Le riprese di Vedova
Nera si spostano dalla Norvegia in Ungheria, precisamente
a Budapest (la città spesso nominata da Natasha Romanoff e Occhio
di Falco nel MCU), e sul set sono state
avvistate Scarlett
Johansson e Florence Pugh insieme
alle loro controfigure impegnate a girare una scena d’azione in
motocicletta.
Inoltre, grazie alle immagini
trapelate su Twitter siamo finalmente in grado di confermare
l’identità del misterioso personaggio della Pugh, che a quanto pare
sarà proprio Yelena Belova. Chi conosce i fumetti
originali saprà che Yelena è la seconda donna nell’universo
Marvel ad assumere l’identità di
Vedova Nera, addestrata nella stessa scuola di Natasha (la Stanza
Rossa che abbiamo intravisto in Age of Ultron) e
che le due non hanno mai avuto un buon rapporto nel corso degli
anni.
Il nome Yelena è infatti spuntato su
un’etichetta attaccata ad una scatola di legno fotografata sul set
che potete vedere qui sotto insieme ad un video e al logo (forse)
ufficiale del cinecomic.
A new video from the set of the BLACK WIDOW movie shows Natasha Romanoff
(Scarlett Johansson's stunt double) and
another character riding a motorcycle through the streets of
Budapest, Hungary!
Il film attualmente vedrà Scarlett
Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha
Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2.
Vi ricordiamo che il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e che in
regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di
Captain Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non
sono stati ancora rivelati.
Al momento non ci sono ulteriori
aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della
trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima
segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la
Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff
presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare
un membro del team dei Vendicatori.
Il saggio bilanciamento tra momenti
drammatici e comici ha reso il MCU una realtà solida e
amata da tutto il pubblico, dimostrando che i due registri possono
convivere nello stesso spettacolo con grande efficacia.
Ma quali sono le battute e gli scherzi più ricorrenti del
franchise? Scopriamoli qui sotto:
I cameo di Stan Lee
Il momento che ogni fan aspetta con
ansia in tutti i film Marvel è il cameo di Stan
Lee, sempre utilizzato nella maniera più efficace
possibile e con lo scopo di strappare una risata al pubblico.
Quello di Endgame sarà l’ultima
apparizione del fumettista, scomparso lo scorso anno, ma la
speranza è che la tradizione continui anche nel futuro del MCU con un’altra icona.
Gli spot di Captain America
Spider-Man: Homecoming è il
mondo dei supereroi filtrato dal punto di vista degli adolescenti.
Quindi perché non inserire delle pubblicità progresso animate da
Captain America, il simbolo della nazione interpretato da Chris
Evans?
La gag appare più volte nel film,
con Steve Rogers che indossa il costume più comico del franchise.
Nelle clip offre i suoi sani consigli sull’importanza del fitness,
sulla pubertà e sulla detenzione.
DUM-E
Alcune delle scene migliori del
franchise di Iron Man vedono Tony alle prese con progetti
scientifici e tecnologici mentre costruisce le sue nuove armature.
Ed è qui che compare il simpatico assistente dell’eroe, un robot
che lui stesso ha soprannominato DUM-E.
DUM-E è considerato un po’ troppo
lento per i ritmi di Stark, e questi due personaggi danno vita a
siparietti comici davvero divertenti.
Sexy zia May
Il casting di Marisa
Tomei nel ruolo della nuova zia May ha sollevato il
malcontento di buona parte dei fan, affezionati alla versione
“anziana” del personaggio; tuttavia la brillante performance
dell’attrice e il taglio comico adottato dai Marvel Studios sembra aver convinto il
pubblico.
Soprattutto il fatto che sia così
sexy e provocante da provocare l’imbarazzo di Peter quando è in
compagnia degli studenti della sua stessa scuola, o quando si trova
in presenza di Tony Stark e il magnate corteggia May in maniera
evidente…
Film vecchi
Una volta ottenuti i diritti di
Spider-Man, i Marvel Studios hanno riavviato le
sorti del personaggio nel MCU enfatizzando molto il suo
essere ancora un adolescente inesperto. Questa differenza di età
fra lui e i Vendicatori ha portato ad una serie di momenti molto
divertenti, come quando in Captain America: Civil
War Peter escogita un piano basato su “un film davvero
vecchio” intitolato L’impero colpisce ancora.
Lo stesso scherzo si ripropone
citando un altro cult come Alien in Infinity
War.
Cos’è un procione?
Come ha fatto un procione parlante a
diventare un cacciatore di taglie nello spazio? Nessuno lo sa ed è
probabile che le origini di Rocket vengano
esplorate in Guardiani della Galassia
vol.3, ma il bello è che nemmeno lui sa cosa sia un
procione e lo ripete più volte nel corso del franchise.
Prima gli insulti chiamandosi “panda
spazzatura”, poi il commento di Drax che racconta di come fosse
abituato a mangiare animali simili, infine Thor, che sembra
altrettanto confuso, e gli regala il soprannome di “coniglio”.
Scott Lang e la passione per
Cap
Captain America è
una bandiera americana, un simbolo per la nazione e un esempio per
le generazioni che sono venute dopo di lui. Dunque non stupisce che
qualcuno ne abbia subito il fascino diventandone un vero e proprio
fan, e quel qualcuno risponde al nome di Scott
Lang.
L’eroe incontra Cap durante la
Guerra Civile, e le sue reazioni sono esilaranti. Questa sua
infatuazione continua anche in Ant-Man e The Wasp
quando Hope lo prende in giro o quando in Endgame lo battezza come
il miglior “sedere d’America”.
Kevin Bacon
Gran parte del divertimento dei film
dei Guardiani della Galassia deriva dai riferimenti alla cultura
pop di Peter Quill assorbita durante i suoi anni sulla Terra. Per
il personaggio infatti Kevin Bacon è il più grande
personaggio esistente e nel bel mezzo del primo capitolo utilizza
la trama di Footloose per raccontare la storia
dell’ascesa dell’eroe.
La stessa battuta torna di nuovo
quando in Infinity War Thor descrive i Vendicatori come gli eroi
più potenti e Mantis presume che Bacon ne faccia parte.
I soprannomi di Tony
Tra le tante cose che ci mancheranno
di Tony Stark, scomparso alla fine di Avengers:
Endgame, ci sono sicuramente i simpatici soprannomi
che il personaggio era solito dare ai suoi “colleghi” supereroi (e
non solo).
Da quello affibiato a Bucky Barnes,
Manchurian Candidate, che trae ispirazione dal
titolo del romanzo omonimo di Richard Condon pubblicato nel 1959, a
Legolas per Occhio di Falco, passando per
Rock of Ages con Loki o Point
Break e Lebowski per
Thor.
Rocket rubatutto
Rocket Raccoon ha
un senso dell’umorismo tutto suo e una vera ossessione per tutti
quegli oggetti che potrebbero tornargli utili. Per questo è solito
rubare di nascosto qualcosa dai suoi avversari (o anche dagli
amici), come quando si appropria di una gamba robotica per il suo
piano di fuga o un occhio.
Lo scherzo torna in Infinity War
quando chiede a Bucky di regalargli il braccio meccanico.
La caccia all’easter egg è uno dei
passatempi preferiti dai fan, e il Marvel Cinematic Universe offre in
tal senso un’infinita varietà di cameo e dettagli nascosti che
anche i più attenti non riescono a notare. Un personaggio in
particolare è stato al centro delle teorie dopo la breve
apparizione in Guardiani della Galassia,
Howard il Papero, intravisto addirittura nella
battaglia finale di Avengers:
Endgame, mentre oggi è il regista di Spider-Man: Homecoming e
Far From
Home Jon Watts a rivelare un segreto che lo riguarda
da vicino.
“È un easter egg così nascosto
che non so nemmeno se qualcuno possa mai trovarlo, ma c’è
effettivamente un riferimento a Howard il Papero in Homecoming. Si
tratta di un piccolo cameo inserito nell’erba alta.“
Quanti di voi l’avevano individuato?
Vi ricordiamo che oltre alla
comparsa finora segreta in Homecoming, il personaggio era presente
in entrambi i capitoli di Guardiani della Galassia doppiato da Seth
Green, e come detto qui sopra, anche in Endgame, ritornando nel
terzo atto insieme ai supereroi grazie ai portali aperti da
Doctor Strange. Difficile da
rintracciare, Howard è visibile in un’inquadratura con Hope Van
Dyne (Wasp, interpretata da Evangeline Lilly), e in lontananza, se
fate attenzione, lo noterete dietro la sagoma di un alieno pronto
per entrare in azione.
Diretto ancora una volta da Jon
Watts, il seguito di Spider-Man: Homecoming
arriverà nelle sale il 2 Luglio. Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di
Michelle, Samuel L. Jackson in quelli di
Nick Fury e Cobie Smulders in quelli
di Maria Hill.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron
Spider. vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
Grazie a Variety abbiamo nuovi
aggiornamenti su The
Flash, lo standalone dedicato a Barry Allen che vedrà
protagonista Ezra
Miller dopo le apparizioni in Batman v Superman e
Justice League, e a quanto pare il
progetto è ancora in sviluppo e le riprese dovrebbero partire non
prima della fine della produzione di Animali Fantastici
3, film a cui l’attore è legato da contratto e che uscirà
nelle sale il 12 novembre 2021.
“Miller, che interpreta il
supereroe super veloce The Flash, otterrà il suo film indipendente
nel DC
Universe non appena concluderà il suo lavoro nella serie
spin-off di Harry Potter Animali fantastici“, scrive il
report.
Sarà davvero così, dunque possiamo
aspettarci il primo ciak sul set Flash nel corso del prossimo
anno?
