Nel trailer finale di
Star
Wars: Gli Ultimi Jedi ci sono un paio di frasi, una
pronunciata da Luke e l’altra da Snoke, che sia in italiano che in
inglese sono ingannevoli. Le frasi in questione sono: “Quando
ti ho trovato, ho visto una forza bruta e indomita.”
pronunciata da Luke, e: “Adempi il tuo destino”, detta
invece da Snoke.
Nella versione inglese, il pronome
tu (you), applicato sia al maschile che al
femminile, non aiuta a far comprendere a chi sono rivolte le due
frasi, ma su Reddit è arrivata una traduzione
delle due frasi in taiwanese, lingua che invece declina secondo il
genere anche i pronomi. Ebbene, nel primo caso, la frase di Luke è
rivolta a una lei, nel secondo, quella di Snoke a un lui.
Si tratta probabilmente di Rey e
Kylo, rispettivamente, eppure nella traduzione italiana, la prima
frase in particolare, rivela un dettagli di genere: nel trailer
italiano, Luke dice “quando ti ho trovato” al maschile. Si
tratta di un errore di traduzione o si riferisce in realtà a Kylo
Ren?
Il Cavaliere di Ren, Rey e Luke
saranno i protagonisti del nuovo film e presto sapremo la verità.
Anche per quanto riguarda il titolo stesso del film, abbiamo dovuto
aspettare le traduzioni per ulteriori dettagli, in quanto Jedi
(The Last Jedi) non ha il plurale e quindi tutto
sarebbe dipeso dall’articolo che si è rivelato essere plurale: gli,
a differenza di quello che aveva già dichiarato Rian
Johnson secondo cui il Jedi del titolo era soltanto uno ed
era Luke.
Per avere notizie certe, dovremo
aspettare soltanto il film in sala, il 13 dicembre.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Durante la promozione di
Only the Brave, Josh Brolin sta
parlando anche dei suoi progetti futuri, tra cui Deadpool
2 e Avengers: Infinity War, di prossima
uscita. In una di queste occasioni, l’attore ha avuto modo di
ricordare Joi ‘SJ’ Harris, la stuntwoman che
ha perso la vita in un incidente sul set.
La Harris era impegnata a realizzare
degli stunt per il personaggio di Domino, interpretato
da Zazie Beetz, quando si è schiantata contro
il marciapiede ed è volata fuori da una finestra
a Shaw Tower.
Ricordando la donna, Brolin ha
dichiarao: “Qualcuno è morto durantele riprese di Deadpool 2 ed
è stato un incidente orribile. La donna era magnifica… non stava
nemmeno lavorando a uno stunt, è stato un terribile incidente. Una
cosa terribile (…) Puoi essere ravveduto e valutare ogni cosa, ma
certe volte le cose accadono e basta.”
Deadpool ha
incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari
nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231
dollari. Deadpool è stato accolto
generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla
recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica
della sceneggiatura.
Diretto da David
Leitch, Deadpool
2 vedrà Ryan
Reynolds tornare nei pani del Mercenario
Chiacchierone della Marvel. Zazie
Beetz sarà Domino, Josh
Brolin sarà invece Cable.
È stata diffusa la prima sinossi di
Phantom Thread, il nuovo film di Paul
Thomas Anderson in cui il regista dirigere di nuovo
Daniel Day-Lewis, dopo il trionfo de Il
Petroliere.
Anche se il film arriverà nelle sale
americane tra poco più di due mesi, non c’è ancora un trailer, che
secondo Trailer
Track è in fase di completamento. Intanto, di seguito
potete leggere la trama:
Ambientato in una elegante Londra
del Dopo Guerra, negli anni ’50, il film racconta di un rinomato
stilista, Reynolds Woodcock (Daniel
Day-Lewis) e di sua sorella Cyril (Lesley
Manville) che sono al centro della moda londinese, con
incarichi reali, celebrità del cinema, ereditiere, mondanità,
debuttanti e dame, tutte che si servono presso The House of
Woodcock. Le donne vanno e vengono nella vita di Woodcock,
lasciando allo scapolo incallito ispirazione e compagnia, fino a
che non incontra una giovane donna, dalla volontà di ferro,
Alma (Vicky Krieps), che presto diventerà un
punto fisso nella sua vita amorosa e professionale. Una volta
controllato e pianificatore, si troverà travolto dall’amore, con la
sua carriera di sarto rovinata.
Con il suo ultimo film, Paul
Thomas Anderson dipinge un illuminante ritratto di un
artista e del suo viaggio creativo, e delle donne che fanno girare
il suo mondo. Phantom Thread è l’ottavo film di
Anderson, e la sua seconda collaborazione con
Daniel Day-Lewis.
Il film dovrebbe anche essere
l’ultimo della carriera dell’attore tre volte premio Oscar.
Thor:Ragnarok, la nuova esaltante avventura del Dio
del Tuono nell’Universo Cinematografico Marvel, ricca di azione, umorismo,
dramma e spettacolo.
Nel film, Thor è imprigionato
dall’altra parte dell’universo senza il suo potente martello e deve
lottare contro il tempo per tornare ad Asgard e fermare il Ragnarok
— la distruzione del suo mondo e la fine della civiltà asgardiana—
per mano di una nuova e onnipotente minaccia, la spietata Hela. Ma
prima dovrà sopravvivere a un letale scontro fra gladiatori che lo
metterà contro il suo vecchio alleato e compagno nel team degli
Avengers: l’Incredibile Hulk!
Terzo capitolo della saga dedicata
al celebre supereroe norreno della Marvel, Thor:
Ragnarok è diretto dal regista candidato all’Oscar
Taika Waititi a partire da una sceneggiatura
scritta da Eric Pearson e da Craig Kyle & Christopher
Yost. Il film è prodotto da Kevin Feige,
mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Brad Winderbaum,
Thomas M. Hammel e Stan Lee sono i produttori
esecutivi.
