Continuano le riprese di Spider-Man: Far From Home, il nuovo capitolo delle avventure in solitaria dell’Uomo Ragno, che vedrà tornare Tom Holland nel ruolo del protagonista, tra gli eroi Marvel più amati dal pubblico. Durante una pausa dalle riprese, Holland ha realizzato un video pubblicato sul suo account Instagram, in cui mostra uno stunt “acquatico” che, ovviamente, non ha svolto in prima persona ma che garantisce un certo grado di azione, cosa che tutti i fan si aspettano dal film. Ecco il video:
Inoltre, arriva da The Wrap, la notizia che l’attore di Crazy Rich Asians, Remy Hii, si è unito al Marvel Cinematic Universe proprio aggiungendosi al cast di Far From Home, senza che però ci sia la comunicazione ufficiale del ruolo che il giovane interprete ricoprirà.
Il sequelsarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film sarà girato in diverse città europee oltre che a New York. Le fortunate del Vecchio Continente sono Londra, Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in trattative per interpretare Mysterio nel sequel di Spider-Man: Far From Home, arriva una nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà tornare nel cast anche Zendaya e Marisa Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il coinvolgimento del personaggio nel film.
Assente da Infinity War, il personaggio di Occhio di Falco/Clint Barton è uno dei più attesi in Avengers 4, dove potrebbe assumere la nuova identità di Ronin. Di seguito potete vedere una nuova fan art del personaggio, in cui si immagina Clint con il nuovo costume:
Insieme a Occhio di Falco, torneranno in Avengers 4 anche Steve Rogers e Natasha Romanoff. La coppia di Vendicatori si è formata originariamente in Captain America: Winter Soldier e non poteva certo esistere due personaggi più differenti, ai poli opposti dello spettro dell’onestà e del patriottismo. Eppure, l’infida Vedova Nera e il leale Cap sono riusciti a fare squadra, diventando una vera e propria famiglia dopo gli eventi di Civil War e costituendo i Secret Avengers con Sam Wilson/Falcon nei due anni che separano Cap 3 a Infinity War. La fine del film dei Russo li ha lasciati senza nulla da proteggere, senza amici e adesso li ritroveremo molto più spigolosi, in qualche misura incattiviti dalla vita e dagli eventi.
Ecco cosa hanno dichiarato il fratelli Russo a Wired(via CBR): “In Winter Soldier, quello che abbiamo trovato tanto accattivante riguardo al suo unirsi a Captain America era che lui è un paradigma di moralità, e lei è un paradigma di sfumature, scale di grigio. Ma sono cresciuti insieme, e penso che quando li troviamo in Infinity War, e sono stati a stretto contatto per due anni come Secret Avengers, sono diventati una specie di famiglia, lei, Sam e Steve. il loro animo, le loro azioni, sono più dure adesso.”
La prima sinossi di Avengers 4: “Il culmine di 22 film interconnessi, il quarto film della saga degli Avengers porterà gli spettatori a essere testimoni di un punto di svolta di un viaggio epico. I nostri amati eroi capiranno davvero quanto è fragile questa realtà e i sacrifici che devono essere fatti per sostenerla.
Ecco il trailer internazionale di Piccoli Brividi 2: i fantasmi di Halloween, in cui Halloween prende vita nelle nuove avventure tratte dai best seller di R.L. Stine.
Il film arriverà dal 18 ottobre al cinema. Il film arriva a seguito del primo adattamento per il grande schermo uscito nel 2015 con Jack Black.
Here's the "test footage" of Josh Brolin's Thanos that was shown to @MarvelStudios executives prior to filming AVENGERS: INFINITY WAR… pic.twitter.com/P48lvSMI0w
Nonostante i cambiamenti di colore e di aspetto nel corso degli anni di MCU, il Thanos che abbiamo visto in Infinity War è estremamente realistico e convincente, risultato di un certosino lavoro di VFX e soprattutto di uno sviluppo notevole della tecnica di performance capture con cui Brolin ha dato vita al personaggio.
Di seguito, inoltre, potete vedere una nuova featurette del film dei fratelli Russo, in occasione dell’uscita dell’edizione in Home Video. Nel filmato, Thanos è presentato come il più grande villain di tutti i tempi.
La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.
È stata diffusa una nuova foto da John Wick 3, un’immagine ufficiale che vede protagonisti Laurence Fishburne e Ian McShane, nel film in cui Keanu Reeves tornerà a interpretare il protagonista del titolo.
Entrambi gli attori tornano nel franchise, Fishburne nei panni di The Bowery King e McShane in quelli di Winston.
John Wick 3 vedrà nel cast con Ian McShane e Laurence Fishburne, anche Halle Berry, Ruby Rose, Common, Lance Reddick,, Asia Kate Dillon, Anjelica Huston, Mark Dacascos, Jason Mantzoukas e Hiroyuki Sanada.
John Wick 3 debutterà nelle sale cinematografiche il 19 maggio 2019. Keanu Reeves tornerà per la sua terza avventura come l’ex-hitman vendicativo, mentre Derek Kolstad, che ha scritto i primi due film, tornerà a scrivere lo script per questo terzo capitolo. I dettagli della trama non sono stati rivelati al momento.
