che si avvale della partecipazione di noti nomi dell’industria hollywoodiana.

L’idea di portare al cinema il celebre gruppo aleggiava nell’aria sin dagli anni Novanta, a poca distanza dalla conclusione della serie. Il progetto però rimase sempre incompiuto, e negli anni diversi registi e produttori provarono a darvi vita. Grazie all’interessamento della Dune Entertainment e della Scott Free Production di Ridley Scott, il progetto trovò infine realizzazione, distribuito poi in tutto il mondo dalla Fox. Costato circa 100 milioni di dollari, il titolo riuscì ad incassarne 177 in tutto il mondo, affermandosi così come un discreto successo, ma non abbastanza da spingere a realizzare altri sequel.

A frenare il film da un maggior successo è stato probabilmente il giudizio non particolarmente favorevole della critica. Questa ha lamentato infatti una scarsa aderenza alla serie originale e alle sue tematiche. I protagonisti di questa hanno poi lamentato lo scarso valore dato al progetto, affermando di non approvare quanto realizzato. Nonostante ciò, il film è comunque stato da alcuni lodato per la sua comicità e alcune brillanti sequenze d’azione. Numerose sono le curiosità legate al titolo, da quelle relative alla scelta del cast di protagonisti fino a quelle legate alle riprese. Continuando nella lettura sarà possibile scoprire le principali tra queste come anche dove è attualmente possibile ritrovare e vedere il film in streaming.

A-Team: la trama del film

Protagonisti del film sono un gruppo di quattro militari: il colonnello John “Hannibal” Smith, Templeton “Sberla” Peck, P.E. Baracus e James “Il Matto” Murdock. Insieme formano l’A-Team, e compiono missioni speciali per conto dell’esercito. Nel bel mezzo della guerra in Iraq, questi vengono ingaggiati dall’agente della CIA Lynch, il quale affida loro una missione apparentemente banale. Questi dovranno infatti recuperare alcune matrici usate per stampare dollari falsificati. Tutto sembra filare secondo i piani, ma all’improvviso il furgone contenente le matrici esplode. Ciò porta i membri dell’A-Team a ritrovarsi classificati come traditori, con la CIA che li ritiene responsabili di quanto accaduto. Dietro all’accaduto, in realtà, si nascondono ben altre personalità.

Il gruppo sospetta infatti che il colpo sia stato organizzato dai rivali Black Forest, capitanati da Brock Pike. Ha dunque inizio un’adrenalinica caccia ai veri responsabili della loro rovina. Dimostrare di essere innocenti sarà per loro fondamentale per potersi ripulire la fedina penale ed evitare i dieci anni di carcere a cui sono stati condannati. Andando a fondo con le indagini, L’A-Team scoprirà però risvolti inaspettati, e lo stesso agente Lynch si dimostrerà meno incorruttibile di quello che si poteva pensare. Finché non avranno prove dalla loro parte, però, il gruppo continuerà ad essere ricercato, dovendo sfuggire continuamente tanto ai federali quanti ai loro mercenari antagonisti.

A-Team cast

A-Team: il cast del film

A formare il popolare gruppo di soldati, vi sono alcuni tra i nomi più noti di Hollywood. L’attore Liam Neeson interpreta John “Hannibal” Smith, il leader del gruppo. Per poter assumere il ruolo, l’attore si è sottoposto ad un periodo di allenamento, volto a permettergli di prendere parte alle spericolate sequenze del film. Inoltre, Neeson per potersi calare ulteriormente nel ruolo decise di tingersi i capelli per farli assomigliare a quelli che il personaggio ha nella serie televisiva. Accanto a lui troviamo il candidato all’Oscar Bradley Cooper nel ruolo di Templeton “Sberla” Peck. Anche lui si dedicò ad una serie di allenamenti e pratiche tipiche dei soldati. Divenne infine così abile nel ricaricare le armi da farlo personalmente anche nelle scene che si possono trovare nel film.

A interpretare P.E. Baracus è invece il lottatore di arti marziali miste Quinton Jackson, considerato uno dei lottatori più forti in assoluto nella sua categoria. Egli aveva inizialmente smentito il proprio coinvolgimento nel film, salvo poi accettare di prendervi parte. Per il ruolo era però stato considerato anche l’allora semi sconosciuto Mahershala Ali. Infine, nel ruolo di James “Il Matto” Murdock vi è l’attore Sharlto Copley. Questi è divenuto celebre grazie al film District 9, ed ha in seguito intrapreso una fortunata carriera ad Hollywood. L’attore ha fatto di tutto pur di ottenere un ruolo nel film, essendo stato un grandissimo fan della serie televisiva originale.

L’attrice Jessica Biel interpreta invece Charissa Sosa, la quale nel film ha una relazione con Peck. L’attore Patrick Wilson, celebre per la saga di The Conjuring, è invece l’agente Lynch. Vi è poi, alla fine del film, anche un cameo dell’attore Jon Hamm, celebre per la serie Mad Men, che si presenta come il vero agente Lynch, essendo l’altro null’altro che un impostore. Nelle scene che si possono trovare durante i titoli di coda, invece, appaiono in due brevi cameo due degli attori della serie televisiva. Questi sono Dirk Benedict e Dwight Schultz, che all’epoca ricoprivano i ruoli di “Sberla” e “Il Matto”.

Il trailer di A-Team e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film, o per chi desidera vederlo per la prima volta, sarà possibile fruirne grazie alla sua presenza nel catalogo di alcune delle principali piattaforme streaming oggi disponibili. A-Team è infatti presente su Rakuten TV, Chili Cinema, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. In base alla piattaforma scelta, sarà possibile noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale al catalogo. In questo modo sarà poi possibile fruire del titolo in tutta comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre in programma in televisione per mercoledì 3 maggio alle ore 21:30 sul canale TV8.

