Continuano le riprese parigine di
Mission Impossible 6 e come da aspettative
Tom Cruise si è già fatto immortalare in
situazioni al limite del buonsenso. L’attore è stato fotografato a
cavallo di una moto di grossa cilindrata, senza casco, mentre è
impegnato in una scena. Ecco gli scatti: [nggallery
id=3116]
A dirigere il film è stato
richiamato Chris McQuarrie, che ha già diretto
Cruise in Mission Impossible Rogue
Nation.
La produzione di Mission
Impossible 6 comincerà con ogni probabilità nella
primavera 2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme a
Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian
Brooke e Simon Pegg.
Anche Rogue One a Star
Wars Story ha “subito” il trattamento speciale di
Screen Junkies che ha
realizzato per il film di Gareth Edwards un
trailer onesto davvero esilarante. Eccolo di seguito:
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue One a
Star Wars Story è un film prequel ambientato negli anni
tra La Vendetta dei Sith e Una Nuova
Speranza. Nel cast del film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Riz Ahmed, Diego Luna, Forest
Whitaker, Jiang Wen e Ben
Mendelsohn.
Il film è ambientato
durante il “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e IV e sarò
il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars. Sembra
che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia tutti i
Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo sfondo
della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di nuove forme
di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi droidi e
Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti nella
storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo droide
sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i piani
della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Si è sempre detto che le colonne
sonore dei film Marvel Studios non hanno mai lasciato il segno
(con la dovuta eccezione di Guardiani della Galassia),
ma pare che Spider-Man Homecoming, e il lavoro di
Michael Giacchino, possano segnare un cambio di
rotta.
Ecco una breve anteprima della
colonna sonora del film con Tom Holland pubblicata
dal compositore sul suo account Twitter:
Diretto da Jon
Watts, nel cast di Spider-Man
Homecomingsarà protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
La Warner Bros ha
annunciato, via Collider, i nomi della squadra
artistica che lavorerà al film animato su Batman e Harley
Quinn.
Alla regia è stato confermato
Sam Liu, che aveva già lavorato a The
Killing Joke e ad altri progetti d’animazione
WB/DC. Per quello che riguarda invece la squadra
di sceneggiatori, la storia sarà realizzata da Bruce
Timm mentre la sceneggiatura sarà firmata da Timm stesso
con Jim Krieg.
Il film d’animazione intitolatoBatman e Harley
Quinn è stato annunciato durante la scorsa edizione del
ComicCon di San Diego e adesso sappiamo chi saranno i doppiatori
dei protagonisti.
Nessuna sorpresa sul versante
Batman, da momento che Kevin Conroy è stato
confermato per doppiare il Crociato incappucciato, ma sembra che le
sorprese ci saranno per Harley Quinn che per l’occasione avrà la
voce di Melissa Rauch, la Bernadette di
The Big Bang Theory.
L’attrice, che per lo show tv adotta
un tono di voce alquanto stridulo, sembra essere una buona scelta
per doppiare la famosa arlecchina, compagna di Joker.
Entrambi i personaggi sono stati
visti sul grande schermo di recente: Harley ha debuttato in
Suicide Squad, con l’interpretazione
di Margot Robbie. Per Batman invece c’è stato il
film di Zack Snyder, Batman v Superman Dawn of Justice,
in cui Ben Affleck ha fatto il suo esordio nei
panni del personaggio, e anche The LEGO Batman – Il
Film, che nella versione originale prevedeva la voce
di Will Arnett, mentre per il doppiaggio italiano
abbiamo ascoltato Claudio Santamaria.
Entrambi i personaggi torneranno al
cinema in carne e ossa. Affleck sarà di nuovo il
Crociato di Gotham in Justice League, in sala il prossimo
novembre oltre che per il futuro The
Batman, mentre Margot Robbie tornerà a essere
Harley Quinn per Gotham City
Sirens e anche per l’incentro, per ora, Suicide
Squad 2.
Il trailer di Thor
Ragnarok ci ha dato la possibilità di vedere per la prima
volta in azione la divina Cate Blanchett nei panni
di Hela, la temibile villain contro cui dovrà fare i conti il Thor
di Chris Hemsworth.
Il look di Hela non è passato
inosservato e i fan si sono ovviamente sbizzarriti a parlarne sui
social. Chi non ha potuto fare a meno di commentarlo è stata
Elizabeth Banks, attrice, produttrice e regista
che in questi giorni è in sala con Power Rangers. Nel film in questione,
la Banks interpreta Rita Repulsa, anche lei
villain cattiva e potente. Quello che Elizabeth ha notato è che il
look di Cate Blanchett è effettivamente molto
simile a quello della “sua” Rita.
Ecco un
confronto!
Chiaramente non si tratta di plagio,
dal momento che le due produzioni si sono svolte in maniera
indipendente e che al momento dell’uscita dei primi concept di
Rita, il look di Hela era già stato definito, ma è comunque un
parallelo interessante che porta alla luce una sorta di nuova Era
in cui il villain è donna, bellissima e terribile.
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor Ragnarok sarà
diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Guillermo Del Toro
ha di recente parlato della sua soddisfazione in merito a
Pacific Rim Uprising, elogiando il lavoro del
regista Steven S. DeKnight. I prossimi lavori
dell’autore messicano sono per adesso alquanto confusi: la
Justice League Dark è stata
posticipata, passando di mano; il progetto su Le Montagne
della Follia sembra non voler decollare; Hellboy
3 definitivamente seppellito.
Trai tanti progetti non andati in
porto, sembra ci sia stata in passato anche la possibilità di
partecipare al franchise di Star
Wars, occasione non raccolta da Del
Toro che ha spiegato a Collider: “Non
commenterò questa cosa, perché qualcuno dirà che sto per fare un
film di Star Wars e oasserò per un tipo stravagante. Neil Gaiman
una volta disse ‘Mi piacerebbe moltissimo scrivere Doctor Strange con Guillermo’, e
improvvisamente sul mio profilo IMDb comparve Doctor Strange. Ma
parlando del franchise, dirò che ci sono alcuni personaggi
grandiosi, e ho parlato con Kathy Kennedy e John Knoll in merito a
delle idee. Ma come sapete, voglio fare le mie cose. Prima le mie
cose, e al momento sono molto impegnato nell’animazione. Amo
l’animazione.”
Ricordiamo la recente esperienza
con Trollhunters, ma anche il progetto di una
serie animata su Pacific Rim: Guillermo
Del Toro non è certo uno che sta con le mani in mano anche
se non sbarca al cinema!
La sua ultima incursione sul grande
schermo è stata quella di Crimson Peak, e i fan
del suo lavoro non vedono l’ora di tornare a leggere sul grande
schermo “diretto da Guillermo Del Toro”.
