La Avengers Tower
campeggia in ogni film Marvel che abbia anche
soltanto una scena ambientata a New York. Costruita da Tony Stark,
al posto della Stark Tower, per diventare un punto
di ritrovo per i Vendicatori, l’abbiamo vista anche in
Spider-Man: Homecoming di recente.
Ma come mai non appare nelle serie
tv Netflix, che pure sono ambientate a New York,
nello stesso universo MCU?
Ecco cosa ha risposto
a Inverse il
capo di Marvel TV, Jeph Loeb, a questa domanda:
“Credo che il primo motivo per ci rendiamo conto che c’è è
perché ci dà le precise coordinate di dove ci troviamo. In molti
modi però, essere meno specifici aiuta lo spettatore a rendersi
conto che tutto ciò che viene mostrato può accadere ovunque. Da
dove sono seduto ora, vedo l’Empire State Building, ma se fossimo a
30 isolati da qui non lo vedrei. Questo non vuol dire che non
esiste più, solo che non possiamo vederlo da dove siamo
noi.”
La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a
proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un
nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di
intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei
gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle
per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui
gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il
destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a
rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Zack Snyder compare
al centro di una nuova immagine dal backstage di Justice
League. Nella foto, il regista è circondato da comparse in
costume: da una parte vediamo guerrieri Atlantidei, dall’altra
numerose Amazzoni.
Sembra molto probabile che la foto
sia stata scattata durante le riprese di quello che dovrebbe essere
un flashback oppure il prologo del film dal 16 novembre in
sala.
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re,
Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
Tutti i fan Marvel aspettano di vedere in
azione Thanos in Avengers: Infinity War. Il
personaggio, interpretato da Josh Brolin e
anticipato sin dal 2012 in The Avengers darà
senz’altro del filo da torcere ai Vendicatori, e sembra che
l’attore sia perfettamente consapevole di questo.
Parlando a Collider e ipotizzando le
reazioni dei fan agli avvenimenti di Infinity War,
Brolin ha allargato il discorso a tutta la sua carriera, spiegando
che “non tutti possono sempre essere dalla tua parte” e
che lavorare con i Russo a Thanos è stata una delle più grandi
esperienze della sua vita.
Ha poi aggiunto che non tutti
ameranno il suo personaggio “e va bene”. Spiegando:
“Non so come non potrei essere altro che felice. Se tutto mi
odiano alla fine del film, non so, credo che ne sarà valsa la pena?
forse.”
Di quali nefandezze si macchierà il
Titano Pazzo nel film dei Fratelli Russo?
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Un’altra novità per il cast il
Venom: anche l’attore Scott Haze
(Child of God) farà parte del cast. Nel cast troviamo anche
Tom Hardy, Michelle Williams,
Riz Ahmed, Reid Scott e
Jenny Slate.
Scott Haze ha preso parte
recentemente a Midnight Special, Thank you for your service e Only
The Brave.
La sceneggiatura di Venom è scritta
da Scott Rosenberg (Pain & Gain, Jumanji),
Jeff Pinker (The Amazing Spider-Man 2) e
Kelly Marcel (Cinquanta sfumature di grigio). Il
film è diretto da Ruben Fleischer e prodotto da
Avi Arad, Mall Tolmach e
Amy Pascal.
Il personaggio di Venom è apparso
per la prima volta con un costume alieno indossato da Spieder-Man
nella serie di fumetti The Amazing Spider-Man nel 1984. E’ stato
creato molti anni prima di Peter Parker e si è incarnato nel corpo
del fotografo Eddie Brock dando vita all’antieroe Venom. Il
personaggio è apparso molte volte con sembianze differenti.
Nell’Ultimate Marvel Universe il costume ha
sembianze più umane, create da Parker a dai genitori di Brock per
curare il cancro. Più recentemente Venom si è incarnato in
differenti personaggi inclusi Mac Gargan (Lo Scorpione) e nel
rivale di vecchia data di Peter Parker a scuola Flash Thompson.
Venom è già apparso in Amazing
Spider-Man 2. Un film solo su Venom è in cantiere da 2007. Venom
uscirà il 5 Ottobre 2018.
Hilary Swank
(Million Dollar Baby, Boys don’t cry, Logan Lucky), dopo il film di
Danny Bayle Trust, sarà nel cast nel nuovo sci-fi thriller
I’m a Mother.
Il personaggio interpretato da
Clara Rugaard ha progettato una nuova generazione
di umani generati da un robot chiamato Mother, creato per
ripopolare la Terra. Mentre la giovane donna è chiusa nel suo
device, la sua visione del mondo è scossa quando una donna con
sangue nelle vene arriva e rivendica che niente è come sembra.
Grant Sputore è
alla regia e la sceneggiatura è scritta da Michael Lloyd
Green.
Dichiara il regista:
“È un privilegio avere
Hilary Swank nel cast. E’ un’attrice notevole che porta sempre a
termine grandi impegni e onestà. Sono contento di lavorare con lei
e con la talentuosa Clara Rugaard”
Chris Hemsworth
(Thor, Biancaneve e il cacciatore, Rush, the Avengers, Heart
of the sea- Le origini di Moby Dick), reduce da Thor:
Ragnarok, sarà nel cast di 12 Strong. Il film è
formalmente chiamato Horse Soldiers- The Declassified True story of
the horse soldiers.
Il film racconta la storia vera di
un gruppo di soldati americani in Afganistan per supportare i
militari locali contro le truppe talebane a cavallo. I soldato
attraversano luoghi sconosciuti utilizzando le tecniche della Prima
Guerra Mondiale.
Completano il cast Michael
Pena, Michael Shannon (Animali notturni,
The shape of the water, Revolutionary Road), Trevante
Rhodes (Moonlight). Il film è diretto da Nicolai
Fuglsig e sarà nelle sale il prossimo anno.
Torna anche quest’anno
l’Area Movie di Lucca Comics & Games, a cura di QMI,
la più giovane delle aree tematiche di Lucca che è riuscita nel
corso di queste edizioni a consolidare il suo successo. Ancora una
volta l’Area Movie propone al pubblico di tutte le età grandi
anteprime, attività, incontri con i talent, masterclass ed eventi
esclusivi relativi ai film e alle serie tv più importanti della
prossima stagione, oltre ad una serie di importanti novità. Per la
prima volta Netflix, il più grande servizio di
intrattenimento via Internet del mondo, con oltre 104 milioni di
abbonati in tutto il mondo, sarà presente all’edizione 2017 di
Lucca Comics & Games. Tutti i partecipanti al più grande e più
prestigioso festival di fumetti e videogiochi d’Europa potranno
immergersi in un’esperienza divertente e coinvolgente che li
porterà dritti al cuore della piattaforma, alla scoperta di alcuni
tra i titoli Netflix più amati, come Stranger
Things e Star Trek: Discovery. Questo,
grazie a panel, meet & greet con i talent e tante altre iniziative.