Thor: Ragnarok, il cast
Chris
Hemsworth (Rush,
Heart of the Sea – Le Origini di Moby Dick)
torna a interpretare il protagonista, l’eroe di Asgard armato di
martello. Accanto a lui troviamo il vincitore del Golden Globe
Tom Hiddleston (The Night Manager,
Kong: Skull Island) nel ruolo del doppiogiochista
fratello adottivo di Thor, Loki; la vincitrice di due premi Oscar
Cate Blanchett(Blue
Jasmine, Carol) nei panni della malvagia Hela; il
candidato all’Emmy e vincitore del Golden Globe Idris
Elba (Luther, Pacific Rim) nel ruolo della sentinella di
Asgard, Heimdall; Jeff Goldblum (JurassicPark, Grand Budapest Hotel) nei panni del Gran
Maestro, l’eccentrico dittatore di Sakaar;
Tessa Thompson
(Creed
– Nato per Combattere, Selma – La Strada per
la Libertà) nelle vesti della fiera guerriera Valchiria;
Karl Urban (la trilogia di Star Trek,
Il Signore degli Anelli: Il Ritorno del Re) nel ruolo di
Skurge, uno dei più forti guerrieri di Asgard; il tre volte
candidato all’Oscar Mark Ruffalo (Il Caso
Spotlight, I Ragazzi Stanno Bene), che torna nel
ruolo di Bruce Banner/Hulk dopo The Avengers e
Avengers: Age of Ultron, e il premio Oscar Anthony
Hopkins (Il Silenzio degli Innocenti, Gli
Intrighi del Potere – Nixon), che torna a vestire i panni di
Odino, re di Asgard.
Dietro la macchina da presa,
Waititi ha schierato una squadra di talenti che comprende lo
scenografo premio Oscar Dan Hennah (le trilogie Il Signore
degli Anelli e Lo Hobbit) e lo scenografo Ra Vincent
(What We Do in the Shadows); il direttore della fotografia
vincitore di sei Premi Goya e candidato ai BAFTA Javier
Aguirresarobe, A.S.C. (Secretos del Corazón, The
Others); il montatore Joel Negron (The Nice Guys,
Transformers 3); la pluripremiata costumista Mayes C.
Rubeo (Avatar, Apocalypto); il supervisore degli
effetti visivi Jake Morrison (i film dei Marvel Studios
Ant-Man e Thor: The Dark World) e il compositore
Mark Mothersbaugh (21 Jump Street, The Lego
Movie).
Il film Marvel Thor:
Ragnarok arriverà nelle sale italiane il 25 ottobre
2017.
Thor: Ragnarok – L’INIZIO DI
UNA NUOVA AVVENTURA
Nel 1962 l’ormai leggendario duo
composto da Stan Lee e Jack Kirby presentò Il Mitico Thor
ai lettori dei Marvel Comics, dando vita a una nuova era di
azione e avventura con la loro nuova creazione: nell’agosto di
quello stesso anno il dio norreno armato di martello fece il suo
esordio nel numero #83 dell’antologia fantascientifica Journey
Into Mystery. Pur essendo piena di nomi dal suono nordico, la
storia raccontava gli stessi conflitti credibili e universali che
guidano i drammi umani sin dall’alba dei tempi. Oggi, 55 anni dopo,
la Marvel continua a pubblicare nuove avventure a fumetti
incentrate sul dio del Tuono, l’ultima delle quali, “The Unworthy
Thor”, scritta da Jason Aaron e disegnata da Olivier Coipel, è
uscita nel 2016.
In Thor:
Ragnarok, nuovo film della saga di Thor
nell’Universo Cinematografico Marvel, proseguono le epiche
avventure narrate in Thor (2011) e Thor: The Dark
World (2013), i due precedenti successi cinematografici della
franchise che complessivamente hanno incassato più di 1.1 miliardi
di dollari in tutto il mondo.
La ricerca di una nuova vicenda su
cui basare le nuove imprese di Thor è iniziata con uno sguardo alla
storia fumettistica del personaggio, come spiega il produttore
Kevin Feige: “I personaggi secondari di Thor, la sua sfilza di
antagonisti e il dramma familiare tra Loki e Odino hanno dato vita
ad alcune delle trame più ricche tra quelle vissute da tutti i
personaggi Marvel.”
Feige aggiunge: “In questa
terza avventura di Thor abbiamo voluto fare qualcosa di molto,
molto diverso da Thor: The Dark World inserendo nuovi personaggi,
nuovi antagonisti e nuove location. Ci piace sorprendere il
pubblico mostrando come possa cambiare il tono di una saga.”
Secondo Feige, Lee e Kirby fecero
una scelta molto astuta decidendo di ispirarsi alla mitologia
norrena per trasformare un dio mitologico in un supereroe a
fumetti. “Molte persone conoscono bene la mitologia
greco-romana, mentre quella norrena non è altrettanto nota”,
afferma. “In questo nuovo film abbiamo inserito il termine
Ragnarok, una parola che nella mitologia norrena indica la fine dei
tempi”.
Parte del successo di Marvel
risiede nel fatto che abbiamo costruito i nostri personaggi e le
nostre storie su fondamenta molto solide”, aggiunge il produttore
esecutivo Brad Winderbaum. “E Ragnarok è proprio questo. Con il
terzo capitolo, volevamo realizzare il film definitivo su Thor.