Fonte: IMDb

A-Team: in lavorazione una nuova serie alla Fox

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A-Team: in lavorazione una nuova serie alla Fox

Deadline riporta che la 20th Century Fox sta sviluppando una nuova serie tv basata sul classico The A-Team, in chiave moderna. Chris Morgan, produttore di Fast & Furious, sarà produttore esecutivo della serie con Tawnia McKiernan, figlia del creatore della serie originale Stephen J. Cannell. Albert Kim (Nikita) si occuperà dell’adattamento del materiale originale.

La serie si concentrerà su un gruppo specializzato in missioni senza speranza, così come succedeva nello show originale. Mentre si aspettanoperò di conoscere i nome degli attori protagonisti, si sa già che la squadra, tutta al maschile nella versione vecchia, sarà adesso mista.

La serie originale creata da Cannell con Frank Lupo andò in onda per 5 stagioni dal 1983 e vedeva protagonisti Hannibal (George Peppard), Sberla (Dirk Benedict), Murdcok (Dwight Schultz) e BA Baracus (Mr. T).

Nel 2010 è stato anche realizzato un film tratto dalla serie con protagonisti Liam Neeson, Bradley Cooper, Sharlto Copley e Quinton “Rampage” Jackson, film che aspramente criticato da Mr. T.

Fonte: CS

A-Team vs Expandables

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A-Team vs Expandables

E’ lotta al testosterone su Empire. l giornale ha infatti realizzato due copertine per il numero di maggio, una dedicata agli Expandables e l’altra per il redivivo A-Team, entrambi attesissimi nelle sale italiane.

A-Force: le supereroine del MCU riunite in un fan-made poster

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A-Force: le supereroine del MCU riunite in un fan-made poster

Tutte le supereroine del Marvel Cinematic Univers sono state riunite in questo fan-made poster comparso su Reddit, cavalcando l’onda di coloro che vorrebbero presto sul grande schermo un film sulla A-Force.

a-force poster

A-Force: vedremo il film nel futuro del MCU?

Come saprete il prossimo anno i Marvel Studios porteranno in sala il primo cinecomic del MCU con una protagonista femminile, Captain Marvel, anche se la strada verso l’esplorazione della diversità di genere era già iniziata con l’introduzione di Vedova Nera, Pepper Potts, Scarlet Witch e di recente con la villain Hela in Thor: Ragnarok.

Insomma, lo spazio per le donne non è mai mancato nel corso di questi ultimi dieci anni, anche se è facile ipotizzare un futuro in cui ne abbiano ancora di più, come confermato dallo stesso Kevin Feige in una recente intervista.

Più della meta dei personaggi che troveremo nelle prossime fasi del MCU saranno donne. E di certo sarebbe fantastico vederle riunite nello stesso film un giorno, e non soltanto uomini come è stato per la maggior parte dei film finora prodotti. Ci stiamo lavorando...”

Questo significa che vedremo finalmente la A-Force nel MCU? Che ne pensate?

A-Force: le eroine Marvel schierate nel backstage di Endgame

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A-Force: le eroine Marvel schierate nel backstage di Endgame

Uno dei momenti più emozionanti di Avengers: Endgame è stato quello che ha visto protagoniste tutte le eroine schierate contro Thanos, a proteggere Captain Marvel che custodiva il Guanto dell’Infinito completo di Gemme. La scena ha infiammato i cuori degli spettatori anche se non sappiamo con certezza se rivedremo le eroine tutte insieme in un film sulla A-Force.

Adesso, forse a irrobustire le voci che vorrebbero che tale film fosse già in produzione, l’account ufficiale dei Marvel Studios pubblica una foto di squadra dal backstage di Endgame in cui compaiono tutte le eroine Marvel, eccetto, ovviamente, Vedova Nera.

CORRELATI:

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame è nelle nostre sale dal 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony MackieSebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, cosa è accaduto davvero a Loki?

A-Force: le 10 supereroine più potenti della squadra

A-Force: le 10 supereroine più potenti della squadra

Nei fumetti Marvel, l’ A-Force è una squadra di supereroine tutta al femminile, nata a seguito dell’evento Secret Wars del 2015. A seconda di ciò che accadrà nel MCU nei prossimi anni, la squadra potrebbe facilmente riunirsi in live-action; alcuni dei membri più potenti dell’A-Force sono già nel MCU, come Captain Marvel, o lo saranno presto, come She-Hulk.

La squadra è composta da alcuni dei personaggi più influenti dell’intero Universo Marvel, con alcuni di questi dai poteri cosmici, radicati nella sfera della magia, o che li possiedono entrambi. La squadra include anche alcune figure femminili senza l’ausilio di superpoteri, ma che costituiscono comunque alcuni dei personaggi più interessanti dei fumetti e ora  del MCU, come Kate Bishop.

Kate Bishop

I fan dei fumetti sanno che Kate Bishop non ha superpoteri propri, ma è anche una delle arciere più acute e una delle migliori combattenti della Marvel Comics. Come parte del più grande collettivo A-Force che si è riunito dopo le Guerre Segrete, porta il suo talento e la sua esperienza in ogni battaglia.

Con la sua eccezionale abilità nel tiro con l’arco e l’esperienza nel combattere una serie di nemici tra cui Madame Masque, apporta grandi capacità alla squadra nel suo insieme. Dato che ora Kate è entrata di diritto nel MCU, sarebbe molto probabilmente parte della squadra, se questa apparrà in live-action.

Mockingbird

Come Kate Bishop, Mockingbird non possiede superpoteri; tuttavia, Bobbi Morse è una delle spie più prestigiose dell’Universo Marvel, una professionista dello spionaggio e un’abilissima artista marziale e recenti sviluppi indicano che potrebbe far parte dell’A-Force del MCU.

E’ stata recentemente scoperta l’identità di Laura Barton come l’Agente 19, nell’episodio finale di Hawkeye. Se l’A-Force dovesse comparire nel MCU, sarebbe affascinante vedere Laura Barton prenderne parte.