I fan potranno visitare l’hub Netflix in cui saranno presentati
tantissimi titoli, compresi i più popolari show Marvel, e una “meravigliosamente
terrificante” area sotterranea interamente dedicata a Stranger
Things. All’interno di queste aree, ulteriori divertenti attività
aspetteranno nuovi e vecchi fan di Netflix per conoscere per
conoscere ancora di più la loro natura di streamer e diventare
parte del mondo Netflix.
Per celebrare la storica presenza
di Robert Kirkman, FOX porta a
Lucca Comics & Games una grande première internazionale,
The Walking Dead: The Journey So Far. Sarà
l’occasione per festeggiare l’autore della serie culto che ha reso
gli zombie delle celebrità internazionali e che raggiungerà il
100° episodio il prossimo 23 ottobre su
FOX, con l’avvio dell’ottava stagione. The Walking
Dead: The Journey So Far è uno speciale Tv movie che
ripercorre le tappe fondamentali dello show nel corso degli anni e
al quale hanno partecipato tutti i componenti passati e presenti
del cast di The Walking Dead. Il prodotto è andato in onda solo su
AMC ed è inedito per tutti i fan europei. Robert
Kirkman parteciperà all’evento e sarà il protagonista di
un Q&A con gli spettatori. FOX sarà presente
inoltre in piazza Anfiteatro con una struttura fortemente
scenografica e attività di gaming stimolanti e innovative come la
FOX Hero Experience, pensate per divertire tutti i fan delle serie
FOX. Il 3 novembre al cinema Astra sarà proiettata l’anteprima di
Long Road Home, la nuova serie National Geographic
che racconta l’eroica lotta per la sopravvivenza di un gruppo di
soldati dell’esercito Usa vittime di un’imboscata in Iraq il 4
aprile 2004. Nel cast Michael Kelly (Doug in House of Cards).
Tra le novità anche
TIMVISION, che in occasione di Lucca Comics
proporrà al pubblico la visione di alcuni episodi di due grandi
serie tv: The Handmaid’s Tale e
Vikings. The Handmaid’s Tale è la serie tv più
acclamata e discussa del momento, in esclusiva su TIMVISION,
definita dall’Hollywood Reporter “la migliore novità della stagione
e anche la più importante”. Tratta dal libro di Margareth Atwood
“Il racconto dell’ancella”, la serie si è aggiudicata 8 Emmy, tra
questi quello di “Miglior Serie Drammatica” e “Miglior Attrice
Protagonista” a Elisabeth Moss. Altra esclusiva TIMVISION è
Vikings, il dramma storico ideato da Michael Hirst, che racconta di
Ragnar, il guerriero vichingo. La quinta stagione della serie sarà
disponibile solo su TIMVISION a partire dal 30 novembre a 24 ore
dalla messa in onda negli USA.
Tra le grandi anteprime di questa
edizione, Universal Pictures International Italy
presenterà a Lucca Happy Death Day (Auguri per la
tua morte), il nuovo inquietante thriller dal produttore di Split,
La notte del giudizio e The visit Jason Blum, in sala dal 9
novembre. Un thriller originale e creativo sul rivivere il passato,
in cui una studentessa del college (Jessica Rothe) rivive in
continuazione il giorno del suo omicidio, dai momenti del tutto
ordinari che avevano scandito l’inizio della giornata alla sua
terrificante conclusione, fino a scoprire l’identità del suo
assassino.
Saranno ospiti di Lucca Comics &
Games Luca Miniero e Frank
Matano, protagonisti di un panel su Sono
tornato, film diretto da Luca Miniero e scritto insieme a
Nicola Guaglianone, e prodotto da Indiana Production. Remake del
film rivelazione tedesco campione d’incassi, che vede Matano tra i
protagonisti accanto a Massimo Popolizio, nei panni del Duce che
ritorna ai giorni nostri; il film arriverà nelle sale italiane il 1
febbraio con Vision Distribution. Confermata anche
per il 2017 la presenza di Warner Bros., che torna
con il grande padiglione in Piazza San Michele, con un focus
interamente dedicato all’universo DC in occasione delle uscite di
Justice League al cinema e di Wonder Woman in Home Video, al cui
interno saranno disponibili anche tante sorprese e attività per gli
appassionati di The Big Bang Theory. Dal mondo delle serie tv
targate Warner Bros., sarà a Lucca la proiezione del pilot di
Riverdale, in onda su Premium Stories dal 9 novembre.
Mercoledì 1 novembre
Disney Italia proporrà a LuccaComics & Games due
appuntamenti cinematografici imperdibili per tutti i fan: la
proiezione speciale in italiano di Thor: Ragnarok.
la nuova esaltante avventura del dio del Tuono all’interno
dell’Universo Cinematografico Marvel, e la proiezione,
in anteprima esclusiva, di 32
minuti del nuovo lungometraggio d’animazione Disney•Pixar
Coco.
Non mancano ovviamente gli
appuntamenti dedicati ai più piccoli targati Cartoon
Network (canale 607 di Sky e 350 di Mediaset Premium), a
Lucca con un lunghissimo tunnel gonfiabile in piazza Guidiccioni
che permetterà a tutti gli appassionati di vivere un’esperienza di
intrattenimento unica all’insegna di Ben 10 – la serie con
protagonista il bambino-eroe che grazie all’orologio Omnitrix
riesce a trasformarsi in 10 diversi alieni – e The Powerpuff Girls
– lo show che segue le fantastiche avventure di Lolly, Dolly
e Molly, tre piccole eroine capaci ogni giorno di salvare il mondo
prima di andare a letto. Eagle Pictures sarà
invece presente con la proiezione di Paddington e
un contenuto speciale dal nuovo Paddington 2,
secondo capitolo diretto da Paul King (in sala dal 9 novembre),
accompagnata da molte sorprese per i più piccoli.
Imperdibile anche l’anteprima di
Pipì, Pupù e Rosmarina in il mistero delle note
rapite, film d’animazione diretto da Enzo D’Alò con le
voci di Giancarlo Giannini e Francesco Pannofino che arriverà in sala per
Bolero Film. D’Alò porta sul grande schermo Pipì, Pupù e
Rosmarina, già noti al pubblico poiché protagonisti della fortunata
serie TV a loro dedicata, con una nuova serie di appassionanti
avventure.
