Arriva il 31 gennaio Il Primo
Re, il nuovo film di Matteo Rovere
(Veloce
come il vento) con protagonista Alessandro
Borghi. Ad annunciarlo è il regista stesso, tramite il suo
account Facebook dove scrive:
“È stata un’avventura
straordinaria durata più di due anni. Straordinaria perché
condivisa con persone eccezionali, alle quali ho chiesto tanto ma
dalle quali ho ricevuto molto di più. Ci sono stati tanto fango e
tanta fatica, ma il desiderio di raccontare questa storia e l’amore
per il cinema hanno vinto su tutto. Il vero viaggio de Il Primo Re
comincia il 31 gennaio. Vi aspetto al cinema.”
Il allegato, una nuova immagine dal
film:
Di seguito la prima trama de
Il
Primo Re: Due fratelli, soli, nell’uno la forza
dell’altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere
implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il
più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo,
destinato a diventare leggenda.
Dopo il successo con Non
essere cattivo, Alessandro Borghi ha
continuato a lavorare in prodotti accolti con calore da pubblico e
critica, come Suburra, film di
Stefano Sollima, per poi tornare al titolo e al
personaggio nell’omonima serie tv prodotta da Netflix e per la quale si aspetta una seconda
stagione. Lo abbiamo visto in un piccolo ruolo in The
Place di Paolo Genovese e al fianco di
Giovanna Mezzogiorno in Napoli
Velata di Ferzan Ozpetek. Ma soprattutto
è stato Stefano Cucchi in Sulla mia
pelle, pre Netflix, presentato a Venezia 75.
Ecco il trailer di Un Viaggio a Quattro
Zampe, il nuovo film di Charles Martin Smith
con Bryce Dallas Howard, Ashley Judd, Alexandra
Shipp.
Distribuito da Sony Pictures Italia, il film
arriverà nelle nostre sale a marzo.
Un Viaggio a Quattro
Zampe racconta l’avventura di Bella, un cane che
intraprende un epico viaggio lungo 400 miglia per ricongiungersi
con il suo amato padrone.
Stan Lee, il
leggendario sceneggiatore di Marvel Comicsle cui creazioni
lo hanno reso un eroe nella vita reale, si è spento all’età di 95
anni. Lee, che cominciò la sua carriera nel mondo dei fumetti nel
1939, ha contribuito a creare, creando lui stesso da solo, molti
dei più famosi eroi Marvel, che da anni calcano anche
il grande schermo. Tra questi: Black Panther,
Spider-Man, X-Men, Thor, Iron Man, I Fantastici Quattro,
L’Incredibile Hulk, Daredevil, Ant-Man.
Il fumettista ha lasciato così
incompleti una serie di progetti su cui aveva iniziato a lavorare.
Di seguito vi sveliamo quali sono:
Progetti Disney
A quanto pare Stan Lee aveva
già firmato un accordo con la Disney per lo sviluppo di tre
progetti: i primi due, Blaze e
Tigress (diverso da quello con Michelle
Rodriguez), finora sono stati tenuti segreti, mentre il terzo,
Nick Ratchet, dovrebbe realizzare una versione
inedita del Dr.Jeckyll & Mr.Hyde.
Stan Lee’s Annihilator
Annihilator di
Stan Lee
potrebbe essere il più promettente dei progetti lasciato incompiuto
dal fumettista: la storia attinge dal passato dei lavori di Lee, e
si concentra sul prsonaggio di Ming, un espatriato cinese che
subisce una procedura sperimentale di super-soldato tratta da siero
animale. Sarebbero già a bordo lo sceneggiatore Dan
Gilroy e il produttore Barry Josephson.
Tigress
Intorno al 2000 Michelle
Rodriguez avrebbe potuto essere la protagonista
di Tigress, eroina nota anche come Zephra,
personaggio della mitologia di Conan il Barbaro su cui Stan Lee aveva
iniziato a lavorare. Il progetto non andò mai in porto.
Pandas v Aliens
Forse il progetto su Pandas
vs. Aliens potrebbe ancora vedere la luce grazie ad una
coproduzione Cina e Canada, tuttavia non abbiamo ancora molte
informazioni in merito. Il film, che originariamente doveva uscire
nel 2018, avrebbe dovuto parlare di alieni che atterrano su un
pianeta animale cercando il potere di un panda che hanno visto
attraverso le trasmissioni satellitari di uno show televisivo.
Ringo Starr Superhero
Ci sono ancora poche figure
influenti nel mondo della musica come Ringo Starr,
ma in pochi sanno che Stan Lee aveva
in mente di creare un supereroe con le sue fattezze e un futuro
nella lotta contro il crimine. Nel 2005 infatti il fumettista aveva
iniziato a lavorare su un film d’animazione destinato all’homevideo
ma il progetto non fu mai stato realizzato.
Yin and Yang: Battle of Tao
Nel corso degli ultimi dieci anni
della sua carriera, Stan Lee non ha
mai perso un’occasione per nominare il progetto di Yin e
Yang: Battle of Tao, rock opera destinata a debuttare a
Macao, in Cina che avrebbe combinato la sua passione per la
mitologia tradizionale con l’amore per la musica.
Arch Alien
L’annuncio di un nuovo franchise
intitolato Arch Alien venne dato da Sten Lee ai
70.000 fan accorsi al Convention Center di Los Angeles per un
evento a tema. La storia del progetto sarebbe ruotata intorno a
cose come cospirazione, misticismo e mitologia aliena, con Lee
nelle vesti di produttore insieme a HBO e The CW.
The Paris Hilton Project
Alcune indiscrezioni parlando di un
progetto su cui Stan Lee stava
lavorando in collaborazione con Paris Hilton, in
particolare si tratterebbe di una serie animata per MTV in cui
l’ereditiera avrebbe interpretato un supereroe. Le voci risalgono
ai primi anni Duemila e da allora non si è saputo più nulla.
Legion of 5
Anche nei suoi ultimi anni Stan Lee non ha
mai smarrito la sua capacità di creare storie, e a 85 anni
ideò n nuovo superteam chiamato Legion of
5 e destinato a diventare una serie di film in
CGI di Rainmaker. Sebbene il progetto sia in fase di stallo, rimane
ancora online il sito ufficiale con concept art dei personaggi
(Fleetfoot, Replica e Nightfire).
The Monster Maker
Tra tutti i suoi cameo, non molti
ricordano quello nel breve video registrato per il Criterion
Channel come omaggio al regista Alain Resnais.
L’acclamato autore francese della Nouvelle Vague aveva infatti
cercato Stan Lee per
lavorare ad una nuova sceneggiatura e il film si
sarebbe chiamato The Monster Maker,
affrontando gli orrori dell’inquinamento e satirizzano
sull’industria cinematografica.
Arriva oggi in sala Bohemian
Rhapsody, il film biografico su Freddy Mercury e su i
Queen, la rock band inglese che ha fatto storia.
Il film è diretto da Bryan Singer con
protagonisti Rami Malek, Lucy
Boynton, Gwilym Lee, Ben Hardy, Joe
Mazzello, Aidan Gillen, Tom Hollander, Allen
Leech, Aaron McCusker e Mike Myers.
Bohemian
Rhapsody, recensione del film
con Rami Malek
Ecco la nuova clip:
Bohemian Rhapsody è il racconto realistico,
elettrizzante e coinvolgente degli anni precedenti alla leggendaria
apparizione dei Queen al concerto Live Aid nel luglio del 1985.
