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Il castello di vetro: recensione del film con Brie Larson

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Il castello di vetro: recensione del film con Brie Larson

Il castello di vetro è il nuovo film, diretto da Destin Daniel Cretton, che racconta su grande schermo la biografia di Jeanette Wallis, secondogenita di quattro figli di una famiglia scapestrata. La storia vera, raccontata in un romanzo scritto dalla stessa Wallis è portato sul grande schermo da un cast d’eccezione, guidato da Brie Larson nei panni di Jeanette, al fianco di Woody Harrelson e Naomi Watts, genitori incostanti e incoscienti.

La storia racconta l’infanzia della Wallis, la vita vagabonda a causa dello scarso senso di responsabilità dei genitori, la crescita, il distacco, la presa di coscienza che una vita del genere rischia di sprecare tutte le potenzialità che lei, le due sorelle e il fratello hanno, le loro possibilità di vivere una vita normale, radicata in un posto, in abitudini, in una condizione sociale accettabile e incastrata in schemi. Questa condizione Jeanette la raggiunge da adulta, affermata professionista che, alla vigilia del suo matrimonio, cerca di recuperare il rapporto con la famiglia, con i fratelli e con i genitori, soprattutto, ridotti a barboni per le strade della città.

Lo scontro si risolve in un dramma concentrato prevalentemente sul rapporto conflittuale di Jeanette con il padre. E così il regista sceglie di strutturare la storia su due piani temporali. Da una parte abbiamo il presente: Jeanette è adulta, ha una vita ordinata e ricca, un fidanzato che presto diventerà suo marito, e nessuna intenzione di raccontare a nessuno della sua famiglia, della verità che lei custodisce come uno sporco segreto, qualcosa di cui vergognarsi. Questo atteggiamento si andrà ad inasprire nel finale, con l’inevitabile resa dei conti con la madre svampita e il padre malato e ormai arreso.

Il presente però si intreccia con il passato, con la vita di Jeanette da piccola: come mai la donna di oggi odia così tanto la sua famiglia e ne fugge? Il passato serve a raccontare questo rapporto, e così vediamo una coppia di genitori senza alcun senso di responsabilità, una madre senza attenzione per i figli, un padre dedito all’alcol e dalla facile ira, che però nutre un affetto istintivo e viscerale per questi bambini, in particolare per la sveglia Jeanelle, a cui promette di costruire una casa tutta progettata in vetro, il castello di vetro del titolo, simbolo di un’utopia, ma anche di un sogno che piano piano finisce per affievolirsi.

E così, mentre la parte ambientata nel presente si radica nel passato e si conclude con il confronto definitivo, quella ambientata nel passato percorre la strada che ha portato Jeanelle e i fratelli alla consapevolezza di doversi allontanare per sopravvivere.

Nonostante la grande potenza del racconto, che si avvale anche del valore aggiunto della verità della storia, Il castello di vetro di Destin Daniel Cretton è un dramma fiacco, al quale non bastano performance di livello per spiccare, un film che male si amalgama nel racconto delle due linee temporali e si perde lungo la strada, preferendo l’enfasi all’emozione autentica.

Il trailer de Il castello di vetro

Avengers: Endgame, il trailer è il più visto della storia in 24 ore

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A giudicare dall’accoglienza che ha avuto il trailer di Avengers: Endgame, sembra che Marvel Studios abbia tra le mani un altro film da 2 miliardi di dollari di incasso. Il trailer, uscito ieri intorno alle 14.00 ora italiana, ha infatti segnato il record del trailer più visto della storia.

Il primo trailer di Avengers: Infinity War ha ricevuto 215 milioni di visualizzazioni da quando è stato diffuso lo scorso dicembre, mentre il primo trailer di Captain Marvel è ancora solo a 47 milioni di visualizzazioni (il secondo, nel frattempo, ne ha totalizzate 23 milioni). In termini di DC, il primo trailer del Comic-Con di Batman v Superman: Dawn of Justice ha ricevuto 72 milioni di visualizzazioni e Shazam! finora ha ricevuto un totale di 24 milioni.

C’è anche da dire che l’impresa, sebbene sia notevole, non è per niente inaspettata, data la grandissima attesa che ha anticipato il trailer stesso negòli ultimi mesi. Di seguito potete leggere il post ufficiale di Marvel Studios che ringrazia i fan per il record storico.

“Ai migliori fan di tutto il mondo, grazie per essere lì dall’inizio fino alla fine del gioco e per aver fatto di questo il trailer più visto della storia con 289 milioni di visualizzazioni in 24 ore!”

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Avengers: Endgame arriverà al cinema il 24 Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

LEGGI ANCHE:

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Marvel Studios

Noir in Festival 2018: ecco tutti i vincitori

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Noir in Festival 2018: ecco tutti i vincitori

Si chiude questa sera la 28ma edizione del Noir in Festival, che ha portato a Milano e Como il meglio del genere, dal cinema alla televisione, dalla letteratura alla cronaca.

Durante la serata conclusiva, presso la suggestiva location del Teatro Sociale di Como, la giuria presieduta dalla regista Ning Ying, il regista Edoardo De Angelis, Katharina Kubrick, l’attrice Barbara Chichiarelli e l’attore Erik Madsen, assegna i seguenti premi ai film del Concorso Internazionale:

Il Black Panther Award per il miglior film va a

GRÄNS (BORDER) di Ali Abbasi

per il suo modo straordinario e di forte impatto di mescolare fantasia e realtà. In un’epoca di caccia al mostro, il film ci pone dinanzi all’interrogativo: chi è il vero mostro?

Il Black Panther per la migliore interpretazione viene assegnato a

Lorenzo Ferro e Chino Darin in EL ÁNGEL (THE ANGEL) di Luis Ortega

per la sinergia della loro recitazione

La menzione speciale della giuria va a

Nicole Kidman

per la scelta coraggiosa di cimentarsi in un ruolo diverso come quello della detective

Erin Bell in DESTROYER di Karyn Kusama

Macchine Mortali: il primo brano della soundtrack di Junkie XL

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Macchine Mortali: il primo brano della soundtrack di Junkie XL

Il compositore Antonius Tom Holkenborg aka Junkie XL ha reso disponibile una traccia dell’epica colonna sonora che ha composto per Macchine Mortali, il nuovo blockbuster fantasy prodotto da Universal Pictures.

La traccia che potete ascoltare di seguito si intitola London Suite in C Major, mentre il film arriverà nei cinema USA il prossimo 14 dicembre. Macchine Mortali si aggiunge alla già lunga lista di titoli di prestigio a cui Junkie XL ha lavorato negli ultimi anni; tra questi film compaiono The Amazing Spider-Man 2, Mad Max: Fury Road e Deadpool.

https://www.youtube.com/watch?time_continue=425&v=Rc6U4zYppks

Guarda il trailer di Macchine Mortali

Migliaia di anni dopo la distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.

Macchine Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre volte premi Oscar® Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel 2001 da Scholastic.

Ad unirsi a Walsh e Jackson in veste di produttori figurano Zane Weiner (la trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi). Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il film in tutto il mondo.

Leggi la recensione di Macchine Mortali

MCU: 8 attori in scadenza di contratto

MCU: 8 attori in scadenza di contratto

Si avvicina l’uscita nelle sale di Avengers: Endgame e con essa la conclusione della Fase 3 del MCU. Questo significa che le sorti dei personaggi e delle storie del Marvel Cinematic Universe cambieranno per favorire un nuovo rimpasto in funzione della Fase 4.

In base alle informazioni rese pubbliche sui contratti che ogni attore ha firmato con i Marvel Studios, potremmo ipotizzare che almeno otto di loro lasceranno il franchise:

Robert Downey Jr.

colpi di scena

Come Chris Evans, Robert Downey Jr. potrebbe appendere al chiodo l’armatura di Iron Man dopo Avengers 4. Evans ha infatti rivelato in un’intervista con la ABC che il suo contratto terminerà nel 2019 e che Downey è in una situazione simile. Il viaggio di Downey comincia con il primo film del MCU, Iron Man del 2008. Da allora, lui è diventato il volto della Marvel e dei supereroi in generale.

Per dieci anni, Downey ha dedicato la maggior parte della sua filmografia al Marvel Cinematic Universe, apparendo in oltre nove film. Essenzialmente, il MCU non sarebbe quello che è oggi senza Robert Downey Jr, ma non è detto che l’attore non possa tornare in scena anche solo con piccoli cameo.

Chris Evans

Chris Evans ha iniziato il suo viaggio di MCU nel lontano 2011 con Captain America: Il Primo Vendicatore, e sebbene all’epoca il film non sia stato un successo, ha contribuito a fare di Evans uno dei protagonisti più amati dai fan.

Evans ha firmato uno dei più lunghi accordi multi-film con i Marvel Studios, ma la sua corsa con la compagnia si conclude ufficialmente nel 2019 con il quarto film degli Avengers. Quando ha rivelato alla ABC che “entro il 2019, sarà tutto finito,” i fan hanno chiesto a Evans di rinegoziare il suo contratto. Purtroppo, tutte le cose devono finire e dopo aver interpretato il personaggio per quasi un decennio, è comprensibile che Evans voglia passare il testimone.

Michael Keaton

marvel fase 4

Spider-Man: Homecoming ha offerto ai fan Marvel uno sguardo nuovo e “giovanile” sull’universo dei supereroi, introducendo il suo Peter Parker al fianco di un degno villain: l’Avvoltoio ritratto da Michael Keaton. Sul contratto dell’attore tuttavia regna ancora qualche dubbio, e sappiamo che tornerà in scena nel sequel Far From Home. Ma dopo, che ne sarà di lui? Sarà uno dei prossimi interpreti a lasciare definitivamente il MCU?