Luciana, una giovane spagnola da poco arrivata a New York è in fuga dal proprio passato. Sola e senza documenti, il suo unico scopo è trovare un modo per guadagnare quel tanto che le permetta di sopravvivere nella Grande Mela. Un giorno, grazie alla sua amica e collega Olga, le viene proposto un lavoro interessante, completamente diverso da quelli che è abituata a fare: le offrono 2.000 dollari per andare ad una festa “esclusiva” vestita elegante: nessun contatto fisico, dovrà solo “reggere il gioco” degli ospiti. Luciana accetta ma la festa conduce ad una stanza misteriosa: la suspense va oltre ogni immaginazione.
Most beautiful island è l’opera prima dell’attrice Ana Asensio, è stato presentato al festival dell’innovazione di Austin, Texas, il famoso South by Southwest dove ha vinto il premio della critica e si rivela essere un’opera semplice ma allo stesso tempo complessa e interessante.
Girato in 16 mm, rivela una New York luminosa, caotica e misteriosa, oltre che poco accogliente per chi arriva a cercare fortuna. Luciana ha un passato che riusciamo solo a intuire, che l’ha provata emotivamente, quasi da renderla insofferente alle reazioni più involontarie di autoprotezione. In una scena che si rivelerà importante successivamente per capire il carattere di Luciana.
Most beautiful island è un thriller lineare ma anche una metafora dell’immigrazione e un racconto sulla resilienza come modo per sopravvivere ai tempi peggiori. Girato prevalentemente in interni claustrofobici, con riferimento allo stile di Roman Polanski e qualche richiamo a Kubrick di Eyes wide shut, il film ha invece una sequenza iniziale piena di gente nelle strade affollate della grandi strade della Grande Mela dove nella moltitudine di facce si nascondono persone storie e umanità, dalle vicende più o meno complicate.
Netflix Italia ha diffuso il trailer italiano di Roma, il nuovo film di Alfonso Cuaron che vedremo in anteprima alla 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Di seguito il video:
Roma stando a quanto dichiarato da Alberto Barbera, durante la conferenza stampa di Venezia 75, è una storia autobiografica con una lunghissima produzione, dovuta alla ricerca e alla ricostruzione storica. Il film si concentra su degli eventi che hanno segnato l’adolescenza di Cuaron stesso, ma che a quanto pare sono anche rappresentativi di un’epoca. Nella didascalia al video su Instagram, il regista ha infatti scritto: ci sono periodi nella storia che segnano la società e momenti nella vita che ci trasformano, come individui.
Al cinema dal 14 agosto, Ant-Man and the Wasp è il nuovo film Marvel Studios, e di seguito potete vedere il video dal film che illustra i poteri dei due eroi protagonisti.
Commentando le scene d’azione presenti nel film, il regista Peyton Reed afferma: “Abbiamo realizzato delle sequenze d’azione che non si vedono in nessun altro film, perché sono strettamente legate a questi personaggi e ai loro poteri. Per un filmmaker è veramente divertente avere accesso a tutti gli strumenti che Marvel ti mette a disposizione, come i migliori artisti degli effetti visivi al mondo. Questo ti permette di mettere in pratica tante idee che non si sono ancora mai viste al cinema. A pensarci bene è davvero elettrizzante”.
“Ci sono molte cose che mi emozionano in Ant-Man and The Wasp”, commenta il regista Peyton Reed. “Ma la cosa più elettrizzante è sicuramente presentare Wasp agli spettatori cinematografici per la prima volta e vedere Hope van Dyne nei panni di una vera e propria supereroina dotata di poteri fantastici”.
Interpretato da Paul Rudded Evangeline Lilly, Ant-Man and The Wasp è stato presentato in anteprima nazionale in apertura della 48esima edizione del Giffoni Film Festival, dove i due protagonisti sono stati accolti dal calore dei fan, hanno risposto ad alcune domande del pubblico in sala e hanno ricevuto il Giffoni Experience Award.
Tre anni dopo il suo ultimo e criticato lavoro, Love, Gaspar Noé torna in sala con Climax, pellicola che sarà distribuita dalla A24 a partire dal 19 settembre.
Qui sotto trovate il primo trailer ufficiale. Nel cast Sofia Boutella, Romain Guillermic e Souheila Yacoub.
La sinossi:
Un gruppo di giovani ballerini si riunisce in un remoto e vuoto edificio scolastico per provare le proprie coreografie. Dopo un’ indimenticabile esibizione, inizia una festa notturna che diventerà presto un incubo mentre i ragazzi scoprono di aver contaminato le loro coppe di sangria con l’LSD.
Universal Pictures ha diffuso il primo trailer ufficiale di Green Book, il film che vede protagonisti Viggo Mortensen e Mahershala Ali tratto da una storia vera.
Nel cast anche Linda Cardellini, Don Stark, P.J. Byrne, Brian Stepanek, Sebastian Maniscalco, e Iqbal Theba, mentre la regia è firmata da Peter Farrelly.
Green Book arriverà nelle sale il prossimo 21 Novembre.
La sinossi:
Quando Tony Lip (Viggo Mortensen), un buttafuori di un quartiere italo-americano nel Bronx, viene ingaggiato per guidare l’auto del Dottor Don Shirley (Mahershala Ali), un pianista nero di fama mondiale, da Manhattan a Deep South, deve affidarsi a “The Green Book”, una guida per trovare le pochissime strutture all’epoca sicure per gli afro-americani. Di fronte al razzismo e al pericolo, i due sono costretti a mettere da parte le differenze per sopravvivere e proseguire nel viaggio di una vita.