Le ultime dichiarazioni di Miller
chiedevano pazienza e fiducia ai fan, con la promessa che il
cinecomic sarebbe sbarcato nelle sale in leggero ritardo rispetto
alle aspettative:
“Chi conosce Barry sa che è
sempre in ritardo, e questo è sicuramente il modo in cui sta
procedendo la produzione del film” ha spiegato ridendo
l’attore. “Siamo un po’ in ritardo, ma perché tutti, me
incluso, vogliamo concentrarci meticolosamente sulla realizzazione
di un cinecomic che non sia soltanto entusiasmante in termini di
spettacolo, ma anche un regalo per i fan.“
Al momento, la Warner Bros ha
affidato la regia del film a Jonathan
Goldstein e John Francis Daley,
autori di Game Night – Indovina chi muore
stasera?, mentre la storia sarà ancora un adattamento
di Flashpoint, firmato
da Geoff Johns.
Kiersey
Clemons ha recentemente confermato che tornerà nei
panni di Iris West dopo che la sua scena
era stata tagliata da Justice League. Dunque
sembrerebbe che la Warner bros. abbia grandi progetti per lei nello
standalone. Inoltre, come riportato nelle ultime settimane,
anche Billy Crudup tornerà per
interpretare Henry Allen, personaggio
introdotto in Justice League.
Inoltre una dichiarazione di Miller
sembra anticipare l’arrivo di un nuovo universo in casa DC, proprio
a partire dal cinecomic:
“Ne stiamo parlando e
l’intenzione è scatenare un intero nuovo universo, non solo il
multiverso DC, ma il multiverso dello speedster. E gli speedster
sono quelli che connettono tutti i pezzi disparati di esso. Sarà un
mondo con tutti gli stessi personaggi e storie diverse con realtà
diverse, eroi diversi e versioni differenti di personaggi. E gli
speedster sono quelli che si muovono attraverso tutto
questo.“
Animali
Fantastici 3 vedrà il ritorno di Eddie
Redmayne (Newt Scamander), Jude
Law (Albus Silente), Johnny
Depp (Gellert Grindelwald), Ezra
Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison
Sudol (Queenie Goldstein), Dan
Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine
Waterston (Tina Goldstein) insieme alla new
entry Jessica Williams, già apparsa
brevemente ne I
Crimini di Grindelwald, nei panni di Eulalie ‘Lally’
Hicks, insegnante presso la Scuola di Magia e Stregoneria di
Ilvermorny.
Nel film i personaggi viaggeranno
verso Rio de Janeiro, Brasile, raccontando la vita dei maghi nel
più grande paese del Sud America all’inizio del XX
secolo. David Yates tornerà alla regia
mentre J.K.
Rowling, oltre a figurare come produttrice, sarà
co-sceneggiatrice al fianco dell’ormai fidato Steve
Kloves, qui alla sua prima esperienza nella saga
di Animali Fantastici dopo l’ottimo lavoro svolto con
Harry
Potter. L’uscita nelle sale è fissata
al 12 novembre 2021, esattamente tre anni
dopo quella di Animali
Fantastici: I Crimini di Grindelwald.
Jill Soloway
scriverà e dirigerà l’adattamento cinematografico di Red
Sonja, progetto inizialmente affidato a Bryan
Singer escluso dalla produzione in seguito alle varie
vicissitudini legate alle accuse di molestie sessuali. A riportare
la notizia è Deadline, spiegando che la creatrice della serie
Transparent sta lavorando per portare sul grande
schermo una versione audace e inedita del personaggio.
“Non vedo l’ora di dare vita al
mondo epico di Red Sonja“, ha detto la Soloway, “Esplorare
questa potente mitologia e far evolvere ciò che significa essere
un’eroina è un sogno artistico che diventa realtà“.
Questo è il primo impegno ufficiale
della regista e sceneggiatrice dopo l’impegno con lo show
televisivo che l’ha vista impegnata negli ultimi quattro anni. per
quanto riguarda Red Sonja invece, vi ricordiamo che l’eroina è
apparsa sulle pagine della Dynamite Entertainment negli anni ’70
continuano la sua storia editoriale di successo fino ad oggi. Al
cinema è già stata interpretata nel 1985 da Brigitte Nielsen.
Sono ormai dieci anni che la
compagnia di produzione Millennium sta cercando di realizzare un
adattamento, e tra i vari nomi che si sono alternati a capo del
progetto figurano anche Robert Rodriguez (che
avrebbe diretto Rose McGowan nel ruolo), Tanya
Wexler e ovviamente Bryan Singer, scelto per la regia dopo
il licenziamento sul set di Bohemian Rhapsody.
Nel 2008, “Io sono Iron
Man” fu la perfetta chiusura dello standalone con Robert Downey
Jr. che lanciava ufficialmente il Marvel Cinematic Universe. Un
azzardo, premiato dal pubblico, che ha condotto il progetto di
Kevin Feige al successo di Avengers:
Endgame, culmine narrativo della saga che coincide con
l’addio a uno dei personaggi più amati dai fan.
E tra tutti i richiami al passato del
MCU, la frase pronunciata da Tony Stark prima
di morire è forse il migliore: siamo negli ultimi momenti del
film, con Thanos che tuona “Io sono ineluttabile” e
l’eroe, che nel frattempo ha rubato le gemme dell’infinito e sta
per schioccare le dita, risponde fiero “E io sono Iron
Man“.
“Tony non avrebbe dovuto dire
nulla in quel momento, ma eravamo nella sala di montaggio
chiedendoci se dovesse farlo. D’altronde si trattava di un
personaggio vissuto e morto dicendo battute…” hanno raccontato
in un’intervista i fratelli Russo. “Non riuscivamo a trovare
una soluzione, c’erano tantissime frasi diverse, poi il nostro
editor Jeff Ford, che ha lavorato con noi in tutti i quattro film
dei Marvel Studios, ha detto “Perché non ci
limitiamo a chiudere il cerchio facendogli dire Io sono Iron Man?”.
Non abbiamo perso tempo e siamo andati a girare subito la
scena“.
Quel momento torna protagonista in
questo video registrato dietro le quinte in cui vediamo l’attore
recitare l’iconica frase.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
Tom
Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche
nel sequel di
Venom, progetto già in sviluppo dopo
l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a
confermarlo è la produttrice Amy Pascal in una
recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del
possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles
Morales.
“Posso dire che Tom Hardy ci
sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel
personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia
stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo
lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e
un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi
a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto
in quella vasca di aragoste.“
Sull’aggiornamento più caldo
dell’ultima settimana invece, cioè il possibile incontro tra
Spider-Man e Venom al cinema, la
Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è
assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma
siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti
piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe
succedere…“
Le parole della produttrice fanno
eco a quelle di Kevin Feige pronunciate pochi
giorni fa: “Penso che probabilmente tutto dipenda dalla Sony.
Lo studio possiede i diritti di entrambi quei personaggi e adesso
ha Venom nel loro mondo. Non so quali siano i loro piani per un
sequel sul simbionte o se lo stiano già progettando, ma un
crossover mi sembrerà probabile ad un certo punto“.
Per quanto riguarda l’altro
successo della stagione targato Sony, Spider-Man: Un Nuovo
Universo, la Pascal ha promesso che Miles Morales tornerà
presto al cinema:
“Certamente il personaggio sarà
sul grande schermo e in un film. Non escludiamo la possibilità di
vederlo in un live action, niente è già deciso. Abbiamo un sacco di
storie da raccontare su Spider-Man, in ogni
sfaccettatura.“
Il sequel di Venom
è ufficialmente in sviluppo e, secondo gli ultimi aggiornamenti, la
trama dovrebbe ruotare intorno al confronto tra il simbionte di
Eddie Brock e Carnage, il personaggio introdotto nella scena finale
del primo film e interpretato da Woody
Harrelson.
Per quanto riguarda la regia,
sembra improbabile a questo punto il ritorno di Ruben
Fleischer, attualmente impegnato con le riprese di
Zombieland: Double
Tap, dal momento che la Sony starebbe cercando un
nuovo nome da portare dietro la macchina da presa.
A quanto pare, riporta Variety,
Fleischer sarà troppo occupato con altri progetti e non potrà
dedicarsi a Venom 2 come si era inizialmente
pensato nei mesi scorsi, ma la produzione spera di catturare il
tono unico e l’approccio al personaggio che il regista avevamo
improntato con la sua versione.
Tre uomini e una
gamba è uno di quei film italiani che riuscito a entrare e
rimanere nell’immaginario collettivo per tutti questi anni con le
sue battute e con le riflessioni che vengono proposte. Giovani e
vecchie generazioni rimangono attratte da questo film e dalle
abilità comiche dei protagonisti ed è grazie a loro se conosciamo
la cadrega, il Garpez e Ajeje Brazorf, oltre al fatto di aver reso
ancora più famosi Sforza a Schillaci. Ecco, allora, dieci
cose da sapere su Tre uomini e una gamba.
Tre uomini e una gamba film
1. Viene citato Marrakech
Express. Il film di Gabriele Salvatores del 1987, viene citato da
Aldo, Giovanni e Giacomo nel momento della
partita a calcio in riva. In questo caso, la posta in gioco è la
gamba di legno, mentre nel film citato l’obiettivo era conquistare
un tubo di scarico.
2. Ci sono riferimenti a
tanti film.Tre uomini e una gamba lascia, nel
corso del film, una serie di riferimenti a film memoriabili, come
Point Break (ovvero le maschere dei presidenti), ma anche
ai Jefferson, a Il buono, il brutto e il cattivo,
oltre i tanti riferimenti ai loro corti che avevano realizzato
molto prima di questo film.
3. È un road
movie. Questo film si sviluppa sulle tracce del road movie
per come viene generalmente concepito. Ma non è tutto, perché i tre
protagonisti, che sono stati anche registi del film insieme a
Massimo Venier e che lo hanno anche
co-sceneggiato, hanno voluto fare un omaggio ai generi da loro
preferiti, come i noir, il neorealismo e il gotico.
Tre uomini e una gamba
streaming
4. Il film è disponibile in
streaming digitale. Chi volesse rivedere questo film o
vederlo per la prima è possibile farlo grazie alla sua presenza
sulla piattaforma di streaming digitale di Infinity.