Rai4 torna a Lucca
Comics & Games con un evento speciale dedicato a Doctor
Who, intramontabile classico della fantascienza marcato
BBC. Venerdì 3 novembre saranno proiettati in anteprima lo speciale
natalizio del 2016 Il ritorno del Dottor Mysterio e, a seguire, il
primo episodio della decima stagione intitolato Il pilota. La serie
fantascientifica più longeva della storia della tv tornerà sugli
schermi di Rai4 con la nuova stagione, in prima visione assoluta, a
partire dal 25 dicembre.
Confermata inoltre la presenza di
Universal Pictures Home Entertainment Italia che sarà presente con
un proprio stand – all’interno dell’Area Movie presso Loggiato
Pretorio – dedicato a Transformers: L’Ultimo
Cavaliere (in DVD, Blu-ray, 3D Blu-ray, 4K Ultra HD e
Boxset Collezione Completa DVD e Blu-ray dal 25 Ottobre),
Spider-Man Homecoming (in DVD, Blu-ray, 3D
Blu-ray, 4K Ultra HD e Boxset Collezione Completa DVD e Blu-ray dal
15 Novembre) e Cattivissimo Me 3 (in DVD e Blu-ray
dal 6 Dicembre). Le attività dedicate al pubblico vedranno 3
fumettisti di fama nazionale che presenteranno delle illustrazioni
ispirate alle Franchise coinvolte e per i fan di Transformers e di
Spider-Man è in programma una coinvolgente VR experience con
contenuti speciali mai visti prima.
Sarà inoltre imperdibile
l’appuntamento con Never Ending Man: Hayao
Miyazaki, il documentario sul genio creativo che ha
rivoluzionato la storia dell’animazione mondiale che sarà nei
cinema italiani solo il 14 novembre nell’ambito della stagione
degli anime al cinema di Nexo Digital e Dynit. Inoltre sempre con
Nexo Digital arriva in anteprima l’1 novembre (ore
15, Cinema Centrale) Pokémon. Scelgo te!, il film
che racconta il primo incontro tra Ash e Pikachu e le loro
avventure alla ricerca del Leggendario Pokémon Ho-Oh.
L’appuntamento nelle sale italiane sarà poi solo il 5 e 6 novembre,
per riunirsi davanti al grande schermo per una due giorni
all’insegna dei Pokémon, con un film mai visto prima arricchito da
montaggi speciali che getteranno un inedito sguardo sui film
animati precedenti. VVVVID.IT e Minerva Pictures
presenteranno il nuovo Canale di cinema digitale Film&Clips HD
su VVVVID. La prima uscita prevede oltre 20 titoli completi in HD e
numerose clip con nuove uscite settimanali. Durante l’evento di
lancio a Lucca sarà proposto in anteprima assoluta per l’Italia il
film Sharknado 5: Global Swarming.
Inoltre, per il terzo anno
consecutivo, l’Area Movie ospiterà il “Convegno del Cinema
di Menare” curato dalla redazione di I 400 Calci, tra le
riviste online a tema cinematografico più amate d’Italia. Per
l’occasione sarà presentato I 400 calci: Manuale di cinema
da combattimento, una selezione dei migliori articoli
dalla nascita del sito a oggi, più una serie di recensioni inedite
dedicate a classici horror e action. Il libro edito da Magic Press,
è arricchito dalla copertina disegnata da Marcello Crescenzi, dalle
illustrazioni di David Genchi, da una prefazione scritta di Roy
Menarini e una disegnata di Leo Ortolani, e sarà disponibile in
anteprima presso lo stand dell’editore.
Idris Elba tornerà
al cinema a partire dal 25 ottobre nei panni di Heimdall per
Thor: Ragnarok, e durante la promozione del film
Marvel, parlando con Radio Times,
l’attore inglese ha spiegato che gli piacerebbe che si fosse un
sequel cinematografico de La Torre
Nera:
“Penso che nessuna serie tv
possa essere un derivato di come un film può esplorare determinati
temi. Personalmente preferirei fare un altro film su La Torre Nera,
esplorando meglio il mio pistolero, con il linguaggio del film. Non
so molto su ciò che stanno facendo per la tv, ma penso che sia
plausibile l’idea di fare un altro film.”
Il film, in cui recita anche
Matthew McConaughey, si è rivelato un clamoroso
insuccesso e una delusione per i fan della saga kingiana.
La Torre
Nera sarà prodotto e co-finanziato da Sony
Pictures e la MRC e diretto da Nikolaj
Arcel (sceneggiatore della versione svedese
di Uomini che Odiano le Donne). La
pellicola invece è scritta da Akiva
Goldsman (A Beautiful
Mind) e Jeff
Pinker (The Amazing Spider-Man
2). Il primo film si baserà sul primo libro della
serie di sette volumi.
La torre nera recensione del film
con Matthew McConaughey e Idris Elba
Arriva da Varietyun nuovo report che
riferisce che anche Bob Weinstein, fratello di
Harvey, è stato accusato di molestie dalla
produttrice esecutiva di The Mist, Amanda
Segel.
Ecco cosa riporta il magazine:
“Durante una cena, Weinstein ha
fatto a Segel domande molto intime e si è approcciato con un
atteggiamento romantico, secondo quanto dice la produttrice. Lui
voleva sapere la sua età, perché voleva evitare di uscire di nuovo
con donne più giovani di sua faglia. Lui ha continuato a parlare
della figlia, dicendo che in quel momento era a casa a Los Angeles,
per questo lui era al Beverly Hills Hotel.
A metà cena, Bob ha chiesto alla
Segel se fosse stata disposta ad accompagnarlo all’albergo, così da
mandare via il suo autista, lei accettò. Quando sono arrivati
all’albergo, lui le ha chiesto di salire con lui in camera, e lei
ha rifiutato.”
Il report dice solo queste cose, e
non si hanno al momento altre testimonianza contro Bob. A questo
punto non si prevede come agirà la Weinstein Company, dal momento
che subito dopo l’inizio dello scandalo legato a Harvey, la
compagnia e il fratello stesso lo avevano licenziato, cercando di
mettere le distanze tra lo scandalo e il lavoro della potente (ma
forse ora non più tanto) casa di produzione.
Durante la promozione di
Thor: Ragnarok, Kevin Feige ha
parlato del modo in cui Taika Waititi, regista con un solo film
all’attivo, escluso questo nuovo capitolo del MCU, ha convinto lo studio
ad assecondare la sua idea per il film.
Secondo il boss Marvel, Waititi ha
usato, per convincere i vertici dello studio, Immigrant
Song dei Led Zeppelin, brano che possiamo
ascoltare nel trailer del film e anche durante il film stesso, in
momenti ben precisi.