She-Hulk

She-Hulk è uno dei personaggi più forti della Marvel Comics, e di conseguenza uno dei membri più potenti anche dell‘A-Force. Possiede una forza smisurata ed è in grado di sollevare oltre 75 tonnellate in una sola volta. Ha una capacità di resistenza assoluta, e riesce a difendersi dalla maggior parte delle forme di attacco convenzionale.

Anche la forza bruta di She-Hulk è potenzialmente illimitata: come ha scoperto in alcuni dei migliori fumetti di She-Hulk degli anni 2000, la sua energia deriva dalla robustezza della versione umana di Jennifer Walters, e She-Hulk può attingere esponenzialmente da essa.

America Chavez

America Chavez è uno dei nuovi personaggi più potenti della Marvel Comics: non solo possiede una forza fisica ed energia straordinarie, ma è anche in grado di volare. Tuttavia, il suo più grande potere è l’abilità di addentrarsi nelle pieghe del Multiverso.

Questo probabilmente è il motivo principale per cui appare in Doctor Strange Nel Multiverso della Pazzia. Con l’ingresso di America Chavez nel MCU, è sicuro che la giovane farà parte di una futura A-Force, così come dei Giovani Vendicatori, squadra di cui faceva parte anche nei fumetti.

Nico Minoru

Nico Minoru è una delle maghe più potenti dell’Universo Marvel; è grado di lanciare praticamente qualsiasi incantesimo esistente in virtù dello Staff of One, un artefatto mistico che le garantisce enormi poteri magici.

È in qualche modo limitata da esso, poiché é incapace di eseguire lo stesso incantesimo due volte. Tuttavia, si tratta comunque di uno dei più potenti membri del nucleo di A-Force nei fumetti e lo sarà se e quando si unirà al MCU.

Thor (Alison Blaire)

Dazzler è uno dei membri degli X-Men più sottovalutati in termini di potenza, ma è stata riconosciuta maggiormente quando è diventata Thor. Il personaggio di Dazzler Thor è emerso nel crossover Secret Wars e possiede tutte le abilità mutanti di Alison Blaire e la potenza asgardiana di Thor.

Armata di un Mjolnir, è in grado di sferrare potenti colpi, accedere al Bi-Frost ed evocare fulmini come ha fatto con A-Force contro la Contessa. Ci sono già state potenti varianti di Thor nel MCU e Dazzler Thor sarebbe una delle più spettacolari.

Spectrum

Monica Rambeau è uno dei personaggi più potenti della Marvel Comics. È in grado di percepire e manipolare l’intero spettro elettromagnetico, compresi i raggi X, i raggi gamma e altro. Può anche tramutare il suo corpo in queste lunghezze d’onda di energia.

Monica può anche volare nello spazio e generare esplosioni di energia cosmica, il che la rende uno dei più potenti membri di riserva dell’ A-Force; sarebbe sicuramente uno dei più interessanti membri del cast di personaggi del MCU in live-action.

Capitan Marvel

Capitan Marvel 2Captain Marvel è forse ancora più potente di Spectrum. Il set di poteri di Carol Danvers si è evoluto nel corso degli anni per includere la capacità di volare potenzialmente alla velocità della luce e la trasmutazione di materia ed energia; inoltre, può anche attingere al potere stesso dell’universo.

Captain Marvel spiana immediatamente il campo di gioco in qualsiasi battaglia contro qualsiasi nemico nei fumetti e ora nel MCU, come ha dimostrato contro Thanos. Sarebbe un membro fondamentale dell’A-Force nel MCU, se mai questa ne prendesse parte.

Singularity

Singularity è uno degli esseri cosmici più potenti dell’Universo Marvel, poiché è letteralmente un elemento cosmico. Singularity è una molecola quantica vivente, in grado di muoversi tra il tempo e lo spazio e racchiude anche una dimensione tascabile all’interno del suo organismo.

Singularity è un personaggio ideale per il MCU, che continuerà ad analizzare in profondità il concetto di multiverso; esiste letteralmente in tutto il multiverso e contribuirebbe a potenziare l’A-Force nel MCU.

Scarlet Witch

La Scarlet Witch è potenzialmente il personaggio più potente dell’intero Universo Marvel. In quanto essere Nexus e potente fruitrice della magia del caos, è in grado di alterare la realtà in maniera esponenziale. Non solo ha modificato l’assetto della realtà per riportare indietro i suoi figli gemelli, ma ha anche cancellato la maggior parte dei mutanti dall’esistenza con una semplice parola.

Wanda Maximoff sta lentamente assumendo caratteri talmente potenti come figura nel MCU, ora che ha abbracciato la sua identità come Scarlet Witch e la magia del caos attraverso il Darkhold. Sarebbe il membro più potente dell’A-Force in live-action.

A-Force: anche Scarlett Johansson vuole il film

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È da quella famosa scena di Avengers: Endgame che ha visto protagoniste tutte le supereroine del MCU riunite sul campo di battaglia che i fan sognano l’arrivo di un film interamente dedicato all’A-Force, la squadra dei fumetti omaggiata dall’ultimo capitolo dei Vendicatori. Diverse attrici hanno già espresso il loro desiderio di riunirsi ancora una volta, da Brie Larson (che si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo) a Tessa Thompson passando per Evangeline Lilly e Elizabeth Olsen, e tra queste c’è anche Scarlett Johansson, che proprio di recente ha parlato del suo “piano” da esporre ai Marvel Studios:

Non so quale sia il mio futuro in quel mondo. Ovviamente, per il mio personaggio la questione si fa più opaca…” ha detto la Johansson, riferendosi alla morte di Vedova Nera in Endgame. “Ma quel gruppo di attrici è così incredibilmente potente che quando si incontrano diventa esplosivo e inarrestabile. Quindi sì, sto spingendo perché accada. Penso che il pubblico lo voglia e sono sicuramente una di loro.