Tre uomini e una gamba cast
5. Marina Massironi e
Giacomo Poretti hanno recitato da divorziati. Durante la
realizzazione di Tre uomini e una gamba, i due attori
avevano già firmato le carte di divorzio pur rimanendo molto amici
tra loro. I due si erano sposati diversi anni prima, verso la fine
degli anni ’80, per poi separarsi nel 1994.
6. Un cast
fedelissimo. Questo film è stato il primo realizzato dal
trio e il cast che ha reso possibile la realizzazione della
pellicola è costituito da membri fedeli che seguiranno i tre comici
anche nei film successivi. Oltre a Marina
Massironi, nei film successivi si ritrovano
Augusto Zucchi (il medico)e Mohamed El
Sayed (l’ingegnere marocchino).
7. I protagonisti
interpretano più personaggi. In questo film, il trio ha
fatto in modo di portare sul grande schermo gli sketch che li
avevano resi famosi al grande pubblico, come la scena del tram, il
conte Dracula e i mafiosi. Dunque, i protagonisti hanno
interpretato più personaggi: Aldo ha dato vita
anche ad Al, Ajeje Brazorf Dracula, Giovanni a
John, Il controllore e Gino, Giacomo a Jack,
l’anziano e Michele, mentre Marina a Chiara e
Giusy.
Tre uomini e una gamba trama
8. Un road movie
italiano. Alla fine di luglio, Aldo, Giovanni e Giacomo si
trovano a partire per raggiungere le loro famiglie in Puglia e per
celebrare il matrimonio di Giacomo con la terza figlia del del
Cavaliere Cecconi, proprietario della ferramenta in cui i tre
lavorano e già suocero degli altri due. Tuttavia, il viaggio non va
come previsto e una serie di inconvenienti ed imprevisti porteranno
i tre a conoscere Chiara, a recuperare una gamba di legno del
celebre scultore Garpez e a riflettere sulla loro vita.
Tre uomini e una gamba colonna
sonora
9. Musiche dal carattere
popolare. La colonna sonora del film si contraddistingue
per un insieme di brani diversi stilisticamente, ma tutti dal
carattere popolare. Curata parzialmente dai
Negrita, la colonna sonora contiene brani come
Luci a San Siro di Roberto Vecchioni,
Vesti la giubba di Ruggero Leoncavallo,
Ho imparato a sognare dei Negrita e
Che coss’è l’amor di Vinicio
Capossela.
Tre uomini e una gamba frasi
10. Un film fatto di frasi
indimenticabili. Tre uomini e una gamba non poteva non
essere un film carico di frasi uniche ed inimitabili, tale da
rimanere nell’immaginario collettivo per tutti questi anni. Ecco,
dunque, qualche esempio:
Mattone polacco minimalista di
scrittore morto suicida giovanissimo. Copie vendute: due.
(Giovanni)
“E così domani ti sposi?” “Sì, ma
niente di serio.” (Chiara e Giacomo)
A volte dorme più lo sveglio che
il dormiente. (Aldo)
Un latte macchiato tiepido, senza
schiuma e con poco caffè… tiepido eh, non freddo! Poi gli chiedi le
cose… (Giovanni)
Una rondine non vola solo e sempre
a primavera. (Aldo)
“Cos’è sta roba? Scusate ma… 170
milioni per questa merdina qua? Ma dai, è una follia!” “Macchè
follia, che follia! Ma lo sai che questo qui è un Garpez, uno dei
più grandi scultori viventi?” “Ma scultore che cosa? Ma guarda che
il mio falegname con 30mila lire la fa meglio, vah, non ha neanche
le unghie!” (Giovanni e Giacomo)
I trailer non sono
altro che brevi filmati promozionali di film che a breve saranno
nelle sale cinematografiche italiane o che saranno presenti su una
delle tante piattaforme di streaming digitale. Il loro compito è
quello di creare e far sviluppare nel pubblico una certa dose di
attesa circa il film promosso, affinché si corra subito a guardarlo
già nei primi giorni di uscita. Ma quali sono i trailer
usciti questa settimana da non perdere assolutamente? Scopriamoli
insieme!
Trolls World Tour
La DreamWorks Animation ha diffuso
da poco il primo trailer ufficiale del film d’animazione Trolls World Tour, sequel del film Trolls uscito nel
2016 e basato sulle bambole ideate da Thomas Dam.
Come per il film precedente, anche
in questo caso i personaggi principali saranno doppiati, in
originale, da Anna Kendrick e Justin
Timberlake, mentre le new entry sono Rachel Bloom,
Kelly Clarkson, Sam Rockwell, Ozzy Osburne, Jamie Dornan, Mary J.
Blige e molti altri.
In questo film, che arriverà nelle
sale il 17 aprile 2020, Poppy e Branch scoprono di
appartenere ad una delle sei diverse tribù di Troll sparse in sei
diverse terre e, a loro volta, dedite a sei diversi tipi di musica:
Country, Funk, Techno, Classical, Pop e Rock.
Il loro mondo sta per diventare
diverso da come sembrava e, nel mentre, la regina Barb vuole
distruggere tutti gli altri tipi di musica per far sì che il rock
regno sovrano.
Escape Plan 3 – L’ultima
sfida
Questo film è l’ultimo capitolo
della fortunata saga che vede il ritorno di Sylverster Stallone nei panni dell’esperto di
sicurezza Ray Bresliln.
Girato nell’Ohio State Reformatory,
un carcere vero e proprio costruito nel 1886, questo film ritrova
la squadra della Breslin Security impegnata nel salvataggio, non
solo della fidanzata del maestro di arti marziali Shen Lo, ma anche
di Abigail Ross, membro del team e compagna di Ray.
Ad affiancare Stallone in questa
nuova missione ci saranno Dave Bautista e Curtis “50 Cent”
Jackson. Escape Plan 3 – L’ultima sfida uscirà al
cinema il 4 luglio grazie a M2 Pictures.
Il Signor Diavolo
Grazie alla distribuzione di 01
Distribution, dal 22 agosto sarà possibile andare
a vedere Il Signor Diavolo, il nuovo film di Pupi Avati con Gabriele Lo Giudice,
Filippo Franchini e Cesare S.
Cremonini.
Prodotto da Antonio
Avati e con la partecipazione speciale di Massimo
Bonetti, Lino Capolicchio, Chiara Caselli, Gianni Cavina,
Alessandro Haber e Andrea Roncato, questo
film è ambientato nell’autunno del 1952.
Nel nord est è in corso
l’istruttoria di un processo sull’omicidio di un adolescente,
considerato popolarmente come un indemoniato. Furio Momentè,
ispettore del Ministero, parte per Venezia e si trova a leggere gli
interrogatori. L’omicida è Carlo, un quattordicenne che ha per
amico Paolino. La loro vita è serena fino all’arrivo di Emilio, un
essere deforme figlio unico di una possidente terriera che avrebbe
sbranato a morsi la sorella piccola.
Paolino diventa quello che lo
umilia pubblicamente, suscitando la sua ira: Emilio, infatti, mette
in mostra una dentatura da fiera. Durante le Prime Comunioni,
Paolino, nel momento di ricevere l’ostia, viene spintonato da
Emilio. Da qui si darà inizio ad una serie di eventi
sconvolgenti.
Mio fratello rincorre i
dinosauri
Grazie a Eagle Pictures è stato
diffuso il video promozionale di Mio fratello rincorre i
dinosauri, il film di Stefano Cipani che
arriverà al cinema il prossimo 5 settembre.
Questo film è una co-produzione
italo spagnola tra Paco Cinematografica, Neo Art Producciones con
Rai Cinema e vede nel cast
Alessandro Gassmann, Isabella Ragonese, Rossy De Palma
con Francesco Ghenghi, Gea Dall’Orto, Maria Vittorio
Dallasta, Saul Nanni, Roberto Nocchi, Edoardo Pagliai, Arianna
Becheroni e Lorenzo Sisto.
Jack ha sempre desiderato un
fratellino con cui giocare e alla nascita di Gio i suoi genitori
gli raccontano che è un bambino speciale. Da quel momento, nella
sua fantasia, Gio diventa un supereroe dotato di poteri
incredibili. Con il passare del tempo, Jack scopre che il fratello
ha la sindrome di Down, considerandolo come un segreto da non
rivelare e tenendolo nascosto alla ragazza di cui si innamora,
Arianna, e agli altri compagni di scuola quando sarà al liceo.
Tuttavia, la verità verrà presto a
galla e Jack si farà travolgere dall’energia e dalla vitalità di
Gio che, grazie al suo originale punto di vista, riuscirà a
trasformare il mondo, proprio come un supereroe.
Angry Birds 2 – Nemici amici per
sempre
Dal 12 settembre
arriveranno al cinema i pennuti e i maialalini più amati del cinema
che diventeranno i migliori nemici amici si sempre per salvare il
loro mondo.
In questo secondo trailer ufficiale
di Angry
Birds 2 – nemici amici per sempre si potrà dare
un’occhiata alla nuova avventura dei pennuti arrabbiati e dei
maialini verdi: all’emergere di una nuova minaccia che metterà in
pericolo entrambe le loro isole, Red, Chuck, Bomb e Grande Aquila
recluteranno la sorella di Chuck, Silver e si uniranno alla squadra
dei maialini, Leonard, il suo assistente Courtney e il tecnologico
Garry per giungere a una tregua e creare un’improbabile
supersquadra per salvare le loro isole.
Nel cast originale di Angry
Birds 2 – nemici amici per sempre ci saranno
Jason Sudeikis, Josh Gad, Danny McBride, Peter Dinklage,
Rachel Bloom, Bill Hader, Awkwafina e Sterling K.
Brown.
Arrivederci professore
Notorius Pictures ha diffuso il
video promozionale di Arrivederci professore, una storia emozionante e
poetica con
Johnny Depp nel ruolo di un docente controcorrente che
riscopre l’importanza della vita e di ogni suo attimo.
Diretto da Wayne Roberts e al
cinema dal 20 giugno, questo film racconta la
rivoluzione personale di un uomo che scegli di vivere come meglio
crede e di dedicate tutto sé stesso a ciò che ama davvero: la
figlia, l’amicizia e la libertà di esprimere se stessi fino in
fondo.