Presentato con una calorosa
accoglienza di pubblico e critica alla Mostra d’Arte
Cinematografica di Venezia 2016, The Young Pope ha
scosso il mondo della serialità targata Sky, grazie soprattutto ai
due nomi prestigiosi dietro al progetto. Da una parte la mente,
Paolo Sorrentino, straordinario autore premio Oscar, dall’altra il
braccio, Jude Law, interprete raffinato che offre una delle sue
migliori performance nelle dieci puntate che compongono la prima
stagione della serie tv che a breve arriverà in home video
distribuito in Edicola.
A partire da mercoledì 12 aprile
infatti The Young Pope sarà disponibile con la
prima puntata in Edicola. I supporti, oltre a contenere l’episodio,
daranno la possibilità a chi li acquisterà di godere di alcuni
contenuti speciali dedicati. Nel primo DVD infatti è prevista la
presenza di un docufilm di 60 minuti di Fabio
Mollo, si tratta di dietro le quinte con tante scene dal
backstage, con chicche sulla realizzazione delle scenografie,
interviste ai protagonisti che parlano dei loro personaggi, delle
dinamiche e degli intrecci della serie. Nel secondo invece ci sarà
il trailer speciale del dietro le quinte di 15 secondi oltre a una
pillola di Lenny (ovvero l’algido e calcolatore protagonista).
La serie TV racconta in dieci
episodi la storia di Lenny Belardo, alias Pio
XIII, il primo Papa americano della storia. A produrre lo show,
Paolo Sorrentino ha avuto dalla sua Sky, HBO e Canal+, con da
Wildside e coprodotta da Haut et Court TV e Mediapro. La serie è
stata trasmessa in Italia in prima tv 15 su Sky Atlantic HD e Sky
Cinema 1 HD.
The Young Pope, la serie di
Paolo Sorrentino, arriva in Edicola
Giovane e affascinante, l’elezione
di Pio XIII sembrerebbe il risultato di una strategia mediatica
semplice ed efficace del collegio cardinalizio. Ma, com’è noto, le
apparenze ingannano. Soprattutto nel luogo e tra le persone che
hanno scelto il grande mistero di Dio come bussola della loro
esistenza. Quel luogo è il Vaticano, quelle persone sono i vertici
della Chiesa. E il più misterioso e contraddittorio di tutti si
rivela Pio XIII. Scaltro e ingenuo, ironico e pedante, antico e
modernissimo, dubbioso e risoluto, addolorato e spietato, Pio XIII
prova ad attraversare il lunghissimo fiume della solitudine
dell’uomo per trovare un Dio da regalare agli uomini. E a se
stesso.
Il cast, oltre al protagonista
Jude Law, include il Premio Oscar® come migliore
attrice Diane Keaton, Silvio Orlando, Scott Shepherd,
Cécile de France, Javier Cámara, LudivineSagnier, Toni
Bertorelli e James Cromwell.
Moltissime testate internazionali
hanno dedicato spazio al progetto. Tra queste ci sono gli illustri
pareri di Variety che riferisce: “Un’idea ingegnosa e una
struttura narrativa mai vista prima d’ora”, di The Hollywood
Reporter: “The Young Pope è divertente, imprevedibile e
irriverente”, di The Economist: “Candidato ad essere il
capolavoro di Sorrentino”, e ancora Indiewire: “Paolo
Sorrentino esordisce in tv con potenza e grazia”,
Esquire: “The Young Pope è unico: è televisione
d’autore”, e per chiudere The Times: “Law ci regala la sua
migliore interpretazione di sempre”.
La serie è già stata venduta in 80
Paesi del mondo, oltre a quelli già coperti dalla produzione, per
un totale di 110 Paesi in tutto il mondo.
Per collezionare tutti i DVD, a
partire dalla prima uscita del 12 aprile, potete seguire le
iniziative dei canali dedicati all’edizione in Home Video di
The Young Pope:
Le riprese dello spin off su
Han Solo sono al momento in
svolgimento e sembra che i fan si stiano abituando all’idea che
l’amatissimo personaggio della saga avrà il volto
di Alden Ehrenreich.
Tuttavia il casting che ha portato
la produzione a scegliere Ehrenreich è stato lungo
e difficile e sarebbe potuto andare molto diversamente. Stando a
quanto riporta Metro UK, il favorito della
LucasFilm era Harry Styles. “Harry era uno dei
primi nomi proposti in produzione appena è stato messo in cantiere
il progetto. Anche se non aveva virtualmente nessuna esperienza di
attore, vedevano in lui un grande potenziale da star e avrebbe dato
al progetto una pubblicità incredibile.” riporta la fonte
della rivista, che aggiunge che purtroppo era quasi impossibile
bloccarlo per un lavoro aggiungendo però che la Disney non ha
ancora rinunciato ad averlo in squadra per altri progetti, e
potrebbe far parte del prossimo futuro dello studio.
Intanto per Styles
ha già pronto il suo debutto al cinema, un debutto di altissimo
profilo, dal momento che sarà trai protagonisti di Dunkirk di Christopher
Nolan, che ha fortemente voluto l’ex popstar nel suo film,
al fianco di Kenneth Branagh, Mark Rylance e
Tom Hardy.
Ricordiamo che lo spin-off dedicato
a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli
avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci
sarà anche Chewbacca. Alden
Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di
Harrison Ford. Nel cast anche Emilia
Clarke,Donald Glover e Woody
Harrelson.
Lo spin-off sul personaggio è
previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord
e Christopher Miller, registi di 21 Jump
Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura
porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo
figlio Jon Kasdan.
Il montaggio è chiaramente molto
elementare ma il risultato è esilarante, a partire dal dettaglio in
cui si nota che è Tony Stark a inviare il filmato a Wayne via
e-mail!
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor Ragnarok sarà
diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Arriva domani in sala Fast
and Furious 8 ma sappiamo già che la nuova avventura
di Toretto, che lo porterà a Cuba, non sarà l’ultima e che sono già
in programma almeno due sequel per una nuova trilogia.
Parlando con /Film, lo
sceneggiatore Chris Morgan ha anticipato qualcosa
in merito a quello che arriverà: “Il modo in cui raccontiamo le
storie su lungo periodo di tempo è quello di uno show televisivo.
Ogni volta che arriva un film non dobbiamo ristabilire la time line
e tutto il resto in merito ai personaggi. Le persone che vengono a
vedere il film generalmente conoscono la storia dei personaggi,
quindi possiamo sempre guardare avanti. Non sentiamo l’obbligo di
dover recuperare le informazioni per tutti, quindi abbiamo ogni due
anni un paio d’ore dedicate a loro.”
