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Glass: il divertente trailer onesto del film di Shyamalan

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Glass: il divertente trailer onesto del film di Shyamalan

Screen Junkies ha dedicato il suo nuovo capitolo di Honest Trailer a Glass, il film di M. Night Shyamalan che ha riportato sul grande schermo David Dunne e Elijah Price, i protagonisti di Unbreakable, del 2000. Con loro anche Kevin Crumb, protagonista di Split.

Con questi tre film, il regista de Il Sesto Senso ha realizzato la sua trilogia supereroistica. Di seguito, il divertente trailer che si prende gioco della pellicola con Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy.

Uscito al cinema il 17 gennaio 2019, Glass è il nuovo film di M. Night Shyamalan, il regista de Il Sesto Senso e The Village.

Interpretato da Samuel L. Jackson, James Mcavoy, Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden Globe® Sarah Paulson, il film porta avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il Predestinato(2000) e Split (2016), entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti decisivi per entrambi gli uomini.

Glass, recensione del film di M. Night Shyamalan

Si uniscono al cast anche Spencer Treat Clark (Unbreakable – Il Predestinato) e da Charlayne Woodard (Unbreakable – Il Predestinato), che interpretano nuovamente il figlio di Dunn e la madre di Price.

Avengers: Endgame, i Fratelli Russo chiedono ai fan di non fare spoiler

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Così come accaduto per Infinity War, anche con l’approssimarsi dell’uscita di Avengers: Endgame la Marvel chiede ai propri fan di non fare spoiler dal film, cosa che purtroppo è già accaduta con un breve video leak che però è stato oscurato dalla rete nelle ultime ore.

Se per IW l’hashtag era #ThanosDemandsYourSilence (Thanos chiede il vostro silenzio), questa volta sono i registi del film, i Fratelli Russo, a dire: #DontspoilEndgame. Ecco di seguito la traduzione della lettera che i Russo hanno condiviso su Instagram:

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ai migliori fan del mondo,

Eccoci, Questa è la fine. La fine di un mosaico narrativo senza precedenti, durato undici anni e undici franchise. 

Per tutti quelli che hanno fatto questo viaggio con noi dall’inizio, condividendo gioie e dolori con la vostra famiglia, i vostri amici, i vostri compagni di classe, i vostri colleghi. Investendo così tanto in ogni personaggio e in ogni storia. Ridendo, esultando, piangendo. Dando così tanto liberamente i vostri pensieri ed emozioni in conversazioni accese, teorie, fan art, e fan fiction. Per favore, sappiate che noi due, insieme a tutti quelli coinvolti in Endgame, abbiamo lavorato senza sosta per gli ultimi tre anni con la sola intenzione di consegnarvi una sorprendente, emozionante, potente conclusione della Infinity Saga.

Poiché così tanti di voi hanno investito il loro tempo, il loro cuore, le loro anime in queste storie, siamo qui a chiedere ancora una volta il vostro aiuto. 

Quando vedrete nelle prossime settimane Endgame, per favore non lo rovinate agli altri, allo stesso modo in cui vorreste non venisse rovinato a voi. 

Come al solito, buona fortuna e buona visione…

I Fratelli Russo.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Cannes 2019: Almodovar, Malick, Dolan, Bong i primi nomi papabili

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Sembra che il Festival di Cannes 2019 abbia cominciato a calare i propri assi per il concorso. Non solo Refn e Jarmusch, ma anche Xavier Dolan, Pedro Almodovar, Terrence Malick, Bong Joon-hoKen Loach sembrano molto vicini alla selezione ufficiale del concorso per la 72° edizione del festival francese.

Matthias & Maxime di Dolan, Dolor y Gloria di Almodovar, Sorry We Missed You di Loach dovrebbero unirsi a The Dead Don’t Die di Jarmusch per il concorso ufficiale. A questi si aggiungono anche A Hidden Life di Malick (precedentemente noto come Radegund); Parasite di Bong; Traitor di Marco Bellocchio; Ahmed di Jean-Pierre e Luc Dardenne; Nighthawk di Kleber Mendonça Filho.

L’annuncio della line-up è prevista per giovedì a Parigi dal direttore artistico di Cannes Thierry Fremaux. La lista è ancora in fase di definizione, ma molti titoli sono abbastanza sicuri. Due titoli appaiono praticamente certi: Frankie, del regista statunitense vincitore di Sundance Ira Sachs, con Isabelle Huppert (Elle), e Portrait of a Lady on Fire, un dramma femminile ambientato nel 18 ° secolo, diretto da Celine Sciamma.

Il film di Quentin Tarantino ambientati nel 1969, C’era una volta a Hollywood, con Leonardo DiCaprio, Brad Pitt e Margot Robbie, è ancora in post-produzione e potrebbe non essere annunciato alla conferenza stampa di giovedì, ma dovrebbe essere aggiunto alla line-up della competizione in un secondo momento.

Si dice che Tarantino sia desideroso di presentare il film al festival il 21 maggio per celebrare il 25 ° anniversario della prima mondiale di Pulp Fiction proprio sulla Croisette, ma la post-produzione sta prendendo più tempo di quanto inizialmente previsto. Se il film di Tarantino non dovesse essere pronto per il festival, Sony ha un’altra opzione glamour per la competizione: le Piccole donne di Greta Gerwig, che pure è in post, ma dovrebbe essere pronto in tempo per la premiere di Cannes.

Il festival di Cannes 2019 si svolgerà dal 14 al 25 maggio.

Cannes 2019: il manifesto è un omaggio ad Agnès Varda

Fonte: Variety

Avengers: Endgame, tutti gli spoiler rivelati dal merchandise

Avengers: Endgame, tutti gli spoiler rivelati dal merchandise

I Marvel Studios hanno messo in piedi una strategica campagna marketing (quasi) perfetta per conservare tutti i segreti relativi alla trama di Avengers: Engame, ma alcuni dettagli sono comunque trapelati grazie a diversi immagini leak del merchandise.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ecco di seguito i migliori spoiler rivelati da giocattoli, set Lego e action figure:

Il ritorno di Valchiria

Le foto leak del merchandise sembrano aver confermato il ritorno  in scena di un personaggio che avevamo smarrito dopo la fine di Thor: Ragnarok e che quindi potrebbe essere sopravvissuto alla Decimazione di Infinity WarValchiria, la guerriera asgardiana interpretata nel MCU da Tessa Thompson.

Ma non finisce qui: anche Star-Lord e Black Panther fanno parte del gruppo, entrambi vittime dello schiocco…ciò significa che rivedremo anche loro?

La nuova arma di Thanos

Ora che Thanos ha collezionato tutte le gemme dell’infinito sembra quasi impossibile batterlo. Thor ha avuto la sua occasione con la Stormbreaker in Infinity War, ma non ha puntato alla testa, e le abilità del Titano Pazzo sono, al momento, limitate solo dalla sua immaginazione.

Forse in Endgame non chiederà aiuto soltanto al Guanto, ma ad una nuova arma (una lama doppia) svelata dall’action figure della Marvel Legends e che lo rende ancora più minaccioso.

L’attacco al quartier generale degli Avengers

I trailer di Avengers: Endgame ci hanno mostrato gli eroi sopravvissuti riuniti al quartier generale dei Vendicatori mentre pianificano il contrattacco su Thanos. Pronti ad avventurarsi nello spazio, i protagonisti potrebbero essere attaccati da un esercito di Outriders e da Thanos stesso, come rivelato da uno dei set lego.

“Avengers Compound Battle” include infatti Captain Marvel, Iron Man, Nebula, Ant-Man e Hulk, con il Titano che indossa sia il suo guanto che la sua armatura da battaglia. Sarà davvero così?

L’update dell’armatura di Iron Man

Sempre a proposito del supereroe interpretato da Robert Downey Jr., le immagini ufficiali dell’action figure firmata Hot Toys hanno rivelato tutti i dettagli della nuova Mark 85.

Tra questi ci sono due versioni dell’elmetto intercambiabili e una funzione di illuminazione a LED che rendono il design dell’armatura di Iron Man ancora più complessa delle versioni precedenti. Rimane intatto l’Arc Reactor sul petto e il Nano Lightning Refocuser posizionato sulla schiena più altri accessori la cui funzione verrà probabilmente rivelata nel film.

Tony Stark torna sulla Terra

Avevamo lasciato Tony Stark ferito, bloccato sul pianeta Titano e sconvolto per la morte di Peter Parker e dei colleghi eroi, e soltanto grazie all’ultimo trailer abbiamo scoperto che tornerà sano e salvo sulla Terra.

Prima però, grazie alle immagini leak dei giocattoli dedicati al film, avevamo già capito che Iron Man avrebbe fatto ritorno a casa indossando lo stesso abito da Regno Quantico degli altri Avengers…

La battaglia nella base di Iron Man

Sebbene i Marvel Studios facciano del loro meglio per mantenere segrete le più importanti sequenze di battaglia dei film, un set lego relativo a Endgame potrebbe aver rivelato lo scontro fra Iron Man e gli Outriders di Thanos all’interno della “Iron Man Hall of Armour”, il luogo dove sono custodite tutte le armature dell’eroe.

Sarà davvero così o è solo un modo per confonderci le idee? Di certo c’è che rivisiteremo eventi del passato…

Il primo costume di Hulk

Arriviamo a Hulk, che a differenza degli altri Vendicatori non ha mai avuto un costume vero e proprio da indossare in battaglia. Ma a quanto pare in Endgame sfoggerà un’uniforme mai vista prima nel MCU.

Il look presenta un costume viola e nero slim-fit con il gigante di giada impegnato a utilizzare dei pezzi di metallo affilato come armi. Chissà in che occasione verranno fuori…

Il ritorno di Ebony Maw

La Marvel lancerà le nuove action figure della linea Marvel Legends nel corso di quest’anno, e insieme a quelle degli eroi e di Thanos è spuntata anche quella dedicata a Ebony Maw, il potente stregone dell’Ordine Nero morto in Infinity War.

Questo significa che il braccio destro del Titano Pazzo tornerà in Endgame? Altamente probabile, e forse sarà proprio Thanos con una delle gemme dell’infinito a riportarlo in vita.