La performance che consacrò la band alla storia.
Sono state diffuse nuove immagini
da Il
Ritorno di Mary Poppins, il film con Emily
Blunt che porterà sul grande schermo la bambinaia passata
alla storia con il volto e la voce di Julie
Andrews.
La Blunt raccoglie il testimone in
quello che sarà un sequel della storia originale e che vedrà
Jane e Michael Banks cresciuti. Di seguito le
immagini che ritraggono Emily Blunt, al fianco di
Lin-Manuel Miranda e ai giovani, nuovi
protagonisti.
Nel cast del
film Emily
Blunt, nel ruolo che fu di Julie
Andrews, Lin-Manuel Miranda,
creatore del musical di grandissimo
successo Hamilton, e la tre volte premio
Oscar Meryl
Streep, che interpreterà il ruolo della cugina
Topsy. Ben
Whishaw (Spectre, The Zero Theorem,
Paddington) interpreterà invece Michael Banks da
adulto e Emily Mortimer sarà Jane.
Infine ci saranno anche Dick Van
Dyke e Angela Lansbury.
Il film arriverà in sala il 19
dicembre 2018 e racconta di Jane e Michael Banks oramai diventati
adulti che, dopo una grave perdita, accolgono in
casa Mary Poppins. Attraverso le sue
doti magiche, e con l’aiuto del suo amico Jack, Mary aiuterà la
famiglia a riscoprire la gioia e il senso di meraviglia che hanno
abbandonato le loro vite.
La sceneggiatura sarà scritta
da David Magee; per quanto riguarda la
colonna sonora, importantissima per questo progetto, il candidato
al premio Oscar Marc Shaiman si
occuperà della composizione, mentre il vincitore del Tony
Award Scott Wittman scriverà nuove
canzoni originali.
A dirigere il film è stato chiamato
un esperto di musical, Rob Marshall.
L’ambientazione, che nel primo film era di poco precedente alla
Prima Guerra Mondiale, in questo film sarà quella della Grande
Depressione, mentre la storia sarà basata sulle storie
di Pamela Lyndon Travers su Mary Poppins
e la famiglia Banks.
Gli osservatori più attenti avranno
sicuramente notato tutti i riferimenti e gli easter eggs di
Harry Potter
disseminati all’interno di Animali Fantastici: I
Crimini di Grindelwald, secondo capitolo del nuovo
franchise ideato da J.K.Rowling ambientato tra gli anni
Venti e Trenta nel Novecento, dunque molto prima della nascita del
maghetto.
Nel caso vi fossero sfuggiti, eccoli di seguito:
Lo specchio delle brame
Dopo aver affrontato le autorità
del Ministero della Magia e rifiutato la proposta di collaborare
per la ricerca di Grindelwald, seguiamo
Albus Silente
mentre si reca in una stanza segreta dove è custodito lo
specchio delle brame. È qui che il professore
osserva il suo riflesso insieme a quello della sua nemesi, tuttavia
ne avevamo fatto la conoscenza già in Harry Potter e la
Pietra filosofale, dove il giovane mago vedeva i genitori
morti.
Fanny
Nel corso del film vediamo Credence
Barebone che si prende cura di un piccolo volatile
malato e soltanto alla fine, quando Grindelwald gli rivela di
essere il fratello di Silente, Aurelius, scopriamo che
quell’uccellino è in realtà la fenice Fanny.
Simbolo della famiglia del preside di Hogwarts e del gruppo segreto
che nel corso della guerra a Voldemort lottò per la giustizia dei
maghi, viene introdotta in Harry Potter e nella Camera dei
Segreti.
Mollicci
Grazie ad una scena flashback
veniamo catapultati nel passato di Newt Scamander
e Leta Lestrange
mentre imparano a gestire le trasformazioni dei
mollicci durante una lezione di Difesa
Contro le Arti Oscure tenuta da Silente. Le creature magiche sono
note ai lettori della saga, essendo state introdotte nel terzo
capitolo (Il prigioniero di
Azkaban) dove ci viene mostrato come siano capaci di
prendere la forma delle nostre maggiori paure.
Nicolas Flamel
C’è anche il pluri-centenario
Nicolas Flamel, interpretato da Brontis
Jodorowsky, nel film, meglio conosciuto come il creatore
della gemma dell’immortalità (la pietra
filosofale). Flamel veniva soltanto nominato nel primo
capitolo della saga sul maghetto, quando incaricò Silente di
proteggere la pietra da Voldemort.
Thestral
Nel prologo di Animali Fantastici
2 seguiamo la fuga di Gellert Grindelwald dalla prigione magica di
New York e la sua diligenza viene guidata da carrozze trainate dai
Thestral. I fan di Harry Potter sapranno che si
tratta di creature visibili soltanto a chi ha visto in faccia la
morte, cavalli fatti di sole ossa dall’aspetto
spettrale. Introdotti in Harry Potter e nell’Ordine
della Fenice, le bestie alate appaiono al mago dopo
che nel capitolo precedente aveva assistito all’omicidio di Cedric
Diggory.
Il giovane Grindelwald
Appare brevemente nel film anche la
versione “giovane” di Grindelwald già introdotta nel franchise di
Harry Potter durante una sequenza flashback, e anche stavolta il
personaggio viene interpretato da Jamie Campbell
Bower dopo che l’attore aveva recitato in Harry Potter e i Doni della
Morte – Parte 1.
Nagini
Il film ha confermato una teoria
molto accreditata in rete, secondo cui l’attrice sudcoreana Claudia
Kim avrebbe interpretato una strega di nome Nagini il cui
sangue è stato maledetto. Come si vede sullo schermo infatti,
Nagini ha il potere di trasformarsi in un serpente quando lo
desidera, ed è un membro del Circus Arcanus. Il suo futuro sarà
però tragico: la ragazza sarà costretta un giorno a trasformarsi in
un serpente in maniera permanente, perdendo presumibilmente la sua
stessa umanità, rinunciando all’essere una donna e fondendosi con
la sua mente animale. Il grande serpente diventerà poi la compagna
di Voldemort, una specie di animale domestico, che il Signore
Oscuro utilizzerà persino per giustiziare i suoi nemici e alcune
delle sue vittime, come il giardiniere all’inizio de Il Calice di
Fuoco.
L’albero genealogico dei Lestrange
Introdotta brevemente in
Animali fantastici e Dove
trovarli, Leta Lestrange torna
protagonista nel secondo capitolo portando con sé nuove rivelazioni
sulla storia della sua famiglia. Lo fa mostrando a Credence
l’albero genealogico incantato su cui compare il nome
di Bellatrix
Lestrange, futura antagonista di Harry Potter.
La professoressa McGranitt
Albus Silente
non è l’unico professore di Hogwarts a comparire nel film: dopo
settimane di speculazioni infatti, il film ha confermato la teoria
sul possibile cameo della giovane Minerva
McGranitt, interpretata sullo schermo da Fiona
Glascott.
Può il film su Bumblebee riuscire
dove i sequel dei primi Transformers di
Michael Bay hanno fallito? Ovvero potrà mai lo
spin off eguagliare il successo ma anche lo spirito che c’era
dietro i primi film del frachise?
Lo sapremo a breve, intanto, anche
a giudicare dalla nuova immagine dal film diffusa da
Empire, sembra che il film diretto da
Travis Knight, regista di Kubo e la Spada
Magica, abbia un aspetto e degli effetti davvero
notevoli.