Quando abbiamo deciso di parlare del Ragnarok, abbiamo iniziato a
riflettere sul significato che questo evento avrebbe avuto per la
nostra storia. Si tratta della fine dell’universo? Della fine dei
Nove Regni? Della fine della stessa Asgard? E questo ci ha fatto
venire in mente l’idea di distruggere il luogo di nascita di una
persona”.
Il team Marvel ha reclutato i
veterani di Thor Craig Kyle e Christopher L. Yost per
scrivere questa nuova avventura e si è anche rivolto a uno dei
talentuosi sceneggiatori dello studio, Eric Pearson: questo film
rappresenta il suo esordio sul grande schermo.
Per trovare l’ispirazione, Pearson
ha letto due serie a fumetti Marvel: Thor: God of Thunder
(2012) e Planet Hulk (2006-07). “È stato divertente
leggere questi fumetti per le mie ricerche”, ammette Pearson. “In
God of Thunder c’è un personaggio di nome Gorr che se ne
va in giro a uccidere gli dei. Abbiamo fornito al personaggio di
Hela l’aspetto visivo dei poteri di Gorr. L’altra serie che ho
letto è stata Planet Hulk, in cui Hulk finisce sul pianeta
Sakaar ed è costretto a diventare un gladiatore, finendo per
diventarne il re. Questo non è un film su Planet Hulk, ma
abbiamo preso in prestito alcuni elementi di quella storia”.
LA VITA IMMORTALE DI
HENRIETTA LACKS, il film targato HBO
diretto da George C. Wolfe (Come un
uragano, Qualcosa di buono) con Rose
Byrne (Troy,X-Men) e Oprah
Winfrey (The
Butler – un maggiordomo alla Casa Bianca,
Selma – La strada per la libertà) nei panni
della figlia di Henrietta Lacks, la donna che rivoluzionò la storia
della medicina, sbarca in prima tv esclusiva domenica 22
ottobre alle21.15su Sky Cinema
UnoHD (disponibile anche su Sky
On Demand).
Attraverso numerosi flashback,
verranno mostrati dettagli sulla storia di Henrietta Lacks, oltre
alle conseguenze che la notizia ebbe su Deborah e la sua famiglia,
tenuta all’oscuro dei fatti per più di vent’anni.
Considerata una fra le donne più
potenti del mondo e soprannominata “Regina di tutti i
media” per il suo The “Oprah Winfrey Show”, la conduttrice e
attrice statunitense ha ricevuto diversi apprezzamenti di critica
per la sua interpretazione. Il Time l’ha definita “profonda,
capace di mostrare l’anima vera ed emozionante della storia”,
per il Boston Herald “l’icona della tv è il vero cuore del
film, offre una performance potente ed emozionante”, mentre
per Variety “si tratta della migliore interpretazione della sua
vita”.
LA VITA IMMORTALE DI
HENRIETTA LACKS, la trama
E’ il 1951 quando ad Henrietta,
giovane madre di cinque figli, viene diagnosticato il cancro alla
cervice uterina. La donna viene sottoposta a un intervento e, senza
il suo consenso, le viene asportata una porzione del tessuto
cancerogeno. Inaspettatamente, quelle cellule avrebbero cambiato la
storia della medicina. Si riproducono, infatti, di un’intera
generazione in sole 24 ore e possono quindi essere trasmesse in
vitro senza morire.
Henrietta morì lo stesso anno, ma
quelle cellule asportate nel 1951 – denominate in seguito “HeLa” –
continuano a vivere e a riprodursi tutt’ora, trovando utilizzo in
numerose ricerche scientifiche.
Basato sull’omonimo best seller di
Rebecca Skloot e candidato come Miglior film
per la televisioneagli Emmy 2017, il filmripercorre
la disperata ricerca di informazioni che la figlia di Henrietta,
Deborah (Oprah Winfrey), ha condotto grazie
all’aiuto della scrittrice (Rose Byrne), provando
a scoprire come la raccolta non autorizzata delle cellule della
madre abbia attuato un’innovazione medica senza precedenti.
George C. Wolfe
La regia di George C.
Wolfe ha voluto omaggiare la memoria di Henrietta e
rendere giustizia alla sua famiglia, avvalendosi dei contributi
diretti dei figli della Lacks: David, Jr E Zakariyya Rahman e di
sua nipote Jeri.
LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA
LACKS è stato presentato a FuoriCinema, l’evento cinematografico
che si è svolto a Milano dal 14 al 17 settembre, e che ha visto Sky
Italia come media partner.
“LA VITA IMMORTALE DI HENRIETTA
LACKS sarà trasmesso in prima visione esclusiva domenica 22 ottobre
alle 21:15 su Sky Cinema Uno HD e disponibile anche su Sky On
Demand, all’interno di una collezione dedicata con oltre 20 titoli
targati HBO.
Con la pre-produzione di
Shazam! in stato oramai avanzato e
con l’inizio delle riprese fissato nel mese di febbraio in Canada,
il regista David F. Sandberg ha ufficialmente
annunciato che la pellicola, dopo un tribolato passato, giungerà
nelle sale nell’aprile 2019.
In seguito a questo annuncio, dunque, ai fan non resta che
scoprire chi vestirà i panni del protagonista.
Il film su Shazam sarà diretto
da David F. Sanberg e prodotto
da Peter Safran, alla produzione anche
di Aquaman. Nel film non ci sarà il Black
Adam di Dwayne Johnson, che
invece sarà protagonista di un film standalone. Il film arriverà ad
aprile 2019.
Mentre la Marvelè impegnata
con l’arrivo nelle sale di Thor
Ragnarok e la lavorazione
di Avengers Infinity
War e Black
Panther, James Gunn ha
deciso di tenere aggiornati i fan sullo stato
di Guardiani della Galassia Vol. 3.