Della stessa idea è la Larson, che pochi giorni fa ha dichiarato: “Sicuramente è qualcosa a cui abbiamo pensato, ma non so se posso definirle discussioni vere e proprie…Posso dire che molte donne del cast dei Marvel Studios si sono avvicinate a Kevin spiegando che siamo insieme e che vorremmo farlo, ma davvero non ho idea di come andranno le cose in futuro […] Non sono responsabile dei progetti Marvel, ma è qualcosa che ci appassiona e che amiamo“, ha continuato la Larson, “e sento che se un numero sufficiente di persone nel mondo ne parlasse o lo desiderasse quanto noi, forse succederà“.

Leggi anche – Vedova Nera sarà l’ultimo film di Scarlett Johansson nel MCU?

Rivedremo presto l’attrice nello standalone di Vedova Nera, primo film della Fase 4 del Marvel Universe che riporterà in scena Natasha Romanoff dopo gli eventi di Captain America: Civil War. L’uscita è fissata a maggio 2020.

In regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel. La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz.

Fonte: CBM

A-Force: 10 personaggi che vorremmo vedere nel film

A-Force: 10 personaggi che vorremmo vedere nel film

Una scena della battaglia finale di Endgame mostrava riunite tutte le supereroine del MCU, in un’ipotetica formazione della A-Force. Già durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, Brie Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine, così come Tessa Thompson ed Evangeline Lilly si sono sempre mostrate entusiaste all’idea.

Dunque è possibile che quella scena abbia anticipato l’arrivo dell’A-Force al cinema? E se così fosse, quali personaggi ci piacerebbe vedere nel film?

Valchiria

Valchiria sarà anche la nuova regina di Asgard, e la rivedremo presto al fianco del dio del tuono e Jane Foster in Thor: Love and Thunder, ma è evidente che abbia un posto prenotato nell’eventuale film sull’A-Force. La stessa Tessa Thompson ha dichiarato che sarebbe entusiasta all’idea di lavorare con Brie Larson, anticipando i dettagli di una chiacchierata con Kevin Feige:

L’anno scorso, mentre facevamo attività stampa, si era parlato di un’ idea con Kevin Feige riguardo un cinecomic tutto al femminile, qualcosa del tipo A-Force, che avesse a che fare con tutte queste donne incredibili e di talento già esistenti nel MCU finalmente al lavoro da sole, egoisticamente. Quindi mi sono detta, perché non farlo? Magari combattendo i nemici perse nello spazio?“.

Wasp

Marvel Studios ANT-MAN AND THE WASP..Wasp/Hope van Dyne (Evangeline Lilly)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2018

Evangeline Lilly ha dichiarato di non essere interessata ad uno standalone di Wasp, quindi l’occasione di rivederla in azione (oltre al terzo capitolo di Ant-Man già annunciato) potrebbe essere il film sulla A-Force, dando l’opportunità al personaggio di brillare come non aveva mai fatto prima nel franchise.

Nebula

nebula

Introdotta nel MCU Nebula grazie al franchise di Guardiani della Galassia, Nebula è tra i pochi personaggi ad aver avuto una sana evoluzione passando dall’essere la villain di turno e nemesi di Gamora al diventare una sorella protettiva ed eroina modello. Complessa e sfaccettata, sarebbe il membro perfetto per l’A-Force, film nel quale si potrebbe esplorare ancora di più il suo passato.

Shuri

Fino all’arrivo nelle sale di Black Panther il pubblico era certo di sapere chi fosse il solo e unico genio tecnologico del MCU: Tony Stark, miliardario, filantropo e mente brillante incontrastata del gruppo di supereroi del grande schermo. Tuttavia l’introduzione di Shuri, sorella adolescente di T’Challa, sembra aver scombinato le carte in tavola. Quindi perché lasciare fuori l’eroina da un eventuale film sull’A-Force? Il team ha bisogno di una mente brillante per affrontare le proprie battaglie…

Scarlet Witch

Scarlet Witch tornerà protagonista di WandaVision, la serie di Disney + in cui condividerà la scena con Visione, ma nulla esclude la possibilità di rivederla in azione in un altro film collettivo del MCU. In una recente intervista Elizabeth Olsen ha toccato l’argomento spiegando che “le persone adorano davvero questi personaggi. E credo che tutti gli uomini nei film Marvel abbiano svolto un lavoro brillante soddisfacendo molti desideri che il nostro pubblico aveva, perché sono divertenti e talentuosi. Le donne sono così, e dare loro più tempo sullo schermo, penso, avrebbe un impatto enorme, perché i fumetti non sono solo roba per ragazzi che vogliono guardare altri ragazzi al cinema“.

Mantis

Tantissimi personaggi del MCU si sono rivelati risorse imbattibili nel combattimento corpo a corpo, ma tra questi non figura sicuramente Mantis, lo strumento “empatico” dei Guardiani della Galassia in grado di esplorare i sentimenti degli avversari. Questo potere sarebbe alquanto utile per il futuro team di eroine, dove non manca la forza fisica (vedi Captain Marvel)…

Maria Hill

cobie smulders

L’addio di Vedova Nera al MCU (l’eroina tornerà al cinema, ma in un film prequel) potrebbe favorire l’ingresso in squadra di un’altra abilissima spia come Maria Hill, la seconda maggiore protagonista femminile introdotta nell’universo Marvel in The Avengers. Ricordiamo tutti l’incredibile inseguimento alle spalle di Loki, quindi speriamo di rivedere altri momenti del genere in futuro.

Okoye

Avengers: Endgame
Marvel Studios’ AVENGERS: INFINITY WAR..Okoye (Danai Gurira)..Photo: Film Frame..©Marvel Studios 2018

Come generale della Dora Milaje e capo dell’esercito del Wakanda, Okoye si è affermata come aiutante più fidato di Black Panther, oltre che eroina imprenscindibile per il MCU. Schietta, puntuale, abile nell’arte del combattimento e con un senso dell’umorismo delizioso, sarebbe l’elemento chiave di una squadra al femminile.