Lo scudo originale di Cap

Lo scontro fra Steve Rogers e Tony Stark in Civil War era culminato con Cap che rinunciava al suo scudo forgiato da Howard Stark negli anni Quaranta appositamente per lui. Un momento indimenticabile che fatichiamo a cancellare dalla memoria.

Tuttavia il merchandise sembra confermare che dopo la battaglia di Wakanda in Infinity War Steve tornerà al vecchio Shield del passato…sarà davvero così?

Steve in moto contro gli Outriders

Vendicatori, eroi e guerrieri wakandiani hanno combattuto con onore nelle terre africane contro Proxima Midnight e l’esercito di Thanos nel finale di Infinity War, neutralizzando innumerevoli Outriders, ma diversi indizi ci confermano che questi mostri torneranno anche in Endgame per la rivincita.

E se fosse Captain America ad affrontarli, da solo a bordo della sua moto? Questo set Lego sembra suggerirlo…Inoltre noterete il costume bianco da Regno Quantico indossato da Steve per l’occasione: in quale anno ci troviamo?

LEGGI ANCHE – MCU: 10 scene cruciali da rivedere prima di Endgame

Il Ragazzo che diventerà Re, recensione del film di Joe Cornish

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Il Ragazzo che diventerà Re, recensione del film di Joe Cornish

Il mito di Excalibur ha dato vita a una filmografia incredibile, nel corso degli anni, dal classico d’animazione La spada nella roccia, a film e serie tv sulle leggende di Merlino e Artù, fino anche alla parodia all’italiana con Superfantozzi, e con Il Ragazzo che diventerà Re, il mito si fonde con il cinema d’avventura e regala al giovane pubblico una nuova versione dei fatti.

Il film racconta di Alex, nuovo Artù, che si trova ad affrontare il male incarnato dalla strega Morgana, affiancato dai suoi cavalieri e da una stramba versione di Merlino. Un racconto ingenuo e tutto in superficie, senza sottotesti ma forse un invito a permettere ai più giovani di godersi la storia, l’avventura, con toni giocosi e con ottime scene d’azione.

Joe Cornish, autore della regia e della sceneggiatura, smaschera da subito la sua intenzione: il prologo in animazione, recitato in rima in voice over ricorda le pagine dei grossi toni intarsiati che aprivano alcune delle fiabe Disney più famose (La spada nella roccia e La bella addormentata, per esempio). Il regista ci indica da subito il pubblico di destinazione del film.

Oltre alla mitologia che ne fornisce il contenuto, Il Ragazzo che diventerà Re deve il suo tono e il suo stile a quel filone di cinema per ragazzi fiorito negli anni ’80 e che è stato un po’ abbandonato di recente. Quel cinema si avvaleva di giovanissimi protagonisti e storie avventurose e si faceva portatore di valori quali l’amicizia e il coraggio, tutto declinato in chiave umoristica.

In questo senso, il film si fa perfetto erede di titoli come Stand By Me o I Goonies, e, seppure non si tratta di un prodotto memorabile, riesce comunque a porsi con grazia di fronte al suo pubblico. Per Cornish i giovani sono il futuro, giovani che devono ereditare un mondo distrutto e rimetterlo in piedi usando le proprie forze e il proprio animo puro. Come fa Alex nel film e come dovranno fare i giovani del nostro mondo, ai quali la generazione dei padri lo ha consegnato inquinato, diviso, arrabbiato.

Che siano i valori della cavalleria a guidare le gesta di chi ci governerà domani? In maniera schietta e onesta, Joe Cornish sembra augurarsi proprio questo.

Trailer de Il Ragazzo che diventerà Re

https://www.youtube.com/watch?v=sMQ3RbYbp-4

Playmobil: The Movie, il trailer intarnazionale

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Playmobil: The Movie, il trailer intarnazionale

PLAYMOBIL: THE MOVIE porta il pubblico in un’epica avventura comica attraverso un vasto universo immaginativo nel primo lungometraggio ispirato agli amati e pluripremiati giocattoli PLAYMOBIL®. Ricco di umorismo e azione, il film combina personaggi accattivanti ed esilaranti, avventure elettrizzanti e scenari mozzafiato in questa storia animata dai buoni sentimenti.

Diretto dal veterano della Disney® Lino DiSalvo (Responsabile dell’animazione di “Frozen”) PLAYMOBIL: THE MOVIE uscirà nelle sale italiane nel 2019.

«L’idea di PLAYMOBIL: THE MOVIE», ha dichiarato Lino di Salvo  «è quella di prendere tutto ciò che ho imparato lavorando su Rapunzel e Frozen, e utilizzarlo in modo molto intelligente con questi personaggi per creare un film che sia divertente e d’azione allo stesso tempo, che i genitori amino».

Sinossi:

Quando il fratello minore Charlie scompare inaspettatamente nell’universo magico e animato di PLAYMOBIL®, Marla, sorella maggiore, totalmente impreparata, dovrà mettersi sulle sue tracce per riportarlo a casa.

Partirà per un fantastico viaggio attraverso incredibili mondi, alleandosi con alcuni nuovi e improbabili amici: lo stravagante Del, l’affascinante e carismatico agente segreto Rex Dasher, un fidato e strambo robot, una straordinaria fata madrina e molti altri.

Marla e Charlie impareranno da questa avventura che la vita spesso ci mette davanti a delle prove importanti, ma che si può ottenere qualsiasi cosa quando credi in te stesso e se hai degli amici al tuo fianco!

Paul Rudd ha saputo il finale di Infinity War prima dei colleghi del MCU

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Contrariamente ai suoi colleghi del MCU, Paul Rudd sembra aver ricevuto un trattamento “diverso” nella gestione delle informazioni top secret di Avengers: Infinity War, in particolare riguardo il sorprendente finale, che a quanto pare l’attore ha scoperto ben prima di Robert Downey Jr. e il resto del cast.

Questo perché, come rivelato dall’attore, “Stavamo lavorando già alla sceneggiatura di Ant-Man e dovevo sapere cosa sarebbe accaduto nel mentre in Infinity War“. Se avete visto il sequel saprete che durante le battute finali Scott Lang “scivola” giù nel Regno Quantico per recuperare le particelle che avrebbero curato la strana malattia di Ghost, salvo poi rimanerci imprigionato a seguito dello schiocco di Thanos. Hope, Hank Pym e Janet invece sono rimasti vittima del Titano Pazzo e dunque ridotti in cenere.

Sapere qualcosa del futuro era diventato fondamentale perché dovevamo affrontarlo in qualche modo nel film” ha spiegato Rudd riferendosi allo schiocco. “Ricordo di averlo sentito e di aver pensato, cavolo, sarà importante, ed eccoci qua anni dopo…

Il personaggio, suggeriscono le teorie, si unirà ai Vendicatori sopravvissuti in Avengers: Endgame una volta fuori dal Regno Quantico. Ma come ha fatto a uscire? Grazie al primo trailer abbiamo appreso che Steve, Natasha e Bruce lo credono morto come Peter Parker e Shuri, e vedendolo all’ingresso del quartier generale, Cap rimane scioccato e crede che si tratti di una vecchia registrazione.

La “fuga” dal Regno Quantico di Scott sarà davvero la chiave per rimediare allo schiocco di Thanos e l’ultima speranza per i nostri eroi di riportare in vita tutti i loro amici? Staremo a vedere.

Avengers: Endgame, il trailer rivela un importante dettaglio su Ant-Man

Ant-Man tornerà in Avengers: Endgame, nelle sale il prossimo 24 aprile.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, leakato un video di 5 minuti, grossi spoiler on-line

Fonte: Digital Spy

Chris Hemsworth nel cast di Jay And Silent Bob Reboot

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Con un annuncio a sorpresa divulgato via Instagram, Kevin Smith ha confermato che anche Chris Hemsworth farà parte del cast di Jay and Silent Bob, film da lui scritto, diretto e interpretato che fungerà sia da sequel sia un soft reboot del franchise.

Anche questo capitolo si prenderà gioco dell’ormai tradizionale tendenza hollywoodiana di far rivivere e reinventare titoli di successo delle vecchie generazioni.

Di seguito trovate la traduzione del messaggio scritto da Smith:

A volte mi piace mettere in evidenza attori sconosciuti nel nostro settore – e penso che questo nuovo volto della giovane Hollywood possa trovare presto fama e fortuna sul grande schermo! Ecco il nuovo arrivato Chris Hemsworth, un dio che ha tuonato in un altro universo! […]

[…] Quindi darò una chance a questo ragazzino carismatico proveniente dall’Australia e lo aiuterò nel suo viaggio per diventare una star con un ruolo chiave in Jay e Silent Bob Reboot. E un attore comico nato, anche se continuo a dirgli che i soldi veri li fai nei film dei Marvel Studios […] Chris è un talento super affascinante e incredibilmente generoso, e se riesci a superare i suoi sguardi poco ortodossi, troverai un intero Hems di talento puro e non sfruttato!

Vi ricordiamo che l’originale del 2001, intitolato Jay e Silent Bob Strike Back, aveva segnato il debutto sulle scene della coppia di strafumati Jay (Mewes) e Silent Bob (Smith), recatosi nella città degli angeli per impedire che il loro fumetto Bluntman and Chronic venisse trasformato in un film.

Tornerà protagonista il duo comico composto dallo stesso Smith e Jason Mewes, che avevamo visto insieme l’ultima volta sul grande schermo nel 2006 in Clerks II (ma l’attore era comparso già nei cinque film precedenti dell’amico ambientati all’interno del View Askewverse).

In questo nuovo capitolo i personaggi continueranno nella loro folle impresa aiutati da Becky (Rosario Dawson), che faceva già parte del cast di Clerks 2. Con loro, nel film, anche Jason Lee, Brian O’Halloran, Shannon Elizabeth, Frankie Shaw, Justin Long, Harley Quinn Smith, Chris Jericho, Jason Biggs, James Van Der Beek, Grant Gustin e Tom Cavanagh.