Stranger Things 3
Netflix ha svelato il final trailer della terza
stagione di Stranger Things, disponibile sulla piattaforma, in
tutti i Paesi, dal prossimo 4 luglio.
Questa terza stagione è ambientata
nel periodo estivo del 1985. A Hawkins la scuola è finita, un nuovo
centro commerciale ha aperto in città e i protagonisti stanno
diventando grandi. Inevitabilmente, le storie d’amore sbocciano e
le dinamiche di gruppo di complicato, cercando di capire come stare
insieme senza doversi separare.
Tuttavia, la città è minacciata da
nemici vecchi e nuovi e Undici e i suoi amici si trovano di fronte
ad una verità inquietante: il male non si esaurisce mai e continua
ad evolversi.
Con questa stagione, ritorneranno
Millie Bobby Brown, Finn Wolfhard, Caleb McLaughlin,
Sadie Sink, Gaten Matarazzo, Noah Schnapp, Dacre Montgomery,
Charlie Heaton, Natalia Dyer, Joe Keery, Cara Buono, Winona
Ryder e David Harbour.
Grazie a HULU, piattaforma che
ospiterà la quarta stagione della serie dal 26
giugno, è possibile guardare il video promozionale
ufficiale di Veronica Mars 4.
In questa stagione della serie
creata da Rob Thomas, torneranno i personaggi
principali e gli attori che li interpretano, ovvero Kristen
bell, Enrico Colantoni, Percy Daggs III, Francis Capra, Michael
Muhney e Tina Majorino.
The Boys
Finalmente è possibile vedere il
terzo trailer della serie Amazon Original The Boys, svelato su Reddit da Garth
Ennis, co-creatore e autore dell’originale saga a
fumetti.
La serie sovversiva sui supereroi
arriverà in esclusiva su Amazon Prime Video il 26 luglio
ed è stata presentata in anteprima al Tribeca Film Festival il 29
aprile scorso.
Questa serie offre una versione
irriverente di ciò che potrebbe succedere che i supereroi, famosi
come superstar ed influenti come i politici, abusassero dei loro
poteri al posto di usarli per fare del bene. Tra gli altri, nel
cast sarà possibile trovare Jack Quaid, Karl Urban, Laz
Alonso, Tomer Capon, Karen Fukuhara, Jessie T. Usher, Antony Starr,
Erin Moriarty, Chace Crawford, Nathan Mitchell e
Dominique McElligot.
È stato diffuso il nuovo trailer di
Angry
Birds 2 – nemici amici per sempre. Nel film, dal 12
settembre al cinema, i pennuti e i maialini più amati del
cinema diventeranno i migliori nemici amici di sempre per salvare
il loro mondo!
I pennuti arrabbiati e gli astuti
maialini verdi arrivano nei cinema con una nuova avventura,
Angry
Birds 2 – nemici amici per sempre. All’emergere di una
nuova minaccia, che metterà in pericolo entrambe le loro isole, Red
(Jason Sudeikis), Chuck (Josh
Gad), Bomb (Danny McBride), e Grande
Aquila (Peter Dinklage) recluteranno la sorella di
Chuck, Silver (Rachel Bloom) e si uniranno alla
squadra dei maialini, Leonard (Bill Hader), il suo
assistente Courtney (Awkwafina) e il tecnologico
Garry (Sterling K. Brown) per giungere a una
tregua e creare un’improbabile supersquadra per salvare le loro
isole.
Come sempre all’Ischia Film
Festival, la scelta dei giurati dei concorsi
internazionali sono un tassello per costruire l’identità del
festival. Passata, presente e futura. Ecco perché tornano a Ischia
i vincitori del concorso internazionale del 2018, Luca
Bellino e Silvia Luzi, come giurati. Il primo nella stessa
competizione che hanno vinto con Il Cratere, la
seconda nei documentari, proprio per la loro capacità di riscrivere
la grammatica del cinema de reale. Dal concorso dell’anno scorso
arriva anche la splendida Sanya Borisova, che ha
conquistato pubblico e critica, al Castello, con la sua
interpretazione di Knockout (che le valse anche il
premio come miglior attrice al Festival Internazionale del Cinema
dei Castelli Romani di Roma). A chiudere la giuria della
competizione principale, Peppino Mazzotta, il
mitico Ispettore Fazio di Montalbano ma anche grande interprete
teatrale e capocomico, tra i protagonisti di uno dei migliori film
italiani dell’ultimo decennio (Anime Nere) e
caratterista di razza.
Per i documentari
vicino a Silvia Luzi (reduce dal successo di Io sono
Sofia, su Rai 3) uno dei migliori attori italiani di
cinema e tv, Corrado Fortuna, indimenticabile in
My Name is Tanino e Caterina va in
città di Paolo Virzì, nel fan-regista bastardissimo e
disabile de I più grandi di tutti di Carlo Virzì,
interprete per Tornatore in Baarìa e per Franco
Battiato, Roberto Faenza, Francesco Patierno, Riccardo Milani e
presente anche nel film italiano di Woody Allen To Rome
With Love. Sul piccolo schermo tutti ricordiamo il suo
maschio mobizzato da una redazione tutta femminile in Tutti
pazzi per amore. Chiude il trio Stefano
Russo, sceneggiatore di razza di serie iconiche che ha
codiretto il cortometraggio Il Paradiso con Paolo
Sorrentino. Una regista, un attore (e scrittore), uno sceneggiatore
perché nel genere più contaminato ci sia un’analisi completa e
complessa, dai punti di vista più importanti.
Ad aiutare regista Pietro
Marcello, forse il cineasta più innovativo e talentuoso
del nuovo cinema italiano, capace con i suoi film di dare forza al
concetto di location, nella forma e nel contenuto come vuole fare
l’IFF, vincitore a Torino con il folgorante esordio La
bocca del lupo e applaudito con Bella e
perduta a Locarno (e che vinse il Nastro d’Argento), in
Location Negata arrivano due organizzatori di
festival straordinari, Giorgio Gosetti, tra i
direttori di rassegne cinematografiche più creativi e stimati
d’Europa (dalle Giornate degli Autori fino al Noir in Festival,
passando per i primi anni della Festa del Cinema di Roma e decine
di iniziative di altissimo livello) oltre che direttore della Casa
del Cinema di Roma, e Laura Aimone, collaboratrice
a più latitudini delle iniziative festivalieri più affascinanti del
Continente.
Non dimentichiamo infine due sezioni
a cui teniamo particolarmente e che abbiamo voluto far giudicare da
realtà giovani e innovative. Ecco perché saranno i Casa
Surace, eroi di youtube, a occuparsi di Scenari
Campani, per la loro capacità di incarnare le emozioni, i
paradossi, la comicità della territorialità, per il loro talento di
aver intuito quali nuovi linguaggi potessero entrare
nell’immaginario dei millenials: non potevamo non consegnare loro
il nostro concorso più giovane e “outsider”.
I cortometraggi, altra palestra per
le nuove leve, è affidato a una giuria mista tra studenti di Liceo
e il Forum Cinema Giovani: Piero Barbieri, Claudio Cervera,
Filomena Di Iorio, Salvatore Di Meglio, Giovanni Ferrandino,
Davide Laezza, Adriano
Mattera, Giuseppe Migliaccio, Chiara Pilato, Ester Scotti, Giulia
Scotti, Andrea Taglialatela, Marianna Trani scopriranno e
premieranno i cineasti del futuro, loro che per età e
aspirazioni
lo rappresentano.
L’inizio non proprio entusiasmante
delle riprese di Bond
25 ha già trasferito il nuovo film del franchise sotto
una nuvola negativa, e i recenti rumor sulle problematiche derivate
dai ritardi del regista
Cary Fukunaga e l’ammutinamento della troupe
non fanno che aumentare le sensazioni negative.
Come se non bastasse il
protagonista Daniel Craig ha anche subito un grave
infortunio alla caviglia che l’ha costretto ad abbandonare il set
per sottoporsi ad un piccolo intervento chirurgico. Ora però sembra
che il silenzio del cast si sia finalmente interrotto grazie ai
commenti di Rami
Malek, che nel film interpreterà il principale
antagonista di 007, in un’intervista con Digital Spy.
Malek, fresco vincitore del premio
oscar per Bohemian Rhapsody, sta cercando di
conciliare gli impegni della stagione finale di Mr.
Robot con la lavorazione di Bond 25, e da quanto
riportavano alcuni rumor, non sarebbe stato in grado di girare le
scene chiave con Craig proprio a causa delle tempistiche.
“Quelle affermazioni sono state
fabbricate. Purtroppo l’infortunio di Daniel ha rallentato tutto, e
la troupe sta cercando di filmare quello che può. Proprio ieri ho
parlato con Cary e so che il programma è stato modificato.
Sono cose che succedono, soprattutto in franchise come
questo“.
Malek ha inoltre assicurato che si,
sarà presto sul set per girare le sue sequenze, ammettendo la
difficoltà di concentrarsi su due progetti contemporaneamente e la
sfida che ne consegue:
“Questa è stata una delle
stagioni più difficili da realizzare di Mr. Robot, e durante le
pause o le settimane di riposo, ho avuto il lusso e il privilegio
di lavorare al prossimo film di James
Bond. È difficile, non mentirò, e molto, molto
faticoso.“
Come annunciato lo scorso aprile,
la MGM ha assunto Phoebe Waller-Bridge per
“ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale
richiesta di Daniel Craig, grande fan di Fleabag e
Killing Eve, le due serie prodotte e scritte
dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con
Dr. No e From Russia With Love) che la casa
di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi
del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.
Vi ricordiamo che insieme a Craig e
Malek figureranno anche Ralph Fiennes (M), NaomieHarris (Eve Moneypenny), Ben
Whishaw (Q), Lea Seydoux (Dr. Madeleine
Swann), Rory Kinnear (Bill Tanner) e
Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del
cast sono invece Billy Magnussen, Lashana
Lynch e Ana de Armas.
Una parte importante delle riprese
si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per
2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe
diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento
di apertura di Spectre a Città del
Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.