In merito ai prossimi film del
franchise, Morgan ha dichiarato: “Vin e io ne abbiamo parlato
per un po’, perché il progetto è di fare di 8, 9 e 10 una nuova
trilogia. Quindi, quale sarà il punto finale? Dove ci porterà?
Abbiamo giocato un po’ con le idee e lo studio ha annunciato già le
date. Ma in termini di sceneggiatura non abbiamo ancora
nulla.”
Il prossimo capitolo della saga, il
numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al
cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del
franchise con protagonista Vin Diesel.
Il settimo capitolo del franchise
ha avuto un grande successo al box-office. In Nord America la
pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel resto del
mondo, di cui $20,797,031 in Italia. Con un guadagno complessivo di
$1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e
superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore
incasso della storia del cinema.
Grazie a Twitter,
abbiamo la possibilità di ammirare i primi animatronic sul set di
Jurassic World 2. Le immagini, che potete vedere
di seguito, mostrano i primi dinosauri che sicuramente vedremo nel
film. Che ve ne pare? [nggallery id=3117]
Il film uscirà al cinema
il 22 giugno 2018. Chris Pratte Bryce Dallas Howardtorneranno
nei panni dei protagonisti. Nel cast anche Geraldine
Chaplin. Alla regia ci sarà Juan Antonio
Bayona (The Impossible, A
Monster Calls). Nel cast anche Daniella
Pineda in un ruolo importante, Justice
Smith, Toby Jones, James Cromwell e
Rafe Spall.
Jurassic World
2 si baserà su una sceneggiatura
di Derek Connolly e Colin
Trevorrow. A produrre la pellicola
saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank
Marshall. Produttori esecutivi invece
saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas
Tull.
Abbiamo avuto la possibilità di
dare uno sguardo veloce a Amber Heard nel trailer di Justice
League, in cui esordirà il suo personaggio di Mera, la
bellissima e potente partner di Aquaman (Jason Momoa).
L’attrice avrà ovviamente un ruolo molto più ampio nel film
standalone sul re di Atlantide e si sta preparando con metodo ad
affrontare questa prova decisamente impegnativa, considerando il
numero di fan che la aspetta sul grande schermo.
Di seguito, ecco le ricerche che la
stessa attrice ha condiviso con i suoi follower su
Instagram.
Nonostante le turbolente vicende
personali recenti (il divorzio burrascoso da Johnny
Depp), l’attrice sembra essere tornata in carreggiata e
pronta ad affrontare una nuova prova.
Trai titoli che vediamo nello
scatto, ci sono Rebirth, forse troppo recente per il film
ma comunque ottimo materiale per informarsi, e Sword of
Atlantis, la cui storia è ancora meno probabile che vedremo in
sala, visto che prevede la morte di
Aquaman. Staremo a vedere quali saranno le
scelte della Warner e quali quelle di Amber
Heard.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il
personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti
di Justice League, diretto da
Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill
(Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquaman
sarà diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game of
Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard
(Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di
Mera. Al cast si aggiungono Yahya Abdul-Mateen II,
Patrick Wilson e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.
È Tom Holland in
persona a confermare via Twitter che anche in Spider-Man
Homecoming vedremo le pagine del Daily
Bugle impegnate a “catturare” foto dell’Uomo Ragno e a
costruire la figura pubblica di un pericoloso criminale ai danni
dell’eroe.
Ricordiamo che il giornale che nei
fumetti dà anche lavoro a Peter Parker ha recitato
una parte importante nella trilogia di Sam Raimi,
in cui abbiamo visto anche il perfetto J. Jonah
Jameson interpretato da JK Simmons urlare
a squarciagola “PARKER!” allo spaesato Tobey
Maguire.
È molto probabile che, come accaduto
per il Green Goblin, si cerchi per adesso di
evitare personaggi che sono già stati raccontati in passato al
cinema nei film di Spider-Man, ma magari in futuro
vedremo di nuovo Jameson urlare sulla testa del povero Peter,
interpretato questa volta da Holland.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del film
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale di Spider-Man
Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale
debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo
posto nel mondo come il supereroe SpiderMan.
Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a
casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei),
sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony
Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter
cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova
minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture
(Michael Keaton) mette in pericolo la città di New
York e metterà a dura prova Spider-Man.
Spider-Man Homecoming è prodotto
da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della
Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e
Steve Ditko.
Ha stupito, interessato, incuriosito
e senza dubbio è stato visto e rivisto; il trailer di Thor
Ragnarok è quello più visto della storia della
Marvel.
A riportarlo è THR che rivela che il trailer del
film di Taika Waititi è stato visto 136 milioni di
volte in 24 ore. Così facendo il Dio del Tuono ha polverizzato il
primato (in casa Marvel) di Captain
America Civil War di 94 milioni, superando anche
La Bella e la Bestia e
Star
Wars il Risveglio della Forza, sempre di casa
Disney.
Sicuramente il trailer ha
appassionato i fan, e il numero di views è davvero impressionante
se consideriamo che il film ha superato persino l’attesissimo
Spider-Man Homecoming. Lontano però è il record
assoluto registrato dal trailer di It nelle scorse
settimane (197 milioni di views).
Il franchise di Thor, trai
multimilionari della Marvel, è forse quello meno amato
dai fan, almeno è il meno redditizio. Ricordiamo infatti che il
primo Thor guadagnò “appena” 449 milioni e
Thor the Dark World arrivò a 644 milioni. Con
queste premesse, sembra che invece Ragnarok possa
riservare molte sorprese al box office.
“In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi,
nel film tornano Chris Hemsworth nei panni di Thor
e Tom Hiddleston in quelli di Loki. A loro si uniscono Cate
Blanchett, Idris Elba, Jeff Goldblum, Tessa Thompson e Karl Urban,
con Mark Ruffalo e Anthony Hopkins.”
Thor Ragnarok sarà
diretto da Taika Waititi. Nel cast del
film Chris Hemsworth sarà ancora Thor;
Tom Hiddleston il fratello
adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden
Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di
Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà
nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate
Blanchett (Blue Jasmine,
Cenerentola) nei panni del misterioso e
potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star
Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno
del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come
Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo
di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per
il 3 novembre 2017.
Dai creatori di The
Lego Movie”arriva dal 25 maggio in Digital
Download e dal 7 giugno in DVD, ULTRA HD BLU-RAY e BLU-RAY,
LEGO BATMAN l’avventura più divertente dell’anno,
distribuita da Warner Bros. Entertainment
Italia.