Jay and Silent Bob Reboot: il diario di produzione di Kevin Smith

Fonte: Kevin Smith

Sing 2 e Croods 2, slitta l’uscita dei sequel

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Sing 2 e Croods 2, slitta l’uscita dei sequel

Cambiano data di uscita Sing 2 e Croods 2, i due sequel prodotti rispettivamente da Illumination Entertainment e Dreamworks Animation: il primo arriverà nelle sale il 2 Luglio 2021 (e non il 23 dicembre 2013, come previsto inizialmente), mentre il secondo sbarcherà nei cinema a natale 2020 invece che il 18 settembre dello stesso anno.

Per quanto riguarda il seguito di Sing, film d’animazione candidato a due Golden Globes (tra cui Miglior canzone originale), sono attesi sullo schermo i protagonisti del successo capace di incassare ben 634.1 milioni di dollari nel mondo, ovvero Buster, Meena, Rosita, Gunter, Johnny e Ash, su un palcoscenico ancora più prestigioso del Moon Theatre.

Lo sceneggiatore e regista Garth Jennings sarà ancora al comando del progetto mentre le voci originali di Matthew McConaughey, Reese Witherspoon, Scarlett Johansson, Taron Egerton, Nick Kroll e Tori Kelly torneranno a doppiare i personaggi.

Su Croods 2 sappiamo che a dirigerlo sarà Joel Crawford (già art director di The Lego Movie 2, Trolls, Kung Fu Panda 3 e Le Cinque Leggende),  e nel cast vocale rivedremo Nicolas Cage, Emma Stone, Ryan Reynolds, Catherine Keener, Cloris Leachman e Clark Duke insieme alle new entry Leslie Mann e Peter Dinklage. Vi ricordiamo che il primo capitolo, arrivato nelle sale nel 2013, aveva incassato 587,2 milioni di dollari al box office.

Fonte: Deadline

Avengers: Endgame, leakato un video di 5 minuti, grossi spoiler on-line

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ATTENZIONE, L’ARTICOLO CONTIENE GROSSI SPOILER SU AVENGERS: ENDGAME

Avengers: Endgame

Era solo questione di tempo, lo sapevamo, ma qualche fan, fortunato partecipante a una delle proiezioni in anteprima di Avengers: Endgame, è riuscito a registrare alcune immagini del film, montando un video di 5 minuti e mettendolo su Youtube.

Sembra probabile che a breve la Marvel interverrà per far eliminare il contenuto dalla rete, ma intanto il video mostra molto di quello che vedremo nel film, e conferma anche la sorte di un personaggio in particolare, del quale si è discusso molto sia in occasione di Thor: Ragnarok che in occasione di Infinity War.

Eccolo qui, a vostro rischio e pericolo!

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il finale è stato cambiato durante le riprese

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Rivedere alcuni punti della sceneggiatura durante la lavorazione del film è un’usanza comune a Hollywood, anche in grandi produzioni dove le aspettative del pubblico sono altissime e le responsabilità degli studios piuttosto importanti. Lo stesso sembra essere successo sul set di Star Wars: The Rise Of Skywalker, ultimo capitolo della nuova trilogia e conclusione della saga familiare iniziata nel 1977 da Una Nuova Speranza, che secondo quanto riportato da uno dei protagonisti avrebbe previsto un finale diverso da quello effettivamente girato.

J.J. Abrams me l’aveva detto e poi ho letto la sceneggiatura, in cui c’era una specie di cambiamento” ha raccontato Daisy Ridley in un’intervista alla Star Wars Celebration. “Il finale è rimasto molto simil all’originale, ma solo dopo mi è stato confermato che era stato aggiunto un elemento leggermente diverso, il che è stato fantastico. […]

[…] Perché trovo sia bello sentirsi dire una cosa, per poi sperimentarla con il regista. È anche vero che non sempre sappiamo come andrà a finire…giriamo una scena dall’altro lato della macchina da presa ma non possiamo sapere come sarà. Quindi sono davvero entusiasta all’idea vederlo come tutti gli altri spettatori“.

Stando a quanto riportato dalla Ridley, l’esito finale dello script di Star Wars: The Rise of Skywalker sarà più o meno fedele alla versione originale, con qualche “aggiustamento” apportato in itinere da Abrams e dai suoi collaboratori. Possibile dunque che il licenziamento di Colin Trevorrow durante la pre-produzione abbia avuto delle conseguenze sul progetto a livello creativo e che soltanto la post-produzione saprà mettere il sigillo sull’opera a seconda della volontà del regista.

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Star Wars: The Rise Of Sywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Il ruolo di Leia Organa sarà interpretato di nuovo da Carrie Fisher, usando del girato mai visto prima da Star Wars: Il Risveglio della Forza“Tutti noi amiamo disperatamente Carrie Fisher – ha dichiarato Abrams – Abbiamo cercato una perfetta conclusione alla saga degli Skywalker nonostante la sua assenza. Non sceglieremo mai un altra attrice per il ruolo, né mai potremmo usare la computer grafica. Con il supporto e la benedizione della figlia, Billie, abbiamo trovato il modo di onorare l’eredità di Carrie e il ruolo di Leia in Episodio IX, usando del girato mai visto che abbiamo girato insieme per Episodio VII.”

Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: Cinemablend

Avatar sequel: Michelle Yeoh si unisce al cast di James Cameron

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Avatar sequel: Michelle Yeoh si unisce al cast di James Cameron

Arriva dall’Hollywood Reporter la notizia che Michelle Yeoh si è unita al cast dei sequel di Avatar, attualmente in produzione, sotto la regia di James Cameron, che sta realizzando la sua personale saga familiare.

Il magazine riporta anche che l’attrice interpreterà il personaggio di una scienziata di nome Dr. Karina Mogue, anche se non ci sono ulteriori dettagli sul suo ruolo e sull’importanza che avrà nello sviluppo dei 4 film in produzione. Michelle Yeoh è l’ultima aggiunta, in ordine di tempo, al cast di questi colossal, dopo l’annuncio che anche Vin Diesel si sarebbe unito al progetto.

La storia nei sequel di Avatar racconterà dunque di Jake Sully (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) e dei loro figli che sono impegnati a vivere la loro vita su Pandora e ad affrontare i conflitti con l’umanità.

Avatar 2 debutterà il 18 dicembre 2020, seguito dal terzo capitolo il 17 dicembre 2021. Per il quarto e quinto capitolo, invece, si dovrà attendere ancora qualche anno: 20 dicembre 2024 19 dicembre 2025.

Avengers: Endgame, il poster dittico di Matt Ferguson

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Avengers: Endgame, il poster dittico di Matt Ferguson

Illustratore e grafico, Matt Ferguson ha realizzato un poster dittico appositamente per Avengers: Endgame, in cui vediamo i protagonisti sopravvissuti schierati a battaglia. I poster non presentano solo gli Original Six, ma anche gli altri eroi che si sono aggiunti dopo al MCU, come War Machine, i Guardiani Rocket e Nebula, ma anche Okoye del Dora Milaje.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Hulk sarebbe morto in uno dei finali di Infinity War

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Hulk sarebbe morto in uno dei finali di Infinity War

Si sono raccontate tante storie sulle false sceneggiature consegnate al cast del MCU in previsione di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, i due progetti girati contemporaneamente che hanno in qualche modo sigillato gli eventi della Fase 3 e chiuso la saga delle gemme dell’infinito. Tutto questo per evitare spoiler o la diffusione di informazioni su una trama top secret perfino per chi ha lavorato ai film, come gli attori.

Come già saprete, in Endgame torneranno i sei Vendicatori originali, di nuovo insieme da Age Of Ultron per cercare di sconfiggere Thanos e rimediare agli effetti della Decimazione, ma a quanto pare uno di loro avrebbe potuto salutare il gruppo nel precedente capitolo e a suggerirlo è stato Mark Ruffalo in un’intervista.

Non sapevo che fine avrebbe fatto Hulk fino a quando non ho visto il film“, ha ammesso. “Avevo girato due finali per Bruce Banner, e in uno morivo, nell’altro no. Ma ero abbastanza sicuro che sarei stato io a morire…un po’ come Survivor, dove ti chiedi chi verrà cacciato via dall’isola… o un Project Runway per sfigati.

Dunque è chiaro che in uno dei tanti epiloghi previsti dagli sceneggiatori e dai fratelli Russo, Hulk avrebbe lasciato il team e non sarebbe sopravvissuto allo schiocco. Chissà come avrebbero reagito i compagni, soprattutto Natasha Romanoff, all’evento. Fortunatamente non è stato quello lo scenario e rivedremo Banner in azione (in veste di gigante di giada) anche nel quarto film dei Vendicatori.

Hulk: tutto quello che non sapevate sull’eroe di Mark Ruffalo

Vi ricordiamo che Avengers: Endgame, nelle nostre sale il prossimo 24 aprile.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

Fonte: Yahoo

Cannes 2019: Rocketman presentato fuori concorso

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Cannes 2019: Rocketman presentato fuori concorso

Dopo l’apertura di Jim Jarmusch e la nuova serie Amazon Prime di Refn presentata in proiezione speciale, il programma del Festival di Cannes 2019 si arricchisce di un nuovo titolo molto atteso dai fan. Si tratta di Rocketman, il nuovo film di Dexter Fletcher, un biopic di Elton John.

Fletcher è reduce dall’enorme successo di Bohemian Rhapsody, che nonostante i pareri contrari della critica, ha conquistato l’Academy Awards e soprattutto il cuore degli spettatori, che ne hanno fatto anche un campione di incassi.

La proiezione sarà un gala speciale previsto per il 16 maggio, mentre il Festival si svolgerà dal 14 al 25 maggio nella classica location balneare.

Rocketman, il film

Rocketman, ambientato nel mondo delle canzoni più amate di Elton John e interpretato da Taron Egerton, segue la sorprendente avventura che ha visto il timido pianista prodigio, Reginald Dwight, diventare la superstar internazionale Elton John. Queste vicende, che sono state d’ispirazione per tanti, rappresentano una storia assolutamente universale, di come un ragazzo di provincia sia diventato una delle figure più iconiche della cultura pop.