Come rivelato dal nuovo trailer di
Spider-Man: Far
From Home, lo schiocco avvenuto in Endgame ha
“squarciato” la dimensione spazio tempo creando una realtà
alternativa, la stessa da cui proviene Mysterio. A quanto pare
quindi esiste un altro pianeta speculare al nostro che conferma
l’esistenza di un Multiverso, concetto fin troppo
familiare ai fan dei fumetti.
Ma cosa comporterà questo sviluppo
all’interno del MCU, e quali trame renderà
possibili nel futuro dell’universo cinematografico? Ecco qualche
idea:
Versioni “cattive” dei
personaggi
Avere più timeline significa
ottenere anche personalità differenti dello stesso personaggio. Gli
eventi che hanno portato qualcuno a diventare un eroe potrebbero
non essersi verificati in una specifica linea temporale, e di
conseguenza è possibile che qualche supereroe sia finito dalla
parte sbagliata.
Non sarebbe quindi interessante
vedere versioni cattive di Captain America o Iron Man, sviluppando
una chiave inedita per il MCU?
Riportare in vita i personaggi
morti
Se il Multiverso dovesse rivelarsi
una realtà concreta, allora ci sarebbe il potenziale per riportare
in vita alcuni personaggi morti nel corso del MCU, specialmente quelli che hanno
lasciato il gruppo in Endgame.
La porta sarebbe aperta anche ai
villain scomparsi, e così facendo lo scenario risulterebbe ancora
più entusiasmante di quanto pensiamo.
Attori che interpretano lo stesso
personaggio contemporaneamente in più film
L’idea che lo stesso attore possa
interpretare diverse versioni di un personaggio ha solleticato il
pubblico in Avengers: Endgame, grazie al
contributo di Captain America che ha combattuto contro se stesso
nei viaggi nel tempo e ha offerto – oltre alla forma “giovane” –
anche quella “anziana” alla fine del film.
Con il Multiverso, questa soluzione
potrebbe rivelarsi vincente per ogni supereroe a disposizione,
anche in modo più drammatico.
Storie più dark
Ogni universo alternativo aggiunge
scenari interessanti, storie drammatiche e sacrifici da compiere, e
sappiamo che in quello attuale un villain è riuscito a spazzare via
metà della popolazione. Cosa succederebbe se un altro mondo subisse
la stessa sorte?
Esistono, oltre Thanos, tantissimi
criminali in grado di causare danni di proporzioni epiche, e gli
effetti delle loro azioni sarebbero ugualmente (o forse più)
devastanti.
Raccontare storyline ora
impossibili
Il MCU ha catturato lo spirito dei
fumetti con la sua struttura seriale, eppure alcune trame sono
state sacrificate per semplificare il racconto cardine (la saga
delle gemme dell’infinito).
Nel multiverso però, gli eventi
potrebbero essere rimescolati al fine di completare quelle linee
narrative lasciate da parte e che al momento non avrebbero
senso.
Diversi attori che interpretano lo
stesso personaggio
L’identità di un supereroe può
essere vestita da più personaggi, e Endgame ce
l’ha dimostrando facendo indossare lo scudo di Captain America a
Falco. Ecco allora che in una realtà gestita dal Multiverso queste
figure potrebbero trovarsi faccia a faccia in un conflitto
affascinante.
X-Men e Fantastici 4 nel MCU
Avendo ottenuto i diritti sugli
X-Men e
i Fantastici Quattro grazie al recente accordo
con la Fox permetterà ai Marvel Studios di introdurre, in futuro,
questi personaggi nel MCU. Ma come? L’operazione potrebbe
risultare più difficile del previsto…
È qui che entrerebbe in gioco il
Multiverso: se consideriamo l’esistenza di un universo alternativo,
sarebbe questo il modo perfetto per spiegare l’assenza dei Mutanti
nell’universo condiviso per come lo conosciamo, e la stessa teoria
vale per i Fantastici Quattro.
Riavviare le sorti di un
personaggio nello stesso universo
È difficile capire quanto finirà il
MCU, ma ora non accenna a fermarsi.
Alcuni personaggi all’interno dell’universo potrebbero essere
sostituiti da altri, e gli attori potrebbero lasciare il franchise,
eppure un nuovo inizio è possibile grazie al Multiverso.
Lo stesso eroe potrebbe
potenzialmente essere riavviato all’interno della stessa
narrazione, permettendo al pubblico di sperimentare più
versioni.
Il ritorno di Tobey Maguire e
Andrew Garfield
Spider-Man: Into The
Spider-Verse è stato un enorme successo sia di critica che
di pubblico, e il mondo è sembrato entusiasta della possibilità di
accedere ad un mondo dove lo stesso personaggio è interpretato da
varie icone.
E se le teorie sul Multiverso si
realizzeranno, allora il sogno di rivedere in scena Tobey
Maguire e Andrew Garfield potrebbe
diventare realtà. Tre Spider-Man al cinema contemporaneamente!
Lo spin-off di Easy
A (in Italia tradotto con Easy Girl) è
ufficialmente in sviluppo: lo conferma l’Hollywood Reporter,
aggiungendo che Bert Royal, lo sceneggiatore del
film originale, sta scrivendo la nuova sceneggiatura e siederà
anche dietro la macchina da presa debuttando alla regia.
A quanto pare la storia sarà
ambientata sempre nello stesso liceo dove si erano svolte le
disavventure di Olive Penderghast, il personaggio interpretato
sullo schermo da Emma
Stone nel 2009, ed esplorerà gli stessi temi
all’interno di una nuova classe di studenti.
Il progetto si trova attualmente in
lavorazione presso la Screen Gems, ed è alquanto improbabile il
ritorno dell’attrice premio oscar.
Vi ricordiamo che Easy
A, diretto da Will Gluck, si ispirava
almeno parzialmente al romanzo La lettera
scarlatta di Nathaniel Hawthorne. Sullo
schermo seguivamo il percorso di Olive, un’adolescente che per
sfuggire a un fine settimana di campeggio con la migliore amica e i
suoi genitori, inventa una scusa dicendo di aver perso la verginità
con un ragazzo. La bugia diventa così argomento di discussione per
tutto il liceo e l’inizio di un circolo vizioso; e se da una parte
i ragazzi la pagano per proteggere la propria reputazione, quella
di Olive viene a poco a poco distrutta.
In attesa che venga rivelata una
data ufficiale, possiamo già dare uno sguardo alla lista dei
contenuti extra dell’edizione homevideo di Avengers:
Endgame, che come sapete tornerà nelle sale americane
il prossimo fine settimana con scene inedite dopo i titoli di
coda.
Nel disco saranno presenti oltre
cinque minuti di scene eliminate ed estese, un tributo al compianto
Stan Lee, le papere sul set e diverse featurette dedicate ai
Vendicatori originali. Qui sotto trovate tutte le informazioni e la
copertina del blu-ray in 4K.
Dopo gli eventi devastanti di
Avengers: Infinity War (2018),
l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo,
Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco,
i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le
azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta
per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero
esserci.
DreamWorks Animation ha da poco
diffuso il primo trailer ufficiale di Trolls World
Tour, sequel del film d’animazione uscito nel 2016 e
basato sulle bambole ideate da Thomas Dam. Anche stavolta i
personaggi principali, Poppy e Branch, saranno doppiati da
Anna Kendrick e Justin
Timberlake mentre le new entry del cast vocale sono
Rachel Bloom, Ozzy Osbourne,
Kelly Clarkson, Sam Rockwell,
Flula Borg, Jamie Dornan,
Mary J. Blige e molti altri.
Questa la sinossi:
Poppy e Branch scoprono di
essere solo una delle sei diverse tribù di Troll sparse in sei
diverse terre a loro volta dedite a sei diversi tipi di musica:
Funk, Country, Techno, Classical, Pop e Rock. Il loro mondo sta per
diventare quindi molto più grande e molto più forte di quanto si
aspettassero. Membro della nobiltà reale, la regina Barb aiutata
dal padre King Thrash, vuole distruggere tutti gli altri tipi di
musica per far sì che il rock regni sovrano. Con il destino del
mondo in gioco, Poppy e Branch, insieme ai loro amici – Biggie,
Chenille, Satin, Cooper e Guy Diamond – partono per visitare tutte
le altre terre e unificare i Troll in armonia con Barb.
Trolls World Tour arriverà nelle sale il
17 aprile 2020.
Mentre continuano le riprese del
film tra Londra e Budapest Variety conferma che Ray
Winstone (The Departed, Sexy Beast, Noah) è
entrato nel cast di Vedova Nera in un ruolo ancora
misterioso.
Il film attualmente vedrà Scarlett
Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha
Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2,
e secondo le ultime indiscrezioni Florence Pugh
(Fighting with My Family, Midsommar) interpreterà
Yelena Belova, un alter ego dell’eroina nei
fumetti.
Vi ricordiamo che il titolo di
lavorazione del film è “Blue Bayou” e che in regia c’è Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non
sono stati ancora rivelati.
Al momento non ci sono ulteriori
aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della
trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima
segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la
Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff
presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare
un membro del team dei Vendicatori.
Il nuovo breve spot in lingua
originale de Il Re
Leone ci offre la possibilità di ascoltare quello che,
musicalmente parlando, è uno dei momenti più attesi del remake in
live action del classico film Disney
d’animazione.
Si tratta di una brevissima
preview, un assaggio di Can You Feel The Love
Tonight cantata da Beyoncé che nel film
presterà la sua voce al personaggio di Nala. Di seguito, potete
ascoltare la popstar in coppia con Donald Glover,
che darà invece la voce a Simba. Anche Glover, con il nome di
Childish Gambino, ha una carriera musicale
parallela a quella di attore.
Basato su una sceneggiatura scritta
da Jeff Nathanson, il film è stato
realizzato con le stesse tecniche di animazione computerizzata
utilizzare per portare alla luce Il Libro della
Giungla (2016). Jon
Favreau, che dirige anche questo secondo live
action Disney, dovrà questa volta affrontare
una sfida in più, visto che in questo caso non ci sarà nessun
personaggio umano su cui basare le inquadrature e le scene.