Gamora

Uccisa da Thanos su Vormir per ottenere la gemma dell’anima, Gamora è tornata in Avengers: Endgame combattendo insieme ai Vendicatori la battaglia finale contro il padre adottivo. Non è chiaro se la rivedremo nel terzo capitolo di Guardiani della Galassia o dove si trovi attualmente, ma la speranza è che venga inclusa in un altro film collettivo del MCU. Magari proprio quello sulla A-Force…

Captain Marvel

Ogni squadra ha bisogno di un leader carismatico e in grado di prendere sempre la decisione giusta. E chi meglio di Carol Danvers può assumersi questa responsabilità? È l’eroina più potente del MCU, ha affrontato nemici di qualsiasi portata, attraversato i decenni e lo spazio, combattuto contro Titani e alieni…E se l’A-Force chiama, Captain Marvel risponde.

Sicuramente è qualcosa a cui abbiamo pensato, ma non so se posso definirle discussioni vere e proprie” ha dichiarato Brie Larson“Posso dire che molte donne del cast dei Marvel Studios si sono avvicinate a Kevin spiegando che siamo insieme e che vorremmo farlo, ma davvero non ho idea di come andranno le cose in futuro. Non sono responsabile dei progetti Marvel, ma è qualcosa che ci appassiona e che amiamo, e sento che se un numero sufficiente di persone nel mondo ne parlasse o lo desiderasse quanto noi, forse succederà“.

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Fonte: Screenrant

A Young Doctor’s Notebook miniserie per Daniel Redcliffe

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Jon Hamm e Daniel Radcliffe condivideranno il mini schermo per una serie britannica, A Young Doctor’s Notebook, la sceneggiatura prende

A Working Man, la spiegazione del finale: cosa è successo nella resa dei conti finale

L’ultima collaborazione tra Jason Statham e David Ayer, A Working Man, prende spunto da altri film con protagonisti un uomo solo contro tutti, come Taken e John Wick, in un divertente adattamento del romanzo di Chuck Dixon del 2014, Levon’s Trade. A Working Man ha debuttato con recensioni positive su Rotten Tomatoes, continuando la serie positiva del protagonista Jason Statham, e anche se non otterrà alcuna nomination agli Oscar, è una versione ben realizzata del tipico film d’azione di Statham. Nel cast figurano anche Michael Peña e David Harbour, mentre Sylvester Stallone ha sviluppato la sceneggiatura con Ayer e ha prodotto il film.

Come molti dei personaggi interpretati da Statham, Levon Cade intraprende una nuova professione nonostante un passato glorioso come soldato paramilitare d’élite.

In A Working Man, è un caposquadra molto amato che lavora per un uomo d’affari attento alla famiglia (Peña) a cui è fedele e che è a conoscenza del suo passato professionale. Viene chiamato in azione quando la figlia del suo capo viene rapita da trafficanti di esseri umani e inizia a farsi strada a colpi di coltello, pugni e pistola attraverso una setta locale della mafia russa alla ricerca di informazioni.

Tuttavia, mentre manipola e falcia i mafiosi, provoca l’ira della Confraternita, la più grande organizzazione mafiosa che controlla il traffico di esseri umani e di droga che Levon ha interrotto. Questo li spinge a mandare i loro maniaci sicari alle sue calcagna, portando a una resa dei conti tra Levon e la forza combinata dei trafficanti locali e dei sicari nella casa dove è tenuta prigioniera la figlia del suo capo.

Perché la Confraternita ha lasciato vivere Levon

Nonostante abbia ucciso molti scagnozzi, Leon può andarsene con Jenny

Uccidendo indiscriminatamente i mafiosi, Leon ha sconvolto gli affari della setta mafiosa locale. Pur non nascondendo il suo interesse per Jenny Garcia, interpretata da Arianna Rivas, ha ucciso abbastanza scagnozzi di basso e medio livello da attirare l’attenzione dei capi della Confraternita. È stata loro decisione mandare Nestor e Karp, i due assassini in trench, all’inseguimento di Levon; sono loro che rintracciano la sua identità e lo ricollegano alla casa di suo suocero, che bruciano nel tentativo di farlo uscire allo scoperto.

Tuttavia, quando l’ex militare uccide non solo i due sicari nella casa trappola, ma anche tutti gli altri membri della mafia russa, la Confraternita dice a Yuri al telefono di lasciar andare Levon. Ora che aveva salvato la ragazza che cercava, non c’era motivo di dargli la caccia. La vendetta non porta soldi, soprattutto con qualcuno che si è dimostrato pericoloso come Levon, quindi era nell’interesse dell’organizzazione lasciarlo vivere in pace invece di “cancellare tutta la sua stirpe”, come era stato minacciato in passato.

Perché Yuri vuole ancora dare la caccia a Levon

Nel corso della sua furia omicida, Levon riesce a uccidere un numero esorbitante di criminali di vario rango. Molti di quelli che uccide, tra cui il vicecapo che schiaffeggia e annega nella sua piscina (Jason Flemyng) e i due teppisti che uccide nel retro del furgone, erano direttamente collegati a Yuri (suo fratello e i suoi figli, per la precisione). Nelle scene finali di A Working Man, Yuri fa sapere alla leadership della Confraternita che ha ancora intenzione di dare la caccia a Levon per vendicare i suoi familiari uccisi e di uccidere Levon e le persone che ama.

Perché Jenny Garcia è stata rapita?

L’insolito modus operandi dell’organizzazione di traffico di esseri umani di Dimi ha portato al rapimento di Jenny. Viper e Artemis sono responsabili di scattare foto e girare video delle ragazze nel locale dove Jenny e le sue amiche stavano festeggiando, e inviano quelle immagini ai potenziali acquirenti che scelgono le ragazze che desiderano. Da lì, Viper e Artemis eseguono il rapimento in modo silenzioso e le ragazze scompaiono.