Rocketman vede nel cast anche Jamie Bell nei panni del paroliere di lunga data di Elton, Bernie Taupin, Richard Madden nel ruolo del primo manager di Elton, John Reid, e Bryce Dallas Howard nei panni della madre di Elton, Sheila Farebrother.

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul ritorno di Palpatine

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Il primo teaser trailer di Star Wars: The Rise Of Skywalker ha confermato che Palpatine, l’ultimo dei Sith, tornerà in Episodio IX interpretato di nuovo da Ian McDiarmid (presente questo weekend sul palco della Star Wars Celebration).

Ma in che modo? Ecco alcune interessanti teorie:

I Sith sono sopravvissuti resilienti

Se passiamo in rassegna tutti i Sith della saga di Guerre Stellari, noteremo come spesso siano “risorti” dalle proprie ceneri anche dopo violenti scontri: c’è Darth Maul, che è riuscito a riprendersi dopo esser stato tagliato a metà, oppure Anakin Skywalker, che ha perso la maggior parte del suo corpo, bruciato vivo, eppure è tornato in azione.

Forse il livello di odio dei Sith, unito a tutti gli altri aspetti negativi, sembra essere ciò che li tiene in vita o addirittura il loro superpotere, perché alimenta la loro volontà di sopravvivere. E a tal proposito, pochi di questo ordine odiavano o esaltavano il Lato Oscuro tanto quanto Palpatine

Il suo regno è finito quando il pentito Dart Vader lo uccide per salvare suo figlio, Luke Skywalker, ma l’esplosione generata in seguito alla sua morte potrebbe averlo portato a contatto con una grande fonte di energia. Che si trattasse di un’illusione o di una tattica avanzata per proteggere il suo corpo? Chissà se quella morte è stata una farsa e trent’anni dopo Palpatine voglia vendicarsi…

I Sith possono tornare reincarnandosi in un altro corpo

star wars

La tradizione dei Sith è stata riletta nel corso degli anni, come nei fumetti della Marvel Comics dedicati a Darth Vader dove i lettori hanno conosciuto l’esistenza di Momin, un signore oscuro che aveva scoperto alcuni segreti per resuscitare e tornare nel mondo dei vivi. Per farlo si doveva attraversare la propria essenza oscura tramite il casco che indossava e grazie al quale era in grado di possedere i corpi degli altri che ne facevano uso.

E se Palpatine tornasse in Episodio IX allo stesso modo, reincarnandosi in un oggetto? Forse gli studi di Momin sono stati appresi da Darth Sidious dopo essere stato stato ucciso da Vader.

Sappiamo che una parte significativa della Morte Nera è sopravvissuta alla distruzione, e il teaser ce l’ha mostrata in uno scenario apocalittico, dunque è possibile che Palpatine abbia recuperato qualcosa oppure che abbia occupato il corpo di uno dei sopravvissuti stormtrooper.

Il piano dei cloni di Palpatine

Star Wars: Episodio IX

I fan di Star Wars sanno che l’Imperatore Palpatine aveva sviluppato un’avanzata struttura di clonazione costruita esplicitamente con lo scopo di trasferire la sua essenza in un nuovo corpo nel caso fosse stato ucciso. Così facendo il villain venne trasferito con successo nei cloni, una soluzione non sempre piacevole che gli permetteva di continuare a vivere a tempo indeterminato, cercando di riguadagnare il suo potere precedente.

Ovviamente questo è solo uno dei modi in cui Palpatine può tornare, esattamente come Luke Skywalker o Obi Wan Kenobi che sono ricomparsi sotto forma di fantasma della Forza, ma anche possibile che l’antagonista si ripresenti in sequenze di flashback o come ologramma. Che ne pensate?

Leggi anche – Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

Fonte: Cinemablend

Avengers: Endgame, Captain Marvel torna Binary nel nuovo spot

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Avengers: Endgame, Captain Marvel torna Binary nel nuovo spot

Come abbiamo notato nello standalone uscito lo scorso 6 Marzo nelle sale, una volta attivati i suoi superpoteri Captain Marvel adotta effettivamente la forma Binary, versione del personaggio che chi ha letto i fumetti riconoscerà e che vede l’eroina sprigionare un’energia senza limiti.

E il nuovo spot diffuso poche ore fa dai Marvel Studios sembra confermare che tornerà anche in Avengers: Endgame, dove Carol Danvers si unirà ai Vendicatori nella lotta contro Thanos.

LEGGI ANCHE: Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

Vi ricordiamo che la forma Binary entra a far parte del canone del personaggio negli anni ’80, quando Carol combatte gli X-Men e i suoi poteri vengono assorbiti da Rogue insieme ai suoi ricordi. È allora che, rivolgendosi al Professor X, chiede aiuto per ripristinare tutto ciò che la rendeva “speciale”.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Anche da impotente, l’eroina ha lavorato con i Mutanti per combattere le minacce del mondo e proprio durante una di queste avventure spaziali viene catturata dalla razza aliena Brood, noti per il potere di cambiare forma. Così facendo i Brood sperimentano su Carol collegandola al nucleo del White Hole, l’opposto composito di un buco nero, che la lega ad un’incredibile fonte di potere garantendole la capacità di assorbire ed emettere grandi quantità di energia.

Captain Marvel: 9 poteri da usare contro Thanos in Endgame

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Fonte: Marvel Entertainment

Amy Adams: 10 cose che non sai sull’attrice

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Amy Adams: 10 cose che non sai sull’attrice

Amy Adams è una di quelle attrici che ha fatto letteralmente la storia del cinema recente. I suoi capelli rossi, gli occhi chiari, la sua bellezza e la sua bravura hanno conquistato il pubblico di tutto il mondo che la sostiene sempre.

Donna di classe e dal talento innato per la recitazione, Amy Adams ha saputo costruirsi una carriera solida grazie ad una gran gavetta e sapendo scegliere i ruoli migliori per lei.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Amy Adams.

Amy Adams film

amy adams

1. Amy Adams: i film e la carriera. La carriera di Amy Adams inizia del 1999 quando, a 25 debutta nel film Bella da morire, per poi proseguire con Pyscho Beach Party (2000) e Prova a prendermi (2002). Il suo percorso del mondo della recitazione continua con i film The Wedding Date – L’amore ha il suo prezzo (2005), Come d’incanto (2007), La guerra di Charlie Wilson (2007), Il dubbio (2008) e Julie & Julia (2009), per proseguire con The Fighter (2010), The Master (2012) e L’uomo d’acciaio (2013). Tra i suoi ultimi film vi sono Lei (2013), American Hustle – L’apparenza inganna (2013), Big Eyes (2014), Batman v Superman: Dawn of Justice (2016), Arrival (2016), Animali notturni (2016), Justice League (2017) e Vice – L’uomo nell’ombra (2018). La Adams, però, ha lavorato anche in televisione in serie come That ’70 Show (2000), Buffy l’ammazzavampiri (2000), Smalville (2001), The Office (2005-2006) e Sharp Objects (2018).

2. Amy Adams è anche un doppiatrice e produttrice di successo. Nel corso della sua carriera, Amy Adams ha sperimentato diversi ambiti del cinema, confrontandosi con il doppiaggio e la produzione. L’attrice infatti, ha prestato la propria voce per il film Underdog – Storia di un vero supereroe (2007) e per la serie tv King of the Hill (2004), mentre ha vestito i panni della produttrice per la fortunata serie Sharp Objects.

Amy Adams American Hustle

amy adams

3. Amy Adams ha pianto per diverso tempo sul set di American Hustle. Di recente, Amy Adams ha dichiarato che l’atmosfera che regnava sul set di American Hustle non era proprio delle migliori. Stando a quello che è stato detto dall’attrice, lei si sentiva devastata per la maggior parte dei giorni, con il regista che trattarva male un po’ chiunque. L’attrice non è scesa nei dettaglia, ma pare che sia lei che Jennifer Lawrence non se la siano passata bene, anche se Amy invidia alla collega il fatto di essere riuscita a passarci sopra, mentre lei piangeva per la maggior parte del tempo. Tuttavia, se c’è una cosa che ha imparato, è stato lasciare questo tipo di esperienza sul set ed evitare di portarla a casa.

4. Amy Adams ha rivelato di essere stata pagata meno dei suoi colleghi uomini. Stando alcune recenti dichiarazione, Amy Adams si è unita all’appello della collega Jennifer Lawrence che invitava il mondo di Hollywood a riconoscere degli stipeni congrui alle attrici e similari rispetto a quelli della controparte maschile. La Adams, nel sostenere l’appello, ha rivelato che per il film American Hustle ha guadagnato molto meno dei suoi colleghi Christian Bale, Jeremy Renner e Bradley Cooper, sostenendo di aver acconsentito alle riprese per il semplice fatto che le opzioni erano quelle di fare o non fare il film e ciò non significa che farlo le sia piaciuto.

Amy Adams marito

5. Amy Adams ha conosciuto suo marito a scuola di recitazione. Quella di Amy Adams è una storia d’amore davvero romantica e unica: basti pensare che lei e suo marito, Darren Le Gallo, si sono conosciuti da giovani mentre frequentavano la stessa scuola di recitazione. I due hanno cominciato a frequentarsi nel 2000, per poi sposarsi ben 15 anni dopo, nel maggio 2015, con una cerimonia intima e privata: in realtà, i due avevano già annunciato il fidanzamento nel 2008, ma le nozze sono sempre state posticipate a causa degli impegno dell’attrice.

6. La nascita della figlia ha cambiato Amy Adams. La Adams e suo marito Darren Le Gallo sono diventati genitori nel 2010 della piccola Aviana (il cui nome deriva dal ricordo degli anni trascorsi ad Aviano, quando il padre era militare. La nascita di sua figlia ha cambiato completamente l’attrice, che è riuscita a trovare un equilibrio tale da consentire di scindere casa e lavoro e di non portarsi dietro i problemi lavorativi che prima la tormentavano sempre.

Amy Adams Instagram

7. Amy Adams non ha un profilo Instagram. Quarta di sette figli, Amy Adams non possiede un proprio profilo personale su Instagram, anche se aveva pensato di dare avvio ad un proprio account. L’attrice ha ammesso che tra i motivi che l’hanno indotta a non comparire sul social, vi sono quelli legati al fatto che appartiene ad un altro tipo di generazione. Inoltre, così facendo, evita che i possibili follower possano sapere di più sulla sua vita rispetto a quanto lei voglia far sapere.