Nel cast de Il Re
Leone figurano Donald Glover,
nel ruolo di Simba, e James Earl
Jones, che torna a
essere Mufasa. Seth
Rogen e Billy Eichner
doppieranno
Pumba e Timon. Nel cast
anche John Kani, visto in Civil War, che darà
voce a Rafiki e Alfre
Woodard, che
sarà Sarabi. Chiwetel
Ejiofor sarà Scar.
Sappiamo da tempo che Luke
Skywalker tornerà nel capitolo finale della nuova trilogia di
Star
Wars, L’Ascesa di Skywalker, ma il
modo in cui lo farà è sempre stato un mistero fino ad oggi. Grazie
infatti alle parole di Mark Hamill, intervistato sul red carpet di
La bambola assassina (Child’s Play),
l’attore ha infatti parlato del suo coinvolgimento nel franchise e
di un “aspetto particolare” del mito di Guerre Stellari che entrerà
in gioco per permettere a Luke di rivivere ancora una volta.
Forse gli appassionati di Star
Wars avranno già intuito a cosa si riferisce Hamill, ma ecco
cosa ha risposto ad AP Entertainment: “Spero davvero che questo
sia il mio ultimo film di Star Wars. Avevo una chiusura in Gli
Ultimi Jedi, ma il fatto di essere ancora coinvolto nella storia è
solo dovuto a quell’aspetto peculiare della mitologia che permette
ai Jedi di tornare come un fantasma della forza“.
Dunque è questa la riposta alla
domanda? Luke tornerà in Episodio IX nella forma
di un fantasma della forza, esattamente come Obi-Wan Kenobi e suo padre Anakin Skywalker in
Episodio VI? Sarebbe sicuramente una perfetta
chiusura dell’arco narrativo del personaggio ricollegandosi ad un
momento iconico della saga familiare. Che ne pensate?
Vi ricordiamo che Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia
del franchise diretto da J.J. Abrams,
arriverà nelle sale a dicembre 2019.
Nel cast Daisy
Ridley, Oscar
Isaac, John
Boyega, Kelly Marie
Tran, Naomi
Ackie, Joonas Suotamo,Adam
Driver, Anthony Daniels, Billy
Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall
Gleeson, Billie Lourd e il veterano del
franchise Mark Hamill. Tra le new entry
c’è Richard E. Grant.
Il ruolo di Leia Organa sarà
interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del
girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della
Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie
Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato
una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la
sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né
mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la
benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di
onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX,
usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio
VII.”
Star Wars: L’Ascesa di
Skywalker, le teorie sul significato del titolo
È stato annunciato ieri dalla
Marvel Comics che J.J.
Abrams, il regista sceneggiatore e produttore reso noto
dal mondo della serie tv (Lost e
Fringe) e poi prestato al cinema, scriverà una
nuova serie su Spider-Man insieme al figlio
Henry.
Abrams lavorerà al fumetto che sarà
semplicemente intitolato Spider-Man, e sarà una
miniserie di 5 numeri disegnata da Sara
Pichelli, la fumettista italiana più famosa del mondo
alla quale si deve il design di Miles Morales, il nuovo Uomo Ragno
arrivato anche sul grande schermo con Spider-Man: Un
Nuovo Universo.
“Abbiamo scritto un fumetto di
Spider-Man. Ne ho discusso con Marvel per un lungo periodo. Sono
davvero eccitato, e c’è un pazzo nuovo criminale di nome
Cadaverous”. Così dichiara J.J. Abrams in un
video diffuso dal sito ufficiale Marvel Comics, in cui
compare accanto al figlio, co-autore, Henry.
Il primo numero arriverà negli USA
il prossimo settembre, mentre non sappiamo se e come questa nuova
storia che coinvolge un nome di grande richiamo per il cinema potrà
avere qualche sbocco nel nuovo corso cinematografico dell’Uomo
Ragno.
Il prossimo appuntamento di Abrams
con il grande schermo sarà il prossimo dicembre con il nono
Episodio della saga della Lucasfilm, Star Wars: l’Ascesa di
Skywalker, film che concluderà la saga della famiglia
di Luke e Leia, ma che non concluderà il franchise, già aperto al
futuro.
L’arrivo degli Elementali in Europa è
la missione con cui Peter Parker dovrà confrontarsi in Spider-Man: Far
From Home aiutato da Mysterio, Nick Fury e Maria Hill.
Ma cosa sappiamo davvero di queste misteriose creature e
soprattutto, da dove vengono e qual è il loro scopo?
In attesa che queste domande
vengano risolte, sono state diffuse due nuove clip tratte dal film
che mostrano proprio l’attacco di uno degli antagonisti annunciati,
Hydro-Man, alla laguna di Venezia (dove parte del
cinecomic è stata girata) e un impacciato appuntamento romantico
fra Peter e MJ che si interrompe a causa degli impegni da eroe del
ragazzo.
Vi ricordiamo che gli Elementali,
introdotti nel numero Supernatural Thrillers #8 nel 1974,
hanno incrociato la strada di Mrs. Marvel e di Spider-Man come gruppo
antico presumibilmente esiliato dal proprio universo a causa del
mancato tentativo di conquistare l’antico Egitto. In seguito questi
personaggi tornarono ai giorni nostri insieme alla Mummia Vivente
con i poteri da cui derivano i nomi Hellfire, Hydron, Magnum e
Zephyr.
Diretto ancora una volta da
Jon Watts,
Spider-Man: Far From Homeè
arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomeiin quelli di zia May e Zendayain
quelli di Michelle,Samuel
L. Jacksonin quelli di Nick Fury
e Cobie
Smuldersin quelli di Maria Hill.
Jake
Gyllenhaal interpreterà invece Quentin
Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti
più noti dei fumetti su Spidey.
Di seguito la sinossi ufficiale:
In seguito agli eventi di
Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare
nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro
amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una
vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto
del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del
supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a
malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli
attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in
tutto il continente.
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron
Spider. vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
Si intitola Arrivederci,
Professore, il nuovo film con protagonista Johnny Depp che arriva nelle sale italiane il
20 giugno distribuito da Notorious. Scritto e
diretto da Wayne Roberts, il film racconta la
storia di Richard, un professore universitario che scopre di avere
un cancro e pochi mesi di vita.
Dalla presa di coscienza di questa
ineluttabile verità, l’uomo stravolge le sue abitudini di vita,
cominciando a divorare ogni ora, concedendosi vizi di ogni tipo,
follie mai provate prima, droga, alcol e sesso, sbattendo in faccia
a tutti la verità, a partire dai suoi studenti a cui recrimina
posizioni politiche radicali, abbigliamento improprio per una
università, ideologie e cattive abitudini.
Questa terapia d’urto spingerà però
i ragazzi a migliorarsi, li stimolerà come nessuna lezione prima,
arrivando quasi a ricordare l’effetto del professor Keating de
L’attimo
fuggente sui suoi studenti. Richard adotterà questi
modi brutalmente onesti anche con la sua famiglia, con la figlia
lesbica a cui dà il suo totale appoggio, alla moglie fedifraga, a
cui rinfaccia con amarezza, il tradimento con il rettore
dell’università dove lui stesso lavora, fino ai suoi colleghi, che
tratterà con intransigente brutalità, per finire con il suo unico
vero amico, al quale da subito, unico, parlerà della sua
malattia.
Se tuttavia l’invito del
personaggio di Robin
Williams nel film di Peter Weir era a
mangiare la vita, la giovinezza e assaporarne “il midollo”
per costruire e costruirsi un futuro all’insegna della
realizzazione dei sogni e della soddisfazione personale, per
Richard la fame di vita assomiglia terribilmente a una crisi di
mezza età. Infatti, lungi dall’essere un cancer-movie,
Arrivederci, Professore è un invito a vivere con
intensità e onestà, non importa quale sia il prezzo delle verità
che diciamo alle persone.
Da questo punto di vista il film
mostra un lato divertente, ironico e inaspettato, date le premesse
drammatiche, che piano piano si trasforma in presa di coscienza del
vero valore della vita, al di là degli eccessi e della fame di
esperienze passeggere.
Mattatore del film è Johnny Depp, finalmente in forma, ancora
affascinante e bellissimo negli eleganti completi a tre pezzi del
suo professore. Completamente a suo agio nel ruolo sopra le righe,
non esce mai dai binari e possiamo affermare con sicurezza che, se
avesse avuto la possibilità di confrontarsi con un copione più
strutturato e approfondito per quanto riguarda la psicologia del
personaggio, avrebbe offerto una performance tra le migliori in
carriera.
Non dimentichiamo infatti che,
oltre ai grandi personaggi “in maschera”, Johnny Depp è prima di tutto un attore di grande
carisma che con il suo volto e le sue interpretazioni ha
comunicato grandi emozioni e profondissime inquietudini e
disperazioni.
Ischia Film
Festival e Artisti 7607, un connubio
quasi naturale, visto l’interesse che il festival codiretto da
Michelangelo Messina e Boris
Sollazzo ha sempre riposto nel lavoro dell’attore.
John Turturro, Carlo Verdone, Jean Sorel e
Claudia Cardinale, quest’anno i già annunciati
Michele Placido e Valerio
Mastandrea, sono solo alcuni dei grandi interpreti che il
festival ha premiato nel corso delle sue diciassette edizioni.
Artisti 7607 è una
collecting fondata tra gli altri da Elio
Germano e Claudio Santamaria, che
intermedia i diritti degli attori, noti o meno noti, ai primi passi
o di lungo corso, raccogliendo e distribuendo i proventi dei loro
diritti d’immagine (diritti connessi al diritto d’autore)
e promuove diverse attività di formazione e
sostegno per gli interpreti.