Ecco cosa ha dichiarato Feige:
“Alcuni registi per proporre i propri progetti usano delle clip
di altri film e spiegano che mood vorrebbero che avesse il loro
film. Il più delle volte. Ma Taika è stato magnifico e ha usato
quella canzone. Quindi dall’inizio la canzone stessa ha definito
quello che lui voleva raccontare. Nel trailer, nel film, dal nostro
primo incontro, è stato il primo istinto del film, davvero
impressionante.”
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano
il premio OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Sembra sempre più plausibile
che Hayley
Atwell possa comparire in Avengers 4.
L’attrice aveva postato tempo fa un selfie in cui compariva con il volto
coperto dai puntini per la CGI, per il processo di invecchiamento
in post produzione. Lei aveva però negato la presenza nel film
Marvel, dicendo che era invece
impegnata sul set di Christopher Robin, sembra
della Disney.
Adesso però l’attrice ha condiviso
una nuova foto in cui dice di essere
in Georgia. Il che la renderebbe molto lontana dal set
dell’adattamento in live action di Winnie the
Pooh, che invece è girato in Inghilterra, ma molto vicina
al set di Avengers 4.
Sono solo congetture, naturalmente,
ma nel caso in cui la Atwell dovesse tornare come Peggy
Carter, potrebbe senz’altro essere protagonista di alcuni
flashback, come già capitato in Ant-Man.
Avengers 4 è
ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo
ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa
parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige
in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale
del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity
War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema
del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.
L’Ammiraglio Amilyn
Holdo è uno dei nuovi personaggi della saga galattica che
proseguirà dal 13 dicembre con Star
Wars: Gli Ultimi Jedi. A interpretarlo è stata
chiamata Laura Dern che, ospite da Ellen
Degeneres, ha esternato tutto il suo entusiasmo per
l’esperienza sul set.
Di seguito il video e una nuova foto
che ritrae l’attrice nei panni dell’inedito personaggio:
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Bill Nighy (Pirati dei Caraibi-La maledizione
del forziere fantasma, Pirati dei Caraibi- Ai confini del mondo,
Giù per il tubo, Harry Potter e i Doni della Morte parte 1) e
Jack Lowden (A United Kingdom, War and Peace, La
verità negata) saranno protagonisti del film Made in Italy, scritto
e diretto da James D’Arcy.
Bill Nighy interpreta un artista bohemien che vive a Londra
separato da suo figlio, interpretato da Jack Lowden. Padre e figlio
si riuniscono per compiere un viaggio in Italia: devono vendere la
casa ereditata dall’ultima moglie del personaggio interpretato da
Nighy.
Le riprese inizieranno il prossimo
anno e saranno in Toscana e a Londra. D’Arcy ha già diretto Lowden
in Dunkirk.
Lowden ha terminato England
is Mine e Fighting with my family. Sta
lavorando al film Mary: Queen of Scots. Bill Nighy
è reduce da The Bookshop e sta lavorando al
film Heidi: Queen of the Mountain.
Anche se da tempo non si hanno
novità sul progetto, Gotham City Sirens continua a
essere nel programma della Warner Bros, con David
Ayer e Margot Robbie pronti a fare di
nuovo squadra dopo Suicide Squad.
Non si sa ancora con certezza chi
interpreterà le altre due protagoniste del film, Poison Ivy e
Catwoman, che si affiancheranno alla Harley Quinn di Robbie, ma
sembra che il posto di Selina Kyle possa essere stato opzionato
da Eiza González, la bellissima attrice vista
di recente in Baby Driver, al fianco di
Jon Hamm.
Gli attentissimi utenti
di Reddithanno notato che David
Ayer ha cominciato a seguire l’attrice su Twitter, mentre tornano
alla mente le foto che la stessa González ha
messo in rete di recente, in cui appare bellissima in una tuta nera
che ricorda da vicino il costume del personaggio DC.
Le ultime notizie sulla
X-Force ci hanno confermato che Drew
Goddard avrebbe scritto e diretto il nuovo progetto Fox.
Adesso anche Josh Brolin, che parteciperà al film
nei panni di Cable (personaggio con cui esordirà
in Deadpool 2), conferma la produzione del film e
dà qualche informazione in più sull’inizio delle riprese.
Parlando con Collider,
Josh Brolin ha riferito che oltre a quella nel
sequel di Deadpool, ha un contratto per quattro
film, e quindi altri tre progetti Fox. Uno di questi è, appunto,
X-Force:
“Penso che le riprese di X-Force
cominceranno a breve, già il prossimo anno. Dipende da tutto
ovviamente. Dipende da come andrà Deadpool 2, ma non credo che sarà
comunque l’esito del film a determinare gli altri. Drew Goddard è
già coinvolto. So che lui e Ryan si stanno già incontrando. Io l’ho
incontrato solo una volta, quindi la cosa sta andando avanti, la
preparazione procede e so che è un film a cui parteciperò. Lo
cominceranno appena potranno.”
Il film
sulla X-Force è diventato una
priorità all’indomani del boom al botteghino di Deadpool, e
sappiamo che includerà Cable. Nel corso degli anni, la
X-Force ha coinvolto moltissimi mutanti
negli albi a fumetti, tra questi ricordiamo Deadpool, Fantomex,
Psylocke, Cyclops, Wolverine, Colosso, Feral, Sunsopt, Banshee,
Boom Boom, Domino, Copycat, Warpath, Shatterstar, Doop, Spike e
molti molti altri.
Drew Goddard
si occuperà di scrivere e dirigere il film che sarà invece prodotto
da Ryan Reynolds, Lauren Shuler e
Simon Kinberg.
La vita
dell’attrice Vivien Leigh, celebre per il
ruolo di Rossella O’Hara in Via col vento,
sta per diventare un biopic. Il film è scritto da Michael
Zam e Jaffe Choen, famosi per la serie
Feud: Betty and Joan ed è tratto dal
libro Vivien Leigh: A biography scritto da Hugo
Vickens.
Il film sarà incentrato sulla vita
dell’attrice e sulla sua vita con con Lawrence Olivier con il
quale è stata sposata dal 1940 al 1960. Il film è prodotto e
finanziato da Tim MacReady per la MGR Film e da
Mira Vucvic con David A.
Stern.
Vivien Leigh ha
vinto l’Oscar due volte: la prima per il suo ruolo di Rossella
O’Hara e la seconda per la sua interpretazione di Blanche Dubois
nel film Un tram chiamato desiderio. Ha preso
parte anche ai film Waterloo Brigde e Ship
of fools.
Zam e Cohen stanno lavorando anche a
un progetto su William Haines, la prima gay star di Hollywood e su
un biopic basato sulla vita di Katharine Hepburn.