Scarlett Johansson

vedova nera

Scarlett Johansson è entrata a far parte del MCU nel 2010 in Iron Man 2 nei panni di Vedova Nera e da allora è diventata uno dei personaggi imprescindibili dell’intero franchise comparendo in The Avengers del 2012, in Captain America: The Winter Soldier, Captain America: Civil War e Avengers: Infinity War. Prossimamente la rivedremo in Avengers: Endgame e nello standalone su Natasha Romanoff.

Tuttavia sul futuro dell’attrice e sul suo contratto non abbiamo molte informazioni. Avengers 4 sarà il settimo film della Johansson, e se ha firmato un contratto di nove film simile ad altre star, significa che ha ancora tre film a disposizione. Non c’è modo di saperlo veramente, ma dal momento che un film su Vedova Nera è attualmente in lavorazione, possiamo tranquillamente pensare che Scarlett non lascerà presto la Disney.

Tom Hiddleston

Prima di Thanos, il cattivo migliore nel MCU è stato senza dubbio Loki di Tom Hiddleston. Ci è voluto un po’ prima che il personaggio diventasse uno dei preferiti dai fan, dal momento che solo dopo The Avengers il Dio dell’Inganno ha raggiunto la popolarità diventando l’antagonista iconico che conosciamo oggi. In effetti, Loki è famoso tanto quanto suo fratello Thor e anche se ora è più un antieroe che un cattivo, il personaggio non ha ma spostato l’attenzione dai suoi reali obiettivi.

Si ritiene che Hiddleston abbia firmato un contratto di sei film con la Marvel. Dopo Thor, The Avengers, Thor: The Dark World, Thor: Ragnarok e Avengers: Infinity War, Hiddleston ha ancora un altro film sul suo contratto. Quel film è Avengers 4 del 2019, ma dopo? La conferma della produzione di una serie spin-off destinata alla piattaforma streaming Disney + rimette tutto in discussione…

Lupita Nyong’O

Black Panther Lupita Nyong'o

La Nakia ritratta da Lupita Nyong’o in Black Panther ha conquistato subito l’affetto degli spettatori come una delle più straordinarie figure femminili del franchise Marvel. Dopo il successo commerciale del film, è trapelata in rete la notizia che i Marvel Studios fossero intenzionati a creare il maggior numero di spin-off possibili con protagoniste donne; rumor mai confermato ufficialmente a cui si lega il mistero sul contratto della Nyong’o.

D’altronde dopo Black Panther Nakia non è comparsa in Avengers: Infinity War e non è neanche attesa in Avengers: Endgame

Jeremy Renner

Avengers: Infinity War

Jeremy Renner ha debuttato nei panni di Occhio Di Falco nel 2012 in The Avengers, ma era apparso brevemente l’anno precedente in Thor; in seguito l’ abbiamo visto in Avengers: Age of Ultron, e di nuovo come parte del Team Cap in Captain America: Civil War. Il suo prossimo film del MCU è Avengers: Endgame, dal momento che non è apparso in Avengers: Infinity War di quest’anno.

Ora, anche se non c’è praticamente nessuna informazione sul contratto di Renner con la Marvel, Vanity Fair ha affermato esplicitamente che il suo contratto con la compagnia sarebbe finito con il quarto film degli Avengers. Quindi, Renner ha apparentemente firmato un contratto di cinque film con i Marvel Studios che si concluderà nel 2019.

William Hurt

William Hurt è comparso in uno dei primi film dei Marvel Studios, L’incredibile Hulk, nei panni del Generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross. Più tardi ha recitato in Captain America: Civil War, ma del futuro dell’attore sappiamo poco o nulla. Il suo contratto è in scandenza e i piani sulla Fase 4 non includono altre apparizioni di Ross.

LEGGI ANCHE – MCU: 10 problemi di timeline risolti dai film

Fonte: CBR

Noir in Festival 2018: sul lago di Como la nuova capitale del cinema di genere

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Riparte dal Noir in Festival l’antico e importante legame tra il cinema e il lago di Como. L’impegno dell’amministrazione cittadina e dell’associazione Amici di Como permette di immaginare che, grazie alla piattaforma del festival, nasca sulle rive del lago già caro a grandi registi come Alfred Hitchcock, Luchino Visconti, Carlo Lizzani, ma anche – in tempi recenti – a grandi produzioni americane, un polo specializzato per la promozione e la realizzazione di prodotti cinematografici e audiovisivi di genere. Non l’ennesimo coproduction market, ma un vero e proprio laboratorio creativo con speciale attenzione per il mistery&thriller. Si tratta di una sfida ambiziosa che impegna il territorio comasco e di cui si parla domani nel seminario dedicato al marketing territoriale e al cineturismo, con il confronto tra realtà già molto attive in questo campo come la Puglia, il Friuli-Venezia Giulia, la Sardegna, la Lombardia.

A testimonianza del ruolo cruciale che questa nuova linea produttiva può assumere per l’Italia sullo scenario internazionale, l’esperienza dell’unico festival dedicato al cineturismo, il forum annuale di Ischia, appare indispensabile e sarà punto di riferimento della discussione. Partecipano infatti all’incontro in chiusura del Noir in Festival: Simona Rossotti (assessore ai rapporti internazionali del Comune di Como), Nevina Satta (Sardegna Film Commission), Chiara Omero (Presidente AFIC), Michelangelo Messina e Ernestina Mazzella  (Ischia Film Commission), Chiara Coppola (Apulia Film Commission), un rappresentate di Lombardia Film Commission e il giornalista ed esperto Pietro Berra (ore 10.30, Sala Turca – Teatro Sociale).

L’ultima giornata del Noir in Festival 2018 è altrimenti nel segno dei suoi due massimi campioni: in omaggio a Joe Dante (Noir Honorary Award per il cinema) viene presentato Explorers (1985), il film più controverso e affascinante del regista. Una mattinata nel segno del fantasy per ragazzi e famiglie (ore 11.00, Teatro Sociale). Sempre a Como (ore 12.00, Sala Turca – Teatro Sociale), Antonio Valenzi presenta il suo Il quinto dominio (Imprimatur), storia di intrecci tra jet set e cronaca nera.

Nel pomeriggio, invece, a La Feltrinelli in Piazza Duomo a Milano, il vincitore del Raymond Chandler Award 2018, Jo Nesbø incontra i suoi lettori in un confronto “senza rete” (ore 18.30, Feltrinelli Piazza Duomo, Milano).

Plastic Man: la Warner Bros al lavoro su un film

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Plastic Man: la Warner Bros al lavoro su un film

La Warner Bros. ha annunciato che sta portando sul grande schermo il personaggio dei fumetti DC, Plastic Man. The Hollywood Reporter ha confermato la notizia.

Amanda Idoko scriverà la sceneggiatura per il film che dovrebbe essere una commedia action e d’avventura. In precedenza, Idoko faceva parte della squadra di scrittura di The Mayor, per ABC. Plastic Man sarà la sua seconda sceneggiatura per film dopo quella scritta per Breaking News in Yuba County di Tate Taylor, con Allison Janney e Laura Dern.

Plastic Man è stato creato da Jack Cole per Quality Comics nel 1941, ma è stato acquistato dalla DC nel 1956 quando la Quality Comics ha chiuso. Plastic Man, a.k.a Patrick “Eel” O’Brian, faceva parte di una banda e durante una rapina viene sparato e finisce cosparso di un liquido chimico. Lasciato dalla banda, che lo credeva morto, Patrick si sveglia e si ritrova con il potere di mutare forma e allungare il proprio corpo. L’ex criminale e rapinatore alla fine si converte e diventa un agente di polizia. Plastic Man si è unito alla Justice League a un certo punto e ha anche avuto la sua serie a cartoni animati.

Non è stato ancora scelto un regista per il film, che apparentemente rimarrà fedele ai toni scanzonati del personaggio. Bob Shaye sarà il produttore esecutivo del progetto per Warner Bros. Il presidente della produzione cinematografica DC Walter Hamada supervisionerà per lo studio insieme a Chantal Nong.

Star Wars: Episodio IX, Rey “aggiusterà” la spada laser di Luke?

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La spada laser ereditata da suo padre e smarrita durante gli eventi de L’impero colpisce ancora è ricomparsa nel franchise di Guerre Stellari in Il Risveglio della Forza ma non nelle mani del suo proprietario (Luke Skywalker). La protagonista Rey ha infatti brandito l’arma dei cavalieri jedi per combattere contro Kylo Ren nel duello finale ed è possibile che torni ad utilizzarla anche in Star Wars: Episodio IX.

Va detto però che la spada laser di Luke venne distrutta alla fine di Episodio VIII: Gli Ultimi Jedi quando Rey e Kylo si oppongono al Leader Supremo Snoke confrontandosi con il suo esercito, e la ragazza fa in tempo a recuperarne i pezzi prima di fuggire dallo Star Destroyer. A quanto pare, secondo alcuni report, in Episodio IX l’arma tornerà funzionante, forse non esattamente come prima e con qualche modifica sul design.

Questa teoria corre parallela sui binari di un’altra ipotesi secondo cui anche Kylo Ren avrà a disposizione un oggetto identificativo rinnovato, ovvero la sua maschera, per presentarsi allo scontro finale con Rey. Sarà davvero così?