Jenny è stata scelta dal trasandato Mr. Broward, che ha notato che gli ricordava una donna che aveva visto in un dipinto. Questo era l’unico motivo: non aveva nulla a che fare con suo padre, i suoi affari o qualsiasi altro legame significativo. Fortunatamente, Jenny è riuscita a respingere Broward nel loro primo incontro mordendogli il viso e sfigurandolo, e Broward è stato ucciso da Levon prima che potesse avere una seconda possibilità di tormentarla.

Come il finale di A Working Man prepara il terreno per un sequel

Il romanzo da cui è tratto A Working Man fa parte della serie di Chuck Dixon che segue le imprese di Levon Cade, non diversamente dalla serie Jack Reacher di Lee Childs. Ci sono molti altri materiali di riferimento su cui lavorare se A Working Man dovesse rivelarsi un successo al botteghino tale da giustificare un sequel. Sebbene questo sia stato il caso del precedente film d’azione di Ayer e Statham, The Beekeeper, resta da vedere se A Working Man avrà lo stesso successo di pubblico.

Il romanzo Levon’s Trade: A Vigilante Justice Thriller, che ha ispirato A Working Man, è il primo di 12 libri della serie di Chuck Dixon.

Fortunatamente, A Working Man ha già gettato le basi per un franchise. Anche se la Confraternita non vuole più avere nulla a che fare con Levon Cade, Yuri è chiaramente ancora assetato di vendetta. Sembra abbastanza ovvio che un sequel diretto di A Working Man si concentrerebbe sulla ricerca di Levon Cade da parte di Yuri. È scontato che cercherà di dare la caccia anche a sua figlia Merry, dato che Levon ha ucciso i suoi figli e suo fratello.

Cosa ha detto il regista sul finale di A Working Man

In un’intervista con ScreenRant, lo sceneggiatore e regista David Ayer ha spiegato in dettaglio cosa distingue A Working Man da altri film d’azione simili. Secondo Ayer, dare a Levon un legame emotivo e familiare con personaggi realistici è ciò che rende speciale l’intero film. Come ha osservato il regista, “… dargli una motivazione emotiva, dargli questa famiglia adottiva che si è presa cura di lui e alla quale lui può poi restituire il favore e prendersi cura a sua volta, insomma, questo è il film per me”.

Ayer ha anche parlato del potenziale futuro del franchise, in particolare del fatto che Levon Cade potrebbe avere “questioni in sospeso”, in chiaro riferimento alla vendetta di Yuri. Ha anche accennato al suo interesse per il personaggio secondario interpretato da David Harbour, Gunny, l’ex compagno di squadra cieco di Levon che funge da suo “sommelier delle armi” in A Working Man. Sebbene non sia stato ancora annunciato nulla, Ayer ha detto che un sequel o un prequel incentrato maggiormente su Gunny potrebbe essere interessante.

Il vero significato di A Working Man

Mentre alcuni film di genere comunicano i temi in modo metaforico, A Working Man è simile ad altri film d’azione in quanto non ha molta profondità. La lealtà verso la propria famiglia è un filo conduttore, così come l’idea che la famiglia possa assumere forme diverse: Levon considera Gunny suo fratello perché hanno servito insieme, mentre considera i Garcia la sua famiglia perché gli hanno dato una possibilità e un modo per guadagnarsi da vivere nonostante il suo passato e i traumi che ne sono derivati. È questo senso di lealtà familiare che guida Levon in A Working Man e che dovrebbe guidare Yuri in un potenziale sequel.

A Working Man ha una scena post credits?

A Working Man ha una scena post credits?

A Working Man è un nuovo potenziale franchise per Jason Statham, e questo potrebbe portare a ipotizzare che ci sarà una scena post-crediti che anticipa altri film. Il film d’azione del 2025 vede Statham nei panni di Levon Cade, un ex militare che ora lavora come operaio edile nel tentativo di vivere una vita più semplice. Viene risucchiato nel pericolo per salvare una ragazza rapita e combattere contro chiunque gli sbarri la strada. Il cast di A Working Man include Michael Peña, David Harbour e altri attori che affiancano Levon Cade interpretato da Statham.

Il film, adattamento del libro di Chuck Dixon “Levon’s Trade”, è prodotto da Amazon MGM. È stato diretto da David Ayer e scritto da Sylvester Stallone. La serie di libri ha dato a A Working Man un potenziale franchise, dato che ci sono altri 10 libri che potrebbero essere adattati in futuro. Considerando quanto siano diventati prolifici i franchise d’azione di Jason Statham, c’era sempre stata una forte probabilità che questo film fosse il primo di molti con Levon Cade. Il pubblico potrebbe aspettarsi una scena post-crediti che anticipi cosa potrebbe succedere in futuro.

A Working Man non ha una scena post-crediti

Screen Rant può confermare che non ci sono scene dopo i titoli di coda in A Working Man. I titoli di coda del film scorrono senza interruzioni o sorprese. Chiunque guardi A Working Man al cinema o in streaming è comunque invitato a rimanere fino alla fine dei titoli di coda per vedere i nomi di tutti coloro che hanno lavorato duramente alla realizzazione del film. Tuttavia, non è previsto alcun sequel per un altro film d’azione con Jason Statham, che gli spettatori si perderanno se non rimangono fino alla fine.

A Working Man lascia ancora aperta la porta a un sequel senza una scena dopo i titoli di coda

La verità è che A Working Man non aveva bisogno di una scena dopo i titoli di coda. Le scene tag sono tipicamente utilizzate per mostrare agli spettatori un assaggio di ciò che potrebbe accadere in un sequel. Tuttavia, il finale di A Working Man lo fa da solo. Senza entrare nel merito di spoiler diretti, si può dire con certezza che Jason Statham potrebbe tornare nei panni di Levon Cade per altri film, se il film avrà abbastanza successo da giustificarli.