Manca sempre meno all’uscita di
Justice League, e la Warner Bros
non perde occasione per ricordarcelo ogni giorno, con nuovi
materiali promozionali dedicati al film. Di seguito potete vedere
infatti un nuovo poster, coloratissimo, dei personaggi DC
protagonisti del film, schierati e pronti per attaccare il
nemico:
A seguire invece una nuova foto
condivisa da Zack Snyder che, come detto, procede da lontano
con la sua promozione parallela del film. Nell’immagine
(via Reddit), il
regista compare vicino a un’insegna di Central City, indicazione
abbastanza chiara del fatto che vedremo la città dei fumetti:
Sulla scia della morte di Clark
Kent/Superman per mano di Doomsday, il vigilante Bruce Wayne/Batman
rivaluta i suoi metodi estremi e comuncia la ricerca di
straordinari eroi per assemblare una squadra di combattenti contro
il crimine per difendere la Terra da ogni tipo di minaccia. Insieme
a Diana Prince/Wonder Woman, Batman trova l’ex star del football al
college, ciberneticamente migliorato, Vic Stone/Cyborg, il
velocista Barry Allen/The Flash e un guerriero atlantideo, un re,
Arthur Curry/Aquaman. Insieme si schierano contro Steppenwolf,
l’araldo e il comandante in seconda dell’alieno signore della
guerra Darkseid, incaricato da Darkseid stesso di trovare tre
manufatti nascosti sulla Terra.
Ecco il primo
trailer di Justice
League dal Comic Con
Justice League è stato
diretto da Zack Snyder, mentre Joss
Whedon è entrato nella produzione solo a fine
lavoro ed è previsto per il 16 novembre 2017. Nel film vedremo
protagonista Henry
Cavillcome Superman, Ben Affleckcome
Batman, Gal
Gadotcome Wonder Woman, Ezra Millercome
Flash, Jason
Momoacome Aquaman, e Ray
Fishercome Cyborg. Nel cast confermati
anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem
Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy
Irons. I produttori esecutivi del film
sono Wesley Coller, Goeff
Johns e Ben
Affleck stesso.
L’ultima volta che Frank
Grillo parlò di Crossbones, aveva
pronunciato parole di possibilità in merito a un eventuale ritorno
del personaggio nei film Marvel Studios. Per quanto
il destino del villain era stato deciso in Captain America:
Civil War, nel mondo dei fumetti sappiamo che non tutti
muoiono davvero. Le congetture sul ritorno potevano essere quindi
sensate.
Tuttavia, durante un’intervista
con Metro, Grillo sembra aver fatto marcia
indietro, dichiarando: “La Marvel è magnifica. E con loro ho un
contratto a lungo termine, e trattandosi di film di supereroi non
si può mai sapere. Ma non ne ho idea.
Ho detto delle cose un po’ di
tempo fa e la gente ha pensato che avessi dichiarato che Crossbones
sarebbe tornato. No, è ridicolo. Ma vedremo cosa accadrà,
certamente non sto aspettando che quel telefono squilli.”
Frank Grillo ha esordito nel
Marvel Cinematic Universe in Captain
America: The Winter Soldier e ha poi trasformato il suo
ruolo in Civil War. Data l’importanza di
Crossbones nei fumetti, tutti si aspettavano per lui un ruolo più
ampio, che poi abbiamo scoperto essersi esaurito nel primo atto del
terzo film su Cap.
Questa scelta ha ovviamente lasciato
i fan scontenti, ma con la vastità di personaggi che i fumetti
Marvel vantano, è chiaro che qualche story line vada trascurata a
favore di altre.
Morgan
Freeman interpreterà Colin Powell in
un indipendente biopic sull’ex Segretario di Stato.
Il film si incentra sul discorso
pronunciato da Powell nel 2003 alle Nazioni Unite per dare supporto
al governo di Bush per destituire Saddam Hussein.
Il film sarà diretto da
Reginald Hudlin (Marshall), prodotto da
Ashok Amritraij’s Hyde Park Entertainment e dalla
Freeman’s Revelations Entertainment. La
sceneggiatura è scritta da Ed Whitworth. I
produttori esecutivi sono Hyde Park’s Prya
Amtraij, Addison Mehr e la
Freeman Revelations.
Il Luke Skywalker di Mark
Hamill tornerà a parlare dopo quasi 40 anni, finalmente,
in Star
Wars: Gli Ultimi Jedi. Tutti aspettano le sue prime
parole, ma come è stato per Hamill tornare davvero a recitare la
parte del personaggio che lo ha consegnato all’immortalità?
Parlando con Joe, Hamill
ha spiegato che girare il film sulle Skellig Island gli ha offerto
lo stesso senso di meraviglia che provò sul set di Tatoonie in
Una Nuova Speranza (all’epoca “solo”
Guerre Stellari), con Alec
Guinness al suo fianco. L’attore si è anche soffermato a
spiegare le differenze nel lavorare sul set de L’Impero
Colpisce Ancora e Il Ritorno dello
Jedi:
“Ricordo che avevo questo
tremito, mentre ero in cima a Skellig Michael, a causa della prima
cosa che facemmo sul set di Guerre Stellari, prima ancora che
arrivassero Harrison e Carrie. Ero con Sir Alec e Anthony e Kenny
Baker, i due droidi, e abbiamo girato le scene nel deserto in
Tunisia. Eravamo sulle pianure di sale, un orizzonte di 360 gradi,
perché lì non cresce nulla. E tra le riprese, se mi guardavo
intorno e avevo la crew alle mie spalle, potevo vedere questo
spettacolo che non sembrava della Terra, con i robot al mio fianco,
le macchine galleggianti, in quel costume…
Era facilissimo sentirsi
trasportati e immaginarsi davvero in una galassia lontana lontana…
Mi venivano i brividi. E non ho mai più provato una cosa del
genere, e con L’Impero nemmeno, in Norvegia c’era un freddo brutale
e la neve è neve, l’avevo già vista prima. Ne Il Ritorno dello Jedi
eravamo nella foresta di Redwood e di nuovo, bellissimo, ma di
nuovo, era qualcosa di familiare. Skellig invece, sei sopra ogni
cosa, e non mi aspettavo accadesse, ma ci si distacca da ogni cosa,
e una volta al tramonto ho pensato ‘Mio Dio, è come essere in un
altro mondo’. Nonostante tutte le lamentele che avevo per
arrampicarmi fin lì.”
Senza dubbio set naturali così
incredibili hanno aiutato lui e gli altri attori a rintracciare le
giuste corde dei personaggi. Non ci resta che aspettare e vederle
in “prima persona” sul grande schermo.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
La recente storia dei fumetti di
Thor ci ha presentato, nella sorpresa generale, una versione donna
del Dio del Tuono. Il figlio di Odino infatti si rivela non essere
più degno del Martello di Thor, e così è Jane
Foster a prendere il suo posto nella schiera degli
eroi.