Il regista, tramite un recente tweet, ha annunciato di aver
terminato la stesura di una prima bozza di quello che, molto
presumibilmente, sarà lo script del terzo capitolo della saga
cinematografica dedicata a Star Lord e la compagnia dei
Guardiani.
James
Gunn tornerà a scrivere e
dirigere Guardiani della Galassia Vol. 3, e
al suo fianco ci saranno anche i protagonisti del film,
presumibilmente, a seconda di come si svilupperanno le varie
storyline in Avengers 3 e 4.
Nonostante le riprese
di X-Men:
Dark Phoenixsiano ufficialmente terminate
da tempo, in rete non è trapelato molto di quanto dovremo
aspettarci dalla pellicola diretta da Simon
Kinberg. Tuttavia Alexandra Shipp ha
deciso di rompere il silenzio e regalare ulteriori dettagli ai
fan annunciando che il film sarà molto fedele alla controparte
cartacea.
“In quanto fan degli X-Men sarete veramente felici, perché
sia io che il regista siamo grandi fan dei fumetti e Simon non solo
ha scritto lo script, ma è anche produttore esecutivo. Non perde
nulla di vista. È veramente fedele ai fumetti e darà ai fan ciò che
chiedono da tempo, secondo me. Tutto ciò che posso dire è che lo
amerete.”
X-Men: Dark Phoenix è diretto
da Simon Kinberg e vede nel
cast Michael Fassbender, Jennifer
Lawrence, Nicholas
Hoult,James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie
Turner, Tye Sheridan e Kodi Smit-McPhee.
Si unisce al cast anche Will Traval.
La saga della Fenice
Nera è stata male accennata in X-Men:
Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati
in X-Men: Giorni di un Futuro
Passato hanno completamente cancellato, grazie al
viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga,
contribuendo però a pasticciarne la continuity.
Il film sarà ambientato nel 1991 e
seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.
In attesa
che Justice League giunga
finalmente nelle sale il prossimo 16
novembre, la Warner Bros ha
deciso di regalarci un approfondimento sui membri del team
attraverso una nuova serie di immagini promozionali. Tra queste
spicca un’immagine del primo incontro tra Aquaman (Jason
Momoa) e Batman (Ben Affleck).
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re,
Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è
stato diretto da Zack Snyder,
mentre Joss Whedon è entrato nella
produzione solo a fine lavoro ed è previsto per il 16 novembre
2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavillcome
Superman, Ben
Affleckcome Batman, Gal Gadotcome
Wonder Woman, Ezra
Millercome Flash, Jason Momoacome
Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
ChrisHemsworth, Tom
Hiddleston e Jeff
Goldblum sono i protagonisti di una nuova ed
esilarante clip promozionale dell’imminente Thor
Ragnarok. Nella clip i due fratelli si trovano
faccia a faccia con il Gran Maestro, il quale istruisce il dio del
tuono sulle regole dell’arena.
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworthsarà ancora Thor; Tom
Hiddleston il fratello adottivo
di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe
e Screen Actors Guild Award Idris
Elbasarà la sentinella di Asgard, Heimdall;
il premio Oscar Sir Anthony
Hopkinsinterpreterà nuovamente Odino, signore di
Asgard.
Nelle new entry invece si
annoverano il premio OscarCate
Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola)
nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo
Hela, Jeff
Goldblum(Jurassic
Park, Independence Day:
Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa
Thompson(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl
Urban(Star
Trek, il Signore degli Anelli: il
ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia
come Skurge. Marvel ha anche confermato
che Mark
Ruffaloriprenderà il suo ruolo di Bruce Banner /
Hulk nel sequel. La data d’uscita è prevista per il 3 novembre
2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok,
Thor è imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo
formidabile martello e si trova in una corsa contro il tempo per
tornare a Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua
casa e la fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e
potente minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a
una mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Anche
per Aquaman è giunto il tempo
di congedarsi dal set, a distanza di mesi dall’inizio delle
riprese, il regista James Wan e gli
attori Jason Momoa e Amber
Heard hanno ufficialmente annunciato la fine dei lavori
pubblicando, tramite i propri
profili Twitter e Instagram,
alcune foto celebrative.
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa sarà trai protagonisti
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice. Aquamansarà
diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Al cast si
aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Sinossi
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Arrow 6×02 – Dopo aver dato una bella passata
di spugna-come il socio in affari The Flash –
agli stravolgenti dell’ultimo finale di stagione, le avventure
dell’eroe incappucciato sono riprese senza grandi cambiamenti…più o
meno.
Trovato l’escamotage per perpetuare
i flashback, ormai marchio di fabbrica della serie, in
Arrow 6×02 si decide subito di accantonarli
provvisoriamente per concentrarsi esclusivamente sul presente.
D’altronde dopo l’inaspettato
finale del precedente episodio, sarebbe stato azzardato fare
altrimenti: l’identità del Sindaco Oliver Queen (Stephen
Amell) come Green Arrow è di nuovo
balzata alle cronache, e l’unico obiettivo è smentire.
Arrow 6×02
Arrow 6×02 è
parzialmente un pretesto per permettere agli spettatori di
approfondire i nuovi rapporti formatisi all’interno dello show. Il
protagonista è impegnato a costruire un rapporto con il figlio
(dandogli tra l’altro consigli paterni alquanto discutibili),
John è alle prese con i suoi problemi fisici ed è
restìo a parlarne con Dinah (Juliana
Harkavy), e Felicity
(Emily
Bett Rickards) e Curtis tra una
nerdata e un’altra si ritrovano a parlare di lavoro.
I pochi sussulti, una vecchia
conoscenza gettata nella mischia per fare numero e addirittura
l’indagine dell’FBI sul nostro protagonista (che troppi patemi non
provoca), non riescono a dare molta sostanza a questo secondo
episodio che ha come unico merito quello di non annoiare; questa
volta i dialoghi sono meno banali del solito e l’insolito
rapporto Oliver-figlio riescono perlomeno ad incuriosire ed
intrattenere parzialmente gli spettatori.