Star Wars: Episodio IX – Film: news, trama, anticipazioni

Nel cast del film tornano Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Kelly Marie Tran, Joonas Suotamo Billie Lourd. Si uniranno al cast di Star Wars: Episodio IX Matt Smith, Naomi Ackie e Richard E. Grant, insieme ai veterani del franchise Mark Hamill, Anthony Daniels Billy Dee Williams, che riprenderà il ruolo di Lando Calrissian.

L’uscita di Star Wars: Episodio IX è prevista per il dicembre 2019.

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Sebbene Star Wars: Gli Ultimi Jedi sia stato accolto in maniera contrastante, le recensioni non sono state affatto negative; tuttavia il film ha intiepidito i fan che non ne hanno determinato il successo economico travolgente che ci si aspettava. Dato che gli spettatori considerano molto meglio riuscito Il Risveglio della Forza, la notizia che J.J. Abrams sarebbe tornato a dirigere Star Wars: Episodio IX è stata accolta con molto favore.

Stando a quanto riporta Variety, sembra che Abrams stia per siglare un accordo importante con uno studio, e tutti gli indizi puntano alla Disney. Il regista e produttore ha infatti un ottimo rapporto con Bob Iger, CEO della Casa di Topolino, e i motivi per legarsi allo studio sono molti, a partire dal prestigio dell’incarico.

Sister Act 3: il lavorazione il film per Disney+

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Sister Act 3: il lavorazione il film per Disney+

La Disney sta sviluppando Sister Act 3, un film sequel dei due cult musicali con Whoopi Goldberg, destinato alla piattaforma streaming Disney+. A confermarlo è Entertainment Weekly.

Non è stato però rivelato se la Goldberg tornerà nella terza parte della famosissima commedia, e i dettagli della trama non sono stati ancora rivelati. Il film è stato scritto da Regina Hicks e Karin Gist, già showrunner della serie Star, Insecure.

Sister Act ha debuttato per la prima volta nel 1992, e vedeva la Goldberg nei panni di Deloris, una cantante di Las Vegas che testimonia il suo omicidio commesso da un boss. La donna si trova costretta a vivere in un monastero in un programma di protezione testimoni, sotto l’identità di Suor Maria Claretta.

Anche Maggie Smith, Kathy Najimy, Wendy Makkena, Harvey Keitel e il compianto Bill Nunn hanno recitato nel film. L’originale è stato seguito Sister Act 2: Più svitata che mai, nel 1993, e ha anche ispirato un musical di Broadway. Sister Act 3 andrà in una direzione diversa rispetto agli originali, dal moemnto che già Whoopi Goldberg aveva dichiarato che sarà una “nuovissima versione di Sister Act“.

Disney+ ha in programma una serie di titoli per il prossimo servizio di streaming, dalle serie live-action come The Mandalorian ai remake live-action di classici come Lilli e il Vagabondo. Il servizio dovrebbe aprirsi per gli abbonati nel 2019.

Noir in Festival: Jo Nesbø riceve il premio Raymond Chandler 2018

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A consegnare sabato 8 dicembre alle ore 21.00, presso il Teatro Sociale di Como, il Premio Raymond Chandler 2018 alla carriera al norvegese Jo Nesbø sarà Alexander Greene, oggi nel board dei Direttori del consiglio amministrativo di Raymond Chandler Ltd., nonché nipote dello scrittore Graham Greene,  l’indimenticabile autore de Il fattore umano,  e anche il primo vincitore del Raymond Chandler Award nel 1988.

Nel segno del grande Raymond Chandler, il premio vuole celebrare la carriera di uno scrittore europeo che ha saputo affermarsi in tutto il mondo con il suo originale e contraddittorio protagonista, il detective Harry Hole, che aggiunge al chandleriano Marlowe non solo l’accento nordico ma anche il ritmo della suspense e la complessità degli intrecci che non dimenticano mai di essere disegnati sullo sfondo di una società, opulenta e controversa, come quella del Nord Europa. Nei suoi romanzi, Nesbø non dimentica nemmeno di raccontare i demoni che hanno attraversato ieri e attraversano oggi il nostro Occidente: la fascinazione collettiva del male, la dittatura del denaro, il vuoto dei valori umani nella solitudine delle metropoli, l’intolleranza nei confronti del diverso.

Jo Nesbø, classe 1960, pubblicato in più di cinquanta lingue, con la serie di Harry Hole – il suo poliziotto specializzato in serial killer – ha venduto più di 30 milioni di copie, e oltre 40 con tutti i suoi romanzi. Fin dalle  prime opere raggiunge la vetta delle classifiche in patria e ben presto si piazza nelle top ten europee, unico autore non anglofono a conquistare la vetta nella diffidente Inghilterra prima ancora del fenomeno Stieg Larsson, di cui viene considerato l’erede. Ha all’attivo una ventina tra romanzi thriller, storie per bambini, saggi e racconti. Dalle sue opere sono stati tratti due film come Headhunters, di Morten Tyldum (Premio Leone Nero al Noir in Festival 2011) e L’uomo di neve, di Tomas Alfredson (2017) con Michael Fassbender nei panni di Harry Hole, e la serie TV Occupied (2015 Rai 2 e 2018 Netflix).

Pubblicato oggi integralmente dall’editore Einaudi, che ha tradotto nel 2017 l’ultimo titolo, Sete, Nesbø  venne scoperto in Italia dall’editore Piemme, mentre Rizzoli ha dato alle stampe di recente il suo Macbeth, rifacimento della tragedia di Shakespeare in chiave thriller, nell’ambito del progetto di Hogarth Press per i 400 anni del Bardo, che ha visto tra gli altri protagonisti anche la scrittrice canadese Margaret Atwood, Premio Chandler 2017 al Noir in Festival.

Men In Black: prima foto ufficiale di Chris Hemsworth e Tessa Thompson

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È online la prima immagine ufficiale di Chris Hemsworth e Tessa Thompson in Man In Black, spin-off del franchise avviato nel 1997 e di ritorno nelle sale nel 2019. I due attori hanno già lavorato insieme in Thor: Ragnarok lo scorso anno.

Alla regia ci sarà F. Gary Gray (Straight Outta Compton e Fast & Furious 8), mentre nel cast figurano anche Liam Neeson e Kumail Nanjiani.

Scritto da Matt Holloway e Art Marcum (Iron Man), il film uscirà nelle sale il 14 giugno 2019.

men in black

Men in Black: reunion di Thor: Ragnarok per Chris Hemsworth e Tessa Thompson

Men In Black: International, annunciato lo scorso anno, vedrà tornare sul grande schermo gli agenti in nero che difendono e proteggono la Terra dalle razze aliene ostili, accogliendo e aiutando a integrarsi quelle invece amichevoli. I due attori, che si sono incontrati per la prima volta sul set di Thor: Ragnarok, in cui interpretavano il protagonista Thor e la new entry del MCU Valchiria, stanno adesso affollando i social network con foto e video dal backstage del film che li vede di nuovo in coppia.

Tessa e Chris rimpiazzeranno Will Smith Tommy Lee Jones come protagonisti della storia, mentre nel film tornerà Emma Thompson nel ruolo del capo del MIB, Agente O. Questa presenza illustre indica che il film avrà connessione con il franchise originale, avvalorandone quindi la natura di spin-off e non di reboot, come era stato ipotizzato in precedenza.

Nel cast di Men In Black: International compaiono Chris Hemsworth, Liam Neeson e Tessa Thompson. Le riprese del film partiranno fra qualche settimana, con la regia di F. Gary Gray (Straight Outta Compton e Fast & Furious 8).

Fonte: Chris Hemsworth

Avengers: Endgame, il trailer rivela un importante dettaglio su Ant-Man

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La convinzione che il primo trailer di Avengers: Endgame possa non aver svelato alcun dettaglio sulla trama del film è paradossalmente contraddittoria, dal momento che il percorso di un personaggio sembrerebbe già delineato: l’ultima scene ci mostra infatti Scott Lang, aka Ant-Man, raggiungere Steve Rogers, Natasha Romanoff e Bruce Banner al quartier generale dei Vendicatori, in compagnia del furgone dove l’eroe era stato visto alla fine di Ant-Man and The Wasp.

Ma facciamo un passo indietro: proprio durante le battute finali del sequel, Scott era “scivolato” giù nel Regno Quantico per recuperare le particelle che avrebbero curato la strana malattia di Ghost, salvo poi rimanerci imprigionato a seguito dello schiocco di Thanos. Hope, Hank Pym e Janet invece sono rimasti vittima del Titano Pazzo e dunque ridotti in cenere.

Ciò significa che quando il personaggio si unirà ai Vendicatori sopravvissuti in Avengers: Endgame sarà anche fuori dal Regno Quantico, dunque è riuscito a tirarsene fuori. Ma come? Grazie al trailer apprendiamo che Steve, Natasha e Bruce lo credono morto come Peter Parker e Shuri; vedendolo all’ingresso della sede, Cap rimane scioccato e crede che si tratti di una vecchia registrazione.

La “fuga” dal Regno Quantico di Scott sembra allora la chiave per rimediare allo schiocco di Thanos e l’ultima speranza per i nostri eroi di riportare in vita tutti i loro amici. Tuttavia la cosa più interessante della scena è una scritta in alto a sinistra del frame che recita “archivio”, dunque si tratta effettivamente di un vecchio video come dice Steve. Che Scott Lang sia sfuggito al Regno Quantico da solo ma non al momento giusto?

Che ne pensate?