A dirigere il film
c’è Travis Knight, già regista
di Kubo e la Spada Magica per
la Laika. Protagonista del film
è Hailee Steinfeld. Nel cast anche
John Cena, Jorge Lendeborg Jr., Abby
Quinn, Rachel Crow, Ricardo Hoyos, Gracie
Dzienny e Jason Drucker. La
sceneggiatura del film è firmata da Christina
Hodson.
Ecco la prima sinossi del
film: “Durante il 1987, Bumblebee trova rifugio in una
discarica in una piccola cittadina di mare della California.
Charlie (Hailee Steinfeld), in procinto di compiere 18 anni e
mentre cerca di trovare il suo posto nel mondo, scopre Bumblebee,
scarico, ammaccato e spezzato. Quando Charlie gli restituisce la
vita, impara immediatamente che non si tratta di un ordinario
maggiolino giallo WV.”
Dopo essere stato Elrond il
Mezzelfo per Peter Jackson, sia ne Il
Signore degli Anelli che ne Lo Hobbit,
l’attore britannico, naturalizzato australiano Hugo
Weaving torna al fantasy, sempre sotto la guida di Jackson
(alla produzione) con Macchine
Mortali.
Nel film, Weaving interpreta
Thaddeus Valentine, uno storico affascinante e
bello spesso idolatrato dagli storici più giovani, anche se la sua
immagine meno pubblica comporta omicidio e furto come agente di
Londra. Di seguito una immagine dal film che lo ritrae:
Migliaia di anni dopo la
distruzione del mondo civilizzato a causa di un cataclisma, la
razza umana si è adattata e si è evoluta con un nuovo stile di
vita. Gigantesche città in movimento vagano per la Terra, prendendo
brutalmente di mira le più piccole città trazioniste. Tom
Natsworthy (Robert Sheehan)—proveniente da una classe inferiore
della grande città trazionista di Londra—si ritrova a dover
combattere per la sopravvivenza dopo essersi imbattuto in Hester
Shaw (Hera Hilmar), una pericolosa fuggitiva. I due opposti, i cui
sentieri non avrebbero mai dovuto incontrarsi, sigleranno
un’alleanza destinata a cambiare il corso del futuro.
Macchine
Mortali è la nuova sorprendente ed epica avventura
diretta dal premio Oscar® Christian Rivers, un’artista degli
effetti speciali (King Kong). A lui si uniscono i produttori tre
volte premi Oscar Peter Jackson, Fran Walsh e Philippa Boyens (le
trilogie de Lo Hobbit ed Il Signore degli Anelli), i quali hanno
firmato la sceneggiatura. L’adattamento Universal e MRC è basato
sulla pluripremiata serie scritta da Philip Reeve, e pubblicata nel
2001 da Scholastic.
Ad unirsi a Walsh e Jackson in
veste di produttori figurano Zane Weiner (la
trilogia de Lo Hobbit), Amanda Walker (la trilogia
de Lo Hobbit) e Deborah Forte (Piccoli Bridivi).
Ken Kamins (la trilogia de Lo Hobbit) si unisce a
Boyens in veste di produttore esecutivo. Universal distribuirà il
film in tutto il mondo.
Ultimo tango a
Parigi, il capolavoro di Bernardo
Bertolucci da poco restaurato dal Centro
Sperimentale di Cinematografia, sarà proiettato in tutte le sale
dei The Space Cinema il 3, 4 e
5dicembre per ricordare il
maestro con una delle sue opere più celebri.
Considerato il film italiano più visto di
tutti i tempi nel nostro Paese, con oltre 15 milioni di spettatori,
Ultimo tango a Parigi è una delle pellicole più famose e discusse
della storia del cinema, l’unica che abbia subìto la
“condanna al rogo” della censura a causa delle
numerose scene erotiche.
Interpretato da Marlon
Brando e dall’esordiente Maria Schneider,
il film fu presentato in prima mondiale al festival di New York il
14 ottobre del 1972, accolto con entusiasmo dalla critica. Non
accadde lo stesso in Italia, dove uscì nel dicembre dello stesso
anno, suscitando un grande scandalo e infinite polemiche che
portarono la pellicola in tribunale. La situazione sfociò nella
condanna del film, decretata il 19 gennaio 1976 dalla Corte di
Cassazione. Bertolucci stesso fu coinvolto in un processo che lo
portò alla condanna per offesa al pudore. Solo nel
1987 il film fu riabilitato e accolto per ciò che è: un
capolavoro sulla drammaticità dell’esistenza.
Bernardo Bertolucci
poeta, documentarista, regista, produttore, personaggio visionario
nonché unico italiano ad aver vinto il premioOscar come miglior regista nel 1988 e
Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 2007, ha
segnato la storia del cinematografia della seconda
metà del ‘900 passando dallo sperimentalismo fino
al grande cinema d’autore, dalla cinefilia alla grandeur, dai low
budget alle megaproduzioni, dal provincialismo alla visione
internazionale. Un carattere poliedrico, impegnato
nella realizzazione di opere che potessero parlare e che
raccontassero, con drammaticità, verità nascoste
descrivendo alla perfezione e in ogni sua sfaccettatura i
personaggi che Bertolucci tanto amava studiare.
The Space Cinema
vuole celebrare con un tributo uno dei più grandi
protagonisti del cinema italiano portando nuovamente in tutte le
sale del circuito “Ultimo Tango a Parigi” il
3, 4 e 5dicembre alle ore 20:00. Le
prevendite per i biglietti sono aperte e disponibili sul
sito ufficiale The Space Cinema al link: http://bit.ly/TSCExtra.
Sarà possibile assistere alla
proiezione anche con The Space Pass, l’abbonamento
che consente la visione di tutti i film ed eventi in programmazione
ogni giorno nei cinema The Space a soli 15,90 euro
al mese.
Empire Magazine ha diffuso tre
nuove immagini da Aquaman, il film con Jason
Momoa che arriverà in sala il primo gennaio e che vedrà
protagonista Arthur Curry, dopo la sua avventura con la Justice League.
Nelle nuove immagini, oltre a Momoa,
possiamo avere un assaggio della ferocia di Orm, il villain che
sarà interpretato da Patrick Wilson, personaggio
che è anche il fratelloastro di Arthur e con il quale si scontrerà
per il trono di Atlantide.
Ecco le immagini di seguito:
Ocean Master,
il cui vero nome è Orm Marius, è un personaggio immaginario, un
super criminali pubblicato dalla DC Comics, ed è il fratellastro di
Aquaman. Comparve per la prima volta in Aquaman n. 29 (settembre
1966), e fu creato da Bob Haney e Nick Cardy.
Il
filmè stato diretto da James
Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring,
Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason
Momoa. Con lui ci sarà Amber
Heard nei panni di Mera, Yahya
Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre
2018.
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Dopo l’incredibile successo di
Kingsman: The Secret Service, il sequel, Il Cerchio
d’Oro, è stato considerato una sorta di delusione,
nonostante gli ottimi risultati al botteghino. Questo ha portato la
Fox e Matthew Vaughn a sviluppare un ampliamento
del franchise.
Ora, secondo Collider, sappiamo
che il prossimo film di Kingsman entrerà in produzione a gennaio a
Londra e sarà un prequel. Il film è descritto come un “dramma
d’epoca” in contrasto con un film d’azione e mostrerà la storia del
mondo attraverso gli occhi dei Kingsmen. Sembra che che sia stata
già “lanciata” una tagline per descrivere questo prequel:
“L’uomo che sarebbe stato Kingsman“.