8. Amy Adams si è fatta comunque il primo selfie su Instagram. Anche se l’attrice non possiede un proprio account Instagram ufficiale, si è lasciata comunque trasportare dal fascino del sociale, tanto da sfoggiare un selfie di classe e reso pubblico dall’account ufficiale del make-up artist Hung Vanngo.

Amy Adams Oscar

9. Amy Adams non ha ancora vinto un Oscar. Tra le varie vittime delle maledizioni degli Oscar – di cui anche Leonardo DiCaprio era vittima fino a qualche anno fa – rientra nella lista anche Amy Adams, che non è ancora riuscita a vincerne uno. L’attrice, che si trova a condividere la stessa lista anche con Glenn Close, si è guadagnata qualcosa come sei nomination – cinque come Miglior Attrice non Protagonista per Junebug, Il dubbio, The Fighter, The Master e Vice – L’uomo nell’ombra, e una come Miglior Attrice Protagonista per American Hustle – senza riuscire mai a portarsi a casa l’ambita statuetta.

Amy Adams Vice

10. Amy Adams è rimasta nel personaggio per tutto il tempo delle riprese. Per dare vita al personaggio di Lynn Cheney, Amy Adams si è lasciata completamente sedurre dal personaggio, cercando di rimanere in esso per tutta la durata delle riprese, senza lasciarsi influenzare dal proprio pensiero politico. Pare, infatti, che l’attrice si facesse chiamare dal regista del film, Adam McKay, Amy Cheney, affinchè potesse continuare a restare nel personaggio e a pensare e ragionare come lei.

Fonti: IMDb, screendaily, allure, Elle, cinemablend

Birds of Prey: concluse le riprese del nuovo film DC Comics

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Birds of Prey: concluse le riprese del nuovo film DC Comics

È Margot Robbie in persona ad annunciare che le riprese principali di Birds of Prey si sono concluse. L’attrice nominata agli Oscar ha condiviso sul suo account ufficiale di Instagram una foto che la ritrae in costume da Harley Quinn, lo stesso che abbiamo visto nel primo teaser trailer, e la didascalia ci informa che le riprese si sono concluse.

Ecco di seguito la foto:

https://www.instagram.com/p/BwSSo-Mjqp8/

Birds of Prey (and the fantabulous emancipation of one Harley Quinn) arriverà nelle sale il 7 febbraio 2020. Nel cast Margot Robbie, che riprenderà il ruolo di Harley QuinnMary Elizabeth Winstead, Jurnee Smollett-Bell (rispettivamente Cacciatrice e Black Canary), Rosie Perez (Renee Montoya), Ella Jay Basco (Cassandra Cain) e Ewan McGregor (Maschera Nera).

La prima sinossi del film riporta:

Dopo essersi separata da Joker, Harley Quinn e altre tre eroine – Black Canary, Cacciatrice e Renee Montoya – si uniscono per salvare la vita della giovane Cassandra Cain da un malvagio signore del crimine.

Cannes 2019: Too Old To Die Young di Refn presentata al Festival

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Cannes 2019: Too Old To Die Young di Refn presentata al Festival

Il regista di Drive, Nicolas Winding Refn, torna al Festival di Cannes 2019, ma non come ci si aspetterebbe. Refn è atteso al festival con la sua nuova serie televisiva Amazon, Too Old To Die Young. Il cast della serie drammatica comprende Miles Teller, Billy Baldwin, John Hawkes, Celestino Cornielle, Nell Tiger Free, Jena Malone, Babs Olusanmokun, Alexander Gomez e Callie Hernandez.

La serie, che debutterà su Amazon Prime il 14 giugno, offrirà uno sguardo al neon sul mondo criminale di Los Angeles, compresi i sicari della classe operaia, i soldati della Yakuza, il cartello messicano, i capitani della mafia russa e adolescenti assassini. Secondo lo stralunato trailer che è stato diffuso un paio di settimane fa, possiamo aspettarci presenti dello show molti dei temi cari a Refn.

Si tratta del secondo annuncio ufficiale del festival, dopo la conferma che Jim Jarmush aprirà la kermesse.

Cannes 2019: il manifesto è un omaggio ad Agnès Varda

Fonte: Deadline

La Llorona a Lucca e intervista a Linda Cardellini

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La Llorona a Lucca e intervista a Linda Cardellini

In occasione dell’uscita al cinema di La Llorona – Le Lacrime del Male ecco uno speciale che racconta l’apparizione della Llorona a Lucca e alcune battute con la protagonista del film Linda Cardellini, recente interprete del film vincitore all’Oscar Green Book.

La La Llorona – Le Lacrime del Male è prodotto da Emile Gladstone, Gary Dauberman (“IT” e la serie “Annabelle”) e James Wan (l’universo di “The Conjuring”), diretto da Michael Chaves, già vincitore del Shriekfest’s Best Super Short Film nel 2016 con “The Maiden”, al suo esordio nella regia.

La pellicola è basata sulla leggenda messicana senza tempo La Llorona. La donna che piange. Un’apparizione terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno, quella di una donna segnata da un terribile destino che si è creata con le sue stesse mani. Il solo sentir menzionare il suo nome ha terrorizzato il mondo per generazioni.

La sua colpa è stata quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettatarsi nello stesso fiume, disperata e piangente.

Ora le sue lacrime sono eterne e letali, e coloro che sentono di notte il suo richiamo mortale sono condannati. La Llorona si insinua nell’ombra e va a caccia di bambini, nel disperato tentativo di sostituirli ai suoi. Con il passare dei secoli il suo desiderio è diventato sempre più vorace…e i suoi metodi sempre più terrificanti.

Negli anni ’70 a Los Angeles, La Llorona si aggira nella notte alla ricerca di bambini.

Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli, e presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso e la mistica che pratica per scacciare il male, dove la paura e la fede si incontrano.

Attenzione al suo gemito agghiacciante…non si fermerà davanti a niente pur di attirarti nel buio.

Perché non c’è pace per la sua angoscia, non c’è misericordia per la sua anima.

E non si può sfuggire alla maledizione della Llorona.

Il film è interpretato da Linda Cardellini (“Bloodline” di Netflix, “Avengers: Age of Ultron”); Raymond Cruz (“Major Crimes” per la tv); Patricia Velasquez (“The L Word” per la tv, I film della serie “La Mummia”); e Marisol Ramirez (“NCIS: Los Angeles” per la tv).  Nel cast anche Sean Patrick Thomas (i film della serie “Barbershop”, “Halloween: Resurrection”), Jaynee-Lynne Kinchen (“Selfless”) e l’esordiente Roman Christou.

Chaves dirige il film da una sceneggiatura di Mikki Daughtry & Tobias Iaconis. Nel team dietro le quinte, il direttore della fotografia Michael Burgess, la scenografa Melanie Jones, il montatore Peter Gvozdas e la costumista Megan Spatz. Le musiche sono di Joseph Bishara (“Annabelle” e “Conjuring”). New Line Cinema presenta una produzione An Atomic Monster/Emile Gladstone Production, La Llorona – Le lacrime del male. In Italia uscirà nelle sale il prossimo 18 aprile 2019.

Game of Thrones 8×01, 10 riflessioni sulla season premiere

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Game of Thrones 8×01, 10 riflessioni sulla season premiere

La tanto attesa ultima stagione di Game of Thrones ha esordito questa notte sulla HBO, con milioni di spettatori incollati alla tv, anche con fusi orari differenti! Moltissimi italiani si sono sintonizzati su Sky Atlantic a partire dalle 3 del mattino, per accogliere il ritorno di Jon Snow (Kit Harington), Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) e tutti gli eroi dello show che è arrivato a quello che speriamo sarà un glorioso finale.

Lo show segue ormai due grosse trame, inquadrando da una parte quello che accade al Nord, tra Grande Inverno, Ultimo Focolare e la Barriera (ormai distrutta) e quello che invece accade ad Approdo del Re, a Cersei Cersei (Lena Headey), isolata nella Fortezza Rossa, al cui fianco è rimasto soltanto Euron Greyjoy, che chiaramente ha i suoi scopi da perseguire: un trono e un posto nel letto della regina.

Il ritmo della puntata è da subito denso, abbandonati tutti i momenti di pausa che hanno caratterizzato gran parte delle stagioni centrali dello show, adesso il gioco (del trono) si fa serio e gli avvenimenti si accavallano rapidamente. È tempo di riunire famiglie, svelare segreti, tenere stretti gli amici e guardare il fianco del soldato al proprio fianco. L’inverno è davvero arrivato. Scopriamo insieme cosa succede di rilevante in Game of Thrones 8×01, intitolata Winterfell:

Tormunt, Beric e Ed sopravvissuti in Game of Thrones 8×01

Anche se la scena si svolge verso la conclusione dell’episodio Game of Thrones 8×01, è importante comunicare che, come abbiamo intuito da alcune scene promozionali, Tormund, Beric e Ed sono sopravvissuti al crollo della Barriera, alla fine della settima stagione, e ora stanno cercando di riunirsi con le forze del Nord, radunate a Grande Inverno. Quello che scopriranno a Ultimo Focolare però li renderà molto inquieti, molto di più di quanto non lo siano già, in previsione della guerra contro l’armata dei Morti del Re della Notte.

Consiglieri di re e regine

I fidati e leali consiglieri di Jon e Dany hanno un posto marginale in questo primo episodio di stagione, si confermano saggi e protettivi nei confronti dei propri sovrani, tuttavia sembrano essere per la prima volta un passo indietro a ciò che accade. Sembrano prevedere/augurarsi un’unione trai due giovani condottieri, anche se forse Tyrion (Peter Dinklage) potrebbe aver riposto il suo amore, ancora una volta, nella donna sbagliata, pensando (e sbagliandosi) che forse la giovane regina possa preferire la saggezza alla gioventù.