Avengers: Endgame, il primo trailer

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Cinemablend

Amy Adams: “Credo di aver finito con il DC Universe”

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Amy Adams: “Credo di aver finito con il DC Universe”

Justice League potrebbe aver segnato l’ultima apparizione di Amy Adams nel DC Universe nei panni di Lois Lane: l’attrice l’ha rivelato durante una chiacchierata con Nicole Kidman (nuovo acquisto del DCEU e presto nelle sale con Aquaman) nel format “Actors On Actors”, spiegando che non è al corrente delle ultime manovre produttive ma che la Warner Bros. starebbe “rinnovando” il suo universo cinematografico.

Nelle scorse settimane si è parlato di un possibile addio di Henry Cavill e Ben Affleck, rumor mai confermati ufficialmente, dunque è possibile che gli studios stiano ancora cercando di capire come muoversi in futuro. Futuro prossimo che vede l’uscita in sala di Aquaman, Shazam! e Wonder Woman 1984.

Amy Adams protagonista di Woman in the Window per Joe Wright

Rivedremo presto la Adams in Vice – L’uomo nell’ombra al fianco di Christian Bale, film che ha già conquistato ben cinque nomination ai Golden Globes. Diretto da Adam McKay, racconterà la storia di Dick Cheney, il vice-presidente più potente della storia americana, considerato da molti il “vero numero uno” della Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush.

Nel 2019 l’attrice sarà anche protagonista di The Woman in the Window, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di A.J.Finn diretto da Joe Wright. La pellicola segue il personaggio della dottoressa Anna Fox mentre trascorre le sue giornate nella sua casa di di New York bevendo troppo vino, guardando vecchi film e spiando i suoi vicini. Sulle orme del classico di Alfred Hitchcock “La finestra sul cortile“, Anna assiste ad una scena che coinvolge la famiglia Russell, gruppo di persone apparentemente perfetto che vive dall’altra parte della strada.

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack SnyderJustice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Fonte: Variety

Bond 25: la produzione vuole Rami Malek come villain?

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Arrivano nuovi aggiornamenti su Bond 25, prossimo capitolo del franchise sull’agente 007 affidato a Cary Fukunaga (True Detective, Maniac) che scriverà e dirigerà il film: come riporta Variety, Daniel Craig e Lea Seydoux torneranno rispettivamente nei ruoli di James Bond e Madeleine Swann, mentre sembrerebbe che la produzione abbia puntato gli occhi su Rami Malek per quanto riguarda la parte dell’antagonista principale.

L’attore, ora in sala con Bohemian Rhapsody, sarebbe il favorito ma le riprese della quarta e ultima stagione di Mr.Robot rendono alquanto improbabile la sua partecipazione per motivi di tempo e sovrapposizioni di impegni (le riprese inizieranno infatti a Marzo e continueranno fino a Luglio).

Vi ricordiamo che prima di Malek era stata avanzata la proposta di Said Taghmaoui, che in una recente intervista aveva parlato di una sua possibile partecipazione al film solo in presenza di Danny Boyle (successivamente allontanatosi dal film per divergenze creative): “Sono stato scelto da Boyle, ma ora che non fa più parte del team il mio futuro è incerto […] Non sappiamo chi sarà il regista, e i produttori non sanno se si orienteranno verso un attore russo o del Medio Oriente per il villain. Ho solo ricevuto un messaggio che diceva: “Se vanno dalle parti delMedio Oriente, sarai tu. Altrimenti sarà qualcun altro.

Bond 25: Danny Boyle fuori per problemi con Daniel Craig?

Vi ricordiamo che il franchise sull’agente segreto del MI6James Bond, proseguirà con il capitolo numero 25 che avrà come protagonista di nuovo Daniel Craig, per la quinta volta nei panni del personaggio.

Annapurna si è assicurata i diritti di distribuzione domestica con la MGM, mentre la Universal Pictures distribuirà il film a livello internazionale.

Come da tradizione, Bond 25 verrà distribuito nel Regno Unito una settimana prima rispetto al resto del mondo, il 25 ottobre 2019, mentre l’8 novembre 2019 arriverà in tutto il mondo. Le riprese cominceranno il 3 dicembre prossimo.

Fonte: Variety

Avengers: Endgame, due teorie sul destino di Tony Stark

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Avengers: Endgame, due teorie sul destino di Tony Stark

Come rivelato dal primo trailer ufficiale diffuso ieri dai Marvel Studios, Avengers: Endgame inizierà subito dopo la fine degli eventi di Infinity War che hanno visto Thanos trionfare sui nostri eroi e decimare la popolazione dell’universo usando il guanto dell’infinito. Tra i sopravvissuti allo schiocco c’è però Tony Stark, da solo (o forse in compagnia di Nebula) nello spazio a bordo di un’astronave senza più cibo e ossigeno: nel trailer lo vediamo registrare un messaggio destinato all’amata Pepper Potts spiegando che “la fine fa parte del viaggio“. Quale sarà allora il suo destino? Riuscirà a tornare a Terra?

A tal proposito sono state formulate due interessanti teorie basate sul materiale del primo footage rilasciato poche ore fa e una di queste ipotizza che Stark verrà recuperato e salvato da Carol Danvers, aka Captain Marvel; l’eroina verrà infatti introdotta nel MCU a Marzo nel cinecomic con Brie Larson ed è attesa in Avengers: Endgame in seguito all’invio del messaggio di Nick Fury alla fine di Infinity War (ricordate la scena post-credits con il cercapersone?), dunque è possibile che il personaggio entri in scena per aiutare Iron Man già nel prologo del film.

La seconda teoria riguarda invece l’intervento di Pepper Potts: la sua ultima apparizione risale ad Infinity War, proprio nelle scene iniziali, mentre parlava con Tony di futuro, matrimoni e figli e poi lasciava che il compagno raggiungesse Doctor Strange e Hulk per combattere l’Ordine Nero. Diverse settimane fa Gwyneth Paltrow ha condiviso un’immagine, poi trapelata in rete, che la ritraeva con un costume molto simile a quello di Rescue: nei fumetti Pepper indossa infatti l’armatura Mark 1616, molto diversa da quella di Tony Stark, progettata specificatamente per le abilità acquisite dalla donna dopo l’impianto del Reattore Arc. Da qui l’ipotesi che sarà lei a salvare Iron Man da morte certa in Avengers: Endgame oppure che raccoglierà l’eredità del suo amato (ormai defunto) e abbraccerà una nuova vita da supereroina.

Che ne pensate?

Avengers: Endgame, il primo trailer

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Cinemablend

Andy Serkis su Mowgli: “Volevo tornare al materiale originale”

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Andy Serkis su Mowgli: “Volevo tornare al materiale originale”

In occasione del debutto su Netflix di Mowgli – Il figlio della giungla abbiamo avuto il piacere di intervistare il regista Andy Serkis, il re della motion capture che è alla sua seconda regia cinematografica.

Il celebre attore e regista Andy Serkis reinventa l’amatissima storia di Rudyard Kipling che racconta la storia di un bambino diviso tra due mondi che accetta il suo destino e diventa una leggenda. Mowgli (Rohan Chand) non ha mai veramente fatto parte né della natura selvaggia della giungla né del mondo civilizzato degli uomini. Ora Mowgli deve viaggiare tra i pericoli più insidiosi della giungla per scoprire da dove veramente proviene.

In Mowgli – Il figlio della giungla Un cast stellare composto da Christian Bale, Cate Blanchett, Benedict Cumberbatch, Andy Serkis, Freida Pinto, Matthew Rhys, Naomie Harris e l’esordiente Rohan Chand, in una spettacolare ed emozionante avventura.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Il trailer di Avengers: Endgame, questo il titolo ufficiale di Avengers 4, ha finalmente risposto ad alcune domande che ci ponevamo da tempo in merito al film che chiuderà la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Il video ci mostra tutti gli eori sopravvissuti, i sei Vendicatori originali e un altro paio di personaggi (Scott Lang e Nebula) che potrebbero aggiungersi al gruppo per cercare di porre rimedio alla Decimazione e di riportare le cose allo stato precedente all’attacco di Thanos.

Ecco di seguito alcuni punti del trailer che possono essere letti e interpretati in modi tale da svelare nuovi dettagli del film e che possono rispondere a domande insistenti su ciò che vedremo al cinema a partire dal 24 Aprila 2019 (26 Aprile in USA).

Quando comincia il film

Non sappiamo certo con esattezza quando comincerà il film rispetto agli eventi di Infinity War, ma sappiamo, grazie alla struggente scena d’apertura del trailer, che Tony Stark sta cercando di tornare sulla Terra. Lascia un messaggio alla sua Pepper, e mai come adesso lo vediamo vulnerabile e solo, alla deriva nello spazio.

La scena sembra essere ambientata subito la partenza di Tony da Titano. Dopo la morte di Spider-man, immaginiamo, il Vendicatore con l’armatura lascia il pianeta e cerca di tornare a casa sulla Milano, ma non ha rotta né indicazioni per tornare a casa e il suo viaggio di ritorno diventa un’odissea. Immaginiamo che al momento della scena in questione siano passati diversi giorni dalla Decimazione.

Thanos e la vita di campagna

Alla fine di Infinity War, Thanos si è ritirato in una specie di suo paradiso, a contemplare la sua opera. Nel trailer non lo vediamo in volto, ma lo vediamo passeggiare tra i girasoli, in un’atmosfera serena. Prima ancora vediamo la sua armatura a mo’ di spaventapasseri, come ad indicare che è finito il tempo delle battaglie.