Il sito riferisce anche che Vaughn
sta attualmente scrivendo una terza sceneggiatura per la terza
parte della serie principale che girerà poco dopo il prequel di cui
sopra.
Questo terzo film chiuderà le
storie di Eggsy e Harry, ma saranno lasciate aperte le possibilità
per Taron Egerton (in questi giorni in sala con
Robin Hood –
L’Origine della leggenda) e Colin
Firth di tornare a un certo punto nel corso di quello che
sta diventando un vero e proprio franchise. Una delle vie per far
tornare Eggsy e Harry potrebbe essere quella di dare loro una
specie di ruolo da guest nella serie tv in sviluppo.
Kingsman: Il Cerchio
d’Ororecensione del film
con Taron Egerton
Kingsman The Secret Service ci
ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente
internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui
obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro. In Kingsman
Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi affrontano una nuova
sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e il mondo è preso in
ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire una alleata,
un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova avventura che
mette alla prova le loro forze, queste due associazioni devono
fronteggiare un nemico senza scrupoli per salvare il mondo, una
cosa che per Eggsy sta diventando quasi un’abitudine…
È stata diffusa una nuova clip
originale di
Spider-Man: Un Nuovo Universo, l’atteso film
d’animazione SONY dedicato a Miles Morales e a tutti gli altri
Spider-Man che riuscite a immaginare.
In questa nuova clip dal film,
potete vedere la fuga di Morales con Peter Parker, che nel film
sarà una specie di mentore per il giovane Uomo Ragno. I due, in
difficoltà, si imbattono in una persona che non si aspettavano di
incontrare: Gwen Stacy, o meglio, Spider-Gwen!
Interpretata al cinema da
Bryce Dallas Howard per Sam Raimi
(Spider-Man 3) e da Emma Stone
per Marc Webb (The Amazing Spider-Man 1 e
2), Gwen sarà adesso doppiata da Hailee
Steinfeld.
Spider-Man: Un Nuovo Universo racconta le
vicende del teenager Miles Morales e delle
infinite possibilità dello Ragno-Verso, dove più di una persona può
indossare la maschera. Una visione fresca di un nuovo Universo
Spider-Man con uno stile visivo innovativo e unico nel suo
genere.
La voce di Miles Morales è di
Shameik Moore con Hailee Steinfeld,
Mahershala Ali, Jake Johnson, Liev Schreiber, Brian Tyree Henry,
Luna Lauren Velez e Lily Tomlin che si aggiungono al cast
vocale.
Il film arriverà a partire dal 25
dicembre nelle sale italiane.
Ormai personalità imprenscindibili
dei Marvel Studios, quasi quanto un Robert
Downey Jr. per intenderci, i fratelli Russo hanno
partecipato ad un interessante Q&A ieri sera dove tra aneddoti
e racconti di produzione si è scherzato sul loro possibile addio al
mondo dei cinecomic. Ma a quanto pare, l’unico modo per farli
tornare nel business sarebbe affidargli un film su Secret
Wars, basato sulla trama di uno dei fumetti più amati dai
fan (e dai Russo stessi):
“La speranza è poter mettere le
mani sui personaggi Marvel della Fox, come X-Men e
Fantastici Quattro, anche se il mio supereroe preferito rimane
Hulk, anzi, i fumetti di Incredible Hulk # 181, dove c’è la prima
apparizione di Wolverine. Dall’altra parte sentiamo che la missione
dell’universo Marvel è continuare ad espandere e
sorprendere le persone; con scelte di casting, con nuove storie
storie…Ma se dovessimo arrivare in questo mondo di eventi
crossover, fumetti come Secret Wars offrirebbero tantissimi
spunti…e tra l’altro era uno dei nostri preferiti da piccoli. Tutto
dipende dall’esito dell’affare Fox/Disney.“
Vi ricordiamo che Secret
Wars è stato il primo crossover della Marvel Comics, pubblicato nel 1984 con un
titolo che fu nuovamente utilizzato per un altro fumetto evento
uscito nel 2015. Si tratta di una miniserie di 12 numeri
scritta da Jim Shooter e disegnata da Mike Zeck i cui eventi sono
considerati tra i più importanti della storia Marvel.
Stando alle dichiarazioni dei Russo,
la storia di riferimento dovrebbe essere la prima degli anni
Ottanta, dal momento che i registi fanno riferimento alla loro
infanzia. Che i due stiano tramando qualcosa? Magari sono questi i
piani per il prossimo film? Che ne pensate?
Nel frattempo attendiamo con ansia
il primo trailer di Avengers 4, che
arriverà al cinema ad Aprile 2019 diretto sempre
da Anthony e Joe Russo. Come saprete il
cinecomic porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Un momento chiave della battaglia su
Titano di Avengers: Infinity
War torna protagonista in questo concept inedito di
Phil Saunders che mostra uno dei più spettacolari gadget della
Bleeding Edge di Iron
Man.
Come potete vedere qui sotto, ai
piedi dell’armatura compare una specie di cannone sonico illuminato
dallo stesso congegno presente sul petto del supereroe. Che ne
pensate?
Vi ricordiamo che il prossimo
capitolo sui Vendicatori, Avengers
4, arriverà al cinema ad Aprile 2019, diretto
da Anthony e Joe Russo concludendo la
Fase 3 del Marvel Cinematic
Universe.
Nel cast del
film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo,
Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch,
Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth
Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave
Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner,
Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.
Disponibile a partire dal 30
novembre su Netflix,
Baby è la nuova serie originale italiana
per la piattaforma streaming. Ideata e sceneggiata dai
GRAMS, collettivo di giovani sceneggiatori tra i
20 e i 29 anni, e diretta da Andrea De Sica e
Anna Negri, la serie parte da uno spunto di
cronaca, quello delle baby squillo romane, per raccontare in 6
episodi una storia di formazione che esplora le vite segrete di
alcuni adolescenti romani.
Chiara (Benedetta
Porcaroli), Ludovica (Alice
Pagani) e Damiano (Riccardo
Mandolini) sono solo alcuni dei ragazzi protagonisti,
abitanti nel quartiere Parioli di Roma, che sfidano la società
ricercando la propria identità e indipendenza, sullo sfondo di
amori proibiti, pressioni familiari e segreti condivisi.
Le vicende raccontate nelle serie
potrebbero apparentemente avere il sapore di un già visto classico
del genere, eppure con il procedere della narrazione si rivela un
elemento fondamentale di Baby: è una
serie per giovani scritta da giovani, che conoscono di ciò di cui
raccontano e lo fanno senza filtri, senza porre un giudizio morale
sui personaggi ma anzi percorrendo con loro un percorso che non
solo porta lo spettatore a provare empatia, ma anche a compiere i
loro stessi passi, potendo così comprendere meglio le ragioni delle
loro azioni.
Quella descritta in
Baby è una realtà adolescenziale che
troppo spesso al cinema o in televisione è stata raccontata con
superficialità, ma che qui trova finalmente una propria voce. Nella
serie viene definito sin da subito il conflitto generazionale tra
genitori e figli, i primi incapaci di smettere di voler essere
modelli rivelandosi come umani in grado di sbagliare, i secondi
smarriti dalla mancanza di amore vero che caratterizza le loro
vite.