A Working Man 2 non è ancora stato confermato

Anche non includere una scena dopo i titoli di coda in A Working Man è stata una decisione intelligente. Includerne una avrebbe segnalato al pubblico che era in arrivo un altro film. Sebbene ciò possa benissimo accadere, non è ancora stato confermato che A Working Man 2 sia in fase di sviluppo. È meglio che il film finisca senza una promessa diretta di un sequel, se c’è ancora la possibilità che non ci sia. Quindi, anche se A Working Man potrebbe non avere una scena dopo i titoli di coda, lascia comunque intravedere la possibilità di un sequel in un modo che assicura che tutti lo vedranno.

A Week Away: trailer del nuovo film romantico Netflix

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A Week Away: trailer del nuovo film romantico Netflix

Netflix Italia ha diffuso il trailer italiano di A Week Away, il prossimo film originale Netflix in arrivo. Il film è una commedia romantica ed è tratto da un’idea originale dell’attore/musicista/sceneggiatore Alan Powell.

Prodotto da Steve Barnett, Alan Powell, Gabe Vasquez, Corby Pons con produttore esecutivo Vicky Patel. Le coreografie sono Paul Becker e Melena Rounis. A Week Away è diretto da Roman White e vede protagonisti Bailee Madison, Kevin Quinn, Sherri Shepherd e David Koechner, e gli esordienti Jahbril Cook, Kat Conner Sterling e Iain Tucker.

In A Week Away Will Hawkins (Kevin Quinn) è un adolescente tormentato. Uno scontro con la legge lo mette di fronte a una scelta importante: il carcere minorile o un campo estivo cristiano. Inizialmente spaesato, Will riesce ad aprirsi, si innamora di una veterana del campo (Bailee Madison) e trova un senso di appartenenza nell’ultimo posto al mondo in cui avrebbe pensato di trovarlo.

A walk in the woods sarà diretto da Larry Charles

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A dirigere A walk in the woods, adattamento cinematografico dell’omonimo libro firmato Bill Bryson, sarà il regista e sceneggiatore statunitense Larry Charles (BoratBrunoIl dittatore). A walk in the wood racconta con toni ironici, ma affrontando tematiche dai toni assolutamente seri, il tentativo dello scrittore di percorrere, in compagnia dell’amico Stephen Katz, l’Appalachian Trail, un sentiero lungo 3400 km che attraversa 14 stati americani. I due, nel corso del cammino, si interrogheranno circa l’andamento delle proprie vite, la natura, la società.

Ad interpretare i due personaggi sono stati chiamati in causa Robert RedfordNick Nolte, mentre la sceneggiatura sarà scritta da Michael Arndt. Larry Charles ha voluto commentare così il suo desiderio di dirigere il film: “A walk in the woods non rappresenta semplicemente una passeggiata, è piuttosto un poema epico, un viaggio assurdo ed intenso attraverso il nostro passato, presente e futuro, è una passeggiata che non si svolge solamente all’esterno della natura, ma anche all’interno dell’uomo. Un viaggio nel buio e nella luce e per questo sono onorato di poter prendere parte a questa passeggiata in compagnia di Robert RedfordNick Nolte, due icone del cinema Americano.”

Fonte: Deadline.com

A Walk Among the Tombstone: il trailer con Liam Neeson

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A Walk Among the Tombstone: il trailer con Liam Neeson

La Universal Pictures ha reso disponibileil primo trailer di A Walk Among the Tombstone, film che vede protagonista Liam Neeson con Dan Stevens, David Harbour e Boyd Holbrook.

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A Walk Among the TombstoneIl film è basato su una serie di romanzi mistery di Lawrence Block in cui il protagonista è Matt Scudder (Neeson), un ex poliziotto del NYPD che adesso lavora come investigatore privato fuori dagli schemi della legge. Quando acconsente ad aiutare il trafficante di eroina (Stevens) a cacciare l’uomo che ha rapito e brutalmente ucciso sua moglie, l’investigatore capisce che non è la prima volta che quest’uomo commette un delitto così grave…e non sarà l’ultima. Scavalcando la linea di confine tra giusto e sbagliato, Scudder si impegna a rintracciare il criminale prima che colpisca di nuovo.

Scritto e diretto da Scott Frank, A Walk Among the Tombstone è prodotto dalla Jersey Films di Danny De Vito, dalla Double Feature Films di Michael Shamberg e Stacey Sher, dalla Exclusive Media di Tobin Armbrust e dalla Cross Creek di Brian Oliver. Il film uscirà al cinema negli USA il 19 settembre.Fonte: CS

A Vuoto The Void: crowdfunding per un corto italiano in produzione

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A Vuoto The VoidDopo pochi giorni dall’inizio dell’esperienza di crowdfunding, arriva quasi al 19% il budget di finanziamento del cortometraggio A Vuoto – The Void, prodotto da due giovani produttori del Centro Sperimentale di Cinematografia. L’idea del crowdfunding è nata dopo le difficoltà insormontabili incontrate in fase di avviamento del progetto, difficoltà che spesso nessun giovane produttore riesce a valicare. Per questo Cinefilos.it spezza una lancia in favore di questo gruppo di giovani volenterosi che nonostante le difficoltà, cercano il modo di produrre cortometraggi con l’aiuto della rete. Nonostante il buon avvio però manca ancora più dell’80% del budget per poter realizzare il progetto, quindi cosa aspettate a contribuire? … ecco il link dove poter trovare tutte le info utili: http://www.indiegogo.com/projects/a-vuoto-the-void?c=pledges

Qui trovate invece la fanpage del progetto: A Vuoto The Void

Il cortometraggio sarà diretto dal giovane regista Adriano Giotti e prodotto dalla Lumen Films.