Protagonista insieme a Paul Rudd in Ant-Man and The Wasp, Evangeline Lilly ha “esordito” ufficialmente nei panni della supereroina nel sequel indossando il costume appartenuto in passato a Janet Van Dyne.
Ma se i piani dei Marvel Studios dovessero portarla verso uno standalone dedicato a Hope Van Dyne, i pensieri dell’attrice non sembrano del tutto positivi. Ecco cosa ha dichiarato in merito:
“In realtà non mi piace l’idea di un film solista su Wasp, perché Ant-Man e The Wasp, fin dall’inizio dei fumetti, sono sempre stati una squadra. E in realtà sono una delle poche squadre vere e proprie del MCU. Adoro questa dinamica di coppia e mi piace osservare l’interazione tra di loro perché per me è la parte più divertente del film.“
Esce al cinema in Italia il 14 agosto Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista, è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa volta indossa il costume e il titolo di Wasp ufficialmente.
Il licenziamento di James Gunn dalla regia di Guardiani della Galassia Vol.3 ha scosso non soltanto i fan ma soprattutto il cast del franchise. Chris Pratt, insieme al resto degli attori, è tra i firmatari della lettera di sostegno al regista divulgata settimane fa su tutti i canali social, e di recente ha condiviso il suo pensiero sulla situazione delicata che sta attraversando:
“Non è un momento facile per noi. Amiamo tutti James ed è un nostro buon amico, ma adoriamo anche interpretare i Guardiani della Galassia. È una situazione complicata per tutti ma vogliamo solo andare avanti e fare ciò che è giusto ed essere le persone migliori che possiamo essere.“
Intanto la “vicenda” James Gunn prosegue con speculazioni e voci di corridoio, come quella riportata ieri secondo cui la Disney vorrebbe tenere la sua sceneggiatura di Guardiani della Galassia Vol.3. A questa sono seguite le testimonianze di una fonte molto vicina a Kevin Feige per la quale il presidente dei Marvel Studios sarebbe “furioso” per il licenziamento e schierato in favore del regista.
Deadline ha poi parlato di un’ulteriore possibile svolta nel caso, che vede protagonisti i vertici della Marvel in disperata ricerca di un compromesso che possa legare ancora Gunn al film senza danneggiare il futuro dei Guardiani. D’altronde dopo la lettera a cuore aperto del cast, le dichiarazioni rabbiose di Dave Bautista e il lancio della petizione online da parte dei fan, è chiaro che negli interessi dell’azienda ci sia la tutela del proprio franchise (e dunque del proprio guadagno).
Insomma dai corridoi dei Marvel Studios si starebbe facendo di tutto per trovare un punto di incontro con la Disney, che finora è sembrata inamovibile sulla sua posizione. Vi ricordiamo che James Gunn è stato allontanato dalla regia di Guardiani della Galassia Vol.3 in seguito a diversi tweet ritenuti troppo offensivi.
Come se non bastasse sembra che Gunn sia stato contattato di recente da molti dei maggiori produttori e dirigenti di Hollywood per dirigere uno dei loro lavori.
“Lavorerei con lui subito“, ha dichiarato un dirigente di uno studio rivale. L’unico impedimento, per ora, è l’impossibilità di Gunn di stringere nuovi accordi fino a quando il rapporto con la Disney non sarà definitivamente risolto.
Sempre secondo queste fonti il regista si trova attualmente bloccato in complicate trattative con la Disney, ma riceverà un pagamento tra 7 e 10 milioni di dollari di diritto per il lavoro svolto finora per i Guardiani 3.
Sebbene non ci sia stata alcuna conferma ufficiale da parte della Lucasfilm, Ewan McGregor si è mostrato disponibile a tornare nei panni di Obi-Wan Kenobi in un ipotetico spin-off.
L’attore, intervistato durante il tour promozionale di Ritorno al bosco dei 100 acri, ha tuttavia confessato di sapere poco o nulla del progetto ma che ne farebbe parte senza esitazione nel caso dovesse prendere piede.
“Servirebbe una bella storia da raccontare in questo spin-off, magari un buon Obi-Wan Kenobi tra me e Alec Guinness“.
Dopo Rogue One e Solo: A Star Wars Story, il film su Obi-Wan Kenobi sarebbe il terzo spin off della nuova ondata di film del franchise, che si proietterà in maniera sempre più capillare nel futuro. In cantiere alla Lucasfilm c’è infatti una nuova trilogia tutta ideata da Rian Johnson, regista e sceneggiatore di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ma anche una nuova serie di film, di cui non sappiamo ancora nulla, che sono stati affidati, per sviluppo e sceneggiatura, a David Benioff e D.B. Weiss, showrunner di Game of Thrones.
Obi-Wan Kenobi è l’unico personaggio della saga a comparire in tutti e sei i film “tradizionali” in diverse vesti. In Guerre Stellari è chiaramente il vecchio Ben Kenobi, mentre ne L’Impero e ne Il Ritorno appare in forma di spirito, di Forza, a Luke, nei suoi momenti di difficoltà. In questo caso ha le sembianze di Alec Guinness. Nei tre prequel è interpretato, come detto, da Ewan McGregor, fino al finale della Vendetta dei Sith in cui mette in salvo i gemelli Skywalker.