Ed è proprio questo il nucleo
centrale della serie: l’amore. Baby è una
serie neoromantica, dove tutti i personaggi hanno a loro modo
bisogno di amore, sia gli adulti che i ragazzi. Ma vivendo in una
realtà arida, cinica, saranno costretti a intraprendere un lungo e
doloroso viaggio personale per ottenere un sentimento vero.
Ciò che colpisce della serie è la
sua scrittura. Tutto ci viene presentato a regola, così che in
breve si ha un quadro generale del contesto e dei personaggi, che
attraverso espedienti narrativi impariamo a conoscere sin da
subito. Gli sceneggiatori ci presentano situazioni delle quali
possiamo immaginare le evoluzioni, riuscendo però allo stesso tempo
a mantenere un velo di incertezza per quanto riguarda le
conclusioni. In questo modo lo spettatore viene catturato sin da
subito, costretto a percorre insieme ai personaggi l’oscurità che
sempre più li circonda.
Dalla parola scritta all’immagine,
Baby non perde l’originalità che la
caratterizza. Dalla regia di Andrea De Sica e
Anna Negri, che costruiscono una messa in scena
accattivante, fatta di luci ed ombre, alternando i punti di vista e
raccontando con freschezza e dinamicità un contesto sociale che
potrebbe facilmente essere assunto ad universale. Attraverso la
colonna sonora vengono infine composte sequenze dal grande impatto
visivo ed emotivo, che trasmettono tutta la voglia di vita e
passioni dei giovani protagonisti, qui finalmente dipinti non con
distacco ma con cura e amore.
Presentato in concorso all’ultima
Mostra del cinema di Venezia, Vox Lux è il
secondo film diretto Brady Corbet (dopo
L’infanzia di un capo – The Childhood of a Leader)
interpretato da Natalie Portman. Nel cast figurano
anche Jude Law, Stacy Martin e
Raffey Cassidy.
Di seguito trovate il nuovo trailer ufficiale accompagnato dal
brano originale di Sia.
È il 1999 quando la piccola Celeste
(Raffey Cassidy), di appena quattordici anni, sopravvive a
una violenta tragedia. Dopo una lunga e lenta riabilitazione è
chiamata a parlare alla commemorazione delle vittime di questa
strage e il suo discorso si trasforma in una canzone, scritta a
quattro mani con la sorella Eleanor (Stacy Martin). Il
momento, ripreso dalle reti televisive, stuzzica la curiosità di un
talent manager (Jude Law), che si impegna a trasformare
Celeste in una famosa popstar. I due quindi cominciano a lavorare
insieme e, mentre gli anni passano, la fama di Celeste cresce a tal
punto da trasformare una semplice ragazzina in un’icona della
musica pop. Arriviamo al 2017 con una Celeste adulta (Natalie
Portman) ormai senza freni che, tra famiglia, lavoro e il suo
nuovo tour Vox Lux, non riesce più a gestire lo stress…
Uscirà il 13 dicembre 2018,
distribuito da Warner Bros, Il
Testimone Invisibile, il nuovo thriller
diretto da Stefano Mordini, con Riccardo
Scamarcio, Miriam Leone, Fabrizio Bentivoglio, Maria
Paiato.
Cinefilos.it offre la possibilità a pochi
fortunati di vedere il film gratis, in anteprimail5 dicembre alle ore 20.30 (in alcuni
cinema alle 20.00, consultare bene gli orari di inzio
spettacolo)! Ci sono a disposizione tanti inviti
gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle
città.
Adriano Doria (Riccardo Scamarcio),
un giovane imprenditore di successo, si risveglia in una camera
d’albergo chiusa dall’interno accanto al corpo senza vita della sua
amante, l’affascinante fotografa Laura (Miriam Leone). Viene
accusato di omicidio ma si dichiara innocente. Per difendersi,
incarica la penalista Virginia Ferrara (Maria Paiato), famosa per
non aver mai perso una causa. L’emergere di un testimone chiave e
l’imminente interrogatorio che potrebbe condannarlo
definitivamente, costringe Adriano e l’avvocato Ferrara a preparare
in sole tre ore la strategia della sua difesa e a cercare la prova
della sua innocenza. Spalle al muro, Adriano sarà costretto a
raccontare tutta la verità.
Arriva nelle sale il 10, 11 e 12
dicembre il documentario Dinosaurs, secondo
appuntamento della stagione de “L’ARTE AL CINEMA” distribuita nei
migliori cinema italiani da MAGNITUDO insieme a CHILI.
Il documentario
Dinosaurs racconta con un approccio scientifico i
retroscena legati alle affascinanti creature preistoriche e alla
raccolta dei reperti fossili che tutti noi possiamo ammirare oggi
nei musei di storia naturale di tutto il mondo.
Da dove arrivano realmente? Sono
ricostruzioni o sono reali? E come finiscono queste gigantesche
creature del passato nei luoghi visitati ogni anno da milioni di
persone? Pochi sanno che la maggior parte degli scheletri esposti
nei musei sono ricostruzioni e che nel mondo gli esemplari reali
interi si possono contare sulle dita di una mano.
Il regista Francesco
Invernizzi (la nostra intervista) risponde a
queste domande ricostruendo il viaggio che affrontano i resti di
questi animali preistorici, dal ritrovamento delle loro ossa nelle
aree più remote del pianeta ai laboratori dei maggiori esperti
mondiali, in cui vengono assemblate e studiate, fino alle gallerie
più esclusive e nelle case d’asta dove i grandi collezionisti e gli
istituti scientifici prestigiosi si recano per riuscire ad
aggiudicarsi questi rarissimi esemplari.
Dinosaurs è un
viaggio entusiasmante, una straordinaria avventura raccontata
attraverso immagini in 8k girate in Italia, Svizzera, Francia, USA
(South Dakota, North Dakota, Wyoming, Colorado) sulle tracce dei
giganti del passato più misteriosi di sempre.
In esclusiva per Cinefilos.it, ecco
una clip dal film:
I fan ripongono molte aspettative
nel personaggio di Mysterio che
sarà introdotto nel MCU grazie a Spider-Man: Far From
Home, tuttavia non abbiamo ancora ottenuto immagini
ufficiali o almeno uno sguardo ravvicinato a Jake
Gyllenhaal, l’attore scelto per interpretarlo.
Per ingannare l’attesa, ZMDE ha
creato un trailer non ufficiale del film mescolando scene tratte da
Spider-Man: Homecoming,
Lo Sciacallo e Prince of Persia
(questi ultimi vedono protagonista Gyllenhaal) dove vediamo la
“trasformazione” di un uomo comune nel villain.
Spider-Man: Far From
Homeè stato diretto ancora una volta
da Jon Watts ed uscirà nelle sale
il 5 luglio 2019.
Confermati nel cast del film il
protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya in quelli di Michelle.
Secondo IMDb, nel cast sono presenti
anche Jake Gyllenhaal, Michael Keaton, Samuel L.
Jackson e Cobie Smulders.
Le riprese del film sono durate
circa tre mesi, e nella maggior parte delle foto circolate in rete
abbiamo visto Peter Parker alle prese con Michelle
(Zendaya). Naturalmente il film vedrà tornare
anche Flash Thompson (Tony Revolori) e Ned
Leeds (Jacob Batalon), gli altri compagni di
scuola di Peter. Ma cosa conosciamo realmente della trama e quali
teorie circolano intorno al nuovo titolo dei Marvel Studios?