Lo Sterminatore di Re

Lo Sterminatore di Re (Nikolaj Coster-Waldau) è arrivato a Grande Inverno in Game of Thrones 8×01. L’uomo più odiato dei Sette Regni sta cercando, disperatamente, di tenere fede alla sua parola, di riscattare il suo nome per il bene degli altri. Tuttavia, la prima persona che lo vede, una volta entrato nelle mura della fortezza del nord, è Bran, lo stesso che ormai tanti anni prima ha spinto giù da una torre, per amore. La sorte di Bran “lo storpio” è stata pesantemente condizionata da quell’incidente, non solo per l’ovvia conseguenza fisica, ma anche perché probabilmente questa limitazione, l’impossibilità di usare le gambe, lo ha avvicinato alla sua nuova natura: il Corvo a Tre Occhi. Sembra un rapporto interessante quello che si andrà a delineare, anche perché Bran è l’unico, insieme a Tyrion, che può vedere davvero la verità e la ritrovata bontà nel cuore di Jaime.

La Regina e Occhio di Corvo

Lo splendore della follia brilla sul volto di Cersei in Game of Thrones 8×01. Una leonessa messa alle strette che cerca di difendere e difendersi anche di fronte ad uno scenario tragico. È rimasta sola, al suo fianco soltanto Euron Greyjoy, che non è esattamente l’uomo più leale del regno. Dalla sua ha la ferocia e la sete di vendetta, sentimenti violenti che la aiuteranno a sopravvivere, anche per quello che dovrebbe essere il suo nuovo bambino. L’erede che le cresce nel grembo dovrebbe essere di Jaime, ma qualcosa ci dice che la donna potrebbe decidere di attribuire a Euron la paternità, visto che, a sorpresa, ha incaricato Bronn di uccidere entrambi i suoi fratelli, affidando all’ex taglia gole la balestra che Tyrion usò per uccidete Tywin Lannister. Un netto cambiamento di vedute, soprattutto nei confronti dell’amato gemello che però ha osato voltarle le spalle.

Il ghiaccio e il fuoco

Game of Thrones 8x01I due innamorati stanno pianificando la loro guerra in Game of Thrones 8×01, ma trovano anche il tempo per un po’ di romanticherie, con Dany (Emilia Clarke) che sembra estremamente sicura di sé, forte della sua pretesa al trono di spade, mentre Jon sembra essere (o mettersi) un passo indietro a quella che lui stesso ha proclamato sua Regina. Sappiamo che le cose non stanno proprio così, che Jon è in realtà l’erede legittimo al trono e che il suo temperamento, la sua lealtà e il senso di giustizia che possiede, lo renderebbero un sovrano migliore, come tutti coloro che acquisiscono il comando pur senza desiderarlo. Entrambi i giovani sovrani hanno attraversato fatiche e sfide molto più grandi di loro, uscendone vincitori contro ogni previsione. Il risultato però sembra molto diverso e, nonostante Daenerys abbia buon cuore, è anche estremamente orgogliosa e testarda, nonché crudele, come ha dimostrato bruciando vivi i Tarly.

Sansa, Lady di Grande Inverno

Game of Thrones 8x01Non c’è un ruolo che Sansa Stark (Sophie Turner) interpreta meglio: Lady di Grande Inverno. La ragazzina spaventata e sognatrice, da teenager svampita è diventata una donna saggia, buona e astuta, racchiude in sé tutto il bene che le viene dal suo nome, la giustizia e la lealtà alla famiglia, unito a tutto il male che ha appreso nel corso delle stagioni, da Cersei e da Ditocorto. Per la prima volta nel suo arco narrativo è davanti a tutti e vede con lucidità ciò che sta accadendo dentro la sua casa. Guarda con insofferenza alla regina dei draghi, ma allo stesso tempo è consapevole che questa alleanza salverà Grande Inverno e il suo popolo. Sembra aver imparato molto bene la sua lezione ed ora è addirittura un passo avanti a Tyrion, che invece, dalla sua, sperava in un inedito guizzo di bontà da parte di sua sorella.

Quello che è morto non muore mai

Game of Thrones 8x01La via della redenzione, per Theon Greyjoy, sembra essere estremamente lunga, forse perché il suo tradimento è stato orribile e ha condotto Robb Stark alla morte infame per mano dei Frey. Tuttavia il figlio delle Isole di Ferro sta adesso trovando il coraggio per riscoprire la sua natura e il suo onore. Va a salvare Yara, prigioniera di Euron, e la riporta a casa, alle Isole di Ferro, dove Daenerys potrà rifugiarsi nel caso in cui i Morti vincano la guerra sulla terra ferma. Theon invece sceglie di tornare a Grande Inverno, dove prenderà il suo posto nell’esercito degli Stark. Dopotutto è un Greyjoy, ma è anche uno Stark, e questa scelta, che potrebbe condurlo alla mote, gli è imposta dal suo ritrovato onore.

Arya in Game of Thrones 8×01

Game of Thrones 8x01Davvero emozionante è il percorso di Arya (Maisie Williams)  in questa prima puntata di stagione. La giovane Stark è tornata a Grande Inverno, ha fatto “pace” con la sorella, le due hanno abilmente schivato i colpi di Ditocorto, facendo fuori uno dei giocatori più pericolosi, e adesso sono dalla stessa parte, apparentemente anche contro Jon, che sembra stregato dalla regina Targaryen. La riunione di Jon e Arya è commovente, ma non è priva di tensione, ce ne accorgiamo subito. Tuttavia i due fratelli, che si ritengono tali, si amano profondamente, e questo legame è rimasto intatto per tutti questi anni. Ma Jon non è il solo che Arya riabbraccia. Nelle fucine di Grande Inverno, la giovane incontra il Mastino che aveva lasciato moribondo, derubandolo, e incontra anche Gendry. Dopo tante avventure, tutti sono profondamente cambiati, ma nella sua maniera personale, brutale, Arya riesce a trovare ancora un legame, un contatto con questi personaggi che l’hanno accompagnata per una parte del suo viaggio e della sua maturazione.

Sam Tarly

Game of Thrones 8x01Personaggio decisivo in molte circostanze, Sam Tarly è il prescelto per riferire a Jon Snow la verità sui suoi natali. In Game of Thrones 8×01, primo episodio di stagione, Sam viene a sapere della sorte terribile toccata a suo padre e a suo fratello, soffre per una ferita personale, certo, ma si rende anche subito conto, alla luce di ciò che sa di Jon, che l’amico è il sovrano migliore per i Sette Regni, e non la bella Targaryen che, sotto al cuore buono e il desiderio di giustizia, nasconde un briciolo della follia della sua famiglia. Soffriamo immensamente con Sam, quando scopre del rogo dei suoi cari, ma siamo con lui quando ancora una volta trova il coraggio per fare quello che va fatto: parlare con Jon e svelargli la sua vera natura. Naturalmente la notizia viene accolta con timore e cautela, ma anche con quello sguardo chiaro e deciso che ci indica che, dentro di lui, Jon ha sempre saputo di non essere semplicemente il bastardo di un grande lord. È nato per il comando, e Sam è la persona giusta che può ricordarglielo.

Bran, il Corvo a Tre Occhi in Game of Thrones 8×01

Game of Thrones 8x01La presenza a Grande Inverno di un Brandon Stark così severo e consapevole inquieta un po’ chi lo circonda. Emblematica è l’espressione di Jon quando lo saluta, felice di averlo ritrovato dopo tutti quegli anni e quelle avventure: il giovane Bran è decisamente strano. Tuttavia, c’è un elemento di sicurezza nel Corvo a Tre Occhi, la sua presenza è garanzia di verità, nel senso che adesso “i buoni” hanno uno strumento inconfutabile per dissipare dubbi e menzogne, esattamente il contrario di quando a Grande Inverno, e in generale sul continente occidentale, era vivo e prosperava Ditocorto. Torna di nuovo in mente la scena della morte del Lord delle Dita: in quel momento gli Stark hanno agito da branco, vincendo e confermandosi forti se uniti, ma la verità dell’occhio di Bran ha anche spazzato via tutte le menzogne di Baelish e con esse anche le insidie che potrebbero far vacillare le alleanze sul campo di battaglia. Bran è la verità che non resta più nascosta e questo conferisce un senso di sicurezza per i personaggi che sono in balia della battaglia tra i vivi e i morti.

Star Wars: The Rise Of Skywalker, le teorie sul significato del titolo

L’annuncio del titolo ufficiale di Episodio IX, Star Wars: The Rise Of Skywalker, ha generato reazioni contrastanti tra i fan e nel frattempo sono già circolate in rete le prime teorie sul significato nascosto delle parole scelte.

Ecco le più intriganti:

Le origini della discendenza Skywalker

Il ritorno di Palpatine nel franchise dovrebbe suggerire il ruolo determinante del personaggio nel finale della saga degli Skywalker, molto più di quanto potessimo immaginare prima dell’annuncio alla Star Wars Celebration.

E se fosse proprio lui il responsabile della “creazione” della linea di sangue degli Skywalker, iniziando da Shmi Skywalker fino alla nascita di Anakin, progettando così un’eredità che dura da anni?

Kylo Ren sorgerà come potente e oscuro Skywalker

adam driver

Sul finale de Gli Ultimi Jedi Kylo Ren uccide Snoke assumendo il posto vacante di Leader Supremo. E mentre il ritorno di Palpatine potrebbe complicare i giochi di potere, è assolutamente possibile che Kylo risorga in questa lotta per il vertice come potente e oscuro cavaliere jedi.

In che modo? Magari uccidendo uno dei suoi Cavalieri di Ren, riparando la sua maschera e raggiungendo il prossimo livello del lato oscuro della Forza.

Il ritorno di Anakin Skywalker

Anakin Skywalker

Sempre rispetto alla rivelazione del ritorno di Palpatine i fan hanno ipotizzato che l’unico personaggio della trilogia prequel ad avere un rapporto particolare con il villain è Anakin, dunque la “Rise of Skywalker” potrebbe riferirsi al suo inaspettato ritorno – forse in forma di fantasma della Forza?

Negli ultimi anni Hayden Christensen è stato molto attivo con il fandom, partecipando a diverse celebration di Star Wars, e inoltre c’è un forte collegamento con diversi personaggi ancora nel canone (il figlio Luke, il nipote Ben, e ora il suo ex maestro, Darth Sidious).