A Vuoto The VoidL’idea: Il vuoto. Tutti, almeno una volta, hanno provato il vuoto. Quel gelo che senti dentro e sembra ingoiarti sempre più, come fosse senza fine. Uno fa tante cose, mille cose, milioni di cose, per riempire quel vuoto. Ma è tutto inutile. Non si riempie. Il vuoto non lascia scampo. Ci si nasce con il vuoto dentro.

In un distributore di benzina circondato da boschi, in mezzo al nulla della provincia, Fulvio e Gloria, due anime nate per stare assieme, vivranno l’avventura della loro vita. Si dice che ognuno abbia una sola occasione di vivere qualcosa di straordinario. Bene, questa è la loro notte. La notte in cui Fulvio dovrà superare il suo vuoto per riconquistare Gloria, ma anche la notte in cui si consumerà il più grande spettacolo del mondo: l’esplosione del distributore di benzina.

I personaggi. Fulvio e Gloria sono personaggi particolari, che stanno ai margini della società, ma dentro di loro, nonostante le apparenti diversità, lo spettatore potrà trovare se stesso. Perché sono legati dall’amore: un amore folle, ma impossibile. Fulvio e Gloria sono due corpi vivi, veri, che si fronteggiano, cercano di capirsi l’un l’altro, di trovarsi: profonda è l’attrazione fra loro, evidente in ogni movimento, in ogni gesto. È il destino che li lega: in un mondo perfetto loro starebbero ancora assieme. Peccato che questo mondo, perfetto, proprio non lo sia.

Il distributore di benzina immerso in una buia notte di provincia. Una notte che sa di stelle ma anche di magia, per chi la riesce a vedere. Una notte fiammeggiante in cui tutto può succedere, persino far esplodere il distributore di benzina e poi scappare via in auto, persino fare sesso per scacciare la volante della polizia insospettita. Una notte in cui bisogna tentare in tutti i modi, ad ogni costo, di tenere lontano quel vuoto, quel vuoto che si sente dentro. E poi? Delle motivazioni, dei perché, cosa resta? Cosa resta quando le fiamme lasciano posto alla terra bruciata?

A volte ritornano: Zach Galligan

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Dopo il successo dei due Gremlins, Zach Galligan aveva fatto perdere le proprie tracce, rimanendo certo in attività, ma prendendo parte a film che non hanno mai raggiunto il grande pubblico. Hatchet 3 sancirà il ritorno sul set di un film con ambizioni un filo superiori.

In Hatchet 3, Galligan avrà il ruolo dello Sceriffo Fowler; la serie è incentrata sul solito killer mostruoso, invincibile e sanguinario che terrorizza una palude della Louisiana; i fan del genere si sono divisi tra coloro che l’hanno derubricato come un campionario di luoghi comuni e quelli che invece se ne sono fatti concquistare dal suo essere un omaggio al genere.

Galligan sul set troverà una serie di ‘facce’ note al pubblico del genere: tra gli altri, Kane Hodder (che è stato Jason in vari capitoli della saga di Venerdì 13), Danielle Harris (che ha invece partecipato a qualche episodio del ciclo di Helloween) Derek Mears (intreprete del remake di Le colline hanno gli occhi e di Friday the 13th), Caroline Williams (Non aprite quella porta 2). I primi due capitoli della saga sono stati diretti da Adam Green; la regia del terzo sarà invece curata dall’ex cameraman BJ McDonnell, sebbene Green sarà comunque coinvolto.

Fonte: Empire

A volte ritornano … per Danny Elfman

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Danny Elfman tornerà a lavorare con Sam Raimi per comporre la colonna sonora di Oz: The Great and Powerful, prossimo progetto del regista de La Casa che partirà a luglio.

A Very Murray Christmas: trailer del film con Bill Murray targato Netflix

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Guarda il trailer ufficiale di A Very Murray Christmas – un omaggio al classico variety show natalizio in cui Bill Murray raduna un cast d’eccezione per una serata di musica, divertimento e risate –  che sarà disponibile su Netflix a partire da venerdì 4 dicembre.

https://www.youtube.com/watch?v=MCwfX4GRzDk&feature=youtu.be

Scritto da Mitch Glazer, Bill Murray e Sofia Coppola e diretto da Sofia Coppola, A Very Murray Christmas è un omaggio al classico variety show natalizio. Bill Murray, nei panni di se stesso, è preoccupato che nessuno partecipi al suo show a causa di una terribile tempesta di neve che colpisce New York. Con un po’ di perseveranza e un pizzico di fortuna, gli ospiti riusciranno a raggiungere il Carlyle Hotel, danzando e cantando tutti insieme in una splendida atmosfera natalizia.

Il cast è composto da George Clooney, Paul Shaffer, Amy Poehler, Julie White, Dimitri Dimitrov, Michael Cera, Chris Rock, David Johansen, Maya Rudolph, Jason Schwartzman, Jenny Lewis, the band Phoenix, Rashida Jones, Miley Cyrus, e molte altre star.

Questo Natale seguite Netflix per saperne di più sulla nuova produzione Netflix A Very Murray Christmas.

A Venezia omaggio a Gassman

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A 10 anni dalla scomparsa di Vittorio Gassman, la Biennale di Venezia e la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica rendono omaggio a una delle piu’ straordinarie personalita’ del cinema italiano con un programma speciale che prevede: la proiezione in prima mondiale in Sala Perla l’1 settembre (giorno della nascita di Gassman) di “‘Vittorio racconta Gassman’, una vita da Mattatore” (80′), “film-confessione di Vittorio Gassman” ricchissimo d’inediti, realizzato da Giancarlo Scarchilli con la collaborazione di Alessandro Gassman; la proiezione all’Arena di Campo San Polo il 31 agosto della versione restaurata di “Profumo di donna” (1974) di Dino Risi, con Vittorio Gassman (Premio miglior attore a Cannes e David di Donatello), Alessandro Momo e Agostina Belli, nella versione approntata dalla Cineteca Nazionale.