Per quanto riguarda le novità del
sequel, la tuta di metallo di Peter dovrebbe essere una
versione rimodellata di quella di Iron Spider.
vista in Avengers: Infinity War.
Questa nuova tuta, prevede anche una nuova maschera, con degli
occhiali al posto delle orbite bianche, come da tradizione, questo
perché è ovvio che il personaggio abbia bisogno di una nuova
maschera dopo che la sua precedente è andata distrutta su Titano,
durante il confronto con Thanos e prima della sua
disintegrazione.
Vestito di rosso, arancione e
verde, il Joker di Joaquin
Phoenix continua le sue riprese nella grande mela
e, come suggeriscono queste nuove immagini rubate dal set, il
personaggio sembra divertirsi anticipando qualche sfumatura
del carattere del clown principe del crimine.
Ma quale sarà la ragione di questi
festeggiamenti? Lo scopriremo soltanto tra un anno, quando la
pellicola arriverà nei cinema.
Joker ruota attorno all’iconico
arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista
sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin
Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio
di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto
più ampio.
Vi ricordiamo che il
film arriverà nelle sale il 4 ottobre
2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla
Warner Bros. La produzione diJoker si
sovrapporrà a quella dello spin-off, annunciato nei mesi scorsi,
con protagonista Jared Leto.
Contrariamente alle altre
apparizioni del personaggio
nei Batman di Tim
Burton, nella trilogia del Cavaliero
Oscuro di Christopher
Nolan e in Suicide
Squad, Joker sarà
ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario
e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.
Possibile l’ispirazione al fumetto
di Alan Moore The Killing Joke, dove il noto
villain è mostrato come un comico fallito che inizia a commettere
atti violenti dopo che è entrato in contatto con sostanze chimiche
nocive.
“Sono tre o quattro anni
che chiedo al mio agente perché non esista un film su questi
personaggi da realizzare con budget inferiori, che possa studiarli
per bene…certo non aver mai pensato al Joker, perché aveva già
avuto diverse rappresentazioni“, ha raccontato Phoenix in una
recente intervista. “Prendo molto tempo quando si
tratta di accettare un ruolo Il processo è sempre lo stesso: leggo
la sceneggiatura e incontro il regista, che è ciò che ho fatto con
con Todd [Phillips], e ho subito pensato che fosse un progetto
molto interessante. Aveva una speciale comprensione di questo
mondo, unico nel genere, e mi spaventa a morte.“
È tempo di riprese aggiuntive anche
per Gemma Chan, l’attrice che in Captain Marvel interpreta il capo
dello Starforce Minn-Erva. L’attrice ha
infatti pubblicato una foto sul set che mostra il dettaglio della
sua mano dipinta di blu e con intorno la tipica divisa della
squadra.
Vi ricordiamo che alla regia del
cinecomic ci saranno Anna
Boden e Ryan Fleck mentre
l’uscita nelle sale è fissata all’8 marzo
2019.
Il cast
ufficiale: Brie Larson, Samuel
L. Jackson, Ben
Mendelsohn, Djimon
Hounsou, Lee
Pace, Lashana
Lynch, Gemma
Chan, Algenis Perez
Soto, Rune
Temte, McKenna
Grace, Clark
Gregg, Jude
Law, Annette Bening.
La sinossi:
Basato sul
personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta
nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi
più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una
guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli
anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un
periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.
Captain Marvel non sarà
una tradizionale storia di origine e che Carol
Danvers non è, nei piani del Marvel Cinematic Universe,
un’eroina come tante. Adesso, a darne conferma è Kevin
Feige in persona, durante un’intervista
ai British Academy Britannia
Awards.
Cosa aspettarci, dunque,
da Captain Marvel? “È
ambientato negli anni Novanta e anche se è una storia d’origine, è
un tipo molto diverso di storia d’origine, e sono molto eccitato di
svelare questa storia agli spettatori”. Inoltre Feige ha
aggiunto che il film diretto da Anna
Boden e Ryan
Fleck sta “venendo su estremamente
bene”.
“Brie Larson ha fatto un lavoro
enorme, Samuel L. Jackson sarà un Nick Fury molto molto diverso, ha
fatto un ottimo lavoro, e l’intero cast è tutto molto diverso ed
eccitante.”Considerato che il film sarà ambientato nel
passato, il senso comune ci dice che possiamo aspettarci che il
film sia collegato in modi davvero inaspettati agli altri film
del MCU, a partire dalla
lunga carriera di Fury nello SHIELD.
Ride è il titolo
contraddittorio dell’esordio al cinema, in veste di regista, di
Valerio Mastandrea, che per la sua prima volta
dietro la macchina da presa sceglie il tema del lutto (da qui il
‘contraddittorio’ di cui sopra), di come viene vissuto, di come ci
si aspetta che lo vivano gli altri, insomma di come una unicità si
interfaccia con un evento che la accomuna a tutti gli altri
“uguali”.
In Ride Carlotta
(Chiara Martegiani) vive con il figlio di dieci
anni. È una giornata assolata e il giorno successivo si terranno i
funerali di Mauro, suo compagno, morto per un incidente in fabbrica
una settimana prima. Un funerale pubblico, per via delle cause
della morte del giovane, un funerale che finirà in tv (“Ci saranno
le telecamere?” chiede conferma il piccolo Bruno), un funerale al
quale tutti si aspettano che Carlotta sia una giovane vedova
affranta e inconsolabile. Il problema è che Carlotta non riesce a
piangere, nemmeno una lacrima per la scomparsa improvvisa
dell’amore della sua vita.
Valerio Mastandrea si dedica a un argomento
che sembra essergli particolarmente a cuore, coniugando la sua
attenzione all’individualità con il suo occhio sempre aperto sul
mondo. E quindi, se da una parte vediamo Carlotta, il suo
appartamento, l’avvicendarsi di personaggi più o meno graditi alla
protagonista che svolgono il loro ruolo, come meglio credono, nella
pantomima del dolore manifesto, dall’altra lo sfondo è occupato
dalle circostanze della morte di Mauro. Emerge qui la figura del
padre, interpretato da Renato Carpentieri, un
tragico burattino nelle mani di un destino che gli ha portato via
il figlio “buono” e lo mette a confronto con quello “cattivo”, uno
Stefano Dionisi a cui viene affidato il ruolo più
“sgradevole” e forse meno riuscito della storia, scritta dallo
stesso Mastandrea con Enrico Audenino.
In mezzo a queste due
realtà, spicca Bruno, interpretato dall’esordiente Arturo
Marchetti che in coppia con Mattia
Stramazzi regala al film i suoi momenti di più alta
leggerezza. Dopotutto, Ride si contraddistingue
proprio per questa caratteristica, un umorismo sottile, leggero,
che gravita intorno a un dolore nero che non trova parole o
lacrime. E in mezzo a questo nodo di sentimenti laceranti, Valerio Mastandrea riesce a tenere in
equilibrio quasi tutti gli elementi, eccellendo proprio nella
regia, nella trovata scenica, nel rimanere sempre padrone dello
spazio, dando il giusto tempo alle emozioni.
Ride è un dialogo
tra pubblico e privato, tra sorriso e lacrima, tra ciò che viene
urlato e manifestato e ciò che invece non trova parole per essere
espresso;
Mastandrea si conferma artista sensibile e istintivo
in un cinema che può ancora dire tanto, anche sulle faccende più
comuni, con un approccio personale e discreto.