Non tutti sanno che la voce di Obi-Wan si può ascoltare anche ne Il Risveglio della Forza, nel momento in cui Rey tocca per la prima volta la spada di Luke: tra le immagini confuse e le visione della giovane, si possono ascoltare le voci fuse si Guinness e McGregor in persona.
È la regista Niki Caro a condividere direttamente dal set la nuova foto di Mulan, il live action targato Disney le cui riprese sono iniziate due giorni fa.
Liu Yifei (Il Regno Proibito, Once Upon a Time) è stata scelta per interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices – Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma (Arrival), Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei (La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con la partecipazione di Gong Li (Memorie di una Geisha, Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin Si, Arma Letale 4).
Mulan narra l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori provenienti dal Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua Mulan è energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia della Cina.
Il film è diretto da Niki Caro (La Ragazza delle Balene, McFarland USA) a partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver (Jurassic World, Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick) e Elizabeth Martin & Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema narrativo La Ballata di Mulan. Il film Disney live action Mulan è prodotto da Jason T. Reed (Tartarughe Ninja), Chris Bender (A History of Violence) e Jake Weiner (Criminal) mentre Barrie M. Osborne (Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re), Bill Kong (La Tigre e il Dragone, Il Regno di Wuba) e Tim Coddington (Crazy & Rich) sono i produttori esecutivi.
Neill Blomkamp non ha dubbi: il suo sogno è vedere di nuovo Peter Weller nei panni del poliziotto Alex J. Murphy in RoboCop Returns, il film che dirigerà per la MGM e che rilancerà sul grande schermo il franchise inaugurato nel 1987 dal film di Paul Verhoeven.
La conferma è arrivata su Twitter in risposta ad una domanda di un fan (come potete leggere qui sotto):
Vi ricordiamo che la sceneggiatura del sequel è stata affidata a Justin Rhodes, che di recente ha firmato lo script del prossimo capitolo di Terminator.
Nel primo film avevamo seguito il poliziotto Alex J. Murphy che, dopo esser stato ad un passo dalla morte, viene trasformato in un agente di polizia cyborg e incaricato di combattere il crimine in una Detroit futuristica e fuori controllo.
Queste le dichiarazioni ufficiali di Blomkamp:
“L’originale ha sicuramente avuto un effetto enorme su di me da bambino. Rimane un classico nel catalogo della fantascienza del 20° secolo, con al suo interno un forte messaggio sotto la superficie. Il mio obiettivo è riflettere sull’evoluzione di quei temi che si sono evoluti nel tempo, il consumismo, il materialismo e la politica di Reagan, ma anche la ricerca dell’identità […] Finché la componente umana sarà presente, avremo una buona storia da raccontare che può funzionare in qualsiasi epoca“.
È finalmente online il trailer onesto di Avengers: Infinity War ad opera dei geni di Screen Junkies. Bersagli della parodia l’accento di Scarlet Witch, Iron Fist e molto altro.
La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.
Sarà Tessa Thompson a doppiare la protagonista di Lilli e il vagabondo, nuovo progetto in live action per la Disney che ha già confermato Justin Theroux nel ruolo di Biagio (Tramp).
Insieme alla star di Thor: Ragnarok e prossimamente dello spin-off di Men in Black, anche Benedict Cumberbatch nei panni del bulldog inglese Bull, Kiersey Clemons in quelli di Darling e Ashley Jensen in quelli dello scottish terrier Jackie.
Charlie Bean, regista di The Lego Nijago Movie, è stato scelto per dirigere il nuovo adattamento del classico film d’animazione.
Brigham Taylor, che aveva già lavorato alla trasposizione de Il Libro della Giungla di Jon Favreau e di altri progetti Disney (tra cui Tomorrowland e Pirati dei Caraibi), produrrà il film.
Uscito nelle sale nel 1995, Lilli e il vagabondo raccontava la storia d’amore tra un Cocker Spaniel e un bastardino di strada.
Come previsto le riprese di Spider-Man: Far From Home si sono spostate in Italia, precisamente nella laguna di Venezia, e l’ultimo video pubblicato da Tom Holland sul set ha già dato inizio ad una serie di speculazioni sulla presenza o meno di un altro villain.
Alle spalle dell’attore infatti c’è il suo stuntman pronto ad essere travolto da un’ondata d’acqua. Chi l’abbia provocata è un mistero, tuttavia c’è già chi ipotizza che sia stato nientemeno che Hydro-Man, personaggio che nei fumetti viene accidentalmente gettato in mare proprio da Spider-Man diventando capace di trasformare se stesso in acqua.
Sarà veramente così e Hydro-Man comparirà nel film? Che ne pensate?
Il sequelsarà diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo i recenti report, il film sarà girato in diverse città europee oltre che a New York. Le fortunate del Vecchio Continente sono Londra, Venezia e Praga.
Dopo la notizia che Jake Gyllenhaal è in trattative per interpretare Mysterio nel sequel di Spider-Man: Far From Home, arriva una nuova conferma sul film che vedrà di nuovo Tom Holland nei panni dell’Uomo Ragno.