In questo
film d’animazione irriverente e spassoso diretto da Chris McKay e
basato sull’universo di Batman ma in versione Lego, Claudio
Santamaria (Lo chiamavano Jeeg Robot, Romanzo Criminale, Casino
Royale) presta la voce a Bruce Wayne, Alessandro Sperduti
(I Medici – Masters of Florence, Com’è bello far l’amore)
è Robin, Geppi Cucciari (Grande, grosso e Verdone, Belli
dentro) è Barbara Gordon e Roberto Pedicini è Alfred.
SINOSSI – LEGO Batman
Grandi cambiamenti fervono a
Gotham, e se Batman vuole salvare la città dalla scalata ostile del
Joker, deve abbandonare il suo spirito di giustiziere solitario, e
cercare la collaborazione degli altri e forse imparare a prendersi
un po’ meno sul serio.
Il cinema si tinge di sfumature
francesi nella capitale romana e, cavalcando l’onda del
Festival Rendez-vous, arriva in Italia dal 13
Aprile l’ultimo lavoro presentato a Cannes 2016 di Nicole Garcia:
Mal di pietre.
Marrion Gotillard è Gabrielle, una donna prigioniera
del bigottismo anni ’50 in un soffocante paesino nel sud della
Francia, ed è alla ricerca disperata de “la cosa principale”.
Incompresa da tutti e bisognosa d’amore, Gabrielle viene promessa
in sposa a José (Alex
Brendemühl), un umile operaio d’origini
spagnole con il quale la giovane francese rifiuta d’instaurare un
legame. Nonostante i vari tentativi di Josè, Gabrielle è
costantemente aggrappata all’infelicità, finché per curarsi dai
calcoli renali si reca in Svizzera e incontra André (Louis
Garrel), un reduce di guerra che rispolvera i sogni di
Gabrielle e risveglia il suo bisogno de “la cosa principale”.
Mal di pietre
nasce dalla penna sarda di Milena Agus, ma viene rielaborata sotto
forma di pellicola dalla Garcia, che sfrutta la bellezza di Marrion
Gotillard per creare un personaggio fuori dalle righe.
Gabrielle è una donna tormentata dall’amore: vorrebbe
comprenderlo, ma per farlo dovrebbe prima viverlo. I suoi
tentativi, a tratti folli ed esplosivi, delineano un personaggio
dalla profonda sofferenza interiore che non conosce il proprio
posto nel mondo. Gabrielle scappa sempre dall’inquadratura, corre a
perdifiato per i boschi, buca i polmoni con quell’aria che non ha
alcun sapore e leviga i bordi dell’infelicità convincendosi che un
giorno, quella “cosa principale” che ha sempre cercato, arriverà.
Gabrielle è una donna che, come dice la madre, «vive in un mondo
tutto suo», vede la vita come un rincorrersi di luci e ombre e la
Garcia lavora su quest’aspetto tramite le inquadrature che
d’improvviso si aprono come uno spiraglio e permettono a Gabrielle
di camminare nel mondo in punta di piedi.
Mal di pietre è
il male di Gabrielle, la protagonista
Mal di pietre, un
male che affligge Gabrielle da tutta la vita. Mal di
pietre, quella malattia che da profonda angoscia si
trasforma in improvvisa voglia di vivere. Mal di
pietre, il bisogno di sentirsi speciali, diversi, perché a
essere normali si ha troppa paura.
L’arco narrativo della
pellicola è diviso in due parti, esattamente come il cuore di
Gabrielle. Prima della Svizzera, di André e del mal di pietre,
c’era il piccolo paesino di mare, José e i goffi
tentativi di salvare un matrimonio condannato ancor prima
d’iniziare. La Garcia si concede spesso delle incorniciature
ombrate per rappresentare José, un uomo che pur di amare la propria
donna preferisce farlo in silenzio, acquattato nell’ombra, come se
fosse una vergogna. Gabrielle è così abituata a vivere
nell’infelicità da non accorgersi dell’opportunità arrivata con
l’uomo che ha sposato. Con André, Gabrielle si convince di aver
trovato “la cosa principale”, mentre José l’ha sempre avuta al suo
fianco, amandola e proteggendola in quei silenzi opprimenti che in
realtà costruivano soltanto muri.
Mal di pietre parla di un
amore viscerale
Mal di pietre è
una storia che racconta dell’amore viscerale, incompreso,
quell’amore che mischia il sacro al carnale, perché a volere
l’amore non è soltanto il corpo ma anche l’anima. Quell’amore, che
per Gabrielle non è altro che “la cosa principale”, il sentimento
che ogni essere umano dovrebbe assaporare e custodire per tutta la
vita, in modo da scampare alle fauci incandescenti della
miserabilità. La Garcia prende spunto da un piccolo racconto
ambientato nell’entroterra sardo per raccontare l’amore tra luci e
ombre, bene e male, realtà e finzione. Gabrielle vive una passione
viscerale e desidera così tanto l’amore, cercandolo in ogni singola
sfumatura, da non rendersi conto che, forse, “la cosa principale”
l’aveva già trovata da tempo.
In vista dell’uscita di Mal
di pietre, pellicola prodotta da Good Films, si è svolta
presso la Casa del cinema a Roma la conferenza stampa che ha visto
protagoniste la regista Nicole Garcia e l’autrice
del romanzo Milena Agus, due donne dall’indubbio
valore artistico che si sono confrontate per la prima volta faccia
a faccia.
Che cosa l’ha colpita di
questo romanzo?
Nicole Garcia: «Per me è stato
un grandissimo regalo. Mi era stato consigliato da un amico e l’ho
acquistato all’aeroporto di Marsiglia. L’ho letto durante il volo e
quando sono atterrata mi sono subito messa in contatto con il
produttore per sapere se i diritti del libro fossero
disponibili. In genere io leggo molto, ma non lo faccio per
trovare dei soggetti. Preferisco creare soggetti originali. Quando
ho letto Mal di pietre ho capito che c’era qualcosa per
me, come quando si cerca qualcosa senza sapere esattamente
cosa».
Come ha lavorato sui
cambiamenti apportati al romanzo?
Nicole Garcia: «Per
fare un adattamento bisogna impadronirsi del libro e penso che ci
si possa anche allontanare da esso, ma non per questo tradirlo.
Alla prima trasposizione ho visto le editrici un po’ timorose per
la reazione che avrebbe potuto avere Milena, ma lei si è comportata
da grande scrittrice qual è, dicendomi che il film le fosse
piaciuto e che soprattutto ha capito che la trasposizione è una
reinterpretazione del libro».
Mal di pietre: presentato a Roma il
film di Nicole Angus
Che cosa le è mancato in
questo adattamento?