Non è la prima volta che
Green Arrow si trova alle prese col dover
difendere la propria identità (successe addirittura nei primi
episodi della prima stagione), motivo per cui i più sapranno già
quale rilevanza possa ormai avere un evento simile nella serie:
tanto rumore per nulla.
Tutto ciò fa di Arrow
6×02 un dimenticabile episodio canonico, che scorre via
serenamente in sordina con la speranza che la prossima volta sia
quella buona per iniziare a fare sul serio. E’ vero, è solo il
secondo episodio, ma non è una buona scusa.
Arriva nelle sale italiane dal 23
al 25 ottobre Manifesto, il film diretto, scritto
e prodotto da Julian
Rosefeldt, regista e video artista tedesco: al tempo
stesso una celebrazione del manifesto in quanto testo e una
riflessione sul valore e sul senso del manifesto oggi. Nato come
installazione nel 2015, poi diventato un lungometraggio, quindi
passato al Sundance Festival 2017, è un’opera in cui l’attrice
premio Oscar Cate Blanchett si fa in tredici, interpretando
altrettanti personaggi in scenari diversi, dando voce e corpo ad
alcuni tra i manifesti letterari, artistici e cinematografici più
significativi dal ‘900 ad oggi.
Misurare l’attualità di quelle
parole nella società odierna, la forza della carica distruttiva e
rivoluzionaria che spesso le accomuna, immergendole in contesti
reali, era la scommessa del regista. Idea interessante dagli esiti
eterogenei. A volte parole e scenario cozzano volutamente,
dimostrando quanto la realtà attuale sia lontana da esse: un
senzatetto che inneggia alla rivoluzione e dichiara la fine del
capitalismo al vento, in un paesaggio postindustriale desolato;
l’operaia di un inceneritore, chiuso, fetido e illuminato solo da
luci artificiali, che lavora e intanto immagina un mondo pervaso
dalla luce, splendente, aperto alla natura. Oppure, stridendo col
contesto, le parole creano un divertente effetto di straniamento,
come nel caso di una madre di famiglia conservatrice che costringe
i suoi a recitare il manifesto della pop art come preghiera prima
del pasto.
L’attualità di alcuni manifesti è
sorprendente: le parole del futurista Marinetti risuonano nella
mente di una broker, e con la loro ossessione per la velocità, per
l’attimo in cui tutto accade, la carica distruttrice verso il
passato e la smania di prendersi il futuro sembrano cucite addosso
ai lupi di Wall Street; i manifesti dell’arte concettuale e del
minimalismo in bocca alla conduttrice di un Tg e ad un’inviata
fanno riflettere sul concetto di falsità in relazione
all’informazione, non senza un sorriso; enunciate da una maestra
agli alunni, le Regole d’Oro del Filmmaking sono un inno alla
libertà per i piccoli, al contrario dei rigidi principi del Dogma
95. Ed è proprio nei bambini che il regista sembra confidare, nella
loro innocenza e vitalità, nella capacità un giorno di cambiare il
mondo, al di là delle parole.
Altrove l’accostamento tra
manifesto e scenario è meno fecondo, più scontato, come quando una
punk che si scaglia contro i musicisti desiderosi solo di
compiacere il pubblico, orgogliosa del proprio isolamento dalla
massa.
Cate Blanchett interpreta 13
personaggi in Manifesto – trailer
Nella maratona interpretativa dei
tredici personaggi, Blanchett si lancia senza risparmiarsi,
mostrando le molteplici sfaccettature del suo talento artistico. Le
interpretazioni più efficaci sono senza dubbio quelle più misurate,
che conservano naturalezza senza rinunciare all’intensità. Altre
finiscono per essere troppo sopra le righe, accentuate nei toni
declamatori, forse per una volontà del regista di restituire la
veemenza dirompente del manifesto, ma ottenendo uno sgradevole
effetto di forzatura.
Esteticamente molto valide alcune
scelte, che si devono anche al Rosefeldt artista visuale, come le
suggestive inquadrature dall’alto nello scenario del senzatetto,
che immergono gradualmente lo spettatore in un’atmosfera lugubre,
tra le macerie; ma anche il vortice di una scalinata, una parete di
cunei, edifici come meccanismi perfetti ma alienanti e
asettici.
Il film ha alti e bassi, fa
riflettere, a volte sorridere, può sorprendere, ma al contempo
soffre della sua struttura rigida, della presenza preponderante di
testi che non sono nati con e per il film, ma restano pur sempre
testi letterari recitati, il che non avvicina il pubblico, pur
catturato dalla presenza magnetica e dal fascino di Cate Blanchett.
Nel 2016, i fratelli
Russo avevano anticipato bel 67 personaggi per
Avengers: Infinity War, alcuni dei quali saranno
esordienti del Marvel Cinematic
Universe. Ma tra quelli che sono sicuramente coinvolti
nel film e quelli che invece potrebbero esserci, ecco un elenco di
eroi, villain e personaggi secondari compilato da CBM che (forse) rivedremo sullo
schermo.
1Thanos
Chiaramente il big bad tornerà all’attacco. E
saranno guai per tutti.
Mentre aspettiamo l’arrivo di
Pacific Rim: Uprising, il regista del film,
Steven S. DeKnight, ha dichiarato a Collider che la possibilità
che il franchise inaugurato da Guillermo Del Toro
si incroci con il Monsterverse di King Kong e
Godzilla, può essere una seria possibilità.