Secondo Variety, Michael Keaton tornerà a essere Avvoltoio nel film con vedrà tornare nel cast anche Zendaya e Marisa Tomei, stando alle prime dichiarazioni ufficiali. Non sappiamo però da che parte starà il “nuovo” Avvoltoio. Dato il finale di Homecoming, sarebbe plausibile che questa volta il personaggio possa essere dalla parte di Peter, ma non è detto che invece si schieri con Mysterio, una volta accertato il coinvolgimento del personaggio nel film.
Esce al cinema in Italia il 14 agosto Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista, è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa volta indossa il costume e il titolo di Wasp ufficialmente.
Di seguito trovate il nuovo podcast di Cinefilos.it dedicato al film Marvel. ATTENZIONE, CONTIENE SPOILER:
“Ci sono molte cose che mi emozionano in Ant-Man and The Wasp”, commenta il regista Peyton Reed. “Ma la cosa più elettrizzante è sicuramente presentare Wasp agli spettatori cinematografici per la prima volta e vedere Hope van Dyne nei panni di una vera e propria supereroina dotata di poteri fantastici”.
Esce al cinema in Italia il 14 agosto Ant-Man and the Wasp, nuovo capitolo del Marvel Cinematic Universe che vede Paul Rudd tornare protagonista di un suo film, nei panni di Scott Lang/Ant-Man, dopo la prima pellicola del 2016. Questa volta, da pari e co-protagonista, è affiancato da Evangeline Lilly che pure avevamo già visto nei panni di Hope Van Dyne e che questa volta indossa il costume e il titolo di Wasp ufficialmente.
Uno dei film migliori di Quentin Tarantino, Bastardi senza gloriaè un film interessante, esilarante, e senza pietà allo stesso tempo. Con un cast stellare al suo meglio, un tema importante, e un bel po’ di violenza tarantiniana, è un must dei cinefili. Cosa non sapete sul film? Cosa dovete sapere prima di vederlo?
Ecco la trama di Bastardi senza gloria, curiosità sul film e dove trovarlo in streaming.
Bastardi senza gloria: la trama
La trama di Bastardi senza gloriasi svolge durante il primo anno dell’occupazione della Francia da parte tedesca, e segue la storia dell’Ufficiale Alleato Aldo Raine (Brad Pitt), il quale mette insieme un gruppo di soldati ebrei con lo scopo di castigare i nazisti con una serie di atti violenti, per poi prendere i loro scalpi. Lui e i suoi uomini si alleeranno con una giovane attrice tedesca, Bridget von Hammersmark, che è anche un’agente sotto copertura, con lo scopo di rovesciare i leader del Terzo Reich. I loro destini si incroceranno poi con quello di Shosanna Dreyfus, in cerca di vendetta dopo che dei nazisti hanno ucciso la sua famiglia.
Bastardi senza gloria: curiosità sul film
1. Bastardi senza gloria non è il primo Inglorious. Il film di Quentin Tarantino ha qualcosa a che fare con il cinema italiano: in particolare, con un film del 1978 di Enzo Castellari, dal titolo Quel maledetto treno blindato, il cui titolo è diventato in inglese Inglorious Bastards. Quentin Tarantino è un grande fan della pellicola, e ne ha ripreso il titolo inserendo un paio di voluti errori grammaticali: Inglourious Basterds.
2. Inizialmente, il film doveva chiamarsi Once Upon a Time in Occupied France. È stato poi ovviamente cambiato, ma il titolo provvisorio è diventato quello del Primo Capitolo della versione finale del film.
3. Tarantino ha scritto il film nel 1998.Bastardi senza gloria è uscito nel 2009, anche se Tarantino aveva scritto il film già nel 1998, mettendolo poi da parte per realizzare entrambi i volumi di Kill Bille Grindhouse – A prova di morte.
4. Il film-nel-film è stato diretto da Eli Roth. Il regista di film horror, famoso per aver diretto Hostel e Cabin Fever compare nel film nei panni di Donny Dorowitz, ma non solo. Il falso film di propaganda nazista che compare nel Capitolo Quinto del film, dal titolo Orgoglio della nazione, è stato infatti diretto da lui, e dura all’incirca sei minuti.
Bastardi senza gloria: cast
5. Samuel L. Jackson c’è ma non si vede. L’attore, uno della cerchia storica di Tarantino, fa parte del cast di Bastardi senza gloria, anche se non lo si vede mai sullo schermo. Sentiamo infatti la sua voce, che racconta la storia di Hugo Stiglitz.
6. Christoph Waltz non era la prima scelta per il ruolo di Hans Landa. Riuscite ad immaginare Bastardi senza gloria con un cast che non includa Christoph Waltz? La sua interpretazione straordinaria, per la quale l’attore si è aggiudicato l’Oscar, è uno dei grandi punti di forza del film. Ma, inizialmente, la parte non doveva andare a lui: Tarantino voleva infatti affidare la parte a Leonardo DiCaprio.
7. Adam Sandler doveva far parte del cast di Bastardi senza gloria. Inizialmente, infatti, doveva interpretare Donnie Donowitz, soprannominato l’Orso Ebreo. L’attore rinunciò alla parte, però, per recitare nel film di Judd Apatow Funny People.