Milena Agus: «La cosa
che mi è mancata, ovviamente, è la Sardegna, perché il film è
ambientato in Francia. Anche la nonna è una nonna francese. Il
fatto che manchi la Sardegna implica che manchi tutta la
spiritosaggine dei cagliaritani e i drammi interni. La nonna del
libro è una nonna sarda, però io amo questa nonna francese. La mia
nonna è buffa, ha una forma di follia che fa sorridere, mentre la
nonna francese mi commuove profondamente, cosa che la mia non ha
mai fatto. Inoltre oggi ho notato un altro particolare. Ho visto
questo film tre volte e se nelle ultime due mi è sfuggito, oggi mi
è chiaro: l’unica cosa affascinante che fa il reduce è parlarle.
Nessuno parla mai con Gabrielle, neanche il marito, mentre il
reduce lo fa».
Che cosa invece l’ha
stupita?
Milena Agus: «Ho avuto
l’impressione che mancasse qualcosa nel film, invece è sempre stato
lì. Nel libro, la nonna sarda ha un quaderno nero dove scriveva le
sue storie e per me sembrava impossibile poter recuperare questo
dettaglio nella pellicola. Invece Nicole l’ha fatto, recuperando il
valore della letteratura. La vita è nell’immaginazione. Se io non
scrivessi, sarei pazza».
Amare con tanta passione è
una malattia?
Nicole Garcia:
«Dell’amore ormai se ne parla in tutte le salse. Non
si può fare una radiografia corretta di questo termine. Nel libro
trovo che ci sia un richiamo più concreto, ci si riferisce
all’amore come “la cosa principale”. Lo si chiede a Dio, un aspetto
sia sessuale che sacro, ricercata sia da uomini che donne. Questa
estasi non è follia, bensì la ricerca di una delle cose più belle
che abbiamo nella vita».
Si potrebbe fare un
accostamento tra Gabrielle e Madame Bovary?
Nicole Garcia: «Non
credo. Partendo dal fatto che l’ambientazione è nel sud della
Francia e non in Normandia, io non trovo un accostamento possibile
tra Gabrielle e Madame Bovary. Madame Bovary è più melanconica, un
personaggio molto più urbano e soprattutto sprovvisto della forza
vitale di Gabrielle».
Crede che questo sia un film
generalmente femminile?
Nicole Garcia: «Non
direi. In Francia il pubblico non è così diviso. Ho visto molti
uomini commossi da questo film. Certo, forse per le donne è un film
più di facile accesso, ma non credo che la sensibilità maschile sia
diversa».
Un’autocritica?
Nicole Garcia: «Un
aspetto che manca del libro, e che avrei voluto inserire, è questo
contratto al limite della pornografia tra moglie e marito. Avrei
dovuto fare una saga per inserirlo, in un film di due ore non ho
potuto integrarlo».
Guarda il secondo trailer di
Atomica
Bionda, il film con protagonisti Charlize
Theron, James McAvoy, John
Goodman, Til Schweiger, Eddie Marsan, Sofia
Boutella e Toby Jones.
Al cinema da giovedì
17 agosto 2017 Il premio Oscar Charlize
Theron esplode in estate in Atomica
Bionda, un thriller di azione a ritmo serrato che
segue il più letale assassino della M16 in una città che pullula di
rivoluzionari e traditori.
Il gioiello della corona dei
Servizi Segreti di Sua Maestà, l’Agente Lorraine Broughton
(Theron), gioca il suo mix di spionaggio, sensualità e ferocia,
pronta a tutto pur di salvare la pelle in una missione impossibile.
Inviata da sola a Berlino per consegnare un prezioso dossier fuori
dalla Città destabilizzata, si allea con l’ufficiale governativo
David Percival (James McAvoy) per districarsi nel più letale gioco
di spie. Mix rovente di azione pura, graffiante sensualità e
sfolgorante stile, Atomica Bionda è diretto da David
Leitch (John Wick, Deadpool/2).
Nel cast di Atomica
Bionda ritroviamo: John Goodman, Til
Schweiger, Eddie Marsan, Sofia Boutella e Toby Jones. Il
film è tratto da una graphic novel edita da Oni Press, “The Coldest
City,” scritta da Antony Johnston & illustrata da Sam Hart. Kurt
Johnstad (300) ne ha curato la sceneggiatura.
Il canale Youtube Hollywood
Now ha diffuso un video dal set di Avengers Infinity War
in cui vediamo in azione Elizabeth Olsen che torna a interpretare
Wanda Maximoff/Scarlet Witch per il film diretto dal fratelli
Russo.
Film Marvel: sei grandi storie da adattare dopo
Avengers Infinity War
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018.
Christopher Markus e Stephen McFeely si
occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è
affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris
Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Daisy Ridley e
Mark Hamill si sono prestati a presentare la nuova
campagna Force for Change di Omaze in occasione
dell’approssimarsi della Star
Wars Celebration, durante la quale vedremo finalmente
il trailer di Gli Ultimi Jedi.
Di seguito il buffo video che vede
protagonisti i due attori:
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Il trailer di Thor
Ragnarok ci ha finalmente messi di fronte al film Marvel diretto
da Taika Waititi, dandoci un primo assaggio del
look dei personaggi e di quello che vedremo nel film. Di seguito vi
segnaliamo i dettagli dal video che potrebbero esservi sfuggiti e
che potrebbero darci qualche indicazione in più sulla trama.
Ecco quello che abbiamo scoperto
dal trailer di Thor Ragnarok
Muspelheim
A inizio trailer vediamo
Thor imprigionato, appeso a pesanti catene in quello che
sembra Muspelheim, uno dei Nove Reami della Mitologia Nordica.
Ne abbiamo sentito già parlare ma questa è la prima volta che lo
vediamo.
Surtur?
Questa è più una
supposizione: Thor sembra incosciente, ma l’inquadratura mostra
chiaramente il volto del Dio del Tuono che si rivolge verso
qualcuno o qualcosa. Che si possa trattare dell’approcciarsi di
Surtur?
Hela
Abbiamo già sentito il
rumor in merito a cui sarà colpa di Loki che Hela riuscirà a
liberarsi. Nel momento in cui scappa, la vediamo uscire da un varco
luminoso, forse la sua prigione infranta.
Vita dura per Thor
Thor è in un vicolo,
lancia il suo martello contro qualcuno, solo dopo vedremo che si
tratta di Hela. Il nostro è sulla Terra, dove probabilmente
incontrerà il Dottor Strange mentre è alla ricerca di suo padre
Odino. Alle sue spalle un graffito riporta la scritta “SKUX LIFE”,
che nello slang australiano significa “vita dura, di strada”. Un
omaggio alle origini australiane di Hemsworth ma anche di
Waititi.