Il Titano Pazzo ha compiuto la sua missione e sembra definitivamente rilassato, con la guardia abbassata. Certo, possiede ancora le Gemme e sa come usarle, ma sembra che ormai non sia più interessato alla guerra. Sacrificare Gamora e raggiungere il suo obbiettivo gli ha davvero portato via tutto.

Shuri è morta?

Le notizie riportate nelle settimane precedenti all’uscita del trailer di Avengers: Endgame ci hanno informati che Shuri e sua madre sono vive e che plausibilmente adesso il Wakanda è governato dalle due donne. Tuttavia, mentre Vedova Nera conferma che il 50% delle creature viventi è scomparso, vediamo i volti di Shuri, Peter Parker e Scott Lang.

Siamo sicuri che Parker è scomparso, e sappiamo che i Vendicatori immaginano che anche Scott sia scomparso. Perché inserire Shuri in questa schermata se la principessa wakandiana è ancora viva?

Avengers Facility

I montaggi dei trailer possono trarre in inganno, tuttavia dopo la straziante scena di Tony Stark che apre il video, abbiamo una panoramica della Avengers Facility, il quartier generale dei Vendicatori messo in piedi da Tony Stark alla fine di Age of Ultron, in cui sembrano rifugiati Vedova Nera e Steve Rogers.

I due, insieme a Bruce Banner, sembrano fare il punto della situazione: 50% dellle forme di vita nella galassia spazzate via. Che la base operativa dei Vendicatori abbia ancora senso di esistere? Da queste immagini scopriamo anche un nuovo dettaglio: i capelli di Natasha sono ancora biondi, come in Infinity War, questo vuol dire che davvero è passato poco tempo dalla fine del film e che, stando ai concept, succederà qualcosa che riporterà la Vedova Nera al suo look rosso. Che c’entrino i viaggi nel tempo?

Sopravvissuti

Fino a questo momento, i Vendicatori erano sempre stati i vincitori. Adesso, e il trailer lo mostra benissimo, non sono altro che dei sopravvissuti. Abbiamo già visto Tony, Steve, Nat e Bruce. Adesso vediamo Thor, che fa i conti con l’enorme coltre di dolore. Vediamo anche Nebula.

Il Dio del Fulmine poteva davvero porre fine a tutto, uccidere Thanos con Stormbreaker e impedirgli di compiere il suo folle gesto, ma ha fallito. Ora porta sulle sue spalle il peso della sconfitta, oltre al peso del dolore per la scomparsa di Asgard e del suo popolo. In che modo potrà redimersi Thor?

Ronin

Finalmente il trailer ci mostra Clint Barton (Jeremy Renner) con il look di Ronin. Occhio di Falco non esiste più ed è chiaro che il Vendicatore è adesso un essere formato da solo odio. Mentre ci viene presentata la sau figura, dal punto di vista di Natasha (almeno stando al montaggio del trailer), sentiamo la voce di Steve Rogers spiegare che tutti loro hanno perso qualcosa, amici e famiglia.

Sembra questa la conferma che Mrs Barton e figli sono scomparsi a seguito dello schiocco e che adesso Clint/Ronin cerca solo la vendetta. Riuscirà a scherarsi di nuovo con i Vendicatori?

Peggy

Come un dolce fantasma dal passato, una costante nella vita di Steve, la “sua ragazza”, Peggy Carter compare nel trailer di Avengers: Endgame, a sorpresa, dentro a una bussola di Steve. Un ritratto da innamorato, ma anche un monito alla forza e alla decisione di portare avanti il proprio scopo. Peggy e Steve non sono mai stati una coppia romantica “classica” proprio perché lei non è mai satata soltanto un love interest o una spalla.

L’immagine di Peggy che irrompe nella storia, lo sguardo di Stevem ci danno, ineluttabilmente, il senso della fine. Sicuramente la fine di un ciclo narrativo, forse anche la fine per Steve stesso.

Viaggio nel Regno Quantico?

Dopo aver visto l’immagine di Peggy, vediamo Steve e Natasha pronti a partire. Sono in un veicolo e la loro sembra una missione “disperata”, l’unica cosa possibile da fare, secondo l’ex Captain America, per sistemare le cose.

Il veicolo in questione sembra essere la navicella che Scott Lang ha usato per entrare nel Regno Quantico in Ant-Man and the Wasp, o forse sono le congetture che ormai ci fanno viaggiare troppo velocemente con l’immaginazione. Fatto sta che il volto preoccupato di Steve sembra essere un presagio di qualcosa di molto serio che si avvicina: una minaccia o forse la possibilità concreta di abbattere Thanos.

Inoltre, a margine, vediamo anche che Steve indossa di nuovo il costume di Cap, direttamente da The Winter Soldier, e che ha detto addio alla barba di Nomad.

Vi ricordate di Scott Lang?

Scott è riuscito a uscire dal Regno Quantico! Si tratta di una certezza! Alla fine dei titoli di coda di Ant-Man and the Wasp, Scott si era person nel Regno Quantico, ma adesso eccolo che bussa alle porte dell’Avengers Facility e chiede di entrare. L’eroe è arrivato alla struttura a bordo del furgoncino che abbiamo visto nella scena post credits del film di questa estate.

Ad aspettarlo nella struttura ci sono Nat e Steve. Questo incontro potrebbe effettivamente costituire il punto di svolta del film, oltre a suggerirci che, nonostante la sofferenza, c’è sempre spazio per un po’ di leggerezza e un sorriso, siamo pur sempre in un film Marvel Studios!

Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

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Avengers: Endgame, il primo trailer di Avengers 4

Dopo tantissima attesa ecco finalmente in rete il primo trailer di Avengers 4, che, come apprendiamo dal video, si intitolerà ufficialemente Avengers: Endgame. Sventato quindi il timore che il primo trailer del film non contenesse il titolo ufficiale, a lungo atteso.

Ecco il trailer di Avengers: Endgame

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In italiano:

Il poster:

Avengers: Endgame arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

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Noir in Festival 2018: l’ombra di Frankenstein

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Noir in Festival 2018: l’ombra di Frankenstein

Nel giorno del Black Panther Award, faccia a faccia tra Carlo Lucarelli e il Premio Chandler 2018, il re del thriller Jo Nesbø. Il più grande scrittore di noir italiano Carlo Lucarelli ritorna al Noir in Festival per presentare il suo ultimo romanzo, Peccato mortale, edito da Einaudi (ore 17.00, Teatro Sociale). Lucarelli compie un viaggio indietro nel tempo per esplorare una vicenda molto importante nella vita del commissario De Luca, un caso che lo rende ricattabile, accaduto nel lontano 1943. Lucarelli inoltre dialogherà con uno degli ospiti più attesi di questa edizione, Jo Nesbø, che soprattutto grazie al suo personaggio seriale più amato, il detective Harry Hole, si iscrive quest’anno a pieno titolo nell’albo d’oro dei premiati in nome di Raymond Chandler.

Quella di domani sarà una giornata ricca di premiazioni: dopo la consegna del premio a Jo Nesbø  saranno premiati i vincitori 2018 del  Black Panther Award, il massimo riconoscimento per il cinema del Noir in Festival (ore 21.00, Teatro Sociale). Tra le novità di una giornata festivaliera ricca di protagonisti sarà a Como anche Maya Sansa, per raccontare insieme al regista Alessandro Fabrizi il mito di Frankenstein nelle pagine di Mary Shelley in occasione dei 200 anni della pubblicazione del suo romanzo (riedito quest’anno da Neri Pozza). L’attrice leggerà alcuni brani in apertura di serata.

Anche dal punto di vista cinematografico, quella di sabato 8 dicembre sarà una giornata ricca di appuntamenti: imperdibile l’incontro con Igort, che presenterà in anteprima le prime immagini del suo esordio dietro la macchina da presa, 5 è il numero perfetto con Toni Servillo, Valeria Golino e Carlo Buccirosso (ore 12.30, Teatro Sociale – Sala Bianca), adattamento dell’omonima graphic novel che arriverà in sala per 01 Distribution. Si prosegue con la grande serialità con il primo episodio della seconda stagione di Trapped (ore 18.00, Teatro Sociale), la cui prima stagione è stata trasmessa in esclusiva su Timvision: un grande thriller tra i ghiacci diretto dal maestro del cinema nordico Baltasar Kormákur, che sarà in sala ad introdurre la proiezione.

Al termine della cerimonia di premiazione, chiude il festival l’anteprima assoluta di City of Lies – L’ora della verità (ore 21.00, Teatro Sociale), thriller diretto da Brad Furman interpretato da Johnny Depp, nei panni dell’ex detective che indagò sulla morte dei rapper Tupac Shakur e The Notorious B.I.G, con Forest Whitaker. Il film arriverà nelle sale italiane dal 10 gennaio per Notorious Pictures.

MCU: 10 teorie che potrebbero avverarsi

MCU: 10 teorie che potrebbero avverarsi

Ormai diamo per scontato che Avengers 4 porrà rimedio al tragico epilogo di Infinity War, con i nostri eroi che proveranno ad impedire lo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, tuttavia sulla trama del film tutto tace e Kevin Feige, insieme ai fratelli Russo e all’intero cast, non hanno ancora rivelato nulla degli eventi del quarto capitolo sui Vendicatori.