Brad Pitt in Bastardi senza gloria
8. Brad Pitt in Bastardi senza gloria, un omaggio a Castellari. Nella scena nella quale Aldo Raine, il personaggio di Brad Pitt, finge di essere un attore italiano verso la fine del film, utilizza il nome Enzo Gorlomi, che è il nome reale di Enzo Castellari, il regista dell’originale Inglorious Bastards.
9. Mélanie Laurent è diventata una proiezionista per la parte. Per fare parte del cast di Bastardi senza gloria, l’attrice francese ha deciso di immergersi nella professione dieci giorni prima dell’inizio delle riprese, lavorando nella cabina di proiezione del New Beverly Cinema, un cinema di Los Angeles che proietta cinema d’essai.
10. Il materiale promozionale di Bastardi senza gloria è stato censurato in Germania. Sul materiale in questione, la svastica appariva più di una volta, ma questa fu cancellata da tutte le versioni tedesche dei poster. Nel Pese, infatti, la riproduzione di simboli nazisti è vietata dalla legge.
Bastardi senza gloria: trailer
Bastardi senza gloria: streaming
Dove trovare Bastardi senza gloria in streaming in italiano? Come aggiudicarsi una versione digitale del film senza Torrent?
Bastardi senza gloria si trova in streaming su Netflix, ma non solo. Il film completo è in streaming a noleggio su YouTube, Chili, RakutenTV, InfinityTV, Google Play e iTunes a prezzi contenuti. Inoltre, sulle stesse piattaforme, è anche disponibile per l’acquisto.
Fin dalla fondazione delle Giornate degli Autori nel 2004 BNL Gruppo BNP Paribas ne è stato Main Sponsor e partner determinante in tutte le azioni più significative in favore del cinema indipendente a Venezia. Questa scelta, confermata negli anni con la decisione di affiancare anche i giovani talenti della Settimana della Critica, ha portato naturalmente alla creazione del Premio del Pubblico BNL alle Giornate degli Autori, assegnato autonomamente dalla Banca sulla base del gradimento degli spettatori dei film delle Giornate. La media ponderata dei voti a favore rispetto a quelli negativi ha consentito negli anni di segnalare registi, cinematografie, tendenze poi ribadite dal mercato internazionale e dai maggiori festival che seguono l’anteprima mondiale veneziana. È stato il caso di titoli davvero scoperti in occasione della Mostra, da La donna che canta di Denis Villeneuve all’israeliano Longing di Savi Gabizon, vincitore lo scorso anno.
Quest’anno i titoli in gara per il Premio del Pubblico BNL sono undici con sei esordienti affiancati ad autori noti come Joachim Lafosse e maestri come Rithy Pan che aprirà la selezione il 29 agosto. La consegna del premio avverrà il 7 settembre alla Villa degli Autori al Lido di Venezia.
BNL accompagnerà poi l’attività della Villa degli Autori, quest’anno specialmente dedicata ai protagonisti del cinema italiano, da Federico Zampaglione a Toni Servillo, da Stefano Savona a Sergio Rubini, con l’intento di confermare l’attenzione storica della Banca per un cinema innovativo e indipendente che sa però trovare il suo pubblico in sala e creare un solido canale di affetto e riconoscibilità per i nuovi talenti italiani, come nel caso del ritorno di Valerio Mieli in concorso quest’anno alle Giornate con la sua opera seconda Ricordi?.
“Il cinema è da sempre arte e industria – ricorda il delegato delle Giornate Giorgio Gosetti – e per chi come noi fa impresa culturale il sostegno di una grande Banca votata a incoraggiare nuova creatività come è nel DNA del Gruppo Bnp Paribas si è rivelato fondamentale in questi anni. Ci auguriamo si tratti di una collaborazione destinata a proseguire nel tempo perché sappiamo come la presenza di BNL alla Mostra di Venezia sia una conferma del suo legame con il miglior cinema che dura ormai da più di 80 anni”.
Sono ufficialmente iniziate le riprese del film Disney Mulan, rivisitazione in live action del lungometraggio d’animazione prodotto dallo studio nel 1998. Il film sarà girato in diverse location in Nuova Zelanda e in Cina, e arriverà nelle sale nel 2020.
Liu Yifei (Il Regno Proibito, Once Upon a Time) è stata scelta per interpretare il ruolo di Hua Mulan a seguito di un processo di casting durato un anno. Il cast del film comprende inoltre Donnie Yen (Rogue One: A Star Wars Story), Jason Scott Lee (Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny), Yoson An (Shark – Il Primo Squalo), Utkarsh Ambudkar (Voices – Pitch Perfect), Ron Yuan (Marco Polo), Tzi Ma (Arrival), Rosalind Chao (Star Trek: Deep Space Nine), Cheng Pei-Pei (La Tigre e il Dragone), Nelson Lee e Chum Ehelepola, con la partecipazione di Gong Li (Memorie di una Geisha, Lanterne Rosse) e Jet Li (Shao Lin Si, Arma Letale 4).
Mulan
Mulan narra l’epica avventura di una intrepida giovane donna che si traveste da uomo per difendere la Cina dall’attacco di invasori provenienti dal Nord. Figlia maggiore di uno stimato guerriero, Hua Mulan è energica, determinata e agile. Quando l’Imperatore decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale, Mulan prende il posto del padre malato e si arruola con il nome di Hua Jun, diventando una delle più grandi guerriere nella storia della Cina.