Luke tornerà più potente di prima

In Una nuova speranza, Obi-Wan Kenobi avverte Darth Vader dicendo “Se mi uccidi, diventerò più potente di quanto tu possa immaginare“. Di fatto, dopo essere stato ucciso dal suo ex allievo, Obi-Wan diventa tutt’uno con la Forza, tornando come spirito per guidare Luke Skywalker.

Alla fine di Gli Ultimi Jedi Luke potrebbe aver sperimentato la stessa cosa, dunque The Rise of Skywalker suggerisce che in Episodio IX assisteremo al suo ritorno trionfale nel franchise, sia come un fantasma della Forza, sia come qualcosa di completamente diverso.

Il ruolo nascosto di Leia

Luke non è l’unico Skywalker che può svolgere un ruolo cruciale nella trama di Episodio IX. Per quanto ne sappiamo, Leia è sopravvissuta ed è garantita la sua presenza nel film. Ma in che modo?

Non l’abbiamo vista nel trailer, né in nessun contenuto esclusivo, quindi è possibile che la produzione stia tenendo tutto nascosto in vista dell’uscita nelle sale…

Rey diventerà una Skywalker

La teoria secondo cui Rey e Kylo Ren finiranno per diventare una coppia circola dai tempi de Il Risveglio della Forza. Questa dinamica potrebbe in effetti tornare protagonista nel capitolo finale della trilogia sotto forma di matrimonio grazie al quale Rey diventerà a tutti gli effetti una Skywalker.

E se così non fosse, ci sarebbe un altro modo per far parte della famiglia: incarnando un nuovo ordine di jedi come erede di una tradizione secolare. Simbolicamente ispirato dal lignaggio degli Skywalker, oltre che dal fantasma della forza di Luke, questo movimento potrebbe guidare i cavalieri jedi della prossima generazione.

Skywalker è il nome di un nuovo movimento jedi

Skywalker potrebbe essere qualcosa di simbolico, e non espressamente letterale, ovvero il nuovo equivalente del Maestro Jedi o Cavaliere Jedi. O per alcuni anche una nuova entità neutrale, cioè un Leader Supremo che rappresenta l’equilibrio raggiunto al culmine della trilogia.

Kylo Ren si redimerà e tornerà a essere uno Skywalker

colpi di scena Kylo Ren

La redenzione di Kylo Ren è uno degli argomenti più dibattuti dal fandom di Star Wars, con alcuni che ritengono l’omicidio del padre Han Solo un gesto senza speranza e altri che sottolineano invece come sia possibile, nel grande schema della vita, ottenere il perdono e ricominciare da zero pentendosi di quanto fatto in passato.

Tuttavia ora che è stato rivelato il ritorno dell’Imperatore Palpatine, è probabile che sia questo il vero antagonista del film e che Kylo tornerà a essere semplicemente Ben Solo, il ragazzo allenato dallo zio Luke e pronto a redimersi per il bene dei suoi cari.

Skywalker è il nome di tutti coloro che sapranno usare la Forza

star wars gli ultimi jedi

La teoria più intrigante affronta il tema della grande famiglia Skywalker Saga nel suo insieme, guardando al futuro di Star Wars dopo la fine della saga.

Sulla base di un modello utilizzato sia per la fine della trilogia originale che per quella prequel, è altamente probabile che Skywalker diventerà il nome del nuovo ordine di chi saprà dialogare con la Forza. E in assenza di Jedi e Sith, l’universo avrà bisogno di un nuovo nome per gli individui dotati come Kylo e Rey…

CORRELATO – Star Wars: The Rise Of Skywalker, il teaser trailer nel dettaglio

Fonte: ScreenRant

Avengers: Endgame, il toccante video tributo ai sei Vendicatori originali

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Avengers: Endgame potrebbe essere l’ultima avventura di gruppo per i sei Vendicatori originali, riuniti di nuovo dopo gli eventi di Civil War per rimediare alla Decimazione di Thanos. Iron Man, Captain America, Hulk, Vedova Nera, Occhio di Falco e Thor uniranno le forze, mettendo da parte ogni rancore, per vendicare i caduti e ripristinare l’equilibrio del nostro universo?

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

In attesa di scoprire quale sarà l’esito dello scontro finale di Endgame, Top Screen ha realizzato questo toccante video tributo agli Original Six, ripercorrendo la storia del team dalla sua formazione ad oggi. Ovviamente narrata dall’inconfondibile voce di Nick Fury, che è la mente dietro questo folle progetto, e dalle frasi dei personaggi che abbiamo sentito nei trailer.

Un viaggio durato dieci anni sta per concludersi: chi vivrà per le prossime generazioni, e chi morirà sacrificandosi per i suoi compagni?

https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=vxfbsA70BI0

Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

CORRELATI:

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?

Fonte: Top Screen

Go Home – A Casa Loro, uscita evento il 15, 16 e 17 aprile

Go Home – A Casa Loro, uscita evento il 15, 16 e 17 aprile

Arriva oggi nelle sale GO HOME – A CASA LORO, uscita evento nei 15, 16 e 17 aprile. Di seguito trovate l’elenco delle sale che proietteranno il film di Luna Gualano in questi prossimi tre giorni, ma molte altre hanno già aderito per prolungare la programmazione del film su tutto il territorio italiano nei giorni successivi.

Nasce da una riflessione estemporanea, da una scintilla, il fuoco che ha portato Luna Gualano a realizzare Go Home – A Casa Loro, lo zombie movie presentato ad Alice nella Città durante al tredicesima Festa del Cinema di Roma. La regista ha infatti spiegato che l’idea è partita mentre discuteva con il suo compagno, il produttore musicale Emiliano Rubbi (autore della sceneggiatura) dell’omicidio a Fermo del migrante nigeriano, ucciso in seguito ai suoi tentativi di difendere la sua compagna, insultata.

Leggi tutta la recensione del film a questo link.

Animali Fantastici 3: Warner preoccupata per le denunce contro Johnny Depp

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La presenza di Johnny Depp in Animali Fantastici 3 potrebbe essere di nuovo in discussione, proprio come accaduto nei mesi successivi all’uscita del secondo capitolo dopo le accuse di violenza rivolte dall’ex moglie Amber Heard. E a quanto pare le ultime dichiarazioni dell’attrice raccolte da The Post avrebbero seriamente preoccupato la Warner Bros., indecisa se continuare a lavorare con Depp o riconsiderare l’accordo stabilito.

Ricorderete il processo di diffamazione vinto dall’attore (con un risarcimento di 50 milioni di dollari) secondo cui la denuncia di abuso fisico faceva parte di un elaborato piano per far progredire la carriera della compagna, ma di recente la Heard ha risposto alla causa esponendo delle prove grafiche delle violenze tramite il The Post, affermando che Depp diventava un vero e proprio “mostro” quando era ubriaco e che spesso non ricordava nemmeno di ciò che aveva fatto.

Il gioco di accuse di abuso reciproco continua, e secondo quanto riferito da alcune fonti vicine allo studio, la preoccupazione sarebbe alle stelle riguardo il futuro del franchise:

I dirigenti della Warner Bros. si stanno chiedendo come affrontare il contraccolpo della questione Depp sulla serie di Animali Fantastici.Sono estremamente preoccupati all’idea di lavorare con Depp per il messaggio che questa scelta invierebbe al pubblico, specialmente dopo la partenza del CEO Kevin Tsujihara. […] Questo è un altro duro colpo per il morale delle dipendenti donne dello studio.Se la Warner Bros. continuerà ad essere fedele a Depp, tutto ciò rivelerebbe molto sui valori che la società ritiene importanti.”

Tempo fa anche J.K.Rowling aveva rotto il silenzio in merito e difeso il casting di Depp spiegando che Quando Johnny è stato scelto per interpretare Grindelwald, ho pensato che sarebbe stato fantastico nel ruolo. Tuttavia, quando è stato il momento di girare la sua scena nel primo film, la stampa ha cominciato a scrivere storie sul suo conto che hanno preoccupato me e tutte le persone coinvolte nella lavorazione del franchise […] I fan di Harry Potter si sono posti domande legittime e dubbi sulla nostra decisione di continuare a lavorare con Johnny Depp. Come già detto da David Yates, abbiamo naturalmente considerato la possibilità di un recasting e capisco perché alcuni siano rimasti sorpresi e arrabbiati che non sia successo.

Come andrà a finire la questione?

CORRELATI:

La seconda delle cinque nuove avventure della saga, Animali Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, è disponibile in DVD, Blu-rayTM e 4k UHD da oggi, 14 Marzo. Nel cast Johnny DeppEddie RedmayneJude LawKatherine WaterstonDan FoglerAlison SudolEzra MillerZoë KravitzCallum TurnerClaudia KimWilliam NadylamKevin GuthrieCarmen Ejogo Poppy Corby-Tuech. Il film è stato diretto da David Yates, sceneggiato da J.K. Rowling e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves Lionel Wigram.

Animali Fantastici 3 vedrà il ritorno di Eddie Redmayne (Newt Scamander), Jude Law (Albus Silente), Johnny Depp (Gellert Grindelwald), Ezra Miller (Credence/Aurelius Silente), Alison Sudol (Queenie Goldstein), Dan Fogler (Jacob Kowalski) e Katherine Waterston (Tina Goldstein) insieme alla new entry Jessica Williams, già apparsa brevemente ne I Crimini di Grindelwald, nei panni di Eulalie ‘Lally’ Hicks, insegnante presso la Scuola di Magia e Stregoneria di Ilvermorny.

Nel film i personaggi viaggeranno verso Rio de Janeiro, Brasile, raccontando la vita dei maghi nel più grande paese del Sud America all’inizio del XX secolo. David Yates tornerà alla regia mentre J.K. Rowling, oltre a figurare come produttrice, sarà co-sceneggiatrice al fianco dell’ormai fidato Steve Kloves, qui alla sua prima esperienza nella saga di Animali Fantastici dopo l’ottimo lavoro svolto con Harry Potter. L’uscita nelle sale è fissata al 12 novembre 2021, esattamente tre anni dopo quella di Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald.