Nel Marvel Cinematic Universe, Thor è
interpretato da Chris Hemsworth, mentre la Jane
Foster di Natalie Portman non fa più parte del
progetto, visto che si è volontariamente allontanata dai Marvel Studios. Tuttavia, se
volessero, gli studi potrebbero prendere come traccia la storia dei
fumetti e presentarci una Thor donna, così come ha ipotizzato
Karl Urban.
L’attore, che nel nuovo
Thor: Ragnarok interpreta Skurg, ha parlato del
film con Monkeys Fighting
Robots riferendo che secondo lui è ormai tempo per un
personaggio del genere nel MCU: “Penso sia tempo. Anzi, penso
siamo già in ritardo. Mi piacerebbe molto vedere quel
film.”
Nel prossimo Ragnarok faremo la
conoscenza di Valchiria. Che possa essere lei l’ideale successore
di Thor nel Marvel Cinematic Universe? Chissà se il fandom è maturo
per questo passo.
Thor:
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor:
Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Come sanno tutti i fan della DC
Comics, di Tim Burton e di Nicolas
Cage, Superman Lives, progettato da
Burton, con Cage nei panni
dell’uomo d’acciaio, è entrato nella storia dei migliori film mai
realizzati del regista che per primo ha portato sul grande schermo
l’altra icona DC Comics, Batman.
Si è parlato spesso del progetto e
Tim Burton ancora ne parla con affetto. E adesso
il titolo ricompare, questa volta nei discorsi
di Michael Jelenic, sceneggiatore del
progetto incompiuto.
Parlando con CBR, per la promozione
del sequel d’animazione di Return of the Caped
Crusaders, Jelenic ha spiegato che aveva “un grande
piano per il film e la Warner Bros lo prese molto sul serio per un
po’, di realizzarlo sempre con Tim Burton e di farlo in
animazione.”
Lo sceneggiatore non ha spiegato
perché il progetto non è andato a buon fine ma ha anche detto che,
secondo lui, Nicolas Cage sarebbe ancora
disponibile per la realizzazione di una versione animata del
film.
Conoscendo la cifra stilistica di
Burton con il cinema d’animazione, sarebbe stato
davvero interessante vedere in che modo avrebbe potuto adattare la
sua estetica al personaggio dei fumetti con questo strumento.
Dopo il progetto, che ha riscosso un
successo incredibile, di Batman, Tim
Burton era lanciato verso la produzione di quest’altro
film che però non ha mai visto la luce, passando poi la palla a
Bryan Singer che solo molti anni dopo ha riportato
sul grande schermo il primo Superman che non avesse il volto di
Christopher Reeves.
L’uomo d’acciaio “in carica” per
adesso è Henry Cavill, che ha interpretato il
personaggio nel film standalone di Zack Snyder e
in Batman v Superman: Dawn of Justice. Lo
aspettiamo adesso in Justice League.
Ecco una versione inedita
di Spider-Man: Homecoming in cui il trailer
del film Marvel con Tom
Holland è stato rimontato in chiave horror, facendo di
Peter Parker un reietto dalla società, che perde il controllo delle
sue capacità…
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man: Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man:
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.
The Flash 4×02
– Tornata velocemente alla normalità, questa quarta
stagione non perde tempo per mettere in scena uno di quegli episodi
che per lo stile che ha caratterizzato negli anni The
Flash potrebbe essere definito come “canonico”.
Dopo lo spassoso omaggio d’apertura
a Bob Seger, si torna subito a Central City, dove
c’è un nuovo meta-umano poco pacifico; Barry e il suo team devono
cercarlo e capire come sconfiggerlo e alla fine ci riescono. E’
questo The Flash 4×02 e non ci sono spoiler, visto
che è stato esattamente il plot di un discreto numero di
episodi fino ad oggi.
Nulla di male in questa “ricetta”,
sia ben chiaro, usata infatti quasi sempre come alternanza “action”
per sviluppare le sottotrame dello show; questa volta infatti è il
turno delle coppie, con Barry (Grant
Gustin) e Iris (Candice
Patton) alle prese con qualche problema di
comunicazione e Cisco e Gipsy (Jessica Camacho)
intenti a non rinunciare al loro appuntamento.
L’episodio The Flash 4×02 si
intitola Mixed Signals
Il villain dell’episodio
sarà presto dimenticato, complice anche una storyline
trita e ritrita che certamente non era atta a mettere in
particolare risalto il personaggio, ma ha un merito: quello di
iniziare a rispondere ad una domanda. Dopo 4 anni dall’esplosione
del reattore della Star Labs, da dove sbucano
fuori questi meta-umani? Ma soprattutto: è possibile che
l’esplosione sia riuscita in qualche modo a colpire anche altre
località?
Nonostante l’azione non sia
preponderante, il ritmo dell’episodio è piuttosto dinamico,
caratterizzato da più di qualche siparietto comico tra gli ormai
affiatatissimi Barry e Iris (Candice
Patton), e dall’attesa love story tra Cisco e
Gipsy che finalmente si mostra agli spettatori. Sono loro, il loro
affiatamento che sorregge Mixed Signals, ed è
proprio da una delle 2 coppie che con il più scontato dei
clichè si arriverà alla “soluzione” dell’episodio.
Insomma, ancora una volta il
compitino è stato svolto, tra discrete trovate e passaggi scritti
con tastabile svogliatezza, ma con The Flash 4×02
la serie ancora una volta non riesce a entusiasmare. Almeno questa
volta però si riesce a vedere la luce in fondo al tunnel, grazie ad
un paio di interessanti sequenze che potrebbero regalare
interessantissimi (e tanto attesi) sviluppi per questa
season 4. Non ci resta che aspettare.
A margine della proiezione stampa
del film Le Redoutable – Il mio
Godard, l’attore principale Louis Garrel
e il regista Michel Hazanavicius hanno incontrato
la stampa.
Il film ha come protagonista il
regista Jean-Luc Godard che “inventò” la Nouvelle
Vague negli anni ’60 che affronta nel 1968 il maggio francese e una
storia d’amore, quella con Anne Wiazemsky, e, in
entrambi i casi, si ritrova ad essere altamente impreparato.
Nei panni del regista è
Louis Garrel, che racconta come ha affrontato il
ruolo e l’ambientazione:
“Questo è il terzo film
ambientato nel ’68 di cui sono protagonista. Gli altri due,
The dreamers di Bernardo Bertolucci e Les
amants réguliers di Philippe Garrel erano diretti da
registi che avevano vissuto quell’epoca e quella ribellione, e
infondevano quello spirito nel film. Michel è invece un figlio del
’68, non lo ha vissuto direttamente, ma, come me, ha riportato
sullo schermo quello spirito, quella forza”.