Il film è diretto da Niki Caro (La Ragazza delle Balene, McFarland USA) a partire da una sceneggiatura scritta da Rick Jaffa & Amanda Silver (Jurassic World, Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick) e Elizabeth Martin & Lauren Hynek, basata a sua volta sul poema narrativo La Ballata di Mulan. Il film Disney live action Mulan è prodotto da Jason T. Reed (Tartarughe Ninja), Chris Bender (A History of Violence) e Jake Weiner (Criminal) mentre Barrie M. Osborne (Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re), Bill Kong (La Tigre e il Dragone, Il Regno di Wuba) e Tim Coddington (Crazy & Rich) sono i produttori esecutivi.
In occasione del Leone d’oro alla carriera della Mostra di Venezia 2018 a Vanessa Redgrave, giovedì 30 agosto in Sala Casinò, alle 11.30, si terrà una proiezione speciale a inviti del film The Aspern Papers di Julien Landais, con Vanessa Redgrave, Jonathan Rhys Meyers e Joely Richardson.
Julien Landais ha diretto The Aspern Papers da una sceneggiatura da lui scritta con Jean Pavans e Hannah Bhuiya, basata sull’adattamento di Pavans del racconto lungo di Henry James. Interpretano il film anche Poppy Delevingne, Jon Kortajarena e Lois Robbins, insieme a Morgane Polanski, Barbara Meier, Alice Aufraye e Nicolas Hau.
La 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica si svolgerà dal 29 agosto all’8 settembre al Lido di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.
The Aspern Papers è una storia di ossessione, grandezza perduta e sogni di avventure byroniane. Ambientata a Venezia nel tardo 19° secolo, vede al centro Morton Vint (Jonathan Rhys Meyers), un ambizioso critico affascinato dal poeta romantico Jeffrey Aspern (Jon Kortajarena) e dalla vita breve e selvaggiamente romantica di questo mitico personaggio. Dopo aver viaggiato dall’America a Venezia, vorrebbe mettere le mani sulle lettere che Aspern scrisse alla sua bellissima amante e musa, Juliana Bordereau (Vanessa Redgrave). Ora la severa guardiana dei loro segreti, Juliana, vive in un palazzo veneziano con sua nipote Tina (Joely Richardson), che lei sembra controllare e che Morton tenta di manipolare. Ma quando l’ambizioso avventuriero si prende gioco dell’affetto di Tina, lei comincia a capire il suo piano.
Gabriela Bacher ha prodotto The Aspern Papers per Film House Germany’s Summerstorm Entertainment, insieme a Julien Landais per Princeps Films. I produttori esecutivi sono: James Ivory, che ha vinto un Oscar® per la migliore sceneggiatura per Call Me by Your Name, e ha supportato Landais durante la realizzazione; Charles S. Cohen di Cohen Media Group; Charles-Henri de Lobkowicz; François Sarkozy; Christian Angermayer e Klemens Hallmannof Film House Germany; Matthew Helderman, Luke Taylor, e Patrick Depeters of BondIt Media Capital; e Bastien Sirodot, Adrian Politowski e Gilles Waterkeyn di Umedia, che hanno co-prodotto e trattato la post-produzione a Bruxelles. Bruno Wang è co-produttore esecutivo.
Cohen Media distribuirà il film negli Stati Uniti, mentre ARRI Media si occupa delle vendite internazionali. Il film è stato girato a Venezia nell’estate 2017, con Mestiere Cinema che ha fornito i servizi di produzione.
Il fine settimana che precede Ferragosto segnala finalmente una ripresa al box office italiano, grazie al primo film in classifica e alle anteprime di film di prossima uscita.
Infatti Shark – Il primo squalo apre in testa alla classifica con 1,6 milioni incassati in 400 sale a disposizione e registra una brillante media per sala pari a quattromila euro.
Così Ocean’s 8 scende in seconda posizione con 299.000 euro al suo terzo weekend, con cui arriva a quota 2,4 milioni di euro.
Ant-Man and the Wasp che arriva domani nelle sale italiane è stato proiettato in anteprima in ben 400 sale nel weekend. Le proiezioni in anteprima del cinecomic Marvel hanno raccolto 278.000 euro.
Discorso simile per Mamma Mia! Ci risiamo, che uscirà al cinema a settembre e le cui anteprime estive hanno totalizzato 221.000 euro, consentendo al sequel del musical di piazzarsi al quarto posto.
Calo anche per Skyscraper(90.000 euro) e Dark Hall (69.000 euro), giunti rispettivamente a 1,6 milioni complessivi e 291.000 euro totali.
In coda alla classifica troviamo Luis e gli alieni, arrivato a 621.000 euro con altri 52.000 euro e Jurassic World: Il Regno distrutto, che con altri 48.000 euro giunge a quota 10,6 milioni.
È online il primo teaser trailer di Kim Possible, adattamento in live action della serie vincitrice del Daytime Emmy Awards per la categoria Outstanding Sound Mixing – Live Action and Animation.
La giovane attrice Sadie Stanley è stata scelta per interpretare l’eroina mentre nel cast figurano anche Alyson Hannigan, Patton Oswalt, Todd Stashwick, Taylor Ortega, Ciara Wilson, Erika Tham, Issac Ryan Brown, Christy Carlson Romano e Connie Ray.