Ischia Film Festival ha
deciso quest’anno di dedicare una sezione specialedi cortometraggi diretti e interpretati da artisti
che hanno deciso di essere tutelati dalla collecting 7607. Questa
la lista delle opere selezionate:
FUORI CONCORSO – CORTI “Out
Of” 7607
“11” (Italia,
2019), di Piergiorgio Martena “In the bear” (Italia, 2018), di Lilian
Sassanelli “Non è una bufala” (Italia, 2018), di
Niccolò Gentili e Ignacio
Paurici “Partenze” (Italia, 2018), di Nicolas
Morganti Patrignani “Si è sempre fatto così” (Italia, 2018), di
Alberto Basalluzzo “Il viaggio di Sarah” (Italia, 2018), di
Antonio Losito
Una selezione variegata, che va
dalla storia di una ragazza italiana appena trasferitasi a Berlino
di In the Bear di Lilian Sassanelli, alle paranoie contemporanee di
un bravissimo Pier Giorgio Bellocchio, diretto dalla coppia
Gentili-Paurici di Non è una bufala. Il grottesco è una cifra
stilistica con cui si possono raccontare anche cose serissime, come
quello che subisce ancora oggi il corpo di una donna nel momento
del parto. Ci riesce benissimo Alberto Basalluzzo in Si è sempre
fatto così. La scelta di una donna, sebbene completamente diversa,
è anche al centro di Partenze, di Nicolas Morganti Patrignano, e
sempre al femminile sono i Il viaggio di Sarah di Antonio Losito e
il quanto mai attuale 11 di Piergiorgio Martena, storia di una
calciatrice alle prese con un calcio di rigore che è molto più
importante di un semplice goal.
La diciassettesima edizione
dell’Ischia Film Festival si terrà dal 29 giugno al 6 luglio 2019,
realizzato con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività
Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Campania, del
Comune d’Ischia, e con il sostegno di Campari, BPER Banca, Artisti
7607 e Mini.
Disney e 20th Century Fox hanno
annunciato il titolo ufficiale del prequel di
KingsmanSecret Service
annunciato lo scorso anno che sarà diretto da Matthew
Vaughn: il film si chiamerà The King’s
Man e arriverà nelle sale il 14 Febbraio
2020.
Questa la prima sinossi rivelata
dagli studios:
Mentre una raccolta dei
peggiori tiranni della storia e criminali si riunisce per
organizzare una guerra di proporzione mondiale, un uomo dovrà
correre contro il tempo per fermarli. Questo sarà infatti il
racconto delle origini dell’agenzia di intelligence indipendente
che tutti conosciamo con il nome di Kingsman.
Nel cast di The
King’s Man – Le Origini sono stati confermati
Ralph Fiennes, Matthew Goode
e Harris Dickinson, e la storia sarà ambientata
molto prima degli eventi narrati nel capitolo iniziale del
franchise tratto dai fumetti di Mark Millar e Dave Gibbons.
Arriva al cinema Rapina a
Stoccolma, scritto e diretto da Robert
Budreau. Il film, con protagonisti Ethan Hawke,
Noomi Rapace e Mark Strong, racconta
della storia di una rapina alla Sveriges Kredit Bank di
Stoccolma, nel 1973. Proprio da questo fatto di cronaca deriva
l’espressione “sindrome di Stoccolma” ovvero un particolare stato
di dipendenza psicologica e/o affettiva che spinge chi è
maltrattato da un aggressore a provare sentimenti positivi per
l’aggressore stesso.
In Rapina a
Stoccolma Ed è quello che accade nel film a Bianca
(Noomi
Rapace) che comincia a provare simpatia, o forse
qualcosa di più, nei confronti di Lars Nystrom (Ethan
Hawke), criminale appena evaso dal carcere e che prende in
ostaggio lei, una sua collega e un cliente nella Banca centrale di
Stoccolma. A loro si unirà anche Gunnar Sorensson (Mark
Strong), come parte dell’accordo che Lars fa con la
polizia locale. Sorensson è infatti il migliore amico e compagno di
disavventure di Lars e i due cercano così di ricongiungersi per
poter scappare in Francia.
Tratto dall’articolo del New Yorker
che racconta il fatto di cronaca, il film di Budreau è una commedia
amara, sopra le righe, gridata e sfacciata, dove a farla da padrone
è un Hawke in overacting per tutto il tempo, con un risultato
davvero poco gradevole, soprattutto trattandosi di un attore che ha
sempre scelto con attenzione e cura i suoi ruoli. Fanno una figura
migliore la Rapace e Strong, in ruoli che forse consentivano loro
di non esagerare troppo con toni e gesti, e mantengono una
recitazione più contenuta.
Per quanto riguarda i toni e la
scrittura, il film si mantiene sul filo della commedia, con diversi
momenti realmente comici, soprattutto legati allo svolgersi assurdo
della vicenda, scivolando, consapevolmente (e giustamente diremmo),
in parentesi drammatiche che sottolineano i momenti di svolta della
vicenda.
La volontà di raccontare nei toni
della farsa la storia vera risulta goffo in più di un punto e
nonostante l’idea a monte poteva essere interessante da sviluppare,
lo svolgimento del compito è svogliato, sia nella regia senza
nessun guizzo particolare, che soprattutto nella direzione degli
attori.
Rapina a
Stoccolma, in sala dal 20 giugno, è distribuito da M2
Pictures.
Gli eventi di Avengers:
Endgame ci hanno lasciato con la morte definitiva di
Vedova Nera su Vormir, dove si era recata insieme
a Occhio di Falco per recuperare la gemma dell’anima. Tuttavia la
certezza che il personaggio tornerà nel suo standalone attualmente
in produzione ha aggiunto ancora più mistero sulla timeline del
film e sul modo in cui questo prequel (o presunto tale) potrebbe
influenzare il futuro del MCU.
Sull’argomento si è espresso
Kevin Feige, intervistato durante il tour
promozionale di Spider-Man: Far
From Home (l’ultimo titolo della Fase 3), spiegando
che c’è sempre del metodo nella pazzia con cui lo studio affronta
le sfide e che il divertimento è la base di ogni progetto.
“Esistono metodi per realizzare prequel che sono meno
istruttivi e che non rispondono alle domande che necessariamente ti
poni, e poi ci sono altri modi in cui impari tantissime cose che
non hai mai saputo prima“, ha raccontato il presidente dei
Marvel Studios.
Nessun dettaglio sulla storia di
Vedova Nera trapela dalle sue parole, ma è chiaro che le nuove
avventure di Natasha Romanoff avranno un qualche impatto
significativo nella gestione delle prossime Fasi (anche in
relazione alla continuity stravolta dai viaggi nel tempo di
Endgame).
“Guardo a Better Call Saul come un meraviglioso
esempio di prequel che riesce a distinguersi da solo oltre Breaking
Bad, perché in grado di informarti su tanti aspetti dello stesso
universo che prima non conoscevi. Quindi il tempo ci dirà in che
direzione siamo andati con la mossa di questo standalone.”
Vi ricordiamo che il titolo di
lavorazione del film è “Blue Bayou” e che in regia c’è Cate
Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo
dell’universo cinematografico Marvel.
La sceneggiatura è stata riscritta
nei mesi scorsi da Ned Benson (The
Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci
saranno anche David Harbour, Florence
Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non
sono stati ancora rivelati.
Al momento non ci sono ulteriori
aggiornamenti sul film, né sui personaggi o le direzioni della
trama. Lo studio è invece determinato a mantenere la massima
segretezza intorno al progetto che, come saprete, rivedrà la
Johansson nei panni della spia sovietica Natasha Romanoff
presumibilmente prima degli eventi che l’hanno portata a diventare
un membro del team dei Vendicatori.
Dopo un anno di assenza i
Marvel Studios hanno confermato la
loro presenza al Comic-Con che si terrà a San
Diego dal 18 al 21 Luglio, e le aspettative sono ovviamente alle
stelle, considerando che tra poche settimane uscirà nelle sale
Spider-Man: Far
From Home (film conclusivo della Fase 3) e che
potrebbero essere annunciati i nuovi progetti della Fase 4.
Dunque cosa vorremmo ottenere dal prossimo panel del MCU? Ecco qualche proposta:
Nova
Secondo un rumor trapelato lo
scorso maggio il team creativo di Kevin Feige
sarebbe già essere al lavoro su uno standalone dedicato a
Nova, e se ricordate era stato lo stesso
presidente dello studio a rivelare che Richard Rider figurava tra i
supereroi con il “potenziale più immediato” per via della sua
connessione con l’universo dei Guardiani della Galassia e
per gli spunti interessanti provenienti dai fumetti originali.
Che sia questo uno degli annunci da
fare nella sala H del Comic-Con? Nova si unirà magari al cast di
Guardiani della Galassia Vol.
3?
La line-up della Fase 4
Il desiderio principale è ovviamente
ottenere la lista completa dei titoli che andranno a comporre la
Fase 4: i più attesi
sono i sequel di Black Panther e Doctor Strange, insieme a
Shang-Chi, Gli Eterni e lo
standalone su Vedova Nera, ma non escludiamo
ulteriori sorprese in merito…
L’ipotesi sembra alquanto
inverosimile, ma ci piacerebbe rivedere Steve Rogers in azione solo
per spiegare cosa è successo durante i suoi viaggi nel tempo in cui
ha consegnato le varie gemme dell’infinito alle rispettive
timeline.
Dita incrociate!
Le serie di Disney +
Mentre i primi concept art della
serie su Loki sono stati mostrati di recente agli
investitori, è chiaro che i Marvel Studios potrebbero
finalmente svelare qualche dettaglio in più sui titoli originali
destinati alla piattaforma streaming di Disney +,
come Falcon e The Winter Soldier e WandaVision.
Nuovi concept art
Uno degli appuntamenti imperdibili
dei panel dei Marvel Studios sono le gallerie di
concept art mostrati al pubblico, e in vista dell’arrivo al cinema
di Vedova Nera e Gli Eterni è
lecito aspettarsi qualcosa in merito o sul look specifico dei
personaggi. Talvolta sono state proprio quelle immagini a rivelare
dei segreti sulla trama e lo svolgimento degli eventi…
Il cast degli Eterni
Diversi nomi sono stati già
associati al cast degli Eterni, tra cui
Richard Madden e Angelina Jolie,
ma che dire del resto dei personaggi? Sfortunatamente non abbiamo
ottenuto nessun aggiornamento ufficiale e i Marvel Studios potrebbero sfruttare
il panel del Comic-Con per annunciare la short-list.