Secondo DeKnight: “Non dirò che
c’è un Easter Egg nel film, ma abbiamo parlato molto della
possibilità di un crossover. Credo che sarebbe fantastico avere
Pacific Rim in un universo congiunto con i mostri Legendary, sembra
davvero una cosa naturale. E parte dei piani che abbiamo per il
terzo film potrebbero portarci in quella direzione, è sempre una
possibilità. Ma per adesso non è sicuro; si tratta solo di teoria a
questo punto, ma da fan quale sono, mi piacerebbe davvero tanto
vederlo accadere.”
Pacific Rim: Uprising
– il primo trailer dal Comic Con
Al momento nel cast
di Pacific Rim: Uprising sono
confermati John Boyega, nel ruolo del figlio
del personaggio di Idris Elba. Nel cast
tornano Charlie Day e Burn Gorman. Confermate le
news entry di Scott Eastwood, Jian
Tian, Levi Meaden e Adria Arjona.
Pacific Rim:
Uprising è il sequel del film
di Guillermo del Toro che resta in veste di
produttore ma cede il posto in cabina di regia
a Steven DeKnight, showrunner di
Spartacus e
Daredevil di Netflix.
L’uscita di
Pacific Rim: Uprising è stata fissata per il
23 marzo 2018. Legendary e Universal avevano inizialmente previsto
l’uscita del sequel per l’estate 2017, facendo poi un deciso passo
indietro e rimuovendolo dalla programmazione. L’acquisto della
Legendary da parte del gruppo cinese Wanda ha invece cambiato le
carte in tavola, accelerando la messa in produzione del sequel. Del
resto, Pacific Rim incassò bene in Cina.
Sylvia Hoeks, la
Luv di Blade Runner
2049, è entrata a far parte del cast di Quello
che non uccide, nuovo capitolo del franchise di
Millennium che comincerà la produzione a Gennaio
tra Berlino e Stoccolma.
La Hoeks sarà Camilla, la
sorella gemella segreta di Lisbeth Salander, che sarà invece
interpretata da Claire Foy (The
Crown). A riportare la notizia è Variety. questo filmA differenza della sorella,
Camilla è una sociopatica che da bambina si divertiva ad abusare
della madre e ha seguito l’esempio criminale del padre. Il
personaggio compare per la prima volta in Quello che non
uccide, il romanzo su cui è basato , pubblicato dopo la
morte di Stieg Larsson da David
Lagercrantz.
Quello che non
uccide arriverà nelle sale americane il 19 ottobre 2018.
Il film, che sarà l’adattamento del romanzo
di David Lagercrantz, che fa da
sequel ai romanzi di Stieg Larsson che
compongono la trilogia Millennium,era
da tempo in fase di pre-produzione ma sembra che adesso la Sony
abbia premuto il piede sull’acceleratore, e dopo l’annuncio del
regista Fede Alvare, si parla anche di
trovare un nuovo volto alla protagonista del film.
Quello
che non uccideè stato
pubblicato in seguito alla morte improvvisa dell’autore e consta di
200 pagine dattiloscritte che avrebbero poi completato quello che,
nelle intenzioni, doveva essere una storia in dieci
capitoli.
Scott Rudin e
Amy Pascal tornano a produrre il film.
Millennium – Quello che non uccide,
recensione del film con Claire
Foy
J.K. Simmons
esordirà nei panni del Commissario Gordon in Justice
League e tornerà negli altri film Warner-DC che prevedono
la sua presenza al fianco di Batman.
Parlando del suo personaggio e
dell’allenamento che ha fatto per entrare nel ruolo,
Simmons ha spiegato che al fianco di Ben
Affleck il suo allenamento è ben poca cosa me è anche vero
che questo è solo il primo capitolo di quelli che potrebbero essere
diversi film, quindi non si sa cosa riserverà il futuro a Jim.
Ecco cosa ha detto
Simmons: “Considerando che il Commissario
Gordon indossa sempre un trench in ogni scena, non so se il mio
allenamento possa mai essere evidente, soprattutto al fianco di
Batman! Ma questo è solo il primo Justice League di quelli che si
spera saranno diversi film. Stanno lavorando alla sceneggiatura di
The Batman, e a quella del secondo film. Questa è un’introduzione
alla mia incarnazione del Commissario Gordon, Non ho molto da fare,
mi sembra di essermi bagnato soltanto la punta dei piedi in quello
che potrebbe essere il personaggio.”
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re,
Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO
POTREBBE CONTENERE SPOILER SU Thor: Ragnarok
I trailer di Thor:
Ragnarok ci hanno mostrato da subito Hela (Cate
Blanchett) che distrugge il Mjolnir.
La location di questa scena nei primi filmati promozionali era un
vicolo di New York, ma nell’ultimo trailer (e nel film) la scena
avverrà in campo aperto, su una scogliera a picco sul mare.
Era solo questine di tempo prima che
qualcuno chiedesse al regista del film, Taika
Waititi, il motivo di questo cambio di location da trailer
a trailer, in corso d’opera, e il regista ha prima dato una
risposta buffa (“I vicoli non sono cool, i campi aperti invece
sì”) ha articolato la sua affermazione spiegando che la scena
segue immediatamente l’incontro con Doctor
Strange.
Thor e
Loki vanno da Strange in cerca
d’aiuto, per sapere dov’è Odino. Nella prima
versione lo trovano direttamente a New York e qui avviene il
confronto trai tre, l’arrivo di Hela e la
distruzione del Martello. Per Waititi era tutto troppo “vicino”,
troppe vicende nello stesso luogo. Così il regista ha scelto,
sfruttando i passaggi spaziali creati da Doctor
Strange, di spostare l’azione sulla bellissima scogliera,
un luogo certamente più adatto a una scena intima ed emotivamente
coinvolgente e al momento in cui Hela distrugge l’emblema del
potere di Thor.