In passato la Disney aveva già prodotto due lungometraggi televisivi basati sulla serie (Kim Possible: A Stitch in Time nel 2003 e Kim Possible: So the Drama nel 2005).
A dirigere Bumblebee c’è Travis Knight, già regista di Kubo e la Spada Magica per la Laika. Protagonista del film è Hailee Steinfeld. Nel cast anche John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie Dzienny e Jason Drucker. La sceneggiatura del film è firmata da Christina Hodson.
Ecco la prima sinossi del film:
“Nel 1987, Bumblebee trova rifugio in una discarica in una piccola cittadina di mare della California. Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee, scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario maggiolino giallo WV.”
Il lato più intimo e drammatico di Thanos si rivela in questo trailer fan-made di Avengers: Infinity War montato nello stile del trailer di Logan, il cinecomic che ha chiuso l’arco narrativo del Wolverine diHugh Jackman.
Immancabili le note di “Hurt” cantata da Johnny Cash.
La sinossi: Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.
Come riportato da Heroic Hollywood – e contrariamente alle ultime voci sul casting – la Warner Bros. starebbe cercando un’attrice multietnica per il ruolo di Black Canary in Birds of Prey, il film che vedrà protagonista la Harley Quinn di Margot Robbiee altre eroine DC.
La candidata ideale deve accogliere l’idea di diversità annunciato dalla Robbie all’alba del progetto e avere un talento per il canto. Quest’ultimo dettaglio spiegherebbe come mai la produzione avesse contattato Lady Gaga per un provino.
Dunque se il rumor si rivelasse fondato, i nomi di Vanessa Kirby e Jodie Comer sarebbero da escludere a priori.
Vi ricordiamo Birds of Prey vedrà Margot Robbie ritornare nei panni di Harley Quinn, personaggio DC Comics che ha esordito in Suicide Squad. Il film sarà basato sul fumetto omonimo e a momento la Robbie è l’unica attrice ufficialmente coinvolta.
A produrre il film ci sarà proprio la LuckyChap di Margot Robbie insieme alla Kroll & Co Entertainment di Sue Kroll e la Clubhouse Pictures di Bryan Unkeless.
Dopo Patty Jenkins, Cathy Yah sarà la seconda regista donna legata a un film tratto dai fumetti DC, cosa che potrebbe essere un buon auspicio per la Warner Bros, visto che quello della Jenkins è l’unico film DC Comics che ha davvero registrato un grande successo.
Il secondo capitolo di è arrivato nelle sale americane lo scorso mese (da noi il 15 agosto), ma già si parla di un possibile proseguimento delle avventure di Scott Lang e Hope Van Dyne, i due protagonisti assoluti del sequel.
D’altronde quasi ogni supereroe dei Marvel Studios ha ottenuto la sua personale trilogia, da Iron Man a Captain America, quindi è normale chiedersi se la stessa sorte toccherà ad Ant-Man.
Sulla questione è intervenuto il produttore Stephen Broussard durante un podcast con Empire:
“Penso che ci sia altro da dire sul Regno Quantico. Già nel primo Ant-Man avevamo creato i presupposti del sequel, e un’idea di ciò che avremmo visto, ovvero la ricerca di Janet. Ma non voglio fare nessun annuncio ufficiale, e per ora non abbiamo ancora nessun piano per il prossim film…di certo nulla ti vieta di discutere co registi e creativi su dove potresti andare se ne avessi l’opportunità.“
Sempre sul Regno Quantico, Broussard ha dichiarato che “c’è più di quanto immaginiate laggiù, e lo possiamo capire dal modo in cui è vestita Janet e alle sue armi. Da dove vengono quelle cose?“.
Vi ricordiamo che il secondo capitolo del franchise Ant-Man and the Wasp,arriverà al cinema il 15 agosto 2018. Il film è diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari.
Nel cast Paul Rudd e Evangeline Lilly, Michael Douglas, Michael Pena, David Dastmalchian, Michelle Pfeiffer, Hannah John-Kamen , Randall Park, Laurence Fishburne.
Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.
Il direttore della fotografia di Star Wars: Episodio IX, Dan Mindel, ha pubblicato sul suo profilo Instagram una foto dal set del film, le cui riprese sono iniziate due settimane fa ai Pinewood Studios di Londra.
Non c’è molto da vedere in realtà, ma solo enormi green screen e centinaia di luci a illuminare uno spazio enorme ancora in costruzione.
Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo e Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels e Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.
Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza. “Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”
John Williams, che ha composto la musica di ogni capitolo ufficiale della saga dal 1977 a oggi, tornerà per concludere il suo lavoro in “una galassia lontana lontana”. A produrre il film ci saranno Kathleen Kennedy, J.J. Abrams e Michelle Rejwan, i produttori esecutivi saranno Callum Greene e Jason McGatlin. La troupe include Dan Mindel(Direttore della fotografia), Rick Carter e Kevin Jenkins (scenografi), Michael Kaplan(costumista), Neal Scanlan (FX di doridi e creature), Maryann Brandon e Stefan Grube (Montatori), Roger Guyett (Supervisore VFX), Tommy Gormley (Primo assistente alla regia) e Victoria Mahoney (Regista seconda unità).
L’uscita del film è prevista per il dicembre 2019.