Hazanavicius
conferma che “di quel periodo volevo riportare la forza
positiva che sentivo, la voglia di cambiare le cose per
migliorarle, la forza dei giovani, le idee. Anche oggi ci
ritroviamo in una situazione molto tesa politicamente, solo due
anni fa ci sono state proteste molto forti in Francia, ma la
differenza con quelle di quell’anno è l’apparente incapacità di
riunirsi e coordinarsi. Ora uno sciopero generale come quello del
1968 non sarebbe pensabile”.
Più che un film biografico su Godard
è una commedia romantica con protagonista Jean-Luc
Godard e su questo rapporto con il grande regista,
Hazanavicius e Garrel si trovano su posizione opposte.
Garrel infatti dice
che “Ho sempre amato Godard, ma era molto difficile amare poi
il resto perchè se ti piaceva Godard poi non potevi amare anche
Truffaut, ma invece io li amavo entrambi. Quello che ammiravo in
lui è stato anche il coraggio di prendere una posizione così netta
in quegli anni, di mettere a rischio la sua carriera per portare
avanti le sue idee”.
Hazanavicius
ammette invece di aver preso il personaggio Godard in maniera
iconoclasta: “Non volevo fare un film biografico, volevo
rappresentare Jean-Luc Godard in un momento che è una vera
frattura, tra il mondo che conosceva e il futuro, tra l’amore e
l’impegno politico. Il film è una commedia perchè il suo
comportamento è allo stesso tempo eroico e ridicolo, comico e
drammatico. Della sua arte ho cercato di riportare alcuni aspetti.
Il film usa delle formule che erano usate anche da Godard nei suoi
film, mentre il contrappunto che uso di alcune frasi e scritte sui
muri con ciò che succede sullo schermo è dovuto a una ricerca fatta
sugli slogan del 1968”.
In una parte del film
Jean-Luc Godard e Anne vanno in Italia, su invito
di Bernardo Bertolucci per parlare di politica,
poi la compagna di Godard ottiene un ruolo in un film di
Marco Ferreri. Hazanavicius
afferma che “l’uso di questi due maestri non voleva minimizzare la
loro arte, anzi, e non lo dico perchè mi trovo in Italia, i miei
riferimenti per questo film sono stati Risi, Scola, Monicelli.
Volevo fare una commedia, non un film a tesi. Che poi esca fuori
una tesi sul 1968 da questa commedia, è un altro discorso”.
Il film esce il prossimo 31 ottobre
in 60 copie e in anteprima nei prossimi giorni al Festival Odeon
Firenze.
Nel cuore dello scandalo Weinstein,
del sessismo ai più alti livelli del potere mondiale (leggi Casa
Bianca) delle differenze ancora fortemente radicate nella società
tra uomini e donne, arriva al cinema La Battaglia dei
Sessi, film che ruba il suo titolo al match di tennis che
racconta, con protagonisti il passato e il presente del genere
umano, fatti carne e ossa in Billie Jean King e
Bobby Riggs. Alla regia c’è la coppia di
Ruby Sparks, Jonathan Dayton e
Valerie Faris. Al timore, invece, Emma
Stone e Steve Carell.
La Battaglia dei Sessi la trama
Il film racconta il leggendario
incontro sportivo tra la campionessa di tennis Billie Jean King e
lo sfidante Bobby Riggs, passato alla storia come La battaglia dei
sessi. 1973, l’attempato Riggs (Steve
Carell) sfila ancora sul campo, principalmente grazie
alle doti di intrattenitore, affascina i media e il pubblico
presente, e lancia dichiarazioni maschiliste, che non può
rimangiare. Secondo lui le donne sono inferiori, non possono
giocare a tennis “altrimenti chi raccatterebbe le palle?”.
Dichiarazioni pesanti che non vanno a genio a Billie Jean
King (Emma Stone), campionessa
ventinovenne, paladina della lotta contro il sessismo, che sta già
portando avanti una lotta personale per ottenere la parità di
salario tra tennisti maschi e femmine. Le annota, raccoglie la
sfida e dà al suo avversario appuntamento a Huston. Il resto è
storia (della tv, dello sport, della lotta alla parità di
diritti).
La preparazione alla sfida,
rumorosa per l’uno, riservata per l’altra, è un momento che segna
la storia, forse ancora di più del match stesso, soprattutto nel
momento in cui il film scavalca la macchina da presa dell’epoca ed
entra nell’intimo dei personaggi.
Il film si affaccia nella vita privata dei protagonisti
Riggs era in crisi con la
ricca moglie, disposto solo davanti a lei a gettare la maschera di
saltinbanco per mostrare il suo volto fondamentalmente debole e
spaventato, dedito al gioco d’azzardo, spaesato. Billie Jean
attraversava un momento ancora più delicato: stava finalmente
esplorando la sua vera sessualità, un’esperienza che ancora di più,
negli anni a venire, l’ha resa paladina del femminismo e della
lotta per la parità dei sessi, ancora oggi molto lontana
dall’essersi realizzata, anche se dietro una confezione
accettabile.
Certo, oggi saltimbanchi come Riggs
non sono più accettati dai benpensanti, ma sono ancora moltissimi i
Jack Kramer,
(interpretato da Bill Pullman e co-fondatore dell’Association of
Tennis Professionals), persone che abitano il potere come fosse una
seconda pelle, ciechi ai tempi che cambiano, alle verità che si
mostrano nella loro più violenta urgenza, convinti di poter fare il
buono e cattivo tempo senza alcun bisogno di chiedere per
favore.
Questo aspetto è lasciato un po’ al
caso dai registi che invece, naturalmente, come da titolo, si
concentrano sulla storia di Billie Jean, per la cui interpretazione
la Stone ha realizzato non solo un ottimo lavoro di mimesi, ma ha
anche offerto un’approfondita resa emotiva di quella che era la
battaglia privata, prima ancora che pubblica, di una donna che ha
fatto la storia.
La vera battaglia è tra Stone e Carell
Jonathan Dayton e Valerie Faris
adottano un linguaggio leggero e delicato, senza mai affondare le
mani nel torbido, senza giocare a rete, come si direbbe nel tennis.
Il risultato è un tema molto pesante, terribilmente attuale,
raccontato con toni leggeri, settati sulla performance di Steve Carell, che a sua volta deve vedersela
con la giovane Emma Stone, fresca di Oscar.
La Battaglia dei
Sessi, capitando casualmente in un memento storico
perfetto, mette sotto i riflettori un tema che nel film non è
affrontato con abbastanza coraggio, pecca che viene perdonata
soltanto perché la vera lotta, amichevole e che finisce in
pareggio, è quella tra i due straordinari interpreti.