Sono state diffuse le prime
immagini di Vice– L’uomo nell’ombra, il nuovo film di
Adam McKay con protagonista Christian Bale nei panni di Dick Cheney.
Eccole di seguito:
Un eccezionale e camaleontico
Christian Bale interpreta Dick Cheney, il
vice-presidente più potente della storia americana, considerato da
molti il “vero numero uno” della Casa Bianca durante
l’amministrazione di George W. Bush. Il film racconta l’ascesa
dell’uomo “nell’ombra”, che a poco a poco ha preso in mano le
redini del gioco.
Christian Bale e
il regista Adam McKay, si ritrovano a solo due
anni dal campione d’incassi LA GRANDE SCOMMESSA, per una storia di
potere, denaro dove a volte è più conveniente stare dietro le
quinte. Completano il cast il vincitore del Premio Oscar dello
scorso anno Sam Rockwell (George W. Bush), Amy
Adams (Lynne Cheney) e Steve Carell (nei panni del Segretario della
Difesa Donald Rumsfeld).
Netflix, il più grande servizio di intrattenimento
via Internet del mondo, continua ad ampliare con successo la sua
programmazione di titoli anime originali. In occasione dell’Anime
Lineup Presentation all’Akiba Theatre di Tokyo, Netflix ha
presentato alcune importanti novità per il prossimo anno.
I titoli annunciati si aggiungono
alla crescente offerta Anime di Netflix, che ha già conquistato i
fan di tutto il mondo con serie come DEVILMAN
Crybaby e B: The Beginning.
Nel corso del 2019, gli utenti di tutto il mondo potranno scoprire
nuovi contenuti Anime, ma anche rivivere alcune delle storie che
già conoscono e amano, tra cui I CAVALIERI DELLO
ZODIACO: SAINT SEIYA,
ULTRAMAN e NEON GENESIS
EVANGELION.
Nel Mondo dei Chi, tutti amano il
Natale, tranne il Grinch. Rintanato nella sua
grotta, isolato dalla città, solo con il suo cane Max, lui è
l’unico a non gioire per le festività imminenti. Ma, quando scopre
che il sindaco della città ha deciso che questo sarà il Natale più
luminoso, gioiso e festivo di sempre, il Grinch prende la decisione
di diventare un Babbo Natale al contrario e di portare via regali e
illuminazioni a tutti gli abitanti del Mondo dei Chi. Sarà la
strada giusta per rovinare il Natale a tutti?
Già nel 2000, Ron
Howard aveva portato sul grande schermo la favola del
Dottor Seuss, con protagonista un sempre straordinario Jim Carrey nei panni del verde misantropo.
Adesso è il turno di Benedict Cumberbatch (in italiano di Alessandro Gassman) incarnare il personaggio,
anche se solo prestandogli la voce, visto che la Illumination ha
regalato alla storia una versione animata che, come mezzo
linguistico sembra sia il modo migliore per adattare l’originale. I
colori sgargianti, poi, tengono alta l’attenzione dei più piccoli,
e il messaggio edificante e che più natalizio non si può passa con
trasparenza.
L’unico difetto di una confezione
così vivace ed efficace è che il racconto aveva un nucleo denso ed
era breve, mentre il film, “costretto” a coprire 90 minuti, si
appiattisce a causa di una serie di gafg che, seppure catturano e
fanno sorridere i più piccoli, annacquano i tempi narrativi.
Tuttavia Il Grinch
è una fedele trasposizione dell’edificante racconto per bambini,
che non tradisce la sua natura e scalda il cuore, anche quello più
gelido e anti-natalizio. Che sia attraverso l’elegante voce di
Cumberbatch o quella calda di Gassman, il film è un prodotto
indirizzato ai più piccini che saranno entusiasti di assistere alle
avventure del protagonista e del suo cane Max.
Non perdetevi questo video “prank”
realizzato a Roma, nei dintorni de L’Ospedale delle Bambole in
occasione dell’uscita del film La Casa delle
Bambole dal 6 dicembre al cinema.
La trama: Pauline e le due figlie
adolescenti, Beth e Vera, ricevono in eredità una vecchia villa
piena di cimeli e bambole antiche che rendono l’atmosfera tetra e
inquietante. Durante la notte, due intrusi penetrano nella casa e
prendono in ostaggio le ragazze. Pauline lotta disperatamente per
la vita delle figlie e riesce ad avere la meglio sugli assalitori,
ma il trauma di quella notte segnerà per sempre il destino delle
ragazze. Mentre Beth riesce a reagire e a lasciarsi il passato alle
spalle, diventando una scrittrice di successo, Vera invece non
supera lo shock e si rinchiude nelle sue paranoie. Sedici anni più
tardi Beth riceve una telefonata dalla sorella che le chiede aiuto.
La ragazza ritorna così nella casa delle bambole dove scoprirà che
l’incubo, in realtà, non è ancora finito…
La casa delle bambole – Ghostland, recensione del film di Pascal
Laugier
La strega “più talentuosa della sua
generazione”, amica fidata e preziosa aiutante di Harry
Potter, Hermione Granger è una delle eroine più amate
dai fan della saga letteraria e cinematografica sul maghetto. Ma
quanto sappiamo veramente del personaggio?
Ecco di seguito 10
curiosità che forse solo i veri fan di Harry Potter
conoscono:
L’imbarazzo di Emma Watson fece cambiare una scena in La Camera
dei Segreti
La scena che chiude Harry Potter e la Camera dei
Segreti venne leggermente “allungata” nel montaggio
perché uno degli attori coinvolti era oltremodo imbarazzato. Di chi
stiamo parlando? Ovviamente di Emma Watson: Hermione torna in sé dopo essere
stata pietrificata dal basilisco e corre lungo la sala grande per
abbracciare Harry e poi stringere la mano a Ron. La Watson però era
troppo imbarazzata per rimanere avvinghiata a Daniel
Radcliffe per troppo tempo, forse perché era ancora
piccola e circondata da tantissime persone…
Lo specchio delle brame l’avrebbe mostrata insieme a Ron
Lo specchio delle brame mostra i
desideri più nascosti nel cuore delle persone, e nel caso di
Hermione la Rowling ha rivelato che la strega
avrebbe visto il riflesso di se stessa, Harry e Ron vivi e vegeti
dopo la sconfitta di Voldemort. La ragazza inoltre avrebbe visto
Ron stretto nel suo abbraccio.
Una scena di Hermione e Bellatrix fu ideata da Emma Watson e
Helena Bonham Carter
Sia nei romanzi che nei film c’è
una scena in cui Harry, Hermione e Ron vengono portati nella dimora
dei Malfoy dove poi la giovane strega verrà
torturata da Bellatrix
Lestrange per avere informazioni grazie alla
maledizione cruciatus. Tuttavia parte della “magia” di quella
sequenza è merito di Emma Watson ed Helena Bonham Carter, in quanto la parte
in cui vediamo Bellatrix usare il suo coltello per incidere la
parola “Mezzosangue” nel braccio di Hermione è una loro idea.
Il personaggio è basato su J.K.Rowling
J.K.
Rowling non hai voluto rivelare su quali persone reali
ha basato i suoi personaggi, tuttavia sappiamo che nel caso di
Hermione la scrittrice ha tratto ispirazione da se stessa. Si
tratta infatti di una caricatura di lei a undici anni, più o
meno simile alla giovanissima Rowling amante dei libri e dello
studio.