Il futuro di Spider-Man nel
MCU
Immaginare l’universo
cinematografico Marvel senza
Spider-Man sembra un’eresia, eppure i discorsi sul
possibile crossover con Venom e
il desiderio di Avi Arad di rimettere le mani sul personaggio con
il contributo della Sony potrebbero rimettere in discussione ogni
progetto futuro.
Per questo motivo speriamo di avere
un annuncio ufficiale sul terzo film già al Comic-Con,
assicurandoci la presenza di Tom Holland nella Fase 4 o 5 del
MCU.
Anthony Mackie come nuovo Captain
America
In forma fisica o di concept art, il
sogno sarebbe assistere al debutto di Falcon nei
panni del nuovo Captain America. Innanzitutto l’evento
inaugurerebbe la prossima era del Marvel Cinematic Universe
dimostrando che lo studio è determinato a portare qualcosa di
inedito nella rappresentazione del personaggio.
Anthony Mackie è
pronto a indossare lo scudo nella serie di Disney + insieme al
Soldato D’inverno, eppure quel “Falcon” nel titolo presuppone
che l’eroe non adotterà l’identità di Cap molto presto…
Dettagli sull’arrivo di X-Men e
Fantastici 4
La fusione tra Disney e Fox è
diventata realtà, e i Marvel Studios saranno finalmente
liberi di sviluppare nuovi film basati sui personaggi prima di
proprietà dell’altro studio come X-Men e
Fantastici 4.
Ma a che punto sono i lavori e quale
versione dei supereroi otterremo nel MCU? Saranno adulti o adolescenti
come nell’Ultimate Universe? Piccoli dettagli del genere sarebbero
estremamente graditi durante il panel al Comic-Con…
Nuovi personaggi
Abbiamo già menzionato Nova e Gli
Eterni, ma altri personaggi potrebbero avere un forte impatto sulla
Fase 4. Qualche proposta? Black Knight,
Captain Britain, Young Avengers o
Norman Osborn, suggeriti da tantissimi rumor
trapelati negli ultimi mesi.
Già elogiato dalla prime reazioni
della stampa americana, il rapporto tra Peter Parker e Quentin Beck
aka Mysterio sarà uno degli argomenti centrali di
Spider-Man: Far
From Home, il film che chiude definitivamente la Fase
3 portando il personaggio fuori dai suoi naturali confini.
E sono proprio loro i protagonisti
della nuova clip diffusa dai Marvel Studios che potete vedere qui
sopra.
I due infatti formeranno
un’insolita alleanza, non priva di qualche contraddizione, per
contrastare l’attacco degli Elementali, misteriose
creature provenienti dal Multiverso (e forse
dalla stessa dimensione natale di Beck) e spuntate in Europa
durante il viaggio scolastico dell’eroe.
Introdotti nel numero
Supernatural Thrillers #8 nel 1974, gli Elementali hanno
incrociato la strada di Mrs. Marvel e di Spider-Man
come gruppo antico presumibilmente esiliato dal proprio
universo a causa del mancato tentativo di conquistare l’antico
Egitto. In seguito questi personaggi tornarono ai giorni nostri
insieme alla Mummia Vivente con i poteri da cui derivano i nomi
Hellfire, Hydron, Magnum e Zephyr.
Diretto ancora una volta da
Jon Watts,
Spider-Man: Far From Homeè
arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomeiin quelli di zia May e Zendayain
quelli di Michelle,Samuel
L. Jacksonin quelli di Nick Fury
e Cobie
Smuldersin quelli di Maria Hill.
Jake
Gyllenhaal interpreterà invece Quentin
Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti
più noti dei fumetti su Spidey.
Di seguito la sinossi ufficiale:
In seguito agli eventi di
Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare
nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro
amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una
vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto
del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del
supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a
malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli
attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in
tutto il continente.
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron
Spider. vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
Sembrerebbe essere partita con il
piede sbagliato la produzione di Bond 25, nuovo capitolo
del franchise su James
Bond ora in fase di riprese che nelle scorse settimane aveva
subito qualche ritardo sulla tabella di marcia a causa
dell’infortunio di Daniel Craig e di una serie di
esplosioni.
Ora invece, secondo quanto
riportato dal The Sun, il regista Cary Joji
Fukunaga avrebbe tardato di tre ore il suo arrivo sul set
perché impegnato in una sessione particolarmente intensa di
videogiochi. Questo comportamento avrebbe causato un effetto domino
di malcontenti e ulteriori problematiche riguardo la
programmazione, perché per non restare indietro con gli impegni e
recuperare il tempo perso aspettando Fukunaga, lo studio avrebbe
obbligato i lavoratori a fermarsi sulla location anche durante il
fine settimana, inclusa la festa del papà.
Le fonti del The Sun affermano che
la situazione si è presto tradotta in un vero e proprio
ammutinamento da parte di molti membri della troupe, apostrofando
il set di Bond 25 con l’appellativo “condannato”. Ovviamente se le
voci dovessero essere confermate, il regista dovrebbe rispondere
del suo comportamento poco professionale nei confronti di chi
lavora per lui.
Ma se ricordate, episodi del genere
si erano già verificati nel corso della sua carriera, come le
tensioni con il creatore di True Detective Nic
Pizzolatto e l’occasione mancata di dirigere l’adattamento
cinematografico di IT perché giudicato troppo
inaffidabile dallo studio.
Come annunciato lo scorso aprile,
la MGM ha assunto Phoebe Waller-Bridge per
“ravvivare” lo script di Bond 25 sotto speciale
richiesta di Daniel Craig, grande fan di Fleabag e
Killing Eve, le due serie prodotte e scritte
dall’attrice. Era dal 1963 (l’ultima fu Johanna Hardwood con
Dr. No e From Russia With Love) che la casa
di produzione non assumeva una donna per dare voce ai personaggi
del franchise, una scelta oggi più che mai “rilevante”.
Vi ricordiamo che insieme a Craig e
Malek figureranno anche Ralph Fiennes (M),
NaomieHarris (Eve Moneypenny),
Ben Whishaw (Q), Lea Seydoux (Dr.
Madeleine Swann), Rory Kinnear (Bill Tanner) e
Jeffrey Wright (Felix Leiter). Le new entry del
cast sono invece Billy Magnussen, Lashana
Lynch e Ana de Armas.
Una parte importante delle riprese
si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per
2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe
diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento
di apertura di Spectre a Città del
Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.
Sono online i primi entusiastici
commenti della stampa americana su Spider-Man: Far
From Home, il capitolo che chiude definitivamente la
Fase 3 del MCU e che lancerà il futuro
dell’universo cinematografico in vista della Fase 4. Tra questi c’è
anche chi si sbilancia affermando che il sequel con Tom
Holland potrebbe scalzare dal trono Spider-Man
2 di Sam Raimi, considerato ad oggi il
miglior adattamento del personaggio sul grande schermo.
Sarà davvero così? Per saperlo
dovremo attendere ancora qualche settimana. Nel frattempo potete
leggere le reazioni qui sotto:
“Spider-Man: Far From Home è
sbalorditivo. La prima metà è molto divertente, grazie alle buone
vibrazioni del cast di Homecoming. Ma la seconda parte è
STRAORDINARIA, e offre le migliori scene d’azione di Spidey di
sempre“
“Spider-Man: Far From Home
gioca in casa, è molto divertente e significativo per il futuro del
MCU nei modi più sorprendenti. Tom
Holland e Jake Gyllenhaal solo una combinazione letale e
fantastica!“
“Spider-Man: Far From Home ha
molto più della roba adolescenziale di Homecoming. Se alcune
commedie rimangono piatte, questa no, ma anzi il tono comico riesce
a distrarre dalle cose che non funzionano abbastanza“
“Far From Home ha detronizzato
Spider-Man 2 di Sam Raimi dal podio è ora il mio film preferito di
Spider-Man. Quello che è assurdo è che non posso nemmeno dirvi
perché sono così innamorato di questo film perché sarebbe uno
spoiler. Jake Gyllenhaal è incredibile. Tom Holland si riconferma
come il migliore Spidey fino ad oggi. Stupefacente.“
“Spider-Man: Far From Home mi
ha fatto sorridere dall’inizio alla fine. Ha enormi rivelazioni ed
emozionanti scenografie, ma il modo in cui si riallaccia a Endgame
per immergersi più a fondo nelle emozioni di Peter è davvero ciò
che lo rende memorabile. Anche Mysterio sale in cattedra.“
“Spider-Man: Far From Home è la
coda di cui avevamo bisogno dopo Endgame, un assaggio di come il
mondo appare ora che la polvere si è stabilizzata. Potrebbe forse
sembrare un po’ più duro per l’arco emotivo di Peter, ma è un film
pieno di calore, umorismo e con una goffa storia d’amore per
adolescenti.“
“Spider-Man: Far From Home è
una corsa divertente. Soprattutto la seconda metà, di cui non posso
assolutamente dire nulla. Per non parlare delle scene
post-credits…“
Diretto ancora una volta da
Jon Watts,
Spider-Man: Far From Homeè
arrivato nelle nostre sale il 10 luglio. Confermati nel cast del
film il protagonista Tom
Holland nei panni di Peter Parker, Marisa
Tomeiin quelli di zia May e Zendayain
quelli di Michelle,Samuel
L. Jacksonin quelli di Nick Fury
e Cobie
Smuldersin quelli di Maria Hill.
Jake
Gyllenhaal interpreterà invece Quentin
Beck, aka Mysterio, uno degli antagonisti
più noti dei fumetti su Spidey.
Di seguito la sinossi ufficiale:
In seguito agli eventi di
Avengers: Endgame, Spider-Man deve rafforzarsi per affrontare
nuove minacce in un mondo che non è più quello di prima. ‘Il nostro
amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una
vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto
del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del
supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a
malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli
attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in
tutto il continente.