Questo non ha impedito ai fan di formulare assurde teorie sul destino dei personaggi e sul futuro del franchise. Eccone 10 che potrebbero avverarsi:

Shuri sarà la nuova Black Panther

Anche se il destino di Shuri è al momento sconosciuto, sono state formulate diverse teorie sul destino della principessa del Wakanda e sul perché non l’abbiamo vista alla fine di Infinity War. Si ipotizza infatti che Shuri sia sopravvissuta allo schiocco e che stia realizzando una copia della gemma della Mente per ricreare Visione. Usando la gemma l’eroina aiuterà i Vendicatori a sconfiggere Thanos. Un’altra teoria suggerisce invece che con la morte di T’Challa, Shuri prenderà il suo posto diventando la prossima Black Panther.

Tony Star prenderà il posto di Nick Fury

tony stark avengers 4

Con la scomparsa di Maria Hill e Nick Fury alla fine di Avengers: Infinity War, chi proteggerà le sorti dello S.H.I.E.L.D.? Magari proprio Tony Stark? D’altronde l’eroe è stato a lungo affiliato con l’organizzazione collaborando con Fury, e questo sarebbe un altro modo per riportare in vita i colleghi Vendicatori morti…

L’arrivo nel MCU del grande amore di Thanos

È risaputo che nei fumetti il piano di Thanos è dettato dal desiderio di corteggiare la Morte, un’entità che il Titano Pazzo spera di poter amare un giorno. L’adattamento cinematografico di Infinity War ha però cambiato la sua motivazione liberando il personaggio da certi obblighi narrativi, tuttavia c’è chi spera di vedere sullo schermo Lady Morte e sarebbe uno scenario intrigante da esplorare.

I nuovi Avengers

Se per molti risulterà difficile dire addio ad attori come Robert Downey Jr. e Chris Evans, l’idea di vedere in azione una nuova squadra di Vendicatori nelle prossime fasi del MCU è alquanto entusiasmante. Immaginate un futuro in cui il team originale muore o finirà in un universo alternativo e ci sarà bisogno di altre forze sulla Terra: quali migliori sostituti di Black Panther, Spider-Man, Captain Marvel, Doctor Strange, Ant-Man e The Wasp prenderebbero il loro posto?

Nebula ucciderà Thanos

I fumetti hanno raccontato nel dettaglio il rapporto fra Nebula e Thanos e l’odio che la figlia prova per suo padre adottivo a causa delle violenze subite durante l’infanzia. Ciò la induce a infilare il guanto dell’infinito e a sconfiggerlo, ed è proprio questa svolta che potrebbe realizzarsi anche nel MCU (anzi, già in Avengers 4) con il conseguente passaggio al lato oscuro del personaggio che non riesce a gestire i poteri del guanto diventando uno dei più pericolosi villain.

Occhio di Falco ritornerà nei panni di Ronin

Occhio di Falco Avengers 4 Avengers: Infinity War

Insieme a Ant-Man, l’unico Vendicatore scomparso dai radar è Occhio di Falco, e questa assenza ha scatenato diverse teorie tra i fan del MCU. La più popolare suggerisce che Clint Barton tornerà in Avengers 4 nei panni di Ronin e combatterà gli Skrull in Giappone. A dare peso a questa ipotesi sono state le foto di Jeremy Renner sul set del film con un nuovo look e un abito nero con fodera dorata, molto simile allo stile di Ronin nei fumetti.

Il Regno Quantico è la chiave

Qualsiasi fan dei Marvel Studios sa che il Regno Quantico diventerà un fattore importante per il futuro del Marvel Cinematic Universe, stando a quanto visto finora nei due film su Ant-Man (e soprattutto in vista di Avengers 4, dal momento che Scott Lang vi è rimasto intrappolato proprio durante lo schiocco delle dita di Thanos). Sull’argomento è tornato a parlare Kevin Feige in una recente intervista e questo è stato il suo commento:

Alla fine di Ant-Man abbiamo seguito Scott Lang mentre entra nel Regno Quantico per la prima volta, ed è come se avessimo iniziato a sfogliare i diversi strati di qualcosa che poi sarebbe stato completamente cancellato dal Doctor Strange mentre si accedeva al multiverso. Ma ora Regno Quantico è un altro territorio con cui possiamo giocare per raccontare le nostre storie, un luogo molto più grande di quanto avessimo mai immaginato, e dove poter ambientare tutti i tipi di avventure che vogliamo. Magari una di queste sarà esplorata in un nuovo film, chissà…

Gamora è intrappolata nella gemma dell’anima

gamora

È diventato ormai pensiero comune che le anime dei Vendicatori morti alla fine di Infinity War siano state intrappolate nella gemma dell’anima, e un precedente nei fumetti sembrerebbe confermare questa ipotesi: sulle pagine dei Marvel Comics infatti, la gemma dell’anima è un essere senziente dal forte desiderio di consumare le anime degli esseri viventi. E ogni persona che finisce in questa trappola rimarrà prigioniero di una realtà conosciuta come il Mondo delle Anime.

L’esistenza di questo luogo è stata poi confermata da Avengers: Infinity War quando Thanos viene trasportato lì e dove vede Gamora proprio alla fine del film; da qui la teoria secondo cui le anime di tutte le vittime dello schiocco siano state “congelate” nella gemma dell’anima.

Memorie, non viaggi nel tempo

supereroi

Le molte foto e di numerosi video trapelati dal set di Avengers 4 e dalle riprese aggiuntive hanno confermato, senza quasi possibilità di errore, che il film sarà ambientato, almeno in buona parte, durante la Battaglia di New York, centro narrativo di The Avengers (2012). Questo significa che gli eroi torneremo indietro nel tempo o si tratterà soltanto delle loro memorie raccontate come flashback?

Captain America morirà

Thanos crede che il modo migliore per garantire la vita sia sacrificarne altre per il bene della collettività. Per questo mette in piedi un piano diabolico e schiocca le dita alla fine di Infinity War, dimezzando la popolazione dell’universo. Non è della stessa idea Captain America, quando afferma che lo scambio di vite umane è moralmente sbagliato e che si può sacrificare gli altri per un bene superiore. Pertanto, nel film rifiuta che sia Visione a sacrificare se stesso; i fan però credono che la sua idea cambierà e che in Avengers 4sceglierà il sacrificio per salvare l’umanità.

Leggi anche – Avengers 4: teorie su cosa accadrà ai personaggi rimasti in vita in Infinity War

Fonte: ScreenRant

Spider-Man: Far From Home, confermata la durata del trailer

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Spider-Man: Far From Home, confermata la durata del trailer

Mentre aspettiamo domani il primo trailer di Spider-Man: Far From Home, arrivano alcuni report che danno qualche informazione aggiuntiva rispetto al video che vedremo. Il trailer sarà il terzo di casa Marvel di questa settimana, visto il secondo trailer di Captain Marvel arrivato qualche giorno fa e il primo trailer di Avengers 4 atteso per il pomeriggio di oggi (mattina negli USA).

Il trailer di Spider-Man dovrebbe essere la ciliegina sulla torna Marvel Studios preparata questa settimana per i fan in fibrillazione. E secondo Trailer Track, questa “ciliegina” durerà due minuti e mezzo. Non un teaser, dunque, ma un trailer in piena regola che ci mostrerà diversi dettagli del nuovo film con Tom Holland, in sala a luglio 2019.

Spider-Man: Far From Home, conferme e teorie sul nuovo film del MCU

Spider-Man: Far From Home è stato diretto ancora una volta da Jon Watts ed uscirà nelle sale il 5 luglio 2019. Confermati nel cast del film il protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya in quelli di Michelle. Secondo IMDb, nel cast sono presenti anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L. Jackson Cobie Smulders.

Le riprese del film sono durate circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle (Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?

Per quanto riguarda le novità del sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una versione rimodellata di quella di Iron Spider. vista in Avengers: Infinity War. Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano, durante il confronto con Thanos e prima della sua disintegrazione.

Spider-Man: Far From Home, rivelato ufficialmente il nuovo costume

Once Upon a Deadpool: Fred Savage ha molte domande nel nuovo promo

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Arriverà il 12 dicembre nelle sale USA, per beneficenza, Once Upon a Deadpool, una versione edulcorata di Deadpool 2, in cui comparirà anche l’attore di Blue Jeans, Fred Savage.

Di seguito un nuovo esilarante trailer del film in cui Savage, preso in ostaggio dal Mercenario Chiacchierone e costretto a stare “bloccato” nella sua scena de La Storia Fantastica, si confronta proprio con Deadpool.

L’attore protagonista ha spiegato: “La Fox mi ha chiesto una versione per ragazzi di Deadpool da quando abbiamo cominciato, dal 2006, in pratica, e da allora io gli ho sempre detto di no. Ora, solo per questa volta, ho detto di sì, a due condizioni. La prima è che una porzione degli incassi sia devoluta in beneficenza. La seconda è che volevo rapire Fred Savage. La seconda condizione richiede qualche spiegazione…” E siamo sicuri che presto arriverà!

Once Upon a Deadpool: il trailer della versione PG 13

La 20th Century Fox ha diffuso il titolo, il logo e la data d’uscita della versione PG-13 di Deadpool 2. In accordo con quanto riportato da Deadline, la nuova versione del film si intitolerà Once Upon a Deadpool (C’era un Deapool, a fare eco alla formula con cui cominciano le favole ‘C’era una volta…”), e uscirà negli USA il 12 dicembre, rimanendo in sala fino alla vigilia di Natale.

Nonostante in molti abbiano considerato questa operazione soltanto un modo per rastrellare altri soldi dagli spettatori, il film mostrerà molto scene inedite con Ryan Reynolds e soprattutto garantirà una parte dell’incasso (un dollaro per ogni biglietto) all’associazione F-ck Cancer, temporaneamente rinominata Fudge Cancer, di cui Deadpool e Reynolds sono promotori.