I suoi denti erano molto più grandi nei libri
Nei libri Hermione veniva descritta
come una studentessa molto più trasandata e meno attraente di
quanto lo sia stata nei film, perché fondamentalmente era più
interessata allo studio che al piacere ai ragazzi. La descrizione
fisica fornita dalla Rowling poi rivelava il dettaglio dei suoi
grossi denti che le creavano disagio e che furono modificati
durante Il Calice di
Fuoco. Chris Columbus provò perfino a
far indossare a Emma Watson una protesi dentale, ma non
funzionò così decise di optare per una soluzione più naturale.
L’imitazione di Helena Bonham Carter
Grazie alla pozione Polisucco maghi
e streghe possono cambiare il loro aspetto, così anche nei film
accade che Hermione debba assumere le sembianze di Bellatrix
Lestrange per accedere alla sua camera della Gringott.
Ma sapevate che per interpretare quella scena, Helena Bonham Carter ha cercato
di imitare i manierismi di
Emma Watson per essere più fedele possibile
all’originale?
Il suo odore preferito è quello dei capelli di Ron
Durante Harry Potter e il
principe mezzosangue, il professor Lumacorno spiega
agli studenti che è impossibile replicare il vero amore usando la
magia o le pozioni, tuttavia sappiamo che semplicemente sentendo
l’odore di una persona amata qualcuno può provare sensazioni
simili. Succede anche ad Hermione quando annusa
la pozione Amortentia, e soltanto di recente la Rowling ha rivelato
che il suo odore preferito è quello dei capelli di Ron.
Un’altra attrice fu in lizza per il ruolo
Per il casting di Harry Potter e la
pietra filosofale i produttori aprirono le porte anche
ad attori non professionisti, e tra questi si presentò anche la
cantante Katy B per sostenere il provino per il
ruolo di Hermione. All’epoca aveva tredici anni e fu ritenuta
troppo vecchia per interpretare il personaggio.
J.K.Rowling credeva che Emma Watson fosse troppo carina per
interpretare Hermione
Non tutti sanno che inizialmente
J.K. Rowling non era affatto convinta
del casting di Emma Watson per Hermione, perché
paradossalmente la riteneva troppo graziosa per il ruolo.
Fortunatamente parlando con la giovane attrice, la scrittrice si
rese conto che era la scelta perfetta.
Harry e Hermione potevano finire insieme
Dopo l’uscita di Harry Potter e i
Doni della Morte i fan di Hermione rimasero
particolarmente delusi scoprendo che la strega non avrebbe avuto
alcun legame sentimentale con quello che ritenevano il più giusto
tra i personaggi, ovvero Harry. Tuttavia come confermato da J.K.
Rowling, ci sono stati alcuni momenti che avrebbero cambiato il
corso della storia e che avrebbero visto Harry e Hermione come una
coppia.
Dagli Stati Uniti arriva la notizia
che è stato messo in lavorazione il remake de Il
capitale umano, il film di Paolo
Virzìvincitore del David di
Donatello. Diretto da Virzì nel 2014 e scritto da
Francesco Piccolo, Paolo Virzì, Francesco Bruni
e Stephen Amidon, il film ha vinto sette
Oscar italiani, compreso quello a miglior film “battendo” La Grande Bellezza di Paolo
Sorrentino ed è stato uno dei maggiori successi della
stagione.
Indiana Production, che con Rai
Cinema aveva prodotto il film, fa parte della squadra di produzione
per questo “nuovo” progetto, insieme a Trudie
Styler e Celine Rattray di
Maven Pictures, Oren Moverman di Sight
Unseen Pictures e Liev
Schreiber e Matthew
Stillman di Illuminated Content.
Il cast è stato già annunciato e
presenta molti volti noti nel panorama internazionale: Liev
Schreiber (Ray Donovan, Spotlight),
Marisa Tomei (The
Wrestler), Alex Wolff (Hereditary,
Jumanji), Peter Sarsgaard (Garden
State, An Education), Maya
Hawke (Stranger Things), Paul
Sparks (House of Cards, The
Crown) e Betty Gabriel (The
Purge, Get Out). Le riprese si svolgeranno a New York.
A dirigere il film è stato chiamato
Marc Meyers, che adatterà una sceneggiatura di
Oren Moverman. Il commento di Fabrizio
Donvito, per Indiana Production: “Solo la magia di
questo mestiere può portare un romanzo americano ad essere un film
italiano per poi essere un remake americano. Io e i miei soci
amiamo il film di Virzì e siamo certi che la squadra che sta
realizzando la versione Usa è all’altezza”.
Le nuove immagini diffuse da
Empire di
Alita: Angelo della Battaglia ci danno la
possibilità di ammirare il look che Ed Skrein avrà
nel film di Robert Rodriguez. Dopo averlo visto
sulla cover della rivista,
vediamo il villain della storia fronteggiare la coraggiosa Alita,
protagonista, e la prima cosa che balza all’occhio è Zapan (nome
del personaggio) condivide sicuramente qualcosa con il protagonista
di Terminator, trai personaggi che, più di tutti,
hanno contribuito a costruire il mito e la fama di James
Cameron, qui in veste di produttore.
Di seguito, le altre immagini:
In Alita:L’Angelo della Battaglia, lo scienziato Dr. Ido
recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo
secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che
lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il
cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo
post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra
mondiale…
La protagonista di
Alita: Angelo della Battaglia sarà interpretata da
Rosa Salazar (The Divergent
Series,Maze Runner). Nel cast ci sono
anche Lana Condor, Leonard
Wu, Christoph Waltz, Jackie
Earle Haley, Mahershala Ali, Ed
Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg
Jr.
Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito
dalla 20th Century Fox, è diretto da
Robert Rodriguez (Sin City,
Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da
James Cameron.
Oltre a essere la Wonder
Woman cinematografica dei nostri giorni e una delle
nuove voci di Ralph
Spacca Internet, Gal Gadot si cimenta anche nel canto nella
colonna sonora del nuovo film Disney, che la vede doppiare il
personaggio di Shank.
Di seguito potete ascoltare A
Place Called Slaughter Race, la nuova canzone dal film,
scritta da Alan Menken, dal co-regista
Phil Johnston e dal produttore musicale
Tom MacDougall, e che fa parte della colonna
sonora. Nella traccia si possono ascoltare anche Sarah
Silverman e John C. Reilly che tornano a doppiare
Vanellope e Ralph.
https://www.youtube.com/watch?v=lS0qpyUNlqA
Gal Gadot tornerà a vestire i panni di Diana
Prince in Wonder Woman 1984.
In Ralph
Spacca Internetil pubblico
lascerà la sala giochi di Litwak per avventurarsi nel grande,
inesplorato ed elettrizzante mondo di Internet, che potrebbe anche
non resistere al tocco non proprio leggero di Ralph. Insieme alla
sua compagna di avventure Vanellope von Schweetz, Ralph dovrà
rischiare tutto viaggiando per il World Wide Web alla ricerca di un
pezzo di ricambio necessario a salvare “Sugar Rush”, il videogioco
di Vanellope. Finiti in una situazione fuori dalla loro portata,
Ralph e Vanellope dovranno fare affidamento sui cittadini di
Internet per trovare la giusta direzione.
Ralph
Spaccatutto è arrivato nelle sale americane il 2
novembre 2012, registrando l’incasso d’apertura più alto di sempre
per un film di Walt Disney Animation Studios, all’epoca della sua
uscita.