Mjolnir distrutto
La scena è alquanto forte
per i fan. Thor lancia il Mjolnir contro Hela, che lo afferra
e lo distrugge. Oltre a darci la misura del potere del personaggio
di Cate Blanchett, questa scena ci mostra anche una verità: il Thor
di questo film e del futuro sarà un personaggio completamente
diverso.
Thor e Loki vs Hela
Probabilmente, dopo aver
combinato il pasticcio con Hela, Loki proverà a fare la sua parte e
ad aiutare il fratello. Non sappiamo con che risultati.
L’antica gloria di Hela
Si tratta probabilmente
di un flashback in cui vediamo Hela al suo massimo splendore e nel
pieno delle sue forze.
Asgard unita
Di fronte alla minaccia
di Hela, tutti i guerrieri di Asgard fanno fronte comune, ma…
L’inizio del Ragnarok
… sembra che il loro
intervento non sia sufficiente a fermare la temibile
avversaria.
Sakaar
La prima occhiata a
Sakaar tiene fede alle aspettative: si tratta effettivamente di un
pianeta discarichi su cui finiscono tutte le “spazzature” spaziali,
da astronavi a persone, in questo caso anche Thor, che si trova
catapultato in questo nuovo mondo.
Catturato
Il primo impatto con
questo mondo non è molto positivo, dal momento che Thor viene
intrappolato da Valchiria che lo irretisce, letteralmente, e lo
trascina dal Granmaestro.
La battaglia delle Valchirie
Nel trailer vediamo anche
immagini molto veloci di quella che sembra una grande battaglia
delle Valchirie contro Hela. Si tratta forse di un epico prologo
che getterà le basi per la storia e per spiegare il background di
Valchiria stessa.
La caduta delle Valchirie
L’immagine mostra
chiaramente il personaggio di Tessa Thompson che precipita, questa
sarà probabilmente collegata alla scena precedente in cui, forse,
Hela ha avuto la meglio sulle guerriere nordiche. La sconfitta
condanna Valchiria a Sakaar.
Jack Kirby
A giudicare dal costume
di Valchiria, anche se il trucco che le copre la faccia sembra
appartenere ai gladiatori di Sakaar (vedremo anche Thor con lo
stesso look), sembra che il mondo di Jack Kirby e il suo
immaginario sia finalmente arrivato sul grande schermo.
Il Granmaestro
Jeff Goldblum sembra nato
per questo personaggio, e anche se nel trailer si vede poco,
capiamo che è una sorta di schiavista che commercia contendenti per
l’arena. Valchiria porta a lui infatti il suo “bottino”.
Heimdall
Il formidabile guerriero
si scontra con Hela. Non ha più l’aspetto austero di prima ma è
probabile che sia lui il custode dell’ultima Gemma dell’Infinito,
come si era già detto in passato. In questo caso, Heimdall sta
combattendo per molto di più della sua stessa vita.
Un buco nero “rilevante”
Trovandoci su Sakaar, è
chiaro che i buchi neri da cui arriva la spazzatura cosmica sono
all’ordine del giorno, ma in questo caso l’inquadratura indugia su
un grande ammasso di nubi che potrebbe rappresentare un vero e
proprio pericolo, nonché un elemento fondamentale per la trama del
film.
Skurge
Si è sempre detto che il
personaggio sarà al servizio di Hela, ma vedendolo nel trailer, con
in braccio delle armi da fuoco umane, sembra che la sua intenzione
possa essere votata al bene. Dopotutto il personaggio non è un
villain nei fumetti, o meglio non lo è nell’accezione classica del
termine.
Loki in campo
Nel trailer vediamo Loki
pronto alla battaglia, armato e pericoloso. Tuttavia vediamo anche
ai suoi fianchi delle guardie che sembrano indossare costumi e
armature che ricordano l’abbigliamento di Sakaar. Da che parte sarà
schierato questa volta il Dio dell’Inganno?
Nuovo look
Finalmente ci viene
spiegato il motivo del nuovo look di Thor. Via la chioma bionda, il
dio si trasforma in gladiatore e scende nell’arena contro Hulk!
L’elmetto
In omaggio alla vera
armatura di Thor dei fumetti, anche l’elmo torna sulla testa
dell’eroe, che questa volta però combatte con delle spade e senza
il formidabile martello.
L’Hulk gladiatore
Nel trailer fa capolino
anche l’Hulk gladiatore di Planet Hulk di cui tanto abbiamo
parlato, e il risultato è senza dubbio portentoso.
Granmaestro e Loki
I due personaggi sembrano
avere molto in comune, forse sarà proprio Loki a contribuire alla
cattura di Thor, tuttavia i due sembrano godersi fianco a fianco le
lotte tra gladiatori di cui saranno protagonisti Thor e Hulk.
Mark Ruffalo
La CGI e la mo-cap hanno
fatto un ulteriore passo avanti e per questo nuovo capitolo del
MCU l’Hulk di Mark Ruffalo
assomiglierà ancora di più all’attore che interpreta Bruce
Banner.
Il momento principale
Avendolo visto già nel
trailer, immaginiamo che lo scontro nell’arena tra Thor e Hulk sarà
soltanto l’inizio di quella che potrebbe essere effettivamente
un’avventura cosmica in stile Guardiani della Galassia. Non ci
resta che aspettare!
Dopo le ultime notizie
relative a The
Batman, sappiamo che Joe Manganiello
e il suo Deathstroke saranno effettivamente
presenti nel film con Ben Affleck, anche se non in
un ruolo di villain principale.
Marv Wolfman,
creatore del personaggio, ha postato su Facebook una foto con
commento in cui si complimenta con l’attore che porterà sul grande
schermo il suo personaggio.
“Dopo un grande pranzo con Joe
Manganiello, mi sento più a mio agio che mai per il fatto che
avremo entrambi lo Slade Wilson di cui i film hanno bisogno e il
Deathstroke che il film merita.”
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che firmano anche
la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmonssarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà
Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.
Sono iniziate le riprese di
Mission Impossible 6 e di seguito vi mostriamo i
primi scatti rubati dal set di Parigi, in Francia, in cui vediamo
Tom Cruise, protagonista assoluto del
franchise: [nggallery id=3116]
A dirigere il film è stato
richiamato Chris McQuarrie, che ha già diretto
Cruise in Mission Impossible Rogue
Nation.
La produzione di Mission
Impossible 6 comincerà con ogni probabilità nella
primavera 2017. Confermati nel cast per adesso ci sono, insieme a
Tom Cruise, Rebecca Ferguson, Jeremy Renner, Sian
Brooke e Simon Pegg.
La Mummia, con
Tom Cruise, arriverà in sala il prossimo 8 giugno
e Chris Morgan e Alex Kurtzman,
che hanno lavorato al progetto, cominciano a parlare del loro
lavoro sull’Universo Condiviso dei Mostri Universal.