Vice – L’uomo nell’ombra, il trailer italiano ufficiale

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Vice – L’uomo nell’ombra, il trailer italiano ufficiale

All’indomani dell’annuncio delle nomination ai Golden Globes 2019, in cui Vice – L’uomo nell’ombra ha conquistato ben cinque nomination importantissime, è stato diffuso il trailer italiano ufficiale del film che racconta la storia di Dick Cheney, il vice-presidente più potente della storia americana, considerato da molti il “vero numero uno” della Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush.

Le nominatio ricevute dal film sono: Miglior film musical o commedia, Miglior sceneggiatura a Adam McKay, Migliore attrice non protagonista a Amy Adams, Migliore attore non protagonista a Sam Rockwell, Migliore attore protagonista in musical o commendia a Christian Bale. Di seguito, il trailer:

Vice – L’uomo nell’ombra con Christian Bale al cinema il 3 gennaio

Christian Bale e il regista Adam McKay, si ritrovano a solo due anni dal campione d’incassi LA GRANDE SCOMMESSA, per una storia di potere, denaro dove a volte è più conveniente stare dietro le quinte.

Completano il cast il vincitore del Premio Oscar dello scorso anno Sam Rockwell (George W. Bush), Amy Adams (Lynne Cheney) e Steve Carell (nei panni del Segretario della Difesa Donald Rumsfeld).

Vice – L’uomo nell’ombra è distribuito in Italia da Eagle Pictures e Leone Film Group.

Vice – L’uomo nell’ombra, recensione del film

Captain Marvel: ecco perché ha senso che Jude Law interpreti Yon-Rogg

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Qualche giorno fa sembrava che l’identità segreta del personaggio interpretato da Jude Law in Captain Marvel fosse stata rivelata dalla nuova collezione di Funko Pop in arrivo nei prossimi mesi: l’immagine mostrava infatti l’ufficiale Kree Yon-Rogg, che in molti hanno subito associato all’attore poiché unico “assente” dalla collezione creata appositamente per il film.

Da qui sono nate le prime speculazioni: Law non interpreterà – come ipotizzato nei mesi scorsi – Mar-Vell, il mentore di Carol Danvers ma Yon-Rogg, uno dei villain dei fumetti sull’eroina che odia Mar-Vell a tal punto da cercare di disonorarlo tra i Kree?

Nell’universo Marvel, il personaggio si presenta come un colonnello dell’esercito imperiale dei Kree che abbraccia il “lato oscuro” a causa della rivalità con Mar-Vell scatenata da un sentimento di gelosia verso la donna che amava (una dottoressa di nome Una, che però non lo ricambiava). Quando Yon-Rogg viene inviato insieme al suo equipaggio sulla Terra per alcune indagini, lascia sul nostro pianeta Mar-Vell così da avere Una tutta per sé e in seguito ordina a uno dei Kree di uccidere il rivale. Il piano fallisce e lo scontro continua nel corso dei fumetti.

Alla fine dei giochi Yon-Rogg si alleerà con Ronan l’accusatore per rovesciare la Suprema Intelligenza dell’impero dei Kree, e ancora una volta si vede ostacolato da Mar-Vell in un’epica battaglia con lo Psyche-Magnetron che è la casua dell’incidente grazie al quale Carol Danvers ottiene i suoi superpoteri.

È possibile, ma si tratta di una teoria, che la versione cinematografica di Yon-Rogg sia leggermente diversa dalla controparte originale, proprio per adattare il personaggio alle esigenze della trama del film (dove lo scontro tra Captain Marvel e la guerra Skrull-Kree sarà centrale) e che l’alieno vedrà nei poteri di Carol Danvers una “benedizione” da proteggere. Come reagirà al piano di Carol di abbandonare questa vita per tornare sulla Terra è tutto da vedere…potrebbe scatenare la sua ira e seminare lo stesso odio che nei fumetti prova per Mar-Vell.

Captain Marvel: tutti i segreti nascosti nel secondo trailer

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Vi ricordiamo che alla regia del film con protagonista Brie Larson, ci sono Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema il 6 marzo 2019.

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude LawAnnette Bening.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che l’eroina interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel: 10 teorie sul film che potrebbero avverarsi

Fonte: Cinemablend

Mortal Kombat: il riavvio ha un futuro molto incerto

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Mortal Kombat: il riavvio ha un futuro molto incerto

Sembra che il riavvio di Mortal Kombat stia avendo delle difficoltà nella produzione, almeno stando a quanto dichiara James Wan, che era stato incaricato di produrne l’adattamento.

A luglio scorso, il regista aveva dichiarato che il film era in fase di sviluppo, tuttavia, durante la promozione di Aquaman, Wan ha spiegato che il film è adesso in una battuta d’arresto: “È stato molto difficile cercare di mettere un punto alla sceneggiatura – ha detto – la gente non lo sa, i fan non lo capiscono, ma c’è un aspetto del business che pesa tantissimo… stiamo cercando di ottenere il budget necessario per questo film, e vogliamo essere sicuri di avere abbastanza risorse per fare il film giusto.”

“Se non riesco a trovare le risorse giuste e trovare il regista giusto per il film, non voglio farlo – ha aggiunto Wan – E sono già molto occupato. Non ho bisogno di aggiungere al mio piatto altre cose se non credo di poterle fare coem si deve.”

Mortal Kombat: ecco il primo trailer onesto

Wan è stato associato al riavvio di Mortal Kombat dal 2016, mentre il regista australiano Simon McQuoid è stato in trattative per dirigere il film. Il popolare gioco di combattimento degli anni ’90 si è rinnovato negli ultimi anni con l’uscita di Mortal Kombat del 2011, che ha riavviato la timeline del videogioco, con un seguito del 2015, Mortal Kombat X. Nel 1995 e nel 1997 sono arrivati al cinema due adattamenti, ma il pubblico aspetta un film in grande stile.

Con Wan che si è concentrato su Aquaman e con il suo universo di The Conjuring in piena fase di sviluppo, resta da vedere se troverà il tempo necessario ad occuparsi anche di questo adattamento. Intanto il film non ha ancora né un titolo né una data ufficiale.

James Wan arriverà nelle sale italiane l’1 Gennaio 2019 con Aquaman, con protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema l’1 gennaio 2019.

Gamora: ecco il concept originale del personaggio di Zoe Saldana

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Gamora: ecco il concept originale del personaggio di Zoe Saldana

Un’aliena verde e spietata, un’assassina letale, ma poi una compagna leale e una fiera combattante, protettrice della Galassia: il viaggio di Gamora all’interno del Marvel Cinematic Universe nei due Guardiani della Galassia fino ad Avengers: Infinity War è stato molto lungo e il personaggio ha completamente cambiato prospettive e sguardo sul mondo.

Il personaggio interpretato da Zoe Saldana e che ha esordito sul grande schermo nel 2014 ha attraversato una lunghissima fase preparatoria, come tutti quelli che, nel Marvel Cinematic Universe, hanno un aspetto diverso da quello “classico” umano (vedi Yondu o Mantis). Il processo di adattamento di Gamora dal fumetto allo schermo è dunque passato attraverso diverse fasi, ma è partito da un affascinante concept.

Il concept originale di Gamora

L’immagine in questione, la prima versione pensata per Gamora al cinema, è molto diversa dal risultato finale e la mostra in tutta la sua bellezza (caratteristica mantenuta grazie all’avvenenza della Saldana) ma sembra renderla eterea e non troppo in linea con gli spigoli del suo carattere. Tuttavia il lavoro di concept è, come sempre per gli artisti che lavorano con i Marvel Studios (Charlie Wen in questo caso), un’opera d’arte:

https://www.instagram.com/p/Bqxze-SFV_f/?utm_source=ig_embed

Dopo la sua tragica fine in Infinity War, potremmo rivedere il personaggio di Gamora in Avengers 4, ma non ne abbiamo ancora conferma e dubitiamo che il trailer atteso per oggi possa dirci molto di più a riguardo.

Avengers 4: il trailer entro questa settimana?

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

 

Oscar 2019: Kevin Hart rifiuta l’invito a presentare la cerimonia, ecco perché

Dopo l’annuncio che avrebbe presentato lui la cerimonia di assegnazione degli Oscar 2019, Kevin Hart ha ufficialmente rinunciato all’incarico offertogli dall’Academy Awards a seguito di controversie scaturite da vecchi tweet in cui espresse commenti omofobici e transfobici.

“Ho preso la decisione di dimettermi dal presentare gli Oscar di quest’anno… questo perché non voglio essere una distrazione in una serata che dovrebbe essere la celebrazione di così tanti artisti straordinari e di talento – ha scritto su Twitter giovedì sera – Mi scuso sinceramente con la comunità LGBTQ per le parole insensibili che ho espresso in passato.”

In un tweet seguente, ha aggiunto: “Mi dispiace di aver ferito delle persone… Mi sto evolvendo e voglio continuare a farlo. Il mio obiettivo è quello di unire le persone e non dividerle. Rivolgo amore e riconoscenza all’Academy. Spero che possiamo incontrarci incontrare di nuovo.”