Presentato a Venezia 74 nella
sezione Orizzonti, esce in sala il 19 ottobre Brutti e
Cattivi di Cosimo Gomez, scenografo di
talento che si cimenta alla regia contando su un gruppo di attori
straordinari, che non temono di trasformarsi in
freak per raccontare una periferia romana sopra le
righe, violenta, ignorante e criminale.
In Brutti e
Cattivi Quattro outsider senza arte né parte, mutilati
nell’aspetto e nella dignità da una società che li vede Brutti e
Cattivi, si improvvisano rapinatori per il colpo che cambierà la
loro vita. Il Papero (Claudio
Santamaria) non ha le gambe, sua moglie Ballerina
(Sara Serraiocco) è senza braccia, Il Merda
(Marco D’Amore) è un rasta tossico e Plissé
(Simoncino Martucci) un irascibile nano rapper.
Gli evidenti ostacoli fisici non sono che un alibi per la
sgangherata banda criminale, unita e compatta per realizzare
l’improbabile sogno comune. Dopo il colpo però le cose si
complicano: ciascuno dei componenti pretende di tenere per sé il
malloppo, e tutti sembrano avere un piano per riuscirci. La caccia
al tesoro si trasforma in una girandola di inseguimenti, cruente
vendette, esecuzioni sanguinose e tradimenti incrociati.
Brutti e Cattivi, il film
Claudio
Santamaria rinuncia alle gambe, Sara
Serraiocco alle braccia, Marco D’Amore al
suo sorriso ammaliante. Tutti gli attori si imbruttiscono e
incattiviscono per dar vita a una storia che è a metà tra il
heist movie e la commedia nera, seguendo uno sviluppo
narrativo che risulta il più delle volte pretesto belle e buono per
mettere in scena personaggi “sventrati” dalla vita e dalle
storpiature innate e sviluppate.
L’omaggio a Scola
Nani, ladri, ballerine senza
braccia e ex circensi senza gambe, mafia cinese, fattoni,
prostitute dal cuore d’oro, c’è tutto nel film di Gomez, troppo
forse, eppure nella rappresentazione di una periferia affollata e
trasandata, verosimile anche se non realistica. Una periferia che
ricorda, omaggia, ma guarda comunque da lontano il capolavoro
iperrealista di Ettore Scola, Brutti, Sporchi e
Cattivi, in cui un guercio Nino
Manfredi presentava al mondo del cinema il suo terribile
Giacinto Mazzatella, con moglie, figli, nipoti, nuore e fratelli,
tutti a carico, tutti come lui brutti, sporchi e cattivissimi.
Che rimane dei personaggi di Scola?
Senz’altro il coraggio che Gomez ha avuto nel trattare tutti allo
stesso modo. Disabilità o meno, tutti i personaggi del film sono
davvero sgradevoli, come se la menomazione fisica sia una
rappresentazione di una bruttura dell’animo prima di tutto.
Protagonisti straordinari
Dopo l’eroe di Tor Bella Monaca,
Enzo
Ceccotti, Claudio Santamaria non
esita ancora una volta a prestare il suo fisico a un personaggio
atipico e difficile. E se questa volta ha dovuto “soltanto” radersi
i capelli, ha anche dato conferma di essere uno dei migliori
talenti italiani in circolazione. E con lui si confermano ottimi
interpreti la Serraiocco, che per prepararsi al ruolo ha passato
giorni con le mani legate dietro la schiena, e lo stesso
Marco D’Amore, che con maestria si è tirato fuori,
aiutato anche da un pesante trucco, dal personaggio di Ciro Di
Marzio, che interpreta nella serie Gomorra.
Forse un po’ meno sporchi
di quelli di Scola, ma sicuramente Brutti e
Cattivi, questi outsider dovranno conquistare la fiducia
di un pubblico che potrebbe essere respinto dal loro aspetto
singolare, ma che sarà sicuramente catturato dalla novità.
Continuano le riprese
di Backseat, il nuovo film con protagonisti
Christian Bale e Amy Adams,
basato sulla vita di Dick Cheney. I due
attori tornano a lavorare fianco a fianco dopo American
Hustle e in questo progetto hanno entrambi rinunciato al
glamour per calarsi nella parte dei coniugi Cheney.
Di seguito le immagini dal set e il confronto
con gli originali:
Christian Bale non ha
mai visto un cinecomics, a parte
i suoi e quelli con Christopher Reeve
Il biopic sarà diretto da
Adam McKay, regista de La grande
Scommessa, in cui ha diretto sempre Bale, mentre al cast
si starebbe unendo una squadra di fuori classe, tra cui Amy
Adams, nei panni della la moglie di Cheney,
Lynne, e Steve Carrell che sarà
il Segretario della Difesa Donald Rumsfeld.
Il film racconterà dell’ascesa di
Cheney, fino al culmine al fianco di Bush. McKay ha dichiarato
a Deadline di essere affascinato dalla figura di Cheney:
“Nel momento in cui ho iniziato a scavare nella sua vita, sono
rimasto sconvolto scoprendo quanto abbia contribuito a formare
l’America moderna.”
Al momento la data d’uscita del
film è fissata per il 2018.
Dave Bautista
(Blade Runner 2049, Guardiani della Galassia, Guardiani
della Galassia vol. 2) sarà nel cast del film d’animazione
Groove Tails.
Jamie Foxx
partecipa in veste di produttore e doppiatore del film nel quale i
topi competono in gare di ballo simili a quelle di Step Up. Johnny
Mack cura la sceneggiatura con Joel Cohen e
Alec Sokolow. Cameron Hood, già
animatore del film d’animazione DreamWorks Dragon Trainer, cura la
regia.
Diretto da Jon
Watts, nel cast del
film protagonista Tom
Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia
May e Zendaya sarà invece Michelle.
Al cast si
aggiungono Michael
Keaton, Michael Barbieri, Donald
Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham
Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella
Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael
Mando, Bokeem
Woodbine, Tyne
Daly e Kenneth
Choi.
La trama ufficiale
di Spider-Man: Homecoming
Il giovane Peter Parker/Spider-Man
(Tom Holland) che ha fatto il suo
sensazionale debutto in Spider-Man
Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il
supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua
esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la
sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile
del suom mentore Tony Stark (Robert Downey,
Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale
routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo
cattivo, Vulture (Michael
Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a
dura prova Spider-Man.
Spider-Man:
Homecoming è prodotto da Kevin
Feige e il team creativo dei Marvel Studios,
supervisionato e co-prodotto da Amy
Pascal della Sony
Pictures che ne detiene i diritti e che ne
supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.
Il film si basa su una sceneggiatura
scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon
Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers.
Spider-Man è un personaggio creato
da Stan Lee e Steve
Ditko.