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Al fianco di David
Harbour, che sarà il nuovo Hellboy
cinematografico, sono stati confermati altri tre attori che
contribuiscono a comporre il quadro di questo reboot dall’origine
controversa.
Deadlineriporta che sono ben
tre i nuovi membri del cast del film diretto da Neil
Marshall: il primo è Brian Gleeson,
figlio di Brendan, che interpreterà Merlino, lo stregone medievale
e membro del Bureau for Paranormal Research and
Defense (B.R.P.D). Con lui sono stati annunciati
anche Sophie Okonedo e Alistair
Petrie che interpreteranno due membri importanti del Club
di Osiride. Saranno, rispettivamente, Lady Hatton e Lord Adam
GlarenThey.
Hellboy: al via le
riprese, prima foto di David
Harbour
Hellboy è stato scritto da Andrew
Cosby, Christopher
Golden e Mike
Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto
da Neil Marshall (The Descent,
Game of Thrones). Nel cast del film David Harbour,
Milla Jovovich, Daniel Dae Kim, Brian Gleeson, Sophie
Okonedo, Alistair Petrie e Ian
McShane.
IMDb informa che Ty
Simpkins si è unito al cast di Avengers
4. Per chi non conoscesse il ragazzo adesso sedicenne,
ricordiamo che Simpkins ha interpretato Harley Keener in
Iron Man 3.
Nel corso degli ultimi anni il
personaggio non è mai apparso in relazione a Tony Stark nel
Marvel Cinematic Universe
e si immagina che la sua aggiunta al cast del film collettivo sia
un elemento importante per approfondire l’arco narrativo che
affronterà il personaggio di Iron
Man.
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito
hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film
rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per
cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che
conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
Che il nuovo droide del franchise di
Star
Wars, BB-8, fosse speciale, si era
capito dalla sua prima apparizione, ma che avesse addirittura una
vita sentimentale nessuno poteva immaginarlo.
Ebbene è quello che si scopre
nell’ultimo numero di Poe Dameron, il fumetto
dedicato al personaggio interpretato da Oscar
Isaac.
Nella tavola in questione incontriamo
un nuovo droide che si chiama Ivee. Questo nuovo
robot arriva in cerca di BB-8 e spiega a Poe che tempo prima ha
riparato il suo X-Wing “per Beebee“. Poi la coppia di
droidi si spegne insieme, lasciando che Poe faccia due più due.
“Huh. Buon per te, amico!“.
Rivedremo sia Poe
che BB-8 in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, a partire dal prossimo 13 dicembre.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Scarlett Johansson
e i suoi colleghi Avengers, Robert Downey
Jr., Chris Evans e Mark Ruffalo,
parteciperanno a uno spettacolo dal vivo, una lettura del un testo
teatrale Our Town scritto da Thornton
Wilder e il ricavato dello spettacolo andrà devoluto in
beneficenza alle vittime dell’uragano Maria, che ha devastato il
Porto Rico.
Ecco cosa ha dichiarato
pubblicamente l’attrice che nel Marvel Cinematic Universe
interpreta Vedova Nera: “Per me è un privilegio poter
partecipare in qualsiasi modo io posso, per fornire un po’ di
sollievo a coloro che adesso hanno difficoltà di accedere anche
alle più elementari risorse per i bisogno di ogni uomo nelle
difficoltà di questo disastroso evento. Per favore, aiutate me e i
miei colleghi e venite a teatro per questo evento straordinario,
una sera soltanto per raccogliere fondi che potrebbero salvare vite
in questa unica lettura di un grande classico americano.”
Lo spettacolo sarà diretto dal
celebre regista teatrale, Kenny Leon, che ha
diretto anche Hairspray Live! La performance si
svolgerà il 6 novembre all’Atlanta’s Fox Theatre.
Al momento l’intero cast è impegnato
sul set di Avengers 4.Scarlett
Johansson sarà di nuovo Vedova Nera in Avengers:
Infinity War.
Avengers 4: Scarlett
Johansson fotografata sul set
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto
chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta
spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino
all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel
Studios.
Appuntamento il 24
ottobre 2017 alle ore 12 presso la Sala Consiliare di
Palazzo Nuzzi, a Orte (VT),
quando i Manetti Bros riceveranno il Premio Filoteo
Alberini per l’eccellenza cinematografica.
Reduci dal grandissimo successo di
Ammore e Malavita alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia
e attualmente nelle sale cinematografiche, i due fratelli e registi
Antonio e Marco Manetti, a tutti noti come i Manetti
Bros, terranno a battesimo la V Edizione del Festival del
Cortometraggio Filoteo Alberini – l’inventore del cinema.
Anche quest’edizione, fortemente voluta e sostenuta dall’attuale
amministrazione comunale, si svolgerà a Orte, nel paese natale
di Filoteo Alberini, dal 24 al 28 ottobre
2017.
Nato dieci anni fa, per volontà di
due giovani ortani, Antonio Pantaleoni ed Emanuele Moretti, il
Festival è dedicato a Filoteo Alberini, primo vero inventore del
cinema.
Il Festival del Cortometraggio
Filoteo Alberini 2017 premierà i migliori registi di
cortometraggi italiani, che saranno sottoposti alla
valutazione di una giuria di figure di spicco del mondo del cinema
italiano, tra cui il Maestro Vittorio
Sindoni che presenterà il suo ultimo film
“Abbraccialo per me”. Laboratori didattici con le scuole,
approfondimenti sulle tematiche del cinema e ospiti d’eccezione si
avvicenderanno in una 5 giorni dedicata al mondo
cinematografico.