Fonte: The Post

Cannes 2019: il manifesto è un omaggio ad Agnès Varda

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Cannes 2019: il manifesto è un omaggio ad Agnès Varda

Non sorprende che il Festival di Cannes 2019 abbia deciso di omaggiare Agnès Varda con il suo poster per la 72° edizione. L’immagine raffigura la regista sul set di La Pointe Courte, in un momento dal dietro le quinte.

È l’agosto del 1954: siamo nel quartiere di Pointe Courte a Sète, nel sud della Francia. Nella luce abbagliante dell’estate, Silvia Monfort e Philippe Noiret esplorano il loro fragile amore, circondati da pescatori in difficoltà, donne vivaci, bambini che giocano con i gatti randagi.

Ambientazioni naturali, macchina leggera, budget ridotto: con La Pointe Courte (presentato a Cannes nel 1955), il fotografo Jean Vilar sta aprendo la strada a un nuovo cinema, del quale LEI rimarrà l’unica regista donna. Come un manifesto, questa foto del set riassume tutto su Agnès Varda: la sua passione, la sua disinvoltura e la sua malizia.

Come amava sottolineare lei stessa, Agnès Varda non è una regista donna: Agnès Varda è un regista. Ha partecipato spesso al Festival di Cannes per presentare i suoi film: 13 volte nella selezione ufficiale. È stata anche membro della giuria nel 2005 e presidente della Caméra d’or Jury nel 2013.

Quando ha ricevuto la Palma d’Oro onoraria, nel 2015, l’ha dedicata “a tutti i cineasti coraggiosi e creativi, quelli che creano il cinema originale, che si tratti di fiction o documentari, che non sono sotto i riflettori, ma che continuano.” Avanguardia ma popolare, intima ma universale, i suoi film hanno aperto una strada. E così, arroccata su questa piramide, sorvegliando la spiaggia di Cannes, giovane ed eterna, Agnès Varda sarà la luce ispiratrice di questa 72esima edizione del Festival!

L’annuncio della Selezione Ufficiale 2019, di Pierre Lescure, Presidente del Festival di Cannes e Thierry Frémaux, Delegato generale, sarà annunciata in diretta giovedì 18 aprile dalle 11:00 su YouTube, Dailymotion, Facebook, Twitter e www.festival-cannes.com.

Bond 25: Phoebe Waller Bridge assunta per “ravvivare” lo script?

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Bond 25: Phoebe Waller Bridge assunta per “ravvivare” lo script?

Phoebe Waller-Bridge sta vivendo il periodo più ricco ed entusiasmante della sua carriera:  lo scorso anno è stata protagonista di Solo: A Star Wars Story nel memorabile ruolo del droide L3-37; la seconda stagione di Fleabag, serie tratta dalla sua piece teatrale, ha debuttato da poco sulle reti della BBC e sarà presto disponibile su Amazon Prime Video;  infine Killing Eve, la serie vincitrice di numerosi Emmy Awards di cui è stata showrunner, è un successo di pubblico e critica. E a quanto pare il prossimo passo verso l’affermazione sarà Bond 25.

Secondo quanto riportato dal The Guardian, la MGM avrebbe assunto la Waller Bridge per “ravvivare” lo script del venticinquesimo film del franchise ancora senza titolo ufficiale, sotto speciale richiesta di Daniel Craig, per portare nel progetto l’humor e l’intelligenza tipiche dello stile della sceneggiatrice.

L’attore, attualmente residente a New York con la moglie Rachel Weisz, sarebbe un accanito fan di Fleabag e di Killing Eve, entrambe opere sviluppate dalla Waller-Bridge, e diverse fonti dicono sia stato lo stesso Craig a suggerire una revisione della storia di Bond 25 prima dell’inizio effettivo delle riprese (ora in corso in Norvegia).

Dopo l’addio di Sam Mendes alla saga di 007, lo studio aveva trovato in Danny Boyle un degno successore, con il regista impegnato a sviluppare uno script con il collaboratore di lunga data John Hodge. Tuttavia alcune divergenze creative hanno portato Boyle fuori dal film lasciando spazio a Neil Purvis e Robert Wade, con Cary Fukunaga dietro la macchina da presa. Dunque la Waller Bridge sarebbe, a questo punto, la terza persona a mettere mani su Bond 25. Come evolverà la situazione in casa MGM?

Bond 25: la produzione insiste su Rami Malek come villain

Vi ricordiamo che Bond 25 sarà diretto da Cary Fukunaga (il primo regista non britannico che siede dietro la macchina da presa di un film di 007), mentre la sceneggiatura sarà riscritta da Scott Z. Burns (The Bourne Ultimatum, Contagion).

Una parte importante delle riprese si terrà nella città di Matera, capitale europea della cultura per 2019, fornendo l’ambientazione perfetta per quella che dovrebbe diventare la sequenza d’azione del prologo, simile al segmento di apertura di Spectre a Città del Messico durante le celebrazioni del Giorno dei Morti.

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre. Dato il successo che Mendes ha raggiunto con i film, quando ha annunciato che non avrebbe più diretto un Bond Movie, la EON e la MGM si sono date da fare per cercare un rimpiazzo all’altezza.

Fonte: The Guardian

Avengers: Endgame, perché Rhodey non si fida di Carol Danvers?

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Avengers: Endgame, perché Rhodey non si fida di Carol Danvers?

La prima clip ufficiale di Avengers: Endgame diffusa pochi giorni fa dai Marvel Studios sembra aver rivelato una leggera tensione tra Rhodey aka War Machine e la nuova arrivata al quartier generale dei Vendicatori, Carol Danvers, finora impegnata a proteggere l’universo e richiamata sul pianeta Terra da Nick Fury dopo lo schiocco di Thanos alla fine di Infinity War.

Leggi la recensione di Avengers: Endgame

Ma perché il colonnello Rhodes non si fida dell’eroina? Una risposta esaustiva è stata fornita da Don Cheadle nell’intervista concessa a EW dove si è parlato del film, del percorso del suo personaggio e della possibilità di uno standalone dedicato a War Machine:

Penso che in questo momento non sai mai con chi hai a che fare. Rhodes vede tutto il lavoro che i Vendicatori hanno svolto finora, gli amici che sono morti, e poi questa donna che entra e dice come dovrebbero agire… Non lo chiamerei sospetto, quanto piuttosto cautela riguardo ad una nuova persona a cui si chiede un motivo per ascoltarla“.

Su Rhodes, descritto come il vero pacificatore del gruppo, Cheadle non ha dubbi:

Penso che sia un buon modo per definirlo. Ora fa saldamente parte degli Avengers, e tutti stanno cercando di raccogliere i pezzi dopo Infinity War, capire cosa dovrebbero fare, chi sono…Insomma è una fase piena di tensione per l’intero gruppo […] Il suo mondo è cambiato, e una volta Thanos è entrato in gioco arrivano anche nuove regole. E come abbiamo visto nell’ultimo film, gli eroi stanno fondamentalmente discutendo il concetto di “autorità”…Siamo noi quell’autorità e faremo ciò che pensiamo sia giusto, ma stiamo anche affrontando qualcosa per cui nessuno è stato preparato.

Infine l’attore ha commentato l’ipotesi di uno spin-off al quale stava lavorando lo sceneggiatore di Black Panther, Joe Robert Cole:

Non so che tipo di storia sarebbe stata. L’abbiamo presa in considerazione per un po’, avremmo raccontato della tensione tra il suo lavoro di militare e la fedeltà al codice che ha giurato di difendere, contro il mondo che cambia. Penso che probabilmente queste due fazioni si sarebbero scontrate…”

Avengers: Endgame, la descrizione dei primi minuti del film

Avengers: Endgame arriverà nelle sale il prossimo 24 aprile.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Avengers: Endgame, un indizio nascosto nella prima clip ufficiale?

Fonte: EW

The Mandalorian, nuove foto ufficiali

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The Mandalorian, nuove foto ufficiali

Arrivano dallo Star Wars Day le nuove foto della serie live action Mandalorian – Star Wars Series. Come molti di voi già sapranno la storia racconterà di Jango e Boba Fett, guerrieri dell’universo di Star Wars. Durante il nuovo evento inoltre è stato rivelato l’artwork title ufficiale.

The Mandalorian è ambientato dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine. La storia ruota attorno il travagliato percorso di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica.

The Mandalorian 3 The Mandalorian 4

Mandalorian – Star Wars Series

La serie sarà scritta e prodotta dal produttore e attore candidato all’Emmy Jon Favreau, come annunciato in precedenza, con Dave Filoni ( Guerre stellari: Guerre dei cloni , Star Wars Rebels ) a dirigere il primo episodio. Gli altri registi saranno Deborah ChowJessica Jones), Rick Famuyiwa ( Dope ), Bryce Dallas HowardSolemates ) e Taika WaititiThor: Ragnarok ). Mandalorian – Star Wars Series prodotto da Jon Favreau, Dave Filoni, Kathleen Kennedy e Colin Wilson. Karen Gilchrist sarà il co-produttore esecutivo.

Riguardo a Mandalorian: I Mandaloriani erano un gruppo di persone che si basava su una società formata da clan, composti da membri di diverse specie. La loro cultura si era evoluta sui concetti di battaglia e guerra visti come sorgente di onore e orgoglio nella comunità. Il capo dei Mandaloriani prendeva il titolo di Mandalore. I Mandaloriani erano spesso alleati con i Sith e con l’Impero Galattico. Durante gli ultimi anni della vecchia Repubblica Galattica diventarono un prototipo per i Clone Trooper sotto Palpatine.

Originalmente, la razza Mandaloriana era composta da individui simili a umani, chiamati Taung, che avevano una pelle di colore grigio e occhi gialli, e provenivano da Coruscant. Con il tempo più razze si aggregarono ai Taung, come umani, Twi’Lek e molti altri, e i guerrieri si chiamarono Mandaloriani in onore della colonia planetaria Mandalore. In seguito i Mandaloriani originali Taung si estinsero e l’aggettivo Mandaloriano rimase per indicare la cultura, che si tramandò nella maggiore componente umana del gruppo.

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