I rappresentanti dell’Academy, che organizza la premiazione degli Oscar, non hanno risposto immediatamente alla richiesta di EW di commentare la decisione di Hart di dimettersi.

https://twitter.com/KevinHart4real/status/1070906075812118529?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1070906075812118529&ref_url=https%3A%2F%2Few.com%2Foscars%2F2018%2F12%2F07%2Fkevin-hart-steps-down-hosting-oscars-apologizes-lgbtq-community%2F

https://twitter.com/KevinHart4real/status/1070906121551007745?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1070906121551007745&ref_url=https%3A%2F%2Few.com%2Foscars%2F2018%2F12%2F07%2Fkevin-hart-steps-down-hosting-oscars-apologizes-lgbtq-community%2F

All’inizio della giornata, Hart aveva detto che non si sarebbe scusato per i suoi commenti, nonostante gli sia stato dato un ultimatum dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

“Ho appena ricevuto una chiamata dall’Academy e in quella telefonata mi è stato praticamente detto ‘Kevin, scusati per i tuoi vecchi tweet o dovremo cercare un altro presentatore’, parlando dei tweet del 2009, 2010” ha dichiarato Hart in un video pubblicato su Instagram.

Nel video, Hart ha criticato i “troll di Internet” per aver recuperato i suoi vecchi tweet e ha detto: “La stessa energia che è stata utilizzata per trovare quei vecchi tweet è la stessa energia che avrebbe potuto essere messa nella ricerca delle risposte alle domande che ci poniamo da anni.”

In un altro video, pubblicato sempre giovedì, Kevin hart ha spiegato di essere adesso in un momento della sua vita molto più “adulto e maturo” e ha chiesto di non essere giudicato per quello che è avvenuto in passato.

“Il mio team mi ha chiamato dicendomi ‘Oh mio Dio, Kevin, il mondo è arrabbiato per i tweet che hai scritto anni fa”, ha detto Hart in un video in bianco e nero pubblicato su Instagram. “Ragazzi, ho quasi 40 anni. Se non credete che le persone possano cambiare, crescere mentre invecchiano, non so cosa dirvi. Se volete mettere le persone in una posizione in cui devono sempre giustificare il loro passato, allora fatelo voi. Sono la persona sbagliato. Sono in un momento fantastico, un momento maturo, dove tutto ciò che faccio è diffondere positività.”

Dopo che è stato annucniato che Hart sarebbe stato il presentatore degli Oscar 2019, la gente ha iniziato a rovistare sull’account Twitter del comico e a ri-pubblicare suoi post fin dal 2009, in cui Hart aveva fatto commenti omofobi e transfobici. In un tweet del 2011, che il giornalista di The Guardian Benjamin Lee ha re-twittato dopo l’annuncio dell’Academy, Hart aveva scritto: “Se mio figlio torna a casa e prova a giocare con la casa delle bambole delle mie figlie, vado a rompergliela in testa e gli dico ‘smettila che è una cosa gay’.”

Come nel caso di James Gunn, anche per Kevin Hart i tweet politically un-correct hanno segnato una battuta d’arresto nella sua carriera, dal momento che presentare gli Academy Awards, per un comico o uno show-man in generale, è un grande onore, un’aggiunta di prestigio al proprio curriculum vitae.

Le considerazioni che ne conseguono sono di duplice natura: da una parte i social network sono ormai una memoria storica implacabile che rende chiunque imperdonabile e tutti esposti al giudizio altrui, anche quando questo giudizio è eccessivamente severo o bigotto; dall’altra sembra sempre più importante, per i personaggi pubblici in particolar modo, ricordare che il social network non è “la propria cameratte”, non è uno spazio privato in cui si confessano confidenze o si fanno battute, anche se di cattivo gusto.

Bisognerebbe essere più clementi nei confronti di tutti, senza la volontà continua di andare a cercare il marcio ovunque, allo stesso tempo bisognerebbe essere più cauti e coscenziosi nel diffondere pensieri e anche battute (ripetiamo, di cattivo gusto) che potrebbero essere offensive nei confronti di chiunque ci legga.

Avengers: Infinity War, i Russo svelano il “segreto” di Doctor Strange

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Uno dei momenti chiave di Avengers: Infinity War vede protagonista Doctor Strange mentre è costretto a cedere la gemma del tempo a Thanos, lasciando che il Titano Pazzo continui la sua ricerca per completare il guanto dell’infinito e mettere in atto il suo diabolico piano. Nella scena successiva però, il supereroe confesserà a Tony Stark che quello era “l’unico modo”, la sola opportunità che i Vendicatori avrebbero avuto per sconfiggere il Titano Pazzo…ma come e soprattutto, quando?

Strange ha sicuramente visto il futuro e uno scenario in cui gli eroi riusciranno a impedire che Thanos completi la sua opera, tuttavia i fan si stanno ancora chiedendo perché questo dettaglio non sia stato rivelato nel film. A questa domanda hanno risposto i fratelli Russo durante un recente Q&A con Collider:

Sta morendo, ecco perché non spiega agli altri personaggi in quale timeline sconfiggeranno Thanos. In quella breve frazione non ha proprio il tempo di farlo“.

Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, i 10 segreti dal backstage che cambiano ogni cosa

Il film ha fatto la storia del box office cinematografico battendo ogni record di incasso al debutto e superando i 2 miliardi di dollari al botteghino internazionale in soli 48 giorni, rimanendo tuttora il quarto maggiore incasso di tutti i tempi. Questo evento cinematografico è arrivato in Blu-ray 3D, Blu-ray, DVD, su tutte le piattaforme digitali e nell’innovativo formato in altissima definizione Blu-ray 4K Ultra HD, il 29 agosto in tutti i migliori negozi. Per fan e appassionati saranno disponibili anche la versione da collezione Steelbook e il cofanetto sia in Blu-ray che in Dvd che raccolgono tutte le tre avventure degli Avengers.

CORRELATI:

Vi ricordiamo che il prossimo capitolo sui Vendicatori, Avengers 4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo concludendo la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Infinity War, la recensione

Fonte: Collider

Zack Snyder rivela il suo cameo in Justice League

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A più di un anno dall’uscita di Justice League, Zack Snyder ha finalmente svelato la posizione esatta del suo cameo nel film pubblicando il frame che vedete qui sotto. L’immagine mostra il personaggio di Lois Lane (interpretato da Amy Adams) mentre esce da un caffè e l’uomo in secondo piano seduto davanti le vetrate è proprio il regista.

Non è la prima volta per Snyder, che ama “nascondersi” sul set dei suoi film e di altre produzioni DC, come accaduto con Wonder Woman dove ha vestito i panni di un soldato.

zack snyder

Zack Snyder conferma che il “vero Doomsday” è ancora vivo nel DCEU

Vi ricordiamo che l’ultima fatica di Zack SnyderJustice League, è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di AquamanRay Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Con l’allontanamento di Zack Snyder, il franchise ha perso l’identità Warner DC che si stava costruendo, una identità non molto gradita dalla maggioranza dei fan ma che manteneva comunque una coerenza nella rappresentazione cinematografica dei personaggi. Adesso gli eroi DC al cinema hanno preso strade complicate e non sappiamo se mai si riuscirà a vederli di nuovo insieme sul grande schermo, magari con un esito migliore.

Zack Snyder rivela perché ha scelto Ezra Miller come nuovo Flash

Fonte: Cinemablend

Godzilla: King of the Monsters, il marketing offre un nuovo sguardo a Rodan

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Mentre si aspetta il nuovo trailer entro domenica, i fan di Godzilla: King of the Monsters possono saziare la loro sete con nuove immagini di Rodan, uno dei mostri del MonsterVerse che la Legendary Entertainment sta mettendo in piedi.

Lo pteranodonte può essere visto volare su una città in fiamme in un nuovo video virale dell’account Twitter della Monarch, la compagnia che nel film è responsabile del monitoraggio dei kaiju e dei titani, sul Pianeta Terra. Si tratta di un video di pochi secondi, ma ci mostra molto bene la creatura e ci permette di ascoltare il suo possente ruggito.

https://twitter.com/MonarchSciences/status/1070755633631191040?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1070755633631191040&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fgodzilla-teases-rodan%2F

Nel video si possono vedere delle fiamme sulla bestia, il che potrebbe suggerire che la creatura è appena scappata dal vulcano della Isla de Mona, dove abita, o che quelle fiamme potrebbero addirittura essere un suo nuovo look quando la creatura prende il volo, così come evidenzia il titolo del video: Quello nato dal Fuoco.

Pochi giorni fa abbiamo visto delle immagini di Rodan, di Godzilla, di Mothra e del drago a tre teste noto come Re Ghidorah (vedi sopra). La Monarch si sta rivelando molto intelligente nello spargere informazioni e immagini, suggerendo la presenza di molti mostri e dando ogni volta piccoli indizi su come essi saranno rappresentati nel film. Ad esempio, il post che segue, mostra, appena visibile, Re Ghidorah in un cielo pieno di fumo, offrendo una possibile intuizione su come i percorsi delle diverse creature si incroceranno in quella che sarà la battaglia tra mostri del prossimo anno.

https://twitter.com/MonarchSciences/status/1070045241380458496?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1070045241380458496&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.cbr.com%2Fgodzilla-teases-rodan%2F

Godzilla: King Of The Monsters, il trailer italiano

Godzilla II: King of Monsters è stato diretto da Michael Dougherty e vede nel cast anche Bradley Whitford, Thomas Middleditch, O’Shea Jackson Jr., Ken Watanabe e Sally Hawkins.

Al momento sappiamo che nel 2020 uscirà il terzo capitolo del franchise (Godzilla vs King Kong) che vedrà Godzilla e King Kong scontrarsi a muso duro per la prima volta sul grande schermo.

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