Appuntamento speciale sarà
l’inaugurazione di una statua in bronzo dedicata a Filoteo
Alberini, eseguita dal maestro ortano, di fama
internazionale, Roberto Joppolo.
Come
promesso qualche giorno fa Zack Snyder ha iniziato la
sua personale campagna social a supporto della promozione del suo
film Justice League. Come sappiamo, il regista ha
deciso di non partecipare all’attività pubblica a seguito dei
tragici eventi che lo hanno costretto ad abbandonare la produzione
del film.
Nella prima foto che Zack condivide
vediamo un folto gruppo di amazzoni insieme alla batmobile, ma la
domanda che questa foto suscita è vedremo le straordinarie
guerriere accorrere in aiuto a Batman e Wonder
Woman nella battaglia finale?
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re,
Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Continuano le riprese
di Aquaman e dopo aver appreso
che Patrick Wilson ha concluso le sue
riprese, oggi dal set arrivano nuove foto e video in cui possiamo
ammirare Jason Momoa nel panni di
Aquaman e a Amber Heard in quelli
di Mera mentre vanno verso le profonde acque dell’oceano:
Prima di apparire come assoluto
protagonista in Aquaman, il personaggio
di Jason Momoa sarà trai protagonisti
di Justice League, diretto
da Zack Snyder, al fianco di Ben
Affleck (Batman), Gal
Gadot (Wonder Woman), Henry
Cavill (Superman), Ezra
Miller (Flash) e Ray
Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è
avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of
Justice.
Aquamansarà
diretto da James Wan (Insidious,
L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà
protagonista Jason Momoa (Game
of Thrones). Con lui ci sarà Amber
Heard (Magic Mike XXL, The Danish
Girl) nei panni di Mera. Al cast si
aggiungono Yahya Abdul-Mateen II, Patrick
Wilson, Dolph Lundgren, Ludi
Lin e Willem Dafoe. Il
cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.
Sinossi
Aquaman è il re dei Sette Mari.
Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della
superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli
Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di
proteggere il mondo intero.
Karl Urban, che
vedremo nei panni di Skurg in Thor: Ragnarok,
aveva ipotizzato la possibilità che la Marvel fosse matura per un film su Thor donna, come da
fumetti, in cui è Jane Foster a indossare il
mantello di Thor.
Interpellato in merito,
Kevin Feige ha dichiarato: “Partiamo sempre
dai fumetti quando raccontiamo una storia al cinema. A volte
improntiamo la trama sui fumetti, come per Civil War, altre volte
solo pochi passaggi, come per Planet Hulk. Quindi qualsiasi cosa
accada nei fumetti, anche Thor donna, può avere grandi potenzialità
al cinema per il futuro dei film.”
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
J.J. Abrams tornerà
a dirigere un film Lucasfilm con Star
Wars: Episodio IX e la preoccupazione dei fan torna
alle polemiche insorte con Star Wars: Il Risveglio della
Forza: sarà un film uguale al passato? I personaggi
saranno all’altezza delle aspettative dei fan? E la storia?
Durante un’incontro sulla radio
della BBC, Abrams
ha anticipato che il threequel spingerà le barriere della
narrazione fuori dal quadro, dove non sono mai arrivati prima. Il
regista e produttore ha spiegato che l’approccio al film è quello
entusiasta di bambini, ma che allo stesso tempo si sente anche la
responsabilità, nel suo caso maggiore perché torna dopo la pausa di
Episodio VIII, affidato a Rian
Johnson.
Riuscirà a portare davvero gli
spettatori dove “non sono mai stati”? Data la varietà dei
mondi del franchise, sembra difficile, ma magari, forte del
successo del primo film e dello spin off Rogue
One, la Lucasfilm sarà un po’ meno cauta
e si divertirà a sperimentare.
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Marvel Studios ha condiviso una nuova clip di
Thor: Ragnarok in cui Loki (Tom
Hiddleston) e Thor (Chris Hemsworth)
giocano a “Chiamate Aiuto!”, un esilarante siparietto con
protagonisti i due figli di Odino.
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Josh Brolin sta
presentando il suo nuovo film, Only the Brave, e
in occasione del press tour ha avuto anche la possibilità di
parlare del suo coinvolgimento nel franchise Marvel e di
Avengers 4.
Durante l’intervista
con Collider,
l’attore ha spiegato che dopo il quarto Avengers i fratelli Russo
potrebbero lasciare lo Studio. “Penso che siano in una
posizione molto forte – ha detto Brolin in merito ai Russo –
ma è un progetto molto molto grande e credo che li ripagherà in
molto modi.”
I fratelli Russo si sono dimostrati
affidabili con Captain America: The Winter
Soldier, ma hanno un po’ ceduto il passo alla produzione
su Civil War. con Avengers: Infinity
War e Avengers 4. Lasciare la Marvel dopo
quattro film, di cui due di grande successo e altri due di sicuro
futuro successo, non sembra affatto una mossa sbagliata o
affrettata!
Avengers 4 è ancora
un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non
sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il
film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito
hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film
rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per
cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che
conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
David Fincher
poteva dirigere un film di Star
Wars, ma ha declinato l’offerta. Durante un’intervista
a Empire, il
regista ha spiegato perché:
“Ho parlato con Kathleen Kennedy
ed è certamente un incarico di prestigio. Anche se non so cosa è
peggio: essere George Lucas sul set del primo film, dove tutti
dicevano ‘che diavolo è Alderaan??’ Dove tutti si prendevano gioco
di lui, ma non posso immaginare il tipo di forza interiore che ha
avuto a realizzare gli altri due. Si tratta di tutto un altro
livello (…) Devi davvero schiarirti la mente, credo. Devi essere
davvero sicuro che sia quello che vuoi fare per due anni della tua
vita, 14 ore al giorno, sette giorni a settimana.”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.