Morgan ha rilasciato
a Collider qualche dettaglio in più
sullo svolgimento del franchise suggerendo che i film sui Mostri
della Universal non saranno connessi nella trama, ma solo nei
riferimenti; saranno in pratica una lunga lista di standalone:
“Stiamo cercando di strutturare tutti i film come singoli,
indipendenti, il risultato sarà un franchise con dei film che hanno
qualcosa di simile tra loro. E mano a mano che arrivano gli script,
decidiamo cosa inserire e quale riferimento fare. Lo facciamo con
tutti i film a cui stiamo lavorando: La Sposa di Frankeinstein, Van
Helsing, La Creatura della laguna nera, Wolfman, L’Uomo Invisibile,
e così via. Si tratta di riportare in vita questi personaggi così
ricchi e divertenti. L’ho sempre detto in questo modo: sono nel mio
ufficio e ho una testa di Uomo Lupo montata sul muro. È molto
figo entrare nel mio ufficio e dire ‘questo è il mio lavoro di
questo momento’ e sto lavorando su un progetto e un personaggio che
ha 80, 100 anni. C’è una vera e propria eredità, un vero rispetto,
e il fatto che si tratti di questo studio rende tutto più concreto
e importante.”
L’Universo Condiviso dei Mostri
Universal parla dell’oscurità nelle persone
Senza dubbio i Mostri della
Universal hanno una storia importante alle spalle e con
La Mummia in arrivo tra poco tempo, ci sarà
sicuramente la possibilità di valutare il modo in cui questi
progetti verranno raccontati.
Morgan ha continuato: “Viviamo
in un mondo di supereroi adesso, e li amo davvero molto e li ho
visti tutti e mi sono divertita molto. Ma non mi posso identificare
con questi film perché non saranno mai perfetti come quelli. I film
dei mostri ci dicono che tutti hanno una parte oscura, tutti hanno
segreti e di cui si vergognano e non vogliono dire o fare qualcosa
che sembrerà mostruoso o pericoloso. Si tratta di abbracciare la
propria oscurità.”
La Mummia, remake
del classico horror del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a
differenza della trilogia con Brendan Fraser, e
che il personaggio di Cruise non sarà un archeologo ma un militare
in pensione, la Wallis sarà una scienziata. Sofia
Boutella interpreterà la Mummia, mentre per Jake
Johnson è stato creato appositamente un ruolo: sarà un
membro dell’esercito.
Alla regia ci sarà Alex
Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso
dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da
Jon Spaihts (Doctor Strange).
I progetti relativi al
DCEU sono sempre più numerosi ma si confermano
dalla cronologia confusa; trai film annunciati e in fase di
sviluppo c’è anche Man of Steel 2, che
darà un vero e proprio seguito alla storia del Superman di
Henry Cavill.
In merito a questo progetto,
avevamo riferito che la Warner stava
corteggiandoMatthew Vaughn per la regia (e la
sceneggiatura) del film, ma il regista di Kick Ass
non ha ancora confermato. Intanto però via Reddit siamo
venuti a sapere che una fonte interna ha confermato che il villain
principale del film sarà il Black
Adam di Dwayne Johnson.
L’attore che a breve arriverà al
cinema con Fast & Furious 8, aveva già dichiarato, e di recente
confermato, che il suo Black Adam sarà inserito all’interno
dell’universo condiviso DC. Inoltre sembra che a questo punto il
film su Shazam! sia fuori produzione, mentre sia sempre più
concreta la possibilità di affidare a uno come The Rock un ruolo
davvero importante nel franchise, e quindi il villain di Man of
Steel 2 potrebbe essere una possibilità.
Molto di tutto quello che c’è da
decidere in merito al film sarà condizionato probabilmente da
quello che deciderà Vaughn, ma lo sapremo a tempo debito.
L’ultima volta che abbiamo sentito
parlare di Man of Steel 2, è stato lo scorso anno,
quando si parlava di un eventuale coinvolgimento di George
Miller in cabina di regia.
Anche se la crescita del DCEU non sta procedendo
nel più roseo dei modi, è certo che con tutti i progetti in
cantiere ci sono grandi margini di miglioramento. Nonostante
l’avversità della critica, il pubblico sembra comunque apprezzare
le avventure degli eroi DC al cinema e con Justice League alle porte le
proiezioni sono ottimiste.
Protagonista del film sarà Henry Cavill, che
vedremo tornare sicuramente in Justice League.
Nonostante il sacrificio estremo che Superman
compie in Batman v Superman
Dawn of Justice, sappiamo che l’attore è stato
coinvolto nelle riprese del film di Zack Snyder e che quindi
tornerà in vita a volave sui cieli di Metropolis molto presto.
Arriverà il 14 aprile il primo attesissimo trailer di
Star
Wars Gli Ultimi Jedi, in occasione del panel dedicato
al film nell’ambito della Star Wars Celebration
2017.
Intanto, tramite Making Star
Wars, continuano ad arrivare nuove indiscrezioni su quelli
che saranno i dettagli relativi ai personaggi principali. In
particolare il portale riferisce oggi alcune nuove informazioni sul
ruolo di Laura Dern, inedito fino a questo
momento. Il personaggio dovrebbe chiamarsi Ammiraglio Holdo e, come
già accennato in precedenza, sarà una sorta di anti-Leia. Si tratta
di uno dei vertici della Resistenza, anche se prende il suo ruolo
in maniera più snob, potremmo dire, rispetto a Leia, soprattutto da
un punto di vista del look e dell’approccio con i sottoposti. Il
suo look sarà infatti curato e molto elegante, ispirato ai costumi
sfarzosi visti nella trilogia prequel, con un tocco stravagante:
capelli rosa. Nonostante questo suo aspetto scostante, sarà dalla
parte dei Ribelli e metterà a disposizione forze e veicoli per
combattere il Leader Supremo Snoke. Holdo è definita la “nemesi” di
Poe Dameron, il personaggio interpretato da Oscar
Isaac che tornerà nel film. Politicamente parlando, Holdo
sarà un’avversario di Leia.
Tornano a Poe, il pilota sarà adesso
il leader della flotta e il suo X-Wing nero ha subito qualche
modifica strutturale, il che lo rende ancora più letale per i Tie
Fighter. Questa volta Poe sarà separato dal suo adorabile droide
rotolante BB-8, che invece passerà il suo tempo con Finn e con il
personaggio di Kelly Marie Tran. Poe sarà invece
accompagnato da un nuovo tipo di droide, definito vecchio e
rugginoso, con un look steam punk.
Sicuramente avremo la possibilità di dare una prima occhiata ai
personaggi nel trailer.
Star Wars Gli Ultimi
Jedi first look: Rey, Finn e Poe – FOTO
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15
dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente
successive a Il Risveglio della
Forza.
Sono stati diffusi nuovi character
poster di Guardiani della Galassia Vol.
2 che mostrano i protagonisti del film a “coppie”.
Dall’attesa Gamora/Star Lord, passiamo all’inedita Yondu/Nebula,
fino alla consolidata Rocket/Baby Groot, chiudendo con quella che
sarà forse la più esilarante di tutti Drax/Mantis.
Nella gallery trovate i poster
mentre a seguire c’è il decimo spot tv del film che vede un focus
sul rapporto conflittuale tra le sorelle Gamora e Nebula.
[nggallery id=2477]
In Guardiani
della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017,
torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave
Bautista e in veste di doppiatori Vin
Diesel e Bradley Cooper.
Confermati anche il Collezionista
(Benicio Del Toro), Yondu (Michael
Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le
new entry Pom Klementieff, Kurt
Russell, Elizabeth
Debicki,Tommy
Flanagan e Chris
Sullivan.
Al ritmo di una nuova, fantastica
raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani
della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei
Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere
origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai
personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi
mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.
È stato diffuso il nuovo trailer
italiano di The War – Il Pianeta delle
Scimmie, nuovo capitolo del franchise diretto
da Matt Reeves. Ecco il video diffuso
da 20th Century Fox Italia.
La sinossi di The War – Il Pianeta
delle Scimmie
In The War – Il Pianeta
delle Scimmie, il terzo capitolo del franchise di
blockbuster acclamato dal pubblico, Caesar e le sue scimmie sono
forzati a intraprendere un conflitto mortale contro un’armata di
uomini guidati dal Colonnello, una persona senza scrupoli. Dopo che
le scimmie hanno affrontato terribili perdite, Caesar combatte con
il suo istinto più oscuro e intraprende la sua solitaria e mitica
impresa per vendicare la sua specie. Quando il suo viaggio lo porta
faccia a faccia con il Colonnello, i due sono costretti a
combattersi in una battaglia epica che determinerà il fato di
entrambe la specie e il futuro del pianeta.
Confermati nella produzione, ci sono
il regista Matt Reeves e i protagonisti,
Andy Serkis nei panni di Caesar e Woody
Harrelson in quelli del Colonnello.
Sono state proiettate al Romics
2017 alcune sequenze di King Arthur Il potere della
Spada, ultimo film di Guy Ritchie con
protagonista Charlie Hunnam nei panni del
leggendario Re Artù che arriverà in sala il 10 maggio.
L’evento è stato anticipato
dall’intervento di Isabella Dalla Vecchia, che ha
raccontato le origini di una spada tutta italiana, quella presente
in una roccia di San Galgano, e soprattutto le origini italiane
attribuite dall’esperta a Re Artù, pare infatti che dietro la
figura mitologica del condottiero bretone, ci sia Lucius Artorius
Castus, militare romano inviato in Armorica, l’odierna Bretagna,
luogo dove il condottiero si coprì di valore intarsiando la figura
del mito a cui le saghe arturiane hanno concesso riverbero.
La durate delle scene è stata pari
a poco più di 5 minuti, in cui però sono stati concentrati i tratti
distintivi del film e dello stile di Ritchie. Lo stile del film è
estremamente lontano dal classicismo della storia che racconta e
l’azione e la regia lo dimostrano a pieno, confermando
l’impressione ricevuta anche dal primo trailer del film.
L’epica si coniuga con il fantasy
nelle enormi scene di battaglia che dispiegano tutto il potere
della portentosa Excalibur, mentre Artù, interpretato da Hunnam, si
scontra con il perfido Jude Law.
Dopo la lezione imparata con
successo con il materiale di Sherlock Holmes,
Guy Ritchie sembra voler riprovare a modernizzare
il mito con King Arthur Il potere della
Spada, staremo a vedere al cinema, dal 10 maggio.
L’ambizioso progetto è
potenzialmente il primo di una serie di sei film sui Cavalieri della Tavola
Rotonda e offrirà una rivisitazione della leggenda di Re Artù, noto
per essere riuscito a difendere la Bretagna dall’invasione sassone.
La pellicola si ispira al libro di Thomas
Mallory “Le Morte d’Arthur” pubblicato nel 1485.
Al fianco di
Charlie Hunnam un cast di prim’ordine che
comprende Astrid Berges-Frisbey come Ginevra,
Eric Bana come Uther Pendragon, oltre a
Jude Lawe
Djimon Hounsou. Nel cast anche
Annabelle Wallis, Katie McGrath,
Aidan Gillen, Millie Brady, David Beckham, Poppy Delevingne,
Mikael Persbrandt e Peter Ferdinando. King Arthur il
Potere della Spada si basa su una sceneggiatura
scritta da Joby Harold e il film è
prodotto da Akiva Goldsman, Tory
Tunnell e Ritchie, al fianco
di Cate Adams e Niija
Kuykendall della Warner Bros e della Village
Roadshow.
I Puffi: Viaggio nella
foresta segreta apre in testa, seguito da
La Bella e la Bestia e Ghost in the Shell. Male le altre new
entry. Dopo il testa a testa del weekend, alla fine a spuntarla è
la new entry: I Puffi: Viaggio nella foresta
segreta
esordisce al primo posto con 822.000 euro incassati in oltre 460
sale a disposizione. Il risultato non è particolarmente
entusiasmente, visto che è al di sotto del debutto dei precedenti
film de I Puffi e la pellicola l’ha spuntata per un pelo
su La Bella e la Bestia.Così La Bella e la Bestia scende in
seconda posizione, ma continua a registrare incassi eccezionali
anche dopo quattro settimane di programmazione. Con altri 728.000
euro, il film Disney arriva alla bellezza di 18,8 milioni di
euro.
Ghost in the Shell perde una
posizione rispetto all’esordio, raccogliendo altri 416.000 euro per
un totale di 1,6 milioni di euro. Seguono due novità del fine
settimana che registrano risultati tutt’altro che soddisfacenti.
Power Rangers apre con 394.000 euro
incassati in 364 copie, mentre Underworld: Blood Wars debutta con un
incasso di 215.000 euro in 226 sale disponibili. Calo per
Classe Z (193.000 euro) e Il
permesso – 48 ore fuori (176.000 euro), giunti
rispettivamente a 708.000 euro complessivi e 696.000 euro totali.Le
posizioni successive sono occupate dalle new entry
L’altro volto della speranza (174.592
euro) e Piccoli crimini coniugali
(174.337 euro).Chiude la top10 Il segreto, che debutta con